"Socialismo liberale - Liberalsocialismo" seminario organizzato dai Democratici - Socialisti presso l'Hotel Michelangelo

Grazie ai relatori per essere qui a ragionare con noi intorno a temi di validi non solo per i nostalgici delle forze laiche liberali e socialisti che furono nella cosiddetta Prima Repubblica
Ma credo per il futuro stesso del paese
L'idea di allestire seminario
è nata intorno alla volontà di rendere omaggio nel sessantesimo anno della morte a Carlo Rosselli un socialista Nuovo e resti dico come lui stesso si definiva capace di cogliere appieno la crisi intellettuale che nei primi anni venti attanagliava il movimento socialista italiano
Di demoni di come la ritualità e il conformismo marxista di esplorare insieme ad altri teorici del socialismo europeo
Penso ARD e mano a Marcel dea nominiamo un percorso voi biografico tragico
Il terreno dei problemi del governo della Società e delle economie uscite largamente trasformate dalla prima guerra mondiale
Omaggio che non vogliamo rituale o conformista schiacciato sulle immagini stereotipate e lavorate subito dopo la fine della seconda guerra mondiale nella fase della costruzione di una nuova identità nazionale repubblicana ne ho rientra le orientato a creare scene allusive politico-culturali che legittimino presenti politici
E questo credo un vizio diffuso nella politica italiana
E direi special modo nella sinistra italiana che quando si posiziona diversamente rispetto al passato tende a ricercare capisci anche a scrivendo sì tra il proprio antenati gli avversari di un tempo
Una frase un articolo sono sufficienti a descrive le storie degli intellettuali di militanti anche di limite
Sono ammesso un terribile della cui utilità peraltro tendo a vedere sempre meno il senso
Ma che continuano tranquillamente propria Rosselli in questi giorni è successo di essere annesso la militante di un progetto politico leggo su una rivista che un vecchio articolo del trenta sette sull'unità del proletariato tendeva a prefigurare già allora l'incontro di tutte le sinistre
Esistenti insomma
Quindi un tentativo di omaggio vedere una rilettura critica li Dosselli e dei socialisti liberali degli anni trenta e quaranta male tua contestualizzata
Un rilievo forse della loro minorità e anche della sconfitta sul piano culturale prima e su quello politico poi una rilettura che possa far capire i limiti dell'esperienza dal dura non legata a mera erudizione ma la consapevolezza che le frontiere le culture socialiste e liberali
Socialisti liberali liberal socialisti non sono giochi di parole credo ma correnti diverse che chiuso da rimanere in qualche modo separate anche se si in contrario nell'esperienza avrebbe del Partito d'Azione
Sono frontiere e che oggi è nuovamente necessario esplorare in questa convinzione si ritrova l'idea di articolare una sessione del seminario coinvolgente alcuni dei protagonisti dicono il vivace dibattito cui accennavamo prima intorno alle culture politiche italiane
Non credo sia necessario presentare
Martelli Adornato Macaluso
Che sono molto noti tutti a un'esperienza e militanza e forte passione politica trasferite nella direzione del loro riviste che ognuno in modo diverso contribuiscono ad alimentare questa riflessione generale
Preparando queste brevi note
Ho sfogliato i fascicoli degli ultimi mesi danni appunto di libera direi socialismo di Mondoperaio
Ed ho riscontrato lo straordinario intere Lars disegni di impostazioni spesso anche di autori di collaborazioni tra lo stupore potrei citare esempi e i numeri ma è forse più interessante centrare l'attenzione sui problemi
L'attenzione alle tipologie di economia e di società che si vanno profilando in questa fine del secolo caratterizzata dalla globalizzazione dei mercati e dell'economia
L'attenzione alle crescenti difficoltà dei sistemi politici e istituzionali delle culture politiche figlia del Novecento di governare efficacemente questi processi
Su queste difficoltà ad esempio mi sembra illuminante il Consiglio di leggere l'intervista dell'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato ha fatta rilasciato stamane al Corriere della Sera proprio in questi tempo l'attenzione ai nuovi temi che affiorano cinque ottobre tutti la bioetica sui quali è necessario trovare intese comuni tra diversi impianti culturali l'attenzione infine a delineare un progetto di società un'idea nuova di società che di avere dei contorni della società a Quetta
Costruita su un sistema di libertà di libertà economiche politiche sociali individuali e collettive
Credo che questo progetto esulta Berta il nostro Paese abbia particolarmente bisogno non ho intenzione né è questa la sede per farlo di entrare in questioni di politica spicciola
Ma è necessario lo stare come negli ultimi anni il nostro Paese si sia infilato nell'imbuto delle chiusure è del tutto evidente che ci sono fratture generazionali che fanno delle nuove generazioni dei paria rispetto alle opportunità goduti dalle vecchie è del tutto evidente i sociologi lo denunciano da tempo che i canali di circolazione all'interno della struttura sociale il cosiddetto ascensore sociale
Sono da tempo ostruiti è del tutto evidente che ciò si oppone ad una piena integrazione della nostra società nei processi generali cui accennavamo in precedenza
Credo che intorno a questi temi dobbiamo condurre la riflessione e trovare i punti di contatto tra le si devozionali culture politiche socialiste liberali e la necessità di innovativo intorno al metodo l'espressione forse impropria al metodo della voglia d'indagare e di non chiudersi di fronte al nuovo che è possibile trovare una sintonia con la ricerca condotta negli anni Venti trenta e quarantanove socialisti liberali del liberal socialisti alcuni sapendo che le ricette antiche non sono utili per l'oggi che sono figlio di altri tempi e di altri problemi
Sapendo che non dobbiamo fare l'errore di confinare in queste riflessioni tra gli specialisti ma farle circolare su gambe robuste per farle diventare un patrimonio largo concludo con l'auspicio che un pegno avviamenti
Lo so valorosi fu ci crede
L'auspicio è che la contaminazione delle idee delle ragioni dei laici dei socialisti e dei liberali riescono a precipitare in una soggettività politica capisce capace di aprire un vasto dibattito in tutti gli angoli del sistema politico e partitico
Una soggettività che per usare il titolo di un recente articolo scritto dal direttore di Mondoperaio riesca ad uscire dalla memoria per entrare nel progetto
Credo che si possa entrare con il programma le relazioni
Allora do la parola al professor sui folletti
Grazie buona sera a tutti
Il tema di cui io vidi dovrei parlare molto tra virgolette la fortuna di Carlo Rosselli perché come si vedrà poi di fortuna
Se c'è relativamente recente recente probabilmente quando
I quadri storici contesti sono talmente mutati da servire soltanto come punto di riferimento per valori ideali e coerenza di comportamenti più che programmi concreti
E parto da una data importante nel novembre del mille novecento ottantanove
L'anno cruciale nella storia del comunismo e nella Storia di questo secolo una cesura nella storia del secolo L'Unità allora diretta da Massimo D'Alema
Pubblicava a cura di Bosetti un supplemento dal titolo significativo socialismo liberale il volumetto dedicato agli ottant'anni di Norberto Bobbio conteneva un saggio di Perriand verso uno studioso del marxismo occidentale di Gramsci abbastanza noto
Dedicato proprio al pensiero del filosofo italiano più una risposta di Bobbio uniti in un'intervista all'Unità dello stesso Bobbio e infine un saggio di Umberto Cerroni dal titolo assai significativo liberalismo e socialismo ricerca di una nuova prospettiva
Il saggio di Cerroni va da sé esprimeva di fatto la linea del partito comunista in quel momento drammatico
Siamo come ripeto nel sette ottobre novembre dell'ottantanove
E la linea era sostanzialmente così sintetizzata
Cioè la ricerca di un nuovo socialismo basato sull'alleanza fra il lavoro la democrazia la scienza al fine di impostare un programma politico di lungo periodo
Per tra virgolette il contenimento e controllo pubblico del profitto in vista di interessi generali operazioni disinnescata e dalla logica del mercato azioni di promozione collettiva e comunità
Bobbio aveva parlato allora di promesse mancate il riferimento alla democrazia
Quasi a consolare con un famoso articolo uscito nella Stampa di Torino i comunisti delle ben più tragiche speranze fallite evidenziate dal crollo del comunismo nei Paesi dell'Est
Nel passato da allora sembra vicino ma è lontano di acqua sotto i ponti
Fino ad arrivare alla recente rivoluzione liberale dello stesso D'Alema ora non più direttore dell'Unità ma segretario del nuovo partito che nacque dopo quel travaglio cioè il PDS
Il socialismo liberale pienamente assimilato è assorbito nella cultura politica della sinistra italiana dopo tanti anni di ostilità di silenzio e di ostracismo questa un po'la domanda che io mi pongo e che vi pongo forse si potrebbe rispondere di sì quest'anno il discorso ufficiale nel sessantesimo anniversario dell'assassinio dei fratelli Rosselli che si è tenuto qui a Firenze è stato celebrato dal ministro Berlinguer e non è stato un discorso di occasione
Ed è stato un discorso di ammissioni di e senza eccessive reticenza
Ammissione di responsabilità nella polemica nel ritardo eccetera
Nel mille novecentonovantuno si svolse a Sassari Alghero un convegno internazionale dedicato alla storia non solo italiana del socialismo liberale
Ecco si potrebbe dire che fra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta si è conosciuta una nuova fortuna di Socialismo liberale
Simile a quella che si era registrata nel decennio precedente fra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta quando a farsi carico del socialismo liberale era stato il Partito Socialista sostanzialmente la cultura socialista ora tra la fine degli anni no ottanta e l'inizio degli anni novanta era il la cultura comunista farsi carico di questa eredità
Dicevo per riferirmi proprio a questo recupero a questo confronto col socialismo liberale nel novantuno si svolge questo concetto congresso a internazionale a Sassari e alla che qui studiosi di area comunista erano largamente presenti
Tanto che qualche relatore operatori importante arrivo a parlare studioso di Rosselli ma anche molto impegnato in politica arrivo a parlare di comunismo liberale nel caso di Gobetti guasti
Come superamento del Socialismo liberale di Rosselli
Se il socialismo liberale poteva sembrare un ossimoro
Il comunismo liberale non so che cosa potrebbe essere se non una delle tante spesso ambigue ed effimere creature della cultura politica italiana
Una contorsione estrema per non staccarsi dal passato per ristabilire
Parentele e continuità laddove invece io credo bisognerebbe indicare censure e discontinuità insomma rotture vere e proprie
In effetti dopo la caduta del comunismo e la crisi della socialdemocrazia sono spuntati in Italia tutta una serie di movimenti che tentano di richiamarsi al socialismo liberale o addirittura Giustizia e Libertà
Ma che non mi pare a ragion veduta abbiano avuto molta fortuna
è noto e verificato che anche le più perfette invenzioni politiche le costruzioni idealmente più perfette si scontrano spesso con la realtà della politica vera
Il loro appeal intellettuale non risponde ai palati delle masse e nemmeno al professionismo della politica D'Alema che pure era stato come direttore dell'Unità il promotore di quel discorso sul socialismo liberale D'Alema e lo ricorda lo stesso Bobbio nella recente introduzione al socialismo liberale in un tal in una nota alla sua introduzione D'Alema
Dicevo
Mostra costantemente una irritazione nei confronti di quella che lui chiama la sinistra da salotto di matrice lo dice lui più azionista che comunista
L'accusa come sapete vera in parte in parte bruciante però è la dimostrazione di come la politica politicante la politica ufficiale la politica professionale tratta questi queste queste probabilmente queste
Come dire creazioni invenzioni della cultura politica
E anche in Ristetti gruppi che Preite che spesso se ne fanno portatori eppure proprio Norberto Bobbio ha intitolato la sua recente introduzione al socialismo liberale
Attualità del socialismo liberale nella introduzione di questo anno del sette del mille e novecento novantasette che la seconda edizione
Venti anni prima nel settantasette nella prima introduzione al socialismo liberale sempre Bobbio scriveva
Che le idee espresse da Carlo Rosselli il socialismo liberale erano tutt'altro che morta
Persino il convegno fiorentino su Giustizia e Libertà organizzato nel settantasette da Carlo Franco vice
Portava come sottotitolo attualità dei fratelli Rosselli a quarant'anni dal loro sacrificio
Da storico dovrei dire che il crollo del comunismo ha favorito la ripresa del dibattito sulle forme del socialismo alternativo e quindi anche la ripresa della discussione sul socialismo liberale
Ma devo altrettanto dire che dopo la crisi del Welfare stette dopo il crollo del comunismo nelle poco momento che viviamo di globalizzazione dell'economia di mercato da sinistra si trova davanti a problemi di gran in gran parte inediti
Solo latu senso riconducibili a problematiche
De come quelle sollevate da Socialismo liberale bisogna essere su questo molto chiaro
Quello che si dovrebbe evitare nel dibattito politico e nella cultura è la confusione l'ambiguità
L'uso strumentale del significato di quello straordinario originale contributo di Carlo Rosselli alla cultura politica italiana ed europea fra le due guerre un contributo che avrebbe meritato ben altra fortuna
Che avrebbe meritato davvero di finire nelle antologie della scuola
Che avrebbe meritato davvero di formare dopo il crollo del fascismo generazioni di italiani
Ma così non è avvenuto perché se voi pensate che socialismo liberale edito in Francia ripubblicato nei subito dopo la la guerra in Italia nel quarantasei in una piccola
E edizione che andò quasi clandestina per il piccolo numero di copie che in cui circolo c'è stato ripubblicato soltanto negli anni settanta
Nel momento in cui il liberalismo il momento in cui diciamo così
Uscì Socialismo liberale fu pubblicato Socialismo liberale
Era il momento in cui il liberalismo la democrazia e lo stesso socialismo democratico subirono l'attacco concentrico
Dei totalitarismi di destra e di sinistra spingendo gli intellettuali a torsioni e contorsioni tragiche a volte pietose che si sono protratte ben oltre il ventennio ben oltre il secolo delle dittature il momento delle dittature
Furono proprio loro come ha mostrato finire in un libro recente protagonisti e vittime di uno scontro titanico che minacciava e asserviva il pensiero e la cultura
Quello di Rosselli fu il tentativo più originale compiuto in Italia per salvare il socialismo perché Vasselli non ce lo dimentichiamo parte dal socialismo parte dal socialismo riformista
è iscritta al su
Salvare il socialismo dopo la sconfitta subita con l'avvento del fascismo che lui sente come sconfitta del socialismo e come molti altri giovani che si erano accostati al su sentivano
Quella l'avvento del fascismo come una sconfitta è una responsabilità del socialismo quindi è un assunzione di responsabilità e il senso di una sconfitta
Per Rosselli la vittoria del FAS del fascismo fu la sconfitta del socialismo e l'estrema prova della crisi politica e culturale del marxismo
Questo libro scrisse Rosselli nella prefazione al socialismo liberale più che un libro organico vuole essere la confessione di una crisi intellettuale che io so molto diffusa nella mia generazione socia e nel nella nuova generazione socialista
La generazione nuova a cui si riferisce Russello era quella dei giovani che hanno aderito al PSIUP contrasta contrapposti alle vecchie barbe ancorate le certezze del marxismo
Evoluzionista questa crisi proseguiva Rosselli è pur sempre la crisi del marxismo ma ad uno stadio infinitamente più acuto che non fosse trent'anni orsono quando apparve il noto libro di Bernie stare
Sono in gioco scriveva Rosselli ormai i fondamenti della dottrina
E non le pratiche applicazioni è la filosofia la morale la stessa concezione politica marxista che ci lascia profondamente insoddisfatti e ci spinge per nuove strade verso più ampi orizzonti
Rosselli e anti marxista e ritiene superato il socialismo marxista nella sua nelle sue diverse versioni non ne fa eccezione
In questo è assai diverso da Gobetti che diventa marxista nel momento più acuto della disfatta dello Stato liberale anche se marxista non dogmatico
Rosselli guarda Mazzini alla tradizione liberaldemocratica all'Inghilterra laburismo inglese Gobetti guarda come modelli ideali alla rivoluzione russa
Come rivoluzione liberatrice Rosselli guarda al socialismo cabalista inglese considera la rivoluzione russa e poi la pianificazione staliniana accomuna tragica esperienza totalitaria
Rosselli si contrappone al socialismo burocratico e statalista non solo al marxismo e forse qui nella critica lo statalismo è la parte più feconda e forse attuale ancora di Rosselli
Una frase come questa lo Stato è il mostro del mondo moderno che sta divorando la società questa è una classica impostazione liberale
è una tipica impostazione liberale
Qui sta la sua forza non valorizzata
E Rosselli si contrappone con questo a quel socialismo statalista dirigista che ripone la soluzione del problema sociale nell'intervento dello Stato
Rosselli punta all'autonomia della società
L'autogoverno punta al federalismo
E non sono parole d'occasione sono tutte parole che io uso
Filologicamente in modo corretto non strumentale
La rivoluzione italiana se rombo non vorrà degenerare in Nuova stato la triglia scrive
In più feroce barbarie reazione dovrà sulle rovine dello Stato fascista far risorgere la società federazione di associazioni quanto più libere libere e varie possibili
Rosselli punta ad un socialismo fra virgolette federalista liberale
Ancora più esplicito più esplicito in una lettera a proposito del pericolo comunista in Italia dopo la caduta del fascismo Rosselli scrive nel trentasei
Che la rivoluzione che dovrà liberare l'Italia dal fascismo non dovrà essere come quella comunista che del fascismo prolungherà ebbe le forze dittatoriali e la mentalità
Il liberalismo a cui guarda Rosselli come metodo e come fine
Il liberalismo democratico e riformatore della tradizione inglese da Stuart mila opzioni è il liberalismo che come scrive si è investito progressivamente del problema sociale e non sembra più necessariamente legato questa è la parte interessante ai principi dell'economia classica Manchester Yllana
Quindi liberalismo ma non dogmaticamente accettazione del liberismo
Per questo socialismo e liberalismo si possono compenetrare le sue e completare
Rosselli in questo siccome Gobetti come il comune maestro Salvemini era portatore di una teoria e il elitaria della politica
Come ha scritto del resto anche Bobbio più volte una teoria in base alla quale nei momenti critici sono le élite intellettuali che devono prendere nelle loro mani il destino della politica
Anche quando Rosselli si rende conto che la lotta contro il fascismo rende necessaria l'alleanza e l'unione di tutti i partiti di sinistra è in primo luogo e a Luís sta molto a cuore i comunisti
Con le loro straordinarie capacità organizzative persino con la loro integrità d'impegno anche allora ritiene che il suo movimento porterà avanti quelle idee di libertà quel fermento critico che diventerà egemoni
Nel momento della lotta rivoluzionaria come vedete tutta la prospettiva di Rosselli è e per questo non è attuale oggi è spostata in una logica rivoluzionaria spesso si distingue Rosselli dalla fase di socialismo liberale la fase successiva
In realtà si tratta di capire che croste Socialismo liberale il prodotto originale di un pensiero politico che si rivolge alla crisi degli anni precedenti la crisi degli anni Venti con l'avvento del fascismo
Il pensiero di Rosselli successivamente il pensiero di come si può abbattere il fascismo
Il primo è la riflessione sulla sconfitta il secondo è il tentativo di organizzare una rivoluzione vittoriosa contro il fascismo ecco perché è importante un'alleanza con i Partito Comunista ecco perché importanze rifarsi al proletariato
Qualcuno
Tu citavi quel titolo quel titolo è un titolo necessitato perché negli anni trenta i ceti medi che potevano costituire una base di riferimento per il movimento erano tutti all'interno
Del partito fascista Nelli caso italiano e si stavano rientrando a destra anche in altre parti d'Europa quindi è chiaro che non potevano più servire i ceti medio i ceti come dire
Il pulviscolo dei ceti della società moderna che si stava creando serve il proletariato
E l'illusione elitaria è quella di pro poter produrre una funzione egemonica
Su il movimento unito nel in chiave rivoluzionaria contro il fascismo
Era convinto di questo perché sperava e credeva che i comunisti nella lotta contro il fascismo avrebbero scoperto il valore della libertà e degli istituti di libertà
Elitarismo e in parte giacobinismo ma anche Fede ferma nella superiorità culturale morale del socialismo liberale o comunque dei gruppi
Portatori di queste idee
Fino all'ultimo diffidava dei comunisti
E quindi da una cosa inedita non mia trovata da un libro in un libro che sta per uscire di lettere di Rosselli sto per finire
Un libro che sta per uscire in questi in questi giorni
E che ho avuto la fortuna di leggere in anticipo
Quando nel mille novecentotrentasette il Partito Comunista tenta di dar vita a un organismo che riunisca i lavoratori italiani attivi milita diciamo dal punto di vista politico e sindacale attivi in Francia
Con la creazione di una unità unione popolare affidata a Romano copie membro della direzione del partito comunista
Ed invita a collaborare all'organizzazione la lega italiana i diritti dell'uomo e addirittura offre a Guglielmo Ferrero la presidenza d'onore di questo organismo che poi doveva avere anche un suo foglio e che poi nasce RAI avrà anche un foglio
Un giornale Rosselli scrive alla moglie di Ferrero a Gina Lombroso
Che
Che il quattro giugno mille novecentotrentasette da Bagnoli cioè pochi cinque giorni prima di essere ammazzato
Così come è attualmente composta e diretta mi pare
Come di pare commetta un errore accettando si tratta di un organismo sinora sotto l'esclusiva influenza comunista anche se assai moderato nelle rivendicazioni e nelle affermazioni Bocconi e Adani Adami era il
Succedono modi Cocchi gli attuali dirigenti sono uomini di scarso valore e troppo Proni agli ordini del partito comunista
E fino all'ultimo i comunisti non fecero sconti a Rosselli nonostante la direttiva di unire le forze dell'antifascismo militante non risparmiarono CL agire le l'accusa di movimento piccolo borghese
Per la sua ideologia per la sua composizione sociale che voleva dichiararsi questa è la cosa che più alloro dava fastidio operaio e socialista
Facendo così il gioco della reazione da qui l'accusa di concorso Isma'come fece Montagnana con un articolo su Stato operaio scritto subito dopo la morte di Rosselli
Per questo sarebbe meglio dire sinistra punto zero
E la scuola è stato detto in un libro famoso che fu almeno quando uscì interessante il famoso e lasciare che Rosselli fecondi
Con il suo pensiero con la sua coerenza di vita di azione con la sua coscienza antitotalitaria antifascista antistatalista e nello stesso tempo con il suo patrimonio
Di federalismo di liberalismo di socialismo aperto al futuro creativo e quindi da inventarsi giorno per giorno e volta per volta nelle diverse situazioni storiche
Un patrimonio per una cultura nazionale bisognosa io credo di darsi principio fondamenti liberali largamente condivisi non sulla sinistra ma ovunque
Perché senza questi valori condivisi io credo che sarà molto difficile immaginare un futuro normale per il nostro paese grazie
Professor Mastellone
Devo confessare
Sì ho scritto soltanto alcune paginette
La mia storia del pensiero politico europeo un tetto solo se anche se questa storia cammina in lingua spagnola cinese inglese
Forse sono stato invitato perché sono stato piuttosto cattivi in questi ultimi tempi rimproverati agli Studio agli storici italiani dotata di Erba eletto gli articoli in inglese di Mazzini del mille ottocentoquarantasette
E di non aver rilevato che in realtà la poi
Mandare lo chiamai un giovane restava a Bruxelles è chiamato Karl Marx
Per rispondere a questi articoli di Pazzini
Nel mese di aprile susciti questi la la Feltrinelli pensieri sulla democrazia tradotto vivono introduzione
Regolarmente
E al egualmente
Rimproverato di che oggi
Ancora siamo legati io sono studioso di storia non sono un politico e c'erano ancora i Quaderni del carcere nell'edizione togliattiana
E non utilizziamo al predizioni giornata perché mantenere Gramsci stare in carcere dieci anni e sommerge il pensiero e dinamico come si vuole quanto parla di costituente quando parla di partito unico cioè mi segue gli avvenimenti per rispondere a questi avvenimenti e così una siepe due settimane fa è uscito questo libro dall'UTET i Quaderni dal carcere
Poiché sono in vena di parlare male di tutti invece di parlare come mia abitudine ma sono abbastanza nascosto lì di farlo in silenzio
Se l'amico professore Ciuffoletti ha parlato della fortuna di Rosselli
Io vorrei ricordare la sfortuna forse perché ce la dobbiamo ricordare
Questo libero riuscito in francese al Parigi nel mille novecentotrenta immediatamente ricevette una stroncatura dai socialdemocratici
Della concentrazione con la recensione di Claudio tre giornata la libertà accusando rosse di non essere neo liberale né un socio
Più dura ancora la stroncatura di Palmiro Togliatti
Su Stato e vera definito definendo un magro libello antisocialista con una gran parte della letteratura politica fascista
Nel mille novecentoquarantacinque scusami te lo faccio lo spot oppositore per Zefiro quarantacinque non quarantaquattro
Esce la traduzione italiana del testo inglese
E Garosci direttrice dice in questa
Traduzione dal francese in italiano di questo testo che
Rosselli avendo dato vita al movimento unitario Giustizia e Libertà preferì non insistere sulla formula di Socialismo liberale che era soltanto un libro polemico legato alla biografia diverse di di carni rosse peserà anche il giudizio di Garosci
Salvemini e qui ha ragione nel senso che nel mille novecentoquarantaquattro
Pubblica gli scritti politici ovvio ratificato Rosselli ma non inserisce nessun brano il socialismo liberale perché aveva riferito risente sulla consistenza dottrinali di questo schema
Finita la guerra quinti porta Orso si aspetti si aspettava un giudizio positivo dai libera beige Guido Calogero nove agosto su Italia libera
Dice che Rosselli non era riuscito a giungere ad una logica integrazione dottrinali col suo Socialismo liberale
Benedetto Croce
Le materie dalla critica nel quarantasei dice che si era lasciato prendere dalle soluzioni facili Socialismo liberale era solo una formula sincretismo tutta giudizi negativi
Poi c'è l'importante senza dubbio importante lavoro di tram Faggioli Carlo Rosselli dall'interventismo Giustizia e Libertà e termina con il processo di Savona però scrive alla fine che Rosselli non sfuggì all'ideologismo alla tentazione cioè di entrare di estrarre spunti intuizioni tese dall'una e dall'altra ideologia politica per farli supporto dalla propria azione politica
Come sappiamo Rosselli ha pubblicato da almeno centosettantadue un grosso saggio
Dal processo di Savona e definisce il testo di Rosselli
Deve dire di vedere crescere del socialismo liberale di di Rosselli
Sembra sempre Tranfaglia
Sì
Un pamphlet il pamphlet di Lipari quindi ad un semplice pamphlet socialismo liberale una banca e generica sintesi
Finalmente nel mille novecentosettantatré esce il primo volume delle opere scelte di Carlo Rosselli
E contiene il testo italiano primario dello zio il testo francese se il testo italiano di Socialismo liberale
Conferma Garosci che in questo testo sono presenti i temi già trattati negli articoli dal mille novecentoventitré al mille novecento eccetto uno
Poi esce nel settantanove nella nuova inauguri una nuova universale Rinaldi nel settantanove esce socialismo liberale con l'introduzione di Bobbio
I trenta pagina Socialismo liberale e noi propone una lettura critica di questo testo per dice che Rosselli affronta quattro distinti marxismo liberalismo socialismo Everyday sanissimo
E deve molto a Mondolfo e a domanda
E la formula non era nuovo e il contenuto della formula non era nemmeno interessa
Quasi venti anni dopo
Il mille mille centonovantasette
Esce la seconda edizione di socialismo liberale dei tascabili
Quello stesso con la stessa introduzione di Bobbio ma con un saggio introduttivo di Bobbio di quattordici piani attualità
Del socialismo liberale e Zefiro l'ha detto in questa faccenda e adesso
Improvvisamente
Si parla dell'attualità
Di
Rosselli
Convegno
Di Sassari convegno di Torino e proprio l'altro giorno a Firenze ci sta un convegno sull'attualità di Rosselli
Eppure io devo dire io faccio lo studioso non sono un politico che dal mille novecentosettantanove ad oggi
Non ci sono importanti ricerche
Sul periodo mille novecentoventitré mille novecentoventinove cioè relativa al periodo dalla formazione del pensiero di Rosselli e dall'assessore di questo do le cose rapido lo dico come direttore di una rivista visto che tutti lavorino che il pensiero politico
C'è un fatto nuovo ecco io devo dire che il fatto nuovo a mio avviso di uso un lettore leggo soltanto e la pubblicazione completa fortunatamente dell'epistolario familiare ecco epistolari familiare mille novecentoquattordici di novecentotrentasette mi dispiace che si augura di Zeffiro Ciuffoletti le ho letto Rosselli utile confesso che non letto nemmeno le tue le due prefazioni confessa apertamente
E che cosa è noto
Che sono importanti le corrispondenze da Londra del mille novecentoventitré e del mille novecento ventitré
Corrispondenza da Londra la madre del ventotto luglio
Fino a settembre
Da Londra Di Carlo alla madre e che cosa si legge qui
Che lui frequenta due personaggi credo e concludo
John circo
E frequenza il nasce nuovi per un patto badate che in Inghilterra credo di conoscere abbastanza bene l'Inghilterra servito se non altro perché ciò casi limite Deauville dal suo Liberal Club e difficile entrare se uno non ha delle introduzioni gli amici i parenti
Lui l'avete tutti i parenti sono soprattutto i quella famiglia Nathan parla dello zio dalla zia coniuge
E frequento questo club
E compra fan di libri
Va be'che siamo nel ventitré tanto da scrive la madre sormonta sono andate in rovina per i libri che compra tutto questo e della in questa corrispondenza
E ho visto questi parenti e ascolta delle conferenze di di Sideri web attenzione sul Parlamento inglese
E aggiunge capisco la forza e l'ascendente del conservatorismo cioè li guarda tutta la situazione politica inglese
Poi dice vado al mondo scorgono economici per consultare molta letteratura sull'argomento è importante che sta facendo dove lui va a questa e mi interessa la settimana Fabiana ecco la il pronto quindi frequenta questo club e la settimana Fabiana
Queste finisce per dire questa permanenza nella Società FER Fabiana mie e mi sarà di immenso vantaggio
Chi è allora Rosselli Carlo nel settembre del mille novecentoventisette abbiamo fa la storia di questa biografia vera i denti intellettuale è un liberale socialista
La dispersione
Si trova nella letteratura politica di quello che si chiama new liberalismo che non è stata mai studiata
Sono cattivo
Ma c'è ancora il professor Guido lo volete capire Zero in condotta
E invece lui legge soprattutto due opere di continuo la prima che tutti citano
Di un socialismo ma specialmente etnicità social fiori
Solo pubblica ecco quando risale pensa ombroso Successo in in Inghilterra c'è un'edizione del venti Cevo nasce un'altra un'altra del venture tutti i giornali fanno di questo libro
E che cosa dice
RAS
La importanza e dove i partiti
Il posto della individualità e della individua liberti dalla Ford diventa individuale nella comunità e c'è tutto un linguaggio che Rosselli assorbe
C'è un altro libro che legge
Elegge il libro di Bertrand Russel
Che è titolare rozzo tu Freedom sono le strade al libertà ma nessuno già libero di anzi né don
E poi si avo debba parti sembra ripeto novecentoventi opere che hanno avuto poi moltissime edizioni e lui parla che questa pole politica
Democratiche
Palminteri Constitutiones
La politica del partito laburista eh democratica parlamentare costituzionale
Si tratta di difendere e questo lo dice questo l'individuo riparti allora tu che cosa legge legge una letteratura politica che auspicava una intesa tra di un liberalismo e leva parti
Torna in Italia e scrive su critica Sociale
Il suo fa Boso articolo sulla crisi del partito sociali
E tre mesi dopo pubblica dubbio perché prepara il suo articolo è stato pubblicato coi dopo su Liberazione rivoluzione liberale liberalismo libertà liberalismo socialista
Andiamo all'anno dopo Rosselli hanno ragione
Perché che cosa è successo nel frattempo ce lo dimentichiamo ci sono state le elezioni in Inghilterra
Vittoria dei laboristi vittoria dei dei liberali si formò un governo quindi abbiamo un il Governo di ma Donato ritorna nel nell'agosto settembre ottobre del ventiquattro ritornando Ondra
E cominciato la solita corrispondenza con la madre
Ma ai di questo mezzo si scritto al Psv noi dobbiamo sapere quando si iscrivessero spese e si iscrive nell'agosto del PD del del del mille novecentoventiquattro
E las la sua barba dalla sua permanenza a Londra coincide con la crisi del governo McDonald e con la compagna elettorale
E adesso non frequenta più e liberal Club ma per perfetta il il laburista Oprah a tal punto che si fa mandare una corrispondenza a questo club dei laburisti
Partecipa al congresso dei laboristi
In una nota alla lettera di Londra
Del nove ottobre ventiquattro mediche zeppi di quel letto lo libero Corvetto dei l'ho detto bene il tuo libro scrive che Rosselli scrive Rossella che con con Enrico sereni in via anonimità secondi nella campagna elettorale in Italia io ho ritrovato questi resoconti è un è un incontro come anche Donald
E non tiene da Max con un un messaggio per la giustizia il giornale il Psv Pizzolante sulla replicasse una giustizia che è stata pubblicata io l'ho l'ho trovato allora in conclusione del mio discorso
Non ho passati son sempre bene
E questo
Che la letteratura politica inglese
Che ha
Così grande importanza nella formazione intellettuale dei rosse a mio avviso è stato poco studiati
Sì eletto un solo libreria Balthus
Ma
Leggendo bene in tutti i libri a Barnes
Si dice che disposta è possibile che ci sa dirci ci sia e a lei per un socialismo quindi l'espressione non è autoctono come sostiene io ho grande rispetto per Bobbio non non è autoctono e di origini inglesi
Lui era legata a questo punto inglese ai special one riconoscibile scriveva ma io parlo molto bene l'inglese è stato corrispondente
Ma il secondo punto e qui credo sono in polemico con i filosofi della politica italiana
Che non hanno capito
Che il discorso inglese non è un discorso teorico come aveva come avevo Loiero impostato Mondolfo è un discorso costituzionale
Rosselli ha in mente il modello politica inglese
E fin dall'inizio dal luglio mille novecento ventitré quando Rosselli scrive
La sua affermazione
L'assenso dice l'importanza del del del partito laburista e della politica inglese ricordano eventi Mele che le parole di Montesquieu è il caso del libro decimo le vostre confrontare
Esiste in un paese del globo Inghilterra un partito socialista laburista che si appresta a conquistare il potere con metodo e animo liberale ma per fare una una politica costituzionale
Non un discorso di carattere ideologico e questo modello inglese
Che vi dico che non è stato ancora studiata io mi propongo proprio di studiano perché lo trovo fondamentale per capire il pensiero di Rosselli è sempre presente nella mente di Rosselli
Ma il modello inglese
è un modello costituzionale rappresentativo di che forma
è di forma di di bipolare Cove la maggioranza è una minoranza
E tutti gli studi sobbalzo Rosselli io non ho mai trovato questa aderenza al sistema inglese che f che è caratteristico proprio per questa bipolarità qui voleva creare una maggioranza parlamentare solida
Con una
Opposizione da rispettare vedeva chiederci ancor capisco le ragioni del conservatorismo inglese ma era questo l'elemento sul piano concreto istituzionale rappresentativo non tanto di trovare una dottrina
Cioè guarda questo ordinamento bipolare
E non è che pensa di trovare la spiegazione di questa di questo sistema inglese
Per affermare queste medesime finisco mi limito a tornare alla conclusione del testo francese nel mille di di Rosselli Socialismo liberale del mille novecentotrenta che cosa auspica no di osso della gauche italiana
è facile proprio le alleanze della sinistra italiana e questo libro il grosso punto creare questa maggioranza perché e qui è è la modernità se volete
Può assiomi
Agli Italy Hangover rimasta per assicurare all'Italia un governo stabile
Ed è qui l'essenza del SIS del socialismo liberale i Rosselli
Che bisogna ristudiare
A mio avviso tenendo conto di queste opere lì questa corrispondenza uscita recentemente dalla prossima che uscirà non so da chi sarà fatta di Ferrero e anche di quell'altra ma applichiamo dal di Casucci sulla sulle lettere
Della moglie dedicarlo alla alla alla molti automobilisti cioè la struttura è storica devo dire che noi tanto di vista ricerca ci siamo fermati e continuiamo a discutere senza vedere qual era la finalità concreta istituzionale di Rosselli Rosselli aveva un modello in testa il sistema bipolare di bipolare inglese
Che il doveva raccogliere tutta la gauche che porta cioè la new gauche liberale la nuova sinistra liberale e il partito laburista poi gli han concetto molto bello del partito laburista o come federazione con la parola federazione che torna in poterlo come unione di tutte le tendenze perché la per più creare questa
Governo ma sta questo Governo stabile che potesse assicurare senza negare la presenza del del del la presenza del dell'opposizione e badate che in realtà lui formulava un concetto
Dei partito dominante
Ma si guardava bene dall'affermare che questo partito dominante
Dovesse poi diventare partito unico perché questo è il problema fondamentale
Perché questo è successo in Italia in Germania in Unione Sovietica e tutta la storia del Novecento
E questo è il passaggio dal sistema di partito dominante che non è stato studiato ancora teoricamente dai filosofi italiani della politica che poi diventa
Partito unico è lui criticava il ciò che ho detto anche a grandi se si vuole il suo problema nessuno mai ha detto che cosa dice grafici a proposito del partito unico ho finito e quindi rivedere
Con la lista così diverso quindi non particolarmente interessanti
Quello dal professor Domenico Settembrini
Dovendo avendo scelto di parlare della ricerca geologica la terza via
Tra capitalismo e comunismo ai tempi del fascismo
Ho già scelto una strada che porta in sostanza direi che l'attualità del pensiero di Rosselli
E l'attualità del pensiero dell'azionismo
Cessa viene a cessare
Con il crollo del comunismo
Per quale ragione
Perché sia pure in un cammino io poi cercherò in maniera avrebbe di fatto il di documentarlo stipuli un cammino molto travagliato che parte da una base
Liberali effettiva profonda i Rosselli
E che permane sempre nonostante i i gruppi tuttavia la terza via la conciliazione tra capitalismo e comunismo tra liberalismo e comunismo è intesa come sintesi tra collettivismo economico cioè espropriazione integrale più o meno della proprietà privata
E libertà borghesi
Saragat diceva
La collettivizzazione
è la espropriazioni era un modo di socializzare le libertà borghesi
Ora per sincero che fosse il liberalismo di sale voi come poi si è visto liberalismo di Rosselli siamo fuori dalla tradizione liberale
Che comincia con l'occhio e fate la proprietà privata il pilastro della libertà e anche le libertà civili e politiche
Che le cose stiano così
Del di prendo un testo indiscutibile chi è il custode della eredità azionisti e Bobbio
Bobbio ha fatto una polemica coi comunisti che poi ha raccolto nel libro dei cinquantaquattro politica cultura
Bene in questo libro si scrive il regime socialista quello sovietico sopprimere libertà che son diventate privilegi crea nuove forme di libertà
Addirittura si elogiano i grandi passi
Verso lo Stato di diritto ad opera della scuola di di Shin Ski
Testuale
Il dissenso dal comunismo salasso non è il fatto che Bobbio voleva che accanto a quelle libertà e alle conquiste della scuola dette perché della dello stato di diritto fatte dalla squallidi scisti si unissero anche tutte le libertà che i comunisti definivano borghesi definivano parlamentari e dicevano che andavano cancellate
Quindi era non una sintesi perché una sintesi dei veri affrontare il problema della organizzazione economica
Come si coniuga con un'organizzazione economica
Che sia insieme socialisti e sia socialista del tipo di organizzazione economica socialista può essere compatibile o addirittura rafforzativa delle libertà
Cosiddette borghesi può essere una base per la generalizzazioni l'universalizzazione delle libertà borghesi
E qui in effetti il capo c'è un cammino di di di di di di Rosselli
C'è un UFO una forte carica liberali in Socialismo liberale che ha avrebbe potuto esercitare una funzione utile prima del crollo del comunismo ma non perché non per nulla appunto i comunisti
Egemoni nella cultura italiana di sinistra hanno cercato di soffocare completamente questa voce ma che ripeto diventa poi non più attuali
Ora la strada terza via comincia diciamo così grosso modo nel periodo che precede la prima guerra mondiale
E agitata dai sindacalisti rivoluzionari
Molti dei quali poi finiranno nel fascismo e c'è una tutta una ideologia già terza via di tipo fascista
Tanto che quando si è detto che azionisti e fascisti erano fratelli nemici
Interruzione ci sono punti in comune
E a come terminiamo l'autogestione l'ultimo atto della terza via è il discorso di Berlinguer del settantanove del totem italiana quando si appella la terza via Berlinguer per fare argine a Craxi
Se non non cerchiamo una catena finiremo socialdemocratici come taxi e quello che Craxi vuole la terza via cioè questa fatto che insomma consentiva di conciliare il collettivismo dell'Unione Sovietica con le libertà che in Unione Sovietica ormai Berlinguer riconosceva non c'era
L'autogestione era stata avanzata proprio perché l'idea che una gestione a da parte dello Stato un esproprio capitalistico che confluissero in una gestione da parte dello Stato di tutta la proprietà avrebbe distrutto la libertà
Perché avrebbe creato un enorme mostro burocratico
Del resto caustiche era un onesto marxista aveva già avvertito guardate che col socialismo gli operai perderanno la libertà che hanno col capitalismo di cambiare fabbrica perché s'le fabbriche diventeranno come Errani di un'unica fabbrica poi lo dirà lei un'unica immensa fabbrica e se l'operaio può cambiare fabbrica come si fa a pianificare sarebbe come se all'interno di un'officina uno un operario potesse cambiare sezione a suo capriccio la produzione salterebbe per aria
Quindi come è possibile conciliare l'esproprio con la libertà e viene fuori la parola magica l'autogestione
Cioè le officine non devono essere passate allo Stato nazionalizzate
Espropriate al capitalista privato devono passare in mano degli operai della singola impresa
Che le devono gestire attraverso consigli
Ora la funzionalità di questa idea era stata buttata a terra in maniera magistrale da Plechanov s'e da legni proprio intervenendo nel dibattito italiano
Perché avevano chiesto ma va bene passiamo le fabbriche agli operai
Ma la funzioni di coordinamento della produzione tra i vari settori che viene esercitato dal mercato Chilla eserciterà se seguite RAI esercitarla inventato allora rinasce il capitalismo perché ci sarà la fabbrica che compete nella competizioni vince
E la fabbrica che tende quella che perde perde clienti fallisce
E la fabbrica che vince si allarga e i suoi operai fino ad un certo punto col diventare membri del consiglio di amministrazione azionisti della fabbrica e gli altri di entrambi i loro dipendenti assunti perché usciti dalle fabbriche
No CIPE se volete veramente il socialismo dovetti è regolare la produzione delle varie fabbriche con un piano centralizzato
Ma allora quale resta la funzione dei consigli operai
Quando la riduzione sarà già stata fatta in Russia
Ai Consigli operai delle fabbriche che protestavano contro il direttore unico mandato dall'ENI né con poteri assoluti Trotsky brutalmente dirà il compito del consiglio di fabbrica e decidere come spazzare meglio il pavimento
Come quando e come chiudere le finestre ma della produzione non si occupi perché la produzione va diretta centralmente
La idea era un'idea che intendeva richiamarsi
Al nobile principio scritto sulle bandiere della Prima Internazionale
E disperazione da da Proudhon narrati Marx l'emancipazione degli operai divisi deve essere opera degli operai stessi
E infatti Socialismo liberale di Rosselli troviamo il socialismo in tutti i suoi aspetti non deve essere il frutto imposizione
Ma di conquista anzi di auto conquista deve essere una creazione autonoma delle classi operaie
E io qui adesso documenti devo stringere ma questo fa a pugni colleghi turismo di cui parlava giustamente
Ciuffoletti
E l'intimismo significa pensare che in tutte le attività della ditta ci sono pochi individui creativi e una massa che fondo ripetitiva
Ma se io voglio affidare la produzione delle fabbriche agli operai voglio far sostituire la funzione dell'imprenditore dal collettivo degli operai allora io dovesse invece l'opposto di un elettricista
Io devo esserlo illuminista che crede che si ci sono differenze di capacità
Effettiva operativa non dipendono da differenze naturali fra gli individui ma dipendono dalle disuguaglianze sociali dal fatto che molti magistrati messi in condizione di studiare non sono stati messi in condizione di sviluppare i loro talenti naturali
Bisogna avere dopo ma illuministi molto bello che attraverso l'educazione si arriva alla generale emancipazione di tutto il genere umano su una parte su una base di uguaglianza
Ma ecco
Rosselli collega ancora sempre il socialismo liberale il socialismo al revisionismo all'idealismo attraverso il revisionismo beh staliniano
Dicendo che la nota affermazioni leader Stein in moto e tutto il fine nulla va interpretata il fine intanto va
In quanto alimenta il moto
E qui scompare quello che effettivamente era
Il
Lo scopo finale lo squillo il TAR il capovolgimento
C'è anche un'apertura verso il capitalismo occorre che i socialisti abbandonino la vecchia posizione aprioristicamente critica e prendano seria nota della nuova realtà capitalistica
I vecchi la Chinetti della superiorità indiscutibile la produzione sottratta allo stimolo del profitto non bastano più
Non mi associo ha visto anche comunista che seriamente pensi alla possibilità di integrale soppressione gratuita privata nell'ordine della produzione ma non era così
In realtà non era proprio così i comunisti pensavano integrale soppressione vita privata e anche la maggior parte dei socialisti
Tuttavia già in Socialismo liberale si si cerca con attenzione si legge con attenzione e presente a tendenza a immaginare una sorta di quadrato rotondo un socialismo che resti radicalmente anticapitalista
Cioè l'ideatore della proprietà
Pur assimilando lo spirito del capitalismo quanto a efficienza produttiva
Bisogna conciliare in altre parole l'espropriazione con l'assoluta intangibilità di quelle fazioni della borghesia
Che esercitò una pressoché indispensabile funzione progressiva
E tra queste Rosselli con lo colloca quelle figure formidabili del mondo moderno che sono gli imprenditori i grandi capitani d'industria
I politici dell'economia coloro che in qualunque regime economico avranno il compito di coordinare i vari fattori produttivi e di mente mirini esausto il ritmo del progresso economico e questo in concerti e in coma e incompatibile con l'autogestione avevano ragione quelli di sinistra vigili che questo era un cedimento al capitalismo
Come cerca di uscire di dove di trovare la formula magica
Bisogna dice che la classe lavoratrice e il movimento socialista si pongano in grado e per lato gli acquisti richiamano e per le capacità che posseggono di effettivamente migliorare la scritta borghese era questa un'idea di sindacalisti musei italiani
Noi possiamo sostituire i capitalisti solo quando sapremo fare meglio
Se ti avessi sostituito da volti dischiude bisogna che gli operai sappiano fare meglio di Ford tra l'altro nella rivista di Einaudi
Prima negli anni Venti Rosselli aveva scritto un'esaltazione di Fo
Proprio era Lugli immagine di quegli imprenditori da cui dipende il rinnovamento del e inesausto progresso economico
Cioè la diffusione allora come quali a quale cosa ricorre parla di diffusione di forme di economia autogestita cioè controllo statale delle imprese capitalistiche
Questo il programma Channel Socialismo liberale
Diffusione di forme di comuni a a un diconomia autogestita ma solamente nelle in prese nelle quali il principio del soddisfacimento del bisogno prevale sul principio del lucro
Nelle imprese dove sempre più superfluo diviene lo spirito d'iniziativa riconosce che gli operai non hanno spirito d'iniziativa
Perché se ce l'hanno diventano imprenditori in una società liberale
Trovano modo diventare imprenditori le migliaia di imprenditori che sono sorte in Italia nel dopoguerra spesso vengono da radici operaie da dove vengo dalla Luna
La vallata dell'Arno sappiamo benissimo moltissimi operai licenziati son poi diventati piccoli e anche medie grandi imprenditori
La tecnica del della fabbricazione è uscita dallo stadio rivoluzionario iniziali e quindi la vendita della conduzioni si aggirano su via de'note è la storia dello stato stazionario
L'autogestione è possibile solo laddove il capitalismo non è fallito ma e morto perché ha avuto troppo successo avuto tutto il successo possibile immaginabile il socialismo otto gestito come erede
Di una
Come dire di una eredità capitalistica
Qui gioca l'influenza di Stuart Mill situati nelle invalidanti rifacimenti di aggiunte al suo trattato di economia aveva parlato a un certo punto di stato stazionario dell'economia prevedendo l'opera tutta l'economia prevedendo come punto e aveva previsto che in quella condizione allora sì le fabbriche devono essere autogestite dagli operai
è chiaro voi capite che in uno stato stazionario si tratta di riprodurre ogni anno quello che si è prodotto l'anno precedente quindi una Emirates fittizi effettiva attività manageriale non c'è
Quindi scompare la funzione del capitano d'industria di quello che Schumpeter diceva essere l'imprenditore dello dello Stato moderno cioè il il il vero l'imprenditore industriale
Il socialismo così da creazione autonome le classi operaie torna ad essere amministrazione godimento da parte dei lavoratori dell'eredità storica del capitalismo
Dopo però esce da queste da questa ambiguità
Anche per ragioni che spiega grissini condivisibile anche la lotta antifascista
Nel programma nello schema di programma per Giustizia e Libertà del trentadue già si parla di spartizione di tutta la terra nazionalizzazione delle banche e di molte branche industriale
Di fronte alle critiche da sinistra perché troppo poco socialista c'è una nota inedita questo schema è oggi un bolide questo schema e superato giustizia libertà è oggi un movimento socialista che accetta anche le formule più estremi di socialismo
La vera di e poi c'è il giudizio sul corporativismo
Lui dice il corpo al verismo sarebbe una bella cosa
Ma è che Mussolini o imbroglioni in realtà è una paravento propagandistico
E Inaudi che era stato un po'maestro di Rosselli da una risposta completamente opposte
Cioè il corporativismo e la fine dell'innovazioni nell'industria
E diventa tutto come i notai e i farmacisti
Se a quale corporazioni si scrive l'industriale che inventa una nuova produzione un nuovo prodotto
Per fortuna Mussolini una persona sensibile e non e non ne farà di nulla
Giudizio esattamente opposto
E lungo questa strada
Si arriva fino alla ricerca di un accordo con il pc
Nell'ultimo Rosselli che anche qui a giustificazioni politiche
E che fallisce ma fallisce più breve il settarismo est farne infatti chiude del del dell'Internazionale comunista perché per pretese di Giustizia e Libertà
Un altro azionista Silvio Trentin esalta la costituzione dell'URSS
Del trentasei la prende per tre
Corrispondente alla realtà e dice che quella giustifica in fondo l'oltraggio a persecuzioni e tutti i metodi staliniani perché ha portato a quello e nel trentasette propone un programma che causa in cui di cui Claudio Treves
Coglieva molto bene la sostanza definendolo la cui idea di una rivoluzione italiana contro tutto il mondo le mo'CRA attico con l'alleanza della rivoluzione russa
La verità è che nonostante il sadismo liberale del ventinove come ha visto molto bene Giannantonio Paladini negli anni Trenta trentine ma anche Rossella ritenevano che i comunisti avessero perse la storia i socialisti no
E sulle orme di Gobetti liquidavano con intellettuali Stipe disinvoltura il riformismo
Un'altra componente del Partito d'Azione quella del liberalsocialismo di Guido Calogero Aldo Capitini
E qui troviamo un'altra nota cioè troviamo lo stato stazionario in una forma ancora più esplicita in Rosselli è un po'ambigua mi si forma ambigua c'è nel Manifesto del di questo movimento si dice che il liberalsocialismo vuole suscitare nel nell'animo di ogni uomo il gusto del lavorare del produrre
Quando ma anche reprimere invito quello del guadagnare del possedere in misura soverchiante la media comune
E dove finisce il progresso economico
Detti stabilisce per poi è curioso con lo ritroviamo i programmi del partito da azioni dice la proprietà privata della piccola e media impresa deve essere garantita però non della grande il che significa che uno dei mette su un'impresa e poi invitare sarà tenta di ingrandirla perché se la ingrandisce rapendo lo Stato
Come funzione economica un un un uno un l'economia di cui un'economia di questo un'economia di questo tipo
Spinge
Ho la cosa più importante e che Calogero
A un certo punto dicevo sintesi di capitalismo e comunismo addirittura Calogero di che mi dice che occorre la sintesi storica tra civiltà del liberalismo anglosassone e civiltà del socialismo russo
E poi fa dell'Italia il centro
E l'idea che poi ritroviamo né comunisti Berlinguer noi dolce risolviamo i problemi sociali diamo formule magiche noi andiamo al di là del capitalismo andiamo al di là del col del collettivismo dice
Tra la civiltà liberale dell'Occidente e Calogero che scrive la civiltà socialista dell'Oriente l'Italia ha sempre avuto questo compito nella storia
Quello di mediare opposte civiltà in sintesi superiore
Siamo appunto a questo quel programma nati il programma del Partito d'Azione la nazionalizzazione dei più grandi complessi finanziari assicurativi e industriali
A al fine di recidere le radici ogni potenza reazionaria del grande capitale
Il partito Azione considera che possono esistere d'operare media e piccola impresa di iniziativa e responsabilità e direzione private
Anche lui parla di di la Malfa dice che è finita una società democratico-liberale ha carattere in vista il individualistico è ormai fuori dalla storia
Di qui la necessità di una terza via di una democrazia progressiva la stessa espressione di Togliatti
Che si coglie qui tra lo Stato individualista e il marxista una soluzione che senza essere in artistica non si anti marxista
Silvio Trentin
Reputava nel quarantadue inevitabile la dittatura di una è lite rivoluzionari
Ernesto Rossi scriva Salvemini il venti marzo il quarantasei per uscire veramente dal fascismo sarebbe stato necessario un periodo di dittatura rivoluzionaria
Nel progetto di Costituzione conferita europea un altro azionista Duccio venuto Galimberti all'articolo cinquantasei scrive e garantita la libertà di pensiero ma è vietata la costituzione di partiti politici
E poi c'è l'ultimo l'ultima cosa e chiudo perché o superati i tempi
C'è l'idea della rifare gli italiani
Che
Con contenuti completamente diversi a me enormemente più simpatica io vengo dall'antifascismo ma è l'idea dell'uomo nuovo che c'è anche nel fascismo
Dice che in sostanza
Il il
L'azionista vuole rifare gli italiani la dittatura è necessario per quello
E finalmente al congresso del quarantasei Roberto Battaglia che poi sarebbe passato al pc di metteva il dito sulla piaga e mette individuava le ragioni del fallimento dell'azionismo
L'antifascismo si è presentato creando credendo nella rivoluzione ma in Italia la rivoluzione non c'era c'era molta povera gente che semplicemente aveva necessità di un certo respiro dopo la vampata per la guerra
Ci siamo presentati come degli educatori dei moralisti dei pedagoghi ora alla realtà
è questa il popolo italiano e chiunque non vuole sentirsi rinfacciare a ogni istante il fatto di dover essere educato
E in in questo illazioni sbagliati forte contributo al predominio democristiano
Rituale a cosa aveva avuto il suo omaggio non rituale ma problematiche bene c'è un break di dieci minuti dico Claudio Martelli Ferdinando Adornato ed Emanuele Macaluso
Significativamente non sono presentati per la loro storia esperienza doppiamente soltanto politica ma come direttori
Delibera di mondo operaio di della stagione del socialismo in funzione e funzionalmente direi anche al dibattito al dibattito alle relazioni che ci sono state prima
Ma anche forse per confermare ed affermare una necessità di radicamento culturale
Anche di strategie che il nel terzo millennio
Sarebbero necessari oggi ormai si dimetta uomini politici specialmente senza avere dei cursus honorum come c'erano una volta basta essere un grande professionista magari un noto magistrato molto imprenditore per entrare immediatamente in politica
E forse invece bisogna riscoprire un modo diatriba are a gestire ai lavorare delle strategie politiche
Più praticato dal punto di vista della cultura
E allora a Ferdinando Adornato che per ragioni altra Betti che solo il primo a intervenire io chiederei proprio
Di dirci se c'è un referente
All'alba del del terzo millennio al quale quel gruppo di forze che si richiamano al liberalismo e al socialismo
Possano guardare anche dal punto di vista operativo o se invece gli strumenti di diffusione e di aggregazione devono essere trovati
In altri momenti
Marsilio
Tornerò poi la fine su questo problema
Sollevato della classe dirigente di come essa possa formarsi
Perché è vero che oggi c'è un modo assolutamente disordinato inefficiente
E perversi e per alcuni versi anche pericoloso di selezione nella classe dirigente
Starò prima sulla linea del dell'ultima questione invece del referente possibile di un percorso
Le ricostruzione del pensiero e della prassi liberale un liberal socialista
Ma io sto ho ascoltato con grandissimo interesse le relazioni della tavola rotonda precedente
I e devo dire molto
Molto appassionato
Non erano relazioni scontate
E ci hanno descritto ma è giusto perché
Non bisogna mai con piacere alla logica del facile ottimismo
Per quanti denari uscire da un giorno di dibattiti come qualche serenità e più però illusoria
Beh insomma le tutte le relazioni che abbiamo ascoltato ci hanno rappresentato
Come in realtà anche le élite
Che più propriamente possiamo chiamare liberali in Italia
In fondo liberali non è
E che comunque in tratti diremmo
Alla vecchia maniera comunista dieci liberalismo
C'era poi un nucleo di pensiero un fondo di ragionamento che non non al liberalismo faceva
Capo
Come anche l'azionismo che al merito ragione o a torto si è conquistato una un diritto storico
Di rappresentanza di una certa cultura e fosse poi viziato da circostanze non marginali
Di legame con le ideologia e che hanno devastato il secolo
E anche con le prassi politiche che hanno devastato
La prima Repubblica Italia
E questa non è una circostanza di poco conto
E non credo vadano fatte sottovalutate le interessantissime riflessioni che prima abbiamo ascoltato perché lì e da lì che bisogna partire
Sarebbe un po'lungo e anche un po'improprio da parte mia cercare ora
Sia pure brevemente di rintracciare nelle radio le ragioni
Dico solo che sono tante
Forse la più profonda delle quali
è il coinvolgimento del pensiero politico europeo continentale intorno a un certo tipo di illuminismo
Punta un illuminismo continentale
E non all'Illuminismo anglo sassone scozzese
Ho un legame in fondo permette perdonatemi la semplificazione
Al russo
Come tradizione
In cui non era l'individuo sia pure difeso citato preso appunto di riferimento ma la volontà generale
Il costante punto di riferimento la costruzione di una volontà generale
Il costante punto di riferimento anche di questi settori
Del liberalismo italiano
E lì c'è una grossa questione che la filosofia nella politica italiana anche affrontato in alcuni dei suoi esponenti di maggiore rilievo ma non mai in modo incisivo e le élite intellettuali sono rimaste sostanzialmente fredde che la grande questione che ha trattato Hannah Arendt nella sua rivoluzione che esso non le le le differenze profonde tra rivoluzione americana tra i principi dell'evoluzione americane quell'emozione francese
E ho l'impressione lo dico così con
En passant seppure è una cosa enorme che ho l'impressione che finché non è che stiamo sostanzialmente legati agli schemi della Rivoluzione francese l'élite politiche le culture politiche restano sostanzialmente legate con tutti i rinnovamenti possibili immaginabili a quello schema non ci sia niente da fare lo dico nella maniera più netta lo penso lo dico
E quindi la rivoluzione liberale di cui
Parla anche il segretario del PDS
è uno slogan finché non diventa uno slogan di comodo
Pronto a essere
Abbandonato se del caso
Una volta va bene Blair un'altra volta la sospensione due cose molto diverse tra loro secondo dell'utilità politica si usa quel che capita si arraffa quel che si può chi si arrabatta
In una situazione in cui il pensiero
Non ha nulla a che vedere con la politica
E questo è uno anticipo uno dei motivi di fondo di grande crisi delle classi dirigenti italiane
Che oltre a essere per storicamente ammalate
Di mancanza di riformismo vuoto di riformismo sono oggi anche afflitte da un deficit di pensiero e di cultura che superiore al deficit del debito pubblico
E
Si può rintracciare lì la lontana origine
E oggi che tutti si vogliono liberali e che molti abbandonano anche precedenti impostazioni culturali anch'io per primo
Approdando
Piccolo meritorio o prima ma insomma comunque abbandonano
Arrivano bene oggi però noi assistiamo semplicemente a una valigia verbale intorno a questo a questa considerazione non a una per quanto sofferte appassionata riflessione su se stessi sulla propria storia
Sui propri errori
Siamo tutti pronti a essere recapitati dagli orrori che questo secolo ha prodotto ma nessuno è disposto a ragionare sul senso una semplice considerazione che se c'è stato uno orrore c'è stato un errore
E che non esiste
Pensiero del crimine
Se prima non è esistito un crimine del pensiero
E
Nessuno va alla ricerca effettiva di questi crimini del pensiero
Prendiamo perché voglio parlare a lungo
Dando a volo d'uccello
La sinistra liberale
Italiana
Del secondo dopoguerra degli ultimi venti trent'anni
Non è vero
Che oggi è vero che oggi
Grazie alla globalizzazione dei mercati all'incombere di scelte politiche strategiche dei continenti per primo quello europeo
Grazie al crollo della Prima Repubblica e al mille novecentotrentanove vero che oggi c'è un terreno molto favorevole alla possibile rinascita di una
No
Rivincita del pensiero liberale
Non è però vero che questa è la prima volta
Che si determina un'occasione del genere in questo Paese
E non è vero
Che il liberalismo italiano sia stato minoranza
Sempre e comunque
Certo prima Malagodi e poi Zanone
Poco potevano
Anche per la debolezza della borghesia italiana che non ha mai voluto sarà presentata da un vero partito liberale perché è una borghesia sostanzialmente assistito dallo Stato
Dunque non ha nessun interesse che nascesse Partito liberale su modelli europeo occidentali generali
Ma è esistito un liberalismo di sinistra invece
Che non è stato minoranza
Direi anzi che siccome nella schema politico del sistema
Politico precedente non c'è una corrispondenza diretta tra consenso e potere non veniva richiesto
Tu potevi avere un massimo di poter anche avendo un minimo di consenso
Potrei averlo come partito per partito socialista né è stato per esempio
Grosso esempio da ultimo
Potrei averlo come élite intellettuali pensiamo al gruppo Repubblica Espresso
Pensiamo alla massa
Il peso specifico elettorale era assolutamente sproporzionato rispetto al potere effettivo che si giocava nell'establishment nelle relazioni industriali e politiche nelle determinazioni delle e delle élite che governavano l'industria pubblica nelle relazioni con l'industria privata o nel potere all'interno degli apparati dello Stato ora non c'era questa relazione diventa
E l'egemonia culturale
Era nelle mani non già della sinistra come dice il mio amico Ernesto Galli Della Loggia
Secondo me facendo un peccato per difetto ma delle sinistre
Di quel cocktail che nasceva dal pensiero Dossetti hanno dal pensiero Gobetti hanno dagli altri
Sì lo sentiamo dalle eredità del pensiero Gobetti hanno del pensiero Ingrao gramsciana
Questo cottage che è stato poi ci torno solo due minuti l'ideologia che ha costituito l'ideologia della prima repubblica la sinistra tensione
Le significa sinistra cattolica la sinistra liberale la sinistra comunista
Non la destra cattolica non la destra liberale non la destra comunista
E
Aveva alcuni ingredienti questo costa velocissimamente alcuni sono stati già richiamati l'italiano ai e infido
Si affida al primo che arriva si può ripetere il fascismo dunque un popolo da tenere a bada era un popolo bambino è un infante date dall'utilizzare per tenere sotto controllo
L'Italia è un laboratorio politico di esperienza di di col collegamenti tra est-ovest Oriente Occidente terza via
Laboratorio di inedito inedite esperienze sociali e politiche
è poi tutta una serie di circostanze più culturali politiche il ruolo del successo del profitto
Del mondano insomma tutta una serie di cose che hanno costituito l'idolo il il ruolo dell'individuo che deve essere appunto tenuto sotto controllo e non può essere esaltato i l'Italia un Paese l'autobiografia dell'Italia il fascismo secondo Gobetti e quindi è l'autobiografia di un popolo codardo di un popolo pronto appunto supino insomma la via la via di mezzo dell'individuo non c'era via di mezzo per questo ideologi Paliano era Alberto Sordi
O era anice
Nel primo caso andava
Ben controllato perché poteva facilmente diventare invece l'altro caso verrà dato eliminato in partenza perché contro di esso si dovrà coalizzare rispetta no all'individuo che si eleva sopra le masse
E alla volontà generale
E all'inizio degli anni settanta
Dopo il Sessantotto dopo le la la trasformano il Sessantotto politico ideologiche sessantotto come momento di trasformazione delle società occidentali beh c'è si apre in Italia una grossa contestazione al sistema politico
E comincia lì
La crisi che poi ci porta
A dove fare le riforme istituzionali che e venticinque anni
Che dobbiamo fare
E non riusciamo ancora a far
Ma si apre una contestazione al sistema politico non risulta
Nessuna voce di pensiero liberale
Che si alzi
Anche solo a quel punto a dire qui si è aperto un problema risulta Moro e Berlinguer che tentano un compromesso per ritornare alle origini del patto
Ma non risulta che Bobbio per fare un esempio
Indichi al Paese dal quale riconosciuto come guru
E maestro un segnale
Di
Rivoluzione istituzionale necessaria
Quel gruppo di persone che la Malfa che pensa invece all'unità contro il terrorismo contro le emergenze
è un altro il richiamo della foresta che arriva dal mondo liberale un liberal sociale o come democratico repubblicano come vogliamo chiamarlo
E semmai decida del Gruppo Espresso Repubblica il tentativo di fare da sponda alle due grandi costruzioni politiche italiane per far diventare il PC socialdemocratico e per tentare di appoggiare le parti da loro ritenute più civili o
Più accettabili della democrazia che stiano più vicine ai loro rapporti finanziari
è il partito socialista che nel settantotto
Individua questa contestazione al sistema Italia
Certo nel settantotto ovvero vent'anni fa viene pronunciata al congresso di Torino la parola grande riforma se non ricordo male
Adesso non è il caso di vedere perché poi questa strategia fu abbandonata nell'ultimo periodo quello che immediatamente preceduto al crollo
Ma mette
Conto qui
Dire che il anche la la prova di quello che poco fa nelle tavole rotonde stato che anche alla prova politica lasciando stare russo che pure secondo me il problema principale ma anche alla prova politica risulta
Che questo mondo che legittimamente poteva chiamarsi libera
Legittimamente anche sulla base di tradizioni che prima sono state ricordate sceglie di un'altra via
Non già quella della contestazione politica del sistema Italia e quindi di un Paese liberale
Ma
Ma sceglie lo Stato protettore
Sceglie l'individuo compresso sceglie il mercato controbatte
E tutt'al più di aprire qua e là delle falle e e delle delle così delle contraddizioni in questo schema senza contestarlo però nel fondo
Quando viene contestato nel fondo
Dal Partito socialista
Ovviamente scatta anche da queste settori che dico
Il solito richiamo che scatta quando si pone questo questo questa Italia
E l'eccezione di costituzionalità delle persone che propongono quei ragionamenti
Sono fuori
Anche se non possono essere definiti tali perché non si collocano fuori dall'arco costituzionale ma di fondo sono fuori dalla cultura costituzionale
E non a caso si fa grande fatica a modificare perché c'è sempre questo richiamo da foresta e sono dovuti intervenire i cittadini con referendum per introdurre dei momenti dissonanza dopodiché anche il partito socialista lascia
Notifica adesso qui ma nel caso di indagare la linea dalla grande riforma sceglie anch'esso di entrare in nuova situazione in un patto dentro la costruzione politica del sistema italiano e non più di contestarla
Alla alla radice
Di qui il buio il vuoto al momento del crollo non c'è più nessuno neanche dipinto che possa legittimamente alzarsi e dire non dico ve l'avevo detto io e quindi date di qualche chance in più ma proprio non lo
Zero neanche io non c'ero
Neanche io non c'ero salvo i ragazzi al di sotto dei
Allora se è questo il quadro e se si aggiungono
Tutte le questioni che ne abbiamo davanti la questione dalla competitività economica la questione della competitività sul sapere scientifico tecnologico la questione della stabilità del sistema politico la questione dei luoghi di formazione della classe dirigente che non esistendo dissi più
Perché non c'è la scuola
Perché non lo sono più partiti essi anche prima era una funzione impropria almeno era una funzione esibita
Se togli qualcuno di Bankitalia comitato chiamano ad andare al governo sa dare un minimo di presentabili tempio le compagini governative qualche professore della Bocconi
E se guardia letterale seconde file attuali dei partiti che già le prime non sono un granché
Si guarda le seconde file dei partiti tutti accorge che prossimamente l'Italia potrebbe essere governata da sole da Gaspare
E se avanza qualcuno la Banca d'Italia forse per fortuna speriamo in Dio ci sarà sempre qualcuno contrattare perché sa il francese l'inglese
Scherzo e poi chiedo scusa cafone Gasparri in ordine nessun rancore nessuno però è la situazione e e e queste drammatica per questo punto
Concludo
L'Ulivo e il Polo visto che mi sono stati chiesti la domanda era sui referenti per l'Ulivo è una coalizione
Che non ha per nulla in nessuna delle sue componenti fondamentali alcuna cellula genetica che faccio riferimento al liberalismo
In qualche modo al liberalismo azionista qualcosa c'è ma abbiamo già visto
Del degli inquinamenti vegeto quindi non è in in nessun modo nessuna cellula genetiche che può non volete niente
Se si è dotati di una classe dirigente che capisce
La questione che si apre
E imposto una grande riforma morale intellettuale per usare termini
Molto belli minacce
Non è il caso però non mi non sembra che sia il caso
E dunque una doppia fatica che sarebbe necessaria per superare l'assenza di cellule e genetica
In direzione del liberalismo davvero richiederebbe una rivoluzione liberale
Ma come vedete non siamo neanche
Alla possibile rappresentazione di coerenza delle promesse elettorali altro di riforma morale e intellettuale
L'Ulivo ha chiesto i voti per non modificare lo stato sociale
Ovviamente come era noto e chiaro a tutti deve modificarlo
Non c'è neanche la corrispondenza tra
Richiesta di voti e
Ovviamente e giusta la linea di modifica
E forse anche troppo timida quella che è stata scelta ma adesso sto parlando solo della presentazione mentre si è costretti a contestare Bertinotti il quale essendo completamente fuori dalla grazia di Dio però fuori dalla grazia di Dio prima dalla campagna elettorale ha detto esattamente quello che stava facendo
Dall'altra parte se se se se Atene piange spartano non ride
Perché l'altra parte sfruttando negli slogan alcune impostazioni
Effettivamente di necessità italiana al momento della nascita di Forza Italia
Si finisce in una specie di maledizione italiana per cui coloro che avevano torto
Contestando quella maniera da guerra civile il conflitto di interesse a Berlusconi pur di evitare che governasse e forgiando la scissione della Lega
Per i fare in modo che Berlusconi cadesse alla fine hanno ragione
Perché Berlusconi ancora non scioglie il conflitto di interessi
E storicamente bisogna dire che hanno ragione forse lo contestavano anche se molte tavole inedite per un altro motivo anzi naturalmente sicuramente per un altro motivo perché l'Italia come voi sapete è il paese che passa più facilmente da Orwell a Cencelli
Cioè più forte la polemica tutto il grande fratello più facile e la spartizione delle reti televisive
Si passa nel giro di un anno e mezzo
Dal chiamare il popolo a raccolta contro il Grande Fratello che incombe
E poi basta piazzare la sorella la televisione tutta l'isola
No no no
Però chiusa parentesi storicamente avevano pur ragione perché partito liberale di massa
Di massa resta ancora solo l'audience della Fininvest ora Mediaset
Restano i voti
Ma non il partito
E non una tentativo di costruzione di un soggetto politico
Io non sono affatto ammalato di soggetti politici anzi spesso vengo riprovato il contrario ma una democrazia non può funzionare non può funzionare né se i soggetti politici sono pervasivi di tutta la vita
E neanche se non esiste
Ma concludo
La mia idea poi se abbiamo un tempo il CCD torniamo a mi sembra di no ha parlato già troppo lungo la mia idea è che non è questa AN
Perché io credo che il tempo per l'Italia non si
Molto
Ma non è questa il me la fase nella quale la ricostruzione di un referente politico Possa avvenire secondo me esperte sbagliarmi sottolinea per via politica
Ma senza un lavoro profondo di ricostruzione delle identità filosofiche della vita pubblica col
L'azione di sul luogo luoghi esso idee completamente diverse
Prenditori intellettuale professionisti politici
Senza che cominci questo lavoro
Io credo che mai nessuno sbocco politico potrà essere vincente perché sarà sempre uno sbocco episodico
Proviamo scende in campo quando scendo in campo di solito è meglio che lasci stare perché non si scende in campo senza allenatore la società la squadra
Senza un pensiero vi come bisogna giocare
Perché non lo scendere in campo è una presa in giro degli elettori che si illudono perché poi ciascuno legittimamente lo precede Pietro dico Rachel D'Alema gli complice Berlusconi ma dopo ci Sini ma dopo cinque mesi la stella la lampadina si spegne e c'è il blackout
E quindi si rischia ancora più costellazioni perché più illusioni si è generata è più frustrazioni si creano la somma di frustrazioni che il popolo italiano nel rinnovamento Galli posizionamento ha patito già sta cominciando a superare
Il livello riguardo
Particolarmente quest'ultimo queste ultime considerazioni mi sembrano significative ma anche preoccupante perché mi sembra che il il percorso indicato sia abbastanza a lungo quando si parla di un referente da costruire attraverso sembra di capire circoli culturali momenti di aggregazione culturale io mi ricordo che a a qualche tempo fa
In Francia esisteva una situazione simile Chevènement teorizza teorizzò appunto la costruzione di una retta di circoli che potevano poi servire per costruire un referente
Però a parte queste considerazioni credo che Emanuele Macaluso a quella domanda
Provocazione ma la rivoluzione liberale di D'Alema
Uno slogan
è veramente uno slogan è un'aspirazione perché lui qualche volta parla e siccome parla sempre in maniera esplicita ne va dato atto
Ha parlato anche di disarticolazione del PDS per consentire la individuazione di un nuovo soggetto politico di sinistra
Cosa voleva dire in cresta questa sulla prefigurazione
è necessario che nell'animo del PDS le alle diverse anime del PDS Chicchi scritti da Sinistra critica invece un'altra direzione trovino un momento di spaccatura di di di oppure c'è qualche altro modo insomma per perseguire un disegno di questo tipo si sta andando sta andando più verso Bayrou pensoso spento ogni tanto c'è chi dice alla nell'ambito del PDS si riconosce nel nuovo Bley Capponi tanto
Invece si va verso sospende
Per verso Di Pietro
Ma io
Darò
Una risposta ad una domanda che mi è stata posta
Prima vorrei osservare
Rispetto alla
Discussione che abbiamo avuto sono
Come
I relatori di questa interessantissima
Tavano
Pronto punta
Ci abbiano fatto vedere come Rosselli
E figlio sul tempo
E
E anche se suo figlio del suo tempo a me interessa molto mi pare e questo dobbiamo cercare di credere di come raccoglierlo
La sua ispirazione suo modo di rapportarsi così con il con la politica con gli eventi del del suo tempo
E con negli spunti interessante ma è sembrato quello ci ha detto il professor Mastellone a proposito della sua esperienza inglese della sua ricerca sul sistema costituzionale sul sistema politico inglese
E
E anche sul fatto con come come è stato qui venne venne esposto fa sul fatto che
In quegli anni negli anni diciamo così
Del fascismo negli anni
Della rivoluzione
Della rivoluzione russa gli anni della nell'affermazione anche delle prime vittorie della della socialdemocrazia in Europa in definitiva la sinistra
E una sinistra statalista
Che si ritiene che lo spunto che lo Stato è la conquista dello Stato
Vuoi con la rivoluzione vuoi in via demo con la via democratica
Quindi questa era una differenza certo una differenza non da poco
Evidente ma questa è la conquista dello stato era il punto di riferimento per fare una politica quindi per lo Stato per farlo lo Stato sociale per me lo sviluppo economico per dare alle classi alle classi lavoratrici una collocazione è un ruolo
E io
Penso che queste esperienza anche qui io prego dobbiamo colloca già nel tempo
Perché io non sono favorevole a
Staccare appunto dalla dal tempo in cui si svolgono gli avvenimenti e ricollocato in un altro tempo perché altrimenti non si capisce più nulla
è chiaro che la l'opera stessa della della socialdemocrazia se non si colloca appunto in quegli anni quinti anche siamo fossile
Le idee i programmi che furono portati avanti in meno in alternativa alle forze conservatrici e sulle ruolo che allora lo Stato esercitava non si capisce perché non abbiano fatto altre scelte anche se il dibattito è stato sempre sempre vivo NI
In questi partiti
Ora
Noi ci troviamo in una situazione del tutto nuovo
Solo perché si parla molto della della globalizzazione dalla crisi del dello perché lo Stato
Del mondo desse dello stato e soprattutto della crisi dello Stato sociale
Che non è solo italiani
E la crisi di uno stato sociale perché oggi la questione sociale e diversa mai più la questione sociale degli anni degli anni del nord del Novecento diciamo così nei primi del Novecento e anche del dopoguerra quanto fu affrontato appunto
Piano benefici alle in Inghilterra e poi successivamente
Dai partiti dai partiti dei partiti socialisti e dando delle risposte
Risposte
Ora tutto questo si dice è finito
è io penso che
Il compito dei di una sinistra moderna
E quello di ricercare le risposte di oggi era altra alla questione sociale così come si presenta
Anche di fronte al processo di di di di globalizzazione quindi
La disoccupazione
Diversa di quella che era negli anni negli anni Cinquanta
La qualità della disoccupazione riversa che il problema dell'istruzione della ricerca
Della delle della emigrazione delle e delle immigrazione
Tutti nuovi che dell'invecchiamento della della popolazione del tutto diverso dispetto a quegli anni tutto in tutti i problemi che ci troviamo davanti
Ora Manpower Titti socialisti e socialdemocratici
Europei sia aperto un un dibattito su questi temi
Perché non c'è dubbio che questi pranzo anche questi partiti
Negli anni
Sessanta settanta hanno dimostrato un ritardo politico culturale
La vittoria diciamo delle forze conservatrici quella che è stata chiamata la rivoluzione conservatrice
è dovuta al fatto che la le risposte ai mutamenti e ai mutamenti del capitalismo
E ai conti col capitalismo così come si presentata non è non erano stati fatti Settembrini su questo
Io ho discusso anche in altre occasione colui questi temi lui ritiene ha un fondamento quello che lui pensa e scrive cioè che anche le socialdemocrazie
Non hanno mai fatto conti fino in fondo col capitalismo nel senso di ridefinire qual era il compromesso con il capitalismo e accettare il capitalismo perché anche qui come per lo Stato
La linea era non un rovesciamento violento del capitalismo ma una trasformazione che al socialismo e quindi alla fine
Della proprietà bisognava arrivare del resto lui ha fatto qui una serie di di di citazione che sono stati questi casi risolti in vista impressionanti a a messe un buona ha messe una dietro dietro l'altro
Ora io ritengo e vengo quindi alla questione italiana la questione mostra
Che la difficoltà in cui il ci troviamo noi
E tardi la diversità che abbiamo avuto purtroppo
Nelle
Nell'affrontare questi temi dopo la
La liberazione
Lo stato sociale in Italia non è frutto di un progetto
Della sinistra
E un diciamo così un miscuglio
Cui e
Sono intervenute le il movimento la forza del movimento sindacale
La forza della sinistra d'opposizione
La sinistra al governo è la Democrazia Cristiana
Quindi
E sei già prima del fascismo comunque io piglio questa esperienza democratica diciamo così
Esperienza democratica è stata diciamo uno fu il frutto di un travaglio e di conquiste di che e anche di di deformazione che sono venute da questo modo d'essere
E e d'altra parte dobbiamo
Io non voglio qui affrontare il diciamo così le ragioni per cui si arrivate a questo punto diciamo così perché è avvenuto tutto questo
Perché ogni volta sembra che la presenza del Partito comunista sia stata un incidente della storia
Un affronto fatto alle forze della del socialismo democratico che storicamente hanno avuto ragione su questo dicono molto più tutti perché storicamente prima Hazare gatte nelle nelle quarantasette e poi Mende nel CNR cinquantasei hanno avuto ragione questo non c'è dubbio
Ma bisognerebbe spiegare perché
Chi ha avuto ragione storicamente avuto poi una sconfitta politica
E perché il Partito Comunista ha avuto quel ruolo che ha avuto il anche dal punto di vista dell'egemonia culturale perché la storia che l'intellettuale sono tutti placche storica che le case editrici erano tutte disponibile c'è ed è questa è una storia scusate minore
Rita e io penso che l'Ulivo penso che
Nella nelle soluzioni politiche e i momenti cruciali della vita nazionale
Le risposte date dal partito comunista hanno dato sono stati più efficaci
Penso negli anni della Resistenza la svolta di Salerno
La Costituzione
E anche il cinquantatré e il la poi la loro la lotta unitaria contro la la stessa legge truffa anche se poi si ebbe
Si è visto però rocciosi oziose dopo no l'opposizione il modo di dente di di condurre quella quell'opposizione
E intreccia poi il Partito Comunista ha cominciato ad avere non solo il limite del cinquantasei
Il limite è di non avere più una proposta politica di governo proposta politica che rispetto e se anche i mutamenti che c'erano state nella società e nel capitalismo
E non è un caso che una parte importante della intellettualità poi si sposta verso il Partito socialista e verso il centrosinistra perché riconosce in quella intuizione
La possibilità di una soluzione di nodi che si erano
Aggrovigliati nella nella questo nella nella questione nazionale
E così come io penso che nel settantasei
Il Partito Comunista che pure c'era stata l'Ungheria c'era stata la Cecoslovacchia c'era stato tutto quello che abbiamo saputo beh abbiamo visto arriva al trentaquattro e cinque per cento
Perché io ritengo che in quel momento nella condizione del Paese l'indicazione del delle
Compromesso storico fu un'indicazione politica per la soluzione dei problemi nazionale accolta e giusta
E dopo il settantanove invecchia psichiatra una nuova crisi del partito comunista una crisi che lo porterà via via fino alla alla alla all'ottantanove perché non ha più una politica non ha più una politica di governo la il Berlinguer del dopo ottantotto alto uno al governo degli onesti la la un'alternativa democratica senza riferimenti eccetera quand'era più una politica di tagli di di di soluzione nazionale
Dei dei problemi della della della della della nazione e io penso che i in quegli anni
Le risposte date alle questioni che già si annoveravano
Dal Partito socialista con le riforme
Istituzionale e anche con l'esigenza di un governo più forte compatto Uta dal Partito comunista e non solo dal partito comunista quello che fu chiamato il il decisionismo erano risposte adeguate allo sviluppo
E al modo d'essere della società a dello sviluppo
In città
Quindi io ritengo che il questi temi
Cioè solo se nel sono i temi che ci ci ci assillano evidentemente perché la ricerca oggi
Di oggi deve tenere conto anche di questo passato tuttavia oggi
Ebbe in quale risposte oggi noi ci troviamo
Nella situazione in cui la sinistra
E al governo
E tuttavia un alla sinistra più debole che non gli abbiamo mai avuto elettoralmente
Perché il PDS e Rifondazione Comunista che pure non è una sinistra di governo almeno a mio avviso però io sono dell'opinione un'opinione diversa di quella di D'Alema che dice che non ci sono due sinistre io penso che invece ce ne sono più di due
La un sull'opinione la questione qual è che la questa sinistra e al trenta per cento
Come se metafora neutra drasticamente grosso modo è sempre stato
No no no no con il CIPE è stata al trenta per cento al trentaquattro per cento la sinistra dal quarantasette dal quarantasei dalle prime reazione è stata sempre oltre il quaranta per cento
Sempre sembra oltre non c'è stata una sola elezione in cui la sinistra non sia stata oltre il quaranta per cento
Questi anzi della
Questo vuol dire che una parte dell'elettorato
E io penso che sia l'elettorato socialista
L'elettorato socialista non ha non ha creduto a questa sinistra
Non ha creduto a questa sinistra e quindi si è disperso alcuni hanno votato Forza Italia alcuni si sono astenuti alcune hanno votato in piccoli raggruppamenti socialisti
Si è disperso un patrimonio io qui non voglio perché nella rivista che io faccio queste analisi sulle ragioni per cui siamo arrivati a questo punto le oscure
Spesso ripetutamente parte quali sono
Le responsabilità che io ritengo pesanti di chi ha diretto il partito socialista nella alla fine del dell'ottanta nell'ottantanove e di chi diresse il Partito comunista nella svolta
Quindi non voglio qui è essa andare a fondo a queste responsabilità per cui siamo arrivati perché non ci sono non è che siamo così terre
Perché la voluto avvio o solo perché c'è stata la la l'azione giudiziaria che pure ha pensate l'accanimento giudiziario che pure ha pesato no ci sono delle degli errori e delle responsabilità politiche perché il partito e la direzione del partito socialista dopo l'ottantanove continua a fare una politica che l'ottantanove non consentiva più e il il Partito Comunista frecce una svolta
Se senza senza svolta di fonto senza la spunta piantare verso dove doveva andare con limpidezza che era l'alveo del padre della socialismo democratiche europeo sulla base di una critica
Di un'autocritica molto limpida molto chiara e molto forte
Ma detto questo e vengo alla disposto oggi quali sono le questione che ci si pongono
Io non credo che noi
La questione della rivoluzione liberale a me le questa questione non mi piacciono come sono a posto perché mi sembra spesso che si salti da un banco all'altro dal banco del marxismo al banco del liberalismo quello del liberalsocialismo
Del cattoliche che ci siano o questo saltare Parri banchi senza una riflessione critica senza una un ripensamento culturale forte senza soprattutto un'iniziativa politica corrispondente acciocché sì vuole fare sul terreno del revisionismo
E io la critica che faccio da questo punto di vista di guarda appunto questo
La il divario tra dei affermazione punto che del resto rivelava
Metteva in evidenza anche Giuliano Amato oggi in questo suo in questa sua intervista la il divario che eccetera il la queste affermazione e poi quelli che sono diciamo così contenuti di una politica
E quali sono li elenco perché e concludo
A mio avviso la City sulla sinistra si trova in questa situazione e il PDS si trova ancora ad essere un partito che pur
Per intanto lo ha fatto D'Alema con me mettendo in campo la Cosa due è un tentativo di approdo diciamo così
Nella nell'alveo del socialismo europeo con l'Internazionale socialista col Partito socialista europeo eccetera
L'azione politica diciamo così e anche l'azione programmatica e la battaglia politica e culturale
Su temi fondamentali
Non è stata data
Non è stata
E io mi riferisco atto soprattutto a questi punti
Lo stato sociale la riforma dello stato sociale
Non ripeto le cose che non solo su questa intervista menato intervista fatto Giuliano Amato che mi trovano un corto e su questo punto
Cioè non c'è non è stato delineata una linea su cui poi fare una battaglia politica si è data a spizzichi e bocconi
Nei compromessi e nelle trattative non solo con Rifondazione Comunista compone anche altri pezzi diciamo così anche della maggioranza senza una linea la sinistra non ha voluto una linea la sinistra che al governo di corsa deve essere la riforma dello Stato sociale nella situazione nuova e il rapporto alla questione sociale così come oggi
La seconda questione riguarda le riforme istituzionale anche qui oggi Giuliano amata fatto qualche osservazione ma anche qui siamo andati a da affrontare i temi del presidenzialismo i premi i i temi della riforma del Parlamento e cioè un rovesciamento
Di quella che è la spilla la logica della vecchia Costituzione che metteva al centro il Parlamento e quindi la proporzionale quindi una certa una certa concezione del rapporto tra Parlamento e Governo quindi il governo come sì come espressione del re Parlamento è condizionato dalle parlamento che in molte fasi a funzione di governo e con quel ruolo delle del Capo dello Stato
La riforma anche qui
Non è partita da un disegno politico costituzionale
Si è andati anche qui a un pezzo per pezzo a vedere e a tre anzi atto a a fare delle transizione non perché la politica non debba essere poi anche compromessi ma di fa di andarci senza senza un Progetto proprio senza un progetto proprio lo senso dico anche guida dovrei essere anche più più
Pressante per tutti i temi che riguardano la giustizia
Perché questo è l'altro campo che qualifica diciamo così poi una forza liberalsocialista
Cioè il quale giustizia in questo Paese quindi tutti i temi non solo costituzionali
Quindi i problemi della separazione delle carriere o i problemi dello dell'azione della dell'obbligato in tarda età dell'azione penale di come si svolge la Lazio la questa obbligatorietà dell'indipendenza della magistratura e tutte le cose che sono state di affrontate e discusse città ma anche diciamo della prassi
Tutte le leggi ordinarie della prassi politica
Dell'impegno politico dalla cultura politica della battaglia su questo fronte oscillante Sempre senza una anche qui una linea nel rapporto tra quelli che debbono essere i i diritti individuali è quella che viene chiamata la difesa sociale della collettività
Con questo divario sempre che si trova come se ci fosse sempre una contraddizione tra quelli che sono i diritti individuali e i diritti della collettività
E su questa contraddizione che del resto la storia dello Stato italiano da questo punto di vista e tutta costellata
Di leggi eccezionali perché c'era un una collettività pericolante e minacciata
E poi dopo le leggi eccezionali invece la complanare la la la il lassismo la ha e il permissivismo la convivenza anche con con con i poteri criminali come come la mafia quindi noi siamo passiamo da da un eccesso all'altro senza costruire appunto lo Stato di diritto e la sinistra la sinistra che avrebbe avuto questo povero
Rispetto appunto alle alle altre culture di coniugare questa di coniugare questa questa queste esigenze non la fate e non lo fa
Ancora e in ultimo e concludendo la appunto l'altra risposta la dice articolazione del partito
Ora quel cosa significa la disarticolazione io non non ho mai sentito
Per la verità
I D'Alema dire una disarticolazione del partito
Questa è una frase che usato io se non dalle
Perché io ho pensato a una disarticolazione del partito e alla fine di una certo unanimismo
E di un
E di una visione diciamo così
Anche se non c'è più centralismo democratico anche non ci se non ci sono più le vecchie regole
Perché io oggi posso fare una rivista come quella che faccio e non essere espulso dal partito perché c'è un un dibattito Esterno più a più aperto tuttavia
La disarticolazione è un'altra cosa io pensato che
La il la nemici Tardella della della Cosa due la Cosa due anemica appunto perché non c'è stata una disarticolazione
Nel senso che in questo partito convivono effettivamente anime politiche culture diverse perché non riescono ad esprimersi apertamente
Per potere anche collegarsi a culture politiche che sono fuori dal PDS
Sia a destra sia a sinistra
Per potere poi appunto lavorare per per questa grande sinistra di governo che non può essere l'aumento del la la crescita del perimetro del PDS ma dovrebbe essere questo
Questo appunto questo modo d'di diverso in cui io una parte del PDS si ritrova meglio con le una parte delle dei socialisti e un'altra parte si ritrova meglio forse con i comunisti
I democratici è una parte di parte si trova meglio con i cattolici eccetera certo facendo un grande partito vedesse debbono esserci più anime potrà essere federato non federato ma potabile deve avere più alimenti cui ognuno poi si trova diciamo sì con i suoi e a casa sua questa era la pensiero che
Doveva andare avanti quindi queste io penso che sono
Le riserve che bisogna avanzare è i le però e finisco dicendo questo non di dico queste cose sapendo che il travaglio è difficile dirlo
Io non mi illudo
Perché quello che è stato a las la storia è è anche uso una parola forte la tragedia
Del della sinistra della sinistra e delle sue rotture in Italia delle sue crisi
Non può essere superata con un atto di volontà altissimo
Quindi è necessario un processo
Sono necessarie battaglie politiche
L'importante è farle
L'importante è farle queste queste battaglie e da questo ma anche immani io penso che se si se c'è qualcosa che muove e a qualcosa può approdare senza appunto pensare a
Avvenimenti miracolistiche provenne subito la la medicina de L'Unità e senza rassegnarsi a una disgregazione senza speranza
Ma
Credo che l'intervento di Macaluso
Di di Adornato ci aveva dato spunti
Però io non riflettendo massiccia che abbiamo di fronte sempre percorso lungo un travaglio lungo
E ci sono anche delle scadenze dietro l'uscio probabilmente una strategia almeno a medio termine
La sinistra le sinistre quelli che si riconoscono un po'in questo progetto se la devono pur dare
Sì
Macaluso a
A sottolineato alcuni punti fondamentali lo Stato di diritto lo stato sociale le riforme istituzionali ma a proposito di riforme istituzionali
Ormai stiamo vicini a così non so se verrà fuori cosa verrà fuori dalla Bicamerale dal poi ci sarà una verifica parlamentare che non so se migliorerà o forse è più facile peggiorerà se verrà fuori un mostro mostriciattolo qualche cosa
E e cosa strategicamente operativamente ci può essere dove si andrà a finire dove dove dove sarà la battaglia di quelli che si riconoscono in questi progetti
Nel Paese attraverso anche quelle indicazioni a cui faceva riferimento la giornata a cui faceva riferimento
Macaluso
E si può la domanda è questa Claudio Martelli un po'elencare quali sono i punti fondamentali
Designare un minimo di strategia a breve termine di questo diciamo gruppo di di di forze che più o meno poi si ritrovano in questo progetto complessivo
Beh io penso intanto di questa è una bella giornata mi capita di rado di partecipare a un dibattito
Vi parteciparono dibattere ritrovare
Tanta consonanza con gli interventi che mi hanno preceduto
Sia
Innanzitutto quello dei
Il contributo storico che è stato dato dagli storici
Condivido appieno il tema che poi quello di maggiore attualità del pensiero di Carlo Rosselli che Zefiro Ciuffoletti a richiamato per tutti cioè la critica lo statalismo
Statalismo socialista burocratico collettivista
E trovo in questo il segno appunto di maggiore attualità e vitalità di quel pensiero
Condivido la ricerca delle fonti del pensiero se li hanno che Mastellone ci ha suggerito nella esperienza inglese
Ma direi
Ancor di più Mastellone non ha mancato di ricordarlo nel mazzinianesimo
Che è la prima il primo tentativo titolarità il più originale il più duraturo di trovare
Certamente una terza via
Tutta la vita Mazzini sia fatico
Lo dico come ex giovane mazziniano proprio dell'Associazione nazionale italiana i primi rudimenti politici li ho fatti lì
Sì a fatti o tutta la vita a Mazzini da Londra dai sulle non soltanto fabbricare tessere bollini mandare lettere a tutti patrioti italiani a guidarli spirali infaticabile padre veramente di questa patria se ne abbiamo una
Ma anche a trovare una strada diversa dal liberalismo
Egoisti Co di cui parlavamo Stoppard che anche qui pagnotte c'è un liberalismo
Sì possente nel mille cose diverse beninteso e con la parola dei colli Isma'liberalismo
Si può intendere grande pensiero appunto classico
Di mille prima di Loch
Si può intendere l'egoismo della forza la brutalità dei rapporti
Appena appena levigati da un minimo di legalità
Sì possente nel mille cose Mazzini quando contestava liberalismo si riferiva alla utilitarismo
Più egoistico però non non non si arrese neanche al socialismo al socialismo tanto bene a ricordare le vicende parte del fatto Settembrini della Prima Internazionale
Questo contrappunto tra trattato da Mastellone tra Mazzini e il giovane Marx la differenza di quindici anni tra i due
Max introdussero internazionale tra l'altro un livello di polemica che era assolutamente nuovo una violenza verbale che purtroppo poi assegnato disse tutta la storia del socialismo ce l'avversario l'interlocutore diventava qualcuno dovrà essere criminalizzato denigrato ridicolizzato proprio spazzato via temi Marsilio Teopompo
Perché parlavano al coraggio di Palla di Dio in una Internazionale socialista di fondare su una fondamento morale e non scientifico come pretendeva
Il giovane erede Jechel
Il socialismo la sua dottrina la sua speranza
Da quello stesso maxi realtà
è uno e trino accennasse manifesto comunista c'è un Max
Quasi
Utopista
E sognatori un'antropologia no dell'uomo che al mattino si sveglia agricoltore poi legge pescatore la sera poeta filosofo fumare e artista e scienziato c'è tutto a meraviglia
Nelle nei manoscritti e quarantaquattro che poi non si trova nel manifesto e quarantotto che è poi diversa certamente dal Max che forse anche un po'intristito da tutti questi pomeriggi passati a dei tifosi ma studiare soltanto magari ascoltare la cameriera di nascosto diventa poi un cultore appunto di un socialismo tutto dottrinario tutto la rimozione come scienza
Che era il tentativo poi di di applicare anche alla grande sogno del socialismo utopista alla lezione
La filosofia classica invece l'economia classica inglese e poi c'è l'ultimo Max per la vita che il macho ciò democratico pliche che subisce enormemente il fascio di darmi in dell'evoluzionismo e quindi anche lui che piega questa dottrina della rivoluzione la rottura dell'azzeramento che la storia la piega poi prima aveva già piegata alla dialettica hegeliana adesso la ripiega all'evoluzionismo dal ministro
Bene
Mi ha anche molto affascinato la la tesi di fondo di Settembrini e cioè la fragilità in fondo della costruzione rosse Liliana e perché è una costruzione che come dire non è fondata su una chiara matrice liberale questo mi sembra poi no il senso della critica che viene fatta rosse
Questo è vero però ripeto si tratta di capire allora quel punto di quale liberalismo vogliamo parlare discorso non è risolto così si sposta no sul terreno del liberalismo che per l'appunto
A conosciuta per fortuna Suma tante tante varianti oggi forse Simo più in chiaro grazie soprattutto la filosofia analitica inglese Allan al nuovo pensiero
Liberale di stampo anglosassone che il fondamento ultimativo del liberalismo e in definitiva all'individualismo metodologico e altro non può essere e ricava anche l'impegno sociale la responsabilità sociale e delle comunità e dei singoli e nella forma filantropiche alla Fabian Society che anche Carlo Rosselli studiò approfonditamente
E nella forma sindacale nella forma cooperativa altra grande idea mazziniana la conciliazione tra capitale e lavoro dove avviene dove è possibile la cooperazione e non è un sogno terza forzista e non è una via di fuga come è stata invece autogestione la cooperazione invece ha dato grandi risultati grandi prove tuttora leda è possibile
Organizzare lavoro e il capitale in un modo più armonioso di quanto certamente non fosse all'epoca insomma era difficile essere interamente liberale con una sensibilità sociale di fronte al lavoro minorile
Di fronte alle donne costa ad andare in fabbrica col pancione
E di fronte all'assenza del diritto di sciopero bisogna che comprende da quale condizione più ha ragione Macaluso insomma bisogna sempre storicizzare
Le diverse situazioni io rimango convinto della necessità proprio invece attuale e piace statua di una sintesi tra socialismo e liberalismo fondata oggi con maggior chiarezza naturalmente sulla sul primato ridire sul destino finale ultimativo perché poi alla fine insomma i piani di vita i programmi si declinano attraverso le persone non non non c'è un altro criterio un'altra un alto standard per fortuna utilizzabile
Ha ragione Adornato quanto prima ci si sbarazza di questa idolo forse non sono neanche di tutti il più colpevole sono con tutte le sue amanti chiarire la sua sensibilità certamente questo equivoco la volontà generale come fondamento che poi conta generale diventa di lì a poco e mica tanto dopo diventa con i giacobini terrore né che diventa un'altra cosa in nome della volontà generale che non è soltanto si decapita R ma si fanno le diciassette Miller vittime decapitate Dale nel triennio del terrore giacobino
Idea che si riproduce più volte poi nel corso la storia anche sotto forma comunista non c'è dubbio c'è un terrore rivoluzionario già nell'ottobre poi c'è il terrore staliniano per non parlare il tono di Paul otto o del terrore le foci azione le guardie rosse degli Stati
C'è tutta una
Questi non sono i dotti purtroppo so sono ragione Macaluso tragedie frange della sinistra mondiale non soltanto tra generosità italiana che sono pesanti ma se sicuramente meno
Pragmatiche che non quella sinistra internazionale ma attorno al punto io penso
Che oggi la sinistra quello che vogliamo chiamare sinistra anche se questa parola mi sembra suona sempre un po'più sinistra più passa il tempo e più passano gli anni nel senso che e dovrebbe per tutti insomma qualificarsi con secondo i contenuti e se no diventa veramente una una una facciata di comodo ora di quel rapporto l'ultimissima
Quasi crisi di governo durata cinque giorni quindi si può dire quasi crisi di governo
Ma veramente la posizione lo dico con tutta la simpatia e la Rispetto uno voto ho detto Zerbi notti se offeso a morte no io non intendevo parla Zerbino decise Zerbino Zerbino eh
Il protagonista Orlando furioso e il cavaliere più elegante no
E sicuramente Bertinotti elegante tessuto nel modo di porgere gli argomenti
E più di sinistra sostenere che lo stato sociale deve occuparsi di milioni di giovani disoccupati meridionali tra i diciotto e i trent'anni che non lavato mai visto uno lavorare mai
E più di sinistra mettere al centro il tema delle indigenza la povertà nell'Italia di oggi sei milioni di famiglie sotto la soglia di sopravvivenza minima
O è più di sinistra ridurre l'ora di lavoro perché il lavoro ce l'ha già
O difendere il diritto andare in pensione a cinquantadue cinquantatré anni o e di sinistra pensare che ieri rinata Possa chissà come e perché assume fra cento mila lavoratori questa sinistra
Ecco non esiste tra avrebbe detto Gramsci questo non circo Barnum ma non non non
Merita veramente una critica rigorosa non semplicemente dei termini di questa cosa non ci stanno i conti dello Stato questa cosa una fesseria e non è di sinistra è sbagliato se esista podio difende la parte più debole
Della società la meno garantita la meno protetta e credula di lavoro significa ridurlo chi ce l'ha già lavoro ora è più protetto diceva già lavoro chi non ce l'ha ancora evidentemente chi non ce l'ha ancora e tutelare pensioni anzianità capisco e mestieri lavori usuranti
Anche se poi risalgo interessante fare una casistica più usurante stare al computer otto ore al giorno o è più usurante fare le pulizie io penso sia più usurante sarà compiuta
Un criterio discutibilissimo quello che adotta Bertinotti anche la qualificazione delle così dette i lavori usuranti
Detto questo dell'osservazione mi pare anche qui
Qua tutti conveniamo
A patto Giuliano Amato lava prima appena accennata oggi da elaborata intervista al Corriere
Si può rimproverare questo Bertinotti petalo non lo rimprovera a Bertinotti questa critica è mia
Però dice io Ribaudo lo faccio al difetto di riformismo del PDS
Che si definitiva si
Non si è accontentato perché capisco che non è una contentarsi responsabità difficile anche noi ci siamo passati attraverso negli anni Ottanta quello di governare il bilancio dello Stato abbiam provato ridurre l'inflazione
Craxi ci riuscì rapporto dal sedici al quattro per cento e dovette sfidare
No niente col veto del Partito comunista di Berlinguer e poi il referendum indetto dalla CGIL tra maggioranza e la CGIL
Oggi il PDS a questo problema no avendo responsabilità di governo innanzitutto ritenere iniqui per Conte lo Stato a maggior ragione poiché questa diventato come si sa la chiave che apre o chiude l'ingresso nell'Unione monetaria europea quindi non c'è soltanto la necessità di per un vincolo interno ma c'è che questa è la condizione per poter partecipare
All'unione monetaria cioè restare uno dei paesi cofondatore l'Europa e l'Italia è stato il paese che ai primi sei fondato dell'Europa e ha avuto con la De Gasperi con Spinelli e quindi nel pensiero democratico cattolico nel pensiero liberalsocialista di Altiero Spinelli
Il padre insieme a Jean Monnet insieme Adenauer
Della costruzione europea guai soprattutto oggi sì né benissimo estromessi o anche semplicemente se arrivasse in ritardo a questo appuntamento quindi perfettamente comprensibile giusto sacrosanto
Fissare i temi del risanamento ma questo praticano lo fa PDS può faccia ampi che lo ha fatto bene
Come aveva cominciato a farlo prima Carli e poi Amato
Non è che nata oggi questa questa svolta nel risanamento finanziario state anziani in cui
Le misure finanzia dotate sono state molto più drastiche severe che non in quest'ultima finanziaria tutto sommato abbastanza morbida tra virgolette è vero che è una morbidezza o perlomeno una minor severità che si somma anni anni di di di severità e quindi può diventare spinoso
Subirlo
Ma
Al di là di questo insomma che il PDS di D'Alema punto uscì Lino tra la pura gestione quelli equilibri di potere di governo che sono determinati e le concessioni allora succedono quelle singolari contraddizioni che si sfida Cofferati nel congresso del PDS il nome appunto di un'apertura anche alle esigenze dei disoccupati non soltanto a tutela di chi è già garantito dopodiché però lo si chiude a tenaglia al popolo Cofferati facendo sì che il governo si mostri più a sinistra osservazioni sospende non mie
Leggo che singolare situazione italiana in cui il governo e scavalca a sinistra suo sindacato per fare l'accordo con Rifondazione
Che roba è questa Ettore evidentemente qualcosa che che mette in enorme difficoltà quella sinistra già elettoralmente così debole
Ed è un osservazione anche questa
Non di dettaglio punto di congiunzione ed è importantissimo e Macaluso detto le cose che ha detto qui oggi perché dette una
Un dirigente
Del prestigio della sua autorevolezza del PC voi del PDS ricevette con con tanta libertà con spirito autocritico
Altrettanto quello che credo alcuni socialisti
E più difficile come teste autocritici quando si è nella diaspora nella dispersione si subisce il peso di una sconfitta qual è quella che noi abbiamo subito
Eppure noi anche abbiamo saputo criticare gli errori politici
Io che reclamava un indirizzo diverso dal già da prima per la vita dall'ottantasette apparso che sommati quell'esperienza socialista della governabilità della guida del governo avesse dato tutto ciò che poteva dare già nell'ottantasette bisognava già nell'ottantasette non svoltare mai avviare un nuovo e diverso processo politico di concerto tra le premesse l'ottantasette il PSI conquista il record storico dei suoi suffragi
Anche a Palermo e questo non verrà mai perdonato non è l'unica circostanza elettorale in cui si fa un un'indagine sui voti di mafia che non finisce mai che dura da dieci anni non c'è data cinque per cento quando Cascio Bono indifferente cinquant'anni egemonia democristiana non importa che nell'ottantasette la DC in Sicilia dei guadagnato voti non pensi non importa importante mettere
Il riflettore su quei voti socialisti a Palermo indifferente al fatto che l'ottantasette qui assillato avanti in tutta Italia
In alcune situazioni come Napoli molto più che non a parte va bene
Questa autocritica pur
L'ottantasette ottantanove l'incomprensione di quello che si ricava il crollo dei muri
Non fumo mica gli unici a
Sbaglio usare il nome perché di parità a Bari per lo meno lo dissi con estrema chiarezza badate che il vento dell'Est
Che ha scosso
Ha fatto crollare i regimi comunisti
In Italia non riguarda innanzitutto i partiti di opposizione riguarderà i partiti di governo di potere come ovvio no l'esempio del contanti o del vento dell'Est che ha fatto crollare i muri dell'Est
Riguarderà i partiti hanno governato prima che i partiti che erano posizioni non riguarda tanto il pc o l'MSI riguarderà i partiti che hanno governato negli ultimi venti e trent'anni quindi noi innanzitutto
Rimase
Inascoltato insieme con altre indicazione che tempera venuto dall'ottantanove d'accordo i muri nonostante che il Pci se è stato uno degli ultimi partiti comunisti a
Cambiare nome e simbolo e a muoversi verso l'adesione all'Internazionale socialista c'erano stato un lavorìo precedente fatto di buone relazioni di grande diplomazia in cui maestro Giorgio Napolitano però questa è una cosa diversa
Dalla svolta che poi è intervenuta in conseguenza del Colle muri che pure prima hanno cambiato nome e simbolo i bulgari
In ungheresi i cecoslovacchi i polacchi
Occhetto è arrivato
Un po'tardi si comprende anche poi spieghi questa l'osservazione che Macaluso gli fai che giusta prudente celebrato anche male perché
O forse la difficile forse la stessa difficoltà che incontra oggi D'Alema nel non a voler affrontare come dire il corpo mistico della tradizione comunista questa l'osservazione che hanno fatto tanti comunisti sono al prossimo dei pochi partiti ITC che non ha mai celebrato la destalinizzazione mai in nome di una continuità mistica della propria storia propria tradizione che non conosce rotture
E anche la svolta introdotta da Occhetto
Fu priva di quella limpidezza che tu oggi le canne giustamente a D'Alema ritiene che oggi c'è di una scelta interamente socialista democratica sul piano internazionale sul piano interno e quindi per noi è anche totalmente priva come dire di richiamo di appeal quando D'Alema intervistato e mondi c'è ma io mi sono iscritto direttamente al socialismo europeo io protezione Società italiana non c'entro nulla
Dice una cosa vera ma non può calcolare l'effetto si socialisti italiani e dice quello Noè anche non c'entriamo nulla contea allora evidente no come possiamo può dire incrociare delle storie se la premessa e queste è il corollario è che il PC è stato il miglior partito comunista e l'Occidente il PSI in peggiore
Ah sì sicuramente che peggio così se non sia stato il miglior partito socialista europei sicuramente il PC è stato uno dei migliori partiti comunisti dell'Europa però mi pare che questa affermazione così prepotente fatta in queste condizioni non sia l'ideale presentazione della Cosa due se questa dove rivolgersi ai socialisti se poi le conclusioni da Cosa due Di Pietro al Mugello firmando francamente insomma chilometri dove tutti Conca
Ma questo non può chiudere un discorso non può più viscoso prospettiva che possono essere riaperti ma nei termini in cui li ha posti oggi Macaluso
E cioè il tema e
La ricomposizione di una storia comune su un terreno questo sì a questo punto però chiaramente non voglio dire che deve essere liberale come i partiti liberali capitalisti
O mercantili o della borghesia non intendo questo ma i principi liberaldemocratici questo mai dovrebbe essere fondamento comune
Secondo
Se la storia socialista è stata superata beh quella che emana superato del PDS questa la disarticolazione è veramente la condizione
Dovrebbe essere oggi che mentre chi la propone io poi posso dire sì o no posto è sempre stato no gli altri gli esterni ma chi propone la Cosa due dovrebbe innanzitutto mettermi sulla cosa uno perché se no che senso ha dopo la Cosa due nessun senso di fatti non ha nessun senso non va da nessuna parte
E si limita appunto a catturare che già catturato ma insomma siamo Firenze ma il nostro amico e compagno Valdo Spini è già stato eletto nel PDS e quante volte si può ripresentarlo come come una novità
Giorgio Ruffolo è già stato eletto del PdL non lo so chi tipo pensare che qui siamo abbastanza più
Anche i canneti siamo tutti abbastanza esperti e vaccinati non con quel che è successo figuriamoci se se son sono trucchi
Sotto occhi putrido prime che cascava gli occhi non lo non lo si vede subito non una cosa che non funziona
Questo sì una ricerca che che che ci può appassionare ci può interessare naturalmente noi siamo però anche appassionati a recuperare quel quel vasto elettorato socialista
Chi se n'è andato che ha scelto
Forza Italia o l'astensione
Non so che cosa di più o di meno pur mentre una percentuale simile certamente
Di qui il quindici per cento dodici tredici per cento se n'è andato tra Forza Italia e l'astensione sono rimasti veramente soltanto dei dei pochi frammenti e delle lettore tutto bene Macaluso la parte mancante l'elettorato di sinistra e quella
Vuol dire che si deve essere superata una soglia di aggressività
Di accanimento e di violenza enorme per spingere un elettorato che per cento anni cinque sei sette generazioni di italiani è stato di sinistra che ha è stato di sinistra è stato vi si sta confronti Isma'e col centrosinistra lo sull'antifascismo dell'Italia liberale
Per spingerlo a sceglie Forza Italia e il centrodestra vuol dire che essa è stata una fatta una violenza mica male ed è questa la cosa che deve essere superata
Poi si arriva alla Bicamerale separazione delle carriere troppo troppo farsene carico
Basta Servazio delle funzioni ma ha ragione Borrelli ho visto giustamente che
Mi pare l'abbia fatto sì Settembrini citando l'introduzione di Bobbio al
A politica e cultura del cinquantaquattro
L'elogio di Vichy rischi
Ma qui c'è una certa coerenza di Bobbio perché ha fatto in tutti questi anni lordo di Borrelli e quindi non non non non vedo una sostanziale rottura e ci stiamo logica sotto questo
Beh non è vero perché questo è un tema tipico di una certa cultura azionista che non aveva un fondamento etico come l'avevano appunto i mazziniani con la Rosselli
Ma che si è intenta nel moralismo non fondamento etico nel moralismo che uno degli approcci più sciagurati che si possa fare lotta politica perché il moralismo il contrario
Di un fondamento etico perché tende a denigrare l'avversario in nome di una presunta sua amoralità anziché cercare il fondamento morale comune dell'agire politico individuale e collettivo
Quindi questo il nostro prima di fondo che tema nostro se è vero quello che che si dice il tema dovrebbe essere di interesse collettivo di tutta quanta la sinistra quella di come recuperare quella storia quel patrimonio e quell'elettorato
Il terreno abbiamo detto non può che essere nei fondamenti ultimi che quello dell'individualismo metodologico e quindi del liberaldemocrazia
E però certo che c'è qualche cosa di diverso tra il nostro liberalismo e il liberalismo che so dei conservatori
Io nego che quella che sia intervenuta con la Thatcher Reagan negli Stati Uniti Inghilterra si è fatto rivoluzione conservatrice
La promozione riformatrice non conservatrice semmai giusto la definizione che ne danno alcuni studiosi interiore sto Rishon semmai una restaurazione ma certo non era una conservazione
La novità vera straordinaria è stata questo impasto di liberalismo e di popolarismo
Non di un liberalismo conservatore elitaria elitario liberalismo che andava verso il popolo che ha scalzato per questo resiste non avrebbe mai vinto no ha ha prelevato conquistato ceti popolari
In grande misura e per questo si è retto per un quindicennio
E non è come dire sì certo la pubblicistica può banalizzare ma sostenne e Blair indicano due strade diverse due alternative vere per il movimento socialista europeo
Naturalmente essendo questa una comunità di partiti e nonna un internazionale dogmatica c'è mica bisogno di di di avere gli scontri futuri dei furori ideologici però certo sono prospettive diverse quella di Blair
Ha fatto tesoro dell'esperienza thatcheriana
I primi atti di governo diverso dal campano una musica chiarissima
Da noi del le imposte sulle imprese supera il cinquanta per cento
La signora Thatcher le aveva portate in Inghilterra al trentatré per cento il primo atto di Gordon Brown Francesca chiede ridurre ulteriormente lamenta percepisca sull'impresa tanto per cento questo è il laburismo New labour
Che convinto che bisogna perseguire la strada che ha dimezzato la disoccupazione in Inghilterra e che non consiste delle api inventarsi ritiri o nel ridurre l'orario di lavoro ma nel dare più respiro più ossigeno all'impresa ed è la posizione di un laburista di un leader laburista
E così è convinto che lo stato sociale deve esserci
Versione inglese
Competition
Forma nel non è un ecco Regions attualmente ce l'ha anche nel linguaggio
Di Blair che parla esplicitamente chiudi un fondamento etico e religioso del suo laburismo non certamente presunzione scientifica
Ma compassione verso i deboli in una società in cui a ciascuno se garantito un habitat dissente dignitosa decente
E tra questo si abbina appunto con la consapevolezza che bisogna innovare tecnologicamente il sistema industriale mettono le condizioni reggere la competizione appunto globale o mondiale del dell'economia mondo
E si è un investimento
E quindi una sottrazione attraverso il fisco di risorse alla comunità va fatto questo va fatto dopo va fatto nell'istruzione nella formazione nella ricerca nell'università perché è evidente che questa la chiave oggi dei diritti di cittadinanza se una volta
Ma il diritto dell'lavoro erano gli scioperi organizzazione sindacale
Alle oggi la chiave
Beh di ingresso nella nell'economia mondo nel nel mondo che si tengano unificazione quindi a una competizione più ravvicinata e nelle dei livelli d'istruzione e di formazione di sapere nell'idea di un'educazione tra lo permanente che riguarda innanzitutto certo le giovani generazioni ma riguarda un po'tutti anche molto gli adulti perché è possibile una continua a riqualificazione e sono le frontiere nuovo welfare l'istruzione e che sta con Passion nei confronti vera effettiva nei confronti degli indigenti degli esclusi degli emarginati permettetemi di conclusi non autocitazione questo è stato prudente anche il tema più alto toccato nel la esperienza del socialismo italiano recente toccato Rimini il tema del merito del bisogno di quell'alleanza riformatrice che tiene conto della parte esclusa emargina nata della società e la vuole rimettere in condizione di fare la sua gara nella vita Massa che l'errore capitale sarebbe di a questa alé le possibilità di chi ha merito di chi ha capacità di chi ha talento sia l'imprenditore for piano ossia il giovane tecnico
Orologio con inventore questa l'alleanza riformatrice e francamente questa non c'è nel perimetro della sinistra attuale e in questo senso questa sinistra un po'sinistra non è abbastanza aperta non è abbastanza
Tata di progettualità di di di tasso di riformismo adeguato a Nale sul serio una società complessa come quella italiana
Orari sono stati rispettati non le indicazioni che
Sia Macaluso che ha un altro devo fare una riflessione non tutti tutto il giro siamo anche la scelta certe basta
Globale Sotheby's
Non c'è problema
Irlanda gestione
Inglese francamente