"Meccanismi della creativita': dalla radio alla televisione" org. da Reset e Italia Uno (c/o Residence di Ripetta)

Bene allora cominciamo anche essere
Manca ancora Angelo Guglielmi che spero ci raggiunga presto
Cominciamo a e vi diamo conto intanto del perché li abbiamo invitati oggi
Grazie per essere qua Italia una nel senso non la strana coppia ed è la prima volta che che ci troviamo a promuovere un'iniziativa insieme spero che non sia anche l'ultima
Le motivazioni in particolare con cui Italia uno
Promosso quest'anno in atto di riflessione sulla tema della creatività radio e televisione opere che vado brevemente a dirlo
La la rete che mi trovo dirige da da qualche mese vive una fase molto interessante della sua figlia
In una fase di ricostruzione dell'identità della Rete in precedenza si era forse un po'eccessivamente legata al prodotto di acquisto di sviluppo tumultuoso a volte anche un po'caotico di nuove iniziative televisive
Negli ultimi mesi abbiamo agli atti molti progetti buongiorno Angelo
Molti progetti dicevo alcuni dei quali a mio giudizio buoni altri meno con l'obiettivo immediato di restituire vitalità ad una rete che l'aveva un po'perduta anche perché aveva quasi rinunciato produrre cioè a fare la televisione
E di perlustrare territori cioè generi contenuti linguaggi leggermente discosti dai percorsi più consueti della televisione generalista
Ora intendiamoci facciamo abbiamo fatto in questi mesi nulla più che la televisione commerciale soprattutto nelle zone di palinsesto più esposte
Ma è importante dire che ci siamo mossi in molti casi con un buon grado di libertà non soltanto espressiva ma anche rispetto ai consueti vincoli da sconto quelli che richiedono di norma risultati sicuri risultati immediati
In una zona che potremmo definire di sperimentazione
Coraggiosamente sostenuta dall'azienda e curiosamente non poco avversata dai giornali per i quali per molti dei quali sembra contare ormai soltanto chi vince e chi perde Chi sale chi scende tanto da costituire credetemi un serio deterrente
All'assunzione di rischi da parte di chi fa la televisione
In ogni caso abbiamo fatto un po'spallucce quando ci hanno hanno parlato male di noi e siamo andati avanti ci siamo mossi
In questa fase portando con noi una convinzione che non esista una reale crisi del modello generalista
Una crisi cioè del rapporto tra la televisione generalista e il suo pubblico il grande pubblico
Come anche i dati più recenti peraltro provano in modo molto chiaro ma che esista e che sia molto concreta e da prendere sta seriamente in considerazione una crisi della creatività all'interno della televisione generalista
è una crisi che riguarda in particolare le forme dell'intrattenimento leggero e che ha certamente anche caratteristiche strutturali
è chiaro che le assolute carenze dell'industria di produzione di fiction nel nostro Paese
Hanno ha favorito una proliferazione secondo me abnorme del genere dei varietà dell'intrattenimento in più in generale e con queste una rapida consunzione dei farmaci
Così come le stesse modalità
Di progettazione della maggior parte degli spettacoli televisivi tradiscono ancora oggi improvvisazione precarietà artigianalità dei processi e da questo punto di vista sì devo dirvi io credo che la crisi se determinerà alla fine una contrazione degli spazi dedicati all'intrattenimento leggero a favore della serialità dell'informazione
Cioè realtà servita a far crescere un po'il sistema italiano e si sarà cioè rivelata tutt'altro che un passaggio negativa
E tuttavia secondo me non è soltanto questo
E arrivo un po'al tema di oggi la nostra convinzione che la crisi la creatività televisiva derivi anche dal progressivo inaridimento delle energie interne a sistema
Sempre le stesse teste
Il solito untori quasi da soli quasi sempre le solite stare e quindi più o meno fatalmente spesso ripete cui corrisponde una difficoltà della televisione invece a uscire da sé a guardare fuori e a contattare altri mondi
Ed ecco perché la radio
Perché per la televisione di oggi latte la radio è il fuori è un'occasione di confronto ed una possibile fonte di nuova creatività rispetto a molte cose badate come il trattamento della musica
La radio è generalmente molto più avanti se la televisione e spesso si trova precorrere i tempi anticipando correnti di gusto la nostalgia per esempio che la stella televisione ha scoperto solo di recente era da tempo una precisa linea d'offerta nella programmazione di network come centocinque classica Radio Capital e altri Circuiti nazionali era già lì da tempo
Altre persone dicevo altre teste altri talenti radio ai fuori e con questo mondo Italia uno avviato negli scorsi mesi importanti collaborazioni
Con Radio Deejay con cui realizziamo un po'un programma domenicale che si chiama volevo salutare che produce Gregorio Paolini
Correte centocinque con cui facciamo un programma sempre musicale che si chiama Night express in quell'aria evidentemente dispiegamento di sperimentazione cui accennavo prima
Mentre ragioniamo di iniziative comuni con gli amici di RDS di RTL dirà d'Italia solo musica italiana evidentemente principalmente sulla musica ma con potenzialità anche rispetto all'intrattenimento pensate per esempio alla forte matrice radiofonica di Mai dire gol del lavoro della Gialappa in generale
E anche rispetto all'informazione
La radio quindi ma nello stesso modo secondo me il teatro e fors'anche il mondo dei giornali e dei libri
Perché il tema è un po'questo secondo me per ricaricare le pile della propria creatività la televisione deve riprendere a dialogare con l'esterno e uscire dalla propria ossessiva autoreferenzialità
Forse a spiegare questa
Nuova attualità della radio c'è anche il ritorno della parola un po'di stanchezza dell'immagine forse è possibile ma principalmente è un problema di energia
E le energie e questa è la mia personalissima impressione oggi sono probabilmente più fuori che dentro pratico
Queste sono le riflessioni di partenza
Ora lascio la parola Bosetti presentiamo interventi
Bene ha ragione gol quando parla di strana coppia ora Italia uno e interesse però anche dalle cose che ha detto introducendo
Un accoppiamento strano che non manca però di qualche
Interesse comune che spiega perché
Ci troviamo insieme a discutere di questo argomento la creatività in televisione la creatività tra radio e televisione io ho preparato un intervento scritto ma non ve lo leggo adesso dico in chi vuole se lo prende dico in sintesi che la ragione per cui
Importante ancora una volta a confrontarsi sul sul modo in cui si fa Tel televisione
è importante perché stiamo parlando
Di un tipo specifico di televisione che la televisione del genere generalista finanziata dalla pubblicità o insieme dal canone ma di carattere prevalentemente commerciale questo tipo di televisione dopo un Periodo
Un periodo di di alcuni anni gli ultimi anni in cui siamo stati un po'sedotti dall'idea che le tendenze negative
De degenerative che questo genere di stella di televisione a in in se stessa nei propri cromosomi
Nella propria di tendenza da una valutazione Auditel sulla sul breve termine che impedisce la sperimentazione che la scoraggiare la rende molto difficile
Questo genere di televisione ecco per qualche anno negli ultimi abbiamo pensato
Potesse lasciare la scena e fornire una soluzione
A questa problematica degenerazione una una soluzione consistente in un altro genere di televisione quella su base di cecità quella ma appagamento quella onde ma la la la pay per view Ulla satellitare ogni altro genere di di di di di di di fruizione della televisione sia per le basi tecnologiche sia soprattutto per il criterio cioè una televisione a richiesta una televisione
Specializzata la soluzione sarebbe venuto a dire ora invece stiamo mettendo fuoco bene tutti quanti
Anche il Noli cominciano da lì
Il fatto che questa televisione dei mali rimane importante rimane troppo importante perché non ci occupiamo tutti non come pronto operatori della televisione quale io non so invece altri sono qua
Tutti come cittadini dei suoi contenuti del modo come si fa
Troppo importante perché questa questo genere di televisione la generalista commerciale sarà la forma di comunicazione più importante più diffusa più universale ancora per un periodo molto molto lungo
Questo genere di Televideo e sarà determinante nell'informare condizionare l'opinione pubblica e l'umore generale di un Paese sviluppato il nostro gli altri Paesi europei ma anche gli Stati Uniti gli Stati Uniti compresi per un periodo di tempo indefinito e sarà il veicolo principale per la distribuzione di informazioni per il consumo di intrattenimento per gli investimenti pubblicitari nonché per la discussione pubblica per la politica per le campagne elettorali per l'identità stessa di un Paese
Quindi la qualità del così detto broadcasting
Sarà quindi ora è sempre estremamente importanti troppo importante perché non se ne occupino tutti i cittadini e non solo
E non solo gli specialista la c'è una crisi di creatività una crisi una depressione nella nella
Produzione di televisione ci sono segni di questo genere dalle discussione che vediamo sentiamo così così Concita sulla sulla vietando il sabato sera sulla conduzione di Sanremo e così via che cosa significa questo
Questo parlare di depressione
Significa che che non ci sono segni di disagio escludendo disagi in Italia a che fare anche con l'assetto nella televisione con la con l'assetto strutturale della della televisione qui io in questa discussione non entriamo no la riduzione del numero di reti Rai Mediaset e così via
Procedimento il conflitto d'interesse riguarda Berlusconi la nuova legge sulla RAI il rapporto tra la politica e la televisione
è chiaro che questi problemi vanno risolti sul piano strutturale con interventi rilegge con decisioni strategiche e così via
Ma ma non è vero che il problema sta sono lì perché una volta risolti questi problemi una volta e anche ammesso che nasce sul terzo polo magari un quarto
E che il panorama si articolasse che il duopolio che questo orribile duopolio avesse fine e il problema non sarebbe in con questo risolto perché il problema della creatività dell'invenzione della produzione di terapia si presenta in quanto tale non fu un problema tutto politico tutto riconducibile anche una volta che avessimo la concorrenza perfetta e ne siamo molto lontani sappiamo cioè abbiamo imparato abbiamo studiato abbiamo visto l'esperienza di tutti i Paesi impari che anche la concorrenza perfetta
Nel sistema
Televisivo della televisione generalista e commerciale a una caratteristica cioè produce un peggioramento
Questo questo è il problema il mercato che a quanto pare risolve così tanti problemi delle nostre società e che è un motore di civiltà progresso e così via nella per in questo genere di televisione non satellitare nove a una canadese produce un peggioramento più passa il tempo io non so se ci posso fare una legge ma più passa il tempo più la televisione peggio questa è vero non è vero io
Vedo in difficoltà chi tentasse di dimostrare che a torto Giorgi Chiltern secondo la la la tesi del quale la televisione generalista è strutturalmente stupida cioè contiene a i cromosomi di questo peggioramento
Lasciata la sua sponte vita commerciale
La televisione sembra esattamente come lo presenta chitarre tutto il contrario della sperimentazione cioè tutto il contrario della dell'incoraggiamento soluzioni nuove
Ma non per questo dobbiamo rinunciare bisogna la televisione commerciale qualcosa che ci spinge a diciamo ad essere giacobiti nel senso che il il già come Lismore espulso da nostra storia per tante altre da quasi tutte le di su quello esaminiamo nella divisione commerciale rispunta cioè la televisione la soluzione che contrasti questa tendenza va bene la fusione per giovamento va trovata da fuori
Non è
In Terna a questa
Concorrenza le soluzioni nuove vanno ecco perché una rivista come avesse ci ha pubblicato Popper che ha pubblicato Bourdieu il teorico della della oppressione si simbolica dell'élite mediatica e così via quindi una rivista che si che si atteggia un po'come si dice tra virgolette supposizioni apocalittiche
Discuterli volentieri
Dei meccanismi della creatività ma cerchiamo di di vedere quali sono
Questi perché quelli sono i meccanismi della invenzione
E ed era in tensione creativa l'invenzione artistica dell'invenzione nella comunicazione e attraverso quali vie possono introdurre delle novità nei programmi delle televisioni generaliste
In Italia si calcola che ogni sera si siano davanti la previsione accesa ventotto milioni di persone in media quattro milioni e mezzo per ogni canale nel planetario
I professionisti dicono che le fasce alte di ascolto sono incompatibili con iniziative troppo intelligenti amico intelligenti tra virgolette
E qualche volta capita che qualcuno disobbedì ska questa regola con dei buoni risultati
Serate monografiche i non non non cito programmi per evitare ti per non addentrarmi anche voi invece dovrete farlo per fare esempi concreti
è un fatto però che nonostante alcune buone prestazioni dal proprio dal punto di vista della capacità di contrastare questa deriva oggi Tell verso il peggio
Sono state soppresse nell'ultima hanno le trasmissioni sui libri
è stata praticamente impossibile che capiti rincontrarla della musica classica della musica colta nelle fasce serali
Sono scomparse anche a altre trasmissioni del genere che trattino o materiali di arte oltre che di musicale i beni culturali e così via
E sull'altro fronte la competizione speculare tra le due reti tra le le due tra i due network sul varietà del sabato sera
Dà segni di stanchezza ecco anche tra i telespettatori a quanto pare perché qui ci sono i qui abbiamo i segni di maggiore disagio anche nella tra gli stessi operatori
Della televisione ora la mia rivista anche nel nel promuovere nel partecipano dispersione di questo genere anche una una via false una
Una una come direbbe Arbore una una una idea di di background fra un retropensiero di retro pensiero è quello di
Di prendere perché nella nel nel cercare le vie d'uscita da da questo disagio beh la cultura abbia spazio è la la la la culturale l'arte e la letteratura alle le le scienze sociali la la riflessione sono materia che trattiamo ecco quindi siamo interessati c'è ma è un discorso che facciamo anche pro domo nostra pro domo nostra quindi mi auguro poi che questa discussione sia anche una buona prova
Che possa che possa non solo aiutarci a a fare uscì fuori qualche idea ma che in tempi rapidi consenta anche di rilanciare di riprendere in mano la proposta che abbiamo pubblicato alcuni mesi fa
E che ma a quanto pare sta facendo un po'di di strada perché per questa proposta hanno dimostrato una certa sensibilità i presidenti delle dei due enti televisivi il presidente di Mediaset è quello della RAI la proposta di una moratoria
Che consenta di fare più spazio alla televisione di qualità e alla cultura nelle ore serali di grande ascolto l'idea che e presidenti dei due enti televisivi accettino di ragionare
Di introduzione di programmi di qualità in termini di moratoria contiene la condivisione se se si confermerà del principio che è vero che la qualità la cultura e queste cose insomma comunque le vogliamo chiamare poi ci metteremo d'accordo su queste categorie
Può entrare solo a controcorrente nella televisione non ci arriva spontaneamente ecco per me già di estrema importanza che si riconosca questo che si riconosca che e giusto e legittimo cercare le vie di una sperimentazione di un'innovazione che nuove in conto corrente rispetto alla al puro criterio Auditel recluse passa l'idea della non belligeranza penalizzare queste cose
Vuol dire allora che è vero che l'assunto di principio che lasciata la sua spontaneità questa televisione peggiore
E che non abbiamo più la via d'uscita
Sulla quale ci siamo un po'illusi
Di televisioni alternative di forme diverse di tredici e non che non esistono queste non che non abbiano poema crescente importanza evidente ma crescente importanza attingere a pagamento satellitare cioè ma non sono la soluzione
E gli sette de de il problema della televisione genere generalista ecco questo
Ho detto del dei dei primi Fini dei secondi fini di questa iniziativa nella nella mia veduta
Iniziamo la discussione nella quale abbiamo convocato
Gente di televisione gente che la televisione o la fa
O la studia in alcuni due testi diciamo di studiose di e di pratico sono sono anche presenti ecco
Andiamo in un ordine arbitrario
Per arbitrio abbiamo deciso di cominciare con Enrico Menduni che della televisione e della Radio una radio e studioso più che praticante ci siete ok ok ma se volete storico
Quando
Va bene dovunque io cosa devo dire comincerò con un atto di fede cioè io credo che la televisione generalista non sia in crisi quanto al rapporto con il suo pubblico
E se non è in crisi adesso nonostante tutto le travel Silvio Traversa Inferentia nonostante tutte le traversie lieto era ritrovo tolti ai problemi di questo autunno vorrebbe vuol dire che proprio è un rapporto molto consolidato quindi la televisione generalista italiana ha un rapporto molto consolidato come il suo pubblico e il primo uso del tempo degli italiani
E quindi che ci piacciono ci piace che nove la consideravano stupida come qualcuno la sommatoria rapidamente insomma certe volte si chiama anche stupido che non si capisce bene
Uno che viene da un altro pianeta è uno stupido perché già la testa triangolare poi magari a un fucile spaziale congela insomma sparate quindi comunque anche così come la vogliamo considerare diciamo se vogliamo parlare di dati quantitativi non è in crisi il rapporto questo suo pubblico
Certo però è anche vero che la televisione generalista non esprime più lo spirito del tempo lo spirito del tempo tende a collocarsi altrove
Adesso cerchiamo di vedere dove si sono trovate varie varie ipotesi per sfuggire troverebbe viene Acaccia vero
La parte di Bosetti su cui sono più d'accordo e quella che riguarda il contenimento delle televisioni tematiche previsioni climatiche su una cosa importantissima
Però non sono riuscite ad alcuni
E non solo perché sono a tutt'oggi televisioni di me di minoranza e non di maggioranza ma per un fatto genetico
Perché la televisione
Prima è una regione tribale a me piace il ricorso e nel canale di golf mi piace che so io sono religioso e vedo il canale religioso sono sudamericano e nel canale etnico nella televisione generalista cioè la piazza cioè c'è un patchwork di Brera geo insomma un guardi molto egli operò di varie di tutti i pezzi della società quindi e restituisce la complessità dell'altro della Società quindi da questo punto di vista no alle non è un'alternativa alla ricerca di una maggiore creatività dentro la televisione generalista
Perché comunque anche se tutti avessero una parabola il vostro centocinquanta canali come e nella televisione di Jung in America nonostante tutto questo
Il ruolo insostituibile della televisione generalista non viene meno anche in presenza di una offerta molto più ricca e articolata di come sia al momento in Italia dove tutto questo è solo agli ho ma questo spirito del tempo
Dove lo si va a cercare
Dove lo si va a cercare intanto esiste una questa crisi creatività
Io direi intanto che c'è un problema di risorse stagnanti
Se la televisione negli anni ottanta è stata così splendida così sfavillante questo stato perché alle sto parlando globalmente mettendo insieme il competitor commerciale con l'ex monopolio perché ha un sistema ormai saturo di risorse quali il canone radiotelevisivo
Si è aggiunta una risorsa in grandissima espansione che è stata la pubblicità
Che ha finanziato lo splendore della televisione negli anni ottanta fino all'inizio degli anni Novanta adesso questa risorsa è satura
è satura a mio parere è il fatto che in questi è satura perché tutti gli spazi che si poteva vedere sono stati venduti si trasmette ventiquattro ore su ventiquattro le il pool il pubblico televisivo ha ormai raggiunto un tetto difficilmente superabile quindi ci sono dei dei trenta che vanno verso la stagnazione di queste risorse
E quindi mi pare che questo se non c'è un'iniezione di creatività posta cento aree alcuni dei difetti la televisione generalista che sono poi quello uno solo andare sul sicuro
Cercare di non rischiare cercava di non rischiare perché se se uno sbaglia poi il prezzo da pagare molto salato quindi perché si compra programma dall'estero solo perché costa poco ma anche perché le ha avuto un certo successo quindi in qualche maniera un prodotto collaudato il rischio viene un pochino abbattuto un pochino a battere allora per questa forse è la crisi di creatività però a questo punto forse ci viene giusto sottolineare che quella che noi chiamiamo la televisione generalista
In realtà è un termine un po'all'ingrosso perché nell'attuale panorama anche nel panorama diciamo alla seconda metà degli anni ottanta non tutto era generalista Ossia a partire mi pare dall'esperienza di Angelo Guglielmi ma forse anche nella Italia uno negli anni ottanta anche i concerti i rapporti con le radio
Diciamo solo che è stata
Inventata una televisione lavora chiamai d'inizio ecco da una nicchia piccola va unica grossa una fascia di mercato perfetto un un
Una cosa che non è come la nicchia che fa il due per cento cosa del dieci una cosa quindi con uno sforzo di target tipizzazioni cioè di ricerca di pubblici
Dentro la televisione generalista ricercati interessata perché questo poi permette anche di incontrare le esigenze del mercato pubblicitario gestiti Tumi dagli ascolti io però vorrei sapere quali sono i consumatori quali sono i responsabili d'acquisto quindi una tendenza che è poi anche dei momenti di dialogo con gli investitori pubblicitari insomma la ricerca dentro il grande corpaccione della televisione generalista con queste regole un po'doroteo è il programma che egli ha meno fastidio possibile andare sempre sul sicuro non offendere mai nessuno tutta questa roba un po'figli spiega ecco cercare di selezionare delle grosse
A Varese noi prendiamo un pennarello evidenziatore rinviando il quindici anni del duopolio quali sono stati i programmi più innovativi noi crediamo che erano tutti i programmi di confine programmi che cercavano di andare verso una grossa nicchia
Proprio quelli che andavano verso una piccola nicchia di rispetto però tengo conto anche della loro scarsa propulsione dentro l'universo della televisione dove si è invece messo a punto un nicchione abbastanza grosso di pubblico beh allora noi abbiamo avuto dei tentativi molto innovativi con innesti di creativi
Con innesti creatività perché innesti perché era obbligatorio perché bisognava contrapporsi anche per farsi vedere rispetto a questi criteri un po'logori tutti americani del l'andare nel distruggerci aveva provocato insomma tutte le cose che davano meno fastidio possibile che il doroteismo televisivo
Allora in questa ricerca di creatività è ovvio che si va a cercare l'Aran
Si va a cercare la radio per vari motivi
Intanto per un motivo diciamo filiale perché la la televisione è figlia della anzi forse l'unico mezzo di comunicazione che sia si sia trovato un uso sociale già fatto che non abbia avuto bisogno so come il fotografo o la pianola o o il giornale di farsi strada gomitate fra gli altri media perché ha semplicemente dato un'evoluzione di un mezzo precedente anzi è entrata in tutti i casi sia in Europa negli Stati Uniti all'interno delle stesse aziende che facevano una radio quindi proprio una figlia di famiglia ecco una figlia di famiglia quindi diciamo la radio è stato il primo broadcasting
Il primo mezzo che abbia forzato le mura del domicilio
Che si sia presentato dentro le case non con la riproduzione di un mezzo comprato all'esterno io compro un disco affitto una videocassetta contro un giornale nello porticato nemmeno leggo
Ma come un terminale che permetteva siamo l'aprirsi di un flusso comunicativo
Qui questo sia solo con la radio che ha fatto della casa il terminale domestico di un grande flusso di formazioni di musica parole notizie
La televisione viene dopo viene dietro la radio e quindi nei suoi momenti di diviso diciamo così va alle origini ma in secondo luogo per poi mi fermerò perché non è che posso dire
Tanto ecco quindi la radio è un po'una fabbrica di archetipi Ventola la banca la banca dati degli archi
Un secondo l'uomo andiamo con le differenze
La frase è stata premiata dalla televisione sulla penisola comoda
Diciamo uno aveva parole immagini un pesce in radio uno deve ricostruire immagina partirà riparo dalle multe fa più fatica per cui la televisione però fare radio qui vedo anche dall'altra parte della barricata altre
Onorevolissimo personaggi della invenzione radiofonica bene fare radio molto più complicato perché tu devi consentire al tuo interlocutore diciamo il cooperante questa l'ascolto di partire dalle sensazioni uditive che tuteli per ricostruire
Per evocare una sensazione più completa quindi nel dal tuo flusso in quello che tu MT ci pensa è una forza di parola o di musica separatamente un collegio perché quello si faccia le immagini quindi tu
Sei anche l'imperativo perché veri anche scuotere questo tuo ascoltatori devi far sì che lui abbia i mezzi per provocare dentro di sé una evocazione maggio
Questo è esattamente lo stesso meccanismo che dà il successo la trasmissione televisiva che ti prende si dice no quanto mi ha preso quella sorride praticamente mi ha fatto lavorare il cervello oppure altri altri neuroni altre cose che ci sono quindi quindi la radio contiene nel suo imprinting il meccanismo delle vocazioni
La diciamo la televisione generalista classica citato certezza quindi la radio è una cosa gli archivi una cosa così per dire una volta l'anno come c'è Telethon mercenario no e se ne frega
Invece quando uno va alla ricerca della creatività allora l'esempio radiofonico può essere molto importante perché la radio ha forzato il domicilio per la prima volta ne ha fatto il terminale
E aggiungo ha fatto di più ha fatto quello che hanno ancora fatto la televisione ha permesso alla gente di portarsi da casa dietro come la chiocciola portarsi la radio in tasca quello che la televisione non è ancora riuscita a fare probabilmente non riuscirà mai perché più che miniaturizzati
La radio è meglio stare più che mi veniva Tunisia televisione dei peggiori quindi mi sembra che questo sia proprio un limite intrinseco dall'concludo no troppo mi pare che se fosse vera questa teoria rinchiusi che qui propongo alla pietà del pubblico che non è scritto da nessuna parte il ricorso alla radio al grande serbatoio degli archetipi alla Madonna della televisione
Ha un grande concentrato di forza evocativa è una strada buona per aumentare la creatività della televisione
Nel quadro di un rapporto col pubblico che non è incrinato checché se ne dica ma in un tentativo non sempre riuscito di restituire la complessità di oggi quello che appunto cercavo di chiamare lo spirito
Grazie a Menduni
Per le parole chiare che ci ha detto io vorrei adesso che nel seguito della della discussione riascolteremo adesso Guglielmi e poi Gregorio Paolini
E poi gli altri Taggì Arbore vorrei che affrontassimo però la contraddizione
Che è un po'centrale nella nel nel tema che abbiamo posto tra l'idea della creatività cioè dell'invenzione di televisione e i meccanismi che la ostacolano cioè noi abbiamo la teoria esposto nei duri
Una indirizzo e la una una fosse una soluzione possibile per la ricerca di spazi per questa creatività perché la perché la contrazione sia ancora più chiara Lodi contro introducendo dando la parola a Guglielmi pensavo proprio mentre mi mi mi interrogavo sull'idea di creatività mi mi è capitata davanti una pagina di Philip Dick l'autore di fantascienza che ha come creativo insomma non era male inventato il soggetto da cui hanno ricavato Blade Runner
E a e altre cose piuttosto che rappresentano delle invenzioni era uno specialmente creativo diceva ha scritto in questo mutazioni quesito che la creatività nel campo suo significa una cosa sola che tutte le volte devi inventare qualcosa di totalmente nuovo intorno al quale mettere poi il racconto infatti per loro è il romanzo la Nobel dal nove al ex una una è qualcosa che deve essere nuovo
Se non è nuovo non è una non è un romanzo non è non è una invenzione questa è una una tautologia forse è un modo di fare sale la creatività però ecco la televisione è un ambito nel quale invece non è impariamo un altro ma cosa opposta cioè che la televisione ripetizione
Nel palinsesto
Che la televisione deve ripete sì proprio perché se non si ripete rischia di urtare no a noi abbiamo in questi giorni proprio in contrasto quest'idea della creatività una discussione molto interessante se non al di là del nel suo esito per cui il modo di trattare il Festival di Sanremo è stata scartata una una proposta una ipotesi perché perché troppo creativa troppo e troppo nuova pagare al governatore della Banca d'Italia dalle sarebbe stato però una una una garanzia sarà una garanzia di autonomia soprattutto abbiamo avuto quella discussione che avete letto proprio nuovo contro ripetizione dove è stato nel momento più in porto uno dei momenti più importanti della vita della televisione in un anno cioè le la presentazione del Festival di Sanremo
Ha vinto il contrario della creatività cioè ha vinto l'idea di ripetere l'idea ripete di non quieta non muovere Guglielmo
O secondo parte
Ma unti meraviglierei se io sono invece d'accordo con Clinton che compiuto riconosco che anche la creatività in televisione significa la proposta riscoperta dell'uomo
Rizzo proverò a spiegare il perché i meccanismi e meccanismi che garantiscono la Credit senza creatività in in in televisione
E e e che si esistono portano la televisione a proporre ad essere sempre meno ripetitiva perché la ripetitività la sua depressione la sua morte e ad essere sempre possibilmente nuova
Attualmente nello svolgere queste piccole considerazioni un mondo facciano riferimento al televisione di oggi
Anche utilizzando il nome e cognome trii di oggi e e chiedo di individuare che cosa significa essere creativi in televisione
In riferimento a quello che oggi le reti pubbliche e private oggi ci propongono
Anzi il punto di riferimento sta seduto il periti pubbliche perché le reti pubbliche hanno Moro vivono in condizioni e hanno godono di una situazione per l'acqua le e sarebbe auspicabile che una maggiore quota di creatività di impegno Lissi troppi
Cosa devo dire devo dire che oggi le reti pubbliche meriti pubbliche io non noto anzi noto l'assenza di qualsiasi sprazzo di creatività
Tranne che in una rete tranne che devo dire riti due di Freccero
Che io più che un creativo però facendolo arrabbiare dico che un incontinente
Freccero convinto che oggi il pubblico lo si prende lo si ottiene più dal lato cotti emozioni che che cotti ragione ragionamento riflessione
E si comporta di conseguenza
Sì approfitta di il anniversari di eventi che una volta mossero il cuore leve dell'il cuore proprio il cuore più che del più che la testa del del del della gente e e li rievoca mi riporta di ricostruisce affidando sia a una TA tradita a un un conto con trenta molto spesso anche spesso felice così è stato per il vaiolo così è stato per le l'Olocausto così è stato per Padre Pio
In una stessa lo lo stesso criterio ossia attiene nel se arriverà si attiene nel quando nel caso di programmi di varietà
Ma diventa dove alterna Toni diciamo di smodata aggressività emozionale vedi Macao attoniti accenti intimistiche anima mia
E l'uno e gli altri presuppongono nella convinzione di Freccero che viviamo in un momento di civiltà neo romantico e decadente più pronto a consumare passioni che alimentare i pensieri
Questo la la promozione di qui nasce la sua programmazione e una programmazione che ha aspetti diversi io scrivo aspetti detestabili qualche volta già che tante volte si tratta di programmi detestabile
Ma d'altra parte un programmazione ai quali non si può negare la capacità di elaborare una linea editoriale letti i suoi programmi sono tessere di un progetto di un Progetto di televisione che nasce che il risultato di una riflessione sull'attualità del tempo
In questo è innegabile Freccero si chiede smonta chi è il pubblico indaga che devo servire indaga sulle strutture di attizzare e in qualche modo scopre il pubblico a se stesso
E in le altre reti di cosa fanno le altre vite invece si chiedono anche il pubblico qualcosa vuole il pubblico dando come per scontato un modo di essere del pubblico nel quale implicita
La battaglia per la banalità della risposta vuole informazione e il e culture
Quindi pongo una domanda che non non non offre nessuna nessuna risposta perché è vero ma come con quali tipo di messaggio con quale tipo di di di di Bindi d'intervento
Quindi io direi che per quello che quello che vi pare essenziale
E dire che la creatività your definire in questo modo attività in televisione latita non è fare un programma bello il programma belli possono esserci o no e comunque si riconoscono dopo
Non è fare un programma con il culturale fare detto dedicare delle serie alla alla musica seria abulia delle serie alla letteratura venisse lo si può fare ma tutto si possono fare programmi culturali cosciente
Qui non è non è questo e la qualità la si riconosce sempre dopo quello che bisogna quello che bisogna garantire si registra un primo che comma che permetta di fare programmi comunque di forte significato Gegè giustificati da una da una da una da una situazione ed è un atteggiamento da un approccio che precedente alla realizzazioni nella confezione di un programma
E allora appunto allora io dico che quello che è necessario aprire è una idea e di una linea editoriale
Avere un progetto di televisione solo un progetto significativo di televisioni giustifica i singoli programmi fino a quando il le televisioni saranno e come lo sono oggi ripeto parlo soprattutto un le reti ogni e un cumulo casuale e improvvisato di prodotti e i prodotti non sono tessere che costruiscono una qualcosa un'idea un'idea che nasce da una riflessione sul sul sul Tempo di oggi
Chi ha quando Jacqueline saranno sempre programmi tra hotel e liti casuali
Casualmente possono avere un programma di Arbore casualmente possono avere un programma non so di Gad Lerner ma solo casualmente
Non non per non che fa sono programmi che la versione di qualità che che magari che non hanno nessuna nessuna rapporto di di di costruzione con il resto della Rete
Con il resto della vita e quindi quello che manca è assolutamente questi un'idea di televisione che nasce ripeto sul e qui nasce su una considerazione sul sul tempo sulla qualità del tempo sull'autorità del tempo sul suo significato su che cosa e oggi gli uomini cambiano nomini sono sollecitati da bisogni DiVersi
Rispondono a rispondono al suggestioni diverse insomma nel non cadere lei non e quindi e questo che assume quindi io direi che la che cosa li conosco io quand'è uno che è una una lite in vitale
Quando una rete e vitale e quindi risponde a un riconoscimento di creatività
Quando riesce a proporre un un nuovo che già presente nel pubblico ma che il pubblico non è ancora non ancora riconosciuto
E questo è quindi lei ha io neanche Diana il le rispetto un pubblico chiesti annoia in televisione
è un pubblico che vede quel che già sta quelli che già conosce e deve soltanto uccidere il tempo un pubblico quando il V quando invece un pubblico risponde attivamente e che scoprì quelle vide quello che magari sapeva di sapere senza averlo riconosciuto
L'ho detto questo questo mi pare esitarono detto questo io però nevica adesso sempre per parlare
Pagare della io mi rendo conto che la televisione di che non voglio dare a Ficino più di quello che merita ma devo dire che la televisione di Rizziero non può non si non si può non riconoscere leghisti la capacità di movimentare una linea editoriale
E quindi di proporre un nuovo loro uno no una novità New Delhi sorprendere il pubblico di sorprenderlo e di andarle incontro andati incontro in quello ripeto che il pubblico non ancora
Deciso di essere ho riunito scoperta di essere però togliendo anche conto che una linea anche povera il suo il nuovo che propone un nuovo diciamo superficiale di Peter nemico
Ecco e qui si voi intermittenti che sono costretto a parlare d'altra parte io sono
Sono anni ormai che è un fatto tra gli altri milioni sono per alla televisione e invece
Quello che voleva essere la Fila Tri dì la televisione che noi io facevo quando la faccio io
Io quando leggevo il mio problema era quello di e di non rispondere
E questo era il punto alto di cui un po'che che tanto all'ora che adesso che anche adesso faccio fatica a dire per un minimo diritto per cui giusto ritegno che è necessario vivere
Noi mentre non non siamo una in televisione che non dava al pubblico ciò che desiderava
Abbiamo il pubblico ciò di cui aveva bisogno
No io a con con il senno di poi i per quello che ci riguarda e peraltro invece con con le sottolineature che che erano che venivano fatte allora abbondantemente nel mentre ne facevamo televisioni
Noi abbiamo accompagnato il pubblico marinare ad esaminare un tempo di cui non ne poteva più
Riunione per più scoprendo lo in ciò che nascondeva in ciò che arriva di nascosto
Is Santoro o Gad Lerner non appare libererebbe Chiambretti relativo delle ragazze de Fazio
E arrossire Brad dall'altro code cosa ci sia il mio erano una squadra che l'ha che lavorava di oramai una squadra unica che volano con un solo obiettivo
Non Santoro voi Gad Lerner mettevano senza infingimenti la realtà in scena poiché esisteva una squadra che peraltro senza che i compiti fossero strettamente divisi cioè gli utili che e naturalmente la la placca la la la la la ammetteva perché la la puniva oggetto di di satira di contestazioni di gioco
All'evento un tutto questo noi non lo facevamo dovuto anche senza senza cordone se perché uno in più che la malizia o lago
E si sta con la nostra idea della grande della televisione come grande piazza elettroni
Allora eravamo ingrandendo in più che il compiacimento per il piacere ed avere questa voglia che gran piacere che sia che ci accompagnava nello
Ripeto quindi alla base delle c'era un i programmi potevano anche essere brutti chi diceva che che che che di chi ha visto era brutto benissimo non non è questo
Poteva essere brutti non è questo il problema programma non è integra emolitica diritte che un'idea di rete anche i programmi cosiddetti brutti
Già in quanto si giustificano in un contesto in un contesto che li supera in questo significativo un ottetto orientato che mira obiettivi
Chi programmi brutti diventano ognuno a modo dovevamo misure parte che non credo che fosse brutto mandando sia una deduzione anche brutto insomma non
E tanti altri programmi che venivamo venivamo quanti quanti sono i programmi ma non ci lasciano del tutto indifferente Nance nessuno tecniche che
Perché appunto ripeto devono un qualcosa che se no criticità
A che età echi cos'è fare re prendere Arbore certo tanto poi ci deve stare e poi ce n'è uno ci sono due ci sono tre le reti sono duecento per ore sono fanno quattro mila al giorno
Allora che cos'è divertente in fare programmi colti ma X che cosa significa questo
Intanto devo o chiedere se il laccate visione che noi non facciamo non fossero tradizione colta anche se qualcuno che Alesi mancava
Mancava peraltro fino a un certo punto perché dopo dopo tutto i programmi di liberi de Babele e piccole che di di Baricco sono i due programmi di libri di cui ancora oggi si parla Lucchini non non non quindi non è è vero fino a questo punto
Ma comunque noi abbiamo sempre ritenuto di fare una una una televisione molto colta molto impegnata molto seria
Quindi che e deve essere le cresce l'obiettivo di trasmettere contenuti di trasmettere di trasmettere un modo di di di essere del mondo DTT di scoprire aiutare la gente a scoprire la realtà
Riscoprire quello che aveva intorno
Perché qui allora e qui voglio rituali qui è noto polemica con con con Bosetti che mi attende che cos'è cultura in televisione
Sì culture diventerà cose più semplici di questa terra che sanno fare anche gli scemi quello di fare un programma sulla destinare ore alla musica alla lirica al Teatro che si vuole infatti perché in genere le televisioni colti culturali vengono fatte da chi non sa fare televisione
Io prima di menti trionfatrice occasioni gol perché quello che si vuole
Monti poi non ho soldi tanto che si è giustificato il per il solo fatto di avere scelto il deve ricevitoria il il il viene scelto il il genere perché non è facile non è quello il punto vicentina non priva i linguaggi di costruzione di linguaggi di costruzioni di forme
E allora che cos'è la tela crede il queste culture in televisione insomma quote cute cultura intanto autore abbiamo possiamo parlarne a lungo
Già ci sono varie simonia all'ipotesi di culture giovanili Touré dicono all'interpretazione e noi abbiamo del predetto cultura può essere il regno dei contenuti
I contenuti come che ne so
Attilia costruire delle una comunicazione pedagogica
E anche venisse però naturalmente una alterazione pericoloso che scambiare della cultura con istruzioni ISMU l'esperienza con il risaputo
Lecco culture tutto come si dice
E anche questo è molto comodo e tutto ciò che ci viene dal mondo tutti i messaggi che ci vengono che naturalmente poiché comporta un un un giudizio naturalmente implica anche un impegno di scelta però questo è troppo facile
E allora a cercare un po'più più più più in profondo con le culture
E culture tequila troppo se no sono e lei sono descrizioni dall'esterno elettrice Tuturano
Nessun nuovi può impedire che poiché può negare che cultura e la letteratura e il pensiero filosofico e le arti figurative nessuno può poco negare ma cos'è qui e più una elaborazione culturale che questo che non cultura e un comuni nocivo sempre dico e cultura è una un una tensione
è un
E l'attenzione e la l'attenzione e l'attenzione accogliere e a fare e a fare a fare nato mente emergere il nuovo dovunque esso esista da quasi di parte se esiste questo è un un un atteggiamento è un è un approccio attualmente che è chiaro che poi questo non non esclude che si debba anzi si vedrà però non si può risolvere il tutto dicendo che grazie creativi quando si fa eccetera quando si fanno dei led e tradizione su leopardi oppure che si e creativi quando si fanno i libri programmi di Arbore non è sufficiente
Grazie
Grazie all'emigrazione troppe citazioni Peraboni vediamo di contenerci avrà secondo del passaggio dove si lamentava la insufficienza del numero degli Arborea a disposizione il sulla cultura si considera a discutere evidente che è evidente che nessuno ha proposto lo sono con insomma neanche con le armi non voleva ovviamente dire questo ne sono sicuro
Non non non basta trasmetterà un concerto di Mozart perché l'esito sia all'altezza della della qualità di Monza bisogna inventare
E del resto lo stesso Guglielmi ha citato e nella sua Terza Rete c'erano dei modelli che dentro quella idea di identità il carattere di una rete però parlano di cultura va be'le picrico eccetera Gregorio Paolini è fortemente sospettato di intelligenza con la cultura nel senso che lui non so dirige ma inventa anche programmi e tra i programmi grande dal ce ne sono di sospettati appunto di cultura target
E altri corto circuito così Boris io posso andare un po'in bagno
Devo io penso che sarà l'amico così vale due euro più
Titolo subito a Mediaset vedo qua da una statistica di che prendo dando i vescovi che i rapporti tra RAI e Mediaset sono questi
Informazione dodici per cento del palinsesto RAI Mediaset sette per cento cultura dice il tredici per cento Mediaset tre per cento
Film venti a diciotto sul resto sono le parti sono vicino al pareggio salvo che per la fiction che dodici per la RAI trentatré per non so se sono giù continuo però non sono dati cinquant'anni dove sia
Ci metto il Dipartimento scuola è una canzone della frana Eliseo il corpo però ecco però
Però lì a Paolini volevo chiedere dandogli la parola per sentire la sua opinione su creatività e tutto il resto se
Dal momento che nella RAI c'è il canone che giustifica apre dovrebbe in teoria aprire un po'di spam per fare un maggiore spazio al a un certo tipo di nicchia invece a Mediaset il cannone non c'è è una è una struttura una logica interamente commerciale se è più difficile qua
Lavorare per l'innovazione per la qualità e anche per la cultura che è una cosa diversa dall'innovazione dalla creatività dei buoni programmi ma esiste esiste anche lei cioè si va ancora più controcorrente qua è più difficile sta di fatto però che un certo genere di programmi di cultura
è scomparso sia dalla RAI che a Mediaset dell'ultimo anno trasmissione non va bene costa cinque non ci sono
Ma
Come fa un discorso di bandiera http qui a rappresentare bandiera c'è Doni
Credo che il tenente Guglielmi abbia un po'spazzato via un equivoco sono questo totalmente d'accordo con lui cioè creatività più creatività in tv non significa ben sei concerti balletti e l'otto e mezza di sera
Su RAI uno su Canale cinque non è questo il punto
Vorrei estremizza il concetto
Non si dovrebbe mai fare quando sua televisione riferimento a programmi di altri ma
Per quel motivo fuori proprio con le pinze
Anche a me sta molto simpatico ma Magazzini Einstein per me sta alla cultura in televisione come quei quadri con le marine che si vendono i mercati rionali stando alla pittura cioè non aggiunge niente
Io son contento il fare noti è l'angelo non perché è un programma che pare cultura ma perché c'è una tensione tra la tra l'argomento
E il linguaggio tra l'argomento gli obiettivi ho detto ai miei domani fatte questa cosa
Puntata sul neo gotico dovete fare settecento ottocento mila spettatori a mezzanotte sul nervo ottico sono cavoli vostri inventate trovate una strada trovate un linguaggio scombinata e le carte
Almeno temi tenta così di produrre qualcosa altrimenti
Voglio dire un giorno avremo anche la nostra arte il due per cento dette l'esperto che la guarderà probabilmente noi saremo tra questi ma la questione di cui stavamo discutendo non sarà assolutamente risorta ma per essere più precisi io credo che in questo momento l'unica differenza tra i problemi ci possono essere le opportunità creative il consenso a Mediaset e alla RAI il fatto che essendo due simpatiche televisioni commerciali
Noi abbiamo più pubblicità della RAI e quindi facciamo più fatica fa gli stessi ascolti perché siamo interrotti più spesso punto se non vogliamo raccontarci fregnacce questo è la situazione oggi
Ma al di là del moralismo
Proviamo a revocare il convitato di pietra che qui non è stato evocato se tutto questo sistema televisivo è un sistema fondamentalmente commerciale perché la con il canone paga gli stipendi e come come dicono sempre
Molti colleghi dicevamo ecco la pubblicità fa i programmi allora proviamo a capire
Che cosa effettivamente è successo
E vorrei fare un esempio scusate mi americano
Allora
Non so se chi di voi socio molti studenti qui probabilmente avete studiato anche realtà televisive straniere
Negli Stati Uniti la rete tra le maggiori che in questo momento è cioè o meno nei come si chiamano gli scudi s'io do insomma il periodo in cui fanno a gara
Tra Arietti è arrivata prima è stata lembi sì
E una buona affermazione la votava Fox chi sono prendi sì diciamo di questi ultimi anni e la Fox sono quelle che producono rugbisti Ya
Renzo perfino conosce assai infedeltà per la Fox è quella produce ex file spessi insomma
Negli ultimi dati la CBS ha detto è no le abbia li abbiamo raggiunti abbiamo superato perché siamo primi nei scusate per cui l'americanismo negli Household spogli sono tenute vocabolario vuol dire nelle famiglie
Cioè noi raccogliamo più spettatori
E gli alti alla risposta noi non ce ne frega niente
E ai nostri clienti non ce ne frega niente che voi fate il pieno delle Massari
Perché noi arriviamo primi al pubblico più attivo ora quest'
Può sembrare discorso razzista
O comunque classicista come Ripa però è un discorso sincero
E sarebbe ancor più sincero dire quando si evoca la TV i canali tematici la tv a pagamento eccetera eccetera che se è un discorso come dire
Razzista tassista questo figuriamoci quello relativo di nicchia agli ammette dove come sappiamo qualunque cosa
Verrà fatta ho già viene fatta arriva prima di tutto a famiglie di professionisti di città con la Volvo familiare una BMW parcheggiata sotto casa perché prima di spendere una milionata per vedersi
I programmi delle più con simpatico concerto o anche RAI Sat uno consueto altro fatto molto bene molto più meglio di tanti drammi culturali della Rai
E comunque ce ne passa quindi la questione fondamento una questione molto seria che abbiamo di fronte e che noi oggi abbiamo il famoso oltre media che la televisione generalista
Che sta inseguendo disperatamente
La quantità di teste
Che qui viene evocata con lo spettro dell'Auditel ora questo spettro e l'altro è un aspetto prima di tutto per chi lo guarda
Nel senso che
Non è affatto detto
Che la cosa più importante anche in un televisione governata viveri commerciale quindi da chi ci mette i soldi sia avere il maggior numero di teste
Che guardava quel programma se andate a parlare con le agenzie pubblicitarie meno le più grosse in questo momento loro stessi dicono a noi siamo un po'stufi delle sempre stesse dosi televisivo
Però c'è una specie di convenzione per la quale ciò che si vende in Italia e il numero di teste il numero di teste in un in una città in un paese a bassa natalità
è numero di principalmente di anziani un pubblico poco disponibile all'innovazione di contenuti di linguaggi per ragioni anagrafiche offrire e quindi questo è ciò che non fa dormire il povero Cantillo il quale ha tentato di mettere al posto della zingara Chiambretti si è svegliato malissimo il giorno dopo
Ora
Questa questione non è una questione da nulla perché
La radio è nella situazione opposta abbia un suo fatto dai ritratti didattici Obispo niente qua dice che la viva una è complementare a mezzo tv nel senso che all'ottantotto per cento di penetrazione tra i giovani e cinquantanove tra responsabili d'acquisto che sono le mitiche Massalia diffonde il nome o di altre zone scuole dove si voglia collocare
E quindi
La radio diciamo si muove più agilmente su terreni nuovi dalla radio è venuta storicamente in tutto il mondo un'iniezione creatività verso la televisione
Anche Arbore viene dalla radio e poi diciamo legare le prime grandi novità televisiva che ha a cuore a costruito tanto prepara che allorché qui vicino a me
E che comunque con minore esperienza fondamentale in questioni di vent'anni
E sono è l'altra domenica che è un programma che faceva molto meno di domenica giusto quasi niente
Quasi però diciamo se lo poteva permettere se lo poteva permettere perché comunque portava a casa un certo tipo di pubblico portava a casa una grande attenzione e da lì poi come nei reparti dice che lo sviluppo delle aziende siamo da lì poi
Sono nati altri programmi altre cose poi queste cose Sonia tant'è che cose di grande ascolto
Diciamo che l'unica realtà che in questo Paese ha
Né negli anni precedenti negli anni scorsi costituito questo tipo di circolano e quindi poi negli anni adesso diciamo è stata un po'cioè della quale sono tenti un po'tutti è stata la RAI tre di Guglielmi poi c'è stato un buco
Di qualche anno
E l'abbiamo sentito perché quando manca questa cosa qui poi e tutto il resto del sistema esente oggi io credo che nel medio periodo dalla l'esperienza della RAI due di Freccero secondo me anche dall'Italia uno di Gori nel medio periodo avevano fuori dei prototipi poi troveremo anche in giro per la televisione ma la questione
Strutturale è un po'più in generale diciamo perché
Una televisione che legata a questo concetto e che non riesce a ritenere importante con questa
Quella parte di pubblico più attento
Metterla in conto anche di fronte propri consigli amministrazione come una conquista importante da lì partirà saprà conquistare anche il pubblico diciamo più tradizionale non riesce poi a rinnovarsi questa è un po'
La questione delle questioni secondo me è una questione che questa si sta esplodendo la questione di oggi non è e la gente non guarda più la tv perché si mette a a naviga in internet magari fosse così non è così
La questione vera è che la parte più attenta del pubblico
è stanca abbastanza stanca
E continua comunque a guardare la televisione però
Si avverte una stanchezza e diciamo una certa in sofferenza inutile che questo ce lo neghiamo per fare questo però oggi un qualunque rete televisiva anche la RAI due di Freccero l'Italia è uno di di Gori deve fa una sommatoria di target cioè per dirla più semplicemente deve avere quel pubblico lì e poi si dà dal via
Un po'di
Anziani i quali vengono come dire o un po'abbindolati da alcuni elementi del programma o da a un flusso di palinsesto che li porta anche a quel tipo di programma
Insomma
John per cui poi il tutto diciamo si fonde in un'idea di televisione però io credo che non possiamo più fermarci a rivendicare
Diciamo la forza di idee editoriale dentro la quale poi come dire
Mescolando passa tutto
Estremizzo anche qua
A me Paolo Limiti sta molto simpatico però un programma quei cani parlanti fatto su Italia uno avrebbe costituito il linciaggio di Giorgio Gori così come certi girotondi messi su un'altra rete
Sarebbero stati giudicati una pura fregnacce non saremo andati a citare i grandi poeti scrittori americani
Quindi
Io credo che il passo successivo sia quello di domandarsi se è una televisione
Anche generalista che oggi equivalga alla grande fabbrica
Che il modello italiano che il modello che viene RAI e che anche noi abbiamo assunto sia il modello del futuro anche per la tv generalista
Che cosa intendo dire
Intendo dire che tu
Va in giro per i teatri vedi il comico giovane va in giro mercati e trovi la serie che ti piace va in giro per salotti detto ad un giovane autore simpatico li metti assieme e fare la televisione
Io credo che oggi il vero problema è che non esistono dell'entità piccoli medi e grandi Esterne
Ai Bot casting cioè o che non siano solo entità autoriali anche produttiva
Che possano poi o
Mettersi in qualche modo a gareggiare per proporre novità televisive quello che avviene per fino a in Inghilterra BBC e fare famose gare
I nuovi programmi chiamando un'autorità che hanno che piccole medie case di produzione cioè questo meccanismo
è un meccanismo che può permettere poi quella porosità che oggi mancano allora quando io sono andato la prima volta Radio Deejay a parlare
Fare volevo saluta
Aria un po'la conoscevo perché
Ascoltavo in macchina come scorta oltre però mi sono reso conto di una cosa fondamentale è che al di là dei diversi linguaggi al di là che comunque e palese che rischi di meno sperimentali e la ridente le visioni su questo banalità
Però aveva avvertito lì dentro contabilmente in altre situazioni simili una molto maggiore porosità con l'esterno
Cioè
C'è uno scambio
Con la realtà con anche creatività nuove gente che ha delle idee ragazzi che si Nelson sua a fare delle cose eccetera eccetera molto maggiore esternamente maggiore di quello che ha oggi la televisione che è una fabbrica auto referenziale
Allora se poi questa fabbrica autoreferenziale e se in una fabbrica commerciale
La cessione di tutto il sistema eh
Un cliente pubblicitario che chiede garanzie di una star
E di un un grande numero di teste
Questa cosa non funziona più neanche per lui perché spesso poi falso perché non ha dato la precedenza
A una invenzione televisiva ma data la precedenza solo a ciò che gli sembrava garantito invece garantito quindi secondo me quello che va ripensato oggi
E che poi può portarci visto che poi fondamentalmente siamo credo che secondo me potenzialità creative forse ci siano inespresse
In questo in questo Paese ogni volta che vado a piccoli festival anche non solo di numeri o di lo dico Ticino geografici o di insomma vedo che c'è molto di più di quello che poi arriva in televisione se noi non apriamo questa scatola
E in qualche modo non si mette in discussione questo meccanismo questa cosa non avviene allora io credo non possiamo più limitarci ho finito così ampio limitarci a chiedere come è giusto chiedere
Ad alcuni direttori di Rete diciamo come dire di essere maggiormente illuminati dobbiamo anche in qualche modo vedere se questa macchinetta
Non è entrata in loop Fucini scopo con la citazione radiofoniche Luca o almeno e quella cosa che si usa erario per i sottofondi sempre uguali oppure nel doppiaggio quando si deve doppiare e passa sempre lo stesso pezzettino finché non si è fatto doppiaggio giusto ecco la televisione oggi non ha perso spero doveva entrata in loop bisogna rompere scalone questo Lupe allora RAI la creatività e forse troveremo anche modo
Per parlare di cultura alta però
Rischiando e metta misurandoci con diciamo la tensione del fatto di dover funzionale dentro una tv generaliste
Grazie Paolini dunque di là la radio come modo per rompere
Il il circolo vizioso auto riferito troppo alto riferito della televisione come punto di a di apertura come come luogo di innovazione perché più porosa Anzio fatto bene la sintesi
Sì anche perché mi sembra che la radio delle forme dei crediti di produzione culturale esterna la televisione sia alla fine una delle più strutturate cioè una tornare in cui sono nate delle aziende
In cui si è fatta un po'di selezione darwiniana col passare degli anni e sono emerse delle realtà anche imprenditorialmente solide con una forte ricettività rispetto alla creatività che sta nell'aria
Due parole soltanto prima di dare la parola a a Taggia per cercare di mettere allora Sico Renzo dobbiamo pensando che tu darà una chiusa resa allora solo il Pubblico qua dopo che hai parlato tutta in dono a a sfollare allora dobbiamo tenere contrapporre no la rapida Hulagu tentativo di mettere in rapporto alle cose che hanno detto Menduni Gregorio Paolini
Io credo che Gregorio abbia dato
Una specificazione alla Teoria definizione di cui parlava prima Amenduni nella quale mi riconosco profondamente cioè io credo che oggi l'opportunità di forzare l'atteggiamento un po'doroteo della televisione generalista
Un po'bloccata sulla paura di sbagliare e di inanellare dei flop stia nella
Procedere da un punto di partenza un po'più di limitato nei suoi obiettivi nelle sue dimensioni questa è un po'la storia anche della mia recente esperienza professionale nel passaggio dalla direzione di Canale Cinque Italia Uno Challant
La mia sensazione di essere molto più portato qua non so se ci riuscirò a produrre qualche novità a produrre qualcosa che abbia a che fare con la creatività oggi che dirigo una rete che ha un obiettivo dell'undici per cento che non ieri quando
Contribuiva a far crescere share di Canale cinque dal venti al ventuno ventidue ventitré
Conosco anche i limiti di questa condizione né se si ritaglia uno principalmente dal giorno in cui nacque un progetto commerciale cioè è una rete destinata commercialmente alla leadership su tale sui target giovani il che vuol dire che molte delle cose che mi piacciono che vedo in giro mi piacerebbe fare non le farò semplicemente perché il profilo l'ascolto
Che potrebbero aggregare intorno a sé molto lontano dalle caratteristiche d'Italia con questo limite
Però Italia uno ha quindi un limite che definito se in un'aria demografica tra i quindici e e i quarant'anni all'incirca a secondo me la possibilità di seminare
Idee progetti che qualcuno che varato dopo di Matthew contro di me poi riuscirà a leggere come un'idea di televisione io poi sono il portato a a pensare i programmi che non come invece ha la capacità di fare per esempio Angelo ha un'idea di fondo
Però alla fine io scorrendo i titoli cioè Mai dire gol Chihiro scatta fascio Wally le Iene amici Night espresse morbidi che e mobili in stile notti dell'angelo Fuego volevo salutare troppo
Una linea comune spero che la troviate anche voi che la trovino gli spettatori evidentemente con dei limiti demografici molto chiari
E e e questo impedisce anche dei confronti paritari con con altre reti secondo me una rete che ha tre fasce di cartoni animati stamattina a mezzogiorno al pomeriggio evidentemente è una rete che in molte zone del palinsesto bloccata dal fatto che ci sono centottanta miliardi di investimenti pubblicitari legati ai bambini che vanno in qualche modo raccolti
Detto questo però ripeto è dalla nicchia che si che più facilmente può muovere il il rinnovamento in fondo Angelo Guglielmi quando prese in mano RAI Rai Tre
Aveva la fortuna di dirige una rete piccola una rete alla quale forse allora non si chiedeva perentoriamente raggiungimento dello share vendute dalla Sipra
Poi in realtà lo share sono venute quindi sono anche diventate fonte di fatturato ma la pazienza con cui Angelo ha perseguito alcuni progetti da da quindi Santoro a Chi l'ha visto ha un giorno in pretura che per non poco tempo hanno macinato share basse prima di diventare dei successi
Forse si deve anche al fatto che quella era una nicchia cioè che non era la la televisione che che puntava la leadership io spero che appunto la condizione in cui mi sono cacciato da qualche mese a questa parte produca alla fine qualche risultato
Degno pagine
Pagine vedo non solo docente di televisione è un praticante scritto libri si la cosa che
Trovo abbastanza sorprendente la la varietà dei dei programmi che ha firmato come autore che vanno da Domenica In fino a Stranamore
Proposte di Luís diciamo il compito di discolparsi anche
Passa oltre alla vita amministrativa ormai estroversa sono mi giustifico alla fine questa volta no io forse tornerà è un attimo al tema perché voi avete ricevuto credo una paginetta che ho scritto tenendo poco conto della radio
E poi mi ero impegnato a voce a trasferire quei concetti molto televisivi al tema radiofonico poi quando sono arrivato qua e sentendo gli altri
In realtà mi sono concentrato più sul tema di oggi e vorrei provare a buttare lì una serie di domande aperte
Perché credo io tanto per fare una piccola premessa nasco alla radio quindi tutto sommato mi sento molto in sintonia con i discorsi di questa mattina ma proprio per questo vorrei provare a rovesciare il discorso
E a trovare degli elementi di dubbio rispetto al fatto che la radio possa essere il motore o uno dei motori di una nuova creazione di creatività televisiva lo faccio un po'per dialettica un po'perché alcune cose mi fanno riflettere
Le dico in un ordine che non è gerarchico di non è di importanza ma così di di apparizione
Primo motivo di dubbio
La radiofonia Zazie donne delle televisioni è iniziata molto tempo fa
Sarà un mio pallino ma secondo menar è cominciata per esempio nel momento in cui il telefono è apparso come una forza notevole all'interno della programmazione televisiva perché di fatto il meccanismo banalissimo per il quale la gente va a rispondere al telefono mentre programma funziona che è una cosa che succeda Lannutti anni esercitato nell'ottantaquattro figurato
è una cosa che ha tolto forza l'immagine perché quante volte si pensano dei giochi che non devono essere legati a quello che si vede in televisione parlo perché poi sentite quella che dice non lo so perché la televisione di là allora non l'ho visto mi faccia una cosa mi dia un'altra domanda
Questo ha comportato una radiofonici sazio televisione prima ancora del dell'irruzione della parola del predominio dei talkshow eccetera proprio sul piano delle strutture
Quindi tutto sommato la radio ai fortemente influito sulla televisione attraverso un altro media che era al telefono e ha portato a una progressiva perdita di importanza dell'immagine in quanto tale secondo aspetto questo un po'più problematico
In vari successivi momenti mi sono occupato di diciamo storia delle tv locali ai tempi dell'università perché si potevano contrabbandare questi esami come Storia contemporanea
E poi Mammano per passione e anche con la tv proprio del dottor Guglielmi a suo tempo avevamo studiato le tv locali in vista di un programma che poi non facevo era stato però un lavoro molto intenso sulle televisioni e devo dirvi che c'è stato un periodo in cui radiotelevisione era l'elemento dominante cioè moltissime delle radio locali italiane che erano allora più di dieci mila avevano dato vita a una parallela televisione eravamo sulle mille duecento televisione
Allora la domanda è molto banale se volete ma possiamo approfondire la maniera in tema di dibattito come mai da questa potenzialità creativa radiofonica le televisioni non si sono sviluppate
Il il come dire aziendalmente era lo stesso gruppo progettualmente erano le stesse persone
Perché allora poi c'è stato un una scissione e perché le televisioni sono in parte chiuse o si sono standardizzate su dei modelli non interessanti mentre le radio hanno continuato a conservare un rapporto con il territorio
è una loro valenza parliamo di quelle che sono rimaste dimensione locale e non di quelle che si sono poi trasformati in network eccetera
Questo secondo me deve farci riflettere qui mi trovo
Non so se in contraddizione o comunque a completare un po'il pensiero di Mentone cioè se è vero che la radio più complicata come dice lui però i la televisione più complessa
C'è è vero che si evocano delle cose però ve l'assicuro avendo fatto entrambe le cose
Che molto spesso in televisione in radio basta un pretesto per fare un programma se oggi umbra persona viene assunta tanto per non parlare genericamente in RAI arriva e gli affidano tre ore del pomeriggio cinque a ci si va a spazi si arriva in radio si dice cinque ore del pomeriggio fate una trasmissione per i giovani
Alla fine uno si trova a mettere dischi a chiamare qualcuno al telefono cioè la struttura la struttura e molto meno il necessaria questo non vuol dire che non ci sia creatività in radio ma vuol dire che spesso in radio ci si accontenta di un pretesto perché Radio non si affida un programma uno spazio a molte persone
Quindi questo tutto sommato e va va pensato perché è vero che c'è una come dire una difficoltà ad evocare c'è per esempio una regola banalissima cioè quando come si scrivono le fiction del mattino che sono ancora uno degli elementi radiofonici forte della della radio pubblica
E la prima regola che ti insegna non è non puoi stare un secondo in silenzio mentre la televisione si può permettere la fiction lunghi silenzi quando sono espressivi eccetera però dall'altra parte è anche vero che è un potere evocativo
Facile da un certo punto di vista perché poi spaziare ovunque mentre se fai televisione ti trovi di fronte immediatamente ha un problema produttivo non ci divertivamo quando faccio le comete del mattino mandava i personaggi dappertutto
E quando abbiamo fatto il trattamento per la televisione a prima cosa che andati produttore trasformata ed è una cosa che stia in tre stanze
Il che è matto banale lo dico per per però voglio dire questo ci deve far pensare che ci sono dei problemi strutturali
L'altra cosa in realtà ci sono stati molti programmi della radio che negli anni passati sono stati portati in televisione
Ci sono stati degli esempi
Diciamo molto molto diretti semplici e tutto sommato più coerenti per certi versi il e Radio anch'io ad un certo punto ce lo può confermare il l'autore è stato ripreso dalle telecamere mandati in onda così com'era senza pressoché nessun intervento di tipo linguistico
Era la trasmissione radiofonica che aveva una suo parallelo in televisione
C'è stato lo so un esempio fatto da credo che allora forse la struttura di Mixer della trasmissione di Plastino Presa e rivisitata rimescolato e portata in televisione
Spiritoso c'è stato prima della prima la la
Solo la ci sono voglio dire quindi ci sono radio coloro
Colore lo stress ci sono una serie di di ci sono stati
Quelli che il calcio se voi logorati da guardare ma interessano molto i cambiamenti dei programmi
Se voi guardate il primo numero di quelli che il calcio e quelli che il calcio attuale vi accorgete di quanto percorso ha fatto la televisione per appropriarsi di una formula che inizialmente era a metà radiofonica e delle tv locali perché due erano poi le anime che hanno dato vita a quel progetto ma allora se ve lo ricordate perché i cambiamenti è una mia vecchia tesi un mio vecchio pallino spesso ci dicono molto sulla televisione i cambiamenti che intervengono da un anno all'altro
All'inizio c'erano i personaggi di quelli dei del del della come si chiama di Hulk di tutto il calcio minuto per minuto c'erano le loro fotografie
C'erano le voci che continuano a rincorrersi era fortemente radiofonica la trasmissione non c'erano le Orietta Berti che andavano a fare gli inviati speciali inviati erano i personaggi della radio
Ed erano fortemente esibiti in quanto tali
Erano forse più personaggi di quanto poi non sono andati
A essere nel tempo c'era però solo comunque c'era una forte del c'è un fatto però secondo me molto significativo e che con molta chiarezza dobbiamo porci
Spesso il programma radiofonico o meglio il personaggio forte della radiofonia portato in televisione negli ultimi anni ha incontrato delle difficoltà
Prima ho visto quindi dico delle cose anche per spese spero sempre un'interazione con il pubblico
I modelli sono tanti
I personaggi sono stato spesso citati e i giornali in partenza li hanno accreditati di una forte Presa però poi trasferite in televisione Quesada interessante sapere non come è andata come ascolto ma come è andata nella prassi
I personaggi forti della radio di questi anni
Soprattutto con la Pubblica trasferiti in programmi hanno incontrato delle difficoltà anche recenti è inutile che facciamo esemplificazioni ma non sono stati altrettanti successi allora la domanda è perché perché se come si lavora troppo poco sul cambiamento di codice tra i due mezzi
Perché si pensa che basti il personaggio in una televisione opinione del tutto personale in cui oggi funzionano o i forti meccanismi narrativi o comunque delle strutture
Ho alcuni esperimenti di linguaggio ma certo poco il personaggio di oggi Mint fatico identificare dei personaggi televisivi
Che da soli si garantiscano un ascolto in questo momento
Penso molto più forte il contesto del programma a volte il palinsesto che gli dà una che gli dà una forte
E quindi
Domandiamoci un attimo al di là di questo ottimismo di fondo perché però quando è stato fatto l'esperimento è spesso è stato fatto ci sono si sono incontrate difficoltà ma domandiamo ciò non accademica mentre se qualcuno che ha vissuto questa esperienza prima ho intravisto qualcuno avrete
Ci dicesse che difficoltà incontrato perché messo in un contesto come Giochi senza frontiere mi sono trovato in un modo e e perché queste cose
Non hanno hanno avuto o non ho cioè cosa sarebbe interessante se c'è ancora uno dei protagonisti sarebbe interessante capire
Cosa sta cos'ha significato questo passaggio perché forse questo ci può spiegare anche qualcosa di più della televisione di oggi quando parlo di cambiamenti
Secondo me è molto interessante capire
Come la televisione ha reagito almeno nei primi mesi alle difficoltà che in parte ha incontrato in parte le sono state addebitate da un vecchio discorso che Giorgio Gori in passato aveva giustamente smontato fra televisione sta morendo eccetera ma Silvia di questo è ritornato questo discorso non più sulla televisione ma sui programmi in autunno
I programmi come hanno reagito quali sono stati i cambiamenti introdotti sono stati esattamente quell'auto referenzialità che noi condanniamo qui poi di fatto però il Magalli che è arrivato con l'ambulanza cos'ha fatto di fantastico ha fatto furore cioè a Città riciclato di nuovo un modulo spettacolare interno ad altri programmi
Io non mi interessano i risultati perché non è questa la sede poi c'erano contraddittori si Massimo vedere cosa è poi successo ma è interessante capire cosa sta cioè è interessante capire che in Domenica In
Uno dei conduttori viene trasformato in un ospite intervistato seduto su una sedia cioè l'altro giorno mi è capitato di vedere Galeazzi che si sposta dalla zona e diventa l'ospite intervistato allora se questo è come dire di il furto cioè come dire il livello in cui la televisione è arrivata di autoreferenzialità certo che tutto è interessante e la radio sicuramente
Però rovescio della medaglia quante volte in quanto i programmi non ci siamo scandalizzati
Se i conduttori di trasmissioni radiofoniche anche popolari in assenza di un'altra idea si sono messi a intervistare sì tra di loro qui secondo me bisogna cominciare a domandarsi
Ritorna il tema di prima se davvero al di là degli ottimismi o al di là del della necessità di andare oltre se davvero la radio però non è un mezzo
Più semplice e si è forse il motivo per il quale queste come dire l'evoluzione di queste radio televisioni locali che li ripeto erano migliaia
E che ha visto la morte delle televisioni la sopravvivenza delle radio dal neanche al fatto che la radio comunque un mezzo più semplici
Molte di queste radio sapete come sono sopravvissute sono sopravvissute quand'è arrivato un computer nel quale hanno messo tutti i dischi e questo computer in grado di programmare per un mese e mezzo serate sempre diverse senza l'uso di nessuno ora senza dire sì
Qui perché il tema è molto complesso che cos'è l'autore della televisione sia un apparato che cosa eccetera però sicuramente questo stesso meccanismo trasferito in un altro mezzo come quello televisivo avrebbe prodotto effetti molto più devastanti
Ora tocca ad Arbore devo dire introducendo anche se non ricordo male se non ricordo male un anno circa un anno fa forse un po'di più opporsi avrete una lunga intervistare sette nella quale parlava delle tendenze della televisione
Generalista più o meno nei nei termini di cioè diceva vedeva era d'accordo sul fatto che questo tipo di televisione questo formulo questo schema generalista commerciale finanziata dalla pubblicità con il cannone veste di supporto con o senza cani
Tende diverse a peggiorare tende Ritossa becera non è un giudizio risentito era un giudizio tecnico scientifico quindi
Mi chiedo se rompono ferma se partiamo da adesso Arbore
Dirige adesso un settore della televisione speciale quindi in quanto tale non fa testo ce lo fa fare fa testo piuttosto l'Arbore
Settore speciale quindi di quelli che abbiamo detto non ci risolvono il problema cioè RAI International sì sì sì invece noi vogliamo convocare qui Arbore già a a ovvero i programmi del Generalísimo fedeli del grande Generalísimo televisivo quello del tempo precedente quindi migliore sono già per il fatto di essere procedeva bene allora alla domanda quale accese sono ancora lì e l'opinione che la tv generalista tende al basso
Beh io credo io sono ancora di quell'opinione lì cioè laudi tele che peraltro ha fatto molta pulizia molta chiarezza perché a suo tempo è stato una palestra per farci capire
Chi era più gradito che aveva più successo eccetera adesso ha esagerato come dirlo ma non ha esagerato l'Auditel che per la verità
Lei del della cui credibilità io non metto in di non metto in discussione niente cioè prevedibilmente lo specchio dei gusti del pubblico
Ma io credo che si sia igieniche esagerato nell'ossequio a questo a questo Moloch a questo all'Auditel cioè o se vi ho dovuto a un po'a a tutti noi e cioè io vedo con quale ansia e terribile c'è è stato consultato l'Auditel nella mia casa non da me ma insomma lo potete immaginare negli anni di Domenica In perché eccome e il quel programma è stato condizionato dall'Auditel nel senso che se ereditano
Aveva più ascolto di domenica di Sting
Sting veniva non covi convocato un'altra volta ereditano veniva confermato eccetera quindi che ci sia un una una una tendenza al basso proprio per motivi di chiarezza che gli si è che la leader contribuisca spesso alla a ad andare verso il basso secondo me è un po'esistono però delle delle variazioni a questa cosa e ci sono alcuni programmi che riescono a conciliare sono i cosiddetti programmi di doppia lettura
Cioè quelli che riescono a conciliare i gusti del pubblico con un caso con un con un targhette
Più elevato quelli che piacciono per villa al colto e all'impiegato sono naturalmente programmi difficilissima fattura è uno dei motivi per i quali io non Faccio pagano perché sono condannato a fare anche un programma d'ascolto vorrei tanto fare e mi e mi piacerebbe e potrei fare programmi non dà ascolto ma soltanto di qualità perché oggi come si fa a a fare un programma controtendenza
Fare un programma strettamente Strictly per fare vedere sul ring dei di di qualità invece di fare un programma che concili le due cose insomma e però è già più facile fare un programma di qualità dove mettere un bel filmato
Di un artista internazionale dove fa io ho cercato di fare usando con doppio ma sono stato sopraffatto dalla dai numeri dell'Auditel doppie che poi tra l'altro va in onda tutte le notti ripetutamente quindi è stato un programma ucciso perché faceva appena ottocento mila ascoltatori la notte
Pur non costando moltissimo come dicevamo invece non costa quasi niente perché adesso viene riutilizzato ed è difficile fare io però vorrei tornare alla alla
Depressione creativa di chi di cui si parlava perché lo dico vada grande che appena arrivato si è fatto una grande Cindy si è partire dalla depressione creativa e dal fatto se
è possibile vedere
Se dalla radio arrivano si può sconfiggere la depressione che attira deve sia negativa
E o celati o via del Micheloni del professor Menduni che io non mi piace tanto te invece ebbe inizio una perché viene da nicchia non vieta Nicchio
Quindi poi nicchione un suo al divario la vuole
I Guglielmi è stato una televisione ricchissima devo anche dire sottolineare quello che ha sottolineato voi che partito da una televisione bassa e quindi non avendo quest'ossessione dell'Auditel tutto sarebbe stato guadagnato quindi ha potuto sperimentare quello che ha voluto e ha fatto una televisione ricchissima che adesso viene spruzzata colorato tante piccole tanti Pica fatto dei prototipi così importanti eccetera
Per la verità a sua volta attinti un po'a Portobello qualcuno perché diciamo proprio però gira generando tante altre prototipi che poi sono stati diluiti in tante televisioni i personaggi moltissimi che ha inventato sono stati anche somministrati a piccole dosi in altre televisioni sia i personaggi che apparivano invidio come appunto dalla Santoro a a Guzzanti goduta sia a personaggi come Fazio o o come Santillo che sono stati distribuiti al naturalmente questua
La la la io credo che tutto sommato la concorrenza spietata che c'è stata fra sette reti insomma in questi anni abbia un po'se sparpagliato alcuni gruppi di lavoro che potevano fosse continuare su una linea di essere più creativi eccetera è stata sono stati diluiti io stesso senza i miei collaboratori faccio fatica adesso a pensare che dei programmi nel cerco sempre altri che spesso non trovo perché poi c'è anche una depressione creativa vera
E allora come fai ad attingere se attinge alla radio io considero la radio
Come dire un po'la provincia della città televisiva era la paragono la la la la televisione come una grande città dove non si ha il tempo di pensare sia il tempo di quel di cose bisogna comunque a macinare e a sei sopra esposto appena ti affacci in televisione il giorno dopo c'è già la critica qualche volta addirittura contemporaneamente perché come è successo recentemente in un programma ho visto che programmano quello di Paolo Rossi è stato visto nel pomeriggio
E hanno avuto il tempo i giornalisti fare la critica sono usciti il giorno dopo e militarmente perché c'è una corsa da parte della stampa a parlare di tv e quindi a recensire per tempo
La radio invece a un po'le caratteristiche dalla Provincia e cioè il fatto che ci sia lo struscio ci sia la passeggiata ci siano programmi che durano tre ore ci sia il fatto che non c'è quest'ossessione dei numeri perché laudi radio esce ogni tanto
Hai tempo di pensare è tempo di riflettere insomma la radio come dire aguzza l'ingegno anche perché la radio e Orba dell'immagine
Ed è è un'area di parola io se non avessi fatto radio devo dire la verità non avrei mai pensato voi di approdare in previsione di fare della televisione perché alla radio ho imparato a a parlare a pensare a afro fare di necessità virtù a fare le nozze che ogni giorno avevo questa condanna Gobbo compagni di inventarci delle cose nuove
Raggiungere uno standard anche abbastanza
Atteso quindici uno standard creativo eccede questa è stata una palestra per me è formidabile
Che però voglio dire si faceva volentieri radio perché comunque non si esporsi stimo come in televisione
Ed è un'ottima palestra alla radio veramente secondo me aguzza l'ingegno e quindi si può attingere la televisione può dovrà attingere dalla radio tra l'altro la radio
Procede fiancheggiata dalla musica che è una spia sempre tranne alcune radio ad una gara di uno eccetera fiancheggiata la musica che è una spia
Come dire di quello che succede nella nella il mondo giovanile la musica è lo specchio la musica così varia oggi buoni non è così non è soltanto un un genere musicale
Si fa capire con maggiore è un un grimaldello per capire i giovani quelli fermenti che cosa vogliono le tematiche che sono contenute nelle canzoni ma anche in un atto che non capisci
Quindi la radio è certamente più fresca io sedentario napoletano che esce Tata cioè più sveglia più più più vispa ecco corrisponde a questo e da lì si può attingere del resto la creatività di molti cioè pensiamo atti in questo momento è sugli scudi come dire c'è Fabio Fazio viene dalla radio fattore molti anni blackout
E ha imparato da alla radio appunto BOT a Mirabella e Garrani vengono dalla dalla radio
Io stesso con Boncompagni né alla radio la Gialappa s Band viene dalla radio Fiorello viene dalla radio
Chi altro la la la chi stanzoni variabile Costanzo perbacco stanze la reale
Anche Mike Bongiorno viavai avrebbe allora andando anche Corrado che allagate certamente però io dico proprio gli eminenti radiofonici no
Jovanotti viene dalla erario anche sì e dico target cioè è stata una palestra straordinaria quindi e lo è ancora adesso ci sono dei nuovi come presta Dose e Presta di cui appunto passa fa parlare cosa Taggì si è vero e constatavamo con Gregorio Paolini che
Dose e Presta malgrado
Dotati di molto talento sono però stati messi a fare giochi senza frontiere cioè proprio un programma antitetico perché lo vuole è il programma che loro per avrebbero bollato per anni avrebbero che mi quindi trovati cioè devo anche fare pubblica ammenda viste prodotta giudice da quando da Palazzo del telefono io mi sono sentito colpevole perché il primo no per il fatto che la televisione abbia residente a Lecce perché il primo da dove chiama è stato detto per sottoscrittrice
L'introduzione del telefono è stata alla televisioni no
No no prima ancora facevo i quiz il primo telefono il primo uso del telefono stato fatto da me perché pensammo con la stessa diabolica mentalità con la quale adesso si va alla televisione dice invece di fare un quiz a un telespettatore
Sconosciuto allora c'erano i quiz d'ad personam come dire cioè quelle alla Bolognani facciamo direttamente a tutto così con questi lavori pubblici avevamo il grande problema di aumentare il pubblico
E allora però siccome c'era questo spirito diverso per non fare la solido indovinello su tra Garibaldi e quando è nata mandato a Caprera eccetera allora cominciamo con dovendomi nel molto stupidi
Per cui mi rideterminare alla prima critica televisiva deve importare dunque la di Angelo venga rosso sul Messaggero
Che non apprezzo il quiz perché il quiz sega con la mano dietro ma cosa che facevo indovina indovinello dove sta il caramello
Vinceva quello che scopriva lava legale quindi proprio ed Helios scrisse pace all'anima sua di quiz di Arbore sono molto stupidi
Perché se fece una riflessione
Però voglio dire questo alla la
Dunque devo dire che certamente per
Evidentemente cercare il una nuova un insomma un una nuova via per
Combattere la creatività che poi per la verità
Per chiarezza io devo dire questa creatività riguarda soprattutto l'intrattenimento quella di cui si parla sempre la la crisi dell'intrattenimento leggero perché l'informazione
Diciamo la verità molto obiettiva mentre tra i telegiornali che sono ben fatti grazie alla concorrenza e che comunque sono molto interessanti tant'è vero che i famosi indici lo dimostrano
Tra i programmi di informazione immobili firma come Porta a Porta ma va anche come tanti altri come sicura mi sono molto interessanti e vivi
Non si può criticare il modo con cui sono fatti qualche volta c'è una qualche volta succede
L'incidente di novantotto che invece non però insomma voglio dire quel tipo di programmi non sono in crisi i programmi un po'in crisi sono i programmi di intrattenimento perché l'intrattenimento abbiamo visto taluni clamorosi casi non rinnovandosi
Fa dei dei flop
Io credo che bisogna ricominciare a fare quell'operazione insomma cioè la la questione delle questioni dove dice Polinice
Pensare a un a un già a un a un programma minoritario di dove il capisco che sia difficilmente conciliabile
E e cominciare a a scardinare con la complicità però e qui ci vorrebbe la complicità e l'amicizia dalla stampa
E cominciare a scardinare questo mito dell'Auditel per cui il giorno dopo se uno fa cinque milioni come ha fatto il fatto di Enzo Enzo Biagi viene considerato perdente nei confronti di Striscia la notizia
Che naturalmente essendo godeva di passione anche o comunque molto allego eccetera
E essendo collocato in una fascia tradizionalmente
Potente che quella fascia elastica sta leader nel no ansia scaccia la sega è una cosa un po'dottor Gibo allora faceva ma
Da e no perché li chiamano la programma elastico che sa quando c'è la pubblicità e altre cose comunque
In a è un programma di grande tradizione peraltro ben fatto pieno di di di novità e di imprevedibilità don del successo io credo che forse quella è un po'la via cioè cominciare a scardinare questo mito dell'Auditel senza discuterlo ove discutere la la l'attendibilità ma soltanto pensare di fare delle o per la verità io come telespettatore implicito Mamprin come telespettatori come sto diventando leggermente tematico e in questo e mi meraviglio stesso perché mia se mi ha sempre interessato la televisione generalista perché
Perché come l'uomo di comunicazione un qualche volta con l'atteggiamento interessato appassionato di chi vede un anno qualche regola costano qualche altra volta con l'atteggiamento di Totò quello dalla barzelletta di Pasquale vediamo questo stupido vuole arrivare quando gli davano degli schiaffi che lui non reagiva perché si domanda
Mi vedo o mi sono visto dei programmi ente che si dovevano vedere che giocano se ne parlava i così detti uffici insomma
Adesso io credo che la gente cominci a pensare che non vuole più perdere tempo cioè vedere un programma perché lo vedono tutti
Questo sia l'atteggiamento vedere un programma dove alla fine della hai perso uno e mezzo del tuo tempo
Non ti sei divertito eccetera comincia a essere intollerabile adesso non può essere tollerabile nel due mila che del nostro tempo prezioso che può essere speso grazie a Dio anche per Migliore
Giudice come dire di attrezzatura economica dico in termini un po'strano ma insomma si può e poi si può spendere perdere tempo a vedere un'ora e mezza di un programma fatto con di ingredienti programmi fatti con le solite donnine
Con lei il comico di turno con dentro la prevedibile con beh il lo lo spazietto dedicato al quiz eccetera è da devono avere dei tempo il pubblico
Se n'è accorto e preferisce forse vedere un programma prevedibile la sua imprevedibilità come quello di Corrado cioè dove almeno le facce sono diverse e tu dici vediamo questo studio vuole arrivare quello che viene a fare pernacchie da
A Canicattì piuttosto che vedere una cosa prevedibile e dove sai che c'è uno scambio di salamelecchi da ospite cederò l'intervista dai Galeazzi a Frizzi affitti Galeazzi adesso che dopo la settimana ci vedremo
Quindi il incontrai quindi credo questo la televisione generalista penso che comunque come in America
Continuerà al Perù un pubblico o targhetta un po'più come dire di bocca buona perché poi c'è l'atelier di grasso che molto che adesso viene sempre più cavalcata cioè che ci siano due pubblici che il pubblico di RAI Teche vedeva Rai Tre allora non è che il pubblico di Domenica In
Del problema e quello di comincia di di appunto di di cercare di di conquistare un pubblico del resto è un problema che coi conosce bene perché appunto si è rivolto a un pubblico giovanile di un certo tipo pubblico però credo che e anche in quaestor la televisione può deve fare molta attenzione a quello che è già successo alla Radio la radio
Ha già fatto la scelta tematica perché le radio sono già come dire targhette Zarate i non mi piace usare questi del male uso cioè c'era De di geni che non era di aver Teenage certa musica c'è Radio Italia Solo musica Italiana per
La moda no
Radio centocinque che un'area di un po'generalità poi la la va be'di uno che è una all'informazione
Radio Maria che una di opere del Corno dei grandi successi Radio Maria del anzi una radio in ascesa per il sentimento religioso che poi come vedete del quale oggi si parla perché
E così le le altri al e quindi io credo che anche le le reti televisive seppure generaliste debbono ancora di più
Fare attenzione alla alla loro pubblico altro non so e più non demandate perché veramente abbiamo detto al mento e tante cose sulla televisione che non sia più che di
è il momento del dibattito
Qualcuno desidera intervenire abbiamo ancora certa quantità di tempo
Prima di dare fatto il nuovo relatori
Sugli argomenti
Credo Gianni Bisiach sarà l'idea che poi se n'è andata senza che si faccia sentire la sua voce
Le minacce nell'imbarazzato deluso
La voce di Radio anch'io
Riguardo
Però ho sentito delle cose molto interessanti questa mattina su questo problema che tutti conosciamo di una certa disaffezione no del pubblico televisivo
Pinuccia una certa ripresa
Della RAI addio
Così quando uno fa un lavoro e vede che le cose non vanno in genere da prendere una boccata d'aria cerca di
Critica pire che cosa sta succedendo io credo che
Sia nello spettacolo sia nel giornalismo nella letteratura
Nella radio e in televisione
Ci sono due tipi di di cose che si fanno quelle che sono fatte bene quelle che sono fatte male cioè l'autore bravo e l'autore non bravo il il manager bravo e il manager non bravo io mi ricordo l'esempio il cinema quando entrò in crisi
Si diceva che per esempio il neorealismo non funzionava più e allora si faceva la commedia all'italiana quella commedia all'italiana non funzionava più allora vennero fuori i comici poi vennero fuori il film fra virgolette pornografici eccetera e dice ed e poi ci fu un lungo periodo in cui i film pornografici hanno occupato tutte le sale finché non le hanno chiuse trasformandola in depositi di alimentari eccetera
Ecco io credo che quando le cose non vanno non è detto che se non funziona un varietà non va è morto il varietà come dice qualcuno oppure se non se non funzionerà con il programma culturale
Non funziona più proprio no secondo me vuol dire che è fatto male perché qualsiasi genere televisivo o radiofonico
Se fatto bene qui non solo può essere un programma giusto un programma corretto ma e anche un programma che piace che per quindi un genere che teoricamente dovrebbe essere un genere noioso
Può diventare invece un genere di successo di audience per dire
E forse oggi
Alla rincorsa del danaro la rincorsa anche dell'audience ha portato certe persone
A fare delle scelte non non a utenti che c'è non c'è un rapporto col pubblico direi anche affettivo cioè io credo che il rapporto che c'è fra il pubblico e e in media quindi con il romanziere con con il si con il regista cinematografico e con la televisione con è un un rapporto soprattutto caldo un rapporto affettivo perché la televisione generalista che oggi è in discussione
Forse continuerà anche in futuro perché
La televisione generalista è un po'come la moglie diciamo mentre e le le reti tematiche sono un po'come le amanti cioè tre teoricamente le amanti sono qualcosa che tutti cerca no no così poi però alla fine
L'abitudine Lara e il modo e le la la possibilità di parlare con calze la moglie nella quale si parla sempre male poi alla fine però invece e rimane qualcosa di importante la radio perché piace di più perché la RAI addio forse permette lo faccia per tanti anni mi invita mi pare che fosse soprattutto uno strumento molto caldo di legame col pubblico
Io ricordo deve per esempio questo mese dicembre così s'sotto Natale cioè questa per te quante persone sole ci sono in giro credo che il dieci per cento al venti per cento del pubblico radiofonico e televisivo formato da gente che che che non so che che divisa divorziata viveva solare pensionati
Disgraziati
Malati che tocca a te cosa Eva è ma è il venti per cento di questa gente ha bisogno sì un rapporto con qualcosa in cui crede colare addio da questo punto di vista è uno strumento caldo
Io ricordo per esempio che a Natale e a Capodanno io a mezzanotte facevo un programma che si chiamava la telefonata che nel programma di quelli che prima di due di andare a dormire non avendo un amico o l'amica con cui parlare
Nel ascoltavano la radio è e e e io ricordo che il il se c'è un personaggio che non si commuove mai quella il tecnico che il tecnico erario dalla mattina alla sera
Senta e tante di quelle baggianate che non che non perdendo non partecipa a queste gare
Allora io prima chiamavo monsignor Capovilla che era il segretario di papa Giovanni e a mezzanotte dei e della vigilia di Natale
Io dicevo voglio vedere quanti secondi ci mette il tecnico a piangere era parlava con Capovilla di come Papa Giovanni passava da solo il Natale in Vaticano per esempio
E e lei veniva fuori giudice in una forma devo dire terribilmente ruffiana ma veniva fuori la potenza di lei il calore per anche sentimentale di questo strumento che la radio cioè molta gente sente la notte delle canzoni non so chi sia che il Notturno Italiano oppure cioè in pratica la radio erano si dice credo che l'abbia detto anche arboretti voglio citare anch'io prendo l'ha detto anche Arbore che è più calda della televisione cioè uno strumento che stabilisce un maggior calore è una delle poche cose che non ho detto al marito malato fare speravo che doveva avere no solo se voi lo dite piccole la radio molto più calda della televisione e quindi qualche cosa che cosa
D'altronde credo che la televisione e la radio abbia preso anche diciamo degli elementi nel secondo me negativi invece io credo in una televisione che è soprattutto fatta di immagini
La televisione parlata la televisione radiofonica che ne abbiamo visto in questi ultimi anni noi i dibattiti i programmi seduti
Sono un genere che non è televisivo cioè e la fa e la e la televisione e la radio visiva praticamente io credo che lo specifico televisivo siano le immagini anche i telegiornali che devo dire che i telegiornali italiani sono forse tra i migliori del mondo sono fatti molto bene anche perché sta concorrenza che c'è adesso fra TG cinque i telegiornali della RAI
Ma che però diciamo che la presenza del mezzobusto la presenza dell'anchorman dell'ancor boomerang
E secondo me è un fatto innaturale la televisione dovrebbe essere prevalentemente farsa di immagine e questo vale anche per per per altri programmi ma perché la domanda è cosa potrebbe venire dalla radio alla televisione o dalla televisione la radio
E perché c'è questa crisi
Del televisione in parte ce l'ha spiegato Guglielmi che trova nella nel nella novità
Nei programmi nuovi il il positivo diciamo così e nella ripetitività il negativo io in questo concordo in parte con Guglielmi perché credo che le cose che funzionano per esempio in America ci sono programmi che durano da trenta quarant'anni
E e siccome specie di diciamo che la trasformazione invece di Avvenire
Cambiando il programma viene trasformando il programma dall'interno cioè nulla vieta che un programma che funziona si possa trasformare il suo inferno sta mantenendo però la struttura e qui concludo subito e credo che questo fatto dell'affettività che ci lega alla radio era televisione è legata come negli affetti della nostra vita privata all'abitudine cioè al fatto che noi siamo abituati con la moglie con i figli coi Pacolli amici cioè il fatto della fiducia che si stabilisce vede della possibilità di dialogo eccetera quando un programma continua per per molti anni c'è qualcosa che ci lega che va al di là e chiaro che le reti tematiche e ci possono offrire in maniera e continua i da un lato la musica classica dall'altro l'informazione dall'altro i vari generi da televisione
Io ricordo che Pasolini una volta in un in una convegno disse che la televisione non esiste
Perché diceva telecomando le citando facile mai facile ma quando fa teatro il teatro quando fa giornalismo e giornalismo quindi la televisione non è non è altro che un contenitore di cose
Però io credo che noi ognuno di noi in qualche modo anche un rapporto di appesa con l'appuntamento cioè un appuntamento che si ripete per anni con quel certo programma che ci piace ecco questo costituisce uno dei degli elementi di forza diciamo l'attività e quindi il fatto che una rete generalista ti offre un ventaglio di prospettive
Permette di rimanere su quella rese del come punto di riferimento avendo però poi delle possibilità di tradimento no con con le reti tematiche in certi momenti della giornata eccetera quindi io credo che non è che delle reti generaliste vanno male perché sono generalista io credo che la crisi della televisione
E che che c'è oggi e la Fiera crisi nella nell'interesse del pubblico nasce probabilmente dal fatto che la televisione fatta male allora
Chi è che la fa male la fa male il manager che non sa fare il palinsesto cioè manca Guglielmi che riesce a dare oppure mancano i singoli autori
Che non sanno scrivere o manca il ma anche a Walter Chiari che raccontare barzellette meglio di Enrico Montesano io questo non lo so però in assenza di noi notiamo nella diciamo nel nella sovraesposizione di certi personaggi nella mancata creazione di cioè quello che faceva
Voglio niente facevano le resi nuove era quello di tirar fuori nuovi personaggi mancano in affetti nuovi personaggi mancano i nuovi autori quindi dalla radio può arrivare qualche spiegazione o la radio stessa
Può essere un può può riacquistare come sta riacquistando un po'il
Diciamo l'interesse del pubblico io mi accorgo di aver fatto una grande confusione o del Sol pure cose alle quali credo credo comunque che quello che lega tutti noi
Ai mezzi di comunicazione di massa oltre a alla parte razionale di noi che in questi ultimi anni
Mi sono occupato soprattutto di storia in passato la televisione cominciato a farlo all'inizio
Facevo quello che non faceva nessun altro cioè affrontava i problemi che erano proibiti cioè ha cominciato affrontando per esempio l'antifascismo quando non se ne poteva parlare
Ho parlato della mafia quando ne parla nessuno ho parlato della CIA quando ne parlava nessuno adesso in questi ultimi anni mi sono occupato della storia e credo che questo fatto di questo grande interesse per la storia fatta in modo per lo spettacolare
Ne parlavamo anche come è costellata di errori voi spettacolare perché se lo dico dando perché poi dopo perché lui adesso dove avermi diretto quando io stavo alla radio faceva
Lega direttore di Radio uno io faceva dagli onorevoli prendeva l'aereo non ancora rilettura adesso io dirigo lui Fiera International promuoviamo il richiamo alla moviola della storia e allora io stava dicendo spettacolare perché l'altro giorno ho acceso
Verrà intermedi un albergo per vedere il programma di Bisiach
E alla revoca dalla spettacolarità detto stasera parleremo di fucilazioni carriera rubato un programma con delle tutt'sulle fucilazioni della cosa c'è gli otto guardi da oggi purtroppo il periodo a tale impegno dalla dalla base o pochi divertimenti definite ma voglio dire si è andato ben oltre quello che già fanno alcune reti per le successi fucilazione in comunque sì
Perché comunque ringrazia il mio ed inutili fucilazioni doveva arrivare che mi permette di fare queste cose comunque credo che nella di diciamo io visto che il nel pubblico se questo grande
Interesse prego per la storia per cui
Non è detto sempre che affrontando temi di cultura appunto di storia eccetera si vada incontro a del a dei flop dal punto di vista dell'ordine stravolte
E l'audience porta può anche si evasione fa fucilazione ha voglia come cresce
Alla ricerca di chissà cosa niente io vi ringrazio ho finito
Gianni Bisiach
Ho una prenotazione
Un'altra
Forse
Sì finalmente insomma si parla di crisi dell'intrattenimento leggero nel senso che da televisione appunto essendo formata da generi in quanto generalista
Quindi appunto il punto all'intrattenimento leggero
Allora innanzitutto Ring io ho fatto delle mie ricerche personali così rimescolando negli archivi RAI permesso anche dal palinsesto notturno rivedendo delle cose in cui Dio per un fattore proprio di nascita non potevo vedere e mi sono reso conto che Illy intrattenitori già alcuni Italia è stata abituata per venticinque anni con interamente fino all'ottanta era un intrattenimento che si ispirava alla rivista l'avanspettacolo chiaramente
è un tipo di spettacolo già celebrato all'epoca e che programmi tipo rincara nel dal spalla mandare Magazine ha cercato di portare fino a oggi
Chiaramente poi i noi giovani abbiamo aspettato altro abbiamo avuto altro ho scoperto un programma come non stop del compianto Trapani che aveva addirittura un indice di gradimento del cinquantotto che era una cosa bassissime cogliere un quoziente intelligenza settanta il minimo proprio però un programma che ha creato un linguaggio che poi è stato portato fino a oggi praticamente sia per i montaggi per il fatto che non varietà senza conduttore addirittura ha fatto scorie non riconosce tutto quanto
Parlando poi con dei protagonisti da loro scoperto altre cose che non avevo notato il fatto che all'epoca si un programma non durava più di un'ora
Che facciamo Contra con programma come il target va bene perché non stanca il pubblico al di là dello zapping e tutto quanto più di un'ora forse non può seguire quindi un fantastico che da sì e non si capisce infatti perché un fantastico ma
Rettore almeno sì sì sì mai ma addirittura Lino Procacci nelle prime sì sì ma le nelle prime
Nelle prime edizioni di Domenica In
Dalla massimalista
Sei
Vale a dire nuovi deve essere
Certo non ho perché volevo allora io
O alle undici assecondare
Come quando
No l'uomo nudo abilità
Franco
Ora viceversa però uno
Poi
Storia unica sedici ore
Sarà per esempio domenica il
Al
Auguri ora probabile
Verso l'onere
Senza esilarante questo Georgea economicistico Malberti ai pubblicitari non è un fardello assai dalla
Beh
Ma ma
è quello che allora carta assolutamente senza alcun rapporto né articolo del sistema come perché esiste soltanto allora grazie
Però professionale
Sono d'accordo ma Beppe la famosa concorrenzialità cioè la famosa controversia ora di cui si parla il fatto che perché è comunque una lotta tra due sì lo so no sì
Però no aveva perché siamo rivali Giovanardi secoli inizia
No per esempio Domenica In è che adesso insomma sei eredi diretto una volta erano tre blocchi da un'ora intervallati da telefilm la tutto quanto quindi insomma c'era un periodo o forse con la fruizione più facile più semplice e non credo che poi il pubblico e il fondo sia così cambiato dal settantasei a oggi nel senso che non credo che adesso siamo così cyborg resistiamo sei ore davanti alla televisione o due ore e mezza per fare l'esempio di cantasse perché effettivamente poi ecco c'è un'altra cosa
Proprio perché attingeva al varietà sicuramente attratti in tra tutta una serie di personaggi che aveva un certo tipo di gavetta che sicuramente la garitta che adesso può dare solamente la radio quindi è chiaro che c'è questa movimento di personaggi radiofonici alla televisione che purtroppo rispetto a un tipo di spettacolo mi dava spettacolo il teatro la rivista non è un approccio diretto con un pubblico del famoso facce ride l'Ambra Jovinelli perché a dirci che chi dava quella capacità tecnica di riuscire poi sicuramente erano in persona personaggi io ecco penso al caso di Walter Chiari e tre membri ematico
L'unico One Nation italiano probabilmente uno che riusciva a costruire su niente
Così venti minuti quaranta minuti arco cronometrato aderente alle cose allucinanti azionisti di conversazioni contiene parlando di tutto e di niente
Perché era una cosa che veniva data dalla RAI e sembrava autentico cioè non sembrava che c'era dietro un copione ecco questa è la cosa fondamentale è il sole forse ecco l'ultima cosa fondamentale la mancanza di appuntamenti cioè il pubblico mentre ecco la Raia didatticamente istituito il pubblico al venerdì di prosa al sabato sciò domenica sceneggiato lunedì firma adesso la rottura quindi questa mancanza di Piccoli orientamenti se vogliamo non viene mantenuta per esempio ecco penso al caso di Faenza che Simone ho prodotto validissimo addirittura ad arrivare alla copertina nella Rolling Stone
Frentzen che è stato totalmente distrutto e conoscevo persone che se lo registrano del CRA messi in un orario allucinante
Sì non era visto da nessuno quindi non si è andato a toccare un target ma è stato buttato lì come purtroppo accade molte volte forse ecco potrei fare il caso dei Simpson ultima serie
Che viene messo nella tv dei ragazzi ma secondo me alle quattordici
Sì sì sì sì però è un sicuramente i Simpson ecco è uno di quei prodotti
Non destinati forse a ragazzi pur essendo nel formato carta è nato e quindi potrebbe essere indirizzato a un pubblico più alto questo la mia personali idea poi chiaramente ci son delle situazioni di palinsesto che vanno affrontate ecco il fatto che quindi ecco la la cosa è questa secondo me il fatto che ci sono dei punti che non vengono mai troppo detto il fatto del tempo dei personaggi e degli appuntamenti ecco
Intervento riuscito vediamo se il prossimo comunque giusto lui dice la gavetta all'ala Lara la gavetta ormai si fa alla radio che la televisione come diciamo con Paolini adesso troppo esposta per poter tu rischi arie un personaggio e cioè c'abbiamo visto che qualcuno che ha cominciato la televisione non voglio fare nomi perché antipatico ma insomma
Poi si è estinto IMI in pochi mesi perché è stato rapidamente consumato prima che far mettesse le basi
Mentre appunto prima c'era la pratica dei Walter Chiari che avevano altro lo gavetta in teatro eccetera e poi dopo gli altri hanno fatto dalla gavetta divario insomma palestra
Ecco sentiamo può esclama Giovanna Melandri
Sono Francesco Acampora Radio dimensione suono
Dunque volevo parlare di radio naturalmente non tanto di televisione se non proprio alla fine discorso riprendendo quello che diceva prove prima sul formato radiofonico
Vorrei un po'meglio puntualizzare cioè non è vero che la radio è poi così tardi ghettizzata nel senso che siamo anche noi in una in qualche maniera asserviti all'audience e alla pubblicità
Nel senso i grandi network radiofonici se vogliono fare i numeri ma numeri interessanti dal punto di vista degli degli investitori pubblicitari devono giocoforza essere generalisti
Generalisti naturalmente magari scegliendo un formato abbastanza ampio ma settorializzato è logico che Radio Deejay è una radio più indirizzata verso i giovani e che dimensione sono invece una radio leggermente più spostata verso il settore adulto
Però sono fasce ampie decisamente ante se voi andate ad analizzare l'ascolto di Radio Deejay vedrete che effettivamente non è solo quindici ventiquattro ma c'è moltissimo ascolto venticinque quaranta
E e ce n'è anche oltre che uno potrebbe mai pensare che dj ascoltata la gente oltre quarant'anni invece si ce ne
Come nella realtà
Noi ci permettiamo per uscire fuori da questo è andando su una maggiore età ghettizzazione ce lo permettiamo con una radio locale noi abbiamo dimensione solo due che una radio
Assolutamente indirizzata agli adulti perché fa un formato di musica soft all'ottanta per cento musica del passato
Il meglio del meglio dai Beatles a ha ritratto zero ecco
Però se poi andiamo ad analizzare anche gli ascolti di questa che una radio volutamente perché pensata io mi rendo conto che abbiamo moltissimo ascolto appunto quindici ventiquattro giura come che quindi il il sedicenne ascolta dimensione sono due invece di ascoltare Radio Dee Jay perché in effetti c'è questo crossover
Dal punto di vista tornando al discorso partendo da dal concetto che i grandi network che devono fare numeri perché ormai sono come diceva Tony delle realtà consolidate dal punto di vista economico e quindi hanno come noi abbiamo duecento persone che lavorano all'interno ai quali alle quali comunque il management una proprietà devono rendere conto anche dei risultati perché se calano i risultati cala tutto
Dicevo la radio anche come letto che come se fossero un unico grande programma
Che viene forma attizzato e il formato parte dalla musica ecco fosse questa è un'altra differenza cioè tutte le nostre radio io parlo per me ma credo che l'esperienza sia abbastanza comune partono da un formato musicale che prevede in un'ora un'alternanza una cosa
è chiaro che questo è una cosa diciamo generale e poi anche noi ci permettiamo quegli esperimenti che ci danno la così detta porosità come l'avete chiamato voi al con l'esterno con quello che succede all'esterno
E però anche noi siamo costretti a fare questa cosa in termini di marginalità
Cioè nella realtà all'anno stamattina dalle dieci alle quattordici è quella con quelle canzoni con quel formato con la canzone per te con i quattro dischi in sequenza senza pubblicità non si può derogare d'acquisto
Tanto è vero che per arrivare a fare la prima cosa diversa bisogna arrivare alle tredici e trenta perché si considera quello onorario di spostamento gli ascolti calano e quindi si può andare al di fuori e cercare di fare qualcosa di diverso o la sera anche questo naturalmente una cosa principe perché perché la radio naturalmente il dalle diciannove e trenta si scontra in maniera frontale con la televisione con i telegiornali che solo potentissime Polito destra allora anche noi per esempio la sera
Ci permettiamo degli esperimenti questo solamente per dire che anche la radio purtroppo risente dell'Haute non abbiamo la vera dice la brescianità tace ogni tre mesi mentre invece l'audito ed esce ogni giorno è una una spada di Damocle molto più pesante
Mi rendo perfettamente conto però naturalmente anche i nostri esperimenti visto che poi escono gli ascolti fascia per fascia di tre ore in tre ore vengono beneficati anche con con molta esattezza
Questo dicevo perché comunque anche la radio risente di questa cosa naturalmente alla radio ha un suo specifico che scopro l'acqua calda e completamente diverso da quello televisivo probabilmente ecco le ironie ed ecco il flop di qualche personaggio che dalla radio si è trasferito magari recentemente in televisione perché è stato messo uno specifico che non era assolutamente il suo allora nella realtà secondo metterà trasporre la radio in televisione fosse bisogna inventare un prodotto completamente nuovo cioè il personaggio della radio infilato in un prodotto specificamente televisivo rischio sotto perché non è il suo
Il personaggio della radio il programma della radio trasportato diretto così come in televisione come era la ripresa della Tokyo di Bisiach
Tra virgolette non ha senso
Quindi bisogna propriamente inventare una cosa nuova cioè intasato alla radio un personaggio vincente faccio Cicero pro domo mia
Perché naturalmente a la gavetta alle spalle gavetta che oggi la televisione non permette purtroppo più di fare nemmeno alle tre di notte ci facesse infatti è programmato per le note Corriere proprio dai così diventiamo bravi
Voglio arrivare all'assurdo che anche Marzullo che è una persona deliziosa che probabilmente le prime volte non è nemmeno capace di di parlare del più bene tanto dopo cento ore di televisione diventa bravo
E quindi se uno parte da una che avete voi ve la radio e alla possibilità di fare poi delle cose davanti a telecamere diventa ancora più bravo
Ecco perché dico giustamente prendete i personaggi della radio ma con un'invenzione diverso niente trasposizione Diretta niente incrocio ma crossover inventiamo bisogna inventare
Grazie no ma io anche perché esse non riferendo discorsetto noiosissima invece mi sembra molto interessante ascoltare voi
Solo tre riflessioni rapidissime la prima il bello di queste discussioni su io parlo più di televisione anche perché francamente questo rapporto tra radio televisione miele più insomma bollo dal punto di vista del
Come posso dire non non dell'analisi appunto nelle
Dei dei viaggi lei dei creativi recati Itamar del sistema loro conto comprendo meno rimesso
Dicevo il bello di queste discussioni che
Che sono si insinuano facilmente negli stereotipi no quando si parla di televisione anzi direi che è una cosa più facile che accada uno degli stereotipi
Che circola maggiormente questa di dividere un palmo andata e militanti della generalista e quelli della andare esente ematica siccome sono stata colata d'ufficio tra i secondi invece appunto lo considerano stereotipo
Voglio però più più che altro rivolge una domanda anche veda così c'è un secondo a giro mi sembra mi mi interesserebbe sentire cosa pensate di queste scene semmai era buona notizia non sia tanto
Né nella calo dell'audience che non c'è Nam nel appunto nel
Nell'assottigliamento di un genere ma strambo attizza sta nel fatto che immagine anche se hanno sentito in griko Ahmad conosco suo pensiero
Lenizione no sono sono il sono il
Cioè non esistono più praterie
Sconfinate di pubblico in essere indifferenziato anche preterizione generaliste e quindi in qualche modo d'altra parte la notizia di oggi mi sembra che l'Arbore tematico insomma se se Arbore confessa di via essere una su un di diventare serietà tematico dire che qualcosa sta succedendo a usare cioè il allora
è vero questo c'è è vero che non esistono più sconfinate praterie di pubblico indifferenziato per la televisione generalista rimaniamo sulla televisione generalista e che anche la televisione generalista deve selezionare il suo pubblico il che non significa probabilmente arrivare fino a concepire nella tenzone generalista l'offerta tematica però una rottura di un genere di un di una cultura diciamo televisiva che è stata la cultura televisiva peraltro diciamo proprio del degli anni del del del duopolio del del della competizione tra servizio pubblico tisane commerciale quindi questa era la prima
A me sembra buona notizia nel senso che è una un cambio di scenario che che obbliga tutta diciamo il paesaggio nell'offerta
Generalista rimaniamo sull'offerta generalista televisiva a sperimentare a misurarsi con una innovazione
Seconda questione servizio pubblico
E qui c'è ovviamente anche il il tema è l'impegno delle ci statore nei prossimi mesi cioè che cosa che cosa deve fare qual è il il ruolo e la funzione del servizio pubblico in uno scenario che Sisto si modifica in questo senso
E io qui lo voglio dire in maniera quasi quasi insomma banalizzando i termini della discussione a me sembra che comunque ancora oggi nel sistema televisivo italiano alle danze
Lei guida non la televisione commerciale ma lo spirito della televisione commerciale
E e questo è il problema è questo il problema noi abbiamo avviato con lei primo disegno di legge Maccanico la un un un'innovazione nell'azione importi
La ristrutturazione importante mi chiedo ha proceduto parentesi immediatamente mi chiedo
Come posso dire come questa sperimentazione essi sì inserisce in un momento in cui l'offerta generalista e tanta e tanta troppa secondo me con io continuo a pensare che troppa sono offerta generalista di otto reti generaliste nazionale troppo ad un Paese come il nostro un po'come per diciamo è è il rapporto tra città Citelli Pelé cittadino tele utente televisione generalista che avevamo con il debito pubblico in questo Paese c'è c'è una un rapporto eccessivo
E allora questa sperimentazione una sperimentazione assai difficile per servizio pubblico intanto perché a differenza della stagione gloriosa della terza rete di Guglielmi che era una stagione in cui lo ricordava qualcuno prima la sperimentazione e l'offerta si è moltiplicata a partire diciamo da indici d'ascolto bassi quindi era stato è stata tutta in crescita diciamo oggi bisogna oggi la RAI delle star deve dimostrare di poter fare una rete finanziata solo dal canone
Senza competere sul mercato risorse pubblicitarie ma non marginali usando l'offerta l'offerta di questa di questa reca
E questa è la prima innovazione che già in campo ma e qui come dire
Credo che esso insomma sarà l'oggetto anche la discussione del confronto tra le forze politiche nei prossimi mesi non basta
Cioè quando noi parliamo di riforma del servizio pubblico di necessità di di
Di trasformare il servizio pubblico
Io penso che diciamo una cosa molto semplice cioè ricominciare a scindere a separare quei quel quelle due anime quei gemelli siamesi come qualcuno li chiama che oggi convivono al servizio pubblico che hanno nel corso di questi ultimi dieci anni forse anche di più
Diciamo hanno fatto intrecciare reggae e e hanno fatto regredire sia la funzione di servizio pubblico che la capacità della del servizio pubblico di essere in reale competizione con con la Trisaia commerciare cioè in qualche modo snaturando
Le due le due anime le due facce che convivo convivendo però non e credo che questo sia il tema è anche il tema diciamo così del legislativo del del delle prossime dei prossimi
Nei prossimi
La televisione tematica tra Regione tematico quella quella vera cioè quella non non la non la rottura del gene della generalista ma nell'offerta tematica io penso che probabilmente come peraltro prevedibile anche a causa della dei costi dei costi d'acciaio Brittan accesso della difficoltà di penetrazione comunque di una nuova di una offerta televisiva
Sarà lenta sarà graduale io penso che comunque contro potrà contribuire a riarticolare diciamo il paesaggio televisivo italiano
E credo che il rapporto tra televisione generalista e televisione tematica può essere anche un rapporto di come dire positivo reciproco arricchimento ecco cioè io questa la terza domanda che volevo porre sia come vedete dal dal fronte del del della penisola generalista il rapporto con questa un'offerta anche nell'asta anche nella direzione anche nella nella nel senso di non non non non credo su vedendo solo la delusione tematica come un'erosione di generi e di e di di prodotti televisivi lo sport il cinema ma anche come possibilità per le emittenti nazionali di produrre
Oggetti prodotti televisivi che poi possono avere diciamo utili diciamo gradi di utilizzazione diversa e che possono avvantaggiarsi di questa nuova Offerta
Grazie all'onorevole nella io direi possiamo
La parte interrogatoria
Cedere
La parola per repliche interventi Libreria
Ci stava questa parte del tavolo
Chi vuole cominciare
No tre domande di
Giovanna
Io credo che esistono ancora vaste tratti vaste praterie entraste tratti per la generalisti esistono ed esisteranno sempre
Soltanto che ogni
Alcuni alcune fette di queste perché si Carbonera hanno anche alla è un po'la storia del secondo giornale io se si commette un errore metterlo le in contrapposizione
Che la il patrizio ematica nasce quando decade quella generalista questo io credo che non si è assolutamente vero
L'attività dinamica nasce quando si crea hanno condizioni obiettive
Non solo tecnologiche a che di culture di domande di cultura parte del pubblico per cui nasca il secondo il giornale il terzo giornata
No non non non può nasce morire la come dire che non so nella narrativa scompaiono i giorni i libri che toni più importanti e riparano se rimangono in contanti che tutti possono leggere il legno e il tutti possono leggere davvero pure da divorante alla i grandi libri eccetera e invece sì sì riducono divisione di genere questo mi pare una prima per quello che riguarda latino relativo può aiutare ma anche qui non ci credo poco per la tenuta una che trova la sua giustificazione nel genere non nella sperimentazione non la ricerca di linguaggi sta matrice ne abbiamo viste perlomeno cioè quella sport venisse tutta sportiva quella religiosa per aperta e tu quindi il fatto che sia portata a giustificarsi
Con scegliendo il genere chiudendosi in un genere in qualche modo la libera la libera da invece un impegno spiedini di sperimentazione e di ricerca
La terza domanda chi al quale il servizio pubblico percettrici reso pubblico intanto vero rivela come lei che la commissione ha ha ha diretto diretto la banda sì diete mangiare a è stata essenziale per la televisione pubblica perché gli ha tolto la polvere in cui viveva fino e quindi è stato essenziale
Naturalmente è chiaro poi iniziato un'operazione di si sono inseguite
Cosa
Difficile da difficili da ma non soltanto qui interviene gli costò una cosa il il ladro di Tel non è stato un inseguimento dell'outing aveva via insomma io credo c'è un programma io l'Auditel non giustifica assolutamente perché lo sento demonizzare da parte di tutti c'è un grande programma che ho avuto Auditel no
Succede che anche programmi orrendi anno Auditel però non c'è un programma che io conosca che va bevuto audite
Non vedo se come mi dice qual è un programma dei che noi piangiamo che vorremmo a vere di cui siamo stati privati che Cary Grant cattivo no quale non esiste
Tra i grandi programmi di se Arbore che volavano gli omicidi in ballo io devo dire che purtroppo sia quelli della notte che
L'altra domenica non avevano un un un Auditel alla radio Alto godimento in un programma che aveva devono avere una un quarto dell'ascolto di gran varietà per esempio eppure faceva come dice
Va bene ma ci sono gli obiettivi anche noi successivi hanno avuto per indietro tutta perché aveva questa doppia lettura mentre quella notte che avevano Nettuno scusi ma scusa dovranno essere
E dei doc che non aveva non aveva non aveva doppie letture un programma soltanto di musica di qualità
Nell'ultima fase anche di un certo un po'di umorismo eccetera eccetera ma avendo facendo un programma che per esempio alcuni americani ci invidiano moltissimo venendo qui dicevano non c'è al mondo un programma così ben fatto con con una ripresa televisiva da casa discografica radiofonica voglio dire eppure il programma non aveva un grande ascolto e quindi perché non aveva la doppia lettura perché Miles Davis non ha una doppia lettura e quindi
Quindi il Brasile Israele qualche volta voglio l'Auditel che l'altro Dominica non avesse altri non è assolutamente vero perché allora la seconda rete era tarata per un obiettivo anche io quando quando inventa quando avevo sopravvivo Auditel avevo il dieci per cento il dodici per cento
Non avevo il ventotto che alla prima rete perché ogni bisogna gli obiettivi della della della linea della linea in cui tu sviluppi
Il tuo programma quindi al tetto che ora non è che deve dire allievi tutti gli onori il trenta per cento come no no c'era una frattura
Prevede una sine cura però non c'è un programma sale doc che tu di cui chi parli è stato e Stati Uniti per motivi vari non soltanto che noi Auditel perché rappresentava all'interno della rete io non c'entro perché lavorava in un'altra veste salutava certamente una un un'anomalia di un programma che costava più di tutti e vendeva nientemeno allora chiaro chi sono intervenuti altri motivi
Probabilmente che il ad rispetto perché un'azienda è un'azienda udon del tutto da trascurare insomma deciderà spazio per un un equilibrio tra prossimo mese perché se no
Qui no no non voglio non voglio note elitario al riguardo è un programma invece in genere quindi voglio dire io non demonizza i veri e se dovessi distinguere in pubblico e privato per una sola cosa che il pubblico deve produrre
E il privato in genere consuma consuma contro in genere oggi oggi per esempio non è non è non è più così con Al per alcune righe peraltro regalai una una volta come qualcuno ha detto non era così anziché noi
Nella neve quando siamo nati dovevamo anche in qualche modo l'occhio oltre che a Portobello avevamo anche a Italia uno
Quindi voglio dire no non è questo il punto ingegnere la allora che col qual è il male della RAI nonché eu e assomiglia alcoli magari anche la somiglia nel senso che non produce che non fa altro che proteiche trasmettere cose compere filma strafottente oppure oppure appunto imita becchi vecchi compra dei modelli però questo amico della RAI
Che non produce mentre questo può essersi tollera non si tollera perché io non credo che poi ci sia anche che la anche il e le una il commerciale è un servizio pubblico revoche punto interregionali qual era il telegiornale di Mentana tagliare è quello di Sorgi
Forse uno più bello dell'altro non so quale dei due io per quel veri per Mentana ma non ma a parte questo però non è un servizio pubblico quindi non è questo è che e infine il deve essere apposto il rapporto diretto con la produzione con il mondo delle idee che proteggono il delegato con lì e indire gli altri sono costrette commerciali per tanti motivi sono così ad essere molto più cauti
E sono costrette a quindi quello bisogna chiederà di produrre non di comprare come continua a fare
Grazie
Vorrei io continuo a spezzare una lancia a favore di alcuni programmi minoritari straordinaria nella televisione Guglielmina perché lui del mese suoi altri meriti a fatto diventare questo cambiato il significato di questa definizione mi ha prodotto dei programmi bellissimi oltre ai programmi belli che ha fatto e c'è per esempio ricordo le parole della vecchiaia
Ricordo le parole era uno dei locali più belli era lire sì sì sì va sulla televisione d'arte c'erano soltanto due delle dei vecchi che venivano portati nei luoghi della loro o nella loro casa tornavano nella loro infanzia ove e gli si lasciava parlare senza sollecitarli senza nessun tipo di provocazione dieci lasciava parlare
Questi vecchi che confidavano che parlava è un io credo che i programmi li debbano essere confezionati conservati a futura memoria per far vedere come la società per lo meno le persone anziane negli anni ottanta novanta
Questi programmi purtroppo però non hanno avuto certamente ascolto non hanno avuto come quello c'era un programma sui gli extracomunitari su sul sui problemi dei degli immigrati bellissimo anche dalla tua Rete
In tarda serata eccetera quindi io credo che quando Melandri parla di servizio pubblico e questo tipo di programmi io credo che anche questo tipo di programmi debba prevedere il servizio pubblico anche se ho una grande paura della Avola cultura accoppiata al servizio pubblico perché come diceva
Guglielmi cultura non è prendeva un pezzo di reato e trasmettendo era questo detto e stradetto ma insomma OPA o la solita apostrofo di cui si parla da anni
Vicereale visto che che non era male purtroppo
Appunto se ne
Infatti il problema è come mai non c'è più nessuna trasmissione cartaceo non c'è più piccole più va be noi che eravamo formali cultura ho fatto le uniche infallibile dell'altro ieri
Prevede culture che coinciderà con il momento è un'ottima idea isoletta sul teatro sulla per un'altra cosa comunque c'è stato qualche programma per esempio memoria che ha fatto Freccero recentemente
Avendo poi il l'idea di accoppiarlo come mai Caos successivamente quindi una cosa a una sì risiedeva cosa Gabba fatto prima
E è stato un programma anche quello di secondo me proprio da ricordare a strutture me a futura memoria non programma meraviglioso nel quale appunto i protagonisti la tragedia dell'Olocausto venivano riportate dai ribelli non lasciati parlare anche lì senza provocazione secondo me lì in quei casi la televisione è ancora più importante per gli storici di un libro di uno o di un perché effettivamente sono documenti che che nel due mila e cinquanta verranno letti eguale dati con grande dignità
Adesso che va vi possiamo parlare poi male finalmente a
Ma secondo me però ogni volta che ne parliamo dell'Auditel degli ascolti in Italia sottolinea in Italia perché non ho trovato la stessa situazione di altri paesi
C'è
Io noto sempre un equivoco in questa discussione cioè io credo che una tensione verso l'ascolto quando uno fa un programma tra tv generalista sia in sé positiva nel senso che la tv generalista è un mezzo che si rivolge a un largo pubblico qualunque cosa tu proponga deve riuscire a conquistare un pubblico abbastanza vasto io credo che questo sia che tu faccia un gioco a quiz sia che tu parli del neo gotico devi riuscire a conquistare un pubblico
Quindi però il compito di un generalista non è detto che si è quello di vincere la serata questa è la differenza non è una banalità ve l'assicuro non è una banalità perché
Se l'obiettivo è l'ascolto indifferenziato a qualunque ora del giorno e per qualunque elette allora tutti questi discorsi non stavo più in piedi
Allora qualunque discorso che non sia quello della raggiungimento della della vittoria della serata cioè del massimo ascolto indifferenziato a qualunque ora è qualcosa che deve andare nelle tv tematiche Sos sono chiaro allora
Ora è Domenica In o è buona domenica o paghi
Così noi non ne usciamo nel senso che diamo alle tv tematiche oppure ci illudiamo di dare a questi nuovi mezzi un ruolo che non potranno assolvere io credo che invece il punto e credo che la questione sia ma tu tenace sia matura non solo per noi sia matura anche per il mercato pubblicitario anzi secondo me
Se ne sono accorti prima di noi almeno in parte sopra
Quelli che non devono avere solo pasta e detersivi precedenti parte dei testi va bene così se non vende pasta diversi non va bene anche per loro così
Allora credo che la questione la diversificazione dell'offerta e quindi di valutare in modo meno politico in senso
Stretto
Il dato Auditel del singolo programma o della singola rette sia una questione che è diventata fondamentale cioè se è una testa non è necessariamente uguale all'altra testa
Se appunto alcune reti possono avere degli obiettivi che sono quelli di conquistare
Il pubblico più attento e quindi avere anche degli obiettivi non minimi nomi l'un per cento ma il dieci e un certo tipo di dieci per cento
Questo inserisce un elementi diversificazione l'offerta che poi permette a quelle reti sperimentali più portare a casa dalle radio da dove vi pare o da piccole case di produzione che serve anche questo spiegate invece non avviene
Dentro il meccanismo alla tv generalista delle energie nuove che poi vanno in qualche modo a quando diventano Ready for presenta in come dicevano di quelle di settore Nightfly perché venivano chiamati il gruppo non pronti per il trenta ma che in America poi alla fine son diventati i protagonisti del cinema americano degli anni ottanta
Ma se non c'è questo sembrano fa schifo te nel circolo virtuoso ma insomma se non c'è questa roba qua tutta l'arresto non funzioni se invece ci limitiamo ad una Geremia de un po'moralistica
Sul fatto degli che l'attivo del colore gli ascolti noi da questa cosa qui
Non ne usciamo io ho visto centinaia di convegni con le acque minerali in cui alla fine si diceva ci fosse più cultura alla fine ci salutiamo che una simpatica compagnia di giro lesionati a bicchiere ci vediamo tra un mese e mezzo alla festa dell'Unità o al o all'Assolombarda tanto si dicono le stesse cose
Quindi non c'è non è una battuta considerazione su la compagnia di giro appunto
Probabilmente anche la RAI tre senza pubblicità può essere un elemento
Che mette in circolo una una diversificazione dell'offerta io immagino che qualunque tv generalista comunque anche senza Coluccia dovrà porsi obiettivi d'ascolto probabilmente non indifferenziati
Credo che poi alla fine la sfida sia sempre la stessa qualunque programma tu fai
Cioè se lo fa il suo attivo soli che tutti possono prendere la casa senza pagare deve comunque come in fondo diciamo anche romanzo moderno aveva questo compito comunque di trovarsi dei lettori e quindi anche in questo caso si trovasse i telespettatori credo che questa funzione in seno sia negativa
Se però la differenziamo dal la logica del derby che è una logica secondo me è superata
Strutturalmente che deve essere superata anche da chi fa la televisione questa cosa allora comincia a cambiare io inorridisco tutti i giorni quando leggo i giornali
E mi immagino i direttori di rete e di tutte le reti che ci provano in qualche ora con una cosa nuova che vengono immediatamente
Variazione dati
Come mettono il naso fuori ad ogni esperimento magari quello che ci ha messo i soldi o magari ha fatto lo sponsor
A quell'ora egli va bene lo stesso che tu non abbia fatto tanto perché poi a casa dicono ma è carina quella cosa lì nuova poi esce con gli amici no perché funziona così non crediate al mercato pubblicitario italiano sia
Dei pensatori di media planner che stanno rivelando a Tirana o è l'amministratore delegato la moglie di ciambella con la cosa rimessi soldi bravo così forti dopodiché aprono giornale dicono
Posso metti che Paolo se avesse fatto il sette per cento prima puntata
Flotta di Paolo Rossi su Italia uno eBay inzuppa e per due settimane dibattiti elzeviri
Opinionistica intervenga sull'argomento così vi ammazziamo tutti da piccoli ma non è neanche il modo più dell'Auditel a distruggerli è questa lettura assolutamente abnorme che va superata anche culturalmente per riuscire poi a fare una tv lievemente migliore dopodiché se in questa cosa ci può stare anche il discorso che la moratoria di cui ha parlato
Sette
Ben venga basta che non sia il Venerdì di magro cioè che appunto gli altri John ci si diverte venerdì si studia perché questa è una logica da diciamo da vecchio monopolio che non funzionerà mai potrebbe provocare una cresce abbonamenti a internet il venerdì che sarebbe auspicabile ma non credo che sarebbe questa la soluzione comunque vedi devi misurarti con la conquista di un pubblico vasto ma secondo me il punto devi rompere questa logica siccome ormai assolutamente arretrata che ci porta alla conquista ogni giorno del derby
Sì da questo si evince che
L'unica
è in corso un tentativo nel senso che anche grazie ai programmi di Gregorio italiano sta facendo uno sforzo per qualificarsi come la rete non delle grandi praterie con una rete che si rivolge in modo più preciso non ad una nicchia perché questo non giustificherebbe ma ad una nicchione ha come dicevamo prima
Alla forza anche verso l'interno dell'azienda nel senso che richiede una modifica del rapporto tra
La la televisione il mercato pubblicitario richiede la modifica delle politiche commerciali ne stiamo combattendo amabilmente per carità all'interno di Mediaset per Publitalia non venda più Italia uno in modo indifferenziato
Malavenda esclusivamente sul target quindici trentacinque
Del resto la cosa che altrove si fa il nostro comune amico Maurizio Carlotti che fa il direttore generale di Telecinco in Spagna ma un doppio cappello cioè anche il capo dalla concessionaria ha deciso che Telecinco si vende soltanto sul pubblico giovane non importa assolutamente nulla del fatto che sugli over sessantacinque Telecinco faccia il quattro per cento
Allora solo questo consente ad una rete commerciale di uscire dalla omologazione dei contenuti solo questo consente di sostenere dei tentativi che se no ovviamente vengono uccisi nella culla
Ma non è un fenomeno diffuso cioè io vorrei che Giovanna Melandri si ricrede se non è un fenomeno diffuso è l'unico tentativo in corso in questo momento in Italia perché da RAI uno a Telemontecarlo tutte le altre reti invece lavorano esprime assolutamente sul pubblico indifferenziato
Io credo che sul fronte io credo che sul fronte fronte pubblico forse qualcosa si può fare ma qualcosa potete fare anche voi intendo chi poi in Parlamento fa le leggi per votare approva
Io ho la convinzione che il servizio pubblico posso avere un ruolo importante nell'evoluzione del sistema televisivo italiano posso essere un po'l'enzima del cambiamento se soltanto riesce ad affrancarsi a questa assoluto omologazione modelli commerciali a cui è pervenuto col passare del tempo
Rispetto a questo io credo che il progetto di legge che prevede che una Rete la Terza Rete sia sostenuta solo dal Cannone
Sia insufficiente nel senso che questo vuol dire per differenza che su RAI uno e su RAI due invece Cannone pubblicità continueranno a mischiarsi in modo indistinti indistinto indistinguibile tanto da rendere vaga ambigua
Difficili da giudicare alla fine la la mansione di chi dirigerà queste reti io so che non è una una partita facile che ci sono fortissime forte suo ci sono fortissime resistenze ci sono inerzie premente anche dalla parte del emittenza privata dal nostro Paese
Ma questa riforma è una mezza riforma secondo me e spero che voi così la consideriate cioè come un passo verso la famosa separazione dei gemelli siamesi che credo sia il male di cui soffre la televisione al nostro Paese
Se se è così se cioè considerato un passo perché poi ne segue un altro allora io credo che sia un fatto positivo se mi sembra un punto d'approdo mi sembra insufficiente
Approdi voglio solo
Uno che
Mi sembra che dal quasi tutti gli interventi esca confermato in maniera molto chiaro il confermata in maniera molto chiara l'idea che di per sé la concorrenza tanto più in condizioni anomale di due Poliorcete ma anche qualora si realizzi greche realizzasse una concorrenza perfetta cosa che auspicabile siamo molto lontani dalla perfezione della concorrenza e i gemelli siamesi e così via anche a quel punto
La logica commerciale sommata a quella del canone non ci porterebbe fuori
Dalla problematica
Di crisi la grazia di depressione di stanchezza
Per una formula che ha bisogno di rinnovarsi così è quasi tutti quasi tutti concordano nel dire che questi spazi si trova quelli per la creazione per l'intenzione di nuove soluzioni si trovano chi dice nella specializzazione chi dice nel selezionare chi dice nell'interpretare l'Auditel in modo più selettivo per fasce di età per fasce socioculturale per fasce di consumatori eccetera
Tutti in sostanza dicono che vanno trovati degli spazi di disubbidienza nei confronti dell'arbitro questo è il principio che secondo me è essenziale spazi di disubbidienza qualcuno detto scardinare addirittura non lo so se va scardinato
Ma spazi di disubbidienza e la creatività sta in questi spazi di di disubbidienza nei confronti della logica della della della pura competizione per per l'audience
Allora sei così però
Come si fa comunque qualcun Paolini io sono molto d'accordo con pori che ha detto benissimo questa cosa va detta poi in maniera concreta soprattutto quando ha fatto l'esempio del trascinamento dei programmi della prima serata sulla sulla seconda fascia che impedisce di piazzare lì ecco io dico non non si deve intervenire con leggi non si deve quando penso alla moratoria quando penso a un accordo di non belligeranza intelligente fra reti che devono rimanere alternative
Io penso fondato
Io penso che a un accordo tra persone che sa anche che stabiliscono non fanno stabilire per l che stabiliscono tra loro Marco
Cadute un cartello un cartello no un momento il mercato si si si si si fa senta anche tra i panettieri entro certi entro certe regole tu non puoi giocare le pagnotte tu non puoi fare certe cose in questo di Panettieri non fanno cartello
In questi paletti ieri condividono alcune regole sulla pezzatura della michetta e così via
Lei condividono ciò ciascuno cercando poi di espandere le sue quote di mercato in competizione con gli altri ma ci sono alcune regole come quelle che il pane si fa con l'acqua pulita non con l'acqua sporca che non si avvelena c'era che non è cappello sono semplicemente regole condivise no
Tra le regole condivise ci si può ci si può mettere un elemento di di di di consapevole volontà nonché quegli spazi di creatività vanno difesi
Vanno difesi questo non viola le regole del le regole del mercato un accordo divoratore di non belligeranza interrogazione non è contraddittorio con con i principi della libertà della della concorrenza non dovrebbe sollevare obiezioni nel campo dell'Antitrust purtroppo obiezioni al sia dal punto di vista del dell'Antitrust che dal punto di vista molto anche molto meno sottili lo solleva l'assetto del sistema televisivo italiano che è insostenibile infatti deve essere Peres sia per le dimensioni perché cattolico perché sono proprio i e così io credo che lì questo spazio di disubbidienza Possa si possa
Concretizzare in in in un in una in una in un accordo di di buona di buona volontà Menduni dunque
Io sono se posso dire
Un pochino di questo che giudice nel senso che invece sono per un accordo di belligeranza da questa bella vigilanza nel sistema televisivo non la vedo io vedo un appeasement appunto
Io vedo nessun appeasement duopolistico e vedo una generale pigrizia
Allora la targhette il Nikkei insomma l'emergere di nicchione
Femminile plurale emerge di nicchione cioè non può del due per cento qualcosa che sta tra il dieci il quindici vuol dire che sembra un po'l'emergere del voto libero rispetto al voto di appartenenza cioè vuol dire che una nella televisione in chiaro una parte crescente del pubblico ha una capacità di di selezionare più ampia soldi e programmatori meno pigri
A cui io non chiedo di disubbidire all'Auditel perché vorrebbe dire chiedendo licenziamento e francamente comporre io chiedo loro di interpretarlo meglio l'altra
Cioè
E quindi in linea anche con le tendenze del mercato pubblicitario che se vende detersivi vuole le casalinghe ma se vende altri generi forse può sopportare su può sono sopportare una visione migliore
Beh più più disaggregata insomma di questi dati di lettura quindi io sono contento essendo convinto da tempo che nel grande corpaccione del nelle praterie generaliste si stanno enucleando fenomeni tardi perde pizza azioni e che lì ci sono le aree di potenziale creatività sono contento che autorevoli protagonisti qui presenti di canone questo e diciamo confermato
Dai fatti e dalle otto e attende dalle intenzioni a maggior ragione quando lo stesso Arbore ci porta un buon esempio quella che lui chiama la doppia lettura in realtà è il l'essere capace di parlare a due targhette perché che è una delle chiavi possibile successo detto questo
Io volevo dire una sola cosa sulle televisioni tematiche che noi abbiamo oggi sacrificato a Lecce
Ma per dire che se nella televisione tematica i compiti del servizio pubblico i corpi di una televisione commerciale tematiche sono molto più diversi dal loro di quanto non sia ben chiaro
Perché diciamo anche se c'è una sola rete del servizio pubblico senza pubblicità è anche vero che c'è un sistema di affolla ci sarà un sistema di affollamenti che comunque determinerà una differenza di registro falle
Televisioni del servizio pubblico e quelli del servizio privato diciamo così ma in termini tematica
Non essendo più la risorsa trasmette trasmissiva scarsa quinta è un servizio pubblico che volesse correre quei ragazzi c'è tanto da fare
Perché se io fossi il servizio pubblico io intanto cercherei diciamo di polarizzare il passaggio alla parabola il più possibile cioè ne farai quello delle azioni diciamo mi dipingerei come il moderno non come quello che sia
Che spera insomma che solo i ricchi abbiano perno me ne farei promotore di una polarizzazione ma massima e sostanzialmente del passaggio al digitale la televisione lasciando poi le frequenze a chi ne ha più bisogno per esempio la radio
Che non che non un ponteggio con transistor e la parabola sul tetto sulla testa non lo consiglio quindi è meglio che le frequenze vadano alla radio che ne servono di più fa detto questo dato che appunto la risorsa trasmissiva non è più scarsa
Nessuno impedisce al servizio pubblico di fare un canale Chirico
Solo lirico perché diciamo tecnicamente c'è tutte la risorsa che si vuole tra parentesi forse avremo una vendita all'estero anche da noi però anche al di là di questo ricordatevi che il modello pedagogico è stato strozzato perché le esigenze alla concorrenza giorno possiamo mandare la lirica alle otto di sera col canale tematico è possibile
Per e quindi se io fossi la televisione di Stato punterei molto più le mie carte su questo su questo aspetto del futuro di quanto non lo faccia adesso offre tanti
Com'è possibile mi rifaccio a prima c'è stato un piccolo episodio se avete notato molto televisivo quando Arbore ha chiesto la parola Giorgio ha detto noi abbiamo pensato che se tu parli per ultimo tiri l'attenzione se non scappano tutti
Questo è molto televisivo cioè in quel caso agiva il direttore di leader di Italia uno prima di Canale cinque
Che anche l'amico ma in quel caso diceva salvarla prima per darla per ultimo Paolo Conti ascolto che molto televisivo da un certo punto di vista no dalla lama ma lo so però però la televisione le ha portate all'estremo ecco perché lo cito non per le ha portate all'estremo al punto tale che oggi i programmi non solo come diceva Gregorio durano il più possibile diceva ma gara a prendersi quei quei dieci punti in più di share per un minuto perché poi pera parametrati su due ore e mezzo forse diventano zero virgola dieci in più di share
Ma per tutto il tempo prima non mettono niente cioè vivono promettendo quello che verrà questo il vero problema secondo me oggi tv generalista che costruisce no perché io adesso faccio la nicchia no io sono azioni che cioè sì lavora continuando a promettere qualcosa che è destinato ad arrivare dopo
Siccome intanto la gente applaude comunque perché applaude su tutto e applaude prima ancora che comincino le cose mentre un prima quando cita la televisione d'una volta
Pure presente venuto a Brindisi tese ad una volta si applaudiva dopo adesso si applaude sempre a priori
Fino a un giorno la gente si è stufata di Aprilia plaudire a priori e si è accorta che non gli si dava niente allora il problema però sollevato oggi ha compresso e almeno due aspetti vanno considerate allora il primo
La radio è vero che io penso che non soltanto è sia una banca gli archetipi come ha detto Menduni ma è stata del tutto ora per esempio per me che devo organizzarmi delle redazioni a volte è stato una grande banca di radiazioni
Cioè si prendono dei pacchetti redazionali perché la gente della radio abituata con pochi mezzi a costruire programmi mentre in televisione sono poco autonomi allora io in genere scelgo sempre centrale ma questo non è un fatto mio per citare me stesso ma perché è un vero fatto oggettivo e moltissimo si regola insomma
Però è giusto che la televisione appalti ad altri la formazione del suo personale
Cioè non è che diventa una scorciatoia di rally prendiamoli anche sul piano perché oggi si parla di creatività ma parliamo di creatività alta o parliamo di base e qui veniamo secondo problema se esistono tv tematiche se oggi già ci sono televisioni che fanno ventiquattro ore di viaggi
Ma se ogni volta che la televisione generalista ha provato a fare una previsione di viaggi si è trovata di fronte al problema di quale linguaggio utilizzare per i viaggi possibile che improvvisamente una rete possa farne ventiquattro ore c'è chi fa questi programmi qual è la base che li produce
Chi ricostruisce cioè se si aumenta l'Offerta atti produce l'offerta di base non le punte di cui parlerà unità di cui parlano i giornali non è che tutti i programmi che vanno in onda il giorno dopo sono recensiti
E non è che la critica sta svolgendo una funzione di segnalazione di quello che è sommerso voglio dire nel cinema
Ci sono quelli che si permettono di segnalare il film del Burkina Faso perché comunque c'è un boom e poi si crea una moda magari il fine Burkina Faso diventa per un breve periodo anche di Fo
Importante se oggi Grasso si mettesse segnalare un programma che non vede nessuno probabilmente book era bella notizia rispetto al fatto che invece tutti aspettano
Il caso
Allora da una parte si continua a parlare anche oggi tutto sommato si sottintendono i grandi programmi quando si parla di crisi della creatività ma il problema vero è la base chi produce i programmi delle tv
Tematiche che saranno moltissimi cioè la centralità dei programmi pone un problema la televisione devono formare altri o dalla televisione che deve formarsi una nuova base
Che produca dei programmi che sia una figura autoriale che sia la figura di un programma stragista elevate alto diciamo così che si era figura di un producer all'americana però chi riforma e come non penso che sia la radio che si deve assumere questo compito
Però con i problemi che sa
Grazie è stata una bella discussione sulla questione della moratoria con Menduni Tor torneremo presto speriamo prima
E adesso Arbore canterà voi
Arriva verso il basso allora la
La signora però