"Dalla parte dell'ONU" Convegno nazionale tenutosi presso la Sala del Cenacolo

Non solo no nella nei nostri lavori
Invitando innanzitutto al al tavolo la signora Nadia Youness rappresentante dell'ufficio delle Nazioni Unite
In Italia
Padre Nicola Giandomenico dei francescani del Sacro Convento di Assisi che ha collaborato con noi l'organizzazione della marcia della pace e anche alla tentazione di queste iniziative che ne sono un po'il seguito e professor Antonio Papisca che è direttore del Centro di Studi informazione sui diritti dell'uomo e dei popoli dell'Università di Padova perché sono i nostri primi
Allora prioritaria contributi e
Iniziamo quindi questa
Fa parte del nostro lavoro può servire solo di recuperare gli appunti
Devo dare intanto alcune informazioni tecniche perché riguarda lo svolgimento dei lavori
Il il programma come abbastanza inevitabile ormai meno annuncia la mia esperienza quando si fanno le cose presso il Parlamento subirà delle variazioni soprattutto in termini di orari perché alcuni fatti come il voto di fiducia di della camera di ieri sera e altre votazioni in corso questa mattina al Senato stanno un po'ritardando l'arrivo della presidente della Commissione esteri del Senato e del presidente della commissione Esteri della della Camera che comunque hanno assicurato il loro intervento nella nella mattinata
La senatrice Patrizia Toia sottosegretario il ministro degli esteri a e anche lei in arrivo e quindi la attendiamo mentre purtroppo il ministro degli esteri ci ha comunicato ieri sera che non sarà presente per un impegno a Venezia nella questa mattina
Il dottor Alvaro de Soto anche anch'esso ha avuto un un impegno inderogabile in questi ultimi giorni e la signora Universal ci darà testimonianza del messaggio che lo stesso segretario generale Dell'Olmo Boutros Boutros-Ghali ha voluto inviare direttamente alla alla nostra iniziativa lo avrebbe dovuto portare personalmente
Dottor Pessotto ha purtroppo alcune cause diciamo il come si dice di Porta Maggiore gli hanno impedito il messaggio comunque era diretto a noi ed è arrivato e in aria Youness ora oltre a portare il suo contributo personale
Leggerà anche questo messaggio
Detto questo devo anche dare conto di alcuni messaggi di adesione di saluto che ci sono arrivati che c'hanno fatto molto piacere in maniera particolare quello della vicepresidente
Del senato senatrice salvato e il la ministra per le pari opportunità Anna Finocchiaro
Ci sono sto estate poi altre adesioni scuse per non poter essere presenti di diversi parlamentari
Membri del di questo nostro Parlamento detto questo e rinnovando ancora una volta il ringraziamento a tutti voi che avete accettato il il nostro invito
Spetta a me introdurre il senso le ragioni e le prime proposte che abbiamo messo al centro di questa nostra iniziativa ma prima di dare queste di iniziare con questa breve relazione abbiamo pensato voluto in qualche modo richiamare con un una testimonianza di forte e pressante attualità
Una delle ragioni e che oggi ci spinge di più a continuare questa mobilitazione che abbiamo iniziato negli anni passati che ha avuto un suo momento molto forte come avete visto è la marcia della pace lo scorso anno e che ancora oggi ci spinge a ad andare avanti
Io vorrei invitare la signora Daprelà Brokman che cittadina italiana e afgana apportare una sua breve testimonianza all'inizio dei nostri dei nostri lavori la signora procurarla non è una conoscenza casuale proprio l'anno scorso
Partecipò all'Assemblea del dell'ONU dei Popoli
Portando insieme alla marito la bella a Miriam la voce del sofferenze delle aspettative delle speranze del popolo afgano
Gabriele
è così tanto per non
Che dall'Afghanistan combattiamo dal settantotto da tanti anni a essere così al centro dell'attenzione
Credo che lei
E dei politici e delle organizzazioni umanitarie
Noi speriamo speriamo di cuore speriamo sinceramente che da questa mobilitazione esca una realtà diversa per l'Afghanistan poi non solo per l'Afghanistan per il mondo intero
Se guardiamo ai popoli più che i governi
Se guardiamo alla parte della fascia così definita dietro le donne i bambini dei popoli
Che evita entro la violenza
Allora ben venga loro che i popoli
Non sempre i governi sono i governi dei popoli in genere troppo spesso nel mondo sono i popoli i popoli ricoperto
E va be'almeno fanno scempio
Noi viviamo un momento difficilissimo in Afghanistan
Si parla per gli studenti
Si tengono gli studenti
Mettono il territorio impongono forza impediscono la scuola impediscono la sanità impediscono il diritto allo studio
Questa è quello che ci aspetta nel futuro
L'alternativa per noi dell'Afghanistan
Può essere passato
Nel tentando ha avuto un colpo di Stato ottobre cinque antipopolare violento
Criminale
Quando per legge in eccesso
La popolazione per attraversare era di tutta la vita
Rispetto all'inizio di quel Ricci
Il territorio Arabia Saudita
La produttività presente nella vita pubblica ridotta dell'ottantatré per cento rispetto all'inizio della guerra
Le violazioni ai diritti delle donne sono stati totali
A incominciare dalle violazioni al diritto alla vita
C'era il diritto all'istruzione
Le scuole erano diventate
Uno strumento all'indottrinamento
E una significazione culturale ma non solo questo qualcosa di peggio perché le scuole erano in vivaio dove si dovevano addestrare i bambini a diventare leggi e a occhi al servizio di un potere che poi rivolgeva le informazioni tante da bambini contro le famiglie
In quel periodo decine di migliaia di bambini sono stati applicati all'Afghanistan
E son tornati sotto neanche dopo cresciuti qualche volta dodici tredici anni killer
Sono tornati
Portatori di violenza
Quello che è stato l'Afghanistan
Negli anni precedenti
Finché c'è stato e ci vuol altro potere Ultimo
Dei criminali totali che l'hanno preceduto
Lo documenta
La Commissione per i diritti umani della Presidenza del Consiglio dei ministri con il suo rapporto
Della seconda metà degli anni ottanta punto ottantasei ottantasette
L'avete letto
Lo sapete cosa ha voluto dire Belloni
Il regime accusa del mondo forse ci ha condannato
Lo sapete cosa vuol dire per la Cecenia oggi
Il genocidio
Che è stato il nostro fino a ieri
Cessato il crimine
Primo le cose
Sono andate male
Ma vi sono oggi i cosiddetti gruppi che che lo dice l'opinione occidentale i mass media definivano voterà che fine hanno fatto perché in Afghanistan c'è abbastanza bene anche a distanza
Non sta è un criminale
Il capo della Gestapo del nostro Paese
Sapete chi era che quella la giugulare le mani Micheli grondano del sangue di decine di migliaia di persone morte o sotto la tortura dall'una voluta dall'unghia qua lui era il responsabile di questo cioè i talebani nella pazzia
Porte aperte rifatto possesso ma poi credo che se ci son persone anziane perché voi lo fate la guerra Mussolini ha avuto il processo
I talebani ammazzato erotico
è vero
Non è azione di pace
Non è il rispetto dei diritti
Ma in Afghanistan non c'è nessuno
Nessuno che non piangono
In Afghanistan c'è una desertificazione in atto
In Afghanistan cioè la desolazione
A noi non piace la mutilazione degli anni
Centinaia di migliaia di bambini sono mutilati anche oggi dalle mimetiche quale milito Catto intenzionalmente distribuite in Afghanistan colloquio canzoni
Non vogliamo il diritto agli studi mai stato diritto agli studi in quelli che questi studenti hanno avuto dove sono le scuole noi abbiamo chiesto e l'abbiamo chiesto ridotto al tempo dell'invasione aiuto soprattutto per fare squadra nei campi profughi
Non si è riusciti a fare una con l'aiuto di un gruppo di Ferrara terzo posto
Non hanno avuto le scuole all'autore materassi
Sono dei prezzi
Hanno stanno importando una spia in Afghanistan un Islam che non ci appartiene
è l'Islam ma degli Emirati e Lisa del taglio della mano e l'Islam
Di quelle cose che in cui non ci si riconosce è un Islam imparato forte all'Afghanistan
è un Islam che rende l'Afghanistan renderebbe l'Afghanistan simile a tanti altri Paesi islamici e allora se facciamo una manifestazione per i diritti e le donne
Andiamo ad ho detto contro le violazioni dei diritti umani col taglio della mano mettiamo tutto il pacchetto delle coscienze
Sì facciamo invece per i diritti delle donne afgane
E allora signori miei il primo diritto essenziale è il diritto alla vita che non è garantito alle donne
è il diritto alla pace
Oggi in Afghanistan cibo per gli interlocutori di questa guerra sono i talebani non ci piace
Busta
L'abbiamo già approvato accanto a distante Barrack
Non vogliamo sta
E Mattia
Il quale mettiamo ed è anche l'unica espressione di un fondamentalismo islamico
Fatto crescere
Nei vent'anni passati prima del settantotto settantotto del colpo di Stato
In Pakistan e appoggia dal Pakistan è un'espressione che non appartiene alla cultura del popolo afgano è un'espressione
Esiste
E poi
Abbiamo per
Il quale era pari è un antidemocratico
Questi sono i nostri interlocutori
Con questa ci siamo già confrontati
E come pianeta Baliello garantito agli anni lingue
I talebani
Potrebbero essere i futuri interlocutori di noi donne dell'Afghanistan
Forse sì
Non sappiamo ancora chi sono
Gli altri purtroppo lo sappiamo
Voi siete invitati a stare dalla parte dei popoli
Noi siamo i popoli che soffrono solare
Ho detto inusitato per noi l'interesse che c'è per di delle donne che l'abbia
C'era una domanda
Oggi i diritti delle donne in Afghanistan minacciano di essere violati
Nel passato lo sono stati i grandi della totalità da cosa può derivare questo rinnovato interesse
E la domanda e con questa domanda ringraziato dell'attenzione e chiudo e chiedo chiusura fatti alla propria coscienza che siamo parte alla propria coscienza mi pare
Alla propria coscienza di
E chi c'ha la coscienza
Ecco e la domanda e questa è davvero rivoltato a una ricerca reali di pace e di speranza di rinascita per l'Afghanistan questo
Inusitato interessa in
E se è così allora
I mass media
Le organizzazioni i partiti politici si muovevano
Per l'Afghanistan che ha soprattutto oggi bisogno di pace
Perché possa speranza in un futuro e una ricostruzione ed è la sopravvivenza dell'intero popolo in quello che veste di quello che era il popolo afgano
Per cortesia
Cerchiamo di pensare veramente ai popoli papalino poiché la guerra Salvatore che fanno la guerra
E con questo è l'invito perché si parli veramente sempre più diciamo che i popoli e sempre meno già uno che corre siccome rappresenti i popoli allora avremo l'ho detto grazie
Grazie di questa testimonianza fuoriprogramma ma credo più importante per calare questa nostra discussione dentro una realtà che certamente è sentita in maniera molto forte
Da del vecchi poi più di noi vive a diretto contatto con queste tragedie queste sofferenze
Oggi nel mondo si festeggia il cinquantunesimo anniversario della fondazione dell'azioniste
Ma il convegno odierno come avete capito come sapete non alcuni intento celebrativo questo convegno nasce innanzitutto da una forte preoccupazione per il futuro dell'ONU
Un anno fa il settimanale americano Time pubblicato un numero speciale dedicato al cinquantesimo anniversario con un titolo di copertina inequivocabile riforme o morte
Oggi nonostante le dichiarazioni solenni fatte da molti capi di Stato di quasi tutto il mondo l'anno scorso
Che hanno rinnovato il proprio impegno a favore delle Nazioni Unite l'olio regaliamo resta ancora in pericolo
Non è solo il rischio di banca di bancarotta che incombe
Oggi dopo rischia di essere uccisa dall'uso e dall'abuso che le fanno certi governi intenti più a tutelare i propri interessi di parte che non ad adeguare l'organizzazione delle Nazioni Unite agli obiettivi della carta e alle necessità del nostro tempo
Oggi l'orrore rischia di essere ucciso appunto da quel mare di contraddizioni di condizionamenti
Che ancora separa lei parole di tanti documenti di tante dichiarazioni anche molto importanti dalle stesse ditte risoluzioni del Consiglio di Sicurezza talvolta ai fatti l'ho rischia di essere uccisa perché sotto gli occhi dell'opinione pubblica sta progressivamente perdendo la sua credibilità
E non solo per il modo in cui la più grande delle potenze economiche militari del mondo continua a farne un uso spesso strumentale come è stato anche nel caso più recente dell'IPI nel Kurdistan e dell'Iraq ma vorrei dire anche e soprattutto per i suoi imbarazzanti silenzi di fronte alle grandi catastrofi umanitarie che il quotidianamente affiorano in qualche parte della terra in tante parti troppe parti della pensiamo abbiamo appena sentito l'Afghanistan questa testimonianza
Forse difficile da comprendere fino in fondo ma la testimonianza che ci invita a riflettere dove la comunità internazionale mentre stava sostenuto questa mentre tutt'oggi continuano succedere queste tragedie la loro rischia di essere uccisa pensiamo queste ore di in quello che sta succedendo in salire
Dove la popolazione pensate pari quasi a alla io vengo da da Perugia dall'Umbria pari alla mia regione si tratta di centinaia di migliaia quasi un milione di profughi di persone che stanno vagando senza terra senza meta senza una gara cercando di Discardi scappare dalla guerra senza che loro si decida o abbia gli strumenti ovvie ska a intervenire per presentare prevenire quella che l'alto commissario delle Nazioni Unite appunto
L'altra faccia dell'ONU quella positivo per l'importante che noi vogliamo sostenere la giapponese Sadako Ogata ha detto proprio in questi giorni cioè una catastrofe umanitaria senza precedenti pensiamo al Burundi altro paese abbandonato dalla alla sua tragedia da quando il venticinque luglio scorso è stato tra teatro di un colpo di Stato
Il Burundi lo sappiamo ormai tutti può replicare la spaventosa tragedia del Ruanda devastato dall'odio interetnico
Ma ancora una volta come nel caso del Ruanda come se quell'esperienza tragica drammatica non ci avesse insegnato niente il Consiglio di sicurezza dell'ONU non è ancora intervenuti
Il presidente deposto del Burundi e il segretario generale dell'ONU Boutros Boutros Ghali hanno più volte richiesto sollecitato l'invio di una forza di interposizione
Ma stando alla documentazione che accessibile l'opposizione di alcuni Paesi tra questi gli Stati Uniti e la Francia lo hanno impedito
Come ed era già successo nel caso del Ruanda
Potremmo parlare di tanti altri Paesi tante altre tragedie
La Cecenia e l'Algeria e il sud il il Sudan il Kosovo il Tibet il timore est il curdi della Turchia e dell'Iraq il conflitto israeliano palestinese insomma la l'elenco e purtroppo molto lungo
Il fatto è che pensando a queste enormi tragedie umane e politiche non è facile scommettere sul futuro dell'ONU
Il rischio quindi di essere sopra sopraffatti dalla frustrazione e dalla rassegnazione è molto alto
è possibile invece invertire questa tendenza è possibile mettere fine a questa erosione continua Dick di credibilità delle Nazioni Unite noi pensiamo di sì
Se guardiamo alla realtà delle cose dobbiamo certamente a riconoscere che è difficile difficilissimo forse ma se pensiamo positivo come
Peraltro non la dirà anche il nostro ministro degli Esteri allora dobbiamo di aggiungere che difficile sì ma non impossibile il problema è appunto capire e decidere cosa possiamo fare noi cosa può fare un paese come l'Italia che sta attraversando sia una crisi profonda
Ma che allo stesso tempo conserva anche da un lato un importante collocazione del mondo e dall'altro grandi risorse umane e culturali
La risposta quindi è positiva si si può cambiare si si può frenare questa caduta
Questa perdita continua di credibilità e di autorità politica e morale delle Nazioni Unite
Risponde collettiva e l'Italia può fare molto a patto però che scelga con chiarezza e cioè con i fatti e non solo con le parole di stare dalla parte dello
E questo è anche la ragione di questo titolo di questo nostro convegno
Cosa vuol dire stare dalla parte dell'ONU a parole lo sono tutti siamo tutti dalla parte dall'omonimo non ancora conosciuto personalmente almeno un esponente politico che non lo sia
Ma se andiamo a vedere cosa c'è oltre le parole troviamo molto spesso il vuoto e tante contraddizioni che finiscono col negare credibilità anche alle cose buone che facciamo
Si potrebbe parlare lunedì allungo di fatti ed episodi specifici che negli ultimi anni hanno dimostrato hanno purtroppo portato alla luce queste contraddizioni ma non è questo il punto
Non siamo qui per parlare troppo del passato siamo qui per cercare di guardare al futuro e di vedere quali fatti concreti nel futuro possono innescare un'inversione di tendenza
Io devo dire che oggi le sto le cose stanno cominciando a cambiare e dobbiamo debbo prendere atto qualche corso con soddisfazione
La determinazione con cui il nostro governo elevata diplomazia stanno sostenendo il progetto di riforma del Consiglio di sicurezza
Un progetto
Che forse non coincide perfettamente con le nostre aspettative ma che certamente spinge questo organismo organizzato in modo così anacronistico verso una riforma decisiva importante Struck riforma democratica
Ecco questa questo impegno questa determinazione del nostro governo a favore di questa riforma democratica del Consiglio di sicurezza è un fatto importante così come lo sono anche molte delle questioni de e delle proposte concrete
Contenute dal nell'intervento del nostro ministro degli Esteri Dini fatto il ventisei settembre scorso l'Assemblea generale dell'ONU che trovate nella vostra cappella
Il problema è che questi fatti queste proposte queste iniziative da sole
Non bastano a descrivere una chiara scelta di campo in favore dell'ONU e soprattutto non basta a nostro avviso contrastare le spinte di istruttrici che ancora oggi sembrano avere la meglio
E quindi c'è e noi dobbiamo ruolo importantissimo che il Parlamento deve svolgere
Recuperando appieno il potere suo di indirizzo e di controllo che gli spetta e che gli è stato che in qualche modo si è fatto lasciato sottrarre negli anni passati
è necessario quindi che il Parlamento dica se e come l'Italia vuole stare fino in fondo dalla parte dell'ONU assumendo un pacchetto di proposte ed iniziative organiche ecco e coerenti
Negli Stati Uniti come in tanti altri Paesi europei
Dove da tempo si producono indagini conoscitive documenti raccomandazioni parlamentari non sarebbe una novità un'iniziativa del genere in Italia Lone nel nostro Paese se si facesse una cosa del genere e speriamo che davvero non si possa fare
Sabato importante sarebbe la prima volta
Le cose da fare sono molte ma tra tutte ce ne sono alcune che noi promotori della marcia della pace Perugia-Assisi e poi ora della tavola di questa nuova esperienza della Tavola della pace
Consideriamo prioritaria e qui voglio richiamare brevemente
Niente di particolarmente rivoluzionario odi particolarmente originale
Ma piccoli o grandi che i grandi fatti che peraltro non sono altro che a nostro avviso uno sviluppo coerente di quanto lo stesso presidente della Repubblica e lo stesso ministro degli Esteri Dini hanno avuto occasione di dire nell'ultimo anno al Palazzo di Vetro
Si tratta di proposte che mirano da un lato a sostenere la democratizzazione del sistema delle Nazioni Unite e dall'altro che mettono a fuoco alcune delle riforme più urgenti per ridare forza poteri e strumenti operativi efficace all'ONU
In sintesi si potrebbe dire appunto più un po'più democrazia e più potere
Per richiamo brevemente
Uno la riforma democratica del Consiglio di sicurezza in senso era pratico e democratico ho già detto in questo senso ma non si tratta soltanto come fa la proposta italiana di allargare il numero dei membri che faranno parte del Consiglio di sicurezza a nostro avviso e quindi contrastare diciamo il questa spinta molto pericolosa a modificare la composizione del Consiglio di Sicurezza esclusivamente includendo il Giappone e la Germania peraltro appunto ancora con il potere il potere di veto
Questa proposta è importante stabili riscuotendo un grande consenso può riscuotere ancora uno maggiore manda in crediamo che debba essere accompagnata anche da alcune proposte concrete come per esempio la moratoria del sull'uso del potere di veto almeno in materia di diritti umani
E poi la proposta di istituire un effettivo controllo di legittimità sugli atti stessi del Consiglio di sicurezza
Secondo la creazione di un'assemblea parlamentare delle delle Nazioni Unite
E la cosa credo abbastanza incredibile che organizzazioni anche di di segno completamente diverso come per esempio la NATO abbiano la loro assemblea parlamentare e Nazioni Unite ancora non ce l'hanno
Il Parlamento europeo qualche anno fa approvò una risoluzione che invitava gli stati a sostenere questa proposta
Quindi non si parla si tratta di una utopia all'inizio potrebbe nascere un'Assemblea come nacque il Parlamento europeo e cioè per nomina parlamentare ma successivamente in un futuro io credo spero non molto lontano potrebbe diventare davvero
Una un organo eletto direttamente dai cittadini di tutto di tutto il mondo
Terza proposta
La estensione la un termine tecnico diciamo la tripartizione della nostra delegazione nazionale negli organismi ONU perché crediamo cioè che a partire innanzitutto dall'assemblea generale
Dalle riunioni dell'assemblea generale
I rappresentanti dell'Italia non debbano essere soltanto quelle di nomina governativa i nostri diplomatici ma accanto a loro ci debbano essere anche rappresentanti del Parlamento e rappresentanti delle organizzazioni della società civile
Anche questo io credo non sia utopia si potrebbe cominciare da subito anche gradualmente per esempio decidendo che alla prossima assemblea generale quella del prossimo anno ci va anche un rappresentante del Parlamento che segue dall'inizio alla fine
I lavori e che poi diciamo insieme al rappresentante delle organizzazioni non governative ritorna e riferisce in Italia e comincia a rafforzare i rapporti tra la nostro paese nostra comunità nazionale e
L'organismo delle Nazioni Unite che ha sede Attilio
Quarta proposta
Noi crediamo che l'Italia debba aderire
Con grande decisione alla proposta alle numerose ormai pro proposte che sono state avanzate per la costruzione di un efficace sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite
Proprio in questi giorni
I ministri degli esteri del Canada del dell'Olanda della Danimarca ma
Solo per citare l'ultima delle iniziative
Promosse proprio dei governi stessi
Hanno avanzato nel corso dell'assemblea generale poi anche negli organi di stampa internazionale la proposta concreta alcune proposte concrete che potrebbero immediatamente consentirà all'ONU di mettere di cui intervenire innanzitutto di essere in grado di intervenire
Per far rispettare la carta delle Nazioni Unite e i suoi obiettivi fondamentali è evidente che noi sottolineano moltissimo mettiamo molto più peso sul sistema della prevenzione che deve essere costruito e che oggi sostanzialmente non esiste
Ma è anche importante rendersi conto che non possiamo abbandonare
Centinaia di migliaia di persone popoli interi alla merce di sanguinari di criminali di di persone disposti a tutto pur di conquistare temere il proprio potere
Ho citato all'inizio molte delle situazioni che richiedono ed dei popoli sale con forza la richiesta di un intervento ecco noi crediamo che l'Italia debba innanzitutto prendere sul serio l'articolo quarantatré della carta dello e ci ha fatto molto piacere vedere che lo stesso ministro Dini Alerion quello ha richiamato in maniera molto esplicita
Molto forte noi crediamo che Italia debba mettere a disposizione delle Nazioni Unite in modo permanente una parte sostanziale delle nostre forze armate con lo scopo di creare una forza delle Nazioni Unite una forza di polizia internazionale delle Nazioni Unite
Che possa intervenire certo anche con strumenti di controllo da parte dei Paesi che vi contribuiscono
Ma che possa intervenire senza costringere il segretario generale dell'ONU ha strisciare sulle ginocchia per implorare agli stati membri di inviare i propri soldati in Ruanda e Burundi ovunque nel mondo le T-shirt
Necessità io credo che questo sia possibile noi crediamo che questo sia possibile
Sì è possibile costruire la forza di polizia internazionale che altro di un super esercito mondiale che non vorremmo e noi crediamo che per questo l'Italia debba costituire innanzitutto delle scuole di formazione
Perché si tratta di formare innanzitutto le persone che devono andare a fare queste missioni che sono molto difficili e che come se rivela che si è dimostrato anche nel caso della Bose per l'ex Jugoslavia richiedono una preparazione specifica
Per esempio la scuola di guerra e ancora una volta che ancora oggi esiste in Italia
A Civitavecchia potrebbe e dovrebbe a questo punto credo se è come dire vogliamo essere coerenti con le cose sin qui dette
Trasformarsi in una scuola di formazione della polizia internazionale delle integrazioni già alcuni passi sono stati fatti importanti per esempio l'Italia ha messo a disposizione a base logistica a Brindisi per il supporto delle missioni del peacekeeping del perlomeno sono fatti importanti ma la gravità della situazione internazionale così alta che non bastano piccoli passi occorre che a un passo ne segue immediatamente
Altri c'è peraltro una scadenza immediata e al quale si verificherà anche questo impegno e sarà la fine dell'anno quando scadrà il mandato della dell'hotel delli fora in in Bosnia
Che succederà agli americani dicono di volersi ritirare
Ma tutti coloro che lavorano con quei popoli sanno quando si importante invece continuare a mantenere una porta di interposizione una forza che appunto sia di mantenimento della pace eccolo entriamo che
Lì è partita dalla borghesia all'ONU a dover svolgere fino in fondo il proprio ruolo
Ma per farlo bisogna che non sia più ostaggio degli interessi di questo o quel Paese bisogna che loro abbiano di studenti la possibilità di intervenire per fare quello che noi dei fili chiediamo che i governi stessi richiedono di fare
Quinto punto
La revisione degli strumenti di come governo di controllo di orientamento della politica economica mondiale
Questo è un punto importante che lo stesso Dini ha citato nel suo intervento ma che deve anche ancora una volta essere seguito da fatti impegni concreti
La tragedia il più grande dei conflitti del nostro tempo il conflitto nord-sud con tutte le sue e le sue con tutta la sua evoluzione
Che oramai appunto penetra si insinua nella nostra anche nel quello che appunto era una volta il Nord
La questione sulla quale Nazioni Unite oggi diciamo Riva sostanzialmente di strumenti reali concreti di intervento noi crediamo che in questo ci sono naturalmente varie proposte a livello internazionale che stanno emergendo che stanno andando avanti c'è una discussione aperta se si debba per esempio costituire promuovere un Consiglio di Sicurezza economico o se le strade debbano essere diverse
Quello che è certo è che noi non possiamo pensare di promuovere la pace di prevenire i conflitti se London non riuscirà anche a ricostruire a riportare dentro se un degli strumenti dei poteri concreti di governo di controllo e di indirizzo dell'economia mondiale ci sono già documenti scritti c'è la conferenza di Copenaghen ci sono Progetti gli impegni sottoscritti da tutti i governi
Ora importante ancora una volta è nostro compito richiamare i governi atti rispettino quelle stesse cose che hanno sottoscritto
Bisogna rivedere il rapporto con le istituzioni di Bretton Bretton Woods con il Fondo monetario internazionale con la Banca mondiale
Non possiamo dare per scontato che queste istituzioni hanno e avranno per sempre
Vita propria distinta da qualsiasi altro strumento di controllo e di verifica democratica perché oggi non c'è nessuno che
Si sia
Che abbia la possibilità di controllare realmente democraticamente le decisioni che vengono presa in danno di questi organismi organismi che peraltro erano nati nella dall'ONU e che quindi dentro ruolo probabilmente devono provare le strade per una cambiamento
Si tratta naturalmente della sfida più grossa
Che noi abbiamo dinnanzi e dobbiamo esserne consapevoli
Forse quella più difficile
Ma ed è proprio per questo motivo che noi abbiamo deciso di organizzare la prossima Assemblea dell'ONU dei Popoli
Dal ventotto di settembre al cinque di ottobre del mille novecentonovantasette dedicandola proprio al tema dell'economia per cercare noi stessi di dare un contributo alla individuazione delle proposte più realistiche ma anche più concrete ed efficaci che possono essere portate avanti in questa direzione
Sesto
E ultimo punto che voglio sottolineare
Il potenziamento del ruolo delle organizzazioni non governative
Nell'ambito dell'ONU questa voi sapete chi ha seguito non strinse diversa è uno dei dei cardini fondamentali del nostro Progetto
Ci sono delle novità importanti
Nel rapporto redatto nel luglio di quest'anno dal gruppo di lavoro sul rafforzamento del sistema delle Nazioni Unite costituito nell'ambito delle stesse Nazioni Unite si propone chiaramente ed esplicitamente l'istituzione di un forum della società civile
Che si riunisca su convocazione del Consiglio del segretario generale dell'ONU prima agli organi locali del Palazzo di Vetro prima dall'assemblea generale della dell'ONU per poter quindi dare delle indicazioni dei suggerimenti delle proposte all'assemblea che si svolge annualmente subito dopo a me sembra uno spiraglio una uno spazio estremamente importante che noi dobbiamo sostenere con iniziative concrete nel nostro Paese
Di tutte queste proposte naturalmente
Si dovrà discutere noi siamo disponibili a dare un contributo ciò che è necessario che consideriamo improrogabile che il Parlamento ne discute e che lo faccia in tempi brevi perché il tempo purtroppo gioca contro le speranze di cambiamento
La prima scadenza è ormai imminente badate e iscritta al punto sedici dell'ordine del giorno dell'assemblea generale la trovate integralmente stampato nella propria cappella
è riguarda il punto che riguarda la nomina per i prossimi cinque anni del segretario generale dell'ONU
Se dovessimo giudicare l'importanza di questa scelta dall'attenzione che riceve nel nostro Paese potremmo anche fare a meno di parlarne perché quanto pare se ne occupano davvero in pochi
Ma se pensiamo invece alla fase di Travaglino
Il delicatissimo Travaglio che sta attraversando l'ONU e al ruolo che ogni sua componente deve svolgere dovrà svolgere nel futuro
Se guardiamo alla determinazione con cui gli Stati Uniti hanno annunciato con una decisione senza precedenti di voleva usare il potere di vetro contro di vetro contro la rielezione di Boutros Ghali allora io credo dobbiamo chiedere che se ne discuta
Dobbiamo chiedere che discuta al Parlamento e che lo faccia apertamente perché anche l'Italia dovrà prendere una posizione chiara
Non sarà un fatto secondario perché il nostro Paese avrà nel mese di dicembre quando ci sarà questo voto
La presidenza del Consiglio di sicurezza
Sarà un ruolo molto delicato quello che dovremmo svolgere e le decisioni noi crediamo a questo punto non possono essere più delegate esclusivamente al capo della diplomazia della Farnesina
Si può essere favorevoli o contrari alla rielezione di Boutros Ghali ma è necessario se vogliamo democratizzare l'ONU che lo si dica apertamente che si motivi la Scelta
La setta che vogliamo sostenere altrimenti qualsiasi sarà questa scelta rimarrà carica di ombre come lascerebbe la posizione americana
A Boutros Ghali si possono rimproverare molte cose ma non si può accettare a cuor leggero le pretestuose motivazioni addotte dagli Stati Uniti
E se anche voi non volessimo rieleggere Boutros Ghali dovremmo innanzitutto dire perché non lo voglia
E descrivere contemporaneamente quali caratteristiche dovrebbe avere il nostro candidato tutto questo ancora l'Italia non ha fatto per parte mia io credo che tra tanti errori e responsabilità che si possono indicare a Boutros Ghali ci sto noi dobbiamo riconoscere almeno quattro meriti che lo contraddistinguono in modo netto dei suoi predecessori e che a mio avviso non possono essere ignorati
Innanzitutto quello di aver scritto due documenti molto importanti l'agenda per la pace e l'agenda per lo sviluppo
Questi due documenti che sono state scritte su incarico del Consiglio di sicurezza delle azioni del quindi non per iniziativa personale del segretario dell'ONU
Sono due i documenti dei quali non ci siamo in grandissima parte riconosciute
E che anzi hanno rappresentato una sponda formidabile
Per l'evoluzione dell'iniziativa della crescita politica della società civile nel nostro Paese in questi due documenti ci sono scritte molte delle cose che noi danni andiamo sostenendo ed è importante che per la prima volta di trovino riscontro né in un nel capo di un'organizzazione come quella dell'ONU
La terza
Intanto merito chi dobbiamo riconoscere il dicevo il primo e il secondo sole due agende il terzo è quello della di aver promosso l'indipendenza e l'essere sovrannazionale delle Nazioni Unite
In un momento nel quale nessuno aveva chiaro quali dovevano essere le prospettive di questa organizzazione dopo la caduta del muro di Berlino la fine della guerra fredda Boutros Ghali ha avuto il coraggio anche di pestare i piedi a come dire coloro che prima controllavano Ferré ferramente il il l'organico gambizzazione che proprio per questa ragione probabilmente oggi si ritrova molti nemici infine quarto punto l'aver aperto alla società civile internazionale noi dobbiamo dare un riconoscimento perché non era un fatto scontato questo siamo ancora ai primi passi l'abbiamo detto ma oggi segretario generale dell'ONU e non solo oggi
Già nell'agenda per la pace del novantadue c'erano scritte queste cose dice che le organizzazioni non governative
Non devono più avere soltanto un ruolo consultivo devono e diventare parte del processo decisionale delle Nazioni Unite si tratta di un fatto importante
Questo testo che è stato pubblicato come introduzione a questo libero credo che sia un punto molto importante di partenza per qualsiasi sia il prossimo segretario generale dell'ONU che va dato merito Boutros Ghali di aver aperto una strada fondamentale io credo che cambiare le azioni per come tutti voi sapete è una scelta è una strada molto molto difficile che ci deve coinvolgere tutti quanti per questa ragione noi abbiamo proposto all'Italia ripercorrere insieme questa strada
C'è una società civile del nostro Paese che vuole dare una mano per promuovere la riforma e la democratizzazione dell'ONU
In tutto il mondo sono ormai si riconosce che le diplomazie degli Stati non sono sufficienti a affrontare la complessità dei problemi che sto che sono dinanzi a voi
A noi ecco perché le chiediamo che se da un lato l'ONU deve aprire le sue porte lo debba fare anche il nostro ministero degli Esteri
Purtroppo ancora oggi la protesta la vedete assomiglia molto al Consiglio di sicurezza e c'è un luogo dove la società civile l'università quanti sono attivi al di fuori della dei dei governi Parlamenti stessi non hanno possibilità di di accesso noi crediamo invece che oggi possa esserci le condizioni per una per una svolta nel nostro paese questo nostro governo questo nuovo governo si sta caratterizzando per una comunque una apertura a tanti settori della società è stato istituito un tavolo di coordinamento e di confronto quel volontariato sociale sul terzo attore per le politiche sociali
Presso il ministero dell'industria è stato aperto un altro tavolo che insieme ad associazioni delle imprenditori vedrà per la prima volta insieme anche le associazioni dei consumatori quindi dei dei cittadini
Il ministro Berlinguer ha aperto un tavolo di confronto con gli studenti sulla riforma e la scuola
Il vicepresidente del Consiglio Veltroni ha aperto un tavolo con persino con i cantanti linea proposto un altro sulla giustizia
Che ha sollevato la discussione che voi tutti conoscete in questi giorni
è mai possibile che non riusciamo a incontrarsi e discutere con chi lavorare la politica estera internazionale del nostro Paese
Mentre ci sono migliaia di cittadini italiani attivi in organizzazioni non governative in associazioni in centri università che lavorando in questi stessi Paesi io credo che no che questo non sia possibile
Che è necessario invece fare un grosso passo in avanti e avere il coraggio di rompere aprire questo queste porte e credo che questo potrà portare un grande contributo alla lo sviluppo della e rafforzamento trattati credibilità della nostra politica estera
Quelli che abbiamo davanti sono giorni molto difficili per l'ONU noi siamo disponibili a fare la nostra parte
Per noi non è una scelta ideologica è una scelta molto concreta una certa che vorrei dire quasi di civiltà sulla quale ci vogliamo attestare che vorremmo che insieme con noi ci fosse tutto il nostro paese grazie
Parola Orana degli Unes
Vorrei innanzitutto ringraziare del fondo del cuore
Nostra amico Flavio Lotti il suo sistema sostegno all'ONU e al suo segretario generale
Vorrei anche portare il saluto del segretario generale e trasmettere in suo messaggio personali a questo convegno il messaggio
Oggi siamo alla ricerca del modo più legittimo efficace e adattato per la costruzione di un sistema internazionali
Che sia
Oggi siamo alla ricerca del modo più legittimo efficace adattato
Per la costruzione del sistema internazionale che sia espressione della realtà di tutti i giorni ed allo stesso tempo degli ideali del mondo rivoluzionò verso il futuro
Le Nazioni Unite ieri sono al centro di tale impegno
Istituzione mondiale costituisce per gli stati membri e la comunità internazionale in Generali
Un poco globali universalmente riconosciuto per già locali per discutere
E per costruire il consenso
Il popolo e che il governo italiani
Comprendono l'unicità elargiti colta del ruolo delle Nazioni Unite
Sono davvero e incoraggia
Erano da corsari organizzazioni mondiali
La democratizzazione Titolo sesto che conduce ad una società più aperto più partecipativa meno autoritaria
E il modo più sicuro per legittimare il migliorare il governo nazionale
Parimenti la delocalizzazione le presento il modo migliore per legittimare e rafforzare il sistema internazionali
La democratizzazione del questo sistema internazionale significa lavorare per diffondere i principi ed i sistemi di cottimo Crati ICI
Sia nelle organizzazioni internazionali che alle procedure Contigiani della politica internazionale
Sono convinto che tale sforzo sia detenuto essenziali affinché l'impegno verso la democrazia azioni a livello nazionale possa infine avere successo
Affinché i nuovi problemi globali chi riguardano tutti gli Stati possano essere effettivamente risolti e affinché si possa costruire una nuova ed equa comunità mondiale
Oggi ad influire sulle questioni internazionali non sono soltanto i distanze banche chiedersi nuovi attori presenti sulla scena internazionale dalle organizzazione regionale alle organizzazioni non governative alle accademie alle cooperazione transnazionale ahimè già e dai parlamentari
Gli Stati possono beneficiare enormemente attraverso la cooperazione con nuovi attori che hanno una crescente influenzi influenza negli affari mondiali
Come è cruciale per il progresso la società civile di un Paese così anche la società civili internazionali e decisiva per contribuire al progresso di un vasto spettro di Gestione globali
Deve essere allo stesso tempo una forza di immobilizzazioni per l'opinione pubblica internazionale
Uno stimolo e per il lavoro delle Nazioni Unite ed è un elemento nella democratizzazione delle sistema internazionali
Questi sono aspetti fondamentali nello sforzo ASS a favore della pace dello sviluppo dei diritti umani e delle attimo precisazione
Le Nazioni Unite devono lavorare ancora molta prima di attuare il potenziale democratico previsto nel proprio disegno originale
L'emergere dei nuovi attori della Società internazionale e internazionali EUR realtà assai più eccetera
Il nuovo compito del nostro tempo consiste nel fornire il loro gli strumenti per partecipare al sistema ufficiale internazionali poi ed i vostri governi le vostre università e le vostre organizzazioni possono fare molto per contribuire al sistema internazionali emergenti
L'invio i miei migliori auguri per un seminario di successo e proficuo segretario generale
Permettetemi adesso di aggiungere poche parole in veste di rappresentante dell'ONU quindi
Le Nazioni Unite si trovano nel mezzo di un drammatico transfer ma trasformazione
Tale processo iniziato con la fine improvvisa della della guerra fredda dal momento in cui il sistema di Pollari è crollato
Tale crollo avrebbe creato la speranza che la promessa contenuto nelle statuto delle Nazioni Unite potesse essere rinnovati
Che si potesse raggiungere un sistema internazionali basato sulla super sequenza correttive la condivisione dei valori e la cooperazione nelle soluzione dei problemi
E in tale contesto che gli stati membri
Chiesero alle Nazioni Unite di agire su di una stalla ed era un oggettivo senza precedenti
La trasformazione non è stata le tranquille mi faccia non si possono ricreare la realtà e la premesse Piccin quanti anni fa
Né si possono comprendere iniziate mente nel loro complesso e dimensione dei cambiamenti che hanno luogo e le loro implicazioni le aspettative nei confronti delle Nazioni Unite sono stato troppo alti
All'inizio di quello che deve inevitabilmente a essere un processo lungo i difficili poiché alla fine di ogni grande compiti della storia ci vogliono anche alcuni volti una generazione o più per creare un sistema internazionali che Ski funzioni e sia durevoli
Come conseguenza della guerra fredda la trasformazione verso un assetto nuovo sistema internazionali e ancora in corso ma le Nazioni Unite
Il motore del mondo in tale processo alcune volte maniere Toro Rosso altre volte con successo la stava portando i portando avanti con fermezza
Le realtà politici si stanno trasformando sono necessario e si stanno delineando nuove forme di cooperazione internazionale
Nuove regole
Nuovi concetti e procedure stanno emergendo di volta in volta
La struttura delle Nazioni Unite si stanno semplificando e aprire
L'organizzazione è stata resa più efficiente e costi sono stati ridotti la responsabilità rafforzate
E l'azione migliorato
Lasciata completamente rivolgere la vostra intenzione sulla gravi crisi finanziaria che ha portato l'Ulivo l'ONU sull'orlo della bancarotta bancarotta con va detto Flavio Nucci
Come alcuni di voi sanno questa crisi è stata al centro dei recenti discorsi tenuti dei capi di Stato e di governi e dai ministri degli affari esteri di tutti i Paesi chi sono intervenuti quest'anno allaccio in catene così va sessioni della sabbia generali
Alcuni dati
Le Nazioni Unite per le loro operazioni sono totalmente dipendenti dai flusso dei liquidi proveniente dai contributi degli stati membri
Il totali dei confini conti pubblici sia regolare sia quelli elevati relativi alle operazioni di mantenimento della pace
Che gli stati membri devono ancora versare a monte altrimenti settembre scorso agevole virgola sette miliardi di dollari
La buona notizia e che secondo le nostre previsioni per la fine di quest'anno tali deficit si ridurrà a due virgola uno miliardo di dollari
Grazie agli impegni assunti di alcuni Stati in particolare in quelli più indebitati
E Nazioni Unite sono riuscite finora a sopravvivere
Prelevando Fondital Budget del peacekeeping al fine di far fronte agli altri deficit e ovvio che questa pratica richiedere in prestito a Pietro per pagare il Paolo
Non solo e finanziarne ente sbagliata ma penalizzano altri lesi quei Paesi che hanno contribuito col mezzi ed uomini per le operazioni di pace
Impazzì
Dobbiamo a questo Paesi circa un miliardo Titone
Pensioni tagli pazzi non per descrivere ancora una volta da proporzione della crisi
Ma per puntualizzare che l'organizzazione si trova oggi intrappolata il radar spirale discendente evidenzia
Ma che cosa ha fatto finora le Nazioni Unite
Primo è stato operato sul nostro attuali Punjab Budget gendarmi del mille novecentonovantasei novantasette ti due virgola sei miliardi di dollari un taglio di due centocinquanta milioni di Iva idonei inoltre stiamo proponendo un tagliente il sei virgola nove per cento per il prossimo Budget biennali del novanta otto novantanove
Abbiamo altresì ridotto lo staff dell'ONU del quindici per cento
Per fare per fare tutto ciò il segretario generale ha istituito unicamente sciogliersi Bonaiuti
Un comitato di efficienza che finora ha identificato ha cominciato e cominciato a realizzare quattrocento progetti finalizzati a contenere il minimo al minimo il Budget
E fornire al contempo un servizio e un management migliori
La riforma sia politica che istituzionali deve continuare
Si tratta di Coulthard infatti avvenute a un processo d'oggi ore ventuno
Non vi è nessuna Gestione sulle quali le Nazioni Unite possono agire Theatre completato la riforma ma l'attuale fase critica della trasformazione può essere a ultimata e deve esserlo si poniamo con per mezzo le Nazioni Unite sulla strada in un futuro fin qui dà sicurezza collettiva l'eguaglianza dei diritti tra uomo e donna e dalle nazioni grandi e i piccoli e la promozione del progressi sociali Emilio restante definita nella massima libertà
Possano essere portati avanti come previsto nello Statuto delle Nazioni Unite
Gli sforzi per riforme negli anni passati cioè hanno mostrato i frutti futuro dell'organizzazione
E vede senza una visione semplici
Una visione di un'organizzazione delle Nazioni Unite che funzioni e grazie per l'arte
Grazie lo devo dire anch'io Anna di aiuto messe non solo per il suo contributo anche suo tramite contributo del il messaggio del segretario generale ma soprattutto per perché sappiamo che un ufficio può essere condotto in tanti modi
Pur essendo l'ufficio gli la rete degli uffici dell'ONU una rete di informazione con privi di reali poteri ci sono vari modi per condurle
Da quando la signora inglese diventata direttrice di questo centro a Roma
In Italia il nostro lavoro è cresciuto ed è cresciuto anche grazie a lei quindi voglio dire pubblicamente perché non è credo anche questa una cosa scontata grazie
Altro grazie lo devo anche all'onorevole Giuseppe Lumia che è qui presente in sala e che il
Parlamentare uno dei purtroppo troppo pochi
Che con continuità oramai da due legislature ci sta aiutando e sostenendo in tanti modi molto concreti ma fondamentali in tutte le nostre azioni grazie anche all'onorevole Lumia
Ora la parola alla professore Antonio Papisca che non ha bisogno di presentazioni
Grazie al crollo
Signor ragione signore e signori
Io credo che siamo tutti consapevoli dell'importanza di questo momento
Entrambi del Parlamento qui si sta esercitando in democrazia internazionale con competenza
Democrazia dalla città fino all'ONU quindi io cerco di esercitare ora dicendo che quello dirò
Questa mia
Personale
Il responsabile consapevolezza
Le difficoltà del tempo che stiamo vivendo segnata complessità crescente conflittualità diffusa lungi dal chiudere io Rizzo utili per la politica ne aprono dei nuovi e più dilatati
La governabilità nelle sue tradizionali forme e nello spazio territoriale dello Stato nazionale assunto come Hortus conclusus e certamente in crisi una crisi agonica irreversibile etica il mio convincimento personale
A determinare questa crisi di governabilità non sono soltanto fattori interni legati alla qualità della leadership politica
A regime elettorali ama l'affarismo politico amministrativo a pratiche malavitose negli ambienti produttivi sono anche in misura crescente fattori esterni che in quanto tali sfuggono al controllo del singolo Governo o del singolo Paese
I fattori interni oggi e sempre più domani giocano un ruolo congiunturali o di causa prossima o di elemento scatenante delle crisi di governabilità
Perché i fattori esterni sono così importanti perché sono legati al dato storicamente acquisito dell'interdipendenza planetaria complessa
Alimentata acquistata pervasivi processi di internazionalizzazione tutti i campi da rito umana e di mondializzazione dei settori strategici dell'economia della finanza della comunicazione dell'informatica
Ciò che è in atto non è soltanto un'espansione una dilatazione territoriale dell'impresa del commercio e della finanza c'è sempre più marcata l'integrazione
Beh processi produttivi e della distribuzione e c'è la concentrazione verticistica del potere soprattutto finanziario
Sede mondiale con le sfide che ne discendono per la sovranità e popolare e per la pratica della democrazia dei vari Paesi
Leggere ma vuoto qui dentro se parlassimo di democrazia apprezzando dire serviti operare con efficacia dentro i nostri confini noi qui facciamo un lavoro non inutile perché siamo nel diciamo in quel percorso che da qui arriva fino al Nord
Le sfide e i costi della mondializzazione ciò naturalmente bene avvertiti dai governi nazionali
Un indicatore di questo sta nella ricerca affannosa talora drammatica di nuovi equilibri tra le voci di spesa del bilancio nazionale
Ma il loro impatto l'impatto di questi costi tra mondializzazione già giunge fino agli enti di governo sopranazionale fino alle comunità regionali e locali fino alle piccole aziende fino alle famiglie
L'inverno dell'occupazione salario familiare servizi sociali essenziali pace sociale e pace intrafamiliare sono direttamente esposti e quindi vulnerabili
In relazione ai fattori che sono esterni al sistema nazionale d'appartenenza
La rivendicazione di un ruolo diretto negli affari internazionali sempre più vivacemente avanzata dagli enti di governo su nazionale città regione esprime responsabilmente l'esigenza di far fronte con forme nuove di governabilità all'impatto dei processi di mondializzazione
Questa esigenza fa concretamente dilatare gli orizzonti della politica dalla città al mondo dal comune all'ONU in questo spazio dilatato sta il nuovo percorso della governabilità
Ed è la statualità sostenibile
Per la leadership politica grande sfida è a sapere gestire i disordini congiunturali interni e contemporaneamente a sapere traghettare
I sistemi politici nazionali dalla dimensione asfittica del territorio nazionale così Mario al nuovo spazio della governabilità globale e appunto allo spazio della statualità sostenibile dalla città all'ONU
L'assunto fondamentale e che la cooperazione multilaterale e in certi ambiti l'integrazione sopranazionale
Fanno parte del contenuto della governabilità
Non sono elemento accessorio né tanto meno occasionale dei programmi di governo la cooperazione internazionale insomma elemento essenziale di governabilità e in quanto tale interpella e accomuna i livelli di governo nazionale regionale locale e i livelli di governo intergovernativo sopranazionale
Divenendo così sempre più Area di politica la collaborazione internazionale aria di politica e sempre meno Area di diplomazia tradizionalmente intesa
Insieme con la dilatazione degli orizzonti spaziale della politica si aprono nuove prospettive spaziali e dico tenuto per la democrazia e quindi per l'esercizio della sovranità popolare
Sono in perfetta lunghezza d'onda nel mio micro essere con i messaggi che Boutros Ghali toscane sta tenendo una lezione organica scientifica da quando è entrato in funzione il suo ufficio proprio su questo su questo tema
E io sto seguendo proprio punto per punto diventa sempre più diciamo organico scientifico su questo piano
Esercizio di sovranità popolare nello spazio della mondializzazione
Non a caso quando si parla di governabilità globale di statualità sostenibile lo si fa con riferimento al principio di sussidiarietà e al paradigma dei diritti umani ovvero dei bisogni vitali internazionalmente riconosciuti
Leadership politiche che vogliano anziché devono ripeto traghettare le società dei rispettivi Paesi nello spazio della politica mondo
Wallenstein parla di e economia mondo io parafrasi so vestendo parlo di politica trattino mondo allora le leadership politiche vogliano e sarà all'altezza della situazione
Non vanno verso l'ignoto non arrischia non Salto nel vuoto dev'essere chiaro questo senta mondializzazione settori prima evocati costringe a ricercare forme nuove di governabilità
Attenzione esistono allo stesso tempo altri processi che sono in atto su scala planetaria i quali indicano la strada
I quali attestano che non c'è il buio dietro l'angolo che le tendenze egemoniche del mercato mondiale squilibrato e della Mondo Grazia finanziaria possono essere adeguatamente fronteggiate
Che la criminalità organizzata per via transnazionale dal narcotraffico al traffico d'armi può essere efficacemente combattuta ci sono le premesse reato
Mi riferisco innanzitutto al fatto che nonostante ritardi e inadeguatezze insuccessi vari non arretra il fenomeno della cooperazione internazionale multilaterale organizzati in via permanente c'è una cultura del multilateralismo che dopo la stasi degli anni Ottanta legata alla poco lungimirante nefasta strategia della deregulation Regal nomi eccetera va riprendendo vigore
Il molti laterali
C'è la pratica della cooperazione transnazionale poi
Seguiva da vicino fili promozione umana cresce di numero e di qualità il continente non territoriale delle organizzazioni non governative dei gruppi di volontariato dei movimenti sociali operanti per i diritti umani lo sviluppo umano la salvaguardia dell'ambiente sono la pace positiva e ha sentito Flavio Lotti ha tracciato un quadro veramente organico
Di questa realtà storica in sviluppo
Procede nella internazione esazione dei diritti umani in termini di diritto positivo di programma politico e di organizzazione permanente specializzata poi potrà discorsi ma
Il mondo delle ONG dei Gruppi di Volontariato e dei movimenti solidaristici transnazionale e portatore sempre più convinte competente della cultura si chiama oggi di società civile globale Global civil society
Che si fa carico di rispondere a varie sfide
In particolare alla sfida della multiculturalità
Proponendo il dialogo interculturale basato su un nucleo di valori transculturale c'è un c'è un nucleo di valori transculturale no si può passare dalla multicultura la intercultura
Sindacati esporrà la sfida della governabilità con la proposta di lo pagava in base insomma sono i nostri argomenti statualità sostenibile democrazia
Internazionali questo movimento di Società Civile globale dentro il quale il cartello di associazioni enti locali eccetera che sta dietro
Il nome paga tavola comune della pace si riconosce agisce questo voi venti società civile globale è reale e fatto di migliaia e migliaia di associazioni
Di centinaia di milioni di persone e capillare nell'aggregare e nell'organizzarsi e vitale
Si pensi a Ali vivace e creative epifanie di questo movimento globale in occasione Conferenza mondiale delle Nazioni Unite
Io movimento planetario che denuncia dibatte diagnostica e sempre più puntualmente propone e agisce
E il movimento della nuova cultura politica
Valida dalla città fino all'ONU
Tra i messaggi forti di questo movimento di società civile e gli enti locali e regionali ce n'è uno strategico così riassumibile
Se quelli del sì se politiche vogliono fare fino in fondo il loro dovere e quindi agire il corretto rapporto di scala con l'ordine di grandezza delle sfide dei problemi che incombono sulle nostre società trovano un terreno di legittimazione e di partecipazione già preparato
Non sono solo le
C'è la premessa reale storica della democrazia internazionali quindi se i nostri parlamentari se i nostri governanti voglio parlare chiaro vogliono essere coraggiosi hanno dietro un supporto di legittimazione
Onda diciamo un numero crescente di persone Prato organizzate che sanno il fatto loro che sono competenti
Quindi fuori vengono avanzati saltino fuori i leaders politici che parlano chiaro e che propongono e che portano avanti un discorso di sicurezza per tutti
E ho movimento il nostro che si caratterizza per il fatto di aver scelto i diritti umani e le Nazioni Unite rispettivamente come la legge suprema e come l'istituzione globale di riferimento
La legge universale e dunque e l'istituzione universale i due fare dell'orizzonte dilatato della governabilità ed era statualità sostenibile
E chiaro la leggerezza dei diritti o Bari bisogna applicata le Nazioni Unite devono essere in grado e messe in grado di funzionare sono e due parametri di riferimento
E quindi quello di società civile globale è un movimento genuinamente democratico che propugna sviluppo umano insieme con legalità sostanziale è formale
La Tavola della Pace nata dal Coordinamento Italiano per il cinquantesimo anniversario per nazionalmente come diceva prima fare interventi parte di questo movimento di società civile globale
La sua struttura è veramente rappresentativa dei soggetti e degli enti che avverto come diceva prima direttamente sulla propria pelle l'impatto dei grandi processi di trasformazione strutturali nato nel pianeta Enti locali e regionali associazioni gruppi di volontariato parrocchie università
Come società civile italiana siamo già attivamente impegnati potremmo sport continuamente anche dire siamo in pole position attenzione di come società civile italiana che si riconosce dietro questo nome
Siamo attivamente impegnate all'interno del movimento mondiale per le Nazioni Unite per l'effettività del diritto internazionale dei diritti umani l'esemplare mobilitazione dello scorso anno in occasione del cinquantesimo anniversario delle Nazioni Unite
E ebbe essere considerata per quello che effettivamente è stata un momento importante del processo di maturazione della cultura politica nel nostro Paese e non si torna indietro
A testimonianza di questo io voglio stellina parolina così come professore l'universo a dire bravi quelli che ha fatto il video
In quel video lì c'è tutta riassunta nell'essenziale ma molto preciso questa nuova cultura politica se volete della statualità sostenibile dalla città allora e libero che vedo lì fatto veramente bene
è un libro scientifico che dimostra competenza la società civile italiana e all'Ostiense c'è scritto dietro poi tutta la realtà rappresentata era questa cultura che sono i nomi Comune Regione Provincia eccetera e c'è anche una capacità di divulgazione diciamo di rendere accessibile
Sto fonte d'estate in una di una cultura politica veramente eccezionale che bravo Alfa lingotti
Il pezzo come conducendo
Allora
Salto una parte che avevo scritto quindi c'è questo movimento di società civile
Globale che sta partecipando attivamente ai lavori del cantiere progettuale sul futuro delle Nazioni mi avvio a concludere
Con due o tre accenni che riprendono le proposte presentata al Flavio Lotti e che poi arrivano al dibattito costituzionale oggi nel Paese
Con qualche così suggerimento
Molto personale
E questa società civile
Che si dimostra competente responsabile Che cosa propone allora come è stato sottolineato dal Fabio la Flavio
Più capacità e più qualità democratica per una ONU intesa come punto centrale e non periferico e qui riprendo signora gli onesti punto centrale non periferico di un nuovo ordine mondiale pacifico solidale e democratico
Che ha tentato di mettere lo hanno preso in disparte progetto di ordine mondiale basato sulle sovranità armate diseguale eccetera
Le principali proposte e riguardano il potenziamento della machinery tutto l'apparato internazionale per i diritti umani la creazione di una Corte penale internazionale e l'Italia e in una posizione molto interessante attenzione il Tribunale per la ex Jugoslavia per quello che significa soprattutto come simbolo qui come provocazione
è stato creato perché si fa al progetto francese al Consiglio di Sicurezza c'è stato un progetto di altrettanto robusto presentato dal dall'Italia vide l'Italia è obbligata perché noblesse oblige andare fino in fondo ora e passare dai tribunali
Ad hoc alla corte penale internazionale permanente c'è quella creazione dalla forza permanenti polizia militare delle Nazioni Unite
La creazione del Foro mondiale di Società Civile
La creazione dell'assemblea parlamentare della nazione il potenziamento delle coso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite quale organo di orientamento dell'economia mondiale nella direzione dello sviluppo umano
Con un'apposita struttura di monitoraggio sui seguiti delle conferenze mondiali delle Nazioni dovrebbe su una struttura valga anche quella con la partecipazione dell'ufficiale delle organizzazioni nel dell'organizzazione non governativa l'Italia è un paese membro delle Nazioni della qui considerazione attenzione
E in aumento in seno alla comunità internazionale
Ci sono indicatori chiare
E che può quindi giocare un ruolo ancora più decisivo nella misura in cui via organicità
Al suo progetto di onori e di nuovo ordine mondiale dicevo prima i politici parlino chiaro siano coraggiosi non sono soli dicano che modello anni in testa siberiane di nuovo ordine mondiale
E che ruolo riservano all'ONU all'interno di questo modello l'Italia dovrebbe dire chiaramente che la sorte delle Nazioni Unite è strettamente legata alla costruzione di un ordine mondiale pacifico solidale democratica dire ripetere opportuno ed inopportune che il diritto internazionale dei diritti umani prevale deve prevalere su qualsiasi altra legge ordinamento tra l'altro questo c'è scritto come principio nelle carte di detto agli accordi di pace sulla ex Jugoslavia
E non farebbe un grande sforzo il nostro Paese per bocca del Presidente della Repubblica capo del governo del ministro degli esteri asserisse opportune Dino portone la superiorità del sapremo sì della legge internazionale dei diritti umani su qualsiasi altra legge ordinamento
L'Italia dovrebbe unirsi per potenziarlo al cartello di quei paesi che sostengono apertamente le nazioni della causa del multilateralismo solidale
E insieme ad essi dichiararsi pronta a stipulare copie tra le proposte no del nostro movimento a stipulare gli accordi previsti dall'articolo quarantatré della carta per la costruzione di una forza di polizia militare sotto comando sopranazionale delle nazioni
Con l'avvertenza diciamo
Condizione accennate da Flavio Lotti cioè i Paesi che contribuiscono con le loro forze alla alla forza di polizia militare sotto comando azione intendevano partecipare
Al alla gestione del comando che chiaramente dovrà vedere imposizione
Essenziale il segretario generale per le e Nazioni Unite perché sia poi veramente azione di polizia internazionale e non azione di guerra secondo le reti e le vecchie pratiche il nostro Paese dovrebbe riprendere l'idea di fare entrare nel Consiglio di sicurezza
Organizzazioni regionali come l'Unione europea tanto per stare in casa profittando anche da proposta americana recentissima intesa potenziare il ruolo dell'OUA l'Organizzazione dell'unità africana del processo di pace in Africa ora gli americani Benedetti qua bisogna sfidarli
Voi proponete ora e addirittura fare intervenire militarmente eccetto i vari processi Organizzazione per l'Unità Africana maronita africani agirà così fuori dal contesto delle nazioni per la NATO dovrà agire per i fatti suoi fuori dal contesto eccetera e se il proponente ora un ruolo ha cresciuto per l'OUA perché non riprendere allora l'originaria proposta italiana di fare entrambe il Consiglio di sicurezza organizzazioni regionali
Questo metterebbe in serie difficoltà ripresa proposta italiana la Germania insomma che toglierebbe l'Italia dal ricatto
Se c'è e la Germania per dire io ti faccio difficoltà tale unione economica e monetaria se tu non mi lasci il via libera per l'ingresso con potere di veto nel Consiglio di sicurezza
La queste cose vanno affrontate ma vanno affrontati democraticamente con trasparenza benissimo americani volete all'Ohio con la sua polizia militare
Altri Inter africana benissimo nel quadro baldoria l'Unione Europea ma allora eccetera e siccome si tratti pace sicurezza il Consiglio di sicurezza e competenti in materia le organizzazioni regionali stiano al Consiglio di sicurezza
Quindi si sta aprendo una prospettiva molto interessante
Flavio ha ricordato la moratoria intanto per l'esercizio del potere di veto e poi un punto importante qualificate per la nostra politica estera
Trovare l'occasione nei documenti in discorsi eccetera a parte i nostri politici governanti per dire che l'Italia interpreta l'articolo due paragrafo sette della Carta delle Nazioni Unite in questo senso
L'articolo due paragrafo sette la carta dice che lo hanno deve rispettare il dominio riservato degli Stati tranne che per le questioni relative a pace e sicurezza lì c'è il potere a competenze e potere sovranazionale delle Nazioni Unite bene alla luce di tanti sviluppi il dominio riservato degli stati cessa anche per le materie relative ai diritti umani e alle questioni umanitarie
C'è un modo poi di legare la questione anche alla moratoria
Per l'esercizio del o perire dice
Poi dovrebbe dare l'esempio nostro paese della riconversione degli eserciti forze di polizia militare internazionali corre forte gesto simbolico accennato dal Claudio cioè cambiare il nome della scuola di guerra Civitavecchia
In scuola per le operazioni di pace oppure scuola
Di polizia internazionale delle Nazioni Unite eccetera
Va be
Chiudo con gli accenni al dibattito costituzionale
Un migliore funzionamento delle Nazioni significa più sicurezza per il Paese
Tutti i Paesi se le Nazioni Unite si fanno funzionare se si mettono in grave farle funzionare Eurispes non a parole per Boutros Ghali se si va avanti
Nel sulla scia delle proposte strategiche formulate scientificamente
Legalmente da Boutros Ghali
Ci si prospetta un futuro
Meno turbolento più sicurezza per il Paese e allo stesso tempo più un risparmio per il nostro bilancio
Un argomento quest'ultimo da non trascurare nell'attuale congiuntura se il Governo e il Parlamento ascoltano la voce propositiva nella società civile italiana rappresentata dalla Tavola della pace hanno tutto da guadagnare
Non sono molti Paesi che possono vantarsi di un movimento popolare pro nazioni unite parole lega Litta internazionale così rappresentativo numeroso capillare competente come quell'attivo in Italia è una grossa mano
Che la nostra società civile dalle istituzioni dello Stato e dell'intera Repubblica
Perché faccia una politica estera di ampio respiro di ampia e puntuale progettualità più organica e autenticamente democratica
Se bisogna dare quel bisogno di Grigore alla politica tutte l'ho detto politique d'abord l'economia o meglio immondo alterati finanzieri e cioè ci stanno strangolando la politica dei riprende l'iniziativa se così deve essere allora l'ambito delle Nazioni Unite è strettamente collegato alla costruzione di un nuovo ordine mondiale e quello che offre l'occasione migliore
L'azione dell'Italia politica mondiale deve essere tenuto in debito conto allora nel dibattito costituzionale che sta prendendo forma oggi che spessore e fare leggere in modo nuovo leggere canta il pane
In modo nuovo alcuni articoli della nostra Costituzione e quindi chiudo con la vettura
Riletta attenzione è una rilettura di alcuni articoli della nostra Costituzione
Il primo articolo rete comincia no l'Italia è una Repubblica democratica c'è da aggiungere leggo insomma un un altro comma
L'Italia e parte dell'Unione europea e dell'organizzazione delle Nazioni per far parte dell'Unione europea e dell'organizzazione delle delle Nazioni Unite è un dato non congiunturale non accessorio è un dato strutturale quindi
Garantirci
Esser letto nella Costituzione articolo dieci e quello che parla dell'Italia che osserva le norme internazionale eccetera io leggo accetta entro quest'articolo
Un testo che suona così le norme del diritto internazionale che riconoscono i diritti fondamentali della persona e dei popoli fanno parte integrante della Costituzione della Repubblica italiana
Non c'è articolo undici
Siamo qui tutti competenti in materia io allora lo rileggo così in questo momento
L'Italia riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone dei popoli
Ripudia la guerra e si impegna a perseguire la sicurezza globale in condizioni di parità con gli altri stati e nel rispetto dei diritti umani internazionalmente riconosciuti del quadro istituzionale delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea
Promuove e favorisce le organizzazioni internazionali governative e non governative rivolte a tale scopo
Kyoto con l'articolo cinquantadue
La difesa della patria e della famiglia umana universale il sacro dovere del cittadino che si persegue
All'interno del sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite che dell'Unione Europea mediante il servizio di polizia interno e internazionale e il servizio civile
Grazie davvero a professor Papisca anche per questi ultimo interessanti suggerimenti sui quali dovremo sicuramente continuare a lavorare riflettere
Perché sono parte del dalla nostra vita quotidiana dibattito dei prossimi mesi
A questo punto vi devo aggiornare diciamo sull'evoluzione dei nostri lavori
Abbiamo come dire riconfermata la partecipazione del l'onorevole Occhetto
Purtroppo c'è stato un ulteriore ritardo nello svolgimento dei lavori dell'aula dove lui è impegnato in qualità di relatore del provvedimento relativo alla trattato di annessione non so come si chiami convenzione
Associarvi associazione diciamo di Israele allora l'Unione Europea e dati diciamo gli avvenimenti di questi ultimi giorni capirete l'importanza di questa di questo atto al quale del quale Occhetto è relatore subito dopo questa è qui con noi anche uno dei coordinatori la segreteria di Occhetto che subito dopo insomma questo intervento ci garantisce solo la sua partecipazione
Stiamo anche attendendo la senatrice Patrizia Toia che ci ha chiamato età arrivando quindi a momenti dovrebbe essere qui
E attendiamo notizie anche momenti del senatore Migone che anche lui costretto in aula purtroppo la la giornata di giovedì evidentemente non è
Buona per questo genere di otto interventi in ogni caso però previsto prima di arrivare alle conclusioni dei nostri lavori che facciamo quindi semplicemente un'inversione di tendenza di programma
Avevamo previsto dia la parola anche a a voi diciamo e in maniera particolare vorremmo quindi apre ad aprire un breve dibattito il tempo diciamo che ci sarà necessario
Per dalla parola poi il alle persone che abbiamo invitato in maniera particolare abbiamo previsto alcuni interventi primo dei quali è quello di Antonio Onorati che al quale abbiamo chiesto di intervenire
Perché coordinatore presidente
Della copresidente del Comitato delle organizzazioni non governative che stanno organizzando è per il prossimo quattordici diciassette novembre il Forum delle organizzazioni non governative parallelo al vertice mondiale della FAO ieri della FAO sulla tema della fame nel mondo
è una grossa impresa quella che abbiamo iniziato in Italia e dalla quale onorati se assunto una grande responsabilità ascoltiamo come dire come stanno evoluzione e la situazione anche in che modo i prossimi potremo partecipare nei prossimi giorni
E grazie
Non solo per l'invito ma anche per l'occasione perché credo che
La sicurezza alimentare perché questo è il tema del vertice mondiale faccia parte irrinunciabile di qualsiasi strategia di pace e a questo proposito non è forse inutile ricordare che per almeno quindici anni si è continuato a parlare
Dell'Alba de la fanno in comune delle armi più temibili
Puntata sul la destra dei popoli ed in particolare delle fasce più deboli dei popoli
Un elemento che io che però vorremmo subito sollevare perché mi fa piacere dire che anche noi abbiamo la sensazione questo noi noi che può sembrare un po'sproporzionato ma in verità
Le organizzazioni non governative italiane non siano mai cimentate nell'organizzare un forum delle organizzazioni non governative del pianeta cioè l'esperienza di perché sicuramente originale e che richiede un impegno
E anche una credibilità questo lo dico per rendere subito merito tutte quello organizzazioni che partecipò in questa operarvi preparazione del formale non governativo che si terrà a Roma dall'undici al diciassette
Due giorni prima dell'inizio del vertice mondiale dicevo non c'è futuro dietro l'angolo perché questa questione perverse fondati l'alimentazione vertici lanciato dalla FAO ma che non è il vertice della FAO questo primo passaggio molto importante in questa definizione dei compiti e ruoli delle agenzie delle Nazioni Unite e delle Nazioni Unite
E in questa che secondo me è una battaglia tra responsabilità e irresponsabilità il processo adottato da un punto di ristoro della forma da diplomazia internazionale per arrivare al vertice punta ad alimentazione
Ha segnato dei passaggi originali
Il primo è questo che il documento di riferimento era stato preparato sulla base di documenti tecnici e sulla base della con comitato sulla sicurezza alimentare che un organo della FAO in cui siedono non sono gli stati membri della FAO ma anche quelli membri le Nazioni Unite perché come sapete alcuni Stati non sono membri della fa
Per i documenti di orientamento sono nati nella fase ma poi sono diventati patrimonio del Governo
E qui subito il primo dato e non governativo c'ha il grande vantaggio di poter parlare chiaramente
C'è stato un degrado degrado crescente tra il livello tecnico e politico dei documenti originali che noi non condividevamo individuato solo in parte e quello che oggi abbiamo di fronte a un testo ancora in larga parte pieno di branche scogli che sanno che le cose le azioni di sanno perfettamente che c'è questa dovizia di parenti su tutti i temi più importanti su cui Orsi non ci si vuole mettere d'accordo o l'accordo previsto nell'accordo troppo complessa e troppo risposta
Quindi dico c'è stato questo processo importante
Dipesa
Di possesso da parte dei governi che però ha prodotto come prima trasformazione di questi documenti una diminuzione crescente del tonno il tasso di responsabilità cioè siamo andati via via che sono che è passato un anno e mezzo in cui questi documenti sono stati discussi sì votando questi documenti di qualsiasi impegna io che debbo citare alcune cose che faranno sorridere c'è stato dibattito atroce durato quattro mesi
Sulla questione se la sicurezza alimentare è un diritto umano irrinunciabile
Sì bisognava utilizzare la parole le parole noi ci impegniamo oppure la terza voce
Ci si impegna sì bisognava scrivere produttori di cibo
Parlando di soggetti sociali come agricoltori braccianti donne
Oppure appunto agricoltori pescatori
Coltivatori anche i produttori di cibo
Queste questioni che stanno a dimostrare che da una parte il livello di responsabilità dei governi di fronte a un piano d'azione è una dichiarazione di principi scivola lentamente in una serie di paludi essenzialmente marcate dalla irresponsabilità è stato già citato questa mattina questi documenti così come noi li abbiamo visti quando dicono i Dico un processo lungo non sostenuto quasi interamente autofinanziata hanno del non governativo perché non ci sono stati i famosi comitati preparatori in cui ci si consultava
è stato un un attività di monitoraggio di questa preparazione del vertice ufficiale molto attenta molto dettagliata incrociando una serie di conferenze che avvenivano che riguardava la stessa tematica
E soprattutto contribuendo continuamente conto documenti pesanti a articolazione suggerimenti tratti votazioni a proposte concrete
Pur trattando la sicurezza alimentare interni in complicatissimi
Complesse
Pur mettendo in discussione alcune strategie che vengono considerate
Difficile da discutere il ruolo di responsabile attore che le organizzazioni non governative nelle varie forme che vale la pena di citare non solo e non tanto quelle abituali gli addetti ai lavori ma soprattutto movimenti che in questo tema
La sicurezza alimentare di fatto formalmente oggi non hanno diritto di parola
Come tutti voi sapete ci sono due miliardi quattrocentosettanta milioni di contadini detto questo l'italiano sembra voglio evocare Fasulo
Bene la maggior parte di le loro organizzazione a livello nazionale ed internazionale non ha diritto di parola rispetto a qualsiasi strategia no del mercato mondiale dove possiamo anche disquisire come ma di sicurezza alimentare intere quindi
Per tornare al vertice il vertice un vertice che minato
Malgrado l'opposizione costante permanente annunciata scritta di un gruppo poderosi Sico di paesi numericamente molto limitato
Ma economicamente straordinariamente forte sono i Paesi esportatori di materie prime agricole questo è pronta
Ma sono soprattutto i paesi che non va oltre lo discute di sicurezza alimentare fuori del quadro organizzazione mondiale del commercio la forca contravvenendo totalmente alle promesse fatte al non governative
E non sulla noi anche a molti governa nel ai governi
Che alla chiusura di Marrakech
Prima della corte la ripresa degli accordi internazionali sul commercio ci sarebbe stata
Una
Fase intermedia da concludere un vertice mondiale sull'alimentazione per regolare la partita immane irrinunciabile per i popoli per i governi relativa alla sicurezza alimentare la sicurezza alimentare
E quindi credo che molti meglio di me che mi hanno preceduto possono illustrare la natura di questo diritto
è evidente che è un diritto fondamentale
Ma riguarda al
Diciamo più di altri diritti fondamentali una questione cruciale
Perché riguarda il futuro dell'intero pianeta riguarda lo snodo l'articolazione tra modello di sviluppo
Dominante imposto Vincentis conosce il caso e l'utilizzo di risorse naturali questo fanno quelli che producono un ciclo
Quando si dice un accesso certo
A un alimento sufficiente qualitativamente e quantitativamente significa povertà uso di risorse naturali
Gestione durevole di questa complessità significa
La metà del pianeta che Fibe
Produce alimenti e tutto il resto del consumo
Ma significa anche commercio mondiale
Significa l'assetto
Conciare di alcuni di questi prodotti nella mercato internazionale quindi da aggiunte all'alimentazione affronta dei temi
Che richiamano i rapporti sono che richiamano la responsabilità dei governi per questo ci sembra particolarmente gravi la mancanza di responsabilità che vediamo trasparire e confermarsi ogni giorno di più ogni giorno che le pareti situate vengono tolte e documenti di riferimento il piano d'azione la dichiarazione di principio
Allora però inciso sull'argomento positivo non c'è uno dietro l'altro
In Ombre nativo ha fatto oltre cosa essenzialmente ha detto
Primo noi siamo un parterre nella discussione
Pari dignità diversa responsabilità e qui parliamo di organizzazioni piccole per forma
C'è un gruppo di organizzazioni non governative forse cinquanta nel pianeta che ha condotto una battaglia durissima probabilmente non molti di voi possono anche non condividerla rispetto alla brevettazione del diventi che un elemento cruciale le strategie
Di sicurezza alimentare la condotta con competenze confrontandosi con la ricerca con l'imprenditoria con i governi
Accanto a questi ci sono realtà sociali immani
La Platform
Diciamo il coordinamento delle organizzazioni agricole del Cell è un organo che rappresenta un gruppo di organizzazioni contadine
Che rappresenta fisicamente materialmente politicamente venticinque milioni gli agricoltori c'è chi ci ha in mente l'Europa capisce che parliamo di dimensioni che sfuggono
A all'abitudine politica che non abbiamo ritrattare le pressioni quante organizzazioni contadine hanno partecipato davvero e profondamente come stanno facendo le organizzazioni contadine densa era la discussione la nuova politica agricola comune
Va da questa parte diciamo del tavolo perché per noi poco e sulla riforma e un'altra parte del tavolo c'è stato un seguire i lavori
E facendo passare come dicevo prima elementi tipici con il primo le consultazioni del non governativo rispetto al processo debbono essere istituzionale quindi la fava riconosciute non siamo tratto grande la favola per colto subito questa novità
Ed ogni conferenza Fourche ha discusso con i governi
Del piano d'azione
E dei la dichiarazione di principi c'è quel processo negoziale è stata preceduta per uno o due giorni secondo le modestissime risorse dalla consultazione istituzionali con il non voler la fanno ha funzionato da tramite tramite essenzialmente corrette non più tante nel senso che così diciamo apprezzo i risultati di queste consultazioni alcuni erano decisamente molto radicali
Totale la critica la riduzione resta che è uno degli elementi su cui la FAO Vacca
Diciamo così tra delle responsabilità importanti
Questo processo è stato replicato a settembre ma con un documento che è stato trasmesso ufficialmente alla gruppo trattante dei governi e il nostro forma sarà lo stesso anche questo crediamo essere una novità il Forum di Roma
Sarà preceduto apertura l'undici e dodici Terio due giorni di lavoro è un foro che funziona che questo potrà subire più molti da società civile magari ce lo rimprovera
è un formalmente non governativo che funzionerà Penati
Cioè si sarà accreditato non perché vogliamo scimmiottare i governi ma perché avevamo delle importanti preoccupazioni da fare legge il primo volevamo che davvero ci fosse una proporzionalità anche nel sociale tra nord e sud no per
Così abituale dichiarazioni un po'demagogici che dopo sempre sentire sulle perché in verità la sicurezza alimentare un problema del pianeta un problema però soprattutto del Sud non sono non solo ma anche e in modo fondamentale quindi questa proporzione
Tra nord e sud nel non governativo dalle organizzazioni sociali secondo elemento un'importante presenza delle organizzazioni sociali
E poi una ripartizione equilibrata la più equilibrata possibile stavo vivendo e qualità diverse tipologie io associazione la società civile
I produttori e dei consumatori
I popoli indigeni una tinte molto meglio
Di
Tecnici cosiddetti della
Tra competente portano le competenze questa prima parte del Forum e si chiude con una plenaria e con un documento politico
Le strade penso che sarà Brehme
Ufficialmente perché questa è la seconda importante novità che va ricordata iniziava adesso grati nel negoziato diplomatico fatto il forno come tali al di là del diritto di parola di unione sia accreditata secondo principi Diego so che secondo principi aggiuntivi della FAO e quant'altro INFOR come tale avrà un diritto di parola
Insieme agli altri capi di Stato e di governo
Non vogliamo esagerare però ci serve per riconoscimento importante non siamo per carità
Ancora contenti però chiese non per pasta
Un altro elemento su cui forma lavorato era di fronte alla constatazione
Che la qualità degli impieghi è quella che e che anche volendo un piano d'azione come dice la sua formale definizione è una volontà politica di fare delle cose manovra
Nessun valore
Nel senso che chi non sa atterrati a rotazione buono o cattivo impegna dicono pieno di si dovrebbe fare dove possibile oppure nuovi collegi impegnati maturati presso il piano d'azione è una volontà politica che ha molti decine e decine di capi di stato di governo prenderà ma che saranno questi beni mantenuti da chi vorrà nate nel senso che nel contesto internazionale non ha valore obbligatorio
Non solo fitte annotazione siccome tratta punti assolutamente cruciale come quello del commercio come l'accesso a terra come diritti dei popoli Santini alle risorse naturali come dall'altra parte
Rapporto tra sicurezza alimentare povertà e quindi la ripartizione complessiva della ricchezza
Non può essere lasciato in questo quadro le uniche obbligazioni esistenti
Rispetto al commercio internazionale delle derrate alimentari cruciali
Per la sopravvivenza dei Borboni dicevo l'unico quadro formale esistenti sono gli accordi Gatt Necci
Non possiamo accettare
Perlomeno questo ci sembra non e quando dico uno dei su questo c'è un consenso larghissimo
Tra le organizzazioni non governative del pianeta non possiamo lasciare in questa materia dentro
Un quadro non definito in un piano d'azione oro una proposta era inserita grazie anche alla pressione del governativo di un codice di condotta lo abbiamo proposto il Codice di condotta le chiese hanno proposto un codice di condotta
Come ha un elemento minimo per dire almeno il piano d'azione che diventi un orientamento morale ed etico
Crediamo però che questo assolutamente non è sufficiente per cui il nodo che portiamo
A questa riunione che vorremmo
Fosse appoggiato dal governo italiano
E quello di una convenzione globale per la sicurezza alimentare
Evidentemente che cosa ci deve essere dentro prenderebbe potuto seminare intendo
Qual è l'idea di fondo
Primo
La sicurezza alimentare i prodotti che ne sono alla base debbono essere regolamentati da qualche cosa che emana dal potere delle Nazioni Unite che c'ha un impegno ad un livello internazionale uguale a quello almeno degli accordi sul commercio a cui se qualcuno
Contravviene si possa fare ricorso da qualche parte non sia quella di andare con una modestissima delegazione di donne bilanciai a dire dalle una foresta non mangiamo più perfetto bisogna fare anche quello ma questo non è
Anche perché su questo c'erano degli impegni non sono stati mantenuti quindi vogliamo un livello alto
Vogliamo sulla cooperazione globale che tratti
Gli elementi chiave di diritto irrinunciabile alla sicurezza alimentare che è composto di accesso alla terra accesso al cibo e
Grave questione quella del commercio
Dei documenti e non governativo da anni ormai sosteniamo che gli alimenti non sono una merce non vogliamo scontentare gli industriali di questo fanno mestieri assolutamente legittimo quello che bisogna considerare est si occupa di politica agraria lo sa perfettamente che il commercio del Granma
Non può essere solo considerato alla stregua del commercio delle macchine conta altre cose
Non solo ma il commercio del Taro che molti di voi forse possono benissimo non sapere che cos'è non può essere negoziato
Nella valle di Dien Bien Phu secondo le regole del mercato mondiale perché i contadini vietnamiti di questo non hanno niente a che spartire e di questo non sapevano che fare salvo il fatto che lo scambio è che riso mi dai Kentaro mi compro
Se me lo posso comprare
Allora la questione quindi è chiaro ed evidente una convenzione globale sulla sicurezza alimentare che fa chiarezza
Su che cosa può può rientrare
I trattati internazionali del commercio che cosa deve essere negoziato in quale eccezioni già previste dato inviate
Questo era stato molto attento perché comunque la preoccupazione era forte ha fatto l'eccezione per i quarantaquattro aveva fatto in rimborsi ha fatto proseliti marchingegni per dire forse lo possiamo esagera
Verità nostra riflessione sul libero mercato e ci sembra più un mercato senza regole del libero mercato di al di là di questo dibattito
Qui la questione Fidenza per questo diciamo vogliamo delle regole e donne vogliamo discutere
Cochi solo con mezza che c'ha legittimamente il diritto di difendere i propri interessi e assolutamente legittimo che chi discoteche
Come trattare lo scambio mais
Soja e trasformazioni biotecnologiche lo faccia se lo fa nell'ambito degli accordi industriali o di diritti di proprietà intellettuale lo faccia per difendere la sua ricerca il suo maestra sulla soglia di supermercati ma questo cambia completamente di destino quando parliamo della soia per l'alimentazione in Brasile quando parliamo di risorse che sono cruciali perché sono contenuto stesso delle sementi quando parliamo di diritto d'accesso garantite sicuro quando parliamo come noi parliamo di sovranità forse questo è l'unico caso riprendiamo un concetto di sovranità nazionale
Di
Sovranità nazionale sulla sicurezza alimentare sicurezza alimentare
Deve essere intanto garantita come strumento di sovranità a ciascuno nomi come cioè da un buon governo per ciascun popolo
Finisco qui
I forni continuerà anche da quattordici quindici e sedici la stessa parte la seconda parte del forno si deve e dedicato alle strategie per il futuro
Imbarcato che abbiamo ricevuto con comitati italiani c'è stato affidato da queste consultazioni internazionali quindi il nostro sforzo è uno sforzo comunque corale
Ci auguriamo che perché uno dei temi in discussione ci siamo la definizione del metodo
E del quadro formale per regolare il rapporto tra le agenzie delle Nazioni Unite che il tratto una questione assai sicurezza alimentare ce ne sono quante sono tutta Roma
La fauna tutti conoscono lipidiche molti non conoscono chiarissimo risorse genetiche vanno invece tutti conoscono e li fatta anche molto conosciuta ci auguriamo che appunto dal Forum una scarsa quest'indicazione anche di tipo metodologico ma soprattutto
Se il lavoro di tessiture di lobbying si dice perché la convenzione globale
A Terri anche
Perché ci officiati
La proposta per una volta e nato può contrari ci auguriamo che alcuni governi abbiano la voglia
Dici pertanto in un confronto non chiediamo a nessuno di assumere il grosso traffico menzione globale perché quella società civile sicuramente buono discutiamo è un trattato internazionale gli interessi vanno difesi
Di tutti però
Crediamo quindi che la convenzione globale si inserisca un po'in questo processo di strumenti per la sicurezza
E strumenti per un processo che bacilli davvero riconoscendo prima di tutti i diritti quello alimentazione sicuramente uno di meno rinuncia grazie
Grazie Antonio Onorati per questa interessantissima l'informazione che ci ha portati già un passo più vicini alla realizzazione di questo prossimo grande appuntamento
Io devo comunicare anzitutto che l'onorevole Occhetto a confermato appunto perviene e sarà qui entro l'una e un quarto purtroppo non dipende dalla sua volontà il tempo come dire e in questo caso quello della della
Quello parlamentare
Ci ha comunque mandato a dire che di annunciare ecco già prima di annunciare che sarà sicuramente presente prima della chiusura di questa mattinata
Nel frattempo
Io vorrei dare la parola Luisa Morgantini
Che interviene a nome di un gruppo di associazioni
Lo dirà lei meglio il per ricordare un anniversario che secondo il calendario ebraico cade proprio oggi ed è l'anniversario della uccisione di Rabin
Noi lo vogliamo avevo accettato di dare spazio questo intervento perché siamo fortemente preoccupati quello che sta succedendo in Medioriente
Lo siamo da tempo perché abbiamo seguito da vicino le vicende di quei popoli siamo molto vicini alle forze di pace israeliane che continuano a battersi per una soluzione stabile e duratura pacifica del del problema purtroppo ci dobbiamo registrare tutte le difficoltà di cui voi ben sapete
Rabin forse non era un santo abbiamo più volte diciamo l'abbiamo più volte accusato di tante cose dobbiamo oggi rendergli omaggio per quello che ha saputo fare e per il peso importante che ha lasciato nella storia di cui i due popoli
Da parte nostra c'è un rinnovo rinnovato impegno a che la comunità internazionale e l'ONU in primis svolto un uomo pieno per la soluzione di questo conflitto e nel frattempo anche oggi
Vogliamo o dedica alla nostra attenzione
Beh io credo che non non c'è commemorazione per radio c'è
E ci sono alcune parole che oserei dire a nome di alcune organizzazioni che sono parte civile
Achilli associate per la pace COCIS CGIL CISL e UIL Morimondo saranno gli atti dell'Ulivo e anche lì si Volontari per lo sviluppo organizzazioni che da parecchi anni
Lavorano e operano in Palestina
Parole di colorazione Ferrari perché in realtà Processo portata avanti per Abn e dal governo israeliano è un processo che si è non solo rallentato Marta andando in modo contrario quindi commemorare l'Akragas diversamente ricordarsi
Che Luca ha voluto fare la pace ha voluto riconoscere non totalmente ma parzialmente i diritti dei palestinesi a vivere nel proprio Stato
E ed è stato ucciso è stato ucciso da una forza interna israeliana oggi le forze pacifiste israeliane come diceva
Fa violati sono estremamente non solo preoccupate angosciante non soltanto per il futuro di diritto dei palestinesi a vivere a loro terra un proprio Stato la sola angosciante dal futuro del proprio popolo e da come può Israele uscire dalla situazione quale con questa scelta del resto democratica attuata dal popolo israeliano
Da arrivando
Stanno arrivando noi continuamente appelli da forze israeliane forte palestinese per Irene interventiste appelli urgenti da parte di donne intellettuali e insieme hanno firmato
Documento che voi potete trovare anche all'esterno per fare in modo che il processo di pace iniziato tra palestinesi tre anni possa andare avanti nel riconoscimento e nel rispetto reciproco dei popoli due Stati
Le azioni condotte da Netanyahu in questi giorni sono azioni che sono contrarie alla pace l'appello
Firmato da membri del Parlamento israeliano e da personalità palestinese chiedono esplicitamente l'intervento della comunità internazionale
Perché cessino le demolizioni delle case perché non si chi lo Stato di Gerusalemme lungo che non si limiti nel senso giornale che voi sapete annessa
Dal governo israeliano ma si tiene una Regolamento che l'inizio delle delle negoziate su Gerusalemme
Sono appena importanti ci arrivano e ci chiedono giudicano queste il modo per commemorare laggiù intervenire direttamente sul governo di Netanyahu affinché rispetti gli accordi e riconosca entrerà fai Ilaria negoziato ne abbiamo chiesto anche come associazioni di cui credo prima al Governo italiano al Parlamento di sospendere la ratifica
Beh trattata di associazione
Con Israele nessuna negazione semplicemente la sospensione della ratifica perché questo modo abbiamo ritenuto di incidere sul governo italiano affinché proceda nel processo di pace
E lo hanno a in questo senso le cose questo farebbe sono estremamente importanti lo hanno a nell'aria questione palestinese israeliano pallide realtà nel suo ruolo ne vogliamo che anche su questo l'uomo invece riprenda un proprio ruolo passa davvero a fare in modo che le soluzioni oppongo
Firmate da tutti possano davvero diventare efficace all'interno della Palestina come Moraro rabbino oggi significa quindi il nostri impegno ed uno può fare la sua parte perché in Palestina e in Israele si posta arrivare alla pancia da una pace prevedere il rispetto dei palestinesi ad un proprio Stato
Grazie giudice per questo ulteriore contributo io naturalmente
Credo che se qualcuno di voi diciamo vuole intervenire per anche portare le proprie osservazioni e contributi diciamo lo posso fare segnalando
Naturalmente la la sua volontà del una una richiesta mi è già venuta da Degner Colantonio che interviene a nome della campagna per un'assoluta soluzione non violenta della conflitto in Kosovo
Prego di rimanere sui cinque minuti così diamo la possibilità anche altri eventualmente di intervenire
Grazie conto di rimanere anche meno di cinque minuti
Dunque
La soluzione la situazione del Kosovo che è una Regione nella ex Jugoslavia in cui c'è una forte
Predominanza di abitanti di lingua albanese novanta per cento dieci per cento
Sono serbi
Purtroppo
Degenerata nel negli ultimi anni dopo la la morte di Tito perché era una sera una regione a Statuto s'speciale
Poi il governo serbo a ritirato tutti i diritti
Che erano stati acquisiti dalla popolazione albanese ha cercato di imporre nelle scuole la lingua serba come unica lingua ufficiale gli insegnanti lavorazione si è rifiutata di lingua albanese e quindi si è giunti a una situazione esplosiva con centinaia di migliaia di
Albanesi licenziati da tutti i posti di lavoro pubblici
Con cinquecentottantaquattro mila albanesi sui due milioni
Imprigionati
Con
Pretesti diciamo
Anche condannati a pene variabili dai sei mesi ai quattordici anni
E con centotrentasei studenti assassinati Ida dalla polizia serva i compari crimini documentati
Da cinque rapporti di Amnesty International negli ultimi anni
Ma di fronte a questa situazione che che piuttosto esplosiva c'è una grande nota di speranza ed è questa che la popolazione del Kosovo e i suoi dirigenti nella persona del presidente Rugova
Presidente al albanese diciamo di lingua della popolazione di lingua albanese Ascierto la resistenza non violenta
Quindi hanno dichiarato esplicitamente di volersi rifare all'esperienza di Gandhi Martin Luther King che è meglio
Essere uccisi piuttosto che uccidere c'è stata una grande emigrazione di
Ragazzi
Per sottrarsi all'obbligo della leva di centinaia di migliaia di di giovani
E adesso la situazione S è sempre diciamo molto tesa
Però ci sono stati dei piccoli passi che ci fanno ben sperare noi come campagna di solidarietà di
Aiuto per una soluzione non violenta della del problema nel Kosovo abbiamo anche ha aperto una osservatorio una piccola ambasciata di pace a Pristina capitale del Kosovo e
E noi speriamo che si rompa innanzitutto il muro di omertà sul Kosovo
Perché la non violenza per funzionare ha bisogno della solidarietà diceva Martin Luther King non è paura non ho paura della violenza dei violenti ma ho paura del Silenzio degli onesti
E questo è
è una frase che penso che ci interroga i ancora oggi a tutti quanti
E poi facendo gemellaggi a livello di università mandando
Diciamo degli osservatori internazionali specialmente io dico qui alla rappresentante dell'ONU sarebbe necessario che ci fosse una una rappresentanza dell'ONU a livello internazionale per monitorare la situazione rispetto dei diritti umani in Kosovo
E tutti quelli che possono avere che vogliono avere notizie sul Kosovo oppure hanno qualche idea su qualche gemellaggio su qualche viaggio di esplorazione oppure invitare delle delegazioni di studenti oppure di rappresentanti del gli albanesi in Kosovo
Qui in Italia
Possono prendere gentilmente carta e penna
E io
Vi dico l'indirizzo della campagna di solidarietà per una soluzione non violenta in Kosovo campagna colosso Casella aperta otto settantaquattro zero ventitré Grottaglie
Taranto telefono zero novantanove otto sei sei ventidue cinquantadue grazie
Grazie anche per questo ulteriore contributo
Abbiamo ancora del tempo stiamo continuando a ricevere messaggi che ci invitano diciamo non a pazientare con somma tutte e l'altra delle persone che erano previste per stamattina dovrebbero arrivare ma speriamo che come dire arrivino in tempo nel frattempo utilizziamo noi questo tempo per intervenire prego
Venga pure
Il video siamo siamo seriamente anche ironico Stacy sono arrivate indicazioni
Stese Anna molto piccole angherie di ogni e sono state indicate
Ho visto chiediamo il tabellino e faremo mancare
Un pensiero che mi è venuto voglio essere polemica Nanni è venuto questo pensiero anche strana
Veniva impagate assente nei momenti dagli interventi dei personaggi Monteroni son pane c'erano i nomi degli sponsor
La BNL venga infangato coinvolta
Efficacia
Non so voi Aneri continente il discorso dell'armamento venduto da un tramite per lo scandalo che ci è stato annunciato va bene va bene
In che non so se qualità tagliandi
E allora hanno parlava anche questa polizia internazionali sovranazionale
Mi è venuto in mente chi armati
Sì si legge nemico
Il sedici ottobre in Campidoglio e Rutelli e ricordare che un potere legale poter fare cose che che gravano fondo fossero non sembra più successi anch'essi sono successe ancora
No
E io si va avanti questa ipotesi spegni vengo toscani sette tecnicamente perfetta tanto più succedono così inenarrabili
Che se ne è impossibile che una cosa è successo e allora quando urne esseri umani con una cintura di ferro contro scritta Dio è con noi abbattuta prelevare e il sogno di ottant'anni tardi di liberare deportare e uccidere anche oggi ancora oggi ancora oggi
Io non andrò se non è casa che nei punti
Cui ha fatto riferimento non ci sia niente la parola
Conversione degli armamenti disarmo
E non c'è non ho sentito dire ma magari sono statalista
Grazie anche libertà sollecitazione che proprio nel non sarà stata una coincidenza ma l'intervento che venire adesso credo che darà anche una risposta a questo a questa domanda
Giulio Falcone a nome della campagna venti di pace
Buongiorno la campagna venti di pace
è una campagna che molti di voi già conoscono
Ormai attivo da alcuni anni
Si impegna per la riduzione delle spese militare per la riconversione lo sviluppo sostenibile una campagna che coinvolge più di trenta associazioni di diverso Lazio ispirazione diversa matrice culturale politica religiosa
Ed è una campagna diciamo che ogni anno nel momento della discussione la legge finanziaria propone al Parlamento alle forze politiche
Ipotesi di riduzione delle spese militari a vantaggio e a favore di della solidarietà della cooperazione internazionale dell'ambiente e della pace
Numerosi documenti dell'ormai da da diversi anni hanno proposto a distanti occidentali degli Stati più ricchi ma in generale
A tutte le comunità nazionali di ridurre le spese militari a favore della solidarietà documenti dell'Unicef documento del social summit di Copenaghen e altri ancora proponevano diciamo una riduzione di spese militari nella filosofia diciamo di svuotare gli arsenali di riempire immane cioè a favore dello sviluppo della giustizia per assolvere tra nel documento del socio al summit di Copenaghen propone la riduzione del tre per cento annuo debba oggetto delle spese militari
Della
Del paese delle Nazioni Unite e questo diciamo alla luce della mutazione delle relazioni internazionali del dopo mille novecentottantanove la possibile ricostruire un ordine mondiale Pacifico più giusto fondato non sulla forza delle armi ma sulla cooperazione ma sono subito arrivate la giustizia
Cosa succede in Italia in Italia purtroppo succede che da alcuni anni invece c'è una tendenza diversa fa tendenza all'aumento diciamo delle spese militari l'anno scorso le spese militari anche per motivi tecnici interni
A alla composizione di avere speso e con una parte di spese che sono passate dal Tesoro la difesa l'anno scorso c'è stato un balzo di oltre cinque mila miliardi delle spese militari
Quest'anno questo è la conclusione di un trend di aumento delle spese militari stesse quest'anno le spese militari sono aumentate di quasi cento miliardi
Poco se con considerando diciamo la riduzione in termini reali dell'infrazione ma tanto considerando che altri comparti la spesa sociale della spesa pubblica sono stati anche quest'anno ma soprattutto negli anni precedenti colpiti in modo molto molto sostanzioso
Allora chiediamo una riduzione anche quest'anno soprattutto di alcune parti delle spese militari da ricordare che in all'interno del bilancio della difesa c'è un aumento di oltre novecento miliardi per costruire e acquistare nuove armi
C'è una riduzione di spese per il personale ma ci spendono più soldi per acquistare nuove armi abbiano che non che non ce ne sia bisogno di nuove armi che invece che si ha bisogno invece di rafforzare ed eserciti nazionali di rafforzare le istituzioni internazionali in principio principale non può l'ONU
Che cosa proponiamo proponiamo una riduzione delle spese militari soprattutto i capitoli dei soldi che vengono stanziati per gli armamenti chiediamo la riduzione delle spese anche di esercizio perché tangentopoli ha attraversato anche in modo molto consistente alle forze armate chiediamo di colpire gli sprechi quest'anno sono oltre trentuno mila cinquecento miliardi soldi dal destinati a al bilancio della della difesa
Ma le chiediamo non solo diciamo riduzione in termini reali della spesa chiediamo anche nelle scelte diverse
Che ha non solo di spendere meno soldi perché ce ne bisogna appunto di meno e non solo chiediamo la riduzione posso dire di un Elefante ormai troppo grande oltre trecentocinquanta mila persone impegnate nel comparto delle forze armate chiediamo scelte diverse vediamo un esercito delle forze armate al servizio di una cinica e chiediamo che il bilancio della difesa si esibisca un capitolo di spesa per finanziare le missioni di pace cioè per finanziare la partecipazione italiana alle missioni di pace dell'ONU attualmente non c'è un capitolo di spesa per questa per questo obiettivo e chiediamo che questo venga istituito come segno politico fondamentale della partecipazione positiva delle forze armate italiane in missioni di pace peacekeeping o altro all'interno del sistema le Nazioni Unite
Chiediamo che sia istituito qui c'è stata già una prima positiva posizione del ministro Dini all'Assemblea delle Nazioni Unite chiediamo se assiduità un capitolo per lo sminamento inviano i le crediamo e chiediamo che le forze armate debbono avere in questo momento anche avere un ruolo nel dare un contributo allo sminamento di tutti quei meccanismi quei sistemi di morte che l'Italia ha contribuito l'Italia insomma che alcune aziende
Hanno contribuito diciamo a a espandere in tante parti del nostro mondo attualmente non c'è Metternich nel ministero della nel capitolo nel bilancio di solito è un capitolo per questo obiettivo quindi chiediamo che su questo Parlamento istituisca capitoli spero sterminare stabilisca
Chiediamo anche l'istituzione del servizio civile nazionale con l'approvazione non regge per la riforma dell'obiezione di coscienza in cui sia prevista la possibilità per obiettori di coscienza di partecipare alle missioni di pace o toscani e altri hanno hanno già dichiarato molte volte come sia importante
La presenza non governative civile le missioni di pace in conflitti come quelli odierni etnici nazionali o religiosi la componente non governativa la componente civile ha un ruolo importantissimo per costruire dialogo riconciliazione fiducia reciproca
Ed è importantissimo il rapporto tra componente non civile componente militare in Bosnia Erzegovina per esempio c'è stata
Una collaborazione molto positiva cara in alcuni momenti tra volontari associazioni componenti non governative dei caschi blu dell'ONU un rapporto una relazione maturata sul campo Bema chiediamo che questo Parlamento in tempi rapidi a Prodi
Una legge sulla di riformare l'obiezione di tubazioni coscienza dove sia previsto per i giovani obiettori attraverso un'adeguata formazione la partecipazione a missioni di pace degli organismi internazionali e a progetti ONG gli enti di servizio civile che siano protagoniste interventi di questo quel di questo per ultimo ricorda anche fagottino Ferruccio nella campagna venti di pace chiede una riconversione
Posso dire una trasformazione di alcuni strumenti di formazione che il nostro Paese ha come la scuola di guerra di di Civitavecchia che è ormai una definizione veramente anacronistica e diciamo forse poco anche consona poco coerente diciamo con un asse con la nostra costituzione con le finalità
Che le forze armate dovrebbero assumere diciamo nello scorcio di questo fine millennio e trasformarlo appunto in un centro di addestramento per operatori militari e civili
Che partecipa alle missioni di pace di pace dell'ONU
è chiaro che tutto questo si colloca diciamo nell'anche per riprendere lo spirito dell'ultimo intervento si colloca nella ipotesi e nella corse nella proposta
Di una riconversione pacifica dell'economia alla riconversione anche quindi dell'industria bellica che noi proponiamo da anni che deve essere uno degli strumenti per costruire veramente
Diciamo una diversa ipotesi di sviluppo
Di una società gruppo sostenibili una Società nazionale internazionale dove questi valori ci possano si possono evitare
è un peccato che ancora non siano presenti diciamo punto di onorevoli Occhetto senatore Migone ma una delle questioni che la campagna posto e che ha posto in una conferenza stampa rispetto a questo punto specifico
E la vicenda che hanno sulla quale ancora non c'è una risposta ufficiale del governo né degli interessati
Deve generale Angioni che è stato recentemente nominato presidente nominato tali diciamo acquista la proposta la presidenza della Marconi Alenia un'industria bellica prevede che produce diciamo sistemi sistemi d'arma Restelli esporta generale Angioni era fino a qualche tempo fa fino agli inizi di settembre del segretario generale della Difesa in base alla legge centottantacinque la sul commercio delle armi non avrebbe potuto almeno la la Marconi Alenia non avrebbe potuto incaricare
Angioni di di questa di questa importante funzione questo è avvenuto è sostanzialmente una violazione noi crediamo meno della lettera della della legge centottantacinque abbiamo chiesto ai parlamentari di svolgere un'azione come posso dire anche interpellanze ed interrogazioni su questo su questo tema su questo non abbiamo risposta né che chiediamo che il Governo e Parlamento dirò rapidamente una risposta diciamo a questo a questo fatto specifico come campagna venti di pace perché è veramente veramente una questione che contraddice come posso dire l'ispirazione di un Governo insomma l'ispirazione comunque sia sarà anche delle recenti dichiarazioni dei ministri di molti dei deputati e senatori
Diciamo per rapina pulizia una trasparenza un chiarimento anche rispetto alla produzione ed esportazione degli armamenti con questo spirito diciamo la campagna venti di pace vuole dare anche un contributo alla campagna diciamo per la riforma radiolocalizzazione Nazioni Unite e speriamo che questo spirito diciamo che quello di disarmare sempre di più
Cosa degli eserciti nazionali per dare invece un contributo maggiore al sistema di sicurezza di polizia internazionale mensilmente sia una delle strade principali per affrontare i conflitti e problemi del nostro pianeta
Giulio Marcon per questo importante contributo che arricchisce ulteriormente i nostri lavori nel frattempo però il piacere di
Ricevere la senatrice Patrizia Toia sottosegretario di Stato e paillettes indichiamo a venire alla presidenza e dalle comunque qualche minuto ancora di respiro
La sua precipitosa corsa diamo il tempo la parola ancora un altro intervento inviterei Daniele Archibugi
Molti di voi conoscono e uno degli studiosi che
Condoni sta approfondendo diciamo anche teoricamente linguisticamente tutte queste proposte che ci sta aiutando anche a partecipare la Rete internazionale diciamo di
Questo movimento per la riforma la democratizzazione soprattutto delle Nazioni Unite
Grazie grazie a Claudio è cominciava a dire che finalmente un piacere avena questo tavolo un membro del governo
Perché abbiamo abbiamo aspettato a lungo e stiamo ancora aspettando altri bimbi la maggioranza di governo e io e nel dare il benvenuto a azoto alla sottosegretaria e vorrei
Dire qualche cosa su questo rapporto difficile estremamente difficile che il movimento pacifista che qui
Noi rappresentiamo nella gli anni ha tradizionalmente ha avuto e non soltanto in Italia
Anche ad Emily soltanto accesso e ascolto nei confronti dei suoi segue nativa
Se noi confrontiamo quanto ad esempio il movimento ambientalista
E ascoltato dal dal dal ministro all'ambiente da responsabilità politiche ambientali e così via
E lo confrontiamo con quanto poco negli anni i movimenti pacifisti sono stati ascoltati ai ministeri competenti che sono quelli degli esteri e da lì si sostanzialmente
Sì nota quanto sia stato difficile questo rapporto sappiamo forse anche perché perché finora
La politica estera pudica difesa sono considerate delle stelle nella quale i cittadini direttori non del rapporto se non mediato tramite le loro istituzioni
E questo ha fatto sì che molte delle cose che sono state proposte demoliti pacifisti non sono neppure state considerate dai nostri governi ecco noi adesso abbiamo un governo che guardate guardate che il paradosso il paradosso della storia si chiama il governo dell'Ulivo
Il governo dell'Ulivo
L'Ulivo voglio dire a sia per per chi ci crede che chi per chi non ci crede ma comunque delle considerato un simbolo di pacificazione un simbolo di pace e così via io chiedo ci sono oggi le condizioni affinché le istanze le posizioni e le proposte
Del movimento pacifista che qui in parte abbondante
Rappresentiamo
Abbiamo per la prima volta un canale di ascolto diretto nei confronti del governo dell'Ulivo e soprattutto qual è la posizione che di avere il movimento pacifista nei confronti del governo dell'Ulivo
Quanto è stato detto questa mattina la Flavio Lotti da professor Papisca che proprio ora che sembra da da Giulio Marcon rispetto all'importante iniziativa la Campagna per il disarmo
Dimostra a mio avviso che ancora dei chiari segnali che il governo dell'Ulivo si comporti da Ulivo corsia in senso di pacificazione ancora non vengono e qui io vorrei rivendicare rispetto non ripeterò ovviamente tutte quante le cose già dette con le quali peraltro largamente
Largamente concordo ma voler indicare da parte del governo italiano per la prima volta dei segnali forti di politica estera e di politica e la difesa che rivendico la pulizia e l'Italia innanzitutto politica estera in modo sostanzialmente diverse faccio un esempio importante è chiaro che su quell'aspetto con la risposta altrettanto chiara e precisa
è evidente oggi che nel panorama internazionale si stanno dopo varianti dalla fine la guerra fredda
Si stanno tentando di avere noi perché ritmi meccanismi di quattrini sappiamo che dalla pace di Westfalia un po'ci sono sempre stati i meccanismi di curativi che funzionò più o meno bene a volte esplicita altre volte implicite
Oggi sembra chiaro che ci stanno due alternative la prima alternativa e quella che ai suoi fondatori fondamenti teorici nel famoso articolo diciamo Antonsson for Foreign Affairs
Di qualche anno fa e piace orsi grizzly scienza
E quindi che dice dobbiamo continuare attenere l'armamentario della guerra fredda per combattere nuovi nemici questi nuovi nemici non sono più soltanto la Russia comunisti sono i barbari sono le altre civilizzazioni l'integralismo e così via
Ne abbiamo avuto una prova fonte importante di questa linea di posizione quando proprio due giorni fa il presidente Clinton ha detto che intendeva allargare la NATO
A destra e quindi ancora una volta aderì come meccanismo regolativo non un organismo che rappresentanti di tutti vistati da terra ma soltanto di alcuni e quindi ancora una volta
Come sappiamo quanto ci sta un Emmy carismi pratico di questo tipo per forza di cose si oppone e quindi prevede altri conflitti nei confronti di altri
Qual è la posizione di un divo su questa posizione io credo che bisogna essere chiari niente in proposito peccato che non ci stanno ancora gli onorevoli Hackett l'onorevole Occhetto il senatore Migone
Ma io credo che bisogna che io propongo quindi chiedo al governo l'Ulivo difende la posizione molto forte l'adozione molto forte di dire che l'Italia non da intenzione di deve stare membro Taranto se la NATO intende essere
Un organizzazione che
Qualsiasi altra cosa piuttosto che sulla base
E questo forse spiega anche perché oggi la stessa Amministrazione americana si oppone così fortemente a un rilancio del ruolo
Con una serie di azioni che sono note palpito sulla l'elezione del segretario generale su cui fare un'occhiata esperto la posizione che condivido e con il tenendo sotto scacco il finanziamento
E essendo perennemente in arretrato sulle pozzi versando le quote e ultima la cosa con il più importante proponendogli la funzione le quick fix sul Consiglio di sicurezza ossia l'inclusione di due Paesi nuovi e quindi venendo di fatto a costituire il Consiglio di sicurezza come un potere consolidato di cinque Paesi più ricchi del mondo nei confronti del sette i Paesi raccoglie con due marginali e Russia e la Cina
E gli altri cinque sono anche membri del G otto che va a costituirsi come appunto una vera e propria salta alleanza ancora una volta la posizione del governo eh su questo chiaro e diciamo c'è anche una certa continuità peccato che non c'è il ministro Dini perché se no potremmo ricordare a Dini che quando si dice la continuità in effetti una continuità c'è degli ultimi tre governi a cui il ministro Dini ha partecipato in qualità diverso in tutti e tre ed è proprio la posizione italiana nei confronti del Consiglio di sicurezza e altri ancora prima quando era Andreatta era ministro degli Esteri governo Ciampi poi quando Martino è stato ministro degli esteri il governo Berlusconi e poi quando la Susanna Agnelli è stato ministro ministra degli Esteri confronti col governo Dini e poi adesso che Dini ministro degli Esteri quello Prodi c'è stata una costante posizione italiana
Pertanto è stata devastanti che è stata quella di opporsi
Per carità non non facciamo la psicologia delle motivazioni non sono importanti ma certamente la posizione che noi facessimo che condividiamo
Essere contrario all'inclusione i due altri membri del Consiglio di sicurezza senza che ci sia uno con una contropartita
Enti di secondo me ci vuole essere forte del governo che si è quella di dire che si si arriverà come possibile date le forze in campo congiunte dello Yemen del ma con l'appoggio degli Stati Uniti se si aggiungesse arrivare a una soluzione il più difficile dire chiaramente che l'Italia non è interessata a partecipare
Aula dipende ovviamente delle Nazioni Unite nel momento in cui si viene a costituire il Consiglio di sicurezza consigli formato ancora una volta io chiedo quale la posizione del governo dell'Ulivo
Oltre a questi tipo di informazioni ovviamente che riguardano la politica dell'Italia nei confronti degli altri paesi ci sono le correnti ovviamente capacità di predire questa mattina che sono quello che il governo italiano può fare in misura unilaterale queste appunto riguardano la messa a disposizione di un contingente di caschi blu caschi bianchi punizione sipario gira il mondo è stato già ricordato
Più volte questa mattina il e il ridurre ridurre fortemente l'esperto almeno voglio dire parzialmente dare un segno di inversione di tendenza per quello che riguarda le spese per armamenti
Approvare in modo ingarbuglia prevale la punizione guarnizioni del commercio
Ed è distribuzione di altri sistemi di armamenti che sono considerati illegali appunto le mine più persone ecco tutti questi sono i segnali che il popolo pacifista si aspetta dal governo dell'Ulivo
Io credo che sia importante tener presente che in questa situazione è quanto mai necessario che ci sia una pressione del movimento pacifista
Non basta un web l'Ulivo perché ci sia una politica dell'Ulivo
Grazie
No perché c'era un unico intervento che aveva già la signora
Quindi conosco il nome
Prego
Mi chiamo Anna Paola tanto non ci sono precedente Trenitalia dirà ONG consta tutto consultivo presso l'ONU dai cinquantadue che si chiama eccola afro mancante
Squadra strumento di pace io volevo rallegrarmi per la per l'iniziativa ed è soprattutto per l'impostazione che apprezzo perché mi sembra finalmente operativa è condivisibile
E al tempo stesso date smagliante previsti nell'informazione e varie fare una proposta in base a quello che ha sentito questa mattina per il documento conclusivo la nostra associazione ha collaborato a una è una di quelle riconosciute al Consiglio d'Europa per l'educazione ai diritti umani sono molti anni che promuove nella scuola venticinque in Italia
Oggetti per una cultura di pace ci sembra importante momento della formazione e anche nell'ambito delle al cinquantenario per la chiamiamo lei le attività previste per il cinquantenario dell'ONU ha pubblicato questo il video con un dossier che hai a disposizione di chiunque la voglia di chiedere video elaborato dal Consiglio d'Europa che attualmente come voi sapete prevede quarantacinque Paesi la Macedonia e l'ultima che è uscito e che ad una parte delle azioni che i giovani le ONG i gruppi volontari compiono per venire incontro Anna ai disastri della guerra nei vari Paesi d'Europa dal dell'Est ed enorme
Ci è sembrato importante è che d'abitazione si passasse a ricavare un un discorso di metodo e di attività e quindi sono anche indica anche una serie di attività possibilità che hanno i giovani per associarsi e per in qualche modo contribuire concretamente ad un'azione e alla formazione di una coscienza
Civile in questo senso ci siamo anche resi conto lo dicevo prima alla signora è uno che nel nostro Paese
Chiamiamo l'opinione pubblica sicuramente gli studenti e gli insegnanti e io credo anche molti noi ignorano anche però non sono solo i caschi blu perché questa è la storia della comunicazione generalizzata ma un sistema di quattordici eseguite quindi noi abbiamo cercato di utilizzare questo elemento
Celebrativa di ricorrenza tenuti scontro invece educativa infantilismo e quindi abbiamo cercato di attraverso la formazione di un concorso nazionale di far comprendere che quello delle Nazioni Unite che particolarmente riformata ma è un sistema un sistema che si occupa di ambienti che rientrando ricorrono nei nei diritti umani che come diceva il professor Pardi e come dicevamo esami fondamento giuridico normativo e tecnico
Di una cultura di pace e di una società pacificamente indipendente
Devo dire che risulta contato confortante quindi partiamo un'anomalia sala Benvenuti al ministero ben trecento abbiamo organizzati in sinergia Darrell Ang Emile veramente e cento all'agonismo moltissimi ancora pochi visto che il tempo era stato di famiglia scuola ventinove
Molti dei quali molto interessanti e diciamo così le scuole allo stato veneziana sono già sono caricate trafiggi Onno tutelata Migliavacca
Dignità di Parigi
E anche hanno avuto e avranno perché ancora continua questa azione di riconoscimenti al tabacco inviata dal ministero degli Esteri
Dalla commissione una monete d'argento che ricordi e un diploma anche che la scuola sì anche spronato a continuare in questo lavoro che non si episodico
Momentaneo legato all'evento ma che costituisca sempre in più discorso invece d'impegno educativa nella dimensione di una cultura di pace che era a conoscenza degli organismi che regola a livello internazionale dei rapporti fra tali piano società attuali rimaneva pareri pare alla proposta del professor Papisca che volle sempre
è una studioso estremamente concreto di proposta di riforma andranno negli articoli che lui ha proposto che la nostra Costituzione su quel concerto un dibattito per i Pasdaran fidanzati prima le ha pagate democrazia internazionali
Quando insomma mi pare che non fosse molto condivida la sua posizione aiuti e e mi fece piacere che abbia camminato perché era quella giusta
E credo che da questa tavoletta è stata fatta la faccio a lotti chi dovrebbe uscire
Con la proposta concreta di presentare al governo viene presentato a Cannes per la richiesta di prevedeva un questa bicamerale o non so quale sarà la soluzione alla riforma della Costituzione negli atti tanti anni fa Mantinea maniera Papa sarebbe stata che era assolutamente banditi
Traduzione del fatto
Crateri costruito dai incoraggiamento questa pista abbiamo ripreso questa mattina sul sollecitazione del professor Papisca sicuramente dirà presenterà uno dei cardini del nostro proseguire la nostra discussione
Nel frattempo vorrei a questo punto dare la parola alla sottosegretaria che ringraziamo ancora di essere tenuta di essere presente
Il che dire noi siamo siamo avevo organizzato questa iniziativa con vari Scotti vari intenzioni vari obiettivi dice
Quello principale riguarda proprio la necessità l'auspicio la richiesta
Che noi rivolgiamo e tramite lei all'intero governo
Di prendere sul serio questa organizzazione
Abbiamo apprezzato l'intervento del ministro degli Esteri Dini a New York
Crediamo che quello che ha detto il nostro ministro degli esteri col suo pensare positivo come ama dire debba o oggi tradursi in fatti concreti conseguenti
Lei li ha trovati negli appunti che Dio le opere al passato
E crediamo che questa sfida nella sfida di affrontare il tema delle onde la riforma della democrazia e dell'ONU debba trovare vedere insieme i cittadini e società civile italiana con il ministero degli esteri oggi offriamo una disponibilità rivedere l'abbiamo giocato tante volte attraenti anche ai suoi predecessori
Alcune di queste erano anche marciato con nove da Perugia ad Assisi
E però finora abbiamo dovuto constatare che mentre questo governo che si sta caratterizzando secondo me in maniera molto positiva per uno spirito di concertazione con tutte le parte sociali su quasi tutte le questioni sulla questione della politica estera
Purtroppo ancora oggi lo se volete fare grandi passi in avanti
Vengano invece che sia importante ma non perché lo diciamo noi ma perché oramai credo che in tutto il mondo ci si renda conto che il governo da solo non bastano che insieme si può contribuire in maniera più efficace raggiunge il picco di obiettivi comuni
Ora possiamo avere anche diverse cose sulle quali non siamo d'accordo ma ci sono anche molte delle quali siamo d'accordo
Ci sono molte cose gratuite idolo ai nostri ai Paesi gli ai partiti di fare e che si possono fare solo con il gruppo rivolgimento della del dei cittadini e delle associazioni e delle università e di tutta la rete diciamo
Della società civile che è disponibile
Poi le rivolgiamo nuovamente questo offerta e lei come dire diciamo che al di là del tempo piogge lei ha potuto evitare ha detto coro siamo disponibili ad un proscenio insomma dei dei lavori intanto devo piacere di sentirla
Ma io vi devo dire che
Non è mia abitudine insomma rivali ultimi dieci minuti a un convegno come incontro anche perché la cosa non sono trovo che sia piacevole per le persone che hanno discusso a lungo ridare non può
Inserirsi correttamente anche nel corso di una discussione che spettano pochi interventi ma poiché ci volete per interessata del genere e si sente a disagio proprio di non potere un po'cogliere lo spirito anche oltre che le proposte cita anche se ho letto velocemente dei la discussione di partenza
Vi dico una cosa dunque così un po'delle riflessioni che vi prego di prendere per la loro anche semplicità e immediatezza con cui le faccio in quanto le carte che magari mi hanno preparato ma vi dico esattamente cosa penso io di questa situazione come di colpo di fronte anche a quello che ho capito lo spirito i contenuti stessi delle proposte
è vero quello che ha detto qualcuno quanto deciso ma non basta che ci sia l'Ulivo perché ci sia anche una politica un governo dell'Ulivo è vero dico che dall'interno del governo seppure l'apposizione di secondo piano come quelle sottosegretario non basta
E l'interrogativo che mi pongo anch'io insomma ogni giorno quando vedo che fra le nostre ambizioni pagare i nostri progetti delle realizzazioni questo in tutti i campi e c'è di mezzo davvero una difficoltà di realizzazione una difficoltà a volte di questioni c'è di mezzo in sostanza anche la difficoltà di riportare dentro nella nostra politica quotidiana fatta di cambio di piccole scelte che riguardano una carta che strati che riguardano una presa di posizione sulla politica estera che riguarda tante cose di riportare dentro anche quella ricchezza di
Che patentati schivo guardate proprio ricchezza insomma che abbiamo sentito intonano in campagna elettorale che è stata un po'
Il merito e il valore in più dell'Ulivo al di là dei contenuti che ogni partito già portato al di là del programma di Prodi questo qualcosa in più e allora importante porsi in questo qualcosa in più si trovi in moto anche lui di
Ritrovarlo abita a cento di ritrovarlo cammin facendo ritrovando quel collegamento forte capimmo appunto in quel periodo insomma
è vero quello che dite guardate cioè solo in alcuni settori una io lo condivido ballo condivido oggi perché sono qui lo condivido chi mi conosce un po'per i miei lavori precedenti indicanti un impegno precedente governo sa che credo questa modo di far politica
E quindi condivido che
Una politica a livello di realizzazione dico perno quindi a livello di legge a livello degli altri dice che ha bisogno di avere intorno anche assumendosi tutta la responsabilità di chi elettori dei livelli istituzionali e quindi senza confusioni di ruoli ma bisogna dire un ampio confronto possibile ha bisogno di coinvolgere nelle scelte e nelle abitazioni quella che ha spinto la società civile tutta l'organizzazione e l'associazionismo il mondo della società quello che si impegna che si organizza
Crea crea realtà associative crea è vero che in questo settore cioè quasi uno scarto sembra più difficile sembra che sia un po'una materia chiusa una pratica così specifica ad essere un po'da addetti ai lavori è probabilmente da studiare e da capire o da trovare
Una modalità di rapporto continuo che magari quindi resta rispetto chessò al volontariato nel campo sociale rispetto alle associazioni del mondo ambientali rispetto alle altre forme che e esprimono già a livelli di partecipazioni alle decisioni di partecipazione che critica ai ma comunque di coinvolgimento di concertazione di discussione e a volte anche i vecchi intervento della gestione di alcuni progetti no nella realizzazione di alcune e ora e quindi non potranno perché poi le origini l'associazionismo realizza molto improprio tempi soprattutto improprio di molte volte e poi non si capisce quale debba essere il punto il momento corretto perché dicano che la sua sulla politica di quelle scelte rispetto a quelli detti doveva realizzare mi son trovata nella mia provincia o nella mia regione
A volte a discutere con gruppi che stavano realizzando progetti di rianimazione umana sociali eccetera nell'ex Jugoslavia e di capire che porta in esubero e chiesto la parola un parere dei passaggi decisionali propositivi peraltro ecco quindi lo dico da un punto di vista diverso dal vostro ai perché sarebbe troppo facile per me associarmi a un'osservazione critica che saltare dall'altra parte però è vero che non si è ancora trovata una modalità che magari per noi vuol dire fare un passo avanti rispetto al modo di far politica estera magari con giudicherete sufficiente andrebbe ad discusso poi si eventi ma per cercare di portare anche nella politica estera di chi è deputato a parlare
I pareri opinioni la valutazione la spinta un po'più diretta e quindi e io capisco che questo punto voi avete detto insomma voi abbiamo proposto che le modalità saremo pronti a studiare anche il volto modo questa istanza insultante mi riprometto anche di di sottolinearla alla a chi gli ha la responsabilità del ministero Ministro Dini certa di trovare ascolto su questo punto
Perché si trova il confronto che si chiama qui da un lato si dice creare una specie di di Cossutta dell'associazionismo non so quale possa essere poi si parla di un po'ovunque più collegato però la riforma dell'Assemblea delle Nazioni Unite ecco quindi momenti di rappresentatività negli organismi internazionali bastardo
Adesso alla politica di questo governo probabilmente bisogna trovare una modalità non sporadica non casuali e non un convegno non un incontro che imposta affinché vi sia quel punto di contatto diceva prima che appunto ha detto che non parte l'Ulivo
Non c'è modo di non so dicevo ci sono portate chiedo scusa non ricordo esattamente va trovata una formulazione giusta per dire insomma non c'è modo di fare leva nell'opinione di confrontarci in modo più stabile ecco in modo più continuativo io non lo so forse le consulte hanno poi fatto il loro tempo forse oggi ci sono anche i meccanismi qui non è un problema di concertativo volete che non è il piano di lavoro opposti del lavoro capite che va discusso con le parti certa ci può essere confronto su un atto ma se si trovasse in una modalità che assicura nella detto diversità delle responsabilità e dei compiti però gli averi
Anche all'interno lo dei palazzi della politica estera legittimamente deputati a farlo in prima persona sul piano politico sul piano diplomatico ma insomma se inattesa lì sulla riva
Un momento di confronto salvo poi constatare che ci avete dato l'indicazione più giusta che ci avete che invece le opinioni sono diverse
è in atto residente a Kaká
Io credo che quarta l'istanza che voi politiche e l'apparecchio dichiaro fin d'ora insomma un interesse e un'attenzione ecco penso che parta possa trovare anche bella della vita quotidiana del ministero il suo la sua come dire punto anche un po'di impostazione io non lo so ripeto quali detesto il meccanismo quale deve essere la formula ma credo che far arrivare al mondo delle istituzioni insomma e al mondo delle istituzioni nelle sue diverse articolazioni oppure che parlo per il ministero ma il discorso vale per il Parlamento vale per gli altri ripeto la mia parte diciamo di rappresentanza
E soprattutto credo li fosse mancato così vite questa possibilità di Colle Oppio ma insomma che l'istituzione non trovino un punto d'incontro anche con chi su questi temi si muore quotidianamente si impegna alla sua da dire
Applichiamo una una una sicuramente da da da quel mandato
E anche perché ripeto
Abbiamo sempre detto parlato anche di volontariato parlando di impegno sociale che è giusto che dal pare si passi anche all'indicazione dei nostri propri alle valutazioni o pensiero più generale e più perché non c'è probabilmente deve trovare anche il punto di confronto dall'altra parte
E su questo punto io credo che naturalmente sentendo anche il ministro si potrà trovare una modalità per cui sita a mio modo di lavorare
Che poi può essere per intoppo è pregiudicato
Non soddisfacente ma che in qualche modo metta diciamo in un contatto che sia in qualche modo costante che in qualche modo definito insomma in modo dalle istituzioni con il mondo dell'impegno sociali civili culturali del volontari
L'atto che su questi temi delle relazioni internazionali si muove soprattutto con queste finalità ovviamente realizzare obiettivi limitati obiettivi di sviluppo e quant'è sicuramente un'esigenza quaranta che anche il governo dell'Ulivo a perché la spinta ripeto viene è la costante di di continuerà costante di di contatti non vive una volta sola perché c'è un'investitura la spinta bisogno anche da questo versante di essere più continua
E secondo me il più più costante e quindi su questo che il primo a titolo personale per quello che rappresentano il governo sicuramente una condivisione
Ma a titolo diciamo anche più concreto perché questo si traducono poi in una modalità di lavoro una disponibilità esaminare con voi attraverso i quali
Questo collegamento fondo delle istituzioni che modo dell'impegno civile e culturale posso trovare una sua una sua modalità anche proprio di raccordo un poco più stabile
Sugli altri punti che voi ponete e così inizia diciamo questo colloquio se inizia quel tanto attenzione io penso che anche alcuni punti positivi che voi avete identificato e individua nella politica di questo governo non relativamente ad alcuni passaggi che porti al pattinaggio sono stati difesi possono trovare poi una serie di risposte anche un po'un po'più pregnanti sono stati toccati pochi problemi legati alla politica della sicurezza
E anche qui il getto non è solo un problema dell'allargamento della NATO che sarebbe un modo di dire questo sistema di difesa o di rimane si perpetua si rafforza semplicemente si allarga
E anche un dibattito che voi sapete benissimo in corsa qualificanti anche da un grosso contributo di riflettere su che cosa è oggi politica di sicurezza e su che cosa dunque può essere un ruolo assolutamente nuovo della NATO che certo presuppone anche un allargamento perché quanto più è ampio quanto più è condiviso questo spirito
Ecco uno spicchio di difesa ma è uno spirito anche molto più positivo molto più colloquiali molto più eclettico e e progressivo io penso che possa essere anche questo un dibattito che si gioverebbe si arricchirebbe dal vostro contributo direttamente con le istituzioni
Per sottolineare ancora
Il tema dell'ONU
Anch'io trovo ora che l'esperienza e della partecipazione all'assemblea dell'ONU c'era anche il presidente Occhetto e quindi diciamo c'è una rappresentanza molto ampia ma da questa partecipazione che per me è stata la prima occasione di contatto diretto con l'ONU
Prende abbastanza ragioni di quello che voi dite insomma stare dalla parte del loro politiche semplicemente occuparsi del suo riformati il suo funzionamento più efficiente che pone un problema
Il suo funzionamento meno costoso e più finalizzato anche gli ospiti di quindi più efficace rispetto ai principi che lo animano
Stare dalla parte dell'uomo forse vuole dire ritrovare lo spirito per cui i cataloghi lo spirito che oggi c'è bisogno che applica quindi atti più legato al ruolo al quale io credo profondamente
Diplomazia preventiva di capacità di essere elemento di prevenzione rispetto alla nascita di conflitti che naturalmente richiede poi alcuni alcuni rafforzamenti della struttura
Richiede di Adele a disposizione quando voi dite perché non identificare una parte delle nostre delle nostre strutture di difesa
Per farle dei corpi speciali ma questo lo colpì proprio di redenta con un ruolo assolutamente nuovo anche per
Ma già sperimentato in qualche parte positivo debole verifiche imposti a presto per capire se davvero è possibile anche questa riconversione con i giovani delle forze armate
Volevo non tecnico non è aggressivo reagito potendo della della del nuovo del nuovo secolo
Ecco tutto questo politica anche sviluppare questi compiti nuovi allora io credo che tale da parte dell'ONU avete ragione non è solo una celebrazione o una correzione di tiro
è usare anche la campagna di riforma del Consiglio di sicurezza per il primo fatto massicciamente con grande dedizione in Parlamento e nel Paese e credo che anche voi ne condivide lo spirito perché questa democratizzazione sia davvero una riforma che però sì collega tutto il resto delle riforme la signora dice la prima è un sistema presto un sistema perché alle agenzie perché ha tanti organismi è un sistema perché ad un insieme di come dire
In città che può funzionare insieme finalizzata allo stesso obiettivo ho davvero diventano quell'appesantimento e quelli deficienza che
Da quello che abbiamo potuto capire è un rischio pesantissimo e Auricchio pesantissimo che sta correndo che sta correndo loro quindi collasso finanziario appesantimento delle strutture burocratizzazione
Perdita di e chiarezza nei propri obiettivi non più aggiornati al cambiamento dello scenario internazionale al cambiamento all'interno degli stessi Paesi che magari ancora oggi sono visti in modo troppo schematico come appartenenti lei ha un'area un'altra di influenza
Tutto questo presuppone credo uno sforzo grandissimo che non è solo quello della riforma ripeto del Consiglio di sicurezza ma che attorno a quella riforma vedere poi tutta la riforma della parte economica e sviluppo
Tutta la revisione anche degli argentini e degli organismi che oggi presentano grandi lacune alcuni e grande vivacità capacità di intervento concreto e rispetti provvisori da parte di altri giura un azione di revisione molto complessa
Ecco penso che dunque le cose da fare tanto da discutere insieme sono veramente multe
Vi è poi credo che quest'ultima proprio politico non è più un discorso di governo è un discorso più generale proprio delle scelte strategiche di questo governo di capire come anche la ventata diciamo di valorizzare legati alla persona che un movimento è un insieme di pochi minuti
Chi vogliono qualificarsi pacifisti per usare una formulazione un po'sintetica possono portare anche la nostra politica per dare un po'di prospettiva cui a volte si sente con la prospettiva di cui al contempo peso si sente davvero bisogno
E allora il tema dei diritti umani io ho proposto al ministro che ha accettato in giro anche alla richiesta della del professor Papisca come conoscenza diretta di riprendere una struttura e organizzativa all'interno
Puntualmente dedicata all'esame di questa di questa tematica più puntualmente attiva anche nelle iniziative concrete di promozione che cosa vuol dire oggi diritti umani i Paesi totalmente diversi da lui
Con i quali dal per lo spirito accoglie provocati da stamattina non si può parlare lo stesso linguaggio bisogna trovare il modo perché quei diritti universali trovino un punto d'incontro con culture e religioni sistemi politici stop millenarie
Evitando il tetto totalmente diverse dalle nostre gravi fattori di aiuto dell'esperto con l'aiuto di chi studia queste cose precluso l'intuizione politica che ci aiuta
Una riflessione molto puntuali e quindi una struttura che studi terabyte rifletta già degli esperti che era Opel materiali accenti iniziative
Quest'idea è stata è stata colta adesso la faremo la metteremo a punto materni lanciare anche un'attenzione nostra
I palati negli organismi internazionali cioè perché l'Italia lo sapete bene visto che seguite queste cose penta questi aspetti e solerte nel proporre seri la distruzione dell'oltretomba sull'Afghanistan ha detto il tema delle donne
Non voglio dire che il merito dell'Italia ma insomma ci sta tutto un lavoro una presa di posizione quindi non siamo nelle iniziative proprio secondi o terzi o quarti o quinti però poi costruite che non parte per documento secondo me oppure tutta l'attuazione e questo richiede questo lavoro quindi il tema dei diritti umani e non proprio di una riflessione un po'su su su questo scenario ecco della e la pace nelle sue diverse nelle sue diverse
Vie per essere raggiunta insomma nelle sue diverse vie per essere giunta tutto il tema della cooperazione che questo governo sta studiando molto puntualmente e rilanciarlo come si incrocia con il tema della pace
Sappiamo benissimo che a fare guerra c'è uno stretto rapporto ma spesso giacché tra aiuto per combattere la fame che guerra
Perché signori della guerra diventano poi alimentati anche da aiuti che va nella direzione sbagliata allora come si ripetono queste cose io penso ecco per tutti questi discorsi che sono non di una politica quotidiani di gestione ma di una grande scenario politico che c'è bisogno anche di questo discorso comuni che certamente poi malgrado le differenze mascherate le soddisfazioni non non raccoglierà tutto quello che voi potrete portare a questo dibattito ma confronto Teocrito tra aiutato da questo dibattito in questo senso ribadisce qualche nome del governo una disponibilità ad affrontare i volti i tempi modalità perché queste parole sopra siano l'inizio di un colloquio un po'più fruttuoso anche col governo dell'Ulivo che si sottolineava prima essere un po'carente oggi rispetto alle sue aspettative su questo su questo grande tema
Grazie signora sottosegretaria io dopo aggiungo niente le cose dette prima se non come dire ribadire l'impegno questo punto a ritrovarci quanto prima per poter poi verificare dice misfatti le possibilità concrete di portare avanti queste queste idee noi abbiamo da parte nostra costituito una tavola
Abbiamo anche un tavolo un possibile simbolico
Poi vi daremo come omaggio che rappresenta con nella lettera Paolo francescana il collegamento tra il nord e il sud del del mondo
Ilaria offrendo questa tavola per cercare di discutere di mettere insieme tutti i soggetti associazioni università enti locali quanti nel nostro Paese operano su questi temi attivamente
Quindi si tratta di chi parla pistard di chi agisce no ora queste realtà solo ci sono secondo attorno a un tavolo se questo tavolo diventa il tavolo nel quale ci si incontra anche con il governo il parla parlamento io credo che il nostro Paese ne guadagnerà molto
E in questo senso abbiamo nelle sedi nelle settimane scorse in preparazione anche di questo incontro abbiamo chiesto ai due presidenti di Camera delle commissioni esteri di Camera e Senato
Un incontro l'abbiamo anche avuto informalmente diciamo
Impreparazione diciamo di di quel con sia con il presidente Migone come il presidente Occhetto che quindi come dire ha già potuto conoscere infine estrema sintesi molte delle proposte che avremo presentato questa mattina e che quindi ringraziare nuovamente per essere venuto nonostante appunto il questa improvvisa inversione di calendario dei lavori della dell'aula gli abbia impedito di essere dall'inizio come voleva grazie
Grazie mi scuso vedi arrivare soltanto ora ma come presidente della commissione dovevo stare in aula
Dovendosi affrontare un problema delicato come quello dell'accordo di associazione con Israele voglio dire che anche in seguito alla lettera che mi avete inviato di fronte la proposta che è venuta di sospensiva in attesa di tempi
Migliori come relatore come presidente mi sembra un atto già abbastanza forte di fronte proposta mi sono astenuto
A differenza dalla presenza del gruppo la respingeva nulla
Trattare poi della materia concreta o condizionato molto l'iniziativa del governo a la necessità di fare sentire il peso critico del parlamento italiano nei confronti della condotta del governo Israele Israele in questo momento permettetemi di fare innanzitutto le mie fa rispetto felicitazioni per aver organizzato questa iniziativa anche perché proprio in questi giorni la Commissione esteri che presiedo
A formalmente dato inizio a una indagine conoscitiva della Camera dei Deputati sulle Nazioni Unite e sull'insieme degli organismi
Internazionali come sapete si tratta di un'iniziativa alla quale teniamo molto l'iniziativa alla quale vorrei pregare gran parte buona parte della mia attività politica internazionale e dell'attività della stessa Commissione esteri
E questo soprattutto per coerenza con un'analisi politica e con una visione generale delle cose del nostro tempo che ho elaborato fin dal tempo della svolta e della formazione del PD
Gli obiettivi della nostra indagine parlamentare sono molte c'è naturalmente il bisogno di mettere bene a fuoco
Le principali questioni sul tappeto come avete fatto voi dalla riforma del Consiglio di sicurezza alla revisione democratizzazione dell'organizzazione e delle procedure di decisione delle Nazioni c'è soprattutto bisogno io credo di avere una più completa percezione del complesso delle attività delle Nazioni individuando così in modo più analitico la linea di azione politica che il nostro paese dei persecutori conoscere meglio chi lavora come e con quali risultati con quale efficacia e dare ai nostri funzionari l'idea di non essere isolati ma di far parte di un progetto e di un'ipotesi di lavoro del Paese vita
Dalla FAO all'organizzazione per il lavoro dall'UNESCO al fondo per l'infanzia al alla gruppo della banca mondiale è necessario avere questa ricognizione vorrei che non consideraste casuale il fatto che la prima missione compiuta dalla Commissione esteri sia stata proprio nella sede delle Nazioni Unite a New York
E anche lì dagli incontri che abbiamo avuto comuni più elevati dirigenti dell'organizzazione è uscita una conferma della decisione prese la evidenza cioè del bisogno di capire meglio di fare di più
Si avverte il bisogno di ridefinire un ruolo vorrei dire uno stile del nostro Paese nella politica internazionale e ne vorremmo dare un nostro contributo
Questo per quel che riguarda l'indagine Parlamento
Ma vorrei ora ricordare anche un'altra occasione di discussione sul ruolo dello recente ma vale la pena ricordare le cose nel momento in cui la memoria sembra essere diventata una merce rara parlo
Dell'intervento degli Stati Uniti in Iraq e del dibattito politico che ne è seguito
In quell'occasione mi è sembrato ragionevole affermare che la sola istituzione che aveva titolo a stabilire se esisteva una violazione delle risoluzioni dell'ONU sull'Iraq era locuste
E punto secondo che non è inammissibile che il nome ma senza esplicito mandato le Nazioni Unite si operasse un intervento si trattava di una posizione ragionevole
Con una sua evidenza logica mi pare da più parti anche la sinistra purtroppo
Si solleva una polemica non voluta sostenendo che attese alla debolezza dell'ONU non si sarebbe potuto contrastare l'azione irachena con la dovuta efficace
Non mi sembrò allora e non mi sembra un buon argomento
Se uno strumento infatti non lo si usa mai è difficile che si possa implementare la sua funzionalità e la sua ho tuttavia apprezzato che alla fine nella seduta congiunta delle Commissioni della Camera e del Senato sia stata possibile raggiungere un'ampia convergenza di opinioni
Con il ministro Dini che non a caso poi all'assemblea dell'ONU apposto con una certa forza il problema della riforma dello e oggi voglio ribadire il mio appoggio alla posizione assunta in quell'occasione del ministro
Appunto per la coraggiosa iniziativa tesa alla riforma della composizione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni sono certo
Che il ministro degli Esteri saprà bene articolare la nostra iniziativa diplomatica avendo in più occasioni mostrato doti di flessibilità e capacità di visione avendo assunto anche recentemente di fronte alla vicenda palestinese
Una posizione corretta anche se molta stampa italiana la presentato stranamente come un pericoloso estremista solo perché si era permesso di dire che non tutte le cose che venivano fatte da Israele aiutavano il processo
Dobbiamo dunque opporci alle semplificazioni i problemi dell'ONU non sono riducibili alla composizione del Consiglio di sicurezza
E nemmeno alla candidatura del segretario
Il sottosviluppo il degrado dell'ambiente la diffusione della droga il mancato rispetto dei diritti elementari della donna e dei bambini l'offesa alla dignità umana chiedono nuovi strumenti per essere compatto nuove perché e del tutto nuova all'epoca nella quale ci troviamo ad
Non temete non inizierò anch'io una descrizione degli effetti della globalizzazione
Descrizione che ormai diventata di moda sembra che anche la qualità non eccelsa del gioco della nazionale di calcio italiana dipende ormai degli effetti della globalizzazione voglio dire solo una cosa nell'ambito della ragionevole
E per minata leggo l'epoca del confronto
Uomini merci e capitali sono più liberi di andare in giro per il mondo
E anche le idee lo so ma quando ci sono
Se esiste e sviluppo mercato globale deve esistere svilupparsi da qualche parte una governabilità globale dei qualche cosa deve esistere come di fatto esiste una sede nella quale si stabiliscono delle regole sulle quali si è che consenso e la definizione di mezzi per farle applicare
Se il crimine organizzato mostra di avere costituito centri di coordinamento sovranazionale
Si deve trovare una risposta sopra grazie se le regole di una corretta concorrenza economica stabiliscono che non si abbatta il costo di una merce utilizzando il lavoro non pagato dei bambini
Ci deve essere chi controlla che i bambini non vengono spesi
Ci stiamo alcuna modificazione proponga ad una crisi
Dello stato nazione e l'analisi a questo proposito deve essere attenta e prudente
Ma quello che sembra evidente e la formazione di grandi regioni politiche economiche è un processo in atto non compiuto pieno di rischi e di opportunità
Insieme alla caduta del muro di Berlino e questo che ha già dato inizia al nuovo millennio
Ed è dalla riflessione sulla natura di questi processi incrociati affievolimento dello Stato nazionale regionalizzazione che emerge con nettezza
Il bisogno di una globale conferma go government s'e una governabilità generale globale allora
Pensando alla composizione attuale del Consiglio di Sicurezza comprendiamo come sia importante
Uscire in modo definitivo dal quadro la seconda guerra mondiale
Infine devo confessarvi che più volte ho stabilito un parallelo tra le istituzioni dell'Europa e quelle delle Nazioni Unite ho pensato più volte
Che per tutte e due era di importanza vitale l'applicazione del principio di sussidiari
Si ricorre alla istituzione superiore sarà sovranazionale solo quando non si riesce a risolvere
Il problema più in giù
Ho pensato anche
Che in tutti e due i casi come al solito la vitalità la forza è successo dell'ipotesi politica era determinata dalla stessa cosa che si metteva in casa
Ore ora come sapete come avete detto
In occasione del cinquantesimo anniversario delle Nazioni Unite si è aperto un dibattito a livello mondiale sulle possibili riforme da apportare alle strutture di questo organizzi
E come abbiamo visto il problema della riforma dell'ONU è strettamente connesso a quello della costruzione di un nuovo ordine mondiale
Oggi più di ieri siamo i morti
A denunciare l'incapacità delle nazioni unite da un lato di realizzare l'obiettivo di un governo globale dei processi economici sociali e politici che garantisca la pace e corregga gli squilibri economici dall'altro lato di dare contenuto alle parole di apertura della Carta dell'ONU noi popoli delle Nazioni Unite parole sulle quali è giusto continuare ad insistere come voi fatte tante basti ricordare che il numero degli Stati aderenti alle Nazioni Unite passato
Da cinquantuno del quaranta cinquecentottantacinque di oggi
E che invece le strutture sono esattamente
E quindi come ha ripetutamente ricordato lo stesso segretario generale dell'ONU Boutros-Ghali Nazioni Unite non possono continuare ad essere un forum riservato ai soli rappresentanti governativi degli Stati sovrani
La sua capacità di incidere in i processi mondiali
Caratterizzati da una crescente interdipendenza passa per un ampliamento della democrazia della dell'organizzazione della sua capacità di coinvolgere le opinioni pubbliche il dibattito quindi sulla riforma dell'ONU riguarda due livelli
Quello della riforma del Consiglio di sicurezza
Per la quale esistono diverse proposte tra le quali come abbiamo visto c'è anche la proposta italiana che va nel senso di aumentare la rappresentatività di tutte le aree che Morchio grafiche
Nell'ambito dell'organo di governo delle Nazioni Unite e quello
Sul quale si discute poco
Per la riforma più complessiva dell'organizzazione rispetto a cui è più attiva la cosiddetta global civil society che tende a dare legittimazione ad una vera Olmo
E in questo secondo ambito che si colloca l'appello da voi lanciato dalla Marcia della Pace Perugia-Assisi
Che per quanto riguarda il sistema delle Nazioni Unite contiene alcune proposte interessanti che dovranno essere esaminate
Dalla nostra stessa Commissione parlamentare
Le proposte che sono state ricordate in apertura anche qui questa mattina cioè la creazione di un'assemblea parlamentare delle Nazioni Unite che di un congresso elicotteri locali
Il potenziamento dello status consultivo delle organizzazioni non governative la composizione tripartita esecutivo Parlamento associazionismo non governativo delle delegazioni nazionali dei vari organica delle Nazioni e infine la creazione che considero molto significativa del Tribunale penale internazionale permanente contro i crimini di guerra e contro l'umanità condivido e al rilancio lo spirito di fondo di queste proposte
Che si può riassumere in una sola frase farà crescere e far valere la democrazia
Farla valere nell'unico modo possibile che quello di far raccontare la gente i rappresentanti eletti e di stabilire un intreccio sempre più fitto fra la società civile e le istituzioni
Moltiplicando le occasioni di dialogo anche di scopro se necessario ma essenziale comunque rompere la separazione per l'Unione europea questo è un tema politico attuale anzi centrale
In definitiva credo che costituisca la vera chiave del successo del Progetto Europa che ha al suo centro se si vuole un'Europa politica e non solo economica il problema essenziale della definizione dei poteri del Parlamento europeo mi rendo però conto che questo nel caso delle Nazioni Unite si pone in tutt'altro modo tuttavia rimango convinto del fatto che c'è un deficit di democrazia di democrazia internazionale e sono convinto che fanno benissimo le organizzazioni non governative la società civile
Le associazioni cittadini apprendere alle porte del palazzo di quindi voglio comunicarvi che proporrò alla commissione del Parlamento italiano che presiedo
Di chiamare i vostri rappresentanti assieme alle più alte autorità nazionale e internazionale dell'ONU ad esporre i vostri progetti e le vostre idee di riforma dell'ONU nel corso dell'indagine conoscitiva che abbiamo promosso la nuova era della politica mondiale incomincia non già dalla constatazione che è crollato il vecchio equilibrio bipolare ma dalla convinta e appassionata azione istituzionale direi ideale per una nuova democrazia mondiale attraverso la quale affrontare e risolvere le nuove grande contraddizioni della nostra ma dobbiamo sapere che questa impareggiabile meta che sta dinanzi al prossimo millennio ha bisogno di un nuovo apostolato democratico di un apporto decisivo di tutti voi della società civile e dei popoli
Grazie presidente io la ringrazio ed a nome di tutti noi anche per le proposte le indicazioni molto positive che già voluto presentare qui oggi
Non le prendiamo sul serio assieme anche alla disponibilità della sottosegretaria Toia che perché quello di oggi forse può essere effettivamente per molti cittadini che molto spesso si sono sentiti come dire rifiutati
Oggi invece può essere un punto d'inizio per una interlocuzione è uno scambio positivo nuovo
L'onorevole Occhetto purtroppo sperone che lasciare perché deve ritornare alla presiedere i lavori che stava seguendo prima io passerei immediatamente la parola a padre Nicola Giandomenico per le conclusioni
Sarò brevissimo
Proprio alcuni piccolissimi Flash
Mi rifaccio alle ultime battute dall'onorevole Occhetto
Sono convinto anch'io che stiamo costruendo una nuova civiltà
Ed è una civiltà che ancora non conosciamo bene
Ma che sta già emergendo
E nella costruzione di questa nuova civiltà bisogna creare anche nuove strutture di pace
Che non sono più
Presto
Proprio guardando il prossimo e mi
Io credo che bisogna recuperare
Rogo il dialogo della società civile con i politici Lidia Dinoi società civili impegnati enti e settore di pace con il mondo miri
Il dialogo in modo da
Sia
Credo che sia
Deve essere posto molto chiaro di fronte a noi il secondo punto
Quasi tutte le associazione che sarebbe
Al settore della pace sono un po'una specie di è lite anche tutte le proposte che noi tante proprio per la riforma date democratizzazione dell'ONU solo l'espressione di ed è forse anche per questo che limite viene un po'emarginate lasciata ai margini occorre che possano far tutti questi valori
Traverso un lungo processo educativo all'Inter per la società e il
Gli anni
è un traguardo che ci possiamo lei
E noi
E voglia chiudere con una battuta Olivo
Tra assoluto se
Noi
C'è un colore io che si dice in un bel
Il va no
Non soffia Manelli perché non sanno dove andare noi ad però dovevo
Ci auguriamo che tutti sappia
Da grazie
Sapete che
Ore quindici riprenderà
Poi l'incontro odierno