Oggi, in Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, verrà discussa la costituzionalizzazione del cosiddetto "giusto processo": l'articolo 513 del Codice di procedura penale; La polemica tra Cossiga e Buttiglione sulla linea politica del movimento dell'Udr; I problemi legati alla legge finanziaria

Di fassona senatore del gruppo dei Democratici di sinistra membro della commissione giustizia già membro del Consiglio Superiore della Magistratura senatore sassone quest'oggi in commissione Affari costituzionali il palazzo Madama si discute della costituzionalizzazione del cosiddetto giusto processo c'è un emendamento del relatore per del presidente villone che recita testualmente nessuno può essere condannato in base a dichiarazioni in cui autori si sono volontariamente sottratto interrogatori da parte dell'imputato o del suo difensore
Sostanzialmente ripercorre quanto già deciso come la versione poi mutato dell'articolo cinquecentotredici poi mutata dalla Corte costituzionale intatto cosa ne pensa ci spieghi
è un emendamento mi lascia molto perplesso
Sono d'accordo anch'io che bisogna assicurare il contraddittorio nei confronti della fonte di prova che accusa però nel mondo un emendamento formulata in questi termini e per giunta scritto nella Costituzione
Rischia di sbilanciare notevolmente il processo infatti si sottrarrebbe al processo la possibilità di utilizzare dichiarazioni in ipotesi ampiamente analitiche quindi attendibili
Per il fatto che il soggetto si se il soggetto che le ha rese si è sottratto all'interrogatorio la norma dice si è sottratto volontariamente ma vi sono delle situazioni in cui ciò può non essere dimostrato ad esempio il testimone intimorito
Del quale non si riesca ad avere la prova che c'è stata effettivamente una minaccia può aver reso delle dichiarazioni estremamente plausibili attendibili e poi non utilizzabili nel processo per un secondo illecito dei dell'autore del reato il quale dopo aver perso il reato ne commette uno inferiore intimi dando la fonte di prova a suo carico
Dirò di più a una prima lettura mi sembra che l'emendamento rende inutilizzabili anche le cosiddette dichiarazioni de auditu
Fatte non da un collaborante ma fatta ad esempio da un pubblico ufficiale se colui che ha reso le dichiarazioni non le viene a confermare sebbene queste siano attestata da un'altra persona attendibile sembrerebbe non poterselo non poterne più utilizzare questo mi pare che non Moccia all'equilibrio del processo
E mi pare che vada molto al di là di quella convenzione europea dei diritti dell'uomo
Che si diceva nei vari disegni di legge di voler tradurre in norma costituzionale corte la Convenzione europea non contiene enunciati di questo genere
Evidentemente c'è adesso sono a suo giudizio una sorta di risposta alla recente sentenza della Consulta sul cinquecentotredici
Si dice di no ma in realtà credo che proprio il fatto di voler scrivere nella Costituzione una norma che è tipicamente processuale risponde a questo obiettivo evitare che qualora la Cisco viva in un codice con norma ordinaria la corte a sua volta la dichiari nuovamente incostituzionale questo è un modo anticipa Torrio di evitare interventi della Corte costituzionale
Sottoscrivono questo emendamento il relatore priva di Forza Italia il presidente della Commissione villone dei Democratici di sinistra e una larga intesa evidentemente cos'è il la risposta del partito della politica al partito dei magistrati
Su questo non mi pronuncio evidentemente i presentatori dell'emendamento avranno queste convinzioni che vanno rispettate mi limito ad esporre le mie convinzioni contrarie che credo siano molto argomentate e argomentabile
Sono la lasciamo sono diffuse o meno presento nel gruppo dei Democratici di sinistra
Non sono in grado ancora di dirlo ciò che alcuni colleghi hanno le mie stesse perplessità verrebbe daremo di fare un confronto molto sereno di valutare se è il caso di insistere su questo emendamento oppure no il se la toray Gasperini presidente del gruppo della lega nord per la Padania indipendente a palazzo Madama presidente Gasperini quest'oggi la Commissione affari costituzionali del Senato discuterà di nuovo la cosiddetta costituzionalizzazione del giusto processo cioè l'inserimento e l'età alta costituzionale di una serie di principi chi paventa che andrebbero in tal senso intanto ci può dire il suo giudizio sulla sull'iter su questa proposta in generale sulla appunto costituzionalizzazione del giusto processo
Sotto il profilo generale l'idea è giusta e cioè il processo è un processo solamente quando è giusto altrimenti è una pur non è un processo è un insulto alla giustizia solo attraverso un giusto processo si può pervenire alla verità e la giustizia viene che dire che il processo del giusto mi sembra un po'una tautologia perché perché come dicevo prima il processo è un processo solo quando è giusto è un controsenso andar dire signori guardate che il processo deve essere giusto eh i re ipsa diciamolo i giuristi di Protti essa deve essere giusto tenenti una farsa comunque se si vuole metterlo nella Costituzione ben venga anche questo principio tenendo presente però che la legge sempre applicata da Livo Mary e non ci sono leggi che possono bastare quando gli uomini non applicano giustamente la legge
E questa è una mia considerazione se vogliamo di carattere filosofico più che già da dico nessuna legge e giusta sì il cittadino chiamato a ad applicarla non la applica correttamente quindi direi che forse un pronao però se vogliamo mettere in Costituzione mettiamolo pure si vuole riformulare e anche implicitamente l'articolo cinquecentotredici è giusto che la prova sia e si formi davanti al giudice che deve decidere e che se uno si sottrae a quest'obbligo di dire al giudice la sua verità la verità e precede interventi ha fatto dichiarazioni queste dichiarazioni e non vengano considerate come valide ai fini della condanna ci sono però numerose perplessità perché molto spesso chi non fa più quelle dichiarazioni che sarebbe tenuto a fare non lo fa solo volontariamente non volte anche involontariamente perché costretto dalle minacce o dai dai mezzi coercitivi è un problema quindi che va valutato molto attentamente e però quei tutto questo si impone perché in Italia negli ultimi decenni è avvenuta una ma l'applicazione della legge che sono ha avute molte storture nell'applicazione corretta dei principi che regolano il processo penale io spero che questo sia un impulso per trovare la via giusta per il processo giusto per ridare superato
Coi cittadini quella fiducia la giustizia che attualmente scarsamente hanno in sostanza lei dice che d'accordo di fondo sul principio ma attenzione a evidenti particolari che potrebbero essere potrebbero dare adito ad incomprensioni nella applicazione nella interpretazione di questa norma ancor più in conto se inserita in Costituzione concerto io dubito che suggeriamo scusi no all'emendamento proposto dal relatore del presidente della Commissione proprio sostanzialmente per reinserire Costituzione quella norma sul cinquecentotredici già invece cassata dalla Consulta sì il problema parte da lontano tutti i giuristi
Gli avvocati coloro che applicano la legge magistrati giuridici magistrati della Procura cittadini stesse si rendono conto che si rimane perplessi quando un tale che ha dichiarato la sua accusa verso tra l'altro poi non ripete davanti all'accusato le sue parole in tutte le nazioni più prove vite la legge preveda che l'accusato posso guardare tra virgolette negli occhi suo accusatore è un principio di civiltà peraltro una direttiva europea per cui nel l'OPA si dice badate in Italia voi dovete fare un processo che si regga sul contraddittorio delle parti affinché i giudici che devi giudicare vere accusato e accusatore
E nell'ambito di questa dialettica può ricercare può trovare la verità certamente la verità umana non quella divina
Ora sapere che un cittadino accusa altro cittadino davanti a un pubblico ministero poi si rifiuta avvenire e a deporre davanti al giudice che deve giudicare secondo cittadino e questo viene giudicato solo sulla carta processuale senza possibilità concreta Orio è un fatto che determina una giustificata allarme la cosa va costituzionalizzato
Ritengo però che la legge non sia sufficiente perché se non c'è la volontà degli uomini di applicare la legge applicarla nettamente nessuna legge può fare giustizia di per sé legge aiuta l'uomo a fare giustizia ma è sempre l'uomo che fa giustizia Roberto Napoli per
Gli altri senatori UDR presidente Napoli messaggi dura polemica fra Francesco Cossiga Rocco Buttiglione sulla linea politica del vostro movimento ma segnali anche in precedenza di vinto le dissi di non erano mancati e sulla scuola e sulla vicenda candidato Fanfani dell'UDR alle provinciali di Roma e sul suo pronunciamento a favore del candidato del Polo Moffa per il secondo turno cosa sta succedendo nel suo partito presidente
Ma il nostro è un partito che per la prima volta
Riaggregare forse Grega forza di centro
Ed è normale che in un partito che raccoglie le esperienze di quel gruppo del CCD che ha aderito all'UDR che fa capo segretario politico Mastella ma anche l'esperienza di coloro che hanno aderito al CDU anche di parlamentari provvedere esperienza liberale riformista
Socialista ha al suo interno un dibattito e non c'è dubbio che il dibattito si esalta su quello che è il momento più importante di un partito che è la linea politica
Ieri abbiamo tenuto una segreteria politica nazionale nel quale abbiamo ribadito come questa collocazione all'interno del centrosinistra sia in questa fase del nostro percorso politica una collocazione strategica ma anche importante per la crescita del centro all'interno di questo coalizione di centro sinistra Cossiga lo ha fatto lo ha detto con chiarezza in un comunicato in una lettera che ha inviato a tutti i parlamentari
Che abbiamo le difficoltà di Buttiglione che tenta di mantenere un in piedi una esperienza del CDU che in alcune parti del paese guarda ancora l'esperienza di centrodestra
è un problema che ci auguriamo Buttiglione riesca a superare
Vi esprimiamo la solidarietà dal punto di vista politico e personale ma certamente il nostro lettore debbono avere dalla dirigente nazionale un messaggio di estrema chiarezza l'UDR è parte integrante di questa maggioranza di centrosinistra è centrale in questa maggioranza dicendo di sinistra così come lo è in quelle regioni dove a parte della Sicilia vi saranno governi con le stesse con gli stessi partiti e con la stessa maggioranza
Quindi rischi di una ulteriore scissione di quella componente particolarmente facente riferimento Buttiglione dunque ad una di provenienza cristiano democratica unità non ce ne sono a suo giudizio
Ma guardi il problema riguarda fondamentalmente Buttiglione
Noi stiamo adoperandoci perché non avvenga nessuna frattura perché sì di cuciono queste difficoltà che in quest'domando di sono rispetto a Buttiglione ma certamente chi deve decidere è prima di tutto Nocco che deve con chiarezza esporre se intende andare avanti questa nostra esperienza sulla quale noi non abbiamo espresso e lo ha fatto Cossiga a nome di tutti anche Mastella
Nessun indugio onde confusione ci auguriamo che Buttiglione riesca a risolvere questi problemi interni e che sia organica questo partito di cui peraltro è il presidente dell'esecutivo nazionale riteniamo importante il suo contributo di esperienza il suo rapporto culturale politico specie quello col mondo cattolico
Lo abbiamo visto di recente anche sul problema della scuola e anche su altre problematiche importanti su cui Buttiglione indubbiamente ha una valenza
Di tipo nazionale riconosciuta a tutti noi ci auguriamo che queste esperienze contigui ultima battuta Presidente la realtà dell'UDR e dunque anche la particolare sensibilità di alcuni elementi proprio dei componenti come Buttiglione sul ritmo
Un rappresentano una componente di instabilità per il Governo anche in prospettiva futura presente anche alla luce della battaglia per il Quirinale oppure no
No guardi se un governo una maggioranza non avessero dialettica interna non ci sarebbe politica
Ogni giorno noi vediamo come allentare la maggioranza partito dei Verdi
Ci sono delle puntualizzazione delle dei distinguo su argomenti anche importanti questo non è assolutamente un fatto negativo è il risultato di un governo di coalizione
Se vi fosse stato un Governo mono partitico
Probabilmente questo tipo di visione sarebbe stata più ridimensionata ma anche lì forse vi sarebbero state delle cosiddette correnti interne è un governo di coalizione che ha componenti politiche di tradizione diversa ed è normale che sì grandi temi del nostro Paese a partire dall'economia impegno per il sud la scuola e altri temi importanti vi possono essere le differenze l'importante è che questo invece cementi questa maggioranza nella quale noi crediamo perché il nostro paese che entrati in Europa ci rimanga svaluta affronti i prossimi mesi con un impegno preciso che è quello dello occupazione al Sud non c'è dubbio che l'UDR in una fase di crescita
Talvolta anche con picchi come abbiamo visto in alcune regione sud stiamo lavorando perché soprattutto al Nord l'UDR si sta di fine voglio pur avendo avuto per la provincia di Roma questa difficoltà rispetto al nostro candidato Fanfani che a guida dell'UDR aveva chiaro il progetto dell'UDR nel centrosinistra e è chiaro che la sua scelta non è stata condivisa dalla dirigenza da do che io in prima persona ho invitato a nome del gruppo che presiedo i nostri lettori dell'UDR a votare senza alcun dubbio domenica prossima a Roma il candidato di centrosinistra
Giuseppe Vegas vicepresidente del gruppo del senatore di Forza Italia relatore di minoranza sul collegato alla finanziaria che questo oggi è intervenuto in aula proprio in sede via redazione una relazione che sostanzialmente par alte come dire dall'escalation della terminologia utilizzata dal Governo per definire la manovra arrivando a chiamarla leggere cosa vuol dire evidentemente c'è qualcosa che Forza Italia sotto questo aspetto vuole sottolineare
E certo perché questa Finanziaria non dimentichiamo c'era stata qualificata dal ministro Ciampi come una finanziaria di qualità poi la qualità francamente tranne che nell'aumento della benzina verde che ricorda i governi Rumor di vent'anni fa non si è trovato allora è stata qualificata come una finanziaria per lo sviluppo proprio sviluppo ci sono un paio di migliaia di miliardi e quindi il nuovo zero uno per cento del prodotto interno lordo dopo che negli ultimi due anni la pressione fiscale aumentate due punti e quindi neanche di sviluppo si può parlare poi se per il governo l'ha qualificata come finanziaria dei poveri però per i poveri ci sono neanche mille miliardi a fronte per esempio solo di un aumento uguale di spese per commissioni comitati spese correnti della Presidenza del Consiglio quindi non si può neanche parlare di finanziaria per i poveri è così è stata definita dal governo stesso una quali una Finanziaria leggera intendendosi che non pesa era troppo sulle tasche dei cittadini in realtà secondo me leggera nel senso che è una finanziare inconsistente una finanziaria come direbbe il vecchio Prodi del nulla se guardiamo al contenuto te la finanziaria e il problema quale che questa non è una manovra che serve per rendere il Paese più veloce per poter entrare effettivamente nella competizione mondiale dopo l'entrata nella moneta unica perché non c'è niente che riguardi il maggiore sviluppo quindi non c'è niente che riguardi una divino signore della pressione fiscale cosa che tutti si attendono ma che non si fa mai non c'è niente che riguardi la diminuzione della spesa pubblica non c'è niente che riguardi la maggiore flessibilità del mondo del lavoro è una finanziaria che serve solo a dare un po'di i soldi ai soliti noti tanto è vero che la manovra è fatta di otto mila miliardi sulla carta perché solo sulla carta ci sono scritte queste nuove entrate che deriveranno dalla cessione dei crediti INPS piuttosto che non dal federalismo fiscale od altre cose di questo genere oppure da la norma che quarta il li l'assicurazione per le grandi calamità naturali però invece non sulla carta ma nei portafogli sono scritte le norme che riguardano le spese per tutte le clientele che il Governo si deve mantenere quindi siamo tornati a una finanziaria da prima Repubblica con la differenza sostanziale che all'epoca c'era il pentapartito e mangiavano per cinque adesso ce le indica partito che mangiano per undici
E non sempre l'autorelazione dunque si legge questo ad accennare poc'anzi di un finanziaria di una manovra nel complesso che sostanzialmente e discrimina rispetto ai ceti realmente deboli del Paese cioè i non occupati a vantaggio di coloro
Invece occupati gelo sono e questa è la cosa grammatica rinunciare a modificare i modelli di spesa pubblica per continuare nella vecchio sistema significa sostanzialmente fare che cosa cercare di blindare chi rientra nel sistema e costruire questa corazza per evitare che che fuori entri dentro
E la cosa è lampante per quanto riguarda l'episodio trentacinque ore ma c'è un altro caso che dovrebbe far riflettere tutti sindacalisti chiunque si lamenta dicendo che sta diminuendo il lavoro dipendente e le imprese cercano di non assume i lavoratori ma fare fare i lavori fuori no utilizzare le commesse esterne quello che si chiama con un brutto termine outsourcing e allora questo dipende certo dalle cambiamenti strutturali del mercato del lavoro ma dipende da scelte politiche per esempio nel momento in cui io dottor imposta come l'IRAP che tassa gli stipendi che pago è chiaro che io per pagare meno tasse cerco di pagare meno stipendi perché il queste stesse imposta non mi tassa i i i soldi che spendo per come si mare servizi che acquista all'esterno quindi io son incentivato a sostituire il lavoro dipendente con lavoro precario preso all'esterno e quindi allora non ci lamentiamo dei risultati se le scelte sono quelle che costringono la gente ad adottare questi risultati
E dunque conclusione una manovra che segna giallo SNAI prima il ritorno del partito della spesa evidentemente il dopo Maastricht comincia male atto giudiziario a suo giudizio
Comincia malissimo perché noi dopo Maastricht abbiamo dei problemi seri a ben problema di competere con gli altri paesi europei e con i paesi del resto del mondo quindi abbiamo bisogno di un'economia che sia in grado di correre invece di far correre l'economia cosa si fa si riflette su una sorta di corte dei miracoli di finanziaria in cui tutti alla ricerca di qualche soldo per il proprio collegio per i propri lettori chiaramente torniamo a vecchi sistemi il vecchio sistema che ad senza considerare giudizi di tipo morale però ha avuto un effetto fondamentale di portare l'Italia ad un milione quattrocento mila miliardi di debito oltre la crisi politica e allora siccome sappiamo cosa è successo prima che senso ha ripercorrerlo oggi per questo che noi diciamo sarebbe molto più se invece non approvare questa Finanziaria perché sembrano la provassimo sì potremmo rinunciare otto mila miliardi di manovra sulla carta ma sicura interno non faremo nove mila e passa miliardi di spese vere e non sulla carta quindi alla fine italiani guadagnerebbero almeno mille miliardi
In conclusione una tendenza che dicevi prima viene anche dalla compila la composizione molto eterogenea di questo quella di questa maggioranza ma anche evidentemente si ricollega al cosiddetta Europa dei socialisti all'Europa ritorno dei
Bernini a guida socialdemocratica in quasi tutta Europa certo perché i governi a guida socialdemocratica si trovano nell'imbarazzante situazione di dover realizzare un'Europa che era stata pensata dei governi alibi acuita liberaldemocratica che si può realizzare solo se si seguono quelle impostazioni perché non si può realizzare con le politiche della spesa pubblica che vediamo affiorare in Italia in Germania basta vedere quello che vogliamo fare con le pensioni in Francia e quindi si trovano una contraddizione insanabile è difficile che loro stessi riescano a risolverla
E tra l'altro basti un esempio significativo si dice tanto da noi che occorre rilanciare gli investimenti soprattutto le grandi infrastrutture benissimo le esigenze giusta ma me lo spiegate come possibile in un governo che ha
Il peso fortissimo della componente verde che è contrario a qualunque nuovi infarti investimenti infrastrutturali a realizzare quello che si va dicendo il timore che si spendano sono i soldi per fa progetti per paga gli esperti e poi non si realizzi niente
Trovano il servile senatore del gruppo dell'UDR membro da prima fare in commissione Affari costituzionali che dovrebbe accingersi al voto definitivo sulla cosiddetta costituzionalizzazione del giusto processo in particolare c'è un emendamento che introdurrebbe anche sostanzialmente il principio del cinquecentotredici così come era prima di intervento della Consulta al ora senatore lei non parteciperà ai lavori della commissione
Sale questa sera ci vuole strangolare la discussione
Mettendo nelle Commissioni davanti ad un testo
Su cui non c'è stata possibilità di riflettere
Io credo che la cosa migliore da terzi sia quella di non partecipare classico della commissione di rinviare allarma la presa di posizione rispetto a questo prevedibili
Storia per cui si introdurrebbe il principio del cinquecentotredici una storia che costituisce un falso problema
Così come formulata
La proposta
Di un emendamento che
Sia propedeutica al proscioglimento dell'imputato in caso di mancata confermo gli manca l'esami da parte della difesa delle dichiarazioni accusatorie
E una proposta che non esaurisce la materia
E che rischia di creano rime
Io che peggiore del male il senatore Rizzi del gruppo di Alleanza Nazionale vicepresidente della Commissione affari costituzionali e dunque sembra essere arrivata a Palazzo Madama al termine bella
A del cammino della cosiddetta costituzionalizzazione del giusto processo in particolare c'è anche un emendamento che sostanzialmente inserisce il principio sancito da la riforma del cinquecentotredici prima che intervenisse la Corte costituzionale
Certo mi pareva a questo punto era giusto era doveroso soprattutto riempire un vuoto legislativo il Parlamento aveva deciso in un certo modo corte costituzionale no ritenuto vi fosse una violazione di diritti e comunque vi fosse l'azione della carta costituzionale noi come legislatori abbiamo il dovere se crediamo in quell'enorme di rivedere le norme costituzionali e quindi scriveva in un certo modo poiché riteniamo che quel modo sia l'unico modo giusto per giungere a inserire e la carta consolare poi nel nelle nelle nelle dei codici livido quello che il principio fondamentale cioè i principi fondamentali della difesa Luigi Follieri senatore del gruppo del partito popolare senatore FLI deve dunque la Commissione affari costituzionali Palazzo Madama sembra arrivata al termine dell'iter della cosiddetta cos'
Tu sei d'azione del giusto processo quest'oggi anche la la presentazione di un emendamento del relatore pere del presidente villone sulla principio del cinquecentotredici così come era prima che intervenisse la Consulta allora
Beh è una con questa la scelta che sta operando la Commissione affari costituzionali del Senato dalla Repubblica in definitiva noi stiamo costituzionalizzato tutto al unico principii che del resto erano già contenuti mi cinque disegni di legge che sono stati depositati
E che sono e che erano morti a modificare alcuni l'articolo ventiquattro dalla Costituzione
Almeno il mio disegno di legge aveva quella questa precisato in Anita altre l'articolo centouno del testo costituzionale oggi abbiamo rivisto le varie questioni e andremo ad incidere sull'articolo cento sull'articolo venticinque della carta fondamentale oltre che sull'articolo centoundici dicembre della costituzione nostra ci si no ho delle perplessità per esempio anche all'interno della maggioranza da parte del senatore e Fassone dell'epoca di sinistra del senatore mi servile dell'UDR
Guardi perplessità non sono state espresse almeno in via ufficiale se vi sono poi delle riserve mentali io non le so dire nulla
Massimo Villone senatore del gruppo Democratici di sinistra presidente della prima Commissione Affari costituzionali che sembra avviarsi alla conclusione del l'iter del lavoro sulla cosiddetta costituzionalizzazione inserimento nella Carta costituzionale del giusto processo allora presidente villone questo agile emendamento firmato dal relatore pena e da lei inserisce sostanzialmente anche un principio che era stato era quello del cinquecentotredici prima che si pronunciasse la Corte costituzionale cioè non può illustrare allora il complessa di questa riforma di questa costituzionalizzazione del giusto processo
Beh è proprio qui il senso del iniziativa cioè di introdurre in consiglio in Costituzione principi del giusto processo che sono quelli per i quali è già in Bicamerale ci fu un un accordo molto a ampio quindi non fu la parte sulla quale sulla quale diciamo in che senso sia prima parliamo di quel norme sulla quale il consenso fu veramente generale
A questo non ha questo obiettivo è appunto tesa all'introduzione di queste norme di cui abbiamo discusso oggi che sono norme che riguardano appunto richiamarla contraddittorio le condizioni alla parità tra le parti alla alla tutela della della posizione nello svolgimento della vicenda processuale al punto che non si possa essere condannato in base a dichiarazioni i cui autori si sottraggano
Parla
Al sesto Face Corneille sei dice appunto nella esperienza inglese o americana e quindi all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore Princi riguarda i credo la corda abbastanza ampia io non amo richiamare numeri antiche del Codice articoli Codice procedura penale preferisco dire che inseriamo in Costituzione principi su cui contraente è ampio
Ma il suo collega di gruppo il senatore sassone è piuttosto titubante quello su questa ha proposto in particolare proprio sull'emendamento opera possiamo dire Villone e cioè l'UDC un emendamento che potrebbe portare a non tener conto di quanto per esempio raccolto da pubblici ufficiali dei audito quindi in sede processuale ed anche quanto per esempio può accadere con i cosiddetti testimoni intimoriti
Ma qui bisogna distinguere perché io credo che il principio in base al quale chi accusato deve avere la possibilità di contestare direttamente appunto l'accusa e quindi di far valere le sue ragioni in un contraddittorio nel all'Inter oratorio di di chi lo accusa credo che sia un principio pare non ci osservano Silvio assolutamente nulla da obiettare non si può pensare che sia giusto che si venga condannati non avendo mai avuto la possibilità più Antonella immediata e diretta contestazione dell'accusa che viene rivolta contestazione portate confonde di chi accusa che ci siano poi situazioni nelle quali bisogna garantire che questa accusa venga formulata difendendo chi la porta da intimidazioni pressione altro che sarà altra questione che ugualmente fondatissimo e sulla quale bisogna ugualmente a dare delle risposte