"Procreazione assistita: una legge contro la salute delle donne?"

Ma io ringrazio tutti coloro che e tutte coloro che sono venute questa mattina sfidando una città impercorribile mi sembra sia perché arrivati in aereo si perché eri si muoveva con la macchina Marla presenza del presidente iraniano
Ha reso ancora più faticoso abbiamo notizia per telefono di diverse i persone invitate che stanno arrivando faticosamente in ritardo per la ragione che vi dicevo però mi sembra giusto che con quasi cinquanta minuti di ritardo comunque
Iniziamo la direzione dei Democratici di sinistra in particolare il Dipartimento di della sanità
Di cui io sono responsabile
Hanno deciso di promuovere questo incontro pubblico per esprimere una preoccupazione
E denunciare un pericolo concreto su cui noi vorremmo richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica che l'abbiamo già visto nelle settimane scorse segue con grande passione e con grande attenzione questa vicenda
Qual è la preoccupazione e il pericolo che noi vogliamo su quale vogliamo richiamare l'attenzione che nel discutere nel votare la legge sulla procreazione assistita la questione della salute venga messa all'ultimo posto
E il diritto alla salute venga sacrificato in particolare ve l'abbiamo detto anche nel titolo di questa nostra conversazione in particolare il diritto alla salute delle donne che in questo campo sono
Più coinvolte e più esposte direttamente in prima persona
Ora mentre nella realtà
Questo è il problema più serio nell'esperienza di tanti dei tanti che si rivolgono alle tecniche prozia assistita
La la la sicurezza le garanzie per la salute la necessità di conoscere con precisione che cosa si fa e che cosa quello che si fa comporta e il problema più importante nella discussione parlamentare per le note vicende che io qui non richiamo
Questa preoccupazione sembra invece essere l'ultima quella che è la prima invece nella realtà e nell'esperienza di tanti questo è un fatto grave che noi non possiamo tacere
Una legge che nasce all'insegna della cura della sterilità perché questo la legge il testo di legge italiana per come si presenta finora non era scontato in Gran Bretagna non è così per esempio la legge non non si richiama esplicitamente a questa finalità ma qui si è scelta questa strada ebbene allora una legge che nasce all'insegna della pura sterilità non solo vieta una donna non convivente di curare
Secondo la logica della legge la propria sterilità questione che solleva dubbi anche dal punto di vista costituzionale perché sapete la nostra Costituzione dice esplicitamente che
Sul diritto alla salute non ci possono essere discriminazioni ma nega anche questa opportunità alle coppie che hanno bisogno di un donatore
Materiale genetico per
Affrontare il problema
Sì è stilata ma io adesso non naturalmente non vorrei ripercorrere con voi l'intera vicenda è inutile però faccino introduzione di queste settimane si è comunque stilato una gerarchia etica delle tecniche
E si è selezionato l'accesso a queste in modo discriminatorio
Secondo noi così emerge con chiarezza che la legge viene fatta per confessa Insiel mente per confermare una norma familiare
Una normalità familiare
Basata sulla famiglia tradizionale non per affrontare la procreazione assistita nel rispetto della dignità e della salute dalle persone
Naturalmente ci sarebbe molto da dire sulle tecniche di riproduzione assistita e anche sul loro rapporto con la salute di chi vi ricorre
Cosa si intende per sterilità
Quanto si fa per affrontare la questione della sterilità
A monte
Quanto questa branca della medicina promette e quanto sa mantenere non a caso è stata definita anche la medicina del desiderio
Ecco noi non siamo certo qui io personalmente tanto meno per esaltare acriticamente ogni intervento tecnico in qualsiasi condizione e a qualsiasi costo favore della procreazione
Però convintamente dobbiamo dire che un conto è la discussione sul significato delle tecniche il loro uso sociale il rapporto con il vissuto delle persone una discussione che va fatta
Perché una società che non cerca di dare un senso
All'esperienza della procreazione staccata dalla sessualità delicata alla tecnica ciò che non sa elaborare
Però un conto è quella discussione quel lavoro culturale e sociale simbolico un conto è accettare una legge tra l'altro carica di sanzioni penali
Io credo troppe e troppo pesanti il rischiano di aggravarsi nel durante il percorso parlamentare
Un altro conto è accettare per l'appunto una legge che una legge decida per conto di ciascuno di noi
Al posto nostro cosa è bene e cosa è male quale genitore ideale qual è la tecnica moralmente accettabile e quale non lo è
Non si dica questa
Preghiera che facciamo ma anche insomma
Un'affermazione non si dica che il diritto alla vita del nascituro sovrasta tutti gli altri diritti
Perché c'è chi sostiene questo durante la discussione alla presentazione di emendamenti e quindi anche il diritto alla salute della donna
Non si dica che il diritto alla vita del nascituro che viene prima di ogni altra cosa perché chi ha votato ed è la maggioranza del Parlamento
Contro la fecondazione eterologa ammesso
L'astratto diritto a una famiglia tradizionale sopra e prima il diritto alla vita il diritto a nascere quindi in quel caso non avvalso tra l'altro prima di tutto il diritto alla ditta ora perché noi abbiamo promosso discussione stamattina
Non certo per ripetere cose che premente in questa sala sappiamo tutti
Perché la questione per un motivo preciso perché la questione è già molto seria
L'invasione della legge nel campo che non le compete di diritti e libertà fondamentali
Ora lo sta diventando ancora di più perché nei prossimi giorni affronteremo alla Camera la questione dell'embrione e della modalità di produzione conservazione impianto degli embrioni
Tutte questioni che nel testo esplicitamente e poi anche nella realtà riguardano direttamente la salute doc
Chi vuole limitare drasticamente
E ancor più di quanto è scritto nel testo unificato il numero degli embrioni prodotti per ogni caso trattato si dice anche solo embrione
Espone la donna a trattamenti ripetuti e non necessari con tutto il peso e i rischi che questo comporta
Chi si preoccupa degli embrioni prodotti quel numero degli embrioni prodotti non di quelli impiantati espone la donna
Anche qui a esperienze rischiose gravidanze plurigemellari naturalmente poi gli stessi propongono emendamenti che vietano l'aborto selettivo nel caso di gravidanze plurigemellari
Chi vuole vietare la crioconservazione mette in donne e medici operatori in una situazione dove
L'embrione viene tutelato ma
Non viene tutelato nello stesso modo
La donna altri io credo coi loro interventi entreranno molto più nel merito di queste questioni io ho citato tre casi tre proposte contenute in diversi emendamenti che andremo a discutere
Mancino alla settimana prossima alla Camera
E che pongono questioni molto serie e che possono fare ancora più di quanto non sia adesso di questa legge una legge che
Non tutela affatto la salute delle donne anzi
è chiaro o che una parte del Parlamento subordinato la questione che noi di poniamo oggi appunto quella della salute a una battaglia di bandiera sullo statuto dell'embrione
Evidente anche qui ci sono degli emendamenti specie evidente che chi vuole lo statuto giuridico dell'embrione o una tutela prioritaria dell'embrione rispetto alla salute della donna e anche dei nascituri
Vuole aprire un varco Dalton è stato esplicitamente detto per affermare che la Bortot è da condannare e la soppressione di una persona e naturalmente un varco per modificare quelle diciamo centonovantaquattro grazie al triplice misto ora
Noi voteremo
Comunque contro questa legge anche solo per quello che è già stato deciso e votato
E comunque per siamo interessati anche a quello che si deciderà e si voterà da qui in avanti e non vogliamo che queste posizioni che citavo prima si affermi
Vogliamo contribuire a che l'opinione pubblica si è avvertita e posso prendere la parola
Perché troppo poco è accaduto finora
Chi contrappone embrione donne chi non riconosce e questo è il caso di altre parti della legge anche
Che è sempre la volontà di una donna che fa nascere un bambino o è destinato a perdere come accaduto in altri casi per altre leggi o a fare delle leggi che saranno disattese perché chi avrà bisogno o dalla fecondazione eterologa
O o di altre cose che la legge negherà si recherà all'estro avremmo il turismo for procreativo avremmo fenomeni dica clandestinità e sarebbe davvero un capolavoro di ipocrisia non senza danni però perché non solo ci sarebbe un discredito io credo perduti per la per la politica se si produce su una legge di questo tipo in una materia come questa io credo ci sarebbero danni conseguenze anche chi poi concretamente affrontati
L'esperienza della procreazione assistita
Se passasse la legge ne faremo di tutto perché non accada che impone alle donne di pagare un tributo in termini di salute alle bandiere issate sulla personificazione dell'embrione
Sarebbe secondo noi gravissimo noi sfidiamo i parlamentari i gruppi i partiti che scelgono questa posizione a sostenere che le donne è un che la salute delle donne è un bene minore che può essere sacrificato ad altri lo dicano apertamente
A partire da oggi dopo
C'è un il giorno dopo tanta retorica sull'otto marzo e spieghino perché quello dalla salute delle donne è un bene minore
L'importante è che non si giochi sull'equivoco
Come se dare diritti soggettivi personifica are l'embrione in modo astratto non avesse conseguenze concrete e dolorosa sulle donne chi si sottopone attuazione assistito noi non siamo certo tra coloro che sottovalutano banalizzano la questione dell'embrione tema difficile e tanti altri che ce ne sono ce ne sono in questa legge toccati
Però siamo anche convinti che non è considerando l'embrione una persona
Ma autonoma con diritti soggettivi giuridici attraverso una legge che si può affrontare esistono il problema non sappiamo oggi
Dire quale sarà l'esito della vicenda parlamentare né quanto lunga sarà la strada della legge però non è difficile immaginare che i tempi non saranno brevi perché c'è un coro percorso non non piccola farà la Camera poi c'è il Senato che
è un immaginabile vorrà rimettere mano e di discutere
L'intero testo e poi se fosse cambiato ci sarebbe di Nola cava quindi e del tutto realistico pensare a tempi lunghi
E proprio perché noi pensiamo che invece la salute la sicurezza siano la vera emergenza di questa vicenda
Dal punto di vista appunto delle della regolamentazione naturalmente siamo preoccupati che in nome dell'attesa di una legge
Si rinunci a fare ciò che già oggi si può fare
Cioè a regolamentare l'attività in modo rispettoso naturalmente dei diritti delle persone regolamentare l'attività dei centri per la procreazione assistita in modo da dare garanzie sulla correttezza la qualità
Negli interventi per questa ragione e io mi fermo concludo
A avanziamo una proposta che inattesa della legge la proposta che era già stata accennata però ci permettiamo di fare una specificazione ulteriore
Che in attesa della legge il ministro della sanità e le religioni queste la specificazione ulteriore che ci sentiamo di fare mettano mano a dei percolamenti
Non è una proposta diciamo di partito che nasce nel vuoto né siamo stati sollecitati abbiamo preso spunto anche dall'intenzione che già esiste in alcune regioni di intervenire su questa materia senza per forza attendere
Una legge del Parlamento perché poi nel frattempo punti cittadini nelle donne esistono si ricorre a queste tecniche diritto alla salute di legge comunque quindi ne prendendo spunto dalle intenzioni
Di alcune regioni di intervenire sulla materia sollecitiamo perché questo intervento sia basto e generalizzato
Mi fermo qui perché abbiamo chiesto a a a diverse interlocutrice interlocutori di
Di di di dirci la loro opinione la loro opinione e di darci il loro contributo rispetto a questa materia
Sappiamo bene ma penso anche picchiato interverranno che la questione della salute
è una grande questione
Dove ma penso che su questo interverranno altri il tema dell'autodeterminazione fondamentale difficile dire che si tutela la salute laddove non c'è
Rispetto dell'autodeterminazione quindi è un grande tema noi qui non lo affrontiamo tutto non affrontiamo nemmeno tutta la questione della legge però
Denunciamo questo rischio che diventerà concreto nei prossimi giorni chiediamo diamo il nostro contributo che l'opinione pubblica si è avvertita perché tutti coloro che hanno da dire la loro la dicano
E
Per avanzare la proposta che dicevo prima che avevamo già avanzato che ci risentiamo di ci sentiamo di riproporre con in più questa richiesta che esperienza di alcune regioni possa essere generalizzata
Io mi fermo qui
Penso che possiamo avviare la nostra discussione altri stanno Santa arrivando sempre città bloccata
La parola per prima perché ha un problema di rientro anticipato mi farà la sua città Elisabetta che è lo di Milano che dottoressa che lavora in un centro educazione
Il suo molto d'accordo quelle cose che si sta zitti fino adesso
Mi sembra che su questa legge si sia fatto una battaglia politica I uno scontro vi sia stato uno scontro ideologico che sostanzialmente travalicano il problema i sfuggono al confronto con quelle che sono propri problemi reali
Appena mi sono laureata più di vent'anni fa io mi sono sempre occupata di riproduzione sono andate in Svizzera
Al confine italiano a Locarno
In quel periodo ogni giorno dalle quindici alle venti coppie provenienti dall'Italia si recavano a Locarno per fare inseminazione con seme di donatore
E fu la cosa che mi colpì di più appena rientrati in italiano riorganizzava mo'una banca del seme
In questi vent'anni si calcola che in Italia siano nati dai trenta ai cinquanta mila bambini è tuttora la tecnica diffusa io credo che proprio ci sia una mal comprensione in problemi di numeri il fatto che ma anche una tutela giuridica e un'accettazione sociale spinge le persone a stare nell'anonimato
Per cui io credo ci sia una reale sottovalutazione
Della richiesta e dell'accettazione da parte dico di chi ha il problema di questa tecnica inseminazione eterologa la tecnica più diffusa nel mondo stabilizzato da più di cinquant'anni
Mi chiedo anche io ho letto a volte dichiarazioni di parlamentari che suonavano comune
L'eterologa va evitata perché le conseguenze sui bambini sono drammatiche allora se io dicessi in questa sede che l'aspirina per quindi il cancro ritengo che i medici presenti si alzerebbero impiegherebbero dottoressa che lo ma lei come minimo dove l'ha letto
Allora io vi chiedo di lavorare sul vostro computer fare una ricerca su un follow up dei bambini nati su inseminazione eterologa le voci presenti sono circa trecentocinquanta di cui sostanzialmente non la maggioranza
Ma la quasi totalità dicono che non di questi bambini di questi uomini già padri stiamo parlando ormai di una popolazione che in altri stati dico a quaranta quarantacinque anni no giallo di fatto nessun problema
In questo momento dal momento in cui si è diffusa sulla stampa a possibile dichiarazione di illecita dell'inseminazione eterologa è letteralmente è scoppiato il panico
Chi lavora in una banca del seme è stato letteralmente preso d'assalto ogni giorno ci sono richieste di dieci quindici venti persone
Che chiedo di poter entrare nel programma per fare presto perché hanno paura che una legge le prive di questa possibilità
Donne che stanno ancora allattando che hanno avuto un bambino l'anno scorso vengono adesso perché dicono io avevo l'idea di fare due bambini se domani non lo posso più fare non potendo utilizzare lo stesso donatore piuttosto dottoressa attorno ad esso
Coppie di fidanzatini in cui Luís ha avuto irrisolto un problema oncologico e che quindi non ha nessuna possibilità pro creativa vengono a domandare se possono fare un figlio diciott'anni con l'idea che non potranno più in futuro
Questa norma tra l'altro nasce veramente delegittimata in partenza
L'unico obiettivo che potrebbe raggiungere è quello non della diminuzione della praticante
Ma ancora una volta sulla mancanza di tutela giuridica delle donne e dei bambini ci sono cinquanta mila persone che aspetta di essere messi in regola e le prossime future
Le coppie italiane potranno riprendere certa la strada per l'estero le banche del seme erano localizzate esattamente sul confine italiano Nizza Marsiglia la Slovenia e una delle più grosse Locarno che lavorava sull'ordine di due tre mila copie l'anno
Va be'questo rappresenta una grave distese di disagi ma non è il male minore
Il male minore i vari maggiore è un altro noi oggi lavoriamo in condizioni di sicurezza la maggior parte delle banche italiane aderiscono le associazioni che hanno dei codici di autoregolamentazione sono delle vere e proprie banche vuol dire che hanno lo stoccaggio del materiale
La possibilità di valutazioni
è chimiche genetiche sui donatori e quindi tranne isolati casi di malpractice
Io credo che la attualmente questa pratica si svolga assolutamente correttamente sotto profilo sanitario
Ovviamente non si potrebbe più avere le banche però vi invito a riflettere che il liquido seminale un materiale biologico di facile reperimento cosa accadrebbe ricco in ambulatori medici sparsi per l'Italia si aprirebbe un mercato clandestino che davvero esporrebbe al rischio di malattie a trasmissione sessuale donne e bambini quindi il rischio di una di un riaprirsi di un mercato clandestino e assolutamente altissimo e altamente verosimile
In diversi convegni recenti vedo messe a confronto adozione inseminazione eterologa continuamente quando così la sera partecipa a convegni c'è sempre la domanda ma perché queste coppie non adottano io non entro nel merito specifico vi vorrei però invitare alcune riflessioni
Si dice che l'inseminazione eterologa apriva il bambino
Della del suo diritto alla conoscenza delle proprie origini biologiche ma scusate ma perché questo non vale per l'adozione
Non vale per l'adozione laddove c'è stato un padre e una madre che hanno abbandonato ma ci sono stati due figure genitoriali con una intenzione pro creativa
Non vale per bambini adottati all'estero che hanno geneticamente in faccia ricco la loro storia e cultura diversa
Che si chiamavano su Anna fino a quattro anni che vengono portati in Italia li chiamano Gennaro ma perché questo non viene detto non è e non il mio questa non è per esempio una violenza e direi un'aderenza maggiore
Molti studi di follow up ci dicono che è ben più difficile per un bambino
Risolvere il problema dell'abbandono che è un lutto grave Rispetto dico accettare di essere nato con un'inseminazione eterologa che non presuppone un'altra figura genitoriale
E che perché il donatore è comunque un artificio tecnico ha uno spessore che è decisamente più modesto di due genitori che hanno abbandonato io non non sono un tecnico in questo senso non mi addentro maggiormente
Però vorrei richiamare su due cose mi sembrano un'ovvietà
Molto rapidamente le cose accennate su quello che era il punto quattro articolo sedici ora io mi muovo un pochino male
Questa mi sembra un un fatto veramente grave che parte sostanzialmente dall'ignoranza di quello che di cui si tratta soltanto
Pensare che
Alle tecniche di procreazione assistita possano mirare a creare il numero minimo di embrioni strettamente necessarie all'impianto comunque in numero non superiore a quattro è già una confusione nei termini chi lavora in questo senso e Maneggio al mestiere sa bene che intanto questo conto
è illusorio farlo perché la stimo la la la risposta di una donna alla stimolazione è comunque sempre variabile non prevedibile dall'inizio
E comunque non esiste il numero di embrioni strettamente necessario all'impianto il termine embrione
Non nasconde una cosa che tutto uguale a un'altra si chiama embrione
Una o logo città fertilizzare atto
Appena si è diviso ma il ci sono embrioni che hanno potenzialità vitali ci sono embrioni che noi possiamo dire a priori che non hanno potenzialità vitali se noi non siamo in grado di sceglierli
Le percentuali di gravidanza già peraltro piuttosto basse scenderebbero a livelli assolutamente risibili
Invito anche a pensare che esistono già dei modelli di ospedali che mettono in pratica
Questo tipo di intervento così fatto per motivi etici ed è piuttosto noto che le percentuali di gravidanza sarebbero tale che se esistesse un controllo delle per invitati a chiudere
Perché in un rapporto di costi-benefici
Questo non è proponibile quindi è necessario avere un adeguato numero di ovociti
Per poter scegliere quali embrioni hanno delle reali possibilità di andare avanti voi considerate che un embrione a più o meno un quindici per cento di potenzialità di vita
Quindi il per il fatto di pensare a quattro embrioni e quindi impedirci la scelta eh
E non è tecnicamente accettabile fa è uno sproposito io l'unica cosa che posso pensare che questa cosa è stata proposta da degli ignoranti le persone che non hanno comunque che non maneggiano questo lavoro
Impedire il congelamento vuol dire comunque che tutte le volte che questi interventi va male
La donna deve riprendere una stimolazione ormonale e ripercorrere una tappa chirurgica
Quando
Potrebbe mettere da parte i propri embrioni e se il ciclo non ha avuto successo reintrodurla e la volta successiva
Quindi sotto un profilo di tutela della salute della donna questo non è accettabile ma se vogliamo nemmeno di tutela del dei di salute
Del potenziale bambino perché nel momento in cui io sono obbligata a trasferire tutto quello che ho ottenuto che come vi spiegavo nove preventivabile
Perché la biologia non è matematica
Espongo la donna a rischio di gravidanze plurime esponendo la donna rischia di gravidanze plurime ed espongo i bambini a tutte le conseguenze
Che derivano dico dal dava da una gravidanza molti gemellare
Mi sembra anche così curioso che una legge si occupi di questi aspetti che potrebbero essere presi in esame da una commissione tecnica e Quincy che potrebbero essere comunque dinamici
Molte cose stanno cambiando stava alzando congelamento voci Cario
Che probabilmente potrebbe in un futuro cambiare i termini di questo problema che mi rendo conto che per altre persone possedere delle tonalità effettive diverse
Nel frattempo però la necessità di norme tecniche perché a tutt'oggi si parla molto ma è possibile effettuare la fecondazione in vitro anche negli scantinati che perché la mancata applicazione dei criteri Cozza
E rende di fatto blocca la situazione al punto tale dico che effettivamente non via nessuno controllo sugli standard minimi
Garanzia di stabilità che lo credo voglio parlare Claudio Martini assessore alla sanità della Regione Toscana
Sì voglio parlare un po'perché ho gli stessi problemi di
Gli orari
Anche perché agisce e ha riunito il Consiglio regionale della Toscana e parliamo di questioni sanitarie quindi io devo rientrare
No io ho accettato volentieri l'invito di gloria di partecipare a questa riunione perché era look l'occasione anche per una una riflessione mia per quanto mi mi sento di dire anche spero al nome di e di altre Regioni insomma riguardo a questa questo tema
Io ho due sole considerazioni di fondo da fare una proprio politico generale una specifica riguardo alle le competenze amministrative che ci competono
La prima è questa la forte politicizzazione e ideologizzazione del di tutta la la discussione sulla legge
Ha fatto fuori le regioni questo è un dato obiettivo della situazione perché la strana situazione che vediamo sul sui temi della sanità della salute
E questa che tutte le competenze le responsabilità fondamentali sono delle regioni
Poi quando si arriva al punto che c'è da decidere delle cose importanti di fondo che riguardano gli impianti politico-programmatici generale nei giorni spariscono
Ora questo non è colpa di nessuno se non delle Regioni stesse perché è un è un punto forte questo nel senso che c'è io credo da riflette un po'sull'esperienza di questi ultimi mesi ed anni e vedere se è possibile
Modificare un orientamento cioè a modificare una un'esperienza di questo tipo nel senso che le Regioni non possono essere solo il braccio operativo insomma quando c'è da tagliare ospedali o i posti letto e scende in campo la il braccio armato del e gli assessori e poi quando c'è da discutere alcune questioni di fondo del diritto alla salute delle modalità ecco diciamo c'è un ruolo molto marginale
Questo lo dico non perché quel la riunione di oggi possa aiutarmi molto vasto se non con se volete anche come riflessione come autocoscienza
E come esigenza anche di un dibattito politico dentro le sedi del del partito del del del centro sinistra insomma per vedere se riusciamo può recuperare questa cosa
Per quanto riguarda le questioni che Gloria apposto nell'introduzione anch'io ritengo che
La cosa più importante da fare
Oggi è vedere se si rimette al centro il primo posto del dibattito di questa legge il tema della salute in senso più generale della salute della donna ma della salute in senso più ampio
Questo significa da un lato fare in modo che
Le norme della legge che anch'io penso così come diceva
Prima di me che lo non debbono necessariamente essere così analitiche descrittive quasi regolamentari sono a volte si ha l'impressione che non si tratti di una legge
Di principi su una legge di proprio di di grande impianto ma una legge molto analitica dei descrittiva persino di modalità pratiche insomma che non mi pare sia in certi punti proprio di una legge di questo tipo ma al di là di questo credo che non occorre che nella legge non vi siano regole che poi sottopongono possono sottoporre le donne a inutili e dannose pratiche insomma che poi hanno conseguenze dirette sulla salute
Ecco qui già vedo un primo spazio di di un primo ruolo di un possibile intervento un pronunciamento un una parte attiva
Che coloro che gestiscono le politiche di salute possono svolgere qui qui credo ci sia uno spazio beneficio
Ma l'altro punto dell'ultimo sul quale voglio intervenire in questo Breve contributo è relativo all'ultima parte dell'introduzione di di Gloria Buffo e che poi e anche l'ultima parte dell'intervento che mi ha preceduto
Il tema di che cosa succede nel frattempo che cosa si può fare
Oggi nel mentre il dibattito Avanti giovani dietro insomma a seconda della come si vede
La faccenda ecco io credo che quello che oggi intanto bisogna cercare di fare e di lavorare sui livelli di sicurezza sui livelli di garanzia dell'attività diciamo di procreazione assistita che comunque intanto avviene in tante parti del nostro Paese
Allora
Io qui posso annunciare una un'intenzione non un'intenzione una decisione diciamo della Regione Toscana del del mio assessorato di
Di portare in approvazione al consiglio entro il prossimo mese di aprile quindi in una una cosa che faremo rapidamente all'interno di una delibera di una deliberazione della giunta regionale che definisce i requisiti
Di autorizzazione di accreditamento di strutture in senso lato
Però Stresa di portare delle specifiche norme relative ai centri di di fecondazione assistita
Questo per due motivi diciamo uno perché
In Toscana si è aperta una discussione a seguito anche di vicende specifiche credo ride ricorderete il caso dell'istituto Florenza insomma del dell'anno scorso
Che anche se poi diciamo si è si è un po'perso nelle nebbie di vicende giudiziarie o diciamo di indagine
Non più esplicitato il giorno in cui gli esiti non sono più chiari però ha messo in evidenza il bisogno di trasparenza sicurezza di garanzia e di
Di regolamentazione del settore
E dall'altro perché se è vero che oggi come oggi il dibattito di fondo sull'accessibilità su chi può farlo su come si può fare e questione che impegna fondamentalmente il Parlamento però di c'è questo problema dei requisiti di garanzia sui quali le regioni possono svolgerebbe un ruolo allora noi Print prenderemo a base così come veniva detto prima quelli che sono stati quindi che i criteri che furono a base del
Del del parere di della commissione Guzzante insomma ecco diciamo di tutto il lavoro dei criteri Guzzanti su quella base lavoreremo credo faremo anche un dibattito in questo mese
Nella nostra regione io devo dire che ho trovato una forte disponibilità anche del mondo medico scientifico della commissione bioetica regionale insomma c'è una una spinta in questa direzione
Proprio perché ecco diciamo non si passi da una
Volontà di punto anche ideologicamente orientata di penalizzare condizionare persino sanzionare molto meticolosamente le pratiche e poi in realtà nella società civile poi succede quello che succede può accadere di tutto con questo questo non significa che non ci siano anche come veniva detto delle non ci siano delle esperienze anche positive
Rigorose anche divi di buona qualità sono però il problema è di dare a tutte le donne a tutte le coppie che vogliono
Fare queste fare questa esperienza avere le condizioni di sicurezza
Ecco allora io tra l'altro ho chiesto al coordinamento del
Degli assessori regionali alla Sanità
Di vedere se è possibile fare anche un confronto tra di noi su questo tema per vedere se una una spinta verso una procedure di regolamentazione
Possono essere ecco possono non essere casi isolati cioè di una o due regioni che su questo si può ma diventi anche un una spinta
Che può essere anche uno dei modi per rientrare in gioco anche se da un da una finestrina le nello scantinato ma insomma vedere se le regioni posso in qualche modo a rientrare in gioco
Ecco io sono fiducioso del fatto appunto di aver verificato da del verificato un'attenzione del mondo delle professioni e anche diciamo del nelle associazioni del del movimento del me le donne ma anche dei demolito dei dei diritti civili nelle nostre nelle nostre zone
E quindi ecco noi procederemo in questo senso e mi auguro che altre Regioni vengano dietro e si possa su questa base creare anche un movimento d'opinione più forte
Siamo
L'orario no
Allora dopo che lo che ha portato esperienze concrete dalla pratica di dopo l'intervento di carattere più politico io vorrei
Cercare di richiamare l'attenzione su problemi più teorici concettuali pure dallo spazio e dieci minuti
E ritengo che questa riflessione sia
Importante in generale come non solo come elemento di riflessione sulla fecondazione assistita ma sul più generale problema Nella Salute un tema sul quale l'esperienza di bell'Alda l'anno scorso ma ci son tanti segnali su cui riflettere in modo anche io credo
E quando si considera la tematica dalla salute
Nella situazione attuale
Non si possa prescindere l'ha già detto Gloria Buffo dal problema dell'autodeterminazione
Presto mi pare che sia il cardine emergente dalla riflessione bioetica e che si va via via affermando nelle legislazioni medesime come diritto fondamentale della persona diritto umano fondamentale
Proposito cito solo la
Documento di Oviedo la Convenzione di Oviedo anche il codice di deontologia medica dall'anno scorso da un rilievo del tutto nuovo all'autodeterminazione terminato il paternalismo medico
Dall'altra parte quando entriamo in campo riproduttivo
Emersa un'altra nozione importante cioè adozione di salute riproduttiva
Anche questo è un punto che mi pare decisivo e che meriti di essere considerato si è affermato con grande forza alla Conferenza del Cairo e quella successiva
E Pechino ma è un nozione e ha avuto una lunga elaborazione interna alla
Presso riflessione l'organizzazione mondiale della sanità come ha sottolineato Giuseppe Benagiano il direttore dall'Istituto superiore di sanità e non al vento sulla rivista però l'onere
Più che ho l'onore di dirigere quindi va bene c'è una riflessione molto ampia sul concetto di salute riproduttiva io credo che la sinergia
Per queste due mozioni autodeterminazione da una parte salutare produttivo dall'altra porta nel campo specifico
Alla nozione
Di diritto riproduttivo
Questo mi pare importantissimi diritti riproduttivi
Hanno che sono diritti fondamentali delle persone
Hanno varie fondamento
Cioè la conseguenza fondamentale del delitto riproduttivo sta è l'idea che le persone hanno la facoltà di controllare
Il processo riproduttivo
E di decidere a proposito dalla propria produttività questo lo si può fare
Sia con la contraccezione sia con la contro la gestazione sia con la Bortot medicalmente assistito sia con le gravidanze controllate a un punto di vista medico sia scegliendo dei riprodurre con modalità diverse da quelle
Naturali
Cosiddette naturali
Allora a me pare
Che il punto di fondo da sottolineare nella nuova nozione di salute che sta emergendo attuale sia questa
Del fa del del nuovo passo che l'uomo uomini e le donne le persone hanno ma la capacità di controllare la riproduzione
Ed io credo che quindi
Sta la grande contrapposizione bisogna dirlo con franchezza
Tra laici e cattolici
Il punto cattolici dicono ah no Bruschi crediamo vecchi steccati o altre cose non è vero problema di fondo è che i cattolici hanno il vincolo il limite del principio di scindibile Tati Uniti Ivo procreativo che porta a dire
Che le persone non hanno la facoltà di controllare il processo riproduttivo
Questo il punto fondamentale e questo non è il problema religioso perché molte
Chiese protestanti rifiutano il principio dei siti militari forse anche molti cattolici
Non Petrini o no romani non vaticani chiamatele come volete voglio dire su questo poi i nomi ci possono si possono
Tentare trovare a a vario modo ma il punto di fondo è che
Secondo i cattolici l'atto coniugale non è sostituibile
Quindi questo va detto con chiarezza perché altrimenti c'è una confusione ricorrente io sono scandalizzato perché oggi come oggi sembra che i cattolici ammettano l'omologa invece questo non è vero
Questo significa e di dire direi che la Chiesa cattolica ammette l'omologa
Dire una falsità
Prima di tutto e il fatto che si dica questo significa presupporre che eventualmente il cosiddetto principio di inscindibili tali solo un principio di fede e religioso
Cioè una cosa che vale solo nel privato se così fosse Jean tutti d'accordo perché i principi dal principio di ricevibilità dipende l'idea che non che gli uomini e le donne non possono controllare proprio il proprio processo riproduttivo
Quindi il punto di fondo sta nel dire se non vale più il principio discende verità gli uomini possono sostituire gli uomini e le donne le persone possono sostituire
L'atto coniugale
Con l'intervento tecnico perché poi nel caso in cui fosse richiesto e necessario non sostituire in modo un pochino più ampio con l'eterologa
Farsi sorprendere con l'eterologa sostituire quando c'è nell'opportunità l'esigenza la necessità una volta che si è data alle persone la facoltà di controllare il processo riproduttivo sono le persone stesse che conta decidono di come controllarlo secondo vere e proprie
Circostanze l'obiezione
è quella del così detto male al nascituro danno arrecato al nascituro che era veramente una Panzano
Almeno paragonabile a quella dell'embrione è una persona va sono vere
Sciocchezze che sono a furia di ripeterle tante volte invece di riconoscere che è una sciocchezza ripetuta sembra assumano una riga di credibilità e di rispettabilità
Ebbene il problema di fondo e che il benessere
Dei figli
Di fatto non può essere
Che deciso da chi detta
Da chi decide di metterli al mondo a seconda delle condizioni in cui si trova
Perché non c'è altro modo di ti decidere diversamente l'uno decide di mettere un po'al mondo un figlio in certe condizioni poi magari c'è un crack in borsa
Un fallimento c'è una guerra cambiano radicalmente le condizioni e allora vado direi il punto di fondo dietro l'idea che si ci si crei un danno al figlio sta ancora
Ride il presupposto implicito
Che il benessere dei figli sarebbe garantito quando i figli nascono secondo natura il secondo il principio di celebrità è questo l'errore fondamentale che inquina tutta la questione Iolo la che va a vedere quando si vince si viola il diritto dei figli
Ma se si è leggete con attenzione
La donna un vitello si dice che i figli hanno il diritto di nascere nel matrimonio e dal matrimonio evidente che a questo punto qualunque figlio nato fuori dal matrimonio a a a qualunque figlio nato fuori dal matrimonio
è stato violato
Il diritto di nasce nel matrimonio ma solo perché si è presupposto che finiranno il il diritto di nascere nel matrimonio e dal matrimonio indissolubile no che questa sia una tesi
Ritenuta razionale a me pare estremamente difficile
Siccome sono già dieci minuti occorrono otto minuti nove minuti dico solo un'ultima questione alla sua alla sollecitazione sull'embrione
Cosa dire sull'embrione il problema futuro intanto su questo bisognerebbe veramente a mio giudizio
Essere più rigorosi per ricordare a chiare lettere che la Chiesa cattolica non ha mai sostenuto ad esempio che l'embrione è persona si è sempre detto che l'embrione va trattato come personale
Il che presuppone che persona non lo sia
Anch'io posso trattare come persona con un oggetto che mi è caro a un animale è un cuoco qualche altra cosa ma esattamente perché non è perso
Dire che l'embrione è uno di noi
è una sciocchezza che anche questa inenarrabile perché allora se l'embrione è una nel mio mogli si potrebbe dire che noi siamo embrioni no se sibila eccome giustamente e che una funzione
Io credo che si debba ricco
Riproduttivo questo sì
E merita rispetto e tutela
Tanta quanta ne viene assegnata alle al al processo riproduttivo è variabile processo riproduttivo
è chiaro che ove si supponga che il processo riproduttivo sia inviolabile certamente certamente
Anche l'embrione dovrebbe essere lasciato in balìa dalla natura dico questo perché con questo concludo e che se si volesse tutelare l'embrione
Come asseriscono
I sostenitori dei diritti dell'embrione
Si dovrebbe non si dovrebbe discriminare tra gli embrioni
Creati in vivo gli embrioni creati in vitro
E non dimentichiamoci che in vivo gli embrioni
Morivano come ha già ricordato che lo
Moltissimo
In un volume pubblicato
Dal Movimento per la vita si ricerchi quasi l'ottantasette per cento
De degli ovuli fecondati viene ho perso o comunque non giunge alla nascita
Quindi
Lo quasi l'ottantasette per cento il che vuol dire che per ogni nato ce ne sono come minimo sei gli embrioni che vengono sprecati ho perso in natura
Allora a questo punto io dico questo perché se l'interesse fosse davvero l'embrione si dovrebbe tutelare tutti gli embrioni anche quelli anche quelli Pro creati cioè fecondati in natura altrimenti si crea un'ingiusta discriminazione tra coloro che sono fecondati in vitro e coloro che sono fecondati in natura secondo me il fatto che questo aspetto sia con non sia mai portato alla luce dimostra l'intrinseca ipocrisia nella posizione
Nella posizione vigili pensati voler tutelare l'embrione l'impossibilità Tizio sostenere questo tipo di discorso e sostanzialmente rivela che il vero obiettivo il pregiudizio anti tecnico
Io sono convinto che da questo punto di vista
Purtroppo c'è una di tecnicismo una da parte da parte cattolica qui bisogna dirlo che si unisce però purtroppo a certi antichi tecnicistica anche dalla sinistra stordita UDC
Da certi punti tecnicismi tipici da sinistra io non non è solo proprio riconosciamo ci sono ci mancherebbe
Non però è l'antitesi ci sono soprattutto nei confronti della riproduzione io credo invece che la tutela
Della salute dalla donna dei nascituri di tutti gli individui debba considerare le nuove condizioni di cui la rivoluzione
Lo chiamo biro sanitaria ci sta portando vi sono condizioni nuove che richiedono condizionino ma per la legge sulla procreazione assistita diventa importante come testa di ponte e cardine in questo quadro generale di nuovo dalla salute grazie
Grazie adesso alternando un po'come evento sentite discorsi che si intersecano perché abbiamo sentito
Dottoressa che lo adesso morì portare un contributo diverso prima Martini quindi alternando piani diversi però forse necessario soprattutto a chi Dinoi poi sta in quell'aula
La giù e insomma avere presente che la questione così complicata che non si può votare a cuor leggero su queste cose
Io adesso do la parola a Grazia zuffa che è autrice del libro L'eclissi sulla madre insieme a Luisa Boccia che appunto di delle questioni delle tecniche si occupa anche se non esattamente da partendo dal punto in cui siamo partiti noi
Poi il dottor Roberto Palermo nel frattempo stiamo aspettando Flamigni ed Elsa Signorino che sono arrivati con il treno ma sono
Alle prese con la città di Roma
Sì dunque
Penso abbastanza brevemente
Ma io sono d'accordo con le indicazioni che dava gloria
E in particolare con diciamo questi indicazione a far sì che le regioni riprendano prendono un ruolo in un campo in cui possono averlo e lo hanno diciamo rispetto alla salute
Penso però che sarebbe utile come dire per la convinzione di questa battaglia perché per la verità non è un'idea che non ha mai circolato quella di dire la la cosa più importante intanto di regolamentare diciamo da un punto di vista sanitario allora per cercare come dire di dare un po'convinzione a questa proposta che mi trova d'accordo
Credo che sarebbe utile un po'fare una riflessione sulla vicenda politica
E
Su due questioni io vorrei posso fermarmi
Uno come dire l'uso del diritto che sta dietro a questa legge fino diciamo dal testo che è arrivato poi in discussione in aula
Cioè come dire una Preve riassunto di filosofia del diritto in qualche modo perché questo oltretutto credo vada molto al di là di questa vicenda e lo dico tra parentesi credo che sia una questione che la sinistra dovrebbe porsi molto seriamente
L'altra questione è un po'come dire la rappresentazione che è venuta avanti per cui si è giunto a questo tipo di discussione
E a questo tipo di testo che poi giunto in
Intini dibattito
Il ragionamento politico a me pare poi naturalmente chi è stato più dentro diciamo gli aspetti politico parlamentare della vicenda lo sa meglio di me ma insomma da come e comparso diciamo all'e sterno in un pubblico un portento come quale ritengo di essere appare ritengo di appartenere ragionamento è stato questo non è possibile come dire non non rientra nel gioco politico di portare avanti la regolamentazione dei centri per lo meno di portarla avanti prima dunque mettiamo in campo una legge come dire complessiva in cui ci sia anche questa parte ma che però affronti tutti gli aspetti
Allora io credo che questo ragionamento contenesse in sé
Il problema diciamo di di mettere in secondo piano può addirittura proprio calpestare in certi punti la salute della donna e il problema che ci poneva gloria
Perché se si aggancia in qualche modo la legge a ribadire la norma familiare
E come poi è venuto fuori dalla discussione come dire quasi fosse un modello naturali la naturalità di questo modello in questo senso son d'accordo quello che diceva morì
Tutto il dibattito sul diritto del bambino ad avere due figure genitoriali che anche un po'insensato dal punto di vista come dire pratico
Tant'però fortemente leva su un altro esulta naturalità di questo modello
Allora se si parte da qui sotto inevitabilmente la salute delle donne entra in secondo piano perché questo diventa l'aggancio della legge a cui tutto si subordina
Tanto è vero che lo ricordava gloria già nel testo di legge che era entrato in discussione c'era l'idea che l'inseminazione con donatore
Fosse come dire un'ultima ratio a cui ricorrere quando tutti i tentativi dell'inseminazione
Non voglio usare questa parola terribile omologa scusi sarebbe molto da dire omologhe Carollo che già si è detto diciamo consente di partner non riescono a giungere a buon fine
Vi pare che questo come dire sia una logica che rispetta non solo l'autodeterminazione come diceva morì
Punto quelli che possono essere i problemi particolari come dire di salute di disponibilità fra paziente medico evidentemente no è una logica diversa
Allora ma voglio dire le in qualche modo l'ha ribadito anche te anche le norme sulla FIVET entrano in contrapposizione con la salute delle donne la questione dell'embrione
Allora è abbastanza evidente che dall'aggancio alla norma familiare come punto modello naturale
Segue poi a cascata
In maniera un po'come dire grottesca per certi versi però insomma coerente
Una minima esiti delle tecniche rispetto a questa presunta naturalità da cui questo impianto prescrittivo un po'assurdo
Allora questo impianto non governa il Far West tra parentesi ma lo trovo
Ma non troppo
Sì volete e la stessa logica per circolare dei cani circolare Degan
Faceva un uso simbolico della norma evidentemente no cioè stabilendo che nel pubblico quelli solo quello fosse permesso e lasciava naturalmente diciamo tutto un campo non regolato innovare con l'azione sociale
Di nuovo qui vi dico i dipende da cosa la sim da quale uso del diritto la sinistra vuole fare
Nel senso che come dire
Dire che non si può in qualche modo in primo luogo regolare i centri
Vuol dire in qualche modo avallare l'idea che se si regola la questione da un punto di vista sanitario e sociale come se si legittima severo moralmente le tecniche non è ammissibile cioè voglio dire è la se volete la stessa questione della legge sull'aborto non è più sulla porto voglio dire norma tanto nessuna legittimazione né tanto meno
Voleva fermare una concezione diciamo di di una parte rispetto a un altro semplicemente prendeva voleva regolare diciamo le conseguenze sociali inammissibili dell'aborto clandestino
Se ci pensate è esattamente la stessa logica
Allora
Forse se questa logica allora sembra riuscito a farlo passare che però nessuno e anche appunto una concezione del diritto concezione del diritto
Che non tende tanto a legittimare questo quella concezione etica ma Andy regolare socialmente le questioni si prende cura appunto in primo luogo della salute dei cittadini
Quindi forse io penso questo ce la possiamo fare
L'ultima quest'ultimo esempio in qualche modo che volevo fare sempre su questa questione del diritto dice Elisabetta che lo come mai il legislatore è così ignorante
Diciamo da un punto di vista tecnico
Allora io ci ho da quanto detto prima si vede che non è tanto ignorante ma semplicemente a cuore un'altra questione che passa prima rispetto a questo
Caso mai c'è da chiedersi come mai prima ancora del fatto che legislatore signora
Come mai una legge entra in un così direttamente in un campo in genere appunto è affidato o alla competenza tecnica o cosa ancora più importante a rapporto medico-paziente
Allora questo succede
Tutte le volte che scende in campo di nuovo una legge che ha su una legge ingente di proibizione come questi alcuni soggetti possono alcuni non possono alcune tecniche posso alcune sono precari
Che ha una valenza soprattutto simbolica e vuole bollare certi comportamenti come moralmente inammissibile
Se ci pensate esattamente lo spesso problema che incontra la pratica medica la pratica terapeutica nel campo delle droghe
Il fatto che la legge chi governa le droghe voglia soprattutto come dire dare un segnale di proibizione morale di un comportamento mi discende il fatto che la pratica medica giustappunto in quel campo è fortemente limitato e ci sono prescrizioni minuziose
Che non hanno assoluta mente come primo obiettivo quello di tutelare la salute diciamo di chi consuma dentro hanno un'altra giustappunto un'altra finalità principali
Il che però non è non è detto che non si possa fare una battaglia su questo riduzione del Tampa giustappunto diciamo quel in pratica soprattutto mediche terapeutica che dice va be
Ci sono cioè in in ogni modo un campo come dire di autonomia di di di tutela della salute che deve venire prima di tutto e questi in qualche modo va tutelata allora
Io ho l'impressione che avendo abbastanza chiari i termini politici complessivi complessivi della questione ho fatto non a caso un paragone su un campo
In capo teniamo ben teniamo presente che in cui c'è un enorme allarme sociale in cui c'è una notevole intolleranza sociale per questo tipo di comportamento e quindi non è una battaglia semplice quella di far passare che lì il primo obiettivo e la tutela dell'autonomia di consuma troppa assolutamente però io credo che appunto tenendo presente un ambito un pochino più complessivo un po'anche diciamo del della storia e dell'uso del diritto sia possibile fare valere questa chiaramente come una battaglia politica
Importante ma se ben motivata io penso che sia qualcosa di significativo ecco significativo
Grazie il dottor Roberto Palermo di cui non non conosco tutte le cariche definizioni anche se sostantivo magari ce lo ricorda Luigi
Poi c'è l'onorevole Marida Bolognesi e poi gli altri che sottoscritta
Buongiorno a tutti
Penso che possa essere sufficiente definire
Ci sono dicendo quello che faccio io faccio il ricercatore nell'ambito della medicina la riproduzione da diverso tempo
E proprio perché mi occupo dello specifico come operatore la lettura del testo di legge si sta discutendo in questo momento poter immaginare ha generato una serie di preoccupazioni nell'ambito degli operatori
Preoccupazioni soprattutto e anche per gli articoli di legge che dovranno essere discussi da quello che so in Commissione di nuovo che riguardano alcuni aspetti tipo biologico
Nella lettura del testo unico
Sembra che le leggi della biologia in qualche modo siano state reinterpretati dalle da criteri di opportunità da altre condizioni difficili da
Comprendere da parte di operatori
Ma che comunque difficilmente possono
Identificare
Alcuni dei criteri alcuni dei criteri che sembrano essere importanti quando si fa medicina la riproduzione assistita mi piace dire
è una medicina come le altre la si può fare bene o male ci attendiamo benché ci si guidi in qualche modo a farla al meglio possibile
Quindi ripeto il concetto che è stato precedentemente esposto Elisabetta credo che Maurizio Mori
Leggi biologiche definiscono in qualche modo che la specie umana ci può piacere o meno si seleziona finché questa selezione dettata dalle leggi della biologia quando embrione
E quindi è questo il motivo per cui soltanto uno degli ovociti fecondati
Soltanto quindici riusciti fecondati su cento che se ne producono coppie che poi vengono definite fertili quindi che non hanno problemi di fertilità
Diventano un bambino
Quindi c'è una selezione che il sistema biologico in qualche modo impone quando esiste un problema di fertilità evidentemente questa legge è una legge che
Con cui la tecnica si confronta naturalmente quindi se leggiamo
Della imposizione a non poter generare in vitro più di quattro embrioni
L'operatore si chiede perché e non è possibile dare una risposta
Quattro embrioni prodotti da una donna di vent'anni non sono uguali a quattro embrioni prodotti da una donna che ne ha trentotto trentanove non sono assolutamente uguali non hanno la stessa potenzialità a raggiungere un obiettivo che un'attività medica deve assolutamente rispettare che è quella dell'efficacia e della sicurezza
L'efficacia e la sicurezza sono obiettivi imprescindibili
è immorale non tenerne conto sedi morale che si deve parlare
Quindi questo è un fatto assolutamente importante a nostro avviso avviso ad avviso della del degli operatori
Quindi
E di un progetto di qualità che ne abbiamo bisogno progetto di qualità globale
Che stabilisca i criteri attraverso cui e le condizioni attraverso cui queste operazioni di carattere medico possono essere offerte al cittadino ovunque si combinino nel pubblico nel privato dobbiamo stabilire dei criteri devono essere controllati
I criteri la loro applicazione e questo da condizioni di sicurezza e di tranquillità
Ad operazioni di carattere sanitario in questa situazione evidentemente hanno devono svolgere un ruolo importante
Le associazioni scientifiche
Gli operatori che spendono probabilmente più di un giorno di lavoro esistenza
A cercare di parlarsi di stare attorno a un tavolo stabilire linee guida criteri capire che cosa meglio possono fare di meglio possono fare per offrire una qualità di lavoro e una prestazione medica che possano essere dignitosamente offerta come tale
Esiste un tentativo in questo momento che era forse anche più di un tentativo di aggregazione dei soggetti che sono coinvolti nella medicina riproduzione specificamente nelle tecniche di riproduzione assistita
Sono tutti i soggetti che vengono coinvolti le associazioni a tutela della salute delle coppie delle delle pazienti dei pazienti che hanno problemi di salute riproduttiva
Le associazioni e le Società scientifiche ecco questa realtà che si sta occupando di prendere in considerazione
Il
I livelli minimi le condizioni minime che ci danno una possibilità di stare insieme e parlare del nostro lavoro
Della domanda legittima del cittadino a sentirsi dare delle risposte corrette e che abbiano una valenza ripeto di carattere medico grazie
Grazie l'onorevole Marida Bolognesi che poi impegnata nel comitato dei nove insomma nei lavori parlamentari
Dunque si tratta mi scuso perché chiaramente
è utile anche se con molti dei presenti ci siamo visti più volte in questi due anni abbiamo discusso contro pubblici eccetera credo che sia una fase nuova questa dove dibattito consegnato ormai al Paese una volta che arrivati in Aula
Il provvedimento offra spunti pericoli ma grandi anche opportunità di discussione di battaglia politica
E di riflessione intanto andare velocemente perché poi punto devo tornare in Commissione ma credo che ci siano questo nostro incontro in questa fra affermazioni che ho sentito qui molti spunti
Nuovi di interesse di ripresa il dibattito sul diritto Grazia zuffa poneva alcune questioni che condivido anche se poi la legge dei numeri il Senato ha recentemente ha fatto una discussione sulla depenalizzazione sappiamo com'è andata sulla questione droghe leggere ad esempio quindi è evidente che poi diciamo una battaglia di diritto leggero poi può e deve trovare anche i numeri un punto d'incontro su su punti che noi riteniamo come sinistra di qualità e non sempre riusciamo evidentemente
A sfondare questo obiettivo che è evidente che ci vuole un lavoro anche culturale e come di una pressione di opinione pubblica che là dove viene a mancare rende debole anche l'azione Parlamento
Io non condivido il fatto che la legge sia scritto sia stata fatta o non fosse necessaria che esiste solo per confermare un modello sociale
Modello familiare come diceva Gloria all'inizio io credo che la legge e vent'anni di mancata regolamentazione sia leggera con con lamenti sia diciamo più completa attraverso una legge è mancata esattamente perché di queste questioni non se ne poteva parlare
Ne diciamo alcun ministro perché si ministri hanno preparato regolamenti e l'hanno lasciati nei cassetti pur ministri di come dire che da questo punto di vista non avevano resistenze grandi vuol dire che evidentemente una qualche difficoltà politica che io non vorrei che signora se qui questa difficoltà politica evidentemente c'era ed è stata in questi vent'anni pesante
Penso che li diciannove venti proposte di legge fosse una pressione sufficiente i fatti di opinione pubblica o di cronaca fosse una persona soffiate per il tentare approvare a scrivere delle norme delle regole motivo
Perché si volevano queste regole erano di mettere appunto
O un ordine non necessariamente per legge ma che era necessario nel campo della fecondazione con seme da donatore
E l'altro motivo era cui il grande assente da questo dibattito nostri questa mattina che la questione del disconoscimento di paternità che non vorrei ignorasse Simo altro elemento necessario e che si può definire sono per legge
Quindi la legge al di là del fatto che tutti noi siamo d'accordo che si possa procedere non è in contraddizione il fatto rifare dei regolamenti sì al Ministro della Sanità ossia non le regioni a procedere
Pensiamo io penso che comunque poi alla fine credo non in questa legislatura ma solo alla fine una legge ci dovrà dovrà essere pensata almeno per rivedere quei punti che e impedire il disconoscimento di paternità o come dire mettere regole sul consenso informato su altre questioni che io ritengo necessarie che possono essere fatto solo attraverso una legge
Tra l'altro la circolare Degan io trovo
Singolare il fatto che non si sia mai trovato in questi anni il tempo la volontà politica una prostituta di impugnarla perché ha una valenza di legge senza avere delle norme che la sostengano
Evidentemente non sia impugnata la decana in questi anni non sa per lo stesso motivo per cui si è pensato in Parlamento il consumare uno scontro politico ideologico penso a destra che costasse poco
In termini elettorale perché magari le coppie sterili o le donne sta son poche riguardavano affetta minima di opinione pubblica quindi l'idea era che si potesse su questo giocare un grande scontro portare a casa un risultato
Come dire chiudere le porte su quello che era stato un faticoso accorda in Commissione come dire condiviso nel suo impianto su molti punti sì annunciava battaglia ma l'impianto era largamente condiviso da maggioranza e opposizione ma evidentemente sembrava costare poco
In si è sbagliato perché evidentemente sui diritti soggettivi fortunatamente in questo Paese c'è anche una cultura più forte
Vorrei proprio però per proseguire io credo che debba proseguire assolutamente la discussione soprattutto nelle città nelle
Come dire
Una ripresa di dibattito culturale è un suo movimento
Di
Di idee la laica dello Stato mi sembra che ci sia stato in questo il ultimo periodo
Credo che questo vada incentivato in qualche modo colto con un'opportunità politica di ripresa di riflessione anche con le donne e non solo
Vorrei rapidamente però fare due accenni la questione dell'embrione
Sicuramente l'articolo sedici a un punto su cui si può tornare a discutere pallottole stacca la faccio alcune riflessioni e altri
Esperti operatori ne fanno altri di diverso tipo è chiaro che quello era un tentativo di punto d'incontro che lasciava aperta la possibilità di un dibattito culturale del mondo scientifico degli operatori che forse è un po'mancato come pressione in questi due anni credo che l'inno e dovremo giocare una partita ma che sicuramente è corretto dire che tutto quello che riguarda lo stato giuridico dell'embrione
Non non è possibile inserirlo in questa legge
Perché da un punto di vista normativo e giuridico è stato espunto all'inizio della discussione questo è stato tant'è che tutti gli emendamenti o diciamo i tentativi di reinserirlo sono stati dichiarati inammissibili da presidente della Camera perché materia estranea proprio perché prescrittiva
In eccesso probabilmente quanto si vuole sicuramente questa parte è stata stralciata e rinviata come corretta la Commissione giustizia dove nella sede nel suo luogo dove deve essere discusso questo non vuole diminuire il pericolo dell'attacco politico che c'era su questo
E che
In questa in questi e in questo dibattito come in altri luoghi penso all'ordine del giorno del consiglio comunale di Milano torna come attacco culturale politico questo sì è molto grave non le voglio diminuire minimamente diciamo la porta di questo l'altro punto che invece ha mancato assolutamente in questa prima riflessione questa mattina l'appunto la questione del disconoscimento di paternità
Io credo che su quest'altro secondo punto si possa giocare non solo la sinistra ma come dire a una di una battaglia politica importante perché vedete la discussione del comitato dei nove che è faticosa esattamente perché una volta impallinato l'impianto che era fatto per cui due motivi principalmente regolamentare seme da donatore il disconoscimento una volta che cadono quei due è chiaro che tutto il resto è un esercizio
Così
Su materia rimasta brandendo in e curioso come proprio sul disconoscimento si è riacceso il dibattito nel comitato dei nove perché perché è innegabile che quei bambini sono nati è innegabile che anche se una legge mai passasse tra Camera e Senato e poi di nuovo Camera vietando sicuramente alla ha ragione Gloria in questo spingerebbe ad evadere legge stessa
E le coppie che hanno
All'estero come in Italia clandestinamente mettessero a bordo di un mondo di bambini Semeraro donatore
Sarebbero a rischio di disconoscimento
Quindi è evidente che si hanno dato alla discussione sul fatto che già esistono queste situazioni e comunque anche con un divieto quanto meno anzi Berlusconi lo spiccava la libera circolazione in Europa per le coppie che volessero fare
Diciamo tecniche che noi proviamo quindi evidentemente questo problema
E
A sue spese ma oltre andare a sue spese evidentemente quei bambini non sono tutelati dal punto di vista giuridico quindi è evidente che rimangono ferita aperta anche nella discussione attuale che al come dire
Anima e riannodare i problemi perché ecco io credo è vero che noi questa mattina abbiamo concentrato giustamente la questione sulla salute della donna ma sicuramente questo aspetto non secondario del disconoscimento e quello che sta come dire crea e credo che noi su questo noi sì che vogliamo tutelare la salute della donna e dei bambini il loro riconoscimento
E la loro non discriminazione rispetto ad altri bambini rispetta la cultura della responsabilità di quei genitori che si sono assunti appunto scelte di essere genitori
Chiudo credo che appunto i diritti della donna dei delitti del nato ma in senso pieno vero sotto profilo sanitario giuridico diritti di cittadinanza quindi io credo che debbano essere l'oggetto di una campagna ad una discussione di una problema stilizzazione delle delle questioni che sono che sono in atto esattamente verso in tema di diritto se abbiamo i numeri che sia diciamo più leggero possibile ma che sicuramente non può che trovare una necessaria convergenza con altre forze pro perché i numeri non sono un'opinione credo che morì abbia sollevato un punto
Che forse noi trascuriamo Samp tre
Anche a sinistra
è vero che c'è un pregiudizio anti tecnico o no punto interrogativo
E vero che in questo dibattito sia consumata e si sta consumando che sarà un dibattito lungo
Per molto tempo ancora una storica cultura italiana umanistica contrapposta alla cultura scientifica e quindi in qualche modo così straordinariamente preoccupata di come si muove la scienza la ricerca io credo che questo sia un altro punto politico di discussione e credo che se questa retaggio se questa caratteristica chiamiamola così è vera e si misura poi con la modernità che non è necessariamente solo qualcosa di negativo e con le quello che il la scienza e la ricerca hanno portato invece di contributo alla salute di tutti uomini e donne io credo che questo sia il grande tema il pregiudizio anti tecnico e come superarlo in vista di un'idea come dire più moderna di un'Italia dentro l'Europa sicuramente e a fianco a questo è davvero finito anche se appunto le sollecitazioni sono state molte c'è la questione della salute riproduttiva
Salute riproduttiva che se tale e come tale implica le le nuove scoperte della scienza Ceccatelli e quindi anche introduce le tecniche di riproduzione assistita
Nella
Diritto alla salute riproduttiva io credo che il grande tema della selezione delle prestazioni del ring della rimborsi per i rimborsabilità o meno di prestazione del ruolo del servizio sanitario pubblico
Dentro questa partita io credo che sia un altro oggetto di riflessione
Allora
Dunque siccome sono ovvio abbastanza ovviamente d'accordo su moltissime delle cose dette
Su sulla necessità che la salute sia al centro su rosso
Insomma diciamo sulle cose più che attengono al merito della legge in discussione prima adesso in Parlamento
Io vorrei rubare pochi minuti su per dire una sola cosa che è stata detta anche da inizio adesso da Marida prima da Grazia zuffa insomma
E che però io vorrei ribadire cioè sulla necessità necessità proprio nel senso più letterale del termine di un dibattito pubblico che accompagni le scelte legislative e anche l'eventuale mi associo naturalmente
Alla alle voci che chiedono il traforo ma c'è ci sono con voci che chiedono la regolamentazione dei centri che si voglio dire una cosa alla fine su questo anzi la dico subito attenzione bene che bene le Regioni bene la regolamentazione attenzione alla demonizzazione degli operatori nel senso che il vero ne abbiamo definito fare welfare la situazione attuale è un far west giuridico di tutela giudice di assenza di tutela giuridica ma troppo spesso come dire si sente parlare adesso non perché ci offre mini davanti e quindi una captatio benevolentiae nei suoi confronti però insomma ecco propria
C'è una sede c'è una serietà degli operatori dei medici non sono dei medici che va avanti da vent'anni e che ha su supplito alle mancanze del della politica diciamo in questi anni e questo va sempre ricordato
Dicevo dibattito pubblico in altri Paesi questo compito quest'onere essere assunto il Comitato nazionale di bioetica prima di produrre leggi da noi
Un po'meno diciamo così l'ex comitato di bioetica mi auguro che appunto il prossimo Comitato nazionale di bioetica Possa svolgerà un ruolo che gli compete peraltro punto di promozione va di pubblico io vorrei fare
Cinque esempi di temi che sono peraltro emersi già dal dibattito però li vorrei mettere in fila diciamo senza cercando anche di limitare per ragioni di tempo o una posizione personale
Il primo
Riguarda la questione
Sollevata anche da Grazia zuffa sul diritto diritti ruolo della legge
Il ruolo dello Stato
Sicuramente
è stato detto più volte c'era come se lo Stato laico messa in discussione c'è ok ma c'è un problema che attiene a a mio parere a quello che è un vuoto culturale enorme del nostro Paese
Nel discutere di queste cose faccio un esempio assolutamente poi anche questo di questi giorni e che attiene al dibattito sulla fecondazione assistita
L'Osservatore Romano e il venire a salutato conti scrigno o il fatto che fosse passato in aula
La possibilità per le cosiddette coppie di fatto ha ragione Adriano Sofri noi proprio cioè termini Mancini sappiano intentare diciamo ma questo forse qualcosa dice di accedere alla fecondazione assistita bene io penso che pure come dire
Ovviamente non compie cento nomi di quelle critiche dell'Osservatore Romano e soprattutto dei Tory so che il nostro Paese dovrebbe attrezzarsi alla discussione seria Assur rapporto tra individui invivibile listato
Voglio dire che secondo me cene dire vedere e qui l'elaborazione del della politica delle donne ce n'è a iosa ad attrarre cioè non c'è soltanto il pensiero liberale c'è anche l'elaborazione del movimento politico delle donne
Cioè sulle materie su cui è necessario quello Statuto interi e le materie su cui invece è necessario che lo Stato non entri e questo diciamo un primo argomento fatte salve il principio di non discriminazione do alcune cose ovviamente per scontato
Questo per esempio porta avevo giurato detto che non entravo molto del merito va faccio solo la parete si porta a una come me
Ha portato nel dibattito che ho avuto in questi anni ecc ah non sostenere tanto la posizione del diritto d'accesso per le single quanto della non interferenza dello Stato
Nei comportamenti delle persone
Io lo dicevo anche ieri a un dibattito sulla stessa cosa sembra una sciocchezza c'è l'esito dello stesso il punto culturale dal quale si parte radicalmente diverso e aggiungo per brevità se ne è avuto qualche cenno negli anni passati sulla questione dell'aborto secondo me è un terreno di possibile ricerca anche di dialogo comparti importanti del mondo cattolico
Cioè il terreno appunto il voto di legge della depenalizzazione messa al primo punto l'altra questione è anche questo è stato già detto riguarda il rapporto con la scienza e con la tecnica c'è stato chiedeva Maurizio Mori un pregiudizio anti tecnico beh io credo che nel nostro Paese
Lo diceva Marida adesso c'è un pregiudizio
C'è
Basta guardare al dibattito che sta accompagnando seppure anche quello in sordina state date del dibattito che sta accompagnando
Il la questione del recepimento della direttiva europea in materia di biotecnologie ce le biotecnologie ancorché essere l'insulina solo ciò che Fassino
Che saremo tutti clonati diciamo questo diciamo nel senso comune che si vuole
Quello presente io non non mi occupo di Università di scuola ma quello che pure vedo dai giornali e con un di più quindi non non entro nel merito ma insomma l'idea di mettere tutta la filosofia in un'area romanista già la dice lunga su questa su quest'idea ciò era pronta l'altra questione molto molto presente e molto su cui a sinistra non siamo proprio avanzatissimi della discussione riguarda l'allocazione di risorse la dico banalmente chi deve pagare che cosa
In un regime di scarsità di risorse esce quindi che che vuol dire l'equità e che vuol dire l'eguaglianza
Titoli l'altra questione ancora riguarda il rapporto direi così tra le pene e i diritti
Cioè io penso che anche qua ci sia un problema che attiene alla
Alla sanzionabilità di alcuni comportamenti rilevanti socialmente e e anche lì andavo sempre a finire al penale
Quasi che per considerare grave una lesione si debba per forza ricorrere al tema e questo è un altro argomento l'ultimo argomento a proposito disconoscimento di paternità ma a proposito anche di a un'altra tutto un'altra
Serie di materia e che vengono sollevate a proposito di famiglia al dibattito parlamentare penso alla questione dei padri dei padri separati del ruolo paterno penso che noi dobbiamo prendere in mano la questione della responsabilità dell'irresponsabilità maschile a fronte della fine di quel modello patriarcale che ne faceva l'unico soggetto responsabile cioè con la crisi che che esiste che è sotto gli occhi come dire che cosa provo per come viene registrata dei comportamenti materiali degli uomini questo credo che appunto accompagnare questo alla questione disconoscimenti parente a sia una cosa con donne che uomini
Utile per tutti dico questo
Qui il dibattito pubblico significa comica nazionali perché significa come stiamo facendo nei DS a a aveva aperto le nostre sezioni alla discussione su questi temi significa iniziative come queste cioè significa molte cose dibattito pubblico
Dico questo perché sono convinta che di un anno di una banalità che però occorre ripetere
E cioè che non sono le leggi ma anche i regolamenti risentano dell'opinione pubblica prevalente ancorché immediata naturalmente da dai media ovviamente e che quindi sia più che necessario che come dire un'opinione pubblica matura appunto moderna laica eccetera insomma in qualche modo faccia sentire
Un po'di più la sua voce come e qui dico o forse una cosa provocatoria come legittimamente fa sentire la sua voce
L'avvenire L'Osservatore Romano legittimamente salvo quando questa voce si trasforma e si traduce in un richiamo a parlamentari che a Costituzione vigente sono lì senza vincolo di mandato e dunque senza neanche il mandato della fede quindi però diciamo fatto salvo questa questa questione appunto che attiene al rapporto che ogni parlamentare a con la sua funzione e quindi su cui vanno respinte da questo punto di vista ogni interferenza da qualsiasi parte venga che metta in discussione questo principio sancito dalla Costituzione
Bene però come legittimamente l'opinione pubblica diciamo anche più oltranzista della Chiesa si organizza
Mi piacerebbe cioè siamo tutti e tutte
Chiamate alla organizzazione e quindi alla crescita di opinione pubblica che che dica diciamo in modo più cosciente più pressante le cose che noi stessi qua ci dicevano
Dottor Carmine Ventimiglia
Un giorno io sono un sociologo impropriamente chiamati dall'Università della famiglia preferisco auto definirmi sociologo delle relazioni ma non esiste come disciplina accademica nel corso di quest'anno del mio insegnamento è proprio su questo argomento e devo confessare di che
Ero rimasto molto sorpreso
Positivamente sorpreso ma pessimista quando sembrava che si fosse trovata all'inizio una mediazione fra le diverse componenti parlamentari
Mediazione che poi si è dimostrato non avvenire granché fondamenti perché mi pareva e mi sembra tuttora
Che tutte le volte in cui si parla dal punto di vista normativo di problemi che attengono alla sessualità e alla procreazione al corrotto alla donna
Si mettono in moto dei meccanismi
Delle vere e proprie metafore
Per cui la vera posta in gioco non è tanto l'aspetto etico normativo ma il disciplinamento
Del corpo della sessualità
E quindi anche crescente della libertà di scelta delle donne
In questo senso mi sembra che il problema della sicurezza anche sanitaria
Non sia presente uno sia al centro della riflessione del dibattito parlamentare così come il problema della sicurezza delle donne non è a centro di altri dibattiti in generale superare la sicurezza dei pedoni
Non solo di quella scelta
Io lo chiamo cui Cipro
Questa metafora proprio come l'espressione del postmoderno del disciplinamento del corpo femminile che certo non può avvenire le stesse caratteristiche ad esempio aveva con la
San Carlo Borromeo nel mille cinquecentonovantaquattro Juan si allenava come cardinale di Milano ad essere santo
Allora se la condizione della relazione
E non è un caso che non sia al primo posto la prelazione di partnership
Ma al primo posto siano assunti ancora una volta falsamente le dimensioni della etica dei principi e non dell'etica e del
Se
Se questo è quello che c'è dietro in questo senso dico metafora cioè sta per altra cosa
Allora
Una possibile risposta
Alla domanda che
Veniva veniva posta da
Va via sul fatto che una legge che nasce nella logica della saliti per sanitarizzazione poi di fatto contraddice questa logica
A me pare che la risposta sia presente in quello che è l'aspetto ambivalente contraddittorio di questi quindici anni di riflessione su questo argomento
Rispetto al passato rispetto a ad altre culture
La decisione di utilizzare le tecniche di procreazione assistita come peraltro hanno dimostrato
Agenzie lungimiranza diversa colleghi regione Emilia Romagna
All'interno di un processo di privatizzazione totale
Della coppia
Privatizzazione vuol dire anche ad esempio impermeabilità rispetto alla comunicazione di questa scelta a familiari alla socializzazione di questa scelta
Quindi da una parte un processo di privatizzazione dall'altro però la condizione perché questo processo di la privatizzazione venisse socialmente legittimato e quindi pubblicizzato
Era dato dal fatto di assumerlo nella logica della sanitarizzazione che è un fatto pubblico
Ora questa ambivalenza e e questa ambivalenza è tutta dentro questa storia e adesso salta fuori con il dibattito parlamentare chi stiamo stiamo
In questo senso dico che spero proprio che non vada in porto ma insomma che crescano legge regressiva
Ma addirittura rispetto nutrito di famiglia
Non non è solo regressive pericoloso rispetto alla centonovantaquattro
Gli ha dato ma anche rispetto allo stesso un nuovo diritto di famiglia degli elementi cardini di quella di quella di quel innovazione e per questo che a me pare che il problema del della invasività
Io un modalità causate
Da quello che è stato qui ampiamente detto a proposito degli embrioni in sovrannumero uno ogni volta eccetera che determina inevitabilmente un problema di permanente e decessi va invasività del corpo femminile non non interessa
Io devo dire sono stato proprio per queste ragioni sollecitato ad andarmi a rileggere un gran bel libro di Shorter sulla storia
Della medicina e del rapporto medico-paziente
Riferite al secolo scorso dove
Era assolutamente irrilevante il problema della invasività
Come e i irrilevante in questo in questo tipo
Allora a me pare che il problema reale è ancora una volta dietro dietro queste formulazioni ipocriti anch'io della doppia etica se volete
Dei principi
Ci sia l'altro problema che normare secondo una etica una sociologia delle relazioni utile dare visibilità sociale legittimità sociale a dei processi decisionali che attengono alla relazione
Il resto è costruzione sociale faccio un esempio Carlo Flamigni sa che dieci anni fa invitava una ripulitura del dizionario dicendo come in realtà la definizione di omologa che eterologa è una cosa assolutamente
è una costruzione sociale perché il seme viene definito omologo rispetto allo stato giuridico del matrimonio
Non esistesse nel modo corretto
Ebbene però voglio fare questo disegno
Proprio rispetto a che cosa c'è dietro questo processo di costruzione sociale
A mio parere il vero motivo per cui una parte del Parlamento si è accanita perché non venisse riconosciuto anche alle cosiddette anche questa è una brutta parola ma ormai nel gergo alle cosiddette coppie di fatto
Di servizi di queste tecniche il vero motivo per cui si sono accaniti e perché riconoscere questo significava riconoscere dal rispetto al loro modello culturale la così detta eterologa
Cioè la inseminazione
Non intra coniugare nel sesto matrimoniale ma intera partnership di due persone non sposate
Rispetto a quel modello è una cosa interroga
Non solo ma è una cosa eterologa che riconosce la legittimità del diritto alla procreazione come fatto individuale no come finalità del mattino ecco perché si sono accaniti io usi utilizzerei se fossi parlamentare questa contrari
E direi che implicitamente riconosce che esiste una inseminazione lei intra partnership e quindi al di fuori del matrimonio vuol dire ammettere implicitamente che si possa ricorrere al semi di una persona che non sia il marito
E quindi noi abbiamo approvato di fatto la legittimità di quella che viene chiamata il proprio ente ripeto inseminazione perfezione
Eterologa scusa io non riesco a tenere il conto ma dimmi tu quando allora
Perché perché si ricorre all'etica dei principi non all'etica della relazione perché l'etica della relazione assume la necessità della mediazione lecita dei principi fonda
E allora
La risposta ancora una volta io vi invito davvero ai falsi spiritualista imita FIGC presenti in in Thailandia
Di fare osservare questo che in realtà ricorrere a quelle argomentazioni
Vuol dire di presentare a ridosso del Duemila una sorta di neo positivismo organici vista campo giuridico in campo perché
Perché al riparo di una definizione falsamente scientifica
Perché sia assume la natura
Con me il contenitore di per sé di principi morali cosa che non è
Perché la si costruisce e quindi al riparo di un principio di un paradigma apparentemente scientifico si veicolano giudizi di farlo
Giudizi morali come ha fatto il positivismo
Nell'Ottocento come ha fatto la psichiatria come fa
Ma faccio un esempio è stato sollecitato questa mattina non ricordo forse da Elisabetta credo il problema della diversità rispetto a questo tra delle tante diversità tra inseminazione fecondazione cosiddetti eterologa Ducci
E si chiedeva Elisabetta ma per Elisabetta ma perché il bambino adottato e difeso nel senso che assoluta sono assolutamente anonimi il padre e la madre biologici io fu uno dei due e in questo caso diventa un problema da perché secondo me questa legge sull'adozione una legge morale
Il fatto che che il padre la madre e biologici siano assolutamente anonimi e nascosti a tutti è perché sono puniti
Implicitamente in quanto avevano hanno abbandonato
Qui è una punizione l'anonimato accolta
In questo caso dobbiamo rapportarci ad una scelta
In questo caso il riconoscimento della legittimità della inseminazione cosiddetti eterologo vuol dire rapportarsi con una scelta non con una determinazione che che che deve essere punito
Allora
Chiudo ci sarebbe molto altro da dire ma a proposito a proposito dei neo nuovi positivisti c'è un dato assolutamente nuovo sul piano nella storia della medicina
Che questi signori non vogliono considera
E che oggi per la prima volta non solo nella storia della medicina ma anche nella storia del progresso biotecnologico infine la diciamo la medicina
Tiene conto media entra in rapporto dialettico con altri sistemi e universo distrutti
Questo non è mai H
Nella storia da medici
Oggi accade per la prima volta che vuol dire che anche sull'universo della medicina nel momento in cui entra in una relazione dialettica con altri universi di significato presenti nella società si sottrae al principio di una normazione e di una disciplina che deve prevedere tutto dall'alto questo mi pare sia un elemento nuovo prese poi ci sono naturalmente le eccezioni che conosciamo ma non è la non è la medicina sono singoli soggetti che che che sono delle eccezioni e questo mi sembra che sia un elemento di grande novità nel dibattito e che occorrerebbe probabilmente incrementare ulteriormente dandovi maggiore valore anche dal punto di vista del dibattito parlamentare Graz
Grazie ad esso Betty leone della segreteria nazionale della CGIL poi professor Flamigni
Io credo che con un quattro cinque interventi compreso questo Paese
Possiamo chiudere
Sì noi in CGIL come sapete abbiamo sempre guardato con un molta speranza e neanche forse simpatia l'idea di fare una legge sulla procreazione assistita
Fin da un anno fa hanno c'eravamo pronunciati per un cammino che era quello di un nuovo Regolamento quindi di una regolamentazione appunto di quegli aspetti che a noi sembra
In presuppongono una responsabilità collettiva della collettività e che riguardavano da una parte la difesa della salute della donna e del nascituro in questo caso appunto la salute come un bene
Che va anche garantito a chi ci sarà ma dall'altra parte anche l'idea di sottrarre una materia così delicata ad un principio speculativo di mercato
Quindi c'erano questi due punti che per lui donne della CGIL dipartimento salute della CGIL perché non è stato soltanto una discussione tra donne
Era fondamentale assumere come responsabilità collettiva
Poteva una legge avere questo limite perché potrebbe una legge avere questo limite e quindi rispondere alla questione che ci che ci presentava Franca cioè stabilire qual è il limite esistente
Tra lo stato e la normazione dei comportamenti individuali
Ora la nostra valutazione reca questo fosse poco possibile
In questa situazione culturali in Italia ma in generale nel dibattito che c'è oggi in Italia proprio perché mai è stata chiarita fino in fondo
E mai è stata chiarita fino in fondo la portata di alcune presupposizione idea cultura cattolica che forte che qui in parte sono stati accennati
Ma che si fondano sull'idea che ci sia un'etica naturale cioè che la natura sia portatrice appunto in sedi etica
E in quanto tale quasi oggettive quindi normava bile cioè l'idea che l'etica abbia bisogno di essere normate regolata
Che contrasta invece con un'idea di etica che si costruisce anche nella relazione e quindi anche dello sviluppo sociale che invece è tipica del pensiero laico
Non avendo mai porta a al di là dei rapporti di forza o culturali che abbiamo sempre realizzato ma non avendo mai portato fino a fondo questa discussione
Il rischio che invece la legge diventasse un modo per normare comportamenti leciti e illeciti e diventasse un modo di definire chi poteva accedere alle tecniche secondo noi era molto alto
Per questo motivo noi fin dall'inizio abbiamo detto non andiamo avanti che non spingiamo sulla discussione della legge
Apriamo piuttosto una discussione tra le donne facciamo una discussione che spinga il ritiro della circolare Degan è un nuovo Regolamento rimaniamo ancora oggi convinte che questa sarebbe stata l'unica strada che ci avrebbe portato oltretutto a riprendere con chiarezza un dibattito tra di noi
Che oggi la situazione mi pare un po'compromessa da un punto di vista perché essendo iniziato un dibattito parlamentare è molto difficile
Convincere il ministero a iniziare un percorso di regolamentazione anche se la motivazione che viene a detta che quella di dire non è un Regolamento che può a prescrivere eh normalità di accesso alle tecniche è vera ma è esattamente quello che non si vuole con un Regolamento
Però è evidente che il clima politico è tale per cui diventa più forte l'opposizione del ministero a scrivere il Regolamento quindi che io ho visto con molto interesse oggi la proposta di Martini perché queste invece mi sembra una strada cioè quella che le regioni comincino a ragionare all'interno dei principi di accreditamento questo mi sembra molto necessario e e molto interessante
Per la una regolamentazione almeno della attività dei centri questo mi sembra possa spingere perché apre riapre un'altra discussione che poi deve essere assunta dalla ministero della Sanità in qualche modo e io credo che su questa strada noi ci dovremo molto muovere e parallelamente sulla strada di aprire un dibattito aperto suo cioè un dibattito Franco più che su vari varie questioni che non affrontiamo mai fino in fondo
Perché è vero che dietro questa legge così come è stata composta così come è stata mediata perché ovviamente la mediazione etica presuppone l'accettazione che alcuni principi noi per esempio a eravamo molto incerte sul fatto che su una questione di morte di vita
Si potesse arrivare ad una mediazione Tica altre volte noi abbiamo seguito questa strada dell'etica cosiddetta condivisa
La legge sull'aborto è stata anche su questo però non va dimenticato che queste arrivato appunto dopo una discussione fortissima tra donne che aveva coinvolto il Paese nel cioè che la mediazione era venuta da un'esigenza di discussione generalizzata è molto più difficile farla scaturire da un dibattito parlamentare su queste questioni
E e questo si sente nella legge non solo nell'ambiguità che in realtà si è scelto di fare una legge per la cura della sterilità
E non una legge per l'accesso alle TAC appropriazione questo va detto è una scelta già questa è una scelta che pone dei problemi la sterilità è veramente una malattia nel senso generale non lo è
Ecco che compito se ha una malattia per esempio da al sistema sanitario nazionale perché questa è una cosa che non esistesse ricca cioè a parte la discussione
Diciamo del rapporto pubblico privato che viene nella legge risolta anche in maniera un po'autoritaria senza riconoscere una cultura che si è stabilita nel privato non per necessità perché l'unico il privato era l'unico legittimato a farlo
Quindi in un modo insomma un po'anche particolare
Nonna non assume questo se c'è un problema di cura dell'infertilità allora il sistema sanitario nazionale degli obblighi
Come garantisce a tutti i cittadini l'opportunità di accesso e come e poi se questo è un problema è o no un problema la questione la propensione l'infertilità
Dove si discute del perché in Italia infertilità e così grave in questo badate io non no non sono vittima di un pregiudizio tecnologico ma penso che noi dovremmo ragionare
Di una idea di onnipotenza che ci sta prendendo per cui ogni problema si si si può risolvere con la tecnica forse c'era un ragionamento forse bisognerebbe ragionare sul perché è da una parte dal punto di vista biologico aumenta così tanto l'infertilità di coppia
Un ragionamento andrebbe per esempio ripresi edicola mio punto di vista che sono una sindacalista sulla nocività nei luoghi di lavoro
Che è è sempre più collegata alla sterilità di di uomini e donne tra l'altro ma da questo può ma anche insomma una discussione bisognerebbe fare sulla
Perché appunto alla fine
Si è disponibili a attraversare i più grandi di saggi per questo diritto procreativo per questa necessità di essere madri io credo che non ci dovrebbe interrogare anche su questo
Noi della CGIL lo volevamo fare l'avremmo fatto l'undici con un seminario sulla secondo coscienza del limite ma che abbiamo rinviato perché ci siamo rese conto che saremo state fraintese in questa fax cabaret un seminario di questo genere di rito siano state compiute confortare la nostra libertà alzo la ma ci sarebbe piaciuto anche ragionare di questo perché allora bisogna ragionare appunto di quali sono i compiti rispetto a questo problema sociale
Più in generale di un sistema sanitario ma anche più in generale di come noi approcciamo il problema e infine chiudo forse dentro questa discussione presente Anna Maria aperto una discussione sulla ricca di organizzazione rivalutazione consultori come strumenti di orientamento delle donne e di cultura che può far scegliere veramente la tecnica usando la quindi non per un pregiudizio ma per me e che possa aiutare ad a rispondere a un desiderio vero
Ecco questo per esempio è una cosa che non c'è che secondo me molto importante
L'altra questione di questo dibattito che e poi chiudo che viene spesso così sottovalutata e che tutto il dibattito si svolge a partire dall'idea comunque che il figlio un possesso ed è un possesso della coppia che decide di procreare
Questo in tutta la discussione a è un altro elemento cioè dare la vita
In sei significa possedere lo o è le diciamo il fatto etico che ti spinge il dare la vita e allora il rapporto tra de e quello a cui della vita è completamente diverso dal punto di vista del diritto e quindi il re a questo scardina anche l'idea della del diritto familiare in quanto tale e sistema oltre chi dalla vita un contorno sociale come somma discussione se come molto più complessa di quella che è venuta fuori appunto perché riguarda la morte la vita perciò forse una legge
è troppo ambiziosa per reggere questi problemi
Grazie il professor Flamigni forse se siete qui bis sta più comodo dopo loro regole Elena Cordoni e l'onorevole signorina poi
Citiamo
Prego grazie grazie io esprimo anzitutto mio vago timore perché ho letto Amman emendamento della signora Pivetti senza capire che cosa si riferisce quindi questo mi intriga un po'ma l'emendamento drammatico
No no lei lo ha capito perché è un emendamento che chiede che è una pena minore venga trasformato in una pena dell'ergastolo
Io non vorrei che questo ergastolo siccome non so che cosa si riferisca venga comminato ai cultori della materia nel Caucaso caso io mi dichiaro incompetente continuo
Valutazione
Io ho sentito qui questa mattina una serie di ci occorre mettere sul tavolo una serie di temi molto importanti e mi è sembrata molto chiara
La diversità tra l'importanza di questi temi e la profondità con cui sono stati oggetto di trattazione in Parlamento mi sembra che questo sia evidente allora vorrei dire qualche cosa che anch'io vedo come carente
Nella discussione sui problemi
Della procreazione del diritto alla procreazione
Cominciando col dire che mi sarebbe molto piaciuto una discussione ampia ed era su che cos'è la fertilità e su che cos'è la sterilità una discussione che non c'è stata io sono
Non sono nelle condizioni di dire che cosa è la fertilità posso pensare che sia un diritto un dovere un'opzione un fatto naturale biologico una scelta consapevole un destino non lo so
Ma siccome non so bene questo faccio una grande fatica poi a capire che cosa è la sterilità e lo statuto della sterilità che dovrebbe essere Dos discusso quindi con grande attenzione
Questo momento di sono due cose che si contrappongono c'è chi dice che la sterilità è una malattia e trae questa opinione soprattutto dall'osservazione che nella sterilità c'è spesso sofferenza e la medicina tratta la sofferenza spesso come malattia anche se non c'è patologia organica all'interno del sofferente e c'è chi dice invece che la sterilità è un disagio
Va beh capite quali sono le conseguenze se una mattina gli ospedali se devo far carico bisogna far prevenzione
Bisogna preparare centri per la terapia il trattamento che devono essere a carico dello Stato se è un disagio dobbiamo prepararci tutti dare pacche affettuose sulle spalle di chi soffre di questo disagio ma non più di questo quindi questo mi sembra un primo problema è quello che mi viene immediatamente dopo
L'assenza di una attenzione sufficiente su un problema di che cosa vuol dire vuol dire intervenire nelle scelte procreativo e di cittadini che è un altro problema gravissimo allora io vi ricordo bando abbiamo letto tutti sui giornali non sono informazioni privilegiate che cosa è successo negli ultimi cinquant'anni in paesi come il Canada un Paese civilissimo Paesi civilissimi come i Paesi scandinavi
Dove sono state operate donna è stata tolta la fertilità a donne che avevano commesso il crimine terribile di non essere abbastanza intelligenti
O di avere connotazioni in qualche modo ne mancanza di equilibrio mentale o di essere portatrici di malattie croniche
Io mi ricordo che in all'inizio di questo secolo primo tentativo di un anti concezione ormonale fu di un veterinario e quali trovano molto ascolto tra la quali si era reso conto che se lui schiacciava le cisti delle mucche registi temo che tornavano ad essere fertili aveva fatto degli estratti
Di queste ovaia con contenevano le cisti non sapeva assolutamente cosa c'erano va be ho cominciato a studiare questa cosa che lui chiamava inserti Lina perché la voleva dare alle donne ma a chi pensate la volesse dare la ragazzine perché così avevano libertà sessuale no la dava alle zingare
Alle donne che erano stati in prigione quelle uscite dei manicomi alle donne molto povere cioè era un intervento violento e io credo che nei confronti di questa violenza ci sia sempre stata immediatamente una importante reazione sociale
Che ha cercato di salvaguardare i diritti della gente soprattutto della gente più fragile della gente più debole credo che su questo ci sia necessità di un dialogo è un'altra cosa su cui c'è bisogno di un dialogo era possibile tracimazione
Delle leggi che il Parlamento farà sui comportamenti sociali che faccio l'esempio più semplice e banale ma se il Parlamento dice
Che una coppia non sposata
Non può avere accesso alla fecondazione fila quindi non può avere figli
Da una specie di marchio di infamia questa copia che non è degna di avere un figlio ma perché questa indegnità non si può non può tracimare su chi finora per i fatti suoi io credo che possa essere ho una una una tracimazione inevitabili della quale non si può non tener conto Rona un legislatore deve guardare un po'più lontano del dell'ultima pagina del Foglio della legge alla quale applica la sua firma bisogna guardare lontana
Mi volevo dire qualcosa sui problemi della salute ne dico una sola che questa c'è stata molta confusione anche tra i medici sui problemi delle difficoltà di trattare tranquillamente donne per ripetute ripetute ripetute fecondazione assistita e loro sanno bene che le fecondazione assistita e non sono una benedizione di nessuno
Sono tecniche tra l'altro non particolarmente nobili sul piano scientifico lo statuto scientifico alle spalle molto modesto con scarse probabilità di successo che vengono vissute con grande angoscia quindi hanno anche riflessi psicologici severi
Ebbene nel mille novecentonovantaquattro a questo si aggiunsero le informazioni che venivano da due indagini epidemiologiche che vi siano stati attenti perché poi se voi ripetete ripetete ripete stimolazioni queste donne ma non rischio di tumori dell'ovaio
E queste indagini sono state confutate non sono belle sono retrospettive abbiamo guardato nei registri tumori ovarici ma non è vero non è così
Ma nell'orecchio di tutti è rimasta qualche cosa perché ha senso anche questa possibilità quindi questo timore c'è permane
E non possiamo risolverlo oggi perché la bella ricerca chi dirà sì o no è una ricerca prospettica che finirà fra vent'anni trent'anni quando si avremo fatto dei danni li avremmo fatti e basta
E allora ripetere ripetere ripetere trattamenti in un'atmosfera che da un lato dice a basso i centri privati e dall'altro aumenta il numero di trattamenti necessari per avere lo stesso numero di figli e quindi aumento ancora il lavoro dei centri privati a me sembra che ci sia qualche incongruenza
è un'altra cosa che mi è sembrata abbastanza strana è stata la discussione sull'eterologa sto parlando troppo mi fermerei mi mi fermi quando sull'eterologa perché io mi aspettavo di veder mettere sul tavolo da par suo dei cattolici del gli argomenti difficili da confutare perché basati soprattutto su alcune posizione cattolico molto ferme non si può mai interrompere la relazione tra rapporto sessuale vita riproduttiva questo non è poi ma non è stato così
Le cose che sono state messe sul tavolo sono tutte straordinariamente semplici addirittura laiche ma soprattutto confutabili perché non si può l'ho letto sul L'Osservatore Romano buttare la l'ipotesi del rischio che con inseminazione eterologa aumenti il numero di incesti
è una cosa ridicola
L'Osservatore Romano padre conduce
Concetti ha detto questo ed è un argomento forte
Il rischio per una città come Bologna non lo sa calcolare per Roma per un donatore che faccia quattro figli che non succede mai vivano tutti a Bologna e siano immersi tra l'altro nella stessa vasca sociale perché ci vuole anche questo è di zero virgola zero zero otto
Con un rischio poi di patologia genetica che miserabile
Cioè sono tutti argomenti confutabili non si può parlare di eugenetica migliorativa positiva quando le copie poverine cercano al massimo con donatore che in qualche modo si omogeneo alla loro condizione fisica perché non vogliono un bambino alto due metri e mezzo biondo dagli occhi azzurri se loro sono piccoli e Bruni perché non sanno se lo diranno al bambino e quindi lo vogliono mascherare l'interno dalla propria famiglia cioè una serie di interventi ai quali poteva essere data una risposta molto precisa proprio perché erano interventi biologici interventi laici e non sempre questa risposta è stata da ho letto anche qui sono abbastanza d'accordo con il treno che non non ho sentito ma di primi hanno parlato su una certa incompetenza soprattutto dei medici dei biologi che pure ci sono in Parlamento perché un un emendamento che dice che embrione
Una cellula uovo non appena entrato lo spermatozoo e di una stupidità abissale e siccome questo mi pare che l'abbia preparato un medico io il medico lo riporterei
A dare gli esami di di di biologia non va bene così perché quando uno spermatozoo entro la cellula uovo ci trova i ventitré cromosomi della cellula uovo più un globulo polare che ha altri ventitré cromosomi che devono ancora essere espulsi per cui si crea questa stranissima cellula che dura un certo numero di ore che ha sessantanove che non molla mai e se quello è un embrione poveri noi faccio molta fatica
Insomma concludo e concludo in questo modo chiedo scusa se vi ho portato via tempo io credo che ci siano molte cose che debbono essere fatte oggi in questo Paese ma la cosa fondamentale è avvicinare la gente e fare capire alla gente di cosa stiamo parlando
Ovunque esiste una morale che è più forte della morale cattolica che la morale di senso comune che la morale che c'è dentro tutti noi che quella che lui forti fichi amo
Con i nostri con i nostri studi le nostre letture la pressione della famiglia del gruppo sociale in cui viviamo e che è molto rigida si sposta con grande difficoltà
E quella morale che farà sì se non stiamo attenti che in questo Paese non si accettino le donazioni d'organo
Che in questo Paese la parola eutanasia rimanga una bestemmia perché tutti quando si parla di tutta l'Asia o di donazione Dordoni Matano se stessi
Nel momento in cui un medico imbavagliato ti strappa il cuore e tu sei ancora vivo lire stai assistendo al tuo stesso sacrificio
Allora la morale di senso comune si può modificare perché si muta
Si modifica con l'intuizione delle conoscenze possibili
E con i vantaggi che de queste conoscenze possibili derivano e questo lo possiamo fare facendo promozione di coltura ma la prosa di coltura non la possiamo fare in televisione agisce o con tutto il rispetto per carità di Dio
Non non vorrei farmi degli altri nemici ne ha già troppi ma lo dobbiamo fare diversamente posso pensare al Comitato nazionale per la bioetica che si occupi di divulgazione su questi temi
Altrimenti avremo un Parlamento è una popolazione di cittadini che con il Parlamento hanno poco fa
Grazie l'onorevole Emma Cordoni
è stato presentato il cd una delle proposte di legge invece non ha avuto nessun grande risultato di essere ascoltata
Filippetti sentiamola così
Allora anch'io sono d'accordo con molte delle cose che ho sentito
Che sicuramente
L'esito di questa legge quella di cui stiamo discutendo oggi io credo che nasce fondamentalmente del Silenzio che su questo tema è stato posto nel Paese se non quello il provocato dalla stampa sui casi più eclatanti
E che non si è prodotto quel poco di o quel tanto di iniziativa politica e culturale che ci avrebbe messo nelle condizioni tutti di affrontare in un altro modo questo tema
E quindi questo è uno degli elementi che vanno recuperati
Io ho un vorrei come di rispetto all'esperienza che ho avuto nella costruzione di questa legge nel dibattito a cui ho assistito io penso che anche la discussione che oggi facciamo qui ci anche il fa il punto da qui partiamo su questa vicenda della sexy questa legge tutela non tutela salute
Sono tutte punti di vista e chiave di lettura che ci possono certa aiutare a costruire una norma migliore ma io credo che non ci aiuta uno fino in fondo a risolvere tutti i nodi
Perché vedete
L'impostazione di questa legge per stivare dalla cura la sterilità come affermazione avrebbe questo tipo di affermazione avrebbe dovuto quasi automaticamente comportare che non si discuteva sui diritti di accesso no
E invece così non è stato
E e la discussione come dire non è ecco dico questo perché non è sufficiente anche se avvertita si fosse messa all'attenzione la salute della donna avrebbe evitato di fare alcune norme capestro che tutto avevano in mente fuorché di misurarsi col problema
Della sterilità della persona la sua evoluzione fisica la scritta alla sua collocazione e quell'articolo quattro dove c'era l'omologa che eterologa erano salti mortali a seconda dell'età si poteva riuscire a fare un figlio con la tecniche ma oppure a seconda dell'età si veniva esclusi proprio perché i percorsi erano percorsi ad ostacoli quelli che venivano messi dentro e non si lasciava al confronto della coppia o della singola e con il medico la valutazione della situazione di ciò che era opportuno
Io penso che su questo o come dire su questo ritardo e sul fatto che poi si è prodotto questo testo c'è anche una forte responsabilità della sinistra che in questi anni non è intesa su questo tema
Sanno essere appunto più sporco parte per il suo compito un elemento di discussione nel Paese di confronto
Io la mia diciamo riflessioni su tutto l'iter che vedete nello sfondo sicuramente sono d'accordo con Grazia zuffa non c'è la questione
Non so se solo ignoranza io non penso che sia solo ignoranza c'è anche questo ma penso che ci sia ci siano stati punti di vista per affrontare questa vicenda che hanno portato a quel risultato il punto di vista era proprio quello
Di volere come dire con la con l'uso del diritto dire ciò che è giusto e ciò che non è giusto né comportamenti della riproduzione quindi comportamenti sociali c'era questo come la preoccupazione più dall'intera questo però ce n'era Secondo me e quindi era questa qui si poneva attenzione insomma sostanzialmente non si poneva attenzione ad altro
Perché io per esempio ho sentito nella discussione anche se non tirata fuori con forza
Per esempio un grande fantasma maschile che non è stato come dire che era dentro molti argomenti che quello che con questo tipo di tecniche si affermasse Luni tolto gli inutilità
Del ruolo dell'uomo nell'appropriazione e questa cosa io penso sia stata molto presente anche se conforme non così come dire consapevoli e così espresse vi era diciamo da parte del legislatore dei deputati secondo me questa era il sentimento Commissione diffuso e comune
L'altra questione contro la perdita di una funzione di un compito che veniva definito e poi il terrore che si fosse di fronte a figli di qualche d'un altro e non del trovo più e quindi dentro fantasmi di nuovo fantasmi spesso cantati
E quindi anche la questione di costruire delle norme che garantissero per questo incessante oltre che dei controlli era secondo me è una forte fantasma che a circolate circola tutt'oggi su questo punto
E questo è quello che ci ha anche impedito punto di discutere dei diritti alla accesso all'applicazione partendo dal dalle dalle donne
Questo è anche la sinistra dobbiamo dirlo noi eravamo un gruppetto di parlamentari che c'eravamo destinate come dire alla posizione minoritaria
Perché ritenevamo come dire che non si potesse perché vedete qual è lo dico
Quando si diva alla questione della dell'accesso
O si parte dal punto della questione se o non lo è una questione di cura la sterilità oppure si parte dal diritto alla procreazione allora non c'entra più con chi si è e insieme perché non esiste che se uno è malato
Dipende dal contesto Fanizza è sposato se non è sposato se sta insieme non sta insieme se il medico non ha niente a un rapporto paziente paziente
Ma malato
Oppure se invece la discussione era snaturato anche questo come dire non volere riconoscere i processi della maternità
Che avvengono in coppia non avvengono in coppia vengono che ci sono madri sole che tirano su i figli e che pure si fanno mettere incinta natural ciò che è naturale non si è viva metterlo in discussione per ora come dice
Ma ciò che invece mette in campo un soggetto terzo di nuovo secondo mi spaventa perché in questo caso di nuovo la donna potrebbe proprio totalmente prescindere dalla dalla presenza del dell'uomo e e dalla questione anche punto relazionali e quindi questo è un altro dei delle paure dello sfondo
Io credo che al punto in cui siamo io sono una di quelle che auspica che la legge non vada avanti perché anche se io credo che il fatto che a un certo punto abbiamo deciso appunto dietro l'evoluzione dei comportamenti parlamentari di arrivare a chiedere la nostra relatrice di dimettersi ci abbia concesso anche da un punto di vista politico la possibilità di aprire finalmente un confronto una discussione e abbia anche aiutato alcune forze presenti nel Polo a uscire fuori da una situazione di chiusura
E io credo che sulle coppie di fatto quello sia stato come dirà anche conseguenza della scelta che abbiamo fatto come sinistra come Democratici di sinistra abbiamo dato una sponda altrimenti sarebbe stato difficile anche per coloro che non la pensavano in quel modo
Io auspico e spero come dire che noi riusciamo a fare in modo che questa legge non vada avanti
Penso che anch'io come diceva gloria che bisogna affrontare la questione del Regolamento
Io ero pensavo che devo dire non sono una di quelle che si è opposta a costruire la legge anch'io come dire pensato che avremmo potuto fare una legislazione c'è molto le bolla discussione devoluzione non dico solo Laura perché io era un anche che non pensavo che il testo fosse un testo per me non era un compromesso come dire parlo adesso a titolo personale un compromesso accettabile insomma
Per come si era per il punto di mediazione a cui era tenuto arrivato quindi io ho credo che noi i non so se avremo le condizioni appunto di vedere interrotto questo percorso certo abbiamo il problema comunque che ci rimane della regolamentazione dei centri come minimo condizione per la salute di coloro che vi ricorrono
Io so che adesso è ancora più difficile che qualche tempo fa reclamare e pretendere la regolamentazione dei centri visto che c'è un iter per lamentare aperto e anche come dire
Correttamente ministero può come dire dire che non può non si può non intervenire su questa questione
Però come dire io penso che siccome non so se la Camera terminerà presto questo iter ma siccome spero che poi siamo nelle condizioni se non alla Camera nel ramo del pensionato col proprio di riprendere in mano tout cour questa vicenda quindi si prevedono tempi lunghi io non credo che di fronte a questi tempi lunghi si possa stare ancora senza un'assunzione di responsabilità verso almeno questo aspetto
Uno io dico che Pajno sfuggiamo dei problemi perché vedete che poi noi abbiamo anche che decisioni del Comitato e la dialettica i codici di autoregolamentazione che gli operatori si sono date
Anche lì sono state introdotte delle
Delle norme
O comunque delle norme acquisti ci si richiama per darsi un minimo di riferimento su cui anche in quelle norme non si fa riferimento alla donna single ma si parla per esempio così pare anche di della coppia senza chiedere un certificato in quel caso spera della coppia in senso generale però anche lì questo problema ce l'abbiamo tutto sul tavolo e per il momento certa qual è la differenza
Che se oggi quella cosa avviene non si va in galera non abbiamo fatto una legge che con il combinato dell'articolo cinque quando si definisce diritti di accesso
Ce n'è un altro quello sulle pene che dice che chi si fa mettere incinta con queste tecniche la donna stessa se quindi non è coppia non è detta potenzialmente esteri lei è chiunque viene Fertile scusate viene è collocato fuori da quel tipo di definizione ci sono verso è il punto che dovremo affrontare da due a quattro anni di carcere sono ecco ci sono appunto
Per il benessere del bambino e per la tutela la dicitura cioè se si esce fuori da questa quindi io penso e quindi concludo veramente su questo punto che il tempo non ci debba servire solo però per rinviare il problema io spero che sia giunta veramente l'ora che di questa questione se ne discuta se ne discuta molto nel Paese se ne discuta anche per superare gli Effetti notizie della stampa su alcune cose Pelé anche incrociarsi con gli interrogativi e dubbi che ci sono nel ecco nella testa di tutti rispetto alle tecnologie e al al loro fin dove possono arrivare allora l'onorevole esso signorino che ha avuto grande parte nella battaglia parlamentare anche in aula nostra eroina e poi Monica Bettoni la senatrice Monica Bettoni sottosegretario alla sanità e poi concludiamo
Posto che è una battaglia che abbiamo perso questa presentazione una breve presentazione e peggiori no anch'io sono convinta come molte altre persone che mi hanno preceduto dell'assoluta necessità di sviluppare un dibattito il più ampio possibile
Avrei anch'io ho preferito ma non è stato possibile che il dibattito un dibattito vero precedesse la proposta di legge
Così non è stato non vengono meno oggi però in presenza del dibattito parlamentare le ragioni di un confronto il più ampio possibile
Credo che queste esperienze ci debba insegnare che non si deve avere paura del confronto non si devono cercare precocemente punti d'intesa se una legge si darà nel nostro Paese su questo versante non di similmente da quanto è accaduto negli altri paesi europei
Non poco attratti essere frutto di un compromesso alto un compromesso alto non nasce nei Silenzio
Non nasce come dire rinunciando a priori al confronto ma può nascere solo da un confronto vero libero da preoccupazioni con la consapevolezza che tutte le culture in campo sono chiamati a mettere in discussione radicalmente acquisizioni consolidate dunque un dibattito e un confronto senza timori
Non c'è stato può ancora esserci lo dico deve ancora esserci la legge può essere occasione per sviluppare quel dibattito la legge la legge a un certo punto del suo percorso parlamentare nel merito della legge posto che non possiamo oggi ridisegnarla ma su quella legge possiamo fare battaglia politica credo che a noi compete a tener ferme alcuni punti il primo una legge dello Stato non può sul versante delle scelte pro creative né indurre comportamenti né proibire comportamenti
Può al più sostenere le decisioni responsabilmente assunte dalle persone
Questo punto che in questa sede è ovviamente del tutto scontato a proposto in Parlamento aperto come dire possibilità di intese più trasversale di quanto non fosse possibile pensare all'avvio del dibattito
Se considerate ciò che è accaduto in Parlamento e su questo punto che noi abbiamo vinto la battaglia delle coppie di fatto
Battaglia nella quale si sono schierate anche persone che pure avevano avuto sul tema altrimenti dirimente dell'eterologa una posizione diverso quindi io resto dell'opinione che la legge che per molti versi è già segnata dalla sconfitta che abbiamo subito in Parlamento poche settimane fa deve però restare per noi battaglia è terreno di battaglia politica terreno sul quale costruire intese più larghe di quelle che un dibattito ossificato ci ha consegnato all'inizio del percorso
In questo quadro professor Flamigni lo chiamerebbe dell'etica della responsabilità come etica di riferimento io credo che noi dobbiamo sollevare nei prossimi giorni la questione della salute
Della tutela della salute come questione anche se eticamente rilevante perché la questione sulla quale più forte è stato il silenzio nel dibattito su questa legge
Ma è questione da affrontare non soltanto nei termini più usuali delle finalità della legge e dei diritti di cittadinanza da tutelare ma anche nella dimensione eticamente rilevante che questa questione ha entro nel merito noi siamo alle alla vigilia del dibattito sulle norme della legge che entrano nel merito dell'embrione
Badate sono norme di grandissimo rilievo
E sono norme sulle quali la nostro il nostro impegno politico deve essere pari a quello che abbiamo sviluppato quando abbiamo discusso di fecondazione eterologa o di coppie di fatto
Io non vorrei che la questione essendo più complessa e questioni rispetto alla quale possono essere evocati bene altrimenti che sulle prime due
Fantasmi complessi
Noi non si cogliesse tutto il rilievo che può e deve avere una battaglia politica su questo terreno
Anche ai fini dell'obiettivo tutela della salute che abbiamo messo al centro del nostro incontro di oggi
Vi faccio un esempio noi siamo chiamati a misurarci con proposte emendative che postulano un'assoluta totale intangibilità dell'embrione
Al punto da sfidare le leggi della natura diceva il dottor Palermo riferendosi al testo
Non ha avuto occasione di vedere sugli emendamenti i siamo davvero ad una sfida le leggi e i libera natura
Al punto che ogni embrione deve essere prodotto con una finalità specifica i non altrimenti definibile se non quella della vita
Ora a a voi capite bene che così non è così non è in natura difficilmente potrà diventare così per legge
E questo punto dell'intangibilità assoluta dell'embrione ha come conseguenza alcune norme
Delle quali io voglio discutere con i colleghi in Parlamento soprattutto con quei colleghi che hanno opzioni etiche diverse dalle mie
Una prima conseguenza è in questo c'è anche l'oscurantismo antiscientifica di cui qualcuno ha parlato qui la prima è che vengono messe al bando
Tutte le attività non solo di sperimentazione manipolazione ma addirittura le attività diagnostiche che possono se correttamente condotte alla luce degli esiti che oggi la la scienza ci consegna produrre un risulta
Tocca
Suggerisce una serie di considerazioni su come l'attività diagnostica oggi consenta di combattere efficacemente
Gravissime malattie di tipo ereditario malattie che incidono sulla qualità della nuova vita rispetto alla quale alcuni miei colleghi legislature pretendono che noi si metta in legge un divieto
Cioè a dire che il legislatore si arroghi il diritto di decidere che il diritto alla vita è un diritto disgiunto dalla qualità della vita stessa
Che il diritto alla vita si pone comunque indipendentemente dal grado di sofferenza di malattia che quella vita porterà con sé
Queste qui non stiamo parlando di statuto dell'embrione che anch'io sono d'accordo è questione che va discussa in altra sede se mai andrà discussa qui parliamo di ben altro ci sono questioni di fortissima implicazione etica questioni sulle quali ci possiamo dividere a partire dalle diverse opzioni
Ora io so bene di dovermi interrogare non poco su questioni che altri colleghi mi propongono ma pretendo che anche altri colleghi si interroghino su queste cose questa per me è una questione dirimente badate che non è una questione scontata
Perché quando definimmo le norme sull'eterologa
La possibilità di introdurre rilegge una deroga al principio di processualità dall'omologa all'eterologa allorquando era in discussione la possibilità di trasmettere malattie ereditarie fu oggetto di un emendamento contrastati Simo
Che venne approvato ma venne poi successivamente contestato
Ecco io non credo che noi dobbiamo consegnare queste questioni al tecnicismo dei lavori parlamentari
Dobbiamo renderle evidenti all'attenzione del Paese alla stregua di ciò che è accaduto
Per le norme sull'eterologa e per le norme sulla coppia di fatto così come credo che dobbiamo dare battaglia ma credo che lo abbia già detto gloria nella sua relazione con grande convinzione
E sul tema del bilanciamento quale bilanciamento fra gli interessi in gioco fra le tutele in gioco l'intangibilità dell'embrione sempre e comunque tale da indurmi appare norme che mettono in secondo piano la tutela della salute della donna
Questa fortissima limitazione nella produzione degli embrioni ai fini solo ed esclusivamente di un solo impianto apre scenari dal punto di vista della tutela della salute della donna ma anche del bambino che nascerà che non possono ancora una volta essere consegnate al tecnicismo dei lavori parlamentari devono diventare oggetto di discussione nel Paese
Per questo io faccio fatica a dire oggi qui se noi riusciremo allora fare uscire dalle aule parlamentari della Camera questa legge perché voi sapete che gli iter istituzionali sono iter Danti
Voi sapete chi è buona norma in democrazia prendere atto delle proprie sconfitte non è buona norma non dare battaglia politica su cui le sconfitte ora io non so se questa legge uscirà o non uscirà dalla Camera
Tutti i passaggi di questa legge sono per noi terremo di una battaglia politica vera
Su questioni che noi proporremo nelle Aule parlamentari e all'attenzione del paese dopodiché la legge uscirà non uscirà
Abbiamo per nostra fortuna solo e solo in questo caso ancora il bicameralismo perfetto che ci mette al riparo o perlomeno ci apre una chef con una seconda chance nei lavori al Senato
è però necessario che diciamo l'iter legislativo si unì perché ci consente di fare quel dibattito a tutto campo che forse sarebbe stato necessario prima ma che oggi non giunge inutile
Continuo a pensare che di quel dibattito c'è bisogno anche per arrivare all'obiettivo della regolamentazione comunque dei centri
Giustamente credo in questa fase ma non nelle fasi successive il ministro invochi il rispetto di un percorso parlamentare in corso e così ora ma non c'è dubbio che se quel percorso parlamentare diventa particolarmente complicate accidentato come sta diventando regge meno regge meno
Il principio del rispetto del percorso parlamentare
Credo che in nome della tutela della salute del diritto alla salute come valore anche Tica mente rilevante il ministero della Sanità non possa sottrarsi a lungo
Dalla responsabilità di regolare l'attività dei centri
Anche perché se ho ben capito la proposta dell'assessore Martini il re Edmundo
Se ho ben capito la proposta dell'assessore Martini quando si procede all'accreditamento delle strutture sanitarie non è che possiamo pensare che stabiliamo una sorta di regime speciale per cui queste situazioni io signor sta per cui queste strutture sanitarie hanno una sorta di regime e si legge non è possibile
Questo è un punto sul quale con la necessaria serenità e tranquillità approfitto qui della delle scuse ha proposto approfitto qui della presenza del sottosegretario Bettoni bisogna che Priamo un confronto anche con il ministero
Cioè non è più materia di Scelta o o di rispetto di un percorso nelle procedure di accreditamento c'è anche questo
Certo non sarà tutto ciò che avremmo voluto dire con legge ma purtuttavia questo c'è concludo con una questione che non fa riferimento alla tutela della salute ma che nella parte conclusiva del nostro dibattito parlamentare si riproporrà con forza
Ed è questo il tema che ha citato Marida Bolognesi e sul quale pure io credo che noi dobbiamo fare battaglia politica molto serie
Che il tema del disconoscimento di paternità
Noi abbiamo a questo punto all'emani una legge che stabilisce un assoluto divieto il divieto di accesso alle tecniche di fecondazione eterologa
Ora sarà difficile rendere operante quel divieto vuoi perché si può andare all'estero vuoi perché un divieto non ha mai impedito che si producessero pratiche di clandestinità
Anzi quel divieto noi dobbiamo dirlo produce percorsi clandestini molto più complicati da regolare in primo luogo dal punto di vista delle tutele fondamentali del bambino che nascerà perché così ieri
Posto che quel diritto è stato proposto io credo che il Parlamento in Parlamento tutti noi indipendentemente dal voto che abbiamo L'Espresso sull'eterologa
Abbiamo una responsabilità anche qui eticamente rilevante comune che quelle di tutelare comunque il bambino che nascerà dall'accesso di frontiera a tecniche di fecondazione eterologa siano esse considerate legittime o illegittime legali o illegali
Di fronte a una nuova vita si presume che un Parlamento che così ha votato si assuma le sue responsabilità
E varate che questa norma sarà un altro punto di grande confronto
Io spero che davvero anche questo punto sia un punto che non riusciamo a porre all'attenzione del paese perché noi porremo una esigenza che chi nasce venga comunque tutelato
Ma voi capite che tutelare chi nasce nella clandestinità e assolutamente difficile e complesso e renderà evidente ancora una volta anche qui GR venuto
Che noi abbiamo proibito ma in verità non riusciamo a proibire e potremmo avere al fine una legge che proibisce l'accesso ma riconosci Panvini nati da quelle tecniche
Una legge che non punisce chi viola il divieto cioè avremo una legge nella quale la fecondazione eterologa è presente a pieno titolo anche se negata in parola
Ed è tanto vero che così che alcuni autorevoli colleghi che hanno proposto il divieto dell'eterologa sono presentatore in Parlamento di proposte di legge sull'adottabilità dell'embrione
L'intelligibilità dell'embrione ci ripropone ancora una volta e l'assoluta inconsistenza dei divieti
Chi propone l'adottabilità dell'embrione indipendentemente dalla motivazione che sta alle origini della proposta di fatto ripropone nella legge dello Stato dopo averla negata
L'accesso alle tecniche di fecondazione eterologa come vedete è una battaglia persa ma ci sono ancora molti appuntamenti da combattere noi siamo determinati a farlo fino in fondo abbiamo bisogno
Di un forte impegno nel Paese
Grazie per l'ultimo intervento Monica Bettoni senatrice Bettoni sottosegretaria anzi
Ma siccome sono d'accordo con molti degli interventi che ho potuto ascoltare non tutti vorrei fare due sottolineature forse anche una proposta che mi permetto di avanzare
La prima è quella che
Non solo nelle vicende relative alla discussione sulla legge sulla procreazione medico assistita ma anche a il tipo la discussione ma soprattutto come dire clamore
L'utilizzo dei mass media
Che c'è stato rispetto ad altri argomenti che a mio avviso attengono un po'a una situazione molto pericolosa quella del nuovo oscurantismo come veniva detto
Sì avete notato diciamo in sono mezzi che
Si ripropone all'attenzione in maniera molto caotica confusa
Scambiando l'ordine delle questioni proprio anche sul piano tecnico scientifico
Facendo un'unica discussione su clonazione animale clonazione umana su biotecnologica che son non sono altro che è poi un la metodica che può può essere utilizzata ai fini di produrre farmaci eccetera
Terapia genica cioè tutto procreazione con tutte le cose vengono dette e che non ripeto
Trapianti d'organo perché è vero che quello che abbiamo assistito anche al di là delle legittime di differenze di valutazione sull'espressione del consenso ma abbiamo sentito cose dall'alto dal punto di vista proprio tecnico scientifico orripilante
Allora questa è indubbiamente come veniva sottolineato a una un dato allarmante secondo me del nostro Paese non so se è comune ad altri Paesi mi sembra di no
Ma molto peculiare allora qui io credo
Ci ha bisogno diceva professor Flamigni di
Far circolare l'informazione io penso che oltre a diciamo e formazione che può essere appannaggio di gli organismi deputati acquisto ci ha bisogno però anche da una forza come la nostra della sinistra
Di riproporre all'attenzione anche per documentarlo capire di cosa si parla
Tutta la discussione in ordine appunto a queste questioni
Di ordine tecnico scientifico ma che hanno una grande riflesso poiché di natura etica e di scelte che si fanno a fare dicendo che clonazione animale altra cosa dalla clonazione umana ma questo non è sempre purtroppo
Chi non è dentro queste questioni molto chiaro
Mi meraviglia anche un elemento secondo me di grande preoccupazione il fatto che anche da parte del versante degli scorsi detti scienziati dei medici poi si siano sentite pochissime voci non solo su questa vicenda ma anche sulle altre a dire
Quando parliamo di clonazione parliamo di una cosa quando pagava di più biotecnologie ne parliamo di un'altra quando parliamo di terapia genica come diceva lei sa parliamo anche di terapia che servono a fine della Coop di poter curare le malattie di origine genetica
Tutto questo minerali cioè non mi meraviglia ma è un dato preoccupante il fatto che anche da parte dei medici non si sia sentita una grande voce
Rispetto a queste questioni
E ripropongono quindi ancora una volta un nella nostra situazione italiana in questo caso è questa cui guardo una come dire preoccupante omertà e sottocultura e che e invece dovrebbe anche fatti interrogare ma non perché appannaggio loro la scelta ma perché indubbiamente sono una voce autorevole nella nel mondo sanitario ma anche nel rapporto con le persone
Che poi vanno a trattare curare e quindi con grande capacità e potere di esercitare l'altra questione è quella relativa alla invece a la questione del che fare oggi tutte le quello che gloria apposto della sua relazione con cui condivido pienamente io credo questo lo riferisco anche alla classe medica
Che e il diritto alla salute debba essere comunque un diritto individuale non un diritto riferito al a riferimenti sociale di questo diritto e fanno male quindi ecco perché ritengo che sia stata carente questa presa
In discesa in campo anzi non scese in campo anche dei professionisti della salute medici in primo luogo che non pongono e non hanno posto questa attenzione quindi anche forse gli eccessi a mio avviso nel Codice di autoregolamentazione quando non si tiene conto appunto di un diritto alla salute che è un diritto individuale che come tale va valutato su quella persona sia per quanto riguarda la parte diciamo di valutazione
Medica ma anche per quanto riguarda la valutazione psicologica che attiene alla esclusivamente a quella persona
E ha la capacità professionale del l'operatore sanitario che si trova a mentre per ecco il percorso successivo allora io non lo dico qui perché oggi è facile lo dico con tutti
Ho ho sostenuto in Parlamento e nel mille novecentonovantatré una linea che dovesse andare nella direzione ritiro circolare Degan
Regolamentazione decente non ritenendo allora e del resto mestizia che non ci fossero le condizioni
Politiche per giungere a una buona legge una legge che in qualche maniera ci soddisfacesse ammesso che ci sia bisogno di una legge ma non apro questa discussione ora che voglio ammirare al punto il Parlamento ha intrapreso questa via della legge il Governo il ministro della Sanità il Ministero della Sanità ha guardato quindi a questa legge come a o un riferimento di certezza da poter attingere per gli atti successivi
Io credo che qui sempre dove vogliamo sceglie quelli nome del diritto alla salute
Di incalzare anche nelle more o inattesa o comunque s'diciamo di un dilazionamento della le vogliamo incalzare a un'assunzione di responsabilità noi dobbiamo fare un passo ulteriore che è quello di un atto parlamentare che vincoli in qualche maniera il governo le trincee e le regioni perché vanno giustamente considerate come quadro di riferimento istituzionale imprescindibile per la sanità
Che incapacità altrimenti io credo sarebbe un terreni o estremamente difficoltoso per il ministro della sanità quello di scegliere autonomamente in corso di iter parlamentare
E ondata ter Reno anche politicamente probabilmente da papà più attaccabile
Nel momento in cui si va a fare un atto inattesa di una legge che comunque eh all'ordine del giorno vede in fase di discussione e di votazione quindi se non vogliamo scegliere questa di a di kazako credo che dovremmo fare un atto parlamentari forte tipo voce perché richiede specificamente al governo nazionale governo delle regioni di dar luogo a un atto che a quelle valenze che deve avere di regolamentazione accreditamento criteri quindi il nome della salvaguardia sa perché questa allora è un terreno limpido
Che il Parlamento anche in questo caso si assume a sostegno di un'azione eventuali di governo questa il passaggio a mio avviso che va fatto
Per evitare anche da diciamo un obiettiva spinta e sostegno a chi questa cosa la potrà
Grazie io ringrazio tutti non ho sfruttato ci sono diverse consigliere regionali Katia Zanotti Fiorenza Bassoli Mariangela Bastico e tante altre ci prendiamo un impegno io dico solo una cosa in conclusione anzi ce ne prendiamo un trenta impegno era il senso di questa iniziativa oltre quello di discutere contribuire a diffondere quella discussione che non c'è stata prima ed è un peccato è un errore che non ci sia stata prima
Bisogna che su questo ci prendiamo tutti la responsabilità perché senza quella discussione le leggi in Parlamento finiscono di solito ma tale soprattutto su temi come questi dove si issano bandiere
Strumentali o comunque si esercitano culture irrispettose della libertà
Secondo impegno che ci prendiamo e di fare come diceva il Signore una battaglia politica molto netta e molto seria
Nei prossimi giorni quando arriveremo al punto cioè all'articolo sedici del della diciamo così della definizione del trattamento degli embrioni
E della salute della donna molti emendamenti io me li sono ricchi ripassati mentre ascoltavo il dibattito in modo del tutto esplicito mettono in conflitto il modo di trattare considera gli embrioni e con la salute della donna a dar hanno della salute della donna e quindi noi renderemo esplicito questo conflitto e chiederemo a tutti di assumersi una responsabilità sul perché alcuni ritengono che la salute della donna sia un bene non da tutelare i prima battuta su questo quindi faremo una battaglia esplicita lo diciamo in anticipo perché ognuno poi si possono naturalmente regolari in terzo luogo io sono per confermare la richiesta di un Regolamento da parte del ministro la sanità e da parte delle regioni come gesto e richiesta politica da parte nostra
Poi ha ragione il sottosegretario Bettoni a dire che poi in Parlamento e meglio se c'è un atto una mozione parla vedremo se ci sono le condizioni per fare un'altra mozione parlamentare intanto un partito politico ha il diritto e il dovere secondo me di fare una richiesta
Non in nome di un interesse di parte ma in nome di un bene tutelato dalla Costituzione si potrà su tutti i cittadini non lo facciamo senz'altro pretestuosamente lo facciamo anche forti del fatto che una Regione come quella toscana ha deciso i varare un Regolamento mai speriamo che altre Regioni la seguono quindi
Noi non viviamo diktat a nessuno ci mancherebbe altro
Però prendiamo spunto da questo fatto per fare una richiesta nell'interesse di un bene primario che la salute delle donne e la salute dei cittadini se poi coloro che sono intervenuti saranno così Jim tiri da poiché noi sbobinare i mo'questo la discussione dal mandarci velocemente corretti i loro interventi ne facciamo anche una piccola pubblicazione informazione di battaglia insomma guastava
Grazie