L'impegno di Illy nel movimento Centocittà; I rapporti di Centocittà con gli altri partiti dell'Ulivo; Le difficoltà burocratiche nello spostamento delle merci da un paese all'altro; Lo sviluppo delle imprese in Europa è frenato dalla burocrazia dei singoli paesi? La questione dell'integrazione europea; La politica referendaria della lista Pannella intervista realizzata presso il Grand Hotel

Radio radicale siamo con il sindaco di Trieste Illy per parlare di te la proposta politica che stanno portando avanti alcuni alcuni sindaci di Prodi e Di Pietro allora le critiche sono sono molte questa iniziativa pensate e di aver di aver rotto qualche meccanismo all'interno del alleanza o pensate che alla lunga la vostra spinta propositiva prevalga intanto io devo precisare che non non ho partecipato all'inizio erano quand'è nata cento città
Io ho valutato di dare un supporto a questa nuova formazione anzitutto perché aggregati tre forze politiche che già esistevano di fatto l'arma dico l'Italia dei Valori che appunto cento città
La delegazione mi sembra un un fatto positivo perché abbiamo un
Allora ma di partiti che verranno
Eccessiva
Credo che questo nuovo soggetto politico
Che possono incontrare il favore dei cittadini soprattutto di quel trenta per cento degli elettori che non si identifica più con nessuna delle forze politiche esistente credo che sia in grado quindi di portare
Di preferenze al complesso della coalizione dell'
Anche se qualcosina evidentemente porteranno vi forse che già compongono fin dall'inizio l'Ulivo stesso e quindi è comprensibile che vi siano anche tante critiche le definirei legittima difesa senta lei ha avuto
Ho colto già nel suo primo mandato di sindaco aveva avuto dei rapporti difficili con le grandi forze politiche che il hanno sostenuta le ha parlato di frammentazione però i problemi ci sono anche con grosse forze politiche dell'alleanza di centrosinistra come i democratici di pessimista cosa c'è che non va il vecchio la vecchia forma di partito
Beh intanto preciso che di difficoltà non ne ho avute io mi sono dimesso alla fine del primo
Per causa soprattutto dell'opposizione non della maggioranza quindi rapporti con però c'erano state anche critiche all'interno della sua maggioranza
Io il
Grave difetto di parlare sempre chiaro e di dire quello che pensa anche in questo caso ho la sensazione che vi sia un
Cioè una distanza
Tori dei partiti cosiddetti tradizionali faccio subito degli esempi concreti i cittadini
Non molti anni fa
Un referendum
è stato approvato con più dell'ottanta per cento dei sì per l'abolizione del sistema proporzionale
Dopodiché di partiti quelli tradizionali hanno ritenuto di approvare una nuova legge elettorale che conteneva venticinque per cento
Di proporzionale ecco credo che questo spodestare il popolo
Dalla sua sovranità prevista peraltro dall'articolo uno della nostra Costituzione
E ciò che ha costretto
Un gruppo di parlamentari fra i quali di nuovo segni ma
Però Barbera e altri
A riproporre un referendum
Abolire anche quel venticinque per cento di proporzionale ecco spero che poi finalmente la volontà dei cittadini verrà rispettata ecco e si può continuare con gli esempi citando anche la legge sul finanziamento
Altro referendum approvata a larghissima maggioranza inviti
Altan legge poi
Così resuscitata da un Parlamento composto dai
Che i tradizionali
E si può parlare ancora di ministro dell'Agricoltura della responsabilità dei giudici non si può continuare ancora a lungo e con la sensazione e che non vi sia
La volontà di rispettare la volontà che i cieli cittadini gli elettori esprimono direttamente e dall'altro la capacità di realizzare quelle riforme come la riforma istituzionale che
Prevedere l'elezione diretta del Presidente non dico se della
Pubblica o del Consiglio perché mi pare che non ci fosse un grande accordo altro tema sul quale i sondaggi dicono che i cittadini a larghissima maggioranza sono
Oppure
Una nuova forma di Stato uno Stato federale su quale di nuovo i cittadini sono d'accordo perché sono ben consapevoli che comun
Con maggiori poteri maggiori funzioni e soprattutto più autonomi di agire sarebbero in grado di soddisfare meglio le loro necessità ecco questi sono i i problemi dei partiti tradizionali
Cosa c'entra questo però con le elezioni al al Parlamento europeo gli obiettivi politici reali sono
Ho sono diverso
Si son d'accordo infatti questa è una una cosa che mi ha un po'colpito ho anche preparato un
Morì a un breve pensiero su su questo argomento in effetti nuovo soggetto politico nasce per presentarsi alle l'elezione europea intanto indica soprattutto obiettivi diciamo interni o o nazionale ecco io credo che sia importante invece che l'Unione europea che ha realizzato negli ultimi sei anni
Tiri più importanti da quando è stata costituita la Comunità economica ora nel cinquantasette proprio con il trattato o di Roma e mi riferisco alla libera circolazione delle merci
O che è scattato il primo di
La libera circolazione delle persone con gli accordi di Schengen
Rigore nel novantasette infine la moneta unica euro
Gore pochi giorni fa nel nel novantanove ecco oggi questo ognuno non ha più dei grandi hobby di fronte a sé se non quello dell'allargamento verso destra per andare a
Chiudere i Paesi dell'Europa centrorientale però in termini di approfondimento sembra in crisi d'identità e invece io credo che ci siano alcune decisioni fonda
Quel che riguardano il perfezionamento dei risultati già raggiunti in particolare la riforma dell'IVA
Si è parlato per
Più di un decennio e che adesso sembra scomparso dall'agenda per Parlamento europeo oggi l'Iva si paga nei paesi di destino della merce
E questo rende forse ancora non è chiaro va be'il ipoteca in qualche caso ma ancora chiaro questo ecco lo spiedo se un ristoratore francese vuole comprare dei vini italiani e non può ordinarlo al produttore di vino di fatto perché dovrebbe quando riceve la sua partita di vino che magari vale solo un milione di lire o anche di meno andare all'ufficio Iva e versare lui li in loco con una procedura molto complessa che di fatto non utilizza nessuno quindi bisogna appoggiarsi a grossisti e a distributori nazionali e quindi di fatto il mercato unico non esiste quanto meno per
Imprese di piccola media dimensione l'altra grande riforma e quella dello statuto della Società europea
Che dovrebbe consentire
Libero il libero insediamento dell'impresa e all'interno di qualunque paese europeo oggi è vero che un'impresa italiana può andare a costituire non altre in Francia ma non può spostare semplicemente la sua impresa da un paese all'altro come invece può fare un un cittadino che sposta semplicemente la residenza deve fondare una nuova impresa con uno statuto nuovo che sia coerente con le leggi nazionali lo statuto della società europea invece consentirebbe con una semplice cambiamento di residenza di spostare una società in uno qualunque dei paesi membri dell'Unione europea questa ovviamente darebbe una grande spinta alla competitività fra i sistemi Paese che oggi esiste più sulla carta che nella poi io credo che ero appena dovrebbe pensare all'integrazione politica questa è la grande sfida apre domani
Ed è un fatto indispensabile ce l'abbiamo sotto gli occhi tutte le settimane e ogni qualvolta si parla dei problemi nel Kosovo per esempio
Noi non siamo capaci d'Europa di una politica estera non abbiamo un esercito europeo quindi quando si tratta di intervenire anche militarmente se necessario se indispensabile di quei per tutelare gli interessi di un'europea e per tutelare delle popolazioni oppresse come quelle del corso come oggi non siamo in grado di intervenire come rapidità e con unità di
Inoltre il mercato del lavoro è ancora molto frammentato non esiste una sanità europea una previdenza europea e quindi credo che l'istituzione di una confederazione di Stati o meglio la trasformazione dell'Unione in Confederazione di Stati darebbe una forte spinta a a queste riforme ecco comunque questi sono temi che
Non rientra comunque nel negli obiettivi che per lo so Prodi e gli altri e si sono dati le ma detto delle cose condivisibili ma non ne sentiamo parlare di questo sentiamo parlare di altre cose beh sono appena
Credo che abbiano iniziato proprio a ragionare diciamo sul programma per le prossime elezioni europee così come sulle liste dei candidati D'Alema secondo lei come si pone di fronte
A a questo rinnovamento del del mondo politico che ha già scatenato una discussione positiva che è quella delle delle primarie è uno scavo la questo cambiamento D'Alema
Il secondo me non è un ostacolo diciamo che
D'Alema come presidente del consiglio come ex segretario dei DS uno diciamo oggetto di queste spinte riformiste
Io credo che
Questo cambiamento
Con lo spirito della coppe Tycho o della Coppi tizio né ovvero della collaborazione della competizione in contemporanea questo è un fatto sempre più diffuso fra l'impresa
Proprio a causa della globalizzazione dei mercati delle imprese e quindi si trovano a competere per acquisire il i singoli clienti ma anche a collaborare per sviluppare nuove non lo girò per sviluppare servizi comuni per sviluppare che ne sono la logistica assieme
E credo che anche fra i i
O a principio sembra sempre più affermando quindi i DS saranno in competizione anche con meno movimento dei Democratici per l'Ulivo per acquisire all'interno della con le della coalizione
E qualche decimo qualche punto percentuale in più di di voti e dall'altra parte collaboreranno per portare la coalizione Inter successo ultima domanda lei pensa che Pannella abbia avuto
Non ruolo importante in questo ho cambiamento istituzionale che si sta cercando di fare anche per il sistema elettorale lei mi ha citato le battaglie referendarie prima non se ne parla tanto in questo periodo anche perché Pannella sta per ritornare attività politica ma lei pensa che che ruolo abbia avuto ma nella
Avuto ruolo fondamentale di gettare il primo sasso nello stagno
S certe riforme sono partite
Anche se poi si sono arenate o quasi se certi referendum sono arrivate all'attenzione dei cittadini lo dobbiamo in buona parte a a Pannella poi forse esagerato
Voluto utilizzare uno strumento perché si era dimostrato efficace cura dei referendum per una serie di argomenti
Forse non sufficientemente importanti e questo ha portato
Tradimento da parte del Parlamento di alcuni referendum a una disaffezione dei cittadini queste il rischio più grande che noi corriamo perde il prossimo referendum per l'abolizione del proporzionale cioè di non raggiungere il quorum perché è chiaro che i cittadini che hanno votato sì per alcuni referendum e poi hanno visto che il loro voto è servito a poco o addirittura nulla come nel caso del finanziamento ai partiti
Cittadini che sono stati poi chiamati per votare per una decina di referendum contemporaneamente si sono un po'disorientati o disaffezione atti rispetto a questa istituzione