L'evento è stato organizzato da Festa del Secolo d'Italia.
Sono intervenuti: Guglielmo Rositani (MSI), Gianfranco Fini (MSI).
Tra gli argomenti discussi: Destra, Festa Del Secolo D'italia, Msi.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
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16:00, Roma
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MSI
MSI
MSI
L'autolesionismo
Buonasera concittadino amici carissimi della provincia di Rieti e anche di quelli nei dintorni
Una volta una provincia
Prima
Di passare all'intervento
Politico questa sera ce
L'onorevole Fini il nostro segretario nazionale
Vogliamo compiere
In un gesto che penso faccia piacere a tutti voi
E questo per dimostrare un'ulteriore prova
Che la festa del Secolo divieti
La festa deve Attini dalla gente
E la festa che appartiene al popolo di Rieti alla gente di Rieti
E come non potevamo questa sera
Non invitare a questa festa
La squadra di calcio
Rinnovata alla quale noi faremo facciamo gli auguri più sinceri per andare incide due come ci auguriamo l'anno prossimo e allora a nome vostro oltre che a nome del movimento socia Damiano e a nome di questa festa del Secolo d'Italia io invito i giocatori l'allenatore il dirigente della squadra di calcio di Rieti ad accomodarsi qui vicino a me
Prego
Signor allenatore
Ti devo parlare
Sì onorevole allora una città fatta anche di sport il Rieti calce qui presente si sta preparando a partire per il ritiro tre vedrà in fase di preparazione in vista di questo campionato interregionale che ci auguriamo sia foriero di successi insuccessi che tutti quanti noi ci auguriamo già presentato il mister Paolo Berrettini io chiamo affianca me il team manager della squadra del calcio Rieti Attilio Pasquetti
In bocca al lupo buon lavoro allora con Attilio Pasquetti io ne approfitto per cercare anche di dare un nome un cognome a questa sfilata qui presente le nostre spalle cerchiamo di presentare uno per uno tutti i componenti del Rio di calcio sì è una squadra quasi completamente rinnovata e andiamo a presentarla
C'è Rolla
Crolla centrocampista
Coletta difensore
Piermarini che non è una novità confermata attaccante Rossi centrocampista
Il giovanissimo Pezzotti del vivaio Giovannelli anche lui del vivaio nazionale Pirozzi
Il veterano Bianchetti
Giovanissimo campanelli
Un gradito ritorno per il Rieti il portiere Mosconi Jalel Bisceglie del Trento
L'attaccante Spinelli già della Ternana autore di quattordici con lo scorso anno il giovanissimo Lelli
Feliziani centrocampista
Il giovanissimo calmarci
Il bomber di Marino sedici gol
Arcangeli
E dal prato Bettiol sono tutti una squadra sicuramente ben corazzata questa per quest'anno vogliamo fare una piccolissima promessa speriamo di disputare un campionato dignitoso non come l'anno scorso in cui erano stati fatti dei grossi programmi partiamo per fare un campionato sicuramente speriamo ci Buono poi alla fine vedremo
Risultato finale non vogliamo fare previsioni come lo scorso anno appunto questo sicuramente il giudizio
Per scaramanzia andremo avanti così facendo un bel gioco e cercando di ottenere il massimo ovviamente augurandosi che ci sia moltissima gente a seguire ancora un po'freddo li supero al vi aspettiamo tutti quanti non ha proprio
Ma anche per ricordare che è stato allestito qui nell'area dello zuccherificio non spendere Rieti Point dove è possibile acquistare magliette ma soprattutto è possibile sottoscrivere abbonamenti per la stagione oramai alle porte quindi tutti coloro che sono interessati appassionati e siamo convinti che sono davvero moltissimi possano
Magari girando più tardi accomodarsi allo stand Rieti point la
A fare una sanzione
Diciamo
Amici camerati e i cittadini di Rieti tutto il movimento sociale italiano vi ringrazio per la vostra massiccia presenza questa sera e a tutte le serate della festa del Secolo d'Italia
Io ringrazio i dirigenti
Nazionali
Della segreteria politica Luciano Laffranco i dirigenti
Umbri presenti dirigente della Federazione di Rieti e ringrazio soprattutto l'onorevole Gianfranco Fini
Che in meno di quattro mesi ebbe la terza volta che ci onora con la sua presenza
Qui a Rieti negli ultimi tre mesi sono successe delle cose un po'particolare
Beghe Why nazionali che stiamo vivendo e delle tragedie che tutti noi la Sicilia in particolare sta vivendo ce ne parlerà dettagliatamente l'onorevole Fini
Io volevo invece un attimino fare una piccola considerazione sui nostri problemi locali
Noi circa un mese e mezzo BA fa abbiamo fatto una manifestazione in piazza di solidarietà con la magistratura per degli scandali e delle tangenti
Che erano state
Pagate a livello locale a dei politici
In piazza nelle viene barre e anche sui giornali anche se velatamente si facevano nomi giravano nomi di democristiani nomi di socialisti purtroppo debbo dire che a Rieti nella magistratura reatina non c'è un Di Pietro
E questo un motivo di rammarico per tutti noi che crediamo dalla magistratura
E nelle forze dell'ordine che crediamo dello Stato non crediamo che debba esistere il magistrato isolato per fare veramente luce non vorremmo che a Rieti magistrati siano condizionati
Da poteri politici o poteri di altro tipo
Siamo convinti di no però purtroppo il dubbio esiste
Niente era questa la piccola denunciati e volevo fare perché effettivamente penso che sia rimasto l'amaro in bocca
Sia rimasto l'amaro in bocca a tutti i cittadini che pensavano che finalmente certe situazioni
Certe situazioni parallele e trasversali a Rieti si potessero risolvere
Con questo io cedo la parola all'onorevole Rositani che ci vanno a un po'più dettagliatamente la situazione locale penso dei risultati anche della festa del Secolo per poi cedere la parola all'onorevole Fini
Amici carissimi camerati cittadini di Rieti siamo arrivati quasi alla conclusione di questa festa del Secolo d'Italia
Visto che si concluderà domani sera
Come voi già tutti sapete
Una festa che ha avuto i risultati previsti
Una festa che ha visto ancora una volta la Città di Rieti e la provincia di Rieti
Vicino accanto
A questa festa
Interpretando il ruolo preciso e il significato di questa festa
C'è questa festa appartiene al popolo di Rieti alla provincia di Rieti
è solo
Questo ci spinge e ci aiuta ci incoraggia per il futuro
A pensare a rifare questa festa
Ma quest'anno non potevamo non farla ovviamente
Visto che
La vostra attenzione il vostro impegno
La vostra disponibilità
La simpatia che avete dimostrato nei confronti del movimento sociale italiano il cinque e il sette aprile
Ha consentito
A questa Provincia
Di ottenere o il deputato un deputato
Non potevamo non Pharma
Perché il venti per cento dei reattivi ha votato Fiamma Tricolore
Ed è il migliore risultato in assoluto di tutta Italia del nostro partito
Non potevamo non farla perché
Rigetti
è uscita dal getto con il movimento sociale italiano con l'opera del movimento sociale italiano
Righetti non è più confusa corri vieni
Per tutte quelle iniziative che il rappresentante del momento sono Damiano hanno voluto è dovuto a prendere a favore della città e della provincia di Rieti
Rieti è il centro d'Italia Rieti ormai è metà di turismo
Settore per il quale voi sapete il nostro partito
Da moltissimi anni e si batterà PRI individuarlo per farlo considerare agli altri come il settore primario fondamentale per il futuro sviluppo economico di questa nostra martoriata provincia
Un risultato elettorale
Che ha addormentato gli avversari politici la disorientati
La sproporzionati
E lentamente stanno cercando di reagire a volte in modo scomposto
E non parliamo per carità di scorrettezza parlando di lorsignori
Hanno reagito
E in particolar modo in questi giorni
Quelli che sono stati colpiti più duramente
E li capiamo poverini
In crisi ormai da anni
Non riescono più a trovare ma la propria identità politica
Non riescono a trovare un proprio ruolo nella vita politica nazionale e quindi a Rieti
Mi riferisco agli ex comunisti
I quali dopo tante storie si sono divisi tra Rifondazione e PDS
Guarda caso in questi giorni unite più che mai a scrivere a firmare manifesti contro Giorgio Almirante che ha avuto la ventura
Di essere considerato la stragrande maggioranza di questi cittadini privare i cittadini venga di averla una strada intitolata
Al suo nome
Questi oneri ci fanno soltanto appena li inventiamo
A smetterla
Con queste iniziative che denotano oltretutto cattivo gusto
E insensibilità non dico politica ma umana
Di smetterla perché queste cose
Siamo ovviamente dolcemente preoccupati potrebbero provocare alle prossime elezioni
Invece del venti per cento il movimento sociale dalla quale prende il venticinque ventisei e diventare il primo partito a Rieti
E allora cari avversari politici controllate vi controllati dai qui perché ha finalmente Aglietti terzo vagliata eccola qui in realtà il ballava la rivolta
Questa sera
Come diceva il commissario della federazione dottor Franco Bucci
Abbiamo la fortuna
L'idea di avere per la terza volta
Il nostro segretario nazionale voleva Gianfranco Fini
Cioè non solo ha iniziato la campagna elettorale da Rieti
Ecco come sapete è stata foriera di risultati positivi in tutta Italia non soltanto a Rieti
Io
Partendo da quella data arriviamo questa sera
Alla quasi chiusura della festa del Secolo troviamo il nostro partito
In crisi cinque mesi fa
Sei mesi fa
Invece sulla cresta dell'onda all'attenzione dell'opinione pubblica italiana
Come punto di riferimento
Per la salvezza
Del popolo italiano
Che ormai stanco dissolvere supinamente a passivamente biancheria di un po'a terra politico che ormai si identifica con la marcia con la camorra come andava andava con la malavita organizzata insomma
Siete state dicevo questa sera a Gianfranco Fini
Certo è stata meravigliosi
In quelle due giornate quando doverosamente abbiamo sospeso la festa
Avete dimostrato cioè il vostro legame alla festa del Secolo non è un legame canzonette visto i costi di spettacolo
Il vostro legata alla festa del Secolo la gamma di natura umana politico parecchia quella sera quando abbiamo parlato di mafia eravate tutti qui come questa sera ad ascoltare in silenzio in religioso silenzio
Gli oratori che è insieme a voi discutevano dal ai problemi dalla malavita organizzata dei problemi del futuro di questo nostro popolo italiano e allora io all'onore
Diceva che era una parola a Gianfranco Fini
Che è certamente come oggi domani riusciranno a presentarla presenterà la certezza il riferimento al centro di un popolo italiano
Vice avvenne giornalmente dall'incertezza un popolo italiano che vive nel disorientamento l'unico elemento di fermezza ricorrenza rappresentato dalla Fiamma Tricolore con a capo il suo segretario nazionale allora Gianfranco Fini
Grazie amici di Rieti e cari militante camerati della Movimento Sociale Italiano
Quando esattamente un anno fa
Da questo palco
A conclusione della festa nazionale del Secolo d'Italia
Indicavo
Nella rifondazione dello Stato
Nella lotta alla criminalità nella questione morale e nell'ansia di giustizia sociale i quattro capisaldi che avrebbero dovuto muovere l'azione del Movimento Sociale Italiano nei mesi a venire
Immaginavo certo che quei temi sarebbero stati all'attenzione della pubblica opinione ma non potevo certo prevedere come in realtà è accaduto che attorno a quei tempi a queste quattro autentiche emergenze
Sì ritrovasse tutto quanto il popolo italiano al di là di ogni divisione di parte al di là di ogni passione politica al di là di ogni sentimento
E allora questa sera
In occasione di un'altra magnifica festa nazionale del secolo organizzata ancora una volta dalla federazione di Rieti e dall'onorevole Rositani
Non posso non riprendere idealmente il discorso là dove l'avevamo lasciato un anno addietro perché un anno dopo nonostante il cinque aprile nonostante lo schiaffo sonoro che gli italiani hanno dato ai partiti nonostante la rabbia profonda che cova nell'animo di ogni italiano perbene un anno dopo
è più che mai giunto il momento di gridare la nostra profonda indignazione e non dico nostra come i missini dico nostra come italiani nei confronti di un sistema che è dimostrata mente la causa principale dei tanti disagi di cui soffre la nostra gente dei tanti mali che angustiano la nostra parte
E allora se è un anno addietro proprio qui dicemmo che la lotta alla criminalità
Andava posta idealmente al primo punto tra le tante emergenze di cui soffriva Alitalia oggi dodici mesi dopo
Con la mente ancora turbata ai massacri di Palermo ai quotidiani omicidi dallo stillicidio di violenze da abbiamo ancor di più urlare
La necessità forte vitale indispensabile urgenze
Di porre sul banco degli imputati
Come responsabile principale dell'assenza di qualsiasi criterio di ordine e di sicurezza del cittadino un sistema politico che è in primo luogo il responsabile
Del venir meno di qualsiasi rispetto della legge e anche quindi di conseguenza dei tanti troppi massacri drammaticamente impuniti
Ricordando così come è doveroso fare le tante vittime della mafia e direi più vasta mente della criminalità
Ricordando certamente Falcone e Borsellino ma ricordando anche i tanti agenti e tanti carabinieri di cui qualche giorno dopo la morte ci si dimentica persino il nome
Ricordando cioè coloro
Hanno sacrificato la loro esistenza per difendere lo Stato e quindi la sicurezza del cittadino il nostro primo compito è quello di denunciare usando le parole di Borsellino
Che è la lotta alla mafia non può vedere lo stato arrendersi perché per arrendersi diceva Borsellino occorre innanzitutto aver cominciato a combattere
E questo stato deve ancora cominciare a combattere la mafia laddove la mafia si trova perché la mafia non è soltanto in Sicilia la mafia non è soltanto a Palermo la mafia è partita dalla Sicilia e da Palermo ma rapidamente esteso i suoi tentacoli a tutta la nazione e si trova anche laddove pochi pensano possa esservi
Perché la mafia non è contro le istituzioni
La mafia può attentare alla vita di questo o di quel tutore dell'ordine
Di questo o di quel magistrato ma la mafia innanzitutto all'interno delle istituzioni se è vero come è vero che le istituzioni in Italia sono nate con un battesimo mafioso
Perché cari amici di Rieti ciò che differenzia noi da altri
è che noi possiamo serenamente ricordare ad esempio che la mafia tornò in Sicilia nel quarantatré al seguito degli alleati che rimise al loro posto quei mafiosi che il fascismo aveva incarcerato non perché antifascisti ma perché mafiosi
Ed è proprio da lì da quel punto di partenza storico che la Democrazia Cristiana assoggettando e compiacendosi in molti casi dell'ausilio dei boss mafiosi è riuscita a costruire un assetto di potere
Che oggi è il primo vero responsabile del dilagare della illegalità
Ed è la drammatica tragica realtà in cui si trova la Sicilia il Meridione e in molti casi anche altre zone d'Italia
Allora la mafia certo ma combattuto va combattuta con le misure eccezionali che si impongono ma ma anche e soprattutto combattuta
Dilaniando me lo spirito il corpo denunciandone le contiguità e le collusioni denunciando nella mentalità perché mafioso non è soltanto più cinque mafioso e anche
Chi corrompe mafiose anche chi utilizza al potere non per garantire giustizia ma per far privilegi mafiose anche chi protegge mafiose anche un sistema che ha lasciato morire Paolo Borsellino
Paolo Borsellino sapeva di morire
Sapeva di essere stato condannato a morte sapeva perfettamente che lo Stato doveva difenderlo sapeva altrettanto bene che lo Stato in quel momento o non era capace o non voleva difendere né Paolo Borsellino nei tanti come lui che la lotta alla mafia la facevano per davvero
Perché la mafia non teme
Le parole la mafia non teme le fiaccole la mafia non teme i cortei la mafia non teme nemmeno i discorsi infuocati
La mafia teme soltanto i poliziotti Qassam fare i poliziotti i magistrati che stampare i magistrati uno stato degno di tale nome che sappia rispondere ad una dichiarazione di guerra con altrettanta fermezza io non mi stancherò mai di dire che a fronte di una criminalità che mostra tutta intera la sua ferocia lo Stato ha il dovere di rispondere con altrettanta fermezza e la smettano certi ipocriti di dire che la condanna a morte
Non è un deterrente perché laddove applicata continuano ad uccidere come prima e più di prima io non lo so
Non mi interessa
Io dico che lo Stato non può né perdonare né vendicarsi il perdono appartiene al cristiano quando vi credo la vendetta appartiene non all'uomo ma l'animale
Lo Stato non deve né perdonare né vendicare lo Stato deve garantire la giustizia lo Stato deve applicare ad una pena una condanna lo Stato deve punire un crimine e allora cari amici piacciono
Quale condanna può essere inflitta chi uccide
Sapendo perfettamente
Di poter causare la morte non soltanto della vittima designata ma anche di chi casa oralmente si trova a passare in quel momento nella strada o nel luogo designato all'attentato
Quale pena può essere applicata nei confronti di chi mostra di essere feroce come nemmeno le bestie sanno essere quale pena si deve applicare nei confronti di quei criminali che sanno perfettamente
Il Porter tranquillamente uscirà dal carcere dieci quindici o soltanto cinque anni dopo l'eventuale condanna sempre che vengano arrestati
La pena di morte non è
Una sorta di vendetta
è una risposta che si impone nei confronti di una grande criminalità che ha dimostrato di infischiarsene di tutte le misure ordinarie di tutte le minacce e anche di tutte le promesse di questo nostro Stato
E nello stesso momento in cui diciamo che han fatto benissimo a mandare finalmente l'esercito in Sicilia per garantire il controllo del territorio denunciamo anche qui come abbiamo fatto alla Camera
Il rischio che c'è in quell'invito nelle truppe dei soldati dei sottufficiali degli ufficiali che sono certamente in grado di fare il loro dovere
Ma Dio non voglia
Che ancora una volta al sistema politico mandando avanti insieme ai poliziotti insieme ai carabinieri insieme ai magistrati anche i militari tenti di lavarsi le mani da una responsabilità che è innanzitutto politica
Da una responsabilità
Che impone
L'adozione di misure senza delle quali la mafia sarà certamente nella condizione di continuare a colpire i servitori dello Stato di continuare a infischiarsene
Di quelli che sono i sacrosanti desideri di pulizia e di giustizia che al popolo siciliano e che insieme al popolo siciliano a tutto il popolo italiano degno di tale nome
Perché non è mafioso soltanto più uccide
è mafioso anche che con mentalità settaria commentari tanti nazionale con mentalità piccolo borghese ed egoista dice che la Sicilia un problema dei siciliani e che quindi l'Italia se ne dovrebbe la alle mani al professor Miglio e a chi la pensa come loro e la reazione del Movimento Sociale Italiano e non soltanto sdegnata ma addirittura offesa ci sentiamo offesi come italiani
Di chi insultando il popolo siciliano non si accorge
Di insultare se stesso
Perché a chi vive al Nord
Fino in tempi remoti ha utilizzato diciamolo francamente
Le braccia il lavoro il sudore il sacrificio il dolore di tanti meridionali dovrebbe esser grato a quei fili d'Italia cacciati dalla loro terra
Costretti ad un esilio nel nome del lavoro che non esito ma è al contrario la più solenne gratificazione che un uomo possa vero
Emigrare per lavorare se lo mettano in testa i leghisti di tutte le risme e di tutte le razze non è motivo di disonore ma al contrario è motivo di orgoglio per un popolo che voglia esercitare è quindi sempre più tempo di lotta alla criminalità e alla mafia intendendo per lotta alla mafia la criminalità lotta ai padrini ai protettori lotta coloro che anche in queste ore in Parlamento
Vanno Chan Chandos sui diritti calpestati
Dal decreto finalmente messo da un governo che pare essersi resa conto che la lotta alla mafia non si fa né con le corone né con i funerali di Stato
Lotta alla mafia innanzitutto lotta un sistema politico
Né più e né meno di come lotta un sistema politico è l'altra grande battaglia che ponemmo un anno addietro al centro dalla nostra azione e che qui questa sera se possibile rilanciamo ancor più decisi e ancor più convinti
Quest'oggi
In parlamento il governo Amato ha ritenuto di espropriare il Parlamento
Dire espropriare i cittadini che lo hanno eletto di espropriare sostanzialmente il popolo dal sacrosanto diritto dovere
Di emendare di correggere di cambiare il decreto che il Governo ha presentato per reperire trenta mila miliardi al fine di tamponare una delle tante falle del fallimentare deficit dello Stato
E allora io con l'amarezza
E al tempo stesso con l'impotenza
Di chissà di non potersi opporre ad un'autentica mascalzonata
Denuncio questa sera l'arroganza di un governo che non soltanto presente ne parlerò rapidissimamente un decreto economico che è una vergogna ma impedisce al Parlamento non soltanto al Movimento Sociale Italiano le forze di opposizione
Ai democristiani socialisti ammesso che vi siano ancora che come noi ritengono quel decreto ingiusto
Impedisce al Parlamento di discuterne di cambiarlo di migliorarlo con il risultato che domani davanti alla all'aula di Montecitorio all'interno di quell'aula si reciterà la solita sceneggiata di un sistema politico che per reperire trenta mila miliardi
E arrivato al livello più basso più vergognoso lasciatemelo dire più infame è un governo in tanti anni potesse mai escogitato perché all'onorevole Amato
Che annuncia che l'Italia è sul precipizio
Ma omette di dire che siamo giunti a tanto per colpa dei governi che hanno preceduto questo
Formati tutti quanti da democristiani e socialisti
All'onorevole Omar Amato che omette di dire che se siamo ad un passo dalla crisi irreversibile della nostra economia lo si deve anche al modo e soprattutto al modo con cui lui e i suoi compari hanno governato a questi ineffabili onorevole Amato presidente del Consiglio non è soltanto il movimento sociale italiano ma è tutta la gente perbene che deve dire che deve urlare
Quanto sia vergognoso per reperire trenta mila miliardi tassare il risparmio della gente perbene
Non hanno colpito il capitale non hanno colpito chi gioca in Borsa non hanno colpito chi ha i miliardi da parte o investiti in operazioni di lucro
Un anno nemmeno colpito lasciatemelo dire i tanti bancarottieri ai tanti imbroglioni e i tanti ladroni di regime che hanno portato i soldi in Svizzera hanno colpito il risparmiatore
Hanno messo la tassa sul conto in banca
Hanno messo la tassa sui pochi danari vincolati nel libretto postale hanno addirittura metto la tassa come abbiamo avuto modo di dirgli di dire chiaramente in Parlamento anche sui sudati risparmi
Del pensionato
Del giovane disoccupato della famiglia monoreddito di quella parte del nostro popolo che non ancora compreso per quale motivo abbiamo cento mila miliardi vizio di disavanzo ma dobbiamo sempre
Metter mano alla tasca e contribuire ai bisogni di uno stato che non contento di colpire il risparmio ha inventato un'altra tassa odiosa
Odiosa e certamente immorale quale può essere la tassa sulla casa
Perché cari amici di Rieti quando si arriva a dire che la casa è un privilegio e che quindi chi ha una casa in proprietà deve pagare la tassa e al tempo stesso si è così arroganti da rifiutare persino di accogliere un emendamento che avevamo avanzato nella certezza di interpretare la stragrande maggioranza compresi quelli che son lontani da noi Millemiglia
Un emendamento che diceva semplicemente differenziamo chi la casa ce l'ha di proprietà
Da chi la casa l'ha comprata con il mutuo
Il quarantasette per cento delle case oggi di proprietà
Non sono ancora pagate dal proprietario
Lo Stato non si deve vergognare nel momento in cui mette una tassa sulla casa ma si rifiuta di far pagare parte di quella tassa alla banca che ha concesso il mutuo perché non colpiscono le banche per e non colpiscono la finanza perché non conquistano quel grande capitale che da tanti anni è l'alleato del potere politico e dico alleato del potere politico pensando a Milano
Pensando a Venezia pensando agli scandali sono alleati non soltanto quando devono colpire chi lavora sono alleati quando devono truffare quando devono rubare perché in galera finalmente non vanno soltanto i politici corrotti
Che appartengono tutti alla onorata società mafiosa di una partitocrazia che si dice nata dalla Resistenza ma che affonda ogni giorno di più nel fango
Insieme a loro vanno finalmente in carcere i rappresentanti di quel grande mondo industriale capitalistico che a Milano come a Venezia è il compare dei partiti
Ben vengano gli ordini di cattura non soltanto nei confronti dei ladroni democristiani o socialisti ben vengano anche nei confronti dei corruttori
Ben vengano nei confronti di coloro che agendo con le spalle coperte Danielli o da Pininfarina o da qualche altro mai gli atti dell'industria San perfettamente di poter corrompere il potere politico così come da tanti anni accade in una Italia
E potrebbe serenamente
Guardare al proprio futuro se soltanto potesse disporre di istituzioni finalmente resa al di sopra di ogni sospetto
E riconsegnate alla onestà
Riconsegnate al sacrificio della gente morali date bonificate espellendo a calci nel sedere se necessario quell'autentica cosca che da tanti anni si è impossessata di essere ecco perché noi che era tanti anni conduciamo una battaglia che Gioppo dizione ma è anche certamente di denuncia
Di alternativa di coraggio virile nei confronti di coloro che sono sempre pronti a saltar sul carro del vincitore ecco perché noi avvertiamo in questo momento particolare della nostra storia
La importanza di quello che abbiamo fatto in questo lungo dopoguerra ma anche ancor di più l'importanza dei medici e degli anni che abbiamo dinanzi perché vi è un dato certamente importante
Le differenti a questa festa a quella dell'anno scorso è passato soltanto un anno ma in quell'anno son cambiate tante cose
E accaduto molto il sistema è alle corde
La gente lo ha capito i partiti sono sulla difensiva possono certamente tentare l'ultimo colpo di coda
Possono certamente come fanno ormai apertamente i socialisti dire che i magistrati che fanno il loro dovere sono dei provocatori perché chi ruba per il partito come dicono
Via del Corso tutto sommato non va condannato ma al di là di questi timidi patetici squallidi tentativi di arginare la protesta della gente
La protesta sale cresce monta ed è destinata a rompere
Il muro dell'omertà ecco perché sappiamo che il vecchio e ormai alle spalle anche se siamo tutti quanti coscienti che il nuovo è ancora da costruire
Ed è nel nome di questo nuovo di questa novità
Di questo desiderio che i nostri figli avvertono di un'Italia finalmente più pulita ma anche e soprattutto di un'Italia che guardi avanti signor Presidente della Repubblica contro la mafia non è tempo di nuova Resistenza non si resiste contro la mafia si attacca non è il tempo di apologie spente spenta e stancante della guerra civile
è tempo semmai di chiamare a raccolta la gente perbene a prescindere dagli schieramenti ripartito
Non è tempo di distinguere gli italiani di Rieti in buoni e cattivi a seconda della militanza dei loro padri durante la guerra civile è tempo semmai di distinguerli in onesti e disonesti in parassiti e lavoratori in gente perbene al contrario ingente che vive sotto l'ombrello di una partito che PA che è il vero nemico del nostro popolo ecco perché impegnate come non mai a costruire il nuovo ecco perché siamo gli unici a poter vantare e ce ne vantiamo
Senza offrire null'altro che idee passioni e voglia di lottare
Siamo gli unici a poter vantare una presenza giovanile che rappresenta certamente la garanzia che in Italia non tutto è perduto e qualche cosa ancora si può fare perché nessun altro
Nessun altro tranne il movimento sociale italiano può oggi dire di avere tanti e tanti giovani che chiedono di poter vivere la stagione più bella della loro vita credendo in ideali credendo in quelli reali
E oggi lo possiamo dire senza offendere nella memoria per i quali cadde Paolo Borsellino
E a tale riguardo io penso che non soltanto i missini ma tutti gli italiani perbene
Abbiano apprezzato
L'esplicito desiderio della famiglia di quel magistrato coraggioso affinché l'unico segretario di partito presente a quell'esequie
Fosse il segretario dell'unico partito estraneo ai giochi del potere contrario al sistema schierato per davvero dalla parte della gente contro ogni ipocrisia e contro ogni compromesso e allora cari amici di Rieti e concludo anche perché esso che in queste occasioni
L'attesa per il momento spettacolare
L'attesa per il momento che maggiormente
Forse può destare interesse ma che certamente secondario pur con tutto il rispetto che si deve e lo abbiamo per gli artisti che fanno assai bene il loro dovere
Inattesa ricevo di questo momento spettacolare che conclude la serata
Di questa bella festa tricolore ritengo che il movimento dall'italiano posso serenamente a Rieti dov'è conosciuto per la sua coerenza per la sua capacità di aggredire gli avversari ponendo agli avversari i problemi
Ma da Rieti più vasta mente in tutta Italia
Dare un appuntamento in prospettiva a coloro che si sono stancati
Di vivere in un'Italia
In cui non soltanto non c'è alcuna prospettiva per il futuro ma in cui in troppe tante occasioni i nostri governanti amano rivolgersi al passato nella speranza di trarne gli elementi di conforto
Noi stiamo vivendo una sorta di vendetta della storia
A noi sempre l'accusa nel passato di essere i nostalgici a noi rimproverati nel passato di non voler guardare avanti
A noi che per tanti anni siamo stati dipinti come coloro che non avevano nulla da dire per la gente perché erano prigionieri delle loro nostalgiche la storia sta assegnando il compito certamente denso di soddisfazioni
Di costruire insieme alla gente perbene insieme alla gente che lo vorrà insieme alla gente libera insieme alla gente coraggiosa insieme alla gente pulita un altro stato è un altro sistema a chi come i nostri avversari di ieri
Vinsero con le armi ma furono poi sconfitti dalle idee dei vinti di ieri ma soprattutto dalla loro imperizia soltanto il compito di retroguardia di difendere uno Stato che fa acqua DS
E i becchini di questo sistema disseppellire col sistema le speranze della gente perbene per cui cari amici di Rieti concludo se la festa dell'anno scorso Mulas la festa della speranza
Per una riscossa del Movimento Sociale Italiano che ci fu la festa di quest'anno sia la festa della certezza che il movimento sociale italiano ha riconquistato non soltanto con l'anno che alle spalle ma avendo ben compreso che questo nostro popolo è ancora un popolo pronto a lottare a combattere e ancora un popolo che vuole essere amministrato da gente onesta è un popolo che ha compreso come per risolvere i problemi della nazione parlano cacciati il i mercanti dal tempio è un popolo sano al quale siamo orgogliosi di esser legati e al quale da quarant'anni
Dedichiamo le nostre energie le nostre fatiche e i nostri sacrifici viva al popolo di Rieti Deval Movimento Sociale Italiano
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