"Integrazione monetaria e mercato dei cambi in Italia" organizzato dall'Ufficio italiano dei cambi nel quadro delle manifestazioni intese a ricordare il cinquantenario della costituzione dell'Istituto

Il convegno
Grazie consigliere
Non perdete molto operativo
Dicono che l'afflusso molto così molto forte oggi a questo convegno dovuto soprattutto al fatto che piove quindi non non dando per l'interesse del convento
Per motivo
Ma i miei collaboratori così da bravissimi collaboratori docenti Galeano messo due mila interventi all'inizio varie facce uno solo era buio dissipa
Come presidente dell'ufficio delle hanno dei campi veramente debbo ringraziarli sono lusingato di questa soprattutto per quelli che hanno lavorato sul Luca
Di questa partecipazione quest'ambiente bellissimo complimenti io non l'avevo mai visto ambiente veramente splendida
Ma non so io stavo riflettendo che non so se e quando no passa quando hanno assegnato il premio Nobel noto per i suoi studi sulle istituzioni in alto nelle istituzioni ammesso ha incluso il merito di riuscire ogni tanto va coagulare attorno a certi problemi e un numero così veramente impressionante di studiosi e di Asperti dal dipende no insomma ma va aggiunto al merito
Direi che l'Ufficio italiano dei cambi se
Se quest'anno fa solo questo già fatto Marin credo che faccia molte altre Kappas direi che questa già nella funzione importantissima
Per quanto riguarda veramente alla presentazione del volume io non ho nulla da aggiungere a quello che così è scritto nelle parole di presentazione
E poi la scorrimento dei titoli
Parola da solo ai dialetti all'odio non li ho letti maglia discussi tutti a uno a uno e non è che sono venuto impreparato sul da mi sembrerebbe veramente di fronte a questo pubblico mettervi a ripercorrere il contenuto di questi volumi farlo così in maniera approssimativa vi sembra del tutto inappropriato
Un discorsetto lo farà domani quindi oggi vi assumerete per
Un discorso a Rio discorso celebrativo
Credo però che occorre notare insomma è che ecco domani ci però questi dati peraltro a nord e a tutti voi
Di questa esplosione delle transazioni internazionali questa esplosione del mercato globale transazioni internazionali qualche cifra l'ho citata nel recente discorso al Ford ex poi tutti si sono interessati degli aspetti italiani non degli aspetti internazionale
E il coinvolgimento dell'Italia anche del nostro sistema in questa accelerazione
Eh no va bene delle transazioni
Che coinvolgono cambi stiamo sui cinquanta mila miliardi al giorno di transazione
E questo è un mutamento
E radicale esperto forse anche a tre anni fa ma sicuramente rispetto a cinque anni fa
Quindi anche certi discorsi istituzionali vanno visti in maniera fondamentale insomma qui il mondo all'esterno è cambiato in una maniera radicale il modo di
Agire delle banche centrali il modo di atteggiarsi dell'economia e del monte Lera certi obiettivi in termini di campioni cambia non è uno strumento voto aprono obiettivo intermedio quando qualcuno dice che siamo il cambio ma come si fissa diciamo di fare le politiche per pensare intanto si scopre il chiodo a cui attaccare il paracadute dicendo insomma ci fissiamo il cambio Domizzi chissà se non ci sono le politiche ecco queste politiche e politica monetaria di intervento
Sono mutate in maniera notevole l'efficacia di queste politiche rispetto alla situazione di soltanto cinque anni fa c'è un problema molto semplice con l'avvio la perdita di l'abbassamento di proporzione fra i bilanci delle banche centrali e la capacità di intervento delle banche centrali anche se forse qui c'è qualcosa da immaginare di convinto della votazione
Lavoro su prodotti derivati concilia
E il volume delle transazioni insomma una volta
Quando io studiavo a trent'anni fa i testi di politica monetaria e banche centrali Librandi Ernest due va bene
E adesso chiedo che debbano Blowin'in the Wind non via col vento alla maniera del Sean cioè di Licci interventi sono divenuti efficaci questo l'abbiamo preso sul cambio nella crisi
Nella primavera scorsa quando riescono ad accogliere certi movimenti che
Già nel mercato si stanno così determinando stanno stanno sorgendo e la banca centrale e dieci a dare una spinta nella direzione giusta allora interventi sono efficaci
Se invece la Banca centrale tutte le banche centrali e non solo alla solo la Banca d'Italia
Trentanove
Di muoversi appunto di fermare il vento di far cambiare direzione al vento
Non ce la fa non ce la fanno queste l'esperienza proprio per la dimensione delle masse in movimento sui mercati rispetto alla capacità di fuoco del banca centrale
Quindi discorso dagli interventi mentre i tassi di interesse della vecchia concezione infuriano sui fermenti di capitali al tasso d'interesse deve essere mirato la politica monetaria le condizioni dell'economia
L'interno e l'economia interna così si vede per l'occhio nobiliari di ogni Paese si deve presentare sul mercato internazionale in una posizione tale ridire ecco questa è la mia situazione siate fiduciosi insomma portate Capitanio evitate di mandar via i capitali credo che questo sia il nuovo modo di atteggiarsi della politica buoni della politica economica in relazione ai problemi del cambio dei movimenti di capitale
Certo ripercorrendo la storia dell'UCI per preparare al discorso di domani sono stato costretto a rileggermi anche se moltissime di queste cose
Quelle degli anni Cinquanta non le avevo vissute ma dagli anni sessanta in poi che ho vissuto è un po'tutto e quindi si tratta solo di valicare così di ripercorrere me con la memoria alcune di queste problematiche
Beh insomma il mondo era completamente diverso oggi sotto parlerete dei controlli di questo badate che non era solo un problema italiano insomma mi sono riguardato vedrà che
Queste analisi storica riportato in quel pregevole volume della Storia degli ultimi cinquant'anni appunto dell'undici e questo è l'atteggiamento del alla base degli statuti del Fondo monetario internazionale sappiamo tutti capitali
Controllati e riciclaggio che allora era una parola buona azione parola riciclaggio diventata ora una parola cattiva insomma ma il riciclaggio dei capi dei surplus dei paesi appunto in avanzo di bilancia dei pagamenti era un discorso che appariva molto esplicitamente sia nel Piano White sia in quello che è slittare in ambedue il discorso del riciclaggio del surplus petroliferi sia posto con molta l'insistenza nel settantaquattro enne all'inizio del settantaquattro e nel nell'ottanta nel settantanove
Quindi questi discorsi questa storia Barbie percorsa anche con un occhio ai tempi dei tempi significano semplicemente come andavano le cose fuori di questo Paese fuori dell'Italia negli altri Paesi
L'ho ritrovato in questo volume anche questo concetto che soltanto una moneta soltanto per una moneta la moneta pivot il dollaro un po'anche per la sterlina ma per motivi tradizionali
Ha permesso alle banche di un Paese di estendere credito ai residenti fuori del paese e qui la liberalizzazione dei cosiddetti capitali non sono capitali sono movimenti monetari a breve termine
Introdotta in Italia primavera del novanta ha cambiato di nuovo radicalmente il quadro qui
C'è un problema di sistema monetario mondiale internazionale
Insomma tocco dei comportamenti che appunto per questa possibilità dei sistemi bancari di uno dei Paesi di estendere credito in qualsiasi parte del mondo e che ha mutato radicalmente l'approccio i capitali capitali non qualche volta bene i colleghi anche da predatori si parla di questo guardate che quando i capitali entrano in un posto non escono da nessun'altra parte la novità insomma
Egli abituale allora l'idea che quando italica d'Italia arrivano qui escono da qualche altra parte possono uscire sì senz'altro persone del CNEL Chimenti ma spesso sono capitani che si chiedeva in quel momento sono movimenti monetari non è che quando
Sembra com'è che si sia come se si ragionasse ancora con lo schema di Schumpeter invece lo con quello di Keynes per dire così un virtuoso nella storia del pensiero cioè che quando il credito sita in una direzione si deve togliere dalla Gavazzi dovrebbe ma non di fatto con la capacità dei sistemi bancari creare l'editore manetta non è automatico questo discorso così ha modificato completamente quindi la necessità di un approccio completamente nuovo
A queste problematiche l'ultima notazione
Quando si è iniziato a parlare della crisi del Messico fine dicendo che inizi di gennaio per francamente insomma nessuno pensava
E la crisi del Messico magari non so qualcuno pensava
Che avrebbe riguardato il Texas Nuovo Messico insomma negli Stati Uniti
Un effetto di questa globalizzazione veramente è stato coinvolto il dollaro il dollaro insomma che ancora ricorda per più della metà delle transazioni a livello mondiali che transazioni del percezione del mondo sono dieci o quindici volte vitale venti volte quelle italiane Campanone
Si è ridotto il valore del dollaro è calato del dieci per cento in termini di cardio relativo includendo anche il Messico contro il Partizan sembra qui se uno ci mette solo chiedendo il blocco di con il marco le monete del G7 il calo ancora più forte
Nel giro di quattro mesi Lima
Dallo della via saprei saluta il venti per cento diciannove per cento per l'esattezza insomma in quattro mesi da da da dicembre ad aprile da poi di nuovo caduto di circa il venticinque
Con politiche fatte apposta per farlo diminuì sta danneggiando fortemente l'economia le esportazioni del Giappone
Dato che il Giappone non parte dovuta a questo scomporre motivi fondamentali sono affatto del suo la voleva giapponese ha raggiunto dei valori
Fuori equilibrio rispetto ai dati fondamentali delle economie
Ecco questi movimenti insomma sono un ritorno al punto con cui dal quale ero partito
Sono dei mutamenti epocali
Calma e questi sono avvenuti ancora non li conosciamo è una veramente una
Una terra incognita
Troppo numerosi per meno buoni diciamo in Europa spesso al di là dell'Atlantico numero di giorni capita però dell'Alitalia cortesemente mi ha invitato
A sedere al posto del terzo pilota che credo non ci sia un posto in più perché hanno ridotto il numero così dei piloni e mi ha spiegato fondo come il sistema la globalità del sistema atmosferico appunto mondiale e mi spiegava come certe del PD pressioni ed aumenti di pressione depressioni
Nella zona vi pare dal Nord Europa avessero a che vedere con movimenti di segno opposto vado nella quasi dalla capo quasi agli antipodi io credo che il sistema monetario
Mondiale un po'comincia a comportarsi in questo modo
Conto caso del Messico insomma ciò che si temeva cadesse in Argentina quello che è accaduto nelle Filippine ad un certo punto
Avuto tali ama ha inviato pale contate di oscillazione di movimenti di capitali in tutte le parti del mondo
Di cui conosciamo gli affetti di ogni Paese conosce gli effetti in termini in genere soltanto di pezzi ma non non conosciamo le quantità non siamo in grado anche perché c'è una gran parte di questi flussi che sfugge a qualsiasi rilevazioni a livello internazionale
Ecco io volevo dire ho parlato con il redattore di un paio di volte mi rammarico di non averlo potuto fare
Di più nel corso della preparazione di questi studi poi quando erano stati appena così cristallizzati questa pubblicazione ripercorre l'attaccamento ripercorrendo gli ad uno ad uno
Dei concetti essenziali
Mi trovo di estremo interesse
Vai adesso veramente può essere d'accordo su alcuni dettagli su alcuni aspetti non su altri ma non
I problemi sono celebrate salva poi la soluzione qualche volta le soluzioni ho perso le sue giorno per cui si può discutere ma non è che io abbia particolari obiezioni su quello che viene detto qui anzi linea di massima mi sembra di essere d'accordo ma ne ha fatto una discussione per quanto diciamo attenda certamente superficiale il poco tempo dedicato agli
Ecco mi pare che
Avendo capito quello che avviene in casa nostra io credo che questo contributo questi lavori siano un contributo Secchia questa convenzione
Per quello che già c'è per quello che sicuramente stimolerà hanno anche in questi giorni
Ecco forse l'ulteriore sforzo da fare cercare di capire ciò che avviene appunto nel sistema meteorologico montiana del sistema dei campi mondiale se conosciamo bene sappiamo non dico prevedere ma siamo conosciamo bene le manifestazioni meteorologica in Italia Alto Patronato natural Paine Webber
Forse non conosciamo bene ciò che avviene a livello mondiale certamente è un compito soprattutto di organismi internazionali
Però insomma anche noi possiamo se non altro a porre delle domande
Rilevanti a coloro che poi si avvieranno in primo luogo studiosi ornate con altri studiosi che fanno gli uomini pratici colgono in cotone Problemi studiosi però poi di debbono scenderà possibilmente razionalizzare comprenderne i meccanismi
Ciò detto quindi la mia proposta grande apprezzamento per quello che c'è qui veramente lo dico con grande sincerità podi rammarico per lo dico subito di non poter star qui oggi che poi deve interessare di Aprilia cioè gli ho un po'di pratica da fare via via Nazionale
Spero di ritornare anche nel pomeriggio sia pure brevemente
Vi faccio buon lavoro vi ringrazio mi complimento con il direttore dell'Ufficio italiano dei cambi per gli organizzatori
Per l'organizzazione di queste due giornate
C'ero direttore al dottor cervicali
Il posto grazie e buon lavoro mi scuserete se manca
Gli studi che vengono presentati oggi
Rappresentano il contributo che l'Ufficio italiano dei cambi intende dare al mondo degli studiosi in occasione del cinquantenario della sua Fondazione
E si si propongono di dare una completa documentazione normativa ed economico finanziaria
Dei cinquant'anni trascorsi e di fornire elementi per la conoscenza dei fenomeni valutari che hanno caratterizzato l'economia italiana
Il volume che presentiamo questa mattina raccoglie i saggi di illustri studiosi che approfondiscono varia spetti della politica valutaria attuata in Italia e gli effetti della stessa
I saggi sono raggruppati in tre parti
La prima considera la collocazione internazionale dell'Italia
L'aspetto della individuazione dei caratteri fondamentali del vincolo estero e i legami con l'attività in Terna è stato considerato nei contributi di Onida e pagamento
La posizione finanziaria del nostro Paese in generale o con riferimento a settori specifici esaminata da Biagioni a Corcella con Ramazzotti e Tutino
Nella seconda parte vengono valutati i regimi di cambio e le restrizioni valutarie
Quali strumenti di attenuazione o rimozione del vincolo estero o dei vincoli est interni che ne sono alla base Arcelli Condi Giorgio Giovannini De Cecco ha lesinato Milesi Ferretti analizzano l'argomento sotto vari aspetti
Nella terza parte infine Gandolfo e Basselli con Pignataro esaminano le determinanti del tasso di cambio
Nell'ordine dei lavori gli ho indicato interverranno i relativi di scarsa alla fine dalla mattinata e prevista circa un'ora per la discussione generale
Nel pomeriggio saranno presentati gli altri due volumi dedicati rispettivamente alle funzioni e all'attività dell'ufficio
L'introduzione sarà del professor De Cecco gli all'esame della disciplina valutaria che sarà introdotto dal professor Roversi Monaco
L'aspetto giuridico sarà esaminato negli interventi dei professori Mengozzi e doppio malto
Il compito che mi devo assumere questa mattina
è un compito di grande soddisfazione da un lato ma anche di estrema delicatezza perché esso sarà in qualche misura ingrato
Perché mi comporta di dovere rinchiudere i limiti di tempo estremamente ristretti gli interventi dei di scassata
Di questo mi scuso in anticipo con i Viscas Santa con gli autori con tutti i presenti perché ognuno degli studi che saranno presentati meriterebbe almeno mezza mattinata di approfondimento
Il tempo invece a disposizione degli scarsamente sarà dell'ordine del dieci dodici minuti
Io mi scuso però in anticipo perché allo scadere dei dieci minuti avvertirò del tempo decorso in modo e di scarsa Hunt abbiano ancora due o tre minuti per tirare le conclusioni
C'è anche una piccola modifica logistica del programma nel senso che non ci sarà l'intervallo alle undici
Infatti l'afflusso di partecipanti che ha superato qualsiasi programmazione e previsione rende praticamente impraticabile un coffee break c'è però un servizio ristoro caffè e sarà funzionante fino alle undici e quindici
Quindi nel corso di questa prima parte dalla mattinata cogliendo l'occasione dello scambio al microfono dei di scarsa ante chi lo desidera può usufruire di questo servizio
Io concludo queste brevissime parole con un ringraziamento per tutti coloro che sono presenti oggi e un ringraziamento particolare per gli autori degli studi e per i di scarsa che presenteranno di studi stessi nel corso della mattinata
Il primo punto che sarà esaminato
è quello relativo allo studio di unità integrazione internazionale e vincolo esterno alla crescita dell'economia italiana una riconsiderazione Viscas ante è il professor caprini
Dunque anzitutto diciamo due premesse
La prima è permette difficili diciamo essere confisca senza severo nel senso che condivido come dicevo poc'anzi con l'autore un una larghissima parte di credo direi al novantanove per cento quelli che egli ha scritto a a proposito del tema tratta la seconda di carattere organizzativo e la seguente io non farò riferimento esplicito ad autori Rizzi per il semplice fatto diciamo che dire la parte più strettamente bibliografica può essere rinvenuta nel saggio che voi disponete appunto di ogni detto questo cominciamo appunto con l'esposizione
L'apertura di un'economia agli scambi commerciali e finanziari con l'estero è stata da più parti definita come undici se Blair si se da un lato Essa con il favorire il commercio internazionale offerte ben noti opportunità in termini di guadagno di benessere
Dall'altro essa oltre ad auto esporle l'economia domestica shock di natura sia reali che finanziari comporta una serie di vincoli al conduzioni delle politiche indirizzata alla sterilizzazione la crescita del Paese
Naturalista di vincoli non è del tutto chiara e soprattutto non risulta immediata alla relazione che li lega al contesto istituzionale vigente quali il regime dei cambi mobilità dei capitali così via
Il saggio di Fabrizio Onida prende appunto sponte spunto dalla eccezionale sull'operazione sia reale che nominale della nostra valuta susseguente da tempesta valutaria del mille novecentonovantadue novantatré per domandarsi in che misura il vincolo estero che gli identificati prima approssimazione con l'evolversi del saldo delle partite correnti durante le diverse fasi del processo ciclico risulti allentato rispetto al precedente ventennio
E se cambiamento storico istituzionali
Sul succedutisi nell'intero periodo abbiano modificato radici da cui esso tecnico
La risposta che viene fornita la prima domanda e positiva ma cosa più importante a mio avviso il saggio in esame indica una serie di precondizioni affinché tale vincolo funzione a sua volta di altri vincoli interni di Gratteri sia Marco che mise cronico
Che sembrano essere mutati con il passare del tempo non tende a ripresentarsi in maniera improvvisa drammatico come nelle passate esperienze
Accidenti chiarire questi risultati e opportuno senza scendere in dettagli di tipo la mitico per i quali si rimanda appunto al saggio di unità
Premettere una descrizione sintetica dell'andamento del bilancia dei pagamenti italiana nel ventennio precedente le turbolenze valutarie del mille novecentonovantadue novantatré
Nel primo decennio settantadue ottantadue con le note eccezione degli anni susseguenti i due shock petroliferi bipartitico interventi si mantiene lo mediamente in sostanziale pareggio
Questo fu il risultato di un andamento altalenante del saldo merci e di un preciso passivo dei redditi da capitale che risultavano controbilanciati da un saldo attivo di servizi e dei redditi da lavoro
In presenza inoltre di un sostanziale pareggio dei trasferimenti unilaterali
In questo contesto gli deficit temporanei di parte corrente venivano naturalmente finanziati o o con vincoli orco di corso diciamo a vincoli i valutari di varia natura o o con ricorso a resti di Compaq compensativi
Quando nel mille novecentosettantanove gli arriva entra negli accordi di cambio del Sistema monetario europeo con una fascia di oscillazione intorno alla parità nel Cassazione al sei per cento inizia il graduale allentamento dei vincoli valutari ma quasi contemporaneamente ha inizio il progressivo deteriorarsi delle partite correnti
Il tendenziale misteriosamente del saggio modo merci e di crescente amante dei servizi che si esauriranno verso la fine del decennio te per sempre dall'inizio diciamo degli anni novanta ottantanove novanta con un tasso di cambio reale della lira
Fortemente rivalutato risulta sostanzialmente niente neutralizzato da crescente saldo negativo dei redditi da capitale e a partire dalla seconda metà del decennio come dicevo prima dal peggioramento progressivo dei trasferimenti unilaterali
Trascurando quest'ultimo fattore e concentrate sul problema del passivo dei redditi da capitale
C'è da rilevare che tale situazione risultava determinata sia dall'elevato stock di passività finanziarie sul destro accumulate dal nostro Paese sia dagli alti tassi di interesse mediamente vigenti sui mercati internazionali nel corso degli anni ottanta
Il tetto quest'ultimo
Rafforzato dall'alto differenziale fra i rendimenti delle passività di attività dell'estero fenomeno questo peraltro comuni
Ai paesi che si trovano in una posizione debitoria netta verso un fenomeno abbastanza comune dei propri Paesi dell'America latina ma anche per alcuni paesi europei a questo proposito vale la pena di osservare che la voce in questione contribuiva nel mille novecentonovantadue quindi a fine del periodo che stiamo esaminando
A circa il settanta per cento del deficit e del per parchi con lenti e che la posizione netta sull'estero incluse le riserve ufficiali paritaria e loro ammontava a centosettantatré mila miliardi di di lire quindi l'undici per cento del PIL era la nostra posizione passiva nette sull'estero
In questo periodo
Cominciava agli innescarsi quel circolo vizioso talvolta sottovalutato fra disavanzo di parte corrente accumulo diversità sull'estero esborsi per interesse che a loro volta si ripercuote le mie partite correnti questa massiccia entrata di capitali
Nel corso del periodo in esame risultò sicuramente favorita sul piano istituzionale dalla accresciuta liberalizzazione valutaria e su un piano più strettamente economico dalla progressiva convergenza del quindi variabili macro economiche verso valori analoghi a quelli degli altri paesi europei e dal susseguenti ingresso della lira nella banda stretta di oscillazione che tendevano a offuscare i problemi di carattere strutturale che avrebbero portato la crisi valutarie del settembre novantadue in conseguenza nella quale il tasso di cambio nominale effettivo e la Liga si saluto
Nel corso deprimersi successivi circa il venti per cento
La crescita
Di mercati mondiali dopo la crisi del novantatré e l'inversione di tendenza del saldo di movimenti di capitale che alla fine del novantaquattro verrà fatto sì che la posizione partiva verso il resto fosse ridotta a centotrenta mila miliardi e quindi la conseguente riduzione del passivo
Mi redditi da capitale hanno determinato un tour pulce sostanzioso delle partite correnti che nel solo primo sì semestre del mille novecentonovantacinque ammontava a circa diciassette mila duecento miliardi allentando quindi sensibilmente il vincolo estero a livello macroeconomico
Se dobbiamo passare a interpretare una chiave interpretative che va diciamo del
Del vincolo estero che le il nostro Paese sembra difficile identificarne una che sia in grado di spiegare univocamente gli eventi succedutisi negli anni presi in considerazione e al tempo stesso degli elementi precisi per un po'per una previsione sui futuri sviluppi
E moderni cui fa riferimento unità la teoria degli Stati della bilancia di pagamenti il modello di crescita con vincolo estero quello di equilibrio intertemporale nell'economia aperta Oprah tutti comunque una serie di spunti che ci portano a concludere che la rilevanza o meno del vincolo estero per l'economia italiana al di là di alcuni shock esterni di fatto non controllabili trova la sua ragione in una serie di vincoli interni facilmente identificabile
In primo luogo la capacità genererà risparmi privato e pubblico al fine di finanziare gli investimenti interni privati e l'eventuale avanzo
Di parte corrente tramite il derivanti deflusso di capitali verso quei Paesi che presentino uno squilibrio simmetrico fra risparmi investimenti tale evoluzione serve pienamente compatibile
Con la richiamata teoria degli Stati della bilancia dei pagamenti che implicherebbe il passaggio del nostro paese dalla fase di maturo scrittore acquisita di a quella di giovani creditori
Il discorso tuttavia cambia quando come nella fase che stiamo approva attraversando ci troviamo in presenza di differenziali sui tassi d'interesse reali estremamente alti in buona parte derivanti da l'alto livello raggiunto dall'India debiti ben indebitamento del settore pubblico in queste condizioni si può infatti determinare una crisi di sfiducia provocata da un vincolo interno verrà
Scusate la sostenibilità del debito pubblico che a sua volta genera sfiducia nella tenuta della lira accedere trasferimenti di capitale sul destino e rende volatili il tasso di cani
Accanto a quello appena descritto esistono altri vincoli di carattere macroeconomico relativi alla capacità di controllare un'eventuale circolo vizioso valutazioni infrazioni
E ha la possibilità di attivare mobilitare le risorse interne al fine di sviluppare di adeguati vantaggi comparati rendere meno stringente lo stesso vincolo estero
Mentre per quello che riguarda i primi due film vincoli sembra che anche a livello politico e lista sufficiente consapevolezza per quello che riguarda il terzo tipo di vincolo una consapevolezza la nota non sembra emergere
Ciò è ancora più preoccupante in quanto interagisce con ulteriori vincoli interno che sopra abbiamo definito indicò micro economico il quale influente sulla struttura del conto merci si e servizi
Può contribuire a far riemergere più rapidamente un'eventuale vincolo esterno
Passando quindi a esaminare in maggior dettaglio quest'ultimo aspetto cominciamo col ricordare quanto detto in precedenza intorno la rilevanza che il deficit e il conto servizi ha continuato a dovere
Sul saldo delle partite correnti
A titolo di esempio si concili che nel periodo mille novecentottantadue mille novecentonovantadue il peggioramento del saldo il servizio ha superato quello dei redditi da capitale e che nel primo semestre del novantacinque il saldo passivo aumento ha montato grazie
Scusate il saldo passivo è aumenti ha montato a circa dieci mila miliardi
In una fase in cui gli scambi internazionali servizi vanno crescendo a
Tassi sensibilmente alti come rileva Onida
Uno sviluppo inadeguato e poco competitivo del se comparto servizi che era un duplice danno alla proiezione internazionale di sistema da una parte in quanto questo compatto e scarsamente esposti alla concorrenza internazionale poveri come si come sembra essere avvenuto nel corso degli anni ottanta un effetto sull'inflazione inerziale del sistema stesso dall'altro funzionante dal pennone integrazione internazionale del sistema produttivo nazionale
Rispetto alla bilancia commerciale sembra opportuna una osservazione preliminare
Nel periodo di Allegra porre tetti rivalutato tasso di cambio fa sentire i suoi effetti sui volumi scambiati tant'è che se consideriamo la bilancia commerciale a prezzi costanti tesa e che ora sensibilmente
Tuttavia ripeto la bilancia esorbitanti a prezzi correnti risulta ridimensionato dall'aumentato rapporto fra di indici dei valori medi all'esportazione e l'importazione
Tale incremento riflette secondo l'idea e su questo di concordo pienamente
E solo parzialmente una perdita di competitività essendo invece soprattutto il risultato di una evoluzione virtuosa entro i diversi settori ossia un miglioramento del mix dei prodotti esportati e al tempo stesso una sostituzione di prodotti nazionali di faccia
Bassa non più competitivi con prodotti importati queste considerazioni ci porta nel cuore di quello che abbiamo definito il vincolo mito economico ossia il modello di specializzazione industriale d'Italia
La prima domanda che ci dobbiamo porre è se la rivalutazione della lira nella seconda metà degli anni ottanta abbiamo abolito su questo modello indirizzando verso nuovi settori di vantaggio compra di vantaggio comparato la risposta in questo senso è negativa
Limitandoci al solo settore manifatturiero si può infatti osservare che il saldo di P. compatti chiudevano chiari vantaggi si è andato progressivamente assottigliando metri quello dei comparti che mostravano vantaggi comparati ha mostrato segni preoccupanti di interior peggioramento
Nella realtà da quanto abbiamo appena detto quello che è possibile dedurre che la rivalutazione ha spinto mette porti innovazione di chi poco selling e in generale verso lo sfruttamento di altri fattori di competitività non decade pezzi chiedono allora portato però ad alcuna modifica della struttura del modello di specializzazione
Secondo alcuni Autori anche in questo processo di ristrutturazione in alcuni settori è avvenuto al costo di minori investimenti per l'innovazione del prodotto e per l'espansione multinazionale con diminuzione della stessa capacità produttiva
Con la valutazione conseguenze la crisi novantadue questo vincolo sembra per il momento rimorso
Esopo tuttavia essere ulteriormente aumentato si d'impresa esportatrice Taliani sfruttando la salute azione per superare di barriere all'entrata posti da mercati pur con gli oculisti finché nazionali investendo le risorse derivanti da maggiori profitti di dei dei derivati le maggiori profitti
Sì sì quando percorre nuove curve di apprendimento e accollarsi i costi non recuperabili al fine di riuscire ad entrare in mercati e settori meno tradizionali evitando così da ulteriore Sco erotizzazione del nostro modello di specializzazione
Tuttavia tali risultati possono trovare degli ostacoli derivanti dalle IGP tenenza intere temporali di cambio e dalla sua volatilità le su questo punto che i vincoli interni ma più economici interagiscono con quei limiti economici
Gli effetti negativi sul cambio come possono essere evitati come ricordava governatore in precedenza solo da politiche risultino credibili in terminati inflazionistiche ci e di rientro del debito pubblico entro valori accettabili in rapporto al PIL
E in questo senso e quindi favorire quella l'incremento negli investimenti nel settore esporta pure che appunto riteniamo auspicabile grazie
Grazie professor Gasperini il prossimo lavoro presentato è quello di pagamento tassi di cambio Investimenti nel sistema industriale italiano Viscas Santa il professor Musati
Naturalmente i testi che saranno che sono in forma scritta le Viscas Santa anche se più lunghi e se ivi scassata saranno costretti ad accorciarsi nella presentazione
Sarei grato se fossero poi consegnati alla Segreteria per gli atti
Tassi di cambio Investimenti e sistema industriale italiano
Quindi l'importanza degli affetti
Della tassi di cambio sulla struttura produttiva e il tema ci stimola soprattutto nella cado dalle svalutazioni qui affetti l'esperienza
Ci ha portato a a sottolineare di solito quando ci sia posti il legame fra l'evoluzione dei tassi di cambio a struttura produttiva al c'è stato un ottica
Più congiunturale cercate di vedere gli effetti della sua mutazione su variabili performances con una differenza fra settori esposti non esposti alla concorrente internazionale con un impatto forte soprattutto per i settori esposti alla concorrenza
Internazionale quindi con altre elasticità di fresco e con performance positive in questo quadro potrebbe essere interessante
Studiare la persistenza di questi aspetti allora sarebbe importante valutare gli effettivi la volatilità dei tassi di cambio su decisioni di ampliamento di della capacità produttiva
Oppure potrebbe essere interessante questo è la linea un po'l'approccio sviluppato
Dalla pepata presentato da da appagamento
Cercando di individuare in sostanza gli affetti tenendo conto in qualche modo delle scelte e strategie che le imprese attorno quindi le imprese e sistema produttivo soprattutto su certe di concorrenza non basate sul prezzo
Di innovazione di differenziazione del prodotto che hanno assunto una rilevanza sempre maggiore attualmente affrontare questo problema comporta difficoltà di reperimento dati e anche ovviamente di individuazione della forma più adatta come modello di comporta per interpretare modelli comportamento dell'impresa
E in qualche modo anche la stessa disponibilità dei dati nella verifica empirica obbliga e vincola illa
Illa il ricercatore nelle sue possibilità di azione
Mi sembra a dir la verità che su questo specifico aspetto poco ci ci sia sicuramente mi sembra al le lavoro di pagamento è fra il i primi se non il primo in Italia a cercare di affrontare il problema con un livello di disaggregazione per classi omogenee
Di a entrasse omogenee interessante direi dal proprio per il taglio che ricordavo prima perché viene l'aggregazione fra le impresa per i settori non è una greca sempre è un'aggregazione
Che si rifà alla possono mia di papi che appunto incentra l'attenzione sulla origine e la diffusione innovazioni nei settori produttivi
In l'utilizzo poi di una forma funzionale beh il tipo error Correctional ma ha permesso di comincia separa gli effetti di breve da quei lungo periodo e anche questo mi sembra un aspetto interessante del prepara in in discussione
Il legame la variazione del tasso di cambiamento degli investimenti a livello settoriale in qualche modo potremmo appunto scindendo in due sotto legami rapporto fra tasso di cambio profittabilità
Il rapporto fra profittabilità e livello degli Investimenti
Dalla sotto il primo aspetto ovviamente importante il la quota di fatturato
Questa relazione filmetto che esista c'è una riparano anche ad alcune una parte delle conclusioni mi ricorda la relazione la Banca d'Italia ottantadue che dava come non automatico la l'effetto sulla profittabilità ma se c'è certo dipende dalla quota di fatturato provocato sui mercati esteri elasticità domande ed esportazioni rispetto al prezzo
Per quanto riguarda il secondo aspetto relazione fra profittabilità libera gli investimenti questa dipende anche da fattori quali la dimensione d'impresa possibilità di accesso ai mercati finanziari
Sì sistemi di produzione gravi concorrente in qualche modo collegati a specificità settoriali
La tesi fondamentale del lavoro che presentai appagamento
E sostanzialmente il che i settori
Con caratteristiche diverse aggregati modo motiva su queste basi che ha caratteristiche diverse
Guardano la svalutazione con prospettive diverso in particolare
La tassonomia la pavida prevede settori basati sulla scienza
Settori forni alta intensità scientifica realizza innovazioni realizzate attraverso laboratori interni universitari il sistema scientifico fornitori specializzati alta intensità di scale tradizionali per i settori fornitori specializzati e basati sulla scienza la svaluta azione può essere un momento decisivo per cercare di guadagnare quote di mercato che in qualche modo potranno essere mantenute quindi la valutazione è un momento di
Spinge a scelte di carattere strutturale
Nel caso del settori tradizionali via ovviamente un amento di
Profittabilità
Basata in seguito alla svalutazione ma
è possibile che queste svalutazione ossia per gli effetti transitori e la connessione diretta con decisione investimento non ci sia per quanto riguarda Pavia un altro aspetto che perché non è più importante per settori ad alta intensità di economie di scala ed è quello invece relativo alla possibilità che ci sia la capacità produttiva inutilizzata e quindi non ci sia una spinta ad ampliare la capacità produttiva
Il il Pay pal procede a un'analisi della
Periodo
Più recente gli ultimi vent'anni in cui ponendosi il problema se il modello di specializzazione dell'Italia finalizza gli anni Venti risulta sostanzialmente stabile
Il risultato è francamente stabile anche in presenza di oscillazione del cane piuttosto rilevanti
Vedere se si cerca di vedere se esiste una correlazione positiva trattarsi di Chris investimenti ed esportazioni reali
Se la quota
E questo si verifica si verifica un aumento di
Ne in molti dei settori analizzati il quota di esportazioni sul fatturato
E anche rivali penetrazione importazione andato via via crescendo
Il
Se utilizziamo come utilizzo appagamento un indice sintetico delle esposizione effettiva e è ottenuta come di Precotto alla quota di export sul fatturato la quota di input intermedi nel caso ripeto mi sembra che venga esclusa solo venerdì o sostanzialmente la spesa in input questo ci permette di verificare e di apprezzare meglio una metodica seguita anche la Goldberg mi pare illa la il grado di esposizione del sistema italiano
Pagamento registra una riduzione globale la grande esposizione dei settori industriali italiani
E settori che risultano più dipendenti all'estorsore Storey soltanto mezza dizionari in particolare limitare come calzature
Visti questi fenomeni
Il e pare di pagamento o arriva a stimare una funzione degli investimenti aggregate per i quattro sottosettori
Della tassonomia il quarto settori citati prima tassonomia di Parri Peci a capire l'impatto dei possibili così della delle variazioni del tasso di cambio
Per infilzato una banca dati che proprio dal settantacinque alla all'inizio degli anni Novanta esortati delle stime evidenziano come in tutti i settori considerati la Rocca il tasso di cambio abbia inciso sulla spesa per investimenti ma in modo differente
Neanche la valutazione corrente vere condizioni future attende
Sotto questo aspetto
La posizione netta qua avere due letture analitiche da un lato può essere vista come componente della ricchezza netta
Derivante dagli accumuli dei risparmi netti c'è un indicatore della dimensioni del portafoglio dei risparmiatori finanziari intero dall'altro lato va può essere vista papista come misura dei vincoli
Che in un'ottica intertemporale vengono posti dall'esterno agli equilibri del Paese ora è un indicatore della condizioni valutarie del Paese di lungo periodo
I vendicatori non occorrono la medesima informazione se non in casi molto particolari
Gli atleti la ricchezza netta risparmiatore si distribuisce tra attività impenetrabilità estrae
E per una data posizione sull'estro determinata dall'accumulo delle partite correnti il volume dell'attività sull'estero dovrà essere controbilanciata da la disponibilità dell'impresa delle storie pulite indebitarsi
E dato istruita degli intermediari a scambiare attività interni attività estere dice Aversa
Quindi non spesso valore della posizione netta può derivare da diversi ammontari Dordi di attività sulle strade diverse composizioni interni alle posizioni patrimoniale degli operatori interni
Nel caso in cui rispetterei finanziari non possono essere considerati l'agente rappresentativo dell'economia nel suo complesso
La grandezza netta non è sufficiente a fornire tutte le informazioni necessarie per la politica valutaria maggiore significato hanno in questo caso a mio avviso le grandezze lordo
A questo riguardo e lavoro empirico di Biagioni permette di ricostruire esteri dal mille centoquarantacinque ricollegandosi alle alla produzione ormai da lungo tempo
Prodotta dalla Banca d'Italia la sede si ricollega esplicitamente questi dati ecco indubbi vantaggi ovviamente per l'interpretazione che se ne possa dare
E sulla base della classificazione delle poste finanziarie tipica del movimenti di capitale di danze pagamenti completa e integra
Le informazioni le informazioni ufficiali
La se restare il morì nel momento del completamento molto importante
Molto difficile anche e accennerei alla l'aspetto mi sembra più rilevante è quello dell'integrazione delle informazioni queste integrazioni informazioni avviene calcolando valutando una voce che viene indicato in termini generici C le altre attività che si riferiscono ai capitali accumulati all'estero attraverso operazioni realizzate al di fuori dei canali ufficiali e decremento è Halévy ai capitali conseguenti alle rimesse di banconote
Anni sessanta o negli anni recenti
Alle passività riconosciute a residenti italiani da banche estere che non risultano d'altra dichiarazione
Ha preso la stima di questa componente viene limitata all'area di transazioni valutarie di difficile attribuzione quali che nella bilancia i pagamenti finiscono negli errori ed omissioni e in cui una verifica successiva tra corrispondente all'andamento dei flussi variazioni ed esporta al netto delle dotazioni
Fornisce indicazioni sulla ragionevolezza delle stime ottenute
Va rilevato che in questa maniera rispetto alle stime ufficiali si ottiene una dimensione più elevata delle attività sull'estero
Non solo perché le altre attività sono una voce aggiuntiva rispetto a quelle ufficiali ma anche e qui il saggio molto esplicito perché molte di queste attività soprattutto quelle
Relative alla copertura arriva investimenti in Italia sotto copertura estera sono possono aver sopravvalutato le attività stress però la questa procedura non incidesse si fa caso mensile sulla posizione netta incide eventualmente sua dimensione lorda delle sue componenti qualora la dimensione lorda fosse quella più significativa per l'analisi quindi sarebbe necessario un ulteriore affinamento delle spine
Anche se e qui le indicazioni che vengono offerti dal lavoro sembrò quasi insormontabile difficoltà per acquisire informazioni corrispondenti e affetti
Vengono indicate come scarse inesistenti esaurite le basi informative per ricavare che cosa una conoscenza dettagliata della qualità delle attività o passività estere quelle per scadenza per valuta per strumenti finanziari votati eccetera e dei soggetti risparmiatori impresa settore pubblico qui e se vanno ricondotte
L'e-mail vengono offerte dal messaggio a stime interessanti ricoperte assaggio anche se limitata ad alcuni is solo ad alcuni studenti sono alcuni brani
Quali implicazioni per la politica economica di questa elaborazione
Beh conclusione a cui giunge la osservazione conclusiva direi a cui giunge Biagioni sintentizzato all'osservazione che il patrimonio dell'Italia verso l'estero quando viene riconsegnato tutte le componenti anche quelle clandestine
Mostra la fine novantaquattro un debito netto dello abili novanta mila miliardi
Includendo i crediti come sociali il debito netto si riduce a sessanta mila miliardi
Una cifra che lamenta anche in quella della registrazione ufficiali che sono cento e diciotto mila miglia quindi la situazione perviene confonde lesto risulterebbe più solida di quanto finora abbiamo pensato e sa costituire peraltro una caratteristica strutturale la ricostruzione dei cinquant'anni ci permette di dire che questo fatto vale per un arco di tempo molto lungo
Ad esempio cioè la base dati ricostruiti nel periodo a cavallo tra gli anni sessanta e settanta la posizione età sarebbe stata addirittura positiva
E le valute il volume dell'attività sull'estero
Sia capitali bancari che non bancari avrebbe raggiunto livelli del trenta per cento del PIL ovviamente qui c'è sempre il problema delle attività estero vestite
Dopo un decennio del quale fenomeno si è ridimensionato al quindici venti per cento
Si è nota l'esplosione che ha ricevuto negli ultimi tempi
E nel novantaquattro tale percentuale si approssimata al cinquanta per cento
Il livello dei passività che corrispondono sostanzialmente a quelle delle stime ufficiali
Praticamente è risultata la maggior parte del periodo sistematicamente superiore allo stop di attività sul resto addirittura negli anni Ottanta dieci punti percentuali termine prodotto interno
Un a questo punto però un debito estro più ridotto dovrebbe implicare ugualmente amento del vincolo esterno e quindi una più agevole gestione del tasso di cambio
Si tratta però di una conclusione che si scontra mio avviso
Con l'osservazione che a fronte di un di una valutazione debito netto di sessanta mila miliardi
Si registra un deflusso di redditi netti verso l'estero di ventiquattro mila miliardi anche se si fa riferimento alla posizione una collezione di questa posizione netta escludendo Oro e per ricominciare tenendo però includendo la banca centrale il deflusso dei capitali raggiunge percentuali rilevanti in termini posizione netta
Tra il quindici e il diciotto per cento
Nell'ultimo periodo questo significa è indizio di o che alcune attività sono sopravvalutate alcune passività sottovalutate oppure che esiste delle attività non generano flussi di reddito
O perché sono attività non esplicitamente letizia o perché il relitto che ero perché si ottiene da esse venne in tutto o in parte reinvestiti all'estero in questo caso però si tratterebbe di rivedere le stime anche delle attività sulle sta tenendo conto di questi rivestimenti oppure e questo è l'aspetto in qualche maniera che viene posto
Implicitamente & da lavoro vi sono differenze nel rendimento delle attività rispetto le passività dovute alla qualità delle stesse
Ho finito le prime due considerazioni sollecitano ovviamente una verifica arresti mare la terza invece pone discussione significato spesso di posizione finanziaria netta sull'estero
In questa ottica va collocata mi sembra quella che Biagioni
Esprime espressamente di un rafforzamento di una politica per la forza netta posizione patrimoniale dell'Italia
Attraverso un'adeguata gestione dell'attivo e del passivo per accrescere rendimento e sicurezza equità e contenere il rischio è il costo dei passività
Ma nella situazione istituzionale seguita alla liberalizzazione la gestione attiva del passivo del Paese ed è legata al mercato
Le autorità possono influenzare ma solo indirettamente
Il comportamento e risparmiatori finanziari nell'accumulazione dei fondi e delle impresa e nella scelta delle forme di trattamento a questo riguardo le informazioni fornite al saggio mi sembra pongono una sorta di di lei
Se si guarda le stime quale indicatori vera
Le stime della posizione tra quali cattolica maggiore solidità la politica monetaria a potrà diventare più morbida da premino le preoccupazioni per la tenuta del cambio
Se si considera che le posizioni di Doni lo spirito strutturale rendimenti attivi e rendimenti passivi cioè cedendo una gestione monetaria più rigorosa non solo per conseguire un risparmio netto sull'estrema per realizzare miglioramenti nella qualità dell'attivo e del passivo in seguito e appresso un ridimensionamento del rischio
Sulle attività in lire ottenuta attraverso risanamento finanziario edizione i tassi e stabilità del cambio un grosso sforzo per indurre i nostri risparmiatori finanziari a rafforzare la loro posizione di una prospettiva però in cui la dimensione reale l'economia creste occupazione
Per capirci se avete inevitabilmente dominata per processi in persona dei mercati finanziari sono letture necessità della liberalizzazione
Però a questo riguardo a me sembra che sia come ricordavo il governatore Fazio parlando del sistema meteorologico dei campi
Sarebbe opportuno forse richiamare le considerazioni che Polani faceva a riguardo del movimento che formò la storia sociale diciannovesimo secolo decido chi c'era il mercato si espandeva continuamente
Ma questo movimento si incontrava con uno opposto che controllava all'espansione in determinate direzioni per quanto vitale forse questo secondo movimento per la protezione della società
Essere in ultima analisi incompatibile con l'autoregolazione del mercato e quindi con lo stesso sistematica conclude
Il suo la sua riflessione dicendo lo scontro tra i principi organizzativi del liberalismo economico residenza e protezione sociale condusse una profonda attenzione istituzionale
Il conflitto delle classiche interagire con questo scontro portò la crisi una catastrofe grazie
Grazie professor mi risulta ora il turno del contributo sugli investimenti diretti esteri in Italia ed italiani all'estero di Acocella Ramazzotti interviene il professor mariti
Il saggio di Acocella Ramazzotti che ho il privilegio di presentare e discutere
è un'ampia documentato e soprattutto problematica disamina
Degli investimenti italiani all'estero e degli investimenti esteri
In Italia
Direi che in particolare al centro dell'attenzione
C'è il Complesso dei legami tra la collocazione internazionale del nostro Paese
E la sua struttura industriale interno
è importante ricordare proprio in questa celebrazione che i dati utilizzati sono quelli dell'ufficio italiano cambi che consentono particolari approfondimenti
Nel settore industriale della nostra economia
La sintesi ovviamente mi costringe ad una certa forzatura spero non eccessiva
Nella presentazione particolarmente in rapporto alla datazione o al timing degli eventi
Procederò per punti senza argomentare eccessivamente
Si tratta di un'analisi strutturale cioè di un'analisi di lungo periodo
E il risultato che colpisce maggiormente è quello del sorpasso degli investimenti diretti all'estero
Rispetto a quelli dall'estero dico che il risultato che colpisce maggiormente l'immaginazione in realtà poi dal lavoro di Acocella scopriremo che un risultato abbastanza complessa e variegata sfaccettato
Anche se non casuale
è un risultato intanto che ha riguardato alcune variabili in particolare lo stock di investimenti e con qualche incertezza
Statistica
Gli occupati
è un risultato che vede però fondamentalmente in un numero di parità
Le consociate e inoltre non si è verificato in relazione a variabili come il numero di case madri e il fatturato
Il suo rilievo consiste nel fatto che non è circoscritto al settore industriale ma ha riguardato l'intero sistema economico
Ora in pratica a partire da questo risultato che i che gli autori sviluppano le loro analisi ponendosi la domanda classica in queste circostanze fu vera gloria
Fu vera gloria
Posso è tale sorpasso stare a significare una raggiunta maturità del nostro sistema economico
E in particolare del sistema dell'impresa un suo allineamento alle tendenze
Dei principali Paesi
Ora
Io non dedicherò quanto segue non tanto alla discussione di pelle
Della migliore spiegazione in sede teorica
Che questo sorpasso se cioè sia il caso di ricorrere al diciamo al paradigma eclettico inversione statica o interazione dinamica
E così via quanto invece preferisco concentrarmi su alcuni problemi e anche su alcune di quelle che a me sembrano preoccupazioni manifestate
Dagli autori nel corso della loro analisi
Oltre al fatto che nonostante il sorpasso dal punto di vista complessivo i graditi molti nazionalizzazione attiva della nostra industria manifatturiera
E dell'intero sistema economico restano inferiori a quelli dei principali paesi sviluppati ad eccezione del Giappone
Ecco da che cosa in realtà emergono le preoccupazioni ceti preoccupazioni si tratta
Degli autori dal fatto che e si cerca no non tanto le determinanti di certi sviluppi multinazionali ma cercano di tracciare gli effetti della internazionalizzazione
Sulle singole non tanto sulle singole imprese bensì sul tessuto sulla struttura produttiva nazionale nel contesto internazionale
E ciò affanno attraverso un'analisi comparata
E le caratteristiche della internazionalizzazione attiva da una parte e di quella passiva dall'altra
Così il fatto che in entrata Domino ad esempio le quote di controllo maggioritario
Ho totale rispetto invece a quanto avviene all'investimenti italiani all'estero
Può significare che i vantaggi di proprietà delle imprese italiane non sono così intense consolidati datava accertata in più studi
Associazione positiva tra elevatezza della quota di controllo e livello dei vantaggi di proprietà
Così e questo è un secondo punto l'investimento è rientrata diversamente da quello in uscita assume prevalentemente la forma di acquisizione
Di controllo e diffusione anziché quella di investimento Brindisi
Mentre sono invece proprio quest'ultimi ingressi che tendono a risultare in un più ampio flusso di conoscenza e tecnologia straniera nel Paese ospitante
Ed ancora il fatto che la composizione settoriale in uscita dal nostro Paese
Il fatto che si tratti di impresa e di settori tradizionali del made in Italy i settori caratterizzati da economie di scala
Il settore dell'auto e di alcuni comparti di prodotti specialistici
Che questa scomposizione sia diverso anzi profondamente diversa da quella dei flussi in entrata che riguarda informatica riguarda le telecomunicazioni riguarda la chimica li guarda la farmaceutica riguarda certi prodotti della in plastica il macchinario e poche altre industrie di processo
Non molto intensi dal punto di vista della ricerca come la carta ad esempio gli alimentari e le bevande ecco il fatto che ci sia una discrasia molto pronunciata dai flussi in entrata e flussi lucidità sarebbe il riflesso dei problemi di composizione strutturale dell'industria italiana
Così come si è formata storicamente
E su ha conseguenze come conseguenza anche delle scelte da parte delle imprese scelte di volta in volta attive
Ma spesso anche semplicemente necessarie o subite dal contesto di mercato
Ed ancora ci fanno notare gli autori in entrata le imprese estere prediligono largamente d'investimento sul piano orizzontale
E se investono in Italia al fine di sfruttare in loco i vantaggi di prodotto e tecnologici
Si accumulano accumulate e quindi si limitano meramente a replicare
Nel nostro Paese i loro impianti domestici con il possibile risultato di precludere lo sviluppo di un'Offerta nazionale in settori sociali in settori cruciali del mondo Contemporary
In uscita invece ed è stata sicuramente una pendenza posizionarsi nelle aree centrali
Degli sviluppi tecnologici
Ma ve anche e più recente più recentemente una pronunciata tendenza alla delocalizzazione verso Paesi in transizione cosiddetti dell'Europa centrale ed orientale
Comparve evitabile svuotamento di alcuni distretti industriali che in Italia rappresentano come ben sappiamo una tipica forma di organizzazione industriale
Fatto un bilancio a questo punto delle zone d'ombra e di luce del sorpasso nelle sue varie sfaccettature che ho brevissimamente riassunto la conclusione degli autori è la seguente
Il processo e quindi caratterizzato da un'integrazione internazionale di singole imprese cui non corrisponde un'integrazione analoga del sistema produttivo italiano con quello internazionale in forzosa sintesi
Saremmo di fronte ad una multinazionale molti nazionalizzazione per più versi so fa ecco oppure e meglio che cammina soltanto con le gambe delle imprese
A questo punto vi sarebbero molti punti da discutere io tra scelgo pelle che mi sembrano più interessanti e più e diciamo importanti
Lascio da parte il problema della prevalenza perdite in in in uscita rispetto a quelli in entrata perché tutto sommato il problema del sorpasso non è poi diciamo così importante è un fenomeno complesso sfaccettato variegato di dubbio significato ma non deve distrarci più di tanto
E mi dedicò invece a due punti il punto e uno dei punti è il seguente una buona parte delle imprese multinazionali presenti in Italia
Sono primo orientate
Al soddisfacimento della domanda del mercato interno
In particolare gli di beni finali sul mercato interno
In secondo luogo di fatto svolge comunque attività di trasformazione sul territorio nazionale
Le caratteristiche dei settori nei quali queste imprese appartengono sono primo che si tratta di settori altamente internazionalizzato
Secondo gli investimenti provengono da un gruppo tutto sommato ristretto di imprese che operano non soltanto in regime di oligopolio fondamentalmente ma anche in un regime di oligopolio fortemente differenziato
In poche parole l'ingresso sul mercato nazionale rappresenta per loro un aggiramento perché sempre su un aggiramento delle barriere commerciali ma mantengono le barriere economiche le barriere tecnologiche
Che hanno sviluppato in virtù della loro profonda differenziazione di prodotto
Infine
Ma non quei non per questo meno importante
Si tratta di imprese estensivamente impegnate nel sorsi internazionale di beni intermedi cioè si approvvigionano
Vasta mente estensivamente
La gran parte di questi scambi avviene con imprese affiliate attraverso le acque di competenza o tra impresa e comunque abbastanza strettamente collegate attraverso accordi fornitore utente di lungo periodo
Il risultato è che le imprese hanno un'alta quota di produzione e corrispondentemente di scambi internazionali che vanno ad alimentare il commercio interamente
Ma questo è il punto che io vorrei fare emergere come e quanto si inseriscono nell'esistente tessuto domestico
Quale quanto di questo processo di approvvigionamento innesca non sul territorio nazionale per poter esprimere un giudizio qualificata ed approfondito
Su questi inserimenti vi sarebbe bisogno di ulteriore ricerca
Un ulteriore problema è quello relativo all'Effetto che la delocalizzazione
La delocalizzazione dei dei flussi in uscita
Può determinare per quanto concerne i distretti
La multinazionali d'azione in uscita due tendenze una di queste come abbiamo visto e dettata dalla sfida tecnologica sui mercati europei
E il tentativo di posizionarsi in termini di tecnologia e di ricerca laddove essi sono più forti
La seconda tendenza della alla delocalizzazione dalla quale si assiste a partire dagli anni Ottanta in Po
Cioè sono in prese che vanno decente erano praticamente dello al fasi di produzione o anche l'intera produzione
In paesi delle scelte dell'Europa occidentale che per Leffe europeo
Quali sono gli effetti di questo fenomeno sono i distretti industriali non c'è un rischio di svuotamento dei distretti industriali dal loro interno beh il decentramento è stato io qui procedo per obolo di turgore attore ovviamente c'è stato un decentramento c'è un decentramento produttivo c'è un decentramento merceologico c'è un decentramento tecnologico quello produttivo è riguarda esclusivamente alcune fasi raramente raggiunge l'intero processo produttivo
Quello merceologico invece è un decentramento di tutta la produzione mira a conservare gli aspetti commerciali in Italia infine c'è quello tecnologico che riguarda l'esportazione di beni strumentali di beni specifici e di nuova
Tra tutti direi che quest'ultimo è il più pericoloso
Vorrei da ultimo formulare un auspicio ed è il seguente che considerata la la qualità dei dati che l'Ufficio italiano ha messo a disposizione sarebbe probabilmente opportuno che questi dati fossero ulteriormente approfonditi in modo da garantire emigrati in modo da garantire approfondimenti ulteriori linee dirigenza grazie
Grazie professor mariti con il prossimo con la prossima presentazione concludiamo il primo raggruppamento diritti studi quelli cioè riguardanti la collocazione internazionale dell'Italia
Prego coloro che desiderassero intervenire nella discussione di farmi pervenire un appunto con il loro nome e il titolo del lavoro sul quale desidera intervenire o dell'autore del lavoro stesso
Il tempo limitato per la discussione consentirà non più di tre quattro minuti a persona nello stretto ordine cronologico in cui mi perverranno i lavori
Si passa quindi all'esame dello studio la gestione in valutate le banche italiane flussi finanziari redditività rischi di cambio di Tutino interviene il professor Onado
Grazie
Sono consapevole dei limiti di tempo ma consentitemi disperdere quattro secondi e terzi ringraziare pedinato l'opportunità di partecipare a questa iniziativa e e di
Fare il Pescara santa del saggio professor Tutino che sembra particolarmente importante
In particolare per valutare il nesso fa i controlli valutari
Attività in valuta delle banche e le condizioni di redditività liquidità e rischio delle banche stesse
In altre parole per esaminare le conseguenze mica economiche dei controlli valutari quindi credo una parte importante della ricerca
Il filo conduttore adottato da da Tutino è fondamentalmente di tipo classificatorio tutti io fornisce una tassonomia analitica delle varie componenti della posizione in valuta delle banche e ne analizza il significato dei vari sottoperiodi
E già la prima di la periodizzazione dotata merita una riflessione ed è significativo il primo periodo abbraccia trentadue anni
Dalla cinquantasei anni novecentottantotto ed è quello dei controlli valutari stringenti basati sul monopolio dei cambi e sul principio che il controllo e la regola e la libertà a valutare l'eccezione da consentire sulla base di provvedimenti amministrativi applicati
In modo discrezionale
I Secondo Periodo un periodo di transizione che dall'ottantotto al novanta il terzo periodo e quello finale dallo dal dal novanta al novantaquattro quello della piena affermazione del principio di libertà valutati
Quindi il saggio di Tutino è un interessante che Stati di Unindustria rigidamente controllata e che oggi affronta il pieno titolo la competizione internazionale
Le varie componenti della tassonomia adottata da Tutino si rivelano quindi soprattutto nel primo periodo
Che coincide con praticamente con quasi tutto il periodo sotto osservazione sono ben trentadue anni su trentotto complessivi come le traiettorie obbligato il sentiero assai stretto
Entro cui ha dovuto muoversi Sistema Banca d'Italia
Il saggio mette in evidenza come lungo tutto il primo periodo la segmentazione dell'attività in valuta rispetto al resto dell'attività bancaria sia pressoché assoluta e questo è uno dei temi fondamentali pensare pochi i gradi di libertà e tutti rigidamente controllati in via amministrative la segmentazione prende in particolare la forma di chiusura dei canali di comunicazione tra gestione indirei gestioni valuti
Come vedremo fra poco questo consente anche è di lire USA di intuire anche delle segmentazioni fra altri fondamentali canali attività
Se come si ricorda anche in altri saggi del volume i controlli valutari sono stati una componente essenziale di misure di repressione finanziaria
Volto ad accrescere il controllo su variabili interni Itas piccole quantità di credito l'effetto principale di repressione sul piano microeconomico è proprio questa rigida segmentazione tra le due componenti dell'attività bancaria
Ciò ha determinato una conseguenza fondamentali cui gli effetti come l'impatto consono dei visibili anche nei periodi successivi anche
La l'aspetto fondamentale che l'attività in valuta viene considerata come attività accessoria rispetto alla resta l'attività bancaria un mondo chiuso senza finestre verso l'Est
E quindi non è più la funzione propulsiva che ha avuto in tante esperienze storiche della della banca l'ultima in ordine di tempo proprio quella che è avvenuto a partire dalla metà degli anni settanta come ricordava tranquillità di governatore
Per tutto il primo periodo ripeto dal cinquantasei all'ottantotto lì e quindi perfetta simmetria tra l'obiettivo generale del controllo valutario e le sue implicazioni di carattere aziendale
Senta il sistema economico i controlli mirano a procurare riserve valutarie meglio a proteggere quelle esistenti per la banca e il fine e quello di raccogliere fondi da destinare lo specifico segmento dei prestiti in valuta
La raccolta in sé il fatto di raccogliere in sé appare quindi più importante della strumentazione tecnica su cui articolata e delle sue implicazioni dell'attività bancaria
E Tutino insiste più volte sul fatto che i rapporti internazionali delle banche sono essenzialmente rapporti interbancari
Parla di ottica dal centro cambi e tesoreria in valuta con cui si è guardato ai finanziamenti in valuta la clientele
C'è un'operazione di impiego per la cui copertura finanziaria si è fatto ricorso soprattutto se non esclusivamente ai mercati interbancari
E fra le quali è stato esentato sufficiente poter applicare margini che non accogliessero come per i finanziamenti in lire adeguate quote di costi di struttura quindi un segmento uno uno a un settore di attività segmentato rispetto al resto resta la banca fondamentalmente molto mento e con una tendenza al misprice
Ora questo mette in evidenza che non si tratta la di un puro dettaglio tecnico privo di importanza
Significa che le banche si sono concentrate anche l'attività internazionale sull'intermediazione nell'attività internazionali sull'intermediazione tradizionale e a basso valore aggiunto
Significa cioè che sono rimasti relativamente ai margini dei processo di innovazione finanziaria che a partire dalla metà degli anni settanta hanno profondamente segnato l'evoluzione dei principali sistemi manca
A questo punto è interessante passare visto che il tempo vorrei inesorabile
è all'esame delle principali conclusioni del lavoro di per tutti e ne vorrei mettere in evidenza qui rapidamente prima
Sul piano della tassonomia adottata da Tutino le varie componenti della posizione in valuta
Non so dire non sono più elementi di un puro pareggio contabile come erano prima ma sono variabili su cui si può pienamente esprimere la gestione finanziaria nata quindi piena osmosi tra concorrenti lire in valuta e la raccolta degli impieghi quindi piena integrazione dei flussi finanziari la gestione e dunque dei rischi che possono essere assunti
Quindi secondo punto
Tutino mette in evidenza analizzando i dati attraverso le sue
Vendeva all'OPA su mia proposta
Meno mette in evidenza che i nuovi gravi di libertà vengono sfruttati dal punto di vista quantitativo con prudente gradualità dalle banche ma anche facendo prevalere l'obiettivo della raccolta sulla gestione del rischio
La profonda mentale che a settembre novantadue le banche finanziano parte degli impieghi in lire con raccolte in valuta
E quindi assumono posizioni al rialzo della lira e al ribasso sulle valute per oltre dodici mila miliardi
In altre parole anche come conseguenza dell'atteggiamento prevalente nel Periodo il primo periodo
Cioè nel periodo che va be prevederne l'osservazione lo l'obiettivo di raccolta cioè di alimentare l'intermediazione tradizionale prevale sulla consapevolezza dei rischi assunti o se si preferisce sulla consapevolezza della redditività netta dell'attività di
A il terzo punto messo in evidenza da tutina che la redditività della gestione valuta appare in declino così come quelle in lire
Ma diversamente dal passato si profilano interessanti differenziazioni tra categorie di banche che rinvierei alla al testo per quanto riguarda poi i dettagli di questo aspetto che importante per evidenza di una mutamento fondamentale
Una conclusione per tutte sono sempre i limiti i controlli valutari hanno determinato una segmentazione assoluta nella banca e hanno isolato come dicevo l'attività indoor ciò ha tenuto il sistema bancario italiano ai margini dell'attività bancaria internazionale questo era scontato
Era un pezzo in qualche modo
Previsti
Forse la meno previsto e meno scontato che tenesse il sistema bancario italiano anche i margini dell'innovazione nel suo complesso
Poi che l'innovazione ha riguardato fondamentalmente gli strumenti di mercato finanziario tradizionali deriva le banche italiane hanno partecipato in misura marginale i processi di securitization e in generale allo sviluppo dei nuovi strumenti e delle nuove tecniche finanziarie
In altre parole la limitazione in termini di valuta di denominazione è divenuta una limitazione in termini di strumentazione e dunque di operatività complessiva
Ciò determina conseguenze ancora evidenti e che sono destinati a perdurare nel tempo
Fu una dimostrazione può essere data dallo scarso peso dell'attività di trading sui titoli derivati che emerge per le banche italiane per la ricerca e indagine Britt gli ospiti
La la la qui la la la la Banca regolamenti internazionali chiosco che l'associazione delle commissioni e di controllo delle Borse ha fatto un'indagine su un campione di banche internazionali per valutare la posizione in trading
Della sui derivati
La posizione in tre D naturalmente è un indicatore non di rischio come del resto è detto nella nel messaggio di Tutino però
è un indicatore posso dire anche della quota di mercato che le banche internazionali hanno nella operatività in questo venti per la loro presenza dell'innovazione Peanuts
Ho preparato un lustro Napoleone anche preparato a parlare in uno scenario così imponente e quindi
Mi sento mi sento esentato dalla ettari vedere introdotti nella degli scarsissimi attitudini alle arti grafiche
Basterà dire e le banche italiane in questa rilevazione che riguarda una cinquantina di grandi banche internazionali nella posizione in trading sono nettamente al di sotto e tutte insieme significativamente rispetto a tutto il resto
Le i livelli d'ordine di grandezza e dai dieci ai cento milioni di dollari
Per la grandissima
Maggioranza delle delle banche la l'ordine di grandezza della posizione compreso tra i cento e i mille io qui c'è un ordine di grandezza insulto e per alcune banche
L'ordine di grandezza e oltre i mille milioncino
Il lavoro di tutti no cori i lavori dotino quindi aiuta a capire e non solo le conseguenze in termini micro economici dei controlli valutari
Ma anche gli elementi che presumibilmente condizioneranno il futuro sviluppo dell'industria italiana dei servizi finanziari e la sua competitività nell'arena internazionale
Il saggio cioè aiuta a comprendere uno dei prezzi pagati per aver dovuto realizzare un sistema di controlli così rigido e per un periodo così
Questo aspetto
E implicito vagamente implicito nella in tutta la lavori tutti o in qualche modo ne costituisce il filo conduttori
In ogni modo credo che nella ricerca che Tutino propone alla fine del suo saggio questo dovrebbe costituire un elemento centrale grazie
Sì passiamo adesso al secondo gruppo di studi quello nel quale vengono valutati i regimi di cambio le restrizioni valutarie quali strumenti di attenuazione o rimozione del vincolo esterno
Il primo di questi lavori è quello di Arcelli e Di Giorgio politica monetaria gli accordi di cambio il Sistema monetario europeo nell'esperienza storica e nelle prospettive future presenta il professor data
Per quanto concerne le richieste di intervento prego che di farmi pervenire attraverso le cortesi signorine del servizio di ospitalità signorina con la giacca rossa per intenderci
Grazie presidente desidero esprimere in apertura la mia gratitudine all'Ufficio italiano dei cambi che mi ha dato questa opportunità e dire quanto sia onorato vita per discutere il tetto del professor Arcelli
Il saggio ripercorre in chiave valutativa l'esperienza dello SME dal mille novecentosettantanove al mille novecentottantasei e poi dal mille novecentottantasette ad oggi ne analizza effetti successi e limiti
Considerando che la letteratura teorica che si è proposto di interpretare i comportamenti dei partecipanti
Discutere il saggio non ripercorrerò gli eventi né mi sforzerò di sintetizzare filoni analitici
Piuttosto raccoglierò alcuni stimoli e domande che rimangono almeno parzialmente aperti
In particolare vorrei indicare i seguenti temi
Senso generale del meccanismo di convergenza
Ruolo del Paese leader
Ragioni dello scarso successo recente nel controllo del cambio
Nei mesi recenti è stato fatto rilevare che il meccanismo di convergenza almeno quello disegnato a Maastricht
Non è in sé né necessario non è sufficiente per la realizzazione di una unione monetaria
Si devono anche voci contrarie ai sacrifici che potrebbero venire imposti dalla convergenza gli autori accolgono interrogativi sulla validità del cambio fisso e sulle modalità di coordinamento delle politiche monetarie
Effettuando una rassegna della letteratura sui giochi di politica monetaria
Essi rilevano come la convenienza a legarsi le mani ossia ad aderire accordi di scambio ai fini della politica anti inflazionistica
Sia stata dimostrata
Da velista canzoni Rie Henderson nell'ottantotto
Nel caso di Paesi caratterizzati da minore reputazione tra cui l'Italia
Nel medesimo tempo fanno notare che la letteratura esaminata non riesce a mettere in luce un motivo razionale che debba indurre il Paese virtuoso ad aiutare altri membri ad acquistare maggiore credibilità
Mi sembra di dovere osservare che esiste un certo iato tra questa letteratura
I comportamenti concretamente seguiti
Nel senso che la scelta dei meccanismi di convergenza è stata fatta e più volte riaffermata da tutti i Paesi partecipanti all'Unione Europea
Nel settantotto disegnando lo SME
Nell'ottantasette con Lapo unico europeo e più recentemente nel mille novecentonovantuno con il Trattato di Maastricht
I comportamenti seguiti sembrano suggerire che una volta scelta la strada della convergenza come metodo per consente di conseguimento dell'obiettivo dell'unione monetaria
La convergenza dei membri deboli diventa un necessità per tutti derivante dall'obiettivo ultimo pensa
Può rispondere a una razionalità di ordine politico generale non necessariamente economica in senso stretto
Del resto la scelta metodologica della convergenza è soltanto una scelta di gradualità nel tendere all'obiettivo
Forse discutibile ma anche difendibile
Periodi di fidanzamento ordine viziato o comunque di prova si riscontrano anche in altri tipi di accordo destinati a divenire permanente essi rappresentano tipici comportamenti con cui si affrontano situazioni di incertezza
Per quanto riguarda il cambio una visione contraria a quella della convergenza progressiva sia l'ipotesi di adozione immediata della moneta unica da parte dei Paesi partecipanti
è stata avanzata più volte e discussa a livello teorico soprattutto dopo l'esperienza dei più gravi attacchi speculativi
Essa si presenta bensì capace di evitare l'insorgere di crisi di credibilità ai danni delle monete dei Paesi più deboli
Non offre però garanzia che all'atto dell'adozione effettiva della moneta unica i meccanismi inerziali che applicano le economie più deboli
Si interrompano in modo repentino mettendo queste economie al riparo da ciò reali difficilmente prevedibili
Riguardo alla scelta di promuovere la convergenza dei tassi di inflazione
Ai livelli più bassi mi sembra utile ricordare che essa anche il significato di anticipare un obiettivo politico istituzionale di lungo periodo della futura unione monetaria
Questa scelta implica la rinuncia programmatica all'uso dello strumento monetario per realizzare finalità di carattere distributivo
In altre parole gli obiettivi di tipo distributivo eri distributivo dovranno essere perseguiti esclusivamente attraverso lo strumento fiscale
Ciò è meno ovvio di quanto potrebbe sembrare per fare un esempio come dirò più oltre non sono certo che i partners europei dell'Italia e gli stessi mercati giudichino le nostre dichiarazioni ufficiali come effettivamente condivise dalla maggioranza degli elettori
Naturalmente sappiamo che la realizzazione della convergenza si è scontrata con ostacoli rilevanti
Il fatto però che l'Italia dopo l'agosto mille novecentonovantadue non sia stata in grado di mantenersi nel meccanismo europeo di cambio non è probante riguardo al fatto che il metodo della convergenza sia inopportuno
Può darsi infatti ed è anzi molto probabile non soltanto a mio giudizio e l'Italia dovesse fare qualcosa che non ha fatto
Gli interrogativi che oggi si pongono anche da parte di Arcelli Giorgio autori del saggio sul ruolo e la validità dei cambi fissi trovano i loro ridimensionamento nell'ampiezza della banda di oscillazione
La seconda questione che desidero considerare riguarda la parte del paese leader all'inizio del loro saggio Arcelli e di Giorgio osservano e implicitamente il ruolo della Germania nello SME
è simile a quello esercitato dagli Stati Uniti nel sistema di Bretton Woods
A me è sempre parso che il ruolo che la Germania avrebbe assunto fosse abbastanza esplicito fin dal disegno dello SME
è infatti opportuno ricordare e gli obblighi di intervento sul mercato dei cambi non sono mai stati simmetrici come qualcuno sostiene quando un Paese diviene deviante il suo cambio si allontana in misura e il suo cambio si allontana in misura superiore al settantacinque per cento dell'anno
D'obbligo di intervento sorge per quello specifico Paese ben prima che per gli altri
Intervento allo scopo di riportare il cambio nella zona libera dalla fascia naturalmente se per pura ipotesi controfattuale si fosse formata una coalizione di devianti a un certo punto il peso di una simile coalizione avrebbe cessato di renderla mediante
Deviante per continuare nell'esperimento mentale sarebbe semmai ritenuta la Germania e pertanto costretta a seguire la coalizione una volta che il cambio del marco con l'ECU fosse entrato nella zona d'allarme della banda di fluttuazione
O forse più verosimilmente ad abbandonare l'esperimento di unione monetaria
Mai tuttavia nella realtà si sono formate coalizioni contro la Germania con la conseguenza che devianti risultano essere quelli che tutti conosciamo
Non mi pare dunque che si debba affermare che la Germania si è impadronita di un ruolo che non le era proprio
Vengo alla terza questione
Perché a differenza della maggioranza dei Paesi membri dell'Unione europea Italia non ce l'ha fatta
A partire dal settembre mille novecentonovantadue a controllare il proprio tasso di cambio
Riguardo a questo problema Arcelli vedi Giorgio fanno riferimento a un modello interpretativo Proto proposto dalla somma il cinquantacinque che sostanzialmente accolgono
Secondo questo modello la credibilità della politica monetaria non dipende soltanto dall'impegno di voler conseguire con costanza un basso tasso di inflazione e di perseguire la sterilità del cambio
Ma è anche dipendente dai costi generati dalle linee di intervento rese necessarie dalla scelta gli obiettivi più ambiziosi così gli autori
Nel caso dell'Italia sostengono Arcelli e di Giorgio la caduta di credibilità fu causata soprattutto dal giudizio che il debito pubblico stava diventando insostenibile questa tesi è in gran parte condivisibile ma la credibilità della politica monetaria
Non è a mio avviso riducibile al calcolo dei costi benefici connessi ai diversi obiettivi della Funzione Obiettivo dell'autorità
Trovo fruttuoso pensare nei termini seguenti
Il rendimento dei capitali conseguibile in ciascun Paese appare sempre temperato dal rischio di cambio in cui si dovrebbe tenere conto esplicitamente quando si formula la proposizione di parità internazionale dei tassi di interesse
Se si omette di considerare il rischio di cambio ci si può trovare dinanzi a situazioni e gli autori
Considerano paradossale decorò le azioni tra i differenziali di rendimento e il deprezzamento del cambio risultano positive
Il rischio di cambio tra origini dal fatto che i programmi di risanamento delle finanze statali enunciati da governi instabili non godono di credibilità al di là delle migliori intenzioni dichiarate dei responsabili della politica economica vi è incertezza riguardo al contributo che la proprietà dei capitali sarà chiamata a dare al ripristino dell'equilibrio di bilancio nel medesimo tempo è noto che in ogni situazione finanziaria precaria manovre sulla monete sui titoli del debito pubblico rappresentano gli strumenti di prelievo di ultima istanza
Vorrei sottolineare che la credibilità della politica monetaria in presenza di instabilità politica ben più che dall'esito del confronto tra benefici del contenimento inflazionistico e oneri sociali derivanti dalla stretta monetaria
è minata dalla precarietà dei governi la cui stessa sussistenza è incerto
Si viene così a creare una situazione nella quale
A denominazione valutaria della ricchezza finanziaria di residenti e non residenti diviene essa pure instabile
Il passaggio ad altra valuta viene infatti considerato come soluzione sicura in caso di pericolo
E bastano notizie che in altre circostanze sarebbero insignificanti per indurre molti investitori alla fuga dalla moneta domestica
Poca cosa possono rappresentare eventuali flussi positivi di conto corrente con l'estero di fronte a decisioni riconvertire sensibili percentuali degli stop finanziari
Attrazione delimitata può essere esercitata dagli elevati tassi di interesse nominali o reali quando le aspettative a breve sul cambio divengono sfavorevoli mentre cresce il carico degli interessi sul debito pubblico e il risanamento delle finanze pubbliche diviene più oneroso
La speculazione sarà tanto più decisa quanto più è probabile che il cambio non possa essere difeso
Cruciale diverrà l'opinione che il mercato si forma riguardo a un cambio credibile
Livelli diversi non potranno essere difesi dall'autorità monetaria per obiettività scarsità di riserve valutarie rispetto alla domanda espressa dal mercato
Nel mille novecentonovanta come ricordano Arcelli e Di Giorgio italiana c'è stato un ampliamento della disciplina esterna che comprende anche il giudizio dei mercati internazionali
Se è vero che il mercato si interroga riguardo a quale sia un livello credibile del cambio bisognerà fare in modo che vengano meno le ragioni per temere una fiscalità monetaria
Non mi sembra vi siano buone ragioni per volgersi indietro cambiare strategia
Grazie
Grazie professor Waldo a e ora il turnover lo studio di Giovannini mercati vita nei mercati autorità informazione interviene il professor Marzano
Grazie
O l'incarico di riferire sul saggio di Giovanni che interviene in modo molto pertinente dal punto su quello che può essere chiamato un nuovo ruolo della banca centrale ma forse si potrebbe dire più in generale delle autorità di politica economica
Giovani scrive il processo di liberalizzazione dei mercati
Portavo una modifica sostanziale del ruolo della Banca centrale l'attenzione dei mercati si concentra sull'informazione
Che le azioni e le dichiarazioni delle autorità monetarie trasmettono fin qui la citazione
Così impostato il problema mi pare che presenti strette relazioni con la tradizionale cicoria degli incentivi contrapposti alle restrizioni come strumento di politica economica
L'informazione o meglio la politica dell'informazione come l'ha definita Giovanni diventa un incentivo di cui le autorità possono fare uso in relazione ai propri obiettivi
Essa costituisce un'alternativa alla politica delle restrizioni o dei divieti
Non a caso assume questa politica un'importanza particolare in un'epoca in cui si svolge il processo di liberalizzazione dei mercati e cioè di decadenza delle restrizioni
La politica economica dell'informazione presenta come tutti sappiamo due importanti capitoli
Primo la politica dell'informazione nel caso che chiamerei della disse attendibilità
Intenzionale
E cioè la banca centrale ha intenzione di diverse da quelle implicite nelle informazioni che ha il mercato
Questo è il caso in cui le autorità monetarie lasciano che sul mercato si formino dunque in base al proprio comportamento determinati aspettative
Che vengono poi smentiti dall'autorità che tendono a prendere di sorpresa gli operatori è il caso di Lucas
L'altro caso è invece quello che chiamerei la politica delle informazioni
Nel caso della attendibilità intenzionale
Qui non è in gioco la conformità delle intenzioni delle autorità monetarie
Rispetto alle informazioni che essa fornisce non è in gioco quello che Giovanni chiama la buona volontà della autorità non viene quindi eliminata l'eventualità del sospetto dei mercati verso le reali intenzioni delle autorità
Apparentemente nel caso delle intenzioni attendibili non vi sarebbe un problema di credibilità ma non è così e Giovannini non mette in chiaro viene ugualmente infatti un problema di attendibilità
Dato che non vi è una intenzione recondita il problema della credibilità si identifica con quello dell'errore possibile cioè della diversa valutazione degli operatori rispetto a quella delle autorità circa gli esiti della politica annunciata la credibilità si pone allora in questi termini le autorità realmente credo no nel caso questo esaminando nell'obiettivo annunciato ma gli operatori del ritengono o possono ritenere che le autorità monetarie nonostante le buone intenzioni non vi riusciranno
è il caso esaminato da Giovannini e della politica del cambio fisso
La stabilizzazione
Dei corsi dei cambi
Attraverso operazioni dirette sul mercato e più volte apparso inefficace ciò deriva ovviamente dal fatto che i volumi scambiati sul mercato vado valutario ogni giorno sono di molto superiori
Alle Riserve complessive delle banche centrali gli unici interventi recenti che hanno potuto portato al risultato voluto sono stati quelli a sostegno della dollaro l'agosto scorso ma si sono inseriti nell'ambito di un mercato già rialzista ovvero sono stati interventi protrae dal nel caso in cui per porre in comunicazione e le politiche monetarie si decida di difendere una parità di cambio seppure fluttuante ci si trova spesso impossibilitati ad agire in modo indipendente questo il caso della Francia
Dove spesso si sono registrate tensioni sui tassi a breve giustificate solo dall'esigenza di mantenere Franco a riparo da attacchi speculativi
Il costo di questa politica risulta attualmente evidente nelle statistiche sull'occupazione e sulla possibilità di un imminente recessione economica
Vorrei dire tra parentesi a Giovannini che la Francia mi pare faccia eccezione alla sua asserzione secondo cui l'obiettivo del cambio e in genere prescelto da paesi piccoli cosiddetti piccoli non è così nel caso della Francia
Esaminiamo il caso di divergenze dunque delle valutazioni della banca centrale e del mercato non è un caso in cui il mercato non crede alle intenzioni ma può pensare e nelle intenzioni non possono avere successo
Qui i casi possono essere due il primo è che i mercati siano i mercati a sbagliare e che invece le autorità siano nel giusto vi è in questo caso un importante problema il problema dei tempi di convincimento del Nord del mercato da parte delle autorità questi tempi di convincimento recano un costo per l'economia a titolo esemplificativo si possono citare mi pare due casi
Una politica appunto del cambio fisso corretta ma ritenuto erroneamente Kato comporta una perdita di riserve valutarie che comunque di per se stesso un costo oppure una politica di riduzione dell'inflazione corretta ma non creduto dal mercato cioè il mercato fa valutazioni diverse non sulle intenzioni ma sulla possibilità effettiva riuscita comporta che la banca centrale insista nella politica restrittiva
Questa a bensì l'effetto di far calare l'inflazione ma fintanto che i mercati non credono nell'esito finale i tassi di interesse monetario restano alti ma conseguenza è che i tassi reale tenderanno aumentare questo è stavolta un costo dell'economia uno degli esempi più eclatanti degli ultimi anni è rintracciabile nell'azione restrittiva della Federal Reserve nell'ambito dell'attuale fase di espansione
Il livello delle aspettative inflazionistiche attive era tale che si sono resi necessari ben sette rialzi dei tassi prima che queste si ridimensiona se no ed un decisivo ottavo viaggio per ridurre drasticamente la bontà dell'azione di politica monetaria e successivamente confermata dalla discesa dei rendimenti contemporanea la discesa dei tassi di riferimento
In questi casi però se i tempi del convincimento si protraggono troppo ci che i costi che ne conseguono diventano molto elevati
Vi è la possibilità che i mercati prevedono che le autorità saranno tentate di abbandonare l'obiettivo annunciato ciò complica ulteriormente l'azione della banca centrale che possono risolvere il problema attraverso la propria credibilità anche il disavanzo pubblico è spesso considerato dei mercati un fattore di inefficacia della politica dei tassi per l'effetto di costo sulla spesa per interessi
Sulla spesa pubblica per interesse
Anche in questo caso però se la banca centrale persistere in una linea che accresca la sua credibilità il costo d'interesse si viene a presentare solo sul segmento a breve mentre i tassi a lunga dovrebbero beneficiarne sarebbe pertanto opportuna in questo caso una maggiore cooperazione tra Tesoro e Banca centrale nella composizione perdurata del debito a seconda dei tassi congiunturale
Ci sono invece le autorità sbagliare non è il mercato il risultato e comunque l'insuccesso cui contribuiranno i mercati reagendo negativamente all'annuncio di c'era anche in questo caso un problema di ripeto azione perduta
Diventa perciò importante individuare le condizioni che possono spingere i mercati a ritenere erroneo l'annuncio nella esperienza concreta i casi principali sono i seguenti
Primo una inadeguata valutazione della contabilità della compatibilità fra fondamentali dell'economia gli obiettivi annunciati mi pare questo il caso dell'annuncio peraltro governativo del rientro della lira nello SME nell'agosto dello scorso anno
Una seconda possibilità Scannella inadeguata controllabilità degli obiettivi intermedi in particolare del cambio di cui già mi sono occupato o della quantità di moneta
Il caso del cambio è quello del deprezzamento della lira del novantadue allorché l'obiettivo intermedio nel campo cambio non apparve più credibile
Infine c'è un problema di inadeguatezza di alcune esogene come il bilancio pubblico e il comportamento dei sindacati
Da ciò derivano spesso gli appunti critici rivolti dalla banca centrale ad una politica fiscale insoddisfacente ed anche l'annuncio di misure restrittive ove questa politica non fosse rispettata non fosse corretta
Analogamente succede nel caso di aspettative derivanti da comportamenti sindacali considerati destabilizzanti nel caso della Bundesbank ad esempio durante le trattative governo sindacati per i rinnovi contrattuali il mercato dapprima allarmato e più volte apparso rassicurato dalla convinzione che qualunque concessione salariale ritenuta eccessiva
Sarebbe stata compensata da una immediata manovra restrittiva da parte della Banca centrale
Importante è anche risultato l'impatto sulle richieste degli stessi sindacati intimoriti dalle ripercussioni occupazionali i una ritorsione per così dire monetaria quando la moneta il caso principali in cui la quantità di moneta è strategica nell'informazione mi pare quello della Germania la Bundesbank sì infatti dimostrata in grado di esercitare sulla quantità di moneta un controllo efficiente mirato
E inoltre la banca centrale tedesca ha più volte affermato che per quanto relativo quel parametro la quantità di moneta resta il migliore indicatore dei rischi di inflazione
Molto diminuita risulta invece ultimamente l'importanza dell'andamento della parametro monetario degli altri paesi
Concludendo la diffusa tendenza a comunicare agli obiettivi di politica economica parametri di Maastricht inflation target King livelli di cambio bilanci pubblici in pareggio
Vincola ormai i policy makers specialmente le banche centrali a comportamenti a questi coerenti
La politica dell'informazione che risulta da tutto ciò e dunque una politica di grande delicatezza pensa mette in gioco la reputazione della banca centrale e delle autorità di politica economica nell'attuale fase di globalizzazione dei mercati una politica efficace dell'informazione agevola fortemente la politica dalla banca centrale
Però occorre valutare attentamente essi si sia in grado di esprimere una informazione accettabile
Dai mercati ed in particolare se effettivamente la banca centrale a informazioni migliori di quelle in possesso degli operatori del mercato
In caso contrario si delinea il rischio di un circolo vizioso tra l'informazione inefficace del conseguente insuccesso delle politiche annunciate perdita di reputazione che condizionerà anche nel seguito l'efficacia degli interventi quando fosse elevato il rischio di dare luogo a questo tipo di circolo vizioso potrebbe essere preferibile astenersi dall'informazione
Grazie del professor Marzano
Tocca presso allo studio di De Cecco il controllo dei cambi un tentativo di bilancio per l'esperienza storica interviene il professor Grilli
Grazie a
Non è semplice riassumere l'interessante lavoro di De Cecco
Poiché come sempre l'autore evita delle sintesi semplicistica
Ed invece cerca di dipingere il quadro molto più complesso dell'esperienza storica a dei movimenti di capitale e dei loro controlli quindi detta non arriva a una conclusione univoca
Piuttosto presenta tutti i problemi e le contraddizioni che le mancanza di soluzioni che in molti casi questa l'esperienza storica ci fa rilevare
Tuttavia non mancano gli spunti interpretativi e non mancano anche le intuizioni e di osservazione importanti in questo campo
Il primo spunto importante è che in realtà i controlli di capitale e i controlli valutari sono dall'esperienza economica una fenomeno relativamente recente e forse già esaurito
Innanzitutto la loro nascita è dovuta a due ingredienti fondamentali da una parte l'insorgere di emergenze economiche riconosciute come problemi nazionali
E dall'altra la convenzione che lo stato debba e possa intervenire in maniera in materia di chiarificazione et economica e di stabilizzazione macroeconomica
Questo combinato disposto di questi ingredienti è avvenuto inizialmente per fronteggiare esigenze belliche e quindi durante la prima guerra mondiale
Andandosi poi a rafforzare a negli anni trenta a successivamente quindi al grande depressione e poi nella fase di ricostruzione successiva alla seconda guerra mondiale
E di ed ecco che in questa fase posta la seconda guerra mondiale che il dibattito teorico economico sottostante
Diviene esplicito con il confronto tra due scuole di pensiero da una parte la scuola inglese
Favorevole ad un sistema internazionale coordinato di restrizioni ai movimenti di capitale
Per favorire il riciclaggio dei surplus di Bilancia dei pagamenti come oggi ricordata il governatore
Per e quindi controlli che potrebbe favorire questo a riciclaggio dei surplus dall'altra parte invece quella statunitense più liberista favorevole al movimento di campi di capitale diciamo così senza frontiere
A questo dibattito diciamo nasce un compromesso
Non passa diciamo così la tesi di Kensal per un sistema coordinato internazionale di controlli dall'altro non passa neanche diciamo il pieno liberismo valutario e dei movimenti di capitali ma piuttosto a si demanda ai singoli Paesi le decisioni per quanto riguarda i controlli valutare e di capitale però sempre all'interno degli schemi forniti dalla al Fondo monetario
Da qui le scelte per quanto riguarda controlli di capitare diventano scelte individuali
Paesi singoli e in qualche occasione specialmente in Europa concertate tra a livello motivatore multilaterale però sempre diciamo locale come le esperienze del serpente monetario e della del del li ha messi
Ora qui un altro spunto interessante
A l'analisi di quello che è successo nel dopoguerra soprattutto in Europa e qui De Cecco individua tre motivazioni fondamentali per i Paesi che hanno deciso di usare controlli di capitale controlli valutari
Il primo era il problema di gestire come si è detto prima il bel saggio il passaggio da una economia di guerra a quella di un'economia di pace caratterizzata quindi da libero mercato la seconda era quella la necessità di fronteggiare senza troppi traumi
Shock economici inattesi
E la terza ecco era quella di l'esigenza di controllare il volume degli scambi di capitale soprattutto a breve periodo tra mercati che diventavano sempre più integrati
De Cecco anche individuato un dal punto di vista storico un passaggio di motivazioni da una all'altra scandito da passaggio del tempo e delle evoluzioni dei sistemi del sistema economico mondiale la prima quella di passaggio di economia di guerra economia di pace ovviamente caratterizzato soprattutto gli anni cinquanta e sessanta
La seconda quella per l'assorbimento degli sciocca gli anni settanta e la terza quella del controllo dei movimenti a breve dei capitali gli anni ottanta e novanta
Una storia questa di questi tre periodi che
Quali sempre caratterizzata da successi iniziali
E poi fallimenti nel medio e lungo periodo quando i sistemi di controllo introdotti non riuscivano più apportare a a raggiungere fa raggiungere gli obiettivi presupposti posti
Un altro spunto importante in questa analisi dei paesi europei diciamo le osservazioni che vengono fatte sul funzionamento e diciamo il collasso del Sistema monetario europeo
Qui l'autore ricorda a due dei delle vedete le motivazioni
Più comuni portate al al successo tagliando alla settantanove a novantadue della sistema monetario
Da una parte l'uso frequente delle parità del cambiamento delle parità e dall'altro il controllo di capitali che veniva mantenuto in Paesi in molti paesi paesi chiave quali la Francia
E l'Italia ma la cosa più interessante secondo me è la terza motivazione Laterza ragione per il successo
Per la si stiamo allentare in quel periodo a che l'autorità a su cui l'autore invita a riflettere che il momento di grande forza dell'economia americana
E quindi del dollaro negli anni Ottanta proprio nel momento centrale dell'esperienza persiste a monetaria
Che ha permesso attraversa grossi surplus con l'economia americana di diciamo nascondere problemi che invece c'erano e reali a livello europeo di a mancanti sbilancio notevoli tra bilancetta dei pagamenti intra europea dei con questi grossi surplus rispetto alla agli Stati Uniti
Una volta che l'economia americana ha perso questo slancio al dollaro ha perso la sua forza questi problemi sottostanti sono venuti a galla e hanno contribuito non poco Ali problemi è al collasso della Sistema monetario europeo
Tuttavia De Cecco non si limita a guardare alla storia dei Paesi europei Paesi industrializzati perché giustamente la storia dei controlli di capitale valutari non è una storia solo fatta di esperienze di Paesi industrializzati ma in realtà anche di Paesi in via di sviluppo
E osserva giustamente come in Generali paesi che si avviano verso una maggiore apertura dei loro mercati dal commercio mondiale di solito accompagna nota di apertura con maggiori restrizioni sul mercato dei capitali
Cecco ovviamente sottolinea come questo sia stato vero storicamente vari Paesi industrializzati però sia tuttora oggi osservabile anche per i Paesi in via di sviluppo e le motivazioni
La sono semplici chiare come infatti queste restrizioni ai movimenti siano a volte viste come necessaria
Al fine di assicurare una disponibilità di risparmi sufficiente per finanziare l'importazione di capitali fisici dall'estero indispensabili per la fase iniziale dell'industrializzazione
In realtà quindi questa motivazione dovuta al fatto che l'esportazione ma dei maggiori Paesi in via di sviluppo sono rappresentate principalmente da prodotti primari mentre le importazioni sono caratterizzate essenzialmente da beni di consumo e vere di investimento
Quando un Paese in via di sviluppo
è impegnato in questa prima fase il big band dell'industrializzazione ha bisogno di un flusso costante
Di bell'investimento dall'estero e quindi può apparire necessario fissare le parità con le aperta U con le altre valute creare istituti simile a quelli europei necessari per il finanziamento dell'armamentario bellico nei periodi di guerra
I controlli con l'acquisto e la vendita di valute al fine di ottimizzare la locazione
Per il processo di industrializzazione
Ciò che De Cecco non fa è mettere al vaglio dell'analisi empirica
Le tesi a diciamo illustrate nella nella ricerca e direi che lo fa
O non lo fa con una certa ratio in quanto in realtà questi sono fenomeni molto complessi con aumenti modificazioni istituzionali per i quali è molto difficile spesso distinguere tra ciò che è causa ciò che effetto
Tuttavia analisi empiriche su in quest'aria esistono e danno qualche spunto per capire ciò che la Teoria
Quando la teoria giacca direttrice è
In realtà confermato dai dati che quando invece non lo è e quindi sono diciamo delle sorprese forse delle
Aperture intuizioni aggiuntive
La prima è quella della legame tra apertura quindi industrializzazione iniziale apertura ai mercati internazionali e introduzione dei controlli valutari di capitale
In realtà quando si guarda ai dati una relazione tra apertura ai mercati e introduzione dei controlli non è non non è così ovvia in realtà sembra esserci una relazione negativa tra apertura ai mercati economici e dall'altra l'introduzione di a controlli valutari
Tuttavia diciamo a conforto delle tesi di De Cecco è anche vero che se si va più nel dettaglio si vede in realtà come i controlli di capitare siano più connessi a vi Altai situazioni in cui
Ci siano problemi di bilancia dei pagamenti e quindi proprio situazioni in cui la che nelle partite correnti risultino in deficit strutturale
La seconda attesi
Che
Discussa nella ricerca e quella dell'interazione tra controlli valutari da una parte e industrializzazione crescita economica
Qui la teoria da a una risposta positiva che come abbiamo detto l'introduzione di
Raccontò in capitale può facilitare l'industrializzazione attraverso pre esempio mantenere assetati interesse reali sufficientemente basse favorire la l'importazione di beni di capitale
Tuttavia la verifica empirica a anche qui non dà delle risposte univoche in realtà c'è non esiste una significativa relazione tra da una parte contro le di capitale e dall'altra a tassi di crescita
Ciò che invece dall'azione dal dalla dalla dalla
Analisi empirica esce con forza e forse un punto che nella ricerca di De Cecco avrebbe potuto trovare più spazio la relazione tra controlli di capitale e finanziamento dei deficit e del debito pubblico
Quindi le relazioni sono ha molto forti ne vedremo poi nella la discussione penso perché per successivo di Alesina Milesi Ferretti come in realtà tardi sia una regolarità piuttosto forte tra
A livelli di spesa pubblica subirla per esempio e frequenza con cui vengono introdotti controlli capitale qui né motivazione
Le motivazioni sono chiare in presenza di restituzione di capitale i governi hanno strumenti aggiuntivi
Ed efficace per il fine finanziamento dei deficit finanziamenti fondamentalmente tre
Innanzitutto passano a passare efficacemente
I capitali impedendone diciamo così la fuga all'estero il in secondo luogo quella di mantenere tassi a d'interesse reale passi che non solo potrebbero favorire la crescita anche ricca bastano il costo del debito nazionale
E il terzo e quello di
Forzare
E la possesso di a base monetaria o strumenti monetari domestici e quindi a rafforzare la base di tassazione per eventuale signoraggio
Il a qui direi vorrei concludere con una quanto avevo detto all'inizio introducendo gli spunti farà il primo spunto per analisi ariete ceco che quello
Contro i di capitale una evento abbastanza recente nella stessa nella storia economica ma al tempo stesso forse in esaurimento
In esaurimento perché a in realtà il lo Stato tecnologico dei mercati finanziari è molto cambiato l'innovazione tecnologica a in realtà ha portato a un'integrazione dei mercati finanziari ovviamente senza precedenti che rende a
Molti situazioni molto difficile mantenere con efficacia e controlli di capitale
Nel passato in realtà il la la stessa segmentazione le stesse differenze tra mercati finanziari nazionali
Costituivano un vincolo efficace ai movimenti di capitale qui sono ricordare la famosa tesi di festante corionica dove in realtà le segmentazioni nazionale dei mercati finanziari rendevano a il risparmio ed investimenti nei paesi quasi coincidenti
Quindi questa segmentazione naturale storica dei mercati finanziari
Da una parte evitava movimenti bruschi di capitali dall'altro rafforzava l'efficacia
Dei controlli espliciti ma mano che queste differenze sia dal punto di vista tecnologico dal punto di vista proprio di organizzazione dei mercati sono andate svanendo
Lo stesso tempo l'efficacia dei controlli stessi è venuta meno ed è qui diciamo la domanda in un certo senso lasciata senza risposta
Quanto ancora l'esperienza dei controlli di capitale sia un'esperienza che ha validità per il futuro direi che la risposta aperta
Grazie professor Grilli
Il prossimo saggio
Ad essere presso intanto quello di alle sino a Milesi Ferretti riguardante i controlli sui movimenti di capitali e politica economica un'analisi empirica interviene il professor Bruni
Il lavoro di Alesina e Milesi Ferretti indaga fattori economici politici ed istituzionali che possono considerarsi come cause dell'adozione o della rimozione di restrizioni ai movimenti di capitale
Analizza inoltre alcuni degli affetti di tale destinazione
Nel far ciò gli autori mettono in evidenza correlazioni empiriche interessanti anche sul piano dell'America nella mira statistica descrittiva
Essi partono da una base di dati sulle restrizioni ai movimenti di capitali in trentun paesi OCSE i dati hanno frequenza annuale dal sessantasei al novantatré e sono di tipo binario cioè indicano se un determinato tipo di restrizione
E se ne considerano sei diverse categorie è o non è in vigore in un certo Paese e in un certo anno al netto delle inevitabili lacune della banca dati si tratta di un pool di quasi cinquecento osservazioni per ogni tipo di restrizione
Vengono tenute presente due ben distinte finalità dei controlli valutari
La prima può chiamarsi fiscalità implicita otto repressione finanziaria
Ed è il desiderio di forzare verso il basso i tassi di interesse nazionali passando così implicitamente i risparmiatori e allargando anche la base imponibile dell'imposta da inflazione
La seconda finalità e invece la difesa dell'equilibrio esterno del Paese soprattutto di fronte agli eccessi di volatilità e instabilità dei mercati finanziari e valutare internazionali
Per ciascuna di queste due finalità vengano individuati alcuni fattori che possono a priori ritenersi spiegazione del causa del protezionismo valutario
Per esempio la dimensione della spesa pubblica può servire a spiegare i controlli finalizzati a produrre imposte implicite mentre l'entità del disavanzo della bilancia dei pagamenti può essere una dei delle Cause dei controlli miranti a difendere l'equilibrio Esterno
La rilevanza dei fattori casuali dei controlli così individuati a priori
Viene poi testarda
Con dei modelli propri tre dove si tratta di spiegare l'assenza o la presenza di un dato tipo di controllo o con stime multivariata i minimi quadrati ordinari dove la variabile dipendente il numero delle restrizioni in vigore
I testi empirici danno risultati complessivamente soddisfacenti confermando la rilevanza dei fattori economico politico istituzionali individuati nel dar conto del ricorso al protezionismo valutario
E quindi confortante un'ipotesi che quest'ultimo possa essere studiato con il cosiddetto approccio delle endogene età delle politiche economiche
Sul piano strettamente statistico va detto che sembrano avere più successo le variabili connessi alla seconda delle finalità sopramenzionata dei controlli e cioè la difesa dell'equilibrio Esterno
Infatti per quanto riguarda la finalità fiscale redistributiva dei controlli l'unica variabile significativa risulta il livello del reddito pro capite nei paesi esaminati misurato all'inizio del periodo campionario che gli autori considerano una Proxy dell'efficienza del sistema fiscale tanto minore l'efficienza tanto maggiore è l'incentivo a ricorrere alla tassazione implicita nei controlli
Non hanno invece sufficiente significatività nella spesa pubblica nella variabile che misura l'orientamento politico del governo la quale a priori dovrebbe mostrare che la fiscalità dei controlli è maggiormente utilizzata dai governi di sinistra
In riferimento all'equilibrio esterno invece vi è una chiara conferma della correlazione inversa che ci si attende fra i controlli e l'entità delle riserve valutarie
Ed è la correlazione diretta a tesa fra i controlli e il grado di fissità dei regimi di cambio adottato da un paese
Risulta inoltre che la propensione ad adottare controlli valutari decresce con il grado di apertura dell'economia di un Paese
In effetti un Paese più aperto pur essendo più esposto agli choc esterni subisce di più le distorsioni allocative dei controlli e in esso i controlli tendono ad essere più eludibili è meno efficace
Uno dei risultati empiricamente più chiari e comunque la correlazione negativa fra controlli e grado di indipendenza della banca centrale dal Governo
L'interpretazione degli Autori è che tale indipendenza accrescendo la credibilità della politica monetaria valutaria di un Paese lo rende meno probabilmente oggetto di attacchi speculativi destabilizzanti
E quindi riduce la propensione a proteggersi da tali attacchi con controlli valutari
A questo proposito vorrei osservare che nella letteratura è anche presente l'ipotesi di causalità inversa
Che anch'io ho avuto occasione di sostenere in alcuni lavori c'è una banca centrale tanto più indipendente quanto meno ha la possibilità di mettere a disposizione
Delle pressioni politiche del governo strumenti amministrativi che interferiscano con la libertà sia dei movimenti di capitale che dei flussi finanziari interni al sistema creditizio del Paese
L'assenza di controlli diretti sui mercati valutari e finanziari è considerata una condizione per l'autonomia delle banche centrali anche dal trattato di Maastricht
Da questo punto di vista dovrebbero risultare interessante correlazione che meriterebbe forse per stare fra l'adozione di controlli valutari e il grado di dirigismo interno del sistema finanziario
In questa prospettiva inoltre l'autonomia della Banca centrale può essere letta più facilmente come un fattore che oltre a rafforzare la credibilità esterna della politica monetaria riduce la propensione alla repressione finanziaria e la tassazione implicita
Credo anzi che il successo statistico che gli autori ottengono utilizzando gli indici di indipendenza della banca centrale
Badate ripulito non solo come si fanno all'effetto credibilità anti speculativa dell'indipendenza ma anche in misura rilevante la sua con connessione inversa con la finalità fiscale dei controlli
Alesina e Milesi Ferretti ribaltano poi i loro esercizi statistici passando dai testi delle cause dei controlli valutari a quelle dei loro effetti
Trovano in particolare evidenza molto significativa di un effetto accrescitivo dei controlli sul tasso di inflazione e di un loro impatto negativo sui tassi d'interesse reali
Tale evidenza emerge anche con forza dalle regressioni su serie temporali condotte sul caso specifico dell'Italia
Sottolineando questi aspetti gli autori
Finiscono per dare particolare peso alla lettura fiscale repressiva dei controlli valutari che per lunghi periodi hanno facilitato soprattutto in Italia il finanziamento a basso costo reale del disavanzo pubblico
E perciò hanno accomodato l'indisciplina finanziaria dei governi condivido pienamente l'enfasi su questa finalità dei controlli valutari che in questo sono stati funzionalmente complementari al dirigismo finanziario interno
E sono stato fra coloro che vi insistevano anche quando altri colleghi usavano supportare l'autorità nell'affermare che i divieti i vincoli e il plafond
Servivano a contenere l'inflazione e a proteggere le Riserve dall'instabilità dei mercati finanziari dai condizionamenti internazionali ed ha ingiustificate ondate speculative
Trovo però che le stime specificamente dedicate dagli Autori attestare le cause per i controlli nella prima parte del lavoro non riescono a fare spiccare questa loro finalità di repressione finanziaria
Che invece prevale decisamente nei loro commenti sulle stime degli affetti dei controlli
Sul piano econometrico o qualche piccola perplessità notando che nelle stime sugli effetti dei controlli
Questi
Con che da variabile con dei controlli appare come regresso regresso ore insieme a diverse variabili come l'indipendenza della banca centrale
Che nelle stime sulle cause dei controlli erano servite a spiegare i controlli stessi
In altri termini le specificazioni sembrerebbero viziate da qualche sovrabbondanza e da distorsioni analoghe alla molti con linearità
Oggetto di disgusto di discussioni anche se non molto utili forse possono poi essere le direzioni di causalità qualcuno potrebbe sostenere ad esempio che è la deriva strutturalmente inflazionistica di un'economia la causa prima di tutto quanto perché genera l'instabilità che porta all'adozione di controlli ma anche l'abbassamento dei tassi reali
Dato che una volta l'adeguamento di quelli nominali risultava essere sistematicamente ritardato nelle stime propri sulle cause dei controlli si avverte un poco la mancanza di un'analisi di sensitività
Che evidenzia ad esempio la misura dell'elasticità con cui la probabilità di adozione dei controlli risente di modificazioni nelle variabili che la causano
Senza informazioni su tali da esplicita il lettore non può un che il lettore non poca accodarsi da solo
Non è chiaro il significato da dare al valore dei parametri stimati che finiscono per interessate solo per il loro segno e periti dischiude
Infine anche se penso che gli autori non avessero alternative al mettere in pull i dati dei vari Paesi ritengo che ciò possa iniziare non poco le stime perché come si può dedurre anche dai cambiamenti che i parametri subiscono quando si introducono perfetti fissi il gioco delle determinanti politico istituzionali dei controlli così come il meccanismo con cui essi impattano sull'inflazione sui tassi di interesse possono molto differire da paese a paese
Ma con tutti i loro inevitabili limiti e problemi mi sembra che le indagini statistiche
Degli autori abbiano pieno successo nell'endogene ed usare i controlli sui movimenti di capitale all'interno di un modello politico istituzionale molto utile ad analizzare dibattere le loro cause e i loro effetti
è un modello nel quale i controlli valutari risultano associati ad un clima caratterizzato soprattutto da scarsa credibilità delle politiche monetarie e degli obiettivi di cambio dichiarati
E da un'elevata propensione all'uso strumentale dell'inflazione e della tassazione implicita nella repressione finanziaria
Un clima cupo infido che fortunatamente e speriamo definitivamente in Italia è molto cambiato e migliorato
E quando si parla di sabbia negli ingranaggi
Anche se capisco che è una cosa molto riversa non posso fare a meno di temere che comincia soffocanti Scirocca la sabbia arrivi con un vento cattivo che ci riporti quel clima cupo infido che abbiamo sconfitto grazie
Grazie al professor Bruni siamo arrivati all'ultimo blocco dei lavori costituito da due studi il primo dei quali è quello di crumble o sul tasso di cambio una sfida per la teoria economica interviene il professor Spaventa
Anzitutto
Dare il va creando il panorama su cui si svolge lo studio di Gandolfi un'intera generazione di modelli Unico razionali sia di famiglia monetaria prezzi e flessibili e rischiosi
Risultati empirici pessimi dopo la metà degli anni Settanta
Un classico studio dimisero blocca l'ottantatré mostra che fuori campione
Facendo regressione immobili coristi ma dei coefficienti in base ai dati effettivi nessuna previsione da modello strutturale riesce a battere quella ottenibile da un semplice modello di passeggiata casuale
In cui il cambio oggi è uguale al cambio ieri più una variabile casuale
Come è stato scritto un risultato considerato devastante per la ricerca su modelli strutturali e tanto più notevole quando si ricordi che le previsioni forma ridotta sono state calcolate nel fare questi esperimenti usando i valori effettivi delle variabili indipendenti
Dopo un mese Rogoff vi sono stati molteplici tentativi per migliorare i risultati aggiustamenti spaziali Spina parametri variabili e l'esito non è stato mai soddisfacenti
Dove si sta muovendo adesso la ricerca la letteratura
A sia fermato alcuni opposto ed in particolare che il problema è un problema di Periodo che origina dall'eccesso di volatilità che la liberalizzazione alla globalizzazione che ha hanno provocato
Sulla andamento di breve periodo di tutti i prezzi delle attività finanziarie
E si conclude così cito i modelli strutturali di cambio fanno meglio della passeggiata casuale su orizzonti lunghi pertanto sebbene le fluttuazioni di breve termine rimangono misteriose la teoria non è priva di contenuto previsivo
Un'altra di reazione di natura diversa sentirete di più con l'anno prossimo da Francesco Giavazzi in nome e per conto di Basevi e Pignataro
A una parte non riguarda base del Pignataro su nuove bolle speculative razionale ma invece quella più importante si nota il ricorso degli operatori all'analisi tecnica al certissimo
Quindi ad un'analisi non fondamentale nel breve periodo e si nota che questa analisi da comunque risultati previsivi migliori dei modelli fondamentali su periodi di U da uno a quattro settimane
A si nota anche che gli operatori nel più lungo periodo abbandonano l'analisi tecnica si rifanno ha una vaga analisi fondamentale
Sia avuta una letteratura in cui l'interazione sul mercato dei cambi tracce artistiche fondamentalisti può dar luogo a possibili esiti caotici si tratta tuttavia di un sentiero di ricerca in cui sono difficili le generalizzazioni qualitativo e quantitativa
Una terza
Impostazione di ricerca consiste nel prendere atto che il tasso di cambio non è altro che una delle moltissime variabili che vengono determinate simultaneamente interagendo fra loro
Pertanto non ci si può affidare a modelli Ute coazione alle molte grazie unico azionarli e si deve far ricorso a modelli strutturali
In cui altre variabili siano spiegate e interagendo spieghino una di esse che appunto il tasso di cambio
A questa strada eh
Perseguita solitamente dai grandi modelli degli uffici studi Fondo monetario Ocse
Banca d'Italia e quant'altri poco se ne trova in letteratura
Ma è quella che da tempo con successive approssimazioni e con successo segue Giancarlo Gandolfo Giancarlo Gandolfo i suoi il suo team o i suoi Boris endurance
In effetti la specificazione del modello qui proposto riproduce identicamente quella già offerta nel mille novecentonovanta sul giorno banche in finanza e nello stesso anno in economia modo venti
Tuttavia non questo non tragga in inganno perché io fra un secondo qual è la novità
Le caratteristiche del modello Gandolfo sono le seguenti
è un modello di intero sistema economico allora e il tasso di cambio non è che una diventi due variabili senza particolare gerarchia sulle
è un modello dinamico ed è un modello in tempo continuo da sempre il Gandolfo è un continuista uguali Mariano con disequilibrio ed equazioni dinamiche di aggiustamento all'equilibrio opportunamente specificate ed è un modello che contiene variabili stocastica
è un modello non lineare e qui viene la novità fino ad ora Gandolfo aveva stimato i coefficienti linee ereditando questa volta con un altro vi spiego un fuoco d'artificio di tecnica e di fatica
A fa le stime nomine come dice Gandolfo non linearità più stocastici ITA ovvero dinamica non lineare stocastica costituiscono un osso duro che può peraltro essere affrontato adeguatamente dall'approccio econometrico in tempo continuo
Giancarlo Landolfo è uno specialista senza rivali nel masticare questi orsi
Questa volta ha dato con formidabile impegno queste stime non lineari a caratteristica infine ultime del modello questo modello nuovo modello vecchio è un modello che non contiene un'equazione dal tasso di cambio e non richiede pertanto una teoria specifica del tasso di cambio
Quattro equazioni esportazioni importazioni prezzi estere prezzi interni determinerà il saldo di parte corrente che è funzione del tasso di cambio
Un'equazione del termine il saldo dei movimenti di capitale
Una come funzione di reazione della banca centrale la variazione della Riserva la somma di queste tre voci essendo nulla il tasso di cambio risulta determinato in questo sottosistema
Quali risultati Gandolfo si esercita nella stimare il modello fino all'ottantacinque primo trimestre e nel fare previsioni fuori campione fino al mille novecentonovanta primo trimestre
Previsioni trimestrale del tasso di cambio lira dollaro i risultati paiono eccellenti sistematicamente migliori di un modello passeggiata casuale
Non prendono solo uno dei punti di svolta del cambio e i valori delle statistiche di errore sono assai bassi orgogliosamente il Gandolfo
Ci dice che l'errore quadratico medio di previsione che in un paio al modello di passeggiata casuale dei cinque ottantotto per lui diede due sessantuno e l'errore medico saluto che per la passeggiata casuale di cento zero cinque per gli anglofoni ed i due zero nove ora se vale il detto che la prova della torta sta nel mangiarla talché se è buona è inutile chiedersi come fa e quali ne siano gli ingredienti io mi porrei fermare qua congratularmi con Gandolfo col suo gruppo perché comunque faccio
Con molto calore e suggerire loro di offrire lucrosi servizi agli asset managers
Ai gestori di cambi tuttavia De Sica saprei chiamato per fare il suo mestiere
E per questo ma non solo per questo mi permetterò alcune osservazioni consapevoli che Gandolfo Nicotra facilmente dire prova CIPE fai meglio di me e prova a far meglio dalla passeggiata caso e vengo alle osservazioni primo l'uso di un modello pull equazione Ale da come mostra Gandolfo ma anche toglie ambisce Gandolfo a offrire sia spiegazione Louis fa a il paragone dei geologi che offrono spiegazioni ma non previsioni sia previsione lui si riferisce agli alchimisti che offrono previsioni ma non spiegazione
Ora però fatto è e questo spiega perché in letteratura i grandi modelli in letteratura di ricerca economica siano poco popolare
Le previsioni ottenibili da un modello di cui azioni simultanee non sono facilmente spiegabili perché escono dalla scatola nera dell'interazione di un grosso modello econometrico
Il marcio cinque così si chiama questa versione del modello Gandolfo apre offre previsioni quasi corre di un apprezzamento della lira sul dollaro dal secondo trimestre ottantacinque al quarto dell'ottantasette e poi di un apprezzamento per tre trimestri perché ciò è avvenuto
Non è agevole risponde
Dal va be'il marchio cinque
Seconda osservazione
è un piccolo modello Grande o un piccolo grande modello alla da Steno insapore
La modesta dimensione lo rende più maneggevole ma le le semplificazioni sono immense e per un
Li tratta dal come me sono sconcertanti
Una sola equazione di Investimenti un solo tasso d'interesse quello allungano nelle equazioni monetaria in quella dei movimenti di capitale
Una semplicità quasi caricaturale dell'equazione di finanza pubblica riferite fra l'altro almeno alla alla all'aggregato meno usato dei conti che è quello del settore pubblico
E verrebbe proprio Golia di conoscere i risultati delle previsioni non solo sul tasso di cambio
A sia pure solo entro campione di tutte le principali endogene del moderno
Terza osservazione ruolo delle aspettative
A terza osservazione a il modello essendo meritoriamente un modello veramente dinamico questo è importante perché la vera dinamica si ritrova sono in questi modelli tipo Gandolfo contiene equazioni di aggiustamento verso valori di equilibrio delle variabili
Questi valori l'equilibrio potrebbero forse essere interpretati come valori attesi
A ma l'aspettativa un aspettativa appare esplicitamente solo in due equazioni quella del tasso d'interesse ma con parametro non significativo e quella dell'accumulazione di attività netta sull'estero Burgo movimenti di capitale sotto forma di deviazione
Dalla parità coperta
Ove il premio o sconto a termine e considerato una proxy delle aspettative di cambio
Questa è veramente non singolari
Perché è una delle poche conclusioni certe è universalmente accolte nella letteratura sui campi e nella ricerca econometrica sui medesimi è che il cambio a termine è un preavviso ore pessimo a dir poco del futuro cambio sport con un pesante cui efficiente negativo nelle regressioni là dove ci si aspetterebbe comunque efficiente unitario
A seconda osservazione sulle aspettative forse più delicata il modello contiene due funzioni di reazione delle auto delle autorità monetarie una sull'offerta di moneta e una sulle riserve in valuta
Nella seconda figura un tasso di cambio d'equilibrio misurata con una sorta di parità dei poteri d'acquisto e figure cambio sport ora non è che per bisogno di seguire Lucas fino in fondo per chiedersi se questa funzione di reazione possano vivere una vita loro separata senza che esse vengono per così dire appropriata nelle funzioni che esprimono il comportamento degli agenti economici
E senza che queste ultime venga recepito l'obiettivo di cambio tre posso avere
In conclusione del suo saggio Gandolfo scrive orgogliosamente la sfida è stata raccolta e il duello è stato vinto ma ammette che si tratta solo di una battaglia e non dalla guerra
Ora sperando che vinca altre battaglie in definitiva la guerra a due questioni
Anzitutto l'orizzonte temporale il trimestre è un terreno di battaglia sfavorevole alla passeggiata casuale che dà il meglio di sé su cadenze più premi come già in altro articolo Gandolfo aveva dimostrato
Quindi il risultato è notevole ma non necessariamente un risultato vincente in termini di costi benefici
Quando si parla sul trimestre
Secondo la coda dell'economia italiana è così potente da fare agitare il cane del cambio del dollaro
Vi è un grande assente nel modello nel periodo di riferimento lo SME
E a
Sente sia nelle due funzioni di reazione dell'attività monetarie che singolare a dove non compare neppure per caso il marco ed è assente nell'equazione del tasso di interesse
Nel del periodo di Gandolfo fra ottantacinque ottantasette il marco si apprezza sul dollaro del sessantasei per cento la lira da quarantotto
Non credo che alcuno potrà sostenere che se nella prassi l'apprezzamento per Marco non si fosse realizzato si sarebbe realizzato l'apprezzamento per la lira
Eppure il cambio noir marco dollaro che trascina con SDA dollaro non si rinviene nel moderno potenza del modello che ne può fare a meno o che cos'altro o forse uno ho sciato quindi che la politica della politica monetaria tedesca implicito una funzione di reazione
Quindi il cambio in realtà a mio avviso il cambio dollaro marco e il prezzo delle attività finanziarie in marchi pare dominare la scena su questo c'è la ricerca empirica ed econometrica che dimostra quella simmetria già dai tempi dello SME per cui se il Marco si deprezza sul dollaro migliore in cambio lira marco e viceversa questo anche per le valute deboli
E analoghe prove vi sono per l'effetto dei livelli dei tassi se l'andamento dei tassi d'interessi tedeschi sullo spread fra tassi domestici e tassi tedeschi
Quindi il Mark cinque
Che pure è stato usato da Gandolfo con successo proprio vedere il placet del novantadue a che cosa ci dirà sul periodo successivo che cosa ci dirà sul periodo successivo sì alla liberalizzazione dei movimenti di capitale e all'affermarsi di questi violenti rapporti di questi robusti rapporti comma
Ecco dunque meglio definito il terreno su cui Gandolfo con i suoi potenti mezzi dovrà combattere speriamo vincere la battaglia decisiva
Grazie professor Spaventa siamo arrivati alla presentazione dell'ultimo saggio dalla mattinata
Quello di Bassetti e Pignataro sul cambio della lira attraverso controlli e interventi variabili fondamentali e analisi ci artista interviene il professor Giavazzi
Grazie
Il lavoro di base di Pignataro che discuto
è un contributo analiticamente difficile cercherò di riassumerlo anche se pochi minuti non possono certo fare giustizia di un lavoro che ha ricco sia un'analisi teorica
Sia nell'indagine empirica
Prima di iniziare Nicola mi si consenta però una premessa di metodo
Io trovi il metodo seguito nella preparazione di questi studi se non altro discutibile
Vi si discute per la prima volta quando già sono stampati il volume ampiamente distribuito
Nel caso specifico del lavoro mi spiego oggi discutere deve essere stampata e purtroppo piena di errori di stampa che vanno molto al di là della breve rata corregge allegata al volume
Errori che rendono la comprensione di numerose questioni cruciali nel nel modello pressoché impossibile
E questo non è a mio parere certo attribuire agli autori
Il cui lavoro avrebbe inoltre beneficiato da una preventiva discussione così come si fa normalmente nei convegni
Né né commenti sottolineerò che in alcune parti il lavoro a mio modesto avviso poco chiaro alcune forze affermazioni
Potrebbero essere lette in modo improprio alte altre sempre a mio parere dovrebbero certamente essere corrette
E purtroppo questi interventi sia di forma ma anche di sostanza da cui i lettori del volume avrebbero potuto trarre e gran beneficio non sono più possibili dato che come vediamo il volume è già stato stampato e ampiamente distribuito se però comunque nei pochi minuti di riassumere
Verifichiamo il
Lavoro di Basevi Pignataro la domanda che gli autori si pongono è in quale in quali condizioni un comportamento di tipo c'è artista cioè siamo aspettative auto regressive sul tasso di cambio è coerente con ipotesi di aspettative razionale da parte degli operatori e di efficienza del mercato dei cambi a mio parere per rispondere a questa domanda bisogna
Metto mettersi d'accordo sul tipo di modello che si ritiene descriva il comportamento del tasso di cambio che abbiamo due casi possibili il primo caso
Un'economia la cui struttura è tale per cui il sentiero del tasso di cambio a componenti auto regressive anche in presenza di aspettative razionali e di mercati efficienti
E il caso a tutti più noto il modello di uno shopping
Secondo caso ed è questo è il caso che batterie Pignataro analizzano e questo è il contributo nuovo di questo lavoro è un caso in cui il comportamento al progressivo nella formazione d'aspettative dipende non dalla struttura del modello bensì dal fatto che gli agenti non dispongono di informazione completa e in particolare se la frequenza con cui ossia con cui gli operatori osservo le variabili fondamentali è inferiore rispetto alla frequenza con cui osserva il tasso di cambio anche in questo caso tuttavia si danno due sotto casi possibili
Primo
Rimosso toccato due a se il processo di del tasso di cambio è ancora una passeggiata casuale o più precisamente una martingala due bis se invece il processo è auto regressivo
Vero cambierà
Allora cominciamo dal caso in cui il processo che descrive il tasso di cambio sia una martingala come l'equazione sei del lavoro che di che discutiamo in questo caso il quello che sappiamo ovviamente come nell'equazione uno
Perché
Qualunque sia l'insieme di informazione rispetto al quale si prevede il tasso di cambio estera un periodo futuro ST più K l'aspettativa di essa al tempo t più K da tentazioni di insieme di informazione che contiene il tasso di cambio attuale tutti i valori passati al tasso di cambio
E il valore corrente di una variabile di un insieme di variabili fondamentali detta e dei valori passati di questa variabile Beta questa aspettativa è sempre il tasso di cambio corrente non c'è nessun modo mi migliore di poter vedere serviamo l'aspettativa come strumento per vedere qual è il tasso di cambio al al tempo e servitù K che non guardano al tasso di cambio corrente
Il problema che le opere si pongono e supponiamo che probabile fondamentale non sia osservabile con la medesima frequenza con cui si osserva il tasso di cambio pensiamo la situazione
In cui il tasso di cambio si osserva minuto per minuto invece l'informazione sulle fondamenta sulle fondamentale sul serva una volta al mese in alcuni casi una volta trimestre
Supponiamo ad esempio che i brigatisti osservabile Inti più uno ma non non al tempo t la domanda è come si prevede esce il tasso di cambio tempo ti più uno
Al tempo t quando si osserva S. ma non si osserva fretta
In questo caso suggeriscono gli autori conoscendo la legge del processo che la distribuzione congiunta di F. Z si può calcolare questa aspettativa eliminando dall'insieme di informazione ittiti latte tattiche non è osservabile e sostituendo la con una
Previsione una una proiezione di tentativi su tutte le altre variabili il punto a mio parere che in questo caso però il problema è rilevante in quanto sei il modello tra virgolette vero e quello descritto dall'A uno anche il l'aspettativa di essere al tempo t più K data l'informazione ST e il fatto di non osservare pecca di non osservare una realizzazione dell'opera bile fondamentale e irrilevante rispetto alla costruzione dell'aspettativa di esse al tempo al tempo tipo K quindi ciò che
Ciò che gli autori propongono e cioè nel caso in cui tentati non sia osservabile sostituire tentativi con la sua proiezione sur l'insieme di variabili osservabili al tempo t che conoscono tengono sia la realizzazione al tasso di cambio si valori passati
Nel tasso di cambio solo i valori passati della variabile fondamentale Z non aiuta perché comunque l'aspettativa di essi al tempo di più K è sempre perché sempre ST
In altre parole questo mi sembra sia il il senso di questo contributo è vero che le osservazioni del tasso di del dei valori del tasso di cambio successivamente all'ultimo sequestro della variabile fondamentale danno informazione e infatti in questa aspettativa intra ST anche per periodi successivi al di là precedente osservazione della variabile fondamentale ma questo non cambia il fatto che se il processo del tasso di cambio è una martingala l'aspettativa di al tempo più K è sempre ST
Diverso il mio mio parere
Più rilevante forse su questo punto sarebbe forse utile per lasciare la parola agli autori perché fremente sono sono io sono io per sbaglio
A mio parere invece più rilevante questo è il caso due bit è una situazione in cui come nell'equazione quattro l'aspettativa del TAR del tasso di cambio tempo più K data l'informazione al tempo t non è solo ST come nel caso de la martingala precedente ma è una qualche funzione accade esempio
Sia del tasso di cambio che delle variabili fondamentali in questo caso sì che non si può
Non si può come nella cinque per tre tentativi dall'insieme di informazione e continuare a usare il medesimo il medesimo valore replicare l'aspettativa in quattro sei come della cinque gettati
Non è osservabile il del valore atteso del tasso di cambio alte importi più K sarà una funzione diversa e mi sembra che sia questo il caso in cui il l'equazione dodici del del del lavoro quindi la parte Ripley interessante si applica non accanto precedente
Quindi in questo caso ha senso chiedersi come pre vedere essi al tempo t più K data l'impossibilità di osservare citati e in questo caso a mio avviso è corretta l'intuizione degli autori che ci artisti usano le osservazioni sul tasso di cambio successiva all'ultima per prevedere il valore non osservabile delle fondamenta
In conclusione pre fare solo tre punti
Mi sembra che il problema studiato nel lavoro sia interessante e nuovo cioè nuova questo quest'idea di studiare una situazione in cui c'è una disomogeneità nella nella frequenza con cui gli operatori osservano
Variabili diverse
Secondo punto non credo che questo dove mio previa ambiguità nel nel lavoro
La la l'analisi che loro propongono valga per qualunque modello del tasso di cambio mio pre non vale se il tasso di cambio appartata casuale vale se il tasso di cambio invece come in questo caso se un processo altro regressivo
In questo caso però il
Forse il lavoro che beneficerebbe di una di una di una puntualizzazione perché così come potrà può dare l'impressione che il il metodo che gli autori propongono valga indipendentemente dal modello prescrive che il tasso di cambio
Grazie professor Giavazzi prendo atto delle sue annotazioni il nostro obiettivo era quello di a vere dagli scarsi Santa dei contributi di idee che andassero al di là di quello di mero correttore di bozze
Mi sembra che questo obiettivo sia stato conseguito come dimostra l'intervento allo stesso professor Giavazzi e tutti gli interventi che allorché lo hanno preceduto
Io ringrazio tutti i di scasso ante
Tutto il via agli interventi
Che al momento provengono da tre autori che desiderano intervenire a precisazione o integrazione dopo gli interventi dei relativi di scarsa vita
La prima richiesta è quella del professor Vasselli che quindi si collega subito con la l'intervento del professor Giavazzi prego professor Bassetti
Grazie mi scuso se
Riprendo la parola ma prendo la parola sono lavoro piuttosto tecnico è che sia stato presentato assai bene da Francesco Giavazzi nel rimettere il tempo disponibile peraltro siccome la presentazione sia centrata sugli aspetti tecnici del fotografo pittore così ampio e non necessariamente tecnico forse bisognerebbe anche aggiungere qualcosa sul succo del lavoro che è brevemente al Colosseo tempo alla fine però chiedendo ancora scusa all'uditorio a parte l'uditorio che questo non lo vorrà assorbisse ulteriori aspetti tecnici credo che sia peraltro necessario in qualche cosa rispondere alle interessante osservazione di Francesco e dire subito questo può anche essere stimolante pretorio che non solo Vittorio può non aver capito ma trame Francesco tra noi diciamo gattare me e Francesco continuiamo a non capirci che stimolerà spero ulteriori discussioni io brevemente cerco senza proiettare con lucido che perché non ho preparato attento ulteriori cose tecniche di riassumere o di esporre quello che noi abbiamo voluto fare e quello che Francesco ha detto che abbiamo fatto con l'abbiamo
Noi vogliamo dimostrare come non sia dilazionare tra virgolette comportarsi traccia artistica
Per fare ciò prendiamo in considerazione il caso a noi più sfavorevole
Cioè un modello di aspettative razionali che dia luogo ad una sequenza di tassi di cambio comproprietari martingala
Questo è quanto espresso dall'equazione sei
Vogliamo l'equazione serie quella che era l'equazione uno nella uscito di Giavazzi
Vogliamo dimostrare che anche in questo caso in cui non viene per ipotesi processo di persistenza nel movimento del tasso di cambio
Si genera persistenza quando la frequenza di informazioni disponibili sulle variabili fondamentali è minore della frequenza di informazione disponibile sul tasso di cambio
Ce l'ha già ricordato al modello di dopo Bush e dice che la nostra equazione sei e consultazione uno non riflette quel caso che è un caso dove viene persistenza
Nel modello di Don Bosco
Dell'andamento del cambio
Ora il nostro esempio con l'equazione sei rientra nel modello di dormirci
Quando si ipotizzi che il livello del reddito sì entro chiaramente determinato dalla domanda aggregata alcuni di loro ricorda l'anno che questo è il caso in cui il sentirlo di Stella perderti carne nello spazio prezzi tasso di cambio
In questo caso
Una variazione non prevista non anticipata di una variabile fondamentale determina un salto uno spostamento nel sentiero di destra verticale poniamo da sinistra verso destra sia un'espansione dello offerto di moneta
Al momento in cui l'informazione resa disponibile ma il sentiero successivo al salto essendo verticale comporta solo un aumento dei prezzi senza ulteriore variazione del cambio cioè senza persistenza del cambio
La nostra equazione sette peraltro permette
In generale l'influenza sia di un processo autore classico del cambio Silvia come è ovvio delle variabile fondamentale sul cambio stesso
Se l'informazione sulle variabili fondamentali e sul cambio fosse disponibile in tempi omogenee nel tempo
La nostra equazione sette sarebbe compatibile
Con la sei
Solo nel caso in cui il cambio non avesse un proprio processo autore Grassi vivo
E solo nel caso in cui come diceva Francesco
Le varie avrei fondamentale non al tempo t non influenza ma al cambio stesso
Quindi quanto dice Giavazzi a suo primo punto è vero
Ma a me non abbiamo tale caso nell'equazione asset perché nell'equazione sei nel nostro modello alla Don Bosco sentiero
Verticale non è vero che il cambio non dipenda dalla variabile fondamentale ad esempio offerto di monete dipende quando questa cambiali a un salto Malavolta saltati non dipende più il cambio non ha più un processo
Di persistenza nel tempo perché si è riportato verticalmente ad un nuovo livello
Quanto Giavazzi prescrive al punto però proiettato secondo suo punto
è invece a nostro parere errato ma qui non riusciamo forza convincerlo ci convinceremo possa abbiamo adoperato noi e cioè le realizzazioni delle variabili fondamentali non sono irrilevanti come lui ha detto nel caso nostro tant'è vero che il cambio appunto come ho detto io adesso salta al variare dell'offerta di moneta
Una volta però effettuato saltò il cambio non si modifica ulteriormente nonostante che le variabili fondamentali ad esempio presso continuino a variare
E a questo punto allora che l'informazione disponibile sulle variabile fondamentale se non è omogeneo nel tempo con quella sul cambio genera un processo di persistenza anche in questo caso in cui non ci sarebbe generano un processo di persistenza tale da essere coerente con un modello di aspettative razionali che pur non l'avrebbe faccio un esempio per rendere all'uditorio se ancora pazienza
Intuitivo fosse di cosa stiamo parlando ad esempio è quello in cui vi siano interventi sul mercato dei cambi da parte della Banca centrale
Che non vengano sterilizzati però la banca centrale come succede in Italia non pubblica i propri interventi nemmeno lo dice che sta intervenendo
Quindi non si hanno informazioni né sui tempi né sulle quantità dell'intervento che peraltro non essendo sterilizzato influenza l'offerta di moneta
Quindi gli operatori non sanno se l'offerta di moneta stia cambiando e o di quanto stia cambiando tuttavia quindi non possono saltare verticalmente con lei loro sentirlo riserva nello spazio pile
Tuttavia al cambio su cui si hanno informazioni nel continuo reagisce al variare del fatto che l'offerta di moneta al fatto che non si sappia che stia cambiando non vuol dire che non stia cambiando
Il cambio reagisce disfatto al variare effettivo di tale variabile fondamentale gli operatori osservano al variare per il cambio
E cerca di valutare gli effetti che esso sta avendo sulle variabili fondamentali in modo congiunto
Valentano cioè cercano di indovinare
Quanto esogena mente stia cambiando una variabile fondamentale cioè l'offerta di moneta e quanto le altre variabili fondamentali la stessa offerta di moneta attraverso gli effetti sulla bilancia di pagamenti
Saranno influenzate dal variare dal cambio
Cioè gli operatori introducono un processo di persistenza nel movimento del cambio
Pur non essendo saltato il sentiero verticale di cui prima ricordato a chi si ricorda il modello introducono un processo di persistenza nel movimento del cambio che non è apparentemente giustificato da nuove informazioni che infatti non ci sono sulla variabile fondamentale l'intervento sul mercato dei cambi sulla quale non si hanno notizie
Questo è quanto noi esempi impicchiamo nell'equazione dodici
Il caso generali ipotizzato
Da Giavazzi nella sua ultima presentazione H ST retrattili
Corrisponde nel nostro modello adoro Bush alla situazione in cui cerco quando il popolo asciutti cioè sentiero di Stella o negativamente o positivamente incrinati
In questo caso anche dopo un salto non previsto le aspettative razionali del cambio continuano a cambiare in funzione del livello raggiunto dal cambio ma anche da quello raggiunto dai prezzi qui sia persistenza anche con aspettative razionali ed è quello che proponeva Francesco
In questo caso se l'informazione che più generale ovviamente se l'informazione su tutte le variabili è omogenea nel tempo il processo di persistenza è quello descritto dal modello di aspetti razionale non abbiamo nulla da dire quando invece come nella realtà anche in questo caso l'informazione disomogenea perché il cambio di essi sanno tutti i momenti mentre le altre variabili ogni mese ogni tre mesi il processo di persistenza che si verifica non corrisponde a quello implicato
Dal modello di aspettative razionali nel caso di omogeneità informazione
Esso si modifica tale processo di persistenza di in funzione delle aspettative che sulla base delle informazioni nel sentiero del cambio cornice
Gli operatori si formano sui sentieri di variazione delle variabili fondamentali per le quali manca l'informazione
Quindi anche nel caso più generale Francesco ci suggeriva di studiare
Che peraltro e non abbiamo affatto perché volevamo dimostrare il caso a noi più sfavorevole anche in questo caso più generale assenso fare il se artisti cioè sfruttare la serie storica del tasso di cambio per fare previsioni sul medesimo indipendentemente
Indipendentemente dai valori delle variabili fondamentali correnti sulle quali non si hanno informazioni
Ora sul gli aspetti tecnici vorrei non ulteriormente tediarvi ma dire soltanto perché poi credo gli interessi di più forse al di là degli aspetti tecnico-scientifici auditorio ore all'Ufficio italiano cambi perché abbiamo scritto questo lavoro
Che probabilmente panche riscritto
Da un lato modello tecnico latterie ci interessa insiste ma l'importanza è l'esempio che ho fatto credo la ponga immessi in un'evidenza
Istituzione come queste che ci ospita oggi che il cui celebriamo i cinquant'anni eh
Il fornire informazione su quello che le autorità stanno facendo che nuovamente viene considerata come qualcosa sulla quale
Aspetti di segretezza o di non opportunità vengano premiati rispetto a la pubblicità del bene informazione
Il fornire o non fornire in quantità e a tempi Diversity influenza al cambio
Influenza cambi influenza le variabili fondamentali attraverso il cambio influenza il risultato
Quindi
In altre parole noi alla fine del tempo nella conclusione spezziamo una lancia sia nel suggerire che se no meglio conosciuti in grande asciutti insomma anche determinati non soltanto dalla diversità nei processi di flessibilità di mercati ma anche nella diversità temporale non fra mercati temporale nella fornire informazione
E quindi l'informazione se non è fornita come bene pubblico a tutti in tempo reale se invece disponibile ad altri più che ad altri può generare fenomeni di
Punto di persistenza che conducono su quelle che a volte si chiamavano bolle speculative con altri modello si chiama Bortolotti padre mordere ma che qui invece derivano non va quei tipi di Montpellier Mata al problema della frequenza delle informazioni con questo non credo d'aver convinto Francesco rinvieremo ha un'altra occasione tra cinquant'anni forse grazie
Grazie professor Rosselli ha chiesto di intervenire il professor Gandolfo per alcune annotazioni all'intervento alla distanza
Grazie desidero innanzitutto ringraziare vivamente il mio di Scala Santa
Perché è riuscito a presentare il mio saggio molto meglio di quanto non è potuto fare io in così breve tempo e desidero soprattutto ringraziarlo per le critiche che mi consentiranno di migliorare il
Il mio lavoro futuro cioè su un solo punto su cui io non concordano
Che è rivolto peraltro non tanto al più moderno ma in generale questo
Tipo
Di modelli ed è quello secondo cui quando si va verso un modello simultaneo dinamico dice Grillo eccetera eccetera e il tasso di cambio verrebbe fuori poi da una scatola nera
Io non sono d'accordo ritengo che se vogliamo chiamare scatola nera al mercato chiamiamolo pure ma non è un modo secondo me corretto di interpretare il modo con cui viene portasse ricambia l'amore simultaneo perché quello che noi facciamo è semplicemente di utilizzare il mercato dei cambi come determinatore del tasso di cambio su
Cosa su cui penso chiunque
Sia debba essere d'accordo il tasso di cambio un qualcosa che viene fuori da un mercato questa mercato del mercato dei cambi il mercato dei cambi e quanto di più vicino all'ideale di mercato noi economisti scriviamo nei libri di testo quindi in questo così funziona la determinazione del tasso di cambio che a mio avviso è proprio il tentativo di corto circuito dare questa nozione che ha fatto sì che i modelli strutturali tradizionali quali pretendono di collegare tasso di cambio a un numero limitato di variabili che gli ha condotti a commettere poi degli errori non soltanto empirici ma anche teorici sarebbe come se noi dopo aver detto che la domanda e l'offerta determina il prezzo di un bene su un mercato dicessimo che il prezzo del bene dipende dai gusti dei consumatori che soltanto uno dei tantissimi elementi che insieme a tutte le altre cose che stanno dietro la domanda l'offerta interagiscono per determinare il prezzo sostanzialmente questo e il punto su cui non sono d'accordo col migliori scassata sul resto concordo sostanzialmente su tutto anzi desidero ringraziarlo perché
Ci stiamo già muovendo
Verso il Mar sei e siamo consapevoli che per vincere la guerra nelle Marche cinque non basta ci vuole un Marx sei forse anche un market N e certamente nel Marx sei incorporerà i mobili preziosi suggerimenti che sia dato il nostro di scarsa grazie
Il terzo intervento è quello del professor vagamente opere chiarimenti annotazioni ulteriori al saggio
Devo dire
Poche cose
Semplici perché mi trovo d'accordo con le osservazioni che faceva Giuliano mossa
A mio saggio soprattutto per la parte in cui osservava che
Fatto la documentazione empirica
Disponibile forse in prospettiva può essere allargata e quindi l'analisi di regressione fra le variabili io ho considerato può essere estesa in particolare al Periodo novantadue novantacinque che diventa assolutamente decisivo per giudicare se alcune delle conclusioni che raggiungono sono poi convincenti anche in un periodo più lungo questo ad dico io è tanto più importante quanto
Discorso si rivolgeva agli aspetti struttura del tasso di cambio petti struttura che nel modello sono analizzate
Attraverso una consultazione dei settori produttivi alla barricata
Ed è questa una maniera e anche qui sono d'accordo con quello che c'è un ritorno stabile
Per considerare alcuni aspetti di comportamento degli investimenti rispetto al tasso di cambio fatto salva la considerazione che l'aggregazione alla Palma per essere una tassonomia non è che introduce elementi
Di compattezza del sotto insieme che si considerano tali da poter ritenersi che poi la relazione tasso di cambio investimenti via delle relazioni del tutto convincente certo è che guardando all'interno di questi sotto settori alla paventata è forse possibile come suggeriva lo stesso non Santi di arrivare a una conferma o forse a Roma mancata conferma che quello che messaggio si propone di dimostrare che sostanzialmente l'importanza di guardare al tasso di cambio
Ma i suoi effetti sulla struttura industriale nel processo di accumulazione piuttosto che di guardare al tasso di cambio con i suoi effetti undici quantità rispetto agli andamenti del export dell'importo il giudizio che si potrà sull'evoluzione
Del sistema industriale in relazione all'andamento del tasso di cambio credo che
Porta o può portare elementi di conoscenza importanti circa le variabili che possono determinare la politica economica perché credo che se fosse provato che l'effetto strutturale quindi perfetto Investimenti è del tipo che risulta dalle relazioni che noi abbiamo stimato che io ho firmato credo che si può ragionevolmente pensare che un cambio l'uso o un cambio forte sono scelte che avrebbero o potrebbero avere motivazioni anche diverse da quelle che ho solitamente vengano adottate a livello della politica economica
Grazie professor paga netto
La puntualità dei di scarsa pre il numero limitato degli interventi ci offre la possibilità di ascoltare una testimonianza che credo molto interessante che ci viene proposta
Dalla professor Luzzati già avvocato generale dalla Banca d'Italia che fu presente personalmente in quel lontano mille novecentoquarantacinque ai momenti della nascita dell'ufficio
Prego professor rotta
Grazie in piazza sotto Ciampi Calì e pensavo di parlare nel pomeriggio dichiarazione alla discussione sulla www del cinquantenario e il venti e l'istituto di Gandhi ad ogni modo sono lieto di antiche Boutin anticipato questo Grande favori
Dico che questa alle celebrazioni queste celebrazioni confermano che il cinquantenario dell'Ufficio italiano dei cambi costituisce un evento di grande rilevanza storica
Infatti si tratta di un organismo che ha sempre operato Io donna a vantaggio del Paese nega la sua economia
Svolgendo con grande professionalità i compiti diciamo statuti volte è morta affidati
I volumi chi ci sono stati presentati documentano nel modo più eloquente questa importante attività
Nell'ottica celebrativa del cinquantenario
Desidero portare la mia band
Che l'attività d'ufficio
E particolari sullo spirito informatore dei documenti di nascita
è noto che la sorte della disciplina ma l'Italia esistenti in Italia e anzi
Presidente
Come esistente in Italia con alterne vicende a partire dalla creazione dell'Istituto nazionale dei cambi con l'estero costituito uno dei più impegnativi problemi del secondo dopoguerra
Di questi problemi è fatta menzione del volume dedicato alla storia d'ufficio
Dove è ricordata però altro una riunione tenutasi presso la Banca d'Italia con l'intervento dell'allora ministro del Tesoro Soleri
E di alcuni membri della sottocommissione finanziaria alleata
In effetti la sostanziale stasi nelle produzioni valutarie del Paese
Preoccupava tutti i settori economici
La sottocommissione finanziaria insisteva per il sollecito ripristino di un controllo dei cambi
Escludendo però che fosse Lince a riprendere tale attività
Erano forse valutazioni opinabili ma al momento richiedevano considerazione
D'altra parte il Tesoro italiano non riteneva che la gestione valutaria potesse essere svolta
Direttamente dall'istituto di emissione come invece avveniva dei più importanti Paesi del mondo
L'orientamento che alla fine prevalse prevede la creazione di un nuovo ente si pagata dalla Banca d'Italia
Ma adesso strettamente collegata
L'artefice di questo valido compromesso fu il governatore Einaudi
Il quale con lungimirante visione sapiente strategia comprese di dover accantonare almeno per il momento il re principi liberisti onde consentire una rapida ripresa della funzione valutaria del Paese
Edificio quindi le linee guida del progetto alla cui attuazione fu chiamato a collaborare
Unitamente ha un grande esperto di questioni valutarie al prego Vellucci
Che ricordo ancora conviva stima e di ammirazione
Avevamo appena concluso la nostra attività presso l'ispettorato del credito
Ed è accettammo con giovanile entusiasmo evitare essendo anche se con qualche preoccupazione dall'uomo esperienza
Si trattava di conciliare diverse esigenze tecniche e politica e di concludere comunque il Progetto interdette ai
L'organico dei lavori comprendeva in primo luogo salvare la funzione del controllo dei cambi ritenuta in quei momenti assolutamente indispensabile
Procedere alla liquidazione dell'incidente
Secondo l'orientamento manifestata dagli alleati
Ma adottando una formulazione direi diplomatica che mascara assente opportunamente il provvedimento infatti si cercò di dire una cosa diversa si disse che le che complice finale gambe dico creazione assumesse le funzioni fino a quel momento esercitate riduce il quale viene così a cessare una bomba diplomatica azzerate magari la liquidazione dell'istituto
Ancora a firmare come dicevo la gestione valutaria ad un organismo di nuova creazione conferendo però adesso impronta temporanea almeno come l'obiezione di principio impazziti disse
Fino a quando durerà il controllo dei cambi l'istituto Ada l'ufficio dinamica aveva questi fondi il fino a quando e durato fino a tempi poiché scegliere una denominazione diversa da INCE
Non gradita agli alleati
Ma esclude che anche il termine di agenzia chi aveva
Nell'esperienza valutaria e bancaria italiana un significato del tutto diverso
Per questi motivi fu preferita la denominazione di ufficio dei campi
A quale ancora caratterizza con successo l'ente che oggi ce le prendiamo ancora stabilire una netta autonomia sia giuridica sia funzionale rispetto alle amministrazioni statali
Determinare invece uno stretto collegamento con l'istituto di emissione e ciò sia con il conferimento dell'intero fondo di dotazione
Si è assegnato la carica di presidente al governatore dalla Banca d'Italia e attribuendo a adesso la scelta di un significativo numero di consiglieri praticamente la maggioranza
I Lina per vedere che una parte degli utili di bilancio forse devoluta a scopi di previdenza per il personale
Istituendo così un sistema di incentivazione per quei tempi certamente innovativo
Le suggestioni del governatore Inaudi fu non rispettate
E così pure se il corpo quel progetto che egli ritenne poi il cinque marzo quarantacinque di sottoporre all'attenzione di Guido Carli alcuni intendeva affidare radicazione del nuovo ente
Ma noto che canile preferì limitarsi ad occuparsene di fatto prima come Consigliere e poi come consulente generale
Alla costruzione il progetto fu successivamente esaminato dalle autorità ministeriali ed infine più astruso sostanzialmente nel decreto legislativo diciassette maggio novantacinque e nel successivo Statuto
Con terminologia moderna
Vorrei dire che da un voto fu realizzato del codice genetico della nuova realtà obbligati
Nasceva dunque l'Ufficio italiano dei cambi che ha gestito efficacemente la funzione valutaria in tempi particolarmente difficili
E che è in grado di assolvere con immutato impegno e grande professionalità
Senta nuove funzioni di vitale interesse per il paese grazie
Grazie professor Luca per questa testimonianza a vissuta ringrazio tutti i partecipanti la ripresa dei lavori alle ore quattordici e trenta con la presentazione dei due volumi cinquant'anni di storia
E aspetti giuridici e principali strumenti tecnici del controllo dei cambi tutti presenti sono invitati al buffet e lancia in fondo alla sala e nelle sale attigue Grazia
Tamoil lavori
Come comunicato in chiusura della sessione del mattino
Il programma di oggi prevede la presentazione del volume cinquant'anni di storia
Seguito dalla illustrazione delle sedi romane che accompagna la pubblicazione e che fornisce agli studiosi un copioso materiale di analisi e di ricerca
Successivamente sarà presentato il volume aspetti giuridici e principali strumenti tecnici dal controllo dei cambi al compagno nato anch'esso da una rapida illustrazione di dati del sì di Roma che accompagna la pubblicazione
I due studi saranno presentati rispettivamente dalla professor De Cecco e dal professor Roversi Monaco seguiranno successivamente gli interventi del professor Mengozzi e del professor Uckmar credo sia difficile trovare per riaprire i lavori nel pomeriggio una persona più adatta del professor precetto di cui tutti conosciamo due brillanti caratteristiche di espositore prego promessa questo ecco
Ringrazio il lo torna barriera e specialmente il dottor Ciampi cade per la fiducia nelle mie capacità di divertire ovviamente vediamo un po'se è possibile difficili dato l'argomento ma si fa quel che si può il
In una delle prime pagine in questo poderoso volume siccità quello che ha visto l'esito congelando il l'ambasciatore inglese alla fine degli anni trenta edilizia e l'Italia è stata l'ultima Brera azioni ad adottare incontra Legambiente sarà l'ultima ad abbandonarla ed è stata una profezia che ha colto nel segno allo stesso tempo tornei Major leggevo nelle cronache dei cambia appunto di un quotidiano americana
Una un operatore che diceva
Se arriva il cambio al marco dollaro a uno e cinquanta gli esportatori tedeschi venderanno in dollari che hanno guadagnato e questo non è immediatamente riportata al periodo prima del mille novecentoquattordici quando le banche centrali e e allora si occupano di queste cose sui mercati erano in concorrenza con tutte le altre istituzioni creditizie quindi all'operatore nel mercato forte più grande talvolta nemmeno e comparivano senza la protezione tanto all'usbergo di un quadro di riferimento repressivo giuridico o perlomeno coercitivo o per lo meno che servisse in qualche modo a dare loro una gerarchia
Ora nel lungo percorso che ha fatto nel controllo dei cambi in Italia
Siamo partiti da una situazione di concorrenza e siamo tornati a una situazione di concorrenza
Cioè di mercato aperti al mercato libero e questo li Bracco a partire dalla mille novecento quarantacinque però anche con una retrospettiva che serve anche quadrare la storia ci fa la storia di come siamo partiti e di come siamo arrivati perché arriva veramente verso la fine cioè ai nostri giorni e io l'ho trovato molto istruttivo leggerlo anche perché più o meno coincide con la mia vita fisica la storia dell'Ufficio italiano dei cambi io sono nato sotto il controllo dei cambi e tempo addietro di questi credevo pure timori oggi invece grazie a Dio al momento per il momento almeno c'è stata una novità nella mia vita ma anche nella mia vita adulta dei economista tutti gli argomenti che si trattano in questo libro io li ho vissuti insieme quelli della mia generazione quindi l'ho trovato estremamente interessante anche perché e la narrazione è riuscito ad essere molto vivace
E io salse ciò è facile visto l'argomento ora il
Modo di organizzare il volume per quanto riguarda le
Il modo di fare i sottocapitoli capitoli sottocapitoli e quello cronologico e così si procede da un riferimento storico istituzionale
A una narrativa della politica valutare del ruolo che nel saluto l'ufficio non sto a ripetere quello che ha già detto così efficacemente il testimone cioè il professor Luca che rappresentava nasce da
Se c'è una interessante lettera mandata alle autorità alleate a chiedergli se andava bene meglio lavarono ufficio l'amaro l'istituto e
Quelle del gli alleati e risponde il comandante a Londra risponde cioè all'Istituto Rosati passato regime ufficialmente speriamo che gliel'abbia consigliato qualcuno che non credo che avessero molte opinioni proposta
Ma così si procede con documenti e con informatissimo rievocazione di tutta una temperie che si è trasformata da la
Continuazione degli anni trenta che uno Stato una continuazione piuttosto lunga ha poi la trasformazione che parte con il ritorno alla convertibilità però che non reggono alla convertibilità
Come si vede molto bene a questa rievocazione abbiamo la continuazione degli anni trenta e quaranta dalla mobilitazione della tutto il quadro non solo giuridico anche il modo gerarchizzata funzionale dell'economia stamattina Bruni ricordava questa caratteristica
Della gerarchia nel sistema finanziario e questo si vede benissimo
Come si sa benissimo che tale Chiaretti è stata imposta poco a poco come intanto così come negli altri Paesi e che poi è venuta gradualmente a stemperarsi Stars sta imparando nel mercato però la gran parte della costruzione nell'Italia moderna è avvenuta secondo quel modello e oserei dire anche la gran parte della costruzione del sapere giuridico italiano
è avvenuto secondo quel modello in questo io no che copriamo quindi il passaggio verso il modello successivo che tra l'altro non è nemmeno perfettamente chiaro quale caratteristiche avrà deve si svolge con un dovere essere e del tutto aperto ora io non sono la persona in grado di parlare sulla natura giuridica dell'utilitaria nei campi e questo lo faranno molto meglio e i problemi di diritto
E giurisprudenza di cui si occupa il professor Roversi Monaco invece quello che io ho trovato estremamente interessante oltre la ricostruzione del periodo storico e delle vicende della economia italiana quelle internazionali e dell'ufficio nel loro contesto
E la descrizione narrazione delle attività istituzionali dell'istituto e in particolare quella che probabile
Quelle che probabilmente interesseranno anche di più il lettore media che sono la gestione della Riserva era operazioni in cambio e poi
Anche
La parte più diciamo notava il giornale che è quella della vigilanza volontaria
Nella vigilanza valutaria probabilmente
Potrebbe essere alla base
Di un certo numero di film della Vetrella persiste una la volesse fare ricostruire nei suoi moventi
Più salienti e probabilmente anche questo è finito però fino a quando c'è stato è stato un elemento estremamente importante nella nostra vita e della vita della economia italiana come dicevo prima che come si è svolta negli ultimi cinquant'anni ora sulle riserve sul bilancio di questo istituto e nell'officina nelle gambe e la gestione delle medesime qui ci sono delle notizie che non ci sono altrove
Cioè si è veramente potuto dare delle informazioni che potranno essere utilizzate spero che lo siano dagli studiosi d'ora in poi così come immagino sarà utilizzata anche l'archivio che spero vorrà essere messo a disposizione degli studiosi che e un elemento importantissimo nella ricostruzione della politica economica italiana
Degli ultimi cinquant'anni
E
Non credo di dire nulla di specialmente originale nel dire che anche questi fischi che sono stati con pensionati portano dei dati che non sono disponibili in altri Paesi non perché non ci siano ma perché non sono stati messi a disposizione degli studiosi e anche questo è un notevole contributo perché ci si può lavorare so perché la gente fondati giornalieri può fare una quantità di cose che finora non si sono potuta fare il il mio compito non è quello di dire una parola definitiva sull'esperienza di questo ufficio io credo che queste siano considerazioni che tutti quelli che si accingeranno a leggere settecento cinquanta pagine di questo volume potranno fare da soli anche perché non è facile dire
Saldi di vivere i rapporti causali
Causa affetta tra il controllo valutare gli esiti delle politiche monetarie il racconto è fatto certamente in maniera estremamente confacente come dicevo prima vivace le conclusioni credo che le leggeremo ognuno per quello che sarà capace di fare nei prossimi mesi e anni perché credo che da essendoci data impasto questa quantità di materiale e con quello che poi è nell'archivio dell'ufficio la storia cominci solo oggi da da adesso in poi e quindi sono molto contento Caparini parte ho partecipato a questa a breve avventura e ringrazio di nuovo ufficio però nemmeno permessa grazie
Grazie il professor Pacheco adesso dedichiamo circa un quarto d'ora alla illustrazione del cd rom che accompagna la pubblicazione illustrazione sarà curata dal dottor Picozza dirigente dell'Ufficio italiano cambi
C'abbiamo pronto
Allora intanto prima iniziare la presentazione del sito ma volevo dire professor De Cecco che l'ipotesi che aveva avanzato circa il fatto che il comandante Lover in qualche modo gliel'avevano suggerito di cambiare questo nome in qualche modo è confermato dal fatto che nello stesso libro
No è riportato questo verbale del diciannove gennaio del mille novecentoquarantacinque quando lo stesso comandante dice che tutto sommato il cambiamento del nome non sarebbe stato importante
Nell'ai fini della trattativa internazionale il cambio del nome quindi evidentemente Rinaldini ce l'aveva già in mente questa cosa degli esperti il nome e quindi però l'occasione per pagliuzze lo suggerire da dai comandanti alleati
Il il volume che è stato presentato dal professor De Cecco è accompagnato da un compact disc
E come detto non contiene ovviamente canzoni Marcuzzi semplicemente una serie storica delle statistiche valutaria sono state predisposte dall'Ufficio italiano dei cambi fin dall'inizio della sua attività
Il compatta si inserisce nella collana di volumi che sono stati presentati oggi sono stati distribuiti il primo è quello dei saggi che oggi abbiamo visto nella mattinata il secondo è quello storico dei cinquant'anni fa dell'ufficio il terzo rappresentato successivamente a di natura giuridica infine il quarto
E quello relativo alla storia del palazzo della sede dell'Ufficio italiano dei cambi che comunque contenuto all'interno per la cartella
Dunque
Il contenuto diciamo così del del comparto essenzialmente riferito a queste a questi contenuti dal estivo a queste voci
La bilancia dei pagamenti valutaria la posizione patrimoniale dell'Italia verso l'estero le attività e passività delle aziende di credito agli investimenti diretti i flussi e consistenza
Diciamo che come ha detto già prima il professor De Cecco molti di questi dati sono stati hanno già formato oggetto di presentazione da parte dell'ufficio di Boldi pubblicazione ma non sempre diciamo questi ovviamente hanno trovato una forma sono stati presentati sotto forma informatica così come li presentiamo oggi
In più ci sono delle informazioni nuove che finora l'ufficio non aveva mai pubblicato in particolare ci liberiamo
Agli investimenti diretti a i dati relativi agli investimenti diretti più c'è consistenze e quelli relativi alla posizione patrimoniale dell'Italia
Nei confronti dell'estero che sono stati appunto ricostruiti essenzialmente ai fini di questo lavoro del cinquantenario
Le sedi delle compatte relativo alle statistica valutarie contiene complessivamente cinquecento mila dati
Ci sono undici mila note convinto e contiene ottocento voci descrittive che sono raggruppati in duecento da bene di consultazione
Esso passiamo intravvedere esattamente il contenuto
Del del comparto
Ecco noi abbiamo ad esempio una prima
Una prima tavola che in cui sono stati riportati tutte quante le le statistiche relative ad esempio le valute in trasferibili con pensabili all'interno dell'Unione europea dei pagani che dal mille novecentocinquantuno al mille novecentocinquantotto
Insisto lo schema generale della del compatta è suddiviso in due parti
Essenzialmente una parte relativa alla bilancia dei pagamenti flussi e una parte successiva relativa alla bilancia dei pagamenti la relativa le consistenze
Quindi abbiamo suddiviso i dati in due grandi categorie quelle relative ai flussi e quelle relative alle consistenze
Come ho fatto vedere precedentemente ogni tavola contiene tutta una serie di voci
In particolare
Le voci sono state suddivise
In
Sulle voci che sono indicate con dei numeri rossi che sono diciamo delle voci di raggruppamento e dei numeri neri che sono diciamo la il dettaglio di quei numeri e questo diciamo per rendere più facilmente
Utilizzabile lo strumento ai fini diciamo della ricerca con semplici vediamo un po'passaggi da parte del compatte possibile comprendere la tavola Heiz le sole voci diciamo più significative oppure averne a disposizione
La l'intera l'intera visualizzazione
Il diciamo la una delle cose più importanti che dobbiamo mettere in evidenza e che la ripartizione delle voci nelle tavole è stata effettuata seguendo dei criteri che sono stati utilizzati del tempo per la definizione degli aggregati delle oggetto delle statistiche valutaria
Quindi sostanzialmente il l'obiettivo che noi abbiamo utilizzato non è stato quello di riportare a nuovo bene tutte le voci che così sono state così come sono state censite nel corso degli anni ma di riportarle nella stessa formulazione identica nel momento stesso in cui queste venivano rilevate
E e oppure è evidente che in questo modo diciamo le denominazioni le definizioni e soprattutto le modalità espositive sono cambiate più volte
Quindi da questo punto di vista non è semplice sempre possibile ricostruire serie storiche sufficientemente lunghe ed omogenee per determinate categorie di voci e questo perché purtroppo e anche diciamo queste motivato dal fatto che
La la la la la di modalità di rilevazione dell'asse della bilancia dei pagamenti ha seguito criteri diversi nel tempo proprio relazione agli obiettivi che ci si proponeva le voci all'interno sono con dei conseguentemente cambiate
Tuttavia diciamo un metodo un modo che consente il compatta di comprendere abbastanza rapidamente come quale e e quali si effettivamente il contenuto di queste tavole è dettato dal fatto che attraverso uno strumento abbastanza semplice di utilizzo
è possibile spostare dinamo direttamente sul video
Sulla casello sulla riga che ma interessa l'informazione
E ottenibile per esempio per quanto riguarda la bilancia valutaria dal sessantuno al mille novecentottantotto una scheda in cui si dice quali sono i criteri che sono stati utilizzati per compilare la bilancia dei pagamenti
L'esempio che c'è una premessa e una nota metodologica relativo agli schemi di bilancio adottati dal sessantuno al mille novecentottantotto divisa tra partite correnti movimento dei capitali dei settori non monetario e il movimento dei capitali dal settore monetario
All'interno delle partite correnti a sua volta si entra all'interno delle merci
E qui c'è la descrizione nelle modalità con cui venivano con diciamo predisposte le statistiche nel settore nel settore delle merci e così possiamo averlo per esempio per i viaggi all'estero
Ho per quanto riguarda solo i redditi da investimento e così via
Ecco per esempio per quanto riguarda i inseguimento il settore dei movimenti dei capitali non monetari
Abbiamo per esempio il settore dei prestiti
Quello dei capitali privati e così via quindi per ciascuna delle voci della bilancia dei pagamenti
è possibile diciamo di utilizzare e capire quale qual è la fonte diciamo normativa e la fonte diciamo utilizzata ai fini del del calcolo della predisposizione dei dati
Delle duecento Tavor pestando dazione presente in tutte e duecento le tavole quindi ogni tavola c'era un sua una sua voce a commento
Se prendiamo la bilancia aveva Rutelli trasferibili con pensabili
Nell'UE per la cinquantuno cinquantotto che quella che avevamo visualizzato in precedenza sempre con lo stesso sistema e possibilità vere diciamo uno una convinto diretto a questa tavola e così per tutte quante le duecento tavole messe a disposizione
Quello che mi preme mettere in evidenza che soltanto con la liberalizzazione valutaria che è stata avviata nel mille novecentottantotto la funzione statistica dell'ufficio ha trovato una sua autonoma configurazione col perché come ben sappiamo essere stata condizionata in tutto il periodo precedente dalla necessità di richiedere agli operatori e alle banche informazioni utili ai soli fini del controllo valutarlo quindi le statistiche
Valutarie erano come noi diciamo all'interno dell'ufficio un sottoprodotto dei controlli ed essendo un sottoprodotto dei controlli ovviamente risentivano del modo in cui esse stesse venivano rilevate quindi non avevano quella finalità
Nipote diciamo conoscitivo che invece è presente
Dalla mille novecentottantotto in poi
E che invece dei periodo precedente aveva caratterizzato questo tipo di attività
è chiaro quindi che questo questo tipo di impostazione ha limitato
La possibilità di ricostruire a posteriori con una metodologia uniformi serie statistiche Edoné a rilevare i fenomeni valutari dal mille novecento quarantacinque al mille novecentonovantaquattro in una chiave di lettura unica
Anche perché l'aggregazione diciamo in una forma moderna di questi dati
Che venivano ovviamente richiesti per finalità diverse da quelle più squisitamente di rilevazione statistica come avviene attualmente avrebbe potuto portare a risultati arbitrarie probabilmente di difficile interpretazione
Tuttavia quando è stato possibile non abbiamo mancato di ricostruire serie storica con criteri uniformi in modo da dare una serie storiche sufficientemente lunga per quanto riguarda la sezione delle
Della bilancia dei pagamenti valutare i flussi
Diciamo va messa in evidenza che essa contiene tutti i dati relativi agli incassi pagamenti i saldi
Valutari suddivisi in più periodi in relazione all'evoluzione dei criteri e le modalità di compilazione dalla bilancia valutaria che sono stati utilizzati nel tempo non a caso l'erede
Che abbiamo suddiviso i periodi dal quarantasei al cinquantuno cinquantuno cinquantaquattro da cinquantacinque a piazza Santa dal sessantuno all'ottantotto dall'ottantanove in poi
Ci fermiamo alle mille novecentonovantuno
Perché con il mille novecentonovantadue l'ufficio ha infatti sospeso la predisposizione della bilancia dei pagamenti valutarie valutarie seguendo una linea editoriale concordata con la Banca d'Italia ha cominciato a pubblicare
I dati sulla bilancia dei pagamenti secondo uno nuovo schema che ha superato la dicotomia tra bilancia dei pagamenti economiche bilancia dei pagamenti valutarie che era stata istituita nella lontano mille novecentocinquantuno
Per quanto riguarda la posizione in valuta invece la sezione del lo della posizione in valuta quindi questa che vediamo
Quindi con tutti i dati sui temi che in essa contenuta va messo in evidenza che essa contiene
Tutti quanti i dati relativi alla posizione della banca centrale e delle aziende di credito nonché in alcuni casi anche relative a soggetti residenti quindi non relative ai flussi ma relativa agli stocca
Sono quindi cari anche abbastanza significative anche qui mai pubblicati perché riportano nel caso delle aziende di credito l'intero diciamo la tutte quante le imposizioni valuta mese per mese dal mille novecentocinquanta cinque in poi addirittura e suddivise anche per valutarne le singole voci in cui è organizzato il Bilancio bancario
Quindi diciamo è una fonte
Diciamo particolarmente interessante di voci e di iniziative che sono state di e di per informazioni che sono state prese in considerazione
Il oltre questa ricerca che può essere effettuata con per tavola così come abbiamo visto in precedenza
Quindi riprendiamo Metozzi d'esempio della predetta dalla bilancia dei pagamenti dal mille novecentoquarantasei al mille novecentocinquanta ecco qui abbiamo diviso tra introiti esiti e partite correnti perché quelle erano sostanzialmente le voci che apparivano in quel periodo
Ecco oltre oltre questo tipo di ricerca che può essere fatta per tavola la compatte permette una ricerca più immediata attraverso quella che viene detta una ricerca guidata una ricerca guidata che organizzata non più per tavola ma per Bush
Quindi presente all'interno della villa anche qui la ricerca guidata è stata organizzata strutturalmente in modo da renderla più accessibile all'utilizzatore
I dati sono stati divisi nei dati relativi alla bilancia alla voce dettaglio della voce altri servizi agli investimenti diretti e per quanto riguarda le consistenza la banca centrale alle aziende di credito e anche qui relativa agli investimenti diretti se ne prendiamo aveva il i dati relativi alla bilancia ecco le voci che abbiamo a disposizione come dicevo sono tutte quelle che abbiamo utilizzato nel corso del tempo per
Mettere in evidenza i fenomeni valutario per cui abbiamo appena la voce esportazioni
Ma abbiamo anche voci diverse abbiamo voci che in qualche modo possono dove possono diciamo non essere stato utilizzabili per molto tempo nel corso degli anni il vedere per esempio questa voce qui impieghi di impieghi di fondi all'estero e dell'estero è quella che attualmente viene definita la voce movimento dei capitali
Quindi noi abbiamo cambiato anche sonetto la denominazione ovviamente non l'abbiamo fatto perché ho detto una ricostruzione a posteriori per cambiare questa voce ma per lasciarla così com'era
è stata rilevata nel corso nel corso del tempo
Per esempio prendendo la voce esportazioni è possibile in un determinato momento ecco fare un minimo di di selezione
Dal mille novecentosettantasei ad esempio a mille trecentottantotto
Il attraverso diciamo una un un un una ricerca di di questo strumento
Possibile selezionare
I periodi presi in considerazione e il lo strumento permette di visualizzare immediatamente il grafico delle degli degli dei dati che sono stati selezionati quindi ovviamente messo per rendere immediatamente gestibile questo prodotto da parte da parte dell'utente
Ora senza tenendo conto dei limiti temporali tenendo conto del fatto che insomma questo è uno strumento che come vedete può permette di avere moltissime
Moltissimi utilizzi
Io vorrei soltanto far vedere alcune piccole informazioni che abbiamo potuto trarre dalla lettura di questi dati
Per esempio OPA prendendo in esame i finanziamenti in valuta alla clientela
Dal mille novecentosettantuno al mille novecentottantotto che il Periodo ippiche interessa particolarmente l'attività valutare perché il periodo della crisi cos'è la crisi del settantasei così via quelli comprende anche la crisi di Bretton Woods
E andando avanti negli anni possiamo vedere come questi siano cresciuti proprio nei momenti in cui noi abbiamo imposto l'obbligo dei finanziamenti in valuta
C'è da mettere in evidenza che questi dati sono stati calcolati ai cambi di fine mese quindi non tengono conto dell'effetto vi svalutazione del cambio però diciamo alcuni avvenuta di questo di questo aggiustamento che comunque andrebbe fatto per rendere diciamo confrontabili periodi il il fenomeno complessivamente può essere sicuramente letto
Viviamo il
Dal mille novecentottantanove in poi gli stessi finanziamenti in valuta per esempio hanno avuto anche sì una forte crescita fino alla fine del mille novecentonovantuno
Quindi abbiamo avuto dopo la liberalizzazione una crescita che ovviamente non è stata effettuati vincoli imposti ma comunque una crescita che deve è stata comunque collegata alla alla forza diciamo la credibilità che aveva la nostra moneta e diciamo dal mille novecento mentre la stessa cosa la possiamo vedere dal mille novecentonovantadue in poi dal primo gennaio novantadue abbiamo questa forte crescita fino ai primi mesi del mille novecentonovantatré
Per avere poi successivamente una caduta abbastanza verticale dei finanziamenti in valuta da parte della clientela e questo perché ovviamente
Da lì dei primi del mille novecentonovantatré abbiamo avuto pelle vedi che la il problema della crisi della via concludo semplicemente facendoli vedere anche anche al numero uno un altro grafico che ci sembra abbastanza interessante ciò sembra abbastanza interessante che questo relativo alle rimesse degli emigrati perché abbiamo preso questo
In considerazione come esempio perché anche lì abbiamo visto la forte crescita delle rimesse degli emigrati soprattutto dopo l'entrata in vigore della legge penale valutaria
è stato uno schema base degli operatori hanno provato per far rientrare i capitali all'estero
Questa ovviamente è uno di quei classici data in cui la lettura statistica certamente a confine diverso qua dal fine per cui era stata è stata utilizzata insomma perché qui abbiamo ovviamente la voce riveste emigrati ma qui ci sono ovviamente i rientri di capitali che stanno non Stati illecitamente esportati all'estero la conferma viene dal fatto che con la libera con l'approssimarsi della liberalizzazione le rimesse degli emigrati rendono sostanzialmente a stabilizzarsi ecco questi sono soltanto alcuni esempi della dell'utilizzo di questo strumento che complessivamente da fornisce secondo noi uno strumento importante per gli operatori Grazia
Grazie al gorgonzola queste sedi romane sono una miniera di dati come si è potuto appena intrapresa questa indicazione è proprio l'utilizzo sarà di grande interesse per tutti gli studiosi passiamo ora alla presentazione del volume aspetti giuridici e principali strumenti tecnici del controllo dei campi prego il professor Roversi Monaco di prendere la parola
Desidero anch'io ringraziare innanzitutto l'Ufficio italiano cambi sono il suo direttore dottor cervicali per avermi consentito di partecipare
A questo era dico subito che la parte
Alla quale punto diretta antichità rispetto al volume anche in questo caso molto ampio molto esauriente una parte ridotta e trovo che i collaboratori interni all'Ufficio italiano cambi catene esagerate modestia non indicando la loro partecipazione in realtà il gruppo unità per il cinquantenario e ben identificabile soltanto nella prima pagina antecedente allo stesso titolo dove si vede che è una serie di persone sotto la guida dottor Moschetti hanno operato molto incisivamente sostanzialmente principalmente a loro
Si vede la realizzazione di quest'opera quindi desidero ringraziarli
Per quanto riguarda l'assetto il volume su cui mi soffermo in tempi molto rapidi in quanto ci sono due importanti interventi successivi che toccano approfondiscono gli argomenti trattati
C'è una prima parte che redatto assieme al dottor Nicola Lugaresi che voglio ringraziare che attiene all'analisi degli strumenti normativi adottati per il controllo dei cambi ed una seconda parte molto più ampia molto più analitica
Alla quale come dicevo fondamentalmente hanno collaborato Esperti interni all'ufficio
Che dire della primissima parte passo in rassegna molto rapidamente
Gli argomenti che abbiamo trattato siamo partiti dal concetto diritto valutario sostanzialmente per metterne in luce non soltanto stretti collegamenti con altre branche del diritto una cosa abbastanza ovvie nota ma anche per sottolineare che la peculiarità della disciplina valutaria
Dipende fondamentalmente dal rapporto che essa con i fenomeni economici sottostanti e con questo si fa riferimento non soltanto al sistema internazionale ma evidentemente a profili di carattere congiunturale
Che fanno sì che i contenuti della normativa valutaria abbiano caratteristiche del tutto peculiari ma che è anche del tutto peculiari siano profili strutturali e formali di questa medesima normativa
Se dovessimo analizzarne termini abbastanza semplificato le caratteristiche dovremmo dire che si è caratterizzata da mai grande eterogeneità delle fonti
Che vanno forse dai precetti costituzionali fino certamente ad una serie di atti amministrativi cui è stato riconosciuto nel tempo un valore normativo che adesso giustamente tende ad essere fortemente criticato una seconda caratteristica è data dalla loro necessaria elasticità le due cose poi quella prima credette questa seconda si collegano strettamente poiché si opera attraverso strumenti di carattere peculiare motivando sulla base della necessità del tutto peculiare di adattare il quadro normativo alle contingenze ed esigenze congiunturale ed economiche e questo giustifica certe anomali della normazione una terza caratteristica ovvia e quella della tecnicismo delle disposizioni valutaria proprio per quanto concerne in particolare gli aspetti giuridici ed è ovvio che la produzione normativa in questo campo abbia risentito fortemente di queste esigenze
Una parte rapida che si collega misura ovviamente molto limitata al volumi strato prima dal professor De Cecco affronta l'evoluzione della normativa valutaria dal mille novecento sedici alle istituzione presso il ministero del tesoro di un comitato
Alla costruzione del Lince alla successiva assunzione di poteri significativi in capo al Governo al ministero delle finanze
Fino alla costituzione di una soprintendenza per lo scambio delle valute un sottosegretariato è stata addirittura un ministero alla modificare profonda che ci fu nel mille novecento quarantaquattro quarantacinque con la istituzione dell'Ufficio italiano cambi e successivamente dopo una forte stagnazione perché in sostanza le cose non è che cambiassero molto con l'avvento dalla Repubblica la legge legislazione del mille novecentocinquantasei e l'ultima legislazione quella del mille novecentottantasei con le sue caratteristiche
Se e dovessimo dare una valutazione di questa normativa in particolare alla riforma del mille novecentottantasei mille novecentottantotto
Dovremmo dire che almeno sulla carta essa mira a rompere quella impostazione autarchica accentrata detto valutario
Che era presente in tutte le leggi del settore senza una netta soluzioni di continuità rispetto alla caduta del regime fascista
E con una legislazione che invece uno normazione che sia maggiormente rispondente ai principi costituzionali e rispettosa gli obblighi internazionali e dell'adattamento all'ordinamento comunitario
Abbiamo fondato il tema della gerarchia delle fonti del diritto valutario
Non so se si possa
Rigorosamente affrontare in questi termini
Il valutazioni che abbiamo fatto sono prevalentemente descrittive
Se si cerca un collegamento con la Costituzione
E questo è possibile trovarlo qualcuno si è premurato di indicare in modo analitico numerosissimi articoli della Costituzione che in un modo o nell'altro sono rilevanti
I più ritengono che ci sia un collegamento stretto con gli articoli quaranta duro quarantadue della Costituzione anche con l'articolo quarantatré forse il più giusto fare riferimento ad un concetto di costituzione economico di costruzione monetaria
Per richiamare come maggiormente incisivi gli articoli dieci e undici e quarantasette della Costituzione comunque certamente un riferimento costituzionale c'è e non c'è dubbio che la stabilità monetaria
Divento un principio dell'intera costituzione economica idoneo ad indirizzare giustificare ad indirizzare da disciplina valutario
Non mi soffermo sulle fonti internazionali e sulle fonti comunitarie perché di questo si occuperà con grande concretezza al professor Paolo Mengozzi che è uno dei due relatori
Se guardiamo le fonti primarie
E nota ed evidente una certa carenza di leggi approvata dal Parlamento
Mentre ci troviamo di fronte ad un maggior numero di atti aventi forza di legge espresso in decreti legge le legislativi e questo viene giustificato
Al tecnicismo della materia o in
Decreti legge ed è chiaro
E in questo secondo caso nell'esclusivo presupposto legittimante sta in quelle ragioni di urgenza in quelle necessità che inducono ad operare legislativamente Intermite immediatezza per corrispondere a fenomeni economici congiunturali
La parte operativamente più significativa ma credo che di questo si occuperà fondo tozzo rubare
Riguarda le fonti secondarie i regolamenti
Il
Sì ma della Guerra successivamente alla ricostituzione dell'ufficio Italia alla Costituzione antideficit Aliano cambi poi è una caratteristica dell'intero sistema e non è ancora compiutamente disciplinata anche perché c'è stata una discrasia nelle leggi del Milano centottantotto la legge centoquarantotto è successiva la legge quattrocento che come nota profondamente innovato in materia e non ne ha tenuto in adeguata considerazione i principi certamente e questo viene credo dimostrato in termini abbastanza precisi
Il la difficoltà di scena anche dal fatto che la circolare ministeriale
Che potrebbe non avere un contenuto regolamentare sovrasti realtà questo sistema
Per cui il problema della gerarchia delle fonti molto spesso dell'individuazione delle fontane chiamata disciplinare una certa situazione certo rapporto
è diventato molto spesso
La ricerca della conoscenza della conoscibilità della norma che veniva applicata
L'idea ecco un problema fondamentale sia rappresentata dalla pubblicazione dei regolamenti delle circolari
Perché ci trovano in un settore in una in un ambito in cui il requisito della conoscibilità per lungo tempo è sembrato rappresentare un requisito importante questo naturalmente va valutato in termini critici c'è anche da dire che le circolari sia quelle emanate dall'Ufficio italiano cambi e prima dell'emanazione della legge del mille novecentottantotto quindi prima delle riforme sia quelle emanate successivamente non hanno poi la caratteristica di norme interne in senso proprio
Intanto in molti casi vengono a disciplinare nursery situazione che coinvolgono soggetti esterni al sistema all'ordinamento sezionale se preferite
E questo è una cosa che possiamo riscontrare sia ripeto dopo prima dalla riforma d'ufficio sia dopo la riforma delle si
Ci sono poi le comunicazioni e le istruzioni che in definitiva hanno anch'esso in sostanza un valore normativo nei confronti di soggetti terzi per cui parlare gerarchia delle fonti in termini nei termini in cui siamo abituati a farlo nel campo del diritto pubblico nel diritto amministrativo diventa abbastanza difficile
Questo è il contenuto sostanziale della prima parte di un breve saggio generale che precede nel volume nel suo complesso
Nella parte seconda che richiamo per sommi capi
Abbiamo l'analisi di strumenti tecnici del controllo dei cambi
Dopo una breve premessa vengono affrontati gli strumenti ereditati dal grido prebellico le traduzioni internazionali regolamenti compensazione l'apolide offerto cessione la dichiarazione di crediti e poi gli strumenti del periodo postbellico suddivisi in strumenti di carattere generale tra i quali conti di residenti conti valutare conti autorizzati i termini del Regolamento della transazione con l'estero
I conti di non residenti esteri speciali pochi investimenti
I vincoli di posizione
Mentre tra i principali strumenti di carattere particolare vengono separa gli strumenti disposti per legge da quelli disposti per atto amministrativo e vengono trattati a parte gli strumenti previsti dalla legislazione vigente e il volume si conclude con un anarchico di strumenti sanzionatori la normativa penale la depenalizzazione degli illeciti valutari la l'iperinflazione i movimenti di capitali e la scomparsa di altre figure di illecito valutario
Ora complessivamente il volume a mio parere deve essere valutato in stretta connessione così di Roma che contiene le fonti normative
Come vedete prego subito sono oltre due mila quattrocento provvedimenti valutare considerati mille novecento
Emanati dall'Ufficio italiano cambi e definitiva con presentandosi l'uno con l'altro siamo di fronte a una sorta di codice commentato ovviamente con l'articolo per articolo di sistema codice commentato e quindi credo che il volume abbia una notevole utilità
Grazie professor Roversi Monaco
Adesso è di nuovo il momento di illustrazione per CD Rom per quello che accompagna la pubblicazione dal quale ha già fatto cenno il professor Roversi Monaco
L'illustrazione sarà curata dal dottor Di Martino dirigente dell'Ufficio italiano cambi
Buon pomeriggio
Normativa valutaria è una raccolta di provvedimenti che noi abbiamo voluto affiancare al volume sugli aspetti giuridici gli strumenti tecnici del controllo dei cambi
E che in un certo senso completa un po'il quadro delle pubblicazioni dell'ufficio come ulteriore integrazione nel volume sulla storia e sull'attività dell'ufficio stesso pietra tentando sì di attività disciplina Trichet della materia e come vedremo Francolino diciamo così composta in gran parte di provvedimenti dell'ufficio ecco che anche in questo volume in un certo senso sia un senso dell'attività che ha esplicato un ufficio in questi cinquant'anni di storia
Quindi in due compact disc ne abbiamo raccolto oltre due mila quattrocento provvedimenti quasi tutti relativi al Periodo novecentoquarantacinque novecentonovantacinque chiaramente con i provvedimenti necessari che erano sorti precedentemente che continuavano ad aver vigore nel periodo post bellico
Due mila quattrocento venticinque provvedimenti circa nei quali chiaramente diciamo la massima parte e relativa a provvedimenti emanati dall'ufficio questi provvedimenti per essere collegati soprattutto agli strumenti tecnici ai quali fanno riferimento vanno visti in chiave storica non è che noi vogliamo affrontare con essi già negli scorsi squisitamente giuridiche ma semplicemente affiancare questa che è una descrizione di attività e di strumenti con i relativi provvedimenti
In questa ottica noi siamo andati non mi nascondo con un po'di difficoltà a spulciare nell'archivio dell'ufficio alla ricerca di qualcosa che potesse costituire un l'elemento di interesse e qualcosa abbiamo trovato tra qualche appunto riservato qualche telegramma ma hanno un qualche provvedimento che all'origine era riservato come indirizzo in materia di finanziamenti off-shore e che adesso chiaramente data il passare del tempo non è più riservato una circolare ricordo del mille novecentosessanta per disposizioni di favori agli atleti delle Olimpiadi che venivano a partecipare qui a Roma i giorni
Che abbiamo costituito tutto questo nucleo la prima su una parte di vero e costituiti o dei provvedimenti dell'ufficio
E qui il compact disc che abbiamo realizzato ha cercato di supportare quella che era l'analisi degli strumenti tecnici andando a cogliere quei provvedimenti che maggiormente potevano essere interessanti proprio per capire gli strumenti tecnici
Abbiamo fatto qualche piccola ricerca di tipo aggregativo sulla natura dei documenti abbiamo potuto riscontrare come ci possono essere venga ventisette tipologie di vesti tra leggi decreti leggi decreti legislativi decreti legislativi presidenziali o del Presidente del Consiglio
E di questi tipologie quattordici appartengono all'ufficio sono i pensiamo soltanto che la parola circolare è stata utilizzata per identificare le circolari a le circolari gli ha Marmo le circolari particolari serbato eterna è una parola che è venuta fuori abbastanza spesso nel corso del tempo
Le leggi le norme equiparate sono soltanto centosettantasette nel periodo considerato
E trecentotrentasei i decreti ministeriali che abbiamo trovato
Una ultima considerazione sempre riflettendo che c'era sembrato interessante di portare e che può diciamo così affiancare la storia
Un po'dell'economia e questa tabellina che abbiamo preparato sul con una distinzione tra fonti primarie secondarie e terziarie
Ripartite attraverso i vari periodi in cui possiamo classificare questa evoluzione normativa e e non è detto che coincidano sempre poi con il del discorso di provvedimenti di natura economica
Nel periodo dal mille novecentocinquantasei presente al mille novecentosettantaquattro per un periodo di relativa calma
E la nostra situazione valutaria abbiamo preso il mille novecentosettantaquattro perché allora si cominciavano a manifestare i primi effetti dello shock petrolifero del settantatré e quindi potevamo chiudere un periodo di di relativa tranquillità
Possiamo dire che soltanto quindici sono le fonti primarie e settantasei le fondi secondari
A queste si affiancano settecentotrentacinque provvedimenti dell'ufficio questa diciamo così è la prova del nove per poter dire che in quel periodo la normativa valutaria se fatta praticamente con le disposizioni terziario
Adesso possiamo vedere un attimino il funzionamento di questo di questi due compact disc
I due compact disc sono organizzati su una triplice sistema di ricerche sono via via più diciamo così meno semplici tutte e tre sono estremamente semplici come veniva ma comunque sono via via meno semplice una ricerca cronologica
Ci farà vedere l'insieme dei provvedimenti dal primo all'ultimo in un ordine cronologico brutto
Per ogni provvedimento che noi abbiamo selezionato il primo e questo regio decreto legge del venticinque abbiamo una serie di elementi che lo identificano caratterizzano dei ma Nante l'oggetto
Napoli spaccato in questo a Battisti ne abbiamo inserito una serie di parole o stringhe di parole che insieme con lo gettano possano costituire una ricerca facilitati immediata come vedremo poi di tutti i provvedimenti magari per argomenti
Gli ulteriori elementi data della Gazzetta Ufficiale e numero quando il provvedimento è stato pubblicato il numero delle pagine e il compact disc di convocarmi
Se noi prendiamo questo decreto ministeriale dell'otto dicembre del mille novecentotrentaquattro chiaramente l'obiettivo è quello di andarcelo a vedere e allora cliccando opportunamente su questa lente d'ingrandimento che il segnale di visualizzazione
Ce lo appare il provvedimento
Non possiamo scorrere sappiamo che il provvedimento si compone di sei pagine
E possiamo passare dall'una all'altra molto velocemente
Che sta per esempio la pagina quattro oppure la fa giudice
Questa dicevo e una ricerca brutta che mira alla visualizzazione e alla stampa del documento
Una ricerca di tipo intermedio e la ricerca per glossario questo glossario contiene circa centoventi pallore che diciamo che ci consenta una ricerca mirata per argomento
Secondo quello che vogliamo ricercare
Ciò appare il glossario nell'ambito del glossario
Abbiamo le varie parole chiave comincia con una a di e poi termina mi sembra se non ricordo male con viaggi all'estero
Per ogni parola noi abbiamo cercato di creare una sorta di definizione convenzionale ora chiaramente molto difficile porre delle convenzioni in questa materia c'è sembrato però opportuno quantomeno dare all'utente
Un senso un significato che noi abbiamo voluto dare a questa espressione
Modo che l'utente andando a vedere dieci se diciamo così a rendersi conto di che cosa si tratta e quindi più a abbiamo gli accordi bilaterali commerciali modificati o abrogati dal dopoguerra fino agli anni cinquanta
Banconote per esempio norme concernenti l'importazione esportazione di biglietti state banche italiane ed estere
Essendo la parola collegata alla voce viaggi all'estero c'è il collegamento con la voce viaggi
Possiamo andare a vedere che cosa succede se chiediamo alla macchina di farci vedere questi provvedimenti
Occhiali no che il segnale della ricerca ci dice che sono stati trovati centoquaranta provvedimenti
Allarghiamo la finestra in misura appropriata per andarli a scorrere
Questo primo provvedimento del mille novecentotrentaquattro lo possiamo andare a visualizzare
Ecco
Il terzo tipo di ricerca
E la ricerca per Vacirca cosiddetta guidata
Fa
E quella diciamo così che consente all'utente di andare in maniera più approfondita su quello che è l'obiettivo della strage
A questo punto io diciamo sì volevo dare alcune notizie fondamentali sull'uso di questo strumento non l'abbiamo concepito abbiamo cercato di concepito in maniera estremamente semplice
Anche perché almeno personalmente essendo di di provenienza giurisprudenza giocare con le macchinette con i numeri lo trovo un po'difficile quindi abbiamo cercato di semplificare al massimo le operazioni
Il pulsante chiare forse di tutta la storia e quello che il dottor Di cosa gli faceva vedere prima cioè questa breccia con il punto interrogativo
Portando la freccia con il punto interrogativo in qualsiasi parte dello schermo voi siete collegati ad un'epidemia evita la che mi spiega il significato dell'operazione significato anche dei tasti di comando
Questo per esempio
E il comando ricerca
Che permette come dicevo la ricerca dei documenti
Nella ricerca guidata voi avete sul lato sinistro di questa finestra una serie di bottoncini che sono collegati tra di loro da operatori relazionale
Oppure no
Combinando insieme nei modi che l'utente ritiene opportuno le varie possibilità e quindi il tipo del documento
La data del documento il numero di il numero e data della Gazzetta Ufficiale anche il soggetto emanante
Oppure l'oggetto si viene a creare un filtro di ricerca il compari in questo spazio che può essere memorizzato archiviato eh ripreso quindi utilizzato per una visita successiva
Nell'ambito di ciascuno di questi bottoni abbiamo un'ulteriore possibilità che quella di porre in correlazione due elementi
Il tipo di documento e riportato da una tabellina
Quindi non so bando ecco qui il filtro di ricerca che appare chiediamo di che cosa si tratta e la macchina ci dice che il bando del ventiquattro settembre mille novecentoquarantatré numero sessantuno con il quale il governo Badoglio aveva stabilito le parità di cambio tra la limita il dogma della STET
Il dollaro accento unite
Potremmo metterlo in correlazione con un altro tipo di documento
Esempio circolare
E vedere anche in questo caso che cosa succede
La macchina trovato tre i documenti in cui i due per gli inglesi non insomma
La ricerca più sofisticata chiamiamola così è quella che si effettua attraverso l'oggetto
Nell'oggetto ne abbiamo la possibilità di scrivere delle parole
Nessuno o l'intero oggetto del provvedimento e noi abbiamo riportato cercato di riportare senza segni di interpunzione
In modo tale che ciascuna delle parole che compongono l'oggetto possa essere un elemento della ricerca sulla quale la macchina vado che era
La macchina lavora oltre che su questi elementi anche sulle ulteriori parole o stringhe di parole che noi abbiamo indicato nella Stracca e quindi la ricerca unitaria per questo voi qui non vedete diciamo così l'ulteriore pulsantino caratteristico dell'Amx tra
Oggetto
Possiamo chiedergli per esempio conti Investimenti
E una stringa di parola
Vediamo la macchina che cosa ci risponde ci dice che approvato cinquantasei provvedimenti tra i quali ecco venivo qua
Il decreto legislativo del mille novecentoquarantotto numero duecentoundici
Vedo anche che in materia di investimenti ci sta un provvedimento ministeriale del venti gennaio del mille novecentoquarantasette
Eccolo qua
Lo abbiamo visualizzato
Cessioni di valuta di natura finanziaria
Dopo che abbiamo ricercato per esempio questo documento possiamo dare alla macchina un comando di stampa
Ecco questa diciamo così e il questo supporto tecnico
Abbiamo preparato
E che si inserisce in questa raccolta di cui vi dicevo prima
C'è da dire che oltre a questo è semplice che io ho cercato di mostrare brevemente la macchina è corredata e da un e in linea strutturato come abbiamo visto essere per il compact delle statistiche valutarie
E il più per agevolare le ricerche abbiamo inserito nella pubblicazione sugli strumenti tecnici in coda un'appendice e diciamo così non tecnica discorsiva di quello che il contenuto di tutto il grazie
Grazie proporvi Martino passiamo adesso agli interventi del professor Mengozzi il professor Uckmar di commentò sul due studio prego professor Mengozzi
Ringrazio innanzitutto il dottor Campi Calì per avermi voluto associare a questo importante incontro e poi ringrazia anch'io come ha fatto il professor Roversi Monaco il dottor Moschetti L'Unità per il cinquantesimo un centenario per i preziosi aiuti tecnici nella preparazione delle riflessioni di questo mio intervento e stamane il governatore spazio
E tutte le altre persone che sono intervenuti molti momenti hanno evidenziato che la istituzione di una disciplina e dei cambi non è stata una scelta specifica del nostro paese ma ha risposto
Ad una scelta d'un esigenza pressoché universalmente sentita
Sin dalla prima guerra mondiale si è avvertito esigenza statale di intervenire con carattere di effettività
Per evitare di dover subire le conseguenze sulla moneta nazionale di attività economiche succitate su base mondiale di questa esigenza di effettività e alla base della ricerca di un e la città cita ed è anche il stata alla base di quello sforzo che è stato fatto per trovare nella Costituzione un fondamento gli articoli dieci e undici
Per attività normativa non svolta nella forma
Di legge
Non sforzo quindi che indubbiamente e non è stato solo del nostro Paese di una normazione elastica rapida capace di far fronte a tutte le congiunture è un'esigenza che è stata ovunque avvertita
Ora
Questo mio intervento intende contribuire a sottolineare i connotati che l'esperienza italiana in materia presente al confronto con quella più ampia avutasi nella comunità internazionale
Evidenzierò le peculiarità dell'esperienza italiana scaturenti dal modo in cui il nostro ordinamento a ab initio struttura il controllo dei cambi
E la adeguato agli impegni che il nostro Paese ha assunto sul piano internazionale e comunitario da che si è affermata l'idea che gli obiettivi economici e sociali perseguiti in materia a livello nazionale
Possono essere utilmente perseguiti solo per vie non unicamente unilaterali ma integrate da forme per quanto possibile avanzate di cooperazione internazionale
Quanto al primo punto quanto cioè al modo in cui il controllo dei cambi è stato istituito del nostro paese la scelta che ha portato alla sua istituzione è stato una scelta che è stata definita dirigista o centralista
Una tale scelta
Fortemente voluta da Nitti e ritenuto opportuna da Luigi Einaudi se contrapposta ad inizio a scelte diverse compiute da Paesi come gli Stati Uniti e la Svizzera del tutto privi di una tradizione di controllo dei cambi ed altri Paesi come l'Australia il Canada la Finlandia Nuova Zelanda la Svezia
E il Regno Unito che hanno fatto ricorso ad un controllo dei cambi solo in circostanze eccezionali
In preparazione della seconda guerra mondiale e durante il suo svolgimento
Il sistema è rimasto dirigista centralista anche dopo che sono stati superati gli eventi che l'hanno occasionale
Innanzitutto è rimasto perché le esigenze per le quali era stato voluto non hanno cessato di farsi sentire dopo allora in secondo luogo perché è stato imperniato su leggi che hanno attribuito ad un ente Lince prima e lui certo poi il compito di operare regolarmente e continuativamente per gli obiettivi che esso si propone anche per questo il sistema pur se discusso sino al mille novecentottantasette sotto il profilo della sua conformità alla costituzione formale e materiale del nostro Paese
è risultato idoneo a rendere l'esercizio della sovranità monetaria del nostro Paese continuativamente tempestivamente modulabile in ragione delle congiunture che via via si presentava
Quanto all'incidenza del sistema italiano
All'incidenza che sul sistema italiano dopo la seconda guerra mondiale sono avvenuti ad aprire
Il maturare dell'idea che gli obiettivi alla base del suo varo per essere raggiunti debbano essere perseguiti in un contesto di comparazione internazionale
E quanto incidenza che sul sistema italiano hanno avuto gli strumenti giuridici internazionali e comunitari che sono stati conseguentemente posti in essere
Questa incidenza si è distinta da quella che si è avuta negli ordinamenti di alcuni Paesi che precedentemente avevano fatto una scelta parallela a quella italiana
Il primo strumento internazionale con cui si è passati dalla unilateralismo statuali spicca
Alla cooperazione internazionale come è stato ricordato stamattina è stato lo sto tutto del Fondo monetario internazionale adottato a Washington nel mille novecentoquarantacinque
E l'articolo otto di questo Statuto conti del due importanti disposizioni la prima che stabilisce che nessun membro senza l'approvazione del fondo
Imporrà restrizioni sull'effettuazione di pagamenti e trasferimenti per transazioni internazionali Corraini
E d'altro canto questo articolo otto dello Statuto il Fondo monetario internazionale precisa che le contrattazioni in campi
Concernenti la valuta di qualunque membro che siano contrari ai regolamenti sul controllo dei cambi di quel Paese membro mantenuti restituiti in conformità con il presente articolo non potranno essere applicate nei territori di qualsiasi Paese bene
Una visione cioè molto concreta
E tendente alla efficacia di questo passaggio dall'unilateralismo statalistico alla cooperazione internazionale non solo la indicazione l'assunzione di obblighi ma anche la previsione di precise sanzioni in termini di nullità
Degli transazioni e degli atti contenga le tentazioni qualora siano violate le mani norme in materia di cambio dei singoli Paesi
All'articolo otto dello statuto del Fondo monetario internazionale ha fatto seguito l'attuazione del mille novecentosessantuno del codice OCSE di liberalizzazione dei movimenti di capitali
Che ha promosso l'estensione della liberalizzazione aldilà dei pagamenti correnti
Primo impegnando gli Stati membri ad abolire progressivamente tra loro di restrizioni sui movimenti di capitali
Nella misura necessaria a garantire un'efficace cooperazione economica secondo precisando che gli stessi Stati membri accorderanno ogni autorizzazione richiesta per la conclusione o l'esecuzione di transazione
O per i trasferimenti che sono indicati in una serie di liste che accompagnano appunto questo codice
Sul versante comunitario obblighi per l'Italia sono scaturiti sin dall'inizio del funzionamento del mercato comune per l'articolo centosei del trattato
Istitutivo della Comunità economica europea che nel testo allora vigenti impegnava ciascuno stato membro ad autorizzare
Che vengano effettuati nella valuta dello stato membro del dello stato membro nel quale risiede il creditore il beneficiario i pagamenti relativi agli scambi
Nella misura in cui la circolazione le merci dei servizi dei capitali delle persone è liberalizzata tra gli stati membri in applicazione del trattato
Due osservazioni si possono fare da una sintetica
Diciamo così sanzione e in questi strumenti che hanno costituito il il quadro internazionale nel quale da allora da dopo la guerra e si sono tenuti a inserire i movimenti della normativa Italia
Prima il fatto che nel cinquantasette il trattato Channels sessantuno il codice e OCSE hanno espressamente previsto una obbligazioni di accordare ogni autorizzazione richiesta
Non può che costituire segno della compatibilità compatibilità all'epoca
I sistemi di controllo dei cambi incentrati sull'operare dei meccanismi autorizzativi e conformità di questo sistema con i principi di liberalizzazione allora perseguiti da
Questi strumenti internazionali secondo il fatto che
Il codice OCSE mirasse ad una liberalizzazione progressiva
Implicava un impegno dei paesi membri a fare evolvere i loro sistemi dei cambi
Nella direzione di una maggiore tutela della libertà degli operatori e degli investitori ma mano che la situazione economica e monetaria del Paese lo consentisse
Ora
E il mantenimento a lungo di un regime imperniato sul divieto generale
Per gli operatori di intrattenere relazioni con l'estero implicanti operativi cambio accompagnato dal funzionamento di un sistema autorizzativo
Poteva essere considerato compatibile con impegno liberalizzatore risultante da questo dispositivo di questi strumenti internazionali
La risposta per collocarsi dello spirito per gli strumenti internazionali da cui tale impegno è sceso e nello spirito dell'epoca in cui questi strumenti erano sono stati posti in essere
Non può che essere legata alla situazione di ciascun paese
E la Francia che sin dal mille novecentosessantasei
Aveva un sistema di controllo dei cambi strutturali che sino al sessantasei aveva un sistema di controllo dei cambi strutturalmente corrispondente a quello italiano in quell'anno mille novecentosessantasei ha ritenuto che i tempi fossero maturi per una svolta
Il ventotto dicembre sessantasei ha stabilito con legge il principio della libertà delle relazioni finanziarie con l'estero
E qui quel discorso sulle fonti che il volume e sugli aspetti giuridici svolge è assume tutta la sua consistenza in sostanza a livello internazionale il problema del passaggio da un sistema in cui la
Possibilità di operare era assicurata con degli atti amministrativi a un sistema in cui l'apposita di operare era realizzata in
Attraverso un sistema di legge era un problema sentito ovunque
Nel mille novecentosessantasei la Francia lo risolte e
Ritiene di poter essere in condizione di assicurare effettività passando da un sistema per atti amministrativi
Ad un sistema di garanzia per legge nella possibilità di operare sul piano internazionale
Ora
Però la Francia nel momento in cui realizzava questa passaggio
Riservava al governo per motivo sempre di difesa degli interessi nazionali il potere di sottoporre ad autorizzazione una larga serie di operazioni finanziarie e valutare
Uno sviluppo analogo a quello francese essi
Anche se non identico si è avuto nel Regno Unito e qui merce controbattente del mille novecentotrentaquattro conteneva una serie di divieti derogabile per autorizzazione
Ora del del mille novecentosettantanove hanno di fatto superato questo sistema concedendo autorizzazioni generale per tutte le operazioni
Adoro spero o del tipo di quello di quelli avuti sia in Francia nel sessantasei nel Regno Unito
Nel settantanove
Sì è arrivata in Italia con il nuovo ordinamento valutare organizzato in esecuzione della delega contenuta nella legge cinquecentonovantanove dell'ottantasei con il DPR quattrocentocinquantaquattro dell'ottantasette
Recepito successivamente nel testo unico
Tale strumento normativo accolto il principio della libertà
Delle relazioni economiche con l'estero stabilendo dei dei stabilendo dei limiti all'applicazione di tale principio paralleli a quelli previsti dalla legge francese
Anche se i limiti potenziali con i quali è stata prevista la liberalizzazione italiana sono stati di gran lunga
Minori rispetto a quelli previsti dall'edizione francese duecentosessantasei resta la differenza temporale dei due interventi
Il ritardo rispetto ad altri paesi in particolare rispetto alla Francia
Con cui l'Italia ha provveduto a liberalizzare la propria disciplina degli scambi con l'estero costituisce un connotato della
Via italiana alla liberazione di cambi anche se nel sistema d'Oltralpe del mille novecento sessantasei modificato sono tornati ad operare dei meccanismi autorizzativi
La apparenza di continuità non deve trarre in inganno il fatto che in Francia dopo il sessantasei abbiano continuato a funzionare dei meccanismi io
Autorizzativi non si deve pensare che i privati dopo l'adozione da parte della Francia di un principio di liberalizzazione siano rimasti nelle mani della pubblica amministrazione come erano in precedenza
E che quindi il fatto che in Francia da liberalizzazione sia venuta tanto tempo prima che in Italia sia rimasto privo di rilevanza concreta
In realtà è cosa ben diversa
Agire nel quadro di un sistema in cui operano dei meccanismi autorizzativi presuppone anche il sistema un regime di libertà
Rispetto all'agire di meccanismi operativi autoritativi in un sistema in cui gli stessi meccanismi
Autorizzativi operano nel presupposto di un regime imperniato sulla libertà
In questo secondo caso l'operatore economico non può vantare
Nei confronti dell'amministrazione alcune diritto trovandosi di fronte ad essa disarmato nel caso di un'autorizzazione generale o di protezione particolare
Non operi o non intervenga nei suoi confronti nel caso invece di un regime imperniato su un principio di libertà stabilito con legge si trova di fronte all'amministrazione in una posizione giuridicamente
Tutelare
E l'esperienza tedesca dove la
Liberalizzazione è stata realizzata nel mille novecentosessantuno dimostra come questo fatto che la possibilità di operare sia stata garantita con lo strumento delle della legge Aida ha determinato un interesse dei privati a cui venivano negate
Delle autorizzazioni a promuovere pregiudizi con la possibilità di vedere riaffermata la libertà una volta fosse annullato il provvedimento di diniego di un'autorizzazione
E quindi in sostanza noi abbiamo un connotato della via italiana alla liberalizzazione che certamente è costituito da questo fatto di un certo ritardo risponde il sistema italiano rispetto a e sistemi di altri paesi che avevano diciamo
Punti di partenza simili
Le ragioni che sono alla base della liberalizzazione
Che è stata compiuta in Paesi di testa all'Italia e comunque le ragioni che sono ritenute alla base di ogni processo di liberalizzazione dei cambi
E sono state individuate in per il fatto che si perseguono quattro quattro obiettivi
Favorire uno sviluppo dei mercati e delle istituzioni finanziarie
Favorire una razionale e non distorta crescita del tessuto produttivo mantenere valore prioritario alla stabilità dei prezzi e lungo termine
Eliminare i vantaggi capaci derivare all'impresa dalla loro eventuale maggiore dimensione e dalla loro maggiore possibilità di chiudere il regime ufficiale dica
Ora stabilire quali sono state le ragioni per i Paesi diversi dall'Italia che ho menzionato che li hanno condotti a un più rapido processo di liberalizzazione e spetta agli economisti
A me
No può aspettare altro che prospettare alcune considerazioni legate alle caratteristiche generali del sistema economico del nostro Paese e all'operare in esso del suo sistema istituzionale
Quanto al primo ordine di elementi eccetto che il nostro sistema produttivo è un sistema di trasformazione per tradizione e quindi c'è un'idea a cui siamo legati che la ricchezza è creata attraverso la produzione di beni materiali materie prime da importare valuta da utilizzare e quindi necessità particolare per il nostro Paese di temere i problemi valutari sotto rigido contro
Pure per questo a differenza di quanto accaduto altrove anche al venir meno di situazioni che avevano domandato restrizioni particolari
Si è sentita la necessità di mantenere in vita una struttura che in modo continue e regolare esercitasse un opera di vigilanza
Quanto invece all'incidenza che hanno avuto le caratteristiche generale del nostro sistema istituzionale può essere sufficienti indizi indicarmi una il fatto che il nostro sistema legislativo a causa delle forti divisioni di più a logiche delle ricorrenti crisi di governo e delle molteplici intenzioni anticipate del nature
Trova difficoltà a funzionare dette difficoltà non potevano che riflettersi sulla capacità del nostro Paese di avere una continuativa politica fiscale e di bilancio
La gestione della moneta e del controllo dei cambi sono di necessità risultate le preziose su cui l'apparato pubblico ha potuto fare ininterrottamente conto
Il referente al genere rinunciare agli agi e difficilmente attaccabili strumenti del vecchio regime richiedeva necessariamente prudenza e quindi il dibattito diciamo in un certo senso costituzionale su
Il lungo tempo in cui si è continuato a fare uso
Degli gli strumenti diciamo amministrativi e la libertà di circolazione nel nostro Paese da no valutaria è stata assicurata attraverso atti amministrativi non può non tener conto di questo dato
Di una via italiana al controllo dei cambi e più difficile parlare dopo la direttiva ottantotto trecentosessantuno del mille novecentottantotto e dopo il l'entrata in vigore del Trattato di Maastricht
A termine del regime comunitario che è scaturito da queste qui importanti novità
Infatti sono stati vietate tutte le restrizioni movimenti di capitali tra Stati membri nonché tra Stati membri Stati terzi
E tutte le restrizioni sui pagamenti tra Stati membri e Stati terzi e questo con il punto atto normativo
Riconosciuto avente valore di legge e forza superiore alla legge ordinaria dello Stato
Detti
Di diritti sono però ottemperanti tra l'altro dal fatto che riprendendo sostanzialmente il testo della direttiva dell'ottantotto l'articolo tre cento settanta tredici del trattato CEE
Stabilisce che resta impregiudicato il diritto degli Stati membri di prendere tutte le misure necessarie per impedire le violazioni della legislazione di argomentazione nazionali
E sulla base di questa previsione e si è lasciato spazio ad una certa residua possibilità di modulare per via Nazionale la liberalizzazione quindi da un lato abbiamo un elemento forte di novità
Però questo elemento forte unità che viene dal diritto comunitario non comunità Rita completamente la materia lasciando spazio a
Uno a a più ristrette viene nazionali per gestire i problemi
E manifestazione dell'Italia di utilizzare questa residua possibilità lasciata
Dal Trattato di Maastricht è stato una serie di prese di posizioni con cui si è tra l'altro stabilita la canalizzazione delle operazioni valuta l'articolo tre del decreto legge numero centosessantasette del ventotto giugno novanta
Nell'evidente intento di più concretamente sintonizzare la canalizzazione quella libertà imposta dal diritto comunitario
Ha precisato che non possono essere effettuate importazioni esportazioni in valuta o in titoli al portatore per importi superiori a venti milioni stabilendo per chi le compisse una sanzione pecuniaria
Il bilanciamento così realizzato dall'Italia tra la tutela di esigenze del Paese libertà di circolazione in capitali si differenzia se non altro sotto il profilo del basso limite quantitativo posto le esportazioni brevi manu
Da quello assunto da altri Stati membri della Comunità
Italia giustifica il carattere stringente della limitazione stabilita adducendo esigenze di ordine fiscale a cui si sono aggiunti ragioni di controllo antiriciclaggio
Queste giustificazioni
Invocate dall'Italia non mancano di un qualche fondamento evidente che la lotta riciclaggi denaro sporco se sentite in tutta la comunità si impone particolarmente per il nostro Paese
Queste giustificazioni però va valutata l'Italia non sono risultati sufficienti per la commissione della comunità europea la quale dopo lunghi POR pour parler ha deciso di tenere l'Italia alla corte di giustizia le prospettive di un giudizio favorevole al nostro Paese
Appaiono molto labili perché due volte nel corso del cinquantacinque la corte di giustizia ha già avuto modo di pronunciarsi negativamente sulle espressioni simili a quelle previste dall'articolo tre del decreto legge del novanta
Ma anche se queste leggi diverse di altri paesi sì differenti hanno per che lasciano più un più ampio margine all'esportazione di cresce
La Corte affermato la incompatibilità con il diritto comunitario di norme degli stati membri che sospendano nei casi considerati istituendo un regime di autorizzazione trasferimenti intracomunitari di valute
E affermato per contro la possibilità per gli stessi Stati membri di imporre obblighi di dichiarazioni previa
La prospettiva di una pronuncia di infrazione
Nei confronti dell'Italia attende però ad essere superata dal fatto che l'imminente modifica dei regimi trasportarli ieri comporterà la sostituzione del regime del di divieto in questione con l'obbligo di una dichiarazione del tipo di quello indicato dalla Corte
La prospettiva di soluzione del problema sollevato dalla Commissione nel senso indicato prima nel senso di introdurre un reggimenti dichiarazione
Modifica in modo sostanziale
I termini un problema che certamente stavolta a dispetto alla legittimità comunitaria dell'articolo tre del decreto del novanta il problema posto dal più generale in regime di canalizzazione
In cui l'applicazione dell'articolo tre del decreto e novanta si inserisce la canalizzazione considerata di per sé non poteva non apparire come espressione di una filosofia vincolistica dura a morire
Con la prospettata sostituzione dell'articolo tre del decreto legge del novanta min. sistema dichiarazione dei movimenti di capitali
A fini di informazione amministrativo statistica il meccanismo di canalizzazione cesserà di essere un elemento di costrizione per trasformarsi in uno strumento di servizio
Esattamente come già accaduto in Francia per effetto dell'articolo novantotto dell'agguato e chi no seppure le Miller sono non auto
Diventerà per il singolo operatore un mezzo a cui con libera scelta ricorrere per alleggerirsi degli oneri burocratici e dei rischi pratici importanti da un trasferimento diretto
Un cambiamento certamente importante
Quanto osservato e mi avvio a chiudere
A proposito del parallelismo che si prospetta tra l'Italia e la Francia con riferimento alla trasformazione della canalizzazione e strumento di servizio per gli utenti del mercato unico
Non può non indurre a rilevare ancora una volta un elemento che caratterizza la liberalizzazione dei movimenti di capitale nel nostro Paese un certo ritardo rispetto agli altri Stati membri della Comunità europea
Il fatto che anche con riferimento a questo aspetto si debba procedere un rilievo del genere induce a richiamare il giudizio espresso da Fabio Roversi Monaco e quindi con la Lugaresi secondo i quali la disciplina italiana della materia dei cambi è caratterizzata da un orientamento tendenzialmente vincolistico e non liberalizzatore che è in via di superamento non tanto per scelta dell'ordinamento nazionale
Quanto in virtù della partecipazione al processo di integrazione europea
Detto giudizio fa stato delle peculiarità
Che come già sopra evidenziato lamentata della moneta presenta nel nostro Paese dette peculiarità non possono non avere indotto le autorità che di tempo in tempo hanno avuto la responsabilità in materia a rilevante cautela non si può non essere d'accordo con Roversi Lugaresi nel ritenere che se l'Italia non avesse partecipato al processo di integrazione europea la particolare cautela ricchi
Riciclaggio avrebbe potuto indurre il nostro Paese a mantenere un orientamento più vincolistico l'Italia non Harriman da bloccata dall'orientamento del genere non solo per lo stimolo all'incoraggiamento all'ibridazione che sono venuti alla guida europea ma anche e soprattutto dell'idea fornita dall'esperienza di questa Comunità europea che problemi di grande rilievo oggi non possono essere più affrontati e risolti alcuni Bello meramente nazionale richiedono cooperazione e solidarietà che un contesto come quello comunitario può offrire ricostruita nei termini qualificanti da quest'ultima annotazione la esperienza italiana ma alla liberalizzazione dei rapporti economici con l'estero alla cui realizzazione hanno tanto contribuito i cinquant'anni di vita dell'Ufficio italiano dei cambi sì arricchisce di un importante indicazioni positive Ida ripropone un obiettivo sul quale è necessario nell'attuale situazione di crisi politica e istituzionale trovare unità del paese tenere l'Italia in Europa grazie
Craxi
Professor Mengozzi prego il professor Uckmar di prendere la parola analogamente a questa mattina chi desiderasse intervenire della discussione pregato rifarà vimini pervenire un foglio di prenotazione con il nome la
Momento grazie prego professionali per l'invito a partecipare alla presentazione del volume professore Roversi Monaco collocazione Lugaresi
Tempo
E stretto non mi consente di lì di elencare i meriti di questo trattato i venti minuti se ne andrebbero
Proprio il grosso nero alcuni aspetti particolari aiuto si tratta di una Cina manto graffia cioè in questa indagine problemi Monaco non ha fatto soltanto una individuazione problemi giuridici relativo all'Ufficio italiano dei cambi maritata
Mille novecentosedici e dice di essere rimasto colpito di quelli otto provvedimenti in Ticinese mila trecentosettantasei
In allora eravamo rimasti colpiti oggi per chi si occupa di materia tributaria otto provvedimenti gli inservienti sono nulla ma io non verrò vero provvedimenti un po'particolare perché si ore venti recitativi ma c'è tutta una serie di regolamenti di circolari di lettere dell'Ufficio italiano dei cambi notte soltanto a un gruppo di carbonari siamo messi avrà la possibilità di conoscere queste lettere che ho indirizzate e non sempre alle banche agenti e quindi vedendo le cose ex post i nostri autori hanno potuto ricostruire su baltici e finché quello che è veramente può dirsi il diritto valutario italiano
Non sto qui a soffermarmi su quelle parti molto importanti già messe in risalto da professor Mengozzi concernenti le fonti rapporti così pure le pagine Licata concetto di residenza alle pagine dedicate al potere del giudice penale di applicare sanzioni amministrative al rito di arricchito di direttissima
Direi che all'epoca come come ha detto e ha scritto al governatore spazio l'Ufficio Iva nei cambi pure essendo munito dei tanti Poteri era Empoli intanto verso la liberalizzazione io ricordo anche di episodi in cui
Su certe posizioni era intervenuta anche la magistratura contemporaneamente l'ufficio erano dei cambi aveva avuto il coraggio di Puglia le decisioni prima ancora che le piazze del giudice giudice penale di questo occorre darne atto come esperto sottolineato
C'è questa
La sotto sorveglianza sotto vigilante e cioè c'è la possibilità di interventi da parte del Governo e in particolare il ministro del Tesoro ministro commercio colletto e l'ho sentita la Banca Italia di provvedimenti per momenti di emergenza non so quanto questo delega contenuto nell'articolo tregue ci del testo del testo unico sia dal punto di vista ancora Nale correi perché mi sembra che le indicazioni presupposti sono piuttosto sono piuttosto vaghi mi conforta però credo che ci debba confortare il fatto
Che in questi dice Siciliani questi li per cui l'ha avuto tanti problemi per la lire per il deflusso di monete all'estero da quanto si rileva anche da quella confessione De
Il professor Barucci quale ministro del tesoro mai è venuta alla mente di chi che sia al governo di far ricorso a questi strumenti e neppure quando
Così riferiva pochi giorni or
Sono il governatore quando nel marzo scorso
L'Italia era in una posizione simile a quella del Messico quindi ma il nostro governo sensibile sovente ai programmi problemi agli impegni assunti in sede in sede comunitaria però
Vorrei a questo punto volendo fare elogi vorrei fare qualche rilievo in ricreativo com'è noto
Il testo unico ancora l'articolo all'articolo quindici mantiene il monopolio
L'idea del Gandhi è abilitato ad acquistare e vendere Oro e va anche l'Italia può liberamente negoziare Oro Greggio all'estero quindi vi è stato mantenuto in monopolio per quanto riguarda l oro e questo probabilmente è in contrasto con la normativa comunitaria non sto qui a dilungarmi proliferano semmai Felicity può svolgere una relazione scritta questo vincolo che è all'esame della Commissione dell'Unione Europea appare in contrasto quegli articoli trenta e trentaquattro del trattato e credo che la commissione sì a
Resti a prendere provvedimenti nei confronti dell'Italia so che è stato già predisposto un testo legislativo di modificazione perché prevede una sorta di di attribuzioni in via esclusiva alle banche di questo potere qui c'è qualche cosa da vedere
Anche perché
Avrei dovuto fare una ricerca
Dal primo al Sudafrica Sudafrica mi ha detto ma
Si dice che grosso acquirente del loro sudafricano e l'Italia ma dalle statistiche non risulta e quelle poi andando a vedere Piaf
Do questo Oro che poi viene utilizzato industrialmente passa misteriosamente attraverso la Svizzera in tutto questo credo che sia da meriti un'attenzione un altro punto che mi
Dica mi sembra attenzione darei grato se fosse possibile fare una ricerca
E per quanto riguarda i trasferimenti valutare i soggetti a particolari cautele l'articolo dodici del testo unico se fosse possibile dando che che dico alcune piccole copre com'è noto questo articolo dodici i prevede che i trasferimenti valutare i relativi compensi di mediazione a favore dei non residenti sono a me soltanto quando la mediazione sia conforme agli usi commerciali locali e un aspetto questo estremamente delicato che pone le nostre in un parente in difficoltà in concorrenza perché noi che nasconde cinque in molti Paesi si procede soltanto ad averla Baldari i tedeschi hanno affrontato il problema riconoscendo addirittura alla detraibilità di questi con pensi più o meno occulti ai fini delle imposte il provvedimento e il testo unico e cioè
Il difeso della repubblica trentun marzo ottantotto numero centoquarantotto articolo dodici diceva un aspetto molto delicato e che preoccupa molto gli operatori anche perché quando trovarmi in regime vincolistico un'apposita commissione presso il Ministero comici folletto andava a valutare le singole operazioni mi ricordo il ministro Oliva Ruggiero e tre preoccupava personalmente perché non mi attendo parlamentare era completamente allora scoperta però quella commistione andava a valutare oggi si prevede che cosa genericamente e chi ha conforme agli unico dolciari locali
Chiusi i locali dei Paesi arabi sappiamo quali sono vorrei sapere se però questo è consentito un aspetto che è stato preso in considerazione nel trattato che stiamo
Esaminando è il monitoraggio fiscale voi ben ricordate che quando fu concessa la libertà dei movimenti capitale contemperamenti ci si preoccupò di una fuga di capitali per vantaggi fiscali all'Est l'approntamento certamente più favorevole rispetto o meno pesante di quello italiano e fu prevista certa una serie di di gli obblighi perché vedeva svolgere investimenti all'estero a obblighi però che sono stati
Limitati questo monitoraggio è limitando alle persone fisiche ne sono escluse le società di capitali
Nell'ouverture ministeriale felice ma le
Le i Bilanci la contabilità della città di capitali rendono superfluo questo questo monitoraggio faccio delle Riserve
Perché facilissimo andarsi a costituire la società all'estero e poi anche le grandi società secondo quanto ci dicono le cronache non ancora giudiziari con dei giornali diamo conto i grandi società all'
Costituito per le costellazioni all'estero di di attività subendo talvolta spinti anche dalle perdite quindi questo monitoraggio a me sembra che dovrebbe essere esteso se mai anche tra una parità di condizioni alle
Alle alle alle società di capitali
Un'altra considerazione un compito grande distinguo
Ce l'ha Lux dice Italia nei campi per quanto riguarda le operazioni di antiriciclaggio pagine e pagine non di questo volume dal volumetto dedicato appunto agli impegni e grandi impegni che ci attendono gli in mediatori finanziari impegni e responsabilità qui si dice
Espressamente
Che
Queste operazioni queste raccolte di dati effettuati ai fini statistici
Non sono aperti al fisco
Si è detto parlandone durante l'intervallo
Lo ma perché non si sono volute preoccupata perché la ricevuta deve delle indicazioni statistiche obiettive nome influenzate dalla preoccupazione che il Fisco nel
Posso venire informa
Ma
Mi sembrano considerazioni non so quanto condivisibili e non sono state certamente condivise dalla fra Angela che secondo quanto leggono al Financial Times la Francia ha introdotto dal dal dalla data del primo gennaio io dal primo gennaio di quest'anno l'obbligo della denuncia al Tex officiante finisca la frase del parmense di di tutte le opere io mi di trasferimento di capitan i dalla Francia all'estero per un valore eccedente i cento mila fa
Quindi io credo che questa se vogliamo veramente combattere l'evasione fiscale non vedo perché l'amministrazione pubblica si debba privare della sui ritardi otto indire informazioni anche attraverso questa attività e quello che ha messo mi mi stupisce direi ancora maggiormente che voi ben sapete che gli interventi a
Avete sono tenuti a far denuncia a fronte di operazioni sospette ha seguito la convenzione di Strasburgo sospette non sono soltanto quelle quattro famose operazioni fondamentali
Estorsioni rapine battuto delle operazioni che citeremo siano colpose aumento le operazioni illecite dolorose in materia economica quindi che se io anche le opere
Il finanziamento dei partiti e le il e i problemi di illeciti per corruzione
Rientro no nelle operazioni sospette che debbono
Denunciate depone denunciante però e anche qui non capisco
Alla polizia
E non all'amministrazione finanziaria posto che queste procedure di polizia dovrà
In anni e anni alla loro conclusione dove sei sono conclusioni colpevolezza
Gli accertamenti tributari oggi tra l'altro anche se non era necessario e previsto che di villaggi quanto proviene dalla illecito è tassabile
Sono certamente scaduti i termini per procedere al certamente
Quindi è in questa attività dell'Ufficio italiano dei cambi
Verrà investita di una maggiore possibilità di intervenire per quanto riguarda l'amministrazione del finale
E poi di vita correttive qui nel volo vedi Roversi Monaco due volte si parla delle disparità rispetto all'estero
E quindi inducono indubbiamente i residenti in Italia all'estero l'invocata armonizzazione in materia
Di tassazione di capitale in Europa è fallita per la prevalenza di interessi di paesi dall'Inghilterra Lussemburgo ed hanno un trattamento favorevole e introducono norme per attiva ecco distorsione terrà attirare capitali e allora se non si riesce a far nulla in sede in sede internazionale credo che il legislatore nostro dovrebbe intervenire intervenire portando dei
I correttivi rendendosi conto di quelle che la situazione ad esempio
Ogni
Grande società
Anche Media società formelle operazione che una parte l'operazione i finanziari la tesoreria non ha fatto in Italia all'estero legittimamente
Le partecipazioni straniere non sono più intestate alla società italiana ma venuta vengono intercettate ad una società olandese oggi dall'uso in ok peggioramento dei dividendi per la non tassabilità dei capitani Dancing in caso di cessione con la possibilità poi di ritorno riforme dividendi quegli utili e col beneficio della convenzione del della direttiva madre e figlia avevano trattazione dedicata al cinque per cento
Ora più volte mi domando perché il nostro miglior per ora da un interviene e senza avere perdita di gettito fiscale perché intanto
Queste operazioni lì si fanno senta getti
Do fiscale collocandosi all'estero aiuterebbe più logico una modifica del nostro regime interno anche al fine di evitare
Ed è questa fuoruscita di capitali e anche di tentazione capito più volte perché si giustificava
L'investimento all'estro prima per ragioni volontarie poi per ragioni fiscali e poi quando si impara questa vigilia talvolta la si usa anche strumenti per ottenere risultati non corretti ecco volevo esprimere compiacimento per l'Opera di Roma del timone alcune mie considerazioni collaterali grazie
Grazie professor Uckmar non mi sono pervenute richieste ti partecipazione alla discussione credo che la cosa sia comprensibile sia per la chiarezza la capacità espositivi IVA dei relatori sia anche per la a ragionevole stanchezza dopo una giornata di lavoro molto impegnativa
Le conclusioni di questa giornata che posso tirare non sono certo conclusioni sul piano scientifico sarebbe impossibile farlo data la vastità e la profondità degli argomenti che sono stati trattati
Io vorrei soltanto dire che i contributi per l'ufficio offre alla collettività degli studiosi e di tutti coloro che sono interessati alle problematiche valutarie è un contributo che vorrei definire corale da parte di tutti coloro che prestano la loro attività presso l'ufficio un contributo corale che è stato catalizzato
E organizzato dal piccolo gruppo di dirigenti e funzionari che hanno composto il nucleo per il cinquantenario apporto corale che è stato incoraggio Amato è sollecitato dalla presenza dello stesso presidente governatore Fazio che ha voluto essere presente concretamente come presidente del comitato Sci dico per gli studi per il cinquantenario io spero che questi contributi oggi è illustrata i siano non voglio osare dire è apprezzati ma quanto meno che ne sia apprezzata la buona volontà l'impegno dell'ufficio in una a sua impostazione disservizio quindi vediamoli questi studi come un servizio reso a tutti coloro che hanno la capacità di potervi ulteriormente sviluppare e approfondire
è un esempio quindi di questa cultura di servizio alla quale l'ufficio intende ispirarsi nel suo futuro cultura di servizio che deve permeare i settori i compiti che l'ufficio deve affrontare sia quelli nuovi quali il contributo alla lotta contro il riciclaggio sia quelli più vecchi ma che ben vorrei impostati nelle metodologie nella modalità operativa
Questa cultura di servizio
Io desidero che sia veramente considerata un impegno da parte di ciascuno di noi in questi nuovi compiti nella reimpostazione dei vecchi compiti l'ufficio e questo è un ulteriore fatto nuovo i intende porsi al servizio non più soltanto delle istituzioni come ha fatto nei suoi cinquant'anni di vita ma al servizio di tutti gli operatori degli operatori bancari degli operatori nel campo più Gene tale dell'economia
Nei confronti degli studiosi vorrei che l'ufficio cambi fosse visto il futuro
Anche come un punto di riferimento al quale potersi rivolgere per avere risposte per avere spiegazioni per radere aiuti
è questo l'impegno che come direttore dell'ufficio enuncio di fronte a tutti voi e con il quale concludo questa giornata con un ringraziamento veramente che dato e direi commosso per una partecipazione così ampia così qualificata così attenta a tutti i temi che sono stati affrontati grazie a tutti buonasera