Consiglio Comunale di Roma

Iniziamo la seduta di oggi
Cortesemente colleghi consiglieri
Ragioniere loro posti le nostre illustri ospiti possono accomodarsi nell'emiciclo
Sulle
Sedie messe a loro disposizione
Dichiaro aperta la seduta si proceda all'appello
Il sindaco Agostini
Al Benzi
Alfano
Andersson
Augello
Aversa
Baldoni
Barbaro
Bartolucci
Bel pesi
Bettini
Borghesi
Buontempo Calamante
Cerina
Cirinnà
Conosciamo
Cutrufo
Da Alessandro
Dalla Torre
Della Portella
De Lorenzo
De Luca
De Nardis
Di Francia
Di Pietrantonio
Esposito
Spegni Fioretti
L'hammam
Foschini
Francese
Galeota
Galloro
Gemmellaro
Dini
Graziano
Laurelli Lobefaro
Maggiulli
Ma già
Monteforte
Molteni
Palombo
Petrassi
Poi peli
Rampelli
Rampini
Ricciotti
Ripa di Meana
Rosati
Salvatori
Santello
Scalia
Sodano
Si spera
Theodore anni
Tozzi
Valentini
Verzaschi
Da cinque del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale designo quali scrutatori per la presentazione brutale consigliere Teodorani Cirinnà Agostini le predette consigliere sono invitati a non allontanarsi dall'Aula senza averne data comunicazione all'ufficio di presidenza
Comunico al Consiglio che ai sensi dell'articolo ottantaquattro secondo comma del Regolamento di organizzazione e funzionamento del consiglio comunale
Saranno allegati al verbale della seduta odierna le risposte scritte trasmesse ai Consiglieri Verzaschi per l'interrogazione numero quattrocentonovantuno novantasette e Maggiulli per l'interrogazione cinquecentoundici novantasette
Si dia lettura del sommario del processo verbale della seduta del dodici giugno mille novecentonovantasette laico integrale stesura e a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici di segreteria
L'anno mille novecentonovantasette il giorno di giovedì dodici del mese di giugno nel Palazzo Senatorio in Campidoglio si è riunito il consiglio comunale in seduta pubblica indetta in seconda convocazione per i Fori oggetti già iscritti all'ordine dei lavori della seduta del nove giugno novantasette
Sciolta per mancanza del numero legale per i quali non si è fatto luogo deliberazioni
Partecipò al vice segretario generale dottor entrate alle ore dieci e quindici entra nella dalla Presidente Laurelli la quale ha assunto la presidenza dell'Assemblea dispone che si proceda all'appello per la verifica e non gli intervenuti alla chiama rispondono quattordici consiglieri il sindaco altri trentotto Consiglieri intervengono nel corso della seduta
Constatato che il numero dei presenti è sufficiente per la validità delle sulla stessa che avete deliberativi
La presidente dopo aver giustificato l'assenza del consigliere Palumbo dichiara Bertrand un'ansa del signor quali scrutatori consiglieri di Francia Graziano Salvatori viene quindi dalla lettura del sommario del processo verbale della seduta del ventidue maggio novantasette la cui terrà le stesure a disposizione dei Consiglieri comunali presso gli uffici segreteria
Non sorgendo osservazioni detto processo verbale risulta approvato a norma di legge il Consiglio di prende quindi l'esame degli ordini del giorno presentati in merito alla proposta numero trecentoquarantatré variante al piano regolatore pianure certezza partita numero sette affida ai Consiglieri Calamante Tozzi e costi al momento della prenotazione la SNIA nove giugno sino a registrare la mancanza del numero legale
Detto ordini del giorno posso nuovamente voti risulta approvato con undici voti favorevoli prosegue l'esame degli ordini del giorno numero otto al prima la consigliera Belviso che risulta approvato undici voti favorevoli numero nove a firma dei consiglieri Pompili Valentini gemellare ed altri che risulta approvato con dodici voti favorevoli numero dieci a firma dei consiglieri Montini Belvisi risulta approvato con otto voti favorevoli e l'assenza del Consigliere borghese
Viene poi vostri voti risultando accolta undici voti favorevoli otto contrari l'assenso della consigliera Lorelli la richiesta di inversione dell'ordine lavori formulata dal consigliere Scalia
Perché proposto numero centoundici avente per oggetto ratifica dell'accordo di programma per la modifica destinazione d'uso delle meduse specificamente ordinario dell'attuale se dall'Italia
Assemblea procede quindi alla trattazione di detta proposta risulta approvata con undici voti favorevoli e l'astensione dei consiglieri Belvisi Cirinnà di Francia Esposito Lobefaro punti di Rampini
Segue l'esame la proposta numero settantasei avente per oggetto rinnovo affidamento del servizio torneria del Comune di Roma del servizio di casa dell'istituzione delle aziende speciali
Atac Ama Acea CGIL alla Banca Nazionale lavoro la Banca Monte dei Paschi di Siena la Banca di Roma
Nel corso dell'esame della suddetta proposta i lavori vengono sospesi alle undici e trentacinque le dodici e dalle ore dodici e trentadue ore quattordici e quarantacinque
Viene posta ai voti risultando respinta la questione pregiudiziale presentare consigliere Rampelli Anderson Pontoglio Turani De Lorenzo di rinviare l'esame della proposta tanto era seduto di parte di diciassette giugno
Dopo interventi per richiamare con lamento dei Consiglieri Anderson Salvatori Tozzi Baldoni Rampelli graziata Rosati l'intervento del presidente viene posta ai voti risultando respinti alla questione pregiudiziale di legittimità statutaria
Posto ai sensi articolo cinquantacinque del regolamento consigliere D'Antoni il Consiglio Elisa polesano gli emendamenti presentati in ordine alle detta proposta numero settantasei
Alle ore diciassette zero circolo seduto a termine nel corso dei lavori la presidente Laurelli vicepresidenti gemellare orfano si alternano alla Presidenza dell'Assemblea mentre le funzioni di segreteria vengono assunte dalla sede regionale supplente
Grazie se non vi sono osservazioni il verbale si intende
Approvato sono presenti trentatré consiglieri assenti ventisette consiglieri e l'onorevole Sindaco giustificato il Consigliere Galeota iniziamo la nostra seduta odierna con il primo punto all'ordine dei lavori la mozione numero sette del novantasette a firma delle consigliere comunali e e in una lunga serie di consiglieri e capigruppo diamo lettura dell'oggetto della mozione
Invito al sindaco e alla giunta rendere operative ed efficaci le tematiche contenute nella direttiva emanata dal Consiglio dei ministri
Finalizzate al riconoscimento del valore e del ruolo delle donne nella politica e nella società ed al perseguimento di un'azione politica che rappresenti tutti donne ed uomini
Grazie la mozione ovviamente è stata
Trasmessa con la convocazione di oggi a tutti i colleghi Consiglieri è molto articolata e anche molto lunga quindi la diamo per letta ha il compito di illustrarla al consiglio alle nostre illustri ospiti
Al ministro Finocchiaro ministro per le Pari opportunità che io ringrazio per questa disponibilità alle nostre assessore che sono qui presenti parteciperanno al dibattito
La collega Daniela Monteforte presidente della Commissione delle elette subito dopo l'illustrazione della mozione sospenderemo i lavori del Consiglio per consentire al ministro di intervenire
E successivamente all'intervento del ministro Finocchiaro riapriremo la seduta e si svolgerà il dibattito sulla mozione io già iscritte a parlare
Alcune consigliere comunali invito gli altri colleghi che volessero intervenire a farmi pervenire la loro richiesta di iscrizione la parola all'onorevole Monteforte
Accolto positivamente l'amico
Di convocazione di questa relativa installazione onorevole Monteforte non si sente
Va bene
Dicevo che ringrazio la presidente del consiglio comunale ed anche i capigruppo che hanno raccolto positivamente la richiesta di convocazione di questa seduta e la relativa discussione sulla mozione che insieme ad altre colleghe e firmata da numerosissimi Tati gruppo abbiamo presentato un particolare ringraziamento va alla signora ministra Finocchiaro chi ha risposto positivamente al nostro invito nella discussione di oggi
Perché questo Consiglio comunale intanto già la convocazione di questo Consiglio comunale rappresenta sicuramente un atto politico molto significativo è importante per tutti noi
Il perché risiede nell'esigenza tutta politica che il consiglio comunale tutto
In tutte le sue espressioni partitica compia un atto di assunzione di responsabilità nei confronti di questa città ed anche impegno sui temi di la direttiva della mozione che abbiamo presentato
Una mozione che ha il valore di un atto di indirizzo politico e programmatico di questa istituzione ma anche dei ricchi mentre il suo patrimonio politico e democratico
Noi pensiamo che oggi vi sono le condizioni perché ciò avvenga
Perché e grazie alla soggettività femminile al protagonismo delle donne che è stato possibile raggiungere significativi risultati in campo sia istituzionale che politico
Li voglio ricordare
La Conferenza dell'ONU di Pechino l'adozione nel programma di azione per la parità e le pari opportunità dell'Unione europea
La direttiva Finocchiaro il recente Trattato dell'Unione Europea diamo esse danno è stato stilato firmato nello scorso mese di giugno e che impegna tutti gli stati membri all'adozione di politiche e di azioni finalizzate ai minareti diseguaglianze alla promozione di politiche occupazionali di miglioramento del tenore della qualità della vita alla parità tra uomini e donne ad una politica di inclusione sociale economica e politica
Io voglio anche sottolineare l'importanza di questo trattato
Perché essa risiede nel fatto che per la prima volta viene fornita una base giuridica molto più solida sull'affermazione del principio delle pari opportunità sia per quello che riguarda la legislazione europea sia per quello che riguarda la legislazione degli Stati membri
Ora tutti questi atti politici segnano il passaggio da una politica della mera tutela e della parità intesa come omologazione
A riconoscimento la soggettività dei diritti delle donne e si io non sono il passaggio da una politica appunto di mera parità alla politica della differenza di genere all'applicazione del principio delle pari opportunità
Due sono le parole chiave di Pechino
Cui fa esplicito riferimento la direttiva ed anche la nostra mozione S stanno ad indicare il passaggio culturale il profondo cambiamento che avvenuto sulla scena sociale culturale e politica e che le donne hanno operato
Il mistery miliardi e cioè la necessità che si nella progettazione e nell'attuazione di tutte le politiche si metta al centro il punto di vista delle donne e che la differenza dicendo di genere
In quanto elemento fondativo di una nuova politica
Questo significa uscire dalla marginalità e dalla accessorietà
Ma anche strettamente commesso connesso anni streaming è un'altra parola chiave
L'impatto mentre e cioè l'acquisizione di potere femminile l'esercizio di potere nei nuovi decisionali la condivisione le responsabilità non soltanto in ambito privato ma anche soprattutto in ambito politico e pubblico
Questi non sono principi astratti ma concretissimi già in qualche modo richiamati anche all'interno del nostro Statuto
E Sitchin pongono come ente locale come istituzioni come donne e uomini impegnati l'azione di governo nelle assunzioni di responsabilità e forense
Cerchiamo di incaricare USA anche in quanto cittadine e cittadini di questa città
Perché si possa promuovere e costruire più di quanto finora non sia stato fatto
Un pratica del governo locale non solo per l'oggi ma anche per la prospettiva una politica cioè che sia fortemente ispirata al principio delle pari opportunità e la promozione dei diritti
Che quindi tenga conto della complessità della ricchezza della presenza femminile per la forza che esprime le risposte e sollecita il protagonismo che rappresenta ed è proprio a questi bisogna questa aspirazione competenze ci stiamo rapportate come Commissione delle elette nell'intento di costruire una rete sempre più forte tra le associazioni e trarne associazioni e l'istituzione
Abbiamo cercato di fare politica da donne e per le donne nell'istituzione
Cercato cioè di far sì che la differenza sessuale con sé criterio della decisione politica in un rapporto faticoso con l'amministrazione di confronto proposta e di ricerca di intreccio con tutte le politiche
Un'esperienza che spesso è stata vista con curiosità a volte con fastidio ma che ha avuto anche i riconoscimenti importanti
Sicuramente essa è il frutto di una pratica politica autonoma che Condi consigliere abbiamo praticato fatta di ascolto e rispetto reciproco delle nostre università non solo quelle partitiche ma anche quelli che derivano le nostre diverso biografie ed esperienze personali
Con la mozione noi intendiamo mettere in coerenza quanto è stato fatto dall'amministrazione ed è molto e quanto ancora resta da fare attraverso l'individuazione di alcune priorità che certa non esauriscono tutti i temi
Ma vogliamo anche dare valore alla progettualità espressa una progettualità che è stata espressa in rapporto con le tante realtà dell'associazionismo Romano le competenze femminili i saperi che costituiscono risorsa preziosa
Per la vita democratica la nostra città e insostituibile quella ricchezza sociale e culturale che era che esprimono
E questo a partire dal Progetto della realizzazione a Roma al Buon Pastore della Casa internazionale della donna
Questo progetto incluso negli interventi del Giubileo a per tutte un significato simbolico e costituisce una grande occasione culturale e politica per il rilancio del ruolo di Roma sulla scena internazionale
E si sa la casa integralmente con le altre realtà europee e così fra sicuramente un punto di riferimento importante per tutte le donne della città
Ma questo progetto rappresenta anche altro perché rappresenta il debito il riconoscimento della capitale verso la ricchezza del suo movimento delle donne
Su questo progetto molto si è lavorato a partire dalla commissione tecnica che è stata istituita ad hoc e che ha visto la presenza di donne autorevoli e rappresentative di tutti gli orientamenti politici e culturali
I lavori della commissione sono quasi del tutto terminati
Riteniamo necessario aggiungere in tempi brevi alla piena realizzazione del Progetto non a caso esso è indicato all'interno della mozione in maniera esplicita
Attraverso questo Consiglio mi consolidiamo un'esperienza riteniamo debba essere vissuto come patrimonio da tutta l'istituzione e che debba vedere anche in prospettiva un solido e certo riferimento amministrativo che ne garantisca la continuità
Pensiamo anche che assume i principi della direttiva e del trattato di Amsterdam costituisca anche una risorsa democratica per una politica che per essere buona politica deve assumere a riferimento del rappresentanza di genere dei due sessi e parlare agli uomini e alle donne di questa città
E che gli obiettivi e contenuti della direttiva e della mozione possano più di quanto finora non sia stato fatto ora e in prospettiva diventare obiettivi strategici e azioni concrete organico in relazione amministrativa
Questo per noi significa anche impegnarsi su un altro fronte in quello di rinnovamento della politica e delle istituzioni di cui c'è molto bisogno
Attraverso cioè una politica che comincia a nominare i soggetti a costruire progetti e azioni The parlano all'esperienza quotidiana di donne e di uomini
E che garantisca qualità sociale sviluppo equilibrato benessere per tutti uomini e donne
Ed anche il ragionamento sul federalismo e sulla riorganizzazione dello Stato sociale soprattutto le grandi metropoli come Roma deve fondarsi sul decentramento dei poteri e delle risorse
Sul ruolo fondamentale che l'ente locale Comune deve svolgere per sviluppare politiche sociali dice organizzazione dei tempi e per l'occupazione che tengono conto delle caratteristiche dettata territoriali che l'esigenza e la sua comunità di uomini e di donne
La mozione che presentiamo prende a riferimento otto aree strategiche corrispondenti arte altrettanti obiettivi strategici presenti nel Piano di azione di Pechino della direttiva Finocchiaro
Politiche di sviluppo di promozione dell'occupazione professionalità imprenditorietà femminile formazione ad una cultura della differenza di genere politica dei tempi degli orari per l'organizzazione del lavoro
Prevenzione e repressione della violenza prevenzione tutela della salute cooperazione relazioni internazionali e per ultimo acquisizione di poteri e responsabilità
Garin diplomati non sono state scelte a caso ma corrisponde ad un impegno dell'amministrazione su quale ampia e diffusa è stata la progettualità l'iniziativa della Commissione delle elette e certamente non sono esauriti tutti i problemi che abbiamo di fronte
Per ciascuna di queste aree sono stati individuati delimitazione specifica su cui chiediamo impegni azioni coerenti
Altre colleghe entreranno meglio nel merito di queste di queste anch'io vorrei in particolare sottolineare soltanto l'importanza di alcune quelle attinenti la questione del lavoro e dell'occupazione la positiva ricaduta della politica dei tempi e degli orari su una diversa organizzazione della vita urbana e dei servizi sulla politica elementari opportunità e dell'equilibrio dei ruoli ma ancora la tematica relativa al sostegno alla libertà delle donne nel campo della prevenzione e della violenza
L'ultima dell'intervento e quella sull'empowerment
Sulla partecipazione delle donne e processi decisionali nei luoghi del potere
Abbiamo fatto una ricerca avevamo chiesto i dati non ci sono ancora pervenuti e quindi abbiamo fatto una nostra ricerca che è datata novembre novantasei speriamo che la situazione si sia modificato nel corso di questi mesi ma nove del novantasei era la seguente e cioè che il numero dei dirigenti dell'amministrazione comunale
Era di duecentosettantuno vita così ripartito
Duecento nuove nove uomini sessantadue donne pari al ventitré virgola tre per cento
Sulle aziende collegate all'amministrazione questo e il risultato che noi abbiamo conseguito
Che abbiamo registrato per meglio dire in Acea su cinquantaquattro dirigenti quattro sono donne il dodici per cento in a venticinque dirigenti due sono donne otto per cento
In attacco a pranzo settanta dirigenti sette sono donne pari al dieci per cento
Inoltre dal novantatré al novantasei le nomine dei diversi enti istituzioni aziende nominati a contro l'amministrazione comunale sono state centonovantanove di cui centosettanta uomini e ventinove donne pari al quattordici per cento
Su quattrocentosettantacinque consiglieri circoscrizionali quattrocento sono uomini settantacinque sono donne pari al sedici per cento
Su diciannove i presidenti di circoscrizione diciassette sono uomini e solo due sono donne
In consiglio comunale siamo in dieci su sessanta consiglieri pari al sedici virgola sei per cento ed espressione di sole cinque forze politiche in giunta su sedici assessori tre sono donne pari al diciotto virgola sette per cento
I numeri parlano da soli
Nessuno metteva in discussione il principio dell'uguaglianza
Questo è ormai unanimemente riconosciuto
Molte sono le donne che sta fermo in tutti i settori della società ma quando poi si tratta di riconoscere loro competenza e professionalità ed include le quindi nei processi decisionali nelle sedi rappresentative del potere sono scarse sottorappresentato
Queste gravi
è grave perché questa assenza si traduce in una vera e propria carenza democratica
Poco più di un anno fa in quest'aula è stato firmato da tutte le ministre dei Paesi dell'Unione europea la carta di Roma in cui si riconosce il ruolo fondamentale delle donne per il rinnovamento della politica e della società e a giugno quindi mese Fanny anche è stato firmato il Trattato di Amsterdam che ribadisce l'impegno degli Stati membri
Alla promozione per un'effettiva politica di parità e condivisione delle responsabilità
In tutti questi atti ufficiali anche internazionali si pone l'esigenza di una maggiore presenza delle donne nei luoghi decisionali
Ma nella politica che si registra la minore presenza di donne
Questo non può essere un problema che riguarda esclusivamente le donne è un problema di democrazia ed è un problema di concessione della rappresentanza di pratica e di concessione della democrazia
La presenza delle donne nei vari ambiti della società e quindi la condivisione del potere e delle responsabilità in politica come nelle istituzioni e sempre più paradigma della qualità della democrazia
Ora con questa mozione vi portiamo chiamare tutte le forze politiche a questa riflessione
A questa assunzione di responsabilità nei confronti delle donne della città e del loro elettorato femminile
Sull'equilibrio rappresentanza il sì contenuti da direttiva e della mozione
Che praticati Steel praticati a livello nazionale il locale possono garantire innovazione culturale e capacità di governo fondata su criteri di uguaglianza di democrazia per tutti uomini e donne
Io tengo al mio intervento ringraziando ancora la signora ministro Finocchiaro prego disponibilità mostrata esprimendo anche grande apprezzamento per il lavoro del suo ufficio sta facendo un lavoro che è un punto di riferimento per noi ma non solo ma non solo per noi donne impegnate le istituzioni
Ringrazio anche il sindaco per l'impegno che comunque destato in questi tre anni e mezzo e chiedo chiedo a tutte le forze politiche presenti in quest'aula di approvare la mozione presentata che deve a dire il valore di un atto di indirizzo politico non ebbe una sola parte politica o per la maggioranza ma per tutto il Consiglio per la nostra istituzione democratica
Quali appunto espressione di democrazia e di forte innovazione politica e culturale
Ringrazio onorevole Monteforte in quest'ora non si potrebbe applaudire ma una volta tanto la presidenza consente questo atto di condivisione
Dell'intervento della nostra collega peraltro sottolineo con molta soddisfazione che una volta tanto in quest'aula svolgiamo un ruolo fondamentale del consiglio comunale cioè il ruolo di indirizzo che molto spesso tralasciamo perché siamo presi da una quotidianità che uccide se volete anche la voglia di misurarsi con procedimenti
Che riguardano le strategie anche aspetti culturali della vita di uomini e donne molto importanti
Sospendo adesso la seduta per dare l'opportunità ministro Finocchiaro di intervenire come dicevo prima subito dopo riprenderemo con gli interventi dei consiglieri comunali rinnovo l'appello ai colleghi
Uomini e donne a voler intervenire e ovviamente alla conclusione del dibattito porremo in votazione la mozione che è stata appena illustrata seduto è sospeso
O trovare un microfono che funzionò prego mini siamo riusciti a mettere in funzione queste grazie presidente sono io che devo ringraziare e consigliere e consiglieri il Consiglio comunale e anche il sindaco
Però per questa questione che mi date l'occasione che devo dire ho ricercato nel corso di questi mesi
Perché ho sempre ritenuto che la direttiva adottata dal Consiglio dei ministri il sette marzo di del mille novecento
E il novantasette
Era certo l'atto estremamente impegnativo anche nella forma che hanno scelto la direttiva del presidente del Consiglio rivolta ai ministri componenti il governo ma avrebbe potuto vorrebbe rischiato di restare
Linee di indirizzo costretta entro un ambito il caso di dirlo costretta dentro un ambito che quello della politica e delle politiche
Governo attive nazionali
E nasce in vere a diventare
Lo dico luogo di esercitazione
Ma dico luogo di ricerca se volete
Anche termine di confronto anche termine di conflitto
Per la politica degli enti locali e delle Regioni
è stata questa la ragione per la quale subito dopo l'emanazione della direttiva e la sua pubblicazione io ho ritenuto di incontrare lanci Butticé inserito la Conferenza dei presidenti nelle assemblee regionali
Vorrei incontrare anche le parti sociali Confindustria sindacati
Perché ritengo che soltanto dando a questa direttiva negli occhi le gambe cervello il pensiero e la prassi
Della pratica quotidiana sul territorio non riusciamo a fare una cosa che passa
No comment di Rizzo se volete anche tra virgolette colto
In materia di politiche che possono essere dirette ad attribuire poteri e responsabilità alle donne
Riconoscere e garantire libertà di scelte qualità sociale a donne e uomini come dicevo ma al contrario diventerà un patrimonio del pensare collettivo e anche dell'immaginario sociale collettivo di questo Paese
Io non credo di dire niente di particolarmente nuovo se dico che
Tutta tutto il territorio nazionale ma lasciatemi dire soprattutto il Mezzogiorno d'Italia registra oggi
Con il protagonismo degli enti locali uno dei fatti più straordinari non solo sotto il profilo della loro del loro essere inediti
Nell'ultima storia repubblicana in Italia
Ma anche per la capacità di dare parola
E anche di introdurre in azione politica di governo quello che il pensare delle collettività e delle comunità
Io credo che nel Mezzogiorno d'Italia noi due fenomeni il fenomeno del contrasto alla mafia da una parte come fenomeno di massa
E dall'altra parte il protagonismo degli enti locali possiamo rintracciare il filo in termine di un percorso democratico che non solo non si è interrotto ma negli ultimi anni ha ricevuto come dire vigore nuova
Di
Allo stesso modo io credo che
In questo protagonismo da questo protagonismo che occorre affidare anche le parole di Pechino nel loro declinazione io spero rigorosa e con le direttive né abbiamo fatto
Io parlo della direttiva perché la terminò ufficio
Tre parla della mozione di cui si discute oggi nel consiglio comunale della quantità di atti che nella loro autonomia alle singole realtà locali hanno adottato dicevo
Le parole di Pechino il pensiero lontano di Pechino declinato nella nostra realtà
Io credo tra l'altro lo è sicuramente per me che scorre oggi la direttiva e discutere della direttiva abbia anche un carattere di rassicurazione producono un carattere di rassicurazione
Perché ci dà anche la misura di quanto stiamo già facendo e di quando alcune cose che pure soltanto pochi mesi fa abbiamo scritto oggi siano ricevendo concretezza di azioni e anche producendo alcuni risultati
Mi riferisco alla prima che forse quella che per tanto tempo ha seminato anche nel dibattito tra i pensieri delle donne pensieri politici e culturali nel nostro Paese
Contrasti
Non univocità di Indirizzo mi riferisco cioè alla necessità
E chi non sa incide maniera inequivoca
Di andare oltre riconoscendone però ovviamente tutta la ricchezza
L'esperienza delle politiche di tutele di parità
E di approdare ad una qualità delle politiche dirette
Alle società che volessero raggiungere nuova qualità sociale fondata sul riconoscimento della differenza
Dicevo arrivare ad una politica che nelle parole che poco fa Daniela Monteforte
Ripeteva mainstreaming empowerment cioè hanno trovato la loro sintesi alla loro chiaro
Certo già la nomina del ministro per le Pari Opportunità possiamo dire il primo atto di investimenti e di empowerment del governo Prodi
Ma anche questo non sarebbe passato se noi non fossimo riusciti ad entrare in relazione con le donne del paese
Portandole a ragionare sul fatto che oggi e
Squadernato davanti a noi l'insensatezza di pensare a una politica separata delle donne
Politica separata che molto spesso ha costituito un alibi per lasciare alle donne
Diciamo il carico per intenderci
Di un pensare anche politico
Che parte da loro riguardasse l'intera società
E che è stato anche in qualche modo utilizzata strumentalmente per lasciare assedi separate da quelle della decisione politica vera
L'esercitazione politica delle donne
E diciamo che avere firmato Pechino significa
Che il governo del Paese e il Paese
Assume oggi tra gli obiettivi strategici del proprio futuro
Quello di garantire che le scelte che riguardano questa difficile fase della transizione il futuro dell'Italia
Pastorale sosia di assumere decisioni
E siano fondate sulla pari dignità e il punto di vista degli uomini e delle donne di questo Paese
E si pongono come obiettivo quella di garantire la presenza delle donne nelle sedi decisionali essendo queste lo stesso tempo
La garanzia il fine
Di un mestrini che sia davvero efficacia
La direttiva peraltro non nasce da un pensiero solitario maturato nell'enclave di poche stanze romane
Devo dire che con le mie collaboratrici prima di scrivere ogni parola abbiamo ritenuto di averla confrontare con le donne
Del Paese inviando entrate posso dirlo migliaia dalla dall'imprenditrice il Nord Est alle donne del caporalato o del lavoro nero della Puglia e la Basilicata
Dalle docenti
Devo immensa disse fino alle ragazze delle periferie urbane dalle donne impegnate in politica alle donne impegnata nel volontariato e credo di potere dire che quello poteva essere scambiato erroneamente per un pensiero elitario
E invece ormai compensare collettivo delle domande
Che non solo non rinnega ma affonda profondamente le proprie radici in quella tradizione politica delle donne italiane che ha prodotto nel nostro ordinamento anche un quadro normativo
Come dire molto appariscente
E che per molti anni ha collocato dal punto di vista normativo appunto l'Italia tra i Paesi più avanzati
Io credo che tanto più una riflessione che stiamo facendo oggi e che il Consiglio comunale sta facendo e che mi ha invitato a fare assume un senso
In quanto il nostro Paese si trova attraversare una transizione estremamente difficile
E molti sono i nodi
Che incontriamo che dobbiamo dipanare superare questa transizione
Riforma dello stato sociale la necessità di trovare risposte per la disoccupazione
Un nuovo modello di sviluppo per il Paese
La formazione
La qualità della cittadinanza
Nuove relazioni tra il nostro Paese e gli altri Paesi del mondo
Sono soltanto alcuni dei temi
Che siamo tentando appunto di dipanare
Io credo che ciascuno rispetto a ciascuno di essi
Noi abbiamo parole altre e nuove da dire
Ne cito soltanto alcune forse quelle che hanno un valore simbolico più alto
Le questioni che riguardano lo sviluppo economico del Paese e le questioni che
Attengono anche la necessità di un rilancio dell'impresa
Sono questioni che noi stiamo trattando come dicono mi riferisco certamente al mio ufficio mi riferisco al governo cura particolare attenzione rispetto a una risorsa che sinora è stata risparmiata la risorsa appunto costituita dall'ambizione di impresa femminile
Una
Docente universitaria recentemente scritto un libro
Che comincia dava un'analisi
Che in qualche modo è contrassegnata anche da lo stupro della scienza ufficiale rispetto al dinamismo dell'impresa femminile il trentacinque per cento della nuova impresa oggi impresa femminile
Il ventotto per cento dei lavoratori tomi sono donne Batista
Ma io l'impresa debole per definizione
E per lettura simbolica
In un momento difficile nella storia del Paese il momento difficile per l'impresa italiana oggi diventa impresa competitiva e soprattutto impresa come dire dinamica
Com'è che si manifesta questa grande voglia di imprese cosa può indurre nel lungo periodo
Cioè la presenza di una così forte
Percentuale d'impresa femminile nell'ultimo negli ultimi anni
Sconvolge ogni teoria tradizionale di impresa
La spiegazione che gli studiosi cominciano ad andarsene
E che probabilmente l'orizzonte degli eventi delle donne che hanno indizione di fare impresa e più ampio
Di quello che sia tradizionalmente l'orizzonte degli eventi che gli imprenditori gli imprenditori italiani in questo momento difficoltà riescono a darsi
Commesse si trattasse e qui ovviamente lo dico tra virgolette per intenderci
Di creature del futuro piuttosto che di creature inchiodate al presente
E probabilmente è vero
è vero che noi stiamo tentando di mobilizzare una risorsa che finora è stata risparmiate se vale anche qui l'equazione
Che arriva quelli risparmio quell'investimento io credo che promuovere oggi l'imprenditorialità femminile non significa soltanto liberare ambizione libertà femminile
Ma significa liberare competenze capacità Energia determinazione
Che possono essere utili allo sviluppo complessivo del paese
E quello che stiamo facendo con una campagna
Promozionale e di informazione molto intensa e diffusa sul territorio nazionale né quello che stiamo facendo soprattutto a smobilizzare le risorse e mettendo occasioni a disposizioni
Del donne
L'altra questione la questione che attiene l'altra questione tra quelle che ha una valenza simbolica
E politica
E che di più incidono poi insieme
Sulla quotidianità e sulla qualità resistenza
Delle donne degli home nostro Paese la questione che riguarda il lavoro
Anche qui come tante altre volte ci siamo trovati a scontrarci con una situazione di difficoltà informativa
Soltanto da pochi anni per esempio i dati Istat sono disaggregati per sesso questo Paese non ha saputo
E ancora non sa compiutamente chi sono cosa fanno cosa producono come lavorano le sue donne
Ne abbiamo una rappresentazione ancora incompiuta del mercato ufficiale del lavoro femminile non sappiamo cosa sono i lavori femminili
E quando dico i lavori femminili non conosciuti quelli mercati non ufficiali non mi riferisco soltanto al lavoro nero al lavoro del emarginato mi riferisco anche a livello di innovazione che le donne stanno portando nel mercato del lavoro
Al fatto che numerose ricerche dimostrano individuano oggi un'aria di lavoro innovativo e sanno età tra lavoro dipendente lavoro autonomo che si volge in campi e attingevo dire settori
Estranee mercati tradizionali e agli oggetti di interesse tradizionale
Del lavoro
Per questo in aderenza e l'applicazione di una delle dei punti della direttiva
Il mio ufficio sta lavorando a un progetto di un libro bianco sui lavori delle donne
Vogliamo sapere queste sono in questo Paese i lavori delle donne
E lo vogliamo sapere guardate facendo un lavoro che speriamo sia il più serio possibile in convenzione con l'università ed istituti universitari che di questo si occupa degli istituti di ricerca che a questo lavorano non vogliamo libro attesi non è un libro alla fine del quale
Come dire l'ufficio del ministro le proposte dal governo Prodi né comunque
Singole donne possono dire
Lo stato di sfruttamento e di sopraffazione e di emarginazione delle donne ancora altissime oppure neanche l'esatto contrario noi vogliamo sapere che cos'è perché soltanto sapendo che così se possiamo riuscire a elaborare e a sperimentare politiche
Di attive del lavoro
Che siano in grado di spingere in avanti e di come dire liberare il percorso
Alle ragazze e alle donne italiane
Nella loro ambizione al lavoro
E poi ancora
Vedete come
Tutto quello che facciamo strettamente s'intreccia con i compiti con ma anche con l'elaborazione che nei consigli comunali
Quali consigli provinciali e nei consigli regionali
Moltissime donne delle soluzioni fuori nelle associazioni
Fanno ancora l'impegno forte
Abbiamo ritenuto di dovere dare al capitolo della formazione
Ci sta costituendo presso il mio ufficio l'Osservatorio sulla formazione professionale delle donne
Perché crediamo che sia uno dei nodi centrali così come la mozione correttamente è stato individuato uno dei nodi centrali da una parte perché la formazione torni ad essere in un mercato del lavoro sempre più complesse reale luogo di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e dall'altra parte perché la formazione diventi anche un luogo di liberazione delle capacità femminili di abbattimento degli stereotipi professionali e formativi e di liberazione della capacità e della competenza
Ci muoviamo in un quadro forse è il caso di sottolinearlo che ormai gli è stato peraltro descrive dicendo che le ragazze italiane sono più scolarizzati dei ragazzi sono più laureati anche nelle facoltà
Tradizionalmente maschili sempre più quindi anche le facoltà tradizionalmente maschili vincono in percentuale maggiore concorsi pubblici sono complessivamente più colte
Leggono di più uno di più al cinema mano per teatro viaggiano di più e mostra una straordinaria dinamicità nei confronti del mondo del lavoro
Forse il luogo più il primo è quello che io ricordo come un momento di collaborazione particolarmente significativa con l'ANCI
Di collaborazione tra il mio ministero e gli enti locali è stato quello che ha riguardato le politiche dei tempi e degli orari delle città
Anche su questo
La riforma la legge centoquarantadue che insieme di concerto col ministro dell'interno stiamo operando è una riforma che consente al sindaco
Delle città
E al suo consiglio e al consiglio comunale di quella città una politica dei tempi e degli orari
Che garantisca una diversa qualità della vita e che soprattutto vi è la possibilità di
Almeno per questo verso modificare un ordine
Di quella comunità di quella città che è stato per tanto tempo ed è oggi sempre di più ostile
Alle donne
Riforma dello stato sociale assorbe siamo chiamati ad un compito di gravissime difficoltà
Ma non tanto perché sia la griglia della compatibilità economico-finanziaria che come dire debba o possa governare la riforma io più di dover escludere
Questo passaggio preliminare
Nel senso che sono convinta ma peraltro e questa è una posizione che il governo ha espresso anche per bocca il Presidente del Consiglio grande nettezza sono convinta che la spesa sociale di questo Paese non debba diminuire ma debba essere diversamente organizzata si dice normalmente
E allora in aderenza alla direttiva
Credo che le prime
Parole che sono state pronunciate in Consiglio dei ministri delle donne ministro
Siano state quelle essenziali non possiamo più pensare ad una riforma dello Stato sociale se non partendo alla nuova realtà sociale del Paese e Lovere alta socia del Paese mostra due soggetti nuovo
Le donne
E i giovani
Giovani disoccupati
E
Su questo e dunque partendo dalla differenza che dobbiamo riuscire a riscrivere lo stato sociale che ovviamente uno stato sociale tutto ragionato su una concezione lavoro Centrica tutto ragionato sul modello del lavoratore maschio capo famiglia
E che non può più essere il perno di costruzione del nuovo stato sociale per la ragione semplicissima che non è più così che la realtà è un'altra e la realtà oggi mostra appunto
Così forte protagonismo femminile nel mondo del lavoro anche nel mondo del lavoro che non è questo
Più l'asse intorno al quale costruire e forse
Non sarà senza ragione che nel documento di programmazione economico finanziaria questo concetto è stato assunto già nelle premesse e che per la prima volta è un documento di programmazione economico finanziaria la necessità di considerare il lavoro di cura e sotto il profilo
Di una sua possibile contabilizzazione sotto il profilo di una diversa ripartizione del lavoro di cura all'interno
Della coppia e sotto il profilo della potenzialità che la competenza in materia di cura le donne esprimono possa essere utilizzate e valorizzate per esempio anche con una legislazione di settore appropriata ben forse non è un caso che tutto questo avvenga in un governo nel quale ci sono tre donne le quali comunque una direttiva di questo genere è stata adottate
Io ho letto con molta attenzione la mozione
E voglio attenermi rigorosamente rispetto delle Autonomie reciproche
Però forse vado incontro a quello che è un sentire diffuso del consiglio comunale
Se dico che sono particolarmente soddisfatto del fatto che domani vado in Consiglio dei ministri un provvedimento per il quale il mio ufficio ha lavorato moltissimo
Ed è quello che riguarda l'allontanamento dal molto lottatore dal domicilio domestico
Una innovazione che io credo quindi particolarmente significativa anche dal punto di vista teorico
Il diritto all'integrità psicofisica degli individui prevale sul diritto di proprietà
E come si organizzassero gerarchicamente in modo diverso i valori che finora
Hanno sorretto un impianto anche codicistico e in qualche modo hanno governato
La
L'azione della giurisprudenza in qualche modo anche l'agire delle
Istituzioni
Se questo disegno di legge per apparato immagino che verrà varato io spero che abbia anche un iter parlamentare spedito
Che oggi sia oggetto di violenza all'interno della famiglia e donne e minori
Soggetto che è oggetto di violenze scusate il gioco di qualità della famiglia può andare dal giudice civile chiede un provvedimento cautelare
Però allontanamento dal nostro datore dal domicilio dal luogo di lavoro
Qua la parte lesa trascorre parte della giornata e può anche chiedere nel caso di figli
Conviventi a carico un assegno di mantenimento
Credo che questa azione possa dare grande forse anche grande valore a quanto le donne hanno costruito in questi anni nel Paese a Roma
O all'incendio di violenza e comunque con una elaborazione che oggi trova una grande consacrazione come dire ordinamentale
Che io credo di
Anche di particolare di grande utilità e di particolare valore anche simbolico
Così come mi pare che vada incontro ad una
E la borraccia eone che anche nei centri antiviolenza è partita
Con grande forza Roma è stato laboratorio in questo senso di moltissime esperienze
Culturali
Dicendo che il disegno di legge sulla immigrazione del governo per la prima volta distingue la prostituzione qua
Concede un permesso regolare di soggiorno di un anno rinnovabile di sei mesi alle donne che si sottraggono al racket della prostituzione
Io credo che anche questo ponga il nostro Paese non sono all'altezza della sua prassi delle prassi delle pratiche che le donne hanno costruito
Ma anche all'avanguardia in un contesto internazionale che per molti versi è su questo punto più arretrato
Non è usuale che un consiglio comunale si interroghi anche sulle politiche internazionali
Particolarmente apprezzabile in questo senso io credo il lavoro che da qui si è snodato
E anche coglie la programmazione del la la la prospettiva che a questo lavora viene dato con la mozione
Ma stiamo lavorando per questo stiamo lavorando per questo
Ragionando su due livelli
Un livello è quello di riuscire a incidere sulla qualità della politica di cooperazione internazionale del nostro Paese
E alcuni esperimenti interessanti che stiamo già facendo
Un altro è proprio in Campidoglio ci sarà un incontro con le donne insomma né fra qualche giorno che ringrazio consiglieri altra questo stanno lavorando
Di promuovere una nuova qualità dei
Rapporti tra i Paesi che sia fondato su due parole d'ordine
La violazione dei diritti umani delle donne e delle bambine è come dire un discrimine anche nelle relazioni internazionali del nostro Paese
E l'altro che poi è la parola d'ordine che il rapporto sullo stato la popolazione novantasei dell'ONU ci consegna
E l'altro che non ci può essere sviluppo economico e sociale se non c'è assicurazione di libertà e di libertà di scelte di qualità sociale alle donne dei diversi benissimo
Io credo di dovere dire a questo punto una
Un'ultima cosa
Non ho mai pensato che l'azione del dell'ufficio il ministro per le Pari Opportunità potesse essere chiuso nelle stanze romane
Non ho mai creduto perché altrimenti in qualche modo avrei anche consacrato l'idea che la politica del ministro per le Pari Opportunità dovesse essere una politica
Separate che rinunciava davvero a percorrere anche in maniera come dire
Anche accompagnato da conflitto anche accompagnato dal dibattito
Il paese l'occasione di incontrare i consigli comunali Consigli provinciale Consigli regionali per me è una grande occasione
La direttiva è soltanto l'atto di indirizzo politico per quanto riguarda ovviamente gli enti locali e le regioni ma io credo che comunque al di là di tutto e al di là anche di quello che io sto facendo che mio ufficio sta facendo quello che stiamo provando attesti degli Rete
Delle donne nelle istituzioni è una ricchezza che ci tornerà
E la richiesta ci tornerà tanto più se sapremo fare ciascuna nel ruolo che riveste ricopre delle istituzioni e luogo di ragazzi dire la reazione e di raccolta di un pensiero e di una prassi che ormai nel nostro Paese sempre più diffusa
Io so che molte cose ancora ci attendono che la nostra presenza e luoghi decisionali Daniela Monteforte c'ha dato numeri che potrebbero apparire sconfortanti
Come dire non
E certamente ancora
Stupefacente
Ma credo anche ed è questa la cosa che mi conforta che c'è una forza delle realtà di quello che le donne sono in questo Paese che non può essere sconfitto da quello che io ormai chiamo esplicitamente la tentazione della virtualità delle istituzioni e della politica
Non c'è debolezza delle donne se le donne non stanno né consigli comunali ma stanno nei Parlamenti non stanno conseguenze di provinciale non sta nelle giunte non è debolezza delle donne
E io credo invece la dimostrazione che la politica e le istituzioni non sono in grado di rappresentare ciò che nelle realtà è peggio non sono in grado di vederlo
Si tratta quindi di come dire
Schiarire il quadro si tratta anche di riappropriarsi di una soggettività politica del retto quel termine politiche una chiave molto antica soggettività politica alla quale forse per qualche verso le donne italiane hanno rinunciato
E dei luoghi delle istituzioni questo lavoro deve essere fatto probabilmente anche con un livello di responsabilità più alto di quello che nel passato ci città capaci incombeva vi ringrazio
Grazie grazie ministro Finocchiaro per questo intervento
Riapriamo l'assetto consiglio quindi
Riprendiamo i nostri lavori
Sì si interviene subito il sindaco Francesco Rutelli
Sì grazie Presidente la la presenza del sindaco a rappresentare qui il
L'insieme dell'amministrazione
Una testimonianza breve purtroppo tutti abbiamo altri tre appuntamenti istituzionali successivi sostanza prima o quella dopo ecco proprio come espressione della nostra ospite
La Finocchiaro che ringrazio moltissimo in tutte voi che anche ringrazio ripetono l'espressione che aiutato un paio di volte a proposito delle stanze romane
Ecco in fondo questa discussione di oggi dimostra che ci sono alcune stanze che sono inequivocabilmente romane
Nelle quali tuttavia si sviluppa da alcuni anni con molta fatica
Con un impegno
Vero con una rispondenza altrettanto utenti rispetto a esigenze stanze pressioni sollecitazioni anche critiche
Creatività
Nella società civile e nel mondo delle donne
Che corrispondono effettivamente a questa
Intuizione questa espressione felice del nostro Statuto che nella sua primissima righe diciamo
Ci dice che Roma è una comunità di donne e di uomini
Noi pensiamo che questo sia testimoniato quotidianamente dal lavoro che è stato riassunto nella relazione di Daniela Monteforte che ringrazio tanto dal lavoro delle donne assessore sono donne
Capaci e di notevole impatto rilievo nella vita della città altri ed amministrazione delle donne con funzione di consigliere delegata della presidente
Del consiglio comunale dell'insieme della commissione delle elette che Acqui Campidoglio profilo anche istituzionale piuttosto originale ed una funzione politica molto attiva di tante donne che operano in punti fondamentali dell'amministrazione di cui sono a maggioranza
Ma sono effettivamente una maggioranza ancora di impiegati dipendenti più che dei dirigenti così come avviene nella società
Politica
E come avviene infine con l'Ufficio progetti donna come avviene o l'ufficio tempi e orari della città guidati da due donne che hanno preso molte preziose iniziative
Innovativo
A quest'ultimo esempio voglio richiamarmi concludendo il mio benvenuto e mio saluto questa seduta giustamente
Intelligentemente
E io credo anche in modo
Efficace pungente
Dedicata alle questioni che avete affronta
Noi abbiamo
A Roma molte innovazioni china il
Modo di riorganizzare i nostri orari
Certamente
Rifugio discusso
Spesso faticosamente elaborato digerito ma punto efficace
I centri antiviolenza che giustamente si debbono realizzare ed in particolare il centro che abbiamo aperto da da poco
Per le donne Soleo consigli vittime di violenza
La casa di accoglienza per detenuti ed ex detenute del carcere di Rebibbia
Progetti come quello Roma bella e possibile l'incardinamento nel territorio delle banche del tempo lo sportello donna
Il via libera alla realizzazione finalmente
è stato molto faticoso e troppo lungo in effetti del centro
Nel complesso il buon pastore della Casa internazionale
Della donna credo che siano bene sintetizzata insieme a tante altre iniziative
Conto Daniela ricordato molto più compiutamente
Di quanto voglia debba fare io adesso in questo riconoscimento questo Premio Donna d'Europa novantasette che tra una settimana
Sarà consegnato proprio alla Commissione delle elette al Consiglio comunale di Roma
è il riconoscimento che non significa cerimonia che non significa liturgia e che non significa storico come sindaco consentito come maschietto
Che non significa mettersi a sedere su una serie di nicchia che ci si è creati significa una dialettica anche difficile
Una rivendicazione
Effettiva
Una azione incisiva e molte volte pervasi che costringe a modificare decisioni che son prese orientamenti che si stanno prendendo cioè è un processo reale un tempio corrisponde caro ministro alle cose che tu hai detto prima
E alla difficoltà però anche la vitalità e la creatività che effettivamente sono in campo che assicura una presenza delle donne
E non è separatista che non è di divisione che non è di recriminazione ma è certamente molti casi anche di lotta e di
Conflitto di conflitto ancorché non di conflittualità rispetto a situazioni che ancora sono ampiamente inadeguata e quindi non abbiamo voglia di fare nessun trionfalismo anche nel momento in cui
La commissione elette ricevette vedono riceva il fondo rappresentanza dell'intero Consiglio comunale dell'intera comunità gli uomini e donne
Nella città di Roma non c'è nessun trionfalismo da fare che c'è un cammino ancora molto molto lungo e intraprendere un cammino come testimone la seduta di oggi viene percorso con determinazione con idee chiare ecco la discussione molto molto viva e molto
Creativa per questo sono io a ringraziare per avere
Fatto questa seduta che alla sua solennità pur nella sua semplicità con una sua nel suo inserimento nella vita ordinaria
Della
Nostro consiglio comunale e che rappresenta della vita di questo Consiglio comunale un momento di arricchimento posso dirlo consentitemi anche di bellezza bellezza democratica e civile di cui abbiamo bisogno per continuare un cammino che molto molto lungi dall'essere concluso
Buon lavoro
Grazie
La parola all'onorevole Teodorani
Grazie presidente
Ringrazio
La signora Anna Finocchiaro ministro delle pari opportunità che oggi con la sua presenza in quest'aula onora le donne romane che sono più del cinquanta per cento della popolazione della città e da insieme un riconoscimento al lavoro svolto dalla Commissione delle elette al fine di promuovere e programmare politiche di pari opportunità a Roma
Ho letto con grande attenzione visto che l'ho anche firmata il testo della mozione che ricorda puntualmente sia ai fini della commissione sia alle numerose iniziative svolte in questi quasi quattro anni mi soffermerò su quelle che ritengo basilari per la qualità della vita della vita quotidiana delle donne in una grande città
Da tutti i sondaggi più recenti risulta come il problema maggiore e più sentito da tutti i cittadini e ancora più dalle donne sia quello della sicurezza
In quest'ottica la commissione ha lavorato a lungo in collaborazione con le forze dell'ordine nazionali e locali con le aziende municipalizzate Acea e attacca
Con le associazioni di volontariato
Ha realizzato opuscoli divulgativi con consigli rivolti a a donne giovani ed anziane vittime designate di violenze di ogni tipo
Aperto il primo centro antiviolenza del Comune di Roma
Dove possono rifugiarsi donne anche con figli in fuga dalla loro dimora abituale e che altrimenti sarebbero in mezzo alla strada
Ha cercato di combattere per quanto possibile la prostituzione coatta e gli abusi sui minori
La commissione ha operato nel campo strategico delle politiche dei tempi degli orari e dell'organizzazione del lavoro
Le donne che lavorano anche fuori di casa e ormai lo fanno quasi tutte sono veramente penalizzate sei rigidi orari romani di uffici negozi banche scuole
Residuo di una mentalità e di un modo di vivere sorpassato
La Commissione si è pertanto adoperata per cercare di rendere più flessibili tali abitudini consolidate
è questo un campo in cui occorre tuttavia agire con prudenza per non creare problemi ad altre categorie di lavoratrici
Penso per esempio alle commesse
Ancora maggiore prudenza e qui mi rivolgo direttamente al ministro
Occorre a mio avviso avvenire nel recepire le direttive comunitarie che non sempre rappresentano un miglioramento rispetto alla legislazione italiana
Penso ad esempio al lavoro notturno
Prima delle due direttive comunitarie si sono occupate del problema quella sulle lavoratrici in maternità e quella sull'argomento regolamentazione dell'orario di lavoro da normativa italiana era chiara
La legge del settantasette sanciva il divieto del lavoro notturno alle donne confermando un orientamento legislativo che datava da decenni poi Bruxelles ha stabilito che il lavoro notturno debba avvenire effettuato da tutti senza discriminazione di sesso del governo italiano ha dovuto adeguarsi
Anche se il testo di recepimento sembra prevedere qualche aggiustamento per le lavoratrici in gravidanza e puerperio
L'accordo interconfederale che recepirà la direttiva europea sulla regolamentazione dell'orario di lavoro prevede invece e per fortuna dico
Il divieto del lavoro notturno non sono per le lavoratrici in gravidanza occorre serio ma anche feriti uomo-donna abbia carico un bambino fino al primo anno di età
Esclusi dall'obbligo del lavoro notturno sarebbero tutti i lavoratori e le lavoratrici con problemi di salute
Quelli a capo di famiglie monoparentali dove ci sono bambini fino a dodici anni familiari bisognosi di assistenza notturna o soggetti portatori di handicap
A mio avviso l'abolizione del divieto del lavoro notturno per le donne sarà forse un altro passo verso la parità con gli uomini
Ma in realtà dall'eliminazione di tale divieto più che le donne finiranno per avvantaggiarsi Lane prese che troveranno nelle donne con contratti atipici
Penso ai contratti di formazione lavoro da quelli a tempo determinato o addirittura alle donne pagate in nero sono moltissime
Troveranno in queste categorie il personale che garantirà loro il funzionamento continuo degli impianti ad un basso costo
Anche la normativa italiana sulle lavoratrici in gravidanza è più avanzata di quella comunitaria
E non capisco perché se la normativa italiana e più avanzata di quella europea l'armonizzazione debba essere sempre al ribasso mai al rialzo
Le istituzioni europee si giustificano dicendo che le direttive rappresenterà un avanzamento per quei paesi dove le norme sul lavoro femminile sono più arretrate
Ma continua a non capire perché quando si parla di moneta unica l'Italia debba rincorrere i paesi più bravi che rispettano i parametri di Maastricht
Mentre sulle politiche sociali debba accodarsi a che ha la legislazioni peggiori
La direttiva della Presidenza del Consiglio del marzo novantasette ha indicato a seguito del nuovo programma europeo per la parità di opportunità fra uomini e donne per il periodo novantasei due mila alle quali è ispirata direttamente la mozione all'esame di questo Consiglio
Una serie di azioni positive volte a consolidare parità non resta che sperare che i principi di tale legislazione vengano concretamente attuati sia dalla pubblica amministrazione che dal mondo delle imprese in un modo più consono e aderente allo spirito della norma di quanto fatto sinora grazie
Grazie all'onorevole Teodorani la parola all'onorevole Agostini
Grazie presidente con molto piacere che intervengo in questa seduta del nostro consiglio comunale con grandissimo piacere ho ascoltato la relazione che ci è stata fatta dalla ministra sino chiaro le cose che ci ha spiegato di quello che il suo ministero sta sta facendo quello di cui discutiamo qui oggi è un tema è una questione molto importante
Che non riguarda solo noi donne non riguarda solo le donne della città ma come recita anche il titolo della direttiva riguarda anche gli uomini il una frase della del titolo della direttiva dice riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a uomini e donne
Allora una direttiva importante questa in a cui noi ci richiamiamo nella mozione che abbiamo costruito che abbiamo discusso con le altre donne della Commissione delle elette perché ci consente di riscrivere nel nostro Lessico parole come me in streaming a parole come empowerment come parole dell'Astico comune della nostra vita politica non è questa una banalità io ritengo che sia una conquista importante
è un punto di arrivo certe ossia la direttiva che questa mozione che ci accingiamo a votare
Che parte in Italia le parole d'ordine della conferenza che parte in Italia le parole d'ordine della conferenza di Pechino ma è anche un punto diciamo in qualche modo di arrivo di una storia di una riflessione delle donne in Italia e nel mondo
Ma è anche un punto di partenza perché come ricordava bene la ministra prima diciamo dalle stanze chiuse del Consiglio dei ministri o dalle stanza dei consigli comunali poi queste cose devono in qualche modo interpellarci con la vita quotidiana delle donne e delle persone
E però un punto di partenza che ci consente con maggiore efficacia di innervare la vita del governo di questo governo del del di Roman del governo locale con un punto di vista di genere
Noi abbiamo cercato di farlo nella pratica e nell'esperienza quotidiana della Commissione delle elette in questi anni in questi anni di governo abbiamo cercato di produrre anche politiche innovative delle quali è stato reso conto prima da Daniela Monteforte dal sindaco D'Anna Teodorani e non mi soffermerò sulle cose che abbiamo fatto
Io penso che ci siano alcune cose più di fondo che vadano dette perché noi tra donne ci diciamo cose molto belle molto intelligente molto innovative anche molto colte
Appena si esce diciamo da questa discussione tra di noi si sentono dire cose molto crude e anche un po'barbare allora secondo me vale la pena invece riderci tra di noi senso della direttiva il senso della mozione
La promozione della partecipazione delle donne a tutte le storie della vita pubblica
è ricordiamolo un fatto recente noi abbiamo avuto il diritto di voto cinquant'anni fa non è una cosa di duecento anni fa di mille anni fa alle donne è stato concesso il voto a cinquant'anni fa
Il pensiero l'esperienza delle donne ha prodotto delle cose positive in questi ultimi cinquant'anni ha significato un allargamento della nostra democrazia
Ha prodotto uno svecchiamento della della nostra società prodotto forme di liberazione innovazioni profonde della famiglia degli stili di vita dei rapporti stessi tra le persone
Eppure è vero che un conflitto di genere esiste continua a permanere io uso una parola un po'dura che pure la ministra aveva detto nella sua nella sua introduzione ESP e spiego anche perché è un corsetto sempre negato che appare a volte in modo più esplicito a volte invece scorre in modo più sotterraneo
E molti indicatori ce lo dimostrano molto di questa cosa ne abbiamo fatte esperienza anche nella Commissione delle elette noi donne siamo mediamente più colte
Studiamo di più andiamo all'università a Roma il cinquantuno virgola sei per cento delle donne è diplomata e quindi abbiamo più diplomate donne rispetto agli uomini
E però inevitabilmente i nostri tassi di disoccupazione sono sempre più marcati
A Roma le donne diplomate dicevo sono percentualmente maggiori sono al cinquantuno per cento e pure il numero degli occupati è minore rispetto agli uomini
Anche se le donne attive aumentano il tasso di disoccupazione permane altissimo e preoccupante il ventidue virgola quattro per cento
Allora c'è un conflitto dicevo perché le donne sono in nettissima minoranza in tutte le sedi istituzionali ricordava qui prima Daniela i dati rispetto al nostro Consiglio rispetto alla Giunta
Sono i nettissima minoranza nelle sedi istituzionali e politiche dalla riunione nella sezione fino al Consiglio dei ministri oltre che sui luoghi di lavoro pur avendo competenze intelligenze da spendere
Un conflitto che si fa esplosivo in altri Paesi la ministra sempre ricordava le situazioni internazionali
Ne abbiamo incontrato molte donne abbiamo incontrato le donne algerine abbiamo incontrato le donne iraniane abbiamo fatto mozioni sulle donne afgane
Dove le prime in tutti questi Paesi le i primi ad essere colpite dal fondamentalismo e dell'integralismo sono proprio sono proprio le donne sono le donne che pagano in prima persona in termini di violenze di stupri io uccisioni di uccisioni ma anche diciamo interni di vita quotidiana
Una condizione quella femminile è segnata da una subordinazione pesante che sta cambiando in modo molto lento certo cambia ma che ancora segnata da una cittadinanza parziale ed incompleta
Allora perché parlavo di conflitto usando anche una parola un po'dura un po'pesante perché la subordinazione femminile non è stata nei secoli di storia una inerzia una dimenticanza
Ma è stata la condizione della cittadinanza maschile dell'occupazione piena della sfera pubblica del lavoro della politica da parte degli uomini
Il lavoro di cura domestico di riproduzione è il primus senza il quale tutto il resto non può esistere eppure proprio il lavoro di cura proprio il lavoro domestico è stato sempre socialmente considerato come non su un'occupazione nessun lavoro ti fa la casalinga una disoccupata
Sono importanti nella nostra società i valori mercantili di produttività economica sei tanto più cittadino quanto più in lavori quanto più guadagni anche il nostro Stato sociale è modellato su in qualche modo su qualche su questo parametro
La famiglia offerto molte donne una sponda sia sul piano della tutela che su quello della costruzione dell'identità personale
Le donne la politica delle donne hanno cambiato in parte questa concezione questo modo di vivere ma ancora grandi passi in avanti devono essere fatti
Troppo spesso nella nostra società farsi carico del lavoro di cura ha significato livelli di bassista di bassa scolarità di lavori saltuari o part-time e quindi mancanza di progressione di carriera pensioni ridotte eccetera eccetera
Troppo spesso la maternità è diventato un ostacolo nel lavoro nonostante le leggi che prima Teodorani citava
Ciò che ne invece dobbiamo essere in grado di fare rompere la divaricazione di questa forbice tra donne che hanno dovuto scegliere tra la libertà data da un lavoro e dall'Independent indipendenza economica
E la possibilità di invece di essere madri la famiglia diventata il luogo dove si sopperisce la disgregazione sociale e la mancanza di servizi alla mancanza di lavoro
Di fronte ad altri tassi di disoccupazione di fronte alla necessità di riformare lo stato sociale di cui in questi giorni si discute dobbiamo tenere al centro proprio le donne
Che come anche i giovani sono stati esclusi soggetto di esclusione dal mondo del lavoro e dell'Uefa tradizionali
Noi dentro questa transizione italiana che stiamo vivendo corriamo il rischio di tornare indietro se se non assumiamo se non teniamo ben fermi al centro alcune alcune questioni
Io conclude dico che noi siamo qui oggi tenuti a dire e a dimostrare come viene anche dalla storia delle donne che noi non siamo un soggetto debole che non abbiamo bisogno di nessuna tutela
Non abbiamo bisogno o non solo bisogno di politiche delle donne per le donne
Ne abbiamo bisogno di partire dal punto di vista diverso e parziale che le donne hanno sul mondo non si tratta di tutelare ma di valorizzare di dire che non esiste una neutralità nell'ordine delle cose nella società nel linguaggio nella politica
Lo lo abbiamo sperimentato concretamente l'altro giorno qualche giorno fa come Commissione delle elette abbiamo fatto una
Conferenza stampa che alla fine si è trasformato in una specie di dibattito in cui abbiamo analizzato le riviste e i giornali che si occupano anzi no la pubblicità a tutto tondo a tutto campo e abbiamo visto come immagini quotidiane che ci sembrano normali che ci passano tutti gli altri soci tutti i giorni sotto gli occhi
In realtà sbranano un punto di vista molto molto ben definito che è quello maschile sul corpo delle donne
Non esiste una neutralità lo abbiamo visto con nella sperimentazione nella nella concretamente nella nel nella politica dei centri antiviolenza
E abbiamo visto come nei centri antiviolenza non si parte dalla donna come soggetto da tutelare e da difendere ma dal soggetto da valorizzare che deve ricostruire una propria identità una propria soggettività e lo fa mettendosi in una pratica di relazione con le altre donne
Abbiamo cercato di mettere in campo politiche sui tempi sui servizi sugli orari sul lavoro
Tutte le iniziative che come Commissione delle elette abbiamo preso insomma le donne hanno saputo costruire una propria riflessione che ha investito la società nel suo complesso le condizioni materiali di vita degli uomini e delle donne
Dall'Inghilterra siamo partiti nell'ottocento i primi movimenti femministi le suffragette che chiedevano il voto che facevano manifestazioni eclatanti che si infilavano tutte le parti rivendicando il diritto di voto
Dall'Inghilterra di Toni Blair alla Francia dice a slanci viene l'immagine di paesi che per rinnovarsi coniugando la modernizzazione l'ingresso in Europa con la giustizia sociale hanno bisogno della partecipazione della soggettività delle donne
Col governo Prodi molte donne hanno assunto incarichi di responsabilità sono intervenute in modo netto su alcune questioni penso all'ultima sulla sulla Commissione sulla stinchi essa sulla Somalia
Ecco io credo che tutti noi abbiamo bisogno della della pratica della partecipazione delle donne alla vita politica perché ha proprio ragione la ministra Finocchiaro qua
Do concludendo il suo intervento diceva che la mancanza delle donne nei luoghi istituzionale nelle sedi di decisione della politica non è una debolezza delle donne
è la mancanza della politica e delle istituzioni e la sua carenza la sua incapacità di rappresentare la vita normale la vita delle persone
E la società nel suo complesso
Grazie onorevole lo scrivere iscritto a parlare l'assessore Farinelli ne ha facoltà prego assessore
Grazie presidente
Vorrei per prima cosa dire
Ad Anna Finocchiaro che ringrazio anch'io per la sua presenza qua che è vero quello che lei in un passaggio del suo intervento ha detto rispetto alla direttiva
Vale a dire che la direttiva ha avuto un effetto rassicurante
Io come molte altre donne
Voglio dirle che è proprio così
Ha avuto un effetto rassicurante non perché nessuna di noi possa pensare neanche a ma mi sembra che lo pensi che un atto di indirizzo politico per quanto questa volta molto solenne
E molto non discriminato
Ne discriminante
Posso avere un effetto immediato nel mettere in moto delle politiche
Ma perché
Ma perché quando si parla a nome e per conto a favore delle donne
Ci si schiera per le politiche della libertà
E per le politiche delle persone e degli individui e io non nascondo che io come altre ho avuto un certo timore nel corso degli ultimi mesi
Perché ottenuto
Che nel nostro Paese ragionassimo soltanto ed è pure importante che ragioniamo sulle politiche della tutela e della solidarietà
Ed essendo io convinta che non esistono politiche delle tutela e della solidarietà se non si accompagnano a politiche della dignità dell'uguaglianza e delle libertà mi sono sentita rassicurata quando questa direttiva è stata e Manhattan
Naturalmente ora poi si tratta di vedere
Se nella discussione sullo Stato sociale per esempio parleremo soltanto di pensioni di previdenza o parleremo anche di politiche a sostegno della libertà degli individui a partire dagli individui che hanno più bisogno
Di questo sostegno non assistenziale ma per crescere in libertà che sono le donne e gli uomini
Ci ha rassicurato quindi e ci rassicura ancora la tua presenza qui
Pur sapendo e Anna lo sa sicuramente che appunto un atto di indirizzo non è di per sé produttore automatico di politiche conseguenti bene
Non voglio ripetere quello che è stato già detto rispetto a quanto abbiamo fatto in questa Amministrazione questa consiliatura
Questa giunta nel corso di questi anni
Voglio però dire che io ne sono abbastanza contento abbastanza soddisfatta
Non perché abbiamo fatto tutto il necessario
Ma perché abbiamo fatto molto del possibile
E questo mi pare che dal punto di vista di un bilancio politico sia quello che occorre verificare
Non abbiamo neanche come dire adottato il punto di vista delle donne
Sempre
In tutte le politiche che sono state messe in campo sia quelle immateriali diciamo così sia quelle materiali
Devo dire che in quelle materiali è sempre più difficile e d'altro canto devo dire che le politiche di tipo il materiale sono anche quelle su cui c'è in generale minore attenzione del mondo politico di tutti i mondi politici
Sono però contenta di quello che siamo riusciti finora affare per un altro motivo
E cioè che abbiamo mi pare tenuto abbastanza bene complessivamente l'intreccio che è indispensabile tra politica e della tutela e politica e della promozione
Sono stati citati alcune di queste politiche io voglio dire che accanto a queste politiche ne abbiamo e sarebbe bene parlarne
Sviluppato parecchie che stanno sotto la categoria della promozione poi naturalmente Roberta diceva prima giustamente che anche in politiche che appaiono come politiche di tutela il punto di vista è stato
Di promozione di crescita e di libertà ma ci sono delle politiche molto specifiche
Che non a caso in tutta Europa vengono considerati assolutamente centrali in Italia assai meno
Per le politiche a favore diciamo della metà del cielo che sono le politiche che hanno a che fare con questi grandi questioni che sono il lavoro dipendente e autonomo
E l'imprenditorialità
L'auto imprenditorialità l'orientamento l'istruzione l'educazione la formazione devo dire che qui c'è un mix ma che abbiamo costruito di cui io sono personalmente piuttosto soddisfatta pur ripetendo che non abbiamo fatto tutto il necessario naturalmente ma abbiamo fatto molto del possibile
Devo aggiungere che la rispondenza questo lo voglio dire
Delle donne nella città a questo mix è una rispondenza mi pare positiva
La parte che io vedo in particolare che è quello dei giovani e delle giovani mi
Conforta molto
A Roma una città moderna è una città che sta diventando moderni e lo si vede dalle donne
Spesso il modo di essere delle donne potrei dire quasi sempre è un indice importantissimo dei livelli di democrazia di civiltà di cultura di un Paese e in questo caso di una città le ragazze rispondono benissimo ai progetti di imprenditorialità
Giovanile e di imprenditorialità autonoma l'altro giorno tra i progetti che abbiamo premiato la stragrande maggioranza erano condotti da donne e in tutte le società c'erano donne
Le donne rispondono benissimo ai messaggi di crescita di promozione e devo dire che questa generazione di giovani donne anche di giovani uomini è una generazione molto bella una generazione easy disponibile
Che si vuole lanciare che si vuole misurare che non è una generazione
Che sta sotto la cappa delle disgrazie e delle miserie e spesso come dire ciò che noi diciamo nelle analisi giusto
Delle difficoltà e delle contraddizioni sembra non trovare rispondenza nel modo di essere di rappresentarsi dei giovani in particolare delle giovani donne
Io questo lo voglio dire perché
Non sono soltanto le donne più colta le donne che vanno di più all'università le donne che sono più diplomate e però con dei problemi sul lavoro ci sono le donne che sono anche più capaci di misurarsi con il nuovo io ritengo che questo sia un elemento fondamentale
A cui tenere d'occhio quando si fanno le pulizie
Stiamo facendo una ricerca vi dico solo questo brevissimamente sul servizio militare servizio civile in questa città interessati sono venti mila giovani
Tra questi naturalmente le donne non ho ancora i risultati definitivi li avremo a settembre ma dei risultati parziali quello che viene fuori è assolutamente significativo della Lester moderni e dell'essere spregiudicati spigliati
Delle donne delle giovani donne di questa città
Le opinioni delle donne sono di riluttanza e di diffidenza nei conflitti nei confronti del servizio militare classico così come viene conosciuto
Di totale e assoluta disponibilità nei confronti del servizio civile e all'interno del servizio civile notate bene
Di grandissima è fortissima disponibilità nei confronti di un servizio civile legato alla cooperazione internazionale quindi l'andar fuori quindi misurarsi con Paesi difficili
Quindi misurarsi con problemi difficili mi pare che il quadro che abbiamo in questa città si ha un quadro che incoraggia le politiche
Di assistenza e di tutela ma che incoraggia anche le politiche di promozione è un mix è un intreccio forte come mi pare ci sia anche nella direttiva tra queste due politiche
Devo dire che noi siamo molto favoriti da voglio dire l'ha detto il sindaco prima ma voglio dirlo anch'io noi come Comune come governi locali siamo molto favoriti nelle politiche di azioni positive
Senza togliere niente naturalmente alle azioni che possono essere promosse
A livello nazionale perché noi sappiamo benissimo che a livello nazionale si giocano dei nodi assolutamente fondamentali ma le politiche dei governi locali sono favorite perché perché i governi locali hanno la possibilità di entrare in diretto rapporto con i soggetti e con i destinatari delle politiche stesse
E non c'è azione positiva che tenga se non si sa questa è una regola è un principio se non si fa a diretto contatto rapporto in costruzione specifica e molto viva con i soggetti interessati
D'altro canto abbiamo delle difficoltà che io voglio dire al ministro perché su tutte queste politiche Giovanni lavoro azioni positive chiudo rapidamente grazie
Se i governi locali hanno questa chance in più perché sono a diretto contatto con la realtà allo anche dei problemi in più perché molte di queste aree molte di queste problematiche non vedono una titolarità degli enti locali
Meno considerato in questo Paese in questo momento che il federalismo dei sindaci che è cosa diversa dal federalismo di Sammarco com'è noto vogliamo chiudere soltanto con un'osservazione una sola osservazione
Credo che non abbiamo fatto invece abbastanza non lo dico ad Anna se non per un motivo indiretto lo dico al Consiglio tutti noi
Non abbiamo fatto abbastanza sulla promozione femminile invece dentro il Comune di Roma i dati parlano chiarissimo chiarissimo
E badate è molto difficile farlo dentro i settori del pubblico impiego
Perché sebbene il pubblico impiego la pubblica amministrazione sia stata anche ufficialmente considerata il soggetto che ha fatto la più potenti azione positiva
A favore delle donne nel dopoguerra e questo è per certi versi mi ero perché ha aperto le sue stanze al lavoro e al lavoro femminile facendo una potente azione di familiarizzazione delle donne con il lavoro extra domestico
Resta però nonostante gli sforzi di Bassanini e del Parlamento di molte leggi di molti contratti resta ancora un nuovo di paternalismo
E i luoghi di paternalismo sono luoghi nemici delle donne e lo sono nemici delle donne esattamente perché oscurano l'identità delle donne rispetto al lavoro non la mettono in chiara evidenza in chiara nettezza
Ritengo che questo sia un punto critico della nostra azione e che sia un punto che un domani si dovrebbe affrontare con un Energia ed una consapevolezza forse maggiore di quella che abbiamo avuto rinunci
Vi ringrazio ancora ringrazio ancora hanno Lazio sovrapporre nello scritto parlare a loro decidere non abbiamo potuto prego onorevole
Grazie presidente cari colleghi colleghe onorevole ministro discutiamo oggi di un atto di indirizzo politico di grande importanza soprattutto per l'importanza che riveste quest'atto per noi donne delle istituzioni per noi donne presenti nelle amministrazioni locali ma per tutte le donne come le amiche che vedo sedute qui oggi impegnate nella società civile
Come ben sapete un atto di indirizzo politico è semplicemente un atto nel quale vengono dati dei principi tali principi comunque
Se non vengono applicati concretamente non vengono radicati all'interno del lavoro quotidiano di tutti noi soprattutto ripeto nelle amministrazioni rischiano di non arrivare ad ottenere quei risultati positivi che potrebbero venire
Perché dico questo dico questo perché forse nella responsabilità delle consigliere comunali del Comune di Roma e nella responsabilità
Nostra anche unite tutte insieme nella Commissione delle elette sta proprio quella responsabilità e quel desiderio di ottenere risultati concreti in tutte le politiche che valorizzino la differenza di genere
Non è facile parlare di differenza di genere non è facile parlarne in particolar modo per me che oltre ad essere una delle più giovani consigliere comunali sono anche la delegata del sindaco alle politiche per gli altri esseri viventi e pertanto so bene il valore della parola genere il palo il valore della parola differenza e il peso
Che spesso la marginalità di alcuni argomenti
Soffrono
Quello che però in questa sede mi preme maggiormente sottolineare il grande lavoro che a vantaggio di questo tipo di politica ditte della valorizzazione delle differenze di genere la Commissione delle elette ha portato avanti
In quel grande settore che anche il ministro ha sottolineato è quello della rassicurazione della rassicurazione concreta del raggiungimento di risultati come voi sapete è in atto un grande dibattito culturale ma soprattutto un grande lavoro amministrativo
In una Commissione particolare che riunita presso il primo dipartimento che servirà nel Comune di Roma a creare quel Codice di condotta contro le molestie sessuali che la direttiva europea e la convenzione di Pechino hanno sollecitato più e più volte nelle amministrazioni locali
Io rappresento la Commissione delle elette nella mia qualità di vicepresidente in questa Commissione e l'annuncio che potrei fare oggi dopo aver sentito anche che il ministro ha annunciato che ci sarà domani la votazione di questo importantissimo
Disegno di legge sulla l'attuale allontanamento del maltrattato Rita al domicilio è quello di cercare di portare a casa entro la fine di questo mandato un risultato importante
L'approvazione del Codice di condotta e del conseguente regolamento ma soprattutto l'istituzione di questa figura che il consigliere di fiducia
Non è facile all'interno del Comune di Roma identificare questa figura fare in modo che questa figura possa lavorare in modo serio concreto
Avendo libertà ma soprattutto tutelando la lavoratrice perché all'interno dell'amministrazione noi sappiamo che le lavoratrici sono in numero superiore ai nostri lavoratori e soprattutto sappiamo che purtroppo i nostri dirigenti donne sono pochissime ma sappiamo anche che le nostre lavoratrici vivono spesso situazioni come quelle che abbiamo sentito negli interventi precedenti
Di stereotipo femminile quindi vivono una condizione spesso particolare in un in un humus in un'aria
Troppo spesso omertosa nei loro confronti pensate che nel Comune di Roma nonostante un grandissimo numero comprese le aziende di lavoratori parliamo quasi trentasei mila dipendenti non esiste neanche procedimento disciplinare aperto per molestie sessuali
O comunque per ricatti o comunque per situazioni che hanno a che fare con tematiche di questa natura ciò vuol dire che il terreno è ancora totalmente vergine ma ciò non vuol dire che questi fatti non avvengono e non lo sappiamo benissimo
Concludo però dando un altro piccolo piccolissimo
Elemento a questo dibattito che io ritengo importante che appunto l'elemento della valorizzazione della differenza di genere all'interno di tutto quello che è il lavoro che questa amministrazione sta facendo soprattutto su alcune tematiche importanti come quelle della vivibilità della città dell'educazione ambientale del rispetto per tutte le situazioni di diversità
Se è un cambiamento culturale si ottiene semplicemente con una parola che io ho sentito dire in tanti interventi lavorando sul quotidiano noi non possiamo pensare di incidere se non attraverso quegli atti concreti che migliorano la presenza delle donne nella nostra città ed ecco il lavoro che la Commissione delle elette sta portando avanti per l'illuminazione delle zone periferiche per la sicurezza
Della vita delle donne in città penso al progetto del car pooling e penso a tutti gli altri progetti che vedono il miglioramento proprio della sicurezza delle donne noi viviamo in una città
Totalmente mono specifica che cosa vuol dire mano specifica vuol dire che viviamo in una città
I soli esseri umani di soli uomini dove gli altri esseri viventi comunque vengono trascurati questo ci porta ad essere aggressivi ad essere specifiche ad avere una conflittualità che viene sempre riversata sui soggetti
Comunque ritenuti culturalmente più deboli gli anziani i bambini le donne io concludo il mio intervento con la citazione di Mary McCartney che è un'insegnante di Oxford che dice lei
In tutte le società totalmente mono specifiche come la nostra il livello di aggressività cresce in proporzione all'assenza
Della differenza di specie in questo caso della mancanza di rispetto anche della differenza di genere io penso che comunque il lavoro del Consiglio comunale in quel sito con le delibere importanti che arriveranno tra poco e non voglio dimenticare che questo Consiglio comunale presieduto da una donna
Che comunque
è stata anche questa credo una conquista della Commissione delle elette in parte voglia portare a termine appunto dicevo il Consiglio quei suoi lavori importanti attraverso l'approvazione di queste delibere di cui vi ho detto prima che daranno un segno concreto grazie
Grazie onorevole Cirinnà iscritto a parlare l'onorevole spera ne ha facoltà prego onorevole
Onorevole ministra
Onorevole presidente onorevoli colleghi siamo qui riuniti per discutere la condizione femminile oggi in Italia alla luce anche delle prospettive che finalmente si aprono grazie anche alle iniziative che si stanno in data intraprendendo
Per la prima volta in modo serio e non a caso ad opera di donne di grande coraggio d'apertura come lei
E ancora non è casuale che a tale nuovo indirizzo si assista nel momento in cui in Italia da e per la prima volta una coalizione di governo di sinistra al governo
Tuttavia occorresse anche realisti ed ammettere che de ancora molto da fare soprattutto per cambiare la cultura di questo Paese che permane fondamentalmente una cultura maschile
Insomma siamo ancora all'alba di una civiltà della parità dobbiamo condurrà lungo cammino
In quest'aula ad esempio abbiamo assistito negli ultimi due mesi ad episodi veramente disdicevoli e temo fortemente che ciò sia dipeso
Proprio dal fatto di avere un non nuovo presidente per la prima volta un Presidente donna nell'aula Giulio Cesare e che è stata anche vi è una conquista
Una presenza fortemente voluta dalla tutte da tutta la Commissione delle elette
E non si creda che tali episodi si hanno da addebitare alla mancanza di autorevolezza della presidente al contrario e poi nella sua autorevolezza che temo dia fastidio quegli onorevoli colleghi che ancora devono acquisire una cultura del rispetto per le donne una cultura della parità
Così sempre in quest'aula noi donne ci siamo sentiti insultare perché favorevole all'aborto
E che abbiamo dato vita a una necessità di questa città in questo momento cioè abbiamo creato un nuovo organismo una consulta dei consultori che ha tanto più necessaria in questo momento tanti nella città appunto in qualche modo sembra quasi che questo i suoi questo servizio si stia smantellando
Un bene in quell'occasione ci siamo sentite letteralmente insultare da qualcuno in quest'aula
Abbiamo sentito per la prima volta insulti irripetibili rivolti anche alla Presidente ai colleghi
Tuttavia come Commissione della lettera è sempre stata una grande coesione
Che a puntualmente puntualmente si è tradotta in atti concreti e importanti della città che è andata
Sanare delle grandi carenze che c'erano in questa città né appunto qualcuno ha ricordato la Casa internazionale delle donne il centro antiviolenza
E vorrei ricordare a tutti la la presenza costante
Di tutte le donne elette in quest'aula una presenza che non ha mai dato luogo ad episodi
Come indice
Purtroppo abbiamo assistito da parte di colleghi di altro genere
D'altro canto voglio dire ciò riporta alla realtà credo che sia auspicabile un'azione di governo volta cambiare la cultura di questo Paese
Un'azione che parta innanzitutto dalla scuola e quindi che parta dalla destinazione di maggiori risorse per la scuola pubblica innanzitutto
Perché affermare come si è fatto in Bicamerale la sussidiarietà del pubblico rispetto al privato
Io ritengo sia molto pericoloso innanzitutto questo alla lunga potrebbe potremmo perdere quella ricchezza della nostra scuola
Che è proprio quella di aver un corpo insegnante prevalentemente al femminile
Bene io ritengo che l'asta la crescita della scuola privata
Sia da temere perché potrebbe corrisponde ad una diminuzione del numero delle insegnanti donne
Come noto nel privato si tende ad assumere più uomini che donne perché si vedono queste ultime quasi come portatrici di handicap in quanto potenziali manca il e tutti sappiamo quanto siano sempre più frequenti le pressioni nel privato nei confronti delle donne contro eventuali maternità
Purtroppo temo
Sia ormai la tendenza ad impiegare sempre meno ci sia sempre
Ad impiegare sempre meno risorse nella scuola
Che pure potrebbe essere la via principale per una rivoluzione culturale
Purtroppo anche in questo anche in questo comune abbiamo fatto dei nuovi regolamenti rivoluzionari sia per gli asili nido che per le scuole materne grazie anche all'impegno in prima persona dell'assessore Farinelli e di altri colleghi
Ma poi se non stanziamo le risorse economiche per fare ad esempio i concorsi per le nuove figure professionali né per le
Né per sanare lei
Carenze di organico che quindi voglio rammentarlo avevano quel circa ottocento
Carenze di organico già esistenti
In balli diamo questa sorta di rivoluzione che abbiamo voluto fare ecco perché io non mi sento soddisfatta rispetto al molto che abbiamo fatto questo che un esempio cioè facciamo delle evoluzioni dopo e non stanziamo le risorse per portarle avanti
E così
Per esempio
Tornando alla questione del precariato innanzi tutto del nostro precariato quello mai ultradecennale
In barba alla parità abbiamo ancora centinaia se non qualche migliaia di precari e con contratti non proprio uguali a quelli delle colleghe assunta a tempo indeterminato e questo in un'amministrazione democratica
Non è che io ritengo abbia due volte il dovere di garantire la parità non è proprio quello che ci si aspetta
E ancora riusciamo a soddisfare solo del dieci per cento delle domande di iscrizione agli asili nido nel usciamo a soddisfare appieno le domande di tempo pieno per le scuola materna e per le scuole elementari di Roma e questo si traduce in grandi difficoltà sia economiche che di prospettive di lavoro per le donne lavoratrici della città
Molte lavoratrici sono costrette a rinunciare al lavoro se non hanno alternative oppure se le alternativo ossia le scuole private
Solo poco costose insomma dobbiamo destinare maggiori risorse alla nostra scuola per avere un futuro un grande capitale di civiltà e di tolleranza
Perché una struttura scolastica molto precaria meno precaria da maggiore serenità non solo agli operatori ma anche ai genitori e soprattutto ai bambini che solo in un ambiente
Sereno potranno essere in futuro degli adulti sereni e tolleranti
Leggiamo quotidianamente gli episodi di violenza alle donne
E in questa città sono sempre più frequenti e si sentono a tal proposito sono discorsi tendenti alla mera repressione ma forse lavorando di più e meglio per l'infanzia potremmo assistere in futuro a un umore strettamente fisiologico di tali episodi lavorando di più per le periferie abbandonate di questa città potemmo ridurli potremmo cioè venire questi episodi
Infine voglio porre l'accento un altro problema delle donne di questa città appunto come dicevo prima stiamo assistendo ad una progressiva sparizione dei consultori e delle strutture pubbliche dove si poco praticare l'interruzione di gravidanza
Molto si è fatto con le istituzioni e la consulta dei consultori ma se non si avvia
Una riforma
A livello nazionale che dia maggiori poteri intervento all'ente locale al comuni innanzitutto
Rischiamo di vedere smantellato questo sistema pubblico
E e quindi torniamo pericolosamente al passato
E quindi e questo è un grande pericolo soprattutto per i ceti meno abbienti della città per tutti i corpi tutte quelle donne che non possono permettersi poi di rivolgersi a a cliniche private
Ho voluto porre l'accento sono su due delle emergenze
Sottolineate dalla nostra mozione ma appunto ce ne sarebbero tante altre come le periferie di questa città il lavoro che non c'è e questo anche questa Amministrazione in qualche modo sta procedendo su quasi nella direzione della creazione di di posti di lavoro precario vedi per esempio Police quando invece ci sono delle carenze di organico enormi
Si diceva ci sono le donne sono più colte ma sono poche nelle istituzioni
Perché manca innanzitutto fa le donne questo a chiedere accade perché manca innanzitutto fra le donne una cultura che veda come essenziale e determinante da loro presenza nelle istituzioni
C'è poca fiducia nelle donne da parte delle donne stesse insomma voglio dire
Se si continuasse appunto sulla strada intrapresa sicuramente sì semina per poche averi maggior fiducia investisse e quindi per essere poi più presenti nelle istituzioni
E quindi continuiamo su questa strada
Grazie onorevole spera iscritto a parlare l'onorevole Grazia no no ha facoltà prego
Grazie presidente
Sarò breve perché voglio rispettare ma come al mio solito di
Se oggi siamo presenti in quest'aula
E se oggi stiamo discutendo in quest'Aula Giulio Cesare questa mozione
Non possiamo che con amarezza e rammarico prendere atto di aver perso ulteriori quattro anni
Gli ultimi quattro anni di questa amministrazione
Dell'amministrazione Rutelli
Che di fatto ha rivolto scarsa attenzione alle donne e alla risoluzione
Delle loro problematiche delle problematiche relative alla piena realizzazione nella società
Presentando infatti questa mozione
Non facciamo altro che continuare ad affrontare nella vecchia ottica rivendicativa metto tra virgolette questa problematica logica che ci permettano di dire con il massimo rispetto
Ce lo permettano le donne come se ripeto con il massimo rispetto consideriamo riduttiva e tra virgolette diritti zampate per le donne stesse un'amministrazione come questa
Un'amministrazione progressista
Un'amministrazione che vede nell'onorevole Laurelli lui sa il Presidente del Consiglio comunale negli assessori Lanzillotta Linda Farinelli Fiorella De Petris Loredana assessori della giunta
Della giunta Rutelli
E negli onori medici Linna Monica Monteforte Daniele Della Portella Ivano responsabili di Tele chiede il sindaco Rutelli
E dell'onorevole Belvisi Mirella e Valentini Daniela presidenti di commissioni consiliari
Che vede quindi tante donne in posti di responsabilità amministrativa ormai da quattro anni
Ormai da quattro anni perché siamo a fine legislatura noi presentiamo una mozione a fine legislatura una mozione che per definizione e Indirizzo
Che vede quindi tante donne in posti di responsabilità amministrativa ripeto ormai da quattro da quattro anni non può oggi permettersi moralmente di presentare questa mozione
Avrebbe bensì dovuto presentare realizzato ciò che oggi chiede come mozioni di indirizzo avrebbe dovuto presentare atti concreti che avesse così Solto mi pro i tanti problemi della dura quotidianità delle donne romane
Che di fatto ne impediscono la realizzazione e la piena valorizzazione nello loro vita familiare di lavoratrici e nella loro vita di relazione
E non riproporre la solita manifestazione d'intenti celebrativa
Oserei dire propagandistica e anche elettorale a questo punto perché siamo in piena campagna elettorale
E al solito impregnata di vuoto virtuosismo perché in questo siamo bravissimi come amministrazione le donne hanno bisogno di una città loro misure dimensione hanno bisogno di una città che rispetti il loro diritto alla mobilità questo deve fare l'ente locale gli deve dare la possibilità di muoversi in tempi ragionevoli in tempi rapidi con un servizio di trasporto pubblico con una possibilità di tempi che possono essere osservati
Che abbia una città che assicura i servizi sanitari scolastici tutti i servizi che ne permettano una reale valorizzazione come donne madri lavoratrici quindi non una politica di rivendicazione ma una politica di dispetto
Voi mi guardate donne io sono contento io sono figlio di un medico una donna medico una donna che era medico condotto negli anni Trenta una donna che visitava
Alle due di notte a un metro e mezzo di neve a piedi per le montagne
Vi erano i tratturi me lo ricordo nella mia infanzia una donna che non ha avuto bisogno di nessuna riserva di nessun'altra cosa se non la propria capacità e volontà quindi di trovati di fronte a chi ama le donne chi stima le donne chi ha avuto modo di apprezzare donne su tutti gli aspetti di madre di sorelle insomma in tutti gli aspetti
Le donne hanno bisogno di tutto questo non hanno certamente bisogno di quote riservate
Si sentirebbero offese sarebbero offese se questo fosse l'intenzione di una qualsiasi politica né loro riguardi le donne hanno tutta la capacità tutte le capacità potenziali e reali talvolta anche in misura maggiore di quelle degli uomini
Loro hanno solo un gran bisogno un bisogno essenziale che quello di avere delle città loro misura
Delle strutture di servizio per le lavoratrici nelle aree a grande concentrazione industriale
Una legislazione che faciliti onorevole Finocchiaro l'attività delle madri che lavorano operando nella sulla flessibilità degli orari e aumentando le opportunità di lavoro a termine e di tutto il part-time
Noi possiamo dire che in Italia abbiamo l'otto per cento delle donne in America si va dal quaranta al sessanta per cento secondo le regioni di donne a part-time o con flessibilità di lavoro
E noi che abbiamo fatto in questo comune abbiamo mandato a casa otto mila dipendenti e non li abbiamo rincontrati Nikon part-time nel con full-time
Cosa abbiamo fatto nell'attacca abbiamo mandato cinque mila persone a casa e non li abbiamo l'integrativo maschi e donne che che fossero una politica sicuramente
Di non sviluppo e di uno sviluppo per uomini e donne e ovviamente le donne pagano sempre un prezzo maggiore quando non ce lo sviluppo
Promuovere la formazione femminile
Soprattutto nelle professioni a più elevato contenuto tecnologico a questo scopo è possibile onorevoli assessori e onorevoli colleghe utilizzare i finanziamenti internazionali che già ci sono abbiamo quattro anni per farlo li visse il nautico non l'abbiamo fatto
Quattro anni oggi facciamo la mozione a tre mesi dalle elezioni
Introdurre norme che prevedano sgravi fiscali per le donne con famiglie monoreddito onorevole Lanzillotta io ho presentato un emendamento è stato respinto così si aiutano le donne le donne sono le madri sole che magari hanno bisogno di queste cose pratica
Dove infine
Dare infine piena applicazione alla legge sulle pari opportunità garantendo una vasta e articolata opera di informazione al riguardo anche attraverso la scuola ma bisogna dargli i posti di lavoro formarli farli
Garantire la loro dignità di cittadine
Garantendo la loro libertà di circolari per tutte le strade della città e in qualsiasi orario senza rischi per la propria incolumità e integrità fisica è vero abbiamo proposto il vigile di quartiere quattro anni di tempo per farlo dov'è il vigile di quartiere
è una proposta rimasta virtuale
Non si è fatto il vigile di quartiere continuava a vedere le aggressioni per le strade quello che doveva fare questa amministrazione poteva fare per questo non l'ha fatto
Garantire loro la tutela la vita che portava in grembo e alla loro salute fisica di madri garantire loro strutture di servizio per l'assistenza l'educazione e la formazione dei figli che permettano loro di essere serene e tranquille mentre sono impegnate nel loro lavoro o intenda sviluppare i loro tempi relazionali
Si potrebbe continuare per ore
Di queste cose hanno bisogno le donne non hanno certamente bisogno di riserbo di rivendicazioni di principio
Hanno bisogno di fatti concreti da parte dell'amministrazione comunale e sicuramente non hanno bisogno di mozioni di indirizzo peraltro presentate alla fine di legislatura
Come don cari donne Forza Italia nel suo programma ciò che ho enunciato da sempre
I contenuti di questa mozione forza Italia e con voi madri sorelle figlie mogli Sempre nelle politiche della famiglia e delle politiche del lavoro e della cultura pubblico-privato onorevole spera pubblico-privato perché non c'è una setta Rizzati o chi lavora nel pubblico a migliore di chi lavora nel privato c'è dignità di lavoro dunque
E tutti hanno diritto a mantenere il loro lavoro nel pubblico e nel privato
L'ha dimostrato nei fatti quando ciò gli è stato possibile anche se per breve tempo
Care donne sappiate distinguere tra l'impegno politico reale e le forme anche sottili di uso strumentale e propagandistico elettorale come quelle che vi vedono protagoniste in una mozione d'indirizzo
Ad un sindaco è un'aggiunta di fine legislatura che indirizzò dobbiamo dare in tre mesi
Cosa hanno fatto per voi in questi anni chiedetevi questo grazie
Grazie onorevole relazione scritta a parlare l'onorevole Pedrini Silvio ha facoltà prego
E brevemente perché molto è stato detto è quasi tutto
Certo il consigliere Graziano non smentisce la sua opposizione al lavoro patto molto importante della Commissione delle elette
Ricordo consigliere Graziano che la Commissione delle elette
Comprende tutte le forze politiche delle donne rappresentati in consiglio comunale per cui nata alla nostra mozione ha comunque valore non ha non era una mozione elettorale chiaramente
Ma il consigliere Graziano continua sempre hanno documentarsi a non approfondire i temi che noi con i dibattiamo e dice una serie di inesattezze di non approfondimenti che mi preoccupo proprio perché è un consigliere comunale dovrebbe invece documentarsi capire vedere io credo per consigliere Graziano non sappia assolutamente cosa attratto o in tutti questi anni la Commissione delle elette un lavoro veramente incredibile viste le difficoltà burocratiche e di presenza di personale scarsa eccetera
E con tutto che io personalmente non sono stata particolarmente presente dovendo seguire i problemi della mia Commissione io devo dire che veramente più di così non si poteva ottenere in particolare io credo che è stato fatto una un lavoro incredibile per ottennero e ha contro tutti in qualche modo che non lo volevano i divorare approvare tra l'altro per il progetto del Giubileo la Casa internazionale della donna
Al Buon Pastore dove noi proprio perché eravamo compatte
Tutte unite e qui io ho donato alla consigliera Teodorani che addirittura si è pasta contro alcuni consiglieri del deve il suo partito noi siamo riusciti a ottenere il finanziamento altamente qualificante importantissimo
Di un riconoscimento di una sede internazionale che questo noi dobbiamo ottenere e di fare partire una Rete di collegamenti a livello anche internazionale a Roma si parla tanto che deve avere un'immagine di livello internazionale giusto ma allora sia data anche a livello internazionale Anna a aerei problematiche alla a quello che propongono le donne e al riconoscimento dell'alto valore culturale
Delle donne e queste deve essere realizzato a tutti i costi e qui lo ripeto perché ancora c'è qualcheduno che vorrebbe opporsi acquista struttura l'altro problema che teneva a sottolineare appunto è anche a livello locale delle strutture di partecipazione delle donne la mozione parla e giustamente di quello che dovrebbero diventare i consultori che non possono più essere solo una all'uopo di è un centro di informazione sulla prevenzione di una maternità e di una consapevole e non solo questo ma devono ridiventare un il momento e luogo che erano stati in definitiva negli anni settanta del lavoro politico delle donne perché è vero che come ha detto la ministra Finocchiaro non si può dare la colpa
Alla debolezza delle donne della scarsa rappresentatività politica
Delle donne stesse nelle istituzioni queste vero però certamente è anche dovuto al fatto che e le donne devono anche porsi questo problema tutte e devono ricominciare a fare politica nelle sedi decentrata in particolare
Per cui ecco le sedi dei consultori che fisicamente ancora ci sono
Devono urgentemente essere ristrutturate diciamo culturalmente
è in particolare oltre appunto sulla ritornare a fare politica come da nemmeno le sedi decentrate
Noi dobbiamo far sì che si lavori sulla prevenzione generale della salute sulla qualità della vita della città di Roma questo deve essere l'istituzione che lo propone l'organizzato certo ma forse ci sono stati dei ritardi perché no ma questi ritardi sono dovuti anche all'attacco attenzione
Della maggioranza diciamo nel consiglio comunale nei consigli circoscrizionali della parte maschile che non si vuole far carico di questi problemi
E che lascia alle scarse presenze istituzionali in particolare io penso alle donne delle circoscrizioni lasciate solo in qualche modo di e combattere in trincea il problema di ottenere e con forza previste queste diciamo queste strutture essenziali colorato in mano fatto ministro Finocchiaro
Io credo che ci sia un problema che riguarda anche voi a livello nazionale del problema della comunicazione e dell'informazione
Le nostre mozioni le vostre direttive e tutto quello che si svolge a livello anche internazionale può essere che risulti pacco comprensivo proprio per
Comprensibile per
Diciamo per chi nella appunto la donna vive dà vita quotidiana e in qualche modo noi abbiamo un problema io credo come donne anche in consiglio comunale della comunicazione di ottenere degli spazi
Di informazione ma anche informazione comunicazione cioè e interattiva cioè una corona rapporto che c'è deve esserci avranno l'istituzione e chi nella chi chi lavora invece nella società civile nelle associazioni minimi ma non solo
Ecco queste erano un problema che secondo me non è ancora risolto
Pochissime volte io vedo si riesce a ad aprire questa diffusione di quello che per esempio fa la Commissione delle elette di quello che si svolge anche a livello appunto internazionale sono episodi rimangono episodi di informazione e invece io credo che dovremmo studiare questo ormai l'epoca della comunicazione tutti noi sappiamo che importanza a proprio per riuscire a incentivare a potenziare le le le capacità proprio delle donne di riuscire a vere queste possibilità di comunicazione che io credo che voi possiate aiutarci a dovere
Comunque la ringrazio moltissimo di essere rimasta ad ascoltarci fino alla fine e spero che questo non sia un un solo un primo ascolto e ma che ce ne siano altri altre possibilità di programmare insieme le nostre
Le nostre è insomma le nostre richieste i nostri progetti grazie ancora
Grazie onorevole Pellissier la parola all'onorevole Casciaro per l'ultimo intervento di questo dibattito
Debole e ministero signora ministra i colleghi
Credo che noi abbiamo svolto una seduta molto importante del consiglio comunale
Devo dare atto al collega greco Graziano che in questo momento non vedo in Aula però
Che ha avuto coraggio però forse occorrerebbe anche è una qualche umiltà da parte dei colleghi maschi
Quando hanno diciamo non quella cognizioni
Precisa delle questioni di cui si parla
Io ricordo ancora una delle
Sedute diciamo architetti Tivek che abbiamo avuto più volte in questo Consiglio comunale dove certo l'opposizione in modo particolare i colleghi di AN non ci hanno mai fatto sconti
E tuttavia bisogna dare atto a una forza politica come AN che oggi attraverso l'intervento della vicepresidente Teodorani della Commissione delle elette proprio perché ha vissuto con la moglie ha costruito con noi
Le politiche del consiglio comunale riferite alle donne
Di porre con sincerità e con lealtà in questa una le questioni le proposte anche proprie di Alleanza nazionale ma anche le proposte che insieme abbiamo vissuto e costruito
E dall'altra appunto dico lui e mi spiace francamente perché io sono convinta che la ricchezza dei contributi che può venire da tutte le forze politiche tanto prova ed è necessario su queste questioni è una forza per tutte le donne che essi improvvisi e invece da parte di altre forze politiche interventi del genere fatti dal collega Graziano
Dicevo prima mi ricordo tra le altre cose una seduta particolare quando abbiamo discusso mi pare per circa dieci sedute in quest'aula
Il Regolamento del nuovo regolamento della scuola dell'infanzia pensato un po'la collega spera lo ricordava noi avevamo un regolamento che risaliva al mille novecentosessantacinque che definiva la scuola comunale la scuola materna e quindi una ottica puramente assistenziale non formativa ed educativa
Ebbene
La forza politica forza Italia oggi devo dire che in quell'occasione veramente il collega Grazia nero collocato in altro modo
La grande innovazione di Forza Italia era quella di tentare invece di non muovere niente di non innovare e su un'argomentazione diciamo straordinaria del collega Graziano
Una delle quali era quello che non bisogna chiamare la scuola del comuni scuola dell'infanzia bisogna chiamare la scuola materna sottolineando due aspetti diciamo di una cultura ed è dura a morire da un lato il ruolo esclusivamente familiare della donna e dall'altra il negare la soggettività dei bambini e delle bambine
E devo dire Luís proprio lo fece con convinzione tale credo da convincere anche i colleghi maschi che forse qualche ragione non ce l'avevamo nel sostenere esattamente il contrario
Allora quindi dico
Da un lato apprezzo il coraggio
L'unico collega maschio che è intervenuto dall'altra apprezzo anche forse una lettera una disponibilità di umiltà da parte degli altri colleghi che non sono intervenuti appunto per non improvvisare non non siamo qui lo diceva bene la nostra Presidente Daniela Monteforte per fare trionfalismi
Anzi Daniela sottolineava dati anche abbastanza crudele
Che dimostrano come se da un lato delle donne nella società nella scuola nella formazione hanno fatto grandissimi passi in avanti
è vero che nei posti dove si decide dalle istituzioni
Ai posti di potere nelle direzioni delle aziende delle istituzioni del pubblico impiego le donne sono pochissimi anche nei luoghi dove le donne diciamo sono quasi la totalità
Come nel mondo della scuola
Qui nella relazione della ministra Finocchiaro ci sono dei dati che riguardano il ministero della pubblica istruzione
Per quanto riguarda le dirigenti donne del ministero Pubblica istruzione
Penso anche ai dati riferiti alla nostra amministrazione noi nel nostro settore educativo e formativo direi che la quasi totalità della nella scuola dell'infanzia sono donne
Negli asili nido credo che su circa due mila educatrici fosse ci sono due uomini
Tre tre uomini
Eppure queste dà forza delle donne e stata in tutti questi anni complessa perché servizi di questa valenza e di questa importanza e delicatezza venivano sottoposti ad una metodologia propria della pubblica amministrazione puramente burocratica
Dove non si dà valore alla persona ai diritti di cittadinanza
E io credo che invece è uno dei meriti fondamentali di questa amministrazione
Pur tra mille difficoltà anche ritardi
E proprio quello invece d'aver messo al centro la questione dei diritti di cittadinanza
La questione della valorizzazione di servizi così fondamentali come quelli che riguardano le persone in primo luogo l'infanzia e allora non è stata una battaglia diciamo così di poco conto il fatto di aver molto voluto modificare i regolamenti veramente vetusti come quello della scuola dell'infanzia che appunto era di trenta anni fa
Io credo che in questo settore qui non voglio assolutamente introdurre alcuna non nota diciamo polemica Manzi dialogare con la collega spero con cui più volte insomma abbia avuto modo di parlare
Certo ha ragione noi ripeto potevamo fare molto di più
Però non si può neanche dire che non vi è stata quella tutto lo sforzo necessario con i mezzi che questa Amministrazione aveva per far fare un salto di qualità alla scuola di cui è responsabile il Comune ai servizi dell'infanzia come gli asili nido anche per quanto riguarda una delle questioni fondamentali della nostra città che riguardano appunto il lavoro noi quando questa amministrazione si è insediata si trascinava dietro un problema di precariato femminile
In questi servizi che veniva da lontano non è ad avevamo e tuttora abbiamo in questa Amministrazione donne giovani
Insegnanti che avevano un rapporto di lavoro nero
Nero non semplicemente precario ormai da una decina d'anni ebbene questa Amministrazione ha bandito i concorsi
Per renderli disponibili ovviamente quelli liberi per le assunzioni concorso per titoli di questo donne e dall'altra insieme però anche introdotto e spero che la Giunta rapidamente approvi
Questo provvedimento una nuova normativa che contrattualizzato questo rapporto precario che qui non sia più tra virgolette il lavoro mi così diciamo su tutta un'altra serie di di questione io però appunto volevo
Per la verità mi ero iscritto a riparare un po'delle questioni che più di cui genera più vicino al mio vuole cioè di uno dei progetti strategici che la direttiva la direttiva indica all'iniziativa delle istituzioni e cioè quello della formazione alla cultura di genere a fare in modo che la cultura di genere Cambini
Nella società
Ebbene io credo che da questo punto di vista non abbiamo un po'di occasioni che non dobbiamo perdere intanto non ledere perdere il Governo e il Parlamento
E che è la grande occasione che è stata avviata quella di introdurre finalmente all'interno della scuola dei processi di riforma profondi penso all'articolo ventuno che riguarda l'autonomia scolastica
Previsto nella legge Bassanini
Penso anche alla riforma dei cicli scolastici penso alla riforma degli organi collegiali della scuola ebbene queste sono occasioni importanti ci sono delle proposte di legge del Governo e del Parlamento
E lì in quella sede che la direttiva del presidente del Consiglio promosso dalla ministra Finocchiaro e deve trovare una sede di concretizzazione del che giustamente la direttiva agisce
Dobbiamo introdurre dei progetti delle indicazioni delle precise per quanto riguarda la formazione la didattica quindi partire a monte
E io dico a lasciare la Farinelli con la quale collaboriamo tutti i giorni che anche noi dobbiamo fare uno sforzo pur occupandoci della fascia di età zero sei anni anzi forse è da lì che bisogna partire per primi per promuovere progetti finalizzati nella nostra
Vola anche negli asili nido di formazione delle nostre educatrici ed insegnanti
Lo dico perché sono che appunto l'assessora sta lavorando a progetti di formazione in modo particolare già da un po'di tempo ha promosso i project Progetto di qualità quindi finalizzato ad elevare la qualità della nostra scuola dell'infanzia e degli e degli asili nido Rindt quindi credo che questo debba essere un ulteriore impegno concreto che noi dobbiamo che noi dobbiamo prendere io voglio concludere rapidamente per fare un'ultimissima considerazione è vero io condivido le cose dette dalle colleghe condivido in in particolare una battuta di Fiorella Farinelli cioè le giovani generazioni
Sono meno complessati Dinoi permettetemi questo termine
Spesso noi che forse veniamo da una fase insomma negli anni settanta parte degli anni ottanta e abbiamo quindi maturato diciamo la nostra differenza di genere presa di coscienza e differenze di genere in un certo modo vediamo spesso ci troviamo di in difficoltà
Quando parliamo quelle giovani quindicenni sedicenni ventenni anche
Chi ha figli di questa età lo sa che questo problema non se lo pongono in gran parte
Forse non se lo pongono perché non hanno vissuto i nostri conflitti e le nostre difficoltà
Quando probabilmente si troveranno di fronte diciamo i nodi veri sul posto di lavoro
Appunto perché poi in fondo la scuola punto cinquantuno per cento delle donne sono diplomati e poi vanno all'università e sono di più degli uomini quindi hanno in qualche modo quando forse avranno difficoltà di ieri cioè decideranno di agisce vivere una vita due forse di avere dei figli fosse anche di appunto riusciranno ad avere un lavoro che è una delle questioni centrali
Quando si troveranno di fronte a questi contraddizione forse anche loro avvertiranno questa differenza però
Però
Io credo che sia vero che comunque sia noi non possiamo pensare di riproporre la nostre
Esperienza tout-court
Alle nuove generazioni Cosimo come noi l'abbiamo distrutta e perché se no altrimenti noi rischiamo di non riuscire a entrare in dialogo in colloquio con loro
Grazie onorevole Maria Coscia abbiamo concluso il dibattito sulla mozione
Che è stata illustrata a inizio di seduta dalla consigliera Daniela Monteforte abbiamo svolto un dibattito serio ed importante svolgendo il nostro ruolo di Indirizzo
Credo di dover sottolineare anche ringraziando i colleghi consiglieri della presenza attivare anche del contributo che è stato dato al dibattito che si è svolto una volta tanto un dibattito sereno un confronto se volete concreto anche sulle proposte fatte
Io ringrazio molto il ministro Finocchiaro che qui che ho ascoltato tutto il dibattito ci ha assistito diciamo in questi nostri lavori
Perché non capita sempre di avere questa disponibilità quindi la ringrazio a nome di tutti i colleghi
Consiglieri comunali ringrazio anche le parlamentari le donne che sono qui presenti fra di noi che hanno seguito i nostri lavori perché una volta tanto anche con la presenza testimoniano di un'attenzione delle donne della nostra città
Verso le questioni che abbiamo discusso in questa seduta a questo punto con l'accordo dei capigruppo io proporrei al consiglio di togliere la seduta
E di procedere alla votazione della mozione in apertura di Consiglio domattina alle ore dieci subito dopo aver effettuato l'appello
Se non ci sono contrarietà rispetto a questa mia proposta io chiederei con l'assenso del consiglio
Chiudere la seduta
Mi pare che siamo tutti d'accordo la seduta è tolta