Direzione Nazionale del Partito Democratico

Grazie Chiara Buongiorno a tutte buongiorno a tutti anzitutto volevo chiedervi scusa io per il mio di ritardo che non ha dovuto ai ritardi dei treni ci sta raggiungendo anche il presidente del partito
Buona Cini ha dovuto al fatto che abbiamo appena firmato insieme alle altre forze politiche sociali a tante personalità e i sindacati
Il quesito in Cassazione per il referendum sull'autonomia differenziata quindi è una prima buona notizia insomma di questa giornata
è il quesito abrogativo di una autonomia differenziata fatta senza metterci un euro fatta spaccando ulteriormente un Paese che ha bisogno invece di essere
Ricucito ma ci arrivo dopo durante la relazione ci tornerò ma prima vorrei condividere con voi alcune considerazioni di carattere generale
Credo che le giornate che stiamo vivendo abbiano reso ancora più evidente quello che sappiamo da tempo cioè
Il venir meno l'assottigliarsi di quella tradizionale barriera tra la politica nazionale tra la prima e la politica internazionale
L'interdipendenza tra quanto avviene nel nostro cortile di casa nei nostri comuni sui territori in questo paese e quello che avviene in una dimensione molto più grande che va oltre ogni confine
Quest'anno poi è stato definito lo sapete il l'anno più
Significativo dal punto di vista elettorale della storia per la quantità di paesi che sono contemporaneamente chiamati alle urne e questo ci impone credono sguardo ancora più largo ancora più lungo ancora più curioso a quello che avviene attorno a noi
Assistiamo molti passaggi delicati che coinvolgono tra sorprese confermi anche preoccupazioni e angosce punti interrogativi i principali attori globali
Pensiamo agli Stati Uniti dove quattro anni dopo si ripropongono i timori per i rischi che Trump entrambi ISMU portano con se
Prendendo le prossime elezioni presidenziali potenzialmente destabilizzanti e quindi ancora più fondamentale una vittoria dei democratici
Il modello democratico spesso in tutto il mondo
Sembra avere di fronte non solo minacce esterne ma anche dall'interno quei germi dell'onda nera nazionalista xenofoba e anche oscurantista che cercano di avvelenare i pilastri dall'interno
Cercano con una graduale erosione dei diritti anche degli istituti democratici come quella che abbiamo visto peraltro anche in Europa in alcuni Paesi europei penso proprio all'Urban alla al all'Ungheria di Orban
In questa cornice non può che preoccupare l'inquietante ascesa dell'estrema destra
Della de in Germania ma pure in Austria o il risultato di le Pen in Francia il nazionalismo soffia ancora forte in Europa come se non avessimo imparato nella nostra storia che l'azionismo in questo continente porta solo una cosa le guerre e l'egoismo nazionale che impedisce la solidarietà europea che ci serve
Voglio fare un grande in bocca al lupo insieme a voi alle compagne e compagni del nuovo fronte popolare e in particolare i nostri partner del Partito socialista di olive apporre e apra squilli di Raphaël Glucksmann in bocca al lupo per domenica
La decisione del Fronte popolare e dei liberali Daria maroniana di praticare in più di duecento collegi la desistenza nel secondo turno per fermare l'estrema destra un fatto straordinario
Che indica consapevolezza e senso di responsabilità di fronte al Paese e alla storia
Allo stesso tempo in questo quadro internazionale di grandi mutamenti di grandi turbamenti non mancano segnali positivi segnali incoraggianti che ci raccontano spazi di nuovo protagonismo per le forze progressiste
In Gran Bretagna dove i conservatori hanno governato ininterrottamente per quattordici anni si è aperto da oggi un ciclo nuovo con la netta affermazione dei laburisti
A chi resta armeria tutto il labour partito con il quale il Pd a uno storico legame di amicizia e di cooperazione un abbraccio per lo straordinario successo
E un augurio di buon lavoro
E lasciatemelo dire con umiltà ma anche con grande soddisfazione vorrei inserire tra i segnali in controtendenza pure in un quadro europeo in cui la destra avanza tra i segnali di speranza ci metto il nostro doppio successo
Il dato importante del ventiquattro virgola uno per cento con cinque virgola sei milioni di voti per il partito democratico alle elezioni europee
E la vittoria alle amministrative che hanno aperto una fase nuova e che indicano che siamo insieme sulla strada giusta
Siamo una forza viva radicata con valori e programmi energie è una classe dirigente diffusa eppure non dobbiamo dimenticare che si è allargata la ferita alla democrazia rappresentata dall'astensionismo
Quasi la metà anzi più della metà per la prima volta nell'Europa e delle persone
Non hanno partecipato al voto
E questo deve interrogare nel profondo tutte le forze politiche tutte le istituzioni
E a tutte e tutti voi io chiedo di avere in testa questo dato come un chiodo fisso
Di non fermarci quindi di non smettere di attraversare i territori di stare tra la gente di chiedere a tutti i nostri militanti e dirigenti di arrivare la dove si è persa la speranza e si pensa che il voto non faccia più una differenza
Annuncio che intendiamo mettersi a studiare
E avviare insieme a voi un viaggio attraverso i luoghi del non voto dobbiamo andare noi incontro a chi ha smesso di crederci non aspettarci che accada il contrario
Per questo con tutti i componenti della segreteria nazionale ci impegniamo ad andare nei comuni dove la partecipazione è stata più bassa ad andarci con l'umiltà di chi vuole capire perché e provare a raccontare un però
Se non ci occupiamo di politica la politica si occuperà comunque Dinoi e le scelte che hanno altri prenderanno ricadranno comunque sulle nostre vite
Dicevo che quella che abbiamo ottenuto
è una vittoria importante per il campo progressista abbiamo dimostrato quello che diciamo da tempo che uniti si vince
Abbiamo vinto in tutti e sei i capoluoghi di regione strappando mentre alla destra e con un dato che ci rende particolarmente felici con tre nuove sin da che donne dove prima erano sei sindaci uomini
A Firenze sarà frenare la prima sindaca donna eletta col sessanta per cento al ballottaggio a Bari abbiamo Vito leccese che ha vinto con il settanta per cento nel ballottaggio nonostante la becera strumentalizzazione da parte delle destre e non solo
A Perugia vittoria Ferdinando I ha riacceso speranze ci dà slancio anche verso un'importante partita regionale
A Potenza vinto Vincenzo Telesca Campobasso Marialuisa forti
A Vibo a Vibo Valentia abbiamo vinto dopo vent'anni con Enzo Romeo il PdL primo partito megalopoli nei nei capoluoghi di regione salvo potenza e in diciannove su capoluoghi su ventinove
Tra le province secondo in otto quindi noi possiamo essere molto soddisfatti di un risultato che vede il nostro partito crescere ovunque
Siamo passati da tredici capoluoghi a tredici al centrodestra a diciassette a dieci credo che questo sia un segnale molto significativo gli o fare quindi un grande in bocca al lupo e un grande ringraziamento a tutte le nostre candidate e candidati
Sia i consigli comunali che le candidate e candidati a sindaci perché davvero hanno dimostrato una grande sintonia con i soldi e con i bisogni delle proprie comunità
E colgo l'occasione per dedicare un abbraccio commosso di vicinanza alla famiglia agli amici di Ermanno Zacchetti nostro sindaco di Cernusco sul Naviglio prematuramente scomparso ieri
Anche alle europee abbiamo visto che siamo il partito che è cresciuto di più
Più di cinque punti percentuali in più rispetto alle politiche dieci se guardiamo i sondaggi del gennaio del due mila ventitré abbiamo meritato anche i voti assoluti e dimezzato in un anno e mezzo la distanza con Giorgia Meloni e il suo partito
Il messaggio per loro è chiaro stiamo arrivando lo devono sapere con alcuni dati che sono particolarmente importanti
Siamo il primo partito al Sud il più votato tra i giovani e seconda ex anche tra le fasce meno abbienti l'auto risultata estremamente significativo la cui partecipazione però cala è uno degli elementi su cui vi chiedo di mettere la nostra attenzione
Si rischiano marginalizzazione permanente delle fasce più deboli delle fasce economicamente più fragili di questo Paese non lo possiamo accettare perché ne va della qualità della nostra democrazia
L'alternativa è più vicina oggi è più credibile e il PD è il perno indiscusso dell'alternativa che dobbiamo costruire
Il voto delle forze di opposizione nell'europea ha superato quello delle forze di governo speriamo che questo faccia riflettere davvero anche tutte le altre forze sulla responsabilità che abbiamo le elettrici e gli elettori hanno premiato il nostro impegno e vorrei ringraziare davvero ciascuno di voi perché questa inversione di rotta questo tornare a crescere il voto nella società è il frutto di un lavoro di squadra e collettivo
è l'esito di un partito che invece che ripiegarsi su se stesso in discussioni ombelicali sta ricostruendo un profilo chiaro e riconoscibile con lo sforzo di tenerlo unito e di fare del suo pluralismo un valore aggiunto e mai un elemento di ambiguità
Un partito che si occupa dei problemi concreti delle persone
Ed è l'esito anche di una squadra di alto profilo come quella che abbiamo messo in campo nelle liste per le europee e vorrei ringraziare tutte e tutti i candidati quelli che sono stati eletti il ventuno eletti al Parlamento europeo
Ma pure quelli che invece non sono stati eletti perché ci hanno messo anima e corpo anche loro
Siamo la più grande delegazione del gruppo socialdemocratico
Gruppo senza il quale non ci può essere alcuna maggioranza dentro al Parlamento europeo in questo senso abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi quello di far fallire il disegno di una maggioranza delle destre popolare conservatrici e nazionaliste
Useremo questo peso politico corresponsabilità per far valere le priorità del Partito socialista europeo e per far sentire la nostra voce come partito democratico per cambiare nella direzione dell'Europa che vogliamo
Spesso nel suo recente passato l'Unione è stato ostaggio degli egoismi dell'austerità del rigore ottuse delle divisioni
Nell'ultima legislatura grazie soprattutto allo sforzo della famiglia socialista abbiamo visto alcuni segnali di svolta che non devono interrompersi abbiamo visto la sospensione allora del Patto di stabilità il fondo sure i green deal e l'adozione del più grande piano di investimenti europee il Next Generation e You
Dobbiamo lavorare perché questo cambio di paradigma non sia soltanto una parentesi
Perché questa finestra di rilancio e di innovazione non si chiuda per tornare indietro come vorrebbero i conservatori nazionalisti alleati di Giorgia Meloni e Di Matteo Salvini che stanno già cercando di annullare questi passi avanti
L'Unione Europea ha bisogno di un nuovo inizio e di rilanciare con grande coraggio e lungimiranza il disegno di integrazione verso l'Europa federale
Di andare avanti sui diritti sociali sulla sostenibilità ambientale suo rinnovato protagonismo per promuovere la pace e la cooperazione internazionale
Noi lavoreremo con il nostro gruppo parlamentare e i partiti nostri alleati
E seguiremo con grande attenzione e preoccupazione anche le mosse della presidenza del Consiglio perché appare evidente che l'interesse dell'Italia e l'interesse della sua famiglia politica non coincidono affatto anzi sono in palese contraddizione
In questi giorni nel negoziato europeo abbiamo portato le nostre priorità
Noi vogliamo l'Europa degli investimenti comuni il Next Generation e You non può essere una parentesi di solidarietà innovazione che si chiude sotto la spinta dei suoi alleati nazionalisti
è un po'difficile fare l'interesse nazionale se in Europa che accompagni con chi girava con i cartelli ve li ricordate non un centesimo all'Italia
L'Italia ha bisogno di investimenti comune europea e lo sa bene il nostro mondo produttivo industriale perché abbiamo una vocazione industriale
Abbiamo il sapere e la creatività degli artigiani delle maestranze l'intelligenza delle mani e delle teste ma da soli
Non abbiamo il margine fiscale che altri paesi hanno già messo in campo per creare nuove filiere strategiche penso alle rinnovabile sistemi di accumulo alle batterie
Ecco proprio per questo dobbiamo andare avanti con i Next generation e You perché è l'embrione di un grande piano industriale europeo
In cui rilanciare la nostra manifattura guidando una conversione ecologica giusta e la trasformazione digitale senza lasciare nessuno indietro
E creando anche buone impresa lavoro di qualità il green deal va portata avanti con coraggio perché non è meno industria è un tipo diverso di industrie in cui l'Italia può fare da guida come ha sempre fatto sull'economia circolare
E non è negando l'emergenza climatica che noi aiuteremo
Impresa e lavoratori agricoltori come quelli alluvionati che stanno dopo più di un anno spettando ancora e Ristori promessi al cento per cento da Giorgia Meloni che non sono arrivati
Li aiuteremo tenendo tutti gli investimenti comuni europei che servono a prenderli per mano e accompagnarli passo per passo in tutti i cambiamenti che sono necessari per innovare i propri processi le competenze per ridurre gli impatti negativi sul pianeta
Abbiamo le idee chiare e abbiamo la coerenza di chi diversamente dalla Presidente del Consiglio non ha contano anche ambiato posizione ne vogliamo un'Europa più sociale è un'Europa del lavoro dignitoso
Abbiamo detto che vogliamo l'Europa dei degli investimenti comuni certo ma quella che non vogliamo più vedere lo sapete è l'Europa dei paradisi fiscali
E l'Europa in cui le differenze tra ventisette sistemi fiscali permettono ad alcune multinazionali di pagare lo zero virgola zero zero cinque per cento di tasse quando lavoro impresa sono passati per quaranta dobbiamo avere l'ambizione per questo di cambiarla davvero questa Europa
Di superare davvero anche il diritto di veto all'unanimità e per fare questo lo sapete
Bisogna avere l'ambizione di riformare i trattati ma non possiamo più tollerare che il diritto di veto blocchi avanzamenti necessari per dare risposte contrastare le diseguaglianze
Non possiamo più tollerare insomma che non ci sia una democratizzazione dell'impianto europeo tanto più in vista dell'allargamento che tutti sosteniamo e l'Europa poiché non deve e non può dimenticare la sua storia perché nasce lo sapete dalle ceneri due disastrose guerre causate dal nazionalismo e nasce come progetto per la pace e deve rimanere un progetto per la pace mai diventare un'economia di guerra
Il governo non sta facendo abbastanza per ottenere un immediato cessate il fuoco a Gaza per fermare il massacro di civili per liberare gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas e per fare ripartire il processo di pace
Quello che oggi sembra più lontano verso la prospettiva dei due popoli due Stati
Ma che è necessario che l'unica prospettiva politica di soluzione di un conflitto che sta continuando a mietere vittime innocenti
Ma questo significa come abbiamo affermato nella mozione che abbiamo votato ieri alla Camera che bisogna riconoscere anche ai palestinesi il pieno diritto a uno stato in cui vivere in pace e insicurezza come agli israeliani
Mentre sosteniamo il popolo ucraino ingiustamente invaso dalla Russia di Putin anche su questo l'Unione deve fare più sforzo politico e diplomatico per isolare la Russia e per far arrivare cessazione anche quel conflitto per arrivare ad una pace giusta e sicura per gli ucraini
Vogliamo un'Europa solidale poiché condivide tra tutti gli Stati la responsabilità sull'accoglienza e contrasteremo questo sta scritto nel Manifesto del Partito socialista europeo
Contrasteremo ogni forma di esternalizzazione delle frontiere europee fatte sulla pelle dei più fragili
Lo dico perché mentre Giorgia Meloni fa cinici accordi con l'Albania sulla pelle dei più fragili noi continueremo ad essere l'Albania dei suoi alleati europei che non vogliono accogliere chi arriva in Italia diciamole queste cose con grande forza abbiamo detto che siamo la delegazione più grande del PSE siamo il secondo partito del Paese
E la maggiore forza d'opposizione ma soprattutto tra presentiamo oggi la speranza e la prospettiva di un'alternativa di governo
L'asse portante per costruire quella proposta di cambiamento che dovrà candidarsi a guidare l'Italia
Continueremo a lavorare con questo a questo obiettivo con umiltà e con determinazioni continueremo quindi a essere testardamente unitari
Non abbiamo mai posto veti ma non intendiamo nemmeno più subirne perché il tempo dei veti è finito è finito
Che l'esito delle elezioni lo dice chiaro
Il metodo come abbiamo sempre fatto è quello non di partire da astratte formule politicista ma da temi concreti cercando convergenze e condivisione sul merito delle proposte
Non si tratta quindi di erigere insieme un episodico muro contro questa destra reazionaria nazionalista la peggiore dalla nascita della Repubblica
Non si tratta come in Francia di una convergenza dettata dalla contingenza e circoscritta al secondo turno l'abbiamo detto durante la prima splendida manifestazione unitaria del diciotto giugno per la costituzione per l'unità nazionale
Contro il premierato e contro l'autonomia differenziata
L'abbiamo detto e lo ribadisco qui il nostro lavoro di tessitura dell'alternativa va fatto sui per molto prima che sui contro la giustizia sociale il lavoro dignitoso un piano industriale per guidare la conversione ecologica
La difesa e il rilancio della sanità pubblica e della scuola pubblica i diritti di tutto e di tutti senza discriminazioni
Perché sono così convinta che su questi temi su tutti questi temi noi possiamo unire le forze e mettere a valore le nostre differenze trovando ampie convergenze con le altre forze d'opposizione mai chiaro perché perché l'abbiamo appena fatto l'abbiamo fatto in migliaia di comuni e abbiamo vinto
E non è questo che ci dà conforto nella strada da proseguire
Ci interessa costruire un'agenda per nativa una piattaforma condivisa sui contenuti perché l'orizzonte deve essere quello di arrivare poi a governare insieme il Paese
Non appena riusciremo a mandare a casa questo governo noi vogliamo metterci al servizio di questa prospettiva senza velleità egemoniche e senza chiedere abiure per coltivare i semi di una coalizione plurale ma in grado di fare sintesi per una nuova visione del futuro dell'Italia
è il tempo dell'alternativa e alle altre forze di opposizione dico vediamoci più spesso l'abbiamo fatto anche stamattina
E soprattutto facciamo lavorare insieme la nostra gente mischiamo ci attorno a battaglie comuni che parlano di futuro ma affondano le radici profondamente la nostra Costituzione dopo questi risultati
Noi come partito democratico abbiamo il dovere di non fermarci io vi chiedo questo so che è stata una campagna faticosa perché gli ho visti tutti in ogni territorio spenderli con grande determinazione
Ma vi chiedo di battere il ferro finché è caldo vi chiedo di continuare a girare sui territori vi chiedo di non fermarci appunto
Di continuare a stare tra le persone che finalmente ci riconoscono per le battaglie che stiamo facendo che ci fermano per strada per incoraggiarci sulla sanità pubblica ad andare avanti sul salario minimo a continuare
E allora esattamente come un anno fa vi dico prepariamoci perché parte una nuova Estate militante
Parte una nuova Estate militante chiedo tutti i nostri dirigenti segretari setosa
Chiedo a tutti i nostri dirigenti segretari parlamentari amministratori e militanti di restare mobilitati per alcuni obiettivi da portare nel Paese nelle prossime settimane nei prossimi mesi primo obiettivo
Raccoglieremo le firme per il referendum che blocca l'autonomia differenziata che spacca l'Italia
Lo faremo accanto all'Emilia Romagna alla Campania alla Toscana
Alla Puglia e alla Sardegna che stanno presentando anche loro i quesiti come ne abbiamo fatto stamattina insieme a una moltitudine di forze politiche sociali alle associazioni movimenti alle tante realtà e personalità del mondo del lavoro della cultura del terzo settore che si riconoscono in una battaglia giusta
Perché non accettiamo di vedere l'Italia spaccata in due da una sedicente patriota
L'ho detto in aula facevano prima chiamarsi Brandelli d'Italia o fratelli di mezza Italia visto che la stanno spaccando in due per un cinico baratto con un accordo di potere sulla riforma costituzionale
La stanno dividendo e stanno aumentando le diseguaglianze territoriali che il Sud e le aree interne del Paese hanno già pagato troppo lo diciamo spesso non c'è riscatto per l'Italia se non c'è il riscatto delle aree interne ed è su di questo Paese
Questo è senz'altro un governo che ha colpito da molti punti di vista il Sud l'abbiamo visto perché hanno anche affossato quella che avevamo impostato come una politica di rilancio fatta di riduzione del costo del lavoro e contemporaneamente di una serie di massicci investimenti pubblici mirati a cominciare da quelle del PNR una battaglia giusta perché non possiamo accettare che un bambino che nasce a Reggio Calabria abbia un'aspettativa di vita di cinque anni inferiore a un bambino che nasce a Bologna
E sono convinta che sia una questione che sta a cuore all'asta gran parte delle italiane e degli italiani dobbiamo raccontare bene che cosa si cela dietro questo nome tecnico si sancisce che ci sono cittadine e cittadini di serie a e di serie B a seconda di dove nascono limitando l'accesso a servizi fondamentali come la sanità pubblica come la scuola come il trasporto pubblico locale
Ma è una battaglia insisto che interessa tutto il Paese non soltanto il suo dell'aria interna
Perché anche il mondo produttivo al Nord capisce benissimo l'assurdità di rischiare venti politiche energetiche diverse quando dovremmo ridurre la frammentazione lavorare per una politica comune europea sull'energia il paradosso e che tutto avviene mentre il governo schiaffeggia da un anno e mezzo le autonomie locali lo fa tagliando sui Comuni
Con altre altri duecentocinquanta milioni di tagli che sono attesi lo sapete già li volevano fare prima delle elezioni la nostra denuncia e protesta gli a solo fermati temporaneamente lo hanno fatto quando hanno scaricato sui Comuni le responsabilità del governo sull'accoglienza o quando l'hanno fatto cancellando il reddito di cittadinanza
Come hanno fatto quando l'hanno mandato un euro per un anno e mezzo ai comuni né sul trasporto pubblico locale né sul sociale e quindi mentre le persone si affollavano non trovarono nemmeno abbastanza assistenti sociali a rispondere in quei comuni
E mentre adottano peraltro un atteggiamento che ci tengo in modo particolare a denunciare da questa direzione
Un atteggiamento vessatorio e punitivo verso le regioni che non governano come stiamo vedendo fare nel vergognoso sequestro dei fondi FSE CIPE sulla campagna e verso la Puglia
Come se non fossero nelle istituzioni ma in un loro partito dove decidono a chi dare e a chi no a seconda della simpatia politica
L'autonomia differenziata è oggetto di un cinico baratto lo dicevo con una pessima riforma costituzionale il premierato che non esiste in alcun Paese il mondo e che indebolisce la democrazia perché indebolire il Parlamento non rafforza la democrazia come non la rafforza indebolire i poteri della figura che più di ogni altra in anni di navigazione difficile e di crisi della politica
Ha saputo garantire la credibilità internazionale e la stabilità di questo Paese per questo
Mi chiedo di giudicare alla figura del Presidente della Repubblica il più caloroso e rispettoso l'applauso
Dicevo non è indebolendo il Parlamento nei poteri del Presidente della Repubblica che si rafforza la democrazia italiana perché la democrazia è una cosa più complessa rispetto alla libertà che ti lasciano un giorno ogni cinque anni di andare a votare da chiamare unica
La democrazia si declina nel potere per i cittadini e le cittadine tutti i giorni di quei cinque anni di ambire a incidere sulle scelte che fanno le persone che li rappresentano in Parlamento
E così non potrà essere più con un Parlamento meno autonomo eletto a traino del capo di turno
Allora è chiaro che
Su questo noi dobbiamo essere consapevoli che siccome le riforme sono legate da questo cinico baratto se ne fermiamo una li fermiamo entrambi
Ed è per questo che io vi chiedo nonostante la normale stanchezza dopo la campagna elettorale di continuare a mobilitare di di lavorare con tutti i nostri circoli sui territori
Per prepararci a raccogliere le firme sul referendum contro l'autonomia differenziata che abbiamo depositato stamattina a farlo in ogni iniziativa politica farle in ogni festa dell'Unità
Secondo punto di quest'estate militante non vi stupirà
Accanto al referendum per l'autonomia nello stesso banchetto vi chiedo di mettere sempre anche una legge di civiltà che abbiamo presentato come legge d'iniziativa popolare che quella sul salario minimo dobbiamo insistere non possiamo arrenderci
In ogni banchetto teniamole insieme
La contrarietà di Giorgia Meloni sul salario minimo è incomprensibile chi sta pagando la grande inflazione degli ultimi anni sono soprattutto lavoratrici e lavoratori
Sono quei tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori che sono poveri anche se lavora mi avete sentito raccontare un po'di quelle testimonianze che ho raccolto attraverso le centoventitré tappe fatte nel Paese per le elezioni
Quella di una lavoratrice all'autogrill che fa tre lavori per sessantadue ore la settimana e guadagna come suo figlio che fa uno stage in Germania
Quella di un vigilante che guadagnava quattro euro e sessanta all'ora e non riusciva a prendersi cura della mamma malata di Alzheimer
In tutti i paesi dove il salario minimo esiste e in Europa sono ventidue non solo non ha prodotto cali di occupazione ma ha avuto un ruolo cruciale nel difendere i salari dall'inflazione basta guardare i dati ma non solo avuto anche le fette importante di ridurre il divario salariale di genere per colpa delle quale donne ancora ricevono salari più bassi anche a parità di mansioni coi colleghi uomini
Dopo che hanno affossato la nostra proposta in Parlamento mettendolo su un binario morto noi vogliamo riportare questa legge in Parlamento con la forza di migliaia e migliaia di firme delle cittadine e cittadini quindi vi chiedo appunto di portare avanti insieme queste due raccolte firme
Terzo punto hanno affossato anche la nostra legge sulla sanità pubblica richiede più risorse
E di portare la spesa sanitaria nazionale al sette virgola cinque per cento del PIL che è la media europea lo stavamo chiedendo la luna stava girando di farlo da qui al due mila ventotto con programmi mirati individuando insieme le coperture
Ma naturalmente hanno rifiutato di farlo
Perché non gli interessa salvare la sanità pubblica la stanno consapevolmente smantellando
Chiedevamo anche lo sblocco delle assunzioni in quella legge e noi non dobbiamo arretrare di un millimetro nemmeno su questo riproporremo quegli stessi emendamenti in ogni occasione utile sia alla Camera che al Senato
Anzitutto chiederemo coi ai nostri consiglieri regionali
Di andare avanti perché in quattro regioni come sapete era già stata approvata una legge regionale anche in regioni a maggioranza di centrodestra che chiedeva esattamente la stessa cosa
Io chiedo ai consiglieri regionali delle delle altre regioni dove o ancora non si è presentata ossia presentata ma non è ancora stata calendarizzata di farla calendarizzare
E di segnalarvi anche come si comportano le forze del centrodestra
Perché evidentemente si devo mettere d'accordo tra di loro se in Piemonte è passata allora io mi chiedo su questo di continuare a esistere ma nella consapevolezza che non ci basta
Non ci basta
Vi chiedo di promuovere visite nei luoghi di cura con i nostri eletti anche insieme alle altre opposizioni per proseguire il nostro viaggio sulla sanità italiana per tenere i riflettori puntati su questo tema so che in alcune regioni l'avete già fatto
Ma cominceremo pure a scrivere nell'ascolto di esperti operatori della sanità pubblica una riforma più compiuta per migliora
Parla per portarla nel futuro il nostro Paese ha bisogno di grandi investimenti sulla prevenzione sulla riabilitazione sulla medicina del territorio sull'innovazione tecnologica
E serve una strategia unitaria una visione di insieme non solo alla sanità
Dei poli ospedalieri ma quella di territorio quella che arriva nelle aree interne e nelle aree montane quella che arriva nei quartieri e nelle periferie quella delle case degli ospedali di comunità ma anche dei servizi di assistenza domiciliare
Quella che arriva a dare risposta quello che non può essere un tabù in questo Paese perché ce lo chiedono le ragazze ragazzi nelle scuole e nelle università un grande investimento sulla salute mentale
E guardate che sui disturbi alimentari non è possibile che la risposta dipende da quante strutture ci sono nella Regione dove sei nato dove vivi non è possibile è un'ingiustizia
Allora io vi dico non fermiamoci alla richiesta di più risorse e dislocare le assunzioni che all'emergenza per abbattere le liste d'attesa che continua ad allungarsi
E questo sapete cosa vuol dire
Che chi ha i soldi da solo riesce a saltare la lista d'attesa andando al privato chi non ce li ha sta rinunciando a curarsi e stiamo parlando di quattro migliori italiani e questo che la destra vuole
Non dobbiamo essere ingenui c'è un disegno chiaro non lo fanno per sciatteria vogliono che vada a finire così per poi magari dirci che funzionamento funzionamento senza la sanità pubblica funziona meglio il privato magari il sistema le assicurazioni private
Ecco dobbiamo presidiare e difendere l'universalismo del nostro servizio sanitario nazionale
Nessuno si salva da solo ne dobbiamo riannodare i fili del solidarismo e legami comunitari prendere coscienza di quanto il presente il futuro debba aderire sempre di più ad un approccio che viene detto One Earth cioè di una salute vista in modo complessivo la salute degli essere umani come una cosa sola insieme a quella del pianeta e anche degli animali con cui condividiamo quel pianeta
Chiedo quindi a tutti i territori di continuare come avete fatto in questi mesi a fare iniziative politiche sulla sanità pubblica in tutto il Paese
Quarto punto le aree interne quaranta che il noi abbiamo bisogno di sviluppare una proposta che parli all'anima profonda di questo Paese
Li andremo a vedere anche come sono i dati di voto
E i dati d'astensionismo perché c'è un pezzo di paese che si sente tagliato fuori dai luoghi dove si decide
Che è lontano mille miglia da questa discussione e da questo luogo dobbiamo esserne consapevoli come vi dicevo prima dobbiamo andare noi verso aspettarci che siano loro avvenire interessarsi
Sentiamo questo bisogno di mettere la questione delle aree interne al centro del dibattito politico del Paese e sapete cosa si fa e cosa si impara a fare quando si amministra si impara che per scontrarsi stare lo spopolamento delle aree interne c'è solo un modo rendere più comoda la vita quindi fare arrivare i servizi
Questo vuol dire sanità vuol dire trasporti vuol dire scuola vuol dire asili nido come alcune delle nostre regioni stanno già facendo con l'aiuto dei fondi europei per rendere gratuito l'accesso ai miti in montagna ecco dobbiamo tener presente che ci sono delle fratture ma non esistono luoghi marginali esistono solo luoghi marginalizzati da politiche sbagliate che dobbiamo cambiare
Questo è un altro modo per declinare il contrasto all'autonomia differenziata in un modo che interessa tanto anche al nord
Tanto anche alleare del nostro Appennino vedo Baruffi lì seduto alla teniamo insieme questa visione del futuro del Paese
I borghi e le piccole comunità su una realtà che rappresenta un pezzo significativo dell'identità delle tradizioni anche del nostro paesaggio eppure un era abile minacciate appunto dalla mancanza di servizi e quindi di prospettiva non è la stessa cosa aprire un'attività economica in un paese di montagna o farlo in un centro di una grande città
E se siamo sottoposti ai esattamente le stesse regole chiaramente questo rimetterà in grande difficoltà ICI voleranno sempre più verso valle ma il costo di quello spopolamento non illudiamoci perché lo paghiamo anche a vale lo paghiamo anche con i rischi idrogeologici che sono aumentati in quelle terre quindi vi chiedo appunto e vi annuncio che vogliamo fare anche un lavoro specifico di attraversamento dei luoghi delle aree interne dei luoghi del non voto può portare lì
La nostra attenzione con grande umiltà e con grande ascolto
Punto cinque ed è l'ultimo
Il tesseramento
Guardate per quanto gli è possibile lo dico i nostri segretari di circolo che ringrazio per lo straordinario sforzo che hanno fatto organizzando la campagna elettorale
Però laddove facciamo un banchetto per raccogliere le firme sull'autonomia differenziata e sul salario minimo laddove possibile è stata tanto anche con un banchetto che invita le persone a finire a darci una mano in questo partito
Ce ne abbiamo bisogno abbiamo una responsabilità in più quest'anno sul tesseramento che si può fare sia nei circoli spero questi banchetti e naturalmente anche on line sul sito Partito Democratico punto it abbiamo bisogno che veniate a darci una mano
C'era bisogno più che mai attorno a una visione concreta del futuro però vi dicevo appunto oltre a quello sforzo naturalmente noi abbiamo bisogno
Abbiamo una responsabilità in più perché quest'anno la tessera l'avete ricevuta l'avete ritirata a una insomma a a un'immagine che ci sta molto a cuore che è una fotografia sono gli occhi di Enrico Berlinguer che ricordiamo a quarant'anni dalla sua morte
Abbiamo voluto ricordare anche il sette giugno nel giorno di quell'ultimo comizio a Padova proprio stando lì non potevamo stare da nessun'altra parte in quel giorno
Ora con questo risultato che ci rafforza e tempo di avviare una riflessione anche sulla nostra organizzazione
Prendiamoci in questi mesi estivi per riflettere su quanto può servire per rendere questo partito sempre più aperto sempre più accogliente
Lavorare su quello che ha funzionato ma pure e soprattutto su quello che non ha funzionato attenzione
Non dobbiamo avere paura di guardarci dentro di fare anche autocritica di capire dove dobbiamo cambiare anche rispetto ai nostri modelli organizzativi
Ecco tutti questi temi per noi i rapporti rappresentano un dovere è una sfida grande
Voglio dirvi che in quel dato che lo ha raccontato prima dell'astensionismo a proposito di rendere il nostro partito più aperto e più accogliente c'è un dato che non vorrei che fosse forse un po'passato in secondo piano
Non solo le elezioni dell'otto e nove giugno passeranno alla storia per essere state le prime nazionali in cui non si è recato ai seggi neppure la metà degli aventi diritto
Ma c'è un dato ancora peggiore sull'astensionismo delle donne
Secondo alcuni dati addirittura sarebbe arrivato al cinquantanove per cento
Cioè sei donne su dieci che non sono nata a votare
Non è un bel segnale questo
è un segnale su cui vi chiedo di lavorare tanto sono ancora troppe le discriminazioni di genere che toccano tutti gli ambiti ogni aspetto di vita delle donne e questo mina la loro partecipazione alla vita pubblica
Quello sociale quello educativo quello lavorativo quello economico oppure quello relazionale discriminazioni che sposano molto spesso non dimentichiamolo in viola in violenza e il sopraffazione
Vorrei che dedicassimo davvero
Una riflessione profonda al fatto che di nuovo ieri vi è stato in questa città un terribile femminicidio di Manuela Petrangeli
Voglio leggere insieme a lei
Altri nomi
Rosa d'assenso Maria Russo
Delia zar miscuglio Ester Palmieri Annalisa Rizzo
Nicoletta Zomparelli treni Amato
Maria Battista ferreira sarà Burattin
Annetta Katharina sta nel senso lì sue Mei suo ai lì
Cristiani Angelina Soirée stesso USA Oria ne toglie nata lì lesione
Sophia Stefani
Saida Hammouda Giada Zanola Annals dividendi con Ignazia Tomatis Emanuela Petrangeli sono già stati venduti i femminicidi di quest'anno allora cerchiamo di fare in modo di non dovere ogni volta vedere accendersi i riflettori soltanto quando accade un'altra un altro terribile femminicidio come quello di ieri
No perché ci siamo rivolti più volte anche a questo governo per offrire piena collaborazione sul tema della violenza di genere l'abbiamo dimostrato concretamente
Approvando insieme al senato delle norme importanti sul lato della repressione che evidentemente ancora non basta però attenzione manca completamente la parte della prevenzione
E io non so cos'altro dobbiamo aspettare
E quanti altri nomi dobbiamo leggere prima di metterci davvero umano era stato approvato un nostro ordine del giorno che chiedeva di mettere finalmente le risorse sulla formazione specifica degli operatori
Nelle forze dell'ordine delle autorità giudiziarie nelle pubbliche amministrazioni affinché non accada mai più che una donna che va a denunciare non venga presa sul serio
Abbiamo chiesto di discutere
L'unico modo per fare vera prevenzione
E agire prima che le differenze diventino diseguaglianze prima che si Rabichi pregiudizio sessista di un diritto al possesso sul corpo il tempo delle donne che non esiste chi ha un pensiero criminale e così va declinato
Vuol dire fare educazione alle differenzia rispetto all'affettività in tutti i cicli scolastici
Allora io chiedo che su questo davvero
Noi ogni giorno torniamo alle nostre iniziative i nostri pensieri a partire dalla festa nazionale che andiamo a fare quest'anno
Soprattutto in un momento in cui soffia un vento reazionari diritti delle donne sono sotto attacco in tutto il mondo in tutta Europa non solo nei regimi dittatoriali anche nelle democrazie troviamo lo stesso volto oscurantista dei repubblicani di Trump
Dell'Ungheria di Orban
Ecco e lo vediamo purtroppo anche da queste parti
Rate noi dobbiamo dimostrare anche su questo quanto siamo radicalmente alternativi a Giorgia Meloni al suo governo
Che pur essendo la prima donna Palazzo Chigi guida un governo che ogni giorno fa scelte contro le donne lo fa tagliando nelle pensioni lo fa sapendo che quando tali sul sociale tagli sulla sanità pubblica in una società patriarcale come la nostra
è sulle famiglie che ricade carico di cura ma nelle famiglie soprattutto sulle spalle delle donne
E questo li tiene a freno nel lavoro nell'impresa e non solo ingiusto dal punto di vista della parità ma è anche antieconomico perché vuol dire opportunità economiche mancate lo dice la Banca d'Italia
Ha rispetto a questo credo che abbiamo un compito importante
Evidentemente a Giorgia Meloni non interessa
Lei è arrivata non le interessa mettere in discussione il sistema ma il soffitto di cristallo non lo rompi da sola con un unico punto di pressione se tutte le altre donne del paese non arrivano neanche a vederlo questo fitto tanto sono schiacciate da una cappa di discriminazione
Del G7 in Italia rimarrà soprattutto il paradosso dell'unica leader donna che limita i diritti di tutte le altre donne cancellando la parola a Porto dalla dichiarazione finale
E non ha bisogno di toccare la centonovantaquattro come continua a dire non ha bisogno di farlo perché nelle regioni dove governa la destra
Stanno già impedendo l'accesso alla pillola abortiva nei consultori come da linee guida del ministero della Salute dal due mila venti
E soprattutto perché sono loro e lei che ha deciso di fare entrare gli antiabortisti nei consultori per fare pressioni violenze sulle donne e le ragazze che decidono già difficilmente di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza
E quando parliamo di diritti e messi a rischio purtroppo anche in quella dichiarazione del G7 vorrei ricordare che è ancora in corso però si è concluso diciamo il primo Pride montato
Io vi chiedo di continuare a partecipare a quelle manifestazioni di orgoglio
Di lotta per l'eguaglianza e la libertà di tutte le persone che guardano a tenere insieme i diritti civili coi diritti sociali perché le persone che vengono discriminate per quello che sono sono anche persone che lavorano
Che fanno impresa e che pagano le tasse sono che proprio perché discriminate per ciò che sono fanno più fatica a trovare lavoro ad avviare una premi prese ad accedere i servizi che pagano con quelle tasse atteniamo insieme queste battaglie poi devo dire che per quanto riguarda ho visto no molte reazioni anche
Diciamo
Non una serie di commenti omofobi sui sociale voglio dire che a me ritroveranno sempre dalla parte di chi lotta per la sua uguaglianza per la sua libertà come dice la nostra Costituzione al suo articolo tre io sono sempre stata sempre mi troveranno e credo che lì ci debbano trovare come partito che difende l'eguaglianza in Italia e in tutta Europa
Avremo davanti e vado verso la conclusione le regionali stride impegnative
Avremo l'Emilia Romagna e avremo anche l'Umbria ma presto dovremo farlo lo voglio dire anche per la Liguria perché Totti si deve dimettere è assurdo che ancora non si sia dimesso
Non può attenere bloccato l'intera regione e non è accettabile che stia che stiamo ancora aspettando che la Presidente del Consiglio firmi quello che è un atto dovuto come la sospensione
Non ci sono precedenti nella storia di attese come così lunghe su un atto dovuto
Così come devo dire da ieri alla seconda richiesta di rinvio a giudizio per falso in bilancio continuiamo ad attendere che Meroni chieda un passo indietro ha una sua ministra che accusata pure di truffa aggravata ai danni dello Stato
Ora vorrei citare per concludere un'altra battaglia sulla quale non dobbiamo arretrare
Che è quella contro lo sfruttamento il caporalato perché Sanam Singh non è morto è stato ucciso è stato ucciso dallo sfruttamento dal caporalato e non è un caso isolato purtroppo
Non è un po'un'eccezione
C'è un sistema di sfruttamento di caporalato che riguarda anche come funziona la filiera bisogna dire la verità
Perché dal dai ministri abbiamo sentito delle parole veramente
Preoccupanti
Vogliamo giustizia per Stendhal Cindy
Perché è stato ucciso dai delinquenti per cui lavorava che l'hanno mollato senza un braccio mangiato da un macchinario davanti a casa anziché portarla in ospedale a salvarlo
Vogliamo giustizia per Sanna incerto ma dobbiamo anche porci la questione come partito che sta nelle istituzioni in Parlamento di cosa
Possiamo e dobbiamo fare
Per evitare che questo sfruttamento Contini abbiamo parlato prima della nostra battaglia sul salario minimo ma vorrei aggiungere che dobbiamo insistere a chiedere più risorse sulla legge centonovantanove la legge contro il caporalato perché altrimenti rischia di non essere attuata fino in fondo
Bisogna lavorare sui controlli naturalmente e questo interessa anche a quelle tante imprese oneste che non possono stare alla concorrenza sleale di chi fa la cresta sulla pelle delle persone più fragili
Penso a quell'agricoltore che mi ha raccontato che vende a settantacinque centesimi la sua cassa di un chilo di pomodori però produrla gli costa un euro quale impresa sostenibile se devo vendere a un prezzo che più basso del costo di produzione nessuna come glielo spieghi che deve stare alla concorrenza di chi lavora nelle condizioni in cui lavorava Sanasi nell'agro pontino e guardate che è una questione solo dell'Agro Pontino
Non è una questione che riguarda ce lo ricordava alla festa dell'Unità di Roma Marco Omizzolo che è stato dentro a quella comunità non riguarda solo la comunità sikh nell'agro pontino
è un problema che c'è in tanta parte del Paese che dobbiamo affrontare con grande coraggio per questo dico
Che dobbiamo riprendere la proposta su cui avevano lavorato il nostro Tommaso Nannicini e Sandro Ruotolo proprio insieme a Marco miti solo per creare sistemi di protezione per chi denuncia lo sfruttamento perché non nascondiamoci la verità
Se non ai documenti ti fai quattrocento domande prima di andare a denunciare perché pensi di mettere a rischio anche te stesso
E ed è questo che mi porta a dire che nei prossimi giorni grazie al lavoro di Pierfrancesco Majorino Graziano Delrio e degli altri nostri parlamentari che stanno dando una mano
Presenteremo finalmente una riforma per abolire e riscrivere la Bossi-Fini perché è una legge che crea solo irregolarità
Se non prevede di vie legali e sicure per l'ingresso regolari e regolate per dare un governo al fenomeno ma è chiaro che quella legge produce solo irregolarità
E la irregolarità produce ricattabilità che attenzione produce un danno di sfruttamento del lavoro ma tira verso il basso la condizione materiale di tutti i lavoratori e lavoratrici con il dumping sociale e con il dumping salariale
Quindi abbattano battaglia su cui dobbiamo andare avanti perché io lo dico non sopporto più l'ipocrisia di una destra che se la prende sempre quei migranti irregolari e mai con i padroni che li impiegano irregolarmente nei campi e nelle aziende
è troppo facile così
Aspetta quindi un grande lavoro di mobilitazione militanza
Non ci sfugge quanto sia alta la posta in gioco è quanto significativo sia a livello di questa sfida
E non ci sfugge la gravità e complessità di un passaggio della storia della Repubblica dove l'offensiva per smantellare la repubblica parlamentare si inserisce in un disegno
E in un clima un approccio di questa destra che in forme più o meno spinta esplicite ma veramente riporta dei metodi che pensavamo lasciati al passato più buono di questo Paese non dimentichiamoci
Che abbiamo visto e vissuto in Parlamento mentre discutevamo queste riforme un clima crescente di violenza verbale e fisica
Quando hanno intimato a Chiara Braga di stare zitta quando hanno fatto una vera e propria aggressione squadrista ai danni di un deputato Donno
Abbiamo visto corre le persone concluso partire dall'alto colme con il pugno già alza ma le dire ma ci rendiamo conto di dove stiamo finendo ecco davanti a tutto questo abbiamo a abbiamo anche ascoltato sottosegretari scusate disse che il vice segretario della lega spiegarci
Che è peggio cantare Bella ciao che non fare in aula per tre volte il simbolo della decima Mas io vorrei ricordare che nessuno di noi sarebbe seduto in quell'aula se non ci fosse stata Bella ciao e la lotta di liberazione dei partigiani delle staffette degli alleati
Dovrebbero essere le basi comuni in cui tutte tutti ci riconosciamo invece vediamo un sistema in cui si sta cercando di attaccare ogni giorno la magistratura
La libertà di stampa per non parlare di quello che sta accadendo in RAI dove sanzionano giornaliste libere che si permettano di denunciare una imposizione ingiusta e la censura di un monologo mentre assumono amico amici e parenti degli amici
Fra anche su questo ne dobbiamo continuare a insistere che serva una riforma come chiede il media Freedom extra
Che renda finalmente libero il sistema del servizio pubblico dai partiti e dalla politica bisogna riscrivere la questa riforma ci sono delle proposte che naturalmente sono state già depositate proviamo a metterle insieme e a metterle anche in comune con le altre forze di opposizione
Dicevo che non ci sorprende insomma questo considerando il retroterra politico ideologico di questa destra quello che purtroppo abbiamo visto anche emergere dalla inchiesta di fan page su cui io trovo del tutto insufficienti
Le parole della Presidente del Consiglio lei dovrebbe ringraziare i fan page di utilizzare quelle immagini per cacciare quelle persone tutte dal suo partito
Non solo un vertice che paga il prezzo per tutte tutte tutte quante le altre
No perché mi viene il dubbio appunto che che non ci sia proprio la forza né il coraggio di recidere un cordone con la propria storia di provenienza o di non pensare fino in fondo che sia sbagliato perché quando invece che commentare il merito di quell'inchiesta coglie l'occasione per l'ennesimo attacco alla libertà di stampa
Pure questo molto grave è come se stessi dicendo che avresti preferito che non venisse fuori
Io invece penso che oltre alla libertà di professione di quei giornalisti si sta attaccando in questo modo anche il diritto all'informazione delle cittadine e cittadini verso cui anzitutto i partiti e soprattutto chi governa deve garantire la massima trasparenza
Dicevo e chiudo cioè per non grande lavoro davanti a noi e in questa nuova estate militante naturalmente ci troveremo al culmine con la festa nazionale
E oggi essere di annunciarvi che quest'anno l'attestato nazionale si terrà dal ventitré di agosto all'otto settembre abbiamo scelto di farla a Reggio Emilia colgo l'occasione per fare i lavori al nuovo sindaco e alla giunta
Le feste
A Campogalliano
Chiudo dicendo che il nostro partito c'è
è in salute sta crescendo deve continuare a crescere anche allargare il suo consenso la nostra comunità è forte l'Italia rappresenta davvero il perno dell'alternativa che ci impegneremo a costruire guardate noi dobbiamo misurarci con questa sfida fedeli ai valori di sempre a cominciare dei principi di solidarietà uguaglianza e libertà
Ma aperti alle nuove domande alle nuove angosce che attraversano la nostra società
è un cammino impegnativo dunque Complesso per molti aspetti inedito ma essenziale per preparare il futuro di questo Paese
Una sfida che possiamo vincere soltanto se lo faremo insieme come abbiamo fatto questa campagna elettorale guardate io son convinta che una parte della nostra forza è venuto dal fatto che siamo stati uniti e compatti verso lo stesso obiettivo così dobbiamo continuare ad essere
Così un cammino dicevo che ci rende pronti spero
Per una nuova estate militante perché con le elezioni abbiamo visto che si è finalmente riaccesa una speranza che guarda noi
Ma una speranza ancora non basta perché come ci insegna Tina Anselmi la politica è organizzare la speranza quindi diamoci da fare grazie