L'intervista è stata registrata martedì 16 dicembre 1986 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Camera, Msi, Partito Radicale, Pci, Psi.
16:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
8:30 - Parlamento
10:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:00 - Senato della Repubblica
11:30 - Camera dei Deputati
11:30 - Senato della Repubblica
12:00 - Camera dei Deputati
PCI
PSI
MSI
è stata da poco respinta alla Camera la sospensiva presentata dal gruppo radicale per del rinvio di fatto della ratifica del del trattato europeo ecco io volevo l'abbiamo con l'onorevole Petruccioli del Partito comunista e più che riguardo la sospensiva io volevo chiedere un orrore Petruccioli nel merito politico del illustrato anche a Francesco Rutelli in a una di questa richiesta da parte del gruppo radicale il discorso è semplice momento in cui il governo italiano è stato l'ultimo governo a firmare il trattato di europea a questo punto sarebbe bene che anche il pan ha mentito Aliano per dare un segno politico dell'insoddisfazione rispetto alla questo trattato che il gol che il parlamento italiano fosse l'ultimo dopo gli altri Parlamenti a firmare e ratificare nel questo trattato ecco da questo diciamo da queste sono le motivazioni della sospensione o chiedere
All'onore Petruccioli un giudizio su il trattato che si andrà a ratificare sul merito della appunto della posizione del governo italiano e di del e di quello che anche il il Movimento federalista europeo anche per Spinelli di quello che nel disegno qua di unione europea previsto da loro ecco quanto questo trattato può di fatto sia insufficiente non adeguata a quelle erano le aspirazioni probabilmente ben più grandi da parte appunto se al momento Ferrari stesse Spinelli se il partito radicale
Io non voglio assolutamente dare il mio ascoltatori di radio radicale la sensazione di sottovalutare
Il loro livello di informazione ma forse bisogna dire due parole su che cos'è quest'atto unico l'atto unico è stato firmato a Lussemburgo un anno fa
Un documento nel quale si sarebbero dovuti definire i diari della seconda di una nuova fa una serie di integrazione di unificazione politica della Comunità europea questo atto questo documento è stato messo appunto dopo molti lavori dopo un forti spinte
Era stato messo a punto un progetto di in Unione europea da parte di Altiero Spinelli era stata fatta una commissione del Parlamento europeo che aveva accolto in buona parte le proposte di Spinelli c'era una spinta da parte di molti settori politici europei perché si facesse uno sforzo rilevante per passare ad una fase ulteriore
E più incisiva di unità europea al contrario è stato fatto questo documento che per le resistenze di molti settori di molti Paesi non soltanto l'Inghilterra ma anche la Germania è anche se altri settori altri Paesi europei è molto deludente e del del resto questa espressione molto deludente e unifica un po'tutte le forze politiche italiane il relatore ma al PAC l'ha usata per la sua relazione in aula è un documento molto deludente rispetto al resto aspettative tanto è vero che quando si trattò di firmarlo il gruppo radicale e anche il gruppo comunista ha chiesto al governo e il Governo fu d'accordo
Per per fare un atto dimostrativo nel senso di e manifestare questo disappunto questo insoddisfazione firmando per ultimo non solo firmando per ultimo ma il governo ha accompagnato la firma con una riserva scritta per sottolineare tutti i puntini quali e questo documento e arretrato rispetto alle speranze e alle richieste di un processo di unificazione europea più rapido e più incisivo ora oggi siamo alla ratifica
Ci si trova di fronte ad una situazione come due e idee a molto contraddittoria l'insoddisfazione e scritta espressa rapida addirittura formalizzata al momento della firma da parte del governo viene espressa da tutti i gruppi qui in aula a cominciare dal relatore tuttavia ci troviamo di fronte tanto quello adesso è il punto a cui sono arrivate le trattative non ha nessun senso
Non ratificare vorrebbe dire come si può dire decidere basta questa Europa non ci interessa noi certo noi ci troviamo tutte le forze politiche italiane perché poi su questo il Parma menti italiano opinione pubblica comunque le forze politiche i gruppi parlamentari sono abbastanza uniti ci troviamo sempre di fronte a una situazione un po'paradossale cioè da una parte siamo per un processo di unità europea più o rapido e più incisivo ci troviamo di fronte a dei documenti messi appunto in sede europea che sono più indietro rispetto alle nostre aspettative alle nostre richieste allora
Dobbiamo manifestare insoddisfazione ma d'altro canto non approvare non ratificare vorrebbe dire quasi rompere e il concerto europeo quindi dobbiamo cercare di accoppiare le due cose la richiesta in questo caso di sospensione
Non ha molto senso perché comunque il Parlamento italiano vuole ratificare ratificherà questo questo documento manifestando tutte le sue Enzo Di ogni proprio in quanto non è adeguato a quello che ci si aspetta ma e più di questo oggi nell'ambito europeo non è stato possibile mettere appunto questo è quello che e volevo rappresentare è una situazione contraddittoria purtroppo è bene che chi segue queste cose chi ha appassionata al e chi attribuisce importanza a questi problemi sappia qual è la situazione noi vogliamo di più
E e però questo di più non può che nascere da una modificare i rapporti di forza reali dall'ingresso in campo della di pezzi di opinione pubblica più grandi perché se no se le cose continueranno a essere messo è appunto solo nell'ambito di trattative fra i vertici di governo i prodotti i risultati saranno sempre deludenti questo bisogna saperlo d'altro canto dissociarsi dalla ratifica sarebbe in qualche modo ed non peggiorare ulteriormente la situazione e siamo in una situazione difficile un po'tutti quanti e però di questa situazione difficile dobbiamo prendere atto più in generale poi bisogna dire però che al di là vede degli atti
Formali dei dei documenti come l'atto unico di Lussemburgo e poi c'è una preoccupazione seria molto seria che bisogna esprimere in questo momento l'Europa è davvero assente nel concerto internazionale sia le trattative per il disarmo Est-Ovest e tutta la situazione che si è determinata dopo il vertice di Reykjavik sia e più in generale i problemi del Medio Oriente i problemi del Mediterraneo almeno sono tutte questioni sulle quali l'Europa non dice nulla non dice nulla e questo è molto grave e direi che la gravità di questa assenza risulta ancor più chiaramente nel momento in cui c'c'è una crisi al vertice dell'Amministrazione americana che fa capire quanto invece e sarebbe necessario possibile un'azione è un'Inter tutto una presa di posizione un'azione dell'Europa come soggetto politico che invece in questo momento non c'è e questo è
Ancora più grave direi del della della arretratezza dei documenti che riguardano lo sviluppo dell'integrazione politica europea profano l'ultima domanda la sospensiva
Di oggi vista lago pratica l'Ave era sicuramente un fine politico mentre sicuramente gli altre pregiudiziali di costituzionalità di merito le sospensive sono presentate sugli altri provvedimenti in questi due giorni dal gruppo radicale hanno un fine dichiarato dichiarato anche in conferenza capigruppo di fatto c'è è un ostracismo da parte di alcuni gruppi politici nei confronti del gruppo radicale di cure democrazia proletaria nel non voler inserire nell'ufficio di presidenza e due gruppi così come da molti impegni presi si era presente la Camera siedo tutti i capigruppo sia in addirittura è stata fatta in giunte regolamento la modifica perché questo potesse avvenire ma di fatto questa non avviene ecco lei cosa pensa dell'atteggiamento radicale soprattutto delle motivazioni che vengono
Tutte le radicali vale a dire non gli ha riconosciuto un diritto che loro
Ecco lei sa saranno anche i
Gli ascoltatori che hanno talvolta la pazienza di seguire le dichiarazioni che voi mi chiedete che a me piace dire le cose chiare
C'è un Regolamento a nella Camera dei deputati secondo cui per costituirsi in gruppo parlamentare bisogna essere un certo numero di deputati cioè un gruppo almeno venti
Sono state fatte è possibile fare delle deroghe a questa regola però la regola è questa se non ci sono venti deputati non si costituisce un gruppo parlamentare
All'inizio la legislatura è stata fatta la deroga a questo a questo criterio per cui si è consentito di costituirsi in gruppo parlamentare anche gruppi che non hanno
Venti deputati e questo vale per i liberali vale per Democrazia proletaria vale per i radicali
Essere costituiti in gruppi significa avere una serie di garanzie di provvidenze anche di provvidenze materiali dagli spazi ai finanziamenti a tutte queste cose ora è opinabile io dico chiaramente per me è opinabile questa deroga nel senso che e io penso che se si è fissato il criterio per cui un gruppo parlamentare esiste quando vi sono almeno venti parlamentari eletti dovrebbe essere rispettato
Una volta che si è fatta la deroga e si è decisa la deroga cioè si è consentito anche a chi ha meno dei di venti deputati costituirsi in gruppo bisogna che i diritti riconosciuti ai gruppi in quanto tali vengano estesi anche a questi qui ora fra i diritti che vengono riconosciuti ai ai gruppi costituiti c'è anche quello di essere rappresentato in ufficio di presidenza allora nel momento in cui al al gruppo ai radicali è stato consentito di costituirsi in gruppo ai liberali ai Democrazia proletaria dei con avere garantiti tutti i diritti e gli altri gruppi fra cui la presenza e l'ufficio di presidenza questo la è stata sempre la nostra posizione lo è ancora e crediamo che si debba risolvere questa situazione in questo senso che cosa c'è da dire che di più e c'è da dire di più che
Se non si è ancora giunti a questa conclusione è perché altri gruppi particolare la democrazia cristiana il gruppo per la democrazia cristiana fa una sorta di adesso non voglio dire stupido ma insomma strumentale ricca attorno dice facciamo le more per questo per per allargare l'ufficio di presidenza anche ai rappresentanti di Piera apicali e dei demo proletarie nei sarà la modifica del Regolamento allora poi che ci sono altre proposte di modifica del Regolamento sul tappeto i democristiani dicono si devono fare tutte insieme non se ne può fare una sola e e le altre modifiche però è bene che gli ascoltatori sappiano che sono modifiche di altro tipo sono modifiche che tagliano i tempi sono modifiche che e riducono a nostro avviso lo spazio e la possibilità dell'esercizio dei diritti dopo c'è ove corsie preferenziali taglio dei tempi organizzazione più rigida dei lavori parlamentari e cose che toccano altri che non hanno niente a che vedere con allargamento l'ufficio di presidenza ora noi non possiamo accettare questo vincolo e a abbiamo fatto anche ieri come gruppo parlamentare comunista un comunicato in cui abbiamo detto si faccia l'avessi prenda la decisione di allargare l'Ufficio di Presidenza che ha una sua autonomia e non si pretenda che questo tiri dietro altre cose che non c'entravo nulla e invece la posizione devo cristiana è ancora una posizione punto di strumentale ricatto e per questo siamo in questa un passo devo dire che il ricorso anche in questo caso a una alla la l'ostruzionismo da parte del gruppo radicale ancorché comprensibile dal punto di vista del gruppo radicale però non è che sia risolutivo sarebbe io per esempio voglio dire molto chiaramente che gradirei molto se il gruppo radicale si pronunciasse sul merito delle questioni perché il gruppo radicale vuole entrare in ufficio di presidenza e va bene e ne ha diritto secondo noi ne ha diritto l'abbiamo detto però si pronunci anche sull'altra cosa su cui ancora non si è pronunciato cioè nel fatto di con sì deragliare pretestuoso infondata la richiesta democristiana lì collegare tutti insieme anche come altre misure di riforma del Regolamento
Questo ancora il gruppo radicale non l'ha fatto perché non lo dice e perché allora suo c'è un atteggiamento un po'equivoco quasi che appunto poi questo ostruzionismo e questa richiesta su una Obiettivo giusto quello di entrare in ufficio di di essere riconosciuti all'ufficio di presidenza poi però sia accompagnata sia inserita in un quadro generale per cui anche questa azione radicale può diventare invece un aiuto la propria la tesi dei democristiani che vogliono trascina dietro una serie di riforme del Regolamento che invece secondo noi non non possono essere accettate o almeno accettate con la tranquillità con cui viene accettata questa l'ufficio di presidenza su cui almeno a parole siamo tutti d'accordo e questo io lo dico formalmente e il gruppo radicale
Faccia una dichiarazione dica apertamente che la l'allargamento dall'ufficio di presidenza deve essere deciso Dash solo le altre cose poi si vedranno a parte si porteranno si discuterà in tutt'altro primae insomma non il gruppo radicale ancora non ha detto
Che la pretesa Democrito democristiano di tenere tutto assieme di mettere tutto in un pacchetto di riforme regolamentari è una cosa che loro non accettano e allora non vorrei che che anche questo ostruzionismo sia fatto non solo per entrare in ufficio di presidenza ma anche permettere magari e per dare una spinta poi a propria la tesi della democrazia cristiana e che è quella di voler far passare insieme con questa misura anche altre mi perché non hanno niente a che fare che toccano secondo noi diritti fondamentali del Parlamento e in particolare dell'opposizione Parlamento la ringrazio
Ecco così come ha fatto anche con altri deputati abbiamo con noi il presidente dei deputati socialisti onorevole Lagorio al quale vogliamo chiedere su questa spinosa questione dell'ufficio di presidenza del diritto di radicale dicono di avere di entra nell'ufficio di presidenza ecco una valutazione anche in merito ad iniziative gradite le stanno portando a avanti esclusivamente per ottenere il raggiungimento di questo diritto che fino ad ora viene negato visto che c'è stata anche una modifica della da parte la gente percolamento del Regolamento
Teniamo separate le tue cose
La presenza del gruppo radicale e anche del gruppo di Democrazia proletaria nell'ufficio di presidenza della Camera dei deputati è una cosa che bisogna fare
Capisco che la questione in sofferenza da molto tempo e di qui nasce questa che abbiamo la forma di ostruzionismo iniziata da qualche ora dal gruppo radicale
Dico francamente che noi socialisti non condividiamo queste forme di ostruzionismo ha detto questo aggiungo che il problema dell'allargamento dell'ufficio di presidenza esiste e mi auguro che porta presto trovato una soluzione
Che soddisfi i tutti gli interessi in campo in questo modo ma cioè
Anche lontano Tomaso Staiti di Cuddia delle chiuse deputato al Movimento Sociale parliamo di questa spinosa vicenda del in dell'entrata del gruppo radicale di democrazia proletaria l'interno dell'ufficio di presidenza del gruppo radicale sta conducendo ad un giorno iniziativa dura nei confronti della Camera perché per una serie di motivi si manifesta un ostracismo chiaro e preciso proprio rispetto alla possibilità dell'Italia di entrare un diritto che di fatto dovrebbe essere loro garantito accanto ma sostegni Cudìa vogliamo chiedere cosa ne pensa se ritiene che sia giusta questa l'indicazione del gruppo radicale ma io naturalmente ritengo che sia giusta
Primo perché
Mi pare che i gruppi che sono rappresentati qua la camera che quindi godono di una legittimazione popolare debbono avere la possibilità di essere rappresentati anche nella nell'ufficio nel nel consesso che
Presiede ai lavori al funzionamento dalla Camera lo dico anche a ragion veduta perché avendo subito una scissione del mio partito nel settantasei dopo settantasei si trovò estromesso dall'ufficio di presidenza quindi con conseguenze anche di carattere politico notevole
Ovviamente tutto questo questo problema andrebbe inquadrato in un problema molto più generale che riguarda il funzionamento delle istituzioni che riguarda una semplificazione del sistema politico italiano
Forse ci sono troppi partiti ovviamente ma tutto questo e lasciato al futuro e alla effettiva volontà di affrontare i ritardi del sistema politico italiano nei confronti della Società Italiana ritardi che si stanno diventando insopportabili però giunti a questo punto mi pare che il gruppo radicale come quello di Democrazia proletaria non esistono qua archi costituzionali o meno abbiano il diritto di poter lavorare a pieno titolo dei vari dei vari organismi che precedono alla all'attività della Camera grazie
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