"Equilibrio economico - coesione sociale: protagonisti l'artigianato e la piccole impresa" giornata conclusiva del convegno nazionale del CNA (Conf. Naz. Artigianato)

Allora in questa mattina che continua la tomba Incheon della Confederazione nazionale dell'artigianato ci vorremmo ti porranno gli ospiti alcune domande sulla media e piccola impresa
Quella che è giusto considerare una spina dorsale di questo Paese sul futuro
La piccola e media impresa sulle riforme e sulla necessità di alcune interventi io vi presento gli ospiti così cominciamo immediatamente questa poltrona vuota
Dovrebbe essere occupato dal Sindaco aria
Chiamo
Richiamo al microfono
Io l'avevo tenuta vuota perché ero certo che Bassolino arrivava revocato sta allora andiamo a presentare per ospite di questa Martina e non andiamo per ordine andiamo per ordine proprio di seduta
Con il segretario generale del CMA Giancarlo Sangalli
Il direttore di Italia Oggi Pierluigi Magnaschi
Mentre viene microfono altro però salutiamo Lenovo il sindaco di Napoli Antonio Bassolino
Il sottosegretario al ministero del lavoro Elena Montecchi
Il presidente della regione Lazio Piero Badaloni
Il direttore generale dell'Unioncamere Luigi Mastrobuono infine il presidente del CMA Filippo vino
Io credo che sia debba essere sottosegretario Montecchia
Parlare per prima
Tra l'altro devo dire grazie al Statale cinque perché Reggio Emilia quindi anche è uscita faticosamente dalle nebbie
Probabilmente esaltata a Lecce nel parterre cinque avanzata c'è però molti artigiani Salsano presto tutto l'anno e referendarie
Allora prego alle il futuro guardiamo al futuro perché anche se
Non è un momento diciamo da diciamolo subito non è un momento di grande ottimismo e prego liscia come campione Banesto periodo però qualche approviamo a guardare il futuro
Beh allora intanto io vorrei
Ricordare una cosa che certamente è anticamente nota agli artigiani e che questa la caratteristica fondamentale dell'Italia dal punto di vista del mercato del lavoro è quella di essere il Paese che ha il maggior numero in assoluto di lavoratori autonomi e dei lavoratori dipendenti
Questo dato che è un dato strutturale che è stato rilevato anche da un guru ultimo saggio riveduto e corretto di Sylos Labini sulle sulle classi italiane
Dimostranti l'incremento degli artigiani dei commercianti nel gli ultimi quarant'anni dai quadro dell'incremento degli artigiani dei commercianti gli ultimi quarant'anni
E questa situazione di
Vocazione che si consolida
Alla costruzione di una imprenditoria autonoma
Che anche un dato culturale sul quale penso sarebbe interessante indagare nel corso di questa di questa chiacchierata si dice tre cose che offrono anche agli altri agli altri interlocutori
La prima e mi riguarda più direttamente
Se e io rispondo di no la legislazione di questo Paese
Tiene conto di queste dimensione autonoma noi cioè abbiamo una legislazione sul mercato del lavoro
Che almeno in termini di principi con il Patto per il lavoro del ventiquattro settembre abbiamo iniziato a cambiare che non risponde alla vocazione di questo Paese
Cioè è il frutto nella mediazione storica tra grande impresa e lavoro dipendente
Questo quindi è il primo problema e costituisce un problema per il futuro
Secondo tema questo sì io penso molto importante per la dimensione nazionale e guardando al futuro dunque risponde al quesito proposto da Maurizio Costanzo
Si sviluppano di più le piccole in paese in quelle aree territoriali dove c'è un ambiente sociale istituzionale favorevole
Tutti gli studi in questo Paese sui distretti
Dimostrano che l'imprenditoria la micro una piccola imprenditoria si sviluppa negli ambienti a forte coesione sociale resiste ed è anche un pezzo consistentemente innovativo terzo
Anche qui guardando al futuro se noi vogliamo davvero stare in questa sfida mondiale
Noi abbiamo un problema strategico pone paese però partiamo da degli elementi da delle risorse molto consistenti e cioè
Le piccole e le medie aziende costituiscono una risorsa anche in termini umani
Molto forte
E la componente nella
Professionalità
Su questo mi sono luci ed ombre
L'attenzione
Ai che cose alcune si producesse tipico io provengo da un Anzalone artigliate Monti ha diffuso gli anziani maschi tendenzialmente fanno sempre questa battuta piuttosto divenne l'azienda avendo la moglie è una battuta che anche nastrini stamattina in senso ma che forse anche in altre trattative reale
Bene che nasce però da fortemente il senso dell'attaccamento all'impresa
Allora un elemento umano
Cioè la componente della professionalità
Un pezzo determinante per la qualità dei nostri prodotti sui mercati locali e non solo per i mercati locali dunque concludo questo primo pezzo di ragionamento
Dicevo prima che noi partiamo da un anno dimensione di risorsa forte ce la vocazione all'auto impiego
Vi sono problemi istituzionali cioè come le istituzioni assecondano questa dimensione di libertà anche personale
Sì però noi possiamo davvero dire che il futuro ripeto con luci ed ombre però è un un futuro che ci dà come dimensione consolidata quello della dello sviluppo del sistema delle piccole e medie imprese
Per parte nostra il governo deve essere all'altezza di quanto ha detto nelle sue definizioni programmatiche di quant'è la realtà di quella che è la corposa realtà anche dei numeri dai quali sono partiti
Grazie alla poi
Passiamo rapidi facciamo anche due giri quindi di di opinioni
Sindaco di Napoli a puramente problemi
Disoccupazione sono relativi anche sicuramente all'artigianato credo
Che con il cena ci sia un discorso sulla Pola di Capodimonte con la scuola di rilancio scorre Capodimonte la scuola
Di insomma
Parlare solo di artigianato mi sembra addirittura tv insomma che è una scuola date Bassoli
Sì anch'io penso
Come diceva adesso l'onorevole Montecchi
Che dobbiamo guardare soprattutto al futuro
I individuare bene le diverse cose che si possono fare in più in meglio anche rispetto alla situazione attuale
In primo luogo cioè il problema
Più di fondo adesso sollevato
Di una mutazione anche legislativa e io aggiungerei culturale e di mentalità che deve intervenuti
Tutto per cinquant'anni si è fondato sulla rapporto e su compromesso uso il termine nel suo significato nobile non dispregiativo tra la grande impresa pubblica e privata e le grandi i grandi sindacati
Qui
Io penso ci sia una sfida anche i grandi sindacati anche per la CGIL CISL UIL
Se io guardo ad una realtà come quella del Mezzogiorno
Dove il lavoro dipendente in industriale e debolissimo
Io mi accorgo subito che secondo me anche il futuro di un moderno sindacato c'è quello di cercare di aiutare i più fino di promuovere il lavoro autonomo e un'altra cultura del lavoro che si deve afferma
Soprattutto verso le nuove generazioni
Il mito o l'atteso che il posto fisso del posto fisso soprattutto il settore pubblico ormai si scontrò con la realtà di oggi
E io noi dobbiamo sempre di più affermare perché i inevitabilmente sarà così sempre di più anche che ci sarà più un solo modello di lavoro uguale sempre lo stesso e per tutta la vita in tutto il mondo ormai la dinamiche questa ci piaccia o no ma il mondo evolve l'assemblea Pippi più in questo cioè allora io penso che diverse cose si possono fare
Noi stiamo cercando di valorizzare quanto più è possibile in primo luogo l'artigianato artistico napoletano che ha alle spalle una tradizione straordinaria questo nel centro storico del centro antico dunque anche distinguendo
L'artigianato artistico di valore di qualità deve restare di qualificarsi svilupparsi molto in centro storico noi abbiamo fatto la scelta già da alcuni anni di dare il porticato della piazza del Plebiscito
Piazza più orientato ormai simbolica proprio all'esposizione dell'artigianato di qualità e invece dice entrare
L'artigianato di riparazione che secondo me e incompatibile con il centro storico antico di una grande città
Inviare attrezzate vicine al centro ma dove vi sia più spazio e possibilità più giustizia spiccia
In periferia
Amare attrezzate per la piccola impresa artigianale e commerciale infine faccio soltanto un accenno io penso che il futuro del Mezzogiorno il futuro del lavoro nel Mezzogiorno e molto legato al creare impresa
All'aiuto aree e a rafforzare le imprese che ci sono ma ma soprattutto al creare impresa il lavoro si credo Sissi creano impresa se non c'è apposta
E se sì credo soprattutto impresa e piccole e medie io aggiungo anche imprese piccolissima
Per questa ragione che io mi auguro che il Parlamento discutendo legittimare prossime di finanziaria sostenga il finanzi al massimo anche le nuove leggi sull'auto impiego sulla creazione di piccole imprese sull'imprenditoria giovanile per esempio non è a Napoli
Abbiamo messo insieme uno sportello noi la Società per l'imprenditoria giovanile per assistere e aiutare i giovani anche dal punto di di visto di la consulenza gratuita nel creare impallidisce e piccole imprese io penso di il futuro e molto in questo saggio
Assai
Assai condivisibile quello che ha detto il sindaco Bassolino nel senso che poi la creatività
La possibilità di mettersi insieme anche con fantasia e quindi di anche le piccolissime imprese possono nascere sì
Un po'aiutate ora diciamo a oggi c'è stato un grande aiuto
C'è stato il massacro
Delle piccolissime imprese proprio perché non avevano il fiato forza di resistere anche per la vecchia storia
Che poi i soldi vengono prestati a chi ce l'ha quindi che non ce la non avrà mai accesso a un credito per poter per poter crescere ma hanno non ma penso che non solo nel Mezzogiorno d'Italia ma in tutta Italia si può solo rimettere in moto una macchina in questa maniera per esempio non so qual è la situazione del Lazio ma sicuramente
La sua il presidente della Regione Badaloni
Se possono essere sincero per la prima volta è una è una sensazione di piccola soddisfazione cioè di Piccolo cauto ottimismo perché un dato che avevo ma che ho avuto contro provato dalla dalle Camere di commercio nel confronto tra il semestri del novanta cinque del novantasei il trend nella regione per la prima volta è un trend positivo nella crescita di nuove imprese
Anche rispetto ad altre regioni ma non è che lo dico per farmi bello né quello lo spirito lo dico perché vuol dire che la potenzialità di cui si parlava finora è una potenzialità che effettivamente può rappresentare il futuro
Io penso appunto la Regione di cui sono presidente in cui ci sono novantotto mila
Prese che occupano trecento mila addetti quindi questore la controprova proprio concreta di quello che si diceva della linfa vitale dal presentata dall'artigianato
Però io penso anche che bisogna collegarsi da una parte il meglio all'Europa penso all'utilizzo delle risorse europee che forse in una situazione di sacrificio che dobbiamo affrontare perché questa è la realtà
Possono aiutarci a compensare le mancate risorse che arriveranno dalla parte regioni dalle altre all'altra anche agli enti locali anche ai Comuni
E anche da questo punto di vista dalla Regione Lazio si sta attrezzando abbiamo per la prima volta utilizzato l'uso di queste risorse parlo degli ultimi dati del novantasei ma lasciamo perdere quello che fa la Regione Lazio penso che forse sarebbe utile se mi si lasciano ancora trenta secondi dire che mi nel futuro bisogna anche instaurare un rapporto diverso
Per poi raggiungere gli obiettivi di cui si sta parlando anche fra all'interno del sistema delle autonomie fra quello che è il ruolo delle regioni quello che è il ruolo del appunto del del del degli enti locali che poi sono quelli che stanno in prima linea
Si parlava di una legislazione ecco io penso che per esempio bisognerà arrivare a definire ma in maniera un po'meno conflittuale di come sta avvenendo adesso sinceramente andare a definire in maniera sirena e pacata ma chiara
Non giocando su tavoli diversi in contemporanea quale devono Pandora essere in volo in futuro della regione quale sarà il ruolo delle Province quale sarà nuovi condurrebbe ma io credo che sto a parole siamo tutti d'accordo poi però c'è sempre qualcuno che teme che l'altro non sono state no poi il sindaco Bassolino sorride sa a chi penso ma no potete pure alle ore venti e
Eh no perché c'è da una parte da una parte la la preoccupazione che centralismo dello Stato
Poi passito cura al nella nelle regioni e quindi che ci sia un atteggiamento troppo incombente troppo egemonizzata da parte delle regioni
E nello stesso tempo all'interno del diciamo del pianeta regioni c'è la preoccupazione che ci sia un'eccessiva no diciamo così un decisivo scavalcamento di quello che può e deve essere il ruolo delle religiose Bassolino
La preoccupazione Shayne tutti e due dei istituzioni la mia opinione è questa
Che in Italia dobbiamo riuscire a creare un federalismo molto equilibrato
Io sono contrario di Ugo schiettezza ad un federalismo esclusivamente o anche e soprattutto regionale questo è un punto di discussione
Il modello che c'è in Germania non va bene è un paese come il nostro
Ci vuole un equilibrio forte tra regioni che abbiano più poteri e funzioni ma pieno questo è il punto di discussione più poteri e funzioni legislative e di programmazione
E nell'equilibrio un potere molto serio più forte ai comuni che devono gestire tutte le cose amministrativa religione volevo proporre non voglio Mariano
Ragioniamo dalle griglie possibile ma questo è esattamente quello che mi pare sia stato stabilito anche in un in una patto d'acciaio che c'è fra ANCI UPI
Regione comunque per chiudere se le Regioni come io sono d'accordo nel pensare debbono svolge un'azione programmatoria e legislativa diventa essenziale la funzione che le regioni possono svolgere proprio da questo punto di vista nel aiutare il sistema del della diciamo del mondo artigianale a svilupparsi nella maniera corretta poi ciascuno si assumerà le sue responsabilità ma da questo punto di vista vorrei anche far presente che forse la legislazione anche regionale dovrebbe essere un po'più adeguata oltre che per la nazionale alle nuove esigenze del mondo dell'artigianato mi fermo qua bene grazie a Piero Badaloni Aldo Moro presidente dell'Unioncamere allora il futuro ma anche ormai interventi adesso possono fare riferimento a quanto ascoltato dalla Montecchi Bassolino e e Badaloni
A lei sei io credo che
Diciamo a voce alta che pagano neanch'amiamo arrivava in modo da non essere coinvolta rari certamente quello che questo tema che oggi affrontiamo dell'equilibrio
Tra dei qui pro tra economia e la coesione sociale a tre luoghi in cui in cui si dà radicare forte dei uno è una piazza presso viene facile la battuta politica che non è la piazza di ieri è un'altra e la piazza di Brussel a Bruxelles le politiche sono stati ritirati portate avanti scritte regolate soprattutto avendo in mente
Una uno sviluppo del del continente per la grande impresa
E quindi è logico che si fa fatica a fare tutto
Funzionano poco gli strumenti dei piccoli impresa i famosi euro Info Center che basta di che numeri pochi sanno cosa sono testo già dimostra ma diciamo che fanno fatica i finanziamenti perché sono su altre logiche per esempio molti dei fondi strutturali
Riguardano l'occupazione
Che è venuta meno dalla grande industria non riguardano la nuova occupazione che bisogna fare una piccola impresa e così via potremo fare tanti esempi in ballo c'è una piazza su cui visto che si riscrive il Trattato di Maastricht o per lo meno si aggiorna visto che il primo capitolo dovrebbero occuparsi proprio di occupazione piccole mele impresa e così ci hanno detto a Torino al Consiglio europeo di Firenze
E bisognerebbe cominciare a chiamare il ministro degli esteri non solo quello dell'industria
Perché la delegazione italiana reato reazioni faccia uno sforzo per cominciare a cambiare la logica delle politiche della Commissione europea
Pare che è un punto chiave questo altrimenti saremo sempre limitati veniva prima piazza Brussel in cui bisogna sfondare questo concetto
Il secondo la seconda questione che viene fuori mio fuori anche ieri io devo dire che questa convention è un è un grosso passo avanti di cultura associativa e di associazione imprenditoriale
Era lì per metà aprile le cose che guardano avanti il secondo punto è questo rapporto fra locale e globale
Tutte queste imprese qui ma tutte le imprese artigiani non artigiane hanno i piedi nel territorio quindi a Napoli Lazio in altri posti e hanno la testa da altre parti ormai aperta sarà in tutta Italia e in Europa fuori dell'Europa
Come si fa allora a combinare la radice territoriale quello diceva al sottosegretario Montecchi cioè un ambiente friendly amichevole rispetta riprese e trovare la testa quindi le politiche commerciali le le combinazioni produttive l'associazione il l'informazione viene questo panorama così ampio queste proprio serio alla parte cioè chi governa il territorio che deve favorire questa competizione lasciando le prossime spremono autonomia funzionale che guarda all'esterno ed è il terzo punto quello delle reti
Cioè qui senza reti questo lavoro non si può fare sulla nostra azienda saranno sempre limitate
Alla questo tema della reti bisogna occuparsene seriamente
Sono reti sociali non c'è dubbio quindi sono anche i rapporti che si erano sul territorio e quindi l'associazionismo quindi le camere di commercio e quindi tutto quello che si crea l'ambiente intorno ma sono le etichette omettere
Velocemente l'azienda in grado di fare cose diverse se una parte della mia produzione la fanno meglio abbellirono devo poter acquistare lì senza armi costa di più anzi per poter abbassare i costi
Se voglio avere un magazzino in Francia lo devo poter gestire da casa
Questo è quello che stanno immaginando da altre parti il nostro ritardo sulle reti infrastrutturali particolare telematiche ma altre ci limita moltissimo a fare questo abbinamento locale e globale
Non altra metafora esergo interprete un per un soggetto che parli la lingua delle imprese
E palle anche straniero la lingua altre impresa che parlerà in quell'impresa e la lingua delle istituzioni se ad un tempo di tutto tecnico
Allora poi allora le politiche italiane rivengo discorso faceva il sindaco Bassolino sottosegretario si devono adeguare a questa logica
Quindi perché in Italia ci sono più di cinque milioni di partite Iva in Francia se ne lamenta
Ma le imprese non sono così tante di meno ma perché c'è una fascia di attività
Quando il sindaco dice dobbiamo fare le piccole imprese non ricomprese sulla fascia attività che ha una vita facilitato all'inizio no e quindi mentre sperimentano impresa mentre il fatturato il reddito sono marginali rispetto a quello che è un'impresa che che si consolida hanno una serie di semplificazione all'integrazione forte questo utile fare una impresa l'abbiamo in cinquanta città agli sportelli non è impresa vengono migliaia di ragazzi che vogliono iniziare nei per strada se ne fermano in un certo numero perché queste difficoltà sono importanti sono difficoltà importanti i costi di accesso sono importanti oggi
Dico con questo una serie di cose un faccione ancora tutti qui conoscono delle varie difficoltà allora riassumo
Andare in alla piazza di Brussel per far cambiare e l'occasione di rivedere il trattato di Maastricht circle sente un'apertura rivedere le politiche dalla commissione nella logica delle piccole e medie imprese
Coniugare locale globale quindi le Autonomie territoriali che fortifica nel contesto imprenditoriale latomie funzionali che consentono di uscire all'impresa facendo questo rapporto
Oncologo Resto del mondo imprenditoriale all'estero e le reti su queste tre cose come o vinciamo o perdiamo ma siamo agli ultimi minuti e
Ringraziamo il direttore generale della Unioncamere Marco vuole sentiamo
Il direttore di Italia Oggi Pierluigi Magnaschi
Il tema di questo gira equilibrio economico e coesione sociale è stato affrontato molto bene i partecipanti a questa tavola rotonda il tra italiane che la grande industria elimina occupanti
Il commercio necessariamente visto che si è attardato su forme primitive di commercio che alcune forme di grande distribuzione moderna arrivano anche in Italia deve perde verdetti
La pubblica amministrazione deve anche lei perde verdetti nelle in negli anni a venire
Conseguentemente siccome gli addetti poi presente deve lavorare evidentemente una risposta a questa creazione di nuova occupazione viene soprattutto nel segmento della artigianato e della piccola industria
E a questo proposito debbo dire che se l'artigianato e la piccola industria in Italia si sono così sviluppati nonostante la perdurante disattenzione ostilità dei poteri pubblici e dell'ultimo mezzo secolo vuol dire che effettivamente artigianato e piccole industrie hanno in sé una forza e una mentalità che se fosse assecondata più sicuramente darebbe dei dei risultati rilevanti qui sottosegretario Montecchi ha messo in evidenza secondo me è un aspetto molto particolare perché lo sviluppo economico viene sì sulla base delle strutture delle leggi dei finanziamenti eccetera male arriva avviene anche nell'ambito di un contesto lei ha detto che la piccola e media industria artigianato si è sviluppato nelle regioni dell'Emilia più ricche perché c'era un contesto favorevole
Sintomatico del tempio prendiamo la provincia italiana più sviluppate che è quella di Milano
Ci sono due aree una è quella del Sud Milano lodigiano è quella del Nord Milano quindi fanno parte di un contesto identico culturale storico
Distano queste aree di sviluppo quelle del nord della Brianza per dirle quelle del sottosviluppo del Lodigiano trenta chilometri però da una parte c'è sviluppo ed altre sottosviluppo dov'è che c'è sotto sviluppo e dove c'era il latifondo
Dove c'era la grande proprietà agraria dei signori che vivevano a Milano gli sforzi Borromeo e via dicendo
E avevano un proletariato rassegnato che non ha iniziato il minimo di accumulazione non in termini di soldi perché nemmeno i coltivatori diretti della Brianza devono soldi ma in termini di cultura in termini di senso del rischio ecco allora a questo punto in secondo me il contesto si aggiunge agli interventi
Il cui uno degli elementi di contesto lo creano le associazioni di categoria sia nel svolge efficacemente questa funzione
Un altro ad esempio lo svolgono gli organi di comunicazione di massa cito un caso di questa settimana Maurizio
Due imprese italiane stranamente di punto in bianco nessun giornale ne aveva mai parlato prima vincono una commessa per la realizzazione della terza più grande moschea del mondo che sarà realizzata negli Emirati Arabi
è una moschea per dare il senso delle dimensioni che avrà superficie calpestabile tripla rispetto per la salute di San Pietro a quattro minareti che sono più alti della Madonnina
A trentaquattro cupole darà lavoro ha due figli si prevedono duecento mila giornate di lavoro
Bene come ha dato questa notizia il più grande vuoti e autorevole quotidiano italiano a due colonne di piede senza foto in dodicesima pagina
Per dare il senso delle proporzioni adatto venti volte più spazio alla recensione dell'ultimo libro di Piero Ottone
Ecco secondo me questo è un esempio di come perché queste queste commesse c'è dentro tutti degli elementi anche cronisti chiamante rilevanti il Paese formalmente più cattolico
Che vince la commessa per me nell'INPS delle paese più fortemente musulmane una commessa che ha dei contenuti tecnologici cioè si esporta il marmo italiano si esportano delle tratte italiane si dà lavoro ai mosaicisti italiani
Ecco un'impresa di questo genere che il più grosso quotidiano italiano non è in grado di valorizzare e di festeggiare come la vittoria della Ferrari quando c'è mi sembra un segno che a livello nazionale non c'è questa attenzione all'affare e alla riconoscere che sia fatto
E in un mondo che e che cambia in fretta di solito si si parla dei cittadini computer eccetera tre giorni fa ho parlato con un imprenditore francese Black Serra
Che m'ha detto che nel nell'ambito dell'acciaio chiude dovrebbe essere una attività consolidata
Il cinquanta per cento degli acciai speciali prodotti attualmente non erano conosciuti cinque anni fa
Ecco questo mi dà l'idea di come il mondo cammina in fretta e come a un mondo che cammina in fretta c'è bisogno della gente che sia capace di dare dell'ESP di risposte continuamente rinnovate queste secondo me sono gli artigiani e i piccoli industriali che sono ogni giorno abituati a far di conto a tirare delle somme a tirare delle conclusioni a confrontarsi con la concorrenza
Sono per dire due parole l'opposto dei burocrati che sono dietro la scrivania difendono l'esistente non si modificano di fronte alle pressioni della del mercato
E un sistema economico è forte non quando il sale grandissime industrie ma è forte quando è flessibile
Ed è flessibile quando è costruito in Rete ed è costruito in Rete quando i protagonisti dello sviluppo sono numerosissimi e attivi allora l'artigianato e la piccola industria danno questa risposta secondo me avrebbero bisogno di un aiuto da parte del Governo oltre che dell'opinione pubblica e quindi dei grandi mezzi
Ad esempio stranamente dei tagli è stato soppresso una forma vista come forma di sfruttamento che era l'artigianato chi era l'apprendistato
Dall'apprendistato sono uscite person Cine come Brunelleschi che non ha fatto la facoltà di Architettura
Commedia Raffaello come Michelangelo come Giotto come Mantegna eccetera quindi vuol dire che la bottega quando vuole riesce a Fossa
Anzi io ritengo che la bottega formi dopo un livello di formazione di base ha raggiunto attraverso l'istruzione scolastica
Più che non delle istruzioni e dei corsi teorici donnacce o chi era un inglese piuttosto iconoclasta diceva che chissà fa e chi non sa insegna forse esagerava ma qualcosa
Adesso ad esempio in campo giornalistico ci sono alcuni buontemponi ma secondo me ce la faranno che hanno proposto di fare una università di giornalismo che duri cinque anni
Come se il giornalismo vedete qua Maurizio dovrebbe essere esonerato dalla sua attività perché non avendo fatto l'università di giornalismo evidentemente inadeguato a fare Al Fatah nessuno dalla fine alle urne per occulto abbiamo dobbiamo fare
Anch'io farei una nemmeno Badaloni che il giornale dove ha fatto si dà ma quei tu hai abbiamo una parente di un attimo il discorso dell'apprendistato secondo me basilare perché
Chi era la mia generazione ha cominciato a fare il giura risaliamo volontariato per centouno aveva la possibilità stava due mesi faceva le sostituzioni inferiore si lavorava ad agosto
E imparati se imparati a fare questo loro ma guardando gli altri Rocco Gioffrè facendo come hanno cominciato a fare i corsi di formazione professionale come hanno cominciato a fare delle seguito scuole di giornalismo sono venute fuori delle bestie assoluto cioè delle persone che dicono piacere riconobbe partiture proprio con con problemi seri contro la legge cioè
Questo è un discorso importante Livio posso conoscere il giornalismo infatti viviamo il giornalismo di rara modestia cioè raramente giornalismo italiano
è stato così modesto come televisivo e non Perilli Riccardo Campa il problema è questo ed è una che non si è fatto più apprendistato io posso parlare
Il settore riconosco ma credo che questo valga del tutto cioè gli artigiani e le piccole imprese c'era una persona che insegnava facendo fare Paride Stefanini grande più lungo
Non faceva fare agli assistenti anzi gli dava dei calci negli stinchi su tutto il tavolo operatorio però consentiva loro di guardare come ci faceva e quindi è venuto poi su una generazione di l'ultima potevano guardare da uno bravo il problema che oggi si rischia di guardare dalla bestia non sono servitori che e quindi è una catena di pensione che che poi non non fanno e non sanno fare dove troverà il serissimo alcun rilievo tornare dove tu Brunelleschi dove tornare proprio alla bottega dove c'è quello che dice guarda evolutiva e se proprio non ci riesce benissimo al limite di dal punto uno scappellotto ma siccome ora c'è una sentenza della Corte di cassazione la Cassazione che dice
Che il il il dipendente può insultare il datore di lavoro e il datore di lavoro non lo so è un imbecille che si deve vegliare gli insulti non può reagire mai ma mai oggi è una cosa
Io altro momento strano che sta vivendo la Cassazione perché sono sentenze molto molto singolare visto prego legale di commercio su dieci mila dipendenti dallo scienziato uno è giunta ad osare compiuta per tutti i giornali ci hanno attaccato uno su dieci mila
Dopo nove si ritrovano a Monreale rosso Pietropolli quello che abbiamo toccato grazie a Magnaschi è un nodo mica piccolo però nei recuperi cioè io sulla pena ma lei lo aveva c'è un esempio dalla sua zona lei mi scusi lei vive in una zona che è una cosa mi scusi Disneyland rispettare alcuna reale quel nata no scusi eh sta dicendo un'altra cosa sto dicendo che quando in questo caso usato immodestamente nove sto parlando del governo nell'accordo
Del ventiquattro settembre
Noi recuperiamo la funzione dell'apprendistato superando nella concezione negli anni Cinquanta
E quindi intervenendo no no penso che fece il primo perché è vero scolarizzazione nasce in quanto non avevano letto la capanna dello zio Tom noia papà malissimo quindi tutto quello che lei dice no mi scusi sto dicendo una cosa molto precisa che poi imprenditori in parte conoscono anche perché dovrà diventare un disegno di legge lo stiamo già scrivendo
Allora l'apprendistato nasce quando le persone frequentavano fino alla quinta elementare la legge ancora quella questa la dice lunga benissimo l'accordo del ventiquattro settembre inizia tre cose fondamentali
A l'apprendistato si può fare
Siino al venticinquesimo ventiseiesimo anno di età perché
Sì cui c'è per voi ventinove perché e in tutti i settori e in tutti i settori
Perché oggi la scolarizzazione in sé se noi consideriamo l'apprendistato nell'accezione che veniva data non è di per sé sufficiente per dire che se appresa una professione che ha un contenuto
Di carattere tecnico manuale di un certo tipo quindi questo è un elemento utilissimo per l'acquisizione insieme di abilità e competenze professionali soprattutto per un certo sistema di impresa secondo me questo è stato un passo in avanti notevolissimo adesso naturalmente noi abbiamo anche chiesto di poter avere dei tempi accelerati perché dobbiamo cambiare la legislazione degli anni Cinquanta sulla base di quell'accordo che abbiamo comunemente sottoscritto perché il tema della formazione professionale non può essere visto solo nella logica quello più vasto quali c'è una cosa molto seri
Ho finito cioè non può essere visto solo nella logica del fondo sociale europeo
Cioè la logica dentro come intervengo o per ridurre il costo del lavoro che pure è un tema serio no c'è anche l'apprendistato riduce il costo del lavoro tema serio voi siete imprenditori sapete bene ecco mesoni corti non presiederà niente del lavoro
Oppure la formazione come parcheggio per la disoccupazione
Noi abbiamo un problema di fare formazione effettiva sul lavoro l'idea nell'apprendistato condivise anzi corretta in questo caso le associazioni artigiane ci hanno dato una mano nella discussione ci hanno aiutato a non scrivere sciocchezze
E questi Tucker quella punto di vedere se riusciamo avviene nel terzo millennio numerosi Brunelleschi
Perché raccogliere almeno altre due ecco da questi causeranno nei serial Tiziano per grazie comunque Magnaschi stava discutendo Genova modi dibattiamo meglio il proprio Teodoro chilometro attori
Hai vinto no
Invece giochiamo un attimo incalza con Sangalli che al segretario generale Lecce a prego
Trovare considerazioni proprio che si potrebbero fare io sono
Sono uno che pensa per esempio che per decentrare i poteri dello Stato bisogna prima riorganizzare lo Stato centrale
Ponte chissà che per l'artigianato per l'impresa
Ci sono undici ministeri che hanno titolarità è competente ora pensate cosa vuol cosa succederebbe se se fosse federalismo basato sulle regioni e si trasferissero contemporaneamente le competenze di undici ministeri
A undici assessorati i quali a loro volta si moltiplicano in ogni provincia in altre undici funzioni e con il comunicato è un tributo diventa un disastro
Per riuscire a creare un effettivo federalismo bisogna prima di tutto a razionalizzare il centro il centro irrazionale
Per spendere lo zero sei per cento del bilancio dello Stato
Tanto in quanto si è dedicato dal novanta al novantacinque a tutta la piccola e media impresa italiana che il novantanove per cento delle imprese italiane
Sì sono adoperati per spenderlo appunto undici ministeri immagino qualche migliaio di funzionari immagino una quantità e inaudita di pratiche eccetera però non si è speso lo zero sei per cento
E all'impresa arrivato lo zero tre per cento
Si è speso cento per fare arrivare cinquanta perché il cinquanta della spesa rimasto ancora bloccato non speso
E questa è una prima considerazione suona semplificazione in alto per riuscire poi a decentrare poteri reali a livelli ai livelli territoriali
E la seconda cosa sono di questa piccola media impresa d'artigianato ne parlano
Adesso anche un po'troppo devo dire la verità perché era così come la storia del Nordest hanno cominciato imparabile tutti per esorcizzare ma diventato una grande esercizio riallaccia il Nord-Est
Vanno bene
Uno siccome Nordest va bene cominciamo esorcizzato no alla visita tattico all'impresa non sono una grande realtà economica però la cosa non va bene
Non va bene perché sono dal novanta al novantacinque sparite diciotto mila impresa del nostro Paese
Sono non va bene perché
Perché non perché sono sono è difficile riuscire a crescere perché non si trovano solo sostegno a risorse
Ma come diceva Magnaschi si trovò una cultura generale che è contraria alla piccola impresa c'è un atteggiamento di formalmente di sostegno sostanzialmente quasi di disprezzo e questo viene da una cultura conservatrice
Che è presente negli schieramenti di destra e di sinistra c'è un conservatorismo diffuso verso tutto ciò che è flessibile in movimento innovativo dinamico
Verso tutto ciò che e continuamente in discussione
E così ci sono due vittime nel nostro paese da un lato di epico i piccoli imprenditori dall'altra parte i disoccupati mentre invece ci sono dei grandi protagonisti che sono i dipendenti della pubblica amministrazione gli occupati della grande industria e la grande industria
Questo pilastro per perché c'è un'Italia che conserva se stessa dentro è un'Italia che è fuori che cerca di entrare che viene continuamente ributtata fuori
E questo è un una grossa questione per il Mezzogiorno
Perché questa Italia di chi è dentro e che anche per esempio sull'accordo del lavoro Montecchi ha cercato di bloccare le cose
Perché l'Italia che fuori ha bisogno di qualche barriere in meno per poter entrare il mercato deve essere un pochino più mercato
Se per per dare dà lavoro a un giovane uno
Al quale arrivano uno stipendio di ottocento mila lire a un milione al mese bisogna spendere due milioni e mezzo o tre milioni è difficile trovare gente disponibile a dare lavoro a uno che mi deve venire imparare e che deve stare a Liparota
Allora non è una bestemmia poter parlare di salario d'ingresso
Non è una bestemmia parlare di lavoro interinale non è una bestemmia parlare di flessibilità del mercato del lavoro che tra l'altro tutti dicono che non la voglio nonna
Esistono ma la presenza nel mercato del lavoro perché dal novanta al novantacinque dottor Costanzo ogni cinque posti di lavoro che son creati quattro son di lavoro autonomo e uno solo di lavoro dipendente
è da cinque anni sei anni che non si crea posto di lavoro dipendente se non nelle piccole e piccolissime imprese
Il dottor Romiti si è messo in politica ed è diventato liberale perché ha bisogno di una legge per favorire la vendita degli autoveicoli delle automobili
Preferiamo
E adesso scopriremo che molti altri grandi industriali entrano in politica le informazione la gestiscono già due grandi gruppi hanno mano informazioni a noi cosa rimane l'attenzione di Italia Oggi quale quale con eguale cerchiamo darti con i pionieri di rompere una parte prevede abbiamo fatto questa convenzione nemici Parolo sanno ma da due giorni direttore
Abbiamo iniziato l'altro ieri non ce la misura industrie Cofferati Cofferati dice la grande industria non vuole fare il sindaco non vuole fare i contratti ho dato dei metalmeccanici non ci fanno una controproposta noi le stiamo facendo la gara indusse non fa controproposte lavoratori metalmeccanici perché c'è il problema dell'auto
C'è il problema che si aspetta dal governo legislazione di sostegno per la Cofferati dice fatto un altro polo del dell'impresa e trattiamo con voi trattiamo con la piccola e media impresa
Il ministro dell'industria dice abbiamo bisogno di avere un secondo soggetto che non sia soltanto la Gandus unitevi all'organizzazione artigianato piccola media impresa diventate la seconda Confindustria
E noi abbiamo bisogno di un secondo interlocutore il dottor Fossa ha risposto dal pomeriggio da Agrigento la tratta nel sopra si era un convegno di imprenditori meridionali ha detto noi abbiamo bisogno degli artigiani dei commercianti e ha detto una seconda cosa noi vogliamo rappresentare anche gli artigiani commercianti attenzione se
E se
Se ci devono rappresentare dando i risultati che hanno dato alla Olivetti alla Ferruzzi e in altri posti scappiamo immediatamente arrestato
Pianeta
Per arrivare
Quella rappresentanza è un vero disastro perché in Italia non ci sono governi vede noi abbiamo scrive D'Amato lo Statuto emerito siamo autonomi da qualunque partito governo accetta una data la dizione politica abbiamo interrotta mi ha detto autonomia
Siamo a governativi come aveva detto il dottor avete il problema è che qui ci sono stati fino adesso esso fosse un po'cambiata ma chissà sono stati chissà vi sono stati i governi che c'è piuttosto che avere la Confindustria governativa c'erano governi Confindustria visti
Non ho cinquant'anni di governi Confindustria listini e hanno trasferito il novantasette per cento del trasferimento all'impresa le grandi industrie pubbliche e private
Mentre i piccoli non è arrivato nulla però è arrivato è arrivata l'avvenente offensiva fatta di statistiche fasulle per cui tutto ciò che il piccolo evasione e sommerso è qualche cosa che sfugge faticosa ripresa
Ecco
E allora
Finisco perché non posso mica fa lunga allora però sono insomma due messaggi qua davanti alla la piccola impresa piace molto tutti la verità è che non non è così
La destra arresto fare manifestazioni e strumentalizza il tema dalla piccola impresa del ceto medio
Vietato Santucci ceti medi di lui somme per ci ci si sente un po'usati la sinistra non ha una grande tradizione di apertura verso la piccola impresa io mi ricordo i cartelli del piccolo padrone grande sfruttatore che sono ancora in fondo impressi nel nel nel gene mentale di molti anche dalla sinistra italiana
La verità è che fosse più che destra e sinistra ripeto un concetto e finisco il mio ragionamento ci sono conservatori e innovatori
E ormai questa concezione dello stare di quadro sparirà poco significato ma c'è e conservatore sono conservatore le grandi corporazioni che vogliono tenere ferme le cose
E allora sono grandi cooperazioni quelle del Pubblico impiego inefficiente che non si vuole rimettere in moto che bloccano il l'accordo sul lavoro sono grandi corporazioni quelle dei pensionati baby sono grandi corporazioni quelle dei dipendente del ministero dalla difesa che con venticinque anni possono andare impressione si sono prorogare l'operazione Belgio
E c'era quasi nella quale drammaticamente nel Mezzogiorno ci sono oltre il cinquanta per cento dei giovani che sono disoccupati e questi ragazzi guardano a questo a questa tutto questo dicono a b insomma che devo fare
Farò il bagnino per tre mesi d'estate mi cercherò un lavoro precario per altri due mesi e poi che si può far campare si farà così
No c'è un Italia che vuole entrare bisogna togliere le barriere e farlo entrare perché se no cioè solo sommerso abusivismo grande criminalità che controlla il piccolo lavoro e questo proprio non va bene allora noi a Napoli e abbiamo trovato un sindaco che ha dicendo uno dei sindaci italiani dei grandi si fino che ha una visione della città
No io devo dire sono stato la squallida Poli Monte si eleva Capodimonte scuole metto un bel parco attorno al parco di Capodimonte c'è un partire non sono i quartieri vi sono molte fabbriche dismesse chiuse dove si faceva la porcellana di Capodimonte
Ci sono quattrocentocinquanta allievi in questa scuola che per trovare lavoro vanno Sassuolo e Scandiano vanno alla Richard Ginori sono bravi sono tecnici dalla ceramica
Ma torno Capodimonte non c'è più eppure se uno va sulla Quinta Strada ovvio e disse che cosa l'artigianato italiano dicono Capodimonte non è autorizzato italiano ecco
Ebbe allora si può fare qualcosa questo accidente di accordo sull'occupazione che abbiamo fatto deve favorire il fatto che un vecchio artigiano di Capodimonte
Possa lasciare il testimone a un giovane che ha fatto la scuola di Capodimonte lui può prendere questa azienda portarla avanti perché è più facile portare avanti l'azienda che già c'è piuttosto che farne una nuova può trasmettere alla sua impresa trovare un vantaggio fiscale un minimo di sostegno può trovare un po'di di apertura ecco una volta tanto un po'di cultura a suo favore
Un po'di cultura suo favore perché forse se almeno pensiamo ai giovani che entrano non pensiamo ai vecchi che vadano pensiamo ai giovani che
Prima di sentire il Presidente Bassolino vuol dire qualcosa presso scuole che aprire un sito rosa di Capodimonte perché può essere emblematico di di una macchina che si rimette in moto che comunque cammina diversamente
Io sono del tutto d'accordo noi adesso abbiamo
Una prova appuntamento molto importante che il Patto per il lavoro siglato
E ti siglato tra le principali parti sociali
Per la verità poi anche per l'iter molto complicato della finanziaria il patto lo sta andando avanti con speditezza
Bisogna che tutto quello che si è stabilito si tramuti in leggi
Io aggiungo in certi casi anche in decreti legge per far presto dato che c'è il consenso tra le parti e si cerchi anche di sperimenta
Dentro il patto che è stato stabilito che il governo e le parti sociali
C'è il contratto d'area
Io penso che possesso uno strumento importante e ho proposto già al ministro Treu e al governo nazionale dato che bisogna incominciare di sperimentare sulla napoletano il primo contratto Dario dopo il patto per il il cioè tutti quanti insieme il Governo il Comune le istituzioni le organizzazioni sociali concentrarci e sperimentare anche forme di flessibilità che invadono perfino al di là di quello che è stato stabilito
Io ho manifestato al Governo la mia disponibilità per quel poco di prestigio possiamo almeno anche verso le organizzazioni sindacali a muoverci su questa strada perché io naturalmente preferisco Giovani che lavorano e che via via acquisiscono una serie di delitti nuovi a giovani che stanno in mezzo alla strada perché il lavoro e l'avvio di
Le due perché aggiungo
Poiché è stato fatto un accenno ludico anch'io esplicitamente la sinistra deve togliersi dalla testa che la flessibilità sia soltanto un arma in mano agli imprenditori la flessibilità può essere vista in vissuta anche da parte delle giovani generazioni come un qualche cosa che viene incontro ad una cultura nuova per all'essere giovani diverso rispetto al passato e quindi può essere uno strumento che si stabilisce insieme io credo che dovremmo tutti quanti spingere perché il contratto d'aria il Patto per il lavoro si faccio al più presto da questo punto di vivi di vista io lo dico
Con molto garbo ma anche con fermezza io sono potevo certamente nasconderlo una persona di sinistra
Ma sono innanzitutto e soprattutto il sindaco di Napoli con la mia autonomia
I giudici con i governi per quello che fa
Io ho avuto un ottimo rapporto di collaborazione con Berlusconi
Sono felice e contento di ci sia un governo di centrosinistra oggi lo apprezzo quando fa le cose vanno bene quando tarda lo critico esplicitamente si chiama ritrovo
Patto per il lavoro c'è stato e la conferenza dell'occupazione fissata a Napoli è stata già rinviato due volte dico per cortesia fissiamola e facciamolo con serietà cerchiamo di lavorare
Crea Minotti un attimo solo dico visto scuote il capo a Badaloni no perché stavo è un tempio
No no è che stavo pensando
Allora il sindaco
Inattesa che governo si decida per quanto ci riguarda ci siamo già organizzate e per febbraio abbiamo messo in piedi vorrei anche profeta di questa occasione per coinvolgere anche la la la la componente dell'artigianato la conferenza regionale sull'occupazione sullo sviluppo la Regione Lazio perché io credo Prato proprio proprio importante Rovereto passione ora aperto Badaloni perché esse ci a spetta poi non succede niente bisogna farle le cose quando il dodici febbraio a me mi sembra Gianfranco
Mi sembra lontana insomma di rara che le cose vanno organizzate bene non vorrei insieme solitario questo è vero magari dualismo avevamo di passerella fra la storia dell'occupazione il rimando due volte del dell'incontro di Napoli secondo cosa di grande gravità
Bene perché non do subito la parola io non ho parlato quasi mai stavo solo dicendo che mi pareva grave Badaloni anche a lei sì e allora rispose no perché s'è capito quello che volevo dire non sempre dei no mi scusi anomala determina l'amico anche a lei allora c'è la realtà concreta e c'è anche una realtà virtuale a proposito della velocità io sono d'accordo con la Solino quando dice che inviare due volte una conferenza non è cosa saggia merita siccome ciascuno qui li giustamente molto sincero io ero assolutamente contraria che si organizzasse la conferenza per il lavoro
A finanziaria non approvata e spiego perché
Perché se noi vogliamo portare cose concrete alla conferenza sul lavoro noi dobbiamo portare le cifre stanziate dalla Finanziaria e fino al primo gennaio non sono utilizzabili
E dobbiamo portare il testo dei disegni di legge e quello che si è riusciti e non riusciti a mettere nella Finanziaria per dare il senso che è un pezzo di quel patto faticoso lavoro perché Bassolino ha ragione
In uno dei cuori centrali è il tema della flessibilità con delle garanzie questa è la scommessa di un governo di centrosinistra dare la flessibilità che serve alle persone e non solo all'impresa connesso anche evidenzia queste quello che c'è differenza dalla presenza della politica per il lavoro
Di alcuni Paesi che non hanno una tradizione dello stato sociale sta però ne stiamo dentro lo Stato sociale che non è fiscalmente sostenibile
Non non creiamo né occupazione neghiamo delle prospettive di sviluppo a questo Paese e allora a gennaio siano in grado di dire quanti soldi ci sono
Cioè non sappiamo già adesso ovviamente quanti soldi ci sono e per fare che cosa
Poi
C'è una cosa importantissima che ricordavano sì a Bassolino che Badaloni nel patto per il lavoro molti pezzi
Sono utilizzabile gestibili se c'è un protagonismo delle Autonomie locali
E quindi se il governo in questo caso può svolgere una funzione di collaborazione di tutoraggio ci può dire così che però riguarda il protagonismo delle Autonomie delle Autonomie locali
Mi scusi per ingombrante ma siccome ogni volta tutte le volte che vanno in un posto attacca il governo io devo rispondere ma ad Ankara no ma lei fa bene a riposo prima che bisogna che ci sia pace anche all'interno del sistema d'autonomia perché il discorso è se prospettiva presa
Comprensibile però che le dice prima si approva la finanziaria allora io dico
Non si annunciano le cose perché la Finanziaria non è un'influenza che capita all'improvviso almeno nasce uno dice allora l'occupazione lo facciamo va detto questo
Chi sta al governo deve anche pensare come vive per esempio il sindaco di Napoli che esce per strada e vede e quando vedi le realtà è diverso che bene o male vivere all'interno del centro non so come spiegarlo perché lui le vede e voglio dire c'ha l'aspetto di giungo alla fine finirà con la tuta mimetica Bassolino però la la verità è che Napoli vive una realtà molto dura molto difficile
E voglio dire al giovane disoccupato ne riparliamo a febbraio tenete le mani in faccia cioè è un problema serio ecco perché dicono non si doveva dare l'appuntamento né disdirlo nella vita è vero che fate gli appuntamenti mancati ma quando si gioca sull'occupazione dei giovani gli appuntamenti o non si danno si rispettano queste lei ha ragione una conferenza non darà da lavorare al giovane di Napoli mentre invece no ma se ne chiama non ama lei me la ricordo mentre invece agli sportelli l'esperienza che si fanno il fatto che manterrei Moccia che ha stiamo cercando di fare una cosa che sta molto a cuore anche a Bassolino no metteremo sottoporremo a fiducia un pezzo che riguarda la Società per l'imprenditoria giovanile cioè gli strumenti che ci consentano di una criniera e negli io sono lieto che questa mattina stiamo facendo questo discorso
Però ho ho votato Ulivo sono stato felice della vittoria dell'Ulivo ma ritenevo e ritengo che il problema occupazione
Sì e lavoro sia il problema più serio di questo Paese e in questi sei mesi e la cosa alla quale ho sentito parlare meno allora dico che facciamo cioè raccontiamo altre cose è questo il punto
Sempre tanto devo fare se fatta vinse la Messa Dell'Oro
Decano degli o merci o già due anni fa avevano cominciano a valutare questo grosso problema della mancanza di combinazione tra offerta di lavoro domanda di lavoro perché questo è uno dei problemi si cerca la gente che non c'è e c'è gente che non serve
Si è fatto un testo in sei province italiane alcune rigidi diverse caratteristiche scoprendo per esempio che nelle due del Molise si poteva aumentare l'occupazione del sette per cento ma non non c'erano le persone giuste
Allora visto che c'erano questi limiti siamo andati a Bruxelles abbiamo trovato i soldi come sistema camerale il sì al ministero del lavoro stiamo già lavorando e a maggio avremmo finito
Un progetto che ci dirà con una approssimazione molto molto molto esatta
Quanto lavoro offerto in Italia dove sta che tipo di lavoro serve e credo sarà un monitoraggio e potrà andare avanti
Poi nel tempo
Questo servirà anche a preparare le persone giuste pensare questo è uno dei punti chiave della Ranieri che stava dettando avvenuto arresto dalla si fa lo diremo a febbraio è già stata metà però col ministro del lavoro questo è una realtà che già sta funzionando esordì stavano a Brussel non c'era bisogno neanche la finanziaria
Bene
Ammazzato senza Frassin
Verso avendo la delega conoscono già esaminato
No no Magnani no servirà Gino non avevano confermavo Nostromo fermarmi allora il presidente del cervello
Alle quindi non puoi farlo fatto da Sangalli non sul quadro generale non rimane molto da dire
Più volevo soltanto sottolineare alcune cose che sono uscite dibattito intanto Mastrobuono dice la piazza non è più per la di San Giovanni ma è percento
E i nostri politici dovrebbero sostenere di più questo modello
Ecco io mi chiedo come faranno a sostenere questo modello Blixer con i comportamenti che hanno in Italia se han dedicato l'un per cento dello delle loro spese a questo mondo che rappresenta al novantanove per cento delle imprese
Saranno loro i giusti rappresentanti ecco forse dobbiamo pensare noi come attivarci di più
Il sistema delle Camere le associazioni le associazioni cercano in qualche modo di supplire ad una mancanza il nostro è un Paese povero di infrastrutture la debolezza infrastrutturale colpisce soprattutto la piccola impresa che non riesce a doparsi di servizi propri all'interno dell'impresa ma ha bisogno del contesto
Le organizzazioni in qualche maniera rispondono a questo a partire dal dal dal credito dove con le cooperative di garanzia i consorzi fidi dando risposte dove non le dà il sistema bancario unità negativamente
Fino alla con alle cose come quelle di oggi come quelle di questi giorni lo studio futuro l'approfondimento e l'organizzazione delle forse delle cose varie
Però è difficile operare in un mondo dove ci sono San Gallicano a barriere di ingresso no barriere comunque
Non solo di ingresso il tentativo di oscuramento che anche il direttore Magnaschi sottolinea il tentativo di oscuramento del nostro settore fingere che non esista perché sono altre le cose sono anche gli interessi da ci mette continuamente in difficoltà
Non esistiamo nell'opinione pubblica o esistiamo solo nei momenti negativi
Nel momentino esistiamo soltanto e questo non può essere in un Paese che comunque poggia la sua forza su questo ed è vero diceva anche prete in chiesa ormai parla di piccola impresa è come vogliamo che se ne parli non più in maniera demagogica ma che si operi
E come deve cominciare anche il Governo ad operare certo che qualcosa sta facendo impatto sull'occupazione tutte queste cose
Ci scontriamo con una vecchia cultura che era anche della sinistra o soprattutto dalla sinistra delle barriere protettive di chi sta nel mondo del lavoro dimenticando che la piccola impresa che l'artigianato non è la FIAT che non servono certe garanzie
E certe rigidità che stanno in un altro in un altro mondo in un'altra fascia del mercato del lavoro il nostro mondo caratterizzato da una forte mobilità da una forte flessibilità nei primi cinque anni di carriera lavorativa
C'è una un movimento di circa il quaranta per cento però i livelli occupazionali non diminuiscono
Aumentano allora vuol dire che c'è un mercato del lavoro che è un mercato vero dove uno è tutelato non tanto dalla norma di legge ma dà la propria professionalità dal proprio impegno dalla propria capacità di essere responsabile di quello di quello che fa ci siamo scontrati in passato adesso tutti acclamano l'apprendistato quindi lo si estende lo si innalza però per anni abbiamo lottato contro una cultura anche sindacale o soprattutto sin da fare
Che ha creato un vuoto di dieci anni dell'apprendistato perché c'è stato il periodo dell'inflazione galoppante quando la contingenza aumentava a dismisura dove un apprendista costava il dieci per cento in meno di un operaio qualificato e allora si prendeva le Ferrari fuori
Abbiamo lottato anni e attraverso la contrattazione autonoma siamo riusciti alla fine a convincere anzi sin da fatto
Che così non era più possibile andare avanti se si volevano riaprire le porte dell'occupazione giovanile bisognava fare entrare in un anno certo la Grande Punto è stata quella percentuali d'azione anche dalla contingenza voglio dire non è una cosa da studiare o da o da grandi economisti da grandi teste una cosa semplicissima
Percentuali vari il alla paga base ed era per intero la contingenza era evidente lo sbilancio lo sbilancio delle del costo finale ora queste robe sembra Ski sul piano almeno culturale si stiano superando si stiano superando queste foto però serve operare molto rapidamente molto in fretta
Questa storia delle risorse che non vengono date alla piccola impresa perché vengono dirottate dappertutto grande impresa pubblica e privata su questo non ci sono differente se ne mangia
Un po'di più quella pubblica e qui non capiamo come la più grande organizzazione di imprenditori privati la Confindustria abbia proprio interno anche rappresentanti delle imprese pubbliche
Poi magari calcolo fa lo si capisce in termini termini di spartizione Boggio
Gradi i soldi delle grandi imprese pubbliche perché centootto no il Palio non poi rapporto non Jerry convivente deserto chissà quale sia la politica dell'imprenditoria privata che possono fare affatto difficile è abbastanza difficile capire
Comunque non dotare questo settore questo comparto delle risorse necessarie
è un delitto di riposo per il Paese non tanto per i piccoli imprenditori noi bene o male siamo qua tutti stamattina ne abbiamo altri trecentocinquanta mila in giro per l'Italia di notte o forse poi ci sono anche gli altri siamo sopravvissuti a questo che lei ha definito tentativo di massacro della piccola impresa siamo sopravvissuti pervicacemente ostinati siamo e andiamo avanti per ora sono ce la facciamo più non ce la facciamo più ma non perché ci sono le tasse non è questo il problema vero questo arriva dopo prima bisogna guadagnare prima bisogna realizzare profitti prima bisogna avere mercati
Il problema vero
Le nostre piccolissime imprese sottocapitalizzate deboli finanziariamente con le banche che non aiutano sono costrette o all'autofinanziamento finché è stato possibile o all'indebitamento neanche privilegiato fanno il denaro costa tre quattro punti in più
Che alla grande che alla grande impresa e questo porta ad un margine di profitto minore o qualche volta nel settore dei periodi di recessione anche a scomparso dei profitti ha difficoltà nel reinvestire o comunque all'impossibilità magari di fare ricerca di fare qualità di fare altre cose
è quel tentativo che stiamo facendo noi come associazione di dotare di questi strumenti coloro che da soli non riescono a farlo
E nell'ultima battuta e concludo sulla coesione sociale sulle zone a maggior vantaggio competitivo non è del tutto vero quello che dice l'onorevole Montecchi che laddove c'erano condizioni migliori sua noi sosteniamo che soggette
Do è un altro il soggetto sono le piccole impresa le imprese artigiane che formando questo tessuto diffondendo benessere coesione sociale hanno aiutato a crescere poi una qua quel Senato primo luglio prima l'altra però è un elemento portante è un elemento che elesse il più per esempio può essere proprio la Brianza fatto da Magnaschi che aveva condizioni totalmente diverse ad esempio dalle miglia che aveva dico io infatti non ha parlato dell'Emilia Bonomi nuovi niente ogni settimana o scusino dicono tutti i ministri misuriamo come l'anti inattesi ma l'abbiamo in animo l'abbiamo sentito anche noi diciamo che è un'altra delle cose che non vengono valorizzate in questi mesi la coesione sociale viene fatta dalla diffusione anche di benessere poi nascono anche le stime la Brianza la Brianza a una tradizione che è fatta di individualismo assoluto
è fatta di individualismo assoluto dove poche istituzioni pubbliche cent'anni fa quando era
Poi però poi però evidentemente anche sulla scorta di questo sulla scorta di questo nasce per non è certo una questione di primato da polemiche ore di Gramsci primo l'uovo o la gallina però voglio dire che sono due cose che
Sì auto sostengono che si aiutano e che l'artigianato che comunque esiste in tutti i comuni in tutte le frazioni in tutti i Paesi è un elemento portante e tessuto connettivo
è socialmente importanti poi dove trova munizioni vantaggiose dove trova istituzioni adeguate cresce meglio cresce più in fretta dà risultati migliori
Mi mi
Seguono a una in una compiuto un computer questo questa anagrafe delle imprese registro imprese ormai sappiamo tutto quello che succede quindi questi sono i dati delle imprese nate e morte
è vero che in termini assoluti c'è questa
Maggiore floridezza però il dato le prime accennate residente Baroni confrontando con il successore di mesi del novantacinque qui e cosa successe per i mesi del novantasei lo sforzo più grosso non avviene né Gioni
Stabilizzate florida economicamente il Lazio è quella che ha la miglior variazione
Cosa vuol dire che rispetta quanto l'approverà successo e mi mise novantacinque a confrontare le sue novantasei quella che a fatti maggior sforzo più due trentanove per cento imprese seconda sapere che la vituperata Calabria
Più uno e sessanta per cento e anche la campagna è positiva poi sedere a parte Friuli tutto il nord Italia a un delle leggere diminuzioni tutte azioni italiane leggeri aumenti a questo cosa bisogna leggere le cifre ovviamente non sono dati assoluti ripeto vuol dire che di fronte a una situazione che economicamente non è stata di maggiore impulso alla nascita di impresa perché l'inizio del novantasei ha scontato l'ingresso della della difficoltà dove ci si è dati più da fare per far nascere nuove imprese Energia uniti che hanno una una una debolezza strutturale maggiore
Il che vuol dire che la ricerca del lavoro è orientata nella popolazione nei giovani soprattutto verso questo tipo di impresa
Ma questo va aiutato questo desiderio questa un tentativo di fare impresa e quotata in questo mandato molto importante è un dato relativo ma molto imporsi mitigative no no volevo solo dire per quanto poi ciascuno di noi faccia il suo sforzo lo fa il sindaco faccio nel mio piccolo io con tutti i miei limiti bla bla bla
Però poi perché mi spiegate perché a al Sud il denaro per un nuovo imprenditore devo stare il il doppio di quello che costa al Nord scusa all'esito consentono al testo tasca
Al Carla Monaco
Però ciascuno deve fare la sua parte non la può fare soltanto una fettina del nostro Paese Badaloni perché c'è il mercato che determina il fatto che le banche italiane stabiliscono con una logica di kart
Prendo il tasso di interesse che uguale ovunque al Sud è uguale un qual norme nel senso che in Friuli è pari al denaro quattordici per cento del Molise il ventuno per cento medio
Arriva la Deutsche Bahn compra quattro banche locali trovo una condizione di mercato che è enormemente più favorevoli quella che in Germania dove invece c'è il mercato vero si adegua immediatamente agli standard del mercato italiano e non può un tipo di miglioramento il problema è che l'autorità antitrust per quella per la libera concorrenza invece di occuparsi delle tariffe dei taxi stile romani dovrebbe occuparsi del cartello delle banche
Che l'Autorità Antitrust perde un sacco di tempo anche sulla pubblicità dei dentifrici e via dicendo ci sono ricorsi di scuole elementari che vengono ampiamente dagli Althusser sulle case eccetera
Ma ritenendo invece nel bisogno nel paese di economia di mercato di cui ci si sciacqua tanto la bocca ma che poi dopo in effetti viene praticata soltanto dagli artigiani dalle piccole industrie per tesi esposte ai de ad ogni vento ed ogni intemperie
Il sistema di economia di mercato socialmente orientato come vogliamo realizzabilità diventare tutti a parole sono d'accordo è un sistema che toglie i ceppi a chi vuol correre
Che sveglia i picchieri e che si approfitta delle risorse che producono costoro per sovvenire a coloro che non possono correre o che non possono più ricorrere siamo molto lontani da questo sistema il presidente Minotti e segretario generale Sangalli hanno messo un dito sulla piaga quando hanno detto che qua viviamo ancora in una struttura che almeno culturalmente e monopolistica cioè la Confindustria che rappresenta gran parte degli industriali italiani ma che di fatto interpreta soltanto libri istanze di cinque o sei industrie e questo è l'equivoco della Confindustria
Continua a fare ancora il bello e il cattivo tempo perché hanno strategia degli anni Cinquanta quando ricorderai Maurizio c'era Ernesto Rossi uno che scriveva dei libri che avevano per titolo ad esempio i padroni del vapore che rendeva l'idea
Il quale aveva accertato che le leggi allora venivano fatte nella parlamento che era la Confindustria l'ufficio studi di affetto più giuste poi queste leggi questi testi venivano passati al governo che le approvava
Ecco tutto sommato nella Confindustria una Nostalgia di quei tempi c'è ancora
I presidenti Menotti ha ricordato che la Confindustria è stata recentemente rafforzata sul piano economico perché aveva delle difficoltà
Perché i grossi industriali non è che su Cuccia non molto è quando se vogliono essere rappresentati sono d'accordo caduta scucire diventano improvvisamente tirchi
Sia ha avuto proprio la la boccata d'ossigeno dell'ingresso delle imprese partecipazione statali che una volta si raccoglievano inventarsi indetti adesso invece sono confluite della Confindustria versando i soldi per cui abbiamo delle industrie come ad esempio l'Alitalia che stranamente perdeva soldi facendo pagare i biglietti Roma-Milano o Napoli e Roma il doppio di quelli delle tariffe che si pratica voleva Europa l'abbiamo constatato adesso il volo ne e due anni fa Parigi Nizza costava ottanta mila lire ruolo a Napoli Milano costava trecentocinquanta la mila lire evidentemente nonostante questi prezzi perdeva ecco questo è un esempio della vecchia gestione che non si può più tollerare
Faccio un altro caso gli Uffici di Collocamento sugli uffici di collocamento che sono una struttura totalmente inutile parassitaria e controproducente
Ha avuto una posizione molto coraggiosa il professor Pietro Ichino che ordinario di Diritto del lavoro all'Università di Milano ed è consulente della CGIL non è un uomo di destra è uno dei laboristi più attenti ai problemi
Con l'occhio della sinistra
è riuscito a proporre un disegno di legge teso al superamento di questi Boron tosa Aulì
Ha ricevuto su questo suo disegno di legge il consenso non un unanime ma comunque vasto dei sindacati ma l'operazione è totalmente fra allora io credo che a questo punto bisogna dare mandare dei segnali di cambiamento questo governo nonostante tutto
Qualche domanda ad esempio quello sulla legge sulla subfornitura che in Commissione fatto dei passi avanti ed è un punto topico che manda un segnale chiaro la grande industria dice alla grande industria tu devi lavorare con la piccola e media industria con gli artigiani ma in un quadro di chiarezza e di diritti senza sopraffazioni
Vedremo adesso come riuscirà a questo questo disegno di legge ad affrontare il dibattito sulla Camera ma però mi pare che questo sia un segno di cambiamento un altro segno grosso di cambiamento
è venuto dal sindaco Bassolino il quale non appena si è insediato al comune di Napoli ha detto no basta ai piani ogni e ai frenatori
Altrimenti se noi continuiamo a dare spazio ai frenatori ai piani ogni fine Remo per essere bloccati fermi impantanati
E finiremo per piangere sul serio non mi pare che da un'Assemblea come queste delle aziende ai come quelle altre molte alle quali ho partecipato venga un segnale di rassegnazione
Siccome questo segnale di rassegnazione non c'è e mi auguro che il Governo in tempi brevi come diceva Bassolino sappia raccogliere questa sfida e dare una risposta
Il chi vuole aggiungere qualcosa altrimenti lascia Sangalli par conclusione su un prego
A Bruxelles e vogliamo parlare della legge legislazione sui rifiuti vogliamo parlare in a Brussel si è verificata una logica speculare a questa cioè identica a questa magari industriali italiani avessero fatto trionfare con le ragioni dell'industria italiana sono stati altri a far trionfare logiche di mercati e prodotti
Che quindi incontro complessivamente rendono più difficile oggi il discorso per le imprese nostre io voglio sottolineare questo appello al sotto severe con Tex
Mentre si rischi e mastri che si fa entro un mese a Dublino la prima bozza quel capitolo piccole e medie imprese occupazione è un capitolo che può dare un respiro completamente diversa tutti i discorsi fatti stamattina
O li si cambiano le logiche della Commissione europea per le piccole imprese oppure quello che lamentiamo per l'Italia Tondo tanto ce lo ritroviamo al Teatro europeo e quindi pur riso vendo alcune cose importanti nel nostro Paese dovremmo sempre gli ostacoli a a livello maggiore che è il livello che interesse la sempre maggior numero di imprese questo mi sembra un punto chiave un punto chiave che non va trascurato invece vedo un po'di assenza in questo dibattito quindi un appello anche al suo giornale direttore
L'altro punto chiave la differenza del primo Sangalli fra innovatori
E conservatori perché poi li credo che si gioca la grande partita non so se Badaloni o Montecchio Passoni non voglio aggiungere
Da qualche ora ce l'hanno accolta il direttore di Italia Oggi dovrebbe varia nano vagli a dire che noi stiamo lavorando per la privatizzazione
E il decentramento dei servizi per l'impiego mi piacerebbe che i giornali però scrivessero nome e cognome di chi è conservatore dice innovatore dalla piacerebbe molto allora si poneva sala iscrivermi al partito degli innovatori si mi dà una mano sì sì io gliela darò morendo sul guardi è una proposta Nicola Mattia e
Ci sono quelli che si iscrivono al partito dei liberali
La nel chiederei di potere a vere no non è la il decentramento e la riduzione del ruolo pubblico in questo settore
Ma un luogo centrale dove poter contrattare e allora vediamo se ne mette a trasparenza trasparenza li mettiamo facciamo l'elenco
Sangalli pensando conclusi
Sì io vi ringrazio molto di avere ha accettato l'invito di essere tra noi di aver viaggiato per venire con noi noi oggi chiudiamo questa nostra convention nazionale cinquantesimo ce ne abbiamo lavorato aveva studiato grandi battuto abbiamo fatto politicante
E siamo iscritti al partito degli innovatori abbiamo deciso di non essere conservatori io vi ringrazio tutti per essere stati quale grazie anche a lei dottor Costanzo per condotto i lavori così bene come ha fatto