Primo incontro provinciale dei COBAC di Milano organizzato presso il Circolo della Stampa

Cauto il Milan dice qualche non male come park dicevo Gustavo ringraziando tutti quanti voi di aver aderito a questo invito di questo primo incontro provinciale dei compact
Partendo dal Parco dei Principi di Roma non più tardi di quattordici giorni fa
Ha trovato nell'ambito della provincia di Milano e direi
Della regione Lombardia
Un consenso che è andato sicuramente aldilà di ogni più rosea previsione prima di dare la parola relatori che quest'oggi ci hanno onorato dalla loro presenza
Corre l'obbligo comunque di dare qualche numero
Significarvi
L'importanza che stanno assumendo ecco qualche in Regione Lombardia in provincia di Milano
Negli ultimi quindici giorni sono stati costruiti costituiti in Regione Lombardia duecentotrentadue Copa
Di questi settantasette nella sola provincia di Milano
Che coprono però i comuni più importanti per la popolazione del settantadue per cento questo è un dato altamente significativo è indubbio che gli sforzi si sono proiettati
Verso i Comuni con una certa rilevanza per poi arrivare in maniera capillare in tutti i comuni della provincia di Milano che come sapete sono cento ottantotto
Noi pensiamo che ci sia un non spazio enorme per lavorare ci sia uno spazio enorme per costruire insieme un nuovo momento che ci riporta indietro ai momenti referendari di grande entusiasmo di grande gioia per tutti
Sono altrettanto convinto
Che soltanto attraverso l'impegno di tutti
Riusciremo senz'altro a dare a questo Paese
Quello che si merita soprattutto
Sai saremo capaci di riscrivere un patto con la nazione e con i cittadini tutti
Non mi dilungo volevo darvi soltanto questo dato organizzativo che spero in uso in futuro incontro che sarà di carattere regionale che staremo possibilmente
Entro il mese di dicembre
Sicuramente riusciremo a scrivere dei numeri più grossi una folla ancora più numerosa di quello che oggi vedo qui
Mi fermo e do subito la parola all'onorevole avvocato Della Valle è il primo questo oggi a prendere la parola
Microfono
Anch'io tanto ringrazio l'onorevole Segni voluto invitare ovviamente ringrazia tutti lor signori per la loro presenza
E debbo intanto a spiegare il perché ho ritenuto opportuno ormai devo dire per la quarta o la quinta volta a partecipare a questi lavori
E la spiegazione trova un suo a mio giudizio valido fondamento e nel fatto che a mio avviso la Bicamerale
Non credo che potrà riuscire a risolvere i problemi che attanagliano il nostro Paese
Nelle vicende politiche istituzionali
Vi sono momenti in cui la esigenza e la possibilità di cambiare a Parma appaiono certamente più nette e credo che in questo momento sia più che
Chiara
La esigenza che bisogna cambiare come diceva Bacone abbini sfondamenti cioè delle radici
Non credo l'ha detto molto spesso l'onorevole Segni e che la Bicamerale
E sia in grado di cambiare sostanzialmente noto assetto costituzionale
Ma credo altresì che ci sia giunto il momento per quanto concerne il cobalto
Non tanto e non solo di continuare a insistere sulla necessità della costituzione dei Comitati per la Costituente
Quanto credo sia giunto il momento di cominciare a rendere di contenuto il contenitore cominciare a spiegarci a credere che cosa in sostanza si vuole con la Costituente
Certo il punto di fondo da un punto di vista istituzionale costituito dalla presidenzialismo certo il punto di fondo è costituito dal federalismo ma io credo che al di là di questi due punti fondamentali per quanto mi riguarda
Uno degli aspetti più importanti è quello di
Ridisegnare
L'assetto costituzionale dell'ufficio del pubblico ministero che poi il problema di attualità
Che poi è il problema che sta occupando la Bicamerale
Che poi è un problema che non credo che la Bicamerale riuscirà a risolvere se è vero come è vero che tutta la riforma sarebbe contenuta nel fatto di dire che in sostanza l'ufficio del pubblico ministero dovrebbe separarsi
Come funzione dall'ordinamento giudiziario
E è un tema estremamente difficile questi mi rendo anche conto è un tema difficile da comprendere il tema sulla collocazione del Pubblico ministero nell'assetto costituzionale
Anche perché è un tema questo sul quale si è sempre andati guardando emotivamente
Ma guardando avanti ma pensando sempre indietro
Ciò non solo per la pesante eredità inquisitoria che sempre di di esistita nel nostro Paese
Ma anche perché l'esecutivo
è sempre stato visto alla stregua della esperienza totalitaria noi non possiamo dimenticare che l'assetto costituzionale definito nella costituzione del Pubblico ministero certamente risentiva dell'influsso
Che era seguito ad un assetto costituzionale del regime totalitario che evidentemente vedeva l'ufficio del pubblico ministero subordinato al potere esecutivo
Quindi nel mille novecentoquarantotto evidentemente poteva anche spiegarsi da un punto di vista storico la giurisdizionalizzazione del Pubblico ministero
In quanto il medesimo veniva dall'esperienza del totalitarismo e quindi necessariamente si tendeva a sottrarre l'ufficio del pubblico ministero dall'ingerenza del potere esecutivo
Ma che cosa è successo
E lo diciamo evidentemente con la Maxima reverenza da cui deve pur all'ufficio del pubblico ministero dei magistrati ma che cosa è successo in quarant'anni di assetto istituzionale così collocato ai sensi dell'articolo centodieci
Credo e non è un mistero ormai possiamo dirlo chiaramente perché questa realtà è stata conclamata ormai nella storia credo che la Costituzione
Abbia reso indipendenti ma ahimè devo giungere pressoché irresponsabili ma non già nel senso deteriore irresponsabile nel senso che non rispondono dell'erogazione ben settecento pubblici ministeri che esistono in tutta Italia
Perché
Perché la carta costituzionale li obbliga ad esercitare l'azione penale perché così sta scritto
Ma al tempo stesso la carta costituzionale li assimila i giudici ai sensi dell'articolo centododici con la logica conseguenza che si esclude ogni vincolo con l'esecutivo e c'è la impossibilità di controllo sul loro operato che diviene arbitrati senza dubbio
Vedremo se avremo tempo nella scelta dell'esercizio dell'azione penale attesa la obbligatorietà
Intanto ci sarebbe l'indipendenza intanto ci sarebbe
E qui distanza
Se il Pubblico ministero riuscisse effettivamente esercitare obbligatoriamente l'azione penale per tutti quei reati che vengono posti sulla sua alla sua attenzione
Ma nel momento in cui il Pubblico ministero per una questione logistica non può necessariamente esercitare l'azione penale
Nei confronti di tutte quelle denunce che gli arrivano Sulta sul tavolo certamente nel momento in cui luce agli atti già ha fatto qualche cosa che esorbita dall'esercito della responsabile della guidato retate l'azione penale
E allora
L'indipendenza si risolve in un boomerang e dobbiamo dire che l'indipendenza così come è articolata dall'articolo centododici alla luce dell'esperienza degli ultimi anni
Non una evitato non è vita e non potranno evitare che il Pubblico Ministero possa talvolta in me anche involontariamente Collu delle o abbia colluso col potere esecutivo questo è il grosso problema il grosso dilemma
E questo la grossa problematica che dobbiamo porre all'attenzione di una Carta costituente e questa la grossa problematica che si dovrebbe porre la Bicamerale e io mi chiedo se la Bicamerale è in grado di porre queste problematiche ma soprattutto se è in grado di risolverla
Come dicevamo prima la radice l'ufficio del pubblico ministero così come e organizzato non garantisce un corretto uso del potere repressivo e della prevenzione del reale
E allora bisogna avere il coraggio di contarci
Di se del caso di di verificare le nostre tesi di scontrarci tra di noi se del caso ma comunque è giunto il momento di dire se bisogna che bisogna procedere ad un profondo chiarimento circa la collocazione istituzionale del Pubblico ministero
Diversamente
Si corre il rischio di consolidare Am centri di potere
Oltremodo ambigui e per di più sensibili a incontrollate pressioni esterne
Basterebbe leggere il giornale oggi ma io non voglio fare politica spicciola del resto non voglio neppure fare un discorso prettamente politico preferisco mantenere al discorso sul piano dialettico della esercitazione
Di carattere culturale
Del resto la democrazia
Lascia piena libertà a ciascuno nella scelta degli obiettivi
Ma vincola tutti al rispetto delle regole e quindi evidentemente anche l'ufficio del pubblico ministero deve meritare quella non necessaria attenzione e quella doverosa collocazione
Se si vuole
Davvero porre fine alle confusioni che oggi sono davanti ai nostri occhi
Se si vuole davvero porre fine alle inerti e molto spesso colpevole che constatiamo tutti i giorni presso alcune Procure della Repubblica
Se si vuole davvero porre fine a inconcludenti e spesso fuorvianti sovrapposizioni di iniziative che contraddistinguono spesso la nostra magistratura inquirente
E che contribuiscono a in me e ve lo dice un operatore del diritto
A lasciare sempre e costantemente irriso alla giustizia
Occorre
Senza reticenze
Con molta onestà
Parlando ci molto chiaramente perché quello deve distinguere gli operatori del diritto Oggioni e di cultura dal politico spicciolo parlandoci molto chiaramente e senza reticenze
Con serenità
Senza isterismi
Senza enfasi senza morti mistificazioni
Dobbiamo risolvere la vexata quaestio relativa alla collocazione del Pubblico ministero
Certo anche il PDS sta ponendo questa problematica
E qui il discorso ci porterebbe molto lontano
Dovremmo andar via andarci a chiedere perché proprio in questo momento il PDS sta facendo questo discorso ma ripeto non voglio entrare in polemica
Prendo atto
Della significativa volontà dell'onorevole saldi che finalmente comprende la necessità della trasformazione e comunque dalla nuova collocazione troppi già il pubblico ministero
Ah bisogna andare fino in fondo
Non si può a mio giudizio
Con una semplice bicamerale
Ossia
Con una sorta di camera caritatis molto soft
Molto attenuata
Non si può pensare di ipotizzare una trasformazione tanto importante quale quella dell'ufficio del pubblico ministero con annessi e connessi
Ivi compresa la separazione delle carriere ma soprattutto Ida compresa la obbligatorietà dell'azione penale che in sostanza il sito al Duce significa il vero potere non si può
Noi vogliamo trasparenza ecco perché io aderisco ai comitati di base della Costituente è solo la Costituente
è solo l'assemblea costituente che potrà con la doverosa chiarezza illuminare quel palazzo di vetro che deve essere la nuova costituzione o che devono essere gli artefici della nuova Costituzione
Sento nell'aria
Sì se facciamo è necessaria una separazione delle funzioni Colossus
Siamo ancora nelle solite questioni delle fictio iuris
Ancora si tenta di cambiare il nome quasi checca significando cambiando il nome cambia il contenuto di una cosa ma scusate se noi cavolfiore
Lo chiamiamo rosa per caso il cavolfiore veramente prende il profumo della rosa non segno
Allora io temo
Che la Bicamerale voglia conseguire perseguire un risultato minimo che può servire in questo momento contingente non fosse altro per mettere una pietra tombale su Tangentopoli per poi dire che la nostra storia italiana
Si è fatta per i cinque sesti da un potere corrotto e per un sesto da un potere buono no signora
Noi dobbiamo rifare se il caso la storia dalle nostre negli ultimi dieci anni ma a trecentosessanta gradi lo dobbiamo proseguire della Costituente nel frattempo dovrà procedere alla riforma dell'ufficio del pubblico ministero
Perché
E non lo dicevo io mi avvio rapidamente alla conclusione
Perché è un monopolio del Pubblico ministero
Come da quarant'anni c'è stato questa parte
E che peraltro
Non è mica vero
Che si è garantita la indipendenza
Non è mica vero che la Costituente così come è articolata abbia garantito l'indipendenza del pubblico ministero
Se è vero come è vero ormai è storia che fino al mille novecentonovantadue sono vissute e con vissute nella nostra società i cosiddetti porti delle nebbie
E allora io dico
Che un monopolio del Pubblico ministero da parte degli stessi giudici è sempre servito non lo dico io lo diceva un grande giurista
E lo cito e sempre servito col pretesto di assicurare la sua indipendenza a nascondere
Una inammissibile irresponsabilità
Sia del pubblico ministero
Sia del potere esecutivo perché ogni qual volta vi è un grosso errore giudiziario nessuno mai risponde
L'esecutivo dice che è colpa del requirente il requirente non ha responsabilità e cittadino ci rimette
E allora bisogna modificare Hinton separare
Separare totalmente la magistratura giudicante terza nel processo da quella requirente
Senza possibilità di interscambio
Come pare che si voglia fare altrimenti è inutile siamo punto e a capo passi periti con i fatti di cronaca che leggiamo tutti i giorni quasi periti con le connivenze le collusioni tra il pubblico ministero e il suo collega magistrato che lavora a Porta a Porta viva Dio
La separazione le stelle funzioni non serve quindi la Bicamerale su questo punto già di per sé stesso tradisce le sue aspettative le nostre aspettative
Si deve studiare una forma e questa la funzione
Di noi tutti perché io non penso e non pretendo di avere il postulato della certezza per l'amor del cielo sono qui perché voglio discutere con voi
Si deve studiare una forma che sottoponga l'attività del Pubblico ministero al controllo del Parlamento le parole sembrano forti ma delle spiego subito
Controllo del Parlamento che è l'espressione della volontà popolare
E bisogna tutti insieme studiare una forma di collegamento una sorta di cinghia di trasmissione tra il pubblico ministero l'esecutivo come c'è in tutti i Paesi democratici
Il controllo
Deve implicare necessariamente la responsabilità dell'organo
Nel caso di omissione
O nel caso di non corretto uso della funzione ecco la la sua efficacia tu Pubblico ministero devi essere sottoposto non solo alla legge come si dice fittiziamente
Ma devi essere sottoposto a un rigoroso controllo di modo che io a fine anno ordine due anni o fino a tre anni possa chiedete il re dell'azione dell'operazione reiterazione della tua attività per quanto riguarda la repressione la politica criminale e conseguente esprimere un mio giudizio
Tale controllo
Non deve significare che il Pubblico ministero non deve essere soggetto alla legge
Esso vuole affermare il principio che il Pubblico ministero deve essere responsabile del modo di esercizio del suo potere e perché no
Del mancato esercizio supporti
Io vorrei sapere un certo punto perché su cento denunce che sono sul tavolo del pubblico ministero
Attesa la sussistenza della obbligatorietà dell'azione penale
Io vorrei e devo sapere ecco la trasparenza ecco la responsabilità devo sapere
Perché il procuratore di Canicattì preferisce il signor a al signor Bini e perché il procuratore di Bolzano preferisce il signor Bin signora
Poiché diversamente
Vi è un'azione penale discrezionale e per di più senza controllo neppure quello gerarchico se è vero come è vero che di controllo gerarchico e pur di mettere o non ce n'è più
Questo
Io vorrei sapere questo io vorrei leggere a chiare lettere dai rappresentanti della Bicamerale
Soltanto se l'esecutivo sarà rappresentato nel giudiziario proprio dal Pubblico ministero
Esso sarà coinvolto in una sorta di corresponsabilità
Per l'andamento dell'amministrazione giudiziaria
E risponderà delle sue missioni
Ho finito veramente io immagino
Questa sera lo sconcerto di qualcuno sento già alle nuove truppe che arrivano quelle stesse truppe che gridavano prima lo scandalo quando si parlava di garantismo che oggi sono pronti all'ultimo momento garantisti e immagino lo sconcerto di molti
Ma voglio ricordare che l'agganciamento
Dell'ufficio del pubblico ministero all'esecutivo
Tramite il procuratore generale della Cassazione
Anche per i riflessi politici della sua responsabilità non può e non deve destare nella nostra epoca
Maggiore preoccupazione
Di quella che ne desta oggi il Pubblico ministero
Asseritamente indipendente
Asseritamente indipendenti
Asseritamente subordinato a undici S M che dovrebbe è stretto indipendente avulso da correnti e correnti le politiche e allora vedete che non c'è molto da scandalizzarsi
Qui ci sarebbe la trasparenza qui ci sarebbe una responsabilità chiara e precisa qui alla fine chi sbaglia potrebbe anche paga e allora abbiamo coraggio signori
Certo è vero l'esecutivo da ancora scarsa affidabilità dei RIS
Ecco perché ancora una volta entra in ballo la Costituente ho finito segni l'esecutivo certo da ancora scarsa affidabilità
Ma è altrettanto vero
Che se contestualmente al processo di de giurisdizionalizzazione del Pubblico ministero
Si accompagnerà l'opera di creazione definitiva della Seconda Repubblica
Nel senso presidenzialista nel senso federalista
L'esecutivo allora tornerà a essere organo affidabile
Sottoposto al controllo continuo costante di un Parlamento esso pure nuovamente affidabile e recuperato nella sua dignità e nella sua indipendenza
Attento efficiente e come tale garante di trasparenza la Costituente dunque servirà anche a questo
Ponendo mano le riforme stiamo né certi le cose cambieranno in meglio e noi vogliamo queste
Non vogliamo finzioni
Non vogliamo fictio iuris noi vogliamo reali cambiamenti
Il pm potrà finalmente conseguire quella responsabile efficienza
Che va detto
Da circa mezzo secolo
Va AN come il Cavaliere dimezzato di Calvino vanamente cercando e che costante esigenza di una moderna democrazia mi fermo qui perché altrimenti poi Segni mi rimprovera e mi auguro che anche questo serva per
Grazie
Alterava caro Della Valle Diego Masi che è uno dei padri fondatori insieme
Dopo segni di questi Coppa
Io mi raccomando il tempo
Cioè circa due ore giusto
No cercherò di essere
Più conciso possibile toccando gli argomenti necessari noi
Noi vogliamo riscrivere tutta la Costituzione questo il punto centrale
Ma la domanda è perché vogliamo riscrivere tutta la Costituzione
Perché bisogna riscrivere tutta la Costituzione
Beh bisogna riscrivere tutta la Costituzione perché vogliamo contare in Europa
Perché vogliamo contare in questo nuovo mondo che si è aperto dopo la famosa caduta del muro di Berlino che oggi si chiama globalizzazione dei mercati
Oggi l'Italia è un non è più una relazione a Stato sovranità totale è una nazione che ha ceduto sovranità all'euro
Che è uno Stato sovranazionale che diventerà un grande Stato
Nel novantanove lui fa avremo soltanto la munita uniche poi avanti difesa e altro
Cioè queste il processo ma qual è il processo reale e il processo che si scontrano nel mondo
Si scontrano blocchi che si contrappongono blocchi
Cioè il Nafta americano quello che si è già organizzato ce l'ha fatta che non è quella che c'abbiamo imbocca mai lei Gianfreda Association
Che vuol dire l'Asia sostanzialmente che significa un incremento a due cifre
Cioè oggi vale nel PIL del mondo il diciannove per cento tra dieci anni barra il trentotto per cento
Allora noi questo è la situazione che noi abbiamo di fronte
E allora in questa situazione noi dobbiamo entrare in Europa dobbiamo restare in Europa
Ma per restare in Europa dobbiamo essere in grado di contare e di essere vincenti
E possiamo essere vincenti con questo Stato che abbiamo possiamo essere vincenti con le istituzioni che abbiamo possiamo essere vincenti con le tasse che abbiamo possiamo essere vincenti senza essere capaci di liberalizzare le nostre energie
Di togliere l'ingessatura questo Paese non possiamo cioè siamo destinati alla sconfitta
Cioè noi possiamo forse anche raggiungere i parametri di Maastricht con un salasso per gli italiani e poi quando anche li abbiamo raggiunti cosa succede
Scognamiglio dice ma non il gioco raggiungiamo neanche
Ma mettiamo che con una manovra correttiva del prossimo anno riusciamo a raggiungere
E poi
è questo stato capace uno Stato che ha ceduto sovranità nazionale per noi siamo con una grande regione ormai un ente locale come dico io spesso peraltro gestito molto male
Siamo in grado poi di contare in questa Europa per poter competere sui mercati mondiali con le nostre medie e piccole aziende che sono capaci di farle che si inventa ogni giorno nonostante i lacci lacciuoli che li mette lo Stato riescono lo stesso a competere
E questo credo che che ci aspetta
Peroni diciamo non è possibile
Noi se vogliamo essere in Europa
Ma voi vi immaginate una cosa un Presidente del Consiglio lo dico per dimostrarla tese successiva un Presidente del Consiglio
Che si siede al tavolo europeo che di gli si decide che dice il nostro scusate un attimo torno un attimo indietro vado nel Parlamento italiano seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori e cerco di far passare le mie decisioni
E il parlamento un Vietnam perché così non passa niente centootto anche i decreti al governo non riesce più a governare
O il governo rappresentarci
Lo può fare
E allora il punto qual è
Il punto non è quello di riscrivere soltanto la parte di ordinamento dello Stato
Cioè la seconda parte della Costituzione
La forma di Stato la forma di governo e di riscriverla tutta la Costituzione
Della Valle ha toccato un punto centrale quello per esempio della magistratura
Ma io posso toccare mille altri punti per esempio la costituzionalizzazione dell'informazione
Posso toccare la parte la parte atto chiamo la parte fiscale io mi sono dimesso sulla Finanziaria perché ho detto troppo tutta tasse no ma non è questo non volevo l'applauso
Dico un'altra cosa vogliamo mettere in Costituzione in livelli il limite massimo che lo Stato può richiedere i cittadini
Questo è un punto centrale
Vogliamo mettere in costituzione il limite massimo di quanto lo Stato può possedere nelle imprese pubbliche
Questo è un altro dato vitale perché oggi lo Stato possiede il quaranta per cento della produzione italiana il quaranta per cento siamo l'ultimo Paese da socialismo reale
Vogliamo mettere una percentuale a una cifra così le privatizzazioni si faranno
Allora le ragioni per riscrivere dalla prostituzione soli ma rimango soltanto su due punti di cui si parla dei
Qui non le stiamo o non stiamo parlando nel dibattito che c'è adesso non stiamo parlando di
Sostanzialmente di riforma della Corea di forma di governo e forma di Stato non stavo parlando di riforma elettorale
Cosa si discute
Stiamo parlando di riforma elettorale non è questi
Noi siamo per i presenti presidenzialismo
Perché vogliamo che i cittadini decidano chi ci governa
Ma lo vogliamo perché lo vogliamo mandare poi in Europa perché ci rappresenti e possano Hui decidere in quella sede deve deciderlo velocemente
Senza dover tornare indietro e dire al Parlamento adesso discutiamo nutrirsi anti pavimenti Alistair quanti assemblearista ma noi oggi siamo inchino fa assemblearismo
Va superata
E allora
E mi ha messo
Una domanda qua secessione o costituente
Noi diciamo la Costituente è l'ultima speranza per il Paese
Perché se non facciamo la costituente
Dicono di questa potrebbe esserci la CES la secessione perché le cinque regioni del nord che mantengono Italia diciamolo chiaramente mantengono i tanti
Alloggiare i parametri per stare in Europa
Cosa abito non è la secessione un mito
Non è che si creda le percentuali sono anche basse
Ma dietro questa parola loro
Imboccano due cose
Meno tasse
Per essere più liberi e per poter investire per le aziende per poter consumare di più
E dall'altro dicono meno statalismo
Non è così
Cioè la gente vuole uno Stato che rigori non che gestisca
Vuole uno Stato che stia fuori dai fatti di tutti i giorni
Quindi il senso reale e che se noi non riusciamo a dare questo se non liberiamo questo stato dall'ingessatura che ha noi ci troveremo a questa domanda finale
E allora il punto che qualcuno suscitare bicamerale o costituente
Ma è un falso problema
Noi non vogliamo essere contro la Bicamerale
Io l'ho anche votato
In prima lettura
Non so se lo fa la sua seconda però in prima lettura lo vota
Ma in prima lettura ceiling la Bicamerale
Riesce a fare quello che sto dicendo io adesso
Non può fare
Perché la Bicamerale può fare soltanto una cosa può cercare di ricreare le condizioni di una nuova legge elettorale sostanzialmente e cercare di portare questo Paese verso la normalizzazione
Questo può tentare di fare facendo un accordo tra le forze più conservatrici di questo Paese
Ma può riuscire la Bicamerale
Noi pensiamo di no io penso di no
Perché questo Paese ha spinte più profonde
A delle spinte così forti
Che non possono essere normalizzarsi
E riscattata fuori nuovamente Tangentopoli due
C'è il problema della magistratura c'è il problema della lotta tra allatta i Poteri ci sono i carabinieri la guardia di finanza
Cosa di questi ultimi giorni
C'è un Sud che sta ribollente o c'è un Nord che dice basta con le tasse basta con lo statalismo
E voi pensate che in questo la normalizzazione sia sufficiente
Io non lo credo
Io credo che la Bicamerale sia un tentativo anche nobile forse di cercare di avviare un processo di riforme ma sono anche convinto che le forze politiche quando capiranno che le spinte del Paese
Sono diverse che il Paese vuole vuole uno Stato diverso completamente diverso
Vuole cambiarlo realmente
Dovranno prenderne atto e allora a quel punto ci sarà il nostro movimento
Il movimento dei Copa di tutti gli amici che vogliono le riforme seriamente
E noi vogliamo incrociare quel movimento il momento con il nostro movimento e lottare per la Costituente e rifare questo Paese cambiarlo grazie
La parola adesso il senatore Fiorello Cortiana
Buonasera a tutti vi ringrazio per avermi invitato
Io vorrei parlare con molta franchezza nella brevità dell'intervento
Perché credo che la situazione del Paese si è abbastanza ancora indefinita sul piano delle legittimità
Credo quindi che vadano usate le parole gli strumenti anche costituzionali con molta responsabilità
Personalmente a differenza di Della Valle io credo che la Bicamerale sia una cosa molto seria allo strumento costituzionale mette alla prova
Un Parlamento da poco legittimato due cittadini italiani
Altrettanto importante prevedere nel caso di fallimento
E la Bicamerale o nel caso si dimostrasse fin dall'inizio condizionata la Bicamerale è l'esito di utilizzare uno strumento che ancora più forte sarebbe ancora più forte in questa fase il Paese come quello della Costituente
In questo senso io voglio parlare direttamente a segni per lui ha Masi Zambetti tutti quelli che già a suo tempo fece un servizio importantissimo questo Paese con i referendum
Non pre costituiamo
Insieme allo strumento gli esiti
Perché a mio avviso rischiamo di bruciare l'importanza straordinaria che può avere anche uno strumento voglio essere molto chiaro
Personalmente sono più interessato alla forma stato
Che ha la forma di governo come Della Valle fosse più interessato al potere giudiziario la ridefinizione del potere giudiziario
Non credo che di fronte a un fallimento della Bicamerale
Impegnandomi allora per una costituente che io debba farlo
Su dei punti già precostituiti che prevedono il presidenzialismo
E altre
è una serie di altri punti che posso condividere o meno non mi voglio qui esprimere sul merito
Credo che occorra avere molta saggezza se parliamo invece dello strumento e quindi del metodo
Allora io dico è vero Della Valle ci si può interrogare su come mai il PDS
Oggi si pone alcuni problemi rispetto all'ordinamento giudiziario e alle figure che lo compongono
Ah dovremmo essere più interessati al merito che non a vedere perché quando e come perché se no io potrei dire che molta gente
Può tirare per i calzoni per la giacca i COBAT Di Segni perché li vuole usare come rivincita rispetto al recente risultato elettorale
Che sarebbe un danno grave perché io faccio fede assoluta invece nella punto nella buona fede di Segni e servizio al Paese per questo invito a dire
Mi va bene che si quotidiani Koba che dico Diego parole noto chiusura
Ma qualora fallisse la Bicamerale
E in molti sollevarsi in una rete di rame già fatto due anni fa
La necessità di uno strumento come questo
Che è uno strumento molto forte va gestito in modo molto delicato
Perché indubbiamente mette se non gestito in modo intelligente metti in discussione la legittimità della sede fondamentale democrazia in questo momento che il Parlamento del Governo che esprime questo Parlamento
Io dico guai e allora non è che sono i punti dei Cobas siano costituente guai se la costituite andiamo con obiettivi già precostituiti o con alternative precostituiti quindi o l'uomo forte un uomo semi forte
Allora questo aspetto guardate che in una situazione che così autoreferenziale in questo Paese
Che tu lo vedi alla Camera lo vediamo Senate opera lo voglio dire qui per come è nata ad esempio la presenza del Senato ci qui Scognamiglio l'idea di avevamo assolutamente d'accordo che fosse Scognamiglio
In un ambito di equilibri di condivisione degli strumenti costituzionali
Non si è voluto ognuno ha fatto suo il calcolo
Lo siamo una situazione molto difficile
Guai se l'ipotesi costituente uno lo ognuno volesse in realtà solo per le sue relazioni ed è la condizione che mette per questo io sulla Bicamerale temo molto perché se nasce una bicamerale che nasce soltanto a condizione che ci sia già una corda a priori
Veramente la dice tutta sulla classe dirigente che abbiamo sopra la vettura che ha allora
Il rifarsi come COBAT fanno alla
L'aspetto storico della costituente quindi c'era quel riferimento al CLN addirittura io dico bisogna stare anche su quel livello di etica pubblica e di etica politica
Però io invito fortemente dire siate uno strumento di servizio a questo Paese alle sue regole democratiche
E non si banalizzi una questione così importante come invece strumento nello scontro politico come oggi è tutto sia che parliamo di bicamerale se si para le finanziarie l'ultima occasione diciamo immediata per far cadere
Questa maggioranza e questo governo invece si dottoresse preparare del bilancio dello Stato se farà delle condizioni economiche non a finanziare c'è ogni occasione strumento per uno scontro politico mai risolto in questo Paese cosa che non accade in altre democrazie quindi se ci vogliamo riferire all'Europa occorre riferirsi con questo rispetto tra componenti maggioranza e opposizione Paesi in generale
Grazie mi scuso ma volevo andare
Grazie adesso la parola al professor Valditara
Tre minuti professore tre
Bene
Io vedo in questi giorni un Paese sempre più bizantino diritti di queste settimane non sono i riti della politica con la P maiuscola ma sono i riti di un Paese che non ha più una classe dirigente non ha più un Progetto non ha più una spina dorsale
Sono contrario alla Bicamerale in generale perché è un rito stanco e la rappresentazione simbolica del consociativismo
è la rappresentazione di mediazioni fatte nel chiuso del Palazzo lontano dalla gente
è un modo di fare politica che si sperava passato sono contrario nel caso specifico perché non tocca la prima parte della Costituzione
La parte che più risente dell'impronta datale da due partiti che non ci sono più la democrazia cristiana e il Partito comunista
Ci sono problemi fondamentali in questo Paese l'oppressione fiscale
Il debito pubblico
Il la riconduzione del sindacato
Alle funzioni che gli sono proprie cioè la tutela dei lavoratori
La tutela forte della proprietà
Il problema delle privatizzazioni sono tutti problemi questi che devono in qualche modo trovare una loro sanzione
Nella Costituzione e possono fare possono aver la solo nella prima parte della Costituzione
Sono contrario anche alla Bicamerale perché si va al buio
Quale federalismo quale presidenzialismo tutti ne parlano ma molto genericamente
Tributi regionali in Italia sono il tre per il tre virgola sette per cento del totale contro il trenta per cento in Germania
Su cento miliardi versati da un comune solo cinque ritornare in periferia
Nel rapporto di dare e avere con il centro ogni lombardo un saldo negativo di due milioni e mezzo contro un saldo positivo gli otto milioni per un valdostano di sei milioni per un calabrese di squadro milioni per un siciliano
La Lombardia la quarta regione d'Europa
Per reddito pro capite realizza il trentatré per cento delle esportazioni italiane e ha un'efficienza di servizi pubblici inferiore alla media delle regioni d'Europa
Livelli di disoccupazione che sono al passo con i criteri di Maastricht rapporto deficit prodotto interno lordo debito pubblico prodotto interno lordo che sono pure al passo con i criteri di Maastricht
C'è chi ha calcolato che una eh Liala padana varrebbe settecento che un dollaro varrebbe settecento lire padane poi qualcuno si è scandalizzato e ho detto ma avremmo gravi problemi
Però scendere beh anche il costo del petrolio avremmo quindi un'infrazione cioè crollerebbe avremmo probabilmente avremmo probabilmente anche ai tassi di sconto scendere dopo parecchio allora capite che di fronte a una situazione di questo tipo io non mi stupisco quando molti miei colleghi universitari non il barista o la parrucchiera come va di moda oggi
Dicono ma in fondo però tutto sommato chissà
Allora capite che ci vogliono delle riforme forti per togliere l'acqua in cui nuota la lega per togliere l'acqua in cui può crescere la spinta secessionista allora io chiedo agli amici del Polo
Non andate incontro ad una mi chiamerà alle addotti bendati
Fate una proposta ben chiara indicate i limiti minimi e massimi
Perché questo Paese ha bisogno di riforme al più presto così come ha bisogno di una riforma in senso presidenziale per dare governabilità questo Paese
Cinque verbis semplificare governare responsabilizzare democratizzare liberalizzare
Prima dunque di rassegnarsi ad una Bicamerale data la situazione di assoluta emergenza in cui si trova questo Paese
Sì facciamo degli accordi chiari
Solo in questo caso specifico potremmo per il momento accontentarci di uno strumento che comunque non sufficiente
E pertanto io chiedo a Mario Segni di continuare la sua battaglia per organizzare in tutto il territorio e comitati per la Costituente perché la riforma della prima parte della Costituzione dovrà comunque essere ripresa a prescindere dalla Bicamerale
Vi ringrazio
Grazie professor Valditara
Biscardini consigliere regionale del Patto dei democratici
Ma io ringrazio agli amici Segni Masi e altri di avermi chiamato di questa sera perché mi consentono di portare una testimonianza oltre che come consigliere regionale il Patto dei democratici di dire come socialista come uno che appartiene alla sinistra
Che non si vergogna di appartenere a sinistra che non si vergogna nemmeno di ritenere che la via maestra sarebbe stata l'Assemblea costituente e non la Bicamerale
Questo mi sembra importante a partire da due considerazioni che purtroppo in questo Paese oggi consideriamo come accettabili ma nel passato non sono state in ugual modo accettate come oggi la prima l'ho vissuto proprio sulla mia pelle quando ritenevo già anni fa che la Costituzione bisognava cambiarla che testo sembrava una cosa impossibile impraticabile sembrava come dire un'eresia un un atto contro lo Stato un altro conto l'unità del Paese è quello di mettere mano alla Costituzione la seconda
E quella come dicevo prima che la via maestra per modificare la posizione avrebbe d'intesa sensato da ripetizione di quello che è stato il percorso che ha portato la prima carta costituzionale e cioè quella di un'assemblea costituente
Io credo che però oggi dobbiamo essere realisti
La Bicamerale prenderà in via nelle prossime settimane io credo che dovremmo tentare nel Parlamento e fuori anche Recoba h
Teresa se il fine
Un'ultima e quello della modifica della Costituzione però bisogna anche essere onesti
Che non bisogna tenere in piedi uno strumento sono strumento come dire che rischia di non risolvere i problemi probabilmente non risolverà perché tira dentro in uno spot in una sede in un istituto
Che dovrebbe essere come dire libero di pensare di valutare di affrontare le questioni troppe questioni che attengono alle all'agli schieramenti della politica le maggioranze e di minoranze
Cogliere responsabilità il governo cosa che sarebbe stato meglio che il governo e il Parlamento si preoccupasse lo d'altro cioè crea che aveva notevoli notevoli notevoli problemi ma la domanda di Masi con interesse
Perché cambiare la Costituzione
Io condivido quello che ha detto domani aggiungo un'altra oggi non esiste una Costituzione formale che risponde alla realtà del paese
Non esiste nemmeno in termini istituzionali
Nel senso delle riforme elettorali hanno già prodotto delle modifiche abbiamo dei sistemi letterari che in via strisciante hanno già modificato da Costituzione e quindi bisogna avere il coraggio di mettere mano io sono per una ipotesi che però disponibili a discutere con tutti gli altri che rimane ferma la tesi semipresidenzialismo che vuol dire però anche qui con chiarezza perché il cittadino non ha capito che comunque il semipresidenzialismo proviene edizione diretta del Presidente della Repubblica cioè non qualcosa di diverso e
Federalismo perché c'è un problema dello Stato e delle sue articolazioni
Che va affrontato ma credo che ha fatto benissimo
Segni e io condivido questa impostazione quando detto bisogna partire dall'articolo dicendo che questa Repubblica invece di essere fondata sul lavoro può essere fondato sulla libertà agli introdurre tutti gli altri temi che sono oggetto di Alcatel costituzionale
Bisogna mettere mano al capitolo dei diritti doveri all'ordinamento della Repubblica quelli del governo che a quelli della magistratura qui su che sono stati ricordati io voglio dirvi solo questo lo dico ai parlamentari
Che dovranno valutare queste cose nelle prossime settimane io credo per esempio che sulla parte che riguarda il federalismo non si può tracciare solo alle aule parlamentari quindi va be'camerali il problema
Noi come Regione ci stiamo impegnando perché nelle prossime settimane riprendendo un voto che per esempio il Consiglio regionale aveva già espresso nel novantatré
Ancora come Consiglio regionale si esprima e faccio una sua proposta di modifica costituzionale per quanto riguarda il Titolo quinto della Costituzione
E quindi noi corriamo entro il trenta ottobre per il Consiglio regionale superando gli schieramenti di quel Consiglio regionale approvi un testo che vada sul tavolo della Bicamerale ad aggiungersi alle questioni che la Bicamerale vorrà frontale è questo
Mi sembra la cosa importante finalmente comunque chiedere il cambiamento della Costituzione per uno Stato più moderno non vuol dire solo dovesse vedere i funzionari anche molti conservatori si sono adeguati da questa prospettiva
Adesso senatore Scognamiglio la parola grazie
Cari amici io sono venuto qui questa sera
Per dirvi chiaramente semplicemente così come voi lo direste ai vostri amici
Per quali motivi io ho dato la mia adesione al movimento per la revisione la riforma della Costituzione attraverso l'elezione di una assemblea costituente
Per dirvi a quali motivi a quali principi io mi esprimo mistico
Ecco
Noi riteniamo che esistano delle verità
Che non hanno bisogno di dimostrazione
Fra queste
Vi è che tutti gli uomini sono nati uguali
E che il Creatore ha dato a ciascuno di noi alcuni diritti
Inalienabili tra cui il diritto alla libertà
Il diritto alla vita e il diritto alla ricerca della felicità
Ed è per questi motivi che fra gli uomini si stabiliscono i governi i quali hanno il compito della funzione di assicurare la fruizione di questi diritti ai cittadini per cui se per un qualsiasi motivo
Un governo rappresentativo
Dovesse non assicurare questi diritti ai cittadini e diritto naturale del popolo modificare o sostituire questo governo con un altro governo
Che meglio paia adatto ad assicurare ai cittadini la sicurezza e la ricerca e il diritto alla ricerca della felicità queste sono parole immortali che scrisse Thomas Jefferson nella dichiarazione dei rappresentanti degli Stati Uniti riuniti in congresso quella che si chiama la dichiarazione di dipendenti e sono semplicemente i principi del pensiero liberale
In che cosa io ritengo che la scelta della maggioranza
Dei vostri rappresentanti in Parlamento quel governo che deve rispettare i vostri diritti deve assicurare i vostri diritti non abbia in realtà rispettato i vostri diritti ve lo dico subito
Si poteva pensare di modificare la Costituzione attraverso lo strumento che la Costituzione stessa prevede cioè attraverso una azione dei poster rappresentanti parlamentari ed eventualmente una sanzione di queste ore ma rifiuto da parte della popolo sovrano attraverso referendum così come prevede l'articolo centotrentotto della Costituzione si poteva la risposta e si si è fatto la risposta e nove i perché ve lo dirò
Chiedendo alla vostra pazienza di supportare pochissimi minuti di richiamo alla alle caratteristiche delle norme parlamentari che riguardano questa faccenda sono le norme dell'articolo idee regolamenti di Camera e Senato che definiscono le funzioni delle commissioni delle commissioni in Generali delle anche quindi delle Commissioni bicamerali
Secondo le norme dei nostri regolamenti di Camera e Senato le funzioni che possono essere assegnate alle commissioni sono di tre tipi vi è innanzitutto la funzione deliberante o legislativa in questo caso il disegno di legge o i disegni di legge che vengono presentati alla alla commissione in questo caso la Bicamerale
Vengono discussi ed approvati dalla commissione stessa senza bisogno che vi sia un altro passaggio attraverso le assemblee del Satam era del Senato
Quindi la il testo della riforma costituzionale se la commissione fosse delibera ante sarebbe approvata dalla commissione stessa
E naturalmente poi sottoposta secondo la procedura dell'articolo centotrentotto se visse vi fosse la richiesta di farlo alla referendum popolare
Questa era la strada diretta certo si poteva dire ma come si fa a restringere in una Commissione rappresentativa di un organo rappresentativo la sovranità dello del del popolo nello stabilire le regole
E queste un'obiezione di qualche senso vediamo quindi l'altra
La seconda feste che può subire una commissione la veste seconda è quella della redigente in questo caso la Commissione ricevuto il testo del disegno di legge
Lo discute lo esamina e lo vota dopodiché lo trasmette al Parlamento affinché il Parlamento si esprima con un semplice sì con semplice no senza modificazioni
Questa sarebbe stata una strada per dare una forza alla commissione bicamerale in quella sede si sarebbero approfonditi tutti gli aspetti e cercato di giungere il consenso su una linea di riforma costituzionale si sarebbe poi chiesto allo all'organo rappresentativo della volontà dei cittadini un sì
O uno e quindi nel caso del Sinn si sarebbe chiesto una conferma al popolo attraverso il referente
Ma anche questa forma è stata scartata
La terza che è la più utilizzata a forma di lavoro delle commissioni e quella che si chiama referente in questo caso il testo viene esaminato dalla commissione viene modificato sulla base dei del voto delle scelte del della Commissione e viene alla fine quindi presentato un testo all'ASS al Parlamento il quale può essere quale testo può essere modificato attraverso emendamenti in tutto o in parte come normalmente succede nella discussione da OLAF sia quindi la versione definitiva
Del disegno di legge che essendo un disegno di legge
Diviene legge costituzionale solo dopo se del caso si sia fatto il referendum
Ora nessuna di queste tre strade è stata scelta è stata scelta un'altra strada ancora che vi leggo nell'articolo due il comma quattro dice il comma quattro la commissione entro il trenta giugno del novantasette giugno prossimo trasmette alle Camere un progetto di legge di riforma per la seconda parte dalla Costituzione
Corredato di relazione illustrativa eccetera eccetera ovvero e qui sta il punto ovvero più progetti di legge ciascuno dei quali riferito a uno o più delle materie indicate nell'articolo uno che cosa vuol dire questa cosa
Vuol dire semplicemente che potendosi presentare non un progetto che sarebbe modificabile ma comunque avrebbe una sua logica di insieme ma più Progetti
Qualsiasi significato delle discussioni all'interno delle Commissione eh rimosso
Supponiamo per esempio che l'onorevole Della Valle ed io entrambi eletti nominati anzi nella Commissione bicamerale si abbia un'opinione divergente su un aspetto della Costituzione per esempio la necessità di introdurre le sessioni parlamentari
Se le parlamentari o di localizzare in un certo modo il tempo del lavoro della Camera e del Senato non è una questione secondaria perché da cui derivano tante implicazioni per esempio sull'introduzione della riserva di regolamento sulla modalità di formazione della legge insomma
Cominciando da questa strada si sceglie un percorso che porta un certo assetto costituzionale ma supponiamo che l'onorevole l'avvocato Della Valle Dio abbiamo opinioni diverse su questo aspetto
Con questa formulazione della norma e escluso che io perda del tempo cercare di convincere Della Valle sulla validità delle ragioni che portano al mio Progetto semplicemente perché è molto più semplice per me scrivere il progetto così come lo voglio io e lasciare che Della Valle si scrive il suo trasferire entrambi poi al Parlamento ed iniziare il liceo e dopo il giugno del novantasette la discussione questo è il punto dirimente
Ecco perché la Bicamerale non risponde
Ai principi fondamentali della liberaldemocrazia ovvero che i rappresentanti del popolo devono tutelare l'interesse dei cittadini essendo l'interesse dei cittadini
In questo momento quello dell'adeguamento delle norme costituzionali alla nuova realtà che si è determinante
Dunque la legge sulla Bicamerale serve soltanto a far trascorrere del tempo fanno trascorrere fino al giugno del mille novecentonovantasette
Io ritengo e affermo che questo non è conforme a ciò che io percepisco essere l'interesse dei cittadini e pertanto
Pertanto ritengo secondo i principi che come ho detto per noi che crediamo nella liberaldemocrazia non hanno bisogno di dimostrazione credo che sia diritto del popolo modificare la sua rappresentanza almeno per questo compito specifico
Con l'elezione di un'assemblea che abbia una specifica delega del popolo per la modifica della Costituzione conformemente a quelle che saranno le volontà
Del popolo mi si domanderà a questo punto ma come mai una
Considerazione così ovvia per chi conosce un po'di norme dei regolamenti parlamentari non è stata
Prese in considerazione incompetenza tecnica di chi ha scritto il testo ma non scherziamo segno mala fede addirittura dichiarata neppure la spiegazione sta in un altro pezzo di questa legge là dove si dice la Commissione sarà composta da un certo trentacinque deputati e trentacinque senatori nominati dai presidenti delle Camere sulle basi delle indicazioni dei gruppi e sulla base della rappresentanza oggi esistente nel Parlamento
Il che significa che l'attuale maggioranza parlamentare avrà certamente anche la maggioranza in questa Commissione la maggioranza come abbiamo visto per non fare praticamente nulla perché alla fine nel mese di giugno si considerano molti progetti di riforma costituzionale aumentando se possibile
Se possibile ancora la confusione su questi argomenti
Ma perché si è voluto introdurre questa norma spostare diffidente l'attuale maggioranza
Ritiene teme che se si procedesse con il sistema proporzionale all'elezione di un'Assemblea costituente non avrebbe più la maggioranza risposta evidente altrimenti si sarebbe rapidamente andare
La legge costituzionale Tito Schipa che era stata chiesta non è un argomento che non è lo sapete benissimo punta
Vedo che è stato insistentemente richiesto ma che si è involuto ignorare da questa maggioranza
Ma mi si potrebbe ancora dire
è possibile che questa maggioranza non animata dalla buona fede in animata dall'interesse pubblico animata da il senso dello Stato non produca una nuova norma
Costituzionale da sottoporre poi l'assemblea che la propria sottopone i cittadini e quant'altro
Eccetera
Sì questo in linea di principio è certamente possibile ma contraddice al principio secondo il quale le regole della convivenza
Comune debbono essere redatte da un'Assemblea Chieri che rifletta la composizione reale della società cioè che rispetti la libertà
La libertà che ovviamente soprattutto la libertà dei più deboli perché la libertà dei più forti in generale pensano i più forti a farla rispettare sono questi i motivi come vedete molto semplici che riguardano la natura della legge dello strumento che si è voluto
E che riguardano la tutela dei vostri interessi che mi hanno spinto e che mi inducano rimanere un fedele sostenitore dell'organizzazione dei Cobas grazie
Grazie senatore Scanu invidio e adesso è arrivato il momento clou andiamo la parola a Mario Segni grazie
E lo dico sinceramente che nell'intraprendere questa che considero la bellissima entusiasmante battaglia che ci vede
Assieme in tanti per fortuna
Mis mi sento e mi sono sentito fin dall'inizio mosso da due sentimenti
Profondi ambedue contrastanti
Una grande paura
è una grande speranza
Io assieme paura e speranza
La ragione e la paura credo che purtroppo siamo evidenti
Sono state già dette qui alle leggiamo purtroppo
Sui giornali sentiamo fra la gente
Diego ha ricordato prima forse la prima
Quella che ne riassume molte a
La paura di perdere il contatto con l'Europa
La paura di diventare
Il primo fra i Paesi del Terzo Mondo invece che uno dei paesi di un mondo che dava
E se guardiamo indietro alcuni fatti della nostra storia e una paura che ci colpisce di più
è un sentimento che
E più amaro
Mi ha ricordato proprio dieci giorni fa al Parco dei Principi quando abbiamo iniziato questa marcia
Un fatto di cui pochi parlano e di quei pochi giornalisti si ricordano nell'esaminare invece il grande problema che ci sta davanti se entrare o no
Nell'Europa della moneta USA
L'Europa non nasce a Maastricht
L'Europa è nata a Roma
I trattati sono stati firmati quarant'anni fa nella sala del Campidoglio dirlo quarant'anni compiamo fra pochi mesi
Furono fatti anche per un'opera forte incisiva del governo italiano nel Paese era un Paese molto più debole economicamente adesso
Uscito anch'dal non mollo tutto dalla Quercia
Ma quel grande progetto
Che ha aperto un'epoca nuova
A cui avevano lavorato statisti illustri
Permetteva fine a un'Europa divisa da guerre apriva invece una strada
E si è rivelata la strada del futuro e la strada del progresso quel grande Pai quel grande idea quel grande trattato fu firmato da noi in casa nostra con un'opera essenziale del governo ettari
E oggi a distanza di quarant'anni noi che eravamo tra i pilastri dell'Europa
Di un'Europa che guardava allora
Distrattamente Paesi che può invece irrompono
Con grande slancio sulla scena europea mondiale come la Spagna o Paesi che allora non lontani in un isolamento come l'Inghilterra
Quell'Europa di cui noi eravamo promotori è un pilastro assolutamente insostituibile
Rischia ora di avviare la sua sua sua seconda fase senza di noi
Io non so se poi siano veri
L'ex i calcoli degli impegni nel governo che dice che rispetteremo i i parametri del trattato i timori di chi tra di noi e mi pare di capire anche e avendone parlato qualche volta con professore altri col senatore Scanio Carlo Scognamiglio o con illustri analisti che oggi ha detto di cui oggi si riportava su alcuni giornali la notizia dubitano che invece noi siamo in grado di raggiungere quel traguardo
Quello che so è che c'è rettore che la fatica oggi a tenere il passo con gli altri Paesi europei e no
E la paura il timore la possibilità concreta che noi diventiamo fanalino di coda RH
Che anche se il traguardo sarà raggiunto non è detto che ci riusciremo e che comunque sta entreremo in Regione Lecce
E che quello che viene definito un complotto da una certa parte di stampa che sembrare Novellara in una volta le le democrazie Pluto giudaico che e così via che i fondi
Kospi davano contro l'Italia che ritorna vedere fantasmi dove invece non ce ne sono e che è realmente invece vi è una profonda diffidenza e una profonda perplessità nelle più grandi capitali europee
As iniziare con noi un cammino
Lungo e impegnativo un cammino che invece noi chiamiamo altri ad iniziare
E nulla credo più di lui richiamarci a quello che hai capito quaranta anni fa ci fa avvertire il pericolo e la grandezza del degrado
E altre cose sono ugualmente evidenti
Un'economia che stenta
Un Paese con una disoccupazione angosciante da certe parti vitali
Una parte produttiva del Paese qual è quella che voi in questa ragione rappresentato frenata continuamente da uno stato arretrato difficoltoso reggente
Una relazione in cui certe volte sembra che le istituzioni invece che rappresentare il Paese siano ridotte una guerra
Fra loro una guerra di bande all'interno addirittura delle istituzioni
Un Paese che non riesce più
A capire esattamente
Quale sia lo stile esatto filone della giustizia dell'ordinamento giudiziario l'ha ricordato prima va a fare le dava alle
Perché le anche qui le grandi spinte che hanno liberato di tali da una pesante di corso cappa di corruzione oggi sembrano frena
Non solo da da chi le vuol frenare ma anche dai conflitti dai contrasti interni di una magistratura che lascia contrasti che lasciano tutti allibito
Di fronte a questo c'è
Il timore il pericolo della rassegnazione
Beh
Noi invece e lo diciamo noi siamo quelli che non si vogliono rassegna
Noi siamo quelli che in un momento così difficile vogliono indicare all'Italia un cammino che non è solo di ottimismo che disperante
Noi siamo quelli che credono che l'Italia ossa e debba avere un grande futuro
Noi scegliemmo la strada della Costituente vogliamo dire agli italiani
Guardate che non è vero che il Paese debba crollare non è vero che noi dobbiamo perdere il contatto con chi va avanti non è vero che noi siamo un Paese inferiore agli altri
Non è vero che siamo un Paese che deve necessariamente vergognarsi come capita oggi delle nostre istituzioni
Nidi di tante parti delle nostre star del nostro Stato noi possiamo essere un grande paese possiamo avere un grande futuro possiamo costruire per noi e soprattutto per chi verrà dopo di noi
I giovani i nostri figli un Paese che ridia speranze a tutti quanti
Possiamo entrare in Europa e guardare il resto del mondo a testa alta
Possiamo farlo purché ci diamo uno Stato diverso uno Stato moderno uno Stato che guardi al futuro e purché sia mono italiani a compiere questo grande miracolo che però è possibile di riscrivere noi una nuova costituzione e ridarci un nuovo grande scatto all'altezza del nostro
Le ragioni e la speranza quindi e e proprio lei in quel
Nel titolo del nostro convegno
Secessione o costituente
Noi vogliamo che tutti gli italiani riscoprono le ragioni di essere italiani prima di tutto
Le ragioni di sentirsi orgogliosi di essere
Siamo convinti che c'è un grande futuro per letta che l'Italia deve rimanere un Paese comuni
Deve rimanere quello che la storia ci ha consegnato
E non solamente per
Ragioni
Così di ordine mercantile
Io credo che siano un po'
Un po'troppo semplice constatazione che poi un pezzo dell'Italia da solo avrebbe evitata Antò fa Cile
E penso invece quanto sia importante
Perché anche per l'economia di altri paesi far parte di nazioni che hanno Stati governi forti come la Germania come la Francia e come l'Inghilterra quanto è importante avere certe strutture a dimensione nazionale pensiamo quella che la ricerca scientifica e tecnologica se fosse spezzettata in staterelli avrebbe ben poco futuro
Ma penso soprattutto a ragione che fanno parte della nostra storia
Della nostra cultura della nostra identità
Non è che domani essere europee saremo tutti uguali certo mi auguro che siamo europee ma non è che là dentro cui si sia improvvisamente tutte erbe un fascio
L'Europa sarà un grande future io mi auguro un giorno perché continuo a sperarlo anche uno Stato unitario ma in cui ci saranno e continueranno a esserci culture diverse identità diverse etnie diverse lingue diverso storia diverso in cui si confronteranno lotteranno
E non sarà neanche voi Mede in un paradiso come non esiste sulla terra in cui si creeranno nuove Jim munire e nuovi arretramenti in cui si affermerà un nuovo cammino della Storia della civiltà
E in cui io credo che sarebbe veramente
Delitto sa se in questo cammino noi portassimo solamente alcuni pezzi di un'economia o alcuni pezzi di un'altra o se per dessimo alcune regioni per strada
O se perdessimo comunque pezzi e del di una popolazione che ha dato all'Italia al mondo tante pagine di storia tante pagine tiro istmo tante pagine che sono hanno scritto momenti glorioso l'età l'Europa non si fa guardate poi dividendoci in pezzetti l'Europa si fa aggregando quello che c'è
Il cammino vero della strada europea non è se ci andiamo da soli ma se portiamo tutto un Paese rimodellato rimodernato
Che riconquista e una nuova fiducia ad essere come era quaranta anni fa quando fu scritto il Trattato di Roma uno dei pilastri della Comunità europea
Ma se vogliamo essere i pilastri della Comunità europea e non solamente pezzi di una grande Germania ed in qualche cosa che ci dovrà sarà in futuro noi dobbiamo andarci come Paese come l'Italia e non come Italia straccione ma come Italia che vuole guardare tutti
E gli occhi e andarci a testa alta fiera della sua storia della sua tradizione della sua cultura e del suo
Naturalmente non ditelo al nove
So bene che bisogna ricostruire questo sta
So bene che dobbiamo ritrovare l'i motivi di orgoglio di questo sta
E so bene che tutto quello che è capitato in questi decenni
Ha fatto sì che oggi questo nostro Stato sia indietro
Sia rimasto fuori da quello che è stato un capovolgimento mondiale che ha sconvolto il mondo
Ho sentito persona che pure rispetto molto Nilde Iotti ha detto ma noi dobbiamo riscrivere una Costituzione appena cinquant'anni
Cara Nilde
Persona che stimo ma forse è rimasto un pochino indietro rispetto in cinquant'anni questi cinquanta anni come se fossero passati cinque secoli
La storia camminato con un passo di una straordinaria velocità e chi non si adegua viene tagliato fuori e noi finora non ci siamo adeguati
E non vogliamo però essere tagliati
Non ci siamo adeguati perché il mio il mondo è stato scosso da una ventata di libertà
Straordinari
Che ha visto eventi mondiali e poca
Ha visto crollare in in un vanterà parte del mondo il comunismo internazionali Stati-nazione che sono state distrutte sconvolte trasformate
Ha visto tutto il mondo occidentale
Vedere se
Finire l'idea dello stato onnipresente dello Stato che fa tutto dello Stato che dirige tutto dall'alto dello Stato che riesce
Ha soddisfatto a tutelare tutto è assicurare la protezione sociale a tutto tutti e nello stesso tempo ad essere produttore regolatore dell'economia
Dobbiamo renderci conto che era su queste idee che cinquanta anni fa succo fu costruita la Repubblica italiana
Dobbiamo dirlo guardate
Senza scrivere frettolosamente giudizi storici
Perché quello assestato che oggi così drammaticamente indietro
Che soprattutto la parte più produttiva del Paese siete voi sente stretto sente quasi come una camicia di forza sente quasi come un vincolo che frena ogni possibile sviluppo quello stato non dobbiamo dimenticarci ero
è stato costruito in Italia ha dato all'Italia pagine gloriose ha permesso una ricostruzione è una è un e la costruzione di un di un'economia e di di un Paese industriale che è arrivato tra i primi del mondo ha superato
Disattese eguaglianza e sociali che erano stati sempre rimaste immutate nella nostra e poca nella nostra storia secolare
Non è quindi per un giudizio storico frettolose è perché il mondo è cambiato perché noi siamo cambiati perché tutto è profondamente diverso e perché al posto di quelle idee di quella costruzione lo Stato oggi ce n'è una completamente diverso
Il mondo di oggi e un mondo in cui se si vuole andare avanti bisogna che siano riconosciuti prima di tutto fondamentalmente gli spazi di libertà dei cittadini delle comunità che tu
L'idea dello Stato nel presente caduta è finito
E finita superata da un mondo che è stato profondamente trasformato cambia
Al suo posto la modernità è data da uno Stato che si riduca e fa i suoi compiti essenziali ma li fa bene
Ma che poi lascia che comunità locali laddove vi sono che i singoli nell'economia quindi tutti i settori la società civile sia che la grande artefice di quello del progresso dello sviluppo dell'umano
Non ce l'avremo più io credo per fortuna lo Stato che pretende di fare tutto
Abbiamo bisogno di uno Stato che funzioni ma che rispetti il principio fondamentale per cui negli anni Duemila i popoli che andranno avanti saranno quelli che vorranno costruire
La loro economia i loro servizi anche la loro costruzione pubblica sui singoli sulle associazioni sulle comunità su quella che è la grande forza degli uomini e della società civile
Questa è la grande proposta la grande speranza uno Stato non più che pretende regolare dall'alto ma che riconosca quella che invece la nostra grande forza la nostra libertà la nostra speranza di costruirci da solo una comune una comunità che guardi all'Europa e varata
Ora se questo è il compito
Io credo che
Il discorso bicamerale si bicamerale no
Sia giusto cioè già fatto Parlamento deve votare dell'eccidio fanno i giornali giornalisti prima che entrassimo qua i giornalisti
Non c'hanno tempestato di domande cosa farete cosa non farete le maggioranze due terzi quorum ma allora sì e le ripercussioni sul governo sul non governo sulle maggioranze è giusto è un passaggio va affronta
Ma se cerchiamo di guardare
Queste cose un po'più da lontano è un po'più dall'alto
E in questo periodo sono facilitato a farle perché sono un cittadino guarda le cose fuori dal Parlamento riesce forse a vederle quindi con più distacco in maggiore obiettività guardate non vale la pena di di perdere molto tempo in queste discussioni
Può darsi che la Bicamerale faccia qualche cosa fax non voglio essere così drammaticamente pessimista commenti sinceramente lo sarei se mi dovessi dire tutto quello che penso mettiamo che le cose
Certo
Vedo segni premonitori non molto buoni su alcuni aspetti
Ma nell'Oregon migliore delle ipotesi
Io penso che forse sforna era un
Mediocre pasti Cetto sulla forma di governo
Non toccherà fatto caro Raffaele non farti illusione lo tu non te ne fai quello che è uno dei grandi problemi di dare all'Italia una giustizia
Non facciamoci illusioni che ci dia pedalino son tutte balle quelle che raccontano questo deve essere ben chiaro e tristi l'idea di trasferire qualche potere alle Regioni che in genere non sono qui da voi ma almeno in Sud funzionano molto peggio dello Stato senza cambiare nelle regioni nelle funzioni pubbliche e quindi tutto
E non toccando per niente quello che il vero grande problema
Che la fine dello statalismo il passaggio dallo Stato dirigistico accentratore allo Stato liberale dello Stato delle libertà
Questo non solo non ci riescono a farlo ma questo sta scritto lì perché c'è scritto che la Bicamerale non deve assolutamente occuparsi della prima parte della Costituzione laddove sono i fondamenti e la costruzione pubblicando e basta
Naturalmente se guardiamo alla sostanza
Ci sono anche altri motivi
Di pessimismo
C'è la facile constatazione che per quanto sia coraggioso D'Alema guardate che D'Alema ci sta mettendo buona volontà e coraggio va rispettato perché ha detto sinceramente
Temo che nessuno ma nemmeno Napoleone là dentro riuscirebbe a sottrarsi
Al mercato delle io ti do un po'meno di presidenzialismo e tu mi dai un po'più di pensione
E in cambio di un pizzico di federalismo
In me in più così freghiamo Bossi gli facciamo credere che abbiamo fatto qualche cosa tu in cambio mi cambi qualcuno delle degli ardente del degli atti delle leggi collegate alla Finanziaria
Perché diciamo la verità in gran parte questo sarà in grande terreno di scambio e d'intesa di quella che si annuncia come la
E non dipende dalla cattiva volontà degli uomini dipende dal modo in cui si stanno impostando le cose non dipende dal fatto che ci sia un disegno criminoso
Di fare queste cose dipende dalla logica del di un organismo che non può non tenere conto delle maggioranze parlamentari degli equilibri
Del fatto che
Che si gli innesti tutto questo su un difficile equilibrio di governo che legittimamente io dico perché è logico è logico che ha vinto le elezioni con cui è stato il governo voglia mantenere governo e e perfettamente legittimo che avvenga questo che faccia questo
Ma non posso chiudere gli occhi di fronte al al fatto che questo frenerà fortemente quella iniziativa colate ma anche la discussione di questi giorni
Sulla sul cosiddetto premierato premiato per il cancellierato eccetera il e illuminato
Noi referendari abbiamo sempre pensato l'arco
Che si trova che la nostra più grande vittoria stata l'elezione diretta del sindaco che nei comuni in effetti iniziavano a nuova vita con tutti i limiti delle delle novità umane ma che c'era un afflato una potenzialità
Che la vittoria che hanno riportato in due referendum non sarebbe stata completata in parte sarebbe stata vanificata sino che questa questa regola non l'avremmo non l'avessimo trasferita a livello di governo centrale
Dando quindi ai cittadini la possibilità di scegliersi eleggere direttamente il governo e quindi dare al governo la stabilità la forza l'autorità il prestigio
Per andare come dicevate prima come dicevi Diego in Europa a guardare da pari a pari gli altri primi ministri
Quando lanciamo questa idea ancora pochi mesi fa quando facemmo una grande manifestazione che mirando è successo ricordate fumo da tanta parte del Parlamento italiano
Considerati come dei delle pericolosi eversivi o come dei sognatori adesso avete avanza avanza fortemente perché la logica delle cose la impone
Però invece di arrivare alla logica conclusione che è quella di dire che se veramente di città il governo deve essere espressione dei cittadini e quindi bisogna passare al sistema parlamentare al sistema presidenziale proprio presto tradotto in termini giuridici e la cosa
Bisogna fare la regola fondamentale e logica naturale per i cui cittadini eleggono
Il primo ministro
Invece di fare quello si lanciano in pasto ai giornali
Ai giuristi e ai politici Boffa Sei contro Bossi scomodando illustri anche studiosi come il mio amico Fisichella open tanti altri in acrobazie difficilmente comprensibili
E lanciando al Paese l'opinione pubblica una serie di proposte su quale temo che nessuno ci capita più nulla nemmeno io che francamente mi occupo riesco ad aprirci come quella che
Vero che i cittadini devono eleggere il PD loro Governo ma non è giusto e non è meglio che non lo eleggano devono solamente designato dallo
Mistero dico un ragionamento di fronte al quale francamente credo che nessun italiano riuscirà a Carpi
La verità la verità molto brutale e che o dietro tutte questi ballon d'essai c'è una volontà di non passare a un sistema di governo stabile insediato direttamente dei cittadini oppure forse sono tutte e due le cose
Queste son cortine fumogene
Che bisogna dare a chi non vuole fare le riforme perché altrimenti Bertinotti e i suoi compagni fanno cadere il governo
E allora e meglio dagli un pezzo di deforma in me ma su queste grandi riforme che dovrebbero scrivere una pagina nuova nella storia d'Italia non è lecito contrattazione né con Bertinotti con nessuna bisogna guardare agli interessi al popolo
E alla strada e la Costituente
E la strada di una grande prospetti
E la strada di un popolo che riscrive
La Carta fondamentale che rigetta le basi della convivenza
Che riscrive un nuovo patto
Anche con forze politiche che non c'era no perché non esistevano cinquant'anni fa o perché erano siano uscite da una guerra che ha un certo significato S ed era stato limitato come era logico che fosse allora ma come oggi non è più logico perché il mondo è profondamente cambiato
E la storia soprattutto di un evento che può far dare a milioni di italiani la sensazione che sono loro gli artefici del loro destino
Che è possibile questo cammino che non è affatto vero che non siamo condannati eternamente a un mondo di di dosso disonestà di corruzione di inefficienze di lungaggini burocratiche di statalismo oppressivi
Che non è necessario tutto questo che può essere cambiata vitale che l'Italia può essere un Paese in cui le cose si semplificano in cui la capacità
Delle regioni più avanzate industrialmente si può sviluppare senza le migliaia di lacci e lacciuoli di autorizzazione di concessione
Che non dobbiamo necessariamente tenerci sulle spalle uno stato che ciò prime fiscalmente come non è giusto che sia perché questo va detto ormai non è giusto
Perché se questo Statuto riduce i suoi compiti diventa anche meno costoso
Ma che tutto questo richiede una grande svolta che deve essere decisa dei cittadini
Ecco perché
Professor Valditara
Io non ho problemi a dirle che la nostra marcia non subirà nei tempi nelle modalità nulla nessuna influenza di quello che si farà sulla Bicamerale
Perché una strada diverso che una strada più alta e un cammino al quale dobbiamo arrivare
E ci arriveremo cioè io so bene che sarebbe stato meglio farlo subito sarebbe stato un atto di saggezza detto bene Biscardini giustamente avrebbe fatto risparmiare all'Italia tempo e costi come ce ne sarà ma forse è una legge della storia che le grandi conquiste debbano essere sofferte debbano essere con cui stante debbano essere anche difficili per essere duratura fu difficile la campagna referendaria non dimentichiamo
Fu difficile
Trasmettere far vincere l'idea che lo stato dei partiti ormai superato dai tempi e dovevamo andare verso un qualche cosa di diverso forse anzi certamente
Ci vorrà del tempo perché la vostra concezione dello Stato delle libertà si affermi imita
Però non ci ferma
Ne va avanti andremo avanti rapidamente
Pronti a una battaglia lunga ma pronti a una battaglia che siamo convinti di rinunce
E siamo convinti di vincerle
Perché al di là di tutto quello che capita in questo Paese oggi pieno di problemi e di ansia e di angoscia noi indichiamo l'unica strada che veramente di speranza di progresso e che dà un futuro hanno e al nostro Paese
Ma prima di andare via sola cosa velocissimo doveva essere presente anche Rocco pure l'onorevole Buttiglione
Non può venire perché un altro convegno siccome non vogliamo trattenervi qua fino alle nove ripetendo ci allora lo salutiamo con un applauso e lasciamo la profonda in