Assemblea nazionale dei Comitati di Base per la Costituente (COBAC) organizzata presso il Cinema Excelsior

Contro il primo incontro nazionale Cobas che abbiamo voluto fare quindi a Milano la presenza
Del presidente Cossiga
Di Mario Segni dell'onorevole Scognamiglio vedo che è arrivato anche l'onorevole di Formigoni invito a sedersi qui con noi
Per cercare di dare ulteriori elementi alchimia appunto credere nel combattere a chi crede nel combattere anche perché questa querela bicamerali sibili camerale no costituente si costituente no può e deve avvenire delle risposte riteniamo senz'altro i nostri operatori di quest'oggi propositore di quest'oggi
Siano il massimo che si può da ritengo di dover iniziare questo incontro comunque ringraziando
Tutti i gruppi i movimenti associazioni che hanno voluto aderire alla iniziativa Coppa che continua a dare il loro supporto e sostegno a questa iniziativa
Dagli ambientalisti federalisti al movimento Giannini all'auspicio un forza agente Italia unita Liffe Mcl
Lega centro lega Sud Mani pulite associazione per le libertà proposta repubblicana il Patto Segni i CCT CDU
Forza Italia ed alleanza nazionale a loro va il nostro grazie il nostro
Bene io comincerei subito i lavori dando subito la parola all'onorevole Diego Masi
Grazie grazie Mimmo
Ma come primo relatore io penso di avere un dovere
Che è un dovere didattico
Cioè spiegare cos'è la Bicamerale e così la Costituente
è un dovere per chi come me ne parla tutti i giorni
E capisce che la gente non lo sanno intuisce la gente che la Bicamerale una cosa del Palazzo
Mentre la Costituente della gente del popolo dei cittadini
Non vorrei però che dopo aver ascoltato dall'ENAC in televisione
Sì posso essere convinti
Che noi siamo di giocherellone
Che Cossiga e Segni relatori di oggi e tutti coloro che la pensano come noi siano degli inguaribili perditempo
E non solo da parte di D'Alema perché la Stampa di oggi sono altri che ci danno questo queste etichette
Solo perché noi vogliamo una cosa semplice
Che la Costituzione sia votata dal popolo
Cioè dopo
Perciò è bene chiarirlo
La Bicamerale una commissione speciale formata da senatori e deputati settanta in tutto
Designati dei gruppi parlamentari quindi sostanzialmente dalle segreterie dei partiti
Può riscrivere solo la seconda parte della Costituzione cioè l'ordinamento dello Stato ma non la prima parte
Nasce nel palazzo dalla politica
E i partiti la dominano
Si ottiene il cuore
Cioè i due terzi dei voti delle camere
Non può essere sottoposta a referendum popolare
Se non li ottiene
Basta un quinto di deputati e di senatori
E questo avviene in un solo giorno non Nimis siccome ha detto sempre l'onorevole D'Alema si può richiedere il referendum cioè chiedere a voi ai cittadini al popolo se vuole questa bicamerale
L'Assemblea costituente invece cosa tutta diversa
O riscrivere tutta la Costituzione sia la prima sia la seconda parte
Eletta dal popolo cioè da oggi
Che mandate leggendoli dei deputati nuovi costituenti
Senza nessun vincolo di governo
Con l'unico scopo di riscrivere tutta la Costituzione in un periodo predeterminati dritte
Noi diamo questo stiamo chiedendo le firme
Per una legge di iniziativa popolare con il comma chi sono i comitati di base per l'assemblea costituente
Questa è la parte direi didattica per spiegarne le differenze mettiamo nel merito perché dobbiamo riscrivere la Costituzione
Il problema non è mica costituzionalisti nei da giuristi
Non è un dibattito astratto
è un dibattito vero reale che coinvolge il futuro dell'Italia il futuro dei nostri figli
E non è roba da poco
E la madre vera di tutte le battaglie prima ancora di quella dell'occupazione
Sì perché solo con la riscrittura della Costituzione possiamo affrontare la sfida della globalizzazione dei mercati
La sfida del futuro del nostro Paese e quindi la sfida del rilancio dell'operazione
Nel mondo oggi si stanno formando tra i grandi blocchi la mia richiesta
L'Asia l'Europa
L'Asia oggi vale il diciannove per cento del PIL mondiale in dieci anni varrà il trentotto
L'Europa l'America diminuiranno
Questi blocchi competeranno tra loro
Queste Lo Stato mondiale dell'economia non l'abbiamo fatta noi
è una realtà che abbiamo di fronte
Solo che in questi blocchi potrà avere la possibilità di competere di esserci
Solo chi partecipa la sfida potrà vivere un futuro di benessere
Noi dobbiamo entrare in Europa
Noi dobbiamo entrare a tutti i costi
Ma una volta dentro lo speriamo
Se non siamo un Paese competitivo
Almeno con i nostri partners europei siamo a rimorchio siamo ai margini siamo in una parola frega
Sudditi della Germania o della Francia
Per starci per compiere dobbiamo cambiare il nostro Paese rivoluzionari liberarlo dallo statalismo che lo opprime
Dobbiamo liberare le sue le sue risorse togliere i lacci i lacciuoli lo blocca
Che non cessa
E per fare ciò noi dobbiamo riscrivere il nostro DNA
Che proprio la prima parte della Costituzione
Dovremo inserire i vincoli fiscali cioè quanto lo Stato può al massimo chiedere i cittadini e non è certo la percentuale che chiede oggi e quanto lo Stato può possedere per esempio della produzione italiana forse voi non lo sapete ma oggi lo Stato possiede ancora il quaranta per cento
Della produzione italiana cioè noi siamo in pratica l'ultimo paese a socialismo reato
E non possiamo competere in una in un'Europa che competitive di quindi noi dobbiamo riscrivere la Costituzione si economiche sia sociale siano i principi io potrei fare mille esempi alle privatizzazioni alle liberalizzazioni che dobbiamo fare ma il senso reale vero e che dobbiamo riscrivere in Costituzione i nuovi valori che possono fare della nostra società del nostro Paese un Paese competitivo vincente leader
I nuovi valori sono la libertà
L'autonomia la responsabilità dobbiamo avere la capacità di tornare a essere imprenditori mi noi stessi
Con capacità di rischio
E con senso di responsabilità
Solo così potremo avere un ruolo e un'identità nel nuovo Ordinamento politico che uscirà dall'Europa munita
E anche noi dobbiamo darci un ordinamento un nuovo ordinamento
Che dati i tempi più adatta la competizione tra stati un ordinamento che prevede il presidenzialismo
Cioè la capacità di poter decidere i nomi chi poi deciderà
Senza la mediazione delle segreterie dei partiti senza la mediazione dei partiti direttamente dal
Un presidente che possa veramente rappresentarci
E poi ancora dobbiamo decentrare poteri dare potere alle nostre città ai nostri comuni e le nostre regioni in un federalismo competitivo
Togliendo la cappa centralista che c'è
Creando uno Stato snello leggero senza una burocrazia inefficiente
Su ogni
Utopia
Se noi non lo facciamo se non ci proviamo siamo destinati a continuare nel declino nel declino del nostro benessere nel declino del nostro futuro
Saremo esclusi dalla competizione mondiale ed è la competizione tra i blocchi
Questo non è su questa è una necessità inderogabile per lo sviluppo del Paese
E quindi con l'onorevole D'Alema che siamo noi allora il giocherellone iter di tempi perditempo e persone poco serie
Abbiamo aspettato per sette anni dal discorso al messaggio alle Camere del presidente Cossiga le riforme
Le uniche realizzate sono state quelle che segna il movimento referendario hanno costretto il Parlamento a fare fuori dal palazzo contro il Palazzo
Forse non possiamo attendere ancora qualche giorno qualche mese
Noi diciamo di sì perché vogliamo la vera modernizzazione
Che il Paese sta chiedendo che il Paese vuole
Che il Paese pretendente
Non stiamo scherzando
Sappiamo che solo così il Paese ICI dal guado diventa moderno
E invece che cosa vuole il palazzo
Cosa vogliono onorevole D'Alema l'onorevole Bianco l'onorevole Bertinotti
Vogliono la normalizzazione
Perché tutto cambi affinché nulla cambi come diceva il Gattopardo
E questa è la Bicamerale
Noi oggi diciamo soltanto chi chiama i cittadini se la moglie o se vogliono invece un cambio vero la vera riforma l'avvio la modernizzazione la vera liberalizzazioni questo Paese Bello per uso ma inefficiente ma la Bicamerale non cambia paesi cambia l'ordinamento dello Stato
Andrebbe bene anche così
Se si potesse cambiarlo impegnerà radicale
Invece in Bicamerale i giochi sono già fatti
Anzi un gioco e già fatta
Quello della normalizzazione e della restaurazione
Come finisce la Bicamerale
Ve lo dico subito
Il DNA del nostro Paese rimane quello che è perché non lo si può tocca perché nella prima parte della prostituzione
E che per legge della bicamerale intoccabile
Al posto del presidenzialismo avremo la designazione del premier
Cioè la stessa cosa che è venuta con Berlusconi prima
E con Prodi dopo né più nemmeno
E i risultati non li conosciamo già
Avremo un po'di decentramento con un effetto forse di un maggiore neo centralismo regionale ma prima è questa la cosa importante
Perché sarà l'unica cosa su cui si dibatte realmente avremo una nuova legge elettorale
Con un po'più di proporzionale
Altro che l'abolizione della quota attuale come vorrebbe il referendum Pannella e con un ritorno alla grande del sistema dei partiti
La legge sul finanziamento pubblico
In barba ai referendum
E stato il buon giorno
Della bicamerale
Detto in parole chiare torna la partitocrazia
Ma sul piano politico avremo qualcosa di più
Se fosse non ve ne siete accorti
La Bicamerale e l'anticamera dell'inciucio
Dove l'esposizione dove opposizione smette di fare l'opposizione
Dove al posto delle riforme la mediazione avverrà su altre cose
Un gran commercio io ti do un po'più di di decentramento
Tu mi dai un po'meno di riforma delle pensioni questo prestare nel commercio no
Ma verrà Bindi peggio
Noi non vogliamo che questa venga
Riforme devono essere
Fuori dal governo ordinario del Paese
Non vorremmo che rinasca in barba al bipolarismo una sorta di consociativismo tra i postcomunisti da un lato
è una legno post democrazia cristiana che sta preparandosi in queste ore
Noi vorremmo che il Paese si dividesse né sul suo futuro tra innovatori e conservatori
Tra chi vuole
Una nazione vincente e chi vuole restaurare
Tra chi pensa che l'Europa
Destra e sinistra non ci sono più
Che sono vecchi arnesi di ideologie superate
Ma che Sacchi Leasys scontrano schieramento due schieramenti con Progetti paese DiVersi
Uno socialdemocratico e uno liberaldemocratico
Dove vince quello che in quel momento storico risponde di più alle esigenze del Paese
Da rimasta prepara con serietà
La socialdemocrazia europea
E chi come me
è un convinto liberaldemocratico
Non vuole morire
Lei socialdemocratico ovviamente
Ma neanche post democratico cristiano
La restaurazione si sta stringendo a tenaglia sul Paese
Facendogli fare non passi avanti come qualcuno spira ma molti passi indietro
E i risultati sono facili da immaginare
Uno statalismo ancora più opprimente una burocrazia sempre più bloccata
Servizi sociali più scadenti
Con la Bicamerale
Il rischio è di entrare non della Seconda Repubblica
Ma di allegare la parte peggiore della prima
Noi lavoriamo per la Costituente
Perché ci si presenti al popolo italiano dicendo che progetto Paese voglia e vogliamo un progetto Paese come ho già detto che sia realmente liberaldemocratica che ridia libertà e tolga l'ingessatura statalista che lo sta bloccando che si sta veramente che bisogna che offra servizi sociali degni dell'Europa dai cittadini in onda su e lo vogliamo fare alla luce del sole nelle piazze chiedendo il voto
Per un nuovo patto nazionale sociale che ridia forza e leadership al nostro Paese
Lo vogliamo senza inciuci
E senza trucchi
E questo lo vogliamo fare richiedendo l'assemblea costituente con le nostre figlie
A furor di popolo
Ma ora siamo un passaggio difficile
Siamo al voto in seconda lettura della bicamerale ci sia una grande opportunità che dobbiamo cogliere al volo
Se anche non dovessimo farcela subito però è bene dirlo subito la nostra battaglia per la Costituente continuerà più forte di prima
Ma se la Bicamerale non è votata dai due terzi del Parlamento
Allora può essere sottoposta a referendum
E allora chiederemo a voi cittadini
Se volete
Se volete legittimare l'inciucio o se invece volete il vero strumento per far uscire il Paese dal guado in cui si trova
La parola e a voi italiani perché l'Italia possa grazie
Grazie a Masi adesso passo la parola all'onorevole Ignazio la Russa
Il mio sarà un intervento particolarmente sintetico anche perché credo che coloro che sono sul tavolo e primo tra tutti il presidente Cossiga siano coloro che effettivamente hanno voluto non solo questa riunione ma la nascita del comma che tocchi alloro oggi il messaggio riempirlo di contenuti e quindi avere un tempo adeguato
Alleanza nazionale così come Forza Italia così come il CCD così come il CDU hanno aderito all'iniziativa dei Cobas
E per quanto ci riguarda personalmente ci stiamo mobilitando lo sa bene Mario Segni in ogni parte d'Italia per tentare di accrescere il numero di firme non necessario perché quello si raggiunge facilmente il numero di firme che deve essere a nostro avviso imponente per far sentire la voce dei cittadini nella direzione di una vera e profonda riforma della Costituzione in questo momento mentre vi parlo a Roma in corso la direzione nazionale
Della mio Movimento di Alleanza nazionale
E Gianfranco Fini che mi prega anzi
Ti salutarvi e di portare il suo saluto
Sta dibattendo assieme ai dirigenti del partito un tema
Molto molto di attualità oggi in questo in questo teatro in questo cinema quale sarà concretamente l'atteggiamento di Alleanza nazionale quindi l'atteggiamento del Polo
Il quindici giorni in cui dovremo può andare a dire sì o no alla bicamerale
La Bicamerale lo diceva prima Diego Masi non è che debba e possa essere vista necessariamente in alternativa all'assemblea costituente in linea teorica noi linea pratica sui perché se è vero che si tratta di due strumenti che potrebbero teoricamente concorrere
Al raggiungimento dell'identico scopo che quello del cambiamento della Costituzione quella della modernizzazione della società e quello di far pare di far fare all'Italia quel passo avanti
Che inutilmente stiamo aspettando ormai da troppi anni se è vero che teoricamente si tratta di due strumenti
Che possono raggiungere lo scopo entrambi
Nella pratica sappiamo tutti che non è e non può essere così lo sappiamo per esperienza diretta perché di bicamerali ne abbiamo già avute e non è successo assolutamente nulla
Lo sappiamo per il modo in cui la Bicamerale
E nata e dovrà eventualmente svolgersi finisce il trenta giugno sembra un elemento di forza e nello stesso tempo un elemento di debolezza non sarà altro che una normale commissione che rassegnerà dentro oggetti neanche un project dei Progetti che poi dovranno essere dibattuti e discussi e votati
Dal Senato e dalla Camera e quindi soltanto una sorta di commissione di studio che altro non farà che proporre e riproporre una diversa visione della riforma istituzionale voluta dai vari partiti
Che siedono oggi nel nostro Parlamento
Non può essere quindi soltanto una differenza ininfluente di strumento la scelta tra Bicamerale assemblea costituente per questi motivi ma anche per il motivo politico più sostanziale più importante che è stato peraltro già sottolineato da Diego Masi nel dibattito politico emerso con profonda chiarezza
Che la differenza sostanziale sta da un lato nella vere con l'assemblea costituente la spinta che viene a spinta propositiva che viene dalla intervento diretto dei cittadini
E d'altro canto invece con la Bicamerale il freno che viene da una assemblea composta da rappresentanti di partiti
La cui maggioranza è oggi votata se non alla restaurazione più bieca con un po'Lai dipinte a dire come sembrava non cala cose misteriose ma se non mi sembra di sentire dei linguaggi forti che anche in altre occasioni forse abbiamo accusato sicuramente la razionalizzazione dell'esistente ecco il massimo che io posso concedere a D'Alema e agli altri come obiettivo quello di razionalizzare l'esistente se non di tornare indietro di fare sì che da questo momento non si muovano un la che si in qualche cosina giusto per in qualche modo in sfiorare un percorso voluto dall'Ulivo avvenga ma sostanzialmente non si smuove la l'asse della decisione dalle segreterie dei partiti a una forma di democrazia diretta che l'obiettivo che noi perseguiamo e allora se è vero che noi el perché non bisogna nascondere niente abbiamo votato
In prima lettura
La nascita della Bicamerale
E altrettanto vero che da quel voto a questo non che non avviene per caso avviene perché la Costituzione ha previsto la doppia lettura proprio per verificare cosa atti cosa avviene nel frattempo che da allora a oggi si è manifestata con maggiore insistenza con maggiore virulenza
La probabilità molto alta che della bicamerale non derivi soltanto la perdita della nostra scelta di andare a far intervenire direttamente il popolo ma anche l'obiettivo di fondo che è quello di costruire una nazione presidenzialista e federalista
Non mi oggi nessuna garanzia che proviene dal dibattito politico che la Bicamerale possa dare all'Italia nelle nuove forme istituzionali quel tanto di presidenzialismo e di federalismo che il minimo indispensabile per costruire forme istituzionali più adeguate
E allora in questo contesto pure essendo chiaro voglio ribadirlo a scanso di equivoci che è difficile per una coalizione alle il centrodestra
Dividersi su quello che comunque può essere definito uno strumento e non un contenuto anche se tale non è
E che quindi il nostro obiettivo è quello di scegliere insieme così come insieme abbiamo aderito al sostegno da dare al cobalto insieme il Polo dovrà scegliere la strada esatta per far fare questo passo avanti all'Italia che a nostro avviso e quello di percorrere la strada dell'assemblea costituente ma la faremo lo dovremo fare insieme e in questo contesto dice con la proposta che è venuta dai Cobas
Di far sì che passi col cinquantuno per cento perché questa è la novità sostanziali
O comunque con una quota di votanti favorevoli inferiore ai due terzi che passi la Bicamerale è stata vista non con una partitura quale essa e e può essere intesa
Ma al contrario come un giochino al contrario come una zeppa è sicuramente e una senta tra i piedi di coloro che vogliono usare la Bicamerale per Fini Diversi di quello che l'obiettivo della riforma della Costituzione mai al contrario
Non un altro non uno stop una possibilità almeno questa è la mia opinione concreta di lasciare aperta la possibilità ai cittadini di intervenire e di far sentire forte la loro voce non c'è certo bisogno che ve lo dica io all'articolo centotrentotto della Costituzione che l'articolo che fissa i modi per cambiare la Costituzione
Non indica anche nell'ordine logico prima
La possibilità che sia votata una legge di riforma istituzionale dai due terzi e poi indica la possibilità del referendum indica il referendum confermativo
Come regola generale e solo come eccezione all'ultimo comma indica la possibilità che le Camere votino con la maggioranza di due terzi quella proposta di legge costituzionale e in tal caso mia eccezion a lei non si procede al referendum ma la via normale la strada maestra l'autostrada prevista dal centro trentotto è quella del referendum confermativo e quindi non vi è nulla di strano caro onorevole D'Alema semmai strana e concludo
E questa antica e rinnovata tentazione
Impedire agli italiani di votare
Che ormai sistematicamente
Ad ogni svolta politica che noi ci troviamo di fronte vediamo emergere con passione con arroganza contante tesi fiorite da coloro che per troppo tempo si erano riempiti la bocca della parola democrazia
Io ho visto l'altra sera in televisione
Un D'Alema sarcastico e arrogante arrogante con gli avversari incerto
Arrogante con chi non condivide il suo percorso che il su non a caso ma pensateci bene
Un D'Alema che offriva a tutti gli italiani anche un'altra immagine
Di non sarcasmo ma forse di arroganza o semplicemente di normalità
Di quella che dovrebbe essere la razionalizzazione dell'esistente
Un D'Alema in primo piano
Con sullo sfondo un Presidente del Consiglio
Relegato a fare da comparsa a parlare cinque minuti su cinquanta esattamente come vorrebbero che fosse il presidente del Consiglio di un'Italia nuova senza poteri e governato dalla Tito grazie ringrazio
La Russa adesso mangiavano
L'onorevole Formigoni grazie
Ma cari amici credo che lo sviluppo dei lavori di questo nostro convegno almeno fino adesso si è estremamente lineare e quindi vorrei partire
Poco dall'ultimo osservazione già fatto Ignazio la Russa
Svolgere qualche considerazione a partire da quella Ignazio a cominciato a fare l'esame delle forze che ci sono in campo
E le forze di riforma autentica e delle forze di conservazione o addirittura di restaurazione
E credo che questo
Questa capacità divisione politica
Di calcolo delle forze in campo di realismo politico
Sia una delle categorie di giudizio fondamentale che dovranno animare la riflessione in questi ultimi giorni queste ultime ore delle forze del Polo
Riguardo all'atteggiamento da tenere nei prossimi giorni nel dibattito in Parlamento
Sul voto all'assemblea costituente
Io insisto su un elemento che mi sembra assolutamente strategico in vista delle raggiungimento dell'obiettivo e l'obiettivo è l'introduzione finalmente in Italia
Di un sistema che porti alla riforma dello Stato nel senso federalista nel senso presidenzialista questo strumento fondamentale se vogliamo
Arrivare al risultato perlomeno avere la coscienza tranquilla
Nell'avere messo in moto tutto quello che era ed è nelle nostre possibilità di mettere in moto questo strumento parlamentare non può che essere l'unità delle forze del Polo
L'atteggiamento da tenere alla Camera e al Senato non può questa volta subire almeno a mio modo di vedere alcuna discrepanze alcuna divisione pena il consegnare il risultato nelle mani degli avversari e questo su tutti gli elementi che ho costituiscono oggi le possibilità che abbiamo davanti
La votazione sul varo definitivo dalla Bicamerale
L'impegno da moltiplicare per arrivare all'assemblea costituente l'atteggiamento ecco introduca un elemento in più è implicito nel dibattito l'atteggiamento sul tema dei referendum
Perché anche questo è uno degli elementi che noi abbiamo messo in campo
E mi riferisco in particolare alla decisione che nel corso dell'estate ha portato
Sette consigli regionale innanzitutto i consigli di alcune Regioni governate dal Polo a cui poi all'ultimo momento mi hanno elemento di positività
Si sono aggiunti anche i Consigli regionali dove vivono altre maggioranze
Di fare ricorso alla libero conduce amento dei cittadini in un referendum per introdurre non tanto alcuni elementi di federalismo perché referendum in Italia sono partire non possono quindi cambiare la natura di una costituzione che è federalista non è ma con l'intenzione di dare una picconata formidabile perdoni Presidente Cossiga al meccanismo e alla realtà di uno Stato centralista ormai diventato soffocante per la vita dei cittadini un cappio al collo per lo sviluppo dell'economica e fonte di arrabbiature di mali di fegato insopportabili per la vita di ogni cittadino
Dicevo inserendo un dodici referendum verso il federalismo per abbattere alcune delle più odiosi caratteristiche centralista dello Stato ma anche per dare un colpo di gong formidabile verso una modifica della Costituzione in senso federalista
Le forze del Polo nel dibattito che se ne è stato sulla stampa in maniera virulenta in questi ultimi giorni a riguardo dell'atteggiamento dalla Consulta hanno avuto un atteggiamento ineccepibile
Forse hanno dato addirittura l'impressione dell'indifferenza mentre tutto intorno si agitava una canea di voci di pressione sì veniva raccontando in giro e spacciandosi Nevers de vesti per la presunta inflazione di referendum continuando come sempre a trattare i cittadini italiani come degli analfabeti e degli adolescenti
A cui non si poteva mettere in mano lo strumento ahimè distruttivo e autodistruttivo di un numero di referendum da lor signori considerato eccessivo
Mentre quindi da tutte le parti si sviluppava questa strategia
Di pressione in qualche modo di ricatto
Nei confronti della Corte costituzionale di poche costituzione di giustificazioni ad un atteggiamento la Corte Costituzionale falcidia anche nei confronti del ferendo non abbiamo tenuto un atteggiamento di assoluta correttezza che però non va scambiato nei confronti di tiepidezza
E anche questo
è uno degli elementi che io suggerisco alle forze del Polo di tenere presente nella valutazione dell'atteggiamento delle prossime giornate si sappia con chiarezza che noi attendiamo il responso della corte costituzionale
Sull'ammissione del referendum alla valutazione dei cittadini e che anche da questo elemento dipenderà questo è il mio suggerimento
L'atteggiamento che non assumeremo nel corso delle prossime giornate delle prossime settimane
Seconda
Tappa ma non sono
Temporalmente distribuite sono contemporanee nel tempo
Nei confronti della costituente noi abbiamo il dovere e amici dovere di moltiplicare i nostri sforzi e il nostro impegno perché è una valanga di firme
Convinca i signori che si sono asserragliati nel palazzo e che non rappresentano la maggioranza del Paese
Che l'Assemblea costituente eh la strada fondamentale per procedere ad una riforma della Costituzione io qui voglio portare non soltanto la posizione del paniere il mio personale io che sono stato invitato da Dio come sia adesso che tra i fondatori del Cobalchini la notte lo ringrazio ancora ma anche la posizione del movimento di cui faccio parte
Del partito dei Cristiani democratici uniti che sono impegnati e intendo non moltiplicare i loro sforzi in queste giorni in queste settimane perché insisto una valanga di firme centinaia di migliaia milioni di firme esprimano
Anche qui facciamo sentire la voce forte
Un urlo forte una richiesta forte
Perché l'assemblea costituente possa essere messa in campo
Il terzo elemento su cui mi sembra essenziale l'atteggiamento di umiltà dalle forze del Polo di tutti coloro che condividono questa strategia indubbiamente l'atteggiamento da tenere in Parlamento
La settimana prossima o nei primissimi giorni della successiva di fronte alla votazione sulla Bicamerale
Può e deve costituire il dibattito tra di noi in questi giorni
Poi con spirito di grande unità di convergenza come già è accaduto altre volte destando l'ironia malinconia carica di invidia
Da parte dei nostri avversari politici
I partiti del Polo decideranno questo atteggiamento unitario
Noi abbiamo percorso una strada coerente in questi mesi io ci tengo a sottolineare lo rivendica
Abbiamo votato a giugno nella prima votazione per l'Assemblea per la costituzione dalla Bicamerale abbiamo detto abbiamo continuato a ripetere nel corso di questi mesi di queste settimane che non siamo però disposti a lasciarci incapaci tare in un'assemblea bicamerale che sia affrontata dalle forze di maggioranza parlamentari con un atteggiamento precostituito e questo rimane ancora insistentemente
Testardamente noiosamente se volete ma con grande chiarezza e con grande coerenza la nostra richiesta alla nostra domanda alle forze dell'Ulivo
La disponibilità la garanzia che nessuno affronti i lavori della Commissione bicamerale con vincoli di maggioranza e che quindi sia possibile andare a costruire un dibattito vero verso gli obiettivi che non soltanto noi indichiamo ma che già si erano manifestati ad esempio all'epoca del fallito tentativo del governo Maccanico un'organizzazione diversa dello Stato
Attorno al federalismo un'organizzazione diversa dalla forma di governo attorno al tema del presidenzialismo
Questa è la nostra linea questi impegni queste garanzie le abbiamo sentite dare a mezza bocca e poi le abbiamo sentite negare
è ora che siano assunti con chiarezza e vorrei dire anche qui con chiarezza da parte mia che la tesa nostra
Nei confronti delle forze dell'Ulivo perché parlino con chiarezza è un'attesa certamente nei confronti di quello che potrebbe dire se decidesse di uscire dall'abilità di questi giorni l'onorevole D'Alema
Ma è un'attesa nei confronti di quelli che vogliono presentarsi come le forze di centro dell'Ulivo io non dubito evidentemente di quello che sarà l'atteggiamento degli amici pattisti che fanno parte dalla maggioranza di governo essendo coerentemente essendosi presentato il ventuno aprile a sostegno di quella coalizione ma so appunto non metto indubbio quella che sarà il loro atteggiamento ma oggi mi rivolgo con chiarezza
Ai deputati e i senatori del gruppo Dini ai deputati e senatori del gruppo Maccanico che hanno io credo tra le mani un'occasione politica straordinaria
Se il centro vuole esercitare un'azione politica forte all'interno dell'Ulivo come fino alla noia ci hanno ripetuto in questi giorni cioè di porsi loro con la chiarezza di atti politici di determinazioni a garantire del fatto che la maggioranza che sostiene il governo dell'Ulivo non si schiaccia era su una posizione di conservazione di chiusura o addirittura di arretratezza come quella che viene invocata un giorno sì e l'altro curvo da Rifondazione comunista e anche da alcuni elementi all'interno del PDS
E qui io vorrei come ulteriore elemento di garanzia rilanciare anche me lo permetta Presidente Cossiga un'ulteriore elemento che è stato introdotto nel dibattito in questi giorni
E che io sento come
Il culmine
Delle garanzie che noi chiediamo
Se la Bicamerale volesse una cosa seria
La presidenza della Bicamerale non può essere che offerta ad un uomo che sia
L'espressione della serietà e che possono essere per la sua autorevolezza per la sua storia
La garanzia della serietà dei lavori che devono essere fatti io vi propongo che la presidenza commissione bicamerale se il Paese vuole essere entità deve essere chiesta con impegno e come fatica al senatore Francesco
Da un da un
Dopo gli amici
è un lavoro ancora di riflessione di confronto di dialogo che ci attende in questi giorni
Noi lanci rilanciamo qui delle domande che attendono delle risposte si sappia che il nostro atteggiamento dipenderà dalle risposte che verranno date a queste domande ma la cosa chiara e termino
è che la nostra scelta di sostenere l'assemblea costituente con la raccolta delle firme con l'impegno dei dibattiti con la mobilitazione presso la pubblica opinione una pubblica opinione spesso confusa incerta di fronte all'accumularsi delle notizie contraddittorie ma chiarissima nella propria volontà amici nessuno si faccia illusioni l'atteggiamento la la la domanda profonda che sale dalla pubblica opinione dalle persone acculturate come dai più semplici e che si ponga fine ad una situazione che se in tuta sempre più e disastrosamente come l'anticamera della combini in cui possiamo collare
Il disagio delle genti non soltanto mai dal nord ma del sud significativo che i nostri referendum siano stati appoggiati sposati entusiasticamente dalle grandi regioni dal Meridione d'Italia
Dicono che oggi la domanda di cambiamento di riforma è la domanda più vera e più autentica che attraversa questo Paese ed evitando spazio e costruzione a questa domanda che i Paesi potrà veramente cambiare una volta di più ridando fiato il protagonismo al popolo perché e nella sovranità popolare nel popolo che da sempre Alberto tra e può maturare una capacità di cambiamento di riforma ottenuta dall'avvocato
Grazie a Roberto Formigoni prima di passare la parola all'onorevole riescono Emilio volevo fare una comunicazione riguarda un fervido messaggio dell'onorevole ci ha mandato il Partito federalista perché sostanzialmente riassumo per dico
I giudici chiaro che nessuna commissione in un altro espediente parlamentare potrà bastare a rifare dalle fondamenta questa Repubblica
Quindi la campagna ben federalismo e la campagna per la Costituente sono fatalmente destinate a diventare una cosa so grazie al giovine presente grazie passo la parola all'onorevole Scognamiglio
Cari amici milanesi concittadini io sono venuto qui per parlare semplicemente come farebbe ciascuno di voi di tre cose
Qual è la reale natura del problema che stiamo affrontando come si colloca questo problema nella nostra storia recente anche forse non soltanto recentissima
Quali sono le ragioni e i principi per me in base ai quali io ho assunto la posizione che ho assunto e che riassumerlo
Il primo punto qual è la natura reale del problema
Natura reale del problema è una natura che tocca i grandi principi della società occidentale cioè la rappresentanza e la legittimità delle decisioni dei rappresentanti in Parlamento rappresentanti del popolo
Sostanzialmente si può mettere il problema in questi termini è questo Parlamento legittimato a modificare le regole fondamentali della convivenza civile sociale ed economica del nostro paese cioè la Costituzione
La mia risposta è piena di dubbi
E piena di dubbi perché quando vi è stato quando ci è stato chiesto di votare nella scorsa primavera
Nessuno via ci ha spiegato quella scelta di questo o di quel candidato di questo o di quel fronte avrebbe comportato una delega questo candidato quel fronte per modificare la Costituzione nessuno Lovati
Nessuno di noi poteva quindi pensare che scegliendo il candidato a un candidato Biyomon la formazione a o la formazione di delegava i suoi diritti sovrani di cittadino
Questo formazione a questa persona perché questo legittimamente li potesse cambiare
Ma non solo questo non è stato detto chiaramente anzi non è stato detto affatto
Ma neppure vi è stato un serio dibattito che consentisse agli elettori e ai in tanti di avere una chiara idea di quali fossero gli orientamenti della volontà popolare
Io ho sentito per la verità qualche mi dispiace definirlo così qualche balbettio su alcuni temi costituzionali
Per esempio qualche balbettio sul federalismo
Mi domando
Coloro che si dichiarano a favore del federalismo fiscale sociale e quant'altri aggettivazioni si possono aggiungere a questo
Sanno che di federalismo si può parlare solo in quanto gli Stati che costituiscono la Federazione sono stati sovrani
E se sanno questo sarebbero disposti tutti a concedere che Milano
O la Lombardia siano stati sovrani il che significa vere e proprie leggi propri giudici una propria polizia sono d'accordo coloro che si dichiarano a favore del federalismo fiscale sociale e quant'altro su questi principi io non lo credo affatto
Ma soprattutto questi temi non sono stati chiariti
E della costituzione economica
Cioè per esempio l'opportunità che nella nostra Costituzione ci sia un vincolo costituzionale alla spesa o alla tassazione che poi il riflesso della nostra appartenenza all'Unione Europea rimaste
Di questo si è discusso come mi devo comportare io interpretando i vostri desideri vostri valori di fronte a queste scelte seno no ascoltato un dibattito su questi argomenti
Dunque che questo Parlamento sia legittimato a fare cose per le quali non è stato eletto io ho forti forti fortissimi dubbi
Ma naturalmente si dice be ma insomma le riforme come sono un valore sono un bene bisogna fare quelle riforme in questa storia della Costituente palesi saprà anche giusta dal punto di vista della democrazia interna ciò ci vuole un sacco di tempo facciamo in fretta facciamo in fretta con la Bicamerale
Qui si potrebbe rispondere che su questi temi non aveva fretta e sempre molto molto sbagliato ma io non risponderò in questo modo rispondevo in un altro modo dicendo di che cosa è in realtà la commissione bicamerale che viene rappresentata come la scorciatoia per il bene pubblico non è la scorciatoia
Secondo il Regolamento della Camera e del Senato una commissione parlamentare può avere alternativamente tre funzioni
Povera funzione deliberante in questo caso il Parlamento Camera e Senato si spogliano delle proprie attribuzioni la propria potestà legislativa che assegnano alla commissione per cui siamo produce un testo lo approva questa legge
Questa funzione non è stata scelta per la Bicamerale
Sarebbe stata forse un po'forte con la funzione capisco che non si sia stata specialità la strada del girone deleghiamo a settanta persone di rifare la Costituzione
Chiaro la seconda funzione quella redigente
In questo caso la commissione prepara un testo lo fonte questo testo viene sottoposto così come si trova alla Camera e al Senato per un voto sì o no prendere o lasciare non si possono fare emendamenti
Eh sì o no in questo caso si sarebbe avuto sì una scorciatoia perché aggiunti
E sarà dovuto foto poi eventualmente con le procedure previste centotré trentotto sottoposto nove ferendo ma la funzione reticente è stata scartate
Rimane la funzione referente quella normale delle commissioni d'acqua la commissione prepara un testo lo vota lo sottopone all'Assemblea e l'assemblea può modificarlo come vuole tutti gli emendamenti possibili e immaginabili questa è la tradizionale funzione delle commissioni sarebbe stato un po'più lunga perché è chiaro che in questo caso la discussione in Senato della Camera non sarebbe stato sino sul testo fatto dalla Commissione
Ed è stato detto vendiamo io non sono d'accordo su una percentuale più lunga ma non è stata scelta neppure questa strada perché articolo quattro della legge costituzionale dice che si non si proporrà un testo alla votazione emendamento da Camera e Senato
Ma eventualmente più testi il che significa per esempio che se io senatore Cossiga fossimo nella Commissione avessimo opinioni diverse su una questione costituzionale nessuno dei due perderebbe il tempo cercherà di convincerlo al l'altro sulla validità delle proprie ragioni farlo votare perché si limiterebbe a presentare un testo Scognamiglio è un testo consiglio che verrebbe poi discusso in Assemblea quindi la vera natura della commissione bicamerale così come nella legge
Sì stavo descrivendo una cosa che non c'è cosa che c'è una commissione di studio io mi ricordo che quando ero un giovane assistente dell'università e ascoltato con grande attenzione quello che dicevano i nostri pezzi
Più volte ho sentito dire Benson questo problema io non lo so se è il caso di affrontarlo facciamo una commissione di studio così non se ne parla più per i prossimi vent'anni questa è la strada della Bicamerale quindi
La commissione di studio e
Due comitati che preparavano e fattezze
Comitato Corsica comitato Scognamiglio
Se
Lo soluzioni
Ma io qualche anno qualche anno di meno
Per fortuna o per sfortuna ce l'ho però insomma i metodi son sempre questi la storia della Bicamerale signori per chi sostiene che questa è l'accelerazione verso il patto matrimonio
Alla prima seduta del pubblico del congresso del Partito Popolare Italiano tu devi pensare quanto il bando io ho fatto abbia delle pratiche d'oro senza una
Male
Io conosco solo questa ma verrebbe questo argomento mi basta e avanza quindi questa discorso dice bisogna andare per la Bicamerale perché si fa più in fretta e quindi non non è vero non è così no queste una commissione di studio che farà perdere un sacco di tempo fino ad fino a giugno
E comunque rimane il punto fondamentale che sarà anche uno uno sarà li ho molti dubbi una strada più rapida eccetera ma manca la legittimazione questo punto fondamentale manca la legittima
E allora io
Sostengo le ragioni della scelta dell'Assemblea costituente che invece alla legittimazione immediata quindi sarà già eletta col sistema proporzionale quindi ciascuno di noi potrebbe mirare esattamente quali sono i valori che vuole
Rappresentata nell'Assemblea costituente non con maggioritaria questo non è possibile
Ma in definitiva
La questione la questione dirimente
è la seguente
Non si può fare questa strada non si può seguire perché non è legittima da un punto di vista dell'ordinamento dei principi democratici secondo argomento questo problema che spero di avere chiarito
Come si colloca nella nostra storia
E perché se venisse eseguita la proposta è stata avanzata l'altro giorno a Roma cioè a dire se proprio volete la Bicamerale ma va bene anche quella se si tratta di fare più in fretta
Purché ci sia un voto di legittimazione popolare
Votiamo la in maggioranza ma non con i due terzi chiediamo ai cittadini se sono d'accordo o no di delegare i loro diritti
Ai alla commissione bicamerale se i cittadini dicono di sì nessuno di noi Pannella più si procederà per quella sa se dicono di no si andrà avanti con l'Assemblea costituente non si capisce il motivo per cui si debba dire no cittadini voi state zitti che ci pensiamo noi quando il patto rettorale non comprendeva questi elementi
In quale momento della Stella Nostra Storia si colloca questa vicenda questa è un episodio io credo che potrà essere una pagina importante della la rivoluzione pacifica democratica italiana contro lo Stato partitocratico essendo la precedente bella pagina della nostra storia
Stata firmata la qui presente collega amico Mario Segni quella del referente
Questa può essere un'altra bella pagina di quella vicenda che nasce
Tantissimi anni fa quando fu introdotto contro Giolitti che non lo voleva nel mille novecentodiciannove
Il proporzionale perché non lo voleva Giolitti lo scrisse delle cose molto intelligenti Poli non ebbi la fortuna di vedere che aveva ragione perché venne il fascismo non si voto più poi morì convinte la restaurazione della democrazia
Partitica mi disse che non voleva il maggioritario perché con il maggioritario ci sarebbe consegnato il potere nelle mani dei partiti
Cioè si sarebbe circolato voleva il maggioritario non il proporzionale col proporzionale sarebbe dato potere tratti aveva perfettamente ragione quello che successe quando si ricominciò quota troppo l'apparente lunga parentesi del fascismo fu che si consegnò il potere ai partiti è una forma di democrazia questa sì è una forma di democrazia partitocratica però dove succedono due gravi inconvenienti di cui tutti abbiamo avuto una chiarissima percezione primo grave inconveniente i cittadini nel sistema proporzionale
Questo non accade nel maggioritario
Non sentono le istituzioni Parlamento quindi il governo la presidenza la Repubblica come qua le espressioni di qualcosa di proprio perché la lealtà la fedeltà dei cittadini nel sistema proporzionale va al partito
Infatti i partiti nel sistema proporzionale tendono a organizzarsi esattamente come lo Stato con loro parlamentino coloro governino con loro segretario eccetera eccetera come lo Stato
Quindi si aprono scollamento gravissimo tra i cittadini e le istituzioni perché i cittadini non si sentono di appartenere alle istituzioni tutte più appartengono a un partito che è una parte è una riproduzione delle istituzioni questo fatto molto grave
Perché ne va di mezzo il senso civico dei cittadini senso dello Stato
Il secondo inconveniente che conosciamo benissimo è che dato che i partiti si devono organizzare in questo modo corre copiando un po'lo Stato diventano delle macchine molto costosa
E per sostenere queste macchine costose ahimè
Nasce la corruzione
Quindi da questa forma di organizzazione della democrazia quella partitica nascono due mali l'allontanamento dei cittadini dallo Stato
E la corruzione
Soprattutto nasce il fatto che i partiti tendono a ridurre al minimo le occasioni di verifica coi cittadini la democrazia rappresentativa quella che si esprime con maggioritario tipicamente è una cosa diversa
Si basa su un principio molto semplice
I cittadini decidono che uno fra loro li rappresenti in Parlamento
Rappresentano in Parlamento vuol dire che scelgo una persona di cui hanno fiducia il mandato di un mandato fiduciario e questa persona deve esercitare il suo mandato rendendone conto ai cittadini che gli hanno dato la fiducia
Deve quindi di fronte alle grandi questioni disponendo lui tutte impone degli altri per approfondire questi argomenti rappresentare ai propri fiducia anti la natura del problema come io ho cercato di fare con la questione della Bicamerale
Chiedere a coloro che di danno titolo
Danno la loro fiducia qual è il loro orientamento su questi argomenti
E conseguentemente decidere presto appendo di dover poi rispondere ai propri concerti Dini della fiducia che gli è stata concessa questo l'organizzazione della democrazia rappresentativa sono i grandi principi democratici ora devo dire che io di fronte alla questione della Bicamerale non no chiara la percezione di che cosa voi vogliate da me quindi non saprei esprimere un voto consapevole che può essere molto diverso da quello che pensano i cittadini perché io posso pensare che i cittadini
Pensano per esempio che si deve introdurre lo schiavismo in questo Paese non volere accettare questa indicazione che i cittadini danno le risponderò davanti a voi ma se non lo so che cosa pensa la gente a proposito Della nuova costituzione come faccio io a prendere una decisione in linea o contro l'indicazione dei miei elettori e questo il il problema è il deficit
Di democrazia
Ora
Segni e chi lo aiutò cioè per l'ottanta per cento degli italiani che votarono a favore del referendum che aboliva sistema proporzionale diede un tremendo colpo alla democrazia partitocratica
Quello fu un colpo fortissimo certamente le indagini dei magistrati Diderot
L'altro colpo fortissimo facendo rete mente sparire una classe quasi interamente una classe politica e era ragionevole pensare dopo il mille novecentonovantatré che si aprisse una stazione stagione in cui finalmente la rivoluzione democratica in Italia era artista quella che ci fu in Inghilterra cornicione Stati Uniti precipuo in Francia che reso quei paesi paesi maturi dal punto di vista democrat si poteva pensare ma oggi no qualche cosa fa pensare che non sia così
Di nuovo ci troviamo di fronte a delle segreterie dei partiti che hanno un moto di orrore all'idea che si debba consultare la gente di fronte attimi di questa importanza qui non si tratta di
Decidere il prezzo delle telefonate del quale poi risponde cittadini voterete contro perché abbiamo meritato non lo so sono muore nessuno sul prezzo delle telefonate
Qui ci sono questioni veramente serio veramente importanti e qui l'orrore Ermanno perché bisogna farli votare accentuano questi lo facciamo noi
Ecco ecco che ritorna quello vecchio spirito della partitocrazia per cui le cose non si decidono sentendo i cittadini ma non si avvicinò neppure sentendo i rappresentanti dei cittadini si decidono in quattro cinque le riunioni delle segreterie i vertici io sento annunciare un vertice ma quale verze
Qui deve essere discussa in Senato questa cosa davanti attutire l'anti agli occhi dei cittadini che possono farci tutti
Tanto
Allora
E allora noi siamo di nuovo ma un punto importante della nostra storia una bella storia cominciata con una lotta contro queste forme degenerative della democrazia di cui Segni è stato un pendente
E io credo che dobbiamo affrontarla con lo stesso spirito con cui affrontammo la lotta che sembrava disperata contro il sistema proporzionale questo stesso stile
Infine quali sono le ragioni e i principi per le quali io ho preso una posizione tempio annunciato cioè contraria a un'approvazione della bicamerale con una maggioranza dei due terzi al Senato
Pentiti sono
Questi
Sono i principi in base ai quali noi pensiamo che ci siano delle verità che non hanno bisogno di essere dimostrate
E fra queste verità cioè che tutti i cittadini sono nati uguali
E che il senatore ci ha dato dei diritti che non sono alienati sono inalienabili e fra questi la vita la libertà il diritto alla ricerca della felicità
Ed è per questi motivi che fra gli uomini fatti non si stabilisce un governo perché il Governo tutti questi diritti per cui se mai capitasse
Che un Governo
Il tasse dannoso alla tutela di questi diritti e diritto dei cittadini modificare sopprimere quel governo e sostituirlo con un altro che sempre più idoneo alla tutela della sicurezza e della felicità dei cittadini
Questi sono i principi io mi attengo questi principi
Qualcuno si chiede ma a favore di chi vale esercizio
Di queste di questi valori non lo so
A favore della destra della sinistra del centro di questo leader di quell'altro leader non lo so e non me ne importa nulla io difendo questi principi
Se andranno a favore di qualcuno ne sarò felice se andranno a sfavore qualcun altro Mele dispiacerà ma non troppo
Questi sono i valori che io credo rappresentano quanto di meglio la cultura della nostra società occidentale abbia prodotto nel campo del pensiero politico
Consueta lucidità senatore Scognamiglio adesso la parola all'onorevole Mario sei grazie
Quando due mesi fa al a Roma il cinque ottobre per l'esattezza presentammo al Parco dei Principi l'iniziativa per la Costituente
Non ci aspettavamo sinceramente
Di essere oggi al centro di un dibattito tanto animato
Però l'iniziativa
Di pochi cittadini
Era un'iniziativa certamente non dei potenti
Presa con uno spirito i servizi che allegria consentite
Un po'sportiva
Consapevole quello dell'importanza profondo
Oggi invece il tema è
Al centro dell'attenzione
E non lo è per le nostre forze
Lo è per li fatto
Lo è perché si innesta e investe quello che è uno dei problemi più grandi e l'Italia in questi mesi in questi anni e che ha avuto negli anni passati
Lo è perché si interseca con un fenomeno che già due mesi fa era visibile
Era presente
Ma non nella sua chiarezza
E voglio dire non della sua forza come alle voci
E voglio dire a quel fenomeno che è presente che tutti e che i cittadini avvertono al di là delle disquisizioni giuridiche su questo o quello strumento su quella strada quella discussione che il movimento
Quello sì forte
E quello sì consentitemi trasversale tanti io
Di un ritorno indietro alla Prima Repubblica o come si dice oggi con un termine
Andato di moda
Del grande e potente inciucio che sta per calare sul basso
Ed è forte la nostra cosa perché si interseca con quello perché cerca di sbarra perché c'è invece indicare agli italiani un'altra strada
Che è quella di riprendere il cammino che l'Italia intraprese anche lì ad opera di pochi Jovanotti sprovveduti ma coraggiose
Alcuni anni fa con il referendum elettorale
Ed è una grande corrente di opinione di forza nel Paese
E spinse l'Italia al di fuori di un sistema che stava crollando per conto suo
Che ebbe
E ricordiamolo le picconate ma non solo le picconate l'aiuto del Presidente della Repubblica allora Francesco
è che prospettava agli italiani
Un traguardo
Un obiettivo
Diamoci uno Stato diverso diamoci uno stadio che assomiglia a quello delle grandi democrazie europee
Diamoci uno Stato forte finalmente nel senso buono nel senso democratico della parola usciamo dalla Repubblica dei partiti che ha avuto una storia gloriosa alle sue spalle che ha dato all'Italia conquiste importanti
Ma che in un mondo cambiato trasformato profondamente e diventato ormai una k è diventato ormai un diaframma profondo tra il palazzo i cittadini e diventata un freno allo sviluppo e al progresso del padre
E nonostante
I tentativi che si sono fatti essi continueranno a fare di soffocamento di quest'anno delle cose che diciamo ad opera di stampa Giacomo opera così di tanti che certamente sono più propensi a seguire le istruzioni del palazzo che le nostre ad opera anche di tanti che cercano di ridicolizzare il ridurre a battute di spirito o tentativi scherzosi quello che non è stata facciamo
Ad onta di tutto questo oggi quello che noi facciamo quello che diciamo oggi quello che abbiamo fatto nelle scorse settimane che faremo nelle prossime settimane e in realtà al cuore del problema del paese
E in realtà al cuore della domanda che di fronte agli italiani torneremo indietro
Alla prima Repubblica le cose peggiori della Prima Repubblica non è grandi momenti intendiamoci
O andremo avanti verso lo Stato del Duemila verso lo Stato europeo e moderno perché la verità e che sul tappeto l'unica vera strada che ci porta in avanti che ci fa uscire dal guado e ci porta sull'altra sponda rispetto a quel cammino che abbiamo e che gli italiani hanno iniziato alcuni anni fa
Ad onta di tutto quello che possono dire e la strada della costituente che la strada della grande riforma e la strada della parola ai citati
è bene che ci rendiamo conto di cosa significherebbe tornare alla normalizzazione
Tornare cioè un sistema che in qualche modo annacquando
Il maggioritario
Con leggi elettorali che ria faranno perché cioè l'idea di dei vari pasti Cetti
Ha un po'di proporzionale maggiore di adesso
Con qualche Fimmanò un'oretta di finta elezione del per il capo dello Stato del capo del governo ma in realtà
Indicazioni designazioni sous o sussurri come mi pare abbia se è stato detto prima
E con uno Stato che nel suo apparato pubblico rimane come
Col suo apparato pletorico
Fa la sua inefficienza col suo centralismo col suo statalismo dirigistico
è bene che tutto questo significa non solamente il morire di quella speranza che negli anni scorsi ha infiammato tanta parte vorrei dire la parte migliore del Paese
Ma la rinunzia a vedere un'Italia proiettata nel futuro fare grandi paesi europei
Tale non sia tornare nella locomotiva europea
La denunzia vedere di nuovo il Paese proiettato in avanti come lo è stato invece come vogliamo che il prossimo
La conseguenza della normalizzazione
Più grave non è credetemi il potere concentrato nelle mani di alcuni dirigenti del partito e la conseguenza che questo
E il prezzo che si fa
è il paese che sia declina all'indietro
Rimane ai margini fra un'Europa che va avanti e decide in certi momenti si aspettarci o non aspettare è un Paese che arranca
Ai confini fra le zone più sviluppate del mondo e quelle più o meno avanza
Che rinuncia ad essere protagonista
E che paga prezzi sociali oltre che economici profonde
Perché vedete
E l'Italia che pagherebbe pesantemente
Ma ci sono due fasce di questo Paese che sono destinate a a pagarne le conseguenze
Una il ceto produttivo
E lo dico qui
Nella capitale
Industriale
Gedo che sente sulla Assocarni la morsa di uno Stato inefficiente lento spendaccione
Che sa benissimo che può mettere in campo tutte le maggiori e più profonde risorse della capacità imprenditoriale di questi questo Paese capace ma è destinata a perdere il treno con le parti più avanzate del mondo e dell'Europa se lo Stato rimane con i servizi da Terzo mondo se vi state con un'organizzazione pesante pletorica e soffocante con una burocrazia che frena
Ogni migliori slancio di ogni ipotesi di progresso e che è destinata e quindi inevitabilmente a perdere il treno con i grandi appuntamenti che la storia ci fissa da
E l'altra sono i giovani ne vedo qui per fortuna
Io vorrei che i giovani che oggi sinceramente protestano poco
Troppo poco mi si accusa
Si rendessero conto che questo sistema e quello che li punisce
Che mi sacrifico
Da molto tempo
Che scarica su di loro le nostre inadempienze dai milioni di miliardi di debiti accumulati
A un sistema che
Non avendo il coraggio di aprire all'innovazione
Di chiedere alcuni sacrifici
E di smettere di tutelare alcune categorie alcune situazioni che non meritano di essere tutelate
Che hanno sono in realtà state coperte da assistenzialismo e continuano ad esserlo sacrificio la possibilità che l'Italia in futuro crei posti di lavoro crei possibilità che l'Italia sia tra alle speranze di milioni di giovani di avere nella società italiana un futuro una possibilità una dei noi rischiamo di essere un Paese che condanna i migliori ad andare in fuori del Paese se vogliono seguire le loro migliori aspirazioni e condanna centinaia di migliaia o forse milioni di giovani del sud ma forse temo ancora tarda anche fra poco anche del Nord
Ad essere tagliati fuori e che non dà prospettive di speranza di sviluppo alla parte che dovrebbe invece ereditare il coronamento dei nostri sforzi
Io credo che i giovani debbano essi prendere la bandiera della protesta del rinnovamento e del cambiamento
Ora i tasselli di questo ritorno indietro ci sono già
Non è che ce lo inventiamo io credo che gli italiani lo capisco molto più di quello che voi stessi pensino
Sono per esempio
Tutti i casi in cui il Palazzo si chiude di fronte a ciò che dicono i cittadini
Sono per esempio alla vergognosa violazione della volontà espressa in alcuni referente con la totale indifferenza
Mi sia consentito anche delle più alte cariche dello Stato
Ma seppe sinistra io sono o sul
Di cui l'ultimo caso quello della legge sul finanziamento dei partiti è stato un esempio clamoroso
Ma di cui altri casi come quello di altri referendum come quelli sulle trattenute sindacali sono stati altri casi altri esempi
E che tende a farci vedere sempre più un sistema che si arrocca che si chiude in se stesso convinto che in fondo al popolo italiano sia un qualcosa che si deve amministrare dall'alto
Ma le cui reali volontà le cui reali espressioni anche quando sono state democraticamente manifestate in casi come questo
Non vanno tenute in molta considerazione
è per questo che
La Bicamerale rischia di essere il suggello o l'ultimo anello di una catena che ha già tanti esempi in quest'io so benissimo quello che è legittimo chiedere
Ho sentito le giuste osservazioni Roberto Formigoni prima
Alla Bicamerale ma la strada le cose hanno una loro logica
Quella che lo sviluppo e ciò che uscirà dalla soluzione parlamentare e già si e già scritta e già assegnata e già detta seguente
Vedete non siamo
Io tantomeno degli extraparlamentari di principi e io ho sempre considerato detto espressamente che quello che ci sono diventati un po'di politologi che i governi e le maggioranze devono restare fuori delle riforme istituzionali una grandissima banda
Che è stata inventata in Italia per coprire semplicemente il fatto che da molto tempo i governi e le maggioranze essendo divisi fra di loro non hanno la possibilità il coraggio di affrontare il tema delle riforme per riforme devono stare fuori del del Governo endovena che ci sta a fare scusa come se fossero una robetta neutra rispetto al Paese
La storia ci insegna che la strada maestra sarebbe quella proprio del governo che affronta questa la storia ci insegna che alcune grandi rivoluzioni istituzionali sono state fatte dai governi in carica decolla fatta dal presidente del Consiglio e la proposta la Francia De Gasperi ha proposto al presidente del consiglio il passaggio dalla legge proporzionale alla legge
Con con premio di maggioranza questa è la strada normale e nessuno sarebbe più felice Dinoi se noi avessimo in realtà quella che sarebbe la strada logica un governo e una maggioranza e si impegna che dopo avere preso i voti su un programma di riforme istituzionali
Si prendesse sotto la sua responsabilità con la forza che deriva un governo espresso dai cittadini da una maggioranza che ha ricevuto il consenso da un Parlamento quindi che naturalmente sia ha visto la maggioranza formarsi su queste che intraprendesse questa strada
Cari amici questa sarebbe la strada logica vorrei dire sarebbe la strada maestra
Ma la situazione che abbiamo in Italia esattamente l'opposto
La maggioranza la coalizione che ha vinto le elezioni le ha vinte
Sulla base di una precisa premessa che non c'era dentro l'alleanza o fra chi c'è il fascino dicevano coorti elettorali identità e nessuna possibilità di una piattaforma comune sulle riforme istituzionali
E andando alle elezioni alcuni partiti della maggioranza e alcuni partiti che non erano formalmente della coalizione ma che sono inseriti in maniera determinante nella maggioranza di di governo hanno detto espressamente agli elettori che di riforme incisività in senso presidenzialista dico in senso di rottura dello statalismo non se ne doveva neanche parlare
Questa cari amici e la posizione ufficiale con la quale Rifondazione Comunista con la quale il Partito Popolare ci sono presentati refezione con la quale hanno preso i voti con la quale sono in Parlamento
Una posizione che risponde a una loro storia non lavoro oggi con la loro cultura ma da parte di questi molte non sale mai dimenticate non sei mai nascosto il desiderio di torna e alla proporzionale l'idea di considerare il referendum drammatico sbaglio nella storia italiana vede che il maggioritario la democrazia dell'alternanza non si adatta a questo Paese
Ma noi non abbiamo il diritto di chiedere a questi a questi signori a questi politici
Di tradire quelle che la loro posizione gli impegni che hanno preso con gli elettori last di di venir meno alla loro storia le loro vite e alla loro cultura non possiamo sinceramente per estendere
Quando Bertinotti e popolari
Quando Bertinotti dice che non potrà mai accettare che è pronto a fare la crisi di governo se qualcuno parla di presidenzialismo
Cari signori Bertinotti Rifondazione dicono una cosa che hanno detto sempre sulla quale hanno preso i voti e che noi non abbiamo diritto di pretendere di cambiare perché loro sono questi e logicamente seguono questa strada
A me non possiamo pensare
Che in questa posizione
La magistratura lezione che ha vinto le elezioni i suoi maggiori responsabili rompano la maggioranza di governo
Rompano gli accordi
Cancellino quello che perché ha ottenuto questo risultato il risultato di grande rilievo qual è l'aver portato per la prima volta la sinistra al governo
Non possiamo chiedere a Massimo D'Alema di rompere la maggioranza e la coalizione di governo in nome di riforme vive quali noi siamo convinti
E Massimo D'Alema ha sempre risposto pubblicamente e privatamente con molta chiarezza che l'UE non intende affatto
Dare vita altri governi che intende lealmente sostenere questo governo che non è disposto a rompere nella maggioranza di governo né ad andare in crisi
Nell'opposizione perché ritiene che il suo compito sia quello di continuare a permettere a questa maggioranza
Di governare
Ma se le cose stanno così la strada della bicamerale logica e segnata vorrei dire ma è segnata da Liquid legittimamente ha già detto che questo sarà il compito
E la strada del minor riformismo possibile del minimo comun denominatore che il minimo comun denominatore sappiamo già che cosa si chiede
Sappiamo che significa un aggiustamento della forma di governo
Che parla di questo strano meccanismo della designazione
Scusate ma assegnazione c'è già
Che cosa accade
A Prodi e Berlusconi non sono stati designati dei rispettivi ruoli
Non se già era andato in campagna elettorale in cui ciascuno e c'era se vinceremo il candidato alla presidenza del Consiglio sarà questo Prodi non è forse il Presidente del Consiglio perché è stato designato dall'Ulivo che ha vinto le elezioni e cosa cambia se allora sì si scrive in un angolo della della scheda il suo nome rispetto al futuro
Quello che non cambia certamente che anche con la designazione Rifondazione occhi di turno qualunque altro partito di uno o dell'altro polo continuerà a dire
E a a mettere i suoi eletti ad avere il potere di condizionamento da Totti al e a far cadere il governo se le cose non vanno come ritiene
Pier debbano andare
E dove allora la grande innovazione e la l'accertamento ufficiale di ciò che c'è già
E l'aggiustamento permettete di una testata già una cosa positiva che la conquista maggioritario ma niente di più ma che è una cosa ben diversa da quello che invece la situazione degli altri grandi democrazie e quello che vogliamo in Italia e quello che noi abbiamo con faticosamente realizzato nei comuni dove il la persona e scelta direttamente dai dagli elettori
Per tutta la mandata del durato governa e non c'è barba di partito di partitino che possa mettere in mettere il luogo a mettere in forse la sua legittimazione e il mandato avuto direttamente agli lettori di governare la città il Comune con il Paese per tutta la legislatura perduta il mandato perché questo è il fondamento della democrazia che voglia e questo solamente da e può dare all'Italia la stabilità e la forza per cambiare realmente le cose
E questo non cerca
Non lo so quanto ci possono essere
Di quel grande processo di
Passaggio
Chiamiamolo federalistico di cui Roberto tu sei uno degli interpreti in questo Paese
E si inquadra in un fatto mondiale
Come sono i pali oggi è che bisogna affrontare con coraggio
E che richiede profonda revisione della Carta costituzionale temo poco sinceramente
Certamente nulla ma questo è scritto anche nelle cose rispetto a quello che il grande problema l'altro grande problema italiano cioè la fine dello statalismo dirigistico
E la sua sostituzione con uno stato
Invece lasci ampio margine
Non solamente nell'economia ma nei servizi pubblici alla responsabilità dei cittadini alle loro organizzazioni alle lo fosse associazione insomma la sostituzione
Dello statalismo con lo stato delle libertà tutto questo noi per la strada parlamentare per la strada dell'accordo dei partiti per la strada della bicamerale non va bene
E allora la nostra scelta e qui e la spallata popolare quella che ci fu nel referendum e l'alternativa una strada che segna
E la continuazione di un cammino iniziato
Che allora si chiamava referendum e che oggi si chiama costituente
Ed è questo che oggi è sul tappeto e che sarà sul tappeto la settimana prossima
Quando si poteva
E quando il deputati senatori prime deputate dopo
Hanno la possibilità o di seguire questa strada
O invece di scegliere un'altra che significa quella di investire direttamente i cittadini se imboccare con un referendum che sarà quel punto un referendum tra Bicamerale e Costituente
La strada della riforme dal del piccolo aggiustamento o la strada della grande
Ecco perché questo oggi è un passaggio cruciale della politica e vorrei dire forse della storia italiana dei prossimi mesi che dei prossimi
Ho sentito tante reazioni
E per la verità
Devo con molta serenità e con molta pacatezza dare anche una risposta alcune cose che ha detto Massimo D'Alema
Massimo D'Alema non ha la stessa concezione dello Stato
Che ho io e che credo abbiano molti tifosi
Proviene da una storia diversa dalla cultura di prezzo
Ma io rispetto le sue posizioni la sua concezione che del resto ha portato avanti rispetto a quella che era la storia del suo partito
Credo che oggi in realtà si scontrino due concezioni una socialista è una liberaldemocratica della riforma dello Stato
E credo che queste debbano rispettarsi a vicenda
Noi rispettiamo la loro intesa
Ma chiediamo ed esigiamo che sia rispettata
E non possiamo permettere che quando noi in nome di quello che crediamo andiamo a chiedere che si voti che votino i cittadini
Che si parli quasi questa nostra richiesta fosse una minaccia alla democrazia di deriva plebiscitaria questa e richiesta di democrazia diretta cioè dalle forme più alte di democrazia vorrei
Io voglio fare però anche un appello a tanta parte della sinistra
E speck la pensa diversamente da noi su alcune cose su altre probabilmente meno di quanto pensiamo
Ma che ci fu compagna di strada ne riferendo
E che certamente capisce Alberto Tessa che nella nostra richiesta oltre i contenuti c'è anche un grande adatto che è quello della partecipazione dei cittadini
Sono rimasto sorpreso ma piacevolmente sorpreso
Di dire che nel vedere sui giornali e la televisione l'altro giorno
Che la richiesta della costituente una cosa seria illogico è stato ha detto l'altro giorno da Ingrao da Pietro Ingrao
Io spero e mi auguro che sono certo che voci di questo genere anche nella sinistra saranno Monte nelle prossime settimane e nei prossimi
Naturalmente c'è un appello particolare che
Oggi dobbiamo
Rivolgere
A chi ha particolari responsabilità
Nelle decisioni dei prossimi giorni
A Silvio Berlusconi
Qualche settimana fa Berlusconi ha firmato la proposta di legge d'iniziativa popolare sulla Costituente
Precisando con grande chiarezza che non riteneva con questo chiusa la strada parlamentare alle riforme
è stato un gesto di grande significato
Io ho ritenuto giusto e doveroso ringraziarla
Adesso siamo di fronte a una nuova scelto
Col passare dei giorni è diventato più chiaro
Che la strada dell'accordo tra i partiti
Cioè della Bicamerale
Non ci danno il presidenzialismo ne temo il federalismo
Ne è una nuova costituzione che rompa lo statalismo dirigista
In altre parole
Non cita lo Stato moderno ed europeo in grado di entrare e di restare in euro
Ma io sono convinto che l'idea della riforma dello Stato in senso liberaldemocratico se fosse e minoritaria in Parlamento e maggioritaria nel Paese
Ciò che è dunque
Ci sentiamo di chiedere a Berlusconi
E di permettere che siano gli italiani a decidere tra la costituente la Bicamerale
Cioè tra la grande riforma e la riforme tra lo Stato moderno europeo
E lo stato dei partiti
Ed è una richiesta che facciamo con una vita speranza che questa sia conta e che questa battaglia veda un fronte comune in cui tutti assieme possiamo fare
Quello che voglio dire che comunque vadano le prossime settimane l'ha già detto Diego Masi
Ma lo sapete
Ma è bene ribadirlo questa battaglia non si fermerà
è stata tagliata avo c'è una grande richiesta
Di un pezzo dell'Italia
Quella della cultura liberale moderno laica cattolica riformista quella che viene definita l'Italia moderata Alitalia
Vorrei dire l'Italia il pezzo dell'Italia centrale non nel senso che usano tanti in questa parola
Quell'Italia che deve prendere su di sé sulle sue spalle il compito di portare a termine le riforme
Questa Italia ha bisogno di voci
Che lamentano sulla strada della grande riforma che le consentano di esprimersi nel senso dello Stato liberaldemocratico
Che le consentano di marciare sulla strada di un Paese moderno di mettere la parola fine anno statalismo vecchio e dirigistica
A queste istanze comunque vadano le cose nelle prossime settimane a queste richieste cari amici pochi o molti che siamo non contenti e certamente ma determinati e coraggiosi a queste istanze noi comunque daremo una voce e una possibilità di esprimerci
La parola al presidente Cossiga
Anch'io e non da oggi ai capelli bianchi voi
Perdonerete ciò che non riunione politica
è sempre un po'di cattivo gusto
E cioè ricordiamo otto biografici
E da molti molti anni io non parlavo in pubblico di questa città dell'anno
L'unica volta che parlai i due leader
Assemblea affollatissima
In parte organizzata Roberto Formigoni
E dei suoi amici in cui egli è anche il
L'arciprete dia ero vestito che allora di Black di di lasciarmi
La il bottone della camicia oggi può farlo
Suscita basta applauso
Rivestiva la carica di ministro dell'interno il partito del quale faceva parte della democrazia cristiana è la condizione dei partiti di centro di cui non eravamo espressione mille novecentosettantasei si trovava a combattere una battaglia su due fronti
La battaglia in difesa dello Stato contro quello che è sempre più appariva la come un fatto eversivo aggressivo le versioni del terrorismo anche una battaglia politica per contrastare quello che sembrava imminente e cioè quello che veniva definito allora il sorpasso del Partito comunista nei confronti della democrazia cristiana
Non ricordo che il comizio fu un comizio piuttosto vi faccio anche per la vivacità degli amici dell'amico Roberto Formigoni Formigoni
E anche perché mi tocco dovrà rispondere all'amico e parente obbligo Berlinguer il quale di fronte alla frenetica attività di Aldo Moro in via perché ci sono da Alcamo maggior parte dei comizi
In quella giornalisti molto frenetiche del mille novecento settantasei c'aveva intimato di rimanere a Roma
E io risposi Enrico Berlinguer perché a Roma ci arrivano e sull'unica è preoccupato per le guardava noi avremmo continuato sia Aldo Moro ed io come facemmo a girare l'Italia per via Twitter nel ramo che vi fossero gioco interessi fondamentale per il nostro Paese
Quel comizio altrettanti già altri comizi che Aldo Moro io e altri facemmo nel nostro Paese furono comizi discorsi fortuna
Non credo che le mie parole a voi salvando così fortunate nel breve periodo
Ma io mi auguro che la fortuna perché io corsi in quella giornata nel mille novecentosettantasei posso accompagnarmi accompagnarvi per quella che io ritengo sarà una battaglia lunga e difficile che dove porteremo avanti scusate questo
Che hanno in sé
Un connotato permanente di ambiguità
Ma anche un contatto di non piena consapevolezza ok
Ponendosi come un momento dell'azione degli altri così succede anche alle iniziative politiche
E cioè una iniziativa politica assunta ritenendo che essa si debba debbo avere degli obiettivi limitati
O che si sono ambito limitato poi nel suo problemi si scopre avrebbe un significato più ampio
Abete obiettivi e poter avere risultati maggiori di delle intenzioni che forse erano al fondamento ex e questo credo che sia per la battaglia termine forse un po'troppo presuntuoso per l'azione
Che alcuni dei dolori dei dei
Piuttosto temeraria mente
Hanno iniziato da due mesi a questa parte
Io sono grato Mario Segni per l'invito che circa due mesi fa quando venga comunicato Michelini
Aveva
Dà atto una nuova dimensione al patto che domenica mai morto nel sonno al patto di cui era strategico la nuova dimensione quella dei con sbarre
Mi invitò
A essere presente alloro momento fondativo e mi chiese quale fosse la mia disponibilità
A agevolate ad aiutare della loro opera
Per me che ero un vecchio sostenitori dell'Assemblea costituente
E che non potevo non lo avremmo potuto fino a quel momento vede altra forma di espressione della mia volontà di concorso della mia opera politica se non qualche compiacente colonne del giornale
Questo offerte dal suo nuovo oltreché come atto di fiducia di Julio sui generosa atto di fiducia di flusso migratorio gioisce ASI dagli altri amici
Fu anche la speranza che la mia presenza non fosse ipotecata per
Il carattere corale dell'azione che avevamo aggiungere non fosse ipotecata come molte volte dello Stato
Lo lo era stato nel periodo successivo alla birra quello che io chiamo la festa della Liberazione il venticinque aprile la liberazione del Paese dalla mia ingombrante
Presidenza e anche la liberazione inviava al paese c'è c'è
Questa mia Mario scende con i suoi Cobas ha dato la possibilità
A persone solitarie
Conosciamo io come lo stesso Carlo Scognamiglio il quale peraltro io vorrei che voi Gaetano tra destra presente
A gioco Catto
In questa partita e gioca
Molto più per l'età che ha per la posizione che ha molto più di quanto non giochi gli occhi ovviamente al papato con lo spirito e comunque il papato non potrebbe essere certo pregiudicato dalla mia azione a favore dalla Costituente
Naturalmente quello che io ho sperato che
Nell'azione corale e dell'azione organizzata dei Contact al quale io non ho voluto aderire
Affiancandoli solo perché non uno
Mai potesse potesse ad essi essere sospettati
Di essere strumento dell'azione di una qualche personalità nostalgica di posizioni lasciate
è intenzionata ad acquisire delle altre perciò credo perché con il mio gusto sul muro oltre il papato non vedo sinceramente a che cosa poteva sperare purtroppo però questo non non
Non
Forse naturalmente non lo ha impedito che pur essendo ben chiaro questo è un movimento sia un suo oggettivo valore politico
Un valore politico corale
E non può non può minimamente reduci
Orlo accordarsi
Ad una personalità ai valori eventuali questa personalità e tanto meno agli interessi
Non posso non non sono potuto sfuggire almeno per quanto mi riguarda ad uno polarizzazione come è proprio della dell'attività politica di proposte
Serve
Gli appelli
L'ultimo dei quali rivoltomi dall'amico Roberto Formigoni cui viaggio Guglielmi unisce una lunga consuetudine di affetto personale e anche di comunque di di comunanza in viale impedito di molto difficili per me ma anche molto difficili per il movimento di cui egli è espressione le giornate grigie del mille novecentosettantasei un giorno scriveremo anche quelle pagine oggi ancora dovrebbero giungere il la proposta non fatta
Nel caso che si dovesse fare
Dove sta il realizzare son più ostico non avvenga la commissione bicamerale
Di assumervi o la presidenza
Io non la respingo con da un punto di vista affettivo ma di bella debbo respingere fermamente da un punto di vista politico non soltanto perché mi sarebbe pronto sembrerebbe contraddittorio
Io ho smesso perché ed è questo di questo genere
Porto il motivo fondamentale salvo l'amico Roberto Formigoni a nessuno dalle forze che lo possono fare mi viene viene in mente di offrire una siffatta carica quindi rinunziare a qualcosa che non si offre Francia ventotto
Appena un motivo però il motivo che al fondo perché un motivo che spiega il significato
Della battaglia dove stiamo
Combatte
Se la commissione bicamerale verrà costituita non un personaggio sopra le parti
Ma un personaggio di parte dovrà andare a presiederla
Perché quella commissione salvo Commissione in cui i temi istituzionali
Saranno e dovranno essere trattati
E in una dura trattativa non soltanto tra maggioranza e opposizione ma all'interno della maggioranza di governo ed allora solo un personaggio che abbiamo la capacità del rappresentare la maggioranza ma soprattutto la capacità di mediare e di governare la maggioranza medesima dovrà presiedere quella commissione
Per cui trovo corretta la candidatura che è stata portata in questo caso dell'onorevole D'Alema credo sarebbe l'unico che potrebbe trattare con l'onorevole Berlusconi e soprattutto potrebbe sperare di mettere ordine nella confusa situazione almeno da un punto di vista istituzionale che regga oggi nella maggioranza di governo
Come dicevo questo otto lire io
Io colga tutto l'affetto
Politicamente deficitario ma molto ricco di sentimento della proposta formulata vi dall'onorevole Roberto Ford
Come dicevo come sempre delle azioni umane
Il con risultati vanno
Al di là o al di sotto delle intenzioni
Essendo l'attività politico l'attività umana questa volta
Le nostre la nostra iniziativa politica o degli utili della iniziativa politica primario sceglierli cieco no scusi abbiamo inizialmente ha diritto l'amico Carlo Scognamiglio
Ed io medesimo
Anni svelato che la battaglia che stiamo combattendo
Della quale siamo impegnati
Va al di là di quelli che possono sembrare
Gli obiettivi invecchia
Certo la nostra battaglia sembra riguardare le figlie con gli strumenti o le procedure per arrivare a una riforma delle nostre istituzioni
In democrazia come nel processo e la democrazia è anche saper vedere un processo
Però le procedure non sono forma
Ma sono sostanza
E sempre più si va avanti Jussieu vede se ne accorga non se ne accorgono i sostenitori dell'uno dell'altra tesi
Che dietro la scelta della Bicamerale e dietro la scelta dell'Assemblea costituente vi sono due concezioni profondamente diverse
Delle riforme istituzionali nel nostro Paese
Dietro la Bicamerale c'è l'idea della validità permanente del patto del mille novecentoquarantotto
Ed è la sostanziale validità storica politica e in parte anche tecnica ma soprattutto etica storica e politica della Costituzione del mille novecentoquarantotto
Chi sostiene invece l'assemblea costituente ritiene e fatto salvo il valore
Che ebbe quel patto storico
Quel mito fondante della Costituzione del mille novecentoquarantotto
L'unità antifascista e L'Unità della resistenza nell'orbita dell'antifascismo
E questo e il metto nel senso migliore del termine fondante della costruzione di novecentoquarantotto quella Costituzione e il mito fondante di essa a esaurito usare una frase berlingueriana
Il suo la sua forza propulsiva
E che ciò che è accaduto del mille novecento ottantanove la caduta del muro di Berlino non è un fatto puramente edilizio
E non è neanche un fatto che riguardi la nazione tedesca
Ma è il simbolo di un profondo cambiamento
I viola statuale internazionale statuali ideologico ed etico nell'assetto dell'Europa e anche del nostro Paese
Il muro di Berlino ha significato l'affine della bruttura civile
Nel corpo della società italiana
Voi sapete che ho militato nella Democrazia cristiana ci ho militato nella sinistra della democrazia cristiana
Che sono stato un fermo sostenitore dell'unità nazionale e del compromesso storico
Che sono stato l'emblematico il ministro dell'Interno dei governi di unità nazionale e di compromesso storico io niente o dal legale di quel presidio della mia figlia
Io credo quella Costituzione la forza del quel guitto la formula la quale siamo giunti fosse necessaria per tenere in piedi l'unità civile del popolo italiano
E per vede impieghi questo nostro Paese
Ma credo che quel periodo sia finito
Che sia esaurita la forza propulsiva di quel mito fondante del patto nazionale
Che sia esaurita la forza e l'efficacia di quella Costituzione che fu una Costituzione pattizia e che nel mille novecentottantanove
Liberalizzando con il crollo dell'Unione Sovietica
Le forze politiche sociali civile culturale del nostro Paese Partito Comunista Italiano
Prima
In prima fila abbiano progresso non solo possibile e necessario un nuovo e più moderno assetto una volta che si risolve per il valore e il significato
Della costituzione del mille novecentoquarantotto che era stata scritta
Per un altro Paese
Però altre condizioni storiche è peraltro in condizioni ideologiche di un rapporto tra le forze politiche e si debba affrontare
La
L'atto di fondazione della nostra Repubblica e la riscoperta della nostra nazione
Perché non si tratta la costituzione le costituzioni fede sono il culmine e lo strumento per la rifondazione
Di un Paese
Per la
Per un nuovo patto nazionale e nel nostro Paese io milioni di ossa quanto ce ne sia bisogno
Per cui l'atto di costituzione anche dei valori e Ricci
Della vita pubblica
E della vita nazionale che sono stati così per tutti gli uni e gli altri per motivi che non è qui il caso
Di rammentare quindi più si va avanti più si comprende come dalla parte consciamente o inconsciamente
Della scelta della
Della bicamerale vi sia in fondo la convinzione che non sia necessario che nel mille euro che come ci sia come già perché il mille novecentottantanove non ci abbia riguardato
Che non sia necessario un nuovo patto tra gli italiani
Che non sia necessario tecnicamente ed eticamente e politicamente una nuova costituzione
Ma che bastino quello rettifiche quegli avvenimenti quelle modifiche alla Costituzione vigente
E soprattutto alla filosofia che dietro quella Costituzione vigente deve alla teologia che dietro quella Costituzione vigente
Mentre un lavoro l'altra parte
Vi è la convinzione che tanto sì ho buttato plutonio involuzione effettivamente si sia realizzate sul piano politico e sul piano di viale sul piano atletico e a questo all'evoluzione e all'esigenza di Rifondazione
Della nazione pubblica debba corrispondere con sempre accade dei periodi storici più altri l'adozione di una nuova costituzione
E ci accorgiamo costume in questi giorni ci accorgiamo come la battaglia che in quelli dove stiamo combattendo non è la battaglia soltanto a favore
Di formule tecniche o di strumenti
Ma sia la battaglia a favore di due concezioni diverse
Che forse non sono avvertite come tali
Da coloro che la sostengono
Non posso ritenere che l'amico di
Un liberaldemocratico di formazione anglosassone
Sì senta sposato alle tesi teologiche
Conservatrici del Partito Popolare Italiano o alla ferrea
E come è il comprensibile all'inferno del comprensibile conservatorismo
Delle formazioni comuniste
Non posso pensare che un nuovo libero moderno come Antonio Maccanico si senta più omicidio in questa materia a Bertinotti
Ho ad alcune tardi seguaci del dossier crisma dal Banco Popolare non a me e a Mario Segni a Carlo spoglio
Non la posso pensare perché altrimenti dovrei pensare di un addio che se io mi schierarsi dell'Ulivo dovrei trovare la mia posizione nell'ala militante
Degli uno euro cibi dalle Brigate Rosse
Allora andando avanti ci accorgiamo come veramente
Tra l'altro queste la la
La Bicamerale
Per il mondo
Con cui stava scendendo
Poteva darci l'altro modo il Polo Vito la Bicamerale per il modo con cui sta nascendo
è quello il modo anche diciamo pure ingenuo in cui a dieci
Di Forza Italia del vero non di Alleanza Nazionale ma amici del CDU e del CCD
Vorrebbero cerca di condizionarla
E l'inizio di un processo di normalizzazione
Politica
E ideale della vita italiana che sembrava percorsa dalle grandi speranze dell'evoluzione pacifica derby il novecento ottantanove dell'iniziativa referendaria del Patto Segni e dobbiamo riconoscerlo anche della coraggiosa iniziativa di Silvio Berlusconi
Musella
Nel modo conclusi sta nascendo la Commissione bicamerale fiscale Eltsin inizio di uno strisciante
Consociativismo
E risiede ingenuità pericolosa in colonia quali credono contraddicendosi
Di poter porre delle condizioni dall'altra parte
La condizione è che la maggioranza debba esser trasversale la maggioranza sarà quella che e con la commissione eletta da un Parlamento il quale a sua volta è stato eletto su piattaforme non di carattere istituzionale ma di carattere politico governativo altri Fabiola no non la maggioranza può essere ma la maggioranza debba essere subalternità dalla maggioranza di governo entità Bertinotti
E mi sembra ingenuo se non temerario chiedere Abdallah Emma per fare un piacere a Silvio Berlusconi ecco di uccidere la prima creatura dell'avvento dalla sinistra al potere e cioè il governo e il Governo Prodi e sette
Quindi noi ci accorgiamo che
La battaglia chiamiamola così che dove stiamo combattendo a
Dei
Ha un uno spazio a un
Un significato più ampio di forse quello forse di quello che noi avevamo
O registrato nel momento in cui ci siamo messi in questa terra di opere
Sì i giornali son pieni di nomi Carlo Scognamiglio che Mario Segni
Ma pensate che cosa nomi poca cosa sia non abbiamo abbiamo niente poco Rispetto alcol Luca tour tra i grandi del Polo
E i grandi
Dell'Ulivo marcio significa che noi siamo andati a toccare argomenti che in fondo fanno meditare
E voi pollo
E Forlì
Altrimenti di nove ci si sarebbe potuti sbarazzare
Molto facilmente non avvengono dietro di noi forze economiche le forze sociali del radicamento sociale soltanto alcune idee
Volenterose ma tutto sommato rispetta questi colossi modeste organizzazione
Io oggi qui da Milano
Forse in maniera presuntuoso
Ma credendo
Nella sequela di Cicerone al valore che l'assieme tous
Voi detta vuol dire esperienza politica
Può conferire ad una persona
E di quello che qui c'è poco da essere modesti e qui ho fatto di di cronaca o di allegato ai libri di storia io non so se avrò una posizione nella storia del mio Paese
Nella cronaca del mio paese è senz'altro salvo che non vogliono alterare l'elenco del Presidente del Consiglio del presidente del Senato e del presidente a Repubblica
E allora io voglio qui da Milano che la sua città
E nel quale Silvio Berlusconi prese
Un coraggiose generosa decisione
Dopo aver cercato di don prenderla e io ne sono testimone
E dopo avverso redatto che quello che era l'erede della democrazia cristiana il Partito Popolare
Esso apprendesse
Perché questa è la verità
Che la scelta
Silvio Berlusconi fu il risultato una scelta rispettabile delle allora vigenti del Partito popolare
Di don volesse essi l'alternativa democratica al Partito Democratico della Sinistra
E alla sinistra dal nostro Paese
Da questa Milano io rivolgo un appello a Silvio Berlusconi
E io ne valuta l'appello a essere coerente con l'uso coraggio
Quando il rientro in politica egli entrò in politica mettendo come poi si è visto
A repentaglio i suoi personali interessi economici che non sono cosa da poco
è solo può disprezzare gli interessi economici ahimè io sono tra questi coloro che non ne hanno
Io faccio un appello alla coerenza con quelle scene
Egli fece quella scelta
Per
Perché non fosse un fatto puramente edilizio la caduta del muro di Berlino
Per raccogliere quelle che essi il quel popolo non solo elettorale politico che era stato spazzato via
Dalla
Dalla crisi etica e politica che aveva visto scomparire due importanti soggetti politici della vite politica italiana la democrazia cristiana
è il partito socialista
E si dice che nulla è accaduto d'importante
Che giustifichi l'adozione di un'altra Costituzione
L'ottantanove
Il profondo mutamento del partito democratico della sinistra
Il coraggioso mutamento del movimento sociale ed Alleanza nazionale con la sua Occorsio non facile
Per una cornice statuale eccessive liberaldemocratica la scomparsa di due dei tre più importanti soggetti che erano stati
I soggetti che avevano contrattato la prostituzione mille novecentottantotto e si dice che nulla è accaduto nel nostro Paese che giustifichi
Un'altra Costituzione
E Silvio Berlusconi quello che io credo e di continuare nella strada
Che gli ha iniziato che ci avrebbe iniziato
E di non credere
Che accorcia di qualunque genere posso dare alla sua azione politica una forza e una dignità diversa da quella del coraggio
Quello che io chiedo a Silvio Berlusconi e di continuare
Nel cammino che anni fa
A intrapreso e in cui il meritoriamente
Ha riunito ed una verità
Che avremo ogni spiegazione a diventare l'aria moderata terribile brutto linguaggio politico italiano
Il moderatismo criticare Patto Gentiloni
In una idea
Liberaldemocratica di ispirazione cattolica
Ed ispirazione laica ciò che storicamente era rimasto del popolo democratico cristiano del popolo socialista del popolo liberale e del popolo
Repubblica
Dichiaro di avere questo coraggio anche perché io credo che da questo atto di coraggio con questo atto di coraggio lividi
Contribuisca a invitare quelli pericoli che io Alfredo nella istituzione nelle attuali condizioni storiche
Della commissione bicamerale
Il pericolo di un tentativo di normalizzazione della vita politica e istituzionale del nostro Paese
è il pericolo di uno strisciante consociativismo
Molto meno nobile di quel consociativismo che fu
Pensato dono alto spirito come Aldo Moro per impedire che si rompesse quello che rimaneva dell'unità cinofile spirituale del popolo italiano
Nella profonda divisione che la politica avrebbe introdotto nel nostro Paese
No incrocia terrorismo
Passato
Se un mercanteggiamento quotidiano sul quale grava il sospetto
Che nella Commissione bicamerale per la Commissione e per la commissione bicamerale ma io non voglio crederci
Non si mercante Igino soltanto
Un pezzo di presidenzialismo
Con un pezzo
Di pensioni massime recante in giro anche cose
Si faccia con ricavi oggi Sciarra indaga fa sì faccio la minaccia
Non ci sorprende allarmanti a minacce che nulla hanno a che vedere con il interessi del popolo italiano
E a Silvio Berlusconi e io mi permetto di dire
Che le scelte che lui essendo lì ispirerà
Col brivido di Forza Italia
E che in parte determinerà negli altri componenti del Polo per un comprensibile preoccupazione delle altre forze del Polo
E abbiamo visto già l'atteggiamento dei cristiani create Giolitti
La preoccupazione non frantumare
La opposizione Candido il vero discuteranno russa difende sempre e vanno scelte contraddittorie perché a un uomo semplice come me
Non è molto comprensibile
Che si abbandoni atto di estrema gravità
Il Parlamento denunzia un pericolo per la democrazia e della stanza vicino si tratti per restituzione
Io credo che
Con un responsabile Chiara è coraggiosa decisione che purché chiara
Vi sarà riconosciuta e barra
Anche il rispetto dei suoi più dure abbassati
Perché gli avversari in politica sono pronti a blandire i deboli male disprezza attaccano malafede a dispetto avvolge coraggioso
Chi scelga se per sua decisione
O invece
Per ora
Inevitabile conseguenza di scelte sbagliate
Si ponga come si deve porre nel nostro Paese
Con tutto il rispetto pentimenti di Silvio Berlusconi nella per arginato la frantumazione e la frana di una parte politica e civile importante del Paese
Sì tocca il problema della riorganizzazione
E del nuovo assetto della della liberaldemocratica d'ispirazione
Cattoliche
Dispiaccio dell'Aic o d'ispirazione nazionale che faccia fare un passo avanti all'attuale assetto del
Non ho l'autorità
Ne è mia intenzione
Chiedere a Silvio Berlusconi di fare lettere
Nei due
Non è un passo indietro anche se credo che talvolta egli assoggettato come è stato ad una
Il giusta a mio avviso forse ingiusta per le cose ingiusta per le leggi Giusto accanimento giudiziario
Forse lo può pensare e adesso chiede il Brasile il Messico sotto forse l'avrà pensato ancora di più stando con la moglie con le stelle non solo io credo un'opportunità a scegliere come altri frecce di fare tre due o un passo indietro
Io credo che lui abbia la forza immensi
L'autorevolezza per la posizione in cui si trova
A prendere questa iniziativa ma deve sapere che questi uno dei passaggi
Che la credibilità nella sua capacità di poter esercitare ogni iniziativa
Nella creazione di uno spazio più moderno e più democratico dell'aria liberaldemocratica di ispirazione cattolica
Laica
E nazionale passa per le scelte che gli farà in questione
Essendo lungo sarà queste scelte Lulic deve sapere che per forza della storia queste scelte le farà con gli altri
Io faccio anche
E ve lo permettono nella età molto più avanzata e di nuovi per anche la simpatia e l'affetto non gli oggetti rilegga
A Massimo D'Alema
è per pur nella spedita
Subito il linguaggio polemico ma sempre umanamente cortese che in queste ore anche nella sua ultima intervista Massimo D'Alema ha usato nei miei confronti
Quando dice che io sono
Persona chiama scherzato e cosa la febbre
In quanto un grande storico dell'equità della civiltà occidentale consiglia in un famoso libro ho voluto essa ha detto che lo spirito del gioco
Lo spirito e una
Costante dell'attività umana cioè io anche facendo politica gioco ma non è non è detto che il gioco funziona cosa tremendamente seria è una cosa dev'essere che politiche io ho sempre giocato ma ho giocato sulla mia persona è sempre ho giocato la mia persona anche quando per tutto
Io credo
All'impegno che Occhetto prima
D'Alema voi e la classe dirigente postcomunista
A posto nella
Cerca
Con successo
Dentro fare una nuova collocazione a quello più nel senso più nobile chiamò il popolo comunista
Ai sacri Uffizi
Cordi
All'impegno
Tanti operai contadini intellettuali che sesto cielo come tanti del mondo una scelta
E che e contenuto etico della conoscenza non è stato certamente travolto dal muro di Berlino
Io credo e io spero
Nel successo
Dell'impegno di D'Alema alla costituzione di un grande partito socialdemocratico europeo che indichi attualità democratica
Moderna
A questo che possiamo definire il grande popolo comunista e socialista
Così come
In tempi non sospetti io ho creduto al lungo travagliato
E faticoso cammino che vede impegnato il Movimento Sociale Italiano loro Emmanuel rincorso il quand'ero presidente alle pubbliche nel tentativo di attualizzare
Comunque
Con la passione quei valori nazionali che ci possono aver diviso per lungo tempo
Io provengo da quella che un tempo veniva definito non fascismo famiglia fascista antifascista democratica repubblicana anche con qualche anche il anche con un po'di
Con un po'di puntini insomma
Per così contro Clinton questo e ho dato testimonianza il mal me ne incolse in epoche non sospette
E quindi io mi rivolgo a
A D'Alema una domanda
Ma è in via veramente intendesse
Che quella che può sembrare una scelta strumentale più facile e più sicure
La Bicamerale
Possa far scivolare il nostro paese sulla strada della normalizzazione e sulla strada di un consociativismo che non avrebbe i caratteri nobiltà Della vecchia solidarietà nazionale ma sarebbe invece un mediocre una mediocre sistemazione di poter
O invece non ha interesse di D'Alema del partito democratico della sinistra
Abele un campo di gioco ampio
Un'opposizione delle regole moderne
Così come le hanno
I grandi partiti socialdemocratici europei
Ma è interesse di D'Alema
Del partito democratico della sinistra in questa strada ch'io credo utile a tutto il Paese della creazione di un grande polo socialista socialdemocratico perché è una sinistra un anello socialista quella che è l'eredità del Poggio columnist del Partito socialista nel Paese esistono
E debbo trovarono l'espressione io mi auguro che se una pressione moderna
Non la fede avvenne di fronte invece che un'opposizione
Che quasi non si riconosce
E che mercanteggiare o tenta di mercanteggiare su cose di così alto livello quali sono le riforme istituzionali invece attende una forza moderna
Come esiste in altri Paesi che potrà essere dove di opposizione
E che non potrà essere domani di governo ma che sempre garantisce una corretta dialettica una corretta crescita del Paese
Nelle sue espressione culturali e politiche più attente
Io credo che certo comprendo bene come D'Alema
Si trovi in una certa misura impastoiato e questo non sarebbe avvenuto forse se gli italiani avessero avuto un po'più di coraggio invece disperdere nella sinistra i loro frutti avverso ma forse ha rafforzato
Di più il partito democratico assiste e chissà che un giorno per questo non forti anch'io il PDS tutto ciò
Certo io capisco
Che D'Alema si torna impastoiato tra l'articolo Gia conservatrice
Del Partito Popolare Italiano
La micro Gerardo Bianco cicatrizzato batto
Nel testo scritto volge nel testo Monza via riservato affettuosamente un'invettiva
Come che
Essere a favore difforme dirette di responsabilità di scrittura di responsabilità
Del potere esecutivo ossia
Voler alterare i lineamenti democratici del nostro Paese
è come appellarsi all'elettorato
Sia una forma popolosa di deriva plebiscitaria voglio allora tra l'altro consigliarli di cambiare il nome del suo giornale il popolo in quello di vertici chiamare l'organo personalmente troppo e iniziativa Paolo giorno però mentre porosa deriva plebiscitaria
Il vertice o l'incontro dei vertici al confronto
Esempio ebbene io poiché che rendo
Al valore della e dico politico
Nella componente socialista della nostra vita razionale
Ecco un mostro qual è ancora
La forza il radicamento sociale l'egemonia culturale
Di questo mondo
Io chiedo se nella via della modernizzazione veramente dobbiamo per attardarci verso su
In una Commissione bicamerale che potrà fare poche cose
Perché se è una fonte di equivoci
E di timone indagati non fondate
Che la commissione bicamerale differenti il luogo o di venti se non la cambia l'anticamera
Sì commerci più strani
Tra le cose più diverse
Io non so se questo nostro vero
Se questa nostra iniziativa
Avrà successo nel breve
Cioè quello che noi abbiamo proposto negli ultimi nuove e che è stata considerata una furbata ecco non e un ultimo Marzotto di carattere procedurale ma sempre anche dei più grossi processi molti processi si è ridicolo il punto scelto una porta all'abbandono in punto di merito ma il punto processuale
E non vengano a dirmi come fallo scandalizzato Calderisi
Che si che si Sperto due mese
In questo Paese in cui tutti perfino di una licenza dell'esercizio recise il colon
Sapendo compromesso se io allungassimo le decisioni impopolari
Sarebbe cosa diversa perché comune quale sono sostenitori della commissione bicamerale dovrebbero comprendere che Bandits verso autorevolezza
Lo diciamo noi che siamo sostenitori dell'Assemblea costituente
Ben diversa
Otto vita politica morale apre ad una commissione bicamerale che avvenisse dietro disse
Quell'arduo dibattito tra forze politiche civili sociali culturali e religiose cui certamente
Il referendum darebbe luogo perché il referendum sarebbe un referendum costituente si costituenti o commissioni bicamerale ma sarebbe necessariamente
Hondo un referendum sulle grandi istituti sulla grande riforma da portare a quel paese
E una commissione bicamerale che avesse il voto favorevole
Dei cittadini cosa alla quale noi ci opporremo
Che ha perso il voto favorevole dei cittadini Espresso
Dopo un grande dibattito debbo dire che preoccuperebbe dove meno che non questa Assemblea costituente perché meno che questa Commissione bicamerale asfittica che sta per nascere
Perché oltre a bere questo grado di legittimazione in cui le forze politiche si confronti avrebbero sui grandi temi istituzionali ciò proprio nutrono ed ultima elezioni sarebbe al riparo se non altro dal sospetto di essere un luogo di mercanteggiamento all'interno dalla maggioranza o tra maggioranza e opposizione che nulla hanno a che vedere con la edificazione
Del nuovo Stato italiano
Ebbene comunque vada
Porre vedendo circondato
Della nostra debolezza
E che cosa contiamo di fronte a forza quale sono in Parlamento e nel Paese
Se che cosa succede
C'è la testardaggine tutta sarda
Di Mario Segni che è riuscito a comunicarla prima lo spaccio adesso è comparsa
Se il coraggio
Temerario e gratuito di un ex presidente del Senato quale Carlo Scognamiglio
Coraggio temerario
Non so definita
E c'è quella che la becco Giugliano
Ferrara
A
Ha scritto nel suo giornale la follia di Francesco Cossiga letto l'articolo e la follia nel senso shakespeariano del termine ma pur sempre follia è e di Forlì altre volte si parla eh
Comunque una cosa è certa
Che noi continueremo la nostra battaglia
La nostra guerra anche se in termini mi dispiace insomma che il governo non lo vogliamo fare contro nessuno e contro nessuno
è la nostra proposta di approdare non con la maggioranza dei due terzi ma con la maggioranza
Solo con la maggioranza assoluta al disegno di legge costituzionale
Sulla bicamerale dosi continua vedendo nella nostra otterrà ognuno con le forze che ha intellettuali politiche organizzative perché noi siamo convinti che il nostro paese
Abbiamo bisogno di nuovi ordinamenti specie nel momento in cui sta per entrare in Europe
I nuovi ordinamenti che siano la sconsacrazione di un nuovo grande patto nazionale democrat Repubblica
Novanta
A venticinque