"L'informazione, l'Ulivo e Mediaset" convegno organizzato da L'Opinione delle liberta' (c/o il salone della FNSI)

Tale cominciamo malgrado i ritardi
Romani che ormai si sono prolungati anche troppo
Allora il tema del convegno io intanto ringrazio tutti quanti quelli che sono è un è un incontro fra amici
Però tutti quanti qualificati mi sembra e quindi
Allora il tema è l'informazione e l'Ulivo in media sette questo convegno cade in un momento particolarmente delicato che c'è una trattativa in atto sul provvedimento Maccanico c'è la prospettiva di mandare una rete Mediaset insieme con la cometa
A farsi vedere soltanto dice avrà degli occhiali particolari
E c'è in generale il problema dell'informazione in Italia che noi vogliamo sollevare con un in un incontro che deve essere il primo di una serie di incontri perché abbiamo deciso di centrare questo incontro sul tema dell'informazione l'Ulivo e Mediaset in particolare
Perché la considerazione banale da cui parte lo lo al la ragione di questa discussione è che non è vero che in Italia ci sia un bipolarismo informativo come si è sempre detto da una parte la RAI dall'altra parte Mediaset
è vero forse che questo bipolarismo è di natura proprietaria di natura economica ma sicuramente non è un borgo un bipolarismo di tipo informativo non è vero
Che la RAI e tutta quanta dell'Ulivo non è vero che in media sette
Una struttura tutta quanta al servizio del popolo
Chi da questa immagine da un'immagine assolutamente falsa a nostro modo di vedere c'è una diversa realtà una realtà che è caratterizzata da un'occupazione crescente da parte dell'Ulivo di tutte quante le strutture giornalistiche
Televisive della RAI c'è a incontra posso una struttura Mediaset che si caratterizza come struttura autenticamente pluralista ma se facciamo il bilanciamento tra l'omologazione RAI e il pluralismo di media sette ci inseriamo dentro anche l'omologazione di Telemontecarlo
E aggiungiamo a questo la prospettiva di vedere una delle di media il sette inviata sul satellite quindi al momento non visibile da nessuno noi scopriamo che di fatto i margini
Di discussione di articolazione pluralista all'interno del sistema radiotelevisivo misto sono assolutamente ristretti quando c'era il Caf
E il Caf sia pure con tutti quanti i suoi aspetti sui contorni sue caratterizzazioni che sono state considerate in maniera assolutamente negativa però il caffè ha creato una struttura la terza rete Michele Santoro ne è testimone che aveva la possibilità di fare opposizione
Su cui si potevano che che era uno strumento di polemiche di discussione e di stimolo per tutta quanta l'intera maggioranza è non ci troviamo una realtà in cui questi strumenti di polemiche e di stimolo non esistono
Non ci sono si riducono sempre di più con gravissimo pericolo allora questo è il tema queste la discussione nel dentro la quale poi ci sono tanti altri elementi perché legati soprattutto alla discuta al al dibattito che si sta svolgendo in questi giorni a proposito del provvedimento Maccanico
Al dibattito e credo che poi Michele Santoro interverrà anche su questo su sulle bizzarrie
Di una situazione legislativi italiana che dopo la decadenza del decreto sulla par condicio riporta in vigore una vecchia normativa per cui da adesso in poi
Per tutta quanta la fase delle elezioni o meno nessuno potrà parlare o affrontare temi politici ospitare personaggi politici quindi l'informazione non soltanto è omologata ma rischia di essere anche dimezzata
In un clima generale di appannamento complessivo che dovrebbe costituire un grande pericolo è un grande allarme per le forze politiche
Per anche gli organismi di categoria non a caso abbiamo deciso di fare questo convegno qui chiedendo ospitalità Federazione della stampa e saluto il presidente della Federazione della stampa Lorenzo Del Boca e saluto il presidente dell'ordine dei giornalisti
Mario Petrina che gentilmente hanno avuto partecipare venire a questo convegno perché credo che anche gli organismi istituzionali la categoria si debbono fare carico di un problema così grave
Chiudo e do la parola a Marco Taradash ebbe una relazione introduttiva poi vorrei che parlasse Michele Santoro col professor Colletti è poi come ci rinuncio al sole avvenuto facciamo rinunciare professor Colletti no no chiediamo e pretendiamo che le intervenga
Ringrazio di tornare però io non svolgo nessuna relazione introduttiva io questa volta credo di esser qua a questo tavolo non soltanto perché ho lanciato un sasso nello stagno e questa era la mia unica intenzione
A me è da da molto fastidio che si ritenga che in questo Paese c'è una televisione pubblica asservita all'Ulivo e c'è una televisione privata asservita o funzionale agli interessi del popolo
Le cose non stanno assolutamente in questo modo il problema di fondo è che in questo Paese non c'è una televisione
Un sistema televisivo
Che sia videro quel tanto che è necessario per rivolgersi ai cittadini comunitari dei cittadini la realtà del Paese quel tanto che è necessario per offrire il ventaglio delle opinioni delle posizioni delle parzialità e per far comprendere quale lo stato della del dell'arte di questa Italia che si diceva aveva superato la Prima Repubblica era diretta verso la Seconda Repubblica fatto sta che le cose dalla televisione non vengono rappresentate che la televisione
Di stato è sempre più televisione di Stato sempre meno televisione pubblica sequestro era possibile molti di voi che questo così Bossi emotivo non lo pensava ma in realtà negli ultimi anni
è avvenuto ancora il processo è andato ancora più avanti mentre sull'altro versante difficile trovare dei programmi che non potrebbero essere trasferiti paro paro sulla RAI tessendo è il fatto drammatico
Che una un sistema televisivo che era nato per liberare
Le frequenze dal monopolio della RAI che è stato sostenuto nel corso degli anni proprio per questo motivo perché aveva consentita molti voci a molte voci prima escluse di poteva accedere alla comunicazione di massa da qualche hanno a questa parte ma soprattutto negli ultimi mesi si è sempre più rinchiuso in se stesso e offre una comunicazione scontata in un in una recita in un teatrino televisivo che non da nessuna sorpresa
Come ho detto sin dal primo momento ma non sono stato tenuto in considerazione viste le repliche che mi sono arrivate non è in discussione la professionalità un la libertà di chi lavora a Mediaset è in discussione invece la linea editoriale di Mediaset e il fatto che si è preferito sopire attenuare rinviare
Piuttosto che aprire alla visibilità quello che secondo MOI dovrebbe essere visto dal paese
In la questione è sostanzialmente questa io sono anche un pessimo l'ex come si dice ascoltatore tele spettatore delle trasmissioni televisive riesca a vedere soltanto a tarda sera e quindi la mia voglia di entrare nei particolari è scarsa ma la visione di quelle che sono le poche trasmissioni informative giornalistiche di di media sette di volta in volta si confermi ho scritto ad esempio Michele Santoro generalmente da una alternativa al Paese tra una sinistra straccione per quanto in cachemire e una destra troglodita per quanto capace di lanciare messaggi forti
E che c'è tutta un'area culturale e politica di questo Paese che ad esempio in quella trasmissione non viene rappresentata ma è una scelta legittima di Santoro faceva così d'altra parte anche alla RAI
Crea questi fortissime drammatizzazione un grande spettacolo è quello che Santoro ha scelto sempre di mettere in scena il problema è che accanto a questi grandi spettacoli a questi forti contrasti dovrebbe a vere spazio invece tutta un'Italia che non ha voce
L'Italia di associazioni l'Italia di sindacati l'Italia di categorie che non rientrano all'interno del grande schema della concertazione nazionale
E un'Italia politica che non rientra all'interno del grande schema della consociazione politica nazionale
Mediaset in passato quando si chiamava Fininvest non ha avuto paura di forzare la realtà e di offrire una drammatizzazione che non fosse quella del teatrino della televisione ci sono stati essere programmi spettacoli che magari erano di migliore qualità sotto il profilo di minore qualità sotto il profilo dell'ascolto o anche dei contenuti ma che erano più nella loro rozzezza più vicini alla a misurare quello che era il Paese
E il suo i suoi tentativi di cambiare pelle e di trasformarsi da qualche tempo a questa parte mi pare che questa intenzione sia venuta meno che Mediaset abbia scelto di essere un'azienda che produce profitti che salvaguarda
L'occupazione ma che non è più disposta a mettere in gioco profitti e occupazione
Per svolge la sua funzione principale che è quella di azienda di comunicazione
Io ritengo che profitti occupazione siano un fine in sembra siano anche uno strumento per altro e non si può dimenticare l'altro
Il
Anche la polemica politica che non voglio toccare che non ho toccato di queste ore che riguarda le proposte Maccanico si è ridotta ad una contrattazione sulle parabole su un misure
Relativa alla rottamazione delle antenne all'acquisto delle parabole piuttosto che porre in discussione il senso della libertà di impresa e della libertà di informazione che in e le televisioni di Berlusconi
Hanno sempre cercato di connettersi alle volte non ci sono riuscite ma mi sembra che nell'esperienza complessiva si debba e si possa riconoscere che questo è avvenuto se i referendum che Mediaset allora Fininvest non voleva che una parte di Forza Italia non voleva che un'altra parte quella che oggi va sotto la denominazione di liberale radicale invece ha fortemente voluto
Sono stati poi vinti e hanno se e si è riusciti a conquistare una maggioranza che attraversava gli schieramenti intorno alla difesa della Fininvest non è stato perché si difendeva l'occupazione
Ho l'azienda ma perché si difendeva anche la libertà che questa azienda aveva saputo
Trasmettere all'intero Paese e la presenza di uomini di sinistra all'interno di Mediaset Fininvest allora era una conferma dello spirito liberale che animava
Fininvest oggi la presenza di uomini di destra all'interno di Mediaset invece è a me pare ma forse mi sbaglio la conferma invece di un pluralismo all'Enrico Manca
Teorico della necessità il miglior teorico il più limpido teorico della necessità liberale anche della lottizzazione
Assomiglia tanto al lottizzazione assomiglia poco a pluralità di voci libere e anche di faziosità e di parzialità
Questo è il quadro che io ritengo corrispondere alla realtà delle cose
Ho detto questo a Chianciano ho suscitato aspre reazioni critiche anche da parte di alcuni tra i presenti
Ha ripetuto poi in altri termini ma molto simili le stesse considerazioni Silvio Berlusconi alcuni di quelli che si hanno espresso in un modo hanno poi ha ammesso che in realtà qualche cosa era avvenuto che un c'era una certa Thorpe edita della Fantasia
E magari anche del fegato si era via via inserita nella programmazione di Mediaset da questo punto di vista sono contento che il sasso lanciato qualche onda
Abbia suscitato adesso però il mio problema che le onde diventano divengano onde nell'etere nel senso che si possano ripartire per a vere una televisione privata che sia anche in qualche misura televisione libera
Che poi questo è sempre la questione di fondo
In questo Paese il privato preferisce sempre scendere a compromessi col pubblico e convivere una concertazione un consociativismo che consente a tutti di campare alla grande
Dato che invece intorno alla Fininvest intorno a media sette intorno al suo presidente fondatore
Si è costruita in Italia
Una uno schieramento politico che ritiene che l'interesse personale non sia di per sé un disvalore
Ma che anzi intorno agli interessi personali dei cittadini si debba costruire l'interesse generale
Allora sarebbe molto grave che invece il conflitto di interessi si rivelasse non nell'affermare un interesse personale ma nel rinunciare all'interesse generale per affermare l'interesse personale questo
è il rischio che passa attraverso i comportamenti
Di una televisione che sembra compiacere
Piuttosto che tentare non dico di dispiacere ma se soltanto di dare una informazione sottratta ai agli schemi corrivi
Questo dunque la il mio punto di vista non è quindi una relazione soltanto l'esposizione di un punto di vista e ringrazio coloro che hanno accettato solo il confronto quest'oggi e ASP ci aspettiamo dalle loro parole
Una Possi la possibilità di cominciare una discussione aperta
Su quello che la televisione Mediaset ma anche credo alle loro parole
Quello che è la televisione RAI come quindi si possa cercare di offrire ai cittadini italiani qualche cosa di meglio di quello che oggi hanno viva un sistema televisivo che fra i più ricchi
Del mondo e che per giunta fra le uniche possibilità di accesso all'informazione per e milioni di cittadini che non trovano nei giornali evidentemente una alternativa più forte
Grazie meditazione ecco io
Direi Michele Santoro che è stato puntualissimo
Quello di ieri
Vorrei premettere che una parte del discorso di Taradash
Cioè quello che attiene
Ah ma
Non viene ad una domanda insoddisfatta diciamo di un certo tipo di informazione sia da parte della RAI che da parte di Mediaset mi trova assolutamente consenziente
Cioè quando Taradash diciamo quasi ragionando come spettatore si mostra come dire
Insoddisfatto rispetto ciò che la televisione offre in questo momento non fa che sottolineare le cose che possono essere condivise al cento per cento
Effettivamente la rappresentazione della realtà richiede un'aggiunta di punti di vista in questo momento il sistema che veramente ricco sul piano soltanto quantitativo si mostra invece povero sul piano qualitativo e quindi incapace di aderire a tutte le pieghe della domanda di informazione
Detto questo insomma e quindi non c'è assolutamente contrasto con Taradash riguarda questo influirà tutto il diritto di pretendere che ci siano delle trasmissioni che siano più adatte ai suoi gusti mi chiedo per quale motivo noi quest'anno non solo ci troviamo a a fare questo ragionamento che insomma
Che di per se stesso una spia del carattere illiberale del sistema del sistema Italia
Perché in una società liberale diciamo questa domanda
Di informazioni Cluj metri evidenza dovrebbe aver risposto allora ecco un'altra mamma mi rivolgo a voi liberali qui convenuti al convegno è perché queste domande rimangono inevase da parte di un sistema che tutti dicono ricco e invece io continuo a considerare questo sistema un sistema poco picco soltanto sul piano quantitativo ma non ricco sul piano qualitativo e soprattutto non veramente competitivo
Fino al punto che addirittura riuscì troviamo di fronte al paradosso che il proprietario di un il principale azionista
Di una delle maggiori concentrazioni editoriali di questo Paese si debba lamentare del
Del carattere assunto dall'offerta editoriale cioè noi che dovrebbe essere un elemento motore di questa offerta e nello stesso tempo
Rivolgere quasi voglio dire una una una protesta nei confronti del mondo politico nel quale peraltro lui è anche come dire uno dei protagonisti principali perché insomma
Nella politica ci sarebbe la ragione del soffocamento di questa possibilità che offre cioè il paradosso italiano sta qui
E se noi non scegliamo questo paradosso potremo fare dieci mila convegni e voglio dire Taradash tra l'altro in una straordinarie di edizione aggiornata delle sue critiche alla RAI
Mi farà tornare indietro negli anni diventare più giovane che finalmente insomma
Sentirò che lì si rivolge a Mediaset con quasi con le stesse parole con gli stessi accenti critici che lui adoperava quando era un acuto e puntuali osservatore
Delle delle contraddizioni della Rai Radiotelevisione italiana segno che questo sistema televisivo in Italia non è un sistema fatto da sedimenti in competizione fra loro ma è un sistema che si tiene tutto
Fatta questa
Osservazione tre che per me è lapalissiano ormai
Io dico che uno una elemento forte di una strategia io lo lo rivolgo al momento in cui Berlusconi è sceso in campo
Perché quando Berlusconi è sceso in campo con tutto il carico di contraddizioni che la sua scesa in campo si portava dietro finalmente noi abbiamo avuto una sferzata nel dibattito culturale di questo Paese
Una sferzata di interesse ai temi del conflitto di interesse del pluralismo del sistema delle leggi di sistema
Che nel momento in cui l'Ulivo è andata al governo si è
Assolutamente stupito cioè tutto ciò che che ha caratterizzato diciamo se volete
In maniera positiva dal mio punto di vista la scesa in campo di Berlusconi dal punto di vista critico dal punto di vista delle posizioni e del dibattito culturale intellettuale è finito nel momento in cui l'Ulivo è andata al governo
E cioè nel momento in cui l'Ulivo forte del fatto
Tradizionale di poter condizionare la vita della televisione pubblica o di Stato come chiama Taradash ha ritenuto che tutti i temi che prima venivano agitati nei confronti di Berlusconi potessero tranquillamente estremisti nel cassetto
Essere rinviati sine die
Con un dibattito che in questo momento ritorna a a posizionarsi sulla parte più vecchi e più arretrata diciamo che cioè sul sistema delle telecomunicazioni cioè dove mandiamo Emilio Fede e ventiquattro cioè di nuovo un dibattito sulle reti
Che e questo forse è la cosa più avvilente più vecchia più antica con la quale siamo costretti a misurarci cioè
Il problema c'abbiamo di fronte al nostro Paese essa Emilio Fede sarà come diceva il ministero in una felice spedite spedito con lo Sputnik
Verso il sette già mi sembra che invece le questioni non siano non siano queste e purtroppo io ritengo che la questione sia sempre quella di riuscire a porsi il problema di che fine che fine o che inizio de da fare la televisione pubblica perché se non si inquadra questo problema e se non si chiama anche il governo dell'Ulivo al governo Prodi ad una fedeltà ai suoi indirizzi programmatici e se volete anche a un
Ad un voto popolare che si è espresso con una
Pronunciamento chiaro e che chiedeva la privatizzazione della della RAI secondo me tutto il resto
Sono aggiustamenti di di sistema contraddittori che derivano la loro natura canali dal caso italiano cioè da questo caso italiano che non accede mai al futuro per il semplice motivo che non c'è l'opzione di fondo sia nel tipo di società che vogliamo costruire sia il tipo di informazione che questa che questa società deve avere allora se è un'informazione liberale deve essere un'informazione
Fatta da più fonti libera concorrenza fra di loro
Se non c'è questo
Non ci sarà mai lo scioglimento diciamo di questo di questo equivoco
E qui insomma
Volevo dire disperatamente abbiamo cercato di porre l'attenzione su questo elemento e oggi e mi fermo qui perché volevo solamente
Cioè io non cioè non credo che non voglio oppormi rispetto a un Taradash dice
La la destra e sempre limitata nelle sue possibilità di espressioni perché io considero questo vero
L'ho sempre considerato vero anche quando stava all'interno della RAI tre prima si citava la Terza Rete no ma la terza rete non è nata per volontà del Caf
E nata perché sembrava che da parte di Mediaset dell'allora Fininvest in in espansione ci fosse un attacco all'esistenza stessa della RAI e la RAI si è difesa costruendo sì come dire una nuova fonte di legittimità nel fatto di dare più spazio all'opposizione quindi la terza rete è stata la più grossa risposta che dato Biagio Agnes no all'offensiva che veniva dal privato allora un'offensiva
Che in quella fase sembra minacciare l'esistenza stessa televisione pubblica perché Bettino Craxi ricordiamocelo nera sembrava il fautore diciamo di una privatizzazione crescente lettere e quindi di un ridimensionamento
Della della televisione pubblica ecco da che cosa è nata la risposta della terza rete
Paradossalmente oggi Berlusconi se avesse voluto veramente forse difendere Retequattro dicevamo proprio ieri sera con Mentana poteva
Come dire politicizzare Retequattro avrebbe reso ancora più difficile insomma un uno spostamento sul satellite di Retequattro perché insomma un'intera pezzo di pubblico che si riconosceva in Rete quattro avrebbe vissuto questo come una sopraffazione come sopraffazione
Fatto che dentro Mediaset non sia nato un disegno
Difensivo di questo tipo non so perché accaduto certamente non potranno essere Mentana a suggerirlo poi ce ne può importare di meno voglio dire però
Resta resta questa considerazione
Resta il fatto e concludo che dovremmo deciderci perché io ho letto l'articolo di Panebianco sul Corriere dove nel poneva il problema proprio nei termini no Mediaset è la televisione
Del centrodestra
è la RAI e la televisione dell'Ulivo cioè noi crediamo in questo tipo di operazione
Potrebbe essere anche una sta cioè potrebbe essere anche una strada che però comporterebbe diciamo un processo di privatizzazione reale
Della RAI perché la questione non sta tanto
Voglio dire io non porterei la considerazione centrodestra centrosinistra nel come sono fatti i programmi questo mi sembrerebbe un modo voglio dire veramente arretrato di porre il problema diciamo che dovremmo comporre due profili
Di gruppo editoriale di fabbrica della cultura due profili di editore
Differenti e competitivi che coprono l'arco di tutte le possibili domande del mercato cioè la questione corretta dovrebbe essere questa non nel programma di Santoro accontentai più Bertinotti lo facciamo un altro perché questo ci riporta sempre nello schema della lottizzazione al quale tutti diciamo di voler uscire allora
O si privatizza no due reti RAI
E si mettono in vera competizione con due reti con due reti Mediaset è arrivare una rete pubblica in funzione di garanzia come qualcuno di noi proponeva in passato che Vivaldi solo Cannone allora si proponeva la famosa rete federale però una rete un insieme di televisioni macro locali cioè che non andava nemmeno a disturbare quello che è il futuro del del del diciamo dello sviluppo del mercato pubblicitario locale cioè quindi con aree per piccole meglio definite dal punto di vista pubblicitarie e più interessanti quindi per inserzionisti che si vanno a integrare quelli nazionali ma un insieme di televisioni macro regionali questa era la televisione pubblica federale non queste versioni che caricaturali che mi sembrano oggi affidate alla genio di Piero Badaloni voi
Era un'idea forte di televisione di garanzia e poi c'erano due gruppi che due o tre
Ma sono due quelli che sostanzialmente garantiscono la concorrenza in Italia e a questo punto anche l'asserzione di cane bianco potrebbe trovare una sua logica il fatto se Santoro rimane
A Mediaset o se ne torna in Aula questo divenne diventa un accessorio della storia o della storia di questa cronaca diciamo degli spostamenti non ha nessuna importanza voglio dire ai fini del nostro discorso oppure oppure noi non riusciamo a rinunciare all'idea di avere una televisione pubblica così grande e così forte così consistente
Dal punto di vista anche voglio dire della sua capacità produttiva industriale sul mercato gli allora questi due gruppi devono avere un carattere multietnico multirazziale multi politico
Bisogna trovare delle forme di garanzie che però non sono affidati al mercato e al liberalismo nel senso classico non capisco
Quali potrebbero essere però insomma e siamo disponibili a valutare qualunque cosa che non sia la par condicio e tutti i suoi annessi e come connessi leggi precedenti e compagnia bella perché andate a vedere Larry Flint voglio dire ora io
Ritengo che la libertà di espressione non debba essere limitata cioè non ci può essere qualcuno che ti dice fare informazione così lo farà così la negli Stati Uniti c'è stato un grosso dibattito perfino sulla pornografia perché la pornografia
Poteva essere il veicolo per intende introdurre la censura non ci abbiamo ancora delle leggi che sono pazzesche da questo punto di vista per quanto riguarda le campagne elettorali
Però le due opzioni sono queste è su queste due opzioni bisogna lavorare o si privatizza la RAI e nascono due gruppi
Due gruppi veramente competitivi con un terzo possibile si dà la possibilità al pubblico di fare un passo indietro di rimanere anche su una scala importante e strategica che fare quello che il privato non riesce a fare con le sue forze perché questo dovrebbe fare lo Stato
Occuparsi di ciò che il privato non riesce a fare con le sue forze non produrre trasmissioni come luna park che sono perfettamente in grado di produrre tutti insomma quindi non è quello la funzione del conto è uno Stato oppure da quest'altra parte dire va bene noi Italia siamo ancora da questo punto di vista Europa cioè un passo indietro rispetto al mercato non ci riconosciamo nel mercato crediamo che il mercato vada messo sotto tutela e allora Mediaset e RAI solo due soggetti ripeto molti politici multietnici multirazziali molti tutto qualcuno dirà sempre lottizzati Taradash ci sarà sempre perché
Voglio dire entro sufficientemente giovane per fare questa parte per altri vent'anni e quindi ieri credo che comunque dobbiamo applicare la nostra intelligenza per cercare di capire come fare andare avanti questa seconda ipotesi io
Propendo per la prima io propendo per il fatto che decisamente situata sulla strada della privatizzazione della RAI mi chiedo se Silvio Berlusconi cioè che il leader del centrodestra oltre che essere il principale proprietario di Mediaset effettivamente convinto che questa sia una strada giusta io ho forti sospetti che questa non sia la sua inclinazione principale
L'intermedio
Come no no
Al riguardo
Che c'è domani
Se c'è una cosa la difesa posso anche non farla avuto mandato di comparizione avuto mandati di comparizione senso quanto a Taradash non mi pareva la difesa con
Io posso anche non Paraguay assicurano non quindi dico francamente non no glieli aveva una dove si sente posso anche non fare giuro che non ho né non accadrebbe nulla il dibattito
Io la ringrazio in caso abbia altri problemi interesse mi rivolgerò senz'altro e senta comunque io volevo soltanto dire pochi sia proprio perché volevo non volevo andarmene dopo aver parlato solo questo
Nel Mila sempre fastidi quando vedono nel parlare porti
Salutare devia so in dieci minuti cinque minuti sembrano d'accordo su molte cose con con Santoro essendo anch'io e anzi lui ha detto ce lo siamo entrati noi ma non è nostro compito indicare o devo dire ho fatto anche di più io ho parlato anche con il principale proprietario come dice Santoro di Mediaset a questo riguardo l'esempio della terza rete della RAI
Ma rete principale proprietario
Antonio via
Comincio a pensare che gli sembrava dover avvenire con l'avvocato
Principale proprietario
Siamo tutti garantisti non c'è problema io sono bidello però
Tra silenzio file l'esempio di RAI tre di RAI tre negli anni all'inizio degli anni Novanta è il più eloquente una Rete in nel mirino di chi la vuole ridimensionare acquisisce una forte quasi un intangibilità dal fatto di essere in qualche modo espressione di una minoranza se tocchi quella quel prodotto tocchi la minoranza in quanto tale quindi compì un arbitrio che tale che è visibile ben visibile agli occhi di tutti
Non si è capito non si capisce perché Mediaset anche per ragioni editoriali e anche per ragioni commerciali non abbia seguito questa strada perché è del tutto evidente che lo ricorda Santoro ma voglio entrare più nello specifico di quella parte del discorso
La RAI scelse di dare di fatto alla a quella che era stata fino allora la l'opposizione di sinistra
La terza rete prodotta anche per ampliare spostarle
Cioè per avere una televisione che fosse gradita acque il tre segmenti che erano quelli storici dalla Prima Repubblica che però facevano l'ottanta per cento dell'elettorato e quindi faceva una gran parte anche dei telespettatori
Se ripartiti per gusti politici
Oggi che evidente a tutti
Che una gran parte della RAI segue quell'altro tipo di target quello orientato politicamente a sinistra non si capisce perché se ci deve essere una logica anche commerciale di diversificazione del targhette in vista anche delle opinioni politico-culturale
Non si debba fare dal punto di vista in Mediaset questo tipo di discorsi che avrebbe una doppia utilità come quella di inseguire un pubblico che in questo momento non ha referenti forti dal punto di vista televisivo e anche quello di rendere in qualche modo oggetto da WWF e poi quella rete che
Con con annesso fede si vorrebbe satellitare
Detto questo che soltanto come dire
Una spigolatura se volete o poco più ma per la verità sarebbe anche un consiglio
Tattica non soltanto i con un'inutile per per chi ha a cuore questi problemi la sistemazione e la concorrenza tra le reti voglio dire un'altra cosa
Che mi sta a cuore sentivo prima in un altro accenno di Michele parlare della presidente di turno penso dell'Assemblea delle Regioni Badaloni che un ex giornalista della RAI il quale uno dei principali alfieri della regionalizzazione la terza rete RAI
Ma Badaloni era anche uno degli alfieri
Inutilmente anche in modo un po'ironico perché anche Michele era della partita di un'iniziativa che si chiamava abbonato al sabato sì no che voleva sottolineare come in qualche modo la RAI si stesse allontanando
Dall'interesse dei suoi abbonati
A me pare che in questo momento la RAI si è sì sì altrettanto allontanato dall'interesse del serbo
Vi indico quindi
E indica a me stesso nel senso che non faccio il suggeritore sono Grande vecchio non sono i grandi allora però vi indico la possibilità e indicava se la possibilità di dire attenzione questo vento la RAI produce monocultura
E così non fa sicuramente l'interesse della totalità dei suoi abbonati per di più pagando
Più pagando sono quelli che sono due volte del fra una sonda salati come cittadini ma anche come vogliamo chiamarli azionisti pro tempore azionisti annuali dell'ente radiotelevisivo distratto
Ecco non si capisce perché la minoranza di allora sotto forma anche di un rapporto con le stabilimento escludente interno alla RAI cioè i giornalisti giornalisti famosi
Abbia potuto aizzare in qualche modo anche valorizzare forse Falconi probabilità
L'intenzione era era legittima e spontaneo ma sicuramente quella iniziativa è stata molto e molto lodate da infatti data poi con una grancassa e gli organi d'informazione si capisce perché sia stato così da allora non debba essere possibile adesso in vista di una situazione che obiettivamente di scarsa coralità se vogliamo se vogliamo usare un eufemismo
Ma fin qui sono andato fuori dai recinti Mediaset amore che sembrasse che non voglio parlare dei nostri problemi
Non c'è dubbio non c'è dubbio che c'è nella televisione commerciale e c'è sempre stata e permettetemi io l'ho toccata con mano al momento in cui sono arrivato in questura in questa gente
Una scarsa propensione anche qui sarò faunistico a utilizzare a fini commerciali l'informazione la si vede come uno un ordigno che non ha mai la sicura no e quindi come lo tocchi insomma lo maneggi romane in cima
Informazione tollera poco le interruzioni pubblicitarie
L'informazione rischia di alienarsi una parte del pubblico e insomma è sempre bello fare un bel varietà un bel film che magari ti costa pure meno che mettere le mani nell'informazione non è un segreto che ai tempi i grandi editori commerciali su scaduto Berlusconi subirono come una sorta di imposizione il fatto di dover fare informazione di essere costretti a vere su tutte le reti e telegiornali e questa è una tara che la televisione commerciale si porta ancora dietro noi apparteniamo un po'tutti per forza quella quella corto circuito cultural politico informativo per cui tutti noi vorremmo vedere tutte le sere alle dieci e mezza undici di sera un programma di approfondimento
Sulla realtà quotidiana vuoi che sia culturale qualche sia sociale vuoi che sia politico in questo momento la televisione italiana non lo vediamo vediamo soltanto qualche giorno porta a porta in seconda serata o che non è proprio quello
Quello di precisamente io vorrei dalla dalla televisione secolo saranno atti comunque è un è un prodotto di questo tipo e è che media sette non ragiona in questi termini è che Mediaset e non non vede quest'arma con un'arma da utilizzare al pari di tutte le altre questo annoso problema interno su cui discutiamo non crediate
Adesso vi parlo di cose da qui probabilmente sarebbe a che tanto perché sono in teoria i famosi panni sporchi
Ma in questa quotidianità sta anche qualcosa che poi viene pensata come chissà quale ordito no chissà quale incapacità di fronteggiare le sfide chissà quale il bollo volontà di inciucio sta il fatto che l'informazione è un'acquisizione per la televisione commerciale
E non è vista come un'arma primaria un'arma che è sempre stata della televisione commerciale anzi
Sempre quando si fa la storia della sfida di Berlusconi alla RAI si dice come grande asset i puffi contro il telegiornale
No mai un telegiornale controllato tre giornali i puffi contro il telegiornale ecco questa cultura
è stata poi e qui entro un altro discorso che riguarda però è stata poi molto
Convergente rispetto alla scelta anti establishment che è stata l'ingresso in politica di Berlusconi
Perché poi sappiamo come la RAI e i telegiornali e l'informazione televisiva siano stati visti
Nel rigetto di quella parte maggioritaria l'elettorato e della vittoria Berlusconi tratta vista come pezzo di tutto uno stesso establishment e lo stesso Michele ricorda benissimo che l'ingresso in campo di Berlusconi lungi dall'essere la dimostrazione lo strapotere televisivo fu una battaglia contro l'establishment dell'informazione televisiva che in tutti praticamente i suoi programmi
Prele tonali del novantaquattro pendeva verso l'altro campo e non poteva essere diversamente perché tutti sappiamo che il modello di reclutamento
Dei giornalisti e la RAI andava su quei tre cesti della Prima Repubblica che poi hanno composto in massima parte l'alleanza di centro sinistra
Cioè facciamoci anche un altro discorso che terrà a terra ma che non si può non fa quando la RAI per trent'anni prende i giornalisti democristiani socialisti e comunisti poi dove vanno a finire tutti per vanno e copre del resto lo vediamo ma in questo mi stesso Governo
No vediamo poi come tutta quell'Italia tutto quell'establishment se è unito per battere elettoralmente il centrodestra ed è tuttora presentato al governo
E mutatis mutandis troviamo quella stessa situazione non ai vertici della RAI che poco tanto che importa vediamo in quella che è il cuore pulsante la linfa di tutti i giorni e non solo dell'informazione ma anche dei programmi della RAI
Rispetto a questo se permettete
Chi fa informazione in un versante che che è libero vi assicuro nel senso che tutto quello che vedrete non vi piace del ti dici per colpa mia e non è successo un condizionamento
Non può simpatizzare per questa situazione stagnante
Me spiace quando mi si dice ma nell'entroterra tende ma intende cosa quando uno vede una situazione di questo tipo e la il riflesso condizionato e stavo giornalismo di stare all'opposizione rispetto a situazioni Presutti questa situazione stagnante e con venature di regime
Cioè
No no ho detto all'arbitro insomma il contrario ho detto mi si rimprovera altra Gore compreso Taradash ma che poi ci sono le riserve indiane no ma che non si può che gli indiani erano di destra ma comunque ecco allora rispetto a questo è ovvio che noi facciamo
Quel che no io ne sono ce l'ho sentito da te dire questa vada a destra dell'azienda sto dicendo che il sano giornalismo in una situazione stagnante
Con venature di regime non può essere consenziente ha un riflesso condizionato l'editto altro tipo evidentemente di reazione a questo ed è quello che francamente si cerca di fare di fronte a questo male male arriva e stridente ogni tentativo di catalogazione
Beh possiamo ragionare sono e devo dire eccellente l'iniziativa di acqua possiamo ragionare molto seriamente su queste cose
Purché si sfoga questa cosa di dire allora ce la riserva indiana di destra allora ci aveva perché questo non ci aiuta a fare un passo a tanti si fa fare i passi indietro ci rievoca appunto quella situazione che ebbe in Enrico Manca il suo grande
Teorizzatore che teorizzava appunto
La lottizzazione la somma di parzialità come rappresentazione dell'universo monto delle idee
Ma anche Martelli
Queste teorizzazioni
Se dobbiamo dire tutto anche autocriticamente
Ma ma non ci fa fare un passo avanti rispetto alla valutazione di quello che succede adesso io telespettatore che torna a casa volentieri vedrei un programma di opposizione politica culturale sociale su una rete del Biscione tanto per a vorrei vedere ma qui a me pare che il problema sia lo stesso di quel nanismo che ha in qualche modo colpito sin dalla nascita in movimento
Vincitore all'elezione del novantaquattro questo è il problema la lotta del popolo contro l'establishment ha prodotto popolo ma non l'ha prodotto anti-establishment se posso essere molto molto stimati e questo neanche in termini giornalistici
E questo neanche in termini di riconoscibilità di cioè centesimo da gente che scopre dai giornali che Zecchi è un signore che vota a destra tanto per fare un esempio no quindi spendibile teoricamente
In contrapposizioni anche brillanti televisive
Ma poi manca
Appunto ma anche dottoressa manca una germinazione di opinionismo girato dico tanto che quei pochi giornalisti spendibili vengono in genere candidati a tutte le direzioni Posillipo e non quasi sempre spunta fuori
L'establishment di cui si parlava di cui si parlava prima però ma poi comunque stiamo in un circolo molto ristretto spetta a chi ha come dire i cordoni della programmazione televisiva poi liberare tutte queste merci io non l'ho viste libera
Non le ho viste liberare
E siamo in una situazione per cui fanno scandalo e dieci minuti di Sgarbi
Ma in esilio di Sgarbi sono per tutti ormai conosco gran parte a gente che non voterà mai per il centrodestra che vive come boccate d'aria fresca i dieci minuti disgrazie
Ma liberiamo il tutti insieme cioè si faccia capire che l'abbonato alza la voce a contro qualsiasi situazione di squilibrio no sia essa destra sia essa sinistra ti va già l'abbia poi movimento che ha un leader che ha qualche voce in capitolo nel mondo delle televisioni faccia sentire questa non ce la si prenda no se gli spazi sono stretti non lo se lo si prenda con i custodi degli spazi
Si prenda con i latifondisti fu dove di spazio fu ecco se no continuiamo a essere nani a guardare il dito invece riguardare la luna e sappiamo qual è la luna in questo caso grazie
Debbo dire che
No no mi fa piacere io mi sento un po'ho io e a nome di altri tre quattro che saranno in circolazione dei giornalisti Giuliana Del Bufalo come i panda che hanno trovato finalmente il
Ma credo che
Farà una riunione della dirigenza dalla Confederazione glielo signori essere liberi indipendenti in questo Paese non è possibile bisogna scegliere un partito il sindacato deve è stato lento comparti so non c'ha spazio
Perché questa è la conclusione logica che nasce valevano diventano io spero che siano
Fallace glabro perché alla mia indipendenza e alla libertà della mia organizzazione ci tengo ci tengo fortemente è vero purtroppo che sulla pelle o tutte le cicatrici dice trent'anni di quella realtà che attraverso una consorziali normale Cencelli divideva le reti tanto la DC tanto al PSI tanto al pc per cui CGIL CISL UIL stavano in televisione io ma perché soggetto libero indipendente in questo questo non può essere accettato era un soggetto che non condivideva non si consoli Sava questo dato di fatto
Però io signori Mentana Santoro
Beh Boy di fatto di discorsi di natura tecnica cerco perché non comincia a parlare intanto di buoni giornalisti e di cattivi giornalisti che è un fatto che ha una sua rilevanza perché quello che il riscontro e dico francamente mi fa terribilmente incassare non è che l'editore ordina di non pubblicare le notizie provenienti da una parte è che il giornalista fa censura e la fa per conto suo direttamente interni di rispetto nei confronti di certi poteri forti questa è la verità allora il problema riguarda gli operatori nell'ambito dell'informazione
E se andiamo a vedere tutto questo nei e riportiamo una situazione io poi citerò alcuni esempi per dimostrare come l'informazione in Italia azioni formazione con alcune che non ha alcun rapporto spesso con la realtà
Tutti i direttori di Giovio giornali nessuno escluso avete riportato un giorno per cui Piazza San Giovanni è diventata piazza Tienanmen perché a Piazza San Giovanni dimostrato che centrò un milione e mezzo di persone ovvero basta andare al Comune di Roma farsi dire quanti metri quadri a piazza San Giovanni stabilire quante persone ci vanno in un metro quadrato perché non è possibile che in un metro quadrato centri un autobus ma cento massimo due persone in termini normali
E si stabilisce che quelle manifestazioni fatta più a San Giovanni
Più di centocinquanta mila pressata mila persone non possono entrare ma stretti eh ben stretti allora seguitiamo a millantare cose
Che hanno però un utilizzo
Che hanno un utilizzo perché se Mentana offende o chi per lui afferma in televisione che lì c'era un milione e mezzo si è assegnata una rappresentanza quell'organizzazione e si è stabilito un monopolio sindacale eliminando tutti gli altri
Questo è il dato questa è la verità allora buoni giornalisti cattivi giornalisti e perché buoni giornalisti perché vuol giornalista dovrebbe fare una sola cosa acquisire notizia verificare la notizia pubblicare la notizia commenta la notizia ma se il primo atto è quello invece di deformare la verità
Di cambiarla Busolin consumo dell'interesse politico per coprirla con risultato finale queste risultato
Rigo insomma vogliamo cita qualche esempio qui si usa nei confronti di qualcuno un rapporto servile che è pauroso
Ma insomma non si può Sanremo fare l'intervista televisiva perché a un certo punto sentendo telefono pensato forse D'Antoni sa cantare
Eh no Santoro D'Antoni non sa cantare prosperò il signor Vespa la chiamato telefonicamente durante il Festival di Sanremo non c'entrava un cattivo diciamo con molta franchezza però il Regina vuole tutto questo
Non è che si possa continuare in questo bianco allora su questo piano si fa un'informazione su Ford vicinale e partigiana e sotto falsa
C'è
Fra l'altro un invito che vorrei fare in termini di moderazione ma anche di Serena invito all'attenzione
Ora la par condicio in questo Paese c'è un giorno qualcuno che se l'è inventata
Per usarla contro qualcun altro
Però che si continui su questa strategia io credo che non sia interessa di alcuno perché siano Pete veramente siamo ad una condizione per cui è preferibile
Una cosa sorta di manuale Cencelli le quali tenteremo l'entrare anche Nuti trovare una nicchia dall'ambito di quella situazione
Perché pure le trasmissioni che hanno grande rilevanza vedi che hanno rilevanza in termini di formazione d'opinione vedi quindi Moby Dick vedi quindi Pinocchio vedi quindi Costanzo eccetera
E io rilevo una presenza che è sempre la stessa da parte della soggetto che a me interessa di più perché o quello di quell'Oriente ritengo di essere competente più di altri in prima in primo piano il soggetto cigiellino in secondo il cislino essa avanza spazio per qualcun altro io non ho avuto mai il piacere di partecipare a questo tipo di audizioni pur avendo scritto lettere cartoline telegrammi ma non è un problema che non voglio fare i piani un a titolo personale è che in questo modo si fa un informazioni unidirezionale
E una informazione monocorde
Che priva il cittadino italiano priva gli utenti prima i lavoratori di un dibattito e che solo attraverso quel dibattito si formò l'opinione corretta
Diversamente si fa un'informazione tesa a condizionare l'opinione pubblica e questo è sintomo di regine perché se non c'è libertà d'informazione se non c'è la possibilità di formarsi effettivamente l'opinione si entra nella logica del regime per cui passano e filtrano solo certo tipo di notizie
Ciro altro esempio per altri casi in termini di giornalismo si è fatto un gran casino
Del Piero l'hanno cacciato l'altro giorno ha già parlato
Dico ricordo Montanelli su Montanelli si sono stracciati le vesti in tutti in giro per l'Italia e nessuno gli ha detto vattene gli ha detto questa voglia editoriale che è una cosa molto diverso
A vivere ho detto vattene
Perché evidentemente aveva toccato qualche nervo scoperto nessuna promessa allora giornalista
E torno a giornalisti buone torna istigati il giornalista difende la sua dignità la sua libertà sempre
Non a corrente alternata un giorno sì e un giorno no latitante per chiunque sia diretto né sinistra questa a mio avviso mi sembra l'elemento ma io in conclusione non voglio far perdere tempo vi cito fa e situazione allora io mi son fatto dare venendo qua ringrazio il direttore di avermi invitato i dati del centro di ascolto
Per cui della vidi posso dire pure numerosi non è contro il centro di informazione da scuole di formazione
Ragione visiva fornitimi da dottoressa Valeria ferro e qui cito alcuni fatti così mi prendete visione per quello che riguarda il mio mondo
Se andiamo a vedere quello che è avvenuto dal in una data dal primo gennaio del novantasette al ventitré marzo del sempre del novantasette gli indici d'ascolto per i i leader di natura sindacale sono questi
Allora
Rete uno Cofferati affatto trenta minuti ventinove secondi
Rete tre ne ha fatti undici i minuti e quattordici secondi TG uno ne ha fatti quattro minuti e due secondi
Poiché lo ha parlato il miglior visto al Parlamento ha fatto ventuno secondi da Canale cinque ha fatto trentadue minuti e cinquantadue secondi
Ma Italia uno ventuno e diciannove da Rete quattro Trento sei se volete io adesso invece labili vi è riuscito raccolti in sostanza considerando solo i leader perché se con siamo il complesso dell'organizzazione
Va be a questo punto poiché a quel punto non c'è più problema di scelte regime basta allora D'Antoni ha fatto ventisei interventi complessivi per un'ora e diciotto minuti Cofferati ha fatti venticinque per un'ora cinquantuno minuti Larizza dodici interventi per trenta mila diciassette il sottoscritto sta sotto il minuto
E poi perché molte pulisco io perché non hanno neanche rilevato perché non c'era vento la rilevare tanto per essere chiari
Questa è la situazione se andiamo a a vedere insieme a questi gli interventi dei vari soggetti che so io a i vari Italia
I vari componenti delle segreterie generali Martinelli Foccillo Cremaschi Galloni eccetera eccetera
Arriviamo a percentuali d'ascolto relativa a questi soggetti del tipo Bulgari nel senso che va Bulgaria prima del passaggio al di là del nuovo sistema rimanete all'eterna il Paese reale ora io dico
Messi in campo alcuni elementi di natura provocatoria
Però che hanno un lavoro radice nella verità
Vogliamo cominciare a ragionare di questa informazione in maniera diversa
E cercando di offrire uno scenario che sia collegabile Colle rappresentativi reale reale dei sorgenti reali del Paese tarata faceva giustamente accenno al problema di dare spazio alle associazioni dove siamo gli unici soggetti che con la crisi dei partiti hanno radici forte nel territorio e quindi rappresento anche opinioni fermenti estirpazione
Continuare in una andamento che privilegia su una parte ma nulla privilegia la rende unico soggetto
Non è nel del tempo neanche spendibile perché lo stesso utente lo stesso lavoratore se ne rende conto e si rende anche conto che di fronte ad una mistificazione
Alla creazione di un prodotto che non è spendibile inaccettabile e che prima o poi per ora un rigetto forte ma proverà il rigetto proprio nei confronti di chi usa ora il sistema è spendono tale prodotto
Io credo quindi che sia esigenza di tutti noi andare avanti una piccola battuta perché ci sono impegni punto sulla punta della lingua
Ma poi i giornalisti oggi quando fanno mai più inchieste inchieste della
Sì sono servi soggetti che vanno che cominciano con il Papa scendere giù che non sono intoccabili in questo Paese come il Papa è accettabile rappresenta una ragione ma grazie presidente avevo Biandrata costituzione
Ma presente Agnelli che rappresenta una grossa azienda sì allora sua rottamazione abbiamo detto gramo tutti d'accordo perché incentivava una grande azienda o c'è stato altro fratello che s'è lamentato abbiamo fatta Lattanzio anche i poveri ma che dobbiamo anche vendere i trattori al Marocco incanto di mandarini
E in cambio di cedri in cambio di limoni che dovremmo spendere prendere lavoratori meridionali Ligorio Cosimo azione nessun giornale parla è un invito che vi faccio cominciato a pensarci se qualcuno riesce a spendere una parola del sia fuori
Dal coro come si usa dire noi lo siamo grazie
Proprio qualche minuto perché il
Di televisioni capisco poco
Mi trovo
Singolarmente d'accordo con quello che ha detto Sandro
E ritengo però che sebbene siano anche giusti rilievi fatti ad esempio dal segretario presidente della CISAL che ha parlato
Poco fa circa
Il maggiore o minor coraggio del singolo giornalista
E sarebbe tempo perso mettere la questione in questi termini
Secondo me il
Il punto da cui dobbiamo partire
E Santoro in qualche modo nel suo intervento la toccato
Sia pure con è un femminismo mi e il fatto che in questo Paese l'opposizione non c'è o quando c'è ed è purtroppo un'opposizione poco presentabile
Questo è il dato di fondo
E delle di che è
D'accordo
E qui si si si aggiungerà la responsabilità del singolo giornalista ma arriva mi come terzo momento
Perché il primo momento fondamentale che l'opposizione non ce il secondo momento fondamentale è che quando c'è non è presentabile poi si aggiunge anche
Che il qualche giornalista non rappresenta ancora la questione quindi sta insomma il nel marzo del novantaquattro
Forza Italia elmo M e Berlusconi rappresentavano un elemento di rottura
Questa rottura
è stata riassorbita
è stata riassorbita per per una serie di di fattori che non starò elencare dal Presidente della Repubblica al gioco che fece allora la lega e così via è stata riassorbita per l'intrinseca debolezza
E irrilevanza del ceto politico di opposizione
Ed è stata riassorbita perché poi progressivamente dico Berlusconi è venuto a trovarsi nella parte del dell'animale che probabilmente era già domestico
Ma che anche assumendo che originariamente non lo fosse si è dovuto addomesticare dovuta addomesticare entrando in una trattativa
Sia per salvare la Quarta Rete la Rete quattro di corsia per
Per ottenere dico qualche sconto nel campo
Della persecuzione giudiziaria
E la situazione di fatte queste il quindi personalmente non me la sento di mettere sotto processo nessun giornalista
Sono in grado per conto mio di distinguere quelli più affidabili da quelli meno affidabili ma questa è questione marginale
Al limite rilevante il dato di fondo è che qui insomma si se se Berlusconi potesse e intendesse fare opposizione sul serio
E la linea editoriale di Mediaset sarebbe completamente diversa ma sarebbe completamente diverso la linea di Forza Italia
E il
Ma che volete che faccia il singolo giornalista che si mettono ogni giorno
Ad assediare la fortezza dei luoghi comuni la fortezza dei luoghi comuni e che il più grande liberale di Italia e Massimo D'Alema questo luogo comune esiste noi perché D'Alema
I abbiamo non ci ha dato la rivoluzione liberale perché questa patente gli è stato dato dal capo dell'opposizione
Ma allora
Voglio dire non
Mi avvio rapidamente alla conclusione
Se le circostanze politiche generali fossero diverse
Se noi avessimo un'opposizione effettiva
Capace di darsi una strategia di perseguirla coerentemente ad opporsi poi le banche aprire il capitolo
Delle contestazioni
Ai singoli i telegiornali ai singoli giornalisti
Ma e il
Noi viviamo praticamente in una situazione di il regime che per l'intrinseca debolezza e ignavia dell'opposizione sta per chiudersi
Per chiudersi completamente
Questo è il il dato fondamentale
Il
Quale opposizione leggo il la la chiediamo a media sette Mediaset
Cerca di viaggiare sotto il pelo dell'acqua nella speranza di attutire i colpi che presa agisce che dovrà ricevere
E il quale opposizione Rafa Forza Italia dove la fa
Dove la fa
Quindi e le
Come dire io prima di questa convocazione avrei i pensato come necessaria una sede ulteriore insomma cioè una sede politica dove si discutesse perché in Italia non c'è opposizione
Perché è un regime che si sta instaurando
Che e
Aspetta di chiudersi completamente
E dopodiché è appunto di con il
I margini della libertà di parola dico dei lascio immaginare
Police Giorgio Stracquadanio
Poi il Preside
Io ho ascoltato anche perché è un modo di parlare molto simpatico ironico
Attentamente il signor Cerioli però vorrei fare un piccolo esempio
Di un'opposizione che non c'è anche nell'ambito dei sindacati
Parlo della RAI durante la gestione Moratti
CGIL CISL e UIL ma la cosa singolare che lo facevano insieme allo Snater
Che il RAI è molto importante perché a una quantità di iscritti fra coloro che mandano avanti la baracca
Che sono i famosi tecnici
Che senza i quali come dire l'imbroglio RAI verrebbe immediatamente portato alla luce
A fare la campagna abbonato alza la voce le manifestazioni in viale Mazzini e addirittura al settimo piano di viale Mazzini fino alla porta della presidenza non ci stava mica solo Michele Santoro
Che aveva come dire pieno diritto come tutti i cittadini di questo Paese
E e che però poi non si è visto tanto manifestare nelle piazze francamente neanche a Porta Portese con i tacchi a spillo adesso io devo se Robert Stack non è stato visto con ridacchia Spillo a Porta Portese c'era anche lo Snater e c'era per basse ragioni perché l'allora direttore generale ville aveva promesso incerto certa cosina che dava i tecnici un certo passaggio di categoria per la quale si battevano
Da molti anni perché questa è l'Italia è
Allora
Avviene che in RAI va al governo L'Ulivo erano state sempre non c'è e non c'è nessun altro che faccia compresa
Abbonato alza la voce quindi come dice sempre Arturo diagonale è colpa nostra
Perché evidentemente noi non abbiamo la stessa capacità di come dire dare alla nostra leale opposizione che non è solo di destra perché di destra non sono e nessuno riuscirà mai a convincermi che non sono perché non non è questa la mia storia mi limito a pensarla come Taradash che il conformismo e la vera destra oggi è il centro sinistra
E che io preferisco come dire
Aiutare di fare alcune battaglie di libertà per me e la mia piccolissima
Capacità però voglio dire non possiamo continuare lo ha detto così per il professor Colletti che non mi sembra il caso di ripetermi a pensare che gli altri son cattivi e se gli altri son cattivi non siamo quanto meno masochisti
E per finire a media sette che il tema di questa poi della RAI avremo occasione di parlare più a lungo in un altro convegno che credo Arturo stia organizzando ha ragione Mentana
In media sette è sempre prevalse prevale ancora oggi l'anima commerciale
Malgrado i fiori all'occhiello che sono Sgarbi da una parte Michele Santoro dall'altra e il problema di Mediaset non sono i suoi telegiornali
Perché complessivamente obiettivamente anche se l'udienza e di Italia uno e Retequattro e assai più bassa di quello di Canale cinque io vi invito a vedere i telegiornali
E Mentana è diventato un copione di libertà e di pluralismo a confronto del TG uno lasciamo perdere il TG tre perché lo sappiamo tutti il problema e io forse credo che sarebbe più utile maggiore equilibrio da parte di fede e tiri fuori semmai proprio per evitare di essere attaccatevi per partigianeria il problema diventa sette la sua anima commerciale è come scriveva Taradash stamattina sull'opinione e quello che non c'è
è il fatto che sulle reti Mediaset
Si offre un prodotto televisivo largamente e quasi esclusivamente tranne le eccezioni di cui abbiamo detto legato alla commercializzazione e quindi alla ai risultati commerciali della stessa ditta
D'altra parte io credo che abbia ragione professor Colletti e Scano come dire un po'dura chiedere ad un'azienda che sotto il fuoco incrociato del Governo dei magistrati e di quant'altro di essere come dire paladino dell'opposizione azienda Italia azienda
L'opposizione la devono fare i partiti politici e non grazie credo in cui stupri sì
Il problema vero che c'è oggi nel mondo dell'informazione
E che mentre si difende media sette giustamente noi nel nostro piccolo quando facevamo sindacato in tempi insospettabili abbiamo fatto le nostre battaglie per difendere l'espansione legittima stante le leggi di questo Paese di un'azienda
Il problema è che a questo si sacrifica qualsivoglia battaglia di libertà nel campo dell'informazione
Si consente alla RAI come dire l'occupazione selvaggia da parte dell'Ulivo occupazione che certo il Polo non ha avuto il coraggio ed era giusto così il coraggio di fare quando ha governato la Rai
Sì consente che nel mondo della carta stampata avvengano una serie di cose che determineranno in qualche modo nei prossimi anni un ulteriore concentrazione parlo della riforma della quattrocentosedici che è un argomento noiosa ma che di cui vedremo poi gli affetti devastanti io non credo che ci sia un solo parlamentare di Forza Italia oggi AN che si stia occupando di questo tema
Credo che non ci sia nessun interesse nel Polo verso questo tipo di cose
Allora sulla RAI le battaglie non si possono fare perché non dobbiamo di disturbare Cavaliere le sue aziende sulla carta stampata non si possono fare per semplicemente perché non c'è nessuno che provi il minimo interesse per questo e allora e chiaro che quanto mai facile per il regime tra virgolette come dire conquistare l'intero Paese grazie
Stracquadanio Giorgio
Ciao grazie cioè
Ma era pressoché inevitabile che dibattito sull'informazione di Mediaset
Sì intersecarsi troppo i temi un poltrone che al dibattito il sistema radiotelevisivo la Raiola
Io voglio raccogliere però alcuni spunti per fissare intanto alcuni paletti e sgombrare il campo da equivoci che purtroppo dominano l'informazione italiana su punti fondamentali di questo tipo
Allora in un Paese normale come direbbe Massimo D'Alema
In un Paese democratico come preferisco dire etico la sovranità popolare dovrebbe essere il faro che guida le scelte e gli orientamenti della classe politica
E l'Italia è l'unico Paese d'Europa dove la sovranità popolare ha avuto modo di esprimersi in unicamente e direttamente proprio sulle questioni del sistema raggiungere dove nel novantacinque con i referendum sulla televisione privata i tre referendum che investivano i tre aspetti fondamentali delle televisioni private
Concessioni pubblicità cioè possibilità di raccolta pubblicitaria e possibilità di affollamenti pubblicitari e dall'altra parte con il referendum sulla privatizzazione la RAI
Gli italiani in moto univoco e assolutamente limpido con una posizione che sullo scenario politico era allora appannaggio di una minoranza
Della platea dei partiti
Perché voglio ricordare che la sua posizione del treno sui referendum sulla tv private del sì sul referendum
Della sulla privatizzazione della RAI c'era solamente una parte di Forza Italia e nemmeno tutta Forza Italia poi Forza Italia decise all'ultimo dicendo su quella posizione ma per esempio AN altra parte dal Polo della per i quattro no
Massimo D'Alema era per il quattro sì
Gran parte della sinistra per i quattro sì e quindi su quella che era una posizione politica minoritaria in Parlamento diventò una posizione politica maggioritaria nel Paese comunali impedita anche di scelte inequivocabili
Ebbene tutto questo che è avvenuto meno di due anni fa sembra essere stato messo in un cassetto dimenticato come una parentesi fastidi usati espressione di libertà di un momento che è stata che deve essere confinata a quel momento e il dibattito legislativo che si svolge nel chiuso delle commissioni
E sotto il fuoco l'informazione giornalistica che tende ad alimentare la non trasparenza e opacità di questo dibattito attraverso commi contro commi o altre cose in intellegibili addirittura chi come me se n'è occupato quotidianamente per almeno due anni oggi è ritornato a discutere come diceva prima Michele Santoro diretti
Allora vogliamo stabilire alcuni paletti fondamentali per poter affrontare questo campo il primo è che privatizzazione della Rai e difesa del sistema privato sono la stessa cosa
Perché non possiamo affermare una possibilità di sviluppo di un mercato editoriale potenzialità ce ne sono se queste due cose marciano insieme la seconda che nessuno mai dice
In un Paese ripeto democratico perché si possa avere espansione dei mercati e libertà di concorrenza si esige in primo luogo certezza del diritto
E nulla come la certo incertezza ha regnato in questo campo perché dall'apparire dalla prima sentenza dalla Corte costituzionale che consentirà finalmente alla rottura del monopolio dell'essere da parte dello Stato
Lo Stato e i partiti hanno sempre cercato di ripristinare in forme surrettizie una primazia dell'informazione pubblica sicché se fossero andati in porto alcuni tentativi che sono poi quelli che ispirano oggi l'emendamento Maccanico alla fine
Non avremmo avuto una un panorama televisivo nel quale avevamo un'unica televisione nazionale chi era puro monopolio pubblico articolata magari anche in diciotto reti per perfezionare il teorema manca
E avremmo avuto settecento ottocento come abbiamo tuttora micro televisioni che sono in realtà botteghe commerciali che fanno tutto fuorché lo specifico televisivo come si dice
Cioè poco portano in realtà in televisione dei negozi perché forse costa meno metterà la merce dentro un televisore che mettono dentro
Altro punto su cui forse le ambiguità ed equivoci sono notevoli
Si dice si parla della RAI e si ricorda la campagna abbonato alza la voce e si dice un po'provocatoriamente allora la sinistra la fece perché non la fate voi adesso ma intanto su questa alcune precisazioni dal potrebbero fare
Non la fece la sinistra ma la feci il partito RAI che è un'altra cosa dalla sinistra e la sinistra la utilizzo strumentalmente per poter mettere nel mirino il governo e la sua maggioranza
Poi si dimentica di dire e questo è un altro aspetto degli equivoci di fondo semantici che coprono molto dibattito politico perché in Italia non esistono abbonati al sistema televisivo
Esistono persone che pagano l'imposta di bollo sulla proprietà del televisore ed è tutto diverso dall'essere abbonato a qualcosa perché l'abbonamento è un atto di libera scelta e di volontà di acquisto di un prodotto che a me piace o non piace ma ho comunque mi serve io scelgo di acquistare mentre il cosiddetto abbonamento televisivo
è un balzello rispetto al quale si minaccia o a platea di tutti i possessori di televisioni con lettere ripetute da parte dello lungo del Lura di perquisizioni della Guardia di Finanza li ho ricevuti tre nelle ultime quattro settimane di queste lettere
E allora come è possibile pensare che in un sistema di questo tipo
Il abbonati abbiano voce in quanto abbonati perché l'abbonato in un qualunque giornale alza la voce in un modo solo disdice l'abbonamento
Io non sono in grado di disdire l'abbonamento alla RAI di oggi
E vorrei tanto disdirlo ma se lo distico devo disdire il televisore il televisore badate se anche perché ci sono televisioni satelliti in lingua straniera dovrà io vestito calmi incappucciate il televisore e non vedere
Questo è il contesto e il quadro nel quale ci muoviamo
Ed è inevitabile ed è anche un po'ridicolo che oggi lettore finché del giornalismo nazionale
Piangono lacrime di coccodrillo sull'impossibilità di ospitare nei programmi di profondimento televisivo i politici in virtù delle lezioni quando gli stessi al momento della formazione del governo Dini in cui il capo dello Stato fece del primo punto della costituzione di quel governo la par condicio
Non ebbero il coraggio e la libertà intellettuale di dire che la par condicio non è altro che la norma secondo la quale in piazza al momento delle elezioni perché oggi la piazza vera è quella telematica dell'Alta leghista la televisione
In piazza al momento delle elezioni devono stare i carabinieri
E impedire che io possa alzare le bandiere del mio partito del mio movimento coi miei cartelloni elettorali per poter chiedere i voti se qualcun altro Lolli innalza con l'alla stessa altezza con lo stesso vigore
Sì che noi oggi si accorgono tutti del paradosso per il quale ci troviamo e ci siamo trovati nel novantasei ci siamo trovati nel nelle elezioni amministrative
In una situazione nella quale più si avvicina il voto è maggiore deve essere il tasso di conoscenza per poter deliberare e scegliere consapevolmente nelle urne
E maggiore sono i cotton filo che che vengono spinti nelle orecchie ai agli elettori perché non senta noi non possiamo discutere di quello che succede sì al referendum nel novantacinque come il con con il Comitato per il No riuscendo a vincere fu anche perché riuscimmo a ottenere l'unica pronuncia giurisdizionale sulla par condicio che fece sì che in occasione del voto dei falli referendario quella legge non valesse
Perché altrimenti in quell'occasione saremmo giunti a tutt'altri esiti a tutt'altri risultati
E vengo adesso al tema del convegno bis chiedo scusa per queste precisazioni ma mi sembrano doverose da parte anche di una minoranza politiche intellettuali per dare senso in Val e verità a un dibattito che se no risulta sempre falso
L'ultima notazione su questo è quando si parla sempre di mantenere anche Fini ieri ha fatto questo errore dice noi siamo per mantenere la simmetria tra pubblico e privato
E non esiste questa simmetria tra pubblico privato è del tutto falsa sul piano economico è falsa perché il privato gode di un privilegio che rischiano che incassa all'inizio dell'anno in modo esatti
E sul piano dei mezzi di produzione perché il pubblico gode del fatto di avere quattro reti radiofoniche
Che il privato non può avere e questo è un sì è un uno degli strumenti del circuito chi alimenta anche la comunque la comunicazione il circuito oltre alla possibilità avuta dal pubblico di evitare testate
Cosa che il privato non ha non Berlusconi che non interessa a Berlusconi il privato nel diritto italiano
Può fare televisione e non può fare radio può fare televisione e non può fare di più allora tornando invece al centro del nostro convegno Media Center informazione
Berlusconi recentemente avuto bisogno di Antena tre con durezza maggiore di quella di Marco Taradash devo dire con onestà al detto che luglio lamenta il fatto che Mediaset ha lasciato il monopolio pubblico
Della informazione televisiva poi politica alare monopolio alla RAI
Non quindi ha lamentato l'equilibrio dei telegiornali la disposizione di tempo altrove i conduttori dei telegiornali in primo luogo ma soprattutto quello che manca la mancanza di spazi di informazione e dibattito non per l'opposizione
Ma di spazi di informazione dibattito su cui sui temi dibattito il Paese che questo magari sarebbe uno di questi potessimo avanzare qualche piccola verità senz'semantica come quelle che ho cercato non sarei io
E allora
Perché nasce tutto questo perché in realtà e lo abbiamo vissuto referendum un modo drammatico noi del comitato per il no la cultura della dirigenza Mediaset con la sola esclusione al prima che entrasse in politica di Berlusconi e oggi per ragioni anche obiettive con un'esclusione di fatto di Berlusconi da queste decisioni la cultura e la strategia di quel gruppo dirigente e cultura e strategia della negoziazione comunque
Ma non è una cultura che premia in questo l'anima commerciale dell'azienda
Io non vedrei nulla di scandaloso in un'azienda televisiva che dice se faccio informazione perdo quattrini e allora faccio i puffi perché la vocazione di un'impresa è prima di tutto quella di fare profitto
E io su questo non credo come Marco che dice bisogna far profitto anche altro no l'altro è un portato da la possibilità di fare profitto
E una buona azienda di qua di qua lungo il settore e buona soprattutto se eh profittevole
E questo vale per un'azienda di teoria ma la realtà
Di quell'azienda ha dimostrato che i profitti maggiori quella aziendale conseguiti quando ha raccolto la platea massima di pubblico ed è riuscita a raccoglierla molto di più con l'informazione
Che con una i puffi perché i puffi porteranno la televisione tutti i bambini
Ma chi spende e quindi è chiaro il target della pubblicità naturale chi sono i decisori di spesa delle famiglie preferiscono guardare lei lei trasmissioni di intrattenimento politico che abbiano però una dignità e non siano teatrino
E chi parlo di problemi concreti reali
E la vicenda del novantaquattro sulla quale si è fatto un
Si è costruito un'altra delle falsità che domini in questo Paese quella per cui Berlusconi avrebbe vinto le elezioni con le televisioni
E qui c'abbiamo una prova del nove che le elezioni non si vincono col televisioni che si chiama Steve Forbes uno dei più grandi imprenditori editoriali americani attentato
Di ottenere la nomination alla Casa Bianca tra le sottomissioni arrivato ultimo tra quelli del suo partito avendo inondato negli Stati Uniti di spot inondati di spot anche fatti molto bene
Allora questa falsità per cui le elezioni sarebbero vinte con la televisione
è stata dimostrata già nel novantaquattro quando le trasmissioni televisive in assenza di qualsiasi legge sulla par condicio che sono le leggi a imbrigliare furono dibattiti assolutamente aperti e disponibili a tutti
Senza una prima e in cui ci fu per la prima volta nel nostro Paese uno scontro sulle cose e non sulle non sull'organizzazione dei partiti
Uno scontro sugli obiettivi e sulle realizzazioni da fare al governo e non si è se si era alleati o amici di questo omicidio amici di Caio
E se lo schema politico andava in una certa direzione o nell'altro sicché e vero quello che dice Lucio Colletti
O meglio lo dirà in altri termini la qualità dell'informazione radiotelevisiva e funzione anche del prodotto che essa può rappresentare se la politica non offre un buono spettacolo e difficile fare della politica un buono spettacolo
E quindi per avere buono spettacolo televisivo ci vuole buona politica
Ma è sicuramente altrettanto certo
Che si manco sulle questioni decisive per la vita della stessa azienda cioè sulla discussione sul sistema radiotelevisivo e su alcune elementari verità che io ho cercato di introdurre in questo dibattito la stessa azienda Mediaset ha paura di esporre queste tesi e ha paura di contrastare la sub cultura dominante
Perché tende in questo di rompere la negoziazione che è quello che c'è oggi sul giornale sui giornali è eloquente
Letta ha detto chiaramente non stiamo tanto discutere bisogna chiudere e l'obiettivo per chiudere qual è quello di definire una norma dei contorni talmente ma di per cui si possa giocare all'ennesimo rinvio
Siamo cioè di fronte a un condannato a morte che accetta la sua condizione di condannato a morte e cerca solo di procrastinare la durata della sua permanenza nel braccio della morte
E per fare questo decide consciamente
Di essere buono e conciliante con il suo carceriere di modo che Silvia un ritardo sempre più lungo all'entrata in scena del boia
Io credo che di questo passo alla fine il boia arriverà io credo che non media sette ma l'informazione e la libertà di informazione le regole del mercato la certezza del diritto questi che sono i valori che difende Mon-El novantacinque
Meritevole d'essere difesi io credo che su questo noi dobbiamo decidere che ancora una volta medio se no poi ho dovuto o non meglio se in quell'azienda il nostro ovvero e dobbiamo salvarla in qualche modo dalla sua
Poi Caccavale voi
Riportano che la macchina
Se siamo bravi
Pochissime battute sarò breve
Credo che
Non si sia cautelato anche perché forse non era
Il momento nell'occasione
O non si calca abbastanza un dato
Il dato è che nel giornalismo
è un po'come nella chiesa
Si va a piramide
Quindi quando si parla di giornalisti
Molto poco si parla di direttori
I giornali
O di telegiornale di radio
Il singolo giornalista o poco
Rispetto a quella che è la linea editoriale di Indirizzo che danno i direttori
I quali sono scelti dagli editori
I quali hanno dovrebbero avere una loro linea politica
E quindi io nel sottolineare il dato che oggi
Sostanzialmente
Il nostro giornalismo qualitativamente potrebbe essere fra i migliori d'Europa
Constato
Che è un giornalismo dove si fanno forse perché è più comodo
Interviste e non inchieste
Ed è un po'il dato importante
Allora
Chi sono i direttori
Lo vedete
Quali sono i giornalisti autenticamente in grado
Di esprimere il loro pensiero
Non tutti
Pochi
Anche perché l'autorevolezza
E data
Soltanto
Da alcuni giornali che vendono molte copie che sono giornali nazionali
Io non sono d'accordo
Sulla discorso del servizio pubblico servizio
Allora privato
Cioè da televisione pubblica la delusione commerciale
La televisione pubblica Attinà tutti
La televisione commerciale o comunque privata Tina coloro che hanno investito denaro rischiando
Io respingo
L'equiparazione fra RAI e Mediaset
La RAI e il frutto certamente di tanti anni di una visione servizio pubblico importante che pro deve cambiare
Mediaset è stata creata da un imprenditore che ha rischiato
Del suo
Comprando canali anche in tutto il territorio nazionale quando ancora non c'era una legislazione e che poteva vedere i suoi miliardi bruciati
Perché non investe
Una grande holding come la FIAT
Così come comprano Platini
Possono pure comprare o acquisire perché il know how potrebbero averlo a livello mondiale
I canali
Non sono d'accordo sul provincialismo che esiste ancora all'interno del dibattito nazionale tre canali la RAI tre Mediaset il satellite fedeli qua Federica
Perché vorrei capire con se ne parla
Con tutta la tecnologia che cerco di sapere di che ci stanno quanti canali arriveranno se già non arrivano e già arrivano sul nostro territorio e chi li può controllare
Quindi un dibattito asfittico
Non faccio nomi ma in questo salone che il collega diaconale Dio conosciamo molto bene
Per aver militato per lunghi anni del sindacato
Non più tardi di qualche anno fa
Sentivo abbonato alza la voce
Un collega che faceva parte di quel gruppo di colleghi che si erano dedicati a raccogliere le firme
Per questa iniziativa un giorno mi disse
Caro Mario abbiamo ottenuto un successo
Io gli ho detto quale
Abbiamo raccolto duecentottanta mila firme a favore della campagna abbonato alza la voce
Ed era felice ingenuamente felice
Io ricordo le manifestazioni a Porta Portese di star della televisione
Magnifici un'obiezione e divisi veri
Non è un successo lo lasciai così un po'sbigottito dicendogli sarebbe un successo
Se
L'Italia fosse composta da duecento o da mezzo milione di persone all'appello di abbonato alza la voce mancano cinquantotto milioni ottocento mila italiani
Da questa Federazione della stampa all'epoca in cui ero vice segretario nazionale non è partito alcun comunicato pro o contro perché non atteneva a questa federazione la stampa queste cose non si sanno
Ma sono state fatte
E allora
Ho sentito poco fa Stracquadanio che ricordo in televisione soprattutto quando fu il promotore del comitato per il no
Con tutte le osservazioni che ha fatto con grandissima parte mi trovo d'accordo
Ma vedete credo che sostanzialmente occorre sempre la chiarezza di obiettivi e l'organizzazione
Io non ho visto stamattina stamane qui forse mi sbaglio alcuna telecamera di Mediaset
Questo convegno intelligente ringrazio Arturo diagonale di aver localizzato e un convegno che non esisterà
Convegni con non minore partecipazione
Con loro e con le telecamere di RAI e Mediaset esistono
La gente fuori
Da Domodossola Pachino in provincia di Siracusa ne saprà niente
Questo è un Paese nel quale ha avuto l'intelligenza da lei ma di sottolineare credo a Gargonza ma l'ha fatto in altri momenti
Dove la maggioranza alle elezioni politiche in un'America quindi non ho potuto partecipare però la maggioranza
Che oggi esprime questo governo non è maggioranza nel Paese perché ha preso meno voti
Ma quali
Giornali del
Che fanno riferimento all'editore Berlusconi quindi il gruppo Mondadori lo scordate quali giornale non sottolineato che in in milioni i teste di voti singoli
Non ha perso la parte che oggi ha perso in Parlamento ha dovuto dirlo D'Alema
E perché
Allora c'è una carenza secondo me
Di organizzazione complessiva
E devo dire che la si avverte negli organismi di categoria
O in generale
Da una parte poco
Tanti scadenti
Questo è un Paese teniamone conto
Certamente non la sostanza profondamente consociativo
Il resto è palliativo
E va bene Flaiano l'italiano è un popolo che accorre in soccorso del vincitore
Ma io credo che è un Paese che da tantissimi anni non è abituato per quanto riguarda anche la categoria dei giornalisti che rappresento
A rischiare di suo a pagare dei prezzi soltanto alcuni
Hanno pagato e pagano dei prezzi
Nove bisogna dar conto anch'con questo dato
Quindi io credo che complessivamente questi dibattiti siano estremamente utili estremamente importanti perché ci si rende conto che in questo Paese ancora si può tutto sommato parlare
Però occorre poi alla fine nonno continuare soltanto parlare mandare dei segnali precisi
Io dico soltanto questo che se l'ordine dei giornalisti mi dispiace che non ci sia il nemico Marco Taradash
Riuscirà ancora ad avere una sua presenza
Dopo il quindici di giugno
Questa presidenza che una presidenza
Che non ha ricevuto in un anno e mezzo telefonate di politici
Né di colleghi parlamentari giornalisti né di altri perché ci tiene alla sua assoluta indipendenza vorrei dire questo ordine giorno liste questa presidenza questi dati li sottoporranno certamente ai colleghi ma certamente al Paese ai cittadini
E mi ha fatto molto danno in passato vedere che
La parte nella quale idealmente per molti versi non essendo io un noto uomo di sinistra
Ma avendo la cultura liberal
Era proprio quella che
Richiedere il massimo di libertà non si rendeva conto che poteva consegnare questa categoria a coloro che predicano libertà Vendola scoperto da poco scoperto da poco e sostanzialmente poi Bonino i regimi grazie
Ora l'una meno dieci quindi parlerò pochissimo anche perché quella sale semivuoto anzi faccio subito una premessa anch'io su questo
Dobbiamo anche fare un pizzico di mea culpa lo dico coro avrei voluto dirlo a Mentana
E a Santorso tutto Mentana che direttore di una delle più importanti testate la seconda testata giornalistica
Italiana sorge stagioni sia televisive italiana ma qui non abbiamo visto nonostante lui abbia detto non sa in una serie di cose condivisibili l'abbiamo visto nessuna telecamera dalla della Fininvest di media sette questo convegno è di fatto segni clandestino e anche per colpa di quelli che sono qui dentro sono stati qui dentro stamattina
Arturo diciamocelo fino in fondo
Nonostante nonostante la la la presenza di di così
Intelligenti relatori e anche prestigiosi relatori quest'oggi di di questa cosa la sala era semivuota lettere camion son venute di questa cosa non è sapranno niente nessuno
Detto questo
Io credo che dobbiamo partire innanzitutto da
Far chiarezza allora io sono anch'io tra quelli che non vogliono gettare la croce addosso a i giornalisti
Non credo che la colpa sia di media sette
Cioè dei giornalisti e la media sette se Mediaset ha scelto una linea di lo profiling mia di andare come ha detto Colletti sotto il pelo dell'acqua per non prendere
Eventuali botte
è una scelta politica chiara l'azienda politica aziendale chiara sotto questo aspetto quindi credo anch'io che il problema sia a monte
E quindi come detto Stracquadanio è ovvio che oggi più che di politica d'informazione abbiamo finito per parlare di politica in senso lato quindi del sistema della dell'la inesistenza in questo paese di uno può dell'opposizione
Perché l'opposizione costa costa in termini di credibilità di visibilità di denaro i rischi
Ecco qui rischi imprenditoriali
Che in Italia dove si intende prendere
Nulla è un Paese dove il rischio imprenditoriale e sostanzialmente un essere qua destinati a sconfitte
Allora quindi partiamo quindi da questo presupposto vero è come ho detto già prima che due altro lato faccia della medaglia cioè ci sono dei giornalisti Fini best Mediaset bravi che predicano bene come sono venuti qui oggi a dire e razzolano male perché poi non è che hanno fatto venire nessuno stamattina parlare
Di questo incontro
Il problema però e anche che noi diciamo la parte di quelli che si oppone a questo situazione di
Grande consociativismo che esiste sia nel sistema politico che nel sistema dell'informazione perché il consociativismo politico
Sì tramutate in consociativismo e l'informazione
Non viene smascherato neanche da colori in maniera chiara spiegando agente dove è il pro Emma neanche da coloro i quali come lui la pensano in modo diverso allora la cosa la sfiorata Stracquadanio oggi dico sfiorato perché Giorgio bravissimo le scosse sono molto meglio di me ma ma dico trova anche Luís oggi a parlar va detto i lavori
E nessuno spiega alla gente ai cittadini che qui il problema l'informazione a un unico nome no che non a un unico nome un unico nome che si chiama radiotelevisione i italiana Rai
Questo è il problema dell'Inter il problema del sistema dell'informazione in Italia per un semplice motivo che il motivo della su qua collocazione del tutto antimercato antiliberale illiberale di un soggetto che ha tre reti televisive sette reti radiofoniche protestate stampa come ha accennato Giorgio Stracquadanio e perché percepisce i soldi della pubblicità i soldi del canone balzello di stato imposizione con minacci di perquisizione della Guardia di Finanza e in più alla fine dell'anno percepisce anche i soldi del bilancio dello Stato che vengono ripiano nati per deve il cui detti perché i cui livelli della RAI vengono ripianati dal dai soldi dei contribuenti quindi contribuenti di fatto pagano due volte con il Piano e con il bilancio lo so tranne le nell'anno della Moratti che è stato l'unico anno nella storia degli ultimi vent'anni della RAI in cui non è stato ripianano son stati ripianati i debiti dal bilancio lo stato e magari Giorgio mi può correggere se sto sbagliando lui che ha studiato la questione meglio di me
Allora
Io credo che se questo concetto venisse trasferito in modo chiaro da noi Arturo
Ai cittadini qui si si è cominciato a fare una campagna perché si spieghi che un soggetto che sta sul mercato che quindi per prende la pubblicità esattamente come la prima e papà la pubblicità nel modo nello stesso modo diciamo becero e anche invadente così come avviene per la media sette
Che però anche una tuttora seri sovvenzioni di Stato sovvenzioni di Stato che sono la stragrande maggioranza del bilancio la RAI
Se noi cominciassimo a spiegare questo ai cittadini credo che un po'di chiarezza potrebbe essere fatta è come se
Come se da una parte ci fosse non so due imprenditori
Sì sì no no ma lo so che cittadini l'hanno capito Giorgio scusami però io credo che di cittadino hanno capito lo hanno intuito per la verità ma che però su questo tema che è un tema fortemente politico che quindi non è più un tema di nulla per formazione tema fortemente politico non c'è nessuno che fa una campagna politica su questo quando s'noi parliamo della privatizzazione della RAI non lo diciamo perché ce l'abbiamo con la RAI perché noi siamo liberali perché noi siamo per la libertà di mercato e perché un soggetto che sta sul mercato come la RAI è un soggetto che e una turbativa e un una un fortissimo deterrente per qualsiasi tipo di iniziativa che c'è oggi possibile il campo dell'informazione e la comunicazione sul mercato in Italia
Allora questo è il punto è come se due come dire imprenditori scatoloni a dire perché ci stanno sentendo anche radio radicale allora la gente di ascolto di la Pira se queste cose devono capire e lo so che quindi a suo della locale sono lo sanno già è come due in pre i tori di che fanno le scarpe no uno sta sul mercato e si confronta con la concorrenza e l'altro invece sta sul mercato
Grazie anche ai soldi e percepisce dallo Stato allora è chiaro che le potrà far dei prezzi diversi potrà affidare voi come dire si collocherà evidentemente in una nel sì nel sistema della concorrenza in un modo privilegiato
E quindi è chiaro che una distorsione totale di ogni regola della libertà del mercato e quindi all'informazione
E quindi del dell'informazione allora cominciamo da questo
Credo anche come ha detto anche qui molto saggiamente Giorgio Stracquadanio
Così
Cioè il caffè pagato
Con che non è assolutamente vero che ha visto e considerato che l'attende Sonatina commerciale
Meglio fare i puffi che fare i programmi di informazione falso perché Comes dimostrato dalle cifre degli ascolto quando i programmi d'informazione funzionano mi sono ben fatti e che liberano le energie che si storno nel Paese e quindi faccio quello che diceva Taradash all'inizio no sono molto molto più proficui redditività profittevoli che non invece i puffi per un motivo che lui perché è stato spiegato bene relativo al fatto che chi ha alla fine il
Portafogli occhiali cordoni della borsa sono sì i capi famiglia e spesso anche le le donne che la sera stanno a casa e che hanno interessa l'aver un approfondimento sull'informazione ultimo punto e poi chiudo la questione relativa al servizio pubblico
Cito nuovamente radio radicale che non Cirio che sono
Che ci ha l'unico organo informazione che ci ha assistito oggi per dire che radio radicale è la dimostrazione l'han
Un tempo che si può fare il servizio pubblico pur non è Sand o di proprietà pubblica
Allora sì anche questo concetto cominciasse a esser chiaro che non è nei Cesaria sa di proprietà dello Stato
E quindi soggetto alle lottizzazioni e spartizioni così come oggi è la RAI
Per fare servizio pubblico e si permesse esempio da qualcosa che esiste non ha qualcosa che non esiste come per esempio radio radicale
Questo secondo me sarebbe già un grosso passo avanti e questo ancora vuoto è un problema politico di scelte politiche che chi come noi del Polo
Combatte per un una un Paese che sia
Più liberale e non invece assolutamente rinchiuse spesso io faccio il deputato europeo ogni volta che vado a Bruxelles per fortuna posso vedere tutto quello che avviene fuori dall'Italia e mi accorgo evidentemente il come
Ci sia un respiro completamente diverso rispetto alle poche sei alle cose mi serrande che vengono propinate ai Telespazio il alle ai telespettatori
Italiano chiudo quindi dicendo che il problema quindi l'informazione oggi in Italia sta Barrini Previti
Riposizionato sulla vicenda politica se il leader dell'opposizione che pure il PIL l'azionista di riferimento del più grande gruppo privato di informazione e genitali sceglie di non fare una vera in una vera opposizione sul
Piano politico è chiaro ed evidente state pur certi questa non opposizione sul piano politico non si tra muterà il non non opposizione opposizione anche sul piano dell'informazione grazie
Prego così concludiamo
Buongiorno io sono cani che sì scusate la voce ma fino a ieri sera pensavo proprio di non poter avere produce di volevo soltanto dire che io sono un artigiano no sono imprenditore e probabilmente sono la mosca bianca che sta qui anche perché son venuto con impermeabile bianco di conseguenza
Volevo non fare delle critiche ma sono d'accordissimo con quello che ha parlato il sindacalista che la televisione ha dato spazio a un sindacato becero come lo è ho sostato purtroppo è il quarto potere non siete più voi giornalisti il quarto potere ma il sindacato se noi secondo molti io volevo dire citare
Una piccola cosa
L'economista
Non è detto che un'impresa riesca nel suo campo di lavoro senz'altro
Senz'altro e destinata a chiudere
Se non se manca la liquidità quindi il dottor Berlusconi quando se messo in campo io ho partecipato in pieno titolo perché sapevo come disse un giorno la sorella di Agnelli che era sindaco di di di di di
In Toscana
Dell'Argentario disse per essere i sindaci bisogna essere o pazzi ricchi
Lei era ricca io sono pazzo perché voglio mettermi in lista come sindaco di Roma
Il volo da respiro sparse ai giornalisti
E in special modo a a diagonale che una persona in non so come qualificarla un eroe un cavaliere come Berlusconi
Io desidero dire ciò che ho detto il giorno che ci siamo incontrati a Chianciano
Leggere la mia piccola petizione una premessa né paladino del difensore il cavalier Berlusconi perché grazie a Dio non è assoluto bisogno
Come dice Taradash ha risvegliato gli istinti liberali per il mio modo di vedere io sono figlio di un comunista ho votato comunista fina Mino centottantanove poi un giorno prima che cadesse il muro non so perché non va più comperato L'Unità poi è sera messaggero per il mio modo di vedere fatto una vera rivoluzione senza versare una stilla di sangue ma attratto in sé tutti quegli elementi politici che sono rimasti soffocati dalle segreterie di tutti i partiti e da ogni forma di organizzazioni politiche no sono in questa Assemblea quella di Chianciano perché invitato da Marco Taradash ho individuato in quello stare insieme per due giorni liberamente di parlare ed esprimere anche critiche future verso ciò che non è ancora avvenuto e vi garantisco che non deve deve ancora avvenire questo perché in piazza scenderemo dopo tre anni dal ventisette marzo novantaquattro scoperte le tombe si sono risvegliati anche i morti vedi la lega mia MSI Rifondazione ai CDC Sipri morto per sempre la lega assunto un modo di fare che non ha mai sognato di poterne parlare come il secessionismo e camicie scolorite
M. si è cambiato da due anni a Fiuggi Rifondazione Comunista balcanica Migneco erre moscia alias Bertinotti cara guerra in Bosnia aveva detto all'indomani del Cilio al mercato dove furono trucidati decidendo
Terrore perfetto
Io allora senza parlare dispiace allora a D'Alema una piccola letteraria italiana lo posso facciamo
Trenta secondi
Va be'saluto grazie viverci
Grazie io vi ringrazio vi ringrazio l'intervento pubblicherò purtroppo dobbiamo rilevare che non è e non è rimasto Santoro perché dove delle paroline rosso Kemeny guadagnò quando lui notificare al guadagno degli imprenditori verso lo guadagna io non ho ucciso nessuno della magari lavorare nel mio laboratorio
Grazie grazie di questo contributo grazie a tutti quanti
Arriviamo così questo convegno è un convegno come dice giustamente Caccavale puro hanno partecipato gli organi di stampa e le televisioni Mediaset però è un rischio che avevamo già abbondantemente calcolato gara Ernesto non pensare
Che fare l'opposizione toccare i temi scottanti
Venga seguito dal rullare dei tamburi o dal fragore delle trombe
Dobbiamo lavorare dobbiamo lavorare dobbiamo nella consapevolezza che dovremo lavorare con la cannuccia di bambù come Vietcong guanto come abbiamo sempre fatto Giuliana Del Bufalo mi dice come abbiamo sempre fatto
E ti assicuro ti assicuro che questo è semplicemente l'inizio di un lungo percorso anche perché sappiamo che conosciamo tutte quante le difficoltà per averle già superate e abbiamo la testardaggine necessaria per superarle tutte quante ancora una volta e dirò di più il fatto che abbia partecipato
Gente così qualificato a questo convegno è un segno che la strada indicata è quella giusta
E noi perseguiremo per cui Giotto un annuncio che faremo un convegno dedicato alla RAI e al mondo generale l'informazione
Nel mese di aprile a cui naturalmente sono indicati quelli gli hanno partecipato a oggi e naturalmente tanti altri grazie arrivederci