Presentazione del pamphlet sull'"affaire Moro" org. dai Capogruppo dell'opposizione in Comm. parl. Stragi

Do la buona sera iniziamo un qualche minuto di anticipo forse per consentire all'onorevole Carlo Giovanardi di mantenere il suo impegno a Matera per una manifestazione politica
Abbiamo come componenti parlamentari o del popolo in Commissione stragi ritenuto di affidare a questo breve pamphlet sull'anniversario o per la morte dell'onorevole Aldo Moro alcune richieste alcune valutazioni che la Commissione stragi dovrebbe finalmente approfondire
E proprio di qualche giorno fa o che è affiorato
Io uno attraverso l'intervento di alcuni autorevoli è spento esponenti istituzionali prima di tutti il Presidente della Repubblica ma anche il presidente della Camera dei deputati ex
Presidenti della Repubblica ed ex presidenti del Consiglio che sullo Casson modo sull'affaire Moro con la come lo chiamò Sciascia in quel famoso pamphlet di vent'anni fa in cui le sue valutazioni facevano riferimento proprio a una serie di interrogativi etici quesiti irrisolti noi abbiamo creduto attraverso
Ho una intervista a uno dei fondatori delle Brigate Rosse
Franceschini
Una serie di o inchieste sulla vicenda irrisolta
Del perché nonno o si scoprì da parte degli apparati di sicurezza investigativi il covo di viagra a dodici ecco noi abbiamo ritenuto o che questi approfondimenti meritassero adesso
Una risposta che non sia soltanto retorica
Ebbene proprio via Gradoli che fu la cabina di regia del sequestro Moro cioè l'appartamento da cui Mario Moretti ogni mattina o usciva per andare in via Montalcini a interrogare Moro quella cabina di regia e fu più volte segnalata agli apparati investigativi affinché fosse scoperta
E gli apparati investigativi per ben tre volte mancarono all'appuntamento della segnalazione
E l'ultima volta qualcuno dall'interno del corpo
Stanco e stufo di aspettare che il covo venisse scoperto come voi sapete provoco quell'allagamento atipico
Do mettendo su un manico di scopa o in equilibrio il telefono della doccia dirigendo lo verso la parete gli interstizi delle mattonelle fin quando il getto a petto di quel telefono di doccia non all'ago l'appartamento
Ho sottostante furono chiamati i pontieri e caso unico nella scoperta dei covi delle Brigate Rosse
Il covo fu ho fatto scoprire apparecchiato come covo
Cioè nel tavolo dell'ingresso vi era il drappo delle Brigate Rosse vi erano le armi posate sul tavolo vi erano i volantini per cui i pompieri che entrarono e la televisione che venne immediatamente
Subito tutti si resero conto di questo bene rispetto a questa scoperta noi poniamo un primo problema ed è il problema che la Commissione stragi ha il dovere di audire l'onorevole Prodi
Che il due aprile del mille novecentosettantotto
Riferì di avere organizzato per motivi ludici una seduta spiritica assieme ad altri professori della sinistra dossettiani di Bologna tra cui il professor Alberto Clò ex ministro del governo Dini e attorno a un tavolino e a un piattino che si muoveva
Con un nuovo o la spinta o la resistenza o del dito puntato di ciascuno di questi strani commensali quel piattino formò la parola Gradoli ebbene il professor Rocco o il professor Romano Prodi è riuscito a sostenere davanti ai magistrati e davanti alla commissione d'inchiesta sulla strage di via Fani che la fonte di quella indicazione precisa
Del nome di via Gradoli fu proprio quella seduta spiritica noi riteniamo che ciò non sia più soddisfacente vent'anni dopo e lo riteniamo o assieme
A al presidente
Della al presidente la Camera dei Deputati onorevole Luciano Violante che nella commemorazione del sedici marzo della strage di via Fani ha dichiarato che finalmente bisognerà che chi partecipò a quella seduta spiritica dica come sono andate effettivamente le cose chi è stata la fonte perché se gli apparati agli investigativi avessero allora saputo
Da chi veniva l'informazione su via Gradoli sicuramente non sarebbe accaduto il depistaggio di andare nel paese vicino Viterbo di Gradoli mentre si sarebbe potuti direttamente andare a scoprire la cabina di regia
Di regia del sequestro Moro ma anche il dottor Marini il Pubblico ministero che tuttora si occupa di uno stralcio
Dell'inchiesta Moro ha più volte chiesto che il professore Prodi e gli altri e gli altri personaggi che sostennero la storia della seduta spiritica dicano la verità
Ma nel pamphlet vengono affrontati altri problemi che sono venuti fuori con l'intervento istituzionale alla Camera dei deputati del Presidente della Repubblica secondo cui ci furono
Delle altre intelligenze che non sono ancora identificate e che hanno partecipato hanno responsabilità nel sequestro nella strage e di Moro ed è venuto fuori con l'intervista che il giudice Priore che si occupò per tanti anni dell'inchiesta sulla strage di via Fani sul sequestro e l'assassinio
Dell'onorevole Moro il giudice istruttore Priore ha dichiarato al Corriere della Sera qualche giorno fa che sulla vicenda o vi sono ancora molte cose da chiarire soprattutto di e da chiarire chi era l'anfitrione di Firenze e qual era la casa dove a Firenze
Si riuniva il comitato esecutivo le Brigate Rosse
Casa che anche la mattina in cui fu scoperto il covo di via Gradoli fu raggiunta da Roma da Mario Moretti alias ingegner Mario Borghi
Per riunire quel comitato esecutivo e stabilire i termini dell'interrogatorio di Aldo Moro e soprattutto la strategia del sequestro e la sorte del prigioniero
Ebbene questo secondo elemento identificare l'anfitrione del comitato esecutivo di Firenze uno elemento a cui la commissione Stragi può dare una risposta convocando
Ute audendo il Presidente della Repubblica e questa è una nostra richiesta possibilità che data dal Codice di procedura penale con l'articolo duecentocinque con la sola garanzia che il Presidente della Repubblica ove ascoltato come testimone debba essere ascoltato nella sede istituzionale del Quirinale quindi la Commissione stragi se dovesse chiedere come noi riteniamo che debba chiedere l'audizione del presidente della Repubblica sulle sue dichiarazioni e potrà recarsi tranquillamente al Quirinale per ascoltare per interrogare il Presidente della Repubblica il terzo elemento affrontato da questo breve pamphlet il mistero degli appartamenti intestati
A società di copertura dei servizi segreti che stavano in via Gradoli e stavano proprio nella palazzina
Di via Gradoli numero novantasei su cui Hill ex presidente della Repubblica l'onorevole Cossiga addirittura ha presentato una Inter l'azione al ministro dell'Interno per avere una risposta sulla titolarità di questi appartamenti da parte di società di copertura del assiste e cito infine
La
Vicenda
Ho la vicenda del caso Moro o come sostiene il figlio del leader democristiano assassinato Giovanni Moro ho deve avere un ultimo chiarimento per quanto riguarda il cosiddetto canale di ritorno tutti sappiamo che dalle lettere scritte da Aldo Moro che Aldo ma
Loro all'interno della sua prigionia conosceva le discussioni le divergenze egli protagonismi o di coloro che all'interno della Democrazia Cristiana
E degli altri partiti così de a militanti nel cosiddetto partito della fermezza si dicevano fra di loro tant'è vero che in una delle ultime lettere quella rivolta alla moglie dice di rivolgersi all'onorevole Misasi
Affinché l'onorevole Misasi convochi il Consiglio nazionale il Consiglio nazionale doveva essere proprio si doveva celebrare il nove Mario ciò del mille novecentosettantotto cioè il giorno in cui venne assassinato Moro tant'è vero che Hill ex presidente della Repubblica senatore abita Cossiga è venuto a dirci in col in Commissione stragi
Che quel giorno lui uscì da casa con la lettera di dimissioni in tasca perché sapeva che in quel Consiglio nazionale l'onorevole Fanfani avrebbe aperto la trattativa avrebbe tentato di salvare la vita di Moro
Ebbene ci loro quel canale di ritorno che informava le Brigate Rosse quindi Moro
Di queste discussioni all'interno degli organi istituzionali quel canale di ritorno quella mattina evidentemente avvertì Moretti lo avvertì le Brigate Rosse
Che stava per aprirsi lo spiraglio della trattativa e che quindi Moro poteva essere salvato in quel momento le Brigate Rosse decisero al in quel tragico e sventurato mattino
Prodi uccideremo puro nel modo tremendo con ruderi le che tutti noi conosciamo ebbene identità di questo canale di ritorno di o un personaggio che partecipava alle riunioni più segrete
All'interno dei partiti e delle istituzioni e che poi avvertiva dell'esito di queste riunioni le Brigate Rosse le pietre rosse a loro volta avvertivano Moro ecco questa è l'ultimo questi
Vito che noi poniamo per cui riteniamo che l'onorevole Misasi presidente di quel famoso Consiglio nazionale che avrebbe dovuto aprire la trattativa debba poter di svelare
Venendo in Commissione stragi su questi elementi io credo che prima degli altri colleghi l'onorevole Giovanardi
Debba trattare la sua valutazione e poi naturalmente gli altri colleghi parlamentari
Sì grazie molto brevemente io ben volentieri partecipo questa iniziativa come a quelle precedenti perché vedete oggi sono capogruppo del centro che c'era l'avvocato e trattava nel settantotto euro consigliere comunale di minoranza a Modena quindi non ritengo di aver avuto né responsabilità né di essere stato un testimone diretto degli avvenimenti di allora se non come uno dei tanti italiani che leggeva i giornali ma devo dire che sono rimasto particolarmente impressionato quando sabato sentito il capo dello Stato
Dire quello che ha detto in aula
Quando ho letto della interrogazione del senatore Cossiga
Quando ho letto delle proteste di Andreotti
Della risentita reazione nei confronti delle parole del capo dello Stato
E non posso dimenticare che parliamo di persone che sono state rispettivamente precedente le consiglio ministri degli Interni per anni Presidenti della Repubblica di questo Paese
Sì aggiungo che un altro protagonista di uno degli aspetti Pete dettati di cui ha parlato Fragalà e l'attuale presidente del Consiglio onorevole Romano Prodi
Perché credo che siamo tutti maggiorenni e vaccinati quindi non è che possiamo restare su uno dei fatti più misteriosi e di svolta storica della vita politica dell'Italia agganciate l'idea che siamo stati rispediti a parlare l'onorevole Prodi come la voce ufficiale insomma
Non mi sembra che un Paese serio possa fermarsi a questa pressione
Ecco io credo che
Sia il dovere preciso di questi personaggi di dare loro una qualche risposta
Loro devono dare una qualche risposta
E arriva l'istituzionale il tutto non può rimanere fermo al cicaleccio
Io posso lanciare l'allarme o posso
Politico e parlamentare noi dal Parlamento dobbiamo pretendere risposte
Violante ha detto bisogna chiarire bene allora Prodi ma da chiarire somma la commissione chiami Prodi e Prodi ben capire davanti al Parlamento quello che accade
E poi una volta per tutto per tutte una volta per tutte ci diano risposte convincenti da questi interrotti
O se no che nessuno parli più perché seriamente la situazione sta diventando francamente surreale
Allora credo che almeno da parte mia l'iniziativa di oggi sia l'ennesima richiesta forte vi prese di assunzione di responsabilità serie
Da parte di chi evidentemente sa così diverse da quelle che a racconta
Allora quindi Sansonetti Presidente Clinton viene indagato per questo li molto marginali precedente le consegne in Italia su una questione così vitale del nostro passato ma per i riflessi che ha avuto sulla situazione politica attuale italiana di ieri e di oggi devi andare da chi di dovere deve essere ascoltato ed è finalmente dire quella parità verità che permetterà di capire e di svelare quegli aspetti della vicenda dimore le Brigate Rosse che ferma restando la responsabilità evidentemente piena delle Brigate Rosse in quello che è successo
Però hanno degli aspetti che l'opinione pubblica
Deve
Conoscere così come veramente storicamente sono stati uomo
All'onorevole Taradash
Dato faccio una premessa io la convinzione che nelle parole che sono state pronunciate dal Presidente della Repubblica e poi ripetute anche da altri sulle ipotesi di mandanti suggeritori
Artefici del rapimento l'omicidio di in modo oltre le Brigate Rosse io lo ferma convinzione che in quelle però non ci sia nulla di vero
Non esiste alcun indizio non esiste alcuna pista non esiste alcun fiato
Che possano far pensare che il rapimento e l'uccisione di modo sia maturata in ambiente diverso dalle Brigate Rosse vedo che quell'affermazione di rientrino nelle alchimie o nelle meschinità della politica di oggi e che non abbiamo niente a che vedere con l'indagine sul caso Moro
Detto questo è vero invece che misteri rimangono riguardo al periodo in cui Moro fu tenuto ostaggio e interrogativi rimangono rispetto alla effettiva volontà di arrivare alla liberazione di Moro ecco questo a me sembra il problema politico se ci sia stata la volontà effettiva di liberare Moro
O sei del meccanismo diabolico ritengo della fermezza di allora non facesse parte integrante anche la
Se non la volontà se non l'obiettivo
Comunque il lasciare andare il rapimento alle sue estreme conseguenze
Questo perché si può dire innanzitutto perché questa storia di Gradoli grave l'altro ieri è comparsa sulle agenzie non mi pare riportata nessun giornale
La notizia secondo cui in una recentissima non recentissimo interrogatorio davanti a un magistrato il capitano la Bruna che ricorderete protagonista dei cosiddetti servizi deviati negli anni settanta affermò di aver saputo pochi giorni dopo il rapimento e l'esistenza di un complicati lista abbia Gradoli di averne informato un ufficiale un funzionario di polizia e di nove né saputo più niente
C'è poi il la vicenda di questa seduta spiritica cui erano presenti a casa credo di Alberto Clò in campagna era presente anche il presidente del consiglio Prodi
Vedete uno può credere o non credere alle sedute spiritiche io mi schiero con il dottor Nordio
Che ritiene assolutamente irrazionale e grottesco proporre l'idea della seduta spiritica da cui viene fuori il nome di Gradoli
Uno può anche non credere ad Andreotti che audito dalla Commissione dichiara che probabilmente Gradoli venne spifferare a quel nome da qualche esponente dell'autonomia bolognese poi riferite professori di volontà ma se anche uno credesse agli spiriti non può credere che uno spirito nel caso don Sturzo o la Pira interpellato da questi professori cattolicissimi spiriti scissioni
Interpellato sulla luogo della prigione di Aldo Moro dicesse una bugia perché qui lo spirito addetto oggi non stava Gradoli non stava in via Gradoli Aldo Moro Aldo Moro stava in via Montalcini allora lo spirito se esiste è chiaro che la verità la sa
E dice Montalcino
Questo spirito invece dice via Gradoli allora questo esclude credo anche perché sia lettori Peter Colosimo o di degli scritti filosofici di Romano Prodi esclude la possibilità che lo spirito esistesse
Allora noi sappiamo che viene organizzata una grande messa in scena spiriti Istica per fare uscire la notizia che abbia Gradoli
C'è qualche cosa Gradoli c'è qualche cosa il modo in cui viene proposta la notizia danneggia a dir la verità non funziona in queste intenzioni ma danneggia
Ogni possibilità di ritrovare il covo delle Brigate Rosse che poi si era fatto ritrovare come sappiamo dalle Brigate Rosse stesse probabilmente o sicuramente perché i brigatisti scappano con lo strumento della della vasca da bagno che fa versare fuori
Il covo era bruciato evidentemente e la notizia uscita sui giornali una seduta spiritica
Fa sì che il covo venga dice questo è un mistero oltretutto se è vero quello che Fragalà noi chiedemmo l'anno scorso che oggi è tornato
Ed è diventato nozione comune perché è stato riproposto a sinistra
E cioè il sospetto che gran parte appartamenti di quel conto mi aveva Gradoli appartenessero a Società allegati al SISDE è chiaro che se un uomo del sisma e sente il nome di Gradoli non può non collegarlo a via Gradoli sa dell'esistenza via Gradoli eppure anche questa cosa non viene presa in considerazione si va a Gradoli si perde tempo
E succede quello che succede
Questi sono i dati di fatto credo che sondati in fatto di grande importanza noi abbiamo chiesto quanto tempo è che abbiamo presentato questa integrazione più di un anno di una più di un anno il ministro Napolitano già forse degli interni chiedemmo notizia all'interrogazione non c'è stata risposta siccome sappiamo abbiamo visto anche la con la vicenda gente che tra il ministro degli Interni esiste c'è un rapporto tale per cui una testa neppure la non dico quella vista neppure la testa del capo del SISDE Rottola
Dopo la fuga di Gelli bene fatto sta che la copertura continua il ministro Napolitano non si è presentato quando glielo chiese fra cavalli chiedemmo noi non si presente ancora oggi che gli ha chiesto il senatore Cossiga a dire se è vero o non è vero che queste ciò non vuol dire che si è stato insiste organizzare il sequestro io non ci penso minimamente vuol dire però che una volta che il sequestro è avvenuto sono avvenute contemporaneamente tante cose di nessuna se tenuta si è tenuto conto ogni canale che poteva portare brigatisti che tenevano Moro è stato abbandonato o deviato e il sequestro è andato a buon fine secondo le speranze
Nella parte dell'ala più feroce delle Brigate rosse dell'ala bisogna dire alla fine anche più in politica delle Brigate Rosse ma forse anche a vantaggio di un'ala politica che con la fermezza voleva far comprendere che in questo Paese ormai il cerchio era chiuso possibilità di uscire dal quadro il compromesso storico
Non se ne potevano dare e le voci in Parlamento o le armi fuori dal Parlamento valevano la stessa cosa il parlamento venne chiuso si impedì al Parlamento di discutere durante i giorni del caso Moro la il Consiglio nazionale della Democrazia Cristiana non venne mai convocato si scelse il silenzio istituzionale
E non la fermezza ma lo stare fermi dal punto di vista delle indagini e della repressione su questo sono tanti che devono ancora dirci perché molti hanno cominciato a balbettare qualche cosa il presidente del consiglio di oggi è il primo che deve venire a dare una versione credibile su quella che non fu una seduta spiritica o sulla natura dello spirito
Del perché detesto lui stesso spirito e il presidente Repubblica deve venire in Commissione
Stragi a riferire del perché abbia pronunciata delle parole che ripeto non hanno nessuna ma nessuna rispondenza con tutto il quadro delle indagini fino ad oggi conosciuto e come sapete è un quadro vastissimo
Ma io innanzitutto prendo la parola come capogruppo di Forza Italia in Commissione stragi
Debbo dire che c'è tutta una serie di azioni ed dir rinunzie che stranamente vengono fatte dalla dal presidente della commissione Stragi dalla maggioranza
Che in Commissione stragi per far sì che tutta una serie di episodi tra cui quello che stiamo trattando oggi quello il caso Moro
Venga quantomeno lasciato nel sospetto perché evidentemente così deve essere così vuole che esiste che sia si vuole che sia
Erano nel momento in cui come diceva il collega Fragalà il collega Taradash si è con voce forte richiesto al presidente e arresto dalla commissione di audire Prodi
E non si inteso accedere a questa richiesta che non è da adesso che la il polo fatto questa richiesta in seno alla Commissione stragi
Perché il ridicolo della famosa famoso piattino da cosa seduta spiritica hanno non sfugge a nessuno
Lei è sfuggito a nessuno quando il come diceva il collega Taradash Andreotti in in sede di audizione alla Commissione stragi ha detto chiaramente è una fandonia quello che ha detto
Il presidente Prodi il perché evidentemente la soffiata tra virgolette era venuta dalla dalla evidentemente era venuto dagli stessi terroristi e per farla arrivare si era articolata come conseguenza poi creiamo noi altrimenti non è che lo ha detto Andrea tenero tetto solo che non credeva alla storia della seduta spiritica si è creato questa ridicolaggine
E se siamo in uno Stato in cui evidentemente si vuol far venir fuori tutto quello che è stato e si vuol cancellare un passato oscuro il deve avere il coraggio il presidente Prodi così come per il coraggio il Presidente della Repubblica di venire in Commissione a dire quello che sanno
Che non si può lasciare nel dubbio o quanto meno gettare il sospetto parlare di doppio Stato parlare di doppio assassinio parlare di tutta una serie di cose che possono anche infangare perché non sappiamo come stanno le cose che evidentemente e possibile e una cosa è certa che il rapimento e la morte da attribuire alle Brigate Rosse era evidentemente chi ha potuto sguazzare nel resto evitando evitando di prendere provvedimenti intesi ad una soluzione diversa di quella che è stata deve pur venir fuori e allora il perché di queste iniziative io ho condiviso che condivido già da da sempre in Commissione stragi e se ha un senso all'esistenza alla Commissione stragi
Altrimenti la si può chiudere tranquillamente
E non dar corso più alla voi e sprechi inutili di questo Parlamento loro se ha un senso a questa Commissione il presidente e la sua maggioranza in seno alla Commissione devono accettare la richiesta del Polo
Il presidente Prodi deve venire in Commissione a dire quello che sa e non fare non ripetere una seconda seduta spiritica tra l'altro mi sembra strano uno che non solo lui ma tutti i componenti erano una quindicina non mi ricordo quanti erano dodici tra bambini tra all'ultima Milano diciassette se non ricordo male
Che non avevano mai avuto a che fare con argomenti stilistici riescono a far volare questo piattino su e giù e a fare andare il piattino su Gradoli sua cartina
Estesa sul tavolo dove sta facendo la seduta spiritica guarda caso il piattino affermarsi sul su un Paese Gradoli provincia di Viterbo
Che poteva dare la parola all'in tutto input per proseguire nelle indagini per arrivare a risolvere il il il problema e allora se le cose stanno così le cose che avete sentito le cose che leggerete in quel pamphlet che vi è stato distribuito
E allora come se le stragi deve operare in questa direzione si presenti il presidente Prodi si deve sentire il Presidente della Repubblica perché ci vengono a dire quello che sanno i protagonisti sono stati loro non solo o Giovanardi all'epoca era solo
Lui era meno consigliere comunale di opposizione il proprio nulla
Per cui non non sono non siamo stati testimoni eravamo dei semplici cittadini che hanno assistito a questa purtroppo dolorosa vicenda volere questo che si chiede da parte del Polo
Con insistenza alla nostra Commissione stragi affinché si faccia luce una volta per tutte su questa vicenda che viene strumentalizzata purtroppo ancora oggi grazie però
No io voglio solo raggiungeranno settimo di quell'esproprio preoccupazioni che sta emergendo in Commissione stragi
E cioè il fatto che il presidente Pellegrino abbia ormai identificato nella sua linea interpretativa di tutte le vicende e che si attenga alla conferma di questa linea interpretativa sia nel concedere un concedere interrogazione
Il presidente Pellegrino
Concede le audizioni cioè il presidente Pellegrino è convinto che tutto si snoda attraverso un concetto che lui sostiene di sì e definisce democrazia incompiuta e cioè sostanzialmente che è stato un periodo nel quale tagliando fuori il Partito comunista da un lato il movimento sociale italiano dall'altro
Queste strutture furono sostanzialmente utilizzate dal sistema di potere tredici per mantenere e stabilizzare il tuo su questa sua convinzione profonda e praticate ha riconosciuto una recente dichiarazione di due giorni fa che si è formato negli anni della commissione uno schieramento contrario che peraltro devo dire non è formato solo dal Po
Ma conta anche qualche esponente del PDS contante certamente l'onorevole quartieri che non appartiene al popolo sul fatto che questa linea interpretativa non sia più assolutamente accettare
Dal qui una mia dichiarazione che ripropongo quando dissi beh noi dobbiamo cercare delle cose vere
Poi la verità ovviamente ognuna se la costruisce secondo le proprie dove grazie ma noi alla ricerca delle cose vere dobbiamo continuare e perseguire altrimenti credo abbia ragione il collega di Forza Italia questa Commissione stragi
Non ha più alcun significato
Devo aggiungere una questione io credo che ci sia non voglio suggerire a nessuno una risposta la faremo
Ma c'è una tendenza da parte dei vecchi esponente della Democrazia cristiana a parte lo scontro fra di loro
Che può tra l'altro credo fare immaginare di cosa fosse vent'anni fa la Democrazia cristiana quando si riunirà per decidere che cosa fare rispetto all'affare Moro
Dicevo c'è una soluzione politica che potrebbe essere la risposta cioè in fondo la Democrazia cristiana ha mantenuto questo Paese nella democratiche ha consentito lo sviluppo
Tutto quello che è avvenuto è il prezzo che noi abbiamo pagato
Questo voglio dire potrebbe essere una risposta che chiude definitivamente la vicenda almeno da parte di chi sostiene ma che è una risposta che invece non non viene non non viene solo l'onorevole Cossiga tentato nella sua audizione alla Commissione stragi di sostenere questa posizione quando ha detto non processo delle vittime non potrà essere te la Malfa non procedette Togliatti o Berlinguer lo in fondo abbiamo salvato la democrazia in Italia
Però ripeto è stata una voce isolata nel quindi la situazione è estremamente delicata anche per la vita della Commissione stragi e certo che il Polo fin quando deciderà di partecipare a queste riunioni non può accettare la posizione del presidente Pellegrino chiude finita la classica
Posizione di chi ha in mente un mosaico cerca solo le tessere che gli interessano per dimostrare che quel disegno quel mosaico e quello vero
La verità va cercata anche quando è scomoda perché ci rendiamo conto che chiede la proroga a Scalfaro di essere auditi in Commissione è un atto di coraggio abbiamo chiesto e devo dire su questo attendiamo una risposta che anche il governo perché voglio ricordare questo con una battuta vecchia credo di un anno un anno e mezzo fa fatta dall'onorevole collega Fragalà al ministro Napolitano quando gli fu chiesto se era possibile visto che per quarant'anni il ministero degli Interni da stato blindato da dodici
Visto che c'era arrivato lui si era intenzionato ad aprire i cassetti
Credo che mi rispondesse che non c'erano cassetti chiusi ma vagoni i documenti chiusi la realtà dopo un anno non si sono aperti i vagoni né tanto meno i cassetti cioè il ministro dell'interno è assolutamente impermeabile alle richieste e il presidente Pellegrino su pressione del Polo ha dichiarato che cercherà un contatto con la Presidenza del Consiglio e con il ministro dell'interno per vedere di avere anche da parte governativa un appoggio per la ricerca della verità
A Roma
Bene
E
No
Tutto quello che riguarda di appartamenti del gli appartamenti di società di copertura del SISDE è venuto fuori con lo scandalo del SISDE cioè quando o con lo scandalo del SISDE dei famosi cento milioni al mese dati a tutti i ministri dell'Interno tranne il senatore Fanfani e compresso l'onorevole Scalfaro in quella occasione sono stati di svelati i nomi delle società immobiliari di copertura
E da questi nomi
E quindi dalle dai titoli di proprietà e dai bilanci è venuto fuori che queste società possedevano degli appartamenti in via Gradoli e e su questo tema c'è una inchiesta stralcio della Procura della Repubblica di Roma
Che riguarda il caso Moro e che è stata portata avanti dal dottor Marini e dal dottor Moro De Crescenzo ecco o alla Commissione stragi
Vi sono o i documenti che non sono assolutamente segreti che sono stati oggi svelati come il Processo dello scandalo sul SISDE di qualche anno fa
Sì sì sì
Sì sì sala di lettura che quattro appartamenti erano direttamente intestati al defunto prefetto Vincenzo Parisi a sua moglie e a una del quattro di questi appartamenti
No il
Secondo me la interrogazione del senatore a vita Cossiga è un'interrogazione provocatoria perché e il ministro dell'Interno faccia finalmente luce sulle proprietà immobiliari legate al sistema di via Gradoli anche per quanto riguarda il periodo di acquisizione degli appartamenti e da chi questi appartamenti furono gestiti ed eventualmente detenuti sì ogni in locazione o se per caso questa acquisizione è stata posteriore o anteriore al sequestro Moro e così via quindi l'interrogazione e precisa per fare luce rispetto ad una serie di polemiche che ci sono stati sì
No
No sul tema
No
Noi abbiamo richiesto l'audizione di tutti gli ex ministri dell'Interno compreso Cossiga e compreso Scalfaro
Noi abbiamo chiesto l'audizione venissi all'interno a partire dal mille novecentosettantotto è chiaro come ministro dell'Interno sì sì
Certo voglia vogliamo anche riascoltare Cossiga nella sua qualità del ministro dell'interno di quel periodo
Sì
Una
Giordano solo
Ammetterlo
In vendita
Da la presenza del presentatore
Cioè dal gennaio a Barcellona punto poi
Tecnicamente diciamo formalmente perché aveva dare una dei servizi segreti sarà costituita nell'ottobre
Quindi ogni volta che si fa riferimento agli appartamenti viene nero già serve perché se si vuole la domanda iniziale
Se dicessi
Salvatore rinuncia
Perché esiste ancora non esiste perché è stato
Diciamo ovvero entrato in vigore nell'ottobre su questo non c'è
Cioè le società di copertura uscire fuori
E vengano setacciano
E allora tagliare probabilmente ma non c'è nessuna ma
Però
L'amministrazione del ministero dell'interno
Forse
Unità immobiliari quarantasei al
Anche
L'azienda seminario
Così ho capito sino agli anni Venti grazie a questo nuovo così
Va
Io
Io vorrei fare
Mendes che per esempio servizi di servizi sui crediti americani esattamente stranieri sovietici
Eccetera inglesi che operavano insomma la piazza di Roma quel per gli avevano rilasciato rapporti ma fatto intercettazioni hanno rilevato e le loro diciamo così informazioni molto particolareggiate potete voi come commissario richiedere questa informazione insomma sta
Vent'anni quindi potremmo aprire un altro squarcio in questa sede grazie metà
Abbiamo fatto
Formalmente la richiesta come commissari del Polo per le libertà al presidente della commissione Stragi affinché vengano nominati due consulenti che abbiamo anche individuato
Due professori universitari studiosi degli archivi segreti americani e sovietici affinché abbiano una un mandato di consulenza specifico per esaminare le carte sovietiche le carte americane che riguarda da non sia i cinquantacinque giorni del sequestro Moro ossia Leo operazioni di infiltrazione di informazione
Del KGB o della CIA sullo territorio italiano in quegli anni
Diceva si sappia voi avete chiamato Presidente del Consiglio in carica Prodi avete chiamato Napolitano presentare dubbi e altri soggetti Misasi eccetera ecco perché questi signori
Non si non fanno il dovere di cittadini c'è un problema secondo me che riguarda il presidente della Commissione Pellegrino presidente la commissione ha una sua lettura delle cose avvenute negli anni delle stragi negli anni del terrorismo ha una visione che noi non condividiamo
Secondo cui in questo Paese si confrontò un partito atlantico con una democrazia incompiuta e frammentata
Per cui la tesi del doppio Stato sarebbe quella che è utile a spiegare le vicende italiane non condividiamo affatto questa impostazione crediamo che la storia italiana si è un po'più complessa di questa ricostruzione utile per il futuro utile per la conferma dei poteri politici attuali
Ma certamente inutile per comprendere quello che è successo in un Paese che aveva un partito s'legato a filo doppio con una potenza nemica
Col Patto di Varsavia un partito che perché ha preso per i gli anni della fondazione di questo Paese ordini direttamente da Mosca il libro di Elena Aga Rossi e Victor Zaslavsky a sbugiardato molto delle tesi dei miti costruiti intorno alla svolta di Salerno alle posizioni autonome assunti dal pc alla via nazionale al socialismo di Togliatti
E ci ha fatto leggerà etero direzione di questi passi fondamentali nelle vicende di questo Paese allora precede ed è un pochino più complessa di come vuole leggerla oggi la commissione Stragi e la sua maggioranza in particolare
Il presidente Pellegrino per questo ne vogliamo andare a fondo non vogliamo che si crei una storia a fumetti del dopoguerra fino all'avvento dell'Ulivo vogliamo invece che la storia venga letta in tutte le sue contraddizioni che riguardano certamente la Democrazia Cristiana
Riguarda certamente le istituzioni di questo Paese ma riguardano certamente anche l'opposizione e la sua lenta e costante il suo lento e costante approssimarsi alla potere al governo di questo Paese che poi nel il giorno spesso del rapimento di Aldo Moro si configurò con la presa d'Enzo il Consiglio Andreotti con il governo sostenuto dalla Partito Comunista Italiano quindi per questo noi insistiamo tanto per non concludere oggi la il lavoro della commissione
E stragi perché la ricostruzione e lo ripeto a fumetti che c'è viene Offerta non è assolutamente credibile alle dimentica forse dimentica una domanda che sa di c'è un uomo anche in effetti invece pertinenti stima che oggi ci sono sulla scena politica uomini politici che hanno preso parte a quella vicenda
Che hanno avuto il potere durante quegli anni che hanno consentito oggi alla sinistra di governare no e consentono ancora resiste ritorna se lei pensa a questo la risposta sarà data solo non so se sono stato chiaro
Cinque sì avaro
La peso questa
Va bene
Cosa storica solo dico
Servizi
Sì
Domanda qual è dove
Ma non uscire
Riuscire forse più niente se le cose che oggi ci ha detto Pellizzaro che si giungono a quelle che sapevamo sono vere ne vogliamo sapere se sono vere e se sono vere allora qual è la sequenza dei fatti
Ma ne vogliamo sapere se uno vogliamo avere la conferma ufficiale credo che sia necessario averla due vogliamo sapere in conseguenza la conferma ufficiale come poteva cadere che Prodi e cross inventarsi ero una seduta spiritica come poté cadere che ad abbia Gradoli le le forze polizia andassero ma si fermassero difformi pronto la porta chiusa come poté accadere che il coro venisse scoperta dal modo in cui è stato scoperte che cosa successe in quei giorni vogliamo saperlo
Dato che noi possiamo immaginarlo insomma nelle parte che mia mamma oltre direi lei la nostra fantasia critica non possiamo andare ecco ci comincino colo comincio a coloro che hanno responsabilità formale era del ministro agli Interni
Il presidente del consiglio e anche il Presidente della Repubblica che ha riaperto in questo modo assolutamente incomprensibile la questione dei mandanti ed ci dicano che cosa sanno o hanno saputo dopo alcuni questi sapevano già allora anzi devo dire tutti e tre di questi quello che sanno oggi probabilmente in parte sapevano già allora
Non siamo noi no riapriamo domani io
Non è vediamo
Se noi io vorrei puntualizzare una cosa se noi sapessimo attraverso il professor Prodi il professor Clò e gli altri componenti quella famosa seduta spiritica chi sulla fonte che li informo del nome Gradoli noi proprio valutando la fonte capiremmo lo scenario in cui si determinino probabilmente dall'interno delle Brigate Rosse di la esigenza di fare sconti
Il mare la mano a Mario Moretti perché una parte trattati vista delle Brigate Rosse riteneva che fosse un errore politico uccidere Moro e invece una grande vittoria politica liberare Moro
Io chiedo a me stesso se Moro fosse stato liberato quel nove maggio
Se quel nove maggio o Moretti non avesse assieme al a Maccari
E a Gallinari premuto quel famoso grilletto è spento la vita innocente di Moro e si fosse riunito il Consiglio nazionale della DC com'era fissato alle ore undici
E Fanfani avesse aperto la trattativa e Moro fosse si fosse salvato Moro liberato liberato dalla prigione delle Brigate Rosse
Contro chi si sarebbe schierato politicamente e a favore di chi certamente lo ha scritto nell'ultima lettera alla moglie si sarebbe schierato contro il Partito Comunista contro i comunisti contro la loro ferocia come lui scrisse in quella lettera
E si sarebbe schiera si sarebbe alleato assai fortemente coi socialisti che erano in quel momento gli esponenti del partito della trattativa
Ora ha detto bene l'onorevole Taradash quel partito della fermezza significava nonno
Ho una fermezza istituzionale per motivi dir rispetto e di dignità dei morti della scorta di via Fani del sedici marzo ma significò stare fermi perché in qualunque sequestro
Almeno si fa finta di trattare per dare alla polizia la possibilità di scoprire il luogo dove viene per l'
Dolce lato e prigioniero il sequestrato questa volta lo stato italiano in modo incredibile disse subito non trattiamo
Non vogliamo trattare quasi
A invocare dall'altra parte il gesto fatale che poi venne fatto allora ecco poniamoci il problema o se Moro fosse stato liberato dalle Brigate Rosse politicamente
Da che parte si sarebbe schierato e contro chi si sarebbe schierato allora sarà facile con capire perché si è inventata la storia della seduta spiritica da parte dei professori dossettiani di Bologna
Perché se come loro hanno assunto questo piattino dato che la domanda lo spirito di la Pira e allo spirito di don Sturzo era un luogo un luogo geografico possibilmente dove è venuta veniva tenuto celato Moro
Perché non si fermarono quando il piattino formo metà parola grado
Che è una parola geografica è un nome di una città conosciuto da tutti quindi al nome grado se fossero sta se quella seduta spiritica fosse mai esistita poi Testori si dovevano fermare e invece continuarono col piattino per formare la seconda parte della parola di cui non avevano necessità perché già grado era una località geografica dove poteva al limite essere
Tenuto prigioniero Moro quindi non è non c'è dubbio
Che la seduta spiritica per giunta fatta da cattolicissimi professori che dovrebbero sapere che lo spiritismo e un peccato o perché è un fatto diabolico perché dice la chiesa cattolica che opera del diavolo eccetera eccetera dovevano capire
Che evidentemente la storia di Gradoli non poteva essere misti ficcata con la seduta spiritica però ci sono dei magistrati che c'hanno creduto e hanno lasciato libero
Il professore colto da sole Prodi e gli altri professori ci sono c'è stato una commissione di via Fani che aveva pure il Po
Teneri dell'autorità giudiziaria che ha bevuto questa storia ecco noi invece crediamo che dopo vent'anni
Come ha detto l'onorevole Violante come ha detto l'onorevole Andreotti come hanno detto illustri magistrati si deve fare luce devono venire in Commissione perché se non verranno o indie componenti commissari del Polo per le libertà della Commissione stragi presenteranno una mozione la faranno sottoscrivere ad altri cento parlamentari
Perché Prodi si presenti in Parlamento e in commissione a rivelare quale fu la sua fonte
Per la indicazione di Gradoli che se fosse stata correttamente
Riferita alla agli apparati di sicurezza investigativi nessuno sarebbe andato a Viterbo nel paese di Gradoli ma tutti sarebbero andati in via Gradoli probabilmente al numero novantasei perché tra i numeri usciti fuori da quel piattino c'era anche il numero il numero novantasei cioè c'era non soltanto l'Indirizzo ma anche il numero civico
Ecco e allora questo non può certamente essere opera degli spiriti
Indicano non non la visione del provvedimento