"Come ripartire con le riforme" organizzato nell'ambito della Festa dell'Amicizia tenutasi a San Polo d'Enza dal 28 agosto al 6 settembre 1998

E onorevole
Di forza Italia
Chiesta Pepe anche presidente della commissione
Bicamerale molto delicata perché alla sorveglianza
Sui servizi di sicurezza o servizi di segretezza o di varie altre cose come ogni tanto si dice scherzando ma invece la cosa è molto seria e delicata
E infine Sergio Mattarella che è presidente dei popolari a Montecitorio
Siamo tutti consapevoli del fatto che alle dieci e mezza deve cantare Spagna che ritorna
Nella sua città e chiedo che Spagna meriti un bellissimo un bellissimo applauso
Devo anche dirgli però che siamo in attesa di un quarto ospite che il senatore Cesare Salvi presidente dei della piede Ips dei Democratici di sinistra a Palazzo Madama
Noi siamo ansiosi come voi di vederlo e pare che stia per raggiungerci resto avete visto nel con nel dibattito precedente c'è stata la defezione
Di Sergio D'Antoni noi speriamo che per quanto riguarda Salvi per noi sia solo un ritardo e non una defezione dal rivale
Praticamente il pubblico molto generoso e attento perché a seguito senza interruzione di continuità il dibattito precedente
Che naturalmente era un dibattito molto importante perché toccava le questioni
Centrali del lavoro dell'occupazione quindi dello sviluppo economico
E si potrebbe dire brevemente che l'altro aspetto della serietà dei problemi italiani è rappresentato dai problemi delle riforme istituzionali
Voi sapete da quanti anni questo tema è all'ordine del giorno del paese sapete che oggi di nuovo il Presidente della Repubblica e tornato in modo come dire forte accorato aprire che bisogna rimettersi
A lavorare per realizzarle queste benedette riforme e trovare i punti di contatto
E ti intesa per realizzare un nuovo profilo per il Governo del Paese per le garanzie fondamentali del paese sapendo che il rapporto tra queste riforme istituzionali ai problemi di cui si è discusso prima e molto stretto
Cioè le stesse politiche economiche lo stesso discorso sullo sviluppo economico sociale e culturale del Paese le stesse risposte alle attese
Delle nuove generazioni eccetera eccetera cioè tutti i problemi in un quadro istituzionale rinnovato e migliore che garantisca stabilità ed efficienza e trasparenza a tutta la vita
Dello Stato non solo nei due rami alti
A cominciare dallo stesso problema di come organizzare questo stato sapete dibattito
Talvolta nominalistico ma insomma importante sul federalismo per esempio o sul modo in cui si elegge il Presidente della Repubblica sul modo in cui c'è la stabilità di governo eccetera eccetera
Non un aspetto diverso è lo stesso aspetto delle regole per affrontare meglio i problemi del Paese io mi fermerei qua come Preve introduzione di legame
E direi su quello che è il titolo come ripartire per le riforme dà già per scontato che in qualche modo bisogna ripartire per le riforme
Però direi come e anche dire da dove è possibile ripartire come avviare questa ripresa di dialogo politico tra le diverse partì tra il i due poli soprattutto perché il dialogo posta comincia ci fosse stato saldi forse si poteva partire con lui
Ma inattesa Di Salvio porrei subito la domanda a l'onorevole Frattini perché
Onorevole Frattini in qualche modo oggi appare anche in una vettura che se potere insomma forzato ad un tale che l'ostacolo maggiore alla ripresa del dialogo e quindi alla ripresa del discorso riformatore sia rappresentato proprio da Forza Italia
E in particolare età quasi una pregiudiziale
Sul tema della giustizia io schema Tezzon volto ma le pongo con crudezza appunto la domanda
Voi siete contrari a una ripresa del dialogo non la ritenete possibile e in che e eventualmente da dove è possibile riprendere questo abbia l'onorevole Frattini
Ma
Grazie per la domanda perché così sì può toccare un po'il tema centrale che è un tema di di metodo più che di merito è stato detto della introduzione io lo condivido
Forse in questo Paese non c'è nessuno che possa dire sensatamente ragionevolmente che di riforme non c'è bisogno ne siamo tutti convinti quindi che le riforme occorre che ci voglia tra tutte le forze politiche una uno spirito sereno vorrei dire costruttivo per mettersi intorno a un tavolo a lavorare non c'è dubbio
Il problema è di disponibilità e di metodo cioè come ci si siede intorno a un tavolo per parlare di riforme la nostra posizione è una posizione non pregiudiziale
è una posizione di preoccupazione per quello che crediamo una sorta di chiusura o di scarsa disponibilità
Da parte della maggioranza ad affrontare con la stessa serenità tutti i temi che noi proponiamo di mettere sul tappeto e semplicistico con un solo tema che è il tema del giorno
Un tema che non è riforma costituzionale
Ma una valenza simbolica la nostra richiesta di istituire una Commissione d'inchiesta sulla corruzione politica
C'è una Commissione di inchiesta parlamentare che rilegga il fenomeno storico e politico della corruzione e che in qualche modo faccia chiarezza dinanzi al Paese
Sulla Periodo di questa piaga che ha creato tanta diffusa illegalità ecco perché noi siamo preoccupati perché noi abbiamo colto una chiusura una difficoltà almeno fino a ieri spero che non ci sia più
A trattare di un tema come questo che è un tema non di riforma costituzionale ma è un tema che dimostra una disponibilità a trattare senza in qualche modo pregiudiziali noi abbiamo detto
Siamo per non interferire con l'azione della magistratura e per non riscrivere le sentenze
Vogliamo un oggetto definito vogliamo tempi certi ma io credo che nella storia del Parlamento non si sia mai dato il caso di una minoranza parlamentare che chiede di istituire una Commissione d'inchiesta e di una maggioranza parlamentare che dice di no
Allora questo atteggiamento finora largamente negativo ci preoccupa non per l'oggetto ma perché e indice secondo noi di una troppo debole e disponibilità a discutere quindi questo è l'appello che io posso fare a chi oggi rappresenta la maggioranza noi da parte nostra siamo certamente impegnati a costruire un provvedimento che non sia offensivo verso la magistratura
Ma che sia solamente destinato a chiarire in questo Paese che la corruzione politica
Non è stata soltanto un fenomeno di malaffare della Democrazia Cristiana del Partito socialista tanto per intenderci
è stato un
Che si è trattato di una vicenda oscura di cui i magistrati hanno scritto alcune pagine perché così era loro dovere hanno scritto alcune sentenze ma il resto il fenomeno noi lo vogliamo rileggere insieme allora l'appello alla maggioranza è un appello alla disponibilità a trattare di tutti gli argomenti di riforma non solamente di alcuni e di altri no questo mi sembra che potrebbe essere un buon inizio di dialogo da parte nostra ci impegniamo anche e ne siamo consapevoli a non diciamo approfittare delle differenze che all'interno della maggioranza emergono noi non vogliamo usare questo strumento come una clava per dimostrare che si può spaccare una maggioranza è nei fatti una divergenza tra alcune forze politiche della maggioranza ed altre
Noi vogliamo sensibilizzare quelle che sono più disponibili affinché quelle che sono state finora intransigenti
Si rendano conto che o ci si mette intorno a un tavolo con serenità
E si discute di tutto oppure il metodo per un percorso riformatore è già in partenza un metodo sbagliato noi non possiamo accettare
Di parlare di temi
I cui ordini del giorno sono fissati esclusivamente dalla maggioranza che ha i numeri perché maggioranza per dire di sì Odino
Vogliamo concorrere anche noi a fissare i temi della discussione se questo avverrà
E avverrà nelle prossime settimane allora io credo che il metodo sarà un metodo nuovo che la disponibilità porteranno a voi certamente ad abbassare i toni dello scontro perché otterremo una richiesta qualificante come opposizione
E non soltanto come opposizione perché credo che ad ampi settori della maggioranza interessi
Una rilettura
Storico-politica della corruzione che tolga quella impressione che è stata data al Paese per cui in questo Paese a rubare erano soltanto alcuni io credo che sia una chiave di lettura sbagliata
E questa nostra richiesta è un contributo di serenità non un contributo di scontro in questa chiave io vedo il primo passo necessario per poter riparlare insieme di riforme
Grazie
Ma forse per di diciamo vivacizzare viale Tiziano è un po'visto che non c'è l'onorevole Salvi io chiedere all'onorevole Mattarella di intervenire subito su questo aspetto
Nel senso cioè che la posizione dei DS salto saldi ha fatto il che avantieri una intervista no ieri un'intervista al Corriere della Sera lui poneva come due temi
Quello del federalismo e quello dell'elezione del Presidente della Repubblica
Questo ostacolo della Commissione sulla corruzione che poi viene Letta molto come una Commissione d'inchiesta sulla magistratura in che modo può essere superato in qualche modo può non diventare un ostacolo insormontabile onorevole Mattarella
L'onorevole Frattini con molta eleganza
Ha cambiato argomento ha cambiato tavolo
Domani qui si parlerà di questi argomenti delle querelle attengono alla giustizia ne parleranno Carotti era ed altri esponenti di vari partiti
E come se ad uno che gli chiede andare a sentire Ivana Spagna il collega Martini dicesse no di avere la partita di calcio la cosa interessante ma è un'altra cosa
Io non vedo questo nesso così inscindibile
Tra un argomento che può essere affrontato serenamente con serietà come questa tante volte esaltata o demonizzata Commissione d'inchiesta e le riforme
Ora faccio una premessa perché Frattini ha fatto una considerazione che io apprezzo
Il Polo
Non vuole rompere la maggioranza non mira a questo
Ma mira a fare emergere che la maggioranza vi sono diverse posizioni
Con più brutalità l'altro ieri l'onorevole Urbani in un'intervista al Sole ventiquattro Ore
Ha detto noi abbiamo affossato la Bicamerale
E lavoro e questo aveva fatto decidendo per la linea della rottura
E questa linea sta premiando Forza Italia
Continueremo sulla linea della rottura perché vogliamo spaccare la maggioranza allora deve dire con chiarezza questo gioco non può riuscire se questo fosse l'obiettivo ripeto apprezzo quanto detto poc'anzi qui Frattini ma registra uno che ha detto urbani quarantotto ore fa
Se l'obiettivo del Polo è divide la maggioranza
Questo obiettivo non ha alcuna chance per riuscire non ha speranze se si vuole dialogare occorre farlo senza secondi fini tattici ora io vorrei ricondurre sul piano più proprio dell'argomento di questa sera chiedendo a Frattini a Maceratini
La Bicamerale non è stata un fallimento al contrario
La Bicamerale si è conclusa
Dopo un anno di lavoro producendo e approvando una proposta organica di riforma della Costituzione
E questa proposta la commissione bicamerale l'ha approvata con novanta per cento dei siti con un consenso larghissimo dell'arco delle forze parlamentari
E dopo in Parlamento che e si è registrato inno per Aveta inatteso di Forza Italia
E allora
Io chiedo di riflettere su una cosa che tutti certamente condividiamo fra due anni e mezzo quando si tornerà a votare nel due mila e uno
Nessun partito nessuno schieramento nessun polo potrà con serietà dire che ha mantenuto l'impegno assunto nel novantasei in campagna elettorale quando si diceva dovremo fare le riforme della Costituzione
E occorre anche porre un punto a questa vicenda delle riforme per non farlo sorte telenovela televisiva di quelle che non finiscono mai
Che durano negli anni ecco il senatore Salvi che arrivato
Che durò negli anni
E allora un fischio d'apprezzamento moderno
E allora io chiedo si era raggiunto questo ampio consenso
Il lavoro si è arenato in Parlamento
Vi è la possibilità con una procedura che non è lenta ma è veloce quella prevista dal normalmente dalla Costituzione con l'articolo centotrentotto di fare alcune modifiche della Costituzione
Prendiamo i punti essenziali della proposta della Bicamerale non tutta certamente la seduta abbandonare la parte di Forza Italia e poi dell'intero Polo prendiamo pure due cose essenziali
Lezione diretta del capo dello Stato e i nuovi poteri delle Regioni quelli chiamati del federalismo che di ad ogni regione ampiezza di poteri per autogovernarsi
Queste due cose il cuore di quel progetto mettiamo le in questa Costituzione
Facciamole subito
L'elezione diretta del capo dello Stato e la posizione che il mio partito non aveva all'origine
Ma è stata condivisa messe in un progetto comune è stata presentata agli italiani di a mio avviso un impegno ormai di farlo d a conferire questo potere di Ceglie Capo dello Stato a tutti gli elettori
Tra queste due cose facciamole subito col centotrentotto elezione diretta del capo dello Stato e noi poté le Regioni federalismo come si è detto contenibile più o meno felice
Certo so bene che occorre un clima collaborativo ne parlava urbani ne parlano Frattini poc'anzi
Noi faremo di tutto perché vi sia questo clima collaborativo
Su tutti gli aspetti su tutti gli argomenti su tutti i passaggi parlamentari
Ma intanto verificato certo che il clima vi sia accettiamo stringiamo questa sorta di intesa
Riprendiamo il discorso delle riforme facendo presto queste due cose elezione popolare diretta del capo dello Stato noi poter le regioni è una cosa che si può fare credo che sia condivisibile da tutti
Grazie allora Mattarella intanto arrivato il senatore Salvi il presidente dei DS al aveva Palazzo Madama
Lo facciamo seguirà acclimatarsi un po'anche se il vostro applauso il costo saluto caloroso lo ha già fatto sentire dentro il clima di questo incontro ecco che si rinnova
E io intanto
Chiederei
Al senatore Maceratini presidente di Alleanza nazionale alza al Palazzo Madama
E a è apparso Maceratini in più occasioni che voi in qualche modo come dire
Avete non dico faticato insomma ma avete ponderato riflettuto prima di aderire fino in fondo alla per esigenza di unità del Polo alla posizione di Forza Italia sulla Bicamerale
Io le chiedo adesso la questione della Commissione sulla corruzione o dell'indagine sulla magistratura nella sua insieme anche se non punitiva verso i magistrati come più volte voi avete detto
Rimane una cartina di tornasole anche per voi del clima di collaborazione possibile tra i due poli oppure il terreno del presidenzialismo e delle auto dello Stato federale
è un terreno in cui attraverso l'articolo centotrentotto si potrebbe comunque cominciare assaggiare ferme poi le altre distinzioni una volontà di collaborazione costruttiva del Parlamento
Io devo dire al cortese moderatore grazie per questa domanda perché in fondo allegato anche per i nostri ascoltatori la prima risposta che ha dato Frattini all'intervento dell'amico Mattarella
Quando è saltata per aria la Bicamerale in Parlamento ed è verissimo che il testo che era stato elaborato in Bicamerale aveva ottenuto una larghissima maggioranza della quale facevano parte tutti i partiti qui rappresentati
Si è dimenticato però di dire una cosa certamente un'omissione volontaria
Che in Parlamento
Certe linee che erano emerse e che avevano prevalso in bicamerale
Sì sì erano abbandonate
E la questione della giustizia era una di quelle perché c'era stata una sorte di
Retromarcia qualche passo indietro
è un po'la storia di questo Paese ogni tanto c'è qualcuno che chiede di fare a Berlusconi dei passi indietro e lì la parte in Parlamento dei passi indietro
E allora
è accaduto quello che è accaduto
Noi crediamo ovviamente che il presidenzialismo e un spetterà l'istmo responsabile siano delle necessità di questa Italia
Però crediamo anche che il tema della giustizia si altrettanto importante e non a caso era uno dei pilastri della Bicamerale
Quando ci siamo accordati che sul tema della giustizia certe cose che pure erano state dichiarate non si potevano fare
E allora abbiamo ovviamente da buoni alleati aderito a questo momentaneo mi auguro io fermo delle riforme sulle quali va detta anche una cosa
Perché queste riforme si stanno tentando
Il Capo dello Stato ha ragione dal suo punto di vista ad invitarci a fare le riforme
Io non vorrei che qualcuno fra qualche giorno scrive che anche Scalfaro c'è conflitto di interessi
Io spero che questo non accada
Perché magari qualche maligno dice solo se si fa adesso il presidenzialismo la diritto alla procura
Ma questo è un maligno non sono i
Detto questo le riforme le riforme era una necessità che tutti gli italiani condividevano cinquanta governi in cinquanta anni era una cosa che l'Italia non si poteva più permettere
Una realtà periferica che veniva in qualche modo violentata da un centralismo oppressivo della burocrazia era una cosa che andava superato e così andavano sicuramente superati tutti quei guai che si chiamano questione giustizia
E o ricordato in casi presso i più importanti perché c'è un problema delle due Camere del bicameralismo che fa perdere tempo che una legge quando e approvato da un ramo del Parlamento può e deve passare all'altro ramo del Parlamento e altre cose che fanno apparire l'Italia come un Paese vecchio nella sua struttura costituzionale
Però quando si è detto con la Bicamerale grande sforzo facciamolo tutti insieme
Poi ci siamo accorti che quel tutti insieme era più una IST aspirazione è una realtà e allora io mi domando
Ma se la maggioranza dell'Ulivo come ha detto Mattarella è così forte e coesa e be faccia le riforme alla maggioranza ha vinto le elezioni
Se questa maggioranza non è così forte
Io temo che sono le sue divisioni che si trasferiscono sullo schieramento complessivo del Parlamento ed impediscono le riforme di nascere questo è il problema vero che e mi a mio giudizio dovremmo superare è una parola mi sia consentita sulla Commissione di inchiesta al di là della stranezza costituzionale di dire che il Parlamento si può occupare di tutto meno che di un settore come l'operato della magistratura come se fosse un porto franco lì non si entra
Magistratura è uno dei pezzi dello Stato il Parlamento sovrano si può occupare di tutto ma lasciamo perdere
Si poteva anche fare porre dei limiti all'indagine che forse correttamente
Portata avanti però non ci dimentichiamo dell'ultima considerazione che con la riforma del Regolamento della Camera l'opposizione ha diritto a preporre un argomento diciamo pari al venti per cento del lavoro del Parlamento
La opposizione lo ha fatto ha detto vogliamo capire che cosa è accaduto durante Tangentopoli non è una domanda così stravagante nella richiesta quanti sono
I satelliti del solo della luna è una richiesta che affonda sulla realtà italiana perché da questo ci sono stati processi partiti che sono scomparsi gente che è andata persino all'estero sappiamo no volevamo sapere questo
è diventato impossibile è un mistero quello che è fatto
è una sorta di tabù sul quale non si può indagare e beh io credo che questo per la democrazia italiana
Sia una grave battuta d'un grosso passo indietro
Grazie al senatore Maceratini l'anno la domanda è scontata per il senatore Salvi lui del resto avevamo ricordato prima che arrivasse la sua intervista di ieri al Corriere la sera
Il richiamo al metodo del centotrentotto per le due questioni chiave
Presidenzialismo
Forma riforma federalista insomma sia pur mettendo tra virgolette sto federalismo per capirci poteri realizza decentramento vero eccetera
E tuttavia la sua proposta che ha trovato consenso interesse il suo partito nel Po nel in tutto lo schieramento della maggioranza diciamo
Continua ad essere ritenuta insufficiente come abbiamo sentito anche adesso da parte del del Polo
Che cosa è possibile allora senatore Salvi fare per rimettere in moto perché onestamente in termini così di nella confusa situazione italiana questa specie di impostazione per cui da un lato può apparire che la magistratura vuole me essere processata sì la si vuole processare con tutti gli aspetti che sappiamo Milano eccetera
E dall'altro lato però pur con i problemi che emergono che in qualche modo qualunque l'iniziativa che possano essere
Di analisi di valutazione che vi era una ciotola non possa essere fatta perché se no cito ancora un comico un campo minato come ne usciamo da questa situazione
Bisogna ci Arcari di
Pur di non affrontare i temi della riforma della giustizia che problemi certamente esistono sono numerosi
Sono problemi che dovrebbero però il più possibile essere affrontati dal punto di vista nell'interesse del cittadino comune dei diritti del cittadino comune ad avere un e giustizia efficiente che funzioni che abbia tempi ragionevoli
E anche che ci siano delle riforme dell'ordinamento giudiziario al quale noi non siamo contrari però vediamo questo tema della giustizia che incombe
Esplicitamente collegato da leader dell'opposizione a sue vicende giudiziarie personali
E questo è un po'il punto di difficoltà sembra che tutto sia legato si possa fare o non fare
A seconda di come alcuni problemi specifici alcune vicende giudiziarie anche personali vengono affrontate dalla magistratura
Questa impostazione e rischia di creare una difficoltà un blocco complessivo al processo riformatore che non è nell'interesse del Paese
La stessa questione della commissione di indagine è stata presentata come una richiesta di indagare sull'operato della magistratura partendo già da una tesi precostituita
La mia obiezione su questa Commissione anche se è un punto che dovrà poi essere valutato insieme di comune intesa dalla maggioranza dall'Ulivo a partire dalla riunione che ci sarà domani riguarda il dubbio se creare una sede un luogo nel quale un tema così caldo così politico di determinati e Italia aspre tensioni come è stato finora in questi anni in Italia quello della giustizia del rapporto fra giustizia e politica possa aiutare a svelenire gli animi
Ad affrontare davvero i temi della riforma della giustizia che interessano i cittadini russi non rischia invece di diventare un luogo dove si inasprisce lo scontro
Luogo dove quasi quotidianamente si determinò un contrasto fra forze politiche intorno a vicende giudiziarie
O addirittura un contrasto fra sistema politico in magistratura io non credo che sia questo quello di cui l'Italia ha bisogno i questo è il l'elemento di dubbio anche se capisco quando si dice l'opposizione chiede una commissione d'inchiesta è una commissione d'indagine spie sia una richiesta che vada valutata con attenzione
Io temo però che in questo modo non faremmo un beneficio alle nostre istituzioni alla giustizia lo stesso interesse di chi crede a riformare a cambiare dal punto di vista i diritti dei cittadini la giustizia
Però questa questione non riesco a capire perché debba bloccare il percorso delle riforme costituzionali
Io credo che l'idea che sentivo riprendere adesso dal collega Mattarella mi scuso per essere arrivato in ritardo ma naturalmente non dipende dalla dalla dare diciamo dipende da da da disguidi estranea la mia volontà
I riprendere intanto quelle riforme costituzionali che non sono controverse
Che diciamo la verità su questi due punti che ricordava adesso il collega Mattarella tutte le forze politiche dicono di essere favorevoli io vorrei ricordare innanzitutto
Che non mi mi mi consenta il collega Maceratini non è esatto che nel sulla Bicamerale ci siano state divisioni all'interno dell'Ulivo
L'Ulivo si è presentato unito nelle scelte di fondo e anche nei passaggi politici difficili
C'è stata una solidarietà che ha portato a scelte comuni sul terreno delle riforme costituzionali questi due punti consentire agli italiani di eleggere direttamente con il loro voto il Presidente della Repubblica
E realizzare quel trasferimento di poteri anche a livello costituzionale dallo Stato alle Regioni e anche ai comuni sono punti che in linea di principio vengono consigli sono oggi nelle dichiarazioni nelle prese di posizione delle forze politiche sono condivisi allora perché non affrontarli
Perché condizionare tutto a un tema come vuole la giustizia che ripeto ha certamente una sua rilevanza ma che non non ha una connessione diretta ed immediata con queste con queste questioni
Ora il dubbio è che non lo si voglia fare perché ICI si voglia fare prevalere una una una certa posizione una posizione che non
Mette in discussione ciò che David e da rivedere nel campo della giustizia dal punto di vista ripeto dei diritti dei cittadini dell'efficienza della giustizia dello stesso ordinamento giudiziario ci sono molte proposte
Di legge depositate in Parlamento anche di legge ordinaria anche incisive avanzate
Se si affronta il tema della riforma della giustizia con lo strumento della legge ordinaria probabilmente possibile realizzare molti di quegli obiettivi di miglior funzionamento di migliore garanzia dei diritti dei cittadini
Che nel momento stesso in cui invece questo tema viene affrontato a livello costituzionale e possono creare il dubbio che sì il voglia incidere sull'autonomia Sessa dalla magistratura che garantita costituzionalmente
Prendiamo un tema molto o delicato che molto ha fatto discutere quella di una distinzione più netta delle funzioni qualcuno dice dalla carriera dalla magistratura
E e un conto è affrontarle a livello di legge ordinaria dove si ha la certezza anche per i cittadini anche per quella parte della magistratura che ha la preoccupazione per la propria autonomia che i principi di autonomia posti dalla Costituzione non vengono modificati allora si possono fare anche riforme incisive e coraggiose
Avanzate ma senza mettere indiscussa Enza che nemmeno ci sia il dubbio che quei principi siano messi in discussione
E intanto realizzare questi due obiettivi sui quali c'è una tale convergenza delle forze politiche principali del Polo e dell'Ulivo che veramente la domanda e perché non si debbano fare perché non si debbano realizzare
Io non credo che la sfida della maggioranza a fare da sola nel campo delle riforme costituzionali sia una sfida giusta perché l'impostazione dell'Ulivo nel suo programma nella stessa campagna elettorale è stata quella di cercare la convergenza più ampia in Parlamento sul campo del nuovo assetto costituzionale
Perché mentre per il proprio Program per la realizzazione del proprio programma di governo una maggioranza deve essere autosufficiente e anzi il il contrasto possibilmente non lo scontro ma insomma il conflitto
Tra i punti di vista di maggioranza e di opposizione è salutare per la democrazia
Perché altrimenti davvero che sembra che la politica sia un luogo nel quale tutti sono uguali è bene che si confrontino programmi contrapposti quando si intende mettere mano alle regole costituzionali ebbene che ci sia l'intesa più più ampia possibile allora ripeto su queste due questioni
Consentire agli italiani di eleggere direttamente con il proprio voto come fanno la grande maggioranza degli Stati democratici nei quali non ci sia una monarchia il capo dello Stato e realizzare
Quella forte trasferimento di poteri dallo Stato alle Regioni ed ai Comuni de consente allo Stato di funzionare meglio il modo e più efficiente di tutelare meglio gli interessi dei cittadini
Sono obiettivi comuni sono obiettivi condivisi e non c'è ragione credo che un insuccesso in questo campo sarebbe un insuccesso di tutte le forze politiche il Parlamento nel suo insieme questo credo che non sia nell'interesse di nessuno
Io penso pertanto che su questo tema si debba ripartire si debba ripartire con l'articolo con lo strumento dell'articolo centotrentotto della Costituzione si debba farlo sia giusto farlo presto
Perché c'è una scadenza un passaggio come sappiamo l'anno prossimo la prossima primavera che è quello della rinnovo del mandato presidenziale
Ora francamente i sospetti
Credo che debbano essere lasciati da parte debba essere guardato l'interesse del Paese questa è una promessa che la classe politica ha fatto dei cittadini è un impegno che ha assunto davanti agli elettori quello di realizzare questo strumento in più democrazia
Democrazia diretta una democrazia che consente ogni volta in cui ciò è possibile ed è giusto di trasferire al voto degli elettori determinate scelte ebbene questo Parlamento dica con chiarezza
Noi sappiamo che non ci sono i tempi tecnici perché le riforme con l'articolo centotrentotto richiedono due letture richiedano
Un periodo di tempo che non consentirebbe comunque un'elezione diretta nel prossimo passaggio parlamentare nel prossimo mese di maggio però se il Parlamento arrivasse a quella scadenza con già incardinato con un impegno comune a procedere all'elezione del Presidente della Repubblica per suffragio universale e diretto
Sarebbe del tutto evidente che nell'arco di questa sesta legislatura al termine alla conclusione di questa sesta legislatura sì il ritorno al voto sarebbe un voto per eleggere un nuovo Parlamento per eleggere anche un nuovo presidente della Repubblica e questo sarebbe oltretutto un rafforzamento del sistema bipolare
Di cui oggi in Italia si sente molto la necessità c'è un ritorno tentazione di ritorno trasformisti che al vecchio sistema quando i governi si facevano si disfaceva un in Parlamento
Con il maggioritario tutto questo non ha più senso parlamentare una volta eletto deve essere vincolato alla sua proposta di governo la forza della democrazia dell'alternanza e proprio questa governi di legislatura
E possibilità di realizzare il proprio programma al termine della legislatura c'è il giudizio degli elettori si conferma DIA cover nato se ha governato bene lo sostituisce se si ritiene che abbia governato ma l'elezione del capo dello Stato non ha direttamente funzioni di governo quindi non riguarda direttamente questo aspetto ma è evidente che trasferire questo potere da un Parlamento
Dove con il vecchio meccanismo si rischia invece di Ray innestare vecchio gioco
La vecchia politica le vecchie forme della politica ad un voto chiaro diretto nel quale è facile immaginare che ci saranno due candidati quanto meno al secondo turno quantomeno al ballottaggio che esprimono i due schieramenti significa anche oltre che dare uno strumento democratico in più anche rafforzare questa innovazione importante e positiva per tutti che il bipolarismo
Quindi io penso che ci debba essere ci possa essere una iniziativa politica che convinca
Anche le forze del Polo che ripeto non è interesse di nessuno condizionare il rinnovamento della nostra democrazia ad altre questioni
Io pure ci sono che pure esistono che pure è giusto affrontare ma che non possono pensare in modo indefinito con una spada di Damocle su un normale dispiegarsi della dialettica democratica in Italia
Per questo io penso che questa posizione che è una posizione unitaria
Dell'Ulivo non è una posizione di questa o quella forza politica ripartire con le riforme ripartire con lo strumento dell'articolo centotrentotto ripartire con una volontà di interloquire con il Polo
Su questo terreno tenacemente sulle riforme
Ripeto non sul programma di governo
Ma sulla riforme costituzionali perché il nuovo assetto della nostra democrazia riguarda tutti i cittadini tutti gli elettori per qualunque forza politica abbiano votato è un impegno che noi prendiamo per la ripresa e se ci sarà risposto di no io spero di no
Spero che questo non accada spero di questa nuova strada che viene indicata venga accolta e che quindi queste riforme si possano fare
Perché avere una democrazia più avanzata uno Stato più efficiente una maggiore legittimazione della politica è interesse di tutti spero che questa proposta venga accolta perché non c'è motivo francamente per non accoglierla
E in caso contrario Sinisi che è un caso io non auspico la nostra non è una proposta propagandistico una proposta reale e dovrà risultare evidente al Paese e chi ha continuato tenacemente operare nello spirito della tolleranza della Speedo dalla costruzione per costruire il nuovo e chi invece si è opposto e chi invece ha realizzato sostanzialmente come farebbe il Polo come ha fatto il Polo
Facendo saltare inopinatamente la Bicamerale come farebbe
Se rifiutasse anche questo nuovo terreno per il quale ripeto non c'è alcuna ragione al mondo
Per dire di no invece si dovrebbe dire a quel punto senza più possibilità di tornare indietro su questo giudizio gioca non a costruire la democrazia ma allo sfascio unicamente a distruggere
Per questo ma proposta è una proposta seria
Una proposta di riprendere il terreno delle riforme di riprendere su questa strada quel dialogo chiesti più ambizioso Progetto della Bicamerale si è rivelato invece impossibile
Ed è grazie al senatore Salvi e la parola torna naturalmente all'onorevole Frattini perché anche nel merito purtroppo devo invitare a una sforzo di sintesi perché incalza Spagna
Tutti sappiamo che bisogna essere rispettosi poi della volontà popolare
Allora onorevole Frattini cosa risponde al senatore Salvi
Ma io rispondo al senatore Salvi che a differenza del presidente Mattarella ho sentito dal senatore Salvi parole
A mio avviso incomprensibili di intransigenza
Cioè io ho sentito le parole di chi dice questa è la nostra proposta noi siamo la maggioranza e noi fissiamo l'ordine dei lavori io spero francamente che questo non sia la nostra controproposta è che si discuta certamente di riforma presidenziale e di federalismo ma che si discuta anche ditemi che l'opposizione che rappresenta in quanto votata dalla metà dei cittadini italiani
Una elemento da tenere in considerazione
Ha diritto a mettere sul tavolo della discussione quindi ecco perché noi vediamo un collegamento tra la proposta di commissione d'inchiesta e i temi che sono stati qui trattati
Perché l'indisponibilità è segno di una rigidità nel dialogo noi tutto possiamo accettare discussione a tutto campo su tutti i temi
Ma non possiamo accettare un metodo per cui ci sono da un lato i buoni che fissano le regole del gioco e dall'altro quelli che ho accettano le regole i temi fissati dai buoni oppure sono cattivi e noi li addita eremo al Paese come cattivi
Queste parole io non le ho sentite in verità
Io queste parole non le ho sentite invece dal presidente Mattarella e debbo dire che non le ho sentite stasera
Pur avendo letto soltanto dei tetti d'agenzia
Dall'onorevole D'Alema il quale con parole a mio avviso interessanti ha detto
Le forze dell'opposizione aiutino la maggioranza ad arrivare ad un provvedimento che istituisca la commissione d'inchiesta
Questo è un segnale importante io lo prendo dico lavoriamo insieme sui punti di riforma costituzionale
Aggiungiamo sul tavolo della discussione
Tutti gli aspetti del sistema delle garanzie che non sono questioni personali o personalizzate mi sembra molto ingeneroso il passaggio del senatore Salvi sono temi che riguardano le garanzie di tutti i cittadini
A livello di legge ordinaria e a livello di legge costituzionale
Un ultima notazione sullo strumento e certamente sul metodo di lavoro ci troveremo ci potremo mettere seduti intorno a un tavolo il metodo di lavoro del centotrentotto
Io credo che forse possiamo pensare di essere anche più ambiziosi parlare soltanto di due temi di tutto sommato rilevanza non completa per la riforma della Costituzione può essere persino troppo poco
Se il metodo di lavoro prosegue se ci si intende sulla volontà di parlare senza preclusioni pregiudiziali
Perché non riprendere il grande tema della sussidiarietà ad esempio il tema dei rapporti tra pubblico e privato abbiamo sentito un dibattito finito poco tempo fa sulla invadenza dello Stato della mano pubblica rispetto all'iniziativa del privato questo è un tema che merita una garanzia costituzionale allora se vogliamo parlarne aggiungiamo anche questo
Ma senza preclusioni e senza metodi di buoni e cattivi che noi francamente non possiamo accettare grazie
A io dovendo
Grazie Frattini
Io senatore Sandri forzando perché poi vorrei fare concludere qui siamo al padrone di casa Lecciso la domanda cioè su questa benedetta materia della Commissione d'indagine
La giustizia è un tema rilevante lo diceva anche lei e talmente caldo che immediatamente vasta vasta un dramma come quello di Lombardini o la stessa vicenda dell'usura del cardinale Giordano e si creano subito contrapposizione di schieramento si strumentalizza anche un po'il tema giustizia
Ma in qualche modo non si può trovare un percorso ecco questa è la domanda che le faccio io perché il tema possa essere affrontato e contestualmente avviare il centotrentotto quella procedura delle riforme istituzionali come te alle facce
Io sono un po'meravigliato da questo intervento l'onorevole Frattini perché tutti questi temi compresa la giustizia la sussidiarietà li stava esaminando la Camera dei Deputati esaminando il progetto della riforma della Commissione bicamerale
Che è un discorso un po'curioso questo allora ripartiamo da dove stavamo scusate ripartiamo da dove saranno è un progetto lì depositato ricominciamo lì c'è tutto
E vorrei dire io sono stato molto attento io cerco di non fare mai demagogia su questo tema della giustizia so che è facile strappare l'applauso con un certo pubblico attaccando Berlusconi
Non lo faccio mai perché so che il problema esiste indipendentemente dalle vicende dell'onorevole Berlusconi i temi della giustizia
Però il collegamento fra le sue vicende personali e le riforme costituzionali l'ha fatto l'onorevole Berlusconi quando al congresso di Forza Italia ha detto se sarò rinviato a giudizio farò saltare la commissione bicamerale quindi non è un processo alle intenzioni
Sono state dichiarazioni esplicite e il leader del Polo spesso per i suoi e e il punto la questione che noi abbiamo davanti io ripeto ho grande rispetto per le forze dell'opposizione
Perché so che rappresentano come dire l'altra metà del popolo italiano rispetto per per terra e gli elettori per una posizione che ha un consenso nel Paese
Però dobbiamo dire le cose come stanno possiamo e modificare e questioni termini di questioni che sono note rispetto a tutti
Noi pensiamo io credo che si possano riprendere questi temi nell'interesse generale sì sì depurano
Da una posizioni di attacco frontale contro la magistratura italiana
Che non sarà perfetta che avrà tanti limiti ma che è una categoria ed è un'istituzione che merita rispetto come meritano rispetto al Parlamento il governo e tutte le forze politiche e su questo piano e ripartire e a e costruire un confronto ripeto quanto più si allarga il tema tanto più noi ne siamo felici ne avevamo talmente dell'ICI che avevamo avviato lungo la logica la prospettiva per quanto riguarda il mio partito Adamo impegnato il segretario del mio partito in un processo di riforma costituzionale che vedessero sullo stesso piano i due schieramenti contrapposti
Non siamo stati noi ma è stato il Polo per le ragioni che ho ricordato a farlo saltare noi siamo disposti a ripartire ma ripeto penso che sia giusto
Togliere ridurre l'attenzione politica intorno a questa questione giustizia perché se se ne fa
La questione principale
Sì ogni volta che c'è una vicenda giudiziaria un processo di riguarda Tizio Caio riapre riparte una polemica aspra una contrapposizione frontale
Uno uno a uno a uno scontro fra partiti fra fra sistema politico e magistratura non c'è un interesse generale non c'è nell'interesse del Paese quindi è costituito costruttivo chiesti ripropone il tema noi vogliamo costruire insieme un assetto più avanzata e più moderno della nostra della nostra democrazia se ci sono le condizioni per farlo bene e altrimenti consente l'onorevole Frattini non si può trarre è questione di essere buoni o cattivi non si potrà non ricordare quella che è la verità dei fatti
Questo processo era andato avanti c'era un testo di riforma complessiva della seconda parte dalla Costituzione che nella Bicamerale era stato approvato dal Polo e dall'Ulivo questo percorso è stato fatto saltare per decisione chiara esplicita dell'onorevole Berlusconi si vuole ripartire si riparta però sgombriamo il campo dal collegamento fra le vicende giudiziarie dei singoli e la politica negli anni perché la politica italiana la democrazia italiana non si meritano questo
Grazie al calore Salvi e ci avviamo alla conclusione cioè senatore Maceratini la domanda è d'obbligo a voi nessuno vuole
Come dire seminare zizzania nel campo avverso e ciascuno anche quando diceva adesso volevo i saldi rispetta gli schieramenti dati anzi si vuole operare per rafforzare questo bipolarismo complicato Italia voi come Alleanza nazionale
Pensate a una iniziativa vedete un margine per uscire da una situazione che oggi appare bloccata a cominciare dal tema della giustizia
Ma io penso che
Lettura dei fatti che ha dato il collega saldi non mi trova d'accordo dovrei scendere
In una analisi che i tempi non consentono levigante a dire saldi a letto
Queste vicende dal suo punto di vista è legittimo ma è altrettanto legittimo dedica non sono d'accordo assolutamente noto
Perché mi limito a dire che quando la Camera dei Deputati stava approntando il tema della giustizia
Già dal dibattito politico emergeva chiaramente che gli accordi della della Bicamerale in materia di giustizia non reggevano più
Ma io mi limito a dire una cosa e a fare una proposta che non è una provocazione
Potrebbe essere anche la prova della buona volontà
Cosa impedisce di seguire le due strade
Quella che ha indicato il senatore Salvi
E cioè
Articolo centotrentotto che fa la riforma per l'elezione del capo dello Stato e il federalismo da un lato il Parlamento che fa la Bicamerale
Per indagare sul fenomeno di Tangentopoli il che non esclude che al termine di quella indagine come ogni buona Commissione parlamentare si diano al Parlamento i suggerimenti
Da seguire le strade da battere perché non si ripetano eventuali allora chi sarebbe
Sul un piatto della bilancia la prosecuzione del lavoro della bicamerale
Su due temi importantissimi e sull'altro piatto della bilancia questa esigenza che è profonda perché non si può dire che è un tema importante non meno importante degli altri
Perché è un tema che riguarda di beltà di tutti e a mio giudizio per esempio è più importante degli altri perché quando la giustizia funziona io sono pronto ad esaminare qualunque aspetto della realtà se non funziona al diritto di pensare
Che c'è qualche magistrato che invece di fare giustizia fa politica la provocazione questa facciamo entrambe le cose e vediamo se allora c'è buona fede come noi sosteniamo anche da parte del Polo
Oppure c'è qualche riserva che verrebbe inevitabilmente a galla perché diciassette settembre
Quando il presidente Violante convocare il parlamento si vedrà da che parte sta la volontà di proseguire nell'approfondimento e quindi nelle riforme e da che parte sta la volontà negativa
E allora
Se si può se si può dopo tanti darebbe adito a queste diverse voci sintetiche ma il cui succo politico è molto chiaro reciprocamente onorevole Mazzarella domani poi avete voi pure questo incontro importante dell'Ulivo può uscire da lì una proposta che in qualche modo riesca a riavviare il processo riformatore come appunto tutti in qualche modo dicono di volere ma con questo ostacolo della riflessione
Sulla giustizia la commissione fu Tangentopoli può in fondo vuole essere questa esiste c'è una possibilità di sperimentare
Che definendo gli ambiti le materie chiaramente questo dato della commissione si può poi procedere o realmente si ricade in una rissa anche di tipo ideologico di conflitto di interessi eccetera per cui la strada è sbarrata
Come valutiamo a questa sera le possibilità dopo le voci che abbiamo sentito
Ma molto poche parole io non so cosa uscirà domani nell'incontro del coordinamento dell'Ulivo generalmente dagli incontri e vengono preannunziato Ina molto importanti esce poco quindi non ne è che mi attende tende spenda molto però vorrei può sembrare strano riprendere quello che poc'anzi detto il senatore Maceratini
Perché la proposta che ha fatta che non Torre sarà percorribile però manifesta poi è un dato di buonsenso
Cioè parliamo di tutto con disponibilità
Mi pare questo possa spingere anche il collega Frattini perché Forza Italia stupri valutari pregiudiziale che sembrava aver messo e per evitare di Colonia Frattini a non compiono di prospettiva su quanto detto il senatore Salvi che non mi è parso così così lontano dal dialogo
Semmai tasse mi pare che abbia ragione a mente posto l'accento su quei due punti di riforma su cui è facile riprende un accordo che si era già raggiunto io concludo soltanto con questo con due sottolineature una Maceratini
Vedi perché la maggioranza che pure avrebbe i numeri non vuole fare comunque neanche il tentativo di far da sola perché le riforme della Costituzione non si fanno da soli
Si fanno doverosamente per senso di responsabilità con un ampio consenso che raccolga maggioranza e opposizione la conclusione questo non tanto abbiamo discusso animatamente sembra in questo momento la quanto permesso che sia difficile trovare un punto d'incontro quando si è in questa condizione
Forse l'incontro l'intesa è meno difficile lontana di quando vi è una come dire mellifluo Attilio qualche volta ipocrita dichiarazioni generiche e buona volontà che non riscontro nei fatti io ho l'impressione che l'interesse di tutti
Rispetto le istituzioni possa spingere un punto d'incontro quale quello che già comunque si era trovato
è una un'analisi forse improprie ma una uno speech che faccia
Mi pare che
Su questo auspicio che è un elemento importante di possibile sviluppo positivo per le futuro del nostro Paese e delle istituzioni ci fermiamo qua e che la festa continui con spacco grazie a con
Grazie ai nostri ospiti grazie tempo allora
No Ranieri andrà lei siamo inviata nata Palatenda dai popolari in testa allora riprendiamo qui la linea Nara postazioni di Nadia radicali lady ribadiamo che abbiamo seguito il dibattito oneri pagine con le riforme erano presenti l'onorevole Franco Frattini donne italiani Renato