"Potere popolare e missili"

Per vera serve chiamarlo
Sebbene io penso che noi possiamo dare inizio ai lavori di questo seminario
Il mio compito è molto semplice e voi sapete che il seminario è promosso dal centro per la riforma dello Stato ed alti parti mento per lo stato del Partito comunista
Sorride
L'oggetto del seminario stesso
Quello di
Discutere la proposta che per ciò che riguarda
L'articolo ottanta
E tutta una serie di questioni connesse all'articolo ottanta
è stata presentata dai delegati del partito Comunista presente nella Commissione Bozzi
Che ha come compito sapete la discussione sulle possibili proposte di revisione costituzionale
Naturalmente ci sembrava del tutto indispensabile collocare la discussione su questa proposta
In un ragionamento più ampio e più largo
Che sviluppasse un'analisi delle posizioni delle politiche delle strategie che si sono venute determinando
Nell'ultimo periodo nei movimenti pacifisti d Europa
Per questo motivo abbiamo chiesto al la onorevole Barbera
Che come sapete fa parte della commissione Bozzi in particolare intervenuto attivamente su questo tema è nell'elaborazione della proposta spesso di presentare qui una relazione e abbiamo chiesto a Luciana Castellina
Di sviluppare una relazione che avesse questo carattere analitico e anche di discussione
Se posso dire così sia dello Stato che attraverso in questo momento del movimento pacifisti in Europa
Ma soprattutto come voi avete già visto dalla enunciazione del convegno spesso concentrasse la sua analisi sulle politiche sulle strategie istituzionali
Che in modo da livello diverso si sono profilando da parte dei movimenti pacifisti nel periodo più recente
Mi sembra che io devo solo aggiungere due cose
Prima di tutto che per ciò che riguarda la proposta concreta riferite all'articolo ottanta è a tutte le questioni che sono connesse all'articolo ottanta concrete compresa la proposta di un referendum consultivo
Noi li vediamo questo dibattito come un contributo alla riflessione all'analisi al confronto reciproco
Cioè adesso ci auguriamo che dalla discussione stesse che avrà un carattere aperto prendi almeno indicazioni suggestioni critiche completamenti aggiornamenti domande che ci permettano di di di vedere meglio diciamo così come si può procedere su questo terreno
Quindi la discussione ha un carattere al tempo stesso propositivo ma aperto in questo senso
La seconda cosa che volevo annotare e che questo convegno che noi riteniamo quest'anno a dicembre
Rimanda ad altre iniziative del CRS e in particolare a due iniziative
Che noi avremmo proprio attorno alla stessa data l'anno scorso e che riguardavano due punti essenziali della discussione
Sull'istituto parlamentare
Noi riteniamo che questo faccia parte anche della riflessione sulle istituzioni che in particolare il Centro per la riforma dello Stato
Sta portando avanti
Presto posso dire saranno a disposizione pubblicati in volume i materiali della discussione dell'anno scorso che mi pare fu notevolmente arricchita anche significativa
Ci auguriamo che da questa discussione esca un contributo sostanzioso su tutto un altro versante
Che fosse l'ultimo coso io devo aggiungere che naturalmente
Questa tematizzazione se ne abbiamo dato che si riferisce l'articolo ottanta ma e chiama in causa come voi sapete tutto il tema del rapporto fra prospettive di pace sovranità nazionale e politiche di armamento nucleare
Puma dire ci auguriamo anche che esca poi una riflessione o per lo meno dei contributi a capire meglio il momento che attraversa il movimento pacifista del nostro Paese
Stato un movimento di cui tutti quanti ieri abbiamo presente l'importanza credo anche io non dobbiamo nasconderci negli problemi e le difficoltà che sono venuti in sorgendo
Pur circoscrivendo il dibattito in modo preciso ripeto a quella proposta e al quadro entro cui cura proposta si muove io credo che noi dobbiamo anche
Prevedere che nel corso della discussione poi di questa grande questione che riguarda lo sviluppo e la ripresa di un movimento per la pace in Italia in Europa
Insomma veda da questa discussione stessa un contributo stesso
E penso che io qui a questo punto finito
Primo aiuto in questa direzione ce lo darà Luciana Castellina con la sua relazione introduttiva prima di darle la parola preciso che l'ordine ai nostri lavori procederà in questo modo sentiremo le due relazioni
Cominceremo subito la discussione per il quale io penso che dovremmo stabilire un limite ristretto perché prevediamo già numerosi interventi faremo una breve interruzione intorno all'una proporre un problema brevi interruzione brevissima ci sarà da mangiare qualche cosa vicino in modo da poter riprendere nel pomeriggio e concludere ad un'ora ragionevole credo che il dei materiali sono già o saranno messi a disposizione i figli tutti anche voi presenti
Date queste informazioni io ringrazio in anticipo Luciana è un gusto Barbera do la parola Luciana Castellina
Cioè comunemente il movimento della pace per via della sua forte connotazione etico religiosa utopica
Sì è rimasto estraneo alle istituzioni non interessate dunque in incidente rispetto alla problematica politica che queste coinvolge è errato giacché se è vero che non moltissime sono le compiute proposte istituzionali che il movimento avanzato però non sono neppure pochissime
Se consideriamo le istituzioni in senso più lato vale a dire non solo i Parlamenti ma i partiti sindacati e più in generale i comportamenti regolativo consolidati dalle tradizioni di convincimenti ideologico culturali
Allora si può ben dire che il movimento della pace ha avuto su tale livello un impatto fortissimo direi quasi un terremoto innanzitutto perché il movimento riapre una riflessione in gran parte abbandonata sulla democrazia sui limiti dell'esistente democrazia parlamentare
E l'après tale riflessione perché il movimento della pace la più corposa espressione di una crisi di credibilità che investe le istituzioni
L'origine del movimento per la pace strappa più qui nella presa di coscienza che i meccanismi democratici esistenti sono sempre più incontrollabili che non hanno consentito di sapere cosa stava accadendo in particolare cosa preparava e prepara la più mostruosa superfetazione del potere esecutivo la macchina militare questo potere esempi e sempre più si ingigantisce e si separa l'atto di nascita del movimento della pace tedesco e non a caso un numero del settimanale Esterna che pubblica un'inedita mappa che indica la dislocazione di missili già esistenti prima del settantanove in Germania
E l'interrogativo che immediatamente la cartina induce vivevamo già da anni in una fuga Aia di missili nucleari e nessuno ce lo aveva detto come è potuto accadere
In discussione è lo Stato stesso il suo monopolio conoscitivo e decisionale esclusivo in una serie di settori vitali che il vecchio assetto istituzionale liberale non è più in grado di controllare il rispetto al quale appare sempre più come un guscio vuoto
Questa tematica percorre inizialmente solo la la verde pacifista dove il dibattito si sviluppa a partire dagli scontri fra manifestanti e polizia e autorità
Attorno alle centrali nucleari poi allestì installazioni esistenti o in costruzione già militari o potenzialmente i militari come la terza pista dell'aeroporto di Francoforte
Attorno a cui però la mobilitazione cresce fino a raggiungere il più volte per mesi le duecento mila persone
La maggioranza dei manifestanti contro la violenza ma non accetta di schierarsi a favore del diritto dello Stato di decidere e dunque di esercitare violenza su questioni ritenute fondamentali per la vita
Non in nome della filosofia che espresse dieci anni fa un pezzo Della nuove sinistre italiana
Ma perché gay ma alte in tedesco vuol dire violenza ma anche forza potere
E l'interrogativo che anima il dibattito è perché mai lo Stato centrale
Si era per il MOSE il monopolio di questo potere perché non del centrarlo non sottoporre un controllo un giudizio che restituisca ai cittadini parte almeno delle decisioni di cui sono stati storicamente espropriati
E che non può esprimersi che in modo parziale attraverso meccanismi così delegati come quelli che portano all'elezione di un governo
Questo è un dibattito specificamente tedesco
In Germania anche il militante di base a differenza che in Inghilterra ai gusto della Teoria e se non ha letto Marx ha sentito almeno dire cose il concittadino aveva scritto sullo stato ma è un tratto importante di quel movimento e occorre tenerne conto se lo si vuole capire Tedesco anche perché in Germania si carica di significati storici precisi dando luogo ad una sceso anti statalismo che alla sua origine
Nel fatto che qui la nazione non è stata figlia di un movimento popolare lo Stato unitario innato bastardo venuto dall'alto è stato stato prussiano e poi è stato nazista dunque illegittimo il male
Quando a metà degli anni Sessanta una nuova generazione di tedeschi scopre il nazismo coperto dei Buy gli anni ad Enna rutelliani e presa dalla vergogna
Che la vergogna e l'atto di nascita della nuova politicizzazione del sessantotto di cui movimento della pace di venerdì sono continuazione
Di qui l'avversione quasi ossessiva per ogni forma di centralismo sentita come il retaggio di un passato da cancellare e perciò di qui anche un revival diffuso
Dello spirito di comunità del municipio tutt'al più brillante le sulle patrie legittime
E tuttavia questo stesso movimento è fortemente sensibile all'esproprio di sovranità che la macchina sovrannazionale militare la NATO innanzitutto ha operato anche se proprio per quanto dicevo prima e contrariamente a quanto taluni hanno voluti vedervi ed è per questo che mi sono dilungata su questo problema
Proprio per questo dicevo la polemica sulla sovranità espropriata non assume affatto carattere nazionalista
Che l'idea di nazione come è stato forte dunque il nocciolo del nazionalismo è la più lontana dalla cultura del movimento della pace tedesco come del resto di tutti gli altri Paesi
E del resto a sottolineare quanto errate siano state le interpretazioni che sul movimento che la pace tedesco sono state date in Francia soprattutto con movimento il razionalista e tendenzialmente quindi di destra
Basta guardare all'evoluzione del partito verde che da quel movimento è nata sono tornato proprio ieri da Amburgo dove si teneva il congresso
Del partito verde e dove si è consolidata al di là di quanto si potesse immaginare
Una linea nettamente di sinistra di ispirazione direi chiaramente marxista e dove sulla pace si è parlato solo nei termini di nuovo internazionalismo in piena solidarietà
Con i movimenti di liberazione del terzo mondo
Lo si deve credere tuttavia che questa riflessione critica sui limiti della democrazia esistente in Occidente riguardi solo l'ala verde pacifista
In Germania investe in pieno la Spd dei e anziché all'origine del travaglio che oggi la percorre e che ha portato alla caduta del governo Schmidt e alla sua perdita di egemonia nel partito al congresso di Colonia nel novembre ottantatré la sua mozione come è noto non ha raggiunto il quattro per cento
E che non è solo dovuta all'opposizione i missili la riflessione che movimento della pace induce nella socialdemocrazia va infatti al di là di questo pur decisivo problema per investire appunto l'intera tematica della democrazia
Il dibattito qui è preceduto dalla scoperta come scrive Dieter Lucky Man deputato esperti in un libro subito diventato testo di riferimento di Lippi Lose Repubblica La Repubblica non amata
E preceduta dalla scoperta della separatezza nello stesso partito che divide centro e periferia la democrazia formale delle istituzioni da quella reale della partecipazione della base
Chi vuole essere coinvolta informata dire la sua non più solo sui problemi locali
è lo stesso tema che riprende giorno Strasser nella relazione appositamente approntata da una delle commissioni istituite nel quadro della revisione del programma di Bach Godesberg
Dove gli sottolinea la differenza crescente in ampi strati della diffidenza crescente in ampi strati della popolazione nelle istituzioni e nel loro complesso parlamenti sindacati
Partiti e in cui egli trova le radici del crescente interesse invece per il movimento della pace per la vedevo un'iniziativa ciclica ecologiche pacifista e per la Rete delle migliaia di iniziative autogestite
La conclusione di un sondaggio commissionato nell'ottantatré dalla Friedrich Ebert Stiftung l'Istituto Gramsci delle spie de
Sul perché vede la simpatia della gente per il movimento della pace una simpatia che risulta coinvolgerà il settantadue per cento della popolazione di cui quaranta per cento e lettrice della sede uno
La fondazione scrive
Il motivo principale della simpatia sta nel fatto che la gente sente che i meccanismi del processo decisionale non sono affidabili non sono democratici
L'impatto sulle spende di queste scoperte norme che porta ad una prima essenziale rettifica della sua cultura politica
Scopre l'importanza dell'attività che qui si chiama extraparlamentare ma che altro non è che l'attività politica nella società dunque dei movimenti
Un'attività quasi sconosciuta perché l'iniziativa del partito la politica qui come del resto negli altri Paesi a forte tradizione socialdemocratica si esaurisce nel Parlamento o nel sindacato
Partecipazione movimento di lotta diritto ad un'espressione politica al di là dei luoghi deputati le istituzioni elettive consenso non identificabile nella maggioranza parlamentare
Sono i concetti che fuga il spesso leader dell'Spd succeduto ci mette mette al centro del suo intervento al Bundestag nel dibattito del novembre ottantatré sono installazione dei missili
Rivolgendosi alla maggioranza se di un liberalismo bel dice
Non capite che la gente non è più disposta ad accettare un ordine mondiale fondato sui missili
Questa consapevolezza ha messo radici profonde nel nostro popolo ha mutato il panorama politico
Non si torna più al Buontempo in cui una manciata di politici consigliati da esperti governativi facevano la politica estera e di difesa del Paese
Il movimento della pace ha cambiato la natura della politica di sicurezza del nostro Paese
E Brando ancora più esplicitamente dice intervenendo nello stesso dibattito al Bundestag una cosa che in Germania suona quasi come una bestemmia continueremo a gridare no anche quando la maggioranza avrà approvato i missili
Insomma si contesta che il voto di maggioranza del Bundestag esaurisca il problema
Scrive Ulrich Frey su noi Gesellschaft la rivista ufficiale dell'Spd
La riappropriazione di sovranità che il movimento della pace opera di fronte al lo spossessamento di cui si sente lesa la gente per via della decisione parlamentare sui missili non ha certo valore costituzionale ma questa espressione ha colmato un vuoto che i partiti non hanno saputo colmare
O che come lei spedite hanno cercato di colmare troppo tardi
Per questo dice Frey e assurdo chiamare il movimento della pace un movimento di protesta e sulla cultura istituzionale enorme ha portato alla luce un rilevantissimo problema di democrazia e di sovranità
Ha consentito di far conoscere problemi militari rimasti nascosti sotto il tappeto assai più di quanto non abbiano fatto i politici istituzionali
E continua a Frey ha posto un problema di grande rilevanza a chi ha detto che la lotta del movimento della pace dopo la decisione del Bundestag sull'installazione di missili era anticostituzionale
Per la che la questione era ormai definita da una maggioranza democraticamente eletta il movimento ha risposto dicendo
Che il Bundestag ha solo preso atto in modo notarile di una decisione già assunta senza controllo democratico
Il movimento scrive sempre sul noi svizzeri Shaft un singolare articolista un ufficiale della marina Schneider
Ha introdotto un nuovo concetto quello del consenso sociale così introducendo una nuova è ben più ricca problematiche istituzionale che porta al cuore stesso della tematica del tema della democrazia
La lotta per il disarmo è così divenuta un elemento emblematico di una discussione più generale sulla ulteriore democratizzazione conclude Schneider dei processi decisionali e sulle vie
Che la possono garantire una discussione simile movimento pacifista lo introduce in Gran Bretagna nel partito laburista percorso da un analogo travaglio un travaglio reso qui più aspro dall'esperienza particolarmente amara compiuta negli anni dal movimento della pace
L'assoluta contraddittorietà di linea del partito fa quando è all'opposizione e quando è al governo
Il riferimento è in particolare agli anni Settanta quando furono proprio governi laburisti quelli che vararono pesanti programmi di riarmo nucleare
Anche in Gran Bretagna il movimento non induce solo nuove decisioni nel partito che infatti in tutte le sue ultime conferenze nazionali butta la quasi unanimità il rifiuto unilaterale dei Cruiser e l'espulsione delle basi americane dal territorio inglese
Introduce anche vere e proprie riforme nello statuto del partito a garanzia futura di fedeltà alle tesi votato
Innanzitutto la selezione di base dei candidati al Parlamento e la continua verifica del loro mandato da parte delle circoscrizioni
E la rivitalizzazione di una vecchia norma dimenticata quella secondo cui le risoluzioni congressuali che raggiungono il settantacinque per cento divengono vincolanti per il futuro governo laburista
Anche in questo caso quanto si mette in crisi è la separatezza dei politici professionali la divisione dei ruoli fra chi sta nelle istituzioni e chi no il concetto stesso di competenza separata
E la stessa NATO badate ad essere costretta a prendere atto della valenza di mutamenti indotti da questo dibattito vi dedica seminari appronta specialisti e così via
Il numero della sua rivista ufficiale la cui copertina è dedicata al movimento della pace
Un esperto nato scrive oggi la diffidenza di moda è stato dimostrato che capi hanno torto e che l'opinione di ciascuno vale quanto quella di chiunque altro
Si avverte un forte desiderio di influenza di influenzare di partecipare direttamente
Anche al di fuori del normale sistema politico guai si dirigenti dovessero cominciare a seguire quella che sento no come una tendenza popolare insomma guai alla democrazia vera
Diverso a questa stessa tematiche invece nei Paesi scandinavi
Qui la democrazia esistente conserva assai maggiore credibilità
Anche perché il sistema effettivamente generalmente più democratico ricordo un articolo di Alba Mirror Mirror dal cosparso di orrore per come si è arrivata la decisione di cui sei a Comiso
Qui piuttosto la critica anziché investire le istituzioni interne invece quelle esterne quelle che regolano i rapporti internazionali
Di qui la critica la Dei legale due grandi potenze e ai loro negoziati di cui scrive
In un messaggio che inviò alla convenzione di movimenti della pace a Bruxelles al Damir dal ex ministro premio Nobel per la pace e la più autorevole esponente di questa tesi peraltro diffusissima
Scrive al bambino dal delle due grandi potenze non ci si può fidare perché noi non abbiamo il potere di controllarle sebbene le loro decisioni ci coinvolgano
Nella sua critica l'incontro a Bill abilità dei meccanismi decisionali in movimento della pace mette soprattutto in discussione l'automatismo delle decisioni adottate dei governi
In virtù di scelte compiute in sede extra nazionale la NATO innanzitutto
Perché grazie a questo automatismo le decisioni non sono controllabili nemmeno attraverso i meccanismi della democrazia delegata i parlamenti e perché di conseguenza lei dono il principio di sovranità nazionale
Anche qui la mobilitazione l'iniziativa del movimento della pace induce gli stessi partiti a riaprire un capitolo dimenticato rimosso da trentacinque anni quello delle distorsioni indotte nel meccanismo democratico da lana
Riaprire questo capitolo significa in sostanza riaprire una riflessione sulla sovranità sulla definizione dei poteri costituzionali su che ne è protagonista
Naturalmente la rimessa in discussione sui poteri nato e nazionali ha le sue radici in un dato politico che ha mutato qualcosa di profondo nei comportamenti nelle convinzioni che avevano dominato l'Europa centro nordica per molto decente
La NATO non appare più rappresentativa degli interessi europee
La civiltà occidentale stessa viene identificata con sempre più fatica a Ca'nell'Alleanza atlantica
E questo in particolare per via della politica di Reagan e che viene sentita trova sempre più lesiva degli interessi europei pericolosa per la pace
E tale però da determinare condizionare compromettere coinvolgere gli stessi governi europei che pure non hanno contribuito a definirla
Interessante da questo punto di vista le risposte del già citato sondaggio della Friedrich Ebert Stiftung
In un greci pistola in un paese tradizionalmente traumatizzato dalla paura dell'URSS come la Germania si assiste scrive la Fondazione a conclusione dell'inchiesta ad un processo di equiparazione fra le due grandi potenze USA e URSS ambedue ritenute inaffidabili una tendenza rabbiosamente commentata dalla rivista della NATO che scrive dobbiamo tracciare un quadro più convincente delle minacce sovietiche
Ma ciò che conta nell'indurre questo atteggiamento diffuso e che rende il movimento della pace comunicante con il resto dell'opinione pubblica il fatto lo scriveva ancora
Nel suo editoriale l'ultimo numero della liberale Saidi Zeiten
E che gli europei si rendono sempre più conto del contrasto crescente fra i loro interessi e quelli degli Stati Uniti e queste quanto melina la fiducia nella NATO un argomento tabù per molti anni riemerge così ufficialmente persino nei dibattiti dei congressi dei partiti pur tradizionalmente atlantici come quelli socialdemocratici
In Gran Bretagna una corposa mi corre minoranza chiedere di uscire dall'alleanza nella spendeva sostenere il ritiro dal suo dispositivo militare è un esponente di primo piano come Oskar Lafontaine Primo Ministro del Saarland
Questa posizione resta tuttavia minoritaria e anzi si ribadisce la fedeltà all'Alleanza ma il disagio crescente e reso esplicito e fuoco apertamente lo dice in un discorso al Bundestag che non prende atto dice
Della diversità di posizioni che emerge a proposito dei missili ma anche a proposito di altri problemi che investono l'insieme della strategia e della politica dell'alleanza
Non dovrà meravigliarsi se finirà se si finirà per incontrare sul nostro cammino una discussione sulla validità infetti dell'ala certo in Germania il tema assume un impatto più grande rispetto ad altri perché si beni giovani lo abbiano dimenticato i Prinze anni ricordano che qui lei spende e si decise ad accettare la NATO solo nel mille novecentosessanta
Come condizione lo dissi allora esplicitamente Venner per essere legittimati a governare
Ma ancora nel famoso programma di Bab Godesberg la NATO veniva rifiutata e si continuava a proporre la neutralizzazione dei due Stati tedeschi più o meno quanto oggi ripropone il movimento della PAC
Il risvolto istituzionale della discussione sulla NATO che il movimento della pace induce e che influenza partiti e persino governi tanto da avere portato la Danimarca com'è noto a rifiutare i missili in nome dell'autonomia nazionale e l'Olanda rinviare tuttora la decisione
Il risvolto istituzionale dicevo parte da una considerazione
L'interdipendenza dei sistemi d'arma nell'alleanza centralizza il potere di iniziativa e riduce di fatto come che si voglia interpretare l'articolo undici del trattato l'autonomia nazionale dei partners europei
Il movimento della pace ha fornito a questa tesi decine di prove per dimostrare come nei momenti acuti di crisi internazionale il test con tre l'estremo segnale d'allerta sia stato sempre dato dei comandi militari americani
E comunicato solo molte ore dopo ai governi dei paesi più direttamente chiamati in causa perché esso un loro territorio che hanno base le forze allertate
Queste denunce sono state raccolte in un libro di Paul Bracken pubblicato nell'ottantatré dalla Yale Press proprio sulle risultanze dell'inchiesta del movimento per la pace di un libro agghiacciante
Però tirare a queste conseguenze non ci sono molti strumenti
Questa è la ragione dello stallo di molte proposte di avviare avanzate poi però abbandonate ottenuto in piedi senza molta convinzione quella della doppia chiave che però viene rifiutata nei paesi di interrompo seggono improprio armamenti
Perché avere la doppia chiave volerebbe violerebbe il trattato di non proliferazione e nessuno certo vuole contribuire a violarlo
Meglio si dice il diritto di veto
Che solo potere negativo
Ed è questa infatti la proposta avanzata dalle spende anche se ripeto ci si rende conto di quanto tecnicamente impraticabile sia questa strada data la ristrettezza dei tempi che non consentono consultazione
Occorre allora operare a monte quando i sistemi d'arma le relative strategie militari per il loro uso vengono decise
Cioè che non si tratta di decisioni tecniche ma cariche di implicazioni di politica internazionale che minano la sovrana determinazione della propria politica estera
E questa la riflessione più recente del movimento della pace che sta aprendo larghi consensi
Come è possibile ci si chiede che in trentacinque anni in cui almeno tre mesi svolte fondamentali nella strategia militare della NATO sono state assunte di tali svolte non si sia mai discusso in sede politico-parlamentare
Quella che nel mille novecentosettantacinque portò alla teoria della risposta flessibile
Che prevedeva l'uso del nucleare di fronte ad un attacco convenzionale nemico e per decisione personale del Presidente degli Stati Uniti senza alcun controllo neppure di una Commissione parlamentare del suo Paese
Quella decisione è stata chiarita solo nelle direttive ministeriali nato del mille novecentosettantacinque l'articolo quattro e undici b e dunque non documento amministrativo
E ora si riaccende la discussione dopo la decisione sulla FAO farla Folon forse è stata la cosiddetta difesa dinamica che punta a colpire in profondità mille chilometri dietro la linea nemica con missili a testata convertibile e che perciò possono portare testata nucleare e però il controllo di quella testata
Se quella testata sarà realmente innescata e solo dei comandi americani
E comunque chi convincerà mai sovietici che eventualmente la testata non era nucleare
La solfa dunque è stata adottata il nove novembre scorso a Bruxelles agli ambasciatori presso la NATO
Ma poi ci si chiede lo stesso ambasciatore come in grado di controllare letti
Che non è il protagonista del film Maldini Emergency Technologies e dunque cosa ne sa anche l'uso chi ha mai discusso il passaggio dalle strategie Mad Mutual assurdo instructions la deterrenza
Al Meazza nuclei di Utility Targetti sistema
E che invece strategia d'attacco e ancora
Quali il rapporto che nei fatti è evidente ma non è stato mai reso esplicito neppure in sede NATO fra il piano Roger stelle Harland batto
La teoria divenuta già direttivo operativa delle forze armate americane che prevede esplicitamente la penetrazione sul territorio nemico con armi convenzionali nucleari
Chimiche ed elettroniche così compirà curando una vera e propria ipotesi di invasione
Un argomento badate che non è solo del movimento della pace
Perché ripreso anche questo da di cassa che ironicamente parafrasando unilateralismo del movimento per la pace dice unitario unilateraliste i sono gli americani
Il movimento della pace
In Europa è colto sa molto fornirci informazioni all'opinione pubblica gli stessi partiti stimola studi la letteratura è copiosa centinaia di titoli su questi argomenti negli ultimi anni che si vendono nelle librerie inglesi tedeschi olandesi come panini in Italia roba sconosciuta
E stimolante
Tante riflessioni se è vero che anche qui di nuovo la rivista granata è costretta a scrivere
L'opinione pubblica i parlamenti nazionali sono sempre più resti a lasciare i governi perseguire i dettagli più sostanziali della politica nato senza sottostare a dibattiti nazionali
Qui l'impatto del movimento della pace e direttamente istituzionali in senso stretto
Si indaga sui meccanismi parlamentari e si scopre che la sola occasione di controllo reale il dibattito sul bilancio della difesa
Dove queste complesse strategie cariche di implicazioni politiche appaiono sotto forma di ampliamento del volume dispensa per obblighi derivanti dalla NATO
Il primo punto d'attacco e dunque la battaglia per la trasparenza dei bilanci
Quando la Norvegia con un solo voto di maggioranza accetta di pagare le spese del piano di ammodernamento della NATO
Che pure non prevede l'installazione di nuovi missili sul suo territorio e il dibattito in Norvegia e limpido perché nel bilancio le singole voci
Sono specifiche chiare e il movimento della pace che dall'allarme e attira l'attenzione l'opposizione parlamentare in Danimarca
Che infatti proprio su questa indicazione bocciano Spesal e dunque rifiuta di partecipare al piano nato anche nella parte che prevede l'insinuazione di missili altrove
Al di là delle richieste di maggiore trasparenza del dibattito sulle decisioni NATO quanto avviene alla ribalta e però un tema più grosso quello della costituzionalità o meno dei processi decisionali attraverso cui vengono recepite le direttive nato
è la tattica della interpretazione dell'articolo undici del trattato degli accordi semplificati non sottoposti a ratifica e che perciò finiscono per conferire alla NATO un ruolo di fonte di produzione normativa su questioni che non sono affatto solo tecnica
Con una specificità ancora una volta tedesca
Nel prendere coscienza di questa tematica che chiama in causa il potere americano in Europa il movimento della pace della R. effetti riscopre un dato che aveva rimosso o forse mai conosciuto
Che grazie al fatto che a quarant'anni di distanza dalla fine della guerra la Germania non ha ancora un trattato di pace e salgo del tuttora di una sovranità limitata
Giacché anche negli accordi di Parigi del mille novecentocinquantaquattro che precludono all'ingresso di buon nell'alleanza alle potenze occupanti vengono conservati polveri altrove attribuiti agli Stati nazionali
Non solo a Berlino dove evidentemente la situazione particolare
Tanto che gli occupanti possono usare del territorio a piacimento tuttora pendente infatti presso la Corte di Londra la causa promossa dal movimento della pace
Che aveva chiesto di invalidare la decisione che porto anni fa nonostante il parere contrario del Senato di Berlino a costruire dove c'era un bosco un quartiere redigendo evidenziarle per le truppe occupanti
Non solo a Berlino però dicevo anche nella Repubblica Federale le forze armate delle tre potenze possono esercitare funzioni di ordine pubblico in caso di tumulto e conservando il diritto di stazionare quante armi vogliono sul territorio tedesco
è vero che la prassi ormai quella di chiedere l'autorizzazione al Governo di bon come è infatti avvenuto per i missili ma questo non accade sempre per eseguito nessuna specifica autorizzazione e sempre in movimento della pace te lo denuncia
è stata chiesta per introdurre le armi chimiche che da tempo sono state dislocate in giacca
La discussione sulla Costituzione linearità delle decisioni assunte in sede NATO e non ratificata dal Parlamento assume dunque in Germania
Una valenza politica in particolare e la riflessione sulla condizione storica politica di questo Paese si riallaccia direttamente con un salto di vent'anni
A quella che per tutti gli anni Cinquanta dell'indotto la aveva condotto l'Spd
Un Paese non può servire alla difesa di un altro Paese aveva detto al primo arrivo di armi atomiche in Germania il leader dell'Spd di allora Schumacher in questo quadro l'Europa diventa infatti semplice avamposto e la Germania Paesi di prima lire linea accettare diceva ancora Schumacher significa consegnare la gioventù tedesca ai generali alleati per la difesa di Stati nazionali stranieri e non creare una comunità di uguali
Ma vediamo il dibattito attuale paese per per il Paese sia pure per sommi capi sulla costituzionalità o meno delle installazione dei missili in particolare ma più in generale sulle decisioni militari
In Germania la prima obiezione qui avanzata è quella sulla violazione dei principi costituzionali che affermano all'articolo ventisei il divieto di condurre ma anche di preparare guerre aggressive
E poiché si dice il first strike che è la tattica ufficiale della NATO non è atto difensivo ma Horsens ma anche estivo
E poiché i Pershing e Cruise sono ufficialmente Armida primo colpo siamo già in piena violazione di una norma fondamentale della Costituzione
Una norma tanto forte da essere recepita dall'articolo ottanta del Codice penale che infligge pene pesanti a chi spezza la pace
E questa infatti l'argomentazione del primo ricorso alla Corte Costituzionale avanzato dal movimento della pace nell'ottantuno
Che contesta la costituzionalità della decisione assunta nel settantanove in sede NATO dei ministri della Difesa perché quella decisione d'installazione di missili trasforma l'alleanza da difensiva inoffensiva
Come esplicitamente si desume dalla direttiva cinquantanove del luglio mille novecentottanta del presidente Carter
Il precedente quel movimento fa riferimento e fa riferimento a giapponese ed infatti è una lontana vicenda giapponese che viene raccontata in apertura del primo compiuto studio su missili costituzione scritto in Germania da Wolfang Dole
Sette pacifisti giapponesi arrestati mentre manifestano contro una base americana venticinque chilometri da Tokio vengono in seguito assolti dal tribunale
In nome dell'articolo nove della Costituzione giapponese che dice non solo che la guerra deve essere ripudiata ma che il Giappone non deve detenere potenziale becco
è proprio questo l'argomento che usa il movimento della pace dell'Assia
Perché nella costituzione di questo Hollande e una Costituzione entrata in vigore un anno prima di quella federale
Assai più nettamente iscritto all'articolo sessantanove il rifiuto di stazionare produrre o consentire il trasporto di armi distruttive Dimas
Grazie a questa più esplicita dizione e grazie al fatto che la costituzione dell'Assia riconosce ai cittadini il diritto al referendum attraverso una complessa procedura che non sto a spiegarmi
In movimento della pace ha messo in moto il meccanismo di referendum previsto per la concretizzazione della costituzione
Ma il referendum è stato bloccato perché il governo dell'anca ha fatto ricorso alla Corte costituzionale di Karlsruhe in quanto sostiene si apre una contraddizione fra l'articolo sessantanove della costituzione dell'Assia
Che parla di questioni militari e quella federale
Che invece nega competenza su questa materia Island
Anche nel Baden viltà un partito il momento la pace ha fatto analogo rincorre Bellini proposta si si è venuti a tre avare nella stessa situazione
Analoghe iniziative non sono state invece prese a livello federale
Perché a livello federale come dicevo non è previsto l'istituto del referendum
Una iniziativa analoga a quella italiana dovrebbe dunque non solo estendere i referendum ma la materia militare ma introdurre nella Costituzione l'istituto spesso del referendum e nella proposta di iniziativa popolare con il rischio queste l'obiezione
Che per ora ha frenato l'iniziativa che anche in caso di un difficile successo possa risultare di competenza del governo la formulazione eventuale della domanda da sottoporre al giudizio popolare e che dunque potrebbe subire una pericolosa manipolazione
Cioè con con un interessante annotazione storica contro gli accordi di Parigi del cinquantaquattro che portano al riarmo della Germania il suo inserimento nella NATO lei spedire aveva promosso come ora in Italia un referendum Autogestito
Il tema del referendum non è comunque caduto nella discussione è stato proposto dei Verdi è sostenuto da una parte delle spende
Come il referendum consultivo non avendo ottenuto la maggioranza in Commissione la proposta per ora non è giunta al dibattito in assemblea
A livello del Bundestag è stata invece sollevata la questione di costituzionalità su un altro punto
Vale a dire sul fatto che la decisione sull'installazione dei missili non è stata presa con Anna adeguati strumenti si è votata infatti una risoluzione che approva la decisione NATO
Dunque ammettendo che la decisione è stata assunta altrove anziché con una vera e propria legge la questione è stata sollevata dal gruppo parlamentare dei Verdi che anche sporto ricorso alla Corte costituzionale
Sollevando sia il problema della incostituzionalità dello strumento procedere oralmente adottato per i missili sia più in generale il problema della violazione della Servedio dignità dello Stato tedesco
La tesi è la seguente lo Stato tedesco consentendo all'installazione ha dato il permesso al governo americano di fare sul territorio tedesco qualcosa che in Germania eh proibito
Vale a dire preparare una guerra aggressiva che tale da considerare il piano nato vista la caratteristica di Armida primo colpo dei Pershing e Cruise
Il governo dunque ha compiuto un atto costituzionalmente illegittimo
E illegittimo anche per un'altra ragione
Perché tale guerra aggressiva non verrebbe nemmeno decisa dallo Stato tedesco ma da un altro Stato gli Stati Uniti come si desume dal documento nato e seicentosettanta dell'ottantadue
Dove si dice l'ultima decisione sull'uso dei missili è naturalmente di competenza di quei partner della NATO che posseggono i missili stesse
In questo quadro si configurerebbe dunque una guerra che prende le mosse dal territorio tedesco e che però è decisa da un altro Stato
La Repubblica federale verrebbe così a trovarsi nella condizione di essere santuario di un altro Paese e poi che si può essere santuario solo per se stessi di fatto sia considerato una vera e propria cessione di territorio
Come se l'arte pubblica federale fosse diventata un pezzo degli Stati Uniti
Nella vale l'argomento si sostiene secondo cui questo sarebbe legittimo in base all'articolo cinque del Trattato nato che prevede operazioni militari congiunte e elementi di sovranazionalità
In quanto il medesimo trattato prevede l'uguaglianza fra tutti gli Stati membri dell'Alleanza uguaglianza che non c'è perché il diritto di rendere operativi i missili e solo di quegli Stati membri che li posseggono
Segno dell'imbarazzo della corte e che mentre issare rapidamente emessa una sentenza di non procedibilità su un altro ricorso costituzionale avanzato dal movimento de la pace
E centrato sul fatto che i missili violato il diritto alla tutela della vita riconosciuto dall'articolo due della Costituzione su questi altri non hanno ancora immesso alcun progetto pronunciamento
Mentre la pace tedesco ha sollevato anche un altro ordine di argomenti a sostegno dell'anticostituzionalità dell'installazione di missili
Lo ha fatto in forma solenne pronto promuovendone la simbolica Città di Norimberga un processo contro le potenze nucleari è contro lo Stato tedesco per violazione di norme di diritto internazionale
La giuria composta di giuristi scienziati di tutto il mondo e pronunciata dall'irlandese Sinn maturare
Direttore dell'ufficio internazionale della pace di Ginevra premio Nobel per la pace persino prendo Leni
Ha sostenuto che le armi nucleari violano la dichiarazione di Pietroburgo del mille ottocentosessantotto e i trattati che sulla base di quei principi sono stati successivamente firmati per regolamentare la guerra affinché le armi usate non colpiscono la popolazione civile la convenzione dell'Aja del mille novecentosette quelle di Ginevra del venticinque del quarantanove del settantasette
è vero che nella conversione del quarantanovenne in quella del settantasette si fa esplicito riferimento alle armi nucleari
Che pure già esistevano e però è vero che i principi affermati chiaramente le coinvolgano tanto è vero che Stati Uniti e Gran Bretagna
Allargano alla costa allegare o no alla costituzione del alla convenzione del settantasette una nota verbale
Nella quale sostenne una loro unilaterale interpretazione della convenzione secondo cui essa non avrebbe dovuto applicarsi alle armi nucleari né ratificarono in seguito la Convenzione stessa
Violazione inoltre sostiene la sentenza di questo Tribunale di Norimberga
C'è anche in relazione alle risoluzioni dell'Assemblea delle Nazioni Unite che in tre riprese nel sessantuno settantotto ottanta ha definito l'uso delle armi nucleari una violazione della Carta delle Nazioni noto e vero argomenta la giuria che qualcuno ha sostenuto che un'epoca di guerra il re in un'epoca di guerra totale anche le norme più importanti possono essere messe in mora
E però questo è esattamente l'argomento che fu invocato proprio a Norimberga dagli imputati nazista e come è noto respinto con indignazione da quel tronco una l'Internazionale
Più forte l'argomentazione espressa nella sentenza contro lo Stato tedesco
Esattamente la stessa tesi sostenuta in un intervento al Bundestag del cinquantotto dall'ex Presidente della Repubblica busta Heinemann
Che proprio in quegli anni e come conseguenza dell'ingresso della Germania nella NATO aveva abbandonato la sede Ugo ed era entrato nelle file della Spd
Kahneman così come i giurati del nuovo Tribunale di Norimberga collega infatti queste norme internazionali all'articolo venticinque della Costituzione federale in cui si dice
Che le regole e le regolamentazioni internazionali sono parte integrante della legge federale fanno premio sulle leggi nazionali e sono fonte diretta di diritti e doveri per i cittadini
I quali in base all'articolo venti della Costituzione hanno il diritto di resistere contro chiunque tenti di violare tale ordine ove non ci sia altro rime
Il nome di queste norme costituzionali aveva detto allora me ne manca i cittadini tedeschi hanno non solo il diritto ma il dovere di rifiutare l'ubbidienza se sono in discussione armi di sterminio di massa
Salto perché è troppo tardi una polemica interessante che c'è stata in Danimarca a proposito del rapporto fra decisioni oboi decisioni parlamentari in cui di nuovo questo elemento è emerso
Diverso e per molti versi peggiore il quadro della Gran Bretagna innanzitutto per la buona ragione che in Gran Bretagna non c'è la Costituzione e dunque non si può né violarla ne modifica
Naturalmente l'Inghilterra e così gelosa delle sue tradizioni che nemmeno l'innovativo ma memento della pace verrebbe in mente di chiedere la Costituzione
E però movimento che la pace si è reso conto che taluna delle proprie tradizioni non sono state poi custodite così gelosamente
In particolare a partire dalla creazione della NATO quando viene legalmente deciso di mettere fine a una prassi stabilita dal mille seicentottantotto all'epoca di Guglielmo d'Orange e poi consolidata si durante duecentocinquanta anni
Un vuoto all'anno dettagliatissimo su ogni singola voce di spesa militare
Dice lui tutte le consegne
Di tali non sono mai state riportate in Parlamento anzi peggio che da noi il rinnovo delle testate Polaris per esempio decise negli anni settanta non solo non fu mai riportati in Parlamento ma nemmeno in tutto il governo
Sull'A quattro ministri anziani che non coinvolsero i loro colleghi di gabinetti
Nei diari di dighe cross ma il ministro di un governo laburista si legge una confessione tardiva assai significativa Grossman racconta di una riunione dell'Inner cabinet d'in cui assieme a Barbara casse Roy Jenkins e qualche altro deciso ritornato
Ma rammenta anche che lui disse decidiamo pure fra di noi ma mi domando cosa diavolo risponderemo se fra dieci anni qualcuno ci verrà a chiedere come perché siamo arrivati ad una simile decisione
Dieci anni dopo in effetti attimo di mettere la pace inglese è venuto a chiederlo ora pretende di sapere del passato e del futuro
Scarsamente fiducioso nelle possibilità appartement dare il movimento della pace si muove in Gran Bretagna e su un altro terreno quello diciamo così del contropotere
A Cambridge per esempio è stato creato un attivissimo centro che ha l'incarico di studiare quali siano le posizioni chiave nel processo decisionale nucleare per ora le cinque Paesi che lo detengono Elena
Tali ricerche selezionano le forme se informazioni ottenute le fanno pervenire ai diversi gruppi del movimento per la pace utilizzando anche un moderno sistema di computer e anche il movimento che la pace inglesi si appresta ad avere un tribunale simile a quello di Norimberga ai primi di gennaio
Ma il treno più significativi originale delle iniziative istituzionale del movimento della pace inglese è certamente quello che ha portato alla proclamazione
Delle zone denuclearizzato atte ad opera dei consigli di contea cittadini e regionali non si tratta affatto di iniziative puramente simbolica
L'idea di base è questa il pericolo nucleare è un problema troppo importante per lasciarlo all'esclusiva competenza del governo centrale tutti dobbiamo assumercene la responsabilità in particolari in particolare le autorità locali che sono incaricate di provvedere alla salute sicurezza e benessere delle loro comunità
Le autorità locali hanno poteri limitati in rapporto alle armi nucleari e alla difesa ma ci sono due campi specifici in cui possono operare la difesa civile e l'educazione che sono di loro competenza
Per discutere il che fare attraverso un uso accorto di poteri ESP istituzionali che già hanno ma anche opponendo la disubbidienza civile ove il Governo sia di questi dia di questi poteri
Un'interpretazione restrittiva si è formato dall'ottantuno un comitato nazionale dei consigli denuclearizzata atti che dirige l'attività decisa via via in conferenze nazionali
Che hanno tutti avuto un'ampissima partecipazioni considero penalizzati sono centosessanta
Tra questi c'è Londra l'intero Galles tutte le principali città inglesi il primo teste dell'occuperà attività di questa linea è stato lo scontro col governo sulla difesa civile che in base a una legge del quarantotto fa obbligo a tutti i consigli di contea
Di formulare piani per provvedere mantenere una serie di servizi locali essenziali alla vita della comunità in caso di un attacco ostile
Nell'ottantuno viene emanata una circolare che chiede di incrementare l'IST
Sforzi in vista di un possibile attacco né creare e di costruire rifugi preparare volontari eccetera
Ammessi alla circolare piani dettagliatissimi e agghiaccianti intesi a conservare le élite della popolazione in una sorta di Arca di Noè Dellera atomica tali piani tutti i segreti vengono mandati sulla i funzionari sono stati solo recentemente di seppelliti e resi pubblici dal PCI dal movimento della pace
Poi nell'ottantuno arriva la direttiva del ministero dell'interno del comando militare sull'operazione Hard Rock una gigantesca esercitazioni di difesa civile antinucleare
Venti contee denuclearizzato rifiutano di collaborare e la insubordinazione di consiglieri funzionari medici infermieri del sindacato dei pompieri è tale che il Governo è costretto a cancellare la hard-rock
Gli enti locali promuovono in contrapposizione l'operazione guardarla
Il gruppo degli scienziati contro le armi nucleari la Samp s'incarica di dar vita in un giorno stabilito ad uno scenario possibile di guerra nucleare limitata
E il messaggio dei bersagli vengono inviati contemporaneamente a tutti i consiglieri mentre i computers calcolano le cifre dei contaminati dalle radiazioni e delle case persone bruciati
è la contro dimostrazione più efficace perché prova l'enormità delle conseguenze e insieme la futilità dei piani di difesa civile approntati dal Governo
Battuto sulla far Drocco
Che è costretto a cancellare il governo inglese torna alla carica più volte
E via via viene opposto dai consigli delocalizzati che sostengono che non non collaborano perché le notizie che il governo dà a proposito della guerra nucleare sono infondate
E alla fine di questo processo molto Complesso i consigli decidono di utilizzare i fondi per la difesa civile per finanziare il movimento per la pace e vengono finanziate speciali uffici Pasquale mi guardi con
Il movimento della pace e finanziano uffici di tutti quanti tipi uffici amministrativi iniziative degli ingegneri per la pace scienziati per la pace di tutti quanti i ticket e si fanno una serie e soprattutto i curricoli di insegnamento per la pace nelle scuole di tutta che dipendono dai Comuni e si fanno una serie di manifestazioni simboliche come riempire di cemento i rifugi che ci sono pure farci dentro assemblee
Feste della vita e così via
Va detto che il movimento delle zone delocalizzate locali saranno un grande estensione anche fuori dall'Europa negli Stati Uniti in Australia e Nuova Zelanda in Giappone e qui ad essere coinvolte sono
Non solo le autorità locali ma le autorità portuali
E grazie alle dichiarazioni di porto degno realizzato è stato in qualche caso già impedito alla flotta americana di Ent attraccare alle banchine se non dichiara che non a a Taricco dei positivi nucleare
Prima di concludere vorrei almeno ricordare che è molto importante è l'iniziativa del movimento della pace a livello istituzionale internazionale
In particolare nella campagna per le zone denuclearizzata e quali quella nordica centroeuropea dei Balcani eccetera
Nel Nord un piano molto particolareggiato è stato presentato dei movimenti della pace della Danimarca Norvegia Finlandia Islanda Svezia e delle Isole far OER per la denuclearizzazione dei loro territori acque territoriali eccetera
Analoghe iniziative sono state prese nei Balcani e dall'Austria e l'idea fondamentale anzi ad oggi proprio ad Atene si apre una delle tanti incontri che su queste cose si sono fatte
Si stanno facendo l'idea di creare uno quello che viene chiamato il confidence John sistemi migliorò più sistema di fiducia mutua
E non è analoga direzione come è noto si muove il piano palme bar appoggiato dalla minoranza della commissione palme per il disarmo che prevede la denuclearizzazione di una fascia di centocinquanta chilometri al di qua e al di là del confine fra le due Germanie
Quanto viene richiesto è di ottenere le stesse garanzie da parte dell'ONU che sono state date a tutela di zone denuclearizzato per ora francamente periferica la luna è una zona denuclearizzata che anche l'Antartide
Dietro l'idea delle zone denuclearizzato europea sta un grosso dibattito politico del movimento della pace tracciare le linee esula dal tema di questa relazione ma corre almeno accennare un momento
Perché tutte le iniziative qui descritte vengono intese nessuno nel quadro della prospettiva complessiva dentro cui si innescano
L'idea cioè di costruire attraverso anche atti limitati di denuclearizzazione ed una distinzione dal basso come viene chiamata che muove i popoli prima dei governi per far passare l'idea di un diverso sistema di sicurezza per l'Europa non più affidato agli ombrelli nucleari delle grandi potenze
Vale a dire sostituire al sistema delle alleanze militari che sono fatti che lasciano patti che lasciano fuori il nemico potenziale e dunque accrescono il pericolo di guerra
Accordi invece di sicurezza collettiva ispirati all'idea che la mia sicurezza è garantita solo dalla sicurezza dell'altro
Patti dunque che a differenza delle alleanze militari tengono dentro anziché fuori il nemico potenziale per raggiungere questo comico Obiettivo occorre per citare ancora al bambino ed altri un progressivo de allineamento delle due parti dell'Europa questo è il senso degli atti anche unilaterali previsti
Come base per quella che viene chiamata una europeizzazione dell'Europa che giunga fino al ritiro all'Ovest e all'estero delle truppe delle due grandi potenze questo retaggio della seconda guerra mondiale
In un'ottica succede strategica che alla fine per usare le parole di Thomson prevede l'idea un progetto un progetto di sulla mitizzazione dell'Europa dell'Est e disguidi Zazie comune o a stranezze azione dell'Europa dell'Opus
Questo è oggi il tema più discusso naturalmente con più enfasi in Germania per tutte le particolarità che conosciamo
Ma che che conosciamo ma è il quadro diciamo certo compresso sotto cui queste singole iniziative che vanno ponendo la questione dei poteri della sovranità eccetera si inseriscono la strategia non è una strategia di dura diciamo rifiutiamo le armi si inserisce in un discorso impositivo su come sostituire cinque quale sous concetto di sicurezza nuovo sostituire a quelle attuali
Spero che aver accennato alla complessità del dibattito e delle iniziative del movimento per la pace europea
Possa convincere che questo movimento non è affatto morto se da un anno a questa parte non ci sono state grandi manifestazioni di massa è solo perché queste sono solo una delle espressioni del movimento
Necessariamente non permanente e perché oggi si è in una nuova fase di accumulazione di riflessione e dunque di preparazione su tutta una serie di nuovi problemi internazionali
Di una fase di accumulazione di cui le grandi manifestazioni come già avvenne del resto nell'ottanta per ottantatré potranno essere soltanto lo sbocco futuro
Figlio
Relazione ricercare così versante diamo ora la parola
Allora loro Augusto Barbera
La relazione sull'articolo tanto
Ancora
Torniamo
Mai
Come a tutti noto una frase contorta in una mozione approvata nel dicembre settantanove
Ha reso possibile il preventivo recepimento di una decisione metto la espressione cessione tra virgolette perché poi vedremo come il Consiglio atlantico non sia abilitato
La sua decisione diceva che ci sono il Consiglio atlantico relativo all'estrazione in qualunque parte del territorio nazionale dei missili Cruise
Senza avere mai avuto la possibilità di conoscere l'asso l'accordo
Successivamente intervenuto fra Italia e Stati Uniti per dare applicazione a quella decisione
Perché segreto perché applicativo di una decisione NATO ma cambia i deputati convocata su richiesta dell'opposizione
Dopo un distratto dibattito in un'aula semivuota prendeva atto del novembre ottantatré che l'installazione di sedici dei centododici missili Cruise programmate a Comiso era da considerarsi in fase operativa
Eppure una mozione parlamentare non è in grado ai senza nostra costituzione di autorizzare l'assunzione di impegni internazionali né tanto meno di imporre i più elementari vincoli alla libertà o la proprietà dei cittadini
Ma vedi più
Quel voto
Sulla base di un'aberrante prassi avrebbe potuto anche non esserci
Quella mozione fu secondo i punti di vista la mozione settantanove
Il frutto della sensibilità democratica la maggioranza o il risultato di una battaglia politica dell'opposizione
Non l'applicazione di una regola
Il punto è questo vedere se la regola c'era come riteniamo cioè l'articolo tanto alla costituzione e non è stata applicata come ormai è prassi costante
Oppure se invece
Siamo di fronte a un rottura di di regole in questo campo
Stesse
Se spento proprio microfono qualcuno
Ma torniamo prima per un attimo alla decisione su Comiso io non voglio in questa sede contestare nel merito per la decisione se rispondente agli interessi della pace se è coerente con l'interesse nazionale
Se in particolare la seconda mozione quella dell'ottantatré non si fosse posto in contrasto con la prima che prevedeva una clausola di dissolvenza
In caso in cui nel caso in cui fosse intervenuti fatti nuovi se fossero stati posti in essere tutti i tentativi possibili per pervenire al prolungamento delle iniziative di Ginevra
E non voglio neanche porre al centro del ragionamento quanto è stato già detto ampiamente nei dibattiti parlamentari nei convegni del movimento la pace degli incontri promossi dai giuristi democratici
Quella scelta è stato detto più volte
Non è in armonia né con l'articolo undici della Costituzione
Adesso
Va bene
Troppa
Stavo dicendo senta
Stavo dicendo è stato detto più volte nei dibattiti parlamentari nei convegni del movimento capace nell'incontro promosso dai giudici e dei giuristi democratici
Che quella scelta non è in armonia né con l'articolo undici della Costituzione laddove prevede il ripudio della guerra offensiva e limitazioni di sovranità in condizioni di parità con altri Stati
Né con gli articoli settantotto e ottantasette la Costituzione sul potere decisione dello stato di guerra
Scrissero punti già ampiamente trattati mentre scarsissimo rilievo è stato dato le forme e le procedure per la decisione adottata però quel punti voglio qui rapidamente riprendere
Perché possono mette in risalto lo scarto fra le forme della decisione una mozione tra l'altro tenuta non conta e i valori anche costituzionale messo in discussione con quella decisione
L'articolo undici
Si è detto verrebbe violato sotto un duplice profilo
Nel suo aspetto precettivo e nel sospetto programmatico
Nel sospetto precettivo perché si consente una limitazione di sovranità non in condizioni di parità con altri Stati
Nel suo aspetto programmatico perché con quella decisione se consentita l'installazione di un'arma offensiva di primo colpo addirittura e comunque con quella decisione se proprio si vuole una motivazione più leggere
La Repubblica è venuta meno alla ricerca di tutte le condizioni che possono consentire la salvaguardia il mantenimento ragion della pace che questo il senso impositivo del ripudio della guerra
Partiamo da questo secondo aspetto distrazione Cruise non sarebbe l'armonia con il programma dell'articolo undici almeno per tre motivi
Per un motivo
I Cruise ma il discorso vale anche per i Pershing due come per gli SS venti
Per l'estrema precisione del bersaglio il brevissimo tempo che impiegano per raggiungere l'obiettivo spingeranno fatalmente l'altro blocco alla semplificazione e alla computerizzazione la risposta
La possibilità di un tragico errore o comunque decisioni assunte d'autorità non responsabili può non essere più frutto della fantasia di scrittori o registi di fantascienza ma possibilità concreta
E del resto il giungo sul coreano jumbo sudcoreana abbattute sempre lì a ricordarci questa tragica possibilità sia esso stato abbattuto per errore o per decisione irresponsabile ma vi è un secondo motivo
I Cruise per loro caratteristiche estrema versatilità di impiego possono essere lanciati da terra e da mare forse dei sommergibili attaccate la Maddalena d'aereo
Per la possibilità che sul CID sfuggire ai radar volando a basse quote a bassissime quote sfuggono a qualsiasi sistema di controllo e quindi a qualsiasi limitazione o regolamentazione
Come detto limpidamente nella relazione al progetto iniziativa popolare per un referendum
Sui missili i Cruise prima ancora i distrugge città e popolazione possono distruggere la possibilità stesse negoziati che si basa appunto sulla possibilità di controllo reciproco
Ma vi è un terzo motivo ciascuna delle due superpotenze arsenale nucleare in grado di distruggere per decine di volte l'avversario
Ciascuna potenza possiede una capacità di secondo colpo in grado di sua dell'avversario
Su questo si regge qui la strategia del terrore che finora ha contribuito
Se non a salvare la pace almeno a tenere lontano lo scontro nutre nucleare fra i due blocchi
Che senso ha si è detto nel dibattito parlamentare sento in varie sedi in queste condizioni rincorre per l'equilibrio fra i due blocchi fra i due sistemi d'arma
Come documentato fra l'altro dall'ACI unione di scienziati per il disarmo e come ormai
L'opinione pubblica pacificamente ricomincia a ritenere i cru isolarmi offensive non difensive soprattutto se collocata terre e quindi facilmente eliminabili nel primo colpa personale
Il sospetto drammatico e che dall'uno e dall'altro blocco simili al primo colpo
All'uso dell'arma nucleare non come deterrente ma come ritorsione e soprattutto la capacità di condizionamento politico questo il punto chiede ad acquisire chi possiede testate nucleari su missili di crociera in grado di minacciare quel colpo
E se può sembrare enfatico parlare di militarizzazione della politica certamente sarà difficili sconosciute che tale capacità di condizionamento politico si traduce in forti limiti alla capacità di autodeterminazione dei popoli all'est e all'ovest
Se ciò non significa certo voleva guerra significa però contribuire a mettere in pericolo la pace ed è quanto appunto l'articolo undici della Costituzione non consente di fare
Si ritiene che siamo di fronte ad una norma principio che consente diverse letture
Siamo di fronte ad argomenti opinabili letti o con un'ottica di parte o con l'accentuata particolare sensibilità di chi mette la ragione della pace sopra ogni altro valore
Siamo cioè di fronte ad un problema tutto politico come ha avuto modo di ribadire la Corte costituzionale tedesca investita l'analoga questione cioè ricordava Luciana Castellina con la sentenza del dicembre mille novecentottantatré il dubbio può essere legittima
Il brocardo in claris non fit interpretarsi non sempre come è noto e di agevole applicazione a maggior ragione quando ci si trova di fronte a norme principio strettamente legata la dinamica politica e all'evolversi della costituzione materiale
Ma proprio in considerazione di questo condizionamento le tecniche costituzionali
Da sempre si affidano a procedimenti in grado di mettere in campo altri soggetti o istituzionali ad esempio la Corte costituzionale questo essi di forze politiche sociali referendum
Quale fu previsto la costruzione anche del quarantasette lo sciopero politico eccetera in grado di dare sostegno a principi fondamentali della Costituzione soprattutto ove si tratti di norme programmatiche
Che hanno bisogno quindi di essere
Recepito in ordinamento
Il punto su cui vogliamo costruire il nostro ragionamento è proprio questo
Il carattere di principio programmatico una norma come quello articolo undici
Ritiene che sino predisposte quelle procedure che possono consentire all'espressione da sull'Unità popolare al Parlamento e a certe condizioni anche al corpo elettorale di intervenire per specificare
E per alcuni versi interpretare o dichiarare norme che consentono letture non sempre univoco e applicazioni non sempre facile
In ordine a questo punto cioè ecco cento ragionamento trovo del tutto inaccettabile sia tesi di chi ritiene che decisioni di tal fatta possono essere lasciate l'esecutivo
Cui magari viene negata dagli avversari da registi che dal delegificazione la possibilità di stabilire il decide su cose elementari
Ma faccio fatica anche ad accettare la tesi di quanto non pochi anche nel movimento pacifista anche se in minoranza ritengono che sia tutto scritto né sommi principi la Costituzione
E che solo pensare procedure democratiche per assunzione di decisioni che su quei principi possono incidere
Quale esempio estrazione di basi missilistiche posso rappresentare un venir meno ai principi stessi ma sul punto tornerò nell'ultima parte d'ammirazione
Ma è altrettanto opinabile ritenere che ha deciso di installare Cruise a Comiso viola sia il principio solite nazionale che l'articolo undici consente dicevo delimitare in condizioni di parità sì il principio solita popolare sta base articolo settantotto la Costituzione
I nuovi ordigni nucleari hanno accentuato e questo vale sia per il Paese nato che per quel del Patto di Varsavia una situazione di sovranità limitata per gli stati membri
Protettorati o province dell'impero si è detto nel dibattito alla Camera il novembre ottantatré
E forse dietro pensa assentare espressione ma certo senza volere qui affrontare il tema da doppia chiave
E realistico pensare che possono essere applicate le direttive di Atene del maggio sessantadue laddove prevedono che l'impiego delle armi nucleari sia prossimo preceduto la consultazione degli alleati in particolare del Paese ospitante basi missilistiche
Si ritiene veramente che in pochi minuti il presente gli Stati Uniti posso consultare il presidente italiano ma se anche così fosse
E stesse citate direttive dicono che la consultazione se effettuata ove possibile
Il nostro presidente può disporre ben poco senza deliberazione collegiale del governo assenza deliberazione delle Camere senza la prescritta dichiarazione Capo dello Stato
Pretendere di applicare l'articolo settantotto dalla Costituzione che pure norma costituzionale
Può sembrare formalistico è stato detto che ciò significherebbe dichiarare incostituzionale la realtà
Ma qui non si tratta di vedere se tali scelte competono al Parlamento al governo
Qui è molto di più
La scelta di usare le armi nucleari sfugge all'autorità nazionale essa compete al presidente degli Stati Uniti in quanto comandante supremo delle forze degli Stati Uniti stesse
Così come confermato sia dalle ma un atto del mille novecentoquarantasei del sedici aprile quarantasei si recitate direttive di Atene ce lo dice Maria espressa sono tra virgolette le frasi
Deve Bottini Giuseppe De Vergottini fin dal mille novecentosettantaquattro giurista di tutt'altra Area democratica
Altra area politica per capirci membro del consiglio d'amministrazione degli ripromessa diritto costituzionale a Bologna su designazione
Membro dell'IRI del partito socialdemocratico
E se con altri sistemi d'arma si può ritenere possibile la consultazione con inclusi in pratica si lascia ad altre autorità il decine di coinvolge l'Italia in un conflitto nucleare facendo l'Italia spesso il primo bersaglio nucleare
Ma riferimento l'articolo settantotto serve in ogni caso più lineare che non si può sfuggire a un dato
Serve soprattutto a questo gli sviluppi della tecnologia bellica nucleare e strategie militari più recente si intreccino strettamente con le regole e le qualità stessa democrazia
E si stanno trasformando gli assetti di potere interni e internazionali ed a ciò non si può prescindere per disegnare nuove regole del gioco
Vengono messi in forse sul piano internazionale diritti come quelli all'aiuto di all'autodeterminazione di ciascuna nazione sul piano interno poteri del Parlamento e più in generale regole costituzionali consolidate
E di tutto ciò non sempre si riesce a prendere coscienza le quasi un processo rimozione collettiva che riguarda la cultura e la politica verso Rita consigli sconvolgente
Ma dicevo creda legittimità o meno da decisione sui cruiser che voglio fare il punto centrale del mio discorso
Da quella decisione parto per mette in discussione i seguenti punti
Primo
Si accorda internazionali possono essere segreti
Il testo comunque non conosciuto dal capo dello Stato dal Parlamento
Secondo
Se in ogni caso inammissibile che il Parlamento sia escluso od occasionalmente marginalmente coinvolto dall'approvazione di accordo di così grande rilievo
Terzo se non debba essere prevista la possibilità di investire la massima sede assunta popolare presso referendum approvativi o consulti
Quarto quali le forme del controllo parlamentare sulla deliberazione attuazione di tali accordi e sue decisioni assunte nel seguito leggiadra nato
Queste domande rimangono un tema più ampio ci sono centinaia e centinaia i testi trattati internazionali che il Parlamento è chiamato a esaminare frequentemente eppure adesso sono sottratti accordi internazionali dando il rilievo e il tema degli accordi semplificati di quegli accordi cioè che non si perfeziona con la scambio rettifiche partiti dal capo dello Stato a ciò previamente autorizzato dal Parlamento con apposito regge ma in via amministrativa come Stato
Come si usa dire possenti sottoscrizione ad opera di un membro del Governo sia esso il ministro degli Esteri o altro ministro un plenipotenziario
In tale categoria rientro anche gli accordi assunti in sede di Consiglio NATO ed riunione speciale Nistri nato essi infatti altro non sono come dottrina più volte ha sottolineato
Gli accordi internazionali assunti in forma semplificata da ultimo
Marchisio nel suo volume uscito poche settimane fa le base militare nel diritto internazionale
Sulla legittimità sul piano diritto internazionale gli accordi in forma semplificata che prescindono cioè dello scambio ratifiche non ve dubbio alcuno così come confermato la stessa convenzione di Vienna
Il problema riguarda invece i singoli ordinamenti costituzionali
Cui a certe condizioni e rinvia peraltro stesso ordinamento internazionale
La nostra Costituzione si pose il problema io qui
Il rinvio sul punto alla alla relazione
La Costituente respinse come è noto due posizioni estreme
Quelle che tendeva a mantenere la politica internazionale fra le prospettive governative secondo la tradizione lo Stato liberale
E quella che per comodità possiamo chiamare a sé chiamare assemblearistica che tendeva a conferire direttamente al Parlamento
I poteri con cui i trattati internazionali o di statuire solo la vita in tal senso d'arresto sono le costruzioni giacobino anche una certa vetture anche del potere dal Senato americano
La seconda sottocommissione della Commissione per la Costituzione nella seduta del dicembre quarantasei
Aveva previsto che accanto ai trattati fosse
Anche sottoposto all'autorizzazione parlamentare gli accordi
E fu un
Come si può vedere anche dal dall'allegato
Tra gli allegati che son contenuti nella
La carpetta che è stata data
Fu un'intesa tra Terracina Inaudi sul punto
Einaudi uno sottovalutando il possibile appesentimento il lavoro parlamentare per ragioni morale tra virgolette riteneva necessario investire il Parlamento di tutti d'esame degli accordi quelli commerciali in primo luogo diceva
Perché desse di solito derive la sorgente dei maggiori gruppi ed i maggiori pericoli corruzione anche politica e in quella sede con voto contrario deputati democristiani fu approvata la seguente formulazione
Le camere autorizzino con legge la ratifica dei trattati è accordi internazionali ed ingegneri qualsiasi atto stipulato con altri Stati
Per motivi che rimangono mi studioso o l'intervento degli apparati del ministro degli Esteri via Prati pomate Cioffi banalmente per ignoranza ed ha ritenuto sinonimi trattati accordi il Comitato relazione fece sparire espressione accordi
Per cui si arrivò in Assemblea Costituente in un dibattito che durò pochissimi minuti stranamente all'approvazione di un testo mutilato
Che fa riferimento soltanto e trattati
Però la dottrina sulla base di interazione sistematica
Ha cercato di recuperare i tratti garantisti dell'articolo ottanta
Con tutta una serie di i contenuti che io non sto qui è indicare che sono nella relazione
Per esempio per quanto riguarda l'autorizzazione
è utile premuto a conclusione che non comporta soltanto un atto di controllo sul
Sull'attività altrui non è il giudizio sotto vita altrui neanche assenso consenso compartecipazione integrazione della volontà del Governo per ispezione gli obblighi per il governo per il Parlamento
Per quanto riguarda la ratifica si è cercato di estendere il concetto di
Di ratificare comprendendo anche la decisione la cessione l'accettazione e così via
Si è cercato di estendere anche il concetto di trattati natura politica per il quale è previsto richiederle l'assenso parlamentare
E così via
Ne richiamo anche le cose fondamentali sul punto sosta detta del da Cassese Antonio Cassese nel suo commento al articolata
Ecco però la prassi è in tutt'altra direzione
E fra le più seguite in questi trentotto anni per escludere contro i parlamentari sono essenzialmente due
L'esclusione di intere categorie di atti attraverso la delimitazione dei trattati natura politica fino a settantasei per esempio ne scusi trattati di cooperazione
O il rifiuto di considerare compresi nello spirito se non nella lettera di tale articolo gli accordi in forma semplificata di cui parlerò più avanti
Oppure l'altra strada è stata quella di adottare modalità procedurali che hanno in molti casi snaturato il controllo parlamentare
Per esempio ricorso in via da sé di sanatoria ad approvazioni successive
Vengono indicati numerazione alcuni esempi presente l'accordo e targhe statuti Washington sugli usi pacifici del Genoa atomica la stessa adesione dell'Italia all'ONU e così via
Gravi ritardi nella trasmissione degli atti e comunque scarsa circolazione dell'informazione sugli accordi conclusi come più volte è stato denunziato in Parlamento
Le Commissioni parlamentari e il Parlamento su vengono a conoscenza i trattati con una media di quattro cinque anni di ritardo
Trattato di non proliferazione nucleare arrivato con sei anni diretta
è stato abbandonato ogni criterio di corretta trasparenza e completezza nella pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
E sugli altri atti ufficiali comunicati relativi l'entrata in vigore di atti internazionali sto questo profilo voglio ricordare che proprio i giorni scorsi il cinque dicembre relazione scritto male perché c'è un salto di righe
Entrato in vigore una
Legge sua disciplina Gazzetta Ufficiale che sulla base di un emendamento di gruppo comunista del gruppo socialista prevede l'obbligo di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale di tutti gli accordi cui lo Stato
Si obbliga in sede internazionale medici recentissima decisione che introduce novità importante in questo
In quel settore e che implicitamente a mio avviso questa tanto interpretazione che la commissione in sede legislativa ha dato
Presuppone un divieto di accordi segreti
Un altro istituto che ha sfinito per tagliar fuori il parlamento a ridurre comunque poteri contro parlamentare è stato l'istituto dell'esecuzione provvisoria
Quest'ultimo che legittimo anche esso sul piano internazionale essendo previsto articolo venticinque a convenzioni venne da strumento eccezionale ha finito per diventare strumento se non normale comunque lo strumento frequentemente utilizzato esso finisce per mettere il Parlamento di fronte a fatti compiuti e spesso costringe
Il Parlamento stesso ratificare atti ormai in via d'estinzione basti ricordare per esempio che il l'accordo
Che l'avvenuto le forme lo scambio di notte per l'invio dei cachet Mina sue zone tutt'oggi di centottantaquattro adesso ratificato dal Parlamento oppure a creare anche tu una serie di e difficoltà viene rapporti stessi anche fra maggioranza e opposizione gli accordi per il Sinai o per Beirut ad esempio furono accordi che prese cucine provvisorio e per Beirut si era determinata anche di diritto distorsione lo dico nel in un capitolo relazione anche nei rapporti maggioranza opposizione perché la maggioranza in questi casi
E costretta a coinvolge l'opposizione e l'opposizione dal canto suo si trova coinvolta senza conoscere il testo d'accordo esempio difficoltà in cui si è un trovate secondo
Invio del contingente italiano va bene sta a dimostrarlo
E una
Eventuale riforma dell'articolo tanto non può opporsi quindi anche non porsi anche l'obiettivo
Di evitare l'esecuzione provvisorio nostro tempo facendosi carico delle esigenze di urgenza che ci sono a volte per dare esecuzione ad accordi internazionali
Ma parliamo gli accordi semplificato in modo particolare vado al capitolo tre la pagina quattordici per chi vedo sta seguendo direttamente il testo
Come ci anticipavamo gli accordi semplificati non si perfeziona con ratifica il capo dello Stato a ciò autorizzato previamente proposta legge del parlamento Puma con la semplice sottoscrizione ad opera di un membro del governo o di un po'il potenziale
La tesi più seguite nel senso che per l'articolo tanto la Costituzione potentissimi che in dottrina nella prassi
L'intervento del raccordo capo allo Stato Parlamento richiesto solo per quegli atti internazionali per il quale dirigente nazionale prevede la forma lo scambio delle ratifiche
Ma se arrivati anche alcuni autorizzare l'emergere di consuetudini costituzionali deroga umoristica tali articoli
Sì è per indifferenza fra autorizzazione approvazione
Sia per l'adozione tramite accordi semplificati gli impegni relativi a materie contemplate nello stesso articolo ottanta
Ma tali conclusioni sono giustamente contrastata in dottrina sulla base seguente argomento di fondo la convenzione di Vienna sul diritto dei trattati
Lascia la libera decisione degli Stati contraenti la scelta dalla forma da seguire
Pertanto in presenza di norme di garanzia come quell'articolo tante durano Italia non possibili la prassi da corde semplificati non potrebbe segue però ecco qui segue un lungo elenco di accordi che sono stati conclusi in forma semplificata li cito soltanto alcuni del resto rinvio relazione memorandum d'intesa per esempio di Londra per i territori di Trieste che sanciva in pratica una modifica territoriale per la zona abita di cui il Parlamento fu investito di striscio in sede di approvazione del bilancio del ministro degli Esteri e pienamente solo all'atto d'autorizzazione ratifica il trattato di Osimo
Stando a sette
E così altri accordi persino l'accordo per la determinazione a fronte del Moncenisio della P due e sessantaquattro
Oppure accordi concernente la cooperazione militare la fornitura di armi l'assistenza tecnico militare pesa terzo mondo
Per esempio lo scambi note con Repubblica federale tedesca del maggio sessanta relativa produzione di armamenti l'attuazione i programmi nato raccordo per assistenza militare afgana e assumere sessantaquattro di cui si è la conoscenza in indiretta solo qualche anno
De Santis fine anni sessanta e così via nostro Ornica indicarle tutti quanti
E come gli accordi che sollevano più delicati problemi sono quelli assunti nel quadro dell'alleanza atlantica o che sono stati direttamente assunti in sede di Consiglio Atlantico e in particolare nel Comitato difesa
Cerchiamo di vedere meglio in una materia delicata e non facile
Su cui è scarsissimo è stato l'apporto da dottrina
Abbiamo soltanto alcuni scritti in questa materia ultimo quello che dicevo prima sulle base Marchisio la stessa rivista Democrazia e diritto allentato
Spazio pressoché irrilevante o problema bisogna risalire al mille novecentosettantaquattro però trovare un articolo un saggio di migliorino sul problema
Ma comunque
Otto affermasse sulla base la scarsa dottrine ma anche sulla base dottrina straniera sul punto che invece molto più ricche sulle scelte anche Luciana Castellina
Che le decisioni assunte in tali sedicenne sedi né in sede NATO a differenza ad esempio quelle che sono assunte in sede di Comunità economica europea
Non è vincolato allo stato sul piano internazionale
Nessuna responsabilità ad esempio derivate per Danimarca Olanda per la mancata decisione sui missili
Come sottolinea l'articolo cinque del Trattato nord atlantico
Il Consiglio atlantico e gli organi sussidiari presso istituiti possono solo raccomandare misure
Queste dodici e poi chiaramente articolo undici lo stesso trattato saranno applicate dalle parti in conformità con le rispettive procedure costituzionali
L'alleanza infatti
Dimostrazione la correttezza di questo assunto bisogna sempre tener presente non dar vita ad un'organizzazione sovrannazionale
Ma ad un'organizzazione di stretta cooperazione internazionale che che una cosa diversa
Il punto riceve pacifico se mai si discute in dottrina se nell'ambito ordinamento internazionale si è dato vita l'ordinamento giuridico atlantico
O se la NATO ha piena personalità giuridica internazionale
Tenuto conto dei privilegi e immunità di cui gode
E della limitata capacità che avrebbe di concludere convenzione internazionale
Devono considerarsi Organa nato solo il comando militare gli organi tecnici non il Consiglio atlantico
Questa tesi confermata sia della prassi seguite in altri Paesi
Sia dei lavoratori dei lavori preparatori che portano alla ratifica del Patto Atlantico in Italia
In ordine al primo punto
Cioè la passività in altri Paesi ci richiama ricordare alcuni esempi legge belga dell'aprile sessantadue relativo al passaggio di truppe nate nel territorio lo Stato
E l'accordo di materiale pesante da guerre in territorio norvegese per i quali è stato chiesto il consenso del Parlamento e senza articolo venticinque la costruzione norvegese
Alla stessa procedura andranno assoggettate gli accordi con la Spagna
Cioè un atto tra Paesi NATO Spagna
Tenuto conto l'articolo novantaquattro la Costituzione la Spagna democratica prevede unica fra le costituzioni che ne fa espressa menzione che andranno ratificato dalle Cortes tutti trattati o accorta di carattere militare
E in questo senso del resto il preambolo della convenzione fra gli stati membri del Trattato Nord Atlantico suo statuto le forze armate del Giugni cinquantuno
In base al quale forze armate di una delle parti contraenti possono essere inviate a prestare servizio in un'altra in seguito ad accordi internazionali principio ribadito dal Consiglio Atlantico nell'ottobre cinquantaquattro che ha previsto accortezze comandante supremo alleato in Europa
E le autorità nazionale per la dislocazione delle forze
Del resto tutto ciò venne espressamente detto nella relazione di maggioranza alla legge di ratifica del Patto Atlantico redatta dall'onorevole Gaspare Ambrosini futuro presidente della Corte costituzionale
Cito dalla relazione di maggioranza
L'articolo undici afferma il principio che la salvaguardia dei procedimenti costituzionali di ciascuno Stato non solo pratici patto ma anche per l'esecuzione delle sue disposizioni
Per impegnare i singoli Stati firmatari del Patto non basterà quindi la decisione dei rispettivi governi ma corra seguire il procedimento previsto da rispettive costituzioni
In quella stessa occasione il ministro degli esteri conte Sforza ebbe a ribadire che l'articolo undici specificando che le cause del trattato saranno eseguite dalle parti corrispettivi procedure costituzionale fa salve le prerogative dell'ispettivi parlamenti
E poco prima De Gasperi ha ribadito più volte i medesimi concetti
La prassi non è in questa direzione
è arrivata a contemplare addirittura procedimenti di produzione giuridica di terzo grado
Primo decisione assunta dal comma mandante supremo in Europa
Sì oppure sotto forma di raccomandazione del Consiglio atlantico secondo direttiva del Consiglio atlantico terzo recepimento delle direttive da parte del governo italiano
Come sottolinea sempre De Vergottini
Dicevo giurista di aree politiche non sospetta
Le più importanti scelte sfuggono al controllo del sistema costituzionale italiana
Ma sfuggono anche al Consiglio atlantico sottolinea sempre De Vergottini
Che spesso registra volontà formarsi in altra sede
In particolare in altri organi ausiliari o nel comando supremo del forza latte in Europa
E siccome cito sempre tra virgolette
Questo comandante per convenzione
L'accordo non per obbligo sempre un membro agenti e militari gli Stati Uniti esso e sottoposto alle dipendenze del governo di tale stato
La subordinazione del comandante supremo al Consiglio Atlantico non può avere altro che significato formale chiusura del cuore
Agli obblighi assunti con il Trattato Nord Atlantico Scandella Plast la prassi o comunque assunti in relazione lo stesso Italia adempiuto attraverso tre diverse procedure
La prima più corretta con legge incoerenze quarti cotta
La seconda con decreto di presentare pubblica però ecco non in quanto
Capo stato rappresentante dello Stato ma in quanto capo dell'esecutivo qui non inseguì ratifica
Terzo con atti del governo o comunque in forme che non sempre ci è dato di conoscere anche si presume con altri le stesse autorità militare
Nella relazione a pagina diciassette diciotto sono indicate le leggi come quasi dato esecuzione agli obblighi in atto non sto qui ricordarlo circa sette leggi
Sono uscito individua con l'aiuto anche dell'ottimo Ufficio studi del
Da cani deputati
Appartengo alla seconda categoria
Atti non minor rilievo alcuni accordi resi esecutivi dici ripeto con decreto del presidente a Repubblica che vengono pure indicati a pagina diciotto e diciannove alcuni di particolare importanza per esempio
Quel cinquantasei quello del sessantanove e così via
E guardiamo più in particolare invece la terza categoria
Alla quale appartengono i seguenti accordi si può stipulati sotto forma di scambio di notte o comunque con la semplice sottoscrizione del Governo
Ovvero sotto forma di adesione diretti del Consiglio atlantico
E tutti resi esecutivi con atti di natura amministrativa prego
L'accordo di mutua assistenza difensiva fra Stati Uniti e Italia firmata a Washington il ventisette gennaio cinquanta
Gli Stati Uniti stilista un particolare importante fece approvare dal Congresso perché ritenuto un nuovo impegno rispetto al Trattato dell'Atlantico del Nord e che invece il Parlamento italiano ha mai
Utopici da discutere
Secondo la risoluzione comune del Consiglio atlantico
Da settembre cinquanta relativa alla costituzione di esercito alleato integrato
Terzo Risoluzione del Consiglio atlantico relative rapporti fra forse nazionale e comandi in atto
L'ottobre cinquantaquattro
Quarto
Su questo torneremmo l'accordo fra Stati Uniti e Italia costretto
Accordo Segni se l'Arpac ristorazione di base in primis degli Hobbit a Gioia del Colle
In Puglia
Quinto l'accordo fra Stati Uniti e Italia della piovere settantadue relativo la concessione di una base navale Nacci Pergola Maddalena a sesto
Includere anche l'accordo per Comiso tenuto conto che non è stato mai ratificato ma è comunque autorizzato
E altri accordi che non si sa bene da che parte stia no
Per esempio accordo Italia Egitto del novembre ottantuno che viene citato nella relazione nella comunicazione di Bernini che sembra essere stato assunto sembra perché il Parlamento italiano non lo conosce non riesce a sapere di cosa si tratta sempre stato su
E con la Costituzione né con l'articolo nove del trattato atlantico
Così almeno come interpretato dalla maggioranza del Governo all'atto da ratifica del Patto Atlantico stesso
Anche in riferimento a questo aspetto si verifica e quindi e finito soltanto a questa notazione che il problema non è stare dentro o fuori dalla NATO
Ma quali che siano in modo indifferenziato integrazione vedere come starci in che modo averne anche i benefici in termini sicurezza indipendenza e pace
E rispetto le procedure dei controlli costituzionale e un'importante cartina di tornasole ma con questa argomento richiederebbe ben altro spazio vinto soltanto questa notazione
Ma quando è venuta la svolta
Rispetto alla a quella che era stata l'interpretazione che dà l'articolo nove gli articoli nove undici del palazzo antico ed è stato assunto dal Governo della maggioranza
La svolta in realtà era praticata già con il citato accordo gennaio cinquanta sulla Trattato di mutua difesa fra Stati Uniti e Italia però in realtà venne teorizzata per la prima volta al Senato in aprile cinquantanove
Allorché discutendo sulla base di mozioni parlamentari anche lì
Dell'accordo previo Peter il governo elabora la tesi degli accordi esecutivi conseguenza necessaria sempre tra virgolette del trattato nato
Tale tesi si basava su una disinvolta dilatazione della categoria degli accordi quadro già conosciuti in diritto internazionale ma al solo fine di dare spazio ad accordi tecnici attuativi che non possono mai essere fonte di nuovi obblighi
E comunque da stipulare sempre nel rispetto delle procedure costituzionali interni a ciascun gli Stati con tre
In un ordine del giorno la maggioranza Zilioli Ranzini ed altro inizia a formare fra l'altro
Che le intese intercorse fra l'Italia e Stati Uniti d'America in ordine le misure difensive del territorio anche mediante l'installazione di base per missioni necessariamente consentono dal trattato del nord atlantico
Con ciò che certamente la tesi del ministro degli Esteri bene
Più l'ancora si spingeva il Presidente del Consiglio seguire quale raccordo quello su Jupiter rientra nelle iniziative del rafforzamento militare dell'Europa alle cui difeso l'Italia impegnata indotto dal Trattato nord atlantico
E che il recente accordo sui missili non rappresento nuovi impegni di natura politica ma sono intesi unicamente a definire le modalità esecutive del decisione dotato del Consiglio atlantico
Presidente Segni partendo non dall'applicazione l'articolo tre quindi ponendosi la del ministro pelle
Ma partendo addirittura decisione Consiglio atlantico concludeva che il Governo non riteneva di esso obbligato alla presentazione d'accordo in Parlamento e di non poterla fare anche per ragioni tecniche e per rispetto del segreto necessaria interessa la nazione
Stesse ragioni segretezza e stessi argomenti in ordine trattati esecutivi sulla dotate di microchip settantadue all'atto che la discussione relativa al citato accordo fra stato ritentare inoltre la presenza navale della Maddalena
In quell'occasione per i pc senatore Pecchioli sostenne che il fatto che i tagli seguitissima entrambi membri della NATO e che da questa derivino obblighi di cooperazione militare non può in nessun modo sottrarre due corporazioni da quanto è stato stabilito dalla costituzione
Il ministro degli Esteri medici invece sia in Senato se la Commissione esteri sostenne che sono stato concluso raccordano spirito alleanza atlantica non occorreva presentarlo per l'approvazione in Parlamento in quanto assicurava si configurava come atto di esecuzione di impegni impliciti nel trattato e in particolare quelle disposizione disposizioni dell'articolo tre
Vengono ribaditi in quella sede le ragioni di segretezza quella segretezza tenutasi accennarlo e alla base di interrogativi che gravano tuttora sull'effettiva destinazione la base della Maddalena e quell'originaria e qual è quell'originaria sono presenti sommergibile armati di Cruise
E che un po'se entro il Parlamento italiano riconosce quanto certamente sapranno i servizi segreti di mezzo mondo
E scorso vale anche per altre basi presente pure San Damaso
E sul Piacenza
Di opinione prevalente lo trinitaria straniera che mentre appare lecito per gli accordi di carattere militare anche peraltro a corte che trattative atti preliminari dettagli tecnici quest'ultimi eventualmente infiniti mediante allegati
Possono essere mantenuti riservato segreti
E del tutto escluso la possibilità di accordi segreti o di clausole segrete di un accordo perché in contrasto con i principi di trasparenza che devono informare l'ordinamento democratico e soprattutto in contrasto con l'ormai consolidato principio proprio ordinamento liberale la partecipazione congiunta esecutivo legislativo al processo di formazione trattare
E principio ritrovo per altro corrispondenza anche nord di momento internazionale
Sulla base delle proposte di questo contro diplomazia segreta infatti l'articolo centodue lacca trazioni The nega riconoscimento agli accordi segreti sia in riferimento al all'ordinamento particolare dello
Come espressamente proclamato l'articolo settantasei della Costituzione spagnole trentuno ma su basi un principio che può considerarsi di carattere generale i trattate convenzione segrete le cause segrete di qualunque trattato convenzione non obbligano la nazione
Segue la parte che io vorrei
Saltare
Relativa alla
Presenza di problemi analoghi anche negli stessi Stati Uniti
In quella grande democrazia che per prima nel mille ottocentottantasette affermato il principio che il presidente della il Stati Uniti la stipulazione trattato e sostenere l'altro esca consente destra dei due terzi del Senato
Vi è tutta una sei sontuosa di problemi
Che sono nati nei rapporti congresso presidenza analogica quelli nostri
Il braccio di ferro tra presidenza e Congresso che dura da anni sembra ora risolvesse favole contrazione
Che sulla base di esecuzione del senato dell'aprile settantadue Dipartimento di Stato deve fornire al Congresso una lista degli According negoziazione quindi anche degli accordi che non so stipulato una forma il trattato
E si chiede al Congresso direttive al riguardo
E comunque il Dipartimento di Stato per comunicare le sessanta giorni successivi alla sottoscrizione ogni godimento e presumo non ho i dati anche quelli che non sono state conosciute dal Parlamento Italia
Salto tutto il
Capitolo quarto
Che la ricostruzione di una vicenda particolare che ho già anticipato all'inizio proposta esecuzione provvisoria
E gli accordi c'è persino ai per Suez e perbene e vado
Alla Quinto Caraccio pagina ventisette ventisei
L'obiettivo esclusione degli accordi da letto l'articolo ottanta rifiuto il governo di dare altro articolo significato in armonia
Con il sistema costituzionale la prassi sopraelevata che tenda esclusi dal Parlamento
Spingevano termino centottanta
Gli OP parlamentare del Partito comunista del Partito Socialista reparto radicale del partito repubblicano dà senso indipendente a farsi promotore di una proposta di legge costituzionale per la modifica di contante ottantasette la Costituzione
Proposta Giuliano spagnoli Labriola Manni Galante Garrone prodotta Aiello ripresentata menzionano magistratura
Vota rende del tutto chiare incontestabile anche sul piano formale una interpretazione
Più avanzata di tale norma costituzionale
Lo stesso tentativo veniva ripreso con l'articolo tre della proposta Cerquetti norme sull'organizzazione cooperazione impiego le forze armate non essendo il modifica costituzionale si limitava a dare interpretazione di un punto di tale articolo
Trovati nell'ottava legislatura inizio legislatura viene elaborato la ben nota proposta lavanda
Un referendum popolare straordinario sulla ristorazione a Comiso di missili a testata nucleare
Che il campo così si allarga all'indomani di una grande manifestazione per la pace venivo ottobre ottantatré i comitati per la Pace promuove un referendum autogestito che porterà quattro milioni di cittadini a pronunciarsi su commissione
E inizino riflessione che riporterà attraverso tappe successive convegni ieri c'è del genio ottantaquattro il convegno testimonianza del marzo ottantaquattro e dopo avere discusso e scartato varie ipotesi
Appoggiò sulla proposta lavanda integrazione l'articolo undici della Costituzione come spesso bando delle armi nucleari batteriologiche chimiche richiesta di referendum consultivo per legge
Modifica rafforzamento articolo settantotto ed altro ancora dicevo riporterà alla formulazione in due proposte iniziativa popolare
Su cui si lancia la raccolta di firme a partire venticinque P ottantaquattro che raccoglierà cento mila firme ciascuno e che vengono depositate alla camera nell'ottobre del mille novecentottantaquattro due proposte peggio di grande importanza
Su cui è calato il silenzio stampa evidentemente per scarsa
Capacità del comitato di coordinamento di farsi valere sulla stampa nazionale
Una norme per l'indicazione di un referente l'indizione di un referendum popolare straordinaria su installazioni accompagni sarei stato nucleare riproduce in pratica proposta dalla valle l'altra norme per la partecipazione democratica scelte di politica militare punta ad una profonda riformulazione articolo tanto che la Costituzione
Due gli obiettivi tali proposte una modifica articolo tanto da parte noti nei poteri del Parlamento
La previsione di procedure d'intervento del corpo elettorale sua corte di grande rilevanza politico-militare nello stesso periodo quindi il seminario ha ricordato già Ingrao all'inizio sul Parlamento per cento con riforme lo stato del dicembre
Ottantatré il gruppo del Partito Comunista presso la Commissione per riforme istituzionali sulla base delle stimolanti sulle stazioni tenuto movimento per la pace
E riprendendo il citato progetto di riforma costituzionale l'ottava legislatura presente alla Commissione commissione Bozzi un testo di modifica l'articolo ottanta le colline di fondo ripeto linee di fondo
Saranno anche discussi a provato la direzione in quello successivo al Comitato Centrale assunto due otto potando a quattro non il testo dell'articolo ovviamente ma le linee ispiratrici
I punti su cui si impernia tale proposta ci potete trovare anche nel
Nel carpetta che è stata data sono i seguenti
Primo
Qualunque sia la forma d'accordo trattato accordò semplificato ricordino esecuzioni altro accordo scambio di notte adesione al protocollo deliberazioni congiunta di organo
Collegiale
Di rilievo internazionale presente Consiglio atlantico
Purché non sia previsto ovviamente lo strumento automatico dicevo qualunque sia la forma d'accordo il governo non può impegnare la volontà dello Stato senza il consenso anche implicito abbiamo previsto del Parlamento sul testo dell'accordo sul testo
E non sulla dichiarazione del governo a come è stato per esempio prega e corte su Beirut
E che sottolinea il divieto di accordi o di cause segrete consente in ogni caso il Parlamento di dare l'assenso su un testo conosciute
Secondo
Tale consenso deve riguardare anche l'eventuale atto di recessione o di denuncia questa novità rispetto al picco ottanta che prevede l'autorizzazione la ratifica ma non consente al Parlamento di autorizzare l'eventuale recessione o denunce da un trattato pensiamo importanza dice di trattati come l'adesione al trattato di non proliferazione nucleare
E così via è nato
Comunità europea e via
Terzo
Il testo dell'accordo internazionale deve essere presentato al Parlamento entro termini brevi
Gli ha previsto cinque giorni dall'apparato fattura ossido Tura
Fate vedere qual è il termine più indicato
Qualche problema si presenta però anche pro scambio di note che ha tutta una procedura particolare
Del resto un termine che brevissima che certo può anche destare perplessità tenuto conto degli anni
Rispetto a cui oggi viene investito
Il Parlamento
Quarto punto sono dati trenta giorni
A un decimo dei componenti del Parlamento per chiedere la discussione tra corto
Trascorso tale termine il parlamento il governo o procederà definitiva stipulazione o alla richiesta di ratifica al Capo dello Stato
Di tale termine ovviamente questo un punto importante non si tiene conto essendo a garanzia del Parlamento ove sia il Governo stesso a chiedere per ragioni di urgenza opera su menti Rizzi una discussione immediate
E che poi Tare quindi la prassi di cattiva della provvisoria esecuzione d'accordo
Oggi invece
Essendo previsto il meccanismo leggi rettifica sono necessari traggo da vari intoppi questo dato trentanove passaggi prima di arrivare al autorizzazione parlamentare
Quinto punto
In ogni caso è richiesto il consenso esplicito del Parlamento per il trattato internazionale che in porto l'operazione del territorio pretrattati natura politico-militare e per gli accordi internazionale comunque denominati anche se di carattere esecutivo con la stipula minimi casi in forma semplificata
Che prevede un'installazione di armi nucleari o prevedono comunque l'uso di armi nucleari o chimiche sul punto tornerò
Sesto punto tale consesso destra espresso a maggioranza assoluta vedremo perché
Settimo prima l'approvazione entro termini predeterminati novanta giorni non sessanta come nel testo
Che è stato distribuito un quinto dei componenti il Parlamento oppure ottocento mila elettori posso chiede che i principi fondamentali dello schema di accordo sia sottoposta a referendum popolare
Consultivo rinviando la legge attuativa le modalità di svolgimento prevedendo anche talune garanzie risate duplicazioni principio sottoporre friend nonché disciplinando il punto non è secondario l'accesso ai massimi delle formazioni sociali interessa
Abbiamo fatto riferimento ai principi dell'accordo per due ragioni perché così possibile nucleare quesiti omogenei così come raccomandato la giurisprudenza la Corte costituzionale e perché trattandosi referendum consultivo e quindi in Belize
Sì Dash inadeguato marcia in Parlamento per la valutazione di lentamente corpo
Elettorale ma mi rendo conto che il punto estremamente delicato
Perché la maggioranza assoluta e perché referente
Esposta la prima parte la domanda
E facile tenuto conto il rilievo che posso una decisione che impegna il futuro del Paese al di là del normale durata la maggioranza o che comunque può avere gravi offese su ben essenziale si vuole la mancata assunzione di responsabilità della stessa maggioranza che ai sensi articolo centro centotrentotto la Costituzione e richiesta nella seconda deliberazione per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali
Ok ai sensi articolo trentatré richiesta dopo il terzo scrutinio per l'elezione del capo dello Stato
E che in condizioni fisiologiche talvolta anche la maggioranza che normalmente sostiene il governo
In altri ordinamenti in questo caso in realtà si va al di là delle normali maggioranze i due terzi per esempio sono richiesti nel Senato negli Stati Uniti
Noi ci limitiamo a chiedere chi non si lascia decisioni così rilevanti a occasionali convergenze come oggi nell'ambito la presenza minima richiesta dall'articolo sono quattro
Della costituzione
Nessuna tentazione consociativa come si vede ma anzi tentativo di valorizzare l'espressione più alta del principio di maggioranza e in fondo la stessa maggioranza che dicevo prima che in condizioni fisiologiche sostiene il governo
E del resto proprio la previsione di maggiori garanzie particolari maggioranza qualificata se consentite questa notazione in margine
Ma che può avere un rilievo per queste ed altre decisioni relative a scelte essenziale come informazione d'ambiente e così via può consentire di rendere più snelle rapida
Le decisioni del governo della maggioranza in altri settori più strettamente legati all'attuazione indirizzo politico del governo stesso
Perché il referendum sul punto dico solo alcuni dotazione perché si è già detto abbastanza vedo poi
Tipo di pubblico già abbastanza sensibilizzato sul punto
Di un duplice ordine ragioni che richiede un referendum almeno consulti
Primo perché non si può non chiamare la massima espressione la solita popolare in termini decisioni relative così rilevanti questioni lo diceva Making Zevi città Milano centotrenta
Non si tratta di delegittimare il parlamento ma solo
Come già prescritto ad esempio per l'azienda protettivo assicurare la conformità degli orientamenti parlamentare agli orientamenti presenti nel corpo elettorale da cui il Parlamento il Governo attraggono la loro legittimazione
E di tutta evidenza del resto il valore che in queste materie può assume una vasta consultazione popolare
Il dibattito di massa
La coscienza azione come dice la valle che tradizionalmente caratterizzate consultazione referendario
E proprio in campo quello politico-militare in cui le sedi decisionali sono vie più ristrette lontane e non poche volte condizionate da poteri occulti e comunque non responsabile e propri non era
Quella nel dunque are in cui riversi precisioni morte sono affidati a pochi uomini o addirittura a dei computer
Nel secondo motivo per cui richiesto e referendum
So che nell'ambito di una sistematica giuridiche perché si tratta di verificare il rispetto di norme e principio di particolare rilievo da parte del Parlamento del governo
Come già dicevo all'inizio
L'articolo undici ha bisogno di essere sorretto da procedure decisionali più democratica
In grado di far partecipare organi costituzionali garanzia e soggetti sociali che di quei valori si fanno portatori e non penso solo i movimenti pacifisti ma da altri movimenti di opinione relazioni sociali religiose politiche gli stessi partiti non possono esaurirsi mosso rappresentanza parlamentare
Due obiezioni sono state sollevate io voglio che richiamarle la prima l'Inter nella Commissione Bozzi la seconda ad opera di talune componenti del movimento pacifista
Cominciamo dalla prima
Quello interno alla Commissione bozze tali materie sarebbe questo tradizionalmente estranei alle consultazioni referendarie c'è stato detto
E ciò per due motivi
Perché solo il Parlamento in calibro aggiungere con competenze qualificazione cito tra virgolette decisioni consapevoli razionale in questo campo
E perché la previsione di pronunci popolare potrebbe porsi in contrasto con le esigenze di stabilità e di ragionevole prevedibilità del comportamento nazionale anche esponendo Stato italiano a situazioni di responsabilità internazionali
La prima motivazione in pratica riprende le stesse argomentazioni sullo stesso che lo Stato liberale portavano esclude la competenza delle emotive maggioranze sugli arcani interi in una materia che si voleva invece riservata allora non al Parlamento ma la prerogativa regia
Ricordiamo la seduto Albertino
Il Refah i trattati ne dà notizia le camere sono se non di ostilità verso lo Stato che soltanto arresta esso era dato di valutare
La seconda motivazione
E voglio anche richiamare sul punto scritto pure margine una notazione molto importante perché cotture affatto su unità di sabato lo dico anche per l'unità di sabato poi tra l'altro un'astratta diffusa in tutto il territorio nazionale
Si tratta di vedere se bisogna puntare solo sulla saggezza e competenza di gruppi ristretto larga atti che siano ovvero puntare sul processo di crescita tra le masse intelligenza e maturità
La seconda motivazione che fa riferimento cioè alla esigenze di stabilità e di ragionevole prevedibilità dei comportamenti al Nazionale
E quindi ha responsabilità internazionale l'Italia
Ha un fondamento
Ma al solo fine di escludere e questo è il punto
Io ritengo l'ammissibilità dei referendum abrogativi
Non mi pare da escludere invece referendum di tipo approvativo e tanto meno consultivi o di tipo preventivo
Se la previsione del referendum abrogativi
Peraltro nettamente scusi l'attuale formulazione attuale formazione Artico stante cinque la Costituzione
Che ne abbiam chiesto di modificare
Poi determina incertezze scarsa affidamento presso altri stati e presso l'intera comunità internazionale
E del resto la stessa proposta iniziativa popolare prevede termini Breve tre mesi per un referendum sostanzialmente tipo abrogativo
La previsioni referendum comunque preventivi può al contrario sottolinea al contrario
Rafforzare l'affidabilità del nostro paese sul piano internazionale
E se si presenterebbe infatti con alle spalle non solo una decisione parlamentare
Ma anche una pronuncia solenne dell'intero corpo elettorale
E del resto proprio in questi ultimi anni sono venuti moltiplicandosi casi referendum rimaneva serrare in materia di politica internazionale
Relativi appunto questa materia D'Aprile settantadue referendum indetto da Pompidou in Francia per l'ingresso a Gran Bretagna e di altri Paesi ma c'è
Ed è settembre settantadue referendum Norvegia per ingresso nella CEE prevalso in questo caso il no all'ingresso
E le settantacinque referendum consultivo ma con l'impegno del governo laburista delle tre R vincolante risultati sulla permanenza Gran Bretagna nella CEE
E del novembre ottantaquattro recentissimo referendum Argentina sua definizione del controverso in Cile si svolgerà nella prossima primavera
Un referendum consultivo sulla permanenza la Spagna l'alleanza NATO
A ciò si aggiunga altra Costituzione comunque nell'etica che tradizionalmente arrestati ancora prevedono forme anche obbligato il referendum su trattati e su l'assunzione di obblighi internazionali
E d'altro canto
Non risponde all'esigenza di far partecipare il corpo elettorale scelte decisive per le presenti le future generazioni i numerosi numerosi referendum svolte sì in vari Paesi in ordine ai programmi
Però utilizzazione al G8 atomiche a fini di pace essa svizzera ottantatré in Svezia in Austria e così via
E non hanno proprio nulla da dire al riguardo e quattro milioni di voti referendum Autogestito su commissione
Vi è poi una seconda obiezione sì probabilmente anche in questa sede riascolteremo
Tutt'altra natura
Si obietta come si può attribuire al rettorato il potere di disporre diritti fondamentali e inalienabili Simba della collettività
Per l'obiezione si collega un tradizionale filone anti referendario del costituzionalismo liberale
Le ragioni di Montesquieu contrapposto a quello russo diceva scherza
Ripreso nati negli anni Sessanta
Per esclude la possibilità di referendum sulle manda legge per il divorzio ricordato la proposta Scalfari tendeva escludo referendum su mettere relativa a diritti civili
Non è più possibile discute sulla posizione teorica che richiederebbe ben altro spazio ci mettiamo qui a rispondere che in realtà mi limito a rispondere ma ovviamente dibattito consentirà anche di precisare meglio base di considerazione
In realtà il referendum sarebbe di indirizzo che esso sarebbe su principi di di un trattato e non direttamente su quei beni sarebbe cosa diversa decide nettamente sul riconoscimento meno al diritto alla pace
Che referendum quale che sia risultato l'avesse seguito dalla deliberazione del Parlamento adottata a maggioranza qualificata se questa è la posizione che mantenuta
In realtà il problema sollevato è più complesso
Si pone quest'obiezione parte dal presupposto che l'articolo undici dalla Costituzione vieterebbe di per sé l'installazione e l'uso di qualsiasi tipo di arma nucleare
La previsione di particolari procedure per l'approvazione di accordi internazionali relative a tali armi questo l'argomento indirettamente legittimerebbe tali sistemi d'arma
L'argomento e di primo acchito suggestivo e merita attenta considerazione ma non sfugge l'obiezione cui abbiamo già accennato all'inizio
I principi devono trovare supporto nelle procedure
E non solo quelle parlamentare o quelle di fronte alla Corte costituzionale
E ciò appariva tanto più necessario di così così l'articolo undici non presente in modo inequivocabile per tutte le forze politiche per tutta la dottrina per tutti i cittadini tale lettura
E non per nulla il margine convegno testimonianze ottantatré era stata prospettata tradizioni un secondo comma che esplicita se la condanna d'armi nucleari
Ed allora
Non è preferibile puntare su norme che rendono più difficili sottoposta a rigide procedure di controllo democratico scelte che l'articolo undici non è comunque riuscito dagli anni cinquanta in poi impedire
E del resto su un piano analogo forse l'articolo cinquantadue che prevede servizio militare obbligatorio solo per la difesa da parte e l'uscita di evitare la seconda equivoca spedizione a Beirut
Non vecchi all'arte confini da pazzi affinato respingo interessi vitali d'Italia
L'articolo undici commi resto anche l'articolo cinquantadue sia pure suscettibili vetture non sempre univoche rimangono due caposaldi del sistema costituzionale ma anche vero che gli enunciati più solenne si presta ad essere più o meno facilmente aggirati
Come ci ricorda Pietro Barrera il solenne divieto della costituzione del Giappone di organizzazione le forze armate non ha impedito l'aggiramento di tale divieto e la progressiva trasformazione la Forza di autodifesa in un vero e proprio esercito
Allorché come si diceva l'ex disputate Magis quando gli Uberti non è il tempo ci diceva Radio Rock di affidarsi alle garanzie dei processi costruzione dei procedimenti costituzionale
Suo obiettivo finale rimane il bando d'arma atomica a chi affidarsi quali forze nuove evocare se non l'intervento il processo decisionale del popolo sovrano stesso
Nuove procedure che significa non abbandona i principi ma messa in campo di altri soggetti altri potere logiche diverse rispetto a quelle che hanno finora dominati
Certo si potrebbe tentare di interpretare l'articolo undici magari aggiungendo secondo comma che esplicito il bando d'arma nucleare
Contraria la coscienza umana ragiona secondo ripetute risoluzione dell'ONU ma non secondo ordinamento internazionale le sue generale ma come si concederebbe ciò
L'interrogativo su cui si è misurato anche il movimento per la pace con l'esigenza di aggregare attorno un preciso obiettivo il più ampio arco di forze di movimenti di opinione anche di chi stiamo attenti contrario i Cruise non è contrario opporrà gli SS venti altri tipi di arma nucleare
Tra le mille e le mille cinque testate atomiche
Presente in Italia secondo varie fonti
Il bando d'armi atomiche un obiettivo che non può non accomunare gli uomini per volontà
Ma che richiedere ad esempio come da tempo speriamo un equilibrio a livello più basso non significa nelle gite in mare sull'esempio l'arma nucleare
Nel dare per scontato che solo possesso di questi micidiali ordigni rappresenti di per sé un vulnus sempre e comunque ai principi pacifista articolo undici
E comunque anche una esaminare altre formule
Che siamo disposti a prendere in considerazione anzi aspettiamo
Di esser convinti su altre forme
Non mi pare che
Sia utile la formula contenuta la stesura definitiva del progetto iniziativa popolare scientemente puntato alla Camere la formazione discussi invece è stata tratto dalla prima stesura di tale progetto
Perché riferimenti di prevista sistemi d'arma che modifica la struttura difensiva del Paese
Si presta a due obiezioni
Primo che l'amore pur Claudio che la malaugurata estrazioni nuovi Cruise in altre parti del territorio nazionale non modificherebbe la statunitensi del Paese purtroppo già basata sul centodiciotto c'è il dodici punti di Cormons
Che comunque secondo punto esistono sistemi d'arma suscettibili di usi sia convenzionali che nucleari i Tornado altre cose ancora
Cui Cerquetti espertissimo
Né mi pare utilizzabile ma sul punto voglio riflettere meglio
Il riferimento proposto l'esempio dei giuristi democratici
Uno dei diversi suggerimenti che sono venuti da questo comitato a sistemi d'arma
Su cui un quinto dei componenti di una decantate sollevato eccezione di costituzionalità che potrebbe mette in moto il referendum
Perché ciò farebbe riemerge una precedente obiezione avremmo un'eccezione di incostituzionalità che sarebbe possibile superare attraverso un referendum
Popolare
Tale proposta sarebbe valida solo ove venisse proposto promosso l'approvazione del raccordo con le stesse procedure stesse maggioranze previste fra modifica la Costituzione ma anche tale proposta si presenta si presterebbe l'obiezione
Che i principi costituzionali ai principi fondamentali della Costituzione e tale è l'articolo undici non si può comunque derogare neanche con leggi revisione costituzionale
Né mi pare soddisfacente il generico riferimento ad obblighi militari contenute una terza proposta bozza il previsto solo ai fini del controllo parlamentare
Essendoci scusa in quella proposta il referendum
Perché non garantisce tale formula che gli obblighi stesse siano considerati in esecuzione di altri trattati andrebbe aggiunto
Semmai obblighi militari assunti anche in relazione a trattati in vigore abbiamo visto interrogazione dagli anni Cinquanta in nove in poi è stato dato la maggioranza dal governo
Tutti gli accordi assunti in sede di Consiglio atlantico non sono nuovi impegni militari ma sull'esecuzione di impegno gli obblighi militari assunti con il trattato per quaranta sono possibili altre formulazioni
Valuteremo con attenzione le proposte che ci verranno avanzate in questa sede in altre
Siamo in materia in cui ogni cautela è d'obbligo
Le nostre proposte lo diceva Ingrao inizio non sono rigide
Ci interessa alcuni principi di fondo e ci interessa soprattutto riaffermare il nesso sempre più stretto fa lotta prima facie e lotta per espansione la democrazia per rafforzamento l'affinamento delle sue regole del suo procedure
Per introduzione in quei poteri e per la formazione di nuovi soggetti la lotta democratica
Si tratta di proposte che si inseriscono interno di alcune direttrici su cui sono state impostate le proposte del gruppo del Partito comunista e la commissione per riforme istituzionali la commissione Bozzi
Massima trasparenza dei poteri pubblici equilibrata riaffermazione della centralità del Parlamento anche come modo per rafforza lo stesso governo abbiamo visto per esempio per quanto riguarda la proposta relativa esecuzione provvisoria corretta valorizzazione distrutti democrazia diretta nell'imitando sia correggere atti rappresentanza parlamentare né pretendendo come pure è stato alla fine anni Settanta da parte di alcune forze politiche di creare circuiti alternativi di indirizzo politico
Risposte che sono venute le consideriamo ancora insufficienti per ciò che concerne i controlli parlamentari anche se non sottovalutiamo
Le caute aperture sono presenti nel testo Bozzi per questa parte anche in testi sono state presentate da altre forze politiche per esempio e preannunciato un testo molto interessante da parte del partito repubblicano
C'è ancora un siamo uscite vedere ma di cui conosciamo i contenuti sarà presentato una Commissione Bozzi la prossima seduta
Le consigliamo invece deludenti risposte per ciò che concerne il coinvolgimento diretto del corpo elettorale
Spingendo ancora la direzione che riteniamo giusta
Ma non potremo anche sulla base dei risultati questo convegno ma non potremo non valutare il lavoro complessivo alla Commissione già come se ne poteva lucido risposte definitive che verranno su questi temi di così grande rilievo ci rifiutiamo di credere
Che un problema come questo appartenga Orquesta o quella forza politica non può non stare a cuore a tutti i democratici
E ciò significa operare difendere per difende sviluppare anche in questo ma
Campo insieme prego la democrazia e
Potenzialità democrazia gli obiettivi di mantenimento della pace grazie
L'analisi della motivazione immensa e additato alla proposta circa l'articolo ottanta
E anche per la problematica che ha affrontato in rapporto alla discussione aperta su questa proposta
Abbiamo sentito i due relatori e adesso possiamo passare alla discussione io voglio prima dare una breve comunicazione come avete visto nella cartella che avete potuto ritirare
Come contributo al convegno sono stato
Prodotte presentate una serie di comunicazioni i per alcuni di essi
Gli autori si ripropongono già di intervenire devo solo dire che manca nella cartella Berruti mere ragioni di tempo una comunicazione elaborata dal professor Geo Rita che vice presidente della sezione italiana dell'associazione internazionale edifici per la prevenzione della guerra nucleare
E membro dell'Accademia dell'Accademia dei Lincei professori genitori ITA
Penso che interverranno alla discussione in ogni modo lui stesso ha provveduto a mettere in distribuzione un certo numero ridotto del testo della sua comunicazione ci scusiamo per non averla ricevuta in tempo e speriamo coi di acquisirla pienamente agli atti adesso possiamo senz'altro la discussione non possiamo fare intervalli perché io ho molti iscritti a parlare
Devo chiedere anzi a tutti quelli che sono intervenuti per cortesia di stare nel limite dei dieci minuti perché altrimenti dovremmo lasciar fuori
Alcuni interventi che invece mi sembra assolutamente lager giusto lasciar fuori ho già detto che all'una una e un quarto in interverremo interromperemo ora vi brevissimamente ci sarà qui modo di di mangiare qualcosa nel modo più semplice poi riprenderemo i lavori adesso pregherei l'onorevole Bassanini di che si è iscritto di prendere la parola come primo partecipante alla discussione
Scusate se la presidenza sarà
Poi pedante nel ricordare i termini in una
Fino
Ma io credo
Niente che le le due relazioni che abbiamo ascoltato sono prego molto
Molto ampio e molto ricche di spunti sulla relazione Castellina io vorrei ricavarne una sola considerazione assolutamente ovvia
E cioè la dimostrazione molto analitica e precisa che i temi di cui discutiamo oggi temi imposti dalla proposta del DC non sono affatto una fuga in avanti ma sono i temi e proposte che sono al centro del dibattito dell'intera sinistra allora vero e non rapporto di interlocuzione tra movimento ed arrangiamenti della sinistra certo Bombassei che vede però purtroppo in Italia soltanto il Partito Comunista ai partiti storici del movimento operaio se vogliamo democrazia proletaria come interlocutore del movimento della pace
E delle grandi forze che nella società operano per porre queste tematiche
Io vorrei soffermarmi invece perché ciascuno deve fare il suo mestiere sui problemi posti
Dal
Concretissima relazione di Augusto Barbera e in particolare sulle proposta di revisione dell'articolo ottanta presentata dal gruppo comunista e come pare questa proposta sia pienamente convincente
Sui punti che riguardano i temi della di trasparenza e del controllo parlamentare e sugli accordi internazionali sia nelle parti che finalmente con una formulazione via che dovrebbe escludere aggiramenti del testo costituzionale
Comportano una pubblicità degli accordi anche in Italia semplificare anche degli accordi esecutivi di trattati già in vigore
Sia per reparti che prevedono un controllo parlamentare
Esteso a tutti i tipi di trattati
Che comprende anche le vicende relative alla cosiddetta vitale in trattativa eccesso dei trattati che si fa carico delle esigenze di intempestività della ratifica ed esecuzione e quindi la procedura del della autorizzazione eventuale del Parlamento quando sia richiesta
Sia la necessità di rafforzamento attraversa la maggioranza assoluta il referendum dei trattati che hanno contenuti e conseguenze
Di maggiore rilievo da questo punto di vista mi pare che la proposta non solo si è pienamente convincente ma rappresenti una acquisizione di notevolissima portata e secondo me giustamente la relazione di Barbera evita di come dire di fare della retorica sulle questioni che pure sono sottolineate siamo qui di fronte ad una grande questione nazionale la grande questione democratica e che innovazioni costituzionali di questo genere sono assolutamente necessarie e dovrebbero essere centrali
Nel lavoro della Commissione Bozzi e nella valutazione che quindi le forze della sinistra dovranno dare degli esiti di questo di questo
Mi pare anche
Che sia da sottolineare l'importanza di avere acquisito una forma di controllo democratico attraverso diretto attraverso il referendum anti vorrei fare rapidamente alcune considerazioni la prima considerazione è che a me pare che tra questi
Trattativa Cordì che sono sottoposti ad una procedura rafforzata
Di controllo si debbano tornare ad inserire come nell'attuale testo dell'articolo ottanta anche quelli che comportano oneri alle Finanze
Che sono invece scomparsi dall'attuale proposta del PC e mi pare comprendono una categoria che può essere di notevole di notevole rilievo
Qui c'è tutto una questione aperta che vorrei semplicemente semplicemente ricordare la questione aperta che riguarda anche l'applicazione a una revisione dell'articolo ottantuno della Costituzione su cui ci sono importanti proposte sia da parte democristiani Andreatta che da parte nostra di fronte alla commissione alla commissione Bozzi certamente l'attuale prassi di sostanziale disapplicazione dell'articolo ottantuno rende anche il relativamente facile aggirare
L'obbligo della approvazione parlamentare dei trattati che impongono oneri alle Finanze
E basterebbe da questo punto di vista ripercorrere la storia dell'impegno assunto dal governo italiano in ordine alla crescita annua del bilancio militare delle spese per la difesa su cui no non torno altrimenti
Non starei nel limite dei dei dieci minuti
Ad arrivare però che se si va mi pare essere tenda ad andare verso una revisione dell'articolo ottantuno e si debba porre con forza
Da una parte il problema del controllo sui trattati che comporta una delle finanze e dall'altro il problema del rispetto dei principi costituzionali anche per quanto riguarda le spese militari e le spese per la difesa sottolineando come qui siamo nella più totale incostituzionalità
Anche perché come voi sapete
Le spesse per la difesa vengono tutte considerate stese correnti
A carattere gestionale anche quando riguardano l'acquisto o la costruzione una realizzazione di armi di sistemi d'arma in contrasto con la norma costituzionale che salvo appunto il caso delle spese di gestione obbliga a preventiva a approvazione con legge sostanziale di ogni nuova spesa dello Stato di ogni nuovo intervento dello Stato che comporti che comporti oneri per le per le finanze ecco io credo che da questo punto di vista noi dobbiamo porre il problema con riferimento sia l'articolo ottanta che l'articolo ottantuno della Costituzione uscire da questa situazione di incostituzionalità che favorisce la crescita incontrollata delle spese per armamenti contro il fuori dal disposto dell'articolo
La seconda questione che io credo si debba porre riguarda però di carattere del intervento popolare previsto attraverso il referendum io condivido le osservazioni di Barbera sull'inopportunità di prevedere un referendum abrogativo che metterebbe in dubbio l'affidabilità dello Stato italiano nel momento in cui si è già obbligato sul piano internazionale
A me pare però che il referendum solo consultivo Barbera nella relazione dice con efficacia almeno consultiva
Sia forse in contraddizione con la chiamata in causa del popolo sovrano del corpo elettorale portatore della sovranità credo che sia giusto pronunciarsi soltanto sui principi ma che occorrerebbe dare al esito del referendum nel caso sia negativo sull'accordo sul Trattato internazionale una portata che ha un'efficacia chiaramente preclusiva della successiva deliberazione parlamentare
Questo dal punto di vista politico e forse ovvio e però se è ovvio è meglio esplicitare
Anche perché noi altrimenti metteremmo in conto una possibile un possibile conflitto tra Parlamento e corpo elettorale su una questione di estrema delicatezza l'ultima questione invece che vorrei porre riparo vorrei porre anch'io come altri e la questione del richiamo nel quinto comma tra i trattati sottoposti a referendum di quelli che riguardano l'installazione di armi nucleari o prevedono comunque l'uso di armi nucleari chimiche batteriologiche io sono assolutamente d'accordo con Barbera quando dice che i principi costituzionali devono trovare supporto le le procedure
Sì
è stato tolto
Il è il testo che mi è stato fornito dalla cartella del centro riforma della Stark almeno della cartella clinica vittime è stata mai
Ho capito
è in ogni caso in ogni caso a me pare in ogni caso a me pare che sei principi devono trovare supporto nelle procedure ecco è necessario ed è possibile trovare formule che non contraddicono l'interpretazione che noi diamo e che riteniamo giusta dell'articolo undici e di altre disposizioni costituzionali
Anche perché a me pare che si debba tener conto anche del fatto che è una formula di questo genere oltre che diciamo in qualche modo legittimare
In qualche modo legittimare un'interpretazione dell'articolo undici e dell'articolo due dell'articolo settantotto dalla Costituzione in contrasto con quella che a noi pare giusta rischia anche di non comprendere nuove armi e nuovi sistemi ad Dharma che possono essere in verità il progresso tecnologico in questa materia e estremamente rapido e che questa formula non comprenderebbe tra quelli sottoposti ad una formula di approvazione rafforza in altri termini
Io le chiedo ritengo giusto
Non creare una contrapposizione tra l'interpretazione che noi diamo dell'articolo undici e di altre disposizioni costituzionali
E la rinuncia ad applicare comunque nel caso in cui in contrasto con queste disposizioni si sottopongono all'approvazione dei trattati che prevedono l'uso di queste armi ad applicare comunque le procedure rafforzate che noi prevediamo ma questo può essere ottenuto con formule generali che hanno una bordata diciamo ogni onnicomprensiva e che quindi non mettono in discussione
Principi costituzionali che noi riteniamo parco essenziali al patto costituzionale qual è il ripudio come scelta tributo della guerra come scelta antagonistica
Nei confronti di una guerra aggressiva le armi nucleari la detenzione di armi nucleari e anche l'ospitalità territoriale di armi nucleari di primo colpo e certamente in contrasto
Territorio italiano armi nucleari di primo da questo punto di vista né mi pare che si possa ragionare su proposte che sono state presenta spiega il presidente della commissione Bozzi ha proposto di che il le l'esplicito l'esplicito consenso del Parlamento sia chiesto su tutti i trattati che comportano l'assunzione di obblighi militari la democrazia cristiana se non erro anzitutto che questo deve essere previsto anche nei casi di trattati militari o di accordi che siano esecutivi di trattati già in vigore
E allora non si potrebbe prevedere una formula che utilizzando l'attuale proposta del Partito comunista
La proposta bozze quella della democrazia cristiana suonasse provò a leggerla in questo modo per i trattati internazionali che sono di natura politico importano variazioni del territorio oneri a regime e per gli accordi internazionali comunque denominati anche se di carattere esecutivo di trattati in vigore o da stipulare in forma semplificata
Che prevedono l'assunzione di obblighi militari o la concessione di basi o altre installazioni alle forze armate di altri paesi è sempre richiesto il consenso esplicito del Parlamento eccetera che può essere espresse così
Una formula di questo genere recepisce a mio avviso le parti fondamentali della proposta democristiane della proposta del movimento per la pace e contiene una formulazione che certamente si estende anche alle armi nucleari e alle armi chimiche eventualmente che si estenderebbe anche a nuovi sistemi darmi non comprese in queste categorie che potrebbero essere inventati potrebbero essere ancora più micidiali e non si vorrebbe incontrarsi in volo la convinzione che almeno credere molti di noi se non tutti noi andiamo e che cioè tanto l'articolo undici quanto l'articolo due quanto l'articolo settantotto della Costituzione
Vietano non solo l'uso ma anche la la minaccia dell'uso e anche la detenzione e anche l'ospitalità sul territorio italiano armi nucleari armi chimiche e armi batteriologiche
Maggioranza qualificata cambierei soltanto la formula che identifica di gli accordi o i trattati che sono soggetti all'approvazione a maggioranza qualificata e la possibilità del referendum e alla possibilità del referendum sì
Se larga notevolmente ma referendum deve essere sempre chiesto da ottocento mila elettori che mi sembra una quota significativa o da un quinto degli organismi come
Cerca devo passare placenta Grazia Bassanini che c'ha presentato una proposta molto concreta sulla sua barca adesso darei la parola al professor Sergio Marchisio procede diritto internazionale che fatto degli studi di grande interesse sulla questione delle basi militari
Il protocollo
Un libro rosso ma vorrei riportare
Molto velocemente fare qualche considerazione sull'Islam così di revisione dell'articolo ottanta che mi è sembrata interessantissima anche perché questo problema della competenza a stipulare il problema sul quale indaga sul viale il diritto internazionale in realtà è una materia di frontiera che però io devo anche sottolineare alcune perplessità che questa proposta di riformulazione mi ha suscitato anzitutto il punto fondamentale e che la proposta di revisione trasforma quella che la l'attuale situazione nella quale cioè se il Parlamento approva una legge di autorizzazione in un atto meramente politico cioè il consenso del Parlamento alla stipulazione dei trattati salta quindi Ilie momento della dell'adozione dei provvedimenti di esecuzione del trattato che da stante la prassi attuale vede il progetto di Trattato sottoposta al Parlamento non solo per l'autorizzazione ma anche per l'esecuzione
Che spesso e volentieri richiesta quindi ecco di tant'è vero in altre proposte c'è un riferimento al momento della esecuzione quindi
Cioè mi sembra che potrebbe essere determinato in modo più
Preciso questo punto della esecuzione degli obblighi che seguiva
Allo stato certo però nella prassi ecco nella prassi attuale il tris trattate portato una sola volta dinanzi al Parlamento e sfida insieme l'autorizzazione l'esecuzione non vorrei che sdoppiando le due cose
Sì moltiplicarsi recati di accordi che hanno ricevuto il consenso e che poi magari vengono eseguiti
Invita hard o cose del genere cioè la prassi attuale perlomeno collegava le due cose ecco questo volevo dire
Vi sono poi alcuni elementi che non mi convincono ma sono delle formulazioni di carattere tecnico della della proposta sulle quali non credo che però ci siano delle questioni di fondo insomma per esempio questo del
Raccordi con qualsiasi altro soggetto di diritto internazionale la stipulazione del raccordo eventuale ratifica perché il solo i soli trattati natura politico-militare non si può fare un riferimento anche agli arti agli accordi politici oltre che a meramente politici oltre che quelli militari sono d'accordo anch'io su questa questione delle armi nucleari il riferimento più logico mi parrebbe alle altre armi di distruzione di massa che la definizione normalmente usata nell'ambito del internazionale insomma per riguarda si riferisse a questo problema poi siccome Bassanini prima si è riferito al problema lo leale alle Finanze vuol veci
Sottolineare un altro elemento cioè che questa prassi degli accordi in forma semplificata
Quando la si tenta di acchiappare da una parte sfugge immediatamente dall'altra attenzione c'è una prassi ormai vigente anche in Italia che riguarda quelli che negli Stati Uniti vengono chiamati il Congressional Executive agreements cioè gli accordi i quali vengono stipulati dal Governo in forma semplificata sulla base di politiche generali e di leggi di finanziamento preventive generalizzate che autorizzare il Governo a formulare e a realizzare ad attuare certe politiche
Una delle alle quali mi riferisco in modo particolare anche se non rientra oggi nella materia
Di cui questo convegno si occupa che quella militare in particolare e riguarda le relazioni economiche internazionali per esempio la cooperazione allo sviluppo la legge trentotto e la successiva cinque gennaio ottantuno numero sette a previsto determinati stanziamenti per l'aiuto pubblico e Paesi in via di sviluppo
Nella legge si consentono contributi per la realizzazione di programmi e progetti di sviluppo promossi da organizzazioni internazionali sulla base di questa norma
Il Governo italiano ha stipulato vari accordi che secondo me sono significativi quello con la FAO per il conferimento di cinquecento milioni di dollari del diciannove aprile ottantadue quello con la Banca mondiale trenta giugno ottantadue
Sul cofinanziamento di attività si tratta di quattrocentocinquanta abili ogni di lire italiane
Le i quali sono evidentemente autorizzati una tantum nel senso che una volta che il Parlamento a approvato la legge di finanziamento di rifinanziamento della cooperazione allo sviluppo tocca poi al governo limitarsi adottare degli accordi di natura anche qui esecutivi della legge insomma comunque che rientrano nel quadro della legge ed è proprio la prassi dei Congressional esecutiva agreements americana
Che il PCC deve far riflettere sulle esistenza di questa terza categoria di trattati che probabilmente si potrebbero definire con formula improprie ibrida Accord in forma semplificata parlamentari o qualcosa del genere insomma c'è anche quest'ulteriore elemento a parte queste considerazioni volevo fare velocissimamente una considerazione sulla questione dei missili nucleari a Comiso
Io sostenuto una certa attesi nel in quel libro che le ha che io appunto avete avuto la Montali citare e che evidentemente è una tesi che probabilmente di risente di una certa impostazione più internazionalistica che costituzionalistica effettivamente certe decisioni del Consiglio del che poi la decisione sui missili non è del Consiglio atlantico mai di una riunione speciale dei ministri della Difesa e degli Esteri se non mi sbaglio
In quella sede effettivamente secondo me si è realizzato un accordo fra gli Stati partecipanti a cui alcuni hanno dato un consenso immediato come l'Italia e altri non l'hanno affatto dato per esempio la Grecia
Si si è espressamente ha espressamente dichiarato che non accettava la decisione che era all'ordine del giorno della NATO anzi pochi giorni prima Karamanlis inviato messaggi addirittura Breznev dicendo che non avrebbero accettato la decisione atlantica
La Danimarca non l'ha accettata per quanto riguardava l'installazione dei missili la Norvegia non l'ha accettata il Belgio non l'ha accettato l'Olanda non l'ha accettato perché perché
Alcuni di questi Stati tra l'altro interpretano il loro status non nucleare ai sensi del Trattato sulla non proliferazione come comportante
Secondo me correttamente anche il non spiegamento dei missili di armi nucleari sui loro territori cioè tendono un po'affare della non proliferazione un'arma di denuclearizzazione dei territori l'Italia è caduta
Nel paradosso del non nucleare nucleari Zagato
è una cosa che esistente CTE tediato tiriamo dentro dalla ratifica del trattato sulla non proliferazione del secondo me quello il vero
Appunto di più che la procedura di approvazione della decisione a livello interno che tra l'altro appunto sia pure in forma del tutto scorretta c'è stata quella mozione della maggioranza che sosteneva l'azione del governo in sede atlantica e che quindi insomma a livello internazionale ha assunto il suo rilievo questo e il punto il vero punto critico è il problema del non nucleare che i nucleari Zanato cioè che ha armi nucleari sul suo territorio
Ellade è ovvio che tutto il grande processo che nel diritto internazionale aveva portato nel corso degli anni Settanta una serie di strumenti di grande rilievo e che spero molto spesso si dimenticano sulla denuclearizzazione di vaste porzioni del mattino del patrimonio comune dell'umanità
La Castellina si riferiva alla luna ma non c'è solo la luna c'è il trattato sui fondi oceanici c'è il Trattato sullo spazio estratto mo'serico quello sull'Antartide c'è il trattato di tratta dell'olio code agli Stati dell'America latina ci sono accordi bilaterali che denuclearizzato i territori la Spagna signori a un accordo bilaterale con gli Stati Uniti dove c'è una norma nella quale si vieta
In piatti l'impianto di armi nucleari perché uno Stato che ha avuto problemi addirittura dissi incidenti nel sessantasei e l'incidente di Paloma adesso in cui furono contaminate vaste zone di Telit
Quindi è una scelta di carattere politico che fa il governo che è stata fatta all'epoca della partecipazione italiana la NATO fin dall'inizio perché l'Italia non fece dichiarazioni del tipo di quelle della Danimarca che fece dichiarazioni unilaterali dicendo Danimarca Norvegia partecipiamo alla NATO ma siamo stati non nucleari non accetteremo armi nucleari sui nostri territori
L'Italia quindi ha fatto quella scelta la ribadita successivamente in tutte le altre occasioni compresa quella del dodici dicembre mille novecentosettantanove il problema quindi non è quello del controllo sulla stipulazione delle decisioni certo si può in molta misura migliorare tutto il sistema ma è un problema politico di fondo quindi credo secondo me che la strada più opportuna più incidente sia quella del referendum effettivamente la strada che consente al
Diciamo alla all'opinione pubblica di esprimersi su un argomento in cui probabilmente la lo scarto tra le posizioni assunte a livello governativo e quelle sentite a livello popolare il più sentito quindi direi che trovo più importante l'azione del movimento pacifista che non l'azione di riforma dell'articolo ottanta della Costituzione per quanto riguarda in modo particolare il problema della nucleari trazione dell'Italia
Visto che sono chiamato in causa facciamo parlarono loro un esponente del movimento coordinamento la pace Pietro Barrera
Voglio Remo la parola al professor Antonio Cassese
Mi scuso se leggo ma la faccio proprio per rispettare i tempi che ci siamo dati gli negli interventi
Io credo che sia assolutamente giusto anche se può sembrare un po'retorico ed enfatico dire che ci troviamo dinanzi a una grande questione democratica che trascende di molto i limiti riscontrati in trentacinque anni di applicazione o di violazione dell'articolo ottanta
Sono infatti convinto che la posta in gioco non sia il destino di questa o quella norma costituzionale o per altri versi di questo o quel principio del diritto internazionale bensì la base minima di ogni regola giuridica di comportamento degli uomini e degli Stati
Quello che è in discussione e la possibilità stessa di regolare secondo dei principi di diritto i rapporti tra i popoli e tra gli Stati
Fatti le armi nucleari soprattutto le strategie di lancio su segnalazione o sotto attacco lo sviluppo impressionante del potenziale distruttivo dei sistemi d'arma direttamente proporzionale ad una concentrazione sempre maggiore dei poteri
Minano le radici profonde di qualsiasi prospettiva democratica perché riconducono l'umanità alla ferrea logica dei rapporti di forza
Rinunciando definitivamente alla speranza di forme più umane secondo giustizia di composizione delle controversie internazionali
Questa è la radice e la ragione per cui credo sia indispensabile ed urgente indagare sui nessi tra processi di militarizzazione e qualità della democrazia
Riflettendo sulle regole del gioco non come alternativa ed evidente ad un impegno coerente per il disarmo nucleare ma come momento decisivo di questo impegno e al tempo stesso come prospettiva di un lungo perché di lungo periodo per una proposta politica ambiziosa
Io vorrei partire con un esempio perché può sembrare un po'fuori tema del riferito alla tragedia di Bhopal la tragedia che si è verificata in India qualche giorno fa io credo che di fronte a quella ASTOS dramma di dimensioni spaventose siano necessarie due considerazioni innanzitutto accorgersi di quanto sia insoddisfacente oggi un sistema di garanzie che potremmo definire del giorno dopo
Tanto per l'aspetto del risarcimento dei danni
Quanto su quello per quanto riguarda la punizione dei responsabili se da Bhopal passiamo al problema di cui stiamo discutendo oggi del problema della guerra del problema la guerra nucleare ci accorgiamo quanto il principio di Norimberga il principio
Enucleato all'indomani la seconda per mondiale per cui i criminali di guerra poteva né doveva essere perseguiti al di là di qualunque ragion di Stato di fronte alla possibilità di catastrofi di dimensioni inimmaginabili quale la catastrofe nucleare
Trovano la loro profonda debolezza il secondo principio di riflessione che viene dalla tragedia di Bhopal
Che quando si ha a che fare con scelte che almeno potenzialmente provocano dei danni irreversibili
è necessario sottrarre le decisioni relative al normale gioco delle maggioranza delle minoranze al normale il gioco dell'alternanza dei poteri non credo che sia un caso che accanto al momento per la pace anche il Movimento Verde anche il movimento ambientalista
Riflette oggi sul problema del referendum sul problema di come si debbano prendere delle decisioni quando sono in gioco delle conseguenze potenzialmente irreversibili
Vorrei poi rammentare
Qualche altra questione che è già stata citata presenta Luciana Castellina innanzitutto come le regole del diritto bellico umanitario
Dall'obbligo di discriminazione tra belligerante non belligeranti all'impegno di rispettare determinati luoghi edifici e via discorrendo siano oggi ridicolizzata dei terribili scenari di guerra totale
Allo stesso modo sì di si rifletta sul significato che può assumere in piena guerra atomica all'impegno che abbiamo parlato di processare condannare i criminali di guerra contro ogni
Qualsiasi ragion di Stato
Sul piano interno invece e sulle regole di funzionamento e le alleanze militari
Il progresso delle tecnologie militari ha provocato lacerazioni de la stessa portata
La concentrazione di potere necessari al controllo di un potenziale distruttivo senza precedenti ha già disegnato nuovi assetti del potere all'interno di ogni Stato e nei rapporti tra membri di un'alleanza politico-militare
L'ulteriore perfezionamento dei lettori precisione tempi di percorrenza e capacità di sfuggire controlli
E causa di nuove spinte alla militarizzazione della politica fino all'automazione dei processi decisionali su queste linee di tendenza sanno portare sarà insistesse queste linee di Pétain densa saranno portate alle logiche conseguenze
Il problema che avremo dinnanzi non sarà più quello del prevalere dei governi sui Parlamenti o della superpotenza leader sugli alleati minori ma quello della marginalizzazione definitiva del fattore umano dei processi decisionali che regolano il confine tra pace e guerra
Dinanzi a questo quadro che quindi trascende di molto le imperfezioni constatate a proposito l'articolo ottanta della Costituzione occorre trarre tre immediate considerazioni la prima che il movimento per la pace e più in generale tutte le forze politiche e culturali che hanno riconosciuto la preminenza in questa fase storica della contraddizione pace guerra
Hanno la grande responsabilità storica di ricostituire le condizioni minime per una rinnovata fiducia nel metodo democratico debbano insomma restituire alla collettività sempre più aspro piatta e marginalizzata la fiducia nella possibilità di contare di decidere del proprio destino
Secondo
Quella che abbiamo chiamato grande questione democratica non può essere ridotta alla necessità di ribadire opzioni di principio se stiamo qui a ragionare attorno alle lacerazioni provocate nel tessuto democratico da determinate strategie militari
Dobbiamo riconoscere che qualsiasi norma di principio per chiare vincolante che possa apparire a cominciare dall'articolo undici si presta ad essere interpretata e soprattutto si presta ad essere violata
La logica militare ha dimostrato in molti modi
Anche per aspetti meno drammatici Bassanini ricordava i bilanci
La propria capacità di resistere ad ogni tentativo di assoggettamento a regole di trasparenza democratica seccante principi non si prevedono strumenti efficaci per partecipare le decisioni e controllare i comportamenti concreti degli apparati terzo non ci si può limitare a prevedere il massimo di trasparenza di partecipazione democratica
Allora x al momento di immediato coinvolgimento del Paese in un conflitto com'era nella logica che ha ispirato l'articolo settantotto e spia quanti pensano a introdurre nuove norme sull'impiego delle armi nucleari
Proprio perché l'inesorabile forza delle cose rischia di ridurre questo momento ad una tragica illusione
E perché carattere potenzialmente irreversibile dei danni minacciati
Impone il massimo di attenzione proprio nella fase in cui a freddo si assumono decisioni in grado di avviare il Paese su un piano inclinato difficilmente incontrollabile o forse impossibile da controllare
Da queste premesse trova fondamento l'impegno per una riforma dell'articolo ottanta che ha visto i comitati per la pace misurarsi con il terreni non non certo congeniale per un movimento di base delle innovazioni istituzionali
Gli obiettivi che hanno guidato i comitati per la pace la ricerca di una proposta che fosse al tempo stesso semplice e completa radicale precisa sono fondamentalmente tre
Primo
Garantire che nel futuro importanti accordi di natura militare siano in ogni caso ricondotti all'attenzione del Parlamento
In particolare si è riconosciuto che gli accordi relativi all'impiego all'estero di reparti militari in attività operativa riferimento a recenti vicende del Libano Sinai Suez è chiaro per tutti
Alla concessione di basi e all'installazione di determinati sistemi d'arma sono tali da porre in discussione almeno potenzialmente la sovranità nazionale
E la futura capacità degli organi costituzionali di decidere in piena autonomia le linee di politica estera e di politica militare del Paese
Secondo garantire che decisioni di tale portata e dalle conseguenze potenzialmente irreversibili non siano parte del normale gioco politico ma siano ricondotte alla piena e consapevole responsabilità del Parlamento con la previsione maggioranze qualificate
Terzo riconoscere che essendo in gioco i fondamenti menti stessi
Della convivenza democratica e della sovranità popolare il titolare della sovranità devi avere in ogni caso l'ultima parola non è un caso che lo schema referendario previsto dalla legge di iniziativa popolare ricalca quello dell'articolo centotrentotto in questo caso infatti il referendum non sarebbe abrogativo in senso stretto seppure successivo la decisione parlamentare ma momento di partecipazione ad un processo decisionale partecipazione che può essere esplicita attraverso il voto o implicita attraverso l'inutile decorso del termine di tre mesi
Questi tre principi ispiratori competenza del Parlamento le più delicate scelte di politica militare maggioranze qualificate diretta espressione elettorale dell'elettorato li ritroviamo nella proposta presentata qui dal compagno Barbera diciamo anzi che con questa proposta
Non vorrei dire troppo i comitati per la pace hanno raggiunto uno dei loro obiettivi che evidentemente proprio quello di incalzare le forze politiche su questo terreno
Per giungere ad un confronto più stringente su questioni che sappiamo essere urgenti assai delicate al tempo stesso nel merito della proposta presentata in questa sede vorrei limitarmi a tre brevissime considerazioni
In primo luogo è assolutamente condivisibile l'idea di diversificare la disciplina prevista dall'articolo ottanta
Infatti in una fase storica caratterizzato da un'integrazione politica ed economica sempre maggiore a livello internazionale è impensabile una disciplina rigida e particolarmente laboriosa per ogni tipo di accordo o di trattato
D'altra parte le ragioni ricordate impongono per determinati accordi il massimo di trasparenza e di partecipazione democratica al processo decisionale
In secondo luogo l'ipotesi di un referendum consultivo
Prima che il Parlamento abbia assunto la decisione
E credo di grande interesse soprattutto per ragioni politiche per le energie che potrebbe liberare questa consultazione giocata prima di uno schieramento delle forze politiche formalizzato nel voto parlamentare
Semmai sono d'accordo con Bassanini è utile riflettere sull'efficacia concreta del voto popolare soprattutto nel caso di una pronuncia dell'elettorato nel senso negativo
Alla autorizzazione parlamentare alla ratifica dell'accordo e in secondo luogo al quorum necessario per la validità della espressione popolare in terzo luogo però Varin vengo al nocciolo su cui credo stiamo riflettendo con maggiore difficoltà il rischio di pre precludersi una battaglie ideali politica e giuridica per l'interpretazione dell'articolo undici e di altre norme costituzionali
Nel senso di una irriducibile incompatibilità delle armi nucleari con i principi fondamentali del nostro ordinamento credo sia serio e fondato non è un caso che i comitati per la pace anche quando ipotizzavano di menzionare esplicitamente le armi nucleari in una propria proposta
Suggerivano un processo decisionale che per la evidente similitudine con lo schema previsto dall'articolo centotrentotto non poteva in alcun caso essere letto come frettolosa legittimazione delle armi nucleari
I comitati per la pace sono giunti a quella formulazione che giustamente Barbera sottolineava fosse un po'farraginosa e fragile proprio in relazione a questo interrogativo non eludibile
Posto dalla menzione esplicita per la prima volta nella Carta costituzionale
Delle armi nucleari su questo terreno credo che la direzione e la riflessione comune Possa proseguire personalmente sarei più propenso a correre il rischio di una norma che lascia ancora spazio ad interpretazioni restrittive
Com'era in sostanza la proposta che Cheney a cui fatta da Bassanini piuttosto che precluderci nuove battaglie sul piano interpretativo dei principi nell'ambito di questa ricerca e non per superficiali contrapposizioni
Referendum consultivo e approvativo può avere senso uno ulteriore riflessione sul ruolo che espressamente o tacitamente
Deve giocare il popolo sovrano
Ecco quindi sono d'accordo che su questo forse esistono dei rischi però vorrei avvertire proprio per le le cose che diceva all'inizio che questa riflessione vada fatta sempre a un patto
Che si sia solamente chiari sul fatto che la fermezza sui principi non si possa trasformare nei fatti
Nella rinuncia all'impegno di proposte di iniziativa politica sul terreno di una nuova qualità della democrazia di una nuova qualità della democrazia dinanzi a una era atomica in cui comunque
Siamo terribilmente immersi e che mi sembra preminente anche rapporto la prefigurazione di nuovi sviluppi della convivenza civile
E mi permetto di usare anch'io questa espressione di fronte alla urgenza di definire una nuova qualità un nuovo socialismo un compito questo che non può non interessare oltre al Partito Comunista CRS che promuovono questo convegno anche lo stesso movimento per la pace
Allora professore Antonio Grassi
Cioè
è uno dei
Io ho notato lo sia dalla
La prima misura proposta
Dell'onorevole Barbera circa l'articolo ottanta che dall'intervento orale che ha fatto che ha diviso in fondo il problema in due versanti due aspetti diversi diciamo per il passato porre passato i missili a Comiso
La legittimità la illegittimità cosa si può fare per impugnare la validità di questa decisione
Dall'altro versante c'è l'aspetto per il futuro cioè cosa si può fare e l'articolo appunto la sua propose un articolo ottanta verte soprattutto mi pare sull'azione futura Che cosa si può fare in futuro per evitare che siano stipulati
Trattati che in qualche modo vengono
Sono in contrasto con i principi essenziali della Costituzione italiana
Vorrei fare due osservazioni sul primo punto e due osservazioni non secondo quanto al primo punto
Secondo Augusto Barbera il per il passato il problema si risolve per ciò che è accaduto voglio dire si risolve facendo capo l'articolo undici la Costituzione
E io avrei delle perplessità su questo punto
Delle perplessità perché anzitutto non mi pare che ci sia ci sia questo unanimismo sulla circostanza che in fondo i missili colluse prescinde
Siano armi di primo colpo siano soltanto strumenti aggressive nostro Governo l'esecutivo ha fermato a più riprese che si tratta di armi che hanno lo scopo puramente di difensivo
Può essere contestato cioè io no no no elementi inoppugnabili tali da sostenere l'una o l'altra tesi
Il nostro governo ha sostenuto invece appunto una tesi in termini preciso la tesi che finora qui è stata contestata il governo per bocca di Spadolini affermato che ritengo gli si bisogna prestargli fede che e c'è anche un sistema della doppia chiave per cui e il Governo italiano al quale potrà bloccare in qualche misura la possibilità di uso di questi strumenti di morte e il governo italiano potrebbe eventualmente usare dovrebbe usare questa doppia chiave
Per la parte gli compete
Per evitare che quei questi anni vengono usate in modo aggressivo
Quindi questi son due due piccole osservazioni che voi non soltanto sottolineare la necessità di essere un pochino più prudenti più perplessi
Di non essere troppo recisi nell'affermare che date certe strutture certi certi elementi intrinseci di prendi carattere militare di queste armi senz'altro sono armi di primo colpo comunque ammettiamo pure che si tratti di armi
Aggressive e che in ogni caso essi non possono essere usate che in forma aggressiva
Cioè appunto per attaccare l'avversario allora mi chiedo cosa si può fare se vogliamo rimanere nell'ottica prospettata da Barbera cosa si può fare
Utilizzando l'articolo undici per contestare contestare le scelte che sono state operate dalle nostre autorità di governo
C'è un'azione politica ed è indubbiamente molto importante cioè fare appello all'opinione pubblica per ricordare che appunto il nostro governo si è
Comportato dei in modo contrario a una dei principi dei precetti fondamentalissimo della nostra Costituzione all'articolo undici
E c'è poi un'azione giuridico
Istituzionale ecco possibile ma e proprio le mie perplessità se puntano anche su questa azione politico giuridico costituzionale perché perché i nel caso di comportamento deviante delle autorità di governo rispetto a precetti essenziali della Costituzione e noi sappiamo che c'è un un'arma molto importante che il ricorso alla corte costituzionale si può impugnare una legge o ordinaria o un atto avente forza di legge che in qualche modo e contrasto in contrasto con la Costituzione ma in questo caso non esiste una legge ordinaria non esiste un atto normativo perché sappiamo bene
Che le decisioni relative a Comiso sono state prese in virtù di accordi bilaterali tra Italia e USA accordi che non sono mai stati tradotti in norme di legge e quindi manca questa possibilità di impugnativa
E naturalmente esisteranno anche se sono segreti delle da esisterà una normazione a carattere regolamentare o esisteranno delle degli atti amministrativi i giudici potrebbero disapplicare lì perché in contrasto con l'articolo undici della Costituzione ma anche Rio de delle perplessità bisogna trovare i giudici
Che sia intenda orientarsi in questo senso e poi ricordo che appunto questi atti dei giudici potranno lady Giugni pretore di assalto potranno poi essere sempre
I questi atti pretore d'assalto sempre capovolti dalla dal dal tribunale superiori non è un caso che di recente la Corte di cassazione in una sentenza recentissima non ancora pubblicata relativa al ad atti esecutivi nei confronti di beni appartenenti alla NATO si trattava di un gruppo di lavoratori italiani i quali avevano dei crediti vantavano dei crediti nei confronti della NATO ben cinquecento milioni e hanno chiesto una cosa si chiede sempre cioè il pignoramento
Al giudice italiano di questi di questi denari di questi cinquecento milioni che aveva una banca ed erano della NATO e il giudice D'Alema ha detto no questi quattrini non vi possono essere dati perché tanti motivi di carattere giuridico uno dei motivi è che l'articolo undici della Costituzione articolo già costituzione legittima la NATO
Perché appunto la NATO a questo fine di salvaguardia della pace ed ecco e il passo ulteriore ancora più grave secondo me e quindi legittima anche eventuali deroghe a norme della Costituzione per esempio l'articolo tre sulla parità
Dei cittadini e l'articolo ventiquattro della Costituzione sul legittimo sul suo giudice naturale eccetera eccetera quindi voglio dire se la la Corte di Cassazione arrivato a questo punto è molto difficile pensare che si possa in qualche modo esperire queste vie giudiziarie per contrastare ciò che è stato fatto quindi rimane soltanto la via dell'azione politica
Ma detto questo allora mi chiedo non si può fare qualcosa
A livello
Di articolo ottanta visto che stiamo parlando della modifica articolo tanto io penso che si potrebbe
Inserire nell'articolo ottanta qualche norma qualche qualche disposizione che a differenza di quanto proposto da Barbera non sia soltanto proiettata verso il futuro ma che anche in tenda
Mettere in discussione ciò che avvenuto nel passato e mi sembra che la proposta contenuta appena ora ricordata nella quella proposta di legge di iniziativa popolare di revisione costituzionale
In cui si dice che si riprende meccanismo del referendum abrogativo dell'articolo dei del referendum diciamo dall'articolo centotrentotto comma due della Costituzione quella proposta secondo me
Sì modificata migliorata perché formulata male sul piano tecnico potrebbe essere molto utile nel senso che modificando la Costituzione l'articolo ottanta e l'articolo settantacinque della Costituzione si può prevedere la possibilità di fare appello al popolo per
Cancellare delle dei trattati delle norme di attuazione di trattati internazionali che il popolo ritiene non conformi alla Costituzione italiana
E certo una proposta massimalista ma si ma non vedo perché non si possa arrivare a questo
Io non avrei tanta paura poi dire ma allora sirene impegni meno impegni internazionali a impegni assunti dall'Italia nei confronti di altri stati stati membri della NATO ma io non vedo perché il popolo non posso certo punto
Disconoscere
Annullare ciò che i governanti hanno fatto ritenendo che punti governanti abbiano agito in contrasto con la Costituzione quindi voglio dire mi sembra molto più efficace questa questa azione
è chiaro che l'ostacolo di carattere politico cioè si ha la forza di far passare in Parlamento una modifica così radicale della Costituzione così importante
Se si ha la forza politica se serve il sì sì sì sì sì se si persegue questo impegno politico
Il modificare la Costituzione in questo senso io credo che si possano avere risultati molto importanti e tra l'altro questo vale anche per il non solo per il passato ma anche per il futuro perché si danno maggiori poteri al popolo alla al popolo sovrano in materia di gestione della politica estera
Ora passo rapidamente a due osservazioni relative invece alla vera e propria proposta Barbera per quanto riguarda diciamo la proiezione verso il futuro ecco mi pare anzitutto che in realtà si propone con questa proposta che che trovo molto giusto per tanti versi di dare più voce in capitolo al popolo in materia di grandi scelte di politica estera
Con lo strumento del referendum consultivo mi sembra molto poco mi sembrò una spada senza bontà cioè referendum consultivo cosa cosa per in quando si sta per stipulare un trattato c'era grande limite che essendo consultiva non vincola il governo che io sappia
Cioè si può a si può procedere un referendum consultivo e poi il governo se ha sostenuto dalla maggioranza parlamentare ritiene di procedure o o procedere oltre certi ci sarà un grande sul piano politico ciò non sarà più sconvolgente perché l'esecutivo sì sì deve fare un passo politico piuttosto audace cioè disattendere delle indicazioni chiare da date dal popolo ma siccome il referendum con e soltanto consultivo il l'esecutivo potrà fare
Quello che vuole ecco mi sembra troppo poco mi sembra troppo poco invece anche qui la la proposta di che citava poc'anzi quella proposta di legge
Nell'articolo uno cioè quello relativa alla stipulazione futura di trattati mi sembra che sia che dia degli degli strumenti molto più idonei ed efficaci temendo l'ultimo punto
La proposta Barbera e ha tanti vantaggi e tra l'altro il merito principale che non solo risponde all'esigenza di maggiore trasparenza nella conduzione della politica estera ma vuole anche prevedere una controllo democratico sulla gestione sulla conduzione della politica estera
E in tanti modi anche se anche insieme con Marchisio io son d'accordo ci sarebbero tante e tante piccole Born osservazioni da fare sul piano tecnico ma sarebbero troppo noiose per voi le si possono fare in altra sede di redazione
Soltanto che mi sembra che se si lasciasse la proposta così come si perderebbe un'ottima occasione di in un intervento effettivo radicale di caratteri garantistico dico nei confronti dell'esecutivo
Perverso ricordato nella Lazio relazione orale tutti i difetti tutte le storture che il l'esecutivo ha posto in essere attraversi negli ultimi anni per aggirare in fondo l'articolo ottanta e lo spirito dalla Costituzione che in realtà è imperniato sul controllo democratico dalla politica estera ecco però questa questa proposta però in realtà lascia tante porte aperte all'esecutivo per continuare a in fondo a vanificare quella che l'esigenza democratica per esempio l'esecutivo ed incerto deve deve svolgere i negoziati che portano all'assicurazione dei trattati questo rientra e ovviamente nei compiti dell'esecutivo però non vedo perché su certe questioni di importanza vitale l'esecutivo non possa informare il Parlamento se si tratta di problemi di coperti da segretezza confidenzialità diplomatica l'ufficio di presidenza delle commissioni Affari esteri tra Camera e Senato però su certe questioni l'esecutivo deve già in fase di negoziato
Informare il informare il Parlamento perché appunto per evitare di porre il Parlamento davanti al fatto compiuto
Perché quando si dice ne abbiamo penato
Abbiamo passato cinque sei anni astio negoziare questo trattato ora voi non venite signori del Parlamento a dire a rimettere tutto in discussione perché questo cioè c'è costato tanto e allora noi oramai non possiamo distare questo negoziato quindi accettato lo così come il trattato
E ma e appunto questo significa appunto pure Parlamento davanti al fatto compiuto
E poi ci sono
Ci sono altri
Altri marchingegni con cui l'esecutivo in passato riesce anche perché i trattati sono hanno un certo contenuto sono intrinsecamente atti difficili
E uscita da girare il Parlamento i trattati simboli guardate spesso sono dei testi incomprensibili difficilissimi difficilissimo anche i giuristi anche internazionalisti spesso si raccapezza anomale devono leggere rileggerli studiarli ecco
Quando il parlamentare che spessissimo non ha una preparazione tecnica di carattere giuridico internazionale
E ecco ha ha davanti agli occhi un trattato di difficilmente riesce a vedere il veleno la quella la punta di veleno che nel trattato vi faccio un esempio di recente cioè pochi anni fa
Un trattato una convenzione bilaterale sulla doppia imposizione fra l'Italia e la Svizzera
è stata bloccata in Parlamento da un senatore democristiano senatore Marchetti il quale per un caso è una persona non solo serie ma anche come molto competente in questa materia
E attirato l'attenzione di tutti gli altri sul fatto che questa convenzione
Copriva certi giri certi interessi c'erano vari miliardi che avevi venivano regalati grazie a queste convenzione redatta in quei termini come se formali strada astratti delle norme giuridiche
Questa convenzione regalava un sacco di miliardi a vari industriali italiani e grazie allora a all'azione del senatore Marchetti il quale si è impuntato e ha costretto il Parlamento cioè ha costretto l'Esecutivo la Farnesina
A a a modificare la Costituzione per la la convenzione con un protocollo già attivo grazie soltanto la alla competenza specifica
Di designatore Marchetti
Sì è riuscito ad evitare questo scandalo di regalare tanti miliardi a degli industriali grazie a queste cose allora voglio dire e un'altra cosa bisogna chiedere e a chiedere all'esecutivo di apprestare di fornire al Parlamento proprio secondo questo meccanismo automatico giustamente auspicato nella proposta di cui stiamo parlando delle relazioni attente e precise e accurate in cui si e ci si vengano nucleari tutti gli elementi essenziali Esposito e mentre si faccia anche riferimento alla trattativa politica al negoziato politico ai nodi politici che hanno portato
Tecnico politici o politico-militari che hanno portato lo si può già trattato un'altra modo con cui l'esecutivo
Prende per il naso il Parlamento e che stipula un trattato il Parlamento autorizza trattato alla ratifica e poi l'esecutivo fa delle riserve
Ecco delle non solo interpretative ex Zaire salendo lui dice questa norma non rapido e ma questa è una cosa molto grave le riserve devono essere significa Mod sfilare trattato in misura non straordinarie ma insomma del ecco anche qui secondo me bisogna la proposta Barbera inserire qualcosa in cui il party l'esecutivo sia costretto a a farsa a rendere edotto il Parlamento di tutto trattato così cioè dell'impegno internazionale del Piccolo internazionali che vuole assumere in Italia non può poi dopo successivamente prendere per il naso al Parlamento riducendo o modificando quell'impegno
E poi c'è un altro un ultimo elementare l'esecuzione provvisoria ma Trosa scandalosa che è stata giustamente
La già ricordata da far vedere questa è una cosa che va vietata l'esecuzione provvisoria oppure si può prevedere i casi eccezionali simili con motivazioni precise esecuzione provvisoria dei trattati un'altra cosa io un altro modo per porre il Parlamento davanti al fatto compiuto e pace anche una un'ultima cosa
C'è addirittura talvolta il il il il Parlamento ha dato l'autorizzazione a ratifica dei trattati
E il il e l'esecutivo non ha mai ratificato trattato cioè non è mai andata dal capo dello Stato a dire
Signor Presidente la Repubblica firmi dello strumento di ratifica del trattato e questo è anche un altro modo per eludere l'impegno la volontà del Parlamento cioè in pratica c'è stata questa questo modo di per decisioni politiche su cui l'esecutivo non ha riferito al Parlamento perché un esecutivo serio può dire
Guarda è mutata la situazione politica internazionale sono mutati degli orde del circostanze di fatto allora io esecutivo informo al Parlamento dell'opportunità e chiedo al Parlamento di pronunciarsi su questo punto l'opportunità di non procedere più alla alla alla ratifica è il Parlamento deve essere evitato ecco chiudo quel son tutti questi elementi se che a mio giudizio dovrebbero essere introdotti in questa proposta
Per rafforzare lo spirito garantista della proposta stessa e naturalmente è chiaro che l'aspetto che in questa sede più interessava più interessa più di tutti c'è l'aspetto
Installazioni di missili uso di armi di distruzione di massa eccetera eccetera questo aspetto sul nome ripeto e concludo non può essere che i risolto con l'inserimento nella proposta
Di quella norma contenuta all'articolo centotrentotto la Costituzione perché quella sì che dà un potere effettivo reale a mio giudizio al popolo rispetto al all'esecutivo e Parlamento grazie grazie
Grazie allargato pare lambito dalla discussione anche la fase negoziale di trattati poi applicativa
Penso che a questo punto è opportuno interrompere che abbiamo lavorato molto intensamente io però propongono interrompiamo per mezz'ora trentacinque minuti soltanto perché abbiamo molti iscritti a parlare vorrei segnalare pregare l'onorevole Luzzatto
Vorrei chiedere chi è il primo ad aprire
Il
Opportuno quesito convegno è stato aperto da un'ampia relazione qual è quella bisognerà fornito Luciana Castellina
Sui movimenti pacifisti sulla cultura essi hanno prodotto perché non mi par dubbio che il convegno stesso le iniziative che qui si dibattono
Siano una risposta ad esigenze che sono maturate nella cultura di massa direi proprio a causa dei movimenti pacifisti
Ma questi movimenti come assai spesso accade nella storia hanno avuto il merito di far balzare in primo piano problemi che certo non erano sfuggiti alla attenzione degli specialisti
Problemi che esistevano ma tuttavia non non riuscivano a focalizzare l'attenzione delle forze politiche a determinare una presa di posizione propositiva la relazione il mouse con Barbera già mostrato di quali problemi si trattasse cioè una sostanziale illusione nelle principio democratico eppure s'abbassa la nostra Costituzione tutto ciò che riguarda le scelte di politica militare del nostro Paese ma la forza dell'articolo ottantuno della Costituzione Barbera mostrato è stata enormemente ristretta nel filo degli anni sino ad arrivare Aldo una elusione del principio di coinvolgimento del Parlamento elusione cento facilità ritardando alcuni risultino sufficienza di formulazione dello stesso articolo
Ma non mi necessitata da queste formulazione era ben possibile uno svolgimento diverso della prassi costituzionale
Ora questa prassi costituzionale di progressiva sottrazione alle sedi rappresentative dalla sovranità popolare di rilevanti scelte di politica militare destra è una prassi che rimonta già a qualche decennio fa
E la decisione di installare i missili a Comiso si iscrive in questa prassi costituzionale
Ciò spiega le risposte infastidite o sarcastiche rivolte a quanti hanno fatto sentire la propria voce contro questa decisione
Solo che questa volta le caratteristiche tecniche dei nuovi ordigni il deterioramento della situazione internazionale
Ma soprattutto alla ha cresciuto a maturità della gente hanno funzionato in qualche modo come altrettanti fattori dire rivelazione della inaccettabilità di una distorta prassi costituzionale
Facendo emergere nella coscienza di milioni di cittadini l'insopportabilità dell'espropriazione di cui ciascuno è vittima e così innescando una forte rivendicazione di democrazia e di sovranità popolare
Ebbene la proposta di cui oggi si discute
Vuole rappresentare una risposta a questa rivendicazione
è in questo senso anche se maturata nell'ambito della riforma bicamerale per le riforme istituzionale si sottrae a mio avviso al carattere di pura ingegneria istituzionale che segna molte delle soluzioni affacciate in quella sede
Non rappresenta una risposta apparente o peggio fuorviante a problemi reali dei quali si tenta di eludere la sostanza politica
Ma si presenta invece come un concreto sbocco politico istituzionale di un movimento di massa che ha il merito di aver illuminato una grave strozzatura nelle regole di convivenza democratica
Laddove la formula dell'attuale norma costituzionale acconsentito illusioni ed aggiramenti
Essa viene riscritta in modo si spera da tagliar corto a quelle applicazioni
E inoltre viene integrata con la previsione di un referendum
Sul quale sono state avanzate in particolare da Bassanini alcune richieste di puntualizzazione che a me paiono del tutto condivisibili il consuntivo a me pare abbia senso solo in quanto lo si intenda come fare dire per così dire vincolante laddove sia parere negativo
Ma parere che lascia aperta la libertà del parlamento laddove invece sia positivo questo andrebbe precisato
Altre
Parti della proposta andrebbero precisa in particolare si è visto e questo è un ulteriore esempio della forza culturale che i movimenti di massa hanno come nel momento in cui si pone il dito su di un problema e si tira un filo una quantità di ulteriori problemi connessi o accessori emergono l'intervento di Antonio Cassese e in questo senso
Io credo che con l'impostazione generale e dunque non si possa non convenire salve alcune puntualizzazioni alcune calibratura
Questa impostazione raccoglie una domanda e un'inquietudine che sono troppo diffusa nella sensibilità collettiva per poter essere ignorate
Anche a me pare da chi ritenesse corrette e non eludibili scelte come quelle di Comisso
In fondo a costoro si chiede solo di sottomettere le loro ragioni alla discussione collettiva se sono valide se si crede nella democrazia perché sottrarle al dibattito e alla decisione collettiva perché indebolire le direi a costoro affidandole ad un'espropriazione
Ho ad una imposizione espropria
è però a questo punto un diverso giudizio debbo avanzare
Sullo un punto particolare della articolazione della nuova formula proposta per l'articolo ottanta
Ecco richiedere il consenso esplicito del Parlamento e prevedere la possibilità del referendum preventivo per gli accordi internazionale anche di carattere esecutivo che prevedano l'installazione di armi nucleari o comunque l'uso di tali armi
Se vale certo ad evitare che in futuro si creino nuove Comisso senso un approfondito dibattito e magari senza un voto popolare
Non comporta tuttavia il rischio di una legittimazione dell'arma nucleare pongo questo problema che è stato già posto da altre parlo di legittimazione politico culturale prima ancora che di legittimazione giuridica
Non mi convince riguardo alla legittimazione giuridica all'obiezione secondo cui la nostra Costituzione in fondo vivrebbe di contraddizioni
Che in questo modo è vero sì che vi sarebbe una contraddizione tra una certa lettura per lo meno dell'articolo undici e la norma dell'articolo ottanta che prevede che il Parlamento con determinate maggioranze Possa addirittura provare l'impiego
Di armi nucleari è una contraddizione un'antinomia nel senso tecnico do la parola alla quale si risponde ma in fondo di antinomie no alla Costituzione ce ne son tante la Costituzione vive di contraddizione la contraddizione fondamentale e enunciata nell'articolo tre capoverso si è vero
Ce ne sono tante di antinomie ma non vedo perché dobbiamo crearle proprio noi delle ulteriore antinomia introducendo poi gli elementi di contraddizione ma la ma parte
Se noi introducessimo un elemento di contraddizione in bond ama part-time in diciamo in ascesa in fase progressiva rispetto ad altri elementi di blocco dalla Costituzione l'obiezione sarebbe pali ma dicevo non è tanto della comunque
Di questa legittimazione giuridica che mi preoccupo quanto di quella che ho chiamato la legittimazione politico culturale
Perché a me pare che in questo caso saremmo di fronte ad un arretramento dello sbocco istituzionale rispetto al livello di coscienza indotto nel Paese dal movimento per la pace
E in realtà uno degli effetti delle prassi di svuotamento del principio democratico seguite negli anni passati e così ben documentate passato in rassegna da Urso Barbera
è stato anche quello di oscurare parzialmente nelle coscienze
Il ripudio dell'arma nucleare
Attraverso l'acqua si silenti accettazione di quest'arma sul territorio nazionale l'accordo per esempio Zeller Bucks in attraverso la correlativa crescita del potenziale distruttivo e devastante delle armi convenzionali sì è venuto progressivamente appannando il confine tra armi nucleari armi convenzionali
Sino a legittimare ad un certo momento l'ipotesi di una guerra nucleare lumi limitata e dal resto la messa in cantiere dalla bomba al neutrone ha rappresentato proprio un segnale acuto di questa crisi di coscienza
E di movimento per la pace avuto un duplice merito
Da una parte ha evidenziato le strozzature che ancora esistono e forti sul terreno delle procedure democratiche su un terreno di un effettivo esercizio dalla sovranità popolare
Ma dall'altra
A anche in qualche modo richiamato l'attenzione su questo oscuramento delle coscienza
In qualche modo ripristinato quell'orrore per l'arma nucleare che il mondo aveva espresso in termini inequivocabili dopo Hiroshima e Nagasaki
La circostanza che la terra sia oggi disseminata di ordigni nucleari e che anche il nostro Paese neppur Lulli le stime passano da mille a mille cinque ordigni non mi pare una ragione valida era attenuare quell'orrore anzi al contrario
Specie se si considera la smisurata moltiplicazione di capacità distruttiva assunta la questione Dini
Io credo alloggi ha detto Bassanini che non dovrebbe essere difficile formulare il nuovo testo costituzionale in termini che salvaguardino altrettanto efficacemente le prerogative del Parlamento e del popolo
Senza tuttavia prevedere nel patto fondamentale
Che il Parlamento della Repubblica possa un giorno addirittura approvare l'impiego dell'arma nucleare
Mi si obietterà che queste preoccupazioni esprimono forse un atteggiamento apre il razionale
Ma se siamo convinti come scrive Bobbio come io sono convinto che l'arma totale è arrivata troppo presto per la rozzezza dei nostri costumi e che l'unica strada per evitare la catastrofe e quella della formazione di ciò che Bobbio chiama una coscienza atomica allora anche la cautela nell'uso delle parole e delle formule
Appariva giustificata
Perché in definitiva alla formazione di una coscienza concorrono anche elementi non puramente razionali anche l'uso delle parole
La la formazione delle coscienze passa attraverso mille strade
Non tutte ma chiudibili a mio avviso nell'arco di una pretesa razionalità tecnico giuridica che spesso funziona solo come uno steccato oltre il quale non si riesce a vedere l'enormità del problema
Grazie
La parola a Lucio Luzzatto
Grazie
Io vorrei dare
Al nostro tema
Un approccio un pochino diverso da quello è stato dato finora ma che ritengo indispensabile
Io ho presentato una comunicazione scritta
Per essere preciso e completo
Più di quello che consentono intervento contenuto nei limiti che sono stati stabiliti
Ho detto preciso che quindi vanno fin dovrà avvertire che i
Io non vado mai improvvisare testi e men che meno testi riproposto e costituzionali
Sui quali bisogna riflettere e lavorare per cui il progetto che è allegato al testo distribuito
Ho già ritenuto più poterlo un pochino correggere per renderlo più chiaro
E naturalmente più potrà essere fatto in seguito da altri
Meglio che da me
Quando nell'approccio occhio secco
Nuovo da due considerazioni che io ritengo acquisite
Qui sono è stato già detto nella discussione che l'interpretazione dell'articolo undici
Possono essere diverse
Lo so che possono essere diverso e tutto inserito interpretazione giuridica si può dire
Ma a mio avviso ci sono i punti fermi il primo punto fermo è l'arma nucleare è incompatibile con il diritto internazionale
Nel testo scritto cui rimando ho citato i testi sui quali si fonda questa interpretazione
Che sono testi
I trattati vigenti è stato già ricordato da Pietroburgo e poi a alle tue conferenze Lalia mille ottocentonovantanove mille novecento e sette
Vorrei ricordare anche una clausola Martens
Del novantanove
Che non è senza significato perché proiettandosi al di là di quello che gli accordi allora potevano prevedeva e
Indica chiaramente l'ipotesi dell'arma nucleare perché dice qualunque altra cosa che contrasti eccetera ricercate sotto alle leggi nazionali o internazionali questo lo dobbiamo tener presente
E d'altronde in materia di prevenzione
Accordi anteriori ha ritrovati Dharma successivi sono di estrema importanza perché si tratta di prevenire
Si deve statuire prima e si deve al riguardo a quello che prima sia stato statuito
Dunque trattati a Pietroburgo Lai a Ginevra venticinque quarantanove settantasette le riserve di qualcuno non mi interessano nel senso di vincolare l'interpretazione è la loro interpretazione o la loro riserva che forse in ufficio la loro adesione ma non inficia il principio né quello che è scritto
Né quello che secondo la convenzione di Vienna del mille novecentosessantanove deve essere inteso perché scusa Barbera noi tante volte citiamo tante cose e Mino curiamo la convenzione di Vienna sul diritto dei trattati che per me di estrema importanza per questa parte
A me non piace parlare il diritto di guerra
Ma c'è
Non piace parlare il diritto umanitario
Perché ritengo il diritto quanto diritto sia deve essere pieno diritto umanitario quasi è un attenuazione giù naturalistica su cui non sono particolarmente attaccato ma ci sono queste cose
E la convenzione di Vienna estremamente precise al riguardo
Nel prescrivere che vi sono norme che vanno al di là degli aderenti al Trattato e quindi le riserve al protocollo di Ginevra settantasette non sono vincolanti
Che vincolano tutti e sempre e non ammettono Veron che per cui quella concezione del diritto per cui in caso
Di necessità per la vittoria o magari per la difesa o magari per gli interessi nazionali si possa derogare a determinate norme
No la validità e non è più cittadinanza nel diritto internazionale
è una tesi che è stata al cortile cento sostenuta in un libro pubblicato dal Pentagono agli Stati Uniti ma che non ha fondamento di diritto non lo può affini
Vi sono norme inderogabili e permanentemente
Valide e del resto che l'arma nucleare signor diritto internazionale interdetta
è certo sol che si consideri che in caso di uso dell'arma nucleare
Non esiste più
Vita nel mondo probabilmente ma non è giusto e più certamente diritto di nessuna natura
E quindi è certamente contrario al diritto ciò che il diritto distrugge e le regole giuridiche della convivenza internazionale e interna in questo Pignone resto ormai
Sono molti i documenti le pronunce dell'Assemblea generale dell'ONU sono stati ricordati anche qui dal sessantuno al settantotto
Sta per ottanta e poi ottantadue ottantatré si continua omogenei coerenti
Che non posso anche se non sono fonti di diritto
Non possono essere ritenute contraria al diritto a mio avviso sono piuttosto espressioni di principi generalmente riconosciuti il diritto e poi la Kelley accademie scientifiche pago OSCE l'Accademia per pontificia accademia Ascenzi are un mito novecento
Ottantuno l'organizzazione mondiale della sanità dopo il voluminoso lavoro dovrà della Croce Rossa internazionale di altre riunioni
Per prepararle nell'ottantatré febbraio ottantatré deliberazione
E poi nell'ottantaquattro novembre recentissima la Commissione dell'ONU per i diritti dell'uomo Agide
E infine Enter fonte idrica diritto internazionale l'opinione di giuristi
Da ultimo cito soltanto le cose più significative comitato internazionale che ha sede a New York preceduto da Popper Evaristo
Il Comitato internazionale che ha sede a Londra il cui da cui
Deliberazione è stato di recente pubblicata
Presentata da quel Sean McBride che è stato già ricordato premio Nobel premio Noemi di con pure qualcosa queste cose ministro degli esteri di un governo non certamente di sinistra in Irlanda
Alto Commissario delle Nazioni Unite per l'anno in Libia con rango di vice segretario generale dell'ONU
Sì dunque
A mio parere e non m'importa che ci sia o non pare Lilli DiVersi
Io credo che il Palmieri che esprimo debba essere da noi dal movimento mondiale della pace sostenuto e quindi non da noi contraddetto
Il principio che in diritto internazionale siano queste armi vietate è di estrema importanza e l'altro
Il secondo punto Rocco che un uomo
Il diritto costituzionale del nostro Paese incerto
Il Trattato di non proliferazione atomica te ne parlo subito
Lo aggiungo l'ho saltato nello scritto l'ho messo
Vi sono due osservazioni in proposito dell'interdizione armi nucleari una che un trattato esplicito non c'è
Se n'è parlato c'è stato anche un progetto articolato all'ONU ma non è stato approvato
E il fatto che non sia stato approvato
Non è che renda lecito quello che il trattato avrebbe dichiarato illegittimo
Se come io credo l'illegittimità deriva Giarda trattati precedenti in vigore e da principi generale il diritto si dice anche ci sono due trattati specifici
Quello controllo e sperimentazione e quello contro la proliferazione nucleare certo ma mica questi trattati ammettono la minaccia o l'uso nelle deliberazioni assemblea generale dell'ONU
Minaccioso sono dichiarati crimini contro l'umanità e che cosa voglia dire in diritto crimine contro l'umanità l'han detto i Trattati istitutivi
Del del Tribunale di Norimberga del tribunale di Tokyo e i i principi e i medesimi le sue pronuncia e quindi oggi è un concetto definito e preciso
E anzi a mio avviso offrono argomenti ulteriori perché
Vietando la sperimentazione in parte non ancora in toto in quanto nociva anche di per sé è nociva presuppongono una illiceità dell'uso se nocive quindi vietata è una determinata sperimentazione non americano
E sei
Non proliferazione limita l'espansione
Presuppone che vi sia alcun che di illecito visto che vieta una espansione che se fosse in materia
In
Il di natura legittima in diritto internazionale
Non si vede perché dovrebbe essere ristretta
E quindi a mio avviso quei testi non contraddicono ma confermano il principio generale
Diritto costituzionale sentirete che questo atteneva alla prima parte
Diritto costituzionale non è solo l'articolo undici
L'articolo undici in quanto
Esclude la guerra come offesa alla libertà degli altri popoli
E
L'uso dell'arma nucleare offenderebbe
Esclude la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e l'arma nucleare anche installata per lentissimi quasi home o deterrenza
Quanto meno è un mezzo di risoluzione di controversie internazionali quindi vietato per la seconda parte
Viene in questione solo in quanto le limitazioni di sovranità ammette
Non in rapporti parità in un'alleanza
In rapporti di parità
In un ordinamento
Il concetto è l'ordinamento è diverso al concetto l'alleanza
La NATO non è un ordinamento
Ordinamento come del resto dice l'articolo undici subito dopo
Dicendo che l'Italia favorisce le organizzazioni volte agli scopi assicurare la pace eccetera ordinamento coincide con concerti organizzazione ONU certo così l'Europa Comunità europea forse adesso non entriamo
In un dibattito che non ci interessa qui comunque ordinamento che è altra cosa in diritto internazionale che l'alleanza l'alleanza non è un ordinamento
Per cui io oltre l'articolo undici certo
Cito anche e soprattutto e prima l'articolo dieci
Se la Costituzione italiana fa proprie le norme del diritto internazionale e io ritengo che per diritto internazionale l'arma nucleare minaccia o uso si è legittimo è esclusa
E poi
E prima di tutto l'articolo uno e quindi settantotto all'ottantasette che non ne sono altro se non le norme di esercizio l'uno a Sora intanto
Nell'ambito delle norme costituzione settantotto l'ottantasette nono comma ora il rapporto settantotto
Ottavo comma
Per l'ottanta e per tutto al resto
Escludono l'arma nucleare ed escludono il due cinque nove trentadue cinquantadue tutti gli altri siamo d'quindi non è il solo undici
La previsione arma nucleare è incompatibile con il sistema costituzionale nessuno occulte l'accesso questa è una cosa
Di estrema importanza de un punto rifarci modo a questo e vengo perché Olmi Accornero già attardato
Domando scusa presidente ma vorrei concludere il mio argomento
Ne
Ben venga
Le modifiche all'articolo ottanta per il eliminare gli inconvenienti che si sono dimostrati nel tempo i già
Si erano palesati nell'Assemblea costituente
Comunque l'Asstra Rana trasformazione articolo ottanta passate in avvertita bisogna aver vissuto quel periodo niente più effimero
Della vita politica io sono vecchio i giovani non ricordo nemmeno commesso un vissuto allora giorno per giorno con le cose
Si è discusso si
Valutato quando si era inserito i sotto commissione in commissione poi quando si è arrivati alla plenaria bisogna approvare il Paese aveva bisogno nella costruzione questa Costituzione non era buona la costruzione andava avanti bisogna approvare in fretta in assemblea plenaria non sia entrato
Ma in sottocommissione si era stati precisi
Qui nautica così interessante nel suo intervento per altra cosa
Proposte degli accordi commerciali che aveva voluto tutti inserirlo aveva anticipato
Certe cose che poi sono venute certi aspetti delle questioni morali dicendo gli accordi commerciali tutti da sottoporre perché agili che passa la corruzione
L'abuso gli interessi particolari quant'era stato
Profetico questo vecchio liberale appartenente a un mondo interiore ma tuttavia chiaro nel vedere il futuro Tosato democristiano
Aveva detto però ho trattato il comprende tutto trattati e la formula più ampia
E un po'su questo ha potuto passare poi quell'ambiguità della formulazione finale diversa dalla precedente e grave anche perché i con una sua limitazione di argomenti che ha aperto la porta in realtà agli accordi segreti che con la prima formulazione non sarebbero stati mai possibile
E quindi siccome la prima formulazione non c'è più il primo problema è questo
Sì ripristinarla selvaggio ma non entriamo nella questione
Maledetta del valore del peso dei lavori preparatori per l'interpretazione delle leggi o della Costituzione quindi e ripristinare la prima o comunque sta nell'ambito prima quando si propone una modifica all'articolo ottanta
Che come prima cosa
Prescrive una comunicazione al Parlamento praticamente inibisce i trattati segreti anche perché i regolamenti parlamentari stesse costruzione prevedono
La tutela del segreto anche nei dibattiti il fronte al parlamento e quindi non c'è bisogno di éscamotage per evitarlo
Ebbene la prima parte è sacrosanta dato quello che è avvenuto
E positivo e quel che viene poi sul referendum
Non discuto per brevità anche non è il caso la proposta del coordinamento dei comitati capace che pesa sulla formulazione assolutamente inaccettabile improponibile comincia con l'autorizzazione
E il Progetto vostro
Comincia il governo non può se non
L'altro
Le Camere autorizzarla via e poi lasciamo stare altre cose non entriamo nel dettaglio un perdiamo tempo
Ci sono alcune osservazioni particolare rinuncerò alla fine se il presidente lo permette molto sinteticamente ma e lo so lo so ma
C'è una questione di fondo che deriva da quello che ho detto prima
Se le armi nucleari sono contrario al diritto internazionale che ha recepito nella costruzione con l'articolo dieci
Se le armi nucleari sono incompatibili con la Costituzione
Per l'articolo undici per l'articolo uno
E settantotto ottantasette che sono consequenziali
Le armi nucleari non possono essere menzionate nella Carta costituzionale un quali siano essi Progetto di emendarla
E per me è una cosa che mi angoscia scusate per brevità parlo chiaro e anche duro mi sconvolge che si proponga nomi il nostro partito
Di inserire carta costituzionale queste parole che vorrebbe dire in qualche modo già legittimando e distruggere la questione di costituzionalità
Che pregiudiziali nella prima da sollevare e da portare avanti
Le armi nucleari nella costruzione non possono entrare se non per esserne
Reso esplicito il divieto io ho scritto lì sono vietati accordi che le prevedano
Preferirei dire non sono ammessi e non possono essere in nessun caso ratificati
Perché questa è un superflua enunciazione dichiarativa e non innovativa sono già escluse le armi così nucleari dalla norma nostra
Costruzione su vogliamo dirlo diciamolo per escludere esplicitamente
Ma quando stabiliamo le Categorie di trattati o accordi comunque eccetera anche esecutivi eccetera
Usiamo termini
Che non Paggi non le gambe alla questione di fondo che si oppone in diritto alle armi nucleari e quindi non una menzione al
Per me è una questione di coscienza
Profonda io parlo a nome mio
Più una coscienza
Che ha servito anni e anni
Di lotta nel Paese
E più volte mi ha portato a porre questioni costituzionali in Parlamento
Nel cinquantatré
E ricordate quante affetto ha avuto d'aver combattuto alla base di costituzionalità la legge truffa
Perché poi il voto elettorale come referendum
Ha vinto su questo punto per questo perché era questione insieme nel cinquantaquattro Ingrao lo ricorderà io ebbi l'onore condivide torio di sostenere l'incostituzionalità
Di una legge delega in materia i dipendenti pubblici è una questione particolare avuto meno ricco
Ma nel cinquantatré sulla legge elettorale lecco l'ha avuta ed ecco io di questo parlo
Non più commesso ora mi presento e finisco come studioso di diritto ma per quello che sono sempre stato
Prima di essere specializzato in diritto internazionale costituzionale per necessità di lotta
Come impegnato nella lotta popolare
Non togliete questo che è un elemento di forza per mobilitare l'opinione pubblica non è una questione astratte i diritto che io faccio se voi incrinare atterra possibilità informa le ire l'incostituzionalità lire legittimità internazionale all'arma nucleare voi togliete una volta potente al Movimento Popolare
Col referendum giustamente si vuole maggiormente impegnare ecco perché per me è una questione sconvolgente ci sono altre possibilità
Altre formulo io l'ho proposto al mio intervento invece dire armi nucleari
Ci può dire altra cosa qualche formula citata Barbera qualche altra è stata poi ventilata dall'Associazione giuristi democratici
Qualche altra può essere inventata o quella più generica impegni militari ulteriori suoi aggiungendo
Compresi quelli che si dicano derivanti non è questo il punto io nel progetto e mi sono permesso di sottoporre logico prima di esecuzione o derivanti quindi io ho ritenuto di ripeterlo si può ripetere non nuoce
Ma non ditte cortesia armi nucleari però finito
Perché è questo che ho voluto io
Due piccole cose fino ai giorni duri bello arzillo negano altrimenti in un anno fornito chiudo
Si poteva dire il referendum consultivo ignora la legge costituzionale non capisco perché anche perché secondo considero pericoloso il rinvio alla legge ordinaria lungo e difficile
Se invece si può referendum produttivo secondo l'articolo centotrentotto ci sono già leggi applicative quindi non c'è bisogno di rinvio a nessuna legge ulteriore
E ancora
L'estrazione di principi e pericolosa anche questa richiede legge ordinaria
Perché non lo puoi fregare Mario volevi articoli soppressione ho finito perché queste sono osservazioni dettaglio quella in fondo
E che non si incrini
La forza del movimento popolare contro le armi nucleari per la loro l'incostituzionalità generale e Asso
Grazie al dato all'epoca dei fatti ha detto in modo voci appassionato adesso la parola professor Cotta Ramusino cuccioli Cotta Ramusino
Aveva è stato pregato noi per varare una relazione sulle strategie di controllo dell'arma nucleare in Europa non certo do tempo di darla per iscritto l'abbiamo pregato quindi richiamarne linee quindi faremo lui
Una piccola deroga di tempo anche se l'umore che certi insulti apre mentre stavamo in breve tempo che era stato assegnato io rovesciare la prima parte di questo intervento una Brema necessarie assegna sugli accordi sui trattati che regolano due cose primo
L'installazione di sistemi d'arma e di armi nucleari americani in Europa in particolare in Italia secondo l'eventuale uso delle armi stessi
Quello che avete probabilmente osservata l'appendice alla scaletta del mio intervento in Europa esistevano poco più di un anno fa cinque mila ottocentoquarantacinque testate nucleari
Americane questo è un dato assolutamente certi
Oggi la stazione si è leggermente modificata perché sono stati installati gli omessi anche se questa installazione dove però in linea di principio essere compensata dal ritiro di un numero pari di testate di vecchio tipo
Sottolineo che cinque mila ottocentoquarantacinque testate nucleari in Italia un anno fa in opachi un anno fa è un dato assolutamente certo quello che è meno certo è il dato sulle armi nucleari in Italia
Cinque mila ottocentoquarantacinque in euro
In Italia le stime più ragionevoli come vedete l'appendice sono tra quattrocento e ottocento
La stima dei beni portati circa di cinquecentosessanta parte missilistico USA e io penso agevolmente che se non meno di cinquecento sessanta per una serie di ragioni che non ha tempo di specifica
Le testate americane si dividono intestate per l'uso delle forze americane e intestati e per l'uso della forza dei Paesi alleati
Le prime dette anche testate a chiave singola sono predisposte per essere lanciate da sistemi di lancio di proprietà degli americani
Le seconde detti anche impropriamente testata doppie chiare sono predisposte per essere lanciate da sistemi d'arma che stava in orbita dei Paesi alleati
Cioè la doppia chiave vuol dire che una chiave è composta da l'arma alla bomba e una chiave composta sistema di lancio
Cioè messi oppure l'aereo oppure il cannoni con l'obice o il cercarci
Quindi la doppia chiamo dire che una nazione possiede il Paese ospitante possiede la teste il sistema rilancio mentre gli americani possiedono la testata nucleare
Rossi ha detto ieri il principio perché i sistemi di lancio dei Paesi alleati sono uguali a quelli americani o sono compatibili con essi e quindi le armi a doppia chiave possono diventare rapidamente soprattutto in caso di crisi armi e chiave singole e viceversa
Tutte le armi nucleari americane collocati in Europa sono comunque posti in depositi custoditi esclusivamente dagli americani
In caso di conflitto gli americani consegnerebbe valeva limitare i Paesi alleati le testate classificate come a doppia chiave
Ogni arma nucleare americana a un sistema protettivo detto pulp permessi accenni link
Che consiste in una sorta di serratura meccanica o elettronica che impedisce l'uso della testata se non si ha la combinazione o il codici giusto
In questo modo gli americani si cautela no contro l'uso non autorizzato tre testate di loro proprietà
L'installazione delle armi nucleari in Europa viene discussa ecco
Apporre doppia chiave singola casa è stato discusso e quella dei dissidi fusti missili fu ci sono armi chimiche o miste sono tutte armi a Chiari singola cioè gli americani in tutta l'Europa possiedono e sia i sistemi di lancio di missili fuse Pershing due
Che lette Stati quindi i nuovi commi sei sono tutte chiare single e se mentre abbiamo in Italia
Diversi esempi di armi a chi a doppia chiave per esempio le bombe vere o per esempio i missili da
Tra le testate da
Se tanto vero
Che fattori Bellanova assieme no no il voto
Ma dentro metto proprio l'altro giorno
Che data la possibilità all'Italia di interdire il lancio mediante l'autorità di polizia italiana in pratica mandando i carabinieri
è stata un'anima cioè
Cioè allora dichiarazioni spari
Cioè il discorso di spalle questa i Paolini molto ha detto che è impossibile
Cioè Spadoni ha detto al Senato
Nel male l'aprile scorso che cos'è impossibile che vengano lanciati dal territorio italiano Arminio curare senza ecco sesta Diana
Questo vuol dire due cose o che le armi sono a doppia chiave o che è previsto un piano di intervento militare per bloccare impadronirsi delle testate nucleari quando ci sia dubbio quando ci sia dubbio che
Apposta secondo senza Mens Sana iscritto a parlare voi questa
Adesso vediamo il problema dell'installazione delle armi nucleari e come funzionano gli accordi e trattati relativi l'istanza delle armi nucleari viene discussa generalmente in ambito NATO
Il gruppo di pianificazione nucleare discute tutte le questioni nucleari che riguardano la NATO
Ma il duplice medicazione nucleare comunque un organo consultivo anche se quando si unisce libero di ministre la difesa può prendere decisioni in quanto di fatto assembleare mista la difesa della NATO
Tanta parti poteri la stessa NATO sono limitate al fatto del tutto ovvio che la NATO un'operazione internazionale e non sopranazionale
Qui è il punto adesso i colori scovare chiama la maggior attenzione o all'installazione delle armi nucleari in Europa viene regolata americane inaugurata una serie di accordi bilaterali tra Stati Uniti paese ospitante
Ma vediamo i dettagli di questa cosa di bilaterali tutte le informazioni che io sono prese da documenti al Congresso americano
Allora questi accordi sono prima di tutto usi trattati denominati accordi per la cooperazione nell'impiego dell'energia atomica a scopo di reciproca difesa
Questi accordi non sono segreti
Stabiliscono le condizioni in cui lo scambio di informazioni classificate e il trasferimento di certe parti nel nucleare di armi atomiche può essere effettuata
Si tratta in sostanza di una specie di accordo quadro di pubblico dominio che consente poi di definire gli altri accordi bilaterali sono invece segreti
Al Trattato delle proprie poi allegata un'appendice segreta che stabilisce esattamente quali informazioni classificate possano essere messa a disposizione del Paese ospitante
Hanno firmato tali accordi per la cooperazione o accordi anale con gli Stati Uniti seguenti Stati nell'ordine di firma Gran Bretagna con cinque successivi emendamenti Repubblica federale tedesca Turchia Paesi Bassi Grecia Francia Italia Belgio tutti gli accordi sono stati firmati tra il mille novecentocinquantotto e il miele centosessantadue notare che il Mino centocinquantotto un anno molto importante che perché esattamente prima dalla prima di queste code è stata ha portato un'importante modifica all'Atomic NRG Act del mille centocinquantaquattro
Che la legge che regola queste cose iscritti quella tonica energia attenerci a cinquanta Wh a sua volta una modifica sostanziale della Tomic NRG parte mi novecentoquarantasei quest'ultimo noto come Massimo a
Bene l'Italia ha firmato questo trattato il tredicenne novecentosessanta il trattato con Eataly entrato in vigore il ventiquattro maggio mille novecentosessantuno dopo le ratifiche perché il Congresso americano ha ratificato cosa Tatò mi sembra di capire dalla saliva bianche questa ratifica invece non è avvenuta dal Parlamento italiano
Accanto a questi tre o non ho menzionato che analitica dagli stati fatti anche dall'Australia al Canada però le condizioni sono lievemente differenti
Questo è il primo trattato ripeto un accordo quattro il secondo pacato del trattato il tutto standard si dà e denominato programma di cooperazione è un trattato segreto tra Governo americano e governo del paese ospita questo trattato specifica state non è trattato è accorta questo accordo specifica il numero e il tipo di testate nucleari che gli Stati Uniti concordano giudicare all'uso di specialità del Paese ospitante cioè detestate cosiddetta doppia chiave
E descrive i sistemi di lancio relativi questo accordo discute anche dell'addestramento dei militari del Paese ospitante all'uso delle armi nucleari
Infine c'è un terzo tipo di accordo denominato accordo sui depositi nucleari oppure inglese stoppare Clemente
Questo accordo stabilisce che l'allocazione depositi nucleari deve essere determinata dal comandante supremo alleati devo in accordo con gli Stati Uniti e il governo del Paese ospitante
Che i costi relativi ai depositi saranno pagati dal paese ospitante che il personale americano dalla costa delle testate e che la sicurezza esterna dei depositi sarà responsabilità del Paese ospitante
Io quelle cose questo detto penso citazioni praticamente testuali documento del congresso
L'accordo sui depositi nucleari è una cosa forse ma
Accordi sui depositi nucleari e programmi di cooperazione Chokri Pacenza Tiffi conclusi tra gli Stati Uniti e tutti i Paesi sul cui territorio sono installate armi nucleari americane cioè tutti i Paesi menzionati prima meno la Francia inclusa l'Italia
Ora questi accordi che adesso menzionato riguarda essenzialmente le questioni le armi cosiddette a doppie chiavi cosa succede con rabbia singola chiaro
Allora non c'è un accordo però c'è una lettera annuale del segretario alla Difesa americano al ministro la difesa del Paese ospitante
Questa lettera annuale di nidiata dal mille novecentosessantasette tutti gli anni
In essa viene specificato il tipo la quantità la potenza distruttiva allocazione di tutte le bombe nucleari americane depositata nel Paese ospitante e delle bombe depositata altrove ma che potrebbero essere usate dalle forze armate del Paese in questione
Nella lettera viene richiesto espressamente al ministro alla Difesa del Paese ospitante di limitare la diffusione dell'informazione di cui sopra a persone selezionate da Luís con la cosiddetta necessità di sapere rigorosamente accertato
Un rapporto più povere è fornito quando vi sono cambiamenti significativi nel numero con il tipo di armi depositata nel Paese ospitante
Non c'è tuttavia nessuna consultazione preventiva per questi casi
Questa è la struttura base su cui cultura come come dicevo prima è assolutamente uguale per tutti quanti i paesi europei e
Questa mi sono i documenti del Congresso americano
Quella che ho vista la statura e codino che ecco l'installazione di armi nucleari americani in Europa allora quali sono gli accordi circa l'uso delle armi nucleari
A livello NATO è stato concordato che l'uso delle armi nucleari verrebbe preceduto a consultazione tra i vari paesi della NATO
Ribadendo comunque che gli è stati che possiedono armi nucleari avranno sempre un oggi diritto diritto sull'uso delle copia
Vuole consultazione di cui sopra dovrebbero in qualche modo privilegiare secondo Schlesinger
E mi ha detto dichiarazione mila centosettantaquattro le nazioni su cui o dal cui territorio verrebbero impiegate le armi nucleari nazioni che forniscono testate nucleari le nazioni che forniscono gestisco i sistemi di lancio cioè la consultazione uguale per tutti ci sono delle
De di privi
Limitazione di tempo non è l'unica eccezione all'obbligo per le potenze nucleari alleato di consultarsi
I capi di Stato le pattuito citando testualmente i capi di Stato delle potenze nucleari non sono obbligati sette luogo giudizio sulle successo stanze che si verificano si ritiene necessario coordinare l'uso di armi nucleari senza consultazione
Gli Stati Uniti le altre nazioni con una forza nucleare indipendente mantengono la possibilità di lasciar perdere le consultazioni si nel giudizio sovrano del governo interessato ci sono circostanze che non permettono consultazioni come ad esempio necessita di sorprese
Resistente all'importanza di queste eccezioni sono ben note comprese reazioni membri della NATO
Che è la citazione
Più recentemente un rapporto preparato nel mille novecentottantadue tra un gruppo di quindici parlamentari ripresina i rappresentanti italiani erano il senatore fa Lucchi onorevole De Carolis afferma due punti citazione
Pochi esperti ritengono che il processo di consultazione politica della NATO potrebbe funzionare effettivamente in caso di crisi e più sotto in nota il Presidente americano mantiene il diritto di usare le armi nucleari americane senza consultazioni preventive
Quindi la possibilità effettiva di consultazione della NATO in caso di crisi è molto dubbia
Sono vivamente tantissimi altri problemi riguarda gli elementi nucleare
Ad esempio il controllo esercitato dal presidente americano in linea di principio assoluto
Le armi nucleari non possono essere usate senza la sua autorizzazione ma in caso di crisi il Presidente americano probabilmente non aspetterebbe l'ultimo momento per dare questa autorizzazione
In caso di crisi d'armi nucleari vanno disperse
E il Presidente americano non potrebbe essere assolutamente sicuro ti potersi mantenere sempre in contatto con le varietà dispersi
Sarebbe quindi portato a considerare l'ipotesi di dare un'autorizzazione preventiva circa l'uso delle armi nucleari e dai comandanti
Questa la cosiddetta appena delegazione di autorità che presenta come oggi evidenti notevoli problemi per quanto riguarda il controllo di una crisi su dal pozzo apre delegazione d'autorità ci sono tantissimi
Dibattito al Congresso americano di cui non ha tempo di parlare
Altre questioni che riguardano direttamente l'Europa e l'Italia sono con i sistemi di allarme dama in allarme permanente
Cioè sono quindi anche in allarme non in condizione di crisi sono per esempio in Europa aerei contestati nucleari denominati qui piacciono alle h queste che sono in grado di decollare entro dieci quindici minuti quello a carico di bombe nucleari
In Italia secondo due ricercatori americani attiene e fino a Davos che è stato distrutto fuori se Stati di Washington sono qui Sems con dolori sono qui piacciono le attaccata a Rimini ad editori che ad Aviano
Credito in provincia di Brescia che hanno preceduto Stenone alcune di queste bombe sola chiave singolare nel senso che aerei bombe sono americane
Mentre altre bombe sono Acevedo che nel senso che gli aerei sono pilotate da militari italiani mentre le bombe come ovvio sono americane
Con la domanda è come avviene l'incontro di quest'estate come è fatta la struttura militare che decide quando l'emergenza è tale da implicare non c'è stato un attacco nucleare
Come noi sappiamo che il Presidente americano in continuo contatto con i suoi conti comandanti militari e che pur con vari limiti esisteva una forma di controllo da parte del presidente solamente nucleare America
Ma i granata e alla forma di controllo esercita se per assurdo costruire per assurdo un esempio fittizie però tra sei venuto incontro domani gli americani si presentasse una base Iea in allarme permanente con le bombe chiedessero sanitari prima di partire cosa farebbe il come noi crediamo che la base aerea come si metterebbe in contatto col Governo
Anche il nostro presente al Consiglio viaggia con la valigetta con i codici per la via libera bombardamento
Avrebbe tempi presente del consiglio di consultare presente la Repubblica eccetera uno deve fare decine domanda questo posto e credo che le risposte non siano accessi
Quindi io credo che non si tratta bicchiere
Che il nostro governo renda pubblici dei segreti militari la cui rivelazione metterebbe in pericolo la sicurezza non è questo il problema
Io credo però che il nostro Parlamento nostro piene pubblica potrebbe essere messa a conoscenza di più di quanto non lo è alcuni fatti fondamentali senza entrare in dettagli che giustamente devono rimanere riservati
Queste peraltro quello che viene gli Stati Uniti
Quella di uno Stato al fatto che la grande maggioranza notizie di cui ho riferito le mie volta prese documenti le cui casse vecchia
Siccome mi sembra di capire che ci sono delle persone che hanno dei dubbi sull'informazione che occorra citato io vorrei riferire che le cose fondamentali che ho riferito sono dei di tra i documenti il primo si chiama Io e security lisci usignolo
Bardem Schering fornisce rincorse Envie affare mio Plague passiamo che porta un rapporto dello stacco pagato per l'uso del sottocomitato
Sugli accordi la sicurezza degli Stati Uniti deve il comitato per gli sottocomitato per impegni all'estero del comitato sulle relazioni esterne
Del senato agli Stati Uniti del due dicembre mille centosettantatré la seconda informazione e presa un altri per fare presa dal secondo come ente preso da automatico degli USA miopia qua e passi
E preparato un documento preparato per il sottocomitato delle del sulla sicurezza internazionale gli affari scientifici del comitato sui costi sulle relazioni internazionali della Camera dei rappresentanti il documento preparato dal Congressional raso Serres
E infine il terzo documento che ho citato è il secco intere in rapporto al nucleo qua consegnò
Che un documento preparato dalla da un comitato speciale dell'Assemblea nord atlantica sulle armi nucleari in Europa ed è stato prestampato regolarmente in copisteria gennaio meno cento ante
Per allora
Venendo alla parte più positiva del mio discorso Lorenzo sottolineare la necessità che il Parlamento abbia una maggiore conoscenza ed esercito un maggior controllo sulle varie questioni riguardanti le armi nucleari in queste cave di essere assolutamente d'accordo con quanti mi hanno preceduto
Non mi sembra che occorra questo la vostra nessuna riforma costituzionale e legislativa essendo un giurista potrò sbagliarmi se così fosse le paghe fanno sapere
La costituzione tra l'altro prevede la possibilità per il Parlamento immessi in seduta segreta questo è quello che avviene per esempio del Congresso americano
Il che mostra anche come sia possibile discutere questioni riservate in parlamento senza danneggiare la sicurezza di una nazione ad esempio un esempio tipico
Il suo gas americano periodicamente discute della sicurezza dei depositi nucleari
Questi collocati in America e altro video
Quei depositi nucleari come questo percorso pagati dal governo italiano esiste un'analoga Commissione del Parlamento indiano che verifica la sicurezza di poter rientrare in Italia non so io non ho mai sentito
Il secondo punto che vorrei discutere e più in generale il significato e le armi nucleari collocati in Europa
Queste armi hanno prevalentemente il significato di simbolo politico quelli d'un tempo a rappresentare la coesione la determinazione della NATO è un duro monito per l'avversario lo stesso potrebbe dirsi per il Patto diversa
Le armi nucleari collocati in Europa non sono in grado contenimento a quanto spesso viene affermato di compensare una vera o presunta inferiorità negli armamenti convenzionali
Perché come ha detto recentemente l'ex segretario alla Difesa americano Robert McNamara
L'uso delle armi nucleari da campo di battaglia porterebbe alla NATO una distruzione ben maggiore di ogni concepibile vantaggio che potrebbe dare la difesa della NATO stessa
Inoltre le abilità e del campo di battaglia sono spesso collocato vicino ai confini così che in caso di conflitti una ipotetica situazione sfavorevole per la NATO le forze alleate sarebbe l'ha portata ad usare rapidamente queste armi nucleari per non essere costretto ad abbandonarla in mano al nemico
Le armi nucleari in Europa si avesse armi
A raggio intermedio trovarmi da campo di battaglia non rafforza la capacità di dissuasione con indifferenza
Ad esempio si è detto che l'installazione degli euromissili avrebbe rafforzato la capacità di stazione perché accoppiava rafforza Alicata quelle strategie
Si è detto che in caso di attacco sovietico contro l'Europa se avrebbe avuto un contrattacco Eliot Miss America contro il territorio Nous ci avrebbe causato una rappresaglia sovietico contro gli USA
Così con l'istanza degli agonisti sia sostenuto se garantisce l'impossibilità di una guerra nucleare limitata all'uomo qui le citazioni su questa argomentazione sono infinite
Ma così non si tiene conto del fatto banale come dice ancora Messina ma do cito non perché perché non è un tizio passi e si sa del segretario alla Difesa americano quindi suore non è di un commentatore casuale
Dice McNamara se un Presidente americano non non ritiene di iniziare un attacco con le armi strategiche basate sul territorio americano ugualmente non riterrà di lanciare i missili del territorio ma per per favore appesa
Così se le armi nucleari collocati in Europa non compensato della presunta inferiorità convenzionali e non rafforzano la distorsione è ragionevole chiedere che vengano allorché eliminate senza per questo posti fuori dalla NATO
I fatti
Senza per questo porsi fuori dalla NATO
A questo proposito voi fare un momento la distinzione tra gli euromissili e le altre armi nucleari collocati nuota cioè le armi nucleari cosiddette tattica
Per quanto riguarda la seconda seconde gli abitanti che la NATO nel ritirate mille dal mille novecentosettantanove nella posti elettivo nel mille di altre mille quattrocento dei prossimi sei sette anni
Questa la dichiarazione del nucleo appenninico tre ottobre dell'anno scorso
Oltre a ciò
Senta secondo questo il nucleo appenninico tratto per l'anno scorso la NATO proposta di ritirare un'arma nucleare per ogni nuova testato gli omissis
Ora e difficile quindi trovare all'interno della NATO oggi personalità che non concordino sul fatto che le armi nucleari tattiche costituiscono più un problema che un vantaggio
Quindi lanciati impossibile sostenere
Il punto di vista che le armi nucleari tattiche va anche vengano ritirati e quello che è importante però e sostenere che vengano ritirate senza contropartita cioè senza aumentare le armi a raggio intermedio senso mentale sensibilmente l'argomento convenzionale
Se non in tempi rientra in questa come enti però io credo che questa richiesta di ritirare le armi nucleari tattiche senza contropartite e veramente la più l'unica richiesta ragionevole
Sarebbe un importante esempio di iniziativa unilaterale del disarmo che diversa dal disarmo unilaterale che nulla toglierebbe al sicurezza della NATO e alla sua capacità di sua Simone
Per quanto riguarda gli ho visto il problema è diverso solo in apparenza in realtà le motivazioni dell'eliminazione lamentati che valgono anche potrà mente modificata per gli omissis la differenza che ovviamente c'è una forte opposizione politica a riconoscere degli euromissili non sono determinanti per garantire un giusto equilibrio militare
è chiaro che non si può chiedere governi della NATO alla NATO di smentire se stessa dunque si prete io
Io credo che bisogna prendere atto di questa costruzione politica nel senso che senza rinunciare alle posizioni di principio e quindi senza rinunciare ad opporsi a nuove installazioni di omissivo puoi chiedere costantemente lo smantellamento di quelli già installati
Ci faccia cattiva sbagliato cercare di fare dei passi in avanti la dilazioni costruzioni mi presenta di meno
Cioè la direzione di richiede l'eliminazione delle armi tattiche Napa Valley credo che gli abitati che siano e nelle più debole della catena Cipnes ne vogliamo prende
Insegnamento dal
La storia passata dobbiamo
Tenere conto di questa debolezza dell'anello della vita
Per concludeva che menzionare brevemente due problemi il problema è stabilire se ha senso no richiedere che inattesa eliminazione delle armi nucleari tattiche e non tattiche dal territorio nazionale
Si aggiustano vorrei chiedere che tutte le armi nucleari sia del tipo doppia chiave cioè sia giusto non richiedere che i militari italiani ad una forma di sì
Non lo devi dire la questura sta così prima di tutto non ha senso richiede un sistema di doppia chiave se il Parlamento non ha un sufficientemente un sufficiente controllo sulla chiave italiana in particolare se il Parlamento non sa come verrebbero gestite le cose in caso d'emergenza esempio degli aerei
In allarme permanente un esempio significativo nessuno ne sa nulla come vengono gestite le cose in caso di di di crisi
La seconda questione che lo stato attuale delle cosa chiedere la doppia chiave vuol dire chiedere che il governo italiano possibilità e quindi complice stemmi di lancio quelli che non ha già per esempio con quei missili Cost perché la doppia chiave vuol dire ripeto non è altro che il fatto che un'azione possiede la il il sistema di lancia un'altra nazione gli Stati Uniti possiedono le testate
Quindi chiedo più chiara vuol dire che noi consigliamo a Testaccio
Ora non credo che sia che si è proponibile oggi l'acquisto ad esempio di cui gli stessi missili Cruise chiamato di venire non contribuiscono in modo positivo la sicurezza della nazione
Ogni accordo in doppio con Toldo previsto dal diverso dal possesso di sistemi di lancio secondo me per varie ragioni irrealizzabile entra della NATO perché non esiste questa ma esiste alta come il doppio controllo che non queste
Avere la forza di rucola no Fomento più controllo come se uno ha la forza di nuovo una forma di otto contano tanto vale che ha ha già la forza per Popov eliminazione delle armi nucleari
Ho la l'ultima questione riguarda la modifica le modifiche all'articolo ottanta la Costituzione qua io utile su questa cosa sono assolutamente brevissima
Io
Voglio dire comincia non sono un giurista che io non posso fare ragionamenti troppo complessa in questo campo
Però io non penso di essere in disaccordo con la questa con la proposta di ristrutturazione dell'articolo ottanta quello che però io non riesco bene a capire quei sono le conseguenze sull'arsenale nucleare in Italia
Invita i due casi
Per la casa che si vogliono pubblicizzare e poi abrogare gli accordi e trattati che sono stati regno menzionati prima
Allora presenterò posta già di pubblicizzati i trattati che ho menzionato chimera sono segreti
Vuol dire fare un un passo politico una certa importanza questi trattati sono assolutamente uguali per tutti quanti Paesi della NATO quindi non citeremo solo contro il nostro governo cito emorragia ugualmente
Tutti i governi contro tutti i governi della NATO questo una una votazione che deve essere fatto può essere che diatribe Senatus alleati per questo tipo di iniziativa però bisogna valutare bene la posta in gioco
A parte trovare la pubblicizzazione c'è il problema della abrogazione cioè io non credo che gli accordi come è stato prima ma poi se è stata posta sia quello di pubblicizzare quegli accordi poi riconoscere che sono accordi perfetti quindi mantenerli in vigore perché il senso dalla proposta generale secolo di dopo che la vocazione di questi attacchi allora popolo che l'abrogazione di trattati che tutto sommato stabiliscono a la struttura militare dell'Italia è più o meno equivalente io penso che Black piumino coerente nell'immagine che viene all'uscita dalla NATO
Io non credo che sarà molto difficile dargli dall'impressione da lì passano agli altri Paesi anche le altre forze politiche che ci vogliono pagare tutti i trattati che sono stati in qualche modo che hanno costituito il la nostra connessione Cois ritirate pesato senza non dare l'impressione che si vuole uscire dalla NATO lo se non è meglio
Prendere decisioni in termini espliciti e quindi chiede esattamente quello che si vuole
Se invece l'obiettivo è soltanto quello di
Liberarsi dalle armi nucleari e lo credo sia molto più semplice molto più corretto chiedere est espressamente questo senza senza necessariamente rimettere in discussione trattati la seconda ipotesi e quella della il fatto che invece la li modifica la ricotta per le costruzioni riguarda di trattati futuri
Allora benissimo questa cosa certamente interessante valida però le armi nucleari in Italia resteranno tali e quali e nei trattati già firmati che vengo in qualche modo convalidati sempre sulla seconda ipotesi c'è la possibilità di o mentale l'arsenale nucleare praticamente a piacere
E qui concludo con questi dubbi
Autore del Mulino colpiscono
Comunicazione così preciso così inutili così interessante la parola all'onorevole D'Alessio
Aldo
Poiché io sono costretto proprio a cominciare dal Tesoro d'autore solo una quando dieci minuti se si quando sono arrivata dieci minuti mi dicono che la parola
Ma spero di farcela
Ma io intendo domandarmi quale sia il senso politico e in quale strategia possa essere iscritta questa proposta di modifica dell'articolo ottanta della Costituzione ovviamente sul punto che fissa il potere del Parlamento
Di disporre la dislocazione e l'impiego degli armamenti nucleari
Vorrei osservare innanzitutto che al momento presente
Nonostante l'adesione che il Governo italiano ha dato alla nuova strategia della NATO che come e noto si basa sull'ammodernamento nucleare sul rinnovamento tecnologico di respinto del convenzionale
E nonostante la convalida del Parlamento almeno limitatamente alla dislocazione a Comiso dei missili Cruise noi continuiamo ad affermare il diritto del popolo di non riconoscersi in questa decisione di disobbedire
E domando è questa una posizione arbitraria la nostra io ritengo Dino e credo che sia giusto rendere esplicite le ragioni per cui riteniamo che questa sia una posizione ammissibile
Prima di tutto perché il patto costituzionale nel ribadire il dovere comune di difendere l'indipendenza la libertà della nazione
E del popolo e nel consentire la partecipazione ad alleanze per perseguire il fine della sicurezza e della pace
Esclude tuttavia che il nostro Stato possano aderire assistere i militari ordinati allo scopo di praticare in qualsiasi forma e con qualsivoglia motivazione guerre con caratteri e con intenti aggressivi
L'Italia è detto ripudia la guerra di aggressione sia come strumento tecnico sia come mezzo politico
In secondo luogo perché è generalmente riconosciuto che il ricorso agli armamenti nucleari forse a eccezion fatta per quelli a scopo di ritorsione
E la guerra nucleare medesima date le loro caratteristiche non si possono annoverare né tecnicamente né moralmente tra le forme ammissibili di difesa
Questi armamenti sono tutti estremamente destabilizzanti
In quanto anche solo per effetto del caso dell'errore possono indurre l'altra parte alla scalata strategica anticipata e sono tutti anche per questo totalmente e irrimediabilmente distruttivi vale a dire vale a dire non assoggettabili ad un efficace controllo politico in altre parole la strategia nucleare dissuasiva che si propone di adottare può generare la distruzione dell'Italia e di altri Paesi europei ma non garantisce nella difesa né tanto meno la sicurezza
Di fronte a questa prospettiva quindi la ribellione dell'opinione pubblica oltre che da un'evidente rifiuto morale
Suscitata dalla consapevolezza direi anche giustificata dalla consapevolezza che questo tipo di guerra trasforma il dovere della difesa che è coperto da norma costituzionale
Da attiva assunzioni di responsabilità a passiva sottomissione alla distruzione e dalla aggressione
La guerra nucleare infetti sembra non ammettere altro modo di partecipazione delle masse che quella dell'Olocausto
Domandiamoci quindi se
Questa lotta
Che mi sembra chiaramente delineata in questo modo se questa lotta diventerebbe più forte
E risolutiva se l'articolo ottanta venisse modificato nel senso che è stato poco fa ricordato e se
Sarebbe facilitata la mobilitazione popolare se noi attribuì Simo al Parlamento il potere di decidere in Italia la dislocazione dei mezzi nucleari e il loro impiego
In disparte dei problemi che nascono per gli armamenti altrettanto distruttivi ed aggressivi che non sono che non è necessario dislocare sul nostro territorio ma che è ugualmente sono compresi nel sistema difensivo
Tra virgolette si intende adottato dalla alleanza atlanti
Io mi permetto di aggiungere il mio dubbio a quelli
Ai dubbi che sono stati esposti questa mattina e oggi pomeriggio
Questi dubbi non riguardano la necessità che Parlamento il Paese ricevano l'informazione tempestiva e completa in merito al contenuto della pianificazione
Decisa dall'alleanza né dell'obbligo di provvedere alla ratifica per legge di tutti gli accordi internazionali di carattere militare
Stipulati dal Governo o formulati nell'ambito della NATO
Anzi a questo riguardo volendo sottoporre a controllo politico e a verifica di costituzionalità la programmazione della difesa
Si dovrebbe pensare anche ad altro rendere obbligatorio ad esempio la comunicazione alle Camere della direttiva strategica impartito dal governo le forze armate
Alla approvazione per legge dei programmi di armamento alla disciplina della ricerca e dello sviluppo della produzione e del commercio delle armi specie se attuati in ambito europeo in virtù di accordi di coproduzione
Le perplessità a cui mi riferisco sorgono laddove si fissa il principio che ora semplifico un po'la guerra nucleare ovvero la sua predisposizione tecnica ed operativa che ritengo sia la medesima cosa
Può essere autorizzato dal voto del Parlamento ed eventualmente convalida dal consenso referendario
Io sono tra quelli probabilmente siamo su solo siamo una minoranza che però pensano che né il Parlamento né il popolo possano disporre di questo diritto e soprattutto che sia un errore politico
Legittimare o comunque costituzionalizzare in via di principio anche se questa situazione di pericolo esiste ormai e da tempo di fatto
La distruzione nucleare
In effetti scontato il presupposto che le guerre aggressive sono escluse dal novero delle opzioni concesse ed ammissibili attribuire alle Camere la potestà di decidere la installazione l'uso di tali armamenti equivale a riconoscere a questi dispositivi bellici un rete un requisito difensivo che assolutamente non hanno e in definitiva una caratterizzazione politica che gli è del tutto estranea
In altri termini a far scattare il principio di solidarietà
In forza del quale tutti i cittadini sono tenuti ad ottemperare al sacro dovere della difesa della patria azionando in questo caso sul territorio altrui su quello nazionale gli strumenti della distruzione e della autodistruzione nucleare
Sono considerazioni formalistica
Può darsi io ritengo di no
Poiché penso che se vogliamo essere veramente forti e veramente vincenti sul terreno della lotta per la pace ci sono diverse cose che dobbiamo fare ma almeno due assolutamente necessaria innanzitutto
Dico tra parentesi che condivido ciò che ha detto poco fa a questo riguardo senese innanzitutto essenziale di non indebolire il rifiuto irrevocabile con cui ci si oppone alla tendenza di convenzionali Zare l'armamento atomico allo scopo di farlo accettare come base della ricerca strategica della superiorità
Processo e tentativo tutti sappiamo ben chiaro in atto
E non è meno importante di mantenere fermissima l'opposizione alla introduzione della cosiddetta difesa stellare
Le guerre planetarie che computando la reciproca dissuasione in dissuasione unilaterale assoluta potrebbero in via definitiva assoggettare il mondo all'ordine delle superpotenze ed in ultimo
è di decisivo rilievo di non attenuare la distinzione fra il nucleare attivabile per la ritorsione ed il nucleare dispiegato per la guerra in Europa
Non perché ci si debba identificare con la dottrina del cosiddetto equilibrio del terrore
Bensì per la ragione opposta di retrocedere da questa impostazione di imboccare la strada nuova non nucleare della fiducia e della cooperazione
L'altra ragione per cui mi sembra che se vogliamo essere forti e vincenti bisogna evitare soluzioni del tipo di quelle che sono state prospettate è che noi dobbiamo ricercare la risposta all'attuale crisi internazionale
Sul terreno della capacità di elaborare una strategia in grado di unire le forze sociali culturali e statali necessaria a livello europeo e mondiale
Per interrompere la crisi in corso per riaprire il dialogo per avviare un uomo processo non utile alterare nel solo bipolare di disarmo e di sicurezza
Ci si deve perciò riferire in particolare all'insieme delle misure che proponiamo relativamente al disarmo nucleare dal congelamento delle installazioni
Della produzione degli armamenti di tali armamenti all'applicazione dei trattati esistenti per il controllo e per la limitazione
Degli armamenti strategici dalla negoziazione di trattati tra i due blocchi per la rinuncia all'uso della forza e al primo impiego delle armi nucleari e lo sviluppo del Trattato di non proliferazione al negoziato per la creazione di fasce denuclearizzata
Si tratta di proposte e quindi di una strategia che escludono ogni unilaterale Lita
Nel senso sia del contenuto che delle modalità di attuazione che richiedono l'impegno solidale dei popoli e dei governi dell'uno come dell'altro schieramento
In effetti io credo che si debbano ricordare quelli che sono i nostri due fondamentali obiettivi a ripudiò effettivo delle armi nucleari come superamento della strategia della deterrenza e dell'equilibrio del terrore
Quindi come riapertura di un processo per edificare un nuovo ordine mondiale oltre i blocchi ed oltre il bipolarismo
Di sviluppo della coesistenza pacifica oltre il concetto nucleare di coesistenza tra blocchi come coesistenza basata sulla fiducia e sulla sicurezza reciproche
Con esclusione del nucleare gestita la di la coesistenza da organismi internazionali non per tornare alla concezione convenzionale della guerra come prosecuzione della politica bensì per affermare una concezione nuova
Da connettere con la sconfitta del nucleare cioè della guerra come non mezzo per regolare gli affari del mondo e quindi della guerra non come prosecuzione della politica ma come crisi della politica e rispetto quindi a questi obiettivi e concludo forse stando perfettamente nei dieci minuti rispetto a questi obiettivi non mi sembra convincente una linea strategica che punti essenzialmente nel collocare fuori delle alleanze i poteri decisionali
E viceversa centrale la lotta politica e di massa per che parte dal concetto che la difesa e la sicurezza all'epoca delle degli armamenti di sterminio o si fa con tutti o non si fa
Non è concepibile io ritengo una difesa e una sicurezza che noi impostiamo contro un'altra parte o da soli
E perciò
Da qui credo dovremmo dare maggiore attenzione non tanto Agli non tanto o non solo agli strumenti quanto ai fini e sotto questo riguardo mi sembra assai più consistente la proposta di orientarci mobilitando le forze intorno alla prospettiva della introduzione di zone venuto realizzati non lo dico nel senso che resta solo emblematico di pronunciamenti delle assemblee elettive locali o regionali che dichiarano i loro territori
Dichiarano astrattamente formalmente i loro territori liberi dal momento nucleare ma nel senso invece di una iniziativa internazionale che punti a questo risultato le zone denuclearizzata
Ce ne sono già sul tappeto di proposte che vanno in questa direzione
Reggono all'urto delle possibili critiche si presentano come un terreno politico secondo suscettibile cioè di un ampio schieramento di forze di ordigni diciamo politiche sociali religiose e poi che non sono unilaterale non peccano diciamo così di unilateralismo riguardando i territori di entrambi gli schieramenti
Non sono assolutamente di Sarmi viste poi che distinguono tra il nucleare che deve essere eliminato e il convenzionale che pro tempore può restare in un altro contesto come mezzo di difesa ho finito Pietro infine non si identificano con una politica di neutralismo con tutto senza offesa si intende per la linea neutralista poi che non richiedono a priori la fuoriuscita
Da
Le rispettive alleanze e viceversa fanno emergere in modo nuovo la presenza politica dell'Europa poiché richiedono assolutamente che la negoziazione che dovrebbe condurre a tali zone delocalizzata avvenga non soltanto con la copertura delle potenze maggiori ma con la partecipazione diretta
Delle degli Stati europei interessati e quindi in definitiva comincerebbero a mettere sul tappeto i capisaldi di quel nuovo ordine mondiale di pace di distensione
Che o sarà effettivamente l'ordine in grado di assicurare la sicurezza mondiale o altrimenti non ci consentirà di uscire dall'attuale stretto
Tutti la parola Anderlini
Per cui raccomando il dieci minuti assolutamente perché altrimenti io non so come tenere
Cercherò di essere
Cercherò di essere cronometrico caro Presidente ti prego di avvertirmi in tempo
Io non sono un giurista e non sono quindi in grado per evocare poi più forte al bivio dicevo io non sono un giurista e non sono quindi in grado di recare un contributo serio
Al dibattito che sulle questioni giuridico costituzionali si è aperto in questo convegno anche perché il dibattito ha presentato soluzioni diverse i nostri amici giuristi hanno però direttamente e qualche volta indirettamente polemizzato tra di loro vi dirò che e avverto anche un certo non voglio esagerare stavo per dire fastidio direi distacco
Dall'insieme delle problematiche di tipo giuridico costituzionale che qui sono state presentate io non credo che sia molto rilevante stabilire se il prossimo referendum se ci sarà dovrà essere consultivo deliberativo
Non credo che sia molto importante che noi cambiamo l'articolato all'articolo ottanta della Costituzione fino a farne un articolo di una ventina di commedia come me pare che tutto sommato risulti dall'insieme delle proposte che qui sono venute se la proposta di Barbera è positiva e ci porta un referendum anche consultivo io dico che questo sarebbe uno sbocco felicissimo dell'azione che noi stiamo per condurre io ascoltati questi amici giuristi visto che tra l'altro io faccio parte della Commissione esteri del Senato
Che i problemi che loro hanno sollevato relativa alle competenze di quella Commissione otterrà l'assemblea di Palazzo Madama nel suo insieme sono di grande rilievo e significato
Ma la questione decisiva di fronte alla quale noi siamo credo per la quale siamo stati qui convocati e se mi consentire altra
Sono stato sfavorevolmente impressionato dal fatto che nel dossier che ci avete inviato a casa
Tra le molte proposte che sono state riprodotte ciclostile non c'era quella della Sinistra indipendente
Per il mal che vada questa benedetta Sinistra indipendente
Nell'ottobre dell'ottantadue forse dell'ottantuno
E poi successivamente ha prodotto un po'documento una proposta precise definita significativa
Aveva come obiettivo quello di chiamare in qualche modo d'Italia a fare un referendum sulla installazione ha come scopo vero che Barbera nella sua relazione ne ha parlato Barberio parlo del dossier che ci avete inviato che ci avete inviato a casa
Non la ritiene de relativa alla modifica dell'articolo ottanta no è la più radicale modifica dell'articolo ottanta che mai si sia potuto proporre
Tenete conto che quando la valle io affrontavamo questa questione tra l'ottantuno e l'ottantadue non è che avessimo attorno a noi molta gente favorevole l'obiettivo qual era l'Italia si trova di fronte a un fatto
Drammatico della sua storia per la prima volta siamo chiamati a compartecipare in qualche modo ha un ruolo di re di chi rende possibile l'Olocausto nucleare la fine della civiltà dell'uomo per la prima volta nella storia del pianeta e noi vogliamo porre a questa decisione
Un tentativo Pruzzo quanto volete
Ma non del tutto lontano dai termini della costituzionalità se portava la firma di un ex presidente della Corte costituzionale come Giuseppe Branca per vedere se ce la facciamo a chiamare il popolo a dire sì o no a questa questione
E chiamarlo la ricchissima mente con intenzioni non settarie lungi da noi l'idea di fare una guerra al Governo a chi che sia insomma se no anche a rischio nucleare
In realtà questo è il senso della proposta che noi facevamo allora e secondo me una qualche valle di là quella proposta ce l'ha ancora capisco bene che le vie perseguito dalla redazione barbe
Le vie lungo la quale si sta muovendo
Il Partito comunista nel suo insieme sono molto più realistiche serie era nostra che data da tre anni che se le vostre
Linee le proposte che avanza portano l'obiettivo di arrivare a un referendum a far dire sì o no al popolo indiano sulla questione decisiva
Questo un fatto largamente posticci
Ripeto non sono in grado di entrare nei dettagli non ho nessuna voglia di far credo che non abbiano grande rilevanza e l'andar gare il discorso come si è fatto qui da parte di molti degli intervenuti è un fatto largamente positivo
Mentre sentivo Luciana o lui però o Cotta Ramusino gli altri che sono intervenuto Luzzatto io pensavo alle tante iniziative che il movimento della pace potrebbe costruire su alcune delle suggestioni che venivano dai loro internet
Non c'è maggioranza attorno alla proposta la valle chiamiamola così certo non cioè io mi domando e vi domando se abbiamo fatto tutto quello che era possibile perché si aggregasse una maggioranza e se non abbiamo rischiato di dispero igienici probabilmente in molti rivoli
Colleghi e amici giuristi perdonatemi più giuridici Steel c'è che rischiano di allontanarci dal cuore reale per problemi così come a me pare che sia mancata nel corso di questo convegno
Una qualche spenta un qualche richiamo serio
A quel che sta accadendo oggi nel mondo ma vi pare possibile che lo ribadiamo dalla modifica dell'articolo ottanta in relazione alla questione nucleare perché di questo si tratta questo resta l'argomento decisivo
Senza che diamo uno sguardo a quel che succede fuori di qui
Al fatto che per esempio Riccardo e per essere rieletto ha pensato di avere un colloquio con me reclami perché significa che c'è un'opinione pubblica americana quella cari lettori che non solo l'alta
Che probabilmente a una spenta in una certa direzione che il mondo non è proprio del tutto fermo tant'è vero che poi qualche cosa si è mosso
Andiamo adesso a questa riunione di Ginefra andiamo a un impatto globale finalmente era ora
Che invece di andare a un a un confronto Est e Ovest sulle sulla questione degli euromissili se andasse a un dibattito globale molto probabilmente economico Schools si limiteranno nella migliore delle ipotesi a fare l'elenco delle questioni
Che li dividono ma già è una cosa è l'Europa che fa
E noi movimento Pace questo Europeo cosa faccia
Dice la Luciana abbiamo avuto qualche difficoltà nell'erogazione di Barbera c'era pure qualche accenno movimento pacifista e non ha saputo raccogliere o non so bene forse il centro non ha saputo raccogliere respinga il movimento pacifista sta di fatto che il movimento pacifista
Ha sul petto una flessione un'eclisse ma perché non dire ce l'abbiamo paura
E di dire che qualche volta possiamo essere sconfitti
Guardate che il dire che abbiamo sempre vinto che quando abbiamo perso
Era nei canoni di un certo internazionalismo di cinquanta sessanta anni fa
Qualche volta avere il coraggio di dire che abbiamo perduto è un modo per ricominciare abitarle sul serio le battaglie eccetto che qualche battaglia il movimento pacifista la perduta in Italia non abbiamo avuto per esempio l'autunno caldo l'autunno o fare credo nell'ottanta a quattro che aveva avuto nell'ottantatré dall'ottantadue all'ottantuno
Ci prepariamo in qualche modo davvero una primavera una prima vera seria perché voi sapete che questa la mia opinione ma Hubbard credo largamente diffusa il movimento pacifista un andamento stagionale è forte verso l'autunno ripiglia primavera sia tormenta un po'durante l'estate
Poveri risale poi di nuovo durante l'inverno si addormenta e si spiega tutto questo con una struttura magmatica
No non no non organizzata se non embrionale medio come è quella del movimento pacifista ci prepariamo a darla questa baia su che su che Battaglini su che ringraziamo
Io ho assistito recentemente
Non voglio andare oltre dieci minuti a caro Presidente io Silvio recentemente a questo convegno degli Ait dove si è preso in esame l'insieme della politica estera italiana debbo dire un contegno a buon livello per la prima volta un esame culturalmente ricco e denso della la politica estera italiana anche se ovviamente orientato piuttosto non esclusivamente ma piuttosto in senso filogovernativo beh io ho sentito due o tre cose che dovrebbero metterci inatteso
Primo
L'intervento del presidente della Commissione esteri della Camera l'onorevole la Malfa che ha detto vedete avevamo ragione noi
Aver messo i missili a Comiso a a Mina per almeno
In Inghilterra a servito a riaprire il dialogo tra Est e Ovest avevano torto quelli che pensavano che invece questa installazione avrebbe bloccato ogni tentativo vogliamo darle una risposta
A questa allinea del che viene avanti dall'onorevole la Malfa
E la Malfa non si occupa solo di questo si occupa anche di Craxi era fatte del Medioriente e del Mediterraneo
Questioni che stasera sono un po'lontane da dal cuore del nostro dibattito da ma già la vogliamo dare una risposta certo si va di nuovo alla trattativa si vada trattativa con l'Europa minorata arresto come a ovest a est sono arrivati i missili nella Repubblica democratica tedesca
I cecoslovacchi a Ovest sono arrivate Misseri e in Germania federale in Italia in Inghilterra con un'Europa che non c'è più o che tende a non esserci che tende ad essere ulteriormente Riva rigata
Ce la facciamo a dare un minimo di risposta
Europea a questa situazione come si va a profilando ci prepariamo una primavera in questa direzione
Un altro intervento mi ha preoccupata assai era uno dei collaboratori di che sincero che parlava al convegno erariale
Non pronuncio il nome perché io non conosco bene l'inglese rischierei di giusto al carro ma comunque è un professore piuttosto o noto
Insomma fa ma Collins ci vado piano perché rischia di fare degli errori grossolani perché bene rimangono pochi minuti
Il il professore di cui sto parlando
Ha portato avanti questa teoria
La TV la l'ipotesi delle Guerre stellari così come nella testa di rimanere di alcuni esponenti americani a questo obiettivo
Fare dormire sonni tranquilli al presidente degli Stati Uniti il quale ossessionato com'era alla dal telefono rosso che deve portarsi costantemente dietro
E rischia di avere stati d'animo estremamente pericolosi badate che parlo senza la più minima ombra di ironia emersero io non vorrei vivere la vita di lui e dell'altro che a Mosca probabilmente era in giro con una valigetta simile a quella che ha in mano intestini dell'umanità nel suo complesso il bisogno del presidente cristalli dorma sonni tranquilli
Ma e il sistema con il quale il signore di cui stiamo parlando o diceva che bisognava far dormire sonni tranquilli a a a Reagan era quello di dare l'ombrello delle atomico delle guerre stellari che avrebbe definitivamente protetto gli Stati Uniti da ogni possibile offensiva ha dall'altra parte e che quindi avrebbe tenuto tranquillo dopodiché si assicurava
La pace al l'universo nel suo insieme questo è un modo militare di concepire la sicurezza
Per noi è inaccettabile non sono io fortunatamente a dirlo da solo l'ultimo volume del sibili che l'Archivio disarmo che io presiedo ha stampato lo porta proprio nella sua prefazione come
Riflessione fondamentale da fare sull'attuale situazione politica mondiale non è possibile pensare una sicurezza che non sia sicurezza politica sicurezza nostra e degli altri contemporaneamente
Chi pensa alla sicurezza nei termini in cui ci pensa questo illustre collaboratore di Kissinger si vede che ha in animo di sospingere ancora una volta il mondo verso la corsa per il riarmo
O nucleare portato a agli estremi limiti alle possibilità della scienza oggi ci offre non ci sa bene nemmeno se la scienza cioè le offra
Queste possibilità in bocca sapendolo o non sapendo la via lungo la quale si può trovare la mina che fa esplodere il terzo conflitto mondiale
Allora ce la facciamo
A chiamare in qualche modo con tutti i mezzi che ci sono consentiti anche quello delle referendum consultivo
Anche quello che stia al tirati questo se c'è un modo di far parlare seriamente e inequivocabilmente il popolo italiano sulla questione dei missili
Ce la facciamo a primavera
A fare le altre due cose che ci e stanno davanti cioè a prendere come Italia e come Europa sull'home di che si riuniscono a Ginevra perché tengono conto che il problema c'è e che non riguarda solo le due grandi potenze ma riguarda l'Europa tenete conto che mentre la Francia e l'Inghilterra due mesi fa ho tre mesi fa all'epoca dell'Assemblea dell'ONU sembravano disposte a fare andare loro decadde rende nucleare nella trattativa Est e Ovest adesso hanno fatto dei passi indietro
In che misura siamo capaci di spingere a noi italiani
I sei mesi della presidenza italiana della comunità dovrebbero pur servirà qualche cosa
Non solo e certamente che è giusto che servano alle questioni mediterranee o mediorientali ma anche in questo senso a sospingere la comunità ad assumere una sua linea una sua spinta perché a Ginevra qualcosa si concluda
Terzo punto ce la facciamo ce la facciamo in qualche modo a dire che
Che tenta la via della militarizzazione dello spazio rischia di provocare la terza guerra mondiale e a dirlo forte e alto
Grazie ad Avellino
La riforma dell'articolo ottanta esercitata a mio avviso innanzitutto dalle modificazioni intervenute
Nell'indirizzi politico e militari della NATO in contrasto con i principi del rapporto Arbel
Adottato dal Consiglio atlantico validamente nel sessantasette
Che ponevano a fondamento comune dell'alleanza l'obiettivo dell'equilibrio dalle forse la difesa basata sulla distinzione l'uguale sicurezza il carattere difensivo europeo nord atlantico dell'alleanza e la riaffermazione dell'ONU come sede naturale per la soluzione dei conflitti mondiali
E che poi furono bisogna dimenticarlo gli indirizzi
Che concorsero a creare negli anni settanta
Le condizioni per la conclusione di importanti per l'inizio di trattative la conclusione di importanti accordi dal salto è uno e due al trattato sui missili antimissili per la l'interdizione parziale delle esperimenti nucleari all'Atto finale di Helsinki che attenuarlo la corsa al riarmo nucleare
Il prevalere negli anni seguenti dalla politica di forza delle relazioni tra le massime potenze la spinta ad armamenti sempre più sofisticati e meno controllabili e in questo quadro il di barricarsi di ruoli di interessi politico strategici fra Europa e Stati Uniti
Hanno concorso
A sollecitare e sollecitato una responsabilità nuova
Nazionale europea in seno alla NATO per contribuire a modificare all'est e all'ovest
Indi Rizzi che sempre meno rispondano all'esigenza della sicurezza europea aggravano il rischio di un conflitto nucleare sul continente e costituisca ecco statura no il carattere
Originario della alleanza atlantica
E il processo decisionale su cui hanno parlato
Alcuni avanti di me
Che regola la vita e il sistema integrato della NATO alla cui formazione partecipano i Paesi membri in quanto Stati uguali e sovrani consente quando vi sia la responsabilità Poli la volontà
Considerato
Innanzi a tutto le modifiche da apportare all'articolo ottanta
Per quanto attiene ai problemi della sicurezza e della difesa attualmente valutando questo processo per quello che no creando il suo a nostra immagine per poi magari polemizzare Cipro
Temi e soli aspetti essenziali sui quali vorrei brevemente soffermarmi primo la ricerca della unanimità tra alleati e del consenso dei paesi membri nella nelle decisioni del Consiglio atlantico
Le decisioni
Non sono cioè ne automatiche e né vincolanti
Nel senso che ad esse un governo può dare il consenso e negarlo in particolare per gli aspetti riguardanti il proprio Paese
è la posizione che in tempi e i modi diversi sono venuti a subendo prima il governo danese e poi i governi belga che olandese sui problemi degli abissi
E sono ormai frequenti le riserve anche pubbliche di vari paesi membri su determinate decisioni che assume il Consiglio atlantico si dalle riserve di questi ultimi tempi dalla Spagna della cresce della Danimarca e di altri Paesi
E
Si assumono sempre più giù frequentemente da parte del Consiglio atlantico decisioni dalle quali si consente ai governi alleati ma sotto la loro responsabilità e senza vincoli di solidarietà per gli altri l'assunzioni di oneri che spesso solo dai compiti istitutivi dell'alleanza
Ora e di barricarsi di ruoli
Di indirizzi e di interessi tra Europa e Stati Uniti
E in questo quadro l'introdursi di differenziazioni di responsabilità tra alleati europei su questioni vitali ai fini della sicurezza
Per un verso sollecitano un maggior coordinamento una identità europea un peso nuovo dell'Europa nei rapporti interrato l'anticipo e per altro verso accrescono l'importanza delle decisioni collettive
Determinano assunzioni di responsabilità dei singoli governi che richiedono una funzione più incisiva di Indirizzo e di controllo dei parlamenti nazionali tanto più quando poi vi sia una subordinazione un'assenza di autonomia
Come è il caso è stato il caso di questi anni del nostro dei nostri governi per quanto riguarda il nostro Paese
Ebbene su questo aspetto essenziale del processo decisionale della NATO
Come si è esercitato fino ad oggi questo controllo Indirizzo da parte del Parlamento
Fino ad oggi diversamente da altri Paesi di fatto non è esistito alcun rapporto di informazione del governo e nessun controllo da parte del Parlamento come hanno detto altri colleghi
Mentre si tratta di un momento decisivo della determinazione dell'indirizzi politico-militare dell'alleanza
Da cui in questi ultimi anni e ne siamo testimoni sono dipese in grande misura l'aggravarsi del clima internazionale e la spinta al riarmo
Non senza responsabilità dei governi del nostro Paese e a cui in senso negativo
Oppositivo si collegano le prospettive di una ripresa del dialogo e del negoziato e in sostanza le prospettive della sicurezza e dell'avvenire dell'Europa e del nostro Paese
E non mi pare davvero e che questo momento della formazione della decisione dei vertici delle nato
Venga accolto pienamente nella proposta di riforma dell'articolo ottanta sottoposto al nostro esami che altro su queste decisioni occorre anche una maggiore iniziativa da parte del Parlamento ma è importante aver pare trovare anche la forma di un vincolo costituzionale
Il secondo aspetto del processo decisionale della NATO riguarda mi pare adeguatamente invece ripreso la proposta di riforma il modo di attuazione del consenso dei vari Paesi
Che generalmente si è spiega come è stato ricordato avverso protocolli di intesa accordi semplificati anche trattati
Alle a riguardo alcune questioni delle più recenti riunioni dell'assemblea del consiglio atlantico assumono particolare rilievo in primo luogo quelle relative altri lo hanno citato all'ammodernamento delle armi nucleari teatro europeo riguardanti oltre agli euromissili
Le decisioni di Montebello per l'ammodernamento delle armi nucleari tattiche a corto raggio presenti in particolare nelle regioni venete anche del nostro Paese
Per l'installazione dei Cruise in Sicilia il Parlamento è stato investito ed era difficile non farlo
Ma per le decisioni di Montebello non vi è stata neppure una informazione nonostante non si tratti di un semplice ricambio di armi obsolete
Ma di un ammodernamento che ne modifica il ruolo originario di dissuasione
Accentuando quello di attacco e di combattimento con possibilità di mozione al momento eletti ed è un cronico e in sostanza di armi per una possibile guerra
Nucleare in euro
In secondo luogo le decisioni relative alla conclusione di nuovi accordi bilaterali tra Stati Uniti e paesi europei
Per la concessione di depositi nuovi depositi ritti di transito per truppe gli americani o per la forza di pronto impiego destinate in altre regioni nonché la realizzazione di accordi bilaterali fra Paesi alleati alleati europei e paesi terzi
Situati in aree di crisi esterni all'area di influenza del trattato del Nord Atlantico in questo senso si collocano taglia tra gli altri sono stati citati gli accordi per la forza multinazionale nel Sinai e per la forza di pace nel Libano sui quali è stato invece il Parlamento ma si collocano anche solo per citarne alcune
L'accordo di cooperazione siglato dell'ottantadue a Washington per la costruzione di più adeguate strutture militari comune
E il protocollo l'ha ricordato Barber
Di cooperazione mutua assistenza compreso quella militare firmato alla fine dell'ottantuno con l'Egitto
Sui quali nessuna informazione è stata fornita dal governo nessun controllo ha potuto esercitare il Parlamento nonostante si tratti di accordi che comportato nuovi impegni militari
E per di più spesso derivanti ai compiti propri dell'alleanza atlantica
Per questo io concordo e la validità anche delle proposte avanzate
Per riformare l'articolo ottanta al fine appunto di accresce la funzione di indirizzo e di controllo del Parlamento su questioni che anche per le modificazioni in atto divengano sempre più vitali ai fini della sovranità e della sicurezza del Paese
E con l'introduzione in questo quadro del controllo sull'installazione e l'autorizzazione di armi nucleari solleva anche nel perplessità in particolare il ricorso al referendum
Se l'Italia infatti rifiuta la guerra come strumento di offesa maggiormente deve rifiutarla come mezzo di distruzione ed è discutibile
Che una ipotetica maggioranza referendaria abbia poi il diritto di installare o addirittura di usare armi che possono portare alla distruzione
Del Paese tuttavia io mi rendo conto che nell'era delle armi nucleari tanto più quando queste armi sono già presenti sul nostro territorio sono investite da un processo di ammodernamento
Che ne accentua continuamente da cresce continuamente la pericolosità e deve essere questo processo arrestato una modifica all'articolo ottanta tendente a estendere il controllo parlamentare il potere popolare sulla questione sicurezza
Pone anche il problema di un controllo su queste armi ma forse
Per impedirne ha pure appunto l'uso che porterebbe la distruzione del Paese ma forse appunto si può trovare una formula che tenga conto anche delle perplessità dello preoccupazione che questo suo Vernazza è sollevata
Terzo infine
Aspetto terzo aspetto del processo decisione della NATO il concerne il ruolo del sistema integrato in tempo di pace rispetto al periodo di crisi
Come è noto in tempo di pace il sistema integrato e delineato dalla sua compiutezza mai attuato solo nei comandi e nei sistemi di allerta aerei e navali
Mentre per quanto riguarda le forze militari comunque sull'armamento pur essendo assegnate in caso di crisi al comma ai comandi NATO restano sotto la direzione
Dei vari comandi nazionali compreso le forze americane dislocate in Europa e quindi anche del nostro Paese
Questo alla luce dei nuovi indirizzi della politica
Evitare dagli Stati Uniti all'interno della NATO solleva grosse questioni di sovranità e di collocazione internazionale del nostro dell'Italia
Perché poi Berica può verificarsi che da basi situate del nostro territorio partono azione militare che e sulla lotta ai compiti alleanza
Si ricordi le azioni di unità della Sesta Flotta nel Golfo della Sea inoltre il Governo degli Stati Uniti è noto come risulta dagli atti del congresso adottato la flotta americana il processo è in corso di missili di crociera doppio uso
E allo stato non esistendo possibilità di verifica e di controllo il loco nessuno può escludere al di là dei chiarimenti non molto chiare dati dal governo
Sui Cruise la Maddalena che fin da oggi e se non oggi domani
Navi e sottomarini americani con a bordo dei missili di crociera possono essere presenti dal nostro porto modificando in senso destabilizzanti gli equilibri che mediterranei
Da qui non solo la necessità di un controllo sugli accordi futuri
Di una maggiore precisione dei sui controlli duri ma anche di una verifica
Eventualmente ed eventualmente una rinegoziazione degli accordi esistenti molti dei quali risalgono al cinquantadue soluto dalle basi e che devono essere adeguati e mutamenti intervenuti dalla situazione mondiale e all'interno
Della Alleanza per garantire appunto controlli
Nazionali che ne assicura una utilizzazione in armonia con gli scopi e il carattere difensivo
Dell'alleanza ecco una politica nazionale rispettosa dell'auto l'autodeterminazione dei popoli impegnata dalla soluzione pacifica dei conflitti di cooperazione e di amicizia e di pace verso tutti i Paesi del Mediterraneo che vitale per la sicurezza del nostro Paese concludendo
L'articolo ottanta ma certamente riformato ma l'auspicio e credo l'impegno anche il primo deve essere che l'annunciato incontro cronico Schools apra effettivamente la strada la ripresa del dialogo e del negoziato e ad accordi che valgono innanzitutto ad arrestare e invertire l'attuale minacciosa corsa al riarmo
Voglio stare un impegno
Prima di tutto in questo senso e credo che anche in questo spirito che ebbe debba essere vista la lo sforzo e l'iniziativa per la modifica dell'articolo dell'articolo ottanta ed è l'obiettivo verso cui oggi si deve devono tendere tutte le forse la pace perché mantenendo le attuali tendenze
Bisogna
Averlo chiaro
Non facendo avanzare la costruzione di una nuova sicurezza in Europa liberata dal pericolo e dalla dalla presenza e dalla minaccia nucleare
Armi nucleari o no sul nostro territorio controllate o meno dall'articolo ottanta riformato da una guerra nucleare in qualsiasi punto dovesse avere inizio in Europa verrebbe travolto e distrutto anche il nostro Paese
Allora
Credo che ci sia un consenso un accordo generale
Sui principi che sono alla base di questa riflessione
Sulle modifiche costituzionali articolo ottanta principi sono quelli della connessione del nesso che vediamo sempre più stretto
Tra i problemi della democrazia i problemi della sovranità proprio alla democrazia il problema delle scelte di politica estera e di politica militare la centralità del parlamento in modi e le forme in cui sia possibile un appello diretto al popolo il titolo di questa giornata il potere popolare i missili qui si parla di un potere popolare
Però mi pare che e non si tratta solo di principi astratti che noi discutiamo fuori del tempo ma questi principi si collocano oggi in una preciso contesto storico in una situazione storica gravissima e già compromessa
Come ha riconosciuto la stessa relazione di Barbera noi siamo oggi di fronte ad una legittimazione di fatto di qualunque arma
Dalla dal gas nervino attestato i binari fino alle armi spaziali e siamo alla legittimazione di fatto di qualsiasi guerra
Dalla difesa del territorio contro l'altra superpotenza alla difesa di interessi anche molto specifici e concreti di carattere economico
Il variare del mondo insomma si qui si parla da un'ipotesi di quelle di terza guerra mondiale fino un'ipotesi d'immediata di invasione di Nicaragua quindi siamo di fronte uno spettro diciamo molto vasti una situazione storica molto compromessa
Allora io credo che le proposte che si fanno devono tener conto di questa situazione eccetera situazione concrete in cui ci si muove della drammaticità dell'urgenza di questa situazione
Allora era sotto questo profilo che io volevo esprimere alcune riflessioni e preoccupazioni su due dei punti qualificanti della proposta che qui è stata presentata il primo punto è quello che riguarda la cosiddetta legittimazione costituzionale delle armi nucleari e chimiche che sarebbe implicita nella formulazione
Della riforma proposta articolo ottanta
Io credo che se noi introducesse o facciamo una proposta di riforma articolo tante in queste città mente
Sì ammetta una possibilità delegittimazione seppure con forme e più garantiste dell'arma nucleare dell'arma chimica questo aprirebbe un varco gravissimo e assai pericoloso
Nel senso che una modifica di questo genere della Costituzione naturalmente provocherebbe una serie di conseguenze non solo nel panorama giuridico nel panorama giuridico costituzionale ordinamento ma anche nella cultura c'è una modifica di questo genere fa cultura non possiamo illuderci del fatto
Che sia una formulazione diciamo così incoerente una formulazione e priva di conseguenze
E cioè io ho paura che questo possa rientrare in un processo di acculturazione dell'arma nucleare processo di acculturazione che è in atto in tutto il mondo
è chiaro che metto in cui si mette l'ipotesi di un uso di un impiego di arma nucleare nella costituzione se lo si mettesse della Costituzione italiana premente sarebbe la prima costituzione del mondo che ammetterebbe che legittimerebbe esplicitamente l'arma nucleare e questo entra diciamo in un processo di distruzione di un tabù
L'arma nucleare oggi c'è però è ancora un tabù viene considerata un tabù e c'è un rifiuto un rigetto delle opinioni pubbliche tutto il mondo
Verso l'uso dell'arma nucleare questo tabù certo non è una cosa molto razionale però è l'unica cosa che ci resta e forse l'unica cosa che ha funzionato finora per impedire di fatto l'uso dell'arma nucleare documenti segreti del Dipartimento di Stato hanno rivelato che nel cinquantaquattro erano già pronti i piani per l'uso di un paio di bombe atomiche
Una su Pechino e una sulla Corea del Nord e per mettere fine alla guerra di Corea ciò che fermò gli strateghi americani lo stesso Eisenhower dall'uso dell'arma nucleare fu l'idea che la cosa era intollerabile in quel momento per le opinioni pubbliche tutto il mondo
Però si disse esplicitamente c'è un tabù questo tributo deve essere rimosso
Ora se anche con tutte le migliori intenzioni di diciamo di circondari di garantismo
L'uso dell'arma nucleare la si mette in una Costituzione questo fa parte della accaduto di questo tabù cioè della normalizzazione delle introduzioni dell'arma nucleare o chimica dentro il panorama quotidiano dentro il panorama correnti nel paesaggio politico costituzionale
E io credo che questo diventa grave perché è vero che oggi nonostante noi interpretiamo l'articolo undici della Costituzione non senso contrario alle armi di distruzione di massa queste armi sono state introdotte in Italia
Però oggi la contraddizione almeno noi riteniamo che la contraddizione sia tra la Costituzione e la realtà e le decisioni politiche del potere
Ma se noi mettiamo le armi nucleari dentro la Costituzione questa Costituzione questa contraddizione l'apriamo dentro la Costituzione
E in un certo senso negli stessi introdurremo una contraddizione che poi saremo incaricati di risolvere e mi pare che invece è meglio che ne manteniamo una contraddizione tra una Costituzione
In rigorosamente interpretato in un senso non offensivo nel senso preciso pacifico eccetera e certi comportamenti del potere che politicamente si possono sempre rovesciare cambiare piuttosto che invece introdurre un una sorta di rassegnazione anche costituzionale all'uso delle armi nucleari
Sempre su questo primo punto vorrei fare solamente un esempio che mi pare di una certa importanza
Voi sapete che c'è un forte movimento cattolico contro le armi nucleari
Il Concilio ha condannato l'uso dell'arma nucleare ma non era arrivato a condannare la minaccia d'uso delle armi nucleari aver lasciato la situazione non conta di ambiguità
Questo se diciamo così un'ambiguità che si può deve decidere analoga quell'articolo undici della Costituzione questo ha permesso un grande movimento di massa contro le armi nucleari
A un certo punto è intervenuta un discorso del dell'attuale papà Longo attraverso il segretario di Stato in cui si è ammesse legittimati in via di fatto la deterrenza
Le le qui pro il terrore la minaccia dell'uso delle armi nucleari
A fin di bene cioè per dire che quella poco però che la questa deterrenza dovesse superata sulla via della pace eccetera beh il fatto che si sia però superata l'ambiguità del Concilio che diceva né sì né no
Dicendo esplicitamente che si ammetteva la liceità morale della deterrenza che cosa ha provocato ha stroncato un grande movimento antinucleare che è in atto in America ha bloccato perfino la pronunzia di un grande episcopato come quello americano che stava per pronunciare una condanna della deterrenza aprendo un contenzioso gravissimo col potere americano
Ma ciò che ha bloccato i vescovi americani che ha imposto il cambiamento della lettera pastorale in cui si denunziava e condannava la deterrenza e quindi l'arma nucleare anche nelle intenzioni dell'USA è stato il fatto che era intervenuto una pronuncia pontificie in cui la deterrenza si ammetteva nella sua liceità almeno sul piano di fatto sul piano temporaneo quindi una pronunzia che poteva sembrare diciamo solamente descrittiva di una situazione di fatto stroncato
Un grande movimento di carattere innovativo profetico eccetera e ora stiamo attenti non fare qualcosa di simile anche con la nostra Costituzione il secondo punto è la questione del referendum
E anzitutto qui non io non ho ancora capito che cosa accadrebbe dei ministri che sono già installati cioè le la modifica l'articolo ottanta riguarda il futuro ma insomma bisogna ancora chiarire bene che cosa accadrebbe riguardo ai ministri che già ci sono ma a parte questo su cui premente questo nessuno mette in un supplemento di informazione
E c'è un punto che a me pare di grandissima rilievo e che ha un valore di principio cioè a che titolo noi facciamo intervenire il popolo eventualmente cioè a lo chiamiamo come che cosa questo popolo
Lo chiamiamo come il sovrano che decide che decide la cosa suprema che decide nel caso di eccezione che il sintomo diciamo la sovranità o lo chiamiamo come consigliere come consulente
E perché la differenza tra il referendum decisionale referendum consultivo impari questa ed è una questione di principio può anche darsi che sul piano politico la conseguenza ogni freno consultivo è analoga a quella del referendum decisionale però sul piano di principio
O il popolo lo si riconosce come sovrano cioè lo si chiamava dicitore oppure non lo si chiama
Perché se è un sovrano un sovrano un po'dare consigli a qualcun altro più prevedere che sarebbe il vero sovrano se il Governo il Parlamento chiamo il popolo a per essere consigliato vuol dire che il sovrano nel popolo ma il sovrano e chi si fa consigliare e allora a me pare che qui la questione diventa molto importante perché quello che è successo in Italia in questi anni non è solamente una violazione di ortodossia costituzionale qui sono saltati tutti i poteri decisionali
Il Parlamento è stato come demente esautorato del suo potere di decisione su queste materie
Il presidente Repubblica esautorato la corte così solare non può intervenire perché non si sono fatte le leggi eccetera eccetera il Governo stesso espropriato ricordo lo abbiamo chiesto a Spadolini va bene ammesso che perché perché che voi avete la seconda chiave
In base a quale potere
Vuoi esprimere Estée questo questa
Decisione del governo italiano in ordine l'impiego di missili di Comiso
Spadolini ha risposto questo non è mia competenza col Ministero Difesa e una competenza collegiale del governo vi farò sapere ma solo otto mesi
Che mi sono difesa si è impegnato a farci sapere in base a quali poteri il governo darebbe il suo consunto a una richiesta di utilizzazione di ministri di Comiso con quale conformità l'articolo settantotto della Costituzione ottantasette eccetera la risposta non è venuta
Quindi qui sono saltati tutti i poteri della Repubblica non solamente il potere popolare non è stato consultato tutti i poteri del Repubblica sono saltati sulla questione dell'arma nucleare
Ma allora questo è avvenuto perché non funziona la costituzione oppure per una profonda debolezza politica del nostro Paese nell'ambito delle della delle strutture internazionali in cui si è inserito io credo che questo dipenda dalla profonda debolezza politica del Paese
Ma allora il problema qui non è di ripartire i poteri all'interno dei poteri dello Stato dare un po'più di potere al popolo un po'meno di potere all'esecutivo che non si tratta di ripartire i poteri si tratta di tentare di fare un un Est supremo sforzo prima appropriarsi di poteri che globalmente ci sono stati sottratti
E allora il fatto di fare entrare il popolo in campo è forse l'unica speranza che noi abbiamo perché questa debolezza politica del sistema politico italiano possa essere sanata
Questa debolezza forse oggi non è più rimediabile solamente a livello di rappresentanza libero di esecutivo neanche a livello di Parlamento solo se il popolo con tutta la sua forza con la sua sovranità entra in campo forse si può sperare di riappropriarsi
Di poteri che sono stati sottratti
E quindi a me pare che è molto importante però a questo punto che noi individuiamo chiaramente nel popolo il soggetto della sovranità e quindi il depositario della decisione e non semplicemente un consulente che sarebbe chiamato a pronunciarsi su dei principi
Che dovrebbero poi a loro volta essere interpretati da altri cioè da un governo d'un Parlamento
Secondo la l'illustrazione che della proposta ha fatto Barbera qui a me pare che ci sia un'insidia molto grave
Perché è chiaro che ci il sistema normale delle democrazie che noi adottiamo il sistema da democrazia rappresentativa e il sistema democrazia dirette solo un correttivo in caso eccezionale in caso di emergenza
Ma proprio perché si tratta di un caso di eccezioni di un caso di emergenza allora bisogna che il modo in cui il popolo si esprima sia estremamente semplice
Sì sì no no deve essere una decisione sine glossa senza possibilità di interpretazioni deve essere un quesito semplice
E quindi non si può chiedere al popolo di esprimersi su dei principi che a loro volta devono poi essere interpretati Prestre tradotti in volontà politica
Bisogna che si vi chieda alla gente in modo semplice che cosa effettivamente vuole io credo di poter dire che in tutta l'esperienza che noi abbiamo i convegni testimonianze le comunità di base
E le ACLI che sono forse anche stancati a fare solamente domande di trattative eccetera presso i potenti
Il la domanda che oggi emerge dalla gente dalla base dell'opinione pubblica e di avere un momento in cui si positivamente non esprimere un parere che lo si esprime nelle marce delle manifestazioni di John in tanti altri modi
Ma che sia un momento in cui si pose il debutto di Risi si nonno sia i missili noi ministri sia come sono a Comiso questo vuole la gente
Allora a me pare che a questo punto e insomma e io credo che c'è una grandissima responsabilità
è una grandissima occasione che offerto da questa iniziativa che il Partito Comunista preso in sede di riforma costituzionale perché rendiamoci conto che a livello politico non c'è un'altra speranza in Italia
Cioè o e il Partito comunista chi assume con forza questa esigenza che viene chi deve dal sistema democratico italiano
O o se non è perché questa non è nessuno e quindi c'è un grande problema di risposta ad un'esigenza d'una sollecitazione ad un'attesa chi viene da da da questa democrazia di base da questa democrazia di massa eccetera
Allora io credo che molto importante che noi mettiamo beni appunto
Anche diciamo la formulazione della proposta perché è probabile che in questo momento in fondo ogni proposta si immatura che non riusciremo in esso un voto né in un modo né in un altro a cambiare l'articolo ottanta
Però è molto importante la giustezza della battaglia che facciamo la giustezza della proposta politica perché anche nella proposta che poi sia vincenti o sconfitta questo è meno importante
Ma perché nella proposta sia veicolata sia portato un grande contenuto di movimento di mobilitazione di rinnovamento per cui si può perdere una battaglia oggi non si compromette niente per il domani si apre la possibilità di un di un di un passo
Più avanzato domani perché altrimenti c'è il rischio non solo di perdere una battaglia ma dipende anche degli alleati di perdere dei consensi di perdere una possibilità di speranza di mobilitazione
E allora magari non ci sarebbe solamente da verificare un risulta un risultato insoddisfacente sul piano istituzionale e purtroppo siamo abituati a tanti insuccessi sul piano istituzionale
Ma si sistemi dove raccoglie anche altre macerie più gravi forse meno ricco componibili meno rimediabile perciò io credo che su questi due punti
L'anno costituzionalizzazione in via di principio dell'arma nucleare
E il momento in cui si fa appello al popolo dis lo dici faccio appello in senso proprio corretto della del del del del del del principio democratico cioè alla sovranità popolare al popolo come sovrano e non solo come consulente su questi due punti mi pare che la proposta che si va poi a dibattere in Parlamento a livello di riforma costituzionale debba essere
Meglio maturate precisata grazie
Sono da questo punto io penso che posso essere utile avere un'idea un po'del modo con cui procedono i nostri lavori perché diventa necessario nel senso che noi dobbiamo prevedere la possibilità che i due relatori possono esprimere alcune opinioni su un dibattito che è stato così intenso così ricco e anche così complesso e anche con diversità di valutazione opinioni in proposito non possiamo assolutamente
Togliergli anche la parola sì oppure sembra se sarà a breve saranno brevi probabilmente
Poi ci saranno le conclusioni di Zampieri
Quindi io vedo se noi non vogliamo andare oltre la possibilità non solo di un numero limitato di interventi che francamente ci costringe a una selezione e a lasciare al di fuori alcune voci
Ci scusi diamo un po'
Con quelli che purtroppo non rientreranno nella possibilità materiale nemmeno di dieci minuti
Chiediamo al loro semmai di farci avere dei contributi scritti per la pubblicazione degli atti la mia proposta sarebbe di naturalmente chiedendo tutti quelli che io uscito adesso di stare davvero rigorosamente nei dieci minuti e se possibile anche qualche minuto in meno
Io chiederei ancora di parlare al senatore Cossutta al professor intimorita di cui ha dato l'inizio non notizia all'inizio che ha presentato una comunicazione e che vorrebbe dire brevemente alcune parole se non vi dispiace vorrei dire brevissimamente una parola io di mettendovi in un momento dal Presidente
Poi Dante retta movimento per la pace
Abbiamo sentito già stamattina Barrera mi sembra che sia giusto una presenza l'onorevole Cerquetti che sentendo un po'di queste questioni dice qualcuno coi sono stati e l'onorevole onorato e mi fermerei qui poi passeremo alle repliche alle conclusioni
Mi scuso ma possiamo procedere in questo modo Cossutta pregando
Assolutamente rispetto dei tempi d'oro
Ringrazio vivamente Pietro Ingrao che mi ha consentito di prendere la parola e credo molto brevemente e quindi tralasciando tutto quello che può essere più scontato addirittura ovvio ma senza esimermi dal dire che apprezzo moltissimo questo convegno il modo come è stato impostato così aperto al dibattito e al confronto e anche senza esimermi dal ribadire perché non possono sorgere equivoci di sorta che condivido pienamente
La impostazione che a questi temi non solo a questi diede nella sua relazione al Comitato centrale del nostro partito il compagno Renato Zangheri e alla battaglia che in sede parlamentare precisamente nella Commissione Bozzi
Il senso della battaglia che il parlamentari comunisti hanno condotto è in parte stanno ancora conducendo fintanto che quei lavori lo consentiranno
Pochissime osservazioni dicevo per dire che io mi ritrovo
Quasi interamente nella relazione che ha svolto Barbera
Quasi interamente solo alcune osservazioni o meglio qualche perplessità qualche dubbio
Che spero possa essere fugato da allora lo sviluppo del dibattito e dalle conclusioni
Mi trovo pienamente d'accordo su questi punti in modo particolare che l'installazione di commercio così come quello della Maddalena e altre
Sono un'aperta violazione una perfetta violazione grazie violazione della Costituzione dalla rete
Secondo
Che la costituzione di per sé non è riuscito purtroppo ad impedire che ci sia Comiso che ci sia stata la Maddalena ci sia tuttora la Maddalena e altre cose
Terzo che sia necessario
Da parte di tutte le forze di pace democratiche
E in primo luogo del Partito comunista cercare e trovare adottare forme di lotta di iniziativa di movimento
Per difendere la pace e per rispettare
La Costituzione della Repubblica che garantisce pace e sovranità
Sviluppare tutte le iniziative quindi
Tutte quelle possibili quelle tradizionali e quelle nuove
Quelle in parte usate in parte non interamente utilizzati dei grandi movimenti di massa di scioperi cortese marci le iniziative più diverse
Sino a forme
Più corrispondenti alle esigenze di questa
Grandiosa battaglia
Quali per esempio l'utilizzazione dell'arma Tel referendum io sono pienamente d'accordo su questo
Che considero parlo del referendum arma potentissima per informare per rendere consapevole l'opinione pubblica ma coscienza e le grandi masse popolari
E per determinare attraverso questa possente mobilitazione di popolo
Nel quale ho piena fiducia
Determinare la possibilità di respingere i attentati alla costituzione le violazioni della Costituzione e gli attentati alla causa della pace
Dove nascono le mie perplessità i miei dubbi le mie incertezze probabilmente per una non attenta un sufficientemente attenta letture approfondimento dei testi che ci sono stati sottoposti e che anche in passato abbiamo avuto la possibilità sia pure in linea generale in altra sede di discutere
Io credo cioè che sarebbe grave errore
Errore storico
Quello di inserire nel testo costituzionale
Per giungere a una modifica che pure può essere utile anzi considero utile necessaria ai fini che prima dicevo
Dell'articolo ottanta o di altri articoli della Costituzione considero grave
Un errore storico riportata incalcolabile
Il principio se noi dovessimo introdurre in Costituzione nel testo costituzionale il riferimento sia pure in via ipotetica improbabile
Della utilizzazione dell'uso delle armi nucleari o chimiche è stato già detto che non si usa più
Ma le armi batteriologiche
è vero che non basta proibire un delitto perché il delitto non si compia
Ma non lo si può legittimare né anche in via ipotetica neanche in via ipoteticamente improbabile perché ripeto ho piena fiducia nel popolo e quindi una mobilitazione come quella di un referendum
Capace di mobilitare a fondo tutte le energie le intelligenze del nostro popolo probabilmente impedirebbe la utilizzazione di questo ma soltanto in via ipotetica e improbabile mettere in Costituzione
Ciò che la Costituzione esplicitamente per questo l'ho considerato un punto numero uno Comiso è contro la Costituzione la Maddalena è contro la Costituzione
L'uso delle armi nucleari e contro la Costituzione
Ma considerare come ipotesi
Questa eventualità io credo si tratti ed è una questione che mi tormenta e per questo
Per questo ho chiesto di poter parlare di esprimere la mia opinione di ciò vivamente ringrazio il Presidente che mi ha dato questa possibilità
Certo io capisco l'intento e condivido l'intento l'intento è quello di potere determinare la possibilità di avere lo strumento per combattere meglio la battaglia
Costume che appunto quello del referendum
Ma non credo che
Attraverso questo tipo di motivazioni e soprattutto con l'inserimento in Costituzione di queste motivazioni un conto è la motivazione politica ideale culturale propagandistica un conto è il testo costituzionale
Inserire in Costituzione questa motivazione
Questa motivazione potrebbe o dovrebbe contribuire a ottenere quei consensi senza i quali la Costituzione non la si può modificare perché sappiamo tutti quale l'iter di una Previti di una legge di revisione di una norma di revisione costituzionale so benissimo tutto questo
Ma siamo così ingenui da pensare comunque a parte le questioni di principio che considero insormontabili
Ma siamo così ingenui da pensare lo vediamo d'altra parte coloro che si è verificato nella Commissione Bozzi che anche questa dichiarata
Ragionevolezza disponibilità possa consentire di avere consensi che non siamo riusciti sin qui a ottenere e che sarebbe ingenuo pensare che si possano ottenere e allora la battaglia deve essere fatta veramente ho concluso e deve essere battaglia grande battaglia
Battaglia grande vasta profonda una battaglia che porti la esigenza del referendum né motivi la necessità e lo richieda e lo richiede esplicitamente credo
Non è la prima volta che lo sostengo che il mio partito abbia commesso un errore nel non sostenere a suo tempo con tutte le sue forze la proposta alla Malpensa
O altre proposte analoghe
Credo che avremmo potuto in una fase politica probabilmente più aperta di quella che oggi a condurre quella battaglia ma ciò detto queste possibilità rimangono perché grandi sono le potenzialità per cui allora si faccia sia sì esplicitamente si chieda la possibilità di avere un referendum e lo si motivi e si depositino i documenti e gli strumenti necessari in sede legislativa perché sia possibile mettere in discussione con referendum
La esistenza della base di Comiso oltre la esistenza della base della Maddalena o di altre situazioni situazioni analoghe o addirittura che si affronti il toro per le corna e che si consideri il soggetto di referendum anche quello che oggi la Costituzione non consente che richiede perciò una modifica costituzionale che anche i trattati militari in determinate condizioni possono essere soggetto direzione e tutto quello che io volevo dire e vi ringrazio
Nato a Roma ora priorità
Io ringrazio dell'onore
Che mi concede signor Presidente
E
Voglio portare su questa scena un nuovo attore
La coscienza medica che si ribella con espressioni anche aspre ma che vorrete giustificare
I medici hanno oggi una questione morale irrinunciabile legata all'etica della medicina il dovere di difendere la vita umana dalla Nike crescente minaccia di genocidio nucleare
Per questo sono sorti organismi medici che lottano con sempre maggior vigore per la pace
Medicina per la pace ha svolto un'intensa attività insieme a strutture politico amministrative ed ha realizzato convegni e congressi internazionali per la pace
Il Comitato un medico giuridico per la PAC per la difesa della pace e della Costituzione avuto lo scopo di dare anche significato come indirizzo giuridico all'azione del mondo medico per la pace
Per i fini che si proponeva per le strutture organizzative che sia dato il movimento medico
è per la pace e contro la minaccia del nucleare rappresenta in Italia e nel mondo una forza per non può essere né ignorata né sottovalutata international fisici ammesso Forlì Prevention organo promuove il PPI n doppio V in Italia riunisce nel mondo in Italia oltre cento mila iscritti l'Associazione italiana medicina per la prevenzione della guerra nucleare la stazione italiana affiliata Lippi tiene d'occhio al fine di prevenire la guerra e il genocidio nucleare i medici hanno stabilito rapporti crescenti con le grandi forze politiche religiose e culturali che si propongono gli stessi fini
Nell'ultimo incontro di esponenti del mondo medico con rappresentanti del Partito Comunista Italiano in e incaricati di problemi della pace e della modifica dell'articolo ottanta costituzione è stato cortesemente dato ai medici il testo delle proposte dei vari gruppi parlamentari alla commissione Bozzi
Per i problemi costituzionali
Siamo venuti a conoscenza che nella riunione odierna potere popolari e missili convocata dal centro riforma dello Stato verrà presentata una differente versione
A riguardo
Vogliamo precisare che sono state finora presentate numerose proposte di modifica dell'articolo ottanta costituzione da parte del coordinamento nazionale dei Comitati per la pace
Tutte queste proposte sia quelle del gruppo parlamentare comunista che quelle del coordinamento dei comitati della pace sono versioni di fare se e si differenziano nella forma ma che si propongono lo stesso fine
Ciò a nostro parere comporta il pericolo di inserire in un articolo della Costituzione precisamente nell'articolo ottanta
La possibilità che le installazioni nucleari chimiche o batteriologiche straniere
Sotto comando straniero nel territorio italiano possano essere legittimate
Infatti al posto di armi nucleari chimiche o batteriologiche può esser detto sistemi d'arma o altro ma il significato rimane lo stesso
Rinviando al testo come già fatto porrebbe prevenire pervenire agli organizzatori e oggi distribuito nel quale sono esposte tutte le argomentazioni
Che ci inducono a sostenere il rispetto un rigoroso della Costituzione
Mi ritirerò mi mi limiterò al leggerne le conclusioni scopo fondamentale della medicina è oggi quello di prevenire che venga preparato irrealizzato ingenuo figlio nucleare
E scopo dei medici italiani è inoltre anche quello di evitare che l'Italia paese in no al nucleare che ha firmato un patto di non proliferazione nucleare
Venga coinvolta nella preparazione e nella partecipazione attiva alla guerra nucleare tra potenze nucleari straniere
Come medici riteniamo che la Costituzione italiana fornisca solide garanzie di sovranità nazionale di pace e di conseguenza
Riteniamo che sia dovere di tutti pretendere che venga fatta rispettare
Riteniamo inoltre che sia siano contrari alla sovranità nazionale alla pace le proposte di modifica dell'articolo ottanta
Le conseguenze di un nefaste sei una di queste proposte in qualsiasi delle versioni presentate venisse accolta sarebbero le seguenti a nostro giudizio
L'inserimento ufficiale subalterno dell'Italia Paese non nucleare nella preparazione della guerra nucleare
Il conseguente ingiustificato coinvolgimento dell'Italia nel primo teatro di scontro tra potenze nucleari straniere
Il prevedibile conseguente folle ingiustificato massacro della popolazione civile italiana
Certi di interpretare il pensiero del mondo medico desideriamo ripetere che i medici non potranno mai accettare il concetto della Costituzione italiana venga modificata
Con la consegna le conseguenze di rendere possibile il congegno svolgimento dell'Italia
Nella preparazione della guerra nucleare
Definita delitto contro l'umanità
Ne potranno mai accettare con la Costituzione ammetta il concetto aberrante che il Parlamento possa dare il consenso alla preparazione all'esecuzione del più un mostruoso dei delitti
Proporrei dunque una modifica della Costituzione della Repubblica italiana che è patrimonio comune di tutto il popolo italiano introducendo nell'articolo ottanta della costituzione stessa
La possibilità che il Paese possa essere trasformato legittimamente in teatro di genocidio nucleare significa assumere una parte attiva e assumere contemporaneamente la sua responsabilità tremenda
Delle possibili e prevedibili conseguenze
Non è possibile non approfondita problema o fingere di ignorarlo
La guerra nucleare è stata definita contrari alla Carta delle Nazioni Unite e delitto contro l'umanità che nulla può giustificare dalle ripetute risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Delitto contro l'umanità è stata definita da insigni scienziati e accademie scientifiche inclusa la pontificia Accademia scienziati
La guerra nucleare e la sua preparazione sono rifiutate dalla coscienza umana
Il processo di Norimberga definito il significato giuridico del delitto contro l'umanità che in base alla legislazione conseguente non cade mai in prescrizione
La guerra nucleare la sua preparazione ed ogni iniziativa che coscientemente o incoscientemente possa coinvolgere il nostro Paese nella preparazione della guerra nucleare offende l'etica della medicina
Le proposte di modifica dell'articolo ottanta costituzione vanno perciò fini opposti a quelli di per cui deve lottare la medicina
Poi potrebbero derivare conseguenze di incalcolabile drammaticità per il futuro del popolo italiano
Vorrei io raggiungere che ci sembra degna di considerazione la proposta di Lucio Luzzatto eventuale bozza semplificata di riformulazione dell'articolo ottanta costituzione
Il cui terzo quattro comma termina con il periglioso
Trattati
O accordi internazionali che promette nuovi l'installazione o l'uso d'armi nucleari gobba tecnologico cliniche
Sono vietati gli e non possono essere in nessun caso ratificati
Questa formulazione accoglie in modo esplicito uno dei punti qualificanti e irrinunciabili della nostra storia associazioni mediche per la pace e contro la guerra nucleare
E se tale formulazione e solo essa venisse accettata ho motivo di credere che attenuerebbe
L'intransigenza che finora abbiamo mantenuto contro modifiche della Costituzione
L'attuale implicitamente vieta installazioni deluso di armi nucleari chimiche e batteriologiche
Ma che per ragioni
Per noi medici incomprensibili è stata a riguardo sistematicamente disattesa grazie sono stato contento
Va detto vorrei utilizzare viene dieci minuti per esprimere anch'io un opinione
Sul tipo vorrei concentrarmi soprattutto senza riprendere nulla dell'analisi dello specifico che sono state impostate la nella relazione che sono ritornate poi nella discussione sul tipo di questioni che noi a me sembra
Vogliamo affrontare voi con
La proposta che è stata contenuta
Nella relazione
Amico
E che indubbiamente apre la è collegata
A tutto il grande tema che cui è tornato nella discussione
Del rapporto con la Costituzione con le norme costituzionali
E più ampiamente come è stato fatto nell'intervento
E l'amico il compagno Lucio Luzzatto e di molti altri addirittura del sistema di norme e come è stato detto trattati
E organizzazione del diritto internazionale di impegni internazionali dell'Italia
Forse lo ricordo solo così credo personalmente di avere parlato
Già altre volte serie anche molto specifiche in Parlamento
Della questione dell'articolo undici della Costituzione
Ed è il problema io volo formula ancora così poi ne spiegherò
Le ragioni della lesione profonda
Dell'articolo undici
Con delineare il sì del punto e degli sviluppi a cui è arrivato l'armamento nucleare nel nostro Paese
Mi sembra di aver detto in quell'occasione in modo molto semplice che questo problema evocava la questione di fondo poi di una convivenza addirittura nazionale civile la grande questione del fondamento della norma
Della legittimazione della forma del potere la questione che indicava un quelle parole molto semplici chi è il sovrano
E che ti Doria
Credo di avere anche ricordato
Come sorgevano problemi profondi di questo genere
Anche per ciò che riguarda l'articolo settantotto dalla Costituzione un telegrafico l'ottanta al punto che mi fu risposto di fronte al il considerazione anche io facevo
Che in fondo poi va be io solleva una questione inutile perché era chiaro che la realtà aveva cancellato l'articolo sette
Ricordo questi precedenti Bergius sottolineare semplicemente quando io sia personalmente sensibile a queste enormi grandi domande che secondo me fanno parte anche del problema molto molto poi non sempre esplicitato ma della crisi
Che sta vivendo il nostro Paese la prospettiva democratica che in qualche modo è stata la prospettiva su cui si è è cresciuto un tessuto politico una battaglia del nostro popolo nel corso di circhi di circa un quarantennio
Mi sembra però che la discussione che noi stiamo affrontando e anche la proposta su cui c'è stato una un dibattito cui parte da una questione che va oltre quella prima constatazione
E evoca il problema di come visse e come noi possiamo affermare nel concreto
Nell'operatività della norma e della politica quella interpretazione dalla Costituzione
E Cristo non c'è problema cui noi non possiamo assolutamente sottrarsi sapendo e lo dico io che ho sollevato quelle domande
Che quella interpretazione lettura dell'articolo undici è controversa
E controversa
E da controversa non solo dentro un ceto ristretto di giuristi ma nel vivo della realtà politica e sociale del nostro Paese
Anzi addirittura io devo partire dalla constatazione che esiste per ora una maggioranza parlamentare e cioè una base chiamiamolo così un fondamento politico
Rappresentativo tenta una lettura del tutto diversa dell'articolo undici dalla Costituzione e persino in qualche modo non l'articolo settantotto dice che non esiste più
Su questo terreno
Sapendo anche che questa lettura dell'articolo undici è legata poi a una concezione della collocazione dell'Italia nel sistema mondiale a mio parere questione che come a dire
Rimanda
Certamente affondamento di generali di una collocazione politica
E che in ogni caso apre dei problemi molto grossi nell'animo e nella nella di droga dislocazione di di milioni
Di persone
E quando affrontò l'articolo ottanta
E io faccio un passo avanti rispetto alla pura dichiarazione che riguarda l'interpretazione dell'articolo undici cerco una strada pelle intervenire su questo conflitto
Che esiste e che è in atto che corposo
Va bene dove insieme alla lettura e alle interpretazione giuridica dalla norma
Che abbiamo sentito anche ricordare qui dentro e che io stesso ho avuto modo di porre nella discussione
Ho voglio affrontare la grande e grossa questione dico come io metta in movimento costruisco e le produco io indico soggetti
Procedure e poté ieri
Attraverso cui
Quella interpretazione dell'articolo undici a questi una corposità reali
Diva & Ira lettura della Costituzione e no diciamo così un'interpretazione soggettiva che posso dare io oppure un ceto di giuristi oppure una parte politica su questo terreno
A mio parere
Sino al punto poco fa capire per esempio da pensare ed è da da da vari fondi anche una realtà è indubbio che e questo lo sentiamo tutti e questo io stesso non mi sento di negarlo
La difficoltà enorme di una interpretazione a parte la questione delle armi nucleari su questo su questo procederemo ma di una lettura oggi odierna dell'articolo settantotto
Pioli è una lettura una interpretazione letterale io stesso la ritengo estremamente difficile anche se non accetto quelli che mi dicono che la realtà la cancellato completamente su questo terreno
Io concepisco l'interpretazione la lettura la battaglia sulla Costituzione
Come battaglia continuamente per non solo interpretare e costruire diciamo così la lettura giuridica della norma
Ma per farla arrivare a farla diventare operosa e vorrei dire maggioritaria
Nella vita e nella vita
Politica del Paese e ha francamente credo che proprio in tutta l'esperienza la battaglia di questo quarantennio
In cui pure la bandiera della Costituzione è stata sempre una bandiera così forte ad esempio da parte di tutto lo schieramento di forze di sinistra ma non solo di sinistra Sempre noi abbiamo rifiutato una una una lettura come a dire puramente formalistica
Che tra l'altro altrimenti su questo terreno che ci avrebbe tagliato le gambe su tutta una serie di questioni perché allora tutto un senso che abbiamo dato al famoso capoverso dall'articolo tre della Costituzione ma non è che ci sta scritto tutto quanto lì dentro e io lo posso considerare considerare acquisito
Oppure tutta una serie di derivazioni che da norme della Costituzione sorso abbiamo ricavato poi per leggere un certo modo tutto il sistema di relazioni sociali o addirittura tutta l'iniziativa dell'uso alternativo del diritto su cui per quanto si possa discutere
Si è sviluppato un ago nel corrente
Nuova moderna aggiornata democratica avanzata la giurisprudenza italiana non avrebbe avuto nessun nessun fondamento e davvero a mio parere io saremmo rivela rimasti PRIN
Ranieri di una lettura voi insostenibile della costituzione stessa oltre che povera oltre che limitata mio parente
E io vedo così il nesso tra battaglia
Sul nucleare e battaglia sulla Costituzione a mio parere compreso un punto che io non voglio sperare nel dibattito stesso
E io non sono molto convinto del della formulazione che titolare ma quando è stata scritta la Costituzione c'era già stato Hiroshima
Se io sono convinto parto dalla convinzione che invece dopo Hiroshima e ancora nell'ultimo quindicennio noi ci siamo trovati di fronte a sviluppi dell'armamento nucleare
Che hanno toccato soglie limiti e forme
Che hanno reso diverso anche dal momento in cui è
Si è presentata la questione nucleare stesso e perché tutto questo non me lo devo registrare e non lo devo far valere quando sento che tesa così profondamente anche sulla mia sulla sulla mia stessa coscienza
A a mio giudizio
E semplifico molto rapidamente per le per per per non rubare tempo
E la famosa questione dei tempi decisione per è è un'aggravante se volete ma un'aggravante di grande peso per sollevare la questione di tutta la portata e l'arma nucleare
Questa cosa non mi era chiara al momento in cui c'è stata la cosa migliore
è scattata al momento in cui l'armamento nucleare ha raggiunto quella forme quella dimensione e perché
E è un'invenzione mila o è vero che stiamo scoprendo adesso proprio alla luce di questi fatti che cos'era contenuto dentro dentro dentro quel quell'ordine
E allora e qui dove io credo che come dire una battaglia di lettura e di difesa e di tutela della Costituzione ha bisogno di andare poi a costruire
Nello specifico dentro la Costituzione
Quali sono i passaggi le procedure
E la messa in movimento di forze cioè mi consentano poi di far vincere quella lettura e poi più voglio dire di far vivere così quella Costituzione pesava in un gioco non so concepire come come come come possa vivere allora qui si può aprire tutta quanta una discussione dentro la logica dentro la nostra proposta dell'articolo ottanta e si possono vedere
Già infatti con questo è avvenuto modulazione di formulazioni
Se si può vedere si stesse crisi dell'articolo ottanta oppure di un'arte al pericolo
Oppure se non ci sia altra strada che quella per esempio che è stata proposta come dire li stimo neanche la Firenze di aggiungere un capo e tra l'articolo undici ma che significava quando Barile che pure partiva da quella lettura dell'articolo undici proponeva la Giunta del capoverso
Proponeva un fatto che pure nei non era solo di formulazione giuridica e già Cuetara significativo che lucenti se il bisogno di aggiungere quelle parole ma penso che volessi chiamare una battaglia una nota un confronto lo
Su questo su questo terreno cui
Io dico questo
Addirittura pensando che voglio spostare anche certi confini e poi concludo rapidamente
Io ho sentito con grande interesse per esempio tu una parte dalla relazione
Di Luciana Castellina di stamane che mira a conferma in qualche cosa
Che secondo me è è insomma conta se io do questa lettura diventa dalla Costituzione ma se no non so quando quanto su questo terreno che sta in piedi
Lei ci ha dato una testimonianza un'informazione un'analisi critica per esempio su un aspetto che sino a questo momento non è stato messo molto di luci
Di come ha giocato e sta giocando e poi giocare ancora di più l'entrata in campo del potere locale nella definizione di determinati di di nel conflitto che si è aperto sul nucleare sulle decisioni che riguardano il nucleare
Beh insomma se io vado a una lettura che sia come dire e esteriore formalistica your di cui dalla Costituzione
Prendo l'articolo centodiciassette non ci trovo nulla su quel terreno lì per ciò che riguarda i poteri delle Regioni o i poteri dei comuni che consentano in quella qualche modo di intervenire su quella materia anzi ne introdotto una lettura diversa
Ritengo invece che si stia sviluppando un'esperienza di grande interesse
E ritengo anche illuminante
Ai fini della comprensione non solo del futuro che ci sta dinanzi ma anche proprio di quello che può essere il senso di una battaglia costituzionale impatto che comincino a sorgere
Sia a livello di piccolo paese sia a livello dei consigli di contea gli esempi che portava Luciana su questo terreno stelle domande che dicono no io come potere locale intervengo come limite
A detta determinate decisioni del del del delle questioni centrali
è il ritrovo su questo vogliamo una messa in discussione della legittimità dell'arma nucleare sta scritto dentro la Costituzione
Così come lo dico io adesso non so non sono convinto che ci ha scritto però trovo che si io apro questa grande versante su questo terreno
Bene angolo anche sposto soggetti Poteri luoghi di contestazione
Entro dentro il conflitto e su questo terreno qui poi posso pensare che vinca una lettura nuove aggiornata su questo terreno
E infatti ho questa esperienza per ciò che riguarda il potere locale perché noi
Stiamo qui discutendo e stiamo discutendo di una proposta e ne abbiamo discusso in libera con grande precisione e rigore anche di di di dibattito
Giuridico su questo terreno male non possiamo sembrare bisogna sentirli in alcuni altri interventi questo dibattito dalla grande questione come interveniamo al momento in cui la pagina sui missili
è terminato in una certa maniera esista riaprendo in un modo che lì rischia di lasciare fuori tutto un arco di soggetti tutto un arco di protagonisti tutto un sistema di procedure
Tutta una serie di saldi che noi dobbiamo sapere pesare
Avevo noi abbiamo la capacità di pensare inventare costruire produrrei dei luoghi
Che poi facciano norma che facciano vivere la norma altrimenti e non io credo che noi cinque ci ritireremo dentro l'animo nostro
Concluderemo dentro l'animo nostro che abbiamo ragione ma poi passeranno i progetti processo oggettivi
Che poi stanno portando anche a quella crisi a quella crisi anche del movimento per la pace e io dico chiaramente che qui appunto anche alla nostra discussione giuridica è strettamente legata a questa grossa domanda
Del legame con Kohl può camminare questo grande movimento e che su questo terreno acquisite si presenta e l'ultima osservazione la voglio fare appunto per ciò che riguarda la questione del referente
Io forse non ho capito bene ed è probabile che mi siano sfuggiti anche sfumature che sono invece molto importanti
E sono anche convinto che ci sono molte varianti Ida da discutere
Circa il referendum come fu proposto nella prima proposta a valle
Come ritornate sono la proposta che esposto qui Bardera sotto la forma consultiva alcune può essere considerato come referendum propositivo e così via eccetera no e sono anche convinto
Che la giusta esatta formulazione di questa ipotesi differente referendarie il modo con cui si intrecciano con i poteri
Sono questioni molto delicate su cui dobbiamo anche queste anche la ragione di questo di di questo convegno che noia
Abbiamo fatto no e quindi dobbiamo pensarci molto
Anche perché insomma lì c'è stato un impegno con il Paese e questo impegno non può essere disattesa
Non possiamo dimenticare le firme che sono state raccolte cinque
Beh però ecco voglio dire al momento in cui era raccoglievano quelle firme va bene
E prima ancora di definire poi la forma precisa comunque che avrebbe preso il referendum noi pure lì giocavamo una grande carta
Giocano la carta di un appello
Alla corpo elettorale in senso diretto alla massa dei cittadini su quest'
Va bene io ritengo il quella carta sia giusta
E sia stata giusta
E ritengo che noi non dobbiamo avere timore
Di camminare con forza e e anche determinati impegni devono essere mantenuti su questo
Beh però io non vorrei nemmeno nascondermi e non vorrei che non c'era una scommessa che per quante forme noi possiamo escogitare
E per quanto avvenuto attenzione possiamo fare
Diciamo così alla alla alla alla scelta che noi facciamo facciamo
Ai quesiti che poniamo eccome riponiamo noi non possiamo sfuggire alla questione che al momento in cui e votiamo un referendum su quella materia noi ci rivolgiamo al popolo su questo terreno
Ci rivolgiamo allenasse e mettiamo in discussione qualche cosa su questo terreno qui
Mio padre non solo perché perché quando noi possiamo studiare all'infinito e la forma del referendum e il tipo di domanda quello sarà un referendum su un sito o sul no alle armi nucleari c'è poco da fare
E noi dobbiamo scontare anche la possibilità che andiamo a uno scontro di quel genere e che non si pone lo sconto di quel genere siamo sconfitti su questo terreno qui e allora qui ci sono due strade a uno dice no per metà Costituzione già tutta scritta è già tutta lì è già tutta Roma dire e e la sua tutela il suo sviluppo sta nella sua riaffermazione orale
Scusate questa parola e beh quella è una strada euro non posso prendere la strada del referendum
Se prendo la strada del referendum
Io lo potrò studiare al meglio possibile ma aprendo una strada secondo me maestra e fondamentale ed è la strada in cui dico bene poi a un certo momento io che dopo questa lettura è questa interpretazione della Costituzione la sottopongo al vaglio alla forza all'urto del conflitto su questo terreno qui
Avendo fiducia che il conflitto ammesso anche che mi fosse sfavorevole nell'immediato alla lunga mi rende perché è questo il grande significato dalla democrazia oramai questa enorme questione
Che è la questione atomica io non la posso valere più recintata nemmeno dentro le aule del Parlamento male devo portare maggiore mass
Ecco allora e qui dove i io dico pure qui riflettiamo qual è la forma migliore ma non possiamo stare sospesi per aria e non possiamo restare a metà io sono convinto che la questione di portata tale
Evoca tali ipotesi Emo Cattani soggetti di carattere internazionale che pensare che possa bastare
Una interpretazione una lettura come a dire
Della costituzione o del dirigente nazionale
Che non sia messa al vaglio della conquista di nuovi motivi e dalla costruzione di soggetti plurimi
E che non accetti anche la sfida un certo momento del sì o del no messo nelle mani delle masse popolari è una battaglia perdente che ci potrà dare scusate il termine grandi soddisfazioni semmai nello scrivere anche determinati volumi ma non cambia i rapporti di forza non sposta l'opinione pubblica fondamentale del Paese
E voglio dire con questo allora il referendum a me mi interessa non solo per gioco Mida
Ma come segno che appunto io trasferisco la lotta a questo livello
E la cosa più interessante opinione o davvero non è dando poi a un certo momento sapere se per esempio un soggetto come il Partito comunista l'OPA dell'imperativo consultivo può darsi che io pure sarei stato più quel deliberativo per il consuntivo Trovo che ci sono delle ragioni anche per ricorrere al consultivo dal ma la cosa fondamentale che mi preme sapere ed è qui dove ecco io non mi ritrovo incerto obiezione lo dico francamente cosa fondamentale è che a un certo momento
Una borsa Partito Comunista oppure una forza ben diversa movimento per la pace si lanciano in questa arena e piccolo la battaglia si vince mobilitando non solo diciamo così un ceto ristretto ma chiamando le grandi masse popolari a pronunciarsi su questa questione & pericolo entra in pericolo la Costituzione io finisco dicendo che la Costituzione pubblicare solo se le facciamo correre questo rischio solo se diventa qualche cosa che non sta chiuso dentro i confini di questa stanza ma trova Lemieux e camminare altrove e in fondo questo convegno anche molto per questo ci serve per non continuare a discutere solo noi qui dentro ma per cercare le strade muri la discussione il conflitto l'ultima la decisione si trasferita fuori perché e solo in questo modo che si vince la battaglia per la democrazia
E la lotta contro il nucleare
Usate io mi sono perduto anzi dando retta
Io intervengo a nome del Coordinamento nazionale dei Comitati per la pace una struttura tipicamente di movimento e per questo il contributo che possono offrire alla nostra discussione non è frutto di un'elaborazione teorica specialistica
Non deriva da un'approfondita disamina di natura giuridica e costituzionale
Ma nasce e non potrebbe essere diversamente sul terreno di un'esperienza di mobilitazione popolare per la pace il disarmo che dura ormai da alcuni anni
La parola d'ordine sull'onda della quale i comitati per la pace si sono fatti conoscere dall'opinione pubblica
è stata senza alcun dubbio quella del rifiuto incondizionato dell'installazione dei missili a Comiso nella prospettiva della revoca globale della sciagurata decisione di accertarne lo stazionamento sul territorio nazionale
Su questa parola d'ordine i comitati per la pace sono cresciuti hanno aggregato in forme originali espressioni politiche e culturali e spezzoni di società assai numerosi e diversificati
Hanno svolto una funzione di punta nel più vasto schieramento pacifista espresso dalle forze democratiche del nostro Paese proponendo anche forme di lotta dai caratteri spiccatamente originali quali le azioni dirette non violente
Qual è allora il significato della nostra presenza in questa sala
Attraverso quale percorso siamo giunti ad affiancare allo slogan ma delle campagne contro gli euromissili allora i missili a Comiso
Il più crescente impegnativo voglio decidere io sull'onda del quale abbiamo raccolto le firme per la presentazione delle nostre proposte di legge di iniziativa popolare
Nell'analisi dei Comitati per la pace la corsa al riarmo che interessa i paesi industrializzati di entrambi i blocchi politico militari
Non è comprensibile se non la si prende in esame nel suo legame con la logica bipolare delle relazioni internazionali
Con la subalternità socio economica politica e culturale a cui sono condannati i paesi del sud del mondo
E la lotta contro i processi di riarmo in atto nelle democrazie occidentali non è che un'espressione di quel movimento
Assai più esteso e complessivo di cui sono parte anche le lotte per la democratizzazione delle società dell'Est europeo e quelle per l'autodeterminazione dei popoli del terzo e del quarto mondo
La corsa al riarmo non poche innescare processi di militarizzazione della politica dell'economia delle relazioni internazionali sempre più pericolosi
E questi processi non sono compatibili a nessun livello con le esigenze di tutela e di sviluppo della democrazia e con le lotte per la libertà e l'autodeterminazione dei popoli
D'altra parte i comitati per la pace non si sono mai disinteressati nemmeno delle dinamiche parlamentari ed istituzionali
Hanno sempre praticato una sorta di politica del doppio binario
Che ci ha portati a rivendicare il peso della responsabilità individuale di ciascuno di noi nel sottrarre consenso e collaborazione alle scelte che preparano la guerra senza per questo chiamarci fuori dalla complessità delle vicende politiche ed istituzionali all'interno delle quali tali scelte vengono a maturazione
Sulla base di questo ragionamento politico
Ci siamo progressivamente convinti del fatto che tutta una serie di scelte di politica militare compiute negli ultimi decenni
Non avrebbero potuto realizzarsi senza vistose forzature di alcuni fondamentali principi ed importanti garanzie della Costituzione repubblicana
E siamo giunti alla conclusione che la relativa facilità con cui tali forzature sono state operate pone un'esigenza di rinnovamento degli strumenti giuridici attraverso i quali il Parlamento il popolo sovrano
Possono esprimere la loro funzione di controllo sull'operato del governo è concorrere attivamente all'elaborazione delle decisioni di politica militare
Le cui conseguenze hanno implicazioni di importanza fondamentale per la collettività nazionale per i suoi ordinamenti giuridici e politici
Per la sua collocazione internazionale per la sua sopravvivenza fisica e culturale
L'esperienza del referendum autogestito sull'installazione dei missili a Comiso
E sull'opportunità politica di un referendum deliberativo su questo problema indetto dal Parlamento ci ha convinti fino in fondo dell'esistenza di un nesso sempre più stretto fra la lotta per la pace e quella per la democrazia
E il successo di quella straordinaria consultazione di massa da noi avviata con i suoi cinque milioni e passa di schede votate
Ci ha spinti a ricercare anche sul terreno istituzionale gli strumenti per consentire reali possibilità di sbocco a quella domanda di pace e di partecipazione che si è levata in questi anni anche nel nostro Paese
Da milioni e milioni di donne e di uomini di tutte le età e di tutte le ispirazioni politiche e ideali
Nell'aprile di quest'anno mentre divenivano operativi i primi missili Cruise staziona ti a Comiso abbiamo avviato la raccolta di firme per consegnare due proposte di legge di iniziativa popolare la prima che ricalca la scusi detta proposta Lavalle già depositata in Parlamento nel corso della precedente legislatura
è volta ad ottenere un referendum popolare sull'installazione dei missili Cruise a Comiso o su altre parti del territorio nazionale
La seconda propone alcune modifiche di rilievo dell'articolo ottanta della Costituzione
Prevedendo per le camere l'autorizzazione con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti
Della ratifica dell'esecuzione degli accordi internazionali comunque stipulati che siano relativi all'impiego delle forze armate italiane in attività operativa fuori dal territorio nazionale
Alla concessione di basi o altre installazioni fisse alle forze armate di altri paesi
Nonché all'installazione sul territorio della Repubblica di sistemi d'arma tali da modificare la struttura della difesa del Paese
Punto qualificante della proposta di legge e l'introduzione della possibilità di sottoporre le leggi di ratifica di cui sopra al referendum popolare
Qualora entro tre mesi dalla loro pubblicazione ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecento mila elettori o cinque Consigli regionali
Salvo che tali leggi non siano stati approvate da ciascuna delle Camere a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti
Queste due proposte di legge sono state consegnate rispettivamente al Senato della Repubblica e alla Camera dei deputati il ventitré ottobre ultimo scorso
Ora pur essendo consapevoli fino in fondo del fatto che le nostre proposte di legge e quella sull'articolo ottanta in modo particolare rappresentano solo delle provocazioni positive ineludibili per il quadro politico e istituzionale
Abbiamo riflettuto non poco specialmente sul testo di quest'ultima proposta di legge
Ci siamo trovati infatti a dover riconoscere la fondatezza delle obiezioni che ci sono state mosse
Da chi esita ad attribuire allo strumento del referendum popolare la facoltà di assumere decisioni così rilevanti quali quelle connesse in qualche modo alla preparazione di una guerra nucleare
E abbiamo dovuto misurarci con la contestazione che viene rivolta al testo della nostra proposta di legge
Da chi ritiene che questa fornisca pur non volendolo la possibilità di costituzionalizzare il ricorso all'armamento nucleare sia pure all'interno di alcuni precisi meccanismi di controllo
Sono obiezioni e contestazioni assai giustificabili motivate da preoccupazioni il cui spirito riusciamo facilmente a comprendere tuttavia al momento della scelta abbiamo preferito il testo che ho ricordato basandoci su alcune altre considerazioni
E si tratta di considerazioni nate sul terreno molto pratico dell'esperienza di lotta di un movimento di massa
La prima di queste considerazioni e che le armi nucleari come del tutto evidente sul nostro territorio nazionale addirittura pullulano
E da questa proliferazione non è estranea in qualche modo l'inadeguatezza dell'attuale normativa di controllo prevista dalla formulazione oggi in vigore dell'articolo ottanta
Nessuno disconosce la validità dell'articolo undici della Costituzione e la dimensione etica e politica superiore in cui si viene a collocare ma non possiamo esimerci dal rilevare che anche i principi più nobili di questo mondo non riescono ad incarnarsi nella vicenda storica di un popolo
Se non sono sorretti da concreti strumenti politici e giuridici di attuazione di controllo che siano adeguati al caso
La seconda considerazione e ancora più gravida di implicazioni l'epoca in cui viviamo sta mettendo a dura prova la capacità di tenuta del modello democratico nato dalla Resistenza antifascista sottoponendolo ad una sfida assai pericolosa su molteplici terreni
Se la nostra democrazia non vuole soccombere deve essere capace di rinnovare per tempo gli strumenti che garantiscono al popolo l'effettivo esercizio della sovranità di cui è titolare
Uno dei terreni di questa sfida ma ce ne sono tanti altri dal controllo dei mezzi di comunicazione veloci al governo dell'economia dall'uso delle nuove tecnologie alle trasformazioni che avvengono nel sociale
è senza dubbio quello del controllo democratico delle scelte di politica militare
è uno degli strumenti per concretizzare l'esercizio di questo controllo
è sicuramente quello dell'estensione ovviamente non banalizzata nei generalizzata dell'istituto referendario e delle figure di referendum popolare prevedibili e attuabili
Scendendo sul terreno del chi decide e del come si decide non abdichiamo certamente alla nostra funzione specifica
Che è quella di denunciare e di combattere ogni passaggio della corsa al riarmo e della preparazione della guerra soprattutto per ragioni di contenuto più che per le modalità in cui le decisioni a questo proposito sono assunte
E nemmeno siamo così ingenui da pensare che una costituzione formale e materiale democraticamente più evoluta darà qualsiasi popolo se ne edotti più possibilità di controllare l'escalation di un'eventuale guerra nucleare qualora questa abbia inizio
Il fatto è che proprio l'impossibilità di governare l'andamento di un conflitto nucleare ci impone di prevedere adesso
Gli strumenti utili a sbarrare la strada efficacemente all'eventualità che questo si realizzi dando possibilità concrete di espressione e decisionalità in sede politica e giuridica alla volontà di pace del popolo sovrano
Dopo la terza guerra mondiale non ci sarà alcun Tribunale di Norimberga o di Tokyo
E oggi che siamo chiamati a dare conto alla nostra coscienza di uomini liberi e di cittadini
E ad investire tutte le energie nostro possesso e tutte le possibilità politiche e istituzionali di cui disponiamo per scongiurare l'eventualità della catastrofe
E di fronte alla storia le responsabilità dei popoli liberi sono assai più schiaccianti di quelle dei popoli che tali non sono
Convinti come siamo della validità di questa nostra impostazione l'abbiamo proposta con insistenza anche a livello internazionale
E nell'anno di lavoro intercorso fra le convenzioni europee per il disarmo nucleare di Berlino e di Perugia le resistenze inizialmente riscontrate negli altri movimenti pacifisti hanno ceduto il passo ad un interesse sempre più marcato
E ad importanti iniziative analoghe o incrociate dal referendum autogestito sugli euromissili in Germania federale in Gran Bretagna alla richiesta di un referendum popolare sulla permanenza nella NATO in Spagna
La realizzazione di questo convegno e i caratteri della proposta di modifica dell'articolo ottanta del Partito Comunista Italiano che ci pare di estremo interesse ai fini delle tematiche che ho richiamato in questo intervento e il cui spirito abbiamo molto apprezzato ci confermano di aver imbroccato un filone di ragionamento e di intervento politico adeguato alla gravità dei problemi che sono sul tappeto
Ci piace pensare che fra gli sforzi che hanno consentito l'apertura di una discussione
Sulla connessione esistente fra missili e potere popolare e sulle modifiche da apportare all'articolo ottanta della Costituzione ci sono certamente anche le nostre pressioni e le nostre fatiche
E vorremmo anche rilevare quale ricchezza di frutti e di possibilità di lavoro diviene disponibile quando gli sforzi di un movimento di base qual è il nostro si incontrano interagiscono con l'azione degli spezzoni più maturi ed avvertiti del mondo politico e parlamentare
E con l'elaborazione di alcune professionalità specifiche come in questo caso quella giuridica
Parola d'Angiolo Gracci
Cercherò di contenere in cinque minuti d'intervento
Osservazioni critiche sulla proposta di riformulazione dell'articolo ottanta
Premesso che esiste un interlocutore invisibile nel corso dei lavori di questo convegno interlocutore che si Espresso stamani sulle colonne sulla prima pagina della nazione Schools che ha riconfermato che gli Stati Uniti sono la sentinella della libertà del mondo
E ebbene evocare questo interlocutore le osservazioni che facciamo sono le seguenti primo
Questa riformulazione apre per la prima volta
E da parte della maggiore forza della sinistra storica una breccia nell'assetto armonico originale della Costituzione riconoscendone l'inadeguatezza
E proprio mentre da Calamandrei anni cinquanta
A tutt'oggi i più grandi con
Costituzionalisti democratici italiani hanno dovuto denunciare il deliberato sabotaggio del programma sociale fondamentale della Costituzione da parte del potere esecutivo che l'interlocutore reale di questo convegno Secondo
Si pone la questione del referendum e per le armi nucleari ma si tace sulle basi militari straniere
Che con gravissima compromissione della nostra sovranità nazionale già controllano da decenni tutti i punti strategici vitali del nostro Paese
E si accetta
In contraddizione con l'articolo undici lo stato di fatto dell'assenza totale di condizioni di reciprocità
Terzo
Si concede perciò una generale sanatoria
Su quelle decine di parti del territorio nazionale che il potere esecutivo violando la prerogativa esclusiva stabilita dall'articolo ottanta
Per il Parlamento ha ceduto attraverso i cosiddetti accordi semplificati alla superpotenza straniera
Questo ci ha consentito di contestare il tredici settembre a Roma alla festa nazionale dell'Unità il ministro Andreotti che nel settantatré era capo del governo quando cedette unilateralmente la base della Maddalena chiedendogli se lui era disposto il rispetto a una norma precisa del codice penale italiano l'articolo duecentoquarantuno a sottostare a un procedimento penale in forza appunto di questa norma
Che dice chiunque commette un fatto diretto a sottoporre il territorio dello Stato
O una parte di esso alla sovranità dello Stato straniero ovvero a menomare l'indipendenza dello Stato è punito con l'ergastolo norma attualmente in vigore il ministro Andreotti è importante perché è un'interpretazione autentica che dava caldo un uomo indubbiamente intelligente trovò come uniche giustificazioni non già scusi interpretative della Costituzione Mantu ai soli argomenti è passato molto tempo e su gomma ius summa iniuria
Questo risulta registrato dalla registrazione officiate le fatta nella circostanza dallo stesso partito comunista
Quindi addirittura dei campani do dal campo costituzionale e riconoscendo che semmai si sarebbe trattato di una violazione di una questione interpretativa della legge penale
Quarto
Affida questa ricostituzione ricostruzione dell'articolo ottanta alla maggioranza dei delegati
I parlamentari beni supremi è indivisibile
Pace indipendenza sovranità vita che appartengono invece a titolo originario di esclusivo non delegabile a tutta la collettività nazionale e a ciascun suo singolo membro anche questo in violazione dell'articolo primo quinto si accettano come giuridicamente legittime o legittimo abili
I cosiddetti accordi semplificati del potere esecutivo pur riconoscendone il carattere ipocrita e truffaldino
Come atti compiuti in danno della collettività in offesa al Parlamento del Presidente della Repubblica con abuso di potere
E con violazione dello stesso Codice Penale
Si pensi che campo derby è stato ceduto nel mille novecentocinquantuno dal ministro della Difesa Pacciardi
Fino al due mila cinquanta per un secolo un ministro o un cittadino che si permette di chiedere per un secolo una grande base un una parte notevole strategica del nostro territorio nazionale
E noi con compiacimento abbiamo potuto riprodurre il manifesto della FIGC che durante la marcia di accampò derby del questo omaggio
A rivelato per la prima volta perché noi stessi pur essendo molto anziani e militanti ignoravamo questo particolare la FIGC ha il merito di avere indica rivelato agli italiani questa verità agghiacciante
Si accredita tra le masse popolari la possibilità che sia possibile appunto a difendere la Costituzione il bene supremo della pace considerandoli scindibile i dalla piena difesa dell'indipendenza e della sovranità popolare
Settimo
Anziché appellarsi e valorizzare i sentimenti di responsabilizzazione mobilitazione Diretta della forza decisiva alle masse lavoratrici e popolari si rafforza in il loro l'esigenza di un affidamento delega
Ad istituzioni che in questi quarant'anni sono apparse ampiamente incapaci di attuare il programma fondamentale della Costituzione
Ottavo
Ignora che nel dibattito parlamentare per l'adesione al Patto Atlantico mille novecentoquarantanove il capo del governo Alcide De Gasperi dichiarò solennemente alle opposizioni al Paese come comprovano gli atti parlamentari
Che l'adesione dell'Italia Patto atlantico non implicava assolutamente la installazione di basi militari straniere sul territorio nazionale
No no mentre tace sulla possibilità dell'invio di truppe italiane all'estero e questo è un progresso rispetto alla proposta Barrera che invece avrebbe previsto addirittura il trasferimento di truppe italiane all'estero su questo tace però consente non esclude la possibilità che truppe straniere si stava Lino nel territorio nazionale perciò realizza un'ennesima violazione della condizione fondamentale della reciprocità
Prevista dall'articolo undici in tema di limitazione della sovranità decimo accetta quindi nel suo complesso e nella sua logica politica in un'ottica subalterna l'unilaterale applicazione della sovranità limitata del nostro Paese verso la superpotenza gendarme senza alcuna reciprocità
Undicesimo
Determina una situazione interna al Paese di potenziale reale rottura del patto costituzionale tra base popolare istituzione in e istituzioni in una fase estremamente critica del livello dei rapporti tra base popolare e potere con la possibilità di conseguenti iniziative politiche
Tese a recuperare a livello di massa quel diritto di resistenza già previsto dall'articolo cinquanta del Progetto della nostra Costituzione e per fortuna per i tedeschi esplicitamente ha recepito nella Costituzione loro
Quando i poteri violini o le libertà fondamentali e diritti garantiti dalla Costituzione la resistenza all'oppressione è un diritto e dovere del cittadino
Questo è il nostro contributo critico alle posizioni che respingono che respingiamo come pericolose e probabilmente catastrofiche qualsiasi integrazione
Sul il testo dell'articolo dice per l'articolo ottanta noi ci rifacciamo alla proposta presentata al terzo convegno nazionale di testimonianze
Secondo cui l'arte all'articolo undici potrebbe essere aggiunta questa precisazione l'Italia bandisce dal suo territorio
Le armi nucleari batteriologiche chimiche ed esclude ogni forma di collaborazione diretta o indiretta alla sperimentazione e produzione detenzione e uso delle stesse armi
Il tempo il tempo l'intervento di Ingrao mi costringono a saltare alcune considerazioni che volevo fare e per cui invece mi richiamo semplicemente agli interventi di Bassanini
E di la valle circa la superfluità della menzione dell'arma nucleare o distruttiva di massa nell'articolo ottanta Bassanini e circa la debolezza del al carattere consultivo del referente
Mi preme invece a mio parere mettere il punto su un altro aspetto dalla questione perché quasi in una riflessione a voce alta sulla portata delle scelte delle opzioni fondamentali che noi andiamo acconti
In sostanza qui si estende sulle decisioni di carattere militare soprattutto nucleare la controllabilità parlamentare e popolare sulle decisioni stesse
Queste estensione si scrive in una ampliamento delle garanzie costituzionali
In un potenziamento per così dire della dimensione garantistica procedurale della democrazia
Secondo me questa ampliamento della dimensione garantistico procedurale la democrazia si fa
Perché
Ma se si parla di referendum si parla di qualcosa di più
E è sempre una e nove arrivo su questo secondo me anche il referendum si iscrive nell'ampliamento del della dimensione garantista procedurale dell'anno grazie cioè affidiamo alla sovranità popolare o alla sovranità del rappresentante popolare anch'esso oggetto non solo procedere arrivò
Su questo se permetti per evitare ritengo prevedendo l'interruzione ma perché si si si si ma tengo presente poi c'è l'arrivo perché mi preme
Io dico che questa scelta la prima scelta di ampliare le possibilità di controllo anche popolare la facciamo diciamo così con consenso generale perché c'è il consenso generale minimizzare
Il bene segreto di Stato segreto militare che pure tutelato dalla Costituzione articolo cinquantadue diritto dovere sacro della difesa si dice
Noi tutti ce la sentiamo a dire
Ampliamola controllabilità la trasparenza delle decisioni perché sul segreto il bilanciamento fra valore segreto e valore garanzia democratica e sempre possibile sedute parlamentari
Segrete
E così via anche se sappiamo che di fatto gli ostacoli e Cerquetti ne sa qualche cosa e anche altri potrebbero differire alla diciamo così ostensione del segreto militare al controllo parlamentare sono moltissime però a me pare che noi oggi abbiamo fatto una scelta per a favore del controllo parlamentare
L'altra scelta
Che invece
Siamo restia a fare
E quella per così dire di costituzionalizzare il divieto del ricorso alle armi nucleari o distruttive di massa o di interpretare l'articolo undici nel senso
In questo senso
è si dice
Cioè a dire di costituzionalizzare il diritto inviolabile al ripudio della guerra nucleare
Si dice da questo punto di vista ebbene sottrarre all'incertezza del voto del soggetto popolare in grado anche dire
Sottrarre al referendum
Il ripudio della guerra nucleare
Se non ci sottraiamo a questo soggetto referendario la scelta garantiamo un diritto inviolabile giustamente Barbera dice
Qui c'è un problema di Scelta fra Rousseau Montesquieu
è un'obiezione è quella di chi vuole sottrarre al referendum popolare questi diritti radicali come oggi si chiamano bene pace contro l'olocausto nucleare
è un'obiezione del tipo liberalismo costituzionale ottocentesco
E io credo che batterà non fa io parlo perché voglio provocare una risposta Bump Bardera non fa non affronta il problema generale di dice Rousseau Montesquieu ci capiamo
Io penso che forse il discorso di Ingrao sia un discorso nella linea di Russo
Non so sino a che punto Bardera che pure ha scritto il commentare l'articolo due era che del della Costituzione che parla di diritti inviolabili
Faccia una scelta per Montesquieu cioè a dire riconosce che ci sono dei diritti inviolabili che precedono lo stato e quindi qualsiasi decisione di qualsiasi sovrano dello Stato compreso quel sovrano popolare che il corpo elettorale
Ecco che arrivo all'obiezione di Ingrao
Ora io è questa la mia tesi
Io ho l'impressione
Che
Non forse da Ingrao ma forse da Barbera ed altri che si sentono figli del costituzionalismo ottocentesco
E quindi accettano latti Oria dello stato di diritto come Stato che accetta limitazioni dalla sovranità questo è il diritto inviolabile limitazione della sovranità per costoro dico
Il la resistenza
A compiere quella costituzionalizzazione
Della valore del ripudio della guerra nucleare
Dipende da da un'altra considerazione dal fatto che questa volta non più come nel segreto militare di Stato
Il bilanciamento è un bilanciamento aperto perché da questa in questo caso c'è davanti al valore della pace articolo undici letto in un certo senso c'è la sicurezza nazionale che articolo cinquantadue lo stesso che è un valore costituzionale
Allora anche coloro che accettano l'ipotesi delle limitazioni alla sovranità liberalismo ottocentesco i diritti inviolabili i diritti a un bene radicale addirittura Trust generazionale che va oltre la mia generazione che non posso affidare al popolo
Per questo
Non fanno questa scelta perché il bilanciamento fra sicurezza e questo valore e un bilanciamento
Che desta problemi desta problemi a tutti non c'è dubbio prima di tutto a me che vi pare
Ora io credo che
I re
Affidiamo alla lotta politica questo bilanciamento la soluzione di questo conflitto fra valori costituzionali
Può essere anche una risposta
Però intanto mettiamoci d'accordo su una corsa se questo bilanciamento c'è
Seppure alcuni mo'non siete d'accordo nel
Nelle costituzionalizzare il Di Pietro del ricorso alle armi nucleari perché che cosa ci obbliga a costituzionalizzare la possibilità delle armi nucleari
Questo è prima grossa obiezione
Diciamo che anche la impostazione di Ingrao subisce
E inoltre se io costituzionali Zola possibilità l'ipotesi anche con quelle garanzie di controllo popolare del ricorso all'arma nucleare io
In fondo
Non rischio di legittimare non il bilanciamento affidato la lotta politica di questi due valori ma la neutralizzazione del valore pace nucleare
Questo il punto
E non si può fare il ricorso analogico al conflitto fra cure indigenza come pure fatto in una comunicazione perché dice che siccome l'articolo trentadue mi pare dice che compito allo stato curare gli indigenti si legittima l'indigenza non l'indigenza non è un valore come la sicurezza nazionale indigenza è un disvalore costosa e una dura realtà
Che bisogna contrastare lì non c'è conflitto qui invece ci sarebbe un conflitto fra due valori da Bilancia
E io credo che allora la lotta politica
Su questo conflitto è una lotta politica difficile qui mi richiamo alla Valli acculturazione della
Per e diciamo così rottura del tabù
E perché
Io perché dico anzitutto sono in questo senso un liberale costituzionali sta diciamo che dice la pace nucleare è un bene radicali
Che non può essere neanche a Fo affidato al soprano popolo corpo elettorale cioè c'è un limite alla sovranità anche per i soggetti e i poteri di cui parlava Ingrao
Seconda cosa però perché io non sono diciamo oltre cerco di non essere un utopista
C'è l'altro aspetto della sicurezza
E allora io credo se è vero come è vero che questi temi sono affidabili più alle elucubrazioni dei giuristi più che alle lugubre azione dei giuristi alle lotte politiche
Perché io mi chiedo non spostiamo
Il valore della sicurezza a livello collettivo integrato planetario sole
Spostare la lotta politica sul carattere collettivo transnazionale planetario integrato non soltanto militare istituzionale e politico della sicurezza credo che sia l'obiettivo politico
Perché dà forza questo sì al ripudio del nucleare
Che sia esso costituzionalizzato come io preferirei in modo esplicito o che sia costituzionalizzato in modo implicito come io ritengo che l'articolo undici
Allora non eludere rimuovere il problema della sicurezza ma farne appunto oggetto politico di lotta politica nel senso che dicevo perché solo così secondo me
Si supera il limite che io riconosco fortissimo delle proposte di disarmo
Unilaterali
Le quale esso anti incontrano un limite proprio perché non si fanno carico della dimensione oggettivamente planetaria dalla sicurezza oggi
E quindi in fondo non tutte erano neanche la sicurezza nazionale oggi ma questo bisogna dirlo bisogna fare appunto oggetto di discorso di lotta di impegno politico
Quindi io direi e qui chiudo proprio cinque minuti mi scuserete la schematicità voglio dire mi pare che sono in dieci minuti mi scuserete la che merita schematicità il resto affido alle
Diciamo così alle potenzialità evocate rigida la vostra intelligenza e la vostra sensibilità chiudo dicendo perché allora io preferisco anche non costituzionalizzare il divieto delle armi distruttive di massa
Non spostare sul piano internazionale
Collettivo il problema della sicurezza sapendo che materialmente oggi tecnologicamente oggi la sicurezza non è un bene tutelabile a livello nazionale soltanto
E quindi allora a questo punto ecco di nuovo la risposta in gara il referendum
è un referendum che incontra un limite anche in quel diritto radicale che dicevo e serve soltanto come controllo a eventuali deviazioni del potere dello Stato apparato che non mi rispetti neanche questi diritti inviolabili scritti nella Costituzione articolo due articolo undici o quello che voglio
E e concludo davvero qui in gioco una scelta a mio avviso che ha un'importanza storica fondamentale perché qui è in gioco la scelta in questo senso provo che lei la risposta mi piace se acquisire sempre di a sentirla di Barbera eccetera
O per lo meno la scelta un orientamento preferenziale fra una concezione procedurale della democrazia garantista
E una concezione per così dire contenutistica assiologica di farlo la democrazia non è soltanto regola del gioco e anche ed è imprescindibile discorso di Bobbio non c'è dubbio ma è anche valore
E in questo senso non soltanto uguaglianza articolo tre Costituzione anche diritto radicale alla parte
Allora io credo che un fare una scelta che integri la dimensione procedurale della democrazia oggi sia essenziale perché voi sapete meglio di me che qualcuno ha detto Crosti eccetera
Vi viviamo una democrazia senza Fini languidi mento le la sopravvivenza il languida ente democrazia e proprio il fatto che ridotta a una procedura senza fine
E
Se invece
Noi recuperiamo una concezione anche finalista haircut teleologica non certo totalitarie ma appunto detto prima assiologica dalla democrazia non
Otteniamo di mantenere le identità collettive emergenti i nuovi soggetti etici della eticità della politica che oggi si affacciano nella storia del pianeta
Non non si fa questo anche dando delle norme e costituzionale stilizzazione del divieto e delle istituzioni all'altezza di questi eticità emergenti brevemente ma credo che questi singoli diciamo così allusioni finali
Dicono qual è l'importanza di una scelta di questo eccesso e appunto in questo senso il recupero
Lui ha la connessione fra scelte sul creare e sopravvivenza democrazia grazie scusami
Onorato
L'orologio il cui più l'ultimo iscritto a parlare vuol giungere
Le repliche le conclusioni
Io vorrei incentrare resta con questo intervento
Sull'attività di il controllo parlamentare che stiamo cercando non come gruppo comunista della Commissione difesa dalla Camera di fare appunto sulla quel particolare aspetto della potere popolare
Che è quello d'appunto del controllo parlamentare
In rapporto al tema del convegno dolci
Ma vale la pena ricordare che abbiamo potuto costruire
Una linea delle scelte un campo d'azione in Commissione
Partendo dallo studio
Sapendo che non è vero che niente si sapeva moltissime cose si sapevano non si sa mai
Abbastanza e e studiando nell'ambito la nostra Commissione abbiamo scoperto
Alcuni miti un primo minuto e quello per esempio della NATO come rullo compressore che non darebbe spazio di lotta politica ai Paesi membri o di differenziazione politica i Paesi membri
Questa immagine serve soltanto chi proponesse la sostiene
Decisioni di uscita o serve a chi invece vuole imporre le scelte reato maggiore come ineluttabili anche agli altri paesi membri
Abbiamo verificato forme diversissime di integrazione in particolare in campo nucleare e ci sono in massimi integrati Germania Occidentale Italia minimi integrati che sono altri
Paesi
Ma non esiste nessun vincolo statutario o d'altro genere che imponga un paese di integrarsi più di un altro sono evidentemente scelte politiche di ciascuno
La questione della responsabilità nazionale nel rispetto d'articolo undici del patto cioè come le decisioni degli organi della NATO passano dentro i vari sistemi nazionali
Trova il massimo rispetto in alcuni Paesi membri al minimo rispetto ad alcuni Paesi membri innanzitutto da noi in Italia
Ma qui non è un fatto l'interpretazione dell'articolo interpretazione giuridica dell'articolo tanto la Costituzione
Qui è un fatto di vecchia tradizione di discriminazione anticomunista ai tempi dal dio della guerra fredda che hanno condotto a sottrarre appunto alla ratifica parlamentare a dare quel tipo di interpretazione età
Imporre una
Prassi
Ancora la questione dell'autonomia
Della catena dei comandi della NATO e del tutto
Presunta esiste non abbiamo sottomano quei famosi accordi perché ci sono ma non sono stati consegnati al Parlamento ma delle descrizioni che ce ne sono state fatte nell'ambito dei comandi
Della NATO c'è un organo il Comitato piani e difesa e tutta una catena integrata di comandi con continue interferenze
Nazionali che essendo estesa a tutti i Paesi membri e non derivante da una volontà del Governo italiano può dare sul piano strutturale formale
Delle garanzie
Questi
Miti
Abbiamo scoperto che possono essere collegati anche ad altri
Ma abbiamo aperto da un anno una possibilità di collaborazione con partiti di sinistra dell'Europa
E abbiamo potuto constatare che quando per esempio cuoco i laburisti britannici o con la SPD o con i socialisti olandesi o d'altro tipo o con gli stessi democratici degli Stati Uniti
Si va a votare per esempio sul documenti comuni nell'ambito delle commissioni o del sessione plenaria dell'assemblea tra antica si scopre che lì non conta più l'ideologia capita fra i partiti di sinistra mettiamo lì questa questo cappello questa insegna ideologica vale come tra le comunità nazionali
Innanzitutto l'interesse nazionale il ruolo internazionale che ogni Paese ha valido l'integrazione di fatto che esiste all'interno dalla NATO che è molto diversa per ogni singolo Paese per cui ne derivano conseguenze diversa dalle decisioni che si prendono
Vale le la differenza delle configurazione delle forze armate dei vari Paesi vale la differenza di posizione geografica vale tutto quello che concerne gli oneri da sopportare le ragioni di politica interna eccetera eccetera
Per cui dovremmo guardare in un modo diverso posizioni tipo quelle di McNamara e dire magari sono
Progressiste a noi potrebbero andar bene quello teorico delle guerre limitate in questo momento tanto meglio se sono convenzionali ridotto Europa ma questo non corrisponde assolutamente all'interesse nostro Europeo
Ma quando si sistemano di fronte a posizione come quelle dei socialisti olandesi e viva con le posizioni ma poi ci troviamo a litigare sul fatto coloro dicono non vogliamo i missili in Olanda
Prendete delli voi altri italiani perché noi facciamo quanto voi per la difesa convenzionale voi non fate qualche siti più grossi non fate quanto noi per la difesa come sono e quindi si va a casa vostra e non a casa nostra
Ho loro stessi se la prendono con la S predette desta che ritengono responsabile da aver creato il problema degli euromissili di non aver voluto la doppia chiave mentre loro delle armi nucleari hanno hanno solo quelle con la doppia chiave non quelle d'altro tipo eccetera eccetera
Cioè si tratta in generale sul piano della conoscenza sia dei rapporti dentro la NATO sia dei anche delle forze politiche di non cedere a mitizzazione di avere un atteggiamento critico da interesse nazionale e questo atteggiamento dovrebbe essere portato anche nell'esame di quelle che sono le posizioni un po'più magmatiche o galattiche dei movimenti per la pace
Vengo a cosa abbiamo fatto nell'ambito della commissione difesa per il controllo determinazione parlamentare della politica di difesa abbiamo scelto due filoni di lavoro
Il primo è quello di cercare di strappare poteri parlamentari
Di controllo dell'e-procurement di armamento perché poi son quelli che determinano la configurazione delle forze all'ipotesi di impiego
Fin da settantacinque con le leggi promozionale sono state strappate delle forme di controllo a posteriori culminate Nell ottantuno
Con una emendamento nostro la legge di bilancio che riguardava si programmi determinati collegi sia quelli cosiddetti di Bilancio ordinario
E che ha trovato uno sviluppo recentissimo quest'anno come una sorta di scambio con ma certe posizioni sull'aereo AMX con una nuova legge sul dedicata alla l'area tecnico-amministrativa dalla difesa che introduce
A priori la determinazione parlamentare sui programmi di dotazione di armamenti
Delle forze armate non è ancora una partita chiusa perché la cosa è ferma al Senato e solo quando vi sarà conclusa avremo in mano questa leva
L'altro filone è stato quello della battaglia intorno all'articolo ottanta della Costituzione abbiamo fatto innanzitutto nella nostra e Commissione abbiamo fornito anche poi a chi si occupava di queste cose molti esempi della nostra attività di sindacato ispettivo
Abbiamo identificato però Barbera la possibilità anzi la realtà di migliaia di accordi internazionali quindi poi bisogna stare attenti quando si parla dirà dove li ratificare tutti
Sono centinaia e centinaia gli accordi internazionali di standardizzazione
O di armi o di procedura
Sono decine e decine quelle che riguardano agenzie di produzione o di manutenzione
Per ognuno di questi aspetti come per esempio Agenzia di promozione delle mere CIA c'erano Memorandum l'intesa cioè Accord internazionale tipicamente politici quelli iniziali altri tipicamente industriali venuti dopo e altri infine piatta mente contrattuali abbiamo identificato una quantità di memorandum d'intesa che determinano gli è i con le la l'ordinamento dei comandi e le procedure di funzionamento abbiamo identificato gli accordi relative le base tipo Maddalena cosa Miso e Sigonella per la rete di fame forse pure avuto delle grosse novità proprio anche nelle ultime settimane novità anche dette sopra il banco sottobanco
Dallo stesso governo stiamo per aprire un fronte di lotta sul nulla osta di sicurezza che riguarda i problemi
Dei diritti ha diritto delle persone che sono conculcati da accordi internazionali segreti relativi appunto a chi ha diritto nuovi aver accesso determinate informazioni nel pubblico impiego nel suo complesso
Abbiamo avuto cosa importantissima quel successo che ricorda anche Barbera nel di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale finalmente legge che ormai in vigore dell'obbligo di pubblicare l'elenco quanto meno degli accordi internazionali in forma semplificata che vengono il testo pittura quindi e dovremo procedere a stabilire come si fa a gestire ora questa grossa
Novità che siamo riusciti a perseguire ma questi due filoni di lavoro si sono un po'incrociati
E mi avvio a concludere
Su altre iniziative quella per esempio di richiedere al Governo un libro bianco triennale va be'Spadoni ne susciterà dentro delle enormità però siamo riusciti a imporre che sul piano dei rapporti governo Parlamento se arrivasse
Ha un documento una prassi di questo tipo che ogni tre anni si fa un libro bianco difeso lui si dichiara
Almeno in modo complessivo la politica di difesa italiana e si descrive l'organizzazione militare conseguente siamo ormai alle soglie dell'avvio dell'iter di dibattito in commissione difesa
La nostra proposta di legge mille settecentotrentanove intitolata organizzazione per norme sull'organizzazione preparazione impiego delle forze armate che contiene un articolo tre che citato che è riportato qui anche nel documento che si riferisce alla al tema accordi internazionali e abbiamo presentato nelle relazioni di minoranza sul bilancio nostri nostro opinioni su schemi di controllo dalla conflittualità internazionale per poi sulla base di quelli dare anche i giudizi sulle scelte
Politiche mi ripuliti con militari
Concrete
Ebbene io concludo davvero dicendo che la il il lavoro della commissione Bozzi che è venuto a fianco di quello che non abbiamo fatto nella commissione difesa è estremamente utile soprattutto per la ammissione da parte dello stesso Bossi come presidente la commissione dalla DC con con la sua proposta di modifica dell'articolo ottanta del pr i con la sua proposta di modifica l'articolo ottanta che ormai il tempo è maturo
Dopo il mille novecentosettantacinque data di una certa decisione del Partito comunista italiano circa l'appartenenza dell'Italia alla NATO
Di mettere sul banco la questione degli accordi internazionali e il temi i temi su cui ci si impegna all'interno della stessa organizzazione
Atlantica
Ora tenete sconto il risiko a voi i redattori del testo di modifica articolo tanta la confusione della nostra formulazione di quelle difficoltà delle migliaia intercetti aspetti di accordi e di un di una soluzione no che possa non rendere poi dopo ingovernabile da un altro punto di vista la politica di difesa per qualunque tipo di governo sulla questione referendum ecco io nel primo titolo un parere a titolo assolutamente personale che non riflette quello dei compagni colleghi della commissione difesa vorrei chiedere questo
Se non valeva la pena di più anche io me me lo chiedo perché sono evidentemente morto essendo impegnato da prima che sorgesse questi problemi in questioni di attuazione costituzionale come con l'articolo tre della nostra proposta mille settecento
E settantanove qual è la contropartita Ingrao che si va a a pagare in termini quando uno dice io voglio modifica la Costituzione così quell'altro diceva beh io lo voglio modificare cosa e anche su altri articoli ora forse potendo scegliere la strada di un Rispetto dell'articolo ottanta con un testo di legge
Ordinaria
E Lalla poter provocare il referendum anche lì con una formula tipo quella Lavalle nessuno non necessariamente quella ma di quel tipo lì c'è una legge ad hoc che stabilisce che si fa quel tipo lì di referendum questa volta se non si va evidentemente al Acciari Spagna di pagare certi prezzi oppure avendo Ortu non so non come se rifiuterei Molpa tetto complessivo di modifiche costituzionali
Ecco come si va avanti sostanze diciamo no i pezzi che c'è da pagare su altri articoli sono esagerati come andiamo avanti su un'altra strada ecco io credo
Si può andare avanti lo stesso sono queste quello che sia sulla parti attuazione articolo tanta sia sulla parte referendari grazie
Pattuito va bene appunto allora
Benissimo abbiamo conclusioni del dibattito
Io ringrazio tutti quelli che vi hanno partecipato adesso diamo la parola per renderla repliche che saranno brevi prima da Augusto Barbera oppure Luciana Castellina e poi bisogna alle conclusioni del dibattito
Barbe
Sì ho solo richiamato in causa più volte quindi
Sarò molto breve anche se cercherò di essere esauriente la risposta
Beh intanto ritengo che sia stato molto utile la discussione lo dico soltanto così per affermazioni di carattere rituale perché ha consentito di chiarirci le idee ma ha consentito anche di consolidare alcune scelte che ritenevamo anche di aver fatto
Non c'è dunque son tra seri problemi politici più ampi che sono emersi qui e che io non prendo in considerazione lo farà se lo riterrà poi nelle conclusioni Renato Zangheri soltanto una considerazione io voglio in questa sede
Svolge cioè io l'impressione siam passati ma lo già detto accennato stamattina andando a fare ricerche appunto sugli iscritti
In ordine alla tema nato che siam passati da una posizione pentendosi quella fino al inizio degli anni settanta di rifiuto della NATO ad una posizione citazione emanato che però non è stata accompagnata da un'adeguata
Riflessione critica
Sul modo come stare all'interno della NATO e mi riferisco alla cultura giuridica prima ancora che alla all'azione politica nostra come giustamente diceva Cerquetti esistono vari modi di stare in terra nato modi di integrazione tipo quello appunto italiano tedesco che è pieno ma direi soprattutto con l'italiano che il modo più non integrato non rifletterebbe la sostanza del modo più becero proprio più piatto di stare interno l'Alleanza atlantica ma ci sono anche altri modi più coerenti più conforme con i principi del
Dell'ordinamento internazionale con i principi delle proprie Costituzioni no presenta Norvegia o o la Danimarca che
E appunto vanno presi a moderno io non penso sotto questo profilo che si abbia influito nel senso diceva Cerquetti la convenzione escludendo cioè il Parlamento è stato escluso perché c'era commenta scuotendo io penso che ha cominciato scuotendomi centri ma c'entri in maniera
Dei più sottile
No cioè nel senso che il modo piatto di stare all'interno la NATO è stato determinato anche
Dall'esigenza di rafforzare la convenzione sulle Mer un modo praticamente per allontanare i comunisti dal Governo cioè è un un po'diverso il tema comunque voglio limitare qui devo riflessioni di carattere generale e andare al proposte che abbiamo formulato in modifica l'articolo ottanta
Ecco a me pare che ci sia stato un accordo tranne una voce isolato sul fatto che l'Artico tanta deve essere modificato problemi poi nascono sul modo come modificarlo mi pare sia stato accordo sul fatto che devono essere portate in Parlamento tutti gli accordi internazionale
Con quell'annotazione che faceva Cerquetti mi pare molto opportuna
Cioè che
Accetta e portare in Parlamento tutti gli accordi internazionali sotto forma di controllo eventuale significa portare centinaia e centinaia e forse migliaia di atti però abbiamo costruito il controllo come contro i tipo eventuale non necessario perché si fosse l'attuale procedura veramente il Parlamento sarebbe sommerso già sono tanti gli adempimenti che il Parlamento è costretto a fare per la ratifica tratte internazionali immaginiamoci cosa succederebbe
Se si dovessero portare tutti gli accordi è un contro il tipo eventuale cioè quindi viene attivato a richiesta di un decima punta di Andretto di deputati
Se mai ecco io terrei presente la osservazione che faceva Cerquetti poi quando si tratterà di valutare la proposta Bassanini tempo dirò perché
Mi pare che ci sia stato anche una ecco c'è stato sotto questo profilo anche una integrazione ha proposto integrazione che venuto da Antonio Cassese quando ha detto e necessario che il controllo sia esteso anche alla fase precedente cioè la fase negoziale no
Ecco non c'è dubbio
Che questo è importante ma non credo che ci sia bisogno scrive l'articolo tanto la Costituzione
Già molto lunga come diceva la proposta di modifica come diceva Anderlini questo dipende l'azione politica che il parlamento in Galles sprecare per esempio per il concordato tu questa avvenuto concordato è stato seguito passo per passo e fase è così anche però Osimo appunto però so dipende appunto dal dell'azione pulite striscia svolge un c'è bisogno di scriverlo anzi direi
Che la formulazione Artico tant'è che abbiamo proposto può facilitare tutto questo perché non è soltanto un'autorizzazione a ratifica no ma è un consenso sulla l'obbligazione dello Stato
A livello internazionale in tempi brevissimi dopo la palla fatturo la siglatura qui bisogna stare attenti al termine che si usa ma è un discorso molto tecnico che di risparmi
Ecco se mai venuta poi da parte di Marchisio una una perplessità sul fatto che si scinde l'autorizzazione dalla esecuzione a livello interno voi sapete autorizzazione artistica pesato internazionale avendo con legge anche accompagnato da un altro articolo da legge stessa che dà esecuzione quando necessario non sembra necessario
Al trattato a livello interno io penso che sia è questo un una uno scotto che bisogna pagare se si vuole aumentare il controllo accentuare contro il Parlamento sia con l'Internazionale nulla però escludendo che allorché il consenso esplicito il Parlamento viene dato dessert dato su richiesta un certo noi deputati o perché è stata di materie che necessariamente deve essere autorizzata diciamo così dal Parlamento pure scuderie Cioni ha fatto con legge quattro legislativo sul perché e il Parlamento è libero di scegliere la forma attraverso cui dare il proprio consenso e quindi in questo modo anche recependo proprio interno quando necessaria gli accordi internazionali
Ecco sul referendum e qui vorrei fare una precisazione riferimento discorsi faceva onorato
Ovviamente le cose che ha detto Ingrao mi sulle quali concordo pienamente mi esimono dal dare tutta la sede risposte che avrei dovuto dare in maternità o è stato molto convincente a mio avviso però ecco vorrei dire una cosa e riprenderlo cadetto onorato non è che si affida è questo il punto non si affida al corpo elettorale
La scelta sulla guerra nucleare o se fino al corpo elettorale decide la pace nucleare ci mancherebbe altro
Si affida al corpo elettorale se mai una cosa diversa se installare o meno Armini Tarja decisione gravissima vedremo poi
In che modo in che forme si può anche superare in riferimento all'arma nucleare se possibile però ecco sì è possibile superarlo però sia chiaro questo non è che il corpo entrare in chiamato a decidere di un bene che indisponibile no che sarebbe contrario al diritto questo il punto che ho visto non soltanto nel tuo discorso ma anche molti interventi ecco anche molti interventi
Sì però intendiamoci col pettorale in chiamato fa una scelta diversa ha scelto diverso non deve decidere la guerra nucleare perché in questo caso veramente si tratta di un bene indisponibile che nessuno è in grado di su cui messo in grado di decidere io stamattina dicevo esiste un certo filone anti referendario che proprio la cultura anche democratica la cultura di sinistra e richiamava appunto
Mi richiamavo a una citazione Kirsten conduceva Montesquieu contrapposto russo ecco io non esclude neanche precisando condicio stamattina
E continuando a polemiche amichevole con un mio compagno D'Amico ecco le scuse neanche che tracker se ne e soci nel mezzo Leni N
Ah c'è una certa concesso del perito nel partito come unico strumento di mediazione no ma chiusa subito questa parentesi capirebbe
Che aprirebbe anche
Varchi enormi di carattere teorico e su cui su cui non è il caso di insistere ecco
Invece andiamo
Al problema che ha appassionato di più angosciato anche i più tutti quanti angosciato anche me il riferimento meno ai sistemi d'arma nucleare nella costituzione e bene
Il timore quale la legittimazione del dell'arma nucleare inserendo nella Costituzione in riferimento all'arma nucleare stesso no
Ora a parte il fatto che questo si potrebbe benissimo
Super in un modo molto semplice cioè trasferendo questa parte le norme transitorie della Costituzione le norme sono storia costruzione esistono per tutta la serie di casi no
In cui non si vuole in cui si vogliono affermare s'portare avanti delle procedure di particolare di carattere particolare senza intaccare i principi no cioè mettere sullo stesso piano il referendum nucleare presenta se fosse questo il problema di altre norme transitorie come quello per intenderci dei Savoia era
Ma non credo che sia questo problema
Ecco qui il discorso e più ampi e più in generale investirebbe troppi problemi che non posso affrontare insidie investe anche la concezione stessa del diritto la cultura stessa dritto cioè mi è sembrato di cogliere in certi momenti anche una visione del diritto che non ci appartiene
Una visione del diritto non so come chiamarlo e tipo diaristico tipo crociano per cui ciò che la realtà non è la realtà concreta ma è quello spirito cioè il diritto no
E che ricorda per alcuni versi anche
Una polemica che c'è stato anche l'Assemblea costituente
Una polemica che Luzzatto coro ricorderà Assemblea Costituente propose Nitti figli nati fuori del matrimonio c'erano i cattolici che si rifiutavano di far riferimento ai figli nati fuori del matrimonio che c'è l'articolo trenta
Trentuno della Costituzione si rifiutava perché ricevo la fa riferimento ai figli nati fuori dal matrimonio nella Costituzione che la carta dei valori significati legittimare
Di per se stesso l'adulterio legittimare il traditore se stesso il concubinato e ci volle tutta la pazienza di Dossetti relative per esempio che era contrarissimo sciolto la pazienza di Dossetti per convincere che questo non significava legittimare
Il concubinato legittima l'adulterio ma significava soltanto tener conto di una realtà cioè che figli nati fuori del matrimonio esistono e non soltanto dal dalla c'era da tempo vi sono sempre esistiti
Ecco l'impressione che si colga in questo un un io condivido vado per apis Micene sotto profilo una comunicazione che è stata letta anche perché l'autore ma anche c'è Marco Rama
Il quale sotto questo profilo sulle antinomie dalla Costituzione ha detto le cose dei secondo me di grande interesse e uno ricorda Onorato no
Ossa Nese no il fatto che la costruzione prevede le cure gli indigenti non significò con Chaussée tolga valore all'affermazione del principio di cui al secondo comma articolo tre cioè superamento dei quegli anziani
Delle diseguaglianze di fatto e così si potrebbe continuare non so il fatto si prevedono i disoccupati non significa diritto al lavoro di per sé non abbia un suo valore
Cioè
Ho ho l'impressione che
Ecco si voglia ritenere che diritto sia l'unica realtà anche la realtà scompare di fronte al diritto ecco Croce Nesi la realtà scomparì fonda dritto ebbene ci sono norme di diritto internazionale che brandiscono armi atomiche ci sono anni c'è una certa lettura come diceva Ingrao non è la lettura di tutti quanti che dell'articolo undici brandisce l'arma atomica però
Il mondo purtroppo pullula di armi atomiche
E si diceva Luzzato molto bene in maniera molto ricca di tutte le i principi costituzione internazionali a partire da dichiarazioni Pietroburgo sulle armi nucleari però c'è anche il Trattato di non proliferazione nucleare che prende atto che ci sono le armi nucleari e certo un'eccezione se volete conferma la regola nell'estrazione
Che viene chiusi i crediti mare di per se stesso darmi nucleare che ci sono armi nucleari che di queste devono essendo in possesso soltanto di Stati che già quest'arma posseggono ecco mi chiedo se il limite dietro tutto questo non ci sia anche non vorrei sembrare
Troppo sbrigativo un una visione tipo
Cioè di certi giuristi che si comporta un po'come don Ferrante il quale diceva che si come la peste non era né sostanza né accidente non c'era peste eppure appesta c'era in emetteva vittima comunque se si tratta di togliere vi toglie riferimento armi nucleari io penso l'ha già detto
Ingrao lancia detto tutti che è possibile studiare altre forme lo detto anche la mia relazione vediamo quali sono le formule possibili quali sono le forme possibili primo la forma del movimento dà pace
Giustamente De Rita ha detto che la sostanza è la stessa infatti De Rita e contrario
Rita è contrario anche alla formula del momento dà pace perché il momento la pace uso la formula sistemi da armate modifica la struttura difensiva del Paese cioè praticamente le armi nucleari
è la stessa cosa no anzi è una forma come dicevo stamattina sbagliata perché se si dovessero in Italia
Decisive si decide estrazione di altri missili Cruise a qualche qualche altra parte no in piazza Navona questo modificherebbe la struttura urbanistica di Roma ma non modificherebbe sotto difensiva del Paese no
Quale altra forma la forma che propone ad esempio Franco Bassanini e è una formula sulla quale io rifletterò no
Riflettono molto rifletteremo un po'tutti ecco però non si si presta obiezione che prima faceva Cerquetti
Cioè la formula Bassani riferimento cioè gli obblighi militari e si dovrebbe dire obblighi militari in esecuzione anche di accordi internazionali già vigenti significherebbe la possibilità e la maggioranza assoluta
Il controllo espresso
Contro e spesso non soltanto eventuale Espresso a maggioranza assoluta con possibilità di referendum per migliaia e migliaia di accordi anche gli accordi per esempio la standardizzazione dei proietti ostano organizzazione delle armi o passando abitazione non so anche dei delle vettovaglie per gli eserciti in atto
Con un con un è vero Passerini diceva ma è chiaro che ci voglio ottocento mila firme o un decimo dei deputati no per poter promuovere referendum io per esempio
Come appartenente a un partito che dovrebbe promuovere ferendo perché il decimo detto con Quinto di poter su quindi deputate quindi avrebbe soltanto il Pardo comunista in pratica possibilità di promuovere ferendo un credo no quinto quanti sono e che io avrei dei dubbi su questo
Perché spallate responsabilità enorme perché se fai tanti referendum si accusato di ostruzionismo se ne fai pochissimo Cusato
Poi di di cedimento di debolezza eccetera io penso invece credo che Ingrao sui queste dire anche questo che bisogna isolare le questioni importanti su cui chiamare il completo al referendum non possiamo arrivare alla svalutazione del Dharma referendarie che per esempio è stata proprio del partito radicale un certo punto no
A svalutato accorso rischio svalutare definitivamente un'arma democratica di grande dei grandi portanti come lo la proposta Bassolino proposta
Che va valutata e si può lavorare chiederemo il concorso di tutti anzi chi ha idee e vuol farci pervenire rapidamente rapidamente sarà il benvenuto e sarà anzi
Preso nella massima misurazione proprio vogliamo sapere con gli avvocati vogliamo trovare altre formula
Va be'è chiaro per esempio che forse in ogni caso anche se questa resta la forma attuale si può dire armi non convenzionali perché qui ha ragione Bassanini
Facendo riferimento ad armi nucleari escludiamo la possibilità di sottoporrà quei particolari controlli eventuali altri armi qui ha pienamente ragione Bassanini quindi forse meglio dire armi non convenzionali
Così norma che non esclude altre armi non sono creare nessun altrettanto potrebbe sta altrettanto gravi persino sui raggi laser non non so bene che cosa
Ecco quindi mi pare
Che sul fatto che ci debba essere maggiore incidenza di contro i parlamentari sul fatto che debba essere chiamato il corpo elettorale a pronunciarsi
Su questioni non ci sia dubbio nasce dunque è stata di vedere che formula trovare come delimitare l'oggetto su questo punto ricerca aperta ma dobbiamo far presto anche se ecco non vogliamo sul punto così dare speranze che non che non sono facilmente spendibili mentre sui controlli parlamentare abbiamo trovato una commissione Bozzi grande apertura
Aperture
Invece per quanto riguarda il referendum incontriamo ancora delle resistenze dell'esistenza notevoli d'altro canto tutto ciò si inscrive
In un trend costituzionalista motivo avevo avuto modo
Di di sottolineare cioè anche quando si è passati al governo parlamentare la materia della politica estera la materia che rimaneva più nelle mani del re anche nel periodo costituzionale e infatti misti dalla guerra il ministro degli esteri non ministri che hanno scelti
Da non dal Presidente del Consiglio s'ma dal dal re cioè praticamente la politica estera e l'ultima delle materie che sono investite da un processo di democratizzazione e perché questo sì
Avvenga lo si capisce lo si capisce facilmente io posso finire anche queste
Va bene grazie barbera
Sullo scenario
Ma io non ho molto da replicare perché giustamente il dibattito si è concentrato sulla relazione di Barbera che affrontava il problema del che fare
Vorrei soltanto brevemente ricondurre alcune indicazioni che ci vengono dall'esperienza del movimento della pace europeo alla problematica italiana che qui abbiamo affrontato oggi e allora schematicamente tre questioni
A me sembra che il movimento della pace europea con le sue iniziative abbia sì sottolineato la contraddizione fra la sfera dell'affermazione di principi contenuti nelle norme nazionali e internazionali e la sfera politica concreta dell'iniziativa del potere
E però questo mi pare il suo elemento originale di aver indicato come quei principi riesco
E diventano solo formali esangui che rischiano dicevo di esserne nulli giudicati se non si trova il tre Rino che innanzitutto quello della mobilitazione della lotta ma anche il terreno di specifiche procedure
Che facciano in modo che il rispetto di quei principi venga messo nelle mani della gente
La cultura del movimento della pace europea se volete riassumere in due parole eh mi fido più della gente che dei principi i principi ce ne sono tanti si possono moltiplicare nelle Costituzioni ma se non c'è questa garanzia della gente questi principi rischiano di valere poco perciò l'accento del movimento e rapaci europeo direi proprio il suo elemento di cultura nuove è stato proprio tutto l'accento posto sulla partecipazione e sull'iniziativa sul controllo dunque sulla agenti sulla gente
E dicevo anche delle procedure di garanzia
Dei principi e non tanto per ammettere violazioni della Costituzione quindi eventuali legittimazione delle armi nucleari che potrebbero derivare e da questa palla date in mano alla gente di decidere ma piuttosto io credo che la formulazione che riferivo a proposito della costituzione dell'ansia
Dica le cose molto chiaramente perché si concretizzi la Costituzione
Il referendum come mezzo di concretizzazione della Costituzione che naturalmente è sempre la concretizzazione un momento di in rabbia interpretazione il rapporto ad un fatto
Concreto ora a me sembra che questa sia il senso dell'idea della proposta avanzata da Barbera come del resto quella del movimento della pace consentire questo intervento attivo diretto della gente a garanzia dei principi
In sostanza cioè mi pare che l'insieme della iniziativa del movimento della pace europeo vada proprio nel senso che qui a del dibattito che qui abbiamo avuto matti io credo debba essere anche considerato soltanto un inizio di un dibattito più Complesso
Che è quello proprio di riaprire una riflessione più approfondita sulla sovranità sulla definizione dei poteri costituzionali in Generali su Kimi è occhi de potrebbe essere il protagonista nel tentativo di moltiplicare i soggetti e di consentire una maggiore diffusione del potere l'esperienza degli enti locali e questa in sostanza di mettere in discussione
E di ridiscutere sui limiti che sono apparsi sempre più palesi il rapporto specificamente la questione militare ma non solo su quella
I limiti della democrazia parlamentare attuale per vedere come superarli come da sangue come dicono i Verdi alla democrazia esiste seconda questione il movimento della pace europeo ha rivelato e questo mi sembra importante
La incostituzionalità illegittimità della decisione sui missili
E perciò questo è il concetto che persino fughe le brande le spie del riprende in Parlamento la legittimità costituzionale
Di chi non considera tale decisione come definitiva eccome irreversibile questo mi pare che sia la questione di Comiso quali strumenti specifici per farlo sì certo le proposte che qui sono state avanzate
Non affrontano questo problema ma nella misura in cui affermano la incostituzionalità i limiti delle decisioni che sono state assunte con quella che appunto di citavo un testo delle spie dei quell'atto puramente notarile di registrazione d'una decisione presa altrove rimette in con aperto il discorso
Della legittimità e quindi della reversibilità di quella discussione
Terza questione
L'iniziativa del momento da Paci europeo aperti io credo una grande squarcio su un'enorme sfera di decisione qui fin qui sottratta persino alla conoscenza e dunque al dibattito del Parlamento
Quella appunto delle tecniche militari che hanno però enormi implicazioni politiche
Per le cose che dice Rosa Marina visto di nuovi sistemi darmi centralizzato a tal punto il potere decisionale che è impossibile controllare a valle anche serra finiremo
Enormemente e al massimo i sistemi di ratifica di controllo di codici zione e così via e perciò questa materia questi decise cose bisogna controllarle a monte quando questi piani queste tecniche queste strategie vengono decise con puri atti amministrativi
E prima che entrino in funzione di questo specifico aspetto che badate il più importante su quello su cui si sta concentrando l'attenzione nel momento la pace europeo in questo momento
Mi pare sia discusso poco cui è una materia molto delicata e che però io credo alla quale dovremo in futuro dedicare attenzione Cerquetti diceva
Bada che noi sappiamo molto di più di quello che tu dici io sono contenta ma che io non lo sappia mi pare grave vuol dire che qualche cosa non ha funzionato in questo meccanismo democratico perché io infatti non ricordo
E che
No no e martedì no non è questa è questa la questione che pone il movimento per la pace
Perché non dipendano perché non sono diventati
Perché queste questioni non sono diventate motivo il DT il problema non è neppure forse di meccanismi parlamentari
Perché non sono diventati motivo di grande dibattito politico generale io non ricordo in Assemblea che mo'discussioni ci siano state sulle due tre svolte che sono state fatte la strategia dalla NATO la risposta flessibile adesso voglio vedere cosa succede
Sulla questione del piano Rodgers come collegato Koller LAN sbatte le e così via
E barra queste non è questione delicata perché si tratta di segreti militari che dunque solo un ristretto numero di persone debbono sapere queste sono cose del tutto pubbliche
Nelle loro diciamo linee Poli quando si dice useremo il nucleare per primi e risposta convenzionale questo sta scritto in tutti i documenti pubblicati sui giornali
Solo la differenza è che si legge sul New York Times e in Parlamento di queste cose non se n'è mai discusse quindi un potere non è mai stato esercitato di controllo e questo mi pare che il problema e mi pare una per una questione importante
Un'ultima su di questione scusate sollevata da un oratore
Che mi preme solo per chiarire un elemento è una delle questioni sulle quali discuteremo chissà fino ancora quando la questione del disarmo unilaterale sulla quale possiamo avere pareri contrari o a favore ma quello che mi interessa di dire perché altrimenti io credo che si finisce per dare una di Sports una interpretazione distorta
Del rapporto fra movimento della pace e istituzione che qui stiamo discutendo e anzitutto maglietta la pace solo una piccola parte dice disarmo unilaterale universale dice un'altra cosa dice anche atti unilaterali
Nel processo di disarmo che è già cosa diversa quindi in sostanza dice atti di De allineamento per alzare la formulazione di Alda MIR dal quindi non si tratta per niente affatto di rifiuto di porsi il loro ordine del problema della sicurezza
Ma invece di indicare un mezzo una strada una tattica se voi
Nel quadro di una diversa concezione della sicurezza allora ho citato questa cosa perché la produzione
Rispetto al problema di come concepire una diversa concezione della sicurezza del movimento della pace è stata ricche Issime molto inventiva considerata fatto di un movimento che dice non no io ne voglio sapere niente quindi disarmo unilaterale
Ma nel momento che anzi direi che forse la sua produzione istituzionale e più ricca è stata proprio sul terreno dell'elaborazione di una concezione della sicurezza diversa e il disarmo unilaterale è un pezzo nel senso che dicevo di questo di questo discorso solo questo
Ma io desidero anch'io ringraziare
Tutti coloro che sono intervenute in questo dibattito
Che mi è sembrato
Molto significativo è singolare per la sua ammirazione per la passione con cui sì e partecipato alla discussione per il rigore degli argomenti che sono stati recati una conclusione io no non credo di doverla fare sia perché la mia erba è stata abbondantemente tagliata dall'intervento dall'intervento di Ingrao e poi dalle repliche di bar vera e di Luciana Castellina
Sia perché il carattere del nostro incontro e il carattere di un incontro aperto di discussione di riflessione
E sul quale dovremo continuare a riflettere
Per precisare ulteriormente
La nostra proposta di riforma dell'articolo ottanta e più in generale per precisare le nostre linee di politica istituzionale sui temi sui temi dell'armamento
Atomico penso che dovremmo informare gli ordinamenti vigenti del nostro partito di questa discussione perché gli stessi organi dirigenti del nostro partito prendano in esame gli argomenti che sono stati portati del resto io non non lo specifica competenza giuridiche che molto necessaria e di fronte a tante autorità in questo campo ritengo di non dovere affrontare sotto questo aspetto il tema in discussione
Quello che io vorrei dire soltanto questo che
Le armi atomiche
Sono vietate dalla Costituzione secondo il parere di tutti noi
Ma sono dovunque presenti
Nel nostro Paese e sono minacciosamente presente nel nostro Paese dicevo giustamente Cossutta la costituzione di per sé non è stata sufficiente
Ad allontanare dal nostro Paese questa presenza in questa questa minaccia è questo pericolo flagrante
Beh
Così vasta la violazione costituzionale che non possiamo prescindere dalla realtà che ne risulta da questa realtà diciamo violata
E del resto non è prescindono ai movimenti pacifisti in tutta Europa e in relazione alle costituzioni dei vari Paesi dell'Europa occidentale si richiede come ci ha detto
Così suggestivamente Luciana Castellina questa mattina
Di porre termine alla delega al potere centrale si mettono in discussione gli stessi partiti nelle loro norme interne e si critica l'incontro l'abilità delle decisioni le l'automatismo delle decisioni che lede sulla sovranità popolare e così via è un movimento in realtà
Che si estende in tutta Europa che in tutta Europa oppone il problema che è stato posto qui mi pare da tutti coloro che sono intervenuti molto lucidamente
Del rapporto fra la lotta per la pace e contro il riarmo atomico e
Il limite della democrazia e il problema dell'estensione della democrazia e della presenza attiva
Delle masse popolari in questa in questa battaglia ora noi non ci siamo posti principalmente una domanda l'articolo undici della Costituzione altri articoli a hanno bisogno di essere sorretti da procedure decisionali più democratiche appunto c'è bisogno di un supplemento di democrazia per rendere più forte i il dettato costituzionale dell'articolo undici di altri articoli diceva Ingrao come far vivere questa norma come interpretarla davvero realisticamente e non soltanto forma Ristich mente perché sul piano della disputa formale in dottrina si possono avere opinioni anche diverse nell'interpretare l'articolo undici ma come si può dare un'impostazione e interpretazione reale
Dell'articolo undici rendendolo vivente nella società italiana e capace quindi di porgere un sostegno alle lotte pacifiste alle lotterie antinucleare dunque se
Serve anche una battaglia costituzionale io penso che
La risposta qualunque sia
Poi il modo di risolvere il problema specifico sia largamente positiva serve una battaglia costituzionale serve dare ai movimenti per la pace un punto di riferimento anche costituzionale certo
Non esclusivamente costituzionale ma noi siamo a questo proposito impegnati a discutere dal punto di vista della costituzione della sua riforma
Anche dei lavori della commissione Bozzi nel qualche volta qui qualcuno
Ha parlato di queste questioni come se in Commissione Bossi noi avessimo largo udienza a questo proposito invece dice la più netta
Opposizione a mettere in discussione questi problemi apporli come centrali della battaglia per le riforme istituzionali vengono considerati secondari vengono considerati come portati soltanto da noi e quindi che si possono anche in fondo superare o respingere abbastanza facilmente altre sono le questi
Lì che preoccupano i partiti di governo nella Commissione Bozzi e di rafforzare l'esecutivo e di comprimere l'intervento parlamentare quindi di Inter di comprimere i
I miti della democrazia ulteriormente altre la preoccupazione contraria a quella che ci ispira in questo campo e in altri campi nelle nostre nelle nostre proposte ora non ci troviamo di fronte ad una serie di modalità procedurali come ci
Spiegava Lord vera che hanno aggirato e snaturato le norme costituzionali in particolare le norme di approvazione dei trattati
Sono stati ridotti i controlli parlamentari
C'è stato una spoliazione della rappresentanza della rappresentanza popolare siamo stati messi di fronte a fatti compiuti
Di fronte a questo è necessario da parte nostra una controffensiva è necessario passare anche ad un appello diretto oltre che a rivendicare i poteri del Parlamento come farla redazione che proponiamo dall'articolo ottanta
E necessario all'appello alla al voto popolare al al responso popolare il referendum mi pare che
Sia Barbera che stamattina
E poi Cossutta nel suo intervento Ingrao hanno altri intervenuti hanno largamente dimostrato la e norme potenzialità di un referendum sull'armamento nucleare quali enormi energie verrebbero liberate verrebbero impegnate vorrebbero mobilitate
Quale grande risultato potrà potremmo ricavare da un appello popolare come organizzarlo questo il punto fin dalla costituzione fin dall'articolo tre
Tra
O collegando l'articolo ottanta dalla costituzione ad una legge ordinaria è un problema sul quale noi dobbiamo ulteriormente riflettere anche rapidamente riflettere credo portando a conclusione
Il dibattito di questa sera quello che a me pare importante è che non c'è stato dubbio sulla necessità di una mobilitazione popolare di tipo anche referendarie e che il problema se mai e e di quale di quali pericoli di un eventuale legittimazione in volontarie
Dell'armamento nucleare questo questo può comportare quale diceva la valle acculturazione può venire
Sebbene anche dobbiamo tener conto del pericolo della sua fazione all'armamento nucleare che ormai è diventata una realtà larga non aveva ma
Realtà diffusa nel nostro Paese io debbo dire francamente mentre tengo presente l'argomentazione che è stata portata alla preoccupazione anche molto nobile
Chi è stata portata qui
Mi pare che
Dire l'Italia che paese non nuclei are diventerà diventerebbe paese nucleare significa o commettere quell'errore di logica di cui parlava prima va a bere
L'Italia al di là di ogni dichiarazione è un Paese nucleare un Paese dove esistono mille e mille cinquecento testate nucleari
Uno dei principali bersagli di una guerra atomica Heritage è una delle principali basi dalla guerra atomica mi
Parlare di un italiano nucleare mi pare che un'astrazione
L'Italia profane profondamente in versa nella realtà dell'armamento nucleare da questa realtà dobbiamo partire per combatterla usando gli strumenti di movimento di lotta di mobilitazione e anche gli strumenti di appello alla
Alla responso popolare e anche di riforma costituzionale ove questo si rende necessario e nelle forme che tengono però presentabile giuste preoccupazioni che sono state che sono state avanzate e
E non credo che
Debbono essere che credo debbano essere anche le nostre le nostre preoccupazioni dunque per concludere la nostra proposta
The de a attribuire al Parlamento la pienezza delle decisioni in materie politico-militari e in particolare in materia di armamento atomico prima questione seconda questione nostra proposta
E non non dico tutte le cose che sono state dette a proposito della maggiore Mirko minore conoscenza dei nostri parlamentari
Il problema è stato il fatto che qui se si è voluto parlare di certe cose sono dovuto citare gli atti del Congresso americano che sembra più informato
Del nostro Parlamento a
Anche della non so adesso dei prezzi non vorrei perché non puoi fare entrare in un paragone diretto ma mi sembra che il Congresso americano possa sapere anche in via segreta anche nella riservatezza
Di certe sue riunioni periodiche Ladies le cose la dislocazione delle basi militari italiane meglio dei parlamentari meglio dei parlamentari italiani quindi ricondurre il controllo del Parlamento su questo problema che è un problema cominciare
Per noi è un problema vitale
E in secondo luogo proporre
Precise procedure democratiche
Come il referendum popolare consuntivo attraverso le quali si possa mettere in campo una forza maggiore di quella che finora siamo riusciti a mettere in campo se posso dare concretezza
Appunto
All'articolo undici agli archi articoli della Costituzione che implicitamente respingono l'uso di armi a sive aggressive ma che hanno bisogno appunto di qualche maggiore esplicitazione strumentazione
Di quanto finora non sia avvenuto io vi ringrazio ancora per
Avere partecipato sia parlando sia assistendo con tanto impegno al nostro dibattito credo che questo sia la prova della giustezza del del tè Emma della dell'attualità del tema della grande importanza del tema che il Centro per la riforma dello Stato il partito hanno sollevato