Consiglio Nazionale del PPI

E
Io
Prenderò solo qualche minuto
Prima di ascoltare la relazione
Del segretario politico che ovviamente
Sento stato dentro i fatti e conoscendo le difficoltà e le asperità potrà dare una puntuale ricostruzione oltre che un chiarimento sulla linea che è stata seguita dal partito e che dobbiamo indubbiamente apprezza
Noi ci riuniamo
Dopo un evento che ha indubbiamente incise inciderà sul futuro del nostro Paese
La conclusione appunto dei lavori della Bicamerale
Nuove regole istituzionali sono state ipotizzate
E si configurano per il domani nuovi assetti nell'organizzazione democratica del potere
Non è questa una cosa di poco conto
Si tratta di una complessiva proposta
Che diventerà ora materia di esame e di discussione da parte del Parlamento
Comincerà quindi un lungo e io credo anche arduo itinerario
Perché il tratto che è stato finora compiuto è soltanto iniziale
Il Consiglio nazionale quindi non è chiamato come qualcuno così mi ha detto
Ma non è esatto non è chiamato sulla ratifica ma anche a valutare e ad orientare sulla linea che il partito ha più l'ha seguito le scelte future
Oggi noi dobbiamo comprendere fino in fondo il lavoro che è stato compiuto le ragioni delle decisioni adottate e la corrispondenza con le nostre convinzioni più profonde culturali e politiche
Non compete ovviamente a me spiegare i passaggi e le posizioni assunte
Lo farà segretario Franco Marini che è stato certamente uno dei protagonisti principali della Bicamerale
Non voglio però sottrarmi ad un complessivo giudizio e ad alcune brevi considerazioni
A scanso di equivoci anche rispetto a qualche mia posizione assunta sui giornali io dico subito che ritengo
Positivo il risultato della Bicamerale che abile camerale abbia concluso i suoi lavori con l'adozione di un testo che è stato approvato
è stato detto ha vinto la politica credo che sia vero ed è un gran bene perché dinanzi all'obiettiva esigenza di dare in regola l'ammodernamento istituzionale del Paese
Concluderei con un nulla di fatto significava sicuramente una definitiva sconfitta delle stesse attuali istituzioni
è una dimostrazione di impotenza che avrebbe aperto una grave crisi politica anche credo a livello di governo dagli esiti imprevedibili
Assumere quindi un atteggiamento dialogante costruttivo come hanno fatto i nostri amici era dal mio punto di vista un'elementare atto di saggezza
E così con notevole dinamismo hanno patto Marini Elia Mattarella e gli altri membri della Commissione
Il nostro segretario anche dopo la beffa della Liga
Che peraltro si è risolto in un classico boomerang perché volevano spezzare l'inciucio e invece mi pare con l'abbiamo solo rinfocolato in parte ha preferito accettare la sfida piuttosto che rinchiudersi in uno sdegnato rifiuto questo
Ha dato indubbiamente un ruolo al partito nuova apposto nell'angolo lo ha reso anche in qualche maniera attivo protagonista in alcune fasi
Ciò non può che essere valutato positivamente ancor più in qualche modo siamo stati lasciati soli dalla maggioranza
Non vedo perché D'Alema debba lamentare di essere lasciati soli siamo stati lasciati soli inuit nel sostenere alcuni valori alcune tesi che sono basilari e che facevano parte del programma dell'Ulivo
Dico con molta franchezza
Che flebili ambigua mi è parsa per esempio la difesa dell'istituto parlamentare da parte del PDS c'è qualcuno come Occhetto che assaltato perfino il fosso ed oggi sui giornali
Pretende di affermare una cosa che non è esatta
Che il presidente
Eletto sarebbe senza potere
Credo che invece gli abbia pure troppo
è sembrato ad un certo punto che facesse per dir così la scelta del premierato quasi per la compiacenza del nostro confronto e non per una profonda o con una convinzione
Tutto questo mi pare lo dico con franchezza particolarmente grave perché io vedo un allentamento
Dal quella comunanza di principi l'appeal volersi appunto di quella comune fedeltà costituzionale
Che per quanto mi riguarda quand'ero segretario del partito fu una delle ragioni più profonde e serie dell'alleanza con il PDS all'interno dell'Ulivo
Un tale atteggiamento di sottovalutazione del ruolo del Parlamento non poteva che far crescere quello spirito antiparlamentare
Chi oggi sempre più si diffonde e che alla fine avrà come unico possibile sbocco
Unico possibile risultato il trionfo del la cultura plebiscitaria
Così si preparano le sconfitte e io mi domando chi se non la destra comunque avrà alla fine vinto con una deriva plebiscitaria
Dice spesso Guido Bodrato che un filo rosso lega il giacobinismo alla destra autoritaria credo che sia un'affermazione esatta
E la conclusione è sempre il restringimento dello spessore democratico
Dobbiamo evitare che ciò accada
Quando leggo interviste dichiarazioni come quelle di Berlusconi
Disabili e oggi di Occhetto sul presidenzialismo
Stranamente coincidenti per cui importante sarebbe la elezione insieme del del presidente perché poi alla fine sarà inevitabile l'estensione di influenze di potere di chi ha una diretta investitura
Popolare io credo che non possiamo non essere preoccupati e infatti già si profilano nella indeterminatezza di alcuni punti spinte che mirano a varcare i confini a creare avanzamenti
A determinare quindi un salotto verso un altro tipo di sistema da quello parlamentare ad una forma di costituzione presidenziale
Nella sua puntuale dichiarazione al termine alla Bicamerale nostro segretario Marini ha testualmente detto il presidente eletto direttamente è per noi un presidente di garanzia
E Dio solo sa oggi rispetto all'unità del Paese se non ci sia bisogno di un presidente garante dell'unità nazionale
Che non abbia potuto che non abbia poteri di governo
Rispetto a questo presidente garante lo indichiamo la necessità e la proficuità di un governo con una chiara maggioranza che trovi la continuità del suo potere e del suo ruolo nel Parlamento
Sono concetti e parole più non possono che essere condivise perché rispecchia o no con coerenza le posizioni che abbiamo assunto in questi anni
Ma non possiamo neppure chiudere gli occhi dinanzi ai porti tentativi già in atto ripeto per modificarne il fragile equilibrio raggiunto Franco Marini giustamente ritiene apporre ne esce e appunto intervenire con aggiustamenti che riprendono alcune nostre proposte come la sfiducia costruttiva o qualche più incisiva procedura per lo scioglimento del Parlamento
Stabilire infatti l'obbligatorietà richiamo l'attenzione su questo passaggio e via
La obbligatorietà delle dimissioni del premier dopo l'elezione del presidente la Repubblica comparendo gli così anche il potere di scioglimento del Parlamento significa attribuire al presidente eletto un potere enorme altro che limitato
Che è peraltro eminentemente politico cioè quello di crearsi una maggioranza in Parlamento omogenea a quella della soluzione
La sua elezione obiettivo che come ha detto un osservatore che si intende di queste cose Calderisi
Sarebbe facilmente raggiungibile nella cosiddetta luna di miele con l'opinione pubblica che segna sempre lezioni di ogni presidente dei mesi immediatamente successivi
La proposta di Marini e dei membri della Commissione popolare di un presidente di garanzia essendo caduto il premierato è indubbiamente quella giusta
Anche perché verrebbero evitate le conseguenze negative del modello francese che solo chi non leggi i giornali francesi e il dibattito insistendo in quel Paese può ignorare
La serietà dell'impegno da la parola data non può esimerci dal correggere il suo nel senso appunto dell'interpretazione data al nostro segretario sul presidente sulla forma di governo credo che questo debba essere l'impegno dei prossimi mesi nella coerenza delle posizioni assunte anche perché altri mostro una grande disinvoltura una sorta di Tarzan Isma'inquietante che richiede molta vigilanza
Anche sulla legge elettorale
Avrei la tentazione ovviamente di soffermarmi su altri punti ma io mi sono soffermato soltanto sul problema della forma di governo perché credo che questo sia un elemento decisivo per valutare quale sarà l'impianto della nostra carta costituzionale
Qualcuno ha scritto su ventiquattro ore per esempio che la contrapposizione fascismo antifascismo con la riscrittura della carta istituzionale ormai archiviata
Io potrei anche essere d'accordo
Purché non ci sia e dobbiamo stare attenti a questi aspetti rottura con la nostra storia repubblicana o ancor peggio come sta avvenendo per molti insidiosi segnali
Ripudio della stessa costruzione democratica di questo cinquantennio
Quando si legge una voce di condanna come quella che per esempio Sartori ha scritto in un articolo sul Corriere della Sera del ventisette giugno diventa quasi una sorta di delegittimazione della forza politica che ne ha costituito l'asse portante quell'appunto dei cattolici democratici
Penso che dobbiamo rivendicare con forza la funzione straordinaria la nostra storia politica come peraltro lo stesso Marini ha fatto nella dichiarazione sul voto sulla Bicamerale
Anche perché questo e l'unico modo per resistere agli in progressivo impoverimento di un'azione politica che va perdendo le sue radici umanistiche per diventare puro funzionalismo e pertanto astrattezza politologi che o perfino solo tecnica di potere in combinazione con le strategie della comunicazione
Sì io dovessi scusate questo passaggio ma credo che sia importante anche pel di così richiamare il Consiglio nazionale su questioni più profonde che non siano il problema della quotidianità politica sì o dovessi in estrema sintesi esprimere come i fenomeni sociali economici e politici in atto si presentano io direi Chissi appaiono come una sorta di progressiva distruzione di tutte le realtà come per esempio sostituzioni della finanziarizzazione alla creatività del produrre
Della ditte Turrin economicistica a ruolo armonizzante della politica della tecnica delle singole politiche alla organizzazione della società sulla base di valori condivisi e potrei continuare
Lo sradicamento indurla sempre più a cercare forme di controllo attraverso la manipolazione soffocamento dell'effettivo esercizio delle libertà che realizzi la pienezza umana ecco perché la battaglia dei prossimi decenni
Dopo il declino ideologico sarà una grande battaglia culturale
Dove si proteggeranno le forze che mi verranno ricostruire i nessi dei rapporti all'interno reali all'interno della società e chi si affida invece all'onda inarrestabile delle tendenze in atto
Noi dobbiamo ripensare l'economia proprio nel momento in cui la discussione sul quel per sta dimostrando la debolezza delle concezioni economiche tradizionali dobbiamo ripensare la città la città proprio alla vigilia delle prossime elezioni dobbiamo ripensare l'appartenenza alienazione la nazione all'Europa a immaginare regole istituzioni che favoriscono la costruzione di una comunità solidale che abbia nella famiglia è un importante convegno è stato compatto loro futuro
Quell'attività di approfondimento che abbiamo avviato a Montesilvano e poi a Paestum
All'Genova
A lecco deve trovare ancora espressioni in proposte concrete il Consiglio nazionale quindi deve essere anche questo e a tale finalità mai costituiremo i gruppi di lavoro
L'obiettivo certe la concretezza specifica proposta ma tenendo ben saldo il quadro di una crisi generale che è presente
Non credo che sia superfluo ricordare a noi stessi che ci sono dei tempi nei quali per il cristiano si pone l'oblio sia pure con pacato realismo di essere segno di contraddizione
Stare nel corso delle venti non può significare adattamento sì soprattutto il processo di scolarizzazione rischia di giungere a una sorta di sradicamento della società il nostro compito e di ricostruire una cultura coinvolgente
Per ripristinare la densità dell'agire umano dobbiamo provarci anche con le nostre commissioni di lavoro una singola pietra può essere elemento di costruzione ed ora un'ultima considerazione
Le recenti elezioni amministrative hanno dimostrato la complessiva tenuta del partito la crescente forse in alcuni centri medi e piccoli ma anche le difficoltà che non sono state superate nei grandi centri
A novembre ci sarà un importante Appello che coinvolge soprattutto grandi città
No Roma Napoli Palermo la Sicilia per noi è un appuntamento decisivo occorre per riuscire che ci sia un grande slancio privo di calcoli di velleità di controllo di miseramente pratiche personalistiche
Personalistiche di clan che purtroppo vedo riemergere all'interno del partito
Sì riusciremo a mantenere intatto quello spirito e quel suo lancio che abbiamo avuto soprattutto nel marzo novantacinque accompagnato lo sforzo di Marini ce la faremo e il rilancio dei popolari sarà assicurato c'è ancora tanta gente che ha fiducia e tante persone che hanno affidato non le loro speranze come per esempio ancora una volta si è dimostrato per i tanti giovani volontari che si sono attivati per la festa dell'amicizia Scandiano
Credo che dobbiamo fare ogni sforzo per essere l'altezza
Le rivolge avevamo un apprezzamento ancora Marini Elia Mattarella tutti membri della Bicamerale per il lavoro svolto voglio però esprimere l'auspicio che i nostri parlamentari nell'ulteriore corso
Dell'esame della proposta bicamerale si battono con efficacia
Per difendere migliorare i risultati ottenuti ben consapevoli tutti che il declino del Parlamento ha sempre rappresentato l'avvio che comincia
Con e che finisce con il tramonto della democrazia ed ora la parola Franco Marini per la sua relazione
Maccari amici io
Avverto l'esigenza di non farla troppo lunga per dar modo al dibattito di svilupparsi
Anche per questo premetto che
Non mi sono posto l'obiettivo di una relazione globale organica su tutto faccio una scelta io sui ponti
Del resto la debbo fare i nell'introduzione ai nostri lavori nella scelta dei temi politici più rilevanti naturalmente poi dibattito c'entrerà alle questioni che ritiene di maggiore rilievo e spessore ci possiamo tornare corso dalla discussione
Aggiungo così non lo dico dopo che per quanto riguarda questo passaggio
Strategico fondamentale della vita politica italiana di oggi ma anche nella prospettiva che abbiamo di fronte della Bicamerale
Così toccato con attenzione da Bianco nella sua introduzione la mia preoccupazione e dare il senso delle scelte politica delle difficoltà che abbiamo ancora di fronte ci sono colleghi
Qui presenti da Elia Mattarella De Mita tutti gli altri che hanno lavorato poi nel merito le alla definizione delle questioni più di me e che io prego di voler intervenire per confrontarsi con i componenti del consiglio nazionale
Noi abbiamo dietro le spalle
Mesi impegnativi parlo
A partire dal nostro congresso dell'inizio d'anno
Mesi dei quali io credo sia io che voi avvertiamo la difficoltà quotidiane di trovare il modo lo spazio l'energia di legare la gestione della quotidianità
Dalla quale la politica non scappa
In un mondo in una fase in cui cambia tutto attorno a noi dominato dal
Dalla forza dei mass media che propongono aggiornamenti continue delle posizioni politiche
La fatica di fare politica almeno così l'avverto io qualcuno ci si diverte invece quel giornale quindi può darsi che questa sia un una mia sensazione la fatica è quella di essere costretti a stare sulla quotidianità perché non ne puoi fare a meno
E tentare di non perdere il filo di una strategia ad una posizione che abbia una maggiore razionalità nella risposta quotidiana alle cose io avverto il peso e la politica del fare politica oggi proprio su questo dato io penso che noi questo sforzo l'abbiamo fatto
Naturalmente sta a voi suggerire se farlo medio o accettare che la sintesi sia buona o giusto accettabile o cambiarla io avverto però questa necessità che non può essere abbandonata
Credo che in questi mesi
Nel nostro Paese
Passi importanti si siano fatti come maggioranza come azione di governo sulla via del risanamento e dell'obiettivo per l'euro
Sembrava un anno fa un obiettivo particolarmente difficile quasi impossibile per il nostro Paese non lo abbiamo ancora conseguito ma mi pare che a livello interno e a livello internazionale europea ormai questo sia un obiettivo fondamentale io ritengo per la nostra prospettiva
Economica e sociale
L'Italia la Francia forse neanche la Germania non si difendono più nella competizione mondiale senza uno sforzo comune
L'innovazione è così forte ed ecco mossa da potente a potete mobilitazione di risorse finanziarie
Culturali scientifiche che un Paese di cinquanta sessanta mila milioni sessanta milioni di abitanti non ce la può fare da sola reggere questo urto
Noi siamo lì
E anche per la vicenda politica europea le lezioni che ci sono state questo però lo vedo come un aiuto questo
Ma credo che il merito di essere sulla soglia non contestata
Della costruzione di questo passo economico io spero preliminare a ulteriori passi politici nella costruzione dell'Europa il merito non è di Blello di Jospin
Che pure credo che ha aiutano il quadro il merito è di quello che si è fatto in Italia
E debbo dire che insomma ridurre tutto al fattore f fortuna per evitare parole meno appropriate ridurre tutto al fattore e fa l'hanno chiamato in una con un'altra lettera
La che il conseguimento di questo obiettivo non sia giusto e non sia oggettivo e non sia serio ridurre a questo
Poi Napoleone ci ha insegnato che se perché nessuno un sergente
Aveva pure l'avventura dell'un po'di fortuna lo faceva maresciallo quello non non è che disturbi quella faccenda lì ma io credo che la determinazione di Prodi
Nel porre con forza ai decisione che sembrò avventata
Dire lì si misura il governo se non entriamo questa azione anche di questo anno anno e mezzo due anni è fallita questo sia il fattore vero e anche un tenuta un coraggio una forza dalla maggioranza che ha saputo indicare
I sacrifici gli obiettivi di risanamento che bisognava conseguire per non perdere di vista questo obiettivo strategico per il nostro Paese debbo dire che poi come capita sempre in politica la chiarezza premia
Alla fine in politica non viene mai premiata una posizione confusa
Venne a perché io sono rimasto sorpreso ma relativamente che malgrado lo sforzo di risanamento imposto da questo governo al nostro Paese
Le percentuali della di consapevoli in Italia della necessità del passaggio europeo per la prospettiva nazionale siano sempre stati più alti della percentuale di quelli che ci credevano in altri Paesi che pure hanno una storia nella costruzione dell'Europa come la nostra
C'è poi stato ile grande passaggio della politica riformatrice
Io questore e l'introduzione a qualche considerazione che voglio fare ci tornerò ovviamente poi
Qui io debbo dire che mi sembra patetica
La posizione di questo fronte
Così variopinto del rifiuto
Badate bene non è che non sia a carico di una certa pericolosità per il cammino delle riforme che abbiamo di davanti perché la coesione politica e sociale del nostro Paese i gravi problemi in particolare nel Mezzogiorno di natura economica e sociale le tensioni al Nord sull'autonomia
Che per quanto sbagliate difficili da capire sono reali con le quali bisogna misurarsi questa condizione di difficoltà del nostro Paese configura un quadro potrebbe configurare un quadro dove questa alleanza patetica come la sottolineo io potrebbe caricarsi di una sua pericolosità
Per cui io credo io accolgo poi ci mici fermerò l'invito di Gerardo Bianco
Che non ha fatto solo da questo microfono macché dei colloqui che abbiamo questa sua preoccupazione cioè c'ero pure io
Io accolgo per una battaglia di far camminare le nostre impostazioni se non di qualche metro di qualche centimetro in più con le forze con le condizioni che sapremo dominare sempre questo cioè aperto
Però stiamo attenti a non perdere di vista anche l'obiettivo della conclusione positiva dello sforzo riformatore
Perché il pericolo della deriva plebiscitaria
Della messa in pericolo delle prerogative del Parlamento che è la salvaguardia vera il baluardo per la democrazia
Potrebbero trovare una condizione di difficile tenuta dal fallimento della prospettiva riformatrice
Che aprirebbe la strada non a questa o a quella forza politica che non è la consapevolezza nostra potrebbe aprire la strada proprio alla deriva dura plebiscitaria proposta fuori dal Parlamento e fuori dai partiti politici
Quindi noi ci muoviamo almeno io ce l'ho chiaro sul piano
Della strategia generale con la necessità di stent are di sintetizzare il percorso migliore per far camminare le nostre idee
Che debbo dire io questo più agli altri sette sei componenti che a me stesso
Beh il riconoscimento di una tenuta e di uno spessore culturale di questa minoranza dentro la Bicamerale è venuto da molti ambienti e
Non ci sono state altre posizioni che hanno avuto la fermezza la certezza la chiarezza di una battaglia che era fatta da una pattuglia dentro la Bicamerale ma questo ce l'hanno riconosciuto
E credo ci sia veramente dentro
Dentro
Questo lavoro che abbiamo fatto io non voglio fare omaggi a nessuno voi mi conoscete Rocchi quelli che mi conoscono sanno anzi ciò il difetto opposto qualche volta
Debbo dire da Elia Mattarella
A al nostro senatore trentino per il busto invecchiando mi viene meno
Andreolli
E a Bressa
Che ha lavorato con grande serietà e in stretta legame con il gruppo popolare un popolare anzi non lo vedo qua dentro la prossima volta lo dobbiamo invitare direttamente Garofalo Domenico perché Bressa è un una posizione veramente di grande serietà
Mattarella col tutte le responsabilità che abbiamo avuto ma c'è stato un momento dentro la Bicamerale dove un intervento di De Mita
è stato colto come un punto alto della discussione da destra e da sinistra
Proprio sulle impostazioni di carattere generale
Quindi noi oggi abbiamo questa necessità vedere come possiamo spingere avanti
La nostra impostazione la nostra carica ideale che c'è
Di cui abbiamo parlato e parleremo anche oggi e con la necessità politica chiara evidente di portare a compimento questa opera di riforma costituzionale il capogruppo questo è l'obiettivo dallo quand'è dall'ottantuno all'ottantadue che questa partita è aperta
Per l'UE dall'ottantaquattro e Apps più di dieci anni
Più di dieci anni
E come atteso che ha fatto è stato uno dei punti delle campagne elettorali dello scontro politico
E poi c'è l'esigenza oggettiva di riformare le istituzioni questa fragilità delle posizioni di governo questa transizione sul bipolarismo che non arriva a conclusione
Questo cittadino arbitro
Come ben sappiamo noi popolari ed ex democristiani per l'insegnamento di Roberto Ruffilli b e è arrivato il momento che approdi a qualche punto di non ritorno
E quindi non possiamo perdere di vista le due esigenze non possiamo non fare lo sforzo per sintetizzare
Mesi impegnativi debbo dire anche per la politica estera per l'Italia
E la maggioranza si ruppe sul ruolo internazionale del nostro Paese
Noi sappiamo cos'è l'Albania
Come è complicato come dura la presenza italiana lì ma rispetto alle Paure al diniego alla rottura nella maggioranza sull'accettare un ruolo che dava spessore
Alla condizione dell'Italia in Europa e nel mondo come potevamo tirarci dietro i rischi sono enormi sono in queste ore pure
Io debbo dire che
Il ministro della difesa
E mostra e qualche volta per il suo atteggiamento voi non conosciamo tutti come fatto Nino Andreatta
Suscita anche qualche facile ironia sta mostrando uno spessore
Una capacità di tenuta
Divisione strategica e quindi di attenzione alle cose rispetto a polemiche con le forze armate
Ma insomma un equilibrio fatemi dire almeno questo è un equilibrio che come capita sempre rispetto alle posizioni politiche giuste oggi comincia ad essere riconosciuto
Ed è un fatto positivo che voglio sottolineare anche dell'azione del nostro
Come sapete
Madonna io sto dicendo io volevo parla poco sto ancora al primo foglio d'appunti ma adesso accende
Come sapete non sono mancati momenti di difficoltà e di scontro nella maggioranza
Una maggioranza caratterizzato da una omogeneità relativa di programma
Per io ogni tanto anzi adesso si è attenuata un po'la cosa ma ogni tanto se Dio ma come con Rifondazione come si fa poi la volta che io sono stato più duro in Parlamento trovato parecchie meno detto stai attento che si rompe tutto
C'era una sollecitazione a pigliare le misure a Bertinotti poi la volta che lo ha fatto correndo qualche rischio mi trovai pure circondato da chi dice attendo esso sfascia tutto
è la condizione elettorale che deve portarci freddamente a valutare che sarà una condizione difficile
Il programma non è lo stesso noi vincemmo con questa alleanza senza questa alleanza non avremmo vinto e la facemmo per questo almeno io personalmente per quando potevo contribuire allora la ragione era questa
Mettere assieme specialmente su alcuni punti di enorme delicatezza programmatiche di governo le posizioni e non era facile prima non è facile oggi quindi io prevedo ulteriori tensioni
Io se mai rimprovero il passaggio sulla Bicamerale di debbo confessare che sono stato sorpreso dalla voto negativo di Rifondazione
Rifondazione non è stata estranea la conduzione dei lavori della Bicamerale in tutti i suoi aspetti
Con una sensibilità particolare sulla legge elettorale giusta
E non è che vi scandalizzate ma è stata con la maggioranza condoni in contatto stretto e io quando poi l'ultimo minuto io mi aspettavo l'astensione
Ma il voto contrario dimostra un eccesso di tatticismo che non può non essere denunciato
Ma ha tenuto anche se abbiamo avuto momenti cioè dall'Albania sono io la discussione sullo Stato sociale sulla parità scolastica che oggi va al Consiglio dei ministri e che ha visto ieri
Prevalere una nostra impostazione costruita dentro il Parlamento con molta fatica con molta difficoltà
E che alla quale ha lavorato Mattarella con grande determinazione su questi problemi ci sono state sempre
Condizioni complicate però io credo che dei risultati si siano avuti
Sull'Europa vi ho detto c'è un miglioramento economico della situazione interna è una messa sotto controllo della dinamica del debito pubblico che era sconosciuta negli anni scorsi alla realtà del nostro Paese
Non è propaganda riferirsi al tasso di inflazione al costo del danaro
Alla avanzo primario che si è realizzato con la gestione di questi anni ad una trattativa sullo Stato sociale che ha bisogno non di tagli drastici ma di un riequilibrio serio
E di un mettere sotto controllo le grandezze economiche dalle quali non si può prescindere che malgrado le difficoltà anche qui con le posizioni di Rifondazione io prevedo non arrivi alla rottura
Non arrivi ad un momento di crisi perché dall'atteggiamento delle parti sociali dei sindacati in particolari
Dal modo intelligente con cui al Governo a livello di governo si sta conducendo questa cosa forse sempre sbagliato fare previsioni su questa materia ma probabilmente noi potremmo arrivare anche faticosamente ad un approdo positivo anche su questa materia
Io poi voi aggiungere due cose per darvi questo quadro e poi entrare in tre questioni chi che voglio toccare
Come giudicare questo rapporto
Tra maggioranza ed opposizione che si è sviluppata in questi mesi
Uno non ne dovrebbe parlare perché se ne parla di sé ma che succede
Io ne ho lette di tutti i colori un giorno l'asse popolari e questo Marini Berlusconi perché Quilici Buongiorno o lo vai a trovare oggi parli seriamente di una questione lasse
Io non lo sono Gassino noi stiamo collocati dentro un'alleanza
Per ragioni di fondo rispetto alle grandi questioni del paese e restiamo dentro questa alleanza chiaro il discorso così possiamo parlare di tutto
E anzi vado oltre non mi convince a me
Dentro il nostro partito qualche insofferenza verso D'Alema
Noi abbiamo avuto sulla conduzione della Bicamerale in particolare un dissenso forte che permane
Che speriamo di aver vinto noi nel confronto sulla legge elettorale che non è cosa di poco conto a meno che qualcuno di voi non la pensi come D'Amico
L'esponente di punta di Rinnovamento italiano nella Bicamerale che un giorno sì e un giorno no invocava la fine dei piccoli partiti
Quasi un applauso io non lo so se irriguardoso
Un tacchino che vuole il giorno del ringraziamento con grande determinazione dice fatelo fatto rossoblù io noi siamo noi siamo un partito nella realtà
Politica italiana di oggi noi siamo un partito medio credo si possa dire
Eppure alla nostra autonomia con sé la battaglia per la legge elettorale non è la battaglia per distinguersi da questo o quello la battaglia per una legge elettorale è la rivendicazione della nostra autonomia di scelte
Una legge elettorale che impiccati stritola ti costringe ti toglie autonomia di scelte politiche poi le nostre scelte restano quelle che io ho richiamato almeno nella mia visione credo
Non totalmente condiviso la partita almeno questo
Però sono scelte libere non con un cappio al collo una legge che deve limitare favorire in una direzione questo è il punto vero ma state attenti
In questo dibattito dentro il PDS non sbagliate
Guardate che
Una situazione molto vivace diciamo così se l'apriti giornali di oggi hanno avuto anche una riunione vivace ieri l'altro ieri ma badate per quanto abbiamo avuto anche dissensi con D'Alema col segretario del partito
Le critiche all'interno del Pd essa D'Alema muoiono anche dal fatto di quest'alleanza che tiene con i popolari
Dentro questa struttura politica forse gli avversari più duri i nostri sono proprio i contestatori di D'Alema
Muovono da una valutazione la situazione diversa che non riconoscono una posizione di raccordo nel rispetto delle posizioni di forza insomma di rilievo anche di una posizione del Partito popolare che non ci regala nessuno
Che io spero ci siamo conquistata noi anche con la tenuta relativa elettorale
Quindi questo è un punto un passaggio fondamentale ma in questo quadro e migliorato il rapporto maggioranza opposizione ma di dispiace a voi i propri siete turbati da questo che dentro lo scontro parlamentare con una maggioranza che è uscito dalle elezioni e che noi rispettiamo e vogliamo tenere in piedi è una posizione non siamo ai materassi in tutti i minuti
Materazzi lo sanno tutti cose prima tela si potrebbe sembrare una cosa rilassante no in quel caso era
Lazzaro metterà sì tutti i minuti ma insomma c'è un Rispetto un minimo di rispetto dalle posizioni di maggioranza dello e dell'opposizione che ogni se la legge un fatto positivo nella dialettica politica del Paese
Non significa mai Kiave digrignare i denti non è detto che sia più determinato di chi invece non digrignare i denti e sa quello che vuole
Quindi questo quadro è anche un aspetto positivo e poi che c'ho sotto gli occhi la faccia di Morando che me lo ricorda visivamente debbo dire che c'è un altro equivoco che forse si va sciogliendo nella vita politica del Paese
Questo rapporto con la lega
Vedete noi siamo stati tra le forze politiche molto attenti all'evoluzione della situazione leghista noi abbiamo dialogato noi abbiamo governato rilevanti gli enti locali assieme
Eh ma da una riflessione fatta con gli amici del Veneto e di tutto il Nord a Verona
E da confronto fatto anche in qualche provincia dove l'impegno è stato più grosso noi stiamo noi popolari ma mi pare a livello politico più generale cresca la consapevolezza di due cose
L'anno strumentali tale strumentali Vilita immediato delle posizioni della lega
E se qualcuno ci pensava l'incursione in Bicamerale credo che abbia dato uno scossone salutare a non far fare illusioni
Secondo il fatto che con la parola secessione con questa velleità sciocca tra l'altro di un Nord che si integra in Europa da solo con la sua rovina scontata sarebbe possibilità di governare assieme importanti enti locali Provincia Comune e allora non c'è più
Noi dobbiamo aprire un confronto aspro io voglio dare forse a quelli di noi che stanno in prima linea più dei lombardi ai veneti
Di aver assunto posizioni molto forti molto chiare anche la posizione del Partito popolare può beneficiare da una posizione di difficoltà all'inizio perché sappiamo cosa rappresenta il movimento leghista in certe province del Veneto in particolare
Ma anche qui ciò rispetto alle posizioni ultimo assunto da Bossi possibilità di dialogare di scherzare di sottovalutare secondo me non ci sono più i tre punti sui quali ulteriormente mi voglio fermare velocissimamente riguardano
Questo limite all'azione di governo io lo voglio dire perché finora ne ho parlato in termini io ritengo oggettivi di grande apprezzamento abbiamo contribuito anche noi a questa posizione c'è un punto di debolezza io spesso mi chiedo ma lo sforzo per la ripresa per lo sviluppo
Per tentare di avviare a soluzione di migliorare la condizione di squilibrio di intere aree del nostro Paese
Deve essere un secondo tempo rispetto al necessario alla necessaria azione di risanamento
Ora non c'è uno spazio dove l'iniziativa la forza del governare si possa accoppiare sia pure parzialmente al lavoro di completamento del risanamento io sono convinto che la seconda cosa che non si può molla non si dice mai in queste cose in questi grandi però pronto oggetti di carattere economico sociale prima facciamo questo poi l'altro bisogna trovare le energie alla lungimiranza
La chiarezza l'impostazione per far camminare le due cose e qui vedo un punto anche di difficoltà della dell'azione di governo
E sul quale dovremo intervenire da subito
Noi abbiamo già avuto modo di discuterne a livello di vari ministri beh c'è la situazione meridionale si è aggravata in quest'ultimo periodo
Io non voglio entrare non è questo il l'abbiamo fatto al convegno coi giovani
Un bel convegno a Napoli per sul lavoro con i giovani
Non voglio entrare nei temi specifici si dice ma non è tutta disoccupazione certamente lo sappiamo bene la condizione è dura
Tra i giovani su quattro sono fuori dal circuito ovvero del lavoro poi se riescono a campare perché qualche cosa fanno quello è un altro discorso ma non deve accontentarci questo
Quindi bisogna affiancare alla zia la continuità dell'azione
Di risanamento uno sforzo in questa direzione
La ripresa è troppo lenta e timida ci sono solo primi segnali il Documento di programmazione economica e che abbiamo approvato e incerto su questo sforzo per la lotta alla disoccupazione anche se si pone obiettivi che poi bisogna conseguire mi pare il calo dal dodici al dieci per cento della disoccupazione italiana nei prossimi tre anni si arriva al due mila
Si può fare di più su politiche settoriali importanti
Noi abbiamo settori dall'Energia
A ai trasporti complessivi con centralità per il sistema ferroviario
Per una per un anno
Sono stati fermi gli stanziamenti della Finanziaria novantasei
Migliaia di miliardi ieri è ripartito un certo interesse un certo impegno
E il Mezzogiorno può essere aiutato ad uscire dalla sua situazione di grande difficoltà proprio da uno sforzo straordinario sui collegamenti e quello ferroviario in particolare io vorrei avere sotto gli occhi i costi
Di questo intasamento del sistema stradale autostradale italiano i costi economici costi ambientali costi umani di questa cosa
E qui io credo che una spinta bisogna cercare di darla lo stesso nella direzione di tutte queste iniziative miste pubbliche e private per il coordinamento delle iniziative per il lavoro dalla Gepi all'ASPI a tante altre iniziative qui l'azione di governo dovrebbe dare una spinta e un coordinamento maggiore in questa direzione qui dobbiamo favorire spingere con i nostri ministri e con l'azione del partito un impegno più grande
Noi abbiamo un'economia reale composta da cinque o sei milioni di piccole e medie imprese che da queste azioni settoriali da una vivacità maggiore
Potrebbero ottenere un quadro di intervento che può affrontare il problema più facilmente che in altri Paesi
Quindi bisogna mostrare proprio io credo un impegno maggiore in questa direzione non penso al ministro per queste cose ma penso ad un coordinamento forte di tutte le attività produttive insomma per queste piccole e medie aziende premiare gli investimenti produttivi
Premiare la capitalizzazione degli utili nell'azienda che consenta queste ritenere con maggiore forza la competizione sui mercati internazionali che già tengono per capacità propria queste la via per cercare di affrontare anche i problemi dell'occupazione
Con qualche risultato più incoraggiante rispetto a quello che abbiamo e tante volte ricordo una conferenza stampa sembra un aspetto particolare tenuto da Bianco allora segretario del partito
Su questo settore delle costruzioni e dell'edilizia privata in Europa ci sono agevolazioni molto più forte che qui ed è un volano importante per quanto riguarda una ripresa anche di queste attività nel Mezzogiorno
I limiti le remore sono tre ad una localizzazione più spedita di investimenti privati la prima sono le infrastrutture guardate Saraceno prima di morire insistette molto su questo
E aveva come altra volta visto giusto che il Paese si rompeva sulla complessità e la globalità dei servizi esterni all'impresa prima di altre cose
Ci siamo dentro fino al collo su questo punto io ho citato le ferrovie potrei citare altre cose ma qui dobbiamo coordinare
Uno scontro sforzo veramente straordinario cioè il costo del danaro e cioè la situazione dell'ordine pubblico sul quale si stanno facendo dei passi avanti sul costo del danaro deve essere un altro punto di intervento anche dell'azione di governo che non può restare timida rispetto a queste cose
Quindi badate bene grande apprezzamento per il governo per questa azione di un anno se dovessi Ri marcare sì
Voglio rimarcare un limite un coordinamento maggiore una spinta maggiore per le azioni che accompagnano il risanamento e che riguardano proprio l'area economicamente più debole del Paese questo noi dobbiamo farlo
Con la grande con grande determinazione
Debbo dire che sulle politiche del lavoro si sono raggiunti traguardi importanti anche per la tenuta la forza del Partito popolare abbiamo superato con fatica e con prudenza molte molte delle resistenze anche di Rifondazione ma il pacchetto Treu c'è l'abbiamo approvato ora si tratta rapidamente
Di attuare le possibilità offerte dal part-time dalle forme di lavoro ad orario ridotto dal lavoro interinale
L'apprendistato le borse di lavoro per i giovani ci sono questi strumenti quindi accanto all'azione più generale delle politiche settoriali l'utilizzo deciso di questi strumenti nuovi possono veramente nei prossimi mesi dare il senso di un cambiamento all'interno del Mezzogiorno
Io per quanto riguarda il secondo punto è la Bicamerale il terzo il partito sulla Bicamerale cosa debbo dire io
Siamo su di sé e è passata la nostra tesi no
Non è passata la nostra tesi per quanto riguarda in particolare forma di governo ci sono tre grandi questioni che sono Parlamento
Federalismo fiscale in particolare Parlamento federalismo e giustizia dove si sono fissato delle posizioni si sono fatti dei passi avanti c'è una base di discussione seria dentro la quale si dovrà svolgerà l'azione parlamentare
Per quanto riguarda forma di governo non è passata la nostra tesi per quanto riguarda la legge elettorale se riusciamo a difenderla fino in fondo
Facciamo una buona legge elettorale rafforziamo le coalizioni e facciamo gli interessi del pluralismo politico quello vero è accettabile la vita del nostro Paese
Sulla forma di governo etto bianco dove c'è stata la svolta nella Bicamerale parliamoci chiaro dove è stata la svolta la svolta c'è stato dopo il voto leghista
Fino allora c'erano posizioni abbastanza radicali
Lasciamo stare gli errori che si sono fatti certo neanche a me piaciuto che magari nella bozza Salvi le due posizioni di e governo del premier
O come dice Gargani del premier
Lui dice il premier
E è quello sullo stesso piano il governo del premier e il semipresidenzialismo alla francese
Noi eravamo abbiamo in io non vi dico le ragioni ora per quale la scelta nostra era una il cancelliera avevamo un'ispirazione europea di questo tipo
Quando la Lega e arrivati ha fatto prevalere una posizione badate bene se non veniva la lega passava la nostra impostazione per un voto trentuno a trenta
Lui le forze politiche hanno avuto uno scatto di spirito costituente mi piace chiamarlo non sottovaluta
A me non piace questo discorso il quarantasette oggi qui è stato fatto un lavoro di grande rilievo
E abbiamo persone che sul piano dell'attività costituente hanno un grande spessore culturale politico dentro la commissione non solo nostri ma anche di altri partiti queste timidezze di farfugliare giustificazione sono l'antipolitica
E aprono la strada a tutti gli avventurismi presenti nella scena politica italiana questo deve essere letto con grande determinazione
Scattò
Lo scatto costituente quale è stato ed è ci furono due cenni di reazioni sbagliate da una parte chi visse abbiamo vinto noi
E adesso portiamo fino in fondo la scelta presidenziale
Dall'altra parte il versante nostro qualcuno che disse va be'ma qui ci sono i voti della lega tentiamo il corpo di riequilibrio rimettiamo in discussione la scelta fra vediamo se in Parlamento qua dentro riusciamo a far passare il premierato ribaltiamo
Lei è stato lei è venuto è emerso e questo ha toccato tutte le forze politiche
Io non non esito a dirlo tolte
Voglio dire Berlusconi e Fini in questo caso forse più fini sul presidenzialismo ha capito che oltre l'elezione diretta non sarebbe andato perché in Parlamento i rapporti di forza erano diverse
E che la lega non poteva diventare determinante questo non l'abbiamo detto solo nove il limite lo hanno avvertito anche loro
Da parte nostra si è detto e io vi debbo dire che l'abbiamo detto tutti assieme
Anche Lia
Che ci ha insegnato che questa era una cosa che se poteva essere evitata andava evitata con argomentazioni da studioso oltre che da politico
Però oggi l'Italia dopo quel voto l'elezione diretta in una situazione in cui si mette in discussione anche l'unità del Paese
Badate bene io l'ho detto la impostazione nostro su questo ha perso
Però questo fatto che nel nostro dibattito era pure apparso attuale posizione di Mancino
Poi una esternazione del presidente dalla Repubblica che hanno non piacque in quel momento
L'abbiamo detto se combinata con la salvaguardia di un governo sostenuto dalla sua maggioranza chiara da un governo parlamentare quindi un presidente senza poteri di governo questa può essere un equilibrio non nostro ma accettabile rispetto ai problemi del Paese
Qui siamo poi lo scontro si è sviluppato ed è aperta ancora sui poteri sul rapporto tra l'uno e l'altro sui poteri del presidente così eletto io credo che non si sia sbagliato a imboccare questa strada perché altrimenti fallimento nella Bicamerale avrebbe comportato una delegittimazione totale dalla politica nel nostro Paese e Dio sa se c'è bisogno di questa delegittimazione ulteriore
Questa il punto politico
Che è un aspetto che è rimbalzato di più sui mass media ma ci sono i problemi anche sulle altre grandi tre questioni poi nel dibattito interverranno io voglio voglio solo dire che hanno detto che noi siamo per la terza Camera quella struttura del Senato è ridicola
Io so bene che con le regioni e anche tra di noi ha aperto quel discorso
Sulla natura ma noi eravamo gli unici che avevamo anche proposto una forzatura
Nel dargli questo carattere di Camera regionale poi si è detto teniamo dentro una commissione per non lasciare fuori dall'uscio la istanze regionalistica eccetto prestato facile ironizzare sulla terza Camera ma questi sono
Problemi aperti che svilupperemo consentite nessun punto di fermarmi un minuto e la legge elettorale
Ma
Quali sono state le due cose è passata questa tesi che noi abbiamo nell'intesa tra i partiti che ha tenuto al voto della Bicamerale perché c'è stato un ordine del giorno firmato da tutti i capigruppo
Perché va bene lasciamo stare i nostri interessi che pure non sono ignobili
Ma noi abbiamo una struttura politica italiana composta da partiti che al massimo hanno poco più del venti per cento dei voti
Che senso ha
La trasposizione della legge elettorale francese perché abbiamo combattuto oltre che per ragioni più grandi questa trasposizione del se mi pensi al densi all'inno francese in Italia con tutti i suoi limiti le sue crisi in Francia
Perché se passava quella tesi veniva rimorchio la legge elettorale francese con tre o quattro quanti sono candidati che entreranno nel ballottaggio di collegio
Che vuol dire questo chi rientra nel ballottaggio di collegi
Può avere una parola da dire con la legge elettorali in quella ipotesi solo chi a livello nazionale diffusamente presente tra i tre e i quattro e allora può negoziare anche la sua posizione
Io spero che le cose vanno in maniera tale che noi siamo presenti in tutti ma insomma l'area di partiti significativi alleati in una coalizione che si trovava in questo dramma e poi diventa non facile se si entra in quattro dentro un collegio o intere e dire a quello che ha preso più voti
Dire agli elettori che quello che ha preso più voti dentro quel collegio al primo turno si tira dietro per far posto a Marini o a un altro a Dini o a chiunque altro che non è stato il primo eletto in quel collegio
La volontà di egemonia che traspare da chi sostiene nella realtà politica italiana una tesi di questo genere pare così evidente che mi induce a a dire incomprensibile la posizione che primo richiamato di alcuni che stanno lì a dire quello mentre un passo avanti importanti sulla saldezza delle coalizioni con chiarezza
Alleati possibili dal primo turno
Possono poi accontentarsi dalla proporzionale
E il programma di coalizione emerge come forte nel secondo turno e magari elettori di area che non erano per i partiti che vanno al secondo turno con la coalizione possono votare lo stesso perciò si rafforzano le coalizioni
è un passo avanti lo è certamente ed io credo che noi su questo punto dobbiamo fare di tutto per difendere le ragioni ideali forti democratiche di questa scelta che è stato adoperato
Sul partito e concludo
Il discorso sarebbe molto
Molto lungo da fare
Io debbo dire che
Dopo il lavoro di ricostruzione che è stato fatto pazientemente
Negli anni che abbiamo dietro le spalle e in particolare in tutto il periodo in cui bianche è stato segretario del partito
Oggi
Ci avviamo ad una situazione di normalità
Sono stati fatti congressi in questi giorni regionali in Sicilia ed in Puglia
Il livello della
Litigiosità non quella politica quella magari non nobile mi sembra abbastanza sparito ridimensionati
C'è un congresso da organizzare da fare in Sardegna dove qualche tensione c'è ma io voglio dire una situazione di normalità ce ci vorrebbe più entusiasmo nelle iniziative tutte per esempio
A Scandiano dove ci sono state tre quattro cinque manifestazioni di grandissimo rilievo politico e di forte partecipazione
Il partito si è visto poco coinvolto tutto assieme
Fosse stato appalti nord
Ma insomma
Ci vorrebbe una capacità di iniziativa più diffusa
Più forte
Si può recuperare noi per quello che dipenda da noi con i mezzi che abbiamo cercheremo di farla
Recuperare
C'è un tesseramento che ha segnato il passo parlo dei nuovi iscritti dei vecchi scritti dei rinnovi perché per i nuovi iscritti il tesseramento è aperto tutto l'anno non si chiude mai
Adesso lo porteremo a fine settembre io richiede un grande sforzo di ratificare ogni tanto sento dire ma questi sono i vecchi metodi vediamo di accompagnare i vecchi con i nuovi ma di non abbandonare completamente o quelli veri naturalmente parlo del tesseramento
Non di pratiche diverse che noi combattiamo e cercheremo di non fare allignare nella vita del partito
Quindi questo è un altro sforzo che dobbiamo fare io vi debbo dire che non possiamo sottovalutare
Qualche segnale positivo che è venuto dalle elezioni amministrative io non ci torno sopra
Voglio rosso metterà alla vostra attenzione un fatto che forse ha creato anche qualche allarme fuori da noi non è tanto il risultato complessivo che pure è stato buono madre rivisto percentuali in una quarantina di centri che hanno superato i quindici quattordici il tredici e il diciotto per cento è un fatto che io personalmente non mi aspettavo
Ci deve essere qualcosa
Un filone di vitalità in questo nostro corpo di partito che c'è ancora e su questo bisognerà cercare di lavorare con grande determinazione come dovremo affrontare questo problema dei grandi centri studiando e forme di presenza nuovi prossima direzione vediamo di affrontare questo discorso che poi portiamo pure in Consiglio nazionale tanto più che per otto nel novembre la caratterizzazione della presenza dei grandi centri a più alta di quella che abbiamo avuto gli ATO le spade Roma Napoli Palermo Catania Venezia Genova quindi è una sfida molto forte
Però io debbo dire tutto possiamo scontare a meno che la rassegnazione perché quei segni di vitalità così forti impensabili e non solo al Sud che pure è importante ma non solo al Sud anche al Nord danno il segno che si può lavorare recuperando energie che si riavvicinano
Non si possono chiudere le porte a chi vuole rientrare nel nostro partito è chiaro il discorso
In qualche caso questa idea ritenere chiusa le porte per essere pochi ma buoni all'interno è una follia politica che io non condivido per niente
Quindi vediamo
Come riaprì Saatchi attenzione può darsi che io mi sbagli guardate io la convinzione che si può fare politica dignitosamente anche con sette otto per cento dei voti è chiaro il discorso
E anzi quale partito cioè che dice io faccio politica solo se sto nella vita di un Paese in maggioranza o al governo c'eravamo abituati per cinquant'anni a stare sempre in maggioranza e al governo capita che non ci stiamo
Se hanno resistito altri con percentuali più basse che hanno idee forti meno forti dalle nostre meno vitali delle nostre pure noi non dobbiamo avere queste angosce ma questo non tocca il fatto che bisogna fare di tutto per risalire nei consensi
E noi questa appuntamento che abbiamo a a fine anno
è un appuntamento straordinario strategico anche dentro le alleanze che abbiamo scelto collochi agli appuntamenti successivi che abbiamo e agli interessi di rappresentatività che abbiamo noi metteremo dei coordinatori nei grandi centri ago già deciso così la direzione di coordinare proprio questo lavoro elettorale nei capoluoghi di provincia
Proprio perché vogliamo tentare di fare tutto il possibile per portare questa nostra posizione una posizione più forte ultima cosa questo discorso sul centro dell'Ulivo
Voi comprendete alla lettera qualche mia battuta che riguarda in particolare la legge elettorale perché proprio sinceramente qualche posizione non l'ho capito ma capisco non
Ma
Questo riferimento quest'attenzione
Alle forze moderati e centristi è l'unico lei dobbiamo averla per definizione
E si è allontanata l'idea di avvicinamenti organizzativi e non la vedo dietro l'angolo non e complicata la cosa perché ci sono mogli e di di di di presenza io
Quando sento Bordon dire che c'è vuole il partito che ci al partito una grande Rete nel paese di consenso io spero che lo abbia glielo auguro perché questo rafforza il centro dell'Ulivo se c'è la faccio fatica poi a stringere è perché per ora non si fa fatica anche a individuare bene le cose quindi questo problema c'è credo che con l'occhio alla fine dell'anno sia preminente la nostra caratterizzazione dopo lunghe liste popolari dentro l'alleanza di centro sinistra integrazione abbiamo deciso che non ci possono essere eccezioni non verità dire che facciamo l'Ulivo Langella il sindaco coi quali sono collegati lo schieramento di centro sinistra e noi stiamo nell'Ulivo vi diremo di no e opereremo perché non lo facciate
Quindi impopolare
Se c'è una difficoltà la risposta non è la mimetizzazione
Com'è possibile
Se c'è una difficoltà e andare lì misurarsi a contarsi vedere quanti siamo perché da lì poi ripartire per prendere anche qualche decisione che ti aiuto la mimetizzazione ti mette non è ancora perché magari ti illude e se magari guadagna qualcosa il mimetismo è stato ti dicono non è mai merito tuo
Su questo c'è una decisione che io vi invito a rispettare la linea e noi ci presentiamo con alleanze di centrosinistra naturalmente se ci sono qualche situazione particolare con gli organi nazionali del partito la potrete valuta grazie e scusatemi se sotto al più lungo di quanto vuole
Diamo inizio al dibattito
Il primo iscritto a parlare Granelli però prima di dare la parola Luigi abbiamo una piccola operazione diciamo di e statutaria da compiere i consiglieri nazionali devono essere informati che l'amico Fausto Spagna è stato eletto segretario regionale della Sicilia
Nel congresso svoltosi l'otto giugno scorso quindi farà parte in quanto segretario regionale della Sicilia direzione nazionale decade invece da componente da diverse nazionali in qualità di eletto a questa Assemblea Consiglio nazionale dovrà quindi procedere a all'elezione di un componente della direzione nazionale a tale proposito d'intesa con il segretario nazionale Marini e facendomi interprete degli orientamenti diffusi in questa assemblea se non ci sono obiezioni mosse propongo l'onorevole la elezione dello regole Giovanni Burtone a componente della direzione nazionale
La parola ha veramente
Scusate un attimo poi procediamo in continuità ecco senza interruzioni qua vediamo un attimo devo chiedere inevitabilmente e anche se questo è un motivo ormai solito a tutti una certa contenute sarebbe l'intervento grazie
No
Prego Luigi
Cari amici
Questo nove di
Aprire per primo il dibattito sulla relazione sul del segretario del partito
E certamente rilevante
Per uno come me che di solito è abituato a parlare verso la fine
Ma lo fanno loro comodi Silenzio ringraziando
Un po'di silenzio per favore anche perché
No scusate non è ad accettare anche qualcosa mia la sordità consigli nazionali e facciamo non morto spesso capite bene quando ci sono che sia una consigliera nazionale alte serie però e quindi con l'ascolto di chi deve parlare anche perché potassici siano punti di vista diversi che vanno ascoltati per cortesia
Accomodatevi sedette di Bonacci signora non non è uno degli elementi di disturbo costante va bene non mi impressiona mi passionale allora spesso Pantuso Brenta regia
Io devo dire purtroppo che in questo Consiglio nazionale mi sento portato da ragioni di coscienza che non riesco in questo momento far tacere
A cantare fuori dal coro che presuppongono sia molto ampio attorno all'ASS la relazione del segretario del partito e alle conclusioni cui è pervenuta la commissione bicamerale
Chi mi conosce sa che non è la prima volta
Forse c'è anche qualche difetto temperamentali M
Che ci hanno portato a vedere
Aspetti critici dei problemi che sono sottoposti al mio esame
Ma io devo dire che sono sono molto preoccupato
Non do assolutamente per scontato che il cammino dalla riforma della Costituzione che pure all'inizio di unità parlamentare che non sarà agevole
Sia così brillante da metterci in condizioni di relativa sicurezza
E naturalmente
In un breve intervento non posso che fare riferimento alle cose più
Rilevanti
Ma gli amici che mi ascoltano
Sanno che quando io esprimo dissenso e diversità di valutazione
Non è sotto valutazione del lavoro svolto dell'impegno che i cingoli amici hanno manifestato nelle sedi parlamentari che non sono sedi facili
Quindi io non intendo fare dei processi a nessuno
Devo anche riconoscere che
Un partito come quello popolare in schieramenti parlamentari così complesse e difficili deve condurre giorno per giorno delle battaglie che non sono mai scontate che sono piene di difficoltà piene di ostacoli
E quindi rispetto assolutamente le posizioni altrui
Ma io non riesco cari amici a convincermi della opportunità
Di avere messo quasi subito nel cassetto della discussione però la Bicamerale
La nostra idea di cancellierato che non era una trovata goliardica
Non era un modello tra i modelli ma era una scelta di fondo per opporsi al presidenzialismo che significa personalizzazione del potere in difesa di una concezione parlamentare della Repubblica che mi pare essere ancora oggi la posta in gioco sulla quale rifletta
So bene
Marini lo ha detto
Che in democrazia nel parlamento non basta difendere una tesi di bandiera una tesi minoritaria
So che bisogna avere anche il realismo di capire come sono i percorsi costituzionali
Ma c'è cari amici da guardare anche oltre alle votazioni
C'è da domandarsi se nel Paese e noi siamo ancora o non siamo un partito che è disposto alle riforme
Senza stravolgere però dei valori fondamentali della Costituzione quarantasette che per noi valgono ma che per molti di quelli che sono d'accordo sulle soluzioni che sono siano delineata non valgono più
Non è questa una cosa di poco conto
Io mi ribello
A questa forzatura che esiste sulla grande stampa perché sulla grande stampa i professori cosiddetti i politologi
Che critica del risultato della Bicamerale lo criticano perché voi abbiamo un presidenzialismo in più ancora più oltranzista ancora più radicale ancora più antiparlamentare perché vorrebbero leggi elettorali più chiuso nel principio di maggioranza meno articolate
E il rischio è di fare credere che opponendosi come puntualmente fa sempre nostro amico Bodrato sul Popolo
Cioè opponendosi alla massimalismo di questi presidenziale il di noi difendiamo un risultato che è comunque positivo invece io vedo dal risultato dal presidenzialismo all'italiana più di una minaccia per il nostro futuro democratico
Io non ci sto cari amici sarà una voce isolata per quello che varranno
Non c'è da avere timore anche qui ci sarà una grandissima maggioranza vedo che sta crescendo nel partito anche un Mona
Non nuova classe dirigente di giovani che sono molto in gara tra di loro non allinearsi sulle cose che avvengono più che sulla critica da esercitare quindi non credo che sconvolge o niente
Non sconvolgerà niente
Però io mi sento di dover dire cari amici che bisogna chiamare le cose col loro nome
C'è il rischio di uno stravolgimento della Costituzione negli alimenti di fondo che deve inquietare
C'è la necessità di capire che il presidenzialismo all'italiana non è una cosa meno pericolosa anche se più ambigua di un presidenzialismo alla francese
E noi dobbiamo stare molto attenti su questo punto
Io credo che non bisogna fare fughe in avanti ci sarà il percorso parlamentare
Ci sarà non so come il referendum confermativo dei cittadini sui quale mi soffermerò alla fine
Del panettiere detto l'occupazione di Dossetti su questo referendum sia non man mano che si va avanti sempre più fondate
Non so come faremo a votare con un sì o un no un progetto di revisione della Costituzione che conterrà cose negative cose positive al limite
Ma ritengo che il percorso parlamentare debba fare debba essere fatto con decisione egualmente se siamo parlamentari leghisti non dobbiamo sottovalutare tutte le possibilità che la discussione in Parlamento ci è ci daranno
Ma qui la mia obiezione politica
Non girava ci attorno
Questo accordo D'Alema Berlusconi e Fini
Non è una cosa casuale
E non è nemmeno condizionato e stravolto dal nostro apporto che ha anche ottenuto dei riconoscimenti positivi
Specie per quanto riguarda io rifiuto dal doppio turno alla francese nella legge elettorale che si avvicina tante delle nostre
Affermazione di principio
Io vorrei per essere breve
Per mammina
A delle considerazioni in ordine ai quali non è possibile immaginare che chi crede nei valori fondamentali a costituzionale quarantasette debba essere di fronte alla scelta o mangiare la minestra gli è venuta fuori o saltare dalla finestra perché potrebbe venire anche il peggio
E comincio proprio dal presidenzialismo americano bianco io ho apprezzato molto il tuo intervento iniziale anche le lettere che ogni tanto scrivi
Ma il vero elemento di dissenso che avevamo noi rispetto a tanti altri
Era l'elezione dirette in sé lasciamo stare per un momento le formule ci sono tante elezioni dirette ci sono tante formulazioni dei poteri di chi è eletto direttamente
Ma l'elezione diretta dell'esponente massimo dalla politica
è un primo cedimento rispetto alle tesi che noi abbiamo approvato in Congresso è che affondavano non a caso al massimo nella indicazione del premier di una maggioranza parlamentare e non elezione diretta nel capo dello Stato né del capo del governo
Ora ci dice
La colpa
Ed è il voto beffardo di Bossi
Credo anch'io che sia così
Ma vi pare serio che dopo un vuoto di quel tipo
Lo si accetti non dico in Bicamerale dove non si poteva azzerare niente come chi non ha senso del Parlamento ha pure sostenuto
Ma di fronte alla piena autonomia dalle Aule parlamentari non si doveva a mio parere accettare
Il punto di vista presidenziale introdotto con un voto beffa di Bossi per costruire attorno a quello abbandonando non dico il cancellierato ma persino il premierato
Una controversia sui poteri che è comunque un match a metà
Io faccio tanti auguri
Però si dice ma il Presidente della Repubblica
Eletto direttamente dal popolo
Avrà pochi poteri e quindi non è un rischio presidenziale
Che deve inquietare
Io non accetto la discussione sui tanti dei pochi poteri
Sono minori potere di quelli che vorrebbero una soluzione più radicale
Ma cari amici quando un Presidente della Repubblica
Si vede attribuito in un Paese come il nostro
Il potere è diretto sulla politica estera e sulla politica di difesa
Quando il Presidente del governo del presidente del Consiglio
E nominato su proposta del capo dello Stato non ha neanche l'investitura del Parlamento non si trova nemmeno la possibilità di essere valutato la base di una votazione di sfiducia costruttiva e quando questo presidente
Fosse eletto non al primo turno ma al secondo turno cioè nemmeno con la maggioranza più uno dal Paese noi daremmo assolutamente in mano un presidente
Della repubblica
Eletto dal paese direttamente con un Parlamento depotenziato è una maggioranza che esiste ma potrebbe essere anche diversa da quella che ha espresso in pace e andare pubblica uno destino
è un futuro di instabilità estremamente grave
Io non riesco a vedere
Come si possa spiegava e giustificare questa scelta
Anche Andreotti e l'ha detto a prescindere che un presidente eletto direttamente quando non dovesse avere nemmeno il potere di se li prende via via e il destino italiane che qualora vi fosse un contrasto fra Presidente eletto è maggioranza di governo si arriverebbe a una coabitazione all'italiana cioè una lottizzazione a una spartizione alto che inciucio
Altro che convergenza nella gestione del potere
Ma allora questa presidenza dalla Repubblica eletta direttamente
Con un potere e non eccessivi ma molto confusi che incidono sui poteri del premier dalla maggioranza che uscirà dal Parlamento deve
Farci riflettere attentamente e non so se c'è spazio di modifica
Parlamentari però non è una cosa semplice rispetto all'idea della Repubblica parlamentare mi sembra la meno risolutivo il ragionamento che dice ma il capo dello Stato eletto direttamente
Farà la scelta del primo ministro tenendo conto dei risultati elettorali
Chi potrebbe contestare
Un Presidente della Repubblica che tenendo conto dell'esito elettorale
Da per esempio le liti il mandato di fare il governo al leader del partito di maggioranza della coalizione no non all'accordo che magari è esistito dalla coalizione per designare il primo ministro
Dove sarebbe il contrasto con la Costituzione
Vi è scritto il Presidente della Repubblica tenendo conto del risultato elettorale
Nomina il Presidente del Consiglio si può aprire un conflitto ma cosa con un voto in Parlamento con una sfiducia con che cosa ha fatto c'è un punto molto nella rilevante secondo me da approfondire
Che è questo ma avremo occasione forse non credo molto
Ma di approfondire sede più opportuna anche questo argomento
Ma poi voglio dire anche la parte sull'ordinamento dello Stato mi inquieta
Ciò Marini non c'è
Ci sono i due vice segretari però presidenti dei gruppi parlamentari
Si può anche avere l'opinione cioè quello che è accaduto è meglio dall'Assemblea costituente del quarantasette ma cari amici come si fa a varare un articolo in cui si afferma
Che comuni province regioni è stato sono sullo stesso piano e sono una cosa quasi paragonabile ma lo Stato non non è una capacità residua
Lo stato delle Autonomie previsto dall'articolo cinque della Costituzione
è uno stato che concedeva moltissimo ai poteri locali ansie e carenza darei Jordi naviga non averlo realizzato ma questa idea per gettare imbocca qualche federalista
L'affermazione che allo stato in fondo è una cosa secondaria
Non solo ma che le funzioni delle istituzioni pubbliche possono essere svolta ripartite
Quando i privati non sono in grado di svolgere introduce un elemento involutivo secondo me la concezione stessa che noi abbiamo dallo stato di grande pericolo perlomeno a me crea grande inquietudine pagando in questo quindi anche dal punto di vista della valutazione concreta di questi argomenti e secondo me
D'Alema
Non ha fatto obiezione ma nemmeno altri
Non vorrei adesso passare perché mitico di D'Alema
Tanto lo sono lo stesso perché comincio a vedere che si si offende tra di noi se si critica D'Alema ma nemmeno D'Alema ha fatto delle obiezioni secondo me quell'articolo in base quartiere dalla prima parte della Costituzione
Non invochiamo il principio di sussidiarietà
Nell'articolo tre dove si dice compito dalla Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono l'affermazione dei diritti c'è più principio di sussidiarietà di quanto qua immaginiamo
Quando dall'articolo cinque si afferma il principio che lo Stato non si prende atto delle Autonomie malesi riconoscerne si promuove c'è più spinta anche centralista di quando vi sia in questo articolo che è stato approvato e quindi è in Veritas anche su questo
Non posso essere organico nelle mie riflessioni ma sono molto turbato e e molto perplesso
Per non dire poi gli altri punti io non sono secondarie
Ho visto anche delle critica di Elia su questo punto
Io vorrei Baggio Amelio i testi
Ma vorrei proprio capire cosa significa questo referendum propositivo
Come si fa a immaginare
Appunto sia pure
Il maniera paludata circondata da tante cautela i diciotto mesi il parere alla Corte e così via
Come si può immaginare che una legge cioè un articolato di norme giuridiche si vota con un sì o con un no da parte degli elettori
So che avete votato contro anche per esempio la cosa assurda
Dal sottoporre a referendum le leggi sui trattati internazionali che è una cosa di un'assurdità totale pure sono cose che esistono che sono state introdotte in meno male
Che nonostante la trovata di D'Alema
A quale è stato consentito tutto in questa Commissione bicamerale per gli ha fatto il leader di partito il presidente della Commissione ha inventato procedure era stabilito percorsi senza che nessuno
Non potesse fare obiezioni anzi l'unica obiezione era che si falliva lui falliva molto utile e quindi eravamo in mano a chi aveva già deciso tutto quello che si doveva fare ma meno male che è stata accantonata l'idea della costituzionalizzazione
Dalla Banca d'Italia
A prescindere dalla questione d'autonomia
Ma saremmo giunti al paradosso che mentre nell'articolo undici dalla Costituzione vigente
Che ancora vale
L'Italia è pronta a fare la rinuncia alla propria sovranità per la cooperazione internazionale saremmo all'assurdo
Che la Banca d'Italia che è uno degli organismi che più dovrà tener conto nella prospettiva europea di una riduzione dei poteri sarebbe costituzionalmente garantita e quasi intoccabile è un'altra assurdità che in questo percorso è venuto fuori meno male che è stata accantonata vedremo
Con gli emendamenti be'arrivo alla conclusione
Perché io
So di essere in minoranza bar
Anche l'assumere come una grande conquista
La bozza Boato per mettere ordine nei rapporti istituzionali e dalla giustizia
Mi lascia molto turbato
Come mi lascia turbata quel voto che ha spaccato anche il gruppo popolare sulla depenalizzazione del reato sul finanziamento illecito dei partiti materia che va affrontata ma andrebbe affrontato in un contesto molto più diverso molto più serio molto più netto
Noi siamo per il garantismo
Siamo per il riequilibrio attacco USA e difesa ma attende che ci sono anche problemi di lotta alla corruzione ci sono problemi di moralità ci sono problemi di eguaglianza dei cittadini di fronte leggi che in questo contesto non possono essere
Mandati molto in alto
Io son convinto
E concludo su questo
Che ci siano anche problemi seri dal rapporto
Tra il prodotto dalla Commissione bicamerale
E la prima parte della Costituzione
Glielo dico anche a tanti amici con i quali abbiamo fatto tante battaglie in passato
Ci siamo trovati più volte a commemorare Dossetti a ricordare il costituzionalismo positivo delle nostra migliore tradizione
Ma voglio dire io credo che un monitoraggio si deve fare perché se c'è invasione sulla prima parte non è possibile procedere parlamentare mentre
Perché tutto quello che è fuori dalla seconda parte tassativamente espressa come compito della Bicamerale può essere modificato ma attraverso un percorso che hai curato dal centotrentotto non attraverso
Una commistione tra una parte e l'altra come rischia di accadere con una con una procedura come questa
Lasciamo stare poi anche
Certe
Certe fughe
Sulla presunta costituzionalizzazione di taluni problemi
Ho sentito D'Alema rispondere a una obiezione
Che si è fatto persino in questo sforzo la grande decisione di costituzionalizzare il conflitto di interesse
Cari amici a Costituzione invariata
Il problema del conflitto di interessi può essere e deve essere risolto abbiamo già approvato al Senato Ugo un progetto
Anzi io credo che prima di cominciare a discutere
Dalla futura Costituzione sarebbe molto saggio che dal Parlamento dalla Repubblica si votasse una legge ordinaria sul conflitto di interessi in modo da togliere qualsiasi ombra di sospetto a quello che capiterà
Ma non so se ci sarà questa forza
Cari amici io vi chiedo scusa
Per aver detto queste cose probabilmente influiranno cuoco
Probabilmente siamo in un percorso nel quale
Ci illudiamo di essere determinanti ma siamo a ridosso di un accordo che è avvenuto altrove di intese che scavalcava la nostra stessa autonomia
Io vorrei mettere in guardia gli amici che la pensano diversamente da me su molti di questi punti
Attenti a non restare in Parlamento col cerino acceso quando per altre ragioni che non conosciamo questi accordi che hanno fatto altre dovessero saltare
Perché non possiamo passare come
Gli ultimi che difendono una soluzione che non regge su questo o quel punto
Allora dovranno riservarsi un massimo di autonomia parlamentare nella presentazione degli emendamenti una salvezza da una sua autonomia nel correggere il percorso fin dove è possibile nel salvare la nostra immagine
Di popolare che sono pronti alla riforma della Costituzione ma non vogliono scardinare le i principi fondamentali possono spazio c'è ancora mi auguro che il partito
Lo loro sappia occupare per quanto mi riguarda sapete quanto attaccamento al partito
Quanto sia disposto a dare una mano tutte le volte che mi viene richiesto sull'opera cosa però non
Non posso transizione sono pronto anche a trarre le condizioni dei conseguente della mia scelta personale mai certe stravolgimenti dalla Costituzione io non posso dare assolutamente il mio sì
Grazie Granelli io devo comunicare Chioggia venticinque iscritti il che significa si riempie quasi la giornata allora dopo questo primo intervento io inevitabilmente visto che il buon cuore non credo che funzionerà devo praticamente fissare uno orario massimo un un termine massimo per ogni intervento io penso che in dieci minuti ciascuno in grado di poter esprimere compiutamente il proprio pensiero siamo d'accordo
Io scusate nessuno si offenda
Mi scusi quelli della bicamerale io seguo l'ordine di iscrizione quindi nessuna anticipazione solo quelli della Bicamerale quando chiedono di parlare anche perché può darsi che devono dare dei chiarimenti io li inseriscono ecco perché mi piace anche queste cose la trasparenza io ringrazio rally per il suo intervento il primo iscritto a parlare è errore che io prego di essere contenuto siccità pure qualche minuto via buono gli siamo grati poi segue letta
Io cercherò di essere brevissimo ma voglio con chiarezza consegnare
Una mia opinione che logicamente si colloca in una riflessione
Positiva sedili quando il partito col suo gruppo dirigente col suo segretario
Ne terrà conto perché siamo nella casa nostra e dobbiamo dire con chiarezza le nostre OP opinione
E mi soffermo su tre punti la prima sulla Bicamerale io do atto agli amici impegnati della Bicamerale che hanno visualizzato il ruolo del partito ma devo rassegnare
Al terzo consiglio nazionale cui partecipò
Una sconfitta politica
Della concezione dei cattolici democratici e delle deliberazioni che il congresso nazionale ha assunto proprio quando hai letto Marini segretario nazionale del partito
La vicenda relativa al cancellierato che è stato punto di riferimento
Dei cattolici democratici oggi ha trovato uno stravolgimento e una posizione di emersione di una cultura politica che certamente non erano sta il cammino è lungo i gruppi parlamentari dovranno secondo me attrezzarsi per vedere quello che succede nell'ambito del parlamento e quindi estende nelle condizioni così come diceva granelli di non rimanere col cerino in mano
E essere sempre in condizione di difendere i nostri principi
Sulla vicenda relativa all'ingresso in Europa e alla modifica dello Stato sociale ho il dovere di consegnare al gruppo dirigente è una necessità
Che per quello che mi riguarda essendo impegnato in una regione del Sud di frontiera
Noi siamo per primi disponibili ad entrare ammassate ricchi ma ad una sola condizione
Che nella modifica dello Stato sociale vengono costruite politiche a livello centrale con la sola diari età che contraddistingue il Partito Popolare
In modo tale da risolvere alcuni problemi che sono differenziale al sud rispetto al centro e rispetto al Nord una per tutte la disoccupazione
Che va affrontata quantomeno in termini di priorità e la produttività la disoccupazione con la flessibilità è la formazione continua può essere una risposta giovani che dieci anni che sono fuori dalle mercato del lavoro
Se questo non va il Partito Popolare
Le ragioni delle della del sud sono portate avanti in maniera scomposta
Sono dall'onorevole Mastella che ne fa una battaglia nei riguardi di Bossi non tentando di organizzare una proposta che di almeno delle risposte possibili se questo non fa il Partito popolare nella sua interezza
Difficilmente noi riusciamo ad avere consenso in aree di frontiera dove il dei consenso del Partito popolare io non lo dico e lo dico in maniera preoccupata è in caduta libera
è inutile farsi illusioni e per le prossime elezioni amministrative nelle aree nelle aree e grandi non ci siamo nelle aree piccoli siccome distribuiamo responsabilità non possiamo creare all'interno del partito
Gruppi dirigente di portaborse di camerieri questo non esiste nel partito
Quindi l'onorevole Marini e responsabilizzato da una posizione di questo gene il gruppo alle dirigente va a infoltire top il gruppo dirigente deve essere capace di rappresentatività politica il gruppo dirigente deve essere nelle condizioni di dare un certo tipo di risposta
Questo si attesta quello che è il metodo di gestione scusabile permesso
Esclusa date offrì milanesi
Che stanno in fondo o si siedono o sono pregati di conversare fuori sicuramente daranno un contributo in questo modo al dibattito almeno lo facendo confusione grazie questo si attesta onorevole onorevole bianco
Sul metodo di gestione del partito
Che deve traguardare un in folti vendo
Dl gruppo dirigente con intelligenze politiche che non possono essere non possono essere emarginate
Per cui il reclutamento nel partito va gestito in maniera nuova e diversa
Pertanto credo caro Castagnetti che la spinta congressuale la spinta di grande promozione che il Congresso ha dato ossia nella fase di grande esaurimento se noi non avremo la capacità di recuperarlo per tentare sostanzialmente di recuperare uomo e consenso per il Partito Popolare Italiano
La parola dice
Ettore autore di un pregevole volume che vi prego di leggere perché morire per su Maastricht nonsense come
L'intervento di Luigi Granelli ovviamente mi stimola ad alcune riflessioni sulla questione istituzionale che la questione chiave del nostro Consiglio nazionale però io
Ah no allora tutti hanno tutto il diritto di essere ascoltato su non ci sono eccezioni grazie
Però io vorrei riprendere la scaletta che la relazione del segretario poneva relazione che premetto approvo in toto
Non abbiamo fatto l'ultimo Consiglio nazionale vorrei che ce lo ricordiamo questo il quattro di aprile
L'abbiamo fatto alla vigilia della bocciatura da parte della commissione
Da parte della Commissione europea dei conti pubblici del Paese della capacità del Paese di raggiungere l'euro l'abbiamo fatta in piena crisi albanese al giorno
Il giorno in cui le navi spagnole erano ferme nel porto di Toledo ad attendere il voto del Parlamento italiano
Con i giornali spagnoli che ironizzava sul fatto che l'Italie
Era lì che tergiversava e non sapeva cosa fare
Eravamo all'inizio o meglio a metà del lavoro della Bicamerale in una situazione di grandissima incertezza
Alcuni dei risultati economici che non avevamo davanti erano risultati economici che davano
I brividi la discussione era allora
La discussione era allora
Sulla capacità del nostro Paese almeno di fissare la data certa alla quale aderire alla moneta unica europea
Oggi noi celebriamo il Consiglio nazionale in una situazione in cui
Siamo riusciti a a vere
Dei risultati economici da parte dell'azione del governo che sono risultati economici dei quali io credo dobbiamo cominciare a essere seriamente orgogliosi la scommessa che il Partito popolare ha fatto un anno e mezzo fa di legare il proprio successo futuro ai risultati per il servizio e per il bene del Paese che questo governo
Aveva in mente di ottenere io credo che questa scommessa sia oggi a un passo dalla vittoria a un passo dalla vittoria
In quattordici mesi abbiamo dimezzato il deficit pubblico del Paese io vorrei che noi noi fossimo orgogliosi di questo fatto di una battaglia contro il tema dell'indebitamento che è un tema che ha ragioni antiche nel nostro Paese ma del quale noi abbiamo caricato sulle nostre spalle la parte più difficile
Io credo che questo sia un risultato sul quale dobbiamo oggi
Cominciare a dire chiaramente alcune cose all'esterno risultato dell'inflazione del costo del denaro tutte cose che sono state dette evidentemente non le ripeto
Ma io vorrei che oggi fossimo consapevoli del fatto
Che la il nostro obiettivo politico dei prossimi mesi deve essere quello di far capire chiaramente
All'elettorato italiano
Che il Partito Popolare è pienamente responsabile
Di questi risultati economici che partivo polare responsabile del fatto che il Paese è a un passo dall'ingresso nell'euro fin dall'inizio
Di dire che il partito popolare è pienamente si sente pienamente responsabile di questa partita io credo che questo sia la condizione che non aveva opposto da all'inizio della nostra partecipazione in questa avventura era la condizione di immaginare che nel momento nel quale i risultati cominciavano a venire era il Partito Popolare che aveva sulle sue spalle preso la maggior parte di queste difficoltà oggi a essere in grado di spiegare perché e per come e voglio dirlo anche rispetto ai ai al tema che noi abbiamo davanti delle spinte di scaricatrici al nord
Delle spinte secessioniste
Questo è
Questa è la risposta più forte che ne possiamo dare a queste spinte
La risposta di essere in grado di portare tutto il Paese nella moneta unica fin dall'inizio
Credo che anche l'autorevole determinato modo col quale il governo ha cominciato l'azione
La discussione sulla riforma dello Stato sociale si scriva nello stesso filone io credo che sia un filone che questo positivo
L'accelerazione delle privatizzazioni sono tutti aspetti che noi stiamo supportando col nostro appoggio col nostro sostegno e che credo che siano altamente positivi ne aggiungo un altro
Il segretario l'ha citato io lo voglio sottolineare
Il risultato fino adesso positivo della missione in Albania
Ricordiamoci del fatto che l'ultimo Consiglio nazionale l'abbiamo celebrato proprio nel momento nel quale eravamo anche tra di noi a discutere se la missione in Albania come perché doveva svolgersi sul fatto se potevamo essere in grado
Di portare fino in fondo per la prima volta una responsabilità di questo genere
Io credo che quello sia un punto da scrivere a risultato sicuramente positivo
Aggiungo su questo tema un'ultima considerazione io credo che sia stato un fatto positivo
Quello di essere riusciti a far di mente diventare questo tema come un tema condiviso dalla stragrande maggioranza del Parlamento
In questo io credo sta
Anche la nostra capacità di essere forza politica che ha
Come obiettivo l'interesse del Paese non il proprio dividendo elettorale e basta l'Europa oggi è diventato un tema condiviso da tutti
Io credo che questo non sia un fatto negativo per noi è un fatto positivo
è un fatto positivo sentire alla festa
Di Scandiano Bertinotti che dice noia siamo contro Maastricht però l'Italia deve entrare nella moneta unica
è positivo sentire Alleanza Nazionale che dice questo è un obiettivo da perseguire è positivo pensare sentire che Forza Italia dice questo noi consideriamo che queste sono risultati positivi non negativi
E sono risultati che vanno in qualche modo ascritti a questo grande lavoro che è stato fatto
Voglio però venire brevemente alla questione delle riforme e al tema istituzionale che mi sembra evidentemente il tema
Cardine della nostra discussione di oggi
Io credo che noi dobbiamo stare attenti premetto che alcune delle preoccupazioni dell'intervento di granelli o le assumo
Le condivido
Però parto da un altro punto di vista Luigi
Parto dal punto di vista del fatto che il nostro è un partito del sette per cento
E che non è facendo una battaglia
Tutti insieme noi condivisa fino in fondo
Che non riusciamo a far sì che le nostre tesi diventano le tesi di tutti
La difesa di alcuni principi essenziale a cui noi crediamo oggi deve essere giocata sulla base della nostra capacità di convincere gli altri ma della nostra capacità dentro evidentemente un'intesa complessiva di far passare il massimo
Di principi a cui noi teniamo
Sempre che noi abbiamo a cuore il successo dell'azione della commissione bicamerale perché noi potremmo anche
Irrigidirci completamente sulle nostre posizioni
E dire non ci muoviamo delli sapendo però che questo potrebbe portare
Non a un cambiamento negativo ma potrebbe portare a un insuccesso di questa strada della strada parlamentare delle riforme
E io credo Luigi che il primo obiettivo nostro è quello oggi di portare in fondo il successo della via parlamentare alle riforme non è solo una questione di metodo è una questione di merito
La via parlamentare alle riforme è un successo rispetto al quale non possiamo derogare
Via parlamentare alle riforme vuole anche dire che perché le riforme trovino un'intesa complessiva e perché noi consideriamo che le riforme direttamente siano patrimonio di tutti
Dobbiamo
Io credo che su questo forse se ci riflettiamo un attimo la cosa ci crea difficoltà dobbiamo andare a parlare con partiti e mondi coi quali siamo lontani mille miglia immaginare oggi un processo riformatore
Che non tenga dentro Alleanza Nazionale vuol dire immaginare un processo riformatore che non arriva al risultato finale
Possiamo dire che non è responsabilità nostra quella di tenere dentro
Le altre forze politiche ma voglio dire che sappiamo che se non facciamo questo salta la via parlamentare alle riforme
Possiamo anche dire che preferiamo altre vie o che sta ad altri trovare le soluzioni possiamo dire che preferiamo l'Assemblea costituente io son contrario assolutamente contrari preferisco una battaglia in Parlamento
Sana per farsi che sui poteri su questo sono non son d'accordo con te sui poteri del presidente della Repubblica sull'indicazione del primo ministro che non può essere lasciata alla evidentemente alla mera discrezionalità del presidente della Repubblica
Aggiungo sui poteri del presidente della Repubblica in materia di politica estera e di difesa i io sottolineo all'attenzione dei nostri bicameralismo di la assoluta incongruenza del modo con cui la Bicamerale ha fatto uscire questo Consiglio Supremo di politiche estere di difesa messo che è un un consiglio tipicamente da esecutivo messo sotto
La presidenza del Presidente della Repubblica io credo questo sia focalizziamo i punti sui quali fare battaglie questo è un punto sul quale fare battaglie
Immaginare che su questo
La battaglia su una battaglia forte
Su questo e su altri punti alcuni dei quali Luigi stesso riponeva io credo che questo sia il nostro compito da adesso in poi
Sapendo che la Bicamerale non ha portato fino in fondo tutto quello che ne volevamo ma sapendo che in parte il successo della Bicamerale il successo della via parlamentare le riforme che noi volevamo e gli altri due punti della questura istituzionale su quale vuol dire una battuta sono la prima il primo
Sul quale io inviterei un'attenzione particolare quello della forma di Stato io ho forti dubbi dubbi premetto che apprezzo di lavoro che ha fatto su questo leopoldo Elia voglio anche dire che vorrei che da questo Consiglio nazionale uscisse una parola di stima di solidarietà rispetto agli attacchi assolutamente in giro ingenerose che una stampa goliardica e poco attenta al merito delle questioni affatto alle ho colto Elia su questi temi cosa che mi sembra assolutamente
Apprezzo solamente soprattutto il fatto apprezzo soprattutto il fatto che la proposta di Elia è l'unica proposta che è stata fatta su quel tema dopodiché però io dico e invito il partito
A riassumere la questione della seconda Camera come una questione sulla quale ragioniamo ancora ecco io su questo so che ci sono molte opinioni
So che ci sono opinioni diverse però vorrei che su questo discutiamo ancora io premetto che non sono convinto che questa sia la soluzione migliore
Non sono convinto che questa sia la soluzione migliore vorrei che su questo ragionassimo ancora credo che questo sia un tema importante la nostra vicenda è l'ultima parola sulla legge elettorale
A me piace questo la questa legge elettorale perché parte dal buono dell'attuale legge elettorale
E cerca di migliorare il buono che c'è in questa legge elettorale
Io vorrei ricordare tutto quello che è stato detto e scritto contro la legge elettorale contro il Mattarellum è stato detto e scritto in questi anni di tutto salvo oggi
Cominciare da parte di tutti a dire ma forse
Forse il Mattarellum è la cosa migliore che si potesse fare
Allora io dico non rifacciamo lo stesso errore partiamo dal buono che c'è in questa legge elettorale l'idea di un premio di maggioranza mi sembra un'idea utile
Voglio dire lo dico
Pensando soprattutto agli amici ulivisti del PDS
Che stanno facendo su questo una battaglia
La proposta che è uscito dalla Bicamerale è una proposta che rafforza il bipolarismo che rafforza l'Ulivo
è una proposta che rafforza bicameralismo di parte bipolarismo scusate e Ulivo
Il doppio turno di Sartori
è la proposta che darebbe il via a tutte le tentazioni neo centriste centrifughe distruttive disgregata Richie dell'Ulivo che potrebbero venire fuori io vorrei che questo tema fosse chiaro
Così come credo che anche il doppio turno sia il modo migliore per dare una mano alla lega oggi a me ha colpito molto e vado veramente a terminare il risultato di Lecco e di Pordenone dire che cosa c'entra lecco cosa c'entra a Pordenone a me ha colpito perché al Nord si è dimostrato che laddove la lega va al secondo turno poi la lega vince
La lega vince noi col doppio turno oggi sistema rispetto al quale io ho una certa simpatia intellettuale
Col doppio turno oggi noi daremo alla lega il potere di essere il vero ago della bilancia in Parlamento se ne vogliamo fare questo possiamo andare avanti su questa strada io credo che non dobbiamo fare questo l'ultima parola sul partito
Io credo che dopo questa fase nella quale abbiamo stabilizzato alcuni elementi importanti abbiamo ottenuto alcuni risultati io inviterei il partito l'abbiamo cominciato a fare inviterei il partito a cominciare una riflessione profonda e seria sulla forma di partito
Io vedo un limite fortissimo in giro nel modo con cui stiamo facendo i congressi le attività eccetera sul meccanismo
Diciamo che che ancora oggi noi usiamo è un limite forte
Non riusciamo a superare questi limiti grazie a
Tanta buona volontà tante risorse tanta qualità della classe dirigente che abbiamo però dobbiamo fare uno sforzo inventivo le elezioni amministrative prossime staranno importante da questo punto di vista credo anch'io che non dobbiamo fare l'errore fatto ad aprile fatto tante liste ibride che poi messe nel calderone
Del resto del della Doxa dell'Abacus della domenica sera hanno fatto dire per esempio
Da tante parti
PPI una certa cifra e poi
Un calderone di liste di centro sinistra l'altro una cifra molto più importanti io credo che guardare le elezioni amministrative con la volontà di confermare l'alleanza dell'Ulivo dovunque
Ma di sancire una presenza del Partito popolare forte dovunque credo che sia l'obiettivo insieme a questa riflessione sulla forma partito che tutti insieme dobbiamo fare grazie
Io io scusate vorrei solo insistere e a Cassius interrompe però bisogna stare in tredici minuti se no si impedisce agli altri di parlare la lista o meno
De Mita promesso cinque minuti ma io gliene concedo dice
No
Io scelgo un suo l'argomento proprio per evitare la tentazione la dispersione
Perché questo del lavoro della Bicamerale
Io voglio dire agli amici
Che mi trovo in una condizione abbastanza singolare
Perché ho seguito accompagnato partecipato
Ai lavori della bicamerale con lo spirito critico con qualche obiezione Corno qualche polemica anche al nostro interno
Però mi trovo nel momento finale per per il contesto che si è creato
Un po'tutto collocato dalla parte di chi la difende
E non lo per ragioni strumentali tattiche di appartenenza
Ma per profonda convinzione
Io ho seguito l'intervento di Granelli
E siccome conoscono Granelli so che quando esprime opinioni sono o il risultato di una sua convinzione anche di una qualche sua sofferenza perciò mi permetto di dirgli con uno amicizia
Che ascoltando la sua di flessione
Lodetto giacchini era a fianco mi è venuta in mente una riflessione che ho fatto qualche anno fa quando leggendo De Maistre perché gli ha messo l'avevo letto riportato
Al liceo
E avevo scoperto che alcune affermazioni di principio abbiamo hanno un valore in contesta direi che letti adesso staccati alcuna affermazione difficile
Mette le in discussione o non condividerle però collocate nel contesto in cui de Maistre assunse alcune posizione dispetti espresse le sue convinzioni erano nella logica perversa al processo storico voglio dire bianco che si con uno direi intelligenza professionale il dibattito culturale no sto dicendo un'altra cosa
Che questa impressione io la sto richiamando in questo periodo lo dica a tutti gli amici da parte di chi riscopre i principi del liberalismo adesso
Cioè rispetto alla difficoltà che la storia siamo in un momento di evoluzione del modo di essere dell'uomo nella storia
Soprattutto da parte di chi poi questi valori li aveva abbandonato da parte della cultura marxista
Da parte di chi si riconverte alle alla modernità di alcune posizioni
Questa giaculatoria di fede nei principi del liberalismo classico che bastasse
A affermare un principio perché poi la storia se ne faccia carico e lo alimenta
Credo che dovremmo evitare questo rischio nella valutazione di questo momento molto particolari io non sono ottimista
Sul loro risultato finale nonno perché i granelli il patto è stato fatto fuori e quando i contraenti dovessero disdettare lo noi
Peccato che l'informazione non sia stata in condizioni di registrare l'ultima giornata della Bicamerale
Perché se fosse stato possibile registrare il lavoro dell'ultima giornata della Bicamerale e noi approda in Memmo ad un giudizio diverso
Che settanta persone per case per caso collocate la ognuno con la propria esperienza
La propria formazione i propri limiti
Sono diventati insieme protagonisti di un non risultato sofferto perché la conclusione
Soprattutto per la parte che riguarda la giustizia non è stato il risultato di una transazione questa è la cosa più positiva che è emersa quando il punto di approdo di una ricerca su una questione non liquidabile schierando il Cipro contro ma tentando di capire come il problema che c'è
Perché il problema della giustizia è un problema della democrazia nel nostro Paese
Non può essere risolta né invocando il garantismo dall'altra né teorizzando che siccome c'è stato disordine
La teorizzazione della straordinarietà del ruolo dei pubblici ministeri è di per sé salvifica non c'è un articolo del giudici Caselli stamattina
Che va assumendo come un testo su cui il problema della giustizia non può essere risolto perché se e la magistratura assume la presunzione che finché c'è disordine c'è un luogo straordinario politico della magistratura noi dobbiamo discutere se è una concezione del genere con misura una convivenza democratico non con molta serenità
Senza nessuna preoccupazione e direi anche con molto vigore io sarei un po'più attento a queste questioni
Come valore da difendere è un po'meno a le forme di organizzazione del governo e lo dice uno che straconvinto
Nonno per memoria storica ma direi per novità di analisi sullo nulla forma democratica di organizzazione della convivenza
E sul governo parlamentare come la forma moderna
Perché il paradosso dove ma questo non riguarda tanto la Bicamerale riguardo un po'il dibattito politico
Che mentre da una parte scopriamo che la centralizzazione delle decisioni non è più in condizione di risolvere il pluralismo dei problemi
Che che è una cosa che viene dopo che lo pluralismo culturale della politica
E discutiamo di questo
All'altro poi non sfuggiamo alla tentazione di delegare a questa sorta di autorità indistinta
Giuridicamente definita perché poi non si capisce bene neppure che cosa sia la sede salvifica della complessità dei problemi
Io credo che noi in Bicamerale
Insomma
Che chi ha diretto il segretario i capigruppo tutto sommato abbiamo svolto una funzione positiva
Lo voglio dire a Granelli a chi non è stato nella commissione correggendo anche insomma un giudizio di simpatia espresso da Marini nei miei confronti tutti in tutti gli interventi ognuno di noi
Accompagnato la proposta con un riferimento ad una cultura complessiva delle istituzioni che a dire il vero nelle altre forze politiche non c'è
E insieme a lavoro esplicito è sorto un bisogno nei cosiddetti professori cioè in quelli che avevano più sensibilità per queste cose di approfondire mi tale il modo di porre alcune questioni le le motivazioni date la nonno semplificazione delle decisioni il recupero Sempre del rapporto tra istituzione processo politico o valore da conservare a l'interno o della comunità allora io vorrei dire a tutti i nostri amici se mi è possibile di non non dividerci su un giudizio su una cosa che non c'è tra l'altro è una cosa che non c'è
Non è la sola cosa che abbiamo fatto io lo ritengo un fatto positivo che per la prima volta dopo anni complicati e difficili ve lo dice uno che sia logorato
Su su queste sollecitazioni è stato individuato un punto di partenza perché la proposta della bicamerale è un punto di partenza allora io sarei morto concorde lo dico al presidente del partito al segretari e capigruppo non lo so dovremmo trovare una sede in questo mese
Per dal predisporre il primo contributo di emendabilità ma più che di ammenda abilità di perfezionamento di razionalizzazione della proposta
Perché questo lo posso dire senza il richiamo di Marini essendo una piccola censura non censura una costatazione al modo di gestire i lavori e ne abbiamo avuto una qualche frettolosità nella fase finale c'è mancati il tempo materiale per l'approfondimento
Le illusioni e che la decisione passasse attraverso il testo e il voto ha mostrato il proprio limite perché di sì si vota
Il testo quando il teste definito quando il testo deve essere elaborato la pratica parlamentare dello gote della mia emendabilità e sì a avrebbe Singita almeno un tempo maggiore
Però non ritengo che questo sia un difetto essendo un difetto recuperabile sulle tre parti
E sulla prima quella della forma dello Stato Luigi
Checché che lo Stato venga dopo la persona la comunità insomma
Fa parte della nostra cultura quelle una formula sostenuta da noi ha avuto un'obiezione molto forte da parte di Alleanza Nazionale
Da parte di chi ritiene che ha una concezione dello Stato diverse dire che quella è stata davvero una battaglia più di principi che di meriti però non è quella la difficoltà
Diciamo solo con molta franchezza
La difficoltà sullo riordino della forma di Stato
E accompagnata da due difficoltà di fatto la prima che ipotizzate diamo federalismo il recupero delle autonomia perché l'ordinamento previsto
Punta più sul recupero delle Autonomie anziché sulla forma del federalismo la seconda e qua Luigi
Potrebbe avere come dire un una regioni in più Perron nonno angosciarsi
Sulla formula dello stato che noi mentre riscopriamo il valore delle autonomie sul nostro orizzonte c'è l'ipotesi di degli Stati Uniti d'Europa
Cioè tutto ciò che noi pensiamo debba rimanere Allo stato nazionale la politica estera la difesa alla moneta
E alcune di queste sono già collocate in proiezione in una dimensione che non è più quella dello Stato nazionale e e qua e la difficoltà in più questo lo dico avvenuto ricercando lavando degli due professori
Perché la cultura giuridica nel nostro Paese una forma di modello di Stato ad aver diversa da quello dello Stato centralizzato norma elaborata e siccome noi facciamo principi Donno leggi l'ordinamento il rischio è che ognuno voglia mettere nel principio la sua legge ordinamento che non è possibile farla perché possiamo mettere soltanto alcuni principi sulla forma di governo
Quando poi si spiegherà come si è arrivata questa soluzione credo che siamo stati tutti aiutati dal buonsenso Marinella detto io lo condivido e noi ci siamo battuti per la forma di premierato però voglio dire a Bianco
Io ero avvertito di questo rischio che è una forma di premierato che avanzava D'Alema l'ha detta i suoi era una forma di premierato molto rischioso
Cioè noi ipotizzavamo una sorta di elezione diretta della Presidente del Consiglio con poteri arbitrari nei confronti della maggioranza probabilmente l'avremmo aggiustata l'avremmo corretta però non è che al momento della decisione noi eravamo rispetto all'ipotesi alternativa cancelliere o o governo presidenziale eravamo e poi la storia è cambiata
Per l'intervento improvviso della pattuglia dei leghisti su che cosa è stato raggiunto l'accordo che secondo me va approfondito
Perché queste cose non sono legate alla nostra interpretazione non è Marini che dice al consiglio nazionale il presidente della repubblica eletto è garante no ma e il lavoro della Bicamerale
E e Fini e Berlusconi che partendo dalla accettazione dell'elezione diretta del capo dello Stato hanno detto che quello era il punto di arrivo e di partenza il resto era recuperare un ruolo attivo del Parlamento dove potremmo avere qualche difficoltà e qua dobbiamo prepararci
Che rispetta l'ipotesi di definire meglio la forma di governo o il Polo rifiuta qualunque forma di indicazione del leader della coalizione che ho un problema
Perché nel sistema della frammentazione politica dei partiti se vogliamo che funzioni Lai ipotesi di legge elettorale sulla quale si è raggiunto un accordo
Individuazione il riferimento al capo della coalizione non a capo dei partiti può essere un problema la seconda questione Mattarella lo sa
Se i poteri di scioglimento si è raggiunto un compromesso lo voglio dire a Gerardo
Il quindi io capisco le preoccupazioni io avrei preferito un bollino indicazione di ipotesi di scioglimento definite che poi praticamente riassorbiti vanno quelle che attualmente è il capo dello Stato perché l'ipotesi tutte le ipotesi
Con vigore ABB di scioglimenti erano allegate all'accertamento che il Parlamento non era in condizione di esprimere un governo e credo che su questo nessun parlamentarista possa dire che mantenga in diede il parlamento e il governo che non c'è dove c'è stato un punto sul quale anche al nostro interno abbiamo avuto opinioni diverse
Se il capo dello Stato eletto perché può essere letto cioè non viene letto in contemporanea al Parlamento
Eletto quando la vita del Parlamento dura se il capo dello Stato eletto con riferimento ad una maggioranza politica che si forma
Diversa da quella che espresse il Parlamento in precedenza
Possa sciogliere il Parlamento per dà luogo a elezioni queste è stato il punto di compromesso
O che secondo me sette infinito avvenne no non lasciato potrebbe essere anche un punto di accettazione
Della compromesso che si ha avuto a l'interno della bicamerale
Quella sul Parlamento
Ma chi si è letto gli atti sa perché si è convenuto che il tempo non ha consentito di perfezionare e che rimane un problema aperto che può essere completato con il lavoro di emendamento sullo i problemi della giustizia
Io credo che avremo un problema
Avremo un problema perché mentre fino a quando il lavoro è stato fatto all'interno della Commissione consentendo abbordato di raccogliere il risultato
Chiedo scusa e va be'qua non potevo di chi ha votato no insomma credo un riflesso del luogo non
Andiamo disse rimane aperto un problema
Che è quello di garantire alcune cose che poi tutta affermano per la comprensione di questa questione io inviterei chi ha curiosità
A leggersi liguri un'intervista di un senatore del PDS un avvocato parlato molto bravo sull'Unità di tre giorni fa
Dopo aver espresso insomma giudizi liquidatori su queste preoccupazioni Carandini specie perché esso tutte così inutile ci perché voi il problema qual è
Il problema è che la novità del processo penale dovrebbe consentire parità hanno accusati alla difesa e che la prevaricazione detti Emma snaturato sì questo è il problema i fatti questo è il problema
E quindi il il dire
Perché questo problema esiste e non abbia o non debba vere
Sia pure un riferimento di risoluzione secondo me più che evitare un rischio aggrava il problema e noi credo che su questa questione come abbiamo fatto su tutte le questioni
Sviluppando in positivo un concorso a risolvere il problema
O raggiungiamo due obiettivi da una parte risolviamo il problema
E dall'altra recuperiamo un ruolo attivo della partito che mi consentite di dire in questa Bicamerale nonostante tutto è stato più visibile di quando noi stessi non immaginiamo
Eccolo sforamento Castagnetti
E poi mattarello
Cari amici
Io vi devo dire che sono stato contento in questi giorni quando i giornali pubblicavano
Gli schemini dei dissenzienti non trovare lo schemino la casella del Partito popolare ed è un fatto molto importante non perché il dissenso non sia un fatto positivo non perché la discussione
Non sia positiva l'abbiamo vista anche stamattina stamattina è partito Granelli partito prima bianco poi Granelli esprimendo
Opinioni le preoccupazioni di in gran parte anche condivisibile che hanno consentito di dar vita poi al dialogo adesso ha risposto De Mita questo è il modo di dissentire
E di discutere perché stiamo riformando la Costituzione e giusto discutere di giusta pressare ogni contributo la discussione quello che invece ci ha fatto onore non aver partecipato a questa sagra del tiro al piccione che in altri partiti si è aperta per ragioni altre di questi temi
Si deve discutere e su questi si può anche dissentire ma non per ragioni altre e quindi esprimo anch'io un apprezzamento sentito al ruolo del partito delle di Marini di Marini di Elia di Mattarella degli altri De Mita Andreoli Zecchini all'interno
Della commissione non solo per i tentativi di mediazione di salvataggio del progetto finale ma anche per la parte iniziale come è stato detto di battaglia per affermare la nostra proposta per portare avanti prima il cancellierato poi il premierato mi pare che si possa dire evocando una frase di Dossetti a proposito degli articoli ventinove e trentatré abbiamo perso sul piano numerico ma abbiamo vinto su quello disse abitativo
E non è
Inutile vincere sul piano disse al cattivo perché quando si hanno argomenti superiori vuol dire che anche nel passaggi successivi
Del dibattito parlamentare credo che ci siano ancora prospettive ancora chances perché il Partito popolare possa perfezionare come è stato detto il modello che è uscito mi soffermerò su alcuni rilievi il primo rilievo che si è sentito in questi giorni che in qualche mese fa anch'io facevo è il rilievo della mancanza dello spirito costituente
Per si deve dire che anche nel quarantasette lo spirito costituente ha aleggiato soprattutto quando si discuteva della prima parte della Costituzione
Principi fondamentali e per fortuna questa volta la Bicamerale non ha potuto occuparsi di queste cose quindi era prevedibile che non si Grasso in grande entusiasmo
Attorno ai temi dell'ordine c'è difficile innamorarsi delle istituzioni a proposito del dibattito che c'è in Europa
Non dimentichiamo poi dell'assetto la la situazione di divisione del Paese solo un anno fa tutti denunciavamo un'assenza di politica un'assenza di responsabilità della politica verso l'interesse generale del Paese essere riusciti a ricostituire questo filo
Secondo me molto importante in ogni caso nell'ultima parte io inviterei a riflettere su questo tema nell'ultimo mese
Si è creato un certo spirito costituente un certo recupero delle del senso di responsabilità verso il Paese e guardate bene questo ha coinciso con quello che è avvenuto all'esterno della Bicamerale
Così come quello che avveniva all'esterno della bicamerale della Costituente
A ad opera del governo De Gasperi allora ha favorito lo spirito costituente all'interno dell'Assemblea
Al punto al punto che questo spirito è riuscito sopravviverà anche alla rottura del governo tripartito dei quarantasette il fatto che nelle ultime settimane
Sì si è saputo che la scommessa assunta dal governo Prodi e l'ha vinta quella dell'ingresso dell'Italia nell'euro si sia visto che il dialogo sulla riforma dello Stato sociale era avviato in qualche modo anche questo a contribuito a a creare soprattutto si sia preso atto che c'era dopo il terremoti degli ultimi anni una certa stabilità politica e si sta affermando questo ha contribuito molto secondo me a determinare nella parte finale della vita della Bicamerale uno spirito positivo
è stato detto è un pastrocchio il risultato finale
Lo ha già detto Marini è vero non è il nostro disegno non possiamo dire che abbiamo vinto non possiamo dire che è prevalso il nostro Progetto quello del cancellierato non possiamo dire che è prevalso comunque un progetto organico
Ma non si può neanche prescindere dai fatti che intervengono dagli eventi che intervengono il voto della lega evidentemente ha creato una situazione imprescindibile per chi era all'interno della Bicamerale
E allora mi pare di potere dire che si possa concludere con un giudizio positivo quanto meno di accettabilità sulla mediazione virtuosa di una semi presidenzialismo mitigato sul modello che esce insomma che si articolo attorno un semipresidenzialismo mitigato e attorno alla centralità del ruolo del parlamento poi vi sono problemi che attengono la fase preparatoria di questo risultato che stamattina in un giornale della mia città dove vive la figlia di Ruini
Novantenne ma lucidissima dice mio padre non avrebbe mai detto quello che ha detto Berlusconi che certe cose si possono decidere solo a cena e solo tra pochi
Ma al di là di queste osservazioni insomma ecco non c'è dubbio che il risultato finale
Consente quanto meno come ha detto Ciriaco De Mita una prospettiva di perfezionamento
Io credo che che sia apprezzabile io ho apprezzato tra l'altro che abbiate introdotto per il funzionamento delle Camere voglio solo fare due osservazioni
Sulle camere sulla centralità del parlamento nel tante cose sono state dette stamattina quindi non sto a ripeterle
Avete introdotto questo metodo europeo della comitologia cioè del dei comitati di conciliazione secondo me una introduzione una innovazione positiva perché ha già dato risultati positivi Simine Europa al punto che se ad Amsterdam sono stati concessi più poteri al Parlamento è solo perché si è visto che attraverso i comitati di conciliazione il prodotto legislativo si migliore
Ma soprattutto tiene conto del fatto che viviamo un tempo non possiamo mai pressing da questo dato
Di crisi e di rappresentanza
Comunque e quindi le istituzioni della rappresentanza faranno in futuro sempre più fatica a funzionare per questa crisi di legittimazione della rappresentanza
E io avrei apprezzato che fossero stati introdotti ove possibile non so come ma qua Elia e Mattarella sono dei tecnici delle occasioni e degli strumenti di raccordo fra i pezzi diverrà presentando sa che sono oggi diffusi anche all'esterno del sistema politico
Essendosi indebolita la rappresentanza politica bisogna trovare il modo di raccogliere di raccordare di e allora da questo punto di vista rapporti nuovi con il sindacato tra istituzioni politiche sindacato tra istituzioni politiche associazionismo edile associazionismi
Tali istituzioni parlamentari Yale parlamentari europei per piacere non chiamatele più rappresentanti italiani di riconoscete come ho fatto tutti i Paesi che seguono parlamentari europei ecco e i parlamentari europei che sono ora in sospensioni in effetti rappresentanza di nessuno perché non hanno mai nessuna possibilità di essere ascoltati di essere anche indirizzati orientati collegati visto l'intreccio che c'è fra Italia ed Europa gli altri paesi hanno creato questo tipo di collegamento strutturale anche con i parlamentari europee
Ma ancora di più con le regioni e io riconobbi io mi trovo con l'osservazione fatta da letta
Cari amici non si tratta di introdurre un di più di
Di federalismo mi pare che se anzi siamo approdati a questa idea di una regionalismo più forte
Allora però il tema della seconda Camera io
Su questo terreno mi muovo con una certa circospezione perché non voglio dire cose non precise è un tema ampiamente dibattuto anche all'assemblea costituente quella vera
E alla fine si è risolto in quel modo perché si è fatta l'opzione precedente della doppia lettura
Questa volta noi abbiamo conservato la seconda Camera il Senato non avendo fatto l'opzione della seconda lettura
E quando abbiamo introdotto il principio della differenziazione delle competenze fra le due Camere non siamo riusciti a introdurre come dire
Delle vere e prerogative di controllo sull'azione di governo che sarebbe stato ciò che avrebbe differenziato la seconda Camera e giustificata la conservazione della seconda Camera tout-court
E in ogni caso che la seconda Camera potesse essere una Camera delle Regioni venne già discusso in sede dell'Assemblea costituente
Non è necessario introdurre un di più di federalismo per riconoscere che un elemento differenzia attivo dalla seconda camera se non è per le funzioni perché anche quali sono molte materia ancora in comune appunto che si è introdotta la comitologia
Almeno che sia sulla sulla provenienza sulla data
La estrazione allora a me pare che questo discorso possa essere ripreso insomma ecco quello di una seconda camera che sia espressiva di una realtà diffusa sul territorio e di esperienze anche importanti esperienze amministrative importante una cosa sul rapporto sull'Europa sia ancora due minuti una cosa sul rapporto con l'Europa
Io ho visto che avete introdotto cari amici ho detto che parlavo di cose di cui non hanno parlato gli altri per per arricchire il nostro confronto
Questo discorso che è possibile ogni qualvolta c'è una riduzione della sovranità è possibile ma si sa che in questo caso quando è possibile vuol dire che avviene questo procedere ai referendum
Per l'esperienza di altri Paesi trovo che questa possibilità sia molto delicata
Perché non è facile creare una consapevolezza politica adeguata su questo termine la ma nella totalità dei cittadini ma soprattutto perché chi è che stabilisse la riduzione della sovranità è un processo la riduzione della sovranità nazionale non avviene mai per un fatto specifico
è un processo continuiamo spesso silenzioso dobbiamo da questo punto di vista proprio fare una conversione culturale
Ma non è che noi perdiamo quote di sovranità
Le le trasferiamo a un'altra entità di cui noi siamo parte che non è terza l'Europa non è altro da noi noi siamo anche la soggetti attivi e li trasferiamo in una dimensione dove la sovranità può essere esercitato in modo più adeguato
E quindi io la trovo troverei più giusto anziché apparati limitazioni di sovranità di dire trasferimenti di sovranità in una sede nella sede comunitaria laddove appropriato allora si esprime in positivo questo concetto e cominciamo ad assumere
Siamo a questa parte sull'Europa mi pare che rivede ancora una dal era parte culturalmente meno adeguata secondo me
Non so di non so chi l'abbia fatta comunque e quindi ne parlo con assoluto distacco nel senso che consideriamo ancora l'Europa un'altra cosa
Ecco allora bisognerà proprio cercare di rimediare a questa cosa anche perché come è stato detto insomma marciamo verso una entità dove avremo fra qualche anno è auspicabile un solo ambasciate ora per tutti i quindici Paesi di Unione europea all'estero avremo qualche corpo se non tutto tutti gli eserciti messi in comune
Avremo dei diritti di cittadinanza che sono gli stessi parla di sovranità nazionale penso mi sembra che che sia un modo un po'superato
Finisco cari amici
Ho già detto che questo novantasette un anno importante lau nell'anno in cui abbiamo realizzato la stabilità politica in cui ha siamo riusciti a vincere la scommessa dell'ingresso nell'Unione monetaria in cui stiamo facendo la riforma della Costituzione in cui spero chiuderemo alla riforma dello Stato sociale
Chiediamoci se non ci fosse stata la vittoria nostra dell'Ulivo l'anno scorso se queste cose si sarebbero potute realizzare
Sia abbia almeno la capacità adesso da parte nostra pure che abbiamo tutti di dire che proprio questo novantasette validi Ficacci artistica politicamente
La difficile non consueta se CELTA politica che abbiamo fatto l'anno scorso
E qui che noi abbiamo avuto ragione questi
Dimentichiamo che queste riforme hanno bisogno ci aiutano ci aiutano a tornare
Alla politica novantasette l'anno del ritorno alla politica ma anche per noi
Allora tornare la politica vuol dire intanto fare quello che abbiamo rinunciato a fare in passato
Coltivare un incerto patriottismo costituzionale
Abbiamo sempre avuto paura per la nostra cultura e per l'esperienza del nostro Paese a parlare del valore del patriottismo e in certi contesti forse abbiamo anche fatto bene
Guardate che quello che sta accadendo nel Nord Est il male del Nord-Est
Quando diamanti definisce il Nord Est una regione della mente il Mare del Nord Est e il male della fine della rottura dei legamenti sociali
Nel nord est non c'è un problema di federali c'è anche questo ma c'è il problema della perdita della coesione sociale
Questo è avvenuta per tante ragioni ma anche perché diversamente da quello che avviene in altri Paesi penso gli Stati Uniti stanno assieme per l'idolatria il culto dalla Carta costituzionale
Cerchiamo anche noi in un qualche modo di promuovere questa forma di patriottismo costituzionale più sulla prima parte che è rimasta intonsa
E faccenda quaestor collegheremo questa seconda parte riformata la prima parte
Che è quella dove sono depositati i valori su cui è possibile costruire una religione civile per i prossimi anni e senza questa religione civile la coesione sociale non lo riprodurremo
Ma cari amici tornare alla politica vuol dire anche apprezzare il clima di unità ho finito bianco che esce realizzato nella bicamerale ma capire anche che la politica è anche distinzione
Se la politica non Ria evidenzia anche le ragioni della distinzione
è una politica che allontanava sempre di più i cittadini
Se la politica se anche noi non saremo non ci impegneremo a evidenziare anche gli elementi di originalità e di distinzione la battaglia che stiamo facendo per far sopravvivere il nostro partito
è una battaglia che sarà vanificata perché la gente si chiederà
Il senso della nostra identità e il senso della nostra identità sarà sempre più su quello che siamo capaci di dire oggi piuttosto che sulle nostre origini sulle nostre tradizioni e quindi
è stata importante
Creare questo clima di unità lì dentro e anche in Parlamento per completare il processo ma la politica ha bisogno anche di questo si alimenta di questo confronto
La marmellata farà Berlusconi D'Alema servono a Berlusconi e a D'Alema non servono né al Paese né al partito popolare
Cari amici può davvero finito se mi è consentito un solo secondo perché non ho un'altra sede per dirlo
Sento parlare in questi giorni di provvedimenti è un altro tema di clemenza verso i terroristi
Parliamone
Prima di trovarci di fronte a situazioni non più correggibile in
E giusto chiudere certe fasi storiche
In genere le chiude la storia non i ministri Guardasigilli
Il Partito popolare erede di un partito che ha pagato prezzi enormi per onorare un altissimo senso dello Stato
Deve essere è chiaro a tutti che anche in questa fase anche di fronte alle nove
Iniziative del Governo iniziative parlamentari
Il nostro atteggiamento non può essere e ispirato che ha lo stesso spirito onoriamo un altissimo senso dello Stato quello che avevamo ieri anche oggi
Mattarella
Accademici prima di parlare con me mi corre l'obbligo di fare delle delle riforme della Bicamerale
Due considerazioni
Preliminari
Una è quella che ha poc'anzi fatto Castagnetti
Io ho già comunicato due giorni fa al ministro la giustizia
Di evitare di assumere iniziative che troverebbero senza concordarle con la maggioranza parlamentare perché il gruppo popolare alla Camera non assicura l'appoggio a qualsiasi costo
Questo non vale soltanto per iniziative in Parlamento
Perché è evidente che un provvedimento di grazia fatto da decine di provvedimenti sarebbe un indulto mascherato che aggirerebbe la competenza del Parlamento
Quindi neanche questo può esser fatto perché violerebbe quella che una un rapporto Parlamento governo
Ma le Aldo cosa che volevo dire termici preliminarmente sono per riprendere una cosa che ha detto Enrico Letta
Che ha fatto un intervento puntuale
Che meritava attenzione
Riprendendo l'arco tra le altre cose una considerazione fatta dal segretario nella relazione che è interamente condivido
Evitiamo di convocarci della serie facciamoci del male
Se non teniamo conto che dal consiglio l'azione precedenti a questo la situazione economica del Paese i dati che vi sono con tutte le con tutte le ombre che nascono dal PIL
E è diventata nella un'altra anche nel riflesso sulla nostra condizione in Europa
Con la Francia e la Germania che hanno difficoltà e noi che non ne abbiamo rispetto ai parametri per euro noi vanifichiamo quella che può contribuire ma vanificare quelle poc'anzi Castagnetti ha ricordato gli effetti della vittoria elettorale di un anno addietro questo errore non lo possiamo fare non facciamo peccati di omissione uno è questo
L'inflazione all'uno e tre per cento non è una cosa da nulla visto che non è passata da quasi il cinque per cento all'uno e tre per cento queste cose vanno diffuse vanno rivendicate Vando fatte comprendere in giro
E l'altra è una cosa che non passa sotto silenzio
Ieri in parla la carta si è svolto un dibattito sulla scuola
Questa mattina il doping il il Consiglio dei ministri esamina il disegno di legge del Governo per la parità scolastica
L'uno e l'altro momento sono frutto prevalentemente della nostra iniziativa politica parlamentare
E non possiamo noi dim sottovalutare perché altri fa battaglie di immagine di propaganda noi abbiamo condotto permessi
Come partito come gruppi una seria iniziativa che a questo risultato oggi che va rimarcato
Nel nostro mondo di riferimento
Il governo oggi esamina lo approverà nei prossimi giorni ma oggi essi inizia esaminarlo perché vien presentato oggi disegno di legge sulla parità scolastica che come sappiamo obiettivo da tempo da anni ricercato
E ieri in Parlamento dal mio la Camera vota fora posizione che ha visto l'Ulivo tutto schierato su un documento che sulla nostra posizione
Evitiamo di far peccati di omissione ripeto e vengo alla Bicamerale con sottolineando anch'io quello che diceva poc'anzi Castagnetti
Tutti i gruppi sono tranne Rifondazione ma quello ha una sua tradizione diciamo
Di comportamenti interni son divisi in Bicamerale
Persino rinnovamento che un gruppo i due si è diviso al voto finale
Lo dico senza ironia tutti i gruppi
Grandi e piccoli il nostro e il gruppo che ha mantenuto
Con linearità e coerenza riconosciuta in interventi nella Bicamerale una posizione condivisibile o meno ha una posizione costantemente lineare e coerente
E non è cosa da poco per il peso che ha avuto sul ruolo che il partito assunto nella vicenda delle riforme della Bicamerale
Io faccio sulle considerazioni anche critiche vi sono state che rispetto
Cerco di dare se posso qualche chiarimento
Ci siamo trovati dopo il voto
Col consenso del colla con il blitz della Lega
Nella scelta
Su queste se cercare di buttar tutto a mare
O di prendere quel voto con punto di partenza ineludibile per cercare di levare l'approdo positivo
Pene c'è una cosa certa
Potevamo rivendicare in via di principio
E di conseguenza dei fatti che quel voto erano Malo che era stato assunto con la decisione di sia partecipazione di un gruppo che mai era avvenuto lavoro della Bicamerale potremmo dire non lo rispettiamo
Sarebbe stata la conseguenza certamente non è un'ipotesi è una certezza la fine della Bicamerale
Se avessimo detto quel voto va respinto va calciava cancellato noi lo azzeriamo avremmo sancito la fine della commissione bicamerale ora non so se sarebbe stato un buon risultato
Le reazioni che vi sono state nelle ore finali delle successive la Bicamerale
Quelle gallerie ricordava come di le da grandi quotidiani come di insufficienza presidenzialista il fuoco di sbarramento il bombardamento che vi è stato denota una sola cosa
Che c'era chi era convinto comunque aspettava e sperava che la Bicamerale fallisse per costruire sulle macerie dei partiti qualcos'altro
Questa era secondo me una ragione sufficiente per cercare in ogni modo che fosse mente accettabile un'intesa in Bicamerale che salvasse
Da questo esito il parla non la Bicamerale ma il Parlamento e il sistema politico del nostro Paese
Un fallimento della Bicamerale un nulla di fatto cari amici avrebbe comportato come conseguenza ineludibile il fallimento del Parlamento
E il sulle macerie partiti il primo di passaggio che si impossessa asso del Paese
Questo è secondo noi è stato ne sono persuaso motivo sufficiente per cercare un'intesa
Un'intesa voglio dire assumendo responsabilità a Luigi Granelli non fatta da altri
Questo Fossa graverà il giudizio di qualcuno
L'accordo che vi è stato non è resti in calando Satta abbiamo partecipato a questo accordo nel bene e nel male secondo i punti di vista ma non abbiamo subito ho accettato accordi altrui
Abbiamo partecipato alle intese che vi sono state da protagonisti attivamente e le illustro
Premettendo ancora
Su questo dato che nei fatti se avessimo evitato
Se avessimo evitato
Vorrei anche l'attenzione del presidente del consiglio nazionale che ha fatto qualche
Qualche qualche considerazione inizialmente se avessimo evitato
Assumendo di parte assumere iniziative di partecipare ricerca di intese rivendicando la rispettabile posizione di chi avendo visto prevalere una posizione che non condivide si dichiara e minoranze si pone in posizione minoritaria l'effetto sarebbe stato anche questa volta credo non gradevole
Sarebbe stato sicuramente anche per tendenze che verrà il PDS
Una l'avvio al semipresidenzialismo francese
Nella sua intera configurazione
Abbiamo cercato le intese
Ieri è stata una forte critica sulla vie
Sulla elezione diretta del capo dello Stato
Non abbiamo mai gradita abbiamo sempre espresso contare tale se dirette personalmente anch'io prenderei che non ci fosse
E quindi condivido preoccupazioni critiche
Però faccio una domanda
Siamo convinti che l'attuale vigente sistema di elezione del capo dello Stato sia un buon sistema
Quel sistema che vedeva ogni sette anni
Quando nella prima per altre ragioni
Manovre in Parlamento orde di franchi tiratori
Difficoltà di governo quel sistema che era un'occasione di crescente sfiducia nell'istituzione parlamentare
Quel sistema che rendeva per i due anni precedenti a Lecce alla scatta il Capo dello Stato in fibrillazione i rapporti politici dentro tra i partiti è tra i partiti credevo fosse mantenendo i le certamente no
Avevo fatto una cosa diversa come dire intermedia
Una proposta che prevedeva un larghissimo collegio parlamentari europei nazionali i Consigli regionali comunali trenta quaranta cinquanta ottanta mila persone non molto di più di forme poi in definitiva da un'elezione diretta me ma domando
Se sia un motivo di tale allarme
Da chiamare in causa la stabilità della democrazia
Il fatto che il capo dello Stato
Che come dirò raffigurato con l'affissione di garante dell'unità nazionale
Della vita delle istituzioni dell'equilibrio tra i poteri
Sia eletto direttamente dei cittadini pre-serie anch'io Dino ma non ci vedo personalmente nulla di pericoloso
Anche prima in questi cinquant'anni il capo dello Stato è stato letto con grande solennità
Dopo non sono mancati problemi tenermi ce lo ricordiamo tutti quando Inaudi scelse Pella conto di parere del partito di maggioranza di governo
Quando con chi c'è c'è Tambroni nella stessa andasse stamani modalità o quando vi sono stati interventi sovrabbondanti notti e meno noti dei pazienti da Repubblica sulla vita di governo non c'era nessuna diretta certo eterodiretta consacra rende
Più forte la qualità dei poteri del capo dello Stato
Ma non possiamo però immaginare che questo mutamento prego Ciriaco
Sì
Fammi finire
Grazie il no Ciriaco lo dico per la per né con la perfettamente io preferii che non ci fosse salito e capo lo Stato ma non vedo motivo di pericolo per la democrazia se c'è
Mi pare questo un timore eccessivo
E mi pare un timore eccessivo a mi pare anche un'esaltazione eccessiva quella dell'attuale condizione in cui abbiamo vissuto per cinquant'anni rispetto rapporto Capo dello Stato Governo Parlamento
Parole dei cinquant'anni e di e non dimenticherai tu che la lunga vita parlamentare numerose
Come per cortesia per cortesia non ma anche perché ogni sorta ok questa è una cosa siamo ancora venticinque interventi
Hai ragione cerco di far dove di chiudere
Grazie il sui poteri del capo dello Stato io credo che si vi sia una polemica eccessiva apro pro e contro il potere
L'idea che si possa in Costituzione tutto codificare
Con una seduto illuministica convinzione che tutto sia regolabile non sta in piedi
A quel livello di vita istituzionale di rapporti politici e istituzionali
Il cinquanta per cento almeno lo fa il complesso dei comportamenti politici
Tra
Nostri amici che hanno rivestito la qualità di capo del governo in questi cinquant'anni vi sono stati forti disse differenze di modernità e di peso perché non soltanto le norme che regolano questi rapporti ma i comportamenti
Tra i Castelli e qualche altro che gli è succeduto a Palazzo Chigi vi sono state forti differenze di peso
Ma nella l'idea di poter tutto codificare nosta realmente nella cultura che noi rivendichiamo
Vi è molto di influenza che perché drenata dei comportamenti allora questa polemica sui poteri eccessiva però due cose vorrei dire
Il capo dello Stato Nonda la diretta competenza nel disegno della bicamerale della politica estera della difesa
All'estensione importante naturalmente dell'attuale vigente contribuendo di difesa alla politica estera non è una cosa da poco lo so bene ma non è una nuova configurazione si inquadra in quel tipo di rapporto col Governo
Quello che voglio dire cari amici che
Quel il cuore se era parlamentare che il fatto che l'interezza della funzione di governo sia responsabile di fronte al Parlamento c'è in questo schema tutto
Io non voglio entrare la polemica un in una sorta di dibattito che potrà interessare docenze universitarie sul battesimo di questo nome su come definirlo
Ma quello che è certo e che l'essenza del governo parlamentare il fatto che la completezza del responsabilità di governo che la funzione di governo sia responsabili fronte al Parlamento c'è
E salvaguardata in questo schema
Certo con un capo lo stato detto direttamente con la quota maggiore su dei suoi poteri con una condizione di influenza di chi intensa che sarà rimessa nel suo concreto svolgersi ai comportamenti politici più che le norme definizione
Ma quello che garantisce basta leggere quello che rischiava di omelie sulle corride la sera basta leggere quello che dicono i tanti
Da Sartore Adornato critici dei pochi poteri del capo dello Stato rendersi conto che l'essenza del governo parlamentare che è quella c'è in pieno nella progetto che emerge dalla commissione bicamerale
Non è il nostro progetto
Abbiamo fatto passi di movimento notevoli come tutti gli han fatti
Senza questo non sarebbe raggiunta un'intesa e soprattutto un'intesa con larga maggioranza come è giusto che la regola della Costituzione
Ma è un sistema nel suo complesso io credo funzionale non incoerente
E che pur se comporta per noi l'accezione di cose vorremmo voluto compatibile con chiede la salvaguardia delle cose essenziali cui tenevamo e cioè l'estiva l'integrità dell'abile responsabità dei l'intera puzzo di governi di fronte al Parlamento
Rispetto al quale non è vero che manchi la fiducia
E previsto nello schema che la si possa votare la sfiducia subito appena il Governo si presenta alle Camere
Non è prescritto che vi sia quel rito formalmente importante ma formale per alcune circostanze quegli aspetti del voto di fiducia ma se la minoranza lo chiede si vota subito la fiducia al governo la si verifica subito
Quindi chi è una pienezza di rapporto di fiducia
Non voglio
Andare troppo troppo per le lunghe non ne ho il diritto però quello che equilibri a la figura del capo dello Stato Retta direttamente e l'asse governo maggioranza parlamentare
Gli amici in questo si colloca legge attorale
Questo progetto di legge trova di cui si è parlato che ha due effetti per smentire alcune chiacchiere di polarizzare molto il più di prima naturalmente
Visto che induce nel secondo turno gli elettori a votare comunque o per l'uno per l'altra lo maggiori coalizioni e non è vero
Che tuteli i piccoli partiti più di prima
Garantisce il pluralismo quando sia un adeguato peso politico
Ma in quanto polarizzati più riduce il potere di ricatto dei piccoli piccoli partiti
Se questa preoccupazione che alcuni hanno garantisce il pluralismo perché garantisce chi ha preso politico ma non chi ha soltanto potere di ricatto
Ora questo oggetto orale serve a creare
Un rapporto mangiata paventare governo forte che equilibri il capo dello Stato delle eletto in quel modo secondo la preoccupazione comprensibile che questa sua poc'anzi Gerardo Bianco
Questo è quello che e grosso modo nella Bicamerale
Ci sono punti deboli naturalmente molti il bicameralismo non ripeto le cose te Castagnetti vanno riprese
Certo è ridicolo parlare di terza Camera quando si è ipotizzato con predire genialità da parte di da Ponte Elia una commissione interno al Senato cui partecipino i capi delle imprese delle regioni e alcuni presidenti o sindaci di rendere di autonomia locale
Non è affatto la terza camera ma è un sistema che va rivisto questo che si è indicato ma la cosa importante da rivedere non è tanto questa del bicameralismo e l'idea da regolare con precisione di una Camera delle garanzie
Due camere elette direttamente una soltanto delle quali a rapporto già col Governo e l'altra non è a
E ha funzione di garanzia o sono ben calibrate delle competenze e non lo sono ancora nel segno che è uscito o si rischia di creare due assi concorrenti quello governo Camara deputati e quello Capo dello Stato senato di garanzia
Ora questa come questo è un punto critico deportò bicamerale regolare con puntualità le competenze del Senato di garanzia perché altrimenti è meglio dati la fiducia vedere entrambe le Camere Abbio rapporto col governo di fiducia
L'altro problema critico e quello che ha uno di che è stato che il mercato Carnelli
Quello del referendum di approvazione abbiamo fatto contro questo una battaglia di grossa
Questo un punto pericoloso del Bot della prosa la Bicamerale perché questo incrina il potere il Parlamento perché viene per la prima volta disposto se se si approva questa norma che il potere legislativo attivo non è soltanto del Parlamento
E l'idea
Che una proposte tradirà popolare dopo un anno e mezzo se non esaminata dal Parlamento vada referendum di approvazione significa indurre in tentazione e sappiamo che è possibile
Scaricare sul Parlamento decine o centinaia di progetti diceria popolare perché non possa essere in grado di estrarle tutti
Per andare qua referendum di approvazione soltanto il Parlamento del suo compito già attivo questo un punto pericoloso discutono batterci con vigore per correggere in Parlamento
Lo abbiamo fatto peraltro in Bicamerale
Chiudo con la botta con la stesso Boato
Io vorrei soltanto ricordare perché abbiamo adottato quel testo che non piace sul in pieno a nessuno
Eravamo in quella seduta con alcuni componenti della maggioranza che avrebbero votato con il Polo
E con la lega lì venuta per ripetere il blitz
Del presidenzialismo se si fosse realizzato quelle quelle quella prospettiva sarebbe saltata la Bicamerale
Perché un secondo scossone un secondo terremoto provocato la lega la Bicamerale non poteva sopportare abbiamo proposto abbiamo chiesto che se provasse il testo come era
Per inviare siamo degli emendamenti a settembre perché era l'unico modo per vanificare il potere di incursione piratesca della della della lega e vi siamo riusciti
Abbiamo vanificato quel con quel quella fa quel potere di Dean costone collegarsi rassegnato
E in realtà per dirla fino in fondo con l'intesa sulla forma di governo abbiamo fatto in modo che il Brizio legacy ritorto contro di essa
E questo un alto atto Polito che va che va sottolinea e concludo che nemici io non voglio rivendicare
Il
Ruolo che credo il partito abbia avuto iniziative che ha assunto il ruolo che le stile è stato riconosciuto metodo che vi hanno contribuito a un risultato importante quello di fare di consegnare al Parlamento un testo di riforma sicuramente con punti deboli con qualche punto pericoloso ma nel suo interno una vera innovativa proposta di riforma della nostra operazione costituzionale
Io non credo che sia una cosa da poco che si momento importante perché contribuisce più di ogni altra cosa a ridare in questo Paese alla politica il suo primato
Per questo tanti si agitò scomposta mente ripeto perché vedono con sofferenza che la politica si riappropri del suo spazio dico legittimo che le conferisce la Costituzione
Vi sono è un punto di partenza che si è consegnato
Io credo che sia un buon punto di partenza
Inevitabilmente per il tempo che c'era è uno schema da riempire molto e da migliorare ampiamente è un lavoro intenso che su questo che su questo versante va fatto lo faremo insieme quel partito e gruppi
Prima che come gruppo della bicamerale lo faremo insieme in questo percorso di miglioramento di correzione
Senza vendite o meno all'intesa che ha salvato la politica in questo Paese possiamo fare molto lavoro e lo faremo insieme
Franceschini segue Morando
Ma io credo che nel valutare il lavoro della Bicamerale dobbiamo in qualche modo anche tenere presenti i rischi veri che abbiamo corso
Il primo è quello che un fallimento
Della Bicamerale sarebbe stata la prova di una classe dirigente che voleva fare le riforme e che si mostrava incapace di farle questa avrebbe aperto in molte zone del Paese spazi veri alla protesta sociale la lega ma anche il fenomeno di Di Pietro
Oppure una soluzione che rischiasse di portarci indietro nella transizione rispetta un equilibrio bipolare su cui il Paese si è già assestate su cui faticosamente sta andando avanti ma soprattutto la terza cosa per noi il rischio di un ruolo marginale per il Partito popolare guardate che quindici giorni fa
Sui giornali si parlava di un accordo a tre Forza Italia AN e PDS contro tutti gli altri e quindi il rischio di finire tra i piccoli che gridavano il desiderio di essere protetti
E credo che grazie al ruolo della anche dei nostri componenti la Bicamerale questo è stato sventato bisognerebbe leggere alcune parole che Occhetto ha detto durante i lavori a dimostrazione per cortesia
Dichiarato danteschi dichiarato Daloui che c'è scritto il ruolo dei cattolici democratici è stato determinante all'interno della Commissione e l'uomo è stato soprattutto determinante nel dire che servivano le larghe intese non soltanto perché si trattava di riformare le regole
Ma perché l'incapacità di trovare un'intesa tra Polo e Ulivo avrebbe aperto un rischio vero che la lega stava aspettando con grande attenzione per la quale ha lavorato e cioè far sì che il referendum confermativo che arriverà alla fine dei lavori
Diventasse quella l'occasione per trasformarlo nel referendum che non otterranno mai per la secessione del paese che quindi che intere zone dell'Italia cumulando i voti della lega con i voti di chi non condivideva la soluzione istituzionale sì son massone diventassero un rifiuto dimostrato confronto lo Stato centrale
Allora la strada dell'arte intesa era necessaria ma era necessaria e perché vi si riuscisse che ognuno dimostrasse la capacità di rinunciare a qualche cosa perché queste sono in politica le mediazioni ed è la strada giusta
Facendo parte io di quella generazione che si allinea alle decisioni quando le condivide
Non posso non dire Granelli che invece da qua una qualche decina d'anni si oppone comunque
Con molto affetto voglio dire che me l'immagino qualche volta la mattina davanti allo specchio
Che discute e contesta se stesso ha scelto di farsi la barba
Granelli forse che avrebbe gradito questo mi pare di capire che i popolari si fossero rigidamente arroccati nella difesa della propria posizione iniziale il cancellierato votandola e tenendosi così ha posto la propria coscienza
Ma lasciando passare una soluzione peggiore che avrebbe condizionato la vita del paese delle future generazioni anziché provare come è stato fatto a migliorare quella soluzione
E allora la strada era che ognuno rinunciasse a qualcosa noi all'opposizione al semipresidenzialismo il pollo a un presidente con troppi poteri
Il PDS al doppio turno e su questo rispetto alla tattica con il quale il PDS arrivato ad accettare una soluzione diversa rispetto al doppio turno di collegio credo che noi dovremmo iniziare una riflessione vera anche dentro la coalizione
Su poiché vogliamo appartenere con lealtà alla scelta di centro sinistra dobbiamo però in qualche modo provare capire qual è la strada
Alla quale lavori in prospettiva negli anni il PDS se conciliabile con la strada la quale vogliamo la per noi io credo di sì perché la volontà alla fine positiva dovrà prevalere però questa scelta di difendere fino in fondo una decisione come quella del doppio turno di collegio che avrebbe portato in Italia ad una semplificazione non in portabile qua da noi e cioè la divisione bipartitica tra socialdemocratici e conservatori via dicendo sì a fare i i cattolici indipendenti di sinistra in una formazione saldamente ancorata
All'Internazionale socialista pensando forse al modello francese Como dell'inglese non era accettabile e la domanda da chiedersi è
Fino a che punto il PDS intende prospettiva andare avanti su questa situazione o se viceversa è disposto ad accettare quello che la realtà italiana richiede cioè un bipolarismo
Ma fatto di coalizioni che hanno al loro interno forze e culture politiche diverse su questo dovremo ragionare nei prossimi mesi sapendo che quello schema al quale noi abbiamo lavorato e che in qualche modo è stato fotografato dai giornali nella cena a casa letta e cioè AN Forza Italia da una parte il PDS popolari dall'altra è probabilmente uno schema diverso a quello a cui sta lavorando il PDS che pensa forse ad AN Rifondazione confinate sulle estreme
E i due centri degli schieramenti occupati da Forza Italia e dal PDS
O da quello che diventeranno o da indipendentemente da come si chiameranno e su questo dovremmo fare una riflessione anche rispetto a ruolo di Rifondazione Comunista con i quali noi abbiamo avuto conflitti veri ma che dobbiamo riuscire a far capire all'opinione pubblica i nastri quali che sono stati conferiti sui contenuti senza nessuna pregiudiziale ideologica
Perché l'insegnamento e la strada sulla quale dobbiamo andare avanti
Deve portarci ad aiutare l'evoluzione in senso democratico di Rifondazione Comunista nona congelarli
In una parte dello schieramento non soltanto perché questo è l'insegnamento che Moro per primo ci ha dato quando avevo di fondo Partito Comunista e cioè non isolarlo Mayu Tare l'evoluzione in senso democratico ma anche perché l'avvicinamento in prospettiva di tutte le anime che hanno le radici del socialismo e quindi anche di rifondazione del PDS
Sarà per noi la garanzia migliore che il PDS resterà saldamente ancorato alla sinistra perché questo sarà il ruolo di Rifondazione
Un PDS invece che riesce ad isolare alla propria sinistra Rifondazione Comunista inevitabilmente diventerà competitivo forme sul centro
Quindi ritengo che su questo una riflessione dovremo farla sapendo una cosa e concludo
Che quello che si chiedeva un congresso con grande insistenza con molte lamentele cioè la così detta visibilità
Lo riconoscono i quadri dirigenti girando per il Paese oggi c'è la visibilità si è recuperata certo non è abbastanza certo non è l'unica condizione per crescere ma oggi c'è il passo in avanti che dobbiamo fare lo dicevi segretario nell'introduzione
E quello adesso di aprire il partito fino in fondo di non rinchiudersi a difesa degli spazi esistenti di aprire il partito a chi vuole tornare per carità
Ma io credo anche di aprire il partito a chi vuole venire per la prima volta che non ha mai fatto anche per ragioni anagrafiche l'esperienza della democrazia cristiana sapendo e facendo capire a tutti i nostri quadri dirigenti che la stagione in cui si poteva vivere di rendita è finita
Nell'Ulivo gli spazi a livello locale a livello nazionale i seggi parlamentari posti nelle giunte non ci verranno più dati perché in quel momento è stata fatta la scelta di centrosinistra e quindi andiamo a premiata politicamente ma anche in in termini di spazi
Ma ci verranno assegnati sulla base del consenso sulla capacità di formulare proposte vere sulla qualità della classe dirigente credo che questa sia la sfida a cui dobbiamo continuare a prepararsi
Si fa di J.R. una volta al mese
Quello che risparmiate versato allo per l'erario personale bilancio
Ma io dopo dopo due ore e mezzo di dibattito credo che non mi resta che constatare che tantissime cose ormai sono state dette
Spero possa avere un qualche interesse sentire il parere di un segretario regionale di una regione appunto che
Ai sulle pagine di tutti i giornali da da alcuni mesi
Per alcune ragioni sulle quali credo sia il caso di di credo cercare di dare per scontato ovviamente perché se si è parlato praticamente solo di questo nord intanto devo dire
Che apprezzo molto il modo col quale noi stiamo discutendo questo mi pare che sia uno dei migliori consigli nazionali ai quali assistito c'è qualcuno che disturba ma insomma
Per il resto mi pare che il livello del dibattito sia molto alto e questo ci differenzia anche dalle sceneggiate che vediamo sui giornali dei rappresentanti di qualche altro partito io ho ascoltato con attenzione i consigli stimolanti che peraltro sento da tempo siamo di di Gerardo Bianco nella relazione le sue sono preoccupazioni che condivido
Che peraltro richiamano anche preoccupazione che sono state espresse da tanti amici in altra sede a ricordo l'intervento di Armando Gennaro in direzione e ho ascoltato con grande attenzione anche quello che ha detto Luigi Granelli
Condivido alcune cose non condivido per esempio il riferimento al fatto che si metta sullo stesso piano la formulazione che contesti la formulazione del resto ecco su questo la pensiamo in maniera molto diversa noi che nel Veneto Camozzi
Proprio
Cercando di concretizzare quello per ruolo dal partito regionale che li riserva il nuovo statuto nazionale abbiamo cercato di partecipare a questo dibattito e nella proposta organica che avevamo proporrò avanzato la formulazione era proprio questa quindi non posso che condividere quello che è andato avanti
Però io credo che proprio perché io rappresento un partito in una zona
Dove tanti dei problemi di cui si è discusso stamattina sono sulla bocca di tutti sono oggetto di contestazione di e di e di grande lavorazione anche segretario nazionale nell'ultimo mese è venuto due volte nel Veneto e ha potuto constatare toccare con mano quali sono Dario Franceschini Castagnetti Gerardo Bianco
Sono stati spesso B Dario Castagnetti abitano vicino per cui il problema di ma insomma
Ma io devo dire che in quella zona che alcuni definiscono di una sorta di laboratorio politico adesso laboratorio sono sicuramente i problemi sono diversi voi siamo passati dall'esplosione delle contestazione della lega
Poi Renato questa sorta di partito virtuale che si chiama Partito da nord est che è formato da uno che ha i soldi uno che ai giornali uno che sa fare i conti e da un altro che decide che però non ci si presenta male lezione perché così poi c'è anche questa idea di Cacciari
Su questo sorta di
Di partito catalano che forse denota qualche imprecisione la definizione ma comunque sono ci siamo capiti io dico questo
Penso che dovremo parlare dell'evoluzione dei discorsi che si fanno dalle nostre parti perché nel Veneto fino a qualche giorno fa almeno fino a qualche settimana fa noi aveva se eravamo di fronte a una sorta di tripolare ITA dell'elettorato
Lega Polo Ulivo
Certamente l'Ulivo dà noia insufficiente
Alla per cercare di costruire un progetto vincente allora credo che sia anche giusto ascoltare con attenzione
Ecco noto però noto però un cambiamento di rotta rispetto a questi personaggi che hanno che occupano parlo di Cacciari che occupano le spazi di giornali senza particolari problemi
Devo dire che da qualche giorno non so se sia stata la nostra presa di posizione sulla lega non so se sia stato qualcos'altro si guardano con attenzione
Chiedono di di sentirci di coinvolgerci
Io credo che verso questo questo tipo di atteggiamento sia giusto
La vera una dare una risposta di questo genere però insomma vorrei poi sentire nelle sedi competenti magari a me pare che se l'atteggiamento è quello di mettere insieme tutte le forze vive
Della società per primi partiti ovviamente perché c'è qualcuno anche che pensa che i partiti no con quelli non ho non ho nulla da dire
Di mettere insieme tutti quelli che vogliono creare un progetto alternativo alla lega
E al Polo che governa il Veneto in questo momento è una parte del Nord-Est io credo che sia giusto confrontarsi e vedere se è possibile trovare un percorso comune dato per scontato che noi siamo un partito nazionale che rivendica la propria autonomia e che quindi non ha bisogno di prendere lezioni da nessuno detto questo io mi chiedevo
Rispetto a posizioni e preoccupazioni
Che sono state esternate in più da più parti
Che voglio parlare solo della del della questa della Bicamerale
Ho prestato il modo con il quale è stata stata portata la la questione conoscenza della conoscenza insomma l'attenzione del Consiglio nazionale non mi è piaciuto quello che come si sono presentati D'Alema e Berlusconi in tv e anche sui giornali questi toni trionfalistici non servono perché non c'è nessuno che ha vinto qua il problema vero l'ha detto bene Marini era quello di evitare a tutti i costi e in certe zone del Paese avrebbe avuto effettivamente pericolosi che ci fosse un fallimento della Bicamerale
Questo sarebbe stato consegnare avrebbe voluto dire consegnare a Bossi la vittoria più grande allora io
Che non sono d'accordo sostanzialmente una per una con le soluzione che sono state date perché noi partivamo da posizioni diverse
Questo lo sappiamo tutti
Peraltro
è altrettanto vero che la scelta era questa ci poniamo di traverso rivendichiamo la nostra identità rivendichiamo che sono i più voti siamo più bravi sindaco cerchiamo di contribuire nella maniera migliore possibile dall'elaborazione di un risultato i che sia il più buono insomma il più positivo possibile io credo che non si tratti di
Di dare una risposta di eccessivo pala permeata da eccessivo pragmatismo non è questo il problema quando non è che vogliamo morire
Però
Però credo che lo sforzo che si è compiuto in Bicamerale che hanno compiuto gli amici sono imbarcarmi in Bicamerale debba essere apprezzato
Nessuno di noi è semi presidenzialista presidenzialisti
Nessuno di noi probabilmente era per quella forma di di federalismo che è passata poi insomma io voglio dire il problema vero è che da noi non c'è ancora una cultura di questo genere ma non solo al Sud
Non solo al Sud
Anche al Nord non c'è ancora una vera cultura federalista
Se io guardo a quello che ha detto l'amico Granelli
E a quello che ha detto e quello che ha scritto sempre l'amico Granelli sul nuova fase mi pare nell'ultimo numero dove ha definito per esempio
Lo ringrazio per aver dedicato qualche riga di attenzione alla proposta dei popolari del Veneto a considerare al congresso nazionale ma l'ha definita non c'è ora da pericoli per l'unità del Polo del partito nazionale io ovviamente non condivido questa impostazione credo che quello che è successo dopo abbia dimostrato che io e il noi e tutti noi abbiamo lavorato per qualcosa di diverso però già lì
La vuol dire che la pensiamo in maniera diversa io sono del parere che per andare verso uno Stato Federale bisogna prima dotarsi e organizzare il partito un partito federale io ci credo
Però drappello che si è anche importante confrontarci però a me non interessa tanto
Approfondire il grado di federalismo è stato che è uscito dalla Bicamerale a me interessa l'inversione di tendenza e questa è molto positiva
Anche perché guardate nessuna risposta avrebbe potuto sopire quello che sta succedendo da nel Veneto in particolare se noi diciamo che va bene la secessione non va bene comunque io vi racconto un fatto solo per dirvi a quale livello noi siamo un amico docente né quel sipario di Treviso l'altra sera mi mi mi raccontava che a una cena
Di trenta quaranta persone di una di un un paesino dove lui è tornato dopo anni ha visto tutta questa gente che si dichiaravano leghisti
Innamorati di voci e c'era una madre di famiglia con quattro figli egli diceva che al sabato alla domenica va al poligono di tiro ad allearsi ad allenarsi perché fra poco servirà questa da questo allenamento a questa preparazione servirà ecco queste cose girano dalle nostre parti allora voi capite bene che nessun tipo di risposta tecnica nessun tipo di risposta politica avrebbe potuto subire questi problemi noi però dobbiamo parlare un po'più in là allora io credo che da alcune alcune contestazioni sono già state fatte teniamo conto di questi problemi
Un sulla legge elettorale per esempio ci si guardi bene a che che tipo di risposta si darà sulla votazione del secondo turno versanti della seconda votazione perché non ha proprio secondo un doppio turno questo qua perché
L'impostazione che si Lacandia molto però apprezzo molto l'attenzione del partito al fatto che questo ovviamente deve dare una risposta adeguata
A tutti i problemi che interessano il territorio del Paese non per egoismo ma perché se no noi saremo costretti in un cantuccio e adesso adesso saremo ricattati allora io chiedo questo dando un giudizio positivo
Del modo della forma del contenuto
Che è uscito
Del lavoro che è uscito dalla Bicamerale con tutti con tutti i limiti che abbiamo sentito appresso la relazione di Marini
Proprio perché l'ha illustrata non comuni trionfo ma perché ha voluto sottolineare che si è scelta la strada
Del contributo del contributo che questo partito può dare al Paese allora vi pregherei di concentrare gli sforzi nel periodo che abbiamo davanti su alcune questioni che possiamo affrontare sulle quali possiamo lavorare
è stato è stato citato giustamente da Gerardo Bianco all'inizio approfondiamo questa questione dello scioglimento della sfiducia costruttiva su questo bisogna lavorare nel nella parte in cui si può e per cortesia corte concentriamo tutti gli sforzi su una questione fondamentale che ha un grande valore simbolico
Il così detto io lo chiamo Senato delle garanzie delle regioni e delle Autonomie non può essere questo quello che è emerso e che è venuto fuori da io apprezzo molto e stimo moltissimo tutti indossa tutti lo sanno
Il il il lavoro che fa il Presidente lì e non è certo Luís ha dovuto cercare trovare una sintesi rispetto a posizioni contrastanti però facciamoci carico di questo problema perché quella non è una risposta anche perché ecco è stata stravolta anche perché se mi se me lo consentite se me lo consentite
La la posizione di che contestava la soluzione del Senato desolato la mia qualche volta non era nobilissima non era dettata da motivi nobilissimi
E questo è un errore questo è un errore che non dobbiamo compiere e io prego il partito e gli amici parlamentare di impegnarsi su questo perché credo che la caccia la soluzione sarebbe ancora più positiva grazie
Adesso la parola è a Guarino però prima di riprendere il dibattito c'è non c'è nessuna interruzione ripeto c'è un piccolo adempimento statutario che il responsabile dell'organizzazione del delle elezioni a come i proposte da fare al Consiglio nazionale c'è l'onorevole Giampaolo D'Andrea che poi ha dei problemi allora facciamo questo piccolo adempimento credo che ci siano grossi problemi
L'abbiamo chiesto
Al presidente
Di trattare questa materia che noi abbiamo iscritto all'ordine del giorno
Sotto la voce adempimenti statutari
Perché noi abbiamo bisogno di esercitare la delega del congresso per modificare lo statuto
In alcune materie circoscritte che ripassò ad individuare perché sono molto brevi e che hanno a che fare con il funzionamento a regime delle commissioni di garanzia soprattutto allora poiché noi nel frattempo come ricorderete abbiamo eletto le nuove Commissioni centrale di garanzia cioè quelle dei probiviri di secondo grado e quelle di garanzia nazionale
E poiché in alcune regioni non risultano ancora costituite le commesse
La parità di trattamento dobbiamo problemi provvedere ad integrare lo Statuto
Per disciplinare in maniera speciale il primo grado nelle regioni nelle quali non è stato possibile leggere ancora le commissioni di garanzia
Questo dato ti sorge il diritto al doppio grado di giudizio anche nelle regioni nelle quali per una serie di ragioni o perché i congressi non si sono fatti o altre cose non c'è il primo grado
Allora abbiamo stabilito avremmo stabilito la nostra proposta è questa
Che per le regioni nelle quali non è stata costituita la commissione regionale di garanzia o il Collegio regionale di garanzia
Di primo grado e dopo il Collegio regionale dei probiviri di primo grado funziona come organo di primo grado
Una sezione dei rispettivi organi nazionali costituita da tre componenti
Indicati nel suo seno dal presidente di cui due tra i membri effettivi e uno tra i membri supplenti cioè tra dalle commissioni così come sono estraiamo tre persone due
Effettive una supplente a cui conferiamo il compito di fare il primo grado nelle regioni nelle quali le Commissioni di primo grado non sono state costituite
E fino a quando questo avverrà l'adempimento per altre indispensabile per far fronte a un'emergenza giudiziaria perché in mancanza di garanzia di primo grado
Diventa quello il il luogo al quale si accede cioè noi non rispettiamo la previsione di consentire una garanzia un sistema di garanzie in Terna
Per cui legittimiamo in qualche modo il ricorso all'autorità giudiziaria in carenza di giurisdizione interna che è una materia assai delicata e pericolose
Quindi la pensiamo di e integrare lo Statuto con questo punto sei cinque che diventa una norma transitoria permanente che non è una contraddizione
Perché può accadere che in altri casi per esempio per le dimissioni delle commissioni di garanzia noi poi non abbiamo l'organo di primo grado
Allora per le regioni nelle quali non risulta costituita la commissione regionale di garanzia avrò il Collegio regionale dei probiviri
Funziona come organo di primo grado una sezione dei rispettivi organi nazionali costituita da tre componenti indicati nel suo seno dal presidente
Di cui due tra gli effettivi e uno tra i supplenti la sezione presieduta dal componente effettivo più anziano i componenti della suddetta sezione naturalmente non potranno partecipare alle riunioni degli organi
Quando si tratta di ricorsi sulle materie oggetto di decisione di primo grado cioè questi non partecipano alla riunione dell'organo di cui fanno parte in caso di riesame di decisioni sulle quali si sono pronunciate loro stessi questa per ovvi motivi di correttezza
Il procedimento è regolata dalle norme vigenti per i ricorsi primo grado in quanto applicabili
Poi dobbiamo aggiungere un altro punto sei quindici
Che riguarda i lo svolgimento dei congressi periferici fa sempre parte della medesima logica di norme
Al punto sei quindici noi proponiamo di aggiungere questa norma in presenza di segnalazioni di manifeste gravi irregolarità
Relative ai procedimenti congressuali a tutti i livelli
La direzione nazionale le direzioni regionali
Possono deliberare la sospensione cautelativa dei procedimenti in attesa della pronuncia delle commissioni di garanzia competenti che vengono attivate da un organo che hai messo il provvedimento sulla base di una relazione motivata
Credo che si capisce subito lo spirito di questa norma che tesa evidentemente a garantire un minimo di principio di autotutela proprio per consentire poiché gli organi di garanzia si possano pronunciare nel caso di controverso
Poi c'è un ultimo punto che proponiamo di aggiungere al sei dieci e c'è una parziale correzione di una previsione già devo dire inserita nello statuto ed è questa
Nel caso di candidature in liste o raggruppamenti diversi da quelli promossi o autorizzati dagli organi di partito competenti
La sospensione cautelativa che lo Statuto già prevede nei casi di violazione di Codice deontologico eccetera
E adottata dalla direzione nazionale o da quelle regionali
Salvo conferma del collegio dei probiviri ed è produce Effetti immediati è chiaro che in questo caso e la contestualità dell'approvazione la sede nella quale si va ad evidenziare invece una diffonde forme comportamento del socio
Queste tre norme che sono norme elementare di prima
Integrazione dello Statuto
Hanno bisogno di una integrazione urgente ecco la ragione per la quale noi non aspettiamo la revisione complessiva dello Statuto è la ragione per la quale abbiamo chiesto di sottoporlo all'approvazione del Consiglio
Ci solo considerazioni obiezioni credo che ci siano forme utili eccetera allora io prego di approvare chi è d'accordo alzi la mano
Chiedo a lei al raccordo mi pare che sia fra tonalità Guarino riprende il dibattito
E poi Elia
Grazie amici
Io che sarebbe difficile che fosse diversamente non posso che condividere l'analisi che sono state fatte fin qui circa la necessità politica istituzionale che i lavori della Bicamerale andassero a buon fine e anche su una montati fondo del lavoro che è stato fatto in Bicamerale tenendo conto di quelle che erano le circostanze in cui la commissione ha dovuto al lavorare
Però faccio mia la preoccupazione che è stata espressa
In precedenza da vari amici su quello che il ruolo del parlamento
Che con la nuovo schema di istituzionale previsto dalla legge di riforma della Costituzione viene certamente ad essere modificato e certamente non vede aumentate le sue attribuzioni
Non è
Allora per cortesia
Do Pardo
Prego parla un po'più forte perché così attrae anche presidente cento Duilio interessa parlare però è completamente speculare a rischiare fare a essere ascoltato Vaira
Per cortesia
Allora qual è la ragione
Di preoccupazione sul ruolo del Parlamento vorrei fare una premessa quando mi riferisco al ruolo del parlamento non entro nel problema del go della forma di governo presidenziale o parlamentare
Intanto perché credo che su questo punto c'è stato
Già esaurientemente ha detto tutto quello che si poteva ragionevolmente dire e poi soprattutto perché mi sento di condividere le osservazioni di Mattarella che purtroppo non è qui in questo momento sul fatto che l'elezione diretta del presidente di per se stessa potrebbe non essere decisiva per quel che riguarda i rapporti di forza chiamiamole così tra Parlamento e funzione esecutiva
Mi riferisco invece è un problema se vogliamo un po'a monte cioè proprio del rapporto tra le due funzioni la funzione parlamentare intesa in senso classico di garanzia e di legislazione e la funzione esecutiva la funzione di governo chiunque l'avrebbe esercitare ora su questo punto ritengo che sia indubitabile che assistiamo a un grosso sbilanciamento ha un grosso sbilanciamento a favore dell'esecutivo
E
Io
Individuò tre punti in cui questo sbilanciamento si concreta e che verrebbero a qualunque fosse fare concretamente la forma di governo anche non in un governo in cui il capo dell'esecutivo fosse espresso dal parlamento mantenendo inalterati questi tre punti il problema non non muterebbe
I tre punti sono va be da un lato l'ampiezza
E una codificazione che permette anche di derogare a quella che era stata la prassi costituzionale fin qui adottata del potere di scioglimento evidentemente le circostanze in cui è previsto lo scioglimento del Parlamento
Per mano o del Presidente della Repubblica o anche per mano per il del capo dell'esecutivo com'era del nostro progetto originario evidentemente potrebbero creare una soggezione parlamentare all'esecutivo
Il secondo punto ed è un punto che forse è sfuggito all'analisi non l'ho visto citato nessuna parte ma che forse il punto fondamentale
è la costituzionalizzazione del prerogative governative di normazione che erano finora disciplinate dalla legge quattrocento e che vengono invece portate in Costituzione dal nuovo articolo centoquindici
Ora se
Il presidente Mattarella giustamente indicato come pericolosa l'attribuzione di una potestà normativa extra parlamentare attraverso un meccanismo di proposta di legge popolare che diventa compulsato nei confronti del Parlamento ancora più pericolosa
è la previsione costituzionale quindi non più soggetta ad alcun controllo parlamentare di un potere di normazione autonomo da parte del governo
La costituzione li definisce regolamenti non dobbiamo farci illusioni sa no materialmente degli atti aventi forza di legge tanto è vero che due classi di essere sano addirittura sottoposte al sindacato della corte costituzionale
Perché
è pericoloso questo e pericoloso per almeno due fattori uno storico e uno di quadro istituzionale uno storico perché noi consideriamo la democrazia la nostra idea di democrazia fondata sulla centralità del Parlamento del Parlamento che non soltanto esprime degli ospizi ma dispone dei mezzi per realizzare il proprio indirizzo e soprattutto per controllare che tutti gli altri organi
Costituzionali si attengono agli indirizzi che esso stabilito
Il secondo punto e che rafforza la pericolosità
Di questa previsione è derivata proprio dal contesto dell'Unione Europea
Io non dico nulla di nuovo agli amici che vivono quotidianamente la realtà dell'Unione Europea affermando che è un sistema anch'esso fortemente sbilanciato a favore dell'esecutivo
I poteri del Parlamento europeo sono ancora residuali
E mi permetterei di dire all'amico Castagnetti che non accetto il sistema della comitologia a risolvere il problema della autorità del Parlamento il sistema della cosa della comitologia può essere efficace per adottare le deliberazioni ma diminuisce i rapporti la l'autorità del Parlamento europeo rispetto al consiglio autorità che già di per se stessa
Non è eccessiva ora la nuova costituzione
Nell'articolo centosedici sembra prefigurare dei meccanismi di adattamento automatico dell'ordinamento italiano quanto viene deciso in sede dell'Unione
E quindi si opera una doppia saldatura della prevalenza dell'esecutivo e di un ruolo ormai sempre più residuale e sottomesso del Parlamento
Attraverso l'attribuzione di poteri normazione autonoma a livello nazionale e attraverso i meccanismi di adattamento automatico a un altro
Un'altra istituzione che a sua volta sbilanciata
Ora
Mi per me mi permetto di abusare della vostra pazienza per fare una breve considerazione politica perché non sembri che questa sia semplicemente l'analisi di qualcuno che si diletta di sistemi giuridici considerazione politica che io faccio e mi richiamo ha un'esperienza che gli amici che hanno una più lunga militanza sicuramente ricorderanno e che abbiamo assistito a un curioso una curiosa inversione di ruoli quelle stesse forze politiche e di opinione pubblica che vent'anni fa
Ma anche solo dieci anni fa
Affermavano alla santificazione della centralità del Parlamento
Il presidente Elia il presidente Mattarella ricorderanno la forza con il quale l'allora Partito comunista si opponeva all'attribuzione dei poteri regolamentari attraverso la legge quattrocento e quanto agli organi di stampa si opponesse ora ogni ipotesi di rafforzamento delle capacità operative dell'esecutivo
Adesso sono quelli come abbiamo sentito che accusano di insufficienza di capacità operativa di soggezione dell'esecutivo al Parlamento perché questo è questo il dato politico
Perché io il sospetto evidentemente parlo a titolo personale sono cosciente di dire cose anche gravi ho il sospetto che si sia creata una saldatura che non esito a definire impropria tra determinati ambienti di potere e di influenza imprenditoriale
Di influenza finanziaria che contrariamente a quello che era un luogo comune non avevano mai
Potuto vorrei dire mai osato instaurare con il Partito popolare e con il soggetto politico da cui noi deriviamo e da cui ricaviamo quanto vi allora
Era di meglio quel rapporto né di sudditanza né di corre l'attività che avrebbero potuto instaurare e che invece nutro il fondato timore
Che alimentato da una certamente illusoria brama di concludere una rincorsa ormai decennale possano aver instaurato adesso con il partito di maggioranza relativa della coalizione dell'Ulivo
Io credo che su questo punto noi dobbiamo esercitare la massima vigilanza credo che questi aspetti istituzionali potrebbero costituire la saldatura di un patto che sicuramente si vedrebbe perdenti e quindi mi richiamo in questa l'osservazione di Franceschini circa la necessità di distinguersi sui contenuti mandi nona vere
Posizioni di pregiudizio ideologico nei confronti del partito del Rifondazione Comunista
Grazie
Grazie valido allora la parola dei DS quel Gennaro
Dunque anche se l'ora non è adatta sulle due debbo dire che hanno Hui sette della Bicamerale sia dice la famosa frase
Di Guglielmo d'Orange detto il taciturno abbiamo fatto quello che dovevamo è accaduto quel che poteva
Purtroppo noi avevamo una principale è una subordinata
Legata legate però entrambe da una formula sostanzialmente comune e cioè la formula di un governo parlamentare pieno come ha detto Mattarella di un governo pienamente responsabile dal punto di vista politico di fronte al Parlamento
La principale era molto più preferita da noi Rispetto alla soluzione che in alternativa proponeva il relatore Salvi
Era molto preferita non solo per motivi tradizionali perché c'eravamo sempre battuti per il cancellierato ma per motivi di sostanza cioè almeno in linea di principio questa forma di governo parlamentare che noi vogliamo affermare si presenta sia pure con qualche riserva meglio conciliabile con una forma di organizzazione costituzionale in cui non ci sia l'elezione diretta del Presidente della Repubblica che con quella in cui questa elezione diretta ci sia ma la coerenza del nostro atteggiamento anche nelle condizioni di necessità in cui si ci siamo trovati deriva dal fatto che il governo parlamentare Channel Luna e nell'altra formula non avremmo potuto cedere diciamo alla subordinata se veramente fossimo stati convinti della inconciliabilità della forma di governo parlamentare con l'elezione diretta del presidente ci può essere una maggior difficoltà ma non una incompatibilità di principio perché altrimenti dovremmo dire il che non è vero
Che in Austria in Portogallo o in Irlanda in Finlandia non c'è una vera forma di governo parlamentare perché c'è l'elezione diretta del presidente della Repubblica peraltro io ho vissuto con angoscia almeno pari a quella dell'amico Granelli la vicenda del quattro giugno quando l'arrivo degli X ossa ha sconvolto quella che era la a soluzione diciamo a cui c'eravamo
Per lunghi mesi preparati perché gli incontri con D'Alema risalgono alla segreteria Bianco sono lunghi incontri in cui noi avevamo fatto prevalere la nostra concezione del primariato
Dal premierato perché non abbiamo perché non abbiamo diciamo
Persistito in un atteggiamento che oramai debbo giudicare da cavalleria polacca
Contro i panzer tedeschi debbo debbo dire che e non abbiamo insistito in questo atteggiamento perché si era determinata una situazione oltre a tutti i motivi che sono stati detti da Mattarella dagli altri
Ecco si era determinata la situazione su cui ha messo l'accento Castagnetti che proprio in quel momento poteva incominciare a delinearsi una situazione di spirito costituente cioè di larga intesa
Questa larga intesa si sarebbe potuta realizzare
Se fosse trionfato il premierato in quella votazione perché noi sapevamo che vincendo anche per un voto il premierato una parte di coloro che in prima battuta votavano
Per il per semi Presidente il presidenzialismo sarebbero poi venuti con noi noi sapevamo che molti votavano per motivo di bandiera
Ma una volta che si era determinato quel voto non sarebbero più tornati sui loro passi non sarebbero più tornati sui loro passi
Ne Forza Italia né tanto meno alleanza nazionale e allora veramente si rischiava di buttare amare la Bicamerale il che di per sé astrattamente non può essere visto come il male assoluto ma nel contesto italiano diventava il fallimento la ditta era come portare i libri in tribunale
Diventava la dichiarazione di fallimento del sistema dei partiti ed è la via parlamentare
E allora ci siamo dovuti ci siamo abbiamo anche voluto a un certo momento adeguarci alla subordinata ottenendo che cosa ottenendo quello che sono venuti a dirci nella seduta successiva il quattro al alla famosa cena di casa letta sono venuti a dirci in assemblee in nel plenum della commissione bicamerale prima Fini poi dall'Emma poi Berlusconi sono venuti a dirci il nuovo presidente della Repubblica non avrà poteri di governo di indirizzo politico governativo
Ora indubbiamente e c'erano c'era naturalmente qualche pericolo anche con il premierato
Ma erano pericoli diciamo che potevano portarci a una deriva di tipo israeliano a un Presidente del Consiglio a un primo ministro di tipo sindaco d'Italia ecco erano pericoli che si potevano ancora tentare di arginare quelli che non avremmo arginato era col ritiro nostro sulla ventinove insieme a Rifondazione era la il pericolo dell'accordo dei tre imperatori voi sapete il pericolo dei tre imperatori ai tempi di Napoleone tra l'imperatore di Russia l'imperatore d'Austria e l'imperatore di Francia
Allora qui tra imperatori erano Fini
Di Fini
Berlusconi e D'Alema questi tre imperatori avrebbero adottato per la spinta di tutte le circostanze che convergevano avrebbero adottato il semipresidenzialismo alla francese
E il sistema elettorale alla francese questa era la somma di mali a cui saremmo sicuramente arrivati col nostro Aventino io ho sono stato meno pronto di riflessi di Marini e di Mattarella in questa vicenda mi sono attardato di più del resto lo ha ricordato Marini sulla possibilità di altre alternative ho dovuto convenire
Contro me stesso ho dovuto convenire
Che lettera preparavamo il peggio al Paese e al partito se ci fossimo ostinati sull'altra strada
Tutto questo non impedisce che io veda pericoli naturalmente molto anche forti di sbilanciamento come c'erano verso il Sindaco d'Italia con il premierato ben più forti possono essere i pericoli che abbiamo con il semipresidenzialismo innanzitutto c'è quella questione del potere di scioglimento che si verificherà forse a periodi molto spaziati nel tempo ma che è gravissima dal punto di vista dell'interpretazione del sistema perché significa riconoscere al Presidente della Repubblica l'emendamento il testo è stato approvato
Malgrado la nostra presentazione di un emendamento soppressivo sconfitto
Si riconosce al Presidente della Repubblica i poteri che ha avuto mi terrà nel mille novecentottantuno e nel mille novecentottantotto quando subito dopo l'elezione ha sciolto ha sciolto il Parlamento ha sciolto l'Assemblea nazionale
Cioè si sovrappone una interpretazione del Presidente della Repubblica
A a diciamo sporte di un'elezione popolare all'ultima all'ultima manifestazione elettorale che ha eletto i deputati e che ha portato alle elezioni alla alla scelta del primo ministro presto è un pericolo ma il pericolo non si limita a questo perché se anche noi riusciamo a arginare questo potere del Presidente della Repubblica certamente è forte il pericolo allora opposto mentre il premierato di tipo israeliano
Del premier sindaco d'Italia poteva essere temuto per una concentrazione eccessiva di poteri qui potrebbe delinearsi un conflitto di poteri tra Presidente della Repubblica e presidente e primo ministro e Parlamento certamente questo pericolo c'è vivamente citato da giustamente data per l'acutezza dei suoi giudizi da da Mattarella dice
Vedremo cosa succederà alla prossima a una futura crisi istituzionale chi vincerà se il Presidente della Repubblica
O diciamo come voleva vincere ma madonna a suo tempo o invece il Parlamento e il primo ministro ha posto col volto
Paragonare quanto sei dicendo dice Duhamel nel sessantadue e poi vinse dei gol estiva diventò presidenziale ma devo aveva i referendum c'è
Che non il presidente ipotizzato dalla Bicamerale d'accordo questa è una differenza notevole che dobbiamo di cui dobbiamo tener conto mai facile trasformare non in un referendum che cambia la Costituzione ma in un referendum interpretativo degli stati d'animo del popolo
E lo scioglimento il ricorso alle urne da parte del nuovo presidente dal presidente neo eletto mi preoccupano queste espressioni che trovo nella relazione di saldi
Nel nel fascicolo che contiene le relazioni al al Progetto quando dice
Che il il quando dice che il l'elezione del Presidente della Repubblica deve inserirsi nel processo di bipolarismo DB polarizzazione dello schieramento politico italiano
è è e è veramente inconciliabile con la posizione di garante del Capo dello Stato
E nella e nella battaglia per l'elezione del Parlamento e per la scelta del primo ministro e della coalizione che lo appoggia
Che deve svilupparsi e consolidarsi il processo DB polarizzazione dello schieramento politico italiano non nell'altra ma c'è il pericolo certamente che nell'altra la presentazione di un certo tipo di candidato possa attirare come le ciliege altre candidature
Di contrapposizione e quindi arrivare a risultati non privi di pericolo e vero che Salvi parla in altri casi del primo ministro e della sua maggioranza e questa è l'espressione giusta mentre sarebbe un ISP una deriva pericolosa
Quella che tentasse di dare al nuovo presidente della Repubblica una sua maggioranza
Chi avrà la maggioranza ci sarà una maggioranza parlamentare o ci sarà una maggioranza presidenziale prevalente questo sarà il problema
Dei prossimi mesi e dei prossimi anni e il problema è la soluzione è affidata in gran parte alla forza dei partiti o i partiti hanno la capacità di stabilire tra loro delle convenzioni per cui la battaglia tra i leaders si svolge nella elezione del Parlamento
E e della scelta della coalizione io allora possiamo a vere
Una uno sviluppo di tipo Austria Coffin grandezze portoghese e così via sapete che in Finlandia si è arrivati al paradosso
Di stabilire mentre si decideva all'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Di affidare alla proposta del primo ministro lo scioglimento
Delle Camere quindi non c'è una incompatibilità astratta
Tra istituti di questo genere ci può essere una incompatibilità in concreto se i partiti saranno deboli se il Parlamento sarà debole perché non esprimerà una maggioranza chiara allora sì che il Presidente della Repubblica sarà un potere di riserva prima
Per riempire il vuoto diciamo della forza parlamentare e sarà anche un potere non solo di riserva ma un potere primario dopo quando questo non si ripeta realizzasse in realtà il grande pericolo che corriamo
E nel trasferire dall'esperienza di Paesi di dieci milioni d'abitanti a un Paese di più di cinquanta milioni di abitanti questa esperienza tutti si domandano quando un presidente sarà forte del voto di decine di milioni
Di elettori
Ecco starà alle regole
Torno a ripetere sei partiti saranno degni di questo nome il presidente starà le regole e non si prenderà come accennato qualche volta qualcuno
Non si prenderà Luís di forza i Poteri
Se invece i partiti e il Parlamento saranno deboli allora non ci sarà
Speranza ma io credo che il partito il nostro partito consapevole di questa posizione dovrà fare una grande battaglia prima a livello di opinione
Ed è difficile con questa stampa e con questa televisione parlo perché la stampa e la televisione seguono la moda
La moda provinciale è stata delimitazione della Francia sia del sistema presidenziale sia nel nel sistema elettorale e concludo dicendo che molto è stato detto di serio sia sul federalismo sia sul bicameralismo io vi voglio dire che non mi ricordo io non mi riconosco
Nel Progetto della commissione che è stata elaborata nell'ultima seduta della penultima seduta della Bicamerale
Non mi ci riconosco perché è assurdo a vere tra l'altro senatori membri di questa Commissione senatori membri poi dell'Assemblea del Senato che possono sopraffare
Questo questo avviso questo apparire siamo alla disfunzionalità assoluta quindi tutto il problema è da ripensare ma il problema esiste non possiamo lasciare che le regioni e che i le pro e che le Province e i Comuni si sentano come i piani in chiesa nella organizzazione costituzionale italiana c'è bisogno di risolvere il problema io mi accontento di averlo posto grazie
Per accertare Gennaro
Poi segue Gargani
Mi raccomando dobbiamo come dire stringere per evitare che poi rimaniamo solo in tre o quattro qui c'è l'oratore il presidente
Permettermi presidente premetto tutti richiamare la tua attenzione su una necessità di convocare ai lavori del Consiglio nazionale anche un'équipe di otorinolaringoiatria
La maggior parte dei lavori di questa seduta più che un consiglio è stato una bolgia caso un po'di facinorosi son fuori
Ma io ho fatto fatica a sentire la relazione del segretario perché la stragrande maggioranza di chi era presente parlava trasse
E i casinò era sovrastato solo dallo squillare dei cellulari per cui questi oltre a parlare tra disse o tra di loro rispondevano anche al telefonino rischiando ogni in groppa mento dalle corde vocali
Per cui non escludo che qualche otorinolaringoiatra si tenta necessario
Entrando nel merito io in direzione avevo evitato i nostri rappresentanti in Bicamerale a votare contro il documento finale sulla sulla forma di Stato
Ritenendo che dopo il voto leghista
Che ha certamente inficiato i lavori della Bicamerale fosse difficile recuperare
Un senso vero a un progetto di riforma del tipo di Stato
Peraltro do atto con un piacere quindi anche con un senso di dovere al fatto che certamente il lavoro complessivo dei nostri rappresentanti in Bicamerale ha contribuito in maniera essenziale a far vincere la politica
E io di questo sono personalmente lieto
Che in politica abbia vinto la politica
Perché bisogna che spieghiamo alla gente e anche ai professori confesso io son docente di chimica chimica per fortuna ma comincio a vergognarmi sempre un po'di più a farmi chiamare professore
Dico bisogna spiegare alla gente i professori che in politica deve vincere la politica e voglia Dio che non vinca qualcos'altro qualcun altro
Perché quando vince qualcun altro allora può darsi che le cose vadano forse anche meglio ma certo ne paga la democrazia è il bene comune
E però condivido
Quindi pur dando atto che il risultato ottenuto è un risultato che ha creato quel consenso che in politica si deve creare condivido le perplessità le preoccupazioni espresse da granelli le prime almeno quelle su questo tema e riprese dal trenta per spesso Presidente
E allora dico che proprio per queste preoccupazioni e perplessità è necessario che i parlamentari non si accontentino dei risultati della Bicamerale ma come ha detto letta che mi pare abbia riassunto bene questo tipo di preoccupazione come proponeva De Mita si usino i trenta giorni a disposizione per continuare quel lavoro non solo di riflessioni interne qui forse ci vuole una sede adeguata tratto non questa
Ma anche di rapporti con le altre forze politiche perché la politica continui a far politica e a dare però dei risultati un po'meno
Preoccupanti per quella parte di preoccupazioni che ripeto giustamente sono state esternate quindi l'invito che mi sento di fare soprattutto i gruppi parlamentari perché questo lavoro di approfondimento di definizione sub molti dei temi sono già stati detti che io non richiamo perché appunto condivido compreso quello della funzione della seconda Camera
E della possibilità come almeno il nostro segretario regionale Morando ha ricordato che sia la Camera delle Autonomie ma ripeto su questi sugli altri temi
Non sono quindi su quelli che la Bicamerale ha rinviato
Ma su tutti quelli che ha anche approvato ci sia quell'approfondimento quella riflessione
Che porti intanto io esprimere le posizioni del Partito popolare perché siano chiare perché sono sostanziate motivate da considerazioni di grande valore istituzionale e politico ma anche per trovare quelle intese politiche necessarie che siano per un passo in avanti reale a dispetto ai risultati della Bicamerale
Per inciso aggiungo che peraltro non condivido
Come già detto Morando la seconda osservazione che faceva Granelli sull'aver definito di pari dignità costituzionale Stato Regioni Province e Comuni
Devo dire che venendo granelli da Mila no forse dispone di un documento di quella Commissione giustizia e pace del suo cardinale che su queste cose da qualche indicazione precisa
Mentre invece condivido la terza preoccupazione io l'ho fatta presenti in direzione la posizione dei popolari sulla questione della depenalizzazione degli finanziamenti illeciti ai partiti non la condivido e mi auguro che venga ripetuto
Così come le preoccupazioni toccate da Castagnetti ripresa Mattarella sui rischi di grazie o indulti o quant'altro ai terroristi
Mi preoccupano molto e ci aggiungo di più venendo da Padova e rientro in Italia di Toni Negri in questo momento storico dell'Italia mi preoccupa assai quindi su tutte queste questioni aspetti credo che ci sia bisogno di vigilare attentamente
Peraltro io vorrei richiamare l'attenzione del dei dirigenti nazionali e del consiglio nazionale su una questione che ha poco a che fare anzi forse nulla con la Bicamerale ma che mi pare molto importante perché si sta sviluppando in questi giorni
Che è la questione della scuola
E vero ieri il Parlamento la Camera ha votato una mozione oggi così ministri esame una proposta però attenzione che non succeda che alla fine ci troviamo giocati come è stata mie impressioni in parte sia avvenuto così dissi in direzione anche in Bicamerale
E cioè pongo la questione del problema della parità scolastica
In relazione ai tempi di attuazione del progetto Berlinguer compreso quello sull'autonomia che sta andando avanti in maniera spedita e quello sulla riforma dei cicli
La parità scolastica raggiunta dopo come si potrebbe prospettare l'avvio della riforma dei cicli e più ancora dopo l'addio dell'autonomia sarebbe una parità scolastica che non serve più a nessuno perché non ci sarebbero più scuole non statali con le quali fare la parità il Vitoria venti parlamentari esse molto attenti a questo la parità scolastica senso e sarebbe davvero una grande risultato è una grande vittoria se viene attuata contestualmente
Arresto degli interventi serva perché se no la soglia dei novecento alunni le scuole cattoliche per parlare di queste ma non solo di queste non la raggiunge quasi nessuna scuola cattolica allora è inutile che poi l'anno prossimo gli diamo la parità queste scuole che nel frattempo sono sparite quel Dio su questo impegno per la scuola richiamo l'attenzione perché ripeto che non ci troviamo poi giocati in una a governare le preoccupazioni la Procura aveva viaggiavano aveva subito sì voi naturalmente gli aspetti finanziere andranno crescendo naturalmente madre partire subito migliori cioè che la legge sia fatta subito ecco questo intento
Quindi che ci sia le garanzie perché la legge sulla parità sia fatta prima di avviare i resti
Dicendo tre brevissime considerazioni la prima è che su questa questione
Della scuola noi dobbiamo nel prendere una rilievo e un impegno sul piano culturale
L'insieme
Del Progetto Berlinguer tra autonomia e ricordino i cicli è un progetto che manifesta vorrei dire tradisce un approccio alla pedagogia di tipo funzionalista ecco
Che è esattamente diametralmente opposto a quell'approccio alla pedagogia di ispirazione personalista che caratterizza il nostro modo di intendere la scuola e la pedagogia
Allora non facciamo c'è che qui prendere in inganno dalla richiesta di e Pizzetti Isma'che pure seria ma che quando si parla di pedagogia diventa fuorviante
Secondo aspetto su cui voglio richiamare l'attenzione è quello più propriamente politico di petto
è necessario che i parlamentari del Partito popolare esigano in maniera chiara che l'approvazione la legge sulla parità venga prima della messa in moto dei meccanismi sulla riforma dei cicli e sulla consigliere sulla attuazione della autonomia terzo livello su cui vorrei richiamare attenzione quello strategico
Questi processi sulla scuola stanno passando sopra le teste non mi riguarda dal punto di vista professionale dal punto di vista politico sì sopra le teste dei docenti delle scuole
Per alcuni versi anche degli studenti
Io credo che un ruolo il nostro partito debba vere nel richiamare la necessità che docenti e per alcune funzioni anche gli studenti possono svolgere in questi processi come devono svolge perché se no non si riforma nulla
Possono svolgere un ruolo da protagonisti e con loro e attraverso loro il nostro partito può ritto
Avere anche un ruolo da protagonista in questa questione che è una questione alla quali cattolici democratici hanno sempre giustamente dedicato molta attenzione magari non sempre facendo bene poi le cose che andavano a fare ultima considerazione sul partito io invito il presidente Consiglio nazionale ad attivare quelle iniziative che consentano al Consiglio nazionale di svolge quel ruolo per il congresso ci ha dato e cioè di attuare la mozione congressuale in particolare anche per le modifiche statutarie che il congresso ci ha indicato che servono ad andare in avanti nella direzione di avere un partito certo anche facendo una riflessione come veniva venivamo invitati sulla forma partito ma certamente attuando quelle indicazioni ripeto che la mozione congressuale a indicato apporre Littoria approvato all'unanimità e quindi che venga avviato questa serie iniziative ripeto magari costituendo anche un gruppo di lavoro per il quale avendo partecipato quello sulle mozioni posso dare la mia disponibilità grazie
Arcani
Poi dura ne abbiamo ancora volti vi raccomando
Rinunzia al suo niente mezze dobbiamo avrei denunziato piacevolmente a parlare perché l'ora è tarda non ho particolare messaggi da dare ma volevo anche da parte mia volevo che far registrare al Consiglio nazionale una riflessione che è stata fatta ma sulla quale credo che convenga ripete per capirci
Noi dando prevalenza tra gli argomenti che sono alla nostra attenzione in questo Consiglio naturalmente guardiamo alla Bicamerale ai problemi della Bicamerale che sono diventati più importanti rispetto anche due mesi fa
E che giustamente sono ormai una piccola stella polare che ci guida e che ci attesta in una posizione diversa dalla quale dobbiamo pigliare
Io non ho difficoltà a dire che avendo vissuto in maniera più diretta i lavori della commissione Bozzi
Avendo osservato anche in maniera critica i lavori della commissione Iotti e poi di De Mita
Oggi di col non penso di esagerare che la nostra presenza la nostra capacità di imprimere nostro valore una nostra cultura istituzionale
è stata maggiore adesso rispetto a quelle due commissioni eppure quando ci sono state quelle due Commissioni credo che la Democrazia cristiana era ben forte ed era ben alla guida del governo del c'era una situazione culturale completamente diversa dove nonostante la nostra prevalenza parlamentare eravamo in difficoltà nel Paese a dare nostre proposte a incidere con le nostre proposte
A farci ascoltare farci sequel seguire su sulla nostra piattaforma sul nostro modello di organizzazione dello Stato
In questa Commissione il bar ribadirlo non per trionfalismo Abba perché si ragioni su questo io ed era l'ultima cosa alla quale noi potevamo pensare che ero grave
Che un minimo di iniziativa politica rispetto a questa identità questa presenza che abbiamo sempre richiesto da due anni a questa parte
Avvenisse proprio in quella Commissione dove c'era un presidente leader di un grande partito certamente di un partito un po'più grande del nostro con posizioni trilaterali come sono state dette che certamente rischiavano di mettere nell'ombra
Il posizione del Partito popolare
Invece il Partito Popolare
Siccome è entrato in questa Commissione certo con idee precise con la nostra tradizione culturale con le nostre volontaria di affermare principi sacrosanti dello Stato col retaggio del con il ricordo della prima parte della Costituzione dei valori di quella Costituzione
Però eravamo entrati
Con l'animo con la Colle l'idea di dover tener conto dell'insieme di dover essere dei costituenti non di affermare come invece era nelle intenzioni e della sinistra e della destra proprie proposte i normative di principio che corrispondevano proprio alla logica dei partiti PDS da una parte Berlusconi è affidato alla questa posizione non è secondario
E questa nostra capacità di poter aver individuato il filo lungo il quale si doveva poi portare avanti portare avanti i lavori della commissione in effetto Ciavatta vera una posizione di arbitro all'interno della stessa Commissione per cui è chiaro che anch'io non posso che esprimere per il lavoro che insieme ai membri della Bicamerale con il partito è stato fatto una grande attenzione è un grande riconoscimenti
Ci siamo però oggi attestati su posizioni nuove e io vorrei che tutto il partito quindi il Consiglio nazionale ripeto non in maniera trionfalistica all'esterno ma ragionasse avesse la consapevolezza che le posizioni politiche da due mesi a questa parte sono cambiate
E che è una nostra posizione oggi non è né marginale né a sinistra del PDS
Ma è proprio in quella posizione che dal mille novecentonovantacinque ricerchiamo
Quella posizione centrale quella posizione al centro tra Berlusconi e D'Alema per capirci quella posizione capaci di poter alimentare un grande colloquio con l'opinione pubblica e quindi porre il partito in una situazione particolare
Se non teniamo conto di queste se non teniamo condotte rispetto a quest'inverno rispetto a quando abbiamo fatto il progresso questo cammino l'abbiamo fatto e attraverso la Bicamerale siamo abbiamo raggiunto qualche risultato utile sul piano culturale come sul piano politico noi sbaglierei
E allora
Io vorrei che il Consiglio nazionale completasse i suoi lavori con questa consapevolezza facendo solo tre osservazioni Marini dice e un po'gli altri hanno detto dice ma in effetti noi non abbiamo vinto
Io non vorrei essere troppo ottimista
Mattarella Elia noi siamo entrati nella Bicamerale Corno una idea fondamentale
Abbiamo chiamato il cancellierato quello che volevamo Primo Ministro premier come dice Marini eccome attribuisce a me premier francese Première
Con una posizione di primo ministro però l'idea fondamentale sulla quale anche Bianco tante parole aveva speso non era tanto la parola Cancelleri ma il governo parlamentare
E noi allora se mi consentite questa posizione che rischiava proprio per la nostra marginalità all'interno della Commissione di essere sopraffatto caro Granelli noi su questo abbiamo vinto se dobbiamo dire che abbia
Si stava portando in votazione in discussione ora un'opposizione dove ci sarebbero voluti emendamenti ancora più forti più consistente di quelle che lo Zorro necessari oggi perché era un primo ministro che aveva troppi poteri infatti era attribuito a cui tanto polemica
Ho fatto pure con il mio amico e via sul potere di scioglimento che il primo ministro aveva allora una posizione di governo parlamentare
Con un primo ministro che eletto nel Parlamento e verrà indicato poi vedremo che la legge elettorale di cui tanto bene ha detto Marini rispetto alla posizione nostra i partiti piccoli quindi al pluralismo politico che determina e che conserva e protegge nel Paese è una conseguenza
Di questa posizione
Certo non avremmo noi se avessimo dovuti da solo caro Luigi e decidere non avremmo fatto un Presidente della Repubblica eletto da tutti però quasi a creare una cosa io la vorrei dire non è di per sé Mattarella gialla indicato ma vorrei andare anche al di là non è di per sé la elezione
Che porta certa sospetti ma comporta pericoli imminenti si tratta di vedere quale funzione diamo nel con gli emendamenti come precisiamo ancora meglio che il governo parlamentare il governo del premier
Non tanto per togliere o levare potere al Presidente della Repubblica quando per definire bene quali sono i suoi poteri senza equivoci dichiarato che apporta garanzie democratiche porta certezza nella assetto e nell'equilibrio dei poteri complessiva
Perché mi affretto lo dico solo che non abbiamo fatto un governo delle Autonomie
Dove la parola federalismo che era una parola magica ma era una parola che non aveva un significato consequenziali per il Nord o per i Verdi serviva anche per affermare certe un decentramento l'autonomia regionale ma serviva
Un po'come un valore politico per cercare di sconfiggere altre culture che secondo me sono state sconfitte proprio da questo disegno complessivo del governo delle Autonomie
Che non è un governo del centralismo regionale del federalismo da un Governo delle Autonomie
Che sta nella quale sta tutta la nostra tradizione struzzi Ana e tutta la nostra cultura che ha evitato quindi il secessionismo cioè il il il governo parlamentare c'è il primo ministro
E c'è il problema delle garanzie ho finito il problema delle garanzie
Sul quale
Sempre un po'meno attenzione viene posto dalla maggioranza
E poi invece è diventato il terreno di scontro il fatto che non si siano fatto compromessi io ascrivo alla grande capacità deviando i nostri amici che stavano nella nella Bicamerale perché e andato alla Camera è andato all'aula un testo che dimostra come era necessario rispetto a tanti critici della prima ora riformare la carta costituzionale rispetto al tema delle garanzie della magistratura
E oggi per la verità l'ultima prova l'ultimo convincimento che da a me stesso che era necessario intervenire per modificare la Costituzione perché la giustizia non si modifica solo con legge ordinaria
E l'articolo che è stato citato di Kassel del quale praticamente vede ancora questa contrapposizione tra la politica la la chiave grande capacità di risolvere il problema da parte dei pubblici ministeri che è un dato di grande pericolosità del paese e quindi la modifica costituzionale così come è venuto fuori garantisce che ci possa essere un equilibrio diverso dei poteri io dico che lo dico professore bianco questo tema che è uscito dalla Bicamerale senza l'offesa localmente per i commissari è un tema che è stato fatto in brutta copia
Ora deve essere corretto e messo in bella copia
Ma così avvenne pure alla costituenda caro Luigi alla Costituente i testi che uscivo molte volte erano testi che facevano rabbrividire che poi man mano venivano corretti
Speriamo che questa correzione anzi speriamo noi siamo convinti che attraverso una nostra presenza noi dobbiamo fare riunioni di partito
Per entrare nel merito delle questioni in questo mese anche sul piano poi della periferia per sensibilizzare i nostri iscritti nostri dirigenti sui temi fondamentali ma il Parlamento dovrà fare delle modifiche degli emendamenti per mettere in bella copia questa coppa questo questo testo
Che naturalmente non è da buttare avvicinarsi a questo testo in con spirito costruttivo per perfezionarlo
Mi pare che l'atteggiamento di granelli sia in qualche modo di rifiuto io vorrei che anche Luigi come sembra ha fatto la storia sua del partito tenga conto anche di questi nostri contributi
Per essere meno pessimista e per dare una mano per collaborare e arrivare a un testo che ho messo in bella copia corrisponde alle modifiche costituzionali che la società
Richiede
Due flash brevissimo siccome nel del nel testo finale che la segreteria preparato c'è un accenno al Mezzogiorno
Io credo che questo accenno debba essere molto forte un tema sul quale io tocco solo il il titolo non sul problema del Mezzogiorno credo nonostante i punti che il Governo ha assegnato a se stesso per fortuna o per grande capacità di condurre il Paese
Resta resta scoperto questo dato il Mezzogiorno
Che durante l'estate era l'inverno diventerà un problema ancora più grave a loro una posizione che non è di antitesi al Governo ma di grande caratterizzazione perché nel Mezzogiorno ci siano i vari incentivi alla vera politica di Rispetto
Di una imprenditoria che oggi a Napoli con grande manifestazione o la Confindustria in qualche modo riuscirà a definire non fa non facciamoci scavalcare dal Confindustria la terza posizione finito proprio un telegramma e che
Se io condanno perché condanno non ho difficoltà a dirlo in un momento in cui il Parlamento doveva non porre fine rispetto al passato ad un'ombra e poi lo storico ma doveva sulla depenalizzazione del finanziamento dei partiti intervenire per rasserenare la vita giuridica del Paese oltre che la vita sociale
Io credo che se questo da parte di parlamentari che a mio modo di vivere hanno sbagliato nel votare contro porta certamente alla considerazione fatto da Castagna e perché io ripeto ed altri
Terim triste attuali indulto o rispetto ad approfittare di un personaggio della Francia viene Alitalia che sul piano individualistico
Chiede un armistizio personale nei confronti dello Stato
Che la tradizione tutta e tutte le sofferenze della Democrazia cristiana e del Partito popolare siano nonno come rancore ma siano come fatto di serenità per riflettere su un dato che deve portare davvero poi la convivenza civile nella società
Una una proposta al presidente me forse se n'è andato la pattuglia dei bergamaschi e dei cremonesi che saluta
Possiamo chiedere perché poi questo si chiede a quelli che restano settembre fino alla fine
Ma se possiamo chiudere il dibattito alle tre in modo che ci sia una presenza soddisfacente per leggere approvare il documento poi la prossima volta vediamo di organizzarle un po'meno se non mi preoccupa
Lo sfoltimento progressivo se i presse no voi state presi dall'avvocato
Io ho il dovere di dare la parola a tutti però come ripeto si quelli che si sono iscritti
O sono succinti
Oppure rinunziano a questo punto ecco però il problema è che è un ruolo porre in questi interventi pensare e dire tutto di allora
Direi che arriviamo alle tre valutiamo un attimo è stata cosa che perché ci sarà sicuramente una una replica breve del segretario girato il documento e poi la notiziario dare per le costituzione delle commissioni ma non può possiamo fare sono andati via allora io adesso continuerei però ecco ridurrei a pochi minuti succinti perché guardate in cinque minuti
Si possono dire cose che rivoluzionò la storia popolare come facciamo a fare al Parlamento europeo in due minuti
Ora e poi io porto
Parla possiamo far possiamo far parlare tutti se si attengono ai cittadini
Prego Mura
Con la secchezza io concordo sul fatto che i risultati specialmente quelli che abbiamo ottenuti in Sardegna ovvi popolari e l'Ulivo
Ah ho hanno aumentato i periti punti non vanno sottovalutati perché confermano una presenza capillare diffusa dei popolari in tutti i Comuni
Anche in quelli offre il popolare Sissa rappresentati per motivi locali in liste civiche di centrodestra
Nella prossima tornata elettorale autunnale ci auguriamo di poter migliorare ancora i risultati facilitando il recupero della politica reale anche se con alleati scomodi
Non sempre ad usi ad una reale espressione di politica democratica
La arroganza e la prepotenza determinata dalla maggioranza del numero e dalla totale mancanza di cultura democratica
Non rientra nelle nostre consuetudini aliene dal centralismo democratico
Do atto agli amici della Bicamerale del ruolo svolto positivamente
Con così come è stato illustrato dal segretario nazionale Marini nella sua relazione che approvò comprendendo quanto sia stata sofferta ma senza esprimere considerazioni negative non posso non rappresentare quanto segue
Con le seguenti riflessioni sì di un argomento che è stato appena sfiorato non è credibile una riforma federale dello Stato senza partecipazione incisiva dei protagonisti cioè delle regioni
Abbiamo avuto l'impressione che la parte della Bicamerale ci sia stata pacca convinzione sia nel coinvolgere le Regioni a statuto ordinario e ancor più minore convenzione nel coinvolgere quelle altre cinque a statuto speciale
Sì ad un concreto al tentativo di riequilibrare amare territoriali che hanno livelli di sviluppo molto rifornirmi
Pur dando atto al presidente della Commissione forma di Stato in seno alla Bicamerale senatore leopoldo Elia del sua particolare interessa mente approfondimento della questione
Non sembra ci sia stato un potenziamento del ruolo legislativo dei consigli regionali
Né che siano stati previsti più poteri di controllo
E di indirizzo rispetta le decisioni che vengono prese a Roma nonostante l'attribuzione alle Regioni di tutte quelle funzioni esclusa l undici spettanti esclusivamente Allo stato
In cui le medesime possano legiferare
La riforma in senso federalista non può escludere o ridurre al minimo i compiti dello Stato in materia di promozione e diffusione dello sviluppo
A questi compiti e le regioni federate debbano partecipare col ruolo primario nel parlamento e nel governo
Uno Stato federale non può essere uno Stato minimo ma deve essere un ottimo stato in grado di influire senza inibire le sia i processi economici e sociali
Senza questa dimensione statale federale diventa difficile inserirsi nei processi di sviluppo internazionale e rafforzare l'autorevolezza del Paese nelle sedi comunitarie
In altre il sistema tributario proposto parrebbe troppo generico e indeterminato quasi ispirata ad un estremo è squilibrato federalismo fiscale
La capacità di produrre gettito ai fini dell'assegnazione delle risorse alle singole regioni e inaccettabile perché la materia tributaria parrebbe non rientrare fra quelle undici
E riservate allo Stato non si perde e perciò come possano essere stabiliti criteri obiettivi ed omogenei per tutte le realtà positivo invece possiamo ritenere il riferimento al Mezzogiorno alle isole alle aree meno sviluppate
Con deferimento tuttavia ancora generico e non è spesso ha come principio di carattere generale in mancanza di idonee garanzie di idonei strumenti non possiamo dimenticare che in questi ultimi cinquant'anni la questione meridionale non è stata risolta ma molto spesso in questi ultimi decenni è stata accantonata e dimenticata perciò qualora vi cooperare questo problema
E riproporlo non affrontandolo con gli strumenti straordinari già sperimentate ferito
Ma affrontando lo con politiche ordinarie orientate ad equilibrio del Paese
E al riguardo lasciamo da parte la diceria che la maggior parte della spesa pubblica abbia favorito il Mezzogiorno semmai cifre alla mano è accaduto il contrario grazie grazie al suo arresto
Uboldi poi Kilar Ducci Volpicelli ai scusa io
Telegrafico grazie per la soluzione che non ha tradito i nostri ideali ma si è attestata sul possibile
Grazie per la legge elettorale così come si preannuncia perché come la guerra è cosa troppo preziosa per farla fare ai generali così le leggi elettorali sono cose troppo importanti per farle fare i professori sul dibattito ripeterò valutazioni che sono già state fatte questa mattina due sole preoccupazioni che mi derivano in parte dall'intervento di Granelli che in parte condivido in parte no
Ma che ascolto sempre con attenzione perché non so cosa faccia la mattina quando si fa la barba però so che persona abituata a pensare e questo è un pregio raro di questi tempi la condivido fino in fondo la sua preoccupazione
Sul coniugare con assoluta fermezza quell'affermazione che può anche essere ambigua che il pubblico interviene solo dove il privato non è capace da solo
Con l'affermazione del dovere di solidarietà politica economica e sociale perché diversamente noi notiamo al nostro DNA nelle mie parti in passato il partito dei cattolici democratici è stato forte perché aveva al suo interno nel suo DNA questa consapevolezza
E per questo si è impegnato per sviluppare le città per riscattare la gente nei campi per garantire la sanità pubblica i cittadini
Guai se passasse attraverso questo che può anche essere letto in maniera diversa ma lasciato così isolatamente per conto mio anche dei grossi dei grossi rischi ecco barra banalizzando insomma portando all'estremo si potrebbe anche dire beh insomma se uno riesce a leggere il giornale nel suo borgo sperduto alla luce di una candela non vedo perché devo portarli energia elettrica banalizzando in maniera molto estrema
Dissente invece dalle preoccupazioni pur legittime del di chi ha fatto questo tipo di preoccupazioni sulla questione dell'elezione del Presidente
Con le affermazioni e le garanzie che ho sentito soprattutto da Mattarella e con una forte caratterizzazione di garante dell'unità nazionale in un momento in cui dalle mie parti c'è chi considera la secessione legittima possibile e soprattutto conveniente anzi soprattutto l'ultima parte le prime due insomma interessano relativamente
è importatore benessere fattore importante di unità nazionale l'elezione diretta di una figura di questo che diventerebbe non il presidente frutto delle alchimie dei partiti ma il presidente simbolo dell'unità nazionale da questo punto di vista chiudo
Con una consiglio che do agli amici impegnati nei vari enti io l'anno scorso come consigliere regionale ho firmato una legge regionale intitolata celebrazioni per il bicentenario della caduta di Venezia
Si stanno paralizzando queste cose sono molto importanti è una cosa che tocca soprattutto noi veneti insomma anche se è una cosa che più consegnata al mito che alla storica come dice il titolo della mostra
Ho firmato in questi giorni su suggerimento degli amici di Belluno un'altra proposta di legge che celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario del mille ottocentoquarantotto che scade l'anno prossimo
L'unità nazionale non si alimenta solo con le parole ma anche con la memoria storica i quarantotto da questo punto di vista mi piace perché è un evento storico che unisce Brescia con Milano Palermo con Torino con Napoli cioè un fenomeno prettamente nazionale e vorrei dire anche europeo e vorrei dire anche europea è uno forse dei momenti in cui l'Europa ha cominciato a ragionare assieme
E siccome questa forte carica simbolica ne dovremo cercare per conto mio di spendersi anche su questo piano culturale perché senza una battaglia culturale la battaglia contro la secessione non la vinciamo
Carducci dimostrazione di concentrazione di contenuto bene
Sì anch'io brevissimamente per portare la posizione della periferia in questo momento mi pare delicatissimo a livello nazionale ma anche del partito
Io ricordo una cosa soltanto prima di analizzare quello che sta succedendo che non più di un anno fa non siamo andati al corpo elettorale e abbiamo vinto le elezioni probabilmente soprattutto per i il fallimento del centrodestra
Il fallimento del centrodestra ha portato un'evoluzione che ci ha portato alle elezioni e alla nostra vittoria
Non solo noi siamo proposte all'elettorato con due obiettivi il risanamento del Paese dal punto di vista economico e l'entrata in Europa le riforme istituzionali
E sapevamo anche una cosa che il rischio più grosso che correva il paese è che dopo il fallimento del centro destra si fosse anche il fallimento del centro sinistra
Cioè noi nor il non raggiungere questi obiettivi elettorali che dicevamo alla gente essenziali per il Paese
Perché dicevamo questo perché sapevamo chi c'era dietro il fallimento del centrodestra prima il fallimento del centrista dopo se ci fosse stato c'erano le persone che ora si coalizzano contro le ipotesi nata in Bicamerale i segni di Pietro che si aggiunge evidentemente c'era il qualunquismo direi di questi personaggi degli scontenti degli sconfitti ma degli uomini senza politica che pensano al Paese senza politica ma al Paese come luogo di acquisizione del potere
Allora io credo che in questi giorni in considerazione di questo che era una promessa al Paese che speravamo dentro Dinoi di potersi realizzare cioè il recupero dal punto di vista economico l'avvio della riforma istituzionale
Credo che in periferia nel Paese stiamo veramente tirando un grande respiro di sollievo perché per i fatti per i fatti devo io che ho la sensazione della gente con cui si parla non solo dei popolari ma dalla gente con cui si parla che ha in animo la democrazia che ha in animo l'evoluzione sede del Paese poi c'è un cambiamento netto anche della Confindustria addirittura della Confcommercio c'è un cambiamento netto in questi giorni
Perché perché c'è una nuova sensazione nel Paese in questi giorni di chi la paura aveva della dopo la fallimento del centrodestra che anche il centro sinistra questa realtà di governo riuscisse per niente a mantenere quello che non gli impegni con l'elettorato e allora si andava all'avventura
Sia allora cogliamo i segni che non si va più verso l'avventura si va verso un passo difficilissimo in parte quello economico lo abbiamo raggiunto è il segno è netto importantissimo risultati di cui noi dobbiamo Gloria Arci soprattutto noi come popolari
Perché veramente dicevamo noi che andavamo verso l'isolamento economica verso l'Europa ma anche noi abbiamo dentro di noi grandissime dire preoccupazioni di questo non si raggiungesse
Si va verso l'avvio della riforma istituzionale essenziale
Essenziale
Ecco per questo mi pare che al di là degli elementi critici su quello che può essere venuto fuori da Bicamerale l'elemento di speranza che si dà al Paese in questo momento dai segni anche la Bicamerale è fondamentale
E mi pare che questo conta molto più della cavillosa analisi di quello che è successo in Bicamerale
Conta molto più anche di aver rispettato alla lettera quello che è il nostro DNA in Bicamerale mi pare che conti molto di più
Perché dalle i segni di speranza al Paese e cioè che i due elementi che sono stati il contratto con quel che abbiamo fatto con l'elettorato questo governo a partecipazione popolare direi
E in quei popolari sono determinanti riesce a portarlo avanti è un segno di speranza che non ci saranno quelle involuzioni che qualcuno sperava io credo per esempio un momento difficilissimo si è avuto quando è emersa in Bicamerale direi inseriti se presidenzialismo perché e e chi è che ha gioito di quella del fatto che è emerso semi d'esotismo è al solito segni subito perché si sperava che quello fosse l'affossare la Bicamerale si pensava anch'io personalmente ho ritenuto difficile superare quel momento
Ma il fatto che segni Joy se segni per quello che rappresenta evidentemente già risse del risultato la Bicamerale cioè come affossamento con quella votazione evidentemente a posto da noi grandi preoccupazioni
Veramente bisogna dare atto alla nostra direzione perché il cosiddetto lodo Marini come dicono i giornali ma e il lavoro dei nostri degli altri personaggi che lavori del nostri parlamentari Canova Adami camerale
è stato determinante per superare un momento di scoramento di difficoltà fortissima perché non sorellina sconfitto il nostro modello ma si rischiava di incalza incagliare totalmente questo lavoro per la riforma per le riforme
Che dava spazio subite voce a questi personaggi i personaggi della non politica i personaggi dell'avventura i personaggi del recupero personale e non del recupero del Paese rispetto alla politica
Credo che noi popolari dopo che siamo che vediamo in questa possibilità il recupero e l'obiettivo che abbiamo del contratto fatto con il Paese ma soprattutto il recupero del ruolo serio dei partiti e della politica
Quando Di Pietro dice veramente si scaglia maniera anche poco intelligente contro il fatto che i risultati la Bicamerale rimettono in gioco i partiti forza dice la verità
E dice anche quello che è Di Pietro cioè dice che lui non voleva che i partiti tornassero in gioco ma ne sappiamo benissimo che i partiti ruolo democratico dei partiti sta rito lettori ottenendo un la valore importante determinante io mi auguro che questo e chiudo veramente serba
Questo ruolo dei partiti in senso estremamente positivo serva a superare le grandi difficoltà che avrete in Parlamento
Perché è inevitabile che in Parlamento puramente gli egoismi singoli se non gli egoismi di gruppo possono portare a quel alcune difficoltà nel superarlo importante in questo senso che s'inizia una larga intesa
Credo che la responsabilità prevalso perché si sa benissimo che ci sono in Parlamento gli egoismi singoli possono essere gliele perché le cose che prevalgono secondo credo che non ciò e non solo il tipo adatto a dare una soluzione per quanto riguarda l'apporto con la magistratura
Ma che la magistratura che alcuni della magistratura si risentano di fronte a questo momento mi lascia pensare che qualcuno preferisca anche la magistratura direi un caos istituzionale
Che mette direi che ha dato molto potere a certe realtà della magistratura che non hanno un buon rapporto democratico col sistema
E allora che da parte di alcuni si volesse questo allora credo che veramente anche riguardo a questo aspetto la magistratura bisogna stare attenti a non farci portare via da chi critica direi l'impostazione del lavoro e le cose che stanno andando avanti perché direi forse a una esigenza di ripensare a momenti in cui la magistratura aveva assunto un ruolo esorbitante rispetto al sistema democratico
è importante non confliggere con la magistratura ma importante che anche questa torni nel sistema democratico avere il suo ruolo e credo che voi in Parlamento lo saprete fare ma lo ripeto e chiudo veramente in periferia
Sia un respiro di sollievo in questi giorni non si va a vedere il cavillo dei problemi con l'avete risolti ma sappiamo che il Partito popolare oltre tutta un'immagine di realtà che ha contribuito a risolvere in maniera seria a dare quei sospiri spirito di speranza nuova al Paese
E che abbiamo scommesso con l'elettorato su due problemi e li stiamo portando avanti con serietà e con le grandissime difficoltà che vuol dire portare avanti questi problemi
Ho il conforto che viene a queste testimonianze importante perché si è sul campo e quindi si percepiscono delle cose allora io vorrei diciamo validi ha fatto la proposta nel silenzio lo ritenuta accertata però io vorrei vedere un momentino come conciliare le cose strategici quindici minuti in più possiamo anche consentire allora devono parlare Fustinoni Adamoli Trento manzo a rinunziato farà critici tremante Di Giovan Paolo allora io direi vero che chi può rinunziare ovviamente presenziare ma gli altri comunque sono tenuti a stare perché così poi rientriamo nei quindici minuti in più dei cinque minuti per cortesia va bene grazie frustino
Poi era
Io cercherò di essere ancora più breve e mi spiace che magari giudizi saranno un po'non motivati però la brevità innanzitutto quello che dico io non è solo quello che penso io ma l'ho raccolto da un gruppo abbastanza ampio
Di amici e non solo di quella gente che un tempo era la Democrazia cristiana cioè quella gente di centro che è un po'il riferimento di gente che vota o che potrebbe votare per noi
Intanto il fatto che la Bicamerale abbia avuto successo e assolutamente positivo come è stato considerato positivo il ruolo svolto dal PPI
Guai se fosse fallita la Bicamerale sarebbe stato il fallimento della politica e non solo
Visto la corsa che stiamo facendo in Europa anche il Governo anche l'economia sarebbe stata trascinata nel fallimento perciò tutti sono d'accordissimo
E grazie ai popolari grazie all'impegno di tutti la Bicamerale almeno fino adesso non ha fallito
Guardando però un po'più ai contenuti il giudizio è un po'diverso
Il giudizio è abbastanza negativo su due fatti intanto sulla cosiddetta legge elettorale
La gente con cui si parla sembra che abbia vinto più la ragione dei partiti che la ragione dello Stato
Cioè si è cercato di fare una legge che la quella precedente un po'complicata questa ancora un po'più per salvare ancora un po'tutti i partiti
E la gente pensa che il numero dei partiti è uno dei motivi fondamentali dell'inefficienza della nostra politica tante leggi si fanno male tanti compromessi si devono raggiungere perché coloro che vogliono partecipare o ti posso fare una domanda ai tavoli ma se la gente convinta che ho contato due partiti perché non voto tanto per due partiti la gente non ai partiti ci sono nel numero che la gente vuole correggere la rotta l'allora la gente ne vorrebbe cinquantanove cinquantanove milioni ne vorrebbero gli italiani di partiti il problema è che ci vuole la democrazia ma bisogna anche aver l'efficienza e sicuramente il sistema tedesco secondo me il proporzionale con sbarramento salva l'uno e l'alto
Chi rappresenta almeno una certa quantità di elettorato ha diritto a sedere in Parlamento gli altri cerchino di raggiungere un certo consenso questo è quello che penso io e pensa la gente
Per quanto riguarda poi al ruolo del Partito popolare
è stato considerato più di mediatore cioè tra due parti che hanno fatto l'affare Berlusconi e D'Alema e noi che prendiamo la nostra piccola commissione anziché la parte di attore
Mentre pure
Dall'altra parte noi come Partito popolare abbiamo dato il contributo più importante di idee alla fine abbiamo ceduto sulle nostre idee io penso che un po'più di visibilità e un po'più di difesa dei nostri principi alla fine è chiaro si deve arrivare al compromesso ma l'impressione che ci sia a siamo arrivati al compromesso troppo presto perdendo la nostra identità
La partita è appena cominciata ce la seconda parte
E i popolari con cui parlo io e non solo degli elettori con cui parlo io
Vorrebbero che le idee dei Popolari fossero difese con più non solo visibilità ma nei contenuti che invece di essere dei mediatori diventiamo gli attori i proponenti delle soluzioni
Depositi nove Adamoli
Trenta cento
Ah scusa
Ma io ero già iscritto fin dall'altra volta come mi capitò oramai troppo spesso ma però so lo stesso Breve
Io voglio portare qui dovendo scegliere
Il punto di vista di uno che vive in provincia di Varese in quella parte dalla Lombardia che purtroppo è stata la culla della lega e della secessione
Do voglio dire queste cose perché questa mattina parlando con alcuni consiglieri nazionali ma anche sentendo Gargano un attimo fa
Io ho trovato degli ottimismi assolutamente fuori luogo
L'idea che la Lega sia finalmente in declino
è un idea alquanto bizzarra da questo punto di vista sintetizzo dicendo che sono molto d'accordo con il pensiero espresso da Morando
In realtà la situazione esplosiva sempre più esplosiva ancora di più di quanto non lo fosse soltanto qualche mese fa
E alcune schegge sfuggono di mano perfino Bossi Bossi si troverà di fronte a un bivio o rincorre queste schegge per coprire com'è per non perdere la legittima la legittimazione e oppure rischia lui stesso
Di avere messo in moto una creatura che non riesce più a guidare e a governare
Per queste ragioni io non riesco a disprezzare l'elezione diretta del capo dello Stato senza potere di governo e dentro un quadro di sistema
Parlamentare
E rafforza l'unità del Paese
La rafforza di più badate molto di più secondo me che non la indicazione del premier fatta nella schiena o che l'elezione di un premier
Conto pieni poteri di governo e quindi soggette alla dialettica forte tempestosa del quotidiano
Ecco questa è una è una visione di parte non è credo un interesse di bottega un abito stretto che va bene per l'oggi ma non può per il domani per usare un'espressione
Molto
Gettonata sui giornali gremita credo che risponda a queste ad una necessità di medio e di lungo periodo
Anche il doppio turno di coalizione che peraltro sarà introdotto per ben altri motivi per la governabilità per il popolarismo per la stabilità serve a questo riguardo ma non come l'elezione diretta e io non ritengo risolutive queste due misure ma ritengo efficaci ritengo più efficaci del federalismo e questa se permettete la seconda osservazione che rapidamente voglio fare sia caro bisogna introdurre il federalismo perché serve una riforma autonomistica dello Stato non per rincorrere la lega peraltro questo il capitolo de la Bicamerale che mi non mi convince lunedì Elia e a Brescia ne parleremo non mi convince
La cosiddetta terza caro alla commissione per gli enti locali non mi convince quel compromesso raggiunto fra regionalismo e città io dico che il nostro Paese lo dico da vecchio giornalista dieci dodici anni in Regione
è più il Paese delle cento città che il paese delle venti regioni il punto d'equilibrio ma ancora di più ricercato
E ma tornando alla lega tornando alla lega guardate che l'elemento caratterizzante principale della lega non è mai stato il federalismo come troppo spesso noi diciamo ricavando uno spazio enorme un piacere enorme a Bossi
Io dico che è stato il federalismo l'elemento principale della lega soltanto nella breve stagione della lega di governo prima con Berlusconi e qualcun viene in realtà la Lega è sempre stato un movimento etnico antinazionale
Anti Pisco e separatista basta vedere cosa che ci sembravano sgangherate che Bossi diceva avvinti gli anni fa nella mia provincia per capire che è sempre stato separatista quel movimento oggi è caduta la maschera
Io dico il federalismo dobbiamo volerlo ma le ragioni del federalismo e l'equilibrio giusto dobbiamo ritrovarle moine la nostra cultura la nostra vita dallo Stato in quella visione dello Stato che si dischiude nell'epoca
Delle riforme
Per quanto riguarda la lega come elettori badate non è molto interessato a questo intenzionale quest'più interessata alla politica infrastrutturale la politica economica
E più interessato alla politica fiscale e il federalismo interessano ora in quanto va nella direzione della difesa o della promozione del loro interesse
Ma taglio tutto e vengo a ad un'ultima osservazione brevissima sul partito
Io approvo
Tutta la relazione di Marini operò una osservazione che devo fare
Perché riguardo alle sue ultime parole quale che peraltro ha detto con tono più fermo bisogna assolutamente fare così e io mi permetto di insinuati qualche nucleo qui fuori
Difenderò le chat del partito proprio rapporto alla questione della nostra coerenza autonomistica primo
Io ho letto il Regolamento i criteri e per le le il sei novembre
Questa grande concezione autonomistica non ce la provo ho dei dubbi come si giustifica il presidente
Delle Commissione attuali capi luogo inviati dalla direzione nazionale la desolazione al mille mezzi per influire
Per conoscere
Ha le armi della persuasione
Secondo e questo lo si è valso invece più politica è stato molto duro marine questa mattina si deve fare così nei Comuni con più di quindici mila abitanti liste separate del PPI
Io capisco e condivido anche in parte questa preoccupazione ma questo è un processo politico che non può essere irrigidito di una norma per regolamentare io capisco la visibilità capisco la visita di sommare i voti raggiunti dal PPI per arrivare una soglia come dire a quella da pubblicizzare che ha una soglia che ci fa piacere per evitare gli equivoci dell'ultima tornata elettorale
Dubito che questo possa essere l'avvio da perseguire comunque e dovunque qualche chiedo Marina un pochino più di flessibilità
Più rispetto delle scelte politiche locali e se in qualche realtà si fa un allargamento al centro dell'Ulivo del centro sinistra
Per battere la lega e si ritiene che questo possa essere fatto soltanto con una formula che non prevede liste separate perché facciano
Perché io non sono un ulivista della prima linea e tu lo sai queste cose le dicevo e grave nelle rimproverava
Molto prima del congresso nel rimproverava assai
Per me l'Ulivo ha una posizione di identità diverse
Però sento sento ed ho il dovere di dirlo
Che è una coalizione come tale l'Ulivo anche un'altra se non altro in alcune poche realtà
Propone un progetto
Con le liste separate l'idea del progetto si può se non disperdere depotenziare queste la mia preoccupazione ci può depotenziare io credo che almeno nelle prossime elezioni in attesa che la transizione poi ci dirà dove andiamo dove andiamo credo che almeno le prossime lezione
La suggestione del Progetto di coalizione in alcuni casi perché no anche la suggestione del pullman dell'Ulivo lo dico io che non sono mai stato uno rivisto da prima linea
Bene questo suggestione vada in qualche modo difesa in qualche caso recuperata grazie grazie
Trento e poi maggior rinunziato farabutti
Io avevo portato naturalmente Manzoni sia avevo portato due documenti da come in tale che riguardano lo stato sociale consegno i documenti Vito quindi entrare in merito però stamattina ho sentito un bel dibattito
Ma c'è un perché io credo è la terza volta che vengo in Consiglio nazionale e vedo la sfilata sempre dei soliti
Ecco io credo che noi dobbiamo cambiare metodo
Dobbiamo invertire l'ordine dei lavori far parlare prima la gente che viene da distante e che porta anche probabilmente una voce diversa e poi alla fine a far parlare questi che credo questa seconda
Ecco
La seconda cosa che voglio dire io vengo dal confine abito vicino al confine dell'Austria ho sentito parlare qua dei della riforma della Bicamerale ne avevo anche dibattuta nel passato però pongo un problema le stelle regioni a statuto speciale
Non hanno più ragione storica per essersi o siamo tutti speciali o nessuno la mia provincia era dentro l'accordo italo-tedesco come il Trentino Alto Adige non vedo perché non debba essere a statuto speciale allora io credo che bisogna far chiarezza su questo
Queste ingiustizie Pisano sul nostro Paese come Mazzini e nel nord est pesano ancora di più grazie
Farà Guti io vorrei però ecco sino a loro scusa vorrei dire una cosa a Trento linfa all'osservazione per la verità non è una specie di preferenze che è stata data io ho per mia convinzione seguito l'ordine seguito l'ordine Chiarato di iscrizione tant'è vero che il secondo ero si chiama errore nero esatto adesso è andato via non era per errori splitter perché si esita come secondo ho dichiarato che avrei inserito solo non so i capigruppo ai quelli che facciano parte alla Bicamerale perché potevano dare dei chiarimenti adesso io accetto telegrammi di iscrizione per il prossimo Consiglio nazionale secondo un ordine prestabilito
Grazie prego su quasi tentato di dirmi primi scritto dalla prossima volta ma
No finiscono finisco con dei titoli faccio dei titoli il primo riconfermando quello che ebbi a dire in direzione
Medici
E via a dire appunto se si e di anima infatti citavo fan fa citava senza città citavo Fanfani
Le battaglie alle battaglie bisogna dare il nome dopo che si sono vinte
Non dopo che non prima
Quindi io non credo che possiamo dire che abbiamo vinto la battaglia della bicamerale e quindi dargli un nome
Però credo anche che sia Corvetto e veritiero quindi perché corretto
Dire che noi abbiamo svaligiato
E siamo su una posizione nella quale il nostro contributo anche per il valore esponenziale che nella vicenda abbiamo conquistato sarà importante e decisivo nel proseguì o dei lavori
Che sono lunghi
Forse se non vado errato professore aiutami un anno e mezzo cioè va bene quindi sono molto lunghi
Ora una forza politica che si muove preparare a dare un contributo continuativo a questa battaglia non può a mio parere il presidente esaurirsi con questo Consiglio nazionale
Non può immaginare che questo Consiglio nazionale ha aperto e chiuso questo problema
E che la sua struttura politica di consiglio nazionale è soltanto chiamato a fare come invece anche chiamata a fare un azione di propaganda
Perché cento che è chiamato a fare un'azione di propaganda ma credo che sia assolutamente necessario indispensabile che nel ringraziare come tutti hanno fatto anche coloro che hanno avuto dissenso i nostri sette amici nella Bicamerale presidente il segretario Franco Marini due capogruppo e gli altri membri della Bicamerale
Ora sto devono sapere dobbiamo sapere tutti che i nostri amici che sono alla Camera e al Senato hanno bisogno di essere seguiti e confortati perché le ondate di qualunquismo che si scaricheranno
Sul lavoro del Parlamento saranno se non nego male i giornali eccezionali sto terminando eccezionale perché già da oggi da ieri da ieri l'altro
Le volontà semplificatrice di della lotta politica in Italia vive i due partiti e quindi e troveremo dei nostri amici
Di Torino di Milano di Brescia di chissà dove a partecipare a queste convenzioni del liberale e cose varie
E cose varie e questo sarà portatore di confusione Disma andamento di problemi e allora dovremo in qualche modo armarci
E quindi anche lo sforzo di produzione
Di materiale di informazione ed individuazione dei punti nodali intorno ai quali si cresce e si partecipa sarà da farci punto primo terminato Ricchiuto dicendo
Con grande sincerità grazie al lavoro che avete fatto amici grazie
Secondo punto
Che sembrerebbe fuori tema ma non lo è
Il segretario ha definito il documento di programmazione economica e finanziaria timido
E timido per le i suoi problemi di di sviluppo
è chiaro che il clima in Europa è cambiato è cambiato per merito nostro ma ora non ci mettiamo tutto diciamo così nella casella Dinoi popolare perché fa bene Prodi a dire l'avevo detto prima io ma se in di in Inghilterra o in Francia vincevano i conservatori o vinceva
Chirac lui poteva aver detto quello che voleva mai prima in Europa non cambiava poi dove l'ha detto non lo so ma questi sono fatti che sfuggano alla mia lettura e quindi non ho evidentemente tutta la documentazione necessaria
Ma il problema cari amici e care amiche è socialmente esplosivo
E quindi il clima sociale e politico nel quale si svilupperà anche il lavoro della prima parte di questo mio intervento cioè della Bicamerale non è ininfluente sulla costruzione
Del futuro della nostra Repubblica
Allora io ritengo che il nostro lavoro anche per corrispondere alla domanda all'invito che ha fatto il segretario Marini
Su questi problemi ad essere come posso dire rimpolpato più partecipato più visibile
Più capace di trasmettere segnali alla nostra struttura periferica più capace di costruire magari si filiere di interventi di lotte politiche che siano immediatamente visi più immediatamente visibili
Perché il problema sociale ed economico del nostro Paese
Non si risolve soltanto con il risanamento dei conti che è condizione indispensabile tanto per non essere frainteso ma non è condizione sufficiente di per sé perché il fatto che noi usciamo il quindicesimo paese in Europa per il il rapporto di sviluppo del PIL è un indicatore di grande di grande preoccupazione per chi sa leggere hip come tutti noi i i rilevatori economici e sociale
Terzo ed ultimo all'interno di questo problema ho finito il problema del Nord-Est il problema del Nord Est è un problema
Sul quale noi dobbiamo sentirci almeno inviati tensione conoscitiva tutti coinvolti e in via di sostegno tutti partecipi
Io credo che l'entrata in Europa toglie un'arma
Dalle armi dalle mani di Bossi
Perché giocava molto della sua strategia a dire il Nord potrebbe entrare
Ma il Sud lo frena e lo tiene bloccato sulle riterrà credo che questo sia una carta che gli viene tolta e che forse partecipa della sua irrigidimento e del suo
Del suo come posso dire
Estremizzazione di movimento
Esatto
Poi come è stato detto prima da Adamo lì alcune soluzioni come la legge elettorale che dalla Bicamerale vengono fuori anche esse creano problemi
Ma non significa che il male scompare perché abbiamo sempre detto che non è Bossi il male
Ma è la comprensione di quello che è accaduto in quest'area che aveva una una dove la Democrazia cristiana se si può dire perché non credo e aveva un radicamento incredibile
E addirittura guardate che in alcuna in alcuna parte dalla pubblicistica ci viene addebitato a noi il fatto che viene che è esplosa quest'area che è esplosa quest'area
Ce lo dirà Negri venendo in Italia
Ce lo dirà Negri venendo in Italia perché chi ha letto con attenzione la intervista su Panorama ha visto che non è affatto vero che è pentito
E che non è affatto vero che ha sconfitto
è protervo
E che vuole arrivare proprio partendo da qualche di apoliticità di interpretazione del Nord Est
Legittimazione di quel periodo nel quale lui dice che ha partecipato e dal quale è stato sconfitto quindi amici il problema non è solo di buon cuore e di indulto ma è un problema più vasto e più grande de più volte il segretario il presidente bianco ci ha ricordato sulla necessità di impedire i tre per il bene del Paese non per noi ma forse questo ci è sfuggito alla damnatio memoriae allora
Negri si muove all'interno di questa cultura e siccome ogni tanto il presidente della Camera lancia appunti in e Dini per certi aspetti di qua e di là perché questo avvenga io amici volevo soltanto sottolinearvi questo problema vi ringrazio
Allora c'era c'era ha promesso tre minuti a Gaza consigliere stringa
Come io sedici consiglieri che abita sempre qui chiedere la parola e mi succede sempre di parlare per ultimo fosse
Non lo so non ho la fortuna di arrivare prima degli altri
Va bene segretario una relazione sulla Bicamerale credo che abbiamo avuto
Abbiamo recuperato
Immagine
Abbiamo avuto non abbiamo avuto una parte marginale va bene
Io come meridionale non mi soffermerò sui problemi governo tanto non è risolve nessuno per noi meridionali
Ci risolve ci riporta il problema dagli albanesi ed è strano che noi pugliesi
I più sgangherati in ordine al problema occupazione li accogliamo capendo noi il problema da un della solidarietà ed è strano che molta parte dell'Italia non può non comprende il problema della solidarietà nei confronti del mezzogiorno
E io ho riunito fin da da sottosegretario e mi chiedo quando ci sarà un giorno in cui il Consiglio nazionale del partito seriamente si preoccuperà del problema del Mezzogiorno come il popolare
Enzo no di risolvere il problema occupazionale il problema del mezzogiorno e questo è la sfida che noi io consigliere regionale del Partito popolare italiano il Regione Puglia in una in una regione molto lontana il maggiore nera dove si deve avere coraggio ad essere
Popolari
E sembra strano che coraggio sta venendo a tanti amici lei raccogliamo buone percentuali
Nella nella Puglia e spero che di questo se ne accorga anche la segreteria nazionale del partito
è strano
Che diede al problema a mezzogiorno
Non ce le siamo ancora occupato ed è proprio nel Mezzogiorno stiamo avendo dei grossi ritorno in termine l'immagine e in termini credo anche di consenso
Dal governo non debbo dire nulla capita me regionale
Sta succedendo anche queste perché
Ida tratti essendo
Molto limitati nel collegio sia collegi più piccoli di un regionale immaginate
Che noi come provincia di Foggia abbiamo sei collegi parlamentare io ce li ho tutti e due
Come regionale cioè tutti e sei come Regione
Sentiamo molto spesso il bisogno di raccordarci con il centro ed è strano che proprio sul centro i fortunati vincitori quelli della Seconda Repubblica perché noi siamo Prima Repubblica
Dal dagli uomini di governo del Partito Popolare Italiano noi non abbiamo nemmeno la risposta per sapere
Che cosa sta avvenendo in in ordine a determinati problemi e mi in ordine a determinate cose
Anche di questo io credo il partito se ne deve fare carico
Di capire se questi signori questi fortunati uomini una scissione tanto drammatica credo no che lo il partito sia stato una loro acquisizione
Se non sentono il dovere quando meno di rispondersi di rispondere eh raccordarsi sul territorio quanto meno col partito
Perché sembrava strano questa gente sente il fascino di un deputato di un presidente di commissione per essere presente lei dove il deputato o il senatore e presidente di Commissione lo chiamano
E non sento il bisogno dopo quattro richieste ufficiali in cui il partito al limite ad essere presente per trattare i problemi della gente e i problemi del territorio il problema della sanità della disoccupazione il problema degli albanesi perché riguarda anche un problema della difesa nazionale questa Jair l'iter non hanno e nel coraggio di mandarci una risposta anche su queste cose caro Segretario te ne devi fare gare
Perché se questa gente capisce solo di essere stata un da dal Signore vi può capitare a scopata perché al partito non servono annulla possono alzarsi e andare via Lockheed vede lo chiede la base del partito quella base che continua a dare fiducia al Partito popolare italiano
Questo è quello che io e mi dispiace che l'ho fatto per ultimo non vuole essere una provocazione perché è inammissibile che un segretario nazionale
Venga in Puglia tante volte il nostro presidente viene dieci volte i nostri amici adesso verrà anche è venuto un Sberna Home mandano vengono tutti
Ed è inammissibile che gli uomini di governo non si alzano
Da quelle poltrone da dove si sono ben sistemati
E non vendo nemmeno e non danno nemmeno risposta
Per commenti e discutere sui problemi della gente non parlo di altro ed è strano che noi siamo noi si gli uomini dalla Seconda Repubblica perché loro sono quelli dalla prima cioè noi della prima e loro dalla Terza Repubblica si sono già presenti prenotati per Laterza
Caro segretario e io
Ho apprezzato molto la tua riflessa e grande coraggio Franco ti ringraziamo di questo attorno a te attorno agli amici della segreteria a tutti si sta raccogliendo attenzione chiedo scusa
E credo che questo è un grande merito
Io l'unica cosa che ti chiedo Franco
Di farci lavorare vi faccio lavorare tranquille
E di starci più vicino almeno come partito perché molto spesso
Vale molto di più
Una pacca sulle spalle dato da un amico sincero non tante promesse date dal persone che non hanno né coscienza e nel mondo grazie grazie
Allora abbiamo l'ultimo intervento e tremante se vuol parlare però ma
Tremante partecipò metti dieci torna al Napoli lui è il segnale orario no e segreti d'accordo d'accordo e apprezzo la relazione d'essere Dario ma apprezzo anche l'intervento di Luigi Garavelli che in qualche misura costituisce una le colonne d'Ercole della azione politica nostro istituzionale però io ho una preoccupazione questa voglio affidato ed è questo il motivo ho chiesto di parlare secondo me il gli amici della Bicamerale hanno regalato Di Pietro all'antipartito fa approvando probabilmente su sollecitazione del Cavaliere quella norma quella norma che diciamo è ad personam per evitare che possa essere candidato un soggetto al di fuori della trafila dei dei Consigli regionali deputati eccetera credo io che quello noi ci inseriamo in un rischio che e pari a quello di Tutti al mare di Craxi sulla preferenza unica non vorrei essere Cassandra noi non eravamo per l'elezione del Presidente della Repubblica in via diretta ma una volta che c'è non dobbiamo chiuderci a riccio ha difeso sa dei partiti dobbiamo essere difensori dei partiti ma comprendendo anche ciò che c'è fuori dei partiti ultima notazione non lo possiamo dire nelle sedi esterne ma nelle sedi in terne dobbiamo dirlo Franco Marini a sottolineato e nel documento c'è una qualche traccia una insufficienza è un'esigenza di maggiore coraggio del Governo per la fase due per il Mezzogiorno eccetera Co alcuno dall'esterno potrebbe ricordare che il presidente del Consiglio Prodi dall'ultima campagna elettorale
E sono passati sedici mesi non è venuto a Napoli e diciamo nel Mezzogiorno noi questo non possiamo e non posso non possiamo correre questo rischio dobbiamo assolutamente correre ai ripari per evitare di perdere lo smalto iniziativa politica grazie
No scusate un attimo adesso ci sarà la replica del segretario vi renderete conto chi siccome molti amici sono andati via diventa difficile
Convocare dopo come si era previsto il dibattito le commissioni che sono state però costituite io vi do una rapidissima notizie le commissioni e come voi sapete sono sei a Regione Autonomie locali hanno aderito sessantotto consiglieri nazionali la commissione due informazioni comunicazioni ventuno
Stato istituzioni trentadue problemi economici e sociali novantasei la politica euro internazionali diciotto la scuola e la scienza trentaquattro
Ci sono solo pochi che non hanno aderito allora d'accordo con il segretario nazionale noi immaginiamo di convocare anche perché si può lavorare meglio sulla base di un documento per singole commissioni di convocare fra il dieci e il dodici di settembre le commissioni però divise Luna ecco e anche presentare
Questo poi lo vedremo un Regolamento per l'attività di queste commissioni che accompagnino vero il lavoro politico di riflessione questo può e lo faremo anche d'accordo con i responsabili di dipartimento
Quindi io gli ho dato solo comunicazione i gruppi sono costituiti il Consiglio nazionale di date costituiti di convocheremo ad hoc in due giornate o anche due giornate mezzo in modo tale che si possa fare un lavoro più approfondito e anche con una proposta di organizzazione perché come vedete sono dei piccoli parlamenti quello dell'economia sono novantaquattro persone vorrei assicurare
Gli amici tremante c'era che sul problema del Mezzogiorno già c'è stato un importante convegno come ricorderete ma insomma c'è una riflessione all'interno del partito e credo che anche il lavoro delle commissioni potrà aiutare concludo e dico che credo che sia stato un importante dibattito
Questa mattina
C'è da registrare una sostanziale convergenza su come dire la linea che è stata tenuta dal dai nostri amici dal partito che credo non possa che essere apprezzata
Ci sono alcune preoccupazioni che emergono ma che non intacca la verità di questa e credo che gli stessi protagonisti la Bicamerale come hanno detto se ne rendono conto e quindi manterranno fermo rispettava ondata che ci sicuramente ci sarà il il timone sulla rotta che è stata adottata perché l'ondata c'è e ci sarà basta leggere i giornali e quindi in qualche maniera c'è ancora tutto nazioni intense dovrà essere fatto la parola a Franco Marini
Ma io non sento la necessità di fare una replica avendo ascoltato il dibattito voglio fare solo due precisazioni molto brevi
Le ultime parole di Gerardo mi sembra siano
Accettabili come conclusioni la Bicamerale ha iniziato il suo lavoro il suo cammino con punti fermi importanti perché alcuni rischi di inconcludenza si sono corsi troveremo il modo di coinvolgere gruppi e partiti ad un lavoro serio sono state espresse preoccupazioni giuste anche che abbiamo recepito quindi ci vedremo per lavorare assieme anche su l'ha voluto ulteriore da fare io
Due cose detto mi dà un un uomo come Adamoli che io stimo profondamente carissimo amico cioè dice ma sei stato un po'autoritario nella chiusa finale
Io lo ero quando ero più giovane forse in ambienti diversi da questo adesso proprio no io ti voglio solo dire poi le amministrative sono le amministrative l'ho l'ho detto in conclusione anche se ho infatti basato questo punto prestiti perché mi sta molto a cuore sternite lo ribadirò
Se ci sono delle situazioni assolutamente particolari nell'elezione amministrativa le vediamo onestamente questo non è che cedo rispetta la posizione come Espresso però ti voglio dire lo dica a te che sei quello che l'ha posto noi abbiamo l'esigenza di fondo come partito
Non viviamo tempi ordinari come Partito Popolare viviamo in tempi di una ricostruzione di un allargamento del consenso di una visibilità
Vediamo le grandi difficoltà di quest'area di centro dell'Ulivo perché l'altro non ci interessa se non come dibattito politico
E allora io sono profondamente convinto che noi abbiamo bisogno di starci dovunque in quelle realtà sopra i quindici mila dove vanno i partiti
Proverei proprio dovrei vedere motivazioni forti per dire in questo come
In questa città noi facciamo una lista dell'Ulivo magari può darsi che ce ne sia qualcuno non lo escludo però io avverto proprio le ragioni di questo radicamento della nostra presenza per il tipo di scontro che c'è nel Paese voi non vi
E medicati io non ho detto stamattina tutte le volte che la cultura laica quella laicista più che laica
E la cultura laicista non è quella la dica che ben configurate presente dovunque presente pure nei nostri alleati si sente debole rilancia il discorso della cancellazione di un'area ma avvertite quanto fastidio in alcune posizioni c'è quando si dice gli ex democristiani e noi siamo ex democristiani la maggior parte di noi o no io spero che ce ne siano tanti di quelli come dice Dario Franceschini che ha dei gli hanno nuovi che non abbiano fatto la nostra esperienza ma la maggior parte forse sono ex democristiani Dinoi vendette il livore che risale fuori quando questo filone rivede che c'è un ruolo magari un ruolo così pochino superiore a quello che loro peso a questa è la ragione per cui noi dobbiamo radicarsi esserci perché riconoscono Halloween questa io non l'ho detto ma questa è una battaglia vinta da tutti
In questa storia lunga al momento della scissione noi eravamo stati quasi espulsi
Io naturalmente ognuno di noi poi all'esilio ce l'ho tanto ed esperienze quelle più dirette noi quando fecero la scissione in Abruzzo di attratte c'è il segretario regionale abruzzese altri abruzzese
Per il leit motiv sa dire del segretario che restò dirà
E erano poche settimane prima delle elezioni regionali era questo e io non è che non avessi la preoccupazione e lei
è tornato non mi segue coi comunisti quello diceva sempre così come Berlusconi comunisti non diceva i pidiessini
Noi allora dovevamo essere l'undici per cento credo così era la stima nostra il nove per cento venne con noi e ci fece vincere le regionali
E quindi noi viviamo insomma una fasi in cui ci è riconosciuto che quel filone loro presentiamo nuovi non sono più gli altri ma lo scontro politico è forte nel Paese allora io proprio sì accetto quello che dici tu se ci sono proprio delle situazioni dove ci sono ragioni forti e parliamo e che ti debbo dire ma la necessità di mettere il partito col suo simbolo le al confronto elettorale io la sento moltissimo
Io a dire a cera vedete c'era è un uomo è stato straordinario nella fase di difesa del partito nella provincia di Foggia c'era poi però e beh non è che per la propria così coi ministri il quelli del danno debbono pure svolge l'azione di governo ma ora io però accetto l'attuale dirò alle nostre persone di governo al personale di governo di essere più
Attenti anche alla presenza in periferia perché io so bene che vuol dire se arriva un ministro di un settore importante per il partito nella tua Province poi coi problemi aperti nel Mezzogiorno e fondamentale non la prendo sottogamba l'attualità
Voglio dire che insomma governare oggi complicato quindi bisogna essere anche comprensivi che non sempre si può essere presenti quando le esigenze ci sono
Però io in questo senso questa tua preoccupazione me ne faccio carico io non ho ascoltato Granelli del tutto ma gli faccio una premessa tanto io e te abbiamo più o meno la stessa età
Ti faccio un complimento a te e tu hai qualche anno più di me ma insomma apparteniamo a quella fascia ai poiché io da un certo momento in poi mi sono detto
Se debbo dire una cosa anche sgradevole a un amico gliela dico sempre poiché è un politico pure io fino a una certa età non la dicevo sempre guardavo la convenienza dico adesso serve io la dico non serve a nulla di da un certo momento in poi la dico sempre cioè
Silo sotto lo faccia no non lo so
No ma io per no la mia conclusione di invitati ad un po'di tempo e Ranza nell'età anziana
Io me ne vado forse sarebbe utile detta la Dessì anche tu qualche volt proprio di temperanza ma cosa vuoi che facciamo io e te pensiamo al futuro ma perché i giovani che sono in questo partito dovrebbero essere acquiescenti verso di me
Amico Granelli allora sbagli se pensi quest'proprio non esiste non non mi interessa non io cerco di fare per questo Breve Cam vino in cui per caso mi sono trovata a guidare il Paese farlo al meglio possibile perché queste sono le mie abitudini ma bene e anzi se c'è qualcuno che mi stimola so contento ma sei perché te la dico questa corsa perché si è andata a toccare il punto di cui sono l'unico punto di cui sono un po'orgoglioso
Di quello che sto facendo quando sto
Facendo il segretario Partito qua sembra toccare proprio l'unica cosa che mi interessa più del più della politica
I giovani che sarebbero un po'acquiescenti ma debbono essere sempre critici guarda che dovunque vado mi sento dire hai fatto bene
Ma vi siete accorti che sui mass-media sulle televisioni un po'di tempo che il Partito Popolare fa mette almeno tre o quattro facce nuove rispetto alla grande opinione
Nuove nuove veramente
E il Padreterno il Padreterno al di là dei nostri meriti ci ha aiutato
Perché da una parte o dall'altra in questo partito alcuni giovani di grande spessore politico spero io e sono convinto che stanno venendo fuori e la mia preoccupazione proprio di valorizzi Marlene perché questo è il futuro del partito non sono mica io e Granelli il futuro del partito questo mi pare assolutamente chiaro
E allora questi giovani hanno verso questi giovani dobbiamo avere un atteggiamento proprio per cosa siamo oggi per le difficoltà del partito
Per la fase di ricostruzione per quello che abbiamo passato per tutto noi dovremmo
Con un secchio innaffiare la pianticella Essepi ero qualche raffreddore dovremmo andare lì M. coprirli
Ecco in questo senso è volevo dire una cosa mettiamo in approvazione un documento
Grazie
Siamo dentro i tempi allora adesso vi leggo
No
Vale la prossima volta parole parole mago consiglio nazionale fa
Ma Maroni insiste non esiste
Il segretario politico conclude sempre i dibattiti chiude oggi dibattito
Ma poi centra è una battuta quella che fa anzi allora scusate io vi leggerei il volete star buoni
Guardate quanti poteri sospendere
Quando presiedo
Qua quando presiedo io tiri cassetto c'è pure la condanna a morte sia ben chiaro allora il Consiglio nazionale al termine di un ampio dibattito approva la relazione del segretario politico l'onorevole Franco Marini e positive il giudizio sulla proposta bicamerale di riforma costituzionale approvata dalla Commissione di camerale rispetto allo schema iniziale del premierato contrapposto al presidenzialismo e prevalse alla fine un loro alloggi che istituzionale fondata da un lato sulla riaffermazione del governo parlamentare con un leader il programma saldamente ancorati alla maggioranza di coalizione che esprime e dall'altro sulla previsione di un Presidente della Repubblica eletto direttamente dai cittadini come garante dell'unità nazionale è questo il punto importante
Il disegno riformatore grazie anche all'apporto significativo dei parlamentari popolari innova anche la forma dello Stato accrescendo il potere delle autonomie regionali e locali non t'e introducendo un federalismo fiscale solidale e cooperativo innova inoltre l'assetto del bicameralismo dando rappresentanza alle autonomia della seconda Camera
Io avvia la riforma dell'ordinamento della giustizia i Lula prospettiva di parità tra i diritti dell'accusa e quelli della difesa e nell'articolazione delle funzioni giudiziarie
Rispetto a questo significativo punto di partenza e l'intero Parlamento chiamato adesso a compiere quel necessario lavoro di miglioramento di affinamento e di ulteriore
Definizione di quanto realizzato in sede di commissione bicamerale lungo gli equilibri portanti già acquisiti Correale e già Mendo costituente da tutte le principali forze politiche chi sono riconosciute lo spirito degli Obiettivi del processo riformatore
Non a caso la lega nord è rimasta sostanzialmente estranea al lavoro della Commissione con Lula rappresentazione politicamente esteri delle complessi questione del nord est del Paese
Finalizzandoli esclusivamente l'obiettivo di successo di secessione e di spaccatura che la comunità nazionale decisamente respinge particolarmente significativa è stata l'ampia intesa raggi Giunta sulla nuova legge elettorale grazie anche alle proposte dei popolari il doppio turno di coalizione valorizzerà forza la coesione delle coalizioni in politiche determina una chiara maggioranza in Parlamento e promuove un vero pluralismo politico che è patrimonio vitale della storia democratica del Paese
Positivo il giudizio espresso dal Consiglio nazionale sulla porti azione sui risultati concreti ottenuti dal governo
Per Risanamento finanziaria per l'Obiettivo l'integrazione monetaria europea che essi espressi in Parlamento nel leale convinto voto di approvazione il Di Pietro per i prossimi tre anni
Esprime altresì il proprio vivo compiacimento per l'approvazione venuta oggi della legge sulla parità scolastica
Tuttavia vi è una fondata preoccupazione perché la ripresa dello sviluppo e del lavoro è ancora troppo lente timida specie reale del Mezzogiorno dette con perduranti gravi riflessi sull'occupazione giovanile
E perciò fondamentale oggi accompagnare il percorso di convergenza finanziaria europea con misure di incentivazione delle piccole e medie imprese produttive dell'edilizia privata non che con investimenti per modernizzare le reti delle infrastrutture anche con finanziamenti di mercato la questione meridionale senza timidezze o reticenze
E oggi ancora
Questione centrale per la crescita tutto il Paese per la sua vera coesione sociale
I popolari seguono con grande attenzione e fiducia il confronto promosso al Governo con le parti sociali dovrà condurre importante riforma dello stato sociale
Senza tagliare il livello della spesa ma ricco di Brando le tendenze e orientando gli interventi verso il lavoro dei giovani la formazione delle famiglie le fasce di cittadini corredi sul PC
Il Partito Popolare incoraggiato dei positivi risultati di recenti turni amministrativi
E chiamato ora a preparare approntare con entusiasmo e determinazione
Presentando comunque le liste del gonfalone all'interno dell'alleanza di centrosinistra la prossima campagna elettorale di novembre che interessa un numero di grandi e medi centri del Paese
Prego grave
Va bene io va be'grazie
Sì sì ma è chiaro è evidente come di grazie come dicevi
La formazione i giovani scritto qui la formazione delle famiglie la formazione delle famiglie scelte quei formale famiglie leverà la casa no
Comunque se la costituzione delle famiglie se non se non varie famiglie e la
Va be'scusate un attimo
Scusate rileggo per togliere ogni dubbio ma riequilibrando le tendenze orientando
Ascolta e se non senti al gli interventi verso il lavoro dei giovani la formazione delle famiglie ride corretto
A parlare la Costituzione bambini allora chieda cose prego scusa per cortesia per cortesia Gargani cinque minuti arrivati non è che confidente un attimo solo semi alzate Paolo finiamo con calma dando la dimostrazione che sa dirigere almeno l'assemblea perché ci
Prego
Non eravamo sì va be giovanile pensavamo che fosse sì
Va be'd'accordo
Poi venire qua scusa per
D'accordo mi pare che siano suggerimenti utili
C'è allora lungo tubo di dire qualcosa Guarino
Sì signor io Honoré Champion allora allora Europa pura che ha no della parte europea
Come
Però non
So
Va bene voi o l'elezione
Va bene allora e chieda con delle correzioni all'integrazione chieda corda prego oltre scusa Coltrane a no un attimo solo vediamo
A Damasco abbi pazienza abbi pazienza così voi creare una democrazia alla sera
Sì
Posso incontrare ovviamente difficoltà perché siamo tutti d'accordo su quella impostazione sono principi allora chi è d'accordo alzi la mano
Chi è disaccordo non ce ne sono c'è una sola astensione per le motivazioni dette grazie certo c'è oggi