"Pari opportunita'" org. nell'ambito della 9° Festa del Secolo d'Italia

Il mio compito sedi soprattutto a un pubblico che non si insoluto
Allora ministro per le pari opportunità
Ora due persone voglio proprio sul punto in cui o no partecipato a questo importantissimo Paolo pongo perché poi lascio la parola alla professoressa ad altri
Consigliere comunale di rinvio a giudizio porterò ufficialmente il saluto l'introduzione del dibattito
Quindi presenta abbiamo voluto proporre importuno gli ho pure avuto modo avete avuto modo di conoscere il nostro dibattito in questo questo del seguito alle oggi quando ero ministro per le Risorse agricole Alessandra Mussolini
Baggio è molto amico del capo del dipartimento per le pari opportunità abbiamo selezionato il ministro tutto voi conoscete
La voglio come voglio più
Molto voglio ovvero voglio
La moglie
Qui
Partecipare
Ora questo comprende a questo dibattito un saluto coltivato da parte della città dell'istituto la preservazione coro un gruppo nuovo
Grazie all'onorevole Rositani un saluto grato alle illustri ospiti
A nome di Alleanza Nazionale praticamente in modo particolare settori Fini la coordinatrice del settore femminile della provinciale non è presente per impegni il lavoro la professoressa Sentinelli invia tutti salutò
Ad una settimana dalla dall'inizio di quest'anno la festa del Secolo diciamo che la stessa festa cambia look si veste al femminile
Ed è la prima volta abbiamo intorno a un tavolo
I rappresentanti della politica italiana
Ne siamo molto felici anche perché tratteranno antenna le pari opportunità
è un tema che riguarda le donne ma non soltanto le donne quindi è un tema che interessa tutti noi
Non li presento perché lo ha già fatto l'onorevole Guglielmo Rositani
E con loro seguiremo percorreremo le strade delle pianeta donne
Tutto oltre questa percorso con sul il quale ci intratterremo e e poi potremmo aprirne anche dibattito
Ci racconteranno l'impegno che il profondo Nord della concretizzare una democrazia paritaria nelle al fine proprio di realizzare una
Partecipazioni sempre più ampia delle donne a tutti i livelli tutti uomini istituzionale economico
Ci racconteranno come danno ampio sostegno anche alla partecipazione della donna in politica
Una partecipazione che ancora non è ampia che ancora non è diciamo così educata che forse è un po'soltanto sulla carta
Che invece dovrebbe essere molto sentita molto sentita una partecipazione che deriva realizzare sì anche con una presenza massiccia di candidate donne donne che devono essere le espressioni delle realtà delle diverse realtà sociali culturali e professionali
Ci racconteranno presumo anche il loro impegno a formare e a partecipare e a far partecipare
Le donne donne elettrici donne che non sono impegnate in una politica attiva non donne quantità anche ma donne che devono seguire il percorso politico dei nostri giorni che devono essere formate e quindi educate
E tiene e debbano avvenire anche gli strumenti per gestire questa loro posizioni donne elettrici nella duplice veste di donne che lavorano e donne che devono gestire una famiglia
Un saluto particolari lo rivolgo alla dottoressa Maria Pia Germontani
Per
Della rappresentante disordinata ed è la presidente di un'associazione dolce culla che è nata da poco
Nemmeno un anno di vita compiuto perché nata il ventuno dicembre del novantacinque
Un nome significativo
Un'associazione che guarda caso nasce qui a Rieti almeno la presentiamo a Rieti proprio in un'area molto adatta in uno zuccherificio
Quindi questa dolce culla che a Rieti poi vedrà la vita in una sua sezione sarà presentata nei nei prossimi giorni si è una associazione che ha come presidenti onorari l'onorevole Poli Bortone onorevoli Alessandra Mussolini che penso che sia l'anima iniziale
è un'associazione che tutela la famiglia
L'infanzia ma che è importante soprattutto perché è un laboratorio di ricerca
Dei problemi sociali sull'adozione né io penso che su questo Maria Pia Maria Ida Germontani poi ci parlerà io vi saluto e passo la parola pronti a lei che coordina il dibattito
Allora io ringrazio per usare quello no si sente bene vero
Io d'inizio con i ringraziamenti nei piazzamenti veramente sentiti non soltanto i ringraziamenti e parole ringraziamenti
Innanzitutto al ministro per le pari opportunità e l'onorevole Anna Finocchiaro è una grossa occasione prevista perché per la prima volta nell'ambito della festa del Secolo si organizza un incontro sulle pari opportunità un incontro che vede come protagoniste le donne un incontro coi importante appunto con una tavola rotonda e un incontro che coincidere proprio con l'istituzione di un Ministero come quello delle pari opportunità con il nuovo ministro che qui presente un ministero che noi l'abbiamo detto
Più volte fin dall'inizio fin dalla nascita il governo Prodi per noi rappresenta la sera novità politica di questo nuovo governo
E ringrazio ringrazio la signora di chi mi ha preceduto
è la ringrazio vivamente per questa faccenda dolce culla ringrazio l'onorevole Rositani che ci ospita
Ringrazio l'onorevole Alessandra Mussolini anzi vorrei aggiungere che per quanto riguarda dolce culla il nome e proprio Stato deciso dalla onorevole Mussolini ringrazio l'onorevole Adriano solito
Sofferenza con la quale con diciamo sempre condividiamo tutto anche lo spazio anche in ufficio e ringrazio le nuove regole Mariolina Maioli
è se devo dire dicevo per telefono quando l'ho invitato sempre ammirato molto fin da quando ho avuto per la prima occasione prima volta occasione di sentirla quando ha presieduto l'assemblea Bellora CDU
E la presieduti in un modo talmente intelligenti se è determinato ma nello stesso tempo femminile che mi ha colpito
Quindi
Ringrazio tutti e ricordo ecco voglio ritornare su questo discorso sull'importanza di questo incontro sull'importanza dell'istituzione di questo ministero
Chiesto su quanto conti per noi di Alleanza Nazionale e l'istituzione di questo ministero
Perché credo che sia il momento di ricordarlo Alleanza nazionale subito dopo
Il congresso di schiuma oggi nell'ambito della ristrutturazione del partito ha istituito questo dipartimento delle Pari opportunità ed è stata ed è ancora l'unico partito che annovera nel suo ambito il dipartimento per le pari opportunità
E questo punto è stata una scelta culturale e politica di Fiuggi
E aggiunge voglio ricordarlo oggi perché proprio se è una notizia alti dopo interviste l'onorevole Fini alla radio a Fiuggi è nato un partito di destra moderna ed europea
Che si è arricchito di componenti liberali moderate cattoliche e che quindi da destra guarda il centro ecco io credo che oggi sia il momento
Di ricordando proprio sulla linea di quanto è stato audito oggi dall'onorevole Fini
Una scelta culturale politica quindi
Quella che è nata a Fiuggi e chi ha realizzato
Con trasparente adesione dei nostri ideali le aspirazioni bella società desiderosa di concretizzare il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
E io credo noi crediamo che le pari opportunità possano e debbano trasformarsi come l'occasione migliore per garantire a tutti i cittadini l'accesso al mondo della politica proprio come si diceva prima a tutti i cittadini quindi un nuovo mini e donne
Ecco Alleanza Nazionale io credo che sia stato il primo partito consentitemi di aprire alla società civile interpretando sorte proprio delle sue radici di destra storica e nazionale quella spinta di rinnovamento che rispondeva appunto all'esigenza della società di civile che tutti gli italiani avevano avvertito soprattutto all'indomani della caduta del muro di Berlino e di Tangentopoli
Quindi le pari opportunità di partenza per uomini e donne in quel concetto che noi abbiamo portato avanti infine fin dall'inizio richiamando proprio ricordo ritornando richiamando l'articolo tre della nostra Costituzione quindi abbiamo parlato di pari opportunità
Che si fondano sull'affermazione di una nuova concezione politica aperta ad ogni persona indipendentemente dal sesso dalla razza
Dalla religione e dalla condizione sociale
Quindi del pari opportunità di partenza per donne e uomini significano anche il lotta alla partitocrazia e rinnovate espressioni moralizzatrice di l'antitesi tra Paese reale il palese che il Paese legale
Per quanto ci riguarda noi riteniamo che si debba affermare ed individuare Nives pari opportunità
Lo strumento politico più idoneo per quanto quindi riguarda noi di Alleanza nazionale del popolo per condurre lealmente la nostra battaglia di partito di opposizione la cultura politica abbia testa ruota intorno agli ideali di libertà e di Stato nazionale
Che è sempre più rappresenta un progetto alternativo e cioè con ferma il caso di ricordarlo oggi il valore dell'unità nazionale nella forma federalista che non saranno mai secessioni
Ora noi
è stato richiamato è stato ricordato dal presidente di Alleanza Nazionale nell'ultimo seminario di San Martino al Cimino sono stati anzi affermati i principi fondamentali della nostra cultura
Quelli su cui si fonda lo stato sociale la libertà
La solidarietà e l'autorità che sono anche le le garanzie che intendiamo riproporre nello spirito delle pari opportunità
Perché riteniamo che l'affermazione dei diritti civili per le donne e per gli uomini PIL deboli e per l'emarginato rientrino in quella strategia
Di pari opportunità di partenza che garantisce a tutti l'uguaglianza nella diversità vi è però un'accentuata caratterizzazione femminile e non femminista nelle pari opportunità di pari opportunità nella vita sociale culturale e politica
Come Alleanza nazionale abbiamo avuto più volte occasione di contrastare devo dire il perpetuarsi della logica femminista e a nostro giudizio infatti una corretta chiavi di lettura delle pari opportunità
E fornita dal rapporto di reciprocità uomo-donna chi non soffoca la diversità ma esalta la parità giuridica tra persone di sesso diverso
Siamo oggi quindi per la reciprocità che evita di relegare le donne in una posizione isolamento culturale e credo che così possa cominciare una nuova fase per le pari opportunità
è stato molto importante e per noi tutti molto significativo sentir parlare sentire il ministro
Anna Finocchiaro il parlare appunto di questa trasversalità questo concetto di trasversalità delle pari opportunità sul quale noi ci siamo fondati appunto fin dall'inizio
Io allora siccome ho alcun compito di coordinare un pochino questa tavola rotonda mi fermerei qui e da RAI e dare la parola alle alle nostri ospiti perché credo che tutti vogliono sentire soprattutto parlare loro e quindi mi limiterò magari a fare qualche così mia
Musiche riflessione tra un intervento e l'altro dopo ignora la parola all'onorevole Alessandra Mussolini
Io vi ringrazio prima di tutto per la partecipazione in questa giornata di grande caldo
Ma la politica la politica anche soprattutto delle donne va vissuta quotidianamente si lotta e si lotta anche con il gran caldo quindi io vi ringrazio e saluto
Le mie amiche e colleghe la professoressa rapida Poli Bortone Maria Ida Germontani la Moioli eh
E ultima
L'onorevole Finocchiaro ministro delle Pari Opportunità vedete io ero contraria
Al ministero delle pari opportunità perché Gian noi avevamo il Parlamento la Commissione pari opportunità che ha fatto poco o nulla però per lo meno c'è una vasta partecipazione
E trasversale perché ci sono deputate di tutti i partiti allora abbiamo detto beh un ministero Pari opportunità essendo un ministero quindi di un governo con una colorazione politica ben precisa sarà un ministero di parte invece no perché quando poi è stata indicata
L'onorevole Finocchiaro come ministro mi sono tranquillizzata perché conosco l'onorevole Finocchiaro e la stimo l'ho detto sui giornali lo dico anche qui
Pubblicamente ho detto che le intelligenze non hanno colorazioni politiche tranne qualcuno che cela
E non è neanche tanto intelligente quindi
Noi in genere quando si parla di donne quando si parla di pari opportunità c'è stato all'inizio di questa legislatura abbiamo parlato lo sapete tutti del fatto che sono entrate pochissime donne in Parlamento allora
All'interno dell'aula si dice ma come mai
Ci sono poche donne in Parlamento bene come mai se i partiti politici non le candidano non le mettono in lista certa che ci sono poche donne in Parlamento perché le poche donne che poi del sonno ottenuto dei collegi sono hanno avuto dei risultati positivi quindi hanno combattuto degnamente nei loro collegi e quindi bisogni un pochino parlare a monte vedere a monte qual è il problema noi siamo circa inferiore all'otto per cento la nostra quota all'interno del Parlamento e quindi io vi dicevo non amo molto i dibattiti si sono fatti convegni sulle pari opportunità il fatto che non c'è una quota di donne pari all'elettorato allora io sono voi sapete per la concretezza
Mi trovo anche con persone che hanno secondo me il buonsenso perché in politica oltre a essere intelligenti avere istinto occorre avere il buonsenso
Il ministro Finocchiaro ha il buon senso e di tipo perché io lanciato oggi proprio abietti e ringrazio
L'onorevole Rositani che ha organizzato questo convegno questa manifestazione voi sapete che ormai si parla tanto di questa bicamerale
Cioè noi siamo sempre stati contro il bicameralismo cioè le due camere Camera e Senato bisogna cambiare bisogna andare avanti però tante adesso dato che il Chelsea a Camera e Senato
Si è trovato lo strumento per fare le riforme riforme di cui si parla tanto della Bicamerale
Allora io mi chiedo e chiedo ai leader ai segretari ai presidenti dei partiti
Dato che ci sia tanto interrogati
Ci si è detti rattristata del fatto che non ci sono le donne in Parlamento e che non sono proporzionali all'elettorato
Alla gente che vota
Si è detto che la Bicamerale voi sapete dovrà essere composta da settanta membri tra Camera e il Senato
Allora questa è la proposta
Che ci sia una rappresentanza di donne no un proporzionale ai partiti politici all'interno dell'Aula la proporzionale all'elettorato e questa proposta che farà
Inorridire credo i leader dei partiti è stata
Bene accolta direi accettata
Dal ministro per le pari opportunità e credo che lei abbia avuto anche un'altra idea e la proporrà quando farà il suo intervento perché queste sono le cose concrete si parla di Bicamerale allora iniziamo comitati perché quando si parla di donne tra le donne non hanno rappresentanza politica
Io adesso io non voglio fare in attacco e speriamo che non sia vista così ma tutti i segretari dei partiti sono uomini
Tutti i rappresentanti dei più grossi sindacati sono uomini la Gasparini
Adesso non è che la voglia attaccare però la Gasparini che è entrata per difendere lei casalinga perché si deve pensare alle donne che poi non sono riunite in associazioni e quindi
Non hanno una voce importante politicamente entrata dicendo ebbe la devo attaccare scusami Anna ma l'attacco
è entrata b è entrata dicendo io sono per le casalinghe sia lo stipendio per le casalinghe leggo sui giornali l'altro giorno benone
Bisogna aspettare perché ancora non si sa bisogna prima risanare e l'economia allora
Ma quanti indiani ma quante inganni sulla pelle dei donne che derivano quotidianamente che fanno il doppio lavoro
Lavorano in casa lavorano fuori quella buffonata che è stata detta di fare di prendere i fondi dell'INPS ma quando mai ma quando rivedranno mai allora facessero le assicurazioni che è molto più sicuro
Quindi bisogna essere a fianco delle donne
Ma esserlo con concretezza concretamente senza tante parole iniziare usare combattere sì non è vero che noi abbiamo raggiunto la parità bisogna combattere
Io non dico di sentirmi femminista detto oltre vado oltre perché bisogna ancora lottare lottare per ottenere anche le cose di base ma è mai possibile che ancora una donna una giovane donna
Quando viene assunta si sente dire dal datore di lavoro di un'impresa di un'industria si sente dire ma lei per caso ha intenzione di sposarsi ha intenzione di avere figli accorgiate penalizzata
Queste sono le domande che ancora vengono rivolte alle donne che iniziano una carriera che inizia né che si affacciano al mondo del lavoro
Si è parlato tanto degli asili nido degli asili nido devono essere sul posto di lavoro non in relazione ad obbedire alla donna ecco come si aiutano le donne che poi sono donne sono madri dice c'è la denatalità per forza una donna come fa
Ad avere un figlio a mantenere un lavoro a mandare avanti la casa perché poi queste il quotidiano il peso del quotidiano la lotta per il quotidiano
Questi sono pochi temi che peraltro sono stati anche espressi nella Commissione Affari sociali quando abbiamo avuto la prima audizione
Con il ministro Pari opportunità e tanti
E tanti ne verranno quindi io mi aspetto da questo momento in poi dei risultati a me guardate non interessa se vengono anche dal governo Prodi intende perché non ce la facciamo più quando c'è emergenza non importa se viene da destra da sinistra diceva Maria Ida Germontani
Fini ha detto che Alleanza nazionale è nata a Fiuggi e un partito di destra guarda centro guardate può guardare dove chiunque può guardare al centro può spingersi fino a sinistra a me interessa che guardi al popolo alla gente alle esigenze che hanno quotidiani e
Di Foresto gli operai l'intervento
Io ho fiducia
Ho fiducia o sfiducia in questa azione delle donne
Voi sapete noi avevamo creato abbiamo creato questo nucleo operativo nella scorsa legislatura sulla famosa legge contro la violenza sessuale
E abbiamo raggiunto questo grande risultato dopo vent'anni di tentativi falliti
E adesso noi mi auguro questo voi un augurio oggi riuniremo di nuovo al di là degli schieramenti politici
A settembre alla riapertura quindi del Parlamento ma abbiamo già cominciato delle riunioni
In questo mese a fine luglio per le adozioni per ripetere la legge sulle adozioni quindi sui temi sociali noi dobbiamo creare un coordinamento
Una solidarietà chiamiamola trasversale tra tutte le deputate perché questo chiede la gente perché queste sono le esigenze noi dobbiamo noi siamo rappresentanti del popolo dobbiamo sempre pensare a questo quindi mi auguro che potremmo portare altri frutti altre proposte altre leggi che possano andare che devono andare importo anche in questa
Legislatura che io definisco per scaramanzia voi sapete le mie origini partenopee la dodicesima bissa
Grazie
Ringraziamo
Ringraziamo tutti e Alessandra Mussolini
è molto importante quello che il messaggio che Alessandra ha sbilanciato questo discorso della rappresentanza punto femminile sulla base appunto dell'elettorato femminile nella Bicamerale io credo che questo sia il primo importante segnale che emerge da questa tavola rotonda quindi ora passo la parola all'onorevole Mariolina Miglioli
Chiede sì credo che vorrà fare un suo intervento in particolare sul discorso della donna il politica sulle pari opportunità nella politica
Ma io
Intanto
Lo dico sorridendo c'è sempre questa confusione Tiziana Maiolo da una parte Mariolina Moioli dall'altra quando ci incontriamo lei mi chiama Maiolo io la chiamo Moya otto anni per ristabilire l'equilibrio
Niente io
E sono oggi responsabile di un dipartimento importante del CDU di Rocco Buttiglione dopo aver avuto l'esperienza interessante in Parlamento per due legislature e dove ho avuto modo di lavorare
E di costruire un'amicizia non soltanto politica ma anche personale importante con un alcune deputate in particolare guarda caso quelle che sono sedute a questo tavolo quindi sono contenta di essere qui con loro ringrazio per l'invito che gli è stato rivolto e arrivo oggi con un risultato il bene del quale sono soddisfatta ma che denuncia una situazione di assoluta
Come dire insufficienza della presenza femminile
Che ho ottenuto al congresso nazionale che abbiamo un ruolo ha concluso nella sostanza noi abbiamo eletto un Consiglio nazionale che costa di novanta persone badate bene due sole donne sono state elette all'interno del novanta e lo dico perché è un dato di fatto che insomma da da un segnale ha un significato preciso
Io per la verità avevo chiesto che ogni Regione poiché si parla molto di federalismo
E noi per la prima volta abbiamo individuato la nostra classe dirigente attraverso una scelta regionale io avevo chiesto che ogni religione il di casse all'interno di questi novanta almeno una donna
Mi sia detto che questo era difficile però a questa richiesta forte che aveva non soltanto me come richiedente ma un gruppo di donne impegnate ad ogni livello
A questa
Richiestaci sia detto Dino però se è aggiunta una quota di venti donne oltre il novanta come riconoscimento della ruolo importante che le donne stanno
Svolgendo all'interno del nostro partito
Dicevo che da un certo punto di vista ero contenta ma dall'altro punto di vista totalmente insoddisfatta perché se per farci riconoscere abbiamo bisogno della quota io credo che il cammino verso la parità sia ancora molto lungo per questo è un dato che riguarda il mio partito complessivamente tutti i partiti
E guarda un po'ho avuto un'esperienza importanti a livello europeo io ho visto donne del Pd e francesi piuttosto che tedeschi olandesi piuttosto che dei paesi nordici o della Spagna
E le donne vide iniziavano come in questa fase noi corriamo il rischio di non di consolidare dai risultati che abbiamo ottenuto
Con grande fatica in passato ma di fare dei passi indietro e questo non è un dato che riguarda soltanto l'Italia
Riguarda per esempio anche la Francia mai particolare riguarda devo dire l'Italia
Ma perché
Perché è in una fase di transizione e di indebolimento del sistema delle regole a cui necessariamente in un paese per ogni aspetto quello istituzionale del partito piuttosto che quello sociale in genere si fa riferimento in una fase come questa io la chiamo di imbarbarimento delle regole
Io soggetti deboli della società sono quelli che rischiano di più
Ed essendo la donna soggetto debole noi abbiamo visto quale trattamento ha avuto anche in questa ultima competizione elettorale politica dove le donne in Parlamento erano nella dodicesima legislatura presenti in cento ventuno nella dodicesima Peace
Perché essendo io bergamasca comunque raccolgo simpaticamente
La provocazione di Alessandra sono in totale ottantotto col resto è il dato che ci deve preoccupare badate bene
E mi rivolgo non soltanto alle donne mi rivolgo anch'ci sia un forte sentire prima di tutto civile e poi politico
L'assenza o la carenza delle donne non è un problema che riguarda soltanto le donne e l'ha detto bene l'amica in apertura
è un problema che riguarda la democrazia di questo Paese poiché esse la politica si fa ha una voce
è vero che abbiamo donne presenti in questo governo e sono in misura superiore rispetto al passato
Comunque sono insufficienti comunque hanno spazi limitati badate bene se la politica si fa ha una voce
Noemi
Andiamo nella direzione sbagliata noi non possiamo rappresentare una democrazia compiuta ma necessariamente corriamo dai forti rischi d'indebolimento di un sistema democratico che è comunque in crisi
E quando si parla di riscrivere il patto sociale con gli italiani bisogna tenere fortemente presente questo aspetto di una presenza delle donne che non siamo qualificata né in termini di qualità né di quantità perché il fatto che ci siano le donne un dato positivo da un punto di vista della qualità sicuramente
Perché questo non lo discutiamo proprio e da un punto di vista della qualità dipende dal numero che noi vogliamo
Dare
Allora è giusto dire nella Bicamerale e noi dobbiamo a vere un numero di donne significativo perché nel momento in cui si riscrivono le regole istituzionali occorre che siano presenti non soltanto tutte le forze politiche
Ma le donne e gli uomini insieme badate bene che i soggetti deboli non sono soltanto le donne sono anche i giovani sono anche le categorie sociali che hanno meno voce
E il Paese non è democratico se ciascuno un mondo vitale ciascuna componente sociale non ha voce
Non ha capacità di essere rappresentata e di costruire quindi un Progetto istituzionale nuovo che possa valere per noi che viviamo oggi in questa società ma soprattutto per le generazioni future
Abbiamo avuto notevoli riconoscimenti è un dato culturale ormai acquisito quello della necessità del contributo delle donne all'interno della società
In ogni ambito ma il passaggio vita questa acquisizione alla realizzazione di un convincimento
Credo che in questo Paese sia ancora da realizzare e noi lavoriamo per questo ma noi lavoriamo per ciascuna di noi badate bene non c'interessa
E per esempio una donna raggiunga un livello sì certo è significativo perché ci dà visibilità perché è comunque un risultato raggiunto
Ma noi dobbiamo diffondere una cultura della responsabilità ed è la partecipazione che parta dai livelli più bassi della società
In termini di sussidiarietà badate bene
Dalla famiglia al mondo dell'associazionismo alla inserimento ad ogni livello sociale ma soprattutto nel mondo della politica laddove si decidono i destini del Paese
Lavorare per questo significa lavorare nel concreto noi l'abbiamo verificato per esempio in Parlamento quando abbiamo deciso insieme di dire basta alle contrapposizioni non eravamo tantissimi ma eravamo convinti avevamo stima l'una dell'altra e volevamo dare al Paese una risposta rispetto ad un problema drammatico come quello della violenza sessuale
E
Le donne che stanno qui sono quelle con le quali abbiamo davvero lavorato bene e abbiamo messo da parte ideologia ormai superati convincimenti qualche volta che avevano anche ragion d'essere perché appartenevano alla storia diversa di ciascuna e abbiamo ottenuto un risultato davvero importante avremmo voluto continuare
Perché non pensavamo soltanto alla repressione pensavamo anche alla costruzione di una cultura dell'accoglienza
Di una cultura del rapporto è è tra uomo e donna diverso rispetto a quello che caratterizza una società violenta volevamo pensare alla prevenzione volevamo pensare l'educazione sessuale abbiamo incominciato a fare questo lavoro ma la legislatura è stata interrotta ora io non sono più eletta in Parlamento
Ma lavoro nel mio partito e tengo molto a mantenere forti questi rapporti perché è soltanto attraverso una solidarietà tra le donne
Che mettono in ordine alcune priorità fondamentali per il futuro noi potremo davvero cambiare volto a questa società e allora dico ad Anna Finocchiaro
Pensiamo ad una flessibilità nuova nel mondo del lavoro perché la rigidità Utz finiana possibilità di occupazione vedete io vivo al nord
Mi diceva un mio amico sindacalista ieri ero in quel della Bergamo Bassa terra notoriamente leghista tant'è che io sono una vittima della valanga leghista
Non cedo comunque attenti alla cultura dell'assessore
Attenti alla cultura della secessione
Perché se non daremo delle risposte forti e precise noi saremo vittima di una situazione che saremo non saremo più in grado di controllare e questo mio amico sindacalista mi diceva Mariolina
Qui alla minime talché è l'azienda che sta si trova al mio paese paese di cinque mila abitanti noi non troviamo
Mano d'opera abbiamo persino dovuto affiggere manifesti sui muri perché non abbiamo gente
Pensate un po'a questo dato
La rigidità del lavoro però è un problema grande che se in questo momento non c'è in una particolare realtà c'è comunque in gran parte dell'Italia quindi pensiamo lavoro interinale pensiamo al part-time pensiamo a tutte o a una serie di iniziative
E questa conferenza governativa sull'occupazione che si terrà ad autunno deve essere un'occasione di proposta importante in questa direzione
Che vada incontro all'esigenza di lavoro dei giovani e belle donne che sono in gran parte penalizzati
Pensate che s'è fatto valore cento
Quello dei giovani che nel Meridione cercano un posto di lavoro cinquantasei giovani non trovano occupazione e allora devono adattarsi a fare
Quello che si deve e anche quello che non si deve quindi questo è il primo problema la risposta il dato delle pari opportunità
E quello di porre tutti Allo stesso limite di partenza non uno ma cento metri più indietro e l'altro dieci metri avanti perché accusino costruiamo più quella società che decliniamo
Riempiendosi la bocca ma molto spesso non accompagnando le nostre affermazioni di principio con progetti concreti
L'altro dato è quella di una vivibilità nuova la questione dei tempi della vita la questione dei tempi della città una riorganizzazione sociale che sia più a misura d'uomo dove è un uomo e donna abbiano la possibilità di scambiarsi all'interno di ruoli che tradizionalmente spettano all'uomo o alla donna e da questo punto di vista senza costi anche finanziari si può fare molto
La riforma della scuola
Non è pensabile
Che noi forniamo diplomati che non conoscono la lingua estera il che non sanno usare il computer questi sono due strumenti fondamentali per poter trovare posto di lavoro
Non in Italia in Francia in Germania in Inghilterra perché alla mobilità è tale per cui i nostri figli
Non solo non avranno più il lavoro che durerà venti trent'anni sempre nella stessa azienda ma dovranno avere una capacità di muoversi da un settore all'altro e dovranno possedere alla base quella strumentalità che permette con l'intelligenza e con la creatività di adeguarsi alle necessità e noi dobbiamo camminare con loro dobbiamo accompagnare questa transizione sociale che non deve lasciare fuori l'Italia dall'Europa
Perché la mondializzazione dei mercati si mette ai margini se noi non siamo capaci di adeguare l'economia di questo Paese è di ridurre il debito pubblico ma nello stesso tempo anche di non smantellare con lo Stato sociale che è una grande vittoria di questo Paese e che noi dobbiamo riformare non pensando a uno stato sociale ma ad una società ad una comunità solidale
Che sia capace di solidarietà che si trasferisca dalla famiglia
Alle associazioni e dove lo Stato intervenga a sostenere ciò che nasce dalla base
E quindi ci sia un incontro tra il pubblico e il privato sociale con una grande espansione del terzo settore del no profit che sarà quello che sarà in grado di dare occupazione ai nostri giovani
Io lo so che su queste cose noi ci ritroveremo e avremo più forza se ci sarà una maturazione da parte della gente che ci accompagnerà in questo cammino difficile e ci sosterrà
Perché le nostre proposte devono essere le proposte della società civile
Perché con una grande responsabilità insieme io sono sicura che faremo uscire questo Paese della grave crisi in cui si trova e le donne saranno sicuramente la risorsa non ancora spesi sa ma che darà quel valore aggiunto che manca soprattutto nei livelli decisionali della politica grazie
Allora grazie all'onorevole Maiolini
è intensa è stato molto interessante anche i sentieri finito perché partendo dal discorso donna dai problemi dubbi sia ancora donna
Mille gli si alimenta della Società nel mondo del lavoro e nella politica partendo da quello
è riuscita e ha toccato di problemi che interessano tutte le persone tutta la società ed una dimostrazione e credo che anche questo sia importante in questa giornata a vedere
Che chi ci ascolta non sono soltanto donne ma sono tutti perché la donna quando si impegna si impegna a vasto raggio non soltanto focalizzando la sua attenzione su una problematica ecco perché il discorso l'istituzione di appunto siccità e opportunità anche all'interno dei partiti sono importanti proprio per questo carattere perché poi questo ufficio come lo vogliamo fare riveste nell'altra sede di trasversalità nell'ambito del partito stesso
Ecco io ora cedono all'autonomia alla parola all'onorevole Prodi il portone
Non è che sia troppo no no ce l'ho fatta grazie
No no fatto grazie
Bene io prendo la parola per terza questo per quarta scusate
In questo dibattito al femminile
E non vorrei turbare il filo venerdì scorso ma io io sono abituato a parlare con con estrema sincerità e credo che d'altra parte i dibattiti
Sembrano per questo altrimenti poi diciamo tutti la stessa cosa e siamo tutti d'accordo e un minimo di vivacità in un dibattito ci vuole se c'è qualcuno che proprio completamente d'accordo non è
E io devo dirvi anche che tutte le volte che ci accingiamo a parlare di pari opportunità poi alla fine ci riduciamo a parlarne un po'fra donne
E io non mi trovo molto anni omaggio in questo discorso Maria Ida lo sa
E tanto lo sa che il dipartimento Pari opportunità di Alleanza Nazionale per fortuna non è fatto soltanto da Maria Ida Germontani ma anche da uomini
E quindi di da anche non solo visivamente ma operativamente anche l'idea di quello che noi abbiamo elaborato anche nel tempo che potesse essere uno dibattimento che garantisse le pari opportunità
Proprio perché riteniamo che pari opportunità debbano esserci per tutti
E allora cara
Anna critichiamo Anna non ci diamo ministra non ti chiamerei mai perché ministra proprio non mi piace chi ci parlerò amministra eventualmente pratichiamo Anna perché così evitiamo il discorso del linguaggio sessista venti
Beh e io riesco a pensare attenti come ministro per le pari opportunità soltanto in una dimensione molto più ampia di quella che può essere esclusivamente la visione delle opportunità per le donne
Io penso che a questo punto noi forze partiamo anche da una sorta di deformazione professionale cioè dal fatto che noi facciamo politica
Ma ci guardiamo intorno a noi ci contiamo in Parlamento e ogni volta l'inizio di una legislatura contiamo quante donne siamo in Parlamento questa volta siamo gente all'altra siamo ottanta
Com'è che questa volta siamo tante prima eravamo cento pazza per me non è devo dirvi la verità
Non è che sia proprio un affare di Stato un problema
Ecco sinceramente per me non è un affare di Stato
E un problema che va analizzato
Rispetto però anche a quella che l'evoluzione politica equazione partiamo per esempio dalla semplicissima considerazione
Che noi abbiamo cambiato il sistema elettorale che siamo in un sistema maggioritario un sistema maggioritario nel quale ci stiamo sforzando di affermare anche il bipolarismo rispetto a certe suggestioni neo centriste che si stanno invece manifestando in maniera molto vivace rispetto a tutto questo l'evoluzione del quadro politico all'evoluzione del sistema elettorale e evidente
Che anche ma non sono ma anche noi donne
Subiamo questo tipo di evoluzione che qualche volta ci penalizza ma io non ci piangiamo ai più di tanto se una volta dovessi perdere una campagna elettorale
Per il solo fatto che ritengo di essere stata messa nelle condizioni di andare ad affrontare in ogni caso una campagna elettorale con lo stesso opportunità che ha il mio avversario o la mia avversaria politica e poi alla fine vinca il migliore uomo o donna che sia
E anche quando sento la provocazione simpatica certamente che fa Alessandra oggi perché perché allora la proposta che fa Alessandra oggi quel di inserire nella commissione bicamerale
E molte donne il rapporto naturalmente a quello che l'elettorato cioè diciamo qual è la presenza femminile al cinquantadue per cento credo che sia queste essenzialmente la proposta e indubbiamente una proposta interessante
La potremmo anche sostenere però io credo che forse se noi fossimo andati avanti con una assemblea costituente
Nella quale ci potesse essere una rappresentanza in tipo proporzionale e non invece con una commissione bicamerale che in effetti è nient'altro che l'espressione di questo Parlamento quindi con questo tipo di rappresentanza elettorale che è venuta fuori da un sistema maggioritario e evidente che anche lì noi andiamo a subire nient'altro che gli affetti dalla parte finale di tutto quanto un processo che già c'è stato nel tempo e che ancora una volta nonostante nostro intendimento le nostre buone intenzioni
La nostra volontà che va certamente affermata che andare ad affermare un principio che nel momento in cui si riscrive un patto sociale evidente che debba essere presente quella fetta di società che la fitta maggioritaria
Della società che certamente ripeto un principio
Estremamente valido ma che diventa o che diventerà secondo me
Di difficile applicazione nel momento in cui noi abbiamo accettato sia pure come subordinata ma l'abbiamo accettata
Una soluzione di commissione bicamerale quindi con settanta persone che saranno espressione comunque di questo Parlamento trentacinque della Camera dei deputati e trentacinque del Senato
E quindi mi riesce piuttosto difficile ricco pensare a a tutto questo mi riesce più semplice andare a recuperare dicevo una validi
A spaziare così come giusto che sia perché io non credo che Anna Finocchiaro Volja
O di proporre nel ministero non la struttura l'organizzazione della Commissione per le pari opportunità della presidenza del Consiglio che noi anzi abbiamo chiesto che venga eliminata a questo punto oppure che venga considerata come dovrebbe essere a nostro avviso una commissione di controllo
Così come ci sono tante altre commissioni di controllo ed essendo una commissione di controllo su quello che l'operato del governo che debba andare a giudicare non soltanto l'operato del ministero per le Pari opportunità
Ma l'operato di tutti quanti ministeri il rapporto ad una visione trasversale del problema che per essere trasversale attraversa evidentemente tutti quanti i dicasteri dal ministero del lavoro ministero delle Poste al ministro della Pubblica istruzione tutti quanti i dicasteri
E quindi è una commissione che intanto può continuare ad esistere in quanto si debba trasformare in Commissione di controllo e come tale da affidare in questo sistema che si sta costruendo
Alla opposizione alla minoranza perché non potrebbe essere diversamente altrimenti sarebbe una una struttura pratico di carattere organizzativo piuttosto vecchia ormai rispetto anche a quelli che erano i buoni intendimenti iniziali
Voglio dire con chiarezza che se quella Commissione per le pari opportunità poteva avere un senso quindici anni addietro oggi ormai non ha più senso così come fate innanzitutto perché fatta soltanto da donne
E non è una Commissione per le pari opportunità
Una Commissione fatta solo da donne non vi dico poi quando all'inizio di quella Commissione che era per le pari opportunità e che quindi nell'intenzione doveva essere fatta in maniera tale da garantire
La presenza femminile tutti quanti tutti i livelli di rappresentanza e poi in quella Commissione ricordo che per fare entrare una componente dell'allora Movimento Sociale Italiano dovremmo penare non so quanti anni
Andando nei fatti a smentire
Quello che era l'essenza di una Commissione per le pari opportunità che avrebbe dovuto garantire a tutti quanti non solo libertà di accesso ma libertà di cittadinanza e quindi affermazione di certi diritti in tutti quanti i momenti della vita associativa della vita istituzionale naturalmente
Bene allora io mi auguro che il ministro Finocchiaro voglia vivere
E far vivere questo ministero per le Pari opportunità con uno spirito fortemente innovativo rispetto a quella che è stata ed è purtroppo tuttora
La Commissione per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio e in questo senso quando io guardo qui solidarietà e partecipazione presidenzialismo e federalismo mi chiedo e chiedo al ministro Finocchiaro
Se non sia il caso per esempio proprio nel momento in cui ci stiamo anche dilaniando rispetto a quello che diceva Marina poco fa
Cioè rispetto al pericolo della secessione
Rispetto al modo di intendere in maniera del tutto diversa da come erba da come andrebbe inteso un sano federalismo proprio in questo momento io penso che un ministero per le Pari opportunità
Debba anche andare ad intervenire per andare a garantire a tutte quante le aree depresse che non sono soltanto le aree meridionali mai dove siamo meridionali ma non sono solo le aree meridionali ma tutte quante le aree depresse del Paese
Delle opportunità
Che possono venire garantite per il futuro in termine di occupazione in termini di lavoro in termini di nuovi spazi occupazionali per andare a garantire non alle donne o non solo alle donne
Ma tutti quanti cittadini italiani uomini e donne giovani essenzialmente degli spazi occupazionali che possono essere garantiti solamente nel momento in cui tutte quante le Regioni italiane in un sistema federalista che si sta andando
Faticosamente a costruire dico faticosamente soprattutto sotto il profilo culturale concettuale
In questo sistema federalista tutte quante le Regioni
Possano andare a trovare quegli spazi che devono essere vissuti in maniera diversa e possano tutti quanti essere messi nelle stesse condizioni di partenza quel filo di partenza dice Mariolina poco fa
Tutti quanti allo stesso livello tutti con le stesse opportunità
E poi vadano avanti in un sistema che vuole essere sì un sistema liberista ma anche un sistema fortemente solidale nel momento in cui andiamo a a rileggere di vivere a riscrivere quello che realmente dovrebbe essere uno stato sociale in questo momento che il problema non solo dell'Italia probabili Europa
Ma il problema dell'America abbiamo visto oggi l'America che tipo di di soluzioni forti
Sta lanciando per andare ad accantonare una volta per tutte lo Stato assistenziale e andare a vivere invece in maniera diversa quello che può essere uno stato realmente solidale il quale veda la solidarietà fra popoli la solidarietà fra cittadini la complementarietà fra uomo e donna
L'esaltazione delle capacità delle professionalità delle competenze quelle anche quando parlavate prima della Commissione sì dalla Commissione bicamerale beh io oggi vengo ecco perché non le sento certe cose non posso dire
Delle cose diverse da quelle che io sento o non sento io oggi sono reduce da Bruxelles perché il Parlamento italiano oggi mi ha mandato Abril sale come osservatore per la minoranza erano soltanto in due c'è un collega di maggioranza e Dio per la minoranza
Eravamo osservatori nella commissione istituzionale del Parlamento europeo
E andare nella commissione istituzionale il Parlamento europeo come osservatori non ci sono andata come donna o in quanto tale perché rappresentava il cinquanta per cento
Del senso della delegazione ci sono andata perché hanno ritenuto che come ex ministro probabilmente potessi avere un minimo di conoscenza di problemi di carattere istituzionale e per avere partecipato a un Consiglio dei ministri europei più volte per diverso
Tempo nel periodo in cui ho fatto quell'esperienza potevo evidentemente essere una delle persone giuste del Parlamento per andare a seguire dei lavori interessantissimi
Che sono quelli della iscrizione del Trattato di Maastricht il rapporto ai problemi istituzionali in rapporto ai problemi dell'occupazione quindi rapporto anche a tutto quello che sarà l'economia che sarà il vivere sociale
Della nostra Europa proprio nell'ambito della globalizzazione del mercato e quindi di quello che può essere una nostra proiezione futura in termini molto più forte molto più credibili di quanto invece non abbiamo fatto fino a questo momento
Allora pari opportunità
Appunto soltanto come punto di partenza uguale per tutti quanti ed in questo senso occupazione in questo senso regioni diverse in questo senso aree depresse in questo senso problema della scuola
Perché quando la una Moioli parlava del problema della scuola oggi noi siamo vivendo undici saggio enorme ancora sul problema della scuola proprio perché ci siamo divisi su quello che un falso problema ho un problema fortemente ideologizzato quello della divisione fra scuola pubblica e scuola privata
Andando a sostenere una situazione di non pari opportunità
Perché io che posso continua a mandare mio figlio la scuola privata e l'altro che non può che proprio in meno abbiente no può mandare i figli alla scuola privata Nova
Abbiamo dobbiamo dividere le dobbiamo sentire queste pari opportunità cominciamo a sentirle soprattutto nei riguardi di tutti quanti quei cittadini
Che fino a questo momento hanno vissuto dell'utopia della Costituzione italiana
Ma anche nella realtà non hanno avuto la possibilità fino a questo momento di vivere realmente i contenuti di una Costituzione italiana che parla di libertà di scelta del lavoro e poi non garantisce la libertà di scelta
Per cui quando Alessandra giustamente ricordava
La in opportunità anche per la presenza di una Gasparrini la quale se ne viene fuori con una promessa fatta in periodo estivo della pensione alle casalinghe pensando di poter continuare a prendere in giro la gente
Noi la signora Gasparini che dovrebbe leggere un pochino di più un po'tutte quante le cose che vanno lette proprio per creare maggiori opportunità per tutti quanti alla signora Gasparini diciamo
Che e del tutto inammissibile
Pensare ad un lavoratore nel momento in cui va in pensione senza aver riconosciuto a quel lavoratore i diritti che competono al lavoratore attivo
Cioè vorrei capire come fa la signora Gasparini a pensare alla pensione se prima non ha pensato al Salario e quindi a riconoscere a quel lavoratore un riconoscimento anche di carattere ecco detto che alla fase alla fase di un rapporto di lavoro e che poi porterà anche alla pensione ma per dirla veramente fuori dai denti così come siamo abituate a fare è del tutto impensabile che noi andiamo a fare di questi tempi un ennesimo regalo
All'Istituto nazionale della previdenza sociale per fare un favore alla signora Gasparini che altro non ha saputo fare che andare di immaginare che qualcuno che non è pagato per fare il suo lavoro si debba andare a pagare di contributi da solo per andarsi a creare la pensione del due mila e due beh che sono faccia la signora Gasparini per quello che ci riguarda noi
Alle nostre donne nodo consiglieremmo
Mai
Mai perché invece riteniamo che si debba andare a fare una razionalizzazione anche dalla presenza femminile e credo che in questo nonostante partiamo da posizioni da punti di vista completamente diversi sui quali però dovremmo ragionare Anna perché noi non è che vogliamo ricondurre le donne in casa ecco queste e anche una banalizzazione se mi consenti del nostro discorso noi non vogliamo ricondurre le donne in casa ma vogliamo dare a le donne la libertà di scegliere
Fra due lavori che siano uguali
Cioè che siano tutti e due retribuiti io posso scegliere
Se scelgo fra un lavoro di casalinga retribuito un lavoro extra domestico retribuito ma io non parlo di me che faccio il professore universitario che vi sono una persona fortunata perché nella vita storici da fare
Quello che volevo e come volevo
Ma io parlo dell'operaia di San Donà di Piave la quale esce le quattro del mattino deve piazzare il figlio all'asilo nido se c'è l'asilo nido se c'è l'asilo nido
Ritorno alle quattro del pomeriggio incomincia a lavare stirare asciugare cucinare per il giorno dopo pensare che deve alzarsi la mattina dopo alle quattro e Dora io non credo che quella donna si senta soddisfatta
E che noi di Alleanza Nazionale la riportiamo in casa se vediamo il salario no vediamo la opportunità di andare a guardare la sua famiglia a tutelarsi era a stare più vicino a quel figlio che invece parcheggia nell'eventuale ipotesi d'asilo nido del suo piccolo comune ecco la costringiamo minimamente annulla ma le diamo la opportunità
Scegliere pensare a lei se si sentirà soddisfatta andare a fare l'operaia per carità nessun animale vorrà tenere in casa
Però una opportunità di potere anche eventualmente rimanere in casa perché la dobbiamo dare perché ormai e il momento di pensare a rendere concreti tutte queste opportunità
L'opportunità di lavoro l'opportunità di uscire di casa l'opportunità di rimanere in casa l'opportunità anche di andare a creare dei nuovi modelli di società che come diceva Maria debbono essere molto più flessibili perché quando noi guardiamo alla donna e al mondo del lavoro più in generale evidente che andiamo a pensare ad una serie
Di diversificazioni nel mondo del lavoro dal part-time al lavoro interinale alla possibilità per la donna di rientrare dopo un certo periodo di maternità che ci auguriamo possa essere molto più lungo
Di quello che attualmente invece quindi la possibilità per il cittadino ed anche per i cittadini donna di andare ad occupare degli spazi lavorativi che non siano però essenzialmente gli spazi lavorativi extra domestici
Ecco questo mi sembra un punto sul quale ancora non siamo riusciti a ragionare nel tempo mi pare negli anni con la dovuta serenità
Perché ci siamo divise fra donne progressiste e donne conservatrici noi facevamo la parte delle donne rétro conservatrici che volevo riportare le donne in casa delle progressiste erano quelle che tutelavano invece
Il lavoro femminile a parte il fatto che sarebbe ora d'andare a riguardare anche come le norme per la tutela del lavoro femminile siano state intese vissute realizzate in Italia perché un punto fermo per sul situazione io credo che
Vada
Finalmente fatto
Perché è vero che sono delle leggi sufficientemente buone ma è pur vero che in Italia anche le leggi sufficientemente vuole poi non vengono mai regolarmente applicate
E allora andare a fare un monitoraggio come si suol dire oggi di come è stata applicata una legge o più leggi in questo caso e credo che sarebbe particolarmente opportuno nel momento in cui ci accingiamo a rivivere il lavoro in maniera molto più dinamica in maniera molto più moderna
E la modernità non è soltanto il futuro la modernità secondo me può essere anche il sapere rivivere la tradizione
Grazie all'onorevole Adriana Poli Bortone
Nell'ultimo un passaggio del suo intervento lei giustamente diceva che noi spesso in Italia abbiamo delle leggi bellissime ma inapplicabili questo ragionamento abbiamo fatto più volte fra di noi vedi la legge sull'imprenditoria femminile che se non sbaglio
è proprio uno dei primi impegni che si è poi proposto il ministro per le pari opportunità e proprio per questo noi ieri abbiamo svolto abbiamo organizzato quella tavola rotonda a Roma proprio sulla nostra proposta di legge sulla retribuzione delle lavoro delle casalinghe proprio perché questa è una nostra proposta di legge però abbiamo invitato le associazioni i cittadini dei rappresentanti sindacali
Anche rappresentanti del mondo finanziario assicurativo
Proprio perché vogliamo che quella proposta di legge sia discussa affinché poi venga riproposta e ne nasca non una bellissima legge che non sarà mai applicata
Ma una buona legge che veramente risponda alle esigenze di coloro ai quali diretta ecco questo primo punto poi mi sembra di poter anche osservare che da questa tavola rotonda si nota come noi non siamo d'accordo è dimostrato che con chi dice che la sera parità sarà raggiunta quando donne mediocre raggiungeranno posso posti importanti
Noi qualcuno l'ha detto qualcuno l'ha detto noi questo lo rifiutiamo perché proprio perché è la negazione di quella meritocrazia di cui abbiamo parlato che si è ripetuto che si è ripetuta nel corso dei nostri interventi e perché proprio questo è sarebbe l'esaltazione di un processo di appiattimento che assolutamente non ci può trovare d'accordo
Ora cedo la parola al ministro per le pari opportunità onorevole Anna Finocchiaro
Io ringrazio tutti per l'invito
E ringrazio anche per l'opportunità che il caso di dirlo ritiene data di una discussione
Franca e insieme la discussione a trecentosessanta gradi perché le questioni che sono state affrontate diversi interventi sono questioni apparentemente slegate fra di loro perché torcono temi questioni diverse ma in realtà tutte unite da un filo unico che il modo di intendere diciamo così la politica delle donne e la politica per le donne
Io voglio mettere immediatamente i piedi nel piatto come si suol dire Alessandra Mussolini ha lanciato questa provocazione è stato detto alcune secondo me invece è un'osservazione
Di buonsenso istituzionale politico dicendo che la commissione bicamerale che deve occuparsi delle riforme deve avere una forte partecipazione femminile
Io credo e sono assolutamente d'accordo con Mariolina Moioli sul punto che questo debba avvenire ovviamente fuori da una logica di quote su questo arriverò immediatamente
La ragione è molto semplice
La costituzione del patto sociale che stringe di vincolo i cittadini di un Paese
Questo Paese fatto al cinquanta per cento di cittadini di sesso femminile cioè di cittadine
Se dobbiamo riscrivere le regole che legano tutti beh mi pare ovvio che il punto di vista femminile ha competenza femminile diciamo sul patto sociale deve essere rappresentata alla necessità di essere rappresentata altrimenti produrremmo un patto come dire che rappresenta Emea soltanto parziale
Gli interessi le volontà alle competenze il sapere i desideri bisogni e di una parte della popolazione
Io lancio un'altra provocazione che non è una provocazione neanche questa e a mio avviso un'osservazione anche questa di buonsenso
Dobbiamo andare ad eleggere un componente della Corte costituzionale
Le più volte votazioni non hanno raggiunto il il quorum necessario per l'elezione io riprendo un tema che è stato già affrontato nello scorso ed ultima legislatura mi chiedo perché la Corte Costituzionale
Che è stata tradizionalmente e storicamente composta soltanto da uomini non debba avere alcuna rappresentanza femminile io credo che sia necessario che alla
Per la stessa ragione per la quale
Credo che la rappresentanza femminile debba stare in Commissione bicamerale la Corte Costituzionale giudica della congruità ai principi costituzionali della legislazione ordinaria vigente nel Paese
E chiamata a decidere questioni delicatissime che vanno da appunto la legge sull'adozione alle
Norme in materia di di famiglia di stato di famiglia e via dicendo
Credo che mi pare assolutamente necessario assolutamente naturale che il punto di vista femminile ancora una volta entri in queste decisioni tra l'altro come tutti sanno la possibilità di essere eletti alla corte costituzionale prevede una Scelta tra soggetti che hanno competenze altissime descritta la Costituzione
E dunque come dire se qualcuno dovesse pensare che la rappresentanza femminile sarebbe in questo caso
è Satta
Non è espressione di una adeguata competenza potrebbe immediatamente essere smentito in concreto
Perché diciamo c'è anche questo esiste un sapere femminile un protagonismo femminile nella società che non viene riconosciuto dalla cultura istituzionale politica di questo Paese e questo è il punto
Ed è il punto che è stato affrontato in alcuni interventi allorquando si è detto le assemblee elettive sia le assemblee elettive di partito cui si riferiva Mario Mariolina Moioli sia le assemblee elettive istituzionali
Cito un caso per tutti l'Assemblea regionale siciliana rinnovate il sedici di giugno prevede sul novanta deputati sono siamo deputati tessile una serie di sia un po'spagnoli quindi uccidiamo deputata
Piuttosto il consigliere regionali a una sola donna una su novanta
Qual è la questione
Io credo che la questione sia una questione fortemente complessa perché chiunque si guardi intorno
Chiunque osservi la società sia pure dall'Osservatorio illimitato che uno può avere quello che riguarda soltanto la sua famiglia il giro delle amicizie
Il luogo di lavoro eccetera
Osserva una società affollata di donne
Che lavorano in casa che lavorano nel volontariato che lavorano nelle professioni che lavorano nelle fabbriche che lavora nelle scuole che costruiscono ogni giorno lo sviluppo e il progresso di questo Paese
Che riducono le generazioni che trasmettono sapere donne protagoniste forte
Nella società ci sono non ci sono né assemblea elettiva la politica delle quote che è stata sperimentata e che per esempio adesso Edith Cresson riprende in Francia in maniera strumentale
Era secondo me è una politica sbagliata
Ho sempre sostenuto storicamente per ragioni diverse da quelle che per esempio sostenevano
Adriana Poli Bortone l'ho sempre detto Adriana io questa cosa ovunque in tutte le sedi o apertura battaglia dentro il mio partito per queste non l'ho votata come gli atti parlamentare dimostrano in Parlamento
Queste sono storicamente nota per questa mia posizione che allora era minoritario dentro il mio partito per una ragione molto semplice Adriana Poli Bortone Alessandra Mussolini e le altre amiche
Di Alleanza Nazionale sostenevano lì che la politica delle quote non andava appoggiata perché era come costituire una sorta di riserva per le donne e sulla base di questo fondavano la loro posizione
Io
Ero contraria alle quote perché avevo la percezione l'intuizione chiamiamola così ovviamente la fondata sull'osservazione la realtà e sulla conoscenza dei partiti politici
Che in fondo le quote avrebbero costruito un grande alibi per i partiti e per i pavimenti perché bisognava capita il quaranta per cento e donne si negava un quaranta per cento di donne
Senza una reale promozione della capacità politica femminile della partecipazione femminile alla vita dei partiti alla determinazione delle linee politiche delle scelte politiche dei partiti e si candidava
Quando la Corte Costituzionale ha detto che le quote erano incostituzionali è caduto l'alibi che i partiti avevano con questa lite sulle quote cose Fallica ridarle veramente nei collegi promuovendo la capacità politica femminile non sono cambiate più le donne e le donne ovviamente non essendo state candidate non avrebbero potuto essere elette non sono state lette
E lette sono state quelle che per una ragione o per l'altra sono riuscite ad ottenere la candidatura nel maggioritario
Ecco quale allora il punto
Esiste uno scarto di arretratezza della cultura politica istituzionale il nostro Paese rispetto a quello che le donne sono nella società italiana dobbiamo prendere atto di questi è per primi devono prendere atto i partiti e movimenti politici esiste uno scatto
Il
Sopra una parola che descrive e che non voglia dovrà rimanere ideologica l'ordine anche simbolico che governa la politica è che governa le istituzioni
E ostile rispetto alla partecipazione femminile alla promozione della capacità politica femminili
Riflettevo oggi su di un fatto
Come voi sapete nel nostro Paese il volontariato è un fenomeno diffusissimo che cresce di anno in anno stimiamo adesso che circa nove milioni di persone in questo Paese si dedicò al volontariato volontariato laico volontariato cattolico
Che è una
Grande maggioranza del volontariato è costituito dalle donne tra perché le donne non si cimenta no in quel pezzo del volontariato che l'andata militanza politica la militanza sindacale
Perché mentre nel volontariato le donne provano ogni giorno nel concreto ed hanno come dire conferma
Del proprio impegno della propria capacità in un rapporto diretto col problema quotidiano e concreto e ricevono riconoscimenti top rispetta risultato che ottengono quando entrano dentro un partito dentro un sindacato questa sensazione non ce l'hanno hanno la sensazione di una un'autoreferenzialità chiamiamola così del partito e del sindacato e hanno la sensazione di una
Come dire e difficoltà se volete anche di una diffidenza della partecipazione femminile dentro i parti tanto è vero che spesso all'interno dei partiti e dei movimenti la
Creazione sia assistiamo alla creazione abbiamo assistito nel tempo adesso è superata
Tanto è vero che anche il vostro dipartimento ha caratteristiche diverse delle cosiddette commissioni femminili quindi le donne stessero alla nelle Commissioni femminili e lavorasse alla politica delle donne e non lavorassero alle questioni genera
Tracce un punto sul quale io vorrei richiamare la vostra attenzione
Quando è stato nominato il ministro per le pari opportunità
Ovviamente c'è chi ha pensato che il ministro per le Pari Opportunità dovesse andare a fare il presidente della Commissione pari opportunità e dovesse occuparsi di questioni che riguardavano esclusivamente le discriminazioni sui luoghi di lavoro chiunque l'abbia pensato non è questo quello che ho pensato io e non è questo evidentemente quello che ha pensato il Presidente del Consiglio Prodi dandomi una delega che attribuisce al ministro per le pari opportunità una competenza generale e trasversale
Cioè il ministro per le Pari Opportunità può esprimere il proprio parere su tutte le questioni e le decisioni di governo
Da quello che riguarda la funzione pubblica quelle che riguardano il lavoro da quelle che riguarda la pubblica istruzione quelle che riguardano l'informazione tale perché il punto
E quello di portare il punto di vista femminile ovviamente qui starà a me essere capace di raccogliere il punto di vista femminile che attraversa il paese
Con ovviamente sfumature e accezioni diverse nelle decisioni di governo del paese quindi competenza generale e trasversale
Spinta fino al punto che il ministro per le pari opportunità ha il diritto di veto sulle decisioni degli altri ministri fosse anche il ministro dell'Interno Agnese la giustizia
E via discorrendo quando ritiene che quelle decisioni siano in contrasto rispetto all'interesse rappresentato alla competenza rappresentata
Dal ministro per le Pari
Opportunità
Perché vedete il punto di vista da cui partire a questo punto l'acquisizione meglio da cui partire e quella che è stata consacrata alla conferenza di Pechino
Che dice appunto guardate che non si tratta più ormai è soltanto di attivare politiche delle donne per le donne si tratta di assumere il punto di vista delle donne e le decisioni che il governo
Dei paesi
Est dei paesi che sottoscrivono l'accordo c'è sostanzialmente la stragrande umbro numero enorme dei Paesi del mondo occidentalizzata occidentali terzo mondo e via discorrendo paesi ricchi e Paesi poveri
Ed è partendo da questo punto di vista che si dice bisogna dare più potere alle donne ma non nella logica delle quote come diceva poco fa Mariolina c'era il nome la logica
Di affermare come dire una proporzione quantitativa di partecipazione femminile all'assunzione delle scelte di governo quanto al contrario
Di dare alle donne di affidare le donne il potere di decisione per affermare il proprio punto di vista nell'assunzione delle decisioni di governo è un salto guardate nessuno pensa che sia semplice
Nessuno pensa che sia un risultato come dire da imporre è un risultato da costruire faticosamente sapendo e questo è bene dirlo che se non riusciamo a lavorare sulla cultura politica
Del paese e poi quindi sulla cultura anche collettiva e quindi sulla cultura istituzionale questo risultato potrebbe non essere raggiunto in tempi in tempi brevi
E quando
A questo mi riferisco e do questa declinazioni diciamo delle parole pari opportunità
Badate bene
Che non voglio
Trasferire il discorso all'attenzione neanche il lavoro soltanto su un piano concettuale e teorico perché sbaglierei modi grosso se noi pensassimo che sono sparite d'incanto le situazioni di discriminazione difficoltà femminili
Lo diciamo le donne non sono né deboli né me bisognosa soltanto di tutela le donne oggi si rappresentano se come sempre più forti
Come sempre più protagoniste come sempre più libere ma sbaglia avremmo se dimenticasse che dimenticassimo che ogni giorno in questo Paese si consuma discriminazioni grazie
Ad alcuni accennava Alessandra Mussolini ad altre accennava Adriana ed altre ancora Mariolina
Nel mondo del lavoro ogni giorno discriminazioni pesantissime si producono e laddove per esempio
Più forte il tasso di disoccupazione lì la condizione delle donne e la condizione che ancora oggi merita attenzione
Specifica e puntuale per le ragioni che diceva Alessandra ragioni cioè che sono legate alla esclusione dal mercato del lavoro perché viene ritenuto come dire un lavoratore non affidabile perché potesse avere anche la pretesa di
Assecondare il tuo destino di maternità di avere un figlio di sposarti ma anche perché le donne vengono marginalizzate rinchiuse diciamo dentro il margine del lavoro precario e del lavoro nero e perché
E e quindi aumenta il loro livello di ricattabilità e anche per un'altra ragione abbastanza importante oggi le donne e le ragazze nostre sono più secolarizzata
Dei ragazzi
Sono anche più brave dei ragazzi perché traducono questa voglia di affermazione di libertà in un impegno nello studio molto forte questo ci dicono
Le statistiche e le statistiche dobbiamo ragionevolmente credere anche perché lo vediamo credo che chi poi nel mondo della scuola lavora questo la costata ogni giorno
E lì dove c'è un difficoltà occupazionale noi assistiamo ad ora
Quindi duplice discriminazioni di donne che sono fortemente scolarizzati e e che devono accontentarsi tra virgolette di svolge lavori che non sono adeguati rispetto al loro livello di scolarizzazione
Ora guardate questo non è soltanto un fatto che riguarda le donne io credo che questo sia un fatto che riguarda il Paese per quelle non siamo un paese che può permettersi nessuno spreco di risorse e di energie
E io sono convinta che così come le donne
Anche i giovani del Mezzogiorno secondo me uomini e donne non sono la zavorra che tiene al fondo questo Paese sono la grande risorsa di questo Paese
E questo pesa questo non può rinunciare non deve rinunciare perché possono essere come dire una delle
Chiavi
Decisive per lo sviluppo e per il progresso
Molto si è detto
Sulle politiche attive del lavoro la parola flessibilità è entrata nel discorso di oggi la necessità di un punto specifico
Su questo tema la conferenza sul lavoro del ventisette settembre è stata sottolineata da alcune delle intervenute
Precedentemente
Che questo sia un punto ovviamente io l'avevo già colto non non più cioè l'aggancio alla volta no perché sono un un fulmine di guerra
E io vorrei ragionare su questo spero soprattutto sperando che ci possa essere un giro di tavolo un dibattito anche dopo il mio intervento perché vedete
La domanda femminile di lavoro ha indotto
Nel mercato rigido sempre più rigido del lavoro una domanda complessa è stato una specie di pugno nello stomaco
Perché rispetto a un mercato rigido rispetto all'organizzazione rigida dei tempi del lavoro e della produzione tanto più accentuata quanto più si accentua il meccanismo il fenomeno della globalizzazione dell'economia le donne sono arrivate discenda siamo qui siamo brave
Siamo anche più bravi degli uomini siamo
Come dire vogliamo entrare in questo mercato però sapete abbiamo una pretesa abbiamo la pretesa di conciliare i tempi del lavoro con i tempi della ditta
E poi questo è stata domanda rivoluzionaria rispetto ad un mercato del lavoro e la è un'organizzazione la produzione rigidamente costruita
Come sempre la pretesa femminile è una pretesa che sconquassato ordine dato la pretesa femminile di partecipare alla vita politica e istituzionale del Paese alla stessa capacità di Sco internare l'ordine dato
Perché le donne portano con sé una domanda molto complessa
Non sono disposte a rinunziare né alla propria affermazione né alla propria libertà ma neanche a quella cosa straordinaria che
Come dire
La diversità che porta mense per il fatto stesso che sono madri
Qualcuno può pensare che questa sia una povertà
Io credo che nessuno può pensare qualcosa del genere io credo che questa sia una grande ricchezza intervenendo alla Commissione affari sociali della Camera per presentare un po'le cose che volevo dire
E intervenendo in particolare sulla questione che riguarda il terzo settore io ricordavo come storicamente nel nostro Paese le donne sono fatto carico di una cosa che nello Stato sociale meglio organizzato c'è la struttura burocratica meglio organizzata
Nella risposta mercantile bisogni sociali ha saputo mai esaudire
Le donne hanno cioè assolto storicamente al compito di esprimere l'indicibile ciò che non si può pagare cosa voglio dire
Voglio dire che così come non è lo stesso per un bambino sentire le favole della ninna nanna raccontate dalla cassetta prodotta dall'industria tal dei tali
Piuttosto che sentirla raccontata dal padre dalla madre così non è lo stesso per l'anziano
Avere un servizio sociale
Che però non lo riscatta dal suo infinito bisogno di uscire dalla solitudine
Così non è lo stesso le cure prestate da una donna l'Inter dalla famiglia una persona e che ha un handicap oppure che malata e quindi bisognosa di cure e di assistenza continue rispetto al fatto che il servizio pubblico meglio organizzato vi propina ogni anno settanta cinquanta quaranta assistenti diversi che non rispettano quel diritto di privacy del diritto di riservatezza e anche quel diritto di relazioni affettive con la persona che ogni giorno dilatati cani
Ti resta entra nella tua intimità
Ora voi pensate che questa capacità di esprimere l'indicibile che le donne storicamente hanno e hanno per la loro differenza
Ed hanno espresso nel Paese è questa capacità straordinaria di dare senso alle insistenze dignità attraverso l'affetto l'attenzione e la cura la tenerezza
è una cosa che può
Essere sprecata nel Paese io credo di no ecco perché penso che il settore del no profit cosiddette un settore sul nel quale le donne
Debbano trovare nuove opportunità di lavoro considerando che non è un settore marginale di specifico femminile e a gettone che molti Paesi industrializzati del mondo costituisce un terzo del PIL
Ed è il luogo della capacità delle donne di dare una risposta complessa rispetta i bisogni complessi della nostra società produce
C'è una questione sulla quale si è soffermata molto né Adriana Poli Bortone della questione che riguarda
La
Lo stipendio alle casalinghe ne ha parlato prima anche Alessandra Mussolini e della questione che riguarda
Una secondo me assolutamente approssimativa e schematica divisione tra coloro i quali pensano
Lo stipendio le casse l'impiego di caccia le donne in casa e colora le quali invece pensano che lo si prende le casalinghe si un'espressione la libertà femminile di scegliere che cosa fare
Io penso questo
Storicamente abbiamo presentato una proposta di legge perché venga dato un assegno di cura a chi nella famiglia uomo o donna che sia si occupa appunto del lavoro di cura si occupa cioè dei bambini si occupa degli anziani si occupa come dire di quella tenuta del tessuto familiare diciamola così per per intenderci
Io non vorrei schematizzare
Il discorso nel rappresentarlo nella maniera povera in cui è vero spesso si è prodotto in cui l'ha descritta Adriana Poli Bortone
Io penso che bisogna fare in modo che le donne siano libere certamente di scegliere cosa fare se vogliono restare in casa fare lavoro durissimo che si fa dentro le case ma anche ricco che si fa dentro le case bene
Ma se vogliamo andare a lavorare fuori stiamo attenti che la stipendi alle casalinghe non diventi un alibi per tagliare i siti servizi sociali
Da diventi un alibi per accentuare difficoltà di accesso al mondo del lavoro per le donne
Non diventi un alibi per sostenere discriminazioni
Cioè non diventi un alibi
Per creare difficoltà visibili e invisibili barriere percepibile non percepibili rispetto all'ingresso delle donne nel mondo del lavoro
Rispetto alle pressioni all'espressione della ricchezza che le donne al mondo e lavora oggi rappresenterà anche per le competenze che stanno
Esprimendo
Previamente penso anche una cosa e lo dico a tutte indifferentemente forte anche del fatto che con Alessandra e con Mariolina abbiamo fatto una bellissima esperienza politica che sarà cura della legge sulla violenza sessuale
Penso che questa è la classica questione in cui le donne
Qualunque sia dall'appartenenza politica ideologica devono dimostrare di essere classe dirigente del Paese
Per cui se si ragiona sull'ipotesi che prevede un impegno di spesa consistente dello Stato rispetto ad una soluzione che in qualche modo aiuti il lavoro di cura il lavoro e la scelta libera
Femminile di cosa vuoi fare
Dobbiamo farlo trovando anche una soluzione però una soluzione vera operando c'è una senta badate non è
Una cosa da niente l'economista del Terzo Mondo hanno rivoluzionato il Bilancio del Fondo monetario internazionale c'è da guardate che voi avete fatto una leggo
E che la rivoluzione hanno perché non è vero che ci sono le spese la difesa al primo posto ed è vero che ci sono le spese e via dicendo Noemi ribaltiamo questo sulla base di una scelta di valori e di priorità che sono altre l'hanno frantumato
Il principio i principi ispiratori del bilancio e per cui se il bilancio del Fondo monetario internazionale allora ne siamo ci sentiamo classe dirigente di questo Paese io credo che
Come dire possiamo avere l'ambizione
Di rappresentarlo bene allora le nostre proposte siano allora talmente ambiziosa è talmente autorevoli da dimostrare al governo qualunque sia di questo Paese che le donne fanno una proposta che agevola e supporta la libertà femminile riconosce il lavoro femminile non le esclude dal mondo del lavoro e insieme trova le risorse finanziare anche dicendo con grande forza le levo da qui elemento da questa parte perché questa è la priorità
Io penso che tutta così deve essere fatta la politica delle donne
E che non debba soffrire in nessun modo di marginalità l'ultima cosa perché davvero sono stata
Molto
Prolissa un mondo che sarà fondato e poi non voglio sfuggire la Commissione pari opportunità
Io ho sempre detto al primo momento che c'è un'assoluta autonomia tra il ministro per le pari opportunità e la Commissione pari opportunità la commissione per opportunità a compiti di consulenza e di studi compiuti contro allora ce l'ho io e di verifica sull'attività del Parlamento sull'entità delle amministrazioni
Studio e consulenza organo di rappresentanza io dico un'altra cosa bisogna fare in modo che la Commissione pari opportunità perda il carattere autoreferenziale rispetto al sistema politico che ha adesso
Perché ancora e una rappresentanza secondo me troppo istituzionalizzata di quello che nel mondo delle donne si muove associazioni movimenti
Già stasera abbiamo appreso della nascita di una nuova associazione dolce culla della quel possibilità di
I lavoro femminile e in attività associative altre
Bene ma devo fare in modo allora che questo luogo sia il luogo vero e che non riproduca quindi gli organismi di partito tanto per intenderci gli organismi sindacali ma riproduca il più possibile la varietà dell'espressione
Del pensiero Femia il Paese io credo che sia questa
La nuova composizione della commissione Pari opportunità che diventa e c'è un luogo che riflette il più possibile la società l'ultima parola perché è una questione che infiamma
La discussione e io la voglio dire io credo che una delle questo Gestioni sulle quali lavorano per prima e la legge sull'imprenditoria femminile poi magari ne parleremo anche in un'altra sede io c'ho un o un punto però di lavoro ormai da un mese sul quale misto accanendo è quello che riguarda l'informazione
Io penso due cose
La prima cosa e che l'informazione viene fatta poco dalle donne e che quindi il punto di vista delle donne sulla società non emerge in maniera chiara e credo che questo rappresenti un deficit di democrazia la seconda cosa e penso che l'informazione è comunque il mondo dei mass media proponga modelli stereotipi di donne
Che sono assolutamente parziali rispetto a quello che è la realtà e questo devo dire con grande forza perché noi no le donne italiane non sono né le vallette dei concorsi a premi
Le ragazze italiane non sono tutte come ama vuote rispetto per carità non voglio dire ma voglio che ci sono altri morti altri tipi modelli di donna nella società io siccome li vedo nella Società li voglio vedere anche attraversa i mezzi di informazione
E non voglio che la rappresentazione femminile sia la rappresentazione come dire in qualche una breve presentazione povera perché parziale
E non voglio neanche questo è un punto che sia lo voglio qui di parare in maniera chiara non voglia neanche che si contiene a strumentalizzare i corpi delle donne dei bambini e dagli omini
Sulle nelle pubblicità e sulle prime pagine dei giornali io voglio un po'di rispetto ma non perché sono bacchettona perché colpire maschili e femminili nudi sono come dire bellissime possono essere splendidi
L'antichità ci ha dato esempi mirabili di rappresentazione di nudi maschili femminili di bambini quello che io non sopporto e che il corpo femminile il corpo dei bambini anche il corpo degli omini venga usato a fini commerciali
Perché quando viene usata a fini commerciali c'è sembra rappresentazione di questo corpo come dire insinuante è deviata
Allusiva che francamente io trovo offensivo per i corpi di tutte le donne di tutti gli uomini che normalmente come dire
Invece non non si offrono in questo modo sulla pubblicità in particolare credo che noi dovremmo fare una lavoro serio in molti Paesi del mondo associazione di consumatrici
Hanno deciso di non consumare prodotti che venivano pubblicizzati con una uso distorto dell'immagine femminile
Io credo che possano deve essere come dire giusto usare il nostro potere il potere che abbiamo nella società il consumo è sempre più femminile anche a questi fini emana scritta a scopo di ricatto
A scopi dimostrazione che c'è un pensiero e una dignità femminile che non tollera queste cose che le trova offensiva per l'intero genere
Femminile sulla legge sull'imprenditoria di intrapresero la prossima volta perché poi non vorrei davvero abusare della vostra cortesia alle Mieli che con le quali così bene abbiamo lavorato in un clima di conflitto positivo costante negli ultimi mesi della legislatura dico e lo dico con la mia esperienza politica con la mia storia politica che al di là di quello che abbiamo prodotto una legge bella brutta che si poteva migliorare che non si poteva migliorare
Io ho trovato in quell'esperienza politica e credo anche in altre la conferma che la capacità delle donne di essere autonome dei partiti e dei movimenti di appartenenza
E la responsabilità reciproca che fra di noi si è innescata per cui ciascuna sentirà garante dell'autonomia dell'altra è stata un'esperienza politica
Assolutamente inedita nella storia del nostro Paese e soprattutto in un momento in cui lei assistevamo a continui conflitti istituzionali di parti distruttivi abbiamo mostrato al Paese
Dire che dal conflitto può nascere un risultato che non è distruttivo ma che al contrario è il frutto difficili un percorso difficile tormentato ma come dire consapevoli
Possibilità di trovare uno sbocco rispetto ad una situazione che ritenevamo dovesse trovare una soluzione comune per il
Credo che a questo punto dovremmo concludere anch'
Un altro giro di tavolo sarebbe interessantissimo perché se lo sa Pinto
Tanti tanti argomenti importanti e credo che siano stati dati anche dei messaggi in politica politici molto forti e molto importanti come quello appunto che ha lanciato Alessandra Mussolini per quanto riguarda appunto la rappresentanza filmini le nella Bicamerale come quello lanciate ministro per le Pari Opportunità circa la presenza
Nella corte costituì costituzionale come qual per tutto quanto si è detto
Per quanto riguarda l'occupazione questo tema che è così scottante che veramente io mi auguro darà luogo sul quale ci ritroveremo in settembre tutti insieme in un nuovo ottavo
Lei vuole Moioli
Portone io quanto si è detto appunto per quanto riguarda la l'occupazione diceva giustamente Alessandra Mussolini le donne devono essere avere la possibilità la libertà
Famiglia occupazione ma anche fra diversi tipi di occupazioni anche questo è un discorso di pari opportunità
Nessun mi ha fatto molto piacere sentire il ministro Poli Bortone appunto di questo diritto di questa diversità tra il sentire la favola da una cassetta e sentirli invece dalla voce della ma
Ma ed allora io devo ricorda
La nostra legge quadro consentitemi sulla famiglia italiana di cui è primo firmatario l'onorevole Poli Bortone in quella nella relazione introduttiva della nostra proposta di legge quadro che è stata presenta
Quattro martedì insidiate Governo Berlusconi si parla proprio di diritto alla
Dei nipoti dei bambini nei confronti dei genitori dei bambini dei nipotini confronti dei nonni intorno a tutto questo ruota quel nostro discorso sulla famiglia sul nucleo familiare
Sulla sussistenza nell'ambito sulla convivenza nell'
Ambito del nucleo familiare appunto dei giorni dei giovani detti i genitori innanzitutto dei figli e dei nonni e degli anziani ecco chi so intorno a tutto questo no ruota quello che per noi è un nostro da sempre un nostro fare
Ore imprescindibili
E io quindi concludo concludo quest'incontro Mando mi che io credo che sia nostro dovere come forza di opposizione fare sì che il ministero delle Pari opportunità sia un ministero di tutti
Ma sorta si parla di casa comune molto in questo vedo proprio
Casa comune nelle quale possono identificarsi sia la la
Ansa che l'opposizione e il cammino delle donne che le donne devono compiere l'abbiamo visto l'abbiamo sentito lo sappiamo tutti e ancora molto lungo
Questa nostra richiesta quindi che il ministero della pari opportunità sia veramente una casa comune è una richiesta che è un pochino uno sfida
Pratici può trasformarsi in un contributo determina
Te per il progresso
Le pari opportunità
E delle donne siano esse
Paolo siano esse di Lolita battuto nell'ambito di queste H
Comune quale ci auguriamo che sia in
Anna Finocchiaro grazie