Consiglio Nazionale del Patto Segni organizzato dal Patto Segni presso la sede di Via Belsiana

Ringraziamo radio che era radicale che come al solito e puntuale
Ai nostri incontri che si dà modo di raggiungere
Un un mondo più allargato di quello di questa Assemblea niente quindi li ringraziamo ancora
Io devo dire pochissime cose anche perché ci siamo un po'divisi
I compiti
E quindi
Intanto ringraziarvi della presenza della partecipazione dell'impegno
Che avete profuso direttamente e indirettamente per quanto riguarda le lezioni del ventuno del ventuno aprile quelle amministrative regionali della Sicilia provinciali
Comunali naturalmente
Ringraziare soprattutto coloro che si sono candidati sapendo di correre molti rischi sul piano personale di ogni genere
E quindi vorrei davvero ringraziare di cuore
Tutti quanti
Detto questo dio molti di voi hanno già sentito quelle che sono le le novità rispetto al passato e quindi ripeteremo
Le cose che abbiamo pensato di fare naturalmente poi sentiremo anche voi come vorrete orientarmi su quelle che sono le nostre proposte
Io ho chiesto a Mario Segni di
Diventare finalmente presidente del suo movimento
Perché prima non era necessario
Si chiamava e si chiama Patto Segni e quindi era automatico che fosse il segno il leader di questo movimento
Essendo lui deputato nazionale ed europeo nessuno si poneva il problema di chi potesse essere il presidente poteva essere chiunque di noi
Caso al mentre lo ero io perché nella notte in cui abbiamo deciso di di fare il Patto Segni
Erano lì presente e abbiamo deciso che io forse il Presidente se c'era presente un altro quella sera probabilmente
Va bene ma
Probabilmente poteva essere un altro magari Mario Segni spesso perché se non trovavamo nessuno era costretto a fare no va be'adesso io ho voluto un poco esagerare ma insomma non tanto e allora a questo punto chiesto a Mario di diventare presidente per due ragioni prima di tutto perché io
Sono diventato deputato ma anche il sottosegretario alla difesa e quindi facendo parte del governo io credo che sia giusto che non si occupi una carica importante nel soggetto politico anche se si fa parte di quel soggetto politico
Ma poi soprattutto per il fatto che ritengo che tutto il mondo che è legato all'attività del Patto Segni sia garantito per l'impegno disegni stesso per quanto riguarda la parte politico istituzionale che il Patto Segni vuole rappresentare
Nella nella nostra nel nostro Paese quindi gli ho chiesto di diventare presidente ma naturalmente non è che io mi De Filippi da questa dalla direzione quindi abbiamo anche pensato di darsi una struttura che come era nei nostri
Ideali nei nostri pensieri doveva Piano piano nascere partendo dalla base
Siamo ancora presi in contropiedi dà i tempi della politica e quindi oggi noi facciamo
Una proposta di riorganizzazione delle nostre strutture
Chiedendo a voi un un consenso e poi chiedendo a voi se qualcuno vuole partecipare perché questa è una proposta
Sulla base di nomi che si sono già detti disponibili a darsi da fare venire a Roma stare a Roma impegnarsi e via dicendo
Però se qualcuno di voi
Successivamente volesse dare il proprio contributo più diretto
Prenderà raccontati con la segreteria e ben volentieri faremo partecipare anche altri noi abbiamo bisogno
Di ridare spazio di ricreare le condizioni per una continua riconoscibilità del Patto Segni
Io credo che questo poi lo possa lo posso fare
Lo posso fare o o Diego
Diego Masi visto che parliamo attraverso la radio pendenti ormai famoso ma su come Diego va bene che sanno decidiamo anche Masi oltre Diego
Beppe Biko
Anche per quanto riguarda Diego il suo impegno all'interno del del partito
Si modificherà un pochino perché come sapete è capogruppo di Rinnovamento italiano alla Camera e quindi a un impegno
Di carattere istituzionale che non gli consentirà certamente di portare avanti l'attività politica all'interno del partito così come del movimento così come aveva sempre fatto
E io penso che sposiamo organizzarsi in questo modo di
Mario Segni farà il suo intervento di carattere personale e istituzionale
Poi dico che ci dirà quello che
è il l'attività prettamente politica
Che stiamo portando avanti e che lui ha portato avanti più direttamente nei rapporti con Rinnovamento italiano colleghi socialisti italiani e via dicendo che credo che siano le cose
Di cui forse volete sentire parlare di più dopo che avete avuto la garanzia che Mario Segni continua nella sua attività di i leader del nostro movimento
E quindi io concluderei
Il mio intervento ringraziandovi personalmente
Per l'impegno come ho detto prima ma soprattutto perché tutti insieme avete contribuito anche a far sì che nel momento in cui sembrava che il Patto Segni avesse qualche angolo d'ombra siamo addirittura arrivati a portare due soggetti al Governo
Uno lo rappresento io alla difesa e l'altro lo rappresenta Mirone alla giustizia sono due
Ministeri molto importanti non siamo ministri non abbiamo la responsabilità politica del ministero nel quale lavoriamo ma abbiamo delle idee importanti e quindi abbiamo una visibilità come il Patto Segni che forse due anni fa nessuno di noi avrebbe potuto immaginare che potesse succedere quindi li devo ringraziare in modo particolare
Perché grazie al vostro lavoro abbiamo raggiunto questo obiettivo c'è un obiettivo importantissimo
E tra le altre cose c'era abbiamo raggiunto anche l'obiettivo che all'interno di Rinnovamento italiano abbiamo conquistato una posizione importante che è quella di capogruppo al alla Camera da parte di Diego Masi e quindi è un altro obiettivo importantissimo che abbiamo raggiunto
Il fatto che noi dobbiamo continuare a rimanere uniti è fuori discussione
Sì ma rimaniamo uniti in un momento che ha molte positività
C'è qualcuno che ha dimenticato in un tassì un cellulare
Due terzi ripagato paga il problema è che lo devi pagare in
Ebbe certamente
Vede che le conquiste le conquiste sono quotidiane ormai recuperiamo i telefonini tutte
Non abbia
Ah ho capito
E quindi direi che abbiamo
A stavo dicendo che l'unione del nostro movimento è fondamentale perché nel momento in cui abbiamo raggiunto qualche obiettivo significativo
Apparentemente più facile ma noi sappiamo che siamo rimasti uniti nei momenti più difficili più complicati quando tutti pensavano che saremmo spariti dalla circolazione
E quindi a maggior ragione oggi dobbiamo mantenere questa nostra unione anzi rafforzarla certamente la dovremo rafforzare anche all'interno di questo nuovo movimento col quale stiamo avendo qualche problema ebbene è bene dirlo ma è un problema di carattere organizzativo mi sembra che sia un problema marginale sul piano politico e quindi se riusciremo poi su questo si è avventata di più Bicocchi se riusciremo a dare un significato anche organizzativo oltre che politico a Rinnovamento italiano evidentemente avremo fatto un altro passo in avanti
Per quanto riguarda la nostra attività politica
Ecco io mi fermo qui concludo ancora ringraziandovi di cuore cedo la parola
Prima a Mario Segni e poi a Bicocchi e poi man mano che qualcuno vorrà parlare
Naturalmente sarà ben accetto grazie
Sarà
Domande
Accoglienza
No
Consiste
Di quella
Grazie
Poco fa un giornalista amo molto cortese e molto simpatico
Ma detto bentornato professore
Lo ringrazia e la gentilezza con cui mi parla
E per la verità tanti di voi la me l'hanno detto nei giorni scorsi ma qui credo che bisogna chiarire una cosa
In fondo giornalista dicendo bentornato professore lo chiariva già ma
Qui non stiamo sporge
Nel programma che lanciamo
Nelle iniziative che mettiamo in cantiere non stiamo non stop tornando alla politica dei partiti
Vi parlai il professor Mario Segni cittadini
Però voi ricordate certamente che il giorno in cui annunzia la Candy la rinunzia alla candidatura dissi che non avrei abbandonato
Quello che avevamo fatto con il referendum
E che la battaglia in cui incompiuta che ci stava davanti ma avrebbe trovato sempre in prima fila
Forse
Fu letto come un attestato di buona volontà
Ma io invece non ho mai pensato di abbandonare quella battaglia
Questo è un dovere
è un conto
è un impegno
Che abbiamo preso tutti non dimentichiamocelo con gli italiani quando abbiamo iniziato la battaglia delle riforme istituzionali in questo Paese quando ci siamo impugnati a portare in Italia la seconda
E impegni di questo genere si mantengono dentro e fuori il Parlamento dentro e fuori i partiti
Se questa è politica non so facciamolo dire Polito ci
Non mi interessa
Queste cose si fanno si fanno sino a che lì si vincono e le si portano a te
Dello ripetuto subito dopo le elezioni
In una lettera che ho mandato a tanti a tutti voi
In una lettera che è stata pubblicata sul nostro giornale
E sono qui oggi non solo a ripeterlo
Ma indicare di una strada per il futuro
Quindi non non c'è un ritorno
C'è assieme a voi
Il cittadino abbia fatto il referendum
Che ha iniziato con voi quella grande battaglia
Che oggi vi propone
Assieme propone a tutti voi
Di fare la seconda tappa della rivoluzione istituzionale chi abbiamo iniziato noi assieme sei anni fa nella primavera del mille novecento nuova l'abbiamo iniziata assieme voglio che la conteniamo sì
Perché questo sì
Va detto e l'ha ripetuto
E questo può non essere stato chiaro
In certi momenti
Noi sappiamo che ci proponiamo un compito di trasformazione dello Stato italiano
Vogliamo investire di questo il popolo tale vogliamo provocare quella grande valanga riformisti
Mi è stato il movimento referendario
E parliamo quindi e vogliamo parlare all'Italia in Italia
Ma quello che
Voglio dirvi è che le battaglie delle rivoluzioni richiedono
Uno bis Ocolo dubito
Richiedo un nocciolo di persone delle portino
Che si mettano l'elmetto in testa il coltello fra i denti e getti io il cuore oltre l'ostacolo che su questo si sentano impegna
Bene
Io non ho mai dubitato credetemi e voglio dire Bellonci che quello zoccolo duro dobbiamo essere no
Che su queste battaglie siamo nati e su queste battaglie abbiamo costruito una nostra cultura una nostra storia e una nostra identità
Non ho mai pensato di dover last di poter lasciare queste battaglie non ho mai pensato che noi tutti quanti assieme potessero normali lasci potessimo lascia non è solo un mio dovere un mio compito di un dovere e un compito di tutti no
E questo dobbiamo averlo presente da oggi fino al giorno in cui tutti assieme concluderemo la seconda tappa della rivoluzione
Certo se noi guardiamo
Oggi al
Ma quello che è stato il grande processo di cambiamento crea
Sconvolto e modificato l'Italia in questi anni
Beh la storia cammina
In questa storia noi abbiamo avuto la parte principale
è vero che
E passato la il fiume di Tangentopoli
è vero che la lega ha scosso un sistema introducendovi istanze che non viene
Ma non ci sarebbe stata Tangentopoli e non ci sarebbe stata la grande svolta che l'Italia ha distrutto nella prima metà degli anni Novanta passando dal proporzionale al maggioritario
Se non vi fosse stata la marcia referente
Io ho trovato l'altro giorno fra le mie carte
Una lettera
Che ho fatto vedere a qualche amico
Perché mi ha colpito
Per ricordare quella che sta che la le origini della nostra battaglia è una lettera che avevo scritto nel mille novecentottantacinque a Rocard
Complimentandomi col suo gesto di rottura con Mitterrand si era dimesso dal governo Mitterrand perché Mitterrand era per un breve momento tornato alla proporzionale insomma
E dicevo un convinto che il male italiano uno dei mali italiani nella proporzionale che dovremmo passare al maggioritario
Purtroppo non esistono in Italia le condizioni per farlo
Per fare quello che la Francia era già
Lo scriverò nell'ottantacinque
La mia convinzione è da molto tempo a Davos non pensavo che cinque anni dopo avremmo potuto iniziare quella battaglia
E che meno di dieci anni dopo ci saremmo saremmo riusciti a riccio
Guardate
Quando ripensiamo al passato noi dobbiamo avere ben presente la coscienza
Di avere fatto di avere scritto una pagina della storia italiano non è vanagloria e consapevolezza di qualcosa di grande che tutti quanti abbiamo
Ma oggi aspetto nuovo compito perché se quel sistema è crollato in gran parte cioè dove non ci sono i principi ci sono ritorni lo sappiamo
Non ci piacciono c'è il pericolo del ritorno dopo le elezioni siciliane figuriamoci la nostalgia del ritorno del vecchio se moltiplicate si moltiplicherà
Se tutto questo c'è
Però è stato fatto non possiamo dimenticare che se abbiamo colpito al cuore il vecchio sistema la e la partitocrazia
C'è tutto quel il mondo che sembrava intoccabile nella storia italiana dei Craxi e Forlani
Giù giù per li rami ai Sbardella Illimani Pomicino
è stato distrutto dalla ventata di rinnovamento del nostro movimento
C'è però
Immutabile ancora ben fermo immobile
Tutto quello in grande apparato di uno Stato pubblico vecchio borbonico centralizzato lottizzato spesso partiti za un cumulo di inefficienze un cumulo di sprechi un cumulo di vecchie se
Che avevamo ereditato da prima
Ma che quel sistema aveva profondamente ancora inquinato peggiora reticente
Abbiamo fatto saltare la piattaforma del Castello
Ma lo stato di non sa
Spendaccioni oppressi
Che su quella piattaforma stava c'è ancora
Intatto in gran parte
Quasi muta
Adesso è questo che dobbiamo colpi
è questo che dobbiamo distruggere da questo che dobbiamo liberare l'Italia
E se la prima parte della nostra rivoluzione è stata quella di liberare l'Italia dalla partitocrazia la seconda parte deve essere quella di liberarlo dallo Stato dinosauro che ci opprime
E di costruire al suo posto lo Stato moderno delle libertà
Questo deve essere il nostro pubblico
E c'è un punto sul quale io credo che la storia ricordi
Noi abbiamo fatto
La nostra rivoluzione a furor di popolo
Abbiamo iniziato in Parlamento c'è chi c'era allora ricorda che fu nell'ottantanove la battaglia sull'elezione diretta del sindaco che perdemmo ai che dall'inizio quella marcia fuori ma abbiamo capito abbastanza rapidamente ed è l'unica leva che potessimo sollevare va fuori dal Palazzo il suo epicentro
Che c'era solo un mondo esterno che ci poteva aiutare e sui referendum abbiamo costruito quella spinta popolare sociale e politica che ha portato l'Italia a superare
Quello che sembrava un muro intoccabile inviolato
Su questo la storia
Che a volte persegue per suoi disegni a volte invece ripete scenari del passato si sta ripetendo
Il palazzo e blocca
Il sistema è incerta
Sono passati solo due mezzi
Dalla il le elezioni e dalla nascita del nuovo Parlamento
Ma una serie di fattori
Dalla vecchiezza di tante persone che vi sono tra
Dalle divisioni le incertezze le arretratezze culturali della maggioranza che ha vinto lenta su questo incerta per Plains
Vecchia diciamo
Dall'ambito complessità della situazione politica i novanta decreti leggi che mi son piovuti addosso
Ma la farraginosità del sistema stesso
Da una classe politica che nel suo complesso mi sembra più preoccupata di vivacchiare e di volare alto sui grandi problemi dello Stato
Io sento che il sistema si è nuovamente incerta
E così come l'inizio degli anni Novanta la leva dobbiamo portarla fuori del Palazzo
Il sistema è fermo
Cioè
Ci saranno lo prevedo dibattiti tentativi e mi auguro di sbagliare in questa previsione comunque chi in Parlamento Farahani auguro e deve far di tutto per scuotere
Questo gigante un che sembra già un po'addormentato anche se ancora quasi un bambino in fasce almeno come tempi
Io mi auguro che ci riesca spero di tutto cuore di sbagliarmi in questa previsione
Ma io già vedo invece le premesse di un nuovo sistema inceppato e di una mare c'è bisogno di trarre fuori la sua forza la sua linfa il suo fondamento io credo per dire la con molte in poche parole
Che se la prima così come la prima parte della rivoluzione l'abbiamo fatta a furor di popolo a furor di popolo e solo così noi possiamo fare la seconda parte della rete
E così come lo strumento che noi abbiamo usato per dare voce al Po
Per dare espressione cittadini per mobilitare su questo nella prima parte è stata il referendum
Nella seconda parte di questa marcia si chiama Assemblea costituente
Si chiama elezioni popolare diretta di un'Assemblea col compito preciso specifico limitata nel tempo di scrivere la nuova costituzione
Combattemmo alcuni anni vincemmo la battaglia dei referendum contro la partitocrazia
Dobbiamo adesso combattere evincere la battaglia per la Costituente per liberare l'Italia dallo Stato dinosauro e per passare allo Stato moderno delle libertà
Lo slogan è è bello
E credetemi soprattutto il programma e entusiasmo vale la pena di comma
E questo sì io son tornato più presto dirmi queste cose di quello che pensa
Se pensavo che questo fosse il disegno credevo però che il momento di passare attivamente concretamente a scendere in campo cominciare a parlare agli italiani
Di queste cose forse più avanti
Son convinto invece che da adesso che dobbiamo incominciare
Non solo perché i sintomi del male sono evidenti
Non solo perché la diagnosi è già chiara
Ma perché dobbiamo avere ben presente che noi siamo una marcia lunga
Una lunga strada
E qui inizia una semina
E qui inizia un cammino che ha bisogno di spinte ha bisogno di costruzioni ha bisogno di messaggi ha bisogno un lungo lavoro per porre radici e per dare i frutti
Questo è un compito enorme
Chi ha bisogno di una grande di una lunga di una difficile preparazione
Dobbiamo essere ben consapevoli di questi prepararci attrezzarci per questo lungo cammino questa lunga battaglia
E perché poi che però la storia cammino
E non aspettai ritardatari
E le esigenze di un paese di una società non attendono le lungaggini di un sistema vecchio di una classe politica che ancora fatica a comprendere alcune reali esigenze noi dobbiamo iniziare subito ecco perché nonostante la canicola imperversa
E nonostante
Siamo vicini alla pausa estiva
Io non ho voluto perfette
E ho pensato e credo di essere d'accordo con voi
Che su questo noi non dobbiamo
Perderete
Su questo noi dobbiamo già iniziare a buttare le basi di una Movimento Popolare che ci porti alla Costituente che attraverso questo al nuovo sta
La richiesta
La proposta
Io vi faccio oggi e quello di costruire in Italia città per città e dove riusciamo comune per comune i comitati di base per la Costituente
Di iniziare quel movimento disse nella società italiana di costruzione di una rivoluzione dal basso di divulgazione di un messaggio
Di una chiamata a raccolta di tutti gli italiani che condividono un certo disegno è un nostro programma
Di un movimento aperto a tutti che non deve avere confini di partitini ideologiche e deve essere aperto a trecentosessanta gradi
E deve saltare tutti i problemi di schieramento di appartenenza che non deve assolutamente porsi di fronte a problemi di piccolo cabotaggio di piccolo calibro quali possono essere piccole gelosie e conflitti appartenenze etichettature che ci possono dare
Ma di chiamare a raccolta comune per i comuni e città per città
Tutti i cittadini che ha perché vogliamo dare all'Italia cambiando i punti fondamentali del nostra carta costituzionale
Uno Stato moderno uno Stato liberale un grande Stato democratico delle libertà per il due mila questa e la proposta è la richiesta che vi faccio e alla quale vi chiedo di lavorare da domani appena sarete tornati nelle vostre città
Il compito è e grande
E voglio che lo chiariamo subito
Andando oltre quelli che sono stati confini che sono stati disegnati
Certe volte da politici costituzionalisti sociologi
E andando anche oltre
Una serie di tabù
Che ci siamo portati indietro per dieci
E Trevano origine la considerazioni giuste ma che ormai sono un retaggio del passato
Ne abbiamo costruito uno Stato e una società
E questo è stato fatto anche su una carta costituzionale
Fatta cinquant'anni fa
In un momento che è lontanissimo
Una parlamentare io apprezzo e stimo molto Nilde Iotti e tono son passati solamente cinquanta
Ma è come se fossero passati cinque sei
La storia cammina ha camminato con una velocità impressionante
E quello stato quella carta costituzionale quel comma quella società è stata edificata sul complice una spinta forte
Che la cultura comunista
Fortissima allora nel mondo nel nostro Paese su un compromesso raggiunto da questa con la cultura Catto
Ma da allora su tutto questo è passata una rivoluzione utenti
Tutto questo è passato il crollo del muro di Berlino è passata la fine di un di un'epoca di un'ideologia di una cultura e passato e sta passando nel mondo un vento di libertà che ha travolto in modo che nessuno poteva immaginare stati interi ricostruzioni idee culture ideologia e posizione
Allora
E non ci possiamo fermare a dire che esistono parti intoccabili della nostra scultura della nostra corsa società del modo in cui organizzato il nostro Stato della nostra carta costituzionale no
Lo stato è stato organizzato sulla base di una forte spinta collettivista
Pubblicista
Che aveva le sue ragioni
E nei primi decenni era nostra storia dato i suoi frutti perché era giusto così
E Camportaccio l'Italia un certo tipo di calmi ma che oggi è in contrasto con quello che è capitato nel mondo che sta capitando ancora e di cui spesso l'Italia ritorna indietro
E allora
E qui che dobbiamo non cesellare
Marron veri uno schema ormai superato il costruirne una
La cultura la Bazzo la Carta costituzionale e vecchia dobbiamo di e non esistono punti che non vanno toccati vada riscritta né sui punti fondamentali
E sui concetti nelle sue ma
Cioè
Vi sono i grandi problemi
A città di dalla lei
Decentramento giusto
Giusto ma con proposte diverse rimane è sempre più forte l'esigenza che noi dal primo giorno abbiamo detto dell'elezione diretta all'esecutivo del Capo dello Stato di dare una grande resti all'Unità d'Italia lo Stato italiano
Ma il discorso ormai l'ampia
E vi sono tre tre direttrici sulle quali noi dobbiamo costruire il nuovo sistema
Sulle quali noi dobbiamo appoggiare una carta costituzionale che ci dia un nuovo Stato del nuovo sistema politico e su quello aprire la strada veramente alla novità del grande movimento liberale che sta muovendo
Sono tre i punti
E qui parlo un tanti Nino da professore perché c'è qualche aspetto giuridico costituzionale che non posso tralasciare
Ma cercherò di farmi capire
Molto facilmente
Come esempi concreti
Le direttrici fondamentali su cui ne proponiamo il nuovo patto costituzionale
Allargato alle al mondo nuovo allargato a tutta quella cultura liberaldemocratica che non esisteva nell'Italia del quaranta e che oggi richiede una sua legittima rappresentanza
Ha tre punti fondamentali
Il primo l'abbiamo detto da
Date
Danni
Si chiama
Il vertice dello Stato o del governo eletto direttamente del cittadino
è il momento di ritornare a parlare del sindaco di
O il momento riproporre se volete il semipresidenzialismo purché sia una cosa se
Nel momento comunque di dire chiaramente
Che questo è il completamento
Di quella che è stata la più grande riforma finora introdotta quella dei Comuni
Io oggi terre arrivare al vertice dello Stato
Secondo punto c'è il problema dello Stato accentrato
Vero
Il mondo attraverso un'enorme tentata
Il riconoscimento delle particolare unità locali delle Autonomie
Tutte quelle che sono le caratteristiche delle comunità singole provinciali comunali regionali gli amici veneti lo sanno lo sentono particolarmente me ne parlava spesso
Bossi è la spia di questo non è l'inventore
Nel momento in cui il mondo supera le sue frontiere
In cui la l'Europa comincia a prospettarsi come un qualcosa che lascia o amplia i confini degli Stati nazionali e su alcuni punti addirittura si parla di mondializzazione
E giusto e logico che il proprio nello stesso momento gli uomini cerchino le radici delle loro caratteristiche più peculiari più profonde delle loro culture delle loro storie della loro etnia e delle loro comunità
E tutto il mondo che sente quel
Non siamo solo noi dalla Spagna al continente asiatico dal Canada all'America del Sud un grande ventata che richiede che non solamente gli Stati ma le comunità di base facciano sentire la loro voce
è forte
E noi dobbiamo saperla interpretare
Ma io piuttosto che nell'interpretarla piuttosto che a Bossi
Mi richiamo a Luigi Sturzo
Noi abbiamo una nostra storia della nostra cultura un grande cattolico liberale
Che fin dagli inizi e allora lo Stato unitario era giovane
Ha ricordato che la cellula dello Stato e del Comune
E la prima comunità dove si trovavano i cittadini era quella
Che si bisognava costruire la società e tutti i suoi occhi
Cioè lo Stato moderno richiede anche un ente cosa di intermedio fra lo Stato nazionale i Comuni
Ma questa strana parola
In cui Bossi ogni oli anche tanti altri per essere sinceri ogni giorno mettono un contenuto nuovo questo federalismo che ancora nessuno ha ben spiegato che cosa sia
Noi vogliamo sostituire una parola diversa una parola più
La proponiamo in Italia e portiamo in Italia il federalismo municipale
Ma Sato sui Comuni
Dove l'Iva dalla gran parte delle competenze
In cui la Regione che tra l'altro è l'ente più disastrato se venite in Sardegna amici miei
E dite ai sardi che i problemi dell'Italia della disoccupazione i problemi dello Stato si risolvono come dice Bossi col federalismo cioè trasferendo tutte le competenze dello Stato alla regione se lo dite sardi ma credo anche che sono incerte siciliani io penso ai calabresi
Ai pugliesi
E parlo del sud ma credo che il discorso non si fermi a Roma
Credetemi che la risposta sarà angosciante la Regione lenti e più in crisi e là dove si è sentita più forte l'impronta forte della partitocrazia di guasti di un certo sistema dell'inefficienza del clientelismo dell'accentramento proprio stato alle singole regioni bene
Noi non vogliamo che tutta una grande riforma si risolva in alcuni trasferimenti che peggioreranno le condizioni dell'amministrazione che renderanno più gravi problemi dei cittadini che aumenteranno inefficienza l'oppressione il clientelismo di uno stato già vecchio
Se si deve centrare noi vogliamo che si va prima di tutto ai Comuni e chiesto di si costruisca il vero rapporto diretto tra Stato e cittadino perché listato i cittadini si incontra
Basta con le panzane che ci dicono a tante parti il federalismo che noi vogliamo e un federalismo municipale
Su questo siamo così sicuri di costruire una cosa sana forte e su questo noi abbiamo già dato all'Italia la riforma che ha cambiato i Comuni che quella dell'elezione diretta del sindaco c'è un tessuto sociale più sano c'è una politica più forte liberamente la politica
E lo Stato tornerà vicino ai cittadini e da lì si può iniziare veramente un'opera di risanamento
E c'è e questo lo diciamo oggi un po'per la prima volta noi
Ma è stato già detto anche nei giorni scorsi è ripetuto da varie parti
C'è da superare il tabù che vi sono pezzi intoccabili della Costituzione
Che il Patto non sì è vero
Altro che non sia vero è cambiato il mondo
Era un patto fra soggetti che oggi sono diverse non ci sono più
Sulla scena ne rompono altri completamente nuovo Cappato vogliamo conservare il patto bisogna farlo con quel pezzo di mondo che entrato prepotentemente alla ribalta che ha distrutto il muro di Berlino che ha superato litologie le culture che ha mostrato i limiti del collettivismo dello Stato vecchio da tante parti del mondo che ha distrutto interi Stati da tante parti
Ma che da noi ancora rimane timidamente alla finestra
E lo stato delle libertà come vi dicevo al posto dello Stato dinosauro
Che noi vogliamo introdurre
Ma io faccio alcuni esempi pratici
Io so che quanto è sentito il problema di uno Stato spendaccione
Chiede di far ricadere sui cittadini tutte le sue inefficienze con l'aumento di una pressione fiscale che finora è stata sempre in su livelli di immutabile insuperabile e che ancora oggi fa fatica ad essere tenuta
Io so quanto è forte la richiesta
Di una pubblica amministrazione
Che sia ricondotta ai criteri di efficienza di selettività di giustizia come come dappertutto nel lavoro
Ciampi ha ragione quando dice che bisogna licenziare i fannulloni e francamente penso che ricorderete che fummo noi tre anni fa a dire per i primi in Italia che uno stato giusto deve premiare chi lavora e punire e licenziare se necessario chi non lo
Ma
Le operazioni di cesello di pennello in tutto questo non servono
Se non c'è un'operazione di battaglia discute
E credo che Ciampi con tutta la migliore buona volontà non riceveva licenziare nemmeno il postino più assenteista del mondo o nemmeno l'impiegato più sciagurato
Della terra vale la vischiosità aveva di di tutto quello che delle decine di leggi regolamenti di Stra poteri sindacali cultura direi che io
E credo che nonostante la sincera buona volontà di tanti governi di tanti ministri in qualche modo noi continueremo a raggranellare attraverso
Pezzi di aumenti fiscali o comunque mantenendo queste norme baraccone perché
Alla verità e che alla fine i conti bisogna pagare
La verità è che ossia ammazza il dinosauro
E dinosauri mangiavano parecchio o inevitabile che si mangi tutto qua o al posto del dinosauro c'è qualcosa di nuovo asciutto moderno ed efficiente o il problema non serioso
E dalla radice del diciamo pure e quello che noi proponiamo è semplice lo faccio capire
In Costituzione una norma precisa che ponga il limite della imposizione fiscale
Se si va oltre un certo limite
è inutile parlare di economia libera se si supera una certa soglia di prelievo fiscale è chiaro che di fatto lo stato diventa l'azionista di maggioranza e si mangia capitale dei comitati citati
Se non c'è una norma costituzionale precise
E quello che noi proponiamo
E Vietti da i monopoli singoli pubblici e privati e che metta un limite preciso alla presenza pubblica
Nei settori produttivi e anche nei settori dei servizi dovrà essere aperta alla concorrenza
La battaglia
Per lo stato privatizzato sarà sempre una cosa lentissima deve raggiri di valzer un passo avanti e due vie
Noi vogliamo invece ripetere alla radice una norma che dica che l'Italia non è l'ultimo Paese a socialismo reali
E che la grande macchina che ancora oggi controllo alle norme parte del sistema produttivo e quasi tutti i servizi va smantellata dalla banca e su questo una norma che venga detto nella Carta fondamentale del nostro stile
Se non Cittalia alla radice il nodo per cui
Ogni attività produttiva nuova richiede cinquantaquattro autorizzazioni e pare che siano tali lo studio la Confartigianato se non sbaglio richiedono tempi mediamente in Italia all'inizio di qualunque attività Libera nel settore artigianale commerciale economico richiede una medico cinquantaquattro poesie ricordi se non cinquantasei cinquantotto cinquantadue autorizzazioni tutto questo vale la pena secondo e fare una lunga battaglia per passare da cinquantaquattro a trentanove per ottenere qual è il risultato il concetto di base che dobbiamo cambiare l'articolo quarantuno della Costituzione che va riscritto
Nostro amico Guarino dice che si può scrivere anche in altri modi saltando quella norma ma non entriamo ce ne sono i problemi
Tecnico giuridico il perché il concetto fondamentale che ci interessa e su questo siamo d'accordo e il principio che l'attività del privato del cittadino e libera
E l'intervento dello Stato l'eccezione
E quindi la fine del sistema delle autorizzazioni delle concezioni la fine della concezione borbonica dello stato e noi chiediamo e alla perché vogliamo porta il dentro la Carta costituzionale
So benissimo con questo
Di ampliare enormemente
L'obiettivo l'oggetto delle nostre
Proposta
D'iniziare una campagna che hanno un contenuto è delle idee degli obiettivi che si propone il risultati enormi
E come tutte le cose enormi edifici
Conosco il mare di diffidenza e di resistenza e di critiche di ondate
Conosco tutte le vecchiette del mondo che da tutte le parti si è tratteranno dire questi sono i fischi sacri che non bisogna distruggere e qui c'è una cultura che ne vogliamo travolgere
Ma guardate le battaglie si dà si fanno solo se si mira al otto e le battaglie si vincono solo se si mette una posta in gioco tale da convincere un Paese che vale la pena di cambiarlo non vogliamo limature o concessione o o piccoli aggiustamenti
Mi pare di capire che quello che si propone di fare il Governo con qualche illimitato passaggio dallo Stato a Regioni a qualche comune è un'opera che è poco più di cesello
Ne vogliamo veramente riscrivere alla base le regole fondamentali della organizzazione dello Stato
E lo vogliamo te che ci sentiamo gli interpreti autorizzato di quel grande movimento di libertà Balestra abbiamo scritto qui liberaldemocratici
Che è partito dal muro di Berlino che andare dice anche prima che esca ha scosso il mondo che in Italia ha provocato la grande spallata alla base della piramide della partitocrazia ma che ha lasciato ancora la piramide intatto
E chi oggi è tornato indietro
E che oggi vede il riflusso vede la stanchezza vede la resistenza indifferenza vede tutta questa parte
L'elettorato del Paese questa gran parte di società chiamata di moderati da alcuni di centro di altri illiberali
Sostanzialmente vorrei dire crede tutta quella parte dell'Italia
Che ha sentito il vento della moderna
E oggi questa parte Spice
Senza programmi senza idee
Senz'altro Guide for
Senza una base politica programmatica cultura che sappia proporre un progetto di grande trasformazione che l'Italia debba stare
E allora
Quello che ci proponiamo è di costruire questa piattaforma
E costruire questa lì
Di tracciare la rotta e la strada nella convinzione che poi questo verrà che il Paese ci capire
Elitarie ci seguirà
Cioè
Conosciamo
Le nostre strutture l'esiguità la limitatezza
Noi sappiamo benissimo di non essere lava
Non siamo sufficienti
Ma ricordate
Noi possiamo e dobbiamo essere il sasso e provoca Laval
Abbiamo già una volta provocato in Italia una grande valanga riforme sta quello che vi chiedo oggi ed iniziare la seconda tappa questo cammino di provocare la seconda pala quella che ci porterà dallo Stato dinosauro allo Stato delle libertà
Bene
Vi ringrazio ho parlato più del previsto e mi dispiace lo sapevamo non aveva
E adesso
Sta a voi
Parlare iniziare un discorso ma prima
Di dare la parola
Io chiedo Giuseppe Bicocchi che noi investiamo oggi
Nel ruolo di segretario
Di parlare
E per la regola è che non ha parlato che sono una serie gli aspetti anche concreti
Parlamentari pratici
Nella realtà in cui viviamo
Subito dopo inizieremo il dibattito
Il nostro movimento
Che oggi ritrova l'impegno diretto come mai ormai come sempre diciamo lucido e appassionato di Mario
Deve agire con consapevolezza amici su due versanti e entrambi i versanti ci trovano impegnati tutti fino a fondo
E dobbiamo riuscire a tenere in piedi di talmente positivamente entrambi i versanti dell'impegno
Intendo da una parte l'impegno movimentista sulle riforme istituzionali dall'altro l'impegno faticoso quotidiano all'interno dell'esperienza politica partitiche noi dobbiamo tenere in piedi entrambe queste presenze queste modalità di presenze
Allora comincio dalla prima quella delle riforme del Movimento per le riforme perché appunto non è un problema di Mario Segni è un tema di tutti noi tutto il movimento
Dico solo le cose operative su questo la proposta che noi facciamo che Mario Segni ha fatto e che noi facciamo oggi nostra e proporremo a tutto il Paese e quella della immediata costituzione di una serie di comitati di base per l'Assemblea costituente
Allora tra i documenti via che gli abbiamo dato nella cartella vi sono alcune indicazioni note organizzative per la costituzione dei comitati e anche uno schema di atto costitutivo lo schema di piccolo Regolamento di minimo Regolamento
Poiché parla come vi pare l'abbiamo scritto non so da cosa obbligatorie sono dei contributi che diamo perché sappiate perché possiate procedere con maggiore velocità con maggiore operatività perché noi dobbiamo non rinviare a dopo l'estate braccato siamo partiti ora dobbiamo realizzare da subito questi comitati in tutto il Paese
Avendo davanti una scadenza
Che ma che segna già a noi anticipato che a settembre intende lanciare probabilmente partendo dal Sud
Il coordinamento nazionale dei comitati Decò dei Cobas che ne abbiamo chiamato i comitati di base per l'Assemblea costituente
Cova fa sì che la ci vuole episcopale era prova se sono d'Alba vale come dati rivoluzionari dalla base insomma
Allora questo è il primo impegno operativo i comitati si fanno con grande facilità abbiamo detto da tre persone in su occorre aspettare di essere trecento tre mila bastano da tre persone in su ovviamente
Cercate di fare ridi di promuoverli rappresentativi sarà facile trovare consensi sulla destra comitato è aperto a tutti come ha detto Segni a trecentosessanta gradi
Sarà più facile trovarle in casa di Forza Italia o sulla destra Cremona sinistra
è la vostra attenzione annoso hanno rende a non chiudere a nessuno e contengono sbilanciare troppo questi comitati quindi un prema di equilibrio ma sia chiaro che il comitato ha aperto a tutti
Senza nessuna discriminazione verso nessuno a trecento sessanta grati
Se in qualche direzione non sarà rappresentativo sarà solo perché in quella parte non c'è disponibilità l'Assemblea costituente
E nessuno ci posso accusare di alto
L'accordo è solo sull'Assemblea costituente
Non occorre l'accordo sui contenuti dell'Assemblea costituente imperi comitati de fare il Comitato basta che siamo d'accordo nel promuovere l'Assemblea costituente anzi diciamo dentro questo è positivo che vi sia una pluralità di espressive di tendenze di di di proposte culturali di proposte istituzionali ecco perché nel certamente la costituente sarà il grande momento di dibattito decisione nome non le un movimento già politico unitario che sa già cosa fare
Noi abbiamo anche una nostra proposta di contenuto
Quello che segni oggi via Espresso che trovate sostanzialmente nel documento che c'è anche dentro la cartella stesse quindi comincia amore Adele riprendendo il lavoro degli anni scorsi abbiamo anche la nostra proposta sui contenuti però questa è la nostra proposta
Non è la piattaforma necessaria ma è la piattaforma dei Cobas che è la nostra posta come Patto Segni come nostra proposta di merito di contenuto in ordine a riforma costituzionale
Ma la decisione comitati di base per l'assemblea costituente è aperta a chiunque ritenga necessario passare dalla fase dell'Assemblea costituente poi il contenuto è apertissimo sulle soluzioni sia sì funzionali sia sul resto
Quello che noi abbiamo detto in più che a nostro avviso l'Assemblea costituente per quanto ci riguarda va fatta su tutto va fatta sull'intero e non su una parte della Costituzione secondo voi va cambiato completa va ridiscusso completamente
L'impianto costituzionale
L'ultimo punto a questo proposito è che non facciamoci condizionare dalla discussione
Immediata cioè l'assemblea costituente non è in rapporto al dibattito in Parlamento se partono un patto di solito le forme in Parlamento se c'è il centotrentotto ti si usa un ossee Berlusconi e D'Alema diranno che si fa non si fa queste per noi sono aspetti irrilevanti
Quello che per noi è fondamentale appunto è che noi siamo convinti che all'assemblea costituente occorrerà andare comunque anche se il Parlamento affronterà alcuni aspetti
Di revisione della Carta costituzionale sopra sarà bene che lo faccia anzi noi perdemmo perché venga fatto ma nella contesa credo che proponiamo la riscrittura così radicale
Così profonda che non può essere fatto certo dal Parlamento e con il centotrentotto quindi non fermiamoci rispetto a questo questo primo punto quindi promozione dei comitati
Lo ripeto
Non ci sogniamo nei promo promotore e promuoviamo i comitati di base per l'assemblea costituente
Non ci sono non ci trasformiamo
In comitati di base in Copa anche non ci sono già a monte questi comitati Sossi sono chiaro qui noi siamo il nocciolo duro ha detto Mario diversa promozioni ma comitati sanno trasversali il più trasversale possibile quindi non hanno come obiettivo il nostro non non è il nostro nuovo nome ecco non ci cambiamo nome e ci chiamiamo covasse i comandi Cova che ricorda che sono l'organizzazione che promuoviamo per aprire il dibattito sull'assemblea così da deve promuovere senza a trecentosessanta gradi
Li promuoviamo Mannucci sciogliamo dimesso
Il secondo punto è il punto dell'impegno politico partitico
Noi appunto rilanciando l'impegno movimentista sulle istituzioni non me tagliamo non tocchiamo il nostro impegno politico anzi continuiamo nel nostro ribelle diciamo anche il versante del nostro impegno politico quotidiano
In questa direzione
Noi siamo e restiamo in rinnovamento italiano abbiamo promosso l'organico la l'esperienza elettorale di Rinnovamento Italiano insieme con i presidenti Dini che ha messo la sua no sono un medico pere promuovere questa aggregazione e con i socialisti italiani nonostante quello che avete letto in questi giorni
Oggetto di una vera e propria offensiva io credo sul piano politico che derivante che proviene probabilmente più dal PDS dichiarazioni
De sani coordinato della segreteria cui giustamente Diego Masi ogni capogruppo ha risposto a a a a muso duro ieri voglio dire
è probabilmente insieme Corriere la stampati giornali un'offensiva abbastanza
Coordinata da parte del PDS per spostare il sì nella nella nuovo partito socialdemocratico e l'ultimate componente nell'Internazionale socialista che non è egemonizzato dal PDS a costo di mettere in crisi l'esperienza di stadi di ormai in fondo l'interesse più tanto fatte le elezioni
Noi dobbiamo reagire a questo ecco noi hanno ripeto coinvolto anche non ha cercato di mettere insieme anche il nostro incontro di oggi in questa prospettiva di crisi dell'esperienza mito italiano insieme con i tuoi con le difficoltà no noi precisiamo invogliati precisiamo che noi siamo in italiano e non e usciamo da Rinnovamento italiano intendiamo anzi rilanciare l'esperienza politica di rinnovamento Italia
Certo noi vogliamo starci a condizioni serie ecco anche qui noi stiamo confermiamo non usciamo stiamo rilanciamo dicono mento tagliano ma non ci sono diamo nemmeno il rinnovamento italiano
Noi siamo ancora una componente una presenza un movimento politico
Che non ha intenzione di dare i suoi liste proprie perché appunto ha promosso un'esperienza politica insieme con altre componenti che si chiama Rinnovamento italiano ma manteniamo la nostra identità e la nostra presenza
Viviamo un momento di difficoltà elemento Taliani soprattutto per le turbolenze degli amici del sì
Turbolenze che noi conosciamo anche nel passato che vi sono in questi giorni improvvisamente affluite sia al centro credo da quello che mi dite anche in gran parte della periferia
è in atto né i socialisti un'imprevista voglia di Rifondazione socialista
Ha dovuto qualche seggio in più al solito potrà preferenze un po'qualche dato fortunato come in Sicilia improvvisamente c'è questa re pace le stavo ad elevate di ritorno di risveglio del dei Fondazione socialista
Chiaro che questa è una prospettiva che a noi non può interessare è un problema loro io credo che siano ancora oggi più così
Tentazioni chiacchiere che non è un'esperienza politica vera una propria politica reale via degli incontri da Boselli Spini o altre cose di questi giorni tuttavia questo non dipende da noi noi manteniamo un rapporto
Venti in realtà dentro non italiano speriamo che la tenuta dei gruppi parlamentari compresa la gli amici socialisti si mantenga che l'esperienza visibile dell'aumento Paliano fino ad oggi e sarebbe grave per tutti se questo dovesse entrare in crisi e e andare in difficoltà dopo il palo e quello globale per unità e nazionali credo ed è un muoverci in questa direzione
Comprendiamo il travaglio dei socialisti
Però ripeto è chiaro che noi non siamo interessati alla discussione né del PAI socialdemocratico e neanche del futuro dell'Internazionale socialista voglio dire noi siamo interessati a costruire una grande forza di centro moderata alleata con la sinistra ma non subordinata come troppe volte è il palco polare alla sinistra e in grado di parlare alludo Prima Repubblica moderata del paese che può riconoscersi nell'esperienza di Rinnovamento italiano se questa esperienza è riuscita a darsi le strutture la cultura iniziativa politica necessaria che in questi mesi abbiamo purtroppo solo cioè gran parte non non Espresso e allora in questa direzione
A l'altra proposta un po'mi minore ma più immediata che hanno fatto socialisti in questi giorni eh
Riuniamoci con Maccanico come i laico socialisti in qualche modo con Prodi facciamo la componente laiche o laico socialista della coalizione
Anche questa noi non siamo interessati credo crediamo sarebbe una rimasti cattura dell'esperienza del Patto dei democratici voglio dire per noi un ritorno indietro rispetto alle esperienze che abbiamo fatto quindi abbiamo detto credo con il vostro consenso la vostra cioè interpretando anche la vostra consenso che appunto una prospettiva di aggregazione di micro aggregazione di piccoli spezzoni laico socialisti più nuovi anche intorno a Maccanico voglio dire non avrebbe il senso della prospettiva che noi vogliamo dare quindi abbiamo detto di no in questa direzione alito di sì ai lanciare l'esperienza metto su su su regole e su basi più chiare e subendo anche una preoccupazione però da una parte il consenso che anche la lista Dini così vogliamo che si chiami cioè la globalità più diretto nuovo ecco della terza gamba di questa coalizione si strutturi perché in periferia non c'è fino ad oggi voglio dire
E non esistente però anche insieme la preoccupazione che intorno a questa nuova aggregazione più diretta da componente Dini si verificano episodi di riciclaggio e di come dire di trasformismo ecco troppo spregiudicati troppo anche sulla destra cioè in maniera poi confusa non su scelte politiche chiare ma su forme di aggregazione abbastanza discutibile
In questa direzione lo dobbiamo stare attenti da una parte si è disponibili a fare arrivare in questa esperienza di Paliano una sede nel GE che oggi non sono presenti dall'altra fare anche però un'attenzione un filtro rispetto a quello che può
A cadere in questa direzione
Quindi noi abbiamo ripreso l'iniziativa bloccando da una parte l'avventurismo
Socialista ma dall'altra bensì dall'altra parte però anche di alcune frange diciamo decide alcune frange del sì per essere corretti dall'altra parte anche però spingendo pagando anche iniziative autonomia dice Monica e da parte di alcuna lista Dini che tendono a dire che sono loro il momento tagliano anche in periferia a tutti i livelli questo perché bloccare dobbiamo collocando va contestato
Per il momento tagliano possiamo parlare solo tutte e tre insieme non una componente per conto suo mi anche se eh sì sedici no a Dini o a qualche altra persona intorno a Dini si accredita come tale come espressione diretta di rinnovamento l'italiano è la sigla che unifica tutti tre mandare un esecutivo nazionale che sarà l'unico che esprime apre la la linea e saranno analogamente realizzati dei comitati di coordinamento analoghi a livello provinciale credo regionale provinciale che esprimeranno il la la presenza di tre componenti e gli unici titolati a parlare a nome di Rinnovamento italiano
Questo è l'obiettivo io speravo tutti noi speravamo oggi di potervi dire questa è la realtà ecco ancora non abbiamo potuto concludere la discussione in questa direzione
Io ogni a noi abbiamo scritto
Una lettera punto che c'è dentro si debba a Dini una settimana fa ponendo queste esigenze e chiedendo una risposta però oggi apre con incontro l'altro giorno che è uscito sui giornali per cominciare a esaminare la cosa
La prossima settimana probabilmente mercoledì comunque la prossima settimana
Ci sarà l'incontro riassuntivo in cui queste cose dovrebbero essere dette
Mi pare che tra noi e Dini e la componente di inutili
Dovrebbe essere trovato l'accordo ritengo che anche i socialisti non dovrebbero rompere ma sono previsioni amici perché nessuno le sa queste cose però certamente socialisti accentueranno la loro identità e lavoro come via probabilmente a livello nazionale così come a livello locale
Credo che dobbiamo registrare queste vedere in che direzione andrà non esasperato non dare per scontato le conclusioni perché non dobbiamo anche a darli per scontati sono negative per tutti ma non fermarci neppure di fronte un atteggiamento che fosse soltanto di freno e quindi l'attenzione attenzione di Rispetto
E insieme tragica di andare avanti
Perché se c'è una cosa che è stata negativa fino ad oggi a mio avviso in questi mesi e sta proprio che dopo la prima uscita di Dini vivamente italiano siamo stati sostanzialmente senza iniziativa politica e senza indicazioni organizzative noi l'abbiamo ucciso da molto prima non c'era riuscito ora l'abbiamo formalizzato riteniamo che la prossima settimana sia possibile speriamo almeno perché non sono non sono fatte non si poteva abbiamo fiducia che sia possibile dare delle indicazioni precise indicare una ripresa d'iniziativa
Ed essere insieme politica ed organizzativa
Abbiamo chiesto queste cose organizzativo abbiamo anche chiesto a Dini una precisa iniziativa su temi istituzionali
Non possiamo lasciare che sia solo per purché sia solo D'Alema che dialoga con Berlusconi evidentemente oltre nostra iniziativa nella società a livello dell'istituzione occorre e della forze politiche attuali occorre che la nostra componente l'ammenda la nostra presenza poi amico italiano
Che ha scelto il sibilo in sadismo con chiarezza sarà la condizione rossa dizione a questo rilanci il tema delle riforme in Parlamento indirettamente e tra le forze politiche perché noi siamo per il dialogo non siamo farlo fallire
L'iniziativa sulla costituente la cui deve andare molto più in là di questo dialogo ma non certo punta fanno fallire
L'ultimo punto operativo su questo i gruppi consiliari
Dice di aspettare ancora qualche giorno mettiamo questa iniziativa nazionale per capire se ci sarà appunto rilancia il momento che allora ha come conseguenza immediata oltre le parte Dulbecco della del coordinamento dei responsabili locali appunto la scelta dalla trasformazione del nostre presenze nei consigli dico quindi rinnovamento italiano vedremo coi socialisti cosa faranno ma credo che noi siamo pronti a farlo se queste condizioni ci sono questo vorrà dire appunto che i nostri rappresentanti a tutti i livelli saranno la dirigenza del momento italiano e contribuiranno a farla Cogliate nessuno potrà parla contro di voi ma soltanto insieme insieme con voi insieme con noi
L'ultimo punto quindi il Patto Segni in senso stretto
Ecco da queste due cose che abbiamo detto appunto Patto Segni si o impegna da oggi con la presidenza di Mario Segni su due versanti sul piano delle riforme istituzionali con a promuovendo i comitati di base per l'assemblea costituente e al suo interno
Portando avanti i temi di me di contenuto
Di contro dello Stato libertà che sono che ha detto oggi segni che sono dei contenuti altamente rivoluzionari e di grandissimo significato politico e culturale dall'altra parte si rilancia sul piano invece della appunto della presenza politica in italiano in tutto questo manteniamo la nostra identità di movimento politico e la nostra realtà organizzativa
Quindi noi conferma Ripley rilanciamo la nostra presenza precisiamo la nostra dirigenza nazionale e locale invitiamo tutti a riprendere la fase anche dei congressi
Abbiamo preso prima delle azioni che è rimasta interrotta ci sono i dati lì dentro alcune regioni hanno fatto il congresso alcune Province hanno fatto il Congresso arrivato diciamo solo chiari o a quota venti mila sul nazionale quando utilizzato anche quota dieci mila sotto non si può andare è però molte Province Regioni ma pronti a fare congressi lo invitiamo a rifarli
Perché terminata la stagione dei congressi locali imposta Remo il tema del congresso nazionale per dare al nostro movimento una di Vicenza definitiva sul piano nazionale la nostra identità più precisa
Concludo dire la il ragionamento solo su questo punto c'è una complessità certo nella doppia nella la duplice nostra caratterizzazione e promozione del Movimento per le riforme nel Paese e di presenza in Rinnovamento italiano come impegno politico ma partitico e del Governo al segno del Governo questa però non è né doppiezza né come dire dualismo insanabile ecco è una complessità che è una ricchezza
Che noi dobbiamo vivere così come l'aspetto di Mario Segni che non si è non è parlamentare che non si impegna direttamente nella vicenda politica quotidiana anche questa è una potenzialità non è un aspetto che complicazione
Mario Segni è d'accordo condivide il nostro impegno in Rinnovamento italiano non vuole però tradurre il suo impegno di oggi e dei prossimi Nancy nella discussione quotidiana su cosa fare in Parlamento o su cosa fare in ordine alle dicendo che della politica quotidiana vuole muoversi verso come ha detto l'assemblea costituente del suo la grande trasformazione
Istituzionale non solo se funziona di contenuti dei diritti dei cittadini delle famiglie delle comunità locali delle ecco nel nostro Paese dello Stato della libertà
Ma vuole muoversi anche nella costruzione in prospettiva di una grande forza liberaldemocratica moderata di centro
Nel nostro Paese in questa direzione
Mario come dire come al solito semmai butta
Indica un obiettivo più lontano
Da raggiungere da parte sua con maggior con massima libertà
Di movimento senza essere legato alle vicende politiche immediate ma un obiettivo verso il quale intendiamo convergere con tutti maggio dovremmo tutti e che non è affatto in contraddizione con il lavoro politico immediato che stiamo facendo ma anzi lo anticipa e ne indica le prospettive di sviluppo
Questo mi pare che sia in sintesi i problemi operativi organizzativi e politici ma con la traduzione concreta che abbiamo di fronte
Non non presumo dalle dato una risposta tutto da debiti alito la complessità della cosa in parte ancora in discussione in parte ancora in lavorazione quindi non può essere al perito in parte lo sarà sempre
Perché tenga conto che vogliamo non bloccarci a fare le spese del quattro per cento ma puntare appunto una grande aggregazione che vuol dire che questo Candy Candy cammino un cammino che continuamente in movimento non è mai come dire in qualche modo definitivo
Perché anche nella posizione italiano lo dovremo provare ad aggregare a livello locale e molte altre realtà considerarlo un fenomeno infieri informazioni in crescita e quindi ripeto queste mi paiono prime risposte a problematiche operative che voi sentite di dette che ci chiederete alcune lauro saltate certamente la di vadano fuori e risponderemo mi pare che da oggi con il fatto veramente per noi fondamentale ecco devo impegno diretto di Mario Segni al nell'impegno per le riforme ma di ma per noi alla guida diretta con le responsabilità anche politica diretta del movimento sia davvero un momento fondamentale il punto di partenza per la battaglia di grande rilievo
Allora apriamo il dibattito
Chi è che vuole cominciare
Prima vorrei fare un po'
Presente che da domani Alessandro Coletta provinciale Patto Segni a Verona
A vuol fare il e con curatore azione Bicocchi per essere il segretario del Patto Segni però voglio
Proporre l'Assemblea a dare dimostrazione di
Diciamo di
Accordo su questa scende perché uno dei grossi problemi nostri sempre quello di vedere a volte le scelte calato un po'dall'alto ora vorrei che tutti noi alzassimo la mano e decidessimo che Bicocchi è il nostro segretario per il prossimo anno altrimenti penna
Sì altrimenti
Non alla facciamo dopo
Perfetto l'altra cosa ha sbagliato ma dibattito prelevare il punto
Ne abbiamo un grossissimo problema in questo momento a vendere il Patto Segni abbiamo un grossissimo problema vendere anche l'assemblea costituente perché perché i nostri militanti sono stanchi in ostilità che sono stanchi di spender soldi
E sono stanchi
Che sono stanchi di uscire nelle strade
Come hanno fatto in quest'ultima campagna elettorale sono stanchi di essere in qualche modo abbandonati come sono stati in questa ultima campagna elettorale allora prima di riniziare
Un'altra campagna come quella dell'Assemblea costituente occorre però che noi sappiamo vendere non solo riforme istituzionali che alla gente interessa fino a un certo punto
Al limite nel Veneto pro limiti veneti sono più giù con insomma che sicuramente meno interessati a nazionale rispetto anche alle regioni però io nel Veneto non riesco a venderla
Questa menata della riforma
Io ci posso credere ma la gente qui vado a vendere la proposta delle riforme ancorché molto lungo nebulose da quanto vedo adesso quando vado a vendere non faccio assolutamente consenso allora chiedo
Che la Consulta nazionale noi del Patto Segni ci impegniamo anche per altri programmi altri progetti che interessano università
Sanità amministrazione e che non sia solamente volare in alto ma volare un po'più basso vicino ai bisogni della gente cosa che noi in qualche modo nell'ultimo anno abbiamo cessato di fare
Grazie
Mi chiamo e il seriale
Sono coordinatore provinciale di Reggio Emilia del Patto Segni
Abbiamo fatto a Reggio Emilia nel nell'Emilia l'unico congresso del Patto Segni fatto piacere di contrario di sentire i capi di Kochi perché è stato colui che ha portato così che venute nelle nostre città però voglio chiedere questi sono d'accordo con quell'amico che ha parlato prima in nella mia città Reggio Emilia dove il settanta per cento c'è gente di sinistra
Faccio molta fatica a portare avanti i comitati di base per la Costituente faccio molta fatica alcuni qui hanno detto
Ma si deve allargare anche alla destra
Nella mia città faccio molta fatica lo faccio anche personalmente molta fatica
Perché io da ex comandante partigiano fa molta fatica dallo chiedere al Movimento Sociale di partecipare mi fa molta fatica ma fa molta fatica
Però ci impegneremo ci impegneremo perché ritengo giusto che ci debba essere anche questa riforma però anche dobbiamo fare però anche la quotidianità politica
Quotidiana vita politica che è quella concerto mento la gente i giovani gli scritti della mia città pretendono e desiderano non sono molto convinto di quanto mi diceva
L'amico Bicocchi del sì il sia Reggio Emilia si stanno organizzando perché c'è l'aggregazione fra il sei il sale imparare gli i socialdemocratici non so tante
Perché assieme che abbiamo la sedi unificata assieme noi per la nostra parte però loro c'era il collo di fare questa aggregazione socialista per dopo staccarsi tante che si sa già mi diceva l'altro giorno un senatore del PDS ieri sera
Punto mi diceva abbassai lo sai che la Federazione socialiste ideata o prospettata
Da da D'Alema di chi sarà probabilmente le voci che circolano il presidente sarà Amato se Amato viene vuol dire che porta con sé tutto questo gruppo noi faremo molta fatica
Ecco però io credo una Rinnovamento italiano io lo credo perché a Reggio Emilia il Patto Segni è stato l'animatore del del del rinnovamento italiano però ecco qui non ho sentito la risposta io voglio chiedere e mi risulta cioè il rinnovamento italiano voglia farsi voglia voglio organizzarsi impartito nella fattispecie io chiedo di Coppi se si organizzi in partito noi cosa facciamo facciamo la federazione oppure aderiamo al movimento delle delle al movimento di Romiti italiano
Come partito io faccio una proposta io rimarrei come il Patto Segni con la nostra organizzazione
Ora la RAI la nostra struttura dalla anche l'adesione se questo avvenga venisse alla Rinnovamento italiano come partito
Precoce possibile abbiamo anche anche due Tesser perché non è possibile dal momento li facciamo questo rinnova diciamo però facciamo per la Costituente andiamo
Diciamo da sinistra adesso allarghiamo tutti spaziamo nell'area Dall'Ara parlamentare va bene perché non è giusto poter fare anche questo dare pestaggio questa visione
Anche perché diventa poi difficile a un certo momento portare il nostro contributo dentro io sono stato portavoce del patto i democratici a Reggio Emilia non so quanto fatico fatto per realizzare questo patto e degli avvocati soprattutto con la di zero cinque persone
Cinque persone o cinque iscritti pronti al veto presente con sempre di asserì primi della classe
Ecco quindi deve fare chiarezza dobbiamo dire dove arriviamo cosa vogliamo fare io solo se domani Rinnovamento Italiano dare non solo come federazione ma dare la nostra regione totale a Rinnovamento italiano perché così possiamo pur mantenendo la nostra prospettive per il sul le arriva sulla Costituzione la Costituente per dare un impegno e per portare avanti dentro da Rinnovamento italiano quelli vecchi che Mario Segni da tanto tempo cerca di realizzare grazie
Sono Vincenzo Campo detenuto Agrigento
Io credo io credo che ci sia io credo che ci sia stato qualche equivoco dagli interventi che se perché per come per come l'ho intesa io
Non è che la la proposta che oggi ce l'ha accertato ciò purtroppo urlaccio formulato Mario Segni e sia un abbandono di tutto il resto
Un'ulteriore un utile un momento un momento diverso è un momento che accanto a quello che la politica quella politica
Le istituzioni e la politica le proposte politiche delle soluzioni e idee
Non momento alto che pure raccoglie che come come dire continuare quella rivoluzione che purtroppo interrotta
E non credo che ci sia alternativa tra le due tra le due cose anzi penso che sia esattamente il contrario
Certo poi se sulle proposte pratiche sulla sulla sui comitati il problema di aprirono il problema di aprile io l'ho inteso così no il problema aprile alle destre coprire alle sinistre una proposta che va fatta a tutti indistintamente
Destra e sinistra certo io dal mio punto di vista nel punto che sta persona le ho qualche difficoltà a a pensare che possa ragionare insieme agli amici diciamo così di Alleanza nazionale però voglio dire non è non è preclusivo nei confronti di nessuno e così lo intendo
Piuttosto a me pare invece su altri profili a me pare invece che l'esperienza Rinnovamento italiano nella quale noi ci troviamo vada ancora rafforzata va continuata vada rafforzato
Devo rammaricarmi del fatto che qui ho sentito non ho sentito parlare affatto delle elezioni regionali che si sono svolte le sue in Sicilia e che lo sono state invece secondo me è un momento importante per per tutto il Paese
Rinnovamento ci i militari italiani in Sicilia ha raggiunto un risultato
Positivo estremamente considerevole alto abbiamo realizzato numeri elevati abbiamo raddoppiato in determinate situazioni abbiamo raddoppiato i risultati della proporzionale delle politiche voglio dire i risultati
I voti che Rinnovamento italiano aveva ottenuto alle politiche nelle liste proporzionali
Siamo riusciti a a portare come Rinnovamento italiano quattro deputati all'Assemblea regionale
Non è il mio non è un lapsus l'Assemblea regionale cioè perché dico per chi non lo sa in Sicilia non abbiamo un Parlamento regionale non abbiamo un consiglio e i nostri sono deputati e quella è un'assemblea e cosa diversa abbiamo la sullo statuto speciale
Noi abbiamo già in Sicilia avremmo sulla carta siamo abbiamo la fortuna d'avere per molti aspetti quel federalismo che altri vogliono realtà e che altri chiedo
Nostra e assemblea regionale i nostri sono deputati
Abbiamo portato quattro deputati
Abbiamo valutato quattro deputati di Rinnovamento Italiano quattro amici deputati di Rinnovamento italiano e però io non credo che si costituiranno si potrà costituire il gruppo del rinnovamento italiano all'Assemblea regionale perché i quattro deputati dei quattro treni sono sicuramente del sì uno non so bene cosa sia viene dalla UIL non so che cosa sia perché purtroppo in almeno parlo ora di due realtà particolari la provincia di Palermo alla provincia di Agrigento
I nostri candidati cioè voglio dire quelli pattisti qui si risveglia il mio orgoglio pattista antico pattista i nostri non sono arrivate a sfiorare il risultato perché a Palermo il nostro amico Salvino Pantuso e arrivato a trecentottanta voti dall'amico diciamo così Di Martino Déco compagno di cordata divertito
E io che ero candidato leggendo sono arrivato a centocinque voti l'amico Tippett
Per uno sforzo in più per un pelo noi abbiamo fatto deputati
Probabilmente mi dispiace che il professore amico onorevole perché il titolo si si non si perde terreno per legge un titolo onorevole Ceci tribale che gli piaccia o meno l'onorevole Mario Segni non ci sia perché penso che probabilmente se questo questa sua decisione di ritornare attivamente che non ha mai lasciato
L'avesse tenuta anche per le elezioni in Sicilia probabilmente con un comizio ad Agrigento avremmo trovato quei centocinque voti che ci sono mancate a questo proposito ringrazio a questo proposito voglio ringraziare Gianni Rivera e devo Masi per l'appoggio che mi hanno dato che hanno dato a tutti noi che ci ha naturalmente non è così ma poi dobbiamo ritoccava insomma lui aveva un governissimo non lo ringrazio perché gli toccava ad un suo dovere ma certo mi ricco vieni qua
Mi corre l'obbligo e ho il piacere di ringraziare Diego e Gianni di essere venuti a sostenere la mia candidatura avete perso tempo purtroppo ma pazienza faremo meglio faremo meglio alla prossima preludio alla prossima
E lo dico vizi pongono problemi seri si può vivo io vedo io vedo dei problemi seri anche indipendentemente dal fatto dalle notizie che leggo sui giornali degli amici del sì che che vanno non so se con Amato non so se si con con il PDS o forse con Rifondazione Comunista vadano dove credo ma io anche come Rino mente italiana noi abbiamo almeno trenta sono qua un amico Titini non so chi sia ma questi tre deputati sono tre deputati socialisti purtroppo
Socialisti Rinnovamento italiano quando Rinnovamento Italiano e qui mi auguro o spero che l'ipotesi
Proposta qua vada avanti che si costituisca e si strutturi questo rinnovamento italiano in maniera che noi possiamo avere un rapporto con anche con le istituzioni attraverso questi nostri Amici che abbiamo concorso ad eleggere in Sicilia già sono state venti anche con i voti nostri con il nostro sacrificio e con molto impegno con l'impegno nostro pattista e qui voglio andare a dire anche un'altra cosa troverò avete pagato
Colgo perfettamente il senso io ma io penso ancora una volta che si risveglia l'orgoglio pattisti
Io penso che noi rispetto agli altri rispetto alle altre componenti abbiamo un grande vantaggio noi abbiamo non abbiamo zavorre
Noi forse perché nessuno ci ha creduto in noi fino a ora forse foto o forse perché siamo stati dei sognatori polio siamo stati ritenuti tali noi abbiamo una grande fortuna che quella di non avere zavorre
Noi non abbiamo pesi morti non abbiamo calare noi abbiamo potuto Tammy conferma nelle abbiamo potuto battere il pugno dalle nostre parti per impedire candidature socialista erano zavorra e l'abbiamo potuto dire ad alta voce perché nessuno ha potuto mai dire rinfacciare Annoni chissà quale male fatto chissà quale cattivo passa e allora in questo rinnovamento italiano egli orgoglio pattista si risveglia facciamo strutturiamo ci organizziamoci ma abbiamo presente una cosa noi dobbiamo costituire i Bastioni per la salvaguardia
Di questa nostra identità
Che sia con l'identità del momento italiano dobbiamo impedire che su questo Saccaro provengano ora che comincia a essere qualcosa di più di un gruppetto di di folli avventurieri vengano vengano quelli che io poco prima ho chiamato chiamato zavorre
E in questa direzione deve essere il nostro impegno
Il nostro impegno fermo oltre la nostra nostro essere vigile
Concludo e c'è un'altra cosa abbiamo parlato qui giustamente governato da delle riforme istituzionali abbiamo parlato davano costituente eccetera
E in Sicilia che abbiamo votato con la proporzionale
Che abbiamo votato con una legge qui con quella legge contro la quale ci siamo battuti con che abbiamo votato un quel sistema dottor checché anche che noi abbiamo siamo stati insomma abbiamo voluto per primi abbattere preliminari
E abbiamo prodotto un'assemblea regionale che è frutto di in Sicilia che frutto di quella legge ed è un'assemblea che potrebbe essere sciolto anticipatamente
E un'assemblea che deve fare la riforma elettorale e deve essere sciolte e qui il nostro impegno deve essere massimo e qui io chiedo l'impegno Massimo posto perché sì sicuri e si prenda a cuore il problema Sicilia che è un problema nazionale non è il problema per la Sicilia
Raccolgo Intini chiude accolgo l'invito che faceva in apertura Gianni rivela alla collaborazione con il gruppo che si è trasformato che si è costituito
Tutti perché so che lo chiedo ufficialmente e formalmente grazie
Mi chiama Mimmo Carrieri e sono il coordinatore provinciale di Bari dal Patto Segni
Devo dire che a differenza dell'amico che mi ha preceduto io Rodengo invece da una Regione che non ha avuto la fortuna di ricevere molte attenzioni ultimamente soprattutto da parte della dirigenza nazionale
è una regione che questo ovviamente sta attraversando diciamo qualche difficoltà
Oggi abbiamo il l'elemento nuovo di questa in questa riunione che la nuova proposta di Mario Segni io sono contento che il tono accanto per il nostro movimento è che l'ANCI questa ulteriore sfida alla società civile e politica italiana
Ma la cosa sulla quale vorrei soffermarmi ovviamente non per far passare in secondo piano la proposta di Mario Segni che mi pare diciamo il filo conduttore di tutta la situazione
Ma vorrei soffermarmi un attenzione sul discorso un un attimo di attenzione sul discorso politico
Se dovessi dare un titolo a la proposta che è stata data stamattina direi che tutto sommato l'equivoco continua
E l'equivoco
è stato per noi quella del Patto dei democratici
A mio avviso purtroppo un un apporto politico
Che ci ha fortemente penalizzati
Noi abbiamo portato alle scorse elezioni amministrative rotti
Allora caro dei socialisti
Molti di questi sono stati eletti grazie anche al nostro impegno purtroppo per noi questo è stato una arma a doppio taglio in quanto abbiamo dovuto subire l'immagine scarsa che ovviamente i socialisti avevano agli occhi dell'opinione pubblica e poi ci sono stati eletti Lola in qualche caso e anzi in molti casi sul filo di lana invece che i nostri candidati allora io dico basta con questo che equivoco cioè diamo a contenuto politico alla nostra azione
Andiamo su una linea politica precisa e su queste discriminanti contenuti e linea politica che ci sta ci sta
Non è possibile che noi si debba continuare a spiegarci con persone che non credo no nel nostro progetto politico e che non condividono il nostro progetto politico
Allora io preferisco allora io preferisco essere il due persone iniziare il due persone ricominciare dalla base del Patto Segni ma non voglio equivoci
Nessuna linea politica nessun'azione del movimento a livello nazionale a livello locale
Allora l'invito che io faccio alla ai dirigenti nazionali
Da quella di tirare dritto per la nostra strada
Io direi
Perché noi Rinnovamento italiano
E nella proposta
Di costituzione di centro moderato di Rinnovamento italiano e a questo punto se i socialisti non ci stanno che vadano da un'altra parte non è una nostra responsabilità noi dobbiamo qualificarci tra linea politica e contenuti poi gli altri facciano le loro scelte come credo
Vai vai a Roma e ha deciso di fare una cosa molto informale nel senso di
La c'è la fila di coloro che vogliono parlare il
Allora le chiesero sulla destra siede io tanta gente perché avete il microfono più vicino adesso che chiameremo due o tre che estenda sulla parte sinistra così almeno pareggiarlo dell'anziano ricco
Il segno agendo da Telecom Italia che volto e quindi
Dall'Oriente e validato e gli interventi
Allora adesso allora dalla due voi chiamiamo Bianchi Zambetti che sono da questa parte
E poi riprendiamo dall'altra parte allora scrissero di Bologna intanto saluto da parte dell'onorevole Filippi
Che essendo impegnato essendo rappresentante per l'aula del Parlamento europeo presso i Paesi del centro America in questo momento in viaggio credo fra Cuba Messico eccetera io cerco di di sintetizzare un pochino a quella che è stata la la la posizione poi ci sono altri altri amici come già sono intervenuti da parte del della nostra regione quella che è stata la la nostra ultima riunione a livello regionale che ha espresso sostanzialmente poi le cose che sono state già dette che qui mi sembrano trovare che mi sembrano trovare una conferma più o meno in tutti gli interventi e cioè la necessità della nostra presenza politica della nostra presenza all'interno del di questa esperienza
Di questa maggioranza e di questo governo con una posizione con una posizione che abbia un significato che apre una rappresentazione politica che determini delle discriminanti a livello di schieramenti politici però oggi qui
Abbiamo sentito l'intervento di Mario Segni e a questo punto chiaramente a livello a livello personale non posso riportare la posizione di nessuno vorrei sottolineare è qualche cosa dell'intervento di Mario Segni rendere rendere merito ancora una volta all'intuito politico di Mario
Lui ha detto una cosa di cui io vorrei sottolineare tutta l'importanza e che finora non è stata assolutamente nel dibattito politico e cioè ha infranto questo tabù della prima parte della prima parte della Costituzione il centro dei tutto il dibattito sulle riforme istituzionali finora è stato sostanzialmente cambiamo la seconda parte ridisegniamo l'aspetto istituzionale organizzativo dello Stato ma non tocchiamo i principi base
Ora lui ha richiamato ha richiamato secondo me invece l'attenzione sul fatto che la Costituzione vecchia nel suo insieme ed è vecchia anche nella prima parte perché è il risultato di un compromesso
Quello stesso compromesso badate bene che oggi si è nuovamente realizzato e si è nuovamente incarnato in questo compromesso storico che al potere con vent'anni di ritardo rispetto all'ipotesi di Enrico Berlinguer e di Aldo Moro
Sostanzialmente oggi noi vediamo nella maggioranza di governo un matrimonio a tutto campo PDS PPI
Che ci mette nella condizione come area laica liberaldemocratica riformista moderata di centro eccetera eccetera di essere totalmente esclusi dal da quella che è la realtà
Del confronto politico in questo momento che la riforma dello Stato delle istituzioni ma anche la riforma concreta delle dell'economia del governo dell'economia del Paese
Allora articolo quarantuno della Costituzione l'iniziativa privata e libera in questo Paese questa cosa non si è mai realizzata e questa è la realtà dopodiché oggi come prima c'era il consociativismo a maggioranza democristiana oggi c'è il consociativismo a maggioranza PDS e quindi in tutte le professioni in tutta l'iniziativa
Questo tipo di accordo non esiste semplicemente allora io voglio tornare a quello che è
Dalla base
La la il motivo della nostra della nostra iniziativa politica se noi facciamo una scelta ci stiamo non ci stiamo dentro il nuovo metodo facciamo perché abbiamo un referente sociale
Se no non si capisce perché si fanno le scelte politiche allora il mio referente sociale per quello che mi riguarda sono i professionisti gli imprenditori i piccoli industriali che sono fuori da questo accordo che vogliono rompere questa questa suddivisione monopolistico Paola monopolistica del mercato sono quelli che vogliono spezzare che vogliono avere veramente il mercato libero e la libera concorrenza
Allora su questa discriminante io scelgo con chi
Posso andare a fare un'iniziativa politica occupi non posso andare
Se ai Socialisti Italiani realtà come mi sembra di capire da gran tempo a questa parte interessa in qualche modo partecipare a questo accordo a questa spartizione cessa il loro problema è il potere in qualche modo devo dire che non è un problema si misura anti pazzo Simbel semplicemente che noi abbiamo delle degli altri riferimenti abbiamo i riferimenti appunto di portare questo Paese è veramente dentro l'Europa dell'iniziativa privata del libero mercato e della libera concorrenza queste il problema fondamentale
Dopodiché io sono convinto che Mario ha ragione
Che questa cosa vada assolutamente fatta che questa battaglia vada assolutamente fatta
Sono anche convinto che questa cosa però deve assolutamente essere dentro e deve essere insieme all'iniziativa politica di questa stagione di riforme perché o si realizza dentro questa stagione cioè o lei faccia una battaglia che rende evidente questa problematica e la porta fino al momento di eventualmente di crisi
Oppure noi facendo soltanto l'iniziativa diciamo per le riforme istituzionali in realtà più in là di tanto non riusciamo a rappresentare questo problema
Lo rappresenteremo magari se autonomamente questo governo arriva un momento di crisi se si ripropongono elezioni anticipate o cose di questo genere
Ma di per sé con con con l'agitazione politica realtà secondo me non riusciamo a rappresentarlo
Allora io
Andiamo in chiesa
Provare a riequilibrare all'Assemblea
Non sui contenuti e sulle sulla perché si pensi bene a destra e sinistra par condicio Parco Marta leggendo sessanta grazie
Due
Due riflessioni
Una bella distinzioni sulla che sono fra i capi anche sono osservatore regionale della Liguria
La prima inventa un attimo la scaletta dell'intervento perché la parte più importante il commenta quanto ci ha detto Mario Segni
Io lascio però per ultima e voglio prendere le mosse dagli interventi che mi hanno preceduto specialmente nei primi con cui per un verso mi trovo d'accordo e per l'altro in disaccordo
Di quello che è stato detto sotto un certo profilo è vero oggettivamente vero però sta nella natura delle cose sta nel nostro la nostra ragion d'essere che esiste una certa chiamiamola così oligarchia e una certa
Impossibilità di organizzarci con tutte le conseguenze che ci sono io credo che tutte le forze politiche oggi abbiano un gravissimo problema di scritti sia quelle nuove che si allarghi per se stessi e vedete in Forza Italia cosa sta succedendo
Nelle varie pattuglie dalla Democrazia cristiana sia in quelle storiche socialisti che noi conosciamo meglio ma anche quella che più di ogni altra ha mantenuto la sua struttura è quella che più di ogni altra stava cavalcando l'onda vincente che il PDS
Perché il PDS che è l'unico vero grande partito rimasto che ha una struttura una grande battaglia tra l'apparato e la base che forse in maniera superficiale potrebbe essere identificato nel dibattito interno adesso tra D'Alema e Veltroni
Tra se vogliamo una visione socialdemocratica o una visione liberaldemocratica socialista o sociale
Che le viene chiesto ma che comunque è un partito il PDS che ha caratterizzato anche l'unità una diminuzione e diciamo di quella che la base operano operanti operativa
Lo si vede anche dal numero di diciamo così di minaccia e di di di funzionari che lo stesso partito a specialmente in periferia
Allora noi stiamo vivendo una fase di tradizione che ormai
Dobbiamo accettarne i più e il meno tre in meno cioè proprio questo aspetto di struttura organizzativa molto difficile difficoltà che la vedova aveva Cia li abbiamo tutti sono alle volte deprimenti
Però mentre lui parlava mi domandavo perché continua a venire a Roma perché la Liguria sicuramente non brilla perché esiste qualcosa di fondo che è proprio quello che ci ha detto Mario Segni ancora prima di cominciare internet e Mario Segni il discorso Rinnovamento italiano
Io non so così entusiasta di Rinnovamento italiano
Non sono nemmeno così negativo con chi dice che solamente un'armata Brancaleone io credo che sì sia venuto meno veramente un qualcosa che ci potevamo aspettare da Dini Mario Segni si è fatto in maniera molto signorile da parte c'erano forse troppi generali
Accettato in quel momento di dare un contributo importante che ha portato al successo elettorale io mi aspettavo da Dini una presa di posizione forte subito dopo le elezioni
Una presa di posizione che fosse la conferma di quello che era l'obiettivo politico chi c'è c'è chi non c'è non c'è
So che da parte del Patto Segni è arrivato un aiuto sia a livello di dirigenze sia a livello di persone in periferia
Ritengo che sia proprio nei limiti
Non tanto dell'uomo quanto che la proposta
Non esiste un partito di centro quando si vuol fare il bipolarismo
Non esiste il è una posizione di dubbio sto al destra sta a sinistra sono alleato però io vorrei che ci te no questa con questa strada non si va da nessuna parte ci vuole molta ma molta chiarezza
Esiste una situazione confusa in cui è molto difficile muoversi in cui è molto con quello che diceva rapportarsi specialmente perché dirigente politico
Ma assolutamente non si può essere vino e acqua al contempo purtroppo Rinnovamento Italiano ad oggi è stato questa c'è stata poca chiarezza politica
Poca decisione poca determinazione un'assoluta assenza di disponibilità perché gli sforzi sono stati da più parti ad accedere a quello strumento organizzativo che richiamava per ritocchi
Che è stato comunque proposto da più fonti ma che comunque non è stata attuata
Quali sieri motivi torno a ripetere io ritengo che siano proprio di di di di di impossibilità di generare questa cosa
Ma è poco importante
Vale comunque in termini tattici e io ritengo che sia politica ipotesi di proseguire con Rinnovamento italiano in questo momento può intermedi Alleanza federativa perché non mi sembra che almeno ferma restando la posizione di socialisti sia ipotizzabile che i pattisti confluiscono e i socialisti si fidavano sarebbe far morire i pattisti immediatamente
Vale ancor di più se ed è questa la parte più importante la strategia la cosa per cui sostanzialmente alla fine li ritengono i cieli troviamo qua
Vale nel momento in cui condividiamo se lo condividiamo un nuovo percorso strategicamente importanti
L'assemblea costituente eh prioritaria noi non possiamo continuare a parlare io son d'accordo parliamo di sanità son d'accordo parliamo di istruzione e così via sono problemi fratel con gli amici la Liguria di battevamo propria macchina venendo giù stamattina
Però non possiamo discutere in un quadro che non funziona e trenta penso scusate
Blocca Picea con bambino dalla prima elementare è tempo perso
Mario c'era vento alcuni mesi fa l'errore di valutazione che è stato fatto dono i pattisti di pensare che dopo i referendum vanta tre ormai le riforme fossero avviati senza possibilità di tornare indietro così non è stato allora oggi il problema è che noi dobbiamo mettere a posto le regole che sono regole comuni che sono regole che valgono sia per la destra per la sinistra per l'estrema destra per estrema sinistra
Non sono più quelle attuali regole valide per una nazione che decide per cinquant'anni fa è molto più alfabetizzata non so se ha molta più cultura
Che ha un reddito medio pro capite vero reale ipotizzato anche quei debiti per i nostri figli comunque che ci permette di mangiare tutti i giorni di non avere problemi che quotidiana della gran parte del paese
Non mi sfuggono le differenze che ci sono tra le varie fasi del Paese sono le regole che non va più bene che non ci permettono sostanzialmente di avere quella governabilità ancora stabilita in cui si può prendere decisioni sia l'uno sia l'altro
Sono regole ad esempio quella che riguarda i partiti
I partiti i sindacati dovrebbero essere riconosciuti e riconoscimento cosa si proponeva si proponeva che all'interno di partiti e sindacati ci fossero regole democratiche garantissero l'accesso della rappresentatività ma lo sono stati
Allora quella è una regola che va rivista perché se i partiti ci devono essere ci devono essere se la politica deve tornare a regnare e deve tornare a regnare processa libero accesso noi non parliamo mai del finanziamento dalla politica
Qualcuno diceva prima siamo stufi i nostri giovani sono stufi di pagare eccetera
Fuori di dubbio
Ma chi la sta finanziando sta politica io vorrei sapere chi la sta finanziando non raccontiamoci le bombole di finanziamenti pubblici allora la lotta eh per arrivare ad avere delle regole all'interno delle quali ci si possa liberamente veramente a cuore
E questa la strategia e questo discorso qua non sta nelle parole di Mario di oggi in cui ci dice
Il federalismo municipale sindaco d'Italia nuove libertà e direi la fase veramente nuova rispetto i discorsi del siamo disponibili a rivedere anche la prima parte la costituenda costruzione
Che è direi una una una una cosa molto importante stivaletti escluse ceretta abbiamo sbagliato e nel momento in cui penserò ma queste riforme andassero avanti
E solo sei sette mesi che Cesare circo dimentichiamoci quindi Montecitorio dimentichiamoci quindi le assemblee provinciali e regionali comunali se ci interessa rifare le regole e puntiamo a questo discorso strategico
Per quanto riguarda la prima parte della Costituzione io mi associo se è strumentale a dar valenza diciamo in maniera un po'bossiana francamente credo Mario che nella prima parte della Costituzione ci siano sanciti dei diritti inviolabili
E francamente io non sono
Diciamo ancora non ha ancora superato dei tentativi che ci sono stati o prezzi alle politiche del novantaquattro comunque di passare rapidamente ad annullare molti di questi diritti quindi ti spiego su questo primo aspetto sono in modo strumentale ma ricordo ci sono dei diritti che sono veramente fondamentali su cui dobbiamo stare molto attenti grazie
Zambetti provai laudate sie bottino e poi riprendiamo la lista
Le ho compensato
Sì c'è spostati tutti quanti è bravo da come gioca in difesa riesce anche a marcare bene
Vivere a tal punto che non volevo più parlare non volevo più parlare perché tutte le volte che arriviamo arriviamo caricatissimo i per dire adesso Lina Volinia diciamo tutte almeno che lei sappia coi Mario parla ci incanta
Rimaniamo sorpresi di questo suo continuo rinnovato entusiasmo benché qualcosa rimproverati di ce l'abbiamo
Perché se invece di tirarsi indietro l'altro inserivo è stato presente forse saremmo meglio in questo Rinnovamento italiano oggi
Ma io voglio fare due considerazioni considerazioni che nascono e spero di interpretare il pensiero di tutti i coordinatori provinciali della Lombardia
Con il quale ho avuto un confronto in questa settimana
Per dire che noi siamo abbastanza demoralizzate caro Mario Segni siamo abbastanza demoralizzati perché non possiamo continuare
In maniera perpetua ogni volta che ci vediamo a lanciare un qualcosa di nuovo senza aver posto delle pietre
Serene biliari per quanto riguarda il cammino politico che andiamo via via faceva
Abbiamo cambiato ventisette mila sigle e semplifico per non dire che erano di più
Stamattina mi sento compatti
Un nuovo slogan io mi vergogno ve lo dico fin d'ora spero che su queste ritrovare che il consenso degli altri coordinatori provinciali militare Lombardia
Sicuramente finché non ci sarà
Una chiarezza per quanto concerne questo rapporto all'interno di Rinnovamento Italiano noi battaglie di tipo diverso con sigle diverse ma non lo faremo
Questo è il dato di fondo
Vogliamo chiarezza non in Lombardia andare oggi sul mercato a presentare un ulteriore prodotto quando ancora tutti ci stanno chiedendo
Ma all'interno di un lamento che cosa sta succedendo viceré di Dini che si presentano senza dirci nulla dappertutto
Il rapporto dialettico di carattere politico quando siamo a due passi da mozzare le elezioni al Comune di Milano non al Comune di Canicattì con rispetto verso gli amici di Canicattì
Dove c'è assoluta mancanza di chiarezza allora io ho apprezzato quando Piccolo che ha detto
Siamo e rimaniamo in una lamenta italiano allora io dico facciamo un ulteriore sforzo prima di andare sul mercato con la sigla diversa che ritengo giusta come battaglia iniziale da fare e da sviluppare
Dico però per favore chiariamo una volta per tutte
Come ci si deve muovere in maniera afferma decisa
Non col bilancino del farmacista però sopravvive socialisti non possiamo fare il gruppo camerale hanno un po'il gruppo camerale quando siamo in periferia lottare tutti i santi giorni con la gente ci interessa un bel poco
Guardate io avrei preferito non dirle 'ste cose credetemi però purtroppo non possiamo continuare a tenerci redento attenerci redento oppure andare sul territorio non fare nulla
L'uso dell'avviso che noi dobbiamo non tirarci dobbiamo essere sereni farà quando andiamo sul territorio sapendo esattamente quello che facciamo quello che diciamo essere convinti delle battaglie che vogliamo portare avanti che Sabbatelli giuste
Non è un caso che San qui da tanto tempo assieme
Però oggi questo stato di confusione
In termini anche di rappresentanza
Da parte di coloro i quali sul territorio sono impegnati anche all'interno delle istituzioni ma spesso sono in difficoltà
Ma voi tutta che parte state cioè siamo arrivati a sto punto
Allora se è vero che noi stiamo il rinnovamento italiano è altrettanto vero allora che Rinnovamento italiano Dini socialisti socialisti non ci stanno non possiamo mica forzare le giornata una casa sadismo siamo infatti ma è una situazione un quattro per cento per i fatti loro magari adesso che gli abbiamo dato la possibilità io col Patto democratici adesso quando Rinnovamento italiano di alzare la cresta perché gli eletti delle istituzioni all'ottanta per cento sono loro
Quindi continuiamo a non poter ancora questi errori per favore
Ma l'aspetto in sei mesi fa questo dopo le elezioni dello scorso anno ebbi a dire la stessa cosa
Quando siamo all'interno poi le elezioni non siamo portatori d'acqua allora una col ritorno dei frutti allora sta storia qui per l'amor di Dio se ci stanno bene che se ci si c'è chiarezza all'interno di Rinnovamento italiano
Dove la rappresentanza ed è finita benissimo salottini a dire che ci va bene
Però se non ci stanno per cortesia basta col bilancino del farmacista tagliamo la lotta per tutti andiamo dove andiamo sempre a Paci poi raccoglie sui nostri consensi siamo in pista e rimaniamo nelle istituzioni piuttosto che essere cacciati a calci nel sedere a casa senza nessunissimo problema
Questo era il primo punto quindi chiarezza assoluta in questo discorso e rinnovamento
Fermo restando che ma io non era un rigettare la proposta che tu facevi stamattina quando dicevo
Non andiamo a al avvenga in un ulteriore prodotto a mettere sul mercato un prodotto se prima non abbiamo fatto chiarezza
è un segno di rispetto anche nei confronti di coloro i quali da tempo ci seguono è da tempo ci stanno dietro se noi andassimo io lo so quello che mi succede che forse conosco bene il territorio conosco bene i coordinatori ne abbiamo discusso a lungo se noi non avremo quei prima di tutto questa chiarezza costruire allora siamo da soli parla allora la facciamo da soli la battaglia
Se non c'è questa chiarezza diventa difficile mettesse sul mercato vendere un prodotto no però quando sanno perfettamente che di prodotti sul mercato con marchi diversi perché aveva venduto lo stesso contenuto l'abbiamo messi tanti tantissimi
Questo volevo dire mi fermo qua perché poi per quanto riguarda il discorso invece dell'organizzazione interna io reputo che questo primo passaggio che avete sviluppato e mi auguro vada nella direzione di una implementazione anche per quanto riguarda la parte di proposta politica perché non dimentichiamo dice la parte referendaria la parte istituzionale che ci interessa però non possiamo continuare mica essere monotematici la monotematici sta è finita esistono anche altri settori di intervento della politica che sono la sanità che sono pubbliche istruzioni non so da cosa con Bianchi quando dice una grande non dobbiamo pensare a questo lo dobbiamo pensare anche a questi perché dobbiamo essere completi nella proposta
E su questa strada io spero che vengano istituiti anche qua dei dipartimenti e nei dipartimenti si sia una equa distribuzione su tutto il territorio nazionale per quanto concerne la rappresentanza
Perché ritengo che il centro nord possa e debba dare il suo contributo rispetto a quanto ha già dato vedo presente il centro sud grazie
Lauda anzi coordinatore provinciale la Provincia di Chieti nonché in rappresentanza dell'osservatore regionale dell'Abruzzo assente per motivi istituzionali beh io francamente rimango diciamo abbastanza perplesso allorquando arrivato dal peraltro non molto distante Abruzzo ma comunque in ogni caso con sacrifici organizzativi notevoli vengo Guà è mi trovo diciamo di fronte ripetuta una sorta di dicotomia comportamentale che ci accompagna da qualche anno a questa parte
Cioè da una parte un grande quadro politico di strategia riorganizzativa ed di profonda mutazione dello stato che ci viene prospettato al nostro leader di fronte al quale io penso nessuno di noi a il minimo dubbio
A togliersi il cappello che dall'altra parte
Una procedura organizzativa per calare poi questo Progetto nella società civile in maniera credetemi difficilmente interpretabile
Io non so quanti di voi hanno fatto o si siano impegnati direttamente per la campagna del Sindaco d'Italia
Chi l'ha fatto
Diciamo dopo la precedente esperienza del Patto democratici avrà toccato con mano la grossa difficoltà della caratterizzazione
Politica proprio nel momento in cui ci andiamo in periferia e quindi lì i messaggi che le ha lanciamo i dobbiamo legare le persone che quei messaggi sulla piazza sono costretti opportuno cercano di portare avanti come sia difficile sfumare no quegli atteggiamenti strategici che pure qui diciamo a Roma
Ci viene ogni tanto proposto perché la gente ti conosce come persona e non comprende i limiti della proposizione che viene fatta in maniera confusa pene amici
La democrazia dell'alternanza è il frutto della nostra battaglia ora come diciamo shakespeariane Maurya il calice ce lo dobbiamo bere fino in fondo
Non è possibile io ritengo tentare di riportare i messaggi sulla società civile in maniera confusa io ho ascoltato con molto in per essere intervento del l'onorevole di Kochi procedurali obiettiva anch'io ho visto dettagliata con grande minuziosità un progetto veramente confuso scusate mi adesso se probabilmente io non riesco a capire
Ad onta dalle mie esperienze del di questo percorso che facciamo ma mi riesce veramente difficile comprendere che cosa dovrò tornare a dire ai miei colleghi della Consulta regionale dell'Abruzzo su quello che sarà il nostro cammino
Allora io dico stiamoci molto attenti in questa grande confusione non perdiamo non aggiungiamo ulteriore confusione
Allora Mario Segni ci ha dato un quadro strategico che ne vogliamo perseguire bene è vero che i tempi della politica
Sono praticamente diventati molto più veloci ma viva Iddio io credo che in Italia sia stato insediato un governo che in ogni caso consentirà di sviluppare l'azione politica in un periodo medio-lungo
Allora non c'è bisogno di precipitare ci oggi
A prendere atteggiamenti quando nessuno li vuole prendere siamo noi sempre i paladini ieri abbiamo rivitalizzato il Partito popolare l'altro ieri abbiamo riso citato l'orgoglio socialista adesso non so più chi dobbiamo praticamente attenzione abbiamo pagato un grande presso che nessuno sta dicendo che eravamo un esercito e oggi siamo un drappello
Questa cosa non la dice nessuno si dirà che forse il drappello si è abbastanza consolidato per quello che riguarda le questo fatto e un diciamo e abbastanza sospettoso in generale perché noi che siamo i portatori del rinnovamento del ricambio dovremo per certi aspetti tendere invece anche a ricambio era nostra classe dirigente tutto sommato come discorso generale
Ma allora io dico cerchiamo un attimo di non dare aggiungere confusione a confusione
Io vengo dall'Abruzzo avevamo eletto nelle scorse elezioni regionali amministrative
L'unico consigliere regionale al nel
Comparto proporzionale qui non nel listino coi voti nostri
Abbiamo fatto la campagna politica l'ultima del ventuno aprile senza avere un nostro rappresentanti in maniera abbastanza strana quello che è risultato più strano e che praticamente ci siamo dovuti trovare a sostenere
Un alcuni socialisti alcuni socialisti che litigavano tra di loro
Cercate di capire e addirittura nel nostro collegio del collegio di Vasto un uno di quei collegi affidati ad un rifondatori comunista per la formazione delle nostre idee politiche
Una confusione pazzesca allora io dico Cariani non so se evocò scenari da prima Repubblica
Riprendiamo il cammino da dove eravamo arrivati
Dove eravamo arrivati quando prima delle elezioni qualcuno molti diceva attenzione che Rinnovamento italiano ci porta lo strano sfacelo l'abbiamo detto in tanti io c'ero ho detto anch'io ma penso che insieme a me lo hanno detto in molti attenzioni Dini siamo sicuri a Dini
Dice di Lecce guarda che non è sicuro che Dini ma questo si chiama Lista Dini non siamo Patto Segni rinunciamo all'unica cosa che abbiamo a Mario Segni che giustamente si è tirato da parte come poteva rimanere Mario Segni nella lista Dini era veramente qualcosa di incredibile allora io dico il percorso che noi dobbiamo fare e quello di riprendere dove eravamo arrivati
Facciamo i congressi
Finiamo a fare i congressi diamoci prima in culla sì che dobbiamo avere fretta per raccogliere le ultime diciamogli ultimi sparuti drappelli che ci sono rimasti
Si faccia il congressi facciano i congressi con una certa velocità in tutte le province ricontiamo ci dove siamo venti dove ne siamo trenta e teniamoci stretti
Facciamo i congressi regionali facciamo il congresso nazionale perché chi ci rappresenta all'esterno
Deve avere una legittimazione che va al di là anche di questo nostro autorevole concerto che non è mai mancato nell'azione politica ma che io ritengo non possano essere più sufficiente soprattutto nel momento in cui i nostri rappresentanti sono direttamente impegnati nelle istituzioni
E sono portatori di situazioni di compromesso che inevitabilmente ne dovrà caratterizzare l'azione politica
Ora io non credo di stare parlando
L'arabo cerco di parlare in maniera semplice Paul potrei essere diciamo altrettanto più semplice e quindi facciamo i congressi per riorganizzare il nostro movimento
Affermiamo con forza le regole che ci siamo dati
Per esempio può è una regola un po'strana
Nella Prima Repubblica non si riusciva alla prima vediamo un po'se la vogliamo fare noi cerchiamo di affermare
Una sorta di incompatibilità tra chi deve portare avanti le istituzioni l'azione politica nelle istituzioni è chi deve praticamente riorganizzare il movimento
Soprattutto per far capire a tutti che siamo disponibili a lasciarle due così separate cioè per dire anche noi non sembri che chi organizza il nostro movimento poi per certi aspetti venga tentato a ripercorrere vecchie metodologie che peraltro io
E lì forse in questa ciò mi accaloro conoscevo dove praticamente molte volte l'interesse particolare prevale
Sulla diciamo organizzazione generale del movimento ora non vorrei fare nemmeno il Pierino della situazione io dico
Guardiamoci negli occhi
L'unica cosa su cui non siamo disponibili a cedere e il ruolo di Mario Segni nel nostro movimento nello scenario politico italiano su questa cosa
Noi dell'Abruzzo siamo disponibili altri pasticci non ne vogliamo più avere nella maniera più assoluta altrimenti dovremo nostro malgrado prendere degli atteggiamenti molto molto duri
Che io mai mi sarei diciamo
Auspicato di dover percorre ma rispetto ai quali non possiamo praticamente demordere perché dare confusioni in uno scenario confuso Cipro ci porterebbe inevitabilmente alla morte per estinzione
Sì allora mi presento sono portino coordinatore provinciale di Catanzaro
Io sarò brevissimo cercherò anche di recuperare un po'di tempo dell'intervento precedente sarò molto pratico voglio fare delle considerazioni intanto sulla questione definiamo anche preliminare della riunione di stamattina le cioè la proposta di Mario Segni posso dire senza preoccupazione alcuna sentendomi di rappresentare tutti gli amici dalla provincia di Catanzaro tutti i pattisti che siamo perfettamente d'accordo
Sulla proposta peraltro già anticipata per molti versi con la vettura che Mario seduce inviato circa un mese fa
Siamo perfettamente d'accordo anche perché siamo in perfetta sintonia è in continuità col nostro stesso essere la triste diverse Welles diversamente saremmo ben altra cosa o qualche altra cosa
Il problema è importante che io credo che noi sul quale dovremmo un po'soffermarsi e sul quale si ci si è soffermati abbastanza stamattina con gli interventi precedenti e che in gran parte condivido e appunto il problema politico
Connesso mi si consenta un po'a a Rinnovamento italiano Rinnovamento italiano può serenamente italiano so stiamo tutti e il progetto politico nato dalla felice intuizione dico io di Mario Segni Diego Masi e per gli altri e Mita Medici
Dirigenti gli orsi nazionale peraltro condiviso un po'da tutti qualche mese fa e che in questa stessa sala abbiamo dibattuto mi pare in ben due occasioni a dicembre e a gennaio
Ora per la città capire cosa vogliamo che sia che diventa nuovamente italiano in termini pratici in termini organici
Allenamento per italiano è un progetto politico
Ma l'anima politica di Rinnovamento italiano chi è se non il Patto Segni in termini di grande sintonia di perfetta colleganza quel progetto politico io condivido le preoccupazioni che molti amici hanno Espresso circa la posizione degli atteggiamenti e comportamenti dei Socialisti italiani
Perlomeno la realtà territoriale che rinviamo no in Calabria è perfettamente identica a quella che ho sentito è avvertito
In altre parti d'Italia cioè i socialisti io non lo so sono soltanto per quello perché per come la vedo io abbiamo già avuto un'esperienza un anno fa del Patto dei democratici semplicemente i socialisti di sempre i socialisti craxiani degli arrivisti perché laddove raggiungono certi obiettivi loro sono candidati all'ora sono impegnati diversamente non sono impegnati in Calabria i socialisti
In questo caso Silone e i consensi a Rinnovamento Italiano sono esclusivamente mi sento di poterlo dire totalmente del Patto Segni perché i socialisti italiani ci sono disimpegnati completamente perché non c'era il loro candidato è il party il Partito del nel correttezza devo dire come di parte di di quest'altro movimento elmetti diciamo che farebbe parte di una mente Aliano che in Calabria
Oggettivamente c'ha una sua presenza ma soprattutto il Patto Segni ha dato i consensi alla Rinnovamento italiano
è l'anima politica di Rinnovamento italiano non è altro che il Patto Segni tutto il resto che cos'è se non un gruppo di persone autorevolissime prestigiosa che si chiama ordini Fantozzi cioè tutto quello che volete
Ma non certamente un movimento un gruppo politico che abbia dell'esperienza un retaggio politico tutto quello che volete che possa rappresentare un'anima politica di rinnovamento italiano come può rappresentano il Patto Segni
O su queste cose dobbiamo fare molta attenzione io sono d'accordo sul fatto che non dobbiamo assolutamente vanificare quel progetto politico che si chiama Rinnovamento italiano
Ma dobbiamo anche stare molto attenti a non vanificare tutta la storia il patrimonio che abbiamo accumulato con anni di sacrifici di lavoro di impegno e sul quale la gente ci segue ci e ci crede cioè nelle periferie siamo visibili come Patto Segni nome italiano ancora non è visibile e non può essere visibile se non attraverso un processo che comunque va abbiate dobbiamo avviare e allora siamo d'accordo sulla proposta
Sulla proposta che mi sembra di aver capito che però poi dobbiamo vedere un poco come andiamo a calarla nella realtà lì portare avanti l'idea di Rinnovamento italiano però io voglio porre una domanda all'Espresso e agli altri
Sentite se se stiamo chi vuol star fuori a fumare costa fuori come si facciamo un dibattito lo facciamo chi qua chi potrà equità ascoltando perché altrimenti se no facciamo il il ai congressi della Democrazia Cristiana questo non va bene ok
Allora gentilmente Eagle fumare chiudiamo quella porta anche se dà fastidio chi vuol fumare esige democratici si ascolta con gli interventi non sono tantissimi però dobbiamo imparare a far così grazie
E allora tanto per sintetizzare Rinnovamento italiano si però certamente non sulla cooptazione da parte di chicchessia
Perché quello che ci riguarda come patto sette il Patto Segni ha una sua storia l'associazione siamo partiti il mille novecentonovanta abbiamo fatto tantissimi sacrifici
Siamo visibili in questa direzione io non so all'interno del momento italiano concepito come patto sei metri gruppo Dini quanti di questi Gruppi sono in sintonia con la proposta per esempio di Mario Segni di stamattina io non credo che i socialisti italiani almeno in Calabria non lo sono sul presidenzialismo sono assolutamente conta io non più tardi di
Ivan Piris era
In un compendio presente il ministro Treu il nostro amico onorevole la macchia i due consiglieri regionali del Patto dei democratici purtroppo espressione del sé hanno dichiarato pubblicamente di essere contrari al presidenzialismo come loro motivazione chiaramente
Quindi c'è questa parte questa questa situazione inconciliabilità di poter stare insieme in un certo modo quindi non v'è dubbio che non possiamo scioglierci
Non non deve minimamente attraversa anzi questo pensiero dobbiamo pensare a una federazione di movimenti
Che poi insieme costituiscono danno corpo a Rinnovamento italiano quale progetto politico non possiamo accettare cooptazioni da parte di chicchessia che non ha nessuno
Niente di politico di né alle spalle e dobbiamo soprattutto vedere in termini pratici onorevole Bicocchi come andiamo a bere a a a tracciare nelle nelle realtà locali poi questo discorso io per esempio mi pongo e le pongo questa domanda a novembre a Catanzaro abbiamo le elezioni per il rinnovamento del consiglio comunale anticipato per la prematura scomparsa del sindaco
è stiamo lavorando per fare ma era un chiarimento che avremmo voluto avere e vorremmo avere stamattina a me o nei prossimi giorni per fare una lista del Patto Segni
Perché come Patto Segni siamo conosciuti perché Rinnovamento italiano non c'è perché il manto italiano ci comporterebbe fare una vista insieme ai polsi col quale non siamo in sintonia insieme col medico quale abbiamo alcune cose in comune ma molte cose
Che non sono in sintonia
In termini di ordine pratico questa cosa come andiamo a farla con l'allora nelle realtà e nella tornata elettorale ci saranno molte scadenze elettorali non certo importanza Catanzaro è una piccola città ma è pur sempre il capoluogo di una regione ce ne saranno altre
Libardi al capito ci sarà a Milano non lo so se a novembre o o in primavera
Come si concede consigliano poi ecco questa è la domanda che voglio porre e alla quale gradirei avere una risposta se non stamattina
In un altro momento grazie
Daniele D'Alessandro coordinatore provinciale di Cosenza sono del reato anche dal dottore Perrelli che il nostro coordinatore regionale purtroppo per un infortunio impedito a partecipare a questi lavori
Io voglio essere grato innanzitutto stamattina Mario Segni perché credo che sia il primo uomo politico in Italia
A dirci finalmente con estrema chiarezza che il dopoguerra è finito
Che appartiene alla nostra storia ma che lo abbiamo superato almeno nell'animo dei cittadini e quindi dobbiamo realizzare quel sistema di conciliazione sociale
Che ci consenta di modificare le regole essenziali che stanno alla base della nostra convivenza civile e ci consentano di modernizzarsi finalmente il problema qual è sicuramente per ognuno di noi con il nostro bagaglio culturale può essere difficile all'interno Recoba convivere o dialogare con le forze di destra
Però è un momento necessario perché le regole si fanno insieme poi quali regole debbano essere si discuterà penso che il messaggio disegni da questo punto di vista sia estremamente chiaro
Dobbiamo lavorarci tutti quanti con convinzione perché abbiamo retto una ripubblica su cinquant'anni
Sulle su su storie basate sulla paura ora dalla destra ora della sinistra abbiamo bloccato l'alternanza abbiamo bloccato a Democrazia se vogliamo essere avanguardia politica dobbiamo raccogliere il messaggio di Segni e batterci seriamente per questa rivoluzione culturale
Io mi rendo conto che può essere difficile
Però mi rendo conto che non non siamo venditori di alcunché noi siamo operatori politici
Io per i curatori politici non hanno il problema
Di come rendere o almeno non lo pongono come problema principale devono essere innanzitutto convinti di quello che vanno a fare se ci crediamo probabilmente possiamo comunicare questa nostra fiducia anche agli altri è lavorare insieme coinvolgerà la gente
Del resto sono perfettamente d'accordo con l'amico della di della Liguria pensare di occuparci in questa fase almeno a livello periferico di problemi come la giustizia la sanità e così via senza modificare il quadro istituzionale credo che sia una pia illusione
Ed è una pia illusione perché nelle dichiarazioni di questi giorni ne abbiamo i segnali concreti io ho ascoltato Fitto che ritengo persona
Eccezionale sia per capacità professionali sia anche dal punto di vista umano però ci ha parlato di soluzione dei problemi e la giustizia attraverso un ricorso ancora una volta una magistratura onoraria fatta di pensionati
Ora onestamente non credo che questo sia uno dei metodi per rinnovare la giustizia per rendere possibile
Le cause finalmente non durino dieci anni come nella nostra esperienza quotidiana ma abbiano un lasso di tempo ragionevole ho esperienza diretta di sentenza emessa
Da a tribunali tedeschi nell'ambito di un anno dalla data della citazione all'uscita dalla sentenza ora non non so rendermi conto perché è per lo stesso cliente quando vari Italia diventa anche una magistratura devo invece impiegare i dieci anni e allora per cambiare queste cose non basta uno sforzo diciamo puntuale per cambiare singole regole legislative bisogna innanzitutto cambiare il quadro istituzionale se non si va avanti
A questo aggiungo sull'altro problema che abbiamo toccato stamattina quello dalla dal dal partito nella struttura
E io credo che l'onorevole Bicocchi agli amici alla direzione dovranno lavorare sodo per per la difficoltà sicuramente sono quella che abbiamo ascoltato tutti quanti stamattina
Il problema principale credo che sia l'atteggiamento con cui si intende costruire il partito siamo tutti convinti di voler costruire un partito leggero
Però ho l'impressione che l'idea del partito leggero per alcuni in particolare per gli amici socialisti coincida in qualche modo con una struttura che si attiva esclusivamente in occasione del competizioni elettorali per consentire di superare eventuali sbarramenti posti dalla legge elettorale o per consentire che i piazzare un numero più o meno grande di candidature
Ora il partito leggero sul quale abbiamo lavorato o per diverso tempo non è qua esto
è un partito che consente alla base finalmente di governare e di comunicare in maniera dirette a quelle che sono le esigenze e i problemi dal territorio
Da a di fronda qua esso però abbiamo bisogno quinti essenzialmente di avere una struttura che abbia un un'immagine stabile perché naturalmente
La il cambiare le sigle ci pone dei problemi abbiamo bisogno di una struttura che sia credibile da parte non solo nostra ma di tutti quanti cioè limitarci semplicemente ad una federazione nella quale il parere diciamo dal chiamiamolo della del Rinnovamento italiano
Possa essere spesso soltanto collegialmente ma poi come già avvenuto nel Patto democratici ognuno all'esterno si sente in diritto di dire sì comunque questa è l'opinione di Rinnovamento italiano ma il mio partito la pensa diversamente non ci consente di crescere ora io ho visto stamattina che le basi per la costruzione di un partito democratico con l'idea dei congressi e quindi di tutto il lavoro che sta alla base della costruzione di un partito
L'onorevole Bicocchi l'abbia posto con con molta chiarezza
Sollecitò un impegno che credo già ci sia perché è queste ed è servano anche a costruire la casa comune se vogliamo che ci sia in modo tale da avere una stabilità di immagine esterna in modo tale da avere un unico modo di pensare e non da essere uniti soltanto il giorno prima delle elezioni per decidere chi debba essere candidato grazie
Grazie io vorrei farle richieste rilievi Ichi sei sono Flavio paia conservatore Trentino Alto Adige anche senza capite Bisetto
Così Deserto dei Tartari diceva di essere di osservare il nulla
Poi ripeto il concetto io vorrei che farei fuori bene costituzionali gli cantieri
Privo venisse riservato spedisce modificato con l'articolo della Costituzione che credo dica che l'Italia o meglio come capo presidenta Repubblica perché da qualche parte ci deve essere scritto visto risultati secondo voi aiutato articoletto la cui forma togato pressoché e più grave di perché dice l'informatica per cui d'un solo battito del diritto perché chiedesse che ai cittadini o possa essere proibito du mila se tu per salvaguardare il diritto di Donato il cittadino
Finita provocazione
Rito che appunto io sottolineo se al Pubblico Deserto dei Tartari cioè il nulla tutto va bene
Pur avendo avuto tutta una serie di risultati elettorali francamente molto incoraggianti
Che li portava i segni disaccordo con coloro che
Colpiscono grave bitte sia il Patto dei democratici sia ritrova Vito italiano fosse io vivo e diviso felice
La nostra regione autonoma ancora dei fiordi regionali terapie a proporzionale pura che ci dette con buona pace del nostro partito trentino tirolese imperfetta cito Diaco e Sicilia
Bene Coppi Utica regione del Nord assolutamente meridionalista dell'OSCE
Dov'è la parte migliore del Meridione pesci di accudire i suoi difetti
Ripeto dove ci troviamo ad avere avuto un sette per cento alle elezioni comunali di talento uno dove via Cola zero due per cento alle politiche punti vendita un paio di globalità confronto il PD dove due tre o quattro PDS il tredici per cento Moda Italia quattordici diede una lega venti Polo era il tre virgola cinque prima delle elezioni iter giudiziario questo dimostra che esistenti tutto un un
Pub voluto elettorale punto serbatoio di voti a cui essendo riesce a dare uno scopo una una voce che non sia di protesta perché la voce della lega una voce di protesta prodotti proposti
Ed è questo che io sono contento di aver sentito qui si del Bitte seppure su utile argomento che ci sta a cuore da sempre finalmente delle proposte puntuali e concrete cioè d'un solo
Metodologie duri abbiamo prodotto Bitto dosi vincenti per tutti
Hanno vinto gli altri
E noi in concreto non abbia portato avanti Doula
Per questo non sono affatto convinto che il il nuova linfa del posto poi Vito sia d'origini comitati per la Costituente a la Costituente sicuramente ornitologia giusta perché da questo Parlamento vi aspetto poche riforme però è una metodologia che la gente qui quanto bene Totogol interessa quello che la gente interesserà che noi proponiamo Chicago d'Italia
E che noi proponiamo il l'Italia dei Comuni di è che noi proponiamo tutto un certo tipo di cose perché accetti testo due cose
E questo datori della nostra isola felice non capito anche i socialisti più intelligenti per quell'ultimo abbia problemi con loro e stiamo oggi portato avanti il progetto di un'aggregazione comunque con gli esiti miliardi che si sono finalmente depurati di qualche così persona che credeva di esserlo fino a talune e con la parte più sei sette del SISMI di provincia stiamo facendo veramente ritrovati italiano copre un blocco unico perché la gente vuole due cose vuole proposte concrete
E utile partito operato Coritiba sinceramente riformatore credibile che le porti avanti
Ho due Italie con queste due cose oppure da casa
Pochissime cose presente Veltri bianco ad Ancona
Dunque noi nelle Marche
Abbiamo avuto un risultato totale ultimo credo eccellente perché siamo la quarta regione col cinque trentaquattro per cento
Questo risultato elettorale non è certamente
Merito dei socialisti
Demerito
Del Patto Segni
In merito anche di quelle forze che nell'interno della società si riconoscono pur non essendo iscritta al Patto Segni si riconoscono nella linea politica del padre per cui quanto io mi presento
Se mi dici fisco purtroppo questo discorso del ottimo risultato elettorale non si concilia con il discorso del funzionamento del nostro partito come partito
Non si concilia con l'organizzazione non si concilia con la a difficoltà di trovarsi in questo momento specialmente in Rinnovamento italiano
Perché perché Rinnovamento italiano Sire costituito senza il Patto Segni
Cioè è stato nominato un viceré da Roma
è stato spostato ad Ancona appresso una sede aperto Rinnovamento italiano
Dopodiché hanno non ci ha sentito
Questo è un discorso che io non capisco è una confusione enorme
Per cui o si chiarisce come dicevano altri che mi hanno preceduto questo discorso del rapporto che noi abbiamo con Rinnovamento italiano oppure noi come partito non so esattamente che cosa ci stiamo a fa il discorso del movimento
Deve ritornare al movimento mi va anche bene ma quello che non mi va bene invece è quello che si scrive sul
La nostra rivista dove sempre detto se riusciamo a fare un po'di silenzio in uso d'una brutta cosa
Il Patto Segni
Si trasforma in movimento ritorna ad essere movimento
Allora significa quelle che hanno letto quell'articolo che poi nella lettera di Mario Segni inviataci praticamente un paio di mesi fa un mese e mezzo fa e sia che significato a questo titolo il titolo non la lettera di Mario Segni il titolo il Patto Segni ritorna nuovi movimento
è il Patto Segni e se partito se fa parte un ed è se se rappresentato nelle istituzioni nelle amministrazioni locali comunale provinciale regionale la politica nazionale così e così via nel Parlamento
E è uno una forza politica che deve avere una sua organizzazione e deve poter elaborare politicamente dei fatti delle idee e dei e dei contenuti
Che poi nasca un movimento che è trasversale e con nel partito organizzato non è che ma fa a cazzotti molte volte perché il movimento praticamente deve vedere uno di Forza Italia uno di Alleanza Nazionale che vogliono la la la la la il il ieri la colf when the come noi praticamente insieme non ha niente a che fare quindi io vedo le due sfere la sfera del movimento e la sfera partitica completamente separate dopo se uno vuole fare movimento fa movimento ma il partito deve avere una sua organizzazione
Per cui attinente la confusione aumenta aumenta e aumenta enormemente
Questo è il mio punto di vista
Mamma
Con la norma ciò faccio intervento anch'io ma sono ancora qua
Interventi
Va be'
Ma alternava le antiche
A se è stato gentile infilare ad attendere
Ma io farò un intervento il più possibile il prete però cercando di chiarire un paio di cose né mi rivolgo dove Veltri che parla col Lecce
Ecco il punto che tu susciti che uno dei punti che nel dibattito ci sono
E se noi possiamo come dire per una voglia di simmetria quasi di di chiarezza geometrica se possiamo fare un facciamo una cosa o facciamo l'altra
No le cose stanno in sintesi la politica è complessa
Ed essendo complessa le cose si devono fare insieme soprattutto in questa fase in cui gli assetti politici nonostante la nostra lealtà al governo e lo dice e lo dico da capogruppo alla Camera che tiene la linea del governo anche se qualche volta non la condivide come nella manovrina attuale
Si deve avere si deve avere questa dubbia
Faccia
Perché
La spinta riformista che noi che è la ragione per cui noi facciamo politica
Perché se no domandiamoci perché faccio fare politica possiamo anche andare a casa tutti se priva di persone della società civile allora noi facciamo politica con un obiettivo principale che questo questo non vuol dire che non c'è il problema della sanità in Italia
Ma noi facciamo politica perché sappiamo che se riusciamo
A cambiare il sistema istituzionale di questo Paese noi saremo in grado di poter far fare un salto di qualità al Paese tutto anche nella sanità
Cioè lui l'ha comprato una cosa prova
Quando infatti referendum sulla preferenza unica che era un referendum banale questua scassato il sistema politico italiano e se oggi siamo alla alternanza lo si vede a quelle preferendo
Allora
Non è in mono tematismo come qualcuno dice non è che siamo pazzi e monotematici in Parlamento parliamo soltanto di riforme questo piano quest'aspetto delle riforme in Parlamento perché mi attiene direttamente non siamo monotematici noi scendiamo il punto principale di attacco per il cambiamento che sono le riforme
Se noi non riusciamo a cambiare questo Paese
Lo si è visto in Sicilia adesso in termini di democrazia diretta cioè di azioni dirette per il presidente poiché la Repubblica e sei presenzialismo o del premierato per ipotesi del Sindaco d'Italia questo Paese non supera
La fase di stallo in cui è
Perché nonostante chiedo che sia sia fatto una cosa similare convive tra Ulivo e Polo il risultato non è stato quello di avere un governo che governi perché quello che c'è in Italia è un Parlamento che stravolge non un governo che copre
Allora questo è il punto centrale
E se noi diamo una ragione per fare politica se vogliamo spenderci per la politica questo e l'obiettivo centrale a cui dobbiamo mirare e dobbiamo ringraziare mia di sommario che ha detto io ritorno ritorno su questa battaglia e faccio i i Cobas
Per chi cova cosa vogliono dire sostanzialmente vogliono dire una pressione forte sul Parlamento adesso io ve lo dico da capogruppo in Parlamento
Io farò di tutto perché le riforme in questo Parlamento siano fatte lì
Cioè che le forze politiche si confrontino nella sede istituzionale per fare le riforme
Però io vi ho alcuni tempi tanto per chi per per capirci
Se tutto va bene avremo un dibattito sulle riforme in aula dopo io hanno invece a luglio
Poi a settembre inizia la finanziaria
Abbiamo ottantotto decreti ma che probabilmente erano un po'ridotti ma che sono ingolfare se tutto va bene noi affrontiamo il tema delle riforme l'inizio della discussione a fine anni
A gennaio
Allora il Paese può attendere questo sì ai sedicenni occupazione lavoro sanità questa tutte cose sacrosante ma se non la chiamo la cosa più importante il Paese non avrà e occupazione
Nella sanità né altro questo è il punto centrale allora cosa bisogna fare
Se vogliamo fare politica seria
Allora bisogna attaccare invece
Il parlamento lo dico da chi ha la responsabilità la tenta più pressioni al Parlamento dall'esterno più il Parlamento sarà spinto a muoversi
Io ho sposato per esempio referendum in Lombardia patria consiglio quelli che vorrà proporrà il Consiglio regionale Lombardia io sposati tutti ma dato del pazzo no
Perché un'altra forma di pressione
Sul Parlamento
In termini ovviamente federalisti in quel caso noi dobbiamo invece riappropriarci della forma di governo che è la nostra battaglia
Che la battaglia per cui noi siamo stati eletti per cui noi siamo in Parlamento
Su questa battaglia e noi dobbiamo avere come dire le nostre forze anche se poche esterne che ci spingono all'interno se non la palude ci inghiotte amici
Se voi volete dare una mano a me chiedevo mediare queste posizioni dovete spingermi su queste posizioni più estreme
E la sabbia costruite non è neanche una delle posizioni più estreme
è una posizione già io penso di mediazione
E che può venire fuori al termine di un defatigante lavoro parlamentare che non produrrà molto cosa che io primo non voglio mattino
Come punto di equilibrio all'interno dei parlamentari ne abbiamo scelto la via delle riforme su centotrentotto all'interno del Parlamento era ovvio era naturale ma io in dichiarazione di voto proprio oggi ha detto se questo non avviene noi
Andremo per la fase costituente fuori eletto dal popolo questo sarà poi uno dei punti sui quali premente rideremo quindi la battaglia pacata perché noi non siam qui soltanto per occupare posizioni
Io ve lo dico anticipandogli occupo una posizione il capogruppo parlamentare oggi
Ma se le riforme non si fanno che cosa l'ha occupata indipendentemente dal simile al rinnovamento dalle Spadini cosa l'ha occupata
Forse è meglio rompere chiedendo la ragione per cui noi siamo lì
Il secondo punto che mi sembra essere dei tre non uno contro l'altro e la politica quotidiana
Mi copia dico che ha spiegato perfettamente che cosa vuol dire la politica quotidiana
Noi la stiamo facendo oltre a quella straordinaria se posso dire così il rinnovamento
Noi non vogliamo buttar via il bambino con l'acqua sporca
Oggi mi sarebbe facile quella più pre cose che sono successe ieri prende la parola e attaccare i socialisti
Ci vorrebbe niente raccogliere l'applauso vostro di tutti tutto
Perché fa sempre fregato a questo lo sappiamo non li pagano i voti lo prendo gli eletti questa è la storia dei socialisti con noi o no
Però io tengo conto che noi abbiamo una forza oggi in Parlamento se stiamo uniti
Cos'è il rinnovamento italiano fino adesso una carenza litorale è stato un'alleanza
Dico che l'ha detto in modo corretto noi vogliamo lanciarla in alleanza politica pur rimanendo ciascuno con la propria identità e la porta della nostra identità viene dalla battaglia primario cioè indicato stamattina se non ero avremmo identità
Saremmo risucchiati all'interno di un movimento che non dice molto
Oggi vivamente italiano vive di una rendita di posizione
Ma quando son finiti i vostri amici la gente se ne va
E allora ho rilanciamo con forza
La politica di Rinnovamento italiano
Se no se abbiamo questa capacità superando le divisioni più può più strumentali che non reali che ci sono interno di Rinnovamento italiano
Sì abbiamo lui la buona volontà di tenere uniti queste due queste due anime che sono Intini in parte dei socialisti dall'altra noi riusciamo ad a vere una forza nel Paese
Possiamo farla
Possiamo farlo se ci sono le condizioni di rilanci
Va be'che riceva chiarimento ma i chiarimenti richiesti ventisette
Ne sappiamo quello che dobbiamo fare non è che siamo qui a dire accettiamo quello che loro ci dicono abbiamo chiesto più elementi abbiamo posto condizioni ed è un posti sia agli uni che agli atti
Ed è un posto via Adige da una parte ma l'abbiam poste anche socialisti dall'altro
Noi però siamo consapevoli che abbiamo inventato siamo stati tra coloro che ha inventato questa cosa perché occupava uno spazio politico in Italia
Ed è il terzo punto che voglio toccare velocemente
Che chiamerò più alla fune
Perché c'è in atto un tiro alla fune nel centro del paese dalla politica del Paese
Il discorso di De Mita di ieri ha tentato di coprire questo spazio ma sbaglia
Perché la coperto soltanto all'interno degli schieramenti
Non l'ha coperto nei contenuti
C'è uno spazio enorme di quater
Dirigenti
Che sono allo sbando nell'area centrale della politica
E quindi tiro alla fune tra noi se riusciamo a tenere questo strumento che abbiamo inventato per Rinnovamento italiano attraverso una forte proposta politica che attragga questi quadri verso di noi o fatalmente per una parte di essi può se questo non avverrà per noi di essere attratti
Verso chi tira la fune più forti
Però questo non si fa amici sullo schieramento soltanto cioè io mi metto d'accordo con te prendo un pezzo dice più che si stacca quell'altra e questo non si fa
Si fa sui contenuti
Perché solo questo ci permette non soltanto di fare politica a dare una risposta agli italiani nei punti che loro interessano compreso quelle che avete citato sanità lavoro e quant'altro ed è quello che ha detto Mario in una sintesi ch'io ripeto
Lo Stato moderno delle libertà
è un principio sembra astratto ma non è così
Perché dietro queste parole vogliono dire che noi vogliamo le privatizzazioni che vogliamo una burocrazia che funzioni che siamo pronti a batterci perché questo Stato diventi uno Stato liberale
Queste contenuto e su questi contenuti noi siamo pronti a portarci questa gente verso di noi non promettendogli un posto ma promette promettendogli battaglie da fare insieme perché noi pensiamo che uno Stato a socialismo reale come questo
E ve lo dico io Chiola funzione di rappresentanza non personale di rappresentanza e di mediazione
Traumi una maggioranza che ha in sé a Rifondazione comunista
Noi siamo sulla linea rigorista
In economia liberi liberale in istituzioni
Non ci dobbiamo confrontare con un partiti che queste linee non hanno noi terremo duro ma possiamo tenere duro soltanto se rafforziamo questo centro ed essendo noi in linea di confine su questo centro siamo quelli che possono attrarre
Questi quadri queste zone ma io dico l'elettorato prelevata nella concludendo non c'è dicotomia divisione tra il fatto di fare i Cobas da un lato l'assemblea costituente il lavoro di Rinnovamento Italiano la politica ordinarie la politica straordinaria
Con un obiettivo però e chiudo su questo
Che noi abbiamo costruito in sei anni di battaglie la nostra identità
Su queste identità in termini che lo dico anche negoziali noi non dobbiamo mai rinunciare grazie
Io non ho ancora
Degrassi di Rimini colazione Gentile
Ah io credo che dovesse rinunciato per ecco perché la dopo di me afferma magari
No io sono arrivato insomma sono di grazia di Rimini e con l'aiuto del Salone di Rimini poi facciamo concludere da Baldassarre
Concludo
Ma io prelevare ovvero è una mi hanno detto che c'è qualcosa da mangiare per cui sentivamo questi quattro finali paese documentato si vuole riprendere riprendiamo altrimenti ripartiamo
Esce libere scelte
Io prendo atto dell'intervento di Diego Masi perché in qualche modo sollecitato da quello che è stato l'andamento un po'dei lavori per l'Assemblea su un punto fondamentale cioè sulla sull'orgoglio Dinoi Battisti sulla necessità di continuare a fare politica come Patto Segni
Perché questo mi pare che sia emerso dalla stragrande maggioranza degli interventi l'abbiamo sperimentato la grande difficoltà di rapportarci con AT comici con nella lista Dini in tutti questi anni
Mi è sembrato di capire che la la stragrande maggioranza degli intervenuti è favorevole a un intervento a uno per ad una attività politica svolta sotto la sede del Patto Segni
Questo mi pare che sia il
Il così la linea dominante negli interventi e allora a questo proposito proprio per questo motivo ricollegandomi a quanto diceva Bicocchi prima che Dini
Darà una risposta c'è impegnato a dare una risposta a mercoledì io mi domando se questa risposta non verrà data Polo sarà negativa che cosa faremo
Cioè
In qualche modo io non vorrei trovarmi in quella cupa atmosfera da otto settembre che abbiamo vissuto in periferia quando Mario Segni per un motivo nobilissimo non si è candidato
Mi si mi sembrava di vivere cioè almeno per quello che nei ricordi del o del cinema eccetera perché sono stato né quarantacinque da pollaio settembre mi sembrava di vivere un po'in questo clima del tutti a casa dello sbando in periferia e noi eravamo allo sbando
Cosa cosa faceva segni cosa avrebbe fatto il Patto Segni chiedere cos'era la lista il Dini
Atto questo è l'equivoco è l'otto settembre che sta continuando SISTAN perpetuando ancora oggi nelle nostre città ci si chiede ma chi siete con chi siete Dini chi è cosa fa cosa non fare
Noi abbiamo un patrimonio preziosissimo che quello del movimento referendario del movimento dei Popolari per la riforma che non vada disperso in questo modo
Allora la mia proposta sarà ingenua finché volete ma è una proposta questa Assemblea
è una mozione che impegni questa dirigenza
Dico che in particolare a dare una scadenza precisa a Bindi ai socialisti ci stante o non ci state su questi contenuti che poi sono i contenuti del del cartello elettorale a fare la federazione
Se non ci state bene la la la proposta ultimi subordinate Cuesta
A voi di recente a voi parlamentari siete disposti a uscire
Dal gruppo parlamentare
E confluire nel gruppo misto quello dove volete ma per dare questo su questa visibilità alla d'identità alla originalità del Patto Segni che continua a impegnarsi nelle amministrazioni
Perché vedete io credo che
La politica è fatta sicuramente per ambiziosi e narcisisti
Tutti cercano in qualche modo tutti tutti noi per premi loro che sono delle gesta noi che siamo la periferia ciascuno nel suo piccolo se fanno politica lo fa per una
Ambizione per poter in qualche modo a cedere una carica consigliere comunale assessore eccetera eccetera
Ora non credo che nessuno si muove per una pura una mera idealità e certo Mario Segni perché veramente io condivido condivido se il giudizio di chi dice che se ne ha fatto molti errori ma mai per motivi ignoti li ha sempre fatti per motivi nobili
Allora io dico questo il punto noi abbiamo bisogno che siamo in periferia che tiriamo la carretta abbiamo bisogno di avere un luogo un contenitore politico dove fare politica
Sulla questione della del Copaco sulla questione della assemblea costituente io credo e non lo lo dico senza offesa per nessuno
Credevo di venire qui e di recepire una forte depressione generalizzata io temo invece di trovarmi di fronte ad una forma di alienazione cioè di uscita dalla realtà
Perché è impensabile è impensabile oggi riproporre quel movimento popolare di massa delle che c'era al tempo del referendum quando questo movimento non era solo alimentato da noi ma era alimentato dai giornali
Del PDS o comunque vicine al PDS dai giornali vicini alla Confindustria
Oggi come oggi a noi questi giornali queste questi gruppi di potere anche dell'informazione
Dedicano due righe molto spesso in tono beffardo ora voi ditemi come potremo suscitare nuovamente quel grande movimento di massa che è stato all'epoca dei referendum
Quindi io concludo
Riproponendo questa mozione se vogliamo verbale morale ed un impegno d'ordine albicocchi
Niente in questo senso
Si chiuda la trattativa con Dini
La scelta e io sono uno di quelli che insieme inferiori ho lavorato con lardo ferrato a Ferrara mi sono impegnato con tutto me stesso con con vari stadi con con Dini per le elezioni in Emilia Romagna quindi dico che non ho prevenzioni a assolutamente però abbiamo bisogno di chiarezza non possiamo vivere in un continuo otto settembre grazie
Lasciando da parte i rapporti con i socialisti che sono pessimi andare in Oriente con la Lista Dini invece andrebbero meglio io mi soffermo solo sull'aspetto centrale dei Maya nel sapere chi sei a Benatelli provincia di Siena
Veda presentiamo gentile Collazzo principe armiamo e riprendiamo riprendiamo dopo
Mi soffermo dico sull'aspetto centrale della proposta di stamane i comparti e la proposta forte di una costituente ora devo dire con tutta onestà che mi lascia piuttosto perplesso
Questa idea di proporre un contenitore a prescindere completamente dal contenuto cioè vogliamo la Costituente ma per quali riforme nove dice gli abbiamo precisato alle riforme vorremmo ma chi ci accompagnerà quale riforme vorrà
Perché anche sul presidenzialismo per dire
Che per la verità non era all'origine un momento di aggregazione del nostro movimento io ricordo uno scusate resta piccola parentesi un piccolo episodio una riunione dell'aprile del novantuno consegne
Frapposti libri e già ci abbiamo e in quella giornata sulla questa strada dileggia in quella giornata eravamo preoccupati no che si svolge che eravamo preoccupati che si svolge il serve ferendo me pur con il nostro trionfo
Perché questo referendum sulla preferenza unica pareva destinato al fallimento ricordo e a un certo punto prese la parola Zamberletti
E visto che sullo sfondo delle nostre proposte referendarie c'era il presidenzialismo io feci un po'la faccia contrariata chiesi la parola
Segni non me l'ha detto il disinnesco la miccia e disse il presidenzialismo rimane una possibilità ma in questo momento ci muoviamo
Su certe altri denominatori comuni per dire che c'era questa possibilità ma non era e diciamo era una facoltà per ora proporlo ma non un obbligo comunque indipendentemente da questo vi sono presidenzialismo e presidenzialismo conto competente o è il modello presidenzialista e si è realizzato nei comuni al di sotto di quindici mila abitanti
Dove si elegge maggioranze sindaco insieme un conte nei comuni al di sopra dei quindici mila abitanti un voto disgiunto un conto nelle Province con voto congiunto un conto è nelle regioni dove presidenziali in una pura e semplice indicazione di leadership di governo non obbligate
Un conto è che sia praticato a livelli istituzionali non apicali diciamo enti locali essendoci organi superiori né possono sciogliere un Consiglio comunale in consiglio provinciale di indire elezioni un conto è che ci sia all'apice dello Stato
Io non sarei troppo favorevole dirà un presidenzialismo che si configuri no come stabilizzazione di governo e può essere giusto
Ma come doppiata e legali sovranità che questo io giudico pericoloso ma comunque a parte questi discorsi Whitney rischiamo in questo i Cobas che di trovarci con persone che vogliono i più diversi presidenzialismo come i più diversi
A le più di la una notevole diversità di proposte riformatrici che potrebbero non tutte andarci bene ora il liscio in arrivo del futuro sono due
Con l'olivo regge ha una tenuta a un successo diciamo e quindi corregge l'economia nazionale e corregge anche e in Parlamento l'istituzione quello mi mi pare ma sia un si augura che e allora i nostri comitati vivente
Lei per un momento di opportuna pressione e va be su questo punto Gene o l'Ulivo però non prenderebbero una grande vuota le dico perché il processo riformatore sarebbe opportunamente gestito dal Parlamento
Oppure ecco e l'Ulivo fallisce e l'Ulivo non è compromesso storico ritrovo apparente divelte compreso storico ad un accordo irreversibile in un quadro di democrazia dell'alternanza ma in un quadro di democrazia fossilizzate
Quindici grazie a un accordo fra cattolici e laici
E ex comunisti e anche rifondatori unite ma in un quadro di democrazia dell'alternanza chiusa la parentesi Dio o l'Ulivo fallisce ma allora che credete amici che il movimento la valanga che si formerà sarà una valanga che potremo noi tenere sotto controllo e gestire visto ci sa un po'nel nostro codice genetico questo di scaldare il letto per altri insomma ecco credo da porre ai nostri roba che voi e che poi la gente chiederebbe un presidenzialismo dal volto umano di Mario Segni o piuttosto un presidenzialismo forte aggressivo dal volto di Fini
Io non bisogna tener presente quando si accende una miccia bisogna esser pronti poi a fronteggiare l'esplosione già quando iniziamo la strada per la riforma elettorale dovevamo aver già anche un'ipotesi di maggioranza e di governo per il gruppo vittoria
Referendaria e se non ce l'avremmo io nelle for rimprovera segno a nessuno perché i passaggi erano difficilissimi io non so fra quelli ed io non se ne ha fatto grossi errori un Prix passando passaggio per passaggio non capisco il costo di altro si poteva fare
E quindi non non riesco a dare del mille colpe a nessuno è che purtroppo équipe fa passare il Mar Rosso il MOSE non è poi Giosué
Che che che guida alla conquista della terra promessa sono caratteristiche umane e politiche diverse e qui non c'è niente di male poi passa alla storia Mosè non passa la storia del piccolo Giosué
Perché trova L'Armata scodellata e in questo senso d'aver preparato il terreno di ciò per altri non deve essere considerato un disonore ma un momento di ed è un tributo ne abbiamo passate pagato alla storia del nostro Paese in questo periodo di cui la storia ci e ci darà ampio riconoscimento
Però ora voglio dire ammaestrati da questa esperienza ricordiamoci nell'accendere una miccia che si chiama costituente preoccupiamoci può anche di altre cose quali saranno le maggioranze si formeranno della Costituente conchiglie formeremo e per quali progetti
Perché altrimenti accidia una miccia
Dagli esiti e imprevedibile che comunque se diventerà valanga non sarà per il nostro piccolo contributo perché in effetti abbiamo chiaro le nostre dimensioni noi non ci parliamo neanche o socialisti italiani ci parliamo attraverso gli avvocati nello anche perché il nostro ordinatore abbonato grazie a Dio però voglio dire
Credete voi dice noi portiamo voti a loro è vero anche da noi si son fatti eleggere oro ma loro ci hanno portato le firme guardate non siamo in grado di raccogliere firme per presentare liste vetta abbiamo l'ho ben chiaro
Il con la testa
Paese aveva Baldassarre
Ma c'ero brevemente
Veloce anche per consentire o che cosa lo stomaco insomma
No io ho avuto l'impressione stamattina
Eravamo così
Prodi operò Patto Segni edere l'impressione che ma nemmeno che gli interventi era andava avanti
Mi rendevo conto se ci trovavamo ad essere pattisti o simpatizzanti di Rinnovamento italiano è un'impressione che ha avuto è proseguita mio cuoco quarantacinque anni non mi sono mai ubriacato preferisco tornare in Puglia
Con la massima luci terza possibile
E devo ringraziare il taglio netto dell'intervento fatto da Diego Masi dall'onorevole Masi che ha dato un taglio politico oltre che di contenuto
Secondo gli interventi che sta conoscendo un po'fuori binario rispetto a quello che era la sintesi dell'incontro che stava
Si è parlato i socialisti non socialisti
Cari signori ognuno al lavoro per quello che riesce a fare nelle proprie realtà
E credo che siamo tutti vaccinati
Da tempo che conosciamo i partner stiamo riscoprendo adesso gli uomini di dire che sono peggio di quello dei socialisti e quindi credo che il mestiere nostro lo sappiamo sappiamo farlo forti anche di alcune situazioni locali che ci hanno visti perdente chi ha lavorato e che ha raccolto i frutti e quindi credo che ormai siamo sulla strada che l'insegnamento ci ha portato a tale ma il ragionamento di stamattina secondarie
E che un'alleanza
Un
Così convivenza insieme lo si fa sui programmi e sui contenuti sulle idee politiche per sviluppare io innanzitutto invito subito la presidenza
Ad arrivare quanto prima a quei coordinamento unitario di chi ci sta ci sta nella realtà regionali perché qui senza titoli e i giornali ci stanno anche dando era nato nel senso contrario si stanno accaparramento nelle singole realtà
Esponenti di questo o di quell'altro schieramento e cioè di Rinnovamento Italiano del mitico socialisti e quindi si gioca a chi prima arriva la leadership locale
Vedi molti comunicati dell'onorevole Pisicchio a titolo personale vedi il fatto sì che arrivato poco fa da Brindisi ed è di tante altre cose alla necessità che noi abbiamo le necessità che abbiamo sono tre allora prima e arrivare quanto prima a formare questi coordinamenti pulita
La poi se ci prendono scusate l'espressione la colpa non è dei coordinamenti fatti né del sì dei singoli che ne facciamo parte
La seconda condivido quanto detto stamattina da Mario Serio di perché questo ci consentì a livello anche di altri movimenti all'interno dell'area dicendo
Di essere da barriere quindi forzare la mano così come diceva Masi nel sì dal suo intervento nel rispetto a quel cose che noi dovremmo poi in sede istituzionali porta l'unico dubbio e sto cercando di dare una risposta e perché nel nostro movimento c'è chi fa politica ciechi e consigliere comunale provinciale
è regionale
E quindi sappiamo che abbiamo costruito del alleanze locali che quanto detto stamattina del progetto che Mario Segni lanciato qualche problema ce l'opera però se parliamo questo problema è superato perché questo ci sarà da stimolo per poi poter anche in sede locale portare quei ragionamenti chiari e l'invidia cui lo stiamo dicendo da tempo ha sempre ha fatto riferimento
Nell'altra così fa dobbiamo dire con estrema chiarezza qualche Ario Mario Segni caro Bicocchi dovranno abbiamo da nessuna parte
Perché forse forse invece di parlare di questo dovremo iniziare a parlare
Di come da cui siamo organizzati sul territorio
Perché l'organizzazione al di là delle nomine che noi abbiamo al di là dei titoli al di là di quello che si fa nelle periferie
Venire usati di solito il bis organizzazione dovuta ormai a quel volontariato che stanco ormai veramente
E che tutti quanti stiamo investendo del personale stiamo investendo sulle famiglie per poter mandare il movimento alla e quindi credo che una riunione a breve ci deve essere per l'organizzazione di questo Patto Segni
Di questo Patto Segni che tenesse determinando all'interno di rinnovamento abbattimenti signori dove andiamo
Siamo ai limiti della sopravvivenza troviamo gli strumenti per autofinanziarsi troviamo degli strumenti necessari per poter andare avanti ad organizzarci su quel medico di organizzazione dei terrestri c'è sopra la periferia è la sede centrale e voi mi insegnate che una buona organizzazione una buona informazione fanno la vita di un gruppo di un'attività di un movimento di quello che riteniamo di quegli aggettivi possibili
E allora questi sono tre cose che secondo me dovremmo cercare di sviscerarli quanto prima per poter poi andare avanti e poi il mestiere Mario Segni ce lo insegna qui non è che dobbiamo inventarci volti però ritengo che queste tre necessità siano prioritari e subito altrimenti quanto più tempo ci si perde più gli altri ci si attrezzano
A scoprirlo siamo attrezzati almeno da quel punto di vista Beppe Signori più che amici questa carta e credo che Rinnovamento italiano non potrà non sono essere parte integrante non solo rispettare quel patrimonio che oggi dal palco cioè ma quanto meno all'interno vederci con i sacrifici col Vitoria parte ed essere determinante all'interno di quel coordinamento e di quel nuovo sicuramente che tutti vogliamo che tutti auspichiamo di essere determinanti grazie
La mia è facile incominciare qualche considerazione sull'ultimo intervento alla voce viveva cioè la stivaletti siano rovinati dall'accento capite da dove viene ci Veneto Belluno
Provincia confinante
Ecco direi che parecchi hanno messo il dito sulla piaga dei nostri problemi degli ultimi anni per me tutto parte dall'organizzazione del nostro movimento tutti quelli che sono qua e al collo che bianche qualcuno che è andato via sicuramente ci siamo battuti perché Mario Segni ci dà una completa fiducia gelata e c'erano anche per il futuro però non basta se non ci organizziamo e c'erano state poste che le regole minime prima
In a base provinciale su venti mila tesserati poi dieci mila e purtroppo vedo che solo nel Centro Sud c'è stata una certa organizzazione nel Nord molto poco
Per cui io sono convinto che qua ho portato
Una documentazione dei nostri matrimoni tristemente filippino abbiamo incominciato bene coi Popolari per la riforma abbiamo concluso dopo essere passati per varie tappe come Rinnovamento italiano
E direi che se dobbiamo imputare ai vertici queste alle anche alle volte improvvisate la colpa non è rivelatrice la colpa è nostra che non siamo riusciti a penetrare nella pace a creare quel movimento che era indispensabile per correre da soli perché giustamente il collega di prima ha detto i socialisti si son fatti eleggere coi nostri voti però ne ha raccolto le firme questa credo sia una realtà di volta in molte province quindi mo'vediamo molte colpe agli altri diamo c'erano stesi per cui io sono a proporre veramente prima della pausa estiva una riunione dei osservatore osservatori regionali dei provinciali per concordare le tappe di un una nuova organizzazione alla periferia altrimenti ad ogni elezione saremo lì sempre ad inventare nuovi amici che poi tali non sono
Per cui io credo che è fondamentale per l'autunno arrivare con una minima base organizzativa e potrà essere fatto solo della conferenza organizzativa più carteggio
Prima della fine di luglio ricordo una bella fatta
Credo due anni fa che mi aveva suscitato tante speranze con Baldassarri che ha fatto una bellissima relazione con delle proposte di elezioni primarie di Crespo applicativa associazione culturale bellissima pensavo che fosse la base di partenza che c'è stata la base per un lungo sonno questo parlo per la periferia perché dopo ci siamo riuniti a settembre nessuno aveva fatto niente nessuno nel centro della periferia
Quindi sono per disabili questa l'ultima spiaggia altrimenti saremmo qui sempre a piangere che lavoriamo per gli altri e non abbiamo risultati
E questo dovrebbe portare a mio avviso questa organizzazione anche un po'una regionalizzazione del nostro movimento perché altrimenti il centro non riesce a conoscere quali sono
Ovviamente i problemi della base doveva federalismo credo che il nostro movimento l'aver parato
Qualche mese fa con delle dimostrazioni che non volevano niente di di politico o di partito ma fatte sulle piazze e sulle strade adesso si è capito che è una cosa importante
Per tornare poi al discorso clou di questa mattinata la proposta di Mario Segni anche se son convinto che non sarà facile attuarla non c'è l'entusiasmo non ce la massa che segue di due tre anni fa
Cioè il fatto però che il problema della Costituente è una realtà io sottolineerei il passo di Mario Segni dove ha chiaramente evidenziato che con la prima parte del nostro movimento referendario abbiamo cambiato quasi tutta la classe politica l'ottanta per cento è andata a casa però cos'è rimasto dall'altra parte della pubblica amministrazione
è rimasta assolutamente intatta quindi anche i nuovi non riusciranno probabilmente ad incidere sulla via radio con riorganizzazione dello Stato della pubblica amministrazione sì non cambieremo alla radice alcune di quelle regole che sono state fatte le cinquanta io per mia sfortuna ho avuto la così la vicenda di assistere proprio Pullara cassetto ma interessando mi quando veniva creata la Costituzione quella che abbiamo adesso ma non vi dico come va il Paese allora io che una Regione che se adesso è abbastanza ricche allora evapora e nel Veneto il ritorno della montagna
Dove gran parte dei cittadini avvenire anche i e capisco come sono state la Costituzione ma guardandomi attorno capisco anche come enormemente cambiato il Paese parlo del mio paese per cui se vogliamo che cambi anche l'organizzazione dello Stato assolutamente indispensabile rimettere mano alla Costituzione son convinto che non si potrà farlo intenti trevigiana dal prossimo giorno raccogliere adesioni però parlando con qualche amico sentendo qualcuno
Di fronte alle difficoltà inevitabili e ce l'ha detto Masi del Governo per arrivare veramente delle riforme non solo per ostacoli all'interno del governo ma più che altro credo nell'apparato statale se abbiamo seguito dichiarazioni di alcuni ministri in questo periodo ci accorgiamo di quante siano le resistenze dell'apparato e per far questo bisogna sicuramente mettere mano allo stesso grazie
Grazie annuncia allora sulla se non ho ancora un attimo prima cosa molto grave che completerebbe quanto è stato proposto da Bicocchi ma se riuscisse come mozioni di questa Assemblea forse avrebbe più forza
Questo per chiarire i rapporti continuamente italiano
La mozione scritta recita così premesso che Rinnovamento italiano si avvia ad essere un partito federativo composto da Patto Segni Socialisti Italiani Lista Dini e visto che il ministro Dini si appresta a nominare venti coordinatori e qualcuno l'ha già fatto
Uno per regione senza consultare gli atti di Rinnovamento italiano noi proponiamo che uno i coordinatori regionali eletti da Dini si debbano intendere esclusivamente come coordinatore della Lista Dini e si confronteranno pochi col Direttorio Regionale di Patto Segni Socialisti italiani
Appena sentito i coordinatori provinciali e regionali delle Poste politici componenti Rinnovamento Italiano proponiamo che venga letto
Unico portavoce o compilatore
Tra i tre e incaricato rappresentante la globalità del partito federativo di Rinnovamento italiano io lo propongo all'Assemblea può essere integrata o modificata ma ritengo che sarebbe una base che darebbe più forza ai nostri rappresentanti di Patto Segni all'interno di un rito italiano
E per avere quella chiarezza che tutti abbiamo chiesto grazie opportunità
Allora prima dalla pausa mensa parla Baldassarre
Insomma da molti interventi uno dei temi più rilevanti che è venuto fuori che però in realtà è una domanda di fondo nel momento in cui si lancia l'idea della costituente
In che condizioni ci si pone quindi idea di un movimento trasversale eccetera e si organizzano gli compact
In che condizioni ci si pone all'interno molto concreto operativo insomma all'interno di Rinnovamento italiano
E quindi all'interno dell'attuale maggioranza di governo attraverso Rinnovamento italiano e questo secondo me è un tema che va affrontato con grande chiarezza non può essere lasciato così a barcamenarci da una parte e dall'altra
La mia personale risponda dopo profonde riflessioni è che come ha detto giustamente Mario stamattina ci si sta ponendo un obiettivo molto grosso molto ambizioso
Dirompente
Nella realtà del nostro Paese per abbattere lo Stato dinosauro amica convinzione che non si può fare la guerra i dinosauri stando dentro di Dini Saurin camaleonti di quel gruppo
Oggi ha detto in un'altra occasione cosa penso dell'esperienza
Che si rifà
Alla lista Dini lo pensavo prima sono rafforzato nelle mie convinzioni
Ex post guardando quello che sta avvenendo quello che è avvenuto nelle liste elettorali negli ambienti che fanno riferimento a quella esperienze questa è la mia personale convinzione
Il che vuol dire che rimane il problema di come i nostri amici eletti si debbono far camminare
E che in questo frangente e di questo tenterò di dire qualcosa alla fine
E per il primo punto importante anche questo è emerso in diversi interventi
Attenzione che così come il referendum l'Assemblea costituente è chiaramente un tema trasversale quando la interpretiamo come strumento così come il referendum era lo strumento il grimaldello per far saltare la partitocrazia
L'Assemblea costituente è il grimaldello che serve a far saltare questo stato apparato nel quale però la partitocrazia si sta bene riorganizzando
Non nascondiamoci dietro a un dito stiamo vivendo una fase di restaurazione partitocratica
Meno indecente della rivoluzione berlusconiana riguardi ma è pur sempre restaurazione partitocratica e quello che stiamo proponendo è l'assalto alla Bastiglia che questo Paese non c'è mai stato
Perché noi arriviamo forse con esattamente siamo nel novantasei
Due secoli dopo a porci il problema della rivoluzione liberale in Italia che non c'è stata la rivoluzione francese del cervello della gente
E allora se la Costituente come strumento è certamente da a fenomeno trasversale
Dobbiamo essere consapevoli però come i referendum che nel momento in cui si entra nel merito della nuova Costituzione non è più un movimento trasversale
Cioè lo strumento è trasversale l'obiettivo no
Lo strumento va lanciato a tutti ma avendolo voi e cominciando noi a costruirci delle nostre teste il modello di costituzione che è l'obiettivo della costituente
Essendo consapevoli che su questo modello di costituzione non possiamo mai essere trasversali sarebbe un controsenso
Certo la Costituzione ha bisogno di un largo consenso
Ma non illudiamoci di avere un disegno di Costituente buono per tutto l'arco dalle forze politiche italiana e allora qui pongo un problema serio
A mio parere è che se noi ci rifacciamo alle linee
Pedro destra
E dobbiamo dircelo perché sulle posizioni di centro sinistra quelle linee hanno enormi difficoltà ora questo ci può piacere o non piacere
E ciascuno può trarre personalmente le conseguenze ma sto parlando di disegno strategico personalmente
Rispetto umano simpatie buonsenso brave persone le vedo più del centrosinistra ma stiamo operando su un progetto strategico che ha come conseguenza inevitabile
Un coagulo forte sul centrodestra semmai Corona limitazione sulla sinistra estrema
Quindi cambia radicalmente l'ottica sarà un ottica di medio periodo di lungo periodo ma di questo dobbiamo essere consapevoli
E in realtà che cosa è avvenuto è avvenuto proprio che vinto il referendum come strumento forse non siamo stati capaci di vincere il referendum come obiettivo perché ci siamo trovati in mano due poli che non ci piacciono questo lo diciamo da tempo
E i due poli che non ci piacciono si sono costituiti perché in realtà erano stati tutti e due trascinati dal Movimento popolare dei cittadini ai referendum ma che inizialmente ne sono in due e nessuno delle due forze forti che lo compongono avrebbero mai iniziato un'attività per i referendum quindi il nostro problema qual è oggi è che se partiamo con lo strumento sul trasversale dobbiamo essere consapevoli che nel momento in cui entriamo nei contenuti non siamo più trasversale
Seconda considerazione sei due poli così come sono non ci piacciono
Allora è un po'come
Quando hanno scoperto se ricordate I ragazzi di via Panisperna questa gigantesca forza dell'energia nucleare
Noi stiamo costruendo una bomba atomica per l'Italia come è stata quella dei referendum questa la che la bomba H
Allora però i fisici del tempo i ragazzi di via Panisperna se ricordate dopo la seconda guerra mondiale ormai pare che storicamente sia vero
Non non è che hanno fatto una riunione come norma si sono sentiti e proprio perché allora ho capito la la forza dirompente dell'energia nucleare in fondo si sono divisi un po'lo sono andati
Con l'Unione Sovietica e un po'sono andati con l'America e non appena hanno notato lo squilibrio alcuni non per scelta ideologica ma nel forte della loro coscienza per salvare l'umanità
Sono corsi a costruire la bomba sovietica
Per ricreare l'equilibrio fuori da questi esempi forse al di sopra delle righe rispetto alle nostre questioni ma il problema è proprio questo
Noi abbiamo sul serio intenzione di costruire una proposta liberaldemocratica
Che abbia la forza di una costituente di una nuova costituzione senza preoccuparci di riferirla
Ai poli naturali che dovrebbero poi entro questa a fare l'alternanza politica sul concreto sul governo sul sul diciamo sul sul quotidiano anche se strutturale del del paese
E questa è una
Questione che si pone per Mario certamente perché si corre per per ciascuno
Perché capite che se molto rapidamente immaginiamo questo grande progetto
E entriamo dentro i contenuti di questo grande progetto giustamente il dibattito sulla Costituente
Sì è un pochino defilato prima di tutto perché è chiaro che quando una coalizione vince sente meno il bisogno di cambiare credo abbia ma abbiamo vinto ma perché deve cambiare nella legge elettorale seria si vedrà forse tra quattro anni in vicinanza della nuova scadenza elettorale nell'ipotesi che ci sia una legislatura
Di governo stabile si vedrà alle riforme insomma mi pare che siano messe là tranquille come titolo di qualche giornaletto di cultura ma non al centro
Ma soprattutto si è andati su una strada sbagliata che è quella di dire i principi non si toccano dalla Costituzione si tratta solo di aggiustare
Sì sita no la mia non ha neanche l'allarme viene la posso pregare tranquillamente
Se
Si sta dicendo ormai principi non si toccano si tratta di aggiustare le altre parti della Costituzione e invece io ritengo e diciamo questa iniziativa lo dice con forza che se non si parte dalla dai principi da modificare i principi come si fa ad avere con coerenza le conseguenze dei vetri ci faccio un esempio l'articolo uno dalla Costituzione qualcuno di voi sa spiegarmi io ormai ho cinquant'anni per insomma Loretta qualche volta
Qualcuno di voi sa spiegarmi che cosa significa l'articolo uno
Io dopo cinquant'anni lo interpreto in questo modo che per adeguare l'articolo loro dalla Costituzione italiana alla realtà attuale italiana
Ci vuole un piccolo emendamento perché l'articolo uno recita l'Italia è una Repubblica democratica fu fondata sul lavoro
Io direi che per essere coerente con la realtà ed ESA pare virgola di chi già c'era perché e di chi non ce la Ranieri Aprea niente a nessuno
Quindi per fare la battuta voglio dire ma dobbiamo adibita a partire dall'articolo uno perché l'Italia non può essere la repubblica democratica fondata sul lavoro quando nella realtà è lavoro di chi ce l'ha Ithil conserva dentro lo Stato e anche dentro le imprese le il pot
Dire corporativo riducendo i cittadini a sudditi riducendo diciamo come abbiamo detto tante volte in e non gli utenti di un servizio pubblico non lo Stato al servizio del cittadino ma un cittadino che deve chiedere per favore per cui che sia un amico che ti raccomanda per avere il certificato dell'anagrafe o l'iscrizione alla scuola media della sezione questa piuttosto che quell'altra Polito editori che fanno notare o qualunque altro esempio ora dico che mi fa entrare all'ospedale perché se io dei può fare una TAC con la USL e mi danno sei mesi però se c'è un amico solo sei giorni oppure pago cinquecento mila lire e me la faccio nella clinica privata queste cose si tengono insieme noi con la nuova Costituzione vogliamo spaccare gli poc'inizia costituzionale di questo Paese cioè di scrivere certi principi nella costituzione che sono ipocrisie perché poi i comportamenti sono di tutt'altro tipo e scendiamo giù l'organizza sono dello Stato e quindi il nostro principio di sussidiarietà implica la riscrittura totale perché il nostro principio è la libertà dei cittadini delle famiglie delle comunità locali e via via e per differenza quel che resta
è compito dello Stato e di una mette la Costituzione scritta rovescio giudice cioè lo Stato
Che fa tutto e poi quel che rimane tu puoi fare un po'di lavoro volontariato ecco se non disturbi troppo
Perché se fa il volontariato degli ospedali dimostrando che il volontario lavora il triplo e prende un terzo di quello che in realtà è stipendiato pubblico ebbe dà fastidio insomma la il lavoratore cattivo caccia quello buono come per la Moretta
Ovviamente in qualunque apparato pubblico se uno lavora troppo specialmente appena arrivato giovane che magari può darsi valida ragazzo spetta Ratti
Calma farebbe chiare le pratiche pesano emerge e che in realtà potrebbero essere sbucciate queste pratiche
Rapporto Stato cittadini e qui dobbiamo dire con chiarezza un'altra delle mistificazioni correnti il rapporto Stato cittadini e bilaterale
C'è un rapporto in cui il cittadino da e lo Stato riceve è un rapporto in cui lo stato dà e ci traditrice noi vogliamo vincoli costituzionali bilaterali su questo rapporto che vuol dire da un lato il meccanismo in cui non può esistere uno Stato liberale e democratico
Se le risorse dei cittadini sono prelevate dallo Stato per più di un terzo quindi vincoli costituzionali al prelievo fiscale ma dall'altro lato dobbiamo inserire meccanismi automatici per cui il cittadino ha diritto automatico ad avere certi servizi cioè l'altro rapporto in cui lo Stato dà che deve dare e cittadino riceve oggi non abbiamo questo diritto automatico abbiamo solo il diritto automatico ad avere un dipendente pubblico assunto e pagato ma niente ci garantisce che quello poi cd al servizio
Se quello è un medico o un infermiere un professore o quant'altro
Abbiamo confuso cioè il soddisfacimento del diritto al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini con l'esistenza di un apparato pubblico burocratico come se automaticamente la presenza di un servizio pubblico dia soddisfazione ai cittadini e su questo non abbiamo nessun potere di controllo
Nessun potere di controllo
Perché quale cittadino può avere successo del protestare che che facciamo andiamo lì la sera col cartello davanti alle scuole e gli ospedali o a quanta altro ma niente di più non ha in mano il potere ecco allora tutto il processo di revisione dello Stato sociale in questa chiave di libertà dei cittadini
In chiave di libertà non solo libertà perché tu Stato non vide di espropriare del reddito
Ma anche libertà in quanto io ho il diritto automatico di ricevere dallo Stato quello che la collettività deciso debba essere messo a disposizione di tutti i cittadini
E il sistema economico altro tema
Noi abbiamo un'economia lo sappiamo data detta tempo in cui il problema e questo riguarda i sindacalisti l'impresa e le banche tutti
Che è un'economia che ha vissuto per cento anni sul monopolio non sulla concorrenza
In Italia non c'è la logica del profitto c'è la logica della rendita guadagnare in Italia non è quasi sempre frutto della capacità imprenditoriale su mercati competitivi aperti ma è il frutto delle protezioni
Politiche partitiche o economiche che si determina questo ripeto vale per le prese per le banche e anche per i lavoratori che vedendo questo si sono organizzati nello stesso modo e allora qual è il ruolo dell'Antitrust come lo riscriviamo dentro la Costituzione
Qual è il ruolo dalla Corte dei conti il tema di oggi
Che senso ha una corte dei conti così formale che serve solo a a controllare nulla non ci vuole invece un ruolo di un'alta autorità sulla spesa pubblica che faccia come l'Antitrust che regolamenta i rapporti di mercato nell'economia privati
Ecco allora
Se sintetizziamo tutto questo è chiaro che quando passiamo immediatamente ai contenuti progettuali della Costituzione da lanciare attraverso la Costituente dobbiamo essere consapevoli di questo
Problema la costituente come strumento e trasversale il progetto di Costituzione non necessariamente trasversale la più ampia maggioranza possibile ma non è trasversale di questo abbiamo essere consapevoli sin dall'inizio
Allora ne consegue
Per noi diciamo Patto Segni e ne conseguono due problemi primo quali linee
Costituzionali da definire perché quello che io ho detto solo le mie personali opinioni so se diciamo nell'ambito del movimento cioè quindi elaborare è quello no voglio dire elaborare questi contenuti e quale organizzazione
Quale organizzazione che un altro tema che è emerso ma l'organizzazione non mi serve per discutere con il mandato mandante di altri delitti politici per carità
Del del della lista Dini ma non me ne frega nulla di discutere con quello che Dini mandata ancora piuttosto che a Bergamo l'organizzazione assolutamente è necessaria ma per mandare avanti a costruire operativamente il Progetto che il progetto non può essere il litigio
Nella federazione di Rinnovamento italiano fra i tre
Rappresentanti della Lista Dini del Patto Segni e dei socialisti del si
L'organizzazione la struttura la rete portante dello strumento costituente del contenuto a costituzione allora rimane l'ultimo problema che serio soprattutto per quei poveri cristi che sono stati dei nostri amici che sono stati eletti e che debbono in questi comunque mentre noi facciamo questa grande cosa avere a che fare ogni giorno con il loro rapporto
All'interno di quell'alleanza elettorale all'interno di questa maggioranza e quindi nei confronti
Del governo e dell'Ulivo perché questo che questo non è che possiamo nasconderci dietro un dito
E allora secondo me c'è un ruolo solo cari amici eletti
Voi dovete essere i cani da guardia delle linee liberaldemocratica
Di libertà
I cani da guardia di questa maggioranza e di questo o governo che peraltro purtroppo sta emergendo ormai chiaramente questo governo
Che è più o meno la stessa maggioranza che ha sostenuto il governo Dini si trova a dover rivelare l'equivoco del governo Dini perché si trova a dover gestire quell'anno di equivoco che è stato il governo Dini perché la prima cosa che ha dovuto dire c'è lo sfondamento del deficit pubblico ha sbagliato a programmare l'infrazione le cose che sono emersi in questi giorni significa non risolto i che in realtà per un anno abbiamo fatto finta di non accorgerci
Perché per ragioni politiche bisognava tecnicamente sostenere quel governo tecnico che stava facendo
Lo sfondamento dei conti pubblici il l'innalzamento dell'inflazione programmata e la chiusura dei contratti del pubblico impiego in campagna elettorale e questo governo si trova a fare questo ora questo è
Avvenuto ma credo che l'unico ruolo coerente degli eletti del Patto Segni
Dentro l'alleanza elettorale rinnovamento all'interno della maggioranza dell'Ulivo
Per essere coerente con il progetto che il Patto Segni rilancia sulla Costituente come strumento e sul le idee da mettere scrivere tra Costituzione come obiettivi è quello di essere
Il cane da guardia che cerca nei limiti del possibile di anticipare pezzetti di questa costruzione già nelle opere che deve compiere che deve essere chiamata a compiere
Il governo Prodi quindi non è facile capisco per i nostri amici per fortuna sono pochi e il mentre noi siamo di più però questa è la strada non le vedo altra
E ormai tanto non si tratta neanche per discutere qualche sottosegretariato ormai quelli sono stati definiti e qui ecco
Un'ultima ultimo appello che va prima a me stesso e poi tutti i giorni
A non vorrei dei re più di tanto ma io sono un anti Sacchi dall'inizio non da ieri alla inizia perché ho sempre concepito che
Le cose della storia dell'economia della politica Della Seta camminano sulle gambe degli uomini e non sui progetti iscritta tavolino
Dico bene ecco e
Che attenzione non facciamo l'errore di Sacchi che facciamo bellissimo disegno in parte l'abbiamo fatto qualcuno ricordava a Napoli eccetera facciamo un bellissimo disegno che funziona perfettamente perché sulla lavagna Sacchi vincesse
Perché risposte Gobetti strumento quali territori col protetta la prossima volta tu non devi tirare in porta perché abbiamo deciso insieme che piccolo De Falco l'alto allora tu potresti far gol ma no passa indietro perché hanno ecco
Allora questo disegno ha bisogno di camminare sulle gambe delle persone
Ecco l'organizzazione ma ecco la disponibilità personale
Cioè qui si tratta di Trescore deve decidere si riparte per una grande battaglia l'assalto alla Bastiglia della Bureau Sauro dinosauro statalista
Chiarendo che non si può fare con i Dini Saurin
E oppure oppure se su questo urne disposto e allora continui pure a gestirsi nell'ambito del consiglio comunale
Se c'è la possibilità di prendere un assessorato e poi decidere sul piano regolatore per scambiarsi qualche favore fare TTT urbanisti e quant'altro
è un'altra cosa cioè questo per chiarirci è un'altra cosa linee che dovrebbe parte oggi è un'altra cosa non è il dibattito fra i tre rappresentanti locali
Dista direzione tre ma è tutt'altra tutt'altra cosa ciascuno sul territorio culla proprio buonsenso ovviamente gestirà questi rapporti anche con quello mandato dal dal Cominform
Di Dini sul territorio ma io credo che se lui si presenta i cittadini con questa proposta con questo progetto forte
Il mandato del Cominform in poche settimane scompare per un motivo molto banale perché Luís ha da parlare ha da dire ai cittadini quello che cosa li porta
Una soluzione all'ufficio postale tutt'al più tanto difficile visto che punto ci costa otto mila miliardi il servizio delle Poste che sui due USA ormai più spedire lettere per cui bisognerebbe dire non ci sono mettere l'Italia fu usato i fax è chiamateli ad alta voce e avremmo risparmiato otto mila miliardi cioè metà della manovra che è stata appena approvata che stiamo pagando ci accorgiamo nessuno ci costa otto mila miliardi spedire lettere Italia di temi politici quante lettere ciascuno esperisce
Tre tutto tutto no no solo la sola parte servizi voglio dire se lo servizio cosa lo parte servizio bancario delle poi
Statistiche alla prima parte servizio postale consegna di lettere cartoline costa otto mila miliardi cioè sostanzialmente io le ho spedite due l'anno
Non so sarà costato qualcosa come tre quattrocento mila lire
Senta turco appunto
Bene grazie al fiuto chiuso un applauso mammaria no
Allora Mario
Visto che dobbiamo fare i cani da guardia io dico di più scomodiamo Riviera ci darà il panzer per poterlo fare ma però Mario di un invito lo faccio per star capo del del carica guardi in questo momento di di avere il tuo aiuto per fare questa cosa perché è necessario
Cioè per fare Ikea guardi in quei termini è necessaria una mano proprio perché
Allora adesso sarebbe prevista la pausa mensa se c'è ancora qualcuno che deve intervenire interverrà dopo
Altrimenti se dobbiamo considerare chiuso il cui ma mangiamo lo stesso non ci sono problemi se pensate di chiudere qui allora
No mangiamo dopo e poi siamo liberi voglio dire se non ci sono obiezioni facciamo così allora io direi adesso di fare una
Un'accettazione delle proposte direi del
Del segreteria politica
Per quanto riguarda Bicocchi e della presidenza segni ecco così plebiscitaria mente se siete d'accordo
Sulla mozione presentata da Pollack son credo che possiamo
Essere tutti d'accordo e possa essere accolta come come raccomandazione diciamo come si usa fare in Parlamento
Anche
La nomina dei portavoce che vanno spazi ci accomuna Navarre quello eh appunto data dato che è una raccomandazione per la modifichiamo altrimenti perderemo un sacco di tempo con gli emendamenti e non so quando ci arriveremmo
Allora viene accettata come raccomandazione ferrovia di alcune
Adesso
Concludiamo intanto ringraziandovi per il dibattito che è stato come sempre importante serio e produttivo e farei concludere a dicono che che credo abbia da dare alcune risposte più pulito sicché
E quindi vi ringrazio e soprattutto vi ringrazio ancora per quello che avete fatto perché guardate noi qui
Abbiamo avuto l'impressione di avere raggiunto un piccolo Obiettivo invece l'obiettivo è stato grandissimo
Perché avere riportato in Parlamento lo stesso numero di deputati del mille novecentonovantaquattro colleghi situazioni che si stavano verificando e con la non candidatura di Mario Segni io credo che sia stato un gran il risultato grazie al lavoro che avete fatto voi nei singoli collegi e quindi vi ringrazio ancora e soprattutto dell'ingrato per quello che farete dopo perché l'applauso che ha raccolto il discorso di mare io segni è chiaramente indicativo di quello che si vuol fare a prescindere da quelle scontentezza che pure ci sono che sappiamo resistere ma l'applauso è stato molto indicativo quindi io vi ringrazio anche per questo
Cerco di essere telegrafico solo per il dovere di alcune risposte
Operative la cosa che più mi appunto e l'acqua affermazione che la la proposta erano confuse ma voglio dire credo che prima sia la complessità mi auguro e non nella confusione
La Pro l'amico che accusato di confusione poi ha proposto congressi no e incompatibilità mi pare sui congressi l'avevo detto invitando a fare nettamente congressi provinciali che mancano e dopo successivamente avremo la scadenza del congresso nazionale quindi siamo d'accordo fanno fatica purtroppo siamo ancora un terzo dei congressi locali quindi invitiamo ripartiamo da oggi prenderemo sulle Province sulle regioni per andare il più possibile ai congressi almeno il fatto gran parte dei congressi locali cominciamo con la nazionale ecco però vogliamo fare entrambe le cose quindi assumiamo anche questo impegno immediato operativo sulle incompatibilità mi pare che abbiamo abbiamo fatto nel senso che appunto proprio Gianni Rivera e Diego Masi che non hanno un incarico operativo il movimento è in questa direzione se voglio dire che anche parlamentare si ricompatta di lì boh valutiamolo mi pare un po'difficile anzi forse credo che siano utili quanto sono a Roma che non siamo solo loro è giusto alla posta ci sono siamo disponibili ad altre integrazioni segni là dentro chi è disponibile a dare una mano le che vari campi farebbe lo dica tremo il modo di fare di parti venti gruppi di lavoro comunque di utilizzare le disponibilità di tutti quindi vi preghiamo di farlo considerando questa calpestamento valido soltanto provvisorio voglio dire è una prima ingaggia interparlamentari anzi credo le maestre coinvolti in altre responsabilità più dirette anche nel movimento ma tanti anche centri fuori quindi questo ripeto è solo l'inizio del di una ristrutturazione organizzativa del movimento che i precisiamo
Allora io credo che dalla complessità e vivacità anche del dibattito di oggi pur essendo spesso anche oggettivamente con sensibilità molto diverse e punti di partenza anche diverso ecco io credo che sia
Ci sia però in tutti la consacrazione è una sintesi possibile che
Praticabile quella che stiamo vivendo qualcuno con maggiore convinzione altri con maggiore o minore tipo più convinto chi meno chi tira la parte come l'altra come giusto però il punto d'equilibrio che abbiamo individuato all'inizio mi pare che possa proseguire e andare avanti provo a dirle
Perché lì praticamente ripeto scusate la schematicità ma per avere punto almeno un minimo di chiarezza davanti a noi almeno sulle cose preliminari poi lo sviluppo la traduzione la specificazione richiede il tempo davanti a noi i passaggi ulteriori primo boom
Noi non ci sogniamo come il Patto Segni ma rilanciamo la nostra presenza come movimento politico che sulle riforme così tu non so così funzionale da oggi costituzionali ma anche come forza politica non ci sogniamo in nessuno dei due versanti e risiamo presenti su tutto ecco parlare sede secondo il movimento si riorganizza con chiarezza intorno a Mario Segni il problema della sua disimpegno da parlamentare che poi è diventato anche dalla vita politica la verità politica in qualche modo la gestione del movimento va creato in qualche situazione un senso de l'otto settembre qualcuno ha detto ecco da oggi non c'è più Mario Segni è presidente leader mano solo leader morale presidente capo operativo voglio dire come responsabilità del patto Segni voglio dire Cosa Nostra voto di cui andava però applauso di prima
Ufficialmente Mario Rie anche operativamente il punto di riferimento del movimento un solo morale e non ha mai cessato non solo politico in senso ampio che non ha mai cessato ma anche operativamente e non è cosa da poco per tutti voi questa ripartenza di con questo punto fermo
Secondo punto
Mario Segni ha proposto e coperchi nociva i Comitati per l'Assemblea per l'assemblea costituente
Capisco la fatica capisco e ti dice abbiamo già dato crisi DT in periferia c'è difficoltà dove lo che volete però questa indicazione fondamentale che Mario Segni c'ha dato non se lo può dire ma lo segni e poi dire però quello che ci propone non ci convince possiamo dirlo non so il viso diamo con questo aspetto se non c'è un po'di schizofrenia voglio però precisare che credo che Mario una proposto per l'immediato che facciamo i tutù messi un grande momento di popolo con milioni di aderenti non è questo il punto intendiamo proporre erano esso meno note dell'inziative cose molto modesti per il momento piccoli comitati di cinque persone dieci cioè non un moto di popolo diventerà per il momento si tratta di partire dal Ciad i segni in questa direzione barlumi dell'impossibile nostre realtà locali mettere insieme dieci persone cinque persone dieci persone che dicono un po'rappresentative che pongono il tema dell'Assemblea costituente non è impossibile poi ci piace vorrà qualche zona non ce la farà ma insomma non è non proponiamo un obiettivo altissimo proponiamo l'obiettivo molto semplice molto concreto abbiamo detto non solo sulla destra certo anche sulla destra qualcuno ha ricordato è impossibile pensare che si lancia l'assemblea costituente mantenendo il confine fascismo antifascismo perfino quello Manes per la l'abbiamo alzata nuovi amici siamo quasi di ultimi in qualche modo a culturalmente noma politicamente l'ha fatto prima Berlusconi no rompendo il fronte a suo tempo l'ha fatto D'Alema il PDS ha fatto durante appena eletto pure letto dall'altra maggioranza questo tema è un tema che parte alla storia e questo è un punto di partenza pone solo potere che politicamente sa con AN come non ci va D'Alema con AN evidentemente ma non vedo perché sa parlare D'Alema con AN e se ci va Mario segna parlava al convegno ciò scandalizzarsi di mezzo mondo della sinistra che si scandalizza questo son cose che non possiamo più accettare e che avrà sede conseguente potere che tutti si lavora
Insieme tutti gli italiani per dare nella nuova veste costituente al paese questo è un punto di partenza è saltato una discriminazione politica generale fascismo antifascismo che saltava come base la facciata
Che è un fatto storico ormai c'è nel futuro per i prossimi decenni non è questa la discriminante ed diciamo semmai discriminate sarà non non costituzionale ma di contenuto tra liberalismo e non casomai e statalismo ma comunque un tema donate nove sente possiamo andare trasversalmente abbiamo aggiunto a tensione andare solo sulla destra cioè fate lo sforzo anche la sinistra perché vada Serri è vero che temo più gente sulla destra quando raccontiamo nessuno nel centrosinistra faccio dei nomi già da ora vuol dire Martinazzoli amato voglio dire sono già nomi non Romiti non so se ci adesso non è neanche destra in senso stretto cioè hanno posto già delle grosse trecce dentro dentro sembra dentro il fronte anti così prego Matera sottili in qualche intervista faccia dire la sembra così dentro non è per subito ma seno parlante riforme è l'unico commento Massimo D'Alema in qualche modo comincia a dire questo se il Parlamento non è in grado di farlo se n'è costante l'ultimo strumento quindi non si dà già tendono non non esageriamo della preoccupazione per cui tra un po'lo farà magari PDS quel punto allora anche ci copre di quel che si convertiranno anche moderati e no questo dico
Me l'aveva l'autorizzazione del PDS ufficiale per voce questa direzione getto non c'è nessuna rottura dell'Ulivo perché l'Ulivo su questo ha dichiarato che il tema costituente di tutti Pita consente il tema se per motivi alla costituzione di tutti non è è è aperto alcun no non c'è una maggioranza il governo non ha voluto un ministro per voi non è nel programma di governo e lasciato al dibattito parlamentare e al dibattito nel paese voluti noi facciamo neanche di atto parlamentare su questo non non non volevo neanche una proposta per l'assemblea costituente oggi in Parlamento come questo tema lunga al Paese qui non c'è nessuna rottura ma l'indicazione unità più alto riteniamo che non si possa toccare solo uno due tre articoli Mario discusso rimpianto della Costituzione un tema che non si disco non si risolve in in qualche mese si risolve in un impegno lungo col quanto lungo lo sa Iddio voglio dire però al di di di lungo respiro su temi di contenuto Baldassarri ci ha ricordato certo lo strumento i comitati sono sullo strumento aperto a tutti i contenuto che non l'abbiamo no io di Torino pattino noci sciogliamo né nei comitati per la Costituente non è che noi cerchiamo lo ripeto perché le radici dei centoventi volte non abbiamo proposto Zambetti un nuovo nome al nostro movimento ma ora non non lo vediamo d'essere fatto segno diventiamo cosa ho detto Cova che non è questo il punto vedova proponiamo noi siamo il nucleo duro dice Mario ma promontorio vogliamo semplicemente dei comitati per l'Assemblea costituente ma che ci sediamo in quelli perché noi invece dobbiamo ad onore con tenuti dentro ecco documento dei contenuti le cose che Mario ha detto dice che sono discriminanti non sappiamo in quale direzione saranno discriminanti non è ancora chiaro quattro sa scomposizione dei due podi attuali diceva Baldassarri cerco scomposizione dopo le attuali non è passare noi al centro destra perché anche nel centrodestra che AN e liberista non scherziamo io quel possiamo dialogare con l sull'assemblea costituente ma ha cominciato in questi giorni a parlare con qualche liberali si con qualche ridare vanno in crisi evidentemente che non sanno di cosa so per loro è una cosa dirompente
Berlusconi è a sua volta è un liberale monopolistico Guido dopo liste quindi ha comunque però quindi allora la la trasversalità passerà dentro i due poli su questi temi e noi siamo appunto perché la nei contenuti ci fornisce un nuova formazione politica liberaldemocratica che recupera parte la sinistra ma parte da destra saltando i due poli averlo parlato lontano ritorno più ben più immediato quindi sul tema dello Stato la libertà che il tema di prospettiva e dell'attenzione a forza poligamia no questo e ricorso e aperto
In questo modo la proposta però concrete molto semplice molto modesta molto concreta riempirla di contenuti e invece l'impegno molto grosso che noi cominciamo da oggi con il gol con il coltello dell'ISU di corso di Mario di di oggi a rilanciare nel conto della profondi re con iniziative con riflessioni con documenti con convegni ma abbiamo un fronte le tantissimo
Il secondo livello che ineludibile per Fido perché come Baldassarre parla di Dini Zauri e quindi dimostra di non amare evidentemente né Dini né l'esperienza su Dini dicono male per dire qualcosa di peggio però c'è la consapevolezza che l'esperienza politica e Mario Segni che tiene una partecipato la lista perché le veniva i limiti però in Mario Segni per primo c'è la consapevolezza che questo è l'unica ma come dire scialuppa politica che abbiamo oggi e non possiamo affondarla se non abbiamo un'altra prospettiva politica migliore poi se si creerà coi nostri inziative una una così da molto più ampia o questa scialuppa si trasformerà si aggancia era a questa più ampia o arriveremo che punta chiarimenti necessari dal momento è questo quinto c'è questa possibilità che non è più entusiasma The com'era tre mesi fa all'inizio che però ancora una strumento politico percorribile per il breve medio periodo entro il quale siamo che vogliamo restare e credo che la maggior parte la gratuità di quelli che sono venuti hanno confermato che vogliamo starci
Vogliamo starci senza come dire accettare ricatti dei socialisti del si mi pare che nessuno intende accettare una posizione ambigua in quella direzione tanto profano vi solo per salvare capogruppo alla Camera non è certo questo il punto dico il punto è soltanto che una rottura dei gruppi sarebbe la sfida politica per un movimento per il momento poi potrà diventare successivamente con la forza ma rimediato una sconfitta possiamo fare se si entra in contraddizione certo se socialiste imboccano la strada della rifondazione socialista vide perché so che l'abbiamo nero su tutto l'ottica diversa non c'è mica nessun problema quando lembo creando certamente romperemo se non impediranno di costituirci in forza politica nuova andremo avanti lo stesso in quella direzione quindi accetto anche la mozione della interpolazione dico insomma che invitava apporre anche tempi previ in questa direzione quindi sia chi spinge a chiarimento così però anche chi dice anche Dini darci delle risposte perché non possiamo neanche scioglierci andare senza difesa qualcuno amici ma anche il fatto però voglio dire ed è chiaro ed ha ragione quando polverizzate perché poi Dini o chi per esso nomine rappresentanti e questo però e
La nostra mozione che ho presentato dice non valgono per noi e su questo abbiamo detto ecco de natura federale luce nomina nomina del peso della componente Dini in senso federalista di diciamo non non possono parlare lo ripeto a nome del momento se parlo di metto poi avete dritto il dovere di smentirle dicendo poi presentate una parte non il tutto vedeva la nome delitto d'aria cose che fa che però comunque spaccherebbe comunque voglio dire ma debba va smentito io spero che divide risposta positiva e che nei prossimi giorni possiamo dargli uno schema di lavoro più chiaro intorno a cui muoverci non ce l'abbiamo oggi perché ancora risposta non c'è con capi giusta l'associazione d'andare a un chiarimento senza incertezze e a breve per quanto riguarda mi pare che le dispute presenza riposano questi tre e finisco solo di nuovo sul quello che diceva in fondo il fondo Baldassarri ecco pur proponendo una linea politica come dire la più la più lontana ecco rispetto a quella più immediata che abbiamo detto però a anche lui riconosce che c'è stata una battaglia rettorale ieri Palalido Sensi dato preveda settimana no dieci anni fa tentate l'accelerazione politica voglio dire la poggiava lavorare i primi voti su fatti nel comma martedì mercoledì martedì dico prima volta che che che è servito il Colle per votare l'assemblea Torre votare su provvedimenti parlare ho già parliamo di come dire scenari ultima fase all'esilio ecco quando posava per poco che insediati quindi non siamo in questa esperienza però siamo forte me The impegnati nella linea di più lungo respiro di Mario Segni le due linee sono in conflitto allora qui la risposta è mi pare correttamente così al momento e nell'immediato no
Al lungo periodo possono evitare il conflitto si possono anche mi pare in conflitto se sulle grandi scelte cadeva a fare non ci sarà la consapevolezza di sviluppare l'azione di rinnovamento radicale sul piano delle riforme sul piano dei contenuti delle riforme costituzionali che dobbiamo anche darsi che sa ridere con tradizioni sì ci amiamo cederemo certo questo perché mi pare che la mia di oggi è quindi stiamo al momento lanciamo i comitati di base però il punto fondamentale e che giriamo intorno a Mario Segni cioè le scelte se qua non riteniamo che due cose Mario Segni con noi
L'impegno sulle riforme con i con i comitati di base e consente le cose che ha detto lui e il lavoro politico immediato il governo non siano oggi e nei prossimi tempi incontra Ettore strutturale salgono diventino l'ora ce lo reputi convocheremo e decideremo le cose da fare ma possono essere contraddizione
Qualora dovessero essere in contraddizione non cediamo dico la coerenza con i costi di fondo con la quale col sostegno a Mario Segni quindi dico su questa almeno per quanto mi riguarda tutti quanti noi come dirigenza nazionale non ci sono incertezze e dubbi ma attenti a non buttare via lo Sturm do per attivo capiamo che abbiamo voluto andrà così qualcuno ha detto abbiamo fra tritato noi dobbiamo pensare noi se possiedo portare l'intervento della naturale e anche quello che potrà deciderlo crescendo nella musica più ampia che il mare si disegna de de di disegna nella sua iniziativa
E cita l'appuntamento per quando saremo a quel livello cerchiamo di portarci più gente possibile se posso in contrasto lasceremo tutto e staremo con lui do cerchiamo che non sia in contrasto di far crescere sta nostra esperienza a tutti i livelli va bene grazie
La seduta è socialista Sacconi ma un attimo ancora trenta secondi nordisti doveva già parlato un'ora ma due cose voglio dei figli una considerazione è una precisazione considerazione questa se io sento spesso sede do anche oggi il discorso bastare questa è una grandissima battaglia e impossibile vincerà perché abbiamo vinto il referendum solo con l'appoggio di milioni di italiani l'opinione pubblica che montava stampa eccetera eccetera
Voi vi ricordate male
Perché voi avete presente che dice questo il momento finale di referente c'è alla vigilia referendum diciotto aprile aveva tutti gli enti
Che osava parlare male il referendum era fucilato in piazza dei fatti l'ottantatré per cento dei tre ma quando partimmo per le ferendo eravamo quattro giovanotti
E fu non definiti L'Armata Brancaleone che voleva cambiare il mondo
Questa è la realtà rivoluzioni è facile ricordare il momento finale e difficile ricordare il momento iniziale ma le emozioni non partono mai
Con la vittoria in pugno piccoli eserciti se quelle non sono rivoluzione pelle sono marce trionfa Nino mi propongo la marcia trionfale io vi propongo un cammino che duro lungo complicato
Ma non è certo più duro lungo e complicato di quello che abbiamo fatto di tanti a nessuno sa se alla fine la storia ci premierà oppure no però certamente io sento che andiamo nel senso della storia del queste son le cose che diceva seconda cosa e qui finisco
Questa storia dei comitati io vi voglio prendere in parola da lunedì le nostre signore Witten presteranno per sapere se li avete fatti come di fatto perché fra cavallo fra settembre e ottobre noi dobbiamo fare la prima riunione di tutti quelli che sono stati fatti e non di ti carte che se questo viene creato e non vi chiediamo di fare una cosa di massa dei questa nazione di diffusione che chiaro che all'inizio la fase elitaria che coinvolge le persone più Cabras partire poi essa allarga questo diventa uno strumento di azione politica importantissimo perciò ci sentiamo Reed Vallone Remo e vediamo appuntamento subito dopo è stato