Convegno di fondazione del "Forum delle Libertà" organizzato nei giorni 17 e 18 maggio 1997 presso il Teatro Eliseo, via Nazionale 183

Cominciare bene allora il primo a parlare Enrico Serra prego
Enrico Serra adesso è uscito prima stava qua
Lo so però qualcuno si deve sacrificare perché altrimenti voi non facciamo più in tempo e dobbiamo chiedere di non cioè gli interventi perché così non parla nessuno
Prego
Credo che
Convenga
Solo l'avvocato Fiorini
Ho un passato liberale sono stato vent'anni consigliere regionale in Emilia
L'unico consigliere liberale
Sono stato dieci anni consigliere comunale a Bologna tuttavia di essere partito liberale diversi anni
Quindi qualche cosa in politica mastico
Forse
Come l'esperienza di altri o forse ad opera tratteggio
Ma quello che
E appare importante dire
Se è per questo che il voglio dire di fronte agli inizi
Perché non serve per le grandi praterie ma serve per sentire perché avrà responsabilità e penso che potranno imparare questo avviso
Pensiero
Quelli che dovranno che rizzare i lavori di questo foro
Debbo dire che
Ho avuto
Molto impigliato con molta speranza a Chianciano
Quando per la prima volta dopo tale emendativi porti avanti con Martino fu scritto io il partito liberale se la firma è mia sull'istituzione del il martirio liberale vado nessuno voleva perché era troppo forte
Rispetto ai diligenza e allora andai a prendere la sua visione a Bologna
Il giorno prima se resistere nel capo dalla congresso
Lunedì notte
Prima della mezzanotte progressione descrisse presidi Barale rinacque una forte amicizia e mi ha sempre portato ha un contatto diretto con lui con gli altri non si naturalmente che si stringono vicino a lui ha lavorato con voi
E proprio perché questa Speranza che lustri prima dei commerci si comportò durante i giorni di congresso di Chianciano
Io dico oggi una cosa che forse non gli farà piacere
Ma credo che fra amici baronetto
Il congresso di oggi di un voto di oggi di ieri e di oggi ieri ha avuto dei momenti molto felici
Quindi Risi interventi uno devasta presidente
Molto interessante molto puntuale altri sono state sul suo livello e la media è sempre quella
Discrete buona
Che accompagna non solo i congressi che facciamo oggi ma tutte le volte che si uniscono degli spiriti autenticamente liberale
Però credo che sia un inutili portate avanti così
La devo dire perché la mia esperienza
Che insomma mi ha sempre portato a mantenere una posizione distinta del Partito liberale
A Bologna indiani difficile in Emilia è sempre difficile riuscire a portare avanti
Il problema liberale mi fa apparire che siano un po'inutili
Io ero venuto a Roma e naturalmente peccato Corriere si può correggere Piero che non sarà sempre così
Per ascoltare tesi che mi portassero
Ha una visione più ampia organizzativa
Quindi portassero insegnarmi come collegare tanti circoli anche il mio sia presidente d'onore Martino se
Collegato con gli altri del Foro che mi insegnasse loro a fare quello che ha sempre fatto un circuito
Di mi sono Anza portandosi passandoci oratori portando avanti tesi insieme per farle uscire fuori dove importante che siano conosciute e non tra noi che in fondo potremmo continuare ripeto insieme più o meno bene ma sempre quali sue stesse tonalità e sugli stessi
Temi che sono ormai comuni fra di noi
Io non volevo venire qua
Ne a sentire Cerveteri citare importanti
E potrei forse commi
No forse più modestamente fare anch'io se volessi farlo a voi per spiegarmi dove siete illiberali come dobbiamo essere liberali copre l'abbiamo opporsi ai nostri avversari oggi forse convincerlo
A capirlo anche una parte di quella popolazione italiana che non fa parte dei gruppi attivi ma che vota e che sta soffrendo proprio perché non capisse più la politica perché la politica va avanti per conto suo e deludere con speranza
Se avessero potuto sentire tutti quanti italiani
Quello che è in atto politiche quello che è stato detto a Chianciano quello che scrive al nostro giornale
In cui siamo tutti abbonati glielo Bonato da tempo
Avremo più seguito anche Forza Italia che è divisa tra le diverse anime
Ma il più importante purtroppo Kobe numeri certamente voi perché voi contenuti non è la nostra liberale
Più forte è quella democristiana e quella veniva dei socialisti noi dicono anche loro deputati che ospita a Bologna il Centro studi e un'Audi perché non hanno la possibilità di organizzarsi per conto suo
Beh se resto sentito fuori di qui anche Forza Italia in qualche volta
Ritenute porrebbe durante la difesa di quei principi che abbiamo detto forse avrebbe più seguito e costringerebbe anche Forza Italia per conto in maniera maggiore per nostre posizione sui singoli problemi
Ma il problema è proprio questo fare uscire da queste Aule in cui chiese incontriamo uno con l'altro il risultato il succo di questi discorsi
In questo convegno secondo non è stato fatto niente di tutto questo mi sembra un perdere tempo perdere occasioni
E soprattutto si parla di rinviare un prossimo convegno che sarà dopo l'estate per organizzarsi in maniera più decente e forse allora saremo abbastanza insieme eventi elettorali e torneremo a vedere una bella passerella di per impieghi sentirlo dopo quarant'anni come dovessero liberare moderno tutte le volte si dice così ma c'è un serio colpo ebbe i punti di fondo che dobbiamo partire
Cercherò ma non entro più degli argomenti per essere liberale più di quello che sono
Cerchiamo invece di sporcarsi le mani per di fare il movimento operativo
Mi portare in giro questi dei riportare questi ingenui fuori
Esco ripristino completo
Compra leggo
E sul mio giornale
Io ho sempre avuto diciamo quarantadue anni del profitto avendoli visti con un sei
Con vinse l'impegno la presidenza pubblica sulla stampa studentesca nazionale facendo un grosso dispetto al giornale
Democristiano
Per cui è stato baltico indegno vincemmo noi liberali allora avevamo con iscrizione vanno solo i sentimenti di Pera
E va bene però io continua a dirci bentornati nei giornali degente questo libro e non è travolgente nelle edicole note nelle librerie bolognese se non siamo nemmeno capaci mi farà arrivare
Quelle patrimonio di Bella vittoria
Che oggi abbiam vicino a livello e ha contato di più vuole conoscere la a Bologna e prevede ci trovano difficilmente libri le nostre è agli inizi coro possiamo pretendere che la gente comizi a conoscersi
Quindi io ho finito perché l'intervento
Ma fuori una riga di quello che è stato lo sviluppo dei convegno interessante e anche per i contenuti che ho sentito anche questa volta con piacere personale però ricordiamoci che non basta poi sono inizio
Ma all'inizio che uno può ripetere sempre con inizio di un discorso che deve essere ben diverso
Grazie Fiorini però debbo dare una una piccola precisazione ieri sera le Commissioni hanno lavorato non messo appunto una bozza di Statuto
Credo che il tuo debba essere considerato come una sorta di appello al realismo che spero che oggi possa essere concretizzato rinviamo sempre ad altri convegni il momento della costruzione credo che ed era l'Aler tu eri capito che il mio discorso è stato critiche e il troppo amore e la speranza troppe volte rimandata di due partire veramente
Una barca che non solo può darsi stazione come di operare la posso parità ma io mi auguro che tu possa ritornare a Bologna con maggiore soddisfazione ma io spero
Tanto ho sentito ancora una volta confermare e precisarsi alcune tesi che conosco e che vanno sempre studiata Edagha che quell'importante ma finalmente partiamo lo facciamo solo università a priori cominciava a scuola
Allora Enrico Serra a tutti i guanti che intervengono una preghiera di rimanere entro i limiti dei cinque minuti perché altrimenti gli iscritti sono tantissimi e non riusciremo a far parlare tutti
Ma io intanto vi ringrazio trovato tanti amici e mi fa piacere di ritrovarvi anche il presidente riunioni soprattutto dell'opera proficuamente
Re preparato giusto l'intervento ieri ma guadagnare anche tempo e penso di parlare di altre cose completamente diverse
Qui abbiamo sentito in questi giorni mettere a nudo i problemi della società dalla sua democrazia dalla politica
Abbiamo messo l'accento reiteratamente sul fatto che la sua democrazia partecipativa troppe deleghe in bianco non soddisfa la partecipazione non soddisfa le esigenze della persona né dentro né fuori partiti
Abbiamo criticato aspramente l'attuale sistema elettorale forse la più giusto quel proporzionale che io stesso ho votato per bocciarlo quando anche la persona più invisa o meno
Nemmeno amica delle segreterie poteva essere messo all'ultimo posto ma poteva essere premiate le cittadine e diventare il primo oggi no
Perché Pinocchio la mettono in qualsiasi collegio vincente vince pianista hanno avrebbe votato in certi altri collegi
E allora abbiam parlato già altre volte le necessità delle primarie di portare democrazia anche dentro nostre segreterie in altri partiti l'abbiam parlato
Del debito pubblico abbiam parlato delle tasse eccessivi tasse di questa scelta che ormai arranca con espedienti
Che purtroppo vive in una grande contraddizione viene governata da chi nella storia non altro prodotto che povertà e i poveri di votano questione con e questo la contraddizione che se non ci riusciremo a superare non ne usciremmo assolutamente
E allora
è giusto che da queste nostre intervenga queste nostre necessità di chiarezza questi nostri sistema di di di onestà in di dialogo impostazione diversa pensiero
Su certi principi fondamentali che sono quelli liberali praticamente con la necessità di conciliare i principi liberali anche con degli dei provvedimenti di equità sociale perché i tempi sono questi non si può tornare indietro
Ecco perché parliamo di fiorire neo liberali che devono tener conto anche di una di un progetto economico che tenga conto globalmente tra società per per la rivalutazione proprio della persona le sue possibilità potenziali che possano servire doparsi con la partecipazione vera
E allora prego mette l'accento anche su un altro argomento che se è notte Piquet nota sulla disoccupazione
Se necessita di nuovo patto sociale recita che noi dobbiamo necessariamente per giustificare la sua stessa esistenza partire con un progetto un programma per almeno affrontare i primi anni del terzo millennio
Non non ci interessa di formare un partito non ci interessa avere luce come correnti liberali né i vari movimenti di vari partiti noi dobbiamo necessariamente trovare un progetto un modello studiare con le commissioni con con dei gruppi di studio e in sei mesi fare una bozza un Progetto e poi un programma elettorale quando la faremo conoscere la gente per la Fema conoscere i nostri partiti
E lì avremo se se noi bandiremo certamente se riusciremo a portare a fondo questo
Portare in porto allora le rose fioriranno e certamente penso che qui ci sarà quella fondamentale disoccupazione un nuovo patto sociale
Ne sappiamo benissimo come si è fermato appunto mondo del lavoro nella rivoluzione industriale
Lo farà molto brevemente tutti conosciamo queste cose il lavoratore produttore molte volte anche sul prato anzi il più delle volte fruttato poi le primi crisi economiche i vari ingredienti
Quindi la teoria che segnala che conosciamo tutti allora non più lavoratore produttore ma occupato consumatori importante che avesse salare potesse consumare quindi correnti dire nella produzione l'occupazione di tutti e questo è il meccanismo per quindi evitamento sfondamento appunto del bilancio degli stati d'Italia poi apre Meggiato su questo un debito pubblico che credo che sia già altamente centotrenta per cento il prodotto interno lordo
P due milioni e trecento mila miliardi
Però malgrado ciò per vari motivi Kenneth che di analizzare la disoccupazione si è manifestata di nuovo continua
C'è recessione diminuiscono i consumi oggi vocazione condannata necessariamente ad aumentare non possiamo ripetere un'idea non ce la facciamo una ben più il debito pubblico eccessivo
Allora pian pianino se se il lavoratore cioè l'occupato consumatore ben benino non ha più comodità d'acquisto potere d'acquisto diventa un occupato assistita
E questo non giustifica più il gioco si rompe non giustifica più neanche la redistribuzione del reddito la grossa crisi che viviamo adesso è questa
Più siamo intervenuti anche altri fattori lo sviluppo tecnologico
L'informatizzazione la robotica a tenente Colombo in una fabbrica tre operai se ne vanno a casa come aveva un compito in ufficio ci sono esuberi lo vediamo adesso venti trenta mila esuberi nelle banche nello direzionare negli uffici
Allora cosa possiamo fare è questo il problema fondamentale io penso che né i liberali dobbiamo trovare un progetto di di Nuova Società di nuovo patto sociale ed economia che risolve questi problemi non riusciamo da niente ci lamentele ma sempre l'assistenza scarsa dello Stato e ecco forse lo Stato mantiene ancora l'occupazione perché non si evolve ma ne vogliamo che quindi si evolversi sì sia anch'essi attrezzi di informatica quando diventerà efficiente avrà degli altri esuberi create l'altra disoccupazione
Quali modelli necessariamente dobbiamo trovare un modello l'alto quello che facciamo non servirà a niente se non ci proponiamo accettando i come liberali con un nuovo modello di sviluppo uno moderno per il prossimo millennio
Almeno per i primi giorni le sappiamo che passava tutta la vita
A imparare a fare a sbagliare a correggere quindi anche nel progetto da buoni liberali avrà già i germi dell'errore ma avrà anche l'umiltà di riconoscere le potenzialità di correggere questo la politica che dovremmo fare
Modello ma
Mi viene in mente uno come tanti ma dovremo cominciare a votare sul tavolo qualcosa
Trasformare il lavoro
Per farlo diventare produttivo in capitale e lavoro
Capitale e lavoro molti hanno già proposto di queste soluzioni dove lavora torrente nell'azienda quello suo capitale lavoro quindi partecipazione agli utili a parte i salari da parte di attività di produttività reddito per togliere interetnico produttore responsabile
Come finanziatore corso capitale e lavoro diventa quindi anche un gestore dell'economia dell'azienda delle strategie dell'azienda manda un po'a casa i sindacati che sarebbe anche Lucius torna sì diventa lavoratore produttiva e si guarda al merito
Altro che l'assenteismo favorito anche dallo Stato quei ponti senza i controlli sanitari adeguati accetta perché intanto non serviva se uno teste tardi faccio velocissima tanto non sarebbe servito a niente se ne producevano intanto erano assistito pure
Un consumatore basta
Poi dobbiamo ancora superare quello che il concetto di classe e lotta di classe perché qui con un avvenire come prospetto io saranno molto forti le nostalgie di uno stato sociale di uno Stato centralista magari di un di una seconda formula di di socialismo reale o di lotta di classe o di rivoluzione proletaria perché quando grandi fasce di popolazione vengono esclusi dal mondo produttivo
Vengono escluse appunto dal potere d'acquisto ogni avventura possibile schiacciati da due blocchi da quello di capitalismo cinico delle multinazionali che oggi possono spendere un Paese farlo diventare ricco povero spostando questi immensi capitali oppure quello di una possibile rivoluzione il nuovo di tipo socialista
Allora
Forse trasformare il lavoro in ruolo valutare il ruolo anche col merito timidezze nel merito
Ma mi della prima parte che a me annunciava così una delle tante possibili potrebbe scivolare in un'immensa cooperativa in tante tante cooperative in modo per i tristi che va studiato un'altra formula
Oppure anche qui valorizzazione del ruolo il ruolo potete portarli nuovo che cosa l'affiorare magari di concetti tipo corporativo se va bene sarà male non lo so questo non lo so però importante che noi dobbiamo affrontare questi problemi e penso che questo sia un problema fondamentale e se noi non riusciamo con un progetto una proposta non potremo dare a tutti i cittadini quei diritti che da tanto tempo chiedo che stati negati di una partecipazione attiva responsabile
Speriamo in un mondo futuro sereno e liberale grazie grazie
Grazie ora Iorio
Aurora Vincenzo Iorio stava qui
No è uscito un attimo vediamo se lo troviamo pure diamo
L'avvocato falcetta
A venissi core quello senatore portellone
Grazie soluto tutti
Mi presento perché non mi conosce per facile più mi chiamo uso portelloni faccio svolgo la professione di avvocato sono stato eletto senatore della Repubblica in un collegio modenese sono stato iscritto a Forza Italia fin dall'inizio fin dal suo nascere sono uscito ventisette febbraio del novantaquattro mi sono collocato obbligatoriamente nel gruppo misto pur se continuo a ritenermi di centrodestra
Quindi sono senza casa
Politica non identificando mi in uno dei partiti del
Polo per le libertà
Vedo con molto interesse ho seguito con molto interesse il nascere di questa
L'associazione
Non vuole lasciare
E anche a mio sommesso parere non deve essere né una corrente ed è un partito
Però lo vedo con molto interesse perché raccoglie essa captare parecchi istanze di persone deluse come il sottoscritto
Anch'io ho sognato come tutti voi
Quando è nata forza Italia quello forgiato politico
Che si è proposto con un modo nuovo di fare politica come il vento del rinnovamento dalla politica italiana
Che si rifaceva ai principi ai valori della liberal democrazia
Ricordo il programma chiaro
Per chi come me non aveva mai aderito comparti dove mai fatto politica
Ha permesso anche a me di avere una casa
Come a tutti gli altri che la casa non c'erano più perché era crollata
Nato particolare sotto i colpi di maglio del dei giudici milanesi
Ricordo i principi che erano stati cui problemi che erano stati così ben individuati i problemi vecchi e nuovi dalla Società italiana che erano enunciati in un programma nel quale si individuavano problemi cause e rimedi così si parlava allora
Sono stati ricordati ieri i vari problemi al federalismo del presidenzialismo scuola sanità giustizia
Più ne ha più ne metta impresa fisco occupazione
Riforme stato sociale eccetera
Ecco io ieri o colto e ho condiviso alcuni dei motivi per i quali
Si è fermata si è fermata la spinta propulsiva delle consenso verso quel movimento e poi ne ha cagionato una arretramento una per riconoscersi
Principali motivi non sto qui a
Ripeterli comunque per ricordarli io sentiti individua individuare bene dal dal onorevole Savelli ma anche da altri
Che vanno della reazione si diceva da parte della sinistra conservatrice quella parte dei popolari
In testa il presidente repubblicana dai magistrati politicizzati
Dalle informazioni cultura abili sinistra eccetera eccetera
Altro elemento che ho che condivido e dovuto alla il cosiddetto appannamento del programma base del novantaquattro cioè la mancata determinazione la Perry rideterminazione da parte di coloro che ne erano i proponenti
Di perseguire fino in fondo quel programma
O meglio forse io aggiungo
Non è stato fatto capire agli italiani o forse credo d'averlo capito anche troppo bene
E certi tatticismi certe tecniche usate per raggiungere quel risultato
Non avevano nulla a che fare con il perseguimento del programma
Ieri si è parlato
Di di quel famoso comportamento di inciucio
Che viene portato avanti se parla di Albania
E attento di una decisione alla quale il Polo avrei potuto non partecipare
Si è partiti se parla del finanziamento pubblico ai partiti io aggiungerei altre cose che avevano lasciato sconcertato problema giustizia problema televisioni
E il problema
E prove ma anche di andare in Europa è serio e contrario la mia forma mentale pensare in un sistema maggioritario che chi è all'opposizione debba per forza offrirsi collaborare e sostituirsi al Governo chi ha vinto le elezioni governi ritiene utile andare in Europa ci porti in Europa se non ci riesce si troverà pane
Il motivo il motivo però a mio sommesso parere determinante di questo calo di consenso non è stato
Sufficientemente affrontato
Cioè ritengo
E questo vale individuato nella mancata realizzazione dal basso da democrazia interna al movimento di Forza Italia
è un movimento è un partito che è nato all'alto eccome tutti voi ne siamo stati consapevoli e consenzienti
Però se non sa a realizzarsi se non sa realizzare sì dal basso è un partito che non va molto lontano
Io credo che questo sia il motivo preponderante
Per cui ha creato tanti illusi perché poi all'interno del movimento un questo tipo
Con questo
Con questo evento
Ha portato ad una ingessatura
Del movimento c'erano state certa che promessi
Che sarebbe sicché si sarebbe tenuto il congresso dopo poco tempo io
Non so più quante volte è stato rinviato adesso sento che si parla primavera prossima come termine minimo
Questa mancanza di democrazia ha permesso in tante parti d'Italia
E in tante regioni e province l'inserimento di vecchi politicanti i quali concepiscono la politica in modo aberrante
Concepiscono la politica come il potere il potere per il potere fine a se stesso per un fine personale e non nell'interesse né dalla gente ed è quello del partito
Io conosco regioni nelle quali il movimento
L'arresto da poche persone le quali si dividono fra di loro
Tutte le cariche politiche ed istituzionali che possano assuma che può il partito un movimento può sperare
Ricordo
Certe regioni si dice con le corsie regionale consigliere comunale allo stesso tempo capogruppo in consiglio comunale delegato politico provinciale almeno due dipartimenti
E tante altre cariche
Questo ritengo che sia un danno per un movimento un danno insopportabile
Se poi costoro gestiscono anche il potere
Con il metro del clientelismo cioè non dando nomine e cariche candidature di capaci ma agli amici
E a coloro che sono persone che ritengono tali fidati e incapaci poeticamente
Si crea una miscela certamente il danno diventa
Elevatissimo
Ho visto poi anche queste persone ma io termini fretta con la mia denuncia con con un appello
Al Forum delle libertà
Ho visto queste persone che difendono il loro potere eliminando tante persone capaci tante persone che hanno consenso sul nascere
Lascia hanno lasciato alla porta industriali professionisti hanno eliminato
In ogni provincia decidere se evito il sostituendole con dei fittizi
In questo modo hanno creato un cimitero di militanti un cimitero di risorse e questo costituisce la causa principale a mio sommesso parere di questo fermo di questo arretramento del movimento e difficilmente potrà essere
Rita vero se non con le i provvedimenti forti dal centro e tardano a venire che credo che non arriveranno non arriveranno mai perché non so valutare questa percentuale di
Persone certo che so che è consistente a livello nazionale
E io volevo fare un appello al Forum per le libertà perché sappia accogliere questa percento queste persone che sono senza casa politica e che costituiscono un un un elemento importante
Che credo veramente nella politica nel rinnovamento la politica cioè dove conti l'individuo dove si apra la gente non si faccia una politica di chiusura
Dove chi ha delle cariche a livello politico-istituzionale non si senta solo un responsabile ma che si sente veramente al servizio della gente e del movimento grazie
Grazie di tutto il mondo il Di Giovan Maria
Ma ho Di Giuliomaria scusate
Giulio Savelli ha posto il problema di come cercare di recuperare quella zona di dissenso nei riguardi del governo Prodi che non si orienta verso il Polo della libertà
Secondo me non gli possiamo dare un contributo in due direzioni
La prima dobbiamo cercare di fare in modo che certi settori e sia vicino a noi riscopre hanno la politica
Purtroppo la politica ormai dalla gran parte degli italiani e dista come un atteggiamento di ascoltatori quando ascoltano i tribune televisive noi dobbiamo offrire ad alcuni la possibilità di elaborare di intervenire di dire la loro opinione e quindi di partecipare al faro e libertà da questo punto di vista vorrei da questo punto per questo suggerire due argomenti che non sono stati trattati mi in questo in questa sede che ritengo che sia molto molto importanti
Il primo molti si domandano qual è la ragione dello sviluppo dell'Inghilterra nella fase che è stata iniziata da Margaret Thatcher
Ora uno dei problemi che la Thatcher ha risolto e che in Italia non abbiamo risolto e quello di limitare il potere politico dei sindacati
Noi ci troviamo
In una situazione in cui i sindacati non solo vengono interpellati su ogni scelta economica ma hanno un sostanziale diritto di veto verso queste scelte
E quindi non è possibile elaborare una sana politica economica se non si pone il problema di limitare il potere politico dei sindacati
Secondo problema il problema della scuola
Io quando par della scuole e sento che si parla di riforme comincia a tremare non perché la scuola non ha bisogno di riforme ma perché li riforme che sono state fatte finora hanno contribuito ad affossare la scuola
E debbo dire con mio rincrescimento che è un contributo in questa direzione è stata data dall'onorevole D'Onofrio ministro della pubblica istruzione del governo Berlusconi quando si è mosso nell'ambito di quella Bruni miniriforma che consisteva nell'abolizione degli esami di riparazione
Una di mini riforma che è stata condotta con improvvisazione dilettantismo e secondo me molta e molta demagogia perché agli studenti è stata fatta balenare questa prospettiva
Voi con questa riforma potrete completare il corso di studi
Come scansafatiche non importa se alla fine avrete una scarsa preparazione culturale
La questione si è ridotta sostanzialmente il questo gli studenti con questa miniriforma sono stati portati sempre più denso quello sbocco finale che consiste nel far parte dell'armata dei disoccupati
Cose di questo genere noi dobbiamo criticare perché noi dobbiamo elaborare anche dei contenuti alternativi
Questa è la prima cosa che merita
La seconda cosa il secondo contributo per noi possiamo dare e quello di fornire un modello di democrazia
Un funzionamento democratico del Polo della libertà che possa costituire da moderno ora da questo punto di vista dobbiamo riflettere su un elemento della scena politica una direzione politica può essere autorevole ho autoritaria
L'autorevolezza non è un'etichetta che una direzione politica si appiccica ma l'autorevolezza si guadagna attraverso una serie di iniziative politiche giuste e che queste iniziative politiche vengono riconosciute e balli i bagni di d'e valutate nel corso degli anni ora noi purtroppo assistiamo e dobbiamo dirlo nel porre la libertà e in particolare in Forza Italia
Di un direzione che ancora non ha raggiunto e non si muove detta mente verso la strada di avere autorevolezza politica e mancando l'autorevolezza politica questa direzione si muove nell'ambito dell'autoritarismo
E il problema è sempre questo quando una direzione non ha fiducia in se stessa perché non autorevolezza nei riguardi dei deboli di quelli a cui si rivolge
Fatalmente tende a Ribot ad usare i metodi autoritari quelli stessi che sono stati denunciati più volte anche dalla reazione da parte dagli di Sabelli Ciano dei metodi che indulgente
Se hanno vengono usati per soprattutto perché questa direzione non ha fiducia in se stessa non ha fiducia nelle proprie risorse politiche non ha fiducia nelle indicazioni politiche capace di dare ora questo è una delle cose quindi che noi dovremmo fare quindi la mia conclusione è questa muoversi nell'ambito di una organizzazione che ti faccia riscoprire comma imprecisato
Il senso politico alla vita politica a una serie di strati della attivi e o tendenzialmente attivi nella popolazione e nello stesso tempo fare in modo che quelli che partecipano al Foro della libertà
Partecipino coscientemente e partecipe e sappiamo di partecipare ad una vita democratica e passa pur anche servire da modello nella scena politica grazie
Grazie
Io io cioè
Ecco allora
Prego
Allora approfitto per dire che le da questo momento chiudiamo le iscrizioni a parlare perché altrimenti avremo bisogno di altri due-tre giorni dall'Eliseo ci cacciano quindi
Prego
Avendo ventitré anni
Forse più di qualsiasi altro presente in questa sala
Subiscono sfaldamento dello stato sociale
Uno Stato sociale indubbiamente troppo costoso e a tal punto divenuto perverso
E né qualità Ario
Che lascia senza protezione
Ossia senza libertà di scelta un numero crescente di giovani
Costretti fino a pagare con la disoccupazione
O con contributi accessibili
I vantaggi acquisiti dagli iper protette del mondo adulto
E inevitabile e conseguente il conflitto generazionale
Mentre le classi politiche contempla me staticamente così eventi storici anziché dominare utile
L'edificio del Welfare sa crollando alla catena tra le generazioni si è spezzata
E noi dobbiamo confrontarci
Con coloro che si sentono danneggiate i dettagli ma lo stato sociale
Questi adulti
Sono la borghesia statale parastatale intellettuale
Sono quei pensionati che hanno potuto dei distacchi sindacali delle liquidazioni d'Oro dell'intoccabilità del posto di lavoro
Sono i baby pensionati che costituiscono oggi il blocco sociale più forte
E Petko Istica mente attaccato nei loro privilegi che in questo Paese si sia mai visto
Ma da laureando in storia contemporanea a Torino
E qui
Mi collego alla mancanza di azione politica che in questo settore manca nel documento del Forum che ci avete fornito ieri
Ogni giorno
Vivo e intellettualmente subisco l'università dei baroni di sinistra
I ragazzi
Delle barricate sono cresciuti come scriveva qualche giorno fa Berardinelli sul Corriere della Sera
O per meglio dire quei ragazzi rivoluzionari si sono sistemati in quelle stesse istituzioni
Che avevano tentato di demolire
Sono diventati accademici o insegnanti di scuola media per lo più grazie ai buoni uffici del sindacato o a qualche provvedimento di legge che stabilizzando i precari
Il Sessantotto
Ha prodotto una pletorica e spesso ignorante casta di docenti di sinistra
Molto attenta alla difesa corporativa dei propri interessi insomma un nuovo ceto culturale
Ossessionato dalla politica
Oggi nelle scuole e nelle Aule universitarie la storia contemporanea
Viene usata per fini ideologici nel decreto del ministro Berlinguer non è difficile capire che la storia sino alla fine del secolo diciannovesimo deve essere propinata
Con una impostazione modellata sulla storia sociale la lunga durata e le mentalità collettive
Ossia secondo quella vulgata marxista ebbero del Diana che svaluta sia il fatto che sia di valori etico politici
Ma ecco invece che con il ventesimo secolo tutto cambia e la politica adesso
Che determina lo sviluppo socio economico e con questa impostazione etico politica
La storia viene esposta alle bufere ideologiche giustamente sono menzionati con precisione e condannati i crimini fascisti e nazisti la repressione delle opposizioni e delle minoranze etniche campi di sterminio
Nel decreto Berlinguer invece la parola comunista non è mai accettata si parla di evoluzione russa di collettivizzazione delle terre sviluppo dell'industria pesante
Mentre la repressione delle opposizioni delle minoranze etniche e lo sterminio dei milioni di contadini non sono affatto accennate ma quello che è più grave e pericoloso
E che la stessa impostazione la ritroviamo nella stragrande maggioranza dei testi già da tempo adottati nelle scuole
Dove il regime socialista tanta sovietico viene descritto in modo asettico e a valutativo
Ebbene sul piano ideologico e pedagogico
Il loro piano è stato portato a compimento
Ma a partire dagli anni ottanta me in atto un altro tutti i migliori attori tutti gli scrittori filosofi più geniali nell'intelligenti devono in un modo o nell'altro diventare di sinistra
E questa è un'operazione
Un minuto ancora va bene e credo che questa è un'operazione sia uscita se penso a Pannunzio e Fratelli Rosselli
Ma del resto Rossi
In questo modo si sono assicurati altri cinquant'anni di regime antifascista
Infatti io sono stufo del loro antifascismo che non mi appartiene
Con questo tipo di antifascismo non si sono fatti la cattedra l'impiego fisso lattico apprensione
Per l'idromassaggio
Concludo dicendo questo che se è vero che ieri liberali
Allora potuto fare poco
Nel tentare di contrastare l'impostazione arrogante dei valori e delle regole
Della cultura che la sinistra ha imposto a questo Paese
In un Paese quindi dicasteri e di corporazione
Che da Croce e Einaudi poi ha visto ben poco
Di liberale oggi noi liberali nove del Forum credo
E in particolare mi rivolgo
Ai deputati dell'Ina e quei professori che lungo visto che hanno firmato sull'opinione
L'invito
Al Forum sebbene queste persone non possono più limitarsi a passeggiare elegantemente e in maniera salottiera nel Transatlantico Peverelli professori intellettuali devono viaggiare da Torino a Catania
Tenendo seminari e contribuendo così a costruire una vera cultura liberale competitiva nel mercato o meglio nel molo polio delle culture
Di sinistra la costruzione nella promozione della cultura liberale deve essere uno dei punti qualificanti del Forum questo mio piccolo
Contributo grazie grazie grazie anzi meglio
Falcetta
Non c'è falcetta Nencini
Sono Nencini sono di Milano
No no incarichi
Non sono candidato non sono eletto
Ciò detto da tanti anni
Partecipò vivo
La realtà dei vari movimenti liberali che in questo Paese si sono alterna
Sempre movimenti Perelli
E tante volte mi sono chiesto
Ah perché un'idea un metodo
Che nel mondo occidentale
è maggioritario e prioritario nella società
Qui non trova
Invece l'humus
Sul quale
Far crescere la pianta del liberalismo
è vero che quando si troviamo siamo
Bravi senz'altro siamo bravi
Nel dirsi come dovrebbe essere una società liberale
Nel dirci quali sono i canoni del liberalismo
Poi
Secondo me usciti da questi consessi
Non riusciamo a fare quella che è l'opera principale di chi svolge un'attività politica
Tradurre questi concetti Aulicino linguaggio comprensibile da parte di tutti
Se non si capisce il tranviere
E naturalmente chiedo scusa al tranviere per citarlo
Così in basso nella scala sociale ma se non ci capisce entrambi
Che significato ha
Il nostro messaggio liberale
Dobbiamo tradurlo Ino linguaggio che sia comprensibile a tutti che sia partecipata da tutti anche da quelli che né oggi né domani condivideranno questo nostro messaggio
In modo tale che sembra quasi che noi invece di preoccuparci dei problemi stiamo facendo un'azione di rivincita nei confronti di CGIL CISL e UIL
Ma non consideriamo CGIL CISL UIL un incidente di percorso nella storia di questo Paese
Che deve essere superato
Ma deve essere superato con un nuovo messaggio
In questi giorni
Pensioni del degli insegnanti che vengano bloccati
E perché stiamo zitti
Ma lo Stato liberale non è forse lo Stato di diritto
E allora come si può un giorno si blocca una categoria il giorno dopo se ne liberalizza un'altra e fra tre giorni probabilmente per per altre questioni di carattere clientelare magari si sbloccherà hanno tutti quanti
E la gente vive nell'assoluta incertezza
Perché questo Stato non è più in grado di darvi nessuna certezza
E poi ci meravigliamo
Se la lega riscuote un certo successo
Che non è il successo delle sue tesi che non è successo del secessionismo
A parte che i temi del federalismo o del decentramento li abbiamo perduti per strada proprio perché si ritiene quasi che il riassumerli in maniera forte ci possa in qualche modo riportare il discorso di Bossi
Ma come si fa
Ah non ha vere lo stesso rifiuto di queste istituzioni testa transitando in tutto il Paese
Ma come oggetto di non riconoscersi in un paese dove il novanta per cento dei reati rimane impunito ma è più facile commettere un reato che c'era una persona civile e corretta
Perché così siamo soggetti a quell'altra parte a quella magistratura che non si preoccupa di perseguire reati ma che si preoccupa di perseguire le idee
E le appartenenze
E perché io dovrei sentirmi un cittadino di questo Stato quando non ho neanche il diritto che era concesso ai sudditi
Quello di protestare
Quello di ribellarsi ad una situazione che nessuno in nessun Paese civile del mondo a sopportare
Ma poi abbiamo dei paradossi
Abbiamo appena superato una tornata elettorale il sessantacinque per cento degli elettori
Hanno fatto la grazia
Di recarsi alle urne si dice fisiologico nei Paesi più evoluti ancora più bassa è vero
Ma nei Paesi più evoluti va a votare tutti quelli che hanno un interesse
Qui invece c'è il contrario quelli che hanno un interesse la borghesia di ceto medio va al mare
Poi pretende che i suoi diritti i suoi interessi li vadano a difendere e disoccupati i pensionati che vanno in massa perché quel giorno non hanno per andarsene magari al mare o in montagna a farla città macché borghesia
O per meglio dire che paese
E allora il nostro messaggio che non riesce ad arrivare da una parte verso i percettori dello stato sociale ai quali si dovrebbe dire che le pensioni devono essere modificate ma da una riforma che trasforma dei diritti in altri
E non sono soggetti all'umore del governante del giorno
E dall'altra parte alla borghesia bisogna saperli dire che se non difende da sola i suoi diritti c'erto
Il pensionato e il disoccupato questo non glielo potranno fare
E un'ultima annotazione brevissima
Domani
Saremo indicati non tanto come un gruppo di liberali che cerca di far sentire nuovamente la sua voce in questa società dispersa nelle nebbie
Ma come i ribelli
Che aleggiano soprattutto all'interno di Forza Italia
E magari molte di noi sono anche preoccupati di queste etichette
Io mi devo dire francamente che sono orgoglioso di sapere di essere definito un ribelle perché mi ribello alla normalizzazione che si fa nel nostro Paese sono mi ribello
Al ritorno al passato che stiamo vivendo mi ribello a questa mancanza di cultura che transita in questo movimento
Mi ribello
Perché non voglio continuare ad essere all'interno di un movimento che non riesce a darmi più la speranza
Grazie mi
Vogliamo sulla riva dovrebbero Bondo neofolk circola
è arrivato non è arrivato la persona per lo chiamo il mio consiglio duro più matura
Giovanni Passariello
Cioè il giorno del suo livello
Stava prendendo il pioppo del primo mattino e la mattina bisogna prendere il che offre uso niente
Piero Angela bianco
La signora il caffè il giorno appresso il fratello me presi due
Grazie
Buongiorno mi chiamo Pierangela Bianco sono insegnante vengo da Milano
Vagli a parlare di un problema nella scuola
Che non riguarda soltanto gli insegnanti gli alunni o coloro che in quel momento hanno fini ma che riguarda tutti perché è trasversale a tutti i problemi di cui si è parlato in questi giorni
Ora la scuola da trent'anni che è stata fatta oggetto di provvedimenti che l'anno adagio adagio dequalificata
E chiara l'hanno fatta precipitare in una mediocrità di cui se la prima vittima lei studente la seconda vittima però è tutta la società a tutti i cittadini tutti noi perché lo stato di studente uno stato transitorio
Poi quello studente entra nella nella società
Ed entra nella società come lavoratore come cittadino
E come guarda caso elettore
Ecco perché il problema della qualità della scuola ci deve riguardare tutti
Proviamo a porci una domanda a chi serve perché questo si è fatto un cittadino a cui non si insegna il senso del lavoro a cui non si insegna cinese nel sacrificio il senso dell'impegno per ottenere qualche cosa
Un cittadino a cui si insegni il diritto e non idoneo la carta proposta da Berlinguer sui diritti dei degli studenti e delle studentesse provate a contare quante volte alla parola diritto quante volte ha la parola dovere
Nel parola diritto compare mi pare diciannove volte la parola dovere tre sono i diritti sono i diritti di considerare i docente la controparte sogni diritti di essere le parte attiva di scegliere i programmi di scegliere le proprie valutazioni Sonic diritto di non crescere se non il diritto a diventare branco che dovrà essere manovrato
Ora una scuola in cui il insuccesso genera invidia genera sospetto
Una scuola in cui si cerca di bandire la professionalità degli studenti e dei docenti perché neanche quella dei docenti c'è più oramai è stata svilita svalutata abbassata da tanto tempo
è funzionale a un sistema che come liberali dobbiamo e vogliamo combattere
Occorre prendere consapevolezza che la scuola come agenzia formativa dei giovani
Dei giovani di oggi e dei cittadini di domani è un problema che ci deve vedere impegnati tutti in prima fila
La scuola italiana sta vivendo in questo momento
Un passaggio un passaggio molto delicato abbiamo davanti a noi un'occasione importante di cambiamento stiamo attenti a chi la gestisce stiamo attenti a fare in modo che chi la gestisce non ci faccia entrare in una fase di decadenza irreversibile per troppi anni e qui mi rivolgo ai parlamentari presenti a tutti coloro che occupano
Delle posizioni di potere chi facendo loro un appello queste è urgente è immediato Berlinguer sta facendo passare la sua riforma Traversi decreti e le circolari dovete esternarlo dovete trovare il sistema io non so come ma non è il mio lavoro nel vasto dovete trovare il sistema di portare in Parlamento non attraverso le circolari quello che Berlinguer dice e fa
Perché questo sta creando sul territorio oramai la riforma quando la parola l'accontenta lamento discuterete di aria fritta si sarà già l'aveva già fatta
Quindici giorni fa mi pare si parlasse di seicentosettanta decreti forse oggi il dato andrebbe aggiornato non lo so ma non importa non è questo il problema
Quindi e io credo che Berlinguer abbia avuto un merito ha riportato al centro
L'interesse sulla scuola e non solo sulle pensioni sulla carriera degli insegnanti però adesso che questo al cento per cento cerchiamo di sfruttarlo e cerchiamo di soltanto in maniera concreta cioè facendo delle proposte
Per questo motivo nell'ottobre del novantacinque a Milano abbiamo dato vita la situazione dei docenti liberaldemocratici
E un'associazione che ha già collegamenti anche con con altre parti d'Italia
è un'associazione indipendente a carattere culturale che si rivolge a tutti quei docenti a quelle famiglie a quegli studenti a quei cittadini che si riconoscono nel pensiero liberale
Che credo non è libero confronto delle idee che non accettano egemonia in istituzionali né profetiche e che credono che la scuola debba essere una scuola aperta una scuola che si pone al servizio del cittadino che non offre una formazione piatta monocorde eccetera
Ora una foto formazione per il terzo millennio dell'essere primo una formazione fatta su percorsi educativi differenziati quindi il contrario di quello che dice Berlinguer deve essere una scuola libera personale uomini liberi
Per noi la scuola è sede dell'acquisizione delle conoscenze e scuola cognitive scuola dei saperi
E spara delle discipline su cui si basa la cultura dell'individuo e scuola di pini educazione quindi anche di educazione alla libertà
E a questo proposito non mi spaventano le circolari di Berlinguer Talato quando dice studiano novecento ha ragione il problema è come lo studiamo questo Novecento allora non siamo a non facciamo una sterile contrapposizione non possiamo andare a dire non si deve fare novecento perché perdiamo le categorie pare che ma per via etere studiamo il tempo in cui viviamo il problema e troviamo in modi di far passare una cultura alternativa
Abbiamo né nel Paolo tante persone che io credo potrebbero lavorare in questo senso
L'abbiamo non solo fra gli eletti ma anche fra la base organizziamoci noi ci siamo già come organizzazione
Io chiedo davvero l'aiuto di tutti a questo punto per essere propositivi in senso alternativo ma poi il proprio propositivi in modo concreto
Tra le altre educazioni c'è anche l'educazione alla libertà
Perché per Generali la libertà che non è qualcosa che ti viene dato per grazia ma è qualcosa che ti devi conquistare devi difendere di giorno in giorno questo noi non lo stiamo insegnando
Entrando nel concreto che cosa proponiamo proponiamo una scuola libera e la scuola per essere libera deve essere meno statale
Proponiamo una scuola chi rispetti le tre libertà di insegnamento di apprendimento e di scelta delle famiglie quando parlo di scelta delle famiglie ritengo una scelta che sia indipendente dal sette e quaranta che uno presenta oggi in Italia abbiamo il sette per cento della scuola privata e per falsa
Con qualche posta è troppo facile dire come dice Berlinguer non m'interessa il novantatré per cento e scuola statale una preda andiamo a vedere è stato recentemente gli è volato ieri pubblicato sul giornale una tabella da cui si vede che maggiori sono le stoffe
E ogni dello Stato in Olanda il cento per cento finanziamento totale cento per cento sceglie la scuola libera e poi a scalare chiaro che in Italia dove non c'è niente abbiamo sette per cento
Occorre poi riorganizzare in modo globale e fare una proposta di riorganizzazione globale del percorso formativo
Che preveda quanto prima una differenziazione dei percorsi noi abbiamo elaborato una proposta se a qualcuno interessa ce l'ho qui per fare vedere però occorre che sì costruisca un gruppo di lavoro e chiesi esca quanto prima l'ho scoperta o con una proposta
Chi sia visibile nel Paese e poi anche in Parlamento pena contrapporci a quella di Berlinguer
Occorre innalzare l'obbligo scolastico dai fino a sedici anni con dieci anni di effettive istruzione ma l'obbligo l'innalzamento dell'obbligo non può essere anagrafico deve essere un'anatra Minto
Di tipo costruttivo Berlinguer propone solo un innalzamento di tipo anagrafico
Dobbiamo lottare contro la dispersione abbiamo una macchina elefantiaca siamo secondi soltanto alla ma all'esercito degli Stati Uniti e con tutto questo abbiamo una dispersione del cinquanta per cento fra chi si scrive in prima elementare e chi prende un diploma
A questo punto i dati stessi ci dicono che la scuola non funziona
Ma la DC la lotta alla dispersione si fanno promuovendo tutti come dica come ha detto una recente circolare di Berlinguer promuovete anche cinque no si sa differenziando i percorsi educativi rendendoli flessibili prevedendo possibilità di cambiamento
Bisogna poi abituare gli studenti
Alla misurazione del percorso compiuto attraverso dei sistemi di valutazione
Reintroducendo il concetto di merito di competizione di stimolo verso il miglioramento è inutile dire che non bisogna fare esami fino a quindici anni perché se no si Toma Titano si Trauma Tizzano se non glieli facciamo infatti vediamo che cosa sta uscendo in più occorre e introdurre una reale autonomia di carattere gestionale organizzativo finanziario didattico quella che è passata con il decreto legge recente decreto Bassanini non è un'autonomia è un decreto un decentramento amministrativo e basta
E poi il problema dei docenti
Ci si occupa dei docenti quando chiedono di andare in pensione chi si occupa dei docenti quando fanno sciopero veramente perché ormai diciamo per i testi se CGIL ma comunque bisogna cambiare le le modalità di reclutamento dei docenti bisogna allegare la la progressione di carriera a quello che effettivamente un docente sa fare il docente è come tutti gli altri lavoratori e deve essere valutato per quello che sa produrre
Bisogna introdurre sistemi di valutazione anche per i docenti e chi non è preparato vada a casa chi non sa fare il suo mestiere come da tutte le altre parti fuori perché è veramente dei quali è umiliante a volte lavorare con certi colleghi essere sullo stesso piano con certi colleghi io non ne posso più quindi fosse la mia esasperazione nasce da questo ma dopo ventisei anni
Io credo bisogna introdurre quindi anche nel pubblico la logica del mercato
Quindi la logica del mercato ma sotto forma di una competizione perché solo ora competizioni Elena gli sta e Lina gli standard qualitativi ho finito
E finisco chiedendo l'impegno alle forze politiche a presentare
Intanto chiama presentare un progetto di legge organico quanto prima uno al Paese due in Parlamento
Grazie
Grazie signora Bianco
Giovanni Passariello arrivato cioè
Ultima ultimo appello
Giovanni Passariello ultimo appello niente
Passiamo avanti cristiano a scopo uniti
Non c'è crisi ASCO buoni
Monte Albini Adamo Monte Albini
Gotha romani occupo di il volontariato e il mondo Albini se votate grazie sì
Questi mesi assistiamo un po'la discussione sullo Stato sociale
Chiaramente quando si fa una discussione ci sono varie agenzie che promuovono attraverso i giornali attraverso pubblicazioni attraverso mass media
Le loro idee
E vediamo che il colore abbastanza unanime si sente si sentono dei discorsi piuttosto omogenei il pensiero unico sostanzialmente
E cosa dicono liberali liberisti quelli che vengono definiti trucido egoisti coloro che se ne infischiano del povero coloro che se ne infischiano dicono che non ce la fa perché chi non ce la fa nel mercato esce che cosa dicono che cosa dico
Io
Ho operano nel campo
Mi sono dilettato liberale operando nel campo dello stato sociale
Quando vai dentro nel campo dello stato sociale
Se fa un'analisi anche un po'violento su se stesse si mette un po'discussione diventa potrebbe di potrebbe diventare liberale
Come è successo a me
In questi giorni si discute la coesione offre che dovrebbe fare una sorta di bozza di proposta dello stato sociale nuovo riforma dello stato sociale
E che ha messo in evidenza molte cose che dimostra che la difesa tout court lo stato sociale come fanno Fondazione ed altri
E non è nemmeno utile a coloro che dovrebbero usufruire di questo stato sociale questo stato sociale è inefficiente
La così ad Anagni così Osama dove il meglio dell'Ulivo a livello di no profit si sta esprimendo B cosa L'Espresso di meglio beh lacci e lacciuoli tasse età sette
Balzelli e che hanno fatto sollevare lo stesso movimento del volontariato cioè Prodi riuscito anche a innervosire il movimento del volontariato
è questa una situazione molto significativa di quello che l'attuale situazione di potere che c'è in Italia molto burocratico Burak lottizzante
Se ci fosse un Kafka fra di noi saprebbe magari farne un bel romanzo
Quello che è importante secondo me
E sottolineare l'importanza del della società civile
Cioè culturalmente
Pensiero forte che poi in realtà è un pensiero debole dice lo Stato deve assumere
La problematica di i più deboli
Però i fatti dimostrano che questi deboli rimangono deboli se non più deboli oppure rimangono assistiti parcheggiati nei centri di accoglienza delle comunità terapeutiche
E non c'è reinserimento c'è solo sussidio molto spesso tranne in alcune realtà di dire dive vivaci e come liberale importante promuovere una cultura della liberazione umana della promozione umana
Se non vogliamo magari rassegnarci a delegare a questa sinistra
La gestione dello stato sociale che lo utilizzerà a fini politici affini di egemonia
Gramsciana dalla la politica delle casematte Gramsci parlava della politica casematte di occupazione della società civile non del fare uscire dalla società civile e ciò che è buono ciò che che divo ma ingabbiato e
Secondo me quello che è importante sottolineare come coloro che operano nel sociale che operano nel caso venga vedere come magari la persona che dice ma io ho fatto tanto per questo ragazzo com'è che si è ridotto così male
Perché ebbene lo Stato fa proprio così cioè diceva come faccio tanto no ma c'è un discorso più culturale e pedagogico uno stato assistenziale uno stato che pensa dalla culla alla tomba e allo Stato che fa male alla società civile
Ma nello stesso momento importante che la società civile si assuma la responsabilità etica di coloro che non oggettivamente non ce la fanno ma e da qui parte un impegno non statalista da parte del elementi vivi e vivaci
Del liberalismo di promuovere quello che il paradigma dell'impresa sociale cioè non è creare un terzo settore come giustamente da alcune parti è stato sottolineato che questo è un giochetto verbale
Non si tratta di cercare una terza via
Ma si tratta di creare nel mercato aprire il mercato a a quelle fasce tra virgolette ripeto deboli ma che posso diventare forti che possono trovare un loro Stasi dignità e qui soglia scarcerati penso agli handicappati gravi
Psicofisici penso ai requisiti malati mentali
Fa l'Ulivo quindi lo fa l'elettroshock per queste persone cosa fa l'Ulivo
Sì dei istituzionalizza teoricamente ma realtà è un ateo specializzazione non è una deistituzionalizzazione perché Alba istituzione in versione è creare qualcosa di diversi ma i manicomi ma in realtà i manicomi ci sono ancora come il caso della Mastellone ha qui vicino a Roma come nel caso di Potenza
Dove istituti dovunque accolgono queste persone
Guarda caso sono istituti molto amici di Colombo guarda caso che Colombo e dell'Ulivo eccetera eccetera
C'è poi un discorso che secondo me vado a concludere perché ci sarebbe tanto da dire a me in cinque minuti se si vuole parlare di tante cose poi non Alice niente
Quello che è importante
Una battaglia culturale
Era in quello che è importante
E dare spazio a quello che già c'è nella società
Quello che è importante
Farà appello a quello che smettere parlava di generosità parlava di la borghesia illuminata non quella per cantieristica perché esistono tanti liberismo esistono anche liberismo e di io voglio fare e come evitare
E me ne frego degli altri oppure ci sono delibere ismi che dicono io vogliosi di fare come credo meglio voglio dare l'opportunità anche agli altri quindi uno Stato delle opportunità
Ripeto che come liberale
è importante
Dire io mi impegno io mi interesso dei problemi delle persone tra virgolette deboli magari in maniera paternalistica perché con la scusa di aiutare le persone deboli si portano avanti discorsi di politiche molto accentratrici con la scusa che dobbiamo aiutare queste persone allora lo Stato deve essere più forte lo Stato deve intervenire lo Stato deve con tutta poi quella somma di interessi che ci sono dietro basta pensare a come vengono gestiti i fondi sociali europei o minuto fondi sociali come vengono gestiti i fondi sociali europei
Ci sono tante cose allora esiste quindi una una priorità di contingenza politica
Di discussione e di reazione a quello che fa questo governo quello che fa quello che succede a livello politico ma è importante anche che noi ragioniamo a largo respiro che abbiamo delle idee forti e non un pensiero debole idee forti che ci danno forza e che promuoviamo un qualcosa di veramente alternativo grazie grazie
Grazie molte Albini si prepari Calderoni io debbo leggere due dichiarò comunicazioni la prima è un telegramma dell'onorevole Tiziana Parenti
Sono spiacente per non essere presente al convegno del Forum delle libertà a causa di improvvisi ed inderogabili impegni nella speranza che si creino presto nuove occasioni di incontro auguro a tutti i partecipanti del Forum un buon lavoro
Ringraziamo onorevole Parenti
Voglio salutare il sindaco di Siena Gianfranco c'è un muro
E il braccio dai miei congratulazioni per la splendida vittoria spero che sia una vittoria che potrà ancora più concretizzare se riuscirà a strappare qualche elemento dell'opposizione portando in maggioranza ma credo che ce la farà
Bene vi leggo un'altra comunicazione
Che è un documento brevissimo che è un invito a essere più concreti e più concisi in questa nostra mattinata di lavoro premesso che gli intervenuti sono perfettamente d'accordo sulle ragioni ideologiche e programmatiche del Forum
Troviamo del tutto inutile di un fruttuoso continuare a parlare su temi scontati perché condivisi di conseguenza invitiamo i vertici del Forum a procedere alla realizzazione di quanto segue a organizzazione centrale e periferica dico sì cuccioli gruppi di produce di progettazione sempre collegati con il centro
Il documento è firmato da politiche di Alesi Bertola ed altri
Accogliamo questo invito credo che quattro prima cominceremo a toccare le questioni concrete i lavori delle commissioni si sono esaurite questa sera verranno portati qui e quindi poi affronteremo i problemi concreti
Franco Calderoni prego
Io mi chiamo Franco Calderoni e sono quello che io amo definire un cittadino semplici
Ho sentito quest'ultimo messaggio mi sembra estremamente interessante perché ho deciso ieri di chiedere di parlare
In disaccordo con un intervento che c'è stato ieri
Meno male è una volta tanto qua senza nessun problema d'accordo ed è un problema concreto
Allora visto anche il l'accoglienza che l'intervento di ieri ha avuto mi qualifico io sono nato a Bologna vivo a Milano
Mio padre era nato a Roma ho amici siciliani
Ho amici calabresi
Ho amici triestini padovani torinesi
E vengo a parlare di federalismo
C'è stato parecchio le è stato detto parecchio è stato citato parecchio il federalismo
Spesso in Unione al decentramento in confusione col decentramento
Ora io
Debbo dire sono certo che non sono solo io sapere però l'impressione che ci sia una gran confusione
E che si confondano due cose totalmente diverse anzi contrapposte quali sono il federalismo e il decentramento io questa impressione tra ieri e oggi lo
Non solo o anche sentito una quasi criminalizzazione del federalismo che proprio quella che mi ha indotto a chiedere di
Io
Ricorderò a tutti cosa che tutti sanno sicuramente meglio di me però vorrei ricordare che intorno al mille ottocentoquarantasei quarantotto
In questo Paese
Si parlava soprattutto di federalismo di federazione di Stati italiani anzi addirittura di concedere
E che è stato soltanto quello che è accaduto tra il mille ottocentocinquantanove sessanta che ha portato questo sta a costituirsi in forma centralizzata alla francese invece che a costituirsi come federazione
Dista
Che cos'è il federalismo che cos'è una federazione di Stati
I costituenti statunitense che misero insieme la Costituzione che da più di due cent'anni di regge e che li ha portati anche un certo successo nella storia
Questi signori che tra il mille settecentosettantasei mille settecentottantanove misero insieme la questa questa Costituzione
Partirono da un concetto molto semplice che io credo che sia un concetto che qualunque persona con idee liberali dovrebbe condividere partirono dal concetto che il potere
Il potere corrompe
E che meno potere si dà a coloro ai quali affidiamo l'incarico
Di governarci meglio è non solo ma che dobbiamo invischiare li chiuderlo
In in una serie di Gatti tali per cui non possano mai diventare tiranni
Ma possiamo sempre noi cittadini semplici controllarne l'operato ed è questa l'origine
Del sistema costituzionale americana
Dove il potere è stato il più possibile frantumato ed diviso
E sono partiti dal concetto
Che più il potere vicino ai cittadini meglio e quindi il Comune
E quindi la comunità locale e quindi lo Stato guardate io ho sentito parlare
Parecchie volte in questi anni ma come si fa in Italia con le regioni pochi milioni di abitanti ma guardate che la maggior parte degli Stati che compongono gli Stati Uniti
Sono stati con due tre milioni di abitanti
Non solo ma una delle due Camere
Legislative alle quali è affidato il potere legislativo negli Stati Uniti che nissena
Ebbene composta
Da due membri per ogni Stato il che significa che la California che non mi ricordo quante decine di milioni di abitanti a a al Senato due senatori come il mio generoso e o o o altri Stati dell'Est che hanno due tre milioni di abitanti
Allora
Perché il federalismo
Vorrei parlare un attimo di Bossi se fischiate mi va anche bene anzi
Bossi ha fatto tre mascalzonata grosse oltre ad altre più piccole ma ne ha fatte tre grossi sì
Ha fatto il ribaltone
è vero che l'ha fatto con la complicità di importanti personaggi ma l'ha fatto
Ha fatto
Ha dato all'Italia in mano alle sinistre e continua a dare l'Italia in mano alle sinistre
Perché se non ci fosse stato il provvedere alla lega per esempio costa avrebbe sicuramente vinto attuali dove ha perso per quattro mila e cinquecento voti se non mi sbaglio
E poi ha fatto quello che io giudico la sua peggiore mascalzonata e cioè a squalificato il federalismo agli occhi di molti
Vorrei usare un'altra parola ma la presenza di troppi signore me lo impedisce
Allora
Che cos'è il federalismo è uno strumento signori non è una la panacea di tutti ma
Però sarebbe un grave errore fare
Come io sentito il attribuire al federalismo
Le colpe che non sono colpa del federalismo ma che sono le colpe del decentramento
Noi dobbiamo abbandonare decentramento che ha dato prove Pessi
E incominciare seriamente a parlare di federalismo dove e qui concludo
Noi avremo la possibilità di dire con una forte costituzione certe materie sono riservate al potere centrale e solo quelli per tutto il resto si provvede in sede locale con un ulteriore conseguenza che non c'è nel decentramento attuali che localmente coloro che gestiscono il potere ne avranno anche la responsabilità cosa che oggi non è e che alla alla base di un mucchio di degenerazione grazie aproposito c'è sul Corriere un articolo di Panebianco dove si parla anche di federalismo credo che varrebbe la pena di rete
Grazie
Giammarco Jacques euro
Mi chiamo cercherò USA
Così mi sento un pochino anch'io
E per qualificare le dico che sono liberale da sempre
Calzoni corti quando comincia
E credo che noi dobbiamo partire da un dato di fatto
Che questo è un Paese tremendamente illiberale
Non è liberale aver paura di uscire di casa la sera non è liberale non è libertà temere i magistrati
Non è libertà aver paura dell'amministrazione pubblica
E via andando così
Lo abbiamo perso progressivamente
La capacità di indignarci
La capacità di diretto in maniera forte
Che questa gente che ci governa in questo momento oltre a essere una manica di incapaci sarebbe poco ci hanno truffato
Ci stanno gabella nudo per liberare So che liberale non è e invece noi ci preoccupiamo in maniera molto seria molto importante
Di piccole cose
Ci preoccupiamo di dire ma attenzione le liste di Forza Italia non mi interessa niente di Forza Italia io sono iscritto a Forza Italia ma in questo momento non mi interessa proprio niente
Noi siamo qui a parlare di costruire una società libera
Costruire una società liberale vuol dire adempiere per prima cosa al dovere fondamentale di dare un futuro a questa società qual è la proposta che noi stiamo dando a questa società
La rimasti cattura del vecchio ancora una volta in termini reali cosa siamo stati capaci di fare di fronte a una domanda importantissimo
Che ne reggeva da tutto il bacino del Mediterraneo nei confronti dei Paesi più sviluppati
Abbiamo mandato a fondo una nave
Stiamo svoltando da tutte le parti delle persone
Noi
I liberali gli uomini dei diritti civili
è così che noi parliamo di diritti civili in pratica
Beh credo che sia una vergogna e non ce ne siamo preoccupati la preoccupazione che ha animato molti dei nostri amici è stata cerchiamo di tenerli a casa
No
Cerchiamo di dà una speranza a questo mondo perché vedete il comunismo è finito non perché noi abbiamo vinto perché ha perso da solo ma noi non siamo stati capaci di proporre uno sviluppo ragionevole
Per questa parte del mondo ed è nostro dovere in quel momento
Allora in questo momento noi abbiamo ancora questo dove noi abbiamo ancora il dovere di dare un futuro ai giovani ma sul serio
E il futuro ai giovani non è il discorso dire vediamo se li troviamo un lavoro no
Vediamo se siamo in grado di dargli la capacità di crearsi hanno un lavoro
In Italia o all'estero
Educhi hanno questa gente la mobilità educhi amo questa gente a rischio essere uomini in piedi responsabili di se stessi
Questi sono i doveri che abbia
Stiamo perdendo progressivamente il cemento etico che lega la società e non ce ne preoccupiamo
Allora i cretini che vanno sul campanile a San Marco
Ci vanno perché non l'hanno capito
O forse non hanno trovato
Il segmento etico che lega la società il cemento etica che fa sì che essere liberali vuol dire fondamentalmente tra le altre cose occuparsi dei più deboli perché i più deboli abbiano le opportunità
Io
Ricordo un un batti Colli molti anni fa di Ostellino in cui c'era scritto ma il liberalismo non è la Rupe Tarpea
Il liberalismo non è la Rupe Tarpea
Il liberalismo è coscienza di sé
Essere informati
Qua e Chieri ogni volta che sono stati nominati i referendum di Pannella è partito l'applauso
Dimenticandosi che nel documento che è stato distribuito che è questo
Si dicono cose contrarie
Alle proposte di referendum
Il referendum sulla sanità non è quello che c'è scritto qua dentro sulla sanità esattamente l'opposto però applaudiamo questo non è libera
Allora noi dobbiamo
Occuparsi dei grandi temi
Cari amici non è importante preoccuparci delle piccole cose il Forum delle libertà deve avere la capacità di progettare il futuro
Ieri parlando dei del logo si diceva che quel Gabbiano potrebbe essere Jonathan Livingston ebbene Gabbiano Jonathan rivestono un certo punto si sente dire dal suo maestro ricordati
Il massimo della velocità
Non è
Cento miglia duecento mila o mille miglia l'ora Sr la nel momento in cui voi esserci e noi dobbiamo arrivarci a questi appuntamenti Colaninno di Jonathan Livingston che si sente poi dire ricordati il tuo corpo è un grumo di spirito buttati contro però c'è passione dirà non ce la fa
Allora buttiamoci anche noi abbiano il coraggio di immaginare il futuro
Ritroviamo l'entusiasmo dei grandi momenti ideali che la nostra tradizione liberale se non facciamo questo
Non ce la faremo perché saremo una delle tante voci del coro
Uno dei tanti movimenti movimenti né che si preoccupa riceve bisogna che mettiamo diaconale nella lista del comune di Roma importantissimo questo non è vero bisogna che le idee che noi scriviamo oppure l'hai fatto prendere un colpo ecco
Lei lei che noi o più esattamente che i nostri amici scrivono
Sull'opinione diventino il tema principale dell'agenda politica di questo Paese
E i temi principali sono questi sono il futuro del Paese non sono le piccole cose ci sono anche quelle da fare tutti i giorni viva dio senza senza di quelle non si campa lo so non sono mica un illuso
Però non perdiamo la spinta ideale perderemo noi stessi per primi e quindi rinunceremo a quel patrimonio fondamentale che la dignità e rispetto individuale che come liberale non possiamo perdere ma grazie grazie
Allora una brevissima comunicazione intanto c'è Filippo Mancuso che io saluto naturalmente
E a cui chiederò intervenire più tardi
Una seconda comunicazione
C'è un problema di chiusura dei lavori perché si tratta di eleggere nominare stabilire lo Statuto
E di definire gli organi direttivi del Forum
Tutto quanto questo si scontra contro l'esigenza con l'esigenza di dare a ciascuno la possibilità di ripartire nel pomeriggio quindi noi siamo costretti questa mattina
A fare la quadratura del cerchio chiudere il dibattito e fare e svolgere tutte quante le operazioni per l'approvazione dello statuto e per l'elezione dei conti dei dei dei vari gruppi dei vari quadri direttivi allora la preghiera e di essere molto brevi se qualcuno volesse per caso rinunciare ad intervenire tutti quanti noi gliene saremo grati ma non per qualche motivo per stringere i tempi
E
Sarò costretto per qual per quanto mi è possibile ad essere molto rigide io sono tendenzialmente altri tollerante e quindi mi debbo forzare sarò costretto a chiedere di di stringere i tempi degli interventi il buon esempio viene da Massimo Teodori gli ha chiesto di intervenire per tre minuti e siccome lo ha chiesto lui io sono assolutamente dolorante di è concesso Massimo
Calma
Sì amici grazie per questa parola io sono qui soltanto per portare la vostra conoscenza che venerdì prossimo ventitré maggio
Si terrà un giornata di lavoro un piccolo convegno intitolato ogni cittadino vaghi il suo partito una nuova la proposta per il finanziamento della politica basata sulle i contributi privati contro il finanziamento pubblico
Quattro riviste un'associazione l'associazione Società aperta nuova costituzione insieme a Liberal Biblioteca della Libertà idea azione Mondoperaio
Hanno ritenuto opportuno organizzare una proposta di legge
Che dopo trent'anni quarantenni invertì is the la tendenza che una tendenza ormai storiche da tutti accettata quella del fatto che i partiti e la politica devono essere finanziati pubblicamente
Dico che noi abbiamo preparato un documento di orientamento e una bozza di proposta di legge
Che si basa completamente sulla inversione del problema vale a dire ogni cittadino può finanziare il proprio partito il proprio candidato la propria iniziativa politica il proprio movimento il proprio referendum
Direttamente senza passare attraverso lo Stato salvo che lo sta allo Stato spetta il compito di dare una incentivazione fiscale con una serie di meccanismi che non sto certamente qui a a ripetere
Ecco io credo che questa iniziativa che iniziativa extra parlamentare che sarà presentata da un certo numero di autorevoli
Personalità di ogni campo
Sia un'iniziativa che va nella direzione credo nella quale anche voi mi muovete vale a dire della potenziare la libertà del cittadino anche rispetto al costo della politica e alla spesa della politica
è ora è il momento di dire primo che se i privati vogliono finanziare un partito un candidato lo possono fare e lo debbono fare a viso aperto in maniera trasparente secondo che non è lo Stato che deve distribuire regolamentare questi problemi ma è lo Stato che deve porre dei limiti delle soglie e regolare una questione che invece di Directa
Pertinenza del rapporto fra cittadino e forza politica come del resto avviene negli Stati Uniti e in alcuni altri Paesi liberal democratici occidentali
Io quindi vi invito sa venerdì prossimo alle ore nove e trenta la biblioteca della Camera dei deputati
Per questa giornata di studio di tutta la giornata sarà presentato questo documento con questa bozza di proposta di legge
Che credo dovrebbe essere oggi inserita diciamo nel mercato delle riforme della politica e delle riforme istituzionali altrimenti il problema del costo della spesa della politica seguita a essere qualcosa che viene e se viene messe invita ad essere messo sotto al tappetino di cui nessuno se ne occupa sì che poi arrivato il momento buono accade
Come è accaduto qualche mese fa che il Parlamento unanime la destra e la sinistra le forze della libertà e le forze stataliste votano per accaparrarsi un un piccolo gruzzolo e per andare avanti grazie
Grazie
Michela Goren
Buongiorno io sono Micaela Goren Monti sono consigliere regionale lombardo quello che poi però sarà soprattutto un contributo sull'esperienza lombarda innanzitutto volevo dire che fosse c'è in me una piccola delusione da questi due mezze giornate di lavoro quello che io mi sarei aspettata
Era soprattutto una discussione su chi siamo e cosa vogliamo diventare
Ci siamo io penso che ieri anche in Commissione politica se ne è discusso noi siamo sicuramente la presenza liberale liberista libertaria in Parlamento
Siamo quelli che dovranno promuovere farsi promotore sempre più di quelle che sono i principi e le regole liberali le rivendicazioni una giustizia giusta un fisco esca e può e giusto mi sembra che lo dicesse ieri Caccavale che noi possiamo pro
Costante cosa vogliamo e come intervenire in quella che è la realtà la realtà politica e io voglio parlare soprattutto della realtà regionale lombarda che quella in cui io sono più coinvolta
La Lombardia che in fondo è uno dei quattro motori d'Europa che la Ford la regione trainante del nostro Paese la Lombardia che politicamente
E in un anno al Polo e quindi dovrebbe essere in mano a quelle che sono le forze nuove dovrebbe essere in mano con all'interno del Polo il cinquanta per cento di Forza Italia in un anno l'ideale liberale democratico che quello che nel novantaquattro credo ci ha mosso tutti e ci ha portato con entusiasmo in politica pensando di arrivare a un cambiamento a una differenziazione dal passato di arrivare alla seconda Repubblica che tutti quanti auspichiamo però realtà liberaldemocratica che in Lombardia non si è assolutamente realizzata non si è realizzata mi scusino quelli di AN se io parlo soprattutto di Forza Italia ma io sono di Forza Italia e vorrei una forza Italia di persa
Questa realtà liberaldemocratica non si è assolutamente realizzata perché noi ci vediamo come forza non indirizzata verso una politica liberaldemocratica ma assorbiti
Da quella che è la realtà della vecchia dici noi stiamo ricadendo nella Prima Repubblica è una cosa vergognosa
E vi farò alcuni esempi in regione Lombardia noi siamo venticinque consiglieri
Di Forza Italia di questi venticinque consiglieri io credo che su una mano forse nemmeno contiamo liberali
Non arriviamo a due mani per contare le forze laiche
La maggior parte dei nostri assessori degli assessori di Forza Italia degli assessori che si sono riuniti infondono ideale liberaldemocratico in realtà sono dipendenti e rispondono soltanto al presidente della Regione
Che non solo la vecchia DC mai la nuova DC e la Compagnia delle opere e rappresenta gli interessi di parte
Di una realtà economica nei Cdo
E questo non avviene soltanto in regione Lombardia ma abbiamo visto con le elezioni milanesi al Comune che si è riproposta la stessa carta
Intiglietta diceva ieri sul Corriere apportati in comune nove dieci consiglieri con la Compagnia delle opere
Intiglietta diceva sul Corriere che mille quattrocento piccole e medie aziende hanno portato questi consiglieri in comune
Questo vuol dire che dei quindici dei scusate dei venticinque consiglieri di Forza Italia
Dieci
Risponderanno non a Forza Italia la risponderanno alla logica della vecchia Democrazia cristiana risponderanno agli interessi del CTO
E noi come fa un delle libertà dobbiamo innanzitutto impedire che questo avvenga che questo avvenga a Milano
E mesto
è un fatto ancora meno grave secondo me di un altro che è passato assolutamente sconosciuto alla maggioranza sconosciuto agli eletti in Lombardia sconosciuto agli eletti a Milano
Il segretario cittadino del CDU
Gianni Verga che io devo dire persona squisita mio amico presidente dei ingegneri non ho assolutamente niente anzi
Sono quasi contenta perché un'ottima persona ma il fatto politico gravissimo è che il segretario cittadino CDU è passato a Forza Italia e questo io l'ho letto
Vedendolo incarico a Forza Italia su quelli sull'Ansa o su un articolo del Corriere
Nessuno della segreteria cittadina o della segreteria regionale ha pensato che con un passaggio così importante e di questa gravità positiva o negativa lo vedremo
Fosse un argomento da discutere o almeno di cui mettere a conoscenza gli eletti milanesi e gli eletti lombardi
Questo è gravissimo perché queste la vecchia politica e io credo che le persone come me che sono scese in politica a quattro anni fa per il nuovo delle persone che si sono accostate a Forza Italia e al Polo
Perché dovrebbe rappresentare il nuovo perché dovrebbe rappresentarci portarci al Duemila portarci a quell'Italia di cui non vorrei mandare Pieri la che come oggi spiega Panebianco l'ha già detto Calderoni non è l'Italia che vogliamo
Queste cose non come il Forum delle libertà dobbiamo impedirne
E questo è importantissimo ed è importantissimo che il Forum delle libertà si sia costituito e che dopo Chianciano si riunisca oggi
Perché io che ho aderito nei primi tempi con riforme libertà con Sapelli e da più d'un anno lavoriamo perché questa forza liberale i costi si può si potesse costituire realmente sentiamo l'esigenza di a vere io dico passatemi il termine le spalle coperte
In Lombardia io vengo vissuta come la dissidente in Regione Lombardia
In Consiglio regionale qui siamo presenti in due consiglieri liberali
Siamo stati eletti abbiam partecipato
Nel proporzionale alle elezioni abbiamo riportato degli risultati eccellenti io posso dirle che sono l'unica donna eletta al proporzionale in Lombardia in Consiglio regionale sono la prima degli eletti a Milano
Io sono peone della Lombardia assieme all'altro consigliere liberale noi siamo discriminati
Noi siamo i dissidenti
Noi abbiamo bisogno del Forum delle libertà per portare in Lombardia il pensiero liberale lo spirito liberale lo Stato di diritto e i diritti dei cittadini
Per cui io auspico che d'ora in poi sipari al nostro interno si parli in questo forum di politica citarli di che cosa possiamo fare in modo attivo e si porti realmente la nostra forza la forza di uno Stato di diritto
All'interno di quella realtà del Polo che sicuramente potrà avanzare soltanto se il pensiero liberale potrà affermarsi
Il Polo
Il Polo nelle ultime elezioni lombarde abbiamo visto è può essere vincente il risultato più importante delle comunali secondo me è stato che tutti i partiti minori sono scomparsi
E questo io credo ci rafforza in quell'idea che noi vogliamo essere un riferimento politico e non dobbiamo diventare un partito perché in questo momento quello che il Paese chiede è un'alternanza è un bipolarismo
Milano lacche affermato nelle urne
Ma noi dobbiamo rafforzarci essere uniti come liberali non essere cinque liberali e dieci partiti
E dobbiamo con questa forza e con questo unione fare dell'Italia il Paese che i nostri figli si meritano grazie grazie
Noi abbiamo un quarto d'ora per le undici e mezzo non dobbiamo aver finito il dibattito generale
Sono desolato ma purtroppo siamo in queste condizioni e ci abbiamo ancora alcuni iscritti a parlare quindi sempre una parola gli debbo dare non più di tre minuti perché altrimenti non ce la faremo mai
E so che mi pare un grande dispiacere a me amico di De Marchi ma Gigi De Marchi
Ecco è
Ti do la parola materno affermate largo un primo al massimo so che dobbiamo fare sempre questa gag e due video di do alla parola quella Vibo comprimere ma che ci posso fare purtroppo
Ma forse quello che si potrebbe fare sarebbe di organizzare un po'meglio le cose Chaplin diamoci applichiamo tra i primi a volte facciamo così può poi quando avremo preso un po'più la mano riusciremo anche organizzarle meglio le cose intanto è importante organizzarle varesino che prima di farlo faceva
Se no ci perdiamo anche uno di quei tre minuti
In questo battibecco
Inutile allora amici purtroppo devo devo comprimere al massimo quello che voglio dire
Me ne dispiace perché credo siano cose molto importanti ho sentito ieri e oggi una serie di interventi tutti interessanti ma tutti focalizzati
Sono i problemi di organizzazione interna a Forza Italia un'organizzazione che allo stato attuale è squallida e desolante vergognosa per un parere per un Paese democratico vergognosa per un movimento che pretende di rappresentare metà dell'elettorato però è la realtà detto questo
Probabilmente questo movimento non riesce a vincere anche per queste ragioni di organizzazione interna ma non solo per questo
La tesi che io voglio per rapidamente sviluppare e che non ha vinto e non può vincere stabilmente se non cambiare radicalmente la sua formula politica ebbene perché siamo allo stallo angosciante di queste elezioni amministrative in cui si tutti pretendono di aver vinto come di prassi in questo Paese ma resta il fatto che c'è un punticino in più un punticino in meno e si stare così chiare su questo talché oggi la sola alternativa di questo stallo cose otto le larghe intese che ci riportano al consociativismo catastrofico
Ora l'ideazione di un trucchetto elettorale con cui con mezzo appunto di maggioranza si può imporre all'altra metà dell'elettorato
In pratica riforme e trasformazioni detestate tutto questo non è democratico a mio parere e non ci porta lontano
Ma perché siamo a questo perché si è tradito e non si è capito forse ancora prima non si è capito il grande problema della nostra epoca in Italia nell'Occidente avanzata quella che io chiamo la rivolta dei produttori una rivolta dei di chi lavora nel privato contro la burocrazia parassitaria i partiti statalisti che si sono spesso identificati con la sinistra
Da lì è venuta la svolta a destra da lì purtroppo è venuta in ritardo questa svolta italiana questa crisi italiana che ha dato poi questo i voti alla lega come unica espressione possibile dato il consociativismo la democrazia bloccata che avevamo la sua volta la lega ha deragliato tutto sul binario morto è mortale
Del secessionismo col rischio di scatenare come ha già scatenato una guerra trasportati dal Nord e sfruttati del Sud tutto questo non ha nulla da spartire con la rivolta dei produttori ebbene
Queste cose le ho detto nel Manifesto dei liberisti anzi un aureo libretto che trovate nella hall se vi interessa
Ma il problema è come ne possiamo uscire
Ecco secondo me dobbiamo capire che la rivolta dei produttori non è stata e non è affatto una svolta conservatrice certo che i politologi d'accademia l'hanno definita così perché effettivamente rafforzava i partiti
Della destra e mandava a casa
I dirigenti della sinistra in molti Paesi questo almeno per anni in in Europa e in America ma se poi andiamo a vedere i sondaggi d'opinione vediamo che mentre votavano per la cosiddetta anzi per la destra conservatrice
Quei popoli si spostavano fortemente a sinistra su tutti i diritti civili sul disarmo su tutte le battaglie tradizionali del della sinistra progressista
Allora cosa sta a significare che questi poveracci questo elettorato di cui noi facciamo parte dell'Occidente avanzato non ha affatto nessuna battaglia come ci hanno detto i politologi d'accademia tra forze della conservazione
E forse del progresso è stato rimbalzato in un avanti Indra è sterile tra un liberismo malato di conformismo e un progressismo malato di statalismo nessuno ha saputo offrire una proposta politica che fosse al tempo stesso liberista e libertaria
Questo è il nocciolo il discorso se non lo capiamo resteremo a farci scusate le pipe mentali sul mezzo punto in più o in meno di maggioranza
Detto questo
Dobbiamo direbbe belle Teoria e quelle di De Marchi ma chi ce lo dimostra delle dimostra l'esperienza americana inglese la svolta storica è stata in America quanto quando Clinton proposta delle sue teste attuato cosa ha fatto ha portato avanti
Una forte politica liberista un regalis mo'senza Reagan e al tempo stesso ha ribaltato la politica di Reagan sul piano dei diritti civili scusami ma purtroppo Bibo comprimere Luca Andriani Anna Paquin come allora
La conferma è venuta dal nuovo mandato di Clinton e dalla vittoria di Blair cos'hanno capito i nostri politici di tutto questo
Poco o niente a mio parere quindi ci in Italia che cosa ha prodotto la nuova sinistra da una parte il clericalismo lumacone degli Rutelli o dei Veltroni
Perché per loro questo significava rinnovarsi nel Paolo che cosa ha prodotto il liberismo a dir poco comico del monopolista Berlusconi pay dall'altra
Questo alleanza di questa movimento che voleva essere liberale libertario questa predilezione per le forze clericali per cui vediamo regolarmente Berlusconi davanti alle masse come Cristo in croce
Tutte a Casini e Buttiglione queste alla realtà italiana e se non ce ne tiriamo fuori secondo me non andiamo lontano
Grazie grazie vai vai grazie voleva invitare Filippo Mancuso ad uscire dall'ombra della colonna ed invece a salire qui sul palco prego prego
Dobbiamo costringere
Sandra Fei onorevole Sandra Fei
Voi l'onorevole Sterpa
Angela
L'evento è innanzitutto fare le congratulazioni anche organizzato tutto questo perché effettivamente abbiamo potuto constatare con sotto questo quanti quanta volontà ci sia di riuscire a diventare una forza e ha portare avanti l'idea liberale
Mi sono chiesta quando sono venute ieri perché sono qui
E credo che l'unica risposta perché anch'io sono stufa della situazione che si è presentata all'interno del Polo soprattutto a non solo all'esterno ma anche nei lavori i nostri parlamentari
Perché ho voglia di fare perché ho sempre creduto nella nell'idea liberale nella cultura liberista e liberale che in nel nostro Paese purtroppo non è mai stata sufficientemente sostenuta
Ha cercato di seguire quello che accadeva qui anche se comunque l'avevo seguito anche prima di Chianciano purtroppo non potendoci partecipare per ragioni personale ho cercato di seguire attraverso Sapelli attraverso l'onorevole Martino attraverso tutti i miei colleghi e ha capito che
Beh dell'impostazione che sembra venire fuori da questa cosa
Al timore che stiamo in un certo senso è commettendo un errore permettetemelo di dire non voglio essere la voce per carità che
Sono sciolto quella che determina tutte le verità però credo che
Se il coraggio di continuare a propagare a diffondere l'idea liberale il concetto liberale liberista la mentalità la cultura come la chiamo io
Deve diventare una forza e una forza in tutti i sensi e la forza di consenso una faccia di voti una forza veramente sia parlamentare che civile
Non lo possiamo fare con le ponendoci delle premesse che sono quelle identiche o molto simili a quelle dei partiti
Sono convinta che il cercare di unirci in cui organizzandoci non senso verticale con una struttura verticale come quella partitica sia un modo di incominciare a tagliarci le gambe
Credo infinitamente di più all'organizzazione in cui certo abbiamo un rappresentante che sembra tutti vogliamo scegliere tra l'altro nella persona dell'onorevole Martino però se l'importante è che la struttura possa essere Sturges orizzontale possa dare quindi un una forza di lavoro non soltanto all'interno di noi non soltanto continuando ad unirsi a a riunirsi a darci delle pacche delle Spalletti sulle spalle a dirci come siamo bravi guardate quanti siamo e quanti riusciamo quante belle cose che riusciamo a dire ma essere una pazza il reale che il Paese può sentire toccare con mano
Io vengo
Da due giorni veramente di tordo forse nel Bresciano che nel mio collegio in cui c'è stata la rivoluzione
Delle categorie io non so se molti di voi conoscano la realtà del nord la realtà bresciane in particolare ma vi assicuro è sempre stata una mentalità Catto comunista
Molto cattolica tendenzialmente a sinistra una realtà molto chiusa in cui si stava sempre non sono con un piede di qui e uno di là ma anche una mano di qui è un altro di là
Senza mai cercare di dire niente senza mai pronunciarsi cercando di non scontentare mai nessuno ebbene si stanno arrabbiando tutti pesantemente
Pubblicamente contro il Governo è un momento per la mentalità e la cultura liberale per la sua diffusione stradine di straordinaria importanza che e se perdiamo questo treno avremo de davvero veramente perso qualcosa e credo che io penso che il tasto impulso che ho preso su Brescia sia significativo anche per il resto del Paese
Allora sono convinta che se riuscissimo invece la strutturarci in una organizzazione orizzontale dove non ci siano elementi che vengono con noi semplicemente per cercare di visibilità
Dove non ci sia quello che vuol fare la voce fuori dal coro perché così si fa conoscere o perché così riesce ad avere quello spazio che all'interno del proprio partito non riesce a capire ma essere una voce unita coerente e omogenea
Determinata soprattutto diviso in due blocchi il blocco che si dedica che che appartiene si dedica alla società civile e il blocco dei politici e dei parlamentari
Il il blocco dei politici e dei parlamentari secondo me dovrebbe impegnarsi soprattutto ad avere il coraggio del dissenso
Non possiamo continuare a parlare qui tra di noi e poi in aula non essere capace di dissentire con il proprio partito
Questa è assolutamente inaccettabile ormai abbiamo vi faccio un esempio io sono di Alleanza Nazionale ma sono assolutamente disgustata e non ho nessuna paura a dire sulle ultime le ultime dichiarazioni che sembrano ufficiale che sembrano appartenere alla linea di partito di Publio Fiori sulla riforma sociale
Nessun soltanto che nessuno ha usato dire niente nessuno ha smentito Publio Fiori non solo Fini non l'ha fatto ma nessun altro leader del Paolo o personaggio rappresentativo RAI Paolo ha chiesto una smentita di queste posizioni è assolutamente inaccettabile vi ha portato questo esempio perché è il più recente di tutti e soprattutto sicuramente uno dei esempi che tu incideranno negli anni prossimi nel nostro Paese e incideranno anche all'interno di quell'Europa vera in cui i liberali credono ma che non soltanto l'Europa monetaria è un Europa unito a un'ora passo cha Leonora a patto politico in cui Dio gli equilibri sono veri e non truffaldini come possiamo dire fino adesso per cui il lavoro del del blocco che io chiamerei il blocco politico parlamentare deve avere il coraggio di dissentire quindi metterci d'accordo sapere quando farlo riunirci lavorare su questo non soltanto parlare definire i temi importanti e qualcuno ha parlato di federalismo dicendo che era ora di smetterla di parlare di federalismo ieri non so se vi ricordate per dobbiamo chiarirci sulla tema del federalismo non l'hanno fatto i partiti facciamolo noi esiste il regionalismo che viene confuso con il federalismo e il decentramento confuso con il federalismo a farla Confederazione di Stati ho quasi finito
Che confusa con il federalismo quello che noi impensabile abbiamo intenzione di proporre a uno stato federale allora mettiamoci d'accordo portiamo l'Avanti e ci sono moltissimi
Temi che seguono maltempo purtroppo rimane l'altro blocco l'altro blocco quello che io chiamerei il blocco della società civile e il blocco che dovrebbe riuscire a promuovere ad infondere soprattutto la mentalità e la cultura liberale e liberista
Come farlo abbiamo avuto adesso la presenza del professor De Marchi abbia abbiamo un sacco di giornalisti che scrivono le cose che noi pensiamo amo abbiamo un sacco di imprenditori che sono pronti a vedere nell'idea liberale la nuova iter logico ideale l'ideologia per ricostruire
La forza del nostro paese di produzioni di occupazioni di economia ecco allora
Uno sforzo concentrato nel cercare questi questi appalti esterni che essi hanno un po'il l'Amplifon Dick ciò che noi facciamo qui tra di noi chiusi dentro a darci le pacche sulle spalle l'unico modo di approfittare di un momento così propizio a ciò che vogliamo fare indirizzare al Paese finalmente qualcosa di nuovo
Non dobbiamo più presentarci sicuramente come dei liberali e conservatori questo è già stato detto ma ci tengo a ribadirlo se no io se non come dei liberali che vogliono andare al di là vogliono andare verso il futuro riconoscere vestito e che in futuro ci propone e avere il coraggio di difendere Epifani e capire
Avere la coscienza noi proposta chiudendo avere la coscienza tra di noi che finalmente potremo del diventare una forza vera e propria non un movimento non un partito per adesso non ha fatto avere approvato in termini di consenso di voti e in termini di voce coerente e omogenea come il e determinata vi ringrazio
Professor Pennisi Giuseppe Pennisi ti ha promesso di parlare tre minuti
Vediamo se mantiene la promessa e io sono sicuro di sì
Grazie allo sponsor in primo luogo per avermi invitato il io faccio parte di questo gruppo da quando è nato credo che in riunione di di questo genere
Si tende molto a guardare ai nostri ombelichi piuttosto vive dove stiamo andando
Proprio mentre abbiamo iniziato questa riunione l'Economist Intelligence Unit
Che in non è certo
Un'organizzazione
Galli della lo dolcemente parlando non presentabile
A pubblicato un elenco dei trenta principali Paesi in termini de vi siete esemplarmente
Cioè di è un'arma in per le attività produttive negli ultimi cinque anni l'Italia e ventinovesimo su trenta
Credo che sia importante portare queste però presentiamo solo l'Indonesia
Siamo preceduti non soltanto da tutti i principali Paesi europei
Ma dei grandi paesi dell'America latina e anche da Paesi come la Corea del suo credo sia importante da parte e partire da questo dato
Perché ne presenta un altro dato che de qui a un anno in questo Paese verrà fatte scelte importantissimo perché tra un anno avrà una di queste quattro cose
Con l'Unione europea si fa elitaria centra
L'unione monetaria voglio dire come indicata a Maastricht
Con l'Unione come indicata a Maastricht
Si fa e l'Italia non viene ammessa
Poi l'Unione non si fa e quindi l'Italia non viene ammessa po'per utilizzare un termine che Giuliano Ferrara ha impiegato nei nostri confronti e si fa un'unione
Muore Traglio un po'sui suoi
In cui e non a caso un po'cioè cioè si trova anche qualche accomodamento per avere il nostro Paese negli organi ma non la nostra moneta nell'Euro
Quale che sia questo scenario tra un anno si andrà si sarà molto vicini ad una campagna politica importante verso nuove elezioni
Se l'unione monetaria si fa come dico ditta Maastricht e si entra molto probabilmente se in Bicamerale in aggiunta si è arrivati ad un accordo su qualche cosa
Il partito di maggioranza
Relativa del capo dello Stato faranno detta per andare a nuove elezioni
E perse che la maggioranza cadesse in Parlamento a sarà più forte per i prossimi cinque anni
Nelle altre ipotesi sarà probabile comunque
Che governo dovrà rimettere il mandato e si andavano ad elezioni quindi un gruppo come questo che ruolo avrà nel prossimo anno
Noi siamo un gruppo che ha coi Unione ciascuno
Io appartiene a vari spezzoni del Polo da AN
Forza Italia ai cattolici
Liberali e quant'altro quindi siamo un gruppo trasversale all'interno di un popolo
Come è stato tratteggiato in questi giorni sembra piuttosto all'OLAF è pieno di contraddizioni piaga che un gruppo che nell'auto e computer avere coraggio aperto
Innanzitutto e sia Missoni che posso aver coraggio in questo all'interno di questo su tutto il coraggio di pensare soluzioni nuove ed è per farla presto perché tra un anno dobbiamo essere propositivi non dobbiamo dire governo Prodi sbaglia il miracolo che faremo noi già adesso io in Sicilia
Mi veniva chiesto cosa fareste voi si è posti al posto loro non dire che il governo Prodi sbaglia il Governo Prodi mette nuove tasse ma questo e quest'altro questo sì ma cosa fareste voi
Quindi abbiamo pensare cose nuove
Dobbiamo dire cose nuove e dobbiamo farle dove abbiamo la responsabilità di fatto nelle regioni nei comuni e quant'altro
Devi avere coraggio a tre volte siamo i soli che possono farlo all'interno del Po
Se non avremo questo coraggio
Tra un anno o giù di lì una resteremo con la strana ma Rezza quello strano sapore in bocca Fiaccone Dinoi hanno avuto per tanti anni di avere avuto
Ragione ma di averla avuta troppo presto grazie grazie Egidio Sterpa
Buongiorno accademici non vi preoccupate sarò breve
Io vi porto intanto il saluto
Degli amici della Costituente liberale
Con un breve preambolo diciamo di carattere personale
Personalmente avevo francamente deciso di
Appartarmi e di non fare più politica dopo le elezioni dell'anno scorso i risultati elettorali dell'anno scorso
Con un gruppo di amici
Sparso sul territorio
Abbiamo deciso di fare qualche cosa
Perché una rapida analisi
Siamo arrivati a questa conclusione facendo discutendo tra di loro
Noi stiamo vivendo una stagione politica
Che richiede veramente riflessioni serie
Il nostro paese non ha mai avuto
Un dramma così
Inciso sul proprio conto
Ha veramente molto estremamente drammatico il nostro paese in questo modo
E uno scenario inquietante quello che ci sta davanti agli occhi
è in atto un processo di disfacimento
Della nazione e sottolineo della nazione dello stato che spaventa
C'è uno stato che è sconfitto su tutti i fronti
Sta cadendo a pezzi
I conflitti tra ipotetiche sono in atto
Daranno l'ultima spallata questo a questo stato c'è una crisi di valori
Che sta devastando le coscienze soprattutto quelle dei giovani
E c'è una classe politica
Che non è riuscita
A farsi riconoscere quell'autorità morale
E a conquistare quella fiducia per essere davvero classe dirigente
E ogni tanto
Su questo scenario preoccupantissima si affacciano fenomeni che fino a qualche anno fa erano davvero impensabili
Il più preoccupante in questo momento è l'affermarsi di forse veramente
Centri fughe
Io non ho mai i miei amici
Quelli con cui ho fatto molte battaglie negli ultimi quindici vent'anni sanno che io non ho mai preso molto sul serio la lega la ritenevo un fenomeno folcloristici
Certo con delle motivazioni anche serie la protesta fiscale la protesta contro il burocratismo e via dicendo però non ho mai pensato che la Lega potesse veramente
Incidere fino al punto da far pensare
Al separati
Ebbene io vi dico che in questi ultimi tempi
Comincia a pensare seriamente che queste forze centrifughe queste spinte separatiste stanno diventando un pericolo molto serio
Questo perché perché è uscito ed è colpa anche nostra
Non solo di tutte le altre forze politiche soprattutto della cultura
è uscito il concetto di nazione
Dalle coscienze
Noi rischiamo veramente mi è capitato di scriverlo ieri sul giornale di cadere il un nuovo Medioevo
Non c'è più in sostanza una politica
Che assicuri la tenuta unitaria di questo Paese vedete quando io parlo di concetto di nazione
Non bisogna confondere uno col nazionali
è più difficile assorbire avere la consapevolezza del concetto di nazione
Del concetto di Pale
E questo non c'è più nel nostro Paese
Nelle generazioni adulte
Questa consapevolezza non c'è più in quelle giovani nei giovani non è mai entrata questa questo concetto non è mai entrato
La politica non governa ma subisce queste spinte negative che ci sono nel Paese
Il mondo della cultura anch'esso subisce queste Spina in sostanza cultura e politica sono come delle fosse vuoto formaggi più scusami sì groppo così io esauriamo rapido però io sono venuto anche per esporre un punto di vista pure sai benissimo se mi lasciate tre minuti in più degli altri forse ne ho in qualche modo penso
Sì
Se volete smetto e me ne vado no va bene no no io sono venuto qui per dire quello che penso insieme con alcuni amici con animo aperto
E disponibile al massimo della collaborazione ma se ci sono
Delle prevenzioni donazione a dirlo che esatte nove giri veloci non c'è prevenzione di legno alta nei confronti di nessuno tanto meno le due confronti c'è suo pallore problema di tema per cui purtroppo siamo tutti italiano
Bene allora vado alla conclusione rapida
Tralascio tutta questa breve sia pure breve analisi per dirvi una cosa noi abbiamo dato inizio
Prima con il convegno di cent'Chianciano nell'ottobre dell'anno scorso
Ad un tentativo di riassorbimento della diaspora liberale
Che secondo me è stata disastrosa
Noi abbiamo sempre guardato con interesse al Polo
E in particolare a Forza Italia
Pur essendo né fuori
I dirò di più
Che certi fenomeni che esistono all'interno del Polo e anche all'interno di Forza Italia
Non dico di ribellismo sono in qualche modo motivo anche di preoccupazione per noi
E noi siamo fuori
Eppure siamo fuori
Perché riteniamo che in questo momento bisogna trovare i motivi le ragioni di omogeneità traditori
Ecco perché io vengo a dirvi a nome della Costituente liberale che non è un partito
Non a caso ci ci chiamiamo ex sia abbiamo voluto essere Costituente liberale
E bisogna stabilire tra di voi
Una sinergia perché abbiamo le stesse tensioni ideali
In sostanza la stessa cultura gli stessi intenti gli stessi obiettivi
Voi all'interno del Polo
Dovete fare in modo quello che state facendo appunto che la cultura liberale si affermi noi all'esterno dobbiamo tentare di fare in modo che la cultura liberale illiberale che ci sono ancora in questo Paese
Non si spieghino dall'altra parte
La nostra esistenza può essere importante per voi perché evita io sono convinto che lo dico brutalmente più forza
Ed ecco la necessità secondo me
Ne abbiamo già parlato con alcuni amici nei giorni scorsi di creare una sorta di organo di coordinamento di queste diverse iniziativa
Perché io sono convinto
Che gli attuali equilibri politici sia a destra che a sinistra siano destinati in qualche modo a sconvolse il sito e a rimescolarsi ed ecco l'importanza di essere sul campo un'ultima cosa non dobbiamo avere paura
E imbarazzo nel dire che noi di cultura liberale abbiamo una impresa un obiettivo in sostanza una missione da compiere
Perché questo Paese esista dispacci avendo tutto il Paese
In termini di valori in termini di istituzioni e purtroppo io temo
Anche in termini di territorio ecco la necessità appunto che io affermo sempre di recuperare difendere e tutelare
L'identità nazionale noi siamo qui vogliamo collaborare vogliamo fare della strada insieme sperando di puntare allo stesso obiettivo e alla stessa me metta buon lavoro grazie
Grazie Giglio debbo fare una precisazione i lavori del Forum erano nessuno dedicati esclusivamente alle nostre alla organizzazione del Forum abbiamo fatto un'eccezione nei confronti di Egidio Sterpa nei confronti di Mauro Masi di adesso prego l'Inter Diego Masi scusami Diego
Un amico però c'è sempre questa confusione con la faccio anche io che non riesco a capire perché spesso anche sul giornale
Diego Masi e Di Benedetto Della Vedova del segretario del club Pannella li abbiamo invitati perché rappresentano delle realtà che sono non solo contigue non sono vicine ma vanno parte diciamo della stressare a con un comune sentire
Quindi mi scuso con loro se siamo costretti ad avere i tempi stretti però volevo precisare che ben proprio con la piccola polemica come Egidio Sterpa che di sicuro non c'è nessuna forma di pregiudiziale nei suoi confronti
Ma sì prego
In rappresentanza del Patto Segni
Grazie
Quindi ho tre minuti
Che sono abituati a fare dichiarazioni e dichiarazioni in aula di tre minuti perché non ho più tempo quindi cercherò di essere veloce al punto cinque minuti grazie ma io gli altri lo ringrazio dell'invito io sono qui
Per proporre Magni era molto molto semplice
Un patto trasversale
Per creare quella che e qui leggo le parole sull'opinione di di via Ponale io condivido
Dice ora rimasto escluso emargina il centrodestra che non è il nostro caso mai potenzialmente disponibile a partecipare alla formazione di una grande forza liberaldemocratica alternativa a sinistra questo è il nostro obiettivo
Nel tempo no no no chiedetemi dove voglia andare non chiedetemi da dove venga perché l'Italia è un casino c'era una grande transizione quindi potrei ribaltare agli in maniera molto chiara se volete la polemica lo posso fare senza problemi
Dove sono adesso non ha importanza
Guardiamo dove andiamo per cortesia no ma non è un po'presto è un è un tipico
è un tipico atteggiamento non che va combattuto è anche legittimo
E anche legittimo però chiediamoci tutti se siamo e questo è il punto che voglio che vogliono sottolineare se esisti allora realmente
Un progetto alternativo in questo Paese e questo è il punto centrale
Qui c'è un Progetto sostanzialmente statalista
E in questo progetto non non si creino le condizioni per dire esiste qualcosa di opposto
Che è il punto centrale che la liberalizzazione del Paese
Questo non c'è
Si lavora esclusivamente sulla Progetto statalisti io faccio un esempio
Grazie
Sul pacchetto Treu che tutti quanti parlamentari conosco neanche neanche nel anche non i parlamentari gli emendamenti che sono stati effettuati son tutti a modificare una cosa che irrigidisce
Il mercato del lavoro non è alternativo al mercato del lavoro
Questo è un dato reale basta leggere allora io dico
Noi siamo per creare un patto trasversale oggi per un progetto liberaldemocratico
E lo dico da cattolico liberale
Che ha un compito forte che quello di spezzare
Il monopolio della sinistra il mondo cattolico non gli elettori perché gli elettori votano come voi
Ma esiste un forte monopolio ormai della sinistra cattolica che legittima che il mondo cattolico deve stare a sinistra questo non è dei
Questo non è vero
Si può si può assolutamente cercare di coniugare per i cattolici liberali coniugare lo sviluppo con la solidarietà non è un problema non è soltanto la distribuzione del reddito il problema
Ma anche come si forma questo reddito il profitto non è il diavolo
Io punto due cose
Che sono le battaglie che si possono unire in questo progetto liberaldemocratico che dobbiamo creare io spero insieme
E tocco soltanto due battaglie
La prima e quella sulle istituzioni
è quella che sta avvenendo oggi in Bicamerale
Noi siamo presidenzialisti non perché vogliamo l'uomo forte io credo che qui parla una patria che convinta di questo ma cerco di motivare noi siamo presidenzialisti perché questo è il modello liberale contro il modello statalista
La designazione il premierato forte sono figli dello statalismo e della partitocrazia che sono la stessa cosa
Quindi questa è la battaglia di fatto epocale perché se la si vince questo Paese può realmente a vere in prospettiva
La possibilità di rilanciare via rilanciarsi e di essere in Europa League altrimenti rimane un partito statalista questo è una battaglia che vede già molti Dinoi accomunati ma è una battaglia per a mio avviso
Modesto
Modesto ma solito perché su questo non posso essere accusato di nulla maggio che siamo stati i primi tra la a fare la battaglia presidenzialista in questo Paese e i primi a fare l'assemblea costituente in questo paese di questo date Cerea
Secondo punto
Le battaglie sono tanti son quelle di privati di di rendere questo Paese re paese realmente liberalizzato io ne medico una che è già iniziato
Che quella sulla riforma dello Statuto dei lavoratori
Cioè liberare
Il mercato del lavoro
Per poter arrivare a una reale occupazione per combattere il lavoro nero per dire ai giovani
Che il posto fisso è un fatto del passato e non potrà più essere o del futuro perché la concorrenza è questa la parola vera la concorrenza e la reale
Possibilità che il paese ha se vuole trovare la potenzialità di essere di rimanere ignoro allora concludendo
Io spero che noi possiamo fare lo dico all'amico diagonale agli amici
Agli inizi qui al tavolo di poter fare un pezzo di strada insieme sulle cose sui progetti sulle battaglie alcune di queste le viene iniziate altre stiamo facendo insieme noi continueremo a farlo grazie grazie grazie Marcy
Benedetto Della Vedova
Scusate io vi debbo dire una cosa ma sì e noi dobbiamo raggiungere le Minardi obiettivi gli dobbiamo raggiungere da suo unico in compagnia io preferisco stare in grande compagnia possiamo anche essere divisi sulle posizioni
Rischiamo le cose però vi prego anche nei confronti di ospiti io Spini che noi abbiamo invitato prego Benevento di essere più liberali si fa male a essere più liberali unità
L'azione lo ringrazio gli amici del Forum delle libertà Arturo diaconale l'opinione e colgo l'occasione anche per ringraziare o per dare atto meglio dell'attività di informazione prezioso per tutti noi gruppi di ore
Di portare il saluto della direzione l'occasione di portare il saluto dalla direzione del Movimento dei Club Pannella Riformatori
Posso immaginare l'ho anche ascoltato già questa mattina che il uno della il motivo di questa Assemblea sia per quanto riguarda l'analisi ma anche per quanto riguarda le prospettive organizzative e politiche
Sia la prospettazione più dietro le vocazioni continue del liberalismo magari stucchevoli come nel calcio
Di Tony Blair e dalla Thatcher e per le virtù del liberalismo sì stia in realtà verificando una delibera scientifica dell'immigrazione
Per il panorama normativo ma soprattutto sociale ed economico che lo ripeto a Liliana di qualsiasi elemento non astratto di liberalismo di affidamento fiducioso nella libertà e nella responsabilità del singolo
Io affidamento libero gioco del mercato
Ci sarebbe una infinita a priori io ad esempio dico che si potrebbero fare
Meritiamo brevissimamente due il primo l'accordo e mi nel dolore settimana scorsa per dare vita così lo hanno chiamato al secondo gruppo al primo gruppo privato il produzione di energia elettrica io credo che mentre si straparla di privatizzazioni mentre Bersani continua a parlare di politica industriale di privatizzazione come nuova politica industriale
Stiamo assistendo alla creazione di un gigantesco trust industriale e finanziario pubblico saldamente nelle mani dei del ministro del Tesoro e del suo direttore generale
Niente a dispetto il Banco di Napoli Bienne all'erario Alitalia pensiamo a cosa potrebbe significare come in realtà sta succedendo
Una gestione delle sinergie una gestione unitaria di un colosso di questo tipo sul mercato del credito o semplicemente sul mercato dalla pubblicità
Un potenziale di fuoco micidiale in grado di inquinare di fatto la vittoria di mercato economico di questo Paese ricordo a tutti che il quindici giugno in piena estate comunque ci saranno dei referendum e ci sarà anche un referendum quello sulla golden share
Che credo forse assieme si potrebbe non si potrà trasformare in un referendum però o contro le privatizzazioni proprio contro lo statalismo
Il secondo episodio e poi finisco con le le citazioni e quello dell'altro ieri sono stati cooptati nel consiglio d'amministrazione dell'Alitalia tre sindacalisti senza alcun altro titolo se non quello di essere i leader dell'Anpac bella Filt CGIL della FIM CISL
Il progetto iniziale diceva abbiamo le azioni ai dipendenti e poi contiamo nel consiglio di amministrazione rappresentanti dei dipendenti azionisti
Azioni non ne sono state cedute manco uno
Ai dipendenti in cambio dello stipendio o della tredicesima ma le oligarchie sindacali sono state cooptate ad oggi si fotografano la situazione in cui vi è un'impresa pubblica foraggiato in questi giorni con due mila otto tre mila miliardi
Di risorse pubblica del bilancio dello Stato più del venti per cento dei consiglieri d'amministrazione sono sindacalisti questa è la fotografia dell'Italia di oggi si potrebbe continuare per ore parlando di stato di diritto Capo dello Stato consulta
Sfascio dello Stato di diritto molti ne avranno parlato
Meglio di me
Tutto questo ha un costo in termini di libertà individuale in termini di competitività del sistema si riflette drammaticamente sulla vita di milioni d'impresa di milioni di occupati di milioni di disoccupati
Si riflette in termini di esclusione futura probabile
Dell'Italia dall'Europa e non tanto per gli affetti che questo avrà ma soprattutto per le cause che provocheranno l'esclusione dell'Italia dall'Europa sono tutti i nodi di vent'anni che vengono al pettine di un debito pubblico enorme a fronte del quale non c'è un patrimonio di infrastrutture di efficienza in qualche modo conferibile
All'Europa ma solo una ricchezza finanziaria degli individui e delle imprese
Nei dodici mesi dopo la sconfitta elettorale del ventuno aprile i Club Pannella
Hanno scelto non di dichiararsi a favore di una radicale alternativa a tutto questo ma di lottare per ottenere concretamente alcuni frammenti se possibile di riforma liberista puntuali ed estemporanei magari ma concreti
Per tentare di provocare contraddizioni se possibile esplosione nella setta ossificato delle reti di potere e di comportamenti consociativi ed antimercato
Per innescare se possibile processi di liberalizzazione di liberazione dell'impresa e del mercato
Muovendo dalla convinzione della drammaticità e della insostenibilità della situazione attuale e muovendo dalla convinzione che andassero verificate oltre al presidiare posizioni liberali andassero verificate
Andasse verificato se nel Paese esistessero meno condizioni per seguire percorsi altri rispetto a quello che si sta
Seguendo imposto dalle oligarchie autoreferenziale dei partiti dei sindacati e di potentati economici sempre più in difficoltà con la base
Produttiva del Paese in ebollizione e con la fondata speranza che forse almeno ai margini queste condizioni potessero esistere potessero esistessero dei figli da tirare
E l'analisi perché ha seguito qualcuna delle nostre iniziative
Che noi abbiamo così individuato come quella del blocco sociale formato tanto da imprenditori oggi quanto da disoccupati da Giovanni dagli imprenditori sulla frontiera dalla competizione da lavoratori che come si diceva non hanno il posto fisso come netta perché altrimenti sarebbe una meta irraggiungibile
E con alcuni nemici comuni che sono stati evocati in questa anche negli interventi che mi hanno preceduto di questa analisi chiaramente noi non abbiamo il Copyright prima intervenuto
Professor De Marchi altri so benissimo che come noi e magari anche prima di noi su questa analisi sono ritrovato
Noi però abbiamo sentito la necessità e l'urgenza in una certa misura
Di armare queste convinzioni
Da democratici non ideologici da non violenti
E l'unico modo non totalmente velleitario che abbiamo individuato è quello di catapultare sulla scena politica senza mediazioni le aspettative le passioni le esigenze di interessi di milioni di persone
Nell'unico modo qui ed ora concretamente possibile con i referendum
Un po'forse per quanto successo io non è storia mia permesso lo storia
Con il divorzio quando si è creato un incidente in un Paese di percorso in un Paese che era
Chiaramente cattolico e clericale in tutte le sue componenti politiche rappresentative di destra o di sinistra e si è creato un incidente in quel percorso di ammodernamento poi le cose sono ripartite
Ma quell'incidente qualcosa significa
Non voglio dire che in assoluto secondo noi oggi essere liberali in Italia significhi essere referendari
Ma credo che anche chi sia refrattario lo si è sempre stato per natura e cultura al ricorso la democrazia diretta abbia qualche difficoltà a complicare delle alternative
Diverse e convincenti partiti o movimenti liberali di massa o di minoranza
Devono farci capire che affidabilità che probabilità hanno di realizzare obiettivi concreti secondo di alternative
Abbiamo cominciato e condotto per mesi un estenuante trafila di richiesta di incontro e di incontri abbiamo cercato di parlare disporre ed esporre idee progetti
Con tutti i rappresentanti delle associazioni di imprenditori e con tutti gli imprenditori in qualche modo avvicinabili con alterne vicende ma con insistenza e tenace a qualche risultato abbiamo cominciato a strapparlo
E non già per la resistenza di un pregiudizio particolarmente favorevole nei nostri confronti abbiamo poi messo nero su bianco con la logica dell'uovo di Colombo
Una serie di quesiti referendari sul mercato del lavoro sul lavoro interinale il part-time in tempo determinato il lavoro a domicilio interventi di liberalizzazione sulla sanità sull'INAIL su diritti civili niente di geniale
Anche se frutto di tanto il duro lavoro sono molte delle cose della campagna elettorale di Forza Italia dal novantaquattro quella di Antonio Martino quella dei riformatori
E sono altre cose di buonsenso che imprenditori
Che vivono senza avere le compensazioni assistenziali da parte dello Stato ma che vivono della competizione della competitività ben sanno essere le urgenze e le necessità di questi giorni e altre cose di cui che ne so è convinto Monorchio sulle pensioni di anzianità e via
Credo che più o meno le conosciate
E abbiamo cercato di ottenere su questo l'impegno non proforma di Confindustria Confcommercio Confagricoltura forze sociali e politiche che li potessero riconoscere i propri obiettivi le proprie lotte necessarie
Prima che le nostre prima i nostri obiettivi
Abbiamo detto e spiegato ripetutamente che per motivi tecnici e di tempi questa campagna referendaria per il novantotto non la potevamo sostenere noi da soli
Come sempre o come spesso ma che dovevano assumersene loro la paternità dovessero assumersene loro l'impegno che questa campagna di referendum per il novantotto sul mercato del lavoro ed altro venisse incardinata abbiamo credo ottenuto qualche risultato
Abbiamo convinto Confindustria prendere delle posizioni esplicite di sostegno ad alcuni del referendum hanno tralasciato quelli sindacali
Abbiamo il preannuncio da parte di Confcommercio dell'appoggio a questo progetto referendario abbiamo i giovani di Confindustria che dicono che si impegneranno di più e per più referendum
Dalle forze politiche del Polo dell'Ulivo
Il silenzio invece su questa iniziativa se non con prese di posizione importanti autorevoli di persone che dentro Forza Italia dentro il Parlamento su queste cose lottano
Ma niente che potesse penso alla manifestazione di Milano per esempio dove la parola referendum non è stata nominata che potesse dare un contributo serio concreto fattivo che questa campagna si decidesse di farla anziché di non farla
Ecco vado a chiudere l'appoggio che fino a oggi è giunto a nostre iniziative sicuramente importante poi ci sono messi anche quelli della trimurti a protestare contro la Confindustria che anziché fare il soggetto politico fa il rappresentante di interessi perché questo D'Antoni ha avuto la bontà di dire ieri dispetto al appoggio di Confindustria i nostri referendum
Ma non abbiamo ottenuto quelle energie quel sostegno che potesse rendere possibile una campagna di raccolta firme Piera e dove e doveva essere una campagna di raccolta firme lampo per avere il referendum nel novantotto
Nelle prossime ore e vado a chiudere ci prepariamo comunque ad uno il noi del movimento ad un ulteriore servizio alla causa liberale CEM
Stiamo mezzi prepariamo a mettere a disposizione sobbarcandosi negli elevati costi finanziari dove grazie e organizzativi a cinquanta milioni di cittadini a milioni di imprenditori a centinaia di associazioni e centinaia di parlamentari a decine di formazione politiche
Di me mettiamo a disposizione la possibilità di trasformare quei trenta o quaranta quesiti cinque dieci quindici quanti ce ne vorranno sul mercato del lavoro Suma o su altro
Iniziative legislative abrogative
Depositeremo in tutti i Comuni e presso tutti i notai i moduli a nostre spese per la raccolta di questi le delle firme su questi referendum depositati in Corte di Cassazione ma per il momento se le cose resteranno queste ci limiteremo
A questo servizio pubblico quindi noi non chiediamo ai deputati non chiediamo al Forum delle libertà un impegno sui nostri referendum noi mettiamo oggi e metteremo nelle prossime settimane a disposizione uno strumento concreto
Probabilmente esistono altre vie si tratta di capire se e come percorrerle noi questo abbiamo scelto e oggi questo abbiamo da offrire
Forse come lascito di un movimento che per scadenza di mandato come più volte dice Pannella si appresta a si appresta a chiudere con un congresso di giugno quindi questo è il servizio pubblico che lasciamo la possibilità di dare forza coi comizi nei collegi elettorali a questo progetto che è lì e aspetta solo che chi crede all'alternativa liberale
E liberista e non trova altri strumenti in grado di mostrarsi più efficaci aspetta che non aspetta altro che di essere utilizzato chiudo veramente da Referendario con una citazione dell'Economist nel suo rapportino buon ventunesimo secolo elettori tutto dedicato il referendum
Dove si dice che votare direttamente su questioni veniva rilevanti dando alle persone più responsabilità le incoraggia comportarsi più responsabilmente dando loro maggiore potere insegna loro come esercitare il potere le rende cittadini migliori e in questo senso esseri umani migliori migliore il prodotto tanto quanto i produttori questo è l'economista quello che sta succedendo in Italia temo e la cancellazione dal panorama politico ed istituzionale dei referendum forse una riflessione da parte di tutti andrebbe fatta grazie grazie grazie dovrà come i referendum sono tanti abbiamo dato in più tempo bello vedo adesso però recuperiamo vero Gabriele poi Liuzzi prego
Cerco di essere venisse brevissimo
Dopo Chianciano con il convegno odierno del foro che libertà
Il salto qualitativo organizzativo dei liberali nella politica italiana deve trovare il suo punto di partenza perché quello che si aspetta gli amici che sono qui convenuti in queste giornate si è parlato di dei temi più differenti ma il quesito oggi è che cosa vogliamo fare che cosa abbiamo organizzare in modo compiuto per essere presenti nella battaglia politica
E allora su questo punto io devo dire che dobbiamo assolutamente sgombrare il campo dal pensare di fare partiti e partitini soprattutto ridicoli collegamenti convenzioni ulteriori o cose di questo genere queste sono logiche che appartengono al passato e appartengono soprattutto la voglia forse di cariche di poltrone di prebende di auto blu insomma richiamano delle vecchie storie che possiamo guardare forse con un certo affetto se non rispetto ma certamente non ci appartengono più non appartengono più alla nuova politica che comunque è nata negli ultimi anni e a questa politica non ci rivolgiamo con che cosa con la realizzazione necessaria
Di un punto di coordinamento organizzativo delle forze liberali
Perché questo è il punto il coordinamento va organizzato nella ma nella maniera più leggera
E determinata possibile ma non può non essere e questo devo dire con molta sincerità collegato e rivolto ai partiti di appartenenza
Perché i partiti a partenza comunque costituiscono già dei fatti politici di novità
Perché se no rischieremo di ricadere nel velleitarismo e in quelli quelle percentuali dello zero virgola altro che è stato il dato politico delle ultime elezioni amministrative che sono avvenute nel nostro Paese
E allora questo coordinamento è un coordinamento che va fatto
Rivolto alle forze politiche parlamentari nei vari partiti che compongono innanzitutto il Polo per la libertà ma anche con lo sguardo rispettoso e devo dire questo caso deve essere sicuramente generoso nei confronti anche di quello che avviene fuori dal Polo
Perché questa mattina
Diego Masi che è stato accolto forse non con l'entusiasmo di tutti ha detto una cosa molto importante una battaglia che sicuramente io ho già sottoscritto quello della rimozione di un feticcio della politica consociativa e di socialismo reale degli anni settanta che lo Statuto dei lavoratori
E questo è un fatto importantissimo a testimoniare che l'idea liberale l'organizzazione anche delle forze liberali e il fatto innovativo di questo Paese che ha toccato un po'tutti i partiti
Del Polo per la libertà perché vengono questi partiti da un'affermazione liberale lo è sicuramente Forza Italia che si è definita anche se impropriamente lo compiutamente partito liberale di massa lo è sicuramente Alleanza nazionale che sta sta svolgendo stai volgendosi una direzione chiara di destra liberale perché lì è il destino di modernizzazione del nostro Paese
E allora questi fatti devono essere accompagnati da una rigorosa organizzazione ma anche da un esame deve quasi personale di quella che è la nostra trasparenza nei confronti della politica
Perché noi li che noi liberali di Alleanza Nazionale forse trasferiamo in questo apprezzamento il concetto di libertà forse anche un accostamento ai valori
E i valori sono quelli dell'etica personali della modestia delle virtù civiche che vanno fermate in questo Paese perché dobbiamo soffermare la libertà siano queste diventano archi sono deteriore voi sapete quanto questo sta causando guasti in quello che l'ha tenuta proprio sociale civile del nostro Paese
Ebbene questi sono vi è tutta la modestia in cui la politica deve essere un servizio in funzione dei cittadini
Quindi via prebende quindi vuol dire battaglia accanita per quanto riguarda quelli quelli che sono i feticci della partitocrazia e allora la prima cosa da fare subito conto finanziamento
Pubblico dei partiti le leggi le proposte di legge che elesse coordinate in Parlamento non possiamo più venire ogni volta in queste convegni sono per ricreare richiamare battaglia o problemi ditate generale e poi non essere operativi sul terreno noi oggi abbiamo in Parlamento delle decisioni che dovesse immediatamente coordinate dal direttivo che si formerà da un qualche cosa che si realizzerà a livello centrale e poi a livello locale a livello provinciale a livello regionale
Per sgomberare anche quei Grandi brutti feticci anche la conquista delle parole io non sono federalista non lo sono nei termini in cui federalismo confonde un apprezzamento in quello che è la più grossa e lì illiberalità dei particolarismi di questa nazione
E la liberalità più grossa sono proprio queste regioni anche le regioni che il palo governa vedrà mai se autocritici con gli stessi anche queste regioni feticcio che raccolgono quanto di più illiberale antico c'era nel nostro ordinamento
E allora essere unitario di richiamarsi anche ai valori di libertà del Risorgimento perché Risorgimento anche se un'epoca lontana anche se ho qualche cosa direttamente Fortunato che avvenuto in questo Paese è stato un fatto di i diritti di libertà e allora contro lei liberalità di questi particolarismi già si annuncia una futura forse lotta e l'altra opera lotta sarà contro le autonomia illiberali che esistono e questo Paese fortissime che possedesse a livello comunale a livello provinciale ma sicuramente come lo sono a livello regionale
Ecco allora l'invito a noi stessi di serrare le file soprattutto di essere parti uguali su un terreno di conquista di una presenza politica
E non può fare a meno dei liberali ma soprattutto lo può fare a meno dei liberali decisi non di regime che voglio cambiare effettivamente questo Paese grazie grazie poi gli ultimi tiziana Maiolo
Lucent
Allora no non faccio sognare nessuno spero soltanto che riusciate sentirmi anche a vedermi perché ho sempre questo microfono sulla faccia per via dalla statura
Dunque io penso una cosa noi stiamo facendo qualche cosa grazie mille
Qualche cosa stiamo cercando di costruire qualche cosa di nuovo
E giustamente scoppiano alcuni applausi e quando qualcuno dice ma noi siamo qui ma anche per darci una struttura organizzativa smettiamola di fare soltanto chiacchiere che però non sono soltanto che anche perché insomma e anche analisi politica della situazione perché siamo tutti consci del fatto che siamo a una svolta
Vi dico anche che cosa intendo io però svolta io per la svolta intendo non soltanto il fatto che noi ci diamo la struttura organizzativa ma anche che sappiamo costruire qualche cosa di innovativo
Che sia in sintonia con quella speranza che molti dubbi noi avevano avuto nel mille novecentonovantaquattro e che si è andata un po'perdendo per strada
Per motivi molto seri e molto reali perché si è persa per strada l'identità di quella cultura politica e di quel progetto di cambiamento nella politica
Quindi io oggi invito tutti noi
Invito voi estesa anche a essere sentinelle a stare con gli occhi bene aperti nei confronti di noi stessi di tutti noi stessi perché non si cada in quello stesso errore
Quindi sviluppi no sviluppo enuncia perché i tempi sono strettissimi i tre punti
Negativi su cui ci siamo poi infatti imbrigliare dal novantaquattro a oggi il primo è una questione di linguaggio ma per chi e liberale il linguaggio cioè un'espressione formale poi è sostanza quindi il linguaggio non è una questione secondaria
Tutti voi ricorderete quando
Si parlava nella vecchissima politica di convergenze parallele astruserie di questo tipo che non è non soltanto contraddizione in termini nascondevano degli imbrogli politici
Oggi c'è chi parla ad esempio di premierato forte
Secondo me il progetto politico del PDS del premierato nella Bicamerale
è un progetto politico sostanziale che non necessita di aggettivi l'aggiunta dell'aggettivo forte e l'imbroglio per gli allocchi che si vogliono fare imbrogliare
Per far vedere una finta mediazione un una finta apertura che non c'è se noi siamo per il presidenzialismo e mi dispiace che siamo partiti già con un livello basso proponendo il semipresidenzialismo
Perché noi stiamo accettando il doppio turno il nome di apertura e che non ci sono e che non ci possono essere perché chi è togliattiano è solo un imbroglione
Novità aperture imbroglia e basta quindi noi siamo già partiti da un livello di mediazione
Ma la mediazione della mediazione non ci sarà o non riceviamo e rinunciamo al presidenzialismo semipresidenzialismo e andiamo sul premierato che è un imbroglio perché vuol dire che i cittadini non scelgono perché si trovano già stampigliato un nome sulla Scheda
Allora
Noi ricadiamo e qui vengo al secondo punto sono tutti denunciati rapidamente
In cui siamo caduti nella Prima Repubblica e che era questione nei comportamenti in politica
Cioè se noi Erika stiamo nel consociativismo e mi pare che in parte ci stiamo già cascando vuol dire che noi stiamo tradendo lo spirito del mille novecentonovantaquattro io ho proposto e lo ribadisco che qui
I parlamentari del Polo per le libertà devono immediatamente lasciare la Bicamerale la devono lasciare
No rifare il Pater anche il ritiene il Pater anche credo nell'ideali eventuale Togliatti amava i perché chi la dura verità in tasca radiofonico queste è inevitabile
E se la questione
E sulla questione del merito del comportamento io mi devo dire che sono stata tra i pochissimi a non votare la spedizione in Albania ma non perché io non la condivido bensì nei contenuti anche se poi si è rivelata un mezzo fallimento
Ma proprio per il comportamento e l'altra per il metodo dalla politica
La maggioranza non aveva i voti per mandare questa spedizione noi avevamo fatto una mozione che era potabili sì ma dalla maggioranza noi dovevamo dire la maggioranza votate la nostra mozione se noi abbiamo realizzato
Se no vi arrangiate
E fa anche la figura davanti al monitor di non mandare la spedizione in Albania ecco perché io non l'ho votata quella mozione perché io non voto la Manzoni pateracchio firmate insieme a D'Alema
No lei voltano le voterò mai però sapete siamo sempre in pochi poi siamo sempre gli stessi purtroppo
Non posso fare attacchi personali anche perché il personaggio è cattivello poi mi attaccasse il giornale Zeno
Allora allora ci siamo fatti invischiare da queste i meccanismi parlamentari
Adesso il terzo punto così poi ho finito e la questione dei contenuti perché c'è anche un problema di contenuti non soltanto di metodo o di linguaggio noi ho detto prima abbiamo avuto stiamo avendo una crisi di identità
Perché partenza un piacere anche al mio amico Gigi De Marchi posso dire che libertà di scelta nella scuola non vuol dire essere per la scuola confessionale ovviamente vuol dire libertà di scelta
Ma se noi passiamo dal dire la famiglia deve essere libera attraverso il buono scuola e via dicendo
Di scegliere dove mandare i figli a una scuola laica statale privata mussulmana cattolica eccetera eccetera non vuol dire che abbiamo scelto una confessione cioè una scuola cattolica ad esempio piuttosto che quella musulmana
Non sono sottigliezze sono questioni di contenuto appunto
Io avrei voluto parlare in Mater fortuna Francesca Scopelliti l'ha fatto benissimo ieri pomeriggio della giustizia faccio soltanto un paio di accenni noi
C'è una crisi profonda anche della società non soltanto per le contraddizioni non sud ma anche perché la società e attraversata da nuovi soggetti politici dico politici tra virgolette che sono le corporazioni dobbiamo stare molto molto attenti alle spinte corporative che stanno attraversando questa società
Per cui questo Paese sembra io li formali le cioè sembra che non si possa fare una riforma senza che una qualunque corporazione scatti in piedi all'unisono
Naturalmente la più potente non posso non fa un accenno alla corporazione più potente che è quella dei pubblici ministeri
Guardate quello che sta succedendo ancora oggi ieri i titoloni su tutti i giornali cioè non si può
Proporre una anche piccola riforme in questo Paese
Senza avere il veto dei partiti del partito dei pubblici ministeri
Io dico una cosa adesso c'è un pubblico ministero di Palermo che si chiama Scarpinato ma vada a casa che ha detto che noi siamo come Gelli come Pino scene
Confonde Gelli con il il Cile di Allende vada a casa se non è capace di fare il suo dovere con professionalità lividi che io posso mettere in discussione perché lo conosco abbastanza bene
Di funzionario dello Stato cioè quello che esegue che applica le leggi la questione delle famose articolo cinquecento tredici
Che
Una norma rispetto alla quale hanno in pochissimi Taradash biondi io Sgarbi Pannella Emma Bonino nel novantadue in Parlamento contro questa norma ma tutti questi che oggi dicono una norma incivile
Vanno potate promossa è stata la norma voluta da Violante Occhetto D'Alema loro l'hanno voluta questa nome incivile
Oggi dicono è incivile
A noi va benissimo che dicano questo ma non dimentichiamoci chi le ha volute queste norme e adesso loro hanno sostenuto questo partito dei pubblici ministeri finora teoricamente questi gli si rivoltano contro
E per quello che l'altro giorno ha detto ma ci hanno ragione ancora oggi D'Ambrosio dice ma come questi sono stati i nostri sostenitori nostri alleati e adesso ci ritroviamo contro è una contraddizione loro internate io lascerei allora interna al loro interno ma questa norma nel frattempo ce la siamo tenuti cinque anni e adesso ci dicono che ci vuole una norma transitoria che dice che la riforma va bene per il futuro ma non per i processi in corso
Ma tutti quelli che nel frattempo sono stati condannati perché è un signore andato dalla polizia denunciarli ma poi non è andato al Processo a confermare la sua denuncia
Tutti questi che sono condannati in primo grado e hanno in corso un processo di secondo grado o in Cassazione che cosa non ne facciamo facciamo una norma incostituzionale dicendo che la norma vale solo per il futuro di non si sa quando
Per fare piacere a quattro pubblici ministeri che non hanno il coraggio di dire la verità e cioè che l'ho in gran parte le prove Milone le hanno trovate
A me non interessa
Se gli imputati sono innocenti o colpevoli io voglio che chi è condannato lo sia sulla base di prove
E l'ultimissima battuta di un secondo stiamo attenti Pericle tutte queste norme sono state fatte in un clima emergenziale
E così detto antimafia che era sacrosanta perché era appena stato ammazzato Falcone e poi Borsellino ma i la mafia il terrorismo la corruzione e via dicendo non si combattono né con le leggi né con la magistratura ha mai la forza dello Stato con le sue forze di polizia che deve intervenire
E state attenti perché la prossima emergenza assale emergenza lega come già
Si veda uno i presupposti Estate molto attente perché sarà l'occasione per fare nuove norme emergenziali ma che poi saranno applicate nei confronti di tutti i cittadini
Una proposta abroghiamo i reati associativi di un Paese civile con fa il processo al singolo
E per il singolo fatto sono i regimi totalitari che hanno il reato di associazione sovversiva no nei Paesi liberali io spero che da qui
Esca questa proposta
Che si aboliscano come in tutto il mondo democratico nei paesi anglosassoni non c'è reato associativo cioè l'aggravante se un reato viene commesso da più persone
Quindi che vanno aboliti un liberale non può tollerare che esistano ancora questi reati
Ho finito siamo sentinelle di noi stessi mi raccomando noi produciamo tutti i vizi che io ho enunciato e che sono della vecchia e della nuova politica e grazie a tutti
Grazie grazie Tiziana Maiolo permesso perché non aveva
Amici buongiorno io
Vi ringrazio veramente di cuore per essere resisti qui dopo due giorni di bla bla a parlare di liberali e liberali esimo in un teatro peraltro non particolarmente confortevole dove fa caldo
Dove abbiamo sofferto molto dobbiamo dire dove peraltro abbiamo abbiamo s'ascoltato tantissimi interventi interessantissima
Dove per esempio molti non sono stati avvertiti che evidentemente Giosa tutta una serie di disfunzioni carattere organizzativo e quindi il la vostra presenza qui è particolarmente significativa perché dimostra un vero importante e fattivo interesse appare delle cose a in a prendere delle iniziative
Vogliamo prendere delle iniziative politiche liberali perché vi dico la verità di parla un uomo pieno di dubbi
I parlo a nome di piani dubbi perché do pur avendo ascoltato tanti interventi dichiaro di chiara matrice liberale che si rivolgono ovviamente principalmente alle forze del Polo
Nonostante l'intervento apprezzato almeno da parte mia i Diego Masi ma è chiaro che non ci rivolgiamo a chi su questi su questi principi abbassato la proprie fortune elettorali quindi le forze del Polo Forza Italià sanzionare in particolare
E evidentemente di volti a loro
Noi abbiamo detto sì dobbiamo far questo facciamo questo ma chi vi parla proprio di dubbio proprio di dubbio perché sinceramente io non so più su molti temi se il popolo la pensa come noi non so più vi dico la verità che per esempio come ha detto diciamo io un attimo fa
Siamo ancora un pollo
Presidenzialista all'americana o se invece siamo diventati per il semipresidenzialismo o se invece siamo diventati per il premierato o se invece siamo diventati per l'indicazione del premier o se invece siamo diventati per il sussurro del premier
Questo io non lo più chiaro nella testa
Non ho più chiaro nella testa per esempio se vogliamo
Riportare in auge non tanto i fasti del novantaquattro dal ventisette di marzo a come eravamo belli e bravi il ventisette marzo novantaquattro no
Di riportare i temi che ci fecero vincere le elezioni del novantaquattro quelli che erano radicalmente liberali
Questo è il punto non fa non ci abbandoniamo all'nostalgici è quei temi che ci fecero vincere lezione novantaquattro stati purtroppo clamorosamente annacquati e diluiti
Non so più per esempio se vogliamo veramente mandare a casa questo governo perché ancora non mi è chiaro fino a che punto noi abbiamo voglia di creare un'alternativa vera a questo governo come avviene in tutti i Paesi anglosassoni in cui ci si prepara appare un altro governo
Non sono più convinto che vogliamo mandare a casa un capo dello Stato che sta calpestando la Costituzione giorno per giorno con un atteggiamento di stampo presidenzialista in un regime che presenzialista non è non ho capito se vogliamo veramente andare fino in fondo e metterlo viva di fronte alle sue responsabilità di chi sputa in faccia le istituzioni europee dopo aver firmato i trattati liberamente dopo che l'Italia ha firmato liberamente dei trattati
Io non so più sinceramente se vogliamo
Prendere posizioni chiare nei confronti di istituzioni legittime
Come la corte costituzionale che impedisce ai cittadini niente di più che l'esercizio del loro voto referendario caldo cancellando alcuni referendum che potevano rappresentare un autentico momento di riforma liberale
Uno su tutti quello dell'abolizione della quota proporzionale io non ho capito più se il Polo come aveva detto lezioni del novantasei non del novantaquattro è per l'abolizione di questo tanto vituperato venticinque per cento oppure no io non lo so più sono pieno di dubbi su questo
E mi rivolgo a voi per capirci un po'di più
Non so più se sulla giustizia così come ha detto Tiziana Maiolo un attimo fa
Dove siamo veramente e sinceramente non noi guai
Smettiamola di dire che noi siamo il partito contro gli il partito anti giudici non siamo perdo i giudici siamo per la giustizia tant'è vero che siamo per i giudici che ne vogliamo riequilibrare il processo
Noi vogliamo fare in modo che il giudice giudicante sia in grado di poter giudicare non dipendere pedissequamente le indicazioni dal Pubblico ministero e quindi di non creare nessuna parità di giudizio tra accusa e difesa
Io non ho più chiaro sì abbiamo questa idea che la separazione delle carriere non è che serve per favorire l'uno piuttosto che l'altro serve per creare una vera parità tra accusa e difesa
Serve per creare uno dei primi per rafforzare diciamo così uno dei principi fondamentali dello Stato di diritto io non so più se su questi temi c'è voglia di fare battaglia di tipo politico oppure no
Non so più per esempio se abbiamo chiaro che per il Sud
Senza una un senza che ci sia si sia ripristinato le condizioni che lo Stato di diritto della certezza del diritto
Non ci sarà nessuno sviluppo perché il la prima condizione per lo sviluppo è la certezza del diritto e se per il Sud non ci sarà certezza del diritto
è inutile continuiamo a dare i soldi a pioggia assistenzialismo allo stato puro
Chi cento mila posti di lavoro falsi e Titti sì per il sud creano ulteriori illusioni per i giovani meridionali
Non so più non sono più convinto che il Polo abbia voglia di combattere per queste per queste idee non sono più vi dico la verità convinto che il Polo voglia combattere per quello che noi che io definisco la vera difesa dello stato sociale
Siamo noi che vogliamo difendere lo stato sociale ma quello vero non quale assistenzialista non quello della cittadella dei privilegi
Non quello che vogliono che i l'astro l'apparato burocratico parassitario si mangia i due terzi dalla della Brichetto del Paese
E che quindi uno stato sociale che consuma Now all'interno della cittadella dei privilegi i soldi dei contributi dei contribuenti
Noi vogliamo difendere i veri poveri veri nei letti i veri disoccupati questo e quello che bisognerebbe spiegare e che purtroppo avviene soltanto da poche voci isolate come quelle che vedete qui in questo tavolo
Ecco perché io sono pieno di dubbi
Sono pieno di dubbi perché noi dobbiamo fare cose diverse dobbiamo proporci in modo diverso abbiamo essere autenticamente presidenzialisti contro la riforma della giustizia
Quello di un progetto per il Sud diverso come quello del Galles quello dello che lede i darsi uno spray il Regno Unito dove c'è defiscalizzazione voce flessibilità del mercato del lavoro
Dove i sindacati non hanno l'auto protettorato nei confronti dell'economia di questo Paese non è possibile che in questo Paese non si muove una foglia senza la concertazione nei film della trimurti sindacale io non sono più convinto che vogliamo fare una battaglia per scardinare i privilegi di queste completa esattamente i queste confederazioni piatti fanno gli interessi solo dei propri i propri iscritti Dondi interessi dei lavoratori
E soprattutto non degli interessi del dei lavoratori di quelli che producono ricchezza in questo Paese
Questo è la grande battaglia è qui che si gioca la battaglia io dico questa battaglia si gioca dentro il Polo
Ah si gioca nel Polo perché non sono più convinto vi dico diceva sonoro più i dubbi che queste battaglie non intendiamo farle noi del Polo intendiamo farle fino in fondo
Non sono più convinto che sull'Europa ci sia una linea chiara
Un anno su questo poi magari Antonio Martino dirà meglio di me
Ci hanno tacciato di essere euroscettici
Ma si sta verificando puntualmente quello che noi avevamo detto che questa unione monetaria con le gambe d'argilla senza avere una un governo dell'economia senza avere quindi un'unione politica senza vere le condizioni reali per un'integrazione da parte di questi Paesi
è sarà un fallimento e vedrete nei prossimi mesi non soltanto perché l'Italia è incapace di ad di adempire i parametri di Maastricht
Perché evidentemente questo progetto di integrazione un progetto che non funziona
Perché anche per il Sud dove ci sono tutta una serie di Fondi come voi sapete sono fondi gestiti malissimo sono fondi che non servono a niente servono solo ai soliti noti perché le prebende arrivano ai soliti noti e i veri il tutti i soldi che in realtà ne avremo a disposizione non vengono utilizzati
Allora io su questo ripeto non sono più tanto sicuro e io ecco perché mi rivolgo a voi non sopito sicuro che queste battaglie non le faremo fino in fondo
Non sono più sicuro per esempio su quello che l'avevamo detto che di voler fare volevamo cambiare il modo stesso di fare politica il Popolo del Libertà si era proposta novantaquattro anche per questo volevamo cambiare il modo di far politica Basilisco Arturo sto finendo è finito il mio intervento
Dico che proprio anche per questo perché questo modo stesso di far politica
E purtroppo è stato stravolto negli ultimi anni perché molti di noi molti di quelli che sono qui dentro non hanno la possibilità di esprimere le proprie idee all'interno dei partiti del Polo della libertà
Non hanno il diritto di circa dinanzi all'interno dei partiti del Polo per le libertà non hanno la possibilità di pari iniziativa politica che faccia crescere il Polo per le libertà
Perché noi vogliamo far crescere il Polo per le libertà ed è per questi scopi che noi siamo qui oggi ed è per questo che dobbiamo organizzarci
Ed è per questo che guai guai se questa associazione nascesse già con sovrastrutture e questioni di lana caprina di divisioni di direzioni e quant'altro
Noi dobbiamo fare una grande iniziativa politica sui temi che ci fecero vincere tra l'ottantaquattro e che sono stati purtroppo
A blande amente abbandonati noi dobbiamo tornare su quei temi e dobbiamo farlo con tutta la forza possibile di un'organizzazione
Forte
Snella ma che abbia capacità di incidere sulle scelte politiche se non faremo questo questo svolge azione non avrà ragione d'essere grazie
Grazie al Messico
Garzelli a chiamare semi consentitemi do la parola da solo ma per un minuto
E assolutamente insolito che chi presiede si dia la parola però vi assicuro che non farò un intervento anche perché sono due volte che prima Chianciano poi qui a Roma all'Eliseo avevo preparato degli interventi tutti i guanti dedicati alla situazione dell'informazione nel nostro Paese e a Chianciano non ho parlato di quello ma ho parlato della necessità di organizzare il forum e qui a Roma mi trovo nella necessità di non parlare di quello e di neppure parlare della necessità di organizzare il Forum perché il tempo stringe e non posso sconfessata smentire me stesso con un intervento fiume
Però una cosa che la debbo dire e ve la dico sul terreno dell'informazione perché perché parlo questa volta per il mio giornale per il nostro giornale
E debbo lanciare un appello a tutti quanti voi a tutti quanti noi
Per sostenere uno dei pochi giornali che costituisce un punto di aggregazione dell'intera area liberale
Un'area liberale che è articolata che diversificata che è presente in tutti quanti i partiti del Polo ma che è presente anche fuori dei partiti del Polo
Allora io non vi dico perché voi lo sapete meglio di me le condizioni degli altri per informazioni in questo Paese
Non vi dico nemmeno del grave pericolo che c'è legge apre oggi i giornali le dichiarazioni di Scarpinato le dichiarazioni di Di Pietro
Di Pietro oggi ha fatto un discorso uguale a quello che fece Farinacci dopo il discorso di Mussolini
Del gennaio del venticinque è il discorso del regime perché se si ipotizza la possibilità di chiudere i giornali
E si ipotizza il regime e allora c'è questo pericolo è contro questo pericolo ci dobbiamo battere ma avendo degli strumenti noi questo strumento che abbiamo e piccolo ma abbiamo la necessità di rinforzare perché questo strumento rinforzato l'opinione può diventare l'occasione lo stimolo la minaccia per rinforzare i liberali nei singoli partiti del Polo per dare più corpo ai liberali di Alleanza Nazionale perché Alleanza nazionale dovrà ancora andare avanti e proseguire nella sua nel suo processo di revisione e i liberali di Alleanza nazionale debbono essere sostenuti dal Forum per con per con Sperto conquistare all'interno di Alleanza Nazionale una egemonia ASI
Uso il termine che lascia gramsciano di tipo liberale lo stesso deve valere per i liberali Cassano dentro Forza Italia che si debbono affrancare sempre di più dei condizionamenti del partito azienda
Per recuperare per portare avanti le loro battaglie e nello stesso tempo lo strumento deve essere lo strumento che deve servire ad aggregare Alliste all'esterno del poi libertà perché e qui chiudo è pronto e non mantengo le promesse io sono stato molto cauti colpito dalla piccola polemica che c'è stata con Masi
E soprattutto dalla battuta che c'è stata la fine ci liberali si ma festino
E lo sapete perché sono stato colpito perché c'è una tendenza a non essere fessi rimanendo soli se siamo soli sì rimaniamo e siamo fessi state attenti
Allora
Le due parti in commedia vorrei chiedere all'onorevole Filippo Mancuso di uscire dalla colonna creditizio una parola no una parola
Va be'stiamo finendo
No verità nel ritrosia
Nel retro sia né falsa modestia mi hanno lei vanno
Mi avevano convinto di non partecipare
A questa annotata fino alle parole
Perché
Nottata fra le parole
Può essere
Quello che non conduce
Ad una conclusione attraverso l'individuazione di una premessa
Cioè la premessa per cui questa nottata
Si è fatta
Si è ascoltata e si sta concludendo
Stiamo ragionando della sostanza
Abbiamo ascoltato con piacere di riconoscerci liberali
Di ricercare il liberalismo persino nel suo eccesso libertario
Di volerci imporre come modello agli altri
All'interno che all'esterno
Qui sta l'aspetto nata a Torino
Che mi ha indotto riservarmi
Ripeto non per motivi abietti
Ma dato che la cortesia dell'uditorio mi ha portato a questo questo microfono devo dire il mio schietto pensiero
Accetto
Convinto tutto quanto Hill assieme di tutto quanto si è detto al riguardo della sostanza
Liberali democratici propositivi
Ma rispetto a quale punto di partenza se queste verità condivise devono tramutarsi in azione politica
Chi sono
Gli elementi che ci spingono e quelli che ricerchiamo
Che vogliamo attuare
L'idea liberale è un'idea costruttiva
Noi abbiamo bisogno di un procedimento costo
Procedimento distruttivo che parta da queste premesse divenute sostanza cioè concetto
E che si propongano una finalità attraverso ben precise vie di percorso
Vediamo se noi siamo legittimati dopo un anno di sconfitte
Ricercate Volontè linfa
Se siamo ancora in grado
Via auto convincerci che l'etichetta conferite civili Berardi
Ci possano mettere in grado di essere pugnace di rispetto alla Venere rispetto al nemico istituzionale
Che lo spirito liberale ha individuato ma che il tatticismo ha impedito finora dei combatta
Un anno di politica minoritaria nel Parlamento
E il maggioritario nelle coscienze
Ci ha portato a questo
La istituzione
Di una Commissione bicamerale senza prestigio tecnico
Presieduta dal più abile e da uno dei che pericolosi avversari del liberalismo
Ci ha portato
A questa Presidenza che nell'equilibrio di un'operazione erronea
Ha introdotto l'ulteriore Broni di portare alla minoranza all'antidemocratica assenza proprio dalla presidenza
Perché questo abbiamo avuto tutta una serie di passaggi parlamentari
Attraverso i quali la mortificazione apportate al palo uno alla voglia di lasciare l'inopinato banco del Parlamento
Perché a questo punto di degrado è giunta la dialettica interna
La coscienza io sita della elaborazione del pensiero dell'azione
Da scoraggiare e da disarmare anche temperamenti determinanti
Non percorro la trafila penosa di questi errori voluti
E in mano siti in quel caso attraverso la confezione di una mistura di indiani
La signora Maiolo
Ha indicato il più inutile
Perverso e cattivo espediente apre attraverso il quale la nostra più recente mortificazione albanese e diventata ridicolo distante
La sera prima
Del voto di fiducia circa questa vicenda
Il gruppo di Forza Italia si riunì
E sia pure con il dissenso di taluno e taluno era anche chi vi sta parlando
Sì accettò l'idea più che maggioritaria dittatoriale che si votasse
Vennero chiamati a favore vennero chiamati in gioco i valori della nazione la dignità dello Stato l'immagine internazionale l'umanità verso i sofferenti tutte quelle cose
Che fanno producono dei suoni
E poche verità
Comunque sia pure nel dissenso il dissenso che la signora Maiolo ha manifestato poi con l'astensione si pervenne all'idea che taluno di Fini vittoria di imprese di portare alla votazione anche della maggioranza la mozione che prioritariamente prestata da noi proposti tra
Obtorto collo
Anche i dissenzienti il nome di quel principio dell'ordine nei movimenti è fondamentale
Sì accetto di votarlo l'indomani mattina inopinatamente al momento del voto ci disse che non si sarebbe votato che la maggioranza non avrebbe votato la nostra visione prioritaria nel tempo e quindi per le
Parlamentare
Gli abitanti
Bensì era accaduto nella notte che si formasse un'altra vittoria cioè che noi al abilissimo all'alloro Massimo
Di chissà che non solo un sovvertimento di logica di procedimento ma anche un sovvertimento della verità ed è la lealtà del procedimento interno nella nostra formazione politica da vincitori siamo stati proclamati sconfitti come bene ha ragione hanno fatto Prodi e D'Alema irridendo CE di spezzando ci sul campo
Adesso abbiamo davanti che cosa
Abbiamo individuato che ci sono due partiti anomalia parte quelli che ben conosciamo
Ed è il partito delle manette
Ed è il partito di Scalfaro
Questi sono entrati in lizza con la libertà
Noi ci contendiamo in un bel teatro in una bella circostanza compì essendoci l'un l'altro delle virtù di cui siamo depositari divina di esser libertà
E non ci accorgiamo qual è l'obiettivo obbligatorio e tuttavia interdetto talvolta della nostra azione politica il partito delle manette
Che gioca come un partito anzi come il più forte dei partiti perché esso è in grado di conculcare manualmente la libertà e non solo ideologicamente è il partito di un vero e proprio assassino dello Stato cioè Scalfaro
Abbiamo diamo a questa idealità
Viviamo a questa idealità liberale e sa ci avviamo la dialetticamente dicendo la referendaria liberista
Ma crediamo Lai evidenza di ciò che la contrasta ogni giorno di più
Il ceto politico si esprime nei partiti nel Parlamento mai c'è una forza delle forze politiche si esprimono fuori e contro di esso e sono il male ettari delle procure
E sono ed è colui il quale atta talmente pervertito la politica la legalità
La ragione è la dignità dello Stato sette combatteremo questa ignominia allora il titolo illiberale che forze ci meritiamo come intellettuali studiosi professionisti uomini civili
Ce lo dovremmo e ce lo meriteremmo veramente davanti alla nazione
Grazie
Grazie ancora Filippo Mancuso
La parola Giuseppe Basini
Sì quando si pensa ai problemi della libertà quando si prese pure della libertà nel nostro Paese si pensa di parlare di problemi che riguardano soprattutto noi italiani perché lo specifico italiano lo vedremo dopo conta e conta parecchio ma non è vero
Il problema è la libertà oggi sono problemi di tutto il mondo e non solo dei paesi una volta detti emergenti ma sono i problemi di tutti i Paesi dell'Occidente
Vedete
Il fenomeno mondiale
Che al nome di aumento della densità di popolazione
Di urbanesimo di crescita e di potere delle organizzazioni hanno ordine al fine incontrollati ristrutturate
Le grandi organizzazioni di potere Stati oligopolio organizzazioni internazionali anche che non sono controllate da nessuno
è un problema che sta
Nord Hendon sulla libertà di tutti
E non solo in Italia
Vedete il problema della libertà oggi
Ha fatto un salto di qualità non solo perché queste organizzazioni sono oggi infinitamente più pervasive che in passato
Ma anche e soprattutto per due fattori il primo è la telematica che ha reso reale il dominio delle grandi organizzazioni sugli individui
Ognuno di voi sa
E siamo aggrediti ogni giorno da qualche cosa che ha sfornato da computer
Bollette citazioni multe vedete in passato l'inefficienza degli Stati l'inefficienza delle corporation
Era qualche cosa che per vie strane perché sbagliate però difendeva la nostra libertà
Oggi non ci troviamo soggetti a meccanismi che vivono nel nostro domicilio quotidianamente perché quando si hanno delle strutture che hanno raggiunto un grado deficienza capace di render loro dominio sui nuovi effettiva quando si hanno delle leggi che prevedono che uno sia stato informato di qualche cosa che lo riguarda anche se non vi è materialmente quella che una volta che la vendetta di un sasso il fatto d'essere toccato da una citazione
Quando si arriva a questo livello
Di impresa sull'individuo
Allora il problema della libertà diventa centrale
Tutto questo e poi
Aumentato
E reso più pericolosa da un altro fenomeno la velocità dei processi per formazione vecchio detto che si diceva una volta fatta la legge trovata Lilian trovato l'inganno non è più possibile oggi oggi non è più possibile al cittadino attrezzarsi per resistere la normativa perché essa cambia troppo rapidamente
Infine vi è un deficit di cultura diffusa
Oggi
Ben pochi anche tra laureati medie sono in grado di comprendere i processi di trasformazione che ci interessano e questo cosa comporta comporta come sempre
Che non conosce le impedisce di potere
Partecipare Marco chiedo scusa mi può dare un goccio d'acqua
Ora
Il quarto problema che riguarda tutto il mondo è il problema della sovranità
Lo abbiamo fatto a Roma
Due mesi fa un convegno dal titolo Bonetta future sovranità ci ponevamo il problema
Che cosa succede
Quando
Ci ponevamo il problema di cosa succede
Quando
Non più le banche centrali d'un Paese determinò il valore della moneta o di quel Paese
Quando cioè la ricchezza che uno detiene viene influenzata da fattori che nessuno sa
Come condizionare attenzione
è un problema di sovranità Engel democrazia perché quando noi votiamo all'interno dello Stato
Se questo è stato poi ha perduto completamente il diritto a determinare il corso degli eventi don abbiamo inciso su nulla il nostro voto è stato completamente vanificato
E di fatti io direi tra l'altro nel documento il Forum di approfondire un po'quella frase giusta in sé non messa così un po'appesa la fine della sovranità degli Stati nazionali la scandagliato di più va precisato che cosa ciò comporta e acquari rischi porta
E allora
Se è vero come è vero
Che l'insieme di questi fattori l'aumento della popolazione l'urbanizzazione la telematica che tutti ci avvolge ci condizionerà le organizzazioni affini limitati siano essi di Stati pervasivi
O gli oligopoli sta condizionando ci sempre di più allora noi
Dobbiamo sperare di vedere la stessa reazione che vedemmo duecento e trecento anni fa cioè una rivoluzione liberale rivoluzioni liberali scoppiano quando sono necessarie
Gli stati totalitari non mi stancherò mai di ripeterlo
è stato in cui il suddito era proprietà del re sono sopravvissuti per secoli perché in realtà quel suddetto non sapeva neanche non dico di essere proprietà del re ma che esistesse invita un re
Io e la società dispersa senza mezzi di comunicazione con scarsa densità di popolazione che era l'Europa cavallo dall'anno mille e quando il potere dello Stato diventa reale che si pone il problema alla democrazia qui dell'epoca moderna oggi dobbiamo porcelo di nuovo perché il salto di qualità tecnico è tale che le nostre libertà sono minacciati in una misura mai vista prima
E allora con la rivoluzione liberale ma all'interno di questo discorso che generale mondiale c'è uno specifico italiano
Noi in Italia abbiamo anzitutto una pervasività e dorme dello Stato che gli altri Paesi non hanno in Italia abbiamo una insufficienza di raccolta di capitale di meccanismi finanziari per raccolta di capitale tali da permettere alle nostre aziende di raggiungere una dimensione finanziariamente matura noi in Italia abbiamo un problema strettamente avviluppato tra burocrazia e giustizia praticamente io è solubile
Finché saremo il Paese con il più alto numero di leggi e regolamenti al mondo quasi duecento mila contro i quaranta mila francesi che ci seguono i trenta mila tedeschi è il bello di venti di trenta mila inglesi
è il numero più basso di magistrati in Europa sei sette mila contro i circa venti mila gli altri Paesi
Noi abbiamo un problema che direi generalizzando dura applicazione sistematica al contrario del principio di sussidiarietà
In Italia il contrario del principio di sussidiarietà regolarmente è il livello superiore che si occupa di ciò che potrebbe occuparsi livello inferiore
Noi in Italia abbiamo ed ha detto una deriva integralista preoccupante di una parte almeno dalla Chiesa cattolica
Noi in Italia abbiamo concludo su questo punto due forze che per loro scelta hanno deciso che sono Rifondazione comunista e la lega di porsi imposizione eversiva rispetto al Complesso del quadro politico e rispetto ad ogni ipotesi di
Razionalizzazione del nostro sistema
Ricette
Mi avvio così alla parte finale privatizzare tutto
Tutto ciò che è possibile va privatizzato al più presto attraverso l'allargamento fiscalmente iper favorito della base azionaria
No in Italia non avremo mai non dico il liberalismo ma neanche un capitalismo maturo finché non passeremo dagli attuali due milioni di azionisti ai dieci dodici quindici milioni di azionisti e degli altri Paesi
Finché non avremo la proprietà diffusa all'azionariato di massa è una diffusa mentalità almeno economicamente liberale
Elezione diretta del capo dell'esecutivo vorrei essere chiaro su questo punto il punto fondamentale anche se personalmente posso preferire presidenzialismo non è se eleggere il primo ministro presidente il punto fondamentale che ci ha dato la popolo se ci dessero l'elezione del Presidente della Repubblica non Diretta allora direi meglio un premier eletto direttamente il punto fondamentale è di sottrarre alla mediazione non dei partiti che è peggio
Ma delle segreterie dei partiti ogni passaggio
Che porti al governo del paese
Rottura della continuità burocratica dello Stato
Con poche nuove leggi basate sul principio che tutto ciò che non è vietato è permesso attenzione noi siamo pieni di leggi e regolamenti perché abbiamo dimenticato questo fondamentale principio liberale che tutto ciò che non è vietato è permesso
Noi non abbiamo diritti abbiamo concessioni noi non abbiamo provvedimenti abbiamo provvidenze noi siamo figli di una cultura pacche annalistica cattolica che si è sposata con il totalitarismo comunista e continua a produrre effetti
Tutto questo porta a un principio di carattere generale che dobbiamo denunciare con forza la discontinuità dello Stato
Noi dobbiamo arrivare ad operare una vera e propria discontinuità dello Stato
Noi dobbiamo arrivare ad abolire settore per settore la congerie di leggi esistenti sostituendole con un codice con poche norme ed è possibile se accettiamo il principio che vi dicevo prima tutto ciò che non è vietato è permesso
Allora
Permettetemi di dire
Che non è più il problema di cambiare la prima parte della Costituzione è un problema di cambiare anche la prima riga della Costituzione e badate non mi riferisco alla vecchia polemica l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro no
E qualcosa di più profondo
è nella parola l'Italia è una repubblica
Come sarebbe a dire dell'Italia è una repubblica
Come se esistesse da sempre ci hanno no
Io vorrei che arrivassimo a darli alla Costituzione che comincia così gli italiani riconoscono la Repubblica perché le persone e i cittadini preesistono allo Stato e grazie a noi liberali forse riusciranno a caso proprietario
E allora
Quello che io indico a voi è una cosa molto semplice dobbiamo essere estremisti
Dobbiamo essere estremisti perché è giusto in presenza di così gravi pericoli per la libertà dobbiamo essere estremisti perché è l'unico modo di evitare di farla finita il vecchio Partito liberale
Noi dobbiamo essere estremisti perché è possibile fare un partito liberale anche senza una grande organizzazione in una società che è una società di media è possibile ma solo se il segnale chiaro e forte
Noi dobbiamo avere il coraggio dell'estremismo
Noi dobbiamo capire che dalla difesa della libertà l'estremismo la virtù e allora consentitemi di concludere parafrasando la vulgata marxista e Antonio Martino nello stesso momento
Che la moderazione è una malattia infantile del liberalismo grazie grazie
Grazie Basini la parola a Marco Taradash
E poi ad Antonio Martino per chiudere il dibattito per poi procedere alla fase relativa
All'approvazione dello Statuto all'organizzazione prego
Amici
Tutti noi credo abbiamo un po'di preoccupazione per l'andamento di in queste due giornate tutti noi ci aspettavamo qualcosa di diverso
Chi l'ha organizzata io fra questi si deve assumere la responsabilità del fatto che diverso non è stato questo Forum Rispetto a Chianciano abbiamo ripetuto in larghissima misura
Le cose che c'eravamo già dette a Chianciano e l'abbiamo fatto peggio anche al punto di vista logistico sicuramente peggio voi sapete io sono un estimatore dell'Ergife
Penso che quando ci si riunisce a Roma per due giorni bisogna essere anche fisicamente costretti a partecipare ai lavori altrimenti il rischio di sfila cementi sempre presente siamo in in condizioni logistiche ma anche politiche più difficili rispetto a Chianciano ma credo che ci sia una ragione
Politica anche questa perché ciò avviene al di là delle disfunzioni di altro genere
Le ragioni politiche che noi ci rendiamo conto della difficoltà estrema della azione che andiamo ad intraprendere
Oggi formalizzeremo la nascita del Forum ci sarà un Consiglio nazionale una direzione nazionale un esecutivo se sarà accettato Statuto che è emerso ieri dalla Commissione ma i problemi certamente non saranno neppure avviati a soluzione dal fatto che una cosa che si chiama Forum delle libertà si è costituito
Le alza il nostro problema è che saremo sconfitti
Se non riagganciamo il rapporto con l'opinione pubblica con gli elettori
Il nostro problema non è di essere corrente non è di essere nobile nostro problema è di non essere partito ma di comportarci come se fossimo un partito
Nel senso che
La prima mossa che noi dobbiamo andare a fare usciti da questa riunione andare da Berlusconi e da Fini
Cioè dei leader dei due partiti che più ampiamente rappresenta no gli aderenti al Forum e a dire noi ci siamo ci siamo con la nostra politica radicalmente liberale ci siamo che le nostre proposte di intervento radicalmente liberali e voi non potete fare finta che non ci siamo noi e che non ci sia una grande maggioranza credo comunque un grande numero di elettori del Polo della Libertà che la pensano come noi e che hanno votato voi ma oggi si domandano che cosa voi state facendo del voto che vi è stato dato perché guardate non possiamo negarci la realtà e la realtà è che il pollo non è preparato a governare questo Paese
Il Polo non è preparato ai venti a una eventuale caduta del governo guidato da Prodi
E non si sta preparando questa è la cosa peggiore non ci rendiamo conto di tutte le difficoltà ma non si sta preparando
Il Forum nasce su alcune opzioni molto chiare che tutti hanno ripetuto opposizione al Governo
Badate non è una cosa sembra scontata non è ha fatto una cosa scontata opposizione al governo in un sistema bipolare significa che al governo eletto dal popolo si sostituisce altro governo eletto dal popolo non è possibile fase di transizione
Non è possibile in nessuna forma un governo che non abbia avuto il preventivo consenso dei cittadini
E noi invece non ci muoviamo su questa linea oggi D'Alema per l'ennesima volta smentisce l'esistenza di trattative o accordi segreti tra maggioranza una parte della maggioranza è una parte dell'opposizione per arrivare a qualche soluzione di compromesso onorevole la commissione viti bicamerale
Ma questo non è scontato nell'ambito del Polo per le libertà nel Polo delle Libertà c'è chi pensa c'è chi è convinto essi ad opera come in sequestro fosse il destino
In questa parte della in questa fase di legislatura chi è convinto che invece l'accordo già ci sia e che quindi la commissione bicamerale vada difesa nonostante che la commissione non abbia raggiunto su nulla una posizione che possa essere in qualche misura riconosciuta come propria dalle parti liberali della maggioranza e dai liberali dell'opposizione nulla né sulla giustizia nei sulla forma di Stato né tanto meno sulla forma di governo è stato realizzato la commissione bicamerale eppure c'è la convinzione che a un certo punto tutto salterà in aria si farà un patto costituzionale che si accompagnerà a un patto sociale e a un patto per l'Europa e che per due anni questo Paese sarà guidato da chi questo patto ha sottoscritto
Questo modo di fare è un modo profondamente sbagliato
Che nega gli impegni che ci siamo assunti di fronte agli elettori e nega le ragioni per cui gli elettori hanno scelto il Polo per le libertà
Per questo dobbiamo dirlo con assoluta chiarezza
Noi siamo in grado Polo per le libertà di formulare un programma di governo e in ogni nostra azione dall'opposizione perché gli elettori ci hanno relegato all'opposizione
Dall'opposizione faremo in modo oggi di anticipare attraversa la nostra posizione quello che sarà il nostro governo alternativo di domande
Questo è l'unico modo per interpretare un sistema democratico-liberale non esiste paese al mondo paese al mondo
Dove democratico e liberale dove l'opposizione questo non faccia
E l'opposizione in un Paese democratico liberale è pronta ad affrontare anni di opposizione senza per questo perdere il senso la dignità e la sua funzione ed è il suo ruolo e senza per questo cercare di incidere positivamente su quelle che sono le scelte della maggioranza
Noi siamo per i ponti ponti sulla giustizia ponti sullo Stato sociale ponti sulla riforma costituzionale
Siamo per accordi bipartisan dove questo sia possibile Sempre comunque dove sia possibile dove non siamo costretti a rinunciare ai nostri principi
Ma certamente questi ponti non devono servire ad avvicinare le sponde
Non devono servire avvicinando le sponde a confondere le acque che stanno nel mezzo che sono le acque che distinguono una posizione riformatrice da una posizione conservatrice questo nostro Paese così
Se noi non fossimo i riformatori il Polo per le Libertà sarebbe soltanto una riedizione peggiorata è scorretta del vecchio penta partito
E non avremmo niente da dire ai cittadini questo Paese perché l'edizione è invece aggiornata e corretta riveduta e corretta del vecchio pentapartito è al governo
Con il PDS nella parte della democrazia cristiana e con i popolari nella parte del partito socialista
Questa è oggi
La la presentazione della vita pubblica di questo Paese e eredi legittimi
Eredità Paci della vecchio modo di gestire il potere sono al governo se ne vogliamo fare gli emuli degli eredi
Non faremo altro che garantirci una opposizione perenne e la impossibilità di comunicare con l'opinione pubblica al Forum
A questa responsabilità opposizione al Governo nelle forme in cui di volta in volta si presenta la necessità di opporsi opposizione al capo ovvero del governo e di ogni governo che verrà se noi non saremo in grado di presentare un'alternativa e quindi opposizione
Al Presidente della Repubblica Scalfaro attraversa i modi in cui un'opposizione di questo genere va presentata al Paese opposizione al doppio turno guardate a Metella presidenzialismo semi pre un ultrà
Elezione di retta importa ma importerà quando s'davvero saremo in grado di discutere di queste cose oggi non c'è neppure la possibilità di discutere noi dobbiamo nella Bicamerale fuori della Bicamerale nel Parlamento stare bene al attenti all'unico risultato a cui si arriverà attraverso le riforme costituzionali e s'era quello di rafforzare la quota proporzionale attraversa la quota proporzionale o attraverso il doppio turno
Questo è l'unico risultato a cui tende tutto il lavoro della Bicamerale fare in modo che alle prossime elezioni col doppio turno senza possibilità di B polarizzare o bipartisan e ma questo è un sogno oggi
Il Paese quindi senza presidenzialismo e nessuno può formula sì arrivi attraverso il doppio turno a quel punto la sinistra avrà garantito per vent'anni senza nessun costo la possibilità di governare il Paese e ciò che sinistra non è sarà relegata all'altra azionamento alla divisione allo scontro interno tra lega poi Forza Italia e componenti di un gene nodo o dell'altro e da questo sistema elettorale che D'Alema ha presentato una sua relazione dell'altro giorno con un sistema che funziona perfettamente bene che non vale neppure la pena di cambiare se non con doppio turno noi usciremo definitivamente marginale
Ora questa realtà
Si lega poi alla presenza pubblica nello Stato e nelle cui bella e economia di questo Stato sempre più pesante questa è la realtà delle cose
Noi siamo il partito delle privatizzazioni o dovevamo essere e non ci rendiamo conto invece delle cose che ce lo strato Benedetto Della Vedova che oggi si è creato in questo Paese
Un conglomerato di aziende pubbliche di potere pubblico dell'economia come mai c'era stato in passato così forte così bella director
Oggi assistiamo al risanamento delle grandi aziende pubbliche di questo Paese coi soldi dei contribuenti
E grazie al risanamento queste aziende pubbliche forniscono al governo e alla maggioranza un potere che sta sarà molto difficile intaccare se lasceremo tempo e spazio
Di manovra a chi gestisce questa operazione
E come è possibile scusate che quando il presidente della più grande azienda credo pubblica spetta tele comma
Dice al pollo dice all'Italia che a Milano hanno vinto i Lanzichenecchi
E che bisogna organizzare che la sinistra che il ritardo nostalgia Rizzante o la resistenza civile Conte Lanzichenecchi che hanno vinto a Milano
Dal palo non ci sia alcuna reazione com'è possibile che il leader del Popolo un pied hanno immediatamente
Quale sia la compatibilità possibile alla presenza di Guido Rossi alla presidenza dispetto peli con pagata a tutti voi
E una presa di posizione così brutale
Noi discutiamo il potere dei magistrati ma i poteri del Boiardo di Stati di Stato è altrettanto minaccioso per la libertà di tutti i cittadini altrettanto minaccioso per la democrazia liberale di questo paese e poi a Roma scopriamo invece che il Polo per le Libertà decide di votare no alla privatizzazione dell'Acea
La centrale dell'atto di quello che sia
Perché sono gioielli del comune di Roma e allora i gioielli di famiglia non si toccano questo ci viene detto per dirigenti romani
O laziali di Forza Italia ed Alleanza nazionale questo non va bene
E il forum per le libertà credo a livello nazionale come a livello locale dovrà impegnarsi per tra la traduzione pratica
Di quelli che sono i fondamenti della nostra unità di intenti che si è realizzata all'interno del Polo per le Libertà altrimenti se questi fondamenti vengono messi in discussione che cosa ci stiamo a fare noi all'interno di Forza Italia all'interno di Alleanza Nazionale all'interno del Polo delle Libertà
Noi ci crediamo
Alla necessità del Polo però il Polo non faccia di tutto per farci credere che la nostra emarginazione
All'interno dei nostri partiti non è un fatto casuale ma una scelta politica precisa di ricomposizione di forze che appartengono a questo passato in una versione e non è più tragicamente farsesca
Come spesso sono farsesca e le prese di posizione e dirigenti politici che via via scopriamo essere diventati leader o comunque esponenti di primo piano di questo o quel partito all'interno del Po
Non è possibile continuare senza porci decisamente come antagonisti acquista riedizione
Info in brutta copia dei comportamenti del passato
Vedete
Noi quando adesso tentiamo di mettere insieme una organizzazione ci troviamo di fronte ai problemi di qualsiasi partito non siamo un partito non siamo la corrente
Quindi ci lega una volontà di lotta politica comune ma abbiamo grosse difficoltà di mettere in movimento di costruire questa mattina
Il problema è che dobbiamo farci carico della tutti dobbiamo farci carico del fatto che questa macchina non parta già senza le ruote
E per fare questo dobbiamo da domani decide riessere davvero militanti del Forum per le libertà e anche oggi decidere di essere militanti del Forum per le libertà e cercare di portare dentro questo nostro Progetto
Tutto ciò che in noi c'è di Energia inespressa non di rabbia inespressa questo non serve a nessuno serve l'Energia inespressa
è stata Sosa esperienze difficili per tutti anche le elezioni amministrative per molti ci siamo dovuti scontrare con realtà dei nostri partiti che non tengono minimamente in conto l'opinione pubblica gli elettori non tengono in conto gli impegni che sono stati assunti in passato
Ma non possiamo portare all'interno del Forum questi problemi quei problemi ce li giocheremo ciascuno la sua organizzazione voi la nostra sfida è una sfida di qualità
La sfida di qualità di proposte di iniziativa politica di scontro politico
Temi sono stati lungamente Esposti c'è un documento di lavoro del Forum per libertà procederemo in questi in questo modo non voteremo mozioni
Non siamo un partito vogliamo fare la cosa che molti ci hanno sollecitato a fare un programma di governo
Da offrire a tutto il Polo come contributo per il Forum per la libertà in modo tale che certi argomenti non vengano sottovalutati o non vengono analizzate fino in fondo e questo sarà il nostro modo di operare c'è un documento
Di lavoro
Sono state fatte anche delle obiezioni delle modifiche sarà compito del Consiglio nazionale degli altri organi poi lavorare in modo tale da far sì che questo documento che contiene gli obiettivi da raggiungere
Nel lungo Periodo e contiene misure transitorie per passare dall'economia
Sociale socialiste già ante all'economia di per di mercato Fossa poi diventare giorno dopo giorno anche non documento ma motivo
Di azione politica come ho detto anche ieri nella commissione politica mancano molti temi mancano le privatizzazioni manca il fisco manca la scuola ci sarà ci sono stati portati documenti aggiuntivi mi è stato detto ma anche al Nord io questo non credo
Credo che i problemi del Nord si risolvono affrontando quelli che sono i problemi del Sud perché il nord di questo Paese è già ricompreso nel problema più generale competitività Europa globalizzazione questo è il problema del nord di questo Paese
Ma se il Sud lo scrive oggi pare abbiano come la logica che
Agca ispirato se il Sud non riesce a liberarsi della cultura e delle istituzioni dell'assistenzialismo e dello statalismo allora questo Paese non non riuscirà neppure a costituirsi nessuna forma anni risorgimentale
Come alcuni desidera nei federale
Come una parte del Risorgimento in molti e noi invece desidera non riuscirà a riformarsi
Noi
Abbiamo ascoltato gli interventi di Masi
Di Della Vedova e di Teodori ed ha invitato oggi in questa sede dove non c'erano inviti ad altre forze politiche perché ci hanno portato invece delle proposte politiche ed è su questo che un'altra parte la nostra attività dovrà svilupparsi
Proposte politiche che noi condividiamo
E che consentiranno l'allargamento della nostra azione con la rapidità che consentita noi non è consentito a tutto il Polo di prendere parte
Ha grandi progetti di rinnovamento e di riforma quello della finanziamento della politica e cosa importante e decisiva
Per cambiare questo Paese quello della abolizione
Dei meccanismi statalisti che ad ogni parte in ogni settore del mercato della concorrenza della vita sindacale della dei rapporti delle relazioni industriali creano dipendenza creano emarginazione e creano minore libertà per tutti i cittadini e poi l'altra questione il presidenzialismo noi credo all'interno del Forum siamo per la maggioranza presidenzialisti americani
Dobbiamo fare in modo che il presidenzialismo americano ritorni termine di paragone perché abbiamo vi avviso via via ha visto naufragare gli altri modelli quelli che ci dicevano essere più facili da realizzare non è vero
Perché non sono modelli Pacini ciascuno alla sua dignità ma nessun ma nessuno di questi modelli può essere sovrapposto alla situazione italiana e la nostra analisi quando ne abbiamo discusso da quando abbiamo lavorato il documento che molti voi conosco con la Convenzione per la riforma liberale era che il modello americano fosse quello che meglio
Si attagliava alla vicenda politica italiana perché risolverà i problemi di fondo la partitocrazia il bilanciamento dei poteri ruolo della magistratura
La possibilità di governare davvero ma la possibilità di avere il controllo dell'opposizione e di un Parlamento davvero
Dobbiamo riprendere questi temi e tante altre cose potrei dire ma non è questo il momento da oggi avremo degli organici se era il momento della discussione
E della decisione politica la cosa che mi premeva però dire che o noi riusciremo a scuoterci
A un certo senso Dini impossibilità di continuare nell'opera riformatrice
E lo faremo ad ogni livello nazionale il e territoriale
Senta o noi ci renderemo conto che il nostro Progetto è l'unico progetto che si è in grado di salvare la democrazia di questo Paese perché altrimenti se altri progetti andranno importo questo Paese subirà disgregazione politica disgregazione economica
E sarà
La fine di ogni ipotesi anche di quelle più lontane dalle nostre ma di ogni ipotesi di costruire ordine libertà al tempo stesso o noi siamo convinto che lì convinti che le soluzioni liberali che noi proponiamo
Per i vari tempi sono quelle che funzionano oggi in Italia meglio di ogni altra Enzo quelle capaci di raggiungere la maggioranza
Dei consensi in questo Paese essendo avremo la forza di essere Interpreti della necessità del nostro lavoro oppure se penseremo di usare il forum per la libertà semplicemente con un'alternativa alle difficoltà che incontriamo in Forza Italia Nenni altrove davvero sarà una cosa mediocre che nasce che non avrà nessun respiro e che cesserà di ieri esistere Inoue Breve
Volgere di tempo questo volevo dire a noi ma lo voglio dire anche a Berlusconi e affini
Che non si preoccupino quindi della nascita del Forum
Ma se ne rallegri no
Perché la nostra intenzione non è minimamente quella di mettere in discussione leadership è quella di mettere in discussione l'incapacità di esprimere una leadership all'interno del Polo
Ciò che noi vogliamo è che il leader del Polo siano in grado di ritrovare il consenso del cinquanta virgola uno degli elettori di questo Paese e non debbano essere costretti come era costretto o Forlani
O Bettino Craxi a guardare il giorno dopo le elezioni se dal venti virgola due si era passati al venti virgola quattro al diciannove virgola otto
Non è questo non può essere questo
Oggi il problema della società italiana dall'altra parte a forza di piccoli numeri state tranquilli che saranno sempre gli altri ad arrivare a un mezzo punto percentuale al di sopra delle nostre quote
Quindi o noi decidiamo di giocare al cinquantuno per cento
Dei voti non ci preoccupiamo di perdere il consenso di qualche corporazione in Italia
Che è un Paese diviso per caste se stiamo a guardare al consenso delle corporazioni per ogni corporazione a cui diamo soddisfazione ci saranno altre dieci
Che invece ci toglieranno il consenso o noi ci preoccupiamo invece di fare un discorso forte di trasformazione di questo Paese oppure la sconfitta è scritta per il Polo per Berlusconi per Fini e per tutti gli altri nelle cose della politica e descritta purtroppo nella nostra
è stato detto che in Parlamento ci sarà da domani un gruppo nuovo di parlamentari che non sarà un gruppo parlamentare nuovo
Ma ci sarà un gruppo nuovo di parlamentari
La prima scommessa sarà udito Basini ha pagliuzze a tutti gli altri a Francesco no e al Senato a Francesca con Pazzini a pagliuzze siccome a Martino che stanno qua tutti gli altri che sta ecco noi dobbiamo da domani davvero ritrovarci cominciare a comunicare tra di noi sottoscrivere
Proposta di legge sottoscrivere mozioni sottoscrivere se sarà necessario anche momenti di di senso comune rispetto alle scelte che verranno praticate dal Polo questa sarà
Per cui essa sarà
Nostro contributo vero alla crescita del pollo guardate
Molti nel Polo hanno creduto di proporre la negazione della politica pensando a quella politica lo sappiamo che la politica non può essere nega
Chi la vuole negare in realtà produce il negativo della politica e all'interno del Polo soprattutto a livello territoriale noi conosciamo già direttamente il negativo della politica lo dobbiamo invece ripartire dalla politica
E ripartire lo come ripartire come noi vogliamo partire i cittadini si organizzano nella città si organizzano nella regione
O nello stato federale si organizzano dello Stato
E decidono loro quali spazi e quali poteri attribuire Allo stato in tutte le sue diverse funzione non può essere l'opposto non può esserlo Vescio questa è la cosa che ci accomuna questa è la ragione per cui io sono un federalista
Perché per me il federalismo e ripartire dalla libertà individuale costruire il modo perché le libertà individuali ad ogni livello ad ogni sfera possano non essere compresse dalla organizzazione sociale questa è la ragione per cui io sono laico
Sono laico non perché come certi mezzi io laici di oggi
Era o laici un tempo sono mezzi laici oggi non perché Ricchiuto l'ingerenza della Chiesa e dello Stato
Ma perché credo che oggi essere compiutamente laici significa rifiutare l'ingerenza dello Stato nella vita di ciascuno di noi
Ebbene da
Ed è da questi fondamenti che poi possiamo tradurre nelle cose che ci diceva ieri Francesca nella giustizia oggi Tiziana rispetto a temi analoghi
Mancuso e tutti gli altri e da questi fondamenti che riparte una cultura delle libertà una culturali per delle libertà che non è l'aggregazione dei liberali questo lo lasciamo fare ad altri noi vogliamo aggregare persone che pratichino e realizzino la cultura delle libertà
Grazie Taradash
La conclusione ad Antonio Martino
Care amiche e cari amici Loretta Arda io mi frappongono fra voi il vostro pasto siete stanchi avete ascoltato tanti discorsi politici e quindi cercherò di essere il più possibile beve
Cioè di attenermi a quella che è la regola d'oro di una conversazione in pubblico che come una minigonna deve essere corta abbastanza ad attirare l'attenzione e lunga abbastanza da coprire l'argomento
C'è un passo in Alice nel paese delle meraviglie in cui Alice che aveva smarrito la strada incontra il gatto e le chiede come faccio ad andarmene da qui e il gatto risponderebbe tutto dipende da dove vuoi andare ecco questo è il primo quesito e noi dobbiamo porci dove vogliamo andare e per rispondere a questo quesito ho portato con me
Un'affermazione di Ludwig von Mises che è vecchia di settantacinque anni ma che a me sembra attualissima rilevante per noi
Scrive Mrs ottenere il riconoscimento legale dei diritti soggettivi dei cittadini
Limitare l'azione arbitraria dei funzionari il più possibile questo dello scopo del movimento liberale esso reclama non Grazia ma diritti
Riconosce sin dal principio
Che non esiste per realizzare tale rivendicazione altra via che la più rigorosa riduzione dei poteri dello Stato sugli individui la libertà in questa concezione libertà dallo Stato
Dico questo perché io credo che siamo tutti convinti che il nostro Paese ideale e uno nel quale non si sia costretti a fare politica per legittima difesa noi oggi facciamo politica per legittima difesa
Ci occupiamo di politica
Perché la politica si occupa Dinoi lo dico anche perché circolano sono molto comuni anche nel nostro mondo anche nel Polo per le libertà anche nel centrodestra delle affermazioni che io trovo fortemente preoccupanti
Vedere quando si parla della necessità di rafforzare l'esecutivo come liberale mi vengono i brividi
Perché un esecutivo forte ancora più capace di mettere a rischio i miei diritti e le mie libertà un governo che sia forte abbastanza da darci tutto quello che vogliamo e anche forte abbastanza da portarsi via tutto quello che abbiamo
Non vorrei deludere i presidenzialisti del resto Marco nel suo intervento ha già chiarito questo
Ma il presidenzialismo non ha come obiettivo quello di rafforzare il potere dell'Esecutivo il presidenzialismo ha un senso se e soltanto se a fronte del potere dell'Esecutivo c'è un potere uguale e contrario di un Parlamento di un congresso che lo limiti
Il contropotere che protegga efficacemente le nostre libertà lo stesso vale per ciò che riguarda il federalismo vedete il federalismo come emerge da coloro i quali lo hanno inventato
Come emerge dalla lettura dei petroli Spey presta i padri fondatori dalla Costituzione americana è un sistema di pesi e contrappesi il potere centrale dello zio uno Stato federale
Controllato da un uguale potere gli Stati federati e viceversa per proteggere le libertà individuali ma non è federalismo quello di cui oggi si parla non è federalismo quello di Gianfranco Miglio che vorrebbe aggiungere un altro strato
Il coro Grazia qui amministrazione di politica ai già troppi esistenti il federalismo e l'altra cosa è cosa ben diversa e se avrò tempo riuscirò forse a dire qualcosa
Noi di centrodestra abbiamo oggi
Un importante impegno di fronte ed anche una certa fortuna dal punto di vista della propaganda politica abbiamo di fronte a noi un governo che è costituito dalla più sprinter lata combriccola di incompetenti che mai abbia governato questo maestro
Che cosa dire di un Presidente del Consiglio
Che ha una visione dell'Europa come una gara sportiva lo vuole battere i tempi supplementari la Germania lo vuole far vedere i sorci verdi alla Francia lui minaccia di creare guai se non verremo ammessi
Che cosa dire di uno stesso presidente del Consiglio l'altra volta Chianciano lo qualificai come geniale e gioioso
E gioviale qualcuno più correttamente ha detto e Giulivo questo è il partito del giuridico del giuridico bene questo Giulivo presidente che cosa fa violando una prassi che era sempre stata rispettata
Nella Repubblica italiana
E che imponeva per garanzia dell'IPO indipendenza della banca centrale che il Governo non si presentasse nemmeno con i suoi rappresentanti
Quando in realtà il governatore la Banca d'Italia legge la sua relazione lui cosa fa col cappello in mano si presentava all'altro lato di via Nazionale e va appiattire e va appiattire aiuto dal governatore della Banca d'Italia e leggo su un giornale
Commentando l'avvenimento si sono incontrati i due poteri forti del paese
E due poteri forti e il Governo è messo sullo stesso piano dalla Banca d'Italia il problema d'ora in avanti non sarà quello di garantire l'indipendenza della Banca d'Italia dal Governo ma quello di garantire l'indipendenza dal governo dalla Banca d'Italia
E che cosa dire
Di un Ministro della Repubblica che partecipa a un corteo che qualifica il governo di cui egli fa parte come assassino abbiamo avuto anche questo il ministro Ronchi ha partecipato a un corteo in cui il governo Prodi veniva qualificato l'assassino
E non posso passare sotto silenzio il mio ex amico tenteremo ex dopo
Le polemiche
Ministro delle Finanze Vincenzo Visco il quale veramente con un soprassalto di ingenuità degno di miglior causa dichiara
Che in un altro Paese gli avrebbero fatto monumenti e lo avrebbero portato in trionfo sulle strade e sulle piazze che il nostro sistema fiscale l'invidia dell'Europa è che è sommerso di fax di persone che vogliono continuare a pagare sempre più di tasse questa sprinter lata
Combriccola di incompetenti e divisa su tutto
Manca totalmente un progetto politico di questo governo sono divisi sul futuro costituzionale del Paese
Sono divisi sull'Europa
Sono divisi sulla politica estera dell'Italia persino quando l'interesse preminente del Paese in gioco sono divisi sull'Albania sono divisi sulla politica economica sono divisi sulle privatizzazioni sono poli divisi sulla politica
Fiscale sono divisi sulla giustizia sono divisi pure sulla previdenza sono divisi in tutto e incapaci di governare sono uniti soltanto in due cose
Sono capacissimi di sottogoverno aree hanno fatto una nuova nomina ogni sette giorni hanno occupato la società con i loro uomini hanno invaso l'economia con le loro truppe
E sono e sono anche uniti
Dalla più subito e vergognosa forma di statalismo mascherato
Predicano il mercato praticano lo statalismo questo è un governo che come riconosciuto da documenti ufficiali della Commissione europea ha invertito la tendenza
Che si era inaugurata negli anni novantaquattro e novantacinque di riduzione dell'incidenza della spesa pubblica sul reddito nazionale ora la spesa pubblica ha ripreso a crescere più rapidamente del reddito nazionale e quindi sì spiazza ulteriormente le nostre libertà a questo riguardo vorrei interrompere per qualche secondo per un consiglio per gli acquisti questo esito era stato previsto in un mio libro che è appena uscito si chiama Stato padrone
Non costa molto non fa ingrassare non è immorale e fa male soltanto agli statalisti quindi comprate lo ebbene regionale
Ora se le cose stanno in questi termini e del resto lo ha già detto Marco non starò a ripetere quello che gli ha detto con questo clima politico
Molto meglio che non si facciano riforme della Costituzione anziché che si dia luogo ad un pasticcio che peggiorerebbe notevolmente la situazione attuale
No e quindi come forum per la libertà dobbiamo partire da due ipotesi primo il governo Prodi pur
Troppo resterà a lungo al potere resterà al potere fino all'ultimo contribuente quando avranno fatto fuori quello se ne andranno a casa
Secondo il sistema politico elettorale restare a invariato dobbiamo sperare che resti invariato perché era quello che sentiamo se lo cambiano o peggiore e allora che cosa dobbiamo fare
E a mio avviso noi dobbiamo abbiamo il dovere di prepararci a vincere questo è il nostro dovere noi dobbiamo prepararci aventi
E per far questo abbiamo bisogno di altre due ipotesi che credo tutti voi condividete
Il primo è che siamo in un clima di autentica e qua sia per ettaro rivolta fiscale ai contribuenti italiani sono adirati in alberati irritati aggiungeremo e quant'altro non ne possono più queste un clima di rivolta fiscale
In secondo luogo c'è un dis una diffusa e giustificata sfiducia nella politica normale nella politica di sempre nella politica vecchia che continua ad andare avanti vorrei dire all'onorevole D'Alema l'Italia non vuole essere un Paese normale noi vogliamo una politica eccezionale perché vogliamo una politica di libertà che noi abbiamo finora siamo riusciti finora ad ottenere ora se questo primo punto è vero e se è vera l'ovvia
Considerazione quantitativa che se non riusciamo a recuperare i voti che oggi vanno alla lega
Noi saremo probabilmente destinati a continuare a subire sconfitte dalla sinistra noi dobbiamo passare il nostro programma su una ispirazione radicalmente liberale non è il tempo della moderazione che il tempo dall'estremismo
Crede il nostro compito oggi è enormemente più facili
Di quello dei liberali del passato perché le idee vincente oggi sono nostre idee la sinistra vince solo quando si camuffa quando fa finta di non essere sinistra Clinton riesce a farsi rieleggere prendendo a prestito le tesi dei repubblicani beh si fa eleggere con una vittoria travolgente con un programma però che nel mille novecentosettantanove sarebbe stata considerato liberal-conservatore ha abbandonato almeno a parole tutti i miti della sinistra
E la sinistra italiana chi presenta come rappresentanti del proletariato sfruttato
Illy a Trieste Fumagalli a Milano si nascondono dietro agli imprenditori per far finta di non essere quello che sono da sempre quindi le nostre idee sono vincenti ora io
Non vorrò certo enunciare bere lutto ebbero voglio darvi alcuni alcune indicazioni brevissime e telegrafiche
Perché non voglio venir meno all'impegno assunto all'inizio di quelli che sono i temi che secondo me noi dovremmo affrontare l'angolo
Con cui dovremo affrontare fisco non una riforma dell'esistente
Non modifiche cosmetica un sistema burocrate tributario inaccettabile
Marcio oneroso contraddittorio farraginoso iniquo no ci vuole una riforma radicale del fisco cominciando all'imposta sul reddito e dobbiamo recuperare la proposta del novantaquattro vogliamo un'imposta sul reddito basata su un'unica aliquota
In cui la progressività venga garantita dalle detrazioni per le famiglie più numerose e per i contribuenti meno abbienti
Quando si parla di federalismo fiscale secondo punto noi dovremmo sostenere anzitutto che il Lussorio parlare di federalismo fintantoché avremo gli enti locali che abbiamo è impensabile cedere potere a questi enti locali che sono una vergogna del nostro Paese noi dobbiamo
Anzitutto ridurre i livelli di governo locale abbiamo troppi livelli di governo locale abbiamo la circoscrizione il Comune la Provincia la Regione la comunità montane ognuno di questi livelli
Dà vita conflitti di competenza a complicazioni amministrative impedisce alla gente di lavorare sono troppi vanno ridotti di numero al limite ci dovrebbe essere un solo ente locale
In secondo luogo sono troppo numerosi
Non ha senso con lo sviluppo dei trasporti e delle comunicazioni avere otto mila e cento Comuni
Trecentocinquanta mila consiglieri comunali questa non è una rappresentanza politica questa è un esercito di occupazione le dobbiamo liberarci da questo sovraccarico di rappresentanza non
Terzo
Sulla occupazione noi dobbiamo presentare proposte radicali dobbiamo avere il coraggio ancora una volta di riscoprire il contenuto innovatore del programma del novantaquattro lo so che il mio amico e collega Giulio Tremonti non è d'accordo ma noi dobbiamo proporre subito
Per le aree a più alta disoccupazione la esenzione triennale da tutti gli oneri fiscali e parafiscali per i nuovi occupati
Dobbiamo utilizzare del fisco come strumento per lo sviluppo non come strumento per la recessione non è se voi chiedete alla gente che dovrebbe pagare di più un contribuente ricco Lunch contribuente poco
Credo che tutti risponderebbero contribuente ricco ma allora perché tassiamo allo stesso modo le regioni povere del paese e le regioni ricche libertà fiscalità
Leader fiscalità è un lusso che chi è già ricco si può permettere diversi scalda non danneggia chi è già ricco diversi scalda danneggia chi potrebbe diventare ricco e gli viene impedito perché le troppe tasse Taldo no tagliano gli scalini più bassi della scala del reddito il Pisco impedisce a gente che potrebbe emergere che potrebbe crescere
Di crescere e il Pisco distrugge occupazione
Mi pare che lo racconta da chi anti a Chianciano ma lo ripeto un mio amico imprenditore l'ha fatto dei suoi conti su centoventi milioni di reddito aveva pagato ottantotto milioni e mezzo di imposte a vario titolo quella un'impresa morta quello è un modo per creare disoccupazione e poi la riforma dello Stato sociale
Noi noi siamo gli unici che hanno i titoli per proporre davvero una riforma dello Stato sociale dobbiamo proporre una riforma lo stato sociale che massimizzino la libertà di scelta dei singoli delle famiglie
Dobbiamo soprattutto proporre una riforma che tuteli efficacemente i ceti più deboli perché il nostro Stato sociale non ha nulla di sociale non è soltanto costosissimo inefficiente
Burocratico in molti casi corrotto e soprattutto spietato nei confronti dei più deboli degli emarginati perché perché se voglio io
Avendo bisogno di cure mediche troviamo che la struttura pubblica non è adeguata abbiamo aperto il ricorso alla assistenza privata ce lo possiamo permettere
Sono i poveracci che restano intrappolati dell'inefficienza delle strutture pubbliche quindi dobbiamo passare alla riforma dello Stato sociale sulla libertà di scelta
Questo è già stato proposto per ciò che riguarda la scuola lo ha ricordato Taradash il buono scuola io l'ho proposto per la prima volta in nel mille novecentosettantasette sono vent'anni che mi batto per questa proposta dobbiamo farla nostra renderla operativa e ad avverarsi perché venga realizzata
Per l'università dobbiamo chiedere l'abolizione del valore legale del titolo di studio basta con queste corporazioni se il marco è d'accordo potremmo presentare assieme
Una mia proposta di legge di riforma dell'università composta di un solo articolo che dice ogni cittadino italiano compiuto il venticinquesimo anno di età e laureato può ritirare il diploma di sua scelta all'ufficio postale così li laviamo tutto e non se ne parla
E cose analoghe si potrebbero dire per la sanità per le privatizzazioni eccetera io credo che su questi temi
E son sicuro che anche gli altri amici del Forum sono d'accordo e su questi temi su temi concreti che noi dobbiamo batterci a tutti i livelli intanto promuovendo un dibattito i prossimi convegni facciamoli su argomenti precisi parliamo di problemi concreti facciamo delle proposte operativa
In secondo luogo noi dobbiamo fare per esempio per ciò che riguarda la costituzione economica tutto il possibile per aiutare il referendum proposti dai Riformatori Marco Pannella
Dobbiamo fare perché si tratta
Si tratta di proposta che prese assieme configurano un'autentica trasformazione in senso liberale della nostra società
E poi in Parlamento
Dobbiamo individuare le forme più adatte perché questi temi diventino i temi del Polo di tutto il Polo
Quanta più gente riusciamo a convincere tanto più noi riusciremo ad essere efficaci non possiamo chiuderci nella intransigenza come via di a Chianciano
Non dobbiamo auto rinchiuderci in una riserva indiana dobbiamo uscire fuori e cercare di vincere queste la nostra ispirazione questo è il nostro core
Io per esempio penserei quindi si tratterà di vedere come anche a leggi di iniziativa popolare non è uno strumento che sia stato molto usato in passato ma può essere un modo per coinvolgere la gente nel in proposte concrete e concludo
I lavori probabilmente hanno rappresentato davvero come ha detto Mancuso un'attività natatoria in un mondo di parole
La complessità di questo Statuto che io credo riuscito a capire soltanto fra una ventina d'anni oralmente avrà deluso molti di voi
E ci sono tanti altri aspetti di questo nostro movimento che possono essere soggetti a critica non siamo non perfetti dobbiamo però ringraziare chi si è adoperato per organizzare questa occasione di incontro dobbiamo ringraziare
Alla lunga non sono queste le cose che contano io faccio parte di una società internazionale di liberisti che raccoglie un po'meno di cinquecento studiosi di quaranta Paesi
Che ha sì un comitato direttivo e un presidente ma che non fanno quasi nulla tranne che deciderà l'ammissione di nuovi soci
è una società che non ha sede zona segretari non ha personale non ha niente i soci si autofinanzia nei loro viaggi
è una delle società più influenti dal punto di vista intellettuale al mondo io credo che noi con le idee senza eccessive strutture possiamo vincere
In ogni caso dovremmo fare nostro il motto di Guglielmo il taciturno quando diceva non è necessario
Sperare per intraprendere nel riuscire per perseverare
Allora si chiude qui la fase dibattimentale adesso io invito Ernesto Caccavale ad illustrare lo Statuto
In maniera reale
Dunque
Rispetto a io ieri sera ho avuto l'onore e l'onere di presiedere
La cosiddetta Commissione per lo Statuto che è stata estremamente cui lavori sono stato molto intensi devo dire molto
Partecipati partecipativi vedo però un po'di movimento io
Vi chiedo se intendiamo proseguire ovviamente mi rendo conto che sono le due mi rendo conto che molti di voi hanno fame
Ecco appunto quindi io qui consiglierei di fare in fretta rispetto a queste che sono delle ormai delle formalità credo procedurale perché come è stato credo brillantemente detto dai relatori
Questo non può che soltanto uno strumento operativo poi saranno i contenuti quelli che daranno vigore e forza alla nostra attività
Quindi dicevo che la commissione lo Stato ieri si era lavorato intensamente
Seriamente e ha fatto alcune proposte rispetto alla proposta iniziale dello statuto quello che voi avete credo tutti quanti letto o comunque ricevuto
Sono stati votati alcuni emendamenti alcuni emendamenti che riguardano diciamo l'articolo cinque l'articolo sei
Fino via via fino all'articolo
Sedici
Io adesso chiedo
Alla presidenza
Evidentemente su questi punti io leggerò leggerò i gli articoli e chiedo all'Assemblea di votare per alzata di mano
No scusami Ernesto sulla bozza di Statuto che è stata votata ieri dalla Commissione
Ci sono dei piccoli interventi io temo che la lettura ci porta via mare di tenuto come non abbiamo nel rispetto proprio delle prenotazioni sono d'accordo aereo quindi io direi se tu riuscissi a Izzo entrare quello che
Il lo statuto va be'gli alla parte più Belisario la presidenza mi autorizzarlo se voi mi autorizzate allora riassumere le parti salienti
E a votare nel suo insieme la cosa è credo molto meglio io lo facevo evidentemente però rispetto dalla volontà democratica comunque grazie ringrazio la Presidenza allora la struttura saliente evidentemente quella di contemperare due esigenze una è quella di Cré di fare in modo che ci sia una partecipazione che sia dal basso e non invece calato dall'alto
Evidentemente dall'altra parte quella di creare comunque una struttura quando più snella efficiente possibile
Che abbia una sua visibilità siamo in una fase ancora embrionale siamo una fase iniziale istitutiva quindi dobbiamo avere uomini che siano capaci di dare visibilità a questa associazione queste sono le due esigenze le quali ci siamo mossi
La abbiamo alcuni al non ci sono alcuni organi dell'associazione che sono riassunti nell'articolo sei che sono l'assemblea dei soci cioè tutti quelli che hanno versato la quota il presidente
Il Consiglio nazionale la direzione l'esecutivo il collegio dei revisori dei conti e qui poi c'era una proposta che ieri sera nella Commissione
Statuto è stata dibattuta quella di abolire la il collegio dei probiviri e su questo ovviamente mi rimetto all'Assemblea noi abbiamo abolito nella commissione Statuto dall'articolo cinque la possibilità che possano esserci
Delle che il Consiglio nazionale possa abbagliare la l'accoglimento del e la presentazione delle domande di adesione noi siamo un'associazione libera oltre che essere liberale aperta
Lei riteniamo che tutti abbiano la possibilità di iscriversi lo dobbiamo vagliare le ai Ski iscrizioni e la Commissione per lo Statuto ha ritenuto di cassare di abrogare quella parte relativa al vaglio delle adesioni all'associazione
Quindi in quanto in quanto questo poi c'era una proposta che poi è stata sconfitta Perù un soltanto per un'incollatura di abolire anche il collegio dei probiviri
Un su questo poi ecco credo che qualcuno potrà ritiro iter rappresentare anche degli ulteriori emendamenti su questa su questo punto poi altre modifiche salienti
Che ecco riguardano o che la delibera delle le delibere dell'assemblea dei soci che sono prese a maggioranza semplice dei votanti sono valide qualunque siano il loro numero eccezion fatta per quelle riguardanti le modifiche allo statuto per le quale richiesta una maggioranza qualificata dei due terzi dei presenti
Poi al il presidente vengono attribuite tutti i poteri previsti dalla legge nella sua veste di legale rappresentante tra cui per esempio quello di aprire conti correnti bancari
E qui evidentemente c'era una proposta che è un emendamento presentato giù Savelli di dare maggiore esplicitazione a questi poteri previste la legge per facilitare il compito proprio sul piano amministrativo da parte del presidente appunto per esempio il discorso di contrarre debiti di agire in giudizio civilmente
Di attribuire compensi etc eccetera
Questo evidentemente questo ieri sera la Commissione Statuto ha ritenuto abrogare tutta questa parte diciamo che abbiamo ritenuto ridondante e di passare invece soltanto alla enunciazione no il fatto che il presidente viene altri abbiano attribuiti poteri previsti dalla legge la sua avessi legale rappresentante
Poi ecco poi c'è la questione allora abbiamo detto che che la direzione
Abbia detto della del cosicché il Consiglio nazionale è l'organo che poi elegge gli organi della direzione dell'esecutivo e in questo Consiglio nazionale ci sono un minimo di ventuno
Ventuno soci a un massimo di cento uno socie dura incarico un anno
Questo Consiglio nazionale si o computo delle lezione della direzione dell'esecutivo la direzione formato da un numero di soci secondo necessità pro per lasciare anche qui molto ampio margine di movimento e l'esecutivo invece composto da nove membri tra cui c'è appunto il presidente e il portavoce il corretto da direzione sia abilitativo il tesoriere ed altri in Carinzia rispetto ai nove membri dell'esecutivo
Credo allora ecco poi c'è appunto quella proposta che di cui dicevo di abrogare il collegio dei probiviri
Per ora c'è l'articolo quello che era originalmente articolo quindici che poi diventato tredici perché alcuni altri articoli sono stati abrogati appunto dalla Commissione per lo Statuto l'articolo tredici per ora dice che il collegio dei probiviri e composto nomine Troma sì sette membri eccetera
E che valuta seguendo l'apposito Regolamento i comportamenti delle persone fisiche che fanno parte degli organi dell'associazione in sostanza il collegio i probiviri dovrebbe valutare il comportamento le persone fisiche che fanno parte degli Orchi dell'associazione lascio ovviamente all'assemblea la possibilità di eventualmente di abrogare questo organo
L'ultimo articolo che cito è quello che nel vostro appunto di Statuto è l'articolo ventuno ma che ripeto è diventato diciotto perché sono stati abrogati alcuni articoli e cioè quello della morte dell'associazione eutanasia diciamo
L'associazione si scioglie su delibera del di un'Assemblea che deve essere appositamente convocata ma con la stessa maggioranza prevista per la modifica dello Statuto quindi quella dei due terzi dei presenti di cui facevamo Arcore facevamo riferimento prima questo è per riassumere ovviamente con molta
Con molta brevità i punti salienti della dello statuto che andiamo a approva a questo punto io lo sottopongo alla vostra attenzione
Chiedo se c'è qualcuno che vuole fare vuole presentare qualche emendamento e
Ho finito
Grazie Ernesto Caccavale io prima di dare la parola al senatore Martelli che me la chiede volevo fare delle considerazioni io ieri ho lavorato nella Commissione
Statuto è stato anche un lavoro molto interessante e il mio presupposto era quello di alleggerire questo su tutto Statuto
Che mi sembra già pesante soltanto a vederlo ricco e troppo articolato a fronte invece di un'associazione che deve essere leggera e snella
Le l'intervento del nostro presidente Martino mi rafforza
Nella mia posizione e mi conferma che è una posizione corretta e allora siccome ieri in Commissione sono state bocciati due emendamenti ma con una come dire diversità numerica molto minima tipo
Sette anni nove io mi riprende mi permetto di riproporla all'assemblea
Un emendamento e quello relativo al fatto che il presidente in caso di ente impedimenti possa delegare
Io lo avete visto tutti Martino gode ottima salute credo che non avrà mai motivi di impedimento e quindi non è necessario prevedere per statuto che il Presidente possa delegare qualcun altro nelle sue funzioni no io lo eliminerei credo che in un'associazione dove c'è
Un esecutivo un'Assemblea concessa al signor nazionale normalmente eletta credo che possa far fronte a qualsiasi evenienza qual Sisi
I cosa impatto improvviso
Detto però che per fortuna il nostro presidente Martino mi sembra più che mai deciso e agguerrito a lavorare con noi queste la prima proposta che faccio e l'altra ritorno alla abolizione della parte riguardante il collegio dei probiviri
Io sono riuscita di nuovo in Commissione siamo riusciti ad abrogare quella parte che prevedeva che l'associazione potesse avere potere di veto sue eventuali iscritti io credo che la parola libertà sta a indicare anche come dire un'associazione aperta dove chi non condivide le nostre posizioni culturali si auto esclude non ha bisogno di un provvidi Rho che gli dice tu non sei in grado di lavorare in questa associazione c'è un'autoesclusione proprio sui contenuti del nostro agire politico e allora abrogata questa parte mi sembra superflue mi sembra come dire
Pesante il mantenere un consiglio di probiviri per fare che cosa credo che a questo punto non serva e che qualsiasi
Esso decisione importante Possa legittimamente essere assunta dal Consiglio nazionale che viene eletto dall'Assemblea dai dei soci oppure dal direttivo in questo modo per una come dire con cui coordinamento di tutto il testo cadrebbero non solo parte del
Parte del punto dell'articolo
Sette dell'articolo
Sì scusata questo cerca allora spende l'articolo quindici e dell'articolo diciassette
Si è e l'articolo quindici originariamente che poi diventato tredici perché sono stati abrogati negli atti comunque quello che il sul foglio posso poi l'articolo quindici
Gran parte l'articolo qui ci sono già abrogato quello che relativo appunto al vaglio eccetera Cesare surrogare il problema è l'eredità sulla composizione del collegio dei provvedimenti la stessa del collegio che ha oggi un'unica funzione secondo quello che rimane
Diciamo dalla
Dalla redazione dello Statuto che quello che dice il Collegio valuta seguendo l'apposito Regolamento i comportamenti e le persone fisiche fanno parte degli organi dell'associazione ecco questo il punto l'unico sostanzialmente
Ecco sul comportamento quindi
Allora la proposta è quella di abrogare l'articolo quindici del tutto
Sì l'ho detto tutta la parte che riguarda il collegio dei probiviri adesso per economia dei tempi non stiamo a guardare Risi asserviti a ma per coordinamento nel momento in giallo che a quel punto decidiamo di escludere il collegio dei probiviri
Tutti i riferimenti statutari al collegio dei probiviri vengono a cadere cioè l'ultima cosa che credo sia un errore che neanche ieri sera abbiamo valutato il parlando del Consiglio nazionale
Si dice che fra i suoi compiti c'è la nomina della direzione io credo che sia più corretto parlare di elezioni ovviamente non di nomina così come all'articolo dieci il Consiglio nazionale e legge la direzione formata e all'articolo undici che quello che è stato inserito e che spiega che cos'è l'esecutivo io credo che si debba aggiungere essendo l'esecutivo composto da nove membri e avendo noi dato soltanto cinque titoli cinque ruoli io credo che a questo punto sia necessario inserire accanto al presidente il ruolo di vicepresidenti
E in più fondamentale il responsabile relazioni esterne che quello che ci permette di avere una visibilità anche al di fuori di questo teatro ha chiesto la parola il senatore Martelli
Poi passiamo alle votazioni
Un attimino solo prima di passare le votazioni io ho fatto un grande errore
Quando a Fiuggi un paio d'anni fa quand'è nata veramente Alleanza Nazionale non abbiamo sottovalutato lo statuto è stato preparato dal solito gruppetto ce lo siamo ritrovati all'ultimo momento da votare
Senza averlo letto apertamente ce lo siamo votata poi ci siamo ritrovati non liberale Martello negli atti no fatelo ieri sera sei stata invitata alla ai lavori della commissione il commento tutti gli altri che di buona volontà sono andati a innalzare c'è tanta gente lei attacca un approccio è tanta gente che magari non poteva andare alla Commissione ieri sera io trovo che sarebbe più giusto dare alla gente la possibilità di leggersi con calma lo Statuto
Con gli emendamenti al fianco ritornare votassero con calma uno per uno con tutti gli emendamenti spiega altrimenti queste uno statuto che no non certo da gente liberale perché tutti quanti dove da per il diritto di leggerlo con calma di ripeterle di semplificarlo
Perché questo è uno statuto onestamente da partito della Prima Repubblica contato i presidenti vicepresidenti consigli contro consigli teso di Dino peso di ieri segretari con segno ma cominciamo siamo d'accordo su un'unica cosa sono presidente leggiamo presidente date il tempo a tutti di legge
Poi le tessere liberali o non volete se liberale sì sto chiedendo che tutti possano leggersi con calma far finire l'intervento per cortesia variabili l'intervento poi risponderemo avviamento che ci riteniamo liberi liberale
Sto chiedendo che tutti quanti i soci abbiano il tempo di leggersi la vostra tutto finale con gli emendamenti ultimi perché io son sicuro che ciò già un modello vecchio quindi potercela della casa studiarselo ribadendo e venire con calma a votare articolo per articolo e non fatta all'ultimo momento tutto di corsa con la gente senatore grazie grazie allora
Io credo che il senatore avesse legittimamente il diritto di esprimere un parere diverso da quello che probabilmente hanno qualcuno di voi allora chiedo uno unico intervento si è prenotato Mara vigna contrario evidentemente a quello che ha detto il senatore poi si vota
Sì io vorrei dissentire da chi mi ha preceduto ricordando che la bozza di Statuto è stata consegnata a Chianciano Terme che ci sono stati due mesi di tempo per sul studiarla
E poi pagare proposte
E quindi no no no no no io metronomo confluendo perché mettiti più vicino al microfono perché a Chianciano Terme ci è stata fatta una commissione Statuto la commissione organizzazione presieduta da Giulio Savelli
è stata consegnata a chi ha voluto parteciparvi e non nega una riunione per iniziati meno una riunione pubblica e abbiamo avuto il tempo di studiarla di marcia e di maturare una per due mesi di pure pagare proposte di preparare emendamenti ieri gli la Sierra ridiscussa confrontandosi apertamente in commissione oggi credo che dopo due mesi
Ritiene riproporre una nuova sospensione di altri due mesi per ristudiare una nuova bozza di Statuto sia esclusivamente uno e mezzo per impedire alla fotomodella libertà di poter decollare quindi voto
Grazie Malavenda io a ad adiuvandum dico che non possiamo in un momento come dire costitutivo dalla nostra associazione
Uscire senza l'approvazione di un statuto allora democraticamente noi possiamo porre al voto lo Statuto
Se lo statuto viene approvato vuol dire che perché la maggioranza sente il bisogno di fornirsi di questo strumento se viene respinto prenderemo in considerazione la possibilità e la versione del senatore
Natta innanzitutto a Cadorna
Solo una ragazza io avrei difficile togliere la parola però i tempi sono stretti e dobbiamo ancora eleggere i nostri ruoli istituzionali quindi ti prego però velocemente bruciare dello io dico solamente questo
Ho in mano una borsa di Statuto che nessuno ha con le modifiche fatte stanotte
Quindi fatto nei tre mesi fa è superato e obsoleto noi qui abbiamo delle clausole fondamentali che sono state cancellate come fideiussioni che il presidente può dare tutti verso altre che sono rivissuti allora vogliamo fare una cosa ben fatta
Organizziamoci per una prossima riunione ma avendo tutti quanti lo Statuto ovvero in mano non quello che ero
Occorre occorresse ignoti se non volete perder tempo andiamo avanti a oltranza stasera fino a stanotte e ce lo leggiamo però nella bozza finale perché io non sarò che vi voi non so chi di voi
Chiedevo e se la senta di votare un documento che non conosce se nessuno il quale tematicamente essercene OPA queste
Sì allora senatore senatore chiedo scusa Senato il senatore ha ribadito il concetto detto già precedentemente dalla l'altro con le allora quindi allora quindi quindi credo che sia chiaro la la sulla posizione
Come sia legittimo che l'Assemblea si manifesta manifesti la propria onestà il rinviare a data da destinarsi l'approvazione solo o se invece approvarlo adesso punto e basta
Savelli voleva intervenire
So l'assemblea dei soci
Tutti quelli che hanno il cartellino hanno che hanno pagato la quota di iscrizione eh sono legittimati a intervenire alla votare
No solo quelli che hanno pagato la quota associativa
Non puoi non puoi votare
Ma che ne so io scusami come fa CPT guardi in faccia e terzo settore pagato venti mila o centoventi mila scusate eh ho capito allora ciascuno di ciascuno di voi ciascuno di voi credo che non è che si induca qui dentro per votare col cartellino senza aver pagato i soldi è e non so
Ecco allora o tranne benissimo allora fate l'auto se lezione credo che ci sia un'auto selezione in cui chi ha pagato la quota associativa ha diritto a votare Savelli la parte la parola
Scusate se mi a Sabelli devo
Se mi ascoltate un attimo
Io per favore per favore per favore
Cerchiamo di concludere bene questa sempre
Voi stamattina come avete visto qui
E vi dico perché perché anch'io non sono soddisfatto di come concludiamo questa sempre
Non mi piace lo statuto e credo che dovremo considerare la la necessità di rivederlo
Non sono presente d'accordo con l'ultimo proposte ma non non le faccio una battaglia non voglio entrare nel merito credo che non possiamo fare un'associazione in cui nessuno vaglia chi entra e nessuno giudica dice
Non credo che possiamo fare poi c'è il vaglio perché rientra o quanto meno i probiviri io mi dispiace perché sono amico come siamo in contanti noi sono amico di Marco Pannella che a suo tempo voi ricordate apri la sua organizzazione a chiunque volesse compresi gli ergastolani io gli ergastolani conferì vorrei credo che è una cosa che dobbiamo rivedere non sono contento
Ve lo anticipo sulla proposta di gruppo dirigente che verrà fatta
Non sono contento non per questo o per quello non sono contento perché un gruppo dirigente secondo medievale deve il coraggio
E noi non ce l'abbiamo avuto
Lo anticipo proveranno ve lo diranno dopo di avere il coraggio di tagliare e fare un gruppo dirigente vero non mettere centoventi centotrenta centoquaranta persone nel Consiglio nazionale trentacinque nella direzione credo che così non possa funzionare credo che dovremo vita ripe rifletterci e cambiare
Però non possiamo dare oggi a le persone che ci hanno seguito fino adesso la risposta non ci dobbiamo ripensare rinviamo un'altra volta noi dobbiamo partire il Forum delle libertà le organizzare da domani mattina nazionalmente nelle religioni nelle province nei comuni io l'ho già detto ieri nella mia relazione oggi siamo meno che a Chianciano
Se noi facciamo tra due mesi riparliamo ridiscutiamo eccetera ci viene ancora meno gente la gente ha urgente bisogno che noi la organizziamo con tutti i difetti e io sono il primo ve lo dico con grande sincerità e non so se l'avete capito ma cercavo di di leader di un lanciarvi questo segnale di scontentezza non sedendo in questa mattina qui andando dalla prima galleria sono il primo a essere scontento e anche molto scontento
Ma credo che sarebbe un grave errore se noi continuassimo a chiacchierare
Ce l'ha
L'organizzazione perché la politica non segue i tempi nostri la politica segue i suoi tempi e noi abbiamo l'urgenza di intervenire noi liberali in questa situazione politica non possiamo continuare a aspettare abbiamo già spietato tanto ci abbiamo messo tanto tempo per arrivare a questo risultato le cose che abbiamo detto oggi probabilmente ognuno di noi pensava anche sei mesi fa un anno fa non abbiamo avuto il coraggio di organizzarci abbiamo sperato che le cose che amo Biassono per conto loro non sono cambiate noi dobbiamo oggi decidere ripeto non non quello che piace a me o quello che per voi anzi a me non piace ma dobbiamo uscire con un messaggio forte
Vorrei farvi notare una cosa a Chianciano abbiamo avuto una abbastanza ampia eco di stampa perché i giornali hanno pensato si forma la corrente liberale d'
Pongo oggi nessuno parla di nulla non possiamo fare sempre al lupo al lupo e ora che il lupo se c'è si faccia vedere grazie
Sì allora
Voglio precisare che ieri sera alla commissione Statuto Giulio lo dico anche tempi sei tra gli organizzatori
E la commissione Statuto sono stati indizi gli stati invitati tutti lì fuori c'erano dei moduli in cui ciascuno di voi ciascuno di voi ha scelto di andare in una delle commissioni la commissione Statuto si è riunita ha lavorato fino all'una di notte quello che mandiamo diceva stanotte come fosse una cosa clandestina no stanotte abbiamo lavorato dalle nove e mezza fino all'una seriamente leggendo gli articoli e facendo do degli emendamenti che sono stati votati democraticamente da chi era di ieri sera nella Commissione status quindi che vi piacciano che piacciano anche per Giulio poi possiamo discutere io e te o Francesco non sa a chi e altro qualcun altro se quell'articolo è meglio cambiarlo oppure no non sono frutto della mia fantasia erotica o di quella della Commissione sono stati dotati da chi c'era ieri la Commissione Statuto
Poi tutto è emendabile evidentemente e condivido pienamente la tua parte conclusiva dell'intervento quando dice dobbiamo andare avanti quindi questa è una proposta frutto di lavorò flûte o di un lavoro fatto da molti Dinoi quindi ritengo che adesso questa proposta vada votato ovviamente l'Assemblea legittimamente può decidere la fine riprende lo statuto e respingerlo sì respinge lo statuto appunto non è che c'è bisogno necessariamente dire questo
Voglio dire di di di di fare di farne uno psicodramma
Si può decida di respinge lo statuto e si rinvia a un'altra data se questo dovesse essere per l'assemblea io che credo chiedo adesso Prodi interrompere la discussione è però io vi
Io sono già le due e mezza finché
La gente deve partire deve partire
Abbiamo deciso niente CIO niente soltanto mettendo ai voti
Sì
Allora
Allora noi votiamo sta articolo per articolo
No
Nella insieme benissimo allora
Perfetto benissimo allora allora
Perfetto allora benissimo allora mi pare di capire che la maggioranza e invece dell'idea di votare nell'insieme cordialmente prima votiamo gli emendamenti allora vediamo gli emendamenti
Io sono sono dell'avviso che gli emendamenti gli emendamenti gli emendamenti sono stati
Appunto
Mi chiedo scusa
Allora vi chiedo scusa adesso per cortesia adesso mo'minuto un minuto un minuto o meno
Allora allora per cortesia per core
E sia adesso non è non possiamo creare il dibattito non possiamo fare il dibattito il dibattito non possiamo aprirlo adesso io credo credo che dobbiamo votare lo Statuto nella sua interezza ovviamente dove ci sono chiede
Enti gli emendamenti vengano votati separatamente questa è la procedura
Gli emendamenti venuti fuori dalla commissione ogni emendamenti di l'arresto emendamenti
Inutili fuori dalla commissione resto gli emendamenti che noi e voi dalla Commissione vengono potati Ernesto ecco quindi passare
Io propongo che venga votato in blocco lo statuto
Sì come è scritto dalla commissione chiarendo tra noi è uno statuto provvisorio che terremo conto e gli emendamenti già presentati e di tutti gli altri suggerimenti e che verranno nel futuro non li scriviamo nel merito lo prendiamo solo per andare avanti messa uno nel garage di casa a me non mi piace l'altra quindi Polonia membro così come va bene allora
Allora RIS
Il petto a questa procedura io non ho nulla in contrario quindi benissimo allora si vota l'insieme bello starnuti dello Statuto
Così come è venuto fuori dalla Commissione per lo Statuto esattamente la formula che aveva in mano anche il senatore Magnago un minuto fa
Quello che abbiamo scritto insieme stanotte va bene benissimo nella sua interezza allora così come così come lo mettiamo ai voti io ho obiettato alle parti salienti allora
Chi è d'accordo approva lo statuto alza il braccio
Di chi è contrario
No dunque quattro
Quattro contrari chi si astiene
Uno due tre
Quattro quattro astenuti cinque sei sei assumerò con quattro contrari e sei astenuti nasce lo statuto è stato approvato del Foro bene libertà
Adesso non so io il mio compito è finito adesso metti densissimo voglia domani usciamo fuori sui giornali di non che abbiamo prodotto uffici
Sì
Hanno ma
Dico per due anni
Ecco
Sono
No dimmi che cosa ricomincerà tutto turco
Manca
No scuse
Specialmente anche ma consentitemi
Ecco
Non ma io voglio capite nota svolge un'attività
Alcune
No
Vedo
Bisogna che il signore
Adesso non
Si
Raccomanda che opposte pulizia
Gli altri
Abbia documenti
Libri
E che non c'è allora permetti cioè varia fra poteri punti negli ultimi Franceschini
Io invito adesso di nuovo a fermarvi perché il nostro compito non è finito qui il mio compito è finito perché io ho presieduto la Commissione Statuto quindi io sono Sordi siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo subito svolto ma il compito dell'Assemblea dei soci non è ferito perché adesso evidentemente c'è l'elezione del Consiglio nazionale sul quale c'è un Regolamento ieri sera c'è stato una commissione del lamento quindi in invito chi ha chiede Savelli che ha presieduto la commissione Regolamento la commissione se elettorale di capire adesso il meccanismo per l'elezione del consiglio nazionale
Ho
Capito bambino con lui
Beh allora
Ho ascoltato
No indossi delli
Domani
Buone
Allora che i nemici
Ve lo già accennato nell'intervento precedente
Io ritengo che il Consiglio nazionale così come è uscito dalla Commissione elettorale ieri sera sia già pletorico
A quello di ieri sera si sono aggiunte ulteriori richieste e domande che diciamo portano il Consiglio nazionale a un numero secondo me
Diciamo tale che non si tratta di un organo dirigente stiamo parlando di centocinquanta centosettanta persone quindi praticamente la maggioranza dei soci allo stato attuale francamente non mi sembra che sia una cosa praticabile credo che a questo punto prendiamo atto perché non siamo stati capaci forse perché non ci conosciamo abbastanza di fare quello che è doloroso ma che si deve fare quando si forma un gruppo dirigente e cioè di scegliere uno si è un altro non siamo stati tutti capaci
Quindi a mio parere il Consiglio nazionale sempre a titolo provvisorio
Credo che debba essere composto di tutti quelli che ne hanno voluto chiesto di far parte senza nessuna discriminazione naturalmente è una cosa provvisoria vi rendete conto che non è praticabile
Noi abbiamo messo nello Statuto e abbiamo avvertito chi si è voluto iscrivere e la partecipazione al consiglio nazionale è una cosa seria che ci si unisce ogni sessanta giorni e che se uno è assente due volte versi considerabili al governatore credo che il modo di procedere sia quello di come dire vedere di selezionare un Consiglio nazionale vero secondo me ragionevolmente se sessanta settanta persone insomma è una cosa praticabile con duecento persone non si fece niente
Credo che dobbiamo ha provvisoriamente prendere come Consiglio nazionale la dichiarazione tutti quelli che hanno chiesto di farne parte e diciamo non discriminare quei pochi soci che magari per disattenzione o l'hanno visto il modulo che poi di questo si tratta
Diversa la situazione della direzione del comitato esecutivo per i quali invece come dire un certo equilibrio mi sembra che si sia sia pure faticosamente trovato e diciamo Ernesto
Vi illustrerà chiede la parola bastano ce ne sono
Ma io prendo atto di questa difficoltà insorta si era stabilito
La parte di coloro che avevano organizzato il congresso di riavere tre Commissioni che si occupavano una di Statuto unna di programma politico e una di formazione di
Vorrei anzitutto dire perché non capisco
Perché se le giuste osservazioni di Caccavale che dice guardate c'era una Commissione chi ne faceva parte decideva deciso questo possiamo anche cambiarla domani ma intanto non è un parto da mia fantasia la lista preparata da sale e la commissione apposita non è una cosa a parte edito dalla fantasia di qualcheduno una cosa che era stata indicata dallo strumento creato apposta
Allora io dico che o si resta a questa lista preparata dalla commissione ad occhio oppure non è possibile pensare dice i nomi di coloro che stamattina avvertiti che c'era questa ipotesi si sono presentati si sondaggi dietro gli altri no da questo è ridicolo possiamo tutt'al più dire fino a un luogo mitico nuovo congresso tutti gli iscritti sono il Consiglio nazionale perché siccome gli attuali consiglieri nazionali la cifra consentirà sarà e centocinquanta su trecento iscritti gli unici che non sono così ai nazionali sono coloro che o non avevano l'amico che li ha avvertiti oppure non erano presenti stamattina oppure si sono distratti per ascoltare i discorsi di chi parlava invece di stare là
E quindi non lo so così nazionale allora io dico ritengo più serio e più utile visto che c'era uno strumento scusate scusate Giulio d'accordo ritengo più sensato e più utile visto che c'era lo strumento che ha deliberato una certa cosa e che questo principio
Per cortesia è stato fatto valere per lo statuto lo si faccia valere anche per il Consiglio nazionale della lista fatta dalla Commissione sia quella che votiamo ma se così non è
Qui c'è mentre votiamo come soci direzione il resto il Consiglio nazionale non rimanga un'altra riunione e tutti i consiglieri e tutti ne rimane quindi per il momento l'assemblea dei soci
Lavori deliberati dalla commissione io caldeggio questa scelta perché restare senza gruppo dirigente e davvero è un mese da qui a quando sarà la prossima riunione avvelenato da polemiche interne ore meglio che si formi poi magari si cambierà però se così non è così nazionale è l'assemblea dei soci
Sei da ricordo io personalmente accolgo la proposta basi scusate però c'è una questione tecnica mi avvertono adesso che tra venti minuti ci cacciano via allora copiato retrogrado di all'una e mezza scusate no tornato una una qua sulla precisa zone del bar sulla proposta bassi noi abbiamo chiesto a tutti quelli a voi a tutti voi che siete venuti si volevate far parte dei soci fondatori entro il diciotto maggio allora siete tutti i soci fondatori tutti ISO Mondadori fanno parte di questo consiglio nazionale provvisorio così come dice Basini cioè tutti quelli che si sono iscritti dentro le ore quattordici e quaranta di oggi sono soci hanno fondatori fanno parte del Consiglio nazionale
Si rivedranno quando è possibile per elezione un vero un Consiglio nazionale senza senza equilibrismi votiamo se non si trova una
Bordeaux unanime su una lista ragionevole siamo boh passiamo al sistema della democrazia si vota non c'è niente di male si esprimono dieci dodici voti per uno vedremo quello che succederà
Naturalmente nella nello spirito proprio per avviare
Mai
Mi consentite io c'ho una preoccupazione da cui nasce una proposta la preoccupazione e quella
Che ignorati totalmente dalla stampa
Noi usciremo da questa Assemblea senza alcuna decisione no no con grande clamore no Antena spetta
Perché
La stampa nei nostri confronti
Interessate esclusivamente agli aspetti negativi per cui poter scrivere che il secondo convegno del Forum quello che doveva essere costitutivo ed diventato gli consegno il convegno del fuoco è una roba che Titini sulla a scusami scusami posso finire il mio ragionamento
Posso finire il mio ragionamento perché a ognuno il suo mestiere io faccio il giornalista e ti assicuro che se ne arriva la notizia che al di là di tutte quante le belle parole che sono emerse qui dentro di tutti quanti gli egli è le valutazioni questo convegno non si è concluso con la società del suo gruppo di maggio è innocente però spunti azzurro Serra c'è una proposta del gruppo dirigente cioè c'è stima allora agenti sì ma volevo fare un piccolo un po'di Filosofia
Per sta avanzare una prova fatemi parlare io capisco che sia nervoso nell'ora di pranzo la proposta è la seguente io sono d'accordo con te sulla necessità di trasformare in in consiglio nazionale l'assemblea e gli scritti ma aggiungo anche che in questo momento è difficile che l'assemblea degli iscritti trasformate in Consiglio nazionale possa fare di corpo direzione e quant'altro allora io provi pongo che questa Assemblea trasformata in Consiglio nazionale e legga l'esecutivo esecutivo funzionale eguale avrà il compito di preparare siete tutti quanti d'accordo ben dissi no allora io mi auguro essendo tutti quanti d'accordo che tutto quanto finisca per il meglio che domani i giornali possono dire che il Forum è nato ufficialmente con un gruppo dirigente e con persone come persone Rapp senta dire visibili allora
Che cos'è che non va bene
Abbasi
Cardiaca gravare quattro sì però prima di parlare scusate o del tra un quadro e ce ne andiamo mi fate almeno fare la mia proposta pavidità e non mi sta bene mi fa lei vuole fare anni quattro Occhetto prima no veramente violentava facendo a volte Arturo già mise inserita dicendo vogliamo urlare perché io volevo dire questo
Nello spirito con cui ho fatto l'intervento di prima con tutte le vie insoddisfazioni dello Statuto ma lo dobbiamo approvare e gli ho chiesto di approvarla e andiamo avanti così per la stessa ragione prendiamo atto che il Consiglio nazionale non siamo in grado di formarlo ma siamo in
Nando informare invece un gruppo dirigente siamo in grado di forma c'è siamo in grado di formare un gruppo dirigente che di leggo perché su questo invece è ragionevolmente pensato succede almeno i promotori sono tutti d'accordo
Quindi
Naturalmente se qualcuno gli piace vota contro però è un gruppo dirigente che naturalmente sia pure definito e quindi non usciamo a mani vuote ma usciamo con un gruppo dirigente uno statuto sia pure diciamo provvisorio nel senso che anch'esso dovrà corrispondere al Consiglio nazionale quando svolgerà ha tuttavia una sua fisionomia ve la leggo
Direzione
Caligaris Maiolo parente leggo prima i parlamentari deviazione abbiamo pensato di fare metà parlamentari e metà non parlamentari vi leggo i parlamentari Caligaris parlamentari nazionali o d'Europa
Caligaris Maiolo Parenti Basini pagliuzze i Savelli Caccavale Melograni Biondi Mancuso Scopelliti Taradash Rossetto Florio Magna albo Landi questi soliti parlamentari
I non parlamentari sono diaconale gore Barile Di Muccio Antonietti
Emilio Rossi
Giorgio Longo dico il nome perché ci sono anche soci con lo stesso cognome Finazzer Stracquadanio ma Lavinia Nicolosi Gallo Caputo
Santoro Cipollini Giua e presidente Sensi tutti d'accordo Antonio Martino
Nell'ambito di questa direzione c'è un comitato esecutivo
Ecco ecco ecco c'è Longo certo ne ho sbagliato nome Giuseppe non è Longoni aggiornerò ho detto ce ne sono due mi son sbagliato detto e l'altro e Giorgio Longo viaggio è Giuseppe eroe scusate si chiama Giuseppe Longo Giorgio Longo mi dispiace per lui ma non fa parte della direzione
Allora il comitato esecutivo sempre provvisorio che risponda la direzione che risponde può al Consiglio nazionale quando faremo è composto di nell'ambito della direzione come lo faremo ecco purtroppo queste cose come come questa cosa di come la nostra e dei precedenti manifestazioni e poi qualcuno che promuove ci deve essere non è che la base diverse si organizza e fa la manifestazione quindi in qualche modo dovete dare fiducia a un gruppo dirigente sufficientemente ampio sufficientemente rappresentativo che mi sembra insomma corrisponda un po'al agli orientamenti politici di tutto un comitato esecutivo composto di Martin presidente Taradash Basini Caccavale Savelli Maiolo Scopelliti pagliuzze diagonale questa è la proposta questi qui insieme organizzeranno a breve scheda sa una Assemblea dei soci in cui non faremo chiacchiere le chiacchiere avete sentito gli altri li facciamo l'anno prossimo invece entro due o tre mesi facciamo un'assemblea davvero organizzativa in cui eleggiamo un vero consiglio nazionale rileggiamo modifichiamo valuteremo la direzione e naturalmente la direzione confermerà ho sconferma era l'esecutivo io di preannuncia una cosa in parte lo accennata i fondatori seduti voi
D'entro labbro i prossimi giorni di manderemo delle istruzioni per andare avanti andare avanti secondo me significa questo primo raccogliere le adesioni noi abbasserei mo'drammaticamente la quota finanziaria perché mentre ci sembra giusto infine che il tifo da Dori abbiamo fatto un sacrificio ci sembra che i soci semplice debbano essere come dire ascolti un po'più largamente vi daremo anche gli strumenti per fare questa raccolta di adesioni e non prima di che faremo il Consiglio nazionale ma in prospettiva quando saremo pronti come impatta accennavo nell'azione di ieri
Raccoglieremo list Pretty nelle varie regioni e faremo delle assemblee regionali in cui democraticamente e leggeremo dei gruppi dirigenti locali di poche persone non mettendo tutti dei gruppi dirigenti veri naturalmente tutti noi che la direzione del con
L'esecutivo non tutti quanti ogni volta tutti noi siamo pronti in quattro cinque avvenire di volta in volta le assemblee regionali che voi convoca erede e speriamo no quella credibilità che abbiamo acquisito dal fatto da vere trenta ab
Lamentare un gruppo dirigente così qualificato speriamo che questa credibilità per un verso e il malcontento peraltro mezzo che c'è la nostra aria di chi vuol fare politica ci consenta di fare davvero un'organizzazione però deve forte
Me metto ai voti metto ai voti la direzione e l'esecutivo così come proposta Lulli
C'è luogo riparato siccome finalmente si è capito lungo tutto è provvisorio voi potete discutere costituzionale come avete fatto potete anche reggerlo perché e provvisoria che voi implicitamente quindi vedete quella copertura frenetico a provvedere dalla madre che non ci voglia chiedete a me ritenga ma perché fare un discorso diverso per allora per instaurare avete parlate di Toldo eccetera e quindi allora allora veniamo incontro al signore che non so come si chiama invece di chiamarlo consiglio nazionale questa si chiama l'Assemblea dei fondatori abbiamo risolto il Consiglio nazionale non è stato fatto
Piace a tutti è stato fatto all'assemblea dei fondatori che si riunirà a suo tempo di regia il gruppo dirigente per adesso c'è un gruppo dirigente
Entro tre mesi e insomma fa l'assemblea non è scusate verrà sentito ed ritornare tra un mese devi spendere mezzo milione se mi dite sì a maggioranza il rapace entro venti giorni però meglio vedersi direi di sì perché io mi rendo conto che per tutti voi perché sta fuori Roma fare ecco così allora
Sentiamo
No scusa però bisogna equiparato al collo
Allora l'Assemblea Days
Soci fondatori si assume in questa fase il compito del Consiglio nazionale che non è stato potuto eleggere per mancanza fondamentalmente di conoscenza tra di noi e approva un comitato diretti Ivo è un esecutivo provvisorio così come veri o letti Pio scrittore guardate io non voglio ritardare la vedono dico con franchezza io mi metto nei panni vostri perché io porno borse nuovo sapere i parlamentari viaggiano gratis quindi a me non me ne frega niente
Spostarlo per voi presumo che ci sia un sacrificio per spostarli questa il e il senso che ho detto prendiamoci sessanta giorni ma se da da parte vostra mandarle minimum fax e telefonate messe da parte vostra sento la voglia di accelerare quei l'Assemblea organizzativa per fare un Consiglio nazionale io sono pronto a farla entro un mese al massimo quel giorno nessuna difficoltà Giulio chiedo che venga votato solo l'esecutivo così usciremo testata né con ti dà lavoro per chiara ho chiesto alla benissimo allora parata mezzi vota separatamente l'esecutivo e la direzione
Prima votiamo la direzione chi è d'accordo per questa lezione di trentacinque alzi la mano
Bene chi è contrario
Mi sembra che non ci sia bisogno di verifica no sì o conta quattro contrari allora la direzione chi si astiene scusami non ho mai preso in un carcere i si astiene
Bene allora
Votiamo adesso nell'ambito di questa direzione il comitato esecutivo così come proposto
Votiamo
Così è previsto dal ho saputo almeno questo rispecchiava chi vuole eseguita questa maglia alzi la mano del l'ho letto Martino Cardaci Basini Caccavale Savelli Maiolo Scopelliti Baiutti diagonale bene chi è contrario
Uno due tre prego chi sia quattro quattro ci sarebbe la mano cinque
Chi si astiene sei contrario no chi si astiene
Mi Rigillo benissimo cari amici grazie scusate la chiusura affrettata Brigade via scende le scale perché tra cinque minuti se no restate qua dentro e vi costringono a fare una la presentazione teatrale arrivederci
Tra