"Buona TV" convegno promosso dall'Istituto di Sociologia e di Studi Politici dell'Universita' di Parma e dall'Assesorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Parma Reggio Emilia 13 e 14 marzo 1998

Prima di conoscere e questo è stato un Paese dove nessuno leggere quasi niente che i giornali hanno svolto una grande funzione però questo tipo di giornalismo un po'troppo generico più basato su colpo di scena su colpo ad effetto forse probabilmente ormai non cattura più l'opinione pubblica con un passato
Invece Sandro dalla il parte che la riguardano in editoria pura
Titoli a specializzato anche nel suo caso sembra che stia autori di questa questo dibattito per aver incluso un editore di libri Gerrard ovvero nel mondo della comunicazione che esattamente il suo posizionamento per la verità gli editori libri sono convinti di vivere in una specie di riserva indiana in cui ci si avvia un lento declino possibile fallimento dalla disperazione gli editori di libri fanno parte integrante del mondo tra Comuni l'azione
Se non riescono se non riescono a sopravvivere o se non riescono ad avere ad a vere dei dati di mercato che sono per noi purtroppo molto più negativi di quelli e i giornali perché da noi diminuiscono il numero delle copie vendute e quindi non ci poniamo il problema se diminuiscono i lettori praticamente un problema di Auchan c'è un problema di capacità di attirare cari lettori io lo posso posso dire perché ho fondato una casa editrice sette anni fa
Abbastanza importante
Però l'abbiamo raggiunta cercando di capire cosa voleva il lettore abbiamo cercato di metterci in sintonia abbiamo avuto anche colpi di grande fortuna come dicono Susanna Tamaro il Seagram omicidi
Però ci siamo messi nell'ottica fare gli editori non convenzionali Vittore convenzionale pubblica un libro di pubblica bene libri di filosofia tedesca
Cito bisogna scoprire
Piazza di stare nei salotti
Ciò premesso io credo che rispetto alla situazione italiana ed europea voi italiani presentiamo dei dati di lettura dei libri riscontro
Il sessanta per cento della le nostre famiglie non entra in contatto nei per acquisto mettere Gallo con un libro nel corso di tutto
Quindi noi abbiamo un quaranta per cento della popolazione italiana i lettori
Perché sia così credo che sì è abbastanza semplice abbiamo una scuola che evidentemente non Consegna Giovanni alla lettura riceve giovani riceve ragazzi il mercato dei libri per ragazzi dai
Quindi riceve dei giovani che hanno dimostrato voglia di leggere e poi sulla distribuzione però non non credo mai ai problemi ai problemi di distribuzione come problemi prevalenti in Italia lavoriamo con mille duecento librerie che esso
Uno di voi abita fuori tali capire quanti chilometri deve fare per andare in una libreria
Davvero fornita per trovare dei libri questo effettivamente un limite però dire che il limite più grosso e proprio limite di capacità di di Markette
Editori i libri
Tenete presente che
Il mercato editoriale si
Evoluto ormai gli anticipi chiediamo agli autori sono quasi più importanti televione negativa vuole dire che se un editore ha un buon libro in mano da cui si può fare un ottimo film è in grado di ottenere delle fonti di finanziamento e quindi delle fonti di reddito di cassa importanti anche facendo gli editori e quindi io non credo
Necessariamente ad una ad una crisi del libro di per sé credo ad una crisi del mercato editoriale dell'offerta editoriale in Italia l'anno scorso
Il numero di pezzi di libri acquistati tenendo conto del fenomeno dei miti come sapete questi libri economici al sei mila cento lire di Mondadori che quindi hanno aumentato notevolmente l'Offerta il numero dei pezzi comprate diminuito del cinque per
L'altro dato quasi incredibile in Italia si prevede e quindi il mercato dei libri è un mercato che non ha nessuna barriera all'ingresso perché chiunque di voi può andare da uno stampatore dagli insomma scritto da fare
Fare il suo libro e quindi si vince sul marketing si vince sull'Offerta si vince sulla capacità di entrare anche grazie ai giornali che devo dire
Hanno sono nelle pagine culturali io mi associo
Il tema della qualità e al problema al problema della libertà della della libertà comunque di intrapresa non osta
Si schieri dalla parte
Ma comunque sono contro alla chiusura la chiusura trentatré mila trentatré mila edicole
Seguiti dove si ritirano se pubblicitarie tra giornali estate e televisione
Si vorrebbe imporre in fase legislativa AN
Queste mi sembrano cose ragionevoli dal paese da Paese cresciuto caduto e poi i giornali abbiano dei problemi e che poi noi editori vivibile abbiamo dei problemi diciamo a guardarci in casa e cerchiamo di capire come facciamo i giornali come facciamo i libri e come incrociamo al mercato facendo giornali faccia
Completiamo questo quadro passiamo con l'aiuto di operatore poi alla appunto cardine e cioè quanto la tredicenne incide Urbano Cairo ricordo e lavora nella pubblicità
Sente sacrificato così sacrificato dalla televisione lei crede nel bisogno di normalizzare la pubblicità come diceva
Dobbiamo forse fare un passo indietro di qualche anno diciamo andare più o meno la fine degli anni settanta e vedere allora come dire al mercato pubblicitario italiano
E avevamo un mercato pubblicitario in cui su cento lire pubblicitari investite settanta lire erano destinate ai periodici e quotidiani
Esattamente il PPI di cuochi per dodici avevano del mercato pubblicitario il quarantotto per cento i quotidiani il ventidue per cento che secondo me e credo che anche il presidente Ciancio comprerà in questa mia
Unione
E promette anche questo un parametro assolutamente squilibrato per un Paese moderno per un Paese industriale
La televisione che era sostanzialmente il monopolio pubblico e quindi la RAI aveva il sedici per cento circa o ciò col pubblico quindi non esisteva televisione commerciale e non solo per un'azienda che voleva investire una lira in televisione una altrettante lire dovrà essere investite in stampa quindi c'era un traino dei giornali che si prova veniva quindi Sipra
Concessionaria pubblicità colpi concessionaria per la per la RAI e quindi per la rete pubblica
Cultura esattamente per ogni lira investita in televisione due lire andavano stampa quindi la la Sipra
Concessionaria per la prepara praticamente aveva anche i giornali periodici e quotidiani e chiaramente alcuni politici e ripartita di investimento quindi per investire in tv lui vestirà chi stampa non soltanto c'è anche una commissione paritetica di cui io sinceramente non so buona credo che il mercato pubblicitario italiano attuale e come si è evoluto negli anni ottanta e novanta e veramente figlio di questa struttura incredibile
Cioè
Quando un mercato viene pubblicato ad investire in un certo modo evidentemente la cosa che può capitare era migliore cosa perché può capitare quando è libero di investire come vuole di andare esattamente nella direzione opposta a maggior ragione se questa dilazione conviene
Quindi certamente se questo è accaduto è accaduto perché per troppo tempo il mercato è stato guidato cioè le aziende non erano libere di investire come volevano anche perché non c'era previsione cioè c'era soltanto televisione pubblica
Quindi voglio dire questo un fatto innegabile oggi se guardiamo il mercato vediamo che di cento lire ne abbiamo ciò che ci quindi la televisione ha triplicato i periodici sono un terzo e questo un fatto importante no ora non voglio dire che questo c'è un patto giusto e certamente molto premente anche la televisione che ha avuto uno sviluppo notevole subirà nei prossimi anni anche lei
Una perdita di quota di mercato a vantaggio di nuovi media vedi intera IP vedi la televisione digitale rispetto a quella gentile arrivista ma sicuramente questo processo questo diciamo questa abbuffata televisiva è il risultato di una reazione del mercato a una impossibilità che aveva di investire in modo differente
Per quanto riguarda poi i periodici e i quotidiani ma i periodici in particolare sicuramente hanno vissuto
Favorevole ma senza particolari meriti cioè il periodico era avvantaggiato da queste leggi
Tutto sommato però l'aver avuto questi vantaggi enormi avrei sul periodico e talvolta anche i quotidiani impreparati ad affrontare lo shock degli anni ottanta con la televisione cioè erano giornali in qualche modo non punti
Ad una grande competizione commerciale Kiral competizione che ha lanciato la televisione e che era una competizione su un fatto fondamentale cioè la gente generalmente con la fa
Di ventiquattro ore oppure dorme oppure lavora quatto rettifica a una serie di attività come mangiare piuttosto che farsi la barba e altre cose a quattro ore di tempo disponibili per leggere vedere la televisione fare sport eccetera
Noi vediamo pigione a inciso negativamente su quello che il tempo dedicato alla vettura e quindi anche sulle copie vendute ma questo è anche legato al fatto che i giornali così come sono adesso certamente sono quali uno all'altro uguali a se stessi
Molto tutti i tanti dalla gente cioè si parla sempre sui giornali per pagine e pagine di fatti politici che alla gente non interessano solitamente quindi probabilmente secondo me c'è responsabilità i giornali della televisione e sicuramente io credo che nel tempo e nei prossimi anni si avrà un ulteriore aggiustamento del mercato a svantaggio della televisione e a vantaggio di nuovi mezzi
Chiaramente i giornali per recuperare ottenere quote di mercato devono sicuramente diventa rubrica comprende televisione quindi
Auguriamoci che capirebbero che per il momento il momento va be per essere poi qui abbiamo detto praticamente riepilogo molto rapidamente però problemi di distribuzione problemi di credibilità ha sottolineato Magnaschi adesso Cairo problemi di marketing lontananza della gente sono troppo simili
Tutto questo a tutto questo aggiungiamo il peso della televisione la televisione allontanati talmente la gente dalla lettura
Ma io sarei un po'divisa tra l'essere sia un autore che ha pubblicato il suo libro due anni fa per la prima volta con la Mondadori ne potrei parlare a lungo di cosa vuol dire anche essere autore cosa vuol dire vendere una coppia due copie del mio libro è andato bene ringrazia anche dall'anche stato
Padre e figlio Valentina Bisti esatto mettiamo un pochino le vendite allora non lo si vuole assolutamente no il problema io farei più un'interpretazione psicologica chiaramente che per essere più legata alla mia professione che noi non ci stiamo chiedendo chi è lettore chi è lettore di libri ricchi e lettore di giornali e chi è il telespettatore sarei più preoccupante per chi fa televisione per quello che riguarda i gusti e la capacità di scelta la gente ama molto poco
La televisione non Lama fatto appunto usando la per tutta una serie di significati simbolici che la televisione può avere oggi possiamo dire la solitudine
La mancanza di relazioni interpersonali l'abitudine
Un contenitore tutto sommato che diventa quasi una famiglia possiamo fare una lista lunghissima su che cosa se ci che non la guardano nemmeno però fa compagnia quindi questo uso della televisione che un uso affettivo comunque una riflessione
Quindi si guarda poco in meno la televisione se si potesse fare un sondaggio o un referendum sarebbe molto utile per sapere esattamente che cosa il telespettatore vuole quasi sempre vuole cose diverso dalla famosa casalinga di Voghera dalla famoso personaggio cosicché oramai non più credibile la stessa cosa andrebbe individuata per i i giornali e per i libri
Non è vero che la gente non legge sono delle nicchie sicuramente privilegiate giace ancora in Italia questa interpretazione che libera impegnativo che libero e per un certo tipo di per sé giornale invece cioè un indicatore sicuramente diverso lo si legge lo si compra perché è un punto di riferimento o sulla città che diciamo il quotidiano della città alla Gazzetta di Parma al Gazzettino di Padova Venezia il Giornale di Vicenza la Gazzetta del Mezzogiorno cioè sono giornali che sono legati e all'interpretazione della necessità di essere vicini alla realtà quotidiana diverso il discorso se il giornale può modificare se effettivamente e attento all'allargamento dei propri lettori cioè dobbiamo anche porci un quesito esistendo è la persona che compra un giornale la capacità di scelta e per chissà le cose minime di Psicologia che per scegliere ci può non essere un interesse che può essere un interesse pratico pragmatico determinato dalla necessità chi prende legge Il Sole ventiquattro Ore lo prenderebbe comunque
Perché è un target preciso perché è una necessità dell'imprenditore dell'azienda di un certo tipo di nicchie professionali
Per chi invece prende il giornale per capire per comprendere per interpretare e quello che può essere una notizia perché il giornale dovrebbe essere questo dovrebbe essere un interpretazione specifica dovrebbe esserne interpretazione letteraria un'interpretazione culturale un'interpretazione e effettiva di una notizia o di quello che può essere un approfondimento giornale purtroppo italiano non è nessuna di queste cose perché i giornali sì ma sul trovare delle nuove formule ma senza entrare nel merito dei suggerimenti che non sono poi la mio interesse o la mia specifica competenza però alla riflessione
A livello psicologico mi sembra che non si toglieva vere più lettori o che comunque non ci sia in Italia realmente l'interesse per un allargamento culturale dobbiamo anche pensare che e chi fa il mio mestiere se avviene qualche cosa o se nei tempi continuando a parlare dello stesso tema non c'è nessun cambiamento vuol dire che di fatto indipendentemente da ciò che noi diciamo razionalmente ci piacerebbe avere più lettori sarebbe molto bello che l'Italia avesse più persone che leggono libri che ci fosse più amore per la cultura che ci fosse più consapevolezza per il sapere ci sarebbero
Questo tipo di governo è stato capace di sottoporre delle rinunce impensabile un certo tipo di sin cronicità politica impensabili quindi se si volesse effettivamente aumentare la capacità di lettura la fruibilità la competenza intellettuale alla all'approfondimento sicuramente non saremmo qui a discuterne io credo invece che sia un un il gatto che si mangia la coda in realtà nessuno interessa effettivamente che ci siano giornali migliori perché affinché ucciso ci ci sia un un giornale migliore ci dovrebbero essere giornalisti milioni mi spiace
Ci sono bravissimi giornaliste sono forse quelli che sono più lenti Pera i giornali sono delle anche lì delle nicchie una volta alle viste la propria possibilità di lavoro e di altre faccende i giornali sono diventati dei nuovi centri di collocamento tant'è vero che chi volesse per caso io molte persone che vorrebbero fare questo mestiere però non riusciranno mai a fare perché devi essere amico di parente di e di essere il cognato e c'è quindi c'è questa forma di cultura del del giornale che è una nicchia in cui avvengono un sacco di cose siccome non ho nulla da non Milano da vedere cose specifiche giornali comunque esistono si può anche iniziano a dire che se si volesse effettivamente modificate
Il la l'acquisto dei giornali bisognerebbe riconoscere al lettore che non è uno stupido cioè nel senso che con le lettere delle volte se sbaglio anche di scrivere una frase me lo dicono pure quindi sono molto attenti sono molto critici bisognerebbe smettere di pensare che siamo molto superiori a chi ci legge che ho fatto la mia esperienza di presentare il mio libro in più di sessanta città ho avuto l'umiltà se volevo prendere libri dalla casa editrice nonostante sia una grande casa editrice non ti aiuta
Sforna autori e sforna libri con una logica di catena di montaggio e ricordiamoci che il libro non può essere dismesso comunque Services non dobbiamo lamentarci se abbiamo quaranta mila
Libera e se abbiamo delle produzioni così incessante quindi tutto sommato la cultura o la lettura che è una forma comunque di apprendimento per una forma di l'autismo la persona che soffre di questo disturbo
Praticamente una persona che non comunica con le star
è un arretramento del soggetta Besso pensare
I giornali tendono all'autismo ci attendono ad avere non tutti i giornali accessione presente diciamo che tendenzialmente il giornale sono molto solitario molto rari
Ci decidono aprioristicamente quello che loro lettore non c'è il coraggio sufficiente di fare anche delle forme nuove di giornale
Noi traduciamo prendiamo ad esempio i femminili i femminili fanno esclusivamente la copertina del restyling famoso restyling soci Serravalle Stagni di Amica Chips protestanti donna dottor Mele ha fatto un convegno sul sul
Ma mi stai stai se andiamo a rivedere i tassi andiamo a vedere non lo stiamo facendo stanno mettendo a confronto anzi diamo la notizia ufficiale il primo ottobre a Milano ci sarà il convegno sui femminili numero due
Che la il proseguimento dei quello fatto un anno e mezzo fa dove i direttori dei femminili italiani ci vennero a dire nulla
Perché diceva non potevano raccontare quello che stavano preparando come restyling dei nove quasi hanno fatto il restyling e vi posso dire che i dati che abbiamo in mano e sono dati molto
Molto concreti direi che l'ottanta per cento no o per lo meno il comparto dei femminili non ha avuto nessuna reazione le cose sono come prima infatti purtroppo
Quello che piazze che c'ha mi ha confortato nella Milone presenti
Sono i problemi la troviamo in tutte noi procediamo per mantenimento dello status quo passano nella nottata cioè passiamo la notte speriamo che domani vada bene continuiamo a vivere cioè non c'è quell'amore e quella passione dall'Aja vinta perché ha avuto passione per i libri libri bisogna amarli bisogna crederci io
Per vendere il mio libro che han fatto piuttosto bene c'ho creduto e io ho accettato le regole del mercato delle due dove tu devi fare quasi un porta a porta
Se la gente deve conoscete deve entrare dentro l'autore non puoi pensare che un libro venda perché tu
Lo lo metti sul mercato ci del rapporto che il lettore ha quindi il rapporto molto personale diventa anche il fedele alle tue idee deve avere la possibilità di entrare in merito a quello che tutti e deve essere sottratto è stanco di leggere
Shocking
Non può non potete pensare di riproporre i quarant'anni di la vita privata di dell'altro cioè le persone comprano un libro e morte molto spesso teniamo conto che la vita economica alle possibilità economiche dell'italiano medio non sono così floride comperare ogni giorno un giornale non è una spesa tubercolosi
Facile anche comperare un libro diventa un un una spesa quindi contenevano quello che effettivamente trovano sia più interessante per farlo felice di fatto una selezione
Va bene la Simmenthal attendiamo che Pierluigi Magnaschi si riprenda siriani mi inducono a sventagliata inviterò i veri Nesta da coraggiosi nate sulla collina gli alti funzionari anima sale a venti magari non è cosa da aggiungere ma non è colpa della televisione se i giornali e di brindare non si nega
Dunque e io voglio dire questo tentato già usato parte dei miei del mio tempo e quindi non cercano di essere più breve di quanto fossili proposte di essere
Cioè io personalmente per quanto mi concerne affrontare il problema dal punto di vista che a me e più familiare che il problema fondamentale delle libertà
Costituzionali che sono connesse e processi della diffusione delle notizie e quindi soprattutto libertà di espressione libertà di informazione
E tutto ciò che consegue perché i giornali
Televisione sistema internet le comunicazioni via satellite hanno creato una rete di telecomunicazioni assolutamente che pone nuovi problemi anche quale noi ancora quel momento ma abbiamo risposto però tanto sappiamo un tanto per cominciare
Che dobbiamo assumere una prospettiva più complessa non parlare solo dei giornali separatamente non parlare secondo la previsione separatamente vale tutto questa complessa nuova rete
Di comunicazione che ci offre nuove possibilità
Però anche se noi siamo davanti a questa straordinaria apertura giova forse ricordare ogni volta che si parla di televisione di giornali ogni volta che si parla di diffusione o creazione dell'informazione alcuni vecchie regole
E queste mi si permetta sono le vecchie regole della divisi voti ricorda sicuramente con i soldi
Ci sono delle regole elementari ma sono di alto stile non solo personale non solo morale ma anche informazione però e quali sono dapprima è ovviamente ben nota e l'indipendenza
Cioè l'indipendenza
Dal politico
E questo ovviamente si garantisce con l'alta professionalità del giornalista
La seconda Corco questo che la seconda regola che viene seguita regolarmente BBC quale che sei uno alla possibilità di spendere una tesi ci deve essere lo spazio esprime una tesi contrarie
Cioè lo spettatore chiunque sia ovunque sia aderito per principio a sentire non una sola tesi ma due tesi almeno
Ora questi sono dei sono due mi limito a citare solo due aspetti ma questi sono sono
C'ero così delle tra che poi sono sugli altissimo livello che io credo purtroppo ancora noi oggi non abbiamo forse specialmente le città atteggiamenti contrari a questi come la rissosità la parzialità la frettolosità nell'intera presentazione dei delle indagini dei servizi su indagini fatte in modo molto affrettato molto spesso sulla base soltanto di uno due testimonianze
Povere ancora di un'altra cosa che neanche sa è importante
E l'esperimento che fatto la televisione giapponese NH
Poche persone accettano minare questa televisione Gernone che peraltro ha numerosissimi migliaia di scritti c'è un bilancio di miliardi
La soluzione che ha trovato è molto interessante per da questo punto di vista è sostenuta dai cittadini che pagano ovviamente la quota per avere questa televisione quindi un pubblico che ha capito una cosa molto importante voi volete la buona informazione benissimo lire in questo senso per la Società americana ci insegna la cultura non è una cosa che nasce dal nulla bisogna investire nella cultura se vogliamo avere una società più colta ci si vuole vero con informazione Siderno investire questi signori giapponesi pagano molto volentieri qual è il risultato eccellenti programmi educativi
E lì dedicati tutti gli ordini a degli ordini e gradi di scuola che vengono poi diffusi e vengono acquistati da altri canali televisivi sicché c'è una catena per dei così di creazione della cultura invece che una semplice ripetizione di avvenimenti o sfruttamento di circostanze puramente fortuite senza indagare sulle cause profonde senza educare il pubblico casco
C'è una e allo stesso tempo c'è la protezione di questo canale televisivo
E mi h k
Dalla Interface sia quindi io direi che questa esperienza cioè per questo esperimento giapponese estremamente interessante per noi da questo punto dell'uso dei perché questa rete di comunicazioni può consentire davvero
Di usare i mezzi di espressione anche come luoghi dei quali si dibatte
Non dico che sia possibile realizzare la società tra cittadini che ugualmente di Pato anche in modo aperto tutti avendo le stesse informazioni tutti se non è la stessa posizione
Però certamente se si salvano questi requisiti
Cioè dell'indipendenza della correttezza
E anche dell'interesse spontanea della società civile nel voler promuovere sapere e si si si tutela lo strumento dell'informazione da forme occulte di proprietà o di monopolio
Ugualmente nocive per la libertà io penso che si Federazione poi non so se io intanto siccome
Carne al fuoco ne ha messa anche il professor Rossetti incomincio fare qualche considerazione sul suo intervento premettendo che troppo spesso ne vediamo che l'erba del vicino e più bella della dell'erba del nostro giardino e quindi anche il mito della BBC visto da vicino si appanna un pochettino ma comunque teniamolo per valido il professor Rossetti citava due casi uno che era quello della indipendenza dei politici
Che si può ottenere solo grande ad una grande professionalità dei giornalisti diceva
Bertolt Brecht beati quei Paesi che non hanno bisogno di eroi ecco io non vorrei che i giornalisti ai giornalisti oltre che le dalle pressioni della proprietà dei loro giornali
Quando voi parliamo di giornalismo in Italia e non diciamo che il giornalismo italiano è affetto da alcune anomalie tipicamente del nostro Paese
Uno di questi è il titolo di proprietà dei giornali cioè i giornali italiani grossi giornali italiani tutti grossi giornali italiani sono di proprietà dei padroni del vapore
Che hanno degli interessi accessori rispetto a quello di produrre notizie vendere notizie guadagnare attraverso la vendita delle notizie questa è la non Mariga dalla quale discende poi tutto
Provate a immaginare quindi non è un problema comincia davvero la Slepoj di qualità dei giornali
Oggi Il Sole ventiquattro Ore e io sono essendo un concorrente credo di pensiero Il Sole ventiquattro Ore più attentamente il suo tra
Qualitativamente non ha nulla da di meno rispetto questi i giornali che sono portati ad esempio giustamente in tutta in tutto il mondo dell'informazione finanziaria
Qual è la differenza fra wall street journal Financial Times
Il Sole ventiquattro Ore
è che il Sole ventiquattro Ore è di proprietà di coloro che detengono i titoli della Borsa che dovrebbero essere controllati da un giornale che si chiama Il Sole ventiquattro
è l'ora non vorrei essere nei panni dei miei colleghi quando debbono riferire di cose che da potrebbero dare fastidio ai loro proprietari
Questo è relativo al sole al Corriere della Sera la stampa al Messaggero via di IBM tenta di acquistare New York Times
Ma non ci pensa nemmeno perché sarebbe un terremoto
è una cosa inconcepibile la stampa nasce come Quarto potere proprio perché a per compito di controllare gli altri poteri e quindi non può essere succube
I poteri economici o di poteri politici l'altro aspetto era del professor Rossetti era che i giornali debbono cercare di dare lei opinioni di tutti i ai bellissimo entrare a proposito della difficoltà di fare giornalismo in giornali posseduti o dallo Stato RAI TV o dagli imprenditori l'ha detta un grande giornaliste come Enzo Biagi i quali Romney che in fondo è abbastanza comprensibile non si sputa nel piatto
Nel quale si mangia
Ma non posso nemmeno parlar male dei nemici dei miei padroni senza essere accusato di essere un killer per conto del mio padrone
Ora se nonostante questi inghippi ne facciamo di giornali tutto sommato che qualitativamente sono molto alti vuol dire che abbiamo una classe giornalistica eccezionale
Io sono uno che critica i giornali che mi critico da solo chi critica i miei collaboratori ma mediamente i giornalisti mi piace che Velasco e poi non ci sia qua sono discese medie superiori alla classe degli psicologi
E
Saranno in modo da riferirglielo comunque è l'udienza
Finito per fare i dibattiti fra persone che sono dello stesso parere e invece adesso vorrei cercare di seminare qualche dubbio
L'altro aspetto e l'aspetto della struttura sindacale
Si diventa ai giornalisti per cooptazione provate fare una piccola indagine
Si è o figli di giornalisti o nipoti di giornalisti o figli di sindacalisti del giornalismo di almeno di tipografi altrimenti i giornali i consiglieri
Non sono ma una volta investiti non si esce più allora se c'è un'attività che per la sua alta creatività è un'attività che si forma e si esaurisce si riformerà sapere queste il giornalismo i giornalisti una redazione assomiglia come logica ad un gruppo d'assalto
E in tre mesi i giornali hanno il reparto diciamo Cayenna che sono quelli che ho non c'hanno voglia di fare o non condividono la linea politica il giornalista eccetera e quindi ci sono altissimi costi che sono pagati dagli editori i quali non facendo per mestiere quello di guadagnare sono in grado di sopportare anche queste rigidità per motivi di carattere politico questo è un punto seguire altri che se non viene ovviato in fra i civici è tutta aperta
Il secondo aspetterà sospetta il marketing abbiamo in parte affrontato cioè non c'è nessun industriale
Che non riuscendo a vendere una caramella un dentifricio se la prende con i consumatori svogliati o con i negozianti che non espongono il tuo prodotto
Siccome e che tutto è prodotto cioè il prodotto di qualità
Corriere della Sera c'è un prodotto infimo sarà pistole eccetera ognuno ha le sue logiche ma tutti debbono rispondere a un problema di essere acquistati dal lettore
Allora se poi andata fuori ma la poiché la battuta dell'aspettiamo davvero bella
Allora il quando mille poi allora devi diamo subito una lesione ma è un altro andare rapidamente perché credo che essa aveva rapporti lavorazione del tempo quando quando Slepoj dice che ci vogliono dei giornali migliori
Io su questo non sono assolutamente d'accordo perché ad esempio è uscito adesso un giornale che si chiama liberal
Che dal punto di vista qualitativo è un prodotto quella profondità di approccio quella serietà eccetera ebbene sarà un giornale che fallisce volete la mia prognosi entro sei mesi chiude perché è un buon prodotto ma che non tiene conto dell'esigenza del mercato
è inutile dare nei dello champagne e straordinario a me che sono astemio nutriente
Ecco Bracco
è un fatto allora
A metà agosto dall'idea l'ha oggi la battuta reali dei giornalisti psicologica voi di fare oppure no sì ma io vado in un contesto un contenitore una cena stasera come voi così lunga serie
A proposito del livello qualitativo degli obiettivi recarsi in Comune è un grande giornale
Allora vediamo un attimo di ricapitolare dobbiamo andare a chiudere scusate dunque vorrei capire se c'è ancora il collegamento Mario Ciancio decido io quello che diceva Magnaschi con l'abbiamo subita dalla in alcuni ero io ma la cosa scusatemi
Presidente non ho parli lei vennero no mi riferì alla gola devo riprendere due concetti che erano uno quello del nepotismo all'interno dei giornali che per molti aspetti non posso non non per quanto mi riguarda perché effettivamente danno in queste cose
Da un po'di tempo a questa parte non c'è
Volevo volevo e l'altro era quello del della credibilità dei giornali rispetto alla televisione
Io faccio una premessa siccome gestisco anche la televisione locale
Quindi non ho particolare animosità nei confronti di un mezzo a favore dell'altro e viceversa
Vivo questa esperienza e quindi così con grande equilibrio possono essere anche in parti dei giornali della carta stampata posso essere anche in parte d'accordo però se andiamo ad analizzare effettivamente la la televisione la televisione pubblica e ahimè c'è stato questo virus scherza spiegato anche nelle reti private mi pare che sia un fenomeno molto ma molto più radicato e molto più accentuato
Sulla qualità invece dei giornali io ritengo che il giornale non è mai stato fatto i giornali in linea di massima anche se sono molto simili convengo con lei perché c'è
Io oserei dire che mentre una volta c'era la concorrenza fra le varie testate
Adesso quasi ce la ricorrenza perché se apriamo i giornali di domani vediamo che le prime pagine di tutti sono con gli stessi titoli le stesse foto addirittura dagli stessi servizi fotografici
E quindi questa rincorre Enza sicuramente mortifica pre sulla credibilità del mezzo televisivo
Volevo rammentarvi gli arresti burla a cui abbiamo assistito l'il le notizie dette e poi ripresentate in termini diversi diciamo che forse i giornali sono poco credibili e quindi un giorno escono con dei titoli che poi tre giorni dopo
Confessano con grande leggerezza ma i giornali riportano un po'quelli che sono le pulsioni anche della classe politica nel nostro Paese la quale mi pare che in termini di pudore non ha già
Niente da invidiare a nessuno volevo solo dare questi due piccine che bisogna aspettare che escono in edicola perché la sera in televisione la rassegna stampa si vede chiaramente che ci sono le referenze sugli stessi fatti era proprio da dare domande può rivolgersi alla hostess Chelli accanto alla porta
Sì io sono d'accordo Magnaschi una una cosa che ha detto cioè secondo me
La proprietà dei giornali non esprimendo una valutazione merito però la proprietà del giornale nelle mani
I gruppi finanziari che a volte esprimono potere io situazioni di difesa di potere certamente non è giusta non aiuta l'indipendenza dei giornali stessi e dei giornalisti che peraltro secondo me fanno abbastanza bene il loro mestiere quello che non fanno i giornalisti e che i giornali raramente
Finanziano sono richieste è una piccola non trascurabile cosa ma io trovo molte
Facilitare fare inchieste tono quasi più a loro agio con il passo del libro quasi più liberi con il passo del libro piuttosto che non
Io ricordo che i grandi inchieste sono state fatte anche dai giornali italiani però inchieste come ruote che inchieste come quelle che hanno veramente marinato classe politica in Italia non è facile vederle questo secondo me uno dei motivi per i quali poi anche chi come me deve leggere professionalmente molti giornali in realtà dai giornali no si aspetta mai o quasi mai di trovare
Notizie sensazionali ricordo qualche scoop al tempo di Mani pulite però
Secondo me in modo con cui i giornali potrebbero sviluppare
E questo è un consiglio non i CCT sono rischiose sono pericolose però sono il mestiere vero del giornalista ecco quello che secondo me sono aspetto di grandi grande migliorabili dai giornali
Presidente cha cha della parola prego
Ecco mi intanto mi complimento per la qualità degli interventi devo dire sono stati tutti altissimi di interessantissimi anche se in parte non possono essere condivisi sono tanti gli argomenti che vorrei contestare
Vorrei dire a proposito del quello che ha detto D'Amico Cairo sugli anni in cui la RAI faceva il traino e giornali e quindici spostava le risse e le risorse
Artificialmente che questo avveniva solo per i quotidiani politici gestiti dalla Sipra mentre invece il mercato si è evoluto a favore del quotidiano rispetto al periodo d'accordo quando diceva non ricordo chi degli intervenuti in finiamo ad imitare la biblici infiliamo anche di vita di imitare le monde le monde un bellissimo giornale serissimo perfetto Babar Boffo se venisse in Italia probabilmente non venderebbe copie come giustamente dice per liberal
Che e improba
Mi auguro proprio di no ma che sicuramente non venderà un milione di copie anche se lo merita
Allora andare a criticare i giornali e la cosa più facile del mondo io sostengo che i giornali italiani devono fare mille autocritiche ma sono ancora dei giornali fatti bene perché rispondo a tutte le esigenze
Dal Corriere della Sera Repubblica fino all'ultimo giornale di provincia sono dei giornali che solo venduti e quindi rifacendomi alla questione del mercato dico che il mercato premia chi acquista
Su alcuni grandi gruppi e solo per alcuni giornali perché il tessuto
Dei giornali italiani specialmente di quelli regionali e provinciali è un tessuto di giornali indipendenti
Dove l'unica cosa alla quale Badoglio di togliere il bilancio e dal bilancio attivo neri discende la libertà di stampa del giornalista perché è inutile farsi illusioni
Nei bilanci passivi interviene immediatamente qualcuno che finanzia e non certo per fare il missionario
Questo è quanto
Quindi per quanto riguarda il nepotismo dei giornalisti nepotismo esiste dal tempo dei Papi decise in qualsiasi settore quindi non diciamo che c'è soltanto il sindacalista quelli bravi vanno avanti quelli non bravi scompaiono oppure vanno a finire a binario morto
Le inchieste i suggerimenti e così via tutti i gradi Ripa un corso sull'uso del computer
O quando si parla di geografia delle regioni italiane o d'Europa evidentemente non è un gadget è qualcosa che si aggiunge ad un prodotto migliorandolo ancora
Quindi insisto ne ricava un immagine di critica eccessiva i giornali io non voglio dire che i giornalisti sono migliori the BBC Covelli
Però sicuramente i giornalisti italiani rappresentano una categoria di persone con gli altri con i bassi ma sicuramente indipendente perché l'obiettivo di dare la tesi e l'antitesi l'obiettivo di dare la parola a tutti un obiettivo che l'Italia si raggiunge non esiste un giornale che rifiuta un intervento potrei dilungarmi per anni io credo che la crisi dei giornali italiani sia una crisi data da una serie di fattori così via
Ma sono anche certo che i giornali italiani alla fine troveranno
Nuove fonti di pubblicità e ci sono una serie di leggi che no sono allo studio del Parlamento italiano che possono aiutare i giornali e sicuramente manterranno l'alto livello che hanno oggi grazie
Bene prego si faceva voler che rimane prego ma nemmeno
No io Lorenzago devo fare contento non discutiamo nemmeno e così contenta dei suoi giornali
Cosa diciamo che ce la fuga dai giornali locali va tutto benissimo
Va benissimo perdono chiedo scusa non ho detto che c'è la fuga ho detto che Callalta alla vendita mentre non sono diminuiti i lettori restando identici i lettori diminuisce la rendita benissimo la vendita è dovuta ad altri fattori
E dovuta innanzitutto questa cosa
Mario Mele poi c'è una domanda individua sui vari no io volevo solo fare due considerazioni su queste ultime cose che ho sentito io la devo dire mi mia linea abbastanza con la Slepoj quando dice
Insomma lei ha detto vi lamentate
Però ritenete di avere i più bei prodotti del mondo
Io mi trovo in un forte imbarazzo perché sono da una parte un grosso difensore della stampa della della carta stampata e forse tutto questa animosità
Ti sociologia dell'Università di Parma ove il perché di questa riunione
La stessa Sociologia è nata
Pur essendo tanto antica la storia dell'umanità
Quando
Sei lumini smuovere
E ottocento
Sì sono configurati in modo vistoso Ray invasivo i fatti sociali
Ed essendo quindi sulla ribalta i fatti sociali
L'uomo ne ha fatto oggetto di studio e ne fa oggetto di studio
Come del resto per ogni scienza che si va costituendo
Antica era la presenza dell'oggetto che ti dà e della sua attenzione dell'attenzione su questo oggetto da parte dell'uomo ma non sempre in modo di ogni oggetto più indifferente si fa scienza quando si toglie l'oggetto dal indifferenza
Con una visto sita del genere la la socialità l'essere l'uomo nell'organizzazione desse nell'uomo nella fabbrica sul mercato nelle situazioni il collettive pur essendo stati più volte oggetto dei grandi pensatori anche nell'antichità idranti storici implicitamente costruivano delle linee Sociologia dell'interpretazione del sociale
E qui non ci dobbiamo dinanzi alla visto sita dei fatti collettivi
Tra questi fenomeni in fallimenti
Sia nel senso positivo che nel senso negativo la televisione una rappresentando sempre di più quest'intenzione di questo seminario per la preziosa presenza di molti operatori di molti con competenti e di molti anche guide e critiche della stessa televisione ai fini del medio del mezzo televisivo del meglio significa Dell'Atte limpida are anche sempre meglio il mezzo ecco di questa questione noi vorremmo farne una questione positiva
Uscire dall'allarmismo che crea la finzione lo spettacolo arrivismo la messa in scena suggestiva magica questo Effetto che pare la televisione eserciti sul singolo
Che peraltro comincia ad essere colto in qualche modo crescita e maturazione del pubblico che noi lavoriamo per la normalizzazione dell'uso televisivo
Noi non possiamo ancora sempre metterci in collegamento con colui che vediamo sul sul video
E però già ci mettiamo in collegamento quando diciamo questo intervento mista stancando questo pensiero che assai superficiale
Questa sentenza e assai tipo subacquea ecco quando il pubblico comincia a espandersi in questo senso di uso critico che anche positivo perché consapevole della televisione
Allora la televisione finirà questa epocale per così dire adolescenziale in cui ci sono i tempeste le intuizioni e ti so
Nelle varie dimensioni del loro vivere sociale se ne potranno sempre meglio
Avvantaggiare
E con questa intenzione ci ha mosso in sede di istituto sia da parte del sottoscritto da parte del professor Padovani che insegna sociologia della comunicazione
Del dottor Giorgio Trianni che il nostro il culto con il professore a contratto per la comunicazione l'istituto e abbiamo pensato a questa audace invito da rivolgere a tante persone così preziose per noi perché vorremmo dell'istituto proponesse all'Università di Parma qualche cosa di istituzionale
Per la preparazione dei rischi degli studiosi giovani alla interpretazione dei fenomeni collettivi del per merito anche di coloro che vengono a darci una mano egregia allora nel Medioevo sorgere appanna questo centro di studi con la collaborazione con la competenza e coglie l'attimo Corriere della cultura degli altri degli anta cioè nella vita televisiva e Satin di Parma un punto di riferimento anche per questa preparazione al linguaggio televisivo
Quindi la questione riguarda l'educazione e la socializzazione riguarda la cultura contemporanea e perché quindi in questo senso noi con trepidazione guardiamo al seminario odierno domani mattina
Come una specie di prova di verifica e solenne o retorico ma nel senso accademico a utenti tradire quello della verifica scientifica del fenomeno che della novità di linguaggio che si deve andare trovando che della persuasione motivazione che i vari i vocati a questo settore del sapere
Dovranno maturare perfezionare per poter diventare protagonisti del linguaggio televisivo
Ecco dunque con quale spirito e noi ci mettiamo a lavorare per una televisione che esca dalla sua finzione e che diventi trasparenza del sociale
Lo so e concludo
E la grande novità della televisione consiste nella simultaneità
Economico Ciancio che certezza di ad allontanare che partecipa subito qui con noi e così tutte le altre vicende del globo terrestre e questa è la grande verità che per alcune altri grande evento che per alcuni è diventato anche un grande evento culturale
Ma è un evento culturale di quella cultura di cui l'uomo è portatore nonché la televisione sia di per sé portatrice di nulla
è un grande mezzo che semplifica le le corrispondenze del mondo
Che mette in simultanea età la vita umana nel tragico nel patetico nel normale dello scientifico purtroppo anche nelle altre cose negative
E quindi occorre un pubblico che
Sappia
Dominare il mestiere o se vedere vuol dire dimenticare subito se dalla vistasi passi alla percezione come pare avvenga al più immediatamente dall'udito della radio alla intelligenza tutte queste questioni sono nonno univoche
C'è chi vedendo traduce iscrivere la sua psiche ciechi vedendo stravede o non vede quindi occorre davvero impostare tutto un discorso di fruizione
Questo mezzo così importante che deve servire al informazione
Ah disincanto allo smascheramento anziché tutto il contrario come spesso avviene ecco la problematica uno in questo mio veloce cenno introduttivo care ci sia già dentro premietto il tutto e gli amici Carlo l'hanno avuto la benevolenza
Divenire lo ricito qui uno a uno qualche voi uno a uno in queste due mezze giornate ascolterete gli auguro buon ascolto ed auguro al seminario un esito davvero felice per continuare nel segno dell'università e del linguaggio televisivo
Do la parola Giorgio Siani
Ma molto velocemente perché l'intenzione nostra è quella di fare una cosa non svelta però non una cosa nemmeno polverosa quindi non una cosa diciamo accademica in un senso troppo aulico e nemmeno per una caso giornalistica di quelle in cui la televisione spesso indulge
Con le grandi domande sulla conta mi nazioni di saperi esperienze diverse questa contaminazione di linguaggi
Questo luogo che ne crediamo sia oggi molti in sintonia con il nostro sentire mescolare mescolare ci confrontarci cade oggi molto spesso che
Si vada come dire anch'io come tanti si degli invitati imposti si vada a di il pilota parlare difficilmente si va ad ascoltare con la pratica dell'ascolto cui faceva riferimento prima una pratica oggi negletta
Tutti hanno cose da dire ecco qua vorremmo che fosse anche un luogo di ascolto
Indica una prospettiva che sta molto a cuore nel senso che sono interessi in questo caso direi istituzionali pubblici ma anche privati riprese c'è un interesse a un luogo della dell'innovazione dei linguaggi televisivi ma anche pubblicitari e che non è solo un luogo come si pensa al valore delle idee simbolo del pensarci poter progettare quindi un luogo di questo tipo lo vediamo con luogo di eccellenza e quindi voi idealmente le persone che oggi sono qua ripeto mi sono credo massimi livelli di di anche di competenza su questi temi sia noi i docenti ideali che noi vorremmo il prossimo anno cominciando a stabilire dei seminari più organici
Meglio tematizzato io oggi alla fine è una sorta di menu ecco Frémaux menu faremo tante schegge di discorsi possibili
E sapendo che ognuno dei si richiederebbe giornate di confronto di dibattito insomma quindi dicendo questo chiedo che anche metodologicamente le le sessioni saranno precedute da delle video Schede chiese entreranno i conduttori dai lunghi preamboli si dovrà entrare rapidamente al sodo delle questioni e convegno nel senso che senza nominare i Quasimodo altri sua bastano due righe per esprimere concetti molto forti
Ideogrammi ieri si era sa che parlava della lingua creola parlava dei giovani nella diffusione della lingua creola in Rete incompiuta discorsi stranissimi Presidio per la prima volta questo per dire l'ultima cosa ovvero che oggi noi guardiamo in modo privilegiato i formatori e qua ci sono anche assessori ce ne pensiamo che oggi formatori gli educatori sostanzialmente si possa parlare non sappiano padroneggiare gli strumenti nelle scuole non c'è un videoregistratore non arriva a dire che nemmeno sanno fare forse il fermo immagine
E non si può smontare lo spot per citare iniziativa Italia oggi se non gli anni strumenti per farlo insomma vorremmo parlare e formatori educare i formatori questa è la è la chiave di lettura molto forte credo clitici sentire alta la mia visto lievitare qualcuno mancherà per ragioni di forza maggiore dell'ultimo ore tipo
Lubrano ore tre di questi giorni avuto la sfiducia redazione uscito oggi Pignero problemi coglie professionale sin dal motto seri
Altra abbia avuto alcuni problemi di videoconferenza perché c'è la pubblicità che dice esserci no vederci per non andarci però in realtà poi quando si tratta di vedersi per non andarci sono qualche problema tecnico non facilmente risolvibile però ci sono quasi tutti
Do la parola immediatamente Enza recante che fra l'altro uno dei curatori stati nostri interfaccia giornalistico sia come dire condotta attraverso alcuni sentieri di di competenze specializzate a Luís l'onere e l'onore di condurre la tavola rotonda la prima tavola rotonda in cui abbiamo anche in videocomunicazione ci piaceva anche i Beatles
Osservatori del
Vi presento rapidamente
C'era Mario Mele Vera Slepoj arrivata la vedo volevo accomodarsi come diamoci
Il
Direttore di Italia Oggi Magnaschi non c'è
Era antico
Per non c'è però solo sette ecco che
Vano carico alla mia sinistra
E vedete sullo schermo il
Presidente della FIEG Mario Ciaccia
Quindi ripresentò rapidamente questa è la prima sessione parliamo di fuga dai liberi e dai giornali la scheda filmata che abbiamo preparato poi servirà a farvi capire meglio il taglio del di questo primo incontro e soprattutto darà il la ai nostri relatori io comincerei proprio presentare salutare il presidente della FIEG Mario Ciancio buonasera Presidente
Quella sera lei o tutti i convenuti e grazie per l'invito ecco Marina oltre che essere presidente della FIEG che diciamo che il personaggio Mario Ciancio ci sta tutto in questa prima sessione perché editore di giornali editore di televisione croce e delizia
Del mondo dei media ripresento rapidamente informalmente Urbano Cairo e alla mia sinistra Cairo pubblicità una concessionaria pubblicità una fra le più nuove ebano Cairo nata da pochissimo e che si distingue anche per la poliedricità della sua attività quindi stampa ma non solo anche multimedialità ero porti fosse l'elenco sarebbe lunghissimo facciamo dopo
Pierluigi Magnaschi direttore Italia oggi non serve presentato etere oggi una realtà di economica molto importante il professor Carlo Rossetti che in casa da gioco in casa quindi
Non ve lo presento alla mia destra a proposito di innovazione
Direttore tagliati Baldini e Castoldi Alessandro dalla in una casa editrice che sicuramente sta soffrendo come tutte le case editrici ma che si muove molto molto dinamica con molti mediatori se un centro media
Fu il più qui più importante Mario possiamo dirlo Centro Milian dopodiché tutti dice Mario Almirante
Per qualcosa no
C'è ancora più solido chiamare sì scusate sì avete ragione Salvatore Marandola direttore generale chiedo scusa fra l'altro della se generosità di Parma
C'è e colori oserà scusi
Gazzetta di Parma anche qui giochiamo in casa e quindi non ve la presento io partirei subito per entrare rapidamente in in argomento con la scheda filmata che vedete qui alle mie spalle poi partiamo subito con il presidente della FIEG per commentarla
Regia può partire
Quindi la leone ettari costruzione
A fare gli editori di Adriana c'è da perdere il sonno
è uno snervante inarrestabile conto alla rovescia perché i governi hanno sempre favorito i trasporti privati e guidare leggere i giornali si sa non è propriamente un attività compatibile colpendola perché il novanta per cento dei lettori giapponesi principi comodamente il giornale a domicilio così come l'ottanta per cento degli americani
E in Italia questo privilegio concesso solo il sette per cento mentre il restante novantatré deve andarselo a cercare in edicola ma soprattutto c'è l'articolo
L'onda d'urto insostenibile che cannibalizza lettori pubblicità ipotizza confini
E buona notte con le prime pagine dei quotidiani con otto ore di anticipo al proprio così o forse è tempo che editori giornalisti autori della carta stampata inizino a praticare il salutare esercizio dall'autocritica a un
Ecco un po'truce la schiera un po'pulp come si usa molto questa fase del nostro costume abbiamo voluto scherzare ovviamente
Non ha nessunissima intenzione di separarsi o di sparare presidente Ciancio credo vero presidente
Assolutamente no io oltre a ringraziare devo dire che trovo la Scheda lievemente distorta
Perché Al Douri ad un numero di copie che riguarda la tiratura e non la vendita dei
Purtroppo oggi ne abbiamo perso un milione queste una realtà una realtà sulla quale dobbiamo guardare tutti e fare l'autocritica come giustamente diceva lei
Però vorrei correggere un minuto il tiro vorrei dire che non abbiamo perso copie ma non abbiamo perso lettori perché i lettori sono rimasti quasi gli stessi
Le cause della per dire la copia sono molteplici indubbiamente una è la televisione ma accanto a queste a noi editori italiani poniamo in primo luogo la mancanza della liberalizzazione della vendita
Per noi liberalizzare la vendita dei quotidiani è un problema di civiltà in tutto il mondo i quotidiani sono in libera vendita in Italia purtroppo la legge fino a oggi non lo ha consentito
Abbiamo trentasette mila punti vendita nonostante questi le corna l'Italia abbastanza alto cioè particolarmente al Sud questo incidente
Tuttavia la rete di vendita tradizionale delle edicole presuppone dei compratori che sanno già di voler andare a comprare un quotidiano
Bene noi cerchiamo di dare un'alternativa non cerchiamo di fare il nonno una nuova rete di vendita ma dei punti vendita sussidiari
Non vogliamo una liberalizzazione selvaggia vogliamo una liberalizzazione ragionata non vogliamo che si vendono i giornali con la libertà di legge di venderli in qualsiasi angolo di strada oppure in qualsiasi negozio adesso con la nuova legge
Sul commercio teoricamente si potrebbero vendere tra un anno se non si interviene con una legge ad hoc si potrebbero vendere dovunque
Bene noi chiediamo che si vendano Fox la stampa specializzata sarebbe bellissimo potere trovare in un negozio di arredamento una rivista di arredamento in un negozio di armi di caccia e di pesca trovare le riviste analoghe e così via
Allora la prima cosa che non abbiamo chiesto a questo governo che questo governo devo dire
Chucky curato ed è in corso un provvedimento è quella di ottenere la libertà di rivendita per noi uno dei punti fondamentali su questo credo che se ci possono essere degli interventi sono degli interventi graditi
Noto Argante c'è l'argomento da giungere oppure no no quella ritenere o fra o fra qualche istante perché c'era spettro dell'autocritica che forse per tutto il tempo che vuole lei sì allora ripetiamo fra poco prima della televisione
Ho sentito ho sentito parlare di una normalizzazione delle pubblicità televisiva
Dovremmo normalizzare anche l'offerta pubblicitaria sulle televisioni perché in Italia il rapporto degli investimenti nel campo pubblicitario è esattamente opposto a quello di tutto il resto d'Europa
Noi abbiamo circa il sessanta per cento degli investimenti pubblicitari che danno sui mezzi televisivi essenzialmente RAI e Mediaset e solo il trentasei trentasette che dà sulla carta stampata in tutto il mondo civile esattamente al contrario
Quindi lei tanti problemi da affrontare sulla normalizzazione del televisore ci deve essere anche quello della regolamentazione dell'affollamento e così via
Se vuole abbiamo l'iter e visione ma la televisione a mio giudizio è un mezzo bellissimo invadente secondo alcuni per la mancanza di pubblicità
Un'ultima osservazione presidente poi continuiamo con gli altri interventi autocritica i giornali italiani sono fatti venire su quello che dicono gli altri
Sì va bene allora sentiamo dopo sentiamo un attimo la parola agli altri cosa si dia la parola agli altri io resto quindi in ascolto ecco scusate ma ci sono del differenze di avorio
Magnaschi quello che ha detto il presidente raffica che ovviamente le dovrebbe condividerlo
Sulla liberalizzazione dei punti vendita soprattutto non lo condivido perché io sono un liberista e quindi ogni
Dice barriera posta alla libera circolazione delle forze di mercato specialmente in settori che debbono avvenire questo non mi convincono ad esempio la barriera si delle quote come una volta si propone anche per le donne in Parlamento debbono guadagnarsi dei seggi gravemente li dobbiamo guaraní Alcide le fette di pubblicità certo che la notte dura ma non per questo non non deve essere intrapresa
Sulla liberalizzazione delle reti di vendita questo è stato un grande cavallo di battaglia degli editori
Io stesso in quanto vicepresidente di Class Editori sono della categoria ma sono anche il giornalista
Incominciano a sorgere dei dubbi
Noi tentiamo di imitare l'America non solo negli non la invitiamo negli aspetti positivi ma siamo molto attratti all'imitazione gli aspetti negativi della chi è stato negli Stati Uniti avrà visto quei piccoli chioschi dove c'è un giornale o due dove l'offerta dove pare sicché se l'Italia è un'invenzione straordinaria nata per conto suo perché straordinari primo perché è una sede democratica questo in termini da usare con cautela il Tesoro USA con cautela perché si è prestato a molti abusi
Lo provate a pensare che chiunque manda una rivista un'edicola anche se venti zero virgola ventidue coppie ha diritto a comparire nelle edicole ed ha diritto ad essere accettato da pericolante
Questa è una norma che non si ritrova in nessun altro Paese di quelli che
In secondo luogo è una sede di altissima specializzazione provate ad andare a domandare una rivista ad un edicolante spesso questo mi dice l'ho finita però se non un'altra che è simile
Non è facile quasi impossibile lo accantonare le edicole ci pensava e un momento anche sede la proposta della presidenza
San Filippo il
Tromba stanza interessante la nicchia dei giornali specializzati non vedo nulla di male che ieri mi viste di pesca siano in vendita i negozi di caccia e pesca che richieste di salute possono essere vendute in farmaci e via dicendo
Ma il d'argomento che ci stavamo chiede di questa giornata era soprattutto dà ragione della fuga dei liberi dai giornali io ritengo vi ricordo
E venti recentissimi cioè giovedì scorso giovedì della scorsa settimana
Tutti i grandi giornali italiani sono usciti con il titolo da per gli stessi giornali tre giorni dopo il sabato
Sempre con il titolo di apertura di prima pagina han detto d'Italia è stata rifiutata dal terrore
Gli stessi giornali lo ricorderete martedì scorso sempre in titolo d'apertura hanno detto che l'Italia ormai ce l'ha fatta perché entrata avrebbero ecco se voi forte dei direttori diciamo non drogati dalla vettura come siamo noi
Non mi verrebbe voglia di dire e va be mettetevi d'accordo quando poi dopo e cosa ben torneremo a leggere questi giornali secondo me è un autogol di proporzioni colossali perché queste ventate che vengono ci sono i piccoli refoli che vengono ingigantiti da giornali autorevoli come se fossero dei cicloni naturalmente poi dopo il motivo per cui i giornali non sempre un'altra affermazione del presidente degli editori e pericolosissimo l'ho sentita fare la scorsa settimana anche da Marco Benedetto Della Gruppo Espresso Repubblica ma chiamato dicendo correggendo alcuni dati dicendo noi non abbiamo perso lettori ma abbiamo perso acquirenti
Il massimo il peggio che può capitare ad Unindustria sarebbe come se la se la FIAT dice se non ho non ho perso guidatori
Ma veggente Roma acquista più la macchina c'è un problema grave che va monitorizzato subito messo Dellai cosa dice sette sei Conti bastano leggere avessi dei dati di lettura dei libri fa morosi tomo di prendersi questi contento o preoccupato
Non so se il preside perché sono giornalista anch'io e non lo dimentico mai su altri evidentemente restiamo imperfetto di scienza quindi siccome preferisce se vuole rispondo subito la barriera televisiva non è una barriera è una razionalizzazione e noi non vogliamo che si sia l'imbarcazione selvaggio della televisione nella pubblicità perché la Costituzione italiana garantisce l'equità tra i mezzi quindici apprendiamo addirittura la Costituzione quello che trovo molto interessante e che naturalmente conto insorgono i dubbi sulla liberalizzazione noi non vogliamo assolutamente fare cessare la rete dell'edicola noi sulle edicole contiamo con i nostri migliori collaboratori hanno il novanta per cento delle vendite ma poiché purtroppo in Italia non funzionano le Poste
E mi auguro che senta il cinquanta per cento il sessanta per cento e oltre
Noi siamo al sette per cento negli abbonamenti allora non resta altro che offrire nuove occasioni di incontro la televisione la vediamo in poltrona casa il giornale deve arrivare alle sette di mattina con latte o con il caffè sul letto o sulla poltrona degli italiani e questo è il nostro obiettivo ma delle grandi leggi che noi proporremo è quello di fare in modo di avere una diffusione capillare nelle singole case
Tutto ciò oggi comincia portandolo dentro i negozi dove si vendono le sigarette piuttosto che dove si vende la benzina
E lì ci sono nuove occasioni di incontro torno a dire gli addetti ed edicole la consideriamo essenziale lungi da noi volere distruggevo
Le cassette dei figli si vendono
Le matite biro piuttosto che il alcuni libri e così via
E altra roba specializzata le cartoline gettoni le tessere del tram e così via bene tanto piacere ne siamo lieti consentite anche a noi di tendere quando si va a fare la benzina di trovare accanto il giornale e di andare a farlo leggere lungo il tragitto dell'autostrada
Grazie
Salvatore Marandola poi passiamo a parlare anche in televisione perché il confronto era proprio fra la televisione è quello che la televisione può provocare
Ma quello che volevo chiedere visto che era suo angolo di visuale molto specifica e quindi anche più attenta si riconosce nelle affermazioni del presidente della FIEG e quindi senza crebbe altro viscontessa signor Presidente
E in secondo luogo
Magnaschi non ha non si è preoccupato più di una donna però non si è posto questi problemi no invece volevo così fare qualche piccolo osservazione a quello che diceva in apertura il dottor io da qua non vedo i i nomi
Ma non è che il io maggioritario giovane anzi se conosce bene gli editori non concedono sebbene gli editori se si per
Cioè volevo sottolineare una cosa delle parole del presidente Ciancio ed è quella che è la mia esperienza non mi par di capire che nessuno degli editori e parlo del dai giornali dalla carta stampata
Quanti gestiscono anche il giornale locale come si diceva prima gioca in casa
Non mi pare che si ritorni editoria della carta stampata
E il bisogno di creare delle nuove opportunità di vendita
In quanto sappiamo tutti
Almeno noi addetti ai lavori sappiamo tutti che il la spia erotizzazione di questa rete di vendita
Ci ha creati non c'ha creato non pochi problemi quindi non significa soppiantare il sistema attuale
Per privilegiare un sistema che Dio solo sa anche in termini organizzativi quelli che sono i problemi che può determinare quanto invece la necessità di trovare delle alternative per poter drenare un po'di più il mercato
E vedere se nell'ambito del
Di alcuni esercizi importante
Direi sufficientemente frequentati sia la possibilità di scusate il il settore dell'editoria come si diceva prima e governato da i dati Audipress noi addetti ai lavori sappiamo che i dati Audipress sono i dati che ci danno il termometro del numero di lettori delle delle singole testate un po'come la televisione ossessionata dei dati Auditel
Secondo i sulla base dei quali poi orienta anche le proprie scelte valida i dati Audipress sappiamo leggiamo
Che contrariamente a quello che farebbe supporre il dato spesso c'è un che non discreto decremento in numero di lettori dovrebbe essere direttamente proporzionale anche un il numero delle vendite
Mentre invece assistiamo lungo e il letto ovviamente noi sappiamo sappiamo che questo dato è un dato molto importante
Nella composizione di un bilancio di un
Di un giornale in quanto è il dato che abitualmente viene e propagandato per vendere meglio il dato pubblicitario
E sappiamo tutti che è la pubblicità incide mediamente per un buon cinquanta per cento su quella che è la struttura economiche del bilancio
Quindi mi trovo pienamente d'accordo con il presidente tanto sulla necessità di esplorare queste nuove opportunità anche perché i non addetti ai lavori forse non sanno che se una testata dovesse decidere di di far pervenire il quotidiani in una penali molto rigidi
Canali che non certo incentivano quello che il dato diffusionale ma che creano sicuramente anche a livello organizzativo non pochi problemi
Mi riservo poi eventualmente sempre cioè lo riteniate opere simili intervenire dopo Mario Mele vediamo se riesce ad aiutarci per chi non è esperto mentre tu sei un tecnico al centro Michele quello che osserva il mercato in maniera quasi ossessiva insomma non in tutte le sue forme
Verbale dove sta la verità fra
L'affermazione del presidente Ciancio che viene condivisa da Maranto quindi più lettori sì ma primo più lettori dicono più lettori ma meno vendite
E Magnaschi sostiene subito dopo affermazione pericoloso non esiste non è possibile dove sta la verità non esiste non è possibile che ci siano più lettori M nove microstorie che fare giornali fare televisione vuol dire fare un imprese economiche
A meno di intendere questa sì un'impresa assistita come una Ustica cosa che io rifiuto
I i gli editori si accontentano un attimo solo qualche pretesa del pensiero si accontentano dicendo che c'è una forma sostanzialmente assolutoria dice
Danno la colpa sostanzialmente facendo questa affermazione che si basa su dati reali danno la colpa alla crisi economica dice la gente dovendo economizzare anzi chiede che sia resa Gazzetta di Parma prende un caffè e poi se da sbircia
Però questa è un'altra affermazione pericolosissimo vuol dire che noi non diamo dei giornali che sono in grado di giustificare mezz'ora di lettura e prendiamo i giornali che sbircia atti al bar sono già esaurite vendano meno giornali ci siano più letto
Fatto vuol dire che ogni coppia di giornale comprato oggi viene letto da più persone
Io però vorrei azzardare una cosa in più ho la sensazione che più che definirli lettori c'è più lettori in Italia si è venuta a creare una categoria abbastanza nuova di fruitori di giornali che sono i cosiddetti sfoglio attori
Cioè gente che sfoglia il giornale ma non lo legge
Questo capita in modo particolare nella sulla stampa quotidiana perché comprare un quotidiano della propria regione della propria città rientra oramai nelle abitudini del cittadino ma non nel desiderio nella volontà
Poi scattano dei meccanismi di vogliano viene sfogliato ma non metto in nelle statistiche nell'auto impresse via dicendo nelle statistiche
Il dato tra la soglia Torre lettore non appare logicamente perché lo sfogli attore viene considerato lettore logicamente cioè colui che ha sfogliato almeno una volta il il giornale
E qui cominciamo ad avere una una doppia strada cioè come il fruitore del giornale il compratore il lettore o lo sfogli autore come io lo chiamo molte volte
Il lettore e cioè chi lo compra logicamente interessa all'editore il numero di persone che comprano una certa un certo tornare una certa dei quotidiani
Hanno i pubblicitari interessa molto quante persone lo leggo non arrivo a dire addirittura neanche quante persone ero leggono
Forse addirittura preferisco più che lo sfogli no che lo legano nel senso che se non lo leggono forse guardano la pubblicità ecco io so di dire cose oltretutto in un ateneo che possono sembrare oscene e blasfeme però e e questa è la vera questa è la verità
Un attimo fatemi ritornare su un discorso tv stampa che è anche uno degli degli argomenti e su delle cose che ha detto Ciancio
Premesso che io sono non lo dico per questioni politiche perché chi mi conosce sa di che io sono persona estremamente diretta
Premesso quindi che sono un grosso estimatore del presidente Ciancio quindi di questi non sentire ancora una volta questa accusa alla televisione televisione che erode la pubblicità
Ai quotidiani e settimanali e giornali in genere quindi bisogna rifare una legge per la televisione bisogna fare una legge ancora un altra o più forte per cercare di regolamentare l'affollamento televisivo affinché questo credo che sia ragionamento di Ciancio affinché se domani ci fosse meno disponibilità di spazio televisivo i soldi che non vanno in televisione input pubblicitariamente parlando andrebbero sulla stampa che sia quotidiana periodica
Allora non è esattamente così notizia io rappresento la categoria dei tecnici e della pubblicità cioè coloro che purtroppo come diceva il nostro coordinatore di massa anzi su tutti i mezzi
Ma e quindi noi tecnici non siamo tutto la d'accordo su questa tesi nel senso che uno tecnicamente la pubblicità per un certo prodotto che può essere una un una lattina di aranciata non va bene
Le se USA sia la televisione o la stampa pubblicitariamente ci sono prodotti che devono essere utilizzabili provano a usare la televisione sono prodotti che devono usare pubblicitariamente la carta stampata quindi se ci possiamo fare tutte le leggi di ridimensionamento della televisione che volete ma questo ritengo non risolverebbe del tutto il problema lo risolverebbe in parte
Secondo problema quindi facciamo un po'di otto pittori giornalisti abbiano cominciato già da Bondi da un po'di tempo fare autocritica io partecipo spesso a manifestazione atto del genere e sempre di più devo dire sento i giornalisti e gli editori stessi fare autocritica questa molto positivo però nulla cambia
Probabilmente molto difficile cambiare quindi io faccio molta io critico molto
La stampa i mezzi in generale però poiché non mi sono mai messo dalla parte degli editori e dei giornalisti quindi probabilmente cambiare molto ma molto ma molto difficile
Gol negli ultimi tempi non non dimentichiamo la questione dei gadget
Gli aggettivi profumi Nino i tetti Ninì che abbiamo trovato sui settimanali e via dicendo
E beh la gente non comprava più Jo gente oppure gioia oppure grazie polizia azione cioè il giornale ha perso i lettori fedeli gli ha compiti compratori o scogli attori fedeli ma si è trasformato in un veicolo il giornale per vendere altri prodotti che sembravano regalati ma in realtà erano venduti
Questo ha fatto perdere la carta stampata la fedeltà problema enorme perché io qui a destra né sinistra o illustrissimi rappresentanti della carta stampata e sanno molto meglio di me quanti edifici e quant'è facile perdere un lettore e quanto è difficile riconquistarla se ne possono perdere veramente tanti con un colpo sbagliato di conquistarli e difficilissimo problema dei gadget
Problema della credibilità
Problema importante Magnaschi credo che sia stato Magnaschi ha iniziato esattamente facendo onesto
Addirittura io non voglio provocare gli organizzatori di questo convegno ma se voi leggete l'annuncio uscito venerdì su Repubblica che reclamizzava questo convegno voi credevate che c'era un elenco di pare possibili partecipanti
Firme molto più illustri del sottoscritto che oggi non ci sono
Allora anche questo fa perdere di credibilità ancora una volta
Se oggi leggiamo su un quotidiano una notizia domani ne leggiamo un'altra non viene smentita
Provate a sentire i giovani mi i nostri figli i miei per lo meno oggi non credono più ai media in generale tanto meno sia alla stampa che alla televisione
Io chiedo ancora un minuto e mezzo perché volevo dare ancora un contributo e credo di in questo di avvicinarmi un po'
Allora io vorrei trasferire un attimo
Po'di più gli addetti ai lavori purtroppo cerco di esprimermi nel modo più semplice
Per vedere che cosa sarà il novantotto sotto questo profilo noi abbiamo sentito a Milano l'altro giorno una con una la presentazione del del dell'UPA Lupa e l'associazione che raccoglie gli industriali che fanno pubblicità
Cioè coloro che tirano fuori soldi fisicamente e il presidente Giulio Malgara ha confermato il suo grande ottimismo dicendo che ci sono tanti soldi e ce n'è per tutti
Viva la tv generalista anche i giornali vanno abbastanza bene e quindi tutto questo è tutto rose o tutto felice tutto finto Malgara ha detto delle cose che io non condivido
E che ritengo non abbia avuto il tempo di approfondire economica una cosa eccetto c'è una ripresa nella richiesta di di acquistare spazi pubblicitari da parte delle aziende c'è una forte aumento di richiesta ci sono molte aziende che vogliono comprare spazi pubblicitari dall'altra parte c'è una scarsa quantità di offerto scarsa offerta se parliamo di televisione la televisione fatta dalla RAI la tensione fatta da media sette non a quel numero disposta numero di sbotta necessari ad accontentare tutti e in questo modo che cosa fa non accontenta tutti ma scontenta tutti perché ad ogni ad ogni cliente che vuole per esempio cento spot invece di dargliene cento gliene da dieci venti perché poi deve darlo l'altro l'altro all'altro per cercare di accontentare tutti in questo modo scontenta non subì citare i
Quindi
Grande richiesta scarsissima offerto sa chi offre sita quindi RAI e media sette
Offre con arroganza fa aumentare i prezzi li fa lievitare non da qualità non vende qualità ma cerca di come ho detto prima di scontentare tutti allora qualcuno può pensare bene novantotto e l'anno dei giornali visto che i soldi non andranno in televisione perché non ce n'è per tutti andranno sotto sui giornali
E qui che ritorniamo al discorso di prima se questo travaso non sarà possibile per un problema di anche di offerta da parte del da parte dei giornali
In termini di paritario intendo io credo che da parte di di dare dei mezzi molto più attuali di quelli dati fino ad oggi e qui come diceva Magnaschi prima cerchiamo di riconquistare per quanto riguarda la carta stampata lettori che possano credere in quello che leggono e abbandonare una volta per tutto quello che superficialità epoca è poca attenzione
Sentiamo fra loro sette a proposito proprio di questo rapporto con con i giornali questa conquista strappato con i denti così così al rischio
Se il rapporto realmente dunque io veramente a fare un commento molto breve se intervenire rapidamente su questo aspetto che mi sembra decisivo che è stato indicato dal presidente Ciancio riservandomi poi di fare altri commenti quando verrà il mio turno
Il punto che è stato sollevato il rapporto tra i lettori il KD coralmente interessante
E che il revolver ossia che nel corso degli ultimi anni c'è stato al contrario un aumento dei lettori di diverso tipo di di testi cioè voglio dire dalla letteratura la poesia la saggistica ed invece permane una crisi regionale
Allora di contrasto tra questi due dati trainante l'aumento del numero dei lettori in generale e il declino relativo direttore di giornale ci deve far riflettere
Nel senso che credo che sia anche importante importante fermarsi a considerare anche lo stile giornalistico il modo in cui cioè la notizia viene trasmesso il modo in cui l'analisi del dato di fatto è svolta
Se noi se nel per esempio facciamo un confronto con principali insomma
Non solo c'è una grandissima precisione dei dettagli
Cui chi legge una piccola notizia di un trafiletto di quattro righe sa che cosa sta facendo con l'azienda in quel particolare momento e quali sono tutti i rapporti che in quel momento a nel mercato con altre aziende o altri attori sul mercato
Ma ci sono poi anche a articoli di vasta portata spiegano chiaramente qual è presente la situazione
Dei mercati asiatici
E tre cose
I lettori il dei sette settimanali più importanti femminili italiani nessuno di loro questi prodotti continuano ad andare male
E quindi io dico perché tutta questa anche animosità che leggo in questo momento sento da parte di Ciancio stesso quando non è una critica che vogliamo fare Ciancio ha ai giornalisti pensi la critica che ci becchiamo noi pubblicitari figuriamoci io le gli psicologi abbia sentito prima io sostengo una cosa che so che non fa piacere e giornalisti e direttori ma io sostengo che oggi è più credibile un annuncio pubblicitario del contenuto di un articolo redazionale
E quindi so che questo non piace però è così quindi dico rimettiamoci invece tutto intorno a un tavolo seriamente e non è un questione di di pubblicità ricordo son d'accordo un problema di diventi tra canali di vendita da tutto molto vero però credo che ci voglia un po'di più dice sta finendo questa tavola rotonda con discese esce ecco qualcuno è caduto la difesa di di posizioni anche un po'arroganti quindi io credo che se vogliamo crescere in questo Paese cerchiamo di diminuire l'arroganza invece cerchiamo di lavorare un po'più tutti con maggior collaborazione
Presidente
Meno arrogante allegro d'accordo non io non ho nulla da aggiungere condivido pienamente la diagnosi di media non proposta di volevo fare una domanda si volevo
Fare una precisazioni su quello che diceva il dottor Rossetti prima a proposito dei dei il diciamo di patetica perfezione dei quotidiani finanziari è stato tutt'statunitensi inglesi cento nel
Come tutto dal grande non sempre
Prism quello che i giornali finanziari inglesi statunitensi pubblicano in merito a le notizie riguardo alle aziende ma ricordiamoci che in quei Paesi esiste
Una sistema di lobbismo su quello che è la comunicazione finanziaria che assolutamente legale
E che condiziona in modo pesantissimo quella che l'interpretazione di una notizia su l'andamento di un'azienda
Quindi stiamo molto attenti a prendere come esempio questo tipo di giornalismo che comunque tutela degli interessi ed è molto spesso ben al di là di quelle che sono logiche e giornalisti che obiettiva e ci sono testi scenari che si delineano
A livello informativo statunitense dovremmo in Italia sembriamo veramente dei dilettanti faccio un esempio che ha messo al tatto all'occhio ai miei colleghi che era qui nell'ambito della comunicazione durante della privata di Clinton fosse stata tirata fuori proprio quando fosse l'unico evento storico degli ultimi anni
Avvenisse appunto a cubo fra presenza di papà cupa cioè la processo di manipolazione anche nella stampa americane statunitense avviene solo che poi in mente
E di condizionamento diciamo così da parte delle delle delle dei soggetti economici fatti solo che avviene con sistemi molto più raffinati direi quasi ma economici che sono appaiono quasi come impercettibili l'ultimo l'ultimissimo per citarne uno il fatto delle delle meteorite che cade sulla terra a me viene da pensare che siamo la notizia alimentata da qualcuno che abbia degli interessi agganciare degli e gli delle astronavi o comunque dei dei processi industriali che interessino lo spazio speriamo speriamo
Sì prego intanto servono
Io leggo i vostri giorno tutti i giorni e perciò le posso dire
Allora lei saprà quanto sono io
Che le analisi che ha fatto del diario del parte del viaggio del Papa a Cuba è forse una le dei capitoli delle pagine più interessanti
La storia del giornale l'ultimo periodo
Però ha sempre saputo prospettare a lungo termine in senso favorevole quello che è stato in movimento della Santa Sede come politica internazionale
Per quanto riguarda la seconda cosa è la prima cosa che lei ha detto il lobbismo secondo me qui l'ho visto non c'entra io dico una cosa i criteri in base al quale si chiude con giornali un criterio di fatto se un giornale quando mi parla dei movimenti di capitali delle azioni di un'azienda cioè di chi compra e chi vende e quanto guadagna e quanto perde e quali sono le sue alleanze mila tutti i dati sulle alleanze su chi compra e chi vende su qual è se questo per nei giornali seri
Altre domande costa ecco mi presento si sono
Sono stato direttore che tra di Parma per trentacinque anni e prima ho fatto per sette anni il cronista il capo cronista il redattore anche redattore capo o cambiando cinque direttori in sette anni cinque diversi direttori e in questi sette anni ed è un fatto un giornale per i marziani poi abbiamo cominciato a farlo per i Parmigiani
Io ho preso in mano questo giornale il mio cielo cinquantasette e vendeva i dieci mila cinquecento copie al giorno e l'ho lasciato alla fine del novantadue a cinquanta mila copie al giorno
Tra dieci mila e cinque non si va a cinquanta mila eccessiva un DC a dodici a quindici aventi e così via mi sono ispirato a due principale occorrono tre cose
Un articolo di fondo che parli male del governo perché agli italiani piace sentir parlar male del governo un bellezze dire il terza pagina che nessuno legge ma dà lustro e prestigio al giornale e tutto il resto cronaca nera
è una boutade ha come tutte le battute contiene un pizzico di verità secondo insegnamento America Stati Uniti America meno ce lo cinquantanove direttore di un piccolo giornale una contea
Santa Rosa in California poteva somigliare al nostro di allora le venti Miro con le trenta mila copie
Dell'epoca dice il giornale quotidiane un'azienda
Io devo vendere e devo guadagnarci per cui io domani mattina dal mio giornale voglio sapere se la squadra di pallacanestro dove ha giocato mio figlio ha vinto la partita se c'è una selezione altra battuta e altro pizzico di verità
Quando noi parliamo della diminuzione delle vendite del giorno in Italia cosa capitò ai quotidiani cose tristissima
Però sappiamo che l'Italia anche il paese dove si vende il maggior numero di di di settimanali e periodici
Allora che cosa c'è che non funziona
Il sezione sono fatti meglio dei quotidiani nove i nostri quotidiani sono bellissimi sono fra i più belli d'Europa ma io dico son troppo belli già fra le più brutti
Bisogna farli chi è che ha detto Coiro mi pare otto pagine politica ma una cosa dalla prima alla all'ottava pagina non se ne può più
Bisogna fare e credo che il presidente Ciancio abbia detto i nostri quotidiani si sono settimana Rizzati
Ad un certo senso è vero ma perché fanno molto si vende di più perché nella somma delle vendite ci sono il tabloid ci sono i giornali spazzatura che davvero ci sono delle un ci sono giornali popolari è stato fatto il tentativo dell'occhio se l'editto Rizzoli avesse chiesto una consulenza da faccio gratis del c'è già il quotidiano popolare e la televisione
Perché capito che le Alfa detti oppure è lunedì Eva Tremila il martedì novella due mila quello che visto Kielce tra quelle quotidiano popolare
I nostri sono tornati Omnibus dove c'è di tutto e ripeto son belli ma troppo belli
Va meglio al negli anni quaranta quando la Domenica del Corriere era un milione di copie gli amministratori ha chiesto al direttore come che vendiamo tanto se se così in Messico Modestino e come è impossibile
Va bene grazie non eravamo preoccupati
Che andava a ritroso per cui ci aspettavamo Gutenberg a questo punto rompo sì prego qualcosa proponibile una cosa anch'io
Magari si perde in un po'più vicini ai giorni nostri sì no volevo soltanto dire mi chiamo secondo facendo sorgere consumi al all'istituto volevo dire due cose la prima che secondo me non va sotto non va dimenticato invece l'aspetto che il giornalismo sia televisivo cede la carta stampata assomiglia molto spesso ad un'oasi protetta che in effetti c'è la specie non c'è nulla da dire
E in secondo luogo che pronti e il caso fosse di chiedersi con molta schiette sta se il vero scopo che andrebbe fatto può darsi che non sbagli no a fare quello che fanno molti giornali
Ecco
Spogliasse un'ultima cosa
Riguarda l'interpretazione del fatto che aumentano i lettori cioè restano stabili lettori aumenta o alle prevendite secondo me non è un fatto legato alla crisi economica non credito
Io credo invece che sia un problema che deriva da quello che ho detto in precedenza cioè di una impegna invece delle differenziazioni tra tutti i giornali per cui manca la motivazione alla scelta
E quindi quindi subentra il meccanismo tipico della televisione dello zapping per cui non sono interessato a questo a quel canale a questo o quel programma ma sappia che cosa è successo e visto che son tutti uguali primo che il primo giornale che mi capita fra le mani lo spoglio che s'è visto s'è visto
Quindi lo vedrei come una specie di
Fritto misto è chiaramente essendo il giornale qualcosa che non lo spazio pubblico non privato la televisione ci arriva in casa insomma devo andarlo a comprare i DM la motivazione
Ci sono altre domande
Non broccolo pochissimi minuti perché deve vincere la seconda sessione sulla critica televisiva mi pare di no
Allora presidente Ciancio la salutiamo è stato un pomeriggio abbastanza travagliato su tutti anch'io auguri
Oppure lei mi pare di capire che ne ha più bisogno
Va bene grazie non non muovetevi perché come dopo la l'interruzione come si dice in televisione visto che siamo per l'ambiente continuiamo continuiamo con la tavola rotonda sulla critica televisiva e il suo pubblico parla questa grande
E meno male ribadendo nel singolo fondo sessione sono un moderatori improvvisato ellenistico esserci Lubrano non è potuto venire per ragioni di cui dicevamo prima la seconda sessione sulla critica televisiva come per la prima c'è una presentazione in video scheda che prego di farlo andare
Sì
Io avevo scritto
Grave la gente va bene sempre sul sul cinquanta quotidiano contati duecentotrentasei i cori che parlano di televisione il sei per cento del totale per il mondo della critica piume di informazioni citazione maggio verrà anche di pensieri e buone raccomandazioni qualche colpo di insulti veri e propri
No la la però a cura la la qualche
Tanto
è poco
Ma soprattutto con chi parlano parlando vicende
Con il pubblico televisivo chi fa televisione Pietro qualche lingua Nicola Pirozzi cibo proprio chiocciola da parte russa
Sarà una riunione dei colleghi per raggiungere il quale scopo
Seicento convincere i telespettatori cambiare canale quei produttori il programma
Risultati
Nulla Tesser
Mi piace sentirmi parlare
è una delle cose che mi diverte di più sostengo lunghe conversazioni con me stesso e sono così intelligente che forse lo capisco nemmeno una parola di quello tutti Oscar Wilde
La critica televisiva è puro esercizio di stile talvolta fondamentali di azione e di orientamento per il telespettatore in cui stimolo per cultura gli autori patria tutto bene
La scrive sindacale ai preamboli dalle introduzioni visite approccio cos'è la critica cosa servirà critica che funzioni
Parola Nicoli
Delle cento e questo lo dico con grande rammarico di far parte di questa casta eletta
Di Prodi archimandrita i che guidano il gregge dette gli utenti così sprovveduti e danno le direttive sulla buona e cattiva televisione sulle cose da guardare non guardare su quello quell'altro personaggio ahimè poi ho infranto uno dei voti fondamentali
Credo per fare il fido televisiva è quello di non andare in televisione
Ah emessi devo dire ho perduto la mia castità televisiva da tempo e questo mi attira gli odi di tanti colleghi dicono come sia andato dentro stando dentro come poi anche criticare vedere con distacco quello che sta fuori come se non sapessi poi quali sono i legami sottili che legano tanti colleghi con quelli che stanno dentro molto più sinuosi molto
Più da elemento virale all'interno la televisione per questo non mi dico critico ti dico
Televisivo era sicura che nasce un decennio circa un decennio in mezzo decennio lustro sono e nasce con lo stesso stile con la stessa capacità di esercizio di quei signori che andava da una prima teatrale
Lusingati temuti si sedevano nello composto da nove poi giorno dopo Stone cavano o che leggevano al rango di divinità assecondate i rapporti personali interni ecco non è cambiato molto questo tipo di esercizio perlomeno nelle forme più consuete cento qualche punta avanzata illuminata come Gualtiero che abbiamo qui a questo tavolo non potrei dirne male avendo fatto il volo ed ero insieme
E quindi perché dovrebbe essere indirizzato perché bisognerebbe fornire degli strumenti di codifica ulteriori quando chi sta davanti a televisione esattamente la copia di quello che sta dentro la televisione a Treviso né altro non è che uno specchio bidirezionale
Quando quello che sta scavalcato sul divanetto e quello che sta seduto sul divanetto in posa un po'più composta in fondo sono così con composti dalla stessa materia organica hanno lo stesso la stessa equazione esistenziale quindi perché dovremmo impedire di riflettersi impropri omologhi delle persone assolutamente non credo in questa funzione didattica del critico televisivo
Posto limitare una mia personalissima esperienza a me diverte spezzettare la televisione smembrare la essere un po'il il
Sezionatore
Guardare la televisione ancora per lo strascico di un giorno se qualcuno ne parla sui giornali
Dopo un giorno o se accade qualche finta polemica come la baggianata di Castagna con i piedi si abbracciavano l'altra sera vi spiego meccanismo per dire quanto a Trisorio mai debba creare degli pseudo eventi al suo interno per poter sopravvivere comunque delle motilità perché non dà sensazioni non da non dà emozioni la televisione e tante volte la funzione del critico al di là delle dei suoi buoni propositi proprio quella di creare dei piccoli
Dei piccoli scontri dialettici si scrivono deride sul giornale risponde l'autore si crea qualcosa di dinamico in questo in questo corto circuito senza più corrente Courmayeur divenire televisivo
Vi faccio un esempio di quello che e secondo me l'attività preferenziale almeno a quale mio mi applico la televisione o meno ma chiamatela come volete di trasformazione di quello che noi chiamiamo probabilmente contro le le categorie imperfette vetuste reale e quello che accade in televisione che nulla che fare con la realtà e semplicemente una trasposizione in una mia ultima e riflessione una Buy iniziazione alla realtà allo strumento di cui Nizza azione tutto ciò che passa in televisione
Non perde
Tutte le sue caratteristiche umane non ci può essere poesia non ci può essere pensiero non ci può essere arte in televisione perché perché la necessità estreme decodifica del mezzo televisivo l'Ubu inizia cioè lo trasforma in un dato che non ha una sua caratteristica specifica non può avere un picco deve essere un dato accettabile
E indossabili da tutti come un vestito le grandi magazzini
Ritorniamo ai templi Castagna usi concludo questa prima tornata che vi faccio sentire delle cose più sconfessare ma non con l'intento moralizzatori lo sconfessa una vedere quante bieco no lo sconfessa perché in questa totale necrofilia perlomeno diamolo dei sensi al tempo che passiamo davanti al televisore o leggendo i giornali o nelle ultime il più fantasiosi applicazioni davanti allo schermo di un computer Intel connesso con la Rete
L'esempio di Castagna era sin troppo chiaro Castagna porta omaggia fatto tante altre volte ma tanti hanno fatto in televisione una coppia che in televisione li fa incontrare il mondo in un copione scontatissimo
Dovrebbe nascere sui giornali un caso qualche giornale giustamente addirittura non lo tratta il caso ma guarda caso il Messaggero giornale molto vicino anche per simpatia al direttore di Canale cinque
La mattina dopo già mezza pagina tempo hanno fatto vedere i due dei in televisione che ne dite dei vostri bambini vestì Corona svegliarli li metto davanti al televisore terribile una cosa terribile
Ebbe stupenda sta Associazione genitori che
Probabilmente non avrebbe ragione di esistere se figli andassero a letto in un'ora decente mafie tengono svegli probabilmente con psicofarmaci per palista Dante religione spiegare quanto è negativo l'impatto televisione con le i giovani innocenti anime il fatto che il gioco giocare già anticipa su una realtà che non ha senso di esistere dimostra che a Treviso Nancy ormai non più spunti di esistenza
Se non correlata un sistema autoreferenziale che la tiene in piedi chi sono i giornali sono tutta una serie di figure professionali che ne avrebbe ragione di esistere se non ci fosse la televisione
Se ci fosse questo bersaglio meraviglioso che è come in mostra della fantascienza più gli spari cannonate diventati tossica l'avrebbe ragione di esistere lo stesso anche ugualmente a Klaus Davi che sta accanto a me che sicura che ha un ha una funzione meravigliosa deve creare degli eventi intorno alle persone farli circolare nel grande meccanismo perché esistano
Risone altro non è che un immenso
è meraviglioso sistema di esistenza
Ormai non esistono più teologiche non esistono più al di là accettabili comunemente e verificabili ne esistono piatti di fede l'unico grande al di là la televisione quindi è un luogo luogo in cui tutti vorrebbero comunque estere comunque essere rappresentati e giocando su questa chiave il critico televisivo non fa altro che
Segnali quelle che sono le possibili aperture verso questo luogo della meraviglia questo luogo dell'eternità questo luogo della sopravvivenza dire se volete poter passare in questa porte qui apparire état ma da altri queste caratteristiche siano applicabili alla televisione
Finora
No no nome evoca mediazione davanti al Papa
Si rivedranno Facebook ma il introdurre Gualtiero a proprio a me
Va be'intanto volevo dire a Gianluca che non si fa così perché non si lasciano i colleghi da soli a portare il fardello di questo peso di questa parola che a me invece hanno scritto oltretutto scusate se parlo di me ma ne vale la pena in questo caso sono reduce da recente trauma o cambiato calerà San Vito
Ho comprato una casa un po'preso una casa che mi piace molto perché l'ha fatto l'architetto va fatta per se stesso che è una casa molto artistica molto strana
No arriviamo sulla porta eravamo già d'accordo lui stringe la mano e fa e poi c'è un piccolo dettaglio ma sicuramente per lei sarà ininfluente visivo allora lo riguarda fa ma questo lavoro gliel'hanno dato da fare l'ha scelto lei
E forse l'architetto e un po'snob Gianluca un abilissimo
Inventore di discorsi però il problema esiste cioè voglio dire effettivamente io ho la sensazione che siamo arrivati in un momento o in un momento critico di questo mestiere perché quando c'è stata la stagione dei pionieri Pannella la stagione di campanile tu potevi mettere uno scrittore di fronte alla scoperta di questa di questo
Di questo evento di questo avvento ma c'è stata un'altra stagione che che è stata la stagione degli intellettuali una stagione di Beniamino Placido in cui tu usavi la televisione come un pretesto per oggi il risultato che intanto la televisione ha avuto la sua evoluzione è un'evoluzione che l'ha portata e questo non è una congettura intellettuale ma è un fatto con i numeri di cui parlava prima Mario Mele
Perché la porta per essere una sola cosa per quella televisione vive il grande paradosso di essere tantissima e di essere pochissima
Di essere pochi sia dal punto di vista dei contenuti di chi la guarda ma di essere pochi se anche dal punto di vista del mercato ce n'è troppa e ce n'è troppo poca
E soprattutto la televisione nonostante i lodevoli sforzi dei Paolini di infiocchettata di mettere asole asoletta e bottoncini parrucche occhiali colorati la televisione è soltanto una e quindi è come se un siamo questa parola in pronuncio di accorgersi di qualcosa per forza perché per giustificare l'esistenza del suo lavoro l'esistenza di se stesso
Allora che questa crisi ci sia è un fatto ne parliamo come due fidanzatini anni tanto che Gianluca quando ci incontriamo sta di fatto che poi ognuno con il proprio mezzo e ognuno con la propria con pochi modi e con la il proprio destino la mattina dopo ritorniamo a fare il nostro lavoro perché poi naturalmente queste sono come dire astrazioni ma poi ci sono i fatti
Io l'ho i fatti secondo me dicono che
Il tentativo deve essere quello perlomeno al momento però lancio lì come cosa e poi ne riparliamo
Ed è una cosa che in qualche modo aveva già anticipato Gianluca deve essere per lo meno quello di interrompere certi flussi c'è il paradosso è che secondo me il il il il discorso da fare ma se mai è di interrompere certi corti Circuiti che riguardano tutti che riguardano il pubblico chi produce e chi ci sta in mezzo cortocircuiti che sono determinati per esempio da grandi artisti
Della folgorazione elettrica come Klaus Davi
Cioè voglio dire cortocircuiti che significano che grazie al talento di un promoter
La Boralevi diventa un personaggio da l'amata dagli italiani la corale diventa un personaggio più amato dagli italiani e ai giornali ci fanno i titoli
E i critici si devono occupare della Boralevi che evidentemente impossibile che sia la più amata degli italiani ma si dà il caso che il costo varia bravo e trova il modo di farlo scrivere a qualcun allora quale può essere il mio principio Lambico etico ma il mio principio contrattuale per essere quello che visto che io lavoro per un giornali perché sono i più freschi e forse sono quelli più chiari
Castagna mette in piedi la mi la la settima farsa
Come sono a farsene le altre certamente non è una farsa questa dell'accoppiamento dell'incontro sentimentale di due gay
E naturalmente trova il modo che questa cosa si faccia notare perché qualche benpensante decida e questo può essere bene o può essere male evidente che questa non è una notizia perché non è che sposta il problema se hai una castagna si incontra una coppia etero o una coppia che i giornali il critico forse riavere un attimo di tregua per capire che non deve cadere nella trappola e forse in questo caso e quindi questa è la mia preoccupazione forse in questo caso è mio pro pro vocazione in questo caso tacere il silenzio rischia mai
Di qui io a qualche tempo posti da qualche osso ti interrompo per dare vivacità ma
Perché esistono metterà ritornano un'omertà terribile fra giornali perché potevi scrivere il John dopo su Repubblica come messaggero non mi fate pensa che il Messaggero chiuda la pace dello spettacolo dopo la mezzanotte con un pezzo di a mezza pagina con già le interviste genitore tutta tutta la banda
Ma questa domanda quant'è mesta Georgia dalla notizia prima ancora che accada ma non è un caso che infatti tu il tuo lavoro è un lavoro di corto circuito perché tu fai la critica televisiva all'interno della televisione
Ti consente di parlare anche degli altri giornali
è chiaro che poi ognuno sta sulla sede in cui si trova e sa se mi metto a dire che c'è il Messaggero che c'ha già un pezzo sto facendo un altro mestiere allora diciamo che forse dobbiamo rifondare questo mestiere nel senso che ormai le camere non sono probabilmente questo poté e chiudo visto che lui dice che bisogna trovare un po'di vivacità io non ne sono capace lo è più bravo di me
Dicendo che poi non è vero come si diceva prima che la televisione non aiuta l'editoria
Cioè mi pare che le librerie sono piene di libri prodotti dalla tv a parte l'ultima dichiarazione d'intenti
Che sottopongo all'attenzione di tutti che Bonolis vuol fare lo scrittore e si ritirerà
Non sappiamo dove e vorrà scrivere un raccolta di racconti brevi
Ma voglio dire degli e sono cari tutti i comici hanno scritto un libro Marzullo ne ha scritti tre o quattro pochi si ricordano che persino la Carrà nell'ottantasette ha scritto uno straordinario romanzo il Type era più o meno l'isola dei sogni
La Foschini affrontato i misteri di fine millennio cioè le librerie sono pieni di libri se subiscono una come devo dire una forma di dipendenza psicologica la televisione pensando che forse solo la televisione possa venire certi effetti deflagranti io non lo credo credo che ci siano delle cose che sono fuori dalla tv come l'architetto che mi ha venduto la casa lui snobba ma ci sono degli altri che non sono snob come Luna che mi interessano pertanto
Bene dalla dalla critica l'autore è stato evocato cultore di Gregorio Paolini è un autore
Particolare creatività e raffinatezza
Polemiche famose questa chiamato antichi io
Il rimedio arresti soprattutto se avesse offeso se lo stress favore tengo fermo
Sapete che in questi dibattiti è alta
Fascetti cartoon di Tex a diciamo meraviglioso cartoon o meglio la signora meravigliosa serie i protagonisti erano un cane da pastore un lupo
I quali si combattevano per tutta la giornata perché il il lupo ovviamente sicari mangia gli Agnelli e il cane da pastore va ogni stratagemma per sconfiggerlo alla fine sentiva la campanella era il appunto il la fine della giornata di lavoro cinque del pomeriggio lo entrambi IST
Stampavano il il cartellino timbravano il cartellino uscivano la mattina dopo tornava timbravano ricomincia noi qui rischiamo di fa un po'lo stesso cioè di fare questa cosa poi gli dà un passaggio per tornare a Milano e tutto finisce così
Mentre invece allora
Non esiste nessun Paese
Diciamo tra quelli che se siamo abituati a considerare avanzati
Tranne forse qualche Paese latino fosse in Spagna
Dove i giornali ospitino il critico ospitiamo una rubrica fissa che si chiama critica televisiva ma ancora più o ancor peggio se volete
Mettano in prima pagina titoli del tipo Mike Bongiorno ha battuto Pippo Baudo Pippo Baudo battuto Mike Bongiorno la Cavera si è arrabbiata alla come si chiama questa insomma
Cioè sono considerate cose che ho interessano gli addetti ai lavori per cui uno Lecce Variety in America per sapere quanto ascolta fatto quel telefilm sono al tempo stesso
Questa cosa che gran parte c'è
E che in qualche modo possiamo definire come diciamo l'istituto della critica televisiva
Mi ricorda un po'diciamo un asso
Una sottospecie di quel genere letterario tipico dalla stampa italiana
E quella del moralista da treno
Che ha avuto dei grandissimi
Autori i giornalisti e delle grandissime bene passato
Ne ha tuttora di saldo sono gli stessi che scrivano questa età settanta anni fa nelle prime pagine poi diciamo scendendo per li rami si arriva fino alla critica televisiva insomma dico non portino ah signora mia mamma mia cosa siamo costretti a vedere a non c'è limite eccetera eccetera ora siccome qui poi cambiano le persone intelligenti su
Che poi ci scrivono io mi domando
Se questo non sia appunto un genere letterario un sotto genere che deve rispondere ad alcune esigenze dei quotidiani
Che sono assolutamente eccentrica rispetto diciamo
Al merito delle cose di cui si parla diciamo bisogna aveva un tono un po'lieve un po'snobbato
Cassare in partenza alcuni generi televisive sono considerati participio che la televisione come dire la più grande industria dell'intrattenimento soprattutto in questo Paese dove le altre industrie dell'informazione intrattenimento sono molto gracile che può essere migliore o peggiore ma diciamo come
Mix generale di conto di di di generi tutto il mondo è abbastanza simile allora Gian partire da fingere di non sapere queste cose e cominciare a dire orrore all'orrore finalmente quel giorno ha visto un poeta che diceva una cosa carina strana
Ora
Io capisco che ognuno è costretto a parlare di queste cose e magari importa assolutamente nulla cosa del tutto legittima però fortissimo che fin fosse l'età è un concetto di letteratura di utilità generale abbastanza
Diciamo impresentabile
Siamo nella nostra cultura ormai probabilmente c'è sarebbe un'esigenza diverso e cioè partendo dal
Diciamo da una presa d'atto
Del di che la televisione è questa grande industria l'informazione e l'intrattenimento partendo da una considerazione obiettiva di quello che il suo ruolo soprattutto nel più generalista provare andare più nel merito non so se questa cosa poi dovrebbe aver spazio in una pagina della tv da qualche altra parte però diciamo non mi ritrovo molto
Credo che tutto sommato questo invece tipo di critica televisiva in fondo non sia che l'ultimo l'ultima parte di quella
Diciamo dipendenza pesantissima del resto del della dell'industria l'informazione nel nostro Paese proprio per la sua gracilità
Tacque da questo magnete che la televisione per cui alla fine c'è Sanremo allora tu mi fai il pezzo in prima tu mi fai il pezzo da moralista che parte in prima e gira sulla base degli spettacoli tu mi fai il pezzo su dove son finiti Cialis come fare il pezzo sulla cantante cieca e poi otto per favore stronca metri e mi fan Balbo persino di critica
Ma l'obbligo se ne frega ragionare tutti ad altre inizio allora per me questa cosa può essere lieta le poche volte in cui magari si parla bene il mio programma
Siamo tutti diciamo biecamente interessati quindi in quel momento io penserò che il critico televisivo un genio
Tutti gli altri trecentosessantaquattro giorni la cosa per me aveva poca rilevanza mentre invece finiscono lì se no
Mi sembrava più utile il lavoro che faceva a suo tempo Placido perché appunto prendendo
A pretesto come diceva anche Nicoletti la televisione e diciamo assumendone in qualche modo l'inevitabilità
C'è stata
Di permettere di Chiuduno soffrono i colleghi proprio rispetto a questa come dire elemento obbligato della critica la sto un crollo stroncatura obbliga ecco ma a chi a chi serve ci perché viene commissionata la stroncatura obbligata per un festino diciamo in Piemonte Carlucci
Soldi non so si parla la mia esperienza personale né quando mi affidarono per la prima volta questo compito approfittando del fatto che la sua trasmissione al posto di grasso questo non ha mai perdonato
Mi disse adesso dobbiamo fare una cosa tranquilla sai non è più una cosa critica dobbiamo promuovere programmi la mia fortuna fu che salta quel direttore ci furono due mesi vacatio legis io feci quello che sta facendo adesso
E poi sembrava voluto interrompere l'unico con le truppe fu proprio Grasso condimento direttore ma poi ritorna e subito dopo un'esistenza meno interessa dire con una cosa bella carina
E il piacevole o per lo meno quando mi commuove e mi colpisce poeticamente anche nel suo ruolo e anche nella sua dizione lo parlo ne parlo
E trasferisco la mia emozione se posso attraverso il mezzo radiofonico qua sono avvantaggiato rispetto a chi scrive perché ho delle delle gamme più vaste differenti
Faccio ascoltare i pezzi la mia analisi testuale
Intervengo facendo sentire l'altro senza la distrazione della visione l'avviso della ricostruisco quindi diventa un'altra cosa nulla che fare con quello che realmente se visto in televisione la mia operazione scellerata non ha nulla di scientifico è una una reinvenzione io uso del materiale di risulta la televisione mi invento un altro programma ecco fine non credo poi comunque sia nei cosa chiesta udienza o di scambio di favore già abbastanza la cronaca televisiva
Schifosa niente scrivo da mente inginocchiata mai chiesto è chiaro perché quando si va le conferenze stampa dei programmi vado tutti i giornalisti tutti insieme evitando buffet ridanno la cassetta son tutti amici poi c'hanno l'indiscrezione se scrivono bene insomma
Una cosa infatti molte volte si vedono questo mi sarei sarà testimone Gualtiero
Delle differenze abissali fra quella che la cronaca scritta il giorno prima del programma oggi vedrete questa stupenda piccione con la stroncatura del gioco poca Riva del critico che viva Dio ha uno sguardo sereno su quello che si vede
Anche altro motivo per cui la critica deve essere critica ne devo senza parola quindi di crisis quindi ritaglio di cottura di cesura there attività se vale la stessa cosa che vale per il pubblico della radio
Da quale devo ben guardarmi perché Min gitani stimolo ogni giorno sono dei forcaioli terribile Merino segnalazioni a non è ancora detto quanto questa cosa terribile mi segnano tutto si andassi che Tonio pubblico
Dove lei non lo so prendere è una querela al minuto coi mente però anche per i giornali e la stessa cosa uno va a cercare lo spazio della critica che vuole critica documento poi così difficile
Avevo un occhio critico avere un parere che non sia omologato nei confronti di una realtà lasciamo almeno questo spazio verso la televisione che che non ha reazioni non reagisce a un ventre molle la televisione insieme e tutto e nulla
Chi pacchi produce televisione con rimane il più o meno colpito non credo che scalza
Cal Visca molto durante la riunione del sommario quotidiana tra questo perché ce l'ha con me perché insiste su questa cosa quando ne parla bene meglio grasso che cola significa che in fondo a buona stampa ma non cambia una virgola quella che è poi la realtà dei programmi la critica televisiva non credo che nessun produttore di programmi Abbate ambiato di un di un di un capello la propria idea perché la stiletto qualcosa sui giornali perché ho detto dalla radio quindi a questo non se non affine al gusto per gusto non si affina per imitazione
Nessuno Dinoi penso che voglia migliorarne sulle o per lo meno non ho questa ambizione odio ogni didattica figuriamoci se io voglio insegnare agli altri
Ogni fumare gli altri a me canoni estetici quindi non mi importa assolutamente nulla di dare delle indicazioni di visione a me piace creare dello scompiglio nella cosa che
Più priva di sorprese in questo quando io dico Carrano devo fare nessun tipo di spiegazioni tutti esattamente sanno cosa mi riferisco se dico
Canta o dico Calvino devo dare dei messaggi delle informazioni in più quindi anche molto facile partiamo dalla Carrà benissimo sanno tutti cosa e potrà carraio posso prendere delle mie derive personali
è un po'il lavoro che faceva Placido faccio in maniera diversa in maniera meno costruttiva in maniera più disorganica
Non è nemmeno vero fino in fondo per lo meno nel mio caso che ci sono degli ambiti televisivi che necessariamente dovrà essere subito attaccati non si considerano nei momenti di o vacui che sono frequentissimi voi pensate ogni giorno da parlare per quasi venti minuti televisione la crisi non è che sostanzialmente sia molto cambiata negli ultimi cinque anni quindi rischio di ripetermi
Io faccio l'Apologia delle sulla Rete
Ho scovato in Rete un critico dello filatura in sé che descrive quella della settimana c'è anche l'altro domande per radio e associo alla mia critica la critica di questo mister Max che dagli Stati Uniti ogni settimana mi farà analisi strutturale
Sonora della frattura entra la settimana trovo meravigliosi questi spunti che poi li mette in correlazione con le cose che in televisione era l'ambizione di essere alte di essere chieste le serie o di riflettere una realtà la realtà che la televisione vorrebbe
Ma ci passare come realtà allo stesso valore della la prudenza criticata da mister Max negli Stati Uniti emessa dentro internet secondo me quindi la cosa più grottesche quando critico si prende sul serio e vuole farci credere che è serio quello che dice e serio con a una realtà Ecto plasmatica che altro non è che un'ambizione con desiderio che una lontana Nostalgia di qualcosa di reale nulla di tutto questo quindi da come lo vedo io il critico altro non è che una sorta di visionario di sciamano che ha un occhio in una realtà un occhio differente un occhio pongo questo sacrificio di sé perché penso che condivida con Gualtiero e con altre persone questo destino il mondo che non finisce mai il nostro orario di lavoro ne facciamo anormale Laine nostri giornali in particolare io faccio tutto dell'alba quindi devo stare fino a mezzogiorno di una dentro la RAI poi torno a casa
Non è che me ne posso andare a dormire accendo la televisione e metto lì a sperando che accada qualcosa deve accadere qualcosa o di cosa parlo giorno dopo
Se non accade nulla e continua fino al Costanzo show se non c'è ancora nulla da dire Conti perché alle sei e mezzo di mattina non c'era niente da dire ho visto l'ingegnere ha fatto l'ingegnere
Ma quella comunque televisioni e come tante Frisone intendo un divenire Contino nel quale uno entra esce non esistono differenze di rango fra l'ingegnere fra Enzo Biagi
Disse una certa ottica volendo sono entrambi e dell'MD fonti che mi appalesa non altre realtà in ogni altro non facciamo facevano i cechi vati del passato di capovolgere Lerma vedere
Il lo sguardo che va all'interno e quello portarmelo sia l'ingegnere senso piace la stessa cosa una volta che si evento si perde ogni caratteristica umana tutte le scale di valori
Tutte le gerarchie che valgono nel mondo degli uomini non valgono in televisione un perfetto idiota è un genio in prigione o viceversa una persona e pensa pregna di valori umani in televisione ormai antimonio il senso la televisione l'accadere televisivo
Lo lo privare il calo supera televisione già ha un suo accadere predeterminato che non possiamo noi nessuna mani non non dopo che la fanno determinarla figuriamoci il critico si può dare delle variazioni al gusto televisivo
è un po'come dice qualcuno una parola che va di moda
Dell'entropia la confusione il segno dell'Apocalisse la legge termodinamica per cui accesso allo scambio
Tutto è uguale quindi si ferma si ferma concerto dinamico della vita e non facciamo altro come gli antichi profeti che segnalare i segni di questa decadenza può anche bello
Anche abbastanza fico dire queste cose pensate che noi diversi parlare di borsa russi parlare di cronaca di cose serie lo ritengo un grande privilegio spero che Contini tutta la vita
Programmazioni ciò che scrive i
Ma indifferente andava poi alla fine non è vero che è del tutto erogare spesso si tratta di Rino
Di un'operazione talmente
Diciamo
Letteraria generiche
Ha un'efficacia soltanto nell'economia di un quotidiano che
In qualche modo
Rapporto col pubblico parlando il infatti anche troppa
Troppa parte di televisione cioè io continua a pensare che parlar male del problema della casa
Come parlar male di Novella due mila come se io facessi una recensione dicendo non è piaciuto questo il giorno in cui Novella due mila chiude tutto l'ordine giornalisti
Prego come
Questa cosa qua non ha alcun senza è come prendersela con un programma di chimica
Cammarata figlia come
Un signore non vede la mamma da quaranta si incontrano piangono
Come ministro giudice ringraziando iddio da casa anche se il prezzo l'incendio soffoca mista un produttore critico va bene abbiamo fatto dieci
Quelli piangono sul serio
Vi è un programma di chimica cosa me ne frego la critica televisiva
Così pungente sale d'assalto fuori
Abbastanza
Come dire
L'equivalente di coi libri da te che si tengono
Sì esercizi di stile che vanno a un pubblico molto preciso
Poi mentre voi conoscete meglio diversa perché che legge questo tipo di
Dopodiché
Va bene tutto non si butta via niente
Diceva quello si può fare la rivoluzione perché ci conosciamo fu
Ma insomma
Allora io se devo parlare della Carrà per capirci preferisco giocarci sopra allora mi va benissimo
L'operazione fa spesso di questo lo capisco così come capisco la critica strutturale così come capisco
Un'analisi anche impietosa di una cosa non mi interessa ingenti ecco questo lo dico perché penso che poi i generi e secco stringa spesso anche chi ci scrive
A danzare disperatamente alla ricerca di un bersaglio come pare sia stato anche qui ammesso
Generalmente è come sparare sulla Croce Rossa
Appalti non è difficile vedere saltare la camionetta ma nun ce sta Grasso distanze
No no soli ti fa piacere aver detto quelle cose lì svedesi sgombra il campo da ogni
Certamente il difensore
Fatti da chi dentro Lula celeste
Cioè dice basta allora voglio dire
Facciamolo proviamo a farlo in maniera non provocatoria ma farlo in maniera import commenta
Perché i giornali Secondo tanto i giornali servono tanta televisione facendo un'operazione secondo me
Simile a quello che fate voi quando fate la colpite perché
Quando fate la corrida
Mettete dentro
Il pubblico più basso
E poi ritirate dentro anche quelli
Che ridono di gusto pubblico più basso quindi prendete tutti e due pubblici un discorso perché ce lo siamo fatti mila euro
Cioè quelli che si riconoscono in quella gente e quelli che si godono del privilegio di non appartenere a quella gente
Quindi l'operazione sul conformismo un'operazione per dire al proprio lettore se tu sei fra i dieci milioni ci sei e se non ci sei goditi il privilegio di non esserci va bene
Premessa
Allora voglio dire se la televisione come dice Gianluca questo
Imperativo categorico e questo e questa cascata inarrestabile
E questo flusso indistinto che noi non possiamo controllare e allora perché con amiamo legittimare i nostri stipendi la nostra firma la nostra presenza quindi la nostra il nostro piacere del parlare del parlarci se non c'è niente
Perché Paolini dice che la critica non serve a niente
Che la televisione una cosa che non può più essere analizzata dopo Beniamino Placido però partite cerca di somigliare un po'più audaci
Allora voglio dire secondo me mi pare che la stagione della come dire del nichilismo sbrigativo fantasioso nel caso di Gianluca creativo nel caso di Gregorio Macchi nichilismo e è una stagione che comincia a diventare un alibi intellettuale un po'pericoloso io non voglio fare il moralista perché non voglio fare il prete il seguente nessuno voglio fare un discorso intellettualmente onesto e leale sul senso del nostro mestiere perché voi siamo gente che prende degli stipendi e che prende degli stipendi di fronte al fatto che poi ci sono persone che sono centinaia di migliaia nel caso delle torri dei giornali sono milioni nel caso degli ascoltatori che ti compra e ai quali chiede di vendere un prodotto non sofista perlomeno per quel che ti riguarda
Allora la mia preoccupazione intellettuale e semplicemente di dire siccome sono d'accordo con voi perché l'ho detto all'inizio sono d'accordo con voi che la stagione come devo dire intellettualmente chiaro dell'osservazione televisiva si è conclusa e che tutto è incasinato
Poniamoci il problema di come marce non godiamo simpaticamente
Ho
Industrialmente perché attenzione Gianluca ci mette la fantasia ma voi ci mettete l'industria cioè voglio dire nessuno di voi e si chiama fuori da questo meccanismo cioè voi siete la televisione
Non si può essere un dirigente della più grandi perché le altre vanno così così le altre che vanno così così si chiamano cinema si chiamano teatro a me mi francamente scusate sarò vetero Mannini mi ferisce un po'pensare che il cinema il teatro vanno così così sono vetero sono antiquato mi rendo conto forse di essere inattuale però io credo che probabilmente siano i tempi i tempi siano maturi per mettere da parte i due tipi di categorie la categoria del buonismo che a me evidentemente non interessa ma anche la categoria del cattivismo
Che è diventato un gene un genere commercialmente conveniente soltanto a chi lo pratica
Farete qualcosa
Va però mio osservatorio di fare un'attività che in Italia non è diffusissima che è quella che commuove personaggi e ho scelto volontariamente per ragioni strategiche mia di occuparmi dissi personaggi esclusivamente nel mondo della televisione
E don TA Turio personaggi del mondo musicale anche se sarebbe stato possibile e di occuparmi delle aziende del del mondo dalla comunicazione di impresa
Intanto vorrei sfatare una cosa che è stata letta qui da APS che o è anche da Nicoletti fra le righe e sull'incisività delle critiche non è assolutamente vero che le critiche non vengono presi in considerazione da da da i soggetti che fanno televisione anzi sembra a me sembra come lettore l'ottica
Autoreferenziale cioè che il messaggio venga dato agli addetti ai lavori e che il lettore diciamo l'insegnante
Di Salerno che compra che pubblica o che si guarda la televisione ma non gli dà credo tutta questa importanza la sua vita sociale la legga legga con attenzione però lo dico non dà un'importanza tale al punto tale da scrivere una lettera al critico televisivo da cercare di contattarlo per fargli cambiare idea sul suo programma
Anzi vi dirò di più che vuol dire vostre critiche hanno Effetti molto forti anche su e parlo con cognizione di causa Suu Kyi determina poi i palinsesti eccetera non i singoli articoli ovvio ma gli insieme
Del della tendenza che voi costruita attorno a un programma attorno a una rete dei panini dei cambiamenti all'interno dei palinsesti quindi posto potere
Non potete negarlo perché c'è è forte ed è tale per cui penso che nella vostra vita quotidiane si attaglia sì a te anche agli atti da continue telefonate di di di addetti stampa delle reti televisivo di questi personaggi che tentano di di incidere è questa cosa qui la critica televisiva così come viene fatta secondo me non ha senso perché la televisione Gianna ha avuto una funzione precisa che è quella di
Confondere quelle che sono le necessità reali delle persone acconsentito comunque una fase politica nel nostro Paese che se non ci fosse stata la televisione non avremmo avuto e mi riferisco alla fase Berlusconi perché il governo Berlusconi senza lo strumento televisivo non sarebbe mai andato male
L'esecutivo questo la roba che in veramente ci isolava completamente da dal dal mondo civile con tutto il rispetto e la stima per Berlusconi imprenditore quindi la televisione hai inciso fortemente su quelli che sono i rapporti economici nel nostro Paese ed è per questo che la critica televisiva ha un ruolo fondamentale molti dicono che Pierce
Ideologico però vivaddio cioè ben venga una dialettica ideologica perché problemi che ideologico esiste perché le la diciamo la televisione difende spesso degli interessi molto precisi si che quindi non si tratta tanto di smascherare e quello che fa l'evento televisivo per cui come dire
Metterlo di fronte alla alla finge
E questo l'abbiamo visto in questi giorni e quindi e nessuno ha detto a fingere no
Tutti abbiamo detto ma molti hanno detto che bravo che coraggio avuto Emilio Fede a elaborare questa cosa qui perché in effetti a e talmente strafottente che può permettersi un diciamo un'operazione di questo tipo
Proprio per questo c'è bisogno di critica e di critica ideologica e c'è un bisogno assoluto di ritorno alle all'ideologia in questo Paese io ritengo perché fornisce la dialettica il sono strumento di conoscenza che noi abbiamo sviluppare poi l'atteggiamento critico costruttivo anche rispetto al mezzo televisivo in questo senso il nichilismo e quanto ti più negativo ci possa essere è quanto di più anti costruttivo ci possa essere rispetto al alla al spesso adottano un linguaggio non sempre accessibile dal punto di vista del fruitore medio del dello strumento televisivo e qui andiamo a toccare più in un settore che comunque non non voglio qui sollevare
Quindi se se c'è un suggerimento da dare
Così da da fruitore da amante dei giornali
Sincero e proprio questo di adottare talvolta un linguaggio a volte anche più vecchio va benissimo l'aspetto più dette col dovessi detto invece anche la denuncia perché no quando c'è un programma che mai che c'è
Qualcosa che non funziona lo si individua una lobby che ci sta dietro
Sono cose che io dico anche contro gli stessi interessi voglio dire perché comunque qualità della comunicazione di un Paese migliore a secondo me il vantaggio e per tutti perché c'è una maturazione civile una maturazione sociale che ci consente di evitare pericolosi scivoloni
Che stavamo punto per per realizzare c'è un altro punto che mi interessa molto la critica televisiva come addetto ai lavori e quindi quindi tutto esatto la parola con un motore diciamo è stata di commuovere o di un commuovere dei personaggi si tratta di posizionare o personaggio già noto indeterminato target ecco quello che è interessante del mondo televisivo e comunque di fatto i giornali registrano
L'aspetto simbolico di tutti i personaggi televisivi Jonis personaggio è un simbolo sociale nel quale la società italiana ho tanti di quelli che scrivono i giornali
Da marxista però non vorrei che questo aspetto cioè consente anche di vedere più criticamente il mezzo televisivo e di prendere più le distanze di capire perché sicché al fenomeno Carrà perché sicché al fenomeno
Pippo Baudo perché sicché al fenomeno Costanzo insomma quali sono le ragioni per cui questi personaggi assurgono a testimonial in questo senso l'accusa comunicazioni d'impresa
E utilissima perché cosa succede poi nel mondo aziendale le aziende adottano quei personaggi per poi promuovere dei prodotti quindi in base a quella notorietà dei singoli personaggi vengono pianificate delle cave diventano testimonial di un qualcosa quindi il valore di notorietà che non è più sovrastruttura ma è diventato Ste la Società quindi non è affatto il nulla
E le aziende che cosa fanno consapevoli di questo abbinando il loro prodotto abbiniamo a ogni prodotto un determinato personaggio quindi io non pretendo che il tipico faccia la rivoluzione perché ormai la rivoluzione non si fa più
E quindi facciamo almeno criticamente bene il nostro mestiere però quello che dalla critica vorrei come utente non come ha detto lavori capire a volte un po'meglio quelli che sono i meccanismi di collocazione simbolica dei dei personaggi del mondo della televisioni che poi costituiscono un traino per Giovanni Peri varie vari target sociali quindi detto questo vorrei appunto spezzare chiude con una lancia a favore di di quella critica vecchio stampo ideologica che comunque ci ha detto un ideale alla spinte ma una chiave interpretativa col con la quale mi posso confrontare
No ma io al
Guanti e
Certo non vuoi fare l'operazione nichilista ma voi essere interventista sulla qualità dei programmi a me va benissimo
L'impresa ma va bene però allora non puoi fare questo è al tempo stesso come dici tu Fangio telaio tipo la corrida c'è strizzare l'occhio al pubblico un po'più su e dice io che scrivo questa opera di andare in merito allora
Parlarci chiaro allora molto spesso io leggo delle cose che sono invece appunto che questo abbia una grande efficacia sia perché in realtà
Alcuni generi televisivi possono essere fatti meglio o peggio ma sono proprio tutte le tv generalista
Tutto il mondo dalla
Quelle che siamo abituati a sei milioni alle peggiori
Nessuno di noi questo lo farà cambiare
E dall'altra parte proprio perché se
Anch'io sono abbastanza convinto che
è diventato un po'un alibi quello del nichilismo televisivo comunque a me non appartiene particolarmente che sulla generazione sommato successiva a quella che lo accolgono inventato
Sì e allora vorrei qualcos'dicono di aver letto le cose più strabilianti in questi anni
Ricordo una volta un pezzo non credo fosse tuo Montale fosse su Repubblica
In cui si diceva basta non ci sono programmi culturali in Italia in Francia ci apostrofa che va alle nove di sera lo stop non c'era più c'era pure la cultura andava alle undici e un quarto faceva né più né meno quanto dal gioco circuito albero assume pubblica in paese la gente legge di più
Se si va
Se si vuole fare la critica militante diciamo allora allora bisogna andare sul set nel merito allora non è più non ci si può limitare a talmente sulle lacrime della Carrà o su su Stranamore perché se mettiamo insieme tutti i pezzi fatti su Stranamore
Cosa ne ne esce niente di particolarmente interessante mi sembra lo stesso atteggiamento col quale se posso fare un intervento sull'attualità
Ho visto adesso
Uno Shiki Simo attacco generalizzato contro l'ipotesi della RAI tre senza pubblicità
E adesso è molto chic dire ma come senza pubblicità che orrore allora che chiuda gli stessi che hanno sempre detto che Schifani pubblicità che interrompe il sì allora smettiamola di fare sempre di no ci sono grandi paesi dove ci sono commerciale c'è la tv pubblica ci sono delle reti che c'è che fanno anche divulgazione culturale senza per questo diventare delle colossali rotture di scatole
Io su questo come vedi sotto
Ridendo degli orrori televisivi ogni tanto figlia sorella guardassimo quello che fanno Channel Four su altri canali anche delle cose
So se mi spiego ecco però allora abbiamo nemmeno
Prima qualcuno vuole parlare non è ancora sentito Domenico secondo Urso sociologo delle comunicazioni e del consumo chi guida
Grazie
Ascoltando questa
Rappresentanza
I critici
Ed io e attori del settore
è venuto in mente quanti in fin dei conti il mezzo di comunicazione sia vincente sulle persone
Un po'come è successo prima pian pianino il mezzo di Confinterim nel mezzo di comunicazione anziché sulla mezzo di comunicazione sul ruolo che o eventualmente il critico potrebbe aprire e d'altra parte in qualche modo ascoltando questo dibattito ho avuto la sensazione che il critico televisivo sia qualcosa di simile
A un tentativo di Malibu di manipolazione genetica non del tutto riuscita
Il critico televisivo e il critico il termine critico già ce lo fa capire critico sulla a un autore ottocentesco
Che cosa Bruno Bauer ha un odore di carta stampata di qualcuno che sopra fuori e pedagogicamente indica critiche e non non critico televisivo è quasi una cauta visto in termini a questo punto perché un critico chi scrive
E c'era a caccia non lo vede neanche passare
La lega critica televisiva secondo il mio parere la fanno quelli che hanno le mani nella Pandino la può fare globale la posta
Magari in qualche in certi temi e strisce notista chi è il si muove sullo stesso mezzo coi tempi la velocità di quel mezzo
Altrimenti non a caso diciamo il più vivace e almeno come contenuti come e l'occhio è un critico che opera se ho capito bene nel Mennella RAI quindi nella nella radio
è quello che utilizza anche più parole
Se ho capito bene
Che risente quindi ha un'arma in più dice critico che scrive punto è come quello con la più davanti al carrarmato allora è vero che il critico televisivo è una rotella in Terna
è una rotta le o su una provocazione sarei curioso di fare un sondaggio e vedere quanti hanno letto e quanti ricordano quello che c'era scritto nel testo di critica televisiva di quotidiani
Perché la televisione corre è come volere fare la critica sull'increspatura d'onda di un fiume intanto il fiume è già passato
Se posso concludere molto brevemente il critico televisivo secondo me dovrebbe visto che è giusto parlare di rivoluzione spesso critico televisivo dove proclamare la sua abolizione era inventarsene un altro mondo
Sono domande
Ah scusi
Con una postilla quanto detto
Documento due persone
Esattamente questo è quello che ci diciamo i guasti o da un paio da particolari contrasti in cunicoli fruttare ma ci mandiamo sinceramente qual è il nostro ruolo che ci stiamo a fare
Alla fine di ogni stagione cioè verso giù diciamo questo è l'ultimo anno basta non ne posso più quando torno a casa voglio star tranquillo sto con i figli vado mette un pancione faccio cose per me più interessanti eppure sul far di settembre ci sentiamo un po'perché ce lo chiedono i direttori un po'perché ci rendiamo conto che dispiace lasciare questa immensa condizione di fittizio privilegio perché noi ci contiamo d'orgoglio quando sentiamo vediamoci o mi diceva prima Davigo sai se è scontato quella che ha scritto una lettera quando l'ha letta la radio c'è rimasta male e con l'altra mi dice e mi hanno detto che mi nominato ragazzi ma quando mai in una materia della quale nessuno all'ultimo giusto di quello che dice lui entrambi le opinioni non sono verificabili allentando la televisione resiste un'ultima parola
Che che può dire esattamente e qual è la giustezza della critica televisiva sono semplicemente delle soggettive argomentazioni che traggono molte volte anche dallo stato d'animo momentaneo
Quando abbiamo la televisione anche l'unica la guardiamo in luoghi particolarmente a sé etici ultimamente ho anche il problema di guardare la televisione lo fa la guardare ai miei bambini quindi pensate a cosa devo ricorrere con i videoregistratori sbatte lì da una parte chiudermi a chiave con loro che prendono a calci la porta papà farmi entrare ecco in questo stato d'animo io guardo la televisione quindi immaginate quanto possa essere condizionato anche a mio giudizio e questo lo dico lo dico ogni mattina ogni mattina mi rimetto indicò alle quali non attribuisco realtà posto attribuire lealtà al mio parlarne dico a un puro esercizio di stile è una vocazione estetica in un momento particolare probabilmente a noi oggi dice a quanti lo perché continuiamo continuiamo perché facile quel tiro pensa un po'attenti noi accedessimo fare i critici letterari altra categoria fittizie totalmente totalmente artefatta qua per lo meno inibiti devi leggere capito è una cosa un po'più complicata ci deve riflettere sopra perché oggi non basta più guardare i risvolti di copertina che poi è viottoli s'arrabbiano poi gli editori che creano le polemiche poi ci sono
Sei
Serie intelligenti e differenziati untori che altro giornale aggiorna l'opposto che aprono la polemica subito non puoi dire stupidaggini poi esistono e distrutto strati visto delle basi teoretiche oggettivamente conosce ho detto lei vaniloquio totali cerca chimici hanno anche chiamato per dire queste cose qua magari qualcuno diceva sì è vero
Un signore gentile ma riceve tutte le mattine dice quello che penso io ma come è possibile signor Dematté io le dico con le cose che col col Coni sono in completa trance dentro in studio molte volte non so nemmeno cosa ciò dall'altra parte c'è un foglietto costi i pezzi e dico quello che mi viene in mente eppure qualcuno attribuisce una realtà qui c'è un senso di compartecipazione simpatia questo significa che parliamo di realtà totale confezioniamo diamo una confezione una cosmesi del nulla totale siamo dei dei bravi
Tocca Tovini cadaveri che sembrano vivi che son tanto carini li possono metter sotto tutela tranquilli il giorno dopo gli hanno abbiamo colorati sembrano vivi questo il nostro ruolo non ci prendiamo troppo sul serio non penso che ben venga quest'altra sorta di sotto genere o di metà genere televisivo che è l'analisi della televisione come fa
All'interno a televisione stessa alcuni programmi come pure targhette certe volte come fa Striscia la notizia alcune altre volte può fare tante volte orario dentate regione stessa è un genere talmente ormai ovunque e talmente forte la presenza televisione si può permettere al suo interno anche questo sberleffo di contenerlo di far vedere che c'è anche il virus operanti televisione tanto lo controlla perfettamente ma su di lei nessun Effetto veramente devastante
Quindi siccome è
Sia dall'una che d'altra parte lo specchio c'ha al suo interno può pervadere benissimo sopportare benissimo una critica Cesa un'analisi testuale disarmante che smonta il meccanismo
Rotella per l'Otello ma tanto meccanismo andrà avanti ugualmente no no scherza
Però ha detto le due cose che che volevo dire io c'è il vuoto e il nulla della critica televisiva e poi la necessità o non necessita di di questo di fatto genere perché faccia un un è un esempio
Che mi veniva in mente che mi ha colpito poco tempo fa un un editore
Me Romano che l'editore del mucchio selvaggio è una rivista di in musica
Particolarmente quotata nel settore
Ha iniziato a redigere una è una nuova rivista che nuova allora ad un Paese a due tre anni fa che si chiama Duel che nasceva come rivista di critica televisiva di fatto poi anche di in impegno diciamo sociologici di lettere di lettori chiama chi se ne frega della critica televisiva parliamo di cinema parliamo di altro ma la televisione è un Golem è una massa di di di magmatica di di niente di di fango che di fatto il CIPE Citerna talmente tanto che non abbiamo bisogno di qualcuno
Che ci dica
Questo va visto così e questa bella e questo è brutto perché di fatto fa parte del nostro vissuto ce ne rendiamo conto anche noi questo era la sintesi allora il suggerimento invece secondo me quello che diceva se condurre è fondamentale il critico televisivo fare in televisione e faccia a questo punto diventi lui stesso spettacolo sia otto critichi c'è diventi parte di un tutto che di fatto pochi è è di nuovo la televisione di sarà di nuovo troverà
Uno virgola
Allora ma io devo dire io sono perfettamente d'accordo con gli ultimi due interventi con quello di secondo un forte della signore cioè viene fuori che se vogliamo parlare perché sta parlando di critica televisiva
è una forma di spettacolo nello spettacolo cioè io dicevo Nicoletti quando oggi l'ho incontrato per la prima volta ed è vero Giorgio tre anni uno dei motivi per cui io son qui e perché volevo conoscere Nicoletti oltre all'onore di essere in questa sede per questo per questa riflettete un pedaggio che a me diverte molto
Lo scotto tutte le mattine ma devo dire che ero arrivato o qui già pronto a conoscere un uomo condivido quello che dice altre volte meno
Poiché molte volte critica la mia amica Vera Slepoj e mi diverto ancora di più devo dire e però lo vivo così lo vivo così quindi non è pensabile non è pensabile da anche le cose che sono state dette una precedente tavola rotonda che le cose che oggi noi leggiamo sui giornali io lo dico purtroppo Corvara Strand cuore che si stringe le cose che vediamo in televisione come cose vere
Ne abbiamo discusso nel precedente tavola rotonda dove diciamo che sui giornali si leggono tante cose non vere tante cose manipolate
La televisione
Ci ha insegnato a che è una scatola dentro la quale si inventano delle cose ripeto non non lo dico io sono cosa vediamo ora occupandomi di di quello che mi occupo di di comunicazione
L'ho vista tutta dall'inizio ho letto il cartello ho letto il secondo cartello
Ebbene io dei due cartelli nome sono minimamente ricordato e ho creduto ciecamente al fatto che avessero arrestato la signora Zanicchi allora proponente sono fra gli otto cretini italiani che ci hanno creduto
E va be'farò parte lotto cretini a tal punto che ho telefonato anche ad amici giornalisti del Corriere della Sera per dirgli ma sa che cosa è successo quindi esponendo quindi televisione è un qualcosa di finta ci fa vedere delle cose finte
Il a critica fa parte dello stesso meccanismo io dico questo a me va bene capire che la la televisione può essere un qualcosa di finto uno spettacolo però signori
Cioè Bisaccia chi ci crede
Continua a essere questa scatola nera
La Madonna di Lourdes
Attenzione sono solo le le classi medie media altezza che cominciano a capire che Nicoletti si diverte e al mattino quando entra non sa che cosa dire e dice delle cose che gli vengono in mente molto divertenti e a un pubblico che si diverte ho un pubblico non si diverte ma io credo che abbiamo dei sociologi qui abbiamo degli psicologi
Queste cose ce le possono spiegare credo che oltre il trenta quaranta per cento della popolazione italiana fin lì ci arrivo perché ci occupiamo di numeri e di statistiche
è fatta da un pubblico che crede ciecamente a quello che dice quella macchina per la scatola nera che nel soggiorno di casa loro
Quindi il male che può fare questa o strumento e indescrivibile ecco motivo per cui veda questo appare trasmissioni un po'più che mi danno delle garanzie mi danno del degli elementi delle delle trasmissioni di ricerca perché so che spero che adesso mi vengono pure i dubbi che anche quelle siano finte siano false quindi anche lì sta lavorando nella mia testa questo
Poi invece vedo delle trasmissioni allegre superficiali so che sono allegre superficiali e così ma il danno che ha fatto in questi anni nella costruire quiz truccati
Indescrivibile i nostri giovani e l'ho detto anche nella dal precedente non credono più a quello che vedono in televisione
So io lo vedo sui miei figli o se ricerche capite che facciamo in azienda provate a lavorare sui giovani io questa sera non ho sentito nessuno di voi per esempio
Che non ho sentito nessun riferimento al telespettatore Ste
Solo fra di voi come se Nicoletti comedoni Panza nulla del telespettatore con questa è la dimostrazione che amico a lei non interessa il per il tessuto velocissima no io scusate porterà pandemie qua no no ma mi confermi mi confermi incerto ecco mi confermi il danno che poi creare condanne per rispedire a queste persone la Madonna non esiste ti do il cambio io
Cioè io dico tutti i giorni però ci scherzo sopra lo dico ma lo dice Luna cari poi come se facessi l'occhiolino dico che non esiste però c'è lacrime appare non vi preoccupate questo qua
Vedendo questa grossa responsabilità
Di demolire l'unica dei tacchi esista in questo momento senza gli possiamo dare nulla in cambio assolutamente che anche noi confermiamo la sua esistenza come l'iconoclasta che fa piangere di commozione
La pedina che vede insultare l'immagine sacra a nostra una funzione etologico importantissima sta scherzando posa
Che è fuori tema se mi posso per
La televisione non non vende essenzialmente informazione ma vende mozione
E quindi dire che sì credo che non si che dall'emozione qualche cosa che non ha molto senso
La prigione vende emozioni telespettatore recepisce emozioni attraverso un mix di immagini e suoni questo è il prodotto della televisione
Quindi il critico che dice che queste sono cose non belle sono cose fatte quello che volete non gli importa telespettatore perché chi cerca emozioni e poi non si pone il progetto il problema se era emozionato no
Dossena vero o falso per questo quando gli ho visto anch'io lo spettacoli che però non l'ho visto che anch'io perché era vinceva dieci mila volte l'impatto emotivo di tutto il resto che è un cartellino il scritto quindi Pen di telespettatori
Il vero critico televisivo e il pubblicitario che deve comprare il e il lo spazio
Diciamocelo
Eppure lei per non ripetere visivo ed è anche il più ascoltato perché se lei non compra televisore non mangia
Per la
Vorrei dire una una serie di di cose perché il dibattito mentre l'esatto qual è proprio parlare dalla parte del telespettatore io benedico la critica televisiva prima di tutto perché esse sono tre ore al giorno due ore e mezza al giorno che l'italiano medio vede la televisione sono due ore e mezzo al massimo se lo mandano a votare due volte in un anno
Che partecipa attivamente alla politica è giusto che come ci sono sei pagine di commento alla vita politica del Paese
La seconda cosa è che la televisione con il suo continuo andare nella lite del dell'italiano medio l'ha reso un Alfa Beta televisivo totale
Perciò non lascia gli più neanche la televisione l'accenti e stai lì la lasci e ti lasci con lei
E io credo che la critica televisiva in questo momento sia una delle pochissime cose che cerca di fare dell'alfabetizzazione televisiva che poi sia letta o non si ha letto che sia Chico snobba lei ce l'ha o non leggerla sarà problema di altri per me è importante che ci sia perché come ciechi hanno alfabetizzate arma importante che ci sia chi alfabeti poi la nostra cultura e comunque la nostra la nostra scuola utilizza la critica per educazione e senso critico individuale quindi per capire che una poesia bella io non logico e quindi io non leggo soltanto in quello che scrive Luís
Che un programma è bello brutto ma ricercati di dirmi perché posso essere o non essere d'accordo va messo il perché mi hanno aiutato a capire di più della televisione
E quindi credo che alla fine sia una funzione importante come tutto il come tutto il resto delle critiche
Che si riferiscono alla vita politica del Paese alla vita sociale alla vita culturale
è importante che ci sia la critica televisiva e otto un solo problema che nella scuola ci sia la critica letteraria e non ci sia la critica televisiva e ragazzi vivono molto più con lo schermo che col libro
E bisognerebbe tirar fuori critico televisivo dal giornale portava anche Ventola può
Dalle foto
Questo contagio
Sarò breve anzi ho quasi finito
Mi è piaciuto molto cucita ricorso secondo UFO che secondo me ha colpito nel segno quando ha individuato il primo critico d'Italia il Mario Mele
Anche perché il critico più efficace che ci sia su piazza del senso che piazza Fabiola sul programma di quindi poco intervenire per modificarlo
I critici televisivi invece i critici televisivi diciamo così scriventi secondo me sono dei bellica attori dell'elefante radiotelevisivo
Nel senso che gli fanno un pochettino di solletico magari piacere un po'di disappunto ma non cambia molto questo non è una critica sulla loro testa sulla loro attività perché mi piace moltissimo degli atti e io sono Hume e credo che la maggior parte dei vettori delle loro critiche sono non spettatori televisivi questo cosa vuol dire
Che spesso i loro interventi specialmente quando sono riusciti sono degli interventi di carattere almeno di quelli che scrivono di carattere letterario di carattere culturale
Che alle volte addirittura i plinti quando riescono bene sono come diceva Totò a prescindere dal programma
Ecco quindi questo è una caratteristica secondo me è un limite del genere
Mentre per
Buonasera dunque volevo fargli una domanda molto pragmatica
Un ragazzo che voglia fare il cantante è stato un canti abbastanza bene eccetera va be comunque esiste una strada oppure partecipa a Miss Italia fornendo sì magari di un buon handicap
Lasciamo perdere un ragazzo che voglia fare l'autore televisivo che abbia in mente l'idea di un programma abbia delle sceneggiature eccetera come deve muoversi
Cioè a chi può rivolgersi qual è la strada canonica o trasversale che può percorrere
A Paolini la domanda possibilmente favorire prima
Spiega come si vede una vocazione
Va trentotto ci sono tanti altri mestieri migliori
Detto questo
E così via
Ma scrittrici
Sì specie sappia a cosa va incontro
Ma qui gli uffici del personale del premier
Devi andare direttamente
Livia ma
O a Milano lettighe a fondo Ras televisivo
Tante rassegne abbiam visto di numeri zero di giovani autori abbiamo sempre visto ai condoni vuole cautelative del montante che tu non facciamo sopra troverò scrivono la proposta di programmi
Per anche quello è un genere letterario però andrebbe combattuto per fare una legge equiparando la banda armata proposta di programma chi disobbedisce nei cassetti di capistruttura
Se qualche direttore rete ogni tanto inutile anche fuori se ne appropriò ruba rimanda in onda non depositate nell'ossario a niente spendendo un sacco di soldi avvocato non sarebbe morto in sequenza perché un mestiere devono senza appoggi né niente comincia anche umiltà a farlo ogni tanto cerchiamo di mantenere questa logica
No sì dato un po'di marziani con questi conti
Prova Connor
Mi piace un istante riprendere lo spirito del mio intervento di stamattina
E vedo i propri il filo del sociologico emerge ce ne sono lieto perché dell'emersione dei degli operatori televisivi non avevano alcun dubbio
E mi preme molto anche se se posso permettermi di esplicitare l'intenzione del nostro incontro ancora priva di chiudere
La positività del fatto che esiste una riflessione
Io vedete avere la via tenda liberazione dalla televisione
Perché ho notato anche stasera un certo incantesimo televisivo negli stessi operatori
Cioè dire non siete del tutto liberi dalle televisioni
E la televisione non merita di essere ontologico Sata
E davvero uno strumento credetemi
Lo dico a posto golosa molto meglio di me
E lo dobbiamo potenziare questo che ci chiede lo stupendo quanto il critico ci aiutasse e con lo spirito con cui abbiamo introdotto i lavori no lo ci aiutasse allora il mascheramento della televisione
Quando gli interventi critici radiofonici your televisiva sono radiofonici o sulla stampa più frequente la finzione televisiva ma sapendo come funziona la finzione
Noi vedremmo arricchirsi il processo educativo
Intorno intorno alla televisione per cui merita che noi ci occupiamo di televisione
Tenente renale Ilha Grande impresa il grande scorrere il grande fenomeno del tutto che comprende del tutto che esclude in modo così da perverso Grande Fratello che fa anche un po'di di dispetto all'intelligenza e non mi interessa io intelligenze sia di dieci anziché di mille il dispetto Anna intelligente perché l'intelligenza mediatrice del vivere sociale
Quindi la televisione si salva e si perfeziona attraverso l'attività del o un servitore dei sistemi anonimi
Se diventa un una guida di lettura non un un un messaggero di etica
Una guida di letture uno scopritore di che cosa che dietro Castagna dietro Raffaella Carrà dietro come il capire cosa c'è dietro e decantare un po'la televisione
Significa dare alla televisione una funzione di cultura vedo che c'è invece oggi è vista come una perversione
Culturale perché avete rodati momenti positivi ho sentito parlare della trasparenza immediata del viaggio del Papa a Cuba oppure di una partita di calcio
O il numero uno ad uno scontro di pugile i pugili
Perché vi finisce ogni furbizia che cosa stiamo dietro il grande segreto che c'è dietro insomma allora vuol dire che esiste una recuperabilità della televisione a livello di ambiente di Andria trasparente
Visto che c'è tanto contro la trasparenza e contro la purezza dell'ambiente anche in televisione lavoriamo per la purificazione del mezzo
Altrimenti il mezzo si presenta come contenuto esso stesso nella
Recitazione lontana e delle preoccupazioni lontane sempre attuale di metterlo alle come ricordiamo tutti quindi ripeto non devo dire nulla con questo intervento se non che la la mia notte per interventi anche sincere vissute degli operatori
Del filo sociologico che ho visto no anche se non in modo solenne ed esplicito raccogliere anche noi quel sentire quel materiale che ci possa servire per una autenticità del mezzo televisivo della cultura di oggi
Sono altri interventi
Che gira ancora qua e poi chiudiamo ormai sono le sette
Io
Sì va be'ma proprio un minuto no volevo dire a Mario Mele
Volevo richiamare
Che io non penso di essere superato non ho detto soltanto detto inattuale è una cosa molto diversa
E dico inattuale perché a proposito della vicenda riferite del falso su Iva Zanicchi violetto degli articoli su grandi giornali per il pubblico
Prima di programmi di Gregorio Paolini onorevoli Napoli delitto di leggere tutti i giorni uno che scrivo di avere il suo giudizio quindi va bene così ognuno si sceglie i suoi programmi ognuno si sceglie i suoi critici quindi il problema non esiste ma voglio dire proprio questo il punto proprio questo
Il punto è entrare nel merito allora io dico c'è chi lo fa o per lo meno chi cerca di farlo una volta ci riesce nove nove ma almeno sa
Che deve tentare di farlo e c'è chi non lo fa più perché dà per scontata una situazione di fatto ora benissimo nessuno dubita che le cose debbano quelli che sono fuori da questa convenienza e questa cosa quando la mattina mi metto il cappottino per andare a lavorare e cerco di ricordarmela tutto qui
No non vanno giù sono perfettamente d'accordo con il Colle
Siamo tutti d'accordo
Salvo che la tv non deve essere assolutamente autentica sono metterebbe di essere televisione non bisogna cercare l'autenticità dentro la televisione né instillare la televisione germi di realtà o di verità né mai augurarsi la televisione diventi un proprio strumento di educazione sarebbe terribile Prodi ce l'ha in mano potrebbe veramente educare le masse
Sarebbe una via assolutamente sente giustamente potuto più che giornalista sull'uomo di spettacolo
Mi rendo conto che questa è una cifra pagante apprezzo il senso dell'Utopia di quel tiro che pensa di potere portare un vento di riforma l'interno la televisione però qualche lo guarda che la riforma stipata muori riesplode riformare niente sarebbe cambiato mestiere deve andarlo a fare ma sarebbe sarebbe pericoloso sarebbe gradevole partitici direbbero quello che facciamo noi non va bene usarli non voglio cambiare voglio soltanto sapere
Perché non si può cambiare che è diverso dal dire le cose stanno così io non sono arrivate solista questa conclusione erano farmi quattro risate dal primo giorno da guardare con occhio professionale di coperta e allora dico è un al di là nel quale possiamo le quali possiamo vedere come vedevano gli antichi di cui fumose direi descriverli eh
Attribuire a queste idee delle caserme ambizione poterlo fare
Grazie io sono d'accordo molto con lei quando dice
è stupido aspettarsi ed è un errore aspettarsi che la televisione divenne un metro di educazione ma è quello che è diventato
è assolutamente quello che è diventato un è quello che dobbiamo combattere la televisione è diventato il più grande il più efficace l'unico mezzo di educazione in Italia e questo lo dovremmo combattere cioè per la cattiva della televisione del cattivo gusto se ne frega su quello son d'accordo con la televisione americana e per
Programmi molto più
Di quelli che avevano anche quella della Francia in ceramica da solo vostro dico però gli effetti della televisione italiana prodotto in Italia li ha prodotti solo qui questo non è una televisione che etnica
Allora stiamo parlando di qualcosa d'altro
Allora io credo che la vera critica la televisione figlio trovare in un qualche modo perché non
La televisione in qualche mi permetto no no no
La televisione in qualche modo noi vediamo la televisione la critichiamo oppure diciamo che non ci piace catasto rossa aspetto educativo natalizio alla televisione a un testo di tutto quanto ed è sinergica testo è una notte come il critico in qualche modo era emerso che era una rotella dell'ingranaggio televisivo no la televisione una rotella dell'ingranaggio sociale fa quello che deve fare e lo fa molto bene educa in un certo modo
Diverso in che senso scusi
L'ho detto la televisione italiana ridiventato un partito è andato al potere ha mandato un uomo al governo eccetera eccetera non è così comunque comunque giudica vola Rosa non vi voglio sperare da nessuna parte comunque giudichiamo questa cosa è una anomalia solamente il programma
Bisogna che qualcuno mi spieghi com'è potuto accadere
E come possiamo apparve che non si ripeta più
No guardi se mi permetto non è esattamente così c'era un gruppo di potere un gruppo organizzato che ha utilizzato un mezzo di comunicazione di cui aveva il controllo per fare delle cose
Il problema è che il gruppo di poterlo nella televisione
Va in sarà perché mi pare che la conclusione di questa tavola rotonda sia un po'casareccia del generale siamo tutti di rimaniamo tutti di non succederà niente non cambierà niente
Ho sentito anche parlare di televisione come emozione
è anche vero verissimo sarà perché sono giornaliste perché che cavolo per Nicolette PC macchina venendo mi sento molto stressato dall'overdose di informazione che mi si scarica addosso tutti i giorni attraverso la radio la televisione i giornali d'affissioni tram nell'aria c'è nell'aria ormai nell'aria informazione che quando non la vedo
Sarà emozionante sta televisione però sposta esposte popoli ci sono intraprese che fanno ancora no a nuoto
Sposta i consumi
Sposta di malati di tumore che vanno in piazza in questa patetica scena terribile scena imparare che diverte che che soddisfa o che semplicemente ti stordisce impedisce mi diciamo proprio forse credo che se in macchina non esiste la televisione sospeso la par non soggiorno fossero riceve
Però a me questo inquieta molto e quindi non condividono diciamo Nicoletti sul fatto che però comunque meglio così perché fin quando la televisione non educa
Vuol dire che non posso giocare Grande Fratello giusto giustissimo però io paura e che stando così le cose si pubblicitari sono autoregolamentate con
Se c'è l'Antitrust se c'è credevano botteghe pubblicitari se Tritone diventasse educativa e noi cresciamo sono no no hanno un patrimonio antico tutti inerenti le dico che è giusto corretto e tutto giusto quello che ho sentito stasera ma mi rimarrà chiuso sul sulle frustoli inquietudine perché
Se così stanno le cose
Non c'è l'Antitrust la però il nostro tranquillo perché se hanno ammazzato Cattani che era Michele Placido siano ammazzato Borsellino io con la mattina forse era proprio Conte alla radio la signora De più non ho capito chi di due quello vero
Chi è vero commissario e Kjaer l'attore
E mi rendo conto sentendo parlare stasera tutti protagonisti importante c'è chi controlla i controllori non stesse Paolini Nicoletti
E questo modo di interpretare il ruolo questo essere parte integrante di una sceneggiatura preoccupante perché eri permettimi salpare da inaccessibile Palazzo della televisione ragione Paolina sorridere dell'ingenuità della signorina che chiede dici ma come faccio io ad entrare in televisione lascia perde
Più intelligenti fosse vero perché quello non è più un mestiere è un mondo chiuso protetto e se non ci sono i critici come repubblicano appunto
Si sta uscendo da quelle che sono le pulsioni ammesso che ci sia delle funzioni codificate del critico televisivo operazioni di tipo estetico secondo me non di tipo morale non di tipo etico di tipo puramente Stern tutto quello di cui abbiamo parlato in questi ultimi minuti l'effetto politico il Polo al potere i malati in piazza
Attendo un'altra categoria di operatori dell'informazione sono parimente o gli analisti la televisione da un punto di vista degli F e tutti o la Federazione degli psicologi ogni sociologico o non so bene o chi fa cronaca televisiva deve capire i meccanismi di corruzione che stanno dietro all'uso distorto il messaggio televisivo ne faccia un'operazione estetica
A me per me con pienamente indifferente non lo dico per cinismo dico perché non fa parte del mio mestiere come se mi chiedessero di dovevo fino in fondo o per lo meno non è oggi questi poteri il motivo per cui dobbiamo temere le fette la televisione acqua passata sono acqua passata sotto i ponti vediamo cosa succede in questo momento come l'attuale classe politica che uso fa della televisione liquidiamo anche questo perché adesso è molto facile quando il motto è già nella bara a dire certe cose
Vediamo adesso certi meccanismi
Certi messaggi subliminali perché è chiaro c'è più cultura cioè più abitudine ala mediazione a usare i mezzi di comunicazione e molto più sottile è ispido adesso è individuare l'uso distorto eluso
Improprio che viene fatto del mezzo televisivo
Ditelo adesso che molto meno comodo perché politicamente scorretto dirlo siamo d'accordo
Tutto quello che è stato è stato possiamo scriverci libri facce Najima l'analisi è uno che deve sapere di politico di sociologia fa delle assimilazioni unisce vende pubblica oggettivizza o racconta agli altri la propria capacità visionarie fine guarda la televisione e racconta quello che ha visto racconta le sue impressioni queste qua questo vogliamo attribuire anche vuol didattico se per fortuna qualcuno da questa gli strumenti di decodifica di quella realtà
Ben venga ma non deve essere la mia volontà perché se io mi pongo per un attimo soltanto nel ruolo di quello che deve dare strumenti agli altri
Divento pazzo mi è un po'd'orgoglio di che è un'infinità di problemi una responsabilità che non voglio avere
Se qualcuno come una sorta di alchimia che non determinò io poi al delle illuminazioni ben venga la fortuna non detto non fa parte comunque del mio mandato
Credo però che questo sia un critico delle
Pezzo ogni volta dico questo perché io mi prendo la responsabilità di essere quello che dice una parola finale sulla televisione quello che dico io è oggettivamente deve essere accettabile da tutti perché deve seguire questa convinzione che quello che dice lui lo dice con una sorta di investitura chi dall'investitura critico non lo so
Io ho solo una cosa
Tutto io posso Sacconi
L'idea che la critica televisiva possa essere una forma di battaglia politica
Berlusconi e novantaquattro vinto elezioni c'erano Fede Liguori
Credo che lì siamo proprio fuori strada ve lo dice uno
Il Polo neanche
Credo che
L'intervento critico sulla televisione abbia tutto da guadagnare dal non essere citologia
Noi siamo oggi una situazione duopolio in cui in realtà le regole con le quali fanno i conti
I produttori in senso proprio di televisione su quelli che fanno televisione sono
Sarebbe bene giudicare i singoli programmi per quello che sono magari a ci sono però giocarci sopra se volete sapendo
E poi alla fine
Non è la negazione dei generi latini italiane dei singoli operatori se
Essere precisi che se pensiamo a questo abbiamo utilità
Altri
Ci aggiorniamo a domani mattina
Discorso prosegue seminario prosegue ci sono altre due sessioni
Pubblicità
Auditel e qualità televisiva
L'appuntamento è per domani ma
Poi
Di esprimermi ringraziamenti all'assessore Gibellini che tutti conosciamo e stimiamo
Ora esprimerci
Se considerazioni entro cui i lavori di stamattina il cioè non subito senza indugio la parola l'assessore lo ringrazio ancora forte di eccellenza
Sale presidente
Della provincia questi lavori
Congratulazioni e con
Ha facoltà di
Sociologia
L'Istituto di Sociologia
Dell'Università di Parma e all'impegno che ha profuso e più alle iniziative
è docente funziona
E docente dell'istituto dei quali peraltro
Sono amico pericolosa
Ho chiesto di
Sì consentirmi di fare anche Perrotta oltre al saluto ma qualche considerazione
Non non formale
Magari alla prosecuzione dei lavori della collaborazione
E non tanto all'argomento specifico della
Tavola otto
Sono partito dall'interrogativo no nelle consentite due
Due riflessioni partendo dall'interrogativo che mi ero opposto come Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia
Nel momento in cui
Istituì Sociologia mi ha proposto in qualche modo di collabora
Partecipa alla realizzazione di queste iniziative
La domanda è
Ciò dobbiamo porre in termini istituzionali
Che fare corretta amministrazione spendere bene
I soldi pochi soldi che abbiamo a disposizione più alle finalità età
L'assessorato
Pubblica istruzione scuola a partecipazione la collaborazione lo sviluppo di ragionamenti future rispetto a questo
Visto che sono qui la risposta è stata ovviamente si se no non
Se è una finalità vediamo di svilupparli deve fare qualche ragionamento quali sono le reali esigenze
Perché questa finalità venga
L'età tradotta in pratica
Quindi credo che senza quella che oltre a riflettere
All'Inter
Dei due mondi la televisione dell'informazione più in generale la scuola
Ci sia un la necessità urgente di una grossa riflessione sul banco
Qualche riflessione sulla relazione del mondo è stata fatta e qualche esigenza è già emersa è stata spesso esplicita io la ricordo qui perché è un terreno su cui probabilmente più facile non prometto fare delle collaborazioni
è un po'il tema del come la scuola si deve attrezzare per consentire a venti utilizzarlo ai mezzi d'informazione mettere di fronte in maniera critica il mondo giovanile il mondo i nostri studenti in maniera critica con capacità di lettura di di lettura carichi
Del mondo televisivo del mondo e le informazioni già
Questo ci riporta un terreno di collaborazione sulla formazione
E i docenti che porti televisione o meno
Nell'altra informazione
E si è andiamo sul terreno della formazione un grosso tema di collaborazione
Però io alla università all'Istituto di Sociologia non voglio approfittare voglio porre un'altra quest'sulla quale credo valga la pena che continuiamo a lavorare insieme a collaborare
Ed è una questione di sostanza Secondo me assume importanza nel momento in cui il Paese nel suo complesso ha deciso che affronta il tema della riforma del sistema formativo
Comincia a entrare nel merito
Dei problemi di questa e questa riforma oscura perché il tempo è poco e quindi devo fare alcune semplificazioni vi prego di ammanettati a potabile
Il nostro sistema formativo la nostra scuola
A
Nei confronti degli studenti disco altrimenti un metodo abbastanza consolidato di trasmissione delle conoscenze dei metto dei contenuti
Il processo educativo nella scuola è un intreccio
Dei
Ripeto contenuti mette valori ma sistematizzare organizzati in una certa sequenza che è rimasta sostanzialmente alterare la trasmissione
I le pillole
Di valori legami legate questi contenuti sono in un certo modo organizzati in una sequenza tradizionale ormai molto consolidati
Fatte immaginata del momento in cui la scuola era ironico
Trasmettitore
E formazione
Vedere quando ero ragazzo io mia madre che aveva la quarta elementare alla intellettuale
O i sapete tutto il resto dalla quale e su alla scuola
Oggi
Questa questo processo sistemato ordinato è costantemente sconvolto dal fatto che terrà il tetto dei nuovi mezzi di cui e si fanno il segno inserire nel processo di conoscenza e di formazione di maturazione in in maniera non coordinata rispetto
Credo che allora una un vasto terreno di lavoro istitutivo di approfondimento sia su questo fatto
Capo dell'audio
è arrivato il sacrificio azzerate
Tema pensioni con più pensieri
Ecco allora
Credo che questo problema va affrontato rendendoci conto
Anche questo per lo sviluppo di lavoro
Che a scuola c'è certamente il problema di come usare le nuove tecnologie di come urlare la scure
E rimodulare
La
Riorganizzare i saperi visto che esistono due volte
Quindi non non è semplicemente io prendo atto che solo nuove tecnologie mi organizzo per vedere come posso utilizzare
Come dice posso accostare in maniera critica ma il problema oggi è come mi riorganizzò il sapere entro scuola la riorganizzazione completare la scuola visto che ci sono e per questo sia un terreno di collaborazione Quattrocchi agli amici sito
Ho detto pareri ce lo siamo anche detti era un'occasione per ufficializzando come problema come terreno di lavoro che giustifica
Infine istituzionale di una presenza di un'altra si è profondamente legato
Grazie scusate
Due minuti in più che gli offre
Ringrazio sentitamente l'assessore per averci presentato questo programma di lavoro così importante io spero sia possibile realizzarlo perché da dipenderanno dipenderà il futuro nel nostro Paese per questo tipo di programmi quindi ancora lo ringrazio moltissimo prego relatore divenire essere cortesemente Battarola
Relatore ringrazio semplicemente iniziamo devo dire che io sostituisco il mio amico e collega Bechelloni non è potuto venire perché l'Università di Firenze io non sono un esperto in questo particolare settore dell'Auditel ma cercano di fare del mio meglio
Se cominciamo come al solito con la scheda introduttiva ti prego di avviare
Recita morali a marzo insieme per i bambini
Io
Bene che tu hai trovato prendendo indietro chiedendogli Carlo Eufemi però ore tredici aprile novantasette totale ascolto sedici milioni di italiani stessa ora al primo semestre novantasette affollamento medio pubblicitario il ventisette anziché Italia siamo a quota ottantacinque in RAI anzi Sipra quota centoquarantotto ore venti aprile novantasette totale scorso il ventisei milioni di italiani in Publitalia la quota sale al novantatré il si tra siamo al top della giornata duecentotrentacinque tatto argini ridotti senza variazioni rilevanti quello RAI segue con forti sbalzi l'onda lunga dell'Scurto compunti altissimi e blocchi pubblicitari sotto vuoto spinto insomma in RAI l'Auditel e il pifferaio magico della pubblicità in media sette nessuno se lo fila ma sappiamo tutti che non è fatto così
Scherzi della statistica più semplicemente politiche commerciali diverse Luís l'Auditel non è in discussione almeno da quelle ti ricordi verso televisivo piuttosto l'uso che se ne fa
Quando l'Auditel detto stoppa un programma baritono cancellate palinsesti
Perché alla gente non piace perché diventa un'arma spuntata nella guerra fra Sipra e Publitalia l'Auditel allora rileva l'efficacia pubblicitaria dei programmi
E dunque senza mettere senza spot sarebbe automatica la buona tv mobile
è sposata
Anagrafe cosa voglio Mondeo poeta sognatore Elena abusivo straniero
Giocava la mia signora acquisto ad compagna o camminata ma non vuole segnare This is
Allora procederemo in questo ordine ha spiegato il dottor Francini che direttore di Audi le prime due relazioni dottor Francini
Bauli forniranno agli spettatori presenti
Tutti i dati essenziali sul proprio seguiranno l'esempio
Quindi invito dottor Pacini prende la parola grazie dieci minuti di tempo precisi per ciascuno prego di stare
Grazie d'ospitalità grazie a voi che siete qua sabato mattina è un momento clou ogni volta che sviluppiamo una chiacchierata una discussione sulla televisione ogni volta in sale di questo tipo echeggiare risuona pone invisibile però una bella quell'aforisma di Arthur Bloch
In questo genere i dibattiti non si sa chi ha ragione ma
Tanti bisogna sempre sapere a chi conviene dar
E allora in questi casi io mi aspettavo di dover come al solito annusare l'aria
Per capire dove conviene allinearsi e poi pagare qualche tributo ai luoghi comuni luoghi comuni popolari o colti perché sulla faccenda di Auditel non c'è molta differenza tra popolo e cultura
E naturalmente con questo conformismo tra armi in salvo
E in genere con cura
E inevitabilmente preparare il ruolo il Rocco purificatore per l'Auditel che colpevole non fosse altro perché di questa stregoneria come qualcuno dice e misura e certificazione
Accettare il luogo il ruolo
I votati al rogo perdite e qui sentiamo tanto la mancanza lo sentono
In molti di Martin del rio questo straordinario artefice di roghi di per bruciare streghe in quantità e se non gli fosse toccato in sorte di vivere nella seconda metà del sedicesimo secolo forse avrebbe trovato in materia ruolo giusto la giusta pena anche l'immancabile esorcismo per il problema della televisione
Io vedo che ne sentono la mancanza tantissimi Palazzi romani anni non se la prenda perché oltre che un ospite intelligente gentile anche un intellettuale anticonformista è uno che non manca certo di spirito e ben attrezzato sull'uso della provocazione e del paradosso
E allora quindi non se la prenderà se io inizio subito con una voglia maledetta di picconatore
Il titolo di questa sessione cioè questa logora simmetria ma la tv ma l'Auditel e quindi ma la pubblicità
E mi sento anzi con qualche asprezza in dovere di fare questa cosa
Non fosse altro per un fatto personale sono stanco dopo undici anni di giocare in difesa
Sento la necessità di compiere un gesto di onestà intellettuale ribellando mi al pigro cliché che suona più o meno così l'avete sentito mille volte mamma mia
Che schifo la triste vuote la pubblicità da riempire e poi c'è l'Auditel che ci ricatta auditel cattivissima allora niente audience niente quattrini niente risorse niente televisione
E sembra tutto molto facile peccato per il fucile attori dell'Auditel che le cose stiano diverso
Ma la tv
Peccato che la malattia fosse anche quello straordinario strumento di comunicazione che probabilmente non migliora Litta agli intellettuali
Perché quelli forse ci perdono qualcosa a contatto del mezzo ma che certo ha contribuito alfabetizzare gli italiani e se si vuole può ancora esprimere e qui cito Piero Angela protagonista d'una recente polemica quindi sono in un virgolettato ma se vuole può ancora esprimere un formidabile potere non solo di informare di divertire o quindi pubblicità mala peccato che la pubblicità non abbia nessun interesse ad essere nemica della buona qualità proprio la questione banalmente laicamente di interessi al contrario
Le aziende chiedono degli spazi per promuovere i propri prodotti all'interno di segmenti di buona televisione perché gli conviene e poi un po'perché è finito il tempo di pubblici indifferenziato
La comunicazione commerciale ora bisogno di capire quanto a chi quanto forte parla vuole essere presente nel programma giusto con le immagini le suggestioni le informazioni a volte anche divertenti avete visto con la scheda deformazioni giuste
La pubblicità ha lanciato perciò delle cose che anche la Finarte delle indagini ci con in questi che per ripensare le proprie campagne sono tante ma la cosa più importante per la pubblicità che ci siano quelle più aperte a quella proposta che viene lancia poi qui abbiamo Barbella un sacco avevamo Mele ieri forse è ritornato sono un sacco di gente che di pubblicità ci mastica quindi poi loro ce lo spiegheranno ce lo confermeranno
Se è vero anche perché ho capito che dopo c'è una sezione che si occuperà proprio della
Qualità
E allora occorre confrontarsi con l'efficacia del messaggio occorre conoscere l'ampiezza e la composizione dei diversi pubblici per poi poter attribuire quei famosi pesi di Marchetti per fare le scelte editoriali anche attenzione
E da un vitello è stata creata per queste note stabilire se vince Tizio vince Caio è stata creata per questo
E stata creata naturalmente per rispondere anche ai bisogni anzi soprattutto di essere qua niente meno che il dottor Balassone che oggi grosso personaggio della televisione dalla parte del consiglio d'amministrazione della RAI ma ci sono altri che poi nelle concessionarie con queste cose si devono confrontare penso alla Morandi penso a Bauli bene questi bisogni della televisione commerciale a ben guardare poi alla fine assomigliano moltissimo ai bisogni della televisione pubblica
E allora quando diciamo ma la tv peccato che Auditel non sia quella cosa che credette un po'tutti
Audite non è una sorta di autocertificazione della televisione che rivolta alla massificazione degli ascolti come qualcuno continua a credere una specie di amplificatori trombone quotidiano della televisione
No a meno che non si voglia fare credere che poi quei famosi Utenti di pubblicità i padroni del vapore le aziende che investono quella oltre cinque mila miliardi in pubblicità siano dei fessi
Siano tanto stupido da aver creato uno strumento contro i propri interessi per pagare di più i propri spazi con la complicità di una bilancia truccata
Allora al contrario di quello che si crede alla tanto bistrattata Auditel è solo una ricerca una ricerca super partes a un campione rappresentativo lo dico per quell'uno tra voi che non lo sapesse che recentemente è raddoppiato
E che fa di Auditel la ricerca televisiva più grande a livello internazionale abbiamo cinque mila famiglie otto mila militerà quindici mila individui che collaborano alla ricerca sono numeri che non è dette lavori non dicono molto ma sono interessanti colte
è una superficie trenta volte superiore di quella italiana l'indagine televisiva
Sì
Serve di quattro mila duecento famiglie mette Rizzante contro le nostre cinque mila per avere il passo di Auditel dovrebbero averne ventidue mila cinquecento e non credo che gli americani siano un popolo di creduloni perlomeno sulla piano del business
Questo sta a dire che credo che di questo diabolico Auditel alla fine tutti sedevano debbano un pochino più seriamente fidare
Auditel comminata
Come costituita intanto non nasce da una concezione eolico polista cioè di pochi è un sistema imparziale tripartito c'è un terzo della televisione pubblica la RAI c'è un terzo della televisione privata che sia quella nazionale che quella locale
C'è un il restante terzo di questa torta societari hanno dove nessuno si fida di nessuno
Capite perché ha udite le cresciuta e vanta questi numeri
Auditel è all'avanguardia in Europa appunto per questa sana sfiducia per la severità dei suoi controlli interni ed esterni incrociati
E all'avanguardia per l'innovazione tecnologica
Per il rispetto delle raccomandazioni espresse dal libro verde anche dalle comune seconda alle commissioni della comunità europea e visto che ogni giorno ci apriamo la bocca con l'ingresso in Europa mi pare opportuno anche ricordare che questo organismo ha già pensato i tempi che verranno e torniamo un attimo il fucile a priori ai fucile attori dell'Auditel questi signori tantissimi largamente diffusi fra vent'largamente rappresentati anche qui che accecati dal loro facile teorema visione si limita a fotografarla Auditel nulla scrive se mai proprio alla descrive
E guardate ieri si è parlato di giornali e non si è parlato di elettori oggi si parla di televisione rischiamo di non parlare di telespettatori
E la gente e non l'Auditel che fa il palinsesto e lo fa ogni momento ogni giorno attraverso il telecomando
Adesso io sto bene gli ingredienti della querelle colta che sono già lì dietro l'angolo in agguato poi lo vedremo quando parlerete di qualità qualità il traino limitazione il sig. imitativa la spinta verso il basso
Ma troppo spesso parlando di Auditel si scambia lo strumento di conoscenza con l'oggetto di osservazione di questo strumento
E allora che cosa si fa cari fucile attori fucilati a raschiare il fondo del barile
Si parla di scelte di contenuto
Ed è vero la scommessa sta nelle complesse operazioni editoriali che le reti devono compiere io non invidio assolutamente non invidio chi fa il mestiere difficile ricostruire dei palinsesti credo che sia una professione durissima
Ma c'è uno spiraglio per me e c'è una possibilità di sanare di vedere incontrare questi due mondi che sembrano in conflitto l'uno schiaccia l'altro della pubblicità e della televisione
Prendo e non per fare una marchetta di tipo intellettuale aziendale
A riferimento l'avrete visto sui giornali il recente botta e risposta tra Piero Angela che tutti conoscete del suo lavoro di divulgazione in televisione e di Giulio Malgara che doveva essere tra l'altro in
Pubblicità
E in televisione
Questo questo botta e risposta dimostrato che alla fine non c'è proprio conflitto tra investimenti pubblicitari e proposta di qualità a patto naturalmente che le proposte di qualità non siano noiosi pedagogiche mai costruite
Per non diventare irritante qui non mi metto a citare oltre tutto sarebbe piaggeria i libri e gli articoli contributi proprio del dottor Balassone su questa materia
I rapporti tra televisione cultura bisogna starci attenti
E poi fare della televisione noiose pedagogica non servirebbe neppure ai promotori di cultura che non vogliono certo farsi cancellare da un palo zapping con sbadiglio incorporato perché quei quelle il destino dalla cultura in televisione
Insomma la qualità inficiare del problema la qualità in televisione funzione rende conviene siamo in un mondo che va dalla convenienza andiamo a vedere se conviene
Angela perfino indicato con abilità in quel dibattito l'avrete visto dei possibili percorsi lui parlava di meccanismi tipo detassazione incentivi fiscali
Certo se qui mi richiama ne hanno ragione al tempo ma io poi non replicherò io mi prendo IMI dieci minuti abbondanti con la promessa di non farli poi sentire più la mia voce e ho quasi concluso però Angela indicato di percorsi per garantire spazi di promozione culturale
Nella tv generalista quella che si fa vedere quella che esce dalla piccola cerchia dei colti quella che parla al grande pubblico
Quelle insomma che in sintonia con gli obiettivi dei comunicatori natura dell'Auditel che diciamolo un po'non sarà solo questo mai tenuto in piedi da chi ha interesse di massimizzare il numero per il numero puntando un'egemonia che per l'amor di Dio è legittima naturalmente legittima
Ma non deve nascondersi dietro le esigenze di questa dannata pubblicità brutta sporca e cattiva
Le aziende si sono dichiarate pronte offrire delle risorse in cambio di creatività di immaginazione di intelligenza io ho sentito dire in quel dibattito una cosa molto bella che queste sono delle leve che servono al futuro del nostro Paese non servono soltanto alla sua televisione perché c'è un po'povertà di queste terre
E allora dietro certe ostilità di Auditel ci sono certo anche delle prevenzioni di carattere estetico e culturale qui parliamo all'interno di una realtà ci piacciono tacche che cosa accade
Ci piacerebbe e siamo Querini in questo negarci la realtà ritoccano nei risultati una foto venuta male sa uno sbattere la cambiamo sognare un campione Auditel consolatorio ad usum del Fini magari che ci racconta in alternativa alla nostra oggettività crudele che nel panorama dei gusti televisivi degli italiani se uno guarda bene
C'è un po'più di nobiltà la gente più colta tutta disposta volere delle cose impegnate poi sappiamo che non è vero è una mistificazione
Invece il percorso ci porta lontano dalla tv banale questo per percorso chi deve portare lontano dal primo banale è un percorso tutto in salita e un percorso faticoso non invidio quelli che si devono confrontare
Con questo problema corresponsabilità di contenuti colore degli amici giornalisti che fanno i pompieri che fanno gli incendiari che fanno i censori implacabili
Che fanno i quotidiani amplificatori di certi eroi del nulla insomma non me ne voglia nemici giornalisti ma non si può fare
I due mestieri lanciando isterica mente dei messaggi
Appiccando incendi per poi spegnersi moralistica mente insomma in genere non se ne esce disquisendo sulla credibilità di Auditel senza sapere un accidenti di statistica se se per un accidenti di ricerche sociali non se ne esce c'è stirando migliaia di pagine ogni giorno prodotte da Auditel per Zucchi parsi tutti collettivamente questa bella
Gara del vince perde quotidiano
E allora la sfida passa attraverso una nuova cultura dei dati e per fortuna ci sono sintomi positivi ai primi di marzo ed è l'ultima citazione quindi sono alla chiusura Giampiero Gamaleri vive che spesso vengono ignorate
E il sesso letta alla dislocazione geografica lì per le distruzioni tipi sociologici i destinatari di certi segmenti di programmazione la ricerca del programma giusto per il pubblico giusto allora le cose si sanno elementare musica per le mie orecchie ma credo anche per le vostre ne sono convinto
Perché venendo a questo convegno sapevate già che uno lo slogan buffi ITO
Ma la tv la mala udite si può rispondere solo con l'ottimismo della volontà e la volontà di tutti grazie
Benissimo allora
Ringrazio sentitamente il il dottor Mancini per questa eccellente lezione sulla cultura dei dati sottolineo cultura dei dati è una un punto molto importante per lo sorprese esso per motivi di
Corrette sarà che proverà essenzialmente sul posizionamento della pubblicità e quindi cedo la parola ha più tempo del previsto che mentre motivi di correttezza procedurale
Quindi posso ma io ho cercato di tenermi nei dieci minuti che mi sono stati dati io voglio in cominciare cui facendomi un momento alla Scheda che avete visto poi in mano e che sembrerebbe fare vedere una ai con degli affollamenti pubblicitari decisamente alti in realtà il l'Auditel sì importante ma il l'autista del in RAI non è il pifferaio magico dalla pubblicità come sembrerebbe dimostrare d'aste in realtà se si parla di un pifferaio magico si può parlare della legge italiana
Proprio perché considerate servizio pubblico che col servizio pubblico alle reti RAI viene concesso un affollamento
Decisamente più basso rispetto a quelle delle televisioni commerciali
Parliamo di un affollamento del dodici per cento orario mente appaia commerciabili record per l'affollamento e dal diciotto ma soprattutto di un affollamento
Settimanale che è del quattro per cento mento e lei emittenti commerciali hanno un affollamento del quindici per cento giornaliero
Questo comporta indubbiamente delle conseguenze
Innanzitutto i comunicati trasmessi dalle reti RAI sono decisamente più bassi rispetto a quelli trasmessi dalle ai Clinton cinquantatré mila comunicati
Meno di una qualsiasi emittente media sette che ha trasmesso ciascuna emittente più di centocinquanta mila comunicati in ma il questo
La scelta comporta anche un fatto che il in determinati momenti della giornata indubbiamente noi dobbiamo essere più presenti sulle
Sulle emittenti
Più presenti come pubblicità
Quindi indubbiamente e il come conseguenza e che il la scelta delle facce in cui noi inseriamo la pubblicità tutti sono uno degli elementi di posizionamento dalla pubblicità però non ci limitiamo a questo
Lillo questo è un dato di fatto
Noi partiamo invece da una considerazione anche riversa di politica commerciale no all'in
Black non inseriti nel nel film ma soltanto una pausa naturale cioè nell'intervallo per il film
Mini sporto non ammessi nel nel calcio
Nei programmi lunghi vengono in serra pubblicitaria quindi noi puntiamo sulla qualità parliamo tanto di buona TV Equilio mio ricollego un po'a quanto ci ha detto anche panchine prima io vi devo dire che molto onestamente
Ho dei problemi a capire che cosa sia la buona tv
No il dibattito è abbastanza aperto anche lo stesso Piero Angela come ha citato Mancini prima intervenuto su questo argomento pare molti buona tv può sembra essere un sinonimo di tv senza pubblicità
Oppure un tributi alto impegno culturale concluso cammino gli oggi togliamo la pubblicità togliamo e insegnare ci pare ne Macbeth in prima serata non è stato un momento di TV di buona tv
Quindi vorrei capire che cosa si intende esattamente per buona tv però a fianco della buona tv secondo me si può anche parlare di buona pubblicità
Buona pubblicità e una pubblicità che comunque ti garantisce una certa qualità di prodotto
Come vi dicevo prima l'Auditel fare noi indubbiamente come si impara come elemento come azienda commerciale dalla RAI sicuramente un elemento importante però non dimentichiamo che non è un fine
L'autista del è uno strumento uno strumento di lavoro
Tazenda si preoccupa il anche perché si preoccupano i nostri clienti che aggiornano in termini di costretta a contatto di costo il pareggio capire via dicendo
Ma si preoccupa anche e poi ma di tutto dirai la stessa Rai
La RAI che proprio perché il servizio pubblico qualche proprio perché destinata a una pluralità divisione
E chiamata comunque ad aprire delle audience ad avere delle audience che siano di un certo rilievo la RAI senza audience dirglielo
Carlo perde il suo ruolo di servizio pubblico
La vorrei conclude che guarda con un'attenzione alle volte quasi morbosa ai dati Auditel
Ci accusano tanto di essa noi succubi del dei dati Auditel e ci troviamo una stanza che in continuazione fa riferimento ai dati Auditel basta che e le emittenti RAI pare danno un momento di audience e un TG sia superato da un TG dalla concorrenza che subito nascono articoli il suo articoli sulla su questo aspetto
Allora mi chiedo se non sono loro a dare più importanza ancora di noi al agli ascolti e all'autista grazie
Se l'Italia che tocca un tema particolarmente delicato l'analisi di Sartori
Con situazioni considerazioni spesso Sartori professor Sartori persone stacco Lund University a Nesta di Firenze che ha scritto sulla televisione quindi questa relazione ecco piuttosto complessa tenero prego e prende la parola subito
Bene buongiorno a tutti innanzitutto ecco per cercare di dare una risposta al quesito di questa sessione del convegno di questa mattina
Ora è per l'appunto riprendere quelle che sono le i passaggi fondamentali le tesi fondamentali che sicuramente tutti voi avrete letto sui giornali in questi ultimi mesi che hanno un po'caratterizzato l'ultima polemica accusa nei confronti di audit mi riferisco ad esempio accorpata un articolo uscito sul Corriere della Sera cui contenuti in estrema sintesi sono questi allora Auditel sarebbe la causa della concorrenza al ribasso delle televisioni italiane in quanto Auditel è una pura una mera misurazione quantitativa dell'ascolto della televisione
Audite le per tutti mette tutto in un calderone senza fornire informazioni e una fotografia puntuale sulle caratteristiche del telespettatore
Questo d'altro canto sembrerebbe non interessare nessuno secondo Sartori tante che appunto lui puntualizza che l'audience è un pubblico indifferenziato nel quale l'ascolto di Einstein conta meno vista che uno solo rispetto all'ascolto di due i letterati
E allora quale sarebbe pulendo l'Auditel le televisioni tornerebbero a servire un'audience invece differenziata
Bene quindi fermo subito su un punto che particolarmente grave a mio avviso dell'affermazione che fa il professor Sartori
Quella secondo cui la l'ascolto di anni sta conterebbe di più rispetto all'ascolto di due i letterati e su questo punto in realtà non rispondo io ma hanno già risposto personaggi ben più illustri di me come ad esempio Edmondo Berselli quando propone ai lettori della stampa un'interessante analogia tra laudi del sondaggio televisivo e i sondaggi elettorali sul fronte politico e le conseguenze che ne derivano
Scrive puliti i sondaggi elettorali sotto le elezioni ma non dimentichiamo che la misura definitiva è consequenziale è quella successiva oscurare per il bene del popolo le elezioni
Così come forse è vero che in televisione l'ascolto di anni sta in conta di meno rispetto all'ascolto di due letterati
è sicuramente vero che anche il voto di Einstein in quanto uno conta di meno del voto di due i letterati in quanto per l'appunto due ma torniamo ha dato di Tele e ad argomenti ben più diciamo tecnici i forse anche di addetti ai lavori e qui vorrei aggiungere qualcosa alla bellissimo intervento del dottor Francini in primo luogo Auditel sarebbe per questo non è assolutamente vero e in questo senso rispondo non solo come rappresentante di media sette ma anche come componente del comitato tecnico di Auditel tutti i giorni Auditel mette a disposizione degli utenti laddove per utenti intendo i mezzi quindi chi opera sul lato dell'offerta ma anche chi opera sul lato della domanda mette a disposizione la bellezza di trentotto differenti target di analisi basati su caratteristiche socio demografiche del pubblico
Ai quali si aggiungono altri sedici targhetta che sono gli stili di vita delle urine scocche per l'appunto aggiungono anche informazioni di tipo più propriamente qualitativo sulle caratteristiche dei telespettatori
Punto secondo Auditel sarebbe la causa porvi ma Auditel secondo voi esiste solo in Italia
No è evidente che audit con caratteristiche diverse e per la maggior parte dei casi anche con caratteristiche peggiori rispetto all'Auditel italiano esistenti tutto il mondo in tutti i Paesi europea esisti in America eccetera
E la concorrenza al ribasso del sistema televisivo esiste solo in Italia oppure oppure no
Beh evidentemente ha una caratteristica che viene attribuita in modo specifico al sistema televisivo italiano
Di fatti in altri Paesi esempio la Francia la Germania gli Stati Uniti d'America
Nonostante l'Auditel si sono sviluppate numerose emittenti tematiche e mi io la Francia dove esiste accanto ad emittenti di tipo generaliste
Esistono delle servizi pubblici tipo I arte tipo la sin qui M che sono emittenti di vero servizio pubblico orientati alla cultura orientati all'educazione così è per esempio la situazione anche della Tbs che il servizio pubblico esistente negli Stati Uniti
Punto terzo questo velocissimo Auditel comunque non è l'unica ricerca che fornisce informazioni sulla televisione
è la più precisa sicuramente è la più completa ma esistono per limitarci alle ricerche di tipo molti client che hanno una più ampia diffusione sul mercato
Esistono almeno tre altre ricerche chieste associati e queste ricerche esistono da anni e evidentemente questo è perché qualcuno le utilizzante menti non credo che queste società di mercato avrebbero interessa diffonderle
Però arrivati a questo punto qualcuno di voi potrebbe comunque dire bene allora non è vero che altera la causa della malattia però di fatto il comportamento comunque degli degli operatori televisivi in Italia quanto meno sembrerebbe confermare una concorrenza al ribasso
Non esistono pure e vere strategie di segmentazione di differenziazione degli ascolti ebbene io vi dico che anche questo non è assolutamente sostenibile e se ci pensate un attimo dati Offerta
Quella di non studiare delle precise strategie di posizionamento e di segmentazione degli ascolti
E qui io sono cioè mi spiace molto per devo preparato delle slide da proporvi ma purtroppo non non mi è possibile volevo comunque limitandomi alle tre reti in media sette
Mostrarvi appunto come semplicemente e prendendo in considerazione due caratteristiche il sesso da una parte l'età dall'altra dei telespettatori
Comunque diciamo i palinsesti sia di Canale cinque sia diretti e quattro e ancor di più di Italia uno vanno a coprire la popolazione nelle sue differenti caratteristiche socio demografiche vi cito solo proprio due esempi velocissimi cioè per esempio su Canale
è assolutamente diverso interni di profilo rispetto a un programma come Non solo moda che va a colpire un pubblico principalmente femminile
E di fasce di età più giovani
Così come per guardare Italia uno ci sono programmi come Moby Dick che si rivolgono a un pubblico femminile più maturo in termini di classe di età che sono assolutamente diverso rispetto a della rissa
Che copre sempre un target femminile ma molto più giovane
è rispetto ancora un programma come le Iene che va a colpire un pubblico maschile e più centrale in termini di classi di età
Ora questi sono comunque degli esempi giusto per farmi comprendere come sarebbe in una situazione caratterizzata da una pluralità di ospedali
Quello di non studiare delle strategie di posizionamento di segmentazione degli ascolti
E per farle comprendere questo concetto ma attraverso un esempio molto elementare vi propongo questo esempio allora supponiamo che le preferenze dei telespettatori si suddividono per il novanta per cento al calcio e per il restante dieci per cento a un concerto di musica classica
Allora dove siamo in una situazione di monopolio ed esiste una sola rete è logico che questa unica rette trasmetterà la partita di calcio
Supponiamo che esistano due mittenti televisive tra di loro in concorrenza
è ovvio che anche queste due mittenti tenderanno a trasmettere entrambe abile che tutte e quattro trasmettano una partita di calcio
Ve ne sono sei in concorrenza tra di loro in questo caso è ancora facile che tutte sei trasmettano una partita di calcio perché hanno comunque una probabilità di raggiungere un'audience è una share più alta rispetto a a al concerto di musica classica
Esistono sempre sei emittenti ma di cui tre a capo di un soggetto e tre a capo di un altro soggetto in questo caso è già più facile che almeno una delle sei reti trasmetta al concerto di musica classica semplicemente per non andare a togliere ascolti alle altre due reti del medesimo soggetto
Esistono dieci reti è ovvio che al in cui lo sviluppo tecnologico tenderà inevitabilmente ad incrementare il numero dei canali ad ampliare l'offerta è una conseguenza logica che si vada verso sempre una maggior sedime Tanzi con segmentazione delle udienze
E allora avendo ormai forse impiegato i dieci minuti che avevo a disposizione vorrei chiudere il mio intervento ponendo un problema sul tavolo che non è sicuramente quello che la concorrenza al ribasso del sistema televisivo italiano
è determinata da un vitello
Si pone secondo me è un problema forse più problematico è più complesso da risolvere sul quale però è bene pensare e il problema è questo quale in una situazione come quello di Erna atta dallo sviluppo tecnologico e dalla pluralità di soggetti il servizio pubblico è e deve continuare ad essere come era giusto che fosse tanti anni fa
Una televisione di tipo generalista con una doppia fonte di finanziamento in presenza di televisioni commerciali e in presenza di una terza tipologia televisiva che la televisione a pagamento
E io credo che forse si potrebbe rispondere a diciamo a al quesito che è stato posto questa mattina sul tavolo
Andando un po'a indagare questo problema qual è la vera missione del servizio pubblico oggi grazie
Ringrazio sentitamente la dottoressa Morandi per questa importante contrasto ma anche l'accordo che ci può essere tra l'informazione ad altissimo livello culturale e la diffusione generale un contrasto che caratterizza tutta la storia
E che è importante tre presente risolvere e quindi ancora coltivare incassettamento adesso do la parola al professor studiato che partner dello studio frasi ed è anche il professore al Politecnico di Milano dove insegna Trio tecniche lire tecnica de nuovi media né annunziato un'analisi molto critica e noi siamo molto interessati di ascoltare grazie grazie a voi buon giorno a tutti
Critica come dire un dato caratteriale non abitudine di ripensare
Dunque che ti chiamo subito cominciamo con dire che non siamo d'accordo con il direttore di Auditel sulla idea che
In televisione e che ha non è affatto così
Da me e il pubblico se no ci sarebbe la Piovra tutti i giorni partite della nazionale di calcio il Festival di Sanremo c'è tutti quei programmi che poi alla fine dell'anno da trent'anni a questa parte sono i più seguiti
Ma naturalmente non si può far giocare d'Italia tutti i giorni a tutte le domeniche non si può fare un festival tutte
Le settimane perché anche via anche il seguito da parte del pubblico scenderebbe quindi la televisione costruita con tanti elementi ma anche sugli elementi quotidiani quindi al di là dei media vent'come questi
Sulle trasmissioni quotidiane sui degli sceneggiati che tutto sommato o poi vanno in onda più o meno
Potrebbero andare in onda prima regolarmente ospite del film di Siria accetta non non c'è la televisione manda in onda quello che vuole lei
Perché un l'industria perché un'impresa e che vuol dire quello che vuole lei vuol dire quei programmi che rispondono in modo come dire equilibrato dal punto di vista dell'impresa ha un costo è un beneficio
Quanto costa fare la Piovra costa molto ma molto di più che a mandare in onda telefilm americano
Anche il telefilm americano caro costoso non solo Dallas di una volta piuttosto che X files piuttosto in questi termini che comunque
Medici in prima linea di cui pur pur di tenere andato in onda una una replica l'altro giorno su RAI due
Pur di temere appunto una consuetudine abitudine all'ascolto più di provare a vedere che quante volte avete visti fin di Fantozzi film di non solo per quello che vuole il pubblico cioè non solo per rispondere alle esigenze degli italiani che vogliono vedere Bud Spencer e Terence Hill Fantozzi continuamente
Ma perché quel quel tipo di programmazione corrisponda un equilibrio tra il costo del programma da insieme manda in onda e il risultato anche in termini di ascolto che quel programma
Allora fatto ci chiarito che la televisione manda in onda quel che vuole o comunque cerca un equilibrio e quindi fa dei conti economici prima di andare in onda una cosa si può andare avanti quindi a ragionare su che cosa può essere giusto che mandi i che manda in onda
Perché comunque lo altrimenti non ci sarebbe la pubblicità
Come dimostrano tutte le ricerche anche una recentissima almeno il venti per cento del pubblico cambia canale quando arriva il break pubblicitari
Quindi la televisione basterebbe firmando azione pubblicità ed ecco che avrebbe l'audience più alta possibile
Avrebbe senso no perché perché è un'impresa economica e la pubblicità è una delle risorse per la televisione commerciale l'unica sostanzialmente risorse che la mantiene quindi non è la televisione non manda in onda quella del pubblico la televisione non cerca l'audience più alto possibile
La televisione cerca degli elementi di riscontro fra Offerte domanda fra entrate dell'ICI perché il e il profitto nel senso che perlomeno di non pensare su liriche poi si lamenta e su i giornali della ieri in mano alla concorrenza e poi dicono spreco di denaro pubblico
E quindi come dire lì c'è quello che c'è in tutti i mezzi di comunicazione di massa sia in RAI sia Mediaset sia nella indistinta e dissi c'è comunque una tendenza alla ricerca del consenso da parte del pubblico quindi io non mando in onda quello che vuole il pubblico in assoluto ma faccio in modo che il pubblico sia contento di quello che manda in onda quindi costruisco
Unire un discorso ideologico culturali biologico del fatto che queste bello che quello che sto mandando in onda è quello che che ti piace
Emerso di spot pubblicitari come come dire ideologia immanente che racchiude tutti i contenuti della televisione all'interno di questo consumo cosa vuol dire vuol dire che nel momento in cui si vive con la pubblicità nel momento in cui il l'acquisto
Di un break all'interno di un programma è il l'elemento determinante per l'esistenza stessa del programma
Esplosa hanno in qualche modo deve andare a costruire un atteggiamento psicologico individuale favorevole all'in
Resto del break
Non può essere in contrasto eccessivo
Con il break pubblicitario
E quindi comunque deve come dire i telefilm americani sono scritti in modo che ogni dodici dai sospendere l'attenzione del telespettatore il quale così non è
Portato a cambiare canale cosa che naturalmente tenderebbe a fare ma arrestare per rivedere il break e quindi continuare a vedere il programma
Allora
Inserito in questo contesto il discorso della signora Morandi la simpatia sezione Morandi e perfetto nel senso che la contro programmazione uno degli elemento perché è un'industria o parlando di di indusse la contro programmazione una delle strategie delle filosofie editoriali
Applicate continuamente e non solo in Italia
Naturalmente l'hanno inventata anche gli americani a fare un esempio Daniel si è stato inventato per essere contro programmato con Dallas non per andare in onda una spinta all'epoca era che quando
Dovevano nasce dalle televisioni private in Italia si parlava sempre della vedrete i sarti televisioni programmi si diversifica Aranno è quelli che c'è un ma cosa si dia sarà tutto uguale
Di nuovo come ci sarà la radio dipinto la televisione del manifesto eccetto naturalmente non è andata in questa direzione è andata nella direzione industriale andata nel fatto che distano reti televisive che fanno sostanzialmente tutta la stessa cosa anche lì per per lire per per contrasto è vero quello che dice
Signor Moran c'è essendo poi due i soggetti che fanno sei reti si può persino avere la musica classica se fossero cinque soggetti diversi ci sarebbe solo il telegiornale alle venti su tutte e cinque le tipologia più offerta dalle reti televisive italiane
Cioè diciassette per cento per offerta complessiva
Sette le due di notte e comunque non cambierebbe mettendola la notte del del del paese residenziale fatta da film cioè da un un genere di consumo che esisteva prima della televisione
Anche qui non è perché il pubblico vuole tanti film infatti nel col nell'analisi del consumo cioè costruendo costruendo una gerarchia
Del consumo del pubblico italiano pur aperta in una regione chi è che tenga conto della connessione Nexus fra offerte consuma il film non è al primo posto è al sesto posto d'informazione quinto il varietà e al primo posto Ingram gente vorrebbe più varietà vorrebbe più sceneggiati e ci danno film telefilm
Che sono i primi quello che che vuoi tu dall'altra e mando in onda quello che conviene a me e a me conviene non tanto seguire l'audience nelle sue basi quantitative
Elevato ma nella effettuare delle segmentazioni e quindi cercare di catturare quell'audience che poi dà più vendibile al mercato alla pubblicità
Cioè non so l'anziano
Non è un soggetto molto spendibile sul mercato la pubblicità diciamo il concetto di base che telespettatore la merce che si compra e si vende al mercato la pubblicità cioè compito delle reti dei media del Corriere la serie di Repubblica cioè dei mezzi di comunicazione di massa e produrre audience
Questa audience viene comperato dalle agenzie di pubblicità per come ai quali cerca di catturare l'attenzione con lo scopo finale di trasformare il consumatore di di media in consumatore di merci delle merci reclamizzato è una fattispecie
Allora in questo sulla base di questo meccanismo quindi abbiamo
Dire una un'offerta una domanda non o non equilibrate e comunque un cercare un pubblico proprio attraverso la segmentazione c'è audite strumento sofisticato e utile
Ma non solo per la pubblicità se uno volesse anche un misto di sociologia con dietro un due nonne starebbe degli elementi di una ricchezza straordinaria
Io che sono un piccolo studio a artigianale uno di una boutique nell'elaborazione dei dati abbiamo sempre da da da rilevare cosa basta l'azione è quella poi senza c'è proprio perché non è solo quantità assoluta
è tanti come tante donne ma anche tanti laureati e tanti con la scuole elementare tanti giovani e tanti vecchi tanti fra gli otto e i quattordici anni e tanti Frei venticinque trentaquattro cioè sulla segmentazione sui profili del pubblico si basa poi un'attività di pianificazione pubblicitaria che fanno sia le concessionarie sia agenzie di guida per andare a prendere quei target mirati a cui
Si tiene
La grande quantità invece del popolo della televisione è composta da anziani da quelli che negli stili di vita sono gli accorti appartate uno due tre c'è le vedove sole
Le le le le le persone che non hanno da una parte neanche tanta disponibilità malata neanche tanto attivo mare se la dia in testa ecco ti dice Cabello Passalacqua Fresh
Proseguirà col suo Durban
Quindi una mentre i titoli come di altre luoghi di popolazione a tre settori dicono carino l'acqua Fresh che ebbe l'idea è entrano diciamo nel discorso linguistico
Emozionale dell'immaginario per cui è probabile che provino anche proprio anche l'acqua fresca
Allora
Indusse in questo senso per esempio è stato detto che ieri uno del pubblico a Rivolta che voi quali la domanda chi inviare delle idee Luís aveva delle idee o lei del succo su un programma televisivo eccetera
E qui rientrano questo atteggiamento che vede nel professor Sartori un come dire che li sta portando sempre più lontani dalla società
Sentiamo industria gli verrebbe in mente a questa ragazza con signore di scrivere alla FIAT di mandare un progetto di automobili alla FIAT
Solo perché lei va in macchina tutti i giorni
Cioè sembra è un è un gioco vivamente sembra più facile fare la televisione
Come sembra facile fare l'allenatore squadre di caccia e Maldini Chai Baresi e Donadoni c'hai Chicca orti pacate epilettici questa avanti questo dietro poi esercitare la tua critica accetta ma
Comunque
Come dire sarebbe persino più giustificato atteggiamento verso gli allenatori della nazionale anche sentiti riguarda una platea nazionale ben pochi sarebbero in grado di controllare le variabili che si sviluppano all'interno di un incontro di calcio
Probabilmente ancora di meno
Le variabili di tipo industriale economico di di di ricorso all'immaginario psicologico e sociologico che implica una realizzazione un programma televisivo per quanto come dire così banale
Ma Nale come possono essere programmi d'intrattenimento che infatti sono uno dei pochi generi che cresce come offerta da parte della Regione che son quelli che si possono fare con meno soldi son quelli che in questo momento rappresenta un equilibrio offerto domanda migliore cioè costo beneficio migliore
Cioè mi costa relativamente poco poco rispetto anche ai telefilm e film eccetera mi produce un'audience
Che sicuramente Asi di mancato contro programmazione e quindi avvenisse l'intrattenimento
Costa poco produce tanto ascolto
Per chiudere la contro programmazione non è neanche un'idea indire esclusiva
Della esclusiva della dell'industria televisiva sotto mobili se quando è uscito fuori la Corte ha avuto quel successo straordinario che ha avuto tutte le altre case automobilistiche han fatto macchine che erano Lagorio
Quindi come dire e il sistema su quale bisogna giocare ragionare condividere o a criticare non visti i singoli strumenti che poi il sistema USA per fare le cose
Concludo dicendo che appunto rispetto alla al cinema l'Offerta il Macbeth
Televisione è comunque un'altra cosa perché è un medium un mezzo di comunicazione di massa diverso e dovrebbe sviluppare la propria diversità nonno
O come dire attitudine al consumo
Di vecchie di di vecchie riproposizioni quindi tutto lo sviluppo che la televisione può fare questo nella direzione certo di qualità ma di una qualità che va interpretata e adattata al miglior
Non ho come dire in generale così come l'opera teatrale di qualità così per come dire per per buonsenso per buonsenso comune quello che può essere di qualità a teatro può non esserlo ed è di solito non lo è per la televisione grazie scusate
Legamento tra gli investimenti in pubblicità ai programmi però mi sia consentito soltanto momento di ricordare che è uno dei baroni del televisione inglese Murdoch è stato pesantemente ricattata dal governo cinese perché da voleva mandare in onda un servizio critico sulla Cina credo che questa sia una cosa cui pensare c'era adesso la parola a Giuseppe Padovani che insegna sociologia della comunicazione dell'Università di Parma ed è autore di importanti studi su diversi argomenti
L'ultimo in intervento mi consente di introdurre nella mia il mio piccolo intervento
Tanto che per quanto possono essere molte le curiosità su Auditel audience vi sentite domande da fare ma mulatto il campione
Su fino a che punto questo campione possano essere effettivamente sufficiente rappresentativo di tutta la popolazione
No
Perché è evidente che più il campione cioè cinque mila sono effettivamente molti però se il campione viene poi a sua volta suddiviso in tanti sotto campioni
Allora questo nugolo diventa piccolo e dovrebbe aumentare
Proteste curiosità per ora lasciamo le
Lasciamo perdere e poiché si se vengono effettuate determinati calcoli statistici
Perché anche l'Eurisko lavora in modo del tutto particolare però al modo con cui l'Eurisko lavora non lo dice non non è tutto completamente
Dico traspare valutabile evidente che l'Auditel offre dei dati è una curiosità per i sociologi
Indiscutibile però non riusciva a capire tutte queste cose questi passaggi
Ecco io pensavo invece
Io invece si mi riallaccio un po'all'ultima relazione è stata fatta questa mattina
è un po'all'esigenza che è emersa anche gli
Perché e indubbiamente che tutti i media in cui la televisione uno vendono spazio alla pubblicità
E quindi rendendo spazio alla pubblicità
Ho dense è indispensabile parapiglia e dalla commercializzazione per il meno
Perché questi sono supporto di pubblicità
Anzi i media in fin dei conti offrono un pubblico all'inserzionista
Quindi esista una sinergia tra i media laudi
Questi la pubblicità
è un
Ecco non voglio soffermarmi tanto su questo ma voglio soffermare su altri aspetti
Perché se è vero che la televisione ad esempio non può vivere senza pubblicità che dunque senza audience
è anche vero che la televisione riesce a demitizzare questa sinergia dipendenza
Facendo dell'audience
Quindi la nuova televisione di cui invece qui non si è parlato ha bisogno della collaborazione degli spettatori
Non a caso cito Striscia la notizia perché è un programma data l'orario per tutti noi dei romani vediamo
E perché vediamo che quasi tutte le sere i conduttori di Striscia la notizia ringrazio negli spettatori televisivi perché hanno decretato la trasmissione più alto indice di Hans
Evidente che giocano apertamente con gli spettatori
E mi suscitano la complicità
Allora noi ci troviamo di fronte a una televisione quella che viene chiamata la neonata divisione
Che scrive nel suo discorso non solo loro e ciò che è reale informazione documentazione
E dunque tracciate interno ed esterno tra il mittente destinatario fino a vivere di se stessi
Ne ha sentito parlare di sistema
Quindi allorché in Striscia la notizia si prende gioco ad esempio degli errori nelle altre trasmissioni televisive
Pone smaschera i trucchi ed inganni di fatto non fa che esaltare la finzione televisiva giacché ricomprende al proprio interno qualsiasi possibilità di distinguere finzione e realtà propone un gruppo interno del sistema
E questo questo che
Bisogna invece a mio giudizio un pochettino di più volgere l'arte
Dette una distinzione che è stata avanzata fra quando io televisione né
Evidente che questa distinzione soltanto un modello sono due categorie per potere distinguere che cosa avvenga questo questa distinzione tiene appunto conto
Del modo con cui la televisione posizione allo spettatore rispetto al mezzo
Ed ecco che ricompare allora lo spettatore no chi legge il giornale e chi vede di cui
Fin da ieri si è sentito
Parlato
Ora la Perla l'appalto per le visione pone pone lo spettatore in una posizione di recezione attiva come può essere quella di un discepolo di fronte a Concia
Tutto quello che vuole
Ma secondo un'ottica dirigistica quasi di ammaestramento
Che tiene rigidamente distinti i ruoli di emittente e chi messa
Non per nulla anni addietro prima del esplosione diciamo così per la televisione commerciale
Un insigne linguista italiano ha potuto dire che la televisione ha compiuto quell'unità d'Italia che Garibaldi non era stato in grado
E logicamente alludeva
All'Unità in cui
Cosa che poi la televisione commerciale
Difesa estremità alari rotta perché basta aprire la televisioni dipartivano per rendersi conto subito a Bergamo della
Il e stato
Ora la neo televisione rompe con questa concezione quasi elitaria di concepire la comunicazione interventisti
Come introdurre processi di interazione
Lo spettatore non è più lontano
Ma è tolto da questa sua posizione di semplice recipiente e dislocato all'interno della trasmissione
E consultato
Incitato ad intervenire a dare parametri eccetera
La TV ne ricerca la collaborazione
Del resto una trasmissione in quanto indirizzata a ecco la
Ora lo non può non valersi della collaboratore dalla collaborazione del destinatario dell'utente ma è un interlocutore la neo televisione non è più o solo uno spazio di formazione o di informazione ma uno spazio di convivialità
Se è vero che il modello di questa televisione nei taccio Ugo
Tanto che quasi tutte le trasmissioni di si rifanno perfino i concerti no telegiornale gli avvenimenti straordinari come quello di redditi Di Bella
Per questo tipo di tv non si tratta più di trasmettere un sapere ma di lasciare libero corso allo scambio
E al confronto delle opinioni e in quest'ottica che vanno considerati casi così eclatanti di lady D di tibetani
Questi casi mostrano come il discorso istituzionale dell'appalto televisione sia stato soppiantato da quello individua più propriamente l'avvenimento la gente si sono rappresentate nell'articolo tramite
Si può allora essere più o meno d'accordo ma questa apertura la soggettività può essere compresa come una forma di democrazia
E come l'acquisizione di nuove forme di diritto
Al di là di quelle logicamente civile politiche sociali
Ora
Aprire euro inserire all'interno di questa ottica questo discorso le cose che noi qui
Siamo
Ha sentito e continueremo a sentire
Logicamente a mio giudizio
Spiazza
Sparks piazza perché potremmo trovare nella televisivo spesso diventa a
Esso stesso
Ho accettarlo a rifiutarla in blocco
Del resto
Voglio chiudere accomunano con una nota non assolutamente non vuole
Io non so fino a che punto
Quelli della RAI si sono resi conto è il loro motto
Di tutto di più non è nient'altro che la definizione che Platone da del sofista
Se questo e questo
è la televisione e allora bisogna accettarla perché non è nient'altro che un luogo di finzione come tutta l'attenzione non ama essere smaschera
Perché ama essere essa stessa l'unica realtà
Sì sì
Ringrazio ringrazio professor Padovani di particolare per riferimento i nuovi diritti e nuove strategie da televisione e so che ci sono delle questioni delle domande da porre immediate comincio subito la parola
All'interessato no abbiamo promesso di non fare repliche anche perché incombeva cessione successive dobbiamo essere rapidissimi solo un minuto e doveroso di risposta all'interessante osservazione che faceva il professor Padovani
E e lo dico anche per gli altri che fossero interessati alla materia prima non c'è una scelta di incappucciati Auditel c'è un sistema trasparente per cui a disposizione sua in qualunque sede per fornire ovviamente gli elementi metodologici a voi dico solo una cosa pratico anche gli amici giornalisti che ogni tanto se ne dimenticano l'Auditel non è un dogma di fede