XXII Congresso nazionale della stampa italiana Sessione per la riforma statutaria nei giorni dal 28 gennaio al 30 gennaio 1998 presso il Centro Congressi "Le Conchiglie"

Di questa sessione straordinaria del ventiduesimo congresso della Federazione della stampa
Una sessione deliberata dalla durante la cena la celebrazione della parte ordinaria dei lavori del ventiduesimo Congresso Villasimius
Che da oggi e fino a dopodomani ci apprestiamo quindi a concludere
Nel segno di un rinnovato sforzo di adeguamento della federazione ai cambiamenti
Uno sforzo che data nel tempo ormai e che merita
Di
Vivere una tappa qualificata nel tentativo di portarlo a conclusione
Voi ricorderete tutti
Che già nel congresso di pugno chiuso
Del mille novecentonovanta al due giugno
Venne deciso di avviare una profonda modifica statutaria
Ricorderete certamente che da allora ad oggi
Numerosi colleghi che vorrei anche ricordare perché penso sia giusto
E l'apertura del Congresso farlo
Ci sono cimentati in modo particolare
Nella analisi delle norme statutarie che regolano la vita interna dalla nostra federazione ma anche
La capacità di questa organizzazione di essere sempre rappresentativa di tutti i giornalisti italiani di tutte le espressioni associative territoriali e contemporaneamente
Delle forme
Dalla lavoro giornalistico così come sia andato evolvendo negli anni
Da allora ne è passata di acqua
Abbiamo provato a mettere in moto i motori
Dei nostri mulini abbiamo fatto una prima prova all'Ergife nel mille novecentonovantatré
Quella prova non ottenne il sigillo di un risultato nel voto congressuale
A distanza di quasi cinque anni di quattro anni e mezzo circa
Il congresso ci riprova sulla base di una delibera assunta dai delegati da tutti i delegati del congresso sostanzialmente a Villasimius
In questa impresa si sono cimentati in modo particolare
Nel corso quindi di ben sei gli anni colleghi e che sono qui in gran parte
E qualche collega uno in particolare che voglio ricordare che non c'è
Macché presente nella nostra memoria non per farne una vuota come Morazzone ma per ricordarne l'impegno sindacale coerente
E attivo sempre dalla parte dei colleghi con grande rigore luccio Orazi
Ricordo tanti altri
Tanti altri colleghi
Che si cimentarono in in questo in questa impresa di elaborazione
L'ex segretaria del buffone l'ex segretario Santerini
Gli ex presidenti Evangelisti errori di di
Un altro collega
Che ci è mancato più recentemente rispetto Lucio razzi
Umberto Zanatta
Che abbiamo commemorato già in Consiglio nazionale che credo meriti un saluto riconoscente del congresso
L'attuale presidente dell'ordine Mario Petrina
Franco Fiori Mimmo Castellano componenti Fiorito Carbone etto Marcello Pacifico diaconale
Per arrivare più vicino a chi ancora anche oggi
Ha proseguito l'impegno cominciato allora Paolo Serventi Longhi Lorenzo Del Boca
Marcello Zeri
Paolo Cantore
Piero Scaramucci è Paolo Girola che abbiamo qui al tavolo e poi vi spiegherò perché
è che sono sempre più il segno della continuità di questo sforzo il segno più vivo
Arrivare anche a Scipione Rossi anche a noi qua io proposi di così eccetera ultimi dell'ultima generazione
Ultimo
L'ultima generazione dei dubbi dei quadri dirigenti sindacali evidentemente
Questa può essere un'occasione importante
Dobbiamo cercare di coglierla in tutta la sua
Interezza
Insieme a tutti i delegati che a Villasimius diedero un contributo molto vivo
Per cercare di rinnovare
Pur con le contraddizioni che il tempo poi ha dimostrato con le difficoltà ma anche con la grande volontà a perseguire la questa strada
Un disegno unitario della ferocia della stampa
Attorno al quale nel congresso di Villasimius mi scuserete se debbo se voglio fare
I ricordi e richiamare Villasimius ma richiamare anche l'impegno
O proprio coraggioso molto vitale
Di due colleghi che in quel congresso diedero un contributo notevole che anche essi purtroppo non possono essere qui presente a questo appuntamento
La collega Laura cioè Colini
E il collega Marco sorte
Non sono ricordi che vogliono fare così per
Puro dovere
Puro obbligo dettato dalla ricorrenza
Ma sono ricordi che il richiamo
Per richiamare insieme lo spirito
Di questa federazione nazionale della stampa
Che sorse quasi novant'anni fa
Nel mille novecentootto
E che celebrò il suo primo congresso nazionale proprio qua vicino
A Bologna nel mille novecentonove
Realizzando un momento scrive il nostro caro Tartaglia nella negli appunti storici dalla nostra federazione
Di solenne consacrazione della Grande alleanza di tutte le associazioni e di tutti i giornali d'Italia
Credo che dopo mai dobbiamo dimenticare
Questa affermazione così solenne forte
Che oggi qui dobbiamo cercare di rinnovare
Di rinnovare con grande coerenza e con grande rigore
Non ripetendo tutto quello che è stato il passato ma cogliendo dalla nostra esperienza storica
Vie
I punti più qualificanti per aggiornare la nostra iniziativa è soprattutto per riconfermare questo aspetto solenne di grandi alleanza
Di giornalisti e di associazioni
Questo aspetto importante
Che si traduce in un grande patto federativo
E nel momento in cui ci accingiamo ad affrontare
Un percorso di modifica di aggiornamento delle nostre regole deve essere comunque il punto di riferimento fondamentale
Punto di riferimento fondamentale oggi per fare meglio il nostro mestiere di organizzazione sindacale unitaria rappresentativo di tutti i giornalisti italiani
Cogliendo
Contemporaneamente
Le novità
Della professione del lavoro
Nel mille novecento nove nel primo congresso
I costituenti di questa federazione si possono il problema
Sì associare solo i professionisti ossia sociali anche i frequentatori
Con grande intelligenza e con grande ha come li costituenti di allora
Riconobbero l'importanza di associare insieme professionisti e frequentatori
Che in futuro sarebbero diventati professionisti e pubblicisti e che domani potrebbero diventare nella nostra e definizioni
Qualcosa di ancora più rilevante mille novecento nove congresso di Bologna
E
Credo che
Oggi ricordare
Ricordare sia utile
Per capire anche come nel nostro rinnovarsi
Dobbiamo sei siamo sempre chiamati a cogliere
Le essenze peculiari del lavoro e della rappresentanza che noi offriamo ai colleghi associati credo che questo lavoro abbia trovato nella Commissione Statuto nella Giunta dell'Interpreti non so quanto all'altezza delle aspettative di tutti i colleghi ma certamente dell'interprete consapevole
Di dover compiere uno sforzo per considerare il lavoro innanzitutto in tutte le sue attuali espressioni il lavoro oltre il
Il vecchio aspetto consueto di allora del lavoro dipendente
Il lavoro quindi dei freelance
Il lavoro dei giornalisti impiegati con forme contrattuali Nonda articolo uno per intenderci ma con forme contrattuali chiare ed evidente il lavoro
Prevalente ed essenziale del giornalista nelle aziende o nella sua autonoma
Capacità di organizzarsi e di proporsi sul mercato perché la grande sfida nuova che arriva è quella del mercato e adeguare le regole a questo credo sia un compito comunque rilevante è comunque importante ciò che conta è sapere in questa fase riconfermare quella linea espressa già allora proprio nel nel nostro congresso di di fondazione è riconfermata solennemente in quasi tutti i congressi
è particolarmente se non ricordo male
In quello di Sorrento del mille novecentosessantadue che creò le premesse per la ritrovata unità di una federazione la cerata
In quegli negli anni cinquanta dallo scontro tra le due grandi associazioni o meglio come dice anche qui Tartaglia tra la grande seduzione romane le sezioni periferiche capeggiata dalla lombarda
Ma girati un po'la traduzione della lombarda la Lombarda allora ero sezione periferica il congresso di Sorrento sancì con lo Statuto con le riforme statutarie le possibilità del parco solitario che proprio a Cagliari mi ricordo mi pare De Fabiani mi pare se la sua voce trovo la sanzione o Marcello Zeri trovo la sanzione formale
E politica
Oggi noi siamo chiamati a riconfermare evidentemente
Questi punti di riferimento a ritrovarle il valore a riscoprirne il valore ma siamo anche chiamati a darci gli strumenti più appropriati di rappresentanza e di esercizio dell'azione sindacale professionale contemporaneamente a dare ai colleghi
L'ambiente migliore per abitare nella stessa casa comune che e vuole essere quella della Federazione nazionale della stampa
Della stampa italiana credo che questo compito si possa fare con coerenza con rigore con impegno so che non è facile sappiamo tutti che non è facile ma sappiamo che dobbiamo tutti insieme provarci
Provarci con rigore ripeto ecco l'impegno dobbiamo cercare di rendere questo nostro congresso un po'la nostra Bicamerale con lo scopo come cercano di fare nel campo della politica
Il momento di chiusura di una interminabile transizione che sta creando al al momento ancora tante difficoltà a tutti alla polizia e che al corpo sociale anche alla nostra categoria se riusciamo a compiere qui uno sforzo elevato per chiudere positivamente la transizione la transizione
Sapendo confermare i valori fondamentali del nostro essere federazione di tutti i giornalisti per associazione nel rispetto della democrazia in terra nel rispetto della capacità e della possibile espressione di tutti i colleghi con piena dignità quindi delle maggiorate delle minoranze
Comprendendo che ne siamo e la seduta un sindacato educatore professionale non un partito e quindi che dobbiamo cimentarci in uno sforzo in più rispetto ai partiti
Che non siamo chiamati quindi a valutare le cose a compiere il nostro cammino solo sulla base di logiche di appartenenza e così via io credo che avremo fatto un lavoro importante che probabilmente riusciremo a sancire
Con il rinnovo dell'articolato statutario dalla nostra federazione con questo spicchio visto lotta darei la parola subito a Claudio Santini presidente dell'ordine regionale
Dei giornalisti dell'Emilia Romagna che parla a nome di tutti i colleghi giornalisti di questa regione che ci ospita dell'associazione che ha organizzato il congresso e che significativamente parla a nome di tutti a simboleggiare anche una volontà di giornalisti mediamente emiliani di riconoscersi profondamente nel tutte le istituzioni della nostra categoria
Premere
Le nuove tecnologie mi hanno tradito allora un caro saluto a nome di tutti i giornalisti dell'Emilia-Romagna un augurio che questo congresso sappia indicare una via di uscita
Per una situazione estremamente grave
Estremamente grave per tutta la categoria
Che sta affrontando e i problemi della disoccupazione dei sacrifici imposti a degli enti previdenziali
Non solo anche perché e questo mi interessa sottolineare
La categoria e oggi governata da leggi che non sono più in grado di contenere la professione
Ricordo la legge sulla stampa
La quale e quest'anno si celebra il cinquantenario infatti e del mille novecentoquarantotto una legge che prevede ancora che s'intende stampa tutto ciò che realizzato con espedienti o con lo strumento di fisico chimici
La legge sull'editoria
Che è stata decisamente sfruttata in questi ultimi anni dagli editori la legge sull'ordine che disegna la nostra professione sulla falsariga di quella che era una redazione all'inizio degli anni sessanta quindi noi incominciamo questo congresso con una riforma dello statuto che forse una delle dei lavori più semplici in quanto ci riguarda e ci impegna direttamente mentre alcune leggi come quella dell'ordine e quella della editoria sono affidate ai politici noi non possiamo fare niente perché sono loro e possiamo fornire indicazioni
Dei politici che recentemente hanno anche affermato che il giornalismo rientra nella libertà di mercato e d'impresa degli editori
La cosa temi e di un'estrema gravità
E mi ricorda la frase di Tommaso Besozzi
I giornali non sono scarpe
Anche se mi verrebbe molte volte da dire Vaccari i giornali fossero scarpe
Perché se si vendessero le scarpe come certi editori vendono oggi i giornali non si venderebbe più un giornale
Comunque in questo contesto vi offro queste piccoli spunti di di meditazione soprattutto per quell'aspetto che ritengo estremamente importante che noi almeno secondo la mia concezione non siamo rotelle non siamo ingranaggi della macchina produttiva degli editori
Esigiamo una nostra autonomia una nostra professionalità consegno questa piccola riflessione alla vostra meditazione sicuro che dà ragione usciranno risposte efficace auguri di buon lavoro a tutti e benvenuti a Riccione
Allora adesso prima di dare la parola al segretario Paolo Serventi Longhi che farà il punto sullo stato della federazione
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito quindi a nome del Congresso nome dell'intera federazione avevano contribuito all'organizzazione alla riuscita di questa manifestazione congressuale
L'azienda di promozione turistica dell'Emilia Romagna Iceta fa di Forlì il Comune di Riccione la città che ci ospiterà il cui il sindaco mandiamo il saluto del congresso
Il Credito Italiano la Fiera di Rimini
L'intimare di Bologna
Mini FIAT Piaggio elettriche che avete dice tra gli sponsor del congresso
Oli data di Cesena la provincia di Rimini la regione Emilia Romagna
La Romagna acqua Società per azioni di Forlì Telecom Italia e ovviamente la direzione di questo tema lotta alle conchiglie adesso la parola Paolo Serventi Longhi per il punto sullo stato della nostra unione
Io ringrazio subito un'altra persona visto che abbiamo ringraziato gli sponsor
Ringrazio Enzino in zone Fasoli per quello che ha fatto nell'organizzare questo congresso e l'Associazione mediate dalla stampa davvero grazie Enzo tutto questo è merito di nuovo
Naturalmente non è grazie al mento a tutti voi care colleghe e cari colleghi è un ringraziamento anche a nome della Giunta per il mandato che ci avete affidato a Villasimius
Io in Sardegna non sono riuscito nella concitazione delle ore dell'alba
A salutare molti di voi
E questa mi pare davvero una buona occasione
Certo qualcuno potrebbe pensare che il mio ringraziamento sia venato di ironia
Che io ritengo ci avete affidato una sola colossale nel consegnarci la federazione della stampa in questo momento così difficile nella storia della categoria
D'altra parte nessuno di noi della nuova Giunta
Si aspettava un compito facile
E di problemi che abbiamo rappresentano davvero una sfida che talvolta anche esaltante raccogliere sì troviamo qui a Riccione ad oltre un anno e mezzo da Villasimius
Per onorare l'impegno assunto alla sessione ordinaria
Riformare lo Statuto dalla Federazione nazionale della stampa italiana
Modificare il nostro sistema di regole aiutare il nostro sindacato a cambiare pelle
Adeguandosi alle grandi trasformazioni che stiamo vivendo
Dovremo anche cercare di dare finalmente vita regolamento dei comitati di redazione delle assemblee
Che ci viene richiesto con insistenza dai colleghi
Accennerò alla riforma statutaria alla fine della relazione di questo breve relazione
Anche perché non posso e non voglio lasciarmi sfuggire l'occasione per fare il punto con voi sulla situazione del sindacato e dei giornalisti proprio a metà del nostro mandato
Ma colleghi i dati che ci fornisce lingerie confrontati con quelli che risultano all'ordine dei giornalisti parlano chiaro
Oltre cinque mila giornalisti iscritti all'Elenco dei professionisti non ha una posizione contributiva presso l'Inpgi e cioè è fuori dalla contrattazione legale tra virgolette della categoria
Di questi quasi due mila giornalisti hanno perso il posto di lavoro e sono disoccupati iscritti alle liste Fieg Fnsi
Oltre tre mila sono quindi professionisti che non hanno mai avuto una posizione contributiva indugi e che quindi sono stati riconosciuti d'ufficio come tali dai consigli regionali dell'ordine
Oppure hanno frequentato le scuole professionali riconosciute senza ricavarne un posto di lavoro a tempo indeterminato
è difficile dire inoltre quanti siano i pubblicisti che lavorano a tempo pieno nelle redazioni anche quelli contrattualizzati con contratto ex articolo uno due dodici e trentasei oppure senza alcun contratto ma con rapporti di collaborazione
Anche sì quindi senza alcuna contribuzione impicci
La conseguenza di questi dati è chiara
Poco meno di un terzo dei giornalisti professionisti italiani non sappiamo quanti pubblicisti e lo vedremo
Sono usciti da un rapporto di lavoro dipendente non hanno un rapporto di lavoro dipendente
Mentre pochissimi sono stati i praticanti sono dei praticanti che hanno avuto un contratto di lavoro negli ultimi anni
Una trasformazione che appare inarrestabile
E che sta devastando l'applicazione del contratto di lavoro giornalistico lo diceva Santini poco fa
Stanno devastando l'unità delle redazioni la tenuta del nostro sindacato e naturalmente anche i conti del nostro istituto e anche i conti della casta anche se quelli vanno un po'meglio
Qualcuno ci rimprovera di esserci accorti troppo tardi
Che i buoi e stavano uscendo dalla stalla
Qualcuno fa carico al sindacato di una incomprensibile in mobilità
Che negli ultimi sette otto anni ha impedito di fronteggiare con una seria linea offensiva l'aggressione degli editori al sistema di regole dei giornalisti
Magari colleghe cari colleghi cari colleghi nelle giunte che hanno preceduto l'attuale molti di noi erano presenti e quindi non c'è e non ci può essere alcun autoassoluzione
Però io credo che a nostro merito
A merito del Consiglio nazionale della Giunta
Con il suo presidente usciti da Villasimius
Cioè di aver tentato un'inversione di tendenza
La trasformazione di una linea difensiva in una linea offensiva ponendo al governo della Repubblica al Parlamento alle altre forze sociali agli editori e agli imprenditori del sistema dell'informazione un problema serissimo
Ha senso oggi in questo Paese una professione giornalistica che condivide valori comuni
Che difende il diritto dei cittadini ad essere informati che difende la qualità dei giornali dei notiziari di agenzia dei telegiornali e dei giornali radio
Nella sostanza assenze una categoria che difende la sua autonomia professionale previdenziale e contrattuale
Per porre questa questione al Paese
Non abbiamo utilizzato finora alcun giorno di sciopero
Certo ne abbiamo minaccia di due abbiamo bloccato l'utilizzo degli strumenti della legge quattrocentosedici sull'editoria suscitando la protesta violenta degli editori
Abbiamo ottenuto dal governo che fosse applicato anche noi il metodo della concertazione
Attraverso il quale abbiamo imposto insieme ai colleghi dell'Inpgi misure previdenziali che ci consentono di discutere con serenità del risanamento dei costi dell'istituto e del futuro dell'istituto
Non è ancora troppo tardi quindi per trasformare radicalmente la strategia del sindacato e il modo di operare dell'ordine dell'Inpgi e della cassa di perché ambiato e occorre comprendere innanzitutto che continuare a mettere le pezze a colori ad una situazione devastata non serve proprio a niente
Occorre imboccare la strada delle riforme una strada che la Giunta della FNSI incarica si è impegnata a percorrere con determinazione
E parliamo di queste riforme di cosa intendiamo per riforme innanzitutto il contratto
E qui bisogna che ce lo diciamo con franchezza ce lo stiamo dicendo da tempo anche se forse non la pensiamo tutti esattamente allo stesso modo
Il contratto FIEG FNSI ha fatto il suo tempo così come non risolve alcuno dei numerosissimi problemi legati alla nuova complessità della professione giornalistica di cui parlavo prima
Impedisce soluzioni omogenee per settori produttivi diversissimi tra loro
Ma non credo che la Federazione della stampa debba cancellare o annacquare un sistema di regole conquistato negli anni attraverso dure battaglie sindacali
Credo che la parte normativa del nostro contratto
Ma che rappresenti il punto di riferimento essenziale per l'applicazione alla professione dei quei valori di autonomia di pluralismo dell'informazione che fanno parte integrante della storia dei giornalisti italiani
Ritengo davvero che la parte salariale sia sufficiente a valorizzare appena l'impegno professionale dei giornalisti nelle redazioni
Di molto cresciuto negli ultimi anni dai compiti nuovi conseguenti all'evoluzione degli strumenti tecnologici
Il contratto va però adeguato va cambiato raccordato proprio le trasformazioni che ciascun settore informativo dovuto registrare
Non è possibile ed anche il negoziato per l'adeguamento del contratto alla RAI firmato dell'Usigrai della Federazione della stampa ce lo ha dimostrato non è possibile immaginare di continuare a percorrere la strada del contratto monolitico
In passato ci siamo divisi su parole d'ordine vuote
Vuote come contratto due-tre a più velocità
Non si tratta di questo si tratta di definire soluzioni adeguate ai singoli comparti produttivi naturalmente mantenendo un corpo di norme riferimenti salariali uguali per tutti
C'è poi un altro problema
Che è quello delle aziende di settori in cui si esercita la professione giornalistica che proprio non ce la fanno
Ed è una valutazione oggettiva non la mia valutazione
Non ce la fanno ad applicare il contratto i cui oneri per un singolo giornalista superano in alcuni casi lo stesso fatturato dell'azienda che intenderebbe assumerlo come accade in molte radio e in alcune tv private
La proliferazione di piccoli quotidiani di interesse locale
Di periodici minori legati a realtà cittadine ad organizzazioni Diario del volontariato
Di emittenti radiotelevisive locali di piccolissime dimensioni e pone al sindacato il problema della flessibilità contrattuale se non si vuole seguire
La strada della frantumazione della contrattazione
Naturalmente non più gestita dalla Fnsi ma ad altri sindacati
E dello stesso sindacato unico unitario dei giornalisti la frantumazione del nostro sindacato
La Giunta della Federazione lo ha capito bene
Come si come l'ha capito il Consiglio nazionale che si è venuto riunito negli scorsi mesi
La scelta dei contratti differenziati nella parte salariale la scelta della flessibilità è ormai patrimonio politico sindacale della nostra organizzazione
Una strada aperta con gli elementi di e con gli elementi di flessibilità introdotti con il contratto del novantacinque elementi questi che abbiamo sottoposto a verifica in sede dell'innovazione economica biennale per le distorsioni che hanno anche portato dobbiamo riconoscerlo ma che hanno comunque consentito di offrire a molti giornalisti disoccupati e da lì ed a molti giovani possibilità d'impiego nuove l'allungamento al secondo anno delle agevolazioni contributive per i contratti a termine da dove il contratto si trasformi a tempo indeterminato previsto dalla Finanziaria potrebbe facilitare la trasformazione dei contratti a termine incontrati pieni
Almeno così speriamo perché ciò finora proprio non è avvenuto
Nell'accennare ai contratti a termine non posso fare a meno di ribadire il forte impegno della federazione
A sostegno dei colleghi disoccupati
La costituzione del Centro Servizi federale chi ha cominciato adoperare proprio in questi giorni
Ed è prevista la prima relazione del nuovo Centro Servizi alla Giunta la prossima settimana
E l'utilizzo a tal fine delle risorse del Fondo di solidarietà gestito dalla Federazione devono portare alla realizzazione di strumenti di supporto non finanziari
Ma di servizio per la nuova imprenditoria nel settore dell'informazione con il contributo determinante dell'istituito coordinamento nazionale disoccupati
Di cui alcuni esponenti sono qui invitati sessione statutaria del congresso
Quanto alla diversificazione della contrattazione siamo alla vigilia dell'apertura delle trattative per il contratto dei giornalisti delle emittenti locali aderenti Ar Corallo anti al terzo polo
Vi annuncio
Che la prossima settimana apriremo questa storica trattativa
Con la FRT i problemi sono molto più difficili
Come dimostrano anche tra l'altro le vicende che riguardano radio radicale
Io so che adesso eletti ha fatto pressione proprio sul governo sull'organizzazioni sindacali proprio per evitare l'applicazione a radio radicale del contratto giornalistico questa davvero intollerabile
Colazione ti dicevo i problemi sono molto più difficili anche se le trattative in corso con CGIL CISL UIL dovrebbero consentirci di riaprire il dialogo ma che al momento è affidato alle lettere dei rispettivi legali
E dalle vertenze aperte presso il Pretore di lavoro di tutta Italia
Insomma ormai sappiamo tutti con chiarezza che potremo difendere i valori della professione contenuti nel contratto Fieg solo se saremo capaci di impegnare tutti gli imprenditori del settore pubblico di quello privato a rispettarlo
Applicando un contratto giornalistico sottoscritto dalla nostra federazione
è questo anche il senso della dura battaglia che stiamo combattendo per ottenere il riconoscimento della professionalità giornalistica e del nostro contratto di lavoro in tutti gli uffici stampa
Gli uffici stampa che fanno informazione a partire dalla pubblica amministrazione
Un lavoro che si scontra con resistenze corporative del pubblico impiego ed anche con incomprensione di alcuni politici ritardi dal governo
Abbiamo però ha acquisito la disponibilità del ministro Bassanini a proporre emendamenti alla legge Frattini che ci consentano una soluzione legislativa in tempi rapidi
Abbiamo inoltre registrato per la prima volta nella storia del sindacato un'attenzione nuova e speriamo positiva del Parlamento
La Federazione della stampa è stata ascoltata dalla Commissione affari costituzionali della Camera in un'audizione che ha riguardato le proposte di legge dell'onorevole Frattini e quella più recente presentata dall'onorevole Di Bisceglie
Entrambi orientati ad una soluzione che riconosca l'utilizzazione di giornalisti iscritti all'albo in tutto il sistema dell'informazione nella pubblica amministrazione
Abbiamo espresso ai commissari l'esigenza che si dia vita rapidamente ad una legge che distingua l'informazione della comunicazione pubblica
Che faccia riferimento all'albo dei giornalisti e che sia applicato il nostro contratto di lavoro
Sia la presidente Russo Jervolino sia Frattini sia di Bisceglie hanno dichiarato di essere hanno dichiarato formalmente in Commissione di essere d'accordo con la Federazione della stampa
Così come peraltro ha dichiarato che il ministro Bassanini
C'è dunque un fatto nuovo
Speriamo positivo certamente non conclusivo
Il Governo e il Parlamento concordano sull'impianto della legge e dichiarano di voler fare presto
Incrocio le dita ma ritengo che il lavoro da noi svolto in questi mesi sia prossimo ad un possibile anzi probabile successo speriamo bene
Ma in questi giorni nelle prossime settimane non si potrà abbassare la guardia le associazioni regionali di stampa i colleghi degli uffici stampa dovranno lavorare duramente lo chiedo l'aiuto al gusto
A gruppo uffici stampa dovranno lavorare duramente anche perché da molte amministrazioni continuano a giungere segnali di dura chiusura conservatrice e discriminatorio Gino Falleri
Sempre sul fronte della contrattazione il primo impegno quello immediato
è la rinnovazione della parte economica biennale del contratto
Il Consiglio nazionale della Federazione la Giunta hanno deciso di chiedere la FIEG il rispetto rigoroso dell'accordo interconfederale del luglio novantatré che prendevano prevedeva prevede un aumento pari all'inflazione programmata nel biennio
Gli organi della federazione hanno deciso di ripartire le quantità salariali disponibili che saranno certo contenute naturalmente
Tra l'aumento sui minimi e la Costituzione per la prima volta nella storia dalla Federazione
Di un sistema di previdenza complementare che possa davvero utilizzare finalmente le grandi agevolazioni fiscali previste dalla legge è un problema di interesse della categoria
Ma la stagione contrattuale avrà certamente connotati politici
A cominciare da quelli relativi ad un chiarimento definitivo con la FIEG sull'applicazione delle norme relative ai contratti a termine ne parlavo prima e i contratti di formazione lavoro
Inoltre occorre utilizzare questo negoziato per risolvere la questione delicatissima dell'utilizzo distorto della norma sui servizi
Per la quale la situazione professionale sindacale nel settore dei periodici ma non solo in questo rischia di esplodere
Come accaduto in un'azienda lombarda la Rusconi nella quale una intera redazione rischia di essere spazzati via e sostituita da un service è intollerabile
Dirò più volte la parola intollerabile
La FIEG che dovrà inoltre dare alla Federazione della Stampa una risposta definitiva
Alla richiesta di definire regole minime di comportamento ed un tariffario credibile per i giornalisti che esercitano la professioni Mameli autonoma i freelance
Queste migliaia di colleghi freelance che operano oggi in Italia il mondo naturalmente
Anche qui è intollerabile che in un Paese civile come ciste ostiniamo a credere sia il nostro
Migliaia di giornalisti pubblicisti professionisti siano utilizzati senza alcuna garanzia di rispetto per il loro lavoro per la puntualità dei pagamenti per l'entità dei compensi
La nostra è l'unica attività professionale non tutelata da una legge
Per i freelance naturalmente
è una vergogna che gli editori non comprendono che rispetto di regole minime consente una migliore e più sana competizione tra le stesse imprese editoriali
L'accordo per il freelance dovrà rappresentare uno degli elementi essenziali della futura contrattazione tenendo conto delle norme sviluppo dell'attività autonoma del telelavoro e delle altre attività esterne alle redazioni
Con un accordo del genere non faremmo altro che applicare anche in Italia un sistema di regole già adottato in altri liberali dissimili Paesi del mondo occidentale
Lo abbiamo ribadito con grande forza nell'incontro che abbiamo avuto mercoledì scorso con il presidente della FIEG che Mario Ciancio Sanfilippo e con il capo della delegazione degli editori Alberto Donati
La segreteria della federazione ha chiesto e ottenuto che l'apertura del negoziato contrattuale a cui si affiancherà appare la mente il confronto sui freelance
Sui Service sulle flessibilità contrattuali si apra formalmente tra le delegazioni piene entro il quindici febbraio
Dopo un approfondimento in sede tecnica dal quale contiamo di comprendere le reali intenzioni sulle quantità degli aumenti salariali
Chiudendo questo importante capitolo sulla contrattazione non posso fare a meno di fare due osservazioni
La prima è che la Giunta il dipartimento sindacale la commissione contrattuale insieme dovrà avrà nei prossimi mesi il compito di avviare la riforma del contratto e di realizzare la contrattazione diversificata
La seconda è che la debolezza del nostro sindacato in molte redazioni dove lavoro Nabu sicuramente collaboratori abortisti pensionati e pubblicisti
Non può e non deve impedire alla Federazione nel suo complesso di mettere in campo la forza della sua mobilitazione della mobilitazione dei giornalisti italiani
E qui so perfettamente e non me lo nascondo quanto sia difficile oggi parlare ad un'assise dei giornalisti di sciopero
Un argomento che va affrontato con cautela non una parolaccia però
Ma che deve far parte degli strumenti sindacali di cui il sindacato appunto dispone per rimuovere le resistenze delle controparti
Mentre ci accingiamo a un confronto certamente conflittuale con gli editori il sindacato e il diritto e il dovere di chiamare la categoria alla lotta alla dopo ciò si renda necessario la Federazione della stampa insieme alle associazioni regionali di stampa
Ha anche il diritto e il dovere care colleghe e cari colleghi di richiamare le proprie strutture di base alla massima vigilanza sul rispetto del contratto delle leggi che riguardano il lavoro dipendente quello autonomo ma non mi stancherò mai di dirlo
Troppo spesso
Giungono al sindacato segnalazioni di violazioni riguardanti le norme sulla contribuzione non solo su questi
Si può dissentire da questa o da quella scelta della Federazione legittimo è salutare
Ma non è più possibile tacere sui violazioni che mettono in pericolo i livelli occupazionali la salute finanziaria dei nostri istituti
I Cdr i fiduciari che si sottraggano da questo impegno magari per solidarietà nei confronti di qualche collaboratore giovane o meno giovane o di qualche pensionato
Amici colleghi fratelli chiesto non in redazione con noi
Ma danneggiano la categoria il futuro stesso della loro professione i CDR
La Federazione della stampa l'ordine dei giornalisti e la vigilanza dell'iniziatore hanno tutte le misure di prevenzione del fenomeno del lavoro nero e precario senza escludere iniziative politiche di denuncia pubblica
Ieri si è concluso qui congresso dell'Unione Pensionati unione dei giornalisti pensionati che mi ha fatto molto piacere sentire da molti delegati pensionati una parola molto ferma sui colleghi pensionati che lavorano nelle redazioni
Non non non fanno soltanto collaborazioni che sono ovviamente legittime ma addirittura stanno desk in diversi in alcuni giornali
Questo è stato molto positivo che da questo congresso tenuto una parola chiara
Ma qui c'è un problema una una strada
La strada del sindacato quella che io penso sia la strada più giusta
Che è quella del rigore morale nel difficile mestiere di servire i colleghi
E della riscoperta dei valori fondanti della nostra professione
E anche l'unica strada che ci può consentire di recuperare il rapporto con le redazioni e allo stesso tempo con l'opinione pubblica con i cittadini essendo consapevoli tutti del deterioramento di questo rapporto
Il rigore insieme alla spinta riformatrice è in ogni caso elemento portante per difendere l'unità e l'unicità del nostro sindacato l'omogeneità della nostra contrattazione non è una posizione corporativa la nostra
E le critiche in questo senso che ci vengono dall'interno e dall'esterno della categoria
Anche da qualche amico dirigente delle confederazioni sindacali e da qualche uomo politico non hanno fondamento
Come ricordava Franco festeggiano quest'anno novant'anni di vita della Federazione della stampa
Novant'anni nei quali la federazione si è battuta in in difesa dei diritti dei cittadini utenti ad una informazione completa e corretta arricchendo il ruolo sociale della professione giornalistica
è per difendere questi diritti che ci stiamo battendo sapendo che la migliore qualità dell'informazione passa attraverso l'autonomia dei giornalisti da ogni potere
Sappiamo che dobbiamo fare autocritica che dobbiamo ragionare senza pregiudizi sulla qualità dei nostri giornali telegiornali o giornali radio
Evitiamo però di parlarci addosso di auto commissariarlo cd fusti carcere gli uni con gli altri
Se abbiamo commesso commettiamo degli errori occorre trovare il modo per evitarli tutti insieme
Ma bisogna che si sappia che l'opinione pubblica sappia che il Paese sappia che il prodotto giornalistico è frutto dell'opera collettiva della redazione si
Ma è anche frutto degli accordi tra direttori e editori
Dall'invadenza massiccia della pubblicità palese occulta dei ridotti investiti investimenti per il prodotto stesso determinati dall'esigenza di sostenere gadget supplementi
E la riorganizzazione degli assetti proprietari delle aziende editoriali
Il rafforzamento che si va manifestando dei legami tra grande impresa e politica gli accordi sottobanco tra alcuni editori per una spartizione nuova del mercato
Per nuove concertata concentrazioni e le relazioni pericolose anche di tipo multimediale non possono non preoccuparci
Noi giornalisti dobbiamo fare la nostra parte
Ma il Governo e il Parlamento facciano la loro
Abbiamo accumulato troppi ritardi nell'attuazione del processo riformatore che al governo Prodi ha promesso al mondo dell'informazione
Tocca al parlamento prendere l'iniziativa accelerando l'iter della riforma che deve stabilire la nuova struttura della RAI
E i nuovi criteri di nomina del vertice attraverso un confronto la luce del sole specie dopo le dimissioni del consiglio di amministrazione
Bisogna far presto per restituire funzionalità al servizio pubblico
E visto che non ci sarà uno stralcio immediato dei nuovi criteri di nomina occorrerà dare all'azienda subito un nuovo consiglio
Ciò che serve però è proprio una riforma complessiva
Di tutto il settore radiotelevisivo che consenta al polo pubblico a quello privato di competere ad armi pari sul piano dell'audience e anche sul mercato pubblicitario
Rispettando ciascuno la propria funzione di servizio pubblico da una parte e di televisione commerciale dall'altra
La Federazione della stampa e l'Usigrai lo hanno detto chiaramente
Non è concepibile alzare il servizio pubblico nelle condizioni in cui si trova allo sbando nello stato confusionale in cui i vertici aziendali hanno operato negli ultimi mesi
Non è compito nostro non è compito del sindacato indicare i nomi dei nuovi amministratori per carità di
Però compito nostro rivendicare risposte definitive al Governo sul futuro della RAI
Dell'informazione del servizio pubblico sul destino professionale contrattuale dei giornalisti sia per quanto riguarda l'informazione nazionale sia per quella locale
Regionale
Una sola osservazione di merito
Nel progressivo sgretolarsi della credibilità di una parte del management dell'azienda molti giornali molti osservatori metto in un mettono in un unico calderone le responsabilità dei vertici e il lavoro delle redazioni
Questo tipo di appostamento è ingeneroso e ingiusto
Ma è la conseguenza di errori dei quali le centinaia di giornalisti le migliaia di giornalisti della RAI che fanno Nesta mente bene il proprio lavoro non hanno alcuna responsabilità
Al ministero delle Comunicazioni spetta a fornire in tempi rapidissimi una soluzione legislativa di riforma che definisca definitivamente l'assetto dell'emittenza locale
Occorre sapere quali strumenti e quali risorse si rendono indispensabili per potere usufruire delle concessioni
Occorre sapere che fine farà l'informazione nelle emittenti locali se come sarà applicato un criterio minimo che rispetti e valorizzi la professionalità degli addetti specie dei giornalisti
Occorre sapere che bisogna rispettare il lavoro di quelle emittenti comunitarie che svolgono un'opera meritoria al servizio dei cittadini
E dalla regola del rispetto del contratto fatto salvo il discorso della diversificazione delle norme non dovrà più sfuggire a nessuno e certamente non dovrà sfuggire di radio radicale
Che ringraziamo perché trasmette indiretta i nostri lavori ma che diciamo chiaramente ha ottenuto dal governo una proroga da dieci miliardi e che non applica regole minime del contratto giornalistico bene finire questo
Se chiediamo chiarezza per le radio televisioni
Chiediamo certezze per i giornali
La crisi dell'editoria non ammette più alcun giorno di ritardo nella predisposizione da parte del governo della riforma della legge di settore
Al sottosegretario Parisi chiediamo di stringere i tempi dei tavoli di confronto sulla riforma della legge quattrocentosedici
Auspicando che se non ci sarà un accordo completo fra tutti i soggetti interessati nel governo presenti in Parlamento la propria proposta di legge in tempi brevissimi
Abbiamo apprezzato il lavoro fatto fin qui da Parisi ed anche dal ministro Treu per quanto riguarda gli aspetti dell'INPS
Ma i giornalisti ritengono che si debba fare il passo decisivo che la quattrocentosedici vada cambiata per impedire che continui ad esercitare la sua né negativa conseguenza nel nostro settore
Se la legge ha avuto inizio meriti indubbi nel consentire di realizzare una profonda innovazione strutturale
Oggi la quattrocentosedici nonostante i correttivi apportati nella finanziaria continua a devastare le redazioni continua a premiare editori senza scrupoli che mascherano le loro aziende in fondazioni o cooperative
Continua a elargire miliardi aggiornati difende indefiniti di De solo perché sostenuti da un deputato e da un senatore coprendo di ridicolo che riceve questi finanziamenti
La Fnsi ha assunto una posizione forte sugli strumenti di ammortizzazione sociale previsti dalla quattrocentosedici è che negli ultimi anni hanno fortemente contribuito a mettere in crisi i conti dell'Inpgi
Abbiamo dichiarato a partire dalla vertenza del gruppo riflessa
Che non avremmo più firmato accordi che prevedessero la cassa integrazione finalizzata licenziamento e prepensionamenti non determinati da effettivi stati di crisi
Nei quali fosse in discussione la stessa sopravvivenza delle testate
Nonostante qualche collega nutrisse dei dubbi
Sulla coerenza della linea del sindacato
La Fnsi dal settembre scorso ha sempre mantenuto l'impegno ha sempre mantenuto una posizione lineare che abbiamo imposto non soltanto gli editori ma anche al governo
E il governo lo ha capito
E ha raffreddato gli ammortizzatori sociali
Ma questo non basta e lo dimostra il tentativo di alcune aziende dalla stampa al mattino dei ricorrere a prepensionamenti comunque mascherati
Per questo motivo abbiamo utilizzato lo strumento dei contratti di solidarietà all'unità
Una soluzione positiva
Ma non facilmente esportabile esportabile per le possibili conseguenze sui livelli retributivi della categoria
La FNSI si opposta e si oppone ai prepensionamenti
Larry le redazioni CDR hanno compreso la portata dello scontro
E chi in alcune redazioni non lo ha compreso appieno oggi deve fare i conti con accordi firmati in sede aziendale
Magari con la complicità del ministero del lavoro
Che non reggono e non reggeranno alla prova del tempo e che fanno correre seri rischi ai giornalisti di queste testate
La Federazione non aveva altra scelta se non quella di assumere una posizione ferma
La situazione delle indugi si andava facendo di giorno in giorno più preoccupante
E l'istituto è troppo importante per l'autonomia dei giornalisti e per il loro futuro previdenziale
Per questo motivo il Consiglio nazionale la Giunta della Federazione della stampa
Hanno deciso non soltanto di contenere gli effetti della quattrocentosedici ed ivi indicate dal governo misure significative per l'istituto
Ma anche di discutere i contenuti di una manovra di risanamento strutturale sulla quale si è già espresso il consiglio generale dell'Inpgi con una proposta alle parti sociali che gli organismi della Federazione discuteranno nei prossimi giorni
Al governo chiediamo di completare l'opera varando tra l'altro un provvedimento che sposti all'Inpgi contributi dei pubblicisti contrattualizzati
Oggi versati all'INPS
Leggi è questo l'impegno del sindacato
Non sarà lasciato solo nella soluzione dei problemi previdenziali dei giornalisti
Che sono chiamati a sacrifici importanti ma che sono certo ci consentiranno di difendere prestazioni che saranno comunque nettamente superiori a quelle dell'INPS
Anche la Casagit sta definendo i contenuti della propria autoriforma sta individuando le risorse per aumentare le prestazioni nell'ambito di un bilancio positivo
Un ottimo risultato per la casa che la federazione nell'ambito delle possibilità che la fase contrattuale offrirà che sono come ho detto beh scarse dovrà supportare con la propria azione
Ma il processo di riforma riformatore che sta investendo il mondo dell'informazione la categoria non può prescindere da una serie lo diciamo per l'ennesima volta da una seria e radicale modifica della legge istitutiva dell'ordine dei giornalisti
Un ragionamento questo che la federazione ha maturato da tempo prima cioè che il mondo della politica e di governo cominciassero a discutere la riforma di tutti gli ordini
Rivendichiamo anche oggi
Da questa sessione congressuale
Una riforma dell'ordinamento professionale per la quale le istituzioni della categoria
Devono impegnarsi senza incertezze o reticenze che definisca un percorso unico formativo ad alta qualificazione e un meccanismo deontologico che rispetti veramente i diritti e le garanzie dei cittadini
Nel senso di definire il sistema di garanzie si muove anche il codice deontologico elaborato dall'ordine nel rispetto della legge sei sette cinque istitutiva dell'Authority sulla privacy
Ne abbiamo preso atto positivamente abbiamo apprezzato la puntualità nella presentazione del Codice nonostante che della categoria si levasse qualche voto voce preoccupata
Occorre adesso battersi tutti insieme
Ordine e sindacato per modificare la legge sei sette cinque ed evitare così l'applicazione possibile è prevista dalla legge di sanzioni penali nei confronti dei giornalisti
Questo è un momento di scarsa popolarità per noi giornalisti
è un momento di duri attacchi che ci vengono dal mondo della politica dalla magistratura dei poteri forti
Sarebbe davvero un errore grave chiudersi a riccio negare la validità di tutte le critiche ritenere che tutto va ben madama la marchesa
Insieme all'ordine dobbiamo aprire un dibattito ampio dentro e fuori la categoria sul rapporto tra i giornalisti e le fonti sull'informazione politica sulla pubblicità dell'audience sulla qualità dell'informazione
Un dibattito da fare d'intesa insieme con le organizzazioni di settore e di categoria con l'Unione cronisti con l'Associazione stampa parlamentare è un segnale che vanno le nostre istituzioni la federazione dell'ordine devono essere capaci di fare un salto di qualità che le Proietti al centro del dibattito e non solo per qualche giustissimo provvedimento disciplinare
In Federazione abbiamo anche cercato di valorizzare l'immagine e il ruolo del sindacato con iniziative pubbliche di confronto e di dibattito dibattito culturale
Ma ciò non basta
Dobbiamo riuscire a mettere in campo una seria capacità propositiva di elaborazione visto l'odio che ci consenta di registrare l'evoluzione del sistema dell'informazione
Ed in di intervenire con nostre proposte concrete
Di qui il risultato dei lavori dell'Osservatorio sulla professione che potrete legge sul giornale dalla Federazione sul galassia
Cari colleghi cari colleghi nell'avviarmi alla conclusione
Senso anche il dovere perché non ci nascondiamo dietro un dito di sottolineare non soltanto gli elementi che hanno caratterizzato la nostra azione
Ma anche di registrare le difficoltà interne che abbiamo dovuto affrontare soprattutto nella prima fase del nostro mandato ma che affrontiamo tuttora
Il congresso di Villasimius ha rinnovato un patto politico tra le due maggiori componenti nazionali del sindacato
E tra esse ed una serie di altre realtà regionali una coalizione tra diversi incardinata sul principio rigoroso della gestione paritetica
Abbiamo lavorato tutti con dedizione cercando di trovare i punti di mediazione quando non la pensavamo allo stesso modo
Ma certo specie nel lavoro di alcuni dipartimenti di alcune commissioni e in alcune fasi qualche difficoltà e qualche ritardo lo abbiamo registrato in particolare per quanto riguarda il riflesso che le difficoltà in alcune riassociazione di regionale di stampa hanno avuto sulla federazione
A mio avviso però abbiamo tutti Mammano e gradatamente imparato a lavorare insieme
Ad assumerci per intero le nostre responsabilità di dirigenti del sindacato unico e unitario dei giornalisti non è stato facile per nessuno e tanto meno per me
Anche perché la nuova giunta ha dovuto trovare da sola il bandolo della matassa senza che nessuno di noi nessuno di noi avesse un assoluto mandato di governo una delega in bianco
Come forse è avvenuto nel passato
Le cose sono andate via via migliorando difficile poter dire oggi se ce l'abbiamo fatta
Ma credo di poter affermare che ci sono le condizioni per concludere insieme il mandato che ci è stato affidato a Villasimius e non era scontato cari colleghi anche perché la categoria non è tuttora scontato anche perché la categoria i nostri interlocutori lei controparti esigono di rapportarsi ad una federazione autorevole unità
I colleghi esigono una federazione autorevole unica e probabilmente pochi comprenderebbero fratture strappi più o meno sanabili in questo momento di grande difficoltà
E le conclusioni unitarie del congresso dell'Unione dei giornalisti pensionati retto Orlando scarlatta alla presidenza io lo ringrazio per aver accettato questa fornitura
Massimo Signoretti alla vicepresidenza
Sono un elemento positivo unitario che rinnova l'impegno del sindacato
Ed e del sindacato dei colleghi pensionati a lavorare insieme indifesa dei nostri colleghi più anziani
Noi della Giunta abbiamo dimostrato nei sensi più volte
Di saper anteporre gli interessi dei colleghi e quelli delle componenti Poupard tendo da posizioni diverse abbiamo saputo rinunciare ciascuno alle proprie bandiere
Siamo riusciti negli ultimi di Nesi a fare delle scelte strategiche importanti a prendere delle decisioni che sembravano quasi impossibile
Che solo gli inguaribili pessimisti ecco voglio dire possono leggere questa situazione queste scelte come arruffati compromessi
Le scelte sulle riforme e sulla contrattazione sono di una portata tale che non ha precedenti nella storia del nostro sindacato
Ora ci accingiamo a proporne un pezzo fondamentale
La nostra scelta riformatrice assumendoci come Giunta unitariamente la nostra responsabilità
Sapendo che l'ipotesi di modifica statutaria formulata dalla Giunta con l'aiuto degli amici della commissione
è aperta la discussione e dagli emendamenti che il congresso DC dirà deciderà e che siamo impegnati a rispettare
Sappiamo quanto sia difficile superare l'ostacolo del quorum
Ma mi auguro che il lavoro fatto fin qui dalle diverse commissioni e dalla Giunta non sia stato inutile
Avremo comunque davanti un tempo non breve per mandare a regime le modifiche statura statutaria tenendo conto dell'esigenza che tutte le associazioni provvedono ad adeguare i propri statuti alle scelte fatte dal Congresso
Non posso e non voglio entrare nel merito delle proposte che la giunta vi sottopone
E che sono il frutto di un lungo approfondito dibattito anche in giunta con tutti i presidenti delle associazioni regionali
è una proposta che va nel senso di allargare qualificare la rappresentanza prendendo atto del cambiamento della professione
Ciò nel rispetto lo dico per evitare equivoci sin da ora della legge professionale vigente e di quella che verrà
Non c'è niente di blindato nel fascicolo che state per ricevere o che avete già ricevuto ma occorrerà un grande sforzo da parte di tutti per riuscire nell'impresa di discutere e approvare la riforma nei nelle prossime ore
Da parte mia ho tentato di svolgere una relazione informativa soltanto informativa sullo stato dell'arte in federazione
Anche perché come sapete siamo qui per discutere lo Statuto rinnovato e non ci potrà essere un dibattito sui problemi da me sollevati
Pertanto non posso a questo punto che chiudere questo discorso
Ma intendo dichiarare che tutto il lavoro svolto finora e quello che avremo davanti non sarebbe possibile senza la passione la collaborazione dice interessata il sacrificio professionale anche finanziario
Di tanti e tanti colleghi che lavorano con me in Giunta nelle associazioni e che sono venuti a costruire il nuovo sindacato nel lavoro nei dipartimenti e nelle Commissioni sono molto di molte decine
Non sarebbe possibile questo sforzo senza il lavoro straordinario decisivo della struttura federale di tutto il personale della Federazione della stampa che ha sostenuto il lavoro di questo gruppo di giornalisti un po'pazzi
Che hanno dato e danno tempo energie al servizio dei colleghi buon lavoro
Grazie al segretario per questo punto completo sulla situazione della nostra unione federale prima di proseguire nell'ordine del dei lavori vorrei invitare cortesemente tutti i delegati che non l'avessero ancora fatto
A completare le operazioni di accredito presso la verifica poteri in fondo alla sala inviterei anche i colleghi della verifica poteri esse possono farci sapere intanto a che punto siamo con la verifica quanti colleghi sono già accreditati vi informo momento su come procederanno ulteriormente i lavori
Adesso daremo la parola al presente la Casagit per un sintetica relazione sullo stato della Casagit e quella daremo al presente dell'Impregilo si arriva in tempo utile sappiamo inviati lo sappiamo in viaggio al presidente dell'ordine dei giornalisti
Voi avremo la relazione della giunta sulle proposte di modifica dello statuto e l'intervento del presidente dalla ferocia della stampa del Boca
Dovrebbe anche arrivare qualche ospite a portarci il saluto primo fra tutti il sindaco di Rimini quindi inviterei sulla di Riccione vi chiedo scusa scusate siamo sono vicine la Regione
Rime la prova provincia oltre che Comune vicino inviterei quindi il presidente Ferrara
A salire alla tribuna
Se c'è in sala
Ecco la
Prego
Lo fa niente
Per le Ferrari anche capo delegazione della napoletana quindi se cambio cartellino ma non non c'è problema
La parola Mimmo Ferrara
Colleghi io ero convinto di aver già dato a Villasimius
Questa sessione straordinaria i lavori proseguono ma con una è la continuazione di Villasimius scusate un attimo scusami ma no ma vorrei pregare i colleghi ed è un attimo di evitare inclusi neanche di stare in sala credo sia importante e non era per non capitolo molto spesso queste occasioni con dalle rappresentanze allargate diciamo così è molto vasta
E il segretario poco fa ci ha ricordato assieme allo sforzo di riforma dello Stato federale la riforma in corso alla Casagit forse è bene che acquisiamo anche tutti questi elementi di conoscenza e di valutazione con grande attenzione
Allora come dicevo
Credevo di aveva già dato infatti oggi però oggi non avevo preparato nessuna relazione anche se
L'invito del presidente del congresso è un invito che ha accolto con con molto piacere
Per contanti
Quello che è successo per quanto ci riguarda per quando riguarda la Casagit da Villasimius a Riccione
è successo che
Dopo un anno dal congresso ordinario della nostro sindacato unitario
Anche la Casagit
Ha cambiato pelle per quanto riguardava
La dirigenza
Nel giugno avvenuto dello scorso anno Regione Milano dice a novantasette subito dopo
L'undici luglio del mille novecentonovantasette
Dopo una consultazione di base che ha riguardato tutti i nostri colleghi iscritti alla Casagit
Sono stati eletti
La nuova Assemblea il nuovo consiglio di amministrazione
Che sia dato poi nel suo ambito i nuovi dirigenti
Una novità di sostanza terra
Figlia della prima fase della riforma dello statuto è stata quella di riportare la nostra Assemblea da centoventi a ottanta delegati quindi un organismo molto più bello rispetto al passato
Il consiglio di amministrazione rinnovato lei cinque undicesimi
Quindi un'altra novità
Ha riconfermato alla presidenza chi sta parlando
Per la prossima legislatura
Ha rinnovato le cariche che riguardavano la vicepresidenza e la presidenza della commissione permanente che come sapete sono state affidate perché ormai lo sanno tutti
Ad un collega di Milano Andrea leone quale vicepresidente
A Laura Delli Colli collega consigliere di amministrazione di Roma nuovo presidente della commissione permanente
Ma è cambiato soprattutto cari colleghi
La conduzione il modo di condurre il nostro organismo
Da luglio ad oggi abbiamo fatto molti passi avanti
Lavorando tutti insieme in una maniera molto più collegiale e lavorando tutti
Dopo una Preve per fortuna pausa
Dovuta alle elezioni soprattutto sul territorio Gava comportato una serie
Vi diversificazione per quanto riguardava il collega avevano voglia
Di continuare a lavorare per la cassa il nuovo consiglio di amministrazione come dicevo cinque nuovi su undici ha ripreso a lavorare tutti insieme per continuare quel discorso impostato ormai da anni
E i risultati
Devo dire molto onestamente
Si sono visti eccome
L'aveva anticipato la sua relazione i due al segretario della Fnsi
Dopo il mille novecentonovantasei questo piantata chiudersi qualche giorno fa è stato un anno tutto sommato
Merito del vecchio e del nuovo consiglio di amministrazione fortunato per la nostra Cassa
I soci gli assistiti quarantacinque mila quarantasei mila in tutto anche nel mille novecentonovantasei
Hanno rifatto quei sacrifici pochi per la verità
Che i dirigenti avevano chiesto all'inizio del novantasei per vedere come si andava ad affrontare la crisi e definire la strategia per affrontare la crisi che sapete tutti state a vagliando la nostra stravolgendo la nostra categoria dal mille novecentonovantatré
Il risultato contabile
Il bilancio che porteremo all'approvazione dell'Assemblea tra qualche mese
Un bilancio straordinario
Non i tre mila settecento
I tre miliardi settecentocinquanta milioni messi a riserva nel mille novecentonovantasei
Ma qualcosa come otto miliardi
Senza aumentare negli ultimi due anni
Il contributo obbligatorio
Ovviamente questi soldi saranno subito che investiti perché abbiamo un tariffario bloccato dal primo aprile del mille novecentonovantaquattro
E saranno investiti nel nostro tariffario Bindi per dare agli associati agli assistiti una migliore qualità delle prestazioni
Dal prossimo primo aprile guarda e investiremo in questa migliore qualità delle prestazioni quasi sette miliardi diciamolo francamente quasi tutto
L'attivo del bilancio mille novecentonovantasei
Però aveva ragione ha ragione il segretario della nostro sindacato unitario quando dice
E anche per la Casagit e c'è un problema di reperire le risorse
Allora colleghi il Consiglio di amministrazione la nostra Assemblea ormai tutti quanti noi siamo convinti
Essendo la busta paga
Le tasche dei colleghi pubblicisti o professionisti dono hanno un apporto di lavoratore dipendente tartassati dalle varie
Contributivi e bisogna pagare a tutti gli organismi di categoria ha deciso non in maniera solenne perché questo sono delle delle cose così insomma ma in maniera convinta
Per il contributo obbligatorio per quando riguarda contrattualizzati pensionati e anche Società vitali non bagnato cado e io mi auguro per tutta la legislatura cioè fino a giugno del due mila uno
Ma se investiamo come continuano continueremo ad investire nella nelle prestazioni sulla qualità delle prestazioni dei soldi
E sono soldi pesanti bisogna porsi il problema come reperire le risorse altrimenti il nostro obiettivo di non tartassare gli associati di nuovi balzelli verrebbe assolutamente vanificato allora il problema delle risorse
Comincia a muoversi ad Arese
Una sua strategia un suo percorso già con la decisione della Commissione contratto
E la Giunta della Federazione Nazionale Stampa nel momento in cui decide saranno poco sanno molti non interessa o ci interessa fino a un certo punto che gli aumenti contrattuali del secondo piano economico del contratto che abbiamo firmato du oltre due anni fa
Saranno distribuiti di una percentuale quasi uguale in busta paga e l'altro cinquanta per cento finalizzato Albaro della pensione complementare
Non v'è dubbio che nel momento in cui siedano degli aumenti sui minimi contrattuali di conseguenza pur non migliora non modificando il contributo Casagit alla Casagit arriveranno altri soldi
E altri soldi
Bisogna con l'aiuto del sindacato cercare di averli dall'applicazione corretta
Anche se in ritardo anche se in ritardo nelle aziende produttive quindi nell'azienda editoriale
Del decreto legislativo sei due sei
Il quale decreto legislativo recita la tutela della salute del lavoratore dipendente nei luoghi di lavoro
Sono tutti obbligati
Sono tutte obbligate le aziende che producono ad applicare le norme di questo decreto legislativo
C'è un gabinetto è un decreto già varato quasi tre anni fa che soltanto all'inizio di quest'anno a mio avviso avrà un percorso definitivo e attuativo
La Casagit che era un ente che tutela la salute dei giornalisti già avuto un ruolo importante una fase preliminare quella di formazione dei rappresentanti della sicurezza grazie a un protocollo d'accordo dal sindacato
Lei giornalisti federazioni editore deve passare
Al momento successivo è definitivo gli essere scelto come terzo soggetto per la gestione di questo decreto legislativo la scelta dipende dal nostro sindacato dipenderà dagli editori se attuata significa che il decreto legislativo che va a tutelare nelle ore di lavoro
Oltre dieci mila quasi undici mila colleghi contrattualizzati diventa una duplice garanzia per noi Casagit per il sindacato per controparte
Nella firmando all'attuazione di questo decreto ed anche gli auditor
Una garanzia per di editore che nel momento in cui mettono illa illa giornalista lavoratore dipendente nella migliore condizione di lavorare avranno certamente un tasso di produttività molto maggiore rispetto a oggi
L'altro canale EP entrò un attimo in concorrenza con linguaggi caro Segretario
L'altro canale sul quale attraverso il quale possiamo attingere soldi e non gravare
Sui soci e sui giornalisti
Il famoso contributo che gli editori verso dal nostro Istituto di previdenza
Perdeva
Una brutta malattia
La leucemia
Che per fortuna
Nel mille novecentonovantasei ma credo anche del novantasette ha fatto registrare casi uno di giornalisti ammalato di questa di questo maledetto questa maledetta malattia scusatemi Albricci però che cosa succede
Succede che dalla somma versata dagli editori le si aggira attorno agli undici miliardi
Detratte i soldi per curare i due giornalista malato
La somma rimanente c'è quasi un dieci miliardi e mezzo
Vengono restituite non agli editori per sono quelli dei pagano il contributo o no hanno al ministero del lavoro amministrare detta sono che si appropriano
Una somma il cui non hanno nessuna nessun titolo
Io ho fatto il ragionamento fatto anche altre volte il Consiglio nazionale indugia amministrazione del coordinamento la mattina in cui stiamo parlando certamente è una malattia per cui dovrebbe essere
Per dettare Luceria
Ha ragione il presidente ho detto alla luce a tubercolosi si si si aggiunge
Va be'siamo la domanda allora ricevo il contributo pagato dagli editori però devono pagare per legge viene restituito al ministero del Tesoro
Che sia proprio una somma lui non ha nessun titolo
Vado pericolose è una malattia io non è che voglio fare una questione di guerra tra virgolette Gorno l'istituto di previdenza però credo che invece di darle ad un un ente ricco e importante come ministero del Tesoro
Visto che gli editori comunque
L'hanno messo fuori questa somma e possibile contrattare tweed un'altra volta chiamo in causa il nostro sindacato progenitori
Una diversa finalizzazione
Le le somme che il resto no dopo aver curato bene
I colleghi i nostri giornalisti che sono ammalati di tubercolosi e potervi ripeto nel mille novecentosei novantasei caso uno
Io mi avere novantasette caso zero per tu questa somma potrebbe essere dirottata alla Casagit e metal di indici per pulire risolveremo anche il sei
Parzialmente un altro problema per quando cibo per quanto riguarda le risorse un'ottima cosa fra un mese
Anche noi
Dalla Casagit andremo alla nostra Assemblea
A chiedere ai colleghi delegati di approvare
Un altro momento
Bella riforma statutaria
Una riforma statutaria che a differenza della vostra erano che avete preparato
Durante la prelazione varato un anno credo che alla fine si concluderà concluderà il suo iter definitivo
Tra un paio di anni due anni e mezzo comunque a fine febbraio chiederemo ai nostri colleghi nei casi di approvare alcune modifiche o che uguale ad un consiglio di amministrazione
Alcune modifiche che riguardano
Il potere di veto consiglio di amministrazione
Alcune modifiche riguarda le responsabilità deve consunte dei fiduciari alcune modifiche per riguardano sono un passo in avanti
Per riguardano i colleghi che fanno lavoro autonomo
Fa volontà politica di mettere dentro la Casagit su tutti coloro colleghi professionisti e colleghi pubblicisti mamma contrattualizzati
Rispettando da determinate regole già stata approvata nella prima riforme lo statuto del marzo del mille novecentonovantasette
Il passo in avanti significa definire contribuzione i vetrini definire la contribuzione e prestazioni il successivo passo sarà il decentramento chiuderemo questa riforma
Del nostro Statuto cercando l'impegno è una svolta determinante
Nel mosso nelle nostre riforme per quanto riguarda l'organizzazione le responsabilità degli organi sociali e anche il modo il metodo è totale per regge presidente consigli amministrazione assemblee delegati è un mio giudizio
è stato sono stati delle buone norme quelle che hanno guidato a cassa per venticinque anni
Possibile
Io non dico necessarie ma è certamente possibile cambiare metro perché obiettivamente su per quanto riguarda alcuni punti dal nostro Statuto siamo rimasti nel momento in cui lo abbiamo votato nel mille novecentosettantaquattro
Grazie
Grazie al presidente Ferrara anche per la sua pazienza in un'aula che tende ad essere non tanto disciplinata e che preghiamo e di esserlo di più perché ci saranno poi difficoltà altrimenti assicura i lavori do la parola presente litigi Gabriele Cescutti
Pregherei i questori se sono in sala dei darci una mano di modo che i colleghi che si attardano in fondi accreditarsi intanto tutti collega mai i questori se son prese di darci una mano
E di di lavorare perché in fondo all'aula non ci sia tutto quel vociare che disturba e chi vuol seguire con attenzione le varie relazioni informo intanto il congresso
Che l'Assemblea congressuale validamente riunita perché alle diciassette e trenta risultavano già accreditate duecentodiciassette colleghi di cui centoquarantasette professioniste settanta pubblicisti
Nel nell'Elenco però degli arrivi siamo ben oltre sono già presenti qui duecentocinquantatré colleghi preghiamo quindi i quaranta colleghi circa che ancora non hanno fatto ad accreditarsi presso la verifica poteri la parola Cescutti
Grazie
Lei corresse della nostra categoria come quello che stiamo per celebrare il presidente dell'empio giri dell'istituto che hanno ricoperto prima di me questa carica come ricorderà il collega scarlatta erano in grado di fornire sulla base di dati di bilancio concreti
Valutazione sicuramente positive sul presente previdenziale e sul futuro sul futuro dello stesso
Io oggi a nome del consiglio di amministrazione ho il dovere di illustrare una situazione che è sicuramente meno felice anche se non tragica
Situazione meno felice che originata dalle difficoltà come ci ha già ricordato il segretario della federazione
Derivanti da una realtà occupazionale difficile che ci vede comunque impegnati assieme al sindacato nel determinare una inversione di tendenza
Una inversione di tendenza la quale consenta di raggiungere ad un duplice risultato dare risposta positive alle speranze di tanti colleghi oggi senza lavoro
E contemporaneamente preparare la strada per determinare una condizione previdenziale la quale via certezza di stabilità
Stabilita nell'ambito dalla nostra peculiare caratteristica di ente privatizzato che deve fare conto soltanto sulle sue forze senza ricorrere all'aiuto dello Stato
Non ha certamente un compito facile il quale può tuttavia essere ottenuto attraverso una serie di provvedimenti che il consiglio generale e il consiglio d'amministrazione dell'istituto
In piena intesa con il sindacato stanno costruendo e danno nelle scorse settimane presentato all'esame delle assemblee
Nelle realizzazione di questo progetto noi grazie al cielo siamo favoriti in quanto possiamo già contare su un risultato rilevante
Un risultato che è stato di recente ottenuto grazie alla sensibilità dimostrata dalla Presidenza del Consiglio dal ministero del lavoro e del Parlamento
I quali hanno condiviso le preoccupazioni e le osservazioni presentate dalla Federazione della stampa e dell'Impregilo a riguardo della legge quattrocentosedici
Dallo scorso ventisette dicembre infatti la legge quattrocentosedici è ulteriormente e profondamente modificata nelle parti che in passato
Hanno consentito ad alcune aziende editoriali e di utilizzare una legge dello Stato come occasione di rendita parassitaria
Oggi è abolita la volontarietà dei prepensionamenti
Che saranno ricondotti soltanto al numero di unità ammesso dal ministero del lavoro dopo il confronto fra le parti sociali
E soprattutto per i soli casi di ristrutturazione che siano connessi con un comprovato Stato di crisi aziendale
Oggi i requisiti per l'eventuale prepensionamento sono saliti a cinquantotto anni di età
E a diciott'anni di contributi
Da quest'anno inoltre l'Impregilo non dovrà più corrispondere il contributo di solidarietà al fondo generale
Si tratta di una somma rilevante sette miliardi che potranno essere destinati a finanziare la cassa integrazione i contributi figurativi ed eventuali prepensionamenti
Che la nostra categoria ha sempre dovuto autofinanziare con la solidarietà collettiva senza chiedere nulla dallo Stato
Ma nell'emendamento che ci riguarda inserito nella Finanziaria e approvato dal Parlamento era contenuto anche un provvedimento che attribuisce maggiore stabilità e sicurezza al nostro istituto
E che ci consente di proseguire con più tranquillità nella metamorfosi dalla condizione pubblica a quella privata iniziata tre anni fa dal nostro ente previdenziale
Si tratta della norma la quale rapporta a livello delle pensioni in essere nel mille novecentonovantaquattro il valore delle cinque annualità di riserva tecnica che l'istituto deve garantire per potere conservare la sua privatizzazione
Anche prima di questo provvedimento per l'Impregilo non esisteva comunque alcuno rischia di commissariamento
In quanto l'istituto come tutti gli enti privatizzati in base al decreto cinquecentonove del novantaquattro aveva e da dieci anni di tempo a partire dalla privatizzazione per costruire la riserva intera di cinque annualità
Ci sarebbe stato dunque tutto il tempo necessario per provvedere al recupero della tomba della temporanea scopertura pari a zero virgola otto otto ottocentotrentatré annualità
La legge quattrocentoquarantadue dello scorso ventisette dicembre ci ha comunque messi nella condizione di lavorare con maggiore serenità
Consentendoci di avere già assicurato il livello più che tranquillizzante di cinque virgola trecentoventinove annualità
è stata così riconosciuta la eccessiva onerosità di un moltiplicatore il quale faceva gravare in modo anomalo sulle Impregilo il già pesante fardello dei prepensionamenti e dei contributi figurativi derivanti dalle indennità di disoccupazione e di cassa integrazione che dall'ottantuno ad oggi hanno causato all'istituto una perdita di oltre duecentoventicinque miliardi
I quali hanno dovuto essere sottratti alla riserva previdenziale
Governo e Parlamento hanno dunque colto il significato profondo della mobilitazione che la Federazione della stampa aveva attivato nei mesi scorsi in difesa dell'istituto ed hanno dato una risposta adeguata
Ora però dobbiamo fare la nostra parte e rafforzare la stabilità dell'istituto con misure di contenimento della spesa previdenziale
Accompagnate contemporaneamente da una politica tesa all'aumento delle entrate e dall'allargamento della base contributiva ci spinge a questa esigenza un progressivo avvicinamento dei due poli rappresentati dalle entrate contributive e dalla spesa pensionistica
Il Consiglio di amministrazione dell'Impregilo intervenendo con decisione a partire dal febbraio del novantasei apposto una prima un primo argine a questo problema che ha ottenuto una prima modifica della legge quattrocentosedici riuscendo a rallentare questo avvicinamento ma nonna bloccarlo
Alla fine del novantasei infatti il novantasei virgola sei per cento delle entrate contributive è stato destinato al pagamento delle pensioni
Lo scorso anno la percentuale è salita al novantasette virgola otto per cento
Resta un margine ristretto che suggerisce la necessità di interventi strutturali i quali puntino ad una riduzione della spesa e contemporaneamente ad un serio piano per determinare la crescita delle entrate
Contenimento della spesa significa tagli e ciò non può essere naturalmente accolto da reazioni entusiastiche
Ho comunque avuto il piacere di verificare nelle assemblee alle quali ho partecipato che la gran parte dei colleghi comprende la necessità degli interventi proposti e ne condivide l'impostazione
Questa comprensione anche determinata soprattutto da una realtà incontestabile che deriva dalle cifre
Le quali prevedono che pur con un abbassamento del valore delle pensioni la cui diminuzione massima fra trent'anni potrà variare fra l'undici ottantasette del venti e cinquantuno per cento
I trattamenti pensionistici Impregilo resteranno di gran lunga superiori a quelle in atto nell'assicurazione generale obbligatoria e cioè nell'INPS
E continueranno soprattutto ad essere caratterizzati dalla peculiarità rilevante che costa che contraddistingue la nostra previdenza
La possibilità di maturare a parità di condizioni retributive lo stesso livello di pensione in trent'anni anziché in quaranta come avviene all'INPS
La manovra all'esame del Consiglio generale prevede anche altre proposte fra cui le seguenti sono le più rilevanti lecito in sintesi rinviando al alla ad un documento che è in distribuzione per chi lo volesse presso la segreteria del congresso
La prima riguarda l'abbattimento percentuale della pensione anticipata in maniera direttamente proporzionale agli anni di anticipo
L'iniziale diminuzione tuttavia sarà ridotto a ridotta anno dopo anno fino ad essere completamente annullata al conseguimento dell'età pensionabile
La seconda proposta relativa alla revisione del calcolo del trattamento di reversibilità che oggi è pari al settantacinque per cento della pensione d'origine mentre all'INPS è del sessanta per cento si prevede di tutelare le situazioni più modeste lasciando invariata la percentuale del settantacinque per cento fino ai sessanta milioni annui
Si passerebbe poi gradualmente a percentuali inferiori fino a giungere al sessanta per cento per le somme eccedenti gli ottanta milioni hanno un ulteriore abbattimento è previsto nel caso di cumulo con altri redditi ma applicando percentuali di diminuzione assai più leggere rispetto a quelle già adottate dall'INPS
Va sottolineato che nel definire questa ed altre misure di contenimento il consiglio generale ha tenuto conto delle osservazioni raccolte nel corso dei confronti con la categoria
In quest'ultimo caso ad esempio quello della pensione di reversibilità è stata elevata la fascia cui resterà applicata la percentuale del settantacinque per cento
E si è deciso di intervenire nei trattamenti già in atto attraverso il raffreddamento della perequazione soltanto nel caso in cui il coniuge superstite sia titolare di altri redditi che si aggiungano la tensione
Una terza proposta riguarda il limite al totale dei contributi figurativi cinque anni attribuibile ad ogni iscritto e la fissazione di un tetto per il calcolo degli stessi contributi figurativi che non potrà essere riferito ad una retribuzione superiore a quella prevista per il caporedattore aumentata degli scatti di anzianità
E infine è previsto il congelamento delle seguenti prestazioni non obbligatorio
Borse e assegni di studio rimborso viaggi per cure mediche cure termali spese funerarie
Rimarrà invece il finanziamento per le erogazioni straordinarie al fine di far fronte alle richieste dei colleghi che dovessero attraversare un contingente momento di difficoltà
La manovra di contenimento della spesa riguarderà tutta la categoria e quindi anche gli organi sociali dell'Impregilo
Tutti voi ricorderete le polemiche che circa due anni fa accompagnarono la delibera dell'istituto in merito ai compensi attribuiti ai consiglieri di amministrazione e dai sindaci
Personalmente oggi come due anni fa continua a ritenere quelle critiche del tutto ingiustificate e sono convinto che quei compensi abbiano costituito un indennizzo parziale
Per quanto i colleghi hanno perduto nella loro professione per dedicarsi al rafforzamento e dal rilancio dell'attività dell'ente
Ma oggi nel momento in cui si preannuncia un contenimento della spesa è indispensabile che anche quella giusta decisione faccia parte della manovra
Convinto di questa necessità il consiglio d'amministrazione ha deliberato con un'ampia maggioranza
Di sospendere la corresponsione dei compensi agli organi sociali con l'unica eccezione di chi sia in aspettativa senza stipendio o di chi non abbia alcun reddito da lavoro subordinato ho assimilato
La proposta sarà portata il tre febbraio all'esame del Consiglio generale che dovrà decidere e discutere gli ultimi particolari della manovra e vararla nel suo complesso
Ma l'efficacia di questo progetto sarebbe incerta sia di contenimento della spesa non si accompagnasse anche un deciso intervento per aumentare la le entrate contributive attraverso tre vie
Un impiego rigoroso rigoroso del nuovo servizio di vigilanza per colpire i tanti casi di evasione e di elusione contributivo che abbiamo già verificato esistere nelle aziende di tutto il Paese
Un'azione incisiva per aumentare la base contributiva un'azione che si deve rivolgere alle centinaia di giornalisti di fatto i quali oggi lavorano a tempo pieno soprattutto nelle emittenti radiotelevisive locali e nei periodici minori
Questi colleghi praticano quotidianamente la nostra professione e non ne hanno il riscontro di un contratto giornalistico nonostante gli sforzi compiuti dal sindacato ed agli enti di categoria
Dobbiamo prendere atto che questo pesantissimo problema non ha potuto essere risolto negli ultimi anni attraverso i tentativi che pur sono stati compiuti di applicare in maniera generalizzata il contratto di lavoro Fnsi FIEG serve un contratto stipulato con le organizzazioni di categoria delle emittenti un accordo con gli editori di questo settore che si impegnino a rispettare lo stesso accordo e per arrivarci e dare certezza ai colleghi
Che oggi non ne hanno in genere alcuna tutela
è necessario aprire ai contratti giornalistici differenziati nella parte economica
Non dev'essere certo un'apertura indiscriminata ma una scelta ben temi meditata che dia una difesa e una risposta chiara ai
Non ho da tempo
E che consenta contemporaneamente di arrivare all'allargamento della base contributiva in modo da consentire finalmente di comprendere nel nostro istituto una fetta consistente della categoria che oggi non è esclusa
Il segretario della Federazione ci ha dato una notizia importante nella sua relazione della quale io ho preso atto conclusivo for favore e che mi auguro possa essere rapidamente trasformata in fatti concreti
E infine c'è la terza strada che riguarda i colleghi pubblicisti oggi si chiamano ancora così fra poco non saranno più sotto questa categoria sotto questo nome
I quali comunque dispongono dei contratti di lavoro ex articolo uno nei periodici nazionali o di articoli e due o articoli trentasei part-time nei quotidiani
Questi colleghi praticano la professione secondo le norme contenute tra la Fnsi e la FIEG ma non hanno ancora diritto di essere compresi nelle indagini
Lo sforzo da compiere dunque deve essere teso a dare loro questa possibilità attraverso un progetto un provvedimento legislativo il quale consente agli interessati di migliorare il loro trattamento economico previdenziale
E permette alle imprese di rafforzarsi attraverso l'ingresso di nuovi iscritti che da tempo praticano a pieno titolo la medesima attività di giorno dei giornalisti professionisti
Ma esiste anche un'altra strada la quale potrebbe essere altrettanto efficace
Per dare un riscontro positivo immediato ai colleghi disoccupati ai precari in attesa di regolarizzazione riportando contemporaneamente un consistente afflusso contributivo nel bilancio dell'istituto
Questa via passa attraverso l'impegno concreto per contrastare nelle redazioni la tendenza da parte di troppi editori di troppi direttori
A sostituire il lavoro dei giornalisti dipendenti con collaboratori giornalisti di fatto ma sfruttati oppure con giornalisti pensionati il fenomeno è sempre stato presente nel mondo dell'editoria ma oggi mostra segni di peggioramento
Per contrastarlo non possono bastare gli ispettori dell'Impregilo quali anche se capaci Giovanni e motivati sono per il momento soltanto quindici
è necessario un diffuso impegno delle redazioni un impegno che spesso c'è ma che in alcuni casi è tiepido e non considera in modo adeguato i diritti disattesi di chi subisce il lavoro nero
E le speranze calpestati e di chi disoccupato si attende che una clausola contrattuale venga fatta rispettare
Il discorso è ancor più delicato per i casi che riguardano alcuni colleghi pensionati che in alcuni casi continuano a svolgere lo stesso lavoro che praticavano prima di entrare in quiescenza
Il discorso è delicato perché so bene quanto la nostra professione sia affascinante e quanto pesi a molti che si sentono ancora carichi di energia la prospettiva di un taglio netto
Ma una cosa è collaborare per mantenere vivo l'interesse professionale altro e continuare come se nulla fosse accaduto nel proprio impegno di lavoro persino conservando la stessa scrivania
Per incidere in questo fenomeno è indispensabile la collaborazione di tutti è indispensabile che i diretti interessati quei colleghi in quiescenza i quali cumulano due condizioni di pensione e di lavoro a tempo pieno
Prendano coscienza della profonda anomalia nella quale si collocano e di quanto ciò possa nuocere a chi da tempo è in attesa di recuperare il lavoro o di uscire da una situazione di precariato
Ove ciò non si dovesse realizzare è indispensabile che le redazioni intervengano di più e più diffusamente
In difesa di coloro ai quali spesso sfugge la speranza intervengano opponendosi alla diffusione di questo fenomeno segnalando se necessario i casi irregolari alle PG
Quando ciò è accaduto i nostri ispettori di vigilanza sono intervenuti anche se il loro numero è ristretto interverranno ancora magari dopo un po'di tempo ma interverranno in questo modo con una coordinata collaborazione tra istituzioni nella categoria
Potremo riuscire a realizzare anche questa quarta figlia e da tutte a ottenere anche in questa quarta via concreti risultati che andranno a beneficio dei singoli
Ma che soprattutto consentiranno assieme di colpo di cogliere un infettivo interesse collettivo c'è ancora di dare risposta due domande che più di frequente mi sono state poste nelle scorse settimane nelle assemblee cui ho partecipato molti colleghi mi hanno chiesto ma questa manovra basterà
Ho rischieremmo di trovarci come già è accaduto nel nostro Paese di fronte a manovre e a me non frega manovrine successiva
Ho risposto e lo ripeto che questa manovra potrà senz'altro bastare se ci dedicheremo tutti assieme alla realizzazione di entrambi i pilastri di questo progetto
Contenimento della spesa e crescita delle entrate anche attraverso l'allargamento della base contributiva per il quale esistono grandi potenzialità
I presupposti ci sono tutti basta che l'opera di ognuno di noi sia volta a favorire entrambe le necessità e a questo riguardo evidente la rilevanza che assumerà l'intervento attivo degli organi sindacali di base e delle stesse redazioni
Il secondo quesito riguarda un pericolo il rischio cioè che si inneschi uno scontro generazionale fra colleghi più giovani e chi invece è già in pensione può è prossimo a questa possibilità
è indispensabile affermano i colleghi lontani dall'acquiescenza che i pensionati e i più anziani si facciano carico di una parte dei sacrifici non lasciando soltanto ai più giovani l'onere di sopportare i tagli proposti
A riguardo due osservazioni la prima è riferita alla realtà incontestabile che deriva dalla recente legge finanziaria
La quale ha disposto che per il novantotto tutte le pensioni superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS quarantaquattro milioni e mezzo siano escluse dalla perequazione collegata all'aumento del costo della vita
Si tratta di un blocco non indifferente che di immigrati fatto il valore dei trattamenti e che si prevede comporterà un risparmio per l'Impregilo
Di cinque miliardi per il solo mille novecentonovantotto
Come è evidente il concorso di giornalisti pensionati alla manovra già è presente nei fatti e si ripeterà sia pure in misura attenuata anche nel triennio mille novecentonovantanove due mila uno
La recente Finanziaria infatti ha già stabilito che in quel periodo la perequazione si è raffreddata per fasce fino ad essere del tutto esclusa oltre settantadue milioni hanno questo provvedimento comporterà sulla base dei trattamenti attualmente in atto un ulteriore risparmio per l'istituto calcolato in poco più di otto miliardi nel triennio la partecipazione agli affetti della manovra da parte di pensionati dei titolari e di quelli prossimi alla pensione per ora e dunque già ampiamente realizzata
Su questa materia comunque esiste anche la convinzione da parte di alcuni colleghi pensionati che il blocco della perequazione decisa con una recente Finanziaria non sia obbligatoriamente da estendersi anche alle imprese
Istituti dell'Officio gli istituti delle imprese scusate sulla base del regolamento in vigore hanno la certezza che si tratti di un'applicazione inderogabile tuttavia al fine di fare definitiva pacifica chiarezza riguardo è stato già indirizzato al Ministero del lavoro un quesito chiedendo un parere anche per le vie brevi non appena avremo la risposta ci aspetteremo ad informare i colleghi e del sindacato
La seconda osservazione sulla ripartizione dei sacrifici tra pensionati ed attivi
Concerne la possibilità che hanno i colleghi più giovani di realizzare negli anni il recupero di quanto la manovra potrà erodere dal loro trattamento futuro
A ciò com'è noto si sta dedicando alla Federazione della stampa nell'ambito della trattativa per il rinnovo del contratto della parte economica ebbene questa possibilità di recupero potrà essere utilizzata soltanto da chi ha davanti a sé almeno dieci quindici anni di professione essendo questo il periodo minimo per potere maturare una previdenza integrativa di un certo rilievo
I pensionati ed i colleghi più anziani di questa occasione non potranno disporre mentre saranno esposti come accadrà nel novantotto e nel successivo triennio alla raffreddamento della perequazione
Questa osservazione dunque non soltanto ha rilevanza per dimostrare che in effetti tutti anche i pensionati concorreranno alla manovra ma serve al fine di porre in evidenza un altro problema che a mio avviso deve essere affrontato
Si tratta di fare in modo che il nostro sindacato d'intesa con l'imperizia e le altre istituzioni di categoria
Organizzi le cose in modo da consentire anche a chi è già in quiescenza o agli attivi più anziani
Di potere costruire un Progetto di difesa il quale compensi almeno in buona parte il disegno nel dislivello fra la perequazione di legge e l'effettiva misura della svalutazione
Di ciò sia già discusso negli anni scorsi ed esiste un progetto che era stato studiato dall'allora presidente scarlatta
Quel progetto può essere ripreso ed adattato alle circostanze attuali l'istituto è pronto a questo riguardo a collaborare con la Fnsi che come è noto si assumerà l'onere della titolarità del Progetto della pensione integrativa
Con la consapevolezza che nessuno chiede di realizzare integrazioni Aspesi altrove
Si tratta semplicemente di organizzare una costruzione alla quale possono partecipare tutti gli iscritti anche più anziani e pensionati
Per il finanziamento di base ci si potrebbe valere ad esempio delle quote individuali del fondo sindacale di ventisette miliardi esistente presso la Fnsi
Fondo che è stato costituito molti anni addietro anche con il concorso di chi è oggi in quiescenza
Concludo con una sensazione di carattere generale
Il nostro istituto oggi si trova per la prima volta di fronte alla necessità di proporre agli iscritti
Di rinunciare a qualcosa e di accettare quindi qualche sacrificio
è naturale che questa realtà non sia accolta con favore soprattutto perché noi giornalisti in campo previdenziale siamo stati abituati bene
Ed abbiamo sempre goduto di una condizione assolutamente migliore rispetto alla norma condizione che ci siamo comunque sempre pagati da soli con i nostri contributi
Trovo quindi del tutto comprensibili le reazioni e anche le critiche al progetto presentato
Nessuno si può aspettare di essere popolare ho accolto da applausi quando va a proporre un arretramento sia pure parziale
Anche se questo arretramento è giustificato da condizioni oggettive quali la crisi occupazionale dalla quale ancora non siamo emersi ho però la fondata speranza che l'insoddisfazione oggi abbastanza presente si stemperi a fronte di considerazioni più meditate
Le quali ci devono fare concludere che qualsiasi manovra
è meglio molto meglio se autonomamente attuata dalla categoria nell'ambito della propria privatizzazione
Piuttosto che correre il rischio di subire un giorno un intervento esterno magari a cura di un commissario
Il quale se le circostanze ne giustificassero l'arrivo avrebbe il potere di intervenire con la scure senza molti riguardi per le specificità della categoria
I colleghi del consiglio d'amministrazione a e Dio abbiamo fatto una scelta difficile ma necessaria
Ed abbiamo l'intenzione di continuare così sino a che avremo l'appoggio del sindacato e della categoria per dare una vera occasione di stabilità al futuro del nostro istituto
Noi oggi proponiamo ai colleghi e alla Fnsi con cui la FIEG e spero alla quale assieme alla FIEG aspetterà l'ultima parola
Un intervento che avrà efficacia moderata all'inizio e i cui effetti si svilupperanno negli anni ma che consentiranno di rafforzare il nostro ente previdenziale a beneficio di tutti Giovanni ed anziani
E che dimostreranno tra l'altro che era vero quanto alla vigilia della privatizzazione si andava affermando
Che la nostra categoria sarà ergersi da sola con le sue forze per conservare il diritto alla propria autonomia previdenziale
Siamo ben consapevoli che il permanere di questa condizione ci sostiene nel conservare un'altra autonomia ben più rilevante che investe il senso profondo della nostra professione
A questa forza che ci aiuta ad essere più forti non dobbiamo rinunciare vi ringrazio
Grazie al presidente dell'Ente giù per questa ulteriore fatica a cui si è sottoposto
Questa settimana
In un tour che non finisce più fatto di tanti giri in tutta Italia sulla riforma sui problemi del strutturale dell'indice
Adesso ci apprestiamo ad entrare specificamente nell'ordine del giorno fra poco daremo la parola ai due relatori della sullo Statuto per delega della giunta prima
Diamo la parola al presidente la casa dalla stampa Lorenzo Del Boca facciamo una piccola inversione dell'ordine delle degli interventi previsti anche perché il padre dell'ordine
E ancora in viaggio quindi facciamo economia dal nostro di Battiato diamo la parola al presidente e dell'intervento che introduce le la relazione sullo Statuto e sulla riforma da parte dei colleghi girone Scaramucci quindi prego o i colleghi e non solo di nel riprendere l'ingresso massiccio in aula ma anche di allentare ulteriormente come già hanno fatto in quest'ultimo intervento il brusio in sala
E invito i questori a a far sapere ai colleghi che sono fuori dalla sala che stiamo per cominciare l'esame dello Statuto
Grazie presidente volevo naturalmente rivolgere un pensiero di gratitudine ai colleghi che partecipano al congresso che si sono distolti per i loro impegni per arrivare fino a Riccione
Che è cittadino debbo dire splendida da maggio a ottobre compreso ma che di questi tempi è una cittadina normalissima con splendidi o tema faticosissimo da raggiungere e aerei a macchine treni
E questo rende ancor più gradito aver rincontrati
Così come debbo ringraziare i padri di questa carta costituzionale del nostro sindacato che hanno lavorato per anni e per queste ultime settimane con grande con grande impegno con grande dedizione si poteva correre il rischio che questo appuntamento fosse più disattento
Rispetto a quello di qualche anno fa all'Ergife per il fatto che
Questa carta statutaria non ha lo stesso peso specifico di allora allora poteva davvero sembrare una piccola una grande rivoluzione
Ma da allora è proprio forse inseguiti a motivo dall'iniziativa del sindacato gli ordini si sono in qualche modo organizzati diversamente in modo da potere
Dare dei riconoscimenti professionali a tanti colleghi che prima venivano esclusi
E dunque senta o meno evidente la violenza sindacale di questa norma statutaria dall'articolo due poteva essere che i colleghi fossero anche registrati più disattenti
Questo non è stato ed è positivo perché senza volere dare la rilevanza di una rivoluzione questo Statuto è un passo importante
Significativo è fondamentale per la nostra categoria
Intanto perché ci consente di avere una fotografia più attenta
Più attuale alla fine più vera della nostra categoria
Che fatta la totalmente dei giornalisti professionisti ma di tanti che lavorano di giornalismo ma poi perché credo che abbia un effetto trascinante psicologico
Perché il fatto di ritrovarsi attorno a una carta nuove rinnovata ossa davvero rappresentare una spinta agli appuntamenti sindacali più importanti a cominciare dal rinnovo del contratto che ci aspetta in queste settimane
Può diventare una carta importante a patto naturalmente di non enfatizzare la veramente di non considerarla una rivoluzione di considerarla un processo parte del processo e non un prodotto risultato già acquisito considerarla con il senso dell'impegno e non con il valore della conquista
A patto di non considerarla un alibi per poi dimenticare tutti i colleghi che dall'elenco dei pubblicisti passeranno nell'elenco dei professionisti tutta quella massa di lavoro che il segretario ha ricordato poc'anzi dei senza lavoro
Naturalmente loro aspettano dei riconoscimenti di dignità attendono che gli si aprono le urne ma aspettano il contratto
A cominciare per l'appunto dai colleghi di radio radicale che ancora il segretario ha citato prima
A nostra e con la Bicamerale la bicamerali sedicesimo del sindacato
Non ha costruito il migliore dei mondi possibili ma costruito il mondo che era il più possibile vicino alle nostre esigenze attuali
Non abbiamo costruito ne volevamo farlo una cattedrale di giurisprudenza
Ci sono naturalmente dei difetti
Io vi prego di superarli
Di una abbandonarli e alle perplessità di votare questo documento
Naturalmente di impegnate per migliorarlo nel limite del possibile però di farlo senza strumentalizzazioni senza furberia senza immaginare trabocchetti
Perché il sindacato ha necessità di avere questa nuova carte da necessità di averla
Come mezzo per potere lavorare
I mezzi naturalmente sono neutri alcuni colleghi ridono quando io faccio questo esempio
Che la zappa dispersi a una zappa può servire per bancari Campese minacci il grano però può diventare un'arma di guerra se la si dà in testa qualcuno sia la si lascia in un angolo diventa uno strumento inutile
Ecco un po'la stessa cosa vale per gli statuti
Non ci sono stati tutti buoni statuti cattivi ci sono degli statuti da usare da che devono diventare mezzo di azione sindacale
Questa me la dovete consentire ma non è stato il vecchio Statuto che ci ha impedito di fare una vertenza Trieste sotto il segno della giustizia
E non sarà un nuovo Statuto che farà dare coraggio chi coraggio non c'era
Non è stato il vecchio Statuto che ci ha impedito di fare un giornale unico per la categoria
Cosa che mi sembrava che questo congresso Villasimius chiedesse non sarà il nuovo Statuto che ci farà vere questo organo uno per tutti
E non ci sono statuti che consentiranno di entrare con contezza netta problemi che sono il nostro cahier de doléances e che di nuovo il segretario ha citato l'aggressività degli editori i contratti grandi e piccoli che dobbiamo fare
Una informazione deontologica sempre più sciatta ripiegata su se stessa
Poco attenta ai problemi più attenta agli umori e alle sensazioni
Che si ripiega sul futile sempre più conformista non c'è uno statuto che segnala i giornalisti di fare il loro mestiere
E lo Statuto dice un'altra cosa
Che questo non poteva essere scritto ma che dovremmo seguire
Che il sindacato non può essere un sindacato ideologico
Che non può ragionare per tesi preconcette non lo può fare con l'arroganza
Del militante e con l'inutilità della burocrazia
Certo lo Statuto non può impedirlo
Ed è possibile
Che anche le carte statutarie migliori lascino spazio a un sindacato contemporaneamente arrogante inefficiente
Ho corrispettivo neghittoso come mai segnato il vice segretario Franco Siddi
Poco disposto ad accettare le differenze perché vengono intese come fastidio e non come ricchezza
Ecco questa è una strada sindacale che ci porterebbe alla rovina e che noi dobbiamo tentare di evitare a tutti i costi
Questa è anche un'occasione per rispolverare free lucidare il nostro spessore morale
Riscoprire i nostri valori
E vedere se si riesce a fare un sindacato compassione che magari qualche momento della nostra vita può essere anche professione
Senza che necessariamente debba diventare una carriera
Se è possibile fare un sindacato di servizio e non di vizio e men che mai come una sine cura
Può essere che questo sarà colleghi qualche rischio c'è ma se sarà non sarà colpa dello Statuto sarà colpa nostra
Imperdonabile
Grazie al presidente per il cuore e l'anima del suo intervento
Il grande sentimento di attaccamento al nostro sindacato alla costruzione del proprio futuro adesso la parola i costituenti rappreso delegati dalla Giunta segnalare e illustrare il la bozza di riforma
Paolo Girola e Piero Scaramucci nell'ordine
Allora cari colleghi cari colleghi noi faremo questa sera
Una illustrazione
Di alcuni punti cardine
Ed è il senso di questa bozza di Statuto che ci apprestiamo a discutere e votare
L'illustrazione dettagliata articolo per articolo avverrà poi
Nel corso del congresso mano
Ma mano che poi si procederà a proporrei singole articola la votazione
L'impianto dello statuto nasce solo due parole veramente due parole di prospettiva per ricordare a tutti da dove viene questo lavoro
Nasce da un lavoro che dura dentro la Federazione alla stampa da otto anni praticamente
E che ha subito vicende diverso
Il sindacato ha cominciato a
Elaborare il proposito di adeguare i propri strumenti
Le proprie norme a una realtà in trasformazione
Ha elaborato una serie di bozzetti che Mammano si sono succedute
Una di queste fu quella presentata all'Ergife nel mille novecentonovantatré
E non accolta
Dal congresso statutario
Passo il primo articolo ci si fermò sul secondo
Mi pare per quattro voti
Cinque voti
Perché voi sapete che la maggioranza che approva deve essere come minimo di duecento sei voti
Duecentosei voti queste armi
Su trecentonove chi siamo
A partire da quella bozza c'è stata una successiva riflessione ed elaborazione
Vari colleghi si sono succeduti a questo lavoro
Nell'ultima fase
La Giunta si è impegnata personalmente e quella che noi questa sera
Vi presentiamo
è una bozza frutto di molte riflessioni molte mediazioni
E va detto chiaramente ciascuno di noi lo deve avere chiaro molte mediazioni che sono mediazioni tra punti di vista diversi fra di loro
Noi come commissione possiamo testimoniare che la ricerca di una soluzione unitaria di uno sbocco concreto e realistico è stata forte da parte di tutti
E la bozza che presentiamo appunto e quella varata dalla Giunta unanimemente
Ho detto unanimemente ci sono alcuni dettagli che poi vi saranno illustrati mamma messo al voto sul quale ci sono dei pareri divisi ma che non toccano assolutamente l'impianto delle cose essenziali
E quindi il congresso sarà Mammano
Messo al corrente del fatto che nessun punto piuttosto su un altro ci sono in seno alla giunta pareri divisi sarà il congresso a decidere in un senso o nell'altro ma di anticipo subito che non si tratta di punti cruciali
Il primo punto importante che andremo ad esaminare e l'articolo due profondamente rinnovato rispetto alla formulazione che fu presentata al congresso della cifra e novantatré
In questo articolo c'è
Direi la parte essenziale dell'impianto di questo Statuto
Il sindacato
Non solo prende atto di come la situazione ma ci sembra fa di più
Cerca di anticipare i tempi di un'evoluzione in corso
Evoluzione che sta subendo accelerazioni vertiginose e che rischia di lasciare il sindacato in affanno all'inseguimento di situazioni canali strumenti per governare
In questo caso il tentativo è di capire il percorso e di darsi degli strumenti che ci mettano al riparo da trasformazioni che un'eccessiva rigidità non ci permetterebbe di affrontare
Il primo punto dunque che cade
Ed è un momento forse storico cade
Nel sindacato
La
Separazione
La divisione l'apartheid tra professionisti e pubblicisti
Il sindacato non prende in considerazione queste due categorie
Non prende in considerazione una siriana serie B
Prende in considerazione un altro criterio vero reale e concreto
Ed è quello di coloro che questa professione esercitano
In modo esclusivo o prevalente
Indifferente il sindacato
Al fatto che siano professionisti o pubblicisti
Questa distinzione per il sindacato cessa di esista
Distinzione che sappiamo tutti è stata fonte di iniquità
Dieci qui voci di situazioni di profondo disagio
Ora
Ricordiamo tutti che la distinzione tra professionisti pubblicisti e mi pare che sibilo richiamasse prima
A delle ragioni storiche
Che corrispondevano a due aree due qualità di lavoro diverse
E che l'andamento del mercato ha progressivamente
Complicato le cose
Il mercato è andato avanti
Vanificando
La lettera di queste distinzioni
Il sindacato ne prende atto la situazione è diversa
Questa nomenclatura dal punto di vista sindacale ricordiamocelo sempre meno siamo all'ordine
Dal punto di vista strettamente sindacale
Questa distinzione non ha più senso
Il sindacato quindi
Propone
Innanzitutto di
I scrive
Tutelare dare il ruolo di rappresentanza all'interno dell'organizzazione sindacale a tutti quelli che fanno giornalismo poco tanto
Ma di scriverli in due elenchi
Il primo dei quali nella bozza di Statuto viene proposto con la denominazione di giornalisti professionali
E al quale devono potersi iscrivere tutti coloro che svolgono la professione in modo esclusivo o prevalente e tutti i pensionati
Questo rappresenta
Diciamo l'area sicuramente dal punto di vista numerico che si prevede più numerosa più folta probabilmente
Vi è un secondo elenco
Detto dalla proposta di Statuto di giornalisti collaboratori
Al quale hanno facoltà di iscriversi
Quei giornalisti che svolgono attività giornalistica
Ma come attività accessoria nella loro vita
O per ragioni culturali o per ragioni politiche o per ragioni anche economiche
Ma per i quali non è fonte principale diritta non è attività centrale
Perché questa distinzione
Perché chi si si perché si suppone
Che dal punto di vista sindacale
Gli interessi gli obiettivi di cui sono portatori queste due aree di giornalisti sono in parte diverso
In parte diverso
E quindi per la parte comune si sono tutti all'interno dello stesso sindacato e hanno tutti lo stesso ruolo lo stesso diritto alla tutela e gli stessi doveri
Ma dal punto di vista delle differenze che sicuramente esistono sul terreno degli obiettivi sindacali
Opportuno che costituiscano due pare dentro sindacale
Faccia
Un'altra osservazione
Questo sarà poi il dettato dall'articolo due voi lo avete in bozza quindi lo potete scorrere quando sarà il momento dalla votazione naturalmente lo leggeremo nel dettaglio
Ma l'altra cosa vi devo segnalare
Che in questo articolo
La norma si è cercato di tracciare la nel modo
Più scarno
Sarebbe pericoloso infatti addentrarsi in dettagli e casistiche
Che l'evolversi della situazione potrebbe mutare ci immane costringerci a degli aggiornamenti che non saremo in grado di fare
Si è scelta quindi una strada che dice per esempio col assoluta semplicità
Che si possono iscrivere coloro che svolgono la professione giornalistica ai sensi di legge
Senza addentrarsi
Su quale legge
Quale norma quale normativa e la legge che è in vigore nel momento in cui ci si parla si è si agisce
La legge può cambiare la legge forse cambierà probabilmente cambierà
Non l'hai poté chiamo
Diciamo qualunque sia la legge
Nell'ambito di questa legge
Ci sono delle persone che fanno giornalismo basta
Quindi c'è l'implicito riferimento all'ordine così come lo conosciamo oggi
La norma così come la proponiamo resterebbe valida se l'ordine restasse
La norma così come la proponiamo resterebbe valida sia in caso di trasformazione dell'ordine in un'altra struttura da parte del Parlamento ovviamente sì anche in caso di cancellazione
La norma ci mette a riparo dai mutamenti di legge di mercato
Due lenti quindi
E il dettaglio
Del caratteristiche necessarie per iscriversi in un modo o nell'altro
Le norme per l'iscrizione che peraltro si cerca di immaginare nel modo più semplice e meno burocratico possibile
Sono demandate al Regolamento perché al Regolamento
Perché Regolamento è lo strumento accessorio è indispensabile per lo statuto ma che non viene deliberato dal Congresso bensì viene votato dal consiglio nazionale
E quindi ci consente
Di avere una maggiore agilità
Una maggiore velocità una maggiore concretezza
Senta bisogna di passare attraverso le forche caudine di un congresso
Sono naturalmente le associazioni regionali
Che stilano gli elenchi
E ha messo naturalmente ricorso attraverso i probiviri quindi gli strumenti ordinari dello statuto del sindacato in caso di contestazione
Allora
Questo dobbiamo averlo ben in mente poi seguendo lo sviluppo dello Statuto
Non esiste più la distinzione tra pubblicisti e professionisti non esiste più un elenco dei pubblicisti esiste una lente non esiste più un elenco dei pubblici né pubblicisti dei professionisti
Esistono elenchi che hanno una diversa natura
Noi immaginiamo che ci sarà una migrazione diciamo dall'attuale Elenco dei pubblicisti in direzione del futuro Elenco dei professionale sicuramente quantificarla è impossibile
Vi dico subito che ci sono delle valutazioni diverse che ritiene attorno al venti per cento che ritiene attorno al cinquanta per cento ma
Questo poi lo diranno i fatti hanno interessa relativamente in questa fase
Noi sappiamo che riconosciamo a tutti i colleghi che fanno effettivamente questa professione
Di essere iscritti nell'elenco dei professionale
E questo ovviamente riguarda anche
I freelance
Riguarda che so i soci
Di cooperative giornalistiche
Cioè riguarda figure rispetta le quale la collocazione sindacato ha rappresentato un problema
E qui viene superato con realismo e concretezza l'obiettivo è uno che il sindacato possa essere in grado nel migliore dei modi di contrattare tutte le aree di lavoro che sono tali abbia la titolarità di scrivere a pieno titolo i colleghi che in tutte le aree di effettivo lavoro operano questo è l'obiettivo
E non essere incernierato a una piuttosto che è un'altra
Quindi questo ribadisco dobbiamo avere bene in mente quando seguiremo lo svolgersi dello Statuto non esiste più dal punto di vista del sindacato una classificazione in professionisti e pubblici
Finita questa era perché finita nelle cose
Il
Primo riflesso
E ovviamente sul congresso
Il congresso
E previsto dallo stesso numero di oggi trecentonove delegati
Con facoltà di integrazione se naturalmente nasce una nuova associazione regionale
Integrazione dei tre delegati
Quanti di questi delegati devono essere della lista dell'Elenco professionali e quanti dell'Elenco collaboratori
Allora la stima e
Difficile
La discussione è stata molto complicata per arrivare a individuare una quota parte concreta
Che non fosse che non avesse nessun tipo più di relazione con le misure precedenti che erano calibrate su un'altra realtà
Allora si è individuato
Un una quota che è sembrata e qua alla commissione
Ma soprattutto alla Giunta
Che sta tra il quarto e il quinto del totale dei Telegatti
Nel senso che
Quindi venti venticinque per cento
Nel senso che questa percentuale
Dovrà anche tenere conto in qualche misura della quantità di colleghi che si iscriveranno all'elenco collaborato
Cosa come vi dicevo prima difficilmente stimabile
Da adesso
Allora
Si è ipotizzato corregge tra il il venti e il venticinque per cento
E si è affidato al consiglio nazionale
Il compito di fissare questa quota di volta in volta in occasione dei congressi
Nel momento in cui il Consiglio nazionale
Delibera la convocazione del congresso
Contestualmente
Chissà
La quota dei colleghi collaboratori
Tra i delegati
Questo ci è sembrato
Lo strumento
Ma come dire più più onesto più concreto più
Vicino alla realtà
Per consentire non una cifra fissa che potrebbe anche risultare irrealistica ma una oscillazione peraltro non molto larga ma un'oscillazione che consenta che dia ai colleghi del Consiglio nazionale
La possibilità di valutare
Sul momento sulla base della realtà delle cose sulla base della consistenza sulla base dei problemi sulla base anche di valutazione di carattere generale
Allora
Questo per i il congresso che per il resto tende a svolgersi ci sono delle modifiche poi le vedremo ma tende a svolgersi con il
Le procedure che conosciamo
Sì un altro punto di fondamentale differenza rispetto al passato e la figura del segretario generale e se introduce così un elemento pensiamo di democrazia diretta l'elemento che era auspicato da molti colleghi già nel precedente congresso straordinario
Segretario generale diventa una figura ancora più centrale del sindacato una figura forte
Che viene eletta direttamente dal congresso e viene eletto insieme dai delegati professionali e dei reati collaboratori
E una figura dicevo più forte di prima
Che può però essere sfiduciata dal consiglio nazionale
Per la mozione di sfiducia però occorrono dei delle caratteristiche in un certo senso abbiamo voluta anche un po'proteggere però perché non sia possibile
Vanificare una DC con facilità una decisione del Congresso
La mozione di sfiducia deve essere presentata da almeno un quarto dei membri del Consiglio Nazionale aventi diritto al voto
E va discussa e votata in una successione di nuovo Brignone che si tiene intro dieci giorni ma il voto di sfiducia deve essere espresso deve ottenere la maggioranza dei tre quinti degli aventi diritto al voto
Perché non sia facilmente sfiducia delle un delegato che ha avuto un mandato da parte del Congresso ma nello stesso tempo perché non diventi un monarca una specie di monarca assoluto che anche di fronte a maggioranze schiaccianti ormai contrarie Possa rimanere in carica
Anche evidentemente anche il presidente della Federazione cambia
Eletto prima direttamente dal congresso questa in questa bozza invece il segretario generale che viene letto divertente al congresso il Presidente della Federazione nazionale invece eletto dal consiglio nazionale resta una figura di garanzia statutaria
Della federazione
E votato dal Consiglio nazionale al suo interno
Prima ricordate alla congressi il presidente potrebbe essere poteva essere letta anche al di fuori della platea congressuale qui invece diventa più come il presidente del di un Senato presente la Camera quindi eletto tra i membri della Camera
Di cui fa parte e può essere anche lui sfiduciato con le stesse norme con lo stesso metodo previsto per il il segretario generale
Il Consiglio nazionale è legge la Giunta esecutiva una Giunta esecutiva che cambia
Di composizione è composta dal segretario generale dal presidente della Federazione della stampa
Ci possono essere delle liste che concorrono all'elezione di questa Giunta esecutiva anche qui si è pensato a un sindacato nel quale che sempre meno parlamento diciamo così sempre più sindacato del quale le minoranze concorrono anche alla gestione del sindacato non sono escluse possono non essere esclusa se lo vogliono dal partecipare ai ai meccanismi seguiti del sindacato la Giunta esecutiva del sindacato
Quindi
La Giunta esecutiva eletta su liste
All'interno di queste liste si possono notare i due terzi degli aventi diritto al voto
Anche per la Giunta si prevede una decadenza
Però allorquando
Vengano a decadere otto membri della Giunta per dimissione peraltro quando otto membri di questa Giunta
Dando le dimissioni o vengono a decadere si dà luogo a nuove elezioni per la Giunta restano però in carica il Presidente del federazione e il segrete il segretario generale
Anche qui si può presentare una mozione di sfiducia cambia leggermente solo qui la dizione rispetto al precedente Statuto non mozione di sfiducia deve essere presentata da almeno un quarto dei membri del Consiglio Nazionale denti diritto aventi diritto al voto
Ma allora poi c'è il Consiglio nazionale e lì si pone anche lì il problema della rappresentanza
E qua bilanciata tra collaboratori professionali
La strada
Che al termine di lunghe discussioni che anche qui si erano arenate sui numeri che vi rendete conto in questa situazione assolutamente improbo fare
A seguito un'altra strada e e arrivato a un approdo che ci ha trovato tutti d'accordo
I collaboratori devono avere garantita almeno una rappresentanza per associazione regionale
Le associazioni più numerose dal punto di vista degli scritti collaboratori
Devono avere una ulteriore rappresentanza
In base a questo calcolo si è arrivati al numero di venticinque
Però per armonizzare gli equilibri generali tutto il Consiglio nazionale è stato aumentato nei numeri
In definitiva la composizione
Sarà di novantun giornalisti professionali e venticinque giornalisti collaboratori
Il che corrisponde mi pare attorno al ventuno ventidue per cento
Non si possono fare paragoni rispetto adesso perché rispetto adesso è queste
è una domanda che tornerà molte volte
Noi non possiamo fare il paragone tra professionisti e pubblicisti
Perché in realtà i pubblicisti saranno divisi in che proporzione come dicevo non è legittimo oggi il potere fare presa saranno divisi tra l'elenco professionali e l'elenco collaboratori
Il criterio che a nostro avviso va seguito e il seguente
L'incidenza sul piano della contrattazione sindacale
Dei colleghi professionali e sicuramente superiore
Deve essere superiore a quello dei giornalisti e collaboratori
Il resto è collaboratore con ciò non non sono abbandonati tutt'altro infatti si è curato che avessero una rappresentanza non formale ma effettiva in tutti i punti decisionali del sindacato
Il congresso il Consiglio nazionale la Giunta e anche la struttura esecutiva del sindacato che vedremo fra poco cioè in tutti i livelli
I colleghi collaboratori devono essere presenti non come osservatori ma con un peso politico
La quota di rappresentanza è stata individuate in queste cifre che voi vedete vittima manate raccontiamo che stanno attorno al venti per cento un po'sopra e che è sembrata una come dire rappresentanze equa
Non si può anche se come dire la lingua tende andare in quella direzione ma anche noi stessi lavorando ci siamo trovati spesso in in questa impasse
A fare il paragone col trentatré per cento dei pubblicisti precedente ma in proprio da un paragone improprio
Quindi il Consiglio nazionale dovrà essere così strutturato in questa proposta novantuno giornalisti professionali venticinque giornalisti collaboratori
I giornalisti collaboratori sono uno per ogni associazione re regionale che sono attualmente diciannove i restanti sei attribuiti uno
Per ognuna associazione che ha il maggior numero di iscritti in questa categoria dei collegi
Nasce
Un altro strumento perché come avete sentito l'idea generale di riclassificare
Con realismo i colleghi iscritti riavere una struttura sindacale più funzionale e come lui diceva Girola poco fa
Si è badato
A attivare dei meccanismi che consentano alle minoranze di entrare nell'area di governo
Cioè il problema è questo benché fra di noi ci sono si dice varie anime
Aree politiche opzioni politiche noi dobbiamo far forza sono gli stessi e cercare di concepire il sindacato come una struttura unitaria
Nella quale non c'è una maggioranza che governa su una minoranza ma ci sono diverse anime che insieme governo trovando le mediazioni utili al risultato finale
Questo è la strada come diceva però prima al presidente non è che una volta aperta la strada è automatico che venga usata bene la strada c'è e poi sta alla nostra volontà la nostra capacità usarla bene ma in questo Statuto si mettono le premesse per operare in quella direzione
Quindi operare realisticamente su come il mercato operare con una dialettica positiva non di maggioranza opposizione ma di varie anime
Positiva in direzione della propose sindacato operare concretamente anche attraverso strumenti come la Giunta esecutiva nasce una Giunta esecutiva
All'interno all'interno non la Giunta esecutiva una segreteria generale scusate las nasce una segreteria
All'interno della giunta
Allora all'interno della giunta e costituita questa segreteria nazionale
E ci sono i membri di Giunta che le diceva prima Gerola
Al loro interno il segretario attribuisce a un massimo di quattro componenti della stessa Giunta esecutiva
Degli incarichi
Di segretario aggiunto
Con deleghe specifiche quindi non sono Galloni che si mettono qui per dire io sono colonnello ma sono incarichi con delle idee per specifici settori
Di questi quattro segretaria giunti quindi colleghi con ruolo molto importante obbligatoriamente uno e giornalista collaboratore prevede quindi sta in in posizione in posizione di ruolo non in posizione decorativi
Sempre nella direzione di rendere il sindacato più efficiente
E più pratico
La commissione simile alla commissione per il contratto la come sempre contro allora
L'intenzione questo
La commissione per contratto non è che viene
Insediata nell'imminenza del contratto no
La commissione per il contratto deve diventare strumento permanente
All'indomani di un congresso sì nomina la commissione per il contratto
Una commissione largamente rappresentativa
Che dovrebbe anche ma questo poi si vedrà rappresentare settori produttivi
Ma la cosa importante è che la Commissione per il contratto dovrebbe essere un organismo che comincia a lavorare d'intesa con la segreteria naturalmente
Comincia a lavorare per esaminare lo stato dell'applicazione del contratto in corso
Cominciano a raccogliere gli elementi per il nuovo contratto
Cominciare a avere rapporti con i settori e portare gli input dei vari settori all'interno della federazione per la formazione del contratto
Qualche volta al nostro contratto e nato veramente in modo come dire acrobatico
Ricordo ancora una gli ultimi
Lavori del collega Zanatta
Che
In extremis si chiuse
E lavorò per produrre un testo sul quale poi nacque la la bozza contrattuale cioè queste robe acrobatiche di Robin Hood eccetera non devono più esserci
Il sindacato deve avere anche perché le cose sono sempre più complicate
Deve avere degli strumenti permanenti di elaborazione in questa direzione quando si arriva alla scadenza contrattuale dev'essere già maturo l'impianto di quello che si vuole
Delle difficoltà ad affrontare del articolazione sulle quali operare
Per cui questa proposta di una commissione nazionale per il contratto presieduta dal segretario e che ha fondamentalmente
Caratteristiche di strumento permanente
Nasce una novità
La commissione Pari opportunità
è una proposta delle colleghe che è stata accolta
E le cui articolazione saranno poi fissate nel Regolamento
E che questo il testo proposto ai fini di perseguire la parità fra giornaliste e giornalisti ed in particolare per una concreta attuazione di quanto previsto da alcuni articoli lo statuto nasce questa Commissione
Ci sono
Ecco nel nuovo nella sua bozza di statuto che proponiamo avete visto che un ruolo importante c'è la il collegio dei probiviri all'articolo due difatti si prevede
Che i ricorsi contro la decisione di una associazione regionale della stampa che magari non riconosce a un collega il ruolo di giornalista professionale non ritiene che abbia le caratteristiche eccetera contro questa decisione si può ricorrere al Collegio nazionale dei probiviri in primis al collegio regionale dei probiviri in prima istanza al Collegio nazionale dei probiviri in seconda istanza
Di possono ricorrere tutti i colleghi che hanno qualche dubbio sulla regolarità di un'iscrizione o meno no Eden cercato poi anche poi quando vedremo le norme di attuazione all'articolo due di essere come dire di fissare delle norme il più possibile oggettiva per l'iscrizione non lasciare discrezionalità ai direttivi regionali
Perché non si sa mai ci potrebbero essere dei degli abusi allora cercare del Nord più oggettiva possibile però all'interno di queste norme comunque lasciare a un collega che si senta danneggiato o a un collega che invece
Abbia il timore che venga perpetrato un abuso la possibilità di ricorrere ha due due livelli di giudizio il primo il Collegio regionale secondo il Collegio nazionale dei probiviri
C'è un'altra norma che interessava anche alcuni colleghi perché ci si sono verificate delle differenti interpretazioni quando il collegio dei probiviri deve dirimere dei casi l'articolo trenta nel caso di conflitti di competenza e di giurisdizione tra collegi provvidi rari regionali relative controversie nelle quali siano in casa colleghi scritte diverse citazioni regione della stampa
Il Collegio nazionale affida in prima istanza ad un terzo collegio regionale la soluzione della vertenza detto perché son verificati dei casi un po'di discussi e dubbi è stato aggiunto ancora ecco il Colegio de danse del Collegio nazionale proviene diventa quindi diciamo così una magistratura importante interna e il componenti di questo collegio devono essere come si dice al di sopra di ogni di ogni sospetto e quindi non devono aver subito sanzioni disciplinari definitive nei cinque anni precedenti per poter far parte di questo collegio
Dopo che norma
Tra settori
Allora quei
Cioè l'impianto base
Beh
Ci sono due altre cose che adesso vi dobbiamo segnalare fra le tante
La prima è come entra in vigore questa cosa
Che non è uno scherzo devo alcolico degli che ridacchia perché chiunque è pratico un minimo di come sono fatte le nostre associazioni regionali si rende conto del lavoro improbo allora il meccanismo è questo
Quando il congresso approvato
Il Consiglio nazionale sarà chiamato poi a fare un Regolamento
Collega Girola poi dispiegherà un paio di cose
A questo punto lo statuto e varato ma non può entrare in funzione
Perché non può entrare in funzione perché noi siamo tutti e quanti ancora quegli elenchi professionisti pubblicisti è tutta la macchina è organizzata sia in sede nazionale che in sede regionale organizzata sul meccanismo pubblicisti professionisti
Il meccanismo va riconvertito
Allora la proposta della Giunta
E la seguente
Il lo Statuto entra pienamente in vigore il primo gennaio novantanove
Non basta però questo perché in realtà lo Statuto prevede già oggi e prevederà anche domani se approviamo questa bozza
Che le associazioni regionali armonizzino i rispettivi statuti con quello federale
Cosa faticosa
Allora
La federazione metterà in piedi uno sportello un ufficio
Per assistere le associazioni al limite del possibile in questa difficile opera
Si lascia tempo alle associazioni non un anno ma un anno e mezzo quindi fino al giugno del novantanove per adeguarsi
Questi in sintesi le norme transitorie qui disse approveremo questo Statuto in questi termini dal primo gennaio novantanove non esisterà più la classificazione dal punto ita sindacale professionisti pubblicisti
E dalla trenta giugno del novantanove le associazioni dovranno aver adeguato gli statuti
C'è da dire che magari nel frattempo arriva poi la legge che cancella l'attuale divisione pubblicisti professionisti ma questo non si sa o la riconduce ad altri criteri
Questo dal punto di vista
Delle norme che vorremmo mettere in campo ci è indifferente qualsiasi tipo di normativa ci consente di operare senza equivoci strettamente sul piano sindacale
Sì ultima ecco ultima cosa vale questa breve illustrazione penso che molti direttivi aveva già esaminato
Le linee generali di questo di questo Statuto ecco il Regolamento l'articolo due il regolamento all'articolo due è un punto importante nel crediamo la commissione pensa che il Congresso dovrebbe approvare di la mozione di di Indirizzo un ordine del giorno di indirizzo sul Regolamento che deve essere approvato poi dal Consiglio nazionale
Questo
Regolamento all'articolo due di deve dire concretamente come ci si iscrive come ci si può iscrivere in un elenco piuttosto che nell'altro e delle chiarire alcuni concetti che sono stati espressi nell'articolo due dello statuto ad esempio il concetto di prevalenza
La TIA deve essere attività prevalente dice l'articolo due che cosa significa questo concetto di prevalenza
Abbiamo si può sintetizzare in ben cinque punti
Per i giornalisti professionali
Ci saranno a bordo registica non modulistica fatta dalla Federazione della stampa che per andare a tutti a tutte le associazioni regionali moduli devono essere naturalmente più semplici possibili in modo che siano praticamente da sbarrare delle delle caselle
Si basa sull'autocertificazione nell'autocertificazione un concetto nuovo nella burocrazia italiana dall'abbia voluto introdurre perché semplifica molto
Semplifica molto la l'adesione al sindacato un'autocertificazione perché deve essere accompagnata ma a richiesta delle associazioni o dicevo prima richiesta di qualche socio che abbia dei dubbi
Delle riserve da una documentazione allora che che certifica effettivamente qual è lo stato del collega perché può o non può iscriversi nell'elenco dei giornalisti professionali
Naturalmente la violazione dell'autocertificazione deve essere sanzionata abbastanza se veramente noi pensiamo e si era anche proposta naturalmente la radiazione dalla dall'associazione e la sospensione per un numero da tre a cinque anni
Della possibilità di reiscriversi
C'è poi il questo regolamento deve fissare il reddito minimo
In base al quale i sì di reddito viene ritenuto prevalente cioè in base ai quali si ritiene che effettivamente quel collega sia svolgo un'attività professionale di tipo giornalistico questo reddito minimo secondo noi lo deve stabilire il Consiglio nazionale
Il perché lo detestabile così nazionale perché così nazionale lo potrà nel nel tempo anche adeguare ovviamente alle mutate condizioni economiche
Alle situazioni o si può stabilire una volta per tutte un reddito minimo e non lo statuto il consiglio nazionale lo voterai lo stabilirà
Poi c'è da stabilire una quota di adesione che deve essere una quota anche qui non inferiore a una certa soglia
Sempre per l'iscrizione diciamo nell'elenco dei giornalisti professionali
E il quinto punto dice che dovrà dire secondo noi che
I giornalisti professionisti i titolari di pensione impicci e giornalisti praticanti per queste categorie e sufficiente l'autocertificazione
Di questi requisiti per poter essere iscritti all'elenco dei giornalisti professionali
Per quanto riguarda invece i giornalisti e collaboratori
Si fa riferimento ovviamente a tutti i pubblicisti iscritti nell'elenco di pubblicisti il cui reddito di lavoro giornalistico non è prevalente quindi abbastanza semplice descrizione anche dei giornalisti e collaboratori
Queste norme all'articolo due queste norme del Regolamento articolo due sono da approvare in Consiglio danze anale con una maggioranza qualificata
Si pensa una maggioranza dei tre quinti degli aventi diritto al voto questo perché non siano facilmente modificabili perché modificando queste norme si potrebbero cambiare i numeri e si potrebbe cambiare una platea congressuale
Ecco le noi abbiamo finito come
Come come si dice sono tutti vanno in Europa credo che posizione di collega Dell'unto che pratica molto questi argomenti questo statuto aiuta al sindacato a entrare in Europa e però con l'occasione avendo citato il collega velluto vorrei che il congresso
Ecco avesse ben chiaro che Paolo io vi abbiamo raccontato le cose ma dietro c'è un lavoro di alcuni plotoni di colleghi
Ricordo soltanto alcuni che c'erano da da da anni ci ha lavorato altre volte un periodo Castellano Pirro Andriolo Molinari Arcuti Velluto eletto prima Rossi Blasi
Molti altri che adesso per i quali mi scuso è stato veramente un lavoro collettivo e per quanto riguarda le stava mia dichiarazione personale ho trovato uno straordinario rapporto con colleghi
Avviare diverso e ci si è trovati su questo terreno e si è riusciti ad arrivare a un testo avanzato concorde che denota il fatto che c'è una volontà concorde di darci uno strumento moderno e questo credo sia un grosso valore di questo sindacato
Ringrazio di nuovo veramente i nostri due relatori dell'intera commissione ha ragione Scaramucci è stata veramente una grande fatica fatta soprattutto quella finale in tempi molto ristretti a tappe quasi forzate pure con un grande impegno N risulta effettivamente nessuno si è sottratto proprio alla ricerca della non della mediazione fini a se stesse ma della mediazione per un risultato finalizzato a riscrivere oggi ornare le regole della convivenza in una convergenza di interessi Chiara è rappresentativa di tutti
A questo punto noi abbiamo quindici minuti se se ancora possibili di lavoro qui dentro prima della cena
Se non ci sono interventi però posso anche aggiornare subito i lavori alla all'articolo due all'esame dell'articolo due domani mattina
Quindi attendo da Laura
Una qualche indicazione se dall'aulo Annoni
Dall'articolo uno ma siccome siccome vi hanno illustrato i colleghi arabi i colleghi gli hanno uno annunciato i colleghi della Commissione che l'articolo uno non viene non non ci sono modifiche proposte non viene soggetto ad una iniziativa di modifica a meno che non venga dall'aula si partirebbe con l'articolo due se ci sono invece interventi o richieste particolare i delegati al se non amano se c'è qualche perché a questo tipo di
Ho detto noi siamo in chiusura di seduta stasera
No
Rosati
Ritengo che è giunta l'ora
Si debba rinviare a domani mattina
La discussione anche dell'articolo uno perché vogliamo fare gli interventi non è articolo per articolo io credo ma su tutta l'impresa tutto Talin palpazione del del del dalla riforma quindi ti chiedo scusa voi ci fate approvare prima un articolo e poi parliamo in generale della riforma non ha più senso quindi io credo che bisogna prima far parlare in generale di tutta la riforma e poi articolo per articolo e passare al momento momento collega l'anno stai non stai ti prego di stare lì
Perché se l'auto è una mozione la sottoponiamo ai voti
E decidiamo di fare la decideremo di fare la la discussione che tu proponi in tal caso vi annuncio che faremo la seduta notturna le ore di ventidue
Io ho proposto l'ho fatta
Tra tra il piano di aver chiarito non natura
La tua proposta sì signora io abbia intenzione d'ordine allora il collega Rosati proporrà la discussione generale
Allora il Congresso R. convocato alle ore ventidue per la discussione generale
Allora i momenti doti come Tosetto proteste allora ora fa vogliono contro chi è a favore della mozione mi sembrava che fosse un'arma e allora chi a favore della mozione di Rosati
Se qualcuno delle parate volevo cerosa triplo faccia ti chiede la parola
Sia i questori in sala per favore di nuovo vi richiamo solo se vedi ancora Berardo di Aosta Marola di Bari perché c'è da contare Garden che di Bologna chiamate la gente perché c'è da votare su una mozione
Di Mattia di Trento Mario Lai di Cagliari Ceccarini di Firenze
Caviglia di Genova Campitello di Napoli presidenza di Milano è moro di Palermo Pacitti di Pescara
Pasquale Doria è giusto
Di Potenza Maurizio Quattrone di Reggio Calabria Sandro forte di Roma Siviglia Garbarino di Torino Pietro Villotta di Trieste e Verezzi invece mi deve indicare il nuovo mi pare
Chi è cento
Quindi per favore se la delegazione sei delegati prendono intanto posto in sala se c'è un collega che deve parlare ha proposto a favore della proposta Rosati me lo faccia vedere
Quando a favore valvole parlare leggervi vigevano parla favore
Uno contro
A Bergamo cerca
Ho facoltà grazie
Allora due minuti
Anche pochi Colonnese parli contro o a favore il mio intervento a favore dalla mozione presentata dal collega perché ritengo avendo letto lo statuto che occorra prima disquisire sulla filosofia generale e poi entrare nello specifico degli articoli la filosofia generale Tella
Revisione dello Statuto è importantissima
Prima della discussione dello specifico di aver degli articoli singoli grazie
E chi c'è qualche collega che intende parlare contro
Chiesa Marras
Per una ragione semplicissima lo Statuto valletto tutto non si iniziò dagli articoli dove la Giunta ha proposto modifiche ma se iniziata dall'articolo uno fino alla fine
Non e non c'è dubbio alcuno perché sarò voi volete discutere sono le vostre proposte qui bisogna chiarire questo aspetto quello che si deve discutere qui è la modifica dell'intero Statuto
Senza globalità degli articolo per articolo perché le modifiche si fanno e si votano articolo per articolo
Diremo dall'articolo uno
Quando si apre la discussione
L'articolo uno ci sarà chi propone modificati all'Antico Giovanni scusate io Belloli abbinata proposta voi le modifiche non è detto che l'Algeria
Saranno scusami si partirà dall'articolo uno Lab discussione in questo momento è chi a favore che si facciano discussione generale e chi no
Non stiamo discutendo sul su quel sul resto
La
A chi vota a favore della proposta
Quindi dobbiamo discuto abbiamo decidere e votare sulla richiesta del collega Rosate che chieda la discussione generale
Sulla proposta del collega Marzocchi e precisato che si deve discutere a partire dall'articolo uno e sarà così evidente non ritiene necessaria la discussione generale allora
No no momento no e si parla solo contro
Ma e c'è stato un amore uno contro hanno già parlato
Ma l'ha detto che la contro scusate
Marrazza ha detto
Marras ha detto che vota che votava contro la discussione generale
Ma per favore no momento non ci stiamo a o no facciamo funzionare e quindi ciascuno nei cassonetti Marras problemi a dire che io voto contro quella proposta
Prete e quella è una proposta perditempo noi finiremo per discutere dieci giovani e non parliamo niente
Esimo è che mancano quindi voi invece perché non si può iniziare nell'articolo due nella dall'articolo diciassette lo Statuto va letto tutto dalla primo articolo fino all'ultimo da
Chiarissimo quindi all'arresto è chiarissimo avevamo capito molto bene non c'è bisogno di interpretazioni perché se interpretato l'autore della proposta quindi a questo punto ciascuno si accomodi ai suoi posteri
Ciascuna delegazione i capi delegazione si organizzerà i questori pure si vota con la vela Garcia alzata di mano con la delega di colore giallo mi pare
Sì vuota solo che a questa delega in mano
Si vota solo con
Ian è la rosa dei pubblicisti ovviamente scusate avete ragione pensavo che eravamo già nel nuovo Statuto ci arriviamo calma
Calma
Per favore accomodiamoci vi informo altresì nel frattempo che vi accomodate scusatemi
Siccome siamo così
Informo altresì nel frattempo che
Che è finita la votazione non la seduta non sarà chiusa è arrivato nel frattempo il sindaco di Riccione al quale avevo indirizzato un il nostro saluto rispettoso e cordiale daremo il saluto daremo la la parola al sindaco
Per il saluto al nostro congresso
Siamo pronti Ancona
E siete ai vostri posti facciamo cerchiamo di fare il più rapidi possibili
è bene la gente torni a Olano io ho invitato i questo dato era un aereo si sa che siamo in Congresso segretario quindi vediamo un attimo se riusciamo a fare una verifica del voto sulla base di un vuoto di Awlaki che consenta di valere visivamente qual è il risultato altrimenti voteremo delegazione per delegazione quindi sei colleghi in piedi si siedono possiamo capire la situazione
Allora scusate colleghi leader veneto mi pare di sì ha detto un attimo perché c'è bisogno di me segreti poi d'un attimo completare con la tua delegazione perché qua in questo settore è tutto a posto
Gli ho già letti rileggo ulteriormente i nomi dei questori Severini di ancora Berardo di Aosta Marola di Bari
Garden che di Bologna di Mattia di Bolzano line Mario di Cagliari Ceccarini di Firenze caviglia di Genova
Voti
Di Milano Campitello di Napoli è molo di Palermo Pacini di Pescara Sansonetti di medico di Milano scusa rivendicando le quotazioni i nomi
Doria di Potenza
Forte di Roma Garbarino di Torino Villotta di Trieste e Camporese di Venezia
Non sa
Allora se si finisco di accumulare quindi questo ridevano controllare il voto per favore quindi controllare che il voto sia espresso con la delega regolamentare
Grossa o giallo sabbia
è alla e lo ripeto e lo ripeto però colleghi il congresso in corso non è che si svolge a tappe si svolge
Ci sono tutti
Una proposta
La proposta dal collega Rosati dei avviare la discussione generale e la proposta del collega Marrazzo di non avviare al discusso l'agenda are di procedere da domani all'esame degli articoli a partire dall'articolo uno le proposte sono queste la discussione sulla mozione chiusa quindi si vota
Dopo le
Sì
La possibile da chi peggio ragione chiusa
Scusate mi insomma l'abbiamo già chiarito portano molta gente era fuori sala abbiamo chiarito
Che ove l'Assemblea congressuale del optasse per la discussione generale andiamo in seduta notturna perché abbiamo bisogno di rispettare i tempi del congresso i tempi dell'ospitalità del programma dei lavori quindi
Non è un ricatto
Tale
No quaestor è la decisione che ha assunto l'ufficio di presidenza con i capi delegazione rappresentativo di tutte le delegazioni presenti
Quindi si fermò allegare il collega la caso capodelegazione faccio presente questa cosa mi dispiace l'ufficio di presidenza assunto questa idea opzione che formalizza e quindi invita l'Assemblea a votare
Chi
Abbiamo detto allora che proviamo a fare prima una votazione da una sede alla votazione dava alzando la delega si percepisce il risultato in maniera nette netta non facciamo la riprova con delegazioni in caso contrario voteremo da casa per delegazione quindi chi è a favore della proposta Rosati di aprile mi dispiace che otto a
C'è un questore che protesta per sola verifica poteri ripetono verifiche dice
L'avremmo della giù
C'è un questore che sostiene di non poter votare però ricevuto ancora la bene ma abbiamo avvisato però ora di fare l'accredito mi dispiace chi era capitato vuota poter a più tardi
Chi è a favore della proposta da osate altri la delega
Chi è Hutton tra abbassate la delega
Chi è contrario alla alla proposta Rosati anzi la delega mi pare anche approvata questa mozione questo risultato si procederà domattina alle nove e trenta con l'articolo
Con gli articoli dello statuto
Hans
Scusate la la confusione che avevo avvisato che proseguivano scusate per scusate sedotti che prospera Schiap proseguivamo per Lattes e per il saluto del sindaco di Riccione abbiate pazienza è un momento un po'concitato
Scusatemi vi preghiamo noi sì abbiamo ricevuto una squisita ospitalità dalla città di Riccione
Vi prego adesso di accogliere noi
Con civiltà e decoro il sindaco di Riccione che Massimo Masini
Porta il saluto dei questa bella città al nostro congresso
Dove va be'senta da mesi dai mi fate fare le figuracce dove il Sindaco
è in arrivo la folle un po'fa un po'da ostacolo scusate mi disse Ri accomodiamoci stiamo di nuovo ordinati come nel momento dalla votazione
Là dove il sindaco
Scusate colleghi accomodiamoci sta arrivando il sindaco Masini
Salutiamo il sindaco di Riccione Massimo Masini che invitiamo alla nostra tribù ora
Penso
Abbia l'abitudine a seguire molti congressi quindi ci scusi anche per qualche nostra momento un po'più con per qualche nostro momento concitato lo salutiamo lo ringraziamo ancora come dicevo per la bella esplicito ospita l'Italia lo lo salutiamo con amicizia e cordialità
Buonasera a tutti
Rispetto ai saluti classici di una occasione convegnisti congressuali inizio con le scuse perché sono stati informato
Che c'è stato un disguido con la nostra azienda locale dei trasporti
E quindi mi scuso potuto coloro i quali oggi hanno avuto problemi di questo genere c'era un accordo col da tempo per cui ci sarà stato qualche equivoco domattina lo risolveremo e quindi rinnovo le scuse a chi ha avuto questo problema se ci fossero problemi ulteriori è bene che se le facciate presenti perché li risolveremo
Detto questo sono particolarmente contento e onorato di portare questo saluto a questo vostro appuntamento la nostra città
Ci siamo incontrati non molto tempo fa in un altro appuntamento sempre l'all'interno della nostra città e quindi vi ringraziamo per avere scelto la nostra località per questo vostro puntamento in quanto la città di Riccione che è nota
Ed è uno sforzo che abbiamo cercato di fare per decenni soprattutto come località turistica balneare ma da qualche anno a questa parte abbiamo cercato di intensificare una presenza sul mercato turistico
Anche per altri come si dice con un brutto termine segmenti turistici non strettamente balneare fra questi quello congressuale con mistico uno dei più importanti
Negli ultimi anni abbiamo avuto presenze molto significative da questo punto di vista e quindi per questo mille novecentonovantotto questa vostra presenza arricchisce la nostra città il mio saluto viene portato anche a nome dell'assessore
Regionale al Turismo Vasco Errani che impegnato fuori fuori dal nostro Paese per ragioni fieristiche
Il mio augurio è che i lavori possano procedere al meglio sappiamo tutti quanti in questa fase delicata del nostro Paese
Quante questioni l'Ostro mondo abbia molto collegato col nostro io potessi fare una un auspicio lo diceva offro oggi pomeriggio
Una clausola Lina nella carta relativa al rapporto fra giornalisti amministratori locali magari anche la clausola dieci undici lo proprio fra i più importanti perché abbiamo rapporti praticamente quotidiani
Per cui siamo consapevoli del di tutte le problematiche io credo che un sindaco in un saluto non abbia evidentemente
Nessuna possibilità nessun titolo per entrare nel merito però questo per significarvi
La vicinanza anche da un punto di vista delle problematiche presenti e l'augurio è che questa vostra presenza Riccione possa concludersi positivamente rispetto agli obiettivi di questa vostra assise che ci possono essere nel prossimo futuro altre occasioni di una vostra presenza Riccione a livello organizzato e come sindaco di una località turistica non posso che chiudere dicendo che naturalmente
L'invito è anche a a ogni singola persona indipendentemente anche da occasioni sindacale da occasioni organizzate per poter venivano se citati come ospiti individuali e noi saremo sempre qua ad accoglierli con particolare cordialità e entusiasmo così come facciamo con tutti gli ospiti e i turisti dalla nostra città grazie auguri di nuovo per i vostri lavori
Grazie signor sindaco sicuramente la nostra presenza che
Sicuramente la nostra presenza deriva proprio anche dalla apprezzamento della vostra vitalità imprenditoriale sociali amministrati i dati a Colle sempre nel migliore dei modi gli ospiti ma gli metti anche in condizioni sedevano lavora di lavorare nelle migliori condizioni la preghiamo di portare questo nostro ringraziamento e sono tra apprezzamento anche all'assessore al turismo
E ne siamo lieti di invitarla al cocktail ecco assieme a tutti i colleghi che offre peraltro l'azienda della pipì dell'Emilia-Romagna
Vediamo
La vendetta Loreto