"I media e il potere" org. dal periodico Critica Marxista

Ringraziamo i nostri ospiti ringraziamo i gli amici che hanno accettato di
Il presentare questo numero di critica marxista che in realtà noi presentiamo in ritardo
Perché questo numero è uscito prima delle elezioni ma durante la campagna elettorale sebbene il tema fosse diciamo il tema principale qui trattato
Fosse del tutto consono diciamo i temi che si discutevano nella campagna elettorale cioè il rapporto tra i mezzi di comunicazione di massa e il potere il potere politico soprattutto nonostante questo diciamo era molto difficile inserire una discussione non immediatamente finalizzata all'esito elettorale quindi abbiamo pensato di presentarlo nulla dopo le elezioni
Cosa che facciamo appunto oggi pregando alcuni interlocutori di venire qui con noi Stefano Rodotà aveva delle tesi di laurea viveva con un po'di ritardo quanto già annunciato
Comunque ringrazio Guglielmi vita allora Gloria Buffo che sono sui con noi per discutere già ora per discutere di questo argomento
Perché abbiamo dedicato la parte fondamentale di questo rivista nel numero uno e due del dell'annata al a questo tema si capisce che il tema è di attualità diciamo sempre evocato tra le cose che sono di attualità assente possono anche essere di attualità mai come o è ovvio
Però non mi sembra che siamo stiamo arrivando ormai a un momento che è quello delle decisioni anche politiche
Che vincesse l'uno o l'altro dei blocchi in ogni modo e poi il problema non poteva e dunque non può essere illuso
Il trio vive il problema della così età privatizzazione
Di la deve deve deve grandi società di comunicazione è un è un è un problema che nasce anche dall'appartenenza a una comunità sovranazionale
Quindi dieci il tema in ogni modo diventava urbano di attualità di urgenza e il tema della privatizzazione
Distretto di Telecom eccetera questo tema porta con sé il riassetto di tutto questa di tutta questa
Parte così decisiva diciamo della non soltanto ecco il tema dell'arte della che noi abbiamo qui voluto trattare non soltanto dei Mullah
Comunicazione ma stesse della democrazia medesima questo tutto questa dalla setto Dirty dall'uso
Di questa di questo enorme comparto è dipende poi l'inveramento o l'annichilimento di una democrazia che voglio dire di essere tale diciamo ecco che voglia aveva e le voglio stabilire per se stessa le mi ha detto che mi le minime premesse non dico di verità perché diciamo temo troppo oltre ma le minime premesse di di funzionalità
Dunque il tema di Eva Eva ed è di atto di strettissima e urgenti attualità infatti in questo numero come va visto che io ha già spogliato come può vedere chi lo sfoglia diciamo
Cioè una parte dedicata all'esame di ciò che sono per diventare i mezzi di comunicazione di massa
Con l'avvento della delle delle nuove forme medie i satelliti il la aveva le possibilità di diciamo così di interconnessione cody scambio di un eccetera attraverso una i mezzi nuovi diciamo ormai non più tanto nuove ma ad altrettante impone già in esercizio e che in alcuni Paesi del mondo più avanzati del nostro hanno già preso uno spazio così grande ecco quindi che cosa stia per essere se stia per diventare questa tesi questa questa perché stiano per vietare questi mezzi di comunicazione di massa
E lei e qui vi sono dei pareri ricche capito abbastanza interessanti che contestano che noi ci troviamo di fronte alla decadimento dei di una di una di di di della per esempio per quanto riguarda la televisione della televisione così come la conosciamo oggi aveva scomparsa totale della cosiddetta televisione generalista etc pareri che vengono dall'interno di questo mondo
E che quindi riflettono una una consapevolezza abbastanza
Abbastanza acuta ma abbiamo anche dei Taveri sempre dall'interno di questo mondo che ci spiegano che effettivamente anche se non è vero diciamo che noi a brevissimo margine di tempo
Ci troveremo di fronte a questa questo decadimento completo della sistema di comunicazione così come lo conosciamo noi ancora in Italia
E in tante parti d'Europa fino adesso è anche vero che Abate aveva un nome andò non brevissimo ma insomma Hummer Hubbard a un tempo Blevio se vogliamo dire medio la citeremo effettivamente di fronte a trasformazioni ecco uno degli autori che ce lo spiega che è arrivato
E e ci troviamo di fronte effettivamente a forme di modificazione che hanno avranno in una incidenza profondissima non soltanto diciamo sul sistema delle comunicazioni e neppure soltanto su quello che io dicevo prima cioè sulle possibilità di vendere significante il termine democrazia ma sulla vita stessa delle persone quindi sue forme lavoro e così via dicendo
Insieme con questa argomentazioni io lo dico perché diciamo tutti avendo Vettor sfogliato questa questa rivista con potranno così poi apprezzare gli interventi considerazione che verranno fatte successivamente insieme con questo però questa abbiamo provveduto a ospitale qui una serie di pallini sull'assetto proprietario diciamo no
E quindi su tutto questo tema che non c'ha dato inizio se che chiede delle scelte e che chiede scelte urgenti attuale che fosse dicevo il Governo che la formazione politica che ha vinto e avendo vinto la formazione almeno vento vinto sul piano politico parlamentare la formazione dell'Ulivo e costituendo l'Ulivo il governo
Del paese Collovà conforto dei suoi del degli a dei suoi alleati elettorali voglio dire di Rifondazione etc costituendosi questo governo questo governo e chiamato anch'esso a per vendere delle decisioni come inevitabile e queste decisioni riguardano sia la esecuzione della sentenza della Corte costituzionale che tutti conoscono e che è stata richiamata in recenti dichiarazioni ma sia anche appunto i problemi più generali della sistemazione di tutto questo
Di tutto questo comparto e così via e qui vengono ospitati Taveri quali
Non cedendo lo dico molto sommariamente non cedendo all'idea diciamo dell'appariva attivismo esasperato tuttavia e partono dal punto dal dal constatazione che certe forme di di assetto dice sono anche relative all'appartenenza alla comunità europea
E
E di conseguenza si sforzano di individuare i mezzi attraverso i quali la la la la mano pubblica
Il eventualmente uscendo dal controllo diretto immediatamente proprietario tuttavia può non perdere la la sua significanza in questo campo che non è qualche cosa che possa essere considerato come l'industria via diciamo the alimentare la fatica si terrà proprio non so la il il comparto alimentare che ci sta scheggia stato ceduto
Da gran tempo ai tra privati proprio da Livia allora diventa professor frodi oppure al dell'industria siderurgica o meccanica e così via dicendo
è chiaro che e che è qui che vada la discussione sulle pagine di questa rivista si svolge in questo senso ed è chiaro che qui debbono valere criteri che in effetti anche in altri Paesi occidentali e non soltanto diretti
Dalla da da forze democratiche tendenti a sinistra diciamo ma da forze anche dichiaratamente di destra è chiaro che qui si toccano problemi e questioni di tale rilevanza per la vita della collettività la democrazia stesse ha detto infine per la stessa vita dei il del del delle singole e dei singoli delle donne e degli uomini eccetera che è chiaro che va la decisione collettiva deve avere una significato la decisione democratica che aveva un significato sopra questo ecco io ho così riassunto brevemente anche inattesa della dei nostri ascoltatori deroghe ormai hanno riempito la nostra saletta
Ovvia assunto brevemente diciamo il contenuto di questa rivista e e quindi spiegato IVA io la senso diciamo e la attualità di questa discussione anche dopo le elezioni non era questo numero per il soltanto diciamo dichiarare ciò che è ovvio e cioè che lettere le la la situazione che c'è in Italia e anomala eccetera cosa che tutti noi tutti anche credo che gli italiani conoscono chi approvando chi disapprovando aveva perché c'è anche una buona parte del corpo elettorale che ha dimostrato di approvare la situazione anomala che c'è in Italia Fininvest e tutto il resto
Non era destinata a una denuncia destinata appunto a una proposta di alla proposta di una al riassetto
Diciamo che non facesse scomparire questa è la sostanza della questione di un riassetto che non facesse scomparire il significato
Della decisione democratica della decisione e della presenza della della della mano pubblica diciamo della mano pubblica intesa non come diciamo corpo burocratico di di o un ministeriale ecco diciamo ma intesa come appunto sforzo per che una funzione di questa di questo decisivo settore però abbia delle finalità diciamo almeno collettivamente discusse eh
Almeno collettivamente discorsi ha detto questo quindi io incomincerei senz'altro avrò questa questa
E questa
Discussione forse
Ah c'è presente anche tra gli tra gli assertori anche Giuseppe Rao ma adesso potrà poi sentiremo nelle eventuali repliche forse Guglielmi poi iniziale ringraziano ingarbuglia invito alla sua presenza diligente non ritarda Talia e così diamo per primo la parola
Ma
Uno dei motivi forse l'ultimo per cui sono contento del risultato delle elezioni il ventuno aprile
E che ha messo in crisi il convincimento generale che la
Le elezioni si vincono con la televisione
Io acquisto lo predicatore lo affermavo anche quando era quasi impossibile
Trovare consensi su un'affermazione del genere
Se e non è un il le le L'Ulivo ha vinto
Pur non avendo dalla sua parte già che sembrava dei in effetti a dire vede la sua parte le televisioni che invece era sostanzialmente schierate a favore dell'altra parte
Questo le il la lega a
Conseguito un riso un risultato a dir poco strepitoso
Pur
Non solo mancando di televisioni ma essendo oggetto da parte delle televisioni
Peraltro critica che noi stessi come che io stesso condivido i gol di un attacco furioso e di una attacco di svalutazione di valorizzazione
D'altra parte questo io lo firmavo anche una volta perché anche le elezioni per il novantatré non bisogna dimenticare che la RAI all'ora
Condivideva il condivideva le scelte e i punti di vista e il pensiero dei progressisti
E la RAI allora Firrarello e ancora adesso era molto più aveva molto più autorevole lo è ancora adesso è una è una è una pretesa un un pulpito molto più torri vuole molto più credibile che non
L'altro che non quello della Fininvest
Quindi io posso sempre affermato che io qui abbiamo la prova
Perché dico questo perché questo mi permette di di mostrare qualche perplessità sulla impostazione catastrofista del che invece allorché alla quale e intonato il saggio chi Ricci
Saggio peraltro eccellente di grande fascino dal punto di vista letterario
Dove ricco di argomentazioni ognuna delle quali condividi Billé ma scarsamente invece sotto avvertono più per plesso
E sono più ho qualche difficoltà affari mie le conclusioni il quadro di insieme
Il intreccino vede nella ecco il problema è imponente nella televisione la metafora della nostra crisi vissuta come la come la la la la decadenza dell'umano la la la la la la televisione distrugge il nostro sistema immunitario ci rende incapaci di individuare le bugie ci espone al alle alle alle decisione degli altri al nulla le la nulla lei scelte individuali ora e altre cose addirittura non e la fine dice il fecero dell'uomo kantiano dell'uomo l'Uomo inventato da cantanti cioè l'uomo capaci di imporre le regole al mondo sterno
Fine dell'umano fine della realtà la realtà materiale e dell'esperienza e sostituita da quella immateriale e della virtualità
Fine del sapere dice dice che non è più non è più legato ad un'idea di verità
Trionfo delle maggioranze e dell'integrazione la verità sostituita dall'opinione raccolta con i sondaggi
Il sapere in quanto in quanto non più legato ad un'idea di vita non è più potere il potere dunque bisogno di un nuovo linguaggio per riprodursi questo linguaggio glielo offre la televisione
Ora questa visione catastrofista non mi pare e e molto molto fascinoso sul piano letterario
Ma mi pare militari che invece da resa con molto sospetto allorché e viene in qualche modo collegata con la nostra con la situazione reale in cui noi ridiamo
E sempre eventualmente se sempre sta c'è sempre un gatto tra l'osservazione di un Fede un fenomeno e le teorizzazioni che da quel fenomeno Pantano quindi e quindi succede quindi non raccontano la con la cosa non stupisce però
Voglio dire che e questo fecero con la sua brillantezza fa proprio una fa proprio un una una lamenti litanie che tutti i sociologi della della comunicazione qualsiasi per oggi così si Paese appartenga hanno oggi ai quali si abbandonano
Ora questo io non non non non condividerei
Certo la televisione e quel che c'è troppa televisione è vero che inascoltata sei ore al giorno di media e quindi non può non lasciare traccia però in può lasciare tracce con io ritengo sul sul sul tempo lungo
Sul tempo lungo la non tanto la televisione in quanto ti di giornalisti in quanto informazione immediatamente offerta ai cittadini al al alla gente quanto semmai la televisione come Offerta generale
Relativo al ripetuta nel corso degli anni peraltro nella sua ripetitività nella sua nella io ritengo che nella sua questo verso dovete e dovete intendermi ma nella sua
Continua decadenza qualitativa
Da quell'addio coincide con una perdita di credibilità con una perdita di
Di di in qualche modo
Di di attenzione di attenzione
E la la la anche in Italia io te penso che la televisione si sta rapidamente avvicinando a quello che in alcuni paesi sembra più colti e più
De e di con un livello scolastico e con costumi con abitudini e di di di pensiero diverso è noto come la Francia dove e più vicino ad un letto domestico che non ad un imbonitore ad un grande fratello che e appunto condizionerà e ai di togli distrugge la personalità distrugge l'uomo distrugge l'umano cioè
Detto questo naturalmente non questo nocive che si possa sottovalutare anzi bisogna fortemente
E contrariamente a quello che quello che che adesso non voglio essere ottimista ma
Contrariamente a quanto a quello che si pensa io ma io ritengo che si va verso un periodo in cui questi pericoli
Che io minimizzò forse eccessivamente e che vengono proclamati e Banditi a gran voce di fatto obiettivamente e col consenso di tutti dovrebbero andazzi attenuando
In che senso nel senso è chiaro che con l'avvento del digitale dal vento digitale significa l'avvento dell'IPTV l'avvento della televisione on demand
L'avvento con delle ed è altre forme di televisione delle altre forme di di di di televisioni per i quali per i quali che rimettono in inviti imminente in vigore la scelta personale
Cioè è chiaro che i tempi che i canali tematici i canali tematici oppure la tradizione onde su domanda è una televisione che ognuno che ognuno con una scelta personale
E giacché lettere criteri ma l'IPTV sono tolti sul quale ci si deve abbonati sono televisioni terrà ci può essere la televisione
Teatro prospettare la claque dalla prosa la lirica l'informazione lo sport e quindi sono trenta cui più si pone quindi scende
Tanto più la scelta individuale e quindi il ritorno della possibilità di individuazione di individuale di scelta individuale ritorna tanto più cool quelle previsioni ecco l'attenzione su domanda
Tanto più che poi qui sta la nascita di queste la il digitale con la nascita di queste opzioni diverse
Mette fortemente in crisi la televisione generalista latina generalista questa televisione revisione Grande Fratello
La televisione chili che indiretta ha un destinatario ha un destinatario passivo rito di massa passivo
La la la televisione che forma i cervelli o deforma i cervelli che condiziona le scelte ecco questa questa andrà fortemente ridimensionate andrà in crisi perché dovrà accedere buona parte della proprio fare e quindi il film e quindi lo sport e quindi la cultura e quindi dovrà accedere alle televisioni tematiche cosa e invece e questo e un un un un un più convincente spero un augurio menti la televisione generalista
Cosa rimarrà rimarrà per come e struttura di interconnessione sociale
In volta a volo rizzare i gli eventi de degli eventi essenziali di una comunità autorizzare lei MM nelle perché le grandi tragedie private ai nelle grandi tragedie pubbliche leghe i grandi i grandi avvenimenti ricchi di che hanno una valenza e una forte valenza culturale
Quindi e Zadra valorizzare questi mondo questi grandi eventi questi grandi eventi di risonanza collettiva promuovendo lì a fai come ha collegamento a al momento di ha occasione di riconoscimento di riconoscimento e di collegamento tra comunità lontane tradita lontane e tra loro e che tra loro signore hanno e non si conoscono
Ora
E natura ed io sto facendo una una descrizione della televisione fortemente ottimistica ottimistica
Ma sono portato a mettere una certa foga del tricot tessere perentorio cosa che non lo che non voglio mettere non mi pare che è giusto essere va be'io risposta a la perentorietà a della
Della mento il convincimento che la televisione
Ha distrutto appunto
La la fine del fine mettendo a fine dell'umano diritto
E il quel con la televisione hanno ripeto non esiste più la realtà è vero soltanto non è vero quello di cui abbiamo esperienza non è vero tanto e le tante altre cose che voi leggete comuni e mi perché una sociologia
E non solo quella facile e più e quella più diffusa ma anche quella più alta sono esercitazioni acquatici si abbandona volentieri
Detto questo aggiungo che
Take That con che sono ottimista per volontà più che per convincimento
So benissimo che
Lei
Perché i la la la la realtà del ti limiti della televisione di domani si svilupperà secondo una realtà che non sarà che non considerato tutto talmente col le prospettive Rose
Contro la quale io ho voluto stampato
Pensate che oggi domani Tay domani ecco ecco domani e qui vorrei fare alcune osservazioni sul sull'intervento qui pubblicato di di vista
Ecco qui il anche qui io sarei un po'più realistico di qua di quanto lui
Vita continua a credere fortemente nella un nella necessità di un imprenditore pubblico
Benissimo
Anch'io secoli anch'io però
Le motivazioni della sua necessità Vito contro
Vita privilegia la li privilegia il compito di un di un de di un del del dell'impero del tra i compiti di un ente di un di un imprenditore il proprio pubblico RAI privilegi è quello di mettersi alla testa dello sviluppo tecnologico
Cioè di mettersi alla testa
Come in quello sviluppo che dovrebbe portare rapidamente ad una ad una moltiplicazione delle canali televisivi una molti più dei cali televisivi
Nel senso nel nel senso correggendo peraltro la quali la la destinazione del messaggio non più messaggi diretti al pubblico di massa ma insieme a quello anche messaggi canali diretti ad una
Ad una invece ad un ascolto personalizzato che individua
Questo io ritengo che questo obiettivamente e un compito al quale sanno meglio meglio provvederei le televisioni commerciali
Come hanno dimostrato nel passato quando a metà degli anni settanta hanno risposto alla domanda dei cittadini di avere più televisione
Esisteva questa forte domanda loro non hanno avuto difficoltà a risponde sopra dipinte mi fermo
Dove invece due invece che qual è secondo me il compito che dovrebbe aprire un compio privilegiato per uno e che giustifica l'attitudine all'esistenza di un imprenditore pubblico
Quindi il compito di qualificare la produzione di dare qualità alla alla alla alla al alla produzione
E chiaro che di creare noi io dico sempre di creare una televisione dinamica
Una televisione che che e molte che moltiplichi approfitti che sia capace di utilizzare tutte le occasioni di comunicazione che la società offre che ho già offre una una televisione capace non soltanto di dare ascolto allo spirito dei tempi ma anche di entrare in contatto con quelle identiche identità in avvertite latenti
Che pure esistono e che sfuggo
Cioè che quindi con la televisione che sia come dire che sia toccata non soltanto perché c'è ma anche da quelli che ancora non c'è
Un po'da adesso non sto facendo Lello tenuto facendo per capirci ecco un po'quello che faceva la Terza Rete ai suoi tempi
Che non che cercava di non di mettersi al sempre alle spalle tutto ciò che era invece la il centro dell'interesse ed il centro di l'Offerta delle televisioni e commerciali pubbliche
E cercava di in di fare sempre dei passi di porsi sempre in in proiezione di fare dei passi in avanti
Una televisione ultima quindi una televisione di vede naturalmente una televisione del di quest'ultimo televisione dinamica chiede una RAI profondamente diverso sa largamente diversa non è un caso che
La terza Eric è sparito
Cui si riversa ma da tutti punto di vista dal punto di vista dal punto di vista dell'organizzazione dal punto di vista della della gestione della pratica di gestione dal punto di vista dei della raccolta di finanziamenti
Cioè chiaro che
Cioè un'area intanto che deve essere che deve intanto per prima cosa
Deve essere ci deve liberarsi dalla da quella cultura che la governata fino ad oggi che la cultura che si manifesta nelle forme di il Jude del voto del burocratici Isma'
Del del servilismo dell'obbedienza del
Del del del del si della della del del e quindi da mettiamo parte da parte adesso per lottizzazione che è un è una e che è un altro fenomeno e va letto in un altro in un altro modo soprattutto se
Sì le le che lo si lo si lo si esamina e lo Simeto si mette a fuoco pensando ai tempi in cui la cosa veniva
I tempi della Prima Repubblica quindi intanto deve liberarsi tutto questo questo per primi per per i per prima cosa
E quindi tutto questo comporta intanto una diversa organizzazione che non fa ai pugni e anziché si concilia fortemente con quell'inizio di privatizzazione
Che invece i i referendum hanno che i referendum da noi da tutti tutti notato hanno stabilito che debba essere seppure parzialmente il futuro della
Non basta le tre reti noi io sono anche d'accordo ma che l'avvocato Led Bentley il il che le pupille quali sono le foto Laraia a treno a tre tre momenti no a
Un momento diciamo altre composto di tre deve far fronte a tre i dubbi
Un dovere istituzionale che che polo direzionale non è come indico lo sport e tu perché lo spot rete istituzionale selezionare sono fatti con l'accesso sono di orchestre i cori sono il
Il sedici aprile le trasmissioni per per per l'estero sono una serie di di
Impegni che soltanto una rete pubblica poco poco svolte
Poi esiste l'altro momento il momento diciamo del del dello sviluppo tecnologico
E poi distrutta sonetto che quello del dei della produzione di procura
Ora è chiaro che io ritengo che per chiarezza e per non andare incontro a nettare giuste
Tutte contestazioni da parte di di osservatori anche neutrali e anche innocenti è chiaro che bisogna dividere il Cannone dalla pubblicità
Con il canone si devono si deve finanziaria si usa il momento più istituzionale della RAI
E l'emissione della RAI io insisterei anche una televisione regionale cioè la televisione delle regioni
Oltre a quello accesso ripeto cori come corrieri che perché estere
Trasmissioni per l'estero qui certi momenti sociali e il il il il momento in perché qui in sei queste cure con il card
Il il calo le Puy può servire anche a
Propiziare la nascita di un questo volte ho detto più volte di un
Di un ente
Che sia l'unico gestore dei canali di distribuzione
Al quale tutti oggi succede questo la follia che ogni ogni e televisione a i suoi tralicci
Ai suoi canali di distribuzione ai suoi ai suoi altri alle alle sue linee un'altra un'altra e oltre ad essere sul piano dello spreco insensatezza
Prima dello storico e un esercizio sul piano dello specchio che piano dell'economicità di un'idea di razionalità e di dico economicità della delle delle dei mezzi
E iniziare o che ci sia qui la RAI ha sempre resistito questo ogni dati utili e forse anche l'utile chi sia un unico centro che incaricato della distribuzione ai quali tutti si possono rivolgere pagando naturalmente il il da quella la quota necessarie per ottenere il servizio
Perché il debito un po'
E siccome quindi don quindi queste quindi il canone te dovrebbe servire essenzialmente per queste due il la la programmazione la programmazione deve non c'è non può essere non può che essere finanziata che dal pubblicità
Naturalmente con con delle
Delle
E dei dei vantaggi un fiscali uniti altra natura uno abbattimento del testo
Che e consenta a la la la l'Harley livelli delle il il servizio pubblico RAI di svolgere un quest'opera
Diverso
Quest'opera diversa rispetto di quest'opera di televisione questa attività di sperimentazione permanente che e tale da mettere che se esistesse come ne abbiamo sperimentato il tempo di litri mette continuamente in forse lei scelte del concorrente privato e lo costringe sembra fare i conti
A fare i conti a tornare a mettersi appunto e non affidarsi come oggi
Ha solo un di un puro e semplice distributore perché oggi il poi il collega il reato è un puro e semplice tutto
E lo è anche non soltanto la Fininvest ma tanto più Montecarlo si voi prendete IRI
E radio corrieri poi trovati prendete criterio forieri di meccanico dire tanto del
Non esiste più ma prendente il il il l'indicazione dell'offerta trovate che se si togliessero tutto ciò che
E di ordine distributivo cioè di acquistato all'estero
Probabilmente e cose che io che
Rete cinque trasmetteremo un'ora al giorno ora e mezza al giorno
Un un ma anche meno se togliamo i telegiornali
Chiederete quattro sarebbe chiusa
Sarebbe chiuso Montecarlo che oggi Allendale oggi a raddoppiato tipo un prima le otto e mezzo fino alle nove e mezza sarebbe chiuso Rete quattro quasi chiuso Italia uno quasi chiuso RAI uno quasi chiuso dai due
Quindi voglio dire non qui è la televisione italiana i soldi distribuzione
Deve diventare una revisione di produzione allora questo è il vero compito che può svolge e chi giustifica l'esistenza di un di un di un di un imprenditore imprenditori pur
Al di fuori di questo non vedo per quello che riguarda me Tazio attento allo sviluppo tecnologico non ha l'agilità una la snellezza novanta se volete la spregiudicatezza che è necessaria anche necessaria per fare avanzare per entrare in un in una lo sviluppo tumultuoso
Tumultuoso capacità di capacità di accordi ITT vivi di vede di rapporti continui non è questo la sua
Mentre quello che potrebbe essere capace una volta di inviato una volta che abbia rinnovato la sua cultura è una volta che abbia faggi tacitato fatto chiarezza
Sulle entrate perché questo che mette continuamente in crisi obiettivamente oggi non sostanzialmente non non hanno torto coloro che dicono che la RAI e diversa dalla dalla dal molto diventi non è per nulla diverso dalla Fininvest
Propone le stesse cose propone gli stessi personaggi propone gli stessi programmi e costretta per forza di cose a a inseguire gli stessi obiettivi non
Un da un da quindi ebbe allora è chiaro che sono d'accordo che perché svolga questo compito diverso necessario che abbia anche una
Finanziamenti un un una una una la formazione dei suoi dei ritratti anziano sia anche siano anche di costruite che io anche governati da regole diverse
Però sento né con con primitivo pubblicità
Non non non hanno un anno no anche perché altrimenti non lasceranno mai dirle che vede dei rispetto ai compiti gestionali la RAI ha sempre fatto ridere perché ha sempre considerato giustamente giustamente giustamente esonerato
Ora impegni del tutto secondario così fanno ridere televisione l'accesso fanno ridere trasmissioni per l'estero e non chiudono le orchestre i colori non ha non ha mai tentato da ormai non ha mai la seconda era nell'ottanta la Terza Rete
Per fortuna che così non è stato perché ha dimostrato che cosa invece un servizio pubblico può essere ma a ad attendere nata pr
Per perché perché nascesse ulteriori giornale è fallita cioè compiti istituzionali eterne non bisogna che vengono governati al diversamente
Devono avere una loro autonomia non devono mettere una gerarchia per cui per forza vengono sì sostengono vengono scansati all'ultimo posto producono quindi
Cose ridicole come adesioni l'accesso perfettamente ridicola addirittura vergognoso e da tutti i punti di vista perché allora invece mi pare che invece una giusto che valorizzare il movimento sanzionare
Valorizzare riuscire a economizzare ripeto il problema del il problema del del della distribuzione della distribuzione
Te tecnico è capitato di tipo tecnologico di tipo tecnologico con la costituzione di un di una e deve liberarsi dalla propria cultura iniziando ciò che il referendum hanno stabilito perché come non ci si può sottrarre alla regola del per le consiglio di dei Consiglio di Stato non so che che stabilisce quote azionarie che stabilisce che il il il i canali devono essere due per seppure in una prospettiva eccetto due per per ognuno
I due grandi così non servito perché si possa venire meno ad un a ai risultato di un preferendo un popolare che stabilisce che RAI ma parzialmente parzialmente i priva privatizzato
Quindi niente tutte genti terrori
Niente paura rispetto io non ho nessuna fatti
Ripeto per questo che di o irraggiamento è chiaro che rimanere unica avere un atteggiamento programmatico guardare la televisione come il male
Ciò da cui bisogna difendersi
Ciò non non è felice e la televisione
E naturalmente se sia un un un forse si affronta il problema con non con drammaticità ma con severità con serietà
Con grande compostezza e grande senso di responsabilità
Io credo che non sia imposizioni se impossibile trovare anche una soluzione quello di cui oggi si sta parlando che concilia la presenza l'esistenza
E in posizione centrale determinante significativa portante del servizio pubblico e insieme lo si rinnovi profondamente affrontando la divisione tra canone c'entra la privatizzazione e la parità
Questo quello che mi pareva doveroso
Ringrazio com'è questa qui
Ecco ringrazio molto Guglielmi per questo suo intervento puntuale puntualissimo oltre che appassionato che quindi avevo per la parola al Gloria Buffo
Io prima che parli vita spezzo momento il ping pong ora diciamo che ci sarà in qualche misura tra l'intervento di Guglielmi quello di vita più vicino alle questioni diciamo così dell'assetto televisivo italiano per infilarmi con quello che so di più cioè con quello che insomma dalla politica ci viene detto su questi temi dopo il risultato elettorale cerco di farlo brevemente perché sciolto e noi vogliamo dice che parli qualcuno dalla diciamo così dal dal pubblico o forse bisogna stringere un po'dunque dalle elezioni sembrerebbe esserci
Tra i tanti dice risultati un ritorno della politica
Questo è per molti di noi che abbiamo fatto una battaglia contro ciò così il declino della politica
Un bene però io credo che dobbiamo guardare anche il lato in ombra che forse rischiamo noi che abbiamo cercato di risollevare comunque per quanto era possibile
Così i punti della politica poi rischiamo di non vedere io il lato in ombra che vedrei in questo forse mi differenze un po'da quello che diceva Guglielmi
Il lato in ombra che vedrei in questo un ritorno della politica che il discorso politico
Che si è fatto per certi versi non totalmente in questa campagna elettorale
E ancora molto un discorso televisivo
Io penso che su questo non tutte le ragioni ma una parte di ragioni Freccero Cilea abbia e cioè che è vero poi c'è il fenomeno della Lega io ci tornerò ci son tante altre cose facendo la campagna elettorale sentivi che c'è una domanda di politica che trascende che supera il discorso televisivo però io credo che le classi dirigenti sono i gruppi dirigenti della politica italiana per molti versi ancora
Diciamo così anzi per molti versi proprio facendo tesoro della lezione inferta tutti da Berlusconi nel novantaquattro
Concepiscono discorso politico come ormai penetrato definitivamente dal discorso televisivo
In fondo è questo anche se Cossiga viene candidato Presidente del Senato
Se Di Pietro viene proposto il ministro
Se Bossi pone la questione della successione certo come una cosa che nel nel suo il suo disegno affonda le radici in quello che succede nel nord ma farlo in questo modo in qualità sono secondo me corrisponde o comunque a una modalità per certi versi televisiva quindi io credo che ci sia che nel ritorno dalla politica ci sia comunque ancora e per certi versi sempre di più il fatto che il discorso politico eh coincide spesso con il discorso televisivo
Noi facendo l'analisi del voto io vengo da una riunione fatto questa mattina
Abbiamo detto secondo me saggiamente che la vittoria dell'Ulivo e di Rifondazione è stata più una vittoria politico-parlamentare che una vittoria sociale ce lo dicono i numeri ce lo dicono tanti indicatori e qui secondo me
C'è per certi versi una novità che però conferma con lato in ombra che dicevo prima l'altra volta nella polarizzazione dello scontro elettorale fra su un po'io dico rozzamente la società e politica noi eravamo la politica
Il Polo era la società che si prende una rivincita sulla politica
In questa diciamo lotta nel novantaquattro società e politica la televisione era sembrata essere una carta in mano a quelli della società non a quelli dalla politica
Per lo meno diciamo così di sudato naturalmente non solo io poi sono tra quelli ho sempre detto che Berlusconi non aveva vinto
Solo per le televisioni ci mancherebbe altro però si diceva anni di discorso televisivo sulla società italiana ho fatto sì che poi quella carta fosse giocabile da quelli che si facevano portavoce della società contro la politica disse
Questa volta non è stato così secondo me ciò a cui è stato un bene naturalmente però non è stato così esattamente secondo me per quello che dicevo prima che siamo stati tutti televisivi
Non che è stata e diciamo così tenuta fuori dalla competizione la televisione o che e vero che conta sempre relativamente poco sono a contatto relativamente l'altra volta ha contato relativamente questa volta però questa volta a differenza dell'altra siamo stati tutti i soggetti poi ci son stati televisivi tutti hanno giocato secondo me avendo studiato hanno tutti giocato su quel terreno Lita già giocato non solo Berlusconi anzi a volte è stato in difficoltà sembrava di toglierlo ritorcersi contro hanno giocato su questo terreno D'Alema ha giocato Prodi io penso anche Bossi ha giocato bene la sua parte da questo punto di vista ma detto questo io non mi fermerei qui aggiungere due cose per una considerazione finale solo questo della democrazia
Quella parte della sinistra che c'è stata e che c'è ancora
Che ha avuto un'attenzione critica a questo tema del rapporto tra politica e televisione che già l'altra volta disattenzione Berlusconi non ha vinto solo per la televisione però dobbiamo sapere che rapporto tra comunicazione di massa e politica è diventata una delle questioni non l'avesse principale è diventata la cosa più importante è successo negli ultimi anni
Insomma la partita di sinistra che ha avuto più attenzione critica che almeno banalizzato queste questioni
Non deve secondo me trascurare
Altre cose che sono comparse sulla scena altre possibilità che ci sono e secondo me da questo punto di vista molto interessante numeri critica marxista perché non è un numero catastrofista e non è nemmeno un numero diciamo così critico il micio così in modo anche sottile e sofisticato ma che poi non indica anche quali sia invece i terreni lo fa questo questo numero quali siano i terreni possibili da praticare
Politicamente e culturalmente
Prima prima ragione che siccome dobbiamo prendere in considerazione in questo dibattito abbiamo spesso trascurato un elemento che ha pesato molto
Sulla politica io penso della sinistra ha giocato più a svantaggio della sinistra che dei nostri avversari e cioè che c'è un nesso molto forte tra questione sociale questioni istituzionali
E che da questo punto di vista io credo invece il discorso politico televisivo che secondo me è molto forte
O si parla di questione sociale in Italia o si parla di questioni istituzionali abbiamo polemizzato tante volte come se l'una escludesse l'altra o in Italia si litiga sul presidenzialismo oppure ci si deve occupare di lavoro orario salario senza vedere che le due cose
Si tengono la mano e chi modelli istituzionali che si scelgono dipingono esattamente da modello sociali progetti sociali che si mettono in campo
Allora questo nesso è questo pendolo diciamo così un po'strabiliante alta è stato favorito secondo me dal discorso politico televisivo per la televisione spesso ha focalizzato o l'uno o l'altro di questi tempi e invece ne abbiamo estremo bisogno di tornare a metterli insieme questi due aspetti il caso del Nord poi ci dice questo
Con la questione esplosa non certo in questi giorni anche se in questi giorni siamo sotto i riflettori questo che questa questione non la Ferri solo dal punto di vista istituzionale perché non è solo questo che ci dice la vicenda del Nord
Per la quale Bossi imbocca la secessione
Ma non è neanche vero che è solo una questione sociale che in ciottoli esattamente laddove le due cose si diciamo di fanno corto circuito io non ci credo che la soluzione sia dire facciamo subito qualcosa sul federalismo altrimenti non è sufficiente così come non sarebbe sufficiente dire solo
Che lì c'è un'emergenza sociale la deindustrializzazione un una quota del voto operaio anche che si è spostato alla lega non solo quello dei piccoli imprenditori
Io ho trovato interessante quindi che in questo momento Itiga marxista si tentasse esattamente di rompere questo strabismo tra questioni sociali che attengono alla comunicazione questioni istituzionali
Perché sociali istituzionale tecnologico culturale ormai si tengono insieme strettamente e non a caso qui molti pezzi molti articoli molti saggi il tema della scuola dalla riforma del Welfare della pubblica amministrazione del lavoro vengono secondo me saggiamente intrecciate la questione
Dell'assetto della comunicazione
Tante volte noi abbiamo detto che mi ricordo lo disse D'Alema citando un saggio scritto da uno storico apre vedo tante altre volte
La sinistra il centrosinistra e il blocco dei garantiti noi esprimiamo la grande impresa Yui lavoratori tutelati vere
L'altro blocco a a diciamo così dato voce ai giovani senza lavoro alle donne alla piccola impresa
Usciamo da questo confine sociale del nostro blocco di riferimento l'avevamo detto nel novantaquattro ma il problema si ripropone anche questa volta oppure poche sono le prospettive ecco io penso che se vogliamo uscire da questo blocco
Dobbiamo porre alcune questioni che riguardano il mondo del lavoro in modo del tutto
Diciamo così in modo non più tradizionale
Che riguarda le questioni da cittadinanza ma che siccome riguardano anche l'alfabetizzazione l'aggiornamento tecnologico io penso che oggi parlare di cittadinanza
Non ha più senso se non si pone questa questione al centro questo dell'alfabetizzazione l'aggiornamento tecnologico seconda considerazione ci sono anche molte possibilità che si aprono io non sono tra gli ottimisti ma non sono ottimista quanto Guglielmetti io invidio molto per questo suo spirito però vedo anch'io che noi dobbiamo saper guardare anche le possibilità
C'è un bel saggio di De Chiara in questo momento etica marxista che ragiona su cosa diventerà cosa potrebbe diventare il lavoro
Nel nella società della comunicazione
Vedendo tutti diciamo così rischi lavoro senza garanzia richiesta il job Just in Time e così via ma sapendo che come accadde nella grande fabbrica in in questa diciamo così prossima configurazione del tutto diversa del mondo del lavoro sono contenuti anche se si vuole se si è capaci nulla mai e meccanico antidoti che noi dobbiamo saper fare ora funzionale
Il rapporto che è quello di un collegamento tra queste nuove figure di lavoratori e lavoratrici che si può creare sì con gli stessi strumenti che sono poi gli strumenti diciamo così del capitale quindi io non credo che l'altra cosa urgente da fare sia pensare al tema del lavoro la questione sociale in modo del tutto o diciamo così più avanzato di quello che diciamo così il il lavoro tradizionale che si è fatto su questo
Lo dico parlando diciamo così una parte della sinistra che ha sempre detto attenzione non ci sono solo questioni istituzionali c'è la questione sociale
Ma ne dobbiamo saperla vedere tutti quanti in modo non diciamo così no non vecchio non separato dalla cittadinanza
Qui credo emerge il tema che è contenuto in diversi saggi quello di vita e altri del servizio universale questo tema del servizio universale che qualcosa di più del servizio pubblico
Per il quale diciamo così tutti i cittadini siano messi in condizione non solo di accedere alle informazioni ma di poter il più possibile diciamo così maneggiare e non esserne maneggiati
Io credo però in questo concordo molto con quello che dici vita nel suo saggio è anche in atti mi pare ne dobbiamo abbandonare
Quell'ottimismo ingenuo della privatizzazione per cui si privatizziamo abbiamo risolto il problema io capisco il ragionamento che fa Guglielmi
E tuttavia vivo in una parte politica che spesso diciamo così su questo sembra avere un pensiero economico politico primitivo sono non è primitivo chi dice in questo caso mi pare attenzione ai Modiano come ai tempi mi sembra che ci sia un po'di primitivismo liberista no privati danno e voilà si crea il mercato che vola si risolvono i problemi
Sappiamo che non è così e tuttavia io sono anche per fare un passo in avanti sui temi del servizio pubblico che non va o abolito d'emblée
Ha però io credo dobbiamo ragionare di più sul tema del servizio universali in cui tutti pubblici privatissimi pubblici semi privati in qualche modo debbano stare a regole e offrire garanzie a tutti
Sarebbe interessante ma io mi avvio a concludere fare un ragionamento non solo sui temi del lavoro ma sul tema che viene appena accennato in qualche saggio del del corpo della corporeità
Penso tutti i temi della riproduzione su cui io prevedo ci sarà nella prossima legislatura perché si discuta e forme istituzionali assetti comunicativi ma anche su tutti i temi della bioetica un'arma anche su questo io credo ci sarebbe molto da dire rispetto al mondo artificiale e al mondo naturale ma qui non c'è tempo l'ultimo così la somma che fa la sua democrazia io
Diciamo così ho visto che Guglielmi si schiera più dalla parte di Eduardo che quando gli chiesero cosa pensava della televisione disse preferisco il frigorifero
Cioè tra coloro che diciamo così solo per tendere a considerare la televisione elettrodomestico
Io sono per naturalmente per tenere tutto nelle giuste dimensioni
Temo che la l'attrice sia in Italia soprattutto in Italia qualcosa di più di un semplice atto domestico tra gli altri anche se va anche questo ridimensionato
Alla alle proporzioni adatte è vero che Berlusconi ma mai vinto per la televisione ma chi sarebbe Berlusconi se non avesse mai avuto tre reti televisive bisogna anche rovesciare il quesito
L'ho considerazione però finale che voglio fare queste oggi lo disse mi pare Tronti al seminario di Pontinia no
Oggi chiusa le parole più radicali in tema di democrazia e la destra il popolo il suffragio universale ricco tornare alle urne la democrazia diretta il presidenzialismo presidente eletto direttamente dal popolo la democrazia diretto ecco
C'è una diciamo così c'è una non non
C'è una tempo oggetto di democrazia autoritaria
Per quello come nessuno qui pensa immagino dall'altra parte i carri armati dalla polizia libertà di stampa ma c'è un progetto in occasione di tale che si avvale delle diciamo così parole più radicali
Del della campionario deve democratico
E poi invece c'è insomma ci son due progetti democrazia che competono come più autoritario l'altro più darsi pace poteri della partecipazione così Pia
E qui non certo sulla tv Centoni sondaggi modi da decisione politica eccetera eccetera qui io credo ci vuole però invenzione io non penso più che ne possiamo solo difendere la democrazia rappresentativa così commenta
Non per non credo alle formule semi presidenziali come modo per depotenziare il progetto di democrazia autoritaria di altri
Io penso che ci vogliono idee il Como
Io l'ho letto mesi fa sul nome critica marxista dei saggi sul tema della democrazia strutturata cioè su come si cosiddette Lucchese Spal su come sottrarre al meccanismo della rappresentatività generale
Una serie di ambiti che possono essere invece governati da forme di democrazia a base più ristretta si fece il tentativo se volete sulla scuola che per certi versi è fallito per altri no ma noi dobbiamo vorrei vedere non solo su base territoriale fili del federalismo ma anche diciamo così su basi comunque più limitati di quelli della rappresentanza generale il meccanismo io credo della rappresentanza
Non possiamo lasciare a dare indossa e Martini e Cardia Martini come sinistra la critica su questi temi e l'allarme
Io penso che ci voglia coraggio ma credo che i grandi tabù della sinistra non siano più tanto quelli che riguardano il passato che la sinistra è tesa a difendere il pubblico a tutti i costi
I veri tabù da superare riguardano il le diciamo così il recente presente la proprietà dobbiamo cominciare a parlare del tema della proprietà ce lo dice sempre Rodotà in un modo completamente diverso già parla dello Statuto e la proprietà nelle società complesse
Con le democrazie da tecnologico le tecnologie da diciamo così
Dell'informatica
E lo statuto i limiti della proprietà privata io penso che di questo si debba parlare non solo di quanto resta servizio pubblico della forma societaria pubblica
Il mercato perché privatizzare non crea di per sé il mercato e infine appunto la democrazia perché la pura difese questo meccanismo o solo così Uruguay che Mexes con forme di presidenzialismo messe una ricetta debole penso che ci siano strade più feconda
Somme che saranno molto tanto quanto relatori naturalmente
Sarà insediatosi viaggia nato i Nicola D'Angelo
Tensione alta
E quindi ritualmente troppo la parola
Mente nei in modo da diede anche
Vita
Il numero di critica marxista
Che qui stiamo presentando a mio modo di vedere ha un merito
Ne ha numerosi ma certamente ne ha uno che credo rappresenti uno sforzo da continuare
E cioè il tentativo di dimostrare con scritti e riferimenti non occasionale Lima devo dire pezzi tutti quanti molto impegnativa molto belli
Che si può essere insieme innovativi moderni e di sinistra
Perché non c'è una coniugazione obbligatoria tra la capacità di rompere antichi paradigmi
Della sinistra
Per essere in un certo senso annoverati nella circolo della modernità e questo è un punto io credo interessante oggi lo sarà più ancora domani
L'esperienza di governo che ci accingiamo ad intraprendere credo dovrà avere una tensione da questo punto di vista permanente e tutt'altro credo ancora che conclusa
Considerando l'articolazione culturale oltre che politica della coalizione che ha vinto le elezioni e credo questo sia un punto su cui ragionare nono naturalmente opinioni conclusive è una ricerca Peart
Questo mi permette di dire una parola su un tema che in verità
è stato tra i più scottanti del dibattito chiamiamolo né geologico
Negli ultimi anni e cioè il ruolo della comunicazione in rapporto alla politica soprattutto a quella fase specifica della politica che
Il voto
Io non ho dubbio
Ha ragione Guglielmi senza non aggiungerei altro
Che
è un errore attribuire alla televisione un ruolo esageratamente forte per quanto concerne i flussi elettorali
Posta così la questione non vi è proprio di che tant'è che persino quella sociologia dei media cui Guglielmi alludeva peraltro nelle sue elaborazioni più accurate in ogni caso sottolineato che gli effetti quando vi sono sono nel lungo termine
Ma credo che il problema in Italia sia e dico in Italia anche se non solo in Italia ma certamente in Italia per molti versi si è trattato di una patologia specifica non tanto e solo il rapporto dell'informazione della televisione modo peculiare
Nella campagna elettorale quanto
Quello che possiamo chiamare
Lo spettacolo della politica e cioè la
Lenta ma significative erosione della complessità della politica della sua profondità in relazione ad un uso davvero spasmodico che la televisione ha fatto della rappresentazione politica e questa volta certamente l'effetto è stato diverso dal novantaquattro
Vedete io cui meno la penso così non solo e non tanto per una eventuale anche un po'è vero maggiore equidistanza si fa per dire
Ma certo minore faziosità del complesso dell'informazione
Fatti salvi i casi mai notti
Di Fede Liguori ma per il fatto che l'oggetto in questione questa volta a differenza del novantaquattro era
Benché ancorato ad una forte spettacolarizzazione
E di diciamo e che ha Talita della politica era comunque un piano di scelta
Tra due schieramenti politici
L'altra volta era
La scelta tra uno schieramento politico e un prodotto che veniva lanciato con un'operazione di marketing nella politica soprattutto attraverso la televisione e da qui quel ruolo esageratamente forte che ha della televisione nel novantaquattro ripeto non tale da sovvertire una giusta osservazione che vale nei periodi normali tra virgolette e cioè quella ruolo più modesto la signora la televisione di cui parlava Guglielmi va però letto particolare che diede luogo anche a un'ora
Specifica categoria la video Croazia che non per caso nacque e si sviluppò proprio a partire dal ruolo politico editoriale insieme di Berlusconi
Sì Président ciò un prodotto politico attraverso un'operazione di marketing in televisione e quello fece saltare alcune coordinate più classiche nel rapporto tra politica e comunicazione questa volta il prodotto era più noto
Non c'era bisogno di un lancio così straordinario attraverso il mezzo televisivo e comunque non c'era l'effetto di novità
Forse siamo rientrati un po'di più nei canoni classici anche se poi quando andremo vedrete a scandagliare meglio il voto
Con i flussi elettorali ci accorgeremo che poi un pochettino ha pesato e pesa un eccesso di esposizione spettacolare della politica in particolare su alcune fasce più esposte più deboli ma di questo magari parleremo
In un'altra occasione l'ho voluto dire per sottolineare che è un tema dal mio punto di vista terzo questo non non mi sentirei di tirare un bilancio conclusivo su una delle tematiche forse più avvincenti anche nell'evoluzione
Della politica il suo rapporto con i media la politica moderna come si viene a connotare come si viene anche a ricostruire la rappresentanza
Mi premeva comunque sottolineare che
Non mi sentirei e con neppure di
Mettere in termini schematici
Questa volta
Un tema che certamente diverso dalla passata consumassero elettorale merita un approfondimento
Mi pare importante sottolineare
Subito il punto che Guglielmi posto con molta nettezza
Con molta sobrietà come
Il consueto cioè il ruolo del pubblico così circoscrivo questo mio contributo
Rinviando eventualmente poi la lettura se riterrete dei diversi saggi
Pongo approfondimento sull'insieme del numero che io consiglio perché ripeto è molto interessante proprio visto come corpo anche unitario
Parto da una considerazione
Assolutamente
Netta dal mio punto di vista rifar riferendomi ancora alla campagna elettorale appena conclusa che può servirci perché è un esempio di vita vissuta nella politica
Quando ragioniamo di pubblico e privato facciamo anche una verifica di quello che è successo
Non solo nel dibattito ma anche nella pratica l'Ulivo ha vinto le elezioni
Non solo ma certo molto perché ha difeso lo Stato sociale
Uno dei motivi per cui ha perso il Polo
è il corto circuito che si è determinato tra una
Rappresentazione di destra pericolosa che il Polo ha dato e un attacco allo stato sociale in alcuni suoi gangli vitali
Questo non è Timoria forse ma è una premessa per una buona rimessa nella Teoria anche del dibattito sul rapporto tra pubblico e privato
Non mi sento in dovere di fare le solite affermazioni di principio bisogna uscire da statalismo i grigi ismi una visione astratta del pubblico questo lo do per letto cercato riscriverlo abbiamo cercato soprattutto di praticarlo politicamente in questi ultimi anni
Però attenzione
Poche cose come la comunicazione invitano alla massima cura
Nello svolgere questo argomento il rapporto pubblico-privato
E mi pare importante sottolinearlo perché siamo esattamente a un passaggio di epoca nella comunicazione
Diverso per tanti
Snodi e per tanti addendi ma simile nella qualità
Della rottura in corso a quello di vent'anni fa
E io inviterei noi tutti è un po'il senso anche le contributo scritto questo numero
Che ho cercato di dare a non commettere lo stesso errore di ottica
Che venne commesso
Da una sinistra un po'miope sull'argomento appunto vent'anni fa
Quando
Si divise rapidamente di fronte all'esclusione del privato
Nella radiotelevisione
Tra un filone molto difensivo una difesa critica di ciò che esisteva di quella che allora era la RAI il monopolio e invece una debordante ed enfatica
Su suggestione
Subita della fenomeno privatistico visto come liberatorio
Manco allora tant'è che di quell'errore mia zia sono pagati Prezzi sempre più alti una visione critica né apocalittica reintegrata per ricorrere
Vecchio diciamo vecchia polarità
Una visione critica nel senso dell'approfondimento della ricerca di un paradigma nel rapporto tra pubblico e privato che insieme incidesse sulla riforma del pubblico e nella messa in regola secondo standard
Che in Europa invece sono stati assunti molto più velocemente che in Italia
Di quello che chiamano il mercato nella comunicazione
Che cosa vuol dire
In pratica questo vuol dire vedete che siamo oggi
Sono stato scritto in diversi dei sagge giustamente storiche Amato perché effettivamente molto
Esauriente quello di De Chiara siamo a un passaggio anche nella definizione stessa della comunicazione
Sempre meno broadcasting
Senso classico radiotelevisione
Trasmessa via etere
E sempre più invece un insieme
Di
Modalità trasmissive che la tecnologia permette badate bene ha ragione Tortorella quando richiama l'attenzione sul fatto che quella che chiediamo tv generalista cioè la tv di oggi la Rete il canale la prima rete ecco per capirci
Canale cinque con questo modello
Rimarrà a lungo e come prevalente nell'ascolto così è stato negli Stati Uniti è certamente così sarà anche in Italia però attenzione
La quantità non significa
Qualità o meglio ancora
L'ampiezza dell'ascolto non significa che il baricentro del potere sulla comunicazione si sposterà
Sarà sempre maggiore ovviamente relativamente parlando il pubblico che guarderà la vecchia televisione generalista
Ma il potere reale della comunicazione cioè quelli grumo specifico che sta no qua simbolicamente no figuratevi una grande Rete cioè un punto chiave cervello si sposterà
Le decisioni prevalenti avverranno altrove
Gli stessi accordi internazionali di cui sono piene le pagine dei giornali in queste ultime settimane avranno quel versante nuovo cioè l'incrocio tra telefonia computer
Tv in senso classico quella enorme affascinante mondo che chiamiamo telematica con una dizione un po'
Impropria
Ma
Credo importante evocare
Sì traccianti un flash non visto che arrivato Stefano Rodotà credo possiamo invitarlo qui con noi perché che abbiamo anche saggiato allenavo elogiate che se anche un buon professore quindi che abbia quindi puoi venire qui a destra
A beh comunque pallida sarò sarò succinato Stefano quindi ti permetto sicuramente di parlare
Ecco questo credo sia il problema ridefinire ruolo pubblico dunque in questo momento di passaggio non significa assolutamente Guglielmi
Hai ragione non significa difenderne le vecchie
Fisionomie
Mutuate da vecchi apparati quindi come si è detto anche in questi ultimi giorni è importante riformare con molta decisione
Il pubblico sia esso RAI sia anche nel versante delle telecomunicazioni con enorme universo che e la STET
Ma certamente il ruolo pubblico va tutelato in che
Direzione
Io forse ho scritto in modo un po'approssimativo e con qualche schematicità ma l'ho fatto quasi un po'apposta
Che uno dei punti essenziali è il ruolo del pubblico nell'evoluzione tecnologica
E lo sottolinea ancora
Non per amore di polemica figuriamoci ma perché quando si parla di Bruto rete ecologica a mio avviso si parla di un ruolo essenziale del pubblico inteso come Whale farne inedia che deve garantire nel futuro prossimo non
Tra cinquant'anni ma nel futuro prossimo già oggi
Che i diritti di cittadinanza
Che oggi hanno nella comunicazione un punto essenziale di sviluppo siano garantiti
E se non era entity come velleitaria nella sanità in cui un cittadino al di là del censo deve poter essere operato se ha un bisogno urgente di una cura anche molto specialistica allo stesso standard tecnologico di un cittadino al di abbiente questo è quel fare
In quel caso la sanità così dei media se l'evoluzione tecnologica permette un certo tipo di offerta sofisticata
Accurata deve essere possibile
L'esercizio di quel diritto
Potenzialmente naturalmente qualcuno può volerlo non volerlo
Certo se vive in un piccolo paesello fece notare se non voglio sembrare inutilmente ingenuo ma complessivamente deve avere questo diritto è credo il passaggio dal concetto va ricordato la Buffo
Dal concetto classico di servizio pubblico a quello di servizio universale tema molto dibattuto su questione opinione che naturalmente non pretendo essere piangente conclusiva sempre più i due concetti dovrebbero tendere a coincidere
Perché se visoni versare
Sapete quando eravamo in una fase molto più arretrata della comunicazione tecnologicamente poteva limitarsi a essere allaccio del telefono nelle case anche in quelle di campagna con una fiscalità generale in un certo senso che permetteva a chiunque di poter avere il telefono oggi
Cambia la natura del problema e credo che di questo dovremo lungamente parlare è un tema che io ho messo praticamente ripeto temo molto delicato su cui tanti davvero si stanno
Adoperando anche con ricerche molto accurate però è un argomento questo non vuol dire e Luther il problema io lo condivido totalmente che al posto di Guglielmi la produzione la capacità di qualificare l'Offerta dal punto di vista della produzione come uno degli elementi certo
Persino il il più immediatamente importante
Del Pubblico rispetto al privato tra l'altro Guglielmi evocato la Terza Rete
E boccata giustamente non solo perché la diretta ma perché se ci pensate rispetto al panorama comunicativo di oggi è davvero di grande assente
E basterebbe questo per segnare
Con una una critica non solo politica ma proprio di merito
La gestione sciagurata che è stata fatta della RAI in questi ultimi due anni
Ed è
Uno dei motivi l'assenza di quel Progetto di quel tipo di ricerca anche di linguaggio di sperimentazione televisiva ed uno dei motivi per cui io trovo grottesco parlare di epurazioni
Si tratta francamente di ripristinare persino buonsenso legalità riconoscimento delle professionalità e
Di fronte
A soprusi evidenti ripeto non solo politici anche e molti naturalmente politici ma proprio dal punto di vista dell'evoluzione del mezzo del rispetto alle potenzialità di un mezzo
E questo credo che sia uno dei grandi temi politici che abbiamo di fronte a noi quindi l'una e l'altra cosa possono convivere per innovazione tecnologica non credo si possa intendere
La la sperimentazione di tutte le tecnologie
Da farsi solo nella RAI ci mancherebbe però certamente il pubblico non può non avere questo ruolo proprio per entrare nel vivo di quello che chiamiamo stato sociale alla comunicazione
Che vuol dire convivere anche vengo
L'ultimissima parte di questo mio intervento con un privato regolato in modo moderno mi pare importante è stato scritto in diversi saggi penso
Con degli spunti anche abbastanza innovativi mi riferisco per esempio al saggio di D'Angelo sulla questione della STET
Con un ragionamento che esco un pochettino dalla
Contrapposizione ormai un po'troppo logora tra tutto pubblico tutto privato ci sono gradazioni tempi modalità per la privatizzazione questa cosa che in genere viene messa con la P maiuscola invece mentre con la p molto minuscola perché è un luogo di sperimentazione anche di opportunità ecco mi piace dirlo perché collaborando qualche volta critica marxista confesso di avere anche qualche simpatia diciamo teorica per
La terminologia medesima qui si fa riferimento nel titolo critica marxista trovo certe volte un po'bizzarro che dopo tanto voler abbattere schemi ideologici
Blocchi tematici chiusi Paesi ricada paradossalmente nella stessa nello stesso vizio
Per cui perché parlare della privatizzazione con la P maiuscola quasi fosse uno schema ideologico
Ci sono tante forme possibili di privatizzazione in Gran Bretagna ne hanno usato a una in Germania in Francia ne stanno usando un'altra negli Stati Uniti un'altra ancora ci sono modalità diverse
Come si può governare questo processo il grande tema oggi democratico non solamente dell'Italia l'autorità i tempi come deve essere la definizione societaria non voglio adesso introdurre qui troppi argomenti mai pare che davvero in tanti di questi saggi si sia introdotto più di uno spunto importante di un privato aperto un mercato più libero non bloccato è concentrato come oggi regole un antitrust
Che non sia semplicemente un'evocazione
Astratta ecco vedete
Fa di raggiungere questa considerazione
Io con un certo raccapriccio ho letto
Alcune delle
Discussioni degli ultimi giorni sul tema della dell'Antitrust mi ha molto colpito per esempio una certa reazione che ha avuto
Il versante Fininvest quella intervistata altro devo dire molto semplificata poi naturalmente nello scritto di Veltroni su questo argomento Veltroni ha ricordato alcuni dei punti su cui ha lavorato la punizione speciale della Camera su questi temi ma aggiunto di più
Cioè mi ha colpito per esempio
Un atteggiamento molto di chiusura rispetto alla ricordo che ha fatto Veltroni che ne ha fatto una in diverse occasioni della sentenza dalla Corte costituzionale
Del novantaquattro che ha dato un termine finale fine agosto novantasei al rientro diciamo della dei privati nelle due reti
Che sono state ricordate come
Un criterio anche da noi
Perché questo mi ha colpito perché l'antitrust in nessun paese in cui ha avuto una gestione attenta è un'iniziativa politica coerente
E piaciuto agli oligopolistico
Però voglio ricordare ed è stato fatto in questo numero che quando le clienti fu suddivisa in sette aziende dalla Federal communication Commission gli Stati Uniti
Certo fece molte proteste
Però l'Antitrust governato con qualche attenzione ha poi generato
Aziende molto forti che oggi sono protagoniste tutte quante alcune poi in prima fila del riassetto delle telecomunicazioni ha prodotto un'occupazione e anche creato un mercato più aperto per dire dunque che
L'Antitrust inteso in questo senso come logica di sviluppo semplicemente come diminuzione delle aziende quindi come loro dislocazione nel sistema in evoluzione tecnologica importante con la liberalizzazione
Del sistema come principio a cui guardare con cura senza
Compartimenti stagni geologici sa Guglielmi che personalmente la mia parlante volte
Non ho alcuna
Ritrosia a discutere anche di qualche piccolo tabù
La RAI e il privato sono piccole vecchie diciamo categorie un pochettino da superare non c'è nulla di male basta che tutto questo avvenga in una grande politica di sviluppo del sistema
In un grande allargamento del mercato e con un nucleo forte di Guelfa nella comunicazione da tutelare difendere rilanciare qui in questo contesto credo che si possa lavorare molto
Approfondire anche tanti di questi temi con ai un atteggiamento un rigore che proprio credo una rivista come rileva assiste invita ad avere ringrazio
Posso pregare Stefano Rodotà sia pure ecco di venire qui così Gtech perché Stefano noi gli avevamo voluto anche perché ce qui poi tutto una parte a cui hanno all'uso se come diceva poi seggiola vuota d'acqua
Ecco
No io mi devo scusare ma questo è un periodo molto impegnativo per me non per ragioni legata alla congiuntura politica ma perché sta finendo l'anno accademico e quindi io sto dieci ore che adesso sto qui e tra un quarto d'ora devo tornare una cosa vi potrà sembrare un po'singolare all'università Ferrara mi guarda male ma sa che faccio bloccare pure queste cose cari tutti gli altri professori speriamo che sia che siete tutti così gravi dossier ritardo e Mannari se non escludiamo anche dei buoni Baroni democratica noi non ci tiriamo indietro
Come
Sono pagato per fare questo quindi in questo momento sto facendo qualcosa che non va bene
Allora no io mi sono venuto molto volentieri non per un fatto formale ma perché l'uscita la discussione in questo momento numero in circolazione da un pollo sapete tutti mi pare che sia molto importante non poco importa quindi io mi scuso per non aver sentito quello che hanno detto gli altri ma io vorrei fare tre osservazioni molto orale
Che riguardano il fatto che sta per noi parliamo si dice finalmente in una prospettiva di governo e allora questo da una serie di saggi che a me sembrano particolarmente felici ciascuno nel suo settore non lo dico per una ragione di convenienza
Vengono al momento giusto cioè quando si deve costruire siamo espressione abituale l'agenda su questo tema devo dire con grande sincerità
Non è forse perché non ci sono stati tempi per discuterlo come ha sottolineato lo stesso segretario del PDS quando ha preso le distanze da alcune delle tesi dell'Ulivo
Qua programma anche ai miei occhi richiede sono benevolo qualche integrazione
Perché è un programma estremamente dettagliato per esempio su questioni di politica industriale o di regolazione di possibili conflitti o di rapporti tra diversi mezzi
Ma è straordinariamente reticente sul punto chiave che è un po'il punto della rilevanza politica dell'insieme di queste tecnologie cioè chiamiamo a se volete con espressione infatti che alla cittadinanza elettronica
Mentre ritengo che poi bisogna essere molto disponibili sulle altre regole
Nel senso che c'è una tale rapidità di trasformazione della realtà e dei dati materiali bisogna cominciare a essere un pochino più rigidi e rigorosi su quest'altro settore perché qui abbiamo alcuna questione di politica industriale che sono in Italia più congiunturali che altrove nel senso che si è stratificata una situazione che voi ben conoscete
Ci sono questioni legate al regime della concorrenza in questa materia che però io non mi stanco di dire perché è entrata nell'uso l'espressione antitrust
Ma in questo settore improprio usare l'espressione antitrust perché era antitrust si colloca correttamente laddove c'è la necessità di assicurare una Offerta concorrenziale di determinati prodotti ora qui noi non siamo di fronte a prodotti rispetto ai quali si possono applicare le regole della concorrenza nel senso che qui noi abbiamo bisogno di una qualità c'è un valore aggiunto per la discussione sull'informazione che si colloca al di là dell'Antitrust perché altrimenti noi discuteremo come si discute in tutti i Paesi anche negli Stati Uniti
Di quanto e come si debba regolare far sopravvivere creare come dove e con quali soggetti con quali denari settori
Chiamiamoli pubblici che sono però molto lontani per esempio dai monopoli tradizionali ma che ci dicono che la concorrenza in quanto tale non basta che bisogna assicurare anche una con presenza di soggetti diversi per esempio
L'intesa dei lender tedesca in questo senso è molto significativa ed è uno ma sta su quel terreno però c'è un problema ulteriore ecco perché io ritengo che la questura espressione antitrust e non è che sia improprio
Non ci consente di cogliere tutto quello che in questa realtà poi c'è e vengo allora le uniche considerazioni che in questo momento mi interessano di perché mi interessa a me che a carbone entrare nella agenda
Perché per esempio qui viene ripreso il tema del servizio universale ma il servizio universale non può essere scissa dalla politica
Dell'infrastruttura informativa delle tariffe della massa critica informativa
è chiaro
Chi porta e dove porta l'intera infrastruttura la questione che è stata aperta dai comuni che per le reti civiche la cablatura delle città stanno scegliendo delle strade diverso è un luogo di politiche pubbliche
Nel momento in cui si dice alfabetizza diamo badate che questo è un affare di migliaia di miliardi può diventare perché inclusa la questione dell'alfabetizzazione significa per esempio che si chiede a qualcuno uno due dieci cento soggetti
Gli strumenti per alfabetizzare con che cosa
Alfabetizzazione mo'quando si dice un computer in ogni scuola non dico un computer a ogni studente da chi li compriamo con quali caratteristiche dobbiamo continuare nella logica di un'offerta che ridetermina la domanda otto qui è possibile una politica non una politica industriale una politica che qualifica anche lo fetta io ho bisogno di fare questa operazione che chiama alfabetizzazione informatica di una comunità e quindi ho bisogno di un certo prodotto
E poiché alla collettività
Pubblici privati non mi interessa investe una quota rilevante in tutto questo io posso determinare un tipo d'offerta non dico che devo fare come si fece in Francia che si fa uso una frase di Gramsci non so se Grace gradita
Di questi tempi si perché quando si fece la Terni con il convento postumo vivamente di Gramsci fusi dovette fabbricare il fabbricante
Ecco in Italia e in altri Paesi in Francia ad esempio classico la questione del mini intensi fabbricò il fabbricante si disse io voglio questo prodotto
Questo è un punto allora questa è una questione che dobbiamo affronti perché dobbiamo stabilire che strategia e questa è una strategia politica che però anche fortissime ricadute di politica industriale prima questione seconda questione il regime di rapporti tra i diversi soggetti che ne ho sentito parlare non cito
Qui nei saggi che sono stati raccolti in questo numero c'è la questione
Se de de L'uso politico di queste tecnologie siccome io infelicità atto molti dei presenti mille volte con questi temi
Adesso sono per fortuna di testa un po'oltre anche quelle cose e spero di poter vero dire Rafik presto in forma un po'più compiuta
Però vorrei segnalare due questioni
Che risultano in saggi diversi per esempio quello di Freccero quello di Balestrieri
La democrazia che si può convertire in antidemocrazia Ortega e Gasset avrebbe detto iper democrazia che poi è la parola che pur ripresa in una copertina di Newsweek senza senza citare la fonte
è questo obiettivamente un problema
Il secondo che più accennato nel saggio di Balestrieri
Queste tecnologie fanno corpo con una ideologia individualista e sono la forma del populismo di questa fase
Dal punto di vista della cronaca indubbiamente vero perché l'analisi in parallelo di rosso però negli Stati Uniti di Berlusconi al passato per fortuna ma non al passato come storia soggettiva non come dato politico
Di formazione del sistema in Italia ci conferma questa immediato far corpo delle nuove tecnologia con quel tipo
Di che intende tendenze tende a e tentazioni dinamiche all'interno della società io per abitudine sono per una lettura più articolata per un'analisi un po'più differenziate nel senso che e dovremmo rifletterci in particolare in Italia dove la sperimentazione nei comuni offre qualche spunto in questo senso
è vero che queste tecnologie nelle tecnologie della Rete tendono a creare condizioni di isolamento ma possono creare anche condizioni di comunicazione che in altri luoghi si sono interrotte che spesso io credo che sia impossibile recupera dove ci sono di tensioni collettive
Anche la stessa dimensione del rapporto tra soggetti che si trovano nella condizione di lavoratori
Venuta meno la fabbrica come università della classe operaia grande luogo di aggregazione fisica dei cittadini si tratta di vedere se la dispersione
Dei lavori sul territorio possa in qualche modo essere recuperata attraverso queste tecnologie questo è un problema è un problema che si pone in tutto il mondo ai sindacati che si pone anche in maniera banale possono in tele lavoratori chiedere un'Assemblea
Questa è una questione che in molti Paesi è già all'ordine del giorno non è un'ipotesi cioè noi a una certa ora
Quando c'è il problema voi sapete bene di una certa ora
Ci devono mettere a disposizione un sito attraverso la Rete che ci unisce a trarne il quale noi andiamo a discutere questo è un problema che ricostituisce le condizioni di un agire collettivo che oggi è veramente volgo disperso che nome non ha non c'è dubbio che questa rischia di diventare la condizione questo è un punto di cittadinanza
Non c'è nessun dubbio
Il discorso delle comunità virtuali così enfatizzato
Però è un dato ed è un dato per esempio così forte negli Stati Uniti che si è convertito in una forma di lobbismo che preme sul Congresso in forme assolutamente inedite
Tant'è che oggi ci sono professionisti tenti dicono io attraverso la Rete sono in grado nel giro di una giornata di organizzati tanti contatti per far arrivare a Washington questo tipo di pressione avere dieci siti di discussione tanti collegamenti
è un passaggio democratico qualcuno dice sì perché prima il lobbismo potevano fare soltanto le grandi impresse adesso lo possono fare anche altro io a questa disposto semplicistica
Rispondo con molte perplessità allora però e ho finito perché non è educato come si dice a bussare io penso che intorno a queste questioni si costruisce un'agenda di governo c'è un problema di politica industriale che io ho cercato di dire
è un problema dell'articolazione dell'offerta collettiva nel momento in cui diventa problema non solo verbale ma di sostanza quella dell'alfabetizzazione informatica di questa società
E quando è così domanda se alcuni avranno le macchinette semplicistiche e altri avranno invece l'alfabetizzazione di grado superiore pone effettivamente un problema
E però va posto anche per ciò che riguarda le politiche industriali le politiche della domanda pubblica
Si diceva una volta che sono che non è impossibile permettetemi di essere semplicistico so che non è possibile oggi riprodurre nei termini tradizionali
Che in essi anni di pro domanda pubblica però è una pre questione che per semplicità io
Sintetizzo in termini di domanda pubblica in secondo luogo le discipline che noi mettiamo sotto l'etichetta antitrust non basta avere una molteplicità di soggetti che operano sul mercato in concorrenza rispetta lo stesso bene
Intrattenimento o logiche di informazione che sono quelle che conosciamo che esserlo che hanno fatto deferire l'Italia i giornali negli Stati Uniti avranno fatti diventare anche lì dai contenitori di pubblicità dobbiamo stare molta
Rettifica no per un verso in questa idea di servizio universale che ingloba però le cose che ho detto alfabetizzazione tariffe possibilità di essa di accesso effettivo con un'ultima considerazione
Io non mi stanco di ripetere in questa fase è che questo
Io ho scritto e qualcuno si è anche messo un po'a ridere qualcuno al viso anche una persona che io stimo che il giornalista sportivo Giannini nulla a irriso alla mia amica Luciana Castellina perché ha detto che il diritto alle trasmissioni della partita è un diritto fondamentale della persona lo dico non so se avesse detto proprio così però che ci ha azzeccato come si dice di questi tempi eh Scianna come tante volte non voglio dire sei la Camera dei Lords voi sapete ha detto che ci sono dieci e venti Wimbledon le Olimpiade la finale della Coppa d'Inghilterra il Derby di Epsom gli altri non me li ricordo che debbono essere trasmessi in chiaro perché sono patrimonio dei cittadini e tutti Ferrara riguarda perché non mi perdona che quando andavamo a Genova il lunedì mattina in treno gli leggevo le pagine sportive dei giornali e so quale idiosincrasia abbia per tutto questo però la questione della massa critica di informazioni i giuristi sanno bene sì Kevin può essere riconosciuto un diritto vuoto di contenuto vi si riconosce il diritto di accesso acché sempre di meno perché noi abbiamo il paradosso i cinquecento canali l'input da una parte sarà nelle mani di due persone scherzo e poi i miei cinquecento canali per potermi spendere devo spendere un sacco di soldi ecco questo è uno dei grandi problemi qual è la massa critica che io avevo il col l'usciere come contenuto del diritto ancora oggi abbiamo in tutti i Paesi anche in Italia con qualche limitazione e tante forme di aggiramento una legge sull'accesso ai dati in mano pubblica
Mano a mano che si privatizza hanno dei settori sia un impoverimento del diritto all'informazione dei cittadini allora quei dati erano interessanti ed erano accessibili solo perché erano formalmente pubblici opere che avevano un contenuto informativo che oggi è essenziale alla cittadinanza e quindi dobbiamo dire che c'è una massa critica che deve essere disponibile per i cittadini
Indipendentemente dalla qualificazione formale del soggetto pubblico o privato che sia ecco io credo che per un governo che abbia voglia di lavorare ce n'è abbastanza
Dunque ringraziamo che ma d'altra parte non ce n'è bisogno ringraziamo Stefano Rodotà o da volley sentire qualche intervento hai tempo e e tiranno ma sono soltanto le sette dieci tizio sì sì
Sedersi
Quando scusate sei Otis scusiamo risultiamo è divenuta teatro ecco io darei subito la parola a Giuseppe Fioroni che era che era chiesta ringraziando anche lui fulminea mi prendo un minuto per parlare di RAI
Sono un giornalista ex RAI e notturno che inorridisce innanzi al quadro presente
Credo
Che la parola epurazione giudicata inelegante anche in bocca agli epurati
Andrea Barbato è morto nulla può più usare lungo la userò nemmeno io io mi limito a dire non epurazione depurazione
E subito subito subito ecco arresto e mi rivolgo ai parlamentari che oggi hanno nell'URSS nel settore res posa di vita di governo facoltà di e Governo subito subito subito prima
Che Carax sia miei democristiani che anni fa si convertirono a Forza Italia ad Alleanza Nazionale si riversino in mass sa nel frantoio a far mossa di spremere polizze grazie
S
Dunque allora ci si comunque va detto ci sono degli autori anche oltre di
Naturalmente che ha già grandezza i relatori anche ci sono gli autori che desiderano parlare o volete che concludiamo diciamo
Se mi pare che nessuno levità ma mi
Mi pare che nessuno levi la mano credo che governo e possiamo concludere con i chiudere qui questa discussione che è stata peraltro preceduta io volevo dirvelo ma insomma da una data da pezzi molto interessanti e molto belli pubblicate in quel su questa materia
Su questa materia dalla manifesto di ieri so che sono stati i pezzi di di presentazione di questo numero di critica ma anche di intervento dei intero
Questa dentro questa materia al pool di mando per altre notiziato informazione altri suggestioni ma anche per da due belle pagine che ha fatto
La unità diciamo
Ringraziamo attualmente anche perché è stato un evento piuttosto davo per ciò che riguarda la feriti
I Gava il sistema anche viva che accompagnate lì da una intervista prodotta proprio su alcuni dei temi che ha trattato anche in questa conversazione di stasera io volevo soltanto aggiungere le cose che sono state dette una una piccola sottolineatura spicca vedo che vada comanda zione di Guglielmi a non essere diciamo catastrofisti
è una raccomandazione che
Che ci ha guidato diciamo nella nella composizione di di questo numero e forse diciamo la la la la la critica
A Freccero che ha che è stata diva che ha voluto essere così così ferma io debbo dire perché faceva non ha potuto essere qui sapete che vive non vive in Italia
Non ha non può essere qui a spiegare il suo punto di vista io non voglio interpretarlo forse diciamo fa forse è una critica che serve di più per spiegate un punto di vista di eppure un punto di vista contrario ma non contrario precisamente a quello perché la tesi se il ceco è badiamo bene la
Ciò che si chiama diciamo la la il il Barracco questa queste queste nuovi prevale questi due strumenti che prendono il nome di digitali diciamo e cioè questi che possono riguardare la comunicazione dell'uno con l'altro questa è la tesi sostanziale pre possono più attenere alla sfera del privato facciamo attenzione che la televisione generalista tiene di più alla sfera del pubblico non mi pare che qui ci sia ascoltando bene ciò che diceva Guglielmi una distinzione fondamentale perché anche Guglielmi quando parla di per la televisione di ciò che deve rimanere al servizio pubblico parla proprio di questo cioè che c'è una sfera di diciamo così di obbligatorietà dell'intervento pubblico che non può essere delegata nessuno e d'altra parte venti e piuttosto della tesi ieri busta data da dalla Dominijanni che adesso ha dovuto la lasciarci diciamo del e cioè la tesi di Baudrillard quella che invece il verbale che investe che viene investita dalla critica di dal dalla critica di Guglielmi perché se c'è lo si impegna a discutere della tesi secondo la quale diciamo queste queste forme di interconnessione diciamo di televisione ah se cosiddetta attiva cioè su domanda etc oppure di interconnessione dirette cioè eccetera sono perciò stesse destinate a far suo l'aveva e televisioni cosiddette generalista egli esprime cui sparire che ciò non è vero e infatti l'esperienza già di altri Paesi più avanzati da questo punto di vista del nostro come gli Stati Uniti d'America lo dimostrano e dice fate attenzione su questo perché perché naturalmente qui vi possono e fettina mente essere dei problemi dei rischi cioè il termine chiami a diciamo così tele Croazia o video Croazia non è una in una invenzione di diciamo di di di questo saggio è una
Relativamente parlando scoperta diciamo che investe appunto una più ampia discussione sociologica e Polito logica e non c'è nessun Due bio che c'è una verità in quello che ha detto Gloria Buffo e cioè che si noi non abbiamo avuto questa volta pure in una certa a parità di voti sedici milioni sedici milioni poco più poco meno tra Polo e Ulivo non ha
Io amo avuto una vittoria diciamo politico parlamentare della destra e abbiamo avuto per fortuna diciamo del
La democrazia avevo italiana una di una vittoria del del dell'Ulivo tuttavia questa vittoria un
A necessariamente comportato una diciamo una uno un dovere
Non non voglio dire scendere ospite diciamo pure salire ecco sette piace di più questo verbo su quel su un terreno appunto dell'uso di quei mezzi ecco e su una sapienza nell'uso di quei mesi si è e io non non non non sono mere scandalizzo ma la sottolineo come un fatto positivo ma è comunque una sapienza nell'uso di quei mezzi si è dimostrata assolutamente Inti
Aprire perché voglio vedere io che cosa sarebbe successo diciamo se in una così sterminato uso di questo mezzo quelli che lo hanno adoperato dalla parte di qui è vero fossero
Stati diciamo incapaci di quella di quell'uso che per fortuna hanno hanno saputo invece padroneggiare ecco padroneggiare sarebbe successo a diciamo pure la verità un mezzo disastro quindi il
Il problema che viene posto e cioè e su cui IVA discussione deve andare avanti il problema che viene posto di una avvertenza democratica per ciò che riguarda tutta la questa discussione circa che oggi si apre e si aprì a livello del programma di governo per i sulla questione della delle delle file attizza
E questa questa questa avere questa monito diciamo che da queste pagine si leva senza nessuna preclusione o chiusura ideologici
Dica o altre cose di questo genere a una vertenza democratica diciamo in questo processo
Di privatizzazioni è assolutamente mi pare una una un tema che riguarda l'attualità e anche un tema che indispensabile perché non c'è dubbio che se noi non attenersi Moro conto diciamo di questa di questa avvertenza democratica anch'dire quel quel le scadenze che per certi aspetti sono obbligatorie perché c'è una data perché che riguarda l'inizio del novantotto a cui bisognerebbe arrivare con queste privatizzazioni eccetera se vogliamo stare dentro in questa comunità europea ebbe è queste scadenze ci si può arrivare in un modo o nell'altro avendo la fortuna
Di avere un governo di ispirazione democratica di cui è parte la sinistra l'insieme della sinistra perché attenzione avverte qui non si è trattato di una vittoria del centrosinistra punto si è trattato la vittoria del centrosinistra e dell'insieme della sinistra perché senza sappiamo bene che senza quei tre milioni di voti e passa di Rifondazione ovviamente non ci sarebbe do questo questo successo è vero nel maggioritario che ha consentito di superare l'altro polo nel maggioritario mentre non l'abbiamo superato nel nel nel nel proporzionale
Quindi è chiaro che noia avendo questo governo che che un Governo di ispirazione democratica fatta da forze moderate ma anche da forze di sinistra e col consenso dell'insieme delle forze di sinistra
Noi credo che se giustamente poniamo all'ordine del giorno donne il tema diciamo di uno scontro ideologico appunto come come ha potuto essere puramente ideologico gruppo mi ha potuto essere in altri momenti diciamo sulla sul pubblico e sul privato ma sulle forme sui modi per cui sia pensabile pensabile che dice amore no non non non si avvii ecco perché e queste su questo ha perfettamente ragione Guglielmi per cui si si arrivi a ciò a cui si può attivate e cioè a una a un pur Pubblico che abbia una funzione band giustificata e chiaramente identificata e a un privato che che appunto non eserciti come per la verità si è teso ad esercitarle perché questo che poi sia più o meno riuscito questa è un'altra questione ma che che non eserciti o che non tenda ad esercitare una funzione diciamo indebita e cioè di negazione della della dialetti
Ma liberate la dialettica democratica della della dell'autentica discussione democratica perché non questa il fenomeno che parte viva un po'può veramente insomma abbiamo avuto davanti nel nostro nel nostro Paese
C'è un bel dire che alcuni non so giornali ora telegiornali o alcune trasmissioni sono macchie txt che sono certamente ma chi artistiche però che sulla lungo termine diciamo così o un senso comune si costruisca non solo attraverso le macchiette di certi telegiornali ma attraverso un certo modo diciamo di concepire anche l'intrattenimento tutto questo è fuori discussione da quasi così punto di vista scientifico lo si voglia studiare ecco dunque che noi abbiamo posto una questione che diciamo non abbiamo preteso di risolvere anche se ci sono articoli anche assai doppi da punto di vista giuridico ma che costituisce una una una una specie di di ammonimento e di raccomandazione per coloro i quali si impegneranno poi nella politica direttamente del governo nelle assemblee parlamentari nell'esecutivo grazie a tutti voi