Le critiche a Giuliano Cazzola e Giuseppe Vitaletti che hanno aderito alla piattoforma di proposte riguardanti le revisioni dello stato sociale da attuarsi anche attraverso l'uso del quesito referendario nell'ambito della tavola rotonda "I referendum per la liberta' economica e il Welfare" svoltasi durante l'Assemblea Nazionale Referendaria e Liberale (Hotel Ergife 17 - 20 aprile 1997) promossa dai Club Pannella

Agli radicale parliamo di referendum delle polemiche circa l'uso di questo strumento per quanto riguarda il raggiungimento di riforme della società civile ne parliamo con Alfiero Grandi responsabile lavoro della PDS buona sera allora quei stamattina si è tenuta nell'ambito dell'Assemblea nazionale promossa dai Club Pannella ma sembra che in corso a Roma
Si è tenuto un a tavola rotonda per quanto riguarda i referendum per la libertà economiche il welfare che ha visto tra l'altro gli interventi di due esperti del settore quali Giuliano Cazzola e Giuseppe Vitaliti che hanno aderito alla ma alle proposte alla piattaforma di proposte circa le revisione anche dello stato sociale da raggiungere anche Traverso l'uso punto dello strumento referendario non ha grandi lei critica queste prese di posizione io penso che mentre
Da parte dei radicali ci sia tutto sommato una coerenza comprensibile una delle storie importanti radicale è stato l'uso dei referendum
Io ritengo che in questo caso una battaglia sbagliata perché è un tema delicato come lo stato sociale non andrebbe affrontato a colpi deve
Cadendo però capisco chi ha una storia una tradizione di questo tipo compare in questo modo
E più ragionevole più comprensibile francamente non lo capisco da parte di Chirico per esperienza precedente o per responsabilità attuale o perché uno studioso che si è esercitata in queste versione
Sa benissimo che stiamo parlando di architetture complesse cioè di questioni che devono mettere insieme interessi ettari Demografia e cioè aspetti che richiedono una paziente composizione un parcheggio equilibrio affrontarle a colpi di ferendo mi pare francamente una cosa impossibile non percorribile
E potrebbe
Fonte di qualche conseguenza molto grave per il nostro Paese questa la ragione per cui francamente non riesco a capire queste posizioni di queste decisioni che sono state espresse in ogni caso conoscendoti lei espresse debbo dire che proprio non va non capisco questa conversione improvvisa devo dire anche un po'deludente
E soprattutto la difficoltà della materia soprattutto in tema di riforma sanità previdenza lavoro a dura su queste posizioni è una
Situazione indubbiamente complicata perché oggi c'è una realtà che non può rimanere come entrare io su questo sono d'accordo e quindi va riformata riordinata risistemata anche guardando il tipo di soci età che si sta cambiando ma anche al tipo di società che vogliamo cercare di costruire e qui è evidente che non possiamo rimanere ferme però richiede molta pazienza richiede con consenso sociale io credo che in questo che versione non sia lo strumento del referendum che per sua natura alla fine è un sì o un no è una semplice versione molto forte che può andare bene quando apre grandi battaglie di libertà e di diritti quando affronta temi complessi come gestione soci
Tali questioni economiche complicate come pensioni sanità francamente io non credo che sia lo strumento giusto ma il consenso sociale
Lo si raggiunge anche attraverso la consultazione diretta da parte degli cittadini Topor troppo non è è del tutto vero questo perché
Il consenso naturalmente ci può essere ma non è detto che c'è un consenso che va aiutato in quella direzione perché se una parte dei cittadini e fosse anche la ma una maggioranza poi decide che una minoranza non ha più dei diritti fondamentali neri sempre la coesione del Paese e la capacità di stare insieme
Ragione per cui mi pare francamente che sarebbe bene evitare di usare uno strumento di questo tipo ma la via parlamentare la democrazia mediata parlamentare sul spesso non
Un snatura anche il contenuto di molte proposte il solito difficile che vediamo per esperienze tutti i giorni che vengano realizzate che vengano poi approvate nel
La Statuto nella originario della proposta in cui vengono formulate molto spesso si traducono in compromessi a livello di bilanciamenti politici
Avendo decesso costa Ravetto rispetto lo strumento delle
E avendo una modifica dello Stato sociale posso consentire senza particolari problemi anche ad una valutazione critica di come funziona oggi la riforma in sede parlamentare nemmeno io sono soddisfatto nel modo come si affrontano molte questione c'è un articolo di Asor Rosa mi pare di oggi e di adesso non ricordo molto bello che sia sulla natura dei diciamo pure dei parlamentari del modo come molti parlamentari partecipano la vita politica in questa legislatura che io provo interessi mi pare indovinate come valutazione quindi non non nascondo affatto che una via difficile quella parlamentare non è una via S. del tutto tranquillizzante tuttavia capisco questa strada cioè la via di un incarico nel governo di un Parlamento che discutere di un rapporto con le parti sociali compresi i sindacati
Costruendo faticosamente ma in modo credo più produttivo l'equilibrio per affrontare problemi delicati come questi
Ecco non si tratta infatti di espropriare il parlamento delle sue funzioni però in
Momento come questo in cui i confini tra maggioranza e opposizione spesso su alcuni temi sono molto labili se non indistinguibili ci sarebbe anche l'opportunità la convenienza nel fare
Partecipare in prima persona il cittadino alla vita del Paese alla vita della situazioni io sono
L'accordo di fare partecipare cittadini anzi sono perché i cittadini compito il piedino di più non credo che questo sia un buon modo di far partecipare perché quando alla fine di divide il Paese attraverso una semplificazione si può dare l'illusione di avere risolto il problema in realtà il problema che non è risolto e di conseguenza bisognerà riaffrontarlo appena delle dei travagli sociale delle rotture che possono essere
Gravi infatti io capisco l'atteggiamento dei vostri ospiti più che il vostro devo dire
Più come atteggiamento di chi vuole abbattere nella speranza che poi un po'catartica
Dall'abbattimento di quello che c'è venga fuori un'araba fenice di un nuovo stato sociale non si sa bene poi in virtù di quale demiurgo piuttosto che la conversione
Cap attraverso questo strumento ci fosse cambiato tono sociale io credo che proprio in questo ci sia qualcosa diciamo pure un po'reazionario è un po'sbagliato
Sfiducia del Parlamento sfiducia nelle forze sociale che avranno i loro difetti ma ce la possono fare nell'affrontare i problemi e risolverli di conseguenza si affida al colpo di maglio pensando che il colpo di maglio risolve tutto lo ripeto mentre nella tradizione radicale c'è una filone importante che io rispetto e ritengo sia stato importante per il nostro Paese compreso anche
In alcuni casi non sempre negli ultimi francamente non lo penso anche attraverso lo strumento del
Cadendo su battaglie di libertà che sono più semplice più dirette in questo caso io non ritengo che per Argiro replica proprio sbagliata ma indubbio comunque che nel ricorso alla
Presentazione di referendum c'è un indubbio stimola i lavori parlamentari comunque
In modo eccessivo si può anche morire in quello che
Caso temo che al
Modo una confusione a don contrasto sociale molto pesante che non c'è aiutare senta grandi nel merito della riforma dello Stato sociale che indubbiamente il prossimo appuntamento la prossimo banco di prova delle governo e della maggioranza lei indica la via della concertazione come il percorso col cielo rivolti cioè il consenso al trattamento del Cocer quali sarebbero comunque le parti che dovrebbero entrare in questo confronto
Governo sindacati in
Naturalmente che il sistema delle imprese non tutte nello stesso modo non tutti nello stesso
Deve necessariamente ma tutti devono essere coinvolti e non c'è dubbio ma sarebbe Confindustria o anche il mondo della piccola e media impresa che in Italia una debbono suonare
è una cosa leggermente oserei dire anzitutto il mondo della piccola impresa
FC oggi più che mai su questo un'attenzione al pluralismo delle forme di rappresentanza e se dovessi dire
Andare anche oltre il mondo delle imprese e sindacati i sindacati io sono particolarmente Afef è nato anche per tante ragioni e quindi credo che devono essere protagonisti non sono affatto per trascurare il ruolo del mondo delle imprese credo che ci devono stare pure loro ma mi chiedo se grande organizzazione charlie che hanno avuto un ruolo dall'Arci alle ACLI al volontariato a coloro che hanno esperienza di tutela dei diritti dei cittadini non debbono anche loro essere ascoltati
Ma nella situazione attuale non c'è un monopolio di Confindustria nel rappresentare deposizione del mondo imprenditoriale perché esso vi sono Psi cambia anche questo modo di vedere ne vediamo delle situazioni a livello locale di prese di posizione di piccoli imprenditori locali provvediamo sfociare in situazioni come la lista e nel Nordeste dieta Abbio Padovan come mai non cambia queste
Visione dell'imprenditoria italiana io penso che Confindustria con rovesci
Effettivamente noi cioè di a vere un un eccesso di orgoglio dice cioè l'impressione di poter riassumere in sé tutto in realtà tutto non riesce a riassumere e di conseguenza ci possono essere versione anche a volte discutibili a volte addirittura sbagliate tuttavia che hanno questa radice questo fondamento in questo senso io spero che ci sia un arco di giovedì pluralismo che consenta anche soggetti che hanno oggi un ruolo magari ingiustamente minore tipo
Era vero è un a voler pressione un loro voce in capitolo se io su questo solo sensibile credo che ci sia un problema reale quindi
Concludere
A suo avviso quali tempi bisognerà indicare per la riforma dello Stato sociale nel senso che sono già delle indicazioni anche per quanto riguarda la previdenza in particolare lo siamo arrivati
L'azione del novantotto ma si può avviare da subito un disco martello abbastanza rapidi però capovolgere
Giorno la cosa più urgente oggi sono gli ammortizzatori sociali travolti dal i sociale in particolare i prepensionamenti io credo che quello sia un capitolo che va chiuso semplicemente chiuso
Chiuso non vuole dire che quei soldi non devono più essere utilizzati semplicemente devono essere usate in un altro modo anziché come molti strumenti non solo i prepensionamenti oggi vengono usati fondamentalmente per allontanare dal lavoro io penso che vadano usati per allora mantenere un rapporto con il lavoro quindi semmai coliche cinque primi finale creare ridurre orario contratti di solidarietà part-time e chi più ne ha più ne metta cioè un sporco di fantasia perché in cambio di un sostegno ci sia un qualcosa un lavoro un rapporto con il lavoro l'idea di mandare in pensione sempre più rapidamente sempre prima dei lavoratori mi pare francamente un'idea priva di senso per la collettività è un affine anche per l'interessato
Comincerei di quindi credo che l'assistenza sia un capitolo che ha bisogno ormai da decenni di una riforma profonda
Tra lo potrebbe essere l'occasione anche di un'accentuazione diciamo pure federalista dei poteri verso i comuni Regione
Delle pensioni in questo momento io guarderei un una griglia riversa la riforma ce non è che possiamo rifarla poco dopo ci sono degli aggiustamenti per la riforma c'è
Nell'immediato noi possiamo decidere
Se le più come dire più coerenti con la riforma alcune scene
Forse ci possono contare anche dei risultati dal punto di vista finanziario già adesso senza contraddire gli impegni che il governo preso con i sindacati
Nel novantotto vedremo sulla base dei conti del novantasette vedremo meglio i conti quindi io vedo Radu tre Stati
Delle cose coerenti con la riforma subito e credo che qui col possono venire fuori anche risorse non disprezzabile
Creare le
Io neve che si arrivi nel novantotto verificare
E poi la riforma naturalmente sarà oggetto di ulteriore meditazione ma ci vuole un po'di tempo senza fare polemiche da quale parte potrebbero Mele maggiori resistenze
Particolare dal mondo del sindacato quale componente in particolare dalle forze politica promette mi riferisco va Sanza esplicitamente anche rapporto con Rifondazione Comunista
Io sono convinto a costo di essere smentito naturalmente però sono pronto a metterlo anche per iscritto che sullo stato sociale alla fine si troverà la quadra nella maggior
E nel rapporto con con i sindacati
Ora sulla linea di coraggio e di riforma sulla linea del lascia le cose come stanno ma il sogno di rendere ma lo dico senza polemica
Produttori nella mia polemica non è tanto con i radicali che in fondo non condivido ma capisco ma
Francamente nei confronti dei nuovi arrivati che non capisco proprio diceva non c'è rischio che si tratti anche qui di una soluzione poi compromissoria date la varietà di voci che compongono di Malesani che ancora una
Gran sommerso non è uno una parte è arrivata un compromesso fare buoni poco dove ci sono buone e cattive buono è una cosa importante c'è cattivo odore problema evidentemente non è risolto
Grazie Alfiero Grandi responsabile Area lavoro del PDS con cui abbiamo parlato di referendum la riforma dello Stato sociale