Terza Assemblea Nazionale dei Cristiano Sociali "Una sinistra democratica per un Italia solidale" organizzata nei giorni dall'11 al 13 aprile 1997 presso il Centro Congressi Frentani Prima giornata

L'idea
Procedendo subito ad alcuni adempimenti specialmente se sì fatto in favore di stare in silenzio
Sì i primi adempimenti sono quelli della nomina della presidenza dell'Assemblea e delle commissioni connesse ai lavori
C'è una proposta che abbiamo predisposto sulla quale chiediamo il vostro parere e eventualmente la vostra approvazione a presiedere l'Assemblea sono chiamati oltre al sottoscritto che lo è istituzionalmente Sandro Antoniazzi
Antonio De Pandi is
Dolores dei da Enrica pietra Lenzi Marcella Lucidi Nanni Russo
Quelli di loro che sono presenti in sala sono ovviamente pregati di prendere posto alla presidenza
Sottopongo alla vostra approvazione
La presidenza costituiti in questo modo chi è d'accordo alzi la mano chi è contrario
Chi si astiene allora questa è fatta
Poi abbiamo la Commissione per le mozioni che viene proposta composta dai seguenti nomi Vincenzo un spinto Paolo Cabras
Luigi Carlesso
Carlo Cenni
Franco Codega
Giovanna cristiano
Filippo di Nardo Guido de Guidi
Enrico forte
Luciano Guerzoni
Tiziano Guerini
Domenico Luca
Mariuccia Musacci
Carla Passalacqua
Antonio Quartiani Giorgio Tonini Gino vecchio ci sono proposte
Soprattutto di eventuali integrazione
Se nessuno chiede la parola la metto in approvazione chi è favorevole alzi la mano i contrari
Gli astenuti e approvata infine la commissione verifica Poteri
Dovrebbe essere composta da Vittorio Ciccarelli Maria Gallo Mario Ivaldi Patrizia Malesani Aristide romani
Osservazioni
Chi è d'accordo alzi la mano
Contrari astenuti
Ramo Betti se c'è qualcuno che ha titolo per venire alla presidente di un'altra assemblea no
Per il contributo quanto meno che hai dato alla precedente legislatura
Noi abbiamo si comincia con gli auguri di passo la palla Sturno
Dobbiamo ringraziare una serie di dirigenti politici che sono in parte presenti altri che hanno annunciato la loro partecipazione
Che è stata rinviata anche in relazione ai lavori della Camera dei deputati
è un particolare ringraziamento va al sindaco di Roma che avrebbe desiderato portare il saluto l'inizio dei nostri lavori non lo può fare per un impegno sopravvenuto ma verrà assolto senz'altro o questa sera tardi o domani
Devo ringraziare prima di tutto il ministro Bogi che è presente che per impegni di governo il governo ci deve essere almeno in aula
Delle lasciarsi fra qualche minuto ma che Acilia assicurato di partecipare nella giornata di domani ed intervenire e adesso Elenco
Persone che sono qui presenti lei Elenco
Nessun ordine quello che casualmente
Capitato il senatore Athos De Luca dei Verdi Stefano Semenzato oppure dei Verdi Giovanni Matteoli della direzione del PDS Paola Caglioti De Biase
Ti saluto con particolare affetto
Passione della CGIL
Bruciano fare all'onorevole cominciano Famiano Crucianelli dei Comunisti unitari Valdo Spini
Graziella Mascia del partito di Rifondazione Comunista Fabio Ortolani della UIL Luigi Covatta Alberto Biasuzzi e Italo Fiorillo del o fiorino del Movimento Sociale Italiano per il momento abbiamo questi grazie per la vostra partecipazione
Parola
Nelle iniziare i nostri lavori
Non possiamo esimerci dal ricordare un caro amico che ci ha lasciato poco meno di anno di un anno fa vi prego quindi di raccoglie a c'è un momento raccoglimento e preghiera
Ovviamente parlo del senatore Piero Casadei il cui due figli sono qui presenti li ringrazia
Non credo che occorre occorre impiegare parole per delineare la figura morale di Piero Casadei
Tutti abbiamo tutti noi del movimento e anche chi ha ha lavorato in Parlamento ha potuto apprezzarne una serie di valori di qualità in particolare credo il suo modo pacato e riflessivo
Nel discutere dei problemi e nello stesso tempo la fermezza nel sostenere le sue convinzioni
Vorrei aggiungere che Piero Casadei è stato un tipo di politica di politico
Che risponde alle esigenze del momento attuale non è non ha fatto carriera in un apparato non viene da una posizione esclusivamente da una posizione professionale nella società Società Civile
A seguito un percorso che ne ha fatto un una persona un dirigente politico particolarmente rispondente alle esigenze di oggi
Non è un professionista sia pure affermato che viene Trapani trapiantato in politica è un uomo che ha
Percorso una solida carriera professionale
Da rettore sostituto Paul giudice a Ravenna poi al Consiglio superiore della magistratura con Vittorio basse
Poi al Ministero di Grazia e Giustizia come capo di gabinetto e membro dell'Ufficio legislativo e infine in cassazione quindi una carriera nella magistratura che ha avuto rapporti e impegni con la politica perciò una carriera professionale particolarmente impegnata anche nel campo nel quale sarebbe sfociato il suo impegno la per la sua formazione nell'Azione cattolica
Nella Fuci nell'intesa universitaria nel consiglio pastorale con l'arcivescovo Baldassarri che fu uno dei primi se non il primo in Italia
Lo ha preparato a assumere compiti organizzativi e operativi in modo da farne una figura di politico particolarmente idonea ad operare
Al a Gallo parlamentare ha ricoperto incarichi di presidenze di commissioni attività bar nei due anni della precedente legislatura purtroppo pre brevissimo tempo nell'attuale legislatura si è occupato ovviamente di tanti problemi non solo di quelli inerenti alla sua specifica competenza come quelli della giustizia ricordo ad esempio che e si è occupato e arrestato abbiamo riportato un suo scritto
Numero speciale del nostro della nostra agenzia cristiano sociali Mius dedicata a riportare suoi scritti si è occupato per esempio di immigrazione con un annotazione significativa del suo atteggiamento nei confronti di questo fenomeno ovviamente dopo aver detto che occorre impegnarsi
Con la cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo dopo aver detto che occorre far prevalere su ogni altra preoccupazione è un atteggiamento di disponibilità all'accoglienza aggiunge questo è qualcosa di significativo che questa presenza questa arrivo di immigrati sì arricchirà non solo per quanto riguarda certi aspetti nel mercato del lavoro ci abiti racconto ugualmente perciò un po'più
Più vicino
Si arricchirà culturalmente
è stato relatore di molti disegni di legge vorrei ricordare quello sul conflitto di interessi
Di cui è stato relatore redattore del testo unificato che ha fatto paccheri uscito far passare al Senato
E poi si è a Renato alla Camera personalmente ricordo un incontro a cui promosso da luglio e dal senatore Nanni Russo sull'accesso dei poveri alla giustizia
Indicativo della sensibilità sociale di questi nostri amici e di Piero in modo particolare
Credo che più che parole mi è sia di qualche interesse soffermarci su alcuni aspetti del suo pensiero perché è in questo che Piero casa dei ci ha dato il suo contributo abbiamo uno scritto che appunto
Appunto riportare il riportato sui problemi del mercato e della solidarietà a proposito della legge sulla concorrenza e le Privitera privatizzazione IMI pubblici
Se rendere servizi Loiero scrive
Valutando la riforma sotto il profilo dell'etica cristiana va detto che non si tratta affatto di un cedimento all'ideologia del mercato come unica norma
E di abbandonare lo stato sociale che resta con la democrazia la più importante conquista sociale del nostro tempo
Infatti gli obiettivi dei giusti sia distributiva e di solidarietà
Impliciti nel Progetto di stato sociale devono e possono essere salvaguardati oggi coniugando lì con l'obiettivo dell'efficienza economica e della riduzione del debito pubblico è difficile dire in così poche parole quale la sostanza dei problemi che abbiamo davanti in ordine alla riforma dello Stato stato sociale e vorrei sottolineare che parla di solidarietà
Ma di giusto ma anche di giustizia distributiva perché questo
Questa parola solidarietà abusata viene coniugata in tutti i sensi mentre in realtà vede da noi essere concepita come traduzione in concreto
Del di un valore di ispirazione cristiana però in scelte politiche che sono scelte orientate verso la giustizia distributiva
Vorrei ricordare anche un suo scritto molto interessante che in qualche modo potremmo considerare il suo intervento a questa nostra Assemblea assemblea che parla della partecipazione dell'impegno dei cristiani in politica
Sono alcune notazioni indoor non divinizzato e la politica averne presente sempre i limiti
Considerarla servizio al bene comune praticare la solidarietà la sobrietà e la fra la frugalità
Ma non solo a livello personale ma anche nelle nella vita delle istituzioni esplodendo ogni spreco che reca offesa ai poveri
Anche questo è significativo di una sensibilità che dovrebbe essere profonda del nostro movimento
Quanto alle nuove forme della partecipazione dei cattolici
Queste forme sono in una fase di progettazione e risplendente azione
Pur le città non ritengo sufficiente la partecipazione individuale alle diverse formazioni politiche perché reca il rischio dell'insignificanza
Valido invece il modello dei gruppi organizzati di cristiani nei vari schieramenti
Che consentono di proporre i valori gli interessi e le soluzioni di cui essi sono portatori e di confrontarli all'interno
Aggiunge su un altro tema connesso alla all'impegno dei cristiani in politica che
Non ritiene che non è condivisibile la proposta di creare strutture permanenti di collegamento trasversale fra i cristiani dei vari gruppi
Perché sarebbe una riedizione minore dell'unità politica e né ripeterebbe i limiti le prassi parlamentari sono sufficienti sul ci fu sufficientemente duttili
Per consentire la costituzione di gruppi misti di lavoro
Infine un suo scritto sul tema della del riconoscimento della capacità giuridica al momento del concepimento che
Io considero molto significativo soprattutto per questo passo in cui dice la traduzione dei principi cristiani nell'attività politica e nella legislazione civile
Non può sempre avvenire né è avvenuta in modo meccanico e direttamente ricettive recettivo
Occorre tener conto di molti fattori si pensi al pluralismo delle culture al tipo di Stato laico o confessionale I rapporti di forza
Tra gli schieramenti politici alla riconosciuta possibilità di limitare gli effetti di una legge abortiva abortista dell'impossibile di impossibilità di abrogarla
Non leggo oltre a Bray altri passi estremamente significativi ma questi spezzoni un po'alla rinfusa che io ho letto mi sembrano
Sufficienti per rendere presente in qualche modo non solo il nostro ministro che abbiamo perso ma
Il suo contributo di idee e di pensiero
E quindi la sua i suoi scritti che sono stati distribuiti sono credo distribuito sono disponibili sono la
Miglior modo di averlo presente fra di noi
Non solo presente grazie alla speranza che ci viene dalla fede ma presente con il suo pensiero con quello che ci ha insegnato e con quello che ci ha dato per farsi forza nella continuazione del lavoro nel nostro movimento
è arrivato nel frattempo Chiarante dello scrittore via del PDS che io ringrazio molto vivamente ora possiamo cominciare il lavoro vedere proprio del nostro della nostra assemblea la parola sta per sta per darla a Pierre naturalmente che che nella relazione
Io vorrei solo
Rivolgere un ESU un'esortazione a questa Assemblea
Assemblea che cade in un movimento di forte turbolenza politica forse anche di delusioni forse anche di timori che le speranze che ci avevano portato alla con la vittoria al Governo
Stimoli che queste speranze possono andare speriamo solo in parte delusa però noi ci siamo convocati per un oggetto preciso che ovviamente nel nostro dibattito dobbiamo collocare nella situazione politica in quell'attuale e nel quadro delle indovina Abbili prospettive di sviluppo futuro certo dobbiamo coro cali in questo quadro ma non dimentichiamo che noi dobbiamo assumere decisioni definitive salvo che non intervengano fatti nuovi oggi imprevedibili
Decisioni definitive in ordine alla nostra partecipazione al processo di realizzazione di una nuova formazione politica del nuovo partito della sinistra democratica europea per la quale sono in corso io i lavori del Forum e per i quali occorre una orientamento politico ripeto definitivo salvo imprevisti che ci sono sempre nelle cose umane
Di questo visto la discussione sarà avviata dalla relazione di Carniti io aggiungo che come mio contributo personale ho preparato
Purtroppo con un po'di fretta un documento di lavoro sulla riforma dello Stato sociale un tema che abbiamo alle porte sul quale noie siamo non solo particolarmente sensibili ma si è permesso dirlo
Senza offendere la modestia siamo anche particolarmente competenti nel senso che la nostra storia di impegno nel sociale sia sempre
Indirizzato una attenzione speciale nei confronti della politica sociale quindi ci sarà questo documento di lavoro che viene non messo in discussione perché non credo che l'Assemblea potrà assumere decisioni in proposito ma sarà o potrà essere oggetto di osservazioni critiche e integrazioni di cui potrà tener conto credo una commissione che probabilmente noi dovremo mettere in piedi con rapidità all'indomani dell'Assemblea per arrivare a delle specifiche scelte concrete sul tema della riforma dello stato sociale
Aggiungo che domani mattina abbiamo una sola come è noto una sessione articolare del nostro la nostra Assemblea che è dedicata all'impegno dei cristiani nella transizione politica sarà introdotta da una breve relazione di Giorgio Tonini
Che questo si collega in qualche modo al tema della nostra Assemblea perché nel dopo la fine della parziale unità politica dei cattolici nella Democrazia cristiana il tema della presenza dei tristi anni nelle in tutto lo spettro degli uni e degli schieramenti politici è indubbiamente di grande importa
Compete l'obbligo dei ringraziare l'onorevole Carlo Leoni del PDS e quanti altri arriveranno mentre procediamo i nostri lavori ecco a questo punto diamo la parola a Pierre Carniti
Bene io debbo dire subito che la mia non sarà una relazione nel significato canonico del termine che questa
Parola assume e soprattutto nelle assemblee nelle occasioni congressuale non ciascuna relazione intanto perché per essere una relazione avrebbe dovuto essere scritta
E riflettere anche un orientamento più collegiale almeno quello che il coordinamento politico due cose che non ho potuto fare
Perché è un doloroso evento familiare non me l'ha consentito e perché la turbolenza che ha investito il quadro politico non permetteva e in parte non permette una ragionevole previsione dei suoi
Effetti tra l'altro modestamente anche sull'organizzazione della nostra Assemblea molte presenze che erano previste per oggi in coincidenza con la voto di fiducia al Parlamento avverranno domani quindi insomma ci sarà anche qualche modesto cambiamento di tipo organizzati
Quello che svolgo quindi è un intervento che per necessità di cose esprime valutazioni soprattutto personale
Mi auguro comunque che possa servire al nostro dibattito
E che il dibattito integrale correggerà le cose che sono ritenute inadeguate e insufficienti o scarsamente condivisibile e l'insieme del mio intervento e di questo sforzo di analisi di ricerca collettiva possa comunque serve perché questo è quel che conta a definire una posizione comune dei cristiano sociali
Naturalmente come ha ricordato Ermanno
Pochi secondi fa
Non si può soprattutto nella situazione attuale
Approntare parlare dei temi di prospettiva isolandolo da quello che avviene sta avvenendo
Sul piano della congiuntura politica
La mia opinione è che c'è anche si è scongiurata
Almeno per ora
Un esito immediato catastrofico
La situazione politica nazionale resta dominata dall'inquietudine
Dall'incertezza e anche dalla confusione
La crisi albanese scoppiata qualche settimana fa gestita in maniera
Che secondo me può essere definita discutibile
Al punto che ha alimentato un allarme sociale sproporzionato al tutto sommato modesto
Numero di profughi che abbiamo accolto nella crisi bosniaca la Germania ha raccolto trecentocinquanta mila profughi Bosnich anzi che stanno adesso rientrando in casa
Il nostro Paese e il nostro sistema politico con i nervi sempre un po'più o di pelle è andato in tilt
Qualche migliaia di Albano
Ed è stata accompagnata da iniziative impropri
Penso al pattugliamento nell'Adriatico e la tragedia che ha comportato nel Venerdì Santo
Improvvida perché cioè il pattugliamento con la Marina mare città nei confronti di un'altra mattina non più barche non si sa da chi guidate e presumibilmente anche per i disperati forse non conoscono benissimo
Le regole che alla Marina Rei
Tutto questo ha agito di per da detonatore sui precari equilibri di maggioranza
Il rifiuto di Rifondazione comunista
Assolutamente incomprensibile per me
Di appoggiare a questo punto un intervento umanità deciso dal Consiglio di sicurezza dell'ONU
E sollecitato dalle auto è stata
Che si concretizza in una missione di pace guidato dall'Italia
Questo rifiuto di Rifondazione ha fatto il
Io considero incomprensibile lo dico ai compagni di Rifondazione con cui ci sono molti elementi naturalmente di diversità di valutazione ma anche un rapporto cordiale
Di amici incomprensibile Hummel Maginot la maggioranza degli italiani probabilmente anche a non pochi militanti aderenti iscritti gli elettori di Rifondazione Comunista
Perché delle due l'una
O l'invio della missione di pace
Costituiva un elemento di tale gravità
Portare appunto ad una dissociazione mettendo in conto anche quello che avrebbe potuto significa già dissociazione dalla maggioranza
Suore laiche suoi sviluppi sulla situazione politico parlamentare e allora se era così gravi si metteva in conto abbiamo messo in conto anche la crisi ovvero una cosa una certa un comportamento un atteggiamento
Tale da non pregiudicare gli equilibri politico parlamentari come è stato detto dai compagni Rifondazione e allora non capisco perché si è votato contro al punto di correre il rischio di far precipitare una crisi conseguenze di proporzioni
Assai grave e assai al
Ora formalmente come dire si sta uscendo da questa situazione ma a me pare che il contesto politico e la situazione dei rapporti politici resti in qualche misura in carta
E quindi i suoi sviluppi restano incerti anche se per l'immediato
La crisi è scongiurate
Ora come sempre in questi casi come avviene sempre almeno in Italia ma forse non solo in Italia in questi casi
Gli alchimisti delle formule si sono immediatamente messi all'opera
è stata tra l'altro affacciata l'idea
Considerato che la maggioranza ha avuto e potrebbe avere nel futuro più o meno lontano problemi
è stata falciata l'idea di un governo di minoranza
Governo che se fosse realizzato
Per definizione e condizione
Non potrebbe che essere il governo dell'impotenza e della paralisi
Oppure peggio ancora il governo del trasformismo
Con tutti gli inquinamenti politici e legislativi tenete ridere
Per risolvere con la giustizia delle regole di mercato incominciare dalla televisione
Dell'equità sociale ma un governo di minoranza della situazione italiana sarebbe inevitabilmente sia che fosse dichiarato oppure no esplicitamente dichiarato oppure no un passo propedeutico
Verso
Le cosiddette larghe intese
Un governo di larga coalizione
In buona sostanza chiamatelo come volete definito come volete a un cambiamento di maggiore un governo di minoranza prepara un cambiamento di maggio
All'epoca della proporzionale
Che non è poi
Così lontana almeno nei ricordi uno non giovanissimo
Come mi mi è capitato più volte di esprimere l'opinione forse l'ho fatto anche
In qualche nostra Assemblea in qualche nostra riunione
Che l'elettorato italiano forse tra i più infelici del mondo
Perché in quel contesto tutto nel sistema proporzionale
Si votava per un partito di governo non poteva votare per un programma perché programmi e quali Trioni venivano fatti e disfatti inevitabilmente dopo le elezioni dopo il botto
Sì ottava viceversa per un programma era costretto a votare fuori dai partiti che presumibilmente avrebbero costituito la dell'alleanza dalla coalizione ed Ercole
Ora da qualche anno
Stiamo tentando di passare
Non senza tribolazioni
Da un sistema fondato sulla proporzionale le coalizioni che è quello che ha
Regolato i rapporti politici per mezzo secolo nel nostro Paese in questo dopoguerra ad uno fondato sul maggioritario e gli schieramenti
Insomma stiamo tentando faticosamente si sta tentando poi non so come andrà a finire
Di passare dal consociativismo lo dico senza nessuna intonazione negativa polemica moralistica che son tutte cose che in politica hanno poco significato e e poi perché credo che non tutta l'esperienza che abbiamo vissuto nell'ambito della fase dominata dalla proporzionale sia negativa o da buttare stiamo tentando di di passare dal consociativismo alla democrazia competitiva
In queste condizioni un cambio di maggioranza
Dovrebbe
O potrebbe
Far traboccare la frustrazione e l'infelicità degli elettori italiani
Perché vorrebbe dire tra le altre cose
Che il ventuno aprile non avrebbero votato a differenza di quanto avveniva per la proporzionale né per uno stiramento né per un programma avrebbero votato per niente su niente e basta
So bene che questa situazione si è già verificata nella passata legislatura
Quando la lega ha deciso di cambiare cavallo
Personalmente pensavo allora
E penso adesso anche se non sottovaluto il fatto che a
Prodotto poi il risultato elettorale dalla tornata successiva che forse
Non era prefigurabile in ogni caso dal punto di vista politico io pensavo l'ora e penso adesso che sia stato un errore sentire
Se si dovesse ripetere in ogni caso
Credo che si darebbe un colpo probabilmente mortale
Alle speranze
Che si possono prima ho poi approdare ad un sistema effettivamente bipolare
Perché se incoraggerà ebbe un ulteriore degrado della moralità politica sì provocherebbe una ancor più diffuso da allarmante disamore per la politica
Tra gli italiani
Che sarebbe percepita sempre di più come pura contesa per il potere
Priva di qualunque principio qualunque elemento di moralità
Questa strada almeno per noi cristiano sociali è assolutamente impraticabile
Per uscire per uscirne per uscire da una situazione
Come questo
Al di là dalla verifica parlamentare in atto e del suo esito scontato
Verifica che per la sua fulminee Italia
Non può certo produrre il chiarimento necessari
Nella maggioranza perché invece chiarimento al massimo consentirà di fornire qualche spiegazione ammesso c'è proprio spia condivisibile
Ripeto al di là della verifica parlamentare etichette si realizza questo ciò queste ore nella giornata di domani dovrebbe essere completato l'iter
Dalla discussione del voto alla Camera
Ha bisogno da questa situazione si esce
è necessario un accordo serio
Su un programma di medio termine tra l'Ulivo e Rifondazione
Perché con i passaggi impegnativi che abbiamo di fronte se escludiamo la strada del governo Dini già di minoranza o del cambiamento dalla maggioranza alcuni passaggi impegnativi che abbiamo di fronte io credo si possa essere tutti tranquillamente d'accordo quale che sia la valutazione di giudizio che si dà sugli avvenimenti di questi giorni di questi giorni
Che
Appunto con quegli impegni con quegli appuntamenti non è possibile governare alla giornata e quindi è necessario un accordo serio
Di medio periodo
Ora se questo accordo non si realizzasse
O dovesse disgraziatamente
Cosa che non può essere escluso in assoluto
Non reggere alla prova dei fatti
La mia opinione so che un'opinione controversa che sarà naturalmente contraddetta giustamente anche da altri interventi dal dibattito e che l'unica alternativa realistica praticabile possibile diventano nuove elezioni parlando di queste cose
D'Alema un paio di settimane fa poiché era incalzato come dire ai giornalisti che chiedevano
Ripetutamente conferme
Liquido sbrigativamente confermando appunto che questo era il rapporto tra un precipiti il possibile precipitare della crisi è il suo sviluppo dicendo questo è un dogma
Ora per noi non è un dogma perché sapete che abbiamo già molti altri in campi che sono per noi almeno più impegnativi e quindi che non ci consentano vittime attribuire alla politica il valore soprattutto alle scelte politiche particolare quelle contingenti di verità assoluto perenne ma credo che siano e restino l'unico sbocco possibile anche se il prezzo bisogna saperlo è esorbitante
Se disgraziatamente Sensi accuratamente per il venir meno la responsabilità
Una parte più o meno consistente dalla maggioranza
Si arrivasse a questo esito bisogna sapere che ci si assume la responsabilità di far pagare agli italiani di al Paese un punto straordinariamente elevato
Resteremo probabilmente fuori dalla moneta unica europea pare difficile immaginare
Il cambio dalla lira sarebbe minacciato messo sotto tiro e probabilmente come abbiamo conosciuto in passato avremmo altri fenomeni speculativi i tassi tornerebbero a salire
E gran parte dei sacrifici che abbiamo fatto per entrare in Europa è comunque perché bisogna mettere a posto i nostri conti
Finirebbero in un tombino finirebbero dallo scarico del lavandino non so come dirlo forse l'avventura la formula è un polo
Sacrifici pari a cento mila miliardi solo nell'ultimo anno
Con i voti di questa maggioranza
Rifondazione compresi
Non c'è alcun dubbio quindi che il conto sarebbe enormemente sarà
E proprio per queste ragioni che fanno ritenere a tutti quelli che si considerano i politica persone di buon senso e quindi pompe così salato che alla fine o perché c'è un accordo che io considero la strada maestra o comunque con altre soluzioni con anche chimici adottare si andrà che appunto si sono dati da atti messi in moto quelli che ho definito alchimisti delle foto
Anche per questo c'è chi vagheggia già esplicitamente la grande coalizione avete sentito ieri sera gli ha avuto occasione di vedere non mi ricordo più quale canale mi pare Santoro su Italia uno se non sbaglio che Berlusconi ha detto quando gli ha chiesto che si fa in questa situazione etici per mettiamo da parte queste storie relative al bipolarismo che che sono fuori tempo fuori luogo in ogni caso insomma e Mele impercorribile
Nell'attuale fase qui occorre un accordo tra noi Forza Italia e il PDS ecco se è possibile
Se necessario c'è un utile portò anche più largo tra il Polo con lui quindi grande coalizione con alti senza ali del dello schieramento
Ora una proposta del genere Berlusconi non è l'unica ad aver la facciata lui la l'ha detto esplicitamente ma insomma
Diciamo che
Negli ambienti della politica sottotraccia di queste e di altre cose si discute
Se noi fossimo sta non posso
Approva a un bipolarismo consolidato io credo che non di fronte a passaggi impegnativi come la riforma costituzionale e l'ingresso nella moneta unica europea l'idea di fare una grande coalizione potrebbe anche non risultare scandaloso
Non sarebbe affatto inconcepibile
Una grande coalizione ha durata limitata per risolvere i principali problemi e ritornare poi come si è fatti da altre parti
Qualcuno cita la Germania il caso è assolutamente diverso perché lì si è fatto immediatamente dopo le elezioni perché nessuno aveva vinto le elezioni e nessuno era in grado era in grado di governare e all'interno di un sistema politico che ha ben altra funzionalità rispetto al tasso di precarietà che al nostro incerti volatile
Bipolarismo
E dopo un'esperienza temporanea di questo tipo ritornare ad una a dividersi una via fisiologica dialettica tra schieramenti alternativi ma per tornare ad una a dividersi in una fisiologica dialettica tra schieramenti alternativi per tornare una parte bisogna esserci andati prima e noi non ci siamo ancora da
Lo dico a Del Turco che ho visto da Strasburgo l'altra sera un pezzo dalla trasmissione di Vespa
Il quale si è presentato come l'interprete vero effettivo dal mio amico Franco Marini alla trasmissioni appunto di Vespa Porta a Porta che appunto questo che a parte che ripeto il caso tedesco è assolutamente diverso perché con diverso il contesto istituzionale diverso la circostanza in cui tutto questo si è verificato
Se l'idea è quella di un passaggio per poi ritornare come dire alla fisiologia bisogna che questa tipologia sia introiettate sia metabolizzata dal sistema dagli elettori dal ceto politico dai comportamenti politici
Il nostro bipolarismo non vorrei sbagliarmi ma il nostro bipolarismo non è puntato acquisito
è un'intenzione è una speranza è un proposito non so buon proposito
Che deve tra l'altro a fare i conti con una parte non piccola
Vi chiedo politico che considera che il bipolarismo sta stretto agli italiani secondo alcuni e in ogni caso insomma gran parte delle forze politiche
Parte del ceto politico anche qui uso le parole forse con una certa disinvoltura io non non utilizzo questa formula in modo spregiativo credo che la politica deve essere professionale vigilante misura
Carica di ideali ma insomma anche fatta da parte di persone che lo sanno fare l'idea che ci siano lavori
L'Italia pare che nell'opinione corrente fare il politico pare giornalista sono le due cose che possono fare tutti indipendentemente dalle capacità dalle conoscenze e dalle attitudini dalle esperienze realizzate
Parte del ceto politico è culturalmente
Possiamo dire antropologicamente consociativo perché si sono formati quella cultura
Permeato le nostre esperienze e i rapporti per appunto mezzo
Ora io conosco bene l'obiezione poi sentiremo anche nel pazzi perché giustamente amici e compagni hanno un'opinione
Inversa rispetto a quella che io prefigurato
Come scena insieme a rischio possibile dallo sviluppo dalla crisi che ha una principale e non ha almeno nell'esposizione che le sto facendo sostanzialmente dalle
Subordinate il che confermerebbe appunto che Corno politici professionisti invece i tengono sempre aperte varie porte non si chiudono mai tutte le porte alle spalle
Conosco l'obiezione se si dovesse tornare a votare cosa che io non auspico perché credo che bisogna bandire porre concretamente la questione di una verifica seria al di là di questo passaggio parlamentare della maggioranza
Ritornare a votare con il Mattarellum non risolve nulla
Le ha già votato due volte
Obietto che la legge elettorale è una legge ordinaria
E che se si vuole scongiurare ammesso come dire che quello sia l'esito verso il quale fatalmente o involontariamente rischiamo di andare il Parlamento se vuole trattandosi di legge ordinaria la può cambiare anche in tempi rapidissimi so che la cosa è tutt'altro che facile ma voglio dire se tutti avvertono questo come un pericolo da scongiurare non è che manchino le possibilità per evitare
Aggiungo anche l'obiezione sicuramente fondate che dal punto di vista formale e sostanziale il nostro è e resta finché non sarà cambiata la Costituzione un sistema parlamentare vero Nanni
Un sistema parlamentare e dei sistemi parlamentare a differenza
Il generale con tutte le varianti che pure ci sono degli ordinamenti politici di vari Paesi dai sistemi parlamentari le maggioranze si formano in Parlamento tante mentre la natura del sistema e quindi non è o non sarebbe in asta ma io non discuto come dire del del ben contesto istituzionale delle sue possibilità io faccio una valutazione politica
Non delle cose che si possono fare ma delle cose che andrebbero fatte in questi
Quindi non sarebbe uno scandalo nel nostro ordinamento attuale
Penso atto con loro
Rispetto al ventuno più incerto che così sul piano formale e anche sul piano sostanziale
E io aggiungo ai critici per fare buon peso per dare magari non come interventi pubblici di critica rispetto alla posizione che sto e esprimendo cioè non è compito delle forze politiche c'entra in questo ordinamento
E quindi tanto meno dei cristiano sociali per i limiti di consistenza che esci Armando non è compito delle forze politiche ci oggi del parlamento
Ma una prerogativa del capo dello Stato che sul punto credo per quel tedesco capire ha un'opinione un po'diversa da quella che io ho espresso avo
Nulla esclude quindi sta in assoluto
Che l'insieme di queste circostanze per le spinte che si mettono in moto
In Parlamento si possono formare maggioranze diverse coalizioni grandi o piccole diverso rispetto a maggioranza uscito dalle elezioni del ventuno aprile
Ma quello che io voglio dire ha poi e che se questo può avvenire e noi non giriamo ingrato impedirlo nulla impedisce nemmeno hanno ovvero la nostra soggettività e nella nostra autonomia
Nulla può nemmeno impedirci il opporci
Per quel che può dipendere da noi a questo tipo di sviluppo
Io dico e poi passo subito all'altro punto che quello delle prospettive
Che non è vietato rimpiangere la proporzionale molti dubbi
Non è vietato rimpiangere un sistema fondato sulla proporzionale e sulle quali si e non è vietato nemmeno tentare di restaurare un sistema può fondato sulla proporzionale sulla coalizione
Quello che io chiedo e che si è questa è intenzioni più o meno racconta o più o meno esplicite di questo si discuta alla luce del sole davanti agli elettori italiani comanda
La davanti italiane
Perché se chi come me è preoccupato Young
Per non meno che io vedo crescente forse può darsi che è già di disamore verso la politica perché viene giudicato criticamente tra l'altro il basso grado di moralità politica che non riguarda sovente no protagonista anche le tangenti ma anche i rapporti politici e la loro chiare
Davanti agli elettori io credo che se ci sono forze politico
E mi pare di capire che forse non sono nemmeno a me la minoranza in questo Parlamento
Che hanno rimpianto Nostalgia di un sistema che tutto sommato ritenevano ritengono malgrado tutti i suoi limiti e i costi che nel tempo ha comportato più idoneo per governare la situazione italiana pongano l'ordine del giorno presto argomenti e ne discutiamo pubblicamente ne discutiamo davanti al Paese
Non per costituendo condizioni circostanze no mettendosi su uno scivolo che inevitabilmente ci porta in una situazione verso radicalmente diverso
Rispetto a quella per la quale avevamo chiesto il voto agli dicevo conosciamo bene i nostri limiti di risorse ed organizzativo
Ma questo non ci poi ciminiere
Almeno questa è la mia opinione
Da una chiara assunzione di responsabilità prendere una posizione tenerla ferma
Con dignità e rispetto degli altri ma soprattutto di noi stessi
Ricordo a me stesso innanzitutto
Che i cristiano sociali sono nati per assicurare nell'ambito dalla democrazia dell'alternanza
Una presenza organizzata collettiva di cattolici nello schieramento progressista
è stata una scelta coerente
Con la nostra sensibilità con la nostra esperienza con la nostra storia personale e collettivo per le ragioni che ricordava la diversità tra una presenza collettiva e un'opzione individuale
E per ricordare anche Ermanno citando del compianto amico Casadei Monti noi abbiamo fatto questa scelta che si colloca in un orizzonte bipolare
Noi siamo quella parte del cattolicesimo politico
Che si è sempre connotato per naturale orientamento di sinistra
Sinistra Democratica e riformatrice
Siamo quella parte del cattolicesimo politico che ha sempre creduto nella laicità dell'impegno politico dei cristiani
Laicità che per noi non è separatezza
Distinzione ma autonomia
Distanza rispetto assunzione di responsabilità
Consapevolezza che si deve correre da solo il proprio rischio noi non abbiamo nessuna punizione cattolici in generale e vanità non lo abbiamo mai pretese tanto bene documenti appartava lire per noi non abbiamo nessuna funzione di rappresentanza della chiesa in politica
Quello che facciamo lo facciamo perché siamo responsabili di fronte a noi stessi ogniqualvolta questa funzione di rappresentanza si è sovrapposta con impegno e con la rappresentanza politica ha comportato pasticci per la chiesa e anche per il mondo politico
Laicità che implica consapevolezza anche qui
Ritornano le cose dette da casa dei monti del valore ma anche degli indizi della politica
E la modestia del limite dalla politica
Non solo perché ci sono cose che la trascendono
Perché interpellano le coscienze
E quindi non possono mai essere ridotti a disciplina di partito né di schieramento
Ma anche perché il riconoscimento dalla funzione preminente dello Stato non è disgiunto dalla convinzione che lo Stato non contiene tutta la vita
Che le istituzioni non sono sacre
Ma sono il prodotto dalla storia e quindi possono mutare col mutare del contesto storico che la società viene prima non dopo lo stato e l'uomo viene prima nudo sottile
Il che significa che la democrazia funziona
Non solo con il pluralismo nelle istituzioni
Ma con una pluralità di istituzioni di ordinamenti di potere intanto a livello territoriale da qui come dire l'anno la nostra passione
Per le Autonomie locali regionali cento che a livello sociale l'autonomia dei corpi sociali intermedi rispetto al nostro
Noi quindi ci sentiamo arte
E vogliamo apportare come dire questo contributo di cultura politica è questa sensibilità
Temi particolari ci sentiamo quindi parte della sinistra democratica italiana e europeo questa per noi è un'opzione ideale e culturale prima ancora che politica non è e non diventerà mai il risultato di un negoziato
Noi siamo e restiamo di sinistra anche se non dovessimo fare la federazione di sinistra se le circostanze dalla ditta di alla politica soprattutto se non portare ad un orizzonte diverso
Partendo da questi che considero elementi di identità dei cristiano sociali
Abbiamo partecipato e partecipiamo al processo per la costruzione di una nuova formazione della sinistra democratica
Semplicemente perché ci crediamo
Non per chiedere qualcosa in cambio
Questo nel senso che abbiamo dell'impegno che abbiamo preso a Chianciano alla seconda nostra Assemblea nazionale ecco confermiamo
Ma è proprio la scelta chiara
Senza ambiguità che abbiamo compiuto teche confermiamo che ci induce ad esprimere con grande franchezza
Alcune preoccupazioni per i limiti le oscillazioni i ritardi le incertezze che in questo processo ci sono stati deciso
Nel congresso del PDS
Il tema della Federazione alla sinistra diciamo così di auto misticamente non è stato il cuore del dibattito
Mi pare che altri erano
Le i temi dominante in periferia
Nemmeno nei centri in cui si voterà tra due settimane
Non c'è stato un fervore di iniziative non ci sono stati ecco quelle tende un po'sbrigativamente chiamo brividi di entusiasmo o se ci sono stati noi non li abbiamo percepiti io col tace
Nulla ovviamente induce ad escludere che ciò che finora è stato fatto in modo netto inadeguato possa essere fatto da domani in modo appropriato e adeguata
Credo che però proprio per la complessità della situazione politica italiana e al punto in cui siamo non basti un po'più di buona volontà
Non sia sufficiente sempre necessaria è sempre utile ma non sia sufficiente un po'più di buona volontà
Ci sono questioni che vanno discusse discusse collegialmente lo facciamo la nostra Assemblea lo facciamo anche per gli amici e compagni sono con noi impegnati a cominciare naturalmente dal più importante interlocutore del PDS sono impegnati in questo processo ci sono questioni che vanno discusse e approfondito
Provo ad indicarne alcune mi scuso per la schematicità Matteo ho detto come questo intervento in quali condizioni questo intervento è nato
La prima è quella relativa al rapporto tra federazione della sinistra eduli
Sperando come dire che gli scenari futuri contemplino Luna e l'altra continui a contemplare Luna e l'altra cosa
Tutti naturalmente affermano che la Federazione non può essere assolutizzato
Fuori dalla coalizione in una illusione di autosufficienza
Salvo dividersi in una contrapposizione che io considero un po'assurda e in qualche misura anche caricaturale
Tra utopistiche sarebbero quelli che considerano l'Ulivo l'embrione del nuovo partito egli realisticamente sono quelli che al contrario San invece che il bipolarismo non può trasformarsi e in ogni caso non si trasformerebbe comunque nell'immediato in bipartitismo e quindi almeno in questa fase politica poi la coalizione il bipolarismo non porta al dibattito
A cosa serva
Questa discussione che pure ha impegnato molte risorse intellettuali anche umane a cosa serve dove possa portare questa discussione io francamente non lo so
Sono invece che quando si ha un problema
In politica come in altri settori della vita si può avere la capacità la forza e la volontà per affrontarlo e risolverlo la cosa più stravagante è pensare che si possa approntare un problema inventando un altro problema
La contrapposizione tra Ulivo
E Federazione dalla sinistra
Se l'uno sia alternativo nell'altro viceversa è secondo me un falso problema è una cosa che non esiste né in cielo né in terra insomma è una cosa di cui discutiamo per perdere un po'di tempo forse tra Dino la questione vera è quali rapporti e quali regole
Tra la Federazione dell'Ulivo
La discussione sulla democrazia come sapete ha perciò nel mondo da due mila e cinquecento tre mila anglicani cominciato apportandovi un contributo essenziali diretto democrazia naturalmente anche valori e principi ma alla fine la democrazia regole è proceduto
E in particolare regole procedure relative alla formazione alla rappresentanza si deve sapere chi rappresenta chi
Senza di
E non c'è democrazia c'è una caricatura della democrazia
E il problema
Dalla formazione della rappresentanza in assenza di regole non può essere risolta con il morbido o altro a seconda delle circostanze e delle congiunture fronteggiarsi della oligarchia all'interno dalla coalizione
Con il risultato di discutibili spartizione
Con una sgangherata proliferazione d'identità politici
Ora quando la formazione della rappresentanza
Filtrata attraverso questi rudimentali all'ambito
C'è il rischio che un siffatto meccanismo alimenti solo se stesso si sottragga Vita e destino non solo altrui
Ma la sinistra democratica alle prospettive di democrazia in questo Paese
Mi aspetto ovviamente la domanda ma tu che vuoi le primarie
Così io abito Minniti PDS con la sproporzione di forze che c'è tra la UE e le altre forze minori cominciare i lavori
Stabili se selezione tutt'
Io non ho il problema delle primarie
A me va bene anche le secondarie e terziarie comprese quelle francescani
Ma voglio una regola
Credo che serva una regola
Condivisa e quindi controllabile sul come assieme
Decidiamo come si forma la rappresentanza non solo in Parlamento ma c'è stata una discussione che io trovo anche di grande interesse provato i cani interesse beh proposta e accantonato un po'banalmente
Con D'Alema che ha detto
Diventiamo europee
In Europa il candidato premier è il leader del principale partito dalla coalizione
Ed è cosa vede
Parte dei sistemi europei elettorale istituzionali sono ahimè ancora molto diversi rispetto a quelli dei quali ci muoviamo comunque ecco come dire un è un un'ipotesi che ha un suo fondamento culturale e politico
Prodi gli ha replicato Ino perché poiché noi siamo un sistema bipolare in un sistema bipartitico o fondamentalmente bipartitico anche quando c'è qualche contorno minore come nel caso che la Germania e il candidato alla premiership è quello che riesce a mettere in piedi la coalizione perché senza coalizione non si vince è quindi il candidato a guidare la coalizione in caso di vittoria ecco ok la polizia periziato
Come si diceva né come diceva certo il dalla quella dei boeri se fu un disastro avevano ragione tutti secondo me hanno ragione tutti e due
O perlomeno hanno degli argomenti tutti e due beh c'è una sede c'è una modalità c'è una circostanza o un luogo
E in cui
Discutendo assieme stabiliamo qual è la regola
In modo da non singolare poi al momento dalla verifica e su inconvenienti di questa natura connessi alla formazione rappresentanza quello che vale per la prendersi e chi dal governo i cinquanta
In rappresentanza di chi c'è chi con quali criteri chi sono i candidati nei collegi visto che non rappresentano un partito ma rappresenta uno schieramento più vasto insomma c'è il tema della formazione rappresentanza
Che per essere efficace credibile deve essere trasparente deve essere fondato su una prego
La seconda questione riguarda la relazione tra i modi i tempi di realizzazione la sinistra democratica e le riforme istituzionali ed elettorali anche qui c'è una relazione di cui si discute poco
C'è un rapporto di cui si discute poco ma io credo che ci sia un problema che invece va affrontato
Ora personalmente non ho mai creduto
Neanche come dire durante l'orgia referendaria in cui si arrivava poi ad una semplificazione
Delle
Degli sviluppi ed al sistema istituzionale ed elettorale assolutamente incredibile e tutte cose che si sono dimostrate un po'deboli poi alla prova dei fatti
In ogni caso personalmente non ho mai creduto
Ad una ricomposizione politiche
O per legge
Imposta dalla legge elettorale sfuggì diamo una legge elettorale in funzione del fatto che poi che abbiamo subito
E storicamente un processo eccessivo costoso dissipatore di energie e di capacità di iniziativa di frantumazione politica la legge elettorale ci costringe a a ricompatta
Il sistema politico io non credo ha un rapporto meccanico tra una legge che obblighi alla ricomposizione politica e il realizzarsi di questo evento
Oltre tutto penso che nessuno sentimento sia più infido di quello fondato sull'interesse quando si fanno le cose solo perché si è obbligati a farlo in genere si fanno sempre con qualche riserva mentale
Ma mi pare difficile credere anche nel contrario
Mi pare difficile credere cioè
Ad una riaggregazione ad una ricomposizione del sistema politico all'interno di ciascuno dei due poli
Che possa avvenire nel quadro di una legge elettorale
Che incoraggiato se
Tanto per intendersi insomma di impronta sostanzialmente proporzionalisti che ha Tatarellum buona altre versioni che possono essere immaginate che incoraggia asse la frantumazione
Questo non riguarda noi
Noi abbiamo sempre rifiutato di trasformarsi in un partitino abbiamo sempre me rifiutato di presentarsi salvo qualche eccezione dove non si è potuto fare diversamente alle elezioni anche quelle locali perché temi hanno
Un rischio di autoreferenzialità che ti porti come dire a sopravvivere al di là delle ragioni per le quali ci siamo impegnati nella vicenda politica
Ma dico faccio questa considerazione anche dal punto di vista il PDS
In un quadro che spero non si realizzi che spero venga scongiurato
Di norme elettorali
Che andassero nella direzione opposta rispetto a quello che aiuterebbe un processo di questa natura il PDS che oggi non caro Marco tu sebbene non con un l'entusiasmo unanime ma insomma è formalmente impegnato
In questo processo
Secondo me avrebbe molto meno interesse a
Anche perché rende
Nostro Presidente il nostro vecchio Ermanno viene da Modena
Il segretario del PDS di Modena e io dico anche giustamente
A nella sua testa e ha lavorato per questo
Per i prossimi cinquanta anni chi saranno i consiglieri comunali regionali provinciali ripara il deputato di presentatore chi sostituirà quello il deputato quando dopo uno due tre legislature dovrà essere sostituito
è naturalmente dovendo fare una cosa con altri grandi o piccoli che siano presto come dire Progetto che non ha nulla ignobile perché la politica è fatta anche di queste cose qui
Rischia di essere messo in discussione e quindi non è proprio visceralmente entusiasta o sei arriva qualcuno anche libere rimettere in discussione i progetti ai quali magari aveva dedicato pure energie fatica impegno
E quindi lo stesso PDS
In un quadro istituzionale e di legge elettorale diversa rispetto a quella che ha messo in moto questo processo
è probabilmente tre parrebbero al suo interno respinte a dire va be insomma questo nuovo contesto se qualcuno vuol venire si iscrive al PDS
Che hanno anche perdere tempo per discutere come fare un'aggregazione di tipo federativo
Allora
Questo
Ora sono convinta che la sinistra
Esclusa Rifondazione
La speranza sono convinto spero diciamo
Cioè a sinistra esclusa Rifondazione
Il proposito o la tentazione
Di un ritorno alla proporzionale non sia sostanzialmente condiviso
Anche se qualche pentito del maggioritario incomincia manifestare seppure pure a sinistra
In ogni caso poi le riforme istituzionali ed elettorali
Quando si farà se si farà e io spero ardentemente si faccia
Saranno inevitabilmente di carattere pattizio cioè bisogna farle con accorta oppure non si fanno
Nei grandi né piccole un né piccole riforme
Mi sembra proprio perché c'è questa incognita che nessuno può risolvere stasera qui tra di noi io tra un gruppo più largo di amici e compagni mi sembra francamente sbaglia
L'immagine
Dico con grande apprezzamento per il lavoro che ha fatto il il forum anche su questo punto specifico
Ma sembra francamente sbagliato immaginare un rigido e astratto calendario per la trasformazione dell'aggregazione federativa dalla Sinistra democratica informe
Più tradizionali e per alcuni aspetti persino sicuramente più rassicuranti di un partito
Sia pure di un partito articolato incorre io dico l'esito di questo processo non è di giunto da quello che succederà sul piano delle riforme istituzionali delle riforme eletto
E quindi l'importante è che questo processo si mette in moto si mette in cammino probabilmente con un ritmo e anche con un tasso di convenzione diverso da quello che l'ha accompagnato fino a questo punto non prefiguriamo oggi tutte le cose che dobbiamo fare da domani in avanti
Valutiamo gli sviluppi ulteriori in rapporto al contesto nel quale questi sviluppi
Dovranno
Inserisce
E
La mia opinione perché se vogliamo che questo processo ce lo si mette in cammino
Ma abbia successo
Bisogna
A vere
La capacità l'attenzione di guardare con un occhio al cammino delle riforme e con l'altro
Accompagnato naturalmente da uno sforzo e da un impegno appropriato all'indispensabile cambiamento di
Mentalità di abitudini tanto al centro in periferia
Dei dirigenti e dei militanti delle forze che vogliono dar vinta alla Sinistra democratica
Questo cosa significa che diventiamo prudenti e allora ci condanniamo a mansioni di semplice custodia tesa per sperando di vedere presto cosa capiterà a livello istituzionale e a livello elettorale assolutamente no assoluto in ogni caso non è questa la mia opinione noi dobbiamo a cambiare perché io considero avviato come dire sul Piano Solo formale più che sostanziale
Dobbiamo avviare sul serio un processo aggregati insisto al centro come in periferia
E dobbiamo avviarlo incominciando ad abituarsi a prendere decisioni comune
Sulle questioni che riguardano la rappresentanza sia all'interno della Federazione dalla sinistra democratica che nel suo rapporto con l'Ulivo e sui principali problemi poi
Se acceleriamo o rallentiamo il calendario
In rapporto a valutazioni chiare Progetti in parte astratti io credo che forse
La realizzazione
Ci sentiamo impegnati a
A mettere il motto resterà al di qua delle sue ambizioni e delle sue potenzialità
La terza questione riguarda la collocazione internazionale dalla Sinistra democratica tema che in passato dato luogo a qualche incomprensione a qualche malinteso
D'Alema al congresso del PDS impostato
La questione il problema in modo almeno così lo giudico io corretto
E per me
Anche convincente
Per quanto riguarda ci riguarda l'iter non dobbiamo scambiare il provincialismo per originalità
La fase della trasformazione mondiale dell'economia e anche dei rapporti sociali è chiaro come dire che è un sistema di legamenti anche di carattere politico internazionale è essenziale
Nell'era della globalizzazione i problemi si affrontano e si discolpa e si risolvono a scala continentale e a scala mondiale
I problemi dello sviluppo
Della crescita compatibile della lotta alla diseguaglianza e possono essere affrontati in un organico sforzo comune con l'insieme delle forze socialiste e socialdemocratiche e con le forze democratiche e progressiste europee e mondiali che sono oggi
Nell'Internazionale socialista
Su questa cosa io credo siamo tutti assolutamente d'accordo proprio partire al patto e ci sentiamo parte dalla sinistra europea e non stiamo
In Europa come a livello mondiale stiamo con delle ore compiere non stiamo certi né come giornale ne possiamo star nel pomeriggio né con la stima
Popolare sette U bavarese
Ma questa chiara collocazione
Non implica affatto
Come del resto avviene per la maggioranza delle forze poi non dimenticare che sono oltre centoquaranta partiti che aderiscono all'Internazionale
Rispetto ai dodici che hanno dato vita inizialmente dodici soprattutto europee natura socialista e socialdemocratica che hanno Vaticano fondato quella che ancora si chiama l'Internazionale socialista ma la maggior parte dei partiti aderenti sono partiti di ispirazione democratica
E progressi
Ancorare la nuova formazione la Sinistra democratica al modello
Alla sta l'Internazionale socialista e mi pare una scelta necessaria e inevitabile ma questo non significa come ha detto D'Alema al congresso e io sono
Come dire fermo su questo punto non significa ancorarsi al modello culturale socialdemocrazia
Una cosa è come dire illegale
Organizzativo internazionale altra cosa è il modello di cultura politica che si mette a fondamento dalla nuova edizione ora D'Alema ha detto su questo punto cose che considero perfette io lo avrei saputo dirle
Ma insisto sull'ultimo aspetto se non fosse così come ha detto D'Alema che l'ancoraggio all'organizzazione
Mondiale della Sinistra democratica e prossimi progressista non significa l'assunzione l'adozione di una cultura di tipo socialdemocratico
Se così non fosse questa costruzione della Sinistra democratica anche qui lo dico con tutto il rispetto
Per una cultura che io credo sia un elemento importante dalla storia democratica di questo Paese che sicuramente in questo continente la proposta della federazione dell'aggregazione chiamatela come volete dalla Sinistra democratica si ridurrebbe
Fatalmente ad una tardiva e imparziale operazione di unità socialista
Sicuramente importante riconosciamo favorevole tutte le composizioni anche quelle parti
Parlo di parziale perché mi pare di capire che Rifondazione non parteciperebbe a questo progetto anche se avesse come dire esplicitamente la finalità di ricomporre la scissione che si è consumata a Livorno
Ma io mi chiede in quel caso noi non uti singoli io ma
Un grande rispetto una grande simpatia per la cultura socialista credo abbia aiutato
Questo il continente sicuramente un progresso straordinario delle forze sociali ed è la condizione degli degli open cominciare dagli dei lavoratori ma noi cosa c'entrerebbe
Con un progetto che fosse fondata
Appunto su una cultura di quel tipo noi esprimiamo una parte della cultura politica della sinistra italiana ed europea
Cioè non è in contrasto
Con la cultura di tipo socialdemocratico socialista ma vi aggiunge dalle cose importanti o meno che siano considerati sicuramente importanti per noi noi pensiamo che sia un arricchimento
Di tutta la sinistra nel suo insieme
E che ci fosse ripeto un progetto
Considero tardivo che il Consiglio non parziale
Di unità socialista di ricomporre la divisione di Livorno dove ha o non c'eravamo né da una parte e dall'altra e possiamo congratularsi
Se una rottura viene superata ma non credo che potremmo aggiungervi molto di nostro di significativo
Oltre noi
Vedo qui Athos De Luca oltre noi anche gli ambientalisti che finora come dire non hanno partecipato attivamente a questo processo
Io spero
Siano direttamente o indirettamente coinvolti da Giulio ci sono nella sinistra culture diverse non più importanti diverso
Rispetto alla cultura socialdemocratiche socialista ch'essi si intende formare qualora si intendesse formare una nuova formazione sinistra democratica e progressista forse sarebbe bene
Coinvolgere in modo appropriato economica puramente e decorativo
Complementari oltretutto
La formula socialdemocratica manifesta ovunque in Europa seri limiti c'è una discussione io per ragioni come dire commessi anche al mio lavoro intere un poco per l'Europa è questa discussione per quel che ne so è aperta più o meno ovunque
Perché la formula socialdemocratica manifesta seri limiti sia per ragioni materialmente ideale
Senza contare
Che esce rappresenta nei suoi insediamenti
Elettorale tradizionali e nella cultura politica che eredita molti dei comportamenti
Contro i quali D'Alema
A polemizzato
Al congresso del PDS con argomenti in questo caso debbo dire non sempre convincenti almeno per me non solo per la mia storia personale ma per quelli che a me sembra essere la natura del problema
Sia chiaro
Ci mancherebbe altro
Trovo legittime
Inevitabile
Ed anche utili le differenziazioni sulle politiche quando noi parliamo di Sinistra democratica non pensiamo mica un movimento in divisa in cui e tutti hanno le stesse opinioni ma solo da una dialettica comune da uno sforzo
Di partecipazione critica comune può nascere
Una sintesi più efficace
Ma detto questo
Faccio fatica a capire il segretario del PDS
Quando nella sua polemica congressuale
Vaghezza un sindacato che non è più un sindacato
Che non si sa perché
Dovrebbe rinunciare a questo sindacato
A fissare regole che si propongono tra l'altro di limitare la concorrenza sul mercato del lavoro
Questa è la storia secolare del sindacato ora si può ritenere
Come dire che è liberalizzando tutto vada liberalizzato anche il mercato del lavoro c'è qualcuno che hanno l'ha scritto uno che tra l'altro fu un'esperienza in CGIL che è stato anche parlamentare del
Partito comunista e e ha scritto un libro in cui io non condivido assolutamente nulla che mi pare al quale si possa applicare bene ciò che diceva deluso nell'uso dell'uso diventa briccone
In cui spiega tecnica tutto il problema per quanto riguarda il lavoro eh
Vai vitalità è una legge Antitrust per quel tanto di drastiche i sindacati in Italia e nel mondo ancora rappresenta
FNSI sindacato non rinuncia bene o male io poi credo d'avere anche dalle critiche da fare al sindacato che non faccio per per per tante ragioni sicuramente comprensibile a tutti voi il sindacato viene bollato di conservatorismo
A parte il fatto vorrei dire a Cofferati che arriverà domani che non è un'ingiuria
Io non considero questo un'ingiuria
Perché secondo me sia la sinistra che sindacato oltre che doveri innovare molto hanno anche parecchio da conservare a incominciare dalla libertà e la democrazia che sono state conquiste in questo Paese piuttosto patito
C'è tra l'altro un bellissimo libro che col loro tesi o come sindacato hanno sicuramente lei perché è un classico scritto cinquant'anni fa ma credo ripubblicato
Dalle edizioni dalla CISL di Tannenbaum che ha scritto un libro sulla filosofia sindacale che ha un incipit fulminante incomincia così libero
Il sindacato e la più grande organizzazione è un libro a favore del sindacato e e la più grande organizzazione conservatrice del nostro tempo questa è la prima fase
E spiega che poi essendo il sindacato nato in reazione alla rivoluzione individualista di tipo francese e alla rivoluzione e collettivista di tipo sovietico si poneva concretamente nella vicenda storiche non richiedo sociale come un suo oggetto ampi rivoluzionario almeno rispetto alle forme istituzionali di ripulsa
Ed è
Una grande esaltazione del sindacato e Tedesco ma al di là insomma di queste dispute sul conservatorismo e quant'altro
Voglio dire che non ha molto semplici
Ed è la parte che non mi ha convinto dall'intervento di D'Alema al congresso del PDS non ha molto senso ritenere che la modernità
Per quanto riguarda i rapporti di lavoro guardo anche la direzione di Andreatta in ragione del suo ruolo e anche di capi gli ordini che hanno una funzione istituzionale che la modernità
Si concretizza nella flessibilità
Ok la flessibilità sia il rimedio alla disoccupazione
Come dice e spero non in buona fede spero che menta sapendo di mentire come dice Fossa
Per quanto mi riguarda non ho alcun pregiudizio nei confronti della flessibilità almeno di quella contratta tutte le misure di flessibilità che vengono introdotti in modo contrattato tra le parti sociali discutibile uno discutibili che siano a me vanno bene tutte nessuna nessuna esclusa non ho nessun pregiudizio ideologico
Verso la flessibilità
Ma come la Confindustria propone il tema dalla flessibilità e non solo la Confindustria larghi settori della destra politica italiana tema flessibilità è una pura ideologia
La flessibilità va bene
Punto quando è contratta perché risponde a esigenze dell'impresa e anche esigenze i lavoratori ci sono molti lavoratori anziani donne e giovani studenti che possono lavorare solo a determinate condizioni
E quindi è bene che ci siano modalità di rapporto che consentano teoricamente a tutti quelli che vogliono lavorare di poterlo fare di poterlo fare
Ma tutto questo non c'entra nulla
Nulla con la lotta alla disoccupazione
Negli ultimi cinque anni vorrei essere smentito appunto da coloro che hanno responsabilità istituzionali in Italia
Per i dati che ho potuto vedere io il novantotto per cento degli assunti nel settore privato sono stati assunti con contratto di lavoro atipico
Contratto a termine e contratto informazioni allo ciò tutta la grande varietà dell'armamentario che ormai
Esiste
Quindi con modalità di rapporto presenti
Se fosse vero quello che dice la Confindustria la disoccupazione avrebbe di dovuto diminuire invece negli ultimi cinque anni ahimè è aumentata il che fa supporre che questo rimedio il se non dannoso in ogni caso non cura con la malattia
La flessibilità che fare con problemi di costi potrebbe avere a che fare con problemi di costi non più occupazione
Ma in Italia oggi parlo del settore privato abbiamo un problema di costi
Il costo del lavoro per unità di prodotto e la più bassa eccezione fatta per il Canada decise noi abbiamo un costo da non parlo di salario parlo del costo del lavoro abbiamo un costo del lavoro che è la metà quello tedesco in ogni caso è la più bassa eccetto il Canada che appena sotto di noi rispetto ai sette grandi paesi industrializzati
Abbiamo una produttività sempre nel settore privato che Francia Inghilterra ci invidia
Abbiamo la bilancia commerciale importi attivo e le previsioni sono però resterà anche per i prossimi anni il che significa che la competitività del sistema produttivo cioè
O perlomeno la dice lunga ecco sulla competitività del nostro apparato produttivo
L'obiezione
Ma allora perché gli industriali ieri al fatto d'iniziativa
Un po'eccentrica almeno rispetto alle loro tradizioni passate perché gli industriali sono all'attacco sono così apparentemente così arrabbia
Strillano molto organizzano piazze virtuali e qualcuno pensa pure o spera prima o poi di organizzare anche le piazze reali
Beh si potrebbe dire come sostiene che al Brighton
Che la causa della pace sociale si è sempre nutrita dalle grida di angosce dei privilegiati i ricchi sentono più profondamente dei poveri le ingiustizie di cui si immaginano vittime e dice caldaie la loro capacità di indignazione non ha limiti
Oppure perché come penso io più modestamente naturalmente di Caldara e nella posizione della Confindustria lo propongo perché credo che sia un argomento politico di una qualche consistenza
Nella posizione dalla Confindustria c'è qualcosa di più e di diverso dalla semplice schermaglia sindacale tradizionale
Padronato ha sempre avuto in testa l'idea che bisognava i lavoratori lavorassero di più fossero pagati di meno questa come dire del fondamento è sempre stato il fondamento e non scandalizza nemmeno no non c'è nulla de trascendentale
Ma c'è qualcosa che va al di là la schermaglia sindacale
O che riguarda la manovra politica di un settore delle imprese
Per ottenere questo o quel piccolo vantaggio estendere agli elettrodomestici quello che è stato fatto per l'auto
Berlusconi naturalmente dice perché non anche IPA dell'unica mettiamo sotto insomma oltre queste cose che fanno parte dalla cucina normale secondo me c'è dell'altro
Emergono tendenze di fondo
Che riguardano il modello produttivo e sociale ed investono in modo significativo la questione dell'Europa
Una parte del capitalismo italiano
Darò media Tronchetti Provera da Marzotto a Orlando Romiti naturalmente
Come un po'più di riservatezza negli ultimi giorni anche per le sue vicende ma con molto vigore nelle settimane precedenti l'ha preso come dire la leadership di questo movimento di questa posizione
Bene questa parte del capitalismo questa parte importante del capitalismo italiano vince per la prima volta e in modo così esplicito la sua ospita alla prospettiva europea
Considera i tratti fondamentali di quello che viene chiamato per convenzione il modello sociale europeo
Incompatibili con i nuovi imperativi della competitività
E conduce perciò contro ogni regola contro le regole in generale contro i contratti
Contro lo stato sociale uno pensi va molto forte
A differenza della polemica di Fossa sul trattamento di fine rapporto di lavoro e sarebbe stato per lui il fattore scatenante da lavoro delle reazioni tra proteste ieri assolutamente ridicolo tanto è irrilevante quella cosa negli equilibri economici e finanziari delle aziende
Quindi posizione Prodi Fossa che fa parte soltanto almeno il giudizio dalla mischia delle cose che compongono questi gli umori più profondi del capita della parte importante quella che ecco del capitalismo queste reazioni di una parte del capitalismo italiano è una cosa seria perché non si tratta di una pura scelta politica
Esprime la difficoltà reale
Di settore
Insufficientemente dinamici sul piano dell'innovazione di processo e dell'innovazione di prodotto
Che tengono che dalla stabilizzazione
In corso
Dalla scomparsa di Marchini valutazione competitive a cui l'Italia anche sul loro sollecitazione rincorsa piuttosto frequentemente nel passato
Nell'impossibilità proprio all'interno di politiche stabilizzazione di riattivare politiche di deficit spending come avrebbe detto che invece temono che sia compromessa
La loro capacità di esportazione e i loro margini operativo
Tengono l'Europa ed in ogni caso tengono la partecipazione dell'Italia all'Unione economiche e monetario temono la partecipazione dell'Italia alla moneta Romiti l'ha detto più volte ed esplicitamente al fondo quindi c'è una questione con la quale non solo il sindacato ma io spero la sinistra saprà e dovrà
Confrontarsi perché la partecipazione alla moneta europea implica necessariamente la convergenza delle politiche economiche
E gli imprenditori non solo una parte dell'imprenditoria ti taglia anche in altri Paesi europei reagiscono duramente
Chiedendo
Quindi è un tradizionale
Vi è se e gli impegni relativi alla convergenza economica con la possibilità di una competizione sul piano sociale se voi siete seduti in questa stanza e dovete uscire c'è una sola porta è chiaro che non si se non è più possibile
Competere con le svalutazioni competitive dal passato con politiche più o meno espansive con altre iniziative e di loro ritengono che diventi inevitabile
Al di là come dire al patto che adesso parlo dalla pura propaganda perché la loro condizione è tutt'altro che disagevole venti inevitabile per sopravvivere soprattutto un apparato produttivo che non è così dinamico sul piano innovazioni di processo
Competizioni sul terreno delle politiche sociali questa è la posta in gioco
E non ha nulla a che fare appunto con la propaganda sulla flessibilità dei rapporti di lavoro dei salari a chi ritenesse che la flessibilità precipita contrattuali cioè la Riario abbiano a che fare con l'occupazione
Ricordo che se fosse davvero il salario funzione dell'occupazione
Cari amici e compagni solo a salario zero ottenete la piena occupazione perché ci sarà sempre qualcuno che paga meno di loro sarà sempre qualcuno che paga meno di volo
E ricordo
Anche di puro passaggio che i salari di Marmilla si possono pagare solo con la fame di Manila noi siamo la società più la società dalla dieta che la società della fame e mi pare arduo immaginare questo sociale una politica de compressione salariale che carichi sulla riduzione del salario bene la conquista di margini crescenti di
Competitività queste strade non portano da nessuna parte così come considero sproporzionate assolutamente fuori luogo tutto la discussione la polemica che ricomincerà questa settimana alla Camera dopo che il provvedimento è stato licenziato con soddisfazione al Senato i suoi spazi nell'industria
Sui contratti di formazione
Invece unire comprati in affitto pare che già siano stati presentati emendamenti non mi interessa molto il merito rilevo solo che ai fini dell'occupazione se questo fosse uno strumento per l'occupazione poiché la pranza la introdotto e con ben altre strutture ben altra efficacia rispetto a quelle di cui possiamo disporre nuovi nel funzionamento del mercato del lavoro il collocamento da ben otto anni
Grazie di quello che lo chiami con contratto interinale il contratto in affitto
La disoccupazione nel frattempo è aumentata dal due mezzo per cento ora io non arrivo alla conclusione paradossale che aumentato perché c'è il contratto io l'affitto arrivo alla constatazione che non diminuisce per via del contratto d'affitto e quindi va eh correggiamo non corre già impieghiamo poco tempo impieghiamo poche energie su queste cose che sono puramente di annuncio e puramente dimostrativo
Ora e se veramente si vuole mettere in campo l'obiettivo che l'occupazione si deve fare i conti con altri rimedi io non ne parlo pre nel merito perché abbiamo fatto un convegno al quale partecipo Rocard Ruffolo
Abbiamo detto sono anche scritte sono anche disponibile
Una serie di indicazioni da fondamentale delle quali è che la diminuzione al di là del dibattito tra le scuole di pensiero sullo sviluppo che provocazione che in ogni caso insomma per quest'anno non c'è l'anno però oppure quindi poiché la diminuzione del lavoro produttivo non è un evento fantascientifico ma il rapporto tra dinamica dalla produttività
E quella produzione il che significa che a produzione costante c'è la produttività cresce l'occupazione diminuisce esattamente quello che è avvenuto
Allora si affronta questo problema anche con una manovra un intervento sui regimi dagli orari non riducendo gli orari tanto meno con una legge di tipo centralizzato e nemmeno sprecando risorse come si è fatto nel provvedimento del governo del dicembre dello scorso anno incentivando gli orari lunghi e disincentivando gli orari corti in modo tale che poi le parti nella loro autonomia decidono se è meglio fare un orario lungo o un orario con
Di queste
Cose credo dobbiamo tenere conto
Non beh io mi preoccupo non tanto perché c'è una differenza di merito perché ci sono posizioni diversificate
E credo che ci siano alcune discriminanti e importanti che a prescindere appunto dal merito perché quel che conta se vogliamo costruire una organizzazione di Sinistra democratica
E avere chiaro che ai problemi della società moderna sono possibili risposte diverse ora solo se si muoveva questo banale presupposto
E se si accetta di impegnarsi e compromettersi sul merito
La sinistra democratica può superare i limiti tradizionali della competizione politica
Quelli cioè che affidano no ma la differenza tra la proposta ma la natura del suo oggetto e quindi alla sua presunta congenita ontologica diversità la negazione del consenso
Dico queste cose perché sono convinto che la
Riorganizzazione su basi bipolare speriamo del nostro sistema politico ed è la competizione per il governo acquista credibilità solo in questa prospettiva Trovo perciò che ci sia una contraddizione ripeto a prescindere dal merito poi possiamo disputati sull'efficacia la congruità di questa o di quella soluzione ma ci sia una contraddizione seria nella sostenere contemporaneamente
La scelta bipolare
E poi la natura e dichiarare la natura sostanzialmente obbligata dalle decisioni politiche da assumere insomma l'idea sbagliata che chiunque governi è costretto a fare le stesse cose dato non è così e noi chiediamo di realizzare una libro proposta una prospettiva un impegno un'aggregazione di sinistra democratica perché riteniamo che è un centro sinistra debba avere dal merito
Una sua proposta adesso da quel della della destra questo vale per il lavoro
E vale anche per lo stato sociale non dico Lucio Stankovic alle c'è un documento di Corriere di dieci di dieci cartelle dico solo che poiché sono state apprezzate delle ipotesi non tutte rassicuranti vorrei mettere in chiaro un punto
La commissione che era stata indicata di elaborare dei suggerimenti per questo problema se ne ha molte cose pregevoli ha indicato anche la necessità di introdurre l'istituto del reddito minimo
Cosa che oltretutto c'è richiesta anche a livello europeo ha partecipato che ci sono mille modi di fare il reddito minimo
La soluzione indicata la Commissione è in assolutamente impercorribile
Perché la commissione propone di finanziare questo istituto reddito minimo
Il cui costo secondo loro dovrebbe essere di circa dodici mila miliardi con otto mila miliardi prelevati dagli assegni familiari e con quattro mila miliardi prelevati prelevati diversamente ora e impraticabile secondo me per ragioni politiche ma anche per ragioni se volete costituzionale gli assegni familiari sono finanziati in modo contributivo è una sorta di imposta di scopo non si può introdurre un istituto che riguarda la generalità con i contributi pagati da alcuni chi sono quelli che avrebbero diritto alle prestazioni che si organizzano in maniera mutualistiche
Ultima cosa sul punto dello stato sociale ma al congresso del PDS
Prodi aveva detto due cose che a me sembravano importanti se volete un po'generiche ma importanti per capire anche qui discriminati aveva detto prima il Governo si pone il problema di riorganizzare lo Stato sociale
Riorganizzare significa non ridimensionare lo stato sociale come pare sia nei propositi e nelle aspettative di una parte delle forze politiche sicuramente di quell'imprenditoria
Riorganizzare e non ridimensiona
Io credo che ci sia un problema di riorganizzazione o lo stato sociale perché questa la una costruzione che si è fatta nel corso di decenni con provvedimenti che si sono sedimentati nel corso del tempo e che alla lunga rischiano decine di produrre qualche piccolo guasto anche dalle diseguaglianze non ospitate e non auspicabile
Ha detto poi una seconda cosa
Che la salute è un bene pubblico ed essendo un bene pubblico
La concezione lui esprimeva io spero sia condivisa da tutte le forze dal centrosinistra e in ogni caso insomma da quella sinistra democratica è che se la salute è un bene pubblico che va tutelato lo stato di salute di una persona di una famiglia non può essere affidato allo Stato dalle sue finanze e quindi non può essere affidato più o meno esclusivamente al mercato
Ora questi paletti valgono ancora li teniamo fermi è questa la posizione con la quale si riapre il confronto sullo stato sociale guardate che io che non intendo affatto collocarmi anche se ho fatto qualche considerazione critica o polemica
Perché trovo questi esercizi assolutamente fuori luogo ai brutti vira a sinistra né del PDS in mediana sinistra dalla sinistra
Io penso che
Poiché bisogna completa lo sforzo di risanamento economico finanziarie per noi
E anche perché questa è una condizione per partecipare alla moneta unica
Troverete
Anche non come dire salvo discutere nel merito e troveremmo scandaloso
Che poiché non possiamo condurre l'azione di risanamento attraverso nuove tasse parte il punto su cui destra e sinistra sono d'accordo tutti e perché c'è un limite oggettivo e noi per limitare abbiamo raggiunto e forse persino supera allora bisogna intervenire dal lato della spesa
Se si deve intervenire all'atto della spesa può andare in discussione tutto persino la spesa sociale lo dico come dire col cuore che mira persino la spesa sociale
Ma può andare in discussione nel quadro di un dibattito e di un confronto che riguarda l'intera spesa
Allora discutiamo
Se per esempio dobbiamo ancora mantenere un esercito di leva con i costi relativi che comporta per mantenere trecento mila persone che sono poi inutilizzabile a fare alcunché o se invece dobbiamo andare verso un altro se mettiamo in discussione i trasferimenti alle imprese i limoni innumerevoli di trasferimenti alle imprese che non producono ahimè nemmeno innovazione come ha detto prima di processo e di prodotto e forse non sono tutti attivisti
E in quest'ambito si può legittimamente a discutere poi faremo valere le nostre ragioni se anche la spesa sociale deve essere in qualche modo riconsiderate io ho scritto dalle pagine oltre le cose più analitiche che sicuramente troverete nel rapporto di Doris ieri invitando per quel che mi riguarda anche al pochissimo come dire razionalizzazione che bisognerebbe bisognerebbe fare l'importante
Andare a questo confronto no collide non brandendo la riforma dello Stato sociale come il modo l'unico sentiero attraverso il quale è possibile proseguire e concludere
L'azione di risanamento e quindi contro i lavoratori e contro coloro che sono in condizioni peggiori rispetto ad altri in questo in questo Paese ma è andare
Ad un confronto avanzamento risanamento attraverso la discussione bella e della specie
Di tutta la spesa pubblica le cose ho concluso le cose sono difficili
Sappiamo che tutto quello che avverrà non dipende certo da noi o solo da noi
Ma questo non ci libera dalla responsabilità
Rispetto a ciò che possiamo e dobbiamo fare anche noi
Per definire il nostro compito in questa fase delicata di passaggio vorrei prendere a prestito una frase di Jerome D. Salinger
Nel libero il giovane Holden
Il che dice così ciò che distingue
L'uomo immaturo che vuole morire nobilmente per una causa
Mentre ciò che distingue l'uomo maturo e che vuole umilmente vivere per essa io spero dei cristiano sociali vogliono dividere per contributi
Dopo il vostro applauso ed a cronometrare non credo che ci sia bisogno di ringraziare ancora Pierre nella sua relazione introduttiva quindi proseguiamo il nostro lavoro
Sono altri ospiti da ringraziare Adolfo Battaglia che non eccitato prima
Marco Minniti del PDS Giorgio Fregosi presidente della Provincia New Baldinotti della Sinistra giovanile e altri che rinunci
Questi delitti e mi scuso
Ecco io credo che siamo qua per lavorare per cui è certa abbiamo lavorato ascoltando cercando di immagazzinare il Complesso di idee che ci ha esposto Pierre
Siamo qua per lavorare per cui apriamo la discussione
Discussione che si può aprire se pervengono delle iscrizioni
Discussione che io propongo di regolare fin dall'inizio per quanto riguarda i tempi degli interventi per evitare che si vada affine per cui ognuno può parlare mezzo minuto perché se no non si finisce penso che si possa proporre il limite dei dieci minuti sì non ci sono obiezioni in proposito
Quindi interpello Assemblea su questa limitazione
Temporale degli interventi chi sono obiezioni
Vogliamo meno di dieci
No
A faremo la seduta notturna domani sera credo che finirà così perché evidentemente è giusto ascoltare tutti i delegati allora limitazione degli interventi a dieci minuti chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario chi si astiene approvato
Allora qui Ossia
Stasera andiamo avanti adesso sono le sette meno dodici
Andiamo avanti fino alle otto e mezzo
Almeno
Bene voi allora stasera fino alle otto e mezzo domattina comincia alle nove
E è una parte molto importante di questa nostra Assemblea
Naturalmente tirato il fiato se qualcuno vuole farsi avanti
Mi sembra che a questo punto convenga fare qualche minuto di pausa che non vuol dire prendersi andare fuori dalla dal palazzo del convegno quindi dieci minuti di pausa
Ore diciannove riprende la discussione
Di cui vorremmo discuterne sarebbero innumerevoli Gino cercherò di concentrarmi su alcuni che mi stanno particolarmente a cuore
Pierre diceva che così per costruire qualcosa di nuovo per far funzionare da democrazia la cosa importante è la chiarezza nel dibattito ecco però mi sembra che in Italia siamo in una situazione quasi impossibile per condurre un un dibattito chiaro
Perché purtroppo c'è una situazione nell'informazione
Che dirittura deterrente scusa amarezza e scusate chi sta in sala deve tacere e chi non è interessato se ne va
C'è il possibile rientrare intorno allora credo che la situazione che abbiamo in Italia nel campo dell'informazione non ha riscontro insomma un segnale anche dei Paesi più autoritari esistano del mondo
Perché nocciolo c'è un assetto disgraziato per cui la maggioranza
C'è una situazione non democratica nella distribuzione del possesso delle fonti dell'informazione e quindi nel condurre il dibattito politico ma anche quella parte
Che appartiene diciamo al pubblico mi sembra che abbia abbastanza dimenticato cosa vuol dire fare informazione
Poco dopo l'elezione evidente devo più veneziani che ha visto la vittoria dell'Ulivo io mi ricordo un bellissimo articolo scritto da Sandro viola su Repubblica anche io ho ritagliato
E fotocopiato per così mi scuso e per farlo conoscere in cui diceva finalmente ci sarà la fine del per la pena
Perché dice essendo adesso siccome adesso c'è una coalizione stabile e che quindi diamo una prospettiva di governo abbastanza medio termine finiranno le dispute e quindi queste informazioni fatta conto di continue liti a Felipe fra le diverse forze
Niente si è rivelato di più elevato
Da la settimana dopo c'era già qualcuno che incominciava comitale per affermare la propria identità
E l'informazione invece di dare infatti continua a ad alimentarsi sostanzialmente di opinioni
Perché non so sembra che qualcuno non se ne corpo per cui dicono all'informazione è dominata dall'Ulivo queste informazioni ulivista
Saranno delle persone che essendo addentro alle cose non ha bisogno di informarsi per cui non ma non si rifà ai mezzi di informazione forse crede perché sì certe uno dice ma i tempi dedicati a così agli schieramenti dell'Ulivo sono preponderanti rispetto a quelle delle altre forze
Ma l'informazione è quella che riguarda i fatti e allora se io da informazioni su ciò che ha fatto il Governo dalla che dà un'informazione ulivista quella è l'informazione
E quindi quella dovrebbe essere contento
Che si giudica assegnato all'informazione al Governo
Poi le altre cause potrebbero anche fare a meno di Davide all'Ulivo perché poi i tempi sono una varietà c'è Rifondazione che dice nel suo di ogni nodo infatti cioè sembra che in Italia non ci siano più fatti
Non ognuno varie siccome appartiene a una forza che ha diritto a uno spazio ed è la dei templi dedicati all'informazione dice la propria opinione
E la gente non capisce più niente quando poi appunto a esprimere opinioni contrastanti sonno le forze che appartengono allo stesso schieramento la gente ancora ci capisce ancora meno
E questo è un problema fondamentale perché allora una dice ma perché succede questo ma perché è la legge che abbiamo non è una legge maggioritaria
E quando uno parla male di questa legge dice ma allora quello dell'uditore al Nostalgia del proporzionale i a questa situazione può quasi provocare da nostalgia del proporzionale perché almeno nel proporzionale secondo non superava un minimo di consistenza stava zitto
è invece adesso Roma chiunque dice la proprio opinione perché questa legge paradossalmente
A
Fatto moltiplicare invece di semplificare lo spero come il quadro politico a moltiplicato le forze calze che evidentemente non hanno acquisito niente dello spirito maggioritario perché non fanno altro che sgomitare permettermi induce la propria identità quando uno dice ma se state tranquilli se il governo
Si comportassero decentemente alla fine ne beneficeranno di tutte le forze ma evidentemente queste forze tre seguono altri obiettivi perché altrimenti non si capisce poi commi talmente un'altra cosa che concorre a far sì che la gente non capisca proprio niente è che in compenso non bisogna troppo polemizzare con la controparte la quale ci scarica addosso di tutto
Però siccome qualcuno si è messo in testa che se in Italia non si fanno
Le riforme istituzionali il Paese non va più avanti allora per fare le riforme istituzionali occorre una maggioranza più ampia e quindi non si può polemizzare con questi per cui a un certo punto noi stiamo zitti con tutte le valanghe di immondizia che ci scali Piaggio Rizzotti ci scaricano addosso agli avversari
E poi in compenso siamo bravissimi a polemizzare e qualche volta di insultarci tra di noi ecco io credo che in questo modo non si costruisce niente e soprattutto la gente non capisce niente
Inoltre una un problema per garantiva e far crescere la democrazia è il rispetto delle regole
E una delle regole fondamentali dovrebbe essere il rispetto dei patti e allora non si capisce perché Rinnovamento Italiano e deve continuamente alzare la voce perché non si tocca la il problema delle pensioni
E quindi fa apparire che tutto ciò che questo Governo non fa contro lo Stato c'è già stato facendo un regalo a Rifondazione
Cioè e tutto ciò che questo Governo non fa contro lo stato sociale è perché è succube di Rifondazione
E quindi bisogna scaricare Rifondazione perché le pensioni vanno ma se non mi sbaglio c'è un patto e allora non si capisce perché vanno rispettati Patti
Con gli imprenditori vada e non si rispetta e non invece il Baltico di lavoratori si possono stracciare c'è un impegno con delle scadenze e quelle scadenze vanno rispettate
E questo perché in Italia non c'è il senso della legalità a tutti i livelli
Cioè in Italia proprio si continua ad alimentare questa cosa che si fanno gli accordi si stabiliscono le regole si stabiliscono le leggi per poi farne l'uso che è più conveniente al secondo i momenti e questo veramente è una cosa disastrosa per la democrazia
Perché la democrazia non tollera uniti alto grado di sicurezza cioè un un grado di sicurezza che vada oltre un certo grado
E allora seminando questo stiamo tranquilli che si arrivò alla crisi di governo
Dove certamente affrontiamo una sconfitta dia schieramento di sinistra
Ma visto che la controparte è di un certo tipo sarebbe una sonora sconfitta della democrazia
E un'altra cosa
Sono queste e problema delle riforme istituzionali ora io non credo commerciale rivelato la la legge elettorale che e si passa ci si possa illudere di semplificare le regole del governo cioè se
La classe politica non si mette nell'ottica di cambiare il proprio comportamento stiano tranquilli che le regole
Non lo indurranno a fare e soprattutto una classe politica così litigiosa così contrapposta nei suoi obiettivi
Se chi cambia le regole sicuramente citate le cose peggiori perché io mi ricordo nel momento dai la cosiddetta bozza Fisichella che ha scandalizzato l'Italia io in quel momento sono stata io
E io faccio parte dei Comitati per la costituzione sono fra quelli che riterrebbero l'attuale Costituzione una cosa da guardare con una certa sacralità
Però in quel momento di fronte alla situazione in cui ci trovavamo quasi quasi capivo quella soluzione perché comunque affrontando accettando del un assetto istituzionale meno attento alla democrazia verrà metteva in testa il problema delle garanzie democratiche che quindi prevedeva una legge antitrust
Prevedeva un certa sento della dell'informazione prevedeva delega venti per l'opposizione in queste riforme istituzionali che ci sono sul tappeto adesso hanno hanno invece tirato dentro il problema della giustizia ma non ci son più le garanzie scritte cori
Per ora rami non ci son delle garanzie democratiche per garantire un dibattito democratico di garantire gli spazi alla alla minoranza
E quindi non c'è neanche perché non fa parte della seconda parte della Costituzione la revisione della legge elettorale perché questa legge elettorale finché continuerà accusa a contemplare il venticinque per cento di proporzionale
Sicuramente non indurrà
Qualcuno a rinunciare ad affermare la propria identità e pian pianino noi vediamo che Stendhal ritornando sulla scena politica ai pensionati quei pochi personaggi che speravamo davvero abbandonato per sempre per semplicemente perché sono portatori di voti e allora ritorniamo noi quello che era il difetto più grave del proporzionale precedente la democrazia bloccata ed era il il l'impossibilità di Alitalia e cioè il fatto che non uno faceva qualsiasi cosa ma siccome la portatore di voti non veniva mai accantonato noi rischiamo di riprodurre con questa legge con queste caratteristiche
I difetti peggiori del sistema che avevamo prima
Grazie la parola a Nino Vincenzo Vincenzo meno scusate di Ravenna
Poi Giovanna cristiano
è la prima volta che ho l'onore e il piacere di andare a un congresso nazionale per metà del permettete quindi una certa emozione
Perché per il fatto che i partiti finora non sono partiti associazionismo fario sindacati movimento cooperativo hanno funzionato solo con Moro dire in modo oligarchico
E direi quasi mafioso va bene perché non permettono o morire abbastanza alla loro base di esprimersi di parlare
E ricordo a tal proposito intorno nel periodo intorno alla rivoluzione francese
Non certo vuol fare perché diceva voterò con tutte le mie forze affinché tu ossa sempre esprimerà il tuo pensiero purtroppo tutto il tempo Panizza
Qui si è parlato intervengo battezzando un solo argomento per il fatto che ci sarebbe altrimenti da perdere delle ore se si volesse affrontare tutte le tematiche gettati in campo
Perché è un una cosa che comunque dire interessa un po'tutti quando pensiamo pensione a sessantacinque anni
Più avanti siccome la crisi continuerà andremo a settant'anni magari quando si parla di part-time flessibilità avvenga non più posto fisso di lavoro eviti seguito io dico che speranze restano ai giovani e non giovani che vengono espulsi dei cicli produttivi va bene
Non sanno più come dire quindi penso che bisognerebbe andare alle radici del male e cercare comune dire come studiare come meglio affrontare il problema il seguito
Un insospettabile pensatore morto poco più di dieci anni fa
Va bene
Fuggito dalla Germania di Hitler in America
Qualcuno dirà che io dico sempre le stesse cose ma siccome rendono l'idea di quello che voglio dire le ripeto incerto e Rizzi from va bene
Diceva disse anzi scrisse
Che siamo di fronte al fallimento
Sì progresso scientifico e tecnologico potevano assicurare la felicità per tutti infatti più avanza
Il progresso scientifico e tecnologico più diminuiscono i posti di lavoro automazione dappertutto si tenga presente che in India in Giappone a Kyoto c'è un industriale sia la sera chiude la sua fabbrica spegni le luci
Durante la notte io Robotti e costruiscono se stessi senza impegno e senza impegno di manodopera alcuna solo i guardiani e basta quindi Furian voci questo scenario dove ci porta a me andando avanti
Sì è vero Eraclito ce lo fece capire
Che il divenire inarrestabile però sono convinto che guai quando questo divenire pure dire viene subito non guidato è ancora peggio quando viene guidato a senso unico di chi ha avuto sempre continua vere le leve del potere in mano e allora diamoci una regolata perché le manovre manovrine
Ricorrenti
Non riceveranno intenda anzitutto va bene quella che è la crisi economica perché due milioni di miliardi di debito pubblico pregresso va bene non si cancellano va bene così tanto facilmente
Va bene anzi non si cancellano affatto Manzi vanno ad aumentare perché ogni anno
Al debito pubblico e Couto pubblico corrente quello che piena davvero oltre il bilancio normale va ad aggiungersi a quello progresso e quindi domandiamoci dieci stringe sempre Sissi in jazz
Sente c'è un mai tanta gente perché le fasce di povertà si stanno allargando anche a quelli che hanno la fortuna di lavorare
E allora dobbiamo cercare di dare anche al governo per l'eternità da sempre avvenne di parlarne de di come affrontare il problema l'occupazione ma non è un problema solo nostro ormai mondiale
E non solo al Mondiale ma è così grave che tutti i diseredati di questo mondo si stanno gettando ci stanno travolgendo
E si stanno buttando verso i Paesi del cosiddetto benessere ed approfittando dei mezzi di comunicazione va bene che non sono più quelli di una volta di un tempo che no dalla produzione industriale all'altra se andiamo a rivedere ci sono stati dei cambiamenti fa muro e dire e andiamocelo a studiare perché possono insegnarci qualche cosa
Io quello che vi prego che e colori perché quando sento parlare poi di riforme e mi ha parlato benissimo quater Ternitti e altri ne parleranno Magare quando sentono parlare di riformismo quel riformismo che dovrebbe come vuole dire modificare lo stato sociale rabbrividisco
Rabbrividisco perché andremo a che cosa serve al governo allo Stato e per esso per governo avvenne solo ad avere l'alibi in mano vigilia riformiamo lo stato sociale non per riequilibrare
Va bene ma soltanto per tagliare ancora passò con la gente senza riuscire tutto in questa vita spasmodica di entrare in Oropa che senza un anno e due anche dopo la più un economista comunque dire che il nome
Assolutamente
Sospettabile americano diceva che se ho finito ho finito si che non era come si che non era indispensabile entrare subito perché si facesse subito l'unione monetaria bisognava attendere per evitare che fossi possono scatenare tensioni sociali
Incontrollabili ecco penso che ci stiamo andando contro diamoci una regolata e pensiamoci scusate il terme no
Con la bocca aperta aperta al seguito poco cuore vorrebbe di più ancora tante cose sull'esperienza di vecchio fecondità a fare carriera politica attuale
Grazie dell'intervento mentre si prepara Giovanna cristiano
Ribadisco che domattina si comincia alle nove si comincia con la relazione introduttiva che se non viene ascoltata dopo non permette di di essere discussa mi pare aggiungo anche che sulle dieci viene D'Alema per cui anche questo un motivo di passare parola la puntualità prego davanti
E non vi nascondo una certa difficoltà ad affrontare i temi sottintesi
In in una sinistra democratica per un'Italia solitaria e ci sono vastissimi IMI sono comunque tenuti a Saint leggiamo
Gli ulteriori sviluppi saranno positivi per la formazione appunto di una sinistra democratica e leggerò leggerò proprio per evitare il rischio di ripetermi
Tant'è vero che alcuni sanremese solamente di essi per accenni anche per suggestioni perché credo che noi non abbiamo rinunciato con i cristiano sociali ad essere un movimento acquisì aderisce per ideologia ma che pure ha una sua prospettiva
Non siamo il movimento dei cristiano sociali sono perché vogliamo appunto amministrare la Provincia o questo o quel Comune
Ma vogliamo governare perché abbiamo valori e convinzioni in un'epoca densa di cambiamenti di trasformazioni abbiamo assistito e partecipato anche in questi ultimi anni al crollo di un sistema politico e di un potere che pareva eterno e che pare ritorni alla vittoria della destra nella partita di andata abbiamo avuto nel novembre novantaquattro e nel novantasei abbiamo avuto una rapidissima rivincita dell'Ulivo
E per tutto questo il nostro movimento non ha avuto il problema come altri partiti tradizionali di conservare il castello ma di conservare un patrimonio culturale che ha dato luogo a spazi di ricerca di respiro teorico al fine di Deaver iniziativa politica contribuendo con coerenza a dare vita ad una forza politica che raccordi unisca l'eredità di tutte le tradizioni della sinistra
Dall'esperienza del riformismo socialista quella nell'ambientalismo dal solido realismo cristiano alle corse eredi della peculiare esperienza del comunismo italiano
Certamente la storia della sinistra italiana è stata storie di divisioni e di contrapposizioni di identità così puntigliosamente delineate
Da rendere difficile il confronto e la sintesi tuttavia lavorare alla costituzione di un nuovo soggetto politico dato uno uno sguardo ai criteri capace di scrivere un'altra storia e compito veramente affascinante complesso
Far convivere diversità e l'unità di intenti rispetto e messa in rete di esperienze diverse e il lavoro che abbiamo di fronte i lavori iniziato con la costituzione del Forum nazionale della sinistra al quale abbiamo anche noi da Catanzaro
Inteso contribuire modestamente con una tavola rotonda cioè il nostro senatore Guido de Guidi Marco Minniti l'onorevole Valdo Spini e l'onorevole Luciano Pettinari
è stato quello un momento di Regione e passioni politica e intendiamo continuare con un ordine del giorno forme organizzate
E cultura politica di una nuova sinistra democratica la sinistra che vogliamo costruire ispirati a valori di democrazia e di giustizia sociale
Non è un partito ideologico che ha una impalcatura che lo sostiene e certo più faticoso ti costringe a misurarsi a decidere di continuare chiede di essere scelte ricerca e credo che non insieme continuiamo a sceglierla
Questo non ci farà trascurare certamente l'Ulivo e non è non è una scelta di necessità
La consapevolezza che esista un terreno comune dalle forze che hanno animato seppure da posizioni diverse talvolta opposte le scelte di sviluppo economico sociale e civile nella storia recente del nostro Paese
A nome della sinistra spettano più compiti rafforzare unire a rinnovare
La componente di sinistra dell'alleanza mentre un analogo processo e in corso sul versante di centro e tenere conto di quel di più e non è riducibile alle componenti organizzate certamente come sinistra siamo stati noi i cristiano sociali parte significativa nello schieramento dell'Ulivo che ha vinto le elezioni e che al governo del paese ma noi sappiamo che quella vittoria è tutta da consolidare
Abbiamo l'esempio di questi giorni che il processo della transizione italiana è tutt'altro che concluso anzi oggi è il momento più difficile perché il governo dell'Ulivo è chiamata a completare l'opera di risanamento finanziario e al tempo stesso avviare le riforme necessarie
Per affrontare una drammatica questione della disoccupazione strutturale concerti equanime centrata soprattutto dobbiamo dirlo con obiettività nel Mezzogiorno e a questo punto propongo solo un ambito di discussione mi sento di sinistra ma proviamo a chiederci perché spesso sono stati fatti dei dibattiti in cui si è discusso di questo proviamo a chiederci quanti genitori sarebbero disposti a rinunciare a qualche sicurezza previdenziale se sapessero con certezza che questo garantirebbe un lavoro un futuro ai loro figli
è un ambito discussione che ponga l'attenzione che l'Assemblea
E noi crediamo che neanche il riavvio dello sviluppo economico sarà sufficiente alla creazione di lavoro e nuova occupazione a garantire qualità sociale ambientale
A causa dell'immissione delle nuove tecnologie che tutti sapete e per la mondializzazione dell'economia che ha interrotto in circuito crescita maggiore occupazione
Cercavano risoluzione dei tanti problemi a crescere in maniera vorticosa i localismi abbiamo anche l'esempio della lega e quindi la strada per affrontarli questi problemi ormai mi rivolgo al nostro segretario pare che sia quella europea
L'Unione europea sarà dunque la dimensione del future del presente dell'Italia certamente l'Unione non solo delle banche delle monete infatti tutte le forze della sinistra europea sono impegnati in uno sforzo ridefinizione delle proprie strategie identità
Piena occupazione redistribuzione del lavoro economia sociale
E mi interroga ancora su un punto la diceva prima il nostro segretario come evitare che affrontando il tema dello stato sociale della sua trasformazione non significhi rischiare di aprire la strada ad un ridimensionamento dello Stato sociale
Ed ecco quindi che insistiamo per la sinistra è compito della politica governare
Indirizzare mediare i processi di globalizzazione che lasciati sono al libero dispiegarsi delle forze economiche aumenterebbero contraddizioni e disuguaglianze visto che oggi c'è il punto dell'intesa
E sono d'accordo la parola flessibilità che esprime in modo molto chiaro Pierre Carniti nel suo libro la vedremo di lavoro una deregolamentazione nei tetti e quindi una flessibilità noi anche vogliamo che abbia dei vincoli almeno dei minimi vincoli contrattuali perché altrimenti è l'incertezza assoluta
Le disuguaglianze le contraddizioni non ce l'abbiamo soprattutto nel Mezzogiorno ecco non vorrei ripetermi sul Mezzogiorno ma io faccio parte di questo mezzogiorno è fortemente colpito e quindi bisogna ridefinire le regole
E le ragioni del nostro stare insieme è necessario un patto tra gli italiani
E se è vero che noi abbiamo ancora il dovere di rivendicare solidarietà dalle aree più forti del paese è altrettanto vero e possiamo far corrispondere a questa solidarietà
Uno sforzo concentrato di sviluppo e parte dalle rischi poiché parte delle risorse disponibili sopra tutte quelle umane
La modernizzazione del Paese e quindi non può prescindere dal Mezzogiorno stanno e riproporre con forza al governo ai temi antichi e nuovi della questione meridionale
Delle dell'infrastrutturazione civile mai completata alla lotta alla mafia che in Calabria segnala meno successi e meno attenzione e non in altre aree del Sud più ed in Calabria la sinistra fa sentire il suo peso a incominciare dalla formazione delle coscienze civiche
Che fa ancora una coscienza civica che fa ancora i conti con povertà e disagio e quindi con la ricattabilità
Ma che è già portati alla vittoria del centrosinistra in tanti comuni e alla vittoria dell'Ulivo in tanti collegi una sinistri il cui ruolo in Calabria e quello di stimolo di indirizzo di formazione di una nuova classe dirigente che abbia capacità di rapporto soprattutto di programmazione di iniziative
Per cui i nostri obiettivi anche in questa prossima compatta bagno elettorale alle amministrative di Catanzaro saranno modernità di sviluppo compatibile opportunità e tutela per i ceti più deboli autogoverno dei calabresi
Questi sono appunto i temi della nostra campagna elettorale
E questa per noi viene considerata l'Italia solidale grazie
No no no affamato un lusso si prepari Enrico Capri
Una società amici residenza
Io brevemente voglio dire anch'io qualcosa
Sono il responsabile provinciale di Foggia del porto il saluto della Capitanata
Innanzitutto voglio ricordare anch'io
La scomparsa di casa dei monti presidente della commissione dei garanti dove Emilio facevo parte
Vengo subito al dunque
Chiaramente in questa fase
Di transizione mostra che stiamo attraversando
Con questi
Amici vicini questi extracomunitario albanesi meglio dire che hanno purtroppo nostro malgrado
Fatto evidenziare sciacallaggio e mi riferisco al centrodestra
Sciacalli che vogliono mettere in evidenza
Una formazione di governo che sta facendo grossissimi sforzi soprattutto consentitemi amici del nord ma voglio dire soprattutto al centro sud
Come pure sciacallaggio io devo definire qualche dubbio politico
Chi alla Camera su certi dati alla Camera e Senato cercano di di essere un po'come la lega e allora bene come dice lo stesso D'Alema ebbene noi dobbiamo dobbiamo dare uno stop dobbiamo dire basta questa gente ho cioè o non c'è
Se lo altrimenti diceva anche Famiglia Cristiana allora si va ad elezioni anticipate
Anche se l'intervento e la relazione di Terni piglio mi identifico e io l'ho apprezzato moltissimo
Quella di Pier ha parlato anche di regole e queste regole cari amici e ci devono essere perché noi abbiamo un ruolo io dico questo che i cristiano sociali sicuramente possono aprire una visibilità e possono anche crescere in maggiore numerico io ricordo Ermanno quando per la prima volta due anni fa
Il buoni coordinatore regionale mi diede la fiducia di candidarmi di onorarli nel candidarmi per la prima volta in una città come San Severo
Che ha circa cinquanta mila abitanti
Io presi come cristiano sociali la bellezza di cinquecento voti
Questo sta a significare che in piazza San Severo si è presentato un candidato dei verdi che se noi siamo in piazza i Verdi lo sanno tutti anche i bambini chi sono i cristiano sociali purtroppo non li sanno nessuno chi sono io ho preso il cinquecento voti penso che questo sia un dato significativo
Per crescere cosa
Quindici anni fa Pierre Carniti tutti sapevano chi è adesso si chiede a un giovane chi è Pierre Carniti purtroppo nessuno lo sa allora io dico questo noi abbiamo dei rappresentanti di governo abbiamo a vicepresidente Senato Camera adesso colgo l'occasione anche di fare gli auguri a Nanni Russo che fa parte della Bicamerale ebbene io vedo che viene Mancini appoggia poi vedo ministeri
Di quel formazione politica o dell'altra
Quelli vanno nelle loro sedi ma vanno allora vari ministeri consentitemi questa critica che sicuramente positiva a mio modo di vedere ma vanno a fare politica per il per le loro formazioni politiche noi abbiamo bisogno di questi uomini e non abbiamo bisogno modo di vedere perché se no come ha detto giustamente Ermanno Gorrieri io se dovessi definire queste esperienze che io vengo dal mondo sindacale se dovesse finire l'esperienza cristiano sociali io non vado né col PDS e ne col Partito popolare
Sappiamo che c'è tanta gente che non si identifica più in queste realtà perché non è cambiato nulla in quelle realtà
E allora noi diciamo questo
Per cui mai diciamo questo se vogliamo dare e una continuità a questo movimento bisogna rilanciare in movimento questa è quando mi riguarda
Volevo dire un'ultima cosa sulla crisi albanese nonché io ce l'ho per l'amor di Dio per l'amor di Dio ricordo un episodio due anni fa
Era
La vigilia di Natale
E c'era un extracomunitario non so di dovere sicuramente non era albanesi erano quei ragazzi che vendevano
Agli orologi gli accenti e mi chiese due mila lire per un panino io tenevo il panettone che ho avuto in regalo da un amico ce l'avevo dietro in macchina
Io non gli ho dato le due mila lire gli ho preso il panico nella mia bottiglia e gliel'ho data io vorrei anche ricordare all'onorevole Berlusconi
Che certamente che certamente le sue lacrime a Brindisi che li ha tenuti giustamente per gli albanesi
Ma vorrei anche ricordare a Berlusconi che noi abbiamo le lacrime dei nostri poco noi abbiamo ancora tre milioni di emigranti ma di questo ci dobbiamo rendere conto
E io non dico di no noi dobbiamo aiutarli come dobbiamo aiutarli per l'amor di Dio stiamo facendo dei grossi sforzi soprattutto al Sud però Berlusconi non deve piangere solo le apparenze iniziasse a piangere all'interno nostro vi ringrazio per la cortese attenzione
Grazie
Nel merito Capri Prato
Si prepara Gianluca ieri Ca'
Chissà se ho letto bene
Buonasera
Anch'io volevo portare un contributo alla riflessione di questi giorni
Dunque
I punti su cui mi soffermo un attimo che credo rilievo sviluppare un ragionamento e siano collegati
E circa la lacerazione che si è prodotta in questi giorni
Sulla maggioranza e poi subentra successivamente al discorso della riforma dello stato sociale
Dunque in merito a questa crisi siccome in realtà
Io come credo minori analizza il centro sul giornale o riportando l'impressione che abbiamo riscontrato non credo non mi sembra di avere sufficientemente capito le argomentazioni
Almeno da quei solisti ricercate soprattutto per la posizione di Rifondazione Comunista
Perché non mi sembra che replica perché tutto sommato
è stata una posizione intransigente quanto non poteva essere e di controverso nel Parlamento si è montata questa cosa pensate alla discussione al Senato in cui il Polo voleva che se dovesse passare la mozione della maggioranza devo votare quella del popolo si è montato per il voto per sancire che in realtà la fine della coalizione maggioranze sì che questi due entrambe le posizioni
Sono marcatamente forzate secondo la lettura via
Per cui nascondono dietro
Delle aspetti di cui credo di viaggi cercare di indovinare fondamentalmente perché la politica penso che sia fatta anche di intuizione con la per quanto riguarda il discorso del bollo mi sembra palese e non c'è bisogno forse gli argomenti ah sostiene ma per quanto riguarda Rifondazione
Visto poi successiva di questi giorni di D'Alema che ha ribattuto da ribadito confonda mentalità che bisogna chiarire quali sarà la riforma dello Stato sociale su quali argomenti su come si debba affrontare questo tema ecco mi sorge il sospetto che probabilmente la posizione di Rifondazione Comunista
Cercare pur rimanendo nella coalizione di governo
G liberarsi un poco le mani circa la sua visioni rispetto allo stato
E allora se le cose vanno su questi argomenti che io cerco di capire di forte e la occorre un attimino verificare e chi nel fino in fondo quello che noi nella costituzione del nuovo soggetto vogliamo
Ma questo è un po'lo sviluppo allora ritornando al discorso della recitazione che si è prodotto prodotta in questo aspetto all'interno della maggioranza
Anche qui mi sembra
Di direi doverosamente in questa Assise c'è in questo nostra a sterza Assemblea che la Costituzione
Del nuovo soggetto dente prendere forma perché non si può continuare a viaggiare su due trampoli che non sappiamo quanto possono essere pericolosi può darsi che dietro l'angolo ci sia una nuova tornata elettorale
E siccome in a intorno a questa crisi che è seguito da già sì stanno montando sempre di più sia il governissimo che un eventuale ricompattamento di tutte le aree centrali
E a leggerlo così come delle buone in un mare
è allora in questo senso credo che da questa nostra assise debba venire fuori
Appello sostanziale di porchetta nella quale dovremo affrontare sia e qui è stata fatta la relazione di Carniti non è che voglio aggiungere molto ma credo che bisogna ribadire questo tipo di aspetto cioè questo sul nuovo la costituzione di questo nuovo soggetto che deve prendere forma perché sono due anni e mezzo che noi discutiamo intorno ai tavoli
Primo provinciali e regionali eccetera ma all'intorno impiego quindi in Toscana probabilmente per una realtà di composizione politica si avverte maggiormente questa e crediamo che il ruolo della Toscana in questa embrioni comunque norma di costituzione si debba andare avanti partono i forum però in realtà non matura non matura un processo di vera formazione siamo ancora nella fase dei grandi dibattiti e allora ritornando al discorso del grande dibattito proposito della riforma dello stato sociale
Occorre sì riorganizzare come è stato detto nel suo di carni ma occorre anche mettere dei paletti fermi
Entro i quali non bisogna centri perché se è vero che la spesa pubblica tra i quali anche il discorso del
Dello stato sociale debba essere riorganizzato non è affatto vero come dice lui
La Confindustria con la controparte che questo è la causa di tutto con il il dell'anno concorrenzialità della crisi congiunturali eccetera
Perché secondo il mio punto di vista occorre tenere dei paletti fare
Perché negli scenari prossimi dell'economia del due mila noi assisteremo sempre di più in virtù dello globalizzazione dei mercati
A un accentramento della ricchezza in pochi dico pochi pesos chiarire il concetto
Operatori economici che siano essi multinazionali holding finanziaria
E allora sì ricchezza si avrà sempre più concentrata
E attraverso la mondializzazione del mercato del lavoro si avrà e la ristrutturazione incorporazioni effusioni che producono nel mondo occidentale una diminuzione insieme alla e tecnologia che diminuisce con l'euro occorre
Far sì che lo stato sociale nei suoi punti essenziali di cui noi in un non mi dilungo perché noi abbiamo una lunga storia su quello che tale relazione di Gorrieri
Appunto il carpiti gli assegni che sono fatti i documenti per cui non voglio ribadire che condivido questo tipo di taglio ma mi piace sottolineare il fatto che non possiamo noi permetterci sì è vero che mirabolante sui dei mercati ci assisterà sempre più ricchezza non non dovrà essere sempre ed esclusivamente l'impresa ai distribuire sotto altra forma
Il numero sette cioè il lo stato sociale
O quello che lei ritiene a suo uso e consumo
Perché il gioco con cui la Confindustria attacca danno in tutto il resto dell'Europa e attaccato il concetto dello stato sociale e della spesa pubblica determinato dal fatto e la concorrenza rientra minimamente secondo il mio giudizio ma rientra prevalentemente di riprendere in mano una situazione che vogliono gestire ex novo in toto perché vogliono essere noi dispensatore indomani di quello che sono
La nuova ricomposizioni o il nuovo Wall Street e naturalmente apparirà sugli scenari al momento in cui riprenderanno
E nuove riprese economiche perché questo ci saranno non è che si dovrà continuare all'infinito questo tipo di una volta ripartiti una volta che negli scenari globali del mercato ci saranno spartito probabilmente qui che la RAI che facevo io il muro il mercato del multimediale probabilmente ci sarà un'altra ripresa economica insiste su quella ci sarà la suddivisione
Il mercato del lavoro attraverso continenti o Stati e su quello si ripartirà con la voce però in quel momento noi non dobbiamo andarci disarmati completamente dobbiamo andare con dipinti che e su questo aspetto
Ritengo che
Alla fine di questo mio ragionamento così
Avrà improvvisato ritengo che da questo ecco vorrei un appello che da questa nostro convegno debba uscire Forte un segnale il quale noi Puglia capito soggetto nuovo
Per affrontare le nuove sfide venga e pacata in una maniera sostanziale il più formale vi ringrazio
Gianluca ieri sì penso che sia
L'ho detta bene da imparare
Si prepara va bene Abazi io sono qui per presentare un ordine del giorno che assieme ad alcuni amici e compagni dell'Emilia-Romagna abbiamo elaborato lo sottoponiamo all'assemblea chi desiderasse sottoscriverlo con cui oggi e domani farlo
Allora in questo ordine del giorno se vogliono rappresentare alcune stanze ed in qualche modo si cerca anche un possibile profilo di identità nel quale possono riconoscersi numerose violenti in particolare fra le generazioni più giovani
Noi non riteniamo che si debba impostare rivendicazioni anagrafiche ma vogliamo segnalare la sensibilità di chi pur riconoscendosi nella collocazione del nostro movimento che organizza i cristiani a sinistra
Non proviene da una storia da un passato da un esper
Sta politico sociale il nostro mondo di riferimento è indubbiamente quello del cattolicesimo sociale nel quale abbiamo maturato diverse esperienze d'impegno
Ma la nostra più forte caratterizzazione e senza dubbio è quella di essere arrivati da poco con alle spalle un passato corto nel quale abbiamo assistito alla degenerazione e alla e composizione di un sistema politico ed istituzionale
è una condizione molto diversa rispetta chi ha portato nel nostro movimento una consolidata esperienza proveniendo dal sindacato dall'associazionismo cattolico
Dal mondo della cooperazione da prestigiose posizioni professionali e da precedenti esperienze o di partito
Tutte queste esperienze hanno sostenuto l'azione politica dei cristiano sociali hanno costituito la spina dorsale del nostro movimento
Ne riconosciamo le fondamentale importanza e non intendiamo certo contrapporgli il falso mito del giovanilismo o peggio del nuovismo riteniamo però che l'esperienza di molti di noi impegnati sul territorio
Debba essere maggiormente valorizzata è una risorsa importante che fatta eccezione per il PDS non ci pare essere così presente radicata negli altre formazioni che concorrono al progetto della sinistra democratica
è una risorsa
Che vede ogni cristiano sociali lo strumento privilegiato per accedere a una nuova formazione politica della sinistra che come ha osservato giustamente Massimo D'Alema alla manifestazione del cinema Capranica sarà veramente una formazione nuova
Sì almeno la metà più uno dei propri aderenti non avrà avuto a che fare con i vecchi partiti e le vecchie divisioni della sinistra
Noi abbiamo la speranza di poter essere in quella metà più uno noi nutriamo il massimo rispetto per il passato
Nel quale possiamo trovare ispirazioni di intuizioni per le sfide che abbiamo di fronte
Ma noi interesse al futuro vogliamo appartenere senza esitazioni ad un nuovo soggetto politico della sinistra
Che ricostruisca una nuova ragione di solidarietà e giustizia nella società dell'informazione in un contesto di globalizzazione
Non ci nascondiamo i rischi e di pericoli che il PDS può riservare alle nostre speranze ma siamo anche consapevoli che in quel partito ci sono energie nuove con le quali possiamo stabilire un rapporto positivo
In fondo anche nel nostro movimento a volte abbiamo registrato alcune posizioni che sono stato un ostacolo alla prospettiva di un nuovo soggetto politico di sinistra
Infatti una certa ambiguità nel collocarsi tra il centro e la sinistra non ha comunque impedito né impedire in futuro la fuoriuscita di chi intendeva tornare su posizioni centriste
Siamo profondamente convinti che il movimento dei cristiano sociali e a maggior ragione il nostro apporto alla costruzione di un nuovo partito della sinistra non debba limitarsi all'impegno di qualche personaggio autorevole di un gruppo parlamentare di qualche intellettuale
La consapevolezza che il nostro radicamento sul territorio
Incommensurabili mente inferiore a quella del PDS non deve indurre cristiano sociali a sacrificare l'esperienza di base dobbiamo dare un peso e un respiro nazionale alle energie nuove di cui disponiamo grazie
Tu hai un ordine del giorno
Va be'tiriamo darete insomma
Perfetto
Roberto Monti poi senatore Nanni Russo
Molto brevemente senza fare tanti discorsi di carattere generale ma vi dico quello che provo quello che sento io vi dico una cosa sono stanco sinceramente sono molto stanco sento detto M. proprio una stanchezza di sentir parlare ancora nuovamente del nuovo soggetto politico e però vederlo molto e Riccardo
Io ero presente a Chianciano e sono di Siena se che si fa anche alla svelta andare a Chianciano e mi ricordo molto bene quando D'Alema venne da noi ci fece tutto un discorso molto bello e molto condivisibile
Però io credo che dopo i discorsi non sono as non sono seguiti moltissimi i fatti abbia preceduto attori dicendo della situazione Toscana che in qualche modo c'è stato molto dibattito che però non si è concretizzato io volevo capire anche da questa Assemblea si è solo una questione territoriale la Toscana ma se invece ci sono dei problemi anche in altre realtà io credo che i contenuti a questo punto del nuovo soggetto politico sono definiti sono conosciuti a noi e anche ai nostri interlocutori
Sappiamo del limite della politica della laicità della politica di una sinistra democratica europea sappiamo e deve essere un nuovo soggetto politico che superi l'unità della sinistra la sinistra socialista
Sappiamo che all'interno si devono essere regole del partito regole Dini comportamenti all'interno del partito e nei confronti della coalizione
Però adesso a mio modesto avviso bisogna passare dalla teoria alla pratica
Io voglio capire quale struttura organizzativa deve avere questo nuovo partito queste re le regole mi diceva per carni chi prima quali sono in sostanza io credo che all'interno bisogna parlare vive in all'interno nuovo soggetto politico i programmi dei progetti di quale tipo di sviluppo
Vogliamo e non credo sinceramente non credo che la penseremo uguali a molti compagni di strada sì proprio compagni di strada soprattutto del PDS ma anche degli altri
Soggetti partecipano alla Sinistra democratica c'è bisogno di questo confronto c'è bisogno perché noi proveniamo una cultura diversa da quella della sinistra
Tutte le volte che parliamo ce ne accorgiamo molto bene bisogna qua parlare dei metodi della selezione della classe dirigente queste fondamentale
Perché non solo il segretario provinciale del PDS
Pensa ai gli onorevoli e senatori ma pensa anche a tutti gli enti di secondo grado a cominciare avanzi di amministrazione delle centrali del latte
Dai consigli di amministrazione de del l'acqua di di qualsiasi cosa forse parlo anche perché in Toscana la realtà lesse
Molto forte come come tutti sapete e bisogna cominciare a parlare di queste se ci devo andare persone
Competenti oneste operazione mi abbiano un filo diretto con il segretario provinciale che poi non è più il segretario provinciale ma il presidente di un consiglio d'amministrazione
Io capisco nella discussione e in parte compromessa dai problemi contingenti ma da qui a mio modesto avviso deve uscire una mozione chiara sugli impegni che dobbiamo prendere noi
E soprattutto sugli impegni che dobbiamo far prendere ai nostri interlocutori e in modo particolare al PDS io credo che ulteriori rimandi
Almeno da parte mia saranno interpretati come una chiara volontà a non far nascere la nuova sinistra democratica grazie
Senatore Nanni Russo
Poi basta e lavora
Io vorrei svolgere soltanto una brevissima
Considerazione
E sulla situazione politica del momento
Dico subito che condivido pienamente l'impostazione che ha dato al problema Pierre Carniti
E quindi aggiungo soltanto un'osservazione
Credo che sia giusto non sottovalutare
La gravità della ferita che si è verificata nella maggioranza che sostiene il governo Prodi
Comi io voto contrario di Rifondazione Comunista
Credo si debba riconoscere che
La cucitura di questa ferita attraverso il voto di fiducia di ieri al Senato e ci auguriamo di domani alla Camera
Non sia tale da chiudere e superare definitivamente quell'episodio
E quindi c'è l'esigenza che Pierre Carniti ha sottolineato molto bene
Di andare ad un confronto serio tra Ulivo Rifondazione Comunista per concordare un programma di governo di medio periodo io sottolineo
In maniera totale questa impostazione
Credo
Che si debba andare a questo confronto
Come alcune avvertenze che io giudico molto importante
Una assoluta chiarezza da parte nostra
Che rifiutiamo qualunque ipotesi di maggioranze diverse alternative a queste comunque si definiscano e si chiami governi di minoranza larghe intese
Credo che si debba essere su questo punto molto chiari
Ossia ricompatta questa maggioranza si ricrea coesione e solidarietà nell'ambito della maggioranza uscita dalle elezioni del ventuno aprile oppure si deve andare a nuove elezioni e dico questo con la consapevolezza che Pierre Carniti ha sottolineato molto bene
Che andare a nuove elezioni significherebbe il fallimento
Ti questa maggioranza delle dell'Ulivo
Dell'esito elettorale dello scorso anno
E sarebbe una gravissima iattura per il Paese
Perché consegneremo questo nostro Paese dopo le speranze accese dalle elezioni del ventuno aprile alla destra quindi non è un'alternativa a cuor leggero e non mi è indifferente
Però io credo che si debba andare con questa chiarezza
Perché vedo poi un secondo pericolo
E a questo pericolo collego una seconda avvertenza
Il pericolo che io avverto è che si vada al confronto con Rifondazione Comunista
Animati da uno spirito di rivalsa che io ho sentito circolare negli umori di questi giorni in Parlamento e fuori dal Parlamento
Quasi l'atteggiamento di dire adesso gliela facciamo pagare
Guai se andassimo al confronto con questo spirito sbagliato
Da lì dobbiamo andare al confronto per costruire un accordo con estrema attenzione ai problemi ma senza secondi fini
E io ho il timore che qualche componente dell'Ulivo non escludo nemmeno all'interno della sinistra democratica ma soprattutto qualche componente dell'Ulivo
Diciamo del centro penso in questo momento a Rifondazione ai socialisti altre forze
Ecco non vorrei che il confronto fosse inteso da queste forze come uno strumento
Per poter dire abbiamo constatato che l'accordo non è possibile e quindi sbarchi amo Rifondazione Comunista liberiamoci di Rifondazione comunista e andiamo alla ricerca di maggioranze diverse ecco io credo che se c'è da parte nostra estrema chiarezza nel dire che maggioranze diverse non possono essere cercate e trovaste
Probabilmente si riesce anche
A
Votare il contenuto un disegno di questo tipo che io giudicherei un disegno suicida
Quindi noi dobbiamo andare a questo confronto come estremo rigore con estrema serietà
Per costruire un accordo serio
Ma esclusivamente per quello è senza secondi fini essenza propositi in qualche maniera di punire scusatemi questa parola la dico tra virgolette Rifondazione Comunista per il voto contrario che ha dato sull'Albania
Credo tra l'altro che se noi andiamo con questo spirito al confronto questo confronto possa avere un esito positivo
Perché la mia impressione è che anche all'interno di Rifondazione Comunista queste vicende che sono state vissute anche all'interno di Rifondazione con non poche perplessità e qualche anche divisione di atteggiamenti che non si è manifestata nel vuoto martire a livello di consapevolezza per lo meno del gruppo dirigente ma credo anche nell'elettorato ci sia stato
Credo che sia maturate Rifondazione Comunista la consapevolezza che questo confronto è necessario anche dal suo punto di vista
Mentre fino a non molto tempo fa Rifondazione ha sempre rifiutato questo discorso di una costruzione preventiva di intesa sui contenuti programmatici del governo
L'intervista di ieri o dell'altro ieri sulla stampa di Cossutta mi è sembrata abbastanza significativa anche se poi non mancano segnali contraddittori
Ma credo che anche Rifondazione comunista
Valuti la necessità di questo accordo perché se andiamo alle elezioni
Perdiamo tutti non illudiamoci che ci si vada perdendo alcuni e non altri perderemmo tutti e perderebbe soprattutto il paese e quindi io credo che questo confronto possa essere affrontato
Con spirito costruttivo e anche
Con
Speranza che possa avere un concreto risultato
E credo anche che questo confronto se fatto seriamente sui contenuti sia un confronto utile
E vorrei aggiungere necessario anche per noi
Perché anche al nostro interno in questi ultimi mesi abbiamo assistito a posizioni che non sempre sono apparse coerenti con i programmi che l'Ulivo ha presentato agli elettori
Con le speranze che si sono accese nell'elettorato cioè a prescindere da Rifondazione Comunista anche all'interno della sinistra democratica
E non sempre vi sono state posizioni meditate coerenti un confronto serio per esempio su temi come quelli dello stato sociale è un confronto utile e necessario anche hanno e allora io credo
Che si debba aprire questa fase ma la si debba aprire ripeto con spirito costruttivo con la convinzione di riuscire ad arrivare ad un risultato con Grigore con assoluta coerenza e soprattutto senza spirito sbagliato di rivalsa che credo minerebbe alla radice questo tentativo
Io concludo qui il mio intervento credo d'aver anche Gesù ritorni a tempo
Ma vorrei dire che mi farebbe piacere se
Anche se capisco che non mi nel tema dell'Assemblea
Ma se si apre sul profit tasse di questi due tre giorni in cui stiamo insieme per fare anche un ragionamento sul processo delle riforme istituzionali alle quali io sto partecipando essendo nella Bicamerale
Non è una cioè non avrebbe senso che io parlassi delle di quello che si sta facendo nei dieci minuti di un intervento che non non direi nulla di significativo mentre forse se si ritenesse di dare spazio ha margini anche della con quelli che sono interessati per un'informazione molto concreta io sarei molto disponibile mi farebbe piacere in un intervento precedente è stato detto che
Molti degli altri movimenti
Vanno in giro eh io vorrei dire che sono anche personalmente disponibile perché credo che sia doveroso con l'unico ente limite del tempo che non è molto ampio perché e queste attività impegna quasi tutti i giorni della settimana
Comunque sono andato dove sono stato chiamato sono disposto ad andare dove si ritenga utile anche localmente aprire un confronto coi cittadini su i temi in discussione purtroppo io devo rientrare domani mattina in sede per un impegno inderogabile ma ritorno qui domani pomeriggio quindi tra domani pomeriggio e domenica mattina se si ritenesse di dedicare mezz'ora un'ora un'ora e mezza il tempo sufficiente necessario se non con tutti con quelli più interessati sono con Lettieri a disposizione
Ringraziamo Nanni Russo per questa duplice disponibilità ad andare in giro e anche di informarsi si troviamo il modo di inserire Sebastiano allora Francesco Grecchi dalla Lombardia
Silvio qualcosa Thuram dopodiché due interventi io accolgo volentieri la proposta di lusso cioè credo io sono disponibile a fermarmi domani per dire e ascoltare una relazione concreta su i temi della Bicamerale in cui appunto
Negli USA componente
Detto questo
è tre cose volevo solamente dire visto che gli argomenti sono tanti però credo che questa Assemblea come diceva anche quello di Siena prima ragazzo di Siena prima
Debba uscire con delle cose anche concrete è un poster ingenti un po'definiti non definitive ma comunque
Voglio dire un po'più concrete d'attualità discussioni che ormai è un po'di mesi che ci prende su alcuni temi
Allora io limiterò apparati ventitré Pierini che sono emersi più con diciamo con più vigore dalla relazione di carni sicuro scuse momento
Beh insomma non teniamo botta peraltro x quindici minuti dieci minuti Italia spaventose insomma faremmo due interventi
Allora il primo discorso appunto è di contenuti cioè uno degli argomenti che sembra che abbiano fatto diventare schizofrenici molti politici italiani e quello che quando che fino a gennaio perlomeno per quanto riguarda il governo c'era un giudizio di una certa parte la classe politica abbastanza complessivamente Busiek Ivo quando si è cominciato a parte il che indica il caso dell'Albania che che che ha diviso larga maggioranza però voglio dire io voglio ricordare con ciò non condivido l'atteggiamento di Rifondazione Comunista voglio ricordare però che il problema quel problema non era infondere unita alla mai firmato un programma con l'Ulivo Rifondazione Comunista appunto si è sempre sottratta come diceva anche qualcuno dunque pronto magari anche di un programma di medio termine su alcuni argomenti quindi voglio dire sei giusto dalle il peso ai fatti che sono avvenuti e quindi andava un chiarimento
Stringente puntuale di programma di meglio dentro quello che volete è anche giusto però appunto non drammatizzare eccessivamente e non dare alcuni significati a quello che ho colto significati che voglio dire imprevedibili su su fatti che soldati imprevedibili quindi non non è che possiamo neanche
Appunto a ogni fatto imprevedibile che succede caricarlo di significati che posano un anno con ciò voglio dire che su quell'argomento ci ha ragione chi mi ritiene che a questo punto è necessario non le verifico i chiarimenti che sono cose passate ma dei confronti sui contenuti molto chiari
Su che cosa bisogna fare da qui appunto a a un certo periodo
Confrontarsi seriamente ecco ricordo che purtroppo su molti argomenti uno degli errori che ha fatto per esempio l'Ulivo è stato quello di per esempio di prendere decisioni senza consultare preventivamente per dire Rifondazione comunista anch'io ritengo e cioè russo è è un senatore di ripete bazzica i palati degli alla sensazione
è molto più concreta di quello che succede non non non pratichiamo quegli ambienti però anch'io ritengo che molte volte su se si va a degli confronti sui contenuti se si pretende delle discussioni di merito sui problemi le cose si potrebbero risolvere diversamente questo su tutti gli argomenti
Uno degli argomenti per esempio sono le privatizzazioni non è l'argomento di oggi lo accenno per dire su cui per esempio se ci si mette lì e si discute e si vede ebbe e si confronta anche il programma non dimentichiamo che l'Ulivo ha vinto su un programma gli elettori hanno votato oltre che le persone hanno votato un programma se invece non è così nel senso che gli elettori non hanno dato neanche un grammo vuol dire che non abbiamo innovato la politica leggi ad cominciamo a dire che la politica deve cambiare che bisogna per parlare di contenuti affossati in un in un certo per diciamo in una certa maniera le ideologie bisogna andare sugli argomenti sui programmi credo che questa sia l'occasione quindi ecco i tre argomenti volevo dire sono è vero parlare dello stato sociale riformare per casa però è anche ora di cominciare a discutere dei contenuti
A tutto campo aveva ragione prima canidi quando diceva che non si può parlare di stato sociale solo
E riguarda le pensioni o riguarda la sanità sociale comprende tutta comprende tutta una serie di problemi anzi direi che è l'essenza del vivere civile lo stato sociale non è una una parola che riguarda un aspetto notato vociare e la vita dei cittadini è diciamo il modo con cui è una comunità sita delle idee delle beh cioè vive no e è il modo con cui e viene trattata una comunità quindi io direi su quello setup pregiudizi però ovviamente a quel punto le dobbiamo chiarirci noi gli elettori dell'Ulivo hanno diciamo così hanno votato un certo programma che probabilmente siamo stati premiati proprio perché sullo stato sociale specie negli ultimi giorni siamo riusciti a dare ci ha detto impressioni piuttosto che altri ecco non vorrei che adesso voglio dire c'è questa schizofrenia anche di esponenti del governo purtroppo che per correre dietro appunto ad argomenti magari nuove eccetera si lascia andare a dichiarazioni sbagliate e inopportune pari quando l'esponente il governo va a dire finita questa vicenda dobbiamo parlare dei tagli allo Stato sociale dice una grande stupidata per non dire di peggio si deve parlare dello stato sociale ma non si deve parlare cioè ma c'è modo e modo di parlarne e poi non dimentichiamo ripeto che pur non avendo pregiudizi su niente noi abbiamo vinto le elezioni per un certo modo di concepire lo stato sociale ultimissime rapidissima coda
E qui non mi ripeto il il ragazzo di Siena ha perfettamente ragione sulla federazione ormai teoricamente credo che l'abbiamo definita gli slogan se ci siamo dati no anche i titoli che sul sulla federazione nuova nuova federazione di si limitano a modo di palla sinistra credo che a questo punto conviene discutere su delle regole sulle cose sa Napoli si volevo o o chiunque l'ala le il coordinamento politico Civita CCD ha dei punti su cui discutere su cui decidere no su cui andare a confronto a questo punto con gli altri cinque lo decidiamo discutiamo
Prendiamo delle decisioni e poi andiamo avanti su quella strada sedesse quella strada credo che ormai le discussioni teoriche accademiche i dibattiti così credo che abbia fatto il loro tempo dobbiamo passare alla fase credo più concreta grazie
Neri otturati va bene
Ma se io scusa scusa
Vorrei ieri informare o meglio insomma informare che domani mattina la nostra è una sessione speciale
Che tratta un tema specifico impegno dei cristiani nella transizione politica
Di cui possiamo discutere Dinoi ma abbiamo anche degli interlocutori esterni al movimento ovviamente dall'aria cattolica
E quindi qui abbiamo ha ricevuto tre iscrizioni per domani per domani
è chiaro che domani mattina chi intenderà intervenire sulla relazione Tonini confermerà l'iscrizione a domande iscrizione per domattina
Altrimenti andrà al pomeriggio quando si riprenderà la discussione sulla relazione
Allora emerge solo alcuni due tre punti perché condivido totalmente all'erogazione di Terni sopra dimensionamento del problema albanese è vero se non sbaglio in Italia ci sono otto mila trecento e rotti i comuni problema albanese un albanese per ogni comune vince sui io non credo che fosse un problema insormontabile io vi chiedo scusa è nota noi la vediamo sono qui di una cerchiamo di rispettare allora se parliamo di una famiglia per comune capite bene che andiamo sull'ordine dei ventiquattro venticinque mila albanesi un problema che dei carri parrocchiali sarebbero in grado di risolvere efficacemente
Senza tanti traumi e senza tanti scandali con l'impegno naturalmente di nel tempo
Di una di un ritorno come avviene in tutti i Paesi
Ho sentito qui
Sono venute meno le speranze
E allora chiediamoci
Per colpa di chi
Perché cosa
Dov'è che
Hanno fallito
E chi ha fallito
Perché quando viene meno una speranza la causa Bison individuarla se si vuole trovare una risposta
è solo colpa di Rifondazione Comunista per la vicenda albanese
No no no io non ci credo
è solo colpa di Prodi perché non so non è stato abbastanza duro ieri a cose di questo genere
Non ci credo
I partiti sono pochi esenti da questa mancanza di speranza da questa perdita di speranza
Quando Marini con un governo di minoranza cosa vuole
Se non rispondiamo a queste domande
Si rifà a una coalizione che avrà gli stessi difetti di queste
è inutile
Girare attorno al problema
Fassino
Ponti che va a protestare D'Alema chiamata il sindaco sino alla pesca mancanza di cultura di governo
Qualsiasi assessore di un comune non avrebbe fatto queste cose nella sua responsabilità di assessore ed i rappresentanti di dall'amministrazione
Ma se non si risponde politicamente e culturalmente a queste mancanze a fasce invece il nuovo governo saremo di nuovo qui
Si parla tanto di globalizzazione economica
Giusto
Però guardiamo un attimo dove vanno le imprese
Quando emigrano
Non mi risulta che vadano in America
O che vadano in Germania
Vanno nei Paesi dove ci sono molte braccia e pochi diritti
Credo che sia ora di cominciare a parlare di globalizzazione dei diritti e se non lo fa l'Internazionale socialista chi lo deve fare se non lo fa una sinistra europea chi lo deve fare
Quando nella riforma dello Stato sociale abbiamo una sinistra che comincia a cancellare la parola diritto nel nostro Paese e comincia a parlare di opportunità
Diritto allo studio diritto alla salute diventa un'opportunità
A me pare che si vada indietro culturalmente e si vada indietro nella considerazione globale dell'uomo
Se non vengono fatte vuote queste cose si muove dalla sinistra e se non siamo noi a contribuire non dico a contribuire a creare testo culture chi è che le fa
Ci sono dei documenti dalla sinistra che parlo di cancellata la parola diritto allo studio
Ci son delle relazioni in quella rivista azzurra che era del gruppo della sinistra democratica
Confronto Ulivo Rifondazione giusto
Ma io credo che sia prima è necessario fare un confronto nell'Ulivo
Perché non sono mica si ci sia l'accordo
Perché non sono inglesi ci sia condivisione di strategie di programmi proprio sui temi del bel partito della politica estera o di altre cose
Una politica estera da ricostruire perché quando si sta a sentì sulla scena internazionale per due anni dovute le note vicende si ritrovano il mondo è cambiato le quote dall'estero eccetera eccetera Dini doveva ricostruire una politica estera
Cosa ha fatto
Va in Olanda per esempio un documento da una casa il documento è presentato l'hanno straziato base mi pare aderisce dopo un po'succede quello che succede
A me pare che non ci sia politica estera
E allora all'interno dell'Ulivo cosa vogliamo fare prima di andare con Rifondazione Comunista
Ultimo punto Sinistra Europea sinistra mostra Sinistra democratica
Segnaposto tormentone
Andiamo
Sperimentiamo a livello locale confrontiamoci
Inventiamo nuovi strumenti di demografia e nei gruppi consiliari nei partiti con la società con uomini di cultura ogni locale ogni locale ogni provincia unicità ha le sue alta sociale deve fare i conti li a livello nazionale ci sarà da fare i conti a livello nazionale ma se non lo facciamo a livello locale se non è dalla base che nasce qualche cosa di nuovo
Dai vertici non ci credo che nasca qualcosa di nuovo perché sono più portati alla stabilità che alla rinnovazione grazie
Allora chiudiamo lavoro di questa giornata a domani alle nove