"Il Sesso, il Diavolo" organizzato dall'Istituto Ricerca e Formazione e dall'Istituto Internazionale di Sessuologia presso l'Hotel Baglioni Terza sessione: "La Prevenzione" Sala Michelangelo (30 ottobre 1997 - 2 novembre 1997)

Non ci appartiene perché siamo piuttosto fatalismo al in generale diciamo che nella nostra nazione capito statalisti se la cosa le succede succede se non poi tanto noi siamo immuni scappiamo via
Il discorso alla dimensione molto difficile per esempio da comunicare ai giovani
Ci sono degli operatori del che fare educazione sessuale
Che ci racconta quando l'ha parlato raccomandano di avere rapporti Circle profilattico cioè protetti
Rispetto alle malattie si possono contrarre si sentono rispondere se ci toglie il piacere del rischio che cosa possiamo goderci di questa vita
Dopo che lavoriamo oppure che studiamo per tutta la settimana andiamo in discoteca e il rischio fa parte del piacere
Tale è la prevenzione
In questo senso con queste premesse perché perché manca una cultura della prevenzione anche gli spot o fatti dalla Presidenza del Consiglio sull'AIDS non è che abbiano avuto tutto sto grande successo anzi hanno avuto un patto quindi l'impatto che ha prodotto rifiuto quindi abbassato la credibilità di tutta la prevenzione fatta in questa maniera
Come si può fare
Se si promuove la cultura della prevenzione
E dell'attenzione sulla situazione ritenute a rischio già facciamo un primo passo
E naturalmente noi che siamo tra il tra gli addetti ai lavori non siamo gli unici addetti ai lavori dovremo intanto promuovere fare questo bimbo scalino promuovere una cultura della prevenzione
Per esempio promuovere una informazione
Sulla sessualità
Cosa pubblicizzato sforzo Fondazione zone è il presupposto per la prevenzione di determinati problemi su determinati problemi il discorso delle scuole non basta bisogna fare questi interventi anche negli altri siti di aggregazione giovanile nelle associazioni dei gruppi sportivi
Noi dei quartieri nel biblioteche dove è possibile raggiungere tutte le le i giovani tutti quelli che sono nell'età in cui possono offrire adeguatamente di una informazione sulla sessualità
E i ragazzi disabili le cose come stanno non si può dire soltanto non accettare caramelle dagli sconosciuti bisogna dire attenzione ci sono delle persone
Che hanno questi tipi di comportamento può darsi che qualcuno vi offre le caramelle ma può darsi che non sia soltanto uno sconosciuto può essere anche uno di casa uno della famiglia accanto uno che ha del quartiere uno che sta nell'associazione che tu frequenti bisogna essere molto chiari non avere timori non avere la quell'asta solidarietà un po'Brescia era di chi difende l'altro adulto di chi difende i ruoli istituzionali nella famiglia o nel all'altra aggregazione e dire con chiarezza che ci possono essere dei rischi e questi rischi Manuel vanno segnalati prima perché in questa maniera forse si riesce a difendere qualche soggetto minore in più
Bisogna spiegare
Che è importante conoscere sapere anche a chi ci si deve rivolgere nei casi di bisogna noi per fare questo congresso abbiamo dovuto fare una grossa fatica per scoprire
Le persone gli enti il l'oggi
Le organizzazioni che fanno prevenzione perché non hanno non abbiamo ancora chiaro è una mappa delle risorse di cui si dispone
E non e dobbiamo avere proprio cercarle perché c'è una mancanza di pubblicità quasi ci fosse un pudore non facciamo prevenzione ci vergogniamo un po'non lo diciamo in giro
Poi magari c'è qualcuno che fa una sola cosa
E la pubblicizza
Attraverso i mass media a tutti i livelli
Ma l'informazione è importante perché bisogna sapere dove la dal posto più vicino dove rivolgersi che cosa ci riesco ad esposizione del quartiere cosa già a disposizione della città per poter avere uno pronto aiuto un pronto un pronto soccorso
Ecco io penso che ci sia una delle funzioni specifiche degli enti locali questo in questo servizio conoscevo Refuge specifico della scuola come ci sono delle funzioni specifiche dello Stato appunto la sessioni di oggi ripresenterà questo tipo di esperienze che cosa fa la scuola che cosa fanno riorganizzazione statali via via che si succederanno gli interventi sentirete per esempio
Tutto qui su quello che è il progetto che la Livia Turco organizzato per le come supporto
Alla Pretura trasformandolo in una legge sentirete che cosa stanno non si sta facendo per l'autoregolamentazione dei media sentirete quali sono le situazioni dei consultori in Italia
Che hanno vicende sente molto complicate e molto diverse secondo quanto ci se ci sono soldi non ci sono soldi si aprono se si chiudono sentenza la qualcuno interessato a qualcuno è così
L'altra cosa importante per esempio che è stata poco tenuto in considerazione è quella di chiedere ai professionisti che si occupano dei ragazzi di porre attenzione ai segnali impliciti
Da decodificare per capire se c'è del disagio spesso i segnali
Vengono trascurati perché non appartengono alla competenza specifica del professionista deputy si intravvede professionista eccetera
E siccome i ragazzi non sanno a chi rivolge un argine i genitori non sanno a chi rivolgersi per delle cose specifica se c'è un'attenzione maggiore del professioni senza occupando in quanto dalla famiglia
O del ragazzo e importante che sappia decodificare la domanda con chiarezza con delicatezza per inviare poi alla istanza che cerco che si può occupare dei loro problemi
La cosa più importante che protesta per quanto riguarda la forma la la la prevenzione è quella della formazione cioè gli operatori di tutti questi esistenti tutte queste organizzazioni informati a fare prevenzione nonno gli uni contro gli altri ma possibilmente insieme
Non c'è bisogno di essere creativi per fare prevenzione c'è bisogno d'essere tecnici del servizio e allora bisogna fare formazione non può essere che uno si alza la mattina e inventa un servizio di prevenzione e che chiama così la raccolta
La gente più disparate McCain non avendo competenza si ponga a gestire strutture di prevenzione
E bisogna cioè bisogna veramente un grosso bisogna di competenza nella organizzazione nella gestione nel rapporto con l'utente
Queste sono le linee che noi pensiamo come istituto possano essere vincenti per costruire queste linee credo che faticano parecchio però non rinunciano a questa battaglia
La sessione di oggi
Ci dirà molte cose interessanti Walter così utili sulle quali potremo riflettere e fare anche delle proposte grazie
Uno sforzo per
Rivolgerà la sua relazione il dottor Michele Grandolfo che parlerà del consultorio familiare oggi in Italia dall'Osservatorio dall'Istituto superiore di sanità
Grazie
Parlare
Ma va benissimo così
Il consultorio e della prevenzione
Io credo che quando sono stati inventati i consultori ed è stato un evento invenzione
Geniale
Nella storia nel panorama Rutelli nelle istituzioni socio sanitaria del nostro Paese
Sì subito avuta chiara l'idea che il consultorio fosse iscritto nell'area della prevenzione cioè dovesse svolge la propria attività nella rete la prevenzione
Con una
Modalità operativa
Assolutamente innovativa rispetto ai tradizionali modi di intervenire nel campo della salute
Che sono stati sempre caratterizzati da un atteggiamento direttivo
Da un atteggiamento quindi verticale
Da un atteggiamento non
Un fondo di specializzazione per cui non ce l'ha a che fare con una persona ma si ha a che fare con un organo con un sistema con uno specifico problema
Non con chi aveva eventualmente il problema
Con quindi con una capacità di avere
Quindi il punto un atteggiamento direttivo verticale un atteggiamento specialisti un atteggiamento che aveva quindi la caratteristica fondamentale di non cogliere i problemi coi problemi potenziali quando si parla di prevenzione si parla di problemi potenziali
Nella
Nel contesto delle relazioni umane delle relazioni sociali delle relazioni affettive
Quindi nel contesto della vita quotidiana delle persone
In più i consultori familiari hanno avuto come dire un segno fondamentale che era rappresentato da dal punto di vista di genere non ci dobbiamo dimenticare i consultori familiari sono stati prodotto delle lotte del movimento femminista movimento delle donne in generale del movimento femminista al particolare
Poi le leggi sui consultori hanno rappresentato un compromesso tuttavia però e certamente è stato un portato del grande movimento che ha caratterizzato gli anni settanta e che ha prodotto le modificazioni fondamentali che si sono verificare sono tradotte anche in in legge
Questa caratteristica nel consultorio iscritto nell'area della prevenzione
Ha delle conseguenze straordinari da un punto di vista teorico
Che a mio parere non sono state completamente colto l'attività pratica dei consultori familiari
La prima di entrare nel merito di questi aspetti credo che valga la pena credo che sia un mio dovere dare unità di qual è lo stato attuale dei consultori familiari
Voi sapete tutti che
A partire dalla legge generale della legge di riferimento quadro delle mille novecentosettantacinque ogni regione a definito con proprie leggi regionali
Finalità organici consistenza dei consultori familiari sul territorio
E quindi ne è venuto fuori come si può osservare rientrando nelle vicinanze venuto fuori un quadro straordinariamente disomogeneo
Sia per quanto riguarda
La consistenza la numerosità dei consultori del territorio
Sia per quanto riguarda sia per quanto riguarda l'organico quali figure professionali vengono considerate nei vari consultori
E questo è solo un aspetto questo è l'aspetto come dire di partenza quello che doveva essere quello che avrebbe dovuto
Quello che avremmo dovuto avere sul territorio in realtà poi soprattutto al Sud
Abbiamo avuto due se no tre fenomeni che hanno straordinariamente aggravato la situazione dei consultori il primo fenomeno è stato ritardo enorme
Se voi pensate che la legge del settantacinque
Che il sistema sanitario nazionale è stato restituito al settantotto
Che le ingrassano i locali sono state di fatto istituite otto all'inizio degli anni ottanta
E in diverse regioni del sud
Si è cominciato a costituire seriamente la rete consultoriale soltanto alla fine degli anni ottanta e attualmente ancora non è completato arrestare
Nel sud inoltre
Abbiamo una situazione di straordinaria
Precarietà nelle figure professionali presenti nei consultori penso che non sono spesso non sono di ruolo
Tutto alcune figure cruciali non sono di ruolo
E e poi la risorsa fondamentale che l'organico quasi mai gli è completo va anche l'organico previsto dalla legge quasi mai completi questo chiaramente
Pone dei limiti straordinari nei limiti straordinario alla alla qualità operativa dei consultori familiari
Attualmente
Si sta vivendo una situazione che io giudico totalmente paradossale
E veramente non riesco a capire cioè se volessi dire se dovessi dire che ho capito qual è la situazione dovrei essere veramente molto maligno voi sapete che c'è qualcuno diceva che a pensar male
Non si sbaglia mai alla fine
Perché perché tutte le indicazioni nazionali
Sia per quanto concerne le indicazioni sull'importanza dei consultori familiari sia per quanto concerne anche i provvedimenti finanziari sostegno attività consultoriale
Sono tutte teste
Tutte indirizzate nel senso del potenziamento dei consultori familiari la legge finanziaria l'ultimo piano sanitario nazionale e per quello che so io anche quello che è in via di formazione
Tutti indicano con molta chiarezza che i consultori familiari debbono essere potenziati
E debbano occuparsi delle problematiche che noi conosciamo
Fin dei giovani degli adolescenti delle della salute riproduttiva
Bella e quindi delle tavole evolutiva salute riproduttiva in tutte le sue articolazioni con l'ottica che abbiamo detto annunciato prima
Dicevo anche deve indicazioni finanziarie
è stata a approvata una legge all'inizio del novantasei voluta fortemente dalle parlamentari della precedente legislatura attraverso una Rete trasversale ai partiti
L'affermazione molto interessante molto bella perché salta delle donne parlamentari che si sono dati da fare al di là degli schieramenti politici per portare avanti una iniziativa che ha prodotto un risultato molto importante è stato quello di assegnare duecento miliardi per il potenziamento della rete consultoriale e per la prima volta per la prima volta una indicazione che era contenuta in in precedenti raccomandazioni che era uscito da comitati nazionali se i consultori familiari io ero relatore
Sui consultori familiari in questi comitati nazionali per la prima volta
Sì indica con molta
Precisione che
Dobbiamo avere almeno un consultorio ogni venti mila abitanti
Il finanziamento serve fondamentalmente per la riqualificazione fisica e questo è un problema se li posso assicurare io mi sono girato quasi tutta l'Italia e soprattutto mi sono girato l'Italia meridionale e posso assicurare che certe volte
Una una stretta al cuore quando entro in un consultorio familiare vede i quali qual è il del il livello di degrado degli ambienti fisici
Se noi pensiamo alla struttura consultoriale una struttura caratterizzata la capacità di accoglienza di comunicazione possiamo renderci conto di quanto sia ridicolo quello di pensare che un controllo valido che cosa fare qualcosa avendo situazioni così degradate
Duecento miliardi non sono poca cosa non sono assolutamente poca cosa
E devo dire che quello che a me risulta essere lo stato attuale delle milioni questi duecento miliardi
Ne risulta un quadro un po'sconsolato un po'sconfortante
Anche perché
In contemporanea l'approvazione di quella legge
è stata istituita una nuova commissione nazionale del novantacinque
Che ha affrontato le problematiche riguardanti la gravidanza il parto e il periodo perinatale
E all'interno di quella Commissione il ministro ha voluto espressamente che si
Formasse una sottocommissione e io Consolo relatore anche questa sottocommissione
Per aggiornare le indicazioni per la riqualificazione dei consultori familiari alla fine della della lavori nella Commissione giugno novantasei sono state elaborate delle linee per la liberalizzazione dei consultori familiari
C'è stato il cambio di ministro grazie sono in attesa che il nuovo ministro faccia propria queste raccomandazioni l usi perse
Definire le linee guida da proporre alle alle regioni queste sono molto importanti perché se si stanze contemporaneamente
Ai lavori della commissione sono finiti giugno del novantasei la legge che
Che stabilì che che che di destina duecento miliardi per la riqualificazione norme familiari e del gennaio del novantasei indica vide bene come queste raccomandazioni sono decisive
Spero che non risulta che il ministero
Non sembra che abbia utilizzato quelle linee-guida per dare indicazioni alle Regioni su come procedere all'età negozi tenere queste già il primo
Fondamentale paradosso cioè la stessa realtà istituzionale centrale
Che indica come prioritario potenziamento i consultori familiari
Che appunto coi come attività governativa promuove in Parlamento comunque accetta l'indicazione parlamentare stabilisce queste risorse
In realtà poi alla fine ne dei comportamenti materiali non sembra che tenga conto di tutte le risultanze che sono presenti per il quadro attuale un quadro che invece nella realtà nella concretezza delle situazioni è un quadro molto preoccupante perché la sensazione che io ricevo andando in giro e poi ricevendo le telefonate dei vari consultori familiari sparsi in tutta Italia perché in realtà i consultori familiari
Sembra siano destinati a una forma di smantellamento
Di come dire di dispersione all'interno dell'attività ambulatoriali degli Stati
E questo è veramente una un paradosso inconcepibile perché appunto di fatto la forma concreta con cui si nega da una parte un'attività di prevenzione pensare di fare prevenzione negli ambulatori due persone mandate problemi in atto e
Quanto di più assurdo si possa immaginare alcun testo teorico fanno di disposto a discutere
Quanto si vuole sulla assurdità di questa procedura e soprattutto quello che viene a essere definitivamente distrutta è una potenziale capacità di lavorare in équipe lavorare in équipe certo The diventato una questo deve diventare un termine di moda in realtà è proprio esattamente lo diceva prima Marcello cioè quello di mettere in rete le risorse fare in modo che ogni persona e ogni servizio ogni istituzione che risorsa per l'altra non problema per l'altro
Quindi rompere quella dimensione dell'équipe
Chiaramente significa di fatto distruggere la la la la la dimensione consultoriale e devo dire anche che mi risulta che il numero dei consultori familiari vada riducendosi
Anche se devo dire che in passato il numerosi risultava relativamente alto non comunque da coprire le indicazioni di uno ogni venti mila abitanti
Perché si contavano le sedi distaccate chiaramente non significano una sede distaccata c'è un luogo da un'équipe valvola di una parte del proprio lavoro non può essere considerata un Cossutta al Corriere non è un luogo fisico è una funzione ha una funzione di evidentemente e quindi c'era sì sicuramente c'era una inflazione da questo punto di vista comunque appunto oltre questo cioè per un processo di riduzione se questo poi si accompagna fenomeni gravi drammatici di non sostituzione delle persone che vanno in pensione
Di
Considerare il consultorio come il cimitero delle macchine questa puzza e vedo che per per le aziende
Per il dei trasporti pubblici urbani sono degli autobus
Che ormai non più funzionanti che vengono utilizzati per prendere dei pezzi per riparare gli autobus funzionanti per cui quando serve in ospedale nel reparto
Una figura e la Fini conosce del consultorio familiare ma si prende tranquillamente perché lì è poi è più urgente non si capisce bene perché quella e la Pepe e per la situazione sia la più la più urgente è questo evidentemente ulteriormente rende difficoltosa l'azione dei consultori
Però se queste sono le responsabilità molto contraddittorie a livello nazionale
Non possiamo dimenticarci che effettivamente esiste un problema serio dell'attività riguardante l'attività consultoriale perché l'attività consultoriale
Nel nella nel negli anni
Passati si è configurata fondamentalmente
Come un'attività rivolta a una a una richiesta spontanea non sempre non dopo ovunque però e fondamentalmente la Caratese fondamenta intervenga è stata quella di rivolgersi di di di svolge attività rispetto all'utenza spontanea
Questo è un fondamentale errore perché se noi parliamo di prevenzione dobbiamo sapere che esiste una popolazione a rischio
E l'intervento deve essere rivolto alla intera popolazione al principio e non può essere rivolto altrimenti che con un processo di offerta attiva
Il termine offerta attiva il termine decisivo è il termine tecnico
Quando noi parliamo di prevenzione noi parliamo in realtà di promozione alla salute promozione
Per determinare comportamenti consapevoli quella quella problema che poneva Marcello molto chiaramente problema del rischio un conto perché si corre un plus che non avendo consapevolezza un conto che Sico si corre un rischio avendo consapevolezza vi posso assicurare cambiano radicalmente le situazioni in realtà i fenomeni negativi
Si verificano con molta più la vita se c'è consapevolezza offerta attiva significa che noi non imponiamo non dobbiamo essere diretti non dobbiamo dare regole di vita le persone dobbiamo permette alle persone di poter sviluppare
Una propria autonomia decisionale offerta attiva significa che quando una persona chi rifiuta
Due sono le possibilità
La persona ci rifiuta
Perché consapevolmente
Ha deciso di assumere un comportamento consapevolmente detti del Profeta un comportamento a rischio oppure ci rifiuta perché non se noi non siamo stati bravi nella comunicazione
Questo dubbio non è risolubile
Non è teoricamente risolvibile
Per cui spetta al professionista
Porsi sempre la domanda cosa avrei potuto fare di più
Perché questo rifiuto fosse risolto e questo è il dubbio fecondo fondamentale dell'attività di prevenzione
Ultime due cose ci sarebbe molto da dire ma il tempo
E quello che io comunque mi impegno a mandare una relazione
In tempi brevi per cui i costi potrete vedere quali sono le prospettive Queen quadro queste considerazione le ultime due cose
Si è parlato appunto delle problematiche delle
Di come dire delle
Problematica della perversioni sessuali soprattutto quando queste poi si rivolgono in termini di danno nei confronti delle persone età e evolutiva
Ora è chiaro che il costruttore familiare dovrebbe motivazione primaria fondamentale
Promuovendo l'educazione sessuale come seduzione sessuale nelle scuole promuovendo attività di Spazio Giovani
E come diceva prima Marcello non è tanto
Quello di pagina lo spazio giovani nel confuso non è un ma un concerto fisico cioè se io
Scopro che c'è un luogo di aggregazione dei giovani posso fare costruttore Giovanni
Come attività non necessariamente come luogo fisico e questa è certamente una un'azione fondamentale dove appunto che è possibile anche costruire indicatori di valutazione quante scuole sono state contattate e così via adesso non mi dilungo ma insomma è possibile trovare indicato i criteri di valutazione valutare se la nostra azione poi produttiva o non è produttiva ma c'è un'altra parte dell'attività consultoriale che normalmente viene trascurata e che invece non aveva riguarda questa dimensione della delle interconnessioni fra le situazioni
Se il consultorio familiare volge in altri ambiti attività di premi di primi prevenzione e promozione della salute dalla prevenzione del tumore del collo dell'utero
Alla promozione dei comportamenti consapevoli nella procreazione responsabile avendo definite popolazioni bersaglio cioè persone che del Bozzola riesce quindi debbono essere raggiunte ed esposte stai efficacemente
A una modalità che porta a nuove consapevolezza ebbene se questa attività si fa e si si lavora con la popolazione bersaglio
Se da una grande opportunità la popolazione bersaglio di essere visibile
Di esporsi all'osservazione e se il servizio consultoriale se chi opera alla prevenzione
Opera in modo tale da accreditarsi se viene accettato come servizio di riferimento
Potete stare tranquilli e se hanno un problema potenziale se hanno una istanza che altrimenti non avrebbero tirato fuori quella circostanza in cui
Il problema viene posto il problema potenziare perché lavorare sulla bambino maltrattato
E significa lavorare in ambito terapeutico
Noi dovremo prevenire
E allora appunto da una parte l'attività sistematica elezione del suo nelle scuole dall'altra svolge attività di prevenzione qualsivoglia sia l'argomento sanitario in ospedale non è importante
Ma proprio per dare la opportunità la popolazione di poter riconoscere un servizio
Accreditato e naturalmente un servizio accreditato lavora bene se lavora bene e cosa significa sì significa se lavora con rispetto della persona rispetto della diversità
Rispetto delle caratteristiche individuali e si lavora con appunto con un approccio che non è un approccio direttivo ma è un approccio appunto di promozione di consapevolezza se questo si fa e se ci si accredita
Saremmo esposti a una richiesta su un problema che sta ancora agli inizi e allora si si può fare prevenzione
Perché il dottor Grandolfo che ringrazio vivamente dovrà assentarsi fra poco e ci fosse un anno due domande da porre
Ecco lire al massimo due perché per non ritardare quali ulteriori azioni allora professor Valerio quali ci fosse un'altra vediamo poiché la risposta la facciamo tutte e due
Comincia a porre la sua pena l'automa per piacere la tutti rigorosamente brevemente perché il tempo che abbiamo eremita
Molto
La la anarchici avvocato in realtà chiaro da e all'interno completa fondo smottamento
Giove che ok allora buona chiedendo
Corrado romana quanta normale
Il dall'ottantanove ad esaminare la riforma a farlo
Giovane chiaro problemi uno una l'analisi Cina
Novembre miliardi dovrà ritornare simbolo
Tuttavia abbiamo chiaro mondo nuove nuove
Il venticinque annoverare porre il problema
Reale
Che l'organismo troveremo degli accordi
Richiamare Barbara maggiore deriva
Numero abrogazione roba Gennaro maggiore il punto gli anziani
Al voto dell'acquacoltura cioè lire
Ideologica punto che non uno dall'ordinamento a denunciare la
Edilizia avrebbero mai
Paura delle volte ma ma
Dichiara contabile chiaramente l'abilità tetto canale di volere penale
Rocco garantendo generico
Io nuove diversa abbastanza Giulia fa interamente e questo è entrato Gianroberto
Davanti un avendo o comuni nella che abbiamo favorevolmente fa
Giudice
Oggi Valeria
Sanzioni vengono
Code concludere abbastanza
Attive prologo
Se ci fosse se c'è una seconda domanda dice no
Decidiamo tuttora in grado di rispondere tra
Ma molto brevemente il paradosso è proprio questo non si può lavorare sulle richieste che vengono dal territorio non si può dire consultorio come detto a Mila gli occupare di questo questo questo questo doveri e fa un po'di questo un po'di questo un po'di questo questo significa fare prevenzione
Prevenzione significa identificare dei problemi vedere quale lavoro prevalente la loro incidenza nella popolazione vedere qual è la popolazione a rischio di produrre questi problemi e quindi organizzare interventi che espongano la intera popolazione a rischio
Alla misura di prevenzione raggiungere la popolazione a rischio raggiunge ogni singola persona
è un problema di comunicazione è scritta nell'aria fisica nell'aria culturale nell'area sociale nell'area antropologica pensate per esempio alle popolazioni migranti per esempio
è scritta in indichi questa dimensione così complessa e allora la prima competenza professionale degli operatori consultoriali e quella comunicativa
La competenza di merito
Psicologo ginecologo pediatra assistente sociale e così via
è una è un prerequisito ma la competenza fondamentale quella comunicativa e quella di risolvere il problema della comunicazione perché lavoriamo nel campo della prevenzione la persona che ne raggiungiamo una persona che non ha bisogno di noi
Perché sta bene relativamente parlando
E quindi farsi accettare ben diverso dal figlio azioni quella persona un problema in atto ha una gamba rotta e vai in ospedale
E ben diverso
L'attività preventiva non produciamo eventi nono riteniamo persone
Se lavoriamo bene produciamo riduzioni di incidenza o riduzioni di prevalenza ma questo accadesse soltanto se la popolazione dettagli individuata eh correttamente individuata problemi epidemiologico Estelle aggiungiamo tutta la popolazione bersaglio
Perché sembra dire aggiunge tutta possiamo stare sicuri e quelli che non abbiamo raggiunto sono i trattamenti quelli che producono maggiori problemi
E quindi è questa l'impostazione generale nella visione dell'hub dell'attività spontanea Estado naturale anche comprensibile non giusto ma comprensibile che ogni figura professionale ha cercato di mettere in atto la per la competenza professionale
Quella di merito quella di partenza anche perché se mi permettete e molto più gratificante per certi aspetti perché oltretutto sì ripristina quel meccanismo di potere tra il terapeuta e chi invece deve essere in qualche modo trattato nella prevenzione sei condizioni completamente opposte il potere ce l'ha in mano la persona che deve essere raggiunta e noi dobbiamo con tanta gentilezza con tanta capacità con tanta professionalità ragione Marcello ci vuole professionalità dobbiamo vincere
La barriera della comunicazione lista all'arte dell'attività consultoriale se vinciamo allora si stabilisce una comunicazione che verrà utilizzata per il problema specifico e per qualunque altra problematica
Per qualunque altra problematica e Lita la competenza fondamentale del costruttore famiglia
Grazie grazie ancora al dottor Grandolfo e passiamo alle esperienze di sistema integrato educazione sessuale consultorio giovani abbiamo tre relazioni
Che provengono da attività svolte in tre aree geografiche Tolmezzo Arezzo Livorno da parte dei tre professionisti è un ginecologo una ginecologa
Un medico educatore sanitario è una psicologa
Allora per prima parla la dottoressa alla fine la del Giotto ginecologa del consultorio di Tolmezzo
Io
Possiamo partire con le valigie cinese
Mi fa parte anche positiva grazie
Ecco io parlo a nome di tutto il consultorio avviamento di appunto sono una ginecologa ecco prima iniziare
Volevo volevo spiegare anche il contesto nel quale operiamo nella prossima
Si lamenta con con
Ecco talmente al capoluogo della Carnia Haqqani un territorio montano situato a nord del Friuli Venezia Giulia da caratterizzata discreta dispersione abitativa sono ventotto comuni in tutta la Carnia come vi dicevo al centro importante Tolmezzo
E qui afferiscono gli studenti delle medie superiori visto che io parlerò di educazione sessuale nelle scuole mentre per quanto riguarda le scuole medie inferiori abbiamo dieci punti scolastici
Distribuiti nel territorio
Questa nostra dall'azione vuole rappresentare un pochino quello che è stato per non un percorso anche difficile evolutivo denso di cambiamenti a volte anche anche faticosi proprio il nostro intervento nelle scuole
In tema educazione alla sessualità nasce addirittura negli anni Ottanta io con la volta Badoglio non c'ero
Ed erano interventi nati in seguito alle richieste delle scuole e quindi pervenivano direttamente dai Paesi di da gruppi di insegnanti
Interessati e beh hanno comunque interventi che implicava una presenza o dal ginecologo dello psicologo
In questa fase iniziale comunque interamente annoverano sporadici e e specie utenza era numerosa e accoglieva anche classi diverso e quindi non era neppure neppure omogenea
E né ci siamo resi conto questo operato anche si realizzava comunque l'obiettivo di dare informazione era piuttosto limitato e poco incisiva nel tempo
Però c'era offerto la possibilità di verificare anche quelle che fossero le le esigenze le problematiche dei ragazzi
E quindi siamo giunti alla conclusione che dalla prossima per favore
Che comunque la base a parte gli adolescenti ci fosse senz'altro
Curiosità anzi a conclusione che erano comunque sentimenti che nascondevano bidoni di conoscenza e soprattutto bisogno di rassicurazione
Quindi in questo contesto il primo passo la prossima
Il primo Papa sotto un processo educativo che sembrava comunque
E dare informazioni
Che fossero la prossima
Informazioni che poi sono chiare e incomplete adeguato ovviamente per linguaggio e contenuti per Carlo diversi ragazzi a cui ci approcciavamo e che fossero anche integrate ai ai programmi scolastici
E queste pene esperienza ma ha portato comunque gli operatori alla riflessione e soprattutto a collaborazioni sempre maggiore come gli altri servizi dell'azienda sanitaria
Anche perché ci eravamo resi conto e dovevamo accedere comunque una prospettiva più ampia che temesse in considerazione non solamente più affrontare vecchi problemi come gravidanze non desiderate o le malattie
Sì sua mente trasmesse ma anche i nuovi pericoli più sottili legati comunque
Alla alla sfera affettiva e relazionale cioè non si poteva non prenda in considerazione
E il fatto che adolescenti di oggi vivono comunque in una società mediata dai mass media
E comunque caratterizzata da una carenza di informazioni reali no
E tutto questo porta ma comunque a una una visione spesso deformata della sessualità carica di stereotipi e pregiudizi e spesso ci hanno resi conto che comportamenti anche sicuri disinvolti nascondeva invece una profondissima ansia
Quindi questa maturazione c'ha portato a volere lavorare in altri termini provare a cercare i trasmette un concetto di sensualità mi dà la prossima
Oh bravo una sessualità che pose intesa appunto come visione globale no e soprattutto come come valore positivo integrato nel processo istituzionale di ciascun individuo ogni valore positivo appunto nelle sue tre componenti relazionale ludica
E riproduttiva nel frattempo dal territorio arrivavano sempre più più richieste per quella voce si era anche sparsa quindi hai fatto libri Pancani
E di conseguenza abbiamo dovuto pensare anche di organizzarci nel novantadue l'équipe ha promosso un corso di formazione rivolto agli insegnanti delle delle scuole medie
Il corso è durato due anni e e impressioni finale sta quella che si fosse raggiunta comunque la maggior conoscenza del contesto anche perché si era riusciti arrivare in contatto appunto con un altre tra componenti reca appunto al mondo della scuola
Quindi siamo riusciti a creare una fiutato una nuova sensibilizzazione ma soprattutto abbiamo creato attuale che vede coinvolte comunque le diverse forze interagenti nove punto operatori nel mondo della scuola e vengono inseriti anche i genitori
Questo modello appunto quello che vediamo adesso
Vede come destinatari ragazzi delle terze classi delle medie inferiori
Abbiamo stabilito la compresenza dello psicologo e del ginecologo e sono tra incontri di due ore ciascuno per sezione
E ogni ciclo di incontro fine preceduto comunque da un incontro con i genitori che vengono ovviamente
Raggruppati nella
Nel contesto della nella scuola in cui operiamo
Un incontro con gli insegnanti e poi alla fine del del ciclo di incontri viene ripetuto l'incontro con gli insegnanti come restituzione nel lavoro e con i genitori no
Ecco né crediamo che questo questo modello è stato appunto un un momento importante per cercare se non altro di realizzare questo concetto di sessualità come relazionalità
Non sarà pienamente da un cenno ai numeri
Come dicevo sono dieci punti scolastici in tutto comunque sono trecentoquaranta due ragazzi che non è poi un numero enorme però nella nostra realtà
Ha comunque non sua
Una sua importanza e questi sono comunque i numeri relativi all'ultimo all'ultimo anno scolastico novantasei novantasette la prossima
Sì questa anche abbastanza ovvio visto che la lavoriamo comunque con una quel terze classi di fatto su mille duecentotrentatré ragazzi delle medie inferiori arriviamo insomma ventisette trenta per cento insomma
Infine ecco questi qua sono gli argomenti trattati in linea di massima dei corsi nel corso di tale incontri però ci rendiamo conto che ogni classe rappresenta un po'un gruppo a sé stante
E quindi in ogni caso calibri amo il personale siamo quello che può essere il nostro il nostro lavoro umano
E come crediamo che l'attualità di questo fronte Progetto consista oltre a questa questo aspetto d'integrazione
Quest'integrazione con con il mondo della scuola con il genitori e con le diverse figure professionali che vengono coinvolte
E in più abbiamo cercato di garantire anche una certa continuità in quanto il lavoro nelle scuole medi inferiori viene puntato qual modo continuato con quello che lo Spazio Giovani
Parte giovani che di fatto nasce dalla dalla circolare ministeriale nel febbraio novantadue sulla Costituzione dei circa cioè il Centro d'informazione e di consulenza
Però abbiamo bisogno noi di riuscire anche a trovare un compenso annuo a questa questa circolare
E abbiamo quindi cercato di pensare per obiettivi di una prossima favore
Quindi era necessario
Trovare un primo livello relativo all'accoglienza e all'ascolto della della domanda quindi vissuti dei ragazzi un secondo livello comunque informativo sui temi della sessualità della salute
E un terzo livello era la promozione della della conoscenza dei servizi dell'azienda è anche la facilità dalla facilitazione di accesso per lui sappiamo con gli adolescenti difficilmente anche prendano
Prendano parte no a
A questo tipo di servizi quindi ho fatto delle scelte la prossima
Nelle scelte relative intanto le figure professionali
In seconda cento appunto dove andare a lavorare e poi riuscire anche a far prender parte ragazzi al progetto stesso denuncia il tuo nuovamente di lavorare in coproduzione anche il ginecologo e psicologo
Per due motivi primo perché comunque domande mediche portavano se altre altre domande più implicite e poi anche per togliere alla figura dello psicologo l'immagine un po'del di quello che cura la patologia no
Chi ha problemi psicologici proprietà una una figura più più per abbiamo scelto poi di entrare nella scuola e ovviamente questo era legato all'avvicinarsi ai ragazzi non facilitare un po'l'espressione delle loro richieste
Poi partirà da loro ovviamente importante perché non un Progetto senza senza la loro partecipazione avrebbe trovato adesioni questo modello operativo
Quindi adesso in passato facevamo solamente due ore al mese per per istituto invece per garantire continuità dello speciale di un'ora alla settimana per ogni però medie superiori sono sei in tutto a Tolmezzo
Ogni ogni Ciclope attività comincia per lo più con l'inizio della scuola e viene preceduta da un incontro in assemblea generale dei ragazzi
Per ricordare loro questo servizio e poi da un incontro invece con la col collegio docenti peserà ovviamente ricalibrare anche lei le richieste degli insegnanti stessi
C'è da dire che oltretutto su richiesta dei ragazzi questo che era al il nostro altro lavoro nella scuola
è stato anche ampliato diciamo degli incontri su temi richiesti da loro stessi poteva essere l'AIDS
Ma che subito trasmesse la contraccezione quindi loro stessi hanno richiesto una maggiore partecipazione da parte nostra
Un'altra cosa l'accesso è libero viene garantito uno spazio discreto una stanza all'interno della scuola e ragazze vengono liberamente senza prendere senza prendere appuntamento
Niente quindi andiamo avanti ecco quindi la lettura della domanda dei ragazzi da possibilità di contenere le difficoltà attraverso l'attivazione delle risorse personali la prossima
Possiamo considerarlo quindi una una zona franca Nocera Agazzi devono sentire questa questo aspetto un posto dove comunque c'è una sospensione dei servizi e delle valutazioni ed è garantita la la segretezza
Pd finalmente centoquarantaquattro ragazzi
La prossima
Ecco io ho cercato in questa tabella di suddividere quelle che potevano essere le le richieste ma nostra fissazione che comunque lo spazio giovani un pochino un posto dove i ragazzi pensano al tavolo cento e spesso hanno solamente bisogno di essere tranquillizzati sulla loro normalità
Ecco la prossima
A me questo veniva veniva un pochino dopo
Ma comunque qui crediamo che questo garantire ai ragazzini delle medie inferiori che poi passando alle superiori comunque ci trovano e ci trovano anche meglio i servizi per il fatto gli operatori sono sempre quindi meno possa essere un un fatto importante soprattutto in un territorio come il nostro che è estremamente povero di centri segregazione culturale no
Quest'ultima di positiva era sulla considerazione a dispetto agli indicatori di risultato che ovviamente per qualsiasi azienda rappresentano un fatto importante
E nei secoli che conta difficoltà di stabilire quali potessero essere questi indicatori perché non ci rendiamo conto che non è tanto un numero gli eccessi da parte dei ragazzi quante ragazze poi vengono a farla vitello ecologiche non probatorio quanto ci richiedono contraccezione
Ed è difficile
Tali potete per correlare questi elementi come quelli validi per valutare l'efficacia della nel programmano in quanto ne crediamo che il concetto di qualità della vita in una sia facilmente
Quantificabile attraverso Enimont e quindi Kippur Ghiglia questo fondamentalmente il discorso ho finito l'ultima
Ecco a Quetta
Mandi finzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del settantacinque un rapporto tecnico o no nel quadro educazione sanitaria ed accurata l'integrazione degli aspetti sommare gli ha detto un po'guascone
E da ma mi riallaccio a quanto dicevo prima no quanto poi sia difficile quantificare il magari un lavoro fatto insieme con la scuola con i genitori quei ragazzi stent fino in modo da rendere questi ragazzi capaci di operare delle scelte di di effettuare dei comportamenti validi per loro in campo affettivo e sessuale siccome possibile riuscire a quantificarle numeri tutti fino
Privati durante la discussione la faremo poi alla fine di tutti
Interventi
Il rischio di rilievo il medico responsabile educazione sanitaria due serie di Arezzo
Dunque
O degli strumenti è un pochino più Rozzi rispetto alla collega indiscusso
Spese lavoro in direzione sanitaria c'è una sezione che si occupa di educazione alla salute di Epidemiologia quindi cercando di mettere insieme le due cose
L'esperienza che vi illustro rapidamente da un punto di vista organizzativo operativo iniziata nel novanta ad Arezzo
E a sette anni da la non da questa attività dall'inizio di questa attività esso siamo impenna
Crisi e diciamo così organizzativa perché ci sono due modelli che adesso andrò a presentarmi e che sono oggetto di discussione
Per
Riallacciarmi un pochino a quello che il filo conduttore deve della mattinata pochino quello va be'diceva il professor Pandolfo
Io ho lavorato se me la prevenzione primaria non avere nello nell'attività sanitaria di comunità sommelier Genista quindi diciamo mi sono sempre occupato diversi aspetti e considero necessaria fondamentale
Il riconoscimento che si deve dare la prevenzione per quando concerne le attività di iniziativa cioè inutile come diceva del professor D'Antona sperare negli pensare di fare qualcosa di prevenzione rinunzia
Comunque fatta
Ressa nota attraverso tutta una serie di incontri e comunque andare sempre a cercare la porta popolazione bersaglio posti a rischio e quella che poi determinati eventi
Dunque
Può spegnere le luci per cortesia
Dunque il consultorio è stato aperto nel novanta qui c'è stata una grossa a ma una fase diciamo l'importante ruolo di comunità cioè Dior dove le forze politiche sociali si si sono confrontate sulla base proprio di esigenze che vino venivano fuori dai giovani dalle scuole dalle stesse famiglie quindi è stata una cosa molto sentita
E nel in quel periodo novanta novantuno è stato fatto un convegno molto importante ad Arezzo sull'affettività in famiglia nella scuola hanno partecipato grossi relatori venuti da tutta Italia e questo fatto ha catalizzato diciamo un po'che l'attenzione ha fatto sì
Che si partisse con questo progetto Progetto che come cercherò di dirvi si basa su due aspetti fondamentali su due fasi c'è una fase di appunto di conoscenza di sensibilizzazione e di informazione
Nelle scuole fatta dagli stessi operatori del consultorio giovani e poi la fase diciamo così di attesa al livello consultoriale cioè una fase quindi di iniziativa
Di sensibilizzazione quindi un ritorno poi a livello territoriale nella struttura
Pensando appunto come si diceva prima impossibile e fare una struttura e
Aspettarsi poi e e
E ritorno senza che ci sia stata prima questa fase il servizio di sensibilizzazione quindi questo raccordo organizzativo e fondamentale
Ora l'intervento educativo c'è prima ogni anno le facciamo delle proposte al Provveditorato agli Studi questo cosa abbastanza
Ripetuta e il Provveditorato agli Studi tramite referenti scolastici per l'educazione dei per educazione sanitaria le scuole raccoglie le nostre proposte
Su questo discorso e l'affettività sessualità c'è questo progetto che sta andando ormai avanti da vari anni quindi da da sei anni precisamente ha toccato tutte le scuole della provincia di Arezzo in particolare la della zona retina
E vi ricordo che questi gli istituti sono più di trenta distrutti superiori mentre ci riferiamo anche alla fascia delle scuole medie inferiori nell'ultima classe quindi non abbiamo avuto già un esperienza di almeno una sola volta abbiamo contattato tutte le scuole in altre scuole invece si sono avuti già tre quattro contatti durante gli anni
Dunque
Quindi c'è fase d'informazione e coinvolgimento attivo insegnanti su formulazione dei contenuti da trasmettere metodologie didattiche formative rilevazione dei bisogni emergenti nella classe
Commesso questionari ma non sembra infatti che il Senato cioè si si va a verbalmente ricercare i quali sono le esigenze fondamentali in quella classe e soprattutto si tiene conto di eventuali situazioni particolari queste informare poi
Il il docente se il formatore che se se si nella classe si sono particolari situazioni di e usare una certa cautela presento per adozioni interruzione volontaria di danza tossicodipendenze violenze subite eccetera
A questo punto quando mai riceviamo le risposte da parte del Provveditorato facciamo una specie di organigramma un calendario
Perché dobbiamo prevedere mediamente sei incontri di due ore ciascuno
Nell'orario di lavoro durante le scuole appunto
In cui vengono trattate queste tematiche
Quindi sono primo incontro c'era il senso della sessualità poi c'è anatomi fisiologi della Prato genitale maschile femminile dal punto di vista sesso logico e modificazioni corporee nelle varie fasi di passaggio
Poi c'è una terzo punto un terzo incontro miti e informazioni antropologiche cambiamenti dei costumi sessuali la riproduzione varianze devianze le malattie a trasmissione sessuale
Questi sono i temi che vengono trattati
Quindi queste e la prima fase educativa di sensibilizzazione a questa fase di sensibilizzazione noi e ce ne segue l'altra del dell'attività consultoriale nel consultorio
Ecco una cosa che volevo sottolineare queste cioè ad Arezzo un consultorio familiare non abbiamo creato un consultorio giovani che distinto come spazio come tempo dal consultorio familiare
Sia per i motivi che si dicevano prima cioè di aggregazione giovanile e quindi il prezzo al momento anche i rischi visti Dini diciamo stimolante randa consultorio
Sia per avere una definizione anche di quella rete comunicativa di comunicazione
Che è stata prima chiaramente definito dal professor Kant Grandolfo
L'équipe quindi prevede uno psicologo con competenze solo oggi che è un ginecologo un'ostetrica con l'assistenza sanitaria
Due di queste figure in particolare o psicologi record del ginecologo sono le due figure che noi troviamo anche nella scuola nella fase di sensibile azione cioè sono le stesse figure questo raccordo questo continuum e un atto fondamentale che ha determinato quella riuscita la
E visibili gli ottimi risultati del nell'attività consultore le stesse
I servizi
Vedete che ho diviso fondamentalmente due parti uno e l'accoglienza e l'altra è la consulenza
La l'accoglienza nell'accoglienza alle stesse figure professionali che ne abbiamo trovato nella fase educativa Larry e le ritroviamo nella fase di accoglienza e sono delle figure intercambiabile cioè a dire che abbiamo un livello di base
Dove non pensa affatto un processo di formazione per queste figure devono essere in grado di saper decodificare il bisogno la domanda e e
A questo tipo di
Di di domanda può conseguire perché qui ho messo una prima di codifica
Che può trovare una esaustività proprio nella fase d'accoglienza oppure
Una necessità di integrazione consultiva con gli altri operatori presenti nella nel momento consultoriale
O addirittura un'attivazione di farsi trattamento che può essere breve quindi si può prevedere
Stesso diciamo a livello consultoriale oppure si può prevedere un'integrazione con l'attività di secondo livello o di tipo ostetrico-ginecologico ospedaliero oppure addirittura di tipo psicologico psichiatrico a livello sempre delle strutture del Dipartimento di salute mentale del del territorio
Vedete che poi insieme a i problemi di sessualità l'effettività vengono trattati altre spetti nella fase di consulenza violata una contraccezione
L'eventuale monitoraggio di gravidanza la prevenzione oncologica
Come diceva Primo terso Delzotti molto difficile misurare
Chi i risultati da un po'di vista abbiamo campano laburista l'efficacia allora quindi c'è un uno spaccato diciamo di quello che il processo
Di solito abbiamo e circa quattrocento presenze all'anno di giovani
Per i nuovi utenti si registra un lieve ma progressivo momento il primo semestre novantasette è stato l'aumento medio di dieci nuovi utenti al mese parlo di nuovi utenti
Rapporto fra i maschi naturalmente di quattro a uno e e mediamente ogni soggetta ogni giovane accede due volte all'anno al consultorio mediamente procedurali che magari invece le quattro volte l'assegno
Dunque le prestazioni vede che la maggior parte sono consulenze di tipo psicologico però all'interno di quel sessantacinque per cento circa un terzo utilizzando in consulenze del medico del ginecologo per motivi di contraccezione di produzione
O comunque di prevenzione oncologica cinque minuti
Il venticinque per cento abbiamo ecco
A avviate abbastanza bene questa attività di prevenzione secondaria della quindi per quanto riguarda alla sfera genitale quindi Pap test palpazione del seno abbiamo anche un ecografo per le coppe indica e
Prevede infine cinque per cento i trattamenti psicoterapeuti Cibelli c'erano lo psicologo presente nella attività consultoriale riesce a smaltire un cinque per cento di soggetti che possono avere in necessita di ulteriori incontri senza comunque prevedersi una forma più specifiche più specialistica di secondo livello
Infine andiamo al dunque
Vedete che qui ho messo che la crescente richiesta del progetto educazione sanitaria l'affluenza stabilizzata a livelli elevati dell'utenza al consultorio e l'associazione dei giovani sono già fattori per noi che possono essere considerati di gradimento
Non però non è mai stata fatta una miscelazione un'analisi per verificare se ci sono state variazioni del dei cambiamenti degli atteggiamenti o una riduzione dei dei problemi a rischio
Allora nessuna valutazione di chi a questo punto è stata fatta però ci sono due aspetti uno
Che Arezzo è coinvolta adesso nel Progetto del professor Pandolfo
Sono dell'Istituto Superiore di Sanità per una valutazione in molti centri a livello nazionale su o indicatore appunto di efficacia del consultorio per vedere se in questi anni abbiamo maturato qualcosa di buono o meno
Questo si andrà a fare con dei questionari mirati a un campione di popolazione statisticamente significativa
Poi c'è un altro aspetto Piera quell'aspetto organizzativo che vi dicevo prima che vi prego un attimo l'attenzione perché penso che quello che vi sto per dire possa rappresentare un evento sentinella di non secondaria importanza
Che potrebbe quindi determinare cioè rilevare altre situazioni che possono essere presenti in altre realtà fra non poco penso che adesso a questo punto di vista posso essere individuato come un laboratorio
Cioè che sta succedendo che laddove non abbiamo tu ma avuto questo risultato enorme da un punto di vista dell'azienda per motivi che sono legati purtroppo ha problemi di per con nomi come organizzativi quando prima c'è stato un collega qui che diceva L'Unità operativa di Psicologia creerà dei problemi questo è vero
Perché l'unica barriere psicologiche comincerà a fare dei carichi di lavoro rispetto a quelle che sono le cosiddette stanze istinti costituzionale
Allora quando si dovrà a dover affrontare questi aspetti
Delegare ad altri il compito come diceva prima Marcello Perrotta cioè la prevenzione facciamo a fare gli altri
Ecco quindi la la la l'attività istituzionale cioè spesso un spogliarsi un atteggiamento di di di rinuncia a quello per l'attività preventiva
No e quindi che cosa stiamo assistendo ad Arezzo che avere proprio non in Arezzo città dove c'è questo consultorio giovani che è stata una delle dei risultati migliori che forse ha ottenuto l'azienda USA
Nell'ambito della prevenzione si sta scardinando questo processo
è perché si vuole negare questo continuum questo raccordo realizzativo che dicevo prima tra aspetto educativo nelle scuole e e ricaduta qua Dell'Atti consultoriale
In quando dovrebbero cambiare le figure quindi viene meno quell'aspetto poi di comunicazione direte Dini corrette della fase di accoglienza dell'attività consultoriali
D'altra parte in una zona che è quella del Valdarno dove questa attività iniziata l'anno scorso
E da un punto di vista perché non lo sa al Valdarno fa parte della stessa azienda però è un'altra zona rispetto alla nostra
Il
Si vuole riconfermare il modello che ha appena avviato l'anno scorso ha già dato ottimi risultati oltre ottimo gradimento allora noi potremmo avere potremmo lanciare questa sfida cioè da qui a un anno oltre
Al lavoro che ci ha proposto l'Istituto superiore di sanità
Io che faccio parte della sezione anche di Epidemiologia come dicevo all'inizio potrei andare a pensare a misurare quello che l'impatto quali-quantitativo
Devo i modelli organizzativi cioè quello che abbiamo ad Arezzo è quello che
Avremo nel Valdarno per vedere se
Il consultorio debba essere definitivamente collocato in un'area della prevenzione oppure deve essere definito più semplicemente un ambulatorio di così
E lasciato un po'a se stesso per aspetti il di poco conto in questo senso se
Dovesse essere verificato quindi con i numeri con le misure con gli indicatori che ed eravate in ipotesi cioè che il consultorio
Speriamo sia
Sempre nell'ambito de la prevenzione è anche vero che come dicevo all'inizio la fase di iniziativa deve essere sempre rispettata deve essere il minimo comune denominatore di tutte queste attività
Altrimenti c'è senza le senza il quale senza questo aspetto l'iniziativa sicuramente sì avrebbe un fallimento grazie
Il terzo intervento
Da parte dottoressa Carla Furini psicologa di Livorno
Al decimo minuto le faccio un seminario
No prendono atto
Chi sono chi colloca e sono consulente di una uso di Livorno del consultorio adolescenti
Ma
Se l'esercito
Si sente ognuno in questo momento non va bene
L'organismo
Va bene sì
Mi occupo in questo momento di un corso di formazione per medici e psicologi di consultorio giovani
E sono ho già visto
Imbronciati pronunciati tanti elementi importanti per la metodologia dei consultori cioè per come come trattare dall'accoglienza agli operatori cioè anche da noi cioè un ginecologo uno psicologo
E mi nomina ostetrica il la richiesta è direttamente agli operatori e e l'ingresso è senza appuntamento
è stato molto elevato il numero di presenze la nostra riportare in questa sede i dati anche perché sono stati già mostrati nel congresso di Castiglioncello sul complesso dei consultori toscani
E essere invece più interessata in questo momento a parlare di prevenzione apparente menzione in generale il perché della prevenzione nei consultori e quali possano essere i modelli di riferimento più utili
E mi rifaccio dopo gli interventi precedenti da Marcello Pelotas prevenzione che è venire prima e lavorare tutti insieme ieri parlavamo dell'abuso sessuale e abbiamo visto l'assurdità
Di lavorare in diversi operatori sul povero bambino per cui verrebbe nuovamente abusato e quindi la necessità di lavorare in gruppo magistrati illegali gli psicologi i servizi sociali
Ecco non si può parlare di prevenzione se non è una società che accoglie il concetto di prevenzione
E diventa responsabile e si fa carico anche da un punto di vista economico quindi di
Portare avanti la prevenzione tra l'altro un costo infinitamente minore quello di prevenire rispetto a quello di curare senza parlare poi della qualità della vita
E prevenzione quindi che cosa vuol dire mettere in correlazione gli elementi che creano disagio con quelle che possono essere le eventuali cause se questo è già difficile quando si parla di malattia
Per il proprio dal punto di vista organico immaginiamo quanto lo è quando si comincia a parlare di disagio psicologico e quindi quale sarà la causa della devianza
Della tossicodipendenza degli attacchi di panico nella depressione giovanile fino al suicidio
Questo è estremamente complesso
Quindi da un punto di vista epidemiologico la necessità di fare ricerca del territorio di fare costante monitoraggio perché la popolazione giovanile in continuo cambiamento ricerche che andavano bene qualche anno fa non vanno già più Daniotti
E come veniva detto prima dobbiamo raggiungere esattamente quegli utenti che non vengono da noi quelli che vengono da noi abbastanza semplice hanno già una motivazione prima motivazione dobbiamo creare l'abbiamo piani facendo una cultura che è la cultura della prevenzione e la formazione
Diciamo che gli interventi che stiamo facendo a Livorno sono stati possibili perché l'Istituto internazionale di sessuologia ha fatto la formazione agli insegnanti un paio di anni fa e questo acconsentito un intervento dirette altrimenti impensabile per cui noi siamo in consultorio in costante contatto con gli insegnanti
Sono gli insegnanti che ci segnalano i casi dalla molestia sessuale e noi dobbiamo anche pensare a prevenire l'abuso sessuale e in futuro per i potenziali stupratori ma anche
Per la conoscenza che i bambini devono avvenire di ciò che è una corpo di età consentite dissoluta e di quella che è una corporeità abusata alcuna violenza sul corpo
Che sappiamo bene come operatori psicologi e medici
è una violenza sulla mente eccome deformare l'identità che ha in formazione come creare quella che sappiamo essere la più grave delle condizioni che è quella delle identità disorganizzata eque da qui che parte la devianza se ci vogliamo occupare di un futuro diverso dobbiamo preoccuparci
Quindi per la prevenzione e che la formazione
Vediamo allora insieme qualche Montello cioè perché io credo che se vogliamo fare un intervento di Rete dobbiamo anche modificare la cultura esistente
Creando una un trasferimento quindi sensibilizzando le sculture scolastiche chiuso tre fasi per quella che è la dimensione emozionale corporea no
è uscito bene il tipo di Libero l'errore vita Mario di di Cartesio un attimino prologo come da Masi cioè non ci può più considerare la cognizione come proveniente soltanto da strutture predisposte all'apprendimento ma anche
La condizione come proveniente da un corpo il corpo comunità
Io direi che la stessa cosa all'inverso l'ho fatta anche nei consultori cioè non occuparci soltanto
Dell'aspetto strettamente o patologico anche come prevenzione la prevenzione della malattia nonché dell'ansia per l'ansia scolastica quella che poi dà luogo all'abbandono
Ecco quindi dovremo portare un po'di cognizione nei nostri interventi in consultare un po'di emozione degli interventi nella scuola cioè creare
Una cultura che sia il più possibile integrata interrelata non dico omogenea perché le differenti sono costante importanti
Ma una cultura che sia efficace che si efficace per esempio anche con gli extracomunitari nel Livorno abbiamo tantissimi bambini Renzi riescono ad extracomunitari
Quindi come si parlava ieri della delicatezza del trattare un bambino straniero Busato
Ugualmente la difficoltà di occuparci in consultorio anche di tutto questo aspetto che implica in maniera essenziale una formazione
Ultimo punto da sottolineare poi lo vedremo meglio lucido quello della valutazione ecco sentito parlare prima dell'importanza di questi servizi come quello di Arezzo quello di Livorno un settore parte rispetto agli altri consultori mio consultorio esclusivamente per giovani perché per creano uno spazio che sia adatto indicato per i giovani
Dove si proiettano film se ne discute dove i ragazzi si incontrano dove gli impianti non sono soltanto il medico insegnante censori
Come sappiamo quasi mai
Ma gli stessi ragazzi tipo viene in consultorio perché mi son trovato bene quindicesima questi ragazzi con gli amici dietro atteso portato i nemici perché così era incuriosita quindi la creazione della motivazione che fondamentalmente la curiosità e quindi l'elemento di forza sono anche Maldini Pia la stampa locale la televisione sia poterci occupare uscire dallo studio e occuparci di una dimensione sociale nella maniera sperata da costituire
Vediamo insieme
Sì diceva prima che prevenire come informazione non serve cioè le fallimento di tante campagne l'informazione ci mostra che è necessario quindi non solo dire e far conoscere ma agganciati sì su quelli che possono essere i bisogni per i nostri utenti non si tenti sono giovani
I loro bisogni vanno molto spesso decodificati quindi la formazione prima di tutto serve a decodificare
Questi bisogni tanto spesso mascherati
Ecco vediamo qui è un lucido sulla gestione del rischio AIDS cioè quali sono e degli elementi in gioco uno è il livello di vulnerabilità corporea sociale sappiamo conosciamo tutti il mito dell'invulnerabilità no per gli adolescenti
Poi la percezione di un rischio più o meno padroneggia bile ecco anche questo elemento molto importante quando si fa formazione perché se noi insegnavano la percezione del controllo
Prandelli per controllo del controllo dell'autocontrollo queste Souto genera cioè nel momento in cui noi ci rendiamo conto che riusciamo a padroneggiare come attività di coppe Inc
Gli stimoli che ci provengono dal mondo esterno questo ci incoraggia come autoefficacia fanno ancora di più
Strategie d'investimento il rischio quindi prevenzione protezione strategie miste questo produce un sentimento di sicurezza indotto dall'azione quindi va motivata la ricerca della sicurezza cioè non è che esista innaturale
Che cosa bisogna fare
Cioè cosa è utile anche noi operatori ci poniamo quando c'è un piano di prevenzione
è utile che siano esplicitate le concezioni di benessere adottate i criteri in base a cui vengono elaborati cioè che abbiamo anche un modello teorico di riferimento chiaro una per tutte la formazione
Che siano chiarite le modalità attraverso le quali si ritiene di poter raggiungere la condizione di benessere qui l'attività di consultorio all'attività di Rete la scuola le agenzie educative che siano predisposti gli strumenti di valutazione degli effetti dell'intervento
Come diceva prima il collega l'altro che annuncia importantissimo vedere qual è l'impatto Palenzona risultanti e per avere una prova del nostro lavoro indirette quindi correggere gli eventuali errori
Speriamo che per poter mostrare alle autorità ci a chi poi si compera dei finanziamenti che il nostro lavoro funzione
E qui abbiamo parlato di indicatori indicatori quantitativi
Efficacia e di efficienza ma anche fondamentalmente di qualità
Pensiamo oggi già in azienda ci si occupa tanto dell'M cinque nonché al miglioramento continuo della qualità ecco questo è fondamentale anche nella sanità quando andiamo a occuparci della qualità della vita quindi quali sono le aspettative non può essere una prevenzione cala dall'alto ma una prevenzione che segue i bisogni le domande le esigenze dei nostri utenti
Per far questo dobbiamo creare il sole il mare
Anche nei ragazzi la possibilità quindi che si stacchi dai soliti automatismi l'altro uscente consumi invulnerabilità
Oppure come veniva detto molto bene prima dalla conoscenza che certe cose non si potrà non si potrebbero fare non si dovrebbero fare però senza visto che gusto c'è
Quindi dobbiamo formare la possibilità di una scelta cioè di allargare attraverso una competenza emotiva Datamat della scelta non più un unico comportamento ma la possibilità almeno di scegliere fra diverti
E come lo possiamo fare dobbiamo esaminare l'autocontrollo il cosiddetto cioè che la possibilità all'interna Lita le esternalità
Fino al che viene attribuito soltanto all'esterno la colpa la responsabilità di ciò che avviene paese anche il fato il destino
E chiaro che le cose non cambieranno molto i comportamenti non cambieranno molto riprendesse la responsabilità vuol dire rendersi conto che all'interno no qui c'è un errore c'è almeno la possibilità di un comportamento funzionale alternativo auto efficace
Che vita una una soddisfazione maggiori
E quindi la di controllo interno quale sarà sono io che controllo la mia salute la mia salute è dovuta soprattutto a ciò che faccio io stesso a questa è la motivazione dal generale degli adolescenti senza del quale ogni prevenzione impossibile
La di controllo esterno paese l'intervento degli altri a questo livello puramente positivo se non mi sento bene devo andare a consultare un operatore qualificato
Se mi riprendo da una malattia in generale ciò è dovuto al fatto che altri medici infermieri eccetera si sono presi cura di me
L'ultimo caso ovviamente il caso più negativo
Perché qualunque cosa faccia si vede cadere malato cadrò malato
La fortuna gioca un ruolo importante nella rapidità con cui ogni dipende dalla malattia quindi
La persona può avere rapporti sessuali non protetti può non fare nessuna attenzione al concepimento quindi le cose vanno come vanno oppure come ben sappiamo no dei resoconti dei ragazzi tanto a me non succede appare deve succedere proprio questa volta
Fare prevenzione vuol dire formare
Delle menti diverse cioè aiutare questi ragazzi pare che gli studenti in maniera diversa e per far questo è necessario anche porci appunto dei modelli teorici vediamo ancora qualcuno
Grazie farà rapidissimamente
Questo è uno dei modelli
Che vengono considerati oggi letteratura altri sono quelli dell'attribuzione no voi sapete da lettere dell'attribuzione cioè io posso attribuire valore a tanti elementi dipende da quali prende in considerazione anche il mio comportamento
Così come la fine delle rappresentazioni sociali cioè secondo la rappresentazione sociale che sia di un certo il vento ci comportiamo in una maniera oppure nell'altra
Quindi vi diamo degli input sociali classe reddito lavora abitazione istruzione matrimonio salute che hanno un impatto sugli eventi della vita
Questo è un impatto sulle emozioni e tutto questo ha un impatto sul computer che è l'attività di fronteggiamento
Queste ancora più avanti sull'alta schede il risultato quindi non tanto che cosa il nostro comportamento
Poi conoscenze e informazioni disposizioni cognitive ugualmente aiuta l'attività di fronteggiamento
E quindi noi parleremo anche in consultorio di fare della prevenzione di un aspetto cognitivo che è poi la ristrutturazione cognitiva dare informazioni correggere le informazioni sbagliate di un atteggiamento e Montolivo
Fare conoscere ragazzi le proprie emozioni che tanto spesso sono ripresi e ignorante e circospetto comportamentale quindi insegnare insegnare ad esempio la gestione dell'Agenzia
è quella gli elementi sono tanti tanto per dare un piccolo input
A questa ma questo collegamento con la scuola è stata fatta una ricerca con un campionamento di due mila quattrocento trenta
Soggetti
Sull'ansia scolastico
E questi sono i risultati
Nelle varie classi dei vari cicli di studio quindi elementari media poi nautico liceo per l'istituto tecnico
Ecco questo permette un piccolo monitoraggio ora qui non sono particolarmente rilevanti le differenze
Altri altre differenze si notano sulla motivazione sul successo scolastico
Tra l'altro interessante dal sapere che almeno per quello fatto a Livorno in provincia di Livorno niente che con l'aumentare dello studio aumenta la motivazione è accaduto spesso cala il che vuol dire che da qualche parte qualcosa in più
Ecco quindi ancora
La necessità di far conoscere anche alla scuola degli elementi che sono importanti per noi operatori nella sanità ma che diventano determinanti anche a livello di educazione alla sessualità a livello di prevenzione dell'ansia antitedesco
E molti
A prevediamo quindici minuti di tie-break riprendiamo alle undici e trenta precise
Però riprendiamo i lavori
Secondo l'ordine stabilito ricordo abbiamo quattro interventi
Di cui uno ministeriale niente comunque un peso anche quantitativo oltre che qualitativo maggio
Io ho il piacere di cedere la presidenza al professor Felice per Russia qui presente
Che ha ha svolto la sua carriera all'interno dell'istituto che dirigo è che da pochi giorni pressing alla facoltà di Psicologia
Della neonata facoltà di psicologia di Torino quindi questa presidenza la prima mi pare dopo a ed essere stato riconosciuto per strada questa funzione
Allora buon lavoro caro offre
Allora buongiorno
E riprendiamo i lavori allora a record relatori che per poter procedere regolarmente abbiamo intorno al quarto d'ora di tempo per ciascuna relazione
E che quindi cui per lavori proseguono siamo sempre nel tema dalla prevenzione e il primo relatore di questa seconda fase della mattinata e Marina D'Amato sociologa dell'Università di Roma dell'ufficio del garante dell'editoria la parola a lei
Sia io non ci avrei pensato
E quindi il fatto che io non avrei pensato che il microfono costituisce il simbolo di qualcos'altro significa che io ho una cultura diversa dalla vostra ed è da questo punto di vista della diversità
Poiché mi occupo di Sociologia io insegna Sociologia delle comunicazioni di massa che desidero sottoporre alla vostra attenzione un tema con lo scopo di offrire un altro punto di vista
La questione dell'infanzia e dei mass media riassume enfatizza e a mio modo di vedere anticipa
Tutta una serie di questioni che riguardano più in generale il rapporto di tutti noi con la cultura dei mass media
Io cercherò brevemente vi soffermarmi sugli elementi che costituiscono un problema
Individuando prima di tutto nell'idea infanzia un problema per la nostra cultura
E credo in gran parte mi rifaccio a quanto è stato detto prima sull'idea di una cultura della prevenzione che può esistere soltanto se condividiamo un'idea di infanzia
Che non sia una fase della vita che non sia una persona in fieri ma che sia e questo è il mio il nostro punto di vista una condizione sociale permanente di un Paese
Che abbia quindi una soggettività e che non venga vissuta sempre la maggior parte dei casi che avete evocato anche stamattina mi rimandava invece a questo in relazione a
L'infanzia non è sempre esistita l'hanno inventata i romani come ben sapete con l'idea di pudore e nel momento che l'idea di pudore ha separato le pratiche sessuali
Della vita quotidiana dei grandi e dei piccoli riconoscendo ai piccoli l'inopportunità della visione della commistione nel momento che non avevano un corpo adatto a
è stata sancita con l'idea di future la separatezza e con la separatezza la cultura dei bambini
Evidentemente la scuola dell'antica Roma e della Grecia ha fatto il resto ma come sapete l'infanzia è stata annullata dal Medioevo e si abbiamo in mente i quadri di Bruegel lo vediamo continuamente
Socialmente parlando le persone facevano la stessa cosa da piccoli e grandi
Che in una bottega di un artigiano piuttosto che in un altro luogo
E l'idea di infanzia è stata certamente reinventata e definita dalla Chiesa cattolica quando ha definito ai sette anni la possibilità per un essere umano di ragionare
In termini di conoscenza del peccato e quindi di assunzione della responsabilità
L'idea d'infanzia è stata fortissima dopo la stampa
Ci si è cresciuti intorno fino all'idea di bambinoni dell'Ottocento ed è stata dal nostro punto di vista probabilmente vi è annullata dagli anni cinquanta sessanta per la nostra cultura nazionale
Dalla televisione
In qualche modo offrendo a tutti la stessa opportunità di percepire non dico di conoscere ma di tu viventi comprendere ha livellato per un modo di porsi che noi chiamiamo generalista
Di nuovo le età della vita
La scomparsa dell'infanzia quel posto non fa riferimento evidentemente dovuta alla possibilità di ciascuno a partire dalla cultura dell'immagine di decodificare il senso
E per ciascuno evidentemente una questione diversa dis di stati socio economici non devo insegnare a voi
Tutta la complessità dell'io che percepisce ma sicuramente noi ci troviamo di fronte al tratto più caratteristico della cultura postmoderna nell'infantili d'azione massiccia anche i media propongono alla nostra società
E sicuramente nell'adultizzazione precoce che il miglior propongono la nostra società
Da questo evento infatti utilizzazione della competizione attraverso la cultura dei media generalista e sicuramente adultizzazione noi sociologi vediamo un'infinità di questi tempi semplici semplici sono spariti i vestiti per bambini
Sono spariti tutti i segni che caratterizzata da una condizione umana nei termini di condizioni sociale permanente di un Paese
Io ho dovuto fare questa premessa perché credo che la questione che riguarda l'infanzia e la televisione riguardi anche socialmente parlando l'idea che finché non riconosciamo all'infanzia la sua soggettività
La questione che gli ruota intorno ruota sempre i termini problematici
E ruota arrivò ai miei codici di autoregolamentazione tu detto prima io insegno all'università ma o da qualche anno un incarico presso il Garante dell'editoria quindi mi sono dovuta occupare di rappresentare per sei anni di seguito l'utenza televisiva al tavolo del Consiglio consultivo degli utenti
E il presidente Prodi mi ha chiesto recentemente di far parte di questa Commissione TV e minori
Ma
Nella problematica che poi codici sintetizzano l'idea di fondo che il problema da un lato quindi culturalmente un Paese che potrebbe definirsi con una sola parola chiave all'estero nel mondo mamma molto più di spaghetti o di ragazza
Noi siamo un popolo che usa anche nel lessico una parola quando parla di infanzia che Uggetti veramente una parola che si minimizza e che pone la questione in termini problematici noi usiamo la parola minori non c'è un'altra lingua nel mondo che indichi una condizione umana per zero diciott'anni
Con una definizione di minoranze diminuita
Noi siamo persone che nel linguaggio comune assimiliamo e l'ho sentito sì che anche stamattina tra le righe nel linguaggio la parola figlia bambini e quindi di fatto anche questo assale anch'io sembravo disattenta ma le correlazioni vanno sempre in relazione al mondo adulto che rimane centri tetto
Rispetto alla soggettività dei bambini
A mio modo di vedere noi non possiamo aver firmato nel novantuno la convenzione internazionale dei diritti del fanciullo deve esserci la cavata con una firma
E vero nel nostro paese non esiste il Children's atto come nei paesi di origine britannica dagli anni sessanta in poi
Ma nella nostra giurisprudenza anche a livello della Costituzione esiste quello che si chiama il principio del maggior vantaggio
E cioè tutte le volte che un problema si pone e riguarda una persona continueranno anche il minore per polemica una persona al di sotto dei diciotto anni
Vige per tutte le questioni
Un principio qual è il maggior vantaggio Cluj trarrebbe o lei da questa situazione è evidente ossia occhi immediati che se il principio del maggior vantaggio fosse applicato nelle questioni e arrivo al mio nodo che riguardano l'infanzia i mass media
Nomi non avremo i castagni non avremmo i bravi bravissimi noi non avremmo telegiornali e media
Che hanno usato la faccina Di Lena col suo sguardo a tonico otto per raccontare a tutti noi da guerra che non abbiamo strumenti culturali per comprendere come quella tra la Serbia
E la Bosnia ma la disperazione attonita di quello sguardo ha mutuato in modo simbolico tutti gli italiani
L'idea della sopraffazione comunque dell'incomprensione è evidente che sia simboli che strumenti e qui arrivo a voi è una reificazione dell'essere umano che comincia nell'immaginario collettivo dall'inizio
Io mi rammento qualche tempo fa ebbi occasione di scrivere un prezzo sulla pace le opinioni di Repubblica in questo senso si parlava tanto di pedofilia e io mi rammarico ieri aveva un appello di esami non sono stata tra voi
E mi ricordo che pensai con Mrs a non sottolineare in un Paese come il nostro dove telefonando all'Ufficio centrale il ministero degli interni si ottengono i dati delle aggressioni i dati tra virgolette oggettivi che non so se sono la punta dell'iceberg di un fenomeno immenso possono l'oggettività sono ciò che c'è
E allora nel nostro Paese drammaticamente ci sono stati negli ultimi due anni tredici bambini uccisi su quindici milioni cinquecentosessantaquattro mila zero sessantasette persone che non hanno compiuto diciotto anni voi capite bene che il nostro paese del bengodi
Perché tredici casi sono drammatici ma sono tredici casi che con il vostro aiuto
Probabilmente sono questioni c'è assolutamente personali
Centocinquanta sei violenze nei confronti dei bambini sempre su quindici milioni cinquecentosessantaquattro mila zero sessantasette lascio a voi la percentuale noi sociologici solito facciamo sono niente
Io se i dati del ministero dell'Interno sono falsi o no qui non lo metto in discussione ma è evidente che sto mettendo in discussione con questi numeri noiosi alla vostra attenzione l'idea che i mass media ci fanno inevitabilmente pensare che si butta nel cassonetto un bambino al giorno che si mettono in lavatrice uno ogni tre giorni insieme a tre lavaggio e via dicendo
Tredici casi nel telegiornale diventano nell'immaginario collettivo di due anni almeno centotrenta mila bambini
McLuhan sosteneva non cade un albero se non lo dice la televisione noi tutti sappiamo che un morto in televisione fa cento mila morti
Ma è evidente quello che è stato adesso per sottolineare che questa non è la cultura dell'infanzia questa è la reificazione dell'infanzia
Il fatto che la rappresentazione dell'infanzia in televisione
Ma taglia
Prevalentemente avrà diretti a Bianco tratti la pazza io li ho contati
In televisione gira no mille cento minuti mille cinquanta mille cento minuti al giorno di programmazione su niente
In una settimana sono circa settantatré mila minuti con l'aiuto dei miei collaboratori non ci siamo guardati per una settimana a settantatré mila minuti di televisione io cercavo i bambini
E cercano quelli più piccoli quelli da zero a quattordici anni cercavo quelli della scuola dell'obbligo con un interrogativo banalissimo chi sono e cosa fanno i bambini in televisione
Mi sono venute fuori circa tre mila cinquecento immagini di bambini
Su settantatré mila minuti neanche quattrocento minuti occupa l'infanzia prima considerazione
Nel Paese che si può essere rappresentato dalla parola mamma più può era uscente ricco del pianeta mamma badate bene figlio ma non bambino la rappresentazione dell'assenza
è in assoluta sinergia col fatto che di otto mila cento comuni che sono parte del nostro territorio nazionale ce ne sono solo due che hanno una politica costante di tipo culturale nei confronti dell'infanzia
Lo dicevamo ieri sera cena abbiamo forse il miglior festival di cinema per ragazzi non notoriamente non ci sono sale neanche a Roma che trasmettono un cinema per bambini
Roma è la capitale e siamo quasi quattro milioni e mezzo e abbiamo almeno un centinaio di sale cinematografiche potrei fare moltissimi esempi di quello che sto per dire il preoccupazione e non ti attenzione
E io sono convinta che la cultura della reificazione della persona venga dedotta dalla dimensione preoccupata e non dalla dimensione attenta
L'esempio che facevo prima dei settantatré mila minuti mi mette in evidenza tre mila cinquecento immagini tre mila duecento e qualcosa non vi tedio sono i bambini della pubblicità
Siamo l'unico Paese in Europa che consente dei salta la rappresentazione dell'infanzia televisiva sotto forma di testimonianze
Uno yoga urto e una faccia di bambino si contaminano con l'idea di bontà autenticità
Un'automobile con l'idea comunque che non ti frega e via dicendo
La rappresentazione paradossale dell'infanzia televisiva espressa dagli sport mette in evidenza che i bambini finti tra virgolette quelli degli sfottò
Sono quelli che in realtà si comportano come i veri sono gli unici che hanno una mamma papà dei fratelli un cane si lavano i denti vivono in un ambiente familiari sono medi della medietà si sporcano la maglietta
Quegli altri quei cinquecento un po'meno di cinquecento che gli ho contato che non fanno la parte dei testimonial e che sono quindi i bambini interi possono in anni del circo
E sono quelli che sognano Reich mano fra sei anni sono quelli che sanno fare le cose più impossibili di adultizzazione goduta in tutta Isan Tata da parte del mondo adulto osso uno la seconda serie a cui accennavo prima
O singole strumenti per indicare i sentimenti e qui secondo me abbiamo tutti una parte di responsabilità usiamo per incantare un mondo disincantato come questo evidentemente la seduzione di uno sguardo disperato felice
I sentimenti del bene e del male passano attraverso i media
Attraverso l'espressività o l'intensità prodotta da telegiornali in cui una guerra è molto più efficace se espressa da un bambino dilaniato piuttosto che dalla scritta di quanti morti ci sono stati e questo uso strumentale badate bene sia simbolico che non vogliono la parte più concreta e paradossalmente meno frequente comunque quella più proposta intensi in termini di intensità non certo in termini quantitativi dell'infanzia televisivo
Come si comportano i media di fronte a questi problemi che avete intuito
Si sono comportati in vari modi nel nostro Paese noi abbiamo una legge nel sessantatré che ancora definisce il livello della censura
Una legge in cui degli elementi riguardano il buon costume il pudore la morale
Legge che non è stata cancellata non è cancel del convenevoli degli aeroporti ma in stand by Stan Lee
Ed è così ferma perché è stata fatta un'altra proposta che sostituirà questa delle commissioni censura del sessantatré
Dove da un'altra mia indagine attenta è venuto fuori che produttori
Allora
è finito il tempo peccati
Finisco la frase
Mi chiedo scusa no un minuto due minuti Monsanto
Cosa ha fatto
Posso un boss omogeneo per
L'intervento è sicuramente di grande interesse tuttavia il tempo come notte tireranno e tutti e quattro gli interventi di questa fase sono di grande interesse dagli avete ancora sentiti non potete saperlo sono tutte e quattro di grande interesse se volete star qua fino alle tre si può fare ma
Facciamo faccio la proposta organizzativa
Evitiamo la discussione in mattinata la spostiamo nel primo pomeriggio va bene va be'intanto sentiamo gli interventi allora possiamo andare sui venti minuti ancora cinque minuti
L'accordo come un privilegio degli ospiti più eccentrici questa parla di televisione a cosa volevo arrivare volevo arrivare a sottolineare che dal sessantatré ad oggi con la prima legge che è stata fatta badate bene con un criterio e qui non ho espresso il concetto forte che avete già intuito
Le questioni che riguardano in media e i bambini in Italia oscillano tra una mentalità di controllo di tutela o di censura
Via G. sconosciute ai livelli quello che avete più sottomano che quello evidentemente della famiglia dei media stessi
E chiamiamoli delle autorità in termini istituzionali
Se la mentalità oscilla tra controllo tutele censura noi lo possiamo vedere dal semplicissimo indicatore sociale della legislazione che li concerne la legge del sessantatré era una legge che prevedeva produttori gestori due preti un pedagogista che guardavano il film che decidevano se non adatti al no
Legge ancora in auge nel nostro Paese perché non possono andare in onda in televisione
Film Bagatti bene la legge del sessantatré non erano stati inventati il serial c'era Alessia Zorro e quelli andavano già bene ma non avevano pensato X-Files che ha costituito un problema dopo
E quindi non c'è nessuno ancora che guarda ciò che predisposto per le televisioni la legge del sessantatré presupponeva questo gruppo di persone perbene
E smetto tra virgolette io sottolineerei che io ho notato in un pomeriggio dalle ore quindici cani aperto la seduta alle ore sedici e trenta che è stata chiusa io sono grazie
Stavo per dire una parolaccia di costretto hanno visto diciassette film ora è evidente che non si possono mettere diciassette bollino morente venti a una produzione
E guardandomi per sei mesi lavori naturalmente perché ne avevo l'aggio si vende nel consiglio degli utenti ove fatto inespressa denuncia della mancanza assoluta di attenzione
Dal mio punto di vista l'avete già capito espressa che non c'era più profonda su quali criteri
Si decide e nel mille novecentonovantaquattro il comune senso del pudore break aprirà un dibattito qual era il problema il problema culturale ancora era che oscillando tra il controllo la tutela e la censura è stata predisposta nella legge Nanni un'articolazione che riguarda i bambini in due commi
In uno si è detto facciamo una commissione il cui anche lì vedete questa fa parte tutte le commissioni decidiamo con tre persone quali sono le opere di alto valore artistico che non possono mai essere interrotte dalla pubblicità
E sono due anni e mezzo che io mi siedo tutti i mesi in un tavolo dove ci sono tre persone molto più importanti e famose di me
Siamo tutti d'accordo che nessun film può essere interrotto che nessuna cerimonia religiosa compresi alle corone all'Altare della Patria possono essere interrotte dalla pubblicità e siamo tutti convinti che nessun programma per bambini può essere interrotta ma se voi che leggete il giornale tutti i giorni non l'avete mai saputo e perché il nostro convincimento che viene reiterato tutti i mesi
Rimane in allitterazione perché civili fanno aggiornare alla seduta dopo nessuno vuol tener conto in Italia del comma quattro della legge Mammì che presupporrebbe poi lo capite bene un mutamento totale
Della cultura dell'inserzione pubblicitaria che è quella che legge il mercato terzo punto che esiste
Noi abbiamo questo Consiglio consultivo degli utenti a cui ho fatto cenno diciotto persone in rappresentanza dell'utenza televisiva che hanno potere non tanto di essere un cahier de doléances sintetizzato presso il Garante dell'editoria ma quello anche di proporre multe
Ho citato prima Castagna perché è stato il consiglio degli utenti eliminarlo dall'ordine dei giornalisti dopo l'efferato gesto di portare un bambino e televisione a riconoscere il suo papà
Castagna come ben sapete ricomincerà Stranamore fra pochi giorni
Esiste la famosa authority ed è questa è una legge che io avevo portato quattro righe dedicate ai bambini che così recitano ma la legge mille centotrentotto è ancora sul piazzette ufficiali che vengono stampate continuamente perché la legge mille centotrentotto che definirà l'Authority e il sistema delle telecomunicazioni
è molto articolata mi manca una data di inizio comunque alla parte per bambini dice
Che si occuperà di Autore tenendo conto dei codici di autoregolamentazione relativi al rapporto fra televisione ai minori e a degli indirizzi della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza eccetera
Rinvia ai codici la responsabilità e questo è il nodo in Italia esistono fino ad oggi undici codici di autoregolamentazione che riguardano il rapporto tra l'infanzia e mass media
Be potrei elencare sono quelli delle selettiva Federazione radiotelevisiva dell'ordine dei giornalisti della Federazione nazionale della stampa quello della RAI quello di Mediaset quello di alcune associazioni religiose e quello di alcune associazioni laiche undici
Se i codici vado via sei codici non funzionano è perché evidentemente non sono diventati nel nostro Paese un elemento di strategia sono diventati un alibi l'ultimo questo della Commissione Prodi che vedrete tra pochi giorni definito i cui lavori sono ultimati è un Codice astratti le visioni che hanno reinventato tra virgolette un pasto il patto che regge le televisioni sono i nove mila settecento miliardi di pubblicità che indifferentemente vanno su Rai posso Mediaset in base agli indici d'ascolto
Finché i bambini non sono considerati soggetti
Ma protagonisti economici la ricerca a cui facevo cenno prima vita all'immagine immediata nella sinergia che abbiamo tra la realtà e il suo doppio se anche televisione il loro protagonismo è quello di essere mediatori di consumo e futuri consumatori
Forse anche questi codici che sanciranno telegiornali forse anche di dieci minuti al giorno dedicati ai bambini non fanno fare un passo avanti nella cultura
Che invece evidentemente dovrei per riprendere a queste persone la loro porzione di persone ET protagonismo come soggetti e non come accade sempre più frequentemente Tanda da tutelare
Allora
Grazie Marina D'Amato
Per questo intervento è sicuramente di grande interesse
Che sicuramente meriterebbe più tempo ma d'altra parte per fortuna questo convegno è particolarmente interessante di conseguenza si sono tanti temi che meriterebbero tutte
Ci saranno occasioni e di approfondire ulteriormente intanto lo spunto lanciato perché in questo tempo
Difficile presentare poco più che uno spunto è sicuramente incisivo e si fa riflettere poi magari una discussione approfondiremo
Appunto tutti gli interventi sono interessanti e necessariamente occorre in qualche modo contenerli perché principio di realtà ci impone che il tempo non elastico
Allora a questo punto abbiamo Annamaria Colella esperto del ministero della solidarietà sociale che ci parlerà di politiche interventi nazionali allora il sostegno della famiglia e del vino pare la parola grazie
A gran buongiorno a tutti
Intanto ringrazio che ha organizzato a questo convegno estremamente interessante che si pone in un momento particolare anche Rispetto
A quello che il Governo sta andando a fare sulla tematica proprio oggetto di discussione in questi giorni qui
Io sono nomi presento responsabile dell'Ufficio minori della Regione Piemonte sono quindi un'esperta di organizzazione di servizi
E nello specifico mi sono occupata per tanti anni di interventi socio assistenziali quindi di minori innestato alle difficoltà di rapporti con l'autorità giudiziaria e rapporti con gli altri servizi territoriali
Da un anno collaborò nell'ambito dell'Osservatorio nazionale minori
Con il Ministro Livia Livia Turco per una precisa Scelta del del governo rispetto a quello che bisogna fare nel settore minorile
Sicuramente molti hanno già constatato che nel settore minorile in questo ultimo anno si sono già fatte tante cose
E di sicuro le cose da fare sono tantissime non si può far altro che procedere punto per punto ma è estremamente importante
Andare a vedere quello che è stato fatto perché tutto sommato per la prima volta nella storia della Repubblica dopo quarant'anni
Si è cercato di dare grande a una politica organica nel settore minorile invece di procedere in modo settoriale e disorganizzato
Dico questo
Io non so fino a che punto conosciate i documenti sicuramente uno dei problemi connessi al giorno d'oggi nonostante tante i mass media tanta televisione e quello di trasferire e di far conoscere
E di informare non solo la collettività la gente ma gli operatori stessi cioè quelli che lavorano su tanti temi
Il quello che è stato fatto in questo anno voglio riassumerlo velocemente anche perché abbiamo un presidente di cultura piemontese quindi rigorosissimo dalle cento anch'io piemontese cercherò di rispettare nei limiti del possibile i tempi anche se le cose da dire sarebbero veramente tante
Innanzitutto il ministro Livia Turco ha constatato che nel settore minorile non c'era appunto una normativa organica e soprattutto una grande discussione fra i vari ministeri
Quindi è stato attivato nell'ambito dell'Osservatorio nazionale minori che questo organismo che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei ministri e che è composto da Esperti è stato attivato un comitato interministeriale cioè voi sapete che le competenze sui minori afferiscono diversi ministeri e che finora è stato sempre molto difficile raccordarsi fa i ministeri stessi
Nell'ambito di questo osservatorio nazionale minori è stato predisposto anche sulla base di tavoli di concertazione vanno di moda queste parole ma effettivamente sono stati aperti degli tavoli anche di concertazione con i vari ministri
è stato approvato un piano d'azione del Governo per l'infanzia e l'adolescenza questo piano d'azione del Governo a il compito preciso
Di dare delle risposte a legislative amministrative
Regolamentari a dei problemi che ci sono rispetto ai minori rispetto a tutta una serie di situazioni e di darle in modo complessivo organico e unitario
E una grossissima aspettativa al piano d'azione del Governo corrispondono tanti nell'ambito di questo piano sono stati predisposti tanti punti di intervento
E rispetto a questi punti di gomme d'intervento del governo si impegna a procedere
Che cosa è stato fatto finora il piano d'azione del Governo
Prevedeva
Intanto la l'approvazione di un disegno di legge
Che va a intervenire su progetti su minori sul territorio io rispetto a questa cosa devo fare una premessa tutti noi siamo coscienti in Italia che non ci sia bisogno tanto di leggi che vanno a finanziare solo Progetti territoriali ma che ci sia bisogno di chiarezza
Di strutture e di sapere esattamente quali sono i servizi che devono fare che devono assumersi in carico i minori
E che devono fare delle cose perché rispetto a questa organizzazione di servizi non c'è chiarezza l'abbiamo visto stamattina dall'intervento del dottor Gandolfo dell'Istituto superiore di sanità
La stessa legge sui consultori da quattrocentocinque del settantacinque è stata interpretata in modo diverso e disomogeneo sul territorio nazionale
Per cui se noi andiamo a guardare dal Piemonte alla Sicilia abbiamo delle organizzazioni completamente diverso danno in Piemonte ad esempio i consultori sono solo uno strumento di assistenza sanitaria perché tutto quello che prevenzione
Doveva essere fatto nell'ambito del distretto socio sanitario e quindi non soltanto ed esclusivamente nella struttura in questo involucro che si chiamava consultorio
In altre parti d'Italia invece tutto è stato incentrato nell'attività dei consultori per cui anche tutta quella che l'attività di rapporto con l'autorità giudiziaria e le attività istruttorie per le adozioni le attività per gli affidamenti familiari vengono date nell'ambito dei consultori
Lasciando però in questa maniera da parte quella che è la competenza a intervenire degli enti locali dei comuni che sono titolari
Delle funzioni di intervento per i minori di interventi complessivi
Allora la situazione strutturale in questo momento in Italia risente di una fortissima disorganizzazione ancora e di competenze frammentate
Allora il problema è andare a definire esattamente chi deve intervenire come quando e per fare questo è stato aperto un tavolo tra ministro Bindi e ministro
Livia Turco sul problema dell'integrazione socio sanitaria non sappiamo che ci sono tutta una serie di interventi socio assistenziali a rilievo sanitario interventi sanitari a rilievo sociale
Che purtroppo sogno gestiti e a monte di questi interventi non si sa con chiarezza a chi li deve pagare chi li deve gestire come bisogna fare quale quanti quale il personale che deve essere mo'
Messo a disposizione per gestire questi servizi allora rispetto a questo tipo di attività il governo si è impegnato a fare chiarezza su tutte quelle che ci sono gli interventi di tipo integrato tra il sociale e il sanitario e nell'ambito di questa problematica
Viene a cadere anche tutta la tematica dei consultori come prima accennava stamattina dottor quando per uno dei temi all'attenzione del Governo per capire davvero se vada no
Minori potenziati rifinanziati eccome rispetto a tutte queste attività che comunque devono anche essere svolte dagli enti locali
Rispetto a questa tematica si sta lavorando e si sta lavorando nell'ambito della riforma del welfare scusate andiamo a toccare dei temi molto vasti ma essenziale per capire dove si va a parare in questo momento perché nella riforma del welfare e prevista un intervento sostanziale di riforma di protezione sociale e nell'ambito di questa protezione sociale sì andrà a inserire una riforma dei servizi Sorcio assistenziali
Una riforma che da quarant'anni tutti quanti nei servizi chi qui dentro le assistenti sociali operatori dei servizi sa
Se da quarant'anni si aspetta una riforma dei servizi socio assistenziali che diano gambe ai servizi socio assistenziali per poter operare
Su questa riforma si sta lavorando in questo momento in Parlamento c'è un testo unificato sul quale c'è abbastanza accordato e si spera che si arrivi al più presto quindi da una parte si sta portando avanti una riforma sostanziale delle strutture
Dell'organizzazione
Io ho sempre sostenuto che inutile dare soldi per i progetti se poi i Comuni non hanno impersonale per poter attivare questi progetti se i consultori non hanno il personale somme così e così via di seguito
Però mentre si sta lavorando a questo disegno di legge più grande di riorganizzazione e quindi amministrativa dei servizi in Italia dall'altra parte si è ritenuto opportuno cominciare comunque dare dei fondi alle regioni e agli enti locali per lavorare
Su alcune tematiche particolarmente importanti quali la deistituzionalizzazione dei minori l'affidamento familiare d'abuso sessuale
è stata approvata in Parlamento il ed è stata già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale per chi non la conoscesse la legge numero due otto cinque del ventotto agosto novantasette
Disposizioni per la formazione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza
E una legge che va a non soltanto ad affrontare il problema della prevenzione del disagio ma anche ad affrontare il problema della promozione Bellagio
Che è un problema e essenziali di cultura siamo tutti stufi lo diceva prima la dottoressa D'Amato prima di vedere sui giornali soltanto il discorso esclusivamente articoli sulla pedofilia e su casi particolari
Noi vorremmo che i mass media che i giornali che la gente conoscessero e sapessero che ci sono tante cose positive
Che ci sono dei minori che si danno da fare che lavorano che fanno volontariato che ci sono minori che comunque partecipano come soggetti attivi alla politica locale
Questo questa legge è un segnale molto preciso perché vengono dati dei fondi ai comuni
E su questo alcuni hanno detto ma come agli enti locali tanti enti locali non sanno lavorare
C'è un messaggio preciso io mi posso posso con portare l'esperienza del Piemonte in questo senso nel mille novecentottantanove ma che abbiamo approvato una legge d'intervento come Consiglio regionale dei minori
Per dire i Comuni sono titolari delle funzioni e devono attivare determinati interventi
Ma le risorse devono essere ottimizzate e Messina infette
Per cui i Comuni devono lavorare con la scuola con gli enti locali con l'associazionismo un progetto formativo integrato significa che le principali agenzie educative
Per fare questo tipo di progetto integrato
Devono lavorare insieme per costruire dei progetti dirette quindi dobbiamo mettere insieme le famiglie la scuola gli Enti locali e l'associazionismo perché lavorare separatamente non produce più assolutamente niente
Questo tipo di attività e di integrazione che è venuto il abbastanza da noi perché una filosofia e lentissimo e per passi per cambiare la cultura ciascuno si
Mette a lavorare nel proprio orticello e quindi non è facile modificare certi tipi di atteggiamento e difficilissima mettere assieme ente locale Ufficio minori della questura servizi sociali del Ministero di Grazia e Giustizia
Scuola servizi sociali dell'ente locale
E operatori sanitari però e questa l'unica strada possibile per fare un'analisi dei bisogni sul proprio territorio
Per procedere all'attivazione di progetti e per fare una valutazione seria di quello che è stato fatto perché finora in Italia non manifestata fatta una valutazione del sociale noi non siamo in grado di trasmettere ai mass media la collettività
La realtà cioè quello che veramente succede nei nostri servizi perché non siamo mai stati abituati affare valutazione e quindi saper fare valutazioni andata grossa scommessa
Ed è una scommessa che si può portare avanti soltanto attraverso la formazione seria degli operatori che sono coinvolti nel progetto
E allora da una parte la legge due otto cinque che è stata approvata e che porterà ottocentottanta miliardi nei prossimi tre anni alle regioni e agli enti locali
A questi miliardi il ministro Livia Turco dovuto aggiungerne altre cento con la finanziaria di quest'anno quindi avremo circa mille miliardi investiti che verranno trasferiti ai comuni e qualcuno dirà e comuni del sud che non sanno lavorare
è vero alcune volte io ho trovato
Del sud e che non sa lavorare ma ne ho trovato anche sono già andata in Sicilia a Trapani a Catania in tante città del sud tantissima volontà di tirarsi su e di lavorare rispetto a queste tematiche e questo è estremamente importante
E la legge due otto cinque per la prima volta dice una cosa essenziale è un articolo che lo lo dico con molta gioia perché lo scrittoio
Le Regioni che non spenderanno questi soldi non li avranno verranno ripartiti fra i Comuni che sapranno spenderli Elena per la prima volta è stata fatta anche una cosa molto particolare il cinque per cento di tutti quei fondi verranno riservati alle regioni
Per attivare dei corsi di formazione anche interregionali
Nel senso io parto da questo concetto la dobbiamo smettere di dare ragione a Bossi al federalismo che continuano a dire separiamo ci io dico
Se il Sud alcune cose non le sa fare andiamo a farle assieme e quindi i corsi di formazione si riorganizza la Regione Piemonte gli organizzerà insieme alla Regione Campania la regione Puglia per dare delle risposte
E poi voglio ancora dire una cosa su questo che io ho trovato comunque questa è una fase di Moro di Alfredo Carlo Moro ma voglio ripeterla perché essenziale per capirsi
Che c'è comunque tanto sud anche al Nord e c'è tanto nord anche al Sud e rispetto a questa cosa dal dobbiamo lavorare insieme
Allora rispetto questa cosa qui però abbia mi date ancora un minuto perché io ho delle cose ancora da Di Renzo lo so proprio dal senza è un po'difficile riassumere qui tutto quello che stiamo assista cercando di di fatto allora rispetto alle al piano d'azione del Governo il ministro Livia Turco
A individuato altre finalità a medio termine da portare avanti perché io vi prego perché non lo conoscete potete vedere il documento ci sono tante cose da fare
è chiaro che bisogna farne una per volta allora predisposta la legge due otto cinque predisposta la legge sulla il disegno di legge per la ratifica della Convenzione dell'Aja e sulle adozioni internazionali
Che è un altro momento essenziale per gli operatori che lavorano in esse Chang sociale
E per cercare di eliminare il commercio dei bambini che vengono presi all'Est
E e portato dal governo questo disegno di legge sull'adozione internazionali adesso il ministro ha deciso di puntare su tre
Cioè finalità che le lei ritiene politicamente essenziali una riforma degli asili nido
Perché da molti anni non è stato più toccato il problema degli asili nido dei bambini zero tre anni quindi di questi servizi che sono ancora domande individuali che dovrebbero diventare servizi socio educativi a tutti gli effetti
L'altro è un problema di che non sto a toccare relativo a a riforme comunque legislative e il terzo punto e quello di andare a intervenire per dare delle risposte delle linee di indirizzo a livello di Conferenza Stato-Regioni coinvolgendo tutti i ministeri
Possibili tutte le associazioni e tutti gli enti che già si occupano di queste cose dare delle risposte di modelli operativi
Per il problema maltrattamento e abuso all'infanzia e dato che da quindici giorni ho avuto l'onore vinca nonché l'onere di coordinare questo comitato interministeriale
Per produrre dei documenti è sembrato opportuno al dipartimento affari sociali segnalarmi questo convegno e su Gentile incarico del dottor Perrotta sono venute esprimermi questa cosa ecco è un lavoro duro quando abbiamo visto qua
Cioè la realtà e molteplice abbiamo da una parte una legge sessantasei del novantasei Bella da vitigno specifico l'articolo seicentonove decies del Codice penale di cui parlava molto bene ieri l'avvocato di Roma
Assolutamente ancora inapplicato e sconosciuto ai più
Abbiamo quindi un problema di lavorare in Rete tra servizi per dare delle risposte assolutamente qualificate
Cosa vuol dire dare assistenza affettiva psicologica almeno vuol dire anche comunque lavorare insieme alla salute mentale per il recupero della famiglia abusante questo è un problema essenziale articolo uno della legge centottantaquattro dell'ottantatré
E allora e giusto è stato ampiamente giusto che la legge sulla violenza sessuale abbia rimesso in rete non solo la Procura adulti e quindi la competenza dell'autorità giudiziaria per gli adulti ma anche la competenza specifica
Del tribunale per i minorenni
A Torino mi dispiace citare cose fatte nella mia città ma comunque può essere un esempio valido
Il tribunale dei minorenni ha già firmato un accordo con il tribunale civile
In materia di separazioni e divorzi
E con la procura adulti
Per le modalità operative e di raccordo perché questa è una cosa essenziale chi ha esperienza sa già che si litigano al Tribunale dei civile materie separazioni e divorzi come viene a conoscenza di una denuncia di abuso prende la bambina la porta via in comunità
La collocano per mesi non si capisce niente ma poi bisogna fare l'audizione protetta chi la fa la fanno operatori pubblici la fanno operatori privati
Su questa partita ci sono ancora tantissime confusione confusioni che purtroppo le sta vivendo la gente sulla propria pelle
Io non posso dimenticare i quattro morti di Biella non voglio dare giudizi di merito né su chi ha seguito il caso su tutto non posso dimenticare la mamma di Modena che sei suicidata recentemente e che e probabilmente era anche seguita assistita ma comunque sono tutti esempi che purtroppo sono stati riportati con grandissima in frasi sui mass media e allora bisogna lavorare in tante ottiche primo
L'organizzazione dei servizi alla quale accennavo prima
Il raccordo assoluto fra Ministero della Sanità Ministero degli Affari Sociali Ministero di Grazia e Giustizia
Cioè il ministero della pubblica istruzione
La formazione una formazione che può essere sicuramente di due livelli un'informazione formazione che può coinvolgere tutta una serie di operatori che devono comunque imparare
A saper riconoscere quanto meno i casi sospetti a partire nella scuola quando ci sono degli atteggiamenti li abbiamo sentiti ieri in particolare che venivano citati atteggiamenti e che
Un insegnante normale che fa l'insegnante non è capace a riconosce trattano tutti quanti bisogna lavorare insieme
Senza enfatizzare questo problema per le io su questo mi trova pienamente d'accordo con la dottoressa D'Amato che io non ho avevo portato anche dei dati metteremo se mai nelle relazioni negli atti a livello nazionale cioè io vorrei ricordare che i dati per fortuna sono sono bassi e io sono dati comunque assolutamente preoccupanti sui quali e bisogna bisogna riflettere però non bisogna enfatizzare il problema ma bisogna lavorare insieme per fare prevenzione facendo probabilmente organizzando in tutte le regioni a livello territoriale nei corsi di informazione e formazione per più categorie specifiche
E poi lavorando anche per per invece per una formazione più più specifica parlando di forme di professionalità interessate vorrei ricordare i pediatri di base ospedalieri di comunità le assistenti sanitarie i ginecologi neuropsichiatri infantili psicologi
Gli assistenti sociali gli insegnanti gli operatori del tribunale dei minori del Ministero di Grazia e Giustizia di operatore degli uffici minori della questura del comando dei carabinieri
E parlando degli Uffici minori delle questure voglio ricordare che nel progetto arcobaleno di cui insomma si è parlato già molto ieri
Si è dato molto spazio questo tipo di progetto che il giusto ma questo progetto ha ragione di esistere proprio solo e soltanto se c'è un raccordo essenziale con gli operatori sociali del territorio con gli operatori sanitari
Per cui è vero anche in questo caso che a livello locale devono essere aperti dei tavoli di raccordo interistituzionale per poter operare in modo complesso
Quindi che cosa fare io avevo dei tanti anche su altre cose essenziali grosso
Beh non non posso più andare avanti comunque
Sono anche state fatte delle cose di base che sono essenziali nella nella Finanziaria per una politica della famiglia i per per lavorare proprio banche su questo settore non posso fermarmi su questa cosa voglio solo ricordare che sicuramente favorire una cultura interprofessionale multidisciplinare sull'abuso
E tra gli operatori di diversi stili istituzioni
E una cosa che è un obiettivo che ci dobbiamo porre tutti quanti l'altro obiettivo e quello di favorire una giusta cultura io non vorrei dimenticare quello che è stato anche detto in questi giorni la cultura della sessualità cioè la l'educazione alla sessualità nella scuola
La diffusione delle informazioni nella scuola ma di questo probabilmente parlerà anche del dopo di me chi deve intervenire dopo di me sono assolutamente essenziali
Nell'attività di sensibilizzazione sul tema della dell'abuso e una cosa che comunque non deve essere dimenticata io non posso peraltro oggi pomeriggio non mi posso fermare quindi che dire
Che chiunque comunque voglia contattarmi io sono qui grazie come diceva queste esperienze di organizzazione di servizi però molto devo imparare molto voglio conoscere sul tema dell'abuso del maltrattamento
Per cercare di fare anche un monitoraggio a livello nazionale di quello che c'è voi non immaginate quanti consigli comunali da Torino a Bagno a Ripoli qua vicino a Lecce abbiano scritto abbiano proposto degli ordini del giorno per dire perché dal Governo
Che si interessi che intervenga su questa tematica
E una cosa
Duro difficile da fare perché richiede un raccordo interistituzionale che comporta tantissimi problemi
Io sono molto fiduciosa però perché c'è un clima di fattiva collaborazione soprattutto da parte di tanti
Associazioni di tanto privato sociale di tanti enti che fanno formazione in questa materia io credo che tutti quanti assieme quindi
Pubblico e privato possiamo cercare delle risposte di dare delle risposte integrate e più qualificate a tutela dei minori grazie
Grazie ad Annamaria Colella anche nel suo intervento ricorda molti temi molte pressione molto importante
Anche questo intervento l'aspetto interessante che diciamo abbastanza tipico degli incontri che organizza Marcello Pera lo stesso gruppo e cioè di mettere insieme senza mai dimenticare un lato dall'alto il sogno e la realtà cioè quella che è la dimensione di ciò che sarebbe il meglio fare e ciò che invece la dimensione del la realtà quotidiana ogni frase quasi dei due interventi precedenti ha ricordato l'esistenza di persone che all'interno di situazioni istituzionali per passione personale perché ci credono e così via
Fanno molto a ogni frase parla di una commissione ogni frase parla di un documento naturalmente ognuna di queste cose richiederebbe un lungo tempo per essere sviluppata
Da una parte invoca la difficoltà di tutto questo dall'altra parte evoca però anche il fatto che si trova a farlo e che questo è molto
Quindi tutto ciò stimolante e una grande testimonianza siamo un po'fuori tempo come nella tradizione e il passo dunque la parola Sergio Poli dell'ufficio studi del ministero della pubblica istruzione prego grazie anche alla mia sarà una corsa contro il tempo comunque la mia relazione già pronta per cui la potrete acquisire in tempi molto brevi
Vorrei partire da quanto da un filo rosso che lega tanta parte delle comunicazioni che sono far state fatte stamattina quella dell'esigenza di l'interazione di un'integrazione progressiva non solo tra le istituzioni
Ma anche tra le norme è un esempio di questo vi sarà proposto in un lucido che sottoporre alla vostra attenzione questo però non basta dobbiamo pensare anche a un'integrazione delle competenze
A un'integrazione delle persone e a un'integrazione dei progetti questo è il quadro delle interconnessioni possibili ed attuare se vogliamo sortire
Degli esiti di efficacia
Io passerò dei lucidi
Non ho il tempo per commentarli sono parte costitutiva della relazione che io dovrei fare dei quindi passa il primo lucido che rappresenta il programma informale di relazione di educazione alla salute o di promozione della salute che la scuola dovrebbe attuare
In questo lucido voi voti potete vedere che si va dall'organizzazione dell'istituto alla progettualità esistente all'interno dell'istituto alla collegialità che l'indicatore che misura il grado di coesione che un corpo docente riesce a esprimere nell'atto di formulare la propone ed arricchire integrare la proposta formativa per passare poi al dialogo con l'extra a scuola manca qualcosa di molto significativo in questo quadro ma anche allo Statuto degli studenti e delle studentesse che diverrà patrimonio e sarà formalizzato nei giorni nei giorni immediatamente successivi a questo nostro incontro e anche quei quei quei diritti e doveri degli studenti dovranno essere contestualizzati perché gli studenti non sono un segmento indifferente rispetto all'offerta formativa ma son la ragion d'essere della stessa
Vengo allo specifico queste quanto dovrebbe fare una scuola che si propone di e per ricreare condizioni che determinano esiti di salute queste la carta d'identità che la scuola dovrebbe offrire soia utenti e mantenere progressivamente aggiornata
Vengo però lo specifico del mio intervento che riguarda la promozione della salute nelle attività curricolari complementari ed integrative
è bene saperlo perché sono attività definite dalla norma e la norma quando definisce attività oltre che suggerire percorsi individua anche risorse
Tra l'altro a questo riguardo dobbiamo lamentare dei residui passivi cioè la scuola non sempre riesce a spendere le risorse che vengono allocate
Per quanto riguarda l'educazione alla salute mi riferisco all'articolo centoquattro del DPR trecentonove novanta
Questo questa norma
Affidava alla scuola due funzioni essenziali in ordine all'educazione alla salute quelle informativa e quelle educativa in questo caso non si può dire che la norma non esiste oppure la dobbiamo pensare elaborare
In questo caso il esiste queste due funzioni dovevano essere esplicitate in modo strutturale e continuativo la norma quindi proponeva alla scuola
Tel
E non soltanto dall'informativo
La scuola aveva il compito di approfondire da un punto di vista epistemologico il concetto di salute piuttosto che assecondare la diffusione di una miriade di Progetti voi in qualche modo allestite testimoni
Abbiamo visto che anche alcune delle proposte
Che ci sono state presentate stamattina soffrono di questa collaterali ITA
Si configurano essenzialmente come appendici rispetto alla scuola che dobbiamo invece configurare alla luce della riforma in atto non solo come comunità educante no come comunità organizzazione come polo culturale della società civile nella quale è inserita infatti e la norma a questo riguardo specificava
Quali fossero i caratteri dell'educazione alla salute e diceva che essi appartengono all'ordinarietà della conduzione didattica della classe vuol dire qualcosa di ben preciso
Diceva che si strutturano come elementi specifici delle singole discipline non si è fatto questo si è attivato una miriade di processi
Spesso disomogenei difficilmente riconducibili all'area dell'educazione alla salute non parlo di questi di quelli di stamattina ma dalla pletora di progetti che poco avevano a che spartire con l'educazione alla salute
è il caso allora che ritorniamo a quelle attività che si configurano come elemento dell'ordinarietà e che si strutturano come elementi delle singole discipline quello era un tentativo non tutto va buttato lasciato di quel tentativo di quella stagione progettuale io stesso ne sono stato protagonista e potremmo dire a questo riguardo che storicamente il Progetto giovani siano collocato lungo una linea di collisione tra cultura progettuale e cultura strutturale dell'Urbe dell'organizzazione scolastica
Cultura strutturale che Prittwitz prefigurata dalla legge Bassanini la cinquantanove del novantasette dove l'articolo ventuno si va a individuare questa nuova dimensione in cui la scuola sarà chiamato a operare
Passiamo alla successiva al successivo lucido
Ecco il grano pensavo già non ci fosse passata allora può rimanere benissimo questo parlavo di cultura strutturale
Io ritengo che l'incontro tra il mandato legislativo del novanta e la cultura strutturale dell'autonomia esige una decostruzione dell'educazione alla salute come contenitore indifferenziato
E mentre la vincola una declinazione puntuale dei contenuti e dei metodi che in qualche modo veicolano l'educazione alla salute rispetto al curriculum formativo
Deve ricondurre gli interventi entro un ambito entro un quadro unitario progettuale
Progressivamente non potremo più tollerare questa diciamo questa azione di supporto di collateralismo rispetto alla all'unitarietà dell'offerta formativa
Un'offerta formativa che si dovrà progressivamente caratterizzare sia per l'attenzione ai contenuti cognitivi ma anche a quelli affettivo relazionali
è stato opportunamente sottolineato stamattina che l'architettura della mente non si può configurare non può trovare una sua ragion d'essere non poco
Elabora arsi costituirsi se non da questa reciproca compenetrazione di livelli di intervento
Io convengo con la letteratura internazionale che ha elaborato progressivamente un nuovo concetto di salute rispetto a quello proprio dall'OMS laddove si dice
Che la salute va intesa come progressiva integrazione nella crescita personale dei livelli di organizzazione Dio psico sociali
Già questa affermazione comporterebbe un approfondimento ulteriore non c'era il tempo ma nel testo lo troverete noi la scuola dovrebbe contribuire a quelli che chiama ad elaborare affare elaborare i ragazzi quelli che chiamiamo stili di vita che non nascono dal nulla
Per strutturare i quali non basta all'informazione
Gli stili di vita potremmo dire che costituiscono la punta emergente di un iceberg
Che va a fare sintesi di modelli comportamentali emozionali
Simbolici che si sono progressivamente strutturati nel tempo a questo riguardo la scuola secondo me ha una funzione essenziale si trova al punto al centro
Di un processo evolutivo molto Complesso sta al centro tra la crescita e i processi progressivi di consapevolezza
Non può non giocare questo ruolo non può limitarsi solamente all'istruzione non può limitarsi solamente la formazione ma deve assumere anche gli obiettivi dell'educazione e possibilmente
Della valutazione
Dell'autovalutazione e bello e orientamento progressivo che il ragazzo deve essere messe in grado di attuare e di realizzare attraverso la scuola
Qui vediamo un esempio
Di come la scuola risponda in termini fattibile in termini elusivi rispetto ai bisogni dei ragazzi voi vedete che nel primo caso il Centro di informazione consulenza che è stato richiamato stamattina ha un ruolo meramente consultivo rispetto all'analisi della domanda e dei bisogni dei ragazzi
Vedete poiché c'è un modello quasi esclusivamente formale dove il il sempre c'è una sorta di tolleranza un affidamento a questi servizi socio sanitari quando si verificano in qualche caso delle emergenze da tamponare a cui si vede da a cui si devono dare risposte forse troppo sbrigative immediate
C'è invece un modello interattivo che va a configurare una posizione del surf
Funzionale all'elaborazione della domanda formativa che ci viene dall'utenza
E a questo riguardo io direi che va ribadito che in momenti dell'aggregazione della progettualità dell'ascolto non solo la terra di nessuno
Ma sono dentro non sono dei momenti come dire chiusi in se stessi avulsi dal contesto formativo quasi che dovessero configurare una una dimensione ripiegata dello star bene
Ma sono la forma mediante il quale mediante la quale le funzioni di informazione e di consulenza si avviano a diventare dimensioni strategiche intrinseca al servizio scolastico
D'altra parte sappiamo benissimo è stato ribadito più volte oggi che i bisogni legati alla salute nell'età scolare in vanno ristrutturando sì in forme di disagio
Sempre meno caratterizzate sul piano biomedico ma più polverizzate attorno a zone di confine bio psico sociale da qui anche la modifica
Del concetto di di definizione dell'educazione alla salute possiamo passare al prossimo lucido
Grazie qui vedete ho messo a confronto proprio per dar conto delle sinergie istituzionali che dovrebbero che dovrebbero attuarsi che in questo caso si stanno attuando ho messo a confronto il DPR cinque sei sette che vada configurare le attività integrative complementari che si realizzano al nella scuola con la legge due otto cinque di cui parlava la dottoressa precedentemente voi potete leggere in rapida successione quali sono gli enti che propongono
Questo tipo di attività il ruolo che in essi hanno gli studenti sia come propositori che come intenti come fruitori dell'Offerta chiede che l'inviata dalle istituzioni
Voi vedete che le botte le modalità di attivazione riguardano appunto questa
Specificità di intervento di che di Offerta di dimensioni di capacità progettuali da valorizzare
Da parte del da da parte degli studenti voi vedete che i tempi tra l'altro sono non coincidenti per un verso con gli orari delle lezioni e dall'altra vanno a configurare
Ipotesi progettuali che impegna nel tempo libero dalle persone addirittura nell'ultima parte si identificano
Gli operatori scolastici come possibili operatori che vanno a elaborare la domanda e a costituire un'Offerta articolata riguardo alle domande di cui sono portatori i ragazzi stessi
Vediamo nel prossimo lucido
Uno
Possibile configurazione a livello provinciale perché le integrazioni tra l'altro devono rispettare i diversi livelli dell'amministrazione
Se non avviene questo praticamente noi non saremo mai in grado di coordinare di governare i processi
E voi vedete quanto sia complessa o a livello provinciale operare in termini formativi
Guardate qui io ho riassunto non tutte perché ogni giorno ne sopravviene una di emergenza o di sollecitazione da parte della società civile
è una società civile che sa dare informazione io parlerei anche di obesità da informazione che non sempre corretta ma in una società civile che tende a demandare alla scuola l'aspetto formativo
E quindi in Veneto a livello di organizzazione provinciale delle strutture quante e quali siano le sollecitazioni
Che pervengono alla scuola e tutte legittime tutte che esprimano un bisogno a questa tra l'altro andrebbero aggiunto e forse sarebbe la più importante almeno dal mio punto di vista le consulte provinciali degli studenti che sono organismi rappresentativi reali perché elettivi e democratici bella realtà studentesca
E che con tre dovrebbero contribuire a come dire a configurare un nucleo di esse servizi essenziali a livello provinciale
Dove i ragazzi stessi sono interlocutori del loro pari ovviamente avvalendosi di quelle competenze in quel clima di integrazione progressiva
E di finalità che abbia di cui abbiamo parlato precedentemente se passiamo al prossimo perché il tempo è tiranno
Ne possiamo vedere
Lo potremmo definire una mappa concettuale di quanto dovremmo al avrei di quanto dovevamo dire stamattina in un modo molto più articolato voi potete vedere qui abbiamo prefigurato
Possibile esiti di
E qualità della vita a scuola esiti che possono essere perseguiti Sensini se quelle obbligazioni che la la la mappa concettuale vai individuare graficamente vengano soddisfatto ovviamente dietro tutto questo c'è un patto formativo da fare con gli studenti
Ci sono delle azioni da del diciamo degli accordi di programma non semplice non semplicemente protocolli d'intesa che in genere lasciano il tempo che trovano ma accordi di programma forti da realizzare con le strutture che con le altre agenzie educative che insistono sul territorio
Si tratta tra l'altro di pensare a una pianificazione degli interventi dove gli operatori socio sanitari o chi è portatore di competenza virata la soddisfazione di quel particolare bisogno
Entra nella scuola e a livello di programmazione presente nella scuola
A livello di realizzazioni e ai suoi tempi di intervento questo non significa sottrarre alla scuola la sua specificità non significa mettere in discussione le finalità che la scuola persegue
Significa sapersi avvalere di apporti integrati mirati alla specificità del bisogno
Ultima cosa significa avvalersi di operatori anche esterni per valutare quanto riusciamo a produrre in termini di efficacia il tempo la luce anche se n'è andata quindi o è l'ENEL che complice oppure è un messaggio molto significativo ma dovevano esserci altri due lucidi che a livello di singola istituzione scolastica individuano
Le collaborazioni e gli indicatori che vanno come dire a misurare il grado di integrazione di efficienza progressiva che la scuola se onora
Quegli indicatori iniziale tedio proposto riesce
Ad attuare
Una un auspicio solamente io vorrei e mi faccio interprete delle sollecitazioni che sono arrivate da molti di voi
Che la scuola riuscisse a occuparsi di tutta la persona non solamente di una parte della persona
Quindi Porto apporto con medici amo questa disponibilità a rappresentare quelle che sono le sollecitazioni che stanno venendo da molti di voi che diciamo rappresentano l'urgenza del fatto che la scuola si debba occupare in tempi non dilatati e sei possibilmente senza ipocrisia dell'educazione alla sessualità vi ringrazio per l'attenzione
Grazie passaggio polli il tema dei nove interessante in affascina e preoccupa cioè di nuovo e a vederli in sequenza purtroppo in una forma più breve di quanto meriterebbero i diversi interventi
Una delle cose che colpisce molto è la quantità di istituzione organizzazione commenta che si occupano del tema e la difficoltà che in parte nasce dalla loro numero cioè da un lato piace vedere tutte queste istituzione o comunque organizzazioni che si occupano del tema dall'altro fa un po'impressione vedere che sono così tante sto cioè
Iraq un messaggio a Bertinotti Teresa per non spaventare vita riorganizzazione perché stanco del professore sono sempre le stesse prevenzione dispersione scolastica tossicodipendenze lavora con la sua offensiva all'invio degli operatori sui servizi
Per cui insomma da un lato piace constatare che la nostra Società riesce a organizzare molti strumenti d'intervento dall'altro certo sul momento uno dei grandi problemi che ci sono molti strumenti d'intervento
Passo dunque la parola Paolo Valerio Psicologia clinica dell'Università Federico secondo di Napoli
Tenendo conto dell'ora del tempo che dato alla mia relazione e dell'obiettivo che mi ero posto io credo che non parlerò di quello che volevo parlargli perché vi annoierei moltissimo
è un intervento mio subito tecnico finalizzato a ribadire l'importanza di acquisire delle abilità tecnica nell'ambito il counseling oggi chiunque lavora nel campo delle professioni aiuto fate la parola counselling e usata e abusata
Sia come intervento specifico sia come le così dette canterini skills degli autori anglosassoni di cui tutti gli operatori impegnati nelle prossime di aiuto pensavamo medici assistenti sociali
Poliziotti giudici dovrebbero insomma dovrebbero possedere per potere fino ad entrare in relazione con l'altro qui io vi parlerò del mio intervento
Che sarà poi in qualche modo pubblicato negli atti farò un intervento brevissimo e piuttosto penso e mi chiedo se non sarebbe utile
Non rinunciare al dibattito al quale in qualche modo tutti abbiamo diritto
Quindi vorrei tanto prendere cinque minuti se il presidente me lo concede e se il pubblico interessato lasciare comunque il resto della della del tempo al dibatto perché gli argomenti che sono stati più affrontati sono abbastanza cruciale che il tipo di lavoro che facciamo
Perché in realtà diciamo quello che mi ha colpito e con tutte le richieste vengono oggi fatte agli operatori agli operatori dei consultori agli operatori del mondo la scuola agli operatori
Delle varie agenzie che si occupano di minori ma qual è il percorso formativo questo operatori sono stati e sono in grado di affrontare qual è il percorso formativo che hanno affrontato si parla di pediatri iperboli impegnato per due anni un progetto con Regione Campania
Ha proposto agli operatori dei consultori familiari impegnati in uno spazio adolescenti
Questa valle esperienza la Regione impegnato quattrocentodieci milioni dapprima trancia e trecentosessanta muta a seconda trancio qual è stata l'esperienza che alla fine abbiamo abbiamo potuto in qualche modo a dire dopo questo esperimento proposto lavoro e che in realtà appunto alcune sue proprietà quali i pediatri
Ai quali eppure offerto uno spazio formativo dopodiché poi realtà si sono tirati indietro rispetto all'offerta la formazione perché succede questo qual è la crisi perché perché oggi l'operatore
Del disdetti pubblico il pediatra convivere la crisi e che questo operatore viene formato in una scuola università che ancora o ancora oggi non ha ben chiaro l'obiettivo di cui ci vorrebbe il collega
Cioè di un modello Bío psico sociale creando la formazione ma ancora a un modello soltanto video logico è un corpo ma una società una psiche non esistono ancora
E un operatore di quando si informa poi dopo avendo studiato avversità alcuni specializzazione Prodi viene formato con un criterio che tiene conto della necessità che lui acquisisca della vita tecnico-professionali molto specialistiche cioè che sia uno specialista
Della salute della malattia del bambino conosce le più rare e più complesse patologie
Ma non ha avuto nessuna reale formazione su quelle alle richieste il tiro lo farà qui la sociologa qual è oggi la struttura famiglia e la famiglia nucleare
Cosa ha perso la giovane mamma ha perso tutta una serie di ricche esperienze che una volta con l'ottavo al mondo
Il mondo c'è una lettighe culturale di cittadino la nonna la zia la
Lo studio vola con mare che è in grado di sostenere la mamma
Nella cresce il bambino Chirivì colare queste informazioni e il pediatra
Ma il pediatra Lido pure preoccuparsi della Partia della cacca gialla verde o delle ante della mamma che lavora Endo e non è in grado di star vicino al bambino
Il pregate end abbiamo risposto molto tecnica attraverso un intervento farmacologico o un intervento eventualmente
Con proposti ai nostri ma rende non ha non ha avuto nessuno stimolo formativo che lo aiuti a recepire e analizzare la richiesta e la mamma affare ma decodifica della richiesta è la mamma
Che chiede spesso per telefono rassicurazione della del suo problema non depura del bambino anche se lo dico attraverso una febbre o un bambino che non mangia e non dorme abbastanza
Quindi riuscire poi a dare una risposta a tutte le varie
Esigente ci fai qui prospettate è abbastanza complessa per il pediatra il ginecologo
Lo scudetto assistente sociale ancora volta ritornano a portare dei moduli di risposta che in greco dopo della reale esigenza
E sappiamo e qui c'erano ancora i nostri colleghi ribadito che non basta un intervento formativo di tipo informativo qual è quello che sta dicendo qui da noi
Queste fanno delle linee lezioni o conferenze stimolanti interessanti circoli noi apporta da voi molti stimoli ma in realtà il seme che abbiamo gettato dentro di voi che possibilità reali a di poter poi germogliare un giorno quali sono le reali possibile costo medio di un confronto reale
Attraverso incontro con la presente professoressa D'Amato lei mi fa molto interessante così mi ha detto ma in realtà sappiamo che non serve a niente o fa conferente ve l'ha fatto
Tutti i loro torneremo a casa pieni di invidia per le sue stimolanti riflessioni ma in realtà non abbiamo avuto un vero mutamento
E lei lo sa bene in quanto impegnato in questo periodo formativo idolo mutamento verrebbe se poi dopo questi interessante momento appunto nel dibatto ancora allargato e ampio ma il dibattito con dieci quindici persone al massimo potenzialmente lavorare su quello che lei ci ha detto che su cui le c'era c'ha stimolate riflette
Lavorare significa interim contestiamo spazio del pensiero
Uno spazio per le nostre mozioni che in qualche modo sono stato coinvolto in tutto questo
Questo non è facile
Morta perché dal punto di vista delle risorse umane e molto Time contusioni richiede grossi investimenti in termini economici non è non è anche detto perché non tutti siamo sempre disposti poi a mettere in gioco le nostre mozioni
Questa tua otto i problemi che dovuto rispetto alla formazione che alcune figure professionali per esempio sono disposto a mettersi in gioco ma tante altre no
Ogni qual volta ricominciano collaborazione vengono i medici ma alla fine chi rimane talvolta la DG attrice la psicologa o qualche volta l'assistente sociale
Ma anche l'utenza fissa in sociale momento in cui viene messo in crisi tutto modello operativo
Che è stato un modello operativo che non ha mai tenuto realmente conto della importanza dell'intervento sociale e la differenza con lo psicologico via Mondolfo un contesto in cui i giudici
Hanno sempre convissuto fino a dieci anni fa l'intervento dello psicologo e l'assistente sociale
Il Lanamon le l'anamnesi o sociologico più oggi è la stessa cosa il la la relazione attimi cruciali del fiacco dello psicologo non ebbe con ambiti diversi l'attenzione sociale a un impegno molto importante
Altrettanto dello psicologo ma fondersi Túatha Dé confuse ora abbiamo e mondo la scuola un'altra figura un po'abnorme e molto pericolosa il così detto psico pedagogista chi lavora nel mondo Spolli conosce questi famosi poveri psico pedagogisti
Sono delle boutade allo sbaraglio aveva una una laureati in sociologia in in pedagogia o in Psicologia talvolta vanto delle tesi in quest'ambito
Hanno lasciato il mondo la scuola come i docenti sono impegnati in un percorso di lavoro senza una una reale formazione o educazione appunto di un po'd'intervento hanno avuto soltanto delle mega conferenze
Con appunto opere brillanti professori che hanno parlato loro delle cose più complesse ma poi passati su ecco io penso che questo forse e un momento in cui c'è anche riflette intime con tante per per impegnare anche dal punto di vista
Ministeriale cioè la formazione e qualcosa di abbastanza complesso le resistenze al cambiamento tutte le conosciamo si parla di chiesto età della scuola
Si parla di di capacità degli insegnanti e parla di alcune tematiche rispetto ai quali non sembra deporre di parlarne anche con i propri figli
Come si fa a pensare in quale mondo lo ascolti possa parlare di quello criticata in cui di cui a casa non si parla quali possono essere invece appunto le possibilità certamente nell'integrazione di professore da diverse
Che il oggi il consultorio non e sono d'accordo con l'intervento precedente accettino l'Adele gara di un intervento nella scuola che tenga fuori gli insegnanti
Ma con Bobo deve più gli insegnanti gli ho potuto il mondo a scuola in qualunque tipo d'intervento nel quale erano stati chiamati ad affrontarlo
Proprio così intervento non sia un intervento spontaneo che nasce dal destino di lavorare e dall'impossibilità di farlo nel proprio servizio mancano delle convenzioni di quasi un progetto che certa di comodo vagliato delle varie istituzioni e Tito delle regole che in qualche modo anche
Precisano quali sono le leggi della della consulenza
C'è un un insegnante indicando una scuola perché i tentati detti stima ma il pezzo non informato il consiglio d'istituto non è informato tutto vanno informato
Non c'è mai niente lavorare per due anni facendo un po'detto splendido che alla fine sarà però poi emarginato perché appunto non ha coinvolto il preside che e l'autorità importante in questo per sostenere il progetto
Io qui mi fermerei perché punto sono tante le cose che potrebbero dire quello dobbiamo prendere atto che il mondo sta cambiando
A Napoli sta mollando premi portamento all'Accademia armato di Pozzoli
Perché anche le forze armate prendono conto che la relazione con i giovani dell'Accademia paletti una relazione nella quale soltanto l'autorità pure può intervenire e gli ufficiali impegnati nell'inquadramento degli alberi ampio del bisogno decreto ottenuti perché appunto sono confusi rispetto alle nuove esigenze che i giovani
I giovani futuri piloti i futuri
Ufficiali delle forze armate hanno abbiamo un punto siamo preoccupati ancora volta vediamo tutti tremato abbiamo letto il suicidio della del giovane di
Del giovedì Modena ma qual è lo spazio con lui ho avuto in realtà di affrontare tutte le indecisioni documento vita possono venire è un uomo molto brave a brevissimo che era stato capace di vince due o tre concorsi
E poi qualcosa è successo Manenti butto giù quindi certamente riuscirà costituì degli spazi dove
Le emozioni possono essere condivise sia nel mondo del lavoro il che significa che all'équipe che abbia davvero lo scopo di sostenere null'altro l'operatore sì appunto nel mondo del
Della scuola vedano quote un chip che come Poste sostenuto questo credo che sia qualcosa in cui ritroviamo impegnarci
Però lavoro cultura implica resistenza e il cambiamento spaventa quindi tanto durò soltanto no siamo all'inizio di di di una nuova era
Che implica appunto l'acquisizione di nuove abilità da parte di tutti gli operatori abilità relazionali che non sono abilità innate
Ma sto un'abilità che posso mette in qualche modo anche apprese ha chiesto degli opportuni percorsi formativi
E queste lapidi Buttiglione impegnati grazie
Grazie a Paolo Valerio l'ora sarebbe esatta nel senso che è dura esatto
E il anche se anche se abbiamo mangiato alla discussione il da un lato c'è da dire che in questo contesto fra i relatori di oggi ma anche tra quelli di ieri e di domani se un lato positivo che si tratta di esperti non solo nel senso che conoscono una cosa ma che ne hanno esperienza e questo e abbastanza interessante diciamo come elemento di confronto
Sono presenti fisicamente per loro disgrazie quindi nel senso che potranno essere fatti oggetto anche ovviamente di domande richieste anche perché essendo nella gran parte dei casi molto attivi in diverse situazioni possono hanno interesse personale sono disponibili anche a un contatto di tipo diretto per sviluppare queste iniziative peraltro interessanti che sono state presentate anche se solo evocate diciamo più che presentate perché il tempo proprio non lo permetteva ma se ne ha avuto un'idea credo piuttosto ricca anzi
Un certo senso sì hai capito molto quanto sono ricche per la difficoltà qui a descriverle in poche parole
Dal punto di vista mi mi sento il parere del nostro ospite sul piano di una discussione forse un po'tardi passata dura discussione
Chiavola siamo
Qualche domanda domanda o comunque affermazione esistente ed è una Salaria sport allora che prego
Sì sono stata chiamata in causa dalla dottoressa Colella
Io sono forse lei non c'era ieri
Io vorrò rappresento la Questura di Firenze Ufficio minori di Firenze progetto arcobaleno
E volevo chiederle proprio per sfatare questa differenza che è emersa nord-sud sud-nord Firenze non è assurdo
Allora io le volevo chiedere a fronte di un comune di Torino che ha un ufficio minori che quattro anni fa ha fatto un protocollo di intesa riunendo la procura ordinaria alla procura del tribunale presso il Tribunale dei minori il tribunale dei minori che funziona splendidamente
E tutti i servizi annessi e connessi l'ufficio minori della questura e l'ufficio stranieri della questura perché l'utenza maggiore di Torino poiché quella extracomunitaria
Io le chiedo come cosa devo fare io a Firenze dove c'ho un il tribunale dei minori che procura più danni rispetto gli abusi sui bambini
Per mancanza di magistrati e così via è un comune di Firenze che non ha neanche un ufficio minori perché non considera un emergenze minori
E perché non ha strutture che accolgono minori in maniera in numero sufficiente c'è qualcuno del Comune di Firenze allora
Giorgio
No non invece non può esistere una risposta brevissima manca non gliela non ci sono altre Wimbledon dovesse per favore l'ENEL fa se no questo affare non si allunga più di tanto
Io volevo raccogliere l'invito del dottor Paolini vedere invitare anche gli organizzatori di questo convegno per vedere se è possibile uscire con una specie di documento da questo convegno per sollecitare
E il ministero della pubblica istruzione che fa la direttrice didattica e faccio parte del Comitato Pari opportunità non è uomo del ministero della pubblica istruzione per sollecitare il ministro più volte sollecitato da minori ad inserire nella formazione in servizio dei docenti e nella formazione iniziale e quinta adesso anche il dottor Paolo Valerio dell'Università perché sta partendo la formazione iniziale dei docenti
E io sono reduce da un seminario in questo senso dove non esiste assolutamente niente che assomigli alla formazione personale alla soluzione graduale educativo della relazione educativa
Ecco quindi far presente al al ministro che questa è un'occasione che non si può non si può assolutamente perdere
E il riferimento all'educazione alla sessualità e tenere presente sempre la ottica che i soggetti hanno identità di genere cioè la maschi e sono femmine perché io ho avuto l'impressione che anche qui a volte si perdesse questa questa ottica perché la maturazione dell'identità che ci sta a cuore dei soggetti all'interno della quale c'è tutto quello che è stato detto in questi giorni
è comunque una una identità che sta cambiando e che noi faccette facciamo anche in modo che cambi per uscire dagli stereotipi grazie
Grazie c'è qualche altra voce naturalmente penso che molti abbiano sentano cose
Se no approfittiamo della brevità e proviamo a sentire il vento perdurante
Va
Pongono
Che ancora ricordano bando veniva recita
Umiliante concreto
Vengono
Pronto se funziona allora ringrazio la dottoressa Primiceri per questa richiesta di di intervento mi dispiace molto non aver sentito purtroppo io ero presente da ieri pomeriggio e quindi gli interventi di ieri mattina non li ho potuti sentire
E concordo con me quanto la sulle pecore sulle preoccupazioni espresse sicuramente
A a Torino ma questo direi dagli anni settantacinque in poi abbiamo avuto una situazione molto particolare molto felice e costruttiva nel senso che persone di varie istituzioni tribunale Regioni Comuni enti locali annoverare lavorato scuola anche scuola perché lavoriamo tantissimo sia col Provveditorato con Marina verticale con la sovrintendenza
Hanno lavorato assieme a un progetto comune e non è facile avere sul territorio delle situazioni simili recentemente abbiamo cominciato anche a lavorare molto bene con la dottoressa Elena Mantica la responsabile dell'Ufficio minori della Questura di Torino e personalmente come Regione Piemonte organizzato proprio degli incontri
Servizi sociali territoriali Ufficio minori delle questure insieme per arrivare a dei protocolli
Di lavoro per capire quando i servizi fanno una cosa che si devono rivolgere come e così quando lavora all'ufficio legale delle questure ora queste sono modalità lavorative molto importanti che possono essere messe in alto soltanto se ci sono le persone e le funzioni e servizi per poterlo fare
Questo è un problema grave ed è un problema che ci riporta però in cerchio a quanto al messaggio che ho cercato di passare prima e che è questo
Voi sapete tutti che a livello nazionale negli anni passati ad esempio era stata approvata una legge la duecentosedici del novantuno di attività di trading finanziamento di progetti per la prevenzione di attività criminose
Soldi che venivano dati a livello centrale e il controllo della gestione di questi soldi era stato dato alle prefetture
Tralasciando tutte le competenze istituzionali di programmazione di coordinamento e di verifica che sono delle regioni e degli enti locali stessi
Questo ad urgenti adducendo la scusa che molte Regioni molti Comuni non funzionano non fanno io voglio ribadire questo problema
Il problema del maltrattamento il problema del disadattamento il problema della devianza il problema dell'istituzionalizzazione dei minori il problema degli abusi non sono un problema specifico
Del ministero della sanità del ministero degli Interni del ministero della pubblica istruzione e un problema di politica sociale e un problema dell'a Colletti vita
Quindi cosa vuol dire questo che il Comune di Firenze così come quello di Catania così come quello di Torino
Devono diventare parte attiva e da vere come finalità e come obiettivo anche in Italia e l'attuazione vera della Convenzione di New York perché chi ha letto la Convenzione di New York dell'ottantanove ha detto ma si queste cose vanno per il Terzo Mondo
Da noi in Italia siamo già più avanti infedeltà tantissimi principi articoli di legge dettati dalla Convenzione di New York
Anche in Italia devono essere attuati e questi possono essere attuati partendo dal piano d'azione del Governo di cui vi ho parlato prima ma partendo da azioni concrete all'interno del proprio comune della propria collettività
Per cui se il Comune di Firenze non attivato certi interventi bisogna che qualcuno glielo ricordi e che si faccia no non so
Cioè io dico il comune ma può essere anche un altro comune può essere qualsiasi cosa perché il comune e titolari dei determinanti funzioni di certi tipi di interventi
Di promozione dell'aggio dei minori che vivono all'interno di quel territorio e di recupero di intervento per il disagio che invece si manifesta
E allora rispetto a questo tipo di competenza bisogna che lavoriamo per lo tutti quanti assieme perché e la collettività che può dare delle risposte concrete l'altra cosa che mi sta a cuore e ragionavamo nei corridoi col col dottor Perrotta ieri di questa cosa
E la professionalità degli operatori io
Non amo parlando di magistrati e io normalmente non mando a dire le cose
Lo dico sempre molto dico le cose molto chiaramente
Io non amo i magistrati che fanno gli psicologi psicologiche fanno gli assistenti sociali o gli insegnanti che fanno gli psicologi ognuno deve fare il proprio mestiere nell'ambito delle proprie competenze delle proprie funzioni
Lavorare in modo interdisciplinare vuol dire che ciascuno mette la propria professionalità disposizioni e si raccorda e si confronta perché solo attraverso questo confronto
Che durissimo vi assicuro che ognuno ha un'esperienza è vent'anni che lavora per queste cose però e durissima ma è l'unica strada possibile per fare qualcosa di concreto grazie
Grazie
Ovviamente abbiamo contenuto il dibattito almeno in effigie l'abbiamo fatto a pone volevo
Era
Ne approfitto era un'appendice quanto e non mi è stato possibile dire prima
Voi dovreste sapere che annualmente il Ministro della Pubblica Istruzione approva i programmi di educazione alla salute e prevenzione dell'alcolismo e tabagismo da realizzare nell'ordinarietà dalla vita scolastica
Questi programmi per il novantotto sono già stati formalizzati sono stati presentati al Dipartimento Affari sociali della Presidenza del Consiglio dei ministri
Per ottenere il finanziamento finanziamento che poi andrà come dire ad alimentare tre correnti progettuali una che riguarda direttamente gli studenti e le studentesse e gli studenti
L'altra che riguarda i centri di formazione e consulenza
La terza che riguarda il Progetto famiglia non a caso prima si chiamava Progetto genitori ora abbiamo chiamato famiglia per dare l'idea delle valenze formative da cui è connotato e anche dell'educazione indiretta a cui dovrebbero essere esposti i genitori che molto difficilmente riescono a tradurre i criteri educativi a cui pure si ispirano in prassi educative in prassi educativa e il quarto e dedicato alla formazione degli insegnanti io ritengo che in questo ambito si possano siccome l'ufficio studi si è riservata alla facoltà di e lavorare dei moduli
Per moduli intendo disegni programmatici da innestare su situazioni formative che riguardano appunto la cura l'affettività le le relazioni interpersonali
Su questo noi forse avete delle esperienze pregresse no
Dimostriamo che questo tipo di attività di approfondimento queste verifiche sperimentali che andiamo attuare sul campo riescono a qualificare in meglio l'offerta formativa
Se dimostriamo questo molto probabilmente i nostri interlocutori interlocutori politici che abbisognano Sylvie sollecitazioni anche se volete
Sottoscritte ma soprattutto di fatti di evidenza
Forse accetteranno le l'educazione interpersonale la cura l'affettività come elementi qualificanti del curricolo e elementi costitutivi della persona nella sua integrità vi ringrazio
No rinunciato quindi
Io
Volevo dire una cosa piccolissima è stato detto giustamente la mia collega che le mie osservazioni non sono operative riguardavano un modo di pensare io vi lascio con una piccola idea tra poco è Natale
L'anno scorso per Natale il giocattolo più venduto io che faccio questi strani studi fu un oggetto che si chiamava il professore horribilis
Se voi sapete cos'è era uno scheletro umano Scotto Mezzato nelle sue parti dove a Quetta e polverina consentivano a tutti i bambini di questo Paese per una previo lire di ottantanove mila che costava il giocattolo
Di costituire le parti del corpo umano una volta costituite il bambino lei mangiava perché erano caramelle
E ogni volta si poteva Rickman Giare intrigato l'occhio la gamba e via dicendo ora se la mia conversazione oggi è servita un minimo a pensare che forse la prima domanda che uno può fare una mamma che arriva lei che regalo che ha comprato per Natale
E dedurre che la reificazione delle persone passa evidentemente attraverso una serie di elementi ci sono anche la più banale oggettistica che viene messa in mano ai bambini
Io credo che forse dalla sociologica siamo passati dallo biologia alla sociologia e se un'idea in più è rimasta e meglio rispetto alla signora volevo sottolineare che forse il Comune di Firenze non fa nulla ma per noi che abitiamo a Roma sappiamo che esistendo qui a Firenze lo Spedale degli Innocenti dove io continua a mandare i miei studenti per le tesi di laurea
E il posto d'Italia e forse d'Europa col maggior numero di nozioni che riguardano l'infanzia perché Brunelleschi mentre faceva la cupola pensato per la prima volta di fare un loggiato a misura di bambino ed è lì dopo Agata Esmeralda del mille quattrocentoventinove ne sono entrate uscite e tante altre quello che c'è il sicuramente
è che il Centro Internazionale dello col maggior numero di cose e non a caso prima la signora citava le attività che questo nuovo Dipartimento di Livia Turco intendenza
Le svariate centinaia di milioni che passano attraverso l'Osservatorio dei ministri di Firenze teli studi e attività alla promozione il monitoraggio e via dicendo sull'infanzia allora i paradossi
Tra l'eccellenza
Di un luogo dove tutti i deputati del nostro Parlamento dovrebbero riferirsi per ottenere dati che riguardano tutti i livelli e in modo trasversale tutte le cognizioni sui minori
Il catalogo di tutte le leggi del mondo che li concernono gli avanzamenti assoluti in tutti gli ambiti del sapere e delle attività
E se lei mi ha detto questo anch'io come è stato detto sono a casa un pensiero
Volta appena grazie a tutti e grazie ai convenute relatore ascoltatori e dei battenti e i lavori riprendono alle tre del pomeriggio che c'è un attimo una comunicazione una comunicazione a tutti è possibile visionare nella sala a fianco fino alle ore sedici il CD Rom cavoli le cicogne
Grazie
Ok diamo inizio ai lavori della seconda parte nella sessione sulla prevenzione
E io do immediatamente la parola al primo relatore il dottore Jacopo Minervini del quartiere quattro di Firenze giusto
Che parlerà sul tema la prevenzione sul territorio prego
Buona sera a tutti allora l'intervento che mi è stato richiesto anni
Di parlare sull'intervento di prevenzione in particolari particolare mi riferirò all'intervento che venne svolto nel qualche alle quattro e che è attualmente denominato come Progetto per l'infanzia e l'adolescenza e la famiglia è un progetto integrato in cui s'le istituzioni
Azienda ULSS il comune quartiere
Scuola collaborano appunto in maniera integrata anche con servizi del privato sociale in particolare cooperative associazionismo dunque qualche breve notizia sul quartiere patto di Firenze che è un quartiere cosiddetto periferico di circa settanta mila abitanti che
Lo connotano quasi come una città nella città nel senso che settanta mila abitanti sono settanta mila abitanti sono molti e
Nel corso degli anni più o meno dagli anni Sessanta oggi quartiere a è stato soggetto a numerose ondate di urbanizzazione e di immigrazione
Attualmente addirittura sono previsti nuove al arrivi di abitanti nuove costruzioni per circa ulteriori sei mila persone un quartiere dove è presente una campo nomadi dovrei presente un insediamento di Izzo
Spettacolo viaggiante
è un quartiere quindi che nel corso degli anni è cresciuto molto velocemente e spesso questa crescita così veloce
Non si accompagnava senza venivano costruite case veniamo così tra abitazioni arrivavano nuova ondata di persone e non sempre questa crescita si è accompagnata a un potenziamento poiché i servizi per rendere questo quartiere diciamo più vivibile
Soltanto a partire più o meno dagli anni ottanta
Per una serie di motivi è iniziato un progetto che è stato chiamato Progetto di prevenzione che andato proprio nella direzione di rendere il quartiere un posto più vivibile aumentare quindi andare nella direzione di un mentale di migliorare la qualità della vita in un'ottica che vede la prevenzione non soltanto un qualcosa di
Prevenire arrivare prima ma qualche cosa e favorisca anche benessere una migliore qualità della vita ecco allora che è nato questo progetto
Fin dall'inizio è stato Progetto integrato che ha assunto soltanto però negli ultimi anni una forma per cui come struttura fin dalla delibera che istituisce questo progetto è presente una articolazione complessa che poi di mossero attraverso lucido perché proprio nella quartiere quattro detto che è stato un qualche adesso oggetto molte ondate di immigrazione quindi numerose persone che continuamente arrivavano abitare in questo quartiere ma anche perché c'è stata una convergenza fra il livello politico e il livello di responsabili nazionali nel lavorare in maniera integrata di lavorare insieme per gli stessi obiettivi
A questa si è accompagnato anche il fatto che queste persone sono state anche in grado di attivare tutta una serie di finanziamenti tutta una serie di di risorse che hanno permesso di rendere appunto l'intervento del quartiere quattro un intervento che a livello di percezione sociale tra gli operatori appunto gli operatori sociali è quello di un modello che funziona modello che funziona perché è iniziato intanto molti anni fa quindi c'è stato il tempo anche di fare tutta una serie di esperienze
Perché fin dall'inizio che è stata questa volontà di lavorare su pochi ma concreti obiettivi comuni
Sia da parte del quartiere che da parte dei i responsabili dell'azienda sanitaria
E perché è quindi molto bello funziona anche perché il quartiere quattro come molti di voi sapranno in qualche dove sono presenti tanti centri giovani tante ludoteche tanti laboratori di scuole extra scuola e che c'è un quartiere che ha sempre avuto anche da parte della regione Toscana un'attenzione diciamo molto particolare per quel per il progetto che stava si stava sviluppando
L'impostazione che è stata data a questo progetto va nella direzione di una restituzione delle competenze sia agli operatori che partecipano a vario titolo e con le varie professionalità nel in questo progetto ma anche nella restituzione di competenze a livello territoriale
E a livello di piccole comunità territoriali questo perché gli interventi tipo centri giovanile ludoteche molto territoriali molto inserite nel nel contesto proprio di rioni direi zonali del quartiere
Hanno iniziato un percorso che non è stato il percorso del Progetto tra virgolette calato dall'alto nel senso c'erano finanziamenti sono stati attivati Progetti esaltati realizzati in questi ioni no
Con alti e bassi questi questi centri giovani per sé ludoteche hanno iniziato un percorso insieme alla popolazione che abita in questi rioni
E è un percorso che è stato quindi costruito insieme cittadini che abitano quella zona quindi non un elenco di
Di attività tipo perché quattrocento i giovani due ludoteche ma diciamo è possibile
Vedere questo progetto come composto da tante micro realtà territoriali micro contesti con comunità che si identifica né si riconoscono nella si individuano proprio le persone stesse che abitano in questi rioni individuano e hanno una loro precisa identità nella vita in questi posti
E i precetti dottor territoriali che sono nati e si sono sempre Fini fin dagli inizi integrati con appunto i cittadini che abitano questi fatti
Una caratteristica secondo me importante di di questo intervento che è stato modulato e articolato per arrivare a diverse fasce di età
Quindi comprende a spalla d'infanzia si parla dallo spadone scienza si parla di giovani e di coprire a livello territoriale una grossa parte del quartiere quindi possiamo vederle anche come punti di forza non ter intervento mirato ad un'unica popolazione o intervento diversificato per fasce d'età
E anche territorialmente Jo Griffith geograficamente diversificato per arrivare a coprire maggior
Si parte del territorio possibile
è stato caratterizzato fin dall'inizio anche dalla presenza di figure educative professionali questo va dato atto che vada smarrito a irresponsabile precetto che fin dall'inizio hanno cercato di caratterizzato appunto accompagnaci accanto anche nel per quelle riguardava il privato sociale una alta professionalità nel negli operatori che andavano a intervenire
Ma ulteriore punto importante è stato la continuità dell'attività intimità che non erano quindi occasionali
Se abbiamo passato periodi in cui effettivamente ci potevano essere momenti di incertezza rispetto al nostro futuro per fortuna sono arrivati ad essa un momento in cui è riconosciuta da più parti l'importanza che questo intervento abbia questo carattere di continuità che non sia più quindi una cosa occasionale ma che intervento esista e che ogni singola situazione abbia la possibilità di sviluppare questo per cui
Ora vi faccio vedere un po'lucido che mostra un po'l'articolazione rivestito a
Dunque abbiamo servizi assistenza sociale e territoriale l'azienda USL al Consiglio di Quartiere quattro
Questo è una struttura grazie al progetto che come vi dicevo è stata determinata da una delibera questa è stata un'acquisizione abbastanza recente per quella delibera sono stati istituiti questi due gruppi tecnici uno operativo è stato chiamato e uno scientifico
Se entrambi hanno come compito quello dell'analisi dei bisogni le risorse del territorio per una programmazione precettazione un coordinamento in particolare il gruppo tecnico-scientifico se caratterizzato e si caratterizza come rubo nel quale che ha come compito quello di individuare indicatori di verifica e strumenti di lavoro anche ad uso degli operatori
Il gruppo tecnico operativo che li ha indicato solo istituzioni ma che adesso in questo ulteriore anno di attività Stato allargato anche a cooperative associazioni del privato sociale a una compito di coordinazione pianificazione dei delle risorse degli interventi al di sotto di questi ci sono le strutture centri giovanili ludoteche laboratori i gruppi di operatori di strada
Interventi rivolti agli adulti è una cosa direi molto importante che fin dall'inizio è stato un po'anche un po'è stato fiore all'occhiello in questo progetto e la supervisione
Sia da parte dell'unità operativa di Psicologia sia da parte del centro di solidarietà di Firenze
Quattro al quattro bis che sono dell'Urban
Parti finali sono divisioni Biella quartiere quattro in due aree che corrispondono ai due diversi servizi di assistenza sociale
Ecco quindi
Gruppi tecnici operativi del gruppo il tecnico scientifico che istituiti da delibera si sono incontrati fin da tre anni fa una volta al mese sono gruppi in cui sono presenti diverse professionalità si vada psichiatri e psicologi gli educatori rappresentanti del privato sociale
Gestiscono queste strutture a assistenti sociali quindi gruppi con competenze diverse non è stato facile lavorare fin dall'inizio in questo tipo di ottica però
Ci siamo trovati affrontare quindi in un contesto multidisciplinare problemi che di fatto riguardavano tutte queste competenze
Questo è un progetto di principalmente di prevenzione primaria cioè prima anche un disagio prima che un danno accaderci arrivare prima che accada il problema di fatto però acceso e in tante situazioni abbiamo attivato anche interventi di prevenzione secondaria e terziaria cioè nel momento in cui il danno Vezza d'Italia si era già manifestato perché non sì amplificata se e perché non si rendesse irrecuperabile quindi gruppi tecnici che si occupano soltanto di la prevenzione primaria mancate di una prevenzione a questi due altri livelli
Ora un'altra
Un rischio un rischio di la di questo lavoro che è un lavoro che nel che noi cerchiamo di
Impostare nel senso di un lavoro di rete le voglio dire che però non inteso come una tecnicamente non poco ma una modalità di approccio ai problemi
Il rischio è quello che gli interventi come quelli che ci sono che sono nel quartiere quattro siano interventi numerosi però che manchino di una articolazione unitaria questo è uno dei pericoli per cui sì vengano investiti tanti soldi ci sono tanti progetti però semplicemente non riusciamo a lavorare in maniera integrata e il rischio è che questi sì
Siano interventi uno separato dall'altro questa è una cosa che non vogliamo vogliamo a cui non vogliamo arrivare che però sempre udienza
Un ulteriore cosa che volevo mostrare un'esperienza modello di prevenzione che ho avuto occasione di vedere paese molto lontano dall'osso in Danimarca ho avuto occasione di fare questa visita di studio recentemente e una cosa che mi ha stupito molto certo alla Danimarca lontana però impostazione del Montello di prevenzione che hanno la a e che ha chiamato
Carlo Musto SSB
Cioè la collaborazione Casabuona servizi sociali e polizia scorsa oggi al sistema voli di fatto vi questo moderno che è nato nel mille duecentosettantanove non è stato imposto attraverso una legislazione ma un modello che è stato consigliato poi ai vari comuni di adottarlo di fatto su trecento comuni che ci sono in Danimarca già duecentocinquanta duecentoquaranta l'anno adottato ed è un modello che breve di quindi una certa articolazione come potete vedere ma il la cosa che mi ha colpito devo dire maggiormente di questa cosa è il fatto che la polizia quindi servizi di repressione un po'sì tra virgolette
Siano all'interno di questo modello in un'ottica di prevenzione nel senso che questi gruppi per esempio Aerial Group che si chiama
è stato definito anch'rubo antenna
Antenna Group è un gruppo all'interno del quale potrebbe essere confrontate gruppi tecnici di cui parlavo prima ma all'interno del quale è presente anche un rappresentante delle forze dell'ordine
Queste forze dell'ordine che hanno anche un contatto molto stretto con le scuole pensate che ogni scuola a come referenti sia un rappresentante dei servizi sociali che un rappresentante del Distretto di polizia
Scusi Contardo possono i gruppi del diverse scuole le prime quattro sono pubbliche l'ultima è quella privata
Rogers sono i vari progetti che vengono attivati sotto progetta vent'anni questo modello e poi il comitato di prevenzione locale
Posso Marco la
Quindi scappa
Tenga conto che attraverso il servizio sempre questo moderno sul social si fa imponenza cooperazioni Marivaux molle viene Robbins sono vari comuni il comitato questo è come comitato della Polizia si integra all'interno di questo progetto denominato SS
Come vedete è un modello molto articolato e ogni comune ricordi holding Marivaux ha un proprio gruppo nel senso che certo quello che prima si vedeva come lei dal gruppo antenna gruppo a un gruppo che dove ho visto io che è stato realizzato funzionava molto bene anche perché la cittadina la piccola c'erano diciassette mila abitanti per cui di fatto tutti conoscevano tutti gli altri e questo fatto di conoscerti rendeva questo gruppo particolarmente funzionale perché qualsiasi cosa succedeva nel Paese a questo gruppo arrivava di fatto coi un'altra cosa molto importante in questo gruppo non esisteva non esiste il segreto professionale
Segreto professionale che un soccorso nella mia esperienza spesso se da una parte a tutela della persona il soggetto di cui si parla spesso può essere alcun ostacolo per un'effettiva collaborazione
Appunto in un'ottica di lavoro direi per nel senso che molti servizi tendano
Alto rischio quello di chiudersi di burocratizzati di nascondersi dietro queste leggi che attraverso appunto il segreto professionale voi anche impediscono un'effettiva comunicazione tra operatori sociali che comunque devono intervenire per ricomporre
Per il singolo soggetto tutti i pezzi che riguardano la sua vita in tutti i contesti sociali
Scuola servizi del tempo libero eccetera
Chiuso
Grazie dottor Minervini per inciso la mi faceva venire in mente che la Danimarca
Uno dei paesi dove tutti gli studenti provvede mio logico
Hanno funzionato meglio ad esempio i famosi studi fatti da sul Sempione parecchi anni fa sui fattori di rischio da schizofrenia
Perché è un Paese a scarsissima mobilità sociale
Dove tutti si conoscono continua ad abitare lì no quindi la struttura con quella del paese a piccoli paesi molto stabili questo sicuramente un fattore favorente da certi punti di vista diverso comunque la situazione che ha mostrato nei peraltro è molto più complesse mentre
Il secondo relatore è don Gandini giusto dell'ordine dei salesiani
Che parlerà sul tema L'oratorio salesiano centocinquant'anni di esperienza in campo pure
Siamo quindici minuti quindici minuti in buona sera a tutti allora io son Paolo e sono un prete quando ho visto che il tema del convegno era sesso e diavolo detto io dove li metto
Poi mi hanno detto fai l'oratorio allora mi sento un pochino più a mio agio
Parlo dell'oratorio salesiano
Con qualche flash chiaramente perché è una storia di centocinquant'anni l'anno scorso proprio l'oratorio salesiano ha festeggiato il suo centocinquantesimo anno dalla fondazione
è una realtà nel territorio quindi viene a proposito dopo aver parlato del territorio di una particolare realtà fra le altre che ha una competenza educativa
è una realtà chiaramente chi ve ne parla ne è un po'innamorata quindi vi fa un po'la propaganda è un'attività ancora attuale sono molte le diocesi ma non solo le diocesi anche anche i comuni che chiedono di sentir parlare di come funziona un oratorio nella modalità salesiana
Dove nasce nasce a Torino nel mille ottocento su un giovane prete don Bosco che era da poco diventato prete e si chiede che cosa debba fare nel suo essere prete
Vede che la realtà giovanile in cui si trova Torino nella nel pieno dell'inizio della industrializzazione
è fatta da parte dei giovani di una realtà molto povera di una realtà anche critica fa un'esperienza del tutto particolare fa l'esperienza del carcere
Che questa esperienza del carcere lo mette proprio come uomo non pone profondamente in crisi
E li pone questa domanda lei pone questa domanda se stesso se questi ragazzi fuori
Avessero un amico trovassero un amico finirebbero ugualmente in questa condizione cioè nella condizione del carcere
E questo diventa un pochino il suo tarlo lui vuol diventare l'amico dei giovani accompagnare i giovani nella loro esperienza affinché non finiscano appunto in questa situazione così drammatica come può essere quella del carcere
E allora
E di lì che nasce quello che lui stesso chiama sistema preventivo
Don Bosco nel tempo negli anni elabora un progetto che chiamerà proprio sistema in preventivo come lavorare
Con i giovani affinché questi giovani possano crescere maturi da un punto di vista umano e per lui come prete anche da un punto di vista cristiano
Inizia organizzarsi molto alla buona
Organizza questi ragazzi lui stesso vanno in luoghi dove sono i ragazzi lui parte dalla strada fa il prete di strada immaginabili nel mille ottocento quanto un prete era un prete di sacrestia oppure di famiglia nobile o di corte
Ecco che lui inizia a radunare questi ragazzi un giorno in una piazza un giorno in un prato un giorno di qui un giorno di là trova sempre una base dove far ritrovare questi ragazzi
E farli il e costituì un po'come piccola famiglia finalmente le riesce a trovare uno stabile riesce a trovare un luogo fisico dove costruire il suo oratorio
L'oratorio che finalità quello che ha concepito Don Bosco essenzialmente l'oratorio come risposta ai bisogni dei giovani
Allora non solamente l'oratorio per fare incontrare i giovani addio
Ma l'oratorio anche come risposta ai bisogni umani Pivetti della gioventù da quei tempi di che cosa avevano bisogno di questi giovani che venivano dalla cintura di Torino in cerca di un lavoro senza una famiglia avevano bisogno di cose molto concrete allora don Bosco fa di questo oratorio un luogo dove mangiare
Fa di questo oratorio un luogo dove imparare una professione i centri professionali nostri salesiani nascono già nell'oratorio di Valdocco di Don Bosco lui che insegna una professione cioè ragazzi cerca un lavoro e cioè ragazzi
Fa proprio il sindacalista nel mille ottocento l'ho incontrata con i datori di lavoro un contratto giusto per i suoi giovani affinché non venissero scottati
Tutte le esigenze dei giovani vengono in qualche maniera trovano in qualche maniera una risposta in questo prete
Veniamo perché forse l'interesse dei più veniamo all'oratorio di oggi all'oratorio salesiano piogge il compito dell'oratorio salesiano di oggi non cambia
Cerca in qualche maniera di rispondere ugualmente a quelli che sono i bisogni e le attese dei giovani di oggi
Nella sua essenzialità che cos'è l'oratorio salesiano che oggi sei un centro di aggregazione
Quotidiano dove
Bambini Giovanni e ragazzi possono incontrarsi quindi fare esperienza di aggregazione esperienza di amicizia giocare insieme e insieme a crescere diciamo che nelle senza così una cosa che può apparire anche molto banale questo dare un luogo per ritrovarsi insieme per fare esperienza di amicizia e per crescere insieme
Vediamo quelle che possono essere un pochino le sue valenze
Innanzitutto l'oratorio salesiano
Risponde a un bisogno di aggregazione c'è anche i giovani di oggi hanno
Un forte bisogno di aggregazione anzi oggi in qualche maniera richiesto sentito dai giovani stessi
Quindi l'ambiente salesiano è fatto di cortili è fatto di campi da gioco affatto distanze fatto di barre
Di luoghi fisici anche dove questi giovani possono appunto ritrovarsi
è un ambiente come dicevo aperto a chiunque
Questa è una caratteristica che in fin dei conti non si trova con estrema facilità
In fin dei conti nell'accoglienza del ragazzo c'è già una strutturazione c'è già una selezione dei ragazzi nelle varie attività educative
Ho organizzazioni educative che ci sono invece l'oratoria questa caratteristica di avere i cancelli aperti a tutti
A tutti non vuol dire però che i giovani non venga richiesto un minimo il minimo che viene richiesto è il rispetto delle altre persone
è il rispetto
Dell'ambiente stesso dell'ambiente in quanto struttura e dell'ambiente in quanto proposta educativa
Quindi ecco un ambiente che accoglie che accoglie tutti è che quotidiano questa è la grande fatica dell'oratorio
Per cui è difficile fare oratorio
Però è anche la ricchezza la sproporzionata ricchezza e l'oratorio può offrire ai giovani di un cammino
Che si fa costante e quotidiano quando poi parleremo della relazione capite quale valenza educativa può instaurarsi in una relazione che costante che quotidiana
Quindi allora un ambiente innanzitutto un ambiente di aggregazione
Un ambiente di aggregazione non
Omogeneo
Un ambiente di aggregazione che eterogeneo è bello voi qui a Firenze avete via Gioberti e avete Scambicci sono due oratori salesiani è bello andare in questi due ambienti magari nel tardo pomeriggio tardo pomeriggio verso le diciassette trenta così in cui i ragazzi hanno finito di studiare e quindi si riversano all'oratorio
è bello vedere come ci siano tanti gruppetti tanti gruppetti diversificati in questo ambiente
C'è il gruppetto questa sui motorini cioè il gruppetto che sta sul muretto c'è quello che a fare la riunione c'è quell'altro che magari è a giocare a calcio cioè quello che si trova nella sala giochi c'è anche quello che è fuori
A cinque metri dalla porta dell'oratorio è lì fuori
Vedete tanti ragazzi diversi
Perché effettivamente questi gruppetti esprimono realtà diverse tanti ragazzi diversi ma in fin dei conti tutti questi ragazzi anche se in modalità diversa sentono una stessa appartenenza
Fanno parte si sentono parte dell'oratorio
Ecco solamente questo secondo me e potrebbe essere già un discorso preventivo molto serio molto importante
Offrire nel territorio ai giovani uno spazio
Però chiaramente nella proposta educativa salesiana dello spirito preventivo questo non basta ancora
Non basta offrire degli ambienti occorre anche che questo ambiente che viene offerto don Bosco dicevo occorre anche in quest'ambiente fu sia educativo
Cioè sia ricco di proposte educative
Allora cos'è che nello stile salesiano cerca di rendere un ambiente educativo
Le cose essenziali innanzitutto due parole molto importanti tre parole molto importanti accoglienza
Assistenza questa è una parola brutta poi la chiariremo
Assistenza e sesta
Allora innanzitutto la dimensione di accoglienza nel nostro modo di stare con i giovani siamo stati veramente educati al senso dell'accoglienza
A tutti ci piace essere riconosciuti a tutti ci piace essere chiamati per nome a tutte in qualche maniera ci piace essere nell'attenzione nel cuore di un'altra persona
Allora ecco che gli educatori siano essi salesiani ma siano essi anche laici che crescono che sono cresciuti nell'ambiente salesiano cercano di avere questa attenzione di accoglienza verso i ragazzi
Il discorso del saluto banalità
Ogni giorno c'è gente che viene gente che va ecco il discorso del saluto per non è già una cosa molto importante
Riconoscere il ragazzo a farlo sentire riconosciuto già nel momento in cui due arriva e in qualche maniera anche noi chiediamo il saluta ragazzi
Il discorso del dialogo cordiale non del dialogo che debba farsi a tutti i costi formale chiudersi dentro una stanza per dire ora parliamo del tuo problema ma il discorso quotidiano che il dialogo cordiale quotidiano che è fatto così spontaneamente così come viene forse dalla partita di calcio si può partire
O forse da altre cose e comma quelli contatto che si fa anche il dialogo lì nel cortile dove i ragazzi sono la stessa condivisione del gioco
Un adulto
Che inizia a giocare con un bambino con un ragazzo quale importanza per questo ragazzo
La capacità di ascolto e la disponibilità paziente ecco tutte queste cose sono concretizzazione di che cosa noi intendiamo noi di che cosa si intende per accoglienza
Una seconda parola dicevo e assistenza
Assistenza dobbiamo un pochino di vederla un po'
Perché forse a un ditemi quando il tempo perché cinque minuti sono già passati
A mancano cinque minuti HP
Infatti se con l'orologio nascosto sotto ma era un modo allora assistenza assistenza ad un posto dice come presenza non come semplice vigilanza adesso io sto attento perché i ragazzi non combinino più non combinino guai no
E soprattutto come presenza amichevole
Noi abbiamo un'educazione che a volte si fa scrupolo di stare in mezzo ai giovani di essere fisicamente ma è per giovani tanto che tante volte
Dobbiamo essere in riunione con un gruppo di ragazzi nello stesso tempo ci viene quasi lo scrupolo di non essere in cortile con gli altri ragazzi
Allora l'organizzazione salesiana fa in modo che ci sia sempre un educatore presente ma non come assistenza come guardia
Bensì come adulto che fa le stesse cose dei giovani che cammina insieme con i giovani
Poi un'altra dimensione importante era la dimensione della festa
Sfruttare
Tutte le singole feste tutte le singole occasioni siano esse religiosi scintille o anche di Salesiane
Sfruttare ogni occasione per radunare insieme tutti i ragazzi e farle sentire famiglia nella festa ora siamo nel periodo dei morti
Tipico dell'ambiente salesiano e fare la castagnata prende dei ragazzi portarli tutti insieme in un luogo dove si possono raccogliere castagne mangiare le castagne insieme
Banalità ma capite quale valenza educativa abbia sotto per far sentire tutti questi gruppetti di cui parlavo prima un'unica storia un'unica identità
Andiamo velocemente dopo aver offerto un luogo di aggregazione
Che sia anche educativo cioè che in cui c'è un tessuto umano che circola e non solamente dei numeri non solamente dei dei ragazzi che sono staccati gli uni dagli altri dopo aver trovato questo centro che unisce questi ragazzi ecco che ci sono anche le proposte educative
Ci sono delle proposte specifiche che vengono fatte ragazzi affinché il loro possano in qualche maniera interagire di più con l'ambiente attività di tipo ludico i giochi attività di tipo sportive attività di tipo espressive
Ecco che allora nei nostri ambienti c'è
Che ne so le le attrezzature sportive c'è il teatro ci sono le stanze per fare Complessi perché i ragazzi possano
Suonare nel loro complessino fare la loro musica ecco che allora l'ambiente si fa anche proposta di attività un'attività particolare è quella del gruppo formativo cosa si intende per gruppo formativo
è un gruppo di pochi giovani un gruppo di una quindicina ventina di giovani seguiti da un animatore fra seguiti da un altro giovane un pochino più grande
Qual è la valenza educativa del gruppo innanzitutto tre dimensioni la dimensione dell'azione della relazione e della significazione cosa intendo dire
La dimensione dell'azione in questo gruppo si fa qualcosa insieme
Cosa sarebbe un gruppo senza far niente in questo gruppo quindici si sperimenta attraverso l'azione ci si conosce attraverso l'azione e quindi nell'azione si instaura anche la relazione
L'amicizia
Trasversale tra ragazzi e l'amicizia anche con l'animatore e poi l'elemento della significazione è un gruppo quelli lo formativo che cerca di sperimentare di vivere
Di conoscere dei valori
Di accostarsi quindi alla dimensione del significato della vita
Quindi di aiutare il ragazzo a maturare anche nella sua identità come uomo
Dai diciotto anni in su questi gruppi formativi
Diventano gruppi culturali diventano gruppi di intervento sociale diventano anche i gruppi con una connotazione religiosa per esempio
Gruppi di preghiera gruppi biblici o anche gruppi di animatori cioè dei giovani che si formano a diventare educatori dei ragazzi
Più giovani
Concludo dicendo che in tutto questo chiaramente la dimensione religiosa
Ha una sua importanza una sua valenza don Bosco era un prete e quindi di conseguenza assente importante dare ai suoi ragazzi ciò che per lui è realmente più importante
Allora c'è la proposta religiosa nell'ambiente salesiano c'è questa identità chiara anche di un ambiente che si connota religiosamente però nello stesso tempo don Bosco stesso aveva questa grande attenzione per un prete dell'Ottocento era veramente fuori del normale
Non è una proposta forzata c'è l'attenzione alla persona alla capacità della persona di accogliere o di non accogliere un determinato messaggio
Quindi in alcuni tipi di ambienti di oratori da proposta religiosa rimane molto larvata perché i ragazzi non non si sentono di accogliere una tale proposta
Che allora ecco non è che la si impone a tutti i costi ma in qualche maniera nell'educatore che fa oratorio questa proposta rimane in quanto rimane il suo motivo la sua motivazione per cui è lì in mezzo a quei ragazzi
Concludo perché a questo punto sono stato forse troppo lungo
Certamente ci sono delle sfide che la situazione di oggi pongono di fronte all'oratorio ora ne ho parlato
Facendo veramente una propaganda ma ci sono certamente delle sfide a questa struttura che ha centocinquant'anni che quindi ha bisogno di aggiornarsi la prima sfida è quella di ripartire dai giovani
L'oratorio come credo ogni agenzia educativa è arrivata a un punto è arrivato un punto di a vere in testa che cosa vuol fare con i giovani
Cosa succede quando un agente sta che cosa dover fare con i giovani che non parte dai reali bisogni dei giovani
Che non è attento a quel livello al livello in cui loro si trovano e allora inizia a dare cose già preconfezionate già precostituite
E di conseguenza non incontra i giovani perché dalla pappa già scodellata magari una pappa che non piace perché non interessa
La seconda sfida che viene posta all'oratorio è quella veramente di essere una struttura che rompa la struttura per uscire fuori per andare per la strada
Molto bello l'intervento sul quartiere quattro
Perché anche noi salesiani sì stiamo rendendo conto che pian piano e facciamo un discorso di è lite quando il settanta per cento dei giovani riversato sulla strada quindi anche noi sentiamo questa sfida di uscire fuori dall'oratorio
Paolo che è riuscito a conversare centocinquant'anni di storia in quindici minuti mi praticamente un minuto per ogni dieci anni finalmente
Credo che sia molto interessante approfondire alcune cose dette da me in discussione perché mi sembra che abbia grande stimolo
Dottoressa Viotti CNG giusto sente parlerà di metodo scout e prevenzione giovanile
Allora finora io posso passando con minore difficoltà talvolta alla e non conta allora c'è
Allora questa vanno affidati mitica corpo nazionale dei giovani esploratori ed esploratrice italiani e possono già contenta di essere qui stasera perché ho sentito due interventi uno da parte del ruolo nella prevenzione nel quartiere quattro è un altro
Nell'oratorio salesiano
Con i quali in modi diversi mi trovo molto in sintonia col quartiere quattro nove collaboriamo attivamente
E loro collaborano molto commuove tant'è vero che ci ospitano una delle nostre se di ospite e noi siamo in continuo contatto in collaborazione anche con tutta una serie di altre associazioni che in quel territorio fanno capo anche al tipo di organizzazione stoffe quartiere quattro ed è la bora che una serie di associazioni di realtà locali con l'oratorio se cioè gli ha salesiano perché mentre lei parlava ho sentito tante cose che credo siano veramente in comune con il metodo scout tanti obiettivi ma anche tanti strumenti ora io qui sì sono rappresentante sono un presidente della sezione trentina di un'associazione di scoutismo laico
Però una delle due associazioni che si uniscono nella Federazione italiana dello scoutismo e che rappresentano lo scoutismo italiano anche all'estero
Però io credo che le cose che dirò oggi in quanto riguarda nel metodo scout in generale riguardano tutto ciò che ci accomuna anche con la consorella AGESCI
Sicuramente non ci divide quindi ho la presunzione per così dire di parlare a nome dello spirito scout in generale pecco quindi non parlo solo a nome della nostra specifica associazione la difficoltà che mi è venuta subito fin dall'inizio è stata quella di riconoscere che oggi purtroppo lo scoutismo
Ha una gran brutta propaganda veniamo identificati dalla televisione semplicemente come bande di bambini allegri indichi con carta igienica che si disfano e che corrono felici per i boschi insieme non degli adulti un po'ridicoli
Oppure peggio ancora come tanti piccoli militari inquadrati molto disciplinati
Direi che se la prima immagine molto riduttiva la seconda è quanto di più lontano ci può essere dallo spirito dello scoutismo e di Baden Paolo che è il suo fondatori
Allora io ho capito che l'unico modo per riuscire a parlare di come il metodo scout ossa
Fare effettivamente prevenzione rispetto al disagio giovanile e quello di cercare di chiarire insieme quali sono gli strumenti i contenuti di questa nostra attività perché chiarendo lì allora si capirà qual è il senso
Di carattere preventivo allo scoutismo organizza ragazzi che vanno dagli otto ai diciannove anni di età divisi in tre fasce di età anche sono un po'studiate anche secondo gli aspetti delle esigenze dell'evoluzione dei giovani
Il primo gruppo va dagli otto ai dodici anni noi richiamiamo lupetti e tra un minuto vi chiarito perché qual è lo strumento fondamentale che noi adoperiamo con questi ragazzi è il gioco
Il gioco come strumento per raggiungere una serie di obiettivi e di realizzazione Castle imparare a socializzare insieme agli altri
Imparare a calibrare le proprie forze a organizzarsi accrescere in autonomia
Non vi paiono paroloni perché anche semplicemente imparare a farsi il nodo delle delle dall'accende le scarpe è già qualcosa no imparare a non perdere la propria roba a tenerla sotto controllo
Imparare a stare a contatto con la natura rispettandola a conoscerne il proprio corpo e le potenzialità a giocare corretti con gli altri a giocare per il piacere di giocare però conoscendo anche le proprie paure i propri limiti
Passi sulla strada dell'autonomia che significano anche far fronte al minimo di impegni presi piccoli anche ecco qui scusate mi spero che non siano molte non ultima nota polemica quella dell'immagine così stereotipata
Del ragazzino che fa attraversa la strada la vecchietta che voleva andare da tutt'altra parte cerco piste la buona azione dello scoutismo pena una buona azione quotidiana un altro significato cioè il significato di fai del tuo meglio per renderti utile nella città nella realtà che che circonda e fallo con continuità sanno però di tua iniziativa e questo è il senso l'ambiente nel quale spesso mossi organizza questo gioco è un ambiente fantastico perché perché otto dodici il fantastico
Attive anche il bambino stralcio dell'ambiente della giungla di Kipling in cui c'è il libro un branco di lupi che gioca e così via no
Il fatto è che questo ci permette di introdurre senza troppe teorizzazione senza troppe regole una morale perché il più cioè il capobranco che rappresenta la realtà all'autorità alla forza
L'orso che maestro della legge la pantera che è maestra di vita cioè questa morale per tipi bambini identificandosi in questi tipi
Uno degli insulti terribili che si può fare è un ragazzino di questa età e di dirgli guarda che ti stai comportando come una Bandar blog che sarebbe il popolo delle scimmie
Che vive senza legge e senza rispetto il bambino subito dice ma cono io io non sono una scimmia io sono un gruppetto quindi si identifica con un'altra cosa
Passiamo invece all'età che va dai dodici ai sedici qual è lo strumento fondamentale che noi adoperiamo per fare
Ottenere gli stessi obiettivi che sono la socializzazione la crescita dell'autonomia rispetto dei propri impegni la conoscenza del proprio corpo ecco il contatto con la natura e così via e l'avventura
è chiaro che questa è un'età nella quale vivere fuori dalla quotidianità organizzata è un aspetto che attira di più il ragazzo
Quindi andare per boschi cucinare per conto suo farsi fuoco montare la tenda andare via in piccoli gruppi non farsi dire troppo le cose degli adulti dagli adulti ma farsele dire dal coetaneo
è insomma quanti di noi come educatori che come i genitori
Hanno detto o a sua volta quand'era un giovane si sono sentiti dire settare il sorbetto tra mica questo realistici affatto te lo dico io no
E lì io lo dice l'amico lo dice l'amico di sedici a quello di dodici no e quindi si crea anche una comunità per piccoli gruppi che però hanno la possibilità di una trasmissione non sono delle conoscenze
Ma anche proprio dei valori gli che è diversa da quella che avviene nel da a tutto a al ragazzo infine i giovani dai sedici ai diciannove anni di età
I Rover
Il motto
Può sembrare molto impegnativo per questo gruppo di età prepararsi a servire
E cioè la disponibilità verso un impegno civile nei confronti di tutti quei settori della nostra società che chiedono solidarietà che chiedono partecipazione
è rapporto profondo con la natura
è crescere in sintonia all'interno di questo gruppo accettando sì accettando gli altri discutendo io ho visto delle discussioni tra giovani di quell'età che non finivano più che potevano durare un giorno e una notte perché è chiaro che quando ragazzi di ambo i sessi di sedici diciassette anni cominciano a confrontarsi su alcune cose partono da qui e non finiscono più cioè i confronti possono diventare anche molto astri
L'importante è che siano sempre aperti sempre disponibili sempre all'interno di un gruppo di ragazzi che hanno la volontà di capire ognuno le posizioni dell'altro e questo per noi è molto importante nel tipo di realtà che noi viviamo
Anche a partire da quest'idea fondamentale
La diversità esistenti la diversità arricchisce e non limita questo è secondo noi un valore molto forte che viene trasmesso dallo stoicismo infine in che senso già quest'ultima è tale palestra di vita perché esercita la progettualità i Rover a queste tanto decidono che cosa faranno
Si devono trovare gli strumenti per realizzarlo allora domenica si va a pattinare sul ghiaccio quali sono gli autobus quali sono i premi costa bisogna attrezzarci in quanto ci costa
Penso a quest'altro loro piano piano si rendono conto che o decidono un po'per uno tutto un po'altrimenti senno quella domenica si ritrovano senza fare nulla qualche volta ci sbattono anche il naso però questa progettualità e insieme un imparare per il futuro ma è anche quello che gli attira
Perché altrimenti buoni capite il tipo di tasse DC diciannove
Sarebbe molto difficile tenerne lì all'interno di questo tipo di realtà
Dette queste cose possiamo cominciare a riflette Renzo un paio di cose secondo noi o per lo meno a mio avviso senza dubbio non si vive in una società in questo momento che trasmette ai giovani
Sempre meno valori e sempre più indicazioni normative
Cioè
Indicazioni normative per raggiungere degli scopi carriera soldi fama s'accettazione sociale quello che volete
Quindi queste regole che sono le regole che un giovane deve rispettare per raggiungere questo obiettivo vi sono sempre più sobri imposte e sempre meno risultano come il risultato di un valore condiviso
Dal punto di vista dello scoutismo noi
Cerchiamo di partire da una considerazione opposta portiamo a condividere dei valori
Educando i giovani a realizzare ciò in cui crede
Dico educando mi ha fatto piacere di sentire parlare anche da parte sua di educazione perché qui anche se non è solo etimologica ma vorrei fare una distinzione tra educazione e istruzione io sono andata a cercare di vedermi un pochino da che cosa deriva istruzione istruzione deriva da in dentro postumo metto a strati vuol dire
Quindi vuol dire mettere dentro a strati che veramente terribile come concetto terpeni un ragazzino poi gli astratti mi probabilmente anno dopo anno di metti dentro un sacco di cose
Dopodiché queste cose purché misura sono dentro in che misura non vengono ricacciati fuori e così educazione significa ex dunque conduco fuori cioè individuo quali sono
Le aspettative
Le le preferenze gli orientamenti del ragazzo e cerco di farli emerge cerco di tirar fuori quindi un'educazione che anche un'auto educazione dove il ragazzo non è un oggetto ma è un soggetto di questo processo
Un soggetto che viene educato attraverso un metodo particolare che è quello dell'imparare facendo
E io vi dico una cosa e niente è più lontano dell'immagine militaresca dello scoutismo se si considera il fatto che molto raramente in ambiente scout si dice ai ragazzi ciò che non devono fare è gravissimo che gli si dica potestà
Gli esiti propongono delle cose da fare dissi suggeriscono delle cose da fare
Si discute con loro di certi loro comportamenti però è difficilissimo dirgli di non far presto e non fare quello lì non ecco e quadri proibito Piero un educatore scout come diciamo sistema di approccio al problema
Però io vi posso anche garantire che ho visto
Mamme e Mestre impazzire quasi quando hanno visto quaranta ragazzini di dieci anni o intorno ai dieci anni che semplicemente con un gesto simbolico tacciono nel giro di pochi secondi quando in generale non bastano più le più terrificanti per parietali zitti in certe altre situazioni
Ma perché perché tacere significa inizia un nuovo gioco e quindi lasciamo perché poi facciamo qualcosa
Che ci piaccia
Qual è un altro aspetto importante di questo metodo
E è chiaro che li farei giocare
Il porgere ai l'avventura se tutto viene stereotipo su programmi vecchi non adeguati anche alla crescita anche il termine storica delle delle dei giovani tutto questo non attività
Allora l'importante di a vere dei programmi
Programmi che siano noi lo sintetizziamo progressivi e stimolanti progressivi che cosa significa adeguati all'età stimolanti che li facciano divertire ma non è solo questo
Stimolanti significa che cerchino di trattori da ognuno di loro quello che e loro propensioni e l'ora aspetto fondamentale
C'è un episodio cioè cinque minuti Solima mi preferisco adoperarle uno per raccontarmi di questo episodio che ci viene narrato proprio dal fondatore dello scoutismo da Baden-Powell
Lui a quell'epoca ad occasione di parlare con un maestro di cui suo contemporaneo parliamo degli inizi del Novecento
Che lui apprezzava molto per il suo metodo educativo questo menestrelli se sai cosa mi è capitato cioè una bambina che parte odiava la matematica andava molto male in aritmetica anzi
Allora io mi sono accostata e gli ho detto senti
Tariq medica che piace davvero mi ha detto lei cose che ti piace di più cucinare allora questo mestiere ha detto senti guarda ha detto in così talmente anche a me non piace affatto l'aritmetica no trasferte piace cucinare facciamo una cosa domani per quando vieni a scuola poi preparare un tema magari con qualche dolce Pino
La bambina chiarissima devo il giorno dopo a scuola le trote preparato con tutti i dolcetti maestri di visita è stata brevissima facciamo una cosa
Preparano
Tra una settimana per tutta la classe però attenzione non puoi spendere molto perché sai che le finanze della classe a disposizione sono diventati stai attenta a non fare né troppo né troppo poco tra gli assegni più difficili fece tutti i conti preparò quattro dovrà comprare tutti gli ingredienti quanto dovrà spendere eccetera
E insomma ma in sostanza di recintare alla matematica non solo ma di recente è capitato a che cosa poteva servire la matematica insomma in qualche modo ora questo episodio si è questo reale meno non ha importanza
è un episodio che dimostra che tipo di attenzione venga posta al modo in cui diciamo si propongono si fanno delle proposte ai ragazzi no non a tutto campo e su tutto per forza
Io insomma ho visto dei ragazzini gracilis che venivano battuti regolarmente nel nel gioco del pallone che però diceva no sì ma se si va dentro un bosco voi tutti perde per la strada e io no
Oppure hanno altri che diceva non si è vero
Io per esempio la la mia tenda con la sempre via però quando si cucina cercano sempre meno perché son quello che cucina meglio di tutti e questo già lo faceva sentire qualcuno che realizzava
Delle sue capacità che non sono necessariamente su tutti immesso alcuni ambiti predefiniti ma sono su quelli su cui ognuno crede di potersi esprimere merito
Quindi quale diciamo l'aspetto fondamentale che poi in ultima istanza lo scoutismo cerca di aggiunge
è quello di innescare un processo di crescita personale
Che tiene conto di una visione globale del
Quindi un processo di crescita che parte dalle condizioni iniziali di ciascuno determinate da propensioni caratteristiche inserimento sociale senza scavalcare questa realtà ma anche senza predeterminati dei limiti
Una visione globale perché tende a far crescere i giovani sotto tutti gli aspetti della loro personalità
Lo scopo in sintesi creare dea giovani di oggi un buon cittadino di domani poco se noi possiamo dirlo in termini più sintetici ancora educare alle scelte che secondo noi un aspetto assolutamente fondamentale
E che
Può essere raggiunto e lo potrebbe ancora meglio
Se vi fosse una miglior disposizione di tutta la realtà che ci circonda in particolare delle istituzioni pubbliche
Più strumenti a disposizione una normativa che non è mai pensata sulle esigenze dello scoutismo
Noi viviamo continuiamo e con questo chiudo apportare
I nostri ragazzi accanto a fare campi l'estate e ci troviamo a tener conto ho parlato anche recentemente come la responsabile della AGESCI l'associazione fratello dello scoutismo sorella ci troviamo esattamente di fronte allo stesso problema
Cinque siamo visti interrompere i nostri campi perché perché non c'erano i bagni con le teste fino a una certa altezza perché non vengono rispettati certi spazi dicono cioè c'è stata applicata da qualche miope però la legge non c'è e quindi era c'era il diritto di applicarla la legislazione che viene applicata ai campeggi al fine di lucro
Quando noi stipendi ragazzi e per dieci giorni si portano in un campo testata fare esperienza di vita ecco quindi queste sono tutti gli aspetti contro i quali noi quotidianamente ci battiamo e per i quali io credo che lo scoutismo in generale non via antico tutti quanti potrebbe tanti quanti da anche in altri paesi dove c'è da questo punto di vista una mentalità e una legislazione più lungimirante
Ma io chiudo dicendo che nonostante ciò gli scout
Ribadiscono il loro motto cioè cercano di lasciare questo mondo un po'migliore di quanto l'hanno trovata
Grazie dottoressa
Verso il magistrato un'altra tradizione
L'importante
Mi sembra che stia creando anche un discorso molto molto interessante molto molto coerente
Il dottor Borin dei ce n'è anche presenterà una relazione su crescita nei contesti educativi esperienza dei ce ne
La differenza del
Chi mi ha preceduto
Il mio intervento riguarderà più che altro
Un discorso di formazione
Quindi con gli adulti
E che ce n'è ha una storia particolare appena Belgio Francia
Nel dopoguerra
Quando
Con i diritti sindacali acquisiti dai lavoratori delle diritto alle ferie
Si pose il problema di creare strutture di accoglienza dei bambini rifiuti dei lavoratori
Quindi le colonie di vacanza
E c'era il problema di formare ed educatori
Nacque con questo con questo problema con questa esigenza
Il bisogno tutti creare uno strumento nuovo lo strumento adatto a formare ed educatore
Quello strumento lo stage
Lo dico alla francese anche se va molto di moda debba all'inglese adesso
Specie ma
Lo strumento nacque in quella sede in queste forme
E le forme sono quelle di una
Di un contesto che
Mettesse in movimento che attivasse tutte le risorse dell'individuo in modo che la persona potesse andare a ricoprire disse cose che magari non sapeva
Trovare energie nuove e diverse
Scoprire che si piaceva
E aiutare gli altri a fare lo stesso
Lo strumento stampaggio prevedeva
Otto dieci giorni erano anche anche anche più di dieci qualche volta
Di convivenza
Quindi si preparava il cibo si faceva l'attività insieme si dormiva in camera a più letti
Sì pulivano gli ambienti in cui si era stati in cui si si era lavorato
C'era
Un'équipe che organizzava tutto il lavoro preparatorio predisponeva gli ambienti d'accoglienza
E faceva le proposte il linguaggio con cui l'équipe si si faceva carico delle persone che andavano
In quella sede per formarsi era il linguaggio delle proposte
è pur vero che nelle esperienze più datate c'erano anche delle situazioni in cui si facevano delle lezioni teoriche su qualcosa
Poi specialmente quando l'esperienza entrata in Italia
Queste elezioni teoriche
Hanno ceduto il posto a
A tutto da un contesto di di attività a rotazione
Dove in fondo l'équipe interveniva sempre meno e continua tuttora intervenire sempre meno
Con quelle che sono le proprie valutazioni
Le valutazioni sono quelle che ciascuno da del suo vissuto e delle sue emozioni
La lettura è affidata a ognuno per interpretare le proprie emozioni
E
Nessuno del del kit si permette di intervenire su quello che è vissuto
Per persona che pare
Questo
Questo appelli scorso alla al a quello che il fondamentale requisito
Che occorre
Percorsi in una situazione educativa di tipo cementa
Requisito perché
Perché se ne è sempre parlato all'interno d'associazione e se ne continua a parlare nonostante se ne sia parlato e se ne parli ancora tanto non si è arrivati alla definizione ripeto nella laicità secondo noi
Avete un atteggiamento la citata dall'altro è tornata fuori ci pensava ottimamente
Si parlava dei salesiani
E mentre si parlava degli scout per il cauto avuto questo bisogno di di dividere oggettivamente il contesto più laico da quello più agganciato alla confezione Alitalia
E anche concrete si parlava dei salesiani pensavo che in fondo la formula che ha dato successo a questa esperienza prestata questa accoglienza che aveva del laico
Quando Don Bosco sia
Si è proposto di offrire
Quelle cose le offriva senza chiedere prerequisiti
E la laicità mi sembra la la parola vincente quando si si entra nei contesti educativi
La città
Soprattutto il decidere che il giudizio e giudicare non ha niente a che fare con l'educazione
L'educazione che appunto mi fa piacere che qualcuno prima di me abbia abbiamo guardato al dizionario
Non è mettere dentro un altro qualcosa
Quelle istruire
Addomesticare qualche volta
Ma vuol dire tirar fuori
Quindi dare a ognuno la possibilità di trovare le parole
Che descrivano
Il suo vissuto per descrivere il suo il motivo
Quindi laicità soprattutto sospensione del giudizio
Offrire alle persone la possibilità di un'esperienza
Libera
Affrancata da qualsiasi forma di controllo
Questo non vuol dire
Per noi per esempio
Fare un'esperienza tipo quella dei salesiani
Il peso delle proposte è un peso importante
Le proposte che vengono fatte nel contesto educativo
Solo il modo di parlare sono in modo soprattutto di prendersi carico di farsi carico della persona e delle sue difficoltà dare una lettura del percorso che le persone stanno facendo singolarmente e come gruppo e di volta in volta li kippah data quello che un programma di massima di formazione
E
E cerca di offrire la battuta giusta l'aggancio giusto la situazione in cui si possano sviluppare quelle dinamiche che sono ancora è lì che stenta a venir fuori
Questo è diciamo il lavoro che si fa negli stage
Indice la la massima attenzione
A proporre senza però intervenire poi direttamente su quelli che sono i percorsi che ognuno deciderà di intraprendere
Il percorse è individuale
E anche di gruppo
Ma all'équipe e non non lo contrasta e non do l'inutilità
Tutto questo
Facco sì con una vecchia idea dell'educazione
Cui in fondo si si pensava
Credo che ognuno di noi l'abbia sentito dire prima o poi che educare l'insegnante
Sia un po'la missione ci vuole tanta pazienza ci vuole tanta preparazione bisogna sapere bene sempre dove mettere le mani quando fermarsi
Cioè praticamente
Siamo forse cresciuti in un contesto culturale in cui l'insegnante era un modello di virtù
E questo credo che ci abbia pregato abbastanza come educatori
Perché
Da una parte
Sentivamo stridere
Questa cosa sentivamo difficile
Anche se fossimo stati un modello di Del Tuppo Tel
Riproporre questo agli altri cioè trovare i modi per fare diventare gli altri virtuosi
Poi da una parte quando si è in contesti educativi succede spesso di perdere la pazienza e di sentire che il modello di virtù a cui dovremmo assomigliare in realtà dentro non ci corrisponde quando si è nella situazione educativa ci stelle sporcare le mani cioè non teorizzare ma essere lì con il bambino che rompe le scatole per esempio
E saltano i nervi
Ecco allora tutto il modello di virtù salta e se uno appoggiato il suo modello educativo su un modello virtuoso
Sbanda
Allora
La proposta per esempio che
Si cerca di di portare avanti come discorso delle interna December
E quella non tanto tutti perseguire un modello di virtù
Cioè di perseguire la perfezione di inseguire la perfezione
Ma di accettare le proprie imperfezioni
E fare di queste
Una strategia
Per migliorare se stessi e per cercare di di essere d'aiuto agli altri
Voi capite che se dal modello virtuoso si ribalta si pasta al modello dell'imperfetto del perfettibile di quello che può migliorare il discorso è tutto un altro
Io non sono più il virtuoso io non ho la verità in tasca io non te la so insegnare
Io
Ho fatto più strada ripeterò
Io posso
Proporre in delle cose che ti aiutino a capire
Il sogno quindi un tuo compagno di viaggio
Che
Che potrà in qualche modo indicare
La strada
E nient'altro
Mi prenderete
Lasciato il tempo agli altri
Pescara c'era più tempo la discussione
Perché
Ripeto il commento di prima circa l'interesse poter discutere su tutta questa sessione oppure questa è un'altra
Dottoressa basta
Con dottoressa
Susanna la Susanna vasta che anche a nome di S non so cosa sia la franchi sirena franchi parlerà solo sull'andava asta dell'Arci
La prevenzione l'esperienza educativa dell'Arciragazzi
Disposta
Questo rimbomba o abbassano un po'l'amplificatore
Questo rimbomba tremendamente
Dovrebbero una acquista una risonanza
Porta corna non lo stiamo usando le scuole prego
Sì ecco sperava la sera e
Prova rischiò di non attivare rientrare anche nell'ottica di quello che devo dire perché ho seguito con particolare attenzione tutti i vari interventi
E tra l'altro veramente credo che forse la prima cosa è potremmo dire che quando c'è interamente interesse ai ai ragazzi quando c'è interesse a a favorire la crescita della persona e quindi anche all'idea di un ragazzo un bambino sia una persona sì compiuta non sia qui il minore
Che la nostra legge ci ricordano minore incapace ma si è difetti un soggetto di diritto che poi esprimersi se gli si dà modo poi al di là del degrado impostazioni
Credo che veramente i punti di contatto possano possano essere molti comunque
Io sono qui a parlare Peia dall'Arciragazzi io faccio parte l'Arci Ragazzi di Firenze nello specifico lacerazioni Firenze molto più giovani rispetto a alle altre associazioni o gruppi che lo abbiamo sentito parlare ne facciamo i nostri dieci anni quest'anno e lavoriamo con una fascia d'età che va più o meno dai sei fino ai diciott'anni una fascia che anche se in modo un po'arbitrario come per tutte le divisioni solitamente suddividiamo anche in relazione alla frequenza scolastica le nostre attiva attività sono attività per il tempo il cimitero
Si svolgono per lo più quindi durante l'estate ed i fine settimana durante l'inverno
Tra le attività stile anche se vengono proposte anche d'inverno questi soggiorni abbiamo dei soggiorni e residenziali in campeggio che vengono fatti sia in Italia che all'estero e a cui partecipano ragazzi da tutte le parti d'Italia e anche l'associazione straniere l'impostazione di quelle questi soggiorni perché la mia esperienza è più che attacca anche se e è quella appunto del favorire la possibilità del da un lato di un'acquisizione di competenze questo fin dai più piccoli
E da un lato il discorso di non dividere mai il momento di rendere tutto come qualcosa di educativo ossia e siamo insieme e riconfermiamo insiemi questa anche più piccoli ci sono i turni
E quindi ogni momento può diventare un momento in cui la persona il bambino il ragazzo poi imparare qualcosa di nuovo e gli obiettivi minimi io credo che siano fondamentali quando appunto si lavora
Con quando si lavora in generale a livelli educativo anche perché poi spesso sono quelli che
Più richiesto amata Putin anche un bisogno della persona
E il criterio essermi persa
Ecco importante che in queste esperienze al di là della loro diversità sia che avvengano all'estero che attengono Italia se differenzi sequestrati dei fine settimana
C'è appunto sempre questo nostro modo di lavorare in un modo di lavorare in quell'educatore condivide le esperienze condivide la convivenza condivide i turni di lavoro
E i Piscitelli regole insieme ai ragazzi perché sono regole poi organizzative Quintino diventa con l'imposizione non c'è l'imposizione ma c'è il cercare di trovare le soluzioni ai problemi che via via si pongono e queste sono regole a cui tutti noi dobbiamo sottostare
E se un educatore arriva in ritardo a un turno non so dire dover natura abbiamo visto spesso i ragazzi andarla a cercare richiamarlo perché stava cominciando ad un lavoro che si deve fare insieme
E quindi cerchiamo di essere un punto di riferimento al di là del servizio che offriamo infatti noi non lavoriamo gruppi egli diciamo rigidi che prendiamo da quando sono piccoli portano avanti
C'è la possibilità di scegliere via via vogliamo via ognuno dei ragazzi scelga un proprio percorso anche all'interno di quello che noi offriamo
E quindi può anche accadere che qualcuno stia con noi per alcune esperienze poi si allontani poi turni comunque noi ci stiamo muovendo i loro ma lo accogliamo quando quand'ero dire quindi in questo senso cerchiamo di avere una nostra specificità
Questo vuol dire anche fare gli operatori che che appunto lavora nell'associazione che vorrei ricordare appunto come tutte le associazioni sono nella stragrande maggioranza volontari si va avanti insomma per volontariato e quale i mezzi che ci sono
E qui forse ci potrebbe essere molto da dire
E è proprio quella quindi riportare da un lato un'identità di un nostro modo di fare dall'altra quella di porre una grande attenzione al gruppo che in quel momento in quello spot esperienza si pone quindi ovviamente uno una grande attenzione all'ascolto e alla situazione così com'è del momento e così come si può creare cercando di dare le condizioni favorevoli per tutti
E al riguardo alla al discorso da associazioni giovanili ci sembra molto importante perché così come tendiamo a hanno dire quello che appunto dovremmo fare non diciamo certa pulire ma centra mandiamo a pulire così per quanto riguarda il discorso delle diversità
Su cui sono molto interessati ormai da anni abbiamo scambi e contatti con associazioni straniere queste associazioni gli ospitiamo può succedere che anche i nostri ragazzi li ospitano a casa loro e quindi è proprio un entrare nella quotidianità
Per lo più organizzammo questi soggiorni che vanno dai dieci ai venti giorni il Coin situazioni sempre molto spartane ci troviamo a stretto contatto con questa differenza che stanno abbiamo avuto fra gli altri esperienze la possibilità di partecipare un campo in Ungheria dov'erano presenti circa tre mila giovani da tutto il mondo
E nel era suddiviso che aumenta di lacci data la dimensione il nostro villaggio eravamo a strettissimo contatto con palestinesi danesi svedesi inglesi allora questo montato così diretto fa vedere la differenza
E la valorizzazione della differenza tra voi
E non è necessariamente anche un processo facile come a volte si vuole far credere no quindi lo stare a stretto contatto porta anche momenti di tensione a momenti in cui non si capisce perché loro si comporta in un modo facciano questo però poi alla fine
Si vedono anche i pianti al momento di salutarci e quindi si vede che poi questi rapporti si creano passando su tutte le difficoltà che l'incontro qualcosa di diverso sicuramente cita ma portandosi poi dietro anche un arricchimento che che è molto molto forte
Per quanto riguarda il lavoro
Durante l'inverno vorrei per lo più anche per questioni di tempo accennare soltanto brevemente a un lavoro fatto con un gruppo di adolescenti che ci è sembrato particolarmente significativo proprio per come sia nato insieme agli loro
Dunque l'abbiamo chiudiamo appunto i ragazzi che hanno avuto le varie esperienze e solitamente ci ritroviamo un fine settimana al mese
Con le adolescenti ovviamente le proposte vengono concordate insieme a loro
E l'anno scorso è stato deciso di partire con un'esperienza che riguardasse le riprese quindi tipico allora siamo partiti dalle riprese più semplici non so che lo scambia contraffatto francese inglese fino ad arrivare
A un video molto particolare che riguarda un'intervista il dieci ragazzi con domande che hanno formulato è strutturato loro e le domande interessante che guardano canalizzato al suicidio
Senza l'uso di però cassettista intercettato
Sì com'è la tua immagine e quindi ci sembra aver interessante come tutto questo
Sia nato come il loro abbiano avuto la possibilità di esprimere il loro disordini le loro paure i loro timori e come poi abbiano potuto tranquillamente anche dirceli Ets lì fra loro e quindi arrivare a vivere un'esperienza pensiamo molto forte in cui di nuovo si torna libera e dell'importanza dell'operatore
Sia presente sia in grado di ascoltare materialmente sappia ascoltare in uno sconto
Che forse sia utenti così privato di di qualunque tipo di pregiudizio di aspettative anche preconfezionate che possono dipendere dalla Procter cultura educazione dal proprio ruolo professionale anche quella volta può essere un rischio ebbene appunto questa possibilità di dire ho visto e quello che forse hanno interessa questo e quello di cui abbiamo bisogno
E insieme a tutto questo essendo appunto l'attività del del tempo libero un'attività del tempo libero che fra l'altro vorrei sottolineare con l'importanza del tempo libero anche nel discorso e preventivo e anche come un lavoro che poi necessariamente si crea con le famiglie possa essere importante perché in famiglie che hanno particolari tipi di premio moltissime famiglie monoparentali farmaci sono la possibilità di aderire ogni tanto dei momenti in cui si posa forse pensare anche a ricostituirsi una propria ripeto sociale una ricche di vita può essere importante così come per tutti quei ragazzi che hanno una maggiore difficoltà nella socializzazione
A dire un punto di riferimento proprio nel momento della festa quello in cui tutti festeggia natura solitudine si fa sentire di più ci sembra anche questo sia comunque e il educativo
E poi il discorso del divertimento e per il gioco che è importante e fondamentale ed è fondamentale anche questo in un'ottica volendo riduttiva
O meglio la possibilità di andare una sera in pizzeria detassare una serata facendoti giochi anche ciò che è datato l'andare a un cinema
Andare in discoteca come abbiamo fatto lo scorso Capodanno funziona conta anche ragazzi stranieri starebbe scatena una notte parlare
Non aver avuto bisogno né di alcol né ti trova annuncia bisognerà andare a trecento all'ora e vedere i ragazzi si sono divertiti
Credo che imparare e divertirsi in modo sano sia qualcosa assolutamente da non sottovalutare e al riguardo si ancora un attimo di tempo
Mi viene sempre in mente un'esperienza quando faceva scuola educatori professionali a un tirocinio ad una struttura residenziale per tossicodipendenti in cui organizzava una caccia al tesoro e questa caccia al tesoro proprio poco
Enormi discussioni dovrebbe perché c'erano alcuni di questi giovani che si erano resi conto che che forse si erano divertiti
E questa è la vera sconvolti perché li faceva rimettere in discussione tutto l'insieme di diritti immagini di falsi bisogni anche che vengono dati e invece forse capire che in un contesto in cui si permetta l'adozione di esprimersi e quindi per essere in armonia
Temo ed entro tutto quello che ci può servire veramente data a queste forme di di tutti
E il nostro gruppo non facciamo appunto una divisione Digilio prevenzione visto che si parla primaria o secondaria comunque anche l'attuabile filtrazione delle varie ceduti anche dei margini che spesso sfumano
Anche per comunque in questa età comunque abbiamo un gruppo formato dai cosiddetti normali e da
E da persone che invece presentano forme di disagio sia psichico che fisico che comportamentale
E il gruppo è quello la persona in trenta a far parte del gruppo vediamo che anche in questo senso questo incontro con la crudeltà differenza diventa ed è diventata almeno per ora sempre uno un bagaglio
Per tutto il gruppo perché ognuno porta il suo apporto ed è una risorsa all'interno di quello
In quello usciamo affare
Io
Fondamentalmente quindi noi crediamo molto in queste attività anche possano punto sembrare semplici che però vogliono essere
Quotidiane toccare la quotidianità anche per il discorso di prima perché forse si può imparare approdare anche nell'attività di Sentry
Delle possibilità di acquisire appunto delle competenze di acquisire nuovi mondi
E per riportare un po'più facilmente anche nella quotidianità non so più casa e quindi anche all'interno della famiglia poi per riconquistare anzi talvolta anche quegli spazi che per il tiro protettivi gli Smoke perché comunque poi quando ci si conosce abbiamo anche queste aspettative abbastanza rigide non è nei confronti delle persone invece riuscire a riportarle e quindi in questo senso a permettere una un'opportunità di crescita un po'di tutti i ragazzi
E le cose che forse faremo fare sarebbero molto di più
E quello che forse appunto e talvolta ma anche il Ferente darli favorire sono appunto certi discorsi di di integrazione forse anche con le varie istituzioni facendo però secondo me sempre bene attenzione
Al discorso che dovrebbero esserci e questi servizi offerti appunto un po'come veniva detto prima anche dall'analisi dei bisogni potrebbero veramente nascere da quello che sono le aspettative dei cittadini cioè dovrebbero e queste ragazze che sono cittadini che hanno dei diritti e doveri per forza esserci delle vie sempre più facili perché siano loro
A
A potersi chiedere accompagnato idealmente da figure di riferimento ma può dire
Chiederei colorismo hanno bisogno e poter ATI varianti Perlo senza troppi passaggi istituzionali corse che talvolta sembra che allontanano riducono forse informo le anche una grande vitalità una grande richiesta invece
Ci sarebbero ora ogni giorno
Grazie
Dunque noi adesso prevediamo la discussione di questi primi interventi prima di fare un Brett passare poi alla seconda parte
Della nella sessione io volevo solo fare un breve commento
Quando prima dicevo mi sembra che ci sia una grande omogeneità nella gli interventi e nell'intento che ci hanno mostrato i nostri redattori
Mi ponevo la questione del fatto che loro hanno un problema
Il problema è aiutare qualcuno
A a titolo diverso evidentemente con con con cani differenze a costruire un'identità sana
Ora credo che ci sia una una profonda verità psicologica che è sempre più evidente nel tempo che la costruzione di un'identità è l'altra faccia della medaglia rispetto alla costruzione di relazioni interpersonali e sociali
Voi vi ponete dal punto di vista di chi deve fare delle proposte
Di relazione interpersonale e sociale rispetto a qualcuno che sta costruendo l'identità
E la seconda considerazione che viene in mente una considerazione che praticamente può essere un po'fuorviante perché viene dagli studi sull'attaccamento di derivazione boliviane soprattutto l'attaccamento madre bambino molto molto precocemente
Sembra che quello che
Da la sicurezza attaccamento sicuro nel bambino
Non sia tanto l'insieme dei comportamenti anche empatici
Della madre cioè la madre in grado di cogliere le esigenze affettive del bambino ma quello che la mamma in mente
Cioè le sue capacità mica cognitive se una mamma e molto capaci di accudire il bambino anche rispetto alle sue esigenze immediate e questo va benissimo dimostra grande capacità empatica
Però pare che ci sia un elemento che quella morte metà cognitivo che io ho in mente te come persona
Allora a questo punto quella persona comincia a sentirsi persona e comincia ad acquisire un'identità se la mamma le idee confuse
Avrà anche dei comportamenti contraddittori evidentemente tra i comportamenti con e comportamenti sani non bastano rispetto ad avere le idee chiare
Che terza considerazione poi quello che nel mille novecentosessanta uno psicanalista che è stato tra i primi a avere delle idee molto profonde sulla questione narrazione oggettuali diceva beh chi è il buon terapeuta
Quello che ha una capacità lui di relazioni oggettuali mature e che cosa vuole dire avere una capacità di relazioni oggettuali mature vuole dire essere capace di Trevi e dei reni avendo maggiore esperienza
La vita dell'altro
Senta
Interferire negativamente con sulla base di proprie esigenze
Quindi ancora una volta io direi una capacità mente acquisitiva prima il dottor Borrini diceva io non è che interferisco conta no io sulla base della mia esperienza sono in grado di vedere certe cose tue sono in grado di starti vicino smeraldi aiutarti
Sono a un livello superiore però ho in mente un un itinerario tuo nel rispetto al quale io ti do una mano e però che non diventa poi il luogo dove Iotti contrasto con le mie esigenze perché io posso diventare esattamente quello che sulla base di esigenze poi non ti aiuto costruirsi un'identità ma che crea un pasticcio
In questo senso mi incuriosiva e non è una domanda che io faccio per il cedo subito la parola alla alla al pubblico
Un curiosi ma sapere qua qualche cosa sulle idee ripeto non voglio una risposta non perché qui si è parlato molto di tanti comportamenti di cose molto interessanti di contesti estremamente stimolanti no il gioco l'educazione eccetera però io credo che quello che è è importante sia il fatto che poi il il il il ragazzino il bambino o l'adolescente percepisca qual è
L'aspetto molto metà cognitivo che ha in mente la persona che si rivolge a lui in termini educazionale interni ricreative eccetera perché solo così che può appigliarsi
A una comunicazione di un riconoscimento di un'identità che poi diventa proprio diventa spontanea e questo secondo me è un tema molto molto importante al di là dei comportamenti
Domande prego
Domande commenti offre
Microfono
Mentre
Dico anche a fare una convenzione che quando sono no niente no non nell'uomo Milingo domande
E invece volevo sapere ora
Autorità
Cioè
Senta ma spontaneamente le portano i genitori che portano agli amici il primo approccio diciamo come mai vengono e e se voi avete qualche metodo qualche forma qualche formula per avvicinare questi ragazzi
Se vuole rispondere
Domanda per domanda ce n'è una poi
D'accordo
Per me la risposta è più facile perché
Il nostro ambiente è una struttura aperta che offre è già qualcosa di appetibile perché il ragazzo per i ragazzi offre per gli spazi fisici in cui poter giocare in cui poter stare insieme quindi di conseguenza
Il primo approccio l'aggancio diciamo tra virgolette è quasi scontato voi anche che l'adulto
Spinge una certa fascia di ragazzi nel nostro ambiente nell'oratorio anche perché lo vede un ambiente
Più protettivo tra virgolette appunto più protettivo
Indubbiamente questo non basta ecco non basta avere delle strutture oggi per poter accogliere ragazzi faccio un'autocritica e mi aggancia quello che dicevo prima
Il fatto che quest'ambiente sia un ambiente religioso crea in qualche maniera già una selezione non una selezione molto forte nel senso che da noi vengono ragazzi che del del problema religioso non gliene frega niente vengono lo stesso perché hanno questa ambiente hanno la possibilità di stare anche se non sono interessata al problema religioso
Però ecco come agenzia educativa ci facciamo la domanda di quelli che stanno fuori ecco quindi il avere un ambiente che possa accogliere non risolve questo problema dell'aggancio immediata
C'è una domanda nelle vetrine leggiamo che non si
Comunque
Riguardano
Va
Già credo
Bisogna
è un disastro
E anch'
Un secondo solo provate ad accenderlo spegnendo questi
Va bene
Sì più comune
Queste esperienze
Credo che ci sia soggetti protagonisti sono i preadolescenti e gli adolescenti
I quali in questo momento vivono avere esperienza del gruppo forse la famiglia come un momento di separazione dalla famiglia
E quindi ha bisogno anche dei altre figure di riferimento per la propria formazione
Per esempio io porto il bordo del gruppo a un urbano domani
Mancherebbero due del gruppo sportivo
Anche questo molto importante che ha una funzione analoga ma quello che fatto il patto con gli altri no
Credo che in tutte quelle storie diventano lei non l'ha mica vede dopo aver parlato di spazzini appalti nei luoghi però certo negli oratori molto negative
Perché manca la figura
Che ci vuole l'apertura di un adulto che non è nell'insegnante leggendo
Per quello che è uno dei più giovani che nella cultura anglosassone dice e che noi non c'è diciamo come come figura
Così istituzionale diffusa no e chi viene in Italia va da una serie di figure come volete blindato voi che per esempio nel campo sportivo come gli allenatori
E per i ragazzi in questa fase possano un'esperienza dei formulazione prendendo il sei identità bresciane no
Totò verso questa figura via tutto giovane che diuturno e nell'insegnante nell'educatore ufficiale ecco venne il genitore
E in quello cinefilo anche meccanismi a miliardi di affettività identitaria di relazione sarebbe interessante approfondire
Anche dal punto di vista scientifico eccetera
Ecco diciamo promettono un discorso alla formazione di bella gente che ci sono cinque euro quattro cinque ragazze che è un po'di esperienza
E lì si mette a fare questo tipo di lavoro e nel secondo me lo svolgono un ruolo delicatissimo e importantissimo questa fardello maturazione della preadolescenza all'identità della giovinezza
Perché in questo modo non era una decisione buona parte Luisa
Brignano questo
Ma lei Ficco microfono
Lei io mi mi sono chiesto un aggiornamento
Ci sono altri perché ho sentito parlare raggiunto il discorso buona ma quando intenderà Maffei per riparare Boldi e l'attaccamento alla madre e è stato e l'impresa che aveva ecco io trovo i tutto il suo consenso grande assente sì ma fino a San Nicola mai mai lo dite voi che vi sia un'altra legge la legge del padre ora non cerchiamo tutte figure alternative ma questa figura nel fare che era prima l'abbondante accanto alla madre ovviamente
La prima fondante per un evento rassicura tranne che indicano compulsiva nel lo sento un po'assente ecco
Cioè c'è anche l'attaccamento al padre insomma
è in vendita e l'identità
Una certa scusate ci perché persona risposta alla sua domanda alla sua conservazione turista chiedendo insistentemente la parola tempo quindi
Dunque due cose alla domanda ancora precedente come l'accesso a questi centri alle ludoteche
Lasciasse libero sono centri per poche sono inseriti come dicevo prima nel quartiere però poi spessi gruppi incominciano a sentirli come molto loro questi centri nel senza e poi per un adolescente che ci si deve inserire non è così semplice dopo che un gruppo a tra virgolette preso possesso di un centro in una ludoteca molto più semplice con i bambini più piccoli con gli adolescenti ci possono essere più ostacoli comunque l'accesso libero
Gli operatori risale invece si muovono vanno direttamente dove ci sono i gruppi informali nelle piazze nelle strade di fronte ai bar
Questa proprio un approccio diverso pelli allora c'è tutta la problematica del entrare in tutto osservare ma pare il territorio entrare in contatto cioè trovare dei modi per entrare in contatto quest'con questi giovani
E insieme iniziare un percorso di relazioni continuativo
Che non è una presenza giornaliera una presenza più saltuaria nella settimana si parla del due tre volte la settimana però è comunque continuativo nel tempo
Le società sportive sono una cosa molto importante nel modello quello danese l'ultimo gruppo comprende le società sportive che hanno delle finalità sociali cioè gli stessi allenato per esempio mi porse che ho visto io in Danimarca c'era il problema del degli immigrati albanesi e queste società sportive si sono impegnate nel cercare di integrare di costruire delle squadre di queste persone albanesi che si stava un po'inserendo in queste comunità
E quindi hanno aperto hanno aperto il loro portano petto loro strutture a raccogliere anche queste persone che si stavano inserendo nella comunità
Per noi non è così facile nel quartiere quattro coinvolgere le associazioni sportive Sempre ci troviamo sempre di fronte a grosse difficoltà a volte i valori che cerchiamo e trasmette sono anche differenti
Nel senso che spesso dal pater Società sportive c'è un discorso di competitività
Di essere nella squadra di vincere
A tutti i costi e spesso questo discorso molto esasperato quindi si tratta in ogni caso di trovare una linea di lavoro comune si tratta da parte nostra di fare questo sforzo di accogliere le società sportive trovare dei luoghi di incontro
Gli operatori di strada è un progetto quello nostro che nato nel novantadue con i primi gruppi di operatori di strada che erano interventi promossi direttamente dal dal ministero che poi è un progetto si è trasformato nel corso degli anni e i gruppi che abbiamo seguito in questo tempo sono tutti uno molto diverso dal da altro sono tutte al quartiere quattro sono storie molto diverse sono gruppi che abbiamo seguito alcuni fin dall'inizio altri che abbiamo seguito per un anno poi magari abbiamo cambiato più volte nel corso degli anni abbiamo rima Pato un po'il territorio cioè per vedere dove si incontrano questi gruppi di adolescenti
Delle cose più scientifiche che debba dei dati
Che cosa abbiamo noi abbiamo stelle operatori di strada ancora abbiamo queste documentazioni abbiamo queste mappature del territorio abbiamo le relazioni che pro diciamo
Non abbiamo ancora degli strumenti prima si parlava di strumenti di verifica di valutazione del lavoro svolto abbiamo una convenzione con preservare cani Università di Firenze per cui abbiamo in corso una prima sperimentazione primo lavoro per cercare questi strumenti e cercare insieme degli indicatori delle sfere di formulare degli strumenti di verifica anche ad uso degli operatori però siamo ancora in una fase iniziale è un po'lavoro che ci aspettano il sito
Educatori professionali che hanno fatto quindi la scuola come Simone
Susanna triennale dopo la maturità
No quello è un progetto di
Carte
Cooperativa animazione tre credo
Progetto di riduzione del danno quell'anno ai pochino diverso ne facciamo è stato già
No no non lo facciamo quello che sono di un'altra cooperativa
Purtroppo io quel progetto lo sai che ho letto sul giornale conosco degli operatori e di quella cooperativa ma non lo conosco nel negli aspetti particolari sono di un'altra cooperativa inclusa Topolino diverso
Un paio di osservazioni la prima la più semplice a cui rispondere di chi o non mi ricordo chi ha chiesto come avvicinate i ragazzi non per noi ci sono pochi strumenti fondamentali per famiglie
Che magari hanno qualche modo conosciuto lo scoutismo l'amico il compagno di classe
Devo dire che allo stato attuale non insistiamo troppo di più perché in questo momento per esempio la sezione di Firenze
Riesce a fare attività con circa trecentocinquanta bambini e ne abbiamo settecento in lista d'attesa
Quindi non andiamo a cercare altri perché già ci dispiace molto la situazione che c'è perché molto antipatico dire a qualcuno ma non abbiamo abbastanza volontari non abbiamo abbastanza sede non abbiamo soldi quindi con tutto il nostro da fare siccome anche ognuno di noi può e deve vivere diciamo un'attività e c'è un coso non riusciamo quindi nel momento in cui come ci auguriamo lo lo sconto Isma'dovesse veramente cresce allora ci porremo anche il problema di trovare altri strumenti
Un'osservazione
Che facevo volentieri era di riunire insieme la osservazione che ha fatto il signore sulla la necessità di un ruolo cioè di una figura di ruolo di adulto che non sia né quella del genitore né quella dell'insegnante
E su una osservazione sulla capacità metà cognitive che tu facevi
Inesperti questo mi ricorda che non so un paio di mesi fa all'inizio della dell'attività c'è stata una discussione di tutti circa quaranta giovani che vanno dai venti ai trent'anni che sono impegnati nell'orto ruolo
All'interno dello scoutismo si chiamano carpini di capi scout
E quindi sono invece quelle figure adulte che esistono e che hanno un peso abbastanza importante all'interno dell'attività scout
Che si confrontavano tra loro discutevano come fai che esse erano posti questa domanda in cartellone sul muro quale devono esser le qualità di un buon capo scout
Allora deve essere amico dei ragazzi li deve conoscere deve saper stare insieme a loro eccetera poi a un certo punto è venuto fuori questo punto fondamentale
Deve essere uno
Che ha portato perlomeno un certo grado di compimento la sua maturità
E che ha iniziato anche lì con un certo grado risolvere positivamente i propri problemi
Questo era in qualche modo una risposta no cioè quello che ha tanta dedizione tanta voglia
Tanta anche carisma e capacità di stare insieme ragazzi però molto confuso non sa lui stesso bene che cosa vuole è ancora molto indietro sulla strada della soluzione dei propri Problemi e quindi non pone al Giovanni sia pure in maniera indiretta questo
Percezione di di ciò che lui vuole che il giovane di venti e questa diciamo immagine non gliela dà ma e non sarà mai un buon capo
L'altro aspetto era questo la formazione di un capo scout non è né approssimativa nel verde è molto lunga e fa parte di un percorso di formazione addirittura internazionale che adesso è standard che ha tutta una serie di sue di tappeti
Che sono teoriche e pratiche cioè li deve fare prima un corso e quindi deve imparare tutto una serie di aspetti di di Psicologia de dei problemi dell'età evolutiva eccetera eccetera e tante altre cose
Poi alla fine di questo corso che è una sorta di preliminare
Gli viene dato il diritto di cominciare a lavorare insieme ragazzi però in spazi insieme con alcuni che hanno già percorso più strada di Luini
Deve elaborare un proprio progetto personale questo progetto personale deve provare a metterlo in pratica nell'attività alla fine di un anno di lavoro lo deve discutere e presentare un progetto che quindi lui ha elaborato teoricamente ma poi messe in pratica durante un anno
Alla fine di questo presentazione del progetto personale ha diritto di partecipare a un secondo Periodo di ben quindici giorni vissuti vi assicuro
Dalle sette di mattina alle cinque di mattina del prime time dopo molto intensamente
Alla fine del quale se supera la prova
Abilitati a essere un capo scout e poi va avanti e va avanti e va avanti confrontandosi a livello nazionale a livello internazionale cioè per ogni ora che Louise dedica ai ragazzi ne dedica almeno altrettanto al confronto con gli altri che fanno la sua stessa attività ai confronti con altri capi di altre città con i campi internazionali con l'accompagnare i ragazzi a degli appuntamenti internazionali quindi non è un processo di approssima di informazioni né affrettato ni
Approssimativo
Devo dire già che ci sono mi sembra importante dirlo che quando io ho accennato molto di sfuggita alla laicità della nostra associazione
Più che riferirmi al fatto che la nostra associazione
Considera l'educazione specifica religiosa come un compito delle famiglie non si occupa dell'educazione specifica in una qualche confessione religiosa dei ragazzini
Che un mondo modo spot di scontato di intendere la laicità diciamo no tenore laicità ha un altro significato cioè ha il significato di apertura mentale ha il significato di confronto senza giudizio
Ha il significato di la diversità arricchisce per noi questo laicità quindi a questa laicità diamo un senso che anzi è pieno di valori di ricerca spirituale di ricerca della tua posizioni con innaturale condizione naturale cioè tutto educhi amo il ragazzo ha una ricerca però in questo senso con spirito laico ecco in questo senso
Ho ritrovato questo nelle parole di Borini in anche una accezioni simile di laicità che non è quella riduttiva siamo un'associazione laica perché si lascia che l'educazione religiosa venga svolta alle famiglie
Prego volevo chiedere una precisazione per Signore manda diceva
Sul discorso appunto di di queste figure parevano aver ha raccontato con i giovani
Che sia un requisito se lo può chiarire meglio questo discorso della maturità non essere confuso e quindi della dell'immagine di quello mi son persa un po'li vorrei qualche puntualizzazione
Cioè gli chiediamo entusiasmo dedizione tempo si concise però vi chiediamo soprattutto DS dei ragazzi che hanno capito l'importanza di risolvere positivamente i propri problemi personali cioè non l'adolescente in mezzo agli adolescenti
Non il ragazzo in mezzo ai ragazzi anche se tu ne può aver ventuno allaccio in fogna e diciassette magari d'accordo
Ma quello che appunto
Sì
Sa
Dove vuoi fa dove vuol portare l'altro egli propone diciamo una proposta complessiva di crescita
Con degli strumenti che non siano repressivi e non siano di tipo incarna volanti eccetera eccetera tutto questo è sottinteso mi sembra tutto quello che ho detto no
Però in qualche modo da qualcuno che ha fatto un passo avanti rispetto agli altri
Nella consapevolezza anche delle della nella propria capacità di scelte
Qualsiasi sia il contenuto di queste scelte
Aspetto
Sì siamo aggrovigliati allora schematicamente anche velocemente lo sportello interno i salesiani una dimensione fondamentale perché oggi come oggi i giovani si riversano molto sullo sport in ogni oratorio c'è un'associazione sportiva
Nello stesso tempo io amo dire anche le difficoltà
Nello stesso tempo lo sport e oggi è molto competitivo per cui R è difficile renderlo educativo
Allora questa è la fatica che stiamo facendo con i nostri educatori prima di tutto chiedendogli una formazione che vada al di là dello sport è dell'essere un allenatore di calcio e via dicendo ma una formazione integrale della persona
E questo è molto difficile perché si gioca contro
Tutto un mondo qui si può veramente usare questa espressione
Contro tutto un modo di concepire lo sport che va in senso contrario
Per quello che riguarda la figura del più tornare noi non chiamiamo così lo chiamiamo animatore
è già da don Bosco questa figura lui educato ai giovani più sensibili affinché diventassero educatori degli altri giovani quindi dei ragazzi dei giovani più grandi con una empatia maggiore
Con i ragazzi più piccole perché la la distanza ed età non ha grande e quindi questi diventano gli animatori gli animatori del gruppo oppure anche gli animatori del cortile stanno nel cortile e si inseriscono per quanto è possibile nelle attività che i ragazzi stanno già organizzando
Dato che al microfono
Non non molla ma per una cosa è certa per una cosa veloce ecco questa figura del padre in assoluto o per quando non me lo porta a casa no no anche perché ci al figlio
Aveva questa figura del padre io la rivedo nel senso che emersa molto il bisogno di una capacità empatica nei confronti dei ragazzi quindi una capacità di ascolto una capacità di comprensione incondizionata
Nello stesso tempo e commi abbina un po'gli ultimi interventi la necessità di proposte chiare
In cui l'educatore si propone con una sua identità chiara non impone la sua identità non impone le sue scelte ma non rinnega se stesso
Perché gli adolescenti di oggi appunto nella formazione dell'identità hanno bisogno anche di chiarezza da questo punto di vista chiedono degli orientamenti chiari
Nelle camere urgeva o qualcosa solo sul discorso del padre
Di padre mi pare ce ne sia uno se ce l'ho data la natura
Poi qualcun altro cerchiamo dopo
Sono il padre elettivi
E ognuno di noi forse se va a cercare con un po'di attenzione ne trovate da sordità io due o tre regioni individuate
Di cui uno particolarmente importante che sono quelli che non sono importanti come il primo forse
Però se la cavano bene
Sono quelli di che compensano certe cose che il primo padre non l'ha fatto che danno quell'aiuto discreto
E si tirano indietro
Che
Sono quelli che hanno quello stile di vita che a noi piace acquisite
Il discorso dei di questi giovani che quando ad aiutare i più piccoli
è un discorso gravoso
Perché fu un po'cercano di fare i padri
E non sanno come fate
Sì
è un po'cercano di di porsi come modello imitativo così ricca alla pari
E si devono fare una strada spesso spesso molto difficile
La strada che per esempio devono fare anche molti giovani insegnanti
Quella di l'importante mi pare che sia non fare confusione
Perché i padri elettivi spesso non sanno di essere padre elettive o comunque non non fanno niente
Per per essere eletti
Vengono eletti
Dalla voce del popolo
Il il il volersi porre come modello comporta già secondo me una con qualcosa che stride
Questo è un discorso su cui c'è bisogno di fare tutto un dibattito
Giapponese mi ha un po'ha provocato questo istituto intervento io come diceva stamattina da persone discordanti soprattutto di scuola elementare e materna
Denuncia la quasi completa femminilizzazione devono docente e quindi che il discorso che fa che fa lei si riferisce probabilmente all'adolescente che può e leggersi il modello in questo senso ma bambini e bambine hanno bisogno fin da Anna dapprima ma diciamo dalla scuola materna Nyerere modelli di identificazione rispetta i quali assumere la la similitudine diciamo ma anche modelli di diversificazione Eriksson dice che e l'identità personale si acquisisce così allora se il padre assente reale
Non dico sempre ma abbastanza frequentemente e se nella scuola materna ed elementare non esistano modelli di identificazione meschine io mi preoccupo per questo
E rispetto alla formazione iniziale mi preoccupa ancora di più perché la legge trecentoquarantuno che istituisce la laurea per nuove per insegnanti della scuola materna elementare istituisce una laurea speciale non spendibile altrove allora mi interrogo per sapere chi è quel maschio
Che nel due mila sceglierà una laurea senza sbocchi ulteriori per andare a insegnare sono quattro anni alla scuola materna ed elementare
Una risposta molto veloce quando la presa in carico la cura di un bambino inteso come persona punto lo dicevamo già qualcuno stava che già verso la e che deve ancora però finire deformarsi
Sì sì ma quando cura persone di questa età sarà importante allora i maschi comincerà da prendere per dell'autore
Insomma
Dalla
Allora
Sì
Ma troppo
Dopo dopo la provocazione stesso però viviamo andiamo a prendere il caffè
Tanto
In realtà era vero che c'era molto da discutere perché a me a mia volta verrebbe da rifare un commento sulla questo io io l'attaccamento tirato in ballo a sproposito e cioè l'ho anche detto cioè nel senso che non andava preso la lettera perché anche le queste adesso ve lo dicono ma facendo il chairman mi autoritaria me partirà una mente con la legge del padre c'ho anche la barba no
Il Mib prendo l'ultima parola e poi gli apre nel caffè no io non c'entra proprio niente l'attaccamento c'entrava sulla questione del
Riconoscimento di visoni in maniera empatica no e il correre un po'materno meramente no a soddisfare questi bisogni che va benissimo
Rispetto al fatto di avere in mente una continuità che non è tanto la legge siccome la storia e la legge del padre la Ka non è mai piaciuto proprio per niente anche perché l'accanirsi sembrato così lontano da qualsiasi legge tutto un discorso molto complicato ma lasciamo perdere riferimenti culturali no
Perché mi premeva proprio non non pensavo a distinzione padre madre e comunque ha un qualche cosa che è una funzione adulta no
Che è quella della capacità di trasmettere una coerenza e una continuità e una progettualità no al di là del soddisfacimento dei bisogni immediati no questa rompano provocazione che relatori
Infine
Ecco
Fare
Talora Madrano da essere adulti comunque entrambi no perché se non lo sono non sono né padre né madre
Papà
A non so se fosse il tema della sessione
Ci rivediamo io faccio le diciassette e quindici alle diciassette e trentacinque cioè tra venti minuti qui
Buon caffè
In modo tutti voi avete imparato a fare non fosse altro perché appunto avete riscritto fin qui questo pomeriggio in ascolto di tutti questi contributi
Allora io credo che quello che passa appare soltanto presentare una serie di riflessioni che partono anche a una mia esperienza personale ma anche professionale e
Cercare di dare una serie di considerazioni un po'respingendo via via il campo allora se vogliamo a restringere il campo mi sembra che il punto di partenza è quello proprio di definire una relazione di cura una lezione di Cura in qualche maniera un rapporto che da una testimone a richiesta dall'altro lato
Che qualcuno che si assume la funzione di prendersi cura allora un rapporto di questo tipo nasce in realtà in tantissimi contesti quindi un contesto familiare un contesto educativo con un ho visto prima
Un contesto di intervento sociale anche un contesto terapeutico quindi io qui parlo anche come una professionista che nel suo lavoro incontra anche questo tipo di di relazione
Quindi chiaramente può avere una valenza psicologica ma può avere anche una valenza medica
Quando ha una valenza medica di solito si parte dal bisogno di risolvere un problema o di risolvere un sintomo che quello che e poi spesso succede a me per allargarsi quindi da una dimensione della terapia ha una dimensione della cura
Prendersi cura una funzione che in senso lato e direi appartiene alla sfera dei valori materni
Proprio perché non presuppone che si ripara qualche cosa che non funziona più Orsi riporta il tutto alla situazione che c'era prima no ma come in realtà forse a volte alcuni interventi medici di fatto presuppongono
Ma anche qui vuol dire come abbiamo detto tante volte in queste giornate di facilitare comunque un percorso di crescita intervenendo ma non intervenendo a troppo
Quindi diciamo che rispettare l'evoluzione dell'altro per me almeno l'elemento caratterizzante di tutte le relazioni di cura allora andando non può guardare c'è una fase iniziale che è una fase che potremmo dire diciamo di addomesticamento no che può durare cinque minuti può durare dei mezzi e che mi viene in mente che avviene un po'come abbiamo imparato da bambini no dalla storia del Piccolo principe della volpe cioè c'è un progressivo accorciamento della distanza finché si riesce a stare
Abbastanza vicini senza avere troppa paura
Saint-Exupéry dice cosa vuol dire addomesticare è una cosa da molto dimenticata vuol dire creare dei legami
Allora all'interno di una relazione in cui la distanza non è intima però somme abbastanza ravvicinata per cui un minimo di legame c'è
Allora può venire a galla questa possibilità di di dire qualcosa no con una modalità che però varia a seconda delle tasse con contesta allora la strada che che noi conosciamo meglio almeno da un punto di vista di quelle che sono le nostre professioni è proprio quella di creare uno spazio di ascolto
Così abbiamo parlato molto di etimologia ma a me interessa dire che in realtà il verbale scortare ha anche una radice che è una radice oracolare no latina e perché latino ascoltare voleva proprio dire
Andare a capire il futuro attraverso il canto degli uccelli allora perché questo mi interessa perché in qualche modo si mescola questa funzione dell'ascolto qualcosa che anche un po'di intuitivo che comunque rispetta diciamo alle leggi della natura Kia
E poi chiaramente l'ascolto non è mai passivo perché bisogna essere presenti bisogna essere tutti interi bisogna stare di fronte all'altro anche avere un minimo di possibilità di empatia
E un altro elemento che però in realtà in pratica tutti noi sappiamo è che richiede la capacità di attivare in modo contemporaneo più canali quindi è chiaro che in primo piano c'è proprio un'attenzione alle parole dell'altro
Però per esempio anche a quelle parole che sono un po'dette in margine no quelle che in fondo sono quelle anche un pochino più colorate di emozione quindi se in qualche maniera non li acchiappiamo e non le file speriamo scivolano via invece forse per l'ascolto sono significative
Così come in qualche modo anche le immagini sono importanti cioè a volte qualcuno ci palle ci butta un'immagine e e spesso è proprio quella che in fondo ci porta abbastanza al nocciolo del problema
In modo più nitido almeno e fra i tanti canali appunto che ci servono per ascoltare
Su cui in qualche modo bisogna sintonizzarsi anche questo e tutti noi sappiamo che importanza dare ai segnali non verbali no perché siamo una specie di punteggiatura rispetto a quello che l'altro ci dice
E chi soprattutto ci aiutano a correggere a modulare il tiro del nostro modo di essere in quella situazione
E sempre in analogia diciamo quel tema musicale c'è poi tutto il tema delle del Silenzio delle pause allora noi sappiamo bene che dobbiamo rispettare le pause però in realtà non è facile
No anche se noi siamo consapevoli che sono degli elementi significativi di fatto è molto frequente la voglia di invadere no noi sappiamo bene che il silenzio dell'altro
Esitazione riflessione può essere una scelta può essere un momento di tensione emotiva può essere un momento anche un momento in cui si verifica l'attenzione di chi ascolta può essere tutto questo insieme
Però spesso dettate dalla paura di fare della comunicazione che poi in qualche modo abbiamo la voglia distinte d'intervenire
In sottofondo poi c'è ancora un altro canale da tener presente che è quello della consapevolezza di quello che passa dentro di noi evocato in qualche modo in in maniera speculare alla richiesta e sono le nostre risonanze emotive più che le nostre elaborazioni mentali dopo che si danno poi un'idea delle difficoltà per esempio che abbiamo in quel momento lì in quel rapporto
Allora questo tipo di attenzione vuol dire anche che dovremmo aver fatto prima il lavoro di conoscere quali sono i nostri punti un po'più fragili in qualche modo per proteggerli quando entrano in risonanza con una storia di un altro
E quindi anche di consentirci di respirare un po'no anche nei momenti in cui si toccano e dei temi che sono quelli che in qualche modo potrebbero quindi poi certi anche per la nostra storia
Allora un po'di esperienza io credo che l'ascolto in effetti sia una cosa che si apprende si insegna no un po'compenetrare tutti questi canali ma anche poi a mettere a punto delle strategie per allargare il discorso
Una strategia che appunto io credo che per voi e tutti chiara tutti molto chiara però
Come dire tra i miei colleghi non è sempre così chiara e che l'ascolto può aver luogo per esempio se c'è una comunicazione abbastanza simmetrica no tra le due persone che non vuol dire rinunciare
Alle proprie competente ma vuol dire rinunciare un po'alla protezione no che cita il nostro linguaggio che ci dà il nostro armamentario
Che in fondo ognuno se poi faticosamente conquistato e soprattutto vuol dire basarsi sull'idea che comunque ognuno ha un po'di competenza per quello che riguarda la sua storia che appunto e so che per molti di voi è scontata però poi non è non è sempre così in pratica
E ascoltare significa proprietarie spaccia un bisogno che credo che poi in realtà se prendi una Dinoi in che in in qualche momento emerge di ricostruire dei pezzetti no della propria storia in un'atmosfera che in qualche modo e facili tante
Quindi c'è un grosso tema di linguaggio no di un linguaggio che sia non solo non professionale ma anche abbastanza partiti perché dia tempo che non corra rassicurare a dare delle conclusioni
Che lasci una serie di domande aperti no per esempio lavorando con adolescenti ognuno costruisce una specie di hard di armamentario no di quali sono queste domande che aprono ognuno dal suo per esempio io come ginecologa mi rendo conto che a volte basta banalmente fare delle domande sull'anamnesi medica e dei genitori per saltare nel mezzo a tutto il tema delle relazioni no coi genitori allora apparentemente non non c'entra pure io ho imparato nella pratica che poi di fatto così come può essere che se io ho sempre in questa fascia d'età parlare dei Progetti no perché i precetti sale in qualche maniera un segnale dei punti no che ragazzi è riuscita a fare tre aste no e il mondo che in qualche modo egli sta fuori
Qualche volta e quindi è chiaro che rientra più vale la mia professionalità e poi il sintomo no che può in qualche maniera parlare
Allora lì bisogna un po'fare in arsi rispetto al dottore al lavoro che in qualche maniera facciamo non non correre immediatamente appare diagnosi terapie
Ma dare tempo a un'anamnesi che sia appunto abbastanza ampia per per riuscire un po'intrecciare no quello che succede nel corpo quello che succede nella vita
E questo tipo di anamnesi non è che a un luogo specifico dove dove deve aver luogo no ma appunto in tutti i luoghi in cui può iniziare un tipo di relazione abbastanza significativa
In parte anche dire indipendentemente dalla professionalità però devo dire almeno per quel che riguarda la mia esperienza che paradossalmente come dire
E forse è più facile aprirsi a quelle che sono le proprie risonanze interne
Quando ci si è rivolti a qualcuno che ha una professionalità molto specifica quindi in questo senso un medico che fa una cosa molto precisa ma come può essere anche un infermiere non so un fisioterapista che una professionalità in qualche maniera riconosciuta con degli attributi no molto tangibili in qualche modo secondo me può essere paradossalmente facili tante no perché si porta il sintomo se lo spazio la situazione consente di aprire allora si può in qualche maniera anche andare oltre quindi la relazione definita probabilmente di aiuto
Allora all'interno di questa reazione vuol dire in qualche modo che bisogna anche fare un po'da specchio quella che è la situazione dell'altro
E allora questo vuol dire che riprendendo e dei temi che son venuti anche fuori prima come dire si salta dalla dimensione dell'accoglienza una dimensione che è quella della consulenza quindi c'è l'ascolto CEE
Un po'di richiesta di informazioni rilevanti
C'è la Sports di chiarire dei significati non rispetta delle parole e delle atteggiamenti ce lo sforzo di mettere in connessione delle cose che magari a prima vista non erano così connesse tra loro per arrivare in qualche modo a a una idea della situazione che sia condivisa
Allora la la comprensione condivisa del della situazione è probabilmente la premessa per tirar fuori delle risposte anche delle risorse da parte di chi in qualche maniera fa una richiesta d'aiuto quindi se è un sintomo in qualche maniera evoca una richiesta di cura questa ricerca anche di altri perché no che ne stanno alla radice
Va iniziata insieme però un percorso diagnostico e terapeutico cioè non è che si tratta di smettere di fare quello che in qualche modo come dire il mestiere porta pare nella mia esperienza forse mi facilita anche un pochino lo svolgimento e per organizzare delle risposte no per organizzare delle risposte in questa dimensione di ascolto quindi anche di consulenza
Spesso bisogna andare per tappe con degli obiettivi anche minimi rispetta il risultato che magari dentro di noi ne vorremmo raggiungere però che magari sono un pochino più in sintonia col momento diciamo evolutivo in cui è la persona che ci sta davanti
Allora è in realtà è molto difficile credo per tutti gli operatori sanitari accettare intanto i limiti dell'altro quelli che proprio non vogliono cambiare ok comunque fanno delle scelte che noi non condividiamo ma comunque dobbiamo dare la responsabilità delle scelte
E anche i limiti propri no tutti noi abbiamo sperimentato i momenti in cui da un lato c'è la voglia scappare lontanissimo non e non esserci più
Dall'altro lato c'è questo bisogno di una presa in carico smisurata che altrettanto pericoloso perché poi non ci si fa allora
Questo può essere difficile e in questo caso per esempio può essere molto importante a vere altre figure professionali intorno no con cui organizzare un aiuto un pochino più strutturato anzi proprio sulla comprensione dei limiti credo che avere un gruppo di riferimento e con cui confrontarsi è di estrema importanza e certo poi sulle risposte operative al di là del gruppo c'è questa Rete paziente no che tutti noi abbiamo imparato in questi giorni che è fondamentale costruire però anche tutti noi sappiamo quanto tempo quanta pazienza quanti fallimenti quanti scontri no poi ci vogliono di fatto per lavorare in rete davvero
Avvicinandosi a una conclusione però credo che vadano dette delle cose diverse per quello che riguarda i bambini
Io apparentemente non dovrei appuntarmi di bambini ma mi occupo da tanti anni di Ginecologia pediatrica
E quindi di tante questioni che sono connesse poi alla al lavoro con bambini anche piccoli e ho imparato che l'ascolto dei bambini a delle altre orecchie comunque a degli altri canali per cui per un bambino piccolo non è così semplice fare un discorso con cui dire se c'è una situazione che non va
Ma anche lì ci sono delle altre strade allora una strada è sempre quella nel senso che può parlare con dei sintomi comuni dolori ricorrenti con certe manifestazioni della pelle e così via
Perché appunto il linguaggio del corpo è sempre quello no casca sempre lì con il lo che tante altre strade non riesce a trovare però è anche vero che gli spazi in cui si sente abbastanza sicuro vicino adulti in cui si fida possono venir fuori altre modalità una modalità il gioco e quindi tutti quelli che sono in contatto con bambini che giocano sanno che nel gioco c'è corpo che però anche un corpo invece anale che racconta in qualche maniera la sua storia
Ecco prendendo in prestito delle situazioni delle figure no che possono essere giocate
Quindi è male un bambino che non gioca però un bambino che ha del disagio forse tira fuori delle storie attraverso i suoi giochi se chi è con lui in questa situazione lista valorizzare l'altra modalità sonoro e questo lo sappiamo tutti però ecco paradossalmente anche nella mia storia medica per esempio incontrata delle situazioni del genere
Punto soprattutto con con le bambine che poi in effetti hanno avuto delle situazioni di abuso per cui si sospettava nelle situazioni di abuso
E l'altra strada è quella del disegno nonché il disegno un ponte in cui tra il mondo che sta dentro quello dei ricordi delle fantasie delle paura del mondo in qualche maniera che può essere raffigurato
E può essere come una specie di messaggio mandato in giro per vedere che cosa succede nel mondo degli adulti
L'ultima modalità è quella che poi hanno anche gli adolescenti di cambiare all'improvviso e comportamenti quotidiani quelli sul secondo sull'alimentazione sullo star da soli hanno star da soli
Per cui arrivano i genitori perché non riconoscono più questo bambino che ha cambiato in realtà poi come dire questo cambiamento improvviso è proprio un modo di dire che c'è bisogno di riconoscere qualche cos'altro
Che in qualche maniera qualcuno deve farsi carico di ascoltare in questi casi quindi diciamo l'equivalente dell'ascolto è proprio un'osservazione un minimo empatica che forse tocca più hai finito fuori alle maestre gli educatori perché loro no più vicini a quel bambino in qualche maniera mettono in atto
Fa il percorso abbastanza simile seppur con strumenti diversi ed è all'attenzione ai tempi alle necessità che un bambino a di dirsi e sempre cercare di mettere in moto queste risposte che sono su più piani
Quella della rassicurazione ma anche quelle della presa in carico è anche quella in qualche maniera della ricerca delle alleanze no questi questi piani sono poi quelli degli strumenti di quello che io intendo con il col prendersi cura
Sembra brevissimo commento mi sembra
Non si può lasciare ogni anno
Mi sembra molto pertinente quest'ultima cosa detta perché ieri si parlava appunto di abuso di abuso infantile eccetera
Il problema è anche il poter dire certe cose soltanto cambiando il livello i canali della comunicazione
Cioè come dire certe cose che non si possono dire la parola promette si dicono quei sintomi il problema dell'evasione dei sintomi quindi molto importante l'attenzione al mutamento dei canale di comunicazione ha rispetto a certi contenuti che evidentemente molto problematico
Il secondo l'intervento della dottoressa Mellini
Che è direttore di ricerca all'IRPEF Istituto di ricerca della Regione Toscana
Su giusto
Ma eletti io non vedo attende cammino per tutti tutti bianchi da questa parte del punto
Famiglie mutamento forme di convivenza e corsi di vita
Panico
Le stelle evitano nel segretario DC ritengo soddisfatto
Ecco
Diciamo il tema della famiglia del
Il tema della famiglia
Diciamo coloro che si occupano di analisi sociale ed economica è relativamente recente il dibattito e largamente crescente
E diciamo di interesse in atto da da due ragioni primo da alcuni eventi
Che non erano diciamo previsti presente in campo di comportamento riproduttivo gli indici di fecondità nel nostro Paese ma soprattutto nel nostro paese ma anche altrove è sceso sotto i livelli che erano impensabili per i demografi facevano previsioni
E neanche venti anni fa
L'altro aspetto sul quale si sta riflettendo che riprende il tema della famiglia e che nella rivisitazione del Welfare State
Diciamo la famiglia viene a rappresentare un luogo dove le relazioni di cura il supporto per le politiche diventa importante quindi la riscoperta della famiglia in fondo
Per coloro che non si occupa degli aspetti intimi alcuni casi patologici nomi sono quelli di cui si occupa di psicologi è relativamente recente alla discussione
Io vi fornirà un quadro quantitativo è il mio mestiere forniva praticamente di dimensioni del le grandi dimensioni di trasformazione dei fenomeni e quindi una dimensione sulla quale diciamo
Voi non trovando tirante vizio voce non mi si è risposto fermati io spero di queste colmare con i numeri questa diciamo condizioni
La ripresa dell'interesse detto è nata sull'onda di questi due aspetti comportamenti riproduttivi
Diciamo hanno dato al figlio a un declino della fecondità rilevantissimo
I comportamenti nuziali
Ancor prima avevano mostrato degli indici di riduzione che erano oggettivamente diciamo molto marcati ho qui vi presento qui diciamo un grafico nel quale si rappresenta diciamo il declino dell'anzianità che ha interessato il nostro Paese dopo l'età d'oro della nuziali vita che evita diciamo dell'industrializzazione dura fino a tutti gli anni sessanta per poi verificati appunto questo marcato declino che ha interessato qui c'è la Toscana perché io appunto mi occupo di problemi regionali e il nostro Paese ancor più che gli altri Paesi europei
Diciamo che questa
Questa riduzione della nuziali già è contemporanea due a spetti primo a uno spostamento a una rarefazione del del fenomeno dei tassi in salita
Molte meno persone si sposano rispetto agli acquisto lungo tende che parte dal mille ottocentosessanta quindi dalla FIDAL primo avvio dell'industrializzazione
Ritardato molto
Dita del matrimonio il il fenomeno più recente diciamo che qui in questa fase riferiti alla Toscana ma l'Italia non si discosta molto e se mai ci sono piccole differenze tra Nord e Sud del il tra il nord e il sud del Paese
Per vedere appunto che diciamo in meno di un decennio dall'inizio degli anni ottanta al mille novecentonovanta è anche organo credo sia cambiati di siamo passante a circa in Toscana
E in Italia di un appunto non molto diversamente da circa ventiquattr'anni età media per le donne a ventisei dal ventisette al ventinove quindi del vento matrimonio
Si è dilatato nel tempo il corso della vita matrimoniale quindi riduce le proprie diciamo il proprio lungo percorso ma l'altro aspetto invece che Rabin dalla sottolineare è che sono cambiati che è cambiato il modo di fare il matrimonio
Uniti si tratta di tutti di indicatori molto indiretti ma chissà si è avvicinata vicino il quadro della nostra del nostro Paese a quelli che sono le condizioni di altri paesi europei su questo terreno
I matrimoni il tasso di emozionalità che è rimasto che declinato che si dice qui è l'effetto del Comitato comportamento di una crescita di tassi di diciamo i matrimoni civili con una riduzione invece di quelli
Diciamo non civili e religiosi quindi cresce molto il matrimonio civile invece diciamo resta relativamente stabile comunque declina
Quello diciamo loro che credo religioso l'altro fenomeno è che
Su livelli decisamente più bassi degli altri paesi europei anche nel nostro diciamo cominciare a vivere una rappresentatività rilevanti dal punto di vista quantitativo anche l'interruzione del matrimonio prima del diciamo al di fuori della morte non molto tempo fa devo dire il matrimonio si interrompeva solo con la morte di uno dei due codici
Questi sono i dati delle separazioni anche qui vedete in poco più di dieci anni
Siamo passati da un tasso di cosa che io da un tasso di separazione terminati Moni del nove virgola sette per cento al tasso del tredici per cento anche quindi distanze grossi sono tra il nord e il sud del Paese
Cioè qui questa cartina degli indici rinnovazione del modo di fare famiglia che distingue nettamente le ali del centro nord con le ali del sud
Un indice composto Jeannette insieme indicatori diversi la separazione terminati Moni come pure l'altro fenomeno per il quale non si hanno un fronte che comunque il nostro paese non è rilevantissimo ma che comincia a bere
Rilevanza quantitativa è quella delle convivenze di fatto le coppie di fatto rappresentano posto l'uno virgola sei per cento eviteremo quindi diciamo tutti tutte le coppie quindi per noi è un che siamo abituati a usare i grandi numeri non sono molto ma comincia ad avere invisibilità
Una visibilità più forte che appunto come carattere fondamentale DS quindi diciamo delle regioni
Mentre Ciaccia nord
Poco visibile invece il Sud si tratta ovviamente la visibilità nel mio caso dovendo la vigilare è una visibilità
Alla quale si aderisce cioè questi sono coppie di fatto che dichiarano diresse le coppie di fatto e per questo è importante perché dichiarano di avere questa condizione
L'altro fenomeno importante che comincia dal di un rilievo
è che siamo in presenza in funzione della CRI della crescita rendite di separazioni divorzi di fenomeni anche qui di piccolo livello in Italia rispetto ad altri Paesi europei può ormai già visibili
Di famiglie ricostituite
Non è non ci sono delle dei diciamo delle statistiche identici dicono quante sono le famiglie ricostituite perché non esistono ecco esiste però la possibilità di leggere
Questo fenomeno in una valutazioni da prime seconde nozze
E e all'interno delle seconde nozze diciamo che pudicamente possono riguardare li vede delle vedove e divorziate rimborsate come vedete i primi matrimoni rispettato tale diminuiscono e crescono invece i secondi matrimoni raddoppiata all'inizio degli anni Ottanta inizio nato dal due virgola uno per cento il totale dei matrimoni alta al cinque per cento per quanto riguarda i marsigliesi
Diciamo che
Ricostituiscono di più le famiglie di quanto non facciano le donne dall'uno virgola quattro a tre virgola cinque per cento quindi la l'immagine con la quale finalmente poco tempo fa si parlava di famiglia tre come un modello unico la famiglia fatto coppia con un figlio della coppia in effetti ormai diciamo non esiste più neanche nella dimensione quantitativa con la quale i nuovi nuovi comunisti demografiche siamo abituati a leggere la trasformazione della società del nostro paese della nostra regione
Ma altri sono secondo me gli aspetti importanti che dai la pena di sottolineare come cambiamenti questi cambiamenti del grande la gran parte diciamo al vicino l'Italia
A passi veloci
Nell'ultimo decennio alle alle realtà degli altri Paesi europei e non europei
Altri invece sono più caratteristici e se con Vale la pena di sottolineare intanto una cosa che diciamo è molto recente e che credo possa suscitare interesse da parte di legge il di chi studia le copie e che anche in questo caso in poco più di un decennio perfetto prevalentemente di un cambiamento del delle caratteristiche la componente femminile
E diciamo la
Una strutturale differenza con la quale viveva al diciamo delle coppie pare in nelle nei loro livelli diciamo di
Di rapporto che che vedeva una condizione disfavore delle donne rispetto agli uomini e pare essersi fortemente rallentata soprattutto novanta cavalli Colella le giovani generazioni indicatori io ho preso il livello di istruzione perché ovviamente qui tutti sanno l'altro aspetto l'altro diciamo fenomeno potevo collegare il lavoro dell'uomo e delle donne su quelle devo dire il un raggiungimento del rapporto in buono di un rapporto paritarie diciamo è già da qualche tempo ma il livello di istruzione mi sembra sì domani due aspetti
Primo della diciamo del degli potenzialità in termini di reddito e in termini di anche di contrattazioni di ruoli e ecco letterine generazioni diciamo mi questi Lita della moglie corrispondono anche a generazioni d'appartenenza le generazioni più giovani e già nel mille novecentottantuno nella Cina c'è giovanissima e venti ventinove anni le avevamo di segnali in cui la moglie
Aveva il diciamo una quota più elevata di titoli superiori a chi li merita il ventisette virgola quattro per cento e rispetto al ventiquattro virgola sei per cento il marito
Diciamo diametralmente opposta e la situazione le generazioni anziane il coppia anziana dove le diciamo le il titolo di studio il marito è decisamente più alto di quello della moglie la quindi novecentonovantuno questo fenomeno interessa non solo in maniera rilevante l'agitazione giovanissima dove la distanza
Tra la moglie col titolo superiore o con il titolo inferiore di dieci punti firmerà solamente di tre punti qui è ventisette luglio per cento delle donne alti sui sui superiori al marito
Diciassette sono invece tua inferiore
Riguarda non solo la generazione venti ventinove ma conseguentemente anche attenta trentanove perché era ovviamente la vinti ventinove dieci anni prima quindi diciamo questo indicatori che sostanzialmente vuol pur all'attenzione di lì studiò poi i rapporti del delle coppie
Diciamo questo raggiunto superato rapporto diciamo di subalternità della componente femminile in termini di rivali distruzione non ovviamente si sono superati
Gli altri problemi che sono quelli della carriera delle percorsi professionali eccetera difetti il titolo per le donne rappresenta una undici d'accesso al mercato e quindi anche per questa ragione il titolo del di accesso
E di ricerca di buoni lavori
Ecco questa è una delle un'altra delle novità un'altra un'altra diciamo novità importante nelle separazioni divorzi è che mentre fino a qualche tempo fa
Il nostro Paese si distingueva dagli altri perché il di le separazioni divorzi riguardava prevalentemente detto componenti alte della società diciamo gli imprenditori professionisti già è possibile distinguere mille separazione anche piede il professioni del il di uno dei coniugi ed era una anomalia l'Italia rispetto per esempio altri Paesi lo dove invece l'assetto di indici di separazione e di divorzio riguardavano più e con poi diciamo le categorie basse ecco gli ultimissimi dati non è anche relativi a proprio al di ultimi due anni quasi dispone
Nell'informazione cit cisti ci segnalano che il tasso di borse alita si è spostato molto sulle componenti i giovani in un altro stile componenti con i livelli d'istruzione più bassi anzi per le donne che in tempo avevano tassi polizia Rita prevalentemente concentrati tra le laureate si sta spostando da piegamenti sulle donne con piccoli per bassi livelli di istruzione a scuola media inferiore il che implica problemi Chamot diciamo il problema della povertà dopo la separazione
Che in Italia ad avere un problema molto sentito comunque numericamente sentito
Probabilmente per effetto di questo cambiamento nella diciamo la composizione sociale del divorzio correre diciamo degli effetti letali
Quindi sui nomi per i quali noi ci avviciniamo
A condizioni che altri Paesi hanno raggiunto da molto tempo
C'è un aspetto invece sul quale
Il nostro Paese si distingue per livello più che per dinamica perché la dinamica recente
E molto simile alla nostra è quella della lunga permanenza dei giovani famiglia diciamo anche questo è un tema risse appunto sul quale vale la pena io credo sempre semplicemente detto porto così Ling informazione di cui dispongo dei dati più recenti relativa all'Italia ecco
Il fenomeno è lunga permanenza in famiglia in Italia un fenomeno strutturale e diciamo un fenomeno che da a molto fino a poco tempo fa fino all'inizio degli anni settanta ottanta l'ipotesi era
Che l'Italia si avvicinasse ai Paesi europei una pie'voce o almeno con una più una usciti dalla famiglia d'origine un pochino più anticipata di Pila in un avveniva in effetti italiani recenti un anno di questa questa diciamo cortesi intanto strutturalmente l'Italia si colloca non solo tra le Regioni diciamo tra quel comportamento mediterraneo che colloca Italia Spagna Irlanda che Portogallo diciamo ai più elevati livelli tutti i paesi europei
Ma negli ultimi
Sei anni dal novanta al novantasei l'ultimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese quindi stette ci fa vedere che questo processo
Ancora un forte mancata crescita
Non solo il giovane età venticinque ventinove anni ormai per il più della metà stanno ancora nella famiglia di ricina il che vuol dire che alla bassa velocità dei figli vedo le le famiglie in particolare le donne perché anche questo è un problema
Quale sarebbe pena di riflettere Ciampi hanno sostituito una lunghezza dei tempi di cura dei propri figli
Ma il fatto anomalo e sicuramente non c'è dubbio e la castità trenta trentaquattro enni paesi europei non è neanche presa in considerazione i gravi gli ho fatto vedere i primi effetti si ferma alla quindici ventiquattro
Considerando il ventiquattro anni di paesi diciamo non non non non vedo italiani ecco diciamo è disdicevole stare ancora la famiglia dell'ICI ecco che l'atteggiamento a volte siamo ancora un venti per cento delle famiglie felici
Le ragioni di questa di giurista sono molteplici
Non vi è dubbio che una delle ragioni sia anche nel mercato del lavoro che penalizza la componente giovanile nostro la nostra in Italia chiamate da una disoccupazione escludente punitiva
Escludente nel senso che esclude delle fasce di ingresso e sono i giovani e le donne ma all'interno dei giovani soprattutto le donne
Ed è punitiva perché come vedete le provvidenze a sostegni sussidi sono praticamente inesistenti in Italia uno virgola nove per cento Valium benissimo
Con il confrontati i paesi europei che hanno valori cioè giovanile ricevono provvidenze sono Einstein taglio dei più nove per cento perfino in Portogallo siamo al sei virgola sette in Spagna nove virgola otto quindi molto poco ma non sono questi sul problema
I problemi sono anche che effettivamente
La cura dei figli fa parte di una diciamo rappresenta una sorta di patto implicito tra generazioni e una sorta di rapporto solidaristico tra genitori e figli che diciamo fai emerge un altro aspetto del problema accanto all'innovazione forte che ha interessato alle famiglie italiano sul Paese
Non sono pochi gli alimenti diciamo di
Tradizione che ancora mantengono forti il diciamo ricandidi solidarietà all'interno dei diritti paritari grazie
Molto significativo questo contributo numerico
Mi sembra che anche questo diciamo contente se Violante per il vero molte ripreso
Posso farle una domanda fuori scena
Perché fra provvedimenti con forse mi sono già dimenticato
Quando ha fatto vedere percentuale di separazione no coppie nelle varie regioni d'Italia c'è una c'è la preferenza
Attraverso scuole ragione non sono omogenee
C'è anche la differenza non so tra rare urbano
E non urbana province essendo taglio
Dell'azione le misurazioni delle Province e devo dire Triario urbane è chiaro che tutti i fenomeni non l'ho detto ma tutti fenomeni innovativi importanti dei dati io vi rappresentati diciamo sono fenomeni innovativi chi è coinvolto prevalentemente le aree urbane
Non l'ho detto esistono anche fenomeni importanti e su quelli giovani soli ma sono dei delle aree urbane le famiglie monoparentali che sono un fenomeno che sta crescendo molto che è rilevante
Sono prevalentemente le aree urbane l'accelerazione semmai secondo me è un'accelerazione che fa vedere che comunque anche nelle aree intorno alle aree urbane questo fenomeno va di diffonde Messina
Diciamo il
Le innovazioni si mobilita per famiglia partono diciamo dei luoghi
Il prossimo intervento della dottoressa Trefiletti sociologa chi insegna Sociologia Università di Firenze
L'intervento a il titolo famiglia e servizi sociali di fronte al lavoro di cura
Tra antiche rigidità trasformazioni in corso sì io comincerei proprio cercando di spiegare questo titolo nel senso che potrebbe ingenerare qualche purtroppo un po'il suo no
Va bene cerca prima di tutto però volevo ringraziare per l'invito perché
Diciamo è un po'uscire dalla comunità scientifica ristretta in cui siamo di solito è abbastanza stimolante anche se devo dire quando ho visto il titolo del convegno ero conscio cattivissima ma poi non è andata così
Quindi li ringrazio per questa uscita da casa che però è un modo di dire prudenzialmente io mi sento di giocare un po'fuori casa nel senso che porto il discorso necessariamente su un piano molto macro
E in più senza l'ausilio numeri come ha fatto
La dottoressa Menini quindi la prima precisazione da fare sul titolo è non non vuol dire assolutamente che io come è stato fatto utilmente molte volte oggi
Porti l'esperienza di una qualche forma di lavoro di cura porto una riflessione che generale più che altro di politica della famiglia o di inesistenza di politica della famiglia nel nostro
Paese e questo quello che mi è stata un po'chiesta
E poi io ho ho cercato di mettere nel titolo diciamo la specificazione abbastanza precisa di quello che è il mio punto di vista attuale cioè per non fare un discorso di tutto lo Gia
Mettere un pochettino il punto di vista che sto elaborando in questo periodo che l'ottica da cui faccio ricerca in concreto così
Come hanno fatto gli altri relatori che mi hanno preceduto
Allora famiglie servizi sociali in Sociologia una specie di etichettina Labour che allude a un ambito di studi abbastanza preciso che e come la famiglia nelle sue trasformazioni da una parte del Welfare State da un altro nelle sue trasformazioni in questo momento di Martin Peretz da questo punto di vista finiscano per ricontrattare e le loro relazioni rispettive
E e quello che viene contrattato di solito se ne parla da stanza poco è proprio il lavoro di cura non la relazione di cura ma per proprio a livello macro quello che cambia
E ci cambia velocemente sotto gli occhi e molto spesso non ce ne rendiamo conto è la divisione sociale del lavoro di cura tra l'interno e l'esterno della famiglia ma anche molto nella misura in cui l'esterno definisce quello che deve avvenire all'interno
Allora
Tutto questo mi ha portato a tentare di mettere a tema quali sono le immagini TAC città e le definizioni di famiglia di famiglia normale e con cui lavorano i vari aspetti di politica sociale che compongono poi il nostro particolarissimo tipo di Welfare State
Perché queste definizioni mi verrebbe voglia di dire questi fantasmi di famiglia se non avessi paura di usare termini di questo tipo di fronte a tanti tecnici
Hanno un peso hanno un peso pratico forte nella messa in forma di quelle che sono le routine concrete del lavoro di cura che nelle famiglie avviene allora a me interessa soprattutto l'aspetto Tacito perché di tutto questo noi non ci rendiamo abbastanza conto
Mettere sul piatto diciamo quello che sembra ovvio mi sembra che sia sempre utile sicuramente non il suo stimolo si sta facendo nella discussione sulla riforma
Dello stato sociale
Allora partiamo dal punto che avevo già accennato prima sicuramente lo Stato oggi non definisce meno ma definisce di più come e a quali livelli ai quali standard e con quali soglie di aspettativa debba venire svolto il lavoro di cura al suo interno ma questo si può dire che sia anche una caratteristica specifica del Welfare State come il nostro si sta elaborando ora o modellino
Del Welfare State Mediterraneo che non è né quello dei paesi nordici né quello dei Paesi lavoristi mai altra cosa e nello specifico al proprio che vanta esperiti in realtà si appoggia moltissimo sulla famiglia ma non nel senso in cui questo avviene nei paesi classici della sussidiarietà a dove si dice lo Stato interverrà solo nella misura in cui la famiglia la volontariato reti spontanea Società non fanno fronte però contemporaneamente queste reti si cercano di attivare queste famiglie si cercando di sussidiare
Eccetera eccetera eccetera il nostro welfare State è un altro queste profondamente contraddittorio se volete perché presuppone che le famiglie funzionano ma non aiuta neanche un po'
Allora
Tra l'altro avviene che ciascun ambito delle politiche sociali abbia e lavori con un'immagine molto settorializzato di quella che la famiglia normale appunto data per scontata dato per Olbia
E si lavora come se questo fosse trasparente come se la famiglia fosse una sola
Sempre quella e che conoscessimo tutte le sue caratteristiche se voi guardate il contenuto delle politiche sociali ci si accorge subito immediatamente che ogni ambito ha già una idea di famiglia abbastanza differente interessa me ne ci ha parlato della prolungamento della
Adolescenza al prolungamento dal permanenza in famiglia dei giovani oggi
Se si guarda nei vari ambiti del Welfare State forse qualche traccia c'è perché per esempio a differenza degli altri Paesi europei
Mi son dimenticato di dirvi che tutti questi ragionamenti mi vengono da delle esperienze comparativi perché naturalmente poi il modo migliore per guardare
Colleghi
Gli occhiali dello straniero a quello che invece dissolto scontato
Rispetto ad altri Paesi europei i noi abbiamo delle stranezze Quarnero cose che alloro sembrano stranezze totali come il fatto tutti lo sappiamo diciamo sette quaranta i figli che studiano sono figli dipendenti fino all'età di ventisei anni non trentaquattro sul ventisei è già quella cifra
Però se voi guardate gli assegni al nucleo familiare cessano diciotto se voi guardate le politiche di sostegno per le madri nubili che ancora esistono nel nostro Paese quelle cessano quattordici perché vuol dire che se sei un figlio che studia se il dipendente fino a ventisei anni se sei un povero a diciotto Gina che ti dai da fare se se poi figlio di madre nubile
Quattordici non sei più un figlio quindi tutte queste come dire di me è una sciocchezza però in realtà comincia già a bere un qualche sapore simbolico
Che dà l'idea di come tutto questo non sia irrilevante allora la cosa che a me sembrava interessante sta per chiedermi
Come stanno insieme poi quali sono invece i leganti trasversale di queste immagini Tacito e della famiglia che nelle politiche sociali ci sono non c'è politica sociale che può lavorare se non supponendo una famiglia di un certo tipo
L'immagine di che cosa è legittimamente famiglia di quali debbano essere le sue funzioni adeguate
Diciamo investe intanto tutti i servizi sociali e quindi sicuramente anche quelli di prevenzione ma più complessivamente lo stato sociale
Nel suo disegno storico diciamo non nel suo disegno di coerenza ma nel suo disegno di consolidamento graduale per come avvenuto diciamo in Italia
Allora me sembra che si possono individuare alcune tratti che sono comuni ai vari ambiti di politica sociale e vedi propongo poi tento magari di illustrarli attraverso qualche nel caso specifico allora una delle cose più ricorrenti senz'altro se si guarda la famiglia nucleare la famiglia in senso stretto la famiglia di conviventi sotto lo stesso tetto
è che in genere le politiche sociali esercitano una forte tutela della linea di filiazione
Ma molto meno tutela non quella che è l'altro pezzo della famiglia ossia la coppia
Del tutto indipendentemente se si tratti di coppia legittimano legittima che non vuol dire che non siamo un Paese molto avanzato perché tuteliamo le copie non legittime ma praticamente gli abbiamo equiparate nella non tutela
Quindi convivente del tutto invisibili alle politiche sociali cosa che non avviene altrove ma anche ingegnere
Più intervento più peso più capacità di controllo tutte le volte che il problema c'è un problema di discendenza molto meno controllo ma anche molto meno tutte che del rapporto genitoriale che poi sono quelli che di questi fili dovrebbe occupa qualche morto
E
Con l'eccezione inspiegabile per i più del welfare fiscale ossia soltanto quando si paga le tasse siano più detrazioni per il coniuge che per i fitti ma probabilmente perché
Così con interesse
Del ministero delle Finanze presero più figli che mogli qui data così ma non c'è una ratio dietro il tutto qui est
Un altro grossa elementi invece di contraddizione che veramente mi sembra costitutivo in qualche modo del nostro modo abituali ripensare le politiche sociali è che c'è una contraddizione fondamentale tra definire gli obblighi di famiglia le responsabilità di famiglia sono regolamentati anche molto duramente rispetto ad altri Paesi e investendo membri anche della famiglia allargata
Dopo vi faccio qualche esempio per capire se ma famiglia in senso lato comporta obbligazione di cura mentre se e quando ci sono le tutte le molto di rado queste tutele riguardano esclusivamente la famiglia nucleare ossia la famiglia dei conviventi sotto lo stesso tetto
Un ultimo diciamo elemento di contraddizione
Che mi sembra cruciale cruciale forse anche per i temi di cui si è parlato specialmente ieri è che
Diciamo la famiglia dal punto di vista dell'intervento sociale
Che delle volte può essere anche molto pesanti anche molto intrusivo riguarda soltanto la famiglia
Problematica la famiglia che ha una crisi allora dei servizi sociali entrano entrano in modo spesso devastante
Ma si fermano sempre tutti gli interventi statali sulla soglia della famiglia supposta normale Press normale basta davvero molto poco perché basta non avere crisi riflette Stefano avere
Son fatto cose molto fragorose e
Quindi c'è una assenza totale dell'intervento sta statale come dicevamo Imma a sostegno della normalità
Normalità deve funzionare
Per conto suo la famiglia normale lasciata molto da sola a far fronte ai suoi obblighi che sono abbastanza comparativamente pesanti rispetto ad altri paesi non soltanto per quanto riguarda i figli ma adesso magari ci torno sopra soprattutto per quanto riguarda di anziani
E quindi non siamo lo Stato sociale basato sulla sussidiarietà ce lo raccontiamo ma di fatto non lo siamo
Perché non c'è mai l'intervento tendenzialmente concepito per sostituire il funzionamento di una famiglia manchevole ma mai per aiutare qualcuno che parzialmente potrebbe far fronte e con un piccolo aiuto
Allora ieri per esempio seguito con interesse una parte almeno dei lavori sul problema della abuso infantile eccetera eccetera mi sembra che sia tipico ma
Classico proprio parla della natura nostro Welfare State
Ho sentito ritornare molte volte la tematica della famiglia ricostituita
Sempre come ambito generatore delle delle più diverse patogenesi
Allora è molto sintomatico secondo me che non ci si possa proprio ma quasi logicamente porre il problema se questo tipo di problematiche sappiamo un sacco cose sul funzionamento difficile delle famiglie ricostituite
Come mai non viene mai usato nell'ottica di aiuto sempre solo come indizio e a carico in un processo di colpevolezza
Ma mai per affrontare problemi di un tipo di famiglia che in realtà invece cresce
Lo sappiamo
E che nel inevitabilmente diffonderà questi problemi nel tessuto della nostra società
Quindi in linea di massima c'è e questo è anche contemporaneamente un sintomo dell'ignorare la pluralità dei modelli di famiglia che in realtà sarebbe dovrebbe essere il punto di partenza
Tutti gli interventi sono pensati in un ottica di emergenza ma non c'è mai un sostegno di normalità di la famiglia normale non esaminata all'interno delle politiche allora vi propongo velocemente quanto tempo cinque mila
Va be'
Allora vado per cenni diciamo mi sembra che questa
Impostazione duale di cui vi ho parlato sia per esempio molto evidente per quanto riguarda anche la politica dell'infanzia
Siamo un Paese che nella nostra relativa arretratezza sviluppato abbastanza bene abbastanza sistematicamente abbastanza intelligentemente sulla base dei movimenti eccetera eccetera e servizi per l'infanzia però dal Codice simbolico e servizi dell'infanzia la cura è completamente assente questi servizi si sono giustificati infatti una nicchia all'interno del sistema di Welfare nella misura in cui sono stati definiti come servizi educativi
Che erano alternativi alla famiglia Nino non è un posto che aiuta la madre che lavora
In un simbolo
Ma un posto dove si fanno esperienze educative che non si possono fare in famiglia
E così la scuola dell'infanzia eccetera eccetera eccetera diciamo all'incirca mi sembra che le stesse cose si possano dire propose il problema degli anziani che volevo trattare più distesamente ma che di da riassumo velocemente e proprio l'ambito tipico della obbligatorietà della responsabilità di cura che va fino alle
Con cugino di quarto grado quando si deve istituzionalizzare un'anziana
D'altra parte non c'è un sostegno alla quotidianità del problema anziano perché perché non sono stato sociale appuntato sulle pensioni abbastanza pioggia abbastanza diffusi abbastanza generose ma di entità
Nell'intento grosse cifre molto molto modesta
E l'istituzionalizzazione per chi non aveva possibilità di gestirsi una vita da anziano evidentemente con un reddito insufficiente per la sussistenza e quindi facendo
Riferimento a una famiglia che invece se ci son tutti i dati se volete un'altra volta vi racconto sull'aiuto la prossimità eccetera eccetera eccetera che ecco tutto questo per esempio è tipicamente il portato dell'applicazione tuttora rigorosa del Codice del trentaquattro
Che definisce questi obblighi di famiglia in questo ambito la rivoluzione diritto di famiglia e settantacinque prima lasciato tracce cioè non è nemmeno passato da questo punto di vista diciamo
Mi sembra che i uno dei problemi che senz'altro è un problema in crescita sia totalmente non affrontato soprattutto nel senso che le tensioni non hanno mai svolto soltanto una funzione meramente previdenziale come ormai tutti sappiamo dai giornali ma erano assistenziali per una grossa fetta della loro quota d'intervento oggi che si ridisegna acque sto
Praticamente si rischia che la fetta dell'assistenza venga
Zitti Rita senza nessuna
Diciamo senza nessun rimpianto avevo lucidi non Chio se ne ho il tempo che
Mi sembra abbastanza significativo del rapporto diciamo di completamente o di surroga che la famiglia svolge è un po'complicato abbiate pazienza allora
E scusate se l'inglese non ha avuto il tempo di tradurlo ci sono tre colonne fondamentalmente sono un po'troppo vicine
Gli anziani sopra sessantacinque a sessantacinque settantacinque da sei più di settantacinque che vivono da soli che vivono con il coniuge e che vivono come parte di una famiglia delegata che è una cosa molto italiana no
All'interno cioè maschi e femmine e si distinguono quelli che hanno una pensione
Allora la prima cosa che si vede ma questo è noto succede anche negli altri Paesi e che i vecchi e siccome vivono meno vivono molto di più in famiglia con il coniuge
Per un lungo periodo della loro vita
Mentre le delle femmine vivono più da sole o altre carte ad altre famiglie però la cosa che questa tabella vorrebbe mostrare è che lo status cioè la sistemazione familiare in cui un anziano
Probabilmente passerà i suoi ultimi anni è diverso a secondo linee di genere
Soprattutto dal punto di vista dell'avere o non avere una pensione nel senso che l'anziano
Vedete vive da solo abbastanza poco un po'di più quando diventa grande anziano vive molto con la famiglia ma su questo diciamo il suo al bere o non avere una pensione non fa nessuna differenza
Le donne invece e qui naturalmente c'è poi un elemento di complicazione dato dal fatto di quelle di sessantacinque settantacinque settantacinque più sono generazioni che hanno avuto diversi passaggi sul mercato del lavoro quindi quelli settantacinque non molto meno pensione però provate a confrontare le due colonne
Delle donne che vivono da sole o che vivono come papà aggregati come membri aggregati da un'altra famiglia vedrete
Che una grossa parte della possibilità probabilità di esser presi evidentemente la famiglia e non è il figlio di una nuora di un genero non si sa
Aumenta molto sono il quattro e il sette del della quota da sessantacinque a settantacinque il dieci ma diventano l'undici e il sedici se hanno una pensione
Questo parla di un fenomeno molto diffuso nel nostro Paese che è il fatto che Lou altre stecche di questo tipo ha prodotto un comportamento familiare di risposta che è si raccolgono tutte le briciole laddove sono il reddito familiare è fatto di tante piccole elementi di sussistenza che trovati comunque e naturalmente questo va a spiaggia are anche poi sulle familiari in qualche modo noi non sappiamo e non sappiamo niente questa è una richiesta di aiuto parte dietro i collegi
Sui costi personali
Di queste sistemazioni certo sappiamo di sicuro che ci sono
Io volevo parlare anche della situazione posti Porziano dell'impoverimento ma forse ore troppo
Ma provo a farla veloce come il vento
Va bene va bene allora
Diciamo
E però bisogno di qualche premessa per perché porre la questione si sa che le donne in tutti i Paesi del mondo sono la parte debole la parte impoverita da una situazione separazione o divorzio allora lo specifico del nostro Paese discende dallo specifico con cui
è stato formulato l'istituto della separazione e del divorzio perché bisogna considerare che il divorzio non eliminato la separazione allora primo problema
Evidente ai più è non soltanto che tradizionalmente come dicevano ameni prima
Livolsi è un lusso che si possono permettere di più le persone istruite del Nord piuttosto che le casalinghe del Sud eccetera eccetera eccetera e quelle che hanno un lavoro tutto seppure non lavora anche se le cose stanno cambiando
Ma diciamo il il processo due Stati
Prima la separazione poi cinque anni una volta tre anni poi e poi il divorzio eventualmente con un ritorno nella sede giudicante diciamo che può essere sul piano personale psicologico anche molto difficile da affrontare certe recite eccetera porta il fatto che in Italia circa la metà a forse non a tutt'oggi un po'meno ma circa la metà diciamo fino alla prima metà degli anni novanta di coloro che erano separati non dimostriamo non propri
Questi soldi dipende naturalmente dal disegno delle previdenza a sostegno di queste situazioni di difficoltà perché il divorzio divorzio senza colpa
Noi abbiamo bruciato le tappe modernità abbiamo messo un divorzio quasi californiano in una struttura giuridica appunto dove c'è il codice del trentaquattro
E e il divorzio tutela molto meno la donna del della separazione perché la separazione è rimasta ancora distinta separazione giudiziale che non è più per colpa perché non si può dire CIPE già però insomma un po'di più entra nel merito delle responsabilità e la separazione stesse quindi più facilmente eroga diciamo questo famoso assegno di mantenimento delle volte anche alla moglie comunque ai figli che è il problema vero perché e lo sanno tutti notoriamente bassissimo
Mal pagato e comunque non erogato sulla base di un principio di qualsiasi tipo
è un accordo di quello delle parti per lo più a meno che la separazione sia giudiziale e non c'è nessun criterio oggettivo come negli altri Paesi esiste che prenda il reddito le età dei figli e il numero dei figli quindi c'è un problema grosso di impoverimento ma c'è di più secondo me vado velocemente le conclusioni interesse nostro troppo
C'è una sorta di sistemazione tacita della cosa undici che discende proprio dalla prassi dei tribunali secondo me più che da qualsiasi tipo di disposizione esplicita per cui c'è una sorta di
Patto di scambio per cui chi all'affidamento dei figli e per questo si impoverisce
Che di solito nelle e la moglie a un
Devono divise le risorse del matrimonio keeping ai figli e che piglia le risorse economiche e chi poi marito vuole i figli tendenzialmente paga in termini di risorse economiche
Perché chi vuol vedere di più eccetera eccetera può darsi abbastanza
Con buona probabilità che e che ci sia insomma questa specie di mercanti d'iniziazione della cosa e nessun supporto rispetto al problema
Naturalmente che poi diventa problema delle madri sole che ovviamente devono lavorare perché dopo un divorzio c'è una quota impressionante di inizio di lavoro di donne in varie età magari adesso tendenzialmente anche poco istruite quindi che un lavorano al nero oppure non lavorano per niente
E
In più diciamo c'è una specie di
No dicevo del Maggi soli scusarmi sono per le madri sole in più non hanno nessuna politica protettiva come esiste in quasi tutti i Paesi d'Europa compreso il Portogallo naturalmente siamo proprio gli ultimi degli ultimi
In questo senso diciamo c'è proprio evidentemente uno dei buchi dello stato sociale ma non mi pare che ci siano indizi di tentativi di colmarlo per ora
Finisco così perché riscoprire meglio scusa
L'edizione
Lei dice per carità voi siete degli acchiappafantasmi
Granarolo normalissimi maligno il presente accomodare
No dicevo siete anzi dicevo come dice il mio maestro credo ma anche raccogliete dati condita molto più delicate delle nostre sia ben poco
A volte proprio risorse privati il remake lo sport
Roberto Giomi
La costruzione di supporti competenti alla famiglia organizzazione formazioni
Intanto le volevo legare il mio intervento a alla provocazione importanti secondo me rappresentano le due relazioni che mi hanno preceduto
Perché appunto ci portano nel tema della realtà credo che sia un tema che accompagnato tutto questo convegno cioè di poter relazionare i tratti psicologici
Stai alle all'esistente cioè senza ciò che sta cambiando in modo che ne possiamo veramente a essere elementi del cambiamento c'è non soltanto con un compito importante elemento della lettura
E credo che alcune delle cose che sono state dette oggi
Ci portano a rimettere in fila degli elementi importanti
Rispetto appunto ai ruoli maschili e femminili il tema della cultura il tema della relazione c'è quindi ruoli e comportamenti nella modificazione
Il potere dell'istruzione ma magari del potere delle carriere o forse storico dell'istruzione mano quello delle carriere
D'altra parte c'è quello che cenavamo ieri il discorso delle famiglie
Ci che ci interessano molto anche dal punto di vista simbolico cioè perché se realtà appunto noi continuiamo a tenere in testa un'unica famiglia appunto si diceva ieri questa unica famiglia è sicuramente c'era anche un aspetto della patologia o del dolore
è verissimo che nell'esperienza della clinica che una cosa è continua a meravigliarci
Quando chiediamo alle persone di segnare la famiglia attraverso le forme e i colori e di mettere i membri della famiglia in una relazione di vicinanza e lontananza nello spazio che il giro gamma simbolico fatto appunto attraverso strumenti del disegno
Le persone la presenza delle famiglie che hanno delle organizzazioni confuse cioè quasi mai la famiglia disegnata come prima indicazione
è una famiglia che ha confini gerarchici o distribuzioni eque di relazioni affettive
Ci sono personaggi più grandi più colorati se chiediamo il significato dei colori le persone ci spiegano quali sono i colori chiamano e che non amano c'è quindi le esaminiamo da un punto di vista della dichiarazione soggettiva
Chiediamo il senso di alcune raffigurazioni perché il triangolo perché il quadrato perché il cerchio perché la stella
Chiediamo delle spiegazioni cioè nel colloquio rispetto alla vicinanza l'essere piccolo piccolo l'essere grande grande
Quando però chiediamo alle persone come avrei voluto che fosse ed è una cosa che ormai molti di noi hanno fatto nel corso di tanti anni dell'esperienza del lavoro di coppia
Vediamo le persone di molti se ne sta veramente un criterio di ordine cioè tendano a a me l'esperienza del desiderio cioè Cucco artisti voluto che fosse al collo cari genitori sembra quasi un manuale di psicologia
A coloro ai genitori la dimensione della funzione genitoriale cioè prima il padre poi la madre
Sotto i fratelli in ordine gerarchico cronologico con una rappresentazione di ordine totale cioè quindi a volte può tracce meravigliamo perché di fatto ci sembra impossibile la possiamo dire però che la famiglia del desiderio potrebbe essere anche molto meno creativa e significativa di quella che viene rappresentata come principio d'ordine cioè
La famiglia viene rappresentavamo il principio d'ordine se però con grande soddisfazione attraversa anche gli schemi di riferimento dell'interpretazione psicologica
Noi siamo tutti contenti di valutare che le persone che abbiamo davanti hanno il desiderio segreto che la famiglia sia caratterizzato da un principio d'ordine rappresenta il padre fumose Rita importante la ma padre come seconda i fratelli in ordine cronologico può darsi anche appunto che guidiamo la riflessione nell'ascolto delle persone realtà una famiglia più confuso più creativa anche se siamo consapevoli perché gli studiosi terapia relazionale cioè io vengo da questa formazione ci hanno spiegato che il tema di confine importante è anche vero che sottolineiamo in qualche modo aderendo all'nell'ideale cioè che la famiglia più disordinata con delle relazioni affettive tipo diverso è anche una relazione che è una famiglia che produce patologica
Allora in questo senso c'è forse dobbiamo fare uno sforzo
Noi come terapeuta di le persone che abbiamo davanti ad andare a leggere in termini forse più creativi più di risorse da più di capacità anche situazioni che non rispondono nemmeno alla gerarchia dei confini perché se non con diciamo a porsi alcuni problemi vedremo le famiglie monoparentali sono patogeni di per sé cioè io ho assistito al dibattito sulla famiglia in cui si diceva appunto che le famiglie monoparentali o le famiglie vere persone convivono sono sicuramente più otto posti ad essere virgolette portatrici di disagi ricevo anche la vedova c'è anche la vedova e realtà che non rientra nel discorso la convivente sono un figlio c'era consideriamo patogena c'è quindi e dobbiamo considerare in realtà la mono parentale comunque qualcosa che ha che fare con una separazione dalla normalità l'altro discorso è appunto la riflessione grosse che viene dalle esperienze dei numeri ma credo sia molto importante e l'esperienza sulle famiglie ricostituite
Allora le famiglie note ricostituite sono famiglie complesse cioè chi di noi lavora in terapia di coppia in terapia della negli atti il lavoro della mediazione di divorzio sacre famiglie ricostituite sono famiglie complesse
Sono cioè famiglie che hanno bisogno di ridistribuire responsabilità adulte di fare ordine anche sulle funzioni genitoriali sulla convivenza di versamento l'appartenenza cioè quindi convivere insieme anche tra fratelli di famiglie di verze cioè di padre o madre viversi può voler dire una cosa vivere lontani vuol dire un'altra
Aveva nel momento in cui esaminiamo i fogli i fenomeni del cambiamento e le seminiamo da un punto di vista psicologico perché poi questo l'argomento che abbiamo di fronte cioè molti
Dinoi sono operatori c'è quindi non ti di partecipate questi convegni e sono persone che lavorano appunto su questi elementi ecco nel momento in cui noi andiamo a considerare queste nuove costituzioni uno dei problemi grossi che mediamente si pone come di fatto i servi sì sono in grado di fornire delle capacità Rispetto ai precetti più complesse o quante realtà c'è una etichettatura da un punto di vista il precetto è più complessa diverse e più far mette patologie da fare è vero ma l'elemento patologico rappresentato dalla miseria del cambiamento di casa dal fatto di essere stato abbandonati cioè ci sono dei testi interessanti sulle separazioni in cui i figli che soffrono di più sono quelli che sono stati costretti a Ca'dalle scuole perché no soldi a cambiare a casa perché la casa è diventata molto più povera upper degli amici o il cane perché in realtà si va in una casa senza giardino ad avere una madre infelice perché in realtà lavora e non è in grado di provvedere alla cura mentre il padre diventa se perché è assente cioè quindi qual è l'indice che leggiamo per valutare l'aspetto psicologico della famiglia e il tema portante dell'ideale familiare o il tema appunto della consapevolezza della necessità dell'appoggio allora su questo io credo la riflessione cioè di chi come noi cioè Ford con tagli di terzi cioè però si occupa della coppia ce ne occupiamo perché ci occupiamo di famiglie di copia ci occupiamo perché ci occupiamo di bambini
O perché ci occupiamo dei temi della sessualità o perché lavoriamo i ragazzi nelle scuole ecco quando ci poniamo di fronte alla complessità molto probabilmente va anche attivato degli interventi invece più semplici
Sembra un bisticcio di parole ma in realtà noi nel momento in cui ci occupiamo della complessità tendiamo ad introdurre dei temi di lettura ancora più complesse della plessi taccia quindi a tornare del lettore molto faticose importanti e però non tutti si possono permettere già dal punto di vista lavoro della cura
Allora uno delle delle riflessioni grossi che abbiamo fatto come istitutore credo ad alcuni di voi ci aveva seguiti questi esperienza lo sanno e di immaginare che il precetto di prevenzione appunto è la capacità di leggere la realtà cioè quindi di guardarla perché lo riteniamo che se non si guarda cioè questo convegno è stata all'insegna del guardarla cioè se non si guarda anche la realtà numerica se lo si guarda anche la realtà sociologica se non si guarda anche la realtà delle leggi e delle predizioni da parte delle leggi di intervenire in maniera intelligente perché in realtà appunto una separazione di tre anni i rispetta ogni volta un divorzio fatto o non fatto il diventare famiglie ufficiale a non ufficiale coniugarsi meglio ufficiale o no il fare noi i figli all'interno di una convivenza perché gli altri sono stati i genitori sposati c'è quindi non è una cosa semplice cioè quindi non può non aderire riflessi psicologici cioè quindi questo un elemento di riflessione allora
Se è in realtà appunto e non ci rendiamo conto di questo anche del dato numerico cioè quindi della capacità di leggere da una parte la quantità dei fenomeni e loro crescere esponenziale se non vogliamo sangue sempre fare appunto la prevenzione quarta aria non so se esiste cioè molto molto molto molto dopo in realtà qualche problema tanti problemi sono presentati
Cioè
Il nostro elemento di intervento è sicuramente c'è la costruzione di servizi sul prima allora questa costruzione dei servizi presuppone la capacità da una parte di intervenire in maniera competente anche con modelli però simbolici di versi su che cosa c'è intorno perché se no si Cemetery simbolici sono appunto i voli del principio dell'ordine cioè il novembre del disordine sarà basta è difficile appunto leggere in termini positivi l'altro discorso esse possiamo in qualche modo anche fare invece servizi di tutela che parta dal progetto salute per esempio in Svizzera ci sono le corde paganti alle scuole dei genitori che sono in molte realtà
Crediamo che sia una cosa importante da costruire anche in Italia e in parte è stata costruita anche da altre persone cioè la scuola dei genitori chiaro spesso è costituita da strutture complementari cioè di adulti di di associazioni molti genitori di operatori incensi spesso di tipo associativo punto volontario
Hanno il compito di accompagnare la famiglia che oggi vive una competenza educativa molto complessa e difficile perché da una ti siamo passati dalla famiglia etica forse ringraziamo il cielo la famiglia affettiva che però tradisce poi la competenza affettiva perché in realtà difficoltà ad esprimerla
Avevamo un padre assente spesso abbiamo ancora madre assente cioè con il discorso che laddove andiamo non è così facile appunto il tema della cura
Ecco ora vediamo se si può costituire queste elemento che è semplicemente un luogo un luogo dove operatori competenti ma anche volontari lavoreranno insieme alle famiglie nei processi di cambiamento in terapia di coppia si dice che in realtà appunto il momento del matrimonio della convivenza è un momento patogeno possibile ci attendiamo mento in cui si può entrare in grande difficoltà perché cammino tante cose di cui non siamo consapevoli la nascita di un figlio un altro momento di crisi cioè questo è il momento in cui il cambiamento dei ruoli e delle competenze e l'importanza del prendersi cura cioè di un figlio costituisce appunto la diversità della condizione maschile e femminile e anche una grossa pesantezza della responsabilità
Tale vediamo se appunto la scuola dei genitori può essere in qualche modo qualcosa che va incontro alla capacità di i nuclei in sviluppo immaginare che esista un luogo attrezzato perché si possa incontrarsi ricevere aiuto
Le scuole dei genitori di altre realtà sono appunto anche scuole della musica del collagene suora del gioco Scola del massaggio Scola delle conferenze e che accompagnano la coppia genitoriale del percorso cammini piccole bambini grandi cioè quindi dal neonato al punto dal bambino addirittura dentro la pancia cioè il progetto di crescita fino al suo alloggio dove scienza appunto che oggi viene vista da molti come una fase di grande difficoltà la trascorsi alla formazione alla mediazione di divorzio
Che è appunto una a competenza di entrare in una litigiosità infinita dove come i accennavo ieri cioè il discorso del non aver diviso la competenza degli adulti in qualche modo ci porta delle Patroni l'accompagnamento perché nel momento in cui non identifichiamo la coppia e non lei rettifichiamo successivamente come coppia genitoriale non dello stesso nodo noi ci troviamo appunto a dovere discutere e litigare sulla confusione e i due livelli l'altro discorso è la competenza genitoriale cioè tutti i titoli della mediazione di divorzio sono genitori per sempre il problema è che ti potrebbe essere genitori per sempre vuol dire che esiste una capacità mediale cioè in senso quindi di mettersi d'accordo sullo sviluppo dei figli e sul loro futuro
L'altro discorso alla mediazione sociale cioè quindi la capacità di leggere le confidenze come luogo no necessari intervento dell'avvocato dell'legge ma di capacità delle persone di attivare insieme ad altri una capacità extragiudiziale di comporre dalle difficoltà di convivenza della circoscrizione alla difficoltà di convivenza con l'extracomunitario gli abitanti di altri paesi sono aiutati da noi con la capacità di vivere con le fasce d'età diverse in una fase di last torna in cui esiste una grossa specializzazione cronologica cioè i giovani sono giovani difficilmente stanno i grandi i grandi difficilmente stanno gli anziani volenti ieri gli anziani forse starebbe volentieri con tutti ma nessuna tanto invece gli averi c'è quindi c'è un discorso a porsi avendo la pensione più facilmente
Conobbero pensiamo che aiuta e quella però e la proprietà della casa aggiunge perché è un elemento sempre stavo io ti ospito poi forse che la l'asso che può essere sempre un elemento ecco allora diciamo al di là di continuare io credo che il nostro lavoro cioè molti di noi credo vedano tantissime copie tantissime famiglie tantissime realtà nell'arco di anni del loro lavoro sugo competenze diverse e credo che però appunto se non abbiamo anche
Questa capacità di confrontarsi col cambiamento cioè non temendo euro o non immaginando che l'America rivalità nelle sue forme peggiori
Ecco ma
Pensando che queste modificazioni che sono operanti
In questo momento cronologicamente non altamente significative ma ugualmente importanti lì ci dovrebbero portare a costruire precetti di lavoro da una parte appunto sulla cura di chi sta bene cioè quindi sulla capacità di sentire appoggio se ciò che diciamo è vero cioè che ci han che un'incompetenza genitoriale in questo momento a dare una risposta alla complessità dei messaggi dei ruoli che uomini e donne stanno vivendo e dall'altra puntura competenza sull'emergenza emergenza ora iniziale cioè noi riteniamo la mediazione di divorzio sia in fondo una emergenza iniziale cioè che ci permette di lavorare bene su qualcosa è poi porterà alla competenza degli del genitoriale e continua a resistere nel tempo
Io mi vorrei fermarmi qui anche perché mi piacerebbe appunto aprire al discorso del dibattito e credo che
C'è una una grossa questa capacità anche nella psicologia secondo me di confrontarsi su ciò che si modifica
Ci può permettere di essere molto più competenti nell'ascolto Nerva citato in ascolto intelligente voi diceva anche metterla nel suo intervento
Quindi a questo punto per modi Bacco sette
Mi sembra che anche in questa seconda parte della sessione ci siano molte cose Branca da discutere
Anche perché sicuramente molte cose presentate sono dirompenti come prima c'erano tre questi numeri dirompenti ritorni realisticamente problematici
Però vedete
Sì che gli orientali
E proprio conferma
è iniziato
No però Carlo
E
I genitori erano per la seconda parte della sessione dopo coffee break la prima parte dagli scout salesiani ci sa c'è una gradazione
C'era una sotterranea sapienza tutt'
Unico qua fa sono dovremmo sono o
Crisafulli
Lei ha specie
Viabilità
Si comincia triennio anche prima ero e
La lega nord però
Ecco
Però
Però allora Banana
Ma il fatto umana e
Ha
Boss
E
Scusate un secondo solo forse no no no no no posso non è meglio usare il microfono no
No perché inno non so se in fondo si sente qualche cosa trenta diventa un discorso elitario intorno al tavolo che non mi sembra assolutamente sensato tanto questo rimbomba subito per cui non è
No volevo dire puntualizzare sono un attimo il fatto che a volte si può ingenerare l'equivoco che l'operatore sia più bravo del genitore e questo secondo me un equivoco che basta far tanto lope l'attore deve aiutare i genitori ad essere bravo che un po'una teorica e quello che dice Vale tutti i supporti al genitore però Johnny Dorelli raffigura buon ma mentale non vediamo oggi in vendita negli si allungano sul bilinguismo mobili non sarebbe venti pensare che noi siamo più bravi genitori
No
Sì no scusami ma non credo che queste un secondo volevo e quando volevo capire una cosa rispetto a quello che ha detto tutto perché è chiaro che qui c'è stato una gradazione no di figure di riferimento
E tu dici beh certo il problema non è
Quello del del il tutto il carico deve essere sui genitori eccetera ma ci devono essere altre figure no mi sembra che però ci sia una cos'da da disabili uguagliare che rispetto a cosa perché anche anche dei primi interventi no mi sembrava che ci fossero momenti e situazioni in cui
Sì si faceva altro no in un qualche modo di aggiuntivo rispetto a quello che possono fare i genitori altro invece situazioni modi in cui si fa qualche cosa di di variante rispetto come fanno i genitori sulle cose completamente diverse no perché mi sembra che in certe situazioni si parlasse di qualcuno abbandona Antonio no in un porterà ad un bosco in un qualche modo la la la Torino operaia del mille ottocento a qualche cosa in cui don Bosco raccoglie delle delle persone che non hanno nessun uno no allora a questo punto le figure di riferimento diretto cinque vicariati anche rispetto funzioni genitoriali o di figure complementari o comunque aggiuntive e mi sembra importante che non ci siano cioè son due cose di verso che non devono essere confuse eccetera perché insieme c'è un discorso molto complesso e articolato
Anch'esso allegato a situazioni gran parte dello cessazione
Insomma interno mostra la foto
Noi oggi abbiamo parlato cosa che
L'eccezione ma la possibilità da parte dei genitori Michel dove contribuisce cose che possono essere presidente
Assumersi responsabilità da presente
Partendo stavo guardando turbare il presidente insomma potestà banchi dove controllare contabile
Grazie Simone
Ho l'impressione che si parlasse solo di situazioni in cui ci sono figure complementare ma che ci fosse nell'
Te grave peso di don Bosco varia c'era come
No anche quei sappiano cantare bisogna
Altro cioè peggio dell'epoca di forza
Chiappetti annuale del
No anche perché mi sembra che non ci fosse chiaramente la distinzione tra chi stava bene gli stava male no qui quando la dottoressa prima diceva l'anno definita per per negativo che sono le solite definizioni stile o in mensa che cos'è l'assoluta assenza di malattie cosa la malattia la presenza di salute no depressiva perché ecco diceva tu
No viene definita perché normale ma è come dire ho definito un buco no che mi sembra un'area molto interessante inquietante definita così evidentemente
Volevo chiedere una cosa che forse un po'tutte mi potranno aiutare
Se e chi in quale istituzione si sta pensando che la società italiana sta diventando una società multirazziale per cui questa che parlando di genitori ma io per esempio problemi con i genitori musulmani
Che si rivolgono all'Ufficio minori per problemi di infibulazione per problemi relativi al fatto di a vere siccome sono genitori ormai che vivono da anni in Italia quindi abbiamo nonno un dato migrazione di primo livello abbiamo già di secondo livello cioè i figli di religione musulmana nati in Italia allora idea come vivono dei bambini musulmani in una classe di religione diversa
Abbiamo messaggi veramente molto contraddittori per cui io mi ritrovo con genitori che si rivolgono a noi per sapere come comportava sì con le figlie che si trucca perché per loro è un grosso veramente è una colpa non so cosa sia con figli e che vogliono civile per vedersi con gli amici
Con questi problemi dell'infibulazione mi è stato detto vengono fatte a Careggi gli ho detto guardate che questa cosa non è possibile perché proprio arrivano a formulare delle teorie incredibili quindi credo Cinzia
Cerca infatti addirittura no ma io credo che ci sia qualche ostetrica che o di religione musulmana o qualcuna di loro insomma chiesta addirittura praticando infibulazione a Firenze e questo naturalmente ci doveva andare all'epoca e qualcuno quindi però se voglio dire non ci sono problemi che derivano dalla multirazziali caldi una società che non ha mai avuto politiche serie di immigrazione attenzione
E che però di fatto si sta trasformando e che per esempio se vi è capitato all'ospedale di Prato io sono stata reparto di Ginecologia le diciture sono in cinese e i bambini che nascono sono più cinesi che italiani
Accettare c'è
Sì cioè i Istanbul è facile rispondere il secondo match abbiamo due livelli tutte e due complesse uno è appunto identificare la famiglia ad aiutare cominciare a creare una cultura della famiglia delle
Famiglie tenendo presente la cultura delle famiglie contiene da noi un rischio dopo triste del confronto cioè perché di fatto appunto famiglie diverse vuol dire modi diversi di intendere quell'entità che stava nella City apre in un modo soltanto non cioè come se fosse un'autorizzazione definire ciò che c'è cioè se io dico in realtà esistono le convivenze esistano le famiglie che si compongono cioè in realtà dico che cosa c'è piuttosto che dire
Che cosa è giusto o sbagliato cioè faccio un discorso su che cosa esce
E su queste sono delle ancore mancano dei riflessioni cioè e anche riflessione rispetta l'impostazione di servizi sul discorso delle culture diverse ancora più complicato cioè perché di fatto mi sembra poco risolta al di là
Di una parola che spesse fasulla cioè che il discorso della accettazione dice la gente va tutto bene e quindi niente va bene c'è quindi senza creare regole dei confini per cui ti va bene ciò che non ti va bene ciò che ti va bene veramente cioè i resti dell'equivoco
Dal punto di vista della capacità della mente di relazionare diceva perché può darsi del PM Zappulla recinzioni Lella intervento chirurgico sull'apparato del piacere femminile da momento da dal punto di vista il processo evolutivo non mi bene cioè quindi a oggi a dirlo da poter non posso prende una posizione posso prendiamo posizione passiva cioè se gli altarini garantita dalla legge cosa per la posizione passiva sperando e la famiglia sia contenta e ciò gli accada c'era un ginecologo in Francia ci raccontava per esempio le viene paesi mussulmani che i ginecologi la fanno spessissimo la ricostituzione la verginità per garantire matrimoni certi anche da noi questo problema
Promette superata dal discorso e la regina non è più un valore assoluto da nessun punto di vista ecco da questo punto di vista dicevo rispetto ai matrimoni poi da altri punti di vista l'abbiamo getti
Ecco quindi non non è facile per lo meno per me ecco io non riesco a rispondere per gli altri cioè sicuramente importanti cominciare a porsi il problema che i matrimoni la monogamia la poligamia non sono uguali in tutte le religioni che rapporto tra la moglie il marito in Cina cioè io non so come organizzarlo però mi incuriosisce tantissimo perché mi ricorda altri periodi storici Bammina avanti la donna dietro quando io sono stato in Thailandia amena la fa mangiare per un ma e addirittura quando sono stato in un ristorante giapponese mano servito dopo che un figlio cioè senza e dopo l'ultima da Platone a ciò manipolata una vecchia che sarei stata io e mi hanno anche fatto un sacco di macchie sia perché vanno butta Bellanova c'è quindi io preferisco stare in Italia cioè se devo scegliere sia perché viene fatto appunto lì mi sono trovata poterle danesi dirò più avanti agli ogni notte dalle donne anche stranieri vengano servite per ultimo pure mangiare un'altra Avola c'è quindi allora cioè è giusto o sbagliato non lo so cioè io preferisco stare in un posto dove a tavola Baggio insieme agli altri e mi servano un pochino più a perché sono una signora ecco cioè quindi alle queste cioè signora io ora lo sto ponendo in un modo scherzoso cioè però il discorso è che siccome non è facile entrare nella cultura di queste persone per
Ho sentiamo i servizi cioè forse vale la pena di fare un confronto su che servizi vogliamo offrire ai cioè quindi quali servizi ci possiamo permettere anche noi di offrire e si offre servizi offrirli comunque a qualsiasi livello cioè oppure è anche offrire servizi corrisponda un po'alle leggi del nostro Stato cioè oppure no cioè ecco finanziava molto presto molto difficile io
Non sono in grado in questo momento per me è un tema di riflessione c'è un tema grosso di riflessione sì
Va be'
Dell'Inpdap sbarbato piace ma non le posso permettere nella stessa maniera in cui se c'è una famiglia Testimoni di Geova Bing un bambino credo che riguarda i minori assuma l'onere di predisporre dall'età spiega eccetera eccetera allo stesso modo penso tubulare dei minori devo tutelare la famiglia islamica da questa parte
Sono contrari le nostre Boselli quando nell'originale
Cedere di
Per renderlo meno importante chador romanizzata si preoccuperebbe molto
Altri interventi
Valere scattare se dovete fare una la domanda urgente ma per la svolta c'è Pedersen tre
A
Me mi è sembrata una seduta sessione particolarmente vivace interessante e molto stimolante ringrazio tutti chi ha parlato sia ascoltato buona serata buona cena