La Corte costituzionale ha giudicato inammissibile il ricorso opposto dai Riformatori contro la data del 15 giugno 1997 stabilita dal Governo per lo svolgimento dei referendum superstiti

La convocazione del quindici giugno per gli elettori per esprimersi tra gli altri sei referendum proposti dai Riformatori non interferisce con la possibilità di esercizio del diritto di voluto questo ha affermato la Corte costituzionale dichiarando inammissibile con una finanza depositata oggi il ricorso lo ricorderete per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sollevato nei confronti del Presidente della Repubblica il Presidente del Consiglio dei ministri riuniti all'interno della giustizia dai promotori dei referendum siamo in collegamento con il professor Beniamino che la vita ecco un altro proprio del Comitato promotore ha seguito da vicino con attenzione tutta la dicendo o dal professor Caravita qual è il primo commento ed è la prima riflessione rispetto a quanto deciso per questa nata così definita legittimamente fissata a questo punto per il quindici giugno secondo la Corte ma guardi
Il nostro conflitto era lì puramente un conflitto
Diamo
La
Una potestà dei promotori che non per noi pitturare la data
Ma sostenevamo che
Uso del potere direttamente spettante al governo andando tre pertanto con un equilibrio ragionevoli lo ci accontentavamo non già una invasione di un potere dei promotori bensì un cattivo uso di un potere sicuramente spettante al governo il relatore e non c'è dubbio che il Governo
Il referendum ma ritenevamo che questo Papa vado al pilota quando perché ma secondo principi due di ragionevolezza di contemperamento degli interessi l'ordinanza della Corte
Dichiara inammissibile il conflitto o ragionamento tutto il punto di diritto
E non accetta
Nonché la fissazione della del referendum vada fatta contemperando gli interessi
Ci avevano insegnato che i rapporti tra Poteri andassero svolti secondo un principio di ragionevolezza e di equilibrio
E di leale cooperazione e di collaborazione
Quest'ordinanza c'è
Dice che questo principio è reale cooperazione collaborazione non vale per vale in alcuni casi ma non vale nei confronti dei promotori e questo è un un così con
Una tentazione che
Sicuramente verificata questa ordinanza
Un'altra organizzazione che si ricava perché bene avevano fatto i promotori ai Grassi potesse rinviare il referendum perché nell'ordinamento c'è un passaggio in cui si dice che i promotori i promotori hanno un diritto alla corretta fissazione della data del referendum e quindi bene hanno fatto i promotori nel corso del dibattito alternato a non accettare l'ipotesi di rinvio prospettato dalla mozione Andreotti
Un altro argomento sia una critica a sotto un altro profilo ancora questa vecchiaia della regione settanta settantuno perché quella data del quindici aprile una data quindici aprile quindici giugno una data retroattiva a un periodo in cui
Diciamo la struttura sociale italiana era diverso da quello attuale sì quindi in banca il principio della rigido ristretto arco temporale non secondo la vincitrice
La Corte dice poi che
L'arco temporale molto ristretto io non posso io non posso ulteriormente vincolare questo potere del Governo utilizzarlo in un periodo diverso attorno o discorso che facevo prima tipo e sono diretti editore perché il Ricchi e poveri soprattutto nei rapporti tra poteri dello Stato vanno usati
Con moderazione tempera titoli equilibrando di coordinandoli in questo caso unico erano ma contemperato non ha equilibrato non ha moderato e la Corte Costituzionale con argomenti con una motivazione tutta giocata sul figlio della della legge esistente ha detto che fritto che da quando ha detto che andava bene
Ecco quindi evidente cioè nel vostro intento non vi era solo quello come dire di nutrire di buonsenso e di attualizzare una legge quelle che sono le
Alle esigenze realtà del Paese ma anche di creare i presupposti per un miglior utilizzo Visentin nella serata più al futuro questa marea di buonsenso la ragionevolezza nella nella nell'uso di quel potere andava correlato al fatto che il governo che mentre
I cacciatori dei giornalisti possono fare campagna per l'astensionismo e adoperarlo viverlo ritenzione il modo il governo non può chiedere una data che lavori tocca l'attenzione sullo rispetto al all'esercizio del diritto costituzionalmente garantito il governo ha secondo me l'obbligo di scegliere una data che permetta l'esercizio il voto tre una serie di considerazioni in fatto e in diritto spingono a ritenere che quella targata rischio del raggiungimento del quorum ma accerto Lacorte poteva pari leggerci un attimo di più poteva
Svolgere con un po'più di attenzione gli argomenti che ha svolto sembrava un dato così
Mi sembra un'ordinanza che fa parte di una
Come dire di una
Inquadro prova
Ma non consolante per i referendum si insomma il rischio che il quinto tutto questo naturalmente va ricordato per per l'ascolto e turisti
Di radio radicale la Costituzione pone un un vincolo di quorum strutturale per la vita del referendum cioè i referendum che anche l'articolo settantacinque la Costituzione sono validi partecipa la metà più uno dei ad impietrito degli aventi diritto al voto quindi un referendum a cui partecipino solo il quarantanove virgola nove per cento dei votanti al referendum invalido referendum che non ha effetti questo è il dato costituzionale
Partire restando questo dato costituzionale il governo ha
L'obbligo a nostro giudizio costituzionale di adoperarci affinché vada perché ha scelto in modo da permettere l'esercizio opportuno porte la corte a questo a questo passaggio fa riferimento ma ritiene che questo obbligo visto solamente se venivano prospettate esigenze eccezionali stessi dice che il quindici quindici
Giugno
Forse che sono io fosse stata già prevista una grande manifestazione del mondo cattolico Roma piazza San Pietro tale da porta nella piazzola ampie tra un milione e mezzo di per sono la prego di fronte alla televisione altre dieci milioni di persone e questo avrebbe dovuto costringere il governo a non figurare il il quindici giugno fatto sta però contro il quindici
Giugno la data l'ultimo giorno possibile in una situazione chiaramente a rischio per il cuore che ha ritenuto per concludere se è stata polemica come spesso accade
Rispetto l'attività parlamentare legislativa nel recepimento di alcuni quesiti referendari che a volte si traduce purtroppo in aggiramento qui ricorrenti sostenevano anche che la motivazione data dal ministro all'Interno lettere tredici marzo dare tempo al Parlamento per impegnarsi nella definizione permanenti già presentati dal governo prima dei decisione della Corte sui referendum ammessi evidenzia una porta di concorrenzialità fra iniziativa referendaria iniziativa legislativa confliggente con il principio di leale collaborazione che dovrebbe ispirare l'azione del governo sarà anche un altro punto interessanti
Netta che qui il principio è stato dalla corte del principio del Parlamento fino all'ultimo giorno possono modificare la legge sottoposta a referendum questo principio è stato da il mondo referendario se il referendum sempre contestato perché è chiaro che io posso modificare fino all'ultimo giorno sovrapposizioni
Benissimo
è uscito trasferire il referendum sul nuovo quesito e quindi c'è già una contestazione in radice su questo principio in più quello che ne notavamo che dare tempo fino all'ultimo giorno al parlamento implica proprio una volontà del golf armato di come dire mettere ai margini della vicenda politica il referendum e questo non Collina non coincide con lo spirito della Costituzione che pone sostanzialmente su un piano simile la legislazione parlamentare il procedimento di decisione referendaria e quindi
Ci sembrava che questo
Scelta di dare tutto il tempo possibile al Parlamento anni dicevo di ridurre le possibilità di partecipazione di di tali lo svolgimento del referendum fosse una scelta discutibile da parte del governo la corte ha detto che la politica politica e che
Il diritto al limite solamente in alcuni casi secondo un titolo di un
Di però crescente
Di un costituzione di un autorevolissimo costituzionale che diritto Ermete solo in alcuni
In altri casi invece il diritto il diritto e parti e insomma quello che nella chiamo anche per Roberto tempo al Parlamento il governo ha scelto accettato di mettere a rischio
Lo svolgimento del referendum e questa scelta la corte non ha ritenuto di dove l'Irlanda in nessun modo sindacare
O in qualche modo effettuare delle dei controlli sulla ragionevolezza di questo
Ringraziamo molto lo sa che la vita e la creazione siamo designa scandaglio
Area leggere un po'meglio fra le righe della decisione della Corte sulla questione del dei referendum ringraziamo e ovviamente resteremo con l'attenzione su questo argomento grazie grazie ai buoni
Emerge grazie
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