Inaugurazione dell'anno giudiziario 1997 presso la Corte di Cassazione

Sembler generale della Corte Suprema di Cassazione
Convocata in forma solenne per l'inaugurazione dell'anno giudiziario mille novecentonovantasette
Alla presenza del signor Presidente della Repubblica
Si dà per letto il decreto presidenziale di composizione delle sezioni riunite
E delle sezioni semplici della corte
La parola e al signor Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione per la relazione sull'amministrazione delle giustizia
Signor primo presidente
La mia voce puntualmente menomata ne chiedo scusa
Rimangono maggio deferenti il ringraziamento a Dell'Assemblea al Capo dello Stato
La cui presenza questa inaugurazione insieme a quella di chi impersonale altre massime istituzioni la Repubblica esprime l'attenzione del Paese alle condizioni attuali della nostra giustizia
Un'attenzione fatta io credo di aspettative ma certo anche di preoccupazione
La giustizia italiana non cessa infatti di esibire le sue deficienze di organizzazione e di attività
E continua nello stesso tempo ad essere causa di tensioni è oggetto di dubbi
Spinti fino a toccare i
A mio avviso oltre il giusto il reale come cercherò di dire
La stessa fedeltà di una parte della magistratura al fondamento liberale dello Stato democratica
Ringrazio per la loro partecipazione sua Eminenza il cardinale vicario di Sua Santità
Il signor Presidente del Senato
Signor presidente dalla Camera dei deputati
Perché il signor Presidente del Consiglio dei ministri
Il signor Presidente emerito della Corte Costituzionale signori ministri
Signori giudici costituzionali
Il signor vice presidente e signori consiglieri del Consiglio superiore della magistratura
I signori Presidenti delle Commissioni parlamentari
Il sindaco di Roma e i capi delle forze armate e delle forze dell'ordine tutte le autorità civili militari religiosi
Dovendo dar conto dei mutamenti o delle stagna azioni
Prodotti sì nell'amministrazione giudiziaria durante l'anno trascorso
Credo di poter dire che all'interno della giustizia italiana qualcosa si sta muovendo qualche innovazione è diventato operante si è manifestata una nuova vitalità progettuale
Tuttavia la crisi complessiva non è regredita
Il sistema giudiziario italiano non è capace di far fronte alla massa crescente del contenzioso civile e all'illegalità che pervade il prezzo pur essendo stati acquisiti meriti indubbi nel perseguire la Trinità Maggiore la giustizia minori sta scomparendo
Nel civile nel finale
Invece che dare speranza e conforto troppo spesso la giustizia italiana genera sofferenza
Il cittadino ci attende in mano la riparazione del torto subito non so se soltanto la lezione del suo interesse e in definitiva offeso nella sua stessa persona
Le vittime degli illeciti penali e civili coloro che attendono per anni il riconoscimento delle loro ragioni all'esecuzione di una sentenza il risarcimento per Vieri giustizia
Della reputazione o dell'onore feriti tutti costoro non possono non concepire una sfiducia profonda verso la giustizia e verso lo Stato
Vi è poi una sfiducia generata dallo stesso legislatore quando si pone in contraddizione con se stesso
Proclamando l'esecutività delle sentenze dei giudici civili ma rimandando neppure l'esecuzione
Comminando sanzioni anche varerà le imposte ma offrendo poi i condoni e chi le aveva sì
Prevedendo prima la demolizione impari dichiarando la legittimità di costruzioni abusive e lesive dell'ambiente
Ciò mina l'autorità dello Stato e della giustizia
E quel che è peggio corrode il senso istituzionale dei cittadini e provoca guasti nel tessuto morale della società
D'altra parte i compiti della giustizia sono in continua espansione
Dilatati come di una forbice cioè verso il basso deve inseguire l'allargamento dell'illegalità in ogni settore e verso l'alto la crescente giurisdizionalizzazione dei rapporti a tendenza sempre più diffusa della società contemporanea ad affidare al giudice la soluzione dei conflitti
La situazione contingente
Supera ben presto un ulteriore aggravamento per effetto di due mutamenti legislativi sulle cui conseguenze applicative e magistratura già espresso gravi preoccupazioni
Si tratta del riversamento sulla giurisdizione ordinaria di gran parte del contenzioso del pubblico impiego e sulla corte di cassazione di quella parte Le Clézio suo tributario che prima si arrestava la commissione centrale imposti riforme che produrranno entrambe effetti paralizzanti se non saranno predisposti le misure necessarie a fronteggiare né mi permetto di segnalare questi pericoli all'attenzione del ministro guardasigilli perché li inserisca in quella globale realistica considerazione dei problemi della giustizia
Della quale egli varato riconoscimento e che gli ha fatto concepire e proporre un piano organico e concreto di riforme il quale esce finalmente dalla logica del contingente
Cioè il primo luglio del novantacinque il trenta giugno novantasei sono stati denunciati due milioni novecentottanta mila delitti con un aumento del sei virgola due per cento
Gli omicidi tentati o consumati sono stati due mila novecento
Aumento del sei quattro per cento
Le rapine quarantasette anni sono rimasti ignoti gli autori del novantasette virgola quattro dei furti
Per il sessantaquattro per cento degli omicidi
Dell'ottantasei per cento delle rapine
Su un carico complessivo di nove milioni centocinquanta mila procedimenti penali pendenti sono stati emessi nelle varie fasi procedimentali otto milioni novecento mila provvedimenti di definizioni comprese le precipitazioni
Di contro a queste enormi cifre spicca il numero dei passaggi in giudicato
Duecentosessantadue mila cinquecento numero pari allo zero virgola trenta per cento dei provvedimenti emessi che mi pare esprima bene quale sia nella nostra giustizia la distanza a quantità del lavoro risultati raggiunti
Nel civile su un carico totale di quattro milioni novecento mila processi nei vari gradi di giudizio e sono stati esauriti un milione trecentocinquanta mila con punte minime del diciannove virgola cinque per cento nei tribunali
Sono stati affacciati dubbi sulla correttezza istituzionale dell'attività giudiziaria
In particolare dei pubblici ministeri
Rispetto alla politica
In proposito vorrei fare due premesse
La prima è che il problema istituzionale non va confuso con quello della delle illegalità nelle quali all'attività dei pubblici ministeri possa essere in corsa nei singoli procedimenti
Con riferimento ai quali io non posso negare che avventatezza caduta di professionalità insufficiente rispetto dei diritti della difesa e della persona
Invadenze nella discrezionalità amministrativa ed eccessi di protagonismo si siano verificati e abbiano non a torto suscitato perplessità e alla pubblica opinione
Anche se ben maggiori sono stati i meriti del magistrato inquirente perseguire con efficacia l'accertamento della verità su fatti di corruzione e di criminalità organizzata
La seconda premessa che non intendo trattare della giustizia come oggetto di dibattito politico
Dibattito nel quale appunto perché politico non mi compete entrare
Così come inevitabilmente politico e ogni tavolo in cui si voglia discutere dei rapporti fra politica e giustizia
Dal quale dunque nessun magistrato in quanto tale dovrebbe servirsi
Ho però il dovere di riferire sei guardando dentro al sistema giudiziario
Si ritrovino effettivi riscontri alle preoccupazioni e agli allarmi intervengono sollevati sulla collocazione istituzionale assunto della magistratura penale in particolare inquirente ebbene a me possono fare difetto i raffinati strumenti di analisi posseduti da eminenti cultori dell'osservazione sociale o politica
Ma sta di fatto che la visione che a me appare non rivela una situazione di rischio istituzionale
Mi limito ad alcune non originali notazioni riassuntive
La premessa
Ben nota e che il potere di magistrati ha un potere diffuso di cui sono titolari uffici distinti per definizioni indipendenti fra loro
Dunque un insieme di poteri individuali non comunicanti ecco esercizio attuale non si vedono programmazioni unitari
Per di più e per quanto possa valere i magistrati come persone non hanno comunanza di ideologi
Io le pluralità si moltiplicano quando tutti i tarsi degli uffici che intervengono nei vari gradi dei processi
In verità
Per quanto profondi si siano stati e siano gli effetti prodotti nella società della giustizia che persegue la legalità non meritano i timori del costituzionale artista né del politologo
Oggettivamente la vastità degli effetti è dipesa e dipende dalla qualità e quantità delle condotte illecite perseguito
Non vi si veda l'origine una generale volontà invasiva di territori reclusi dal magistrato
Le cui legittimità quando le commette rimangono pur sempre di ordine processuale nei rimedi processuali predisposti dal nostro ordinamento devono trovare sanzioni
Allarmismo s'manifestato sembra poi smentito se non altro
Dal fatto che indagini penali sono state avviate da alcune procure della Repubblica nei confronti dei magistrati altre se no vado a cui l'opinione pubblica pur rientrando esso nella fisiologia processuale
Rimasta comprensibilmente sconcertante
Ma che dovrebbe rassicurare chi ha diagnosticato una compatta volontà dei pubblici ministeri nel travalicano intorno ai loro legittimi poteri la stessa cosiddetta supplenza di funzioni altrui originata dall'esigenza di colmare il vuoto creato da una politica e dall'amministrazione incapaci o inerti
Non è certo una sostituzione nel potere supplito il voto di cui si parla molto di regole e di azione amministrativa è stato occupato non dalla giustizia ma dall'illegalità non frenata
Contro cui il magistrato penale è dovuto intervenire
Si deve poi lamentare che i giudizi sul ruolo svolto nel paese della magistratura penale non si basano soltanto sull'analisi delle condotte processuali
Ma risentono delle tensioni delle amplificazioni della sovrapposizione di immagini e di giudizi
Delle alterazioni inevitabili create dai mezzi di comunicazione di massa
In cui agiscono talora interessi che tendono a confondere la giustizia con la politica della politica con la giustizia
Per la cosiddetta giustizia spettacolo di quei fanno anche a parti manifestazione di soggetti investiti di responsabilità processuali
Esternazioni di magistrati che amano esibirsi in che ricercare il consenso popolare
Difese televisive di avvocati
Relazioni di polizia giudiziaria non contenute nei limiti dell'informativa
Di cui l'articolo trecentocinquantaquattro del nostro Codice con formulazione di giudizi sulla responsabilità degli indagati non utilizzabili dai giudici ma possibile oggetto di indebiti divulgazione
Tutto ciò nasce dall'attrito tra i tempi troppo lunghi della giustizia il bisogno d'informazione dell'opinione pubblica
La lentezza dell'indagine dei processi rendono inevitabili per la distribuzione delle notizie sin canali spesso per vie individuali e oscure
Sicché sempre più sentita l'esigenza di regolarne i modi facendone un compito degli uffici
In quali dovranno responsabilmente per rispetto della riservatezza delle persone soddisfare il bisogno di informazione
Della società
Il tema dei rapporti tra giustizia informazioni
Racchiude purtroppo in sei un sotto tema
Quello dei rapporti fra singoli magistrati e informazione
Di fatto la prassi dell'informazione su gli altri giustizia non è dominata da regole voglio dire dalle poche norme di legge in materia ora norme deontologiche
Ma né l'uno né l'altro versante da comportamenti incontrollati
Fra questi emerge il costume in balza in non pochi magistrati soprattutto il pubblico ministero di farsi che essi stessi soggetti attivi di informazione
La libertà di informazione la tutela del processo penale
Ha libertà di cronaca che rispettata la persona sono tutti valori garantiti dalla nostra Costituzione e dalla Commissione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
Quest'ultima in regola anche il bilanciamento
Stabilendo l'articolo dieci che la libertà di cronaca può essere sottoposta dalla legge a formalità restrizioni o sanzioni costituenti misure necessarie in una società democratica
Al fine di tutelare la reputazione e diritti delle persone
Di impedire la divulgazione d'informazioni confidenziali di garantire l'autorità e l'imparzialità del potere giudiziario
In Italia ogni norma diretta equilibrare i due interessi viene solitamente giudicata nel giornalismo come indebitamente restrittiva tale da mettere a rischio la libertà d'informazione e dunque la stessa democrazia
Ma come si è visto e proprio per preservare l'assetto democratico delle società alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo dichiara necessarie norme regolatrici della libertà di cronaca
Per prevalente costume giornalistico italiano l'idea imperante è la seguente
La responsabilità dello divulgazione appartiene ai soggetti pubblici che infrangono il segreto d'ufficio e si vanno perseguiti e puniti
Non è una notizia comunque ottenuta trapelata soggetta o no alla segretezza può e deve essere complicata
Ebbene non è certo dubbio delle prime gravi violazioni
Le prime carenze di controllo e di punizione riguardano i soggetti investiti di una responsabilità pubblica
Il rigore va prima di tutto perseguito su questo versante se necessario con l'inasprimento delle sanzioni penali
In ogni caso quando di fronte alla responsabilità disciplinare chi non esercita i poteri di vigilanza di cui ha investito ma non pare che la violazione dei doveri altrui possa assentare giornalista ai propri il suo comportamento medio e invece quello di cui si potrà ad esempio dal racconto di un pubblico ministero e qui voglio riportare
Nella delicatissima fase della ricezione fra infinite cautele delle prime confidenze di un criminale della mafia un trafiletto che compare sulla stampa dà notizia che il posta al dei tali sta collaborando se ne sentiranno delle belle
Raccolta delle confidenze si fa immediatamente difficilissima
Una quarantina di affiliati che erano tenuti sotto controllo si dileguano
Forse alcuni scompaiono per sempre
Il giornalista interpellato dichiara la notizia era vera
Io rispondo solo di questo lo controllata la Pubblico
Ci si domanda se con questo modo di coltivare la libertà di cronaca si può credere di servire la società quella stessa società che soffre sotto la delinquenza organizzata quella cui appartengono i servitori dello Stato che fra mille difficoltà e mise i rischi la combattono
Sì all'etica del giornalismo può veramente essere indifferente e la pubblicazione di una notizia vera ma illecitamente trapelata possa provocare il fallimento di importanti indagini e mettere in pericolo l'incolumità delle persone
Ci si domanda se il giornalista suddetto
Abbia ragione di esibire l'orgoglio professionale di che rende in modo neutrale un pubblico servizio
Si tratta dunque di intendersi su un piano di ragionevolezza tester possibile di civismo
Nel presupposto che la tutela dell'informazione per la tutela della giustizia sono entrambe garanzie di libertà
La Repubblica italiana non è liberticida
Le norme a tutela del processo sono limitati e certo non travalicano la soglia prefigurata dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
La disciplina del segreto delle indagini penali introdotta nel nuovo Codice
Molto meno rigorosa che in passato e modellata sulle esigenze dell'informazione
Il segreto professionale dei giornalisti ha trovato tutelare il nuovo codice relativamente alle fonti per cui essi hanno avuto notizia di carattere fiduciario nell'esercizio della loro professione
In linea di diritto è da dubitare che si possa considerare notizia di carattere fiduciario
A questo punto in merito la protezione dell'anonimato
Una notizia di cui la legge proibisce la pubblicazione
Si può anche dubitare in radice che costituisca giuridicamente esercizio della professione di giornalista protetta dalla legge un'attività contra legem
Come acquisire pubblicare notizie la cui divulgazione è vietata
In questi casi come si vede nella cronaca di tutti i giorni l'anonimato da una fonte serve in realtà ad impedire l'accertamento della responsabilità penale di chi ha rivelato la notizia segreta
Il quesito da porsi esse l'ordinamento dei giornalisti possa vivere come corpo separato nell'ordinamento dello Stato
La qualificazione dell'attività d'informazione come attività di interesse pubblico passa a prescindere dalle norme che a tutela di altri interessi costituzionali definiscono l'ambito da libertà di cronaca
Sì vuol dire in altre parole che stava norma conforme alla Costituzione esige la riservatezza di una notizia non può esistere un opposto interesse pubblico alla divulgazione
Insomma le valutazioni dell'ordinamento sono unitaria
In esso non c'è posto per separatismi giuridici
Non può esserci neppure posto correntemente per una doppia morale
Quella della fedeltà alla legge e quella diversa da valere per i giornalisti
Ma in Italia tutto ciò e molto poco sentito
E per nulla praticato
Lascio la parola a un giornalista illustre molto noto
Che di recente ha scritto
In Italia vige la legge della giungla
A partire dall'avviso di garanzia anzi ancora prima i giornali scrivono suo malcapitato oggetto di un procedimento giudiziario tutto quello che vogliamo
Cominciano i magistrati degli avvocati a diffondere anonimamente indiscrezioni
I giornalisti giudiziari che hanno un filo diretto con questo o quel procuratori al palazzo di giustizia le raccolgono repubblicano possibilmente amplificando
Le reputazioni vanno in frantumi
Occorrono conclude norme per impedire che la libertà di informazione degeneri in un gioco al massacro e calpesti i diritti dell'individuo altrettanta sacri quanto il diritto di cronaca
La convinzione della necessità di non interventi legislativi si va estendendo
Il Parlamento approvando la recente legge sulla raccolta sull'impiego dei dati personali ha dettato una disciplina fondamentale per la tutela delle libertà e della dignità delle persone
Il ministro guardasigilli ha predisposto un disegno di legge che va incontro ad uno dei bisogni più urgenti per la tutela della riservatezza dei terzi estranei al processo
Correggendo una norma che dispone il deposito del contenuto integrale delle intercettazioni compreso tutto ciò che non serve a processo e prima ancora che il giudice disponga l'ostaggio
Dopodiché la strada alla divulgazione aperta anche relativamente alle comunicazioni inviolabili dei terzi come di recente è avvenuto
La magistratura italiana centrando una stagione di transizione
Sente crescere su di sé la sfiducia dei cittadini e ne trae ragione di riflessioni di autocritica che la spingono fuori da chiusure corporative
Non risparmiate neanche stata la vergogna della corruzione mi avverte tutta l'umiliazione
E s'avvede che la carenza di sufficienti controlli ha permesso ad alcuni disonesti di rimanere anni dati a lungo nelle sue file
La magistratura si rende ormai conto dei riflessi negativi del forte consenso popolare che ha sorretto la giustizia penale nei settori più esposti alle infezioni popolari e anche a reazioni interessante
Le une alle altre ampliate dalla comunicazione di massa
E consapevole che New York che nell'organizzazione e nell'azione della giustizia non deve interferire la prova sulla vita delle correnti della magistratura associata sorte come strumenti di dibattito ideale da comporre in una sintesi unitaria
Sì senza delle quali si presta però ad interpretazioni negative da parte dell'opinione pubblica che vede Nesta pericoli di parzialità
Considera indebite rischiosa la ricerca del consenso popolare alla quale ancora indulge qualche pubblico ministero
Consenso su singole operazioni giustizia o peggio sull'operato di magistrati individuati come per suoni sa anche di non aver bisogno del consenso politico
Inteso come favore di parte
Per inversamente di non dover temere l'avversione il ritiro del consenso dell'una o dell'altra parte politica che nulla possono sul magistrati consapevoli endemiche la propria indipendenza
A questo proposito vorrei osservare che va corretta anche l'opinione di che troppo facilmente ravvisa un'invadenza politica nel controllo e spiccata attraverso le ispezioni ministeriali le quali si è mantenuta nel solco istituzionale non possano significare interferenza nell'attività giudiziaria un magistrato indipendente che ha la coscienza di fare il proprio dovere non può paventare dalla normale attività ispettiva alcuna delegittimazione
Ogni proposito ricordare che è una delle prime azioni disciplinari da me proposte riguarda proprio le dichiarazioni di un magistrato
Che aveva accusato un ministro di usare il suo potere ispettivo per tentare di fermare l'attività inquirente dell'ufficio ispezionato
L'addebito disciplinare fund aver diffuso nell'opinione pubblica il dubbio cioè i magistrati non basti opporre poco fermo indipendente il comportamento professionale per resistere a supposti invadenze del potere esecutivo
Tuttavia la giustizia come ogni istituzione è sorretta e alimentata dal credito che la società gli attribuisce
La magistratura è consapevole che per recuperare l'integrale fiducia dei cittadini occorre un suo rinnovamento interno
E Cesario per ritrovare consonanza con la sensibilità collettiva
La quale richiede che l'indipendenza stessa dei magistrati la loro insindacabilità esterna le guarentigie di cui essi godano sino a bilanciate all'interno dell'ordine giudiziario da un forte rigore che faccia seguito la lunga stagione in cui la tendenza opposta ha prevalso nell'amministrazione della giustizia come in quasi tutti gli altri settori dello Stato primo fra tutti la scuola
Le aspettative di un ritrovato vigore sempre più forte all'esterno all'interno dalla magistratura e alle quali ha cominciato risponde il ministro guardasigilli Conso a disegni di legge s'appuntano ad una più severa selezione per l'ingresso in magistratura
Alla successiva rigorosa valutazione della professionalità dei magistrati
Alle regole della disciplina del regime delle incompatibilità personali
Ad un uso più efficace dei poteri di direzione di vigilanza da parte dei capi degli uffici accade in potere hanno fatto riferimento il capo dello Stato presidente e legale
Precedentemente nel comunicato emesso il dieci dicendo
Infine alla cessazione delle esternazioni pubbliche dei magistrati con riferimento ai loro atti
La pericolosa insufficienza
Dell'attuale sistema di ingresso in magistratura
Attraverso il quale i giovani provvisti soltanto di preparazione teorica non sempre di buon livello acquisto attraverso l'aria di una sola prova funzioni di grande responsabilità è da tempo proclamati
Ci sta perciò traducendo in programmi normativi contenuti in vari progetti l'urgenza di restituire una scuola professionale post-universitaria propedeutica al concorso di ammissione in magistratura
Da parte mia ribadisco la preferenza già espresso in una precedente relazione per una scuola superiore di formazioni multi professionale
Aperta anche al mondo giuridico europeo
Nella quale possano meglio maturare precisarsi le diverse vocazioni in cui i giovani diventino partecipi di una sola cultura istituzionale da cui dovranno continuare ad essere accomunati anche quando perderanno in campi diversi
Si oppone che ad una scuola unica sarebbe gli ostacoli gran numero di aspiranti alla professione forensi
Difficoltà che potrebbe però essere superata rendendo adeguatamente selettive le prove di ammissione alla scuola perché servono da iniziale contenimento all'abnorme crescita del numero degli avvocati in Italia
O quanto meno prevedendo che per gli avvocati la frequenza della scuola sia condizione per l'abilitazione all'esercizio professionale davanti alle giurisdizioni superiori non più conseguibile
Per me era anzianità
Si diffonde sempre più anche la consapevolezza che una delle cause delle disfunzioni della magistratura e la mancanza di sufficienti verifiche della laboriosità e della capacità del magistrato nel corso della sua vita professionale
Anche in questa materia ministro guardasigilli ha avuto il merito di affrontare in tempi rapidi un disegno di legge ora all'esame del Parlamento di cui va apprezzata la severità dei criteri ispiratori
Altro disegno di legge governativo vuole dare migliore funzionalità regime della responsabilità disciplinare
Andando incontro la tendenza di prevedere illeciti disciplinari tipici
In luogo dell'attuale formula generale senza tuttavia introdurre la tipizzazione assoluta degli illeciti proprio del diritto penale
Ma lasciando invece sopravvivere attraverso la fase terminale di salvaguardia la possibilità di perseguire comportamenti non specificamente descritti
E questa è una scelta che muove certo non riconosciuta impossibilità di racchiudere in previsioni specifiche tutti i possibili modi rivelazione dei doveri dei magistrati
Ma che soprattutto tiene in conto che prima interprete costole dell'etica della magistratura e la stessa categoria dei magistrati come avviene per tutti gli ordini professionali di interesse pubblico
E che dunque meritava di essere salvaguardata la formazione endogena delle regole di comportamento
Non costringendo per intero la disciplina dei magistrati in una regolazione terrone o ma è tassativa e conservando spazio al di là dei ristretti stemmi del positivismo giuridico alla formazione giurisprudenziale del diritto
Sul piano delle valutazioni tecniche del disegno di legge vuole solo rilevare che lo scopo della misura cautelare della sospensione dal servizio e frustrato dalla previsione che l'incolpato apposta paralizzata la in modo automatico impugnando nella sezione
Ma sembrare paradossale
Ma la giustizia penale ha raggiunto risultati di rilievo proprio nei settori in cui e più difficili conseguirli
In cui in passato non venivano conseguire crimine intanto organizzato anche la corruttela elevata resiste
Per contro come prima accennato l'inefficienza rasenta la paralisi nella giustizia minori
Si attende ora che l'unificazione del giudice di primo grado finalmente l'esame del Parlamento con la conseguenza di unificazione degli uffici pretura e tribunale dell'archivio procure apporti benefici di una organizzazione più razionale
Un sensibile sollievo la giustizia pretorile
E anche l'atteso dall'attribuzione di competenza penale e giudici di pace
Ora oggetto disegno di legge delega presentata alla Camera
Del quale da accogliere con favore la previsione che costituisce un passo significativo nella direzione di una maggiore flessibilità del sistema penale
Di sanzioni non tradizionali come la prestazione di attività non retribuita a favore della collettività o altre forme di lavoro sostitutivo
Per le quali è affidata al giudice una relativa discrezionalità di specificazione
L'azione contro la criminalità organizzata suscita tre problemi principali che sono quello del ricorso ai pentiti
Del cosiddetto concorso esterno nel successioni criminali
Del collegamento fra magistratura inquirente le forze di polizia
Su di essi c'è accentrata recentemente una preoccupata attenzione i termini del problema dei collaboratori di giustizia sono a tutti noti all'esperienza incontestabile se cui tutti i procuratori generali continuano a concordare dell'efficacia determinante dei loro contributi per l'accertamento dalla verità in ambienti dominati dall'omertà e dal terrore s'accompagna la preoccupata consapevolezza dei rischi si comporta sempre più forte si manifesta l'esigenza di assoggettare loro trattamento regole più rigorose
Da un lato non accedendo nella concessione di vantaggi
Dall'altro lato restringendo i criteri selettivi per il riconoscimento della qualifica di collaboranti in modo che essa sia riservata ci ha dato un contributo decisivo
Nel contempo si sa bene che la valutazione delle rivelazioni deve essere rigorosissima ed è proprio questo il terreno in cui più alta ed equilibrata deve essere la professionalità dei magistrati
E inoltre assolutamente da scongiurare che attorno alle cose dette dai pentiti durante le indagini
Si creino dibattiti nei mezzi di comunicazione prima che nelle aule di giustizia
Con anticipazioni che creano disorientamento nell'opinione pubblica e mettono in pericolo la stessa collaborazione
Se la vita delle persone
Il concorso nei reati associativi e promette chiamato concorso esterno
è stato considerato una creazione giurisprudenziale che avrebbe permesso di allargare l'ambito della punibilità io addirittura di infrangere il carattere individuale della responsabilità penale
In realtà cosiddetto concorso esterno non è altro che il Comune concorso nel reato da parte di chi partecipa adesso senza porre in essere una condotta tipica quando la condotta tipica con consiste nel far parte di un'associazione delinquenziale
Una logica e coerente applicazione della disposizione generale di cui l'articolo centodieci del codice penale impone che sia ravvisato il concorso nelle condotte atipiche indichi con piena consapevolezza e volontà
Da un contributo apprezzabile alla vita o al consolidamento dell'associazione senza essere inserito nella struttura associativa
Ne sono esempi la fornitura di armi ed esplosivi la sistematica collaborazione tecnico-finanziaria la messa a disposizione dei conti
Il collegamento fra magistratura inquirente forze di polizia rientra nella previsione costituzionale
Che assegna Pubblico ministero la diretta disponibilità della polizia giudiziaria come strumento dell'effettività della sua indipendenza
I timori che da quel collegamento nasca un potere illiberali e non legalitaria potrebbero solo tra riconfermato una slealtà istituzionale
Il Pubblico ministero che lo porta a uscire dal ruolo
Coloro che relativamente l'azione contro associazioni criminali ha però valutato tenendo conto della necessità se si vuole che quell'azione possa avere efficacia di una previa convenzione globale dell'horror ramificati meccanismi organizzativi e operativi
E dunque di una strategia allargata delle indagini
Devo quindi che contrariamente ai timori espressi e proprio nella lotta contro la criminalità
Organizzata che gli organi dalla polizia giudiziaria hanno particolarmente dimostrato da loro istituti allora lealtà istituzionale
Operando in piena sintonia con il Pubblico ministero cui spetta a dirigere le indagini
Il contributo del loro professionalità sempre più raffinata
La quale si esplica in settori disparati che richiedono spesso cognizioni specialistiche e sofisticate apparecchiature tecniche decisivo ed encomiabile per l'impegno che lo spirito di sacrificio vi sono profusi
Per questo impegno costante faticoso logorante
Svolto con grande abnegazione e spirito di servizio che giunge talvolta fino al sacrificio della vita
Noi tutti dobbiamo esprimere la nostra riconoscenza di cittadini
Dio immeritato ringraziamento della magistratura italiana
Accattone dalla sostituzione del deve ribadire sigla direzione nazionale antimafia merita il giudizio positivo già espresso l'anno passato
Il coordinamento unitario sistematico e continuo dell'attività investigative svolto mediante collegamenti l'attivazione di flussi informatici fra le varie procure distrettuali è valso non solo ad evitare interferenze sovrapposizioni di iniziative
Ma anche a rimuovere insufficienze derivanti da ottiche locali garantendo un'impostazione omogenea delle indagini proprio per questo l'efficace incisi
Le dimensioni sovranazionale dall'intensa mafiosa hanno poi determinato un forte impegno anche sul piano internazionale al fine di promuovere nuove forme di collaborazione fare ma il Senatur inquirenti
L'effetto di palingenesi
Che all'azione giudiziaria contro la corruzione di politici e pubblici amministratori
è stato attribuito la gran parte dell'opinione pubblica
Ed anche la improvvide dichiarazioni di qualche magistrato del pubblico ministero
Era illusorio oltre che indebito
Recente rapporto noto come rapporto dei tre saggi nominati dal presidente dalla Camera offre l'analisi di quanto radicato ed estesi fossero e siano le cause della correzione nell'amministrazione pubblica
Tanto che case scoperto dall'inchiesta Mani pulite rappresentano solo una parte una patologia ben più ampio
Una colazione come compravendita di potere alimentata dai mali endemici della vita amministrativa italiana
L'inefficienza confusione normativa
Inidoneità dei controlli a verificare la conformità degli atti all'interesse pubblico
Il lassismo disciplinare
L'azione della giustizia ha certo avuto il grande merito di mettere a nudo vasti ambiti di corruzione ad ogni livello prima nascosti
Ma l'opera come ben noto rischia di restare incompiuta è vanificata se non ci portano a termine in tempi rapidi i processi
è questa la difficile prova con la quale si deve confrontare la giustizia penale Italia
Che esige un impegno di politica giudiziaria capace di ridurre l'inefficienza del sistema a questo scopo sembrano porsi su un piano di concreto realismo i progetti appena comunicati da Madison Square ricorda sigilli che ispirati ai lavori della Commissione per la revisione del codice di procedura penale presieduto dal professor Giovanni Conso
Tendono a incrementare l'applicazione dei riti alternativi al dibattimento
In primo luogo introducendo una forma di patteggiamento allargato e reati per i quali può essere applicata una piena non superiore a tre anni di reclusione anche per effetto dell'attenuante che funge da incentivo della riparazione pecuniaria del l'interesse pubblico less
I cui tratti distintivi sono la previsione che l'imputato
A metà anche se non come condizione necessaria ai fatti contestati
Natura di condanna della sentenza che accoglie la richiesta
Con la quale possano essere attentati misure di sicurezza e soprattutto misure accessorie decise le domande della parte civile
In secondo luogo facilitando ricorso al giudizio abbreviato con la previsione che la definibilità allo stato degli atti posso essere conseguita anche mediante una non complessa integrazione probatoria da parte dell'imputato o la sua ammissione dei fatti contestati
L'intento a cui queste innovazioni si spiegano che è quello di raggiungere in modo rapido la verità
Apprezzo di una riduzione delle pene detentive
E puntando piuttosto sulle pene accessori e sulla riparazione dei danni si scrive in una apprezzabile politica del diritto che favorisce il raggiungimento della certezza
Rinunciando alla rigida erogazioni di più pesanti carcerazione
Tuttavia e attraverso la valorizzazione del contraddittorio come garanzia di corretta formazione dalla conoscenza del giudice
Che deve passare ogni sforzo di dare piena efficienza processo penale
Per un verso attraverso le semplificazioni procedurali consentite da un corretto e leale rapporto fra le parti che deve essere anche alla base del conferimento di maggiore fiducia di più ampi poteri al giudice nella condizione del processo
Per altro verso attraverso un miglioramento del costume che faccia considerare rilevanti sul piano dell'etica professionale i comportamenti con cui si illudono o strumentalizzano le garanzie del contraddittorio
Frequenti gravi sono i motivi di preoccupazione per la criminalità dei minori aumentate in un anno del sette virgola tre per cento commenti sette mila duecento minori denunciati e due mila seicento condanne pronunciate
Da ripetuta vicende emerge come tanti giovanissimi vengono sempre più spesso utilizzati per la commissione di delitti tra organizzazioni criminali che sfruttano la non punibilità penale dei minori di quattordici anni
Non può dunque sorprendere che le cronache offrono di frequente racconto di delitti commessi da infradiciottenni che sembra non replicare meccanicamente indicasti esempi serrati degli adulti
Su questo mondo dolente i cui personaggi in realtà sono vittime
Anche quando appaiono protagonisti
Dovrebbero decidersi l'attenzione la sollecitudine di tutti nella consapevolezza che gli interventi repressivi ad un certo punto ineluttabili giungono a quando i danni maggiori sono stati fatti e possono persino produrne di nuovi
Dista denaro e gravità
Dimostrata dei dati giudiziaria e penitenziaria
Permangono l'uso di sostanze stupefacenti
E il connesso traffico illecito
Il danno esiziale che deriva gli individui né alla società dall'uso di stupefacenti e la funzione di moltiplicatore che il traffico illecito svolge nei confronti di una serie di attività criminose
Impongono di affrontare col massimo impegno in un'ottica internazionale la verifica delle politiche che si sono finora adottati
Da questa sede non possono venire suggerimenti ma sembra che si debbono rimeditare scelte criteri e principi che hanno caratterizzato l'opera svolta in questo settore basata su impostazioni quasi esclusivamente repressivi
Dalla prevenzione da tossicomani alla cui funzione essenziali che andrebbe risolutamente intensifica
Alla repressione del traffico
Alla cura e riabilitazione dei tossicodipendenti
Nulla di ciò che può servire a contrastare il fenomeno va tralasciato
Considerando da un lato l'esigenza di diminuire sofferenze e danni per coloro che già sono condizionati dall'usura gli stupefacenti
Dall'altro lato la necessità di ridurre l'enorme potere economico che il traffico degli stupefacenti fornisce alla grande criminalità rendendo sempre più arduo contenersi
Il numero dei detenuti si mantiene intorno a cinquanta mila
Permangono gravi problemi di sovraffollamento essendo trentanove mila i posti disponibili
Nel primo semestre del novantasei un incremento del ventotto per cento del numero dei condannati ha provocato un momento delle misure alternative hanno riguardato dodici mila seicentosedici detenuti
I compiti sempre più veloci della magistratura di sorveglianza richiedono rimedi adeguati una soluzione da porre allo studio di attribuire allo stesso giudice della cognizione
La competenza valutarla concedibilità delle misure alternative tenendo conto dei dati sulla capacità a delinquere decolla nati emersi durante il processo che utilizzati ai sensi dell'articolo centotrentatré del Codice penale
Date a volti più specifici di quelli acquisiti folle processo senza alcuna osservazione dei soggetti come avviene nell'affidamento in prova al servizio sociale prima dell'inizio della prima
Alle terminazioni nella sentenza delle modalità di esecuzione della pena con l'eventuale ammissione alla misura alternativa
Dovrebbe non soltanto provocare un effetto deflattivo sui procedimenti e sorveglianza anche costituire un incentivo a fruire dei riti speciali per la definizione del processo
Propone processi definiti in un patteggiamento con rito abbreviato sarebbe opportuno poter stabilire già con la sentenza la missione l'affidamento in prova al servizio sociale che attualmente la misura più richiesta
Con un incremento del quarantotto per cento primo semestre di quest'
I dati forniti lavoro delle Generali sulla giustizia civile
Denunciano ulteriore aggravamento ondeggia intollerabili tempi ritrattazione delle controversie
Forse può cogliersi qualche primo effetto positivo della definitiva entrata in vigore delle riforme approvate dal Parlamento all'inizio degli anni novanta
L'entrata in funzione di giudice di pace ha cominciato terminare almeno alcuni distretti stretti deflattivi sui flussi dei procedimenti di primo grado davanti a te durante una
La definizione dei vecchi procedimenti assegnati alle sezioni stralcio non avviene invece finora in tempi accettabili s'attende dunque l'auspicato intervento del del legislatore con l'approvazione di un disegno di legge pendenti in Parlamento
Quanto la riforma del rito un giudizio positivo con manifestarsi soltanto per alcuni aspetti a significativa riduzione dei ricorsi percolamento preventivo di giurisdizione non più utilizzabili con finalità soltanto dilatorio
La tendenza a Milano alcuni distretti alla riduzione degli appelli contro le sentenze di primo grado provvisoriamente si coltiva ex lege
La più adeguata trattazione dei procedimenti cautelari
è doveroso richiama l'attenzione su quanto potrà accadere nella materia del lavoro della previdenza assistenza obbligatori
Alla Tuatha privatizzazione di alcuni importanti settori della pubblica amministrazione se accompagnato un rilevantissimo contenzioso davanti al giudice del lavoro cioè inciso in modo grave sul funzionamento degli uffici
Nel settore previdenziale e assistenziale le incertezze di una legislazione in conto in evoluzione
Il sovrapporsi delle decisioni della Corte costituzionale della Corte di Cassazione gli inconvenienti della decretazione d'urgenza allora collocato ad un anomalo contenzioso di dimensioni imprevedibili
Si tratta in entrambe le ipotesi di controversie di serie cioè possono paralizzare il funzionamento degli uffici fra cui episodica rifinizione si risolve spesso in una ingiustificata disparità di trattamento per il solo fatto che lì ci sono intervengono in tempi diversi
Nel panorama dalla giustizia italiana
La Corte di Cassazione
Continua ad esprimere un forte impegno produttivo anche se insufficiente a fronteggiare il flusso dei ricorsi
Nel civile sono stati decisi nell'ultimo anno quattordici mila quattrocento ricorsi con un residuo di trentasei mila
I ricorsi rigettati o dichiarati inammissibili o improcedibili sono stati sessantuno per cento
Nel penale sono stati decisi quaranta mila ottocento di corsi con un residuo di oltre diciannove mila i ricorsi disattesi sono stati il settantasei virgola tre per cento
Dei quali addirittura il cinquantun per cento dichiarati inammissibili
Queste cifre non soltanto esprimono la mole del lavoro alla quale la corte assoggettata ma la dicono lunga sulla facilità con cui in Italia si ricorre al supremo giudice di legittimità
Il giudizio di Cassazione
Da strumento di chiarificazione e di unità del diritto quindi di semplificazione
Qualcuno a causa dei ritardi sentimento di cedute che grava sul funzionamento complessivo della giustizia italiana
Mette in breve la conversione di fatto dalla cassazione italiana in un giudice di terza istanza nell'intento illusorio di perseguire un milione accertamento dei fatti passando per una terza fase tendenzialmente del merito
è una deviazione che il Paese non si può permettere a determinare questo stato di cose non è strana la tendenza dei visitatori a prevedere il ricorso per Cassazione talvolta come unico rimedio contro provvedimenti la cui natura rende difficile configurare vide i vizi di legittimità
Verso i quali le parti si sono indotto a tentare il più delle volte in modo avventato la denuncia del vizio di mancanza di motivazioni
Pare tuttavia ribadire che la prima condizione per l'assolvimento dolorino ma Flachi e della corte e l'adeguatezza professionale dei magistrati e degli avvocati che ne stanno operando quante magistrati l'accertamento con mezzi e procedimenti adeguati delitto unità il giudizio di legittimità dovrà essere inclusa fra le valutazioni la professionalità da compiere non solo con cadenza periodica ma anche ai fini dell'assegnazione delle funzioni specifiche secondo gli intenti del disegno di legge approvato in materia dove
Un arricchimento qualitativo della cassazione ci si deve attende dall'attuazione dell'articolo centosei della Costituzione anche se oggetto di un recente disegno di legge governativo
Grazie alla quale la corte si potrebbe giovare di elevati apporti esterni ma a condizione che la scelta dei professori avvocati
La nomina dei consiglieri scappata con valutazione rigorosa il carattere Insigne dei meriti che secondo l'articolo citato e si devono possedere mi permetto di dubitare
Che con tale requisito si raccordi la previsione del del disegno di legge secondo la quali meriti insigni glutinosa costituzioni
Dovrebbero in sostanza identificata sì con elementi molto meno qualificanti come ricchezza di esperienza professionale
Per particolari meriti scientifici
Ugualmente la previsione che riserva ai nominandi in quarto dei posti di consigliere che si rende normalmente vacanti per il collocamento in quiescenza sembrerebbe invece più conforme allo spirito da norma costituzionale
La nomina in soprannumero di un ristretto
Ma indeterminato numero di personalità eminenti entro un limite prefissato
Senza di che la nomina esterna rischia di diventare uno stabile ingegno burocratico destinato a immetta immettere annualmente in Cassazione esperienze professionali di buona ma non di rara qualità
Si noti poi che l'attuale disciplina l'abilitazione all'esercizio dell'avvocatura davanti alle giurisdizioni superiori sostanzialmente cancella per gli avvocati il requisito dell'iscrizione negli albi speciali che l'articolo centosei esige insieme all'altro dei quindici anni di esercizio professionale
E che ora viene verrebbe invece confondersi con quest'ultimo divenuto di per sé il suffisso sufficienti conseguire l'iscrizione il che da un lato come detto l'anno passato fa fortemente dubitare che l'abilitazione esercitare davanti alla Cassazione conseguita per mera anzianità sia in armonia con la Costituzione
Da tale concepisce l'abilitazioni come una qualifica distinta l'anzianità d'altro lato suggerisce la legge con cui verrà data attuazione all'articolo centosei della Costituzione se non verrà porsi improbabile contrasto con la norma costituzionale
Dovrà riservare la nomina a consigliere di Cassazione ad avvocati insigni che siano stati iscritti all'albo speciale non in base alla mera anzianità
Per aver superato l'apposito esame
E anche veramente ad aspettare che il superamento dell'esame rimanga la sola via come già in passato per accedere a patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori
Ma le attuali tendenze legislative vanno in direzione opposta essendosi addirittura recentemente prevista la riduzione dell'anzianità richiesta da quindici a dodici anni
Con una norma di cui non è facile individuare l'interesse pubblico che posso giustificarle ma di cui invece non è nascosta disperazione corporativo
Da ultimo una menzione riservata questa procura generale
Per dire che essa risente ancor più della corte
Delle condizioni di lavoro descritte quel che il suo organico già di per sé inadeguata alle esigenze istituzionali primaria si dimostra sempre più insufficiente a sostenere anche il peso dei procedimenti disciplinari
Il cui numero è in continua espansione soprattutto dopo l'improvvido assoggettamento dei giudici di pace Allo stesso procedimento disciplinare degli appartenenti all'ordine giudiziario
Con pesante agrario anche della sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura
In tale situazione
Si profila informa stringenti il quesito se si è concretamente possibile il contributo di studio di proposta della procura generale tradizionalmente di alto livello in tutti gli affari civili e penali trattati dalla Corte di Cassazione
Ma se non si debba invece limitare motivato intervento del Pubblico ministero ai soli casi in cui esso appaia funzionale ai compiti di nomofilachia della corte
Riservo la mia conclusione alla proprietà italiana
Senza il cui concorso errato e vanno affrontare i problemi della giustizia
Non è dubbio che le qualità professionali e culturali dell'avvocatura della magistratura tende ad assestarsi ad un medesimo livello nonostante la loro diversa composizione numerica che per l'avvocatura sta raggiungendo a quanto dirigente sta appresa
Il numero abnorme di cento mila professionisti dei quali addirittura venticinque mila abilitati a patrocinare in Cassazione
In Francia non raggiungono i cento non supera
Un numero che rende difficile una elevata qualità professionale media che contribuisce inutile nasconderselo
A dilatare il contenzioso giudiziario soprattutto in presenza di un sistema di impugnazioni articolato come il nostro al quale si ricorre in modo molto poco selettivo un numero che renda cute l'esigenza di un effettivo rigore nella qualificazione e nell'etica professionale allo stesso modo che si è detto per i magistrati
Il Consiglio nazionale forense e l'Organismo unitario globale pure italiana mi ha fatto pervenire come ormai consuetudine dei loro documenti fra cui le risoluzioni del recentissimo convegno di Pescara
Contenenti le proposte essenziali della classe forense di cui sono lieto anche perché mi appaiono degni in gran parte di piena adesione riportare all'attenzione di questa assemblea le principali una revisione delle circoscrizioni giudiziarie non coincidente con la semplice soppressione degli uffici che si ritengono inutili
Ma che dovrà tener conto delle esigenze specifiche del territorio tendere all'ampliamento di uffici minori al fine di decongestionare gli uffici maggiori essere preceduta dall'attrazione sperimentazione del giudice unico di primo grado
Una migliore articolazione delle norme sulle sezioni stralcio civili se utilizzi l'esperienza degli avvocati mediante il che imparano impiego di un buon numero di loro con funzioni di magistrati onorati
L'unificazione dei riti del processo civile
Una depenalizzazione che consegua ad un'attenta valutazione degli interessi protetti
Il riconoscimento del danno morale anche se prodotto dagli cito soltanto civili
La riforma dalla legge forense
Attesa da oltre cinquant'anni
E in ogni caso l'approvazione urgente di norme più rigorose per la formazione e l'accesso alla professione gli aspiranti avvocati
Possibilmente con procedure accentrati che pongano fine alle attuali inammissibili disparità di valutazione locale
In tema di separazione delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti per posizioni dell'avvocatura non sembrano univoche passando sì da richieste di revisione costituzionale
Ha istanze limitati ad una diversa disciplina del passaggio dall'una all'altra funzione secondo l'impostazione annunciata dal ministro guardasigilli nella relazione precedente come ora mi permetto di ribadire io affermare esigenza che l'attribuzione delle funzioni requirenti sia sempre preceduta da una non breve esperienza nell'esercizio di funzioni giudicanti collegiali
Indispensabile per affinare le qualità professionali necessarie al Pubblico ministero
L'equilibrio ponderazione il distacco la consapevolezza che la verità questa della giunta soltanto attraverso il contraddittorio quindi nel pieno rispetto dei diritti della difesa e della persona
Dopodiché l'assetto ordinamentale delle funzioni ferma la posizione costituzionale del Pubblico ministero può essere regolato al di fuori di rigide contrapposizioni
Corsi Kamal dirà di contrapposizioni e incomprensioni devono finalmente di stabilire se i rapporti fra avvocatura e magistratura
A questo fine e al fine del superamento di ogni rigidità corporativa io auspico che si instauri sul piano culturale e progettuale una vera collaborazione finora mancata
Fra le rappresentanze elettive delle due categorie
Tale possa contribuire alla corretta impostazione dei tanti problemi di politica giudiziaria da risolvere che sul piano della quotidianità all'ordinato adempimento dei compiti iscritti
Signor Presidente della Repubblica
Signore e signori
Il traguardo di una giustizia che opera in armonia con la coscienza civile del Paese
Che non sia oggetto di tensioni politiche
Che raccolga la piena fiducia dei cittadini riesca a giudicare in tempi brevi non è facile nel vicino
La magistratura italiana dovrà dimostrarsi capace di perseguirlo con l'alta responsabilità che le deriva dalla sua indipendenza
Con l'autorevolezza dell'imparzialità
Con l'impegno silenzioso e unitario
Memore dell'ammonimento del filosofo contemporaneo
Le istituzioni sono come le fortezze
Utili soltanto se la guarnigione è buona
Le chiedo signor primo presidente debito era aperto al Nomentano proprio italiano trovando i giudizi
Nome del popolo italiano
Chiaro aperto l'anno giudiziario mille novecentonovanta la un'altra folta