"Scuola, cultura, universita', ricerca come leve dello sviluppo" Il leader dell'Ulivo Romano Prodi incontra gli studenti dell'Universita' Cattolica di Milano

Allora
Guardiamo diamo inizio a questo incontro
Degli studenti con Romano Prodi
La regia della sarà questa ecco dopo spiegherò io breve brevemente perché l'invito veniva dagli antichi dagli attuali studenti dell'Augustinianum collegio nel quale Prodi si è formato qui in Cattolica e poi subito dopo il professor Pasinetti che farà il la regia del degli interventi degli studenti darà inizio al vero proprio incontro che ha come tema scuola cultura università ricerca come leve dello sviluppo
L'invito a Romano Prodi a partecipare a questo incontro
Proviene non casualmente dagli studenti attinti attuali del Collegio Augustinianum tradizionalmente in collegio assumeva grande importanza la festa di quarta quando nel giorno di Pentecoste che è stato proprio due giorni fa si festeggiavano i ci salutavano
Coloro che dopo la preparazione ricevuta in collegio per quattro anni si apprestavano ad uscire per mettere a frutto ciò che nel collegio nell'università e altrove avevano seminato e coltivato figure centrali di questo appuntamento molto sentito dagli studenti erano il direttore professor Umberto Potocnik e l'assistente spirituale don Mario Java
Nel dare il saluto cordiale e affettuosa Romano Prodi credo che non ci sia nulla di più appropriato se non richiamare alcune parole che don Mario ci diceva in quelle occasioni
E se erano tutte centrate intorno ad un concetto dal collegio dall'università ma in definitiva dal Signore avete ricevuto tanto viene adesso il momento di restituire di diffondere i beni che avete ricevuto
Avete avuto una buona intelligenza e la possibilità di sviluppare avete soprattutto potuto sviluppare il vostro sapere a livello universitario
Cosicché pesa adesso sulle vostre spalle la responsabilità di trasformare i valori e i principi in azione e responsabilità
Le esatte parole erano queste
Tra virgolette il signore via invitati ad accostarmi a una visione più chiara di certi valori della vita
E li ha invitati non solo conservando ma stimolando l'esercizio della vostra libertà onde le vostre scelte fossero vostre liberamente assunte dalla vostra responsabilità personale e tutto questo si è sviluppata in un ambiente dove esistevano i caratteri più diversi le formazioni più varie i gradi di maturazione di fronte a certi problemi più svariati in un ambiente cioè che rappresenta in piccolo la realtà del mondo che state per affrontare in maniera certamente più impegnativa
E don Mario insisteva sulla necessità che gli studenti facesse un esame di coscienza in vista del futuro allo scopo di corrispondere
Con fu lutto al dono ricevuto entrando all'Augustinianum e proseguiva con parole che nessuno di noi ha dimenticato dicendo
Fuori dell'università vi aspetta la povera gente per la quale il Signore mi ha dato tutto quello che vi ha dato ma servire la povera gente molto più difficile di quanto vi posso sembrare ora non si tratterà infatti di qualche gesto magari eroico di qualche servizio
Ma di un continuo costante servizio
Patto per lo più di gesti comuni di pazienti sforzi mentre attorno a voi ci sarà un mondo che stima sciocco questo modo di impostare la professione tutto ripiegato come sul proprio interesse
Sono convinto che tra le motivazioni forse più segrete ma non per questo meno forti che hanno condotto Romano Prodi ad accettare l'idea di mettere la sua intelligenza e la sua volontà al servizio di un ideale semplice ma estremamente arduo quello di trasformare l'Italia che c'è nell'Italia che vogliamo un'Italia che posso semplicemente diventare un Paese normale ben governato
Con un'amministrazione sana servizi efficienti istituzioni credibili un governo stabile
Sono convinto dunque che la parole e l'esempio di don Mario Giavazzi di Umberto Photos PD Roberto Ruffilli dei suoi e dei nostri amici dell'Augustinianum due università abbiano avuto grande importanza
E con questi sentimenti di gratitudine di condivisione e di collaborazione che salutiamo oggi il suo ritorno alla bustini hanno un e all'Università Cattolica
Do adesso la parola un attuare studente dell'Augustinianum che porterà anche lui un breve indirizzo
Professor Prodi a nome degli studenti di questo ateneo ed in particolare del De Agostini le porgo un caloroso saluto e un ringraziamento per aver accolto il nostro invito
Oggi siamo riuniti in quest'aula tradire studente in giurisprudenza negli anni mille novecentocinquantasette mille novecentosettantuno
Senza sessantuno anni di studio
Anni di studio che lei scelse di vivere e condividere con altri ragazzi nel collegio Augustinianum fondato nel mille novecentotrentatré da padre Agostino Gemelli
Luogo dove lei ebbe modo di maturare quei valori cattolici e quelle scelte culturali che sono ad esempio per noi
Augurandole che il suo cammino futuro nella città dell'uomo si svolga alla luce dell'insegnamento evangelico le rinnovo la nostra stima e il nostro ringraziamento
Viene
Va grazie
Il mio compito sarà di agire da moderatore in questo incontro e non voglio portare via tempo l'invito che abbiamo rivolto alla professor Prodi di venire a parlarci è per un incontro dibattito idee idee le introduzioni sono un soluzione un sopra io cercherò quindi Didier
Di cercherò quindi di passare al più presto la parola anzi
Professor Prodi e di passarla quindi agli studenti che attendono nell'aula non posso però non posso però incominciare senza senza fare almeno due o tre annotazione la farina riguarda il fatto che ci rendiamo tutti conto della straordinarietà e della rilevanza dell'evento Romano Prodi
Di un un uomo solo tiene senza umor sull'organizzazione senza del partito senza un potere dietro di sé si propone e per un per un per un evento di di grande importanza per il futuro democratico del Paese che si propone soltanto col suo pullman e con la sua bicicletta tutto questo è il motivo die grande
Di di grande soddisfazione e divieti grezzi porta a un incoraggiamento
E a un plauso che proviene da tutti i settori di questa università
Il il collegio Augustinianum in questa occasione si è fatto muore il simbolo dell'intera università
I e
Quindi l'abbiamo sapendo che il professor Prodi è particolarmente sensibile ai problemi della scuola dell'istruzione della ricerca abbiamo pensato di dire
I invitarlo a parlarci su su questo tema l'università stessa in questo hanno ha dedicato la sua giornata universitaria al tema della della dell'investimento nella formazione quale motore per lo sviluppo del Paese
Non sfugge ormai a nessuno l'importanza cruciale della diffusione della conoscenza a livello di rapporti internazionali
E basta guardare a quello che sta succedendo alcuni alcuni decenni fa il Paesi emergenti e prendiamo il caso dell'India chiedevano aiuto chiedevano prestiti chiedevano
C'è chiedevano accumulazione di capitale
Attualmente attualmente i Paesi emergenti e la Cina tra l'altro un esempio clamoroso
Chiede semplicemente tecnologia chiede knock-out
Chiede di essere aiutata ad innalzare il livello culturale il livello d'istruzione dei propri dei propri abitanti
E il il canale attraverso questi CUP attraverso cui questo avviene non può essere che la scuola la scuola nel senso Ure vasto cioè non come prepara non solo come preparazione delle élite ma come tra palazzi è un è della della massa della cultura media dell'intera dell'intera dell'intera popolazione
La gli economisti parlano dire dell'importanza della produttività dell'intero sistema economiche della produttività media
E la produttività dell'intero sistema chi si rivela sempre più il motore di quella che gli economisti classici chiamavano la ricchezza delle nazioni io chiudo
Chiudo qui questa interlocuzione invito il professor Prodi a dire alcune parole e poi a apriremo il dibattito alla per l'intervento degli studenti
Quando il premier quattro allora io predetto vi ringrazio molto di questo invito ma molto davvero perché per me giurista cattolica
è stato tanto Augustinianum ancora di più
Cioè
Ho passato il collegio
Passato il collegio anni assolutamente splendidi
I miei amici sanno che ne aveva avuto un intenso dispiacere quando il collegio era immigrato no e ho accolto con altrettanto intenso piacere il ritorno qui
Della Augustinianum
In via Necchi
Io credo che i colleghi siano il fondamento dell'ENI del moderno insegnamento universitario
Ho sempre sostenuto e sostengo che recita
Un po'si studia ma soprattutto si pascolare
Quindi io credo che
Il primo a la prima necessità è quella di avere i prati vicini nel quindi il pascolo come sapete è sempre un self-service no
E allora il ritorno del Augustinianum dentro l'università per me è il segno che si è rinchiuse una frattura che c'era stata della società italiana
E quindi un segno di una speranza molto forte
La mia introduzione dovesse brevissime fatto questo saluto
Pochi secondi perché la giornata di oggi deve essere dedicata a un dibattito e quindi lascio la parola a voi
Io voglio visite solo su alcuni punti fondamentali che già ha introdotto il polso Pasinetti ormai la ricchezza delle nazioni è fondata assolutamente sulla conoscenza gli altri fattori produttivi non contano quasi più nulla il problema da quando è cominciata la STET trasferita asiatica è diventato un problema addirittura di sopravvivenza
La scuola è lo strumento della sopravvivenza del nostro Paese
Uno scherzo dicendo che se non buttiamo radicalmente in quantità e in qualità il nostro sistema scolastico ieri non riuscite non riusciremo assolutamente a conservare il livello di vita che noi abbiamo quando parlo di sfida asiatica
Parlo di qualcosa che ha spaccato la struttura economica di interi continenti come dire per gli Stati Uniti
Portando a un progressivo e continuo abbassamento del salario
Di tutti i settori che sono in concorrenza con il mondo asiatico
Mentre sono sopravvissuti a un aumento di richieste di settori specializzati quelle a livello culturale più elevato
Io credo che in Italia dobbiamo fare dei passi in avanti enormi sia dal punto di vista quantitativo credo il podista qualitativo dal punto di vista quantitativo è chiaro che la scuola d'obbligo emendare immediatamente a sedici anni molto presto a diciotto anni dal punto di vista qualitativo noi dobbiamo creare
Nuove scuole
A livello superiore di carattere tecnico dobbiamo migliorare il quale gli stenti e dobbiamo profondamente riformare l'università questi sono però il punto del dibattito non mi soffermo voglio solo sottolineare alcuni passaggi di quello che ho in mente l'università italiana si salva solo con un fortissimo livello di autonomia
E quindi anche il mi sarà molto bisogna in futuro
Dell'esperienza e della diversità che all'Università Cattolica
In questo ambito di sistema scolastico
Precisa l'autonomia sia come singolo autonomi ateneo sia come discorso di autonomia e forza delle aree scientifiche
Questa nostra soffre di un dramma terribile
Quello che io chiamo la piramide rovesciata sono anni che nell'università non entra vigente abbiamo istituti in cui il peggio ogni ricercatore a quarant'anni se continuiamo così la nostra struttura universitaria muore mi sta di fatto che i giovani questo è fatto di occasioni nuovista e fatto di mobilità con la società esterna lui sta di fatto di cambiamento umiltà è fatta di osmosi
Con il mondo che ci circonda
Illuminista fatta piramide rovesciata come abbiamo adesso
Una tragedia per un Paese e quindi bisogna
Lavorare con molta energia per rimettere la piramide apposto
Infine un terzo punto c'è un articolo della Costituzione il trentaquattro
Che dice che i capaci e meritevoli devono essere messi in grado di raggiungere i gradi più alti degli studi anche se privi di mezzi questo è un articolo dalla Costituzione
Finora abbiamo parlato poco
Ma proprio ricordo solo che agli articoli della Costituzione non si può disobbedire
Infine c'è un ultimo problema
Nella a livello del sicario avendo come sbocco unico sono diversità e non alternative di scuola applicate come non gli altri paesi abbiamo come risultato una scarso in conto delle vocazioni dei giovani
E altrettanto grave e forse anche più grave uno spreco di risorse come nessuno al mondo
Si può permettere su cento iscritti recita se ne lavorano soltanto trenta gli altri settanta si perdono e nessuno sicura assolutamente dico se questo tipo di spreco in una società come la nostra
Ecco quindi perché è importante che noi ripensiamo completamente dal capitale umano ripensiamo che ormai come ho detto all'inizio il progresso tecnico
L'unica fonte di sviluppo di un Paese e ripensiamo al fatto che la scuola a un enorme valore economico
Ma ha un enorme valore etico
E la scuola è davvero l'unico o per lo meno lo strumento dominante di uguaglianza sociale di solidarietà fra le generazioni di possibilità di mobilità sociale nel Paese come nessun'altra struttura e per questo io sono molto grato al Collegio Augustinianum permettetemi ancora di chiudere su questo
Quegli Augustinianum ha permesso a centinaia e centinaia di ragazzi che venivano dalla provincia maggioranza anche le vetture non meridionali
Di avere un ambiente culturale unico un ambiente culturale che immediatamente toglieva ogni differenza di reddito ogni differenza di classe ogni differenza
Di il livello degli ambienti in cui non era cresciuto e cioè è stata una grande scuola di promozione ma anche di uguaglianza di mi coloro che entravano è stato una grande scuola
Che ha permesso a alcune migliaia di persone nella sua vita
Davvero di potere dare adempimento all'articolo trentaquattro della Costituzione
E sono perciò gratis si può a questo collegio sono grato a quelli che si sono sacrificati per anni al servizio degli altri
Già ha citato non già parte già stati citati più sopra Torino
Mi rimane solo di citare
Uno degli ultimi direttore Polito Cossignano cioè io il professor Ruffilli
Un grandissimo dolore una vera insieme in questa battaglia politica così seria così importante e così decisiva per il nostro paese grazie
Sì
Allora allora
Il microfono per chi interviene risotto ciascun se Ascom interveniente dovrebbe dire prima il suo nome e la sua posizione è porre la propria domande in modo molto succinta in modo che il professor Prodi forse per rispondere a numero massimo di domande prego
Buonasera a tutti io mi chiamo Massimo maggiore sono Francia arrivo sono uno studente di giurisprudenza Queen cattolica faccio parte del comitato per l'Italia che vogliamo che da poco si è costituito nell'università
La mia domanda avverte sulla materia della ricerca e della e dello sviluppo
Io resto per sapere professor Prodi qual è la sua posizione sul problema dell'efficienza e dell'efficacia del sistema scienza tecnologia considerato che quanto più plausibile e la soluzione di questo problema tanto più dimostrata e l'opportunità dell'investimento in scienza e sviluppo
E venendo in particolare al nostro problema alla luce dei due parametri fondamentali in in materia di processo di generazione della conoscenza
Ossia la spesa e il personale per la ricerca e lo sviluppo risulta che sia riguardo alla quantità di finanziamenti rispetto al prodotto interno lordo
Sì alla popolazione di ricercatori siamo notevolmente al di sotto come arcinoto sia rispetto a Francia Germania Gran Bretagna
Stati Uniti e Giappone cioè tutti i maggiori Paesi industrializzati
Come vede io le chiedo la situazione in prospettiva considerando anche quello che dà più esso e osservatori ritenuto uno dei problemi specifici del sistema scientifico italiano
Ossia lo squilibrio centro sud e quindi differenziare territoriale in termini di strutture ricerca risorse e personale grazie
Tra tra le domande e poi risparmiano da gruppi di tre facciamolo per i tre domande comunali o di domande al mese tre sì due due
Una sera mi chiamo Marco enti faccio parte nel Comitato Prodi registrata cattolica
Professore io volevo sottoporre questa presunzione nessuno il Comitato Berlusconi su
Dopo
Le volevo sottoporre questa questione
In Italia quando si parla di scuola si finisce per scontrarsi con una questione che fino ad ora risultare di difficile soluzione vale a dire il rapporto fra la scuola pubblica e la scuola privata
La questione rimanda al rapporto tra stato e società civile cioè la modalità non necessariamente statalista di garantire servizi servizi riconosciuti di rilevanza pubblica
Se è vero che lo Stato non deve produrre tutti i beni pubblici ma deve renderli accessibili a tutti e lasciare che questi beni siano prodotti di chi ha la voglia e la facoltà e la capacità di farlo
Se è vero che la presenza di scuola statale e non statale
Garantisce un maggiore pluralismo in modo che ci sia la possibilità per ognuno di avere la scuola che per il proprio progetto educativo che si propone corrisponde al tipo di formazione umana che intende dare i propri figli
Come si può ristrutturare l'ambiente scuola in modo tale da risolvere quella che la queste nodale e che fa riferimento anche l'articolo trentatré della Costituzione
Vale a dire il riconoscimento della pari dignità alla scuola non statale e il trattamento equipollente i suoi alunni in modo che lo si continui a liquidare il tutto con la battuta chi vuole la scuola su misura sarà paghi grazie
Con il nome buonasera sono i media faccio parte anch'io del comitato per l'Italia che vogliamo delle università Cabano evitando un po'preziosa la sua posizione in università che è più interessante studia giurisprudenza sono al primo anno
Anche la mia domanda è sulla scuola
Professore si articola in tre punti preferisce che glieli leggo tutti attrae oppure di blocco uno per uno e un po'lunga no non ottiene più lunga come domanda il prezzo ma una volta fu in modo molto succinto per favore
Quindi a proposito la riforma sulla scuola media superiore i lavori idealizzato dalla Commissione Brocca illustra fra le altre cose i nuovi piani di studio dei diversi indirizzi e la necessità di innalzare l'istruzione obbligatoria dei quattordici e sedici anni
L'Italia infatti è l'unico dei Paesi industrialmente avanzati ad avere l'iscrizione obbligatoria così breve di soli otto anni
La commissione propone per i giovani dai quattordici sedici anni una scuola superiore capace di accogliere sia i metodi di apprendimento formali che mette di operativo esperienziali
Anche lei nel suo intervento sulla scuola pubblicato l'editrice il Mulino al novantaquattro sottolinea l'importanza del lavoro nell'economia e del rapporto scuola industria qual è il suo giudizio sulla proposta la Commissione e quanto ritiene sia oggi abiti applicabile
Questi appunto
Nel suo lavoro precedentemente citato viene evidenziato come il numero degli insegnanti sia superiore a quello degli altri Paesi europei
La riforma scolastica di cui sopra prevedendo nuove differenziate discipline a seconda i diversi indirizzi richiederebbe una revisione delle competenze l'attuale personale docente oltre che probabilmente ulteriori assunzioni
Tenendo conto e le finanze statali del nostro debito pubblico quali problemi e soluzioni comporterebbe una riforme la scuola superiore
Infine posso adesso cento ragazzi la medesima classe d'età che partono in prima elementare venti giungono a quattordici anni senza conseguire la licenza media altri quindici restano bocciati in prima superiore
Come pensa sia possibile comprimere se non eliminare la patologia delle dispersioni così decido appalto in modo che la riforma sia socialmente valida grazie
Non erano poi così lunghi
Allora la prima domanda
Ricerca e sviluppo differenze centro nord-sud che cosa si può fare
Ritenuto io credo che il la spesi in ricerca in Italia ormai ha raggiunto i limiti della sussistenza
Le nostre statistiche dei tre uno e trentanove per cento del reddito
Quindi rispetto al resto dell'Europa senza l'Italia la metà rispetto al Giappone Stati Uniti un terzo dalle statistiche vere secondo me siamo sotto questo dato perché lo ritiene molto allargato quando prendiamo analizzare praticamente quasi tutti i salari
E stipendi salvo qual che blocco
Di ricerca in fisica qualche grossi istituti di fisica
E qualche altro punto isolato direi che la ricerca del nostro Paese
Una piccola struttura di routine supplementare all'università
Quella del però che non è che i dati delle ricerche nell'industria siano migliori
Ricerca industria a gli stessi problemi in termini quantitativi ed era dei problemi in termini organizzativi che sono molto pesanti qui non c'è facoltà di ingegneria o materie scientifiche in Cattolica ma
Dovete sentire molto spesso la frustrazione
Né i vostri colleghi che fanno ma andate magari con il centodieci e lode con cento e lode ingegneria nelle strutture di ricerca
Hanno fatto i primi anni col con felicità con e che si trovano improvvisamente bloccati da una strutture organizzative delle imprese italiane che non fa ha fatto fare carriera ai ricercatori e che anzi nei momenti di crisi taglia soprattutto le spese di ricerca come è stato nei due anni precedenti e queste riavuti interi laboratori che sono stati chiusi
Per darvi
Un discorso di come sia un problema di Inter città italiana
Non c'è praticamente nessun consigliere misti non c'ero praticamente le succursali amministrazione uno che abbia cominciato delle grandi per italiani nessuno che abbia cominciato l'attività come ricercatore armi sembra normale questo fatto pratiche dalle in tutte le imprese multinazionali voi trovate sempre vicino al vertice qualcuno che nato ricercatore nell'impresa che ha fatto carriere perché la ricerca è uno dei grandi blocchi della rete di un'impresa
Potrei far nomi non solo delle imprese a tecnologia avanzata ma anche le imprese alimentare di queste tipi di impresa
Che significa che date proprie c'è nella testa della struttura recita italiana una trascuratezza per la ricerca e lo sviluppo sia nel settore pubblico che nel settore prima
Tornando al settore pubblico perché questa è la domanda allo c'è un problema di quantità debbo anche dire però che non
Immettere i nuovi denari che ricerca
Ve lo dico con la massima sincerità senza un cambiamento organizzativo del modo con cui dei cattolici
Nell'attuale situazione io vedo infatti nonostante la specie sia così bassa i risultati sono ancora più bassi della spesa bassa
Perché di una struttura di burocrazia
Allunga tra che parte dal centro ridere estrema periferia
Centro rivelazione assoluta e questo è incompatibile con la ricerca che deve essere decentrata a un livello di responsabilizzazione fino al singolo ricercatore
Quindi il modello che il cambiamento di modello che negativo e la prima cosa da fare
Questo vale ce n'erano nerbate per tutte le strutture organizzative che noi abbiamo e soprattutto sale per il problema dell'università è un discorso generale dell'università è un discorso che vale ancora di più la ricerca la seconda parte della domanda però toccato il punto nodale nord sud che è stato la chiave del problema della pantera cioè dell'ultimo movimento studentesco
Che abbiamo avuto che è stato pochi lo hanno rilevato un movimento meridionale
Cioè quando ci fu il progetto di legge di del ministro Ruberti per permettere stretti rapporti università industria
C'è stata una violenta reazione che partite dalle sta di Palermo si estese a tutti pari a tutto il Paese con la ragione che l'università le industrie in questo modo si sarebbe impadronita dell'università
Allora sia chiaro che i rapporti solista indulti in Italia sono sono stati tali che l'ultima idea che può venire in mente che le industrie si impadroniscono della città all'industria di vista non è mai importato niente io ho avuto tanti anni di presidente della più grande struttura mista italiana
Vi assicuro che l'ultima idea che era era quella di dar soldi all'università anche in cambio di potere cioè purtroppo il simbiosi fra questa industria è scarsissima e secondo me la dobbiamo costruire con ogni mezzo naturalmente qui viene il problema della questione meridionale
E viene propriamente le facoltà umanistiche perché è chiaro che il problema della rapporto vista industrie risolte uno solo degli aspetti al nostro esercita ci sono delle facoltà che difficilmente potranno mai avere mi rapporti con l'industria il Dipartimento di Storia moderna o di alcol di archeologia può prendere o o o di diritto romano può prendere qualche soldo all'industria ma non credo che ne possa prendere in abbondanza
Che nello stesso tempo è chiaro che l'Università di Milano e l'università di Palermo non sono nella stessa situazione
Quindi è chiaro che per evitare queste disparità noi dobbiamo permettere favorire un rapporto stretto lui sta industrie e bilanciare
Per le facoltà che non possono avere questi tipi di rapporti o per le università che si trovi più per la serie che i finanziamenti pubblici e i finanzieri che in genere in modo da evitare l'effetto che ha dato punto vita alla Pantera
Nella paura che ci fosse uno stacco ancora maggiore fra il nord e il sud e questo è un discorso di carattere generale dobbiamo finirla
Con una politica meridionalistica che faccia andare i vagoni più lenti il treno alla precitata il vagone più lento il nostro dovere è quello di aiutare in modo vigoroso
Solidale forte per lo sviluppo del Mezzogiorno ma guai se noi fermiamo l'autonomia delle regioni che vanno più rapidamente questo significa non avere concorrenza e non avere movimento nel Paese vale per altri settori
Vale soprattutto per il settore della ricerca circolo pubblica e scuola privata
Questo sia perché è stato un problema di grande tensione qualche anno fa negli ultimi anni ci sono stati enormi cambiamenti del Paese
Con decine e decine di sperimentazioni reali di rapporto fra le pubbliche amministrazioni locali e le scuole sopra l'otto scuole d'obbligo ma anche non scuole d'obbligo
Che hanno molto diminuito il problema teologico del rapporto scuola pubblica e privata come sempre quando ci sono questi problemi biologici fortissimi che si propone l'anno solo una seria sperimentazione fa capire
La soluzione è in una serio approccio empirico
E allora io ritengo che sia conveniente e utile e menta affatto anticostituzionale il finanziamento della scuola privata perché anch'essa contribuisce alla a a quello che la Rete della istruzione che è fatta di scuole pubbliche e private
Però siccome la scuola e lo strumento il profondo di formazione e di uguaglianza e di pari opportunità in un Paese in qualsiasi Paese del mondo in Italia in particolare
è chiaro che esso deve essere visto come un sistema unitario quindi e compito di tutta la comunità
Controllare gli standard di qualità i comportamenti
Gli obiettivi che si pongono le spese varie scuole parte di un intero sistema quindi non mi scandalizzò se un controllo di qualità viene fatto dalla comunità pubblica perché suo obbligo perché e dovere della comunità pubblica tener conto tutti questi aspetti
Cioè in poche parole è chiaro che è compito di tutta la comunità distinguere fra una scuola privata
Che porta avanti dei suoi obiettivi educativi particolare che li porta avanti con dedizione e con capacità a una scuola privata che fatta invece solo per far saltare gli anni ai sommarie che non sono riusciti a andare avanti una scuola pubblica
Cioè questo è il vero quadro con cui noi dobbiamo affrontare il problema devo dire con molta
Felicità hanno con molta soddisfazione che ormai questo approccio serio empirico e condiviso diventa ormai un patrimonio comune sempre di più nel nostro Paese e quindi io credo che questo dibattito stia passando da una fase di scontro a una fase di cooperazione terza domanda sì purtroppo
Sarebbe interessante rifare la storia come è stato fatto in un recente incontro a Milano
Del fallimento di tutte le riforme della scuola media superiore verso la fine della legislatura ogni legislatura affrontato riforma della scuola media superiore o legislatura l'ha piantata lì ma c'è anche una ragione seria però per questo
Perché ed è qui il problema di preparare una coalizione che duri per cinque anni la riforma della scuola è un fatto lungo la riforma della scuola
E qualcosa
Che nei primi due o tre anni da solo delle grane e i frutti da successivamente quindi nessun ministro della Pubblica in istruzione
Di ogni governo del passato ha mai affrontato con sufficiente vigore la riforma della scuola perché tanto si sapeva che lui mi avrebbe avuto solo gli svantaggi
E gli eventuali vantaggi sarebbero andati soltanto ai suoi successori quindi abbiamo questa lunga serie di riforme non fatte
Ma alla riforma blocca l'ultima era quella che più si era avvicinata alla fine e che mi appare su contesto abbastanza moderna e direi che le condivido gli aspetti generale di questa riforma anche se credo che sarà ulteriormente cambiata nei prossimi nei prossimi impegno e quanto al problema della scuola d'obbligo
A sedici anni e poi a diciotto e i suoi oneri finanziari bio distingue nettamente fra il passaggio a sedici anni obbligatorio che non comporta l'assunzione di nuovi insegnanti proprio perché abbiamo una forte diminuzione ormai dei ragazzi delle scuole
E quindi non non ha bisogno di grosse spese anche se bisogna come ogni riforma scolastica di una sforzo di formazione degli insegnanti invece il passaggio a diciott'anni
Che andando su una quota di popolazione molto più ampia richiede invece un notevole aumento dispensa ritengo però che questo sia un investimento indispensabile per un Paese come l'Italia lo ripete sempre in cui il costo del lavoro di un'ora equivale al costo del lavoro esattamente di una settimana in Cina
E ormai se noi non abbiamo una produttività elevatissima specializzazione estremamente alta noi non riusciamo a reggere questi in questi confronti
Certamente il passaggio diciotto anni ha un'altra a a un'altra conseguenza indispensabile
Cioè il qui non c'è solo un problema di aggiornamento insegnanti va a di preparazione nuova e di organizzazione nuova dell'insegnamento che è un fatto che va affrontata in modo organico prima della
Prima della
Della era la riforma da fare e proprio per affrontare anche quella che è la terza domanda il fenomeno dispersioni che è una cosa abbastanza singolare cosa abbastanza singolare
Perché la dispersione scolastica
Non è soltanto nelle zone povere del paese o concentrata praticamente sono parole del Paese ma è anche un fenomeno di alcune zone ricchissime del Paese ci sono dei pezzi di provincia di Verona o di Brescia
Che hanno un abbandono scolastico una distorsione fortissima proprio per il motivo opposto perché le occasioni del mercato del lavoro sono così immediata e così forti
Che il ragazzo è spinto ad abbandonare prima dell'adempimento del suo obbligo scolastico
E quindi abbiamo questo doppio fenomeno no che figlia se vogliamo della miseria è figlia della ricchezza qui è proprio un problema culturale su cui martellare no a vere la convinzione che la società italiana a poco dell'importanza della scuola ricordo sempre un episodio che mi è capitato quattro cinque anni fa a Francoforte andando a vedere cosa succede cos'era successo e la comunità italiana
Dopo una quindicina di anni che si era praticamente fermata all'immigrazione no cioè come si è sistemato una comunità Grasso grossa in una comunità importante in una città come queste
E la e analisi è impressionante perché la comunità italiana Francoforte è la più ricca della città
Perché sono piccoli imprenditori pizzaioli e ristoratori
Ed è nettamente mi dice il console la più ignorante della città
Per cui diceva alla fine della sua analisi noi non contiamo assolutamente nulla se continua così è ovvio che la nostra comunità non esisterà culturalmente più nel prossimo futuro ma questo sono fatti impressionanti perché significa valori intere di una società non è un problema di un episodi io no cioè arriva una società in cui i valori della scuola i valori della cultura non sono valori primari ma sono valori tigre risulta e quindi non appena vi è un occasioni di lavoro la scuola viene abbandonata senza pensare a quello che succederà fra venti trent'anni in quei ragazzi che abbandonata la scuola
Perché le ripeto la sfida che saltasse cedendo adesso è mortale
Per me tutto sommato vedendo le mie prospettive le mie speranze di vita credo di non essere travolto dall'assalto cinesi ma risse ricordino le giovani generazioni
Che il nuovo mondo verso cui andiamo sotto questo aspetto sarà un mondo terribile in cui il problema della qualificazione diventerà un problema di sopravvivenza non voglio sottolineare solo vi ripeto
Perché poi mi rimproverano
Di sottolinea soprattutto l'aspetto materiale della scuola l'aspetto economico forse anche la mia deformazione professionale ve lo voglio però ricordare perché mi sembra importante ma ci sono ovviamente la scuola risponde ad altri valori ben diverso da questo ma non trascuriamo il fatto che la nostra società
E il livello di vita una società fortemente a rischio per la in idem inadeguatezza delle nostre strutture di ricerca e di istruzioni
Il coi suoi antico tre avvenimento Citti sottomettersi sia
Volevo chiedere io so Tommaso sull'economia lo chiedo Ascom punti mentre sotto volto sentire che lei è favorevole a portare il costo delle scuole private cattoliche non pare delle scuole pubbliche poi appunto mi faceva specie mi fa specie vedere come la gran parte dei suoi sostenitori come D'Alema in compagni c'è comunque abbiamo una visione molto più statalista della compagnia un concetto americano di D'Alema no con la compagnia sei
Assedio poteva spiegava come lei pensa di portare avanti questo questi punti di e condivido con queste forze politiche invece la pensano diversamente
Stiamo già getta vecchia studia economia qui in Qatar
Quello sapere quale sarà l'evoluzione dei comitati per Prodi e soprattutto quale sarà il loro ruolo se ci sarà nella selezione o quanto meno ne indicazione di candidati per
Le elezioni le prossime politiche o in futuro per le altre tre altri tipi di sia grazie è interessato all'assunzione di una sì sì sì si sente
No dicevo direttamente
Nettamente sì io sono segreta francese Colaninno quindi volevo sapere se ci sarà una distinzione io all'epoca
Coloro che sembra indicare il mio nome che è stato felici
Buona sera professore sono Michele Saracino sono al quarto anno di lettere in università
Io avevo due questioni da da porle la prima riguarda un problema che ultimamente in questi giorni è molto alla ribalta il problema del federalismo e da più parti sappiamo che vengono delle richieste in una in questo senso collegato il problema del federalismo alla alla scuola ecco la sua posizione a questo riguardo abbastanza nota dai suoi testi scritti del suo intervento ma potrebbe illustrarci più chiaramente il rapporto che dovrebbe scaturire da una maggiore autonomia
Delle regioni e un miglior funzionamento delle scuole
La seconda questione invece in parte le me l'ha risolta il solo problema nella risolto prima quando ha parlato affatto con l'accenno alla al Meridione
Ecco io sono stato tre anni in in collegio
Sa di studio di incontri molto importanti si potesse tornare giù e mettere a frutto la propria esperienza
E numerosi in questo senso per quanto riguarda la questione meridionale sono stati Progetti di di riforma di e di soluzione quasi sempre sono stati accantonati e falliti quindi in pratica lei non crede che è una seria riforma universitaria
Che tenesse conto delle numerose ed eterogenea realtà meridionali cioè delle diverse regioni del loro livello di di economia di di forza economica ecco una una relazione tra le due cose potrebbe aiutare l'economia meridionale se si in quale modo
Io sarei la quarta lo dico io sono Anna che studiò lettere in Cattolica mi domanda è la seguente supponendo di abolire il servizio militare di leva e di sostituirlo con un servizio civile obbligatorio
Sarebbe possibile conciliare le attitudini personali il bagaglio culturale pratico del giovane con il servizio nel sociale considerando tale periodo anche come ulteriore momento di formazione presente sarebbe bello se un neolaureato in architettura potesse mettere la propria esperienza al servizio del sociale per esempio in una in una costruzione di reti di urgenza
Chi sono annerita terzo anno di lettere classiche Juan cattolica
La mia domanda verte sul problema occupazionale giovanile
è infatti uno dei problemi più rilevanti della situazione economica attuale e l'elevato tasso di disoccupazione si tratta come è noto soprattutto di disoccupazione strutturale che colpisce prevalentemente appunto le regioni del Sud e le classi più giovani
In che modo secondo lei professore è possibile affrontare questo problema basta rendere il mercato del lavoro più flessibile
Presa inoltre coscienza della difficoltà di realizzazione delle idee imprenditoriali dei giovani a causa di vincoli finanziari e tecnologici sempre più stringenti
Qual è il suo parere in merito all'introduzione anche nel nostro Paese gli organismi legati magari all'ambito universitario istituzionalmente preposti alla consulenza in campo finanziario e tecnologico
Io sono al Alberto sapere ingegnere chimico si ci si può domandare a quale titolo io persona anziana forse potrei essere quasi padre di Romano Prodi sono vediamo arrivare
Beh insomma lascia sono qui a parlare per due ragioni la prima è che sono stato anch'io studente alla Cattolica perché volevo laurearmi legge poi non ce l'ho fatta perché visita o la professione ed avevo una famiglia di quattro figlie
La seconda perché qui non ci sono schedati due miei studi di politica economica che però alla Bocconi sono schedati
Qui c'è mi si è detto che non si poteva schierare perché erano troppo brevi disciolto io penso che chi ha le idee chiare non ha bisogno di scrivere libri troppo lunghi come ha fatto del resto Romano Prodi
In quel suo bel libriccino sulla che ripeteva alle conferenze tenute alla televisione
Faccio due rapide domande la prima anche per aver sentito ieri Balboni e raggi che hanno parlato qui in un circolo parrocchiale
Mi pare che si tradisca la il pensiero cattolico del mettere da parte il problema della libertà della scuola a partire anche dalle classi in più più bassi di insegnamento
Questo perché di ieri si erano anche andato sentire brevemente Formigoni nel fa per la regione Lombardia uno degli argomenti di battaglia
Perché non c'è bisogno di andare a prendere illuminazione del cattolici per noi ricordiamo il il vice segretario del partito socialista d'acciaio mi aiuti come si chiamava
Martelli che aveva proposto l'idea del buono studio ora è evidente che con questo sistema si creerebbe anche una possibilità
Non dico solo i cattolici ma chi di creare concorrenza anche nella scuola elementare e media
La seconda cosa che mi lasciano che mi ha lasciato alquanto meravigliato e anche quello forse perché non ho sentito tutta la conferenza
Ieri sera di Balboni e di raggi però mi pare che non si sia parlato molto della famiglia
Ora se una dei cattolici devono fare politica direi degli argomenti principali sono argomenti appunto la famiglia la scuola va bene poi c'entra anche la politica economica ma e sono la ragione vera per cui devono fare polemica la famiglia la scuola ora niente per la la famiglia io domando alla alla mi considero un amico come consigliere amico Balboni anche anche Prodi cosa potrà fare laddove un farà i cattolici quando saranno di fronte al trenta per cento di deputati pidiessini o di o di così pericoloso sezione comunista
Di con loro sto sei per cento
I per la politica per la famiglia ricordo solo Dolphin ITO che qui a Milano già nei giorni scorsi è non è passata una mozione che paragonabile
A quella che è la politica della del PDS eccetera per la famiglia di conosce la famiglia reale che la famiglia
Dei dei Cai delle lesbiche eccetera con parità di diritti con le altre famiglie e ultima cosa acque
Ultima cosa qui a Milano ed lettera e chi ha sostenuto che Hillary l'educazione del della della gioventù dei dei piccoli non appartiene alla famiglia ma allo Stato
Allora
La scuola privata la prima e l'ultima domanda si legano e quindi io le regole le mette assieme queste mie domande sulla scuola privata
Per il tutto quindi dottore lampo
Le sperimentazioni a cui mi riferivo io sono in maggior parte proprio addirittura delle scuole materne quindi si sta verificando in ogni ordine di scuola in grado questa sperimentazione seria finalmente non dottrinaria di un finanziamento alla scuola privata ripeto che deve essere messa in Rete
Con una la scuola pubblica perché riguarda la stessa comunità
Per la anche se ha degli aspetti favorevoli io qualche perplessità sul buono scuola perché può produrre tutta una serie di scuole di eletti può produrre spostamenti
Scelte molto pericolose poi per la omogenei per quella che una articolazioni della società no cioè
Anche le scuole cattoliche si orientano verso
Modi diversi di finanziamento che non il semplice buono scuola che s'compensa dei modelli organizzativi e poco creare dei ghetti abbastanza rischiosi abbastanza pericolose mentre è chiaro che una
Non maggiore adesione a quelle che sono le scuole di quartiere quello che sono le reti fra i ragazzi che di retrò importantissimi nella ricca sono un fatto da tenere presente devo dire
Il problema perché Amato di D'Alema ente compagni no
Il problema che ha una valenza di forza nel Novarese dei contenuti sulla parete forza il discorso è chiarissimo il PDS
Può raggiungere nelle sedi politiche intorno al ventiquattro venticinque per cento dei voti
Per vincere ha bisogno del cinquanta per cento il resto deve essere fornito dalla alleanza dal blocco di centro pilastri centrale alleanza che quindi una serie alleanza di centro sinistra e chi parla
Della discorso della alleanza della forte esorbitanti D'Alema non tiene conto di questi fatti cioè è un modo di polemica politica
Che può benissimo essere falegname sempre polemica politica politica cioè io cerco di non usare mai il termine il blocco fascista
O termini di questo tipo no
E non l'ho mai agitato finì con uno spauracchio anche se il potere di Fini
Nel blocco di centrodestra sta diventando certamente paragonabile o forse anche superiore a quello che il potere di D'Alema nella blocco di sinistra
Tornando al contenuto che mi si chiedeva sulla scuola guardate che questi discorsi che vi ho fatto non sono discorsi solo miei personali ma sono frutti nei confronti di formazioni di programmi e entreranno nell'analisi e nella formazione dei programmi cioè questi non sono finite
Che mi sono intervenute nella testa per caso ma sono frutto di un serio disegno politico di un serio programma e entreranno nei programmi di governo quindi non è io parli su questi temi come un pio desiderio non tenendo conto della collisione perché della cambiamenti dopo la caduta del muro di Berlino ce ne sono stati parecchi al mondo e credo che non sia giusto
Non analizzare questi reali questi reali cambiamenti tasca una domanda sulla sezione i candidati
Forse estranee agli argomenti di oggi ma visto che parliamo di tutto è la domanda più più delicata più forte e più
Che invece ha una risposta difficile no
Perché questo è il problema numero uno della coalizione quindi no il discorso dei programmi che è il più importante ma e di soluzione è più facile no soluzioni più possibile quello dello scontro tra candidature candidati diventa e il grande scontro politico
E qui è il ruolo serio che hanno i comitati di ruolo che mi sono assunto e che mi è stato affidato e proprio quello di farsi che ci sia una coalizione e che i candidati si dica dati della coalizioni e non dei singoli partiti che la compongono anche se evidentemente il discorso dei rapporti di forza cinque partiti è un discorso serio importanti ma tutti
Coloro che parteciperà coalizione e dopo domani vi sarà la prima riunione un fatto che veniva ritenuto quasi insperato inaspettato solo poche settimane fa il tutti coloro che partecipano al collisione sanno benissimo
Che da questo da come faranno fatica di dati dal fatto che i partiti saper fare un passo indietro accettino di fare un passo indietro dipende la vittoria o meno nelle elezioni se si farà l'errore del tavolo dei progressisti alle scorse elezioni una ma è un ateo Naruhito la sconfitta eh cerca e evidentemente questo mi sembra anche una ragione assai forte per una forte convinzione in questa direzione d'altra parte c'è un patto di lealtà con l'elettorato che evidentemente questa scelta dei candidati sarà fatto in modo molto trasparente molto forte quindi ci sarà una possibilità di giudizio abbiamo studiato fin dal primo momento che aveva cominciato questa campagna elettorale il problema delle primarie
Ben prima di quando Ripa di Meana lo chiedesse
Purtroppo tra l'altro Balboni membro della commissione che sta esaminando a fondo questo problema
Purtroppo quando non vi è una legge quando non vi sono delle formalizzazioni precise le primarie possono essere e sono formalmente una cosa bellissima ma possono essere un inganno
Molto violento tant'è vero che quando ribadì Meana ha parlato di primarie la reazione di D'Alema di Veltroni è stata semplicissima dice ma come il vogliono dare a noi proprio tutti i collegi
Perché è chiaro che con un modello organizzativo come il PDS solo nelle grandi città o sono alcune donne che si può essere forte la Chiesi o altre organizzazioni il candidato non viene spento da questo allora il problema essere molto seri in materia
Con una procedura trasparente con lealtà
In modo che questo processo che un processo per forza non formale per forza pieno di difficoltà e di problemi tenga però alla luce del sole e significhi che emergono i candidati della coalizione e non dei singoli partiti questo è il fatto importante questo è un mio impegno e assicuro quelli giovane che aveva fatto la domanda che è un impegno da cui non transigo perché è condizione di perdita o di vittoria che a questo impegno venga dato un serio adempimento
E naturalmente c'è un discorso di squadra importante no quando si fa una coalizione che deve essere omogenea che deve essere
A tratti più occasione una squadra di avere prima di tutto un venti trenta persone di testimoni Vella no era presente il Paese che era Prentice senso dell'italiano
Poi altrettante i parlamentari che avevano la conoscenza profonda della macchina parlamentare cosa che è stato uno dei problemi drammatici del Polo di destra no in cui la gestione del Parlamento è stato proprio piena di
Persone del tutto inesperte di cos'è il funzionamento di un Parlamento sembra o cose poco importanti ma sono cose importantissime il il terzo il terzo gruppo sarà invece e quattrocentoventi quattrocentotrenta candidate
Che rimangono per i quattrocentosettantacinque collegi uninominali che dovranno appunto a venire venire scelti dalla società civile
Come abbiamo detto prima e questo è il grande momento di misura della serietà dell'efficienza e della capacità di governo futuro della coalizione
Federalismo
Ma io Corsicato girando l'Italia che sul federalismo ci sono
Forti accenti gli accordò nord-sud purché sia serio riaperto cioè federalismo fiscale alla fine della legislatura fa il cinquanta sessanta per cento del nostro impostori dovremo pagare le regioni nord o sud
Ma vi dovrà essere anche un fondo di solidarietà come sia in Germania come sia in Spagna da regioni ricche alle regioni povere in modo che si sappia emise la legislatura quanto viene allo stato o quanto si vede dallo Stato
La l'amministratore Colle suo imposte si bilancia e allora qui è una risposta futura la domanda precedente perché in futuro la classe dirigente di un Paese di governo dovrà venire dalle sue amministrazioni locali
Come avviene all'estero i Paesi poterne io cito sempre questo fatto lo ripeto fino alla noia tutti il cancelliere della Repubblica federale tedesca
Escluso uno nel dopoguerra sono stati o sindaci o governatori di lender cioè di regioni in Italia nessun presidenti di Regioni sul sindaco ha mai fatto carriera politica
Perché non essendovi un'autonomia fiscale non c'era stimolo al buongoverno
Quindi non poniamoci il problema o il buon governo sia nel momento della responsabilità o non sia affatto buongoverno
Ecco perché è così importante anche dal punto di vista formativo avere un forte decentramento e quello che si chiama fedele vicino fiscale
Io ritengo che tra il competente futuri del regione ci va pesante il sistema scolastico nella mia idea il ministero Pubblica istruzione Therese soprattutto mistero di ministeri coordinamenti programmazioni
E di ordine e le regioni dovranno su pronto fare un grande sforzo di costruire il sistema delle scuole tecniche a livello superiore dell'età equivalente l'università
Perché lui e la ricchezza futura delle regioni e siccome la nuova politica industriale tutte solo risorse umane questo sarà uno dei capitoli più importanti da mettere in rilievo ma attenzione che più dicevo oggi un incontro con l'incontro con l'industriale lo ripeto sempre per sindacalisti questo significa anche che in ogni regione le scuole tecniche nuove dovranno essere gestiti da sindacati e imprenditori uomini della scuola genitori insegnanti eccetera e amministratori delle Province Comuni e Regioni cioè
O la scuola
Viene gestita dalla società civile messe assieme oppure rimane sempre ai margini da un'altra società quindi è una rivoluzione molto forti e quelle da fare in campo scolastico
Per avere un sistema moderno a questa io credo verso questa direzione io voglio tranquillamente andare
E qui c'è un punto delicatissimo classe dirigente migrazione
E qui c'è poco da fare uno dei grandi problemi del Mezzogiorno e che è una specie di circolo chiuso no la classe dirigente emigra dopo il mio giorno rimane senza classe mille intelligente
E qui e là problemi di rompere questo circolo soprattutto secondo me con
Strutture di ricerca e di sviluppo e di terziario superiore in quello che io chiamo le capitali del Mezzogiorno cioè la rottura deve avvenire a Napoli a Palermo appare ecco cioè in modo che poi coinvolgono anche loro regioni ma c'è un problema di ruolo di ritorno ad essere capitale da parte di queste tre città che secondo me è un fatto importantissimo nella strategia del Mezzogiorno altrimenti se continua
La emigrazione della classe dirigente
Di livello più elevato il Mezzogiorno rimane senza classe dirigente vi do un dato impressionante negli scorsi cinque anni
Il Mezzogiorno ha mancato di utilizzare trenta mila miliardi della Comunità economica europea perché le Regioni non hanno fatto le pratiche burocratiche necessarie
Semplicemente per questo motivo e questi soldi questi residui passivi sono andati ad altri paesi cioè non solo ovviamente rimasti come residui passivi che rimangono a Roma sono andati alla Spagna sono andati alla Grecia sono andati a Germania orientale
Ecco allora quello significa classe dirigente significa che il Mezzogiorno immediatamente di avere delle persone che dia all'interno subito con Bruxelles anche perché è un oppure etica in questo viale no politica produttiva non si fa più mediata da Roma ma si fa direttamente sulla unione europea
Abolizione del servizio militare voi sapete che ho fatto non la proposta perché non è ancora una proposta di governo perché deve sta ancora molto approfondita ma uno stimolo di discussioni
Che da alcuni da molti è stata apprezzata ed altri è stato criticato ho chiesto a migliaia e migliaia di giovani che mi mandassero commenti e analisi
Per una riorganizzazione di questo settore prima cosa io credo ormai che per le grandi necessità di raffinatezza tecnologica che hanno le missioni militari soprattutto in missioni di pace
Noi non possiamo più fare così ricco come militare di leva sempre meglio se dovessimo a avere un una chiamata in Jugoslavia
Ma io non so ecco
Allora qui si pone il problema di avere un piccolo esercito di professionisti
Piccolo perché Italia non ha un ruolo di scacchiera a livello mondiale
Per soprattutto queste missioni e avere un servizio civile obbligatorio per uomini e donne che prende lo stesso tipo di età e che quindi sostituì scrisse di segretaria
Questo è un problema molto serio da affrontare perché essendo la Scola pro anche di professione di Vittadini esperienze per i giovani o è fatta bene o è un disastro e allora è il servizio civile
Prima di tutto de dobbiamo trovare l'autorità a cui darlo perché se il servizio civile non può essere il servizio militare
E io credo che bisogna quindi avere tutta la struttura o di comuni o di consorzi di Comuni che proprio procede no alla strategia di impiego di preparazione di destinazione di questi giovani che debbono adempiere a tre tipi generale di funzioni aiutare l'istruzione di coloro che ne hanno avuto meno
Lavorare sulle cose cioè aggiustare le città alle piante i boschi terre e sulle persone assiste gli anziani bambini handicappati eccetera questo le grandi funzioni che si richiede un servizio civile
E però il problema ripeto è che vengo organizzato in un modo efficiente perché se l'avvicinamento allo Stato
Viene fatto in una struttura cialtrona allora veramente e più dannoso che non utile per questo motivo io credo in questa soluzione ma per questo motivo io credo che non posso ancora diventare immediatamente proposte di governo ma e deve essere uno strumento di avvicinamento
Alla proposta di governo disoccupazione strutturale qui mi sono convinto io fino a due mesi fa parlavo di disoccupazione in Italia adesso non parlo più dice come se l'Italia perché tra nord e sud non c'è nessun confronto nessun paragone e come fossero due paesi diversi
Non sono i dati statistici ma nelle attese e le speranze dei comportamenti il quindi l'enorme sforzo deve esser fatto nei confronti del Sud
Uno sforzo grandissimo in termini soprattutto adesso sarebbe anche allora di un accordo per trasferimento di attività produttive dal nord al sud visto che abbiamo almeno cinque regioni del nord che non hanno capacità produttiva sufficiente poi un secondo cammino è quello di i e cominciare immediatamente tutte le opere pubbliche
Già finanziate non eseguite o non terminate e non comporta spesa pubblica e poi ci sono tutta una serie di investimenti di grandissima dimensione ad esempio il cablaggio eccetera eccetera che non comporta una spesa pubblica perché vengono ripagati dal mercato e inoltre c'è tutto il grande campo su cui io concentrare concentrerò tutti gli investimenti
Che gli incentivi che ce la piccola e media impresa agricoltura turismo e ristrutturazione di città
Strutture d'arte per l'occupazione e per la promozione del turismo cioè dobbiamo mettere in moto delle macchine di imprenditorialità locale in fondo la legge sull'imprenditorialità giovanile è stato una delle poche che almeno parziale successo l'ha avuto
Dobbiamo estendere renderà più semplice renderà più vigorosa renderà più veloce il Mezzogiorno non non avrà mai più Investimenti dall'esterno perché ormai questo non avviene più dovrà fondarsi sulle proprie forze e allora permettetemi di fare una parentesi perché non c'entra con la domanda ma una osservazione che questi anni di esperienza mi hanno dettato e che bisogna tradurre in piani in programma politico non ci sarà mai sviluppo del Mezzogiorno se non si fa una radicale estirpazione della illegalità diffusa non c'è niente da fare non è vero che la disoccupazione
Non è vero
Non è vero che la mafia e figlia della disoccupazione la mafia e la madre della disoccupazione tutte
Insomma nelle zone in cui non c'è illegalità Solone che sono di sviluppo del Mezzogiorno potete prende una carta geografica c'è poco da fare le cose stanno assolutamente così nessuno straniero è voluto venire è sette anni che non c'è un investimento straniero nel Mezzogiorno sette anni
L'ultimo è stato la Texas Instrument ad Avezzano non c'è più stato uno
L'investimento che ha scelto la FIAT è andata a trovare un una zona fuori dalla criminalità cercando la proprio nel modo più ossessivo
Ricordatevi lo sviluppo non si fa vicino a fenomeni di criminalità di qualsiasi tipo quindi è una battaglia molto importante questo da farmi abita nel civile ma è la vera battaglia del nostro Mezzogiorno ecco sulla nella scuola mi sembra già di aver risposto insieme alla domanda precedente
Sotto le sottolinea ancora che le le sperimentazioni che si fanno sono addirittura molto nella scuola materna su discorsi alla famiglia
Certamente io credo che
Non ci voglia molto a fare una politica della famiglia migliori per fatti in passato
Cioè interessante che l'Italia in teoria Paese cattolico sia l'unico paese che ad esempio non ha nessuna disposizione a favore delle famiglie numerose
Anche dal punto di vista fiscale uno scapolo col che guadagna cinquanta milioni o un una famiglia di sei persone dico dai cinquanta milioni a una trattamento fiscale quasi identico allora ignora su questo punto un impegno ci può essere in modo serio CID essere
Anche perché dal punto di vista della spesa le famiglie numerose ahimè sono ridotte un numero così limitato che facendo i conti non è neanche una grossa spesa se invece si passa ai discorsi leggendari della pensione alle casalinghe come qualcuno ventilata o chiedeva come chiedono in varie situazioni per portati alla famiglia
Dico che su questi aspetti
Ne parleremo quando ci saranno i soldi cioè non ne parleremo mai
Il il tempo è tiranno e purtroppo non siamo in grado di dar corso ad altri domande tipo almeno permettere a un docente di fare una domanda da costruire alcuni Silvan già prenotati sin dall'inizio il professor Campiglio e può accostarsi a al microfono
Come si chiama par condicio par condicio no Camperio esercita la par condicio pare saldezza se
Senti brevemente volevo farti questa queste riflessioni a mo'di domanda
Primo
Noi abbiamo una situazione abbiamo una situazione fortemente squilibrata come tu hai ben detto e di spreco di risorse
Abbiamo però già una situazione nella quale il sessanta per cento come Seidel dei nostri occupati
Non hanno non superano come qualificazione alla licenza media inferiore
Quindi esiste un problema di un enorme vorrei dire problema di formazione che mi chiedo in quale modo bada gestito perché si è detto prima la produttività media del nostro sistema io ho il forte sospetto che molti dei problemi a cui tu accennavi siano legati a questo ritardo dell'educazione venne i livelli educativi nei quindi c'è un grossissimo problema di formazione credo che tu a cui tu dovrai rispondere
La seconda domanda
Riprende un una tuo stimolo e cioè noi dobbiamo creare un rapporto virtuoso virtuoso fra
Università impresa mondo del lavoro
Chi meglio di te per dare una risposta da entrambe diciamo da entrambe le posizioni e come docente universitario e come Meneses di della più grande impresa pubblica italiana né
Ecco come come noi possiamo affrontare questo problema è possibile a tuo parere riproporre per il nostro Paese dei circoli virtuosi che abbiamo osservato e osserviamo upper
Per altri Paesi qual è il rapporto giusto
Che non sia
Che non tradisca lo spirito della ricerca ma nello stesso tempo non allontani Giovanni
Dalle dagli dalle loro prospettive di occupazione e terzo e chiudo e vero molti dei di questi giovani escono
Sono qualificati ma fanno fatica a trovare un posto di lavoro
Vale per i laureati in economia vale per in generale per tutti laureati della Cattolica che che hanno livelli di qualificazione
Molto elevata sono estremamente ben preparati ora dall'in generale per altre come sai facoltà scientifiche
Ora io mi chiedo esiste un problema di inadeguatezza dell'offerta
Dello stato del dell'offerta da parte delle risorse umane ma non esiste anche un problema di inadeguatezza della domanda da parte del sistema dell'impresa si non abbiamo forse una carenza
Di accumulazione di sotto accumulazione
Che riguarda sia le risorse umane sia congiuntamente anche il capitale grazie
Allora
Risponda rapidamente perché e molto tardi vi chiedo scusa sul primo punto
Io ti dico cos'ha fatto i francesi no cioè sulla sulla educazione della mano d'opera sulla riqualificando la manodopera
Anzi cosa fanno tutti poi sostanzialmente
Quand'era ministro nel governo francese dell'oro ha fatto un piano che è stato approvato in cui l'un per cento del monte salario
In molti tutti i salari tutte le attività produttive va in qualificazione della manodopera gestito dai sindacati e imprese
Io credo che qualcosa di simile può essere fatto in Italia
A altri lo fanno
Sul valore aggiunto per lasciamo stare aspetti gli aspetti tecnici ma comunque deve essere secondo me
Denaro che nell'industria che dall'attività produttiva fatidica produttività perché non avete sentito di più e gestito e gestito in modo molto più forte cioè voglio dire che le imprese vengono gravati dei costi e la Gescal cioè delle case è una roba che può andar bene ma è un po'anomala che invece il sistema produttivo
Debba provvedere codici a trovare il le visioni supplementare per la suo podio l'efficienza io lo trovo giusto perché sarà quello che lo lo lo fa meglio no sarà quello che le prende cura in modo in modo migliore quindi il mio parere un sistema tipo quello francese di una parte della del fatturato delle imprese o del monte salario che fa alla rieducazione della mano d'opera riqualificazione
Uno degli stati presi e mondo del lavoro sono svariati gli strumenti da usare
Ma
Primo poco convenzioni secondo la politica fiscale per le fondazioni Terzo facilitazione fiscale per lavoratori comune cioè c'è tutto e soprattutto io ritengo uno strumento molto importante
Dei incontro purtroppo l'italiano ne ha funzionato bene neanche uno l'incontro diversità il mondo dell'impresa dei parchi Ippolito ideologici o parchi tecnologici o parchi scientifici che sono il vero punto d'incontro fra ricerche teoriche ricerca applicata
E che hanno funzionato bene negli altri Paesi ma c'è un altro punto molto importante la mobilità dei dipendenti
Cioè bisogna che sia aperta la porta
Compie quindi che sentimenti non molto simili fra di loro i contratti si è aperta la porta da Enrique cercato negli standard dell'impresa e poi poter tornare e viceversa
Senza questo il rapporto diventa molto molto difficile perché la la parola della scienza viene portata da dalla gente che si muove insomma no e quindi è una una rivoluzione da fare anche nel contratto di diritto pubblico dei ricercatori che deve equipararsi sempre di più ai contratti diritto privato in modo da avere una mobilità che assolutamente necessarie
L'ultima domanda la domanda
Tremenda delicatissima per quello che io insisto che
Ci vogliono Scola alternativa all'università anche no cioè il fatto che noi dopo la scuola media superiore possiamo andare solo all'università per noi italiani è una normalità quella che è una assoluta anomalia e allora capite non avendo strutture di età universitaria applicate no il problema dello con passione diventa più difficile perché abbiamo un'offerta molto più omogenea molto più poi ci sono alcune facoltà e qui mi dispiace di e con questa frase del monolite non molti di voi non vorrei mai farlo ma io ritengo che alcune facoltà debbano aveva il numero chiuso perché bisogna essere onesti con i ragazzi non possiamo mettere a alle facoltà dedicate all'insegnamento dieci volte più degli studenti che potrebbe assumere in futuro potremo mettere due volte due volte tre volte ma non dieci volte la possibilità di assunzioni cioè qui si pone un problema
Di serietà di fronte alle possibilità di occupazione che poi ne possiamo dare agli studenti
E anche questo importante anche se capisco la delicatezza della cosa ma almeno in alcuni casi noi non possiamo rinviare questo problema in nome di una libertà che ci rovina poi tipo per laureati io negli ultimi tempi che ho fatto
Il professore
Una delle mie funzioni principali era di aiutare laureata in lettere e filosofia a a convertire la loro preparazione in qualcosa che in quel momento potesse in qualche modo andare nel mercato
Ora poi coi ragazzi di alta classe questo lo si fa lo sta benissimo sovrana
Vedo veramente qualcosa di non giusto nei confronti delle nuove generazioni un comportamento di questo genere invece potrei fare domanda qui si pone un altro discorso di tutti i tipi di nato il corso
Che terribile
Nel terziario superiore
Dove ci sono le nuove professioni che assumono i laureati di cui parlava a Campiglio prima l'Italia non c'è
Semplicemente non c'è le analisi che ha fatto porta dei quaranta settori di terziario si superiore che trascinano rischio pre tra i primi dieci Paesi del mondo siamo in un solo settore quello del design in tutti gli altri noi non ci siamo
Fidanza progettazione analisi di rischio ciò tutte le le nuove professioni quello che può dovrebbero assumere quegli altri anziché debbono assumere quegli altri qualificati parlava capricci
Ma e per quello che il problema della cultura generale del Paese è un problema di importanza drammatica ne stiamo diventando degli importatori di questi servizi dalla Gran Bretagna
E dagli Stati Uniti in un modo impressionante Società di revisioni società di consulenza società finanziarie ogni fusione italiana
Di imprese italiane ogni privatizzazioni deve averli costruiti stranieri perché non abbiamo la banca d'affari italiana
Che si esercitata fare 'ste cose guardate queste la sfida del ventesimo del ventunesimo secolo noi non possiamo permetterci di perdere per questo che io insisto così tanto sulla preparazione del risorse umane anche se capisco che deve andare a fare passi con
Il movimento della società ma se noi non abbiamo poi questi nuovi stimoli questi nuove energie noi non riusciremmo nemmeno avere queste attività ma ecco questo termino qui c'è un ruolo un ruolo di Milano e
Qui la la la la la la terribile caduta di questa città
Che è sempre stata Milano a far da ponte verso il Nord professioni la situazione c'è qualcosa che non non sta funzionando bene perché queste cose nasco primo progettare città poi si spandono al resto del Paese qui c'è qualcosa a nella nella psicologia della città c'è qualcosa nel nel nel senso della città c'è qualcosa che impedisce di farlo fare opportuna trent'anni c'è qualcosa che impedisce di trovare questo è un momento di coagulo in nuove iniziative in sfide
C'è qualcosa che fa sì che avete chiarito esteri si sono trasformate i supermercati si qualcosa di don creativo distintivi di creatività di questa città perché insisto su questo perché questi nove professioni
Che ci regala Europa hanno insieme dove è sempre data innovazione e innovazioni in Italia è sempre nata a Milano grazie
Credo di parlare a nome di tutti si esprimono il il ringraziamento cordiale e affettuoso al professor Prodi per averci esposto attraverso la risposta alle varie domande le linee portanti del suo di questo suo disegno politico e programmatico in materia di lì e scuola università cultura noi speriamo di averlo presto tra di noi per la continuazione di questo dibattito e per la per affrontare gli altri temi di grande rilevanza per il Paese grazie Romano Prodi