Confcooperative e Arci insieme per nuove politiche di sviluppo del welfare org. dall'Arci Nuove Associazioni e Confcooperative (c/o Palazzo Altemps)

C'è ancora qualche persona in arrivo però siamo ormai in numero sufficiente per avere una più che rappresentativa presenza dei dirigenti delle nostre due organizzazioni e quindi per poter iniziare la prima parte di questa giornata come avete visto
Dal programma
Prevede una confronto una discussione
Attorno al documento che vi abbiamo mandato
E che è scaturito dalla prima parte di lavoro che due delegazioni di finanza di federsolidarietà hanno attivato qualche mese fa
In preparazione di questo momento più ampio
Documento che credo tutti abbiate quindi
Di riferimento
Nostro confronto di oggi che prevede due
Interruzioni una mia è una dittonghi
Abbastanza contenute e per lasciare invece spazio per tutta la mattinata fino alle tredici tredici e trenta quando riterremo di chiudere i lavori della mattinata ai vostri interventi al confronto che deve misurarsi concretamente con il punto di vista che ciascuno di voi può portare attraverso la sua esperienza verso
La l'ambito nel quale opera
Apro io come d'accordo con Tom questa
Primi produzione
Voi
Fare qualche riflessione
Per aiutarci a entrare soprattutto nello spirito
Sia del documento che dell'incontro di oggi
Perché
Il significato di questo incontro
Un un significato che abbiamo costruito
Attraverso una serie di
Di occasioni che in questi anni anche a volte
è un po'cacofonia occasionalmente si sono verificate
Ma che però non è stato soltanto frutto di una causa casualità
Io credo che oggi
L'incontro abbia un un significato preciso anche rispetto a una legittimazione
Di un cammino che
Gruppi di persone singole persone delle nostre realtà hanno hanno fatto tanto a livello nazionale al centro quanto sul territorio
E questo l'abbiamo rilevato con
Un
Positiva sorprese anche negli
Occasioni che abbiamo avuto di di verificare questo cammino
Un cammino
Che
Ha dimostrato che i nostri le nostre strade comunque convergevano e quindi quando delle strade con Vernon l'incontro e di vita
E rispetto a questo il documento
Individua e propone
I punti che riteniamo essenziali
Di ciò che accomuna
Due organizzazioni come le nostre
E che hanno portato a a far sì che il le strade convergessero
Una esperienza
Ormai più che decennale
Di lavoro che è sempre stata finalizzata è sempre stato finalizzato a a a creare strumenti partendo anche dall'attenzione che direi genetica delle nostre realtà delle nostre esperienze perché cresca esca il grado di qualità della convivenza civile nel nostro Paese nelle realtà locali
A partire dal dare voce a chi non ha voce
A partire dall'attenzione alle persone svantaggiate
Uno sforzo a dare una sempre più nitide identità
A quest'idea di comunità locale non solo come ente burocratico amministrativo ma come comunità di persone che in modo solidale si rapportano tra di loro
Un senso
Laico delle nostre organizzazioni che pur avendo un forte radicamento in valori propri
Solo sono organizzazioni che però hanno costruito anche una dimensione pluralista allora infine una dimensione aperta al dialogo
E alle al confronto delle idee
Al proprio interno
Una scommessa forte che stiamo giocando entrambe
Entrambe le organizzazioni nel costruire un'idea di società che si misura con la crescita
Dei rapporti sul territorio
Il nostro organizzazioni sono fortemente caratterizzate dall'essere
Diffuse
In modo diretto capillare
Anche nelle piccole realtà locali
E così potrei elencarne anche altri ma mi sembrava questi tra tra gli altri
Qui
Quegli elementi
Fondanti che hanno
Che che ci accomunano e che ci hanno portato a questo questa strada che si sta incontrando ma anche un altro motivo che ha sicuramente
Favorito questo questo nostro percorso comune è stata la costituzione del Forum Permanente del Terzo settore
Un luogo nel quale abbiamo avuto certamente l'occasione anche a livello personale
Tom Gianpiero io
Felice Scalvini
Tom Benettollo per il per federsolidarietà il sentiero così belli perché
Dimenticati i cognomi dando per scontato la loro
Grande notorietà
E gli altri amici adesso per non dimenticarne qualcuno che più direttamente si sono impegnati anche nel
Nel percorso costituente del Forum nazionale
Dicevo il forno nazionale è stato un'occasione per sia per conoscerci più direttamente ma anche per rispetto riscontrare quanto
Con più comuni fossero anche le visioni
Circa le strategie
Che
Sono indispensabili me in questi anni nel nostro Paese perché l'evoluzione che è in atto si orienti a a una maggiore giustizia sociale si Olimpia uno stato sociale rinnovato autenticamente vittoriano ma non voglio adesso introdurre troppi tempi e quindi sono solo alcun riflesso
Per dire che appunto oggi
Vogliamo anche con
Il vostro contributo sostanziale
Far sì che sia una giornata di legittimazione di questo parco
Ma che sia anche una giornata di rilancio
Per una giornata nella quale vogliamo assumerci degli impegni ulteriori
Vogliamo soltanto in qualche modo così
Semplicemente prendere atto di un di un cammino perché abbiamo fatto vogliamo impegnarci a rilanciare
Anche io direi
Propongo attraverso lo lo strumento di un patto che possiamo decide di stringere
Per proseguire
In modo più consapevole di quanto non sia stato fino ad oggi modo più esplicito
Per proseguire questo cammino avendo stabilito la rotta
Sapendo dichiarò di voler camminare come compagni di strada solidali
E di voler camminare con a
O di voler proseguire meglio questo cammino con dei mezzi di trasporto che possono essere autonomi ma che possono essere anche comuni
Questo
E dal mio punto di vista il significato
E c'è un collegamento non casuale tra i lavori di questa mattina interni e il confronto aperto del pomeriggio
Con l'elemento sui temi che non non è casuale perché
Se è vero come è vero
Che ciò che ci sta può a cuore se lo vogliamo ritradurre con Fra Gervasio slogan e e il bene comune
Cioè un più elevato grado
Di democrazia e di giustizia sociale di qualità della vita
Di qualità della convivenza civile e sociale uno stop
Se è vero che
Siamo consapevoli del delicato momento storico di transizione il nostro Paese sta attraversando
Viviamo un periodo di grande riforme
Che non sempre sono così evidenti ma che sono in atto da reniformi costituzionale all'Ifom istituzionale a tutto il nuovo sistema legislativo alle alle varie legislazioni che sono in formazione nel
In parlamento
Che
Stanno costruendo un nuovo ordinamento dei rapporti tra Società istituzioni quindi una nuova direi quasi nuovo ordinamento dello Stato
Se è vero questo è vero che ci sono due temi che tra gli altri in questo momento ci toccano da vicino come la nuovi modelli di riforma di protezione sudditi
E la protezione sociale
E la definizione di un soggetto
Importantissimo nel nuovo quadro delle politiche sociali come le associazioni di promozione sociale che
Direttamente incidono anche sul cammino che intendiamo fare e quindi il collegamento
Tra
Il nostro dibattito di stamattina il documento gli impegni che ci possiamo prendere è una riflessione sugli scenari
Che
Con i quali ci dobbiamo misurare chiederci quali vogliamo esprimere delle opzioni
Più che evidente
è chiaro che pensare
A uno scenario nel quale si debba giocare
Il principio della sussidiarietà
A partire dei cittadini che a quella capacità che le nostre organizzazioni le nostre realtà voi
Che rappresentate anche direttamente molte realtà di base
Testimoniate come esperienze dirette di capacità di protagonismo
Del del della gente della società civile per dare risposta IP ai troppi piccioni se questo principio della sussidiarietà diventi effettivamente concretamente il principio ordinatore
Di una legislazione che
Orienti e organizzi strutture il nuovo modello di stato sociale allora si disegna uno scenario
Che ha determinate caratteristiche se questo non lo diventa se ne disegna un altro inevitabilmente su questo noi ci giochiamo comunque come realtà che noi siamo meno consapevoli una parte
Di responsabilità e quindi il collegamento e l'impegno perché già su questi temi si cominci da affrontare
Anche fin da oggi un dibattito che su orienti
Positivamente l'evoluzione legislativa
Momento importante
Dicevo un patto di azione comune
Io la lancio subito questa proposta dove abbiamo proposto un documento
Che è in discussione
Spero che possiamo uscirne con un'indicazione per stringere un patto di aziende su queste linee su questi su questi obiettivi
E questo lo possiamo fare perché è evidente e ce lo possiamo anche oggi di dire che siamo qui non perché
Il nostro interesse è stringere
Nostro scopo e stringere un patto di interesse
Non dobbiamo non abbiamo
Queste intenzioni
Ma se è vero come dicevo prima che la nostra
Aspirazione il nostro impegno è quello di
In lavorare per produrre cambiamento sociale
Allora
Condi se condividiamo il contenuti
Che
Anche siccome prima traccia di riflessione il documento si propone
è inevitabile che questo ci porti ad assumersi ulteriori impegni
Per fare la nostra parte
Perché prenda forma
Un pensiero forte di cittadinanza attiva e solidale
Per favorire e orientare
L'evoluzione del terzo settore e
Questo evoluzione in una direzione che favorisca al tempo stesso sia favorita
Da una sempre più nitida definizione in ordine alla loro identità
E alla loro missione dei soggetti che lo compongono
Sappiamo bene che
Questa capacità
Di definire se stessi
Può rappresentare la differenza per costruire una prospettiva dove il terzo settore giocherà nel nostro Paese un ruolo da protagonista
Vero
O invece
No il terzo settore rischia di avvitarsi su se stesso in logiche più interni e di equilibri interni che non invece di forza propulsiva per il cambiamento sociale
E questo a partire da una scelta che le nostre organizzazioni di fatto hanno già fatto già fatto le abbiamo riscontrato che
E quella di operare verso una distinzione è una complementarietà sempre maggiore
Ma anche per promuovere
Per promuovere allargandolo ad altri
Ad altri compagni di viaggio
Questo spirito di alleanza di collaborazione che ci stanno Nando e che vogliamo far crescere
E non voglio anticipare le conclusioni ma credo che alla fine di questi lavori della mattinata dovremmo appunto
Indicare in alcuni impegni precisi che finiti
Il dopo di di questa giornata
Dovremo indicarlo
Anche individuando alcuni obiettivi
DDT
Breve periodo e obiettivi di medio lungo periodo
Certamente credo sia inevitabile doverci misurare
Con le due dimensioni
Tipiche caratteristiche del nostro modo di essere superate
Le grandi questioni nazionali le emergenze con le quali ci stiamo misurando
Dal problema della
Nel dare un'alternativa seria
Alla chiusura degli ospedali ospedali psichiatrici ai problemi delle dell'immigrazione ai problemi
Dei minori ma si potrebbero gravi in ballo tanti quindi sarà lavoro di oggi che ci deve dire quali sono le priorità sulle quali
Impegnarci
Alla
Avviare
Una sezione forte di incontro e di confronto sempre più esteso sul territorio perché se è vero che è quello il nostro punto di partenza e il nostro punto di riferimento è in quell'ambito che dobbiamo
Investire entrambi per costruire il nostro modo di di lavorare
Erano
Queste le riflessioni introduttive lasciata la sua tomba
Seconda parte
Del dell'introduzione
Poi la parola sarà
Grazie Franco io credo che oggi sia una giornata che ha un ovvero il portale
Innanzitutto vorrei fare una breve considerazione o anche sul metodo di questo discorso
L'abbiamo scelto
Il primo incontro tra delegazioni tra due legazioni delle due organizzazione volare un po'
Antica prendiamola per buona
E abbiamo scelto di andare direttamente anche sull'impulso che è venuto a quella discussione ed è stato un impulso forte genuino diciamo non non mediato
A un incontro tra
Organismo
A unico dottor Gridelli diciamo polizia
Senza rete
Una piena volontà di comunicazione di discussione di dialogo tra noi
La bozza che qui abbiamo la ho lavorato l'avete letta
Io penso che stamattina un sono è una buona occasione per discute
Per conoscersi per vedere come
Concretamente si possono fare dei passivo
Concreti punto di azione di azione comune
Per avvalora questo carattere diciamo verrà discusso
Naturalmente entrambe le organizzazioni avranno poi bisogno di un ritenuto una serie di ratifica
Per quanto riguarda l'alzo il Consiglio nazionale dobbiamo le nostre procedure federsolidarietà alle sue
Credo che molto dipenda dalla discussione di oggi tra gli esiti che ha poi come noi riusciremo andare avanti in particolare per quanto riguarda il radicamento sul per
Ma io direi anche per quanto riguarda l'interlocuzione
Sì funzionale oggi pomeriggio abbiamo delle verifiche
Quindi io mi limiterò a dire poche cose
Veramente poche cose
Perché naturalmente le cose che ha detto Marzocchi adesso
Le condivido
Qualche elemento di qualche considerazione vorrei fare circa l'Ipercoop
E anche cita il fatto che due soggetti così differenti
Delle volte è accaduto anche in passato che esperienze questi germi sono state proposte
Spesso hanno risentito di se non qualche elemento di forzatura dall'altro
Qualche elemento di autonomia del politico
Questa volta
Come anche in altre occasioni
E ad esperienze
La c'è un l'innovazione e la diversità consiste nel fatto che in questi anni ci siamo non sono conosciuti ma siamo anche misurare
Abbiamo visto sia dall'esperienza del Forum terzo settore sia in tante prese di posizione non sempre poco
Che c'è una condivisione di valori c'è una condivisione di finalità
E anche diciamo uno sforzo vero per quanto riguarda la la coerenza rispetto al proprio
Profetici
Credo che sia un fatto di grandi portate
In un mondo non sempre fa
Contraddizioni talvolta lo dico non per piaggeria son cose che per le sedi di
Le ripeto qui
Abbia lavorato e si sia impegnato abbia scritto
Un codice chiamiamolo così di autoregolamentazione contiene sia elementi di eccitarsi elementi provvedimenti pratici
In coerenza con
Molto dettagliato
Molto preciso io credo che larsen totalmente anch'essa parte di un mondo alquanto contraddittorio con contraddizioni interne pure essa
A detto in sedi ufficiali
Ha messo in pratica credo un mutevole determinazione
E talvolta è necessaria anziché &
La piena coerenza tre prove finalità statutarie proprio modo di essere
Ma è un percorso sul quale l'impegno verificabile
Insomma un suo concreto valore a ore
Quindi noi credo facendo questo questo incontro e come auspico
Costruendo spazi collaborazione di azione comune
Anche di costruire un metodo talmente ridare dignità
Questo nostro distinzione credo che facciamo un servizio nel nostro piccolo
A una maggiore collaborazione una maggiore coesione
Lo dico sommessamente anche diciamo elementi di innovazione in termini di qualità nella discussione del Forum del terzo settore in questo nostro mondo
Non pretendo di Amman estrarre
Nessuno
Diciamo un piccolo esempio credo un buon esempio
Che
E a disposizione e a disposizioni
Credo che in questi anni in questo periodo in particolare in questi anni
Che abbiamo di fronte
Come si evolverà e quale sarà lo sbocco di questo trasformazione dello stato sociale e anche quello della cultura delle politiche dei diritti non dipenderà soltanto da scelte
La Realpolitik
Noi abbiamo una
Un'oppressione la Realpolitik
Che rischia di schiacciare
Sotto questo costa campana di di
Tante energie ciclistico invece devono trovare una
Devono essere riconosciute questo riconoscimento avviene talvolta credo che questo sia il caso anche attraverso nazione
Come le reti per
Secondo me anche fra su una lo
Abbiamo un
Per esempio se ci rivolgiamo insomma il quadro attuale abbiamo un grande bisogno di portarvi protagonismo responsabile
Di fare man di fare emergere a cittadinanza attiva sul serio
Io credo che abbiamo di fronte diciamo di fronte alle nostre finalità il bisogno di applicarle
Sul territorio innanzitutto di creare interlocuzioni forti e gli ho anche da questa tribuna
Papà mi permetto di
Rilanciare
Tre annui l'impegno perché si arrivi presto a questo summit
Il governo
Che tirano un po'troppo per le lunghe io penso che
Oggi pomeriggio lo diremo
Ministri lo diremo al presidente del Forum terzo settore
E quindi credo che sia diciamo di nostra competenza dismessi queste credo che possiamo fare sul territorio una nostra particolare sussidiarietà la chiamerei una specie di sussidiarietà applicata rispetto dice
Credo che ciascuno di noi è in grado di fare mette a disposizione un della
Va da sé che
Nomino non non si intende insomma anche con questo documento nel modo più assoluto diciamo di fare una specie Sordi operazione sull'identità no identità so
C'è il perché
Due organizzazioni fanno io credo anzi che è una valorizzazione è una ampiamente ad una caratterizzazione dell'identità è una visione diciamo non angusta non particolaristica
Dell'identità
Che ci permette di lavorare su un carrello che potrebbe essere
Considerato complementare
L'esperienza che abbiamo fatto alcune anche sul terreno dalla formazione per esempio
Dove diverse dirigenti
Hanno dato tutto vero
E anche se se ma anche l'accoglienza che questa discussione
Dentro caprino vero
è stata una verifica
Che si può andare avanti che si può costruire
Un terreno di impegno comune
è importante anche
Non la voglio fare lunga la considerazione che ritengo
Che
Questo nostro lavoro sia indirizzato anche
Costruire meglio l'identità non solo nostra ma quello del terzo settore come come in pratica dell'Est in questo
Un'etichetta sotto la quale ci sono varianti molto utile
Qual è quale sia l'interpretazione veridica non sulla base Demetrio
Nel concerto dogmatico di verità
Cosa debba esserci il terzo settore
è ancora oggetto di una l'uso di una discussione ma anche
Come si riesce a influenzare sulla base di determinati valori non sulla base di interessi di parte
V corporativi
Questo mi pare che sviluppa
Stamattina abbiamo avuto un incontro conosce
Con il presidente della troppo per
Utile
Diciamo Marino segnalava tra l'altro
Come
Esperienze magari con con un nome simile
Subito dei conti
Mi riferisco alla parola per quel settore che non è la prima volta che è
Ceca con come carattere nuovo
In questi in questi anni
Credo che siano diciamo ci siano riferimenti che vanno tenuti molto in considerazione
Questa di con grande attenzione non solo perché è sempre utile dire qualche lezione da parte della storia passata
Ma proprio perché diciamo se non si riesce a dar corpo
Dar consistenza far muovere anche sul territorio energie attive vere di partecipazione dei cittadini
Il rischio di un impoverimento
Settore
è un rischio per
Quindi io diciamo sono
Leale con
La promessa non è sull'
Concludo con diciamo un paio di suggerimenti
Uno è diciamo ancora una volta di metodo
Se riusciamo ai nucleare oggi
Possiamo procedere
Un dialogo vero tra
Ci sono
Diciamo
Censure
No
Siamo qui per discutere come come assemblea comune
Se come mi par di capire questa cosa anche per i nostri amici
Si esprime
Io credo che bisognerà anche oggi cioè di individuare alcuni
Un focalizzare una discusso
Prima ti Zandonà veramente
Questo potrebbe essere per esempio
Do atto verso questa mattina il risultato poco e se pure di evidenziare proprio dei nomi
Fare in possiamo farli seminari possiamo fare delle ipoteche
Che siano propedeutiche poi a delle decisioni formali nel pieno rispetto della democrazia dice
E l'altra l'altra cosa è vedere come le diverso e positive esperienze sul territorio
Possono essere non solo consolidate rilancia
Anche riferimento per quanto riguarda
Altre modulazioni diciamo così carattere organico
Individuando priorità che per forza di cose sono diverse
Non solo per motivi geopolitici Fitto di storia di rapporti di esperienze
Quindi su questi due punti
Potrebbero essere
I periti interverranno lo desiderano anche progetti di qualche considerazione di qualche
Io penso che emittenti comunque devono essere come posso dire calendari da
Perché
Di prime pietre sono cosparsi i campi di
Poi di questo Paese
E
Talvolta pesi succede che oltre alle prese piede nociva io credo invece che diciamo il lavoro che abbiamo già far
Calendarizzare intendo non banalmente lettere
Va da sé vicenda su una specie di programmi
Il programma la l'intenzione pattista la verifichiamo l'avete
Organismi
Fondata è che sia ragione
Quanto questa su questa intenzione pattista poi spostata
Articolazione sul territorio approfondimento collaborazione e sinergia
Dipende molto dalla volontà Curitiba e culturale che ci mettiamo
E anche dalla voglia di incontrare
Collabora
Questo credo che sia
Qualche sottolineatura credo utile
All'introduzione di Franco
Perché penso che
Su questi
Documento eccetto il nipote del possiamo fare una strada lunga
Riguarda l'unico complessa settore delle altre associazioni
Con cui abbiamo ulteriormente
Portati i rapporti in questi anni noi siamo siamo perché alla fine della spesa
Pezzo di percorso
Si dia un contributo a far sì che l'interlocuzione istituì
Sia impossibile
Razionalità
Capace di costruire un'interlocuzione forte
Unitaria
Credo che questo rapporto andare un po'in ordine sparso
Può alla lunga far riemergere qualche spinta corporativa
Che c'entra
Invece noi
Dobbiamo evitarla
Perché la vera possibilità di costruire un socio
A suo modo suo modo col suo carattere
Tutto
è fortemente legata
Nel rispetto delle Autonomie dell'identità questo non c'è bisogno più di ripetono tra di noi questo fatto vero
Ma senza questo soggetto credo che la riforma lo stato sociale possa essere azzoppa
E soprattutto una strategia di cittadinanza regia di avanzamento della democrazia
E delle Politiche dei diritti
Abbia poco a
Specialmente in questa fase Franco lo diceva
Le riforme istituzionali tanti altri
E le riforme di fatto che stanno venendo avanti attraverso leggi
Per una dietro l'altra
Componendo un quadro nuovo beh a maggior ragione di questa sud mi pare che c'è un grande bisogno perché noi stiamo cercando di fare
Bisogna domanda
Io chiudo qui
L'altra volta abbiamo la volta precedente abbiamo lavorato diciamo suppongo formativi formale par condicio
Io credo che
Possiamo tranquillamente apre la discussione
O anche come dire sentiamo irregolare degli interventi
Non è un problema questo comunque ci consenta di sentire un po'di campane
Di aver ricevuto una la verifica
Suggerimenti le critiche e le proposte
Sulla base di questo documento sulla base delle considera
O comunque
Poco Wladimiro Boccali del Lazio un dell'Umbria anzi presidente della
Tom
Vuole intervenire altri il dito così lo identifichiamo diciamo
A me
E capitato Ethan il mese scorso all'incirca forse due vanno abbiamo fatto quest'incontro preparatorio tra Arce federsolidarietà di
Comunicare una soddisfazione per questo lavoro che le due organizzazioni nazionali cominciavano a strutturale perché partivo da una esperienza di livello locale che aveva visto dei nostri due organizzazioni unite in un lavoro
Secondo me molto interessante utile positivo di costruzioni di alcune azioni comuni che partivano dal territorio che hanno prodotto alcuni risultati ora il fatto che ci troviamo di fronte con Miglio l'altra volta spiccava un documento che
Diciamo stabilisce
Scritto e il fatto che queste due organizzazioni lavorano insieme sicuramente un fatto positivo lo è perché nella nell'evoluzione del terzo settore queste due organizzazioni si sono diciamo così distinte per la loro volontà
Di costruzione unitaria
Di un soggetto del terzo settore
E questo credo che sia ampiamente dimostrato a livello nazionale ma anche a livello locale ne abbiamo detto l'altra volta sia io che la rappresentante di federsolidarietà dell'Umbria che nella costruzione del Forum del terzo settore se si stacca la spina da parte dell'ANCI di federsolidarietà il percorso si ferma e questo diciamo nella nostra realtà la dimostrazione più evidente di questo fatto nel senso che come abbiamo rallentato nuovi il percorso della costruzione del soggetto unitario
Del terzo settore il forum si è fermata
è un fatto positivo che in un documento perché un'assunzione di responsabilità che queste due organizzazioni prendono nella riforma dello stato sociale
Perché credo che
Noi abbiamo bisogno come
Soggetti diversi che agiscono nel terreno delle politiche sociali
Di assumere
Più coraggio
Di superare sede di diffidenze reciproche che abbiamo a partire da le strutture o che avevamo partire dalle strutture nazionali ma anche dal territorio
E cioè che definivano in ambiti ristretti
Le due organizzazioni che spesso
Non si riusciva a superare queste barriere di incomunicabilità
Questo documento credo che ci aiuti
A superare queste Maria
E credo che ci aiuti a marciare verso la direzione della ricerca dello studio della sperimentazione di politiche sociali interventi di azioni nel nell'ambito della riforma dello Stato sociale che sta una cosa utile
Questa questo patto di azione comune a significato per come siamo strutturati per dare il nostro ambito di lavoro se parte dal territorio si parte dal fare mi sembra che sia Franco che Tom ma questo lo dicessero chiaramente intanto che noi abbiamo sì un ruolo importante a livello nazionale nella riforma legislativa che abbiamo di fronte
La discussione che faremo però questo patto d'azione comune o supportato
Da un'azione concreta nel territorio c'è appunto laddove l'interventi di promozione sociale servizi sociali sì concretizzano pure diciamo così rimane una parte di lavoro ma che poi
Non ha le gambe per per mandare avanti
Io sono perché questo fatto di azione comune possano anche prevedere una parte un capitolo aggiuntivo che diciamo calendarizzare come diceva Tom
Che possa prevedere degli interventi comuni degli ambiti di lavoro comune
Io alcuni piani ricordavo la volta scorsa proponevo potessero essere ambiti di lavoro
Franco prima non toccava alcuni poiché appunto diceva che dal dibattito dalla discussione investì
Potessero venire meglio identificati io l'ha già detto l'altra volta
No individuati alcuni primo fra tutti la costruzione di Forum del terzo settore a livello locale
Questo perché
A mio avviso ci consente di avere anche nel livello locale un soggetto che partecipa attivamente alla riforma delle politiche sociali perché poi gran parte della dell'assetto dello stato sociale si fa con le decisioni che le Regioni le Province e Comuni le utile in ambito locale prendono il se non sia un soggetto unitario
Che è capace di interloquire con queste istituzioni c'è il rischio che la parcellizzazione falsi che le politiche sociali a livello territoriali si riformano si decidono le azioni di intervento ma non partecipano attivamente i soggetti che poi invece sono attuatori
Di quelle politiche perciò a questo è il primo punto sul quale noi dobbiamo impegnare le nostre l'organizzazione a livello territoriale
Dare una spinta
Alla costruzione del soggetto unitario
La questione dei minori dei ragazzi
Noi abbiamo un patrimonio tutte e due queste organizzazioni che di fronte al lavoro che questo Governo ha fatto cioè il piano per l'infanzia intervento anche finanziario concreto che ha messo in campo su questo su questo tema di ragazze dei minori può essere speso e credo che sia uno di quei temi più evidenti dove si può giocare il nostro il nostro rapporto
Perché noi abbiamo un'organizzazione che abbastanza diffusa nel territorio a moltissime strutture è capace di aggregare la domanda e dall'altro una struttura come federsolidarietà fatta di
Strutture di imprese sociali e sono in grado di gestire servizi di mettere in campo un'esperienza rispetto a questi temi che
Può dare a mio avviso dei risultati molto positivi
La questione del disagio mentale
Il fatto di mettere all'interno di questa riforma che Speroni diciamo non si rimandi più della destrutturazione la chiusura delle sedi manicomi anni
Il patrimonio della nostra organizzazione insieme a
Questa straordinaria esperienza che hanno acquisito nel e acquisito la cooperazione settare di gestioni
Di strutture semiresidenziali
Può essere il vero punto che fa superare questa stagione
Diciamo così poco
Produttiva del del lavoro in ambito psichiatrico questo non possiamo nascondercelo che
Riforma della legge Basaglia si è un po'come dire lasciato perdere su questa questione del disagio mentale si si è un po'accasciati
E la spinta propulsiva è oramai esaurita Ussita urna rilancio a questo tema qui oppure chiudiamo i resti di manicomi Ali ma chiudiamo il no no poi però non c'è un'innovazione reale concreta
La costruzione di una Rete inserimento sociale di soggetti con disagio mentale la prevenzione che può svolgere che ne possiamo mettere a disposizione
Penso che sia un elemento quale misurarci la questione dell'immigrazione con la auspichiamo nuova legge quadro
E la questione della formazione punto sul quale noi diciamo dobbiamo fare un approfondimento in più
Perché in questi anni le risorse per la formazione diciamo così a mio avviso non sono stati allora mi ha visto da una valutazione abbastanza comune
Non sono state utilizzate al meglio seno diciamo di riformare lo stato sociale e pretendiamo di essere uno dei soggetti attivi di questa riforma dello stato sociale non possiamo non fare una riflessione sulla formazione dei soggetti del terzo settore dai volontari almeno questo a mio avviso ancora non si fa una riflessione a livello nazionale che ragioni sulla costruzione di piani regionali per la formazione comuni che poi possa consentire a chi lavora nel territorio di avere un'interlocuzione con le regioni con le Province
No che consenta di individuare ambiti formativi nuovi consenta di costruire soggetti e e alleanze nuove noi in Umbria nel nella provincia di Perugia stiamo adesso ragionando con le cooperative sociali appunto di individuare soggetti nuovi che siano mettano insieme le diverse energie di del dell'associazionismo e della cooperazione sociale per cercare di individuare meglio questo
Questi ambiti di intervento penso che il seminario
Specifico su questi
A a livello nazionale Possa può consentirci di meglio individuare
Darebbero una specie di osservatorio tra Arce federsolidarietà che verifichi l'attuazione di questo patto di azioni comuni proprio per evitare che la prima pietra rimanga prima e unica
Questo credo che sia utile
Chiudo con una parola sulla mia regione perché penso alla presunzione che possa essere una delle aree di sperimentazione noi siamo usciamo stiamo uscendo da questo terribile evento del terremoto
Che può essere l'occasione per la nostra regione di il rilancio di uno sviluppo che in questi ultimi anni era diciamo così nipotino
Sotto il livello medio penso che le risorse che arriveranno nel nostro territorio
Dovuti alla appunto all'evento sismico possano essere
Un elemento che ci consente di sperimentare penso ai fondi che arriveranno sull'Obiettivo cinque b per la costituzione dell'impresa sociale
Ho ci sono soggetti del terzo settore che diciamo così cominciano a studiare
Come poter utilizzare queste risorse oppure queste risorse per la costituzione di rendere sociale notizia qualcun'altra qualcun altro che magari a mezzi finanziari per investire
No
Che però non ha diciamo così la sensibilità e l'esperienza quello che noi potremmo mettere in campo e allora penso a allunga come una realtà dove si possano anche sperimentare azioni e interventi comuni auspico che dopo questa riunione non riusciamo a punta a mettere in fila una serie di di dati e di scadenze che ci consentano una ricerca comune una definizione di interventi e soprattutto una verifica costante del lavoro che abbiamo messo in campo
Romagnoli coi Cinzia Guido
Vestiti di lunga il fratello
Intanto ma breve considerazione credo che la non eccessiva partecipazione nostre le organizzazioni a questi incontro
Forse ci dice che non c'è stata una sufficiente consapevolezza sulla importanza dell'incontro di oggi tra queste due organizzazioni
Per questo sottolineo brevemente
Queste importanza strategica
Nel quadro trasformazione dei rapporti sociali che in parte vanno a rafforzare sottolineato le cose dette in parte allora come aggiungono probabilmente in qualcuno in più e ci dice
E ci fa capire anche su quale terreno inusuale ci siamo messi per camminare insieme
In tante un terreno è un incontro che si pone un po'in controtendenza rispetto ai molti processi di aggregazione di collaborazione che sono in atto nel nostro Paese non soltanto aggregazione collaborazione ma anche tendenze chiamiamole così centrifuga
E in controtendenza perché mi pare che intanto dominano ricerche quando ci sono di aggregazione fra soggetti che storicamente e tradizionalmente sono stati simili nella loro storia che per ragioni diverse siamo poi superata separati adesso stanno ricercando ecco di ritornare in Cina
Particolare queste visibile nel mondo che non lo così politico
Questa corsa all'aggregazione al centro la nuova casa comune per la sinistra il tentativo di richiamare attorno l'unico grande denominatore
Tutto il mondo cristiano cattolico e quindi cose di cui anche noi siamo nati in parte coinvolti il tentativo così
Anticipare i tempi tramite anche l'aggregazione sindacale
E ancora in controtendenza
Perché non ha come obiettivo un il governo di una conservazione disfatto Squaw sociali economici istituzionali
Ma in quanti invece si pone buono sforzo un tentativo molto ambizioso di governare l'indirizzario quelle che possono essere già pendenti in atto nella società e soprattutto per quanto riguarda la creazione tra virgolette di un ordine futuro
Credo che sia ancora in controtendenza
Anche perché a differenza delle grandi organizzazioni storiche
Che fanno prevalere il loro interesse di strutture di organizzazioni anche a scapito dell'interesse dei propri rappresentati del bene comune
Noi ci poniamo invece ci mettiamo in discussione invece proprio per partire da quelli è capire che cosa sta cambiando e quindi ci poniamo anche poniamo in discussione le nostre stesse organizzazioni
Direi che a differenza degli altri che manifestano con ciò anche un pesante incapacità di autoriforma interno
E noi non cerchiamo di piegare la realtà
Ah regoli alchemica sono superati che rispondono in genere a logiche di organizzazione interna
Oggi mi pare federsolidarietà e arti sono almeno nel gruppo dirigente consapevoli di voler giocare una sfida al di fuori dei tradizionali canoni
Così come sono fuori dai tradizionali canoni le tue origini un'origine una tradizione ed esperienza essenzialmente laica della alternarsi è un'esperienza invece molto permeata da
Elementi culture tradizioni e valori cattolica come quella alla quale arriviamo noi come federsolidarietà
Ecco dobbiamo essere consapevoli di questo
Incontro che non lo definiti inusuale e che è veramente il grande novità e può veramente diventare emblematico
Delle di anche di un futuro prossimo
Quindi questo ci dice che dovesse consapevole che ci vogliamo sul terreno che ha bisogno di una capacità e la necessità di con continue verifiche dei nostri schemi dei nostri comportamenti organizzativi dei nostri tradizionali
Alle attivo e quali siamo rapportati
Ci rapportiamo ancora adesso
Che poniamo obiettivi perseguibili ha tempi lunghi
E che stavano lesi credibili dalla prassi operatività continue sulla base di macro o micro progetti formativi informativi imprenditoriali
E di collaborazioni anche quotidiana
Su alcuni terreni vorrei sottolineare la necessità di essere in modo comune è prioritario
Credo che a volte non mancare agli appuntamenti con posizioni comuni su grandi scenari del formando futuro dello stato sociale con l'ottica che qui è stata anche richiamata da i cui interventi mille ottico del protagonismo e Lotito della sussidiarietà sociale che tende a sviluppare e valorizzare le grandi potenzialità insite nelle varie comunità
Che bisogna essere presenti nelle serie etiche l'istruttiva del sapere per rimontarlo la radice una cultura e modelli
Culturale economici sociali gestionale che sono forte detti intrisi dalla cultura della dipendenza dei o di uno stato sociale totalizzante
Cercando invece di valorizzare ripeto le soggettività le capacità
Autonome
Per i vari gruppi sociali
Un terzo terreno prioritario
è quello del sud
Sono convinto
Che si è una speranza vie per queste a questa speranza a radice sia ha ragione di essere se riusciamo ad fare in modo che lo spirito che ha animato lo sviluppo è apportata questi incontro dell'otto organizzazioni sindacali è uno spirito che viene anche fatto radicare sviluppare nelle aree del Mezzogiorno dove tutto esiste meno quello di un intervallo di una consapevolezza di una responsabilità di una valorizzazione di grandi risorse sociali pure essendo
E quindi cercando anche di non stare ad aspettare interventi della politici che portino a soluzioni quale possono essere delle grandi industrie del passato che dovrà andare lì a risanare incentivare a innescare lo sviluppo oppure i grandi interventi dello Stato e poi sono stati per lo credo il terzo settore nelle aree del Meridione in particolare
Siano la risorsa strategica dalla quale partire per veramente impostare una lo sviluppo e una rinascita veramente genuino
Tutto questo passo però direi supportato sulla base anche di progettualità comuni intanto qualcosa è già stato detto io condivido
Credo che sarebbe opportuno misurarci sulla possibilità di realizzare delle progettualità sulla politica dei quadri dirigenti delle due organizzazioni
Qualcosa è già stato avviato nel campo della formazione dei dirigenti siano essi dirigenti politici siano essi dirigenti imprenditoriale credo che i programmi di formazione che oggi probabilmente hanno visto se il precedente confrontarsi gli organismi le direzioni
Delle due organizzazioni al loro interno potrebbero poi trovare anche momenti di compattazione di verifica di confronto
Per vedere cosa è valido in comune che cosa è possibile aggiungere in maniera da formare anche una dirigenza sostanzialmente nuova che abbia con chiarezza di fronte a sé tutto il complessivo
Del del terzo settore in particolare per le due organizzazioni che si contro non sarebbe male a vere dei gruppi di supporto alle progettualità imprenditoriali per favorire e allargare quelle che possono essere anche la scoperta delle complementarietà reciproche dell'attività sul territorio ho finito
E fa seguirà presto anche momenti di verifica
Qualcuno ha chiamato l'osservato
Orio più che un osservatorio per i momenti di verifica nazionale locali e strumenti socializzazione
Io termino su un tema noi siamo come voi nel terzo settore
Il terzo settore oggi alla ricerca di idee e regole comuni
Sono molte le contraddizioni che oggi si ci sono all'interno di questo settore
Queste contraddizioni rischiano veramente di far minare alla base la credibilità ecco della presenza politica e operativa delle organizzazioni del terzo settore io credo che sarà molto importante e per essere credibili bisogna esserlo attraverso la pratica di tutti i giorni della coerenza
Questo vuol dire fare i conti per noi come per
Parlarci
Corde situazioni incoerenze che abbiamo all'interno io credo che così come noi
Il federsolidarietà abbiamo operative associate che non sono cooperative
Ma che hanno assunto il nome di cooperative per farsi bene io gli affari di famiglia o per realizzare meglio dello sfruttamento
Qui credo che ci siano anche i circoli che non sono circoli con le quali bisogna fare i conti e quindi bisogna fare
Per io credo che questo deve essere anche uniti impegno comune di richiamo alle nostre coerente per fare in modo che
Ci dimostri che si è possibile essa dal terzo settore con coerenza e pulizia trasparenza e quindi anche con credibilità rispetto a tutto quello che è invece un'esperienza partano situazione molto diversa
Seguito
Presidente dell'altro
Preparazione
Poche idee rispetto all'incontro di oggi bene anzitutto mi sembra che stia molto opportuno cominciare a stringere questo tipo di legami non fosse altro che per diventare una forza interlocutoria un po'più ascoltata nei confronti anche del Governo viste appunto le nuove leggi che si preparano per cui bene anche che oggi pomeriggio ci sia questo tipo di confronto
E e anche perché quel poco di esperienza che già sono state esperite penso a quelle che stiamo facendo nel proprio nella mia regione in Puglia
Indicano una grande positività di quest'nell'incontro di queste due realtà
Né in Puglia attualmente ci stiamo insieme siamo partenza insieme alcune realtà degli federsolidarietà di un progetto gestito dal cd dal Cdm di formazione all'imprenditoria sociale che si chiama invidia
Dove sono presenti sia realtà dell'Arci sia appunto realtà di federsolidarietà
Che insieme apprendono diciamo così a a fare impresa sociale ed è una cosa molto opportuna perché innanzitutto è quello dell'impresa sociale sicuramente uno dei terreni di sviluppo economico più
Probabili
Per le regioni del Sud
E dove allo stesso tempo però rischiamo di diventare preveda di chi su questa cosa vuole fare sciacallaggio cioè se mi guardo intorno in Regione
Stanno per partire tutta una serie di master corsi di specializzazione e così via gestiti da chi di questi temi sa molto poco se non magari per averne letto qualcosa sui libri
è in realtà ha intuito un cosiddetto business in un in in luoghi regioni dove la soglia di accesso al lavoro si innalza sempre di più è evidente che è la formazione diventa un luogo anche di speculazione economica
A al suo interno poi l'impresa sociale via Ischia di diventare l'elemento debole sul quale appunto un po'tutti poi stilisti rilanciano fanno progetti senza che poi magari ci sia verifica di fattibilità e così via
Esiste poi come è scritto anche bene il documento la necessità di creare luoghi di aggregazione sociale
In particolare credo rispetto ad alcuni settori anagrafici la Puglia non è Regione in cui pare associazionismo sia facile né per la Sicilia sionismo laico che il nostro ma neanche per l'associazionismo cattolico cioè confrontati con altre realtà regionali sicuramente siamo una realtà debole da questo punto di vista allora sicuramente una sinergia di intenti tra queste due realtà foto offrire dei nuovi strumenti e nuove capacità di aggregazione sociale soprattutto rispetto appunto al realtà anagrafiche fino ad oggi sono rimasti abbastanza ignorate penso per esempio nella nostra regione alla realtà degli anziani
Che è una realtà assolutamente trascurata tutti diventa
Ancora la capacità di aumentare la nostra capacità di investire in progettualità cioè bisogna secondo me superare anche l'ottica di inseguire le emergenze
Penso per esempio tante cooperative che nascono perché magari nel tempo una serie di giovani si sono interessati per esempio al fenomeno dell'abbandono scolastico dell'emarginazione del disagio minorile e che poi così strada facendo diventano delle cooperative che si occuperà di fare servizi per l'infanzia allora questa è sicuramente una strada che non va abbandonata
Ma credo che dobbiamo anche imparare a studiare bene il territorio e la società intuire i bisogni e come si diceva prima trasformarli in domanda cioè avere la capacità di anticipare in qualche modo quelle che sono le svolte della siccità
è in questo senso credo che lavorare insieme chi da tempo si occupa di fare aggregazione
In tutti i luoghi questi bile immaginabili con tutte le persone e chi poi invece serie a da ha esperienza nel senso nel settore delle dell'impresa sociale ha una valenza tutta particolare
Da questo punto di vista anche imparare un modo diverso di lavorare c'è chi proprio immediatamente prima di me parlavano delle cooperative tra virgolette fantasma cioè quelle che sono cooperative solo in quanto hanno la ragione sociale di cooperativa
Allora riscoprire anche che cosa significa all'origine fare cooperativa cioè il senso diverso del lavoro della divisione del lavoro all'interno di un'impresa cooperativa
Che sicuramente non è qualcosa che è presente da noi sia ancora del tutto passata
è questo bah in proprio a braccetto con quello che viene detto nel documento cioè quando si dice di fare emergere visioni atteggiamenti nuovi circa il lavoro da noi c'è sicuramente una resistenza a fare impresa anche
Da parte dei più giovani allora sicuramente fare dei percorsi comuni tra Arci federsolidarietà può aiutarci a fare emergere questi questi atteggiamenti nuovi perché c'è bisogno anche che chi e giovane
Abbia dei luoghi in cui sapere concretamente quali sono le sue possibilità diverse di accesso al lavoro che non sono semplicemente appunto quelle magari della dell'attività del famoso posto fisso che danno insomma un po'un mito
Creando in questo probabilmente anche un rapporto di carattere osmotico cioè tra le due realtà ci sarà bisogno forti in alcuni momenti
Si prenderanno più cose da una e meno dall'altra però bisognerà trovare dei luoghi delle situazioni in cui questo rapporto possa crescere in continuità cioè che ne stia affidato magari al fatto che periodicamente una volta ogni sei mesi che ne so
Si è si incontrino agli organi dirigenti ma che le singole realtà locali siano avviati
Dei rapporti continui costanti e consapevoli anche c'è a partire appunto dalle proprie identità senza assolutamente tralasciarle perché altrimenti sarebbe un progetto fallito in partenza se ha
Come dire a
Intraprendersi con questa strada con l'idea che poi alla fine l'Arci diventa un luogo in cui tutti i circoli diventa l'impresa sociale o al contrario serietà pasticche tutte le sue cooperative poi magari il pomeriggio e la sera svolgano attività di animazione allora non non è questa la strada insomma
E tra l'altro è importante perché è proprio nel settore dell'impresa sociale si sono avviati almeno parto dalle speranze mia regione ma credo che non sia soltanto da noi così
Dei progetti di intervento che riguardano realtà e fasce sociali che hanno un particolare bisogno di attenzione in questo momento e che sicuramente da questo scambio reciproco e da questo rapporto di di conoscenza e di collaborazione
Potrebbero essere avvantaggiati che sono va be citavo già prima sicuramente tutto il mondo dell'infanzia
Anche perché è una realtà dove abbiamo già visto che si possono sperimentare dei percorsi comuni ma penso anche a tutto il mondo del disagio psichico che prima veniva già citato
Noi abbiamo i reggiani realtà importanti di strutture il ricovero che ancora non si riescono a dismettere anche perché c'è di fatto poi la mancanza delle soluzioni alternative cioè di fatto voi
Case alloggio per malati mentali realtà dove queste persone possano essere ospitati avere una vita attiva e consapevole mancano ho finito l'ultimo realtà dove sicuramente potremmo impegnare da questo punto di vista è quella che già citava prima c'è quella degli anziani
Che è per noi rappresenta una sicuramente una passa debole anche perché viviamo in un territorio dove non c'è mai stata un'attenzione specifica e dove anche noi come associazione come Archie non abbiamo sicuramente un percorso rispetto a questo tipo di problematiche
Ma io parto da da subito dicendo questo da parte mia sono perfettamente d'accordo di fare un lavoro comune anche perché quando si decide di lavorare insieme credo che ci debba essere un aspetto fondanti e fondamentali quello di crescere insieme di lavorare meglio
Quindi io tra l'altro accolgo l'invito di Tom Benettollo di
Di discutere anche senza reti
Nel senso che credo che iniziative come queste abbiano una valenza anche se si riesce a discutere sulle sulle questioni in maniera anche sincera e snella al di là delle
Delle formalità
Ma io credo che un aspetto importante il primo aspetto importanti sia quello della necessità di vivere costruire il terzo settore nella concretezza oltre l'elaborazione teorica
A me pare che tanto si sia fatto e tanto beni si sia fatto sulla su connotare quali siano le caratteristiche le ha nell'attività politica
La necessità del del terzo settore nel nella nella nostra società macchie ci sia ora necessità forti di capire vivendolo che cosa è nella concretezza del terzo settore
Io su questo o
Degli opinioni tanti idee anche nebulose e tanta necessità di capire meglio
Noi come ARCI siamo secondo me stati molto bravi nel primo aspetto in quello dell'elaborazione teorica e del lavoro di di spinta di traino di spingere la carovana per capirsi
Siamo molto più deficitarie secondo aspetto quello dell'aspetto della concretezza e della tangibili ITA poi di che cos'è il terzo settore ricche terzo settore deve uscire secondo me dai convegni
Da da da da da dagli articoli ai giornali sempre pochi
Ma è e misurarsi però in quella che è italiana l'attività vera cioè la gente l'uomo la donna della strada
Devi capire che che cos'è effettivamente questa parola strana o questo no profit chiamiamolo come vogliamo come vogliamo chiamarlo
L'esperienza di impresa sociale di federsolidarietà può molto sviluppare nel nostro caso una potenzialità in questo versante dove siamo dove siamo tutti deficitari
L'altro aspetto è la trasformazione del territorio
Oggi solo attraversa un'azione congiunta di volontaria associazionismo e impresa sociale possiamo trasformare il territorio questo è un aspetto è un altro aspetto fondante c'è gli strumenti classici no io parlo io parlo dell'Arci non parlo di di Federsanità perché ognuno ah giusto faccia le valutazioni anche se avrei delle opinioni ma è giusto che se ne faccia i casa sua giustamente ora non allarghiamo veste molto il lavoro comune ancora c'è un lavoro da fare
Visto che i nostri strumenti classici che sono poi quelle legate all'associazionismo il volontariato soprattutto non bastano più per aggredire e trasformare quelle che si che quelle che sono le questioni fondanti della nostra attività penso all'attività al a lavorare su un quartiere su una frazione
In un'area metropolitana senza questi tre azioni comuni che diventano un po'gli uni un un unico modo di lavorare non presto oggetti
Un unico modo di lavorare non abbiamo possibilità di di di cambiare come vorremmo il la in più il territorio
Altro aspetto vado per schemi per essere il più veloce possibile secondo me il territorio deve essere Lazzi fondante di questo accordo
Se diventa un accordo fra le dirigenze nazionali nona la possibilità di un di successi o per lo meno non raggiunge quegli obiettivi che una copia di questa portata dovrebbe aver ma diventa soltanto un approfondimento accademico teorico pure importanti ma un'altra
Questo deve essere un accordo che possa offrire una sponda ad esperienze territoriali che nel frattempo si sono sviluppati io pezza alla la la ed esperienza che vivo quotidianamente quella di Arezzo
Dove abbiamo fatto la scelta da tempo di lavorare in alcune direzioni il settore socio educativo il settore del turismo il settore culturale il settore edilizio su con esperienze di imprenditoriali perché non ce la facevamo a gestire quelli che erano gli obiettivi che l'associazione si dava con gli strumenti che l'associazione stessa mantiene però ci manca fortemente una sponda di confronto di là di di di Pera per potenziare per approfondire per correggere prima e gli errori che quotidianamente facciamo un avendo un'esperienza in questa in questa direzione
Il know how di entrambi può essere vincente per due aspetti fondanti della nostra attività
Il primo è la difesa delle classi più deboli attraverso la trasformazione della società questo è un aspetto credo che come associazione abbiamo e chi deve essere tenuto ben presente
Il secondo è lo sviluppo dell'occupazione nel terzo settore e lo sviluppo della propria autorevolezza che cresce in modo sinergico e con e collegato il programma di lavoro secondo me pochi atti ma concreto
Io ne indico solo due
Uno è la formazione qualcuno lo ha già detto in tutto il territorio e ai vari livelli
Il secondo è potrebbero essere delle strategie di intervento comune in alcune aree campione del del del territorio
Perché io credo che si fonda molto di più un accordo un'esperienza comune attraverso l'esperienza più piccola
Che può essere poi allargata che può essere corretta quindi io individuerei questa strategia di fondo l'individuazione di alcune aree
Diversificati in termini geografici diversificati in termini sociali e culturali eccetera
Mi abbia conclude dicendo che nello stile della nostra associazione questo accordo deve essere una opportunità io la vedo come un'opportunità che un associazioni come l'Arci
Fortemente ramificata e anche diversificata nel territorio e questa è una sua ricchezza
Può o non può coi
Io non non mi non mi soffermerei molto su su questi tante sono le opportunità che come associazione abbiamo gli strumenti che ci sono che abbiamo messo in campo da soli insieme anti questo deve diventare uno strumento importante che può essere colto uno colto masse colto deve spingere fortemente nella nelle nelle direzioni che dicevo poc'anzi partendo da una considerazione che voglio fare in casa nostra in casa dell'Arcicaccia
Che il nostro ruolo di oggi è figlio della origine più vecchia della nostra associazione che non è suo è molto più vecchia di quella che abbiamo celebrato di quarant'anni fa nell'anno appena trascorso ma è quella delle società di mutuo soccorso del secolo del secolo scorso scusate io credo a doppia parola del secolo passato
E qui e tutti sappiamo che cosa significavano che cosa erano quelle quelle strutture quelle strutture allora
Il segreto di per fare un buon lavoro è quello di essere al passo con i tempi io credo che i tempi di oggi i per il ruolo che abbiamo siano molto vicini
Pur diversi a quello che era il ruolo delle Società di mutuo soccorso in in in quel periodo
Concludo veramente con una un aspetto anche se questo secondo me importante
Qualcuno l'ha già sottolineato la matrice culturale diverso
Tra i nostri due soggetti secondo me è una spinta in più
Per lavorare per lavorare bene anche perché e concludo con questo c'è un vecchio proverbio
Che fa probabilmente a caso al caso nostro gli amici si scelgono i parenti no dei probabilmente in questo caso se scegliamo di vivere insieme è un'arteria sicuramente positivo
Rivers capita perché in acqua volevo salutare
A nome di tutti voi Nuccio Iovene
Che qui non solo nella sua veste di componente dagli organi dell'azione e anche se il segretario generale del Forum del terzo settore
Oggi pomeriggio ci sarà invece nel dibattito Gigi Bobba come ha già anticipato Tom prima poi si nel corso dei lavori
Nuccio vuole prender la parola lo farà
Ma io per puro artificio retorico perché parto da un'affermazione di Tom
Per dire che non sono completamente d'accordo anche solo con la sua parte l'intervento secondo me Espresso se ho inteso bene
Una serie tv
Contenuti che qui invece sono assolutamente d'accordo che
Coincidono con la mia osservazione di partenza cioè Tom ha detto
Che
Non è in corso una modificazione di identità
Delle organizzazioni
Io invece credo che sia in corso una modificazione
Di identica
E che questo sia un episodio Forte rilevante Stella modificazione del
Delle identità delle organizzazioni
Perché noi siamo organizzazioni che sul territorio fanno attività sociale fra l'attività economica
Fanno democrazia fanno partecipazione però siamo organizzazioni di rappresentanza politica
Questa è la nostra natura come dirigenti nostro mestiere come dire quando siamo a casa facciamo i cooperatori facciamo gli attivisti gestiamo gestiamo cosa ma quando siamo qui siamo qui a fare politica
E secondo me
Relativamente al fare politica che stiamo mutando di identità
Siamo mutande d'identità
Forse per merito nostro
Forse perché per ragioni di quadro sicuramente fosse perché abbiamo percepito prima alcuni alcune dinamiche non lo so non insomma rischierebbe di essere oziosa un'analisi da questo punto di vista di fatto io sono convinto che sta mutando e questa è una dimostrazione il nostro modo tradizionale di fare politica
Dove siamo organizzazioni che storicamente
Hanno avuto una cultura per cui la politica era una politica dove che si reggeva sul fatto che
Costruiva amo dei rapporti per cui qualcuno faceva poi politica per conto nostro
Il rapporto il collateralismo i i rapporti organici con alcune forse
Politiche
Non non sono una storia dell'altro ieri ma sono la storia di ieri pomeriggio sono il modo con cui storicamente senza rinunciare al nostro essere nella società civile non sai se nel territorio però abbiamo fatto politica
Io credo che la cosa di cui dobbiamo renderci conto almeno questa è la mia opinione e che questa
Una storia
Conclusa
La storia l'abbiam detto molte volte non da rinnegare fa parte del nostro modo di essere ma
è una storia che ormai
Richiede di
Di voltare pagina
Di atteggiarci in modo in modo diverso
E credo anche che
Di questo dobbiamo esserne profondamente convinti e poi arriverò su alcune soluzioni un'ipotesi di lavoro
Perché anche il fatto che sia delineato un quadro politico
Complessivo che in qualche modo credo riassuma
Alcune prospettive alcuna intenzionalità presenti neanche nelle nostre organizzazioni questa questo governo dell'Ulivo questo realizzazione finalmente di un centro sinistra che vedesse insieme la sinistra storica e
Una larga parte delle forze delle forze cattoliche
Non deve starci illudere come purtroppo secondo me qualcuno si sta illudendo che il metodo precedente stia rivitalizzato
Non è vero che perché c'è una maggioranza di governo
Che omogenea rispetto sostanzialmente il modo d'essere la storia delle nostre organizzazioni
Questo renda possibile il mantenere gli stessi modi di fare politica che le nostre organizzazioni hanno collaudato
Negli anni nei decenni passati e tra l'altro questo
Oltre
Credo non rispondere a assente al al comune sentire in questo momento ma forse sicuramente a qualche tentazione molto meno presente all'interno nostro organizzazione ma in altre organizzazioni sicuramente secondo me fortemente
Fortemente presente
Non tiene nemmeno la prova dei fatti
Perché ancora Loretta stamattina di colloquio che abbiamo avuto no con insieme con
Intorno al tavolo anche con la presenza di di Luigi Marino ci portava a dire che
Non è vero che noi abbiamo delle forze politiche un governo che alleato rispetto al nostro disegno non è indifferente per fortuna non è nemico per fortuna però non possiamo dire riavere
Di essere in condizione costruire un'alleanza forte
Costruita sulla sul tradizionale schema di relazioni politica il metodo di fare politica che ha caratterizzato
Il nostro passato questo può essere anche un paradosso dal momento in cui le cose finalmente potrebbero come dire metterci mano
La oppure una maggioranza forte ci troviamo
Ci troviamo sostanzialmente affidati alle stesse non dico abbandonati a noi stessi per fermavate verrebbe
Come dire un segno negativo ma affidati alle stesse
E questo dà conto anche secondo me di un fatto che
Tutto sommato stiamo vorrei rendere esplicito perché mi sembra che lo stiamo interpretando la teneva il di rendono esplicito secondo lo schema tradizionale
Qualcuno l'ha già detto
Io lo dico con i nomi e cognomi questa un'alleanza un po'stravagante
Perché
Federsolidarietà non fa l'accordo con le ACLI perché arci non fa l'accordo con la lega delle
Delle cooperative
E invece ci troviamo a fare un accordo
Federsolidarietà
E Arci
Io credo che questo sia l'esplicitazione fattuale che stiamo abbiamo ci siamo messi a fare politica avendo riferimenti diverso
Non avendo per riferimenti gli schemi tradizionali
Dell'aggregazione politica ideologica
Partitica e in questo marasma di questi ultimi anni ci siamo messi a nuotare
In questo
Torrente un po'turbinoso delle trasformazioni politiche istituzionali sociali del nostro Paese e abbiamo cominciato accecare nuotare
Penne stesse cercando dei riferimenti nuovi e oggi stiamo incominciando a concretizzare questi riferimenti nuovi e riferimenti nuove chi siamo siamo gli stessi siamo gli stessi come organizzazioni sono espressi come organizzazioni sociali siamo estesi come presenza sul territorio siamo gli stessi come come strategia siamo di mettessi come prospettive per andare a ritessere
Da un punto di vista nuovo il rapporto con le forze politiche con le istituzioni con i livelli di governo nazionale regionale locale e così via
Però se questa mia
Sommaria
Analisi
Fondata devo dire che negli interventi che mi hanno preceduto ho trovato
Molte assonanze
E allora credo che il problema concreto e di rendersi conto che questo è un modo nuovo di fare politica e un lavoro pesante richiesto tutti i nostri dirigenti
Cioè dietro questo
Questo accordo se una tessitura di rapporti politici tra le nostre organizzazioni al vertice
Che è diventato
Ha finito per diventare una tessitura quasi quotidiana
Cosa significa che di fronte a un problema la logica non è più che io parlo con l'assessore o col ministro
Democristiano una volta popolare adesso cattolico e Tom Benettollo Giampiero parlano col ministro pidiessino ma che prima innanzitutto ci parliamo tra di noi
Che prima innanzitutto costruiamo una visione una o una ipotesi lavoro con cui poi abbiamo a a a ad a dialogare di volta in volta con chi capita popolare pidiessino Ulivo tolto ceffoni non non finisce per come dire diminuire il problema questo senza rinunciare al fatto che alcuni dei nostri sono trasmigrate Illy a livello amministrativo a gestire la cosa pubblica alcuni dell'Arci pura e quindi questo ovviamente alimenta i rapporti le relazioni le possibilità di incidere per la politica atta
Sostanzialmente idee e prospettive ma anche di relazioni di fiducia e di
Di contatti però il metodo fondamentale è quello di cercarci costantemente reciprocamente
Come organizzazioni per costruire questo nuovo modo di far politica io credo che questo sia il problema principale dei nostri territori
Lo possiamo risolvere conta convegni sicuramente la formazione e
Decisiva
Anche perché la formazione e il luogo dove è più facile creare anche fiducia in molti casi non è un ambito dove le conoscenze
Non sono negoziati i rapporti non sono negoziati è più facile però credo che
Questa
Prospettiva che non ha una prospettiva solo di affinità non alla prospettiva solo di simpatie e il mestiere
Del fare politica oggi da parte dei dirigenti politici delle nostre organizzazioni debba diventare qualcosa che si diffonde sul territorio
Se a
A Brescia da dove vengo io piuttosto che vive a Catania o o o a Napoli c'è un problema da affrontare io devo sentirmi con
Vogliate rivelarci del di federsolidarietà reciprocamente poi con gli altri gli organizza del terzo settore perché dobbiamo innanzitutto costruire una nostra piattaforma una nostra visione
Una nostra ipotesi di lavoro emanate questo passa
Scusate se insisto soprattutto nella testa dei dirigenti politici
Perché poi
C'è un effetto trainante del dell'esempio
Della coerenza dei dei comportamenti
Se i nostri dirigenti politici tutti nostri vigenti si mettono a fare questo sentono questo come un elemento decisivo del loro modo di fare politica dopo questo si diffonde crea sintonie fa superare anche le incrostazioni le difficoltà alle incompatibilità storiche le
Divergenze che sicuramente troveremo nello sviluppare questo problema e chiudo per tornare a sottolineare il punto che avevo detto prima perché questo
Questa prima operazione la stiamo realizzando noi
Perché credo che siamo questi primi che si sono resi autonomica questo
Da questa dimensione
Della vecchia politica dove dico vecchia non il termine spregiativo né ma della politica di altri tempi diciamo
E si sono lanciati
Già su logiche nuove siamo anzi a titoli che nuove perché sicuramente abbiamo una base associativa vera perché non siamo solo una tecnostruttura problemi che invece hanno altre organizzazioni che invece sono più ancorate
A
Un vecchio schema di rapporti perché probabilmente hanno meno base associativa questa la lettura un po'sommaria che mi sento di dare soprattutto la butto lì perché credo che dobbiamo anche all'interno della ridefinizione dei rapporti tra il terzo settore
Riuscire a costruire un forum
Dove in qualche modo siamo noi a dettare la linea dove la linea non è solo il dove si vuole andare ma soprattutto il cosa si cerca di avere Pietro perché si sia qualcosa di vero dietro si avranno degli obiettivi veri davanti altrimenti si rischia di avere davanti degli obiettivi
Fasulli grazie
Se a intervenire
Sentiamo
Certi interventi
Adesso tocca speriamo poi
Grazie per l'arcipelago toscano
Non si può essere anche molto brevi perché poi la sensazione di questa riunione come quella anche dell'altra volta insomma
E che in realtà sono molte delle cose comuni
Bello ritmo dicevamo l'altra volta anche dagli interventi di stamani dalle relazioni insomma si coglie questo dato io penso anzi che la cosa più importante di questa riunione sta poi nel riaffermare anche questo aspetto cioè delle possibilità come dire anche di lavoro comune che ci possono essere proprio per questa sintonia che in maniera estremamente naturale mi pare venga fuori perché interventi rischiamo poi tutti come dire di ripetere cose o di sentire degli interventi di quelli del dell'altro organizzazione dire cose che avremmo voluto dire insomma ecco
Rimane come dire un po'di imbarazzo nel senso ancora da capire come poi una riunione possa diventare operativa comune oltre che diciamo in questa parte di presentazione
Diffusa ecco e allora ed è una base a rione dove verrebbe voglia di parlare di tantissime cose
Perché sono davvero tanti i temi comuni che ci possono e anche progetti comuni e ci possono vedere protagonisti e allora faccio una scelta di individuare due cose sole di cui do i titoli in maniera tale da rispettare anche i tempi che Tom citava
Tra le tantissime cose secondo me che noi insieme potremmo fare io una in particolare la vorrei sottolineare che la sottolineo qui da voi perché credo che su questa cosa voi siete poetico
Siete persino per il solitario ma siete più avanti siete più avanti di noi su questo tema mentre penso che per l'Arci è una delle questioni
Su cui ora cominciamo a muovere i primi passi e che comunque è una a mio giudizio delle questioni fondamentali che quella di definire i confini del le caratteristiche del lavoro non profit io sono convinto che intorno a questo tema che vuol dire anche la convinzione come qualcuno anche ha già detto negli interventi precedenti
Che è in grado l'area del terzo settore di sviluppare occupazione è una delle cose su cui noi dobbiamo dobbiamo sicuramente andare avanti ci sono anche dei critici severi nei nostri confronti penso per esempio a gran parte di Rifondazione comunista o per esempio a gran parte della CGIL
Che quando si parla voglio dire di lavoro nell'ambito del terzo settore spesso e volentieri voglio dire parla di rischi di lavoro nero lavoro sottopagato di regole da mercato selvaggio insomma stile prima rivoluzione industriale inglese ecco io credo che lo dobbiamo parlare anche con loro perché gli interlocutori critici sono utili e penso ci sia anche una verità tutto questo cioè è vero che molto ancora di quest'area del terzo settore
Deve definire ed è vero anche che ci sono anche soggetti che non qualcuno mi pare Romagnoli passò insomma o nelle introduzioni lo veniva detto
Non è tutto uguale al terzo settore ci sono luoghi dove sono anche possibili queste cose ecco voglio dire
Allora sicuramente noi dobbiamo coltivare quest'aspetto critico parlarne accettare un confronto insieme però io credo che noi dobbiamo fare anche l'altra battaglia
Che quella della intorno a quello che c'è di positivo rispetto a un come dire a uno sviluppo di un'idea di
Di lavoro i loro non profit
E ho l'impressione che intorno a questo tema sia moltissimo il lavoro ancora tariffa sicuramente federsolidarietà più avanti
E noi siamo molto più indietro come Archie ma sicuramente è uno dei temi che per tutti io mi permetto di dire è un tema da sviluppare lo dobbiamo sicuramente
Definire come dire i limiti i confini critici di questo di questo settore ma contemporaneamente dobbiamo dire che c'è una novità assolutamente straordinaria
All'interno di un'idea di lavoro che proprio diverso rispetto anche alcune dibattiti e ci sono il lavoro non profit poco interessato alle trentacinque ore mentre sicuramente forte a nell'interno voglio dire
Anche dal punto di vista diciamo così della remunerazione ha sicuramente un altro tipo proprio di logica che c'è all'interno ma sicuramente voglio dire è un settore noi diciamo perché quando parliamo coi lo abbiamo messo anche in questo documento visto è stato messo di riforma del welfare non c'è dubbio che il lavoro è uno dei temi
E perché i servizi si danno attraverso il lavoro e perché in qualche maniera un nuovo welfare è sicuramente collegato allo sviluppo di nuovi modelli d'occupazione no voglio dire ecco
E sicuramente ecco all'interno di questo ragionamento il lavoro non profit è una cosa importante allora io credo che questo sia una dei temi importanti che noi dobbiamo affrontare insieme
Andare al confronto con quelli che ci andare al confronto anche voglio dire col governo io son d'accordo che il governo viceversa Dini
Cioè è tutt'altro che qualcosa da dare retta dati sito voglio dire e che il nostro atteggiamento deve essere quello non di chi vive il governo dell'Ulivo come un'occasione di crescita
Ma non certo voglio dire una sorta di situazione all'interno della quale uno anzi caso mai diminuisce la sua come dire originalità conflittualità su alcune questioni governa l'Ulivo una grande occasione dopodiché tutto dobbiamo fare meno
Aggiunge omologarsi perché qualche rischio di omologazione un po'grigia nell'era dell'Ulivo forse si comincia anche a vedere allora dicevo intorno a questo tema forse certe aprire anche un confronto col governo io non capisco se noi chiediamo defiscalizzazioni
Abbiamo la legge sulle Onlus e così via non si debba fare però un ragionamento analogo per chi sviluppa occupazione che voglio dire occupazione sia socialmente utili e dunque non dovrebbe esserci un ragionamento sull'abbassamento sulla defiscalizzazione intorno anche i temi del lavoro socialmente utile
Cioè ne avvia chiama volta l'assurdo di prendere contributi per sviluppare dei progetti che voglio dire hanno un costo
Finché ci dall'ente locale Macan un costo altissimo di forza lavoro voglio dire dunque finiamo per dare un servizio bus io non dico che questo sia scontato che non non ci siano dei rischi in questa cosa
Ma di questo deve può essere un grande terreno di battaglia di chiarificazione di feci e l'altra cosa ed ho finito
è il tema della autonomia
Ecco io credo che l'altra cose importanti
Di queste riunioni che per poter insomma io son convinto che l'autonomia è fondamentale e per poter avere un'autonomia c'è bisogno a mio giudizio da vere intanto di come dire marcare una differenza uno per essere autonomo bisogna che rappresenti qualcosa che gli altri non rappresentano cioè il primo presupposto ma non è non è essere contro qualcuno
Innanzitutto un autonomo perché la sua realtà la rappresenta lui e diciamo di Gina Lita e per questo poi nasce anche un'autonomia
E l'altra cosa è che l'autonomia poi ha bisogno di terreni forti perché valga la pena
Come dire di essere affermata io credo intorno a questi temi la riforma del welfare della cittadinanza attiva sono questioni non da poco dunque ha un senso
Parlare di autonomia ed altra cosa è che ci sia poi un sistema di alleanze ci sia la forza per difenderla questa autonomia
E io
Insomma forse ce lo siamo detti anche l'altra volta
Sono convinto come credo tutti noi insomma che il primo livello di alleanze che va costruito un livello di alleanze che vede soggetti appunto il terzo settore che hanno finalità non sono i partiti non sono le istituzioni
Quelli sono compagni di strada rispetta molte questioni sono soggetti a cui rapportarsi delle funzioni che hanno ma non c'è doppiette per un dirigente dell'Arci e molto preferibile sempre incontrarsi discutere e costruire una storia comune ecco voglio dire con dirigenti che fanno parte dette l'aria del dette del terzo settore che non costruire percorsi tradizionali veniva detto con puntando al come dire a un rapporto particolarmente stretto con questo o quell'altra forza pulite forze politico ognuno di noi qualcuno ha una tessera qualcuna riferimenti forti ma il sistema di alleanze associativo
E qualcosa che l'altra grande cosa che noi dobbiamo costruire insieme e che presupposto assolutamente indispensabile ecco per avere un ruolo e penso anch'io nella formazione e che questa partita si gioca molto certo da anche a livello del gruppo dirigente che voglio dire fa la formazione comune ma anche diciamo la sensibilizzazione intorno a questi temi gruppo dirigente
Uno dei passaggi fondamentali la somma questa cosa dell'autonomia e del sistema di alleanze o credo sia un'altra delle cose su cui noi dobbiamo assolutamente ecco lavorare insieme
Presidente del Lazio della campagna
Poi vediamo politica ma
Bene cercherò di essere breve dirò alcune cose mi preme dire che le cose che dirò non sono solamente frutto mio ma sono frutto anche di una discussione che abbiamo avuto insieme io e Giuseppina Colosimo per il presidente di federsolidarietà Campania per cui questo intervento in qualche maniera è una prima forma di collaborazione ufficiale cd rappresenta diciamo entrambe per le cose che insieme stiamo cercando di fare io penso innanzitutto che il metodo di questa collaborazione che nasce fra queste due
Organizzazioni sia un metodo estremamente corretto e mi spiego in maniera più concreta
Nell'ambito della terzo settore in nel mondo associativo nel mondo della cooperazione noi vediamo nascere tantissime collaborazioni continuamente non è una cosa nuova che ci siano delle collaborazioni
Il problema però e che spesso queste collaborazioni si basano su dei motivi estemporanei magari su l'entusiasmo del momento magari qualche volta anche su una cura di interessi particolari tipi di motivazioni generali e questa cosa sicuramente non rende
Una collaborazione un terreno stabile e di solida durata invece io credo proprio perché li ho visti morire molte lasceremo ride molte di collaborazioni in quest'ambito
E ho visto tantissime tensioni anche tante difficoltà che si agitano in questo mondo
E invece io credo che noi stiamo partendo bene stiamo partendo con un metodo che un metodo corretto che parte dall'approfondimento delle motivazioni in comune
Cosa che abbiamo già fatto nel precedente incontro parte dai dei dati delle sinergie che già esistono realmente sui territori
E parte dalla voglia di creare come dire una strategia comune
Una strategia comune un progetto comune di innovazione sociale e quindi anche un progetto di collaborazione concreta comune e io penso che questo modo di partire serio se volete fatto in maniera riflessiva sia la maniera migliore per condurre appunto a una collaborazione vera fondata su una progetto d'innovazione sociale comune su una strategia che insieme definiamo
Nessuna conoscenza è una fiducia
Reale per quanto riguarda il documento non posso non condividerlo
O ha fatto parte della della delegazione che ha partecipato al primo incontro io ho vissuto quella giornata come le delle giornate a parte tutto fra le più belle che mi siano state date di vivere su questo terreno
Negli ultimi tempi quindi dentro quel documento ritrovo molte delle cose che insieme abbiamo detto di quell'entusiasmo di quello spirito quindi a un documento come dire che non solo condivido ma per quello che mi riguarda sento fortemente mio come di tutti quanti noi e che che veramente sento appartenermi e che fa parte appunto del mio vissuto della mia maturazione degli ultimi anni
Per quanto riguarda invece il futuro allora io colgo
I due suggerimenti di Tom ma che secondo me sono molto importanti ed estremamente concreti e che come dire ci danno la dimensione della possibilità di un lavoro concreto allora indubbiamente importante individuare degli argomenti di lavoro in comune
Ne sono stati citati alcuni che condivido
Sicuramente credo molto importante il lavoro dentro il forum proprio per riportare dentro informa lo stesso metodo col quale noi oggi
Costruiamo le sinergie in comune cioè far diventare il proprio del Forum a questo metodo di lavoro questa ricerca seria vera di confronto e di collaborazione e basata su terreni veri metti dati e scelti poi siccome come dire bisogna non bisogna mai perdere gli appuntamenti con la storia e con le cose concrete mi premerebbe di sottolineare molto il discorso di minori tenendo presente che oggi parte la due otto cinque e quindi al di là delle tantissime cose che insieme possiamo fare abbiamo un urgenza reale
Su questa legge l'abbiamo per esempio moltissimo in tutto il Sud in Campania ma credo in tutti i Sud dove il terreno dei minori
è uno dei maggiori terreni d'investimento siccome la due otto cinque credo sia una delle deterrente investimento maggiore di questo governo e importante che per esempio su questa storia della due otto cinque attiviamo subito come dire un intendente dei dibattiti tra di noi dei modi di collaborazione cioè si andiamo anche abbastanza veloci perché è una cosa che ci preme un altro terreno mi preme moltissimo ed è quello di Giovanni
Io penso che queste due organizzazioni hanno in comune tra le tante cose anche una grossa forza di attrazione verso i giovani l'Arci acquista forza attrattiva no nella sinistra all'Arci
è stata individuata un po'come uno di quelle cose che ancora funziona nell'attirare i giovani c'è questa crisi nella nella nell'attrarre giovani bene l'atti sicuramente
E uno di quei terreni dove ancora i giovani arrivano vengono si confrontano molto presi probabilmente dalla grossa tradizione che lasciano il campo della cultura dello spettacolo di tutta una serie diciamo di culture che fassiniano sicuramente moltissimo i giovani bene c'è un'altra grossa tematica che fortemente attrattiva per i giovani che la costruzione del lavoro
Io credo che se ne riusciamo sul campo dei giovani allegare queste due cose
E cioè la capacità attrattiva dell'Arci storica verso i giovani e la capacità attrattiva di federsolidarietà appunto nella proposta di lavoro nuovo presentate autocostruito questa cosa
Estremamente importante ed estremamente importante al Sud dove indubbiamente questa nuova cultura del lavoro si sta affermando prepotentemente e dove sta cominciando da parte dei giovani una richiesta sempre molto grossa di costruirsi lavoro da soli
Attraverso appunto dei lavori scelti e gestiti tra l'altro noi abbiamo già una storia di collaborazione credo chi ha lanciato questo tema in Campania in tutto il Sud che è stata la manifestazione del cinque ottobre dove sicuramente Arce federsolidarietà
Hanno espresso una volontà fortissima
Ed è grazie alle nostre due organizzazioni credo fondamentalmente che abbiamo realizzato la manifestazione del cinque ottobre contro ogni ostacolo
Proprio per dire questo che noi eravamo i paladini di uno sviluppo oltre centrate autodefinito assunte che ci ponevamo come soggetti di sviluppo
Quindi credo che questo terreno che lega insieme giovani cultura sud sia importantissimo
Ancora una cosa e poi concludo per quanto riguarda il territorio bene noi stiamo sentendo almeno per quel che riguarda per esempio la campagna una fortissima spinta da parte di circoli a volersi dotare di strumenti anche per fare impresa sociale quindi per esempio di costruire cooperative sociali laddove col semplice circolo non possano realizzare alcune cose sul territorio quindi già c'è questa grossa esigenza di circoli
A volere essere formati per fare impresa sociale questa per esempio è una base sulla quale si può partire
Un'altra base sulla quale in fondo già siamo partiti per esempio in Campania però sarebbe bene che diventasse ufficiale avesse un imprimatur anche più ufficiale quella della progettualità comune
Cioè nel senso che voglio dire già ora quando per esempio l'Arci presenta un progetto alla Comunità europea un progetto qualsiasi
Pensa subito immediatamente la parte formativa la parte sull'impresa sociale l'affidiamo federsolidarietà cioè lo pensa istintivamente perché mi ha bisogno perché noi come diceva anche giustamente chi mi ha preceduto
In alcuni interventi fatti siamo deboli sul terreno concreto della realizzazione poi concreta di impresa sociale allora se questa cosa non l'ha ufficializziamo creando anche in alcune aree geografiche dei progetti pilota che sono progetti
In cui si sono definiti proprio dei ruoli bianche federsolidarietà e mi ricordo in questo anche per esempio alla nostra cooperativa di progettazione che la lapis che potrebbe aiutarci in questo campo ma sicuramente anche voi
Avete tantissimi strumenti creiamo alcuni progetti pilota in alcune aree geografiche che siano proprio dei progetti gestiti insieme nasce federsolidarietà io sono convinto che potrebbero essere dei progetti i fortissimi dal punto di vista della funzionalità
L'ultima cosa che mi permetto
All'Edisu ingerire e che tra l'altro l'idea di Pina mi sembra un'idea estremamente concreta come insolito Sturm molto precisa
E quella che se noi organizziamo negli incontri sul territorio facciamoli un po'come le abbiamo come facciamo quest'incontro oggi qua cioè facciamo una parte seminariale nostra ma facciamo sempre anche una parte pubblica perché è estremamente importante che questa intesa
Arci federsolidarietà abbia anche uno sbocco pubblico cioè sia conosciuta dagli amministratori
Proprio in direzione del discorso che faceva Scalvini sul nuovo modo di far politica
Cioè è importante che i nostri amministratori prendano coscienza di questo nostro nuovo modo di porci di questo nuovo modo di confrontarci di questo nome il nostro modo di voler fare politica
Perché questo può essere utile annui sicuramente moltissimo anche al loro a capire come sono cambiati e delle dinamiche e credo forse in maniera un po'presuntuosa
Può essere utile a creare davvero di progetti veri e dei cambiamenti veri sul sociale sul territorio
Bellissima la sala lampo
Ci tiene
Risparmiamo sul riscaldamento
La prima proposta è questa nazionalista allora
Io ho già avuto modo anche in altre occasioni di esprimere diciamo così primi favorevolmente al percorso che abbiamo avviato su questo non voglio ritornare sulle motivazioni questa condivisione che vuole ritornare particolarmente potuto l'intervento i romagnoli ma aiuta rispetto anche alla parte iniziale sulla giovamento mi pare che il nucleo diciamo il punto fondamentale che mi convince l'operazione
Del percorso che abbiamo avviato è che appunto è questo l'ho già avuto modo di dirlo sono me un percorso innovativo
Cioè noi non stiamo costruendo una cosa per resistere al cambiamento
Va Como consolidamento di interessi no ma invece mi pare un'operazione anche coraggiosa
Anzi insomma sicuramente coraggiosa appunto di innovazione che tenda anzi di anticipare DS oggetto di cambiamento questo mi pare un patto positivo
Mi pare evidente che dentro la transizione che sta vivendo il nostro Paese istituzionale politica sociale c'è anche una transizione lei soggettiva sulla civile il Forum del terzo settore è stato un passo un fatto
Sulla strage andare avanti ne possiamo dare sicuramente
Un grande contributo
L'altro fattore che entrambe le nostre organizzazioni hanno una lunga storia
Sono fortemente radicate nel territorio hanno identità non effimere
Di vendita non effimere
E al contempo credo ma mi pare che anche questo incontro lo segnali
Hanno però anche la capacità diciamo così di aprirsi di mettere in discussione questa identità di confrontarle credo credo sia un po'un elemento estrema culturalmente positivo innovativo per l'appunto in questi anni
Le identità positive
Cioè ci sono espressi Suma in vari ambiti politico Est culturale
In questo Paese punta dell'identità che sono anche messi in discussione
Io credo possiamo dare un contributo anche in questo senso
Sicuramente richiede uno sforzo tutto questo io ho visto un contributo la fortuna di anche partecipare un'esperienza comune questa del più volte ormai eccessivamente forse citato corso di formazione Abate che stiamo gestendo assieme CGM
è lì è stato complicato mettere a partire cioè non è adesso ne parliamo positivamente ma abbiamo anche misurato lo sforzo di costruire un linguaggio comune che non c'era
A Roma
Re avuto la fortuna di farlo dentro un percorso formativo quindi più libero anche ad altri impacci
E lì ho misurato sia la fatica d'accordo ma sia anche diciamo così la grande gli aspetti positivi di creatività
Di innovazione che può venirne che può ben scaturire dal confronto anche tra culture identità diverse forti ma disposte appunto al confronto al cambiamento
Quindi parere elementi forti anche dei due dell'operazione insomma tutta questa nostra discussione però preso valutare alcuni un contributo sulla fa sul sulla resa spetterà domani
Ci diceva rivale un patto un patto di azione comune cioè dare gambe sostanza a questo nostro incontro obiettivo appunto che credo sia l'obiettivo da perseguire bisogna farne diciamo così un fatto non effimero
Ci abbia dare Kamel sono diceva che Tom anche esperienze passate
Ma di tentativi che poi non hanno prodotto
Non si sono consolidati
Quindi ricordano che lo banale anche ragionare su un percorso che ci porti diciamo così hard a dare solidità questo nostro incontro io su questo suggerita innanzi ad una cosa ne abbiamo bisogno intanto di darci tempi luoghi di un confronto che in coinvolga anche le sedi istituzionali le nostre associazioni questo
è fuor di dubbio io credo che però la scommessa diciamo anche se riusciamo a territorializzare molto
La discussione il confronto l'incontro
Perché guardate che questo nostro incontro ripeto
Sicuramente non poche misurarsi con la grande diversità
Con la grande diversità i punti di partenza molto diversi da qui partiamo regione per regione Area Territoriale parare territoriale diversità di contesto diversità perché la nostra situazione anche diversa realtà per realtà
Diversità di storie e di questo dobbiamo tener conto costruendo anche percorsi diversificati se vogliamo metterla in questo modo io penso ad esempio che nel Mezzogiorno
Nel Mezzogiorno un confronto che si avvita domani vanno tra le nostre due organizzazioni sarebbe non una forzatura d'accordo
Ma corrisponderebbe a percorsi reali già in atto noi faremo un servizio alle nostre associazioni se decidessimo diciamo così domani di mettere in campo un confronto più diretto regione per regione o a livello appunto sub regionale sono so ma tra in quell'area appunto perché vedo che lascia e maturo diciamo
Credo che in altre aree del Paese che invece dobbiamo invece con un percorso ancora più interno di discussione in altre ci sono problemi
Secondo me in altre diciamo così le nostre associazioni avranno difficoltà a incontrarsi
Anche perché se no contano sulla contarci no delle splendide sorti progressive non si poteva dobbiamo anche guardare in faccia
La realtà quindi la prima cosa che propone è un po'questa diciamo così di costruire anche un ragionamento che temi di guardare al territorio individuando ossia vengo a finire sia le diverse scansioni che può avere insisto molto su questa questione del Sud perché ho avuto modo di misurare che gli appunto c'è una domanda in questo senso
Altra cosa che farei e poi concludo Congo due notazioni sul documento e anche però mentre a lavoro in maniera diciamo così non vincolante esplorativa
Anche un siamo un gruppo di persone di competenze di una relata associazione che nazionalmente tendi cominciò a declinare no quali sono i punti concreti su cui il rapporto tra di noi diciamo così può comincia a diventare fatto fatto concreto
Un percorso comune sul treno formativo sul terreno progettuale
E credo che appunto l'ha fatta anche
Affianco al documento politico vale ha cominciato a costruire anche una sorta di agenda delle priorità un po'più ragionata finisco sul documento solo due annotazioni Luna che forse forse sarà banale laddove parliamo di un impegno comune di Trust
Trasformazione dello stato sociale mettiamoci anche qualche aggettivo in più
Adesso so che possiamo abbiamo già misurato il nostro accordo su questo punto diciamo così nel dibattito più generale dentro al Forum no mi pare che forse qualche elemento in più anche dentro il documento no che aggettivi nostro rapporto lo dico in maniera banale insomma
Sul tema trasformazione stato sociale cioè grosso i grossi punti di riferimento valoriali strategiche non abbiamo detto che sa cosa vada forse richiamato visto che ci sono e l'altro punto che c'è però la forza lei anche mutuando un po'ragionamento e scalini
è questo tema dell'autonomia
Nell'orto
E mi pare un passare un punto decisivo talvolta io credo sotto diceva prima di andare a discutere con gli altri intesi come soggetti istituzionali politici discutiamo tra di noi no assoluta va bene plasticamente un concerto più complesse che quello l'obiettivo di costi una forte autonomia del civile d'accordo in una situazione in cui questa ancora tutta da conquistare
In cui rischi anche in questo nuovo contesto politico istituzionale di vecchi meccanismi di subalternità subalternità quando non di collateralismo sono ancora presenti
Costui segnalare questo come un punto d'identità del nostro percorso comune mi parrebbe utile
Di convenienza
Allora io sarò brevissima niente Dante Storo perde esprimere a tutti voi che condivido pienamente quello che è stato scritto scritto nel documento di discussione e condivido anche molto agli interventi che ne persone che mi hanno preceduto
L'unica casa che vorrei aggiungere visto che consolida già tutti elesse Cuesta che sicuramente adotterei
Un sistema di pensare ipotizzare e mettere in atto dei Progetti comunissimi diversi carità rivisitata aree tematiche specifiche per cui credo che la psichiatria è già stata detta i minori sono stati già riportati dalla Campania Landini listino sono eh eh campi di lavoro comune che ci diano nuove idee comuni nell'affrontarli nel modo più coerente possibile con la nostra catena di valori credo che un altro ambito di azione comune debba necessariamente essere quelli no
Di creare nuova occupazione ma creare anche nuova occupazione per i soggetti deboli
Per cui credo che questo debba essere indispensabili mente un territorio di confronto territorio di lavoro e di azioni comune che ci lega impegnati in maniera sinergica nei diversi territori invece vorrei dire qualche cosa di specifico sul metodo
Dobbiamo si trovare delle sinergie se volete imprenditoriali e di azione concreta nei territori
Ma credo che comunque di fatto da domani federsolidarietà lo farà domani perché a suo consiglio nazionale domani per cui una in punti uno dei punti all'ordine del giorno è proprio la discussione su come è andato sono andati i lavori di oggi a parte il fatto che sono qui presenti molti dei consiglieri nazionali di federsolidarietà massivi puntuali intera
La discussione di oggi domani proprio all'interno dello spazio e del tempo giusto che quello del Consiglio nazionale
Di fatto a cascata questo accadrà nel giro di poco tempo anche a livello dei consigli di federsolidarietà regionale quello che io mi aspetto e che questo accada anche all'interno dell'Arci per cui condivido la necessità e se volete anche l'indispensabilità di sperimentarsi ritrovarci e conoscerci
All'interno di progetti comuni e di necessità di lavorare insieme sui territori però nello stesso tempo diciamo parallelamente
Di fatto non trascurerà il dibattito politico per cui credo che da questa giornata dobbiamo
Ha ripartito due impegni due ordini di impegni che riguardano queste fonti uno sicuramente più a caratterizzazione imprenditoriale di concreta gestione di servizi e di promozione di nuovi servizi
Dall'altro canto se volete in maniera quasi complementare supporti IVA dobbiamo apparire e portare anche e appena attraverso gli strumenti propri della nostra della paziente interna dei nostri organismi interni il dibattito anche a livello dei territori perché attinenti stipo tenderò si potrebbe creare una sorta di distinzione a quello che a livello nazionale viene detto dai politici però poi quello che viene fatto
A livello locale tra i tecnici di i nostri referenti se volete più operativi perché per cui quello che mi sento vivamente di dire agli e che poi Tom Benettollo riprendeva la fine della sua introduzione quello di
Arrivare a una sorta di calendarizzazione degli impegni reciproci a darci delle tappe nei programmi specifici che ed è devono sicuramente essere impegnati sconfortante dibattito democratico è un forte dibattito politico
O o
Ma io sarò veramente telegrafico
Sembrare ma anche perché molte cose sono state dette moltissime di queste sono da me condivise penso anche da altre realtà che vengono dal Sud
Si trova presidente arrivarci del
Anzi e anche dalla dalla campagna
Io voglio solo esprimere questa piena soddisfazione questo piacere ma subcustody
Del dell'esperienza per l'esperienza che stiamo vivendo oggi che poi trova un riscontro forte per me significativo anche nelle esperienze che abbiamo già vissuto complesso delle da in Sicilia
Che tra l'altro ci ha portato due direi grossi risultati tra gli altri uno è quello di progetto che abbiamo promosso il gestiremo insieme di formazione
Programma e l'altro è l'azione comune per la promozione formula il terzo settore si è trovato possono mese di febbraio andrà aveva costituzione ufficiale c'era la stipula del patto dal patto associativo questo
Mi pare molto importante però alcune ragione io nera in cui due o tre così molto velocemente che possono anche sembrare scontate ma a mio avviso anche in base all'esperienza
Più che ventennale nel canto dell'associazionismo mi suggerisce pertanto
Questo e che è stato anche sottolineato i diversi interventi questo capacità di fare incontrare veramente le differenze sono cose di cui noi parliamo sempre valorizzazione delle differenze ma che poi nella pratica quotidiana non sempre trovano riscontro coerente questa capacità di fare incontrare degli queste differenze queste distrutti diverso queste storie queste culture diverse
In una dimensione autentica né sempre col di di reciprocità anche oggi si respira questo clima è questo non accade purtroppo tutti i giorni
Questa capacità quegli anche di mettere insieme sopra lo sottolineava anche scordi nel nel suo intervento nel senso c'è questa storici questa base associativa che veramente esiste che esprime domande che esprime bisogni forse questo ci accomuna più di ogni altra cosa
Questa capacità di mettere insieme esperienze caratterizzati dalla dalla capacità di considerare la la persona al centro nonno in maniera così per definizione teorica di ogni nostra azione quotidiana
E la camera da letto insieme anche delle esperienze che rappresentano capacità di auto organizzare risposte fabbisogni reale per la capacità ancora e dare queste risposte in maniera non mediata in maniera diretto da qui discende io penso la nostra autonomia la nostra soggettività politica autonome anche questa nuova capacità abbiamo dovrà presentarci per favorire anche la creazione di spazi pubblici rappresentanze che servono a creare interlocuzione tra i diversi livelli della della della politica tra chi opera sostanzialmente pregando
Direttamente le domande sociale chi poi il invece svolge un un'azione più complessiva più generale che necessariamente di di mediazione all'interno delle istituzioni questo vado così molto
Schematicamente molto Petito mi sembra veramente il grosso valore ecco di questo di questo incontro e penso che siano proprio qui
Le ragioni e le motivazioni profonde di di un incontro moscardini diceva siamo alla follia tra virgolette come mai facciamo secondo noi e non le abbiamo persuadere dai normali con la lega regolarci sulla cose precedono provvista di prove in questa storia in questo questo valore questa follia che poi penso debba avere anche la capacità di di aprirsi riaprirsi
In Sicilia comodino Barbarossa
Stiamo lavorando molto in questo scritti in questa direzione aprirsi questo questo metodo questa capacità di vive una dimensione di autentica reciprocità
Penso che debba permeare molto il mondo del terzo settore che attraversato secondo me da contraddizioni da conflitti
Emergono culture che secondo me dovrebbero sostanzialmente essere strane alla nostra alla nostra storia nostra esperienza l'ultimo passaggio riguarda il Meridione già la campagna su questo è stata molto chiare condivido appieno ciò che Melinda diceva anche a a nome della della presidente di federsolidarietà anch'io con direzione sul Po così d'accordo lo dicevo io ho parlato nella l'incontro come seconda dell'aggregazione tu parli invece per oggi per permanente questo e una sua come dire insomma vuole un suo significa Dio penso però che la ricaduta sportivo voglio dire in venti parole la ricaduta
Che un incontro come quello di oggi questo percorso comunicarci essere sull'avere testi avvieranno Raffarin stiamo meglio che voglio Conso consolidare e sviluppare la ricaduta che può avere sul Meridione veramente può essere come dire decisiva
La società meridionale
Sappiamo come combinando scampo come caratterizzate sappiamo la storia di questa società di questo tessuto sociale ha frantumato sappiamo di cosiddetti investimenti
Fatti i prodotti in una logica di assistenzialismo da un lato e dall'alto fino ad oggi perché ha prodotto invertito realizzarsi ma quella che viene chiamata appunto imprenditorialità politica e che ha prodotto clientele che ha prodotto potenziamento rafforzamento ulteriore radicamento della criminalità organizzata vi sono andate parecchie cose una di queste
Sicuramente questa capacità nostra di creare relazione di creare legame sociale
Di di creare quel bene relazionale indispensabile per qualsiasi ipotesi di di di sviluppo reale che si chiama cooperazione orizzontale qui io penso che l'intesa reale autentica profonda motivata e quindi dalla condivisione di valori innanzitutto e poi da prassi quotidiane
Sia come dire l'elemento indispensabile per per contribuire a creare questa svoltano non ci possono essere investimenti che possono prevedere successo del Meridione se non c'è l'affermazione di questi di questi beni relazionale a partire appunto dalla capacità di creare cooperazione in senso orizzontale
Io penso che l'arciprete solo grande debbono assumersi questa grande responsabilità devono indirizzare fortemente formulette sul PPI formula terzo settore nel Meridione in questa direzione ma debbono a partire da da loro stesse come dire approfondire ecco perché sono d'accordissimo sul fatto di di di dare anche alla dimensione politica prospetto politico come dire la giusta centralità oltre alla necessarie centralità della dell'aspetto puramente puramente progettuale
E voglio dire in termini anche di proposta concreta oltre alla alla allo svilupparsi di incontri sul territorio
Potenziare la già dove esistono dei rapporti svilupparli crearli laddove non esistono io penso che forse con qualche anche Magnabosco send me lo faceva cenno forse un momento di come dire di confronto innanzitutto e poi anche l'individuazione di di obiettivi mirati nella realtà meridionale forse potrebbe essere un minuto non di un punto di partenza ma un punto U un momento forte un un un momento di anche di elaborazione di di Indirizzo perché e oltre che varie meridionale ha una sua specificità restare alla colletta va collegata a partire da questa specificità con tutto contava sulla problematiche che investe il nostro Paese penso che all'interno del programma comune che andremo a sviluppare un momento specifico finalizzato all'azione nel Meridione ripeto a partire dal pertanto dalla dal confronto reale per le esperienze più significative che si assiste ad esso vedere tanto sviluppato innestare pendere sia molto più importanti
E mi capita spesso quando dico lavorò nel terzo settore dica migliore delle ipotesi mi dicono anche il terziario no
Io credo una cosa che
Sicuramente ecco abbiamo abbiamo toccato diversi temi dalla formazione una progettazione comune
Io infatti credo che queste siano le cose su cui non possiamo fare bene fare anche senza tante difficoltà credo che invece il compito più difficile che che abbiamo davanti anche quello più impegnativo però anche più importante
Sia quello di principalmente di portare in periferia ci sul territorio la consapevolezza di cosa sia il terzo settore nel senso che io sento non solo parlando con chi è impegnato nelle istituzioni ma anche nei luoghi della cultura dell'elaborazione del sapere diciamo in maniera amplia l'amata che non c'è la minima consapevolezza che cosa sia terzo settore di quale spazio appunto di economico e sociale si apre davanti e quindi abbiamo anche un problema poi di come dire di creazione di favorire la domanda no per cui sicuramente ci sono delle esigenze che noi avvertiamo cui dobbiamo far fronte però se le esigenze non vengono rese piena di consapevolezza
Alla fine ne potremo avere molti problemi a a lavorare sul territorio
Non soltanto rispetto al progettino insomma su cui io ecco io credo che li possiamo sicuramente anzi avete
Sviluppare delle sinergie facilmente
Credo che non ci sia la consapevolezza di cosa sia il terzo settore che quindi non Leanza un rapporto un cammino fatto insieme agli dell'Arce della federsolidarietà possa sembrare appunto a una cosa
Dell'altro mondo una cosa che non non si crede una cosa strana perché non c'era questa consapevolezza
Lo vedo da alcune cose insomma non c'è bisogno di citare il famoso discorso di Scalfaro no del primo dell'anno per cui noi come ARCI spesso siamo visti sì quelli che fanno associazionismo associazionismo con volontarismo però poi non sono proprio il volontariato puro o peggio ancora sono quelli che tramite qualche éscamotage fiscale non cercano di mettere su attività commerciali o le cooperative sono semplicemente il profitto che cerca di avere meno tasse insomma
Questi sono cose ovviamente o presentati più estremi nobili
Di alcune sensazione ma di un sentire comune comunque che nella migliore delle ipotesi non non riesce assolutamente a capire noi insieme che cosa ci possiamo fare quale ruolo sociale ed economico possiamo svolgerà
E insomma se i per dirla con un esempio ecco
Se a leggere sul volontariato è nata in un momento in cui più o meno tutti percepivamo l'importanza del volontariato io credo che non sia così per la legge sulle Onlus e per alcune normative che noi invece andiamo
Supportando che non sono ancora passate non sono state ancora provate come ad esempio a legislazione sull'associazionismo di promozione sociale
Io credo ecco che ce ne cito troviamo davanti a una fotografia della realtà
Che ancora non non si renda conto noi che cosa stiamo per cosa facciamo dove andiamo ad operare
In questo senso io penso che se noi non sviluppiamo nazione proprio capillare
Di dibattito di informazione di enfatizzazione anche dico sul territorio nelle province nelle province d'Italia
Di cosa sia il terzo settore di quale spazio appunto di economia sociale si vada creando noi non non potrò vedere se no non veramente molto molto lontanamente alcune cose che che abbiamo detto no a essere presenti nei patti territoriali cosa secondo me molto lontana ancora come realtà perché molto lontana ancora da da un un buon radicamento
In Italia la presenza ad esempio del Forum del terzo settore in buona parte del territorio nazionale ancora non c'è o comunque si chiama livelli regionale
Che
Sono un buon passo però secondo me non sono abbastanza in questa prospettiva uno c'è da cambiare anche la cultura
Delle nostre organizzazioni che ovviamente parlo soprattutto per la mia per la mia esperienza
E credo che vero insomma hanno già detto altri non abbiamo ancora molto la la cultura di avere il rapporto diretto con l'assessore con l'amministrazione comunale provinciale e regionale
Più che pensare a delle sinergie di terzo settore lavorare su questi rapporti e assumere un ruolo politico pieno insomma
Su questa cosa però non possiamo costruire per fare dei passi avanti le nostre organizzazioni secondo me se creiamo iniziative a cascata non grandi eventi ma io credo anche a a piccole e micro iniziative sul territorio nelle Province soprattutto andando anche al di là dei delle città nelle grandi città dei capoluoghi o per questo anche rispetto a quello che è stato detto secondo me non sarebbe una cattiva cosa pensare che a un incontro dei il prossimo nostro incontro possa essere fatto copre tutto nel Mezzogiorno è una città del Mezzogiorno
E soprattutto che noi solo citassimo appunto o le nostre associazioni a livello periferico di incontrarsi con momenti anche aperti
A non solo a per persone a impegnate nelle istituzioni ma anche del mondo culturale e sociale insomma
In generale
Parlando spiegando anche maniera molto semplice che cosa quali sono gli orizzonti che si approva un punto di vista la riforma dello Stato sociale che cosa vogliamo fare che cosa possiamo fare solo che possiamo svolgere e perché insomma
Cioè credo che questo sia questa sia la direzione fondo forse più difficile che l'abbiamo davanti cioè quella di creare una consapevolezza secondo me manca
Maggior parte avrà la gente non solo dalla gente comune ma anche tra gli addetti ai lavori per di quello che cosa che è lo spazio che si apre davanti a noi e del nostro lavoro insomma questa è la cosa mi premeva di dire
Benissimo
Prossimi incontri possiamo farla anche al Sud ma comunque divelte la sede bene che sia sempre decisa da federsolidarietà perché il primo incontro abbiamo fatta piazza santi
Dal figlio
La riunione
Magari perché
Realmente io credo che
Vedrò in pochissimi minuti di fare delle riflessioni ad alta voce
Mi sembra che le cose che sono state dette oggi a partire anche dal documento siano vanno sicuramente in una direzione comune in una percezione comune di quello del perché oggi stiamo qua
Io di tre però in alcuni interventi ho sentito anche
Una fosse dose eccessiva di entusiasmi di aspettativa
Io credo che dobbiamo sapere che sarà ed è quello che ci apprestiamo a compiere un saranno passati faticosi
Saranno passaggi che soprattutto quando verificheremo a livello territoriale sinergie rapporti relazioni beh non sarà semplicissimo nel senso che sappiamo che c'abbiamo di fronte un percorso faticoso
Quindi l'entusiasmo è utile ma forse a volte dal possiamo si può passare a
Appunto un'eccessiva dose di aspetterà
Io credo inizierà
Iorio di noi prima di dell'azione politica
Cui stiamo qua curdo
Interessante paradosso che diceva
Stiamo qua noi con federsolidarietà lo la coppia colla lega delle cooperative
Voi con noi non con le armi io credo che
La fonte non sia la trasformazione di un di un nostro modo di per l'azione politica ma è la conseguenza quello del questo del fatto che abbiamo deciso da amministrare diciamo un tempo si diceva nella strada
Di stare dentro le contraddizioni degli ultimi anni
Quando noi abbiamo costruito esperienze concrete bene di servizi di
Di sinergia
Nel nella società
Abbiamo incontrato spesso cooperative della conferma della con della federsolidarietà non della lega delle cooperative abbiamo cioè in qualche maniera i nostri compagni di strada sono stati ne abbiamo incontrati non a partire da
Da una relazione modi di politica che modificava a a monte manda
Fatto e ci siamo trovati nelle situazioni concrete abbiamo trovato abbiamo incontrato del dei compagni sto
Io credo che
Il questa è una parte fosse da forze dei nel nel documento e che se noi li siamo arrivati quattro perché c'abbiamo un sentire comune rispetto alla
Ha un rischio
Avevo visto di coesione sociale
Io credo perché davvero la
La la rottura della convivenza civile della convivenza democratica in alcune realtà del nostro
In alcune realtà del nostro Paese ormai si sia giunto a un livello di di dottor allora a questo livello io sento che la nostra sfida una sfida necessaria
Cioè la nostra sfida comune
Cinque o non è questa questo rapporto questa sinergia
Perché è necessario perché io credo che nei prossimi nei prossimi anni
Nelle prove nei prossimi mesi chi non sarà in grado di darsi sinergie territoriali sinergie di comunità che ricostruiscano quel senso di comunità locale
Perché uno dei abbia visto delle più gravi conseguenze
Della crisi dello Stato sociale sia e indotto quindi dei punti più gravi dell'esclusione degli spazi di esclusione sociale siano
Sia l'allontanamento delle persone dal bene comune città dal bene comune quartiere questo vende aumenta fa aumentare quella fascia di esclusi che sono esclusi da tutto
Sono esclusi dallo Stato sociale ma sono esclusi dai anche da quelle forme che in passato garantivano diciamo un ammortizzatore sociale al non avere la voto quell'ammortizzatore sociale con composto dalle famiglie dal dal dalla Rete
Dalla rete dei quarti ed ecco noi dobbiamo ricostruire questo bene comunità questo bene questo bene città ed è decisivo che si costruiscano sinergie
Credo che da soli nessuno di noi può farcela
Quindi questo nostro rapporto deve essere un rapporto che ci siamo scelti naturalmente ma che è anche necessario che conveniente
Se vogliamo garantire che riusciamo in questa fase a
Sfruttare le opportunità che ci sono
Io non so se il sigillo alcuni interventi cioè è stato detto sì c'abbiamo un governo di centrosinistra non è omogenea per io non so quanto sia omogenea minori non mi interessa
Mi interessa capire però se oggi ci sono delle opportunità che in passato non c'erano e che in futuro possano non esserci io credo di sì
Io credo che ci sono quelli delle opportunità credo che quindi come riempiamo questo spazio di opportunità dipende da come noi decidiamo distale dentro
Gli spazi concreti in cui si vivono i rischi di dottore e i rischi e le potenzialità di diciamo di nuove nuove dimensioni del del vivere del vivere comune del della convivialità dalle persone Meduna nei quartieri ecco allora
Su questo credo che dovremmo punto sapere che un percorso difficile faticoso sapere che questo ci garantisce anche che chiuso su questo sicché questo ci garantiamo anche che per esempio alcune affette di queste opportunità non vengano utilizzate in qualche maniera anche determinando delle degli inquinamenti del nostro mondo penso fosse non c'entra nulla però in alcune città questa cosa comincia a vendersi evidente di come per esempio rispetta la cooperazione sociale
Alcuni comuni
Utilizzano questo strumento per delle gare alla d'appalto al ribasso che sicuramente non garantiscono una buona qualità dei servizi sicuramente in alcuni quartieri l'esternalizzazione dei servizi sociali si stabilisse risolvendo in una bassa qualità del servizio
Questo credo sia una sia appunto uno un compito di ciò un problema serio per la cooperazione sociale è un problema serio per chi decide invece di fa di affrontare questa sfida ricostruendo un tessuto come dicevo prima insomma di comunità locale cioè beh grandi comuni grandi comuni amministrati dai dalle amministrazioni dell'Ulivo questo la prima c'è questa stortura
Per cui dovremmo cominciare anche in alcune città dire che le gare al ribasso non non servono non sono utile sono dannose per per alcuni obiettivi di
Su questo e chiudo davvero al due ultimi mi sembra
Che nell'agenda dei lavori
Una roba lo diceva prima il presidente di della di federsolidarietà l'immigrazione con la nuova legge il ventisette gennaio viene approvata la nuova legge finalmente avremo la possibilità di costruire la seconda accoglienza nel nostro Paese di più di creare costruito un modello di integrazione credo che insieme dobbiamo capire quali sono le ricadute su di noi rispettarci se non c'è solo una ricaduta in termini di diritti di cittadinanza c'è una sfida che noi dobbiamo cogliere rispetto all'organizzazione di servizi rispetto alla fase alla gestione del della fase della sponsorizzazione
Uno dei meccanici al meccanismo di ingresso nel nostro Paese sarà determinato dal meccanismo dello sposo
Ci saranno ci sarà quindi un elenco di sponsor collettivi bene è un meccanismo intelligente credo è un meccanismo però che si presta anche a a un certo una gestione di malaffare
Dispetto all'ingresso degli stranieri allora se su questo costruiamo invece un e credo sia uno dei punti decisivi con cui per esempio Lazio federsolidarietà possono non solo garantire il passaggio di della sponsorizzazione in termini trasparenti in termini democratici in termini corretti ma possono evitare anche che alcune
Alcune forme di sponsor collettivi possano utilizzare questo meccanismo d'ingresso con
Con malaffare
Quindi questa vicenda dell'immigrazione la seconda che credo possa essere un un terreno utile di costruzione io sento che ci appunto urlo tentavo di dirlo prima un grave problema di coesione sociale nelle grandi aree urbane
Allora
Andiamo su su una verifica di lavoro tematico ma credo che sia utile anche appunto il sud ma sto tutto rispetta le aree del nord il ai quartieri metropolitani del Nord delle grandi città c'è la la possibilità davvero di sperimentale lessi dieci perché la non so penso a Roma questa
Sì chiudo
Penso a Roma la vicenda del piano Urban
Che ha messo insieme nel nel solo del Consorzio nel consorzio che abbiamo costituito a Ostia insomma ecco sul modello di quello più credo che possiamo in alcune grandi aree del globo sperimentale nel cioè laddove vivono il i complesse diciamo delle delle nuove sfide possiamo verificare davvero insomma quale
Conclusioni lassù può desiderare di San
Sì
No dato che abbiamo tempi un po'stretti anzi parecchio stretti dal momento che alle tre dobbiamo dobbiamo riessere cui
Vi prego dite di cui diciamo dedica alla vostra attenzione un minutino un attimino
A diciamo a vedere se siamo d'accordo siam parlati un popolo con con Marzocchi
Se conveniamo su queste due o tre cose che vorrei dire
Sentita titoli provvisorie conclusioni
E cioè questo perché mi sembra che è venuto diciamo solo una spinta anche rispetto alcune cautele
Anche di
Una diciamo una forte sollecitazione di andare avanti andare avanti ora importante che già domani federsolidarietà abbia occasione attraverso il suo consiglio nazionale di prendere diciamo
Di ratificare questa decisione comunque di decidere da da parte sua
Io
Penso che la si farà altrettanto nei prossimi giorni abbiamo anche noi dell'occasione diciamo di incontro istituzionale e quindi penso che il primo passo possiamo buongiorno come grande tranquillità nei prossimi giorni ci sentiremo ci metteremo d'accordo
Su di ulteriori passi allora
Mi pare che sul
Che sia bastato tutti apprezzato
Diciamo anche il taglio discussione di oggi
Mi sembra che abbia corrisposto anche le intenzioni quindi mi pare sia una grossa una grande consonanza
Se una anche una spinta la politicità io sono su questo forse
Darei una Rio sia non so come dire nel documento non credo che bisogna
Io pareva almeno diciamo Forza me lasse credo che debba rimanere quello però siccome alcune sue citazioni son venute diciamo pensiamoci su questo penso che sia
Sia diciamo da considerare
Con attenzione così pure altri stimoli che sono venuti sul terreno diciamo della attenzione o della valorizzazione dell'autonomia di come di come le identità diciamo non sono una una specie di piramide di Cheope insomma ovviamente
Legati alla trasformazione a volontà di cambiamento
Sono anche stati snocciolato i diversi temi io ne richiamo credo tutti viviamo credo tutti a mollo non perché per dire che bisogna diciamo fare tutt'oggi ma semplicemente per richiamare la nostra attenzione
Sulla sul sul futuro come noi dobbiamo in pratica organizzarsi per focalizzare questi temi e cercare di di affrontare pare che diciamo queste due grandi comparti quello da tematizzazione su questo e l'altro e della della territorialità
Possibili le parole chiave che sono sentite sono state quella del per di alcuni fasce sociali gli anziani i giovani bambini
La questione l'immigrazione la Corte cultura costerà convivenza la questione di come stare nei ruoli difficili
Credo giusto per citare alcune
La questione del sud
Quindi sono già parecchie cose poi siccome dice Palazzini
A siamo ritirato la sua sull'eventuale intervento suppongo però deduco che là dove non lo conosciamo
Qualche altro telino riguardante servizio civile probabilmente Saint essendo io poco immaginativa ma comunque fin qua ci arrivo
Siamo possesso è considerato nel carniere ma penso anche
Altre questioni state sollevate che ovviamente poi vanno coniugate ad altre penso per esempio del rapporto con gli enti locali che molto è stato parlato modi molto molto si è parlato rispetto alle istituzioni nazionali
Molto si è diciamo all'uso ma si è capito che c'è una questione guardate non solo la territorialità nostra ma il territorio per cultura istituzionalizzato i Comuni le Province e le Regioni c'è un diciamo un c'è mi pare una sollecitazione a precisare bene a focalizzare queste questioni io credo che qualcosa già potremo cercare di raccogliere e anche nel diciamo dentro a questo documento e soci Remo insomma come come meglio fare mi sembra quindi che chi sia stato a questo punto i vista una un forte arricchimenti
Mi sembra che il modo in cui sono stati in poco codificati insomma dico in questi termini i gli elementi valoriali sia per quanto riguarda il Codice di autoregolamentazione sia riguardante le finalità io ho sentito una considerazione molto onesta da parte di Romagnoli se non sbaglio lui circa il fatto che sia le cooperative sociali sia il nostro tessuto circoli stizzito tutte Rognoni che tu questo credo no
Diciamo beh ci sono delle parti ma credo dalle parti Da Rin vedere la insomma da riformare sul serio ma lo dico in questa maniera un po'
Posso cooperazione capiti
Ecco penso che allora disporsi può raccogliere questo intervento come altri anche suggerisco insomma anche rafforzare Parisella molto forte
Però se c'è da sanno da rende ancora più evidente questa che non nel testo penso che possiamo permetterà un accesso su questo dal tanto più che diciamo è un elemento mi sento di forza
Quello che è emerso discussione di oggi è un fatto estremamente positivo è che in molte realtà ce ne stiamo accorgendo in questi giorni
Il dialogo il rapporto il confronto tra Teresa tagliarci c'è e si sta sviluppando oppure diciamo è iniziato sul serio
Su questo Remo credo bisogno di avere più anche elementi di esperienza diciamo su cui poter lavorare fare delle verifiche vedere come come meglio andare avanti
Mi sembra che l'elemento di novità di questo rapporto situato molto ben colto insieme credo anche considerazione la nostra i nostri rapporti unitaria
Sono
Questo rapporto è a disposizione di rapporti unitari nel rapporto come posso dire improvvisamente esclusivista rispetto alla nostra al nostro tradizionale diciamo forze concezione dei rapporti unitari
Certamente questo il Levis sottolineare quanto è il nuovo questo fatto insomma questo questa questo patto di cui stiamo parlando su cui stiamo cui lavoreremo poi
è una diciamo ha un significato sia di carattere culturale si di carattere politico
Non molto molto forte
Credo che possa indicare ma su questo io credo che dobbiamo anche fare una riflessione diciamo
Appropriata
Su come noi costruiamo poiché e indirizziamo la nostra autonomia io credo che l'autonomia sia del nostro due organizzazioni sia un dato largamente acquisito
Come la esercitiamo al meglio come lo esercitiamo al meglio questo credo che sia diciamo ancora ancora un po'da approfondire su come ci comportiamo se ci se c'è una modalità non tanto tra di noi voglio dire un'autonomia terzo settore agricolo de anche riferimento alle alle istituzioni credo che questo sia un tema che la formula e terzo settore
Cioè se noi possiamo nell'interrogativo questo molto così rudimentale
Come e meglio sia per molte ragioni etiche sia per l'Ascoli diciamo di linee
Come è meglio avere un rapporto tra istituzioni con le istituzioni nel momento in cui c'è un rapporto unitario tra di noi
è una questione diciamo di una certa importanza
Sapete che nel sindacato
Questo rapporto quello di cui parlava Scalvini psichiatriche
è un fatto consolidato
Dopo di che il solo pro e contro in questo noi dobbiamo in intimità dico semplicemente faccio riferimento tre
Tipo pratico
è una questione sicuramente che ha che attiene molto anche la questione politica più di fondo cioè come noi riusciamo
Ad avere un rapporto tale fra di noi per da poter esercitare questa autonomia sfondata sulla collaborazione su determinate criticità e in un rapporto con con con gli interlocutori istituzionali
Si è parlato di di patti territoriali sappiamo di pal territoriali hanno alcune diciamo anche controindicazioni
Senza dubbio però rimane il fatto che diciamo sul territorio la costruzione di una progettualità che attualmente
Si ipotizza perché in gran parte non è venuto granché sul terreno del lavoro
Beh sento e credo anche di portare in questo diciamo di un una discussione un qualcosa che si è sentito anche recente convegno del movente imparati apportato di buoni risultati da questo punto di vista tanto per dire appunto che
Di cose da imparare almeno da parte mia c'era carburante da tante parti
Anche il ragionamento su territorio riferì di riferimento a fatti che riguardano che arrivato a che possono riguardare e le politiche sociali penso che fosse il suo ragionamento su cui ci si può amico esercita
A cominciare appunto dal adesso però diciamo non bisogna mettere troppi
Troppi capi davanti ai buoi penso che abbiamo nelle prossime settimane soprattutto diciamo l'esigenza di tematizzare
Di diciamo di cominciare a tematizzare qualcosa non c'è dubbio che il fatto che abbiamo
Una legge sulle Onlus è qualcosa che ci riguarda ricuce
Il fatto che una legge di grande impatto ambientale come quello sull'immigrazione
Lo dico anche con una certa restano
Diciamo soddisfazione mai un poco un pochino di emozione che sono dieci anni che cerchiamo di avere questa legge Benedetta attraverso manifestazioni iniziative di ogni genere
Poi a un certo perché ci si accorge che si può anche ottenerla
Non è stato facile il rapporto col governo su questi su altre cose ha avuto momenti anche di difficoltà di tensione che ha richiesto anche qualche spinta mobilitazione unitario eccetera questo potrebbe essere un atto delle cose se volete
Più
Più urgenti da mettere diciamo in calendario però non vorrei adesso tra fare qui calendario
Cito due cose mi sono altre
La questione obiezione di coscienza per esempio di nuovo in alto mare
C'è una un'iniziativa il ventiquattro di marzo cioè ciò tante cose ora io direi
Che potremmo vedere insomma all'indomani delle decisioni formali che si prenda impegni a ad ad ad horas o quasi che un gruppo e una un gruppo bilaterale non so come dire un gruppo unico di due sei sei due associazioni ancora meglio tenore negoziato sindacale questo sì posso incontrare e sulla base anche discussione che sono che c'è stata entro due organizzazioni
Propongano un calendario io credo che potrà essere facilmente fatto
E nello stesso tempo da attraverso un'informazione capillare che va data altrimenti si creano corti circuiti sul territorio
Essere data piena informazione nel momento in cui questo processo davvero parte e
Che davvero parte e si cominci appunto a sperimentare sul territorio
Le relazioni ma anche quei processi chiamiamolo così di trasformazione del territorio di cui ho parlato alcuni nel diciamo nel senso da progettualità possiamo fare tutto da sé la mattina ma avere una una valutazione comune diciamo un ragionamento sul territorio su quale deve essere diciamo poi l'avvenire solo non esageriamo da le prospettive che può avere un determinato luogo sulla base delle nostre proposte
Forse diciamo per
Per per questo discussione Masciopinto ammette anzi
A Franco qualche commento ulteriore insomma e qualche su questo mi pare che abbiamo fatto abbastanza buon lavoro stamattina abbiamo quattro ha dovuto quattordici interventi anzi quindici con questa mia replica
Mi pare che ci sia una forte sintonia perché ci sono tutte le condizioni e le propulsione per poter
Andare avanti con
Forza
Tranquilli perché non faccio un ulteriore replica
Sottolineo solo un passaggio che Tom ma affatto ma nel necessita di essere sintetici rimasto forse un po'in ombra ed è anche il senso da dare
Al
Questo incontro nel rapporto con le gli altri compagni di viaggio del forte in cui già abbiamo parlato anche nell'introduzione perché chiaramente
Il metodo sottolineare con forza con enfasi anche il metodo che riteniamo positivo
Del
Del del lavoro che stiamo facendo i cieli del modo d'incontrarsi confrontarsi significa
In modo esplicito una proposta perché questo metodo si allarghi a tutti gli altri compagni di viaggio del Foro e non d'ecco perché sarebbe estremamente preoccupante al di là del fatto che il segretario generale
è un po'distratti questo del Forum c'è un po'di Stato in questo momento ma potrebbe riprendersi da questo punto di vista doverosamente sarebbe fuorviante
E pericoloso che ci fossero interpretazioni diverse da queste
Arce federsolidarietà e oggi pomeriggio la presenza di Gigi poppa lo testimonia
E non hanno un progetto interno al fuoco vanno all'interno del Forum un Progetto di cresce di costruzione di tutto il forum per farlo bisogna fare delle proposte passano attraverso una sperimentazione anche appunto del metodo ecco questo è il senso e questo è bene che sia quello che viene trasportato all'esterno
Perché non servirebbe a nessuno darne un altro
Detto questo che mi premeva perché a un importanza meno anche per il sottoscritto notevole
Credo che sia quanto mai doveroso lasciarci con le gli impegni già sottolineati da da Tom cioè di lavorare in in fase e continuamente evolutiva di questo rapporto e quindi costruiamo i testi successivi
A questo punto
Dobbiamo necessariamente interrompere perché sulle due dieci volevo dice altre cose ma non non è opportuno nel saggio
Non ci siamo dati l'appuntamento per le tre sapete che alle tre saranno qui il la Turco Jervolino Signorino quindi e necessaria anche che ci sia la nostra puntualità
Sono molto credete di molto
Dispiaciuto vuole usare un altro
Gettito del naturalmente termine Pd critico dal sentimento perché non siamo in grado di organizzare qui non siamo stati in attesa di un piccolo buffet che ci semplificava la vite
Perché per problemi logistici
Quindi dobbiamo purtroppo adattarsi all'esterno a a quello che comunque abbondantemente questa dono come come
Veloce spuntino per poter essere qui alle tre puntuale
E vada secche l'incontro con gli interlocutori che abbiamo richiede una nostra puntuale il più possibile anche rappresentative calda presenza quindi doc calda perché dobbiamo scaldare riscaldare l'ambiente che perché
Abbiamo sperimentato un po'Crespino ma
Si paga il prezzo della storia
In questo ambiente prego quindi mi raccomando anche rispetto a persone che sono già andate via segrete Modotti raggiungerle mandateli il messaggio di essere puntuali
A Felice Scalvini
Che
Apre con il primo intervento questo dibattito e poi
A ruota
Seguire seguiranno gli interventi del dell'onorevole Jervolino dell'onorevole signorino così potranno
Regolarsi con le loro disponibilità limitate di tempo e poi Bobba asinelli speriamo che nel frattempo arrivi anche la ministra grazie
Se la parola
Sì se si poteva chiudere anche la porta forse recuperiamo quel clima seminariale
Riflessione
Collettiva caratterizzato anche i lavori del mattino
Franco ha già fatto ringraziamenti una breve introduzione
Io faccio una introduzione più più di merito
Porre anche qualche dare qualche informazione pure qualche questioni alle nostra gradite importanti
Ospiti
Ma devo dire che tra l'altro la presenza
Di Rosa Russo Jervolino
Insieme
Alla
Onorevole
Signorino e speriamo ministro questo turco rappresenta che in qualche modo consegno di continuità perché
Uno dei temi che poi tratterò brevissimamente la fine e è quello del ripresa e edificazione di una stagione di riforma che aveva avuto un suo momento forte nel mille novecentonovantuno quand'era
Ministro
Allora si diceva affari sociali
La l'onorevole Jervolino e che è ripresa in questo novantotto adesso con la legge sulle Onlus che noi riteniamo debba proseguire con
Altre leggi di cui è relatore attrice relatrice coordinatrice in questa fase ancora relatrice la l'onorevole signorina con altre il discorso sulle associazionismo sociale quindi c'è un filo di continuità al di là dell'una
Operatività specifica di tipo legislativo restano concentrati però di là di queste
Considerazione che però danno
Il senso forse anche del recupero di una spia di una stagione di una storia che al di là dei Trambusti istituzionali politici sociali che in questi anni ha attraversato
La la nostra nazione e che non sono ancora del tutto finiti però incomincia fortunatamente a riemergere a riannodare i fili col le parti migliori del passato recuperare istanze riflessioni arriva a curarli verificarle e proiettando l'eremo persone
Cosa stiamo qui appare oggi come gruppi dirigenti Consigli due Consigli nazionale parzialmente di arci e di federsolidarietà Confcooperative
Siamo qui a dare corpo a dare l'ultima l'immatura
A un documento di azione comune
Documento di azione comune che nasce da un consuetudine di rapporti da alcune esperienze da un identità di sentire che andato sviluppandosi in questi ultimi anni
Che ha già prodotto alcuni esiti tipo l'impegno comune sul fronte del Forum una serie di iniziative sul territorio a livello nazionale che riguardano infrazioni stanno portando avanti con molta sintonia
E che scaturisce ricevono idee sentire anche un senso profondo di complementarietà
L'Arci espressione
Di un associazionismo l'associazionismo con larghissima base associativa distribuito su tutto il territorio
Nazionale
Cooperative federsolidarietà con una larga base d'imprenditoria sociale sviluppatasi soprattutto in questi ultimi anni
E
Ambedue con la sensazione che
Non si può operare da soli né sul fronte dell'associazionismo in un momento in cui il terzo settore tradita
Una larga fetta transitando presso la dimensione economica
E delle solidarietà con la sensazione che
Lo si può fare impresa se non si costruisce se non si ha come costante riferimento
Un un Moussa associativo forte intenso vitale
Sono come realizzare il completamento sul fronte economico imprenditoriale per Arci o quello associativo per federsolidarietà sono operazioni che si possono fare anche in ambiti domestici ciascuno può cercare di fare quello che può a partire da quello che lo abbiamo sperimentato in questi anni che è molto meglio più produttivo Felline anche qui nostro ideale con la nostra visione della società
Con la nostra visione dell'evoluzione sociale ed economica e cercare di farli insieme queste cose
E proprio scoprire che dal fatto di essere abbastanza diversi avere matrici specificità vocazioni diverse può nascere posso lasciare le ragioni forti per mettersi insieme per completarsi reciprocamente
E per costruire insieme dei programmi per il futuro
Queste sensazioni queste sensazioni sono tramontate poi in convenzioni se siamo modifiche se ne sono poi evolute verso progetti verso i posti di lavoro
E non ha e si sono tra tutte non in un accordo
Non è un accordo quello tra federsolidarietà e Arci
E un documento di azione comune cioè un progetto
Per lavorare insieme Dompé sostenersi reciprocamente in funzione di realtà terze ma per mettere a frutto le rispettive specificità in funzione di che cosa fa il titolo del documento
è molto chiaro l'abbiamo intitolato partecipare
Perché la nostra sensazione e che una nuova stagione una migliore stagione quella qui che chiunque fa politica
A tutti i livelli e tutte le forme chiamato sempre a sognare perché senso dalla politica né sognare una stagione ulteriore di democrazia di benessere
Di di solidarietà
Noi riteniamo debba fondarsi su forti istanze partecipativo
In tutti gli ambiti in tutti i livelli non basta andare a votare
Speriamo non più una volta l'anno recapitato
Negli ultimi anni contribuisce un pochino più blandi
Tutto sommato ma bisogna la partecipazione ormai deve esprimersi attraverso altri canali attraverso altre forme bisogna ritessere il protagonismo delle persone all'interno dalla realtà sociale della realtà economica
I sistemi di protezione sociale
Senza con questo ovviamente rinunciare alla specificità la partecipazione politica che però trae mostra e idee entrare vitalità da altre forme di partecipazione
E allora questo è il nostro
Patto di azione comune che mi evidentemente a
Tre fronti d'impatto immediati
Uno e quello della società civile o comunità locale varie sono le le le parole che si usano forse probabilmente non sono neanche coincidenti però alla fine finiscono per rendere la stessa
La la stessa idea a nostri vi è quello di lavorare insieme per sfidare nei quartieri nelle città
Nei paesi in giro per l'Italia nel nord e nel sud nel nord est e nelle isole
Rispettando cultura propensioni istanze sfidare la gente a riappropriarsi di un pezzo del proprio destino
Riappropriarsi delle piazze delle case di riposo riappropriarsi dell'educazione dei loro dei dei figli dell'assistenza degli handicappati riappropriarsi del tempo libero e riappropriarsi dei momenti di difficoltà e di bisogno delle famiglie riappropriarsi del lavoro riappropriarsi di un modo di fare comunità all'interno del luogo dunque uno avuto la vettura dividerà o dove si trova a vivere
Nel momento in cui si assume questo tipo di responsabilità quindi il nostro primo punto di riferimento è dato dalla gente alle persone perché che crediamo che questo sia il vero capitale della nazione il vero capitale di un Paese che sia questo il capitale che va vitali tratto e abbiamo la presunzione questo sì
Di sapere come si fa
Cioè Arce federsolidarietà hanno la presunzione di sapere come si fa a vitalizzare il capitale umano di un Paese perché perché è il nostro mestiere da decenni l'abbiamo fatto non sempre bene non sempre siamo stati all'altezza di questo compito però abbiamo in questi ultimi anni ci testimoniano che abbiamo ancora idee abbiamo ancora spinta abbiamo capacità e quindi abbiamo responsabilità perché altrimenti il come dire il riconoscimento dei buoni risultati sarebbe banale e misera alto gratificazione se non si traducesse invece il senso di responsabilità civile e di responsabilità sociale
A partire da questa da questo lavoro comune sul fronte della società civile ne abbiamo due punti di riferimento
Primo punto di riferimento e il forum del terzo settore
Non cito ovviamente in ordine di importanza ma per poi passare sul secondo punto la parola all'onorevole Signorino alla onorevole Jervolino Primo punto riferimento e il Forum del terzo settore abbiamo lavorato molto perché nascesse siamo convinti che queste nuove realtà devono avere anche una loro forma autonoma di rappresentanza
Politica per questo abbiamo voluto lo ringraziamo impresse qui presente che fosse qui presente Gigi Bobba portavoce del Forum del terzo settore
Convinti che questa sia un'operazione che può rinforzare il progetto del Foro
Ci può qualcosa perché non parliamo con un estraneo parliamo con la persona con cui questi discorsi li abbia fatti
Più volte continuiamo
A farli
Il forum non è un'architettura
Come dire non uscirà un un forum né si sta costruendo con l'armonia predefinita
Prima sala come questa
Perché de Tura del Forum è quella di di alcuni nostri borghi medievali che alcune nostri no nostri palazzi
Splendidi ma costruiti per accumulazioni dove ci sono gli spazi piccoli palazzetti qualche costruzione qualche torre qualcosa di un po'di tutto qualcosa e e che però stanno assieme e trovano la loro armonia perché riescono questi paese ti medievali a ad appoggiarsi l'uno all'altro è e di volta in volta ci sono dei pezzetti di queste costruzioni che si sostengono reciprocamente alla fine si riesce a creare il un ambito vivibile luogo che ha senso luogo dove è in grado di anche di resistere di di reggere al al trascorrere del tempo di essere un luogo che da un senso dello spazio e della vita ecco il Forum sarà questo Ford non può pensare di nascere secondo un'architettura
Predefinita secondo un'intenzione di costruzione si e allora all'interno del Forum noi riteniamo di aver di avere con questa operazione con questa iniziativa dato anche un segnale forte
Di come si può rinforzare il forum mettendosi a lavorare insieme tra fattezze ti delle organizzazioni che lavorano all'interno del Foro e speriamo che altre organizzazioni facciano le stesse scelte che altro penetrazioni le facciano con noiose le faranno focalizzandosi su altri punti ne saremo ben contenti e che lo facciano perché crediamo che tutte le volte che si crea legame tra organizzazioni si costruisce si parte e si dà un contributo al disegno
Secondo punto di riferimento sono le istituzioni
A tutti i livelli quindi abbiamo a livelli Bassini di rappresentanza parlamentare speriamo che arrivi anche l'onorevole
Turco per come rappresentanza governativa per dire che
Noi abbiamo un discorso molto semplice e molto come dire
Deciso rispetto a questa positiva ripresa di una stagione riformatrice Dino nuova prospettiva di sviluppo sui temi del Guelfa sui temi dell'associazionismo sui temi della
Della vita abitazione sociale economica attraverso lo sviluppo dell'espressione della società per la società civile
Noi riteniamo che si debba uscire dalla logica
Quella che è stata definita la logica della supplenza per interpretare fino in fondo quella della sussidiarietà
Per questo nell'incontro dell'altro giorno come Forum dicevamo al l'articolo uno della legge di riforma sull'assistenza già da dire che responsabilità della gestione dei servizi non è solo dello Stato non è solo
Delle regioni non solo i comuni ma è anche dei cittadini non è solo dei cittadini dello riteniamo che si debba approdare visioni liberisti che che dicono che i cittadini debbono arrangiarsi però bisogna dire che in ordine che in ordine ai sistemi di protezione sociale e quindi anche di assistenza non è la società che percorre la propria strada cavallo per lo Stato ma sono le istituzioni che qualche modo debbono trovare il modo di farsi trasportare dalla società civile questa è la visione che noi
Che noi esprimiamo e questa è la ragione per cui ci impegnamo poi a far sì che il mezzo di trasporto per usare un
Un'immagine che proponeva stamattina Franco Marzocchi
Il mezzo di trasporto si è soli sia responsabile si attivo sia propositivo sia dinamico si efficiente che questo è quello che in cambio noi
Riteniamo la società civile Tebea debba dare nel momento in cui chiede che venga riconosciuto il proprio protagonismo allora perché questo sia possibile sono necessarie a parer nostro
Tre condizioni
Prima che il quadro riforma sia organico
Non dettaglio per non rubare altro tempo perché spero di essere abbastanza e quindi che questo sistema di leggi sia completato anche con altre con un disegno complessivo verrà proposto la riforma delle IPAB abbiamo proposto la riforma del un ulteriore passo in una riforma in tema di imprenditoria sociale
Giudicando is insufficiente con i tempi oggi la semplice legge della cooperazione sociale su questo tema
Riteniamo che questo approdo debba essere il
Il più possibile
Rapito efficace
Terza terzo discorso riteniamo che debba essere costruito in presa diretta con le organizzazioni che rappresentano
Il sociale
Noi diciamo molto contenti che alcuni pezzi dell'Accademia siano scesi cambia nostro siano scese in campo al nostro fianco speriamo che ci ha stiano tanto una grossa mano crediamo anche però che non è attraverso il rapporto con l'Accademia soltanto che si possono costruire processi riformatori di lungo periodo con l'Accademia si con i luoghi della ricerca del pensiero ma anche con i portatori di distanze reali ecco questa un po'il pezzo di riflessione
Cedo rapidamente alle nostre interlocutrice nell'ordine che riterranno
Migliore per esprimersi
Ci dicano almeno deciso facciano qualche considerazione compatibilmente con le loro tempi grazie nuovamente presidente grazie
Io innanzitutto chiedervi scusa credo appunto voi lo farà anche la collega Signorino perché siccome alle quattro si vota
Il tempo che noi abbiamo a disposizione non è quello per fare un ragionamento e poi soprattutto una discussione
Così come la occasione davvero pelle significativa Taveri insieme i tuoi consigli nazionali laccetti federsolidarietà meriterebbe quindi dieci minuti io mi dieci minuti alla signorina poi una gran corsa verso la carne vorrei collegarmi reagire alle cose che diceva
Scalvini ecco il tentativo è proprio quello di riprendere quella stagione i riforme che inferto quale un po'di anni fa si è avuto e ieri è stato quando non nella mia Commissione ma in commissione per gli Affari europei Livia Turco che senza dubbio verrà più tardi annunciato la quarta conferenza nazionale sul volontariato mi riferisco a quella perché è l'unica che legislativamente prevista
Mi è parso un altro segno proprio di questa volontà ricollegarsi a disegno che ci ha visto tutti insieme aprile nella Assisi nell'ottantasette e che poi con la collaborazione anche di colleghi che ora sono in Parlamento tipo la signorina allora erano a livello regionale e assessore
Ai servizi sociali in Emilia attirato le fila di una certa produzione legislativa alla quale si può ascrivere appunto la legge sulle cooperative solidarietà sociale la legge sul volontariato e la legge dell'ottantasette precedente alla conferenza di Assisi sulle nomine
A me pare che il momento in Parlamento sia
Particolarmente ricco di prospettive non soltanto per un'alleanza politica che vede anche insieme a all'interno della maggioranza di governo
Le forze del centrosinistra che spesso a livello personale di amicizia collaborarono
Ma che non erano interni ad uno spesso programma di governo ma mi sembra anche importante perché anch'essi nessuno disconosce
E preoccupa un po'anche noi
Una certa prevalenza di attenzione per il momento economico che il circostanze direi concrete risanamento Dini dei conti pubblici e la necessità di ingresso in Europa evidenzia in tutti i modi
Non c'è neanche il dubbio che però la situazione stia migliore quindi impegni di più rispetto a quella il nuova antiquari spetta a quella del novantuno
Perché mi ciò che sia riuscito a portare a termine nel novantuno era in fondo
Se io di una sensibilità che ha visto i mondi della solidarietà ma anche cattolici unirsi ma che in qualche modo aveva però il segno di essere settoriale Rispetto avuta inutili
Mi sembra adesso che la prospettiva della quale si muove la commissione D'Alema e la prospettiva nella quale si muove una legislazione ordinaria
Ne parlo come presidente della commissione Affari costituzionali che ha appena licenziato le due passa dunque sono in Gazzetta Ufficiale
E che la settimana scorsa ha licenziato almeno per quanto riguarda la Commissione Laterza passa chimiche verrà immediatamente inaugura ci porta all'interno di un disegno riformatore che non è più settoriale
Ma che in qualche modo investe tutte le istituzioni dello Stato
Per chi
Perché lei delle appunto linee operativi per politiche alle quali faceva riferimento prima Scalvini indubbiamente corrisponde
Anche corrisponde a partire dalla commissione D'Alema una linea di problemi lettura e di accentuazione nella seconda parte della Costituzione sia per quanto riguarda il rilancio che le Autonomie sia per quanto riguarda la partecipazione cioè noi siamo col discorso Biscardini con i discorsi
Che io come relatrice della legge sull'associazionismo e in un campo più ampio e più difficile la signorino come relatrice della lite i riformati i servizi sociali
Scivoliamo all'interno di una logica che vede autonomia e partecipazione come scelte importanti di tutta la politica istituzionale dello Stato
E devo dire anche da un altro punto di vista mi sembra significativo questo perché è anche per il confronto culturale oltre che politico cioè in Parlamento
C'è questa linea decentramento valorizzazione delle autonomie partecipazione
Non è soltanto una delle tante possibili linee istituzionali ma secondo me è no linea istituzionale
Che permetterà operazione Carpineti uno Stato cioè quello dell'arrampicarsi di una democrazia sostanziale la democrazia
Riprendo il in mano il discorso che faceva appunto prima scambi che si riappropria nelle piazze si riappropria nelle case di riposo nella sostanza non venne ad altri ma gestisce il proprio avvenire democratico e lo gestisce attraverso vestiti e perché i in Parlamento fuori dal Parlamento ha vissuto ed è dietro le spalle proprio solo di pochi metri la logica
Che vedeva il rischio dell'affermazione di una democrazia della delega in una democrazia l'iter di una democrazia plebiscitaria la quale corrisponde o in un'oligarchia nell'esercizio del potere
Credo che appunto UNESCO affermarsi una linea di democrazia sostanziale sia cosa di grande valore ma oltre che un valore
Sul piano istituzionale c'è anche un valore sul piano socio culturale perché a questo modello
Di democrazia sostanziale corrisponde cioè le espressioni istituzionali almeno così come lo vedo io
Di un modello di comunità solidale cioè sia scelto cisti autogoverno attraverso le istituzioni
Perché il sia eh CISIS ente che si vuole diventare sempre più modello di si si vuole diventare sempre più comunità solidale
All'interno di questo discorso c'è lo sforzo del Parlamento di non perdere le occasioni concrete e allora anche se lo dicevamo sabato scorso a Napoli con l'amica Nicola mi colpì tipo va le cose sul piano delle istituzioni non sempre attengono con grande razionalità Coppa diceva per esempio in relazione al no profit
Rispetto al quale si è cominciato alla leva fiscale indubbiamente anche sì rilevava Napoli e lo rilevava anche ieri io sono perfettamente d'accordo la Livia Turco nell'audizione nell'audizione alla quale ho fatto riferimento il legiferare per esempio un sull'associazionismo cosa che sta cercando di fare la mia Commissione ma Cavour una specificità così come discorso di specificità quello del volontariato e delle cooperative di solidarietà sociale
All'interno però di una oppure appartenenza al terzo settore che risponde alla logica della solidarietà allora probabilmente una e istituzionale corretta
Diciamo nel senso della gradualità Pepe dovuto vedere prima di tutto andare avanti lei la signorina o con la legge quadro di riforma dei servizi sociali
Poi mandare avanti una legge quadro sul terzo settore e anche appunto sull'imprenditoria sociale recuperando ciocche a livello di realtà si è prodotto oltre la legge nel novantuno sulle cooperative di solidarietà sociale
Poi avremmo dovuto venire noi
Con la legge quadro sull'associazionismo per definire il soggetto specifico associazionismo all'interno del quadro
E terzo settore e poi sarebbe dovuta avvenire la leva fiscale perché c'è un il discorso di difficoltà legislativa nel senso di riconoscere alcuni benefici anche qualche pericolo nella logica dell'applicazione distorta riconoscere alcuni benefici Assoagenti e alcune volte sono e giuridicamente specificati altre volte burro sono devo dire che questa logica proprio perché se appunto la vostra realtà non è un'accademia neanche la nostra e accademia questa realtà non è così facile da costruire in Parlamento
Ed allora bisogna prendere le occasioni così come esse vengono ma appunto momenti di confronto quali questi di oggi sono essenziali perché le occasioni si muovano se non con una gradualità legislativa corretta all'interno di un quadro culturale definito e due in atto è quello che stiamo facendo
Concludo soltanto con un accenno mi viene alla mente perché noi a partire da martedì ci occuperemo di leggi del ci occuperemo della di riforme istituzionali quindi il testo della commissione D'Alema
Per la annullare inaugura naturalmente bisogna senza voler negare nessuna sussidiarietà verticale ed orizzontale eccolo operazioni un po'sconcertanti anche esser fatte da qualche collega del mio partito come quella compiuta in prima battuta sull'articolo cinquantasei della Costituzione no si riesca con una operazione a livello costituzionale donde può svuotare ma quantomeno ad impoverire il discorso
Che a livello di legislazione ordinaria con tanta fatica si cerca di portare avanti che ci sia necessità di questo legiferare in presa diretta Pompilio vera di riflette
Troppi appunto
Sulle azioni che compie
Non c'è dubbio ne sono convinta da tempo e continua a rimanere a me convinta anche adesso vi chiedo scusa e la stretta ma appunto lo sforzo di essere concisa per una napoletana non è sempre semplicissimo se non cosa grazie
Voglio anch'io dire con una considerazione veramente sintetico
Sulla stagione riformatrice che stiamo vivendo non senza qualche difficoltà nel nostro Paese
Scalvini ricordava come anche la presenza qui oggi con noi di Rosa Russo Jervolino sia la testimonianza di
Del la ripresa di un filo rispetto a ciò che abbiamo sperimentato qualche anno fa
Ma non c'è dubbio che la stagione riformatrice che ripeto non senza qualche difficoltà stiamo vivendo oggi nel nostro Paese
E nel segnata da un elemento Pinna straordinaria novità
è che per molti versi l'elemento che io ravviso alla radice per il patto d'azione comune che avete stretto fra dei due organizzazioni mi riferisco alla considerazione per la quale noi oggi ci accingiamo ad una stagione riformatrice con la consapevolezza chi investire e superare sul versante della qualità sociale e una sorta certi condizione necessaria e indispensabile per costruire ricostruire nel nostro Paese
Una
Pienamente il senso di appartenenza alla
Senso di appartenenza
Per molti per alcuni versi messo in discussione
E credo che questa consapevolezza che appunto io poco sinteticamente rende del tutto evidente quel rapporto stringente quella correlazione stringente di cui parlava poc'anzi Rosetta
Che lega insieme la stagione delle politiche di riforma sul versante più propriamente sociale alle riforme istituzionali
Non si dà la ricostruzione del senso di appartenenza alla comunità si non sia piena consapevolezza di questo legame stringente la stagione di riforme istituzionali che stiamo vivendo non è soltanto una stagione di riallocazione tempo
E una stagione di promozione di nuove istanze di autogoverno delle comunità
La qualità sociale da questo punto di vista in luogo in le nuove istanze di autogoverno della comunità locale catastrofi buona prova di sé
Conferiscono senso anche al processo di riallocazione dei poteri e delle responsabilità istituzionali per ragioni di brevità chiudo qui ma questo mi pare un elemento di novità e una consapevolezza chi ci guida oggi ma non era così
Ed esprime e negli anni che abbiamo alle spalle l'altra consapevolezza che probabilmente costituisce come dire l'altro cuore di questa la stagione di politiche riformatrici e anche qui
La
Percezione che non avevamo alcuni anni fa per il valore della cui visione sociale
La qualità sociale consumo come misura di civiltà non solo come misura appunto del senso di appartenenza ad una ma anche come straordinario volano di sviluppo economico
E come fattore i
Competitività più sistemi
Anche questo è un elemento
I straordinaria novità non è a caso che due associazioni storie impegni diversi si incontrino oggi stringendo un patto d'azione com'c'è anche questo secondo elemento io ho letto molto velocemente
I punti significativi del vostro patto d'azione comune e uno degli ultimi fra i punti indicati certo la piena consapevolezza di come da un da un patto d'azione COMU di promozione della qualità sociale passino anche nuove occasioni di ho economico di nuove occasioni di sviluppo del lavoro e occupazione
Ecco questi due elementi a me pare che costituiscono un po'l'elemento di novità di questa stagione riformatrice
E una stagione che procede
Con molta determinazione per quanto ci riguarda con molto affetto dobbiamo confrontarci con variabili complesse noi veniamo da un dibattito parlamentare quello da qui abbiamo partecipato ieri
Complesse sofferto per l'oggetto che aveva
Accuse di quel dibattito punto sono emersi segnali
Possono turbare un po'l'attore
Non a caso
Una delle forze politiche che
Più mettendo in discussione l'appartenenza comunitaria o il senso e il valore dell'appartenenza comunitaria ieri ha ritenuto sulla vicenda complessa sulla quale pesano
Proprio il caso di di soffermarsi di lanciare segnali in ordine al processo di riforma istituzionale
Gli occupanti che ci fanno capire che abbiamo iniziato un percorso non sarà facile anche noi dovremmo impegnarci
Ad evitare che il cui processo sempre va avanti dobbiamo inventarci acché quel processo arrivi importo positivamente
Ecco di cibo questo processo questa stagione riformatrice attività sedili diceva bene rosa quando ricordava che noi avremmo avuto bisogno di una sorta di superiore razionalità che ci aiutasse a mettere i tasselli in ordine logico accanto all'altro anche in successione temporale purtroppo non è così
Dobbiamo credo sforzarci di mantenere uno stile unitario nei tasselli che stiamo tentando di portare a definizione per quanto mi riguarda io sto seguendo un tassello
Uno test diciamo un tassello che
La possibilità io mi auguro che sia la volta buona di definire in questo Paese una legge quadro di riforma
Sistema di protezione sociale poi lo chiameremo nel modo più opportuno scegliendo no il nome più appropriato ma questo è il senso
Quali indicazioni più pur trarre rispetto alla riforma di questo tassello sulla base delle considerazioni che faceva Scalvini noi abbiamo fatto lunedì una giornata di lavoro come deputati
Che aderiscono al tavolo del terzo settore abbia fatto una giornata di lavoro sulla legge di riforma
Della protezione sociale
I devo dire che in quell'occasione gli amici del Forum del terzo settore che sono intervenuti con accentuazioni diverse hanno però proposto al legislatore una questione indicando un punto di debolezza delle proposte a tutt'oggi depositante
Particolare della via che è un tentativo di testo unificato ma se non sbaglio in rilievo che era esteso anche alla proposta del ministro Turco indicandoci un punto di debolezza chi Scalvini ha ripreso qui e che io ritengo sia fondato
Fondato e un punto sul quale riflettere per porti ridi io nel testo definitivo intendo dire
Per testo definitivo quel testo unificato che il Parlamento Têtes de mettere in cantiere di cui a marzo
In quel testo noi dobbiamo cogliere questo suggerimento
Spara cambi e legiferare in materia di protezione sociale nomi sapevamo di doverlo fare
Sapendo che i destini dell'UE il faro oggi si giocano sulla costruzione di un equilibrio più avanzato fra diritti e responsabilità
Questo significa che i processi di assunzione di responsabilità che passano attraverso le formazioni sociali più in generale i processi di assunzione di responsabilità che hanno punto di ricaduta nelle mille forme di autorganizzazione che i cittadini si danno non possono essere considerati una risorsa in più una risorsa
Da mettere in gioco in un sistema di protezione sociale che resta prevalente titolarità
I rischi poche poi ci fatte è un obiettivo fondato che se è vero che bisogna costruire un equilibrio più avanzato fra diritti e responsabilità
Tutti i luoghi in cui l'autonomo processo di assunzione di responsabilità da parte dei cittadini delle comunità delle formazioni sociali Pippo non poter
E se ne assume
Nelle norma legislativa con tutto Lippi uso tutto il protagonismo che meritano e che compete loro quando Scalvini dice badate
Che nell'articolo uno di questa legge
Non può figurare che la responsabilità di costruire un moderno sistema di protezione sociale sta solo in capo le istituzioni pubbliche
Pur destinate secondo l'ottica federalista e quant'altro ma sta anche in capo i cittadini alla capacità che i cittadini hanno di assumersi delle responsabilità i dati da processi di autorganizzazione nuovo ha perfettamente ragione autentico che io mi sento di accogliere e da questo punto di vista credo che testo conclusivamente debba essere scritto in modo
Così come penso che in sintonia con questa rilievo ma qui ci dovete aiutare anche voi noi dobbiamo riuscire nella litri di protezione sociale a declinare il tema chi governa il sistema di protezione su in modo nuovo perché non si dà che la funzione di governo pubblico del sistema di protezione sociale non sia declinata al livello delle responsabilità peculiare che competono le istituzioni
Ma non possiamo neanche declinato in modo tradizionale il pubblico che programma e chi regola gli attori sociali che partecipano variamente se sono attori sociali a pieno titolo investiti di responsabilità nella costruzione del sistema di protezione sociale dobbiamo costruire qualcosa di diverso e più ricco
Io nei testi già depositati ad esempio lo dico anche per il mio perché Paludetto anche al convegno di lunedì il tema della partnership lo trovo ancora troppo come dire
Implicito troppo poco sviluppato dobbiamo svilupparlo pienamente che cosa vuol dire vuol dire che qualcuno rinunci alla sua peculiarità non vuol dire che le istituzioni pubbliche scoprono una nuova peculiarità sì mettono in condizione di governare all'altezza di queste sfide vuol dire che anche per il terzo settore le autonome formazioni sociali processi di autorganizzazione ci sono responsabilità nuove io non sono molto convinta delle riflessioni che fa il professor Zamagni quando dice badate che il terzo settore suo destino anche in termini di competizione non può che affidarlo all'accentuazione delle sue peculiarità vero
Riusciamo a tradurre in legge questo dato
Una
Le le formazioni sociali terzo settore che sono hanno quella
Funzione di come dire messa in valore i rapporti nuovi di partecipazione che possono fungere da
Moltiplicatore di risorse comunitarie come entrano nella nuovo disegno del sistema di protezione sociale
E quale rapporto intrattengono
Con istituzioni pubbliche chiamate più a governare meno a gestire comandare questo un punto sul quale la nostra riflessione deve proseguire sistema di protezione sociale orientato alla cittadinanza che noi vogliamo costruire deve essere un sistema sociale che parla di cui Quaggio dei servizi
Badate io qui ho proprio un tormentone tocchiamo così come si dice dalle mie parti
Perché
Perché ci sono molti soggetti sociali deboli e fragili che questo passaggio lo vivono con timore
Lo vivono come perdita e non come opportunità voi ci dovete aiutare non ci dobbiamo aiutare reciprocamente perché ci quando chi vive una condizione di fragilità sociale viene messo di fronte ad un mutamento
Nel sistema di protezione sociale e teme di perdere perché non si fida quando
Quando gli si dice che le istituzioni pubbliche costruiranno una rete che opportunità teoriche non si fida perché la sua esperienza di dice che quasi sempre e finita banale
Bisogna che noi siamo in grado di dire no finirà bene perché questa volta in campo oltre a noi che vogliamo essere all'altezza di ciò che ci compete e lo saremo anche in virtù di quei processi che ricordava prima Rosetta c'è un'auto attore che ha è che fonda la propria ragion d'essere su un rapporto fiduciario con le persone e questo per voi può essere anche questo è
Concludo sulle intatta
Nel se facciamo una legge di la riforma della protezione sociale lei
Devono starci dentro voluto di Urbino devono starci io ho pensato ad una tecnica al Governo ma devono starci dentro
E poi con la villetta risolveremo il problema operativamente
Nella legge sulla protezione sostare ci devono stare i principi di
Badate
Noi abbiamo discusso per anni sulla sulla sulla riforma dall'uno la chiamavamo dell'assistenza ma insomma era strana la materia festa ma il termine non è adatto e ci siamo arenati
Molte volte sul tema delle IPAB ma oggi non ha più ragion d'essere
Perché oggi tutti
Chi come Rosa viene
Da una cultura
Cattolica siccome mi viene dalla sinistra non ha più i problemi ma Tel ti sa bene che tanto titolarità pubblica ITIS esercizio della titolarità dei del delle delle funzioni di interesse
Non c'è più totale identità oggi non sappiamo dal palco lo sapeva anche prima permessa con l'acquisizione più più recente sappiamo perfettamente che si può concorrere alla realizzazione i finalità di interesse pubblico e interesse solidaristico prescindendo dal identità pubblico meno di chi opera per quelle finalità
E quindi
Materia per la c'era sì
L'impatto francamente ecco poi troviamo la forma migliore da calare a quella che noi vogliamo sia una risorsa non più inutilizzata ma pienamente utilizzata per il sistema di protezione sociale
Io a volte ricevo dicevo prima cosca
Sì dovuto dei pacchi di lettere anche piuttosto brutali di una serie di associazioni di volontariato che hanno sono convinte che con questa legge di protezione sociale io abbia deciso di sospendere il patrimonio delle IPAB non si sa quali processi di privatizzazione io non trovo in questi documenti una sulla vita un su un elemento di rammarico sul fatto che molto spesso qui patrimoni c'erano la perfettamente inutilizzati Kiss singolare per chi opera nel volontariato gli per eh eh sì ma mi preoccupo Cristina non la chi sia non battezzati come pubblici ma non mi preoccupo che non servano a nulla
Io vorrei che insomma oggi noi ci preoccuparsi che servano pienamente alla costruzione di un sistema di protezione sociale piuttosto che come dire costituire una sorta di testimonianza di una titolarità pubblica Chiara giorni per essere se si cimenta con la realtà masserie soltanto come Dick una titolarità di testimonianza ben poca ragion d'essere
Io mi fermo qui
Ah vi chiedo anch'io di perdonarsi ma purtroppo il lavoro parlamentare a queste scansioni in ogni caso il nostro dialogo continua e sì anche io volessi non volessi che così fosse vi assicuro che scarpini e residente in non suppongo non me lo consentono anzi ringrazio vi ringrazio
Grazie se volete vi ringraziamo vuol dire inviteremo ancora per proseguire su queste discussioni fermo restando che ci attiveremo anche se direttamente sia attraverso il forum del terzo settore misurare anche
Proposte concrete operative sui temi che
Questo pomeriggio tutto solo
Per rimediare di accennare insieme per comunque rapite tinteggiatura
Grazie
Ho
Ogni
L'onorevole Signorino e Russo Jervolino abbiano
Offerto interiori spunti anche Gigi Bobba per
Proporsi una una sua riflessione sul senso in relazione
Al Forum di questa
Di questo nostro incontro Foggia accennato brevissimamente forse l'unica cosa da aggiungere
Pezzi
L'astuto che avremo modo anche magari soprattutto se la tutto al marito dialogare anche un pochino fosse anche qualche intervento senz'anima che questo tema le forme ricorso in quasi strateghi sono stati quattordici interventi
Secondo consuetudine ne sai che si partecipa molto nelle nostre milioni per fortuna
E il tema del Forum è tornato come uno dei temi centrale delle sottolineature da parte di tutti i partecipanti come di un punto di riferimento ineliminabile positivo necessaria geniale potrebbe avere anche quasi una sorta tutti
Di accezione non non non totalmente positiva necessario e voluto e da costruire a cui contribuire quindi
Questo sia a livello centrale sia
Sia sul territorio dove Meglio ancora Dinoi sai qual è il lavoro di tessitura e di sviluppo che
Che bisogna realizzare quindi
Ti do la parola perché intervenga liberamente come richiede
Tanto vi ringrazio per questa possibilità di incontro e di colloquio
Nella occasione che avete determinato federsolidarietà e darci di una intesa di un accordo che ha diciamo un titolo molto significativo
Ma prima di entrare nel dire alcune cose anche sulla rapporto fra delle collaborazioni così che si vanno a strutturando fra organizzazioni e in forma integrale volevo soffermarmi su tre brevissime considerazioni anche in relazione agli interventi
Che adesso sono stati fatti da la Jervolino e dalla signorino
Il primo è questo non mi sembra già di per sé è un risultato irrilevante il fatto che al un insieme di proposizioni quindi è una una cultura un approccio al ruolo dei soggetti di cosiddetto privato sociale al loro rapporto con le istituzioni e alla funzione che debbono svolgere dalla vita sociale
Cominci a trovare diciamo una dimensione che non è meramente retorica ho dichiarato Oria
Ma comincia a intercettare dei processi reali
Questo vale diciamo a un processo reale quello diciamo un po'più di ordine generale il processo di revisione della Carta costituzionale
Ma anche l'aver il Forum ha fatto un insieme di proposte proprio su quella diciamo scenario di di di villa largo respiro produce del mutamenti di cultura che percepivo anche nelle osservazioni fatte proprie dalla signorino quando diceva forse nel momento in cui bisogna indicare chi sono
A chi vengono affidate le risposte ai bisogni sociali non si possono solo indicare i soggetti istituzionali bisogna anche indicare i cittadini nella fattispecie i cittadini organizzati in quelli che l'articolo due della Costituzione chiamo alle formazioni sociali
Quindi credo che questo sia un punto di forse ancora come dire solo nella cultura degli addetti ai lavori ma intanto è una sottolineatura che vorrei fare credo di insieme di legittimo orgoglio insomma che questo tempo che abbiamo lavorato lungamente insieme comincia a produrre qualche primo risultato
La seconda è che mi sembra che anche proprio dalle osservazioni che hanno fatto entrambi gli interlocutori istituzionali che avevamo qui
In fondo fra le vie opposte e quasi che si auto escludono a vicenda di una risposta meramente statalista o di una risposta meramente liberista
Al problema delle politiche sociali
E comincia a prendere forma un'architettura delle potenziali modalità di offrire queste risposte
Ai cittadini e in particolare ai cittadini nel loro insieme a quelli più deboli
Che è quella via che abbiamo sempre indicato nei nostri documenti che è una via a volte definita solidaristica al tre volte societaria comunque che tiene presente appunto un insieme di responsabilità che partono
Dal cittadino dalle formazioni sociali ma vedono anche il dovere di offrire delle risposte di solidarietà che sono in capo alle stesse istituzioni
La terza ed ultima osservazione di ordine generale che sollecitava mi sollecitano gli interventi delle Iervolino le Signorino è questa
Forse l'avrete notato anche voi
Che quella procedere un po'certamente non razionalisti quell'umile illuministico questo gruppo no è anche un bene
Ma produce anche qualche guasto a volte nella determinazione dei passi legislativi
Sì ritrova anche sia nel disegno di legge sia nel testo della signorina ossia anche in quello della della bozza della Turco dove nella fattispecie nel momento in cui si vanno a indicare le realtà di privato sociale che concorrono insieme ai servizi pubblici alle risposte ai bisogni sociali
Sì città un una soggettività puramente fiscale le ONLUS e non si citano le associazioni e nella fattispecie quelle che poi si chiameranno associazione di promozione sociale quelle che sono oggetto del testo unificato che oggi in discussione alla Commissione affari costituzionali
è una una singolarità che peraltro si ritrova già anche dalla legge approvato nel luglio scorso quella cosiddetto sul piano sui minori no
è una singolarità che il legislatore ecco un certo senso faccio Pora confusione di piani no attribuendo di fatto rilevanza giuridica a dei soggetti a delle figure che invece sono hanno puramente una rilevanza di natura fiscale
Ma questo lo dicevo per dire che se si è proceduto in quel modo certamente siccome non siamo in un laboratorio siccome non siamo in una realtà astratta poi bisogna stare attenti a non far sì che questo procedere un po'zigzagando non avendo diciamo un disegno che sia ordinato come ha cercato prima di evidenziare la la Jervolino poi non produca confusioni perché alle confusioni poi si assommano altre confusioni e questo non non è non è utile
Fatte queste tre considerazioni
Volevo dire ancora alcune cose in particolare sulla natura di questo accordo sul rapporto fra collaborazione di questo genere l'indirizzo generale di azione del Foro
La prima considerazione io credo che sia da salutare dal punto di vista del Forum
Come un fatto positivo che si stabiliscano dei patti delle legami di azione delle forme di collaborazione
Di diversa natura fra le organizzazioni che hanno dato vita hanno lavorato per costruire il soggetto che chiamiamo chiamiamo Foro
Sostanzialmente per due ragioni uno perché vedo questi patti dichiarazione o questi legami collaborativi
Forse come addirittura un risultato indiretto del lavoro di costruzione
Anche di rottura di certe separazioni di frammentazioni i visione auto centrate della realtà che in fondo ci hanno un po'caratterizzato qui parlo anche il senso di di di singole organizzazioni quindi lo vedo come un processo che in qualche modo concorre proprio a determinare gli stessi obiettivi che il Forum si è dato secondo non può che rilevarsi come un elemento in positivo quando tutto questo è vissuto pensato come nella struttura del documento che avete presentato non come elemento alternativo contraddittorio con i lavori del Forum ha come elemento complementare ente integrativo diciamo del lavoro del Forum terzo
Credo che quando nella su consiglio del fluoro male utilizzato un'espressione mutuando da un librettino famoso di Mikel Crozier
Che suonava con lo Stato mo'moderno stato modesto Stato moderno avevo detto Forum modesto Forum moderno era per dire attenzione abbiamo costruito un soggetto terzo rispetto a tutte le singole organizzazioni con le loro diverse nature storie specificità
Ma questo soggetto terzo non è un grande macchinone una un ma un grande diciamo apparato che alla fine tende a comprimere la vitalità e la soggettività la diversità e la capacità di iniziativa di azione delle singole organizzazioni ma anzi si pone come elemento che crea coordinamento comunicazione rappresentanze visibilità e la sua forza sarà sempre più grande se tanto di più i soggetti che de fanno parte che ne sono i soci
I soci costituenti avranno una loro vitalità non loro capacità di svolgere al meglio la loro missione è il loro mestiere
Vale a dire non c'è un forum forte con organizzazioni deboli
Ci può essere solo un forum fortemente rappresentativo e capace di interloquire con l'autonoma dignità e con autonoma rappresentanza con tutti gli altri
Tanto di più i suoi soci avranno la capacità di realizzare al meglio la loro specifica missione la loro specifica capacità di iniziativa e se questo avviene non in forme solo singole
Ma in forme organizzate A due A tre organizzazioni credo che sia da salutare in positivo
La terza osservazione circa la natura di
Questo questo accordo
Credo che ci debba far rilevare che abbiamo di fronte e tutti insieme
Delle sfide di tale portata
Che se ciascuno di noi come singoli
Come singole organizzazioni pensasse di poter le affrontare e vincere
Da soli credo che farebbe un grave errore di di prospettiva e soprattutto si metterebbe in una logica velleitaria
Io credo che aver scelto di costruire il forum e poi costruire come in questo caso patti di collaborazione fra le organizzazioni dica della volontà di affrontare le sfide più impegnative nomi da soli ma insieme
E credo che un piccolo esempio di questo lavoro sia stato chi qui c'è felice Giampiero Franco c'è Muzio sul discorso lusso e credo che se ciascuna organizzazione fosse andata a rappresentare
Le sue istanze tirare la giacca al ministro di qui al ministro di là al parlamentare di di turno eccetera eccetera probabilmente quel risultato d'insieme complessivamente apprezzabile forse non sarebbe venuto visto come si erano incamminate le cose
E il fatto invece che ci possono strumento che man mano si andava organizzando e che ha saputo dare una forma di rappresentanza la molteplicità degli interessi sottostanti che non erano univoci credo sia una una prima piccola limitata modesta dimostrazione che lavorare insieme su alcune grandi questioni possano anche produrre dei risultati che quindi sia alla fine vantaggioso per tutti magari c'è qualche piccolo svantaggio per ogni ogni singolo organizzazione ma ci sono dei vantaggi comuni che superano largamente diciamo questa quel che superano largamente diciamo ciò che ciascuno in un certo senso ci rimette
Se queste sono le considerazioni vorrà infine a concludere su due aspetti richiamando
In particolare Ciocca detto felice inizialmente sicuramente noi avremo un mille novecentonovantotto dove abbiamo per un verso la necessità di stare diciamo in guardia e in un certo senso accompagnare il processo di implementazione di realizzazione della legislazione fiscale ma dall'altro lato gli interventi delle due onorevoli l'hanno evidenziato abbiamo presumibilmente degli effetti rilevanti su altre dimensioni di quello che chiamiamo il campo del terzo settore che sono tutt'altro che di scarso rilievo due sono già in pista
E sono la legge sull'associazionismo sociale la Jervolino a Napoli sabato in questo dibattito diceva che presumibilmente potrebbe esserci che diciamo nella primavera la legge possa essere licenziata dalla Camera dei deputati per poi andare
Al al Senato e dall'altro lato probabilmente arriverà a conclusione prima dalla metà dell'anno la legge sulle fondazioni bancarie dall'altro lato ci sono altri due
Progetti che in qualche modo stanno Rolando sulla pista sono tutto il discorso delle IPAB se sì incammina la testo di cui oggi abbiamo parlato e dall'altro lato la proposta che è venuta anche dal Forum di un riordino o meglio di un ampliamento delle figure che possono realizzare in prese di finalità sociale
Ecco se guardiamo
Per non lasciando perdere nulla ma dicevo se guardiamo anche anche solo diciamo a queste dinamiche ci accorgiamo che probabilmente arriveremo a chiusura del novantotto con un quadro generale di ridefinizione degli strumenti legislativi e delle figure tipiche che vanno organizzare quello che chiamiamo il terzo settore sostanzialmente diverso da quello che era all'inizio del novantasette
Ecco allora che forse mantenere una capacità di dialogo di riflessione e di elaborazione adesso
Nostro intendimento nostro in dico del Forum di promuovere proprio un seminario sugli elementi fondativi sulla capacità progettuale che queste organizzazioni che hanno dato vita al Forum vogliono giocare in questo mille novecentonovantotto
Credo che questo ci dica della necessità insomma di continuare questo lavoro insieme perché solo insieme potremo affrontare e vincere queste sfide
Infine de l'ultima cosa sulla quale che voglio attira l'attenzione che in fondo
Credo tutti dobbiamo rallegrarci che infondate su questo terzo settore non è un'astrazione è un cantiere dove ci sono ancora molti lavori in corso che forse il disegno nel suo insieme
Della costruzione che andiamo immaginando progettando sognando e in parte realizzando è ancora in gran parte da compiere però si tratta di un cantiere
Dove insomma parecchi materiali parti di costruzione
Progetti sono già più che in fase di avvio non e credo che questo ci spinga tutti insomma allo stesso tempo a non perdere di vista riprendo qui l'immagine di Felice del borgo medievale non perdere di vista in qualche modo a che cosa serve questa costruzione
In modo che non diventiamo anche noi come dire autoreferenziali e dall'altro lato a immaginare che il percorso i processi con cui si arriva poi a determinare organizzare delle risposte
Non sono processi lineari luministici sempre del tutto razionali ma tengono conto delle dinamica concreta dei fatti degli interessi che sono in gioco e anche delle energie che ci mettiamo ciascuno di noi ciascuno realizzazione e le organizzazioni nel suo insieme
E su questa soggettività di ogni singola organizzazione e della soggettività del Forum terzo settore nel suo insieme credo ce ne sia ancora bisogno viste le questioni che abbiamo di fronte
Grazie a Gigi c'è arrivata la notizia sentito Franco la segreteria che la Turco è stata convocata al Senato
Non so quale lo sappiamo quale questione quindi è bloccata al Senato
Intendendo noi chiudere
Per le cinque a questo punto gli abbiamo dato dispensa almeno Franco nell'altro dispensa
Quindi io do la parola
Gian Piero asimmetrico
Chiuderà sostanzialmente credo dopo non so se Franco Tom vorranno aggiungere qualche cosa
Anche la chiusura finale comunque chiudere quanto meno questa tornata pomeridiano atti interventi
Credo che vi ruberò poco tempo per dire sostanzialmente due cose diverse l'una dall'altra
La prima devo dire sono molto grato a Gigi
E con questo intervento mi pare abbia compromesse
Incontro
Il suo significato quando
Come dire sì conduce un'iniziativa unitaria sorge sempre la copertura la la preoccupazione del come verrà le
Mi pare che egizia abbia le parole importanti e che credo di poter dire a nome di tutti rispecchiano pienamente lo spirito di questo tipo di iniziativa Hans io
Mi trovo nella
Condizione diciamo di poter fare apertamente a tutti voi un ragionamento che diciamo per l'esperienza dell'Arci almeno
Ricollega diversi
Noi
Alla
Fine degli anni ottanta
Abbiamo cominciato con le ACLI
Di cui dieci è vicepresidente oltre che portavoce del Forum
Una esperienza unitaria molto importante molto intensa che credo abbia pesato molto
Sul cambiamento diciamo di clima sul mutamento di qualità
Delle relazioni interne ai diversi mondi
Di ciò che oggi chiamiamo terzo settore e sicuramente un radicale positivo salto di qualità all'interno della dimensione dell'associazionismo una qualificazione
Nell'esperienza associativa
Diciamo che come ha ricordato en passant stamattina tomo ma non vorrei che fosse sottovalutato quel passaggio diciamo ha vissuto anche momenti di crisi
Rischi diciamo disvalore in trazione
Se
Questa esperienza unitaria è stata una delle condizioni importanti sulle quali si è costruito
Il percorso che poi ha aggiunto perse
Diciamo quello che definitivamente ha dato luce al Forum del terzo settore raccogliendo istanze ed esigenze analoghe che emergevano anche in altri se
Di questo così grande movimento
Vorrei ricordare che al congresso delle ACLI di due anni fa se non vado errato a Napoli
Il Presidente però
Allora non era presidente
Il segretario del PDS dalle il segretario della CGIL
Tutti e tre riconobbero
Di fronte alla platea congressuale bellica
Che l'esperienza unitaria perché in fondo il tessuto
Del Forum del terzo settore dell'incontro diciamo di questi mondi vitali
Del cosiddetto terzo settore nella società italiana era stata già delle matrici
In qualche modo diciamo costitutive di quella stagione culturale prima ancora che politico
Nella quale è nata una svolta un cambiamento del nostro
Oggi
Diciamo senza soluzione di continuità
Da questo tipo di storie
Proveniamo di questo scorcio recente
Della nostra storia
Noi scegliamo di sperimentare
Un rapporto tra
Arci federsolidarietà potrà federsolidarietà Realacci assecondarle
De dei punti d'osservazione
Diciamo che ha l'obiettivo di
Direzionare
Dentro una sperimentazione specifica
L'esperienza unitaria che via via diciamo sì durante
E di dire due soggetti così diversi tra loro ma così forte così significativo di tempo
Settore italiano
Così visibilmente riferì
Possono cercare di collaborare
A significare quali sono diciamo i problemi le potenzialità le concrete perseguite prospettive
Di costruzione di quel terzo settore che voglia
Perché c'è anche come dire una deriva che non vogliamo del terzo set
Io voglio sempre ridirlo costantemente
E qui ecco Gigi con Nuccio con tanti altri con i quali si tra marzo nel forum del terzo settore credo che abbiamo il dovere
Nella prossima fase di ripeterlo ad ogni piè sospinto
Noi abbiamo il dovere di combattere una deriva
Di un non profit di mercato che sempre all'orizzonte
Delle milizie
Delle nostre esperienze il non profit che mercato di mercato che cosa voglio dire
Di qualcosa che si distacchi dalle esperienze di radicamento detti territoriale di radicamento partecipativo che qui stamattina hanno costruito spontaneamente l'incontro della discussione tra i
E come rendere diciamo valore qui pratica concreta
E Nobel attorno al quale costruire concretamente anche le dimensioni istituzionali
Del opposta
Per la parte nella quale diventa proprio protagonista
Questa forma di autorganizzazione di città
E una sfida della quale noi portiamo la responsabilità di fronte al Paese
Debba
L'impegno e la sinergia concreta
Da sperimentare tra organismi importanti come i nostri
Di c'è credo anche
Parlava felice stamattina e qui c'è anche il conte
Totti
Noi insieme altre organizzazioni all'interno del terzo settore
Più forte addetti al settore possiamo dare al forte
All'esperienza diciamo più larga
Del testo
Quindi non non mi dilungo di piuma mi piaceva sottolineare appunto la vettura che che Gigi da
Contro la sua autenticità e il fatto che questa contiene diciamo
La sfida di incontro delle nostre identità
Per la sfida di mettere
Diciamo in sinergia alle nostre capacità dei
Pecunia
La seconda cosa che voglio dire riguarda
Poi l'orizzonte invece
Legislativo ma direi di trasformazione istituzionale anche più ampio
Attivo
Nel quale questo nostro sforzo si inserisce
Adesso sottovoce prima
Allungava l'elenco
Di Gigi
Dicendo che si dice si annuncia pubblicamente
Questo sarà anche l'anno della famosa istituzione del servizio civile vediamo intanto sia l'anno dell'approvazione della legge sull'obiezione di coscienza e di produzione
Dizione del servizio civile anzi all'incontro del volontariato che c'è stato un paio di settimane fa il presidente Violante in prima persona appositamente interrogato ha indicato nell'agenda dei lavori della Camera
Di fine primavera
La discussione e approvazione della famosa legge il servizio civile
Non possiamo che prenderlo in parola sto bene molte stagioni siano
E poi a spalle diciamo
Chiude però c'è un annuncio
Così come c'è diciamo un un un annuncio
Che l'avvio della discussione parlamentare
Sul disegno
Di legge di riforma dalla cooperazione internazionale possa avvenire entro l'anno io mi accontenterei che avvenga la prima novantanove insomma pure pista queste
Poi si potrebbe aggiungere che ci sono attualmente alla Camera mi risulta
Diciamo anche i testi di lista di attesta ma tempi rapidi istituzione parlamentare perlomeno in Commissione dei di ben tre disegni di legge
Sul cosiddetto Statuto dei nuovi lavori
Che non è qualcosa che non citerei
Per qualcosa diciamo che ci interessa fortemente interviene diciamo diretto sul
La dinamica del terzo settore insomma
Ci viene detto ci viene dato anche sperare almeno per una parte
Che questo sia un anno importante del quadro delle
Che interessano diciamo il nostro lavoro e vorrei di più dire di più che interessa il nostro progetto
Ora è vero
Diciamo la contraddizione che evidenziano la Rosa Russo Jervolino sul fatto diciamo che partiamo dalla coda
è un argomento che utilizziamo costantemente diciamo anche noi nelle discussioni che facciamo gli interlocutori istituzionali
Devo dire che
Alla fine
La scelta che tutti collettivamente abbiamo fatto di accettare questa sorta di paradosso di Zenone che quello che parla parte disertano del fatto se andasse più veloce la freccia la tartaruga
La scelta che a un certo punto abbiamo fatto anche di cominciare dall'accusa piuttosto di cominciare
Come diceva Gigi prima non si arrivi le
Rivelata
Negativa infondati
Si è aperta una una dimensione
Di lavori
Registrati lavori parlamentari
Nella quale noi
Non soltanto diciamo dobbiamo
Essere presenti
Ma dobbiamo sforzarci di portare un contributo vero
Altrimenti quel modello
Che abbiamo discusso qui ancora oggi oppure c'è il rischio di deriva cui facevo quinto precedentemente
C'è una rischiano di contendersi
Il traguardo dei lavori parlamentari
Senza che vi sia qualcuno qualcosa capace di indirizzare
Io penso che da questo punto di vista facciamo la sperimentazione
Di un raccordo di una
Relazione concreta costruita nel fare le cose nel fare diciamo dei nostri
Della nostra iniziativa nei territori in risposta a problemi ed esigenze effettive risposte ai bisogni della società i bisogni dei cittadini le modifiche istituzionali possa essere anche questo diciamo un forte impulso intanto pensa
A pensare
Diciamo le soluzioni migliori da sostenere o da sollecitare birrerie
Nel lavoro legislative parlamentari apportare un elemento di cultura
Diciamo innovativa
Anche nella dinamica per
O più in generale diciamo del mondo dell'associazionismo della partecipazione
Certamente si faceva riferimento soggetti invece luce c'è stato
Qualche ora
Questi incontra cui faceva riferimento alla alla Signorino prima stata abbastanza significativo che quando le associazioni dei disabili
Intervengo
La difesa di un assetto
Diciamo delle prestazioni socia
Vecchie pericoloso
Di crisi dello stato sociale che viviamo
E per le ipotesi proposte di trasformazione dello Stato sociale che che che vengono in discussione e c'è uno spazio da coprire
Punto tempo e dobbiamo dare anche alla discussione di questo
Di questo mondo nel quale se citiamo
Così come dobbiamo sapere esercitare chiaramente la proposta su ciò che vogliamo che faccia il pubblico
Perché la discussione
Diciamo tra pubblico e privato tra statalisti e liberisti rischia di diventare astratta anzi secondo me è già molto stanca
Se non si centra il problema
Di capire che cosa deve fare il pubblico dentro un progetto che valorizzi le capacità di autogestione
I cittadini e quali sono i livelli di universalismo che debbono consentire
Questo tipo di valorizzazione che altrimenti diciamo noi abbiamo
Discussione comunque viziata dal rischio
Che la nostra presenza il nostro ruolo abbia
Quel carattere di residualità diciamo
Da un'idea comunisti
Inutilmente dello stato sociale che tutti voi avrebbe
E sapere che cosa deve fare il pubblico vuol dire proporsi come soggetto
Diciamo effettivo ma capace maturo
Di entrare sul terreno dell'offerta dei servizi
Perché badate le nostre due organizzazioni sono fortemente diverse
E l'arsi
Un'associazione di soci la quale però non ha come fine statutario la redistribuzione dei benefici soltanto verso i propri soci ma anzi condizioni associarsi a una condizione impegno
Nel suo complesso
Federsolidarietà e agire sociale
Che al fine di costruire impresa di costruire e produrre
Lavoro sulla base dice
Certa idea
Che noi qui tutti vogliamo
Dicevo riprodurre di cooperazione imprese fortemente legata alla se nel sociale eccetera eccetera
Benissimo
In ogni caso
In ogni caso
Il problema che noi abbiamo di fronte è che dobbiamo costruire e qualificare e fare emergere la domanda di servizi che è contenuta nell'espressione dei diritti sociali
E dall'altro lato dobbiamo costruire una capacità di offerta di servizi e quindi di produzione l'impresa che Possa effettivamente diciamo garantire il livello di università alle di universalità che lo Stato non copre tutto questo non c'è ancora nella cultura del legislazioni
Tutto questo ancora non è l'elemento di guida consapevole delle trasformazioni legislative
E se non ci siamo noi con le nostre organizzazioni con le nostre esperienze concrete
Ad interloquire nella sede del lavoro legislativo
Con i processi di riforma che come abbiamo detto poco fa avranno luogo questa
In quest'anno troveranno diciamo una loro definizione
E un loro diciamo orientamento realizzati
Io credo che difficilmente diciamo noi saremo in grado di affermare nel Paese il risultato di una battaglia che conduciamo Daniel per la quale esistono le nostre organizzazioni della difesa la tutela e la promozione dei diritti di cittadinanza
Ecco io
Volevo soltanto richiamare il fatto a non seguire il percorso legislativo così tumultuoso
Che ci siamo attende nei prossimi mesi
Con l'ottica diciamo di spuntare qualche vantaggio da questo o da quell'articolo legislativo
Ma con la forza di saper indicare un modello di saper indicare un progetto che sia nutrito non soltanto dalla discussione dei convegni ma la pratica operativa
Del nostro agire nella società l'incontro tra un grande movimento associativo come la il movimento per le cooperative sociali organizzato in federsolidarietà io credo che possano essere soltanto un contributo in sé ma anche una chiave di indicazione del percorso che voglia
Che vogliamo costruire per questo mi pare che questa sia stata una importante
Giornata di lavoro importante segnale
Tutti i nostri interlocutori
Occupo
Bene
Io
Intanto
Grazie lo sforzo voti
Di sintesi ma anche di approfondimento che è stato fatto dalla da tutti quelli che da questa parte del tavolo sono intervenuti oggi pomeriggio
Non
Non voglio adesso fare un intervento di conclusioni
Anche per una scelta
Consapevole che è quella di
Lasciare simbolicamente l'incontro appena fatto
Oggi pomeriggio non abbiamo potuto completare com'era nei programmi il confronto perché purtroppo avevamo previsto stava faceva parte del del rischio del dei di questa di questo tipo di organizzazione
Turco non è potuta venire
E quindi è anche un'occasione in più per lasciare aperto questo tavolo di confronto
Che anche per i temi chi contenuti delle accuse che abbiamo ascoltato inevitabilmente richiedono
Un ulteriore senz'altro
Non ha ripreso ulteriore ma non di di di di una di una volta senz'altro di più momenti di di riflessione di di incontro ulteriore
Anche su questi specifici argomenti
Per questo motivo mi premeva però fare così direi trash
Tre sottolineature uso
Questa modalità
Tre sottolineature che vorrei porre come ulteriore
Ripresa di elementi rilevanti che sono emersi Italia di queste giornate che penso sia utile
Assumere consapevolmente con me memoria personale di questo di di questo incontro
Intanto malgrado le difficoltà logistiche che ci sono state qualche piccolo disagio il freddo di stamattina
Però oggi pomeriggio mi sembra si sia recuperato possediamo scaldato nove Ilaria col nostro calore umano qualche disguido rispetto alla partecipazione che non è stata
Al cento per cento è stata in qualche modo decimata anche da problemi stagionali comunque da parte queste difficoltà però credo possiamo assumere tutti come con soddisfazione come una giornata molto ben riuscite
Ben riuscite a almeno da due punti di vista
Re uno soprattutto per chi aveva preso l'iniziativa di proporla e aveva proposto lavorando sopra al se lavorando alla alla redazione nel documento una la condivisione
Del documento
Non ritenevamo che fosse un documento condiviso ma la la la prova Della sua sostanziale ed esplicita condivisione
è un fatto che portiamo a casa tutti
E che comunque ci impegna anche sulla base delle indicazioni di questa mattina ci impegna a precisarlo ulteriormente completarlo
Perché possa diventare
Un po'la prima carta d'intenti comune fa documento il patto d'azione comune con con una carta d'intenti più preciso
Un altro elemento
Quello del metodo è già stato detto inizio sotto faccio delle sottolineature quindi riprendo
Questo aspetto
Del metodo
Vedi sia del
Per come si è svolto il percorso si è per anche commi sono svolti i lavori di questo giornale
Rispetto ai voli queste giornate poi sul sull'aspetto visione più generale del del percorso
Credo che malgrado sia stato un intere passaggio così veloce
E malgrado non si è potuto avvenire la ministra
L'aver avuto
Due interlocutori di grande rilievo in questo momento della Camera
Che hanno nelle mani
Questioni
Legislative estremamente importanti
Perché la Jervolino come presidente e la Commissione affari costituzionali a una visione generale di tutti di tutte le leggi che ci stanno
Discutendo
Averle avute qui a questo tavolo a un confronto anche rapido quasi informale
Ma che è andato immediatamente nei contenuti politici dei problemi
Che ha evitato assolutamente qualsiasi tentazione
A così alla alla all'esteriorità
Del del del
Dell'intervento della della dei loro compiti del del dell'azione che stanno svolgendo
E che in venticinque trenta minuti però ha messo a fuoco
Questioni di rilievo non solo strutturale
Ma di
Di rilievo e di importanza di svolta epocale
Nel nostro Paese e non lo dico come facile perché afferma come abbiamo sentito oggi
Che una lacuna sostanziale dei testi di legge ad oggi messi in discussione
Sia di iniziativa parlamentare che Enea raggruppati
Cinque o sei non ricordo esattamente quanti sia d'iniziativa governativa
L'una delle lacune la principale che hanno
Capito di aver commesso è
Le l'aver perso di vista che il processo di riformatore deve ripartire dal basso dalla società da ciò che rappresentiamo e l'averlo capito grazie al lavoro che come organizzazioni come forma abbiamo fatto credo sia
Un elemento dicevo
Dal prendere con me
Per le come come elemento strutturale che può far la differenza
Su un grande processo di trasformazione che avrà un valore epocale nel nostro Paese
Vuol dire pensare possibile una ristrutturazione
Del nostro ordinamento statuale a partire da un principio della sussidiarietà che si parte dalla ai cittadini come stiamo dicendo da tempo questo è un fatto
Non so se tutti sei l'avete colto tutti con la stessa importanza ma per chi ci sta lavorando da tanto tempo su questo punto è un fatto enorme e l'abbiamo avuto pure in un confronto rapido quasi informale credo che come metodo se riusciamo a portarlo avanti anche il prossimo occasioni sia una grande positive esperienze
Ma
Non c'è solo questo aspetto riguardanti il metodo c'è anche dicevo il il tipo di percorso che abbiamo avviato e come lo porteremo avanti
Io credo che
A oggi abbiamo avuto un'ulteriore riprova del grado di maturità delle nostre organizzazioni anche attraverso la capacità di intervenire
Con discorsi concreti
In tempi concisi
Entrando immediatamente nelle in un confronto franco sereno aperto
Che
Non è sempre comunque scontato
E questo è un patrimonio che ci dobbiamo portare dietro dobbiamo valorizzarlo
è un patrimonio che dobbiamo valorizzare soprattutto perché dicevamo stamattina lo voglio ribadire questa positività si trasferisca sul territorio
Ma è anche il rapporto dinamico territorio centro strutture nazionali oggi noi rappresentiamo una di le dirigenze nazionali di queste due organizzazioni ma al tempo stesso anche ciascuno di noi ciascuno di voi rappresenta la sua realtà locale questo rapporto dinamico centro territorio
Questa interazione è un elemento importante di metodo perché
Sempre all'interno di queste grandi trasformazioni che sono in atto
Il processo di autonomia di federalismo di di
Progressiva decentramento delle
Della struttura sia dello Stato che dell'ordinanza da società non deve portare alla schizofrenia di un Paese
Non diamo per scontato che questo rischio non ci sia e un nuovo sistema più maturo di democrazia credo passi anche attraverso la capacità di organizzazioni come le nostre di tenere insieme questa dinamica
Centro territorio perché tra di loro questi due livelli non entrino i schizofrenia
Questo credo lo stiamo dimostrando dobbiamo ulteriormente implementato
Non ma anche te oltre che per questo motivo anche perché credo
Con un minimo di mente locale di mente locale sui propri problemi credo che sia sempre più evidente come non si possa risolvere positivamente
Una determinata problematiche in ordine alle alle presente le questioni legislativi dobbiamo parlato senza tenere conto di come
Le scelte che si fanno ricadono sul territorio così come e quindi partendo dalla dalle realtà locali per valutare qual è la scelta nazione alé complessiva più adeguata così come credo non si può più e
E lo si può sempre meno
Riuscire a risolvere in modo strutturale il gli enormi problemi che incontriamo nell'operatività quotidiana
Ma in realtà locali senza
Tentare di dare a questi problemi delle soluzioni di tipo strutturale c'è un'ambivalenza del il problema non potremo uscire per esempio dalle contraddizioni anche stamattina emergeva che incontriamo nel nel
Nel rapporto con le amministrazioni locali sul decentramento dei servizi sulle sulle modalità di e affronta aree la la la scelta dei contraenti sulle modalità di affrontare il la
L'intimo integrazione tra
Enti locali soggetti del tessuto locale per le patetici per la gestione di servizi per tutti questi aspetti
Se non
Una costruiamo un nuovo quadro di riferimento
Non si esce da lega
Al massimo ribasso se non si costruisce un nuovo quadro di riferimento di tipo legislativo generale che
Costo che costituisca un che Appello di riferimento politico giuridico
E che sì espressione anche di una nuova cultura
Così come non si costruisce questo cappello se non c'è un forte apporto dell'esperienza concreta e della costruzione di modelli questa interazione forte è una questione di metodo il funzionamento delle organizzazioni che noi dobbiamo
Sicuramente implementare facendo ulteriori investimenti in questo senso
Ultima battuta chiudo sono il dieci minuti finali nessuno consentite
Il forum è già stato detto da molto tecnico da chi mi ha preceduto tutte cose che non solo condivido ma penso
Visto che siamo spesso portate cercare delle raffigurazioni mi piacerebbe aggiungerne una quelle già usate il Forum pensato un po'come una squadra
Poi lo sport possiamo decidono insieme come il più adatto una squadra che
Vince il campionato se sa mettere in campo il giochetto ori nel ruolo giusto
E soprattutto se sa gestire degli suo spogliatoio come servizio per le partite di calcio per quanti
Caccia io credo che dobbiamo vivere un po'anche in questo modo l'esperienza del Forum
E ed è e in questo senso costruire un quel quel forte spirito di collettivo in cui si è detto
Forte spirito di collettivo
Che riesce a enfatizzare re il ruolo di ciascuno dal portiere all'attaccante insomma non tutti possono far gli attaccanti non tutti devono fare i portieri c'è bisogno di una squadra che Rispo tetti ruoli e che faccia giocare al meglio i giocatori in quel ruolo io credo che vada dei suoi limiti questa visione possa anche rinchiude è un po'ha in sé lo spirito anche di questa giornata perché noi
Come organizzazioni stiamo cercando il nostro col ruolo nel quale sappiamo giocare meglio per la squadra e con questo ci lasciamo al prossimo appuntamento arrivederci
No