Consulta generale delle costruzioni sul tema: "Costruire per il mezzogiorno nella legalità, nella libertà, nella sicurezza" a Castel dell'Ovo

Se la Consulta generale delle costruzioni di porgere un caloroso saluto e un ringraziamento a tutti i partecipanti
Alle autorità
Voglio ringraziare il signor ministro dei lavori pubblici varata di essere qui con noi oggi
Il vicepresidente alla Camera onorevole Violante e tutte le autorità che oggi si fanno l'onore di partecipare questa nostra giornata di lavoro
I lavori iniziano quasi con puntualità la puntualità sarebbe stata quella del nostro sindaco Bassolino ma credo che comunque la giornata può cominciare con i migliori auspici
Invito a salire sul palco i relatori alla prima tavola rotonda sono l'ingegner Alberto Carzaniga sottosegretario al ministero del Bilancio
Il professor Paolo Savona economista presidente del Fondo interbancario tutela garanzie depositi
Il professor Antonio Marzano economista professore di politica economica presso Loris
Il professor Carlo Maria Guerci che mi dicono stia attraversando la strada dal Vesuvio d'avvio Giulio albergo qui docente di politica economica all'Università di Milano forse più pericoloso che scendere dal Vesuvio
Il dottor Sergio D'Antoni segretario generale della CISL
A loro che saranno i partecipanti di una tavola della prima tavola rotonda condotta dal dottor Bruno Vespa e che ci parleranno sui fattori del degrado il speranze di rinascita ruolo chiave delle costruzioni il ringraziamento per aver accettato di essere qui con noi oggi il loro contributo sarà senz'altro
Apprezzato fondamentale per le riflessioni che saremo in grado di tutti insieme poi di poter e ricavare inviterei sindaco
Il nome di Napoli Bassolino a salire e portarci il suo saluto
Porgo
A tutti voi e con grande piacere il saluto più cordiale della città
Do il benvenuto
Nella nostra Napoli
Noi
Abbiamo lavorato molto in questi mesi
In uno spirito di collaborazione
Che io ritengo molto importante
Tra tutte le istituzioni e gli organi dello Stato
Spirito di responsabilità e di collaborazione
Che io reputo fondamentale per affrontare
Realtà difficili come quelle di Napoli del Mezzogiorno
E spirito di responsabilità
Che è utile per il Paese soprattutto in un momento come questo
Siamo ben consapevoli
Delle tante questioni che dobbiamo ancora affrontare e risolvere
Ed è con questa lucida consapevolezza e coscienza
Che controlliamo a lavorare e vogliamo andare avanti
Anche per affrontare quella che io reputo la contraddizione più forte che in questo momento di fronte a noi
Ed è la contraddizione
Tra un Mezzogiorno che ha fatto passi in avanti importante sul piano culturale civile ed istituzionale
E la difficoltà molto pesante della situazione economica dell'intero Mezzogiorno
E su questa contraddizione che noi dobbiamo lavorare
Vedendo il le novità positive che ci sono e io tra queste novità segnalo
Il principio di responsabilità in base al quale
Si sta formando nel Mezzogiorno una nuova classe dirigente
Elette direttamente dai cittadini
E dunque pubblicata
Ad assumersi l'onere del governo nella responsabilità
Il peso il valore delle organizzazioni sindacali dell'associazionismo e del volontariato
La coscienza che io vedo sempre più forte
In molte forze imprenditoriali
A cercare di costruire assieme alle istituzioni
Strade nuove rispetto al passato
Estrada che consentono di superare quella blocco economico che da alcuni anni e di fronte a tutti quanti noi
Perciò noi dobbiamo sciogliere questa contraddizione
Ed è proprio sulle questioni dell'economia e del rilancio dello sviluppo che dobbiamo concentrare tutti gli sforzi e tutta la tribù
Noi siamo alla fine di un ciclo
Di un lungo ciclo storico nel Mezzogiorno
Quello segnato dall'intervento straordinario e dalla Cassa per il Mezzogiorno
Credo siano anche in condizioni adesso alla fine del mille novecentonovantacinque
Di poter tutti esprimere un giudizio più equanime sull'esperienza dell'intervento straordinario
Che non è sempre stato la stessa cosa
Un conto fu
L'intervento straordinario di Pasquale Saraceno
Un conto sono stati i fattori interventi importanti per la crescita del Mezzogiorno
Tutt'altro conto è stato la vicenda soprattutto quella ultima e finale dell'intero
Quel ciclo comunque si è concluso
E io penso che essi ne dobbiamo ricercare ed aprire nuove fronti
La frontiera europea
E poi che come tutti sappiamo l'Europa cofinanzia
Siamo tutti chiamati ad un vero e proprio salto di qualità
Nelle capacità di progettazione tecnico amministrativa e anche per questa consapevolezza che io ho proposto io vi propongo la necessità e l'importanza di a vere già durante il semestre italiano della comunità europea qui a Napoli una antenna della comunità
Di a vere qui a Napoli in una sede della comunità che sia di supporto e di aiuto a tecnico e progettuale per le regioni e per tutti gli enti locali del Mezzogiorno
In questa frontiera europea noi dobbiamo saper stare fino in fondo
E assieme
Una diversa e più alta capacità
Amministrativa
Fattiva
Degli enti locali e dello Stato il che richiede io credo
Da parte di tutti quanti voi
Così anche chiare e vendetta
L'intervento straordinario è finito
Credo che non dobbiamo più guardare indietro alle nostre spalle andare avanti senza Nostalgia
Ma proprio perché l'intervento straordinario è finito credo che abbiamo il dovere io come sindaco di Napoli certamente cielo di chiedere al lo Stato che cambi la natura e il modo di essere dell'intervento ordinario dello Stato
Intervento straordinario significato molte cose sbagliate
Ma è stato per lunghi anni anche un alibi per un debole intervento ordinario dello Stato nel Mezzogiorno
Proprio perché l'intervento straordinario non c'è più abbiamo il dovere di chiedere e di sapere perché i programmi delle Ferrovie dello Stato devono fermarsi a Napoli
Perché i grandi interventi
In moderne infrastrutture civili perché i programmi delle grandi aziende pubbliche che hanno fatto
Fortunatamente giustamente
Utili e profitti molto importanti in questi ultimi anni soprattutto quelle che hanno agito in regime di monopolio non devono reinvestire nel Mezzogiorno
Io penso che su tutto il tema dell'intervento ordinario noi dobbiamo aprire un capitolo nuovo
E rilanciare con serietà il tema delle opere pubbliche
Opere pubbliche da selezionare con intelligenza opere pubbliche che aiutino l'innalzamento dei livelli di civiltà anche con la consapevolezza che per il Mezzogiorno sono vitali moderne opere pubbliche come possono e debbono essere il risanamento dei centri storici l'innalzamento dei livelli di vivibilità nelle nelle grandi periferie metropolitane e tutta la moderna Rete delle infrastrutture e su questi temi di rilancio dello sviluppo che io penso tutti dovremmo fare un passo in avanti
Vedremo lei parla un attimo fa con Sergio D'Antoni
Cosa succederà a Roma nelle prossime ore
Io faccio il sindaco nomi mischione
Aspettiamo giovedì
Passato giovedì
Se vi saranno ancora in carica un governo e un Parlamento per un periodo io penso che sia doveroso
Mettere al primo posto nell'agenda del Governo e del Parlamento
I problemi dell'economia del lavoro e del Mezzogiorno
E penso che tutti dovremmo avere l'obiettivo di fare sul Mezzogiorno e sullo sviluppo un'operazione di portata analoga e perfino superiore a quella che si è fatta giustamente per le pensioni
Perché se il sistema pensionistico italiano riguardava buona parte del futuro economico del Paese il Mezzogiorno e lo sviluppo riguardano il futuro civile e democratico oltre che economico di un paese come il nostro e io spero e mi auguro e invito a cercare tutti quanti progressi me di realizzare dei fatti per questo avanzo l'idea e proposte
Di cominciare a sperimentare da qualche
E io offro la città di Napoli
Quello che le istituzioni possono farà per sperimentare un vero e proprio patto per lo sviluppo
Tra forze imprenditoriali
Delle costruzioni e dell'industria
Sindacati
Istituzione governo e stato perché ognuno veda di fare la sua parte quanti e quale Investimenti
Nuove e moderne relazioni sindacali efficienza della pubblica amministrazione
Più forza dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata se ognuno di noi farà la sua parte
Io penso che da Napoli dal Mezzogiorno può venire un segnale positivo e utile
Per un Paese come il nostro che ha bisogno in questo momento di fiducia di serenità e di rilancio dell'ospite sviluppo io vi ringrazio e di cuore vi auguro buon lavoro
Ringrazio il sindaco Bassolino non solo perché con le sue parole ha sposato in pieno quello che è il tema centrale del dibattito di oggi
Ma perché mi ha confortato su un'idea che avevo Espresso soltanto da alcuni amici
E oggi mi sento più sicuro di poterla mettere sul tappeto
Io credo che la sfida e la disponibilità anche del sindaco Bassolino ci ha offerto dalla sua città sia la disponibilità e la sfida che molti sindaci
Sento mettono a disposizione perché hanno i nostri stessi problemi e allora forse il prossimo confronto al prossimo incontro la prossima tematica
Forse dovremo farla con questi sono livello amministrativo con questi sindaci avendo il desiderio di affrontare i problemi delle loro città hanno molte volte coincidenza con i nostri stessi problemi qualche volta anche perché si trovano a soltanto essere soci trovano ad essere sollecitato e di decisioni come abbiamo sentito condivise magari non sono in grado di esprimere io mi auguro che questo cammino che e lento che però mi pare si stia avviando verso il conforto di una credibilità di un'attenzione che le prega anche le presenze di oggi ci manifestano sia un cammino che vada percorso a testa alta
Con la voglia di non sentirsi rimproverati da nessuno con la voglia di essere capaci però di portare occasioni di confronto e di dibattito sequestro saremo capaci di fare credo che ruolo dei costruttori
Avrà un'occasione in più per essere ben considerato chiamo al tavolo
Al podio il presidente dall'associazione di Napoli Vincenzo vitale raccoglieva il ringraziamento di tutti i colleghi italiani per questa manifestazione che oggi voluta anche da vitale proprio a Napoli mi pare stia riuscendo nel modo migliore e io voglio dire a vitale grazie a nome di tutti i costruttori italiani di tutti i costruttori e gli operatori presenti dalla Consulta generale delle costruzioni
Il grazie più
Che si vede maggiormente caro Enzo e quello che oggi qui ci sono presenti tanti tuoi colleghi di ogni parte d'Italia quindi il problema del Mezzogiorno non è come temevamo un problema che isola i costruttori del sud da quelli del centro del nord è un problema italiano
E la solidarietà l'attenzione la disponibilità ad un confronto che tutti i costruttori italiani presenti nella Consulta delle costruzioni vogliono dare è testimoniata anche dalla loro presenza viva oggi qui al convegno la parola al presidente vitale
Autorità signore e signori
A nome dell'Associazione costruttori edili di Napoli un ringraziamento sincero per la vostra partecipazione così numerosa riqualificata
Un ringraziamento particolare alla Consulta generale delle costruzioni per la sensibilità con la quale ha aderito alla nostra richiesta di tenere a Napoli questo importante convegno sarà un convegno di denunzia di proposta senza tabù senza lamentazioni è senza sottacere le responsabilità nessuna esclusa
Non può che essere questo il modo per testimoniare il nostro impegno per lo sviluppo vero del Mezzogiorno
Da uomo del Sud e da imprenditore non nascondo il mio disagio e anche la mia rabbia del dover sottolineare il disastro della realtà meridionale il degrado illegalità la disoccupazione il sottosviluppo sono mostri ingigantiti negli anni
Da questo fra viola questo disagio tra vigili titolo del convegno legalità libertà e sicurezza sono i riferimenti all'interno dei quali occorre ricercare le soluzioni ai nostri problemi
A consuntivo di un cinquantennio la politica meridionalistica è fallita il divario tra Nord e Sud permane anzi si accentua
Lo dobbiamo quinti né temere nel sentirci offesi se un autorevole imprenditori italiani no vede il rischio di una progressiva sparizione nel nel mercato nel Mezzogiorno
Perché non è rimuovendo la realtà per quanto sgradevole che si risolvono i problemi con la concretezza che virtù primaria degli imprenditori
Dobbiamo affermare che la centralità del Mezzogiorno proclamata in un rituale lungo mezzo secolo è stata schiacciata dall'assistenzialismo
Dallo strapotere delle clientele politiche e da una certa indifferenza a volte non disinteressata di alcuni imprenditori
Questo nostro convegno ha dunque un senso se il diverso dai tanti che hanno affrontato il tema del Mezzogiorno si acquisisce un punto fermo è saldo
Non si attiva sviluppo economico nel civile fa capitando forzatamente disordinatamente nel Mezzogiorno iniziative singole o cosiddetti interventi di sostegno ma fa l'intervento è segno buoni magari per corrispondere pressione di eventi contingenti al contrario occorre prendere atto che solo con il risanamento del contesto ambientale e territoriale
E con la creazione di reti infrastrutturali si possono attrarre investimenti ed i figli innescando in tal modo il circolo virtuoso dello sviluppo e di una crescita sociale ed economica
A questo fine
Quattro condizioni di base sono irrinunciabili e l'una e connessa all'altra
Si tratta di condizioni fondamentali comuni all'intero Paese ma che qui nel Mezzogiorno sul più che mai disattese
Mi riferisco a decisioni politiche rapide evoca rapida attuazione a livello locale da parte di una pubblica amministrazione efficiente
Ah creazione di sistemi infrastrutturali moderni e riqualificazione delle aree urbane delle periferie devastate oggi dal massimo dell'anno
Banda di Carmen che modificata la concessione stessa degli investimenti in opere pubbliche non più la logica dell'assistenzialismo che distrugge risorse senza creare sviluppo
Non più interventi a pioggia utili solo per guadagnare il consenso politico
A controllo afferma deciso del territorio da parte dello Stato per una volta vincente alla criminalità organizzata da quasi non più in forma scoordinata ma tesa a tutelare l'impresa e il cittadino
Ambitissimo delle regole del mercato e della competizione trasparente corretta intesa
Questi criteri dovranno essere la base di un globale programma pluriennale per il Sud da avviare però in brevissimo tempo tutto ciò non è impossibile si può fare altri lo stanno facendo
Non vale sostenere che mancano le risorse
Si possono essi debbono trovare in una logica di scelte strategiche prioritaria per lo sviluppo del Paese
E se corrispondono a un unico investimento serio che l'Italia può fare per eliminare la distanza tra il nord e sud e di conseguenza tra l'Italia e l'Europa
Si facciano il sub un territorio favorevole agli investimenti privati
Il sistema bancario italiano deve fare la sua parte deve dare il suo contributo ricorrendo se necessario ad un versi internazionale garantito dallo Stato
In questa prospettiva diventa primario nuove costruzioni edili per il rilancio dell'economia meridionale per lo sviluppo e l'occupazione
Si tenga presente che solo producendo occupazione viene meno a forza di attrazione della criminalità nei confronti dei giovani
Prioritaria e comunque la lotta alla criminalità non è un fenomeno solo meridionale ma è qui che diventa più forte dopo i mentre ed è qui che lo Stato deve affermare la propria efficienza
Mettendo in atto forti e tenaci misure di presenze e soprattutto di prevenzione
Esercitando pienamente il ruolo che gli è proprio e assumendone le responsabilità
Su queste basi noi siamo determinati a proporre soluzioni a collaborare accettando nuove forme di controlli punti efficaci e che non risultino un freno all'attività produttiva respingiamo però teoremi e semplicistiche criminalizzazioni non va scambiata oggi vittime soggetto passivo di un sistema continuo favorisce perché evita il dieci di profitti
Troppo facile ritenere imprenditore sempre comunque responsabile anche in presenza di eventuali certificazioni rilasciate dalle prefetture
Si tenga conto che per un imprenditore il semplice sospetto informazioni di garanzia possono ricorrere a una condanna di fatto distruggendo imprese sane alle quali la criminalità è ben felice di sostituirsi
In queste condizioni con diseconomie altissime senza certezza del diritto con una programmazione insufficiente con una pubblica amministrazione spesso assente e con in un clima di intimidazione come potesse ci sviluppo
Quali imprenditore sopravviverà senso un mercato corretta e trasparente
Su questo punto noi ci impegneremo con il massimo della determinazione e nessuno si illuda che possano di Pristina su un passato fatto di scocciatori e di abusi
Siamo anche convinti che il mercato si ricrea superando la logica dell'emergenza della casualità deve fare le cose sul momento ecco perché chiediamo un piano organico
Occorre però
Che analoghe impegno ci ha dato dagli enti pubblici per consolidare ed estendere la pratica del mercato
Altri tomo corso mio intervento tratteranno in modo articolato questi va bene
Concludo affermando che gli imprenditori assurdo sono pronti ad impegnarsi con determinazione per reagire a questa condizione
Allo stato invece l'obbligo di assicurare la legalità mobilitando le proprie forze per un progetto articolato su più fronti in modo da ogni parte sociale svolga il proprio compito
La nostra aspettativa e che gli economisti i politici i giuristi i rappresentanti del governo presente a questo convegno forniscono proposte all'epoca una politica concreta ed efficace per lo sviluppo del Mezzogiorno
Perché non può esistere futuro per un Paese spaccato in due perché a futura il Sud ha diritto di guardare con fiducia sapendo di essere parte attiva e pienamente integrata dell'Italia grazie e buon lavoro a tutti
Ringrazio l'amico vitale mio presto ora a leggere
La relazione introduttiva
Signor ministro autorità gentili ospiti cari colleghi allorché la Consulta generale delle costruzioni decise di organizzare questo convegno non pochi furono coloro più obiettavano sull'utilità dell'iniziativa
Le Riserve non erano forse priva di senso ci fu detto che il Mezzogiorno dopo lunghi silenzi e disattenzioni era rientrato nel dibattito del Paese
E la voce dei costruttori rischiava di rimanere o isolata o soffocata
Siamo stati anche invitati a riflettere sull'opportunità per noi costruttori inserirci nel dibattito quando proprio le costruzioni con le tante opere non finite e con i tanti sospetti che circondano l'impresa edile
Sono indicate da una certa opinione pubblica carica di pregiudizi come esemplificazione emblematica di un'attività più da tollerare che da incoraggiare
Agli inviti a riflettere sull'opportunità dalla manifestazione sia anche aggiunto recente impegno del governo volto ad aumentare i flussi di risorse da investire in opere pubbliche specialmente nel Mezzogiorno
Con il che sarebbe venuto persino mancare
L'argomento principale cui fa tradizionalmente ricorso alla categoria o almeno l'ho fatto nel passato e cioè la denuncia di nuovi tagli agli stanziamenti e dei danni causati all'impresa
Anche questo credo che forse nella legittimità trattandosi di una rappresentanza sindacale quindi di tutela degli interessi non possiamo dista di disconoscere questo fatto
Nonostante tutte queste Riserve abbiamo coprite Nuto non solo indispensabile ma anche drammaticamente urgente far sentire la nostra voce
Io mi auguro che per gli argomenti che emergeranno nel corso dei lavori si capisca il perché eri questa scelta e ci si convinca come sia giunto il momento di guardare alla questione del Mezzogiorno con maggior senso di realismo dica un maggior coraggio nell'affrontare certe scelte
Soprattutto però con maggior consapevolezza della gigantesca minaccia che a mezzogiorno abbandonato a se stesso rappresenta per gli equilibri sociali del Paese e per la crescita stessa dell'Italia
Il Mezzogiorno si sta avviando verso un modello dove l'Europa è visibile solo per il livello dei consumi privati comunque ben al di sotto della media europea
E per quel grande retaggio di storie di intelligenza che ancora ne costituisce la risorsa principale
Per tutto il resto il Mezzogiorno rischia di andare alla deriva con le sue debolezze sociali i suoi ritardi infrastrutturali la sua esposizione al crimine
La sua rassegnazione all'economia dall'assistenza le sue deboli capacità di attrarre imprenditoria innovazione e sviluppo
Il Paese l'intero Paese non può permettersi una prospettiva del genere
Io non solo per ragioni di solidarietà ma soprattutto per ragioni di convenienza economica e sociale
Se una parte del territorio non è integrata arresto in termini di dotazioni di reti ed efficienza dei servizi
Ciò impedirà anche alle aree forti di svilupparsi verso modelli industriali più avanzati e meno legati agli effimeri vantaggi dei rapporti di cambio
Ma accanto le motivazioni economiche ce ne sono altre non meno importanti sul piano delle responsabilità morali c'è il rischio incombente che il degrado dell'area di veicoli diventi sere incubatrice di perdere il senso dello Stato e nel senso della legalità nei rapporti della convivenza civile in ogni angolo della società italiana
Un paese in queste condizioni non avrebbe allora più titolo alla cittadinanza europea
Che senso avrebbe del resto raggiungere l'equilibrio del cambio quando ci sono squilibri così vistosi sul piano delle più elementari condizioni di vita di tanta parte del territorio nazionale
Anticipo subito il tema centrale del nostro ragionamento
Dicendo anche che noi non siamo qui per dare una ricetta risolutiva
Certamente però desideriamo essere qui per dimostrare nei fatti e nelle proposte la necessità che vogliamo essere tenuti in considerazione
Diciamo oggi che non è possibile avviare una realistica politica di sviluppo Cino Ricci ricostruisce un ambiente dotato delle condizioni primarie senza le quali nessuna attività produttiva e nessuna funzione residenziale è concepibile
Ciò significa uscire dalla ritualità delle soluzioni tecniche
Ed avere il coraggio di affermare come classe politica e come Governo che il degrado urbano e ambientale di gran parte del mezzogiorno non può esercitare alcuna attrattiva per insediamenti produttivi europei forse purtroppo questo coraggio mancato e mancato da parte nostra perché abbiamo sempre temuto l'accusa di invocare di fatto la cementificazione dell'area e riproporre strumentale interpretazione di teorie keynesiane
Ma è mancato soprattutto lo Stato perché attrezzare il territorio risanare le città e garantire il rispetto dei diritti delle persone dell'impresa e compito ben più arduo che trasferire o promettere risorse
Anche quando il dibattito ha investito il tema delle infrastrutture
Ciò è avvenuto nell'ottica prevalente riconsiderare gli investimenti in chiave residuale o subalterna rispetto ad altre politiche
Ovvero ci sono intese le infrastrutture in funzione di esigenze localizzative degli attesi insediamenti produttivi
Sia ben chiaro noi non stiamo proponendo uno antistorico ritorno ad un'economia delle opere pubbliche
Spesso nel passato questa logica ha visto la nostra categoria in parte interessata in parte coinvolta
Tutto ciò nel nome di una generica esigenza di far comunque lavorare l'impresa anche quando era di dubbia utilità delle opere il dubbio era il loro impatto ambientale
Nello spirito di questa riconciliazione con il Paese che abbiamo proposto nella manifestazione del primo di giugno oggi noi ribadiamo la volontà di rifiutare di ripudiare con fermezza quella logica
Vogliamo piuttosto indurre a riconoscere che quando un territorio e vivibile nel senso che viverci non è una sorta di costruzione
Ma un'opportunità di successo sociale ed economico ecco l'ora che capitale imprenditori cultura migrano naturalmente nell'area
Una prima riflessione topico si legge che le aree del paese che hanno trainato la ripresa sono soprattutto quelle del Nord Est e si tratta per lo più di export di piccole e medie in prese
Ma non era il Nord Est l'Area che insieme con il Mezzogiorno contribuiva di più alla disoccupazione ed emigrazione per essere un'area tipica di sottosviluppo endemico
Quali sono stati allora gli elementi del successo che hanno funzionato in quelle aree e non nel Mezzogiorno
Ma al di là di ogni considerazione svolta in chiave di fattori umani che pure hanno avuto la loro parte l'evidenza dei fatti porta a dare spiegazioni molto elementare in chiave appunto di territorio
Tutti sanno che i mercati competitivi non esistono in natura e che essi possono nascere e svilupparsi solo a certe condizioni ambientali artificialmente costruite e presidiate
Mi limito allora ricordare almeno tre di queste condizioni
Pur non essendo né nuove né ho regionali sembra purtroppo che sia siano perse di vista quando si cerca di impostare una realistica politica di rilancio del Mezzogiorno
La prima condizione la contiguità territoriale con le aree inserite nel sistema produttivo traente
Questa contiguità non può che essere intesa in termini di reti di comunicazione in finalizzate a tale scopo
La seconda e la disponibilità di un'organizzazione infrastrutturale ed urbana che sappia offrire i necessari supporti logistici in termini di qualità e rapidità dei servizi e di massima mobilità
La terza condizione e la presenza di uno Stato minimo a garanzia della regolarità dei rapporti civili della legalità e del buon funzionamento della macchina amministrativa
Quali sono allora di queste tre condizioni quelle presenti nel Mezzogiorno ben poche
Allora ecco la domanda centrale
Perché il mercato dovrebbe indurre l'imprenditore non ha assistito attraente a preferire la localizzazione del Mezzogiorno piuttosto che altrove per esempio nell'Europa comunitario dell'Est o se si vuole in Malesia
Questa mattina sentivo lo sfogo di alcuni colleghi imprenditori che hanno in prese attrezzate che hanno capacità produttive che sono dell'area del Mezzogiorno anche se lavoro nove in un'area ormai internazionale da anni e che mi dicevano che alcune proposte tra quelle che sono ritenute più innovative
Loro riescono a proporre in paesi fino a ieri considerati chiusi o sottosviluppati come l'Albania la Romania cioè Paesi veramente che dovrebbero essere successivi a quelli della preoccupazione primaria che quella del nostro Paese
Lì vengono accolti a braccia aperte
A loro vengono offerte le migliori condizioni di lavoro
Qui si continua ad avere ancora questa difficoltà che è una difficoltà che dobbiamo cercare insieme di superare allora credo che anche occasioni come queste c'è aiutino a stabilire la buona fede di un confronto e a riprendere in mano le regole perché ci possano dare garanzie di Investimenti certezza di Investimenti possibilità di occupazione
Me colleghi che mi hanno voluto la presidenza dell'Ance
Credo almeno per gran parte che finora non lo dovrei dire io ma siamo abbastanza contenti di avermi scelto ma a questo punto mi chiedono e lavoro chi ce lo porta io questa capacità ancora non l'ho espressa vorrei che tu potessimo esprimano insieme vorrei che foste tutti voi lui
Ad aiutarci ad esprimerla io vorrei potervi ringraziare a nome di tutti sono sicuro che se la state mettendo tutta
Sono sicuro che siete animati di grande intelligenza di grande disponibilità
Dobbiamo superare quel virus perverso che tante volte attanaglia ognuno di noi nel momento in cui dobbiamo esprimere la decisione e allora forse dobbiamo essere coalizzati nel momento in cui la decisione da qualsiasi parte venga
Ma venga giudicata per la puntata la sua proposta e non per lo schieramento che la propone questo forse sarà il passaggio decisivo perché questa maturità possa avvenire
E credetemi non lo dico perché condizioni come queste rafforzano la posizione di leadership di un'associazione io credo che attorno ai poteri costituiti ci si debba ritrovare come attorno alle associazioni regolari ci si debba ritrovare sono punti di riferimento in cui è più facile attuare confronti soprattutto come mi piace dire sopra il tavolo
Però una legittimazione tante volte passa attraverso le possibilità di garanzie reali che si possono dare agli associati
Noi vi chiedo non dobbiamo a vere
Voi non dovete permettere che ci sia qualcuno che tenti di rompere uno schema associativo possono cambiare le rappresentanze c'è un presidente non è valido democraticamente lo si può sostituire
Ma noi abbiamo bisogno di rappresentanza e forti di riferimento
E tante volte questi discorsi non sono soltanto apprezzati per i risultati che si ottengono con manifestazione anche con manifestazioni come queste ma ripeto con i risultati la vita delle imprese
è fatta di quotidianità è fatta di programmazione
Io vi chiedo di rendervene conto perché nel nostro spirito di desiderio e di essere animati dalla miglior collaborazione possibile come Consulta credo che l'abbiamo dimostrato superando i nostri diaframmi le nostre difficoltà le nostre appartenenze oggi apparteniamo soltanto alla categoria del settore delle costruzioni
Ho recuperato un po'del tempo delle parti chiama cancellato Ferroni ma non dovevo dargliela proprio vinta del tutto perché anche questo è un recupero di forza
La conclusione di tutto ciò è che il Mezzogiorno non è in grado di svilupparsi né come mercato libero né come sistema sociale economico
Che lo Stato dal canto suo oltre al fatto di essere praticamente bloccato finanziariamente nel circuito del debito pubblico insiste nel dedicare al Mezzogiorno un'attenzione secondari rispetto ad altre priorità strategiche
Che su poi sono principalmente la difesa del cambio il rientro del debito pubblico il sostegno dei tanti ammortizzatori sociali
La cosiddetta centralità della questione meridionale che per tanti anni ha dominato il dibattito Meridione istituto sia rilevata una pura enunciazione
Allora il vero problema è quello di inserire il rilancio del Mezzogiorno nell'ambito della politica economica del paese heavy manovrare a tal fine tutte le leve finanziarie fiscali e territoriali necessarie
Questa scelta non è mai stata fatta con chiarezza perché essa implica una gestione dell'economia ben più severa ed un progetto di sviluppo ben più organico ed è finito
E proprio
Questa la scelta che la Germania ha saputo fare quando si è trovata di fronte all'immane compito dell'integrare territori orientali al resto del Paese
Mi spiace che il sindaco Bassolino sia dovuto assentarsi lo e mi ha detto questa mattina dice io lo apprezzavo per la sua puntualità nel Maretto mi chiamano un sindaco tedesco coloro indovinato un passaggio dalla mia relazione parco apprezzato questo passaggio mi è andata bene
Non sempre va così
La Germania dell'Est si trovava a condizione che possono far ricordare per la loro natura se non per la loro portata il nostro Mezzogiorno infrastrutture inadeguate enti amministrativi delegittimati inefficienti
Ambiente sociale largamente condizionati dagli affetti del precedente regime degrado urbano attività produttiva assistita dallo Stato assenza di garanzie costituzionali oggi
La Germania dopo appena quattro anni è un sistema territoriale ed economico perfettamente integrato a tal punto da far paura un po'tutti
Tale risultato è stato possibile perché il governo federale orientato tutta la sua politica amministrativa economica fiscale sociale e persino la politica estera all'integrazione della Germania dell'Est
Qual è stata ad esempio la ragione della strenua difesa di un super marco se non quella di attirare capitali esteri per finanziare la ricostruzione del Paese
E non è forse vero che la prima diffusa di importante politica è stata per quella di trasformare quella parte del Paese in un unico immenso cantiere per rifare città costruire nuove abitazioni reti di comunicazione e tutte le opere necessarie a creare quella contiguità dell'area con il sistema attraente dal resto del Paese
Facendo in questo modo anche un'opera direi culturalmente molto elevata cioè interessando molte impresa enti professionalità progettuali molti sono italiane
Per proposte forti e di immagine ma soprattutto cercando le occasioni decisionali finanziarie perché i progetti potessero diventare realtà
E allora permettetemi
Pur nella semplicità di ribadire quella che è la nostra ricetta noi diciamo che quando c'è rapidità di decisione quindi snellimento delle procedure inteso per quello che effettivamente vuol dire
E quindi valorizzazione della conferenza di servizi quando ci sono buoni progetti esecutivi quante volte con il signor ministro ci siamo confrontati su questo tema e credo che anche le attenzioni che nella legge sono state riservate
Siano mirate proprio ad ottenere questi discorsi
L'onorevole Bargone poi il testimone di questo
Di questo pensiero che non è di oggi
Quando c'è copertura finanziaria dell'intera proposta allora io dico abbiamo la sicurezza dei costi la sicurezza dei tempi la sicurezza dei risultati
E allora l'esempio tedesco obbliga anche a riconsiderare le Riserve di taluni ambienti volti ad evidenziare presunte incompatibilità tra gli interessi di una regione e quelli di un'altra la nuova Germania unita è e sarà più forte della precedente divisa
Se vogliamo che anche in Italia segua questa strada
E prima che sorga paradossalmente una vera e propria questione settentrionale
Occorre che nel centro nord si costruisca un genere di opere funzionali al tipo di livello di sviluppo più avanzato l'ha raggiunto e nessun se ne costruiscono altre più mirati all'obiettivo di colmare i ritardi di base
Occorre che gli interventi manutentivi non lascino degradare nel tempo nei progetti realizzate in né quelli in corso d'opera
Nel Mezzogiorno c'è l'esigenza di pesanti interventi di riqualificazione urbana di rifacimento della rete idrica di attrezzature territoriali di base di opere per la valorizzazione delle immense risorse turistiche
Il tutto collocato in un'unica visione progettuale e nel più rigoroso rispetto dei valori ambientali
Non esiste non dovrà comunque più esistere per le imprese edili e per le professionalità progettuali un problema di come e dove allocare le risorse questa responsabilità appartiene alla gestione politica del Paese
Nostro dovere
E solo quello di veder garantita la libertà di lavorare in ogni parte del territorio seguendo esclusivamente le logiche del mercato e assumendoci solo se questo viene la giusta responsabilità dei comportamenti
L'impresa edile è un'impresa nomade per eccellenza porre recinti artificiali significa AVEPA operarla della sua più
Non è quello di fare radicali scelte alternative ma è quello di saper valutare l'utilità marginale di diversi interventi
In funzione della loro redditività relativa dei costi e dei tempi necessari a realizzarli e delle esigenze delle situazioni sociali
Tutto ciò con l'obiettivo duplice di massimizzare i risultati complessivi e di evitare che un intervento non ben calcolato vada a danno di una parte o di un'altra del Paese
Se il ruolo delle costruzioni nel Paese nel Mezzogiorno deve essere strategico strategico e di conseguenza anche il sistema delle comprese vivi
Ma un fatto è certo mai prima d'ora le imprese di Riccò però nel Mezzogiorno si sono trovati ad operare in un contesto o mista amministrativo più difficile caotico confuso gli amministratori Nesta azioni ordinarie cui sono state attribuite le competenze degli organi soppressi hanno ereditato una situazione segnata dall'insufficienza delle risorse e da pesanti ritardi nell'attuazione degli interventi
Purtroppo la normativa normativa non sancisce alcun obbligo per le amministrazioni di attenersi alle indicazioni programmatiche Noè allora apprezziamo che il governo ha fatto con il libro bianco
Del il tentativo che il Governo ha fatto con il Libro Bianco del ministro del Bilancio teso sbloccare molti importanti programmi di opere così pure diamo atto al governo di essersi mosso nella giusta direzione sul piano dell'impegno programmatici di spesa
Le iniziative del governo hanno in fatto previsto una vasta gamma di impegni
Fino al punto di far lievitare le disponibilità finanziarie riservate le aree depresse in via straordinaria fino alla cifra complessiva di trenta mila miliardi tutti iscritti in bilancio
Tuttavia dubitiamo che sia sufficiente l'annuncio di maggiore impegno finanziario a risollevare le sorti del Mezzogiorno e a dare l'impresa l'indispensabile prospettive di mercato
Non possiamo fare a meno di osservare ad esempio che le funzioni di col commissariamento o di sostituzione assegnati alla cabina di regia di quel libro bianco avranno forse ben scarse possibilità diventare operative
Perché sarà difficile dotarle di poteri reali
In sostanza innova finale centrale di tutti i ragionamenti resta allora quello dalla pubblica amministrazione che è forte abbastanza per condizionare il buon esito dei programmi ma è troppo debole per saperle realizzare
Con l'eccezione di lodevoli sacche di efficienza la drammatica strutturale incapacità organizzativa colpisce quasi tutti gli uffici pubblici
Recentemente si è inserito un nuovo fattore di ritardo nell'assolvimento delle funzioni dovute che è quello di affrontare il timore di incorrere nel reato di abuso di ufficio di atti d'ufficio
Stretti nella morsa di meccanismi procedurali caotici e delle nuove attenzioni loro riservate dalla magistratura gli uffici pubblici si astengono da decidere e provocano nuove causa di blocchi alle attività dell'impresa
In uno scenario contrassegnato da incertezze indecisione istituzionali
Sul quale peso oltretutto una crisi di mercato senza precedenti l'impresa edile per essere totalmente dipendente dagli adempimenti della pubblica amministrazione evidentemente soffre più di ogni altra
Cresce a dismisura il contenzioso certi pagamenti per i lavori effettuati
Viene reso impossibile programmare qualsiasi iniziativa imprenditoriale si bloccano processi di riorganizzazione produttiva si assiste al mancato completamento di opere importantissime si costringe paradossalmente l'imprenditore a cambiare ruolo
Dal ruolo di costruttore a quello di patrocinatore dei propri diritti verso la pubblica amministrazione
Non dobbiamo loro meravigliarci né come opinione pubblica né come responsabili della gestione politica né come commentatori economici se proprio nel Mezzogiorno più che altrove
Dove si riscontra la presenza di tante opere incomplete di giganteschi ritardi esecutivi e di progetti mal programmati
Le nostre proposte derivano loro logicamente dalla chiave di lettura che abbiamo voluto dare al problema del Mezzogiorno
Noi vediamo l'azione che si articola su tre livelli
Quello di una pubblica
Di una politica economica finalizzata quello di una programmazione progettuale e quello dell'amministrazione
La scelta di una politica economica finalizzata cento e quella di centrare la manovra economica del Mezzogiorno
E non è tanto la proposta quanto la richiesta che rivolgiamo le forze politiche al governo di dare una decisa sterzata al timone della manovra economica
Dall'antica logica della cosiddetta centralità del Mezzogiorno si deve passare ad un modello economico che non si limiti a porre la questione meridionale al centro della sua azione ma che sia esso stesso programmato sul rilancio dell'area tale riconversione se vogliamo copernicana della politica Meridione IST meridionalistica implica una parallela riconversione di comportamenti e priorità
Il successo dalla manovra sarà realisticamente possibile nella misura in cui si realizzino almeno queste tre condizioni
Ho ripreso anche la misura in cui c'era un po'che non veniva più utilizzato no penso che andava l'adesione di tutte le forze politiche che potranno suggerire strumenti diversi ma dovremmo dovranno essere consenzienti sull'obiettivo comune è un tema importante questo
L'adesione del corpo sociale che dovrà prendere piena consapevolezza del vantaggio comune derivante dal recupero economica e sociale di un terzo del Paese
A tal fine è indispensabile irresponsabile contributo dalla cultura italiana la quale dovrà atteggiarsi verso il Mezzogiorno in una maniera più laica
L'adesione del mondo finanziario cioè nel senso che gli impieghi non siano finalizzati alle logiche del puro profitto
Ma anche a sostegno dei programmi pubblici e privati dando più fiducia ai progetti innovativi ed accettando il rischio imprenditoriale di rendimenti differiti nel tempo
Tale coerenza fra politiche di sviluppo del Mezzogiorno e politiche creditizie avrebbe oltretutto effetti positivi sul tragico problema dell'usura e sulla relativa espansione della criminalità anche in questo settore
La programmazione economica dovrà esprimere una chiara opzione verso programmi di riconosciuta efficienza economica ed indiscussa redditività sociale
Dovranno essere contrastate le logiche dell'emergenza e dell'assistenza fine a se stessa
I programmi dovranno essere annunciati ed avviati soltanto condizione di disporre di una certezza per oggetto quale che valorizzi l'utilità delle opere e imperi ska ricorso procedure straordinarie non motivate
In questa direzione si sta già muovendo il Parlamento anche noi costruttori dobbiamo però fare la nostra parte
Non solo è citeremo opere pubbliche che non rispondono requisiti economici sociali e che non siano rispettose dell'ambiente
In un mercato restituito la correttezza dei comportamenti e ad una vera libera concorrenza
Giocheremo la nostra partita con prodotti dove prevarrà un giusto rapporto fra costi e ricavi e dove la qualità e una buona progettazione saranno i criteri portanti
Purtroppo non esistono ricette automatiche per restituire la pubblica amministrazione efficienza responsabilità autonomia e Poteri
Troppe le sovrastrutture infinite le maglie procedurali pesantissime le situazioni di privilegio di diritto di fatto presenti a tutti i livelli
Ne è proponibile una riedizione del vecchio intervento straordinario e di una nuova Cassa del Mezzogiorno
Occorre in conclusione prendere atto che non è possibile modificare l'attuale contesto se non rispettando nelle responsabilità e le competenze
Anche vinto uguali forti azioni suppletive non offrirebbero nessuna garanzia di successo e probabilmente si finirebbe con lo spostare ancor più in alto il livello di inefficienze congenite alla macchina pubblica
Una sola strada a nostro giudizio può essere realisticamente percorsa da un lato occorre perseguire un più vigore Obiettivo
Del rafforzamento tecnico delle strutture amministrative dotando queste ultime degli strumenti lede l'autonomia necessaria esercitare il loro potere
Contemporaneamente occorre agire nel breve-medio periodo attraverso l'unico mezzo che sistema amministrativo centrale e locale potrebbe non solo tollerare ma anche gradire
Quello della riduzione hope legis degli ambiti dei compiti operativi degli uffici
Tale strada può assumere tre diverse direzioni
La prima e la semplificazione delle procedure o deregulation che dir si voglia
è che essa consiste non nel ridurre le competenze degli uffici ma nel concentrare i passaggi autorizzativi in un minor numero di sedi in un periodo di tempo predeterminato
A tal fine si dovrebbe estendere confermare e soprattutto rendere obbligatorio il ricorso alla conferenza di servizio
Ci dovrebbe però a fissare istruttorio precise imputare responsabilità formali agli assenti
Indicare termini perentori per la conclusione e indicare infine procedure sussidiarie per i casi di conflitto non risolto
La seconda strada e procedere rapidamente nel modo più ampio possibile alla privatizzazione di funzioni operative tradizionalmente pertinenti alla pubblica amministrazione
Quest'ultima deve mantenere la responsabilità politica delle procedure
Ma potrebbe ricorrere a società private per la loro esecuzione tale possibilità diventa l'impossibilità diventano di straordinaria importanza ad esempio nel campo della progettazione delle opere
Le insufficienze progettuale delle opere appaltate continua ad essere una fra le cause principale di ritardi di costose varianti e di nuove complicazioni procedurali
Spesso sono proprio questo tipo di deficienze che alimentano l'attività di operatori scorretti a tutto danno dell'impresa più serie e strutturate
Il governo potrebbe avviare un'analisi delle funzioni che abbiano le caratteristiche per essere privatizzate nel senso sopra detto
La terza strada e quella del ricorso all'iniziativa privata per la realizzazione di opere pubbliche
Alla pubblica amministrazione resterebbero i compiti fondamentali di strategia politica nella proposta indicazione delle priorità di controllo della gestione e di verifica dei risultati
L'intervento privato potrebbe essere previsto ovviamente non in chiave alternativa ma l'integrazione quello pubblico che resta necessario per tutti gli interventi di base ad elevata socialità l'intervento privato dovrà riguardare non solo l'esecuzione ma anche la progettazione il finanziamento e soprattutto la gestione delle opere
Ma anche questa strada potrebbe essere illusoria se non si lavora per un cambio di mentalità
Occorre abbandonare la imperante concezione fiscale delle opere pubbliche secondo la quale i relativi costi sono a carico dello Stato
Introdurre una logica di mercato secondo la quale i costi ricadono sull'utenza con prelievi proporzionati alla frequenza dell'uso che nelle opere pubbliche viene fatto da ciascuno
Ma bisogna anche rendere economicamente praticabile il ricorso al capitale privato condizione questa che notoriamente ancora non c'è
L'industria delle costruzioni è in crisi Dio solo sa quanto mi costerà continuare ad affermare questo
Questo presupposto né impresa e strette fra i mancati pagamenti da parte della pubblica amministrazione
Ed una politica bancaria incredibilmente severa e rigida verso l'intero comparto ma in particolare verso le piccole e medie imprese rischiano di soffocare o di essere preda di acquisizione incontrollata e dell'usura
La categoria sa bene che il mercato non deve assolutamente tornare ad essere quello di prima con le sue scorciatoie le sue ambiguità le sue forzature
I processi di trasformazione urbana i vincoli della finanza pubblica la complessità crescente delle nuove opere erogatrici di servizi collettivi sono alcuni degli esempi che dovranno indurre le imprese
A qualificarsi per porsi sul mercato con una più forte capacità progettuale verso la committenza privata e pubblica
Ma come dicevo prima l'impresa edile non può essere lasciata sola in questo compito
Oggi e se costretto ad operare in un contesto specie in alcune aree del Mezzogiorno dove la tragica mancanza di posti di lavoro e il degrado dei rapporti civili alimentano nuove opportunità per la malavita organizzata
L'assoluto facilità con cui lavoro nero riesce ad acquisire lavori provoca il depauperamento tecnologico delle imprese strutturata ne riduce gli spazi di mercato specialmente dell'impresa e medie piccole ed artigianali
Peggiora la qualità dell'ambiente economico e sociale
L'attività l'attività edile non ha strumenti adeguati per difendersi dall'aggressione di questa criminalità
Perché il cantiere genera profonde radici nel territorio presuppone un numero infinito di legami con le istituzioni pubbliche ed incide in maniera diffusa sugli equilibri sociali dell'area circostante
Ai pericoli naturalmente connessi a tale situazione si aggiunge il peso di un clima carico di pregiudizi sull'imprenditoria edile per il solo fatto di operare nelle aree a rischio
è necessario allora bonificare presidiare il territorio e va contestualmente salvaguardato il diritto naturale delle imprese di ieri di aprire i loro cantieri in ogni parte del territorio di fare le scelte operative nel rispetto della legge e nella massima tranquillità e libertà
Se ciò non avvenisse lo sforzo di realizzare uno sviluppo territoriale del Mezzogiorno andrebbe paradossalmente a vantaggio della criminalità organizzata
Questo tema credo
Che verrà affrontato in via P. specificato al collega Buzzi nel pomeriggio
Io mi limito ad affermare che sono stato non ricostruisce un contesto operativo dove sia possibile soprattutto per noi imprenditori edili lavorare nella legalità nella libertà e nella sicurezza
Molti di noi saranno costretti a lasciare il Mezzogiorno
Non crediamo eccessivo chiedere di essere leggi Mick e legittimati ad agire sul mercato avendo come vincoli solo quello dei costi del rispetto delle regole e delle nostre capacità d'impresa
Ne è troppo pretendere che la pubblica amministrazione per prima faccia la sua parte
E che si renda conto che incertezze e ritardi motivati delle sue decisioni finiscono inevitabilmente per aprire spazi a comportamenti illeciti
Noi ci auguriamo io personalmente ne sono sicuro che il dibattito di oggi e nel pomeriggio porti ad un impegno più deciso del Parlamento dalla magistratura del Governo verso la nascita di una nuova cultura della legalità
Basata sul rispetto dei diritti delle persone ed alle imprese
Prima che sia troppo tardi debbono essere ridefiniti anche i valori morali nei quali si riconosce la nostra società
I rapporti fra Stato ed imprese debbono essere ricondotti nell'ambito della correttezza della trasparenza della tutela degli interessi legittimi di entrambe le parti
La nostra speranza allora di vedere affermato un ordine economico e legislativo più coerente con l'Europa nel quale alle imprese edili sia finalmente riconosciuto quel ruolo fondamentale
Che già esercitano per lo sviluppo del Paese e dal quale dipende gran parte delle prospettive di crescita del sistema Italia e del Mezzogiorno in particolare noi riconosciamo che la forte attenzione che ha che anche a partire dal convegno del primo di giugno il convegno di oggi ci viene assicurata da presenze di governo politiche di rappresentanze autorevole del mondo della cultura della finanza di formazione è un segno importante fondamentale che apprezziamo molto che molto gradito e che legittima ruolo delle associazioni
Legittima la credibilità perché o sia possibile continuare ad affrontare nel dibattito quel dialogo che l'unica possibilità per dare contributi veri alla crescita del Paese grazie
Vi ringrazio invito dottor Vespa dottor Bruno Vespa a presiedere la tavola rotonda i nostri ospiti li abbiamo già presentati buon lavoro e grazie al dottor Vespa
Grazie presidente
Ma stamattina entrando in questa straordinaria fortezza
Mi son fermato momento a guardare il titolo di questo convegno costruire per il Mezzogiorno nella legalità nella libertà e nella sicurezza e così istintivamente dimenticando un poco il Paese nel quale viviamo dice ma alla fine del secondo millennio ancora c'è un problema di libertà di legalità e di sicurezza invece purtroppo c'è l'ho pensato con molta tristezza che fino a qualche anno fa un convegno di questo genere sarebbe chiamato così genericamente costruire per il Mezzogiorno perché così dentro ci mettevamo tutto invece purtroppo adesso
Abbiamo dovuto fare questa Giunta nella legalità nella libertà e nella sicurezza perché intanto si costruisce poco
E quel poco che si costruisce si costruisce con dei problemi oggettivi di legalità di libertà e di sicurezza
Che cosa succedeva lei ha detto Presidente io mi sento molto triste ha detto poco fa dire ancora una volta l'industria delle costruzioni in crisi
Le pensiline deve sentirsi frustrato chi da decenni partecipe convegni per il Mezzogiorno invece di vedere uno spiraglio vede che il tunnel si allunga nei decenni passati in questi convegni voi protestavano per i politici raccoglievano e Cerasi creata quasi una specie di gioco delle parti per cui alla fine magari con qualcuna di quelle che lei elegantemente chiamato scorciatoie
Poi qualche cosa succedeva qualche opera si faceva qualche intervento a pioggia si faceva già qualche pezza si metteva adesso che per fortuna le scorciatoie sono finite
Resta una crisi della quale l'uomo della strada non riesce a vedere la conclusione io rimasi molto colpito l'anno scorso quando un uomo sicuramente conosce bene i problemi del Mezzogiorno come Giuseppe De Rita e che ha una certa fantasia interpretativa disse bisogna costruire nel Sud il Sud ha bisogno di opere pubbliche
Perché se no facciamo subito delle opere pubbliche nel Sud per tamponare la forbice che si allarga con i dati che anche lei ha ricordato all'inizio
Rischiamo veramente di perder cielo io da allora dice la ripresa la ripresa diceva cominceranno le opere pubbliche cominceranno le opere pubbliche cominciano ad opere pubbliche e le opere pubbliche non cominciano mai ed eccoci a stamattina
A quello che rischia di essere l'ultimo convegno perché insomma noi stiamo come in una famosa commedia
Aspettando un signore che a questo punto rischia di non di non presentarsi più aspettiamo una ripresa che rischia di non esserci mentre si allarga la forbice lei ha parlato di un tasso di disoccupazione di tre a uno rispetto al Nord fa questo tasso diventa di dieci a uno se guardiamo al nord al nord est allora non abbiamo molto tempo questa mattina perché aspettiamo interventi politici otto rivoglio vorrei così invitare le persone che sono qui sul podio a a fare un discorso così molto alla buona molto molto pragmatico ci sono tre economisti e questo ci dà ci lusinga e cioè all'arma al tempo stesso non vogliamo discorsi accademici vogliamo così dei discorsi molto così molto alla buona molto terra terra che siamo in grado di capire tutti
E comincerei con dell'ingegner Carzaniga che sottosegretario al bilancio
Lei ha fatto il manager ha fatto l'imprenditore Quaggiotto puntano e toga guardate dobbiamo fare un governo di tecnici e l'hanno chiamata
Sembra uno scherzo è diventato una cosa
Durevole e a meno che non succeda qualche incidente di percorso nelle prossime ore
Può diventare ancora più durevole
Quando un giorno a meno che lei non decida di cambiare mestiere tornasse a fare il Menem Jair e qualcuno la incontrasse e le chiedesse scusi ma lei per il Sud che cosa ha fatto
Lei che cosa risponderebbe
Dunque la domanda una domanda la quale dovrei rispondere brutalmente che non ho fatto abbastanza ammesso che abbia fatto qualcosa
Vorrei
Raccontare perché
Il problema a mio avviso parte da un paradosso qua stiamo parlando del mezzogiorno la mia sensazione e che il Mezzogiorno così come noi la intendiamo di fatto la pubblica amministrazione
E la pubblica amministrazione così come essa è oggi il nostro Mezzogiorno ma non lo è nel senso col quale alcune la intendono il problema certamente non è gli uomini che stanno nella pubblica amministrazione
Io ho conosciuto persone di eccezionale qualità posso testimoniare qui ho conosciuto persone di professionalità altissima di totale dedizione allo Stato
Malgrado loro la pubblica amministrazione è oggi il nostro Mezzogiorno mi racconta un amico che ha trovato testimonianza che Giolitti alla fine dello scorso secolo
Diceva più o meno le stesse cose
Quindi lo immaginano che non dobbiamo scoraggiarci passati secoli è insomma l'esatto esatto il problema non è
Un problema di cacciata dall'Inca degli incapaci come qualcuno ha sostenuto mi pare un mese fa ho quindici giorni fa anche perché non ci sarebbe alcun incapacità a metro in giro
E anche perché sarebbe non solo totalmente ingeneroso ma anche sarebbe totalmente sbagliato
Il problema non è come qualcuno dice politico perché non ho ancora capito bene che cosa vuol dire politico proporrei qui una sorta di convenzione abolire l'espressione che il problema è politico non capisco mai cosa vuol dire
Il problema certamente da ricondurre a una sorta di mentalità con la quale noi da un certo punto di tempo da un certo punto della nostra storia abbiamo smarrito la rotta
Noi a un certo punto siamo entrati in un'idea di Stato non da adesso
Da tanto tempo inutile vi è stato nella quale qualcuno ha pensato che fosse possibile gestire uno stato attraverso la norma e non attraverso i numeri
I numeri sono ineludibile sono dei fatti contro i quali noi ci scontriamo comunque anche se fingiamo di ignorare questo è un Paese che ha due mila e cento trilioni di debito pubblico
E questo è un fatto che è sulla strada un macigno sulla strada di chiunque chiunque vinca le elezioni chiunque si presenti io no perché ho fatto voto di castità politica quindi appena mi dicono di andare a casa vado a casa felice e contento per l'onore che mio genero io chi dice così poi quello che rimaneva insomma Chionna ma non sarà il caso suona attaccata
Comunque ripeto bloccato con sincerità nome mi scusi lei che non deve cercarsi voti e quindi non dei geni dico ma chi le ha impedito come sottosegretario al bilancio quello che sto per dirle ecco
Per questo perché noi siamo arrivati al punto in cui oggi se lei mi consente una caduta di stile siamo al decreto legge per il cambio della carta igienica
Siamo in una incartati all'interno del combinato disposto con i cittadini fuori che aspettano e con tutti che vogliono fare
Siamo al tracciato fra lecito di segno per terra col gesso che se pare lecito dall'illecito non c'è non si riesce mai a capire bene dove sta
In queste condizioni e venti difficile che si riesca a fare
E ben difficile che si riesca a fare ciò che sarebbe in teoria possibile fare cioè le dice non conta il Governo sia politico sia Pecchi eccetera cioè chiunque non porta a niente
Cioè diciamo scherzando che noi non partiamo dal concetto che dobbiamo abbandonare questa follia di pensare di potere regolamentare i comportamenti di chiunque attraverso la norma deve attraverso i numeri dare efficienza con la norma è impossibile
Mi scusi vedrà andiamo al pratico presidente dell'Ance ha fatto delle richieste se ha perso mezz'ora di tempo cioè
In questi termini
No dico viva la franchezza voglio dire che
In questi termini
Nei termini che se noi non cambiamo nel il problema è nella nostra testa
Che vuol dire
Mi spiego
Se noi non riusciamo a comprendere che
è ad era enorme sempre più severe
Avere norme sempre più minuziosa nono vi daranno mai
I comportamenti dei disonesti per e perché è un turismo è un twist è un fatto è una banalità è un'ovvietà
Ostacolano e integrando il fare agli onesti a quelli che vogliono fare
Un'arma le norme non li fate voi dentro per e perché lei non hanno non ha detto guardate io che vengo da fuori sta norme mi paiono complicate provo a cambiarle se chi gliel'ha impedito
Me lo ha impedito il Fai costruttori dicono che ci sono delle norme che di fatto li frena no in qualche modo ecco cioè c'è la volontà di farlo cioè la disponibilità a fare ma non si può fare
Certo ecco voi eravate e siete venuti vergini e puri se lui è a fare quello che altri si fa per la verità insomma comunque norme perché non ci siete riusciti
Ecco allora non siamo riusciti a cambiare norme attimo stiamo tentando di cambiare le norme ma il vero problema e che non può esserci questa è la mia tesi
Una frazione un gruppo di uomini peggio ancora un uomo dotato di capacità taumaturgiche capace di superare il problema di cambiare una cultura che sta dietro questa questione
Noi siamo un Paese mi permetta noi siamo un Paese nel quale siamo un Paese dove è diventato grande presenti a questo palla questo questo castello e tante altre cose che stanno in giro per questo Paese sono state fatte da dei signori che avevano la cultura del numero
Non avevano la cultura Velardi che il tasso di produttività e di decisionismo ai tempi del Castel dell'Ovo magari li avessi ma adesso per quello che sto dicendo allora guardi che le opere pubbliche le le le faceva quello rock esattamente ciò che sto dicendo
è esattamente ciò che sto dicendo
Allora noi ci troviamo davanti a una situazione di incartamento generale che Battisti boscata attraverso prima di tutto il ripristino del numero dentro la pubblica amministrazione
Su questo tema se lei mi permette abbiamo cercato ho cercato di fare insieme naturalmente a tanti altri abbia cercato di fare la direttiva sulla rete telematica unica della pubblica amministrazione
Perché la rete telematica unica è il gancio al quale si può appendere una serie di strumenti che possono dare efficienza nella pubblica amministrazione
Credo che si debba fare subito il più presto possibile un'anagrafe unica dello Stato perché senza anagrafe unica non si può fare sta si deve fare un catasto unico perché senza catasto unico non si può fare è stato si deve fare una contabilità per riportare il valore del tempo
Perché noi in questo momento diventiamo matti e loro diventano matti per cercare di fare perché la pubblica amministrazione nona pesi e contrappesi legati al tempo il tempo è la base dell'efficienza
Nessuno oggi dentro la pubblica amministrazione è premiato punito perché trascorre il tempo dunque mi scusi miniere queste sono cose però che richiedono un minimo di tempo c'è ma non so secondo Sergio tra
Allora io paura alla luce delle cose che ci siam detti e debbo dire che mi inquieta nel molto
La presenza questo convegno di due persone che io stimo moltissimo come il presidente la commissione antimafia valere pare normale con Comeglio ricostruttori in un Paese normale c'è basta il presidente dell'Antimafia e l'ex presidente dell'Antimafia
Cioè sono del siamo in una situazione di emergenza pieni Siena cioè i costruttori del trovano normale confrontarci o presidente l'Antimafia come se fosse l'interlocutore più normale allora se aspettiamo di rifare la contabilità dello Stato e la riforma e la si ricorda quando i ministri per per la riforma la pubblica nelle stazioni sono stati
Ecco allora noi siamo qua il sud credo che se lo ammetterà qua mi scusi un attimo allora dico in concreto in in in tempo ragionevolmente prevedibile
Non si può far niente un attimo
Non è per
Aspetti
Quello che dobbiamo evitare di fare e di continuare a dire che siccome questi problemi di basse
Richiedono tempo non li accantoniamo e continuiamo con problemi di presto di pecette con problemi di diciamo così di contingenza noi dobbiamo risolvere il problema l'uno e l'altro questa difficoltà nella quale ci dobbiamo noi dobbiamo riportare il numero dentro l'amministrazione se noi non lo facciamo facendo leva sulla possibilità attuale della rivoluzione telematica abbiamo perso un'occasione colossale ed è questo spero che si riesca a fare
Contemporaneamente stiamo tentando dico stiamo tentando collettivamente non è che un fatto personale un fatto generale io sono tra coloro che si sono seduti a un tavolo
Per dire facciamo il libro bianco eravamo in tre o quattro io scritto il primo indice del libro bianco
Al primo posto omessi temi che lei stava sollevando che mi sono posto il problema del che fare
L'idea che io poi tornò da lei al dopo dopo un primo giro
E vorrei io sono molto allarmato dall'intervento del sottosegretario onestamente perché una persona nei diritti di di qualità che è venuta dall'esterno e che quindi noi forse ingenuamente abbiamo pensato dice arrivano i tecnici
E riesco a risolvere quello che i politici che erano cattivi e corrotti
Non sono riuscite a risolvere e invece il tecnico ha visto la enormità dei problemi
Io ne parlai con Sergio D'Antoni che su piazza da parecchio tempo che conosce bene il Sud
Che ha una influenza notevole su questo governo
Perché ma c'è ancora il sindacato diciamo che ha un rapporto privilegiato con Palazzo Chigi
E vorrei sapere vorrei capire se dobbiamo aspettare i tempi
Di cui ci parlava sottosegretario al Bilancio
Oppure si può immaginare che il vostro formidabile peso contrattuale inattesa delle sante riforme Napoli in genere ossa produrre anche qualche risultato a breve
Che non sia la solita elemosina così data perché a un certo punto non si può fare a meno di darle
Noi non abbiamo nessun rapporto privilegiato con non cominciamo con la no no ieri la cui regia noi abbiamo fatto abbiamo fatto ci siamo impegnati su versanti
Basta fare l'esempio delle pensioni dove abbiamo trovato una disponibilità reciproca ad un rapporto costruttivo che ha portato una cosa poi si potrà discutere il merito se il merito era la migliore delle riforme possibili però ha portato una cosa che in Italia non c'era da vent'anni e cioè la riforma del sistema previdenziale italiana cioè che appunto era una di quelle cose come quelle di cui discuteva
L'ingegner Carzaniga che tutti dicevano bisognava fare nessuno riusciva a fare pone in in un periodo anche abbastanza breve è stato possibile fare cioè quindi si è avviato e su questo certo sia riconosciuto reciprocamente un assetto costruttivo ora diceva il presidente dell'Ance nell'introdurre che è lo stesso impegno la stessa attenzione
Lo Stella stessa determinazione che si è messa per la riforma delle pensioni va messa per la questione del Mezzogiorno per la questione in generale dello sviluppo dell'impegno della questo ahimè il primo punto di partenza avesse
Nel Paese non c'è questa attenzione
Cioè è inutile dobbiamo fare i conti con la realtà il paese attraversato da fasi di egoismo di chiusura
Territoriale e di assetto noi lavoriamo controcorrente dobbiamo smontare questi atteggiamenti dobbiamo convincere tutti che oggi portare lavoro nel Mezzogiorno avviare una fase nuova e diversa interessa di tutto il Paese il paese non è convinto di questo
Scusami ma non ci passiamo a cinquant'anni abbia avuto attenzione non abbia avuto una politica non abbiamo instaurato una politica le sue marcature l'agenzia no no in alcuni anni abbia avuto anche la politica abbia avuto l'attenzione alla politica
In altri anni abbiamo avuto attenzione e l'URSS non abbiamo avuto la politica oggi avremmo teoricamente le condizioni per ripartire con la politica ci manca l'attenzione e noi dobbiamo sforzarci perché essa arrivi
Lo pongo perché è una questione e davanti agli occhi di tutti siamo in una fase di ripresa di sviluppo quindi siamo in una fase in cui oggi oggi si offre lavoro dove non ci sono disoccupati oggi in queste ore non è è purtroppo e sappiamo benissimo che invece dove ci sono i disoccupati lavoro non si offre quindi ci sono delle contraddizioni da superare
Quando cito ancora il presidente dell'ANCI preda della città la Germania che non è paragonabile a noi ma cita la Germania perché ha ha saputo creare quell'attenzione
Cioè è un problema di Totti integrare venti milioni di tedeschi è diventato un problema dedotte in Italia integrare venti mila italiane noi non è un problema di tutti
Quindi partiamo da questo
Secondo punto
Se questa è la condizione lo sforzo di quelli che hanno responsabilità
E di avviare tenendo conto della realtà di avviare sola realtà un processo positivo allora noi siamo una realtà in cui c'è una forte forte dopo presenza di criminalità organizzata
E qui c'è un dibattito che non finisce più non abbiamo lo sviluppo perché c'è la mafia ma c'è la mafia perché non ce lo sviluppo
Quindi aspettiamo questa questo percorso terribile questo circolo vizioso visivo possiamo come destinati a registrare ulteriormente ritardi oggi è indiscutibile abbiamo avuto dei successi importanti sul versante della repressione del fenomeno mafioso
Se accanto a questi successi che ci sono sono indiscutibile è inutile stare via
Se accanto a questi successi si avvia un processo positivo disgelo qualora si spezza quel tipo di circolo vizioso di cui parlavo e questo sta avvenendo in alcune zone a macchie io non sarei così pessimista come cioè c'è un grande esempio in queste ore di Gioia Tauro
Cui non credeva nessuno un gruppo di coraggiosi imprenditori e lavoratori e sindacalisti se posso usare un grosso smentendo tutte tutte le analisi e le contraerea Ali si stanno mettendo in moto un processo che se riesce
E ci sono tutte le condizioni perché riesca cambia quella zona
Il Mezzogiorno dà un segnale impressionante dal punto di vista delle potenzialità delle cose che si possono fare
Quindi è possibile
Se poi si guarda anche in giro nel Mezzogiorno spesso ci sono oggi fenomeni positivi di crescita cioè c'è un elemento di situazioni in movimento quello che manca e una capacità di guida una capacità di intestazione di questo processo facendolo vivere come il processo di tutto il Paese quello che manca e appunto fare i conti realmente con un rapporto tra interventi privati e investimenti pubblici quello che manca è sapere dal libro bianco che veniva accettato che in Italia ci sono teoricamente
Cinquantotto mila miliardi di opere da cantierare dico voi il quarantadue per cento nel Mezzogiorno quindi una bella cifra
E purtroppo per le procedure per il tipo di passaggio per le questioni che ci sono queste non vengono cantierate come si fa
Io dico facciamo cose concrete possibile ci vuole una riforma sicuramente e qui ci sono alcune proposte
Fare le conferenze di servizio renderle obbligatorie
Di far decidere la conferenza dei servizi a maggioranza tutte cose che si possono fare ma c'è di più abbiamo degli esempi brillanti non possono diventare alla normalità però possono diventare sicuramente qualcosa di più di quello che sono stati
In tre mesi a Napoli si sono fatti lavori per cinquanta miliardi
Con
Con il controllo la garanzia la trasparenza la libertà
Usando delle procedure particolari i lavori del G sette che siccome avevamo la necessità di avere sei grandi presidenti del del degli Stati che venivano da tutto il mondo a napoletano presentare una lista di Napoli più accettabile e intermezzi con procedure particolari discutibili rozza e sicuramente gli scienziati ci dimostreranno che ma in tre mesi sono fatte opere che sono trasparenti
La camorra non è intervenuta è stato possibile consegnare Napoli una visione diversa dalle sue tradizionali rappresentazioni ma perché si è fatto per il G7 e non si può fare per l'acqua
E non si può fare per una strada e non si può fare per i servizi perché perché qui ne escano tutti gli studiosi e i garantisti del diritto amministrativo
Uno dei mali fondamentali dici lo dicono apertamente è questo diritto amministrativo se si potesse abolire il diritto amministrativo si farebbe una opera è enorme divieti di perché diritto amministrativo di una società ottocentesca attento che segue di Civita iniziativa resta solo il diritto penale o no è netto con no no no no no no no resta quello civile resta quello civile che il vero problema ma io l'ho detto con una battuta cioè il vero problema è che la società dell'informazione nella Società del della velocità pensare che procedure vecchie antiquate passaggi eccetera perché si facevano queste procedure si facevano per dare la garanzia di imparzialità
E abbiamo scoperto che invece erano occasioni per aumentare i dazi quelli non io lidi qui c'è la necessità di una profonda riforma io ho detto provocatoriamente non mi fate dire cose la necessità di una grande riforma perché oggi Vespa oggi lo sanno loro meglio di chiunque altro
Oggi non firma più niente a nessuno
Perché la paura è
Incredibile quindi o troviamo una risposta che sia una risposta adeguata al senso di questa sfida e io sono insisto ottimista perché gli ho detto prima che ci sono in corso
Dei processi importanti e significativi e si può avviare questa nuova potenzialità ho finito aggiunge
Ora non sappiamo ha detto Benetton se l'avremo questo governo va bene io credo che se ci continuerà ad esserci per qualche mese sia possibile proprio Bossi
Utilizzare quel clima che si era creato sulle pensioni per mettere in moto
Il libro bianco una serie di investimenti e la possibilità coerente ed impostare un vero e proprio patto perché qui abbiamo Totti da farci dei rimproveri
Ma nel senso buono per Terni
La politica e l'amministrazione per le cose che abbiamo detto
Gli imprenditori che sono andati alla ricerca io ho notato uno spessore
Non è per fargli un complimento al presidente uno spessore c'è una vena non di autocritica una prospettazione di questo problema in termini nuovi e diversi e da parte nostra anche una apertura nuova
Noi possiamo offrire flessibilità sull'organizzazione del lavoro noi possiamo andare avanti con un criterio che è un criterio di grande novità e anche di grande impegno reciproco rimettendo centootto in discussione
La cosa merita il perché si può fare insisto si può fare
Sappiamo che andiamo controcorrente
Perché questa è la la famosa qui ci sono economisti che ce lo spiegano i servizi doveva vanno dove c'è lo sviluppo perché ridiventa non remunerativo
Lo sviluppo si fa dove ci sono i servizi allora
O c'è una mano una guida capace di invertire questa tendenza io ho proposto cinque anni fa facciamo l'autostrada Salerno Reggio Calabria a tariffa antimeridionale
Di questo fatto che è gratuita se poi entrante tardive non hanno che farsene perché è gratuita qua non ci possono passare che che sarà Ivan
E mi hanno spiegato grandi tecnici che era inutile perché diventa una gestione passiva perché non ci passa il numero del traffico necessario a determinare la sua attività questa è una risposta meno pesci tema perché o si programma un futuro per
Sindacalismo ai non solo sindacalismo
Se la strada non è la grata S sembrava che il Mezzogiorno fosse colpito no io dico paghiamo la strada che se pranzo una strada che offra l'opposto netta perché vuole divenire che dal palco i calcoli sul trasporto ecco queste sono le cose possibili su possono loro
Non solo l ingegnere è stato la sospettosità che un poco si possono fare cioè si può guardare con fiducia al futuro sempre sono tutte le nostre mani
Va be'le mani di chi sale restituzione fra
Bene no sa che c'è un poco di scuotimento accostato all'azione diventa apporto io credo che si possa avviare costano appalto
Nel nostro banco doveva prendere voglio riprendere un passaggio chiarito annerito se questo governo resistere ancora qualche mese si potrebbe fare un reparto
Ieri sui buoni rapporti virtuali con questo governo uno spicciolo
O è qualche cosa di più il per me è un ospite a cena i tre esoneri consigliate su queste rapporti che ho che sono veri attacchi io io non li leggo che ho detto prima sull'organico peccato l Italia sfida sono nati nel merito dopodiché permessi cura ente di più che un auspicio la convenzione poi cioè tu pensi di poter sedurre il Presidente Consiglio come fatto sulle pensioni Dario Fo per il Mezzogiorno
Non lo so non sarà uno di potersi vorrà il parlamento a tenersi questo presidente del Consiglio questo è il problema di oggi
Va be'c'è sempre un problema che togliergliela di parlare dei problemi di cui stiamo parlando
Io io qui capisco che la paura della firma non si può abolire per decreto legge vorrei chiedere a un economista Centauro come Paolo Savona centavo perché tra l'economia e la politica sui ogni tanto sa o un un Brad nel mondo e la politica poi ritorna buon per lui agli studi poi ritorna a Napoli
Perché siamo arrivati cioè voglio dire qui abbiamo avuto il sottosegretario al Bilancio il quale ha ha ha dato un quadro secondo me molto onesto molto realistico ma pene uomo della strada abbastanza terrificante poi abbia avuto i quali Sergio D'Antoni che essendo un sindacalista autorevole provvisto anche di notevole esperienza politica ha lasciato degli spiragli io vorrei chiedere all'economista trattino politico Paolo Savona
Sì si può proseguire il discorso di D'Antoni o se dobbiamo tornare al discorso del sottosegretario
Ma io penso che appartengono alla stessa filiera di ragionamento e molto dipende al fatto che non abbiamo ancora messo a fuoco qual è il problema economico meridionale
Non la questione milionario il problema sociale
Problema sociale molto importante che il benessere del Mezzogiorno
Inferiore al benessere del Nord
Significativamente si parla di un divario di quaranta per cento in termini di reddito e che soprattutto la disoccupazione in rapporto di tre a uno queste una grave questione sociale che sovente diventa il presupposto per ogni altra scelta
Ma il problema economico se non si mette a fuoco non ne usciamo fuori il problema economico
E sintetizzato nella tavola nove del documento color viola intitolato il ritardo economico eccetera curato dalla Svimez dove indicato che scudetti annoio natura detto che sono anche economiche
Mediante doverosamente mica la condanna si dicono queste riescono a farsi capirlo fabbrica un soldo Dida non è ogni operaio nel Mezzogiorno
Produce il settantotto per cento di un operaio nel Nord con un divario di produttività del ventidue per cento
Il divario di produttività e ciò che gli economisti chiamano il dualismo economico
Quindi all'origine vi è questo fatto avalla rispetto la domanda alla quale dobbiamo rispondere la sequenze di chi è la colpa
In passato ci siamo palle Gianpi le responsabilità
Quindici anni fa vi era questa tendenza di sostenere la tesi che la colpa era dell'operaio meridionale o dell'impiegato meridionale che lavorava poco
E questo per certi versi è stato sfrattato
Dieci anni fa la Banca d'Italia ha fatto un'indagine pubblicata in un capitolo della relazione e aveva visto che il capitale era usato male aveva girato la responsabilità sugli imprenditori
Gli imprenditori del Mezzogiorno non erano in grado di far fruttare il capitale come quelli del Nord
E da un po'di tempo a questa parte e credo di essere uno di quelli che ha maggiormente annoiato su questo tema io insisto nel dire che la responsabilità prevalente le hanno le condizioni di ambiente
Divise in due parti dotazione infrastrutturale e condizioni di ambiente generale amministrativo
Di criminalità di rispetto della legge eccetera esistono io ho talmente scocciato quelle del risme della Svimez su questo tema
Che è una diecina d'anni fa hanno dato incarico a Prosperetti Varetto
Che proprio iniziano il libro dicendosi come Savona insistito su questo tema abbiamo sottoposto ad esame il problema ed escludiamo che le infrastrutture abbiano un effetto determinante nel sottosviluppo meridionale quindi la colpa è degli imprenditori e dei lavoratori bene
Finché non decidiamo io coprodotto evidenze nettamente contrarie ultima delle quali due gli assistenti pool presi Viviani uno nativo di Napoli hanno dimostrato che invece il peso delle infrastrutture preponderante nonna non sono in grado di catturare economicamente le condizioni di ambiente l'effetto di criminalità questo impossibile
Statisticamente fare ma allora se questo è il problema
Bruno evidente che bisogna innanzitutto avere una chiara visione e credo che a questo punto l'imprenditoria cioè la di come realizzare questa rete infrastrutturale in una situazione di estrema difficoltà del del della finanza pubblica non si può più pensare anche per superare queste difficoltà
Che sono state analizzato e non si può più pensare di poter basarsi interamente sul e contributo dello Stato cioè bisogna far saltare il monopolio pubblico sulle opere pubbliche
E quindi occorre una nuova legislazione anche amministrativo tu non lo esclude chiaro capito quello che tu puoi dire
E questo è il passaggio essenziale tra l'altro penso che ne parlerà Marzano io non voglio il parere in questo campo ci siamo anche consultati il il problema è che non è che a questo punto lo Stato esca lo Stato deve intervenire proprio in quei casi in cui fatto un analisi costi-benefici della costruzione di un'autostrada stabilita qual è la tariffa è visto che la tariffa che ne uscirebbe assurda noi ipotizziamo per sviluppare quella zona di dare una tariffa pari al resto del col del del paese oppure più bassa se si vuol fare una politica aggressiva in confronti sviluppo e lo Stato interviene dando la differenza questo dessert il tipo di struttura
Mentre quella politica del Mezzogiorno che è stata dichiarata morta dobbiamo anche dire perché è morta Bassolino ha ragione è morta perché finora una volta che si leggeva settantotto si dava ventidue di compensazione
Per consentire all'imprenditoria di continuare a sopravvivere svelando le risorse dello Stato che dovevano andare a rimuovere le cause non ha compensarla la politica del Mezzogiorno era una politica compensa attrice del divario ed è folle
Occorre girare e fare una politica anche essa straordinaria che di rimozione delle cause del divario
Poi ci sale le obiezioni perché ogni tentativo di disegno globale tipo disegnare una rete di infrastrutture Valassi la parola sempre usare vicina infrastrutture se lei ci aggiunge rette mi dà gioia rette di infrastrutture attacca capisco che disegni globali non riescono certo ma qualcuno li deve avere in mente poi dopo pigliamo il punto del sistema e lo attuiamo per dimostrare come è successo per per i G7 a Napoli che è possibile realizzarle questo tipo di opera lui mandando alla base si va ad essi settori si pieni poteri
Per far ripartire perché qui siamo purtroppo le indebite nell'emergenza e si si inseguono in ragione bisogna giocare su due binari uno delle riforme che e richiedono il tempo che richiedono delle leggi che ieri teme e uno credo pressoché immediato
Ecco tu che cosa Paris se potessi decidere i tuoi iniziativa per far ripartire un po'di opere pubbliche nel Sud dunque del tempo Breve nel tempo breve ricorrere a queste procedure straordinarie che però non risolvono il problema
Dando è questa la mia proposta non voglio anticipare ciò che dice Marzano dando al governo poteri di legge delega innate
Fissando i criteri cioè il governo deve avere la possibilità di riscrivere le norme di attuazione delle opere pubbliche in Italia superando egoismi comunali egoismi regionali competenze o altro c'è bisogno cerca di bloccare questa situazione altrimenti non usciamo fuori quindi riportano al centro riportando al centro del responsabilità in qualche modo no per cui centrando l'ente che ho detto togliendo il monopolio pubblico delle opere pubbliche significa che se un imprenditore vuol fare una proposta un progetto per la realizzazione di un'opera pubblica
O prendere l'iniziativa di farla
Addirittura mettendosi insieme con le banche per fare anche un progetto finanziario quindi l'iniziativa non necessariamente ci deve essere qualcuno che ha un disegno generale
Di come fare di come attuare le infrastrutture e per avere un disegno generale bisogna anche decidere se presenti a Gioia Tauro deve servire l'acciaio o se deve servire il turismo in questo senso occorre il disegno generale bisogna che le popolazioni del dell'uovo esprimono un loro disegno poi espresso questo disegno l'imprenditoria può offrire progetti che questi progetti possono essere analizzati esisti sulla base di quella tecnica lo Stato decide se dare o meno il contributo in funzione di un disegno generale e quindi è una specie di chiamata
Complessiva delle forze produttive del Paese delle forze politiche sociali per la realizzazione di questo disegno
Uscendo dall'attuale sistema cioè il sistema attuale ed ecco perché non la perché complimento nei confronti dell'uno dell'altro hanno sottolineato due aspetti fondamentali solo che io non è traggo la conclusione che non si possano niente ma che si debba esterna passare attraverso una delega che poi passerà nelle mani di Baratta il quale se la gestirà Luís evidentemente riparatore risponderà sottoterra cardinal riscosse
Ho detto finanziamento privato lo Stato per la differenza
Allora siccome anch'in ultima istanza paga l'ho detto l'ho detto sì io che D'Antoni paga l'utente entro certi limiti è la differenza la deve pagare lo Stato quindi questa è siccome tra l'altro la politica delle infrastrutture l'unica politica che la c'è ammette quindi è l'unica politica che la c'è ammette
Nel senso che ammette l'intervento dello Stato per la realizzazione delle altre opere rispetto invece a tutte le altre iniziative come la fiscalizzazione degli oneri sociali contributi in conto interessi contributi in conto capitale
Che hanno quindi esaurita la loro spinta sia perché è una funzione compensi attrice e non la funzione di rimozione dei divari di produttività e sia perché la comunità ci consente di intervenire e quindi oggi dovremmo arrivare a un piano generale in cui sia l'industria privata che le banche che hanno necessità di trovare settori di sbocco per i loro finanziamenti essendosi esauriti quelli tradizionali noi
Calcoli alla mano siamo in grado di dimostrare che è possibile realizzare questo progetto anche con l'iniziativa privata
Il ministro risponderà dopo ma corre chiederla cominciato discorso
Ne parliamo dove complicato va bene Savona ha citato Marzano
Anticipando appunto delle proposte di Marzano vorrei chiedergli appunto di fare sostanzialmente gli stabulari potrebbe intervenire in tempi brevi con una legge delega allo Stato e questa che è la sua posizione al Governo
Si avvicini al microfono
No sì adesso ne parlo
Insomma qui noi stiamo vivendo un altro dei paradossi della nostra società questa è una società piena di paradossi e quindi non stupisce quando gli osservatori esteri ci dicono ma noi non capiamo bene il vostro Paese perché i perché del paese tra l'esempio paradosso che questo che è un Paese con uno una delle più alte propensione al risparmio nel mondo
E che ha però anche i più alti tassi di interesse reali
è un paradosso e questo paese abbia una disoccupazione così alta undici virgola cinque per il vicino a parte situata nel Meridione
E così via nel settore delle costruzioni non come il settore
Risolutivo da questo punto questo è un paradosso bisogna dire a chiarire
Tanto più qui non si tratta di ritornare a politiche ormai superate cancellate keynesiane di sostegno alla domanda qui si tratta di fare una politica dallo festa
Perché non è un problema di scarsità di domanda di spesa complessiva
è una carenza di infrastrutture noi siamo arretrati rispetto agli altri paesi meridionali veramente più arretrati
Al resto del Paese Italia
Non è un paradosso PPT continui
In questa situazione
In cui ci sono i rimedi ma non vi si metteva a e allora scusi io vorrei dire che però qual è la causa di fondo in questo momento
Secondo me la causa di fondo è che si sta svolgendo qui un Bay interessante
Dibattito ma in Parlamento non si fanno
Questo il problema kimono impedisce e impedisce il fatto che la politica qui ormai il governo dei tecnici vuole avere dal
Attenuare il tono del dibattito politico altro che attenuarlo qui si è quasi spento il dibattito politico del Paese o per meglio dire il sito riferì si è spostato il dibattito politico verso cose di cui alla collettività non interessa quasi beh i veri problemi quelli in cui si dibatte nel Castello Nuovo a Napoli andrebbero abbattuti banale si parla di altre cose ultimamente in questi giorni di un'ennesima iniziativa
Di cui credo proprio non ci fosse bisogno rispetto ai problemi che il paese ha paese non capisce questo tipo di direzione del dibattito dai problemi alle persone
E qui sta la vera che bisogna tornare secondo me a un dibattito politico
E nell'ambito di questo dibattito politico bisogna cominciare a fermare un'altra concezione della politica economica
Perché vedete se il Trattato di Maastricht dovesse rappresentare il compendio delle cose da fare saremo molto
Molto al di fuori delle aree è importante certo riequilibrare la finanza pubblica è fondamentale
è importante che il cambio possa tornare a stabilizzarsi certi limiti è importante che la inflazione italiana converga verso i livelli europei tutto questo è importante per ma questa non è tutta la politica economica anzi siccome realizzare quegli obiettivi nel breve periodo comporta un costo in termini di minore crescita e di disoccupazione dimostrare tutto il resto che è una politica di sviluppo
Cioè si può fare una politica di riequilibrio finanziario sì è sì controbilanciato agli effetti negativi che ne derivano nel breve periodo sono venuto con la politica reale sul sistema reale e la politica del settore costruzioni è un caso classico di politica dal lato dell'offre cioè di politica che serve a incoraggiare lo sviluppo reale dell'economia purtroppo lo siamo caduti in questo sorta di psicosi complessiva per cui la politica economica del governo la politica tracciata dal Trattato di Maastricht no non è così
Scusi però lei esperto economico di Forza Italia Forza Italia è stata al Governo
E cosa ha fatto per il Sud
Forza Italia è stata nel governo e ha fatto alcune cose importanti per il Paese cioè che poi Forza Italia insomma fenomeno si dice certo non c'è dove i governi per esempio nella l'anno scorso è stata ridotta la pressione fiscale
Questo è un piccolo miracolo di cui nessuno parla ma che si deve dire e continuamente contemporaneamente si è ridotto il disavanzo pubblico si è riusciti cioè a fare due cose ridurre la pressione fiscale e ridurre il disavanzo pubblico che sembravano impossibili
Avviato politiche di riforma certa fatta anche una finanziaria finanziari anche consistente ma non si è limitata a fare una finanziaria
Ha cercato di accompagnarla con riforme la riforma delle pensioni
Dovrei essere dentro la Finanziaria poi fu stralciata
Ma quando dava l'idea di un governo che volesse accompagnare a politiche di finanza pubblica insieme a quelli delle riforme a proiettato una riforma fiscale ecco non mi scusi io l'ho fatto questa domanda perché l'ho fatto una domanda parallela quella che più ha fatto l'ingegner Carzaniga Catania dico lei sta al governo da nove Nisi specialmente dico il suo eccetera
La stessa cosa cioè che tipo di approccio voi siete arrivati come classe politica nuova
Ma dove c'era stata prima un'altra classe politica che tipo di approccio avete avuto con i problemi del Mezzogiorno e problemi di cui parliamo oggi voi come come li avete valutati come neve che abbiamo un programma nel settore delle costruzioni
Naturalmente ogni ogni governo fa quello che può fare nei limiti di tempo
Che ha voi sapete che il governo Berlusconi era nato per durare cinque anni poi per un gioco di alleanze
Che sono sapete tutti si è limitato nella sua azione ha cinque mesi mi pare una cosa del genere già il governo Dini sta durando il doppio circa Dipietrangelo
No e tra poco durerà il look tutto il Governo
Noi abbiamo di fronte al settore delle costruzioni un approccio questo sia questo il cui si riferiva prima Savona se posso leggere qui
No ce lo dica con le parole sono al calor bianco abbiamo presentato un emendamento alla Finanziaria in cui prevediamo che il Governo entro due mesi presenti al parlamento un documento di programma per il settore delle costruzioni
In cui ci siano scritte le linee fondamentali di assetto del territorio il sistema delle reti infrastrutturali con particolare vigore riguardo a quelle cosiddette intelligenti
La difesa del ruolo delle risorse idriche tra parentesi
Il problema delle reti idriche in in Italia è spaventoso pensate che ancora in Italia una quota consistente delle popolo della popolazione ancora soffre di scarsità nella nella fornitura idrica che è una cosa paradossale in un Paese che aspira a essere europeo
La riqualificazione urbana e la valorizzazione del patrimonio storico artistico del il documento deve contenere noi diciamo la ricognizione delle risorse finanziarie disponibile la stima dei fabbisogni e quello che diceva prima Savona cui si riferiva solo ora
Anche gli strumenti di coinvolgimento del capitale privato
Nel finanziamento delle opere di pubblica utilità
Ora questo emendamento io spero che il tasso di
è un documento che apre la possibilità per di fare una programma di politica economica perché questi non sono risolti problemi che si risolvono Amodio domani parliamoci chiaro è inutile creare aspettative miracolistiche ma io dico
Un programma di questo tipo presuppone
Che il Paese torni al dibattito politico
Con tutto il rispetto per i membri degli atti del governo che sono anche qui presenti e che sono considerati singolarmente delle persone di eccezionale professionalità ma è la formula del governo tecnico che non consente di aprire molte speranze su questo problema è un Governo a sovranità limitata per checché se ne dica con alcuni proprio punti programmatici da realizzare
E che è un problema o comunque un governo che comunque i sardi poter durare magari un po'di più ma poco per realizzare queste cose ci vuole un programma un un governo di legislatura
Bensì se se non ci torna questo e il resto e discussioni accademiche lo chiede al professor Guerci disse di questo programma accennato abbozzato da Savona quest'presso la Marzano le pare credibile possibile attuabile in tempi brevi
Ma ci sono diversi punti che mi sembra possono essere ripresi e qualche punto forse che fin qui mi sembra sia del tutto mancato
Ad esempio visto che siamo qui a parlare di infrastrutture e poi in subordine di costruzioni
Io ricordo che questo Paese
Usare la leva fiscale pensando semplicemente agli ipotetici introiti e non usa mai la leva fiscale come strumento di politica industriale o di politiche economiche
Non esiste al mondo un solo Paese le ricordo che la Germania recentemente la a azzerata univa al diciotto per cento al diciannove per cento
Sulle ristrutturazioni dei primi casi
Questa è un invito semplicemente ai cittadini italiani ad evadere l'Iva perché l'Iva sulle ristrutturazioni e prime case diciannove per cento non la targa nessuno
Carcano
Pagano la prima rata per mostrare che c'è qualche qualche buona volontà di non evadere il fisco e le altre non si parlano più citando l'ultima
C'è chi mette in riva alle diciannove per cento sulla prima casa in ristrutturazione
è un dilettante
Almeno se il suo obiettivo è quello oltretutto di incassare denaro perché ne incasserebbe di più con l'IVA al tre o al quattro per cento
Ma questo è soltanto un esempio
Per rifarmi alle cose che hanno detto gli amici prima io credo di aver sentito alcune cose molto importanti e altre che mi lasciano un po'freddino
Valassi mi lascia un po'freddino la Germania perché è uno stupendo punto di riferimento ma ahimè quando noi affrontiamo il problema del Mezzogiorno non dorme non dobbiamo mai dimenticarci
Che lo stiamo affrontando in Italia
Cioè il Mezzogiorno è collocato in Italia
Attenzione questo è un tema chiave un aspetto chiave la Germania Este era collocata in Germania è stata fusa in Germania Ovest
C'è una piccola differenza che mentre qui noi abbiamo un Paese con la più alta instabilità mondiale la Germania il Paese più stabile del mondo lei mi insegna da quanti anni crede al governo e c'è chi dice che credo resterà al governo
Fino a quando gli ormoni nuovi e le terapie sulla vecchiaia lo consentiranno
Però la Germania è anche un'indicazione e qui ha ragione Valassi perché la Germania ha fatto tutta la sua politica economica e industriale in funzione di quell'integrazione io conosco l'industriali tedeschi
Di frequente o li ho visti io ho parlato ho visto grandi amministratori delegati che soffrivano per la politica degli alti tassi di interesse
Che soffrivano per la politica della Bundesbank ma tenevano duro perché sapevano traguardare il futuro dicevano che c'era dietro c'era la grande Germania il disegno non è mica finito lì
Perché sono tiepidi nei confronti dell'Europa ai tedeschi ma lo sarei anch'io tiepido nei confronti dell'Europa perché l'Europa dei tedeschi è un'altra non è la nostra diciamocelo chiaro
Dopo aver inglobato la Germania nove Earth si ingloba la Jugoslavia poi sembrava la Cecoslovacchia poi si va avanti e forse nel due mila dieci sarà nata un'altra Europa quindi noi dobbiamo inserire il dibattito del Mezzogiorno in Italia
E alcuni problemi del Mezzogiorno sono identici ai problemi italiani altri sono sono riversi purtroppo man mano che il problema del Mezzogiorno dura i problemi del Mezzogiorno diventano i problemi del Paese la mafia ormai non è più un problema nel Mezzogiorno mi pare di capire ma temo sia diventato un problema anche dell'Italia del nord
Però ci sono dei problemi chiave che sono comuni ad esempio la incapacità del Paese di progettare
L'incapacità del paese di esprimere efficienza ed efficacia Attraverso
L'amministrazione pubblica attraverso l'amministrazione dello Stato
Io ho amici che hanno fatto i ministri e mi hanno detto no ma con quel tipo di amministrazione non si può governare e ammirevole e non lo dico perché qua c'è D'Antoni che è un amico ma è ammirevole invece l'atteggiamento del sindacato la sua disponibilità a cambiare perché se non si cambia e quindi se non si modificano pesantemente le regole di lavoro le contratti la contrattualistica dalla pubblica amministrazione non è morto nessuno
è morto il nord è morta d'Italia allora io qui faccio uno due proposte molto rapido
Certamente bisogna non so l'hanno detto tutti
Ridisegnare un progetto per il Sud oggi non c'è progetto per il Sulta il Sud e ondivago
Oggi sento dire che il futuro del suo dell'industria domani sento dire che il futuro del sud sono i servizi dopodomani sento dire che il futuro del sud e in Europa ma no non è vero il futuro del Sud è asciutto cioè verso le aree di sviluppo
Del sud beh bisogna prendere un minimo di decisione
Allora prima di tutto bisogna fare un quadro poi una volta fatto il quadro bisogna fare i conti con le proprie gambe con le proprie forze
Le gambe non reggono sforzi troppo ambiziosi
Io credo che noi dobbiamo agire per progetti per agire per progetti bisogna agire secondo delle selettività rigorose
Qui le sono state citate due io sono reato a Napoli ieri notte ovviamente notte fonda perché viaggio quando Alitalia in Italia quindi anche in una giornata splendida come ieri l'aereo aveva quaranta minuti di ritardo
Era tutto perfetto ma aveva quaranta minuti di ritardo sono arrivato a Napoli a mezzanotte un quarto a mezzanotte e venti dei Napoli è cambiata
Napoli è pulita Napoli è illuminata la polizia finalmente presidia la città ho visto le camionette la polizia tranquille ma ci sono e sono rassicuranti
Gioia Tauro ma Gioia Tauro è un'esperienza il Financial Times non è mai molto gentile nei nostri confronti anzi quando può sputa narcisi
Il termine esatto è questo lo fa con una si vede proprio ragionieri farlo
De è uscito recentemente un articolo su Gioia Tauro in una pagina importante del Financial Times dove si diceva che questo era un grande esempio mondiale
Di efficienza e di investimento del centrale
Quindi progettiamo tre quattro interventi su alcune aree città metropolitane e privilegiando certe funzioni certamente l'acqua è da privilegiare prima di tutte le altre questo facciamolo subito diamo a dimostrazione che come è stato detto prima si può fare
Ma il si può fare si vede soltanto se si fanno dei progetti selettivi
E qui però se mi permette faccio ancora un'osservazione poi chiudo abbiamo un limite grosso noi presentiamo alla Comunità europea dei progetti
Che normalmente non arrivano neanche la commissione perché sono talmente mal costruiti talmente banali talmente privi di sostanza che vengono richieste delle modifiche
Io personalmente per la mia professione sto cercando gli esperti in materia di corsa benefica tale gestionale di costi e benefici sapete quanti li ho trovati in Italia e gli amici economisti credo riconoscono tutti sono tre
Ce ne sono tre in Italia sono tutti di derivazione ex figlio cioè quell'istituto che è stato demolito se lei va in Francia Lionel chiuso alla Compagnie Générale des solo presso dimesse
E fa come ho fatto io senta lei mi sa indicare qualche esperto di costi-benefici vede lo sgomento di faccia del suo interlocutore che le dice scusi in che senso
Vorrei se lei avesse qualcuno che Piceno ma guardi che qui tutti quelli che lavorano qui sanno fare l'analisi costi-benefici
Ecco se noi non mettiamo anche questo rigore nel fare i progetti noi non potremo mai selezionare ideale sulle quali intervenire perché se io dico intervengo sulla rete reti fognarie o idrica di Jenna perché prioritaria mi ritirando tutti in faccia o cominceranno a scatenarsi le risse politiche se no no un quadro rigoroso che attesti che quella è veramente una priorità
Da ultimo è troppo grande il tema facciamo un altro convegno pensiamo alle risorse umane alla formazione permanente alla cultura education
Attenzione
Un amico e collega di di Bertoni e anche Miccoli a monte un sindacalista importante
Uno di quelli al suo livello recentemente ha fatto una dichiarazione la televisione che mi ha lasciato veramente sconcertato di fronte alla proposta di qualche imprenditore di abolire tutte le gabbie salariali di fare la contrattazione privata eccetera eccetera individuale lui ha detto ma non siamo mica la Korea
Ahimè vi dico io ahimè non siamo alla Corea se voi andate a vedere dietro il successo della Corea che cosa c'è
Poi trovate i numeri di diplomati e di laureati dice ieri gli specialisti dell'informatica in telecomunicazioni eccetera che sono al top mondiale
Un mio amico del dottor Richard Norman esperto di marketing di livello mondiale a quattro segretari a Taiwan
Perché a quattro segretari a Taiwan ma perché le paga decisamente meno di quanto le paga a Milano o a Parigi ma le ragazze parlano correntemente influenti come si dice in cinque lingue
Per cui l'unico lega la sua spina di telefono a internet
E in qualunque parte del mondo manda dei documenti che vengono processati ori processati in cinque lingue a Taiwan il Mezzogiorno non può dimenticare queste cose se vuole davvero svilupparsi
Grazie
Sì c'è un ultimo giro simbolico perché abbiamo sei minuti
Da cominciamo da Savona poi vorrei chiudere col sottosegretario prego ma ma io vorrei togliere una sessanta secondi pessimismo a dalla apertura del discorso di Guerci peraltro molto interessante beh questo dice ricordiamoci che non stiamo facendo una politica delle infrastrutture
In Germania ma la stiamo facendo nel Mezzogiorno io voglio insistere che se si cambia la natura delle istituzioni questa è la grande progresso della scienza economica si cambiano i comportamenti perché se tu sei una politica meridionalista compensi attrice l'imprenditore si specializza nello stabilire con la classe politica rapporti per ottenere la compensazione se invece che è un'istituzione dove tenti di rimuovere le cause l'imprenditore
Passa a proporre Luís le opere pubbliche intanto deve avere una visione di minimizzazione di costo dell'opera
In modo tale che dopo dovendola gestire perché ovviamente si ipotizza che l'operazione avvenga insieme costruzione e gestione cercherà di reali nell'opera nella migliore delle condizioni e quindi svilupperà tutte le capacità da imprenditore chiamiamo in un libero mercato e quindi le istituzioni
Son fondamentali per cambiare i comportamenti da questo punto di vista dobbiamo renderci conto che le politiche meridionalisti hanno generato parte della criminalità del malfunzionamento parte e quella parte può essere rimossa cambiando l'istituzione volevo precisare
D'Antoni sei di governo supererà la prova dei prossimi giorni ti pare realistico sostenere le proposte che sono state fatte di legge dei legate l'interventi a breve è un percorso utile secondo te
Sì cioè l'ho messo dentro quel ragionamento che facevo prima c'è il ragionamento di di
Assumere questa forte responsabilità da parte di tutti i soggetti per determinare l'impegno l'attenzione al controllo verso tutti quelli che possono operare
E quindi sono convinto che questo clima va creato nel Paese non c'è non c'è va creato c'è per ora un esempio qui è stato fatto il discorso sulla Germania ma c'è un esempio concreto c'è una legge del governo precedenti la cosiddetta legge Tremonti una nebbia una legge anti ciclo perché c'era scritto nella legge fino al trentuno dodici novantacinque
Tutti gli investimenti gli utili reinvestiti vengono detassati che era una legge anti ciclo molto opportuna usando la leva fiscale come leva di per determinare una ripresa dello sviluppo benissimo
Questa legge è servita tant'è vero che c'è un ciclo in molte zone del Paese oggi molto favorevole
Si propone e finalmente alla finanziaria lo propone che la legge rimanga riservata alle zone depresse non solo al Mezzogiorno alle zone depresse
Cioè a tutti col quelle zone che rientra nel famoso Obiettivo due dalla Comunità europea quindi autotrazione io trovo questa cosa di assoluto buonsenso perché questa cosa diventa uno degli strumenti fattori di convenienza clima
Per favorire investimenti iniziativa portare all'AGEA ebbene questa cosa sottoposta ad un attacco senza precedenti è probabilmente in Parlamento sarà cambiata
Per cui Marzano è vero che c'è un problema del ritorno alla politica ma è anche vero che quando la politica discute faccio un esempio concreto sulla Tremonti poi dispute deciderà saldava tutto il Paese o solo le zone depresse
Io resto convinto che bisogna darla solo la zona depressa per determinare questo spostamento di avviare ed è giusto si può fare sono molto d'accordo se questa cultura entra in campo
La cultura del risultato la cultura i costi benefici la Colturani Investimenti rilancia la cultura di tutti noi che siamo chiamati a cambiarci
E qui Guerci ha detto le cose sul piano della questa questione finali dalla formazione che non c'è bisogno di spendere una parola perché perché siamo quindi da questo punto di vista avremmo grandi potenzialità io continuo a pensare che la nostra potenzialità sono immense
Perché la visione che si vada in Italia del Mezzogiorno è una visione assolutamente parziale non corrisponde il corrispondente poi a quello che avviene ogni giorno noi siamo conosciuti appunto nel Mezzogiorno o al mondo perché il Mezzogiorno è o i siciliani e napoletani con queste culture d'annata che ci hanno invaso la testa questa cosa io ho sopportato sempre
Da siciliana questa cosa che che
Tetti e Tommasi di Lampedusa Fossa dal il precursore dall'Aga tutto cambierà perché non la cambia si formano milioni di persone
Con questa cosa in testa che non gliela sposta nessuno non è vero non è vero i mafiose camorristi sono siciliani e napoletani Magli antimafiosi degli antiabortisti sono siciliani e napoletani cioè e quindi come dire Falcone e Borsellino sono siciliani e più dei mafiosi da questo punto di vista il nostro problema
E appunto trovare una via un percorso un'indicazione per cui tutti si possano fare fino in fondo la propria parte di responsabilità
Grazie
Marzano brevemente De Mita piacere quello che dice da
D'Antoni a proposito della Tremonti che come si sa è una legge del Governo Berlusconi mi fa piacere soprattutto dopo aver visto sull'Espresso dell'otto ottobre scorso Beniamino Andreatta che la definiva una fa un faro nata dell'ex ministro delle finanze mi fa piacere questo assimilazione di concetti che va nella direzione dello sviluppo sono stati creati circa duecentocinquanta mila posti di lavoro con l'avremmo ora la mia tesi fondamentale e che quindi bisogna tornare alla politica che sarebbe bello che in Parlamento invece di parlare di questo e qui le cose migliori si parlasse di cose di cui un convegno come questo sta parola
I presupposti per migliorare ci sono perché esiste il bisogno di infrastrutture moderne in questo Paese perché esistono impresa è in grado di realizzarlo perché esistono lavoratori specializzati che possono far bene
E quindi tutto e questo insiste
Bisogna tornare a una politica dello sviluppo non limitarsi a una politica di riequilibrio contabile della finanza pubblica che una cosa poco importante la cosa importante euro equilibrio funzionale della dello Stato non contabile
C'è un altro presupposto favorevole che non dobbiamo dimenticare io ho valutato il valore delle città italiane
In circa quattro milioni
Di miliardi di dire
Questo patrimonio merita di non degradarsi merita cure solleciterei
Dobbiamo mostrarci all'altezza di questo legato che ci proviene in parte dei nostri antenati da coloro che ci hanno preceduto e che sta invece andando deteriorandosi
Che bisogna arricchire come Natuzzi manutenzione e restauri con le reti moderne di cui c'è bisogno
Perché guardate che a questa è una cosa che ci è unica al mondo le nostre città sono uniche al mondo
Se voi volete misurare l'importanza di città italiane in base allo spazio che dedicano esso vincitore degli artistiche
Nelle prime quindici città citate da queste enciclopedie che raccolgono quindi maggiore impegno nella discrezione ci sono nove città italiane
Dovremo cercare di tornare a quelle città che commuove Ivano di estenda standard quando vengono qui a visitare il Paese
Grazie a Siano volevo chiudere con Intini casalinga qua lei ha trovato qualche motivo di così di conforto diamo per scontato visto che siamo e voglio dire anche però maggiore fatto motivo di conforto mai trovato anche motivo di sconforto
Allora non perché significa mi scusi lei pessimista caratterialmente no perché sono un ottimista perché se no sarei andato via prima
Dunque
Allora il motivo di conforto è che qualcosa si è riuscita a fare malgrado tutto
Grazie al Parlamento grazie a tutti quante c'è una legge che è la tre quattro uno che credo che Possa rispondere a circa metà dei problemi che sollevava il professor Mazza
Naturalmente può e non è c'è un discorso di volontà a proseguire su questa strada
C'è un disegno di legge delega per quanto riguarda il project finance che sta sul mio tavolo di un gruppo di lavoro che abbiamo attivato naturalmente si può riguardare me tra tutte le parti correggere quanto tempo ci vuole per prepararlo e pronto e allora ecco perché abbiamo lavorato non è che non abbiamo lavorato ma questi sono i motivi di conforto insieme a tanti altri insieme a tanti altri che qualcosa malgrado tutto si riesce a fare il vero problema è un problema che se noi vogliamo dare efficienza questo Paese che la questione centrale
Noi stiamo combattendo con la collega diceva il professor Guerci ne stiamo partendo con culture che diciamo il modello che amiamo così te la cosiddetta democrazia orientale che ha ventitré marci in più rispetto al nostro
Noi li ci dobbiamo misurare per misurarci dobbiamo poco prospettare un cambio di cultura e il campo di colture la prestato al fatto di abbandonare progressivamente perché è progressivamente perché non si può fare la mattina la sera è un problema senz'altro poliennale ma prima che poliennale un problema che abbiamo nella testa
Se noi non abbiamo abbandoniamo la la l'idea manicomiale che si possa gestire un paese attraverso le leggi che il Parlamento gestisca il Paese dicendo siccome oggi è venerdì oppure il lunedì
Sì bisogna fare così ed è previsto fare cosa ossia a bere una minuziosità di norma che porta a una confusione tra l'illecito ed il venti
Oggi persone serie perbene
Che si trovano a dover prendere decisioni non sanno Selleck cito o invece ITO prendere la decisione soprattutto non sanno quale sarà l'interpretazione che patisce anni qualcuno leggendo le carte stabilirà decisione no
E questo è Forleo e se non lo diciamo per fortuna per manicomiale dobbiamo accompagnare al più vicino ma ricordo che insiste nel dire queste cose noi non ne veniamo più fuori no scusi chi siano fondi o posso dire io ma lei è l'uomo governo di fare in modo che queste cose non accadano più
Ristabiliamo i ruoli no lei faccia in modo che non sono più grandi ma noi siamo in una democrazia
Inoltre come ci sia un cambio di cultura così radicale
Perché questo tipo di discorso è un discorso che ormai è depositato nelle nostre teste trasuda dai muri trasuda dalle scrivanie dal ministero tra scudata da qualsiasi scrivania della pubblica amministrazione
Io ho imparato una patria secondi poi finita
Tutte le volte che c'è da fare qualcosa Piovano trovare la gentile signora che a capo dell'ufficio legislativo del ministero la quale mi sorride e mi dice accerto ingegnere guardi secondo me qui ci vuole una bella normetta
Ecco tradisce
Allora si può campare in un paese dove l'amministrazione può procedere solo attraverso norme di legge perché solo a io ho visto il nove mezzi un'interpretazione autentica per decreto legge di un decreto legge che interpretava in modo autentico una legge
L'accusa tanto per andare al sodo secondo lei è fatale che nelle condizioni attuali un pubblico
Perché non è questo siamo arrivati bolletta quale a quale procuratore a quello competente per territorio abbia pazienza
Tocca
Quel giorno c'è procuratori che gli ha segnato la sorte a chi gli va bene chi va male che vuole che le dica
Allora se noi non votiamo
Questa nostra posizione nei confronti dello Stato e e andiamo alla radice del problema alla radice il problema è che l'amministrazione e Totti etimologicamente vuol dire attaccare ad ogni alternativa un numero e scegliere in base ai numeri a ciò che ti conviene a quello che è il bene per la collettività con tutti i limiti con tutte le difficoltà di definirlo sono il primario a riconoscere che non è un problema semplice è opera difficilissima però incerto che se c'è qualcuno che ha scritto una norma e ha preteso un anno fa dieci anni fa vent'anni fa di stabilire allora qual è il bene in questo caso particolare niente questa è una cosa che non funziona non funzionerà mai ed è questo che dobbiamo tutti insieme è un fatto collettivo è un fatto di coscienza collettiva si noi non partiamo da questo dato di fatto noi continueremo a fare il suo ragionamento correttissimo che facciamo nell'immediato facciamo prima la rivoluzione no perché bisogna immediato fare e allora dobbiamo tentare di procedere parallelamente sapendo bene che alla radice dei nostri guai e questo incartamento progressivo che va va invertita questa tendenza se no non ne veniamo fuori non noi quelli che verranno dopo chiunque essi siano
Ingegnere ragioni problema è di sostanza se io faccio queste domande perché vedo partire un treno e non so se ce ne sarà un altro solo per questo io le braccia
Grazie Presidente le restituisco il microfono curando lisciare il prossimo convegno non su quello che bisognerebbe fare ma su quello che si sta facendo grazie
Ringrazio il dottor Vespa e ringrazio tutti i partecipanti alla tavola rotonda io ho inserito la spira una spina dell'Inter metto bisogno di qualche momento per poter poi fare qualche commento a caldo
Ma questo lo dico soltanto perché vorrei chiedere
L'onorevole Luciano Violante vicepresidente alla Camera i deputati di salire sul palco E.T. portarci con il suo intervento un'anticipazione a quello che poteva essere intervento nel pomeriggio l'onorevole Violante e chiamato ad impegni di carattere istituzionale a Roma ci ha chiesto di poter anticipare questo intervento nella mattinata cedono la parola vi prego di pazientare perché la mattinata è ancora ricca di tanti interventi interessanti
Che sicuramente saranno molto apprezzati da tutti voi prego onorevole
Ringrazio e chiedo scusa ma oggi alle tre e mezza è convocata la Conferenza Capigruppo cui vicepresidente della Camera
Mi obbliga per essere presente
Duca innanzitutto diceva un attimo Vespa interrompendo il sottosegretario quale procuratore perché come sappiamo la grande incertezza della legge ha portato molto spesso una sorta quasi di cogestione giudiziaria di affari la telefonata se questo è giusto questi cambiamo il procuratore erano guai perché l'interpretazione cambia
E l'altro aspetto che effettivamente noi vice per riportare un po'di certezza del diritto bisogna delimitare le competenze iter territoriale delle singole procure oggi ne abbiamo circa duecentoventuno procure nazionali perché ciascun procuratore quando a Care su tutte le tra nazionale
Una proposta di legge recentemente presentata tende a delimitare territorialmente per dare certezza da questo punto di vista Vespa chiedeva faccio la domanda ma come mai
Gli imprenditori edili chiedono un confronto col presidente della Commissione antimafia o con una persona che segue queste persone queste questioni realtà ho l'impressione che danno vita si è questa
Che ci stiamo ridotti quanti conto anche per il peso enorme che ha preso l'aggressività della criminalità organizzata della mafia nei nostri territori ci stiamo avendo conto che la legalità e condizione essenziale dello sviluppo
Cioè fino a qualche tempo fa forse si spezzava che pozze lo sviluppo potesse sono variabili indipendente rispetto alla vitalità più le cose sono davanti cui ci siamo resi conto che ormai questa indipendenza non c'è e quindi la necessità di affrontare questa questione
O da questo punto di vista a me pare che il problema prioritario
Non sia quello dell'associazione mafiosa queste così prima precario e controllo del territorio
Cioè la garanzia che l'azienda che l'impresa posso operare in condizioni di tranquillità cioè che non si se non si vede ricatto non si veda presto se non si vede alla alla busta saltate cantiere che va via l'intimidazioni sugli operai e così via
Da questo punto di vista mi pare che la questione non è di strategia nazionale si tratta di avviare un programma concreto e localizzato di controllo del territorio io faccio un esempio
Noi sappiamo che gli aspetti più delicati da questo punto di vista sono quelli che attenua le cave
Al calcestruzzo al movimento terra
Alle discariche
E la fornitura di bitume credo che siano questi cinque punti neri diciamo così col rischio
E allora poi che questi punti sono strettamente connessi alla distanza dal cantiere perché certamente io vada per il materiale a mila chilometri di distanza no altrimenti costo non non mi rende conveniente ecco qui c'è un primo problema
Ogni problema i pare che s'è quello di stabilire con grande chiarezza un controllo di quelle zone particolarmente sensibili appunto cave eccetera così per vedere in quel punto se c'è o no un inquinamento di tipo criminale
Perché se c'è un inquinamento del tipo criminale in quel punto voi sapete bene questo inquinamento si trasmette poi a tutti quanti gli altri punti da produzione
Allora i controlli intorno al di controllo del territorio non è una questione astratta
In materia e dire significa questo sia garantire la legalità e la trasparenza dell'attività che non l'oggetto questo tipo di questioni secondo aspetto il problema del numero degli addetti al controllo del territorio
Io ho fatto un quadro che vi risparmio nella sua preghiera intessere do i numeri a parlare come diceva il sottosegretario ma sono tanti
E poi io sono la persona più di legge che di numeri quinti ma il rapporto tra se guardiamo il rapporto tra forze dell'ordine magistrati
Abitanti
La situazione della campagna e sostanzialmente nella media
L'ho vista nata della queste queste posso verso gli atti di modo che King interessato possa quarta se invece andiamo a vedere il problema di sostanza che abbiamo e c'è la quantità di affiliati ad organizzazioni mafiose per aria
La Campania precipita al penultimo posto penultima la la Calabria e tenuti nella campagna in Campania abbiamo che il rapporto tra forze dell'ordine gli affiliati organici
Alle organizzazioni mafiose e di tre a uno
Contro il ventuno a uno del Piemonte il dieci a uno del Lombardia e contro gli otto uno della Sicilia
Se guardiamo la questione dal punto di vista dei magistrati né in campagna abbiamo un magistrato ogni otto affiliati
Con un magistrato ogni sette affiliati in Sicilia ogni cinque in Puglia ogni tre non Bardi ogni due in Piemonte così via
Allora vediamo che c'è un problema di rimettere appunto la quantità delle persone in relazione all'effettività del rischio
Perché il problema metterebbe contro il territorio è un problema di effettività del rischio
E questa credo che sia una questione che va affrontata insieme con i responsabili delle forze dell'ordine c'è graduare la quantità delle presenza certamente relazionarlo gli abitanti ma una quota aggiuntiva che riguarda l'essenzialità del rischio
D'altra parte se in un'area l'attività edile e il motore come sappiamo economico e l'attività edile per le regioni che vi ho detto si presta ad essere quella più fortemente condizionata più fortemente prevenuta pro fortemente vittima della criminalità organizzata e vero che li deve andare un elemento di controllo maggiore
Naturalmente da questo punto di vista io credo che abbiamo anche un altro problema che quella dell'utilizzazione più razionale delle prove delle forze dell'ordine
Noi siamo il primo Paese in Europa per numero di appartenente alle forze di polizia relazioni numero di abitanti ma siamo l'ottavo Paese
In ordine l'utilizzazione di questo personale per problemi di ordine pubblico e quindi c'è una cattiva utilizzazione ancora determinata da duplicazione della concorrenza che a quel punto esagerata
Tra le principali forze d'ordine eccetera
Seconda questione
La questa relativa certificato antimafia
Ora qui io non ho che da richiamare quanto sostenne la la scorsa Commissione antimafia credo che sia un punto di civiltà prima di tutto che l'unico responsabile di questa questione e l'organo dello Stato e basta
Non si può caricare sul privato dopo che lo Stato ti ha dato un certo tipo di certificato l'onere andare a a vedere comunisti
Non si sa bene di quali polizia privata per rendere accertare se quella persona ci ha davvero il carico no che questo è vero un punto guardate questo è un problema che riguarda soltanto voi imprenditori guarda che sindaci anche i sindaci i quali si vedono molto spesso pervenire due certificati uno vero i locali uno vero o fasullo qua differenza che quello fasulle quello che si ostenta quello vero e quello che Clark quello che non si può ostentare quello segreto sapete che così ora qui per fortuna per i sindaci c'è un meccanismo previsto da una norma che stabilisce la possibilità che quando ci sia un sospetto il prefetto costruiscono Commissione queste descrittori che verificano questa situazioni quindi io invito i sindaci a dire prefetti che si a Baldoni questa con non mandano due certificati rimandi lungo avvalendosi di questa circostanza ma l'imprenditore privato ma neanche questa possibilità
E allora qui dobbiamo essere molto chiari Peto il punto non so se va sancito con legge ma anche qui questa avverrà filtro di questa enorme valanga di leggi che crea incertezza nonché certezza del diritto
Qui la quantità diventa poi va a danno della qualità però certamente in punto di diritto
Che riguarda che il punto la questione che una volta che l'imprenditore ha avuto il certificato che lo fa stato e basta e chi poi ha delle cose da modificare che va da proporre credo che su un punto assolutamente ineliminabile
La terza questione quella che qui è stata apposta dall'abuso di ufficio ci sono proposte in Parlamento che tendono a limitare l'abuso d'ufficio esclusivamente l'utilità patrimoniale cena Senato vicepresidente Caracci alla Camera anche una proposta del genere questo già delimita il rischio già definiti a rischio perché l'abbia un sistema in cui c'è un controllo giurisdizionale i sogni passaggio amministrativo c'è questo quel punto di rischio complessivo a questo aggiungete una cosa
E e dico soltanto vado per un cenno il problema che la nostra pubblica amministrazione di abituata a lavorare per procedure non per obiettivi
Chi allora se lavori per procedure la questione a norma della normetta come si diceva diventa l'anima nel senso uno e disinteressato
I burocrati rischia di essere disinteressato allo scopo finale della sua stessa esistenza ma interessato al passaggio procedurale l'ufficio ti dice cosa di fare dopo non quando con quanto corto con quale costo otto tra il il risultato che aspetti
All'anno io so che recentemente il presidente del consiglio tutte francese ha dato una monito l'amministrazione governare per obiettivi e non per procedure figuriamoci l'ha vista semplice esecuzione figuriamoci che cosa dovrebbero dire i nostri governanti ma questo è un altro punto essenziale da questo punto di vista il è stato qui posta la questione del rapporto tra repressione e sviluppo è stato citato il caso di Gioia Tauro scusate io su questo punto voglio essere chiaro chi ha costruito Gioia Tauro
Per garantire l'ordine è andato dalla polizia
Che ha costruito la Salerno Reggio Calabria per garantire l'ordine nato dalla mafia
Quegli imprenditori che non grossi imprenditori del Nord andarono dai capimafia a chiedere protezione questo restanti lo di Reggio Calabria Lucio ha chiaramente sua sete vista così diverse da altri giornali
Allora c'è anche un punto di questo tipo
è chiaro che se poi uno si rivolge alla mafia per avere ordine non ha che disordine
Non ha che disordine
E devo dire che questo è stato uno dei punti che in Calabria in particolare ma non solo in campo
Ora certamente abbiamo forze di polizia molto più attenta a questo problema quindi ci si può rivolgere come John fiducia ecco però c'è questo dato dentro
Quei c'è una domanda che venire anche dall'impresa nei confronti delle forze di polizia che fossero di fare il loro dovere sul terreno sul territorio
Il rapporto depressioni sviluppo rapporto che per molto tempo si è è stato equivoco severa repressione se lo superate se vuoi tram delle cose
Perché lo sviluppo senza una garanzia di legalità non esiste come si è visto
Bisogna avere l'antimafia che siede a reprimere chi compie reati e l'antimafia che segue lo sviluppo sono entrambe entrambe le cose da fare e allora da questo punto di vista mi pare che se mi permettete prendiamo esempio dalla mafia
La macchina organizzata e la legalità e disorganizzata
Le istituzioni regalità sono assolutamente disorganizzati ognuno va per suo conto a volte una va contro l'altro
Allora io vedo l'aspetto più positivo dell'iniziativa vostra qui innanzitutto premesso insieme tutti i soggetti interessati a questo mondo e i proporre una tavolo un qualcosa un forum comuni in cui soggetti
Interessati si confrontino seguiti Procesi indicano quali sono le evoluzioni perché quelli che quel posto nel territorio
E ridicoli soggetti che questi personalmente devono devono interviene questo credo che sia un'altra rete queste delle cose di grande rilevanza infine l'abbiamo due questioni
La prima questione e come si costruisce il futuro
L'altra questioni cari amici e come si esce dal passato
Che è passato un po'pendere ogni momento come una spada di Damocle sulla testa di ciascun imprenditore
Questa è la questione se dedicate primo giugno in un'altra sede
Quando che vi piace devi essere invitato da voi mi permisi di delineare una possibile soluzione studiamo la vediamola
Perché guardate non c'è possibilità di costruire il futuro se non segna non segniamo un taglio netto col passato ti metti questo passato rischia di tornare ogni momento
Anche alla senza garanzia per nessuno senza garanzia per imprenditori per la produzione presuppone abbiamo lavori tre mila miliardi quello della Rete quello dello dei contributi dell'Unione Europea e così via
Perfezionamento di opere grandi opere iniziate i pareggi che settanta per cento finirà nel Mezzogiorno per fortuna
E voi sapete che cosa significa se non ci sono chiare garanzie come dire di separazione dal passato di garanzia per quello che c'è stato cioè per quegli imprenditori che sono stati vittime
No per quei territori che hanno fatto parte del del sistema che sono pochissime per quelli che sono stati vittime e qui una soluzione va trovata
Perché altrimenti rischiano di riaprirsi i vecchi meccanismi di condizionamento so che è una cosa difficile so che qualcuno magari punta ad aspettare quindi sul caso o sulla fortuna piuttosto che sulla certezza io credo che proprio questo è certezza anche per questo tipo d'imprenditori quindi valutiamo qui magari se si farà questo forum come ostico delle
Prese con i vari aspetti più sensibile a questi provini vediamo insieme che cosa si può fare come correttamente
Si può costruire questo problema ma dobbiamo garantire a chi ha lavorato in condizioni di subalternità perché schiacciate perché non garantito da chi doveva garantirlo perché questo è anche caduto debba oggi pagare invece di chi è stato responsabile di questo disordine grazie
Ringrazio
L'onorevole Violante per il suo intervento che ha anticipato un po'il tema che verrà discussa una tavola rotonda del pomeriggio
Credo che anche il riconoscimento perché attorno a questa iniziativa di oggi possa valere la possibilità di continuare con una
Iniziativa di tipo più specifico credo che è uno dei risultati a cui noi eravamo quindi per noi è molto interessante
Che si continui a parlare che si continui a considerare questa categoria come un interlocutore qualificato rappresentare i propri problemi
Noi troppe volte abbiamo delegato da altri la possibilità di conoscere le problematiche del settore noi riteniamo di non essere gli unici ma certamente di essere tra i privilegiati che possono essere chiamati a portare un contributo di conoscenza su quelle che sono le attività del settore certo che abbiamo bisogno di essere moderati abbiamo bisogno di essere guidati abbiamo bisogno di a vere
Insieme persone che riconoscendo ci la buona fede della proposizione ci consentano anche le possibilità però di poterci esprimere
Rabbia e questo ruolo l'abbiamo ripreso ed è per quello che l'intervento
Della mia relazione io chiedevo la legittimazione alle associazioni non alle persone io non ho bisogno di essere legittimato quando avevo bisogno se legittima atto lo lo avevo come presidente di in una camera di commercio
E dovevo indire un appalto concorso
Siccome avevo timore di non riuscire ad affidare la progettazione ed era una cosa a cui tenevo moltissimo perché era una sede universitaria una piccola realtà come come ho
Avendo la fortuna di avere amico il Presidente del Tribunale il procuratore amico perché mi stimavano
E avendo la paura di sbagliare qualche procedura
Sapendo di peccare di ingenuità ma ho toccato quello che potevo sono andato e ho detto senta io voglio affidare questo incarico nella maniera più trasparente possibile
Però non voglio perdere tempo né prima né dopo si affidò l'incarico e qualcuno ricorre
Io ho perso tempo se non l'affido e faccio delle procedure che non so quali perché sono un'entità privata era un consorzio che affidava questo discorso beneficiari caduto solo nelle polemiche
Lei mi dia la possibilità né simili a due suoi persone lei Serena la Commissione mi controllato dall'inizio alla fine se faccio tutto bene quando io qualcuno reclamare lei archivia tutto e non dà spazio e mi hanno detto Marassi bevono troppo furbo o intelligente o perché vuole incastrare Mele continui per la sua strada si auguri che nessuno abbia motivo di io ho avuto la fortuna di non aver nessuno che avesse motivo di però mi è andata bene ecco in altri casi mi è arrivato l'avviso di garanzia allora come amministratore pubblico ho preso legale mi sono difeso mi hanno prosciolto completamente
Ho in ballo perché mi hanno detto che poi l'amministrazione mi dovrà rifondere delle anticipazioni che ho usato mi sembrava anche questo uno spreco in però l'ho fatto quindi voglio dire noi
Professor guerre berci adesso se n'è andato ma con le procure
E c'abbiamo provato poi dopo abbiamo paura anche noi e non c'è solo chi ha la paralisi di firma io se devo farle la scalinata la Procura Repubblica di lecco preferisco proprio non farlo si cerca di nemica al caffè volentieri ma sta quelle scale dei minimi pesa concerto
Milan certo problema anche perché insomma va bene
Un'altra battuta nella collegamento internet io credo che non solo noi dovremmo orientare
Nella detassazione degli utili di impresa indirizzi che vadano verso canali come quelli che D'Antoni a collegato la Tremonti da Tremonti solo per il Sud
Ma io lo posso dire però dice Confindustria quindi ce lo dice Confindustria posso dirlo anch'io io dico Confin Tremonti per il Sud non dimenticatevi del Nord perché altrimenti questi discorsi
Possono ma mi è sembrato che potesse in qualche modo esserci un collegamento per esempio sull'indirizzo di te tassazione degli utili investiti
Allorché si può fare il ministro era presente all'inaugurazione dell'anno accademico del Politecnico di Milano
Per esempio investire nella formazione nell'eccellenza di polli
E di formazione e in questo caso qui il contributo forse dei canali privati potrebbe essere ben orientato a finalizzare delle risorse che possono dare di ritorni
Che poi sono a beneficio di tutta la comunità
Forse questo discorso andrebbe meglio valutato
A questo punto io dispiacere di invitare sul palco
L'onorevole Massimo D'Alema segretario nazionale del PDS che ha chiesto di intervenire nella mattinata perché
A Roma credo che ci sia qualcuno che la spetti nel pomeriggio
Quindi che penso
Che il piacere comunque di avere il
Segretario D'Alema sia forte il dialogo con lui è continuato in modo propositivo dal primo di giugno sicuramente in modo forte mi auguro che anche col contributo di oggi il Dotti dell'onorevole D'Alema e ci aiuti a fare chiarezza
Per chiudere poi c'è l'intervento attesissimo quindi vi prego di prestare la massima attenzione del nostro ministro termini nostro nel senso italiano ministro dei lavori pubblici e dell'Ambiente
Il ministro Baratta che chiuderà i lavori di questa mattinata non siate impazienti perché sapete che a Napoli a mezzogiorno non si mangia c'è una finzione questa interruzione per la colazione
Si mangia veramente la sera poi tutti quelli che stanno qui fino alla fine avranno un buono anche per mangiare dalle predice trenta alle quattordici e trenta
Onorevole D'Alema prego
Io chiedo scusa per a vere in qualche modo
Cambiato il corso più che era ottimamente previsto dei vostri lavori ma
Non so sua invidio i miei colleghi che saranno presenti nel pomeriggio ma permette questo non era possibile
Si tratta di un momento abbastanza turbolento nel quale
Occorre prendere delle decisioni avere degli incontri insomma quelle cose che
Ci troviamo come voi alla vigilia di una gara insomma sono quei momenti
Ciascuno ha il suo lavoro nel quale
Niente di grave comunque questioni delle quali non intendo parla
Tuttavia malgrado questo momento
Ho ritenuto importante per me essere presente volere testimoniare attraverso un saluto qualche breve considerazione
Il nostro interesse per questa vostra iniziativa
E proseguire un dialogo appunto come ha detto il presidente Valassi che si è avviato
Che
Io spero possano essere anche un positivo dialogo in fondo il compito dei partiti è quello di contribuire
Ad un dialogo che poi si svolge nelle sedi istituzionali noi abbiamo cercato sia di a vere un'attenzione nelle sedi parlamentari
Sia di imprimere all'azione di governo a livello locale che in modo così ampio ci impegna come forze politiche nel centro sinistra
Un corso di attenzione
Verso un settore fondamentale della vita economica del nostro Paese
E anche verso un soggetto voi siete riusciti
Voi vi siete trovati in un momento molto difficile
Industria delle costruzioni
Era un punto molto importante di un vecchio sistema entrato in crisi
Di quel sistema di quel tipo di rapporto tra politica e affari industria delle costruzioni è stata se si deve considerare nel suo complesso direi vittima trattino beneficiario
Poi dopo all'interno c'è stato chi è stato più vittima e chi è stato più beneficiario diciamo ma
Non ha mai punto sette
Ma questa è stata la vostra collocazione dentro un sistema che è entrato in una crisi drammatica e questa crisi senza dubbio la colpito
Ha colpito voi vi ha spinto ad un nuovo modo di ragionare
Per la forza delle cose
A comprendere anche in modo più nitido che ciò che di quel passato non solo non era alcun modo improponibile ma aveva anzi rappresentato un fatto negativo
Introducendo logiche di tipo non imprenditoriale ragione io sono molto d'accordo con alcune osservazioni che faceva poco fatto verso Savona il cui le istituzioni hanno il compito se grazie le istituzioni hanno il compito di
Definire il quadro nel quale
Gli imprenditori cittadini operano e di sollecitare comportamenti in un senso o nell'altro non c'è dubbio che il vecchio sistema in particolare nel Sud molto spesso non sollecitava all'imprenditore comportamenti imprenditoriali
Non c'è mercato quando a decidere chi vince la gara non è la qualità dell'affaire
Non c'è mercato c'è un altro tipo di mercato
Non c'è s'non c'è logica imprenditoriale quando alla fine diciamo
Il profitto non è dato dalla capacità di realizzare l'opera
Ai costi ottimali ma semmai di farli lievitare
Sopra voi vi siete trovati dentro un sistema che non ha incentivato lo spirito imprenditoriale
Non è stato utile al bene pubblico
Ha creato guasti profondi
E io credo che sia molto apprezzabile il modo in cui in un momento così difficile e di crisi
Avete saputo unire le nostre forze
Dare
Vita ad un soggetto con capacità di iniziativa e di proposta
E non diciamo che non ha riproposto un tradizionale rapporto di lamentela con il sistema politico
Ma chi ha saputo proporsi come soggetto di iniziativa e di proposta io trovo di grande interesse
Ho letto la relazione del presidente
Si è l'allarme che voi lanciate che io condivido io ho visto che nella relazione presidente dice noi voi non siamo stati né fra quanti hanno difeso né tra quanti hanno sollecitato il superamento dell'intervento straordinario
Bene io sono stato fra quanti hanno ritenuto che si dovesse porre fine all'intervento straordinario
E credo che
Se noi volevamo com'era necessario cambiare sistema
E favorire il sorgere di un vero sistema imprenditoriale nel Mezzogiorno si dovesse uscire dalla logica dalle procedure dai criteri dalla cultura dell'intervento straordinario
Però sono fra quanti oggi avverte condivide l'allarme che se per il Mezzogiorno il dopo intervento straordinario è il nulla
Allora noi in questo modo gettiamo le basi di
Una Nostalgia di qui davvero non si sente il bisogno
Dopo intervento straordinario non può essere il nulla per il Mezzogiorno
E
Bisogna riaprire un dibattito sul Mezzogiorno che porti a delle scelte però non dibattito
Nelle due direzioni che ritengo decisiva e primi innanzitutto bisogna vedere che cosa può essere un sistema di incentivi per le imprese meridionali
Che tenga conto delle regole comunitarie
Regole europee
Che abbia un carattere di certezza e non di discrezionalità
E per questo io dico io capisco le ragioni figuriamoci la se la Confindustria non difende la Tremonti su tutto il territorio nazionale difende interessi costituiti legittimi diciamo
Però è anche vero che se noi non creiamo meccanismi differenziati
Insomma
Se
Noi non creiamo meccanismi differenziati è molto difficile
Che noi
Riusciamo a sollecitare una attenzione degli investitori verso il Sud
E noi assistiamo noi siamo IRI le politiche industriali fiscali si cala in un determinato contesto e insomma cari amici voi lo sapete meglio di me il centro il Nord Est occorre lo abbiamo aree nelle quali c'è quasi la piena occupazione non si trova manodopera abbiamo oltre il venti per cento di disoccupazione nel Mezzogiorno il cinquanta per cento di disoccupazione giovanile non si può pensare che si facciano le stesse politiche
Non si può pensare a meno che qualcuno non pensi che diciamo il problema si risolve favorendo una nuova grande emigrazione verso il Nord che non ci sarà
Perché in quelle aree andranno gli slavi andando gli extracomunitari non andranno i giovani del Mezzogiorno
Quindi ci vogliono politiche differenziate
La seconda questione che dallo straordinario si esce con l'ordinario
Ma noi non siamo in grado di esercitare un vero controllo sul bilancio dello Stato ed è difficile dire quanta parte delle risorse dello Stato vanno al Mezzogiorno
E
Questo è un problema che va molto al di là della finanziaria riguarda i programmi di investimento delle grandi imprese pubbliche e private
Io non so se ho visto che avrebbe dovuto forse sarà qui avvocato Necci vogliamo parlare del Mezzogiorno a parlare dei programmi d'investimento nelle telecomunicazioni nelle ferrovie
E e di una capacità di guida della politica
Che deve ci sono settori nei quali non può essere un appurare ristretta logica di convenienza Abele
E io posso capire che una grande impresa può nell'immediato
Se valuta le sue convenienze nell'immediato può pensare che il cablaggio della Puglia della Calabria
è qualcosa che ha un interesse relativo rispetto alle grandi aree del Nord
Ma qui deve giocare una logica che guarda l'interesse e anche ai ritorni in termini di profitto medio lungo termine qui poi il compito della politica e di aiutare
Il prevalere di una logica di questo tipo di un interesse generale che deve sapersi sposare con l'interesse dell'impresa ma deve saperlo anche guidare guardare più lontano del profitto più immediato
Allora io ritengo che una nuova politica verso il sud deve sapere incentivare Legalità e responsabilità
Mica mi capitò di dire anche aggiunge ripeto bisogna rendere gli a fare in modo che i comportamenti illegali siriano pregnanti
Questo è il problema mia rende dalla legalità conveniente
Occorre
Vincere questo senso di abbandono
Bisogna avere su che cosa si punta verso il Mezzogiorno la politica e le imprese e io vedo due
Grandi scelte etiche qualitative
La prima è sono le infrastrutture per lo sviluppo ma anche per la civiltà e per la qualità della vita del territorio
Abbiamo ho detto ferrovie delle comunicazioni energia acqua
Ho sentito che sarà presentato un emendamento in questo senso la finanziaria
Noi siamo noi speriamo che si arrivi a discutere della legge finanziaria per questo riteniamo utile in questo momento che ci siano scosso crisi di governo
E certamente avremo un atteggiamento molto aperto discutere tutto ciò che di utile verso il Sud sarà proposto non abbiamo pregiudizi diciamo a seconda l'origine degli emendamenti non ne abbiamo mai avuti non ne abbiamo neanche ora
La seconda grande scelta a mio giudizio è quella del risanamento del recupero
Forse diciamo qui c'è punto di divario più grave fra nord e sud nella qualità delle città nel livello
Nel nella qualità dell'arredo urbano nello stato di conservazione degli immobili
E nel Mezzogiorno dove la crescita
E stata caotica spesso illegale e si è accompagnata da un degrado spaventoso
Un grande programma di risanamento e di recupero delle periferie dei centri storici è è a mio giudizio risponde a quella che è al tempo stesso la più grande questione ambientale del Mezzogiorno
E una grandissima questione economica perché poi non sappiamo come la qualità del territorio delle città e decisiva anche per creare l'ambiente favorevole allo sviluppo e agli investimenti
Io ritengo che da questo punto di vista occorre qualche noi noi stiamo ragionando della presentazione di una legge per incentivare una politica del recupero e del risanamento
Bisogna fare quei cambiamenti che voi da tempo sollecita a cominciare dal fatto da non di una politica fiscale delle aliquote Iva che incentivi questo tipo di intervento
Che risponde ad un essenziali bisogno credo del nostro Paese e anche ad un criterio diciamo che tiene insieme sviluppo e ambiente quindici io dovessi dire la mia opinione in questo momento
Verso il Sud
Grandi infrastrutture per lo sviluppo e risanamento il recupero delle aree urbane delle periferie dei centri mi sembrano le scelte più importanti sono anche i settori nei quali gli investimenti nel Sud sono più carenti
Rispetto percentualmente rispetto alla tradizionale Divizia residenziale
Una altre due cose volevo dire e concludo
L'una una sulle questioni sulle quali si è intrattenuto orrore l'onorevole Violante
Io credo che su questo
Noi
Abbiamo bisogno di una iniziativa ulteriore
Che va nei due sensi abbiamo bisogno l'amministrazione del della giustizia di una che sia fortemente orientato alla lotta contro la criminalità organizzata di una capacità di controllo del territorio
E abbiamo bisogno di una pubblica amministrazione più fortemente responsabilizzata
Liberata da vincoli e da paure noi siamo fra quanti ritengono che ci vuole una riforma del reato di abuso d'ufficio e una più netta delimitazione l'ho già detto anche discutendo con voi della
E la possibilità del ricorso a questo strumento
Siamo convinti che bisogna scommettere su una nuova che bisogna mettere ordine nelle norme confusione fra controlli amministrativi controlli burocratici e controllo penale
Bisogna distinguere nettamente tra responsabilità politica responsabilità penale
Bisogna dico di più scommettere su una nuova classe dirigente del Mezzogiorno
Uno dei pochi grandi cambiamenti che il davvero sta intervenendo nel paese è quello del mutamento della classe dirigente locale anche grazie ad una buona legge elettorale come delle istituzioni incidono sui processi buona legge elettorale ha favorito
Un processo di rinnovamento della classe dirigente locale
Ha concentrato grandi attese noi dobbiamo dare poteri e responsabilità
Ai sindaci ai presidenti delle Province e delle Regioni eletti dal popolo e che i cittadini devono poter giudicare e che non devono vivere nel terrore dei propri atti amministrativi
E io ritengo che qualche buon frutto risultato c'è chiamiamo io strato chianche città si parla ho sentito da tutte le parti politiche molto bene di quello che accade in questa città e anche il frutto di un mutamento di classe dirigente
Io penso che qualche buon risultato Possa si comincia a vedere anche in altre città del Mezzogiorno
E dobbiamo puntare molto
Anche con uno spostamento di poteri
E di responsabilità verso questa nuova classe dirigente
Io spero anche che si vada ad una
Nuova contrattazione una stagione contrattuale nella pubblica amministrazione
Non soltanto perché
Credo che sia giusto adeguare gli stipendi dei lavoratori hanno perduto non poco in termini di potere d'acquisto nel corso di questi anni
Ma perché il nuovo contratto nella pubblica amministrazione deve essere finalmente l'occasione
Per puntare sulla qualità sull'efficienza sulla professionalità
E naturalmente non sappiamo che politica di questo tipo esige non soltanto nuove norme ma anche una contrattazione che punti su questo essenziale che il sindacato si muova in questa direzione
Perché senza la riforma delle riforme che è quella di un'amministrazione funzionante vincolata che offra tempi certi
Io credo che non si verrà a capo di nulla e condivido il giudizio di quelli che dicono
Bisogna che il ceto politico di smetta la grande illusione che questo Paese possa essere governato con le leggi che come mettere un input in una macchina la quale poi produce un effetto magari del tutto contrario a quello desiderato per la logica del suo funzionamento o della sua disfunzione
Io ritengo che
Ci stanno gettando le basi per una svolta
C'è un modo nuovo di ragionare nel mondo imprenditoriale
C'è anche un bisogno di efficienza nella pubblica amministrazione
C'è una politica che fatica fatica soprattutto a Roma io distinguo da questo punto di vista meccanismo del cambiamento si è inceppato nella politica nazionale
Certamente
Gli si è inceppato per i
Il fallimento del voto del novantaquattro la situazione di stallo che si è creata la grande difficoltà ad un dialogo tra le forze politiche
Ma il meccanismo del cambiamento che si è inceppato nella politica nazionale e funzione nel Paese
Sta funzionando a livello delle amministrazioni locali io spero che in grani a livello delle regioni e abbiamo bisogno di un potere centrale che incentivi questo cambiamento lo carichi di responsabilità e di potere
Io credo che anche a livello nazionale il cambiamento si rimetterà in moto
Si tratta di
Arrivare non sono dell'opinione faccio solo questa osservazione politica di chi pensa al voto al voto che così si risolve tutto
Perché
Perché con questa legge elettorale oltretutto le elezioni sono come giocare coi dati può darsi che vada bene cioè può darsi che non voglio dire vada bene nel senso di chi vince e chi perde può darsi che le il voto via luogo ad una maggioranza politica può darsi la se anche di no
E quindi diciamo una classe politica una classe dirigente degna di questo nome non farebbe correre questo rischio al Paese non giocherebbe d'azzardo cercherebbe prima di trovare le soluzioni per evitare un voto azzardo ma questo probabilmente ai difficile
E alla fine quel voto può diventare inevitabile
Facciamone almeno l'occasione io lo vedo vicino si tratta soltanto di arrivarci razionalmente diciamo cioè dopo aver fatto la legge finanziaria sono in ordine perché tanto non è che a Natale si vota quindi
Facciamone almeno una grande occasione di confronto civile di confronto programmatico
Cerchiamo di elevare il tono del confronto tra le grandi forze politiche forniamo gli elementi per decidere può darsi che il Paese trovi in quella forza per decidere che la legge elettorale non tanto garantisce ma alla fine il Paese può con il voto decidere e decidendo anche creare le condizioni perché il cambiamento riparta i perché chiunque vinca possa esserci un confronto rispettoso
Io però voglio spezzare io non sono un tecnico diciamo ma carissimi amici si dice molto male le persino facile dire male di questo governo tecnico
Non ha futuro aveva
Che non ha respiro che ci vuole un governo di legislatura certamente tutti a caccia è un un vecchio sogno per il nostro Paese io credo però e penso che voi possiate essere di questo buoni giudici che questo governo nelle ristrettezze dei tempi che ha avuto a disposizione nella limitatezza dei suoi obiettivi
E nelle difficoltà del consenso politico che pure ha avuto che avrebbe potuto avere io penso un più largo sostegno delle forze politiche tuttavia questo governo ha impresso
Un segno positivo nella vita nazionale
Ha segnato un recupero di prestigio internazionale del nostro Paese lo dico ora nel momento in cui questa esperienza
Bisognerebbe sognerà rendere l'onore delle armi almeno a uomini che senza particolari ambizioni politiche
Ne interessi personali in un momento molto difficile hanno saputo servire il nostro Paese io credo in modo degno grazie
Ringrazio l'onorevole D'Alema invito il ministro dei lavori pubblici Paolo Baratta a intrattenerci
A fine di questa mattinata misto varata devo ringraziare il mormorio ringraziare in modo particolare perché è qui da questa mattina ha seguito Cola attenzione tutto l'iter dei lavori nella mattinata però ha incassato anche dei complimenti importanti ministro e quindi penso che anche la fine della sua relazione
L'Assemblea saprà ringraziarla per questa sua disponibilità nei confronti del settore a lei la parola grazie
Presidente ho anch'io dei complementi da fare i complimenti solo nei confronti della sua relazione
Fin dall'inizio
Quando gli fu dato il mandato di essere ministro ad un tempo dei lavori pubblici e dell'Ambiente
Io impressi e cercare di dichiarai che avrei seguito un'unica strada
A quella mi sono attenuto e a quella per quanto tempo può essere concesso mi atterrò ed è quella del coniugare la parola ripresa con la parola riforme
Di fronte anche da alcune tentazioni che di quando in quando riemergono che si possa parlare di ripresa accantonando o abbandonando le riforme che sono per questo settore quanto mai necessario
Vi sono ancora molti che offrono illusioni illusorie scorciatoie molti che ritengono che si possa offrire qualche pillola magica molti che ritengono che si possa dare ancora qualche spaccio di benessere
Ho qualche amuleto e diete dedicato molti anni con professor Saracino occuparmi del Mezzogiorno debbo dirvi che il Mezzogiorno
è stato grande passerella di spacciatori di amuleti gli slogan di ricette magiche che costituiscono un lungo lunghissimo
Elenco di frasi di proposte
Di offerte che altro avevano altro non aveva mai che quello nella ricca verbosità
Riforme sono necessarie perché il domani anzi l'oggi è diverso dal passato e chiunque pensi di ritornare al passato e non intendo al passato dell'illegalità ma al passato della domanda di allora delle modalità dell'operare di allora
Delle modalità con le quali si gestiva i rapporti Stato imprese di allora si illude
Il domani è diverso logge diverso
Diverse sono le disponibilità dello Stato
Non illudiamoci che vi sia sempre una scorta a fianco di soldi che possano risolvere i problemi che si china che altrimenti non sono risolvibili
La diverse la qualità della domande su questo tornerò in indù almeno due aspetti per quanto riguarda l'organizzazione delle città per quanto riguarda la reazione dei servizi e diverso deve essere l'attrezzatura dell'amministrazioni ma anche del sistema delle imprese
Diverse sono le regole
Siamo in Europa ci siamo entrati soltanto recentemente con le leggi che abbiamo approvato leggi non ancora compiuta leggi che richiedono ulteriori completo arricchimenti che richiedono ulteriori perfezionamenti e che riguardano non tanto e solo gli appalti ma riguardano l'intero settore
Potrei dire l'intero settore dell'urbanistica e della gestione del territorio
Guai a deflettere dalla linea delle riforme e chi affrontato con questo spirito il la la l'incarico di ministro dei lavori pubblici sapeva di rischiare
Sapeva di rischiare perché quando si affronta le riforme c'è sempre il pericolo che a fianco dell'azione di riforma sì così debba poi constatare che l'arresto dei lavori o rallentamento dei lavori finisca per sancire
Come dico se non il fallimento ma certamente la messa in ombra la messa in giudizio critico di un'azione che fosse anche riformatrice
Ebbene nell'azione di riprese di riforma c'era mezzogiorno tra questi ovviamente tra le preoccupazioni principali elogio la sua relazione Presidente dovuto al fatto che le ha saputo coniugare con molta eleganza e con molta correttezza i problemi essendo no trovato nel suo testo una sola frase che potesse fare pensare che vi fosse qualche illusoria scorciatoie da percorrere e di questo le rendo merito
Abbiamo operato quindi per la ripresa ripresa vuol dire dar darsi carico di sui problemi di ordine amministrativo i quali non basta invocare nei convegni la riforma della pubblica amministrazione bisogna rimboccarsi le maniche farlo riforma della pubblica amministrazione si viene tutto gestirla questa Amministrazione
Avevo davanti a me il problema certamente più spinoso era quello dell'Anas uno degli organismi più battuti dalle vicende del passato uno degli organismi che ha subito nel corso degli anni
Falcidie
E certamente che si trova nelle condizioni non facili per riprendere il lavoro per riprendere i livelli di attività nell'ambito delle nuove regole
Perché anche questo è un po'il ripete il punto fondamentale di tutto quello che sta accadendo in questo periodo Lammers deve riprendere il suo lavoro è bene la NASA Uto proprio quest'anno uno degli anni più più difficile della sua esistenza quello del passaggio dal vecchio ordinamento al nuovo dalle vecchie regole al nuovo
è stato un duro lavoro però prodotto determinare coordinare l'aggiornamento e l'aggiustamento dell'Anas
Nei primi dieci mesi dell'anno la NASA aperto a a bandi d'appalto soltanto per mille cinquecento miliardi una cifra di grande modestia
Sono qui pronto sono però di come dire lieto di poter annunciare che già con il mese di ottobre ottobre novembre e dicembre l'Anas potrà pubblicare nuovi bandi per almeno due mila cento per cioè fine incominciata finalmente le una un modo il momento della svolta dell'attività dell'azienda l'azienda finalmente in grado di progettare questa volta di progettare realizzare più di quanto le risorse in le consentono sapendo bene tutti noi che nel corso degli ultimi anni essere in grado di progettare realizzare meglio addirittura meno di quanto le risorse stesse avrebbero consentito
Di queste di questi beni mille più di mille miliardi riguardano interventi nel Mezzogiorno
Affronteremo con un progetto la questione della Salerno-Reggio Calabria la dobbiamo affrontare riduzione saranno altri a decidere si dovrà essere fatto poi con concessioni privato hanno lascia lascio ai numeri come dicevo sottosegretario parlare e dire e gridare tutto la loro logica
Non intendo fare non intendo assumere atteggiamenti pregiudiziale nei confronti di una situazione dell'altra dico solo che è bene che intanto lana si incominci lago ori e novecento miliardi sono stati progettati per una prima ristrutturazione di una lunga serie di tratte Dellas dell'autostrada stessa
Veniamo un punto dolente punto difficile e quello delle case e quello del del sistema del dell'edilizia dell'edilizia sovvenzionata e agevolata
Bene qui qui devo dire
Emerge un un problema c'è un il la questione del Mezzogiorno se mai ve ne fosse bisogno trova qui proprio una misura una misura che ci indica in termine anche quantitativi quel eccita misura appunto dei fari considerazioni che sul piano qualitativo sono state svolte
E appunto il problema del Mezzogiorno come fondamentale problema politico amministrativo
Ebbene della nel nuovo piano
Gescal dei dieci mila cinquecento miliardi Mezzogiorno avrà circa appunto quattro mila miliardi le regioni stanno procedendo alla formulazione dei progetti mi auguro senza ritardi adesso decideremo ancora una volta come abbiamo fatto settimane fa ma il numero che indica una situazione difficile un passaggio difficile quello che si riferisce agli stanziamenti dei precedenti dei piani precedenti
Prima di questi dieci mila miglia dieci mila cinquecento miliardi suonano trattati con programmi pluriennali ventidue mila miliardi di questi ne sono stati spesi quindici mila seicento
Nel Mezzogiorno ne furono assegnati undici mila miliardi ne sono stati spesi solo cinque mila
Del mezzogiorno sei mila e cento miliardi attendono ancora di essere spesi del programma che precede l'ultimo programma sono programmi vecchi di anni l'ottantacinque per cento delle risorse e ancora da erogare il nodo sta proprio nel fatto nella nella difficoltà degli enti locali del Mezzogiorno
A trovare soluzioni a trovare sulla a indicare soluzioni ad attivare iniziative ad attivare soluzioni
Il nodo è amministrativo ma amministrativo non sono nel senso banale del termine
Procedure amministrative da snellire il nodo amministrativo e politico
Ovviamente politico nel senso che occorre scegliere ogni volta che si fa un'opera pubblica ogni volta che si fa un intervento sul territorio si tratta di scegliere scegliere vuol dire fare politica scegliere vuol dire scontrarsi con interessi presenti
Scegliere vuol dire dovere per S ad affermare la forza di una tortura dell'autorità di governo locale nei confronti di interessi che evidentemente nell'area meridionale proprio per il suo scarso sviluppo in a trova intende trovano molto più forza nel rappresentarsi molta più forza nel collidere ed uno con gli altri essendo mancanti tra interezza Eric interessi risolutori verso il prospettive future e grave questa situazione queste si travestì sei mila cento miliardi
E attendono ancora un sono sono segni sei mila duecento miliardi sono calde sono occupazione sono case in un Mezzogiorno che mentre mi offre sei mila cento miliardi non spesi mi offre un'altra purtroppo gravissima cifra e quella dell'abusivismo
L'abusivismo che ha perché ci ha portato a due milioni di domande Londra il secondo il secondo condono ha portato due milioni di domande e di queste al quarantacinque per cento riguarda il Mezzogiorno il giorno che ha risolto i problemi della casa più con l'abusivismo che voluto
I fondi Gescal questo Mezzogiorno da dimenticare nel Mezzogiorno sul quale da dimenticare davvero e Deportivo anch'io con rimorchio constatare su questo concordo con chi mi ha preceduto che una nuova classe dirigente effettivamente sta emergendo
Dei colloqui che si svolgono con gli amministratori delle regioni con gli amministratori del comune sono colloqui
Ben diversi da quelli che immagino fossero quelli di allora una maggiore consapevolezza forse anche la consapevolezza che questa volta la la durata del mandato è secca per cui alla fine poi si è davvero giudicati personalmente mi sembra che incomincia a dare i suoi frutti
Vedo presidenti di Regioni e vedo sindaci che hanno che incominciano come dire ad a non avere più la garanzia della rielezione assicurate in tasca
La la garanzia del fatto che comunque ha per il solo fatto che appartengono una forza politica ritengono di dovere così occupare un posto perché quel posto spetta quella forza politica
Le una certa per personalizzazione delle responsabilità credo abbia giovato tutti e sta giocando e da questo punto di vista mi auguro che anche in questo settore posso trovare
Esiti favorevoli vediamo all'acqua
L'acqua grande colossale problema per il Mezzogiorno da sempre risolto con grandi opere del passato fondamentali opere di adduzione di canalizzazione di di raccolta
Ma coi che trova nelle strutture sottostanti delle strutture di distribuzione situazioni di scarsità situazioni di inefficienza si l'azione di di non corretta di non compiute corretta gestione non sempre naturalmente con le dovute eccezioni
Bene anche qui occorre una grande opera di riforma una grande opera di riforma che consiste in due grandi interventi di cui disponiamo e il primo sul quale abbiamo appunto cercato di accelerare o più più possibile procedure riguarda il programma di quattro mila duecento miliardi
Investimenti che sviluppati in cofinanziamento con la CEI quattro mila duecento miliardi sono anch'essi disponibili non voglia che in qui si determinano anche qui delle forme di residui ancorata a non impiegare
Sì qualche ora le non tutte le Regioni ci hanno risposto
Cercheremo di sollecitare ancora occorre una grande forza di volontà dal centro per sollecitare per sviluppare perché speri in tour delle Autonomie locali a sciogliere i nodi che sesso presso localmente sono difficili da sciogliere il ruolo del governo centrale per molti aspetti e se mi consentite il ruolo delle forze politiche per molti aspetti deve diventare un ruolo di supporto anche non soltanto di richiesta di maggiori poteri per le autonomie locali ma poi al dunque di
Supporto delle Autonomie locali di fronte ai grovigli di interessi in Feltri che soprattutto nelle regioni meno sviluppate ne impediscono l'operare impediscono di scegliere impediscono di fatto il governare
E l'acqua quindi è questione di opere pubbliche mai soprattutto questioni di gestione
Si dice non facciamo non avendo più risorse da spendere tramite il circuito fiscale attiviamo più speditamente il circuito del finanziamento tramite l'utenza o meglio della copertura dei costi tramite l'utenza quello che si fa certamente con la le strade da tempo con contributo dello Stato al quaranta per cento quello che si fa senza contributo dello Stato per lei nelle senza contributo dello Stato per la Seat è quello che non si fa con l'acqua ma qui il problema non è quello del semplicemente dell'affermare un principio qui ci troviamo di fronte a un groviglio di soggetti una molteplicità di soggetti che non consentono di attivare il meccanismo del finanziamento innanzitutto di un problema politico davvero il nostro Paese fino a che punto è pronto a pagare l'acqua tutto suo prezzo da pagare i parcheggi tutto loro prezzo da pagare tutti servizi tutto loro prezzo
Siamo chiari a questo punto bisogna che le forze politiche siano chiare da a questo riguardo siano chiare che siano chiare una volta per lo siano che lo siano chiare per molto tempo perché non si induce in un investitore privato ai investire in una una in un'impresa di pubblica utilità Garand e in un certo sviluppo di tariffe se poi a metà strada se poeta a un quarto di strato ai primi passi si annuncia la preoccupazione politica dell'andamento delle tariffe si annuncia la preoccupazione che le tariffe debbano essere messe sotto controllo per motivi di ordine politico ed economico se si ritiene che le opere pubbliche le infrastrutture debbano essere coperte per maggior misura che in passato dall'utenza e allora bisogna che sia chiaro che sia chiaro che allora il le le il problema delle tariffe ex-collega atto dal controllo della politica congiunturale di breve termine affidato al controllo di soggetti capaci di gestirla nel medio termine né in autonomia rispetto
Al centro rispetto al governo rispetto alla politica
Ma occorre occorre qualcosa d'altro non basta affermare la regolarità delle tariffe occorre i soggetti che traduca nel segnale tariffe in investimenti sei comuni del Mezzogiorno pensano davvero di potere continuare a gestire in economia gli acquedotti e tratti di acquedotto di loro competenza
Davvero l'occasione perduta non ci si può fare del non senza il soggetto interlocutore un una gestione una gestione in economia non via collegamento tra prezzo tariffe e investimenti per non
E neppure un bilancio che posta questo questo collegamento stabilirlo dal punto di vista contabile non c'è certamente la struttura e questo collocamento lo possa stabilire dal punto di vista del meccanismo decisionale
La legge Galli è stata insufficiente da questo punto di vista una miriade di soggetti non fanno
In paese
Chi parla è la legge Galli è ferrea dal punto di vista generale quasi ideologico dice che tutti i servizi idrici devono essere pagati dalla tariffa un'affermazione drammatica un'affermazione che nessuno ha mai legge disse nel nostro Paese una legge un'affermazione che riflette più che altro la situazione di crisi della nostra finanza che non i principi fondamentali dell'economia del benessere dei come chiunque economista sa non è affatto necessario in linea di principio che la tariffa debba coprire tutti i costi di compresi gli investimenti ma la legge che e lì va al di là dell'economista e lo dice apertamente esplicitamente solo che detto questo manca qua istruttore sorge il sistema che questo tradurre in fatti e traduca in realtà la il puntamento tariffario tariffa Investimenti
E allora se la legge Galli insufficiente
Molto probabilmente una legge dovrà essere introdotta di modifica perché questi ambiti ottimali che la legge Galli identifichino diventino qualcosa di più di semplici disegni
Sul territorio di aree geografiche bisogna forse dare alle stesse Regioni la facoltà di introdurre delle forme più coattive di organizzazione collegamento e connessione tra le autorità locali
Perché vedi Paolo quando io quando io reagisco sento parlare dell'intervento dei privati delle infrastrutture quasi come fosse una ricetta alternativa e penso invece esattamente che il problema del rapporto tra privati il pubblico nelle infrastrutture comporti un albo ad un aumento notevole nella qualità del pubblico perché una concessione richiede un concedente una concessione trentennale con tariffa assicurata per trent'anni con meccanismi di controllo per trenta si richiede un'amministrazione efficiente non è un sostituto della UE della battaglia per l'amministrazione efficiente come pochi chi o all'imprenditore pensate che possa avere un contratto di concessione con un'amministrazione che non garantisce e futuro sarà quello e c'è scritto in una concessione occhio quale mai meccanismo di induzione di iniziativa privata potete pensare che capiti quando decine di migliaia di comuni non sono oggettivamente perché non lo sono mai stati non sono in condizioni di scrivere una concessione trentennale adeguata ad un rapporto di come dire di negozio di tipo imprenditoriale non lo so ma non lo sono mai stato e la gestione nella gestione in economia delle dei servizi greci non è altro che una forma di sfuggire di di un anno di fuga
Di fronte alla ricco alla possibilità di ricondurre quella gestione al gestione imprenditoriale se così continua su questa strada si perderanno ancora per il Mezzogiorno importanti occasioni pensate soltanto i quattro mila duecento miliardi che abbiamo del piano
Del Piano fico finanziato dall'Unione Europea andando procedendo unicamente opera per opera con quattro mila duecento miliardi si realizzano quattro mila duecento miliardi di opere se si potesse avere soltanto un attivazione maggiore delle concessioni con copertura degli investimenti ha parzialmente o totalmente a carico del parzialmente a carico delle tariffe ci avrebbe l'immediato effetto moltiplicativo e con quattro mila duecento miliardi potrei essere secondo la legge in grado di finanziare almeno il doppio ovvero otto mila quattrocento
Ma questo è un fatto di natura organizzativi istituzionale se le amministrazioni non evolvono verso questa capacità di creare soggetti capaci di progettare spendere è illusorio pensare che vi siano scorciatoia non credo ai progetti speciali non credo che il Mezzogiorno debba essere condannato
E a ritornare ogni dieci anni a fare leggi speciali leggi speciali che sono sistematicamente seguite da periodi di lunga per di lungo permanere davanti ai tribunali amministrativi coi tribunali penali ecco allora che e la riforme riforme ripresa vanno vanno di pari passo di pari passo continueranno spero ad andare nell'interesse proprio del Mezzogiorno che più che mai ha bisogno di una nuova regolarità e di una nuova e di una nuova dite legalità di fatto il concetto si estende al concetto di irregolarità nei rapporti tra stato amministrazioni locali ma attenzione attenzione il punto impormi punto importante quello della chiara visione di dove stanno dove stanno le sedi dei decisionale il domicilio delle decisioni non è più per la morta parte a Roma e questo è un messaggio che vale anche per le associazioni di categoria vale per i sindacati il pellegrinaggio romano una una delle attività su di che andrebbe come dire Ca'data nelle attività degli organismi il a come avete visto è come come come si può come dire ulteriormente confermare per molti altri settori a centro Siri programmano risorse ma poi dunque i centri decisionali veri quelli dove si decide la progettazione l'ubicazione la spesi che controlli gli appalti sono ormai decentrati e al termine dell'intervento straordinario non è seguito i propri il ritorno a un intervento ordinario al centro la cessazione dell'intervento straordinario ha coinciso con il processo di redistribuzione alle regioni delle competenze lì quindi s'Signori sindacalisti signori associati signor industriali signori della politica lì dovete andare per in in innestare nuova cultura nuova capacità di reazione nuova capacità nuova capacità di decisi li andate a sollecitare le decisioni da fare sei mila cento miliardi di case popolari non costruite nel Mezzogiorno denotano un malessere che va risolto va affrontato va risolto va risolto e non può che essere o localmente
è stato richiamato il problema della qualità urbana e a questo appunto hanno le ultime mie considerazioni
La qualità dell'intervento urbano dimostrato dal fatto che effettivamente anche nelle risorse che si chiedono oggi ai fondi pubblici la ristrutturazione e la riqualificazione urbana una tende ad aumentare anche nelle stesse richieste dei comuni e non c'è dubbio che un Paese che ha costruito tanto volume debba oggi pensare a una riqualificazione di questo i volumi ma anche qui passare da un'epoca nella quale si costruiscono case per grandi volumi alle periferie delle città a un'epoca nella quale si affrontano i problemi dentro le città dei punti cardine delle città che non è cosa semplice
Occorre cambiare davvero amministrazione occorre cambiare cultura politico occorre cambiare rapporto tra imprese e amministrazione in questo senso il presidente ho colto con molta interesse alcune frasi della sua relazione e per questo abbiamo operato con le leggi abbiamo spostato risorse proprio verso la riqualificazione BA urbana nell'utilizzo degli ultimi mille cinquecento miliardi dei fondi Gescal
Abbiamo introdotto dalla legge sugli appalti col concorso del Parlamento il piano triennale sugli investimenti in opere pubbliche che vale anche per i comuni che lo strumento cardine sul quale si innesta l'attività di organizza
Zone del territorio fin qui affidata a piani pluriennali che piani sogno erano chiacchiere perché non avevano nulla di precisamente operativo non avevano nulla che impegnasse l'amministrazione a realizzarli
Stiamo lavorando dopo che sta dopo che la legge ne ha sollevato però al contempo la la validità stiamo operando per introdurre per innestare proprio sul piano triennale i piani pluriennali di attuazione stiamo riconsiderando il regolamento sugli standards Bubani s'
Dice abbiamo introdotto con l'articolo otto sul decreto sul condono la la una notevole delegificazione in termini di procedure amministrative e tengo a sottolineare soltanto di procedure amministrative per l'ottenimento di auto Rizzo azioni a realizzare in proprio quell'interventi di riqualificazione senza aumento di volumetrie che sono le le che sono come dire l'interventi più tipici di un'azione di riqualificazione urbana e violazione delle qualificazione dei patrimoni esistenti secondo quanto veniva poc'anzi anche richiamato e sollecita ebbene tutto questo non può che essere parte di un disegno più ampio di qualità del dell'intervento sul territorio di qualità della progettazione e se seppe vice presidente Violante ha citato esatto ha citato non a caso i cantieri come punto importante e delicato io vi citerò più in più il più Gelmini più in senso lato l'intera area nella quale quel terribile morbo che l'illegalità minuta va diffondendosi riguarda dall'abusivismo appunto alle cambia le diarie vie quelle illegalità minuta che si va diffondendo sì continua a essere molto diffusa nel nostro Paese e che costituisce come dire la gelatina di fondo nella quale si creano tra mi che le piccole illegalità le piccole connivenze le piccole dei piccoli interessi comuni in molti si moltiplicano i silenzi territorio fertili Simo sul quale poi si innesta più facilmente la grande legalità quella che poi blocca quella che poi chiede
E taglieggiati e quella che poi alla fine trasforma il territorio da un territorio che potenzialmente fertile in un territorio arido e incapace di accogliere iniziative e in questo senso del messaggio da parte di chi ha fatto il ministro del lavori pubblici dei lavori pubblici dell'ambiente il messaggio per il Mezzogiorno e proprio messaggio rivolto alle sue autonomie locali ai presidenti ai sindaci più importanti che certamente continueremo a convocare a Roma per sollecitarne l'attività per sollecitarne l'iniziativa il messaggio innanzitutto quello che voi Signori Presidenti voi signori Sindaci riconquistato il territorio del mezzogiorno oggi non tutto sotto il vostro controllo riconquistata il territorio che vuol dire riconquistato il consenso riconquistate la capaci da di governo del vostro territorio riconquistando territorio vuol dire Axa potere scegliere sul territorio vuol dire operare le scelte compiere le scelte compiere lei inizia col realizzare le iniziative e come è stato detto no via futuro industriale per un'amministrazione locale non via futuro industriale per una realtà locale che non controlla il proprio territorio o che non al controllo al cento per cento del proprio territorio non vi è più nessun industria e quando dico controllo e territorialmente nel senso la non soltanto nel senso del giudice che ci richiama il controllo in senso del pronta la criminalità in quinto controllo amministrativo effettivo di fronte alla normalità ai cittadini normali di fronte agli interessi esistenti sul territorio e anche da questo punto di vista abbiamo elaborato un intervento che potrà consentire di di far lavorare di più il principio di compensazione ovvero quel principio in base al quale se si realizzano delle plusvalenze sì sì sì programmi il territorio in modo tale che a realizzarsi di plusvalenze e minusvalenze di possono essere delle compensazioni anche qui per consentire che di i benefici che vanno ai privati de da da sviluppi territoriali particolari possono tradurre almeno a tradursi almeno parzialmente in interventi sul territorio di riqualificazione a beneficio della res ante parte dei proprietari degli abitanti si tratta anche qui di una riforma non è la riforma di della del regime dei suoli che non è possibile in questo momento ipotizzare ma è l'avvio di una riforma urbanistica che si può senz'altro ipotizzare e che comprende al suo interno questa andamentale preoccupazione del principio di compensazione e Consiglio ecco Presidente quello che in un certo piccolo senso può costituire un primo parziale consuntivo dell'attività svolta in questo periodo in quei abbiamo apprezzato il modo per di colare nel momento in cui si fece la legge la decreto legge poi convertito in legge che fu la prima pietra della nuova legge sugli appalti e di fatto del nuovo ordinamento e via dire allora che apprezza NI pro dei produttori nelle organizzazioni e nello negli Orne gli ho Ordine la capacità di fare un passo indietro rispetto ai dagli interessi minuti e marginali che essi che si sono come dire per per naturale vocazione o per statuto costretti a rappresentare devono Rapp tale ebbi in occasione e via rete a ripetere questo in occasione del vostro primo incontro a Roma quando terminammo appunto insieme alla all'ottava Commissione della Camera il lavoro di avvio
Della riforma della riforma sugli appalti alla dissi allora e confermo quanto è necessario per il Paese che ciascun interesse marginale sappia compiere quel piccolo passo indietro rispetto per poter far passare un interesse collettivo l'Inter e se generale che poi al dunque si tradurrà in interessi singolari in Molise in misura moltiplicata non è stato fatto allora credo sia nel vostro animo continuare a farlo leggo dalla sua relazione Presidente che questo è lo spirito che la anima e se questo spie con l'anima la sua associazione non dovrà temere nulla e se sarà capace di gestire anche gli interessi che essa rappresenta Jules con giungendo interessi singolari con interessi collettivi ed in questo senso il continuare a svolgere un'importantissima funzione politica grazie
Sì un saluto a tutti voi un appuntamento fra un'ora c'è una colazione la sala dei cannoni mi raccomando il pomeriggio sarà ugualmente intenso tutti i relatori del pomeriggio uno presenti sono qui molti da questa mattina dimostrarci quanta attenzione danno i problemi dalla categoria sapete com'è difficile il problema che aver affrontato nel pomeriggio sappiamo né approfittare da a presenze autorevoli mi raccomando non mancate il presidente dalla Regione e già presente in sala a dimostrazione di una puntualità napoletana veramente e che ho me gli a qualsiasi lombardo e io sono lombardo di nascita egli appartenenza comunque complimenti per la vostra puntualità credo che il presidente Vitale me lo rinfaccia era vita questo discorso
Buona colazione ci vediamo fra un'ora mi raccomando la puntualità grazie
Delle istituzioni
Ulteriore sceglie dello stato civile dalla cultura
Due città delle professioni delle attività è un compiuto essenziale in questo momento per chi ha la responsabilità di condurre
Le istituzioni chiama chiama necessità di ascoltare profondamente anche dalle componenti esterne all'istituto
Quelle che sono le voci le proposte il programma
Gli ho sentito o letto pochi momenti nella vostra relazione introduttiva
Una presupposizione di fondo
E cioè che qui nessuno è venuto a dare ricette
Il che è molto importante
Perché in fondo rispetto oggi non esistono
Esistono una realtà che quella che voi conoscete
Che noi conosciamo per dovere istituzionale esiste però la necessità di fare tutto quello che è possibile per avviarsi su una strada diversa
Per cercare in un quadro complessivo non settoriale
Lo modello di sviluppo che sia omnicomprensivo che comprenda anche i singoli settori i singoli problemi
L'aspettativa il percorso da perseguire per vedere l'uscire dalla crisi che affligge la campagna che affligge il metodo militante
A questo compito io mi sono dedicato voi mi conoscete perché in massima parte certa napoletani siete campani
Sapete quale è stato nella questo primo o periodo solo tre mesi quattro mesi di attività
L'impegno svolto conosciuta soprattutto il programma che io mi sono permesso di presentare e che ho presentato con tre mesi di ritardo rispetto alla data regolamentare soltanto perché ho voluto approfondire i termini la questione
Il programma due presupposti
Si lega innanzitutto alla visione europea come ruolo strategico della Regione Campania nell'ambito del duo nel Mezzogiorno
E quelli che la comunità europea chiama i bacini di influenza di ogni singola entità regionale
Mi sono sforzato di analizzare il modello econometrico visto dall'Europa confrontarlo con il nostro e cercare di tracciare una via di sviluppo
La conclusione per entrare nell'ambito del rapporto dialettico con voi
è proprio questa se non si creano infrastrutture territorio ambiente utili a una modello di sviluppo da realizzarsi non è possibile giocarsi la carta e allora le prime opere le perché i primi impegni le prime attività svolta regione Campania si sono puntualizzati PEGI senza voi conoscete la battaglia vinta fortunatamente per quanto riguarda l'acquisizione dei fondi strutturali della Unione Europea
Voi sapete che necessariamente ho dovuto contrarre drasticamente i tempi della predisposizione progettuale
Gli ho in questo momento una sorta di conflitto con i sindaci con gli altri soggetti attuatori e programmi perché ritengono che il quarantacinque giorni di tempo che saranno concessi a per il bando verrà pubblicato non sono sufficienti per fare progetti cantierabili bisogna abituarsi a questo passo
Quando sono stato in Europa io ho saputo ho domandato perché i programmi dalla dalla campagna non venivano approvati
Mi è stato risposto in sede competente che il Regolamento di attuazione dei programmi e la campagna comportava per la sola approvazione progetto un tempo minimo di trecentocinquantadue giorni
Quando la comunità europea vuole che il centottanta giorni sei mesi sia tutto completo
Cosa fa un presidente la Regione Campania dinanzi a questo punto perde di fondi o stringere i tempi
Il presidente che mi parlasse citati
E che porta rispetto alla mentalità dalla gente delle istituzioni del nostro consenso sociale una sorta di sforzo mentale e culturale per capire che questa è una ricetta che bisogno a accogliere assolutamente se si vuol competere in questo senso
La seconda operazione Placido soltanto lasciato quello nel tentativo di limitare che attraverso il ministero dell'ambiente e mi dispiace non è il più presente che mi son Baratta di evitare che le mani delle sovrintendenze ponessero il blocco totale del territorio
Al dure campagne è una di quelle poche Regioni
Alla quale la competenza primaria è stata avocata apporre il ministero
I piani paesaggistici non li fa la Regione Campania linfa il ministero il ministero si serve delle sovrintendenze risultata che tutto il territorio bloccato
Una legge dello Stato dice che a parchi debba essere destinato al massimo un trenta per cento della superficie del territorio della regione noi ci troviamo dinanzi alla felice circostanza che tra parchi nazionali e parchi regionali
Inopinatamente varati dalla giunta precedente il sessanta per cento della superficie la campagna è vincolato a verde
Allora io dico sì
Innanzitutto la tutela l'ambiente i boss gli alberi ma voglio ricordare a me stesso agli altri
Che non sono gli uomini che devono vivo rifugio degli alberi
Sono gli alberi che devono vivere in funzione degli uomini
Discorso diverso
E allora mi sono preoccupato di fare una legge osservata dal Governo ma che comunque con una ferma impostazione credo di poter dire superata ma appunto in vista dell'approvazione definitiva
E che per certi periodi alla regione Campania d'intesa con i consigli comunali con i sindaci sia consentito di fare uno sviluppo edilizio compatibile col territorio e con l'ambiente riappropria andò la Regione di quelle competenze di quelle funzioni
Dalle quali state sporcate
E allora io credo che se ci sarà un'ampia consultazione un continuo sforzo nel senso di avere a fianco delle istituzioni che non sono un organismo isolato
Divento no la emanazione il terminale delle istanze della Società delle categorie se sarà possibile continuare su questa strada sarà anche possibile tracciare un modello di sviluppo
Io voglio solo ricordare a voi che oltre a essere imprenditore siete anche economisti
Che i programmi che ho presentato e che vorrei portare alla vostra attenzione per averne un parere sono già solo il fatto di quelli acquisiti dalla Università dall'interesse Inc dalla Confindustria in definitive anche dei sindacati perfino la CGIL
Sindacato reattivo per schema per schema per principio ha dovuto riconoscere che rispetto a un'impostazione programmatica di questo genere ci fosse necessità di rispettosa tesa
Io sono lieto di questa di questa di questo atteggiamento assunto dalle varie componenti la società prego anche la vostra associazione di voler guardare questo programma chiedo scusa se non mi sono reso gli ho parte dirigente per l'inoltro chiedo la collaborazione di tutte le categorie provvede disegnare questa campagna ricordando quello che ha scritto Luttwak sulla base di alcuni documenti da me prospettate
Lutto vacche l'economista alla Casa Bianca ha detto se il modello di sviluppo che è stato disegnato riesce a partire dai Zanzi in capo a dieci anni la campagna può essere una delle regioni più ricche d'Europa
Poi potrà far concorrenza
Alle Fiandre al Belgio quanto al reddito pro-capite
Questa è la sfida che io mi sono imposta e che affido alla vostra comprensione la vostra collaborazione insieme possiamo fare lo so che ci sono anche argomenti diversi
Sui quali non voglio entrare perché in questo sempre in piena intesa col senatore Imposimato circuito che saluto certi fenomeni vanno combattuti senza parole nei fatti
Le amplificazioni discorsiva gli studi sui fenomeni non servono a risolvere alla radice il problema
Il problema della criminalità per intenderci si risolve soltanto offrendo un modello di sviluppo
Che riesca a il regimentare insieme la scuola le nuove generazioni in un processo che sia prima di tutto un processo di civiltà a questo le siamo chiamati e allora io colgo di questa cortese opportunità offertami di questo indirizzo di saluto per raccomandare a tutti voi di essere vicino alle istituzioni
Oggi le istituzioni non hanno più un segno distintivo non sono più di destra o di sinistra
Non hanno più espressioni partitiche hanno l'espressione della responsabilità e del dovere nei confronti delle comunità amministrate
Con questo piano io mi sono posto
Rompendo ogni tipo di collegamento o di cultura d'appartenenza per appartenere soltanto al dovere di un uomo che è stato scelto perché compia fino in fondo il proprio dovere
Questo dovere io sono qui a testimoniarlo a riconfermarlo come obbligo anche di natura personale chiedo soltanto la vostra collaborazione perché questo disegno di sviluppo complessivo vada avanti auguro ai vostri lavori un ottimo risultato
Sonoramente dispiaciuto di non poter assistere per apprendere all'ulteriore corso della manifestazione ma anche i nostri doveri i nostri tempi sono molto impegnativi e molto determinati vi ringrazio
Ringrazio il presidente della regione Campania
E
Lo ringrazio anche per le parole di indirizzo che ha voluto rivolgere a tutti noi
Adesso
Mi hanno incaricato di portare avanti la regia anche il pomeriggio spero di non avervi sufficientemente hanno reato al mattino sopportato IMI anche oggi
Ringrazio chiamerei i partecipanti alla tavola rotonda
A salire sul podio
Mi permetto di chiamarli partendo dall'onorevole Tiziana Parenti
L'unica signora che abbiamo qui oltre al ruolo presidente dalla commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari
Chiamo l'avvocato Giovanni Maria Flick avvocato studioso di problemi giuridici
Il senatore Antonio guarda presidente della Commissione giustizia del Senato
Il senatore Ferdinando Imposimato
Componente della Commissione giustizia dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari
Il dottor Paolo Mancuso magistrato la Procura della Repubblica di Napoli sezione distrettuale antimafia
L'onorevole Roberto Maroni da potato dalla lega già ministro degli interni di Varese
Bene noi lombardi viene ci difendiamo anche a Maroni
E il nostro direttore generale il direttore generale dell'Ance dottor Carlo Ferroni
Prima tutti iniziare la tavola rotonda
Invito il l'ingegner Franco Buzzi e intero intrattenersi con la sua relazione
Franco Buzzi presidente della lega delle cooperative parla per conto alla Consulta generale dell'edilizia e il suo intervento credo che sarà seguito da tutti noi con grande interesse
Con Buzzi e con gli altri colleghi della Consulta abbiamo intrapreso questa esperienza che fino ad oggi mi pare che si stia dando sicuramente degli impegni ma anche delle soddisfazioni Hutter Franco
Già stamattina nella relazione
Di Valassi erano contenuti passaggi importanti rispetto all'ordine del giorno
Di oggi pomeriggio alcuni interventi in particolare quello dell'onorevole Violante hanno già introdotto a mio avviso abbondantemente il tema io spero che l'introduzione sia sufficientemente adeguata e stimolante per i nostri ospiti graditi ospiti signore e signori l'ammissione di un imprenditore di qualsiasi imprenditore corretto
E di esercitare la propria attività con l'obiettivo di sviluppare capacità produttiva
Occupazione acquisizione quote di mercato in condizioni di redditività tali da garantire continuità e sviluppo dell'impresa stessa
Sono necessarie molte condizione per raggiungere questo obiettivo
In alcuni settori degli appalti pubblici o dell'edilizia in particolare
La certezza del quadro giuridico e finanziario e la sicurezza delle persone in diverso modo coinvolte nel processo produttivo
è in alcune aree del Mezzogiorno un elemento prioritario
E d'altronde innegabile come il degrado amministrativo sociale e produttivo sia una causa della cresciuta influenza della criminalità organizzata
La crisi occupazionale e produttiva maggiore nel Mezzogiorno che altrove va combattuto attraverso una diffusa
Una diffusione dell'impresa tra vita sana il rinnovamento dello Stato in generale della pubblica amministrazione e ciò anche allo scopo di porre un freno alla criminalità organizzata
Inoltre il settore delle costruzioni e dell'edilizia è più facilmente aggredibile da parte della criminalità data la tipica organizzazione produttiva caratterizzata da una forte dispersione territoriale
è altresì indubbio che al settore delle costruzioni vengano ingiustamente imputate responsabilità che sono di altri
Infatti sia le decisioni che le tipologie di investimento e di infrastrutture vengono deliberate dalle autorità politica e amministrativa
Sono nel caso in cui si fosse di fronte a precise responsabilità infatti che attengono le fasi decisionali si può parlare di correità dell'impresa
Noi pensiamo di essere nel giusto quando affermiamo che le imprese si trovano in grande maggioranza dei casi a eseguire decisioni presi da altre
Diciamo ciò non il riferimento specifici fatti giudiziari ma in risposta un certo scandalismo che a volte sorge intorno a un'opera realizzata in modo tale da evidenziare in chiaro contrasto con l'interesse generale
è infatti necessario che le forze sociali e le istituzioni sia il vino affinché si attivino affinché siano definite nuove regole scelte di politica economica e finanziaria tali da ridare slancio alla ripresa produttiva e all'occupazione
Sappiamo tutti quanto ciò dipenda soprattutto dall'allevamento della rete infrastrutturale che avvicini l'Italia all'Europa più sviluppata e in particolare quanto questo sia importante per il Mezzogiorno
Sarebbe negativo per tutti se un'azione di risanamento della vita pubblica e dello stato e la stessa lotta all'organizzazione criminale
Fosse oggettivamente corrispondente alla caduta del livello di attività in alcuni importanti settori
Non si intende assolutamente sostenere che la lotta alla criminalità e le azioni dei magistrati siano causa di degrado economico è falso e protesto oso sostenerlo se per assurdo ciò fosse vero
Sarebbe in pericolo oltre che l'economia la stessa convivenza civile
Errori abusi o addirittura violazione dei diritti della persona sono fatti eccezionali che devono essere scongiurati
Senta un sereno ed imparziale esercizio della funzione giurisdizionale
Tutte le regole sono destinate a saltare con un conseguente aggravamento della situazione generale
Il diritto di critica e il diritto alla difesa sono intoccabili e valgono per tutti e il principio della presunzione di innocenza va sempre e comunque rispettato
Il settore edile non è certo esente da colpe
E più volte singolarmente o tutti insieme come Consulta abbiamo dato atto che in passato è spesso prevalso un atteggiamento teso senza al mente l'acquisizione del lavoro
Ma la correttezza politica era purtroppo poco diffusa nel nostro Paese e i fatti l'hanno ampiamente dimostrato
Tuttavia
Il cammino verso la rinascita politica non è completato anzi oggi siamo in una fase delicata di delicatissima di transizione che ospitiamo sia la più breve possibile
Occorre guardare avanti
Per realizzare davvero il risanamento del Paese occorre porsi degli obiettivi chiari per raggiungimento dei quali si debbono mobilitare tutte le forze sane
Del Paese
In momenti assai delicati dalla recente vicenda del nostro Paese
Autorevoli magistrati hanno sostenuto che l'azione giudiziaria deve necessariamente riguardare il passato
L'azione del giudice non può essere condizionata dei riflessi futuri che essa potrà produrre nella vita politica e nell'economia
Anche stamattina alcuni riferimenti a questo proposte sono venuti e se però di monito di insegnamento
E come chi tracciata la rotta incaricato di vegliare che non ci si discosti desse quando serve aggiusta la barra del timone
Gli imprenditori vogliono agire nella legalità e che secondo i principi e i poteri che la Costituzione aleggiano stabilito spetta allo Stato nella sua interezza decidere la rotta
Anche con il contributo del giudice che deve disporre degli strumenti adeguati per correggere gli errori ma nel contempo deve saper limitare il ricorso alla detenzione soltanto in casi mica ai casi in cui si renda davvero indispensabile
Per questo occorre grande senso di responsabilità equilibrio e senso dello Stato da parte di tutti consapevole che un'economia bloccata diventa facilmente ingovernabile
Un pericolo concreto era risposta burocratica dinanzi a contestazioni giudiziari diffuse come per esempio il cosiddetto sciopero dalla firma
Occorre evitare la paralisi dei pubblici poteri
La riduzione dei volumi di investimenti pubblici ha provocato ulteriori disoccupazione accrescendo le potenzia la potenzialità della criminalità organizzata
Se poi pensiamo che a seguito della combinazione di vari fattori che abbiamo ricordato si potesse verificare il progressivo ritrarsi dalle aree meridionali degli imprenditori che se gli è serrare meno ostili o pericoli pericolosi
Le conseguenze per i sul sarebbero drammatiche
Noi siamo convinti che non ci sia futuro per l'intero Paese
Con un Meridione nel degrado è nel caos
Ma questo non è ineluttabile certamente i problemi sono enormi
Ma si deve credere nella capacità del Mezzogiorno come ha giustamente detto il presidente Scalfaro a Napoli
Deve sollevarsi con impegno e gente di valore perché non mancano né i valori nelle idee e negli uomini per farlo
Il settore delle costruzioni l'attività edilizia il recupero di aree degradate le infrastrutture necessarie a complessivo sviluppo economico possono essere in un'economia sana e che e Maggi emargina poi si inquinamento malavitoso
Un importante fattore di riequilibrio territoriale
Nel Mezzogiorno le costruzioni da sole rappresentano la metà degli occupati dell'industria
Se per un posto di lavoro in altri settori industriali occorre un investimento anche superiore ad un miliardo la stessa cifra produce occupazione oltre dieci volte tanto tra costruzioni indotto
E per unitario quindi che l'insieme dei poteri dello Stato tenga conto di questa realtà
Che deve passare l'immagine di un settore complessivamente compromesso dall'influenza delittuosa
Abbiamo già detto che non è questa la sede per entrare nel merito di fatti specifici
è nostro dovere però difende una categoria imprenditoriale che ha al suo attivo tanti risultati
Così come ci pare giusto che l'azione penale esercitata contro le persone non debba ricadere sulle imprese
L'impresa un valore sociale che deve essere tutelato a questo riguardo è molto importante che le azioni giudiziarie siano Celeri sia per il rispetto dovuto alle persone che per non determinare contraccolpi pregiudizievole l'attività dell'azienda
Il diritto costituzionalmente garantito a tutti gli operatori economici per poter lavorare in condizioni di sicurezza deve valere su tutto il territorio nazionale
Lo Stato deve assicurare la protezione di tutti e prevenire le infiltrazioni malavitose così come deve punire i reati commessi
Non si può accettare la tesi di coloro che affermano che chiunque costruisca e perciò spesso sospettato di aver commesso dei delitti per ottenere l'appalto o per garantirsi la sicurezza nei cantieri
Specie per l'accertamento di ipotesi di reato di associazione camorristica mafiosa o di concorso negli stessi che richiedono indagini complesse e doveroso uno sforzo particolare
Per distinguere le responsabilità personali da quelle societarie anche al fine di evitare generalizzazioni che hanno l'effetto di disperdere risorse umane e materiali
Nei costruttori ci aspettiamo uno sforzo più penetrante dello Stato soprattutto nella fase della prevenzione
Le aree a rischio specialmente quelle dove è previsto l'insediamento di nuovi cantieri devono essere oggetto di costanti operazione di bonifica e di analisi preventiva della presenza criminale
Ciò consentirebbe di raccogliere in maniera organica elementi conoscitivi che potrebbero da un lato rendere l'azione della stessa magistratura più rapida più selettiva e più mirata
E dall'altro mettere l'impresa di costruzione meglio in grado di fronteggiare i rischi della pressione malavitosa
Permetteteci di porre una questione delicata
L'applicazione di norme severe come il quattrocentosedici bis utili a combattere la mafia
Non ci pare possono essere applicate in modo estensivo senza correre il pericolo di coinvolgere un'indagine gravissime o gesso oggetti estranea al fenomeno malavitoso
è necessaria un'equilibrata valutazione sulle responsabilità nelle attività realizzative di lavori pubblici
Taluni comportamenti sono direttamente connessi alle dinamiche degli interventi alla necessità di adattare l'attività esecutiva a sopravvenute difficoltà riconosciute dalla stessa amministrazione dalle stesse amministrazioni committenti
Ci sono complesse numerose situazioni oggettive di cui bisogna tener conto è facile infatti suscitare clamore affermando che un lavoro un'opera appaltata venti miliardi è stata completata a cento
Ma è probabile che quei progetti iniziali pur messi in gara richiedono adattamenti molto modifiche per rendere conformi a normative tecniche sopravvenute o aderenti a un dettaglio esecutivo richiesto dal committente
In altri casi si è intenzionalmente proceduto ad un primo stralcio di un'opera più complessa che aveva solo una parziale copertura finanziaria
Ripetiamo che spesso tutto ciò è accaduto per la incompletezza o inadeguatezza del Progetto per la incapacità di programmazione dell'operatore pubblico e in particolare a causa dell'assenza di regole precise e vincolanti
In materia di progettazione come prescrive l'attuale legge quadro in discussione in Parlamento
E di conseguenza fondamentale
Per superare queste situazioni che si avviano finalmente come le nostre associazioni danni sostengono regole più trasparenti per gli appalti pubblici che si diffonda la cosiddetta cultura del Progetto rendendo più efficaci ed efficienti gli ordini della pubblica amministrazione le varie procedure
Ci permettiamo di dire che il contributo che abbiamo dato nel confronto con i ministeri e nelle audizioni parlamentari sui diversi passaggi da legge quadro è sempre stato improntato ad esigenze di chiarezza e di efficienza e non di mero interesse corporativo
Sotto il profilo della materiale esecuzione dei lavori
Occorre salvaguardare il libero esercizio della legittima facoltà di organizzazione dei fattori della produzione da parte dei soci di Catone degli appalti
Quando un imprenditore utilizza nei casi consentiti imprese subappaltatrici iscritti alla Camera di Commercio o alla cancelleria del tribunale
Con regolari certificati antimafia rilasciati dal pre dalle preture non può essere criminalizzato per comportamenti che sfuggono al suo controllo
Forse la legislazione e inadeguate e insufficienti allora va cambiata ma l'imprenditore deve poter esibire con efficienza e sicurezza
Lo abbiamo già detto vogliamo ribadirlo la Commissione antimafia ha firmato una seduta del diciannove ottobre del novantatré che l'onere di accertare l'affidabilità delle imprese che stipulano contratti con la pubblica amministrazione e che sull'appalto da quest'ultime non può gravare sull'impresa subappaltante
L'onere può e deve essere adempiuto soltanto dall'autorità pubblica
Altra cosa sono i casi in cui fossero provati rapporti collusivi con la malavita rispetto ai quali le forze rappresentate dalla Consulta riconfermo il giudizio di severità sempre dato così come le stesse organizzazioni combattono contro la piaga del lavoro nero non soltanto perché esso favorisce la concorrenza sleale
Ma anche perché favorisce la infiltrazione malavitosa nell'attività sane
In conclusione
Le imprese dire qui rappresentate sono pronte a fare la loro parte
Siamo impegnati come associazioni a sviluppare processi di qualificazione imprenditoriale e sociale anche mediante codici etici di comportamento che stabiliscono ridicolo rigorose condizioni di appartenenza alle organizzazioni stesse
Inoltre le imprese qui rappresentate stanno programmando una presenza nel Mezzogiorno al fine di garantire occupazione produttiva e sviluppo economico
Ci permettiamo di fare delle proposte
Costituire un tavolo di confronto con le autorità istituzionali competenti in materia di antimafia sia attraverso organi di organismi consultivi presso il ministero dell'Interno sia presso le prefetture con la partecipazione delle forze sindacali imprenditori imprenditoriali
Questi organismi possono contribuire al monitoraggio delle possibili forme di creme Nita organizzata nell'economia e concorre all'individuazione delle misure più adeguate di lotta di questo fenomeno
Tutto ciò in un quadro di riferimento i cui capisaldi debbano essere un maggior controllo del territorio e di tutela dei cantieri da parte degli organi dello Stato anche e soprattutto in via preventiva con riferimento particolare alle aree dove verranno insediati cantieri medesimi
Una piena assunzione delle responsabilità inerenti i rispettivi ruoli istituzionali
Un accertamento sollecito delle eventuali responsabilità penali
Una limitazione dei centri di spesa
Una più celere certa procedura per il rilascio dei certificati antimafia che rivedendo alcuni aspetti della circolare del ministro degli Interni quattordici novembre del novantaquattro determina notevoli la quale determina appunto
Notevoli incertezze interpretative
La possibilità per le imprese di costruzioni che non intendono piegarsi alle vessazioni della criminalità di ottenere la risoluzione del contratto di appalto
Su questi obiettivi su queste considerazioni chiediamo il vostro autorevole contributo grazie
Ringrazio in gergo Uzzi
Per la relazione
Interessante certamente stimolante che
Il dottor Paolo Grandi che invito salire sul palco certamente utilizzerà anche come spunto per condurre la tavola rotonda di oggi il dottor Paolo Grandi è il direttore del Mattino di Napoli
Ci aiuta
Dibattere sul ruolo dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata a difesa dell'impresa
Io vorrei solo aggiungere una battuta di questo tipo ma credo che sia per chi conosce la Consulta del generale costruzioni sia abbastanza pleonastico dirlo
Io e Pucci siamo stati chiamati dagli altri colleghi ma svolgerà un ruolo ma oggi il ruolo di tutta la Consulta generale delle costruzioni
Voi sapete perché non leggete nella nell'invito che mi è stato recapitato tutte le associazioni che fanno capo alla Consulta generale delle costruzioni
Alcuni di noi riescono ad avere un ruolo anche operativo di immagine
Ma la forza soltanto quello dello stare insieme ci tenevo a dirlo perché il ruolo che giochiamo è un ruolo che caratterizza la massima coesione e la massima disponibilità a voler rappresentare i problemi della categoria dottor grandi grazie ancora siamo in
Ferreri introduzione brevissima nel senso che la griglia dei temi poi ordinati nelle conclusioni
Dell'ingegner Buzzi mi sembra che rappresenti un po'quello che si vuole sapere
Due o tre impressioni così da giornalista ormai con Imposimato Mancuso anche contro chi siamo diventata una compagnia di giro ogni tanto ci invitano a dibattere gli stessi temi la della legalità che ne facciamo della legalità la teniamo la buttiamo asteniamo ma come la teniamo la teniamo nascosto la teniamo evidente insomma ne siamo chiamati a discettare di battere su i temi che evidentemente amico uscita angustiano e angosciano
La nostra società e in particolare il Mezzogiorno
Il fatto che però si debba così ripetute mente reiteratamente porre sul tappeto la discussione li medesime questioni è già a di per sé una questione e cioè il soliloquio o il dialogo procede senza che però le soluzioni proposte messe in campo trovino un minimo di approdo tutti intorno porti delle nebbie
Nei quali è difficile è difficile fare approdare le sentivo
Alcuni degli elementi ripetuti da Violante e già a ripetuti in altri dibattiti ai quali tutti noi eravamo presenti come per esempio il peso della certificazione antimafia
E cioè noi stiamo qui ancora a discutere a dibattere con rappresentanti del parlamento quindi i signori che fanno le leggi con rappresentanti potere giudiziario i signori che applicano le leggi con le forze intermedie che restando tratto chi fa le leggi chi le applica e chi le subisce
Riguardava finanza
E ancora ci chiediamo se il certificato antimafia che tutti hanno deciso che non vale niente e viene spedito dalle prefetture con allegata una letterina guardi che questa impresa è ufficialmente non toccata da procedimenti antimafia la lettera acclusa però come dire non possiamo metterci la mano sul fuoco saranno affari suoi se poi un giorno verrà una fiamma gialla una fiamma Oro
Una fiamma di altro colore a contestarle questa collusione e così il ed viaggiavo con Scalfaro verso le Americhe quando dal ministro dell'Interno eravamo nell'ottantaquattro l'attuale presidenza Repubblica sta adesso l'abuso d'ufficio deve essere cambiato
Probabilmente cambierà anche il Presidente della Repubblica e a fine del mandato e e noi staremo qui a discutere
Ancora di questo problema
Il controllo del territorio ad ogni angolo
Chiediamo ai questori ai prefetti di mettere dei signori in divisa non ci formalizziamo se sono da Sammarco se sono del Genio pontieri Oro preferibilmente da polizia dei carabinieri la guardia di finanza
E continuiamo a non vederli e continuiamo a chiedere di presidiare il territorio mentre il presidente del Consiglio Dini
Nell'attesa di finire il suo mandato di governo ha stanziato per la giustizia l'uno per cento della Spesal cioè esattamente quello che aveva stanziato per la precedente finanziaria last pesa per l'ordine pubblica del due uno
Per cento è esattamente quello che si stendeva cioè nel frattempo sono raddoppiati i problemi la Finanziaria su questi due voci di bilancio ha risolto i suoi problemi perché alla le ha lasciate invariate
Mentre noi ogni ogni sera dobbiamo maledettamente smontare tutte le pagine di cronaca perché sa perché da quell'ora sette e mezzo fermezza ci sono due o tre morti per strada a Napoli e quindi bisogna dire va be'avevamo previsto una bella inchiesta contro i maghi in tv che a Rozzano con il loro la loro predizioni futuro invece abbiamo un presente sanguinario e sanguinante che incombe buttiamo giù l'inchiesta e mettiamo dentro altri tre camorristi che si sono ammazzati tra loro
A proposito siccome la finanziaria se non mi sfugge non è ancora stata approvata qualche tentativo presidente parenti per convincere Dini sembra che si possa approvare la Finanziaria un questo governo potrebbe essere fatto senatore Imposimato
Maroni presidente varrà anche lei dia una spinta quando arriva al Senato questa cosa perché mi sembra che continuare a parlare di mali della giustizia di giustizia lenta di giustizia che non funziona di di processi che si vogliono fare ma non si fanno Jorma ancora capito chi non li vuole fare chi li vuole fare i processi perché a turno sono gli avvocati gli imputati giudici e la stampa naturalmente che ha sempre un po'di colpe su tutti non si capisce che non li vuole fare
L'altra l'altra cosa che vorrei dire mi auguro a oggi che fermandosi a Castel dell'Ovo il ragionamento approdi anche a delle date nel senso che la materia
Chiamiamola del contendere cioè le cose sulle quali il dibattito almeno la nostra parte dibattito deve fissarsi sono molto chiare Violante e stamattina lanciato alcuni sassi nello stagno
Speriamo che non ritiri la mano perché ho visto che con lo sport in questi giorni il Parlamento e Tirano delle cartelle poi il non le ritira non si capisce bene cosa succeda allora diceva per esempio certificato antimafia la responsabilità e dello Stato che lo emette e non dell'imprenditore che loro assume come garanzia nel nuovo rapporto con i suoi collaboratori impegno delle forze dell'ordine ci credo poco ma devo assolutamente continuare a sperare
Non che manchi l'impegno e con le forze dell'ordine si stra impegnano qualche volta ci rimettono pure la pelle un impegno maggiore più mirato mi sembra interessante
La proposta di Violante intanto per esempio anziché farà andare tutte le bevute pari nella distribuzione
Dei presidi perché se qualcuno qui in Campania ha bisogno di denunciare un'estorsione impiega più tempo a cercare il commissariato dove andare a farla che a a risolvere il problema da sé pagandola anche perché c'è sempre quell'argomento che si chiama P trentotto
Che a un certo fascino quando i minuti sono pochi
Per decidere
Però anche in questo caso per esempio la proposta di Violante di tipizzare le zone per cui a quindici dove se c'è qualcuno di quindici mi scuserà dove non si riesce neanche a eleggere il consiglio comunale dove non si riesce neanche a fare l'elezione perché la densità camorrista è tale per cui non c'è nessuno che abbia voglia di presentarsi a rappresentare decentemente una lista bene lì il presidio delle forze dell'ordine sia adeguato al tipo di rischio che che sia quindi vorrei dare la parola presidente Ferroni e poi di seguito un po'con queste prime provocazioni queste prime domande queste prime questioni a a seguire tenendo conto che per esempio non so lei era ministro la circolare del novantaquattro onorevole quindi la firma da lei
Con come come sta messo questa circolare che Pds de lamentassero molto va be lei per per ora non farà il ministro dell'Interno quindi non non corriamo più questo rischio di di vedere la lettera però qui per esempio c'è Flick che sapete il sì lucidissimo giurista oggi consigliere di Prodi per il Polo per tutta la materia quindi può raccogliere del de vale deve ma era un lapsus freudiano dell'Ulivo
Pesano diverse più comodo dire Prodi
O dell'Ulivo alle dell'Ulivo
Mitico sia giuridico che ha messo lo zampino per esempio pesantemente nella legge antiriciclaggio e in altre leggi economiche Paolo Mancuso un nostro cliente quasi quotidiano per l'intensissima attività cliente nel senso che lo citiamo per intensissima attività di magistrato
Il presidente
Famoso perché a ha assunto insieme a tutta la la commissione nella come dire la riconoscenza di tutti quelli che hanno ritenuto di essere stati incarcerati ingiustamente
è uscita dalla Commissione la legge sulla carcerazione cautelare il Parlamento ma lei ha dato un contributo molto significativo
L'onorevole Maroni Ministro dell'Interno
Delegato
Della lega per il Mezzogiorno quindi ora è un riferimento fondamentale per noi Imposimato
Per per vent'anni giudice istruttore arrestato chiunque adesso è senatore del deputato del PDS tra però anche arrestato parecchi parecchi mariuoli come dite voi faceva le estorsioni ai costruttori e poi Tiziana Parenti presidente antimafia nessuno meglio di lei può raccogliere interpretare dare una spinta alle proposte regge nel Serrone grazie
Non si contraddice il moderatore ma io lo faccio per motivi di igiene personale sicurezza non sono presidente presidente Luís erba lasse quindi cioè non vai poi va be'non è un congresso all'epoca naturale di Europa
No e allora vorrei però riprendere dalle parole di Ghiraldi un poi gli elementi che mi pare ci hanno condotto in questa giornata e cerca di fare una specie di piccolo sillogismo
Stamattina si è detto ha detto il presidente evase l'hanno detto i componenti della tavola rotonda indefinita costruire nel Mezzogiorno è un must obbligo Buzzi nel pomeriggio ha detto signori qui c'è la malavita organizzata che ci aggredisce un po'da tutte le parti e allora il quesito che discende da queste due produzioni e ci sarà un'industria delle costruzioni in grado di far fronte a quel master di questa mattina
E questo perché al di là di quello che si è detto e non è un caso che questa manifestazione è stata organizzata dalla Consulta delle costruzioni non dalla Confindustria
Perché l'industria manifatturiera bene o male la volta che si è insediato in un territorio compone scavalcabile
I problemi di convivenza con territorio stesso
La volta che ha superato la prima fase ha problemi di rapporti solo dal punto di vista della personale che lavora che nell'industria è sempre di meno grazie all'evoluzione
Mentre il settore delle cose il costruttore sul territorio ci deve stare
Costruttori si deve approvvigionare nei dintorni il costruttore non può fare a meno di una massa di manodopera rilevante il costruttore devi utilizzare il contesto locale anche di tipo autorizzativo dal quale non si può sottrarre
E allora che cosa h in più il costruttore
Diciamo così a Roma si sui ricavi da tutte le volte illustro il nomade la volta che ha finito la costruzione sposta armi e bagagli con un circo va dall'altra parte ricomincia da capo ad essere toccato l'ambito da questa situazione
E allora quali sono le conseguenze sul sistema delle costruzioni per le quali ho posto il quesito ma ci sarà un'induzione ricostruzione fronteggiare questa situazione io ne vedo vedi ho velocemente perlomeno tre
Primo e l'esposizione al rischio della pressione malavitosa e si esprime in diverse magari si esprime sul piano economico si esprime in termini di costrizione organizzativa
Si esprime in termini di attentato all'incolumità personale dell'imprenditore e dei suoi familiari questo è il contesto in cui gli imprenditori si devono trovare
Secondo elemento di rischio
Quasi all'opposto è il rischio di trovarsi coinvolti nei meccanismi di lotta alla criminalità viziata
Passando spesso dalla posizione di vittima alla posizione di colluso presunto con l'uso presunto forse per il solo fatto voi di trovarci ad operare su un certo territorio di trovarci ad entrare in contatto spesso inconsapevolmente o spesso obbligatoriamente con sistemi che non sono molto accettate
Terzo rischia il terzo rischio è di tipo collettivo quello di vedersi inseriti in un gruppo
Gruppo che avviene definito in qualche modo veniva comodo criminalizzato per il solo fatto di operare di dover entrare a contatto con questo tipo di ambiente
In relazione sovente a quegli effetti annuncio
E questo come rappresentante allegoria ci teniamo a dirlo
Insomma questa situazione
Che solo per essere molto rapido cercato di dire senza tanti giri di parola questa esposizione questo triplice fischio anche se ci tengo subito a dirlo di natura disegno di direzione profondamente diverse l'uno dall'altro
E pone un problema molto serio il problema della scoraggiamento
Della industria delle costruzioni della sua costrizione e quindi forse della scomparsa delle forze migliori a favore delle forze peggiori questo credo che sia il problema centrale un problema che nel luglio scorso industrie la Consulta regionale ricostruzioni a rivolgersi cosa che non si fa di frequente alla capo dello Stato con una documento e con una lettera
I curvo il cui cuore vorrei permettermi di leggervi diceva allora la Consulta delle costruzioni alla crisi endemica del Mezzogiorno sul piano occupazionale
Si aggiunge il peso gravissimo di sempre più diffuse quanto temeraria ipotesi su collusioni generalizzate della categoria edile col mondo malavitoso noi paghiamo un intervento più radicale dello Stato su tre aree di assoluta emergenza
Organizzare in modo più efficace e penetrante la protezione del territorio da parte della forza pubblica allo scopo di garantire la sicurezza fisica degli imprenditori e la libertà delle loro scelte
Malgrado un certo scetticismo di grado di io credo che degli spazi in questa direzione ci siamo davvero
Due perseguire col massimo rigore celerità i casi di collusione tra imprenditori e malavita ovviamente quando questa evoluzione sia provata e non solo presunta per una sorta di Fiorello
Tre indurre le autorità interessate ad usare la massima prudenza nel diffondere notizie su singole vicende avanzando affrettate generalizzazioni che gettano discredito sull'intera categoria ecco erano parole
Scelte con grande senso di responsabilità dando loro il peso dovuto che devono credo che testimonino a sufficienza
La situazione angosciosa in cui il sistema delle costruzioni si trova così esposto nei confronti della grammi era che lo aggredisce e così insufficientemente Protector per poter esprimere la propria attività sul territorio
In una in grande sintesi la proposta la richiesta che ci si augura possa uscire anche dal dibattito di oggi e quello di poter ottenere una maggiore funzionalità di prevenzione una maggiore funzione di protezione una maggiore funzione di conoscenza e di bonifica del territorio perché questa possa rendere certa l'attività dell'impresa il più Forte penetrante ma anche selettiva l'azione di repressione che le autorità dello Stato debbano fare
Sette parenti recentemente ha detto al mattino e anche a me
Il lavoro di in istigazione e di verifica e di controllo
Sulle dichiarazioni dei pentiti sull'immenso materiale che i pentiti hanno portato non ci consente di dare un giudizio compiuto di una valutazione complessiva e aggiornata sullo stato della criminalità organizzata mafiosa camorristica
Aggiungo un elemento a quello e diceva Ferroni per esempio al al nucleo centrale su internet che mi pareva ricondurci addirittura Falcone quando non decidendo di incriminare alcuni imprenditori siciliani disse ma il confine tra la collusione la minaccia
La differenza in fondo tra vittima carnefice in questo caso è la bellissima e comunque va attentamente valutata pure che si coniugasse ero questi due elementi il nucleo insieme con il disagio generale per la presenza così ramificata di bande camorristiche e mafiose la conoscenza del fenomeno e e l'individuazione delle responsabilità
Io credo che il fenomeno adesso sia sufficientemente conosciuto da tutti e le numerose inchieste che ha fatto la magistratura e quindi grosso modo io credo che il territorio sia sufficientemente conosciuto da tutti cosa che è ancora più incredibile dal momento che poi interventi sul territorio via preventiva ancora prima che via repressiva
Dicono sempre in un periodo troppo tardi
La io vorrei ritornare invece al discorso molto giusto che faceva il presidente vicepresidente
Il problema è una maschera più svolte se affrontato della certificazione antimafia e quindi il problema della sicurezza che vogliono le imprese di lavorare sul territorio c'è quindi da un lato escludono o vorrebbero essere tutelate da sospetti giustamente di collusione con nella malavita del luogo e dall'altro richiedono ancor più giustamente che il luogo venga presidiata adeguatamente
E credo che queste due esigenze hanno un costo praticamente zero e che quindi non ci vorrebbe molto ad attuarlo ove avessimo le idee chiare come attuarlo
Il la certificazione antimafia oggi è stata anche di molto uno avrebbe dovuto essere di molto semplificata ove ci fosse stato un sistema così come era previsto normativa un sistema di informatizzazione
Compiuto e completo così che i tempi fossero abbreviati mentre invece ancora oggi restano molto lunghi
Ma questa difficoltà già di per sé e quindi per i tempi è resa ancora diciamo più difficoltà dal fatto che si parla di sospetto di infiltrazioni mafiose
Ora non è che posso dubitare che lavorando in territori come quelli del Mezzogiorno le infiltrazioni mafiose siano scontate
E io penso che sia impossibile per qualsiasi impresa non aver avuto non a livello di collusione ma difficoltà di dover lavorare in un certo posto dove queste pressioni ci sono e io temo che ci saranno ancora per molto tempo
Quindi e nessuno può certificare con assoluta certezza che quell'impresa non sia un'impresa e che abbia dei capitali in tutto o in parte mafiosi che non abbia degli interessi ma chiusi che non apra di interessi mafiosi se noi pretendiamo di controllare tutto a monte io credo che noi faremo lo sforzo incredibile che non approda a nulla e che blocca tutta l'attività produttiva
Ora è inutile che noi imponiamo la certificazione antimafia semplificato meno con me e adesso
E poi diciamo che non serve a nulla se non se non la togliamo oppure serva a qualcosa e allora insistiamo su come mantenere le quali garanzie può offrire questo certificazione
Questi sono risoluzioni non hanno nessun costo sono scelte però che si devono fare ed hanno ovviamente ciascuna dei riflessi diversi l'uno dall'altro
Il problema sono i controlli nel corso delle opere non a monte perché nessuno potrà mai controllare come si chiama il tale se tale parente del talaltra sia un prestanome S una persona che comunque ha dell'ente questo non è possibile io credo che nessuno mentre abbiamo tutti la rilevante certezza che lavorando in un territorio come quello del Mezzogiorno è impossibile non aderire dei non affrontare determinate situazioni
E allora il problema sono i controlli quando si opera quanto si lavora
Intanto giustamente si chiede un monitoraggio del territorio sia devo lavorare in quella zona devo sapere innanzitutto chi c'è in quella zona che può crearmi delle grosse difficoltà che può creare dei problemi
Le camere e mai da vent'anni che si dice che le cave cioè il male che mi galvanizza ma discorso ancora in piedi e allora nasce di conseguenze perché non ci sono sequestrate quelle cause sue emanazioni partenza
Si sequestra essi vengano ce ne acquista un altro mafioso si rivende se queste si vendono ancora
Finché è alla fine non si smaltisce di molto quella situazione perché eccetto dove devo andare in imprenditore apprendere il pietrisco in materia dovrà andare da quelle cave dell'uovo
Perché diversamente costi diventerebbero così rilevanti che non li si può imporre in questo caso non c'è neanche la certificazione antimafia e quindi resta ancora più esposto che non è tanto il problema dei subappalti e programma di tutte quelle altre opere per i quali non c'è neppure la certificazione antimafia e quindi rispetto alle quali non c'è neppure nessuna tutela
E naturalmente anche il presidio del territorio io non so se si può fare una propulsione una sei una dieci perché non so quanto siano gli affiliati e non credo che nessuno lo posso sapere
Ma e certamente è un dato di fatto che quel territorio sicuramente si conosce dalle forze dell'ordine sicuramente si può tutelare da parte delle forze dell'ordine però qui nasce a mio avviso un altro problema
Sette gli imprenditori già un problema operare in queste situazioni di criminalità largamente diffusa e largamente penetrante
Per le forze dell'ordine che sono del posto il problema è ancora maggiore cioè noi dobbiamo chiedere una tutela da parte di chi non può essere influenzato go
Perché sicuramente la stazione della zona del commissariato la zona conosce tutto però non interviene
Non interviene perché del posto non interviene perché ha paura perché la famiglia dei tale situazione che aveva quindi c'è praticamente un blocco di tutti sanno tutto io credo qua peraltro che le agenzie di controllo non dovrebbero essere solamente le forze polizia dovrebbero essere anche perdesse anche la stampa
Che anziché andare a scrivere giustamente perché fa notizia di tutti quelli che sono stati ammazzati il giorno prima dovrebbe invece avere una funzione di denuncia
Così da fare in un certo senso da contrappeso vanno lasciare nessuno isolato nella denuncia perché in fondo la stampa
Se non è un giornalista sono può fare questa denuncia è suo compito fare queste inchieste e già porrebbe anche l'amministrazione stesse in condizione di dovere immediatamente provvedere
Ora queste scelte non sono scelte nei grandiosi gli originali né costoso e però sono scelte che si devono fare
Perché non è che il costruttore avvenuto tutte le regioni del mondo perché certamente c'è stata un'epoca neanche molto lontana in cui c'erano gli appalti protetti in cui c'era un'economia protetta in cui faceva comodo anche poi lamentarsi relativamente questa e colpa del mondo politiche col quale la pubblica amministrazione sarà colpa di tutti quanti i cittadini italiani però è un dato di fatto
Ora scopriamo il problema ora o comunque da qualche anno da quando abbiamo cominciato a delineare da quando la magistratura in particolare ha cominciato a delineare i sentieri così terribile anche della corruzione poi della collusione con la malavita dal cinque al problema ora io mi auguro che la politica si dia un'etica e un rispetto del Codice sicuramente superiore al passato
Ma anche se ciò fosse io mi auguro che sia resta comunque questo problema che ho detto del territorio che non è un problema che si può risolvere a monte con dei controlli infiniti che produrrebbero la paralisi
Che porterebbe lo potrebbero portare addirittura ad una discrezionalità di dire se c'è un pericolo di infiltrazioni mafiose rispetta una ditta piuttosto che un'altra perché i parametri non sono oggettivi perché non si sa quale dovrebbe essere questo rischio perché quindi ogni volta che una fattispecie si segna in modo io vado in modo ampio c'è il rischio di una discrezionalità che potrebbe essere anche uno completamente disinteressata e quindi guidare verso uno piuttosto che verso un altro è allora io credo che poiché questi controlli iniziali non possono essere fatti tutti compiutamente in modo da dare la massima sicurezza chi opera vadano fatti questi controlli in corso d'opera
E allora si è detto giustamente la magistratura e le inchieste abbiamo visto che ci sono delle contabilità doppie ce la contabilità ufficiale la contabilità nera ma questo scoprirlo dopo secoli perché poi il tempo diventa secolare no dovrebbe essere se ad esempio ci fossero dei controlli durante i lavori cioè se si facesse da parte della Finanza a tappeto più che a campione cosa che in qualche modo renderebbe anche più sicura d'impresa
Di vedere la corrispondenza delle poste di bilancio dei costi delle uscite e le entrate delle fatturazione e questo fatto ma la mano renderebbe più se quell'impresa anche dalle possibili attività estorsive perché in quel in modo non avrebbe possibilità di dare compie perché sarebbe effettivamente controllata
Io mi auguro che non s'provochi molte capisco che i controlli di questo tipo sono simpatici però è molto meglio poter dedurre qualcosa subito che trovarsi a dedurlo dopo un tempo notevole rispetto al quale anche ove fosse il Bilancio siculo fatto bene le operazioni fatte lei sarebbe già difficile poterlo dimostra quindi le i controlli d'altra parte non devono essere visti a mio avviso come una come uno spettro con una minaccia ma devono essere visti come un'esigenza comune esigenza stesse l'impresa
Poiché oggi essere imprenditori viene visto male come essere politico io credo che dipenda ed al politico essere visto bene secondo l'azione che fa e parimenti all'imprenditore secondo commessi sì contro si comporta quindi non devono fare paura i controlli ove questi controlli accerti la regolarità
E non tolgono niente alla funzionalità dell'impresa di dando una maggiore sicurezza sul territorio perché non sarà quello che denuncia ma quello che viene visitata e che quindi deve rendere una una contabilità
E quindi verrebbe ampiamente marginale questo problema della certificazione antimafia potrebbe addirittura essere un qualche cosa di immediate di formale salvo controlli successivi
E si riporterebbe tutto ad un aldilà di normalità dove ciascuno cioè nel momento è in grado di rendere conto e di dimostrare di essere a posto
E altrettanto il problema dell'abuso in atti d'ufficio
Questo è un reato peraltro succedaneo non è questo credo che sia il maggiore problema di questo mondo il problema è che le fattispecie in cui noi andiamo incontro Sons fattispecie sempre più ampie
Sono almeno le fattispecie penali dico sono diciamo meno ottici tipici Zarate a partire da quattrocentosedici bis fino arrivare tutti gli altri reati contro la pubblica amministrazione
Quindi con una difficoltà di prova del contrario che si chiede al soggetto inquisitio che diventi effettivamente molto grande molto difficile
E ed è il problema quindi non è tanto di abolire o di modificare un reato quanto di rivedere la nostra legislazione che essi etici tipicizza effettivamente negli atti dei comportamenti che sta
Essi ritengono integrare un reato quindi senza allargare al massimo la possibilità di essere coinvolti perché diversamente credo che nessuno ne potrebbe uscire in certe località in certe zone
Ecco una prova che non debba essere data da chi e sottoposto a procedimento ma la prova deve essere data da chi sottopone al procedimento
Certamente questo non non non so il toccasana di tutta la situazione ne pretendono di essere sono piccole cose per quello che riguarda il problema della sicurezza rispetto alla criminalità organizzata che non è solo Campana me calabrese siciliana
E l'altro sono quelle però quegli accorgimenti che in qualche modo metterebbero in moto questo esempio parlando anche di controlli i controlli andrebbero fatte al di là come detto certificazione antimafia che tutti dichiarano inutile ma si mantiene su chi la vuole effettivamente su Quintieri intento se vengono pagati i contributi se questo eliminerebbe lavoro nero
E questo è già darebbe una grande sicurezza rispetta l'impresa sana rispetto all'alta e che invece si introduce in qualche modo prospera con il lavoro nero
Così parimenti quali sono i mezzi che lavoro sul cantiere basta anche delle visite saltuarie questo per e ed è il mezzo che lavora su cantieri si può individuare anche chi è il titolare
Allora in questo modo si fa una verifica concreta sul momento che non dà luogo nesso a sospetti mia illazioni ma è una verifica concreta che in quel momento si riscontra e libera anche l'impresa stessa da un obbligo di essere ufficiale di polizia giudiziaria che obiettivamente l'imprenditore non polvere
E e ci son ufficiale di polizia giudiziaria che hanno questo compito devono fare questi controlli e li devono fare Manà Manà campionata per come che dono di farle ma così in modo da dare sicurezza che vuole lavorare effettivamente in modo sano in modo produttivo distinguendoli
Dagli altri con una prova che praticamente immediata
Io Milano Serravalle
Senatore Imposimato
Costo zero per alcune di queste cose altre molto facili da realizzarsi
Semplificazione ma qui però parlando con l'imprenditore intorno in cantieri non si vedono i vigili non si vedono controlla se nessuno
I commissariati ai quali andare non ci stanno però i certificati antimafia si non si sa funziona non funziona però intanto bisogna chiederli ottenerli esibirli poi con gli altri dischi allora
Tornando su un terreno più pragmatico allora
Le esigenze e la fattibilità di queste proposte le esigenze da una parte cosa concretamente pragmaticamente occorrerebbe fare e la fattibilità delle perché tutto sembra così semplice che diventa evanescente
Sì
Anzitutto io vorrei ringraziare la Consulta dei costruttori per avermi invitato a questo incontro che considero molto importante e ovviamente in pochi minuti si possono dire poche cose però voglio cogliere quest'occasione per fare qualche riflessione che nasce un po'anche dalla mia esperienza sia come magistrati e come parlamentare
E
Così da da da una serie di di fatti che si sono verificati qui lei ha già già in Campania esentato un rapporto mentale sulla alta velocità sbaglio sì sì quello però è un sogno è stato inibito di parlare però alzato allora ha presentato mi è stato detto che non
Però facciamola un po'la filosofia di quello che
Dunque il
Problema per ragioni ah ma è un applauso perché avanti non avevamo messi d'accordo l'ha detto lui senza ecco io vorrei vorrei dire questo che ovviamente io credo nell'importanza per lo sviluppo del Mezzogiorno non lo dico per retorica del della costruzione dell'impresa edile
E ritengo che se non si aiuta l'impresa edile a venir fuori da questa situazione di diciamo di di di crisi spaventosa che nasce dalla pressione della criminalità e dall'azione della magistratura noi rischiamo di cadere ovviamente in una situazione di crisi preparato
Però io vorrei iniziare col dire che due anni e mezzo fa
La commissione Antimafia presieduta da Violante organizzò un convegno meraviglioso con la partecipazione dei più grandi esperti del mondo
Ma questo convegno furono da questo convegno furono escluse accuratamente tutti gli ignoranti ovviamente
E questo convegno
Stabilite le regole fondamentali dei principi formidabile ideale perfetti dei controlli
Che avrebbero dovuto impedire l'infiltrazione della criminalità nella nell'economia nel nel Mezzogiorno
Credo che abbia partecipato a questo convegno anche il professor Flick pass parteciparono anche degli americani ma anche De Feo prezzo ho letto il tutte le carte di questo convegno anche di recente
La situazione da allora alla ad oggi è peggiorata nettamente e allora praticamente qui dobbiamo cercare di capire
Che cosa porta la la dalla realizzazione di un convegno di questo genere perché se questo convegno deve essere la ripetizione dei dei dei dei cento convegni che si sono verificati fino a questo momento ha detto anche il ministro Baratta ne detto anche tu senza che si si arrivi al cuore del problema io credo che facciamo un'opera soltanto di retorica inutile
Allora è che io ritengo che ci siano alcune cose prima di tutto ci sono delle leggi che sono assolutamente carenti e recentemente poi abbiamo scoperto a nella Commissione antimafia
Che ci sono delle sfasature nella legge antimafia che consentano la
Infiltrazioni della camorra in una serie di operazioni copresidente la fornitura di di calcestruzzo la fornitura di terra ci sono delle operazioni insomma che sfuggono al controllo della legge antimafia prima corsa adesso non le sto a dire perché vi annoierei
Secondo luogo molte delle leggi esistenti vengono disapplicate cioè praticamente stanno scritte sulla carta ma vengono sistematicamente violate
In terzo luogo la violazione spesso avviene anche ad opera di quegli organismi che dovrebbero garantire l'applicazione di queste leggi ecco per esempio qui abbiamo una Autorità garante della concorrenza e del mercato
E io ho letto in quel convegno anche l'intervento che fece l'allora presidente dell'Autorità garante del della presidenza del del concorrenza del mercato presso l'Elia il quale fece una veramente una reprimenda durissima contro lo stabilisce appena noi entreremo in funzione la legge del mille novecentonovanta
Con i pieni poteri noi certamente faremo in modo che le regole della concorrenza del mercato verranno rispettate i primi a violare le leggi sulla concorrenza sul mercato sono proprio quelle dell'autorità garante della concorrenza e del mercato questo è un fatto sicura
Abbiamo uno stato praticamente che non funziona tutti i livelli
Voglio dire a livello di purtroppo anche di di di forze dell'ordine
Io qualche volta faccio una passeggiata in macchina lungo la la terza corsia dell'Autostrada del Sole il Libè altri percorsi dove ci sono opere pubbliche vedo da tutte le parti e cantieri che sono controllati notoriamente
Da esponenti della criminalità organizzata e non accade assolutamente niente questa premessa è la devo fare perché perché altrimenti il problema centrale che è stato messo a fuoco dal dottor terror direttore generale non presidente e dal presidente della Commissione antimafia non non viene fuori cioè gli imprenditori
Sono vittime o sono complici allora
Ecco io la vi è ho ho una mia idea precisa noi abbiamo uno stato che non garantisce la legalità e molto spesso il complice è questo bisogna dirlo quando parlo di Stato ovviamente
Abbiamo avuto presso senza fare retorico però per molti anni il ministro qui stiamo facendo i processi per quello che è accaduto negli anni passata la parliamo della terza corsia dell'Autostrada del Sole fatto decine di interrogazioni parlamentari
Ho indicato nomi cognomi ho detto che avvenivano certe cose non è successo assolutamente niente dopo di che è intervenuta la magistratura quando ormai le risorse erano già state distribuite
Tra tra quelli che non dovevo una vera tre camorristi e delinquenti di vario genere
Che cosa è accaduto che io ho verificato questi sono da lavoro da Maurizio Costanzo io dicevo anche se sta nel dire di ci sono funzionari del dell'Autostrada del Sole funzionari dell'Anas funzionare che sono complici dei camorristi nel dilapidare nel sottrarre le pubbliche nel dare gli appalti nell'aumentarle i prezzi nel fare gli imbrogli che si sapeva non li ho indicati espressamente questo incrocio non è successo assolutamente dire e questo perché perché lo Stato secondo me nel maggio giorno e purtroppo o assente nella migliore delle ipotesi oppure complice e non per caso c'è stato un di qualche ministro dell'Interno qualche
Purtroppo insomma diversi anche i magistrati del pool della passata gestione che sono andati sotto processo
Allora in questa situazione come si può pretendere che l'imprenditore si rivolga lo Stato quando l'imprenditore sa che lo stato e complice del dei camorristi e questo è un punto che secondo me bisogna affrontare ma non lo faccio per compiacere gli imprenditori perché s'so distinguere tra imprenditori camorristi
E la maggioranza degli imprenditori che non sono una nuovi che sono delle persone che sono costrette ha subito
Diciamo le le vessazioni
Allora io mi sono andato a rileggere quello che ha chiesto ai citato Falcone Falcone un punto di partenza è importante io ho parlato con Falcone e ricordo
Che Falcone non volle emettere un mandato di cattura contro alcuni
Alcuni imprenditori siciliani
Ebbene io ricordo che Chinnici comincio a sospettare Falcone di essere Co. colluso Quartu tu non ricorderai perfettamente e anch'io all'epoca incominciai a così a nutrire dei dubbi perché ignoravo la situazione
Dopodiché c'è stata una sentenza del giudice istruttore di Catania che ha detto che imprenditori
In quella situazione di dominio assoluto della mafia in quel territorio non potevano agire diversamente cioè dovevano venire a patti con la criminalità organizzata e quindi dovevano praticamente altrimenti sarebbe dovevano la l'alternativa era scomparire e lasciare spazi a impresa della camorra
Ecco allora che si pone un problema drammatico Terranova disse che non è facile per lui Steel distinguere tra in imprenditore diciamo libere e imprenditore con Lucio perché molto spesso si si alternano questi comportamenti
Un'ultima cosa un pentito Leonardo vitale disse
Molti imprenditori in passato erano liberi poi a seguito delle pressioni a seguito delle intimidazioni a seguito degli attacchi della criminalità organizzata hanno dovuto allora venire a patti
E questa è una delle categorie più frequente di imprenditori perché a parte il i due casi classici cioè dell'imprenditore che resiste e fa la battaglia eroicamente però destinato a soccombere
E l'imprenditore che invece creato dai camorristi
Poi c'è anche quello che viene a patti dopo una dopo aver verificato quello che succede sul territorio perché il punto è questo vediamo quello il imprenditore sa che se esisteva situazione
Dominata dalla criminalità organizzata e contro la quale lo Stato non fa niente allora venire a patti è un fatto irritabile
Ecco allora che io ritengo
Che la magistratura non può non fare le sue azioni diciamo del suo indagine perché per tentare di individuare gli imprenditori complici fin dall'inizio
Però è anche bene tener presente che noi dobbiamo pretendere dallo Stato non dagli imprenditori di scendere in campo cioè lo Stato deve fare quello che finora non ancora mai fatto
E quindi allora a parte che ci vuole una strategia globale per la quale non è che soltanto questo c'ero stato inteso e come forze di polizia ma anche come autorità garante del mercato della concorrenza che non fa il suo mestiere anche la pubblica amministrazione che non controlla
è quello che dovrebbe controllare anche i prefetti che non fanno il loro mestiere cioè io credo che c'è
Un bisogno di controllare soggetto per soggetto della pubblica amministrazione
C'è un'esigenza di fare una distinzione attenta tra imprenditore e imprenditore evitando però la criminalizzazione degli degli imprenditori nello Rizzi perché questo è un fatto ingiusto e pericoloso
Ecco io credo che bisogna noia che affermiamo la cultura della non solo della legalità ma anche della civiltà che che può venire dalle imprese di costruzione questo è un fatto molto importante dobbiamo riconciliare le imprese con la società civile e anche con l'amministrazione dello Stato
E io credo che in quest'opera dobbiamo anche così con molta umiltà cambiare anche dei gol delle convinzioni che noi avevamo radicato nel passato io queste convinzioni le le ho cambiate lentamente ho visto o tra l'altro quando leggo che un Terranova già trent'anni fa si pone dopo gli stessi problemi
Ed era molto attento quando Falcone sì volevo questi stessi problemi allora credo che noi dobbiamo
Dobbiamo anche fare riconoscere che esiste un'esigenza di tutelare il buon nome degli imprenditori
Però detto questo che dico anche che è interesse degli imprenditori onesti isolare gli imprenditori corrotti o collusi con la camorra perché se noi dovessimo
Accettare il principio della quello che chiama Violante la coabitazione
Tra impresa e camorra che io chiamo riconoscimento
Da parte dello Stato della camorra allora noi avremmo una situazione di estremo pericolo perché noi legittime avemmo una una situazione che in insostenibile
è anche perché noi dovremmo a mettere che esiste la camorra che gli imprenditori possono venire a patti noi dobbiamo invece dire che questa realtà non ci sta bene e dobbiamo operare tutti insieme perché si possano e io credo che si possano ha ragione il presidente Rastrelli sconfiggere la criminalità organizzata senza eroismi ma operando tutti insieme imprenditori stato soprattutto che finora è mancato
E anche la stampa che deve avere un ruolo fondamentale e questa in queste informazioni anche sul Mattino che dovrebbe dare con maggiore risalto di quanto abbia fatto questa mattina grazie
Imposimato è un lettore saltuario se decide lo spazio che abbiamo dedicato alla vostra
Al vostro simposio leggendo solo il mattino e che stamattina metà dei dirigenti sono stati gratificati di interviste e altre lo saranno quindi ingiusto comunque usciamo tutti i giorni poi rapidamente colmate le lacune informazione
Mi piacerebbe
Sentire dedicato mi piacerebbe sentire adesso Pro se siete d'accordo
Paolo Mancuso nel senso che abbiamo sentito il legislatore abbiamo sentito l'imprenditore il direttore
Dell'Ance quindi degli imprenditori adesso sentiamo chi
Chi deve più volte durante il suo lavoro trovarsi di fronte e all'applicazione di leggi che probabilmente o o non sono più adeguate o vanno aggiornate o non funzionano proprio e anche a dover decidere a dover discriminare a dover scegliere valutare
Situazioni che sono così a rischio che sono dense di sfumature citavamo
Chimici citavamo situazioni appunto che negli anni si trascinano senza trovare risposte allora gli strumenti con i quali ritrovate ad operare non vi aiutano se il lamento è generale ma come si possono affinare meglio perché si possa evitare la criminalizzazione la cultura del sospetto perché l'impresa possa affermarsi così come questa scatola di plexiglass parente mi pare che anche i tubi Innocenti trasparenti siano è un po'un un modo per cogliere il segno di questo convegno
Ma
Sicuramente gli strumenti sono insufficienti largamente insufficienti sempre più insufficienti direi e questo un argomento che andrebbe un attimo sviluppato
Che ce ne fosse il tempo sempre più insufficienti rispetto al problema che abbiamo di fronte è problema che abbiamo di fronte
Ricordiamolo in termini concreti è che
L'appalto pubblico è stato individuato danni come strumento presso che unico almeno prevalente di distribuzione delle risorse
Strumento che se come ricordato nel relazione introduttiva negli ultimi dieci anni che ha visto
Una quantitativo di investimenti nel nell'appalto pubblico in Campania
Negli ultimi dieci anni dicevo c'è stata una aumento del cinquanta per cento della disoccupazione evidentemente
Non ha portato sviluppo
Strumento che si presta ad una serie di
Interventi di interazioni tutte
Ho molte delle quali giocate sotto il profilo della illiceità
Della illegalità
Il rapporto con il politico per quanto riguarda l'appalto pubblico Tangentopoli ci ha insegnato che ha avuto natura illegale
Molte volte il cantiere per sua natura si presta all'aggressione l'organizzazione mafiosa questa aggressione avuto luogo
E andrebbe visto come ha reagito l'impresa
Certamente è vero che
Se dall'altra parte ci fosse stata una presenza statuale forte e credibile autorevole
Probabilmente
Ci sarebbe stato un attrazione da parte di questa presenza nei confronti di coloro che andavano sperimentando quanto fosse aggressiva e sanguinare l'organizzazione mafiosa di quanto fosse costoso averci a che fare nella proprio
Attività professionale
E però questo non può chiudere il discorso
Il fatto che nell'amministrazione pubblica nell'amministrazione giudiziaria si siano verificati episodi di collusione
O comunque di non trasparenza cioè l'amministrazione della giustizia non può giustificare
Una atteggiamento di totale questo credo che vada fermato
I totale diffidenza dell'imprenditore nei confronti dell'amministrazione della giustizia
Si è tentato di risolvere i problemi oggettivamente gravissimi che nascevano da un rapporto non voluto temuto
Disperatamente evitato
Con strumenti proprie con strumenti privati
La rispetto fondamentale la difficoltà del nostro lavoro è anche
Una mancanza di strumenti è una mancanza crescente di strumenti
Ma è soprattutto la mancanza di fiducia da parte dell'impresa
Non è vero Necchi
Si criminalizza la vittima di un'estorsione non non credo che non ci sia mai verificato la sentenza citata del giudice istruttore di sale di Catania gli interventi non voluti da Giovanni Falcone erano proprio su questo campo ripeto è vittima dell'estorsione
Nessuno ha mai pensato che pagare un'estorsione si avere di per sé segno di una collusioni o di un inserimento in organizzazione mafiosa
Nessuno ha mai pensato che il silenzio
La mediazione di qualsiasi fatto anche evidente davanti al magistrato sia di per sé
Omertà e quindi inserimento nell'organizzazione mafiosa i segni
Che noi cerchiamo
Per affermare che non si è in presenza in un rapporto sbilanciato da vittima tra vittima e carnefice ma invece un rapporto di convergenza di interessi e quindi di collusioni e quindi di compartecipazioni criminose
I segni che presentiamo sono molto sono molto più precisi molto più concreti
E sono in un rapporto di dare e avere che
Diventa la lunga paritario
Perché se da una parte si concedono subappalti alle imprese controllate dalla
Per l'elezione camorristica Hall gli si consente di
Adele pezzi nei lavori che gli si affida praticamente uguali a quelli riconosciuti dall'ente concedente da un'altra parte si acquisisce pace sociale e soprattutto carenza di controlli
E su questo tornerò un attimo
Soprattutto ancora
Si scambia con l'impresa camorristica un rapporto di false fatturazioni o sovrafatturazioni che servono a ammortizzare il costo delle tangenti politiche camorristiche e alla creazione di fondi occulti
Si creano una serie di interazioni con l'amministrazione pubblica
Che la ministra e che l'abbia detto il mafiosa già e di cui dispone in maniera forte in maniera tre potente
Ma diceva forse l'aspetto principale che l'organizzazione che l'imprenditore ricava da questa presenza mafiosa sul cantiere las la caduta totale dei controlli
Il cantiere diventa un circolo assolutamente chiuso in cui non mette piede alcuna verifica esterna ma in cui il sesso sistema delle verifiche interne non funziona e il ceto professionale
Purtroppo i ceti professionali purtroppo non hanno fatto argine a questa situazione
Ecco di dunque nel contempo da un rapporto subito
Un rapporto non voluto
Da un rapporto in cui forse il coraggio di arrivare a una contrapposizione
Era sicuramente elevato coraggio che però molti hanno trovato
Napoli altrove
Questo rapporto si è voluto ed è diventato qualcosa di altro
E adesso
Noi parleremmo di altro parleremo di qualcosa che purtroppo al di fuori del mondo se non parlassimo di questo
Per ora come uscire da questo
Io credo che sia è stato ricordato
Un compito che non spetta al magistrato guardare in avanti stato riguarda è stato ricordato una relazione il direttore generale Buzzi è stato ricordato da relazione introduttiva della tavola rotonda
Direi che possiamo pensare che la blindatura del cantiere non non ci porti lontana che pure è stato una soluzione proposta
La blindatura del cantiere la difesa militare
Delle strutture degli apparecchi produttive apparati produttivi del macchinari che le maestranze
Basterebbe la gambizzazione di un capomastro
Per buttare debuttare nel caos
Una meccanismo del cioè del genere per renderlo totalmente inefficiente
Non credo che servano riforme normative tipiche specifiche specialistiche
Non credo che servano aggravamenti di pena non credo che servano condoni e indulti e così via
Credo che
Ci si debba rendere conto che fino a che l'organizzazione mafiosa è in grado di mantenere
Maniera effettiva il controllo di un territorio nessuno strumento serve
Nessuno strumento è sufficiente
La domanda che ci portiamo dobbiamo fare non è come difendere l'appalto pubblico
La domanda chi deve fare come battere la mafia
Fino a che noi non ci rendiamo conto che l'appalto pubblico e uno dei versanti più delicato e più grave il più terribile per tutte le conseguenze che comporta
Non lo devo certo dire a questa platea
Fino a che non ci rendiamo conto che l'appalto pubblico e uno dei versanti su cui si gioca questa battaglia
Dire che noi pensiamo che possiamo circoscrivere e isolare il problema dell'appalto pubblico il suo esso riversare le nostre attenzioni a qualunque livello
Noi facciamo delle battaglie perdenti abbiamo delle risposte parziali
Sfuggiamo alla realtà
E non affrontiamo quello che è invece la grande questione meridionale
Che prevede anche
Anche anche certamente anche ma la prevede
L'aggressione alle organizzazioni mafiose
Senza la quale
Non solo la questione dell'appalto pubblico ma quella della pubblica amministrazione ma quelle grandi progettazioni quella dello sviluppo sesso del Mezzogiorno non è pensabile grazie
Direi Roberto Maroni intervenire poi sentiamo Santo riguarda faceva chiudere
Si deve intervenire
Beh dopo un intervento come quello del dottor Mancuso
Von fossero chiediamo il supplemento di un supplemento di indagini di istruttoria perché sembrava una situazione tratteggiata
Con determinazione pesantezza l'unica cosa che mi veniva da chiedere quanto questo ragionamento possa valere in senso diffuso perché certamente occorrerà dare una percentuale di rischio che se la situazione è quella descritta marce e
E sì voglio dire sei cantieri non possono cioè concludono perché così evitiamo tutti i controlli perché possono avere tutte le fasi di facilitazioni vanno dalle false fatturazioni accetti dura la situazione richiede rimane generalizzato ne fa no no ma per capire per capire se chiamarmi anglo-mysore interno al ministro dalla difesa perché
Forse occorre l'esercito è qualcosa di più
Maroni
Io ho sentito gli interventi di quelle che mi hanno preceduto
Che hanno posto soprattutto la questione del tutela fisica e l'imprenditore dell'impresa dell'attività di impresa
Da parte dello Stato della
In questione ci sia più utile o più facile prevenire infiltrazione mafiosa piuttosto che reprimere una
Sono tutte questioni certamente importanti sono questioni essenziale
Ma io credo che i termini della questione non stiano tutti qua questa prospettiva insufficiente non si può pensare nessuno può lontanamente immaginare che il problema della correlazione tra
Mondo dell'impresa e mondo della criminalità possa essere risolto dal certificato antimafia o da un intervento dello Stato preventivo e tanto meno repressivo a meno che qualcuno sia d'accordo nel voler militarizzare tutto il territorio del Mezzogiorno mandando non solo l'esercito italiano perché insufficiente ma chiedendo che sono gli Stati Uniti di inviare i marines o al da da altri Paesi dell'Unione europea di inviare i loro eserciti
Non è possibile non è pensabile che lo Stato garante oggi garantisca al cento per cento condizioni ambientali di assenza di criminalità
Utilizzando lo strumento della repressione
Non è neppure possibile che lo Stato da solo perché questa è l'esperienza non è una immaginazione queste un dato di fatto
Che lo Stato da solo Possa e per Stato intendo l'autorità pubblica il Governo e centrale e l'autorità pubblica locale periferica perfetto polizia e carabinieri eccetera eccetera non è pensabile che lo Stato da solo possa garantire in via preventiva
Un ambiente
Privo di ogni forma di criminalità organizzata questa è l'esperienza allora dato per scontato questo è messo a parte che Mezzogiorno d'Italia ha bisogno di vivere una stagione di sviluppo economico
Pari per lo meno a quella che ha vissuto no dato per scontato che ci sono le condizioni potenziale perché questo succeda
Il problema è verificare se il sistema attuale
è in grado di garantire le condizioni minime perché nasca uno sviluppo economico serio
Oppure non è in grado di fare
Io non vedo nessuno di noi capisce provvede perché quello che è avvenuto per esempio nel Nord Est
Nell'Italia non possa avvenire anche nel Mezzogiorno nord est d'Italia il Veneto in particolare fino alla metà degli anni ottanta era chiamato era considerato il mezzogiorno del Nord era la zona più arretrata oggi
Oggi
E dal punto di vista economico dal punto di vista della ricchezza diffusa dal punto di vista del PIL da tubi dal punto di vista di tutti i parametri economici davanti alla Lombardia è dà di gran lunga davanti al Piemonte
Nel Veneto c'è un'impresa ogni quattordici abitanti piccola media grande o piccolissimo grandissima ogni quattordici abitanti ecco questo reticolo diffuso di imprenditoria
Si è sviluppato non grande non grazie alle grandi commesse pubbliche
Si è sviluppato in maniera endogena si è sviluppato finché interessante studiare le condizioni certo non ci sono condizioni di criminalità organizzata diffusa come ci sono nel Mezzogiorno questo è uno degli elementi importati ma non è neanche l'elemento fondamentale perché se noi guardiamo un po'più in là del Nord-Est guardiamo in Germania assistiamo come è stato giustamente citato nella relazione introduttiva del presidente questa mattina ad un fenomeno che per molti aspetti è abbastanza simile al fenomeno italiano dopo l'unificazione della Germania
La ex Germania federale parte più ricca più forte economicamente nella ex Germania democratica o ex Germania comunista
A parte certamente debole hanno studiato un sistema di sviluppo economico della ex Germania della ex CDR che sembra sembra abbia un notevole successo ma sembra che porterà nel giro di quattro anni vicepresidente io credo qualche anno in più ma non è questo il problema
Non è un problema di quattro cinque anni in più per risolvere una questione simile porterà la ex Germania Est ad avere uno sviluppo economico e quindi anche sociale
Pari a quello della ex Germania federale e tutti gli imprenditori in sala capiscono bene che cosa questo significherà in termini di concorrenza
Che cosa significherà in termini di svantaggio
Sul mercato europeo da parte di un paese come l'Italia che avrà a che fare non più con mezza Germania ma con una Germania intera
Ecco e presidente nella relazione dice il sistema tedesco è molto simile al sistema italiano con qualche differenza differenza non è solo che lì il rapporto è tra Est e Ovest ed in Italia tra nord e sud
è che la è anche Chiara e Germania democratica
A un'industria è fortemente industrializzata ma con un'industria che va totalmente ristrutturata Mezzogiorno d'Italia una situazione parzialmente diverso
Ma il problema cambia di poco
Perché la questione la come ristrutturare l'Inter come assoggettare un'impresa non competitiva a forti processi di ristrutturazione Mezzogiorno è come creare una struttura imprenditoriale un reticolo di piccole e medie imprese accanto alla grande impresa che può investire in tecnologia
Un reticolo di piccole e medie imprese che elabori sviluppi e faccia rendere l'investimento tecnologico della grande impresa
La il problema lo stanno risolvendo attraverso non so se è un caso se è la condizione determinante io credo che la seconda ipotesi attraverso un sistema il sistema i meccanismi dello Stato federale
Le regioni ricche della Germania ex federale
Daccò hanno concordato con la ex Germania democratica diviso in cinque Laender un piano di finanziamento diretto senza la mediazione della burocrazia centrale
Un piano di finanziamento per investimenti produttivi su progetti specifici che vent'piano di investimenti notevolissimo notevolissimo si parla di oltre cento mila miliardi
Piano di investimenti per progetti specifici con il sistema della partnership che il sistema ormai diffuso a livello europeo e quello dei fondi strutturali CEE
Qui c'è un coinvolgimento diretto di chi dà i soldi e di chi deve sviluppare il progetto ecco questo sistema funzione
Non ci sono
Certificati antimafia non ci sono prefetti non c'è burocrazia che interviene nel processo economico ma anche la c'è una forte fortissima criminalità organizzata
La cosiddetta mafia russa che è anche nella ex Germania democratica è una delle più potenti associazioni criminali e termino se oggi in Europa pensate che negli Stati Uniti
Tre o quattro mesi fa lefebvriani ha creato un dipartimento apposito per la mafia russa
Che a New York la mafia russa è di gran lunga più potente della mafia italiana
Anche nel settore dell'edilizia oltre che degli appalti quindi anche l'accetta questo punto di vista una situazione infelice quanto quella italiana
Ecco la il problema la questione storica del Mezzogiorno d'Italia l'hanno fruttato cinque anni fa e lo stanno risolvendo
Ripeto la questione sarà un caso ma attraverso i meccanismi dello stato federale che significa responsabilizzazione del livello locale di chi viene eletto che deve decidere che l'unico che può decidere che ha tutto da guadagnare a fare le cose bene a farle onestamente non ha timori non ha nulla da perdere ha tutto da guadagnare a fare le cose mestamente senza l'intermediazione l'intercettazione
Del rapporto economico da parte della burocrazia
E allora il sistema dei controlli
Così diverso da la situazione italiana alla situazione tedesca e quello che va riformato
Non serve a nulla la certificazione antimafia così come fatto
Non serve assolutamente a nulla
La circolare è stata fatta perché c'è una legge che doveva essere applicata non serve a nulla perché non c'è la responsabilità e il coinvolgimento diretto di chi deve decidere se dare o no il certificato antimafia
La cui unica preoccupazione è quella di evitare che la magistratura venga edita perché hai detto che si può fare e allora la letterina che dice io comunque me ne lavo le mani
Il sistema è un altro sistema è duplice primo responsabilizzare la classe politica locale
Facendole assumere direttamente la responsabilità piena e totale
Della modo in cui spendere i denari
Hanno Yorker io sono stato recentemente c'è una questo problema grave problema dell'infiltrazione mafiosa nell'edilizia sapete costruire una torre a New Yorker
è un business non da poco ecco si sono posti il problema certamente e hanno costituito una task force composta dalla State attorno il Genoa dalla procura composta dalla polizia municipale voi sapete che negli Stati Uniti la polizia è tutta sempre municipale dipende dal sindaco
Dall'FBI perché si parla di criminalità organizzata che ha rapporti internazionali e naturalmente dall'amministrazione cittadina
Questi soggetti ci sono
Messi d'accordo e hanno creato una procedura molto agile molto flessibile che consente loro di fare tutte le verifiche che devono fare senza coinvolgere altri soggetti fanno loro le verifiche automaticamente
Stabilendo procedure molto rapide ma senza dover chiedere in triplice copia certificato di quel certificato dirà perché non serve
Ma anche questo non basta
Questo passaggio che è fondamentale trasferire le responsabilità di decisione
Nel come spendere i soldi pubblici da qualcuno che non è responsabile della spesa che fa e che sta in un ufficio di Roma a qualcuno che invece è sottoposto ad un controllo sociale il sindaco il presidente della Regione presidente della Provincia un controllo sociale molto forte delle comunità che lo hanno eletto anche questo non è sufficiente
Occorre un passo in più un coinvolgimento in prima persona diretto della business community fino a che il mondo dell'imprenditoria fino che lei riprese non decideranno di fare un controllo serio
Una verifica seria al proprio interno espellendo dalla comunità
Quelli che non possono essere considerati imprenditori ma sono imprenditori travestiti da mafiosi sarà molto facile sarà molto facile aggirare tutte le leggi aggirare tutti i certificati antimafia aggirare tutte le procedure
A Washington e concludo esiste un'associazione di imprenditori che si chiama Business Round table composta da immagini dai presidenti delle maggiori corporation
Americane
Che da una parte fa azione di lobbying nei confronti della congresso ma soprattutto ha sviluppato un codice etico interno un'autoregolamentazione
Che riguarda le norme dell'Antitrust ma che riguarda anche i rapporti di correttezza con la pubblica amministrazione tra di loro
Questo codice Codice etico molto rigido più rigido di qualsiasi norma di legge perché è un codice che uno si dà
E che quindi accetta
Che prevede proprio la possibilità di denuncia pubblica e quindi di espulsione dal circuito degli affari di quegli imprenditori che non stanno le regole
Ecco io credo che solo con questo passaggio se vogliamo parlare seriamente
E si potrà vedere un cambiamento serio altrimenti se ci limitiamo a dire certo è la cosa più importante modificare la circolare del quattordici novembre togliendo il paragrafo due comma tre eccetera eccetera
Non risolveremmo nessun problema come ha detto giustamente Violante la criminalità organizzata a risorse da investire si adegua in tempo reale all'ambiente che cambia quindi alle nuove leggi il mondo
Della giustizia inteso in senso generale molto più lento io ricordo solo un caso che mi ha colpito quando divenne ministro dell'interno
Il l'allora capo della polizia buonanima prefetto Parisi mi disse che avevano scoperto che la criminalità calabrese a un certo punto non si riusciva più intercettare le telefonate avevano scoperto che avevano semplicemente nel giro di un giorno cambiato tutti i telefoni cellulare normali comprando adottando sistema del GSM e con la criminalità organizzata di basso livello calabrese ha avuto il GSM prima del capo della polizia italiana
Fino a che discipline sul piano nazionale per intercettare
Adesso sì adesso sì ah bene certo ecco nonostante questo oggi ha poc'abbiamo ancora solo dieci se non c'è un coinvolgimento diretto in prima persona
Del sistema delle imprese io credo che purtroppo di convegni come questi
Senza però che alla fine si trovi un sistema davvero efficace per combattere contro la criminalità organizzata dovremmo farne ancora parecchi grazie grazie
Presidente guarda
Ci dia qualche speranza vedo che tutto si sta CDA lei un lampo di luce
Io risponderò del breve sintesi
Voglio premettere che se noi ci troviamo dinanzi ad un criminalità organizzata abbiamo il dovere come Parlamento e come Governo di organizzare lo Stato per sconfiggere la criminalità
Ma non soltanto lo Stato perché non basta soltanto la repressione da parte dello Stato per sconfiggere la criminalità organizzata
Ma debbono intervenire anche altre forze fra i quali anche gli imprenditori
Gli imprenditori debbono con di investimenti aumentare i posti di lavoro aumentare l'occupazione qual è la mano d'opera della criminalità organizzata sono i giovani disoccupati giovani che non trovano lavoro e vengono affiliati dalla criminalità organizzate diventano la mano d'opera di criminalità organizzata
E allora anche la scuola di l'Inter lo Stato attraverso la scuola attraverso l'educazione è un problema anche di costume noi dobbiamo vorrei elencare fra le varie criminalità organizzate anche alla confraternita degli usurai anche le banche debbano essere coinvolte con facilitare i prestiti ai piccoli imprenditori che possono così aumentare i posti di lavoro
Ecco io vorrei soltanto dare un auspicio innanzitutto impegnandomi personalmente
Il dovere nostro di tutti i parlamentari soprattutto i componenti la Commissione giustizia per fare leggi quanto possibile più chiare quando possibile più incisive nella lotta alla criminalità organizzata anche se i nessuno di noi è perfettibile
Le leggi di certe volte vanno anche oltre la volontà del legislatore e tutto poi grava sul lavoro dei magistrati che debbono interpretare debbono applicare e debbono applicare questa legge
E allora io vorrei lanciare questo auspicio visto che ci troviamo a Napoli
Vorrei ricordare litri s di della borbonica
Dinastia testa farina e forca noi dobbiamo sostituire per i giovani a queste teste tre Luce e lavoro e libertà
Chiusura tecnica poi farei un un'appendice con presidente parenti se ci sta
Con il senatore Imposimato prima mi sono dimenticato di dire che uscivamo da tre giorni di sciopero ancorché contestati da qualcuno abbiamo dovuto comprimere se mi vengono in mente altri argomenti poi intervengo di nuovo su questa contestazione siamo per ma così si
Allora volevo
Volevo dare la parola professor Flick
Ci sono sono molti buoni propositi ma prima come dire stringiamo
Probabilmente per stringere io dovrei non parlare
Perché io posso darti dare all'uditorio una serie di pregevoli quanto inutili indicazioni su dei profili
Come riformare la norma sull'abuso d'ufficio come riformare l'articolo
Come riformare l'articolo quattrocentosedici bis o i rapporti tra il concorso di persona nel reato
E l'associazione a delinquere mi ero preparato una serie di appunti che certi nero immediatamente non credo che sia un problema di risposta tecnica o soltanto di risposta tecnica questa ci vorrà sicuramente ma dopo credo che abbiamo un problema a monte
In fondo Bocca aveva porto una domanda o meglio due domande
Domanda motivata di una giustizia efficiente e di una pubblica amministrazione efficiente che li protegga
Che gli garantisca celerità nei processi che assicuri un controllo sull'inquinamento Mattiolo nel territorio e via discorrendo per essere loro imprenditori in grado di dare una risposta cioè un contributo positivo al riequilibrio del territorio attraverso la loro impresa la loro attività
In realtà era tutto quello che è venuto fuori dalla tavola rotonda a me rimane un dubbio fondamentale ma gli imprenditori sono vittime possono contro e c'è possibilista
Di distinguere esattamente fino a che punto sono vittime e fino a che punto Front complici non dico di singoli problema generale
Cioè no stiamo per caso
Il quick ciò una sensazione di collegamento immediato con l'esperienza di Mani pulite non stiamo perché arrivando alla stessa conclusione a cui siamo arrivati per Mani Pulite
In una situazione ambientale l'impossibilità di distinguere tra la corruzione la concussione dove finisce
Il singolo di diventare di essere vittima e comincia a diventare complice complice tra virgolette per modo di dire cioè quello che a me preoccupa
E sto cercando di sintetizzare le mie posizioni tecniche l inserito in un'altra sede e cioè in quel lavoro che stiamo facendo per la predisposizione del programma di governo sulla giustizia di un certo gruppo di forze politiche ma mi pare inutile anticiparle qua
Qui vorrei anticipare una riflessione di fondo che mi preoccupa moltissimo
Io ho paura che anche con riferimento ai temi della criminalità organizzata noi stiamo ripercorrendo senza però trarne insegnamento lo stesso cammino che abbiamo percorso dall'esperienza di Mani pulite
Perché ci vedo uno strettissimo collegamento perché in fondo da quello che ha letto tutti coloro che mi hanno preceduto chi segnalando l'opportunità di controlli di Tina Recchi denunziando l'inutilità di quei controlli
Ne viene fuori un discorso di carattere ambientale nel quale è estremamente difficile dare una risposta tecnica
Perché è estremamente difficile capire dove finisce il contesto ambientale cioè dove finisce la vittima e comincia al complice che è esattamente quello che si è verificato in mani pulite allora vediamo se possiamo trarre almeno qualche esperienza di metodo
Da quello che abbiamo vissuto in mani pulite e dagli errori che hanno caratterizzato oltre i meriti che hanno caratterizzato l'esperienza culturale di Mani pulite
Mani pulite tra tutti i meriti che ha avuti enormi ne ha avuto un importantissimo
Quello di far capire lo stretto collegamento che c'è tra Tangentopoli e nero l'ampia
Cioè tra il sistema delle mazzette e il sistema del nero che consente il pagamento delle mazzette quando le mazzette diventano un sistema da gestire a livello industriale
Ed è importante perché in mani pulite abbiamo assistito prima al passaggio dalle mazzette al nero adesso stiamo assistendo al passaggio rovesciato dal nero alle mazzette cioè prima si diceva l'imprenditore hai pagato una tangente si allora vuol dire che hai un falso in bilancio e del nero con il quale hai pagato la tangente adesso il problema si sta capovolgendo
Corrente parlando a grandi linee perché voglio essere estremamente rapido
Ai Del Nero automaticamente c'è il sospetto per non dire la quasi certezza vedi teoremi della spartizione di certe sentenze del Veneto che tu abbia pagato delle tangenti
Lì mancava
Uno degli aspetti fondamentali del problema il collegamento tra tangentopoli nero Landi e mafia siti che qui invece irrompe pienamente
E qui però ci stiamo ponendo lo stesso problema che in fondo la ragione per cui Mani pulite ha creato una serie di difficoltà oggettive da risolvere e cioè come dicevo prima e continua a ripeterlo l'impossibilità di capire
Dove finisce la vittima e dove comincia al complice e ovvio allora ragione non mi ricordo chi l'ha detto se Maroni Mancuso è inutile blindare il cantiere perché io posso blindare un cantiere Marina fiori cielo all'interno
Problema non risolve assolutamente nulla
Allora vediamo un momento se è possibile trarre un minimo di lezione
Da questo tipo di discorso
E io vedo e qui do ragione all'onorevole Parenti ma in un'altra prospettiva
Io credo che una delle vie più concrete per cercare di affrontare questo discorso sia la via di bilancio Poli cioè sia la via fiscale la via della trasparenza
In altre parole i controlli e chiede l'onorevole Parenti
Vi chiedo anch'io poi dirò qualche cosa di più a questo proposito in un'ottica in cui probabilmente lei prese devono veramente offrire da parte loro ed essere disponibili ad accettare un discorso totale di trasparenza che diventa prima di tutto una trasparenza fiscale
Se vogliono come controfferta da parte dello Stato una risposta di efficiente
Poi discuteremo se nasce prima l'uovo o la gallina se devono cominciare l'impresa deve cominciare lo Stato non lo so e in questo momento nono la capacità di però credo che guardate io tu hai avuto la bontà di ricordare io mi occupo da un po'di tempo di diritto penale ed economica io mi sono occupato della legge antiriciclaggio con la piena consapevolezza che una legge che andava emanata ma che non serve a niente o almeno adesso non serve abbiamo emanato una legge che penalizzare che vieta i trasferimenti qualsiasi trasferimento di denaro al di sopra dei venti milioni in contanti ricordate per legge dello Stato
Io non posso dare a mia moglie venti milioni ma dobbiamo andare in banca che ci devo passare attraverso la banca
Serve a niente ma era necessaria qui ha ragione Maroni noi per lungo tempo siamo stati all'avanguardia credo che ne farebbero conto andando in giro tutti ci hanno invidiato le nostre leggi
Il nostro quattrocentosedici bis la nostra legge antiriciclaggio tutti ci hanno invidiato il cammino che abbiamo costretto a fare gli operatori bancari da un rifiuto di collaborazione alla denunzia delle operazioni sospette
Siamo tutti pienamente consapevoli che la normativa antiriciclaggio laddove impone dire registrare ogni passaggio di venti milioni non serve assolutamente a nulla come non serve a nulla il certificato antimafia è stata arrivo rapidamente alla conclusione è stata una tappa culturale importante ma adesso è superata
Ora io credo che il vero problema di fondo che io vedo come tecnico in questo Paese
E quell'economia sommersa sulla quale il Paese vive e che non può non essere sommersa perché abbiamo un sistema talmente inefficiente che gli economisti mi dicono che se facciamo emergere tutto il sommerso il Paese basco
Questa economia sommersa però a rischio di essere tirata per la giacca da una parte la l'economia criminale dall'altra dobbiamo cercare desiderarla nell'economia legale
E allora a questo punto ecco dove vedo l'esperienza di Mani pulite ma lodare ancora un minuto e mezzo ecco dove vedo il raccordo con l'esperienza di Mani pulite
Noi abbiamo gestito il Paese ha gestito questo problema solo ed esclusivamente nella delega alla giustizia penale
E solo ed esclusivamente in un discorso di emergenza e di settorialità
Mi son venute fuori quattro emergente a mio avviso rovinose anche qui le vedo a Milano per Tangentopoli ma si stanno riproponendo pari pari a Napoli come a Palermo per mafia siti
Lì erano focalizzate sul rapporto nero l'ampia
Tangentopoli qui ci si aggiunge il discorso di mafia siti
Che per l'impresa che costruisce e particolarmente drammatico perché l'impeto che colpisce già una zampa nella pubblica amministrazione da cui derivi ricevere autorizzazioni concessioni programmazione Luzzi un'altra zampa sul territorio
E quindi si assommano i problemi di Tangentopoli e di mafia siti insieme guardate Ettore neologismi Disney è già tra noi impossibile che non faccia il prossimo film di Natale romana allora io vedo e veramente mi avvio rapidissimamente alla conclusione veder continua cerca di ripetere ma con molto pessimismo
Che la vicenda giudiziaria di Tangentopoli si è snodata attraverso quattro emergenze figlia l'una dell'altra e tutte estremamente preoccupanti
Tangentopoli è stato un processo al sistema attraverso i processi ai singoli prima emergenza la domanda a cui faceva riferimento a lui
La criminalizzazione dell'impresa il non poteva non sapere il rispetto della presunzione di non colpevolezza il problema della custodia cautelare
Quando fai un processo al sistema attraverso i processi ai singoli finisce per scaricare sulla magistratura una supplenza qualcuno Presidente del Consiglio superiore della magistratura parlava in un altro incontro che abbiamo top quaranta di De lega vuoi perché la classe politica era delegittimata vuoi perché era Collura voi perché era assente non lo so il discorso che faceva Imposimato
Tre anni fa abbiamo fatto un bellissimo la bellissimo non perché l'ho fatto io non cerco la fatto Violante l'ha fatto l'Antimafia
Lavoro per un'economia libera da un crimine non c'è stato uno straccio di indicazione ed erano molto concrete di quel lavoro che sia stato tradotto in un discorso di tipo operativo
La delega o la supplenza della magistratura porta alla sua sovraesposizione e viva dio Dio solo sa se abbiamo bisogno adesso di parlare dei rischi di sovraesposizione e di delegittimazione della magistratura
E sono arrivati a un livello tale che si è partito dal delegittimare il singolo magistrato si è saliti alla delegittimazione dell'ufficio si è saliti alla delegittimazione della categoria
Gli ultimi tempi diciamo che si è saliti un po'di più
Perché e inevitabile una magistratura sopra esporta che riempie il vuoto di tutti gli altri
Finisce per esporsi a un rischio spaventoso di delegittimazione e per quello che dico subito dopo io credo che sia condizione il troncare immediatamente questo discorso di delegittimazione della Magiste
Ma siamo alla quarta emergenza noi ci stiamo abituando a convivere tranquillamente pacificamente con la scadenza di un convegno alla settimana con mafia siti Tangentopoli e nero
E soprattutto e contemporaneamente con l'inefficienza di una giustizia che non è più in grado di affrontare questo tipo di discorso voi perché gli mancano le strutture ti dice Mancuso che ci sono dieci linee per le intercettazioni dei GSM in tutta Italia io non potevo
Credo che un altro aspetto da tre giorni no meno male almeno dieci da qualche cosa
Qual è il problema del futuro e quale il discorso non certo le regolette del tecnico se vuole ne parliamo un'altra volta su con la debba farsi per modificare il trecentoventitré io posso solo dare un'indicazione di ampio respiro da te recupero del dialogo
Finora abbiamo lavorato sempre solo in termini di scontro frontale tra politici tra politici e imprenditori e operatori tra imprenditori e operatori tra di loro avvocati e magistrati parlo a Napoli dove lo scontro tra gli operatori
è stato particolarmente vivace
E soprattutto pensare un discorso di amplissimo respiro globale
Nel quale non può non può continuare ad avere una giustizia penale che supplisce a una giustizia civile che non funziona la quale a sua volta non è in grado di supplire una pubblica amministrazione che non funziona
Non puoi continuare a pensare a una custodia cautelare che viene usata come anticipazione di pena e quindi una supplenza perché la pena o il processo non arriverà mai
Discorso globale nel quale rimboccarsi le maniche parecchio solo quando si sarà deciso di fare questo discorso lo vorrei sintetizzare
Se stiamo a discutere se nata prima l'uovo o la gallina il prossimo convegno su questi temi lo faranno i nostri nipoti nel due mila venti o ci decidiamo tutti dico tutti io operatore prestato temporaneamente al discorso del tecnico che che dà un contributo alla politica i magistrati parlamentari di imprenditori a Karachi la pagliuzza dal nostro occhio prima di guardare la trave che c'è sicuramente nell'occhio del vicino oppure io credo che il sommerso in questo Paese non sarà soltanto più l'economia Martinella o prima o dopo e forse prima che dopo per diventare la democrazia grazie
Ma meno male che il pessimista ero io allora voglio dire possiamo fare un giro raccogliendo una cosa del dottor Mancuso che
Mi pare segnasse in maniera molto marcata un passaggio non può essere lasciato cadere cioè che i segni che la procura la Repubblica immagino
Non solo di Napoli ma già magistratura inquirenti in genere cerca di cogliere nelle in prese non sono i connotati segni vittima carnefice
Del Milan strali due tra i due ruoli ma un altro genere disegni voi cercate una convenienza una convergenza d'interesse un rapporto di dare a vere che poi attutire i caschi citati le false fatturazioni la caduta dei controlli eccetera io penso che questo sicuramente per dovere di sintesi sia un Espresso troppo amaro per essere bevuto In un solo sorso vorrei sentire se si può invece respirare meglio dentro una analisi che coinvolge un'intera categoria nel senso che che si torna all'inizio del discorso o si può temere di tornare a rischio discorso affermando laddove ci sono due mattoni uno sopra l'altro in mezzo c'è un po'di camorra c'è un po'di mafia eccetera è quindi occorre ecco e la politica
La cultura del sospetto e quant'altro messi in campo non vorrei che tra i tanti doverosi distinguo che vanno fatti invece che qui trovavano un terreno sul quale avanzare distinguo e di cautele su un nuovo modo di vedere di considerare il desiderio complessivo del Comune di trasparenza
Non ci sia lo spazio per vedere meglio etere distinguere chi chi e si trova all'interno di questa logica invece chi invece la rifiuta
In maniera netta e ferma è presente parenti
Mi ascolta con interesse il professor Flick che credo che abbia anche contribuito scrive la norma antiriciclaggio delle stesse definite assolutamente inutile qui c'è allora noi facciamo delle norme simboliche che pacificamente non servono che gli altri si unirono non si capisce perché e che però ovviamente ci manteniamo col volto trionfali no ecco allora anche su questo si raccomanda un po'di chiarezza perché se noi facciamo tre normative giusto per far paura credo che non ne abbia paura nessuno come mi sembra anche Pacifico dal fatto che non c'è nessun procede so di riciclaggio degno di questo nome in Italia che noi parliamo di miliardi di centinaia di migliaia di miliardi ventesima chiuse ma nessuno sarebbe in grado di individuarle e questo certamente mette ancora più in crisi le imprese perché su uno potrebbe con il quale si viene a contatto del peso imprenditore può essere sicuro che e quella persona non abbia capitali mafiosi essendo che non abbiamo un metodo io non abbiamo ancora posto in essere gli strumenti adeguati per tre individuare questi capitali mafiosi che quindi tutto naviga nell'incertezza di normative che si accavallano che vogliono pare paura e poi forse fanno veramente paura quelli che hanno un minor peso rispetto a quelli che mi hanno molto di più
Ecco se ci si avventura in queste probabilmente sono giuste per carità in queste descrizioni di concussione ambientale così come è stata trovata da Tangentopoli la Mani pulite per meglio dire poiché professor Flick e titoli dire a altro non sono stati molto oculati c'era la corruzione cioè la concussione ma su questo ci potremmo fare un programma ad hoc per stabilire quand'era la corruzione per andare alla concussione non c'erano dei parametri certi neanche in quello probabilmente perché è difficile praticamente perché comunque c'erano determinate scelte
Quindi io lascerei da parte quell'esempio perché forse non ci aiuta se noi dovessimo invece andare la concussione ambientale
O comunque alla connivenza ambientale io credo che veramente dove consiliari qui presenti di andare a costruire altrove perché credo che non sarebbe possibile uscire da questa situazione
In una come ho detto prima è un problema di scelte certamente che costruire che avvenire dell'impresa e nel Meridione significa avere dei contatti con la priorità organizzato su questo io credo che non ci sia dubbio stabili il limite è un limite estremamente difficile io credo che il discorso non possa più essere fatte in questi termini occorre occorrono scelte di politica economica occorre il mercato nel Mezzogiorno occorrono banche di Merck nato nel Mezzogiorno occorrono banche che crea la cultura dell'impresa nel Mezzogiorno perché se noi pensiamo di arrestare prima tutta la pineta organi già perché si riprodurrà il giorno per giorno per partenogenesi buttare costruiremo le imprese ecco io credo che avremo perso assolutamente la parte oltretutto
Noi dobbiamo creare delle serie non simboliche leciti mercato cosicché essi transiti da un sistema di assistenza alla politica alla famiglia alla quella malintesa solidarietà che ancora cinque o bene e invece creiamo effettivamente un libero mercato che quello che più di ogni altro impedisce alla prima età organizzate di attecchire e comunque è possibile più individua semmai creiamo una cultura delle banche che veramente premi Progetti e la capacità di stare sul mercato e non faccia assistenza non dia ciò che non si deve dare ma neanche i grandi su chi effettivamente in grado di costruire il mercato se noi non facciamo queste quindi le la popolazione campana calabrese siciliana non temete che esistano delle nuove leggi per le nuove regole dello Stato
Io credo che noi abbiamo perso assolutamente la partita se noi qui non c'è una scelta politica globale
Che non può andare avanti Ships creando come fa adesso confini settimane in dibattiti insedi se vogliamo improprie rispetta il Parlamento e la televisione e convegni uno fra i fine settimana facendo il giro d'Italia ma riporta il tutto in un grande progetto politico su cui comunque si deve votare ci si debba esprimere ci si deve distinguere perché bene professor Flick lei fa bene a preparare il pranzo anche noi prepariamo il programma e quando saranno finiti saranno praticamente uguali
Perché nessuno si può discostare dall'altra nelle teorie ciascuno però poi nella pratica si distingue perché se ora ancora si insiste in questo chi è nato prima l'uovo e la gallina non interessa più a nessuno importa e delle scelte politiche per cui non riusciamo a fare dell'Italia una società che è capace di vivere di mercato che è capace di competere che capace di aprire alle imprese europee che non verrebbero mai per il semplice fatto che hanno paura di venire un no nessun motivo di farlo corso biennale troppo alto prostituzione ambientale e priva di infrastrutture priva di servizi non sarebbe assolutamente accettabile se noi non crediamo questo e naturalmente poi riprendiamo tutta lacrime e contemporaneamente non poi riprendiamo l'attività organizzate ma indirizziamo la società diamo un indirizzo politico economica la società noi dal Mezzogiorno ci troveremo la nostra tomba e io vorrei che questo fosse effettivamente il piano la dobbiamo fare delle grandi svolte politiche dobbiamo dare autonomia alle Regioni legge o aggravare in una programmazione economica la programmazione di progetti con una responsabilità amministrativa che non è sindacabile costantemente da la magistratura perché non si può dire se deve fare la casa piuttosto che il ponte la scuola un'altra cosa la regione ad avere una capacità di progetta amministrative economico deve avere una sua autonomia finanziaria
Naturalmente lo Stato però occorre che abbia o qualcuno che a un certo punto decidere linea economica generale onde evitare che questa Italia così eterogenea che non ha nessuno il concetto di unità nazionale si trova ad essere una future Ugo svaria come rischia di e se gli altri al nord e il sud occorre quindi una grande riforma lo Stato quale quindi una grande riforma economica o noi facciamo queste scelte e sono scelte coraggiose sono scelte impegnative sono scelte anche di rischio in cui ciascuno certamente deve essere chiamato ad un'etica professionale molto elevate di compresse prima di tutto gli imprenditori o noi da questo discorso se meglio quattrocentosedici bis o concorso reiterazione del reato l'abuso o corruzione e la concussione Tangentopoli a cosa non ci usciamo mai più peraltro continuando a ragionare con categorie mentali di un'Italia che non c'è più perché quell'Italia obiettivamente non esiste più e finita la classe politica questo maggioritario non lo vuole più nessuno peraltro questi e la cosa preoccupante come ho ascoltato stamattina onorevole D'Alema ciò si può andare a votare perché probabilmente lezioni conserva parole di mia sistema elettorale c'è ma noi dobbiamo fare delle scelte non possiamo fare un giorno sì e un giorno no e non dare mai ai cittadini la probabilità non la certezza di quello che sarà domani quindi o noi facciamo delle scelte di fondo delle scelte politiche dalle scelte economiche e ciascun organo fa il suo la magistratura arresto e delinquenti
Nella misura in cui ovviamente riesce ad arrestarli ma soprattutto la società si rinnova perché alle giovani generazioni senza prospettive non è per fare della retorica milioni di stile che si è fatta da cent'anni
Sia le giovani generazioni non diamo la possibilità di mette su scenari di che oggi sono essenziali mettesse Shani di qualificazione professionale chi sia a portata di mano nonché siano nel tre mila per i nipoti e pronipoti ti se non vedano veramente il tessuto sociale cambiare il tessuto economico dare delle prospettive io credo che questa partita si è persa quindi ciascuno deve fare il proprio lavoro ma non ci divertiamo in disquisizioni giuridiche che ormai non hanno più nessun senso
Affezionato c'è normative simboliche che poi da questi sì che le facciamo diciamo che non serva a nulla crediamo veramente questi grandi progetti e creiamo esce una stabilità e un coraggio che poi verrà giudicato dagli elettori di Grandi Progetti
Dietro maschere teatrali e di non ci possiamo più assolutamente trincerare l'economia sta andando sempre peggio ed è inutile dire siete in questi giorni abbiamo fatto un ulteriore scivolone e che inoltre l'aver paura di affrontare scelte politiche di andare a votare di perseguire e di proseguire nel rinnovamento speravo Luzzato Pietro tutti con referendum e peraltro ancora prima le elezioni novantaquattro o non andiamo avanti verso questo di Novara
Sono proprio il segno e lo spessore di quanto nuovi siamo pare antiscippo
C'era un
Seguiti l'onorevole Imposimato e poi un minuto a sei per fatto personale rispondere anche a Mancuso
E cioè io comprendo quello che gli ha detto cioè che non praticamente non si può dare una patente di legittimità a un'impresa quando quest'impresa
Compiere gli atti illegittimi come come per esempio le false fatturazioni e su un punto molto importante cioè le false fatturazioni che servono a creare dei fondi neri attraverso i quali si polo poi finanziare il partito si possono corrompere i politici e questo è l'unico punto veramente delicato delle del problema
Però io ritorno a quello che ho detto prima il problema non è della fiducia in magistratura che nella magistratura che è un fatto che arriva tardi cioè io vorrei partire dalla situazione che esiste oggi in Campania oggi abbiano il movimento terra
Le canne
Il nuovo a freddo ed altre attività che sono controllate dalla camorra e lo sanno tutti
Ora non c'è bisogno della denuncia dell'imprenditore per pelli intervenire e colpire queste attività che sono controllate dalla camorra perché qui e il punto cioè non è una questione della fiducia e non mi si sono fatte alla luce del sole
Un po'perché le leggi sono carenti e bisogna modificare queste leggi che essi che che fanno acqua da tutte le parti
è un poco perché lo Stato è assente rispetto a questi problemi c'entra la magistratura e non si può pretendere dall'imprenditore di denunciare un fatto
Che sotto gli occhi dello stato della Polizia dei Carabinieri della Guardia di Finanza io ho fatto un'interrogazione per sapere se dei lavori nell'alta velocità erano in qualche modo contro la lega UDC tutto a posto
Non c'è niente e invece erano tutti regolarmente controllate dalla camorra ora a questo punto io non me la posso prendere con gli imprenditori e questo lo dico ma non per fare della della retorica e della demagogia
Perché quando io chiedo a tutte le forze dell'ordine
Se il calcestruzzo le cave il nolo a freddo il movimento terra la vendetta del pietrisco
Sono controllati dalla camorra gli arriva al da parte dello Stato una risposta rassicurante rilevare tutto il regolare tutto legale eccetera
A questo punto io per la verità non posso pensare che gli imprenditori si debbono disporre devo pensare che è uno Stato inefficiente
Incapace di capire di percepire delle realtà che sono sotto gli occhi di tutti oppure questo Stato deve cambiare e se noi non cambiamo lo Stato non riusciamo a fare nulla quindi il problema della magistratura è un problema che viene dopo
Che arriva dopo che il povero Cristo che ha accettato
Che ha subito l'accordo perché un accordo apparente questo è il punto anche nei sequestri persone c'è l'accordo tra le vittime tra i familiari delle vittime del sequestro e i rapitori però non è una corda una corte storto
Allora se l'accordo
Niente diciamo così raggiunto attraverso un'opera di intimidazione che precede l'accordo trova di fronte a un accordo è storto
Allora questa corda storto euro ma raccordo che non può significare complicità e non può significare secondo me incriminazione per quattrocentosedici bis perché c'è una coazione intimidazione che è un'esimente
Grazie onorevole
Professor che che doverosamente credo anche il dottor Mancuso però con estrema sia perché c'è un altro giro di interventi che non ci riguarda
I signori che hanno i minuti contati per definizione va liberiamo subito il palco
Ma io ho rinunciato a centottanta mila al passaggio che mi riguarda soltanto lì dentro mentre voglio dire che non sono stato molto chiaro
Io ho parlato mai di un rapporto estorsivo esempi il rapporto di interscambio sinallagmatico di profitti fra organizzazioni mafiose e imprenditore come elemento di coinvolgimento laddove c'è questo interscambio cioè l'associazione laddove c'è l'estorsione nessuno ha mai detto che ci sia una compartecipazione grazie
Però questa un'ultima cosa
Andava detta buon fine senza suggestioni elettorali per favore per carità io noi redento Caner raramente chiediamo tanto è l'applauso arriva lo stesso rapida no io invece sapevo di non essere chiaro e non volevo essere chiaro perché ho paura di chi è chiaro perché in questo momento in questo Paese non c'è niente di chiaro purtroppo è tutto molto grigio
Sono d'accordissimo con l'onorevole Parenti che le regole della giustizia non potranno che essere uguali comuni perché la giustizia è un discorso comune di tutti
Tra l'altro continua a vedere come regola preliminare di queste regole la necessità di non delegittimare chi amministra giustizia ma questa è una mia posizione personale che deriva dal fatto di aver fatto il magistrato per molto tempo prima di passa dall'altra parte della barricata
Sono d'accordissimo con l'onorevole Parenti che non serve a niente disquisire sul quattrocentosedici bis o sul suo rapporto col centodieci lo potremmo e lo dovremmo fare allora sì lo dovremmo fare per raccoglierle indicazione che ci ha dato Mancuso Imposimato
Solo quando avremmo affrontato una serie di problemi molto più importanti a monte
Tra i quali c'è la Presa di coscienza che non può bastare come c'è stato fino adesso sia in campo di lotta alla mafia sia in campo di lotta alle tangenti il delegare tutto è soltanto la magistratura
Aggiungo per essere concreto che io mi prefiguro alla domanda di Buzzi
Che cosa ci dallo Stato in termini di efficienza e in termini di legalità perché noi possiamo fare il nostro mestiere
Quando facevo l'esempio della trave della pagliuzza mi prefigura un rapporto sinallagmatico che cosa possiamo dare noia allo Stato poi decideremo chi deve darlo per prima se luglio noi
E credo che l'impresa ripresa delle costruzioni in particolare in un discorso quello fatto in sede di Confindustria e con molti altri debba dare la disponibilità quantomeno a una trasparenza fiscale totale
Ad accettare battersi perché il sistema fiscale diventi serio
Perché chi oggi è trasparente fiscalmente con un sistema fiscale allucinante corre il rischio di essere di estrema vede che i media però a questo punto Galdi qualcuno dovrà pure cominciare a metà sul tappeto le profferte grazie
Grazie
Al chiediamo questa questo accenno kennediano cioè cosa possiamo fare noi per il gli Stati Uniti e che non negli Stati Uniti per noi chiediamo ringraziamo tutti gli intervenuti arrivederci
Preso
Per cortesia riesce potete rimanere in sala ci sono ancora tre interventi importantissimi
Dei tre ospiti
Rappresentanti di partito che sono qui con noi questa sera
La regia prevedeva un intervento da parte del sottosegretario
A Rossi
Che però ci ha fatto pervenire un telegramma dicendo sì rammaricato di non poter partecipare per sovrano sopravvenuti improrogabili impegni lavoro e ti interessantissimo convegno Costruire per il Mezzogiorno
Il sottosegretario dice che farà tesoro di quelli che saranno i documenti frutto della giornata di oggi
Invito a prendere posto sul palco
L'onorevole Gerardo Bianco segretario del Partito popolare
L'onorevole Maurizio Gasparri coordinatore dell'esecutivo di Alleanza Nazionale
L'onorevole Clemente Mastella presidente del Centro cristiano democratico
Chiederei all'onorevole Gasparri E.T. iniziare
La serie degli interventi politici che chiudono la giornata di oggi vi ricordo che questa mattina è intervenuto il segretario del PDS D'Alema
Altri segretari politici ci sono rammaricati di non essere presenti
Masci o ci sono comunque vicini noi utilizziamo chi è qui di persona a portarci un contributo fattivo sui lavori della nostra giornata e sul futuro del costruire per il Mezzogiorno nella legalità nella libertà nella sicurezza onorevole Gasparri prego
In primo luogo voglio portare a questa Assemblea qualificatissima
Saluto del nostro presidente nazionale che è tra gli assenti onorevole Fini solo perché nella giornata di oggi è rientrato Saria entrando dovrebbe essere arrivato mentre mi recavo qui dagli Stati Uniti per una visita politica
Di una certa importanza però io credo che
La la presenza questo convegno sia un atto da parte nostra comunque doveroso e spero gradito anche perché i problemi che la vostra associazione che soprattutto la Consulta al generale
Sta sollevando da diversi mesi sono problemi che attengono la vita concreto seguito
Il dibattito precedente dove in effetti emerge in tutti i settori politici questa esigenza
Di ritorno alla normalità c'è chi ci ha scritto dei libri anche su un Paese normale
Su questa situazione indubbiamente di emergenza continua che ha colpito le attività produttive e quindi che vede soprattutto il settore delle costruzioni delle opere pubblica anche in particolare nel Mezzogiorno
Paralizzato sostanzialmente da tutto quello che si è verificato
E rappresento un partito politico che sui temi della giustizia notoriamente ha sempre avuto posizioni molto drastiche
Ciò non toglie che anche da parte nostra non si ravvisi la necessità di denunciare un groviglio che si è venuta a determinare il proprio i fatti di questi giorni
Una crisi politica ed istituzionale che nasce sui temi della giustizia perché al di là delle vicende di cronaca delle pagine lette non lette quello che al fondo di ciò che sta accadendo in questi giorni è una crisi politica collegata all'andamento dalla giustizia in questo Paese poiché tutte le vicende che pur dovevano svilupparsi siedono verificare hanno poi comportato eccessi hanno comportato una paralisi è una serie di conseguenze riflessi ma al di là di questo aspetto su cui rapidamente poi tornerò io voglio ringraziare soprattutto il presidente vasi perché nella sua relazione e abbiamo et esaminato pone un problema che oggi sembra quasi superato c'è la centralità della questione meridionale
Che oramai sembra da un lato l'argomento retorico dall'altro l'argomento fuori moda per cui si considera questa affermazione che il mio partito continua a fare avendo se non altro un dovere morale nei confronti di un'area del Paese che ci ha conferito un ampio
Mandato elettorale l'abbiamo una rappresentanza elettorale
In buona parte fatta da parlamentari delle regioni del centro sud e quindi sentiamo su di noi il dovere di rappresentare questa parte del Paese non per trascurare la rimanente anche perché era l'elezioni regionali
Abbiamo avuto possibilità di contribuire a governare non solo le regioni del centro sud importanti la Campania la Calabria la Puglia ma anche le più importanti regioni del Nord Piemonte Lombardia e Veneto
Ma non c'è dubbio che da diverso tempo a questa parte c'è quasi un moto di fastidio di fronte a riproporsi la questione meridionale anche per una serie d'errori del passato
E non sto qui a dilungarmi degenerazioni di politiche assistenzialiste clientelari che hanno creato un moto di rifiuto per tutto ciò che aveva sapore di mezzogiorno e quindi hanno portato a dimenticare questi aspetti noi stessi ad esempio nel dirci disponibili a meccanismi di decentramento fiscale
Che altri chiamano di federalismo fiscale
Siamo consapevoli del fatto che mai si potrebbe dar luogo a una gestione di ritirare delle risorse senza meccanismi compensativi nei confronti di alcune aree del Paese che per ragioni storiche hanno ancora bisogno di un intervento non a pioggia
Ma certamente destinato a sviluppare lo sviluppo
A promuovere lo sviluppo voi come editoria ride ad esempio sotto gli occhi prima ancora di noi politici
La sensazione evidente delle diseconomie esterne realizzare impresa nel Mezzogiorno
Una penalizzazione in partenza
Noi da molti anni denunciamo le carenze infrastrutturali le garanzie in termini di servizi le carenze di fondo che fanno sì che un investimento un'impresa un'attività e nei settori
Che fanno capo alla Consulta Giada la costruzione ma sia in generale in tutto il campo l'ultimo hanno dei costi maggiori per non parlare delle condizioni ambientali che sono state dibattute poc'anzi autorevolmente
Nella tavola rotonda che ha preceduto questi nostri interventi che sono un costo solo un condizionamento determinano una situazione invivibile quindi riteniamo che sia importante convenire con voi sulla necessità di una centralità della questione del Mezzogiorno
Anche questa legge finanziaria sia alcuni stanziamenti alcune promesse alcune indicazioni ma una scarsa attenzione che ne abbiamo denunciato una disattenzione storica e quindi primo punto di convergenza di interessi trasparente
Tra voi che rappresentate attività economiche ma che rappresentiamo
Un mondo politico centralità dalla questione meridionale rimozione di cause le diseconomie esterne quindi problemi delle infrastrutture problemi dei servizi
Io una cosa che ho letto come piacere la relazione rosso Presidente è stato il paragone tra il nord est e il Sud
Perché la relazione si dice che anche l'area del nord est che oggi ha un'aria di grande sviluppo un'area che addirittura vive in maniera lacerante rapporto con il resto d'Italia quasi tenderebbe a volersi distaccare gli ultimi tradimenti che ha vissuto il Nord Est alla legge Tremonti quella sulla defiscalizzazione degli utili reinvestiti
Negata per quelle regioni dove forse di utili da reinvestire ce ne sono di più ahimè che nel Mezzogiorno
Però c'è un paragone relazione molto interessante perché nel passato anche con le regioni erano regioni di migrazione erano regioni povere dove un mix di capacità imprenditoriale forse anche di capacità di governi locali di rapporti forse diversi con l'economia Dimitrov ha determinato uno scatto in pochi anni di quelle aree del Paese che oggi depongono in assoluta evidenze che dimostra e quindi concordo con la relazione che ha aperto questo convegno che anche nel Mezzogiorno queste potenzialità ci possono essere per non parlare anche
Delle tecnologie oggi quando si parla di infrastrutture ne parliamo di infrastrutture sostanziali parliamo di porti parliamo di trasporti però abbiamo anche la possibilità oggi di infrastrutture che attraverso il servizio tecnologico possono determinare una crescita del sud molto più rapida
Discorso del cablaggio discorso di servizi avanzati tecnologicamente
Può far sì che il Sud recuperi terreno Recuperi possibilità di crescita ed espansione quindi molti servizi oggi possono essere intesi anche sotto questo profilo e là dove c'è un ritardo dal punto di vista industriale questa nuova era tecnologica può aprire direttamente possibilità di sviluppo di molto l'esperienza di molti Paesi anche di nuova industrializzazione o addirittura presi mia IRI sottosviluppati che con la scommessa tecnologica stanno rapidamente recuperando possibilità ed opportunità
Per quanto riguarda il mio partito tanto per parlare anche di colore diciamolo e non soltanto di quello che troviamo coincidente nelle vostre analisi c'è sicuramente una responsabilità nuova
Io rappresento un percorso politico di formazione che sono state tradizionalmente all'opposizione che oggi sono investite da responsabilità di governo sul territorio
In regioni meridionali importanti e quindi credo che da parte nostra
Debba essere auspicato un colloquio trasparente con il mondo delle colonia spesso con alcuni settori delle Pretoria il colloquio non è stato trasparente è stato un colloquio necessitato comunque condizionato da comportamenti adesso non sta qui
In questa sede o a me determinare fino a che punto era proprietà era vero così il mondo politico che condizionava e ricattava e lo posso tranquillamente dire
Facendo parte di aree politiche che non hanno da questo punto di vista nulla di cui pentirsi e rammaricarsi o a volte anche la pressione che ci sarà pur stata
Da parte di taluni per ottenere vantaggi ma ritengo che noi abbiamo la necessità di un colloquio trasparente perché c'è una classe dirigente nuova che si sta in qualche maniera affermando e che sta trovando dei problemi
Perché questa fase di transizione dalla Prima Repubblica che non c'è più una seconda che non c'è ancora comporta anche difficoltà di nuove classi dirigenti che devono sul campo concreto della gestione dell'amministrazione avere un supporto ad avere un dialogo il più possibile chiaro la luce del sole con chi poi vive il mondo dell'impresa della produzione
Abbiamo da questo punto di vista la necessità di attivare risorse private la mia formazione politica alcuni esponenti sono qui alcuni esponenti del mio partito che sono stati quel governo che per pochi mesi della verità cercando di impostare diversamente le cose
Ad esempio proprio come si deve l'aveva tirato un discorso sul progetto finanzi per poter garantire la possibilità di mettere i capitali privati si parla sempre
A volte anche qui con retorica della sinergia tra pubblico e privato ma spesso non ci sono adesso faticosamente ci si sta arrivando a noi
Abbiamo molto dato l'impulso in questa direzione di stabilire delle regole si parla tanto di regole astratte questo è un Paese che da un anno parla della la par condicio con tutto il rispetto non lo consenta qualche collega parlamentare io penso che siano più gentil regole per garantire la sinergia tra capitali pubblici e privati che creano lavoro e occupazione non regole
Astratte per stabilire quanti secondi debba andare Tizio Caio in televisione e questa è una delle assurdità della vita politica di questo nostro Paese
La pubblica amministrazione altro capitolo che voi denunciate che ha bisogno di stabilità politica e qui arrivo rapidamente verso le conclusioni del mio intervento
E perché quando si parla di modernizzazione della pubblica amministrazione si parla di maggiore risposta dell'imprenditore che spesso è costretto a dedicare una gran parte del suo tempo a lavorare con la pubblica amministrazione che controparte e non struttura di servizio tutte cose giuste
Ma che richiedono una rivoluzione culturale prima ancora che amministrativa l'abbiamo centosettanta centottanta mila leggi nel nostro Paese a fronte delle cinque sei mila che rendono la vita della Francia o della Germania
E non credo che un processo di delegificazione di semplificazione anche nella vita amministrativa di decentramento lo si possa fare strappando le pagine del Codice o buttando a mare delle leggi occorre un processo serio
Di delegificazione di semplificazione che richiede una stabilità
Di governo sia quella di chi Point
Avrà il consenso popolare quindi quando noi insistiamo su certi argomenti
E mi ricollego a quello che ha detto anche concluse nel suo intervento il presidente della Commissione antimafia parenti e perché noi riteniamo che paese abbia bisogno appunto di interlocutori il mondo imprenditoriale le categorie del settore che voi rappresentate di interlocutori stabili con i quali discutere voi di come funziona la pubblica amministrazione di come semplificare la vita normativa
Ecco quindi l'esigenza di stabilità politica che nasce non da formule tecniche da formule astratte manda una libero confronto elettorale che dia al Paese la possibilità e anche alle categorie di darsi un Governo e di poter compiere delle scelte
Io vorrei anche rapidamente datare un altro argomento in concreto perché prendo a Napoli io ritengo essendo che presenta un convegno dedicato al Mezzogiorno in cui probabilmente ci sono anche rappresentanti del mondo dell'edilizia che non sono meridionali però di non poter trascurare alcuni aspetti emergenti dalla questione che riguarda il Mezzogiorno di estrema attualità
Ne abbiamo un processo di condizionamento crescente delle cornee meridionale non solo sotto il profilo criminale
E non aggiungo altre cose le cose che sono state dette c'è stato una tavola rotonda qualificatissima e sono scontate
Le mie affermazioni ulteriori me voglio citare un fatto di attualità qui ci sono i pedoni meridionali che dovrebbero avere a cuore il rischio di colonizzazione del sistema creditizio del Mezzogiorno
è un tema di attualità ne abbiamo una delle più grandi banche del Mezzogiorno il Banco di Napoli
Che per una serie di vicende storiche che si sono accumulate nel corso dei decenni oggi presenta dei conti allarmanti è questione di attualità non riveliamo nessun segreto se ne discute sulla stampa e mi auguro presto anche in Parlamento
Ora arrivare a un'ulteriore forma di concentrazione bancaria come si paventa
Nelle mani dei soliti gruppi finanziari che io non considero nemici abbiamo accantonato le polemiche di maniera quei poteri forti anche perché ha privato di non essere forti la vicenda Gemina ha dimostrato che in questo Paese ormai di forte non c'è più assolutamente nulla nemmeno quei poteri finanziari
E si potevano criticare ma che si pensava potessero gestire i loro affari la vicenda Gemina dimostra che non c'è più nemmeno questo medico soprattutto agli imprenditori meridionali attenzione ne stiamo conducendo una battaglia di denuncia politica
Per far sì che il risanamento del Banco di Napoli possa essere l'occasione non per il solito intervento oso all'ente pubblico con risorse che non si sa dove dovrebbero essere prese o peggio ancora di concentrazione nelle mani delle grandi banche del Nord
Della della finanza e della banca più importante di questa regione ma non solo di questa regione perché altrimenti le imprenditori meridionali che andrà a chiedere Point i finanziamenti
Andrà domandare non più a Napoli ma domandava mirare a Milano borse i prezzi di concederanno più facilmente all'imprenditore di Biella o di Vittorio Veneto che operano contesto ambientale meno rischioso
Più fuori dal momento che non all'imprenditore meridionale quindi questa questione bancaria è questione centrale
Non solo per quello che ha detto il presidente dalla commissione Giustizia guarda per le connessioni anche con i fenomeni dell'usura con l'insufficienza del sistema del credito nel Mezzogiorno che condiziona direttamente l'impresa soprattutto la piccola e media impresa la maggior parte delle imprese italiane quelle che hanno scarso potere contrattuale di fronte alle banche
Ma perché c'è un interesse direi collettivo
Delle forze politiche che hanno grande consenso nel Mezzogiorno delle istituzioni meridionali della regione Campania e tutte le regioni del Sud degli imprenditori del mezzogiorno per far sì che questa crisi del Banco di Napoli
Serva
Non soltanto a trovare soluzioni tampone o certo non serva a far colonizzare questo sistema creditizio ma dar luogo a una serie di sinergie ed è possibile trovarlo nel pubblico nel privato all'interno e all'estero
Per creare da questa crisi delle condizioni di maggiore disponibilità al credito
Non esiste una banca d'affari nel Mezzogiorno non esiste per un imprenditore una possibilità di un'interlocuzione attiva produttiva del sistema del credito e quindi noi cogliamo anche questa occasione per inserire un argomento che potrebbe apparire estraneo a questo nostro dibattito ma a mio avviso non lo è perché poi impresa il Mezzogiorno e quant'altro si risolvono con risorse economico e risorse passano attraverso una gestione del sistema bancario noi facciamo ecco un appello ci permettiamo di rivolgere a tutta Italia meridionale a seguire con grande attenzione questo problema sostenere iniziative che saranno in assoluta trasparenza assunte perché da questa crisi che c'è accumulo di decenni di errori e non sta qui
Fare gli elenchi le responsabilità ma sarebbe anche facile le sofferenze come si sono accumulate come sono stati scelti i criteri di erogazione del credito per evitare che attraverso una colonizzazione di questo sistema bancario il Sud si ancora di più indebolito
Perché voi rischieremmo di avere risparmi meridionale che finirà in altre zone del paese e gli imprenditori del Sud che non troveranno credito perché Sere nere di comando saranno altrove troveranno porte chiuse questo è un tema di grande attualità e di grande concretezza io
Quindi concludo
Nel confermare in questa fase così tumultuosa
Noi ci auguriamo che si ritrovi la via della stabilità della giada l'agevolezza abbiamo indicato le posizioni che io esprimo e che se mio partito sono credo sufficientemente note per non avere necessità di essere riproposte soprattutto in un convegno che pone problemi tecnici e specifici
Ma credo che soltanto attraverso una stabilità politica diversa
La sinergia pubblico privato i progetti per potere inserire capitali privati in opere pubbliche il discorso sulle infrastrutture del Mezzogiorno dei quali si è sempre parlato ma che non sono state mai fatte appare retorica invocare questione meridionale ma se poi si va a vedere ciò che manca
E molto molto più di quanto si realizzato di quanto si è detto di voler realizzare
Quindi credo che su questa base sugli impegni ancora più globali di modernizzazione dalla pubblica amministrazione di maggiore trasparenza
Di gestione del credito in criteri con criteri diversi ci sia molta strada da percorrere quindi questo nostro Paese non possa più baloccarsi con questioni di retroguardia anche la questione giustizia su questa concludo va va affrontata e risolta con un equilibrio diverso ci sono indubbiamente Stati
Degli eccessi lo dimostrano anche le vicende di questi giorni
Che hanno finito per paralizzare tutto per paralizzare l'economia per paralizzare gli investimenti non basta fare un libro bianco per dire ci sono questi fondi ci sono queste risorse soltanto un documento cartaceo allo stato attuale perché senza la volontà politica
Questo è il problema non si crea un progetto di lungo percorso non c'è programmazione non c'è semplificazione normativa non c'è nemmeno gestione di questi problemi del credito
E non voglio riproporre i partiti che si occupano delle banche
Ma vorrei capire voi chi deve dare delle indicazioni al Paese che deve dare l'indicazione a mezzogiorno le banche non sono dei partiti e contro questo
Criterio noi ci siamo sempre battuti vanno anche era una piccola forza di opposizione ma nemmeno il paese di tecnici senza voto senza mandato popolare perché la democrazia è una cosa seria e interessa anche al mondo delle colonie grazie
Ringrazio l'onorevole Gasparri vorrei ricordare ai nostri
Interlocutori politici presenti oggi che non presenti stamattina che fuori sacco nella mia relazione avevo anche detto e mi piace ripeterlo voi che rappresentate i partiti
Che è importante per noi a questo punto è oltre riavere la legittimazione il titolo di poterci confrontare sul in proposte concrete nelle cose che ci sono da fare c'è anche la necessità impellente di dare alle nostre imprese lavoro quotidiano
Ecco io penso che proprio a voi che rappresentate i partiti il ritorno alla politica la politica con la P maiuscola noi ci dobbiamo indirizzare per chiedervi di rendere dicono i responsabili
E non lasciare depauperare all'interno del Paese queste risorse che ancora per nostra fortuna esistono che sono quelle di capacità imprenditoriali forti di manodopera qualificata
Di capacità che non solo si esprime in Italia ma per fortuna è apprezzata anche nel mondo facciamo in modo che ritornino le condizioni di lavoro
I per cui le nostre imprese possono rimanere qui
Senza litigare eccessivamente senza fare in modo che utilizzando sistemi anomali ci sia la preoccupazione di preoccupa di procurarsi il lavoro noi questo discorso lo diciamo
Per non per una questione soltanto di rappresentanza lo diciamo perché
Le imprese hanno il fiato corto le imprese hanno bisogno di lavoro e non vorrei che chi in qualche modo promette loro lavoro
Ci vuole una sirena più forte di quella della armiamoci restiamo uniti facciamo quadrato
Risorgiamo insieme al Paese facciamo un'opera di riconciliazione ma poi alla fine la creazione di possibilità di risorse delle occasioni di lavoro non si vede lontani che da lontano
Aiutateci ad avvicinare questo traguardo perché in questo modo questa categoria sarà sempre con voi credo che noi ne abbiamo bisogno ma anche i partiti hanno bisogno di noi
Chiedo all'onorevole Clemente Mastella presidente del Centro cristiano democratico de proporci il suo intervento e lo invito al podio
Ma io accetto di buon grado questa chiamata di correità sul piano della responsabilità anche nel sedere do conto che evidentemente in capiamo in una giornata un po'in particolare nel senso che strategicamente guardiamo tutti a quello che sta accadendo fuori di qua
E questa forse è una specie di turbativa d'asta rispetto all'elemento che c'aveva richiamati qua e di cui evidentemente ringraziamo la mia parte sia il presidente che l'associazione mi pare evidente che in questo caso lo voglio dire al Presidente non si tratta di ringraziare i partiti i partiti hanno il dovere di interloquire i partiti non soltanto dal punto di vista della Costituzione
Hanno il dovere di esseri Keita gelati rispetto a questa che è la velocità dei cambiamenti io a mettere al riparo sul piano delle garanzie tutti i soggetti cui siede tra i soggetti preposti a questi che animano che danno un contributo che promuovono azioni
Che evidentemente sono azioni
E che non la riguardano soltanto un'idea del profitto
Perché a mio parere se lo stile usciamo sul piano di una forma di cultura che è stata prevalente
L'idea che l'imprenditore
Avesse soltanto come consacrazione il bene che riguardava se stesso anzi che invece esser un motivo che si articolasse nella realtà
E producesse nel segmento territoriale nel quale operava frutti anche per gli altri tutto questo diventa difficile qualcuno ha fatto cenno mi pare Imposimato la Parenti precedentemente
Credo per le poche battute che sono riuscito a riprendere evidentemente con un minimo di notazione giornalistica
Che la cultura del sospetto alimentato tutto questo è la cultura del sospetto e quello che ha viziato fino in fondo per cui non c'era grande credibilità c'era più l'associazione una forza di omertà
Come criterio omissivo che e stabili di rapporto e la interlocuzione tra classe politica e classe imprenditoriale
Però detto questo evidentemente a mio parere bisogna superare questa fase di impasse c'è stata la Mezzogiorno perché non riconoscere una sorta di UFO Ria strategica drogata
Per quanto riguarda l'atto alcune piccole e medie aziende anche nelle intrapresa di natura edilizia
Questo tempo è finito
Siamo arrivati successivamente ad una fase di grande depressione questa che viviamo una fase di grande depressione io mi hanno pure di lentamente e questo tocca in primo luogo alla parte politica ricreare condizioni di serenità in maniera tale che ci sia questo slancio rinnovato questa ulteriore rivoluzione copernicana che possa prendere a pretesto a partire da oggi e rilanciare con il Mezzogiorno anche le vostre impresa
E io so che evidentemente c'è stato lo ricordo come esperienza di ministro del lavoro anche una forma di differenza per quanto riguarda il far stesa applicato rispetto alle vostre aziende nella meccanica o nell'impresa più grande produttività più grande sviluppo la rete di protezione molto più forte di quella che riguarda e questo finisce evidentemente per impantanata e perché rare ulteriori problemi
Voi siete tra quelli che avete maggiormente come dirimpettaio il pubblico dal punto di vista dell'amministrazione i ritardi dell'amministrazione riportano autoroute norma di usura consumata sul piano della dato bancario che prevalentemente finisce per ingoiare quelli che sono i sacrifici e quelli che sono le difficoltà ora da questo punto di vista a mio parere la battaglia si vince se si opera tutti quanti assieme la politica però fa grande fatica la polizia
Perché evidentemente in un clima che non è di grande serenità e non è soltanto il problema della sanità nel rapporto più o meno sfalsato tra politica e magistratura certa diventi inquietanti
Se oggi dovendo voi a che fare in maniera più dirimente
Con le amministrazioni locali
E sopra tutto non tanto con il taglio dei politici che sono a livello locale ma con lui burocratiche sono sul piano locale tutto diventa più difetto nessuno assume più grandi responsabilità o piccolo modeste responsabilità
Tutto si ferma tutto impantanato c'è la palude per intanto i grandi giornali su Pluto di quelli che sono evitati al nord danno l'impressione di una ricaduta vistosa di accadimenti dal punto di vista del sensazionalismo che riguarda la messa in opera di chissà quale cosa che riguarda il Mezzogiorno d'Italia
Credo aver ascoltato a più riprese il presidente Dini di parlare di cento mila miliardi questi cento mila miliardi si disquisisce oramai da anni senza in realtà ci sia nessuna ricaduta effettiva e tutto ciò che invece riguarda il rapporto con la sessantaquattro con il sistema della impresa pubblica del rapporto della polizia pubblica in realtà e fermo completamente fermi
Io per la verità senza grandi risultati di lentamente senza avere avuto grandi apporti avevo sollevato durante le è stato il problema del Mezzogiorno
Per la semplice ragione che nessuno ne parlava più dice alla verità io sono apparso Prato anche sconfitto sul piano di una cultura tutta nordica che scrive sui giornali soprattutto dello siederanno il mattino e non altri giornali
Tutte circuitale in maniera tale dal punto di vista mass-media logico che quello che avviene al sud finisce per avere riscontri o molto modesti o soltanto in maniera inguaribile mente nervosa
Rispetto alla connotazione di quanto avviene nei centri nevralgici del nostro Paese io ho posto la questione meridionale
Non perché fossi una sorta di Bossi alla rovescia immaginando il secessionismo del Mezzogiorno d'Italia non perché avessi un'idea borbonica della concezione unitaria che ho del nostro Paese ma perché ritenevo evidentemente
Che se come è fallita la presenza del pubblico se ferma perché siete fermi non certamente per causa vostra né per la indisponibilità
Di una serie di concause concomitanti per una bonifica che non avviene sul piano della palude dal punto di vista burocratica che via intorno tutto questo ci porta di inciampare in maniera maledetta
Per cui evidentemente siamo ostaggi di queste difficoltà e non riusciamo a superare queste difficoltà
E badate quando io parlo che bisogna fare di più per il Mezzogiorno io non è che sia tanto interessato a voi lo voglio dire con molta sincerità
Ma penso che se non sono interessato a voi non posso essere interessato a chi in maniera matematica sulla famiglia del Mezzogiorno d'Italia un su una famiglia di Napoli su due figli che hanno uno matematicamente sarà sconfitto sul piano il circuito del mondo del lavoro
Perché non avrà mai lavoro negli anni che superano il Duemila a loro giochiamo integra da questo punto di vista io sono stato preso e ridicolizzato per aver immaginato un Piano Marshall per il Mezzogiorno d'Italia c'è un piano che facesse riferimento alla logica delle infrastrutture
Perché fino a quando l'alta velocità si ferma in alcune aree e non prosegua altro
Fino a quando la dorsale appenninica non sarà superato in un certo modo ma chi volete che realizzi le condizioni ottimali perché non esistono condizioni ottimali per venire investitori italiano investito di esteri nel Mezzogiorno d'Italia
E l'idea abbastanza peregrina che ho visto anche in questi giorni parlando con imprenditori del Nord sono stato di recente a Verona e dove in questi taglio questi Italietta divisa in maniera Lechi ne esca dal punto di vista culturale che a volte anche dal punto di vista imprenditoriale
Spiegando evidentemente di là che stiano attenti anche a chi grida oggi in maniera abbastanza egoistica ritenendo che l'inflazione li porta ad esportare di più cadrà anche le idee inflattiva perché cadrà di da Dio ci sarà finalmente un governo che posso provocazione degni
Di essere concorrenziali e competitivi anche sul piano degli svolto monetario Europa internazionali
Però un anche a questo criterio della solidarietà ogni qual volta in Parlamento si discute si fa cenno ai problemi del Mezzogiorno restano soltanto in pochi a parlare di problemi che riguardano il Mezzogiorno d'Italia
E anche in questa circostanza finiamo tutto sommato per parlare ma il passaggio dalla topografi Viani a quella che è la topografia reale rimane molto molto distante
Allora c'è bisogno evidentemente di un grande impegno io voglio ringraziarvi perché oggi un dato di sollecitazione che spero valga terno però la sollecitazione rispetto ad un'instabilità che non c'è come è stata vedere punti di certezze di riferimento
Ha ragione Gasparri quando dice
Che non esiste un testo unico di certezza perché evidentemente tutto questo groviglio labirintico nel quale bisogna prodursi gli assoldare o determinare tanti uffici legali perché evidentemente diventa difficile maturare le possibilità di una proprio per quanto riguarda che sia utile ai fini della vostra azienda in maniera evidentemente giustamente dal mente concorrenziale e tutto questo non avviene se c'è l'incapacità della classe politica e oggi siamo in una crisi enorme
Io lo debbo dire evidentemente essendo un po'eretico anche rispetto a tanti nemici
Io sono molto preoccupato del risultato di Napoli non perché ha vinto che abbia perso ma per il fatto che voti appena il trentasei per cento
Il che significa evidentemente che stiamo legittimando a chi parlava di terze parti di terzo polo c'è un certo parte un terzo partito e quello delle astensioni della nausea del discusso della gente rispetto alle istituzioni come tale nelle istituzioni ci sono i partiti ci siamo anche noi
Allora su questo io non sono interessato a chi vince o perde
Perché chi vince o perde nella moria generali non so chi rimane in piedi chi naufrago successione io sono interessate di qua evidentemente fa del bene a parlare a tutti i partiti perché ognuno spieghi dal suo punto di vista abbia riguardo alle sue insensibilità al proprio dato più o meno ideologico che si porta dietro ma può abbiamo il dovere tutti evidentemente se non siamo in sincera dicono i stessi e con voi
Di delineare un panorama di interventi rispetto al quale non ci sia l'opzione preliminare a me non interessa stabilire per chi votiate
A me interessa e termina alle condizioni che non esistono oggi nel Mezzogiorno d'Italia delle condizioni di possibilità per cui chi ha capacità chi ha un minimo di tensioni ideali di slancio economico vero posso mettere in piedi quello che mette in piedi
E noi discutiamo dico in queste cose nell'incertezza più generalizzata mai siamo un Paese che secondo il G7 Detroit siamo all'altezza sul piano internazionale
Per aver creato le condizioni nostro paese non perché abbiamo la FIAT o altri grandi perché tutti i nostri grandi sono piccini rispetto alle altre ma con imprese che sono il modo noi siamo bravissimi riconosciuti come tali
Per la nostra tipicità per la piccola e media impresa ma dove il sostegno alla piccola nell'impresa
Dov'è il credito agevolato per quanto riguarda oggi che in Italia si fa fatica voi che dovete con con rispetto ma era l'azienda o l'impresa di natura europea quelle tedesche in particolare quelli francese sopra tutto nel settore edilizio
Tutto diviene vietato cioè non c'è supporto non c'è agevolazione
E non parlo di agevolazione di cose più o meno sconnesse da prima seconda o ipotetica quintultima Repubblica pari fatto che in questa Repubblica di prima di dopo c'eravamo tutti tranne uno che è finito ad Hammamet non è che erano come dire sparsi per il mondo tutti quanti gli altri
Non esistono queste condizioni allora io credo che lo dobbiamo non soltanto determinare le condizioni della legalità dobbiamo determinare le condizioni per una grande ripresa per un un grande slancio creando ad esempio nel settore del lavoro elementi di flessibilità
Ma se il governo non c'è come si grava gli elementi di flessibilità nel mercato del lavoro come si rompe questa rigidità del mercato io ho tentato inutilmente evidentemente perché se durati poco di rompere questa forma monocratica di rigidità
Una sindacalizzazione esasperata
Io che pure credo nella democrazia del sindacato però la democrazia il sindacato resta rispettosa di quella che l'esigenza di non creare vischiosità all'intraprese dell'azienda ma ad agevolare in maniera concorsuale quello che lo sviluppo dell'azienda
E invece ci sono una serie di regole una serie difficoltà della flessibilità nessuno ne ha parlato più toccato in primo luogo voi io ho ricevuto alcune volte i vertici delle vostre
Organizzazioni per stabilire il problema del welfare all'interno del vostro apparato evidentemente
Perché non capisco voi cassintegrato della FIAT possa essere pagato al disoccupato il mezzogiorno e il vostro cassintegrato lo possa essere agevolato mi pare una cosa incredibile cui evidentemente per una serie di ragioni non è stato possibile da risposta ma che io mi auguro a partire di qua in avanti quando sarà ma quando ci sarà questa piena legittimazione democratica che pur di addio dovrà interviene il nostro Paese spero che si possa riprendere
Nel segno conduttore di un grande slancio e di una grande ripresa
Certo poi drammatico agire di qua io voglio dire che è sparito il medio
Perché come indica tutti quelli dello perché è difficile anche far politica di qua non sai se stringi la mano la persona
Non sai con chi sei ti chiedo una cosa è giusto non è giusto è difficile perché secondo il dato Della magistrato corrente cioè con Rita pure in questo
Se uno ti chiede di intervenire per la sua azienda è giusto o sbagliato tipo di trovare sui raggi sul sui nastri registrati se è giusto o sbagliato intervenire edifici da questo punto di vista allora bisogna rientrare nella normalità
Perché evidentemente non si va avanti un paese che vive in uno stato di depressione lo stato di tensione permanente e come chi è e sempre con l'ansiolitico va dal medico si cura lo dobbiamo curarci un Paese così va allo sbando muore noi stiamo morendo nell'illusione che qualcuno prevalga rispetto agli atti e come per un temporale di quelli estivi
Dove la casa di quello con cui ha litigato il giorno prima finisce distrutta senza rendersi conto che il temporale arriva finanche fino a casa tua e dopodiché magari sarà ad implorare tu e l'altro che provvederà più giusto darsi una mano reciprocamente per scongiurare non il temporale che l'intervenuto evidentemente ma per attirare tutti quanti gli strumenti per mettere a riparo perlomeno alcune risorse di natura familiare
Ecco pare a me
Che siamo in questa condizione possiamo andare avanti ancora così io credo di no
Credo di no e quindi lo sforzo che deve esser fatto deve essere fatto in maniera sincrona tutti quanti assi
Certo lo dico anche a me meridionali non vale per voi lo dicono presidente pare lo doveva fare un grande sforzo rispetto alla criminalità che non si estirpato se si condanna
Chi evidentemente magari poveri Grando coraggio l'edificio del grande coraggio questo è un problema che riguarda le coscienza di tanta gente
Quando di recente la Curia di Napoli facendo una ricognizione ha determinato che il Massimo di appeal per una ragazzino per le ragazzine napoletane dal terminata dal boss cadeva la macchina con la grossa cilindrata
Questo significa che il profeta finalità è un fatto di coscienza di natura pedagogica che si può estirpare in maniera preventiva con un grande scatto in natura pedagogica e dodici ad attivare tutti gli strumenti per farlo la chiesa del Mezzogiorno a fare di più i politici a far di più ad eliminare contiguità
Tutti a far di più da parte vostra parte nostra questo è un problema che ci riguarda
Perché non vorrei lo dico alla parte meridionale che nell'aula che questo fosse un alibi per il mancato sviluppo del Mezzogiorno perché finisce per esso Unali perché ci dicono depauperate sia di prede la camorra della ma anche della criminalità
Io che tendo dire anche Chicago Emilio sono prede la mafia della criminalità però lo sviluppo di un non può essere questo l'alibi e mi rifiuto che posso assumere li della colluttazione dell'Ali però nonostante che questo non deve essere un alibi abbiamo il dovere di affrontare questa questione in maniera molto forte non vorrei siano attendibili coristi di ogni misura i moralisti di ogni teologia morale che in tutto questo nella funzione di supplenza non ci sarà lo Stato che non c'è ci sarà paradossalmente la camorra con la criminalità di quella più o meno organizzata questo sarebbe la fine di ogni fatto di libertà la negazione della democrazia più vera tout-court alla quale tutti quanti concorriamo come soggetti attivi
Io spero evidentemente ringraziando Dio
Volontà determinarsi in maniera adeguata assieme agli altri perché non esiste un primato singolo Mastella da solo il suo piccolo partito non ce la fa a Bianco non ce la fa da solo non ce la fa Gaspare tutti assieme se ci diamo reciprocamente una se accendiamo lumino all'interno di quello che il buio nel quale ci troviamo in questo buio meridionale io credo forse molto probabilmente con un minimo con una dose più alta di speranza io credo che ce la potremo fare grazie
Grazie all'onorevole Mastella devo dire che più volte in questa giornata si è sentito questa voce dall'alleanza danza attorno dei progetti che possono essere forti e COMU unico
Io spero che questo non sia un discorso soltanto indotto dalla tornata ma sia un discorso che si possa effettivamente portare avanti se così forse direi che questo convegno ha prodotto un risultato straordinario a cui io effettivamente non pensavo di poter portare a casa qualche risultato in questo senso ma ho sentito più volte ripetere questo concetto che purché il progetto sia buono le finalità siano valide
Non esistono divisioni
Io credo che questo sia un fatto estremamente importante che vada sottolineato e favorito noi a quell'lumicino di speranza porteremo taniche di petrolio di benzina faremo tutto quello che i petrolieri ci daranno disposizione lo metteremo a disposizione per voi avrete un lume acceso in vita cane
Chiedo all'onorevole Gerardo Bianco segretario del Partito popolare italiano di portarci suo saluto e il suo intervento ai ore di questo convegno materia ecco grazie
Come
Vedete io preferisco la benzina della Consulta generale delle costruzioni alla benzina romana ecco perché sono corso qui lasciando un po'in fibrillazione le vicende dalla capitale ma le ragioni della mia presenza sono state determinate non tanto da un contributo che io
Credo di poter dare nelle indicazioni concrete precise anche perché caro presidente non per captatio benevolentiae ma avrei potuto mandare un telegramma molto Siempre dicendo concordo non obbedisco concordo ma solo venuto perché mi hanno colpito in modo particolare le affermazioni contenute proprio in apertura del discorso di lavarsi pagina due dove dando l'le ragioni di questo incontro dice ma soprattutto le ragioni di questa scelta nel Mezzogiorno di fare questo convegno perché dobbiamo avere la consapevolezza della gigantesca minaccia un Mezzogiorno abbandonato a se stesso rappresenta per gli equilibri sociali del Paese e per la crescita stessa dell'Italia io qui dirò perché si potrebbe aggiungere anche dell'Europa presidente
A me è parso questo un fatto di grande rilievo perché per la prima volta una organizzazione che o diciamo mette insieme e è in contatto con interessi concreti dopo qualche anno
Rivolge attenzione a mezzogiorno e lo fa in termini così precisi così puntuali caustici come appunto nella relazione di Marassi io ho solo in premessa
Ray sottolineare come e la ragione della spirits della sparizione del Mezzogiorno dall'agenda politica dal discorso politico culturale del Paese non è casuale e perché in questi anni soprattutto in questi ultimi anni sono andati avanti altre impostazioni di tipo culturale per poter recuperare in modo serio la questione del Mezzogiorno come una questione sulla quale bisogna che venga in
Centrata di nuovo l'attenzione delle forze politiche e sociali necessario di recuperare una cultura una cultura che sia diverso da quella dell'Iper liberismo del concetto del puro fai da te i in base al quale si è creato un certo sistema un certo sistema politico un certo sistema culturale e quindi con le conseguenti sì decisioni che sono stati assunti io credo che su questo aspetto bisogna che tutti riflettano quelle forze che si dichiarano meridionalista e che indubbiamente sentono al loro interno la passione e la import danza della questione del Mezzogiorno come questione ripeto italiana ed europea dovrebbero rendersi conto che se vanno avanti scelte orientamenti intirizziti di un certo tipo la questione meridionale continuerà a rimanere una vicenda da assolutamente residuale o questo perché
Deve essere tenuto in conto la premessa ma perché è anche una questione europea su questo forse non si è meditato abbastanza ma per la prima volta dopo molti anni dopo molte battaglie finalmente l'Europa si è accorta che esiste una questione nel Mediterraneo non diversa dalla questione che c'è nel il l'Est europeo e per la prima volta finalmente è stato impostato un piano dopo quattro vertici dei Paesi europei che sono sta ti soltanto di impostazione di programmazione è stato deciso un investimento cospicuo per l'area del Mediterraneo di cinque milioni seicento e rotti
Mila ECU che e dovrebbero incominciare ad impostare insieme con una cifra di pari valore della Banca del
Rompe degli investimenti una politica per l'area del Mediterraneo che cosa intendo dire intendo dire che s'
Se l'Italia vuole avere un ruolo significativo se l'Italia vuole essere protagonista di questa politica e non può non essere protagonista proprio per il ruolo che essa deve attrezzarsi e per attrezzarsi deve soprattutto ripresentare attenzione al Mezzogiorno venti sono in atto a livello europeo una serie di scelte che forse sfuggono all'attenzione del paese espongono attenzione delle classi politiche in questo momento si stanno prendendo decisioni in ordine a soprattutto a le trasformazioni che devono avvenire in ordine alle direttrici di sviluppo che saltano quasi completamente l'Italia qualche anno fa la Germania la Baviera aveva prestato grande attenzione all'asse che partiva dall'Adriatico per entrare in
Germania oggi il loro interesse e a creare grandi aeroportino nella Slovenia nella realtà appunto dell'Est per congiungere direttamente questa realtà con la Spagna creando quindi un asse di trasformazioni chi sa di storia e sadici
Storia economica deve essere consapevole che solo su queste grandi direttrici che si sviluppano poi i progressi e le realtà del Paese ecco perché è necessario ed è necessario concepire le cose in termini unitari la inconsapevolezza di chi immagina una rottura del Paese fra nord e sud franare diverse fra regioni del nord nelle regioni del Sud non si rende conto che nel momento in cui il sistema Paese complessivamente non si adopera per fare queste grandi
Scelte finisce per essere tagliato fuori sia nel nord perché nessun io ieri ero a Padova per partecipare ad un incontro di carattere economico due grossi economisti
Deve stadi papato hanno dimostrato in termini abbastanza puntuali precisi contatti eccone elementi di fatto che nel momento in cui il Veneto non riesce a vincere alcune battaglie di collegamento e chiedeva la solidarietà ed è stato un'espressione molto bella impressione di economia il quale ha detto sia Gioia Tauro non si capisce l'importanza che ha il collegamento dalla nostra
Area con il centro dell'Europa evidentemente la battaglia sarà perduta sia da noi dal nord est la zona più ricca sia nell'area del mediterranee da Gioia Tauro questo per dire come deve essere recuperato in termini di unitario
Età la cultura politica naturalmente io faccio una premessa soltanto perché a me tocca fare questo papà io insisto ancora su di un concetto passi ha detto voi dovete darci delle risposte piuttosto in me
Date puntuali io sono d'accordo io avevo fatto una proposta nel bel convegno organizzato
A Roma che fu un'apertura di dialogo con le forze politiche coraggiosa peraltro dopo il lungo periodo dopo le lunghe dura dopo la paura della stretta di mano dove sembra o sembrava che l'unico incontro possibile fosse quello appunto della politica come dire delle cointeressenze finalmente si apre
Perché un dialogo serio con una organizzazione ripeto che fa un discorso che io ritengo valido io non mi sentirei di fare osservazioni al discorso di Marassi se non su di un ottimismo qualche non riguarda l'hit tali eccessivo che riguarda il problema della Germania perché le cose in Germania solo si avanzate ma non a livello in cui tu nel tuo documento dici che sono sviluppate non è un caso chi ci sono anche motivi di malesseri sono manifestate le sì un po'ma questo è solo un problema di come dire di di scuola ma serve anche a capire come i fenomeni di integrazione sono estremamente complessi quindi le proposte che fai le questioni che vengono portate avanti sono importante io più ora è fare un'osservazione voi avete applaudito il bell'intervento Della onorevole parenti con grande entusiasmo la quale ha detto che bisogna creare il mercato bisogna determinare processi di velocizzazione bisogna rinnovare la socia ma io spero che questi elementi provengano seriamente efficacemente anche dalla parte dalla quale lei militi e sono certo che sarà un contributo in questo senso che non si evince las invece su questioni di puro interesse di una certa arte per questioni che riguardano quella certa parte ma che ci sia questo spirito di rianimazione ma io mi permetto di fare un'osservazione che per poter creare quello che giustamente l'onorevole Parenti dice essere la linfa vitale della società Mary un anno c'è la creazione del mercato c'è da rimuovere e qui ha ragione varasse una serie di ostacoli una serie di elementi una serie di infatti a cominciare dal problema la pubblica amministrazione ma anche non va sottovalutato a una certa sospettosità che in qualche maniera porta poi Laura giunta magistratura a vedere come è stato rilevato una serie di fatti delittuosi là dove non ci sono una serie di elementi che bloccano le grandi paure che oggi hanno preso i corpi dello Stato che hanno portato alla paralisi corpi dello Stato i corpi amministrativi se non si affrontano anche questi problemi per cui io integrerei il discorso onorevole Parenti giusto la prospettiva con alcune indica Simoni che dava anche il professor Flick che non sono di poco conto anche quella è una cultura che deve accompagnare a mio avviso il discorso del lo s'poche certo spetti a noi però ecco volevo dire c'è da fare qualcosa di immediato di concreto accanto alla reimpostazione come termini
Di cultura politica del Mezzogiorno per far capire ai teorici ai fanatici del fai da te che se non si recupera anche il valore di solidarietà che devono essere mantenuti il principio del solidarismo che deve accompagnare la costruzione di una cultura del mercato
Che deve essere mantenuto ma non feticismo del mercato il mercato che in qualche maniera si orienta anche verso la soluzione di problemi di squilibrio che Sisto nel Paese ci sono delle cose concrete che possono essere fatte ed io mi permisi di fare
Una proposta che ripeto qui a professor al presidente Valassi se poteste cambiare questo nome consulta generale delle costruzioni anche inconsulta generale delle costruzioni della manutenzione e dell'atto tema perché io credo che da questo punto di vista ci sia un problema che ha un grande peso un grande valore c'è qui il provveditore alle opere pubbliche di Napoli in uno studio che lui ha fatto viene fuori che per esempio si
Si dovesse soltanto intervenire nel settore dei beni culturali di richieste ci sono solo nella provincia di Napoli circa quattrocento miliardi che dovrebbero essere organizzati è fatta in questo modo se noi riuscissimo ad inserire una cultura della mountain
Come elemento costante e non occasionale improvvisato quando le cose Carlo come elemento che accompagna ovviamente le nuove costruzioni questo qui che ovviamente solo una parte questo consentirebbe l'ASPI Cerizza azione il mantenimento di strutture occupazionali l'approfondimento tecnico e poi ci sono le grandi scelte che devono essere fatte anche qui io penso che dovremmo orientarci verso una politica hanno un solo dell'abbattimento dei costi ma anche dall'aumento della capacità innovativa perché anche questa è la grande scommessa laddove c'è questa grande fioritura economica che non so fino a quando resiste vecchi sono poi delle debolezze strutturali esistenti anche nel magico Nord-Est il problema è stato affrontato e vinto con la innovazione soprattutto con la innovazione che peraltro deve essere dovrebbe essere sostenuta e questo era innovazione richiede ovviamente anche il problema della formazione e dei grandi
Investimenti nella formazione che in Campania per esempio non esistono sono molto deboli per una serie di errori anche di conduzione politica di cui come rappresentante di una storia politica mi faccio carico sperabile che il nuovo corso l'upfront
E lo affronti in maniera più vigorosa e vi daremo una mano però perché questo venga affrontato in maniera più vivo sola il problema della forma
Simone è un problema indubbiamente di grande rilievo ci sono poi le scelte che devono essere fatte indubbiamente
Mastella detto una cosa sacrosanto tutto il discorso delle infrastrutture che deve essere concepito in maniera organica proprio in prospettiva di problema per esempio di un avevo porto che non ha assolutamente le caratteristiche Peres
Non avevo porto degno di un ruolo che Napoli deve avvenire nell'area del Mediterraneo si può riprendere la sua funzione di guida e di non dico capitale ma di pilota nell'area del Mediterraneo il problema della doppia velocità la grande questione delle infrastrutture fra cui quella per l'elemento più prezioso che appartiene a a una comunità che quello dell'acqua e che da lei è stato indicato in questo discorso io
Penso che qualcosa comunque è stato fatto questo governo ha indubbiamente come viene riconosciuto nell'area
Zone fatto qualcosa in rapporto agli equilibri di risanamento economico devono essere raggiunti io penso che la politica del Mezzogiorno debba essere sempre più collegata a prospettive di carattere europeo deve essere sempre più inquadrata in una visione di carattere generale dobbiamo renderci conto dove vanno in che direzione si muovono le grandi direttrici di sviluppo da tener presente che con i sette grandi progetti che sono la di approvati ce n'è uno solo che riguarda l'Italia ed è uno solo che riguarda evitare che ci interessa ma che è stato anche messo in discussione non siamo riusciti ad inserirci ecco e qui è un grosso problema io inviterei anche l'associazione che si sta mostrando così dinamica
A stare attenti a questi aspetti che vedete scusate questo excursus storico la storia dell'Europa è stata sempre una storia di movimenti che sono avvenuti a secondo delle direttrici il Mediterraneo perde la sua influenza perché i traffici passo nell'orbe via di seguito
Concepire quindi il ruolo dell'Italia come un rapporto certa con il governo come esigenze che voi chiedete sacrosanti di revisione della pubblica amministrazione e qui fatte dei suggerimenti che dovrebbero essere attuate questioni di delegificazione solo problemi che devono essere affrontati però dobbiamo anche cercare di capire come l'Italia deve innestarsi dei processi di trasformazione che stanno avvenendo che sono cospicui e sono molto forti da questo punto di vista penso che il drappo orto che è venuto a stabilirsi fra una importante organizzazione di operatori che pone il problema del Mezzogiorno di nuovo come questione centrale sia un fatto di grande rilievo e di grande importanza della ragione della mia pre senza qui questa sera per sottolineare dal mio punto di vista l'apprezzamento che ne faccio non entro nel merito della questione della Camus ora della malavita organizzata hanno detto tutte cose pregevoli ne hanno parlato con grande efficacia anche gli oratori precedenti Esperti della materia ma certo questo può essere fatto soltanto con una politica in cui l'azione di repressione di contrasto venga in qualche maniera combinata con l'azione di sviluppo inutili che ci Lodi a con un'operazione che anche di alto valore civile come quello per esempio del ruolo della scuola evidente che qui purtroppo l'alto tasso di analfabetismo di abbandono scolastico rimane ancora un elemento molto molto gravi e quindi è un'azione complessiva che deve essere fatto e su questo è indubbio che non può non essere ricercata la unità di tutte le forze politiche per l'obiettivo che deve essere raggiunto io penso che una unità che debba pensare agli interessi del Paese resse il Paese passerebbero anche per non a mio avviso per non squinternata e una situazione su casi specifici particolari ma per esempio approvare mettere al riparo l'Italia da crisi finanziarie da crisi monetarie che la non approvazione della Finanziaria potrebbe comportare comunque ognuno da questo punto di vista aggirarsi con di propri convincimenti lo pensiamo di fare gli interessi del Paese e di creare condizioni anche come dire favorevoli per una ripresa mantenendo il quadro forte possibilmente il più forte possibile della nostra economia perché il deprezzamento della dire la la perdita di capacità di acquisto creerebbe condizioni ancora ulteriori per far presso il processo privatizzazioni farsi spostare i centri decisionali verso altre aree anche noi italiani non aggiungo molto perché è stato detto molto bene sulla importanza la questione del credito che è una questione centrale anzi io riterrei che questa è una delle questioni centrali ma sperando
Che attraverso questi colloqui questi incontri le forze politiche e gli operatori economici in un franco dialogo possono dare un contributo a risolvere e a mandare avanti ancora questo paese grazie
Con questa Inter
Entro dell'onorevole Bianco si chiude la giornata di oggi è una giornata sicuramente intensa una giornata che grazie alla partecipazione di ognuno di voi mi piace sottolinea are non solo per una questione tutti educazione Emma la disponibilità che l'onorevole Parenti c'è garantito dall'inizio della giornata da oggi dieci
Dieci ore di presenza per chi ha degli impegni i sappiamo cosa vogliono dire sono sicuramente testimonianza diretta dei attenzione così pure credo che dobbiamo attribuire una quale ringraziamento oltre a tutti i partecipanti le due tavole rotonde ai rappresentanti politici che in questo momento hanno trovato un spazio per noi per i problemi del Mezzogiorno e sappiamo quale i e quante preoccupazioni certamente ognuno di loro Stara Wieś endo perché la presenza a Roma in questo momento credo che sia quanto mai per importante quindi avervi avuto qui oggi è sinonimo di grande attenzione noi siamo sicuri che voi continuerete con noi a intrattenere quel dialogo aperto trasparente fatto se possibile di concretezza di progettualità e vorremmo proprio che questa possibilità ci portasse a individuare in una prossima occasione questo lo dico a nome della Consulta generale delle costruzione delle manutenzioni che Carlo Gerardo questa mattina io ho toccato perché tu che mi conosce da tanto tempo
Io con l'onorevole Bianco ho avuto la fortuna di dibattere quando lui ministro della pubblica istruzione mi onorava dei raccogliere qualche parere anche di qualche nordista poi magari non ho avuto il tempo di utilizzarlo però ha raccolto l'ha raccolto e io ho mandato glielo mandato e comunque la nostrana amicizia la nostra stima risale a momenti non sospetti dove si parlava per confronti anche
Di via
Ieri prospettive che ritengo siano sempre valide quando il presupposto dell'onestà è il presupposto del sistema d'impresa
Oggi molti di voi hanno sacrificato la giornata non portata via lavoro della loro impresa io mi auguro che vi troviate pagati da tante occasioni di lavoro che anche con questo accreditamento di sistema dell'edilizia possa essere maggiormente favorito a nome di tutta la Consulta vi ringrazio e al prossimo appuntamento graziato