"Sistemi elettorali: quale legge per il Paese ?" org. dal Movimento per le Riforme Costituzionali (c/o Sala del Cenacolo - Vicolo Valdina)

Quelli che devono andare via prima
E possono venire qui
Rebuffa so da
Mancina
E D'Amico e Passigli e tu devi andare via allora invece che D'Amico per ora primo Veltri
E poi Brad amico fa il secondo round
Ne ecco
Venite per favore se non si comincia più guai
Allora io qui vorrei Antonio soldati Antonio
Claudia
Allora via la vecchia
Accanto ad Antonio Antonio no qua cinque anni
Visto che non ci vengano a al
Ma anche a Mancini dove
Va bene Mancina però può fare più tardi allora chi ha fretta e vuole venire intanto ecco Rebuffa
Ci vogliono
è vero io dovrei però fare
Facciamo
Diteci quando siete pronti voi con radio radicale Radio Parlamento
Allora buona sera prima di ogni altra cosa
Il movimento per le riforme istituzionali Dio vogliamo ringraziare e
Veramente esternare tutta la la la la diciamo la gioia diciamo in maniera umana perché a questo confronto sulla legge elettorale
Hanno aderito tutte le forze politiche
Qui non vediamo ancora il PPI con Dario Franceschini perché siccome ci sono iniziative sia alla Camera che al Senato vengono a rotazione e quindi intorno a questo tavolo e ci saranno
E i vari relatori si succederanno
Non abbiamo ancora ricevuto anche se questo confronto l'abbiamo organizzato o a tamburo battente in tre giorni risposta ma speriamo che venga qualcuno da solo due componenti politiche che sono Rifondazione comunista e i Verdi ma potremmo pedigree arrivare anche e poi vorrei come sempre ringraziare Radio Parlamento e radio radicale che seguono sempre questi dibattiti e che veramente sono quelli che fanno sapere al Paese quello che succede
Nella politica sono molto seguite
Vorrei ringraziare le agenzie di stampa presenti quando arriveranno alcuni telegiornali che ci hanno assicurato che venivano i giornalisti dei vari quotidiani come Buzzanca che già qua poi dovrebbe arrivare
Qualcuno dagli altri quotidiani
E dire questo
C'è stato l'altro ieri un articolo sul Corriere della Sera
In cui si è parlato di questo evento di oggi
Direi anche nella penna di Zuccolini c'era una una speranza espressa perché sulle riforme Siria di dialogo
E c'era una mia nota le regole Tata peraltro vera che ha creato anche qualche piccolo dispiacere in cui dicevo che dopo il fallimento della Bicamerale in alcuni settori non tutti per carità di un funzionerà funzionariato della Quercia avevano iniziato una certa così
Diciamo una certa Carlo non una campagna ma si esprimeva alla necessità il desiderio di creare un movimento per le riforme istituzionali
Al posto del partito dei sindaci che non era visto tipo no qui io io nel merito di questo non entro perché qui non si parla di sindaci ma si parla di ben altro si parla di riforme e quindi ci si riferisce anche ai sindaci al federalismo alla legge elettorale
E i io questo l'ho detto a ragion veduta perché
Questo è proprio sento di doverlo spiegare perché
Se di questo movimento non ci si è voluti accorgere prima oggi è bene che ci si accorga e che lo si sostenga ma la grande preziosità la grande forza che può avere questo movimento l'autenticità e essere efficace non è di appartenere ad uno schieramento
Aderire una visibilità più marcata verso un partito politico ma è veramente quello di rappresentare il Paese tutte le forze politiche
Di essere realmente trasversale benissimo direi
E allora io
Ho dato una risposta naturalmente più lunga Zuccolini però poi i giornalisti devono giustamente stringere il senso di quello che ho voluto dire era questo
Lasciamolo così com'è che nessuno avvolti assedi
Un po'di più un po'di meno diciamo questo patrimonio che si è costituito che sempre più si discosti giudice perché non cominciamo a ricevere adesioni a centinaia e centinaia attraverso interna Traverso il fax
Eccetera nei vari convegni dove io vado nelle città nei comuni a parlare di federalismo eccetera
Se c'è una forza che può fare delle proposte all'interno dissi
E quindi elaborarle e proprio un movimento che molto più sciolto alle giunture molto più così o legate chi di un partito politico di tra i partiti politici o di un solo schieramento perché un movimento a maggiore libertà di di di di azione più disinvoltura nel muoversi con maggiore quei diciamo dicono in inglese deve essere una cosa veloce rapida ecco quindi la ragione per cui io ho dovuto rispondere così perché avevo ricevuto dei segnali che mi hanno fatto scattare questa preoccupazione
Ed eccola qua la spiegazione visto che qui abbiamo autorevolissimi esponenti della Quercia
E io vorrei che oggi che è un dibattito dove abbiamo preferito non vere
Pubblico quindi è un dibattito intero non si ma che deve andare all'esterno attraverso l'informazione
Vorremmo che si facessero delle proposte su una nuova legge elettorale che possa essere accettata certo con qualche sacrificio da parte di tutti per aderire
Una legge elettorale che funzioni che faccia funzionare
I governi che faccia che favorisca l'alternanza
E quindi oggi non ne vogliamo parlare anche se il momento non è propizio però noi oggi gettiamo un amo una base sentiamo che cosa pensano le varie componenti politiche e questo ci servirà un po'dappertutto nel territorio nei collegi
Nelle assemblee che si fanno in giro per l'Italia ci servirà un po'da orientamento per sapere come possono muoversi anche quei cittadini molto attivi in politica perché noi vogliamo dirla questa verità che non è vero che i cittadini sono distaccati dalla politica
I cittadini sono incalzati con la politica che è una cosa ben diversa
E quindi noi dobbiamo dire qualcosa perché la gente vuole appassionarsi intorno ad un chi la vogliamo chiamare missione o è una parola troppo melodrammatica comunque ad un ruolo e non possiamo disperdere questo bene
Il movimento per le riforme istituzionali a moltissime diciamo postazioni territorialmente a cominciare dai comuni sindaci presidenti di regioni e di province
Ma anche tantissimi cittadini che lavorano alle riforme che credono nelle riforme
E che sono quei cittadini che sanno per cultura politica hanno capito che le riforme non le fa un solo schieramento per tutti gli altri le riforme si fanno a si è me
Perché riguardano tutti quindi non vogliamo più sentire le faccio io le fai tu ma come ha no sono in culture politiche che noi non accettiamo
Allora io direi di cominciare confronto
Ancora vi ringrazio per la presenza e di annuncio una grande Assemblea nazionale del Movimento per le riforme istituzionali da fare a gennaio a Roma
Grazie al passo la parola al coordinatore del confronto professore Oreste Massari
Io non ho non vorrei dire tanto magari mi riservo di intervenire nel corso del dibattito io direi di cominciare subito
Siamo tutti un po'addetti ai lavori quindi inutile sono inutili i preamboli
Inviterei di coloro che intervengono magari a contenere i loro interventi tra i cinque e i dieci minuti
In modo che poi si possa eventualmente replicare Allo stato dettati a oggi sapete qual è il situazione a gennaio ci sarà la sentenza della Corte costituzionale se è positiva cioè di ambizione del referendum si riapre si può riaprire la discussione su quale legge elettorale sempre nel solco ovviamente sia del referendum sia anche credo della presentazione il progetto di iniziativa popolare sul doppio turno di Collecchio quindi sul tappeto che la proposta referendaria doppio turno di collegio e probabilmente ci sono ancora altre proposte in qualche modo qualche variante del cosiddetto a patto di casa letta senta parlare ad esempio di un premio di maggioranza questa volta da innestare sul turno unico e nonno sul doppio turno cosiddetto di coalizione
Sento dire dei di una palo apposta ancora abbastanza generica circa la possibilità di utilizzare la quota proporzionale per un eventuale premio di maggioranza nel caso nessuna delle due coalizioni raggiunga seggi la maggioranza parlamentare quindi i direi di esprimerci un po'sui contenuti di merito e sugli scenari possibili ad oggi il confronto tra i due principali le due principali colazione coalizioni e abbastanza bloccato però ovviamente c'è la sentenza Corte costituzionale che in qualche modo obbliga a fare qualche tentativo devo dire perché la proposta di doppio turno di collegio uninominale mi risulta che Segni qualche disponibilità rispetto al passato qualche apertura strada la dichiarazione da verificare della lega gli esponenti della lega secondo cui terrà
Il premio di qualità dico di maggioranza l'esito referendario indotte tutto di di collegio la lega accetterebbe per così dire il male minore sento dire anche di una un propensione al la presa in considerazione anche da parte del Partito popolare
In qualche modo a voce non verificata persino da all'interno di Rifondazione c'è molta più
Più attenzione
Io non lo so ecco lancio qui è una provocazione non lo so se la legge elettorale posso in qualche modo la discussione sulla legge possano intrecciarsi con la scadenza che abbiamo di elezione del capo dello Stato sapete una parte dello schieramento da tutto il centrosinistra propone l'elezione diretta iniziare per lo meno il processo di revisione costituzionale sull'elezione
Diretta
Chissà che non si possano mettere assieme questi dire un pacchetto di discussione ma so che è abbastanza difficile però di questo per esempio ne ha parlato onorevole Urso da Alleanza nazionale che dovrà essere anche qui presente tocco essere può essere anche questa una una possibilità
Detto questo Piero seguendo l'ordine credo che era la parola
Hansa-Brandenburg prima no come ha detto
Sopra prima snobba per pollici verdi fa
E poi pranzo da Rebuffa netta si
Trova paghiamo Magazine al venti di cinque minuti Etò interventi minimi con l'occhio con l'informazione questa cioè facciamo un po'un confronto all'americana
Grazie alla
L'Olcese il movimento che ci offre questa occasione
Anche se logicamente ritenevo che
La prima parola spettasse Forza Italia che ha in un qualche modo
Interrotto il processo di riforma e poi ha riaperto soltanto sulla legge elettorale con
Lo ascolterò quali sono le mie riflessioni intanto una premesse
Io credo che
Le forze politiche siano effettivamente in un passaggio molto molto stretto rispetto alla possibilità in questa legislatura di riprendere il cammino delle riforme ancor più stretto vedo il passaggio rappresentato dal alla possibilità di una legge elettorale sulla quale converge
E che questa difficoltà del sistema politico ritrovare suo interno la capacità di auto generazione di dare alcune risposte dopo un'analisi che ci vede abbastanza
Convergenti su alcuni aspetti
Dell'attuale situazione
A questa analisi non segue una capacità di rimuovere alcune rendite di posizione
Alcuni timori
Di
Per vere
Spazi di agibilità politica
E in fondo
Una fragilità sostanziale del sistema bipolare che faticosamente si tenta di costruire che resta come tante altre
Vicende del nostro paese in una fase di perenne transizione con movimenti oscillatori anche all'indietro
Nel merito
Io credo che se discutendo tra di noi
Riuscissimo a metterci d'accordo intanto su due capisaldi che per me sono fondamentali
I sistemi politici frammentati come i nostri secondo l'esperienza della storia delle democrazie
Risorgono questa frantumazione
Attraverso processi politici all'interno dei quali a rilievo
Determinante ma non esclusivo il meccanismo elettorale prescelto
Quindi sul processo politico
Che credo sia molto più avanzato nelle comunità Rispetto al gruppi dirigenti dei partiti
Occorre confidare molto accelerare questi processi
Influire su questi processi ed è un fatto culturale un fatto politico un fatto di pieni persino etico
C'è poi l'aspetto tecnico della scelta di un modello elettorale
Che non risolve i problemi della sistemazione delle forze della dislocazione delle forze politiche sui vari versanti
Però rappresentano degli incentivi o dei castighi
A determinate condotte politiche
Allora io penso che lavorando su questo versante sul versante tecnico della scelta del modello
Uno degli spartiacque fondamentale quello
Della scelta tra sistemi
A turno unico
O ad Occhetto
Noi abbiamo una cultura è una tradizione di pluralismo
Fin troppo esasperato politico
Non abbiamo un processo storico che muova verso il bipartitismo e quindi ritengo che il rapporto fra di polarizzazione del sistema politico
E
Superamento della frammentazione interna alla coalizione non può che avvenire attraverso un sistema a doppio turno
Che ha come caposaldo come fondamento quello di affidare al corpo elettorale
In fondo la ristrutturazione del sistema politico quindi non calarlo dall'alto ma affidarlo al concreto
Nel sistema doppio turno quello che a me affascina
E che mi porta a considerare adeguato alla realtà italiana questa realtà così frammentata e la possibilità e direi di più
Il diritto dovere del cittadino elettore
Di essere pienamente libero nel determinare fino in fondo l'assetto di governo o l'assetto delle assemblee elettive
Nel momento in cui si dà alla pienezza della libertà di scelta
Al primo turno
Ai cittadini di esprimere un voto di appartenenza culturale ideologica
Una preferenza che può essere motivata nella maniera più disparate a possibile nelle coscienze del cittadino elettore
Si realizza un grosso fatto di democrazia politica
Quando il sistema si sviluppa con il doppio turno
Ancora una volta si realizzata pienamente
In mano al cittadino elettore la pienezza della libertà
Che questa volta non è più esercitata in funzione del voto di appartenenza
Ma del voto utile
Del voto che finalizzato a rendere stabile
Stabili le istituzioni
Governabile il Paese
Pienamente rispondente alla necessità di ogni sistema democratico di poter avere tutto il tempo e tutti gli strumenti per valutare la realizzazione o non la realizzazione o il tradimento di un programma politico-elettorale
Ecco perché noi abbiamo elaborato la proposta del proprio turno di collegio
Corretta con la introduzione di un meccanismo di rappresentanza che che si può definire veramente di tribù una per non mortificare il processo di partecipazione democratica
Dividendo
La distribuzione dei seggi fra novanta per cento è un dieci per cento
Di fronte a questa nostra proposta noi francamente lo devo dire non non voglio offendere nessuno novecento non sentiamo altro che balbettii
C'è chi insegue le illusioni neo proporzionalisti che chi affida capacità taumaturgiche o divinatorie al referendum
Che partorirà un sistema elettorale maggioritario si a Baggio unitario basta
Che probabilmente non raggiungerà il fine primario per il quale si vuol lavorare cioè la semplificazione del sistema politico
E poi sentiamo ancora aperture da parte di Forza Italia fanno riferimento a questo doppio turno di coalizione
Che poteva avere un senso all'interno di un accordo politico complessivo in cui ogni forza politica rinunciataria
A una parte delle proprie lavorazioni e
In una visione complessiva metteva insieme metteva in campo
Un processo di riforma più compiuto ma che non ha senso oggi riprendere in sé avulso da ogni altro discorso di riforma ordinamentale
Il mio pessimismo quale e che non vedendo non vedendo elaborate proposte di legge in articoli perché poi intorno ai due fondamentali sistemi secondo questa linea di demarcazione poi ce ne possano essere moltissime altre
Doppio turno mono turno lei varianti sono infinite
E le varianti sono quelle che possono determinare il un sistema che piega in un senso o nell'altro rispetto ai risultati agli affetti attraverso quei meccanismi di premi di castighi che i sistemi e i modelli elettorali determinano proprio in relazione alle condotte delle forze politiche
Se le altre forze politiche
Mettessero in campo
Una loro proposta da poter valutare operare delle simulazioni vedere gli Effetti vedere i fini forse il discorso sulla legge elettorale comincerebbe a scendere sul concreto
E forse si potrebbe discutere più proficuamente di quello che probabilmente riusciremo a fare Stasi
Grazie Antonio solo perché è riuscito astrarre esattamente nei dieci minuti
C'è un cambiamento sapere per chi deve andare a presiedere una riunione quindi se Rebuffa non ha problemi continueremo con Virzì sino Passigli soste del Papa il vostro turno ma anche di un'altra proposta sullo scorporo quindi
Sì era la gara pernotta io chiedo al senatore Passigli minuto mezzo per dire che intanto salutiamo
Il se Domenico Nania di Alleanza nazionale chi è arrivato poi salutiamo il vice segretario del Partito popolare italiano Dario Franceschini
L'onorevole ville Bordon dell'Italia dei Valori
Vogliamo dirvi che qui c'è anche Elio Veltri sempre dell'Italia dei Valori
E poi sono presenti penne Rinnovamento Italiano ma non ne vedo le D'Amico Natale D'Amico e poi via via cognati elimini vitelli ma aggiornati delle altre presenze politiche che hanno aderito a questa iniziativa grazie prendiamo parola senatore presso i clienti
Ma io sarò ovviamente forzatamente molto schematico ma vorrei partire dal dal sottotitolo sul quale ci invita a confrontarci il movimento per le riforme uscire dalla precarietà andare verso la stabilità allora diciamo subito che il problema è un problema di omogeneità delle coalizioni di governo Monti stabilità delle coalizioni di governo noi possiamo avere dei sistemi in cui si stabilizza qualche cosa che è morto qualche cosa che ingessati il rigor mortis sicuramente molto stabile ne potremmo avere dei governi talmente divisi al proprio interno ma mantenuti in vita da sistemi istituzionali
E questa è sicuramente stabilità non è modernità noi vogliamo che cosa vogliamo credo il movimento delle riforme vuole un sistema istituzionale euro alle elettorale che produca maggioranze di governo coese e quindi efficienti quindi il problema è come costruire l'omogeneità delle maggioranze di governo
In un sistema politico frammentato come il nostro allora se credo che questo sia il problema non possiamo illuderci di risolverlo solo con meccanismi istituzionali senza intervenire attacca senza Inc operare in corpore vili cioè su un sistema dei partiti
Evidentemente le leggi elettorali influiscano pesantemente non sono certo il solo fattore che spiega la strutturazione di un sistema dei partiti per carità non sostengo questo però sono nel breve termine il fattore con cui si può intervenire allora se questo è il problema che dobbiamo valutare le varie alternative sul tappeto quelle avanzate dalle varie forze politiche in questi testi ogni legge elettorale favorisce un diverso assetto del sistema dei partiti
E quindi favorendo un diverso assetto il sistema i partiti favorisce qualcuno ha penalizzato i nel breve termine ma nel lungo se adottiamo una prospettiva di lungo termine credo che l'interrogativo corretto sia che cosa produce maggioranze di governo omogenee che cosa non allora io credo che potremmo scartare subito alla grande categoria dei sistemi che si fondano che creano stabilità attraverso un premio di maggioranza
Perché il premio di maggioranza serve quando ci sono delle maggioranza già strutturate programmaticamente programmaticamente omogenee
Serve a dare a queste maggioranze e sicurezza nel tempo nei confronti dell'opposizione nell'arco della legislatura per attuare i loro omogenei programmi un premio di maggioranza che consolidi quantitativamente
Quindi la console di al limite nel tempo una maggioranza disomogenea appunto stabilizza la disomogeneità non è questo il nostro problema questa è la ragione di fondo per cui i sistemi basati sui premi di maggioranza a detta
Di molti sia a livello di studio sia di forze politiche non sono risoluti un conto poteva essere
Il premio di maggioranza negli anni cinquanta quando il problema fu posto la legge del cinquantatré avevamo una maggioranza di governo omogenea che si confrontava con un'opposizione
Io in quel momento il premio di maggioranza avrebbe
Espletato la sua funzione oggi il premio di maggioranza non dare maggioranze omogeneo allora se l'omogeneità è il punto il punti quanto desideriamo perché ho dato a questo come come postulato se così non è bisogna che qualcuno difenda la disomogeneità che qualcuno venga a dirci che le maggioranze di governo anzi più disomogeneo sono meglio governano credo che sia avrà un compito difficile ma se invece
Il posto attorno reggere esame
Assurdi
Altri possano prepariamo premiare anche maggioranze assolute il il patto di casa letta a mio avviso si muoveva in questo senso
E inoltre qual era l'altro a quale trovasse l'omogeneità e l'obiettivo la maggiore età non ci è stata data dalla legge Mattarella che peraltro il migliore di molte delle soluzioni alternative non c'è stata data da legge Mattarella ma qui dobbiamo capire perché non c'è stato datati perché non ci verrebbe data dalla patto di casa letta se il loro volessimo riproporre un riconsiderare
Non c'è stata data perché contrariamente a quanto argomentano i referendari e questo è un punto tradizionale ma lo richiama in un secondo la disomogeneità che viene dalla frammentazione delle forze politiche
La frammentazione e disomogeneità e frammentazione vengano sono il prodotto del turno unico del collegio uninominale a turno unico dove si vince o si perde per pochi voti eccetera eccetera
Lo stesso difetto ritroviamo pari pari in un sistema dove si assegna il quindici il venti venticinque per cento dei seggi come premio ad una coalizione e lo si assegna anche di sulla base di uno scarto di pochi voti
Questi sistemi premiano chi apporta marginalmente i voti decisivi sia a livello di collegio sia di collegio locale o di collegio nazionale nel caso del doppio turno di coalizione patto di casa
In questi sistemi quindi vi è un premio a mantenersi diverse avere proprio pacchetto di voti che si fa confluire su su un candidato o su una coalizione in cambio di qualcosa
Sistema rimane frammentato rimane un sistema di Bargain di contrattazione continua tra le forze politiche non sui programmi ma sulle alleanze elettorali salvo poi ovviamente di dividersi in Parlamento
Allora se questo è è il quadro mi sembra che dobbiamo ovviamente rifiutare questi sistemi allora se rifiutiamo questi sistemi cos'è che ci dà omogeneità
Beh Soda già lo diceva il doppio turno di collegio sicuramente operando sul sistema dei partiti e e riducendo la frammentazione crea condizioni non è che crea necessariamente l'omogeneità crea condizioni per maggiore per maggiore omogeneità non le crea il referendum
Non le crepe ferendo un perché se il referendum verrà dichiarato ammissibile su questo non mentre altro discorso se verrà dichiarata ammissibile verrà credo in questo caso vedrà vedrà la sua vittoria creando un sistema interamente a turno unico crea un sistema in cui la frammentazione partitica rimane tale e quale
Anzi viene al limite ingigantita perché forze locali trovano ragione di rappresentanza non solo forse regionalmente consolidata e quale può essere la lega in certe aree del paese ma anche movimenti locali
Il partito dei sindaci per esempio mi verrebbe sicuramente rafforzato perché alcuni sindaci hanno il controllo del loro territorio quindi il turno unico
Se tale dovesse rimanere dopo la vittoria del referendum se il referendum viene ammesso il turno unico aggiungerà frammentazione non creerà le condizioni per l'omogeneo per la per una maggiore omogeneità delle coalizioni dove allora il doppio turno di collegio sicuramente le crea a questo punto ha ragione so da quando dice vediamo in quali sono le condizioni naturalmente di questo doppio turno di collegio
Il Bund doppio turno che si riducesse nel secondo turno al ballottaggio dei primi due opererebbe secondo me
E secondo molti studiosi semplicemente i con una logica del tutto analoga a quella del turno unico non è che avrebbe infetti volto diverso cioè la proposta avanzata da Sartori fatta propria dalla proposta di legge di iniziativa popolare di un doppio turno corretto da una quota proporzionale cui si accede superando una soglia di sbarramento al primo turno e rinunciando a presentarsi al secondo turno si guadagna l'accesso alla alla quota di rappresentanza proporzionale un sistema di questo genere manterrebbe i partiti medi e grandi ovviamente
Renderebbe impossibile la rappresentanza dei piccoli piccolissimi gruppi sicuramente sarebbe un contributo all'omogeneità non c'è non è la sola non è la sola soluzione
Però dobbiamo muoverci lungo dotta grande scelte a cui sono chiamate le forze politiche e quella di decidere se vogliono una riduzione della frammentazione e creare le condizioni per un maggiore omogeneità o meno
E se vogliono soprattutto la questione non è teorica se vogliano adottare una legge elettorale che renda che superi
Sono che superi nonché re superfluo che superi il referendum oppure se vogliono il referendum perché se vogliono il referendum e credo che non sarà poi facilissimo a valle di un responso popolare
Mettere mano nuovamente alla legge elettorale quindi non mettere mano alla legge elettorale adesso probabilmente significa tenersi una legge elettorale a turno unico
Peli tempi avvenire o per lo meno per molto tempo a venire e come ho già detto a mio avviso la legge elettorale a turno unico a tutti i difetti
Che lamentiamo nell'attuale Mattarella anzi a questo punto ripeto la Mattarella e migliore
E migliore perché se non altro lascia aperto il campo a possibili Pomilio miglioramenti a possibili soluzioni diverse mentre invece a valle dell'istituzione per voto popolare di un sistema a turno unico credo che sarebbe veramente impossibile tornarci
Chiudo a dicendo che le forze politiche dovrebbero veramente affrontare il tema della legge elettorale perché se non altro che abbiamo nel prossimi mesi non solo un possibile referendum questo dipenderà dalla corte ma abbiamo sicuramente le elezioni europee
Li abbiamo una legge per le elezioni europee che io trovo estremamente insoddisfacente specie alla luce delle nostre scelte a favore del maggioritario se ne sta occupando un gruppo di lavoro coordinato credo di fatto da Pistelli formalmente Dalla Rosa Russo Iervolino ma di fatto da Pistelli spero che anche questa questione venga rapidamente sul tavolo
Perché spero perché noi abbiamo una legge dopo un in una legge elettorale per le europee basata sulla proporzionale pura
Sicuramente in un in un sistema politico si possono avere leggi elettorali diverse per i diversi livelli di rappresentanza non è uno scherzo
Però a livello delle europee questa consente il permanere di gruppi politici che poi hanno un interesse
A farsi che anche la legge elettorale nazionale non si discosti troppo e consente alla loro rappresentanza anche del Parlamento nazionale quindi le le le la legge per le europee diventa iper proporzionale proporzionale pura
Con collegi vasti in cui si è rappresentata in Parlamento il Parlamento europeo con lo zero sette per cento dei voti diventa una incentivo al mantenere la logica del la proporzionale anche nel sistema nazionale la logica della frammentazione anche nel sistema nazionale credo che la dovremmo superare senza rinunciare alla proporzionale
Però attraverso alcuni semplici interventi ad esempio rendendo i collegi collegi regionali oltretutto noi abbiamo tutti dichiarato una nostra propensione per una maggiore attenzione al sistema delle Autonomie sarebbe giusto che il collegio che la rappresentanza a livello europeo europeo parta da collegi regionali questo avrebbe già un effetto di ridurli alzare il livello la soglia direi
Di rappresentanza diminuendo il collegio non si sarebbe più elette con lo zero sette
E credo che potremmo considerare l'introduzione di una soglia di sbarramento che esiste in tutti gli altri livelli di rappresentanza italiani anche
E raccomandata dall'Unione Europea e bisogna parlare in termini di incompatibilità
Io passò di parlare in casa di un movimento che ha rapporti molto stretti con i sindaci io non credo io credo francamente che alla luce dei compiti che attengono il Parlamento europeo non si possa fare
Il parlamentare nazionale il parlamentare europeo e non si possa fare il sindaco di grande città che il parlamentare europeo credo che non si possa fare e credo quindi che le forze politiche debbano affrontare anche questo tema perché ha collegamenti stretti ripeto anche col problema nazionale della riduzione della frammentazione grazie
Grazie
Forse ho già detto a perseguire impegnati al Senato per una riunione parata poi ascoltato due esponenti DS diamo la parola un esponente del Polo Giorgio Rebuffa
Ma io devo dire subito che mi sarei aspettato soprattutto dal mio amico so da un discorso leggermente diverso perché non siamo più nel mille novecentonovantasei ma siamo alla fine del mille novecentonovantotto
E forse varrebbe la pena di cominciare a guardare le cose un po'più infarcito
Intendo dire che avevamo due problemi e ce le abbiamo ancora il primo è che dovremmo tutti
Smetterla di pensare che la legge elettorale sia la soluzione del problema istituzionale che non è pensare che il doppio turno di collegio che è stato recitato
Questa sera da Passigli e da Soda sia da solo la soluzione del problema istituzionale francamente non trova nessuna argomentazione intendiamoci io non esito a dire
Che in sede libres caddi dottrina di biblioteca a me piace doppio turno di collegio mi sembra un bel sistema elettorale fatto bene salvo poi devo dire bisogna poi specificare la soglia e tutte le altre cose Croce
Besso così come è stato messo questa sera riproduce un problema su cui ci siamo imbattuti in cui ci siamo scontrati a cui
Siamo scivolati durante i lavori della Bicamerale
Il doppio turno di collegio senza un sistema istituzionale Chebbi polarizzati nobili polarizzati
Questa è la verità e l'esperienza dei fatti nella situazione italiana è molto probabile che è un doppio turno di collegio tripolare Izzy
Come ha ci siamo detti
Mi aspettavo per questa sera Celori dicessi
Seconda questione questa è stata affrontata da Passigli in un modo più o Franco
E la condivido non c'è dubbio che lo scoop Lara jeune per cui stiamo lavorando è quella che parte dalla consapevolezza per cui in questo Paese Dante in poi immemorabile e oggi come mai oggi nella data del trenta
Settembre mille novecentonovantotto la maggioranza è una cosa il governo un'altra cosa questo è il problema istituzionale di questo Paese
Vogliamo provvedere con delle tecniche di ingessamento che piacciono al PDS perché Risolo solo il problema o perché piacciono Forza Italia perché poi risolvo adesso altri suoi problemi peraltro devo dire più immaginari che reali per quanto riguarda Forza Italia
Possiamo procedere però sappiamo che continuiamo a fare discorsi scritti sull'acqua
Poi bisogna avere il coraggio di dire una terza cosa
Ed è il fatto che Allo stato degli atti dopo due anni di esperienza di tentativi di riforme
I soggetti della mutamento istituzionale non ci sono
Non ci sono non non non è inutile stare a cercare immaginarci richiede dibattiamo ci divertiamo siamo felici facciamo tutte le cose che si vogliono ma i soggetti ricchi interessati al mutamento istituzionale non ci sono
A questo punto io devo dire che mi sembra propagandistica l'affermazione sono sono andati via pazienza di Passigli e di soda per cui il referendum provocherebbe qua chissà quali all'esito del referendum provocherebbe chissà quali disastri il referendum è la strada che ci è rimasto punto poi altre soluzioni non c'è ne sono questa è la realtà dei fatti anche le aperture a cui accennava qualcuno sulla legge elettorale io credo che siano delli espedienti retorici di fine estate
In realtà l'esperienza delle riforme fatte all'interno per via parlamentare
E chiusa non perché io voglia che sia chiusa per la carità io vorrei che si riaprisse adesso qui subito usciamo stasera è chiusa perché lo stato delle riforme bolli delle forze politiche è quello
Ma rilievo Carla cercando di aggirare di scusi di
Di evitare con qualche terrificante pasticcio del reverendo quello che si chiama un wishful thinking e probabilmente un danno al Paese
Come vedete fattura formazione apodittiche e quindi ho finito
Grazie
Buca per le cose dette ma anche per la brevità io suggerirei di assimilare questo stile di fare interventi più i settori perché siamo tanti ma guardare la parola quanto il più possibile poi rigidamente anche la possibilità da parte della stampa di fare domande avere la parola Caterina sei Calderisi di cui da cui aspetta diamo poi un intervento assai non se ne vada bene anzi se non ha detto la sua dare la parola ora a Tabladini capogruppo della lega ed è una al Senato vita dei nostri
Nostri dibattiti avere nome ospite gradito un esponente della Lega
Io sarò il più breve possibile perché la brevità non sia il mio forte
Anche perché ho lo stesso problema che dichiarato Passigli deve essere presente al Senato
E il dibattito sulle riforme elettorali dibattito che
Sostanzialmente appassiona tutti
In particolare in questo situazione in cui si è visto
Che forse
Il sistema che noi ci siamo dati anche abbastanza recentemente non regge alla prova dei fatti
E non regge alla prova dei fatti perché si era partiti
Con quel concetto valido tutto sommato di bipolarismo che avrebbe poi successivamente dovuto portare ad un bipartitismo nelle migliori intenzioni e di fatto io vi devo raccontare a questo proposito una cosa che mi è capitata io ero capogruppo al Senato
Nel governo prima Berlusconi poi Dini
Quello che noi chiamiamo ribalti in i giornalisti chiamano ribaltone
E
Devo dirvi che mi se detti per la prima volta alla conferenza dei capigruppo ed eravamo in otto
Negli ultimi giorni del governo Dini
Eravamo in quattordici allo stesso tavolo non c'era più posto perché tra i vari segretaria eccetera qualcuno si doveva sedere dietro e questo vi dice come la legge italiana così come è stata fatta la legge elettorale evidentemente sistema elettorale italiano
E non sia probabilmente ciò che gli italiani vogliono o quanto meno ciò che i rappresentanti degli italiani vogliono
E devo dirvi che la crescita di sei partiti in due anni visto che un capogruppo rappresenta comunque un movimento politico
Una crescita di sei capigruppo significa la crescita di sei partiti in un solo anno
Un anno un anno e mezzo ecco quindi che anche noi sentiamo l'esigenza e di proporre una nuova
Legge elettorale
Ma qualcuno dice appunto quando si va a questi simposi
Non bisogna guardare il proprio partito gli interessi del proprio partito materie
Il Celio molto più ampi accluso gli ho più scrivere sulla e invece non è così Signorini
Perché io cui
Perché di solito mi documento prima di ho dunque sì proposta Spini proposta Simeone proposta Simeone bis proposto Bontempo proposta Soda
Proposta Scalia proposta Mattarella proposta di Capua proposta dalla Chiesa
Proposta la Loggia Campus uno proposto alla Loggia Campus due proposto a Pieroni Boco proposta Miglio proposta Cossiga proposta Besostri Marinetti
Iniziativa popolare i referendum
Questa mi sembra che siano state presentate
Nell'arco di un anno forse meno
Beh io sfido chiunque ad andare a vedere se queste proposte
Non sono vicine
Alla filosofia
Dell'accaparramento del singolo partito a cui appartiene il proponente
Quindi evitiamo questa questa finzione
E diciamo chiaramente che ogni partito
Fa una proposta che ritiene possa avvantaggiare la propria corrente politica il proprio partito
Ed è naturale ed è umano anche se vogliamo
E quindi è in quest'ottica
Che io devo dirvi
Onestamente
Con tutta tranquillità
Anche se so di dire un qualche cosa che può suonare come
Vorrei dire quasi una bestemmia ma non lo dico
Io ritengo che il proporzionale sia ancora l'unica situazione
Che può portare visto che la voglia di proporzionale la si è dimostrata ampiamente
All'interno
Dal Parlamento
E lo so che qualcuno si può mettere le mani nei capelli e dire Madonna si ritorna al proporzionale
Sì lo so
è una proposta che è lanciata anche un po'provocatoriamente
Ma il proporzionale bene o male rappresenta nei limiti del possibile di quello che è il possibile effettivo le tendenze che si sono manifestate guarda caso in quello che è stato di definito bipolarismo e che doveva diventare bipartitismo
Certo parlare di un proporzionale puro e semplice forse po'
Creare Fo qualche problema
Ne sono convinto ad esempio
Guardando i recenti risultati della Germania federale
Che vive con un misto
Metà dei collegi sono maggioritari metà dei collegi sono di ordine proporzionale uno sbarramento c'è uno sbarramento al cinque per cento c'è la possibilità anche di non raggiungere il cinque per cento ma di fare tre collegi e quindi si rientra nella quota proporzionale
Ma io credo che
Potrebbe essere un sistema che potrebbe anche essere visto teniamo presente che la Germania e la Germania che si chiama federale e non federale come è stato scritto nella nostra Bicamerale
E cioè che giustamente ricordo in una
In un'Assemblea quando si discuteva se doveva essere l'Italia Federale qualcuno giustamente dice aspetta a scrivere nel titolo Italia federale perché prima vediamo qualche viene fuori perché se poi non esce federale tiriamo via Italia fede
Ed erano osservazione logica
Ecco quindi dicevo la Germania è uno stato io credo autenticamente federale
A questo tipo di legge elettorale che potrebbe essere ben vista
Anche dall'Italia
E anche da noi
Il concetto insomma è quello che un bipolarismo in Italia
Per i risultati che abbiamo avuto
Non è
Innanzitutto quello che la maggioranza noi compresi ci aspettavamo
Ma ritengo oltretutto che sia lontano dalla filosofia del popolo italiano
Talmente individualista per cui diventa difficile diventa assolutamente difficile se non impossibile queste forme di accorpamenti e anche in questa legislatura lo vediamo si stanno formando degli altri partiti
E l'UDR che cose
Di R. non l'ho inventato io la intentato Cossiga credo
Altre altre situazioni
Di questo genere probabilmente se questa legislatura andrà avanti matureranno
Ma forse anche all'interno dall'al nostro movimento
E quindi
Noi riteniamo che tutto sommato vedere e guardare e lo capisco che è un tornare indietro lo capisco che il PDS difficilmente potrà andare
Dai nei suoi militanti dalla gente che
Lo vota
E dire signori oggi si cambia si ritorna al proporzionale
E lo so è difficile fare certe marcia indietro è un po'impossibile
Però cominciamo a pensarci comincia cominciamo quanto meno a ragionare non consideriamolo un tabù
Perché considerare le cose un tabù di solito
Crea dei problemi e porta su delle strade che poi non sono quelle che normalmente ci si aspettano
Anche io devo tornare al lavoro devo andare a salutare una testa coronata io
Io non mi non ho nulla a che fare con le teste coronate provengo da famiglie piuttosto umile però la soddisfazione di poter vedere anch'io una testa coronata mi spinge quindi a salutarti
A chiedere venia serio detto qualcosa che non può più entrare nella vostra filosofia grazie
Ringraziamo comunque da Bolognini garanzie al senatore Tabladini chiamiamo intanto anche al tavolo il l'onorevole Natale D'Amico
Chi si accomodi Crichton noi
I proseguiamo con
Elio Veltri
Dell'Italia dei Valori
Rebuffa è stato molto chiaro io riassumerei così vorrei ma non posso dice si sarebbe bello fare una legge elettorale maggioritaria ma
Non ci sono le condizioni quindici resta solo il referente
Però anche aggiunto al premesso che a suo parere la legge elettorale non ne incide sulle istituzioni
E qui c'è un mio dissenso io ho presente forse perché sono per il doppio turno di collegio ho presente che cos'era la quarta Repubblica francese
I governi duravano sei o sette mesi persino quello di Pierre Mendes France è durato solo dieci mesi
La situazione era molto era peggiore di quelli italiana ebbene con la modifica profonda della legge elettorale e poi anche delle con una legge che ha inciso successivamente successivamente sulle istituzioni
E è nata la quinta Repubblica e
La stabilità è stata assicurata
Io devo so che c'era De Gaulle va be e questo che vuol dire
E beh c'era Diego e cioè avevo detto mica che l'ho fatta io c'era De Donno lo so
Anzi in quei tempi aver un po'discolo diceva che del dicevo che decollerà autoritario un po'fascista invece loro ho rivisto le mie posizioni come tanti altri lo cito apposta
E devo dire che nonostante tutti i limiti anche in Italia il quel poco di maggioritario che siamo riusciti ad ottenere con i referendum ecco le battaglie
E di bipolarismo ha dato i suoi risultati cito solo due fatti
Le amministrazioni comunali finalmente hanno potuto avere stabilità forse ci si dimentica
Di che cos'era col proporzionale che era anche una cultura un costume un modo di spartirsi il potere le giunte si facevano da Roma si diceva in quell'area del Paese si fa il centrosinistra si riunivano in quell'altra si fa la sinistra si riunivano i segretari dei partiti e decidevano le giunte da Roma
Ma anche per quanto riguarda il Governo centrale
Lo questo il Mattarellum che a noi non piace tanto è vero che abbiamo promosso il referendum abbiamo raccolto le firme
Sulla legge di iniziativa popolare per il doppio turno ha dato dei risultati parziali ma positivi
Abbiamo fatto la campagna elettorale del novantasei sapendo che se avesse vinto l'Ulivo Presidente del Consiglio sarebbe stato Prodi vicepresidente Veltroni e se avesse vinto il Polo sarebbe stato Presidente Berlusconi
Quindi queste e sono lo dico perché dice ritorniamo al proporzionale cioè ritorniamo sull'orlo dell'abisso a mio parente
E i due fatti un fatto è stato citato quello della Germania io ho sentito e senza entrare nel merito della legge ho sentito commenti di questo tipo che bello guarda come funziona un sistema di alternanza e un caso inverso ce l'abbiamo in Italia il tormentone di Rifondazione non ci sarebbe stato parliamoci chiaro se non ci fosse stata la desistenza e se avessimo avuto una legge elettorale maggioritaria vera di questo bisogna prendere atto e e e credo che il Parlamento complessivamente debba e anche onorare gli impegni elettorali che ha assunto anche perché chi pensa solo al suo partito poi magari succedono delle cose strane si batte per una cosa poi succede esattamente il contrario
Quindi io credo che e lo dico perché per esempio Forza Italia era nel programma elettorale di Forza Italia c'era il maggioritario c'era il doppio turno di collegio
E quindi rifletteteci bene perché magari oggi mi sembra che questo possa Possa favorire qualche altra formazione politica invece no invece alla fine magari non è assolutamente così e l'ultima cosa che voglio dire questo io non so se ha ragione Rebuffa
Se ha ragione Luís che ci resta solo il referendum devo dire che abbiamo fatto bene a promuoverlo abbiamo fatto bene a raccogliere centinaia di migliaia di firme con grande fatica peraltro però ci siamo allenati sembrava che in solo Pannella riuscisse a raccogliere le firme e facciamo una petizione alla corte costituzionale in cui diciamo ci resta solo il referendum per tenetene conto ecco naturalmente la mia
è una è una battuta io credo che i dal momento che il referendum incomba desto siamo in un periodo di bonaccia però subito appena la la la Corte di Cassazione
Scontato le firme e appena di le firme arrivano alla corte costituzionale io credo che il dibattito politico si sveglierà e meglio che il Parlamento ne sono sicuro di questo che il Parlamento non arrivi all'ultimo momento perché su una questione delicata come la legge elettorale potrebbe fare dei pasticci veri e propri allora il referendum il quesito referendario e chiaro
Esistere una legge di iniziativa popolare presentata con trecentosessanta mila firme al Senato sul doppio turno
E allora sarebbe bene che tutti i gruppi facessero una riflessione
Per cominciare a discutere seriamente su un'ipotesi che non può che essere maggioritaria semmai il discorso è sul turno unico e assoluto ed è sul doppio turno di collegio ma su questo io mi rifaccio
Ad uno studioso che e tutti conoscete che avrà scritto mille volte le ragioni per cui in un Paese come il nostro
Data una moltiplicazione continua di partiti di pseudo partiti di associazioni ebbene scegliere orientarsi verso il Toro il doppio turno di collegio perché il il turno unico ENI potrebbe riservare
Brutti potrebbe indurre a brutti pasticci
Ha detto ER ricatti proprio da parte di formazioni minori in minuscole che invece in una situazione molto lineare non avrebbero non avrebbero assolutamente spazio per danneggiare le istituzioni del Paese la vita politica e democratica di questo Paese quindi e bisogna che ci sia il clic si tenga conto che ci sono due dati essenziali nel mercato politica istituzionale di questo Paese
Le firme raccolte per il referendum è la proposta di iniziativa popolare questi sono i due dati rilevanti
E di questo bisogna tenere conto e quindi chiede assemblato
Chi Dini non vuole arrivare all'ultimo momento dovrebbe prendere iniziative Ho letto l'onorevole Berlusconi
Dopo il e chiudo dopo il fallimento della Bicamerale al quale ha dato un bel contributo ha detto l'unica cosa sulla quale possiamo discutere la legge elettorale pensavo che facesse sul serio e quindi se è così i poiché il leader dei quindi non so se delle del primo del secondo partito credo che valga la pena di riflettere molto seriamente e di darsi da fare
Tenendo conto dei condizionamenti positivi all'interno dei quali i gruppi parlamentari devono necessariamente muoversi
E i è dunque ringraziamo l'onorevole Elio Veltri di dell'Italia dei Valori per il suo intervento conciso del resto questa è una diciamo una caratteristica dei componenti del Movimento per le riforme istituzionali di tenere sempre un ritmo serrato di non annoiare quindi nel pubblico nell'informazione e intanto allora passiamo la parola a Dario Franceschini dice il segretario del Partito popolare italiano prego
Ci proverò anch'io ad essere altrettanto breve
Provando a capire quali sono i punti su cui possiamo essere d'accordo
Mi pare che la prima considerazione sia che è un atto una dichiarazione di impotenza sei partiti e il Parlamento
Ma dichiarano praticamente la propria incapacità di fare una legge elettorale e quindi in qualche modo si affidano
Qualche d'uno in modo scaramantico all'ammissibilità o meno del referendum da parte della Corte costituzionale e si venisse dichiarato ammesso da un esito che tutti danno per scontato sul referendum quindi con l'introduzione di un sistema che viene considerato da molti degli stessi referendari relazionale nelle sue conseguenze
Dato che
La quota proporzionale anche se viene spiegato l'opinione pubblica dicendo si abolisce la quota proporzionale verrebbe semplicemente distribuiti in modo diverso ciò che invece è vero è che il referendum punta a eliminare la scheda su cui si contano i partiti e quindi
Mi sembrerebbe più corretto presentano in questo modo vogliamo eliminare la scheda su cui si consuma qui si misurano le bottiglie partiti singoli partito che è un obiettivo più onesto dichiarati in questo modo
E quindi in qualche modo mi pare che gli stessi referendari dicano del resto che il raccolto delle firme è mirata e referendum dovrebbe essere utilizzato come stimolo per fare una legge elettorale o in molti di loro penso al doppio turno di collegio e mi pare che i partiti dovrebbero in qualche modo cercare di fare qualche cosa
Partendo da due considerazioni la prima è che evidente del tutto evidente che una legge elettorale si fa soltanto se c'è una larga intesa non è possibile anche se formalmente lo è che una legge elettorale si faccia con dei colpi di maggioranza semmai una considerazione da fare quando si riprenderà il disco
Il percorso delle riforme istituzionali è che una qualche forma di protezione costituzionale della legge elettorale ma introdotta perché non è possibile pensare che nel nostro ordinamento con una legge ordinaria Simo Dixie posso modificare la legge elettorale
E quindi in qualche modo la maggioranza di quella legislatura potrebbe farsi una legge elettorale a suo uso e consumo
Esigenza che non c'è mai stata in cinquant'anni democrazia in questo Paese ma che oggi non a caso parliamo continuamente di modifica della legge elettorale tentazione che potrebbe emergere il giorno in cui ci fosse una maggioranza solida e non troppo tenta agli equilibri
Per democratici in parlamento e quindi in qualche modo questa sarà una riflessione che si vorrà fare quindi prima considerazione servono comunque larghe intese se non si va da nessuna parte
La seconda considerazione che se ognuno di noi resta affezionato al proprio modello di legge elettorale e quindi in qualche modo fermo sulle proprie posizioni aspettando che gli altri facciano passi in avanti non andremo da nessuna parte e quindi da questo punto di vista da un lato i Democratici di sinistra e gran parte dei referendari
Che insistono
Per il doppio turno di collegio dall'altra il Polo che insiste per il doppio turno di coalizione ecco mi pare che sia ognuno non accetta di fare dei passi in avanti resteremo a discutere ognuno proverà a convincere gli altri senza riuscirci e non faremo passi in avanti rispetto a questo allora io vorrei provare nella pur nella brevità a dire proviamo a rovesciare anziché partire dei meccanismi proviamo a individuare gli obiettivi e vediamo se sugli Obiettivi siamo d'accordo
Se sugli obiettivi siamo d'accordo ora proviamo se esistono le condizioni a scrivere le norme io credo che gli obiettivi sostanzialmente potrebbero essere tre su cui trovarci d'accordo il primo rafforza difendere e rafforzare il bipolarismo
E quindi non tornare indietro il secondo e dentro un sistema bipolare
è salvare difendere l'esistenza dei partiti veri non dei pardon di tutte le sigle sibilline che nascono quotidianamente
E la terza è quella di aggiungere ciò che manca oggi cioè in qualche modo un meccanismo che può essere il premio di maggioranza a potrebbero essere altre cose che consenta che chi vince le elezioni lo schieramento che vince le elezioni ha la maggioranza per governare cinque anni
Di queste questi tre obiettivi in qualche modo c'è bisogno sul primo difendere il bipolarismo perché non c'è nulla di di scontato le tentazioni di o o addirittura chi ne fa una filosofia alterare questo schema bipolare
E gli stessi meccanismi elettorali non sono secondari rispetto a questo la nostra versione di popolari al doppio turno di collegio
Deriva in buona parte da queste motivazioni
Un doppio turno di collegio con un ballottaggio a quattro
Un secondo turno A quattro
Ho un secondo turno tra tutti coloro che hanno superato una certa soglia di cinque sei sette per cento
Porterebbe come conseguenza inevitabile che al primo turno ognuno si mette a correre da solo e quando al primo turno si corre gli uni contro gli altri i popolari contro i democratici di sinistra M. contro Forza Italia
Inesorabilmente le ragioni forti dello stare insieme del bipolarismo vengono a finire
Perché ognuno sarà approvato sarà tentato di arrivare il più forte possibile al secondo turno per avere una base di trattative e quindi ognuno corre da solo e quindi Ulivo e Polo vanno scompaiono seconda considerazione io leggo molte volte il doppio turno di collegio restituisce ai cittadini la possibilità di scegliere
In realtà con il ballottaggio a quattro o a quelli che hanno superato la soglia si inserisce il meccanismo più verticistico che si possa introdurre nel nostro ordinamento
Perché quando con il meccanismo dei ritiri concordati si tratterà di decidere Turi Tirinto candidato Aosta io ritiro mio Potenza
Questo criterio cioè dove ritiro il mio in cambio di che cosa e chi lo può fare questo trattativa nazionale se non i vertici dei partiti che stabiliscono dove ritirare il mio in cambio del ritiro di quell'altro
E quindi è proprio la consegna totale non agli elettori del collegio mariti ricordati portano la consegna neanche i vertici dei partiti a quattro cinque persone che tra schietta che tra i due turni poetico del cervo gli scambi tutto quello che e quindi ripeto per queste considerazioni e credo che il doppio turno di collegio non difende il bipolarismo anticipazioni tornare indietro seconda considerazione secondo punto quando dico salvare i partiti veri qui c'è tutto una firma un un modo un po'non realistico di raccontare la legge Mattarella ha portato al frazionamento di partiti venti partiti in Parlamento i gruppi quattordici diceva tabulati della lega allora diciamo una cosa
Per onestà la legge Mattarella che peraltro ha consentito di passare far passare il Paese dal sistema di prima un sistema bipolare in modo non traumatico e non era facile
Ha portato in Parlamento otto partiti
Di questi otto partiti credo senza offendere nessuno non sarà Piera D'Amico ma quelli che hanno superato appena appena la soglia del quattro per cento oggi non sembrano con certezza in condizione di superarle
E quindi se si votasse oggetti si troverà in loco probabilmente di fronte a sé i partiti in Parlamento che sono Rifondazione Comunista
Il PDS DS i popolari AN Forza Italia e lega
C'è qualcuno che se la sente di dire che questi sei partiti così diversi tra di loro per cultura tradizioni pezzi di società civile che rappresentano con una forzatura del meccanismo elettorale si possono semplificare dentro dodici partiti
Allora rispettare questa distinzione che c'è perché queste la società civile italiana queste l'asta del Paese poi fra dieci anni vedremo dove siamo
E cosa vuol dire salvare la frammentazione lo dico c'è bisogno di semplificazione c'è bisogno di evitare questo proliferare di sigle c'è bisogno anche di dire che tutti i gruppi parlamentari che sono in Parlamento ci sono perché i regolamenti parlamentari consentono e poi molte sigle sono inventate ma basterebbe una regola per cui il gruppo parlamentare si formasse la lista si presentava lesioni ha superato la soglia di sbarramento e oggi avremo otto gruppi parlamentari non non non non ci saremo un proliferare continua quindi a prova di regolamenti parlamentari non di legge elettorale
E quindi salvare i partiti veri perché mi sembra che in questa fase del Paese ognuno molti elettori dicendo soprattutto per votare centrodestra centrosinistra chiedono dentro i loro schieramenti di essere identificati visibili e forti non di farsi annettere
E quindi è una condizione che c'è nel Paese terza cosa la stabilità è quello che manca veramente
Trovare un meccanismo che consenta perché questa legge elettorale avesse avuto al suo interno un premio di maggioranza
Probabilmente tutti problemi oggi di rischi di ribaltone di potere d'interdizione perché il potere dei diritti di interdizione veristi di ribaltone derivano dalle maggioranze risicate ci fosse una maggioranza solida nei due rami del Parlamento e tutti questi problemi sarebbero risolti da soli
Allora l'immaginare un premio di maggioranza che consente a chi ha vinto le elezioni di governare in modo stabile per cinque anni risolverebbe gran parte proprio di questo paese allora ripeto noi popolari stiamo provando pur nella consapevolezza che i tempi la il clima politico
La poca voglia di andarci reciprocamente incontro non è di grande aiuto rispetto a questo però stiamo provando a vedere se esiste una proposta che non sia la nostra proposta non abbiamo firmato e presentato una legge che
Trascrizione norme del patto di casa letta quindi il doppio turno di coalizione però vediamo che su questo un'intesa non è possibile in Parlamento non al d'intesa né evidentemente immaginabile che ne facciamo una legge elettorale contro i nostri alleati
E quindi mi pare ragionevole cercare una cosa che non sia la nostra proposta ma una possibile proposta di mediazione non ci riuscissimo
Daremo una grande arma a chi dice che l'unico modo per fare le leggi elettorali quindi il momento di massima difficoltà anche nello scrivere nel le norme e nel rispettare gli equilibri e nel creare condizioni neutrali
Perché le regole devono essere non parte per far vince l'uno o l'altro ma per mettere tutti in condizione di competere e vincere paradossalmente allora sullo affideremo un referendum abrogativo che eliminando le virgole i punti e le singole parole introduce la legge elettorale su cui dovremo confrontarsi nel Paese per i prossimi anni
Franceschini
Vestito ulteriormente il quadro di obiezione di argomentazioni io fare la seguente proposta di prossimi interventi Nania Mancina un
Tenendo conto dei rispettivi impegni Urso Calderisi Bordon dal ministro Bianchi insorse siete d'accordo
Di tempo
Però intanto l'ENI vada intanto vieni a sederti con noi Miller Bar Dante
Onorevole Bordon venne a sedersi con
Ci dimostri che
Ma
No io dell'alba Seveso l'ennesimo gli interventi cinque minuti avremmo tutti sconsigliabile il relatore dove
Anche perché poi ci sarà la la stampa che vorrà fare qualche domanda
Allora nei miei tre punto
Allora io
Penso che un passaggio di ore buffa non è stato esattamente colto
Da parte di Veltri ed è quello che sistema elettorale non serve a niente se non è coordinato con il sistema istituzionale
In effetti la prova alla dava Veltri citando il caso della Francia cioè la legge elettorale non ha prodotto a doppio turno di collegio non ha prodotto alcuna stabilità di governo è stato indispensabile introdurre un sistema presidenziale quindi de legge elettorali
Funzionano in ragione del sistema istituzionale e se c'è un sistema istituzionale adeguato
Gli enti locali funzionano perché c'è l'elezione diretta del sindaco mentre sul piano della rappresentanza abbiamo il proporzionale quindi esempio
Ecco esempio più sbagliato di questo per invocare le ragioni del maggioritario non esiste perché negli enti locali abbiamo un sistema proporzionale
Sul piano della rappresentanza
Che è una cosa diversa dal sistema di governo ecco perché io ritengo che quando discutiamo del tema
Dobbiamo cercare di i capirci tutti quanti esattamente e capirci col cominciare col col cominciando col dire che la legge elettorale che c'è in vigore e la ragione genetica dell'esistenza dell'Ulivo
E poi agganciarono a questo il perché per esempio da ultimo Alleanza Nazionale tutto sommato è favorevole al referendum segni perché erra nasce il sistema perché l'Ulivo nasce in ragione della legge elettorale in vigore perché la legge elettorale in vigore garantisce col proporzionale una rete di salvataggio
Che il proporzionale in funzione di questo ai Democratici di sinistra oggi al PDS allora è stato possibile costruire un'alleanza portando rappresentanti di partiti marginali ma decisivi come Rinnovamento italiano in collegi sicuri
Andate a vedere quanti Ko come la leadership di Rinnovamento italiano è stata candidata in Toscana in Emilia Romagna cioè persone che non sarebbero state mai elette
Sono stati garantiti in collegi sicuri e in funzione di questo con il meccanismo
Se se se se mi fai spiegare allora lo dico subito bruciante in un altro modo se passasse il referendum alla così la Claudio arriva subito al ragionamento se perché D'Alema è nemico del referendum
Perché se passasse il referendum Segni non avremmo più la quota proporzionale come rete di salvataggio per i partiti lui non si potrebbe più candidare a Gallipoli
Perché se capitasse che un pugliese a Gallipoli nel maggioritario lo facesse fuori lui uscirebbe fuori dalla politica
Faccio l'esempio su Mastella
Mastella parla sempre contro gli elettori Alleanza nazionale di Forza Italia lo ha fatto prima a Benevento hanno fatto fuori è stato ripescato nel proporzionale vi immaginate voi Mastella fuori dalla politica dopo che passa il referendum Segni
Quando si dovesse ammettere il referendum Segni Mastella il giorno dopo direbbe come sono bravi gli elettori di Alleanza Nazionale
Come sono bravi e aspetto ecco ecco immaginare e ma medico immaginate voi infatti e Gasparri
è un po'incerto sul tema non ha mai la verità cioè dove si candiderebbe Veltroni andrebbe a rischiare nel collegio uno di Roma no Roma i passaggi sono delicati
Dai dai ed è questo il passaggio ma se va in Emilia se va in Emilia non esiste Rinnovamento italiano e non esiste neppure l'accordo di desistenza ma fammi completare fammi completare il ragionamento non esistere Nova mente italiana non esistono i cristiano sociali di Gorrieri non esistono i Verdi non esiste neppure l'accordo di desistenza ANAGINA
Con Rifondazione Comunista perché perché per fare l'accordo di desistenza gli dovete dare i collegi sicuri a questo punto viene meno l'Ulivo perché per prima la classe politica dei rifondatori e del PDS dice e noi lavoriamo dalla mattina alla sera abbiamo le Regioni nostre che facciamo accomodare gli astanti quindi fallita la rete e perché il PDS favorevole
Allo scopo di Passigli
Perché in questo caso la rete di protezione per i partiti maggiore o mentono in quanto non subiscono lo scorporo
Per cui con lo scorporo funzione meccanismo tanto più vince nel maggioritario meno vince nel proporzionale aboliamo lo scorporo aumenta quindi il potere di distribuzione dei collegi e quindi chiaramente il teorema dell'Ulivo e bada al discorso di partenza
Che quale e il teorema anti bipolare cioè vengono premiate le utilità marginali perché nel novantasei ha perso il Polo perché ha ragionato in maniera bipolare ha identificato premier e leader del partito che prende più voti
Il leader del partito che prende più voti a Berlusconi era il candidato premier e ha perso le elezioni se si andava da Dini si diceva senti tu
Col tuo due per cento tre per cento ti faccia Mattei premier del Polo da presentare il due tre per cento dall'Ulivo passava sul versante del Polo e si vincevano le elezioni ma si vincevano con un meccanismo che non è bipolare
Ma che quanto di peggio si possa immaginare perché viene presentato come leader l'utilità marginale ma decisiva per vincere
L'Ulivo è nato su questo teorema per un verso compro compro di prima per l'altro verso Condini dopo
Non so chi ci dava il sistema tedesco a sproposito né in Germania ha vinto socialdemocratico ma il verde o i verdi neppure si immaginano di potere presentarsi
Come i cancellieri perché lì è la società politicamente omogenea che vi polarizzata
Non è il sistema elettorale lì non è immaginabile che faccia il premier chi non è leader del partito che prende più voti e allora siccome l'Ulivo nasce con un teorema che è esattamente opposto
Sarebbe tutto il ragionamento ricondotto a una sua base logica se il leader della sinistra nel novantasei proposto copre Coleselli se il premier dell'Ulivo nel novantasei sarebbe stato D'Alema ma come voi capite voi ben capito avrebbero perso le elezioni
Quindi se questo è il meccanismo noi dobbiamo individuare un sistema elettorale che consenta la depolarizzazione va ad Alleanza nazionale non solo per quanti innamoramenti siamo passati da questo punto di vista sul sistema elettorale
Però ciò su cui siamo stati concordi è che bisogna trovare un sistema che sul versante di di governo Abi Colarizi il quadro politico che ci pare la cosa più importante
Ecco perché non c'è un innamoramento lo dico Dario perché già ci siamo un po'incontrate scambiato delle idee ecco perché non ci interessa molto la legge elettorale da sola e agganciato ad una riforma istituzionale ed ecco perché se dovessimo restare ancorati al discorso sulla legge elettorale vi polarizzando molto di più
Il referendum Segni perché senza reti di salvataggio non consente a nessuno di fare la trattativa come vuole ma c'è di più porta il corpo elettorale questo il passaggio fondamentale
A ragionare porta gli elettori a ragionare in modo da vedere come il candidato X Yukos lo hanno come il candidato della coalizione cioè spinge complessivamente in termini sociali nel mercato elettorale ad avvicinare i vari elettorali i vari elettorati delle varie formazioni politiche quinta a rendere sempre più omogenea la società che ciò che occorre per di polarizzare davvero il quadro politico
Il senso del ragionamento quindi nostro quello che abbiamo detto se possiamo trovare una legge elettorale che di polarizzato
E allora ci e stiamo non possiamo stare al doppio turno di di collegio per una ragione semplicissima che come tutti sanno sarebbe come fare una riforma su misura a favore della sinistra perché siccome il quadro politico è del tipo francese senza il correttivo dell'elezione diretta la presenza della lega che non spalmata sul territorio ma concentrata in alcune zone dell'Italia porterebbe sempre a vincere l'altro schieramento e quindi una riforma su misura se troviamo invece una riforma che consente ai due schieramenti alla fine di misurarsi per il governo del Paese e questo ci sembra come sistema il più adeguato il doppio turno di coalizione allora si può anche ragionare si può anche discutere perché alla fine
Se col doppio turno di coalizione cosa avviene che se quelle di quando si passa si fa il primo turno e si va al secondo turno non c'è più bisogno né della lega né di Rifondazione Comunista perché sono gli elettori che decidono a chi affidare il premio
Per a Roma per arrivare al tetto che occorre per governare il Paese quindi se ci stanno benissimo si fa l'accordo se non ci stanno ciao ciao e questo vale per la Lega per Rifondazione Comunista
Beh questo rimette le cose in maniera neutra ponendo diciamo i due schieramenti condizione di vincere certo il PDS vuole vincere per forza e quindi vuole il doppio turno di collegio
Perché così con la presenza della lega nel Nord Italia in Lombardia in Veneto in tutti questi posta al doppio turno arriverebbero almeno tre candidati
E quindi di fatto vincerebbe il candidato della sinistra che ebbe a questo punto come si può sostenere facciamo una legge elettorale e già sappiamo chi ha vinto prima del tempo
E legge elettorali sono neutre se nessuno può calcolare in anticipo vantaggi e svantaggi del risultato
Doppio turno di collegio quel di coalizione questo lo garantisce consente DB polarizzare il sistema di nazionalizzare all'elettorato per cui noi abbiamo visto con favore questo sistema ma se ci vengono proposti altri sistemi che bipolarismo sono il quadro politico
Che non proteggono le utilità marginali e che raggiungono l'identificazione tra leader e premier
Noi siamo disponibilissimi per accogliere proposte si fatte grazie
Grazie all'onorevole Nania di Alleanza Nazionale nessuno
Diamo ora la parola Claudia Mancina e da tempo che Petra
Sì ho avuto l'opportunità di ascoltare questo intervento di Rania devo dire io credevo di non avere proprio l'opinione favorevolissima della politica di alleanze il mio partito ma non portassero a condividere la rappresentazione che ne dà che ne danno a mia voglio dire il il il la maggioranza del del PDS in ogni evidentemente dava già sedi DS contrari al referendum non può e contraria all'abolizione della quota proporzionale non per le ragioni che a detta ad Anya piuttosto per le ragioni che dice a Franceschini cioè perché la quota proporzionale consente a tutti i partiti della coalizione di misurare i loro rapporti reciproci questa è la ragione non perché non sapremmo dove mettere i cristiano sociali francamente nenia credo che possiamo trovare posto sia per i nostri dirigenti sia per i cristiano sociali e terre e per Rinnovamento veramente il problema non è questo il problema è come si immagina l'evoluzione del sistema politico noi in questo devo dire singolarmente tutti d'accordo invece libri delle delle dei Democratici di sinistra siamo per il doppio turno di collegio siamo per il doppio turno di collegio non perché vogliamo vincere per forza anche perché non capisco bene come si come si possa prevedere che vinceremo per forza
Siamo per il doppio turno di collegio perché lo consideriamo un sistema elettorale
Nello stesso tempo molto democratico molto efficiente molto democratico perché consente che vengano eletti rappresentanti con un'alta con un alto numero di voti evidentemente
E molto efficiente perché consente di raggiungere una stabilità e una omogeneità delle delle maggioranze non è l'unica proposta possibile forse facciamo né delle altre discutiamo ma non si può riportare la proposta del doppio turno di coalizione francamente mi pare che questa proposta sia insostenibile soprattutto in pendenza
In pendenza di un referendum che non a caso aveva visto sollevarsi le sue le sue fortune proprio quando è fallita la Bicamerale quindi con la Bicamerale e tramontare scusa voto e tramontato anche quelle
Famoso patto di casa letta e la proposta di legge di casa letta appunto del doppio turno di coalizione
Ora porre un premio di maggioranza sopra un sistema che per più della metà maggioritario e un po'una è un mostro politologico non so come come altro definirlo
E non credo che in questo condivido le obiezioni che faceva prima Passigli non credo che un doppio turno di coalizione garantisca fatto dal disomogeneità della maggioranza che nella nostra esperienza il problema principale che abbiamo la questione del valore marginale Nania mi meraviglio che dopo una questa questione il valore marginale e precisamente tipico dei sistemi vola mi bipolari
Non è la negazione del bipolarismo i tedeschi hanno fatto esattamente quello abbiamo fatto noi hanno candidato sulle ed era invece di la Fontaine perché hanno candidato Shredder invece di Lafontaine
Tocco osserverà che Lafontaine è ancora il capo della Spd
Il candidato cancelliere è stato sulle esattamente perché sull'etere aveva un valore marginale perché sulle delle parlava di più al centro dell'elettorato questo è una bis un'esigenza
Che assolutamente propria dei sistemi dei sistemi bipolari
Quindi bene come siete scemi veltroniana
Eseguibile e messo in discussione la Spd ha il quaranta per cento dei voti il PDS ha il venti per cento dei voti questo fa la differenza la necessità di scegliere un candidato fuori di quel partito sbarramento qualcosa centra clausola di sbarramento
Il sistema elettorale tedesco fondato non soltanto sulla clausola di sbarramento ti ricordo il sistema elettorale tedesco fondato sulla compresenza di una clausola di sbarramento con la messa fuori legge dei due partiti estremi tutti e due Partito comunista è partito
Nazista questo ha consentito l'omogeneità del sistema elettorale tedesco comunque cosa tutto questo non c'entra molto con il problema che abbiamo di fronte non noi abbiamo il problema di facilitare non di obbligare evidentemente ma di facilitare una semplificazione del sistema politico insieme con la omogeneizzate e con il il realizzare l'omogeneità e la stabilità delle delle maggioranze
Per rendere per avere dei governi di legislatura come in tutti i Paesi degni Paesi di democrazia avanzata quale noi purtroppo non siamo o non siamo la democrazia consolidata ecco questo è il problema il doppio turno di coalizione non potrà mai rispondere a questo problema
Il doppio turno di collegio può rispondere possiamo anche non fare doppio turno di collegio io non sono io sono favorevole al doppio turno ma non credo che il
Che il nel turno semplice abbia il turno unico abbia i difetti che diceva prima Passigli penso che anche il turno unico abbia
I suoi pregi in Italia già avuto degli effetti estremamente positivi anche se non
Definitivi anche se non pienamente soddisfacenti abbiamo però il referendum che che pende sei referendum verrà accettato dalla Corte costituzionale
Come ci auguriamo così evidentemente non non potremo non tener conto della necessità di eliminare la quota proporzionale allora bisognerà trovare insieme io spero che il Parlamento sia in grado di farlo perché
Sono
A differenza di molti altri forse
Anche differenze di qualcuno che qui presente sono dell'opinione che il sistema elettorale che deve dire che deriverebbe dal referendum non sia perfettamente auspicabile preferirei che il Parlamento trovasse una soluzione legislativa valida
Mi auguro che riusciremo a farlo
Ma certamente oggi l'impressione che le posizioni siano molto lontane e che trovare una soluzione comune sia difficile io credo però che tutte le forze politiche presenti in Parlamento debbano impegnarsi per trovare una legge elettorale
Che risponda alle esigenze del referendum ma che consenta anche di di evitarlo se possibile io penso che evitano sarebbe meglio evitarlo naturalmente rispondendo però in modo in modo positivo
Vorrei dire
Un'ultima cosa
Io ho l'impressione che ci sia un noi finora abbia parlato di due livelli del livello istituzionale e del livello del livello della riforma elettorale abbiamo detto che le riforme istituzionali non sono possibili almeno in questo momento non sembra possibile riprendere il dialogo sulle riforme istituzionali
Però io vorrei dire se si parla dei se si trovano dei difetti nelle lei in tutte le proposte di leggi elettorali presenti perché non legare la possibilità del doppio turno di coalizione all'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Noi questa proposta l'abbiamo fatta più volte è strano che a questa proposta non vengono a risposta anche da forze politiche che l'hanno sempre sostenuta
Da molto tempo in in tutto il dopoguerra per quale ragione non si riapre un dialogo sull'elezione del Presidente della Repubblica io chiedo ancora questo a questa risposta
Potremmo perfino fare in tempo avremmo i tempi sia pure risicati ma avremo perfino i tempi tecnici per la prossima elezione comunque potremo avviare un processo che sarebbe di grande importanza perché allora appunto mettendo insieme la riformare la legge elettorale e l'elezione diretta del presidente della Repubblica certamente potremo pensare di arrivare a un bipolarismo molto più compiuto di quello che abbiamo oggi in Italia
Grazie a Claudia Mancina
La parola ad Adolfo Urso
Io sarò brevissimo credo perché tutti abbiamo gli stessi intenti la presenza di tre Juan Carlos in Parlamento brevissimo cosa voglio dire che noi auspichiamo che la corte si pronunci favorevolmente per il referendum che riprendono si svolga se siamo però consapevoli che il Parlamento può intervenire
Prima della sentenza della Corte ma anche successivamente dopo purché vada lo diciamo da persone che no hanno lottato per il referendum purché vada nella direzione del referendum e quindi che vale una direzione maggioritaria
Uninominale e io aggiungo ad un unico turno sono consapevole che e la proposta del doppio turno di coalizione così come la torta dopo sottoperiodi collegio essendo due proposte che si ritaglia una misura per le rispettive coalizioni si elidono a vicenda
Il doppio turno di coalizione fu accettato in un certo contesto dalla PDS e il doppio turno di collegio potrebbe essere a cena o da noi solo in un contesto chiaramente francese elezione diretta del capo dosato con ampi poteri di governo e quindi doppio turno di collegio quindi eventualmente in quel caso si aprirebbe ma o perché il doppio turno di collegio come ha dimostrato la Terza Repubblica francese rispetto alla quinta funziona soltanto se c'è le con l'elezione diretta di un capo dello Stato che abbia poteri effettivi di governo che l'unico modo per stabilizzare le due coalizioni in maniera definitiva
Mentre diversamente il doppio turno di collegio privato queste indicazioni stabilizzazione diventa un mercato dei seggi dei collegi tra il primo e secondo turno con tutto quello che ne consegue e che ne è conseguito in Francia quando mancava come nota Nania elezione diretta del capo dello Stato con ampi poteri di governo
Detto questo bloccate sgombrato il campo da questo una proposta concreta potrebbe essere anche perché un altro paletto va messo ci rendiamo conto oggi che tutti sappiamo
Come funziona il corpo elettorale a differenza del parlamento del novantadue quando i legislatori hanno parlamentari che erano alla fine la loro esperienza politica in partiti che erano alla fine all'esperienza politica e che quindi agivano quasi disinteressatamente certamente al buio
Non sapendo cosa potesse significare evitando di un collegio oggi noi sappiamo che se modifichiamo una sezione di ogni collegio modifichiamo totalmente il responso del club
Cosa posso mai pensare che si trova una legge elettorale che sia neutra e tanto più una legge elettorale che possano di Tricarico Licci
Pazzesco solo pensarlo troveremo mai un accordo di nessun tipo già sappiamo oggi per l'aveva il collegio l'avevate proposto voi col patto di casa letta ho detto in un contesto in cui gli alberghi e va be'ora costa in un contesto molto nordico io sono spettacolo conta oggi cosa si portare la storia bisogna partire dal presupposto che sono immodificabili collegi in questo contesto dico
Posso che parte dal presupposto che la direzione non può essere quella referendaria bisogna partire trasposto che bisogna fare una legge che non si avvantaggi nessuno il gruppo io a mio avviso non so una posizione in cui si potremmo incamminare
E che e di facile attuazione semplicissima nella direzione del referendum quindi una forte di polarizzazione sistema politico e che e immediata applicabilità perché non modifica i collegi e quella in qualche modo introdurre anche alla Camera
L'abolizione della lista proporzionale così come già e prevista al Senato dove non esiste il proporzionale con ampi corretti
Con dei correttivi che possono anche se lo dico a titolo personale abbia mai parlato
Anche a quel punto lì ma l'eliminazione dello scorporo ma a quel punto con correttivi che possono essere l'innalzamento e soprattutto la dislocazione il territorio della raccolta di firme collegio per collegio per impedire interdizioni preventive dei partiti
Per cui ogni candidato dei raccogliersi firme nel suo collegio e non può essere con dei correttivi che aiuto non questo che impediscono che l'interdizione che oggi si stia posteriori diventa indecente un'interdizione anticipatrice addirittura la raccolta delle firme
Perché questo perché il sistema del Senato è semplicissimo elimina lista proporzionale permette la ripartizione della quota proporzionale intervenga legge quindi è fortemente uninominale ad un turno unico turno maggioritaria con dei correttivi potrebbe forse sono elementi in cui le due coalizioni potrebbero ritrovarsi e certamente non smentisce assolutamente la raccolta delle firme i referendum ovviamente anzi conferma se vogliamo anticipa se vogliamo semplificate vogliamo elimina quel problema che interviene con referendum che quello del secondo meglio piazzato in realtà in modo poi da altre interpretazioni ovviamente
Delle firme e non mangiava antiribaltone a quel punto perché i ribaltoni oggi in qualche modo legittimato dalla presenza della lista proporzionale dovevo esserci presente un partito non collegato alle demolizioni ma nel momento stesso in cui ribaltone e deve avvenire un sistema chiaramente bipolare dove ogni candidato non eletto sulla base di un programma specifico di un dagli dato specifico alla presidenza del consiglio indicato in qualche modo la coalizione quando quel terzo eletti eletto cambia coalizione quindi cambia programma cambia diversi chiaramente è una violazione chiarissima del corpo elettorale e in quel punto una norma antiribaltone può avvenire ovviamente se ne stia in che tipo per cui dieta un candidato e io vi per esempio metterei un'innovazione che la polizia non è si presenti col proprio simbolo insieme al deposito il simbolo depositi in programma e il candidato che si presenta con quel simbolo con quel programma Adelphi ma l'accettazione di candidatura anche sulla base del programma che sottoscrive che è quello sul quale si presenta la coalizione con quel simbolo nel momento stesso in cui Cam via coalizioni io il mandato diretto che ha subito e questo potrebbe sulla norma antiribaltone è un'ipotesi una strada sunti incamminarci
Tanto tra
Tra coalizioni non tra gruppi no
Traduttori
Come giudice
Kissin
Se
Questo è vero ricca queste vero ma può essere pazienti
Queste però ma può essere può può essere aggiustato dall'innalzamento delle firme dalla dislocazione dei film all'interno di ogni singolo collegio quindi se un gabbiano raccoglie le firme in quel collegio continua con legge il diritto di presentarsi e non evitando proprio quello che tutto il temi cioè il fatto che si raccolgono i film in tutta la regione si presenta i candidati per disturbare rispettive concittadini comunque questo è un un'ipotesi di lavoro che buttata lì certamente io credo che alla fine non siamo alla
Fine sarà molto difficile raggiungere incessante e alla fine noi speriamo che ci sia il refresh Busseni che semplifichi e tagli la testa come dire ad ogni discussione
Calderisi non ci sfugga tre minuti
Ma poi entrare un non so una una da una sua riflessione velocissima
Non scapperà Calderisi ma una caparbia e sarà tale da ridurre in trentatré minuti sulla legge elettorale no semmai ma confermata una situazione di grande difficoltà di pensare in nella situazione politica data ad una riforma
E si è fatto tentativo ma mi sembra pubblicamente difficile c'è anzi forse qualcosa o di surreale non nel dibattito nostro qui per carità questo riflette una difficoltà nel dibattito e difficile surreale perché perché come è stato detto una legge elettorale e difficile concepire una riforma solo leggere tra le sganciata da ogni forma di il tema istituzionale e sganciata da un dibattito politico su quella che vuole essere la riforma del sistema politico cioè come immaginiamo il sistema politico lo immaginiamo fra due partiti lo immaginiamo come quadriglia bipolare se non abbiamo una risposta e Maldini amo la riforma elettorale istituzionale con i processi politici e difficile veramente ragionare in modo abbastanza serio noi siamo una situazione è stato già ricordato e e nella quale e se non c'è meccanismo di elezione di dei da del vertice dell'esecutivo sesto presidente Repubblica con poteri di governo o Premiere potrebbe anche essere il segretario del premier beh sistema elettorale a doppio turno non gratis in alcun modo il il sistema bipolare nei collegi avremmo come è stato detto avvenuto il Nord almeno tre candidati avremo un sistema tripolare nessun niente garantirebbe circa anche il cosiddetto mercato delle vacche pronto nell'altro non ci sarebbe nessuna processo di bipolarità azione stabile anche il meccanismo lo voglio dire di premi di maggior sa nell'attuale contesto è a mio avviso improponibile perché tanto al di là dei altre obiezioni politiche fatta perché avanzate voglio ricordare l'abbiamo fino a bicamerali a quale dei due cani approviamo i premi di maggioranza scusatemi a a questa facciamo due temi che vanno magari una al Senato ad una coalizione alza la Camera l'altra coalizione inimmaginabile un sistema su aveva già si può eventualmente proporre al di là di ogni altra riflessione riguardo solo quando si è una riforma istituzionale che abbia una sola camera politica se ne abbiamo due camere che l'hanno la fiducia al governo non so come si possa proporre sia che sia il meccanismo poi due turni Volturno il premio di maggioranza che rischieremmo di avere una situazione di paralisi funzionale condotta nel cambio maggioranze diverse e poi cosa succede se c'è un uno si era membro di un partito della coalizione che va di modo ormai lo vediamo la transumanza ma così trasformismo se cambia posizione che succede si deve andare a votare ci seriamente non abbiamo nessun meccanismo istituzionale che garantisce il ritorno al voto nessuna norma antiribaltone che stessa mentono a Marcos costituzionale come vedete il riso infiniti e edema difficoltà certamente i referendum forse non sarà il migliore sistema ma io lo vedo come un grossissimo passo avanti in chiave bipolare e
Non è vero che è in corso e incostituzionale a mio avviso è perfettamente rispondente al quesito dell'Arco della dea la la dispensa e la corte e un po'di questi è un quesito a l'applicativo derivi un sistema che funziona non è vero affatto che i seggi vengono distribuiti a caso perché per arrivare secondi non si arriva secondi a cachet serialità secondi e si vince questo venticinque per cento dei seggi solo se si è perduto col quaranta per cento si è perso con cento duecento voti di scarto non mi sembra che piglia il trentotto quattro per cento sia stato il caso ma frutto del fatto che si è fa parte di una con le zione di una delle due maggiori coalizioni certamente per i terzi o quarti non ci sarebbe più trippa per gatti ma appunto ISEF vengo da una fortissima spinta in senso bipolare non c'è il modo di approfondire di più certamente ripeto mi sembra che certi referendum rispetto ai jet Thrale come rifugio come restaurare un mobile antico con la scure lo me ne rendo conto ma quando c'è l'incapacità nel sistema politico di autoriformarsi occorrono decisioni forti quindi credo che l'arma referendum e da prende come l'unico strumento che abbiamo purtroppo disposizione e dobbiamo farne grande tesoro perché teme
Credo che non ci sia altra strada io vorrei fare una brevissima domanda all'onorevole Calderisi di Forza Italia io condivido appieno nemmeno potenti opinioni personali
Dare di pari passo la riforma del sistema politico e la riforma della legge elettorale ma come l'onorevole Calderisi concilia questa sua giustissima
Esigenza con non la proposta del leader di Forza Italia e quindi del suo partito
Nel partire nello sblocca are il dialogo della Bicamerale
E che per ora è stato diciamo ibernato per essere più rosei meno a fune Ray io penso che sia giusto fare una proposta ecco è quello che Luigi di
Dice che c'è una richiesta di referendum e mi sembra che sia giusto doveroso tentare di fare delle verifiche verificare se è possibile trovare delle soluzioni maggiori Berlusconi no
Io protegga National mediamente di uno uno e credo neanche Berlusconi si illuda che sia facile poi non è mai stato verifichiamo se possibile e c'è una spinta
Referendaria che può anche dare anche Berlusconi tocca uno stimolo il referendum per vedere se è possibile trovare in Parlamento
La soluzione è molto molto difficile nessuno se lo nasconde fosse possibile sono sicura onorevole Calderisi voto inserendoci Simeoni rallentarla ondata avvocato anche per cattivo il Parlamento sia deve essere chiaro non è che siamo senza
Ali Agca questa posizione io ho premesso e ripeto che occorra quindi una mia una
Io ma io ho dato la mia speranza dentro Forza Italia c'è un dibattito in corso un una favorevole prendono si sono schierati sia pure denunciando i rischi propria azione da parte di un una sola persona di un solo piccolo segmento diciamo una forza politica della della del di un po'di un qualcosa che da parte dei cittadini quindi appartiene come tale nessuna forza politica piccolo o grande che sia ce lo schianto trasversale che ha sostenuto il referendum la maggioranza i deputati di Forza Italia deputati anche di alleanza Ale ha firmato a sostegno del del del retaggio dibatto in corso se si riesce a trovare per caso una soluzione che risponde al quesito referendario che io c'ho ti contenti tanto meglio questa verifica e doverosa sia da fare
Personalmente ma forse non solo personalmente credo che sia il crivello scetticismo la circa e la difficoltà di riuscire a raggiungere questo scopo mi devo assolutamente guidare perché mi comunque arrivati da
Grazie amo tutti i partecipanti a questo diciamo interessantissimo
Il battito
Ci auguriamo che
Presto potremo per ridiscutere della lei tonale in relazione
La proposta che è venuta fuori
Dall'onorevole mancina e abbiamo sentito anche l'onorevole Urso
Diffondersi su questo argomento e di poter rianalizzare le varie proposte che sono venute qui oggi perché si possano dare a va
Come coordinatrice del Movimento per le riforme mi posso dichiara soddisfatta
Di questo pomeriggio dedicato a questo argomento perché mi sembra che tra tutti primo ci sia una gran voglia di sbloccare la situazione
Anche se è difficile
E secondo che si sono avanzate delle proposte di buonissimo senso sulle quali poter veramente lavorare perché trippa per gatti come diceva
Onorevole Calderisi cene ce n'è tanta c'è tanta carne al fuoco con in più un fuoco acceso sotto perché tante volte c'è la carne che poi vanno a e non c'è il fuoco per cucinarla ringraziamo ancora Radio Parlamento e Radio Radicale per avere trasmesso questo bellissimo confronto grazie