"Informazione e potere" org. dai Parlamentari Progressisti e dal giornale "L'Urlo" e da due emittenti locali di Acerra (NA)

Questo dibattito sul tema informazione ripulire organizzato dai parlamentari progressisti
Dal giornale locale l'urlo dalle emittenti crede a Cary e Federcultura via cioè
Ci dispiace dove dover notare l'assenza della dottoressa gruppo R che ha mandato un fax che via mi appresto a leggere
Causa fastidiosa influenza sono costretta mio malgrado a non poter essere presente a vostro convegno Informazione potere iniziativa che come operatrice pubblica del servizio RAI
Nelle deve entusiasta e convinto ad essere con voi
Nell'augurare a tutti buon lavoro nella convinzione che non mancherà altro occasione di una comune riflessione vi saluto cordialmente Lilli Gruber
Ci dispiace angora con rammarico un notare l'assenza dell'onorevole Gianfranco Nappi che ha voluto essere presente qui con nove con un fax che mi appresto a leggere cari compagni e amici come bene immaginerei il mio rammarico per non essere presente tra di voi aggravante in queste ore che precedono il voto di domani sulla manovra del governo Dini sono in corso con Prodi discussione all'interno del mio gruppo parlamentare da cui non mi posso sottrarre il mio auspicio consiste ancora nel fatto che di fronte ad un popolo che ribadisce i suoi chiaro e scellerato calcolo politico tutto il gruppo parlamentare di Rifondazione comunista posso manifestare nel voto il proprio non consenso
Alla manovra sbarrando al tempo stesso la strada al disegno di Berlusconi e di Fini
Pur senza soverchie illusioni ritengo però doveroso in queste ore
Non lasciare nulla di intentato per verificare la possibilità di una totale di un totale orientamento da parte del mio gruppo
Poi si è un tentativo del genere dovesse naufragare ciascuno di noi si troverà di fronte alla propria conosce tutta la propria coscienza di comunista e di democratico
Della scelta da compiere inaugura vi chiedo quindi di scusarmi per questa assenza che non credo possa essere da voi giustificata
Un saluto a tutti gli ospiti e in modo particolare ai compagni amici del Manifesto la cui impresa va sostenuto in tutti i modi anch'essa rappresenta un momento concreto della lotta per un'affermazione per Unipol un'informazione scusate liberata da una democrazia compiuta
Il tema di questo convegno dovunque e informazione e potere
Un vuole essere volere una valenza di riflessione su tutto quando ha significato e potrà significare per la democrazia il potere di informazione di comunicare opinioni indirizzi politici tendenze e quant'altro
Il ruolo che hanno i grandi mezzi di comunicazione in una società come la nostra in una somma spasmodica ricerca di un riassetto stabile dopo le vicende di Tangentopoli e le riforme del sistema elettorale
Antitrust par condicio RAI come servizio pubblico Fininvest e quant'altro
Saranno gli argomenti che questa sera affronteremo con gli ospiti che sono intervenuti e che vado a presentare
Abbiamo lo l'onorevole Mauro Paissan deputato progressista vicepresidente della commissione di vigilanza RAI
Oltre ovviamente al l'onorevole Michele Giardiello onorevole progressista del nostro collegio al senatore a al senatore Francesco Barra senatore progressista Ettore offre
Al compagno Pierluigi sullo co-direttore del manifesto
Chiamo dunque la parola al direttore dell'urlo Franco Menditto per la relazione
Illustrati
L'informazione è un diritto fondamentale dell'uomo
E la pietra di paragone di tutte le altre libertà
Così recita la risoluzione cinquantanove dell'Assemblea generale dell'ONU del quattordici dicembre quarantasei ed è da questa affermazione che vogliamo partire per iniziare questa breve riflessione che introduce il dibattito di stasera questo per capire che stiamo parlando di una questione che interessa ma nobili dando che non stiamo discutendo di un problema secondario della nostra vita democratica
L'informazione ha assunto un ruolo decisivo nel nostro vivere quotidiano un ruolo fondamentale nella vita democratica un ruolo che va sempre più salvaguardate da un potere che da sempre ma ora più che mai
Vuole attraverso la manipolazione dell'informazione manipolare le coscienze stesse per creare consenso
E stasera vogliamo qui rivendicare la separazione l'autonomia dell'informazione dell'informazione dal potere ribadire ancora una volta il nostro sacrosanto diritto di essere informati nella maniera più trasparente e onesta possibile oggi più che mai perché è evidente che tra i diritti dell'uomo affermate sì con la Rivoluzione francese sanciti nella Carta dell'ONU uno emerge oggi come decisivo il diritto ad informare e ad essere informati
Proprio perché in quello che è stato definito il villaggio globale la nostra coscienza si forma in gran parte non attraverso l'esperienza diretta ma attraverso l'informazione quel diritto diventa una sorta di base
Vi conditio sine qua non ebbe l'esercizio di tutti gli altri diritti
E quindi assumono rilievo primario le questioni dei meccanismi dell'informazione della proprietà dei mezzi della fa alfabetizzazione informatica
Cioè dell'equazione alla lettura critica e consapevole della stampa e della televisione
Capiamo bene allora essendo dell'affermazione che abbiamo citato in partenza di come cioè l'informazione rappresenti la pietra di paragone di tutte le altre libertà
Da dove si viene l'informazione vera ci chiediamo
Quali sono per i cittadini e le principali fondi l'informazione
Dove attinge la maggior parte delle persone le notizie che concorreranno poiché la formazione delle opinioni delle convinzioni delle scelte e quindi del consenso
è noto a tutti che in Italia si legge molto poco si leggono pochi libri e soprattutto pochi giornali
Il nostro Paese a una delle medi di lettori di quotidiani fra le più brava spazio ed Europa
La maggior parte delle notizie arriva quindi attraverso la televisione
è la televisione che porta nelle nostre case ogni giorno migliaia e migliaia di immagini di notizie ed informazioni di fiction di messaggi pubblicitari di bisogni indotti che ci spingono verso uno stile di vita piuttosto che è un altro
è la televisione che sempre più spesso crea movimenti di opinione e che li distrugge
Un problema esista solo se la televisione gli altri mass media li documentano
Pensiamo al Ruanda alla Somalia pensiamo alla guerra del Golfo che abbiamo visto in diretta seduti comodamente i comodamente sulle nostre poltrone
La guerra insisteva perché le immagina documentavano immagini spesso costruite ad arte per far passare un certo tipo di notizia e creare un consenso intorno alla guerra perché ripeto le occidentali Sileno convince che le vedove centrali stavano combattendo perché dalla democrazia è la libertà nel mondo
La televisione ci ha portato dentro casa le immagini della Somalia affamata solo perché bisognava preparare giustificare l'intervento americano sotto la bandiera dell'ONU
Ma non ci fa vedere le immagini della fame che un embargo assassino ingiustificato sta provocando in Iraq per esempio
C'è quindi una selezione delle notizie la selezione delle immagini spesso subordinata
Ad interessi che non sono sempre quelli che lavori in formazione
Ed è così che si sono esplicitate sviluppate le tecniche di una vera e propria ingegneri del consenso di creazione dal nulla di personaggi e movimenti politici
Nel governo Berlusconi ad esempio abbiamo avuto ministri che si erano guadagnati la notorietà apparendo spessissimo in video
L'ex ministro della famiglia quindi ad esempio non aveva alcun merito se non quello di essere o Screpis da Funari gli è bastato per fare il ministro
è sotto gli occhi di tutti quindi l'importanza e il potere della televisione e pericoli che si corrono per l'uso distorto che se devo fare
La televisione è diventato un potere a sé stante
Il testamento spirituale che grande filosofo liberale Karl Popper molto pessimista su questa cosa ci ha lasciato
Ce lo dice chiaramente
Non ci dovrebbe essere nessun potere incontrollato in una democrazia scritto Popper ore è accaduto che questa televisione sia diventata un potere politico colossale
Potenzialmente si potrebbe dire più importante di tutti
E se è diventato un potere troppo grande per la democrazia e nessuna democrazia può sopravvivere sia all'abuso di questo potere non si mette fine
è evidente quindi la necessità e l'importanza di regolamentare con chiarezza e rigore questo potere ne va della democrazia
E questo non significa voler demonizzare la televisione essere anni moderne vuole vedere in questo elettrodomestico innocuo vaso di Pandora da cui tutti i mali vengono Norberto Bobbio si è chiesto chi richiama l'attenzione sui gli usi perversi della più potente macchina di persuasione di massa che mai sia stata inventata nella storia umana è da considerarsi un nemico dello strumento
Non mi è mai neanche lontanamente venuta l'idea di condannare la macchina in quanto tale e tuttavia progressista non è colui che approva le conquiste del progresso tecnico quale che sia l'uso che se ne fa
Sete lei dipendenti fossero la maggioranza e se come maggioranza avessero il peso di qualsiasi maggioranza a in un sistema democratico il destino della nostra società non solo di quella italiana sarebbe segnato
Sarebbe la società dei servi contenti
è giusto quindi lanciare l'allarme per non essere servi contenti ma cittadini responsabili per capire attraverso quali strumenti con quali norme possiamo combattere i rischi di una dittatura mediatica come oggi si chiama
E garantirà cittadine e cittadini il diritto all'informazione
E cioè il diritto alla democrazia
Occorre allora nuove norme che assicurino il pluralismo la libertà di mercato il giusto rapporto politica informazione e che nel mentre regolarizzi nel presente non perdono di vista l'avvento di nuove tecnologie
Quali sono gli strumenti che i cittadini hanno per poter decidere del proprio futuro de del futuro di informazione Indie modo possiamo incidere pressare il Parlamento a decidere di darci una legislazione europea in tema di trasmissioni radiotelevisive
Innanzitutto abbiamo un punto fermo che è la sentenza numero quattrocentoventi della Corte Costituzionale del cinque dicembre scorso che ha dichiarato illegittimo quel comma della legge Mammì in cui si stabiliva che un privato potesse detenere il venticinque per cento dei concessioni televisive ed essere proprietario di tre reti
Poiché le concessioni previste sono stati dodici comprese quelle della RAI questo ha fatto sì che la Fininvest ha potuto tranquillamente conservare una posizione sfacciatamente monopolistica
La Corte ha ribadito anche un altro punto fondamentale che se non è alla base di tutto e che cioè nel campo dell'informazione i problemi dirà Democrazia prevalgono sulle logiche d'impresa
Dice infatti la Corte costituzionale che la legge Mammì a stabilizzato la posizione dominante della Fininvest trascurando il valore da tutelare da strand appunto il valore da tutelare che era l'allargamento di pluralismo
Prevalente sulla facoltà di concentrazione quale conseguente estrema dell'esercizio della libertà di iniziativa economica
La corte anche ribadire quanto reso già spesso con le sentenze precedenti dell'ottantuno dello padre dell'ottantotto e cioè leggo testualmente favorire l'accesso al sistema radiotelevisivo al massimo numero possibile di voci diverse
Questo si potrà tenere solo attribuendo ad ogni privato non più di un solo canale televisivo così come accade in altri Paesi europei dove addirittura un privato non può possedere più del quarantanove per cento di un della probità di una rete televisiva
La televisione differente la stampa utilizza lettere è una risorsa scarsa e soprattutto è una risorsa di tutti
Una legge antitrust è necessario non tanto e non solo però per la limitatezza delle frequenze televisive bensì ve la particolare forza per età attiva di tale specifico strumento come prima abbiamo ampiamente visto
Altro strumento importantissimo che abbiamo come cittadini sono i tre referendum sulla legge sulla legge Mammì referendum che tutti ci auguriamo di andare a votare prima dell'estate e che tanta paura fanno a Berlusconi
In questi giorni stanno nascendo in tutto il Paese i comitati per il sì organismi aperti e capaci di coinvolgere posizioni culturali politica associative sindacali diverse ma che hanno fatto la scelta di fondo di una battaglia per un'informazione libera
Dobbiamo al più presto attrezzarci anche noi e il nostro giornale si farà promotore per un comitato per il sì ad Acerra nei prossimi giorni
Cosa dicono in sostanza questi quesiti questi tre quesiti che sono stati per i quali sono stati posati oltre settecento mila firme in Cassazione
Nonostante le carattere abrogativo i tre quesiti si propongono di ottenere effetti positivi cioè di modificare la legge Mammì in modo che uno un singolo soggetto non possa essere proprietario di più di una rete televisiva a carattere nazionale
Secondo una singola concessionaria pubblicitaria non possa gestire la pubblicità per più di due televisioni nazionali e terzo degli spot nei film possono essere trasmessi solo prima dopo e negli intervalli previsti dagli autori
Il sì i sia questi tre referendum potranno produrre da soli un effetto di grande rilievo nel mondo dell'iter della televisione in che modo
Decida ad esempio di un singolo proprietario non potrà possedere più di una rete comporterà alla riapertura del mercato con molte comiziale ingresso di altri soggetti che potranno rompere così il duopolio RAI Fininvest
Ci sarà una situazione in cui la RAI dovrà ristudiare il suo ruolo di servizio pubblico e il mercato sarà realmente tali non come adesso dove la parola mercato è solo una bella parola imbocco invoca chi possiede il monopolio
Corollario immediato del pluralismo delle reti e quello dell'abolizione dei monopoli pubblicitari Publitalia Fininvest raccolgono oggi quasi il novanta per cento delle risorse pubblicitarie televisive
Porre una limitazione allo strapotere delle concessionarie pubblicitarie comporterà la liberazione di circa settecento ottocento miliardi di lire
Si calcoli e oggi Telemontecarlo più Videomusic fanno assieme cento miliardi e che l'insieme delle circa ottocento tv locali ai media un miliardo di pubblicità questo qua qui ci per renderci conto eppure la torta pubblicitaria la corte da Publitalia per la Fininvest è di quasi tre mila miliardi e quelle dalla Sipra per la RAI è di circa mille trecento miliardi
Rimettere in circolazione varie centinaia di miliardi significa anche potenzialità occupazionali
Di fronte a una RAI che parla di ridimensionamento e ad una Fininvest a tema nel settore televisivo al di sotto del tre mila e cinquecento addetti anche una piccola ridistribuzione della pubblicità può produrre un grosso aumento occupazionale nelle testate locali
Infine poter vedere insieme senza interruzioni pubblicitarie dovrebbe essere una semplice norma di rispetto nei confronti del telespettatore e dell'odore dei figli
Questi tre referendum fanno paura Berlusconi che per evitarla tutti lo si sta portando l'Italia verso la catastrofe in maniera irresponsabile chiedendo elezioni anticipate che allontanino questo pericolo
è un chiaro ed evidente conflitto d'interesse quello a cui stiamo assistendo in questi giorni l'azienda Fininvest è messa in pericolo del referendum e il partito azienda Forza Italia tenta in tutti i modi di evitarli
Si fa un gran parlare in questi giorni di par condicio male pari opportunità saranno date solo ed esclusivamente da una seria legge antitrust che accolga i tre quesiti referendari
Perché è un modo per accogliere quesiti referendari cent'in Parlamento infatti sono state presentate tre proposte di legge da parte di progressiste dei Popolari Patto Segni e da parte della lega
Tre proposte che accolgono i quesiti referendari e che delineano un nuovo assetto del sistema radiotelevisivo e quindi federale del mondo dell'informazione e della comunicazione
Speriamo si vada verso un accorpamento di queste tre proposte abbreviando così venti e la sesta Commissione speciale voluta dalla Pivetti e presieduta dal Giorgio Napolitano potrà essere determinante nell'accelerare le procedure
I tre progetti presentati sono piuttosto corposi diversi ma convengo su alcuni punti centrali
Innanzitutto un regime antitrust che assumendo il criterio di una rete televisiva per un unico soggetto ci spinga a fissare i tetti di concentrazione sul terreno pubblicitario
Consideri provveda informo multimediale quindi non solo delle visioni ma delle visioni più tardi in via via carta stampata eccetera
Prego lire ristrutturazioni prodotte dalle nuove tecnologie determini per questa via forme reale di pluralismo di libertà e di mercato informazione locale
In questo qua Quadro vengono anche fissare rigide regole della trasparenza delle proprietà
C'è poi la costituzione di una la l'esigenza di una costituzione di un'autorità di garanzia che raggruppi le competenze oggi disseminate fra i grandi garante e vari ministeri che abbia però reali capacità di sanzionare i trasgressioni
L'attuale grandemente poca paura agisce sempre molto tempo dopo e spesso come sta succedendo in questi giorni con gli spot anni referendum della Fininvest i sanzionati si rifiutano di sottostare le sue decisioni tentando si superiori
C'è bisogno di non ristrutturazione della RAI che punti ad una rete di carattere regionale senza pubblicità pagata con il canone e ad una sola rete nazionale che posso utilizzare la pubblicità
Infine i criteri stabiliti i criteri di incompatibilità fra proprietari il campo dell'informazione e cariche o funzioni elettive e di governo
Ma prima di concludere importante però sottolineare che se necessario riordinare tutto il sistema radiotelevisivo
Non possiamo chiudere gli occhi di fronte alle nuove tecnologie che stanno già cambiando il mondo dell'informazione
Dobbiamo tener presente dell'evoluzione tecnologica che tra poco si sposa fosse la nostra attenzione sulle tv via cavo
Già nel mille novecentonovantatré cinquecentocinquantacinque per cento e le famiglie americane di abbonamenti da Carlo sulle tv satellitari sulle reti informatiche di cui tanto si è parlato nel recente ingordo di Brussel e che apriranno prospettive finora impensabile
Non dobbiamo perdere di vista i nuovi scenari tecnologici dobbiamo incominciare
Corri sinistra e come democratici a imparare a prevenire questi avvenimenti con strumenti legislativi adatti con scelte antitrust che tutelino la democrazia più quelle logiche di impresa e di mercato come dicevo prima la Corte costituzionale
Giuliano Amato presidente la commissione Antitrust ha scritto attivamente
Credo che la strada si acquista e non ci si può preoccupare solo di ridurre il numero delle reti
Perché in questo tipo di situazioni in cui stiamo per entrare bisogna limitare le presenze dei grandi operatori sugli altri spazi
Se è un mercato differenziato viene interamente conquistato dei grandi attuali operatori allora avremo realizzato il peggiore dei mondi possibili
Una serie di aperture di bisogni specifici che possono essere soddisfatti tutti dalle medesime imprese
Sarebbe come se tutte le riviste che escono in Italia conclude Amato fossero pubblicate da un'unica casa editrice con un unico comitato culturale e scientifico
Vi rendete conto di che cosa dove il orgogli anzi sarebbe sarebbe molto peggio del duopolio bisogna prevedere assolutamente queste cose altrimenti sarebbe troppo tardi
E il giorno che ci trovassimo davanti ad una catena nazionale di stazioni via cavo che credevamo essere un insieme di separati stazioni locali avremo rivissuto una vicenda già vista quindici anni fa
Proprio per evitare che accada come con la legge Mammì che dopo un periodo di selvaggio lottizzazione dell'etere si è limitata a fotografare la realtà occorre vigilare occorre evitare qualsiasi concentrazione di potere
Occorre fare chiarezza ad esempio sulla privatizzazione della STET la finanziaria dell'IRI per le telecomunicazioni che rappresenti il vero e proprio business del due mila
Intorno alle telecomunicazioni già cominciato a ristrutturarsi l'industria ad alta tecnologia non solo telefoni dunque ma anche grandi reti satelliti trasmissioni eccetera
è importante che il Parlamento vigili attraverso l'Authority prevista su chi metterà le mani sulla stretta sul nocciolo duro della gestirà su chi si cela dietro le cordate bancarie che si offre per comprare tutto il pacchetto per Poggi situato i prossimi giorni saranno decisivi sul futuro assetto della STET
Le questioni al fondo non sono diverse da quello che si sono poste Adonis salto tecnologico nella storia grasso del pianeta ha scritto di recente Claudio Fragasso Agassi
Chi controllerà i nuovi mezzi a chi sarà possibile non in teoria ma in pratica l'accesso quale sarà il grado di verificabilità delle informazioni chi pagherà
è necessario che la nostra democrazia sappia prevenire un altro Berlusconi per evitare di stare qui di nuovo a piangere sui danni che è un'altra avventuriera e pronto a provocare alla nostra libertà
Bene prendiamo notò che è possibile acquistare insalata le azioni del Manifesto e questo è un sostegno concreto alla stampa democratica inoltre ricordiamo che chi vuole intervenire può fare un cenno alla presidenza
Diamo la parola all'onorevole Mauro Paissan
Grazie non li abbiamo dovuto notare all'inizio di questo nostro incontro tre assenze
E devo dire che l'unica assenza del della quale sono dispiaciuto è quello di Lilli Gruber
Anche perché avrebbe reso un po'meno monotono questo tavolo e poi perché
Comunque
è come la persona
Competente impegnata oltre che esse mia amica perché siamo originari nelle stesse terre nel profondo Nord
Non sono invece dispiaciuto per le assenze di Gianfranco Nappi e dell'onorevole Iervolino perché entrambi come ci hanno comunicato
Né le loro giustificazioni sono impegnate su due fronti importantissimo
L'onorevole Jervolino e non con dibattito interno al Partito Popolare
Che in Fiera
In modo concreto e pesante l'evoluzione politica del nostro Paese
E io faccio gli auguri Jervolino già quella variabile
A quella parte del partito popolare come ritengo molto importante
Il dibattito in corso in queste ore in questi minuti
Nel campo progressista dentro Rifondazione comunista un dibattito che va rispettato qualunque sia il giudizio che noi diamo sulle singole posizioni in campo Gianfranco Ratti è un protagonista di questo dibattito domani come sapete
Nell'aula di Montecitorio si svolgeranno le votazioni sulla manovra economica c'è un'attenzione forte all'interno di Rifondazione Comunista ripeto va rispettata e seguita
Anche se ognuno di noi avrà una propensione un un parere non una scelta sulle due ipotesi in campo in quel in quel partito
Sull'oggetto di questo dibattito Franco Benito ha detto quasi tutto ci ha lasciato
Poco spazio
Io vi vi inviterei semplicemente ad alcune ad alcune riflessioni che nascono da parte mia
Sulla base della mia esperienza sia come giornalista prima
Lunghi con lunghi anni Sessanta compagni di lavoro di Pierluigi sullo e poi come un parlamentare impegnato in questi ultimi tre anni nella Commissione parlamentare di vigilanza in genere su questa materia della televisione del e della comunicazione
La prima riflessione alla quale vorrei invitare vie quella del dell'importanza della centralità
Del tema dell'informazione in particolare della televisione tratto dal punto di vista democratico
Provate a riflettere su un dato recente
La l'ultima crisi di governo
Io penso nei miei ventidue ventitré anni di professione giornalistica fatta sempre formazione politica di aver seguito
Una trentina di crisi di governo vista Freestyle tassazione in media più è stata in media ora più di una all'anno perciò penso di aver raggiunto più o meno con la quota ebbene io non ho mai visto
Una crisi di governo che si svolgesse attorno al tema della comunicazione e dell'informazione questa sì
Tanto è vero che il governo Dini si è formato su quattro punti programmatici
Uno dei quali è per l'appunto
Il comportamento della televisione in particolare durante le campagne elettorali la cosiddetta par condicio
Non solo
Ma quest'ultima crisi di governo ha viste anche questa una novità una prima in campo nazionale
A ha visto come protagonista la televisione della crisi di governo
Io penso ad esempio che la trasmissione integrale de quella famosa
Cassetta autore c'è stata da Berlusconi no del suo comizio a Milano vi ricordate due telegiornali pubblici TG uno e TG due due telegiornali della Fininvest TG quattro e quello di Italia uno ha hanno trasmesso più di cinque minuti nell'ambito del giornale è un'enormità
Quel comizi Accio di Berlusconi nel quale l'allora Presidente Consiglio minacciava fuoco e fiamme se non fosse stato ricandidato la crisi del governo
E venne a trasmissione quel messaggio così
Pesante potente punto di vista comunicativo
Secondo me quel fatto di televisivo ha contato nell'evoluzione della crisi di governo più di molte consultazioni al Quirinale più di molte trattative tra le forze politiche
Perché ha finito per condizionare sia il capo dello Stato secondo Messia
Le singole forze politiche comunque ha creato un'opinione del
Nel Paese
Come
La televisione è stata importante secondo me nel condizionare il capo dello Stato io non ho mai visto
Questi ultimi decenni
Dei telegiornali
Ho
Dette legge no io non ho mai messo
Mauro continuo dicevo
Diceva che io non ho mai visto nella
Silenzio in questa mia esperienza politica
Dette lei giornalista del servizio pubblico
Polemizzare apertamente con il capo dello Stato in questa crisi invece se assistito anche a questo spettacolo
Servizi giornalistici del TG uno e il TG due
Che esprimevano polemica critica dei confronti la scelta le presente la Repubblica di non sciogliere le Camere
Ne pensate che queste cose poi non condizione Ennio l'interessato non Tesino
Nelle scelte indirizzi visioni politiche e istituzionali
Come ha pesato molto
E il l'impegno massiccio
Dell'intera informazione sia televisiva che la carta stampata
Nel
Nel montare nell'aizzare nel sopra di menzionare all'inizio
Il dissenso dentro la lega nord che secondo me ma ampliato e amplificato poi l'evento politico che c'è stata la divisione nella scissione dentro il partito di Bossi anche questo ovviamente fra influenzato e condizionato le scelte di di porsi questo per farvi solo alcuni
Esempi di quanto la televisione l'informazione ha pesato nell'ultima vicenda politica Bon altra conferma di questa importanza di questa centralità
Viene anche dal fatto che li unici due episodi
Di incidenti seri
In Parlamento in particolare dai la Camera dei deputati in durante questa legislatura sono avvenuti proprio sul tema dell'informazione quindi della televisione l'ultimo
Il più recente quello in durante in occasione la decisione la presenterà Camera Pivetti di istituire la Commissione speciale per la citata da Benito prima ora presenta Napolitano
Che è incaricata di esaminare i progetti di riforma del sistema televisivo
E anche lì urla strepiti ivi uscite dall'Aule insulti e la Presidente Pivetti
E l'altro quello che forse i ricordate che mi ha visto
In qualche modo non tanto protagonista ma vittima più di quella manifestazione di affetto nei miei confronti da parte di Alleanza nazionale
A riguardo io devo via ad Acerra ovviamente a ringraziare Michele Giardiello perché
è stata la mia Dioguardi ha spalle al mio guarda di Gore durante
Durante quella colluttazione quando
Ieri ha detto ai miei figli non andare ad Acerra domani per un dibattito Malta cosa vai a fare perché poi ogni volta dimentico uno là fuori
Di case vicini devono colpevolizzare come sempre prestampato da quel deputata che
Avete visto in televisione ma difesa dalla Camera nata allora avuto di lasciapassare da allora ma vai porre ad Acerra
Vai pure ad Acerra rinunciamo all'ennesima giornata propriamente dove papà non è non è in casa
La questo per dire a parte le battute che vorrà pur dire qualcosa se in questa legislatura che molto complicata molto tormentata molto tesa
E incidenti poi avvengano proprio su quest'argomento argomenti la prima occasione quello che mi riguarda era sul decreto per la RAI la seconda come ho detto quella di sulla proposta di riforma del sistema televisivo vuol dire che c'è
Una sensibilità acutissima soprattutto la parte di quella che è stata la maggioranza berlusconiana proprio su questi interventi
E poi la decisione della Corte costituzionale che qui è stata ricordata Benito solo per l'aspetto ovvero quello
Ne ha dichiarato illegittima dal punto di vista costituzionale fatta col secolo signore abbia tre reti televisive nazionali
Però quella sentenza
Va elevata al quadrato anzi va limata il cubo
Perché la Corte costituzionale non ha preso in considerazione come non doveva prendere in considerazione
Il fatto che quel signore che in modo illegittimo detiene tre reti televisive di sua proprietà e anche la stessa persona qualche controlla le tre reti televisive pubbliche attraverso il controllo politiche cioè la RAI
Non solo
Non ma non ha preso in considerazione la Corte Costituzionale quel signore che altri tre reti su due che ne controlla altre tre della RAI
è anche un leader politico è stato presidente del Consiglio il che dal punto di vista della ed equilibrio democratico ancora più più grave più pesante più condizionanti più limitativa della libertà
Di informazione la possibilità come è stato detto prima di informare e di essere informati
Io personalmente per questi motivi
Non ho avuti dubbi no avuto dubbi durante l'ultima crisi del governo a dichiararmi nettamente e radicalmente contrario ai elezioni politiche immediato non anticipate Paganese anticipate andremo andremo tra qualche mese
Ma elezioni politiche immediate
Votare in queste condizioni significa accettare elezioni truffa
Sono elezioni truffa quelle in cui l'elettrice l'elettore non sono in grado di conoscere a parità di condizioni tutte le proposte in campo
Andare ad elezioni con questo sistema televisivo con questo sistema informativo significherebbe accettare lezioni non democrazia
Perciò
Questo spazio e sarà Breve perché ripeto a Lissone poligrafici batte si andrà deve essere usato per portare il nostro Paese a una condizione perlomeno di decenza
Democratici
Quello che sta avvenendo sulle televisioni Fininvest con risposte di Berlusconi di Forza Italia
è semplicemente scandaloso
è scandaloso che una persona possa
Mettere in campo un potenziale di fuoco di queste entità con gli spot con centotrentasei sfatto quotidiani sulle sue sole reti IP e tutte quelle che passano delle emittenti televisive locali è una cosa intollerabile dal punto di vista della della democrazia
Oggi da oggi anzi da ieri questo è anche illegale
è illegale perché dei televisori Fismic Fininvest
Vengono
Comunitaria talento
Fermano
Chiederei a chi sta in fondo alla sala di invitare queste che protestano se vogliono fare un intervento e comunicarci le loro ragioni sono liberissimi
Sono liberissima di farlo io spesso sono interessato possa essere interessato a sentire le loro ragioni
Dicevo che questa pioggia disposte berlusconiani anche illegale
Perché per un collegio della Camera quello
Certo
Allora dato Giardiello ad offrire questa possibilità questo problema io invitare star seduti altre ventisei per cortesia sui dubbi sull'ovvio venga la situazione
Passa chiudete la porta per possiamo continuare ad andare avanti
Prodi ha detto
Un
Attimo
Luciano
Tutto normale
Organizzato per cortesia riprendiamo il dibattito
Non voglio voglio
Va be'Michele Michele Giardiello ha detto che non vogliono accettare il nostro invito a
Ad esporre le loro ragioni perciò io vi inviterei a sedere lì e andiamo avanti
Riprendo le
Vi prego di riprendere posta in modo che possiamo continuare riprendiamo posso grazie diamo lavoro
Chiudiamo la porta in fondo
Quello
Tutta fu
Però se l'oggetto e la porta
Ed è
Scusate ma perché non chiudiamo la porta abbiamo invitati è intervenire non vogliono intervenire noi dobbiamo continuare la nostra manifestazione per favore i compagni sono pregati entrare di chiudere la porta
Veniamo bisogna fare
Visti
Viene
Riprendiamo il dibattito per cortesia
Per cortesia allora continuiamo Mauro prego
Penso che comunque la nostra posizione
Sì è stata chiara e corretta quella di offrire in questa sede a esporci le loro ragione non ci resta che prendere atto del loro rifiuto
Dicevo questo il tema degli spot c'è una soluzione anche di illegalità
Noi siamo in piena campagna elettorale non ancora per le regionali
Ma per un seggio della Camera dei deputati a Padova
Lì in quella provincia in quella città
Per legge per la legge in vigore non per quella che si sta facendo sulla par condicio sono proibiti li sfotte elettorali visto che siamo già oltre il trentesimo giorno prima del volto
Le reti Fininvest invece lì vengono raggiunte con
Giungono in quella città con quel carico quel carico di sport noi in questi giorni faremo di passi sia presso il Garante sia presso la magistratura a questo punto per interrompere questa illegalità
Noi
Abbiamo io
Ho sbagliato all'inizio della legislatura
Facendo una valutazione politica che si rivelata troppo generosa
E infondate sbagliata
Quando dopo il ventisette marzo all'indomani della vittoria di Berlusconi
Chi lavora in RAI mi chiese
Ma cosa succede verso di noi cosa succederà RAI processi su c'è il servizio pubblico visto che ha vinto Berlusconi
Io
Ho tranquillizzato queste idee interlocutori io ho detto ma secondo me per ora
Non dovrebbe succedere niente perché pensate voi dicevo
Se Berlusconi come prima cosa pensa proprio all'azienda concorrente della sua Fininvest della sua società penserà ad altro
Caratterizzerà in altro modo sulla politica economica certa la sua azione di governo non farà per prima cosa proprio
La RAI
Mai previsti conferisce più sbagliata la prima cosa fatta fu quel decreto legge sulla RAI che licenzia e così l'abitazione da allora è quello di cosiddette professori cambiando di amministratori del servizio pubblico
Avrei dovuto capirlo prima
Riflettendo sulla natura delle nomine di tutte le cariche o delle postazioni parlamentare e di governo che hanno in qualche modo a che fare con la televisione
Perché li ha messo tutti gli ultrà della sua scuderia
Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza
Marco Taradash un'altra berlusconiano vice presidente di quella commissione c'era mio collega vicepresidente
Storace di alleanza nazionale presidente della commissione cultura che quella la Camera competente su questa materia
Vittorio Sgarbi stipendiato Fininvest
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la delega per lo Spettacolo lo sport e il cinema che sono tre settori che hanno a che fare ovviamente con la televisione Gianni Letta vicepresidente
Fininvest Solas persona come sono Senato si è salvata perché lì è stato dominato un leghista non un fedelissimo avrà solo perché è stato votato da dall'opposizione io da quella che allora era l'opposizione cede progressiste dai popolari e dalla lega è stato messo di un leghista Cè
Tutte le postazioni sono state occupate con
Uomini fedelissimi se non addirittura dell'azienda e questo poteva farci comprendere la l'immediatezza dell'attacco che sarebbe stato portato alla RAI ma perché è stato deciso da Berlusconi in questo modo
Secondo me perché già all'indomani del ventisette marzo
Alla luce delle risultato di bombe Tisci modi quella
Consultazione duri aveva deciso di andare rapidissimamente a nuove elezioni anticipate tre arrivare a una resa dei conti definitiva
E se così sic capisce la celerità dei tempi e la volontà di accaparrarsi tutti i mezzi di informazione
In particolare quelli televisivi a terra condizionare l'opinione pubblica in vista della scadenza elettorale e decisi
Un'ultima cosa volevo dire poi eventualmente posso
Risponderà
Dopo eventuali domande soprattutto sulle proposte di legge di cui ha parlato prima anche Menditto e riguarda i i giornali l'informazione scritta visto che il titolare informazione del potere
E non la televisione e il potere
Noi come giornali vi diamo una situazione non
Non stabilizzata e anche qui pericolosa potenzialmente
Anche qui l'Italia fa caso assai abbiamo
Un sistema tutto italiano
Riguarda soprattutto alla proprietà dei giornali
Noi abbiamo le singole testate televisive soprattutto quelle più importanti
Che sono di proprietà
Di un unico gruppo industriale o finanziario
Tanto che ad ogni sette è stata noi possiamo mettere accanto un prodotto una merce noi potremmo dire stampante uguale automobili stanca della FIAT repubblica eguale computer visto che è di proprietà di rally l'Olivetti
Non so al Messaggero eguale
Chimica o agricoltura perché della Montedison nel gruppo Ferruzzi
Correva se era di nuovo tutto mobili visto che è sempre della FIAT come la Gazzetta dello Sport e così via ogni testata enti una azienda di un gruppo finanziario industria altrove non è così
Non è che altrove i giornali siano di proprietà dei disoccupati organizzati o o dei cassintegrati FIAT ovviamente la proprietà delle dei giornali è sempre di una certa matura di una certa Didimo vigenti
Di imprenditori società finanziarie e così via
Però quasi sempre di proprietà plurima diffusa di società di di vari gruppi che si associa dalla proprietà industriale
E questo badate è un elemento di forza che rafforza l'autonomia di questi giornali soprattutto nei confronti
Poi ha sempre bisogno di intrattenere col Governo un certo tipo di rapporto
Che le serve una legge d'intervento incentiva un favore con
Qualcosa insomma da chiedere al sistema politico
E se quel gruppo industriale ha proprietà di un giornale del mentre chiede ai governi no non può affermare in pieno l'autonomia di quella testate l'autonomia del direttore Walter è stato del corpo redazionale la testa
E perciò anche noi in questo momento Holden né invece governo Berlusconi abbiamo assistita anche
O l'affermazione di relativa autonomia dei giornali nei confronti del governo
Una situazione che secondo me non può durare a lungo
Perché se la proprietà dei giornali è di quel tipo
Non può a lungo
è stata garantita l'autonomia di quel giornale di confronti del potere politico e di governo
E per questo decisivo affermare
Nel mondo dell'informazione di giornali
Il concetto di proprietà diffusa
E che non significa solo
Ovviamente l'esperienza del manifesta che ha deciso di
O offrire un tipo di azione avviato presso i propri lettori ma anche un azionariato
Diffuso di tipo diverso io considero positiva anche l'esperienza della voce ad esempio che un'esperienza che si colloca sul in un'altra area culturale che non certo quella progressista di sinistra ma anche lì si sono associati decine
I piccoli imprenditori e non a caso il Giornale di Indro Montanelli in questa situazione è una testata che afferma una maggiore libertà autonomia rispetto
Ad altre testate
Perciò
Attenzione anche ai giornali perché anche da quel fronte può avvenire una minaccia
La
E pluralismo informativo
Un'ultimissima rotazione dico di più di tipo politico sull'elenco dei di provvedimenti di legge prima ricordarci
Su queste proposte
Che significa una par condicio vera non quella del ministro Gambino
Uno al rinnovo del consiglio a me stesso della RAI
Una riforma del sistema televisivo con dentro l'Antitrust
L'incompatibilità e conflitto d'interesse
Tra proprietà
Imprenditoriale carica di governo
Nell'attuale Parlamento c'è una maggioranza disponibile a condurre in porto queste proposte
Perché su queste questioni tutte partite che hanno detto sì a Dini più tutto il gruppo di Rifondazione Comunista presentato in Parlamento proposte
Simili embolia parte su molti punti addirittura identiche
E perciò io vi augura che questi pochi in questi pochi mesi di sopravvivenza di questa legislatura
Sia possibile a questa maggioranza di affermarsi con l'approvazione di questi provvedimenti senza incontrare
Un ostruzionismo
Totale da parte di Forza Italia e di Alleanza Nazionale del tipo di quello messo in campo ad esempio al Senato
Due settimane fa sulla proposta di legge per il rinnovo del consiglio d'amministrazione della RAI
Oggi c'è questa maggioranza questa maggioranza ha il diritto di esprimersi nell'approvazione di questi provvedimenti che ripeto sono penalizzati
A creare una condizione di indecenza democratica nel nostro paese grazie
Così abbiamo
Proseguiranno erede vivendi
Rendiamo noto che questo dibattito è seguito anche anche dalla radio radicale
Diamo la parola l'onorevole Michele Giardiello
Io
Più che parlare di informazione
Non mi permetterei mai di farlo con Mauro Paissan abbia
Greco Luigi sullo
Vorrei dare un'informazione alla città
Voi sapete che noi torniamo
Al voto
Per il rinnovo del consiglio comunale
Per l'elezione diretta del sindaco il ventitré
Aprile prossimo
è un fatto importante
Dopo due anni
Di quello che noi chiamiamo
Sospensione della democrazia con la gestione commissariale consiglio comunale di Acerra sciolto
Nel gennaio del novantatré per infiltrazione condizionamenti della camorra
Torniamo al voto
Acerra avrà la possibilità di avere un'amministrazione democraticamente eletta un sindaco
Democraticamente eletto
Io volevo informarmi qui che noi abbiamo costituito via laser il Polo democratico
Una coalizione composta dal partito democratico della sinistra
Partito di Rifondazione Comunista
I laburisti e il movimento per Acerra
Che
è un movimento giovane
Dentro il quale vi sono le forze cattoliche del volontariato
Dell'ambiente
E l'abbiamo fatto sulla base di alcuni valori che noi riteniamo fondamentali
La legalità
La trasparenza amministrativa
Siamo tutti quando impegnati in queste ore
Perché si metta in campo un personale politico nuovo
Si discuta lo faremo nelle prossime ore del programma
Delle linee programmatiche
Le quali intendiamo lavorare e con le quali intendiamo confrontarci con la città e con le altre forze in campo lo faremo con serenità lo faremo nel rispetto della democrazia lo faremo indicando il nostro Progetto per altre
Alcune questioni che noi riteniamo fondamenta
Innanzitutto la questione del lavoro Acerra a oltre otto mila iscritti nelle liste di collocamento
Un apparato produttivo in dieci
Come in crisi anche quella che era una grande risorsa storica di questo territorio l'agricoltura
Ora stiamo ragionando sui progetti seri anche con l'università e la ricerca per vedere come rilanciare l'agricoltura come difendere l'apparato produttivo
Come dare un piano di insediamento della piccola MD industria vogliamo ragionare su questi argomenti
Con i giovani sulle loro condizioni di vita di vivibilità di spazio di tempo libero di come organizzarsi
In questa città
Di come vivono nella nostra città agli anziani quelli della perfetta le famiglie
Di quali sono i servizi acqua nelle strutture da mettere in campo per rendere
Diverso
La vita in questa città
Nelle prossime ore saremo noi nelle condizioni
Dare alla città anche la nostra proposta di candidato sindaco che sarà come dire il frutto coerente di questo ragionamento il risultato di questi principi che abbiamo messo insieme in questa città a Serra prosciolta per camorra noi non dobbiamo nascondere il fenomeno
Sarebbe sbagliato scellerati
Ma non possiamo consentire a nessuno di marchiare questa città come la città della illegalità noi difenderemo sempre fino in fondo la democrazia l'immagine di questa città io penso che la manifestazione di questo serial ricostruzione che questa città la passione civile alla tensione morale alla creatività
Tante possibilità e tanti giorni presenti lo dimostrano
Per dare un segnale per dire di Acerra è un paese civile e democratica e penso che dalle urne esce la questo risultato il risultato di un Paese che vuole andare avanti e che non vuole morire
Diamo la parola al senatore Francesco bassa
Ma io
Intanto voglio ringraziare gli organizzatori dell'iniziativa
Perché ritengo che l'attualità le Brema
è sotto gli occhi di tutti segreto
Ha un problema di evidentemente negli anni passati
Avevamo un po'trascurato
E quindi parlare di al potere informazione
E non v'è dubbio che oggi ne parliamo anche con
Elementi di merito dopo tutto credo che questo dell'informazione
è stato uno di quelle che ha regalato in qualche modo al Paese una fase che certamente non meritava con la vittoria del Polo delle Libertà e con i guasti che questo popolo ha combinato in pochi
In pochi mesi
Di maggioranza di permanenza al governo
Io certamente dopo l'intervento di Mauro e di Mennitti non credo che ci siano ulteriori argomenti per nel merito della nella discussione che stiamo facendo
Vorrei soltanto fa una considerazione a rafforzare le cose che diceva Mauro
Rispetta come il Polo in tutti i modi sta tentando di evitare che questa discussione possa dare dei risultati concreti che merita una democrazia come la nostra nella settimana scorsa abbiamo affrontato il problema al Senato del rinnovo del consiglio d'amministrazione
Ebbene su una un articolato di legge che dopotutto prevede soltanto due
Due articoli abbiamo potuto constatare un chilo e mezzo di emendamenti
Che si traducono
Qui si traducono in trecentocinquanta pagine di emendamenti immaginate su due articoli
E dire quale è il livello
Di ostruzionismo qui stanno stanno facendo cosa che giustamente dicevo Mauro non si è verificato in nessun argomento seppur scottante che abbiamo fondato nell'ambito della del Senato
Per la vedano peccato un po'di ingenuità
Perché ci è bastato piazzare due subemendamenti che abbiamo scaricato
Tutti gli altri ma per dire qual è il clima di grande attenzione che
Stanno mettendo su
Questi ragionamenti
Perché è chiaro che anche il problema della RAI e prima si dice con estrema chiarezza è un problema che loro non vogliono assolutamente mollare in questa fase così come noi dobbiamo essere consapevoli che i prossimi giorni
Sarà una fase estremamente delicata
E su questo le difficoltà che non è ancora in questa fase registriamo nella
Fare un'informazione corretta con i mezzi che ci sono prove che sono estremamente ridotte rispetto oggi all'influenza che c'è il Polo delle libertà
è perché questa rincorsa è questa
Volontà tutti i costi
Di arrivare ad elezione subito
è un segnale estremamente precise da parte loro perché qui tutto si vuole fare tranne quello di arrivare al referendum che si dovrebbe fare si dovrebbe fare
Nel mese di giugno
Qualora io credo che noi
Su questi argomenti
Su un argomento come un informazione come la tutela di un diritto ai cittadini
Di essere informato con l'informazione obiettiva un'informazione non di parte deve essere un argomento sul quale io credo che le forze democratiche aldilà anche delle forze progressiste devono sentire proprio
Per farà avanzare una democrazia all'interno del del nostro Paese non certamente per determinare le contribuzioni così come purtroppo sto possono in questo momento
Delle condizione favorevole a una parte e quindi fare di questo uno strumento per di lotta politica che certamente non è degno di una democrazia come la nostra
Io credo che noi già abbiamo pagato molto
Con questa situazione di disparità che è presente nel nostro paese né ci siamo sforzati nell'ultima tornata elettorale
Nel rapporto con i cittadini
Di mette in evidenza la pericolosità
Delle posizioni che questa coalizione portava avanti ma ci siamo resi conti che siamo stati compresi laddove ecco c'è un modo di rapportarsi con la gente probabilmente è possibile avere un confronto
Più diretto con i cittadini ma siamo stati penalizzanti dove questo modo di rapportarsi non c'è e quindi con questa influenza
Televisivo questa influenza dei messaggi soprattutto delle reti Fininvest hanno determinato una situazione
Dove le cose più eclatante le bugie più eclatante sono diventati un riferimento e quindi che hanno condizionato che hanno condizionato il voto il voto del marzo del marzo scorso
Noi riteniamo che su questo anche io dico altro
Con il rischio probabilmente di essere incompresi in questa
In in questa fase
Il momento in cui teniamo una posizione estremamente chiara
Rispetto alla situazione attuale che certamente nessuno di noi immaginava
Di poter reggere per molto tempo con questa situazione anomala che si è determinato all'interno del Parlamento nelle forze tra le forze politiche
E quindi non è un problema di non volere a tutti i costi non andare ad una consultazione elettorale ma noi riteniamo che la consultazione bisogna andare a ma bisogna andare nella misura in cui ci mettiamo nelle condizioni di parità e quindi creare le condizioni
Il quale il cittadino e poi svolgere il proprio diritto attraverso piena consapevolezza attraverso una piena conoscenza delle questioni sul tappeto e non certamente come piena come è oggi dove c'è un bombardamento dove c'è di squilibrio dove c'è un condizionamento nei fatti
Rispetto alle questioni che teniamo io credo che mai come in questa fase che in alcuni aspetti c'è una disinformazione
Sulle questioni che si stanno discutendo anche a livello de di Camera e e senato
C'è una disinformazione soprattutto rispetto a quello che sono le cose che loro hanno tentato di fare che hanno messo in Cinotti nostro peso sulla politica economica che hanno determinato una situazione pesante rispetto alla non
A alla non capacità di quel governo di immettersi in una ripresa e economica che è presente all'interno del contesto europeo grazie a delle posizioni che hanno assunto che volevano soltanto privilegiare alcune categoria a discapito a discapito degli altri ecco per dire che la costruzione non è certamente quello di andare avanti in una situazione dell'instabilità io credo che il nostro Paese ha bisogno di un lungo periodo disabilità e quindi in qualche modo ne dobbiamo immaginare di creare queste condizioni all'interno del nostro paese ma e qui condivido andare in questa fase andare a tempi dati
Ad un'elezione significa darà la possibilità
Ad un personaggio
Aldo a delle forze nel nostro Paese di utilizzare questi strumenti e quindi per consolidare una presenza che sarebbe veramente dannose dannoso per il nostro per il nostro Paese quindi io credo che lo sforzo che tutti insieme dobbiamo fare
Quello di arrivare
Ah deve dalle condizioni del cui si facciano io F venti referendum in questo in questo periodo pudiche attraverso anche una condizione diversa
Di arrivare a a questo momento di verifica perché io credo che una verifica democraticamente parte appare condizione i cittadini sanno distinguere tra quelle forze responsabile che lavorano per gli interessi del Paese e quelle forze che si ostinano a voler tutelare soltanto gli interessi di una parte degli interessi di pochi senza tener conto quello che sono le situazione all'età dei paesi o credo che è sotto gli occhi
L'aggravamento della situazione di hanno depennato in questi in questi mesi quale il peso che si sta scaricando sull'intera
Con le vecchie collettività ma nonostante tutto ecco il ruolo e l'opera che svolge letti svolge la televisione in modo particolare alcune alcune reti di far vedere questo Berlusconi e che è vittima di chi sa quale manovre oscure contro di lui che questo Berlusconi il salvatore della patria ma che lo condizionano per e non lo fanno andare avanti
E quindi questi messaggi faziosi questi messaggi
Che non rispondono certamente alla realtà io credo che noi dobbiamo mettere in modo ecco un processo che ci mette nelle condizioni di fare dei ragionamenti irraggiamento di confronti diario mi dispiace che oggi in qualche modo sostiene questo convegno non teniamo un contraltare perché sarebbe stato insomma menti interessante
Capire le argomentazioni che loro svolgono su questo perché per la verità una discussione che è durata tre giorni del Senato eccone non siamo riusciti a capire
Quali argomenti e su come va al quali valori loro si ostinava no al nono fa passare un moltiplica legislativa che la più saggia possibile di questo mondo e quindi questo ostinazione di dire che non bisognava modificare è soprattutto questa ostinazione a non voleva affrontare questi argomenti stando anche un
Un regalo
Una volontà espresso attraverso le firme di andare di andare al referendum ecco allora io credo che giustamente queste iniziative che devono essere sviluppato uccidevano
Mette le condizioni importanti rinsaldare le pile rispetto a questo tipo di impegno ma soprattutto avviare un dialogo con con i cittadini
Prove per fare quell'operazione verità che io ritengo mai come in questo momento
Per la tenuta democratica per il consolidamento di una di un tessuto democratico che i veri e propri importante e necessario per noi teniamo un dialogo continuo con i cittadini io vi ringrazio
Sono presenti tra gli altri in strada il sindaco di Frattaminore e i consiglieri comunali di Calibano il Brusciano
Prima di dare la parola al condito dove del manifesto Pierluigi sullo rinnoviamo l'invito a sostenere della samba democratica acquistando azioni del Manifesto anche qui sostituito
In sala già iniziata prego
Allora prima per prima cosa vi chiedo il permesso di parlare da seduto perché non sono tanto rammarico
Di fare discorsi visto il mio mestiere e scrivere
La seconda richiesta è quella che
Dopo il mio breve spero intervento
Facciamo una discussione fra di noi che problemi dubbi cose da dire per favore medica in modo che questa discussione sia sia sia utile non sia come diceva il megafono là in fondo poco fa una passerella adesso con tutto il rispetto
La terza cosa è che mi stavo chiedendo
Che cos'altro avrei potuto aggiungere dopo tutte queste cose che sono state dette tutte giustissime
L'idea forse meno adatta l'ultimo intervento il nostro senatore dice sì peccato che non ci sia un contraltare un contraddittorio
Beh forse potrei provare a farlo io diciamo da sinistra ecco il ruolo del Manifesto in generale quello di fare il rompiscatole il il grillo parlante insomma c'è prendiamo molti epiteti di questo genere
Lo facciamo volentieri perché altrimenti non si capisce cosa ci stiamo a fare se siamo sempre tutti d'accordo io vorrei dire vorrei fare alcune notazioni semplicemente di diciamo critiche non nei confronti delle cose che avete i compagni qui ma nei confronti della situazione del modo in cui si atteggia la sinistra in questa situazione così forse questa discussione diventa avendoci o contraltare una un bersaglio fosse diventa
Interessante
La prima notazione questa che che
Forse quando quei con le persone insomma i disoccupati che hanno fatto questa dimostrazione poco fa
Come dire quando avranno assunto il fatto che il sistema di potere
Che ha provocato la loro situazione
Auto perpetua se stesso in questo momento attraverso il sistema dell'informazione della televisione forse la sinistra non ha fatto un un grosso passo in avanti
La cosa paradossale di questo Paese tutti lo sapete che durante il governo Berlusconi si sono persi adesso non ricordo la cifra esatta credo tra Otto e Novecento mila posti di lavoro
E Berlusconi ha vinto le elezioni come diceva questo anziano questo anziano compagno qui davanti
Promettendo un milione di posti di lavoro a le due cose naturalmente non stanno insieme ma la realtà è una cosa beh Berlusconi continua andare in televisione senza ottenere uno in contraddittorio senza che nessuno lo smentisca e dice che durante il suo governo i posti loro sono aumentati cioè mente dice delle balle
Utilizza la televisione il modo in cui va utilizzata soprattutto grazie al fatto che non c'è evidentemente in questo Paese
O per lo meno lui non incontra diciamo un medio giornalista della BBC faccio per dire un medio giornalista qualunque di un qualunque Paese democratico che gli contesti le cose che dice lei fa dei monologhi
In cui racconta un sacco di balle nessuno lo lo smentisce
è mai parlato e questo è un problema un problema fondamentale il problema è sì vuole chi riesce la sinistra rappresentare facendo quali proposte bene io questo titolo lo dico solamente ma insomma
Mi piace entrano in pelle segnalare che esiste questo nesso molto molto stretto fra la dimostrazione alla fuori una cosa che stiamo facendo noi
Noi qui e perché funziona l'imbroglio di Berlusconi l'altra sera ho avuto quasi un piccolo shop perché confesso stavo guardando un film
Su Rete quattro sapete che a una certa ora della sera fanno dei vecchi film dei bei vecchi firma io siccome a quell'ora arrivo a casa mi capita spesso di vedere gli ha ceduto il conclude cominciato uno sposo la pubblicità uno spot lo sport era così fatto bisogna stare attenti perché la il meccanismo
Diciamo della della persuasione molto sottile in questo caso lo spot erano nei due signori le un lui e una lei una coppia giovani al supermercato che spinge un carrello davanti a sé e chiacchieravano fra di loro
Chiacchieravano di televisione stasera guardiamo il film in televisione finalmente dice Luís senza più gli spot si intende che sottinteso il referendum
Uno di quelli che città che citava prima nel mito è passato no abbiamo votato sì contro la trasmissione degli spot all'interno dei film lei dice ma stupido non lo sai che senza gli spot e non ci sono neanche i film
Niente firma questa sera e compare con il cartello quello solito diversi spot della Fininvest che dice senza battere senza pubblicità niente niente per niente televisioni commerciali di sottraggono questa corvi cubano questa cosa e così via la cosa interessante è che le cose interessanti erano tra il la prima che questo spot come diceva Mauro
Come dire adesso non so se tecnicamente illegale ma insomma loro hanno invaso le loro televisioni di queste di questa campagna è questo il primo la prima questione su cui il comitato referendario
Per il sì si sta agitando la seconda cosa che lo sport aveva un'ambientazione assolutamente normale era poteva essere uno sbotto di un tono di un qualunque altro prodotto che ci provino supermercato e quindi come dire abbassava le difese di fronte di fronte allo sport perché uno si trovava in una situazione normale in cui si aspettava che appunto gli se egli fosse proprio pubblicizzato un un detersivo ecco la terza cosa ancora più sottile rete uno dei due attori Luís era lo stesso attore di uno spot Ferrarelle
Girato da Daniele Lucchetti Daniele Lucchetti è regista amico di Nanni Moretti che ha fatto il portaborse se vi ricordate il film che incominciò la frana di Tangentopoli non nell'immaginario
Nell'immaginario collettivo quindi c'era un'ulteriore rassicurazione c'era uno come te uno di sinistra che ti stava Coface endo quel quella comunicazione ci stava dicendo quella cosa lì
Ecco ho detto questa cosa per dire quanto pesante
Quanto subdola quanto menzognera sia la la la propaganda che sta facendo la Fininvest bene di fronte a questo noi noi sinistra
In che situazione siamo che cosa stiamo facendo
Io a differenza di Mauro quando cadde il governo
Berlusconi ero convinto che la cosa più opportuna da fare in quel momento era a fine dicembre se ricordate l'accordo sulle pensioni fu firmato mi pare il cinque dicembre comunque i primi giorni di dicembre
Dopo che lo stato finale movimento di massa che tutti quanti ricordate ero convinto che fosse la cosa più opportuna da fare fosse di andare a elezioni di slancio sullo slancio di quel movimento di massa che aveva se sostanzialmente picconata al governo Berlusconi quello non è stato possibile ci sono tante ragioni per questo in quel momento per esempio il fatto che bisognasse tenere stretto Bossi il quale non aveva acqua aveva un terrore un grandissimo terrore di andare alle elezioni benissimo si è fatto il governo il governo Dini noi noi manifesto parlando del di nominate manifesto questa cosa ce la siamo giustificato forse qualcuno ricorderà dicendo va forse tutto sommato conviene baciarlo questo rospo ecco c'è questa questa cosa qui forse può avere può avere un senso ma e questo non significa che votare la manovra economica a debba essere da noi sinistra assunto come un articolo di fede
O che la riforma delle pensioni debba necessariamente essere fatta perché lo ordina il Fondo monetario internazionale nei modi in cui Dini e l'uomo delle pensioni probabilmente vuole fare vuole fare questa cosa per cortesia un attimo di silenzio altrimenti non si capisce niente grazie sì cerco di essere molto breve scusate ma
In fondo per cortesia
Per cortesia
Grazie
Va bene
Stavo dicendo
Allora che sia necessario che sia stato necessario a sostenere il governo di Dini non significa
Che votare la manovra economica sì un articolo di fede o che le penso che bisogna cedere sulle pensioni perché perché questo ordine del Fondo monetario internazionale bisogna sapere quanto meno noi in questi giorni stiamo dicendo stiamo dicendo cose critiche sul merito la manovra non siamo della posizione di Bertinotti insomma di fondazione
Per cui bisogna respingere questa manovra
Ma insomma bisogna sapere d'essere consapevoli che questo è un costo che si paga
Il il non andare alle elezioni subito perché la situazione delle televisioni dell'informazione e quella che che è stata ampiamente descritta significa pagare un prezzo il prezzo è
Quello che è contenuto in questa manovra quello che succederà con la riforma delle pensioni vale a dire che la sinistra paga un prezzo nei confronti del suo rapporto con il suo ex con il suo insediamento la sua base elettorale sociali
Bisogna sapere che queste divisioni che ci sono dentro la sinistra rischiano di essere un costo molto grosso nei confronti nel nel momento in cui si andranno a votare
Si andrà a votare per le regioni e cioè tra poche tra poche settimane
Un costo che rischia di essere molto salato perché badate al di là del
Anzi voi forse me lo potete insegnare ma io sono molto contento adesso di aver sentito
Che qui era c'era si farà una lista unitaria ma così non è dappertutto
Una divisione della sinistra non è una divisione tra sigle politiche tra partiti la situazione a Roma è molto diverso di quello che c'è in giro per l'Italia in giro per l'Italia noi del manifesto che stiamo facendo
Decine di assemblee in giro per raccontare il nostro progetto di azionariato beh scopriamo una realtà della sinistra che è molto migliore
In certi casi proprio giorni come geografia molto diversa da quella da quella che si presenta
Ufficialmente in Parlamento e cioè c'è una grande sinistra diffusa sociale
Organizzato non organizzato organizzata nei partiti onesti nel sindacato o anche in associazione di tutti i tipi circoli e così via che non tollera non tollera come come sua capacità di resistenza una divisione
Così dura
Bisogna sapere che
Ed è la terza notazione che la campagna dei referendum la Fininvest di Berlusconi la stanno già facendo la sinistra non la sta facendo di sono molto contento di sentire dammi il mito che dalla prossima settimana si lavorerà per la per la creazione di un comitato per il sì qui qui a tacere spero che questo accade dappertutto non mi pare che ci siano segnali in questa direzione da parte delle centraline
Politica dei partiti della sinistra un po'perché sono impegnati nelle loro proprie divisioni vede Rifondazione un po'perché secondo me
Il PDS si illude probabilmente di
Riuscire adesso di riuscire ad arrivare a un compromesso su questa questione con la destra c'è la commissione speciale voluta dalla Pivetti il Presidente Giorgio Napolitano notoriamente uomo di di trattativa di di di ricucitura di mediazione in in interviste di D'Alema questa cosa si si intuiva
Insomma il fatto che si pensa forse possibile arrivare a una legge antitrust di qualche di qualche tipo o a una normativa sulla par condicio o a una sistemazione altra della RAI
Come dire
Di di compromesso in cui vento ma ci si tiene tutti quanti devono sapere che non è così non è così già lo diceva amenità su relazione
Sulla questione televisione la destra non ne disponibile a mollare neanche un millimetro perché quella e la base
Del loro del loro potere
E su questo sono disposti a fare qualunque cosa come si vede per l'appunto dal fatto che le televisioni finire sono già scatenate in modo assolutamente sfacciato senza senza nessun problema di legalità di di di par condicio roba del genere lo la loro campagna stanno facendo molto violentemente
Noi no noi non stiamo facendo questa cosa siamo molto al di sotto di questo dei referendum non si parla sono stato l'altro giorno
A vedere
L'esordio di di Prodi con il proprio con i parlamentari progressisti non Teatro Romano era un incontro tra il candidato del centrosinistra i parlamentari progressisti i referendum sono stati mai citati mai nessun modo
Cosa che trovo molto molto sbagliata a d'altra parte può una sinistra
Che si rispetti
Proporsi come dire come massimo obiettivo nella vita è quello di creare una situazione di normale concorrenza in un in un mercato in un mercato qual è quello del dell'informazione certo alle condizioni italiane questo e quasi una rivoluzione naturalmente no tant'è vero che i referendum
Il varate poi i referendum
Un televisione per soggetto e molto al di là di quello che per esempio esiste in Francia dove un solo soggetto può avere se non ricordo male
Fino al quarantanove per cento di un'unica rete va bene un unico un privato può avere al massimo il quarantanove per cento viene quindi già saremmo al di là ma io penso che il nostro problema come sinistra sia un pochino vada un pochino al di là vale a dire creare le condizioni
Perché l'accesso all'informazione sia garantito a tutte le espressioni della società e la società
Cosa che neanche in un mercato dato in un mercato che funzioni secondo secondo minime regole di concorrenza e garantito già lo accennava Mauro la situazione della stampa scritta
Non è molto migliore
E non solo perché i proprietari sono tutti industriali eccetera il limite che fissato dalla legge di proprietà in mano un unico soggetto del venti per cento è molto alto d'altra parte le condizioni del mercato rischiano di buttare fuori
Di buttare fuori i piccoli per esempio
Faccio solo questo esempio finito quest'anno
Il prezzo della carta da giornale
Dal primo gennaio aumentato del trentacinque per cento e questo per la ragione che le cartiere nazionali sono state distrutte dalla concorrenza entra internazionale tant'è che negli anni scorsi il prezzo della carta era molto basso
Dopodiché appena finita la produzione nazionale le multinazionali del cara cartaria hanno deciso questo aumento di prezzo questo significa per un giornale come come il nostro averci rispetto al nostro bilancio un miliardo e seicento milioni in più di di spesa alle alla nostra tiratura
E col nostro numero di pagine cioè un peso molto pesante da sopportare su un bilancio complessivo di venticinque
Di venticinque miliardi allora
Quale disse il senso dove ero finito il senso della proposta di azionariato che ne facciamo non solamente il fatto che manifesto vuole diventare più grosso più grande meglio finanziato e così via ma come dire una cosa inedita che non si è vista ma in questo Paese vale a dire il fatto che alcune migliaia noi adesso siamo già abbiamo circa tre mila azionisti alcune migliaia di persone di sinistra che ecco convergono su un'unica visione delle cose su una cultura democratica di sinistra si dotano improprio di un loro strumento informativo e non solo prime pensiamo anche ad altre iniziative diverse
Ulteriori rispetto al giornale come per esempio il fatto che prima Mario Menditto accennava le nuove tecnologie al problema le le nuove frontiere della dell'informazione della comunicazione il manifesto qualche settimana è possibile consultarlo in internet che questa rete telematica mondiale per cui non ci stanno a capirci avete sta capitando una cosa molto curiosa che ci scrivono
Dentro internet troviamo messaggi che arrivano da tutto il mondo un italiano che abita a Sydney piuttosto che un professore di italiano di Chicago
Che ci scrivono chiedendo ci coso interloquendo con noi questo tanto per dire le potenzialità straordinarie di questo di questo fatto effettivamente manifesto leggibile in tutto il mondo no a cosa che ha fatto anche l'unità contemporaneamente hanno
Beh questo cerchiamo di fare cerchiamo di
Allora prima Mauro diceva piccolo siero quale automobili Repubblica uguale computer beh noi vorremmo che fosse chiaro a tutti che il manifesto è uguale a noi stessi
Solo interventi dalla sala qualcuno vuole intervenire
Prego prego
Io le voglio all'intervenute
Visto che la scena appena presentato a farla compagno sulla
Considerando che l'informazione equazione informazione e potere quella che ben tutti conosciamo sappiamo io sono un po'preoccupato perché
Vedo che praticamente l'unica chance per superare questo gatto informativo pare che sia una il referendum
Quindi
Presso un poco perplesso su questa come dire poco attivazione la Val tale allarmi del polo progressista di fronte a un problema così importante
Vorrei qualche notizia in più cioè vorrei sapere se
Ci fosse qualcosa in pentola per cercare di superare questo K che secondo me è veramente molto molto forte grazie
Altri interventi
E il fatto di Berlusconi no ha rovinato
La RAI che era uno dei bei giorni
Argomenti errato che sta distruggendo in Calcedonia punto
Dentro io venti
Va bene
Ci sono altri interventi
Da qui prego prego prego
Volevo sapere cioè se c'è una distinzione in tema di par condicio tra la situazione televisiva della carta stampata anche perché penso che
Ciò ha sentito parlare c'è qualcuno ha voluto differenziare tra interventi da prendere nella per la stampa per la televisione c'è secondo me c'è un fattore che accomuna i provvedimenti in tema di par condicio cioè la tutela e rispetto del diritto all'informazione c'è quindi comunque c'è la mia opinione è che ci sia c'ha da proporre come fattore è fondamentale c'è un codice deontologico sa di comportamento che vale sia per la revisione che per la stampa
Voglio sapere appunto se onorevole Paissan oppure gli altri possono puntualizzare questa distinzione tra Stampete grazie
Chi vuole intervenire
Michele ventotto
Un attimo papà no io ho una preoccupazione in tutto questo discorso informazione potere la preoccupazione più grossa e la tutela dei minori
Che in questo discorso in prospettiva rischia di costruire delle generazioni asservite completamente al potere
Prego
Di dire una sola cosa mi vorrei contrabbandare con Pierluigi con Mauro vedendo tutte queste assemblee in tutti Italia che vanno bene
Ritorna manifesta perché tutte e due ori e lo sapete sotto i venticinque anni di vita vissuta venticinque anni che ci siamo sacrificati è oggi vedere che il manifesto si costituisce ISPA
Ma non per dare alle azioni chi sa chi di nulli
Spera chi sa quale guadagno
Le parti portare avanti questa cultura nostra di usare ago di una sinistra che sulla testata c'è ancora comunista io spero che possa restare che abbiamo portato avanti con tanti e tanti sacrifici
E allora io vorrei invitare i presenti cose che farà che farà Franco a sottoscrivere queste azioni sappiamo che le azioni di Pierluigi sono un po'esagerate per tutti tu lo sai il mio impegno preso a Napoli e lo manterrò
Penso che anche ad Acerra
Ci saranno compagni amici che faranno la stessa cosa comunque che già un'azione l'abbiamo comprata la compriamo vorrei indicare un po'tutti
Se possono fare questo sacrificio si possono mettere dieci quindici venti compagni sottoscrivere poco arrivare alle cinquecento mila lire poi si decide chi
Va a rappresentare tutti noi azionisti è un invito che faccio perché al di là di un dibattito che è stato molto bello sull'informazione a me sta a cuore anche questa testata di giornale che ci ha visto per tanti anni
Silenzio per cortesia tutti quanti impegnati per mantenere questa cultura di sinistra anche nei momenti difficili grazie per Luigi grazie a Mauro come uno dei primi
Direttori del Manifesto
E invitò
Io sto dicendo a Mauro musa vicenda Mauro a indire un poco ai partecipanti a dare una mano a questo quotidiano
Credo che il suo
Chiedo scusa prima di dare la parola a Cuba
Niente già iniziata alla sottoscrizione sono quindi già ci sono tre quattro compagni che hanno contribuito altre persone che vogliono contribuire però ben accetto come dice Michele non cinquecento mila lire in una persona può essere pesante Mario
Divisi in dieci persone magari vivendo Pocorobba copie leggero quindi indichiamo con gli altri a a dar seguito a questo descrizione che già abbiamo iniziato
Visto che in sala ci sono parecchi gli operatori scolastici insegnanti come ne
Bene io all'inizio di quest'anno fatto da una piccola indagine come sempre faccio subiva
Sulle abitudini dei ragazzi e conoscerli e poi per davo perché se dobbiamo poi lavorare insieme operare per tre anche più anni
Ebbene ho scoperto che mediamente i ragazzi
Guardano al giorno tre ore e mezza di televisione
Tre ore e mezza sono tante nell'arco della giornata
Quindi
è opportuno pensare
Collega prima forse ne accenna non so se un collega o comunque
La tutela dei ragazzi rispetto al televisore la scuola
In questo deve deve essere chiara
Deve
Diciamo diventare ragazzi innanzitutto sul tipo di programma ecco anche qua e diciamo ci sta una grossa
Che è vero la pari condizione otto quello che volete ma anche il contenuto dei programmi perché se noi facciamo la pari condizione e poi non è vediamo il livello culturale di quello che è l'attuale dell'edizione anche di quello che era la precedente quando c'era magari maggiori pari opportunità
E manteniamo il livello culturale così basso così diciamo limitato certamente comunque non abbiamo fatto un gran servizio
Al ai cittadini italiani quindi è vero dobbiamo batterci per l'orario porterà fuor di dubbio ma dobbiamo anche badare a quello che dovrà essere
Il contenuto culturale del della televisione
Solo per così per leggevo ieri proprio da Repubblica
Una trasmissione seguitissima da molti giovani che si occupano di archeologia di di storie dei territori di di storia in generale come l'occhio del faraone
è stata spostata dalla fascia oraria pomeridiana delle quattro a pensate alle ventiquattro e quarantacinque di sera
Questo la dice lunga circa quello che Dinoi vogliono fare di quelli quelle che ci vogliono fare ascoltare delle televisioni gli attuali padroni del vapore grazie
Ci sono altri interventi
Va bene allora abbiamo la parola al onorevole Mauro Paissan
Silenzio per cortesia
Allora con le risposte le con interventi una questione che è stata sollevata siede sul che poi da
Un signore del pubblico riguarda
Se sia preferibile
Andare decisamente al voto referendario su questa questione oppure si debba ricercare in Parlamento una soluzione a questi problemi
Io personalmente non ho dubbi anche perché sono pagato per fare innanzitutto il parlamentare legislatore
Io fogli a trovare la possibilità in Parlamento di fare una legge del tutto coerente con i quesiti referendari sottoscritti da un milione di persone
Se
Altrimenti
Cancelliamo il Parlamento noi dobbiamo siamo chiamati ad una risposta a quel milione di Perth
Legge
Su questa su questa materia è possibile
Io ho già risposto prima
Di per sé sulla carta se
Sulla carta ci sono delle proposte buone e c'è una maggioranza favorevole
Solo che c'è una maggioranza altrettanto e forse più addirittura più convinta di fare una battaglia una una lotta ostruzionistica per impedirci di legiferare in questa materia
Che è la volontà di andare a in modo assoluto
Alle elezioni anticipate a giugno
Mira a troncare non solamente la possibilità di tenere il referendum ma anche di troncare l'attività della Commissione presieduta da Politano di cui parlava
Prima sullo per impedirle di legiferare di approvare una una legge comunque noi in queste settimane queste mesi su questo
Ci impegnare
Beh sulla battute su Berlusconi che rovina anche il calcio non mi soffermai personalmente che che vada male il Milan non
Mi mi va bene in quanto io Aventino ma pensa che è successo al mio amico sullo che interista cioè antiberlusconiana si trova il presidente Moratti adesso penso non non ha di che rallegrarsi
Differenza tra televisione e carta stampata su questo c'è una polemica in corso
Soprattutto da parte della della destra
La destra accusa noi progressisti perfino il Governo
Di presentare una
Una proposta di par condicio somma di regolamentazione papale elettorale che molto più vincolistico molto più restrittiva per la televisione che per la carta stampata
Su questo bisogna intenderci
Una differenza
C'è e deve esistere anche per quanto riguarda legge per un semplice motivo
Io se ho un po'di soldi domani mattina posso fondare un mio giornale posso aprire una attestata posso farmelo
Non c'è nessuna limitazione basta avere un una firma che uno che firme come direttore responsabile e ripeto un po'di soldi
Ma io posso aprire un giornale fondarla può avere successo non sia su questo un altro discorso ma insomma c'è non c'è un un blocco
Io ho Giardiello che per Lori anche se avessimo qua un pacco così di decine di miliardi non potremmo farci una televisione
Perché le televisioni e per legge se non con le nove
Lì stabilite dalla dalla legge e io non posso anche se fossi l'uomo più ricco del mondo a farmi la mia televisione
Perché lettere Larizza Mastranzo quale passa le onde del televisive per intenderci tombe delimitata più di un certo dovrà di
Canali di emittenti non posso passarci appassiona legge ne definisce lettura il numero
Il massimo che posso fare
E tentare di comprarne una di queste nove esistenti
Ma io no sedici quelli no non me le vendono io non posso farmi una televisione mentre posso fare un giornale
E questo vuol dire moltissimo riguardo alle regole durante la campagna elettorale infatti i giornali c'è manifesta c'è il Giornale di Feltri eccetto tutta un'articolazione di posizioni politiche culturali
La televisione qui siamo qui a denunciare che questo pura relativo pluralismo che cede la stampa in televisione non c'è
Da qui nasce la necessità di regolamentare in modo diverso la televisione per realizzare una parità di condizioni soprattutto in campagna elettorale
Questo vuol dire che la stampa deve essere senza regole
Ad esempio il fatto che per quanto riguarda anche la pubblicità elettorale
Ci debba essere una parità di tariffe offerto ai vari soggetti politici questa regola deve valere per la televisione come per i giornali
Come i giornali devono essere obbligati ad offrire le stesse opportunità in termini soprattutto di pubblicità elettorale contrizione secondo me andrebbe introdotto e rafforzato
Soprattutto prima delle elezioni un serio diritto di replica oltre che di rettifica perché se un giornale
Mi offende della via identità nella mia immagine interiore elettorale e questo pesa moltissimo poi sul resto elettorale perciò anche il giornale anche la stampa straniera scritta deve essere
Obbligate vincolata un serio diritto diretti
Come per tutti vale quello che è stato definito dall'intervento del codice deontologico cioè il codice etico del del del giornalista perché se ci sono delle regole da osservare
Queste regole se se batte sia dal giornalista televisivo che da quello del giornali
Tutta una serie altre invece di disposizioni
Che determina appunto la parità di trattamento devono e possono essere più forti
Per quanto riguarda la televisione e poi io introdurrei un'altra distinzione
Perché una cosa è la televisione nazionale
Un attacco alla televisione locale
L'ascolto televisivo è per circa il novanta per cento quasi il novantuno per cento
Delle sei reti nazionali
Tre Rai e tre Fininvest noi ci illudiamo per avere una gran
Le possibilità di scelta perché se no sto telecomandati sono non sono trenta essere non so qui ad Acerra ma anche qui se avesse vedranno trenta trentacinque tra può darsi astratto nazionali straniere locali eccetera
Però poi noi ma saremo nella media penso questo di tale strada media per il novantotto per cento si ferma sulle prime sei sì per i primi sei numeri del telecomando
E perciò l'argomentazione riguardare soprattutto questa massa forte di condizionamento di presso l'opinione pubblica che data dai tre RAI e qui le regole deve essere ancora più forti
E tre Fininvest è comunque le altre nazionali
Meno rigide secondo me soprattutto in termini di informazione dovrebbe essere per le emittenti televisive e radiofoniche
Ne locali
Infine la domanda sui minori
Innanzitutto chi sono i minori
Di fronte al alla televisione
Perché ho l'impressione che
Dovremmo definire meglio il concetto di minori io non so se certe categorie
Di adulti Sorondo
Meno o più minori verso il mezzo televisivo dei ragazzi
Esso è riscontrabile nei ragazzi non dicono i bambini mani ragazzi maggiore capacità critica
Nei confronti di quanto viene fornito dal dalla televisione Rispetto certe categorie di di adulti non a caso leggevo proprio ieri
Le statistiche elettorali
Di un certo tipo di casalinga nei confronti del voto Forza Italia
Un certo tipo di Katrina preferenze casa invece tutta la scala di
Si ricandidi di scolarizzazione che di capacità critica le ricette ma
Diciamo per intenderci la la
La casalinga che sta più in casa che ha meno rapporti
Sociali non dico di lavoro ma sociali eccetera ha dato un tasse di adesione a Forza Italia
E e a Berlusconi la più alta di tutte le altre categorie sociali
Per questo dicevo invitavo a a declinando e però proprio il concetto di minori perché ci sono meno attrezzate defraudate visione anche in categorie di età molto elevati
Per quanto riguarda i ragazzi in particolare
Perché di noi genitore conosce ragazze sa che è una battaglia difficile che stessero affisso tradimenti con i miei figli io lo sono riuscita ad esempio a reprimere sul piano sul sul fronte delle del tempo
Di presenza davanti al televisore certo punto bisogna rassegnarsi a non
Ho avuto un po'più di successo nell'altro tentativo che dovrebbe fare forse un genitore quello di
Indurre a una certa capacità critica nel bene nel mettersi davanti ha un televisore insegnare a leggere
I messaggi a a comprendere anche quello che che voglia far passare dal cervello che tu non sei in grado di di decifrare insomma
Parlare con i ragazzi mentre si guarda tutto tentare di parlare mentre si guarda o dopo subito prima o dopo insomma tentare di di tradurre ecco i messaggi televisive creando maggiore spirito critico ecco che su questo fronte forse suo figlio personalmente sono riuscito a nelle qualcosa
Sul piano invece del del direttore Hardy quaranta minuti un'ora un'ora e mezza solo al giorno alla figlia va be'sa perché uno lavora vincesse applicato eccetera secondo me
Da qui sì ricava molto meno noi beh comunque dovremmo fare l'altra battaglia che
Non è tanto non è sui ragazzi suoi figli sui minori
è quella di migliorare la qualità delle della produzione televisiva
Noi praticamente non abbiamo nessuna produzione specifica per ragazzi che vada incontro
Ai veri costi dei ragazzi e se non
Se non per farne strumento di pubblicità per i ragazzi dove abbiamo la pubblicità che ormai determina il tipo di produzione tipo di produzione televisiva
Quando non so i i jeans
Senza fare
Nomi di Marche che si indirizza ai giovani
Offre un pacchetto di pubblicità a un all'emittente televisiva quell'emittente costruisce attorno alla al pacchetto pubblicità dei jeans la trasmissione non è viceversa
Non è che la televisione offre un canale di comunicazione e poi raccoglie pubblicità ormai è la pubblicità che dette
Per Mina la natura e la qualità della produzione e televisiva ecco su questo noi genitori o none spetterà
Dovere un insegnanti o non dovremmo impegnarci per migliorare la qualità dell'offerta televisiva anche ragazzi
Siamo gli intervenuti l'onorevole Mario Mauro Paissan Michele giorni di
Autore Francesco Barra Pierluigi sullo grazie a tutti una sera
Si sono
Io vedo
Barroso volevo fare