"I diritti sociali nella giurisprudenza della Corte Costituzionale" lezione tenuta presso la Scuola di Liberalismo (Istituto Nazareno di Roma)

Allora buona sera innanzitutto questa sera con noi e l'ex presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre
Che ci parlerà della tutela diritti sociali
E in particolar modo la sua esperienza presso la Corte nell'acqua e c'è stata un'evoluzione i diritti sociali e negli ultimi tempi un problema delle cosiddette sentenze costosa e quelle sentenze la Corte che poi hanno portato alla necessità di reperire fondi in bilancio per poterne dare attuazione e del quale appunto il presidente nella sua residenza essa ha avuto diciamo una significativa evoluzione anti alla a riguardo
Ci sono delle altre comunicazioni che io farei alla fine tra cui quella della lezione del professor Mango della del dibattito Mancuso Bozzi come sapete Biondi ha dovuto purtroppo a precedere dal l'impegno che va preso con noi ed è stato sostituito da Mancuso è stato procrastinato la serata però io darei subito la parola al presidente per consentiti ecco di avere più spazio possibile grazie
Il primo problema che occorre affrontare per comprendere che cosa sono i diritti sociali anche nella Costituzione italiana ma non solo una Costituzione italiana
E quello di esaminare affondo quale la base storica
La provenienza l'origine dei diritti sociali
E su questo punto
Avendo speso molti anni di studio sui diritti della persona in generale ma anche sui diritti sociali
Posso dire che videro una versione diversa da quella che voi leggete in molti manuali anche in libretti molto famosi come ad esempio quel diversi libri di Norberto Bobbio
Perché a un esame storico
Dettagliato della materia
Si deve dire subito che non è vera la versione secondo la quale all'azione un po'una vulgata secondo la quale i diritti sociali provengono
Dalla ideologia da movimenti
Che
Si ispirano essenzialmente all'eguaglianza in senso polemico nei confronti della libertà individuale
è vero esattamente il contrario
è vero che dei diritti sociali si iniziò a parlare in Europa
Con la Costituzione giacobina
In modo molto
Come si può dire in modo molto superficiale
E alla Costituzione giacobina la maggior parte delle
Dottrine successive ha ancorato l'origine dei diritti sociali
Ma un versione non corretta
Perché
I primi a parlare di una diritto sociale embrionale se volete
Ma che sta all'origine di questa teoria
Ma poiché vi dirò non è solo importante sapere chi ne ha parlato per primo è importante sapere anche come viene strutturata questa idea dei diritti sociali ma il
Le prime costituzioni
Che hanno previsto un diritto sociale sono state molte
Delle costituzioni degli Stati americani modo particolare la costituzione della Virginia che si ispirava fondamentalmente alla dottrina dei diritti di John Locke il teorico massimo del liberalismo
Ma anche altre Costituzioni e lo hanno fatto
Parlando di un diritto che è stato misconosciuto e anche interpretato in modo fuorviante
Dagli studiosi successivi cosiddetto diritto alla felicità che si trova scritto
In diverse costituzioni degli Stati americani
Molti Autori successivi hanno interpretato questo diritto alla lettera
Diritto alla felicità molti hanno pensato che si parlasse addirittura della felicità individuale
Ma non è non può essere oggetto di un diritto alla felicità felicità il compendio
Di un insieme di cose che sia nella vita
Ma per parlare di questo diritto di questo che viene chiamato dalle così sarà mica diritto alla felicità bisogna fare un'analisi storica bisogna vedere che cosa intendevano
Gli autori di queste costituzione si può inventare un come stato ahimè il fatto un significato che era quello che ognuno voleva dare a questo
A questo diritto
In realtà gli autori di queste costituzioni si ispiravano proprio e non a caso nella costituzione della Virginia ma anche in quella del Massachusetts de di altri Stati americani
Si ispiravano proprio alla dottrina di John loco
Il quale parlava
Di questo non non non parlava di un diritto alla felicità a parlava della felicità
Come un insieme di condizioni
Che rendevano la vita degna di essere vissuta essenzialmente pensava alle condizioni materiali
E infatti
Nell'esaminare
Agli studi preparatori e i lavori preparatori di queste costituzioni si vede proprio che questo è il concetto
Il diritto alla felicità significava che
Lo Stato le istituzioni dovevano assicurare a ogni cittadino quelle condizioni minime per poter vivere
E quindi il diritto alla felicità
Ha già
Nel suo nucleo
Uno la prima espressione
Dei cosiddetti diritti sociali se intendiamo per questi
Quei diritti che devono permettere a ogni cittadino
Di poter
Avere un'esistenza degna di essere vissuta un'esistenza normale
Questa questo inizio spesso appunto trascurato misconosciuto dagli storici dei latteria delli dei diritti sociali
Questo inizio ha poi un suo riscontro nella evoluzione successiva
A parte la Costituzione giacobina che parla di alcuni dei diritti sociali
In in senso effettivamente m'molto egualitario
Direi in armonia con i principi russo Jani che stavano poi a base del giacobinismo stesso
La elaborazione successiva
Che
Diventa più profonda e penetrante più per le spicce qua
La riflessione successiva sia intorno poco prima della metà del secolo diciannovesimo cioè tra l'Ottocento quaranta
E l'Ottocento cinquanta quanto cinquantuno cinquantadue
Quando appaiono i primi lavori i primi
Studi
Sul diritto al lavoro
Su altri diritti sociali
E qui è sorprendente
Per stando alla appunto sorprendente perché segue la storia
Dei manuali della diciamo così la vulgata dei diritti sociali sorprendentemente
Queste teorie vengono da un ambito
Liberale
Vengono da quel settore del liberalismo più sensibile ai problemi sociali e che interpelli bravissimo non soltanto come nero liberismo economico
Ma interpelli belle ISMU in senso più ampio
A questo filone infatti vanno volevo riti che si richiamano
In cui gli autori che soprattutto in Francia ma non soltanto in Francia basta pensare all'Inghilterra al contributo che ha dato qualche anno successivo
Qualche anno dopo schivo al minuto
Escono appunto in Francia in questo periodo le i primi saggi sul diritto al lavoro e su altri diritti sociali di questo tipo
Quindi siamo rimasti finora
In ambito liberale
Nella seconda metà dell'Ottocento
A queste teorie si aggregano nuovi movimenti
Che facevano capo diciamo così a quello che oggi
Chiameremo socialismo riformista o socialismo liberale
è infatti le le prime elaborazione del campo socialista sono svolte essenzialmente da quegli autori che erano considerati già allora
Autori revisionisti rispetto all'ortodossia marxista
L'ortodossia marxista non è mai stata a favore dei diritti sociali per un semplice motivo
Perché
Il marxismo ha sempre pensato a una come si può dire a uno rinnovamento totale della società
A fondare un tipo di società nuova diverso che non si basasse sull'individuo massima si basasse sulla comunità sulla collettività
All'interno del quale l'individuo era semplicemente un elemento di questa comunità ma non era portatore di diritti originari
I diritti
Erano essenzialmente della comunità devono essere ripartiti secondo un criterio di
Giustizia distributiva che impartisse comunque dalla comunità intera dalla collettività in terra
Il marxismo e quindi il grande settore la parte più importante del socialismo e del comunismo hanno visto sempre i diritti sociali come qualche cosa
Di come si può dire qualche cosa di non genuinamente riconducibile alla teoria del socialismo e del comunismo non a caso appunto le elaborazioni principali da da quello dalla parte del socialismo vengono da coloro che erano considerati eretici rispetto a queste ortodossia
Dai socialisti
Appunto che potremmo definire socialisti liberali
No a questo filone culturale a questi filoni culturali che noi esso liberalismo da un lato liberalismo aperta dalle tematiche sociali socialismo liberale diciamo così a questi filoni poi si aggiunge si deve aggiungere
Un altro filone molto importante che non era entrato nel dibattito politico precedentemente
Cioè prima del prima parte del secolo o fine
O fine Ottocento
Perché era un filone culturale che si era in qualche modo era rimasto un po'al di fuori del dibattito politico e questo è
Forse il filone da cui provengono poi tutte queste queste suggestioni
Il filone del dottrina sorde dottrina sociale della Chiesa
Le quali erano come contenuto come patrimonio culturale partivano molto prima del liberalismo molto prima del socialismo liberale
Partivano molto da lontano e che soltanto verso la fine Ottocento i primi novecento lire entrano in campo politico nel dibattito politico generale
Ma ancor più importante e poi
E poi superata la la soglia del novecento si hanno tra nel periodo tra le due guerre
Dopo qualche realizzazione che pure viene fatta anche qui non a caso anche in regimi che erano non erano considerati regimi erano considerati regimi conservatori pensate che le prime affermazione in Europa
E i diritti sociali si hanno in parte in Inghilterra ma ancor più e questo non deve suonare strano ancor più nella Germania di Bismarck
Laddove già nella fine del secco si affermano diritti alla previdenza molto significativi
Fu un insieme di e apparati di pretese di carattere sociale che vengono riconosciuti dal regime
Sicuramente conservatore appunto di Bismarck ma il passo più importante da dire primo tra le due guerre
Con due costituzioni anzi essenzialmente una
La Costituzione tedesca di Weimar
Nella quale intervengono le prime solenne dichiarazione a favore dei diritti sociali nella Costituzione la prima Costituzione che pare diritti sociali a parte le costituzioni americane su che ho citato prima sul
Ma in Europa la prima apparizione diritti sociali sia in Costituzione
Anche qui eccettua Ando quella giacobina che non ha mai avuto vigore un documento se volete importantissimo ma è una Costituzione mai attuata mai entrata in vigore sostanzialmente
Ma la prima Costituzione che ha avuto una vita e che afferma diritti sociali appunto la costituzione tedesca dell'Aima
Figlia di uno sviluppo che era nato già con la fine del secolo con la legislazione sociale che già indicato precedentemente accanto a questa si deve anche indicare la Costituzione spagnola che però è durata pochissimi anni
Nel secondo dopoguerra l'idea dei diritti sociali a un grande successo
Perché soprattutto in due costituzioni quelle italiana più di tutti in quelle italiana più di ogni altra Costituzione può in quella tedesca della Rep della Germania di Bonn
Poi più tardi negli anni Settanta verrà anche la Costituzione spagnola che si affinché era significativamente a queste costituzioni
Questo un po'il percorso storico
Ma è importante anche vedere la elaborazione
Dei diritti sociali
Qual è il fondamento quelle se volete la motivazione profonda di questi diritti
E con l'origine in qualche modo legata sì al personalismo Crispi cattolico cristiano
Sia al le radici liberali
Di questi diritti
Ha portato le costituzioni
Che sono tutti lama hanno poi affermato i dizionari di i diritti sociali che sono tutte costituzioni di democrazie liberali
Tale era a modo suo in modo originale Weimar tale e la costituzione di bon della Germania del Dopoguerra tale la Costituzione italiana seppure con accentuazioni
Forti in direzione diciamo popolare
In tutte queste costituzioni emerge una Teoria dei diritti sociali
Che è funzionale
Alla libertà dell'uomo
E questo come dicevo è strettamente legata all'origine
Al fondamento che ho personalistico laddove è stata forte l'influenza cattolica come nella nostra Costituzione ma anche in quella di Bondi oppure
Un fondamento legato alla effettiva garanzia della libertà dell'individuo come era invece nel filone culturale facente capo al liberalismo
Quindi qual è la funzione di diritti sociali nelle costituzioni moderne
E anche nella teoria dei diritti sociali
La funzione è quella di essere degli strumenti
Io consiglio
A favore delle persone e naturalmente svantaggiate naturalmente o socialmente svantaggiate
In modo da porre queste conto queste persone naturalmente o socialmente svantaggiate
Ha un il livello a un punto di partenza nel godimento della libertà almeno pari
Rispetto a quello delle posizioni delle persone delle posizioni delle persone economicamente o su o socialmente avvantaggiata rispetto agli altri
Quindi in sostanza la funzione dei diritti sociali e quella di colmare il gap se si può dire
Tra persone che o nascono per
Avere degli handicap di partenza
Ho perché socialmente sonno posizione svantaggiata persone che comunque il hanno rispetto alla normalità dei casi un peso in partenza un svantaggio e la funzione dei testimoni e prove di colmare questo svantaggio per porre tutti i cittadini e qui è senso democratico di questi diritti per porre tutti i cittadini
E lo stesso in una posizione di partenza nel godimento delle libertà
Grosso modo pari
Il disabile
Deve essere posto in condizione di poter fruire della libertà di quanto possa fare una persona abile
Non che questo sia il risultato sia garantito il diritto non può garantire mai nessun risultato
Ma
Con la tendenza il fine l'obiettivo dei diritti sociali esattamente questo
Perché garantire una retribuzione mia perché garantire un salario minimo e anche questo per lo stesso motivo
Perché la persona che ha una un lavoro la persona che ha un lavoro retribuito a livelli inferiori a quelle di sussistenza è una persona
Che non gode non può godere della libertà individuale così come vengono le persone invece che
Hanno una posizione ecco non è che gli permette una vita dignitosa
Quindi la funzione diritti sociali che o di essere uno strumento se volete un presupposto una condizione
Perché l'individuo ogni individuo e qui c'è la motivazione dei guai grazie
Perché ogni individuo qualunque sia la sua posizione di partenza per natura o per società
Ogni individuo sia messo allo stesso livello degli altri nella possibilità di godimento delle libertà individuali
Ecco perché è importante capire
Qual è il fondamento teorico
Ecco perché è importante fare il discorso che vi ho fatto prima e cioè vedere qual è il filone storico da cui nascono questi diritti sociali
Perché in realtà i diritti sociali non nascono come purtroppo è stato detto da molti in posizione antitetica rispetto ai diritti di libertà nascono in qualche modo come invece come integrazione dei classici diritti di libertà civile politica ed economica
Nascono cioè come previsto e pensato ispirarmi un liberale doc
Nascono perché
Essere resa effettiva la garanzia di libertà
E viene fatto dalle costituzioni e dalle leggi agli individui
Questo è
In estrema sintesi
Quello che si può dire del fondamento della origine storica del fondamento e del senso più i diritti sociali
Vediamo ora in modo estremamente sintetico
Che cosa qual è la struttura di questi diritti
E vediamo poi qual è il loro rapporto sono gli ultimi due punti che tocco qual è il loro rapporto con
Le esigenze finanziarie della finanza pubblica
Che è stato è stato accennato già nell'introduzione
La struttura dei diritti sociali i diritti sociali erano strutturato peculiari sino a particolarissima
Innanzitutto bisogna dire
Che quando si parla di diritti sociali
Si fa riferimento
A un gruppo
Di diritti estremamente vario
Nell'ambito di riti sociali ci sono diritti che hanno la classica struttura cioè la struttura delle libertà classiche
La libertà di contrarre matrimonio
è un diritto sociale
Eppure a la struttura classica dei diritti di libertà normare la libertà d'istituire scuole è una libertà è un diritto sociale eppure la classica
Struttura dei diritti di libertà
Tradizionali più antichi diritti di libertà
La libertà di scioperare dove viene riconosciuta e quando ha riconosciuto è un diritto sociale il diritto di sciopero indetto sociale
Eppure ha una struttura almeno parziale
Tv simile a quella dei diritti di libertà
La libertà sindacale è un diritto sociale eppure anche questo dalla stessa struttura
Ma accanto a questi diritti che hanno una struttura identica a quella dei diritti di libertà ci sono altri diritti sociali che hanno invece una struttura del tutto peculiare
Sono i costi di diritti a prestazione
Cioè quei diritti
In relazione ai quali
In relazione al godimento dei quali è necessario che un altro soggetto ponga in essere una prestazione
Diritto all'assistenza
Io soggetto che mi trovo nelle condizioni di dover pretendere una l'assistenza perché sono un disabile perché sono no un invalido e così via
Ho il diritto
A che un altro soggetto poi vedremo poi Visco dirò perché uso per ora questo termine generico anche un altro soggetto
Ponga in essere quella prestazione di assistenza
Di cui io appunto
Io ho diritto
Quindi si tratta di diritti che hanno una struttura diritto a qualche cosa e questo qualche cosa è la prestazione di un altro soggetto
Ma questi sono i molte volte con i suoi riti sociali si pensa soltanto a questi e perché questi sono in realtà i diritti che hanno una peculiarità una particolarità rispetta i diritti di libertà
Beninteso
Anche i diritti di libertà presuppongono delle prestazioni come condizioni del loro godimento
Pensate la più antica e la più classica delle libertà
La libertà personale
Che cosa sarebbe la libertà personale se non ci fossero istituzioni come un giudice indipendente come un
Leggi che prevedono regole un certe regole dire per un processo un processo che sia a sua volta garanzia dell'imputato è garanzia di imparzialità del giudice stesso
Non sarebbe nulla
Perché le sale il contenuto tradizionale della libertà personale quello dell'habeas corpus è chiaro che un soggetto non può essere lì verrà liberato da un arresto
Illegittimo se non ci fosse un giudice che in parzialmente giudica di questo arresto presunto illegittimo e non sarebbe nulla questa libertà se alla fine non ci fosse un processo
Che garantisca appunto l'imparzialità del giudice e allo stesso tempo i diritti della difesa
Quindi anche i diritti di libertà classici presuppongono un'attività dello Stato
Un attività di prestazioni
O prestazioni di altri soggetti
Ma la differenza sta in questo che mentre per i classici diritti di libertà queste prestazioni sono condizioni per un effettivo godimento di queste libertà nel caso dei diritti sociali invece la prestazione di altri soggetti a meno di quei diritti sociali di cui sto parlando
E proprio il contenuto del diritto
Nella prestazione di un altro soggetto cioè esattamente il contenuto della mia pretesa dimesso oggetto che ha diritto a quella certa prestazione
Qui però bisogna fare una distinzione molto importante
Che viene proprio a proposito di questo tipo di diritti
Ed è la distinzione
In cui spesso c'è qualche confusione l'altro giorno ho parlato dello stesso argomento per caso proprio a Vicenza
Lei era presente il ministro del lavoro lei parlava indifferentemente di stato sociale è stato assistenziale
Allora poi se ne è dovuto andare non ha potuto sentire che proprio su questa distinzione
Sì basa una
Una
Come si può dire una direzione un senso dei diritti sociali che e della socialità dello Stato che è molto importante
Stato sociale è stato assistenziale non sono la stessa cosa
E questo si può ben capire
Se sia presente che cosa è esattamente diritta prestazione sociale
Ho usato prima della anche avvertito un termine generico i diritti sociali sono quei diritti
Almeno DDT sei per antonomasia nove diritti a una prestazione che deve essere messa in atto da un altro soggetto
Nello Stato assistenziale
Si suppone che questo altro soggetto debba essere soltanto lo Stato con le istituzioni pubbliche
Quando nel linguaggio inglese si usa la parola welfare esteta
Molte volte si traduce questa parola andando a vedere nel vocabolario a dover Welfare indica benessere viene rotto con stato di benessere ma se voi nel linguaggio colloquiale parlate con un inglese con l'americana limite welfare
Voi non penserà mai al benessere pensa soltanto all'assistenza anzi l'assistenza per motivi di pensione
Per motivi di invalida e così via ma non viene mai in testa che si parla di benessere anche se l'origine questa della parola
è un welfare stette appunto lo Stato che assicura quelle prestazioni
Stato o istituzione pubblica siano quelle prestazioni che sono il contenuto dei diritti sociali più importante diritto all'assistenza diritta la previdenza e così via
Lo stato sociale invece qualcosa di diverso
Lo stato sociale è una
Denota un concetto molto più ampio molto più vasto e molto più elastico
Lo Stato si definisce sociale in quanto pone tra i suoi obiettivi fondamentali
La garanzia dei diritti sociali
Lo stato sociale non fa riferimento a un tipo di prestazioni a chi dalle prestazioni come nel caso dello stato assistenziale ma fa riferimento agli obiettivi ai principi
Riferiti alla forma di Stato
Lo Stato democratico sociale
E lo stato che assicura in qualche modo il godimento da parte dei cittadini di certi diritti sociali
Pensate che la Costituzione tedesca definisce lo stato tedesco
Come è stato liberaldemocratico sociale
Sarebbe sembrerebbe una con tradizioni in termini se si intendesse che lo stato sociale ero stato assistenziale
Che sono state liberaldemocratico non può essere poi o quanto meno si pone in potenziale antitesi con uno Stato che invece eroga prestazioni ai soggetti
E questo perché appunto lo stato sociale fa riferimento soltanto una forma di Stato fa riferimento soltanto dei principi che regolano il rapporto tra
L'autorità
I poteri pubblici
E la collettività i cittadini
Non fa ha fatto riferimento questo concetto al come
Al modo in cui invece le prestazioni
Dei in cui consiste il contenuto dei diritti sociali vengono espletata
E qui si apre
Una tematica molto interessante per il futuro degli Stati moderni
Che già in alcuni Stati come ad esempio i serio America e già molto in avanti è già molto in avanti perché negli Stati Uniti d'America del welfare State è stato sempre molto debole rispetto comparativamente parlando cioè comparando l'esperienza americana con quelle inglese con cura tedesco con quell'italiano
E l'esperienza interessante è quella del cosiddetto terzo settore
Del settore delle organizzazioni private che agiscono a Fini non di profitto
Così e te non profit organizzi chance
Sono organizzazioni
Pesse in atto da privati
Per Fini non di lucro
Che operano nel campo sociale opero nel campo delle prestazioni sociali
Che lei queste organizzazioni siano
Non ha fini di lucro
Non significa che queste organizzazioni non operano nell'economia e non ho però economicamente
Al contrario
Si tratta di organizzazioni che in in Stati diversi dall'Italia già occupa una fetta importante dell'economia
è stato calcolato permise agli americani il settore non profit copre già circa il quindici per cento dell'economia nazionale
In altri stati come la Germania e credo anche la Francia siamo già ma il settore in sviluppo al sei per cento dell'economia
In Italia è stato calcolato ma a mio avviso
Dico a mio avviso mai in modo assolutamente intuitivo e senza possibilità dei dati di di verificare i dati
A mio avviso in modo sottovalutato è stato detto che il settore non profit
Occupa uno spazio pari al due per cento dell'economia nazionale quindi vedete che noi siamo al livello più basso
E abbiamo una positiva di sviluppo notevole
Io credo che siamo e effettivamente a un livello basso di questa di questo se deve sviluppo di questo settore
Non credo però che siamo proprio al due per cento
Questa intuizione mi era confermata un recente convegno che abbiamo organizzato
A Milano da parte di un circolo di su di cui sono copresidente con l'ex presidente del Consiglio si Ciampi Carlo Azeglio Ciampi
Gli organizzatori un seminario internazionale un convegno internazionale
A Stresa su questo argomento e uno dei più grandi esperti del settore l'americano Simon
Nicola che io conosco da tempo per essere stato suo collega l'Università di Hierro mi confermava che anche lui ha l'impressione netta che un due per cento e troppo sotto è troppo basso rispetto alla realtà italiana
Però è vero che in Italia questo settore poco sviluppato e i motivi sono evidenti
A fronte di una grande offerta da parte della società di attività di questo tipo c'è una risposta da parte delle dello Stato da parte del legislatore che molto scarsa scadente
Finora sono state fatte delle leggi alcune sono veramente come si può dire al di là del bene e del male ad esempio la legge sulla cooperazione sociale
Quasi non
Come si dice dei di certi candidati non valutabili
Nel senso che sono talmente povere talmente
Misere che è meglio non considera le per il bene parte altri invece come la legge sul volontariato del novantuno mi pare giudizi
Sono legge di Mary principi
Che fanno molto affidamento sull'attività di organizzazione del volontario da parte delle regioni ma con norme assolutamente in bianco
Ed è notorio che le nostre regioni
Sono amministrate mediamente da una classe dirigente di più basso livello addirittura della classe dirigente statale
Sono governate da legislatori
Che hanno una scarsissima fantasia e che capacità creativa
Tanto che spesso
Una volta che è partita una regione pilota tutte le altre copiano la legge di questa regione pilota la faccia del del decentramento o dell'importanza del decentramento
Che vuole essere invece un mezzo per avvicinare
Gli amministratori agli amministrati
E hanno un'amministrazione che è assolutamente scadente molto più scadente di quel dello Stato per il semplice fatto che quando furono fatte le regioni questa Amministrazione furono riempite di persone che avevano prestato
Per i periodi precedenti essenzialmente la loro attività come propagandisti di partito o qualcosa del genere
Una legge che fa affidamento a regioni così mal ridotto è chiaro che non legge destinata al fallimento e questa legge infatti non ha prodotto i risultati sperati anzi non ha prodotto alcun risultato
Il risultato è che sia quindi una grande offerta
Di attività di volontariato una grande offerta
Di possibilità della gente di operare nel settore sociale
E non è detto che debbono essere ultimo lontani perché le associazioni non profit hanno anche dipendenti e quindi assicurano anche lavoro
Sono organizzazioni affini non di lucro non creano profitto
Ma creano lavoro
E quindi hanno anche una conseguire una valenza sul piano della politica sociale nel senso dell'occupazione che è molto importante
E tutto è questa però la situazione che vi dicevo è tale per cui in Italia di fronte a una grande offerta c'è una risposta carente delle istituzioni e questo è uno dei motivi principali
Della scarso sviluppo di questo settore in Italia
Ben diversa è la situazione degli Stati Uniti dove invece c'è una legislazione molto più anche se li criticata ma sono critiche veramente marginale rispetto a quelle che dovremmo fare noi dalla nostra legislazione
Ben diversa è la situazione di stagni dove invece c'è proprio una direzione di
Forte incentivo per questo tipo di organizzazioni
Quindi questa distinzione è molto importante
Perché
Lo stato sociale finalità dello stato sociale possono essere raggiunte anche attraverso l'attività dei privati
Attraverso queste forme di organizzazione non profit
Ed anzi è auspicabile che questo avvenga
Anche i fini di risolvere l'annoso problema
Del del PC tributi deficit pubblico Italia
Lo sviluppo di questo settore dovrebbe essere una delle riforme di struttura
Che sono necessarie al nostro Paese per superare grave squilibrio finanziario che
Concerne il le finanze dello Stato del le finanze dell'apparato pubblico
Purtroppo di questo problema se ne parla poco
Un po'è la campagna elettorale molto molto di basso tono un po'la scarsa fantasia che i partiti hanno più attenti a guardare alle bilancini di potere che non i programmi
Io mi auguro che la situazione cambi
Mi auguro che ci siano partiti sempre più attenti ai problemi e un po'meno attenti alla ripartizione dei poteri al loro interno
Perché l'Italia si sta giocando un destino importante
E risolvere il deficit pubblico
Oggi si può soltanto attraverso riforme di struttura
Oggi non si possono più aumentare tasse anzi devono essere diluite
Perché la pressione fiscale è già un punto di massima tolleranza
Spesse risparmi sulla spesa sono se ne possono fare ma limitati
Quindi se si deve risolvere il problema del bilancio di risolvere comma riforme di struttura che risolvono alla fonte i problemi del
Te lo squilibrio finanziario
Questo dello sviluppo del settore non profit è uno delle riforme di strutture che possono enormemente agevolare
Togliendo allo Stato una serie di apparati disfunzionali
Che crea uno soltanto parassitismo
Quindi sono tutti gli apparati o quasi tutti con molti degli apparati che operano nel campo assistenziale la sanità pubblica previdenziale e così via
Ultimo problema
Quello quindi vedete lo stato sociale può essere attuato anche con organizzazioni private anzi auspicabile che questo avvenga e questo non si non significa
Che il cittadino Avram
I diritti sociali meno garantiti
Anzi può si impegna significare esattamente l'opposto
Perché se i servizi sociali sono gestiti in modo più efficiente e più economico probabilmente sia una migliore gestione una migliore qualità del servizio che anche una maggiore diffusione
Per chi ne ha bisogno di questi del godimento di questi diritti
Perché i sono previsti questi diritti sociali
Ecco qui un altro grosso equivoco che ha che ha come si può dire
Creato in Italia un vero e proprio una vera e propria cattiva interpretazione dei diritti sociali
Questi diritti l'orlo ricordato già all'inizio non sono previsti per tutti
Sono previsti soltanto per coloro che ne hanno bisogno gli svantaggiati
Per motivi sociali o naturali
In Italia quando si è pensato al servizio sanitario nazionale o ad altre riforme del genere
Si è pensato invece che i diritti sociali fossero da garantire a tutti
Anche di chi non è bisogna
Professore universitario
Ha uno stipendio tale che può può fare a meno
Faccio proprio il caso di uno che sta nella mia posizione quindi non faccio il caso di di di altre persone che può fare a meno delle prestazioni del Servizio sanitario perché si presuppone
Che per lo stipendio relativamente alto
Nell'apparato pubblico che ha ha una capacità di risparmio e può pagarsi le cure con me i risparmi
Con parte dei risparmi crea un alto funzionario
Dello stato del di un ente pubblico
Non parlo dei funzionari la Regione Siciliana e come sapete hanno stipendi molto più alti di qualsiasi altra
Istituzione pubblica ci sono
Direttori di voi di USL e che hanno uno stipendio superiore a quello del primo presidente di Cassazione probabilmente gareggia soltanto con il presidente con lo stinco l'appannaggio rosso del Presidente della Repubblica
Beh ma normalmente un alto dirigente dello Stato
Ha uno stipendio tale che si può presupporre e presumere in luglio una capacità di risparmio tale che una parte di questi risparmi possono essere anche destinati alle cure sue dei familiari
Di tipo sanitario
I servizi sociali sono servizi sociali per coloro che ne hanno bisogno lo stato sociale e nato con questa ispirazione
Interpretare lo stato sociale come un privilegio di tutti
Anche di colore un bisogno comporta una grande inefficienza nei servizi un grande costo
A carico della collettività comporta le disfunzioni che noi conosciamo del nostro sistema
Quindi ritornare l'originale ispezione dello stato sociale è una è un altro imperativo fondamentale
Lo stato sociale deve essere attuato sì ma deve essere attuato perché ne ha effettivamente bisogno
Tralascio ovviamente tutti i problemi sui falsi invalidi con son cose fin troppo note sulle quali è inutile che mi dilungo
Ma qui siamo al campo diciamo della corruzione
Politica
Ultimo problema
Come affrontare il problema diritti sociali e finanza pubblica in parte l'abbiamo già affrontato dicendo che la riforma dell'apparato
Di prestazione dei dei servizi sociali che costituiscono il contenuto dei diritti sociali
E è molto significativa
Perché creare un'organizzazione di per sé efficiente e tale da non creare all'origine
Disfunzioni e inefficienze e squilibri di finanziari sul
Sul sullo Stato sul bilancio pubblico già questo è importante
Ma il problema va visto anche da un punto di vista teorico se volete
Perché la Corte Costituzionale
E ringrazio che mi ha introdotto negli ricordare che in qualche modo contribuito a questo la corte costituzionale
Ha affermato ormai con giurisprudenza che mai è costante
Che quando il legislatore deve disciplinare di diritti sociali e stabilire il contenuto di questi diritti sulla base della Costituzione
Deve tener conto anche delle esigenze di bilancio delle esigenze finanziarie della finanza pubblica
Ma perché questo
Non perché la finanza pubblica è un valore superiore ai diritti dell'uomo perché i diritti sociali sono diritti del cittadino
Come i diritti di libertà
No non c'è una contrapposizione tra diritti
E finanza pubblica
Ma questa esigenza di dover tener conto delle esigenze di bilancio
E legata ha una filosofia un'idea dei diritti sociali che proprio corrispondente
Alla
Caratteristica di dei diritti dell'uomo i quali sono diritti universali
Che vuol dire diritti potenzialmente garantiti a tutti quelli che si trovano in quella condizione
Il diritto di riunione è un diritto di libertà civile universale perché tutti coloro
Re delle riunioni doveva muoversi secondo i paradigmi direzione della riunione possono farlo i diritti sociali sono universali nel senso che tutti coloro che si trovano nella situazione di dover
Godere dei diritti sociali disabili pensionati e così via tutti costoro dovranno essere messi in condizione di poter godere
Dei diritti sociali
Ma la universalità non va intesa soltanto in senso spaziale
Tutti i cittadini di una nazione di un certo momento che si trovano in quella condizione
La universalità va intesa anche in senso temporale
Cioè non soltanto i cittadini che in un certo momento oggi venticinque marzo G20
Oggi venticinque marzo che sono in Italia
Va intesa anche nel senso
Che questi diritti devono essere assicurati in modo possibilmente eguale
Sia ai cittadini di questa generazione
Sia i cittadini delle generazioni future
E allora le esigenze finanziarie vengono in questione
Proprio per rispondere a questa idea di universalità dei diritti
In senso temporale
In senso se si può dire metta generazionale
Non è quindi un limite che viene dall'esterno nei confronti dei diritti sociali
Ma è la natura stessa dei diritti dell'uomo
Che i diritti del cittadino di cui fanno parte lo ha detto anche la Corte costituzionale con giurisprudenza ormai consolidata da anni di cui fanno parte anche i diritti sociali e proprio questa universalità che impone di osservare anche queste esigenze finanziarie
Perché se non si osserva se lo queste esigenze della finanza pubblica la generazione presente consumerebbe tutte le possibilità di godimento dei diritti sociali della generazione successiva
Infatti alla barbarie della universalità di prestiti
Cioè violando
Sostanzialmente
Il carattere universale di questi diritti
Quindi le esigenze della finanza pubblica non sono un qualche cosa che sia che si impone al godimento dei diritti sociali perché ci sono gli economisti perché ci sono i contabilistica che ci dicono guardate qui rischiamo la bancarotta c'è anche un'esigenza ideale più profonda
Che è quella appunto di assicurare questi diritti
A tutte le generazioni
Non solo a noi ma anche i nostri figli
E ai figli dei nostri figli
Perché i diritti sociali
Essendo almeno quando si intende perdite fra i diritti a prestazioni essendo avendo per contenuto appunto una prestazione
Da parte di altri soggetti siano essi privati o pubblici
Sono diritti che comportano dei costi
Perché la prestazione il servizio sociale costa
E quindi dovendo assicurare una garanzia per tutti pedaggi nazione per presente e quelle future
Si dovrà distribuire il costo in modo da permettere che tutti possono godere di tutti quelli che ne hanno bisogno tutti quelli che
Hanno diritto a godere di questi diritti
Tutti costoro possono effettivamente godere di questi diritti
E quindi concludendo
Quindi sottolinea questo aspetto
I diritti sociali non sono diritti diversi dagli altri diritti di libertà
Sono diritti che sono stati pensati proprio per assicurare
Un la libertà al numero più ampio di persone possibilmente a tutti i cittadini
I diritti sociali sono un'integrazione
Di la libertà individuale nel senso che la rendono effettivamente un diritto quindi eguale
Perché nel concetto del diritto l'eguaglianza
Quando l'eguaglianza si sovrappone al diritto
E qualche cos'altro
è una pretesa di alcuni che vogliono far valere come giustizia qualche cosa che sta al di là dei diritti
L'esperienza degli stati collettivista erano dimostrato questo
Ma non c'era bisogno d'esperienza vista dei quotisti per comprenderlo
Chi parla in nome dell'eguaglianza di solito è il peggior nemico delle uguaglianza
Per il che
La vera eguaglianza sta nella garanzia stesse dei diritti
Perché sta nel concetto di diritto
L'essere garantito e assicurato a tutti
Se io prevedo se io costituzione credessi un diritto e dicessi
Questo diritto non è assicurata tutti me sembrava soltanto una parte la cittadinanza io non crea un diritto creo un privilegio
Ho un'esenzione o un'immunità mai un diritto
Il diritto a per sua stessa definizione l'eguaglianza in se stesso
E i diritti sociali servono a questo
Servono a rendere effettiva la libertà degli individui
Quando quindi si contrappone diritti sociali diritti libertà si commette secondo il mio punto di vista prima di tutto un errore storico poi un errore filosofico e poi anche un errore pratico
Grazie per l'attenzione
Ho è molto divertente ossario a che sale qua in effetti mi sono accorto che uno riesce a seguire molto meglio l'oratore stando dalla parte di fronte che di fianco
Tra l'altro mi sono anche a corto tutto sommato di avere un po'equivocato staffato sociale è stato assistenziale già nella stesura spesso del titolo del
Del tema che vi abbiamo proposto
In effetti dove è scritto stato sociale voi pensata vuol Forster il tre gravidanze che hanno
Era per non copi incorrere nella ripetizione del termine per cui tutto sommato ho anch'io ho leggermente sviato il vostro il vostro pensiero ma il professore via ha messo a punto una bella differenza
Che c'è tra stato tra voi foste tre
Tra stato sociale cioè è stato assistenziale anche se poi noi con assistenziale andiamo poi a fine all'assistenzialismo che è una degenerazione del termine quelle ancora peggio
Io ho preso al volo il microfono anche per ricordarvi che mercoledì siamo non qui perché siamo in notturna date il gli orari del di Filippo Mancuso e quindi l'appuntamento per mercoledì alle ventuno e quindici all'hotel universo io vi prego non solo di essere presenti perché quello è nel vostro interesse
Ma qui la preghiera anche di essere numerosi quindi portate anche amici e parenti soprattutto se gente che vive all'interno del Mura ore indiane
Laddove Mancuso ha il suo collegio e quindi l'occasione per giudicare un candidato noi
Abbiamo questa opportunità e quindi cogliamo l'al volo
Giuseppe Bozzi quindi a Filippo Mancuso si divideranno il tema sulla giustizia in Italia diciamo grosso modo giustizia da da vista da parte di un civilista e dall'altra di un penalista
Ma abbiamo cinque minuti non di più perché se no qui le bidelle sono i nostri veri loro non gliene frega niente dei diritti non gliene polli sono diritti soggettivi delle bidelle
Se superano ogni interesse collettivo una domanda il primo che alza la mano avrà colà ha vinto viene
Anche tu ma ripeto sono le bidelle che cita
Quando il dottor De Luca lei ha fatto riferimento all'inizio a un grande teorico del liberalismo Lucca il quale per quanto riguarda il diritto di proprietà Rizza un diritto di proprietà Beppe giuridico e naturale il fatto Spinelli il rapporto tra soggetto e cosa diversi idoneo al delle varie questo rapporto ha diritto di proprietà poi con contrarie e contenere mente a questa tesi
Ha parlato canta parlando di un diritto personale di natura reale quindi non non gliel'ha il diritto di priorità non è solo una relazione durata soggetto e cosa ma è soprattutto una una relazione tra più soggetti
Poi senza pari per comuni sull'accenno al Kehl se ne parla che il diritto di proprietà
Può essere il sull'intesa in questo senso solo in quanto è prevista una norma giuridica alla quale corrisponde un dovere la sezione agli homeless
Allora se questa diciamo considerazione
Anche giusta del diritto di proprietà in senso sociale non ha poi snaturato quel quello del rapporto individuale ed esclusivo del soggetto con la cosa
I soprattutto riferimento parlo alla la tassa del degli enti lirici
Ecco in in nome della socialità sia andato voi a snaturare un caposaldo del liberalismo come il diritto di proprietà
Ecco non non crede che c'è un un'eccessiva limitazione
I confronti questo diritto
Però non scomodare nascono delle vernici nello che ne Cantet né che è il segretario fanno un po'iniziano un po'diverse però io prendo la parte della che mi interessa non tanto la cose sull'ICI ma la parte sulla la proprietà prima di tutto bisogna dire che sono tre pensatori divisi da diversi secoli
L'occhio è una persona delle seicento
Cantet scrive tra la fine del Settecento e i primi dell'ottocento Kelsen scrive in questo secolo anche se morente
Ma sempre questo secco
Quindi sono rispondono a una qui a come si può dire un clima ideale assolutamente diverso Lockheed per la sua epoca un uno che voleva che trasformava le cose
Lo stesso camper lo stesso che al Senato
Però i secoli che li separano sono appunto significativi
Nelle nel nostro secolo la percezione che si ha della proprietà privata è quella di un istituto fondamentale per la vita associata ma allo stesso tempo
Anche come si può dire tale da assicurare quella che viene chiamata e Costituzione una funzione sociale
Però che cosa significa funzione sociale
Funzione sociale significa che la proprietà come istituto deve essere garantito perché e il motore economico di ogni economy di ogni sistema che voglia essere produttivo creativo
Ma deve essere garantita in modo tale danno né essere diventare un potere oppressivo nei confronti degli altri
Le lei ha fatto riferimento a a una tassa ma possiamo fare i per i
Mento ha un atteggiamento globale che si è avuto in Italia nei confronti della proprietà privata confrontiamo vita privata e e devo dire
Non soltanto da parte di forse che venivano da una ispirazione ideale
Contraria la proprietà privata
Ma direi proprio da parte dei governi che dagli anni sessanta in su e quindi i governi con maggiorana
Se che escludevano anzi proprio le forze che si oppone una proprietà privata c'è stato però da parte tutti questi governi un atteggiamento dei confronti lavori da privata come se il proprietario posse colpevole di avere una proprietà insomma
E allora si è tentato di limitare
La possibilità di utilizzazione priorità privata a favore delle cosiddette controparti sociali la proprietà privata è stata è diventato un elemento nella lotta sociale
Anziché vederla come una base fondamentale per lo sviluppo economico è stata vista invece semplicemente come manifestazione un aspetto della lotta sociale tra diverse classi
Che sbagliata anche qui non solo da un punto di vista ideale ma anche qui da un punto di vista pratico perché proprietari privati
Sono anche i piccoli proprietari
Sono anche i possessori di case
Chi ha la propria casa dove vive e magari un modesto stipendio quello è già proprietario
Non si può pensare
Che una persona in quanto proprietario è già parte di una certa classe sociale
Quindi l'atteggiamento generale nei confronti avrò vita privata è stato un atteggiamento a mio avviso sbagliato da un punto di vista proprio un solo tipo io sociale ma anche di rispondenza di questa politica sociale alla costituzione che per quanto sia una Costituzione
Fortemente influenzata da movimenti non favorevole alla proprietà pro vita privata però non giunge la nostra Costituzione al punto di considerare la proprietà privata un come si può dire un segno di identità di qui la di una classe sociale anzi al contrario ci sono molte norme la Costituzione che favoriscono la proprietà persino azionaria da parte dei dei soggetti meno forte meno forti economicamente
è stato proprio una politica a mio avviso dissennata che ha creato anche grossi squilibri e che donne e se non hanno svolto un ruolo secondario anche rispetto all'attuale divisione
Non solo sociale ma anche politica nella nostra nazione
Nel senso che
A illuso
Intere masse sociali
Nel
Voglio voglio dire che lei gli USA nel senso che ha pensato
Che i problemi si potessero risolvere semplicemente contrapponendosi
Al cosiddetta classe dei proprietari e questo ha creato anche un senso come si può dire di una perdita della senso della produttività dell'economicità i che è valido invece in ogni comportamento
La ieri ho partecipato a una a un congresso
Di artigiani nel Veneto c'è stato il l'oratore principale che ha fatto riferimento ha fatto una battuta ma che battuta non è dice noi artigiani era un artigiano che parlava sappiamo che dobbiamo lavorare duro sappiamo che l'economia della nostra produzione deve essere stretta all'osso perché lì e il nostro lavoro lì e la nostra vita
Un impiegato pubblico un operaio pubblico
Questa sera senso non c'è l'ora
Tanto che a me diceva lui è capitato di vedere una volta impegnati tre operai di un'azienda municipalizzata da in tre erano a cambiare una lampadina e ci hanno impiegato un'ora e mezza cambiare una lampadina
Ecco questo per dire una battuta ma per dire certo atteggiamento nei confronti della proprietà
Proprio di fare della proprietà un segno di distinzione sociale dei divisione tra le classi sociali ha creato anche questo ha creato il come si può dire
Il l'intendimento o che
Crea economia da efficienza fosse un qualche cosa che ha a che fare con
Non con il bene della società in generale ma a che fare con il bene egoistico di alcuni soggetti che erano appunto i capitalisti proprietario e così via quindi prima si cambia questa mentalità nel nostro Paese crede prima e questo Paese uscirà dalla situazione
Di più bassa classifica nella quale sta in Occidente perché questa è la nostra situazione e dal punto di vista della civiltà giuridica e dal punto di vista
In qualche modo economico non nella produzione del reddito ma proprio nell'organizzazione economica
Ancora una proprio dai
E un'offerta speciale strano
Però fare una domanda
Sono se
Dottor Quartucciu sono
Sono del Nafta due domande di un po'tecniche diciamo primo allora sapere cosa pensa lei di quelle sentenze della Corte Costituzionale cosiddette additive che praticamente rendono illegittima la norma in quanto non viene interpretata in un certo modo quindi se si può vedere un certa una certa valenza politica
Della Corte settore che lei non ha riservato e secondo volevo chiedere se si può applicare il principio analogico nell'ambito delle norme costituzionali e mi riferisco soprattutto a una questione credo che sia proprio una sentenza la Corte in riguardo la l'iniziativa di legge che hanno le le regioni per cui le regioni a statuto ordinario
Secondo la Costituzione annuncio di legge senza alcuna limitazione regia sullo speciale
Con legge appare un raggio speciale hanno una limitazione nel senso che la regione nel sentiva legislativa nell'ambito territoriale prove della regione quindi questa differenza instant sembra che è stata dalla corte valutata nel senso che applicando un po'precipuo di analogie complici per estensione allora anche per le altre ragioni vale questa limitazione quindi se
Cosa dice riguardo a questo tema
Ma sul secondo ha un profilo sul secondo problema è facile la risoluzione c'è che auspichiamo subire in due parole nel senso che
Regioni a statuto speciale del genere no non possono avere potere inferiore rispetto alle regioni a Statuto ordinario John per cui la Corte Costituzionale bene ha fatto a riconoscere questa eguaglianza di posizioni perché se non sarebbe stato irragionevole avere una posizione deteriore per le regioni che invece devono avere un'autonomia ancora più ampia per l'altro problema io già mi sono espresso
In pubblicamente su questo tema e ho già espresso critiche nei confronti non delle sentenze additive come tali ma nell'uso che ne fa la Corte costituzionale
Io stando dentro la Corte mi sono sempre battuto su un uso disinvolto di questa di questo strumento del dichiarare illegittima un'omissione quindi creare una norma nuova
Perché pensate che da questo tipo di sentenze che vengono più gravi colpi al bilancio statale inferti dalla per costituzionale sempre questa sentenza anche qui siamo di fronte a una degenerazione del tipo di quella che ho prima ricordato per lo stato sociale
Queste sentenze nascono
Come esigenza obiettiva giustificata quando c'è un preciso imperativo costituzionale
Di fare qualche cosa
Che non è osservato dal per omissione dal legislatore allora in questo caso quando c'è un vincolo una soluzione vincolata dalla Costituzione è giusto corretto che si faccia una sentenza additivo
Ma la Corte costituzionale ha fatto sentenze additive anche quando questo vincolo non c'era
In sostanza facendo opera di legislatore
Nel senso che ha esaminato a suo modo una certa questione ha pensato che nella su nella testa dei giudici la soluzione migliore fosse una
A anziché vi
E ha detto questa soluzione la è la soluzione che io impongo a non c'era nessun vincolo costituzionale imporre quella soluzione
E questo è stato il caso ad esempio della sentenza è costata trenta mila miliardi
O più o meno
E anche il caso di altre sentenze qui siete la corte ha semplicemente adottato una soluzione che ha ritenuto essere più giusta non spetta alla Corte questo
Alla corte spetta
Rispondere a imperativi
Precisi della Costituzione
Devo dire che proprio sotto la mia presidenza c'è stato un cambiamento significativo
Non sulle sentenze additive
Perché ho visto che hanno cominciato a hanno continuato a farlo anche dopo la mia presenza
Una sentenza credo che abbia toccato il massimo che ha fatto con sentenza
Con sentenza mi pare manipolati o additiva
Addirittura disse fatto teologia
Ha distinto la santità dalla divinità
E ha detto che si po'bestemmiare la santità i simboli ma non si può bestemmiare la divinità per cui la Madonna e i santi possono essere bestemmia che secondo la Corte costituzionale ma se si tocca Dio o mi pare che sia un po'eccessivo
Che la Corte Costituzionale addirittura intervenga in campo teologico e venga a dire che cosa si può bestemmiare che cosa non si può bestemmiare avrebbe dovuto o dichiarare incostituzionali interroghi di bestemmia o dire no è conforme a Costituzione ma fare questa distinzione mi pare un altro eccesso seppure non in campo economico ma in campo di teologia
Però una svolta c'è stata e mi auguro che la corte la segue anche nei successivamente proprio sotto la mia presidenza allorché in campo economico si è detto quando c'è un privilegio
Non
Cioè quando è assicurato un certo trattamento a una particolare categoria e c'è il giudice che chiede l'equiparazione di quel trattamento un'altra categoria che non è prevista dalla legge che ha caratteristiche analoghe
Questo è il classico caso Dell'additiva io chiedo una norma in aggiunta chiedo alla Corte Lucia che mi che è una norma in modo che un'altra categoria
Che ha le stesse categorie di quella che è un certo trattamento abbia lo stesso trattamento previsto per quella la categoria che è contemplata
Nel sotto la mia presidenza che cosa si è detto che si è fatto
Quando c'è una norma di questo genere
Sì elimina
Il privilegio a favore della singola categoria libero poi il legislatore di
Rimescolare le carte
Di prevedere a un livello più basso magari la equiparazione tra le categorie che hanno caratteristiche analoghe ad esempio se io prevedo cento per la categoria
E non pre e prevedo niente zero per la categoria B se la corte ritiene e e la questione viene estensione del trattamento cento la categoria dei che invece a zero
La Corte normalmente in passato ha fatto benissimo cento la categoria b ha le stesse caratteristiche trasferimento e così cento viene addossato al bilancio dello Stato
Con un sentenze fatta appunto quando io ero presidente cose dette invece si è rovesciato
Che la categoria e soltanto la categoria abbia cento non è corretto perché c'è la categoria B che ha le stesse caratteristiche allora anziché estendere si elimina
Il fatto che cento si è data da
Libero poi legislatore però i serbi ad esempio che ha abbia cinquanta e vi abbia cinquanta
Cioè che lo stesso o la stesse risorse finanziarie siano date due categorie omogenei però dando anziché cento uno e zero all'altro cinquanta uno e cinquanta la
Questo io credo che sia una soluzione corretta
Viene incontro proprio alle esigenze di finanza pubblica che dicevo prima che sono collegate a quell'esigenza ideali che vi dicevo e che spero che la corte si qui
Seguiti ad applicare anche in futuro
Ringraziamo professore l'applauso
Allora appuntamento mercoledì sera e poi giovedì qua per il l'ultima lezione perché a quel punto noi chiudiamo a meno che non ci sia uno dei ripensamenti delle cose stoppiamo con con giovedì secondo quanto vi ho raccontato la volta precedente
Se poi riusciamo a fare un altro paio di lezioni nel nel mese di aprile di convocheremo a domicilio le poste saranno solo il Trissino e vedrete che lo riceverete quando già abbiamo finito anche le prossime due ciao e grazie
Professore