L'Unione delle Camere Penali Italiane entrerà a far parte del Comitato d'onore dei referendum sulla giustizia promossi dai radicali

Questo
Buonasera grazie
Intervenuti
Direi sa saltando i preamboli perché evidente anche per la coincidenza tra questa nostra conferenza stampa e l'inizio del periodo di astensione proclamato con nostra delibera del ventitré giugno è evidente che il tema centrale è costituito darle ragioni permanenti
E purtroppo
Ancora senza possibilità di poter prevedere un serio sblocco
Di questa nostra iniziativa
Noi abbiamo avvertito il bisogno
Di questo incontro anche per cercare nei limiti del possibile di recuperare su certi aspetti che ci sono parassiti non compiuta non completa informazione
Che abbiamo notato nei giorni scorsi ho intorno alle ragioni di questa nostra astensione dico con estrema franchezza che si è imposto spesso l'accento
Sopra il la lunghezza del periodo dell'astensione
Sopra il fatto che una cosiddetta Commissione di garanzia prevista da una legge che governa lo sciopero nei servizi pubblici essenziali avrebbe invitato a invitato Unione delle camere penali a ridurre il periodo di astensione
Sui disagi che questo comporterebbe per i cittadini
Mentre si è messa un poco la sordina
O si è lasciata nel vago ragione che ha determinato a prendere questa decisione
Una ragione che viceversa giustifica
In sé giustifica nella sua gravità e nella sua
Diciamo almeno formale
Misteriosi ITA
Giustifica
La rende adeguata la risposta
Il
Movimento associativo dei penalisti italiani che si riconosce nelle camere penali e nella loro unione
A da tempo
Indicato una esigenza fondamentale quella di voltare pagina nella giustizia italiana
Cominciando a dare dentro la Costituzione
I connotati fondamentali
Della giurisdizione di ciò che una collettività organizzata in uno stato di democrazia avanzata si attende
Dalla giustizia e dalla giustizia penale in particolare
Questo è ciò che si chiama con una espressione come tutte quelle sintetiche un po'ambigua e generica giusto processo in Costituzione
La nostra Costituzione
Non solo e non tanto per ciò che nei suoi enunciati
Ma perciò che è stata fatta essere attraverso le progressive letture che ne sono state date specialmente dalla Corte costituzionale
è una Costituzione
Che non fa ho non fa in maniera
Precisa delle scelte qualcuno dice che le fa addirittura in controcorrente e questo è un paradosso rispetto a quelle che sono contenute nei patti internazionali sui diritti dell'uomo
Le scelte attorno a quello che le cui giusto processo
E che sta scritto soprattutto in questi patti internazionali
Giusto processo è innanzitutto
Imparzialità e terzietà del giudice che nel processo penale vuol dire
Assicurarsi che il giudice sia distante dal Pubblico ministero almeno quanto è distante dalle parti private
Vuol dire
Il contraddittorio per la prova come regola
Che significa che si giudica delle sorti di una persona
Soltanto attraverso le prove che si raccolgono davanti al giudice in pubblica udienza nel contraddittorio tra le parti
Attraverso il contraddittorio delle parti perché le parti debbano essere egualmente partecipino alla formazione della prova
Vuol dire
Giudizi in tempi ragionevoli
Giusto processo vuol dire informare tempestivamente una persona accusata
Dei motivi e della natura dell'accusa
Vuol dire agevolare la sua difesa vuol dire parità delle armi tra accusa e difesa
Vuol dire effettività della difesa
Vuol dire tante altre cose ma vuol dire soprattutto quello
Che ho detto fino a questo momento
Noi non abbiamo in Italia un processo giusto
Perché non abbiamo un processo in tempi ragionevoli perché non abbiamo un processo che assicuri realmente nei fatti l'imparzialità e la terzietà del giudice
Ci siamo preoccupati sempre della indipendenza che è un valore diverso da quello della imparzialità del giudice
Noi abbiamo un bilanciamento minimamente accettabile terrà accusa e difesa non abbiamo soprattutto la prova che si forma esclusivamente attraverso il contraddittorio la dialettica delle parti
Abbiamo la possibilità che siano espressi giudizi giudizi qualche volta anche di assoluzione ma anche e soprattutto giudizi di condanna sulla base di dichiarazioni
Che sono state rese fuori del contraddittorio
Senza che vi sia la possibilità per l'accusato di confrontarsi col suo accusatore e quindi senza una regola che nella Costituzione degli Stati Uniti sta da duecento e più anni e che noi non abbiamo ancora inserito nella nostra Costituzione
Questo è ciò che dovrebbe essere il giusto processo e ciò che invece e il processo ingiusto che noi viviamo
Di fronte a questo e di fronte
Per usare un eufemismo
Alle deviazioni della giurisprudenza anche costituzionale
Che nel giro di un anno anzi meno addirittura azzerato un primo tentativo di riforma
In Saint nel senso del giusto processo attuato dal Parlamento si è fatta sempre più forte sempre più pressante la esigenza di definire in Costituzione la qualità del processo la qualità in particolare del processo penale questo significa inserire nella Costituzione
Il giusto processo i principi ma non soltanto i principi perché c'è qualcuno che dice si sono d'accordo ma mi bastano i principi di principi non bastano
Non è vero che le costituzioni sono solo l'enunciazione di principi le costituzioni sono enunciazioni di principi ma quando si tratta di cardini fondamentali sono anche enunciazione di regole altrimenti pretendere che siano soltanto enunciati principi significa cominciare
A pensare di violarlo lì attraverso la legislazione ordinaria
Ci si ci devono essere delle regole il nostro legislatore
Nel Milan costituente nel mille novecentoquarantasette quarantotto sia ben reso conto di questo e quando si è trattato di garantire diritti fondamentali
Non si è limitato pensiamo alla libertà personale non si è limitato a imbracciare principi avventato anche delle regole persino stabilendo il tempo le ore
Per entro le quali deve essere comunque liberata una persona che sia stata ingiustamente
Arrestata questo non è evidentemente un principio questo è una regola è una regola di lettura minuta quindi quando ci vengono a dire
Che non si può fare della Costituzione un codice e vogliono dire con questo che la Costituzione non deve contenere regole evidentemente cent'una riserva mentale
Ma ecco il punto è che all'indomani della nota sentenza dalla Corte costituzionale del novembre del mille novecentoquarantotto
Che ha segnato il punto più basso attinto dal nostro sistema con riguardo alla mancanza delle garanzie del giusto processo che non sono solo garanzie per le parti ma sono garanzie per la collettività di aprire una sentenza con meno rischi
Di errore giudiziario e come rischi di ingiustizia
Le forze politiche su sollecitazione soprattutto delle camere penali hanno da più parti presentato progetti per inserire nella Costituzione
Questi principi e queste regole del giusto processo
Attingendo per la verità in buona parte anche ad alcuni articoli che erano stati messi a punto e discussi anche qui su un particolare sollecitazione delle camere penali dalla defunta o
Imbalsamata commissione bicamerale per le riforme costituzionale
E è cominciato il cammino di una riforma
La quale ha trovato il suo punto di massima espressione proprio nel suo primo passaggio parlamentare
Al Senato alla fine di febbraio il ventiquattro febbraio le forze di maggioranza e di opposizione hanno concordato un testo a nostro avviso
Buono accettabile
Certo ogni testo è perfettibile ma questo sembrava aver attinto un sufficiente il punto di equilibrio
E le forze di maggioranza e di opposizione lo hanno approvato e lo hanno approvato con una concordia che si è espressa in una maggioranza quasi totalitaria quasi all'unanimità solo ventisette furono i voti contrari al Senato il ventiquattro febbraio scorso
Le riforme costituzionali si fanno così si possono fare solo con accordi tra maggioranza e opposizione chi pensa di fare oggi riforme costituzionali senza questi accordi evidentemente ha una grossa riserva mentale
Dice di volere fare la riforma costituzionale ma in realtà non la fa e non la vuole
Ho vuole addirittura affossarla magari attraverso una morte soave una morte dolce una forma
Di di dolce morte appunto
Bene
Il Senato aveva raggiunto questo accordo l'aveva raggiunto
Con questo risultato
Che il governo aveva garantito perché questa formula era stata garantita dal governo
Il ministro Grazia e Giustizia aveva garantito questa
Questa formula
Non solo
Ma successivamente quando il testo passò alla Camera per
La prima lettura da parte della Camera
Tutti i rappresentanti delle forze politiche che avevano promosso tale accordo e che lo avevano sottoscritto portando alla votazione del Senato tutti costoro
Lo hanno ribadito in banchi e sei anche ufficiale
Nel mese di maggio e nel mese di giugno noi abbiamo ottenuto cinque conferenze nazionali
Una Napoli una a Firenze una Mantova una Palermo e una a Torino occupandoci di tutte le problematiche del giudice unico del dell'entrata in vigore del giudice unico ma naturalmente occupandoci anche del giusto processo
Abbiamo invitato i rappresentanti delle forze politiche abbiamo invitato il ministro
E in queste sedi che erano sedi ufficiali addirittura di dialogo con nomi con gli avvocati penalisti con le camere penali in queste sedi
Io massimi esponenti dei partiti e particolarmente del partito di maggioranza relativa sono venuti a ribadire di essere pronti a votare la sera stessa o l'indomani mattina il testo del Senato
Ce lo hanno detto fino all'ultima settimana di giugno
Il ministro ha continuato a dire che garantiva questo accorta
Improvvisamente
Quattro giorni prima
Di quello fissato cinque giorni prima di quello fissato per l'esame in aula a Montecitorio del testo
E fissato in aula proprio grazie a questo accordo poi che si sapeva che vi era questo accordo poiché tutti dicevano di essere pronti a votare quel testo
Il teste è stato tolto dal calendario dell'auto
Perché è stato tolto
Stato tolto perché quell'accordo è stato fatto saltare
è evidente altrimenti non c'era nessuna ragione per toglierlo dal calendario della
Non c'era nessuna ragione per tornare nella Commissione affari costituzionali dove poi si sta ancora in questi giorni discutendo sì ma discutendo in realtà sulla base di altri testi non più di quel testo
Il che significa che quell'accordo non c'è più
Quell'accordo è stato fatto saltare
Molti di voi e dei vostri colleghi hanno chiesto a noi nei giorni scorsi perché è stato fatto saltare questo accordo
Noi non siamo in condizioni di dire perché è stato fatto saltare questo accordo
Non lo non non non lo sappiamo possiamo fare delle congetture mano in sede politica almeno questo è nostro costume congetture non ne vogliamo fare
Abbiamo chiesto e stiamo continuamente chiedendo a coloro che ci dicono che è troppo lungo il nostro cosiddetto sciopero a coloro che ci adducono i disagi dei cittadini a tutti quelli che si dicono ma perché fatte una cosa così grave
Diciamo siete in condizione di dirci perché quell'accordo così importante per il nostro Paese
Per noi è quello vuol dire la madre di tutte le riforme per la giustizia per noi il giusto processo in Costituzione vuol dire niente altro che la più importante riforma in materia di giustizia dalla Costituzione
A oggi quindi degli ultimi cinquant'anni perché quell'accordo è stato fatto saltare non lo sappiamo Lost lo stiamo chiedendo nessuno ce lo dice nessuno ce lo dice non ce lo hanno ancora detto
Ora secondo noi non si tratta di una cosa qualsiasi
Si tratta niente altro che del destino della giustizia
Nel suo complesso nel nostro Paese il quadro di riferimento nella Costituzione della giustizia eh la radice di tutto ciò che si può sviluppare pur non si può sviluppare
Aprire un quadro costituzionale di riferimento preciso vuol dire fissare dei limiti precisi al legislatore vuol dire fissare dei limiti precisi alle prassi devianti
Impedire che oggi ci sia una riforma e domani una controriforma impedire che oggi ci sia una riforma che domani da riforma sia abbattuta dalla Corte costituzionale questo vuol dire aprire un punto di riferimento in Costituzione e non è un caso che in questo momento e proprio in questo momento sia stato fatto saltare questo accordo perché coloro i quali non vogliono questo accordo coloro i quali lo hanno forse subito con spirito di rivendicazione alla prima lettura da parte della Camera quando fu approvato dal Senato evidentemente
Vogliono Cocchi continuamente il nostro sistema viva come vissuto fino adesso con la libertà dunque di fare e disfare una legge perché oggi la si ritiene corretta e domani c'è qualcuno che non la ritiene corretta di disabili Carla o di applicarla in maniera non corretta perché non c'è più
Un punto di riferimento non c'è stato e non c'è più un punto di riferimento in Costituzione
Questo basta credo a sottolineare la gravità del momento questo basta per noi a a giustificare l'adeguatezza della nostra risposta
Ecco è una risposta che per comodità to che qualcuno persino Dinoi Goldin ma chiamare sciopero ma in realtà
Noi le chiamiamo astensioni dalle attività giudiziarie perché dello sciopero non hanno alcuna caratteristica
Innanzitutto non si tratta
Non si è mai trattato quando noi abbiamo deciso astensioni di rivendicare interessi di categoria di qualunque genere fossero anche soltanto interessi di carattere morale
Qui si rivendicano soltanto interessi di carattere generale
Quindi non abbiamo di io non ho nessuna difficoltà dire che questo è un atto politico
è un atto politico in materia di giustizia ma di giustizia nel senso più alto del termine di quadro costituzionale sulla giustizia
E proprio per questo che l'importanza è notevole ed è proprio per questo che si è deciso di fronte
Ad una decisione di fare deragliare una riforma
Così magari alla chetichella di fare un gesto di fare di compiere un atto politico che fosse sufficientemente di spessore per essere compreso dai cittadini che sono i destinatari
Principali anzi esclusivi di queste attività o di queste contro attività
E dell'ultima ora la notizia
Che sarebbe stato Riccardo
Aiutatemi a dire
Riccardo in Da Rin esatto è una bellissima parola ma io non riesco a pronunciare è ecco che io non riesco a pronunciare ecco rimesso in calendario
Per il giorno venti di luglio con sedute programmate per le votazioni il ventisei e il ventisette
Ecco
Allora prevenendo una vostra domanda ente ma non siete contenti che l'hanno rimesso in calendario
No
Non siamo contenti non si dice niente oggi dice poco
Ci dice solo che
è stata fatta l'operazione uguale e contraria a quella precedente ma di fronte a un quadro che è completamente cambiato
Perché oggi noi non sappiamo ancora è stato messo sì in calendario alla all'aula ma noi non sappiamo ancora quale sarà il testo che sarà portato in alto
Secondo ciò che risulta dai lavori del Comitato ristretto della Commissione affari costituzionali questo sarà un testo tutto diverso sostanzialmente diverso da quello sul quale dire una cosa
Ma qualunque esso sia il testo che andrà in Aula e non lo sapremo ancora per diversi giorni almeno
E nessuno dice che lo sapremo per il giorno venti
Per cui il giorno diciannove o il giorno diciotto
Qualcuno con l'aria di circostanza sconsolata potrà benissimo ancora dieci mi dispiace ma non è pronto il testo lo togliamo un'altra volta dal calendario tanto si fa presto come oggi si mette domani si toglie ce lo hanno già dimostrato una volta quello che è certo è che non vi è alcun accordo su nulla
L'accordo che c'era prima così forte che per tre quattro mesi è stato ribadito da tutti non c'è più ma non ci sono neanche i preludi di questo accordo non ci sono neanche le premesse di questo accordo
Allora come dicevo prima una riforma costituzionale non si può pensare di farla se non c'è un accordo tra maggioranza e opposizione che perché è molto è molto semplice è una questione è una questione di numeri in prima lettura basta la maggioranza semplice quando si tratta di approvare un testo di riforma costituzionale ma in seconda lettura occorre occorre la maggioranza assoluta e la maggioranza assoluta non si consegue con questo Parlamento se non attraverso un accordo tra maggioranza e opposizione
è evidente quindi che operazioni che si concludessero in ipotesi magari su un testo soddisfacente e ciò che noi abbiamo in termini di anticipazioni francamente non appare in alcun modo soddisfacente
Sarebbe un accordo effimero sarebbe un accordo se non fosse sorretto
Da sarebbe un testo non sorretto da un accordo tra maggioranza e opposizione sarebbe un testo destinato alla Francia sarebbe cioè un'operazione assolutamente in transito
Io dovrei anche dire
Del perché ma sono norme argomenti triti e ritriti insomma perché noi non abbiamo colto l'invito della Commissione Giugni a ridurre il tempo della nostra astensione
Prima di tutto per una ragione sostanziale
Perché l'adeguatezza di cui dicevo prima si misura sulla gravità della situazione cui intendiamo rispondere con un atto politico
In secondo luogo in secondo luogo perché noi non abbiamo mai riconosciuto tanto meno in questa occasione
La competenza sulle nostre astensioni da parte della Commissione giù
La revocazione che ho sentito fare anche oggi a un giornale radio che ha intervistato non so che esponente
Più o meno di spicco i non so che ministero forse dalla funzione
E i a proposito di quella proposta di legge che dovrebbe finalmente sottoporre anche avvocati e tassisti
Alla commissione di garanzia le grinfie dalla commissione Giugni di garanzia
Ecco francamente
Potrà appagare qualche qualche con lo spirito certo questa idea di associare avvocati per Sisti è un'idea che fa che che può può solleticare
Qualche revanscismo
Ma in realtà sono
Mutu ognuno capisce che sono assolutamente incommensurabile
E sono incommensurabili anche perché la funzione che assegnata nel nostro Paese all'avvocatura eh a tutti gli effetti una funzione che appartiene intrinsecamente all'esercizio dalla giurisdizione
Senza l'avvocatura la giurisdizione non si può esercitare almeno questa giudice è evidente allora che con tutto il rispetto che noi possiamo portare ad altre categorie di lavoratori autonomi non è possibile fare una equiparazione
Tanto che noi abbiamo anche risposto il giorno in cui alla commissione prevista dall'articolo dalla legge centoquarantasei saranno sottoposti anche i giudici e i pubblici ministeri a questo punto saremo lieti di vedere la nostra posizione
Ma per il momento non riteniamo di doverla rivedere non in difesa della categoria perché in fondo ma in difesa della giurisdizione così come ancora concepita nel nostro Paese
Io credo di averla fatta già anche troppo lunga
Terminerei qui salve tutte le ulteriori precisazioni degli interventi anche tutti gli altri colleghi della Giunta segretario dall'avvocato Battista responsabile del del dei rapporti con le istituzioni l'avvocato Nico D'Ascola
Presidente segno
Non Vittorio inglese
Se così quando il nessuno questa misura Bossi due pregiudicati Gallo al o un
La ringrazio per questa domanda la Giunta dell'Unione a deliberato proprio ieri sera tutti
Partecipare altra comitato promotore dei referendum per la giustizia intento dal Partito Radicale
Dopo avere attentamente e valutato sia le modalità con cui si muoverà questo comitato sia il merito dei referendum sulla giustizia
Cominciando da questo secondo aspetto il merito dei referendum sulla giustizia
Sono le nostre battaglie di sempre
La separazione delle carriere
I tempi ridotti della custodia cautelare
La
Revisione dei dei termini processuali
Gli in i modi di elezione dei rappresentanti dei magistrati nel Consiglio superiore della magistratura
La responsabilità civile dei magistrati
Tutti i referendum sulla giustizia
Che vengono promossi sono si identificano con nostre battaglie anzi per alcuni che sono i più qualificanti
Come la separata cosiddetta separazione delle carriere
Noi rivendichiamo e siamo pronti a dibattere con chiunque sostenesse il contrario la nostra primogenitura siamo stati noi per primi a parlare della necessità della separazione delle carriere
Siamo stati noi per primi a dire che la separazione delle carriere non è altro che uno dei riflessi sul piano ordinamentale dei connotati del giusto processo
Quando noi diciamo che manca nella nostra attuale Costituzione un principio enunciato espressamente sulla imparzialità del giudice
Sì si ricava la corte costituzionale lo ha detto in varie occasioni
Ma per noi imparzialità del giudice terzietà del giudice non si attinge soltanto nel processo ma si attinge anche attraverso il complementare suo riflesso nell'ordinamento giudiziario che preveda una separazione dei ruoli dei giudici dai ruoli dei pubblici ministeri
Perché perché sono alternative le funzioni
Come alternativa è la funzione dell'avvocato come alternativa e la funzione del difensore sia esso il difensore dell'imputato
O il difensore di un'altra parte privata della vittima dell'offeso dal reato è sicuramente alternativa a quella del giudice anche quella e quindi noi abbiamo un ordinamento autonomo e diverso del quale siamo molto gelosi
Anche per le sue caratteristiche di autonomia e di indipendenza e di libertà
Altrettanto si deve dire per quanto riguarda il Pubblico ministero il Pubblico ministero deve essere organizzato in una ruolo assolutamente autonomo indipendente difeso nelle sue prerogative specularmente a quelle degli avvocati ma staccato al giudice il giudice per essere imparziale deve essere così anche sul piano dell'ordinamento questa è una battaglia che noi abbiamo promosso per primi siamo Vietti
Siamo lieti che oggi ci siano movimenti e ed essenziale questo che ci siano movimenti che condividono al punto questa nostra battaglia per la quale rivendichiamo la primogenitura è una delle nostre bandiere questa forse la più antica nostre bambine bandiere ci siano altri che promuovono addirittura un referendum e allora noi dobbiamo disse costoro
Politicamente per noi questo appartiene alla nostra storia e al senso che giustifica il nostro movimento anche come soggetto politico noi non crediamo di doverci identificare con un partito anche perché abbiamo visto che questo è il secondo aspetto che io ho detto
Per primo
Abbiamo visto che il comitato promotore per il referendum
è un comitato all'interno del quale è riconoscibile una trasversalità che del resto è sempre stata riconosciuta su tutti i problemi della giustizia esiste sui problemi della giustizia una trasversalità a lungo tutti
I partiti e lungo tutte le forze politiche ma il fatto che esista
Un comitato che proprio per la provenienza diversa dei suoi appartenenti non potrà mai identificarsi con un partito tanto meno con un partito rappresentato in parlamento ecco questo ci assicura che noi non potremmo mai essere identificati
E che è salva quella autonomia e quella indipendenza che per noi è la caratteristica stessa dell'anno del per la nostra esistenza l'Unione delle camere penali è un soggetto in questo senso trasversale ed è trasversale nel senso che al nostro interno sono sempre con vissuti senza problemi
Esponenti politici diverso noi abbiamo sempre avuto al nostro interno iscritti che sono di provenienze politiche diverse
Ma che tutti si riconoscono e noi siamo un esempio di questa trasversalità tutti si riconoscono attorno a queste battaglie che noi facciamo per una certa qualità della giustizia
Credo di avere risposto se
Forse non in modo soddisfacente ma
E prego
Allora incidono tassi
Sì
Ma io vorrei non essere vorrei vorrei non essere sempre soltanto lei consente risponde il segretario grazie perché così vogliamo grazie Minelli sembra che sì sì certamente
Le proposte
Dati son sempre interessante noi valutiamo sempre con grande attenzione
Ci sono delle commissioni di lavoro tra Unione delle camere penali che stanno valutando e che stanno verificando se vi sono dei punti di contatto
Ricorderei che noi abbiamo già da tempo codice di autoregolamentazione che abbiamo presentato al ministro ancora una quindicina di giorni non sono il nostra proposta di un'Authority
Proprio per controllo e le garanzie del modalità indizione la astensioni
Che adesso è al vaglio ministro spesso che al vaglio delle altre associazioni rappresentative dell'avvocatura come unitario del Consiglio nazionale forense con i quali ci stiamo confrontando e noi siamo disponibili ovviamente a qualsiasi confronto con qualsiasi soggetto però allo stato attuale ne abbiamo una nostra proposta e per quella nome speriamo che ci sia un accoglimento da parte altre associazioni di categoria provocando
Cioè noi ovviamente ci siamo interessati sia una regolamentazione non può che essere
Prego riprese io vorrei se lor signori consento aggiungere qualche cosa sulle modifiche del testo che si stanno prospettando la nostra
Perché professor Frigo diceva poc'anzi del mancanza di accordo politico susseguente al voto del ventiquattro febbraio del mille novecentonovanta
Questo si evidenzia proprio dal fatto che in un solo si è spostata la calendarizzazione ma si sta modificando il testo quindi vanificando il voto del Senato e se si vanifica il voto del Senato vuol dire che non c'è la volontà di arrivare ad una reale riforma giusto process e qui corre l'obbligo di ricordare che c'è stata una proposta dall'onorevole Soda un emendamento che cristallizzata giusto processo dove invece la prova faceva stato di indizi utili si cristallizzano centonovanta ma adesso ci giunge notizia che l'onorevole Soda avrebbe ritirato questo suo emendamento ma ne sarebbero stati messi degli altri in particolare sarebbe stato messo uno dove vi sarebbe cristallizzate in Costituzione la tutela della vittima giusto per questa è un'idea che non vi è stata palesata tre mesi orsono dall'onorevole Violante in un incontro ufficiale
E che noi già contrastando in allora faccio presente l'onorevole Violante che dal punto di vista dogmatico il giusto processo si applica a tutti all'evidenza perché noi difendiamo sia gli imputati sia di vittime e questo è il nostro mestiere difendere i cittadini
In tutti i casi in cui sono coinvolti in un processo qui è giusto processo è quello dell'imputato e quello delle vittime e francamente ci stupisce molto che Costituzione venga messa una differenza di questo tipo e ci stupisce molto che l'onorevole Violante ce l'avesse anticipato a tre mesi orsono e che proprio oggi a seguito di studi queste spaccature all'interno della maggioranza veniamo a trovare un emendamento che rispecchia fedelmente quello che tre mesi orsono onorevole Violante ci ha detto
Ecco è un fatto che lorsignori con l'esperienza che hanno potranno commenta la cassa
Ed ancora viene inserito contro l'emendamento quello per cui i ricorsi in Cassazione sarebbero regolati dalla legge
Questo non vuol dire nulla è una tesi a dir poco singolare che dimostra una scarsissima conoscenza dei meccanismi processuali penalistici perché il ricorso in Cassazione è una garanzia costituzionale per ciascuno di noi
E dire che è regolato dalla legge è scandaloso mi si passi il termine scandalo giuridicamente perché vuol dire che un qualsiasi governo potrebbe per legge discriminare i cittadini nel ricorso per Cassazione
Per cui tutti coloro sono in una determinata situazione potrebbero fare ricorso per Cassazione e gli altri invece no qui ci potrebbe essere una grande categorie di esclusi per volontà di una estemporanea maggioranza con una violazione di un principio di ragionevolezza e di uguaglianza come ed ancora il terzo principio che ne troveremo cristallizzato in questa stranissimo costituzionalizzazione del giusto processo che ormai non è più giusto processo sarebbe quella degli avvocati dell'ufficio pubblico per cui non avremo più l'avvocato d'ufficio ma l'avvocato dell'ufficio cosa che priverebbe ancor più di garanzia e cittadino perché avremmo un avvocato non più libera
Ma un avvocato dello Stato che andrebbe a difendere il meno governo l'avvocato Terranova con ovviamente una commistione gravissima di interessi dello staff dopo gli interessi di colui che dev'essere assenti questa è un'involuzione questo non è il giusto processo ai passim processo penale stiamo astenendoci no per noi perché per un processo correlato io vado a difendere con quelle regole che mi dà ma le regole che mi danno devono essere delle regole non a tutelarli amante del cittadino ed è quello che noi non andiamo in udienza perché tutti i giorni sì c'erano dei processi che non sono dei processi e i cittadini sono vessati maltrattati da questo Stato che da anni da Nisi non interviene e che viola il patto internazionale
Non
So un attimo devo
Consiste
Non abbiano se c'è una certa noi non abbiamo visto il testo abbiamo avuto questa anticipazione per cui sarebbe inserito in Costituzione che giusto processo si attua anche mediante un'adeguata tutela della vittima questa è l'anticipazione ma credo che potrebbe agevolmente psichica
Noi non riusciamo a comprendere come ciò sia attuabile che cosa accadrà che nella pratica se così viene sequestrata esatta che per esempio la vittima potrebbe partecipare all'interrogatorio dell'indagato fin dall'inizio prego
Ne siamo molto grazie grazie
Però ricorda un'attenta uno a una commissione
Precisa
Avrei assicuro aveva impresa nero ma
Grazie ecco questa è la negazione del processo addosso
Proviene completamente rovesciata diva del processo accusatorio per cui via un soggetto che partecipa fin dall'inizio a tutte le fasi del processo come voi sapete già adesso nel nostro codice significa insomma la persona offesa alla persona offesa possono partecipare ma in questa maniera
Viene vanificata completamente la struttura del processo accusatorio con degli architetti poi devastanti che cosa significa che può partecipare fin dall'inizio vuol dire che potrà partecipare alla struttura dei testimoni assieme al pubblico ministero
Vuol dire che potrà partecipare all'assunzione delle stime del deposizioni degli indagati con i problemi del segreto istruttorio
Se rimarrà Osama questo punto è scardinare il sistema se passa questa norma
Poi ci saranno processo vorrà però questo non è il giusto processo la vittima deve essere tutelata ICI mancherebbe che non lo fosse nata giusto processo questa è la la vittima deve essere tutelata dalle norme
Che siano effettive e non perché come oggi sono sei milioni di processi penali di cui alcuni vizio credo cinque milioni e mezzo per norme assolutamente assurda
Questa è la tutela della vittima delle vittime la depenalizzazione perché i processi gravi si facciano davvero
Questa è la tutela della vittima non queste
Affermazioni bene ma poi assurdo è assurdo proprio questa voler diversificare in questo modo nel momento processuale che è vittima capi Burcardo il il processo tende alla stessa cosa capiti ma lo stesso interesse dell'imputato l'imputato venga fatta giustizia vittima ugualmente a me interessa che venga fatta giustizia interesse alla condanna gli una persona qualsiasi a FS raccontando che la persona che eventualmente abbia commesso un determinato reato
Quindi le regole del giusto processo servono contestualmente sia tanto che la vittima non si può creare di bovini distinzione
E artificiosa di questo genere perché in realtà c'è una filosofia di fondo poi questo cioè quello di dire va bene grazie responsabile perché si terrà responsabile l'imputato che viceversa deve essere processato per accertarne la responsabilità o meno essi tendono a tutelare gli interessi della vittima come sembra vittima avesse un interesse a una condanna qualsiasi
La vittima più vorremmo avvenga cioè vittima
Naso azione di
è il caso sono
Si riesce a chiesti storia insomma
Poi
Ma vendendo in una situazione di caos totale poi ci sono i reati per i sorvoli offensivi come si deciderà se effettivamente c'è una vittima non c'è una vittima diventa non avevano il professore tutto questo voleva a dimostrazione che la dimostrazione che il fatto di aver messo in calendario
Il giorno venti il ventisei e il ventisette quando ancora non si è predisposto un testo che ci sono e stiamo ancora discutendo in questo momento
Sulle indiscrezioni vengano dei volontari sarà vuol dire che non c'è ancora tant'è che una riforma costituzionale si fa in cinque minuti decidendo più o meno come fare le cose si è arrivati a quel testo che è stato approvato il novantacinque per cento mi pare dopo dopo ma dibattito molto ampio perché si è arrivati a un testo creato dalla Sierra da consorzi di bonifica non avreste sarà consacrato all'arte all'ordine siamo appropriato affidavano giocava dire e avvampa conobbe che per quei principi e che ancora oggi continua dire perché vola sulle questioni si continua a dire assolutamente necessari differibile il giusto processo quando si fa un'affermazione di questo genere quando il capo dello Stato fa affermazioni di questo genere quando tutte le forze politiche fanno affermazioni di questo genere vuol dire che riconoscono che in questo momento non c'è un giusto processo
Perché diede indifferibile entrata in vigore di una riforma costituzionale significa che in questo momento il processo è oggettivamente ingiusto ha ricostruito da tutti come è giusto l'urgenza di arrivare la definizione i da qui era quattro punti raccordo del febbraio analogico quello comunque c'è anche un focalizzare la dimostrazione della volontà di fare divagare l'attenzione da quelli che sono i temi veramente centrali di questa vicenda
Anzitutto dal punto di vista scientifico senso discutere di garanzie soltanto avuto riguardo un soggetto destinatario di una sanzione ora la vittima non sarà mai destinatario di una sanzione
E quindi ragionare di garanzia senso soltanto se è al centro delle garanzie si pone il soggetto nei confronti del quale poi potere punitivo dello Stato si espliciterà e questo progetto non potrà mettere la vittima
Dante che la inconsistenza culturale scientifica di questa iniziativa è dimostrato dal fatto che in nessun testo di procedura civile nel penale nemmeno in quello più elementari o in quello ove esistesse più grossolano
Voi troverete tra le parti processuali la vittima perché nessuno si è mai sognato di pensare periti ma posso essere una parte processuale ho preso il qualificato come tale tra l'altro la persona offesa dal reato o il soggetto danneggiato sono evidentemente rappresentati al Pubblico ministero e quella la parte progettuale che rappresenta gli interessi che fanno capo alla persona offesa dal reato
Che sia eventualmente anche danneggiata
Ovvero sia quindi questa iniziativa che peraltro voglio dire anche con ha detto a tutte le altre osservazioni che gli altri avvocati che mi hanno preceduto hanno espresso e dimostrativa della circostanza che qui in effetti la riforma la si vuole radicalmente bocciare
E in questa luce da lei dalla iniziativa dell'Unione delle camere penali la quale evidentemente
E si è resa conto che qui non è che si tratti di una discussione di natura tecnica sulla modificazione di un commuovere un sulla diciamo sul privilegio da connettere un principio il luogo d'un altro qui si tratta niente altro che di di affossare e di rendere assolutamente diciamo non operativa una riforma che sembrava assolutamente certa
Ecco questo e il punto politico ora come diceva il professor Frigo noi assumiamo degli atteggiamenti politici nel senso che assumiamo degli atteggiamenti che hanno un impatto politico sull'affetto voglio dire delle attività politiche
Chiaramente non facciamo politica tant'è che per rispondere ancora una volta lo comando del vostro collega il quale ci chiedeva
Della perché è di una scelta quella di elezioni referendum dei radicali che potrebbe eventualmente porci in una situazione di conflitto con altre forze politiche noi ribadiamo ancora il principio che per noi il problema non si pone minimamente perché non ci poniamo il problema di una adesione ad una forza politica anziché ad un'altra
Si dovrebbe finalmente cosa che però vedo non riesce ad entrare nella testa della gente capire che l'avvocatura italiane
Fiore passare da un bidello di difesa individuale
Che ha contrassegnato l'attività di tutti gli altri avvocati fino ad oggi l'avvocato penalista si interessava di sul singolo processo ad una dimensione che anche evidentemente quella di difesa di diritti individuali noi non possiamo metterla da parte ma che anche di attività di difesa di interessi che fanno riferimento alla generalità dei consociati
Quindi l'avvocatura si pone come punto di riferimento di per le istanze di libertà di quelle stanze di garanzie che prescindono la singolarità processo penale
Tant'è che l'aver affermato da parte di taluno e non mi pare che sia strano che portatori vede sia stato l'onorevole Soda che ed sia interesse a certe riforme che possono avere impatto su determinati processi e ulteriormente sbrigativo della circostanza che in realtà qui si vuole che nulla cambia
Perché dire che la introduzione in Costituzione dei principi dell'oralità e del contraddittorio possa riguardare il processo anziché il processo di è una cosa che nessuno in grado di dimostrare tant'è che l'affermazione rimane pura e semplice come tutte quelle affermazioni che vogliono lanciare una sorta di sospetto un messaggio ma che poi non solo dimostrative di nulla perché non si può dimostrare che la introduzione di un principio di fatto possa riguardare un processo così che un altro
Perché guardate che riguarda il processo di emissione di assegno senza provvista
Che riguarderà all'edilizia che riguarderà la truffa che riguarderà la veloce etico perché è prego no non è depenalizzato N ella programma e nella delega del governo Kemper razze Serra abrogare entrato nella alla seconda già nella legge delega lei sa bene che non è una legge c'è una legge che ma almeno leggiamo le perplessità e vogliamo chiarire perché altrimenti questo rimane
Un settore nel quale e continuamente si sente opinioni per carità tutte da rispettare ci mancherebbe altro ma che tornando su temi che se aveva avuto motivo di pensare che fossero chiariti e che invece ricorrentemente non sono chiariti io vorrei dire un'ultima parola
Sulla polemica che da tante parti è stata fatta in ordine alla circostanza e oggi si leggeva anche uniti nel vittoriale sul Corriere della Sera che non si devono introdurre in Costituzione e in codice cioè dire che la costituzionalizzazione dei principi del processo accusatorio sarebbe una surrettizia introduzione di un codice accusatorio all'interno di una sistema che per sua caratteristica e e diciamo teologiche Smoke nel campo voglio dire dell'orizzonte normativo
Dovrebbe essere destinata esclusivamente ai principi di ordine generale
Premesso quello che diceva il professor Frigo nel senso che la nostra Costituzione ricca di regole e ci mancherebbe altro che non lo fosse
Tutte le volte in cui si tratta di disciplinare casi decolla il l'affermazione di principi astratti no una sarebbero del tutto compatibili sul piano della realista della rispedito io mi permetto di ricordare come sono costituzionalizzare Tim principi nel campo del diritto penale sostanziale
Del tutto analoghi a quelli della contraddittorio dell'oralità della imparzialità del giudice sì basti senza basti pensare al principio del fatto articolo venticinque della Costituzione
Al principio della il retroattività delle norme incriminatrici speciali ancora articolo venticinque capoverso della Costituzione
Al principio di determinate di divieto di analogia articolo venticinque della Costituzione che riprende tra l'altro l'articolo uno del Codice penale e del Codice Penale Rocco del mille novecentotrenta che tra l'altro già all'epoca si poneva uno è un problema di garanzie che oggi sembrerebbe in qualche modo distante dalla cultura giuridica d'oggi che obiettivamente dover riconoscere questo implica una certa sofferenza il principio della rieducazione e quindi del decollo Gizmo della pena il principio di personalità della responsabilità penale
Son questi principi analoghi onor principio della formazione della prova nel contraddittorio che Impregilo che riguarda tutti i cittadini allorquando sono imputati
Così come il principio della rieducazione riguarda tutti i condannati tutti cittadini allorquando sono condannati o il principio del divieto di analogia utile oggi ci si scandalizza dicono secche appartengono al nostro patrimonio culturale da sempre la circostanza che il la nostra Costituzione non abbia evocato un quadro di garanzie
In campo di processo penale era nato da una contingenza soltanto che dovrebbe essere ma probabilmente per la maggior parte non lo è superata dai tempi ossia il fatto che allorquando venne approvato quel testo costituzionale che entrò in vigore nel quarantotto
Illa processo vigente era il processo Rocco che era ispirato a un quadro inquisitorio e quindi non furono fissati dei principi processuali penali in Costituzione perché il quadro normativo di riferimento ad un altro
Mutato il quadro normativo codicistico di riferimento con il codice dell'ottantotto sarebbe stato doveroso che si fossero adeguati al codice dell'ottantotto anche i principi di ordine generale della Costituzione in tema di processo penale
Sì
Guardi
Dinanzi
Dove dovrò leggere
Silenzio
No devo aveva questa sintesi
Delle domande sì sì sì
Dunque parlando
Ma è stato professor
Bisogna impedire che azzera
Tanti tra
Fare
Il partito di maggioranza rilievo
Quando l'avvocato Vito dal bolognese sia il consenso sia della volume senza degli Uffizi quando vengono
Comuni ecco ore si
La separazione
Negli anni a voi
Dall'altra comunque Martino maggioranza di governo conserva annuale gravi arrivo abbia nazionali
Nuovo quando un missile l'inquinamento Annina con con risiedeva essa illustrissima bravo via sarà così processo avvisi descrizione poi il caso separazione pubblico il versante il professor Murgia
Riguarda
Dispone
Omicidi
Metterli in condizione
Revochiamo votanti quotidiano La Stampa il famoso di ridurre filtro all'emendamento signora veniva
Venga allora
Ordinari qualche qua c'è un'operazione quadri da allora allora io torno allora torno su questo veda allora torno su questo argomento
Molto brevemente perché anche qui c'è stato un passaggio a parlare d'altro
Non richiamando questo argomento ma si parla d'altro quando ci si riferisce a questa querelle sul incompatibilità fra città e gruppetti qui secondo quello che noi abbiamo sempre detto che io sto dicendo da almeno quindici giorni e forse anche di più è che dentro questa querelle circa l'incompatibilità fra gite
Sì mettono a disputare senza tenere conto tende vere responsabilità
Le vere responsabilità
Di questo sono ben lontani sia da coloro che vogliono una cosa sia da coloro che vogliono un'altra ma la cosa singolare è che nessuno di questi fa vedere quali sono le responsabilità allora lo diciamo noi e lo dico io un'altra volta forse la decima volta che lo dico ma è bene dirlo qua perché è importante
La norma che prevede l'incompatibilità fra gite CUP è una norma che è entrata in vigore nel mar nel ma nell'aprile del mille novecentonovantotto
è una norma di un decreto legislativo del febbraio del novantotto
Che è attuativo dalla delega sul giudice unico di primo grado
Questa norma entrata in vigore nell'aprile doveva diventare efficace nel luglio del novantotto
L'efficacia è stata fatta slittare di un anno al due giugno del novantanove bene
C'era più di un anno per mettersi a posto in modo da evitare in concreto le incompatibilità chi doveva farlo questo dovevano farlo i capi degli uffici organizzandosi perché quando si fissa un'udienza preliminare anche tra un anno se si sa che tra un anno un ceto jeep non potrà essere compatibile
Con lo non lo si mette non ci si fissa l'udienza preliminare piaccia sa a meno che non si voglia di proposito creare la situazione
O a meno che non si confidi che è una legge esistente verrà abrogata o a meno che non si confidi che una legge esistente non entrerà mai in vigore allora tutto questo cos'ha a che fare col dovere del magistrato specialmente se è capo di un ufficio di applicare la legge
E perché non si parla di questo il ministero fa un monitoraggio e dice sarebbero saltati mille sessantasei protesta
Mille sessantasei non non lo so quanti sono io non ho verificato sei corretto o no questo monitoraggio ammettiamo che sia corretto
Se è corretto questo monitoraggio noi ci troviamo di fronte ad altrettante inadempienze da parte dei capi degli uffici che non hanno previsto con il congruo anticipo di oltre un anno
Che si sarebbe verificata questa incompatibilità
Secondo noi secondo me particolarmente io mi assumo personalmente tutta la responsabilità di quello che dico
Per ciascuna di queste inadempienze si potrebbe aprire un procedimento disciplinare
Nei confronti di coloro che non hanno applicato per tempo la legge che non si sono attrezzati per evitare questa incompatibilità e che poi trovano nel Consiglio superiore della magistratura coloro che dicono bene bene bene che si è fatta slittare
Questa questa incompatibilità bene come bene lo si è fatto per mettere un paramento a coloro i quali si sono resi inadempienti da oltre un anno a questa legge che era una legge dello Stato
Si sapeva che non c'era una norma transitoria
A maggior ragione si doveva pensare che il due giugno questa incompatibilità sarebbe entrata in vigore
Invece dieci giorni ma lo sapeva tanto bene il governo perse la vogliamo dire tutta che il governo quando ha ha steso una bozza del decreto legge per lo slittamento di alcune norme
Del giudice unico al due due gennaio del due mila non aveva compreso questa norma di incompatibilità fra città e comunque non l'aveva compresa come tra tra quelle che dovevano ospitare quindi sarebbe diventata efficace fin dal due giugno è successo tant'è vero che quando si distribuirono le bozze diciamo le proposte di questo decreto legge tra le varie forze parlamentari questa norma non c'era la norma dello slittamento non c'era poi a qualcuno è venuto in mente caspita ma io qua dei processi che salterebbero perché non ho fatto niente per impedire la incompatibilità allora si telefona al ministero
E si dice ma dovete includere anche questa così nel testo definitivo
Del decreto è stata incluso anche lo slittamento di questa norma allora queste sono le responsabilità da individuare non le responsabili
A di coloro i quali stanno lì a discutere bontà loro se si deve far una norma transitoria in un senso o una norma transitoria in un'altra
Le norme transitorie sono per loro natura sempre delle norme che scontentano qualcuno proprio perché sono transitorie perché devono contemperare diverse esigenze
A suo tempo il governo non fece nessuna norma transitoria pensando che bastasse il tempo di un anno e mezzo per consentire agli uffici di mettersi a posto
Allora invece di applaudire il Consiglio superiore della magistratura invece di applaudire a questo parlamento che ha approvato questa norma transitoria o se vuole continui ad applaudire ma insieme all'applauso perché non ha apre una indagine per vedere quali sono state le cause di queste mille sessantasei o mille cinquecento o quante sono di questa incompatibilità e perché lo stesso CSM non si interroga sulle ragioni per cui non hai ma non ha ritenuto di emanare alcuna circolare per sollecitare gli uffici a mettersi a posto al riguardo
Sì
Attingere
No che pubblica
Quindi nuove
Da mi creda se la insieme a insieme ma proprio questo è argomento che ulteriormente a suffragio di quello che noi diciamo perché questa norma
è una norma che con il prevedeva appunto che dal due giugno sarebbe diventata inefficace era già in vigore la norma sarebbe era già in vigore era sospesa l'efficacia quindi di il tempo Comus doveva consentire di mettersi a posto in modo che al due di giugno fossero già concluse le udienze preliminari per le quali sussisteva l'incompatibilità e non fossero ancora iniziate udienze preliminari che dovessero concludersi dopo per le quali ci fosse l'incompatibilità questo ci sono la maggior parte degli uffici giudiziari italiani sia attrezzata in questo senso
Creda il ministero oltre che il monitor
Aggiorno sulle situazioni che avrebbero confortato
Che il gli diciamo una inefficacia un vizio o o un ritorno a una regressione della procedura doveva invece andare a vedere a ma onore dei capi degli uffici più numerosi i più numerosi in Italia che si sono attrezzati quanti sono quelli che si sono attrezzati e allora sono molto più di mille sessantasei process molte
Utilissimo i processi decine di migliaia via di processi si sono potuti celebrare
Mente perché i capi degli uffici avendo applicato tempestivamente la legge hanno evitato le incompatibilità nuova visto
Questo che voglio sapere io perché è stata lì a guardare quelli che s'azzuffano
Martedì no
Non sarò così
L'audizione
A illustrissima
Nei comuni
Sono Vaticano
Ore di
Migliaia di fascicoli di non è
Vertice
E anche sopra Gip
Perché si deve indiani cinesi
Alle venti e cinquanta e
Allora Buttiglione sarebbero sarebbe Scotti ha fatto una circolare
Ecco
Ci sono
Allora Calabresi quarzo sulla disabilità
Ordinamento
La seconda lista
E infine nei a rischio prescrizione un processo che si trova in udienza preliminare comunque si prescriverà perché si devono Bravi gli altri gradi del giudizio quindi questa è
Però scusi lei
E un giudice di udienza preliminare economie
Nel merito
E giudice di per se stesso meritevole di una verifica dell'
No
Nicola
Va bene allora
La proprietà è questo il punto colleghi Sonia Sarno assai persegue prevedendo una
Non so
Ma
Nel allora inaccettabili