"Le sfide della nuova Europa" organizzato nell'ambito della manifestazione nazionale della Festa dell'Amicizia dal titolo "Popolari in festa" tenutasi presso la Rocca dei Boiardo dal 12 al 22 settembre 1996

Bene io credo che possiamo cominciare il nostro incontro di questa sera
è un incontro credo di grandissimo interesse grande interesse per l'argomento argomento di attualità di grande interesse per il cast dei nostri ospiti di questa sera abbiamo tre ospiti
Che li presento rapidamente anche se sono personaggio ammette conosciute che non hanno bisogno di presentazioni ma che sono importanti per la il nostro incontro di stasera perché ci aiuteranno affrontare da tre punti di vista diversi
Un argomento così
Di attualità qual è l'argomento che cercheremo di affrontare di attualità vorrei dire anche in particolare oggi
In questo week-end sappiamo che nel non lontano da qui
Sul Po ne stanno succedendo di tutti i colori è come vogliamo ragionare
Di che cosa vuol dire per l'Italia stare cercare di stare in Europa cerca di stare dentro i criteri
Che consentiranno di fare la moneta unica europea che cosa vuol dire che scelte questo fatto impone
Emilio Colombo è uno dei padri dell'Atto unico europeo l'Atto unico europeo quel prima grande riforma dei trattati che dieci anni fa ha dato il via a un processo che fra qualche anno porterà alla moneta unica europea Mario Monti è il commissario europeo che oggi alla responsabilità del mercato interno quindi una responsabilità intimamente collegata con lato unico e con tutto il processo che dal mille novecentottantacinque ottantasei in poi ha preso l'avvio fosse Maria Gil Robles
Alla mia destra venuto da Madrid apposta lo ringraziamo in particolare
Per questa sua presenza qui oggi è vicepresidente del Parlamento europeo un grandissimo amico dell'Italia tanto amico che ci consentirà di ascoltarlo in un italiano perfetto
Dato che parla molto bene l'italiano ed è persona che ha incarichi rilevanti all'interno del Parlamento europeo e soprattutto ha vissuto e vive
In questi anni con un grande impegno la vicenda della integrazione dei paesi europei tra di loro e credo che quindi anche la sua voce in particolare la voce di qualcuno che viene da un Paese che ne consideriamo paese cugino come la Spagna potrà consentirci di affrontare al meglio il nostro tema io direi che potremmo organizzarci così di fare un tanto un primo giro di interventi dei nostri tre ospiti ai quali chiederei di focalizzare questo primo questo primo giro di interventi sull'argomento
Che forse più da vicino colpisce l'animo il cuore di tutti coloro che pensano all'Europa come a un grande processo di pace
Oggi in Bosnia
Stanno si stanno svolgendo le lezioni
Previste volute dagli accordi di pace di Dayton ma si stanno svolgendo trattante difficoltà
In queste stesse ore la crisi del Golfo si stare lì acutizzando in entrambi questi processi
Il ruolo dell'Europa è un ruolo che ha vissuto grandi elementi di difficoltà
è inutile sottolinearlo è sotto gli occhi di tutti benché per esempio sul caso dalla Bosnia l'Europa abbia un grandissimo ruolo in termini di aiuti economici degli utili umanitari
E allora credo i nostri ai nostri tre ospiti chiedere di cominciare facendo un'analisi del perché l'Europa vive queste difficoltà nella proiezione esterna perché l'Europa non riesce a giocare un ruolo di primattore nella scena della politica estera
Internazionale e che cosa c'è bisogno perché in questo processo anche di riforma che voi sapete accerto il nelle istituzioni europee in questo periodo via una Conferenza intergovernativa che tutto quest'anno attualmente parte del prossimo anno
Avrà il compito di riformare l'istituzione europea in cosa questa Conferenza intergovernativa e in cosa un Paese come l'Italia
è un Paese e altri paesi europei come la Spagna possono contribuire a riformare a cambiare a rendere più incisiva e anche a rendere più comprensibile agli occhi di tutti i cittadini
La sfida europea e le istituzioni europee
L'Europa si vende poco si prende poco e male si capisce poco sono argomenti molto tecnici spesso e volentieri
Invece la necessità di impossessarsi tutti del capire che cos'è
L'Europa quali sono le potenzialità che l'Europa a per ognuno dei cittadini dei quindici Paesi è probabilmente la sfida principale che io ti chiederei ai nostri tre ospiti
Cominciando per dovere di ospitalità
Dalla vicepresidente del Parlamento europeo fosse Maria Gil Robles di darci alcune indicazioni rispetto alla a questo deficit da questa difficoltà dopodiché nel nei negli interventi successivi cercheremo di approfondire anche i temi più specifici per esempio il tema della moneta unica della
Grazie Enrico
Grazie per la tua presentazione che devo attribuire l'ambiente amichevole di questa festa ma anche a una a una vera amicizia quella che che ciò che viene lavoro insieme gli amici popolari italiani da lungo tempo da tempo è difficile per noi popolari e spagnoli
Che Colombo conosce bene di Colombo conosce bene per tutti quelli che siamo
Stato formati e abbiamo fatto nostra vita politica nell'estesi ideali di dove sul suo di De Gasperi e di tanti altri chi hanno fatto per noi dei maestri nella vita
Sono dunque particolarmente lieto di essere oggi convogli a partecipare in questa in questa festa
Tu hai detto hai detto bene l'Europa e una opera di pazzi il bisogna anche ricordare sempre che il primo oggettivo da costruzione europea e il suo migliore risulta il suo migliore risultato fino a oggi
è stato mezzo secolo di pace dopo molti secco lettiga raccontino fra in nazioni d'Europa non una pace qualunque e questo bisogna essere Consigliere non una pace frutto della dominazione di una nazione sulle altri è una Paciotti ottenuta via l'unione libere informo libera Como sfida e la ricerca quotidiana dei più grande interesse comuni common metodo per superare questa sfida
Tu diceva quale sono le ostacoli le sfide in questo cammino di pace
Gli ordinò
Che all'interno del ciascuna di noi per i nostri nazione in questo momento c'è una sfida importante che l'aumento spaventoso dell'organizzazione criminale delle azione criminale
L'esistenza di delitto dei delitti non è una cosa nuova la novità e il pericolo dell'industrializzazione stessi mi consente del delitto l'uso dei tutte le possibilità della liberalizzazione degli scambi di tutti i mezzi della società postindustriale per il delitto organizza questo è un rischio importanti
E l'unione alla sfida di tasse mezzi efficaci per combattere questa minaccia Hunter realtà
Non si vive in pace se non esiste la sicurezza della vita quotidiana e non ci sarà questa sicurezza senza come spazio polizia le comuni
E un aggiornamento delle mezzi e delle tenni cioè polizia lei per combattere il delitto dal Secolo ventunesimo i nostri Stati hanno il dovere di non lasciare passare questa conferenza intergovernativa senza fare un passo franco e deciso in questa direzione
Il secondo aspetto
Secondo pericolo controllarli cerca dei più grande interesse comuni operano anche all'interno del ciascun il nostro Stati una certa forma di nazionalismo il patriottismo
Il patriottismo il sentimento nazionale e nobile e deve essere valutato sempre che non diventa in solitario esclude
L'Europa ci cerchiamo di fare non è uno a uno Europa uniformi Istica è un'Europa basata sulla combinazione armonica dell'identità differenti
Un'orchestra dagli strumenti e diverse che faccio non Sasco uno secondo la sua particolarità l'armonia dell'orchestra
I nazionalisti escludenti non solo non solo sono ridicoli perché volevano fare un attestato un solo istrumento o tutti gli strumenti ad arco nella sua sola forma non solo si orientano in senso contrario
Alla marcia della storia sì l'euro l'anno anche tutti la filosofia dell'Unione più stretta chi ispirata la pace dell'euro vanno incontro di questa ricerca
L'incontro di questa ricerca del COMU più l'interesse comune più grande ogni giorno che è quella che ha fatto cinquant'anni di a potenziare quello che divide
Invece di quello più né invece di quello chi fa un legame fra la gente restano a fare le radici dei incontri violenti la radice delle opposizione la radice della del figlio e questo noi dobbiamo essere molto concentriamo molto consentì dei non consentire questo nell'Europa partiva in ripeto a silurare tutta la filosofia
E la stessa filosofia che noi dobbiamo applicare nel nostra politica estera tuba alzava della politica spera a nostra politica estera due sfide importanti una prima integrare io europei dell'ex una seconda assicurare l'indipendenza dell'Europa e la sua partecipazione unità al concerto internazionale
Integrare il paesi dell'Europa dell'Est privati fino a qualche anni fa di partecipare al processo è un imperativo storico cioè che non possiamo dimenticare fare l'unità del nostro continente ma farla bene
In modo di non perpetuare un'Europa ricca e una Oropa opera una Europa prospera e una Oropa sussidiate lo conoscete bene voi questo pericolo dopo lo siamo noi gli anche spagnolo che abbiamo avuto per molto tempo di grave pericolo di due Spagna la Spagna ricca la Spagna povere la Spagna industrializzata las la Spagna chi veniva dopo PIRAP le più agricola
Arrestato uno dei più difficile problema risolvere nella nostra costituzione del settantotto questo l'abbiamo trovato un cammino per risolverà con il riconoscimento della personalità delle regioni qualche Regione istoriche con un sentimento nazionalistico forti ma anche con ribadire la necessaria unità della nazione
No
Quando c'era stava la discussione costituzionale
Sono stato uno dei primi a lanciare l'espressione la Spagna è una nazione di nazione
O dire che una nazione guida per rispettare l'identità dei ciascuno dei suoi componenti la possibilità di ciascuno di fare la sua via ma di fare la storia insieme con il con gli altri e la stessa filosofia che si fa nella Oropa
Rigettare in ogni giorno il più grande interesse comune
E escludano ricercarlo guidato da istituzione democratica
Non altra cosa è il federalismo era stato anche la nostra dottrina per lunghi anni e continua teste rotte ha ispirato l'unione di una Europa che qualche volte attacca cerca di fare dei istituzioni Tiziano capace di guidare il congiunto delle Nazione rispettando la sua propria caratteristica ma anche andando nel senso di un lavoro comune di un lavoro nell'interesse di tutti
Assicurare l'indipendenza dell'Europa niente finisco perché non voglio non voglio essere infedele al al limite di tempo che tu hai
Agli fissato e la sua partecipazione efficace alla vita internazionale e il Sicet dei mezzi per rendere possibile
Una politica
Esterna comune è una politica di difesa credibile
Tu hai detto perché l'Europa avendo speso una quantità enorme di soldi in Bosnia nell'ex Jugoslavia non ha avuto l'influenza chi possiamo in grado di aspettare
Per questi due razioni per mancanza di una politica sterna comune
Per mancanza anche d'una capacità di difesa credibile
Che può in non imponeva il ma anche
Avere una forza Respect abili
Il una politica che si dice
Noi abbiamo una dottrina importante quando io stata qualche un mese fa non fanno meno di due mesi in Bosnia
Spiava con Castagnetti stavamo ambedue in bagno Gianluca
Sono stato impressionato e anche penso di te due impressionate per la quantità di iodio chi che era questa a questa riunione fra i differenti frazione
Non saranno un elezioni chi si farà oggi a risolvere completamente il cammino io lezioni sono nel mezzo per avere dei rappresentanti legittime ma bisogna incominciare questa costruzione
Gli abbiamo fatto in Europa di ricerca del maggiore interessi comuni ogni giorno e solo così sì possiamo
Andare a a lasciare da un lato l'odio a fare il legame tra le distinte parte ebbe una nazioni comporti dei interesse diverso
Io penso amico ricco
Amicizie importanti
Non perdere di vista ecco questa linea di direzione non perdere di vista le esperienze che abbiamo fatto diverse nazioni europee noi spagnole abbiamo lavorato su la vostra esperienza razionalista abbiamo fatto un passo di più
Ancora aspettiamo che voi probabilmente in breve termine o farete ancora un passo di più e così avanziamo e così si porrà fare un'Europa dove tutti sia molto contenti dove tutto lavorammo in semi insieme per questo primo oggettivo piglio voleva mettere in primo piano l'oggettivo della pace che tu hai fatto
Grazie
Professor Monti
Anzitutto grazie mi fa veramente piacere poter essere qui a questa festa nazionale dell'amicizia e in particolare a questo dibattito sull'Europa
Che il nostro presidente Letta ha avviato credo partendo dal tema in fondo più decisivo quello della personalità dell'Europa nel mondo quindi nella politica estera il caso della Bosnia il caso del Golfo mostrano le grandi difficoltà che l'Europa da questo punto di vista a e la ragione di fondo è che l'Europa
Nel nella scena della politica internazionale non è unità lo ha già chiarito bene il presidente filo Robles
Ci sono storie e diverse storie diverse e interessi contrastanti nei diversi Paesi d'Europa
è vero che questo vale anche nel campo dell'economia ma nel campo dell'economia l'integrazione è molto più avanti
E se guardiamo la il comportamento dell'Europa nei confronti dell'estero dal resto del mondo possiamo notare che nel campo economico e commerciale l'Europa riesce ad agire come una unità
Perché la Costituzione europea cioè il trattato da a Parlamento Commissione europea
La facoltà di agire per conto dell'unione e così l'Unione europea è riuscita per esempio a ottenere nei grandi negoziati per la liberalizzazione del commercio internazionale i risultati che voleva cioè è commercialmente piuttosto forte nella politica estera
Ma nella vera politica estera non quella estera commerciale ma quella estera delle relazioni internazionali oppure semplici effettivamente e debole perché non è unita
Ecco
Perché nella attuale conferenza intergovernativa che vuole rivedere la Costituzione dell'Europa e cioè il trattato sarà importantissimo vedere se i quindici Stati membri che conducono questa conferenza saranno disposti o no a dare qualche maggiore potere alle istituzioni europee
Senza questo sarà illusorio
Sperare in una Europa più protagonista nelle vicende mondiali
La capacità potenziale dell'Europa di esserlo è grande se solo avrà gli strumenti per intervenire
Basta vedere la grande attrazione che l'Unione europea manifesta nei confronti dei Paesi dell'Europa centro orientale l'ex intero sovietico
Il fondo per ciascuno di quei paesi Polonia Ungheria Repubblica Ceca e così via la questione essenziale nel dibattito di politica interna in questi anni è proprio quella dell'ingresso nell'Europa nell'Unione Europea e quanto rapidamente questo ingresso potrà avvenire eccetera
E a questo dobbiamo pensare nei momenti in cui siamo un po'giù di morale circa lo stato della nostra unione europea cioè che quelle appena i nostri confini hanno una grandissima voglia di entrare vuol dire che qualche virtù deve pur averla
Ma perché il loro ingresso non determini il caos
Perché è un'Europa che oggi già fa fatica a funzionare a quindici Stati possa funzionare domani o dopodomani a venticinque o ventisette Stati è chiaro che bisogna cambiare le le regole non si può più per esempio dare il diritto di veto che oggi in tante materie ogni Stato ha non si può più procedere con la regola dell'unanimità
Ecco perché questa cosa un po'astratta che la Conferenza intergovernativa che io credo non dica molto ai cittadini europei
è in realtà una cosa fondamentale perché darà se riuscirà oppure non darà se non riuscirà all'Europa gli strumenti per funzionare soprattutto su quei fronti sui quali finora è stata più debole come quello appunto belle relazioni Esterne e l'altro punto e su questo voglio concludere
Che è sul tavolo della Conferenza intergovernativa che sarà di grandissima importanza per la vita quotidiana dei cittadini europei è quello della sicurezza interna
Accennava anche a questo il presidente fibroblasti credo che la forse la maggiore preoccupazione dei cittadini europei che oggi accanto alla disoccupazione ma dei temi economici penso che parleremo nel secondo giro
E quella dell'insicurezza nelle città la criminalità eccetera ormai non è più possibile combattere seriamente questi fenomeni senza un coordinamento molto più stretto tra l'azione di polizia all'azione giudiziaria
Dei diversi stati quindi la grande aspirazione di avere da una parte l'abbattimento delle frontiere questi noiosi che è ormai superati i controlli dei passaporti alle frontiere interne all'Unione Europea che danno l'erronea idea che l'Europa ancora non esista
Dall'altra però una un grande spazio di sicurezza non solo di libertà di movimento che implica una collaborazione molto molto più stretta
Tra di stati sono tutte sfide che si giocano nei prossimi mesi e da quello che succederà in questa famosa Conferenza intergovernativa moltissimo della qualità della vita di tutti noi cittadini europei dipenderà
Presidente Colombo
Anch'io ho solo voluto
Siamo incoraggiato dal fatto di partecipare per questo incontro delle personalizzati tale rilievo ringrazio nostro giovane presidente Letta
Sono felice di essere Golem professor Monti
Sì
Ha accettato di abbandonare il gruppo
La sua l'attività di ricerca e di insegnamento
Per tanti anni compiuta
E chi è stata così illuminante per tutti Novi
Tradurre nel in nel concreto della vita europea il suo insegnamento teorico impegnandosi molto con molta con molta coerenza
Sono contento di assecondi Robles credo di qui
La
Lo spunto per
L'argomento che c'è stato indicato The ricordo i Rovers quando ci siamo incontrarsi la prima volta
Quando io sono venuto
A Madrid
A parlare alle Cortes
Riunite in una seduta solenne
E io io in qualità di presidente del Parlamento europeo e a parlare dell'Europa
Non ho parlato ricordo il discorso
Certo dell'Europa economica soltanto ho parlato dell'Europa dell'Europa politica
Come costruzione politica elemento di equilibrio in un mondo allora ancora insidiato da Rossi pericoli e soprattutto nel periodo forse più duro dello scontro esterni Ovest
Mi meraviglia molto che finito questo discorso nell'incontro con i capi dei gruppi parlamentari il primo che mi venne incontro fu il capo del gruppo comunista che era uno dei più potenti diciamo
Esponenti del Partito Comunista europeo e che mi disse
S B dice Colombo ma allora che facciamo questa Europa lavoriamo seriamente oppure sono solo dei discorsi aveva fatto solo un discorso
La mia
Diciamo il mio scoramento in questo momento
Riprendo la espressione professor
Sta in questo
Che in Italia
Noi ci dibattiamo
Ci scontriamo
Non troviamo niente s'
Per
Se qualche cifra è sbagliata Daimler corregga poi per tre uno trentuno mila quattrocento miliardi che dovrebbero essere ricercati Perrone ipotetico equilibrio finanziario per poter avvicinare il nostro deficit di bilancio al tre per cento del prodotto interno lordo come prescrivono i parametri di Maastricht
E allora ci sono quelli che dicono per soffermiamoci un momento torno presto vendevamo perché c'è la disoccupazione
Ci sono gli altri che dicono ma stiamo attenti perché e quindi forse andiamo incontro ad un periodo di recessione Consolo
Solo sulla base di alcuni indicatori di decadenza della domanda di depressione dalla domanda o di non aumento della crescita tale e quale era stata prevista ci sono altri i quali sono molto rigorosi molto severi
A condizione che pagano gli altri
Poi politica di severità ma devono pagare quelli non nord
Diciamo per le nostre condizioni sacrificio e certamente grande
Ma meraviglie
Come noi non siamo in grado di dare
L'importanza che per riavere
Un sacrificio generalizzato da parte di tutti in una Italia che oggi non è l'Italia di quando comincio l'integrazione europea
Se degli degli anni cinquanta ma che è certamente un'Italia più ricca pur con le sue dis diseguaglianze vola su disoccupazione non vi è la forza e la capacità di affrontare questi sacrifici perché
Perché
Si è perduta la nozione di quella che l'Europa
E l'Europa
Quando questo processo d'integrazione quando è cominciato non è mai stato un processo di integrazione economica anche se ha avuto i mezzi su temi di carattere economico come per esempio la Comunità del carbone e braccia
è una e e è un diminuzione nella valutazione di quel fenomeno ridurre a questo
Perché fin da allora si è trattato di un problema di carattere politico io non sono lontano da da quello
Che ci ha detto letta dall'indicazione che ci ha dato retta allora si trattava della pace
Del raccordo fra Francia e Germania e la eliminazione delle ragione degli scontri
Si trattava la cosa ben più importante di cui abbiamo visto gli effetti
In questi ultimi
Si trattava di legare la Germania dell'Ovest per la parte dalla Germania e che era rimasta ad ovest con i Paesi democratici europei dell'Occidente
Per evitare che il nazionalismo tedesco ad un ad un certo momento trionfando desse luogo ad una riunificazione della Germania sulla sul piano della neutralità
E quindi sconvolgendo gli equilibri in parte già sconvolti della pace di alta e di posta quindi dietro la Comunità del carbone e dell'acciaio
Vi erano questioni e problemi di carattere politico rispetto ai quali anche oggi varrebbe la pena di affrontare i sacrifici rispetto ai quali siamo così renitenti
Si sarebbe fatta alla unificazione della Germania come sia fatta dopo il mille novecentottantanove in queste condizioni c'è una Germania democratica
E quindi indipendentemente da tutte le fantasticherie che spesso nascono sulla Germania una Germania democratica ancorata al all'Occidente
Europea
Se non si fosse stata allora quell'inizio di Europa
Apparentemente carbone d'acciaio sostanzialmente a carattere politico e perfino con l'inizio di una di istituzioni sovrannazionali da allora rispetto ad oggi su questo tema avevo fatto passi indietro non l'abbiamo fatto passi avanti
Sola sovrannazionali Tardelli
Se Monnet rivivendo
Leggesse oggi il Trattato di Maastricht ci direbbe che era meglio è perché ancora sussiste quella norma era meglio il funzionamento
E il la il modo di la costruzione diciamo dell'alta autorità su
Perché
Piazza dice
L'Europa per la pace
Deve amici miei
Nonostante tutte le difficoltà
Si è lavorato le chiedevano in un libriccino che è stato presentato in questi giorni di uno autorevole giornalista ma mi stupisce come certe cose vengano c'è la dichiarazione di Venezia
P collo testo avvenuto redatto a Venezia in occasione di un vertice del mille novecentottanta
Che e poi ha avuto soltanto il carattere di una dichiarazione di intenzione la dichiarazione di Venezia riguarda il Medioriente su quello ci siamo scontrati con gli Stati Uniti
E noi non abbiamo mandato altri sono andato io
Al congresso americano a discutere la dichiarazione di Venezia perché perché l'Europa potesse dare il suo contributo in una in una zona che è di suo
Bisogna lo so per esprimermi pertinenza o diretto interesse ecco ai fini ai fini della della propria sicurezza della propria garanzie
A un certo momento ci siamo trasformati
Salvo la Francia che armamento nucleare e salvo la Germania tutti non non può
Per la sua costituzione
Esporsi in materia di armamenti
Abbiamo accettato di installare cresce francesi inglesi tedeschi
Venti italiani vista l'ha richiusa i misteri e i pesci per fronteggiare l'assalto nucleare a media gittata da parte dello show
Il cancelliere Smith che è stato l'altro giorno a questo l'accenno c'è stato anche lei fu quello che ha denunciato state attenti perché stiamo stiamo perdendo quella parità che garantisce la pace noi europei decidendo insieme anche se non tutti assumevamo le stesse responsabilità lavorammo per un'opera che fu voi pacifica perché in realtà di lì presero le mosse le trattative per la denuclearizzazione
Oggi
Perché i giovani non sono più interessati all'ideali euro
Perché non si trovano più
Come un tempo lungo le strade
Quei tavolinetti
Il ove gli appartenenti alle organizzazioni
Europee al movimento europeo facevano sottoscrivere per far procedere il trattato perché perché non si sa
Che luglio né europea
Non è soltanto unione economica e monetaria ma è unione politica
Ed è
Non utile ma necessaria per un nuovo assetto che garantisca la il discorso qui si farebbe molto complicato e molto impegnativo riguarda la presenza dalla Germania riguarda il rapporto della Germania con l'Est riguarda il il nuovo modo di essere
Della sicurezza dei Paesi europei e nel mondo se ci proiettiamo verso destra riguarda i rapporti con gli Stati Uniti per garantire la pace
E noi siamo qui
A fare quel tipo di discorsi che io ho fatto prima
Se siamo andati più avanti abbiamo difficoltà nella parte dell'Unione unione economica e monetaria sulla unione politica stiamo molto in e la Conferenza intergovernativa avrà dato dei risultati ma non tanti quanti sono necessari cioè fino a questo momento
Salvo questa incerta definizione delle azioni delle posizioni comuni e poi delle azioni comuni non entro nel merito non si può dire
Che vi sia una unione europea che abbia una sua politica estera ed una sua politica di difesa fino a quando noi non saremo riusciti a dare all'Unione Europea questa integralità e questa completezza non non potremmo dire che l'Europa potrà esercitare l'influenza che si è lamentata
Sì sia mancata nel caso dalla Jugoslavia in altre situazioni in altri donazioni e forse anche poi nel medio oriente
Allora dobbiamo rivalutare
L'ideale europeo
E fare rivivere alle nostre non solo noi che abbiamo chiesto benissimo fare nuove generazioni il significato vero e autentico della unione europea
Bene entriamo allora nella cuore della invece unione economica europea dove parlato dell'unione politica
E andiamo a toccare l'argomento della moneta unica
Argomento credo di indubbio interesse non soltanto per gli osservatori della politica ma per ogni cittadino europeo dato che si parla evidentemente di cambiare abitudini di cambiare regole di cambiare prospettive di vita e di lavoro e credo che questo tipo di discussione interessa tocca
Ognuno di noi
Viene Sister sta prendendo piede un dibattito nel quale si confrontano sostanzialmente due tesi
Esponendo le sinteticamente chi dice nella moneta unica
Nel primo stadio all'inizio può entrare solamente chi è già perfettamente sano quei Paesi che hanno l'economia le i criteri di affidabilità
Già pronti già in ordine
E chi invece pensa che no la moneta unica
A un effetto tonificante anche per economie o monete nazionali che sono praticamente già sulla via della totale affidabilità
Ma che necessitano ancora di una un po'di tempo per completare le convergenze
Evidentemente questo è un dibattito chiave per noi perché sappiamo benissimo che rispetto ai famosi criteri macro economici di Maastricht
L'Italia a degli elementi difficoltà a una convergenza immediata e precisa rispetto a quei criteri
Ma io credo e questa è la domanda che rivolgo i nostri ospiti che dobbiamo cominciare da subito a rispondere
Rispetto a
A una domanda molto secca Alitalia
è in condizione di farcela all'Italia conviene
Investire scommettere tutto sul fatto di entrare subito
Nel primo stadio della moneta unica costi quel che costi oppure no
E poi alla fine la moneta unica conviene
L'Europa vista soltanto come dei tagli è un fatto utile positivo o non crea una disaffezione nei confronti del processo
Europeo e dall'altra parte
Cosa succederebbe all'economia italiana
Nel caso in cui partisse la moneta unica con l'Italia fuori dal primo stadio
Sarebbe un fatto così disastroso come molti di noi pensano oppure il fondo sarebbe soltanto una questione di aspettare qualche mese qualche anno per entrare in un secondo momento e in particolare comincerei con chi Robles chiedendogli
Qual è il polso del dibattito in un Paese per tanti versi simile all'Italia come la Spagna
La Spagna crede di farcela crede di entrare investe tutto per entrare subito
Un ingresso di Spagna e Italia o una esclusione della Spagna e dell'Italia nella moneta unica dalla prima fase la moneta unica che cosa comporta per il futuro della moneta unica
è un fatto positivo o negativo è un fatto che azzoppato fin dall'inizio le possibilità della moneta unica di arrivare fino in fondo al suo processo
Questa è una buona questione non risponderò
Con una frase non gli spagnoli abbiamo perso il primo treno nella costruzione europea non vogliamo perdere il secondo
Pertanto cioè imprese così
E la moneta europea e per noi il secondo definitivo treno nella costruzione europea
E prenderlo sarà per noi durissimo molto di più
Sezione che il governo nuovo governo sta prendere sono decisioni chi vano fare San questi in quale se si mi permette l'espressione
Con una nazione dove la disoccupazione in questo momento di cercare il ventidue per cento urtati sminuire
Molto lentamente questi ultimi mezzi andare a fare atti una politica economica del rigore bisogna un enorme coraggio ma per noi è una scelta storica che non possiamo mancati siamo decisi a fare tutto il possibile per restare Nesta e nella partita di questo secondo secondo tre
Perché perché andiamo non è solo per una per una questione storica e perché per noi sono cosciente che la moneta unica è un passo fondamentale nella costruzione europea diciamo sì Pase come in queste non se come scrisse coi dei in italiano questi chi vanno alla alla alla luna che esse sono diverse fasi
E a un certo momento c'è un'accelerazione che si passa a una a una seconda fase questo nella costruzione europea probabilmente un passo decisi perché non è solo una questione economica né una sfida economica è una questione politica
Politica
I Europa i si sentiranno molto più europei se tutti sì sia prenderanno conto che sia qualche cosa di nuovo
Si lasciano di pagare il promo il pomodori l'autobus in lire in pesetas in
In franchi belgi o franchi francesi e cominciano a pagare in euro nella stessa moneta è qualche cosa che si vede che si tocca e come oggi quando nel nello spazio Schengen si va di Madrid a Bruxelles e non è mai preciso di insegnare il passaporto americano e di identità non si passa per la polizia e lo stesso chiede a dare De Materia Barcellona o a servire lo steso faccio
La stessa cosa metto la valigia nella nell'aereo punto e e non è necessario passare nessun controllo questo si palpa si vede oggi nelle spazio Schengen e in Europa con la moneta unica sarà la stesa accusa i popoli hanno bisogno di simboli per per vedere che sono che sono insieme la Monet card moneta un simbolo potentissimo secondo può
è un legame strettissimo fra i differenti perché non si può avere una moneta unica se non sa una politica economica finanziaria di bilancio comune
Dunque ci sono le decisione le più importanti che condizionano la nostra vita all'interno di ciascuna nazione chi vanno essere presi non ottica europea insieme fra tutti gli europei
A dire ad altro modo i problemi spagnoli dal momento che la moneta unica saranno problemi anche da italiani e dei tedeschi dai francesi e viceversa il problema dei Taviani a dei tedeschi saranno nostri saranno nostri e per questo che sarà necessario da istituzioni politiche molto più efficiente lo diceva il commissario Monti dei istituzione politica che permettano di prendere delle decisioni
Ma
Per questa ragione perché sarà un interesse comune fortissimo fra tutti i paesi europei
E a essere nella prima nel primo momento nella moneta unica essere in prima fila a prendere queste decisioni che farà non il futuro di tutti di tutti e noi non vogliamo mancare deve essere in questo diceva che sarà duro
Certamente ma quale esso nelle condizioni di convergenza
Professore Monti lo sa molto meglio che io non sono in condizione d'una politica sana
Europa aveva bisogno con moneta unica o senza moneta unica del risanare la sua economia
Nessuno di noi può continuare per sempre a vivere sul futuro a pensare Cobos l'espansione sarebbe indefinita e noi possiamo oggi lasciare ai nostri figli via nostri nipotini a pagare quello che noi abbiamo fatto oggi ho conseguito oggi Ugo o acquisto ci questo a un certo momento come quando una famiglia comincia andare o al di sotto delle sue possibilità bisogna fermarsi a un momento risanare la situazione economica e quello la moneta unica ha forzato a farlo ma anche una una politica economica che sana per secondo secondo Ponto questa politica non ruba contrari la a fare più disoccupazione ad inversa fa meno disoccupazione il commissario De Silguy
Sempre sta a a ricordare che la crisi la ultima crisi monetaria ha fatto parlare perderà Europa un uno per cento del suo prodotto interiore brutto
Dopo tutto interiore lordo e quelle che vale a un milioni di posti di lavoro
Quinte le crisi economiche non sono buone per nessuno dei nove neanche nel Comerci internazionale Dondi sono in in una situazione inferiori
Vitis a vantaggio nelle negoziazioni con i Stati Uniti nell'arco marcio con i Stati Uniti che fanno la più parte Comercio Montale nella sua moneta e noi siamo a farlo in una moneta degli Stati
Per tutte queste ragioni c'è una decisione
Forte nel governo spagnole nel governo del Partito popolare di andare a fare questi aggiustamenti chi sono e giustamente molto difficile Silvano forzare le Spagna avere un Bilancio di rigore un bilancio rigorosissimo rigorosissimo
Bah questi sacrifici saranno necessari anche se sono convinti che non sono sacrifici per una volta
Perché questi sacrifici solo hanno senso se noi possiamo continuare questa politica visto plus economica sana per gli anni successivi nessuno deve pensare che questo e Comune disabili che si fa
Per fare una laurea e poi si finisce no nell'economia moderna la laurea bisogna farla ogni giorno bisogna essere al via in ogni giorno ed economia deve essere sanato Diani non è il primo anno dalla moneta unica negli anni successivi
Perché saranno i nostri soci saranno gli altri europei chiede
Tra che una barca convenienti per tutti noi ma una barca che i dipendenti della serietà in cui tutti siamo capaci di andare a rete
Professor Monti
Vorrei partire da una cosa che il nostro presidente letta ha detto riferendosi e non è non è la sua opinione ma riferendosi a uno Min ha un'opinione diffusa la visione di Maastricht come tanti
Ecco io credo che se mi consentite soprattutto in un un mondo di ispirazione cristiano democratica
Convenga vedere l'Europa di Maastricht in chiave totalmente diversa cioè l'Europa di Maastricht l'alleata e il difensore delle generazioni future di europei
Il presidente Colombo consentitemi di dire che il presidente Colombo è una delle poche personalità è una delle pochissime personalità italiane che abbiano lasciato una impronta duratura nella costruzione europea e di questo cioè continuo ricordo e ammirazione
Affatto riferimenti politici riferimenti in particolare alla Germania che il cuore del problema bene l'Europa dei di Maastricht
è una costruzione cristiano democratica tedesca il modello dell'economia sociale di mercato sviluppato da era tarda età Adenauer nella Germania
Del dopoguerra che detta dei principi di buon funzionamento del mercato
E ammette contemporaneamente ma senza confonderlo col funzionamento del mercato un'attività ridistribuiti IVA di tipo sociale da parte dei pubblici poteri ecco tutto quello che must Maastricht il fondo è la accettazione da parte degli Stati europei del fatto che questo modello tedesco ha funzionato meglio di altri
è una nuova costituzione economica dell'Europa possiamo dire basata su principi che sono di mercato e di solidarietà al tempo stesso
Perché protegge le generazioni future
Perché semplicemente se fosse stato in vigore un una un apparato come quello del Trattato di Maastricht l'Italia non avrebbe potuto accumulare quel disavanzo è quel debito che ha accumulato e che oggi strangola l'occupazione e l'occupazione giovanile in particolare
Perché Maastricht acconsente a uno stato di avere spesa pubblica purché la Copra con imposte
Salvo avere un piccolo disavanzo che non superi una certa percentuale
Il che significa che consente ogni solidarietà vera ogni ridistribuzione a favore di chi ha bisogno e a carico di altri ma giocando sul presente non la solidarietà falsa di uno stato che eroga sostegno a fasce deboli non facendo pagare ad altri nel presente attraverso le tasse ma facendo pagare a coloro che non sono ancora nati attraverso il debito pubblico
Credo che l'Europa non sia stata capace di presentarsi in modo abbastanza persuasivo in questa prospettiva il Trattato di Maastricht gode di pessima stampa è considerato severo grigio antisociale è il contrario della solidarietà invece è vero che il trattato di Maastricht
Protegge le generazioni future gli europei dagli eccessi delle generazioni attuali dagli eccessi nostri
Ecco perché è così importante a mio parere riuscire a esserci riuscire a esserci subito
Possono entrare solo i paesi in regola o potranno entrare anche Paesi che sono sulla buona strada per essere in regola ma sono noti questi famosi criteri di Maastricht
Che consentono nella lettera del trattato qualche flessibilità io credo che questa flessibilità potrà giocare in termini abbastanza limitati saranno i capi di governo decidere nella primavera del novantotto quali sono i Paesi con le carte in regola per entrare nel convoglio dal gennaio novantanove
Ma non dimentichiamo che la difficoltà maggiore consisterà nel persuadere i cittadini tedeschi che sono orgogliosi Dell'Oro Marco legati tra loro Marco ad abbandonarlo
A fronte di una nuova moneta l'euro sulla quale vorranno avere garanzie di grande stabilità se no faranno cadere qualsiasi Governo tedesco proponga loro di abbandonare ma non sto parlando da commissario sta parlando da cittadino europeo che segue questi problemi
Ecco perché io credo che non ci saranno grandissimi margini di interpretazione troppo libera di questi criteri
Teniamo anche presente che il momento della verità sarà la primavera del novantotto come dicevo e nell'autunno del novantotto ci saranno le elezioni politiche in Germania
E non so chi si sentirà di forzare la mano imponendo un euro considerato non forte perché vi partecipano anche Paesi che sono sulla buona strada ma molto lontani dal traguardo
Di fronte a un'opinione pubblica tedesca che sta sarà così riluttante ad abbandonare la sua moneta forte
E paese come l'Italia si troverà in una condizione estrapolando la situazione di oggi in cui certamente non potrà essere in regola ma non è l'unico per quanto riguarda l'altezza del debito pubblico accumulato rispetto al prodotto
No non sarà in regola dal punto di vista della dell'essere a e impostata per due anni con la lira nel Sistema monetario europeo
Per quanto riguarda l'inflazione sta facendo l'Italia progressi considerevoli è particolarmente apprezzabile è molto si giocherà io credo su l'essere pienamente in regola o no
Su il disavanzo la questione del tre per cento nel mille novecento novantasette ecco perché nei dibattiti recenti tanta importanza sia attribuita a questo a questa grandezza io credo che ci sia la più grande volontà dal punto di vista politico dei partners europei a cominciare dalla Germania ad avere l'Italia anche perché può essere pericolosa un'Italia fuori però non sottovalutiamo questa difficoltà di persuadere l'opinione pubblica particolare tedesca in genere dei Paesi a moneta forte
A fare uno scambio con una moneta nella della quale potrebbero percepire una non grande forza se rientrassero Paesi troppo lontani dai criteri prefissati
Ultima considerazione
Riprendo ancora una frase del presidente Letta entrare subito posto costi quel che costi o no
Io non so è difficile valutare in termini completi quanto costi entrare subito però sono personalmente sicuro che entrare dopo costerà ancora di più
Perché perché un Paese che non entrerà fin dall'inizio nella moneta unica
Incontrerà nel mercato tassi di interesse più alti quindi le sue imprese faranno più fatica il suo stato farà più fatica sul proprio debito pubblico ancora perché la volontà di compiere quel residuo percorso che ancora mancasse potrebbe diminuire perché il sentirsi esclusi dall'Europa per così dire dopo che dal mille novecentonovantadue l'Europa è stata presentata come la principale giustificazione di manovre e manovrine
Potrebbe ingrossare le file degli euroscettici o addirittura determinare qualche rigurgito antieuropeo
E poi una volta mancato l'ingresso fin dall'inizio sarebbe difficile io credo ai sostenitori della tesi diciamo entrare un anno dopo
Contrapporsi a coloro che dicessero Bema prendiamo l'ancora più dolce perché proprio un anno in più e non due o tre e ultima considerazione che mi fa ritenere molto importante l'ingresso fin dall'inizio
Tanto più se come io ritengo abbastanza probabile a giudicare dalla determinazione delle autorità spagnole la Spagna ci sarà ecco proviamo a immaginare l'eventualità dell'Italia se dovesse a cadere speriamo di no unico Stato membro fondatore dell'Unione europea non incluso fin dall'inizio
Con la più giovane europei Istica mente parlando Spagna eventualmente venti e ultimissima considerazione una parte d'Italia vivrebbe l'esclusione ha ragione o ha torto
Come la prova storica che altre parti d'Italia con il peso della loro maggiore dipendenza dalla spesa pubblica sono alla fine riuscite a staccarla dall'Europa
Invece che un passo in avanti verso la piena integrazione europea dell'Italia integra si farebbe così un passo indietro molto grave verso una minore integrazione nazionale anche questa è la posta in gioco
Condivido quindi come vedete fino in fondo le tesi del presidente Colombo che stiamo parlando di argomenti politici anche se vestiti di economia e la posta in gioco anche dal punto di vista politico e grandissima
Presidente Colombo
Io forse
Potrò dare una risposta la lettera suo interrogativi
Più da un punto di vista lo storico cioè del evoluzione del problema dell'unione economica e monetaria Filippo dell'Unione Europea tout court
Più che Aldo entrando nel molto in argomenti tecnici lo farò anche quello naturalmente sotto correzione del professor non me lo dico senza
Quando hai cominciato a venir fuori la questione monetaria
Credete questo problema sia venuto fuori non solo nei primi anni novanta fine degli anni ottanta o inizi degli anni ottanta
Questo è venuto fuori già a partire dal seconda metà degli anni Sessanta
Si era sottoscritto il Trattato di Roma Comunità economica europea unione doganale
Tariffa esterna al Comune di abbattimento di tutte le dogane fra gli stati eliminazione di tutte le restrizioni agli scambi quindi libertà di commercio all'interno poi politiche comuni e
Allora si diceva
Armonizzazione delle politiche economiche
Questa è una parola che poi è stata cambiata molte volte
Fino ad arrivare alla convergenza delle politiche economiche
Ma tutto questo
Ci sia corto lungo la strada che non era sufficiente
Perché restavano ancora una infinità di intralci ma norma per il libero commercio soltanto ma per tutti quegli altri obiettivi che sono propri ancora del Trattato di Roma
La movimento della mano d'opera movimento dei capitali Investimenti di un Paese europeo in un altro Paese europeo e tranquillità e sicurezza degli investimenti
è vero che in qualche Paese film di richiamo ai dietro oppresso da noi lo possiamo dire con forse con maggiore cognizione di causa la sicurezza degli investimenti non è solo data per questioni economiche ma data per questioni ordine pubblico
Ma eliminate queste questioni che poi allora non erano così grosse ancora agli inizi degli anni settanta il problema era chiusa
Quando si vuol fare un mercato unito
Dopo aver eliminato le difficoltà lei intralci doganale gli intralci delle dei calendari non so per le merci o una serie di altre intralci fra cui quelli sanitari per esempio sono sempre stati molto
Rilevanti ai fini proteggere degli interessi di carattere economico
Le difficoltà sono venute
Dal disordine
Del cambio delle monete
Dalle crisi di gambe in questo o in quel Paese e dalla differenza dei tassi di interesse
Il mercato omonimo non ha senso
Se non c'è la moneta unica Armani non come simbolo
Non perché l'Europeo deve cacciare dalla tasca l'Euro e di regolare Laio sull'Europeo e finalmente l'Europa c'è perché io in tasca ciò alle ore e comprò con le euro
No
L'euro il simbolo di una realtà che
Diciamo che ed i testimoni
Di un della esistenza di un vero unico mercato
Al quale non si contrappongono
Le crisi del cambio
E non si contrappongono le tasse di tasse la differenza dei tassi di interesse del costo del credito e quindi di influenze che tutto questo qua sugli investimenti
E che ha quindi anche sulla dislocazione della manodopera e sulla occupazione
Allora
Rispondo alle
Che cosa è che noi non siamo stati capaci di fare
Non siamo stati capaci di dire alle nuove generazioni e alle vecchie attuali che hanno hanno beneficiato della loro condizione hanno fatto i debiti
E vorrebbero tutti questi debiti passassero integralmente solo i giovani
Siamo stati capaci di dire che se in questo momento noi eliminiamo il nostro disordine
I nostri disordini di bilancio
E che se noi riconduciamo l'inflazione nei vari Paesi
Ad una inflazione che sia
Diciamo io non lo
Non lo uguale a quella degli altri perché questo sarebbe stupido di Losito degli altri e del dieci per cento sarebbe sbagliato anche
Arrivare a questo ma ora infrazione che sia compatibile con un vera colonna vera ed autentica politica di sviluppo dove i prezzi non azzerano la concorrenza non alzare no lo scambio delle merci
Ora a che punto noi siamo
Sì a volte
E anche i divi c'è un altro problema che voglio ricordare quando ci si è accorta che non si riusciva più a fare la convergenza delle economie è nata fuori la questione dei parametri
La questione dei parametri
Semi permettete vigore ricordi è nata
La prima volta Dinoi discorso venne espulso
Tra beh
Chiamato a Bruxelles a rispondere come ministro del Tesoro italiano
Della prima grande inflazione italiana dopo la guerra dopo Einaudi e cioè nel sessantatré sessantaquattro ed è ragione lo sappiamo
Allora era
Commissario
Francese Maffioletti socialista poi mi dissero che io ero andata congiurare comma seguendo contro il centrosinistra
E con il suo successore nacque l'idea di dire come facciamo
Mettiamo dei parametri in modo che ciascuno per quanto riguarda alcuni dei fondamentali della politica della politica economica ciascuno deve rapportarsi per garantire gli altri questo frazione
Il terzo di bilancio la bilancia dei pagamenti
Il debito estero il
Il il debito pubblico
Conferenza per deficit di bilancio debito pubblico credo che sia sia chiaro
E questo è stato a fondamento di Maastricht
Ora che cos'è una corsa
E
La corsa già la corsa dalla Ferrari insomma la vittoria della Ferrari è una bella cosa scusi ci soddisfa
Ma questa qui non è un un fatto sportivo è una condizione di vita per lo sviluppo dell'economia della occupazione degli Investimenti dell'Europa complessivamente considerata nel futuro
Guai allora ecco perché io
Pur essendo molto amico deve rispetto molto
Romiti
Romiti
Presidente Agnelli amministratore delegato dovete hanno fatto uno degli investimenti maggiori nell'Italia meridionale che sia stato fatto in quest'ultimo periodo
Romiti fai discorsi per scrivendo libri
E quando è andato a parlare a Rimini
Pare che a un certo momento abbia abbandonato lo scrittore e abbia aggiunto dice ma siccome c'è tanta disoccupazione forse si potrebbe ritardare
Di qualche tempo l'applicazione dei criteri di Maastricht nata questo discussione il vicepresidente poi del
Del Consiglio io lo faccio parte del governo che entri posso esprimere liberamente le mie opinioni vicepresidente del consiglio regionale cambiamo Carlo cerchiamo di ritardare troviamo nuovi criteri e nuove in tempi per in questa materia nessun ministro deve mai esprimersi anche se vicepresidente del Consiglio Hope presidente del Consiglio senza essersi inteso come il governo tutto intero esprimendo una posizione di dove
Siamo riusciti a questo che in queste settimane abbiamo tolto agli italiani Loriga certezza che ancora c'è
E che era quella di perseguire la politica europea e di far parte di voler far parte dei primi Paesi che parteciperanno all'Unione economica e monetarie
Tardare che cosa vuol dire cosa ha fatto nel frattempo
Tardelli sei mesi cittadini un altro
Cosa fai che tipo di politica per l'occupazione povera fai in queste condizioni di bilancio eletti ancora in giro spesa pubblica allora aggravi la condizione italiana rispetto ai parametri di Maastricht
Ma quel tipo di occupazione poi perché si fa è una occupazione veramente tale o è piuttosto una forma di impiego transitorio di e giovani
Voi fare investimenti delle piccole e medie imprese come è necessario fare ho visto bianco che ha fatto un bell'articolo sul popolo mi pare di ieri lo storico di oggi su su questo tema
Ma gli investimenti non si fanno
Quando vi è una condizione economica traballante quando non si sa dove si va a finire
E quindi se voi dite io non entro adesso il rinvio di un anno agende rinvierà muoversi di un anno perché non sa dove noi andiamo
E con la necessità allora
Di perseguire gli obiettivi facendo ogni sforzo
Vedete un mio sogno è sempre stato questo che un giorno
Un giorno alla Confindustria
E poi i sindacati e il Cabinet delle dei lavoratori autonoma di qualsiasi tipo tutta l'aspersione dell'economia
Sì sì adesso intorno a un tavolo e ognuno dicesse che cosa io sono in grado di fare per poter aiutare il Presidente del Consiglio dei ministri
A mettere insieme quei trentuno mila e quattrocento miliardi voi saranno di più visto l'andamento del bilancio di di quest'anno in modo da
Essere pronti al momento in cui si verificheranno i parametri dei singoli Stati
E la stessa cosa stare un anno entrare un anno più tardi non lo è per due ragioni
La prima ragione e perché si torna indietro
E cioè che se si dice agli italiani guardate che noi non entriamo subito poi ritarderebbe tutta l'attenzione a posto che ci sia attenzione in queste cose immediatamente si allenta e quindi infrazione andamento del bilancio che altre questioni collegate tutte quante riprenderanno restino di riprendere l'antico rito
L'altra ragione e questa la appena accennato Monti nessuno di noi può dire con sicurezza che cosa succede
Però
Non sottovalutate rivolto poco cioè non sottovalutate di molto italiani
Non sottovalutiamo ci vuole
Non è detto
Che l'unione monetaria economiche monetarie si faccia senza l'Italia
E nemmeno l'unione europea
E qui entra le ragioni di carattere politico
L'Inghilterra sta da una parte Francia e Germania d'amore e d'accordo
Ma hanno bisogno di un riequilibratore all'interno della gestione dell'unione non bastano i piccoli paesi come il Belgio dall'Olanda che sono tradizionali ci vuole un grande paese
Come l'Italia
Ma queste cose io dico in pubblico qui tant'è che ricordo io glielo posso dire perché esso non avendo responsabilità dirette mi posso permettere di dire cose diverse ma
Gli interessati smentiscono nell'orecchio
E poi c'è un problema
L'Unione economica monetaria e poggiata su di una istituzione sovranazionale che la banca europeo
E funziona costituzione sovranazionale ebbe
In questi stati almeno i più vicina alle non economica e monetaria
Solo Germania Italia
Belgio Olanda e Lussemburgo
Accettano che il criterio di decisione maggioritaria all'interno delle istituzioni tutti gli altri ancora sono ferme alla unanimità quindi al diritto di veto
E quindi se non c'è accanto alla Germania all'Italia a far progredire alla visione sovrannazionale allora tutto l'insieme della costruzione europea che sì però
Ecco perché e molto importante per ragioni interne de per ragioni internazionali è come vorrei mi permetto di auspicare che il tanto decantato bipolarismo italiano
Non funzionasse a distruggere non funzionasse a costruire e cioè
Se
L'Ulivo fa un bilancio rigoroso
Allora il Polo dice valori Vitagliano i mezzi ripetono le tasse vi fanno pagare lo oppure non non adempiono ai loro obblighi
Oppure se l'Ulivo fa un facesse un bilancio l'ha detto l'altro giorno il rappresentante del Polo
Dopo aver ascoltato Bertinotti fa un bilancio largo per accontentare Bertinotti dice un bilancio col consenso di Bertinotti non è un bilancio sicuro
Perché è un bilancio lassista quindi non ci possiamo fidare
E quindi non si sa d'altra parte qual è la politica
Ma nei momenti difficili dei paesi bipolari penso per esempio all'Inghilterra durante la guerra in altri momenti
I due schieramenti si univano insieme non per tutta la politica ma per alcuni aspetti dalla
E questa è una tale guerra quella italiana per entrare nella Comunità economica europea che meriterebbe un po'di senso di responsabilità di lealtà verso la patria o un po'più di amor patrio e procedere
Bene proviamo a fare un ultimo giro di domande risposte di chiedere risposte molto Brevi per riuscire a stare entro un'ora decente
Le parole di di Colombo hanno posto uno dei problemi che vorrei girare a Cipro Bless
Questa Europa che vive così fortemente oggi sulla centralità tedesca che tende ad allargarsi a destra
Che ha fatto entrare la Svezia che ha fatto infuriare la Finlandia insomma questa Europa il cui baricentro si sta spostando sempre di più verso nord
Non è che ha bisogno di un'alleanza forte tra italiani e spagnoli per mediterranei fissarla un pochino
Lunedì e martedì a Valencia in Spagna
I ministri principale del governo italiano incontreranno Aznar Matuta strato i loro corrispondenti del governo spagnolo per un vertice italo spagnolo uno dei primi
Di questa consuetudine di vertici tra Paesi credo che potrebbe essere già questa una buona occasione per verificare se Italia e Spagna possono insieme
Affinare posizioni comuni e averi obiettivi comuni come vedi questo tipo di prospettiva se una prospettiva interessante utile oppure se è una prospettiva velleitario
Non certo che non è velleitario e io penso che è indispensabile perché
Perché se non si mantiene il veto e io penso che il tetto non si potrà mantenere nella più parte delle politiche non si può fare una politica economica vera politica economica a a stare fermata ogni momento con il veto il presidente Colombo l'ha detto
Molto chiaramente bisogna superare il veto ma se se supera il veto sarà una questione di maggioranza
Che voglio dire con questo che non saranno gli spagnoli ad attendere soli il suo olio nei italiane Deffand erro soldi veterano farlo insieme
Il solo io il suo valore culturale il prodotti del del Mediterraneo i prodotti speciali non solo agricole ma una certa formula del Po de piccola industria eccetera eccetera quello che fa la caratteristica propria dei paesi che hanno una lunga notte storia in comune una lunga storia di di scambi
E penso che questo e urgentissima non solo necessario penso che urgentissimo perché non si fa in due giorni
Bisogna conoscere più profondamente bisogna anche un una una certa sintonizzazione politica e questa sincronizzazione politica
I dove diamo accogliere come un primo passo importantissimo questo vertice prevalente precisamente perché non ha la tradizione di altri versi che la Spagna aveva con la Francia che il nostro vicino o con la Germania che ha un interrelazioni molto intense con con la Spagna dal punto di vista del turismo dal punto di vista dell'emigrazione nostra dal punto di vista degli investimenti
Tra la Spagna e l'Alitalia non non siano state a guardare l'azione tanto intense è necessario farla e farla di una maniera il più urgenti possibile e io penso che non solo fa la sta paletta della Spagna ma che la Italia e la Spagna possano essere anche il due punti fondamentali per fare qualche cosa di più ampio
Con il Portogallo con la Grecia col Malta e con Cipro quando si all'Unione nel tempo con altri Paesi anche mediterranee dei paesi dell'Est ma Vecchiano oppure al problema mirare al nostro nelle grandi organizzazioni come Stati Uniti
Le discussioni non sono sempre fra un Stato e in alto ma quelle che chiamano discussione regionale del profondo Sud il mezzo esteri il resto eccetera eccetera nell'Europa vi sogniamo
Cominciare a pensare queste relazioni queste alleanze alleanze Spano italiana io penso che fondamentale
Con una sola condizione che non si esclude
Ripeto quello intuire ho cominciato
è una relazione che deve essere al servizio di tutta l'Europa se si mi permette di dire l'Europa funzionerà quando la mucca pazza non sarà un problema britannico è un problema europeo e viviamo vederlo come un problema europeo
E il problema dell'immigrazione dal Sud del Mediterraneo nonché un pessimo italiano spagnolo è un problema europeo ci vediamo così l'Europa funziona
Grazie il professor Monti chiederei di dal suo osservatorio di Brussel immagino che sia abbastanza penoso vedere
Tutto questo dibattito italiano sulla presunta voglia di secessione del Nord la domanda è
Questa vicenda che stiamo vivendo e che anche in questi giorni in particolare occupa tanto spazio sui media è una vicenda che ha un'influenza
Su quello di cui abbiamo parlato fina adesso ha un'influenza sul rapporto tra l'Italia tra il sistema Paese nel suo complesso e all'Europa è una vicenda che influenza che potrà influenzare
I tempi morti il giudizio che
Le istituzioni sovranazionali e gli altri Paesi daranno sull'Italia e se le cose stanno così
Come fare per evitare che questi influenza
Comprometta
Quella speranza quella speranza che ci rimane credo anche il dibattito di stasera confermato essere una speranza importante per tutti noi con la speranza che ci rimane di rimanere agganciati alla primo convoglio del treno europeo
Ma l'Europa l'Europa in questi anni sta comprendendo sempre meglio che l'Europa deve essere fondata sul sull'articolazione sull'autonomia sul rispetto e sulla valorizzazione delle diverse identità
Non solo nazionali ma anche al di sotto del livello nazionale si parla sempre di più che l'Europa delle Regioni c'è un comitato delle regioni tra le istituzioni europee ci sono regioni o analoghe articolazioni che hanno aperto proprie rappresentanze a Bruxelles e quindi la dimensione locale viene valorizzata non compressa nel processo di integrazione altro è naturalmente se si parla di fratture di Stati nazionali non si può certo pretendere che l'Unione europea che nasce da un trattato tra stati sia pronta
Apprendere altre dimensioni ma io voglio
Riprendere la sua domanda particolare cioè potrà questa situazione che si è determinata in Italia influenzare i tempi del pieno ingresso dell'Italia nella integrazione nell'Unione economica e monetaria
Io voglio dare una risposta
Ottimistica nella quale credo anche perché l'alternativa sarebbe molto grigia o nera
Cioè la risposta e che potrà influenzare i tempi e potrà accelerarli dovrà accelerarli in altri termini lo accennavo nel giro di tavolo precedente se il nord Italia
Dovesse constatare che l'Italia che la lira non entra tra i primi nella moneta unica europea
Farà amare amarissime considerazioni
Sarà portato il nord Italia ad accrescere la sensazione di non soddisfazione nell'appartenenza ad una comunità nazionale che in quel caso sarebbe mancata ad un appuntamento storico
Questo io credo che la risposta al disagio così visibilmente
Manifestato sì in questi ultimi tempi non possa che essere una risposta di accelerazione e non del ritardo del pieno ingresso dell'Italia nell'Unione economica e monetaria
Devo dire che che così che io personalmente come persona che lavora nell'Europa che è cittadino italiano che è lombardo mi auguro che questa attenzione venga risolta
E io credo che il disagio che nord esprime sia un disagio verso una come dire un'amministrazione della cosa pubblica non soddisfacente
Ma il modo per trasformare in Italia da questo punto di vista non consiste a mio parere nel dividerla e quale sarebbe poi la classe dirigente che gestirebbe una parte d'Italia che vuole muoversi più velocemente non abbiamo grande evidenza del fatto che esista una classe dirigente
Particolarmente dotata
Ma il modo per trasformare l'Italia nel senso desiderato da questi fermenti del nord a mio parere è di lasciare operare incisivamente la trasformazione che viene dall'Europa
Che ha negli anni passati portato in Italia un po'per volta il vento della concorrenza che ha costretto lo Stato ad andare verso le privatizzazioni che ha aperto ai risparmiatori italiani la possibilità di collocare il loro risparmio in Italia o all'estero
E che ha determinato una spinta anche verso il rinnovamento della vita civile politica in Italia che non ci sarebbe stata senza l'apertura dei confini economici e finanziari
Io personalmente come italiano del nord vorrei vedere una forte accelerazione di questo processo come forse unica speranza di una evoluzione verso una amministrazione della cosa pubblica comparabile a quella dei migliori Paesi d'Europa così come l'economia di questa parte d'Italia di cui stiamo parlando e certamente comparabile con quella dei migliori
Paesi di euro e quindi l'unica risposta che io vedo è quella di una forte accelerazione certo
Se l'Italia non sarà in grado di fare questo passo nei tempi dovuti
Temo che agli occhi di molti le proteste e risentimenti oggi così visibili ma da tanti considerati scomposti o pittoreschi acquisterebbero una base e una legittimità temo molto maggiore
Ultima domanda e ultima risposta Emilio Colombo mi ha sempre colpito molto il fatto che nel nostro Paese l'Europa
C'è sempre stata data per scontata
Manca nella Costituzione
Qualunque riferimento
All'Europa
La ratifica di Maastricht
Passata attraverso una dibattito parlamentare sostanzialmente nascosto al all'attenzione della grande opinione pubblica
Non sarebbe il caso di cominciare anche noi affare come invece capita negli altri grandi Paesi europei arrendere all'Europa uno dei temi
Chiedi quale si chiede ai cittadini sia uno l'espressione di una volontà chiara il timore che anche il prossimo la prossima
Ratifica di quello che uscirà dalla Conferenza intergovernativa che anch'essa passi così inosservate soprattutto la percezione che di Europa si sa si parla soltanto per temi così tangenziali periferici
Ho tutti hanno parlato d'Europa quest'estate del calcio mercato perché la sentenza Bosman che una applicazione rigorosa del futuro che l'Europa
Ci prospetta ha liberalizzato l'acquisto dei calciatori comunitari ma d Europa forse bisognava e parlare tutti ognuno esprimere sentimenti positivi o negativi per quello che sei nel suo nel suo profondo
Rispondo alletta dicendo che molte volte abbiamo la tentazione di cominciare dall'ultimo invece per cominciare
Dalle dalle cose
Che sono all'origine più importanti in certo che e importante se sì scrive si potesse scrivere nella Costituzione un riferimento preciso all'Europa in quanto tale ma nella Costituzione e noi abbiamo tutti gli elementi per poter approvare dei trattati e per poter rinunciare anche a parte della nostra sovranità pur di partecipare a delle entità sovranazionale
Quindi questo lo abbiamo se vogliamo esprimerlo in modo più specifico ai fini di manifestazione di manifestare sul piano giuridico costituzionale la nostra volontà europea certamente questo sarebbe un fatto positivo
Grazie
Un ringraziamento a tutti i nostri ospiti particolare Gil Robles che è venuto fin da Madrid e qui è un ringraziamento a tutti voi
Roma