La sentenza della Corte Costituzionale che ha modificato l'articolo 513 del Codice di procedura penale

Siamo in collegamento telefonico con Vincenzo Geraci consigliere di cassazione Buongiorno dottor Geraci pure loro
Amo ad occuparci del tema caldo della giustizia in particolare
Dell'articolo cinquecentotredici del Codice di procedura
Penale recentemente c'è stata la sentenza della Corte costituzionale lei cosa ne pensa
Tanto quelle problema
Che quelle alterna valutazioni
Che tutti conosciamo
Che ovviamente è difficile poter contestare che merita però appunto tanto battagliero polemico perché non c'è dubbio che
Viene rimesso in gioco uno dato fondamentale
Che è quello della formazione dalla prova nella pienezza della oralità
Ventenne dibattimento che parte in tante
Non mi pare debba essere
Spero che la trovar
Il rimedio impiegato dalla corte cioè quello della contestazione
Le dichiarazioni pre
Sia uno rimedio che possano pare proprio questa esigenza di risse
Che pure nella sentenza la Corte viene riaffermata e io credo che
La corte ha avuto uno dei grandi problemi
E si capisce anche nella stesura completa grandi questa sentenza che figli di uno per novantotto pagine però debbo essere sincero non mi pare il rimedio con cui la Corte crede di trovare un nuovo écu contemperamento ai valori costituzionali in giuoco il diritto di difesa la funzione del processo sia stato pienamente realizzata attraverso questa soluzione appunto mediana come dice la Corte del contestazioni al dibattimento
E le precedenti dichiarazioni perché il problema fondamentale
Nel momento in cui questo dichiarante il quale poi compare al dibattimento è però
Dosi di rispondere
Per rimanere
E beh queste contestazioni delle prese d'
Riguardano pur sempre uno i quindi che senso ha
Lare di contestazione ad un soggetto il quale non Rea esce a queste e sollecitazioni a queste stesse contestazioni
Che l'accusato colui il quale chiama
Destinatario di queste dichiarazioni ti vengo a trovare di fronte ad uno contraddittorio che nonostante le buone intenzioni della corte
Arrivare per un contraddittorio troppo e quindi in qualche modo viene leso il diritto alla difesa è io ho l'impressione che non viene le
Ente non viene più
Ebbe potuto avere attraverso una dialettica
H e originale proprio interi pacchi mentale per cui mi pare che nonostante
Orso quella preme
La Corte alla quale ribadisce il diritto al silenzio del chiamante
Il diritto anche al contraddittorio da parte dell'accusato non ho
Dica che questo contraddittorio non ci puoi lavori in una sorta di diritto di veto cioè di non fare entrare dichiarazioni che il non voglia pur fare
Pare che questo contraddittorio torno a dire e troppo perché in un contraddittorio a fronte del quale
Nato in causa potrà soltanto dire no non è vero
Senti dichiarazioni che costui ha reso in sosta
Entrano automaticamente è vero dice la Corte nel senso che non se lo può dare una lettura così complessiva e cartolare
L'azione si fa premesso che cosa ha per lettura delle precedenti dichiarazioni e con
Non è possibile
Eliminata la lettura c'è il rischio come da qualche commentatore è stato notato che addirittura questo possa fare per rendere soltanto più tempo
Tre prima impara
Dice va be allora diamo per letti o comunque leggiamo dedicherà più
La volta di
Procedere ad una contestazione specifica e puntuale dei singoli passaggi il che richiederà certamente più tempo ora che pare di queste sollecitazioni di queste contestazioni ossa il chiamante per così dire Abbas
Guardi e quindi accedere al contraddittorio beh questa è una sperando
Ma non è una certezza è andato virtuale non è un dato reale quindi pare che il contraddittorio comunque ne risulti intaccato e con ciò stesso e risulti menomato di risulti affievolito e ridisegnato quelle principio del contraddittorio che era una delle carte vincenti una
Forza diciamo così del nuovo codice di procedura penale che aveva una tendenziale perlomeno l'origine impostazione accusatoria ecco non mi pare debbo dire la verità che
Non molto come dire compiuta sul piano della
Io nel contraddittorio la sentenza adoperata usata dalla corte
Ecco dottor Geraci da alcune voci si sono alzate per il ridisegno complessivo dell'articolo cinquecentotredici lei che ma a parte le considerazioni
Politiche del del momento insomma ritiene opportuno ridisegnare tutta la la questione insomma che anche il legislatore rimetta mano a questa materia
Tanto è squisitamente politico che man
Prescindono valutazioni politiche si tratta di fare appunto delle scene vedere oppressione culturali fondamentali forti
Tanto sul metodo della formazione di eletti della prova
Che significa gli strumenti dovrà essere Laura vita la concentrazione la immediate
Oppure si tratta di vedere come ha ritenuto ancora la corte per la verità utilizzando
I i che c'erano stati apparterrà Quarters che talune attività ancorché di indagine compiute prima del giudizio prima dello svolgimento
Pare comunque di
Perché questo potrebbe addirittura incrinare mettere in forte crisi il processo e un dato squisitamente politico e un occhio culturale se vuole la mia suona l'opinione beh io sono convinto che il contraddittorio soltanto garanzia di trasparenza e garanzia di certezza delle acquisizioni alle quali poi che approda perché io sono sempre preoccupato di quello che può avvenire in termini di opacità o di non perfetta Trust nel momento in cui si accede ad una concezione autoritativa dell'acquisizione probatoria prediligo per formazione culturale ovviamente la dialettica il confronto delle opinioni la possibilità d'i dire e di contraddire ma evidente che questa è una scelta di squilibrare spettanza del parlamento una scelta politica e lì e forse si appuntano talune critiche sono state fatte alla Corte costituzionale la quale si è trovata di fronte appunto un problema che assomiglia per certi versi la quadratura del cerchio
Tre vero che qualcuno ha accusato la corte avere un po'esondato dei limiti sui propri e in effetti la complessità della elaborazione ed e delle delle delle norme che sono state intaccato
Fa assomigliare questa del tetto quali ad una sorta di testo unico sulle dichiarazioni dei pentiti nel senso che ha voluto mettere ordine un po'in tutto il panorama normativo per ricondurlo ad unità e dimostra appunto lo sforzo e i problemi che ha dovuto affrontare la corte
è anche corretto per la verità certe affermazioni che potevano ritenersi forte e contro cui si erano appuntate molte critiche a parte della dottrina ma anche della giurisprudenza laddove lato anche che ha usato dei termini in certo senso equivalenti più della funzione del processo come tesa all'accertamento e la verità ma preferisce usare una formula che magari un sinonimo però non è altrettanto impegnativa sul piano lessicale linguistico il che la dice lunga che l'nel processo e quello di accerta la Repubblica a e la individuazione appunto dell'Autore del reato di chi è responsabile non parla più dell'accertamento della verità
Fatemi vedere ancora una volta che cosa e l'accertamento della verità e soprattutto con quali scansioni con quali modi questa verità va accertato
La del codice accusatorio che ci voleva avvicinare le democrazie più avanzate era quella di una formazione diretti che era la prova quindi veniva valorizzato il dibattimento e tutto quello che precedeva il dibattimento era tendenzialmente dotato di una funzione investigativa cioè reperire gli elementi che poi dovevano essere portati al dibattimento luogo privilegiato è centrale per la formazione della prova
Indietro che per la verità firma fatti già con il legislatore dell'emergenza è certa temo non si può dire che la scommessa torno a dire del nuovo codice di procedura penale la sua impostazione accusatoria ne risultino valorizzate o meno che mai esaltate quindi la materia è riscritta spettante politica il Parlamento come sappiamo tutti quanti si è confrontato e forse addirittura di amianto nell'ultima formula
Il cinquecentotredici nonno posso escludere ovviamente che è una valutazione politica riaggiorna senta sul tema come pare
Poterti ricavare da certe affermazioni qualificati responsabili ed esponenti politici
Posso a fare e rimeditare tutto quanto il tema certo questo è un nodo fondamentale e sarebbe bene non foss'altro che per evitare equivoci per evitare confusione che chiarezza venisse definitivamente fatta e io non credo debbo dirle la verità che la soluzione trovata dalla corte pur con tutta
Lei vivente fatica che la corte ha dovuto profondo con non lo sforzo che ho dovuto fare
Ma soluzione che possano pagare quanto il privilegio non l'oppressione culturale del contraddittorio e della dialettica dibattimentale questo mi pare di poterlo dire