"L'ex Jugoslavia, Milosevic, i radicali ..."; servizio di ricostruzione realizzato con materiale tratto dall'Archivio di Radio Radicale

Anche l'odierno programma realizzato con registrazione tratte dall'archivio di radio radicale avrà per tema la tragica realtà dei popoli dell'ex-Jugoslavia e la politica sanguinarie criminale del dittatore serbo Milosevic
Riproporremo due momenti di vita parlamentare relativi a questi argomenti aventi per protagonisti Marco Pannella ed Emma Bonino
Primo intervento del nove giugno mille novecentonovantatré Marco Pannella alla Camera durante un dibattito sulle iniziative per la pace nell'ex Jugoslavia
Quando
Nella Germania che risente ovviamente partecipe
Della crisi economica mondiale
Quando della Germania
Amputata diremmo anche noi adesso perché diamo per acquisito la solidità di quel dato giuridico-formale dello Stato tedesco
Quando la Germania amputata tra virgolette della Ruhr
Amputata
Della più grande concentrazione produttiva dell'acciaio dell'industria presente Dell'Oro nero un tipo diverso di euro nero che aveva
Trova un capo del governo
Che prende in una notte occupa
E riammette tutto questo
E la comunità internazionale Banana non quarant'anni dopo versargli era di dodici anni prima il tre dicembre
Per un soffio di e consente
A questo capo del possesso democratico nettista come monaca ma chiunque fosse consente questo
è evidente che la comunità internazionale che l'opera comunque del mondo dei conti criteri lontani
è un'opera che consente la conquista del proprio Paese e da parte di chi questo
Riesce arco
D'un tratto in crisi perfino l'esercito che per le grandi tradizioni
Militari prussiane o no
Evidentemente guardavano male questo pardon il questo caporale
L'industriale di una certa che anche voglio dire l'opinione pubblica
Quelli che erano ferocemente contro questo barbaro tra virgolette anche gli intellettuali dinanzi
Alla constatazione
Che questo pazzo questa cosa così incidentale nella storia
Proprio un tratto sovvertire i risultati degli errori o delle ingiustizie non importa precedente
Sfidare vincendo la comunità intera impatti iscritti nelle leggi scritte
In quel momento è chiaro che si disarma fino a creare una situazione non più di opporsi rione ma di diversità di estraneità a chiunque in quel momento non abbia magari l'umiltà
Il stare a vedere che cosa d'altro questo provvisorio capo istituzionale può apportare al proprio Paese
Sottolineo in quel momento poi chi è oppositore d'un tratto si sente emotivamente rispetto al popolo prima attonito puoi prestare
Rispetto agli interessi reali oggettivi rischia di sentirsi straniero estraneo diverso nell'apposito
E partecipa tre o quattro anni dopo quello
Abbiamo Benedetto Croce in Italia non nazionalista abbiamo sulla guerra d'Abissinia
Cantano cedono interventi come quelli di Benedetto Croce vanno a portare la fede
All'Altare della Patria pratica perché e dico in un contesto nel quale indubbiamente le cose era assolutamente riversa
Beh insomma possiamo pur dire che la coscienza profonda liberale di Croce di tanti altri vanno in crisi su questo fatto diciamo di espansione nazionalistica Italia
Figuriamoci nel contesto della grande tradizione anche romantica tedesca a parte le altre sue componenti dunque nel momento in cui la comunità non c'è diritto internazionale non è vero che i patti devono essere conservate osserva no non è vero che i chili migliorare Rettore prepara la disgrazia di stesura del proprio popolo ma è vero l'opposto
è chiaro che questo è un incentivo ma soprattutto è la conquista del potere sulla propria nazione
Occorreva occorre praticare quel dovere dell'ingerenza della intelligenza storica che
Sono tributarie delle non ideologici ma delle idee e delle culture riparte che esse non diventano strutture ideologica chiusa solo la forza anche della storia non solo ideale
Occorre tener presente che il mito della non ingerenza
Sul piano diplomatico e sul piano dei Visconti e irreali di forza che non corrisponde già allora
Alla realtà invece unite è unitaria della distribuzione del lavoro della produzione in sede internazionale
Che già transnazionale internazionale
E tutti possono continuare a che punto
Questo anche allora determinati adeguate abbia la Robur la merce Ornella sa poi
Dopo due anni dopo tre anni si continua a consentire quella cascata io violenze che prevedono l'altro dalla parte che vedono Cecoslovacchia che vedono tutto quello che sa che vedono la guerra di Spagna
La possibilità addirittura riprendere da senza avere la continuità di frontiera partecipare in modo in questo determinante
Si conquista
A quelli i trattori o quel gruppo di potere il proprio Paese
E inizia un'avventura che a questo punto è tragica perché coinvolge i popoli etnie di nuovo libretto rosso diventare Totip l'opposizione il dibattito diventa
Assolutamente inesistente dire solo di far corpo su quello che è il bene dell'etnia quale che sia il punto di riferimento aberrante o meno di cui definire portatrice
Abbiamo fatto questo nei confronti di Rita oggetti
E non si continua fa
Abbiamo
Consentito
Diciamo costretto i serbi a fare il corpo
Con quella inizialmente marginale ed astratta
Il signore dell'Accademia delle scelte di Belgrado
No che prende il recupera la nozione di razza di etnie di Grande Serbia in un certo modo proprio per la sua marginalità
Procacci cima perché entrano ecco l'attuazione anche Tudjman metto il ma anche peggio io dico per la quello che è stato determinante nella fattualità nella però malizia e il ritardo l'atto no cioè con cui da moltissime parti anche italiane tutte europee
Si è passati dalla comprensione all'attenzione della rapida quindi intervento del giudizio nella fattualità effettiva della manifestazione al fatto che da mi trovavo alla sinistra italiana da destra
Posso dire penso con qualche eccezione ancora da questi banchi chiede al top ma non è per esempio laici siamo sempre stati più pro serbi cattolici sempre più croati i riflessi per un anno sono state di questa natura
Una in un anno nella quale abbiamo assistito ad aberrazioni perché quando si era comunque avaro quando ci eravamo sia quando si era lì intanto c'era poco da discutere turbamento Orlando lì non c'è e ancora oggi non c'è un attentato
Non c'è una bomba nemmeno terroristi
Che ha colpito il territorio serbo
E bene o male sì combatte unicamente l'idolo dove occupano e bombardano e assassinano coloro che sono nei loro ghetti ormai
Allora addetto mi sarei Sforza
Di portare un contributo di pertinenza al nostro diva
Noi abbiamo anche noi senza poi devo dire nessuna sostanziale
Divergenza sul contributo che viene dalle altre Morchio
Voluto dare poi anche un apporto puntuale ma vorrei che il nostro ministro degli Esteri nostro metodo e difesa cioè il nostro governo tenga presente
Abbia un filo conduttore di politica italiana ed europea sarebbe un filo conduttore per il momento estremamente solitario ma che ha dalla sua rapidissimamente
Poi la possibilità di aggregare e di far convertire la debolezza della coscienza della consolle conoscenza dalla Consob quadrante quindi della strategia del mondo da una parte e dall'altra e fondo e quella europea e quella americana ma anche quella islamica che noi tendiamo in questo caso a sottovalutare particolarmente e quindi così come abbiamo fatto con il precedente governo
Cercando di dare la puntualità delle priorità su quelle azioni di tribunali internazionale
Ma anche qui quando inizia la calendarizzazione adesso abbiamo un buon rappresentante non è sempre stato così credo che abbia accettato
Intensa anche ad essere attivo presso l'ONU con l'ambasciatore Fulci no abbiamo nei Chiostri via noi dobbiamo esigere la calcolando comincia il processo
Non siamo nemmeno per cominciare a cominciare fosse solo questo da parte del governo italiano sarebbe poco dopo efficace interni magari propagandistici ma sarebbe di grande importanza sostanziale e ancora come ho detto
Abbiamo chiesto che cosa aveva quali siete appena dimenticate che non ricordiamo indirettamente
La cosa importantissima e di organizzare secondo le loro provenienze
Le centinaia di migliaia di profughi
Onde novembre definitivo alla distruzione delle conseguenze dell'istruzione della loro anagrafico sì che diventerebbe strutturalmente e tecnicamente impossibile entro dieci dodici mesi poi
Un minimo di rilievo abbiamo quindi
Anche introdotto ecco mi spiace che i capi di stato maggiore del nostro Paese forse non siano adeguatamente attento a questo signor ministro della Difesa
Al centro del nostro rapporto di questa mozione
Per una nozione ormai strategia tra virgolette militare di strategia di sicurezza
Se
Le armi militari non vengono storicizzate ed inquietante Dina arco assieme nel contesto delle tante altre armi di confronto e di lotta
Vede la propria non violenta per esempio che in altri stati in Svezia ed altro costituiscono oggi la possibilità stessa
Di una erudizione non dico solo che la cultura io nemmeno li inchioda integrativa dei militari storicamente passa attraverso le azioni di resistenza e le prime in Europa no da organizzazioni o prevede prima di uso della non collaborazione delle azioni di sabotaggio
Da qui e quel che è accaduto già nella querela ricorso
è impossibile non comprendere che la prima nostra forte la prima nostra debolezza è la popolazione serba solo alle popolazioni sono coloro che abbia al che oggi costituiscono la forza tragica e violenta essenziale di Milosevic se noi non usiamo la bomba se non non bombardiamo i serbi ciascuno e tutti delle verità sul loro regime di quello che comporterebbero come reazioni nella storia se volete anche nella miti popolari dell'immagine come è stato a lungo la confusione fra il popolo io tedesco il nazismo rispetto a queste e anche i debiti che potrebbero gravare secondo il diritto internazionale sulla Serbia grande o piccola
Nei prossimi decenni se venissero naturalmente riconosciuti colpevoli tutto quello che accade quindi condannati a pagare i danni immani in mente
Di queste azioni
Se noi quindi non siamo i primi a praticare ma io non sopra le righe il problema di consentire gli aiutare in tutti i sensi di trovare anche in termini di strategia di ingerenza le bombe nella informazione le bombe vera e propria lei risoluzioni ONU c'è un diritto e dovere di ma lei conosce ogni singola serbo
è una norma
E non
Ma possiamo non può certo il non violento che si sono
Ossessionato lusitano una cosa che non capiva chi è capito ad alcuni anni dall'ossessione gandhiano è di ripetere sempre di Gandhi
Peggio il codardo che il violento se il violento reagisce secondo la sua cultura ad un'aggressione i come possa essere nato da queste certo per me nulla quaestio siano e se si trova tecnicamente la possibilità con intervento militare o non militare di creare strutture immediata tecnologicamente arte e volte
Alto a immediatamente far tacere il cannone che sparano nel momento in cui sparano e la tecnologia non è che andrebbe a vedere
Di chi è la bandiera del cannone
Certo io ritengo che al novanta per cento sarebbero serbi travestiti o serbi reali o servi formali ma questo tecnologicamente qualcosa che deve essere conquista e anche troppo le risoluzioni ONU che hanno stabilito sull'onda anche delle vecchie querelle ma che fece quel passo in avanti enorme con la sentenza sulla Namibia dell'aria
E quindi abbiamo accertato appartiene oggi al diritto internazionale
La convinzione che tocca questa situazione della sicurezza
E la pace che sono le due condizioni come sappiamo la cartello non ci mette per garantire anche possibilità di intervento immediato del segretario dell'ONU ed altre cose se non su questo piano ci muoviamo io vorrei dire al ministro difese taglia
Non credo che da questo Parlamento seconda margini vi sarebbe un riflesso moralistico
Dove si dovesse a volte in un momento dato prendere atto che la soluzione tecnologica per far tacere i cannoni
Le postazioni convenisse individuata con la necessaria segretezza militare
E magari ci si trovasse su questo piano anche dinanzi a dei fatti compiuti ma non è questo
E soprattutto e termino credo il presidente cioè l'altro puntuale nostro apporto che vediamo e allora e qui enumeriamo tutte
Le condizioni tecniche che ce lo consentono questo riconoscimento d'infarto prolungato
Che avviene nei confronti della Repubblica ex-Jugoslavia adesso Serbia e Montenegro a livello diplomatico dei fatti è cosa che va immediatamente troncata
E con la nostra mozione abbiamo
Siamo inteso anche fornire al governo uno contributo diciamo di analisi anche dei testi della giurisprudenza del diritto internazionale perché questo possa essere validamente richiesto
Un dolore nemmeno un rammarico
L'Europa anche formalmente e divenuta quella degli anni Trenta dinanzi a questi fatti dinanzi alla spalla destra
Ma il dibattito un giorno o l'altro questo Parlamento che non lo fa da venticinque o trenta anni un grande diventa perché MTV poi i colleghi è stanca
Un grande dibattito sulla politica sta nel nostro Paese non ci fate ai tempi della NATO
Ed è impossibile non prepararlo ci vogliono sei mesi un dibattito sulla nostra struttura diplomatica lo chiediamo da tempo
Procuratore strutturale
Sulla politica comunitaria eccetera queste le forze politiche non ci sentono da dieci anni dal dodici che sottoscriviamo può fare ai capigruppo da per tutto sembra che questo si arrivi spero che prima o poi molto più prima che poi questo riusciremo a ottenerlo grazie
Era Marco Pannella il nove giugno mille novecentonovantatré alla Camera dei Deputati ascoltiamo adesso quanto disse Emma Bonino e dal nove febbraio novantaquattro sempre a Montecitorio durante un analogo dibattito
Oggi siamo arrivati al grottesco che pare che la comunità internazionale
Voglio accusare oggi i bosniaci e musulmani di essere con loro che oggi sono i fomentatori della guerra perché non sono di fatto disponibile a rassegnarsi alla pax europea all'APPA ex voluta da Owen Stoltenberg ed altri diciamo così che lascia la buona coscienza europea a buon mercato
Quella cioè che vuole la pace a tutti i costi specialmente quando i costi li pagano gli altri e che non è stata capace di difendere il diritto a tutti i costi
E credo che esattamente di questo oggi si tra quello cioè di
Verificare una volta in più che ogni qual volta si consenta una strage di legalità una violazione delle leggi e dei principi si arriva alla strage di vite umane
Né ai massacri e ai genocidi cosa è successo sostanzialmente
è successo che la comunità internazionale
A accertato che il principio base per cui s'si aderisce alle Nazioni Unite il principio base quasi unico per cui si aderisce alle Nazioni Unite ovvero che le frontiere non si cambiano con la forza delle armi
Questo principio è stato calpestato da Milosevic e dalla Serbia e da allora
Nessuna più regola e esistita e non mi importa oggi entrare nella controversia
Se la Croazia e la Slovenia siano state riconosciute troppo presto o troppo tardi soppressione del Vaticano soppressione dalla Germania soppressione di questo o di quell'altro
M'importa osservare che tutte le procedure previste per la loro autodeterminazione sono state da queste alla Croazia dalla Slovenia e dalla Borgna sono state esperiti
Che la commissione Badinter ivi compreso poi sulla Macedonia ha dovuto ben
Ammettere dichiarare che tocca tutte le procedure per l'autodeterminazione previsto dalla costituzione ex jugoslava erano state seguite dalla Slovenia dalla Croazia e dalla Bosnia per la loro autodeterminazione
Che ad un certo punto queste tre nazioni sono state riconosciute dalle Nazioni Unite che i loro confini sono stati titolare di dall'aggressione serba
E che di fronte a questa aggressione a questa violazione dei confini non vi è stata nessuna reazione adeguata della comunità internazionale
Non interessa sapere perché oggi forse
Guardando le dichiarazione del ministro degli esteri russo forse possiamo capire perché non si intervenne
Forse oggi la Repubblica non solo dice esplicitamente
Altri ufficiosamente lo hanno fatto ampiamente capire che l'amico Milosevic non si toccava
E la posizione non tanto ufficiosa quanto relativamente esplicita sia del presidente Mitterrand e in generale dell'Internazionale socialista del
Tempio
Né buona testimoni e quindi mi pare che il dramma della ex Jugoslavia se precipita verso l'epilogo
Ma è la storia di una tragedia annunciata è la storia di una tragedia annunciata persino nei dettagli si voglia
Solo l'efferatezza dei crimini ha forse superato persino alla nostra o la vostra immaginazione ma tutta l'escalation nera ampiamente annunciata e persino tempistica
Siamo arrivati al grottesco delle
De cessate il fuoco
Delle firme a Ginevra piuttosto che in qualche altra capitale
Siamo arrivati anche al grottesco Dem vedersi ed era lo stesso tavolo accolto con la stessa reverenza protocollare
Milosevic Heinz Bregovic come se appunto massacratori e massacrati nel mille novecento novantuno e novantadue avessero rispetto alla da parte della comunità internazionale la stessa riverenza
E da una tregua all'altra da un cessate il fuoco all'altro tutto quello che abbiamo consentito era che la tregua veniva firmata esattamente per essere violata o alcune opere dopo per conquistare altro territorio e la prossima tregua sarebbe stata quella che avrebbe ratificato la conquista le nuove conquiste territoriali di Karadzic Milosevic e adesso anche del governo nazionalista croato
Perché credo
Che in politica anche in politica internazionale
Il primo problema è scegliere
Decidere da che parte si sta
Non è vero
Che trattasi di una guerra civile trattasi trattavasi di una guerra civile di cui non si capivano bene i connotati poi è vero che questi slavi Franca mi ente insomma nascono cosicché si massacrano tra di loro e quindi non si sapeva bene chi era responsabile e chi no chi aggrediva e chi no chi ha non è vero niente
Tutte queste sono state le bugie che vi siete detti e che avete detto per giustificare semplicemente il non intervento là non presa di posizione il non schierarsi
L'epilogo verso il quale stanno andando
Quello dei massacri al mercato quello dei tre morti italiani che commuovono certo per una notte per qual che ora
Non più di tanto questo epilogo non è quello sperato e invocato io credo dalle coscienze libere del mondo
E cioè quello di una pace con giustizia che sapesse riconoscere in reintegrare i diritti calpestati e punire i responsabili del dei crimini commessi
A me pare che quello che si profila ed incombe è semplice a me te dopo questa estenuante gioco di compromessi da una parte il ricorso ad una sempre più esplicita pressione sulla credito appunto sui cioè la Bosnia
Perché cessi la resistenza si pieghi alla pax europea e si pieghi alle umilianti condizioni che le vengono imposte dalla spartizione etnica all'abbandono di fatto di Sarajevo
Dall'altra il ricorso comunque ormai tardivo all'intervento armato delle forze NATO affidato al Consiglio di sicurezza o a chi per esso
Certa non stanno o i nessuno credo debba peccare di megalomania basterebbe che ognuno di noi facesse esattamente al cento per cento compiesse il compito di cui ha l'arresto stabilità però mi si consenta al di là delle posizioni di ognuno chi è interventista militarmente e chi no mi che si consenta però una domanda sommessa
Ma la NATO a che cosa serve
Se non in casi come questi
Perché la più la teniamo per difendersi da San Marino
Non capisco qual è l'avversario rispetto al quale lo riterremmo adeguate
Il Lussemburgo
Ma se non è la NATO chi deve intervenire oggi la NATO è sicuramente la struttura militare più adeguata più attrezzata
Per compiti appare per mestiere e se non è la NATO chi
E se non è adesso quando e se non serve
Se in queste situazioni il massimo che mi sembra stia facendo sono esercitazioni in Spagna
O nei pressi di Gibilterra
Ma perché non sciogliere
Ecco c'è una domanda che rimane
E davvero oggi possiamo ancora pensare e parlare di difesa nazionale
Ma l'Italia così come altri dodici Paesi della Comunità europea da chi dovrebbero difendersi
O non è forse arrivato il momento anzi vera di parlare di sicurezza collettiva e allora le forze gli interventi di peacekeeping sono quelle la prefigurazione della sicurezza collettiva diceva qualcuno non basta non occuparsi della guerra finisce che la guerra si occupa di te
E allora forse quello che è in alto inadeguato ormai perché l'avversario non è più quello e l'esercito nazionale
Forse oggi il problema non è quello della difesa nazionale ma della difesa collettiva e della sicurezza collettiva eppure il rapporto Ford ci dice che su mille dollari che lo Stato italiano ma in buonissima compagnia degli Stati ricchi spende per la sua dis pesa nazionale mille dollari su mille dollari un dollaro uno va a finanziare le azioni di peace-keeping
Bene credo che comunque
Questo dimensione dei nuovi rapporti internazionali dopo la caduta del muro sia stata da molti fotografato
Ci vuole molto ma credo che nessuno ne abbia tratto le conseguenze necessarie a livello di iniziativa politica e di nuovo riassetto dell'ordine internazionale
Non dell'ordine americano o di chi esso ricchi si vuole ma dell'ordine basato sul diritto e sulla giustizia e proprio perché noi partito radicale transnazionale e su questo ci muoviamo
Questo vorremmo su questo ci siamo impegnati e ci impegna
Ovvero alla costruzione di un ordine internazionale basato sulla legge sul diritto e quindi poi sono gli strumenti perché queste leggi può sono essere fatte rispettare per questo siamo stati sin dall'inizio non solo promotori dal
Certo punto di vista ma sostenitori fino in fondo dell'istituzione di questo tribunale ad hoc
Per i crimini nella ex Jugoslavia
Certo come primo passo di quello che vorremmo quello su cui siamo impegnati ad ottenere in tempi rapidissimi e cioè l'istituzione del Tribunale permanente anche lì l'International no Commitee da vent'anni discute l'ipotesi del
Tribunale internazionale permanente dalla applicazione della convenzione sul genocidio per esempio
Vent'anni di studi e non si è mai arrivati ad uno sbocco politico
Forse il tribunale ad hoc può essere il primo passo per
Ma quello su cui il Partito Radicale transnazionale sì impegniamo
E ad un effettivo e rapido lavoro di questo tribunale che abbia gli strumenti adeguati
Ci impegniamo affinché all'International lo Commitee finisca allo statuto del Tribunale permanente entro il maggio del novantaquattro che sia quindi pronto apre e proposto all'attenzione dell'Assemblea generale settembre mille novecentonovanta quattro che lo possa discutere eventualmente votare ed aprire le procedure di trattato di convenzione che possano portare nel mille novecentonovantacinque cinquantenario delle Nazioni Unite all'istituzione del tribuna
Alle più penale permanente forse questo sarà un buon modo di festeggiare il cinquantenario al di là delle parole
O delle di poi demagogiche ma intanto il tribunale ad hoc deve funzionare e lei si farà rispetto al quale si scontra
Si scontrò le difficoltà di funzionamento sono grottesche e risibile io credo che ministro al quale
Ministro Andreatta chi è insomma io credo che per raccattare dieci miliardi davvero basterebbe la colletta popolare
La maratona televisiva di trenta ora l'appello alle banche forse persino la Cariplo si può rifare la faccia e ben venga se se la ricorda
Questi
Ben venga tanto se la rifarebbe su qualcos'altro meno decente questa iniziativa almeno invece
Ed è vero se per caso la smettesse i modi estrarre sommersi da milioni di notizie dell'elenco dei cadaveri in cui abbiamo la nausea dell'elenco dei cadaveri e ci viene trasmessa solo il senso dell'impotenza sostanzialmente
Il senso che non si può fare nulla
Ma vi pare che il segretario generale debba andare in giro come un questo quante perché nel mondo intero non si trovano cinquanta miliardi
Che la commissione degli esperti preposta a cercare le prove bloccata nel suo lavoro perché non si trovano seicento milioni di lire l'ultima merenda tangente per l'ultimo lavoro pubblico di Caprarola diciotto
O di sopra come vuole allora queste cifre sono alla portata dell'iniziativa e della volontà politica persino di un Paese merita l'opinione pubblica se ne fosse interpellata direttamente io credo che contribuirebbe perché a parole chiare sa rispondere
Invece lettere aperti lettere aperte al ministro lettere chiusa al segretario del ministro ma insomma persino nelle piccole cose il sindaco di Sarajevo è stato candida dal governo Bosnia a console a Milano pare che questa lettera il ministero degli esteri l'abbia per questa lettera di cui ho copia che ho trasmesso è stata mandata il nove agosto per dire che dalle grandi cose dalle grandi iniziative dall'intervento decisivo che evidentemente oggi non è neanche alla nostra portata alle più piccole e modeste ma rilevanti segni e segnali che potremmo e siamo in grado di dare quello che possiamo solo constatare e lo zero assoluto è l'ennesimo incontro ogni Stoltenberg ricevuti ieri l'altro ieri che si rivedranno a Londra poi a Ginevra poi di già che ci sono facciamo anche pari
Sì e che facciamo firmiamo un'altra tregua
E via di tregua in tregua di massacro in massa
Proposte semplici abbiamo fatto modesta sicuramente ma che io credo sport potrebbero
Determinare una svolta
O segnare un piccolo avanzamento l'invenzione di un piccolo strumento giurisdizionale nella costruzione di un nuovo e di nuovi rapporti internazionali
E con queste parole pronunciate da Emma Bonino alla Camera il nove febbraio mille novecentonovantaquattro
Concludiamo qui questo programma realizzato con registrazioni tratte dall'archivio di radio radicale e avente ancora una volta per argomento quanto accade nei territori dell'ex-Jugoslavia
E l'operato del dittatore serbo Milosevic dalla quale il partito radicale chiede da tempo l'incriminazione
In apertura avete ascoltato un intervento di Marco Pannella del nove giugno mille novecentonovantatré