Corte Costituzionale: il rigetto del ricorso per conflitto di attribuzione attivato del Comitato promotore del referendum del 1993 sulla Legge per il finanziamento pubblico dei partiti, l'esame dei 18 referendum dei Riformatori

Radio tale sono uscite le motivazioni con cui la Corte costituzionale ha respinto la richiesta del comitato promotore il referendum che abrogò il finanziamento pubblico dei partiti di un conflitto di attribuzione di fronte alla corte stessa nei confronti del Parlamento oggetto la nuova legge sul finanziamento pubblico dei partiti abbiamo ai nostri microfoni uno dei patrocinatori del comitato Torre il professor Beniamino Caravita professor Caravita insomma secondo la Corte costituzionale il comitato promotore
Eh proclamati i risultati referendari non esiste più
Vetrella l'argomento processo la Corte
Dice proprio
L'assimilazione ha un potere dello Stato scompare correndo come limite quando il procedimento referendario si conclude quindi con il voto
E crescita ordinarono per l'ottantotto come precedente quella corta la vettura fu qualcosa c'è un'unica c'è un
Importante di facevano due importanti differenze rispetto a questo presente uno
Che Lacorte
Allora dal da quel momento la Corte ha modificato la sua giurisprudenza sul vincolo sugli effetti del referendum cioè ha detto che il referendum vincolare che il legislatore sul rammento sul volgersi allora si potrebbe anche sostenuti poteva sostenere che il procedimento referendario non si conclude con il punto al deposito referendum ma in realtà a in qualche modo una sua continuazione fino a quando cioè per garantire il rispetto l'esito del referendum record a differenza con la con precedenti che c'erano state delle sentenze che avevano esteso
Più la nel tempo la legittimazione dei promotori cioè garantire anche il corretto scorrimento la campagna elettorale
Quindi diciamo una conclusione molto facile quella della corte più però probabilmente
Tecnica per dispetto diciamo così non fa quel fascio più che poteva essere fatto per portare per permettere di portare a ai Vettor compie
Ecco ma in mi par di capire quindi che lei rilevano faccetta contraddizione tra queste precedenti sentenze della Corte dopo quell'ordinanza qui fa richiamo questo pronunciamento
La Corte questa decisione
Ma guardi un'assenza di sviluppatori sviluppo ora il gruppo che vuol dire che la corte potrà apparire ma io l'avevo detto c'era il precedente
Sicuramente una copertura di sviluppo anche perché qual è il punto così di cui la corte fa garante stiamo tutti quanti un po'lamentandosi del del fatto che il referendum ma non hanno esito nel senso che poi il legislatore fa un po'quello che vuole tanto per fare una battuta
Con vigevano e fatta nel io sono andato contro o Prodi Veltroni chiedendo che l'Avvocatura non si costituisse sui referendum fa Pannella la battuta di Prodi sul ministero cultura e potrebbe certo attuiamo riscatto praticantato ritratto praticamente lo stesso Ministero sottomarino solo l'abrogazione referendaria questo non è bello allora e questo penso comune del fatto che il referendum non sono rispettati ereditato al motivata dall'ordinamento c'è anche il presidente del Consiglio fa battute di questo tipo e allora bisogna porsi il problema come ritiene
Per la referendum nel modo peggiore tra garantirlo era quello di permettere al ecco i promotori non già di ieri sera una specie di organo di controllo sull'attività del Parlamento quanti sottoporre alla Corte la questione alla Corte Costituzionale tempestivamente chiaro che si potranno se qui dell'esito del ricorso occidentale eccetera eccetera però è altrettanto chiaro che i tempi diventeranno estremamente più lunga cioè
Mentre qui poteva valere una pronuncia la Corte costituzionale più di un Paese e di tre mesi dalla promulgazione della legge lp Vialli guiderà viene scelta va be'bisogna trovare un gruppo di ritrovare che tipo di
Di diritto e portare di fronte al giudice qual è la cosa che qualche contenuti sul piano individuale il giudice che ritengo opportuno sollevare la questione di costituzionalità bisogna sperare che la cancelleria del giudice faccio tutto
Per le cose ordina il fascicolo arrivi in corteo nella migliore delle ipotesi tutore parlano di una sentenza della Corte su questa vicenda a ottobre dell'anno però
Le quali in organico e quindi quest'
A quest'questo peraltro sarebbe il cosiddetto spiraglio che alcuni organi di stampa di cui alcuni organi di stampa gendarmi
Vero Laborde conclude con questa conclusione riconosce perché la normativa emanata dal legislatore soggetta all'ordinario all'esigenza costituzionale cioè
Termini più lì termini tecnici che cosa vuol dire vuol dire che il risultato del referendum abrogativo entra a far parte dell'ordinamento
E quindi una legge che si pone in contraddizione con il risultato del referendum guardi pure ecco viola l'articolo settantacinque della Costituzione te quello che da una certa fortuna preferenze tu queste lo spiraglio qual è il problema per il rosso torciere in cui tutti avere una proposta del l'organo di giurisdizione costituzionale accentrato interni rapidi e presi bravi incidentale pone
A il primo aspetto della Costituzione nelle mani del tu dice ordinario il babbo anche ritennero di non sollevare la questione può anche Prodi aree può o all'ordine sì raccogliere il tono costituzionale della vicenda e via di questo passo venti questa un po'l'aria delusione nei confronti di orientamento
Questo per quel Querin all'altro
Il proprietario a vicenda in cui però si scarica sul giudice incaricato dal giudice ordinario Lacorte per la di un conflitto e più all'incerto dall'evidente tono costituzionale che supera opportuno che la corte si protrasse tempi sequestro per quello che riguarda
Il problema del conflitto d'attribuzione la cui richiesta è stata respinta lo ricordiamo dalla Corte costituzionale esiste però anche la questione dell'ammissibilità della missione dei i diciotto referendum promossi al movimento e che Pannella Riformatori qui come sta andando professor cariche in particolare per i referendum elettorali che cosa sta succedendo
Per quello che si può capire o per l'impressione che si possa avere nelle segrete stanze della Consulta perché sugli organi di stampa si diffusi sono diffuse nei giorni scorsi un po'alcune voi
Lì ci tiene la possibilità sui referendum elettorali sono voci incontrollate o non controllano guardi io
Facendo l'avvocato
Concludo il mio compito è un giorno in udienza dai quindi non ritengo rispetto all'avvocato il proseguire le voci così come probabilmente aspetta crescere compito dei giornalisti quindi io le cose che so so percorrere sopra i telegiornali
Io avevo ho visto una grande attenzione nella nella Consulta regionale l'udienza
Sugli elettorali la difesa aveva cercato di fornire alla corte anche argomenti che permettessero di supera male il precedente negativo all'interno di una linea di continuità della giurisprudenza costituzionale cioè avevamo sabbia criticata criticato la giurisprudenza della Corte sull'elettorato di anche perché poi l'avvocato deve anche far questo lavoro
Individuato degli strumenti tecnici che permettessero alla corte di dichiarati ammissibili nella continuità con i precedenti quelli precedenti precedenti decisioni quindi bisogna plausibile che ci siano di partire corto ed elettorali sembra come dire
Un risultato positivo rispetto a un precedente negativo cioè iracheni Corte dottore scarpata al vero rispetto al precedente ma ha deciso di entrare a conoscere la ricetta
Cosa succederà oggi non sono in grado di sapere quando
Io ho continuato augurarmi
La possibilità dei referendum elettorali così come di un altro gruppo di referendum pacifica perché io penso
Che una Bicamerale blindata
Non pancia patria punto ottantatré per il Paese cioè io penso che i referendum che occorrono il referendum verbale aria per dare una spinta per dare forza al Papa un lavoro che la Bicamerale
Sembra che gli apparterrà mentre invece la Bicamerale blindata di cui l'ultima le chiavi non si permetta all'espressione del voto popolare rientrare meraviglia dalla riforma io la vedo con grande limone
Bene la ringraziamo ringraziamo il professor Beniamino Caravita colui come avete sentito abbiamo parlato del conflitto retribuzioni del no delle motivazioni del no della Corte costituzionale alla richiesta di conflitto di attribuzione di fronte alla corte stessa da parte del comitato promotore del referendum sulla alla legge sul finanziamento pubblico dei partiti conflitto nei confronti del Parlamento per la nuova legge e abbiamo parlato ovviamente dell'esame che tuttora in corso presso la Corte costituzionale sull'ammissibilità dei diciotto referendum dopo l'ascolto come sempre da Radio radicale radio radicale continuiamo a commentare le motivazioni della sentenza con cui la Corte Costituzionale arresti tra la richiesta del comitato promotore del referendum abrogativo della vecchia legge sul finanziamento pubblico di elevare conflitto di attribuzioni contro il Parlamento per la nuova legge sulle finanziamento pubblica abbia ora i nostri microfoni un ex presidente della Corte Costituzionale il professor Antonio Baldassarre professor Baldassarre come commenta questa sentenza che mi pare non riconosca il comitato o pro molto ore dignità diciamo così di potere dello Stato altro a esito referendario proclamato
Ma la sentenza ripete
Cioè l'ordinanza ripete una ordinanza precedente
Fra fatta nell'ottantotto con analoghi motivi e cioè in sostanza la Corte in queste due ordinanze dice solidale col motore essere potere lo Stato
Ai fini di sollevare un conflitto di fronte alla corte costituzionale contro o un qualche cosa che ha a che fare con il referendum sott'Antonio finché il procedimento dura finito procedimento questo non può essere uno diventa un potere di rappresentanza addirittura della collettività in generale e così via ora è il punto oltre c'è da fare qualche distinzione insomma ecco voglio dire dell'ottantotto o noi dico noi come corte le casse io ero in Corte prendemmo quella decisione e sinceramente era come si può dire era un periodo in cui l'accorrere impegnatissimo a nel nell'arretrato e e dico la verità e l'ho detto già in altre fedi la corte in quelle occasioni dovendo fare in quell'anno furono fatte oltre mille decisioni un numero alti oltre quasi mille duecento quasi e quindi la corte faceva decise molto molto velocemente non voglio dire affrettatamente perché questo non si può dire ma insomma molto velocemente e questo probabilmente questa tolta c'era bisogno di un approfondimento su questo tema ecco la griglia che posso fare la sentenza che fra pochissimo approfondimento molto è un rimedio ma era un po'sulla superficie ecco ma
Almeno per quel che ci ha detto il professore Caravita in qualche modo la Corte avrebbe potuto ora noi innovare rispetto a quella precedente ordinanza perché nelle un sentenze successive in qualche modo aveva riconosciuto che esisteva un esiste uno dei problemi successivi all'esito referendario ma guarda il problema
Grande che una Orte avrebbero dovuto porsi secondo me perché la Corte deve fare protetto più volte la stessa Corte deve fare giustizia guardando alle situazioni concrete e non una giustizia fondata la sua astrazioni
Provato grande e che una legge come questo è un finanziamento pubblico dei partiti e non si permette ai promotori di un un precedente referendum di attaccare
Lei in sede di conflitto di attribuzione è una legge che rimane praticamente al di fuori di ogni portare dei giudici di costituzionalità per la semplice ragione che nessuno dei soggetti coinvolti e interesse a
A sollevare questioni di costituzionalità su quella legge le si immaginava un gruppo parlamentare un partito che impugna per incostituzionalità la legge voglio dire motoristici
Perché questo avvenga file quasi impossibile probabilmente la Corte si doveva porre questo problema non era un caso come tanti altri fuzzy dovrà pur in futuro
E tetto però voglio dire il problema che
Un una legge di difficile impugnazione se non impossibili impugnazione ebbe per altre vie è un problema effettivo di di giurisdizione costituzionale nel senso che la Corte deve puntare garantire la propria in parziale garanzia del diritto costituzionale in ogni direzione e garante il modo concreto cioè dare effettivi sbocchi
Alla alla giustizia costituzionale non può l'ultimo capoverso dell'ordinanza dice tanto ci sarà la via insieme tale via incidentale ma questo eccetto che vale in generale ma varie diventa un'affermazione astratta resta rivolta una legge come quella sul finanziamento dei partiti Izumi conclusione la Corte costituzionale ha perso l'occasione per
In qualche modo permettere una effettiva vigilanza sulle esiti referendari no io
Ecco non dico solo che
Ci sarebbe stato bisogno soprattutto con una legge di questo genere sarebbe restato bisognini maggiore approfondimento nell'ottantotto la corte non poté farlo per
Che era oberata da un altro da quanto efficienza ancor più pressante è quella di dare giustizia in tempi rapidi che vuol dire in tempi normali e c'è riuscita risolve il problema ora che sostanza questo non era filata questo problema avrebbe dovuto affrontare il tema con maggiore approfondimento mi dispiace rivolgere questa critica alla corte io mi sono sempre guardato dal dal dal giudicare comportamento della corte dopo che ne sono uscito però in questo caso il tema topo cruciale perché riguarda una parte essenziale del funzionamento del sistema politico
Con e uscirne con tanta ma come si può dire con tanta leggerezza mi pare mi pare che proprio insomma non è stato il modo migliore per uscire
Bene la ringraziamo ringrazio Antonio Baldassarre ex presidente della Corte costituzionale pone ascolto come sempre da Radio radicale