XX Assemblea Nazionale della Federazione dei Verdi

Cominciamo con
Grazie
Va bene variabile perfetta
Buongiorno a tutti i delegati e agli invitati a questa Assemblea straordinaria convocata dal consiglio federale abbiamo iniziati i nostri lavori ieri con la sessione
Presso l'hotel Massimo D'Azeglio sulle riforme istituzionali ed elettorali
Con gli interventi di Pieroni Boato Scalia e la relazione del professor Bettinelli docente di diritto costituzionale all'Università di Pavia abbiamo dato le prime risposte su questo tema
Così scottante e delicato e che oggetto
Della
Dibattito fra le forze politiche abbiamo anche ieri presentato
Il sondaggio sull'immagine la realtà e le prospettive dei Verdi con gli interventi del dottor Giorgio Calò direttore della dirette della dottoressa Marika Taborelli
Un sondaggio confortante per i Verdi un sondaggio su cui abbiamo discusso e lavorato ieri
Che potrà essere alla base anche delle riflessioni del nostro dibattito di oggi saluto il dottor Giorgio Calò che è presente e partecipa ai nostri lavori di questa di questa mattina
E lo ringraziamo ancora per la collaborazione che ci ha dato ieri con l'illustrazione dei risultati del sondaggio
Vi sono già alcuni degli invitati che saluto in particolare vi è presente dedite Newman che il direttore di Greenpeace Italia che salutiamo tenendo proprio a cuore il fatto che con Greenpeace abbiamo fatto la grande battaglia contro i test nucleari contestata agile fino all'ultimo con le grandi manifestazioni in Italia e con l'aiuto di Greenpeace nella spedizione a Mururoa dei nostri deputati De Benetti e Turroni
è presente salutiamo
Il
Responsabile
Del WWF Gaetano Benedetto che e qui con con noi
Salutiamo
Salus diamo l'onorevole Marini del Partito popolare che e qui
L'onorevole Segni ci comunica che sarà qui intorno a mezzogiorno
L'onorevole Saraceni che del nostro Jury
Dice che noi purtroppo non può venire per impegni suo collegio si scusa invia un caloroso e coinvolto saluto di buon lavoro
Sanzo lini credo della LAV si scusa ma non potrà essere presente
Leggo un messaggio del segretario del partito popolare
Onorevole Bianco
Inviato a Ripa di Meana
Caro Carlo avevo innatismo di essere personalmente presente al vostro congresso
Ritenevo che l'inizio e quindi
La tua relazione fossero previsti per il ventisei apprendo invece che
La parte pubblica comincerà domani purtroppo non potrà essere presente sabato essendo da tempo impegnato per un nostro convegno a Milano
Ci saranno comunque Marini Abate a rappresentare il partito popolare voglio confermare tutta la nostra
Così considerazione per i vostri valori e per le vostre battaglie auguro buon lavoro
Gerardo Bianco lo ringraziamo per questo messaggio e per il il lavoro che al di là di alcune incomprensioni si sta rappresentando assieme in molte molte occasioni
Iniziamo in questo la parte previste già annunciata all'Assemblea ieri
Con la relazione del responsabile dei mezzi di comunicazione Alfonso Pecoraro Scanio
Che può andare alla tribuna a svolgerle la sua relazione grazie
Ma
Io cercherò anche se in sintesi dare
Un attimo conto
Dimora ma che per i reati appartenenti importando quello dell'informazione
Partendo da quella che l'unico organo informazioni di cui disponiamo per ora che Notizie Verdi
Ma facendo anche un riferimento al problema forte
Di cercare di realizzare dei mezzi
Che ci permettano di rivolgersi in modo più compiuto all'opinione pubblica di questo Paese per questa è una delle grosse difficoltà sulle quali ci siamo
Purtroppo con le quali siamo scontrati
Partiamo da Notizie Verdi io ho ricevuto dal consiglio federale nazionale nel maggio di quest'anno l'incarico
Di occuparmi nel coordinamento federale dei mezzi di informazione
Quello che è la situazione nostra attuale è è quella che ho trovato è quella di una cooperativa editoriale la cooperativa ecco
Che stampa e produce notizia verso
Non entriamo nel merito della storia di questo giornale che però è molto variegata voi sapete che un po'ha seguito le vicende le vicissitudini la storia la Federazione deve siamo partiti da una federazione di realtà locali
Sia partita una logica fortemente movimentista io tra l'altro sono tra quelli che sostano è stato fortemente localista quindi la rivendico come tradizione e devo dire l'impostazione del giornale ha seguito un po'queste vicende nel senso che all'inizio ipotizzavamo un una rivista totalmente indipendente ed estranea dal soggetto politico era l'impostazione viale sostanzialmente quella di un qualcosa che fosse di movimento e non avesse quasi nessuna
O pochissime
Correlazione a quello che poteva essere un organo di partito
Progressivamente questo cosa ha portato nella non difficoltà a diventare una vera e propria rivista autonoma sera
Arrivati a lei ad avere una sostanziale invece schizofrenia in qualche modo cioè nel senso molto spesso il giornale andava per conto suo la federazione
In tutt'altra parte
La il mandato che ho ricevuto dal Consiglio federale perché poi c'era stato un dibatte sono discussioni io ho fatto un paio di relazione approvate dal Consiglio federale nazionale
è quello di fare in modo che invece ritornasse a essere
Un organo di servizio a tutto il movimento
Fermo restando che se non li
Avremo forze e risorse ed elegge sufficiente cercheremo anche di avere qualcosa di più ampio che sia una rivista di carattere generale ma il paradosso era non aveva né quello né quella ce ne un organo di informazione della Federazione dei Verdi nei una rivista di carattere generale quindi gli sforzi e sono didascalico in questo però importante dare atto delle cose che avvengono
Gli sforzi sono stati quelli di puntare a una
A un miglioramento a una riqualificazione del prodotto
Già state varie ipotesi c'era chi voleva che si facesse un mensile magari ampio diffuso in tutte le edicole
Chi voleva che si facesse un settimanale chi pensava addirittura di fare un'ipotesi con foglio quotidiano come questo che sta cercando di fare uscirà prossimamente
Ferrara e forse da tutto questo cozza con ombre ma sostanziale che poi sarà evidenziato meglio anche azione del tesoriere il tessendo il tesoriere anche amministratore unico della cooperativa editoriale e cioè comprare i soldi
Perché voi sapete che la legge sull'editoria rimborsa una parte delle estese che le formazioni politiche hanno per la stampa tra virgolette di partito e notizie e stampa di partito
Quindi rimborso del settanta per cento le nostre spese reali
Il problema è che tu ai ma ci lascia un po'strana per esempio voce repubblicana prende ancora dal dallo stato qualcosa come due miliardi ma perché perché
Hanno sommati da un investimento iniziale poiché il rimborso avviene dopo due anni successivi
Dove viene se non hai il capitale iniziale da investire perché ti viene rimborsato chiaramente non accedi mai a una possibilità di contributo parecchio ampi io sono vado nel dettaglio perché io stesso ero totalmente inesperto cioè
Di tutta questa vicenda lo conosciuta
Dopo aver avuto questo incarico dal Consiglio federale ve la riporto perché era una delle perplessità che anche io come delegato come militante verde avevo Sutta questa vicenda di Notizie Verdi sold poi fai e sono anche abbastanza
Rigido sul fatto di come si divise danaro pubblico in particolare quando è una forma l'unica forma residua di finanziamento pubblico perché per essere molto chiari questa è una forma
Di finanziamento pubblico alle formazioni politiche non direttamente alle formazioni politiche ma la stampa di partito noiosi ne utilizziamo una cifra che è la più bassa
Tale formazioni politiche esistenti
E per il problema appunto dalla mancanza di un capitale iniziale perché volendo se decidessimo un domani un'ipotesi potremmo fare
Di raccogliere dei fondi e di investire in una operazione editoriale di ampio respiro potremmo anche da quello d'averla la la tranquillità di avere almeno un paio d'anni per aspettare il rimborso che arriva dalla legge sull'editoria questo è il quadro
Quindi diciamo le grandi fantasie di molti che mi avendo tanti anche
Compagni e amici dei Verdi mi diceva una forma perché o facciamo la radio nazionale perché non facciamo un giornale un quotidiano se piace fantasie sono amplissime quelle cozzano contro la realtà
Alta effettive che invece il nostro movimento ha un problema forte di autofinanziamento non ha sviluppato una cultura dell'autofinanziamento della politica non l'ha sviluppata
Tant'è vero che già la campanella lesioni al di là dei problemi come dire tra localismo e e centralismo tra virgolette a un prema reale che non c'è cultura da noi
Della necessità fondamentale di sostenere anche la struttura nazionale perché altrimenti non può esistere
Visto che Ico soldi soltanto dei parlamentari sono obiettivamente insufficiente a mantenere una formazione politica di livello nazionale ma su questi o spero che il tesoriere sia dalla più nel dettaglio diciamo quindi che il problema di fondo no allo stato attuale abbiamo una situazione generale in cui recuperiamo da Rimbaud strettoia sui sette ottocento milioni all'anno
E stampiamo un quindicinale siamo riusciti a fare uno sforzo di migliorare la qualità
E penso a dare visto adesso con il numero che è una prova sostanzialmente ancora però il numero che avete in distribuzione è un numero in cui anche la grafica e modificata
Abbiamo fatto un numero straordinario quello che avete visto col catalogo inserito di Gaia crebbe che è un tentativo di autofinanziamento anche del giornale in quanto stanno arrivando adesso gli ordinativi
E quindi essendo Gaia crebbero una società di come dalla Federazione io non entro nel merito questo almeno centra il tesoriere so che alcuni ritengono giuste alcuni non giusto che ci sia questa partecipazione ma per quanto riguarda il giornale se ci sono degli ordinativi e si recupero dei fondi per autofinanziare la la stampa dei verbi io credo che su questo nessuno possa dire dei dubbi che sia utile perché dobbiamo entrare in una logica di autofinanziamento
Abbiamo rifatto il contratto per la pubblicità perché ho trovato un contratto pubblicitario molto sui generis con delle quote di attribuzione molto ampia alla società che poi non ci dava niente di pubblicità
Abbiamo fatto questa iniziativa con Fulco Pratesi dell'orologio firmato a Fulco che sta andando abbastanza bene
Sì sono avviato una serie di gadget diciamo che preso un po'il modello WWF tra virgolette no quello di riuscire a creare una serie anche di iniziative collaterali rispetto alla attività di stampa per iniziare una logica di autofinanziamento altrimenti noi non possiamo vivere pensando sempre che ci sta ogni anno un'elezione e sul rimborso elettorale risparmiando sulle spese delle elezioni uno cerca
Di ottenere qualche possibilità di Carlo così non si fa una forza politica di livello nazionale questo significa vivere alla giornata
Quindi
Soluzione al padre quale sono state alla fine di migliorare la qualità del quindicinale esistente
Di fare in modo che ci fosse un rinnovo della grafico fatto un'asta hanno partecipato sei sette ditte abbiamo scelto il prezzo più basso e la realizzazione migliore per risistemare riformulare la grafica
Abbiamo ridiscusso le collaborazioni ne abbiamo tre dipendenti che sono tre di venerdì come redazione giornalistica
E lo sforzo che ho fatto di motivarli nel lavorare a pieno nel rilancio del giornale nazionale
Lo sforzo che vedete anche in questo numero nuovo e quello di spam di spostare anche banalmente dalle vignette alle foto di iniziare ad avere un minimo quindi di evoluzione diciamo del percorso di fare di più notizie Brady anche tutte le realtà che succedono nelle regioni invece di fare solo i pezzi e titoloni dei dirigenti o pseudo dirigente non so chi si può definiti reggente in certi casi nazionale di fare in modo che la pagina quella cadetta delle lettere diventi possibilmente la pagina di dibattito
Reale aperta
Ai consiglieri federali nazionali ai delegate la presa delle regioni ai nostri eletti nelle varie ambiti vari ambiti istituzionali
Nel innovare in qualche modo una parte del giornale che abbiamo chiamato modus vivendi con quella parte che riguarda tutto ciò che è il consumo che la produzione che tutto quel mondo tra virgolette del modo di vivere verde che per noi elemento importante direi in certi casi è fondamentale perché quella grande differenza
Dei Verdi rispetto altre formazioni politiche perché la cultura verde incide anche nel consumo incide anche nel modo di produrre incide anche una serie di cose
è quello che spesso ci insegnava
L'amica di Prodi Laura Marchetti
Che più volte ha cercato di imporre anche nella coalizione dell'Ulivo questa svolta in senso ecologico dei consumi della produzione dell'economia la riforma la riforma che lo dovremmo dare
Alla Società allo stato e all'economia innanzitutto quindi siamo lo sforzo è questo siamo in un percorso sicuramente ove il tesoriere reperisca ulteriori fondi e risorse ore riusciamo a fare l'operazione di rilancio
L'obiettivo sarebbe quello di andare anche nelle edicole di migliorare ulteriormente cioè ad essa da un lato la grafica ma dovremmo migliorare per esempio la carta pagata cosa avete costa molto e quindi non possiamo permetterci una carta con grammatura migliore che darebbe usato sicuramente migliore
Non possiamo permetterci salvare in più colori e un tipo di più di tipografia migliore che Pina D'Amato investendo sulla grafica che migliora la situazione ma evidente che se voi lo vedete al passo
Sul computer composto quel giornale molto meglio di come lo stampato perché l'abbiamo i soldi per la carta migliore e per la demografia migliore questo è lo stato dell'arte
Dopodiché io ho più volte sollecitato e spero che questa sia anche un'occasione ulteriore le federazioni regionali
I singoli delegati compagni che sono interessati a definire un gruppo un'aria di persone che siano interessati al rilancio del giornale
Per studiare delle forme di lancio degli abbonamenti finalmente stanno arrivando anche molti più abbonamenti e quindi probabilmente da questo ne visto un minimo c'è stato un riscontro di questa iniziativa però non basta se si riesce a fare un interscambio con le realtà regionali ci sono realtà regionali o gruppi regionali che producono e stampano propri bollettini proprie cose però occorre anche qui una possibilità di interscambio ci sono alcune proposte di realizzazione su internet
Isolare internet momento di collegamento non solo di Notizie Verdi ma delle federazioni nazionali e regionali anche qui il problema è non tanto l'investimento iniziale ma
Avviare una procedura che non sia una una ennesima cosa velleitaria come lo facemmo quando facemmo il video tele nazionale ci posso dei soldi ma poi nessuno alla fine era collegato e quindi rischia di essere una specie di come dire di invenzioni che si può anche fare
Ma l'obiettivo sarebbe migliorare invece la situazione preso contatti con alcune reti radiofoniche io sto cercando acquetinte televisive per vedere ma l'ha un problema di costi o di vedere in che modo riesco a trovare
La possibilità di autofinanziamento per mandare dei notiziari Notizie Verdi collegate Notizie Verdi anche su una Rete radiofonica nazionale o addirittura su qualche catena chiaramente non parliamo di RAI e Fininvest ma delle reti private in modo da permetterci una accesso progressivo maggiore delle nostre tematiche
Al mondo
Dell'informazione perché uno dei problemi che ne abbiamo ed entro sul settore informazione che poi devo leggere
Articoli comuni in come una lettera sul panorama che contesta
Ripa di Meana
Cioè è una lettera in cui criticano l'IPA dicendo ma arriva pensa e parla ogni giorno di Dini crisi di governo problemi e i problemi dell'ambiente chi ne parla
E quindi c'è il paradosso
Di
Di coloro che ci contesto di parlare troppo di politica ben sapendo che invece lui la grande informazione ci riporta soltanto quando interveniamo nel dibattito politico generale ed invece abbiamo bisogno realtà di canali di prossimità autonome di entrata né sul ma sui mass media per poter comunicare in qua sei di altre iniziative
Che difficilmente accedono
So tutto quello ambientali
A meno che non scopriamo uno scandalo sulla materia ambientale
Difficilmente cose importanti di buonsenso utili ai consumatori ai cittadini riescono a travalicare il muro dei massimi questo è il dato e devo dire lo ritiriamo tutti io rilevo personaggio sulla mia come dire anche pelle nel senso che io ieri ho fatto l'iniziativa nazionale sul problema che riguarda il sangue gli emoderivati premi gravissimi quattro di donne a rischio ma cosa pazza sul Sole ventiquattro Ore giusto perché è l'aspetto economico visto che c'è carenza di questi di questi medicinali sul mercato e passare ieri sul TG del Lazio altre cose del genere ma fin quando c'è qualcuno che muore o se io non lo sponsorizzò questa cosa chiamandola Sambo Poli e dicendo che vogliamo fare arrestare dieci persone la cosa non passa
Non travalica il
Il blocco dell'informazione
Questo significa abbiamo bisogno sempre più anche di strumenti di comunicazione diretti che non significa potere essendo proprietario di radio televisioni questo mi sembra ovviamente vi dicevo non siamo angoli usciamo avere i soldi per stampare su carta migliore quindi figuriamoci però significa uno sforzo e significa anche che chi ha intelligenza e sono tanti i nostri compagni persone che sono in grado di avere delle proposte
Probabilmente deve darci una mano a pensare in modo creativo
A come trovare altri strumenti
Che ci permettano di accedere io ho sempre detto che le radio le tensioni locali possono essere uno strumento importante di comunicazione
Perché magari una serie di iniziative che vengono bloccate sulle grande emittenza nazionale possono se noi facciamo sorta di network riusciamo a trasmettere le cose
Anche sull'emittenza locale possono essere invece più facilmente
Lui
Rimbalzate sull'opinione pubblica dall'emittenza locale bene io su questo direi in sostanzialmente di chiudere questo intervento nel senso che il più obiettivo
è quello di relazionarmi né più né meno sul tentativo fatto di migliorare la qualità di quello che abbiamo il secondo e di sollecitare le federazioni regionali di solida tutti i delegati a comprendere che uno sforzo nel per esempio fare delle presentazioni in giro per l'Italia e fare una campagna abbonamenti del nostro giornale
Di proporre dei numeri speciali ed ho fatto sul nucleare l'abbiamo fatto sulle droghe leggere sono in previsione dei numeri speciali sui diritti civili ma singole cose proposto da realtà regionali potrebbero esso un'occasione in più
Per veicolare la campagna di abbonamento al giornale nazionale cose specifiche legate magari alle situazioni locali e fare in modo che possiamo utilizzare notizie verde come uno strumento di tutta la Federazione vede non soltanto dell'aspetto l'azione della federazione l'altro aspetto è un grande sforzo io non so
Se eccome ma una cosa che tutti dobbiamo porci la grande sforzo è quello di utili di trovare il modo di costruire dei canali diretti di comunicazione attraverso le radio le televisioni locali perché nazionalmente più complicato come dicevo per iniziare falsità una sedia argomenti non le pesa le campagne elettorali Manni periodi fuori dalla campagna elettorale perché io credo che noi siamo una delle poche forze politiche
Una delle poche forze politiche
Che ha da dire cose nel merito e nei contenuti
Che riguardano il consumatore il cittadino medio nella sua vita quotidiana parlo dell'ecologia parlo anche dei diritti civili della battaglia per l'ecologia della politica di una serie argomenti e abbiamo quindi i contenuti da poter trasmettere abbiamo la difficoltà di dover trovare i modi
In cui questi contenuti possono accedere al grande pubblico
Questo ve lo un grande sforzo e queste cose le ho fatte soprattutto i veri non di campagna elettorale perché è chiaro che negli spazi
Delle campagne elettorali invece gli spazi che già sono ridotti si chiudono ancora di più e divenne ancora più improbabile difficile arrivare al grande pubblico questo io credo che è un grosso problema
Noi vediamo nei sondaggi dal dai dati che ci danno che abbiamo una possibilità e potenzialità rituale molto più alta di quello che il voto reale
Questo secondo me dipende secondo me secondo tutti dipende da una grande audience potenziale che hanno i nostri contenuti e i nostri motivi
Nell'ambito l'opinione pubblica ma la difficoltà è arrivare costantemente informare l'opinione pubblica di queste battaglie l'altra sicuramente il radicamento
Sul territorio l'essere presenti anche in questo senso anche il giornale può essere uno strumento attraverso la scelta di corrispondenti dai Comuni dalle regioni di persone che sono interessate ecco perché fare più notizie e notizie più belli ci permette di far parlare più persone pari in questo modo significa anche utilizzare anche il giornale per aumentare il radicamento diffusione sul territorio questa è la nostra sfida se vogliamo fare di questo un soggetto politico nazionale forte
Radicato e competitivo altrimenti è chiaro che al di là delle buone volontà rischiamo di diventare la ruota di scorta o semplicemente il fiore all'occhiello di questo quello quell'altro schieramento non è quello l'importante dobbiamo invece avere il grande orgoglio dell'S una cosa obiettivamente molto diverso da quello che cioè
In circolazione in questo Paese
Obiettivamente una cosa nuova ente in una
Una sua eredità pesante nella Prima Repubblica
Ed una cosa quindi una realtà politica che può e può dare molto tanto la coalizione a quello che sia
Quando soprattutto alla gente al cittadino comune per fare questo però
Il problema è uno crederci secondo capire che la fase puramente movimentista in cui aspettavamo che le cose accadessero
Aspettavo che qualcuno ci contattasse da qualche comune per dire voglio lavorare fare i Verdi queste una fase superati vogliamo essere noi andiamo in giro
E cerchiamo di motivare le persone che credono e nostre battaglie a fare politica con lui a costruire un grosso soggetto politico questo lo sforzo è quello è quello per cui io mi sto battendo gratinato lauree grazie a Pecoraro
Diamo la parola a Marcolin Ion il nostro Tesoriere che ci farà come di consueto la relazione sul bilancio perché per noi e fondamentale che si sappia chi siamo anche dal punto di vista del Bilancio
Carissime e carissimi verte quando mi avete affidato questo incarico nella prima l'ottantatré dopo l'abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti era chiaro a tutti che la situazione finanziaria dalla nostra federazione dei Verdi non era particolarmente felice
Avevamo in cassa circa cento milioni qualche centinaio di milioni di fatture da pagare che risalivano anche alla fine degli anni ottanta più di seicento milioni di contributi da versare alla Federazione regionale
Mentre sul fronte delle entrate potevo contare solamente sui contributi dei parlamentari che però non venivano elargiti da tutti i nostri eletti costituendo così una fonte di contenzioso senza fine
Con un costante lavoro di rigorosa razionalizzazione delle risorse Peace drastico contenimento delle spese
Di recupero credito del parlamentare
L'innovazione nel reperimento dei fondi necessari per la campagna elettorale attraverso la responsabilizzazione diretta dei nostri candidati siamo giunti fino ad oggi con una struttura organizzativa ancora viva
Sostenendo tre difficile campagna elettorale nazionali e contemporaneamente do contemporaneamente riuscendo a erogare alle federazioni regionali dal momento della mia elezione ad oggi circa un miliardo e settecento milioni
Facciamo ora il punto sulla odierna situazione economica dei verbi
Dopo un dopo una impegnativa campagna elettorale per le regionali del novantacinque e dopo questa Assemblea federale potremmo contare ancora su circa cinquecento milioni
Un risultato quindi che non si discosta da quello conseguito nel novantaquattro con due lezione
A fronte di questa attivo di cassa possiamo anche registrare altri risultati positivi
Non abbiamo alcun debito da saldare relativamente agli anni precedenti o alla campagna elettorale delle Regionali
Alle federazioni regionale sono stati allegati praticamente tutti i contributi a loro spettanti per il novantacinque contributi ammontanti a circa seicentonovanta milioni
Non solo nel novantacinque abbiamo versato alla federazione regionale centosessantatré milioni in più
Di quanto loro dovuto
Ed infine abbiamo investito circa mezzo miliardo per sostenere con i mediamente le iniziative l'azione politica deve dai referendum di giugno alle iniziative dei giovani Verri dalla pubblicazione della via verde la campagna dell'edizione nazionale dalle iniziative antirazziste e per i diritti civili alla canterebbe
Dalla difesa legale del nostro simbolo alle tante iniziative contro la ripresa dei test nucleari tra cui il monumentale fungo atomico realizzato Torino e la bellissima manifestazione del dei venti mila il quattordici luglio a Campo de'Fiori
Vorrei però che partecipante questa assemblea prendessero coscienza di un aspetto che ho più volte sollevato anche negli ultimi Consigli federali e che necessita di risposte immediate e di un serio è convinto sforzo collettivo
Vi siete mai chiesti come è stato possibile per la nostra forza politica dopo l'abrogazione del finanziamento pubblico arrivare fino ad oggi senza gli strumenti classici dall'autofinanziamento il tesseramento le feste di partito e quant'altro
Senza essere invischiata nelle pratiche tangentisti senza avere alle spalle munifico e cooperative o padrini e padroni televisivi
Ebbene in questi tre anni siamo sopravvissuti perché con molta determinazione una buona dose di fantasia dove tutti sa economica primo nel novantaquattro siamo riusciti a strappare un accordo politico economico con la coalizione dei progressisti
Che ci ha permesso di incassare comunque il rimborso delle spese elettorali sostenute dei Verdi nelle elezioni politiche del novantaquattro questo senza che la nostra formazione politica fosse riuscito a superare lo sbarramento necessario Dotti in Geraldine Borso previsto dalla nuova legge elettorale
Permettetemi di nuovo di ripetere che se i verbi fossero stati presenti in tutti i collegi del proporzionale della Camera e avessero superato il tre per cento dei voti oggi avremmo un miliardo e mezzo in più in cassa
Questo per rimarcare che disfunzioni politiche organizzative si pagano sempre e le paghiamo tutti indiscriminatamente
Secondo
Abbiamo messo a punto un meccanismo per pagarci le campagne elettorali del novantaquattro e del novantacinque attraverso uno scoperto di conto corrente garantito dalle fideiussione dei candidati
Che è stato anzi è vista la mancanza di altre entrate l'unico marchingegno possibile per finanziare un minimo di propaganda elettorale sia a livello nazionale che periferico
Questo sistema di finanziamento non è stato affatto semplice da far partire
La nostra federazione nonostante i tanti miliardi incamerati gli anni scorsi col finanziamento pubblico dei partiti non ha niente da offrire in garanzia alle banche non assedi né immobili
Per questo una decina di banche ci hanno sbattuto letteralmente la porta in faccia sarà il caso di non dimenticarlo
Così come sarà il caso di rammentare che la banca che ci ha dato fiducia ci considera ora un buon cliente che ha puntualmente restituito gli interessi con gli interessi quanto affidatoci cosa che non avviene per gli altri partiti che con linearità e trasparenza dei propri bilanci non incorsi in alcun rilievo
O il o peggio in alcuna sanzione e come saprete sono state botte dei qualche centinaio di milioni o di diversi miliardi di multe che la Corte dei Conti affibbiato a Forza Italia CCD PDS Rifondazione Pannella ed altri gruppi
Di questa correttezza della nostra polizia possiamo andare legittimamente orgogliose
Anche se non basta ancora per avere affidamenti senza solide garanzie patrimoniali anche se è sempre un'impresa quasi sovrumana convincere i nostri candidati a prestare la propria fidejussione
Orbene questi risultati questi meccanismi sperimentati non bastano più
Non ci permettono affatto di guardare con qualche certezza agli anni davanti a noi la ragione è presto detta a parte il fatto che è sempre possibile incorrere in un flop per approvare ritrovarsi invece che mezzo miliardo di utile mezzo miliardo di debiti
è una ragione che sta nelle regole democratiche dalla nostra repubblica non possiamo pensare che ogni anno si vada ad elezioni coalizioni politiche anticipati
Già adesso rendiamo ce ne conto tutti considerate le nostre disponibilità finanziare sappiate che possiamo arrivare con le attuali capacità operative solo la metà del mille novecentonovantasei
Possiamo cioè solo sperare che si vada entro giugno l'elezione anticipate per mettere in atto il solito meccanismo scoperto di conto corrente
Garantito dalle fideiussione dei candidati per garantire le spese elettorali e qualche mese di vita in attesa del rimborso elettorale utile e ripartizione dell'utile
Ma se i Verdi non superassero come già avvenuto nel novantaquattro la soglia di sbarramento per il rimborso elettorale nella quota proporzionale
Se non si arrivasse ad un accordo politico economico nella collezione democratica visto che già il PDS ha fatto sapere che di un accordo economico come quello del novantaquattro non ne vuole più sapere
E severe decidessero di non fa parte dell'Ulivo e se nascesse il governissimo si andasse veloce nel novantasette
Ma anche ma se anche si andasse alle elezioni quest'anno avremo le prossime elezioni quelle europee nel mille novecentonovantanove ed elezioni regionali nel due mila
E se verrà rispettata la scadenza naturale del Parlamento avremo di nuovo le politiche nel due mila e uno con cosa sopravvive Remo a livello nazionale a livello periferico nel novantasette e nel novantotto
Non è più possibile pensare all'immediato dobbiamo lavorare perché il nostro soggetto politico sia messo in grado sopravvivere al di là delle contingenze politiche
Dobbiamo dare un futuro sostenibile economicamente parlando ma anche politicamente verte e questo guado o si inizia ad attraversarlo subito rimarremo affogato affogati nel giro di pochissimo tempo
Quali sono le soluzioni credibile e da subito operative che vanno praticate perché soggetto politico verde non debba chiudere i battenti già nella seconda metà del novantasei innanzitutto non curiamo ci nell'illusione di una nuova legge per il finanziamento pubblico ai partiti è un argomento di polemica politica giornalistica di questi giorni
Esistono infatti proposte in merito anzi diciamo pure che per i partiti proveniente dalla cosiddetta Prima Repubblica sarebbe sicuramente l'ancora di salvezza un'oggettiva boccata di ossigeno
Pensate solo al colossale deficit del PDS di alcune centinaia di miglia
La stessa cosa non vada fatto per Forza Italia
Che ha altre consistenti forme definanziamento che come partito garantisce l'azienda Berlusconi e come aziende garantito dal partito
Tant'è che nel rendiconto relativo alle spese sostenute in occasione delle elezioni politiche novantaquattro Forza Italia dichiarato aperte le virgolette un distacco gratuito di personale
Da parte della società Publitalia ottanta Mondadori pare ad un ammontare di seicentottantaquattro milioni
Non solo il collegio del collegio di controllo delle spese elettorali dalla Corte dei Conti ha denunciato Forza Italia a diverse procure della Repubblica
Per presunti finanziamenti illeciti pari a nove miliardi seicentoquarantuno milioni ottocentosettantadue mila seicentonovantacinque lire
Erogati da diverse società sotto forma di sconti applicate le tariffe relativa prestazione pubblicitarie ed attività di affissione
La sola società di Berlusconi Publitalia ottanta elargito finanziamenti considerati illeciti dalla Corte dei Conti per più di otto miliardi e seicentoventicinque milioni
Questo partito azienda non ha problemi finanziari non ha avuto bisogno di garanzie fideiussorie per pagarsi le spese elettorali
Nel novantaquattro per un partito che ancora non esisteva
Tre banche aprirono linee di credito a Forza Italia per più di sei miliardi a Forza Italia fa politicamente comodo essere contrario ad una nuova legge per il finanziamento pubblico ai partiti per soffocare economicamente i partiti concorrenti sapendo pure di potersi comprare fa sopravvivere partiti amici
Non sarà perciò facile che questa legge passi prima della fine di questa legislatura
E mentre il Giornale di Feltri ha già aperto la sua campagna vedrete come sarà ben orchestrato la sfiducia generale che dopo Tangentopoli accompagni partite in Italia sfiducia repulsione che d'altronde ampiamente si meritano
Sarà meglio perciò non aspettare la soluzione del nostro problema da una nuova legge per il finanziamento pubblico ai partiti ed in ogni caso la storia politica dei Verdi la nostra ragione d'essere sta nelle nostre progettualità nella nostra originalità culturale e politica
E non la sopravvivenza garantito dallo Stato
Credo sia chiaro che la soluzione dei nostri problemi non può più di prendere dalla riedizione del finanziamento pubblico ai partiti
Anche nell'ultimo Consiglio federale a Napoli si è preso atto che per garantire la sopravvivenza politica organizzativa dalla Federazione dei Verdi nelle sue articolazioni
Non è più sostenibile dipendere dagli esiti elettorali e dei relativi rimborsi mi è più sottile sul possibile vivacchiare a spese dello Stato
A Napoli è stata approvata all'unanimità una mozione che indica due fonti o se volete due fronti di autofinanziamento
La prima una campagna militante che porti a dieci mila le adesioni al Sole che ride entro il trenta giugno prossimo
La seconda sono stati individuati nella cultura negli stili di vita ed i consumi ecologicamente compatibili settori gli strumenti con cui impostare sostenere l'autofinanziamento deve l'obiettivo dei dieci mila aderenti per giugno e praticabile se tutte le federazioni sapranno re assolvere o ruolo in maniera responsabile e solidale
Nelle regioni dove la campagna adesione realmente partite risultati fanno ben sperare purtroppo mancano all'appello importanti realtà federale dove si impone un immediato sforzo collettivo per non vanificare quanto responsabilmente si sta facendo in molti oltre parte d'Italia
Per quanto riguarda l'altro fronte dato finanziamento dei verde dobbiamo semplicemente riprendere a praticare sviluppare il progetto la proposta politica propria Dinoi verte in quella di una società ecco compatibile
La funzione dei Verdi infatti non può esaurirsi nell'attività istituzionale non può concludersi nel palazzo ma deve aprirsi al variegato arcipelago verde alle sue originale elaborazione alle sue stanze le sue pratiche
Il compito dei Verdi è quello di dare un fattivo contributo affinché stili di vita e di consumo sostenibili si estendono
Nella convinzione che l'innovazione la riconversione ecologica della società possono essere il fulcro di una nuova vitalità sociale economica culturale politica del nostro Paese
Per questo abbiamo creato Gaia crebbero abbiamo cioè dotato i verdi di una realtà commerciale di servizi che ci permetta insieme di autofinanziare le realtà locali
E di praticare una politica di attenzione di tutela reale dei consumatori del loro potere d'acquisto della loro salute del loro benessere
Non solo sempre dal punto di vista politico con Gaia clubbing verdi si sono ora inseriti dentro le reali dinamiche tra domanda e offerta alcologica salute e qualità della vita
Ripristinando altresì un rapporto con quella parte dell'arcipelago che qui su questi terreni si sono mossi in questi ultimi anni
Questa la strategia di promuovere ed estenderà la consapevolezza economica dei consumatori il loro potere d'acquisto il loro benessere attraverso club ha preso avvio come il numero speciale di novembre di notizie
Quel numero era diviso in tre parti la prima dedicata alle ragioni dell'adesione al Sole che ride la seconda dedicata al vivere verde e l'ultima si presentava come una sorta di guidare un'opportunità al consumo intelligente
Le reazioni a quello speciale di notizie verde sono state molto positive sia per quanto riguarda la campagna d'adesione verdi sia per gli abbonamenti e Notizie Verdi sia per gli ordini di acquisto Gaia club
Ora dopo una prima fase di lancio centralizzato bisogna calare lo strumento Gaia crebbe a livello locale si deve utilizzarlo per l'autofinanziamento locale
Ed anche per questo vengono distribuite in questa Assemblea delle istruzioni per l'uso anche agli altri
D'altronde il Polo il pensiero politico verde si distingue dagli altri proprio perché alla proposizione di programmi di cambiamento unisce l'organizzazione di una vita
L'organizzazione di una pratica individuale che cambia da subito consumi e stili di vita è infatti compito d'una forza politica come quella dei verde contribuire fattivamente a trasformare le potenzialità della procedura oggi stai problemi posta dalle società industriale avanzate in realtà oltre che qualitativamente anche quantitativamente visibile
Concludo dicendo che per poter contare nel futuro immediata su un soggetto politico anche economicamente adeguata l'ideale che professa è necessario un eccezionale sforzo collettivo
Abbiamo pochi mesi di autonomia davanti a noi i verdi possono dimostrare di poter vivere con entrate non statale ne sono convinto e ho lavorato fino ad ora per questo
Ho iniziato questa stupenda avventura politica verde nel mille novecentottantatré non posso pensare di ritrovarmi ad essere il commissario liquidatore della federazione deve buon lavoro a tutti
Grazie per questa relazione Marcolini on
Vorrei comunicare all'Assemblea
Alcuni il nome degli invitati che sono giunti l'hanno ricordato prima
Devi Del Newman nel di Greenpeace Gaetano Benedetto del WWF adesso vedo Ivan Novelli anche Luís di Greenpeace vedo
Onorevole Crucianelli dei Comunisti unitari
E arrivato
Con noi anche
Compagno Musacchio che è responsabile ambiente di Rifondazione Comunista
Salutiamo ville rapporto un
Franco Bassanini
Fabio Mussi che è stato alla nostra Assemblea prima del ventisette marzo è sempre presente alle nostre scadenze lo ringraziamo Walter Veltroni
Presente
Presente adesso è passato davanti alla presidenza Franco Grillini
L'Arcigay
è presente Fausto Bertinotti
Di non bene
E il senatore Palombi che è presidente dei senatori del CCD ringraziamo particolarmente per questa presenza a tutti
Ora prima di dare la parola al portavoce dei Verdi Carlo Ripa di Meana vorrei invitare
Un festa Fleur
Che uno delle colonne dei collaboratori del gruppo Verde al Parlamento europeo
Per leggere il breve messaggio di Claudia rotte dei deputati Verdi europei
Che ci manda che mandano al nostro congresso un po'è stato il
Ce scusate un momento anche arrivato Mario Di Carlo della Legambiente Massimo D'Alema segretario del Partito democratico della sinistra del PDS grazie
Ecco ovunque
Prego
Sì di fatto un saluto da parte del gruppo Verde al Parlamento europeo in particolare da Claudia Pozzella presidente del gruppo che purtroppo non è potuta venire
Però mi prega di leggere questa lettera
Caro Carlo in occasione della nostra ventesima assemblea nazionale ci preme fatti avere un saluto non formale di sostegno e di amicizia
Sempre di più infatti le vicende politiche delle singole formazioni verdi incidono direttamente sulla vita del movimento verde in tutta Europa e sulla crescita degli obiettivi che si trovano spesso impegnati sui diversi fronti
Movimento parlamenti nazionali regionali Parlamento europeo
Ognuno solo e autonomo nella propria responsabilità ma tutti legati da quel filo verde comune
Noi nel gruppo verde al Parlamento europeo abbiamo una percezione particolarmente attenta alle diverse finti funzioni alle diverse sensibilità e responsabilità
Consapevoli di come le scelte e le azioni di ognuno incidono sull'attività e sulla credibilità di tutti gli altri
Il vostro impegno di originalità e autonomia e sentito con partecipazione e con ammirazione convinta per questo seguiremo con attenzione i lavori della vostra assemblea anche se c'è impossibile essere presenti
Consapevoli di quanto il vostro contributo di militanti verdi e di europeisti convinti possa avere un ruolo importante in un movimento momento particolarmente delicato per il vostro Paese
è e per il futuro dell'Europa
Con la stima e la simpatia di sempre poggiano attento e all'intera Assemblea l'augurio di un buon lavoro
Grazie usare per
Europeo
Sono presenti mi pare l'onorevole Colombo dei Cristiano sociali Enrico Boselli e Villetti del sì vedo Chicco Testa
Qui in sala saluti hanno non so se ci sono altri io chiedo a Carlo Ripa di Meana di
Andare alla podio per la relazione
Prima è arrivato Nando Dalla Chiesa salutiamo anche loro i grazie
Care delegate
E cari delegati
Gentili
E graditi ospiti
Sento il bisogno di partecipanti uno stato di profondo disagio
Io percepisco e credo
E che credo sia condiviso da una buona parte degli italiani
Si sta consumando in queste settimane una pantomima che mi pare approfondisca ulteriormente
Il solco tra bisogni
Le preoccupazioni dei cittadini
E le rappresentanze politiche
In queste settimane
Oltre tre mila soldati italiani sono schierati
Nel pericolo in Borsa
Che sono lì con l'appoggio i nostri mezzi e navali
è iniziato il semestre italiano di presidenza europea
Con all'ordine del giorno il passaggio strettissimo rimaste
Che avrà perfetti prima
Sulla vita delle persone comuni
Le città affrontano drammatiche emergenze ambientali
Per il crescente inquinamento dell'aria e per la gestione di una abnorme quantità di rifiuti
Prodotta in assenza di regole e di prospettive
E di programmazione
Le famiglie per i giovani
Misurano
La crisi
Di prospettive della scuola
Seppure in presenza di una crescita economica significativa
Ad essa non corrisponde la creazione di nuovi posti di lavoro anzi la disoccupazione aumenta in modo drammatico specialmente al Sud
Il nostro Paese con il dodici per cento di disoccupazione sfiora questo primato negativo nell'Unione Europea
I contribuenti subiscono una pressione fiscale enorme
E spesso arbitraria
Per il mille novecentonovantasei si ipotizzano ricette finanziarie meglio dire vere e proprie purghe
Da almeno settanta mila miliardi
Che minacciano ogni residuo di stato sociale
è in corso un formidabile processo di ristrutturazione economica in nome del mercato
Che miete vittime tra le fasce più deboli della popolazione
Dopo quattro anni di Mani Puliti pulite
I nomi dell'imprenditoria italiana Romiti De Benedetti Berlusconi
E molti altri tornano nelle aule di giustizia
E la magistratura divisa insieme
Giudicante dei giudicati
In regime di buona salute
Nella nostra società
Tutti o anche uno solo
Di questi temi sarebbero stati sufficienti a provocare confronti e produrre proposte
E e visione tra le forze politiche per affrontarli il riso cioè basti ricordare quanto avvenne per la vicenda dei missili accolse di paragonarlo a quanto non è avvenuto sulla presenza militare italiana in Bosnia
In questa Italia
Malata
Che si rifugia nelle lotterie
Chi si avventura a parlare di questi problemi
Chi cerca di riportare il dibattito politico sulle cose da fare
Provo una sensazione di isolamento e di disinteresse da parte del sistema dell'informazione
De dello star system
La politica politicante del giornalismo degli effetti speciali sono due risvolti della stessa medaglia
Due realtà che si sostengono a vicenda per giustificare la povertà degli argomenti e la esclusiva spettacolarizzazione dell'agire politico
Oggi si corre dietro all'ultima alchimia costituzionale
O nel caso più sfortunato
Ad un'idea fissa in collegamento via satellite da New York Columbia University completa di ricerca accademica di riforma elettorale
Il tutto
Come se i destini degli italiani
Fossero un grande gioco di ruolo un chiese Cristo da presentare in un'aula gremita di studenti perplessi
è il caso del professor Giovanni Sartori
Che ha avuto l'amabilità di definirci gli ultimi Monica
La cosa non ci offende anzi ricordiamo che i Mohicani che vivevano
Lungo le sponde del fiume pazzo
Erano con un giro Casey
Depositari della legge suprema la legge della saggezza
Nelle nostre
Nelle nostre deliberazioni recitava la legge suprema nelle nostre delle violazioni dobbiamo considerare l'impatto che essa avranno sulle prossime sette generazioni
I Mohicani furono uno dei primi popoli ad entrare in contatto con i bianchi
Venendo per tutta risposta fisicamente sterminati
Essere considerati gli ultimi difensori della democrazia parlamentare rappresentativa contro le mire confusa e plebiscitaria è per noi un onore è un vanto
Si badi bene anch'io sono convinto che sia necessario ridefinire un quadro di regole di pesi e contrappesi istituzionale
Quello che non mi convince
è però l'affermazione apodittica di chi sostiene che dalla soluzione di queste pure importanti questioni possa dipendere la soluzione degli altri Bank più importanti problemi
L'esperienza del governo Berlusconi
Ho per esempio il fallimento
Di molte giunte leghiste nell'Italia del nord dimostrano come la causa della loro non riuscita
Sia stata la fragilità dei loro programmi
E l'incapacità a governare e non altro
Credo che la vitalità di una democrazia sia confermata dalla capacità di interpretare l'esigenza di scegliere le soluzioni appropriate ai problemi della comunità
Più che dal solo agitare sterilmente le riforme istituzionali
Mi sembra quanto mai di attualità
Il vecchio Polo Ugo sanitario la diagnosi e la cura erano perfette peccato che il paziente siamo così
Dopo le riforme elettorali maggioritaria che avrebbero dovuto eliminare il consociativismo ridurre il numero dei partiti e creare stabilità di governo ci ritroviamo in una stagione
Di amorosi sensi tra i due maggiori partiti una frammentazione di antiche tradizioni politiche un debolissimo governo tecnico dimissionario con Lamberto Dini che ci fa sapere da Bruxelles parlando in inglese
Che i suoi interlocutori europei lo reclamano a gran voce
In questo quadro sono ormai anni che la politica italiana sta rinunciando al suo compito indicazione di soluzioni ai problemi economici sociali e ambientali
E lentamente si trasforma in terreno di scontro accademico tra cattedratici divenendo così sempre più incomprensibile ai cittadini
Antitrust conflitto d'interessi
Regole per l'informazione sono temi finiti tra parentesi la cui discussione è rinviata
Con l'assurda motivazione di non mettere troppa carne al fuoco
Questo processo di normalizzazione
Si sposa perfettamente con la pensione bipolare e bipartitica che vorrebbe cancellare dallo scenario politico quanti a iniziare dai Verdi
Non rientrano in questo progetto
No otto che sulle schede elettorali il simbolo del Sole che ride
è quello di sempre
I verdi non hanno avuto bisogno di cambiarlo perché non avevano e non hanno nulla da farsi perdonare dagli delle
La proposta dei Verdi non è stata minimamente intaccata da scandali giudiziari o da fallimenti politici
Eppure
Si registra nella più parte delle proposte altrui l'insofferenza prive decisi a costo di ogni sacrificio a rimanere in piedi
Il proposito quindi di eliminare sul col filo di seta senza spargimento di sangue ma comunque di eliminare il CIPE si alimenta
Tuttavia ebbene che si sappia che le questioni ambientali
Come la questione dei valori antagonisti
Se non dovessero più trovare rappresentanza in Parlamento per un accordo tra i grandi partiti non per questo sparirebbero dalla società
L'imponente movimento sociale in Francia sulle pensioni la straordinaria mobilitazione mondiale
Degli ecologisti su Mururoa
Oltre che la nascita e l'impetuoso nuovo sviluppo che stanno avendo i Verdi negli Stati Uniti
In Germania in Belgio in Austria in Svezia in Lussemburgo dimostrano
Come sistemi elettorali
E rappresentativi bloccati
Non riescono ad arginare i conflitti che esplodono con violenza maggiore rispetto ad una loro possibile composizione nelle Aule parlamentari
è chiaro
è chiaro che la destra autoritaria europea
E la sua versione italiana
Alla quale con troppo troppa fretta stato condonato il DNA
Della violenza
Non è per nulla interessato
A dar voce a quelle parti di società che essa ritiene margine ma non deve essere lo stesso per la sinistra e per i movimenti di ispirazione cattolica che in quelle lotte sociali affondano le loro radici storiche
Sarebbe molto incauto e legge chi immaginasse di costringere la complessità
E la ricchezza delle tradizioni culturali e politiche verdi laiche libertarie
Nella camicia di forza di un partito unico
Non credo
Se un tale tentativo potrebbe mai riuscire
E in ogni caso i Verdi si batteranno per evitare una simile prospettiva
Credo a questo proposito che sia necessario distinguere
Una strategia di alleanze per la questione delle regole che riguardano tutti e che non possono essere trattate con accordi governativi sopra
La testa
Del parlamento
E
Gli accordi per le questioni programmatiche che riguardano le affinità di contenuto di governo tra potenziali alle nell'uno e nell'altro caso
Si sta procedendo in questi giorni da parte di Forza Italia del PDS di Alleanza Nazionale in modo diverso
I Verdi
In quella trattativa non hanno dato deleghe
E se la trattativa dovesse così proseguire si muoveranno in piena autonomia nelle sedi parlamentari per contrastare l'ipotesi di reductio ad unum
Dei soggetti politici
Forse è venuto il momento di dare vita
Ad una iniziativa
Dei è fatta
Materiali
Ricorda il dizionario che resistono a temperature elevate senza alterarsi
Un collegamento
Tutte le forze presenti in Parlamento e nella società che non si riconoscono in strategie tese a semplificare la complessità della società spessa e a ridurre
Brutalmente le voci Inca
Mi rivolgo prima di tutto ai popolari e a Rifondazione comunista
Anche nella gestazione del programma dell'Ulivo
Registriamo un atteggiamento spesso indifferente alle idee
E ai contributi degli alle
Romano Prodi ha presentato ai primi di dicembre dopo un intenso lavoro dei gruppi di studio a cui abbiamo dato il nostro contributo
Una bozza di programma in ottantotto tesi che dovevano essere discusse ammendante approvate dalle forze politiche della coalizione
I Verdi quasi unici lo hanno preso molto sul serio
E hanno presentato sette proposte di sostanziale modifica
Non si è finora voluta trovare alcuna sede in cui discutere
Ciò significa che il programma Prodi era e rimane una bozza
Il portavoce dei Verdi non ha firmato alcun accordo programmatico
Non intende farlo senza che prima vengano discussi irrisolti in ordine che abbiamo democraticamente posti
In proposto permettetemi un breve inciso da qualche tempo Romano Prodi nei comitati dell'Ulivo manifestano la volontà di costituirsi in partito
è un desiderio legittimo
Ma è bene che si sappia che un minuto dopo Prodi diverrebbe il leader di una sola forza politica e naturalmente non potrebbe essere il leader della coalizione
Ogni anno i rapporti della Banca mondiale United Nations Dedalo punk Program
E i principali osservatori scientifici mondiali come l'Accademia della scienza degli Stati Uniti la Royal Society di Londra segnalano il drammatico problema demografico rapportato ai modelli di attività umana il pianeta
Scienza e tecnologia hanno da tempo dichiarato la loro impossibilità
A impedire un sostanziale impoverimento collettivo
Questo dibattito che trova origine nei movimenti ecologisti e nell'azione dei Verdi di tutto il mondo sempre stato osteggiato dal mondo politico tradizionale che spesso ci descrive come delle Cassandre
Finalmente nel mille novecentonovantadue la conferenza di Río con tutti i suoi limiti
Ha sancito che il degrado ambientale arrivato a un punto tale da minacciare la stessa vita del pianeta e che è necessario oltre che possibile pensare uno sviluppo diverso uno sviluppo sostenibile per le attività umane
Sociali ed ecco no problema nel problema è quello della disoccupazione
Nonostante sia aumentata la produzione egli sia stato un M fenomeno di impressionante espansione economica livelli di disoccupazione crescono inesorabilmente sia nelle economie sviluppate
Congresso lo sviluppo dell'automazione delle tecnologie della robotica che in quelle più povere
Tutte le teorie macro economiche si sono dimessi strato e fallimentari
La famosa locomotiva che avrebbe dovuto trascinare l'economia del sud del mondo ed era il via
Così come gli sgocciolava menti di risorse dal nord al sud si sono perduti nei deserti e nelle siccità del sale
Oggi l'unica teoria
Al passo con l'esigenza di affrontare il problema della enorme povertà del mondo rimanendo nei limiti fisici
E nella capacità di carico del pianeta e quella che trova fondamento nella dottrina ecologista
Su quei pannelli
Sono trascritti
Alcuni solo alcuni
Dei nomi
Degli ispiratori del pensiero ed è l'azione del movimento ambientalista e dei Verdi
Riferimenti lontani
Come Lucrezio Caro del De rerum natura e protagonisti della lotta del nostro tempo come la primula verde devi ma targa gli analisti come Lester Brown di economisti e ricercatori come vantava Shi Huang i premi Nobel
E i nostri martiri Chico Wenders giri Phipps hakka Saro lui
E la prima assemblea in cui Alex non è più con
Il cinque luglio
Dell'anno scorso abbiamo perso un amico
E abbiamo perso insieme
Quasi la memoria dell'inizio
E la voce più alta
Nella storia del nostro movimento
La vicenda umana e politica di Alex
E la sintesi delle tante anime
Che albergano in noi
Dall'eco pacifismo
All'attenzione ai problemi del sottosviluppo
Dalle speranze della nuova sinistra
Al rigore di fede della comunità di Badia Fiesolana
Dalla difesa dell'ambiente ai problemi della convivenza fra i popoli eletti ci manca terribilmente il suo sorriso e la sua scritti la forza appaga parcata delle sue riflessioni
Il suo instancabile lavoro
E la sua preveggenza sui temi complesse
Da questi insegnamenti discendono la necessità di cambiare l'approccio culturale e scientifico
La Mitologia del possesso delle merci la scala dei valori su che su di esso fonda i suoi parametri una concezione che rende la natura variabile indipendente tutto questo tutto questo sta distruggendo l'uomo
Un mese fa
Un gruppo di ragazzi
Vittorino
Ha massacrato un amico
Ma massacrato un amico per portarli via dieci milioni
Per passare in montagna sulla neve un Capodanno da ricchi
In quel gesto c'è la disperazione delle periferie
E la fine del valore della vita umana
Il trionfo in negativo della ricerca di un consumismo fine a se stesso
Noi parliamo di una società sobria
Della necessità di cambiare i modelli di consumo riavere la coscienza del limite è una sfida Etica per riportare l'uomo a riappropriarsi del suo tempo in armonia con la natura
In questo noi vediamo la ricerca della felicità
La capacità di vincere la solitudine
Che ci vuole tutti in competizione contro tutti
Miller Mohammad impazzite incapaci di comunicare
Ma queste inquietudini
Questi malesseri collettivi
Questa assenza di socialità possono essere risolti solo nel mercato
Ma cos'è il mercato
è un luogo di incontro della domanda e dell'offerta
Un regolatore dell'impiego efficiente dei fattori produttivi un meccanismo economico che consente stimola lo sviluppo più intenso
E razionale tutte definizioni del pensiero liberista
Alle quali recentemente si è aggiunta una nuova definizione quella di Romano Prodi il mercato mi è il luogo della libertà
Non siamo d'accordo dobbiam sentire non è sempre possibile
Ricondurre i costi ecologici
Ai costi economici
Sia per i danni irreversibili perché sia per quelli su vasta scala
Il singolo produttore di inquinamento può privatizzare i vantaggi e distribuire ad altri i danni ambientali delle sue produzioni
Molti danni possono avere effetti negativi per le future generazioni
Il mercato richiede una unità di misura il da da
Capace di rappresentare il prezzo del bene in questione
Ma ma quanti soldi vale l'estinzione di una specie
Parlare un guizzo
Nel mille novecentottantaquattro in di offrire così scrive il solo processo in atto
Che per milioni di anni resterà irreparabile e la perdita della diversità genetica
L'estinzione della specie provocate dalla distruzione degli abiti habitat naturale questa è la pazzia che i nostri discendenti meno ci perdonerà
Per questo
Per questo non potremo mai essere d'accordo con Berlusconi che pensi alla società come un'impresa al governo come quell'azienda Fellini dura
Con la replica
E lì misura società e Governo
Con la redditività invece che con la qualità e la speranza di felicità
Ma proprio per questo
Noi Verdi esigiamo che le crisi antagoniste al polo di destra si muovano da altre concezioni della vita ed è la società
Si è molto parlato in questo periodo di Europa
Soprattutto per dire che Dini doveva restare al governo per gestire il semestre europeo ed in particolare la Conferenza intergovernativa
è stata come si è visto una discussione anche molto strumentale quasi quanto le previsioni di un drammatico crollo della lira e dei mercati
Il dibattito sull'Europa attorno ai Verdi importante se vogliamo essere presenti alla conferenza intergovernativa di Torino con una iniziativa sul lavoro verde e sulla riduzione dell'orario di lavoro
Sul lavoro verde perché in Italia come in Europa questa è una delle principale diari direzioni con cui l'economia può produrre nuovi posti di lavoro
Si pone la necessità di determinare alleanze sociali tra forze innovative della produzione del lavoro e forze innovative della società e della politica per una conversione ecologica della società
E dell'economia
Il problema dell'Europa e invece molto molto serio anche perché riguarda il modo con cui l'Italia si adeguerà ai parametri economici di Maastricht
L'incubo della contabilità rischia di sommergere
La vita reale delle persone
Troppi
I fatti danno per scontato che il nome della moneta europea la prossima Finanziaria dovrà avere tagli almeno per settanta mila miliardi
Credo che questo dal punto di vista ambientale e sociale rischi di essere un disastro
Un prezzo che il nostro paese non è in grado di pagare una finanziaria di quel tipo è infatti destinata a minare il settore della sanità
Creando un fortissimo disagio sociale ed è la scuola
Pregiudicando le basi della nostra società
è un'ottica miope perché condizione della stessa competitività sui mercati mondiali non è più o non è solo il basso costo del lavoro ma la capacità della ricerca e della innovazione tecnologica che dipendono direttamente dalla qualità della vita e dai livelli di formazione della popolazione
In una economia in cui ripresa dell'impresa non significa ripresa dell'occupazione una manovra di quell'entità rischia di creare nuova conflittualità tra ambiente e occupazione
In considerazione di questo credo sia indispensabile
Che l'italiano in contratti i tempi per il rispetto dei vincoli di Maastricht
Prolungando lì di uno o due anni per non creare una situazione insostenibile per la popolazione italiana
Abbiamo
Condotto in questi mesi in forte sintonia con Greenpeace e tutte le altre associazioni ambientaliste pacifiste una importante campagna contro i test nucleari
Certo
La breve lettera chiedevi battaglia ci ha mandato a fine anno
E al riconoscimento di cui siamo più fieri
E può spegnere play giorni Thing you di sì
Io al supporto per Mururoa mai sacello
è stato molto bello incontrarvi quest'anno il vostro sostegno per Mururoa ha significato moltissimo
A partire da
Dal giugno e poi in luglio i Verdi sono stati dentro e fuori l'ambasciata francese a testimoniare l'opposizione alle esplosioni nucleari
Sono stati davanti all'ambasciata cinese sono stati alla Mostra del Cinema di Venezia Parigi Mentone Mururoa in tutte le città italiane
Sono stati a piazza San Pietro sono stati sabato scorso a piazza San Pietro a via Piave
A San Giovanni in laterano a tallona rei contestare Chirac nella sua visita a Roma
In un tempo l'impegno Breve
Di propositi labili i Verdi italiani hanno dato prova che sono tagliati in una pietra dura
è stata una lotta che ci ha messo in sintonia non solo con gli ambientalisti in tutto il mondo ma con popoli estati in particolare dell'Asia dell'Australia della Nuova Zelanda
Del Giappone ma essa ha prodotto anche un importante risultato politico costringendo il governo Dini a un voto contrario il teste nella sede delle Nazioni Unite
Siamo stati parte importante decisa nel nostro Paese di un movimento planetario
Che ha portato all'ONU ad esprimersi contro il teste il pontefice romano a condannare con fermezza gli esperimenti
Oggi grazie a tutto questo la possibilità di arrivare alla firma del Trattato di interdizione definitiva dei test nucleari compresi quelli cinesi e all'altro
Firma del Trattato di non proliferazione nucleare diventa nel corso di quest'anno più concreta
A partire da questi mesi d'iniziativa è importante rilanciare con grande forza
Il tema del disarmo nucleare
Troppe armi atomiche
Sono ancora disseminate per l'Europa e continuano a rappresentare una minaccia per l'umanità
Noi crediamo che un primo passo in questa direzione debba essere quello di impedire che i progetti di difesa europea abbiano nella forza nucleare francese uno dei loro per sento la necessità inoltre di riaprire con molta forza il dibattito sulle questioni militari europee ed italiane a partire dalla vicenda Bosnia
Ho ribadito in questi mesi le mie perplessità
Sull'invio di truppe italiane in Bosnia
Anche tra i Verdi
Ho l'impressione che non ne abbiamo discusso abbastanza i Grünen tedeschi su questo hanno fatto dibattiti ed iniziative hanno fatto un'assemblea nazionale difficile e per certi aspetti anche la CIR ante insomma hanno sentito la gravità e l'importanza delle scelte connesse alla boxe
Mi impegno perché questo problema venga riproposto all'iter all'attenzione dell'intero Paese
Le nostre città
Stanno declinando
La ricchezza delle loro identità storiche culturali si va perdendo
Le relazioni sociali e culturali si impoveriscono il senso ciclico civico che significa amore e rispetto per i luoghi e per le persone con le quali si condivide la vita urbana e a livelli di devastazione
La città è spesso solo un dormitorio un luogo di lavoro di difficoltoso attraversamento comunque
Le città sono per lo più invivibili il traffico l'inquinamento dell'aria il degrado di molti quartieri la sedia dei rifiuti la carenza spesso del veto
Il cittadino appieno può scappa via scappa ogni fine settimana scappa durante le vacanze se può cerca di trasferirsi in Campania anche la buona amministrazione e l'azione molto positiva di alcuni sindaci non sono però sufficienti ad invertire questa situazione
La consapevolezza fra i cittadini di questa sta situazione sta crescendo
La scorsa domenica a Roma
Erano in centocinquanta mila
Della via dei Fori Imperiali stretti attorno al sindaco verde a chiedere aria pulita eccitati
Propongo
Propongo
Che i Verdi si facciano interpreti di questa domanda diffusa e con questa Assemblea all'ANCI ma una campagna nazionale per città vive e diritti
Che
In caso di elezioni sì anche questo uno dei temi centrali della campagna elettorale deve questa campagna dovrebbe puntare sull'attivazione dell'iniziativa diretto dei cittadini su una selezione di obiettivi prioritari e praticabili comuni alle città integrati eventualmente da obiettivi locali
I temi sono quelli no il traffico l'inquinamento dell'aria i rifiuti il degrado urbano il verde pubblico l'uso e il consumo del suolo
Propongo un Gruppo promotore della campagna nazionale per città vive e vivibili con riferimenti grazie
In ogni regione vede in ogni città che la campagna parta entro il mese di febbraio con una giornata nazionale di impegno
Con appuntamenti pubblici nelle città dedicati alla denuncia dei problemi principali e dalla individuazione illustrazione delle possibili situazione
La campagna potrebbe essere arricchita con raccolte
I firme visite guidate alla città marce non competitive per le vie della città momenti di spettacolo e di convivialità
Li amo giorni abbiamo vissuto settimane in cui era e rimane del tutto incerto l'esito della situazione politica italiana
Ma proprio per questa incertezza abbiamo ritenuto importante
Più che rincorrere i quotidiani fili del dibattito politico concentrarci sulle scelte di programmi sulle cose da fare
Per questo l'ho già detto quasi unici nella coalizione dell'Ulivo abbiamo lavorato attentamente al programma convinti che da esso dipenda il successo della coalizione
I sette punti presentati come critica al programma di Prodi rappresentano per noi
Altrettanti momenti di attività impegna già ho detto della nostra critica ad un concetto troppo fiducioso entusiasta del mercato che poi comporta un accantonamento della grande tematica di una
Costruzione di una società se sostenuta
Pensavo di sviluppare gli altri punti ma essi sono raccolti nella lettera che il diciannove dicembre abbiamo
Inviato Romano Prodi agli altri nostri alleati
Mi auguro che questo pomeriggio Romano Prodi di una ditta è atteso ospite della nostra assemblea
Interloquisca e spero
Prenda in considerazione positiva le nostre opinione
Abbiamo sostenuto il governo tecnico di Dini nel momento in cui si è posta un'emergenza democratica nel Paese abbiamo ritenuto un anno sia un problema democratico sarebbe nato dalla sua permanenza
Il bilancio di merito di quel governo non ci ha però soddisfatti
Anche
Punto importanti punti approvati nella finanziaria sono stati spesso conquistati dei nostri gruppi parlamentari contro la volontà del governo rimane il fatto che Dini non si è spostato in tema ambientale dalle politiche precedenti ed anzi ha continuato a reiterare pessimi decreti
Rimane il fatto che ha subito i ricatti delle burocrazie militari sulla Bosnia e quello della lega nord e di Alleanza Nazionale
Nel decreto sull'immigrazione
A Napoli all'inizio di dicembre il nostro Consiglio federale si è pronunciato all'unanimità per sancire la fine dell'esperienza dei Verdi a sostegno del governo
La maggioranza dell'Ulivo ha insistito invece per un proseguimento di quella esperienza
Questa posizione ha provocato naturali vivaci contrasti con le altre forze del centrosinistra che hanno trovato eco
Devo dirlo con franchezza anche all'interno del nostro gruppo parlamentare su queste diversità di opinioni dall'esterno alcuni giornali e alcuni partiti si sono strumentalmente in sé alla fine di un franco confronto all'interno del gruppo si è però trovata una convergenza attorno alla posizione espressa dal Consiglio federale all'unanimità argomentata è sostenuta dal portavoce
Che ha permesso la presentazione di un documento firmato da tutti i parlamentari
Parliamo ora
Al
Tema
Più dibattuto certo di massimo rilievo anche se
Ingigantito in modo ab norme nelle ultime ore giorno
Il modello della Repubblica italiana
Ventuno per le riforme costituzionali istituzionali ed elettorali le proposte dei vertici partono dalle seguenti premesse
A
I Verdi sono per una democrazia partecipate ed efficace
Non condividono quindi modelli che comprimono o riducono la partecipazione dei cittadini
Non si può passare da un uomo un voto a un uomo tre voti o a un uomo zero voti
Comprimono il pluralismo delle grandi opzioni politiche o modelli che rendano la democrazia debole e incapace di ghiaccio
Be i Verdi sono contraria modelli plebiscitaria
Che riducono i cittadini a soggetti passivi che si limitano a dare un consenso senza controlli e senza limiti all'uomo forte di turno con conseguente svuotamento del ruolo del Parlamento
Per questo dicono no sia al presidenzialismo sia all'elezione diretta del Presidente del Consiglio
I Verdi sostengono e questo è il punto cinque a rafforzamento del carattere rappresentativo e quindi parlamentare della Repubblica la necessità di una radicale riforma del Parlamento attuale
Differenziando il ruolo delle due Camere
Luna legislativa
E l'altra delle regioni e delle Autonomie locali differenziazione accompagnata da una riduzione del numero dei parlamentari e da una revisione delle strutture e dei regolamenti parlamentari per rafforzare l'efficacia e la qualità dell'attività parlamentare
Dice i Verdi sono per il rafforzamento e la stabilità dei governi
Espressione di maggioranze parlamentari certe scelte dagli elettori
E dunque sono per introdurre la sfiducia costruttiva che consente di così sostituirà un governo solo con un altro governo o come lezione
I Verdi
Se indicano con forza il modello federale tedesco come il più coerente con questa impostazione che ha dato ottime prove nella Repubblica federale tedesca
Ed anche come il modello più efficace tra quelli sperimentati dalle democrazie europee
Il modello francese Lecce di presidenzialismo con doppio turno di collegio ha prodotto invece
Vi invito a riflettere su questi dati i seguenti risultati
Nel mille novecento novantatré
Le forze della destra
Per arte gollista e illudersi gli scarsi abbiano con circa dieci milioni di voti
Che corrisponda poco più del venticinque per cento degli elettori iscritti alle liste elettorali
Le forze della destra con dieci milioni di voti hanno eletto più dell'ottanta per cento
Dei Kiss
Parlamentari dell'Assemblea nazionale
Con un'astensione di oltre dodici milioni di voti e con una percentuale fra i votanti inferiore al quaranta per cento
Il doppio turno di collegio esclude molte forze politiche
Restano in corsa solo la forza principale
E quindi e quindi molti elettori si astengono
Perché non si vedono rappresentati e interpretati e perché saranno di non poter esprimere un voto utile
Sempre nelle stesse elezioni
Il partito
Il Fronte nazionale di le Pen
Con il dodici per cento dei voti
Non un seggio
Nelle stesse elezioni fare di francesi con il sette per cento dei voti non hanno avuto alcun eletto
Le forze principali con il doppio turno di collegio non sono spinte a cercare coalizioni vaste poiché credono di raccogliere comunque l'elettorato più affine
O meno ostile al secondo turno
Diverso
è il caso dell'elezione del sindaco dove l'elettore col suo voto determina oltre la scelta del sindaco i suoi rappresentanti in consiglio
Non si deve confondere il doppio turno di collegio per un candidato con il doppio turno di coalizione con possibilità di voto nella coalizione della propria forza politica
Il modello francese dunque contiene il rischio presente in tutti i modelli presidenzialisti di due maggioranze diverse
Una che elegge il Presidente della Repubblica è un altro il Parlamento fatto accaduto in Francia
Sperimentato in questi anni negli Stati Uniti
Questa situazione produce un forte indebolimento dell'azione di governo o come in Francia lo svuotamento dal ruolo del parlamento
L'Assemblea nazionale francese
Nonostante la presenza di un contingente militare francese di rilevanti proporzione nella guerra del Golfo non ha mai
Ma discusso alcunché
Poiché l'Assemblea nazionale francese non ha competenze dirette in materia di politica della difesa e di politica internazionale e le proprie competenze in materia di bilancio di spesa sono
Molto molto rido
Per evitare questo conflitto taluni propongono un presidente eletto ma con poteri ridotti è un po'l'idea del professor Sartori
Nostro guru anziché due
Sai Baba
Di New York
Poteri addirittura minori di quanti ne abbia quello attualmente espresso dal parlamento insomma una gigantesca presa in giro degli elettori e della sovranità popolare
Altri propongono di svuotare il Parlamento
Cosa quella proposta slogan di Mario Segni il Sindaco d'Italia
La completa se vuole andare almeno al secondo slogan
Il Parlamento ridotto al modello dell'attuale consiglio comunale privo di poteri reali
Sì dicano le cose per quelle che sono
Il modello francese regge perché in Francia il Parlamento e svuotato di poteri
Il paradosso è che questo modello gollista
Trovi ascolto
Attenzione sia pure in una versione corretta in una parte consistente
Del centrosinistra per queste ragioni Verdi dicono un'occhiata
Al modello francese che ha consentito devo ricordarlo tra l'altro a Chirac
Di proseguire con gli esperimenti nucleari sfidando l'Europa le Nazioni Unite e più tardi anche la gran parte della stessa pubblica opinione francese senza dover rendere conto ad alcuno fino alle prossime elezioni
Abbiamo appreso dalla stampa nei giorni scorsi
Quello che il segretario del PDS nel noto confronto televisivo ha presentato come
Proposta del futura del centro sinistra la proposta elaborata da Bassanini urbani Fisichella pessima
Questa proposta non era e non condivisa dagli non solo per ragioni di metodo che sono talmente chiare da non richiedere per pudore alcun commento ma di merito
è una proposta agli occhi no
Non bipolare va bipartitica
E data l'articolazione della coalizione democratica nostra coalizione in pratica se non a costo di rottura di un alto numero di astensioni e di sconfitta ai lettori
Viene proposta infatti con un solo voto e una sola scheda che si scelga il candidato di collegio il simbolo della coalizione contemporaneamente il premio
Si affianca inoltre questo modello non solo col doppio turno di coalizione per l'attribuzione del premio di maggioranza proposta questa aggiustabile se accompagnata dalla scelta
Nella coalizione di una forza politica con relativo conteggio l'attribuzione di seggi ma anche col doppio turno di collegio
Motivando espressamente questa proposta con la necessità di ridurre il ruolo delle forze minori
Questa a parer nostro è una proposta conservatrici fotografa le forze attuali
E assicura quelle oggi più grandi una rendita di posizione costringendo le forze nascenti innovatrici o a subordinare il sì a quelle più grandi esistenti o a scomparsa
Chi vuole l'eliminazione dei Verdi come movimento politico deve allora dirlo espressamente che affronta l'opinione pubblica che non condivide affatto quest'idea
I Verdi
Guardo il dottor Calò gentilmente sta seguendo
I lavori
Difeso di godono di una simpatia ampia
Maggioritaria anche nell'elettorato che non ci vota
Ma che ci giudica utili
Perché questo conferma la sua ricerca dottor
Il suo recente son
Non si può citare la proliferazione di sigle che non rappresentano nulla come alibi per comprimere a vantaggio di un solo partito una rappresentanza elettorale diverso presente in Europa e nel mondo la nostra
Quando a nome dei Verdi
O insistentemente espresso la speranza che Antonio Di Pietro
Potesse sostenere la prova elettorale della coalizione democratica interpretavo la tesa di molti
L'attesa che il simbolo di Mani pulite il piccolo grande uomo
Che aveva sfidato i potenti e i poteri portasse tra noi l'impegno a che cosa alla difesa degli interessi collettivi
Nella gestione dello Stato contro l'interesse privato nella sua versione illecita quella della corruzione
Col passare del tempo questo messaggio
Chiaro e semplice sia via via aveva nelle parole di Antonio Di Pietro
Che cataloga oggi Corrado Passera amministratore delegato del gruppo De Benedetti come proprio consigliori occulto i Verdi non si ritrovano più
Il Consiglio federale di Napoli mi aveva dato mandato di presentare a questa Assemblea una precisa proposta per l'Assemblea costituente
Per quanto questa prospettiva venga ancora indicata dalla lega nord
E dal Centro cristiano democratico
Devo prendere atto
Cornelius
Che essa per il momento uscita dall'agenda vera del dibattito politico
Ho il dovere inoltre i dare conto di numerose perplessità emersi anche tra i esse si collegano un vasto fronte di preoccupazioni che va dal padre Dossetti a Stefano Rodotà leopoldo Elia Luigi Conso lo stesso presidente della Corte costituzionale Mauro
Preoccupazioni
Che così possono essere riassunte
Attenzione
Ad aprire il vaso di quando
I tempi sono ad alto rischio
E il pericolo di ritrovarsi con una nuova costituzione più arretrata è un pericolo reale
Il mio personale pare pur nel profondo rispetto di opinioni tanto autorevoli e meditate è diverso
E coincide con la definizione che Giuseppe Colturi da sul manifesto ritengo che nella coalizione democratica vi sia una sindrome da Rocco ritengo in altre parole
Che dopo una nuova fase di riflessione e approfondimento noi finiremo noi Democratici col riconoscere che è necessario mettere mano all'intera Costituzione per adeguarla dopo mezzo secolo ai valori emergenti quelli dell'ambiente e della bioetica quelli della libertà di informazione e comunicazione
Quelli del riconoscimento della soggettività delle donne quelli dello sviluppo dei temi della difesa verso Progetti di disarmo e solidarietà
Ottenendo insieme finalmente di rendere attivi i principi e i diritti attuali e inapplicati voglio ricordare gli articoli tre e quattro nove e quindici quarantaquattro e quarantasei ma ieri sera
Aprendo i nostri lavori
Ernesto Bettinelli con una mirabile relazione argomentato in modo pieno e credo che i delegati delegato dovranno
Tornando
Dopo il conclusione dei nostri lavori dovranno leggere
Riflettere su quella
Opinioni il dibattito è aperto e i Verdi daranno il loro contributo puntuale
Credo sia giunto il momento di fare una seria riflessione sugli esiti della riforma elettorale varata tre anni fa si è pensato allora che un mutamento istituzionale potesse condizionare e determinare in modo profondo le forme di esistenza del sistema politico
Che in qualche modo la costituzione formale determinasse quella materiale
Credo che alla luce dei fatti si sia trattato di un abbaglio
In quella occasione si è cercato infatti di utilizzare la forte crisi politica provocata da Tangentopoli per indurre un una trasformazione del sistema istituzionale così facendo però non si è risolto nel problema della corruzione del sistema politico come dimostra il permanere della centralità del rapporto tra magistratura e potere politico né quello del sistema istituzionale
La grande speranza del referendum Segni era quella di uscire dal consociativismo creare un sistema bipolare è una democrazia dell'alternanza risolvere il problema della instabilità dico
Non si può che prendere atto che nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto
Siamo passati per una prima fase segnata dalla logica del chi vince piglia tutto con forti rischi per il sistema democratico ad una fase quella del governo Dini
Incapace di varare nuove regole del gioco come dimostra il fatto che sul conflitto di interessi non si è fatto niente che su
Il comico il consiglio di amministrazione della RAI uscito una brutta legge la par condicio ancora un decreto credo che la causa di questa situazione stia nel fatto che la Società Italiana mantiene caratteri e storia molto complesse che un'operazione di eccessiva semplificazione e quantomai difficile
In questo sfondo
Mi pare che si debba anche notare che gli interessi sociali ed economici che si sono strutturati per quasi cinquant'anni intorno alla Democrazia Cristiana puntano costantemente a ricostruire un centro moderato e a questi si sono aggiunti nuovi interessi quali quelli rappresentati dalla lega nord o quelli diretti del gruppo fino
In questo quadro è del tutto naturale che Poli fatico fatichino a costituirsi che si configurino sempre più come coalizioni di partiti diversi
Sottolineo questo fatto perché soprattutto a sinistra si è
Continuamente cercato di proporre come fatale un processo di semplificazione della diversità prima con l'idea del partito democratico poi con la federazione delle sinistre
Questo tipo di forzatura nasce nel novantaquattro con la formazione delle liste dei progressisti che vengono presentate come preludio all'avvio di un modello bipolare
Modello di tipo anglosassone laburisti e conservatori repubblicani e democratici
Sembrava allora che questo percorso fosse segnato
E da qui credo sia nato anche il grande equivoco del gruppo parlamentare progressista un equivoco sciolto e non senza difficoltà solo con l'ultimo dibattito sulla fiducia al governo di
Vorrei segnalare come un altro punto di arresto del processo bipolare sia stata l'emergere di una pratica che si muoveva in senso nettamente contraria la linea del compromesso ha preso forma per la prima volta i miei occhi attorno ai referendum sulla legge Mammì
Attraverso i molti tentativi di trattativa che sono stati ai miei occhi causa non ultima della sconfitta nel voto fino al ventilato governissimo di questi ultimi giorni
Ma ciò che ha più scardinato la logica bipolare è stata l'esistenza del governo
Un governo alcuna maggioranza politica instabile nascosta fluttuante segnato da un costante compromesso e che è stato perciò incapace di portare a compimento il punto centrale riguardo al sistema istituzionale quello della regola nel campo dell'informazione
Oggi
Si rischia di chiudere un accordo istituzionale senza nemmeno più mettere sul tavolo queste questioni quello che doveva essere il governo delle regole è diventato il gioco dello scordiamoci il passato
Mentre ha perso forza e credibilità al sistema uscito dalla riforma maggioritaria avvenuta la costituzione dell'Ulivo noto che a dispetto a quell'avvio i Verdi hanno avuto numerose perplessità
Io credo che oggi sarebbe molto più saggio
Prendere atto che il campo democratica formato da varie voci importanti e diverse che hanno tutto l'interesse di convergere e di essere unite nello scontro elettorale
Questo campo democratico deve agire come una grande orchestra capace di far riuscire al concerto utilizzando e suonando tutti gli strumenti
Un concerto ridotto a una tromba e a un tamburo non può pensare grandi platee
Insomma
Vorrei dire con chiarezza che stabilità di governo il numero dei partiti non sono affatto in contraddizione noi abbiamo individuato nel modello tedesco una soluzione capace di tenere presenti queste esigenze
Su questo invito i Verdi a mobilitarsi nessuno può chiederci di fare alla
Ci diranno anzi ci stanno dicendo che vogliamo fare questa lotta per salvarci
Non lo nego
Anzi lo rivendico
Che penso che senza la presenza dei venti i problemi ambientali sparirebbero dall'orizzonte politico e legislativo che in questo Paese
Ma non è solo questo
è di più
è la convinzione profonda
Che una società politica
Ridotta solo al PDS Forza Italia Alleanza nazionale come quella che si configura con le proposte in campo sarebbe una fortissima menomazione delle pluralità delle diversità complessità
Esistenti nel nostro Paese
Porterebbe i tassi di partecipazione alle elezioni al sistema democratico a livelli minimi e avrebbe infine come risultato quello di consegnare definitivamente il Paese ad una alleanza di centrodestra
In questo contesto credo che una parte importante spetti ai gruppi parlamentari
Ciò detto che ritengo che i progressisti nell'unica forma che sopravvive quello del gruppo parlamentare alla Camera siano un residuo di una realtà che non esiste più
Io mi auguro che i parlamentari che fanno riferimento ai Verdi si costituiscano in forma autonoma all'interno del gruppo misto
Mi sembrerebbe questo un atto di coraggio e di chiarezza
Vedete
Lei Def forti alla fine si impongono
è vero che si impongono
Come difensori di un valore che non apprezzo la vittima
La vita nella sua complessità
E proprio perché noi siamo immersi in un grande fiume dove naturalmente via e tanto è tantissimo che scorre
Io non usano il nostro Lessico
Ma scelgo le parole di un liberale
Valerio Zanone
E l'illuminazione altissima di un ho detto è uno scrittore Guido Ceronetti
E non parlano
O non li farò parlare
Degli umani
Ma di altri esseri viventi degli animali
Guido Ceronetti
Tutte le torture
I patimenti
I terrori imperdonabili inflitti agli ammali appartengono legittimamente al dolore infinito della storia
E ne modificano il senso se ne abbia uno
Appena appena la memoria scritta ricorda le bestie di cui Roma spopolò la sua i bisonti sterminati dai pionieri insieme agli indiani
Biasini occhi
Gli storici
E perfino ai veggenti di questo week immane urlo che ci fiocina attraversa tutta la vicenda umana imprimendo si gravemente sulla legge cosmica del castigo
Non tengono nessun conto
La grazia sia sul Principe Assocarta
Per gli editti sulla colonna
Specialmente il quinto che proclamano i diritti degli animali invece dell'orribile signoria indiscriminata dell'uomo
Su William foga
Per beh forse stages o fluente
Su Jonathan Swift per aver fatto governare gli uomini dai cavalli
Su Giovenale per aver avuto compassione
Dei cavalli di sei anni sua Emile Zola per Polo ogni trompe-l'e battaglie
Le bestie dolorose dieci per Mina
Su André abbia
Per la fotografia dell'agnello tra i macelli della ville
Valerio Zanone
I diritti della vita sono essenzialmente riferiti alla specie umana
Anzi
In origine neppure a tutti gli umani
Non erano titolari di alcun di ieri diritto i neonati deformi nell'antica Grecia
Negli schienali
Secondo Aristotele
Negli anelli indie per i conquistatori spagnoli
E i diritti dell'uomo erano solo in parte estesi alle donne
Ma progressivamente i diritti universali dell'uomo si sono affermati
Vincendo lo schiavismo il razzismo e sessismo
Negli anni settanta è riuscita l'operazione di trasformare la lotta contro il razzismo in lotta contro lo specifico con ciò allargando gli animali non umani la teoria dei dieci
Care delegate
Cari delegati già lo scorso Consiglio federale ha deciso che i Verdi se ci saranno le elezioni
Saranno presenti col proprio simbolo nella quota proporzionale
Tra qualche giorno saremo chiamati al Quirinale per esprimere l'orientamento dei Verdi sulla crisi di governo
Credo che la nostra delegazione dovrà recarsi dal Presidente della Repubblica portando le seguenti valutazioni
Primo a nostro giudizio erano e sono possibili regole elettorali che garantiscano stabilità di governo senza toccare la Costituzione ed il regime parlamentare
Se si vogliono invece porre in discussione i temi costituzionali necessario un percorso in Parlamento che non si limiti alla sola parte elettorale
Una nuova architettura istituzionale non può che essere segnata da regole e garanzie
Già abbiamo visto i danni prodotti dall'ultima riforma elettorale
Una tale riforma deve prevedere il concorso di tutte le componenti della società
E non può certo essere il frutto di un accordo improvvisato solo fra alcune formazioni politiche
Secondo punto
Siamo molto preoccupati del fatto che si è aperto un dibattito su regole elettorali senza aver prima risolto il problema delle garanzie rispetto alle stesse campagne elettorali e all'uso dei mass
Il governo Dini non è riuscito a portare a termine alcun progetto di legge su questa questione
Siamo in presenza solo di un decreto legge inadeguato e sottoposto all'arbitrio del prossimo governo in carica riteniamo grave e incomprensibile che questo tema venga oggi accanto
Terzo
Riteniamo essenziale la vicenda europea non per la gestione della prossima Conferenza intergovernativa
Con
Il rituale della stessa ma per la quantità e la qualità dei tagli connessi alla prossima Finanziaria
Questo non può essere un contenuto secondario o peggio ancora un contenuto mascherato non noto per un accordo di governo il quarto punto
Anche un governo che duri solo per una fase di riforme istituzionali dell'attuale importanti decisioni di politica economica ambientale e sociale che richiedono una serie scelta di società
I verdi non sono disponibili a sostenere alcun governo basato su un paralizzante accordo destra sinistra si chiami o no governissimo
Se nascerà il quinto punto se nascerà un governo basato sul testo di accordo di riforma elettorale scritto negli ultimi giorni da Fisichella Urbani Bassanini di Verdi non solo non ci stanno ma preannunciano l'alloro più dura opposizione
Al sesto
A nome vostro io dirò al presidente Scalfaro signor Presidente rimane forse un sentiero di alta montagna
Quella che gli alpinisti chiamano una strada ferrata
Cioè un governo politico capace di aggregare una maggioranza con un programma avanzato ispirato ad un'idea di società sostenitore
Care e cari veri
Non sono non sia fautori delle elezioni ad ogni costo
So
Che la posizione che via S. io esposto ed essi destinata a suscitare forse malumori tra i nostri alleati
Sono però convinto che i Verdi
Che sono nati su grandi questioni epocali e su drammatiche emergenze ambientali non possono sacrificare le loro convinzioni sull'altare di incomprensibili tattici per questo in un momento in cui tutto si offusca il si deforma
Vi propongo
Distare nello scontro politico dei prossimi mesi parlando alla società italiana con la forza delle nostre idee e delle nostre ragioni
Sento dire da molte parti che ormai probabile che si voti domenica quattordici aprile
Noi
Siamo sereni e pronti
Pronti e liberi
è arrivato
è arrivato
Altri ospiti Mario Segni lo salutiamo
E adesso
Noi chiamiamo
Come nel fama che rappresentante in esilio del Musocco cioè il Movimento di difesa non violenta del popolo Gorni per il saluto alla nostra Assemblea
E anche presente
Il presidente della Regione Lazio Badaloni lo ringraziamo
Durante l'intervento
Dico bene fama
La la presidenza inizia apprendere le iscrizioni a parlare per il dibattito e quindi s'non posso con calma chiediamo di ovvero le prime iscrizioni a parlare grazie
Sì Franco
Scusate chiederei chi vuole prendere una boccata d'aria di farlo senza consentendoci di ascoltare questo questo saluto ringrazio anche Lucilla Quaglia che farà l'opera di traduzione dell'intervento che sarà svolto in inglese
Altro apologia e disse le cose Valvo esteso non e scacchi
Allora mi mi devo scusare con voi per la mia voce che non sarà molto forte
Naso dopo la gara Cotis N ingressi amene tipo un'onda stanza
E mi scuso anche che il mio discorso sarà in inglese forse molti di voi non lo capiranno
All'alba di esame Gestis
O personaggio
Presente Judi nasce la convention o dei primi impatti euro uscire
Allora quella che sto per leggervi è è il mio saluto all'Assemblea nazionale dei Verdi
Avuto tank
You Von Freeman li sopporti uniti omaggio ai fondi nasce una convention Holding è impazzito
Vi ringrazio dell'opportunità che mi avete dato di partecipare alla vostra assemblea
A specchi ordina Aubry Mouvements fordista vada oppongono IPTV
Allora sono qui a nome della Movimento per la sopravvivenza del popolo degli Ugoni il mosso
A cui è una presenza approfittare di incerto avvio ora ricchi Iezzo dispose Anna e sulla gente indichino scorgono IPTV
Nilla moroso rappresenta protegge gli interessi della popolo Ugoni di Nigeria che è stato sponde spot esporre spodestato il privato dell'immensa ricchezza petrolifera che esiste sulla sua terra
Biologo e le la Lights con Berlusconi chi lo mette pende costava plinti resiste o noto esordì Nadia da cioè non
La terra degli Ugoni si trova a cento chilometri quadrati del tratto di costa nord est del Delta del Niger desumendo ginnici
Ed è avete Barbara Wonderette Houghton
Petru
Alesi proprio nel giorno in sede di sabato quant'altro romano durante nel fare del maiale e nelle Rula con mezzi tende a uovo quanto un penalty leggeranno a circa al tredici ottimo con graffiti
Alla questa terra è popolata da cinquecento mila persone e la densità di la sua densità e di mille duecento cinquanta ed è la più grande di una comunità rurale del mondo
Comparata anche alla dei alla densità di duecentocinquanta persone dell'intero territorio della Nigeria
Geologo lesa farne anni phishing Cominetti
Anna Virgin quindi crea
Fuoco nello tra gli ho detto usano allora io Goni è una popolazione di pescatori e di contadini che sono sempre vissuti da quando ciascuno ricorda nella terra dove ora vivono
Dei Modena e danza Clinton o ad Alesi socio system mi può aggiungere scende politici coloniale Spennati Ulloa
Ed erano già organizzati in una comunità sociale e quando l'Impero britannico gli ha colonizzati del mille novecentouno
Nel registro Word Play un anno a casa umana
Alle colonne a rullo andare in metri e si distingue di Atm dall'indipendenza
E preferisce coalizzare Ugoni forse Bulleri gioco Ennio invece non con leggi reale quel Composites oltre organo affitti tardo Alpitour
Allora l'Impero britannico ha condotto questa colonia governato una maniera davvero terribile poco de de senza nessuna forma di democrazia
E il governo coloniale è finito nel sessanta con la dichiarazione dell'INPS dell'indipendenza la la Gran Bretagna ha consegnato agli Ugoni una nazione no nazione la Nigeria che si compone oggi di trecentocinquanta persone
Posso guarda un agivamo esplode il Writers ante procedendo molto dalle Kenzo alla cui ora sostenerle pur di problem solving hanno richiesto dopo
Del match ovunque ci Bridget Leardini attraenti guasto possibili a febbraio Democracy
Dati Ferrè nelle ore recentissima Weah barbari finora preme ampie Pons
Una destra eletti se Coggiola regge influenti Survey Ricci science da Ford avvalersi stabiliti pone UE ormeggi venendo invece
Ed è stato sta del gesso o Di Pietro Haugwitz che sto a Giorgio Gori Weah balzo sofà azzoppati
Allora uno degli scrittori più prolifici della Nigeria il presidente della mosso qualche Ken Saro ubiqua
Pone apposto in differenti occasioni la problema delle minoranze
Il quella nazione che l'Impero britannico ci ha lasciato
Sì intendeva essere una democrazia federale ma le etnie della nascita de la federazione delle etnie fu circondata fu diciamo fu redatta tramite degli accordi degli hard degli aerei degli accordi che hanno lasciato però questo popolo alla disperazione
Un popolo che era culturalmente molto differente che vario sia nella forma che nella forza e questa violenza è sembrata essere labili della violenza che è occorsa dopo la fine dell'Impero britannico il solo modo per mantenere l'unità della nazione
Quest'opera mantenere gli interessi di pochi e di mantenere quindi la popolazione degli Ugoni in uno stato di sofferenza
Peggio allora vuol dire stop in coma c'è un ponticello Gorni nati Cicchetti
By the anglo dolce o è già in atti sia aziende alle stime da un quadro imbrattato dal di riguardo alla vuoto o langa
Altri cacciate UE può virgifera Clarice LIPU hanno adempiuto Bach verde gradisce non ante anche i diesel crea e Ghezzi umane
Il petrolio fu scoperta o in quantità commerciale sulla terra degli Ugoni nel cinquantotto dalla compagnia
Anche lo olandese Shell alla compagnia petrolifera e da allora e si stima che cento miliardi di dollari è è stata la prova la produzione sia dalla petrolio che dal gas alla produzione in termine di soldi in termini monetari
E questa alla produzione che ha comunque lasciato queste persone ossia gli ho buoni senza è più niente alla disgregazione più totale alla merce anche della crimine
Ora Exploration hanno exploitation partono Gonella anni salvare al mento e completi West la sola Censis reverse anch'essa a compierli a un continuo alle pulizie
Allora lo sfruttamento petrolifero e lo sfruttamento quindi della terra degli Ugoni del suo ambiente ha completamente distrutto questo ambiente sia lilla suo Lolli l'acqua
Il fiumi di arbusti qualsiasi forma di vita
Legge tale animale è stata ed è continuamente i inquinata e distrutta
Dado sia casa poi Anci aggiunge ingenerosa inclusi gas
La capo andava uno zaino capo andavo disagi Adro capo deposto mette anzi urgentemente belga sulla rinuncia alle foreste dei fuori parte difficile
Alvarez Close pronti segreti Too Human Apritiscena
Allora all'atmosfera è stata inquinate dai avvelenata con ogni tipo di gas a velenoso
Dalla monossido di carbonio al biossido di carbonio ai vapori emessi dagli idrocarburi dal metano e tutti questi gas che pre che sono bruciati che bruciano ventiquattro ore su ventiquattro e tutto questo dura da trentasei anni ed è localizzato in prossimità delle abitazioni degli Ugoni
A sedurre ora si legge a o Air Blu auf a dipartita di ente o quelle Barone c'è o sotto un panda del problema Bellei
Ah è ripreso ora parlare crescono sale di sorpresa Old farla abbellisce di Jocelyn
Allora il territorio del gli ho conigli intero territorio è stato contaminato dalle piogge acide dalle perdite di petrolio da ogni tipo di e dalla per e dal petrolio che è stato bruciato lungo il territorio
Di conseguenza o saggia non cerca invano Maritati svedesi Egitto età distorce alder consiste
Ho è il fatto poi che queste conduttore di petrolio siano localizzate in prossimità di villaggi hanno reso veramente impossibile al a rischio la vita degli Ugoni in prossimità di queste Pajetta di questi condotti
Dall'auspicio quote quattro sapevo esserci Abbadiani permetta di farsi scende via alla corsa Mandro Foresti attuale ciò detto presenti o o amabile replica bene no Zecchini papà s'del Real forense folletto de Axa Fabio Monti ma ciò è complessa
Ho uguale alla e stile Marella rischioso de femme Lanza venti mandati e in fretta bar a seguire a dei wahabiti molecole piange miseria il rimbombo esoso offre en plein vincitrice o quasi affini usava il del
E quello che so che per leggere è ciò che che Enza rupicola ha scritto sulla contaminazione della terra degli Ugoni
Le foreste delle mangrovie sono cadute giù in una conseguenza della tossicità della Pet del petrolio e so e sono state sostituite dalle Knox io dal dalle palme da al alcune palme che non sono o più utili come le precedenti
La frode la foresta pluviale è caduta alla merce delle compagnie petrolifere Munt multinazionali e tutta la vita selvatica è morta così come quella marina
E le
Grandi fattorie sono diventate inserti di non sono più fare tiri a causa delle piogge acide
E tutto questo è alla è successo nella bellissima terra degli Ugoni dove non c'è più aria fresca e vegetazione perde tutto la quello che vedo in tutto non e morte
A quattro della colla gergo di pastiche
Ed è politico ma il naso e il signor al completo oppresso ovvio ma non regge gonne hippy pur anche di danaro operai
Speciali Laura
E a parte la devastazione del territorio c'è la magia cioè la marginalizzazione pur della politica in cui sono tenuti gli Ugoni la maggiorazione politica
E l'oppressione completa della minoranza degli Ugoni
Che non ha diritto che non dote di nessun diritto civile
Ad Entebbe dove dipende l'ha girato un sistema troppo prigione battibile da errate distesi Nabil gregge larghe forme agile grigiore jeans luogo quando il cancelliere
Dunque la Nigeria consiste di tre regioni ma alla consisteva di tre regioni alla momento della dichiarazione dell'indipendenza ma oggi ci sono trenta Stati che sono stati creati
Maggiormente dalle maggiore danze etniche che governano il Paese
Ad perso lì on di risorse acque info mongoli ove data fuori la sua barba
E la maggior parte di questi stati creati vivono dai diciamo da tutto ciò che viene ricavato dalla vendita del petrolio che estratto sulla terra degli Ugoni
Di Orgone vi poi di maltempo autonomi
Hans abitandoci avuti nel Giulia Berardi un metro questo mezza Lance o golem contiene io che e molto immaginario distretti socio cori battenti
In quei cinque del ribelle Minority mediante uso a far sembra disabili jeans
Allora gli Ugoni e per questo motivo chiedo Nolli l'autonomia e l'auto determinazione all'interno della Nigeria ma tutte le loro richieste sono state accolte nel più completo silenzio
Io Ugoni continuano ad a vere un a desistere come struttura multietnica amministrativa
Ma appunto allo stato attuale non ci sono risposte
Riforme chill out mosso comprende baathisti serbo osservo diremmo a Darken Salewa una banda di ragazzi formoso Etas ancora mezza ma non lo è gennaio Marras campeggia ha ricordato può Mouvements fuori salvava ovvio con il Pd può corso il nodo Najib mezzi
Allora in tutto ciò si inserisce l'assassinio di Kanza Rubini guai più importante scrittore ambientalista che ha rappresentato la minoranza del popolo degli Ugoni che è stato ucciso nell'agosto del mille novecentonovanta
No sono esegue non commenta
Non politico da quello mentre ancora giocava e prezzi Organization ovvio con il Pippo
Allora il mosso un non redazione non governativa non politica che si batte per lo sviluppo per la diffusione della cultura del popolo degli Ugoni
E stupro boys double Kaji da Owen a molti Cogoli tipo
Progetto Gonella roventi antico sordo non Valente for Rights abbienti generoso Goni Pippo So altro ricorda mentre ancora da quello risorse Labour formò oblare leggo nella s'
E infine quindi del mostro può far sì che anche gli Ugoni possano usufruire della democrazia e che lo stato di sofferenza in cui versano possa finire
Il nostro manager Nagy dicesse allegato a Borgogni Salmeggia di Bill of Rights terrina già presidente anni scarso debiti Coppo qua
Polemico con George avvolgono i avvocato sbarco gone Pietro
Nell'ottobre del novanta Fincantieri leader del popolo degli Ugoni hanno sottomesso una carta di intenti sui diritti del popolo degli Ugoni alla presidente della Nigeria e alla suo consiglio e quelli i seguenti punti sono queste
Destra Gordimer guarda del web scritto contro Hayes
E sarà proprio il giorno avvolgono e chi muove Guiso insiste Fo Ugo Nebbia quello ex ante c'è a decorrere under rappresentativa assorbiva ex no ne gira Institutions
Anzi del retto protette di Ugone amaramente all'ecologia fa un po'da degrado e chance Wind avvalersi tenerla a passo continua a svolgere presso a brutale
Allora i punti della Carta dei diritti sono la controllo politico degli affari Pd Ugoni
Con condotto dagli o con i stessi il diritto a controllare a ad usare una un'ampia porzione dell'economia degli Ugoni e delle risorse
Che esistono sulla Terra degli Ugoni una una rappresentanza Diretta e adeguata del diritto all'interno di tutte le istituzioni della Nigeria e il diritto di proteggere l'ambiente degli Ugoni e le l'ecologia da ogni ulteriore degrado su tutti questi punti Iglio coni non hanno mai ricevuto nessun tipo di risposta ma soltanto l'arrivo la repressione la brutalità dei militari
Ho Goretti de il logo ne chiede che seccato l'alcol già Gigi Works cova Sbai stile calla e anzi definisce la antirumore devoti immaginavo ecco professioni anzi Melegy ditte dodici della giuria
La realtà a un punto che oggi il popolo degli Ugoni ha completamente il soggetto di una tragedia che orchestrata dalle multinazionali dalle compagnie petrolifere multinazionali che sono d'accordo con la dittatura che vige in Nigeria
Dagli USA completi il razzo esce obbligatoria dai dono Manfredo Rossi
Per voi l'idea avendo Anna dall'altra competenza s'non frettoloso voce a sorvegliare Trump leggo semplicemente a e nel farlo charges mole joint prestissimo
Non c'è nessun tipo di libertà neanche quella di potersi esprimere di poterla camminare spesso se arrestati nel mezzo della strada se solo si è sospettati di far parte del morso
Sorveglianza Dino Govoni seduta dunque e intimidire ex Tocci a Ras pronti alla rissa anch'io logori devo attribuito
I soldati stupra hanno intimidiscono e storcono commettono qualsiasi tipo di brutalità contro la popolo degli Ugoni
Colgo nel villaggio esame columnist Hawia fulmini anche un timbro svegli
Debordano allerta meteo uguale contrattato abbia forti introiti danarosi e jeans dell'etica già espressi dice
I villaggi degli Ugoni vengono sistematicamente e continuamente bruciati e rasi al suolo
Una stima parla di cento mila a rifugiarsi all'interno della Nigeria dei rifugiati che alla perché sono il popolo degli Ugoni e l'unica cosa che lui può dire è che hanno disperatamente bisogno di aiuto
Di pesa anzi scusi anzi aventi basterà il canotto Fante nello lunga al lì dentro
Dei discorsi hanno foundation
Anzi la Coffa se leggesse di leggersi nel col rischio di piste sì da risponde a una nostra il giudice truffa Wonderette autologo Luis anzi Serman gettato in tv toh guarda otto
Le persone che vivevano nelle case bruciate ovviamente non possono più vivere in questa situazione
Non ne esiste nessun tipo di organizzazione scolastica se solo si si pensa che le persone che sono in grado di leggere e scrivere Arras rappresentano il venti per cento della popolazione c'è solo un ospedale ogni cinquecento mila è un solo dottore ogni settanta mila persone
Dove nel proporre espressioni degli utenti iscritti fatti sentiamo sotto in Spagna ad offrirsi una già contribuisce s'di Ugo nella laddove
Si aggiudicò Faso villaggi Al Gore me nasce dai novella gestiti non potevo giochiamo quota noi Burgos quindi
La disoccupazione giovanile tocca l'ottantacinque per cento e malgrado
Una delle fonti principali della ricchezza della dittatura sul nigeriano provenga dal territorio degli Ugoni io buoni
In cambio non hanno nulla non hanno neanche luce e gas di dicono in uno stato complemento di abbandono dico di completo abbandono
In quattro cui Galfo un popolo Simple vicino Tisbe al continuo smettere cambiando continentale le semmai mette le
Di Fremont
Ciarra calendario gioia quel completamente riservate Ambrogiana rischio c'è l'ordinanza rua esiti piccola zampone
Il fatto che ci sia una dittatura che non permette a nessuno di esprimersi se sia in disaccordo loro testimonia la morte di Ken salumi vari la il tipo di processo che ha subito quest'uomo che è stato un processo farsa
A suon giura un raggio all'URSS
Il galeone Mark come ti incontri travasi of Justice di moda sarà One da Novelli già Magiste Avram davanti vis Anna nessuno vuole nasce palese ci romperà d'uovo Into Ashton
Adesso da dei Guns stagione può a Corelli membri della giuria tetto del agisco resta alto Pa Hans di lettura
E la morte di che insanguina è stata commentata da un altro grande scrittore da ben o Creek come ormai sia impellente la necessità che il mondo prenda atto di questa situazione e che si mobility per far sì che i generali che sanno tenendo il potere in Nigeria siano separati siano isolati dal resto del mondo e che questa strage posso finalmente finire
Nel coro con dei principati discrepanze
No so cui Częstochowa del spopola Patti
Uguale da decreti pagine su chi è Africa onde agenda abilitate a prima alla cianosi è lasciano appose la Ciampi Rio s'pagina programmi anche Andreas CIPE escluso il maestro fu abbastanza obbligo Barzoni dare
Alla quei questo è l'appello che o fama arriva oggi alla partito dei Bindi illa Partito popolare chissà che si rivolge quindi alla gente
Il partito verde deve far sì che l'Africa sia sempre sull'agenda della politica gli italiana sia nel periodo pre elettorale che durante quello delle lezioni che in quello che verrà dopo
Come obiettivo e i programmi della dei vari partiti dei candidati devono essere giudicati scrutinati in base alla loro solida alla solidarietà nei la diciamo nei confronti delle
Dei dei settori più importanti più a rischio del mondo
Dista Dolce & Gabbana sordidi mantiene fonde Grant Park il dato del pur preso o ufficio Italian gomme sto Wanderer lo scrive lui e Striscia la età nelle vesti Jones laica
Direbbe agli ignoranti
L'agenda dice Loris annoverare o Belgio ad Amman Giordania leaders Africa foro idea voti formò a è questa voce altro ex ante imposte iscritte raccordo condotto o Monti nasce Malpensa da oppure in Africa
A afgana gomme da Valles descritti chioma a meno leggi razzista
L'appello alla Partito Verde include anche la pressione il Partito Verde
Dovrà mettere dovrà apporre sui futuri governi che governeranno nel nel nostro Paese per far sì che queste in emergenze planetarie siano nell'agenda dell'Europa unita delle Nazioni Unite e tu in tutti gli altri contesti dove possono t'
Fare posto per far sì che sia alleviato illa debito estero dell'Africa illa peso del debito estero per ravennate commercio più ecco a livello internazionale
E anche per imporre una Codice di comportamento più rigido
Sull'atteggiamento che hanno le multi nazionali le compagnie le grandi compagnie multinazionali affinché si passa considerare in Africa anche imporre ai governi africani
Delle misure come coercitive nel caso di violazione dei diritti umani soprattutto dei diritti violati delle minoranze come quella degli Ugoni
Vittoria Gilman mosso habitat che in fondo i Grant pazzi il gas dei preparati scivoloso pur plagio Ottini uguale mentre Alleanza dell'Italia pagamenti al depauperamento del tempo osserva
Ma con noto collaboro ex URAP Gambitta detto
Il personaggio reale e pretendere il giudice Schaeuble al sole tra diplomatica lei esposta al ritmo Michele o al s'al continente dei fans di presentimenti
Ma c'è anche l'Ari la richiesta di mettere di pressare civili europarlamentari
E i i partiti parlamentari italiani per le far sì che questi dittatori che dittatori ebbe a vendere della Nigeria possano essere messi in minoranza e isolati
Nel contesto internazionale
Alle Foggi Monti
Ultimo so monstrum fondi presentati il dato dei premi quadriciclo voce due Coalition Bridgend basando il politico quantistiche
Angelus al Longo Murdoch R. Jones al solito leggiamo bensì in modo ad opus
Fuori dal pub con l'hobby dal cast infatti fuorvianti ditte dispose l'arresto a un balletto a suo tempo in Africa al la sua Endesa otto
Sì auspica anche la creazione di una forte lobby che può essere composta da e tutti i membri dei vari partiti politici dalle in giro dalle organizzazioni non governative ed a tutti i movimenti per la solidarietà
Per far sì appunto che di Ugoni possano tornare in possesso della loro terra
Possano quindi trovare anche una soluzione e per tutto il sud del mondo
Under las Bernoldi riveste il Dow Wes moda UDC dati Debray pagine extra in disavanzo fra dodici
Giù di un nuovo dettato interna avrebbe gestito gorilla ultima richiesta ma non meno importante come ne fanno anzi augura che la popolo dei Verdi passa anche dare un contributo un aiuto ai cento mila rifugiati degli Ugoni che si trovano attualmente Ingegneria
Ad altrettante Debray impazzì
Può aiutare il cane illusori Paul Torday pur nuove interessare l'uovo schedule curioso nuda vita gioiello d'Oltralpe Esopo doppio con il precipuo aumentando il suo buon città specialmente io assemblee tolse o Teodoro anti hanno Pirlo gaudium Guanda fault suddiviso portò via Ugoni più cui tanti utenti ovvero Moggi
Era
Grazie come ne fa ma per questo intervento
Adesso
Noi di iniziamo il dibattito mi rendo conto che c'è un po'di stanchezza per l'attenzione con cui è stata seguita alla relazione però noi abbiamo già credo oltre quaranta iscritti a parlare voi pensate che anche gli invitati hanno rinunciato a intervenire perché i tempi di questa nostra Assemblea sono strettissimi
Li ringraziamo a maggior ragione per l'attenzione con cui anche si hanno ascoltato la nostra la relazione del portavoce
La proposta che io faccio è questa
Che si inizia ora il dibattito per una mezz'oretta
Poi siccome qui siamo in queste strutture moderne opposto moderne isolati alla città
Quello che rimane come consolazione e ristoro credo che sia un panino qualcosa del genere nella barra qui accanto
Allora io propongo questo che senza formalmente chiudere l'Assemblea ma a un certo punto dopo i primi interventi nel dibattito noi proietta eremo
L'intervento censurato di Grillo
Per dare in questa pausa un po'di rispetta la stanchezza che c'è dare questo momento Pierre l'udito e contemporaneamente anche credo molto interessante per per noi Berti
E anche perché condividiamo la sorte di censurati dalla RAI e dalle altre televisioni
Quindi anche noi censurati apprezzeremo ancora di più Illy intervento di Grillo lo spettacolo censurato
Finito quello che dura quindi una pausa di questo tipo fra le tredici e trenta e le quattordici e trenta ma una pausa non con ma con noi presente Augusta Arci questo spettacolo riprenderemo il dibattito gli interventi non potranno
Andare oltre i dieci minuti io anzi credo che dobbiamo prevedere cinque minuti di intervento con qualche tolleranza perché altrimenti ormai sono quasi cinquanta gli interventi le persone che hanno chiesto di intervenire voi capite che il tempo è quello quello che non so neppure se stasera possiamo prevedere una seduta serale notturna
Questo
Dipenderà dall'Assemblea però più tardi lo verificheremo
Ma intanto io direi che possiamo cominciare allora il nostro dibattito e ha chiesto la parola Cardamone
Cardamone per favore
Allora compagni cinquanta anni nipponico quello che abbiamo davanti sì
Un insieme di problemi di grande difficoltà
Questo è trapelato a chiare lettere dalla relazione al nostro portavoce
Un intreccio anche compresso di problemi di natura istituzionale e di contenuti
Di ordine sociale politico ambientale
Su cui non a caso il porto scusami cara ma a volte scusate non è che abbiamo sospeso la Assemblea quindi chiederei che chi vuole andare a mangiare il panino adesso va ma uscendo compunta mente
Perché vogliamo consentire ai delegate di parlare di essere ascoltati
Grazie grazie presidente
Molto brevemente voglio dire che cioè intanto la necessità di prendere coscienza noi tutti di un rischio rischiamo di rimanere imprigionati nella attuale temperie politica
Di una trappola che è quella di privilegiare in maniera assoluta sui contenuti reali
Il dibattito istituzionale bisogna prendere coscienza secondo me che da una parte questo grande darsi da fare soprattutto della destra intorno alla presunta esigenza di modificare istituzioni e Costituzione
Risponde ha una doppia esigenza che va smascherata da una parte è un vero
Un vero che tende a nascondere i problemi più seri che sono la crisi economica
Non degli aziende dall'impresa è perché il PIL naviga auto ma la crisi del lavoro la crisi dell'occupazione la crisi delle famiglie italiane i più recenti dati dicono che anche la famiglia cosiddetta media e sulle soglie della povertà e lo sappiamo bene tutti
I problemi veri della democrazia attentato ha in questo Paese e quindi da una parte un tentativo di sviare
L'attenzione la consapevolezza dei cittadini riguardo ai problemi che lì
Attraversano più direttamente dall'altra parte scusate è questo il vero rischio più profondo ancora quando si parla di modifiche della Costituzione nel senso che sappiamo
Si porta avanti e di questo dovremmo essere consapevoli un disegno organico e funzionale di di miglioramento delle garanzie democratiche
Di abbassamento delle dei livelli di democrazia di partecipazione di questo Paese che parte da lontano il presidenzialismo di questi di quiz si parla questi giorni in questi giorni nuove già da dichiarazioni e prese di posizioni del Periodo craxiano
Ed è tutto coerente anche con le esigenze di una ristrutturazione del capitale che in questo momento si fa pagare tutta e soltanto ai ceti meno abbienti
Già negli anni Settanta vorrei ricordare quantomeno avanguardie intellettuali illuminati e penso alla redazione di Tempi moderni avevano anticipato questa preoccupazione di chiarendo come sulla strada
Dell'ammodernamento industriale delle economie soprattutto post industriali maturassero da parte dei detentori del potere dei poteri forti del potere economico le esigenze di garantirsi di fronte a eventuali rischi di conflitto sociale
Già si sapeva che questo tipo di ristrutturazione avrebbe provocato disoccupazione che avrebbe provocato impoverimento crescente nella società
Italiana illa la crescita del profitto non garantisce più occupazione Rocco non garantisce più lavoro avviene sulla diciamo a danno esclusivo di quel diritto non soltanto a lavoro ma diceva bene il nostro portavoce del diritto alla felicità che dovremmo rivendicare per tutti e per ciascuno
Bene allora di fronte al rischio di conflitti sociali non più immediati neanche da un sindacato capace di interpretare fino in fondo in maniera antagonistica alternativa le esigenze delle classi cosiddette subalterne
Sì manifestano
Politiche di aggressione continua al ai livelli di garanzia democratica si tende ad andare verso cioè forme di democrazia blindata nel senso di una democrazia che si trasforma progressivamente in bonapartismo
Ed è contro questi rischi che dobbiamo con la massima chiarezza mobilitarci
Che senso ha
Proporre il presidenzialismo nelle forme che ci viene sbandierato con cui ci viene sbandierato davanti significa semplicemente sostituire a una forma repubblicana parlamentare
Di garanzie parlamentari quindi una una Repubblica tutto borghese una un suo peggioramento in termini di
Plebiscitaria Isma'bonapartista l'uomo forte che deve garantire le scelte e quindi omologate
Degli interessi economici forti e di partitiche solo ormai omogenei quello che vuole è che non c'è e non ci sia una risposta coerente
Della sinistra di fronte la sinistra tradizionale di fronte a questo tentativo di distruzione delle garanzie democratiche che va da te passa oltre tutto su anche legislazioni momenti legislativi significativi non è scorporato questo disegno di abbattimento dalla Costituzione da la legislazione dai momenti legislativi in atto sette
Teniamo presente quello che è accaduto con la reiterazione della Governo anti immigrati
Se teniamo davanti ai nostri occhi presente l'attentato al di ai al diritto fondamentale allo studio che si tentava di far passare con il voto contro la scuola pubblica ci rendiamo conto che c'è un disegno organico di abbattimento della non solo ad una democrazia ma del controllo
Sociale a tutti i livelli di fronte ai quali i Verdi hanno veramente forse soli in questo momento con una oppure in compagnia di forze minoritarie
Il dovere di alzare la bandiera della speranza il diritto speranza il principio speranza di cui parlava spettro ma di citarlo quando mi capiterà il compianto Ernest Bloch oggi non appartiene più alla tradizione diciamo Marx leninista ma alla tradizione libertaria e ambientalista per un rinnovamento anche se vogliamo
Riprenderci questo questa fierezza e questo orgoglio di tutta la sinistra antagonista sulle nostre posizioni e dico questo avviando abbia conclude dicendo che non a caso i compagni di Rifondazione Comunista
Nel momento in cui elaborano qualche cosa di innovativo rispetto a loro tradizione si spostano sul terreno dei Verdi
è una verità di fatto che incontestabile
Io ritengo che se si dovesse andare come penso alle alle elezioni
Il nostro movimento non solo non dovrà sottrarsi al dovere di presentare il proprio simbolo nella proporzionale ma dovrà anche prendere le distanze dall'Ulivo per le ragioni che sono state dette con la massima chiarezza anche dalla portavoce nazionale chi non risponde a quelle contestazioni di fondo non marginali che noi abbiamo fatto non merita la partecipazione all'interno del movimento dei Verdi
La stessa conclusione gli abitanti a concludere della sondaggio che c'è stato rappresentato ieri dovrebbe essere illuminante perché mi chiedo compagni dovremmo lasciare soltanto a Rifondazione comunista
L'opportunità di lucrare politicamente sull'emorragia a sinistra che il PDS sta verificando è non pongo verificare nel momento in cui occupa il centro come dimostrato laddove noi potremmo con maggiore diritto
Perché siamo portatori di una politica più innovativa rispetto ai compagni di Rifondazione Comunista essere privilegiati delle riguardo alle scelte di quella aria elettorale e allora cosa
Ci impedirebbe
Andando alle elezioni di trattare da pari a pari Cogne i compagni di Rifondazione Comunista per un accordo elettorale che ci venga insieme ai promotori di una proposta di desistenza con l'Ulivo
Io penso che meriti considerazione un'ipotesi del genere
Anche perché voglio concludere
Sono d'accordo con le conclusioni a cui giunge raggiunto al nostro portavoce ma vorrei che veramente attendendo il momento elettorale anzi
Ponendoci di fronte all'eventuale momento elettorale come sereni e pronti noi fossimo un solo pronti ma realmente liberi cioè pronti a impostare piena autonomia ecco con un rapporto diretto con chi ha dimostrato di condividere alcune proposte antagonistica il dispetto a sistema trionfante
è solo di cui sono portatori i Verdi in un dialogo denunzia
Penalizzante con la parte diciamo forte
Della sinistra moderata PDS e l'Ulivo
Mi auguro che questa proposta non cada nell'indifferenza dell'Assemblea grazie
Grazie Cardamone
Volevo ricordare all'assemblea segnalare all'Assemblea due messaggi quello di Raffaello Morelli
Il segretario della Federazione dei liberali italiani che ha inviato un messaggio a Carlo Ripa di Meana
Dicendogli che repentine evolversi degli avvenimenti verso la possibilità di elezioni anticipate entro tempi brevissimi obbligata una serie di impreviste riunioni organizzative che mi impediscono di essere presente altro discorso come ti avevo confermato me ne scuso in rappresentanza della Federazione dei liberali saranno comunque da voi i nostri dirigenti nazionale avvocato Pasquale verginelle che è il nostro Tesoriere il dottor Trento Trinca
Che salutiamo
E abbiamo salutato prima so che anche aggiunge continua la lettera
So che anche i verdi come i liberali sono molto attenti alle questioni dell'identità che tradizionalmente le questioni di entità sono intese come diva recante rispetto alle esigenze di aggregazione aspiro
Auspico però che anche voi con bagnate che il presente non è un momento tradizionale oggi l'identità di ciascuno va intesa come il presupposto di aggregazione tra diversi che siano capaci di concordare una comune proposte di governo per il Paese
Una proposta che veda nel miglioramento della qualità ambientale un'occasione di nuove opportunità per l'individuo e di maggiore libertà
A auguro buon lavoro Raffaello Morelli lo ringraziamo
Voglio salutare Federico Fazzuoli che in sala nella nostra Assemblea
Dopo essere stato presente anche alla nostra Assemblea di Forte dei Marmi e alle nostre iniziative lo ringraziamo realmente di cuore
Vi è un messaggio di Marco Pannella
Che
Inviato a Ripa di Meana ho tentato di fare l'impossibile perché tenevo moltissimo ad ascoltarti non solamente attraverso radio radicale ma presente fisicamente fra di voi tra il dibattito al Congresso del corre con il professor gesta
Giunto da due ore direttamente dalla Caf California e il preannunciato intervento al Capranica per l'incontro presidenzialista non ce la faccio ti prego di scusarmi e di accettare la mia presenza nel pomeriggio auguri di buon lavoro Marco Pannella
Allora
Ringraziamo questi di questi messaggi e passiamo al secondo intervento che sarebbe quello di Laura Cima se c'è
Allora scusate visto che siamo arrivati praticamente allora che dicevamo facciamo la sospensione
Del dibattito fino alle quattordici e trenta però alle quattordici e trenta iniziamo chi non è presente decade secondo le consuetudini e i regolamenti parlamentari e nostri
E diamo invece scusate prima di alzarsi e invece diamo inizio alla
Al pezzo di Beppe Grillo però prima di dare questo chiamerei Mauro Paissan
Perché illustri come è nata questa idea e quali problemi nel confronto con la RAI sono nati ricordo che Mauro Paissan
Il nostro rappresentante nella Commissione vigilanza essendo vicepresidente Mauro a te la parola
Grazie Franco lo spettacolo che trasmettiamo dura circa uno ora
è stato registrato in Svizzera ed è stata già trasmesso dalle televisioni sia svizzera che che tedesca
Noi lo proiettiamo con il consenso esplicito formale di Beppe Grillo alla quale quale abbiamo chiesto di poter trasmettere ci son problemi di diritti di causa giudiziaria ancora in corso con la RAI eccetera comunque Luís si è dichiarato molto contento di aderire a questa nostra richiesta
Perché io proposto e trasmetterlo proprio qui ringrazio anche la presidenza e convesso che subito accettato questa mia proposta
Prima di tutto per il contenuto
Vi renderete conto che a suo modo uno spettacolo molto caratterizzato in senso ambientalista senso delle nostre tematiche
E poi per quello che è successo nel rapporto con la RAI
Dove è stato censurato dal direttore generale Minicucci dalla presidente da dai Moratti nonostante Rai Uno i responsabili della Rete avessero dato il loro consenso e abbiano praticamente siglato il contratto
Si tratta di un di uno ora vi rendete conto
Insieme esilarante perché fa molto ridere ma anche amaro
Grillo
Ed è un anarco ambientalista come concezione del mondo
Qui ci fa ridere e spesso anche se a lasciare dal ridere ma anche riflettere in particolare sulle nostre tematiche sono in tematiche relative all'ambiente
Beh per della riuscita a fare un miracolo in RAI
In una fase in cui direttore generale presente della RAI si guardano in cagnesco litigano eccetera sodio uscite invece a trovare l'unità sul no sogni Exor Nine al trasmissione di questa nel di queste
Di questo spettacolo interessante la motivazione che sia dei commissari di vigilanza Minicucci ha portato al no
Lui dice che questa satira non è possibile trasmetterla perché
La satira contro i prodotti contro la merce
è molto più grave molto più pesante che non la satira contro le persone
Queste una motivazione
Significativa che mi di cui ci ha dato infatti vi rendete conto che non ci son tanto accuse attacchi personali
Quelli che ci sono fra lesto lo stesso avvocato me l'ha confermato altro ieri
Potevano essere tagliati con il consenso di Grillo agli attacchi diretti personali ma quello che la RAI non accettato se non gli attacchi appunto del conto poi a a Nestlé per il latte
Le fabbriche d'automobili e così via
Contro questo spettacolo contro Beppe Grillo se anche scatenato il buonismo nazionale sono stati molti interventi sui giornali di giornaliste come imperatore che hanno difeso la RAI per questa censura
Io penso che e attaccato Grillo per la sua corroso di vita per la sua cattiveria per la sua satira
Io non esprimo qui ma faccio riflessioni amare anche su questi commentatori ecco allora
Può partire lo spettacolo si ripeto si tratta uno spettacolo verde
Anche se Grillo spesso non è tenero nei confronti di vero dei ma è un grande divulgatore delle nostre tematiche vedendo lo riterrete ma la fine di accorgerete anche di dover riflettuto su quello che lui dice grazie
Grazie Mauro per questa presentazione mi è stato detto di spiegare perché all'assemblea perché gli ospiti non hanno parlato
In realtà non è che gli ospiti ai congressi parlano sempre vi sono assemblee quelle ordinarie in cui c'è tempo e modo di parlare vi sono altre assemblee come quella straordinaria in cui tempi sono ristrettissimi
Gli inviti personali
Hai gli esponenti dei partiti in invitati con una lettera del portavoce in quella lettera era specificato che si era gradito la presenza ai lavori e comunque durante la relazione ma che per le ragioni di ristrettezza dei tempi in questa assemblea non vi sarebbero stati gli interventi il fatto che nonostante questa preannuncio siano venuti tutti i leader e anche più di quelli invitati dimostra l'interesse per i nostri lavori e nessuna obiezione quindi se qualcuno ha pensato che ci sia qualche cosa che non andasse sbaglia
Quindi tutto bene da questo punto di vista sono previsti invece alcuni momenti uno è quello di oggi con l'intervento di Romano Prodi per un intervento previsto vi sarà il saluto di Francesco Rutelli e poi è previsto anche un ricordo di Alex nel pomeriggio questo è quello che era prevista lama annunciato ieri e non credo che non abbiamo nessun problema di diplomazia con i nostri interlocutori che sono intervenuti oggi allora diamo avvio alla proiezione della
Del pezzo di bravura come è stato descritto da Mauro Paissan e del dell'intervento censurato di Beppe Grillo buon buona visione a tutti alle quattordici e trenta comunque alla fine ovviamente Tella
Dello spettacolo inizieremo il dibattito con la chiamata
Degli iscritti a parlare grazie
Ori
E allora e allora riprendiamo il nostro dibattito come eravamo d'accordo
Ci auguriamo
Io credo che ha una buona idea Mauro Paissan via se l'Assemblea è d'accordo
Potremmo mandare un messaggio a Beppe Grillo ringraziandolo per averci consentito di trasmettere questo spettacolo e per il segno dell'apprezzamento di questi contenuti
Chiedo poiché a Mauro di mettere giù questo messaggio e credo che l'Assemblea condivide che noi facciamo questo piccolo gesto
Bene allora
Noi iniziamo il nostro dibattito scusate chiederei credo che adesso non si può dire d'essere stanchi e dopo aver visto questo spettacolo ma credo anzi che siamo pieni di Energia
Energia pulita
Allora
Allora
Rino Bertoloni c'è
O non è pronto se non è pronto
Se
Prego tutti di sedersi in modo che abbiamo uno svolgimento ordinato dei lavori
Adesso credo che avremmo
Un'ora e mezza di dibattito poi avremo la parte prefissata di lavoro ecco al se può andare la a a ecco Rino Alberto Losi
Rifiuta il podio
Allora da qua grazie
A proposito di Beppe Grillo non è che appunto gentili da sempre no e quindi è una cosa diciamo che non condivido morto bisognerebbe dire del farà delle cose Giro
Sì meno gridata
Allora ovviamente una cosa brevissima
A
Brevissima resta innanzitutto faccio i complimenti qua per il titolo del convegno l'arredamento o anche se non mi è piaciuto al fatto che mentre qualcuno parla lì c'era il video è che ancora c'è cioè secondo me questa cosa dei contemporaneamente vidi è uno che interviene secondo me non è il meglio bella situazione bisognerebbe separare gli interventi da le cose che essi perché uno guarda il video cioè metà guardo il vero metà senta la persona che interventi Piccolo appunto non è impegnativo però secondo me non è una causa di una volta Caterina allora io con condivido ho condiviso l'intervento di Ripa di Meana
E vorrei andare un po'oltre con la mia proposta
Queste di andare oltre un po'questo intervento cioè io dico questi verde hanno fatto in questi ultimi tempi uno sforzo di elaborazione ho apprezzato il libretto la via verde però certe volte noto una specie di schizofrenia nel vederti da una parte diciamo
Noi siamo no o politicamente autonomi diciamolo la novità siamo le cose che sappiamo né di destra né di sinistra di centro e poi certe volte in situazioni locali o certe volte situazione nazionale
C'è questo nostro un po'o questa nostra collocazione nell'aria diciamo così di centrosinistra
Nell'aria dopo ovviamente noi siamo così troppo piccoli troppo schiacciati io per esempio ai tempi ero molto contrario a quella questione dell'alleanza progressista
Tra l'altro per me la parola progressista già pervenuta per un ecologista è una cosa un po'molto cioè che aveva che è molto lontana dalla nostra visione delle cose
Ora per fortuna c'è un passo avanti che il passa mantelle spettò al discorso dell'Ulivo
Ora io dico va bene
Ora i tempi sono stretti c'è è un discorso di elezione che a quanto pare verranno se fatte tra poco però io dico questo dopo le elezioni
Credo che noi Verdi dobbiamo andare de uscire dall'Ulivo rappresentare Cuesta o o appunto o questa posizione autonoma forte eco come come un po'nel quello che è un po'dentro di noi si sommano
Questa quindi uscito da questa cosa e rappresentare questa nostrano questa nostra progettualità io credo ho visto che nella relazione del Ripa di Meana c'è questa tendenza alla nostra autonomia
Credo che dobbiamo fare ulteriormente questo Passavanti questo non significa che poi quando ci sono scadenze elettorali e ovvio che noi ci schieriamo che ne so con persone che sono più vicino a noi
Che possono essere appunto Prodi rispetto che ne so a Berlusconi oppure questo non significa che a livello locale e regionale comunale provinciale noi possiamo fare parti di coalizioni
Così come fanno per esempio i Verdi tedeschi in Germania
Ecco però io ecco vorrei invitare i Verdi italiani a questo a o maggiore senso di orgoglio della nostra perché in fondo veramente Rifondazione Comunista secondo me è una cosa del archeologia industriale
Che ne so la Rete è una cosa che culturalmente e assolutamente inesistente quindi ridotto abbiamo tutte le carte in vera il regolare per essere noi la progettualità positiva rispetto dica tutto quello che sappiamo vende non ho capito perché certe volte dobbiamo sentirci così schiacciati in accordi di politica elettorale eccetera che veramente di di fronte a personaggi che sono un po'poco significativi polemicamente
Ecco questo mi pare ecco questa era la cosa essenziale che vorrei dire invita i Verdi italiani a questo o passo o verso questa direzione un'ultima cosa voglio dire questo quando ne parliamo di forme di governo citiamo il modello tedesco allora io vorrei consigliare queste perdite abbiano veramente ho visto va fatto ridere con la cosa dei Grillo a questo proposito cioè io penso che per gli italiani devono guardava un modello svizzero
Perché non solo le spetta al nonno per esempio se io chiedo qual è il presidente della Svizzera nessuno
Sa chi è ma credo che il modello del sarebbe dal federalismo
Dell'autonomia della dimensione del piccolo centro eccetera in Svizzera ecco che in dedicò oltre il modello tedesco che condivido abbastanza
Credo che noi dobbiamo dire proponiamo un modello che appunto Unico il modello diciamo di forma di governo che quello svizzero
Ok questo era quello che volevo dire grazie molte grazie molte a Bertoloni Manzanillo c'è
Grazie
Non parlerò di schieramenti ma del titolo di questa Assemblea che la via verde
Scusa
La via verde è il titolo del libro che rappresenta per la prima volta uno sforzo programmatico dei veri e propri
Credo che occorra in questo momento riflettere sul fatto che è stato compiuto un passo abbastanza importante del quale non si poteva pensare a qualche tempo fa
Al raggiungimento di Verdi hanno finalmente la possibilità di condurre un discorso serio di programma perché hanno elaborato un loro programma che hanno fatto stampare stiano distribuito con discreto successo superando delle diatribe delle contrapposizioni interni e riescono a proporsi nel dibattito politico nel dialogo
Con l'Ulivo
Partendo da una posizione politica programmatiche unitaria che è frutto di un lavoro comune
Io credo che debba essere riconosciuto in questa sede il merito del gruppo dirigente che ha saputo riorganizzare il dibattito interno avete lavorare una politiche una piattaforma programmatica comune
Credo anche che vada detto che la via verde è un buon programma perché affronta in maniera Chiara tutti i temi principali delle politiche ambientaliste fornendo una posizione abbastanza corretta ed accettata e credo che possa costituire in particolare un vademecum utile per gli amministratori locali
Perché
Può rappresentare
Un passo importante verso un metodo unitario per risolvere le questioni che si pongono localmente credo cioè che tante volte l'attività degli amministratori locali sia stata portata
Ad essere improvvisata e a non basate su una linea comune perché mancava un punto di riferimento al quale
Avvicinarsi credo cioè in sostanza che lo slogan del pensare
Globalmente per agire localmente sia stato realizzato in questa sede
Quello che vorrei dire
Perché tuttavia si è parlato così poco della via verde una domanda credo che dovrebbe venire
Spontanea a chi ha elaborato questo programma
Cioè credo che e mi dispiace che in questo momento i lavori del di questa Assemblea procedono un po'stancamente che il il il portavoce sia assente non si riesca a parlare direttamente di questo credo che questa domanda in realtà si è abbastanza significativa
Perché la stampa non ha parlato del programma dei Verdi perché
I giornali le televisioni non hanno dato alcun risalto a questo sforzo programmatico che è stato fatto dei verbi
Io credo che se si volesse dare a questa domanda la consueta risposta e cioè quella che
Parte dalla solita litania che i Verdi sono ignorati che la par condicio li penalizza che non hanno spazi e via dicendo diremmo una cosa giusta ma probabilmente che non consente di risolvere il problema
è vero che i Verdi alla necessità di farsi vedere di farsi notare vero che per questo motivo le iniziative che vengono condotte
Da alcuni come Apuzzo e Pantere Verdi sono spesso l'unico modo per apparire sui giornali
E credo che sia questo un lavoro meritorio come tutte le operazioni di movimento che vengono fatte
E che non occorre essere schizzinosi dicendo che da ai Verdi un'immagine poco seria ma bisogna semmai preoccuparsi perché anche le cose serie come i programmi riescano ad avere spazio e cioè che dei verbi si parli anche per i programmi che propongono
Ora la linea verde il titolo di questo programma perché non fa notizia lenti perché se abbiamo preso i giornali ne dei dei del giorni dal quali il programma è stato presentato non abbiamo trovato mai un articolo che si che parlasse del programma dei Verdi perché nessun programma televisivo si è occupato di questo perché nessuno
Visto che i Verdi sono l'unica forza politica che ha ha realizzato un programma ha sentito l'esigenza di porre l'accento su questo fatto
Io credo che potremmo dare una risposta a questa cosa ponendoci dalla parte opposta e cioè ponendosi dalla parte del giornalista immaginiamo di essere un giornalista al quale viene consegnato questo libriccino
La via verde e che abbia il compito di riassumere in un in una battuta in un messaggio in uno slogan in un titolo il contenuto di questo programma
Beh credo che saremmo in grave imbarazzo se dovessimo fare questo
Perché è vero che la via verde contiene tante osservazioni sacrosante e giuste
Su le tematiche ambientaliste e sui modi per risolvere alcuni problemi ma è anche vero che si tratta di osservazioni in gran parte un po'stantie
Che tutti hanno sentito dire tante volte e che probabilmente non fanno tanto notizia
Si potrebbe dire che è finalmente lo sporto di un lavoro unitario da parte dei Verri
E che rappresenta come ho detto prima di superamento di divisioni interne che avevano impedito l'elaborazione di una base programmatica l'aprire un titolo di giornale con una notizia finalmente un programma unitario dei verdi non è una gran notizia
Interessa soltanto ai pochi che hanno a cuore le sorti del movimento ambientalista che sembra Nunes non siano molti sono il maledetto tre per cento dal quale non ci si riesce a scrollare
è stato fatto un sondaggio nel sondaggio sono state così tante domande abbiamo alcune risposte che possono esserci utili
Ad una domanda non è stata data risposta forse non è stata nemmeno fatta
Perché se esiste un'area di consenso più ampio del tre per cento queste persone che rappresentano questa differenza rispetto al tre per cento non votano verificabili
è una domanda che anch'io mi sono posto quante volte ho proposto a diverse persone
Una delle risposte che ho sentito più spesso è che i Verdi si hanno un po'di vecchio i Verdi italiani hanno addosso quest'aura un po'negativa non riescono a rappresentare la forza delle idee del movimento ecologista internazionale forse la mia verde
Vista in questa direzione vivamente è un po'vecchia come programma
è un po'vecchia perché le elaborazioni più recenti dei movimenti ambientalisti nel nord Europa
E nel Nordamerica che costituiscono un modello che viene preso come punto di riferimento non sono state tenute in grande considerazione
C'è ad esempio un consenso molto vasto nel lei partiti democratici statunitense e canadese
Sulle tematiche ambientaliste che ha interessato molti ambienti culturali intellettuali suscitando un dibattito che ha interessato tutti gli organi di informazione
E questo consenso si è formato essenzialmente intorno all'elaborazione critica di un concetto fondamentale la sostenibilità dello sviluppo
Sostenibile sostenibile sembra essere la nuova parola d'ordine dei Verdi
Gli stessi punti dei quali si chiede l'introduzione del programma dell'Ulivo sono definiti sostenibili
E la parola sostenibile ricorre frequentemente nella via verde diventando in sostanza lo slogan nel quale si vorrebbe racchiudere il programma
Questa nuova parola d'ordine in realtà a ben vedere tanto nuova non è
Tra i nomi che sono indicati qua dietro c'è quello di Giorgio S.
Di Giorgia Ascoli perché l'ha inventato vent'anni fa
è stata quella conferenza di Río che si è
Ritornati a parlare di sviluppo sostenibile di crescita sostenibile che cosa vuol dire sostenibile
Proviamo a riassumere brevemente il concetto la crescita economica si dice
Si accompagna ad un chiarimento dei volumi produttivi e dei consumi che genera degli effetti dannosi per l'ambiente più produzione più consumo determinano quindi più scorie che minacciano l'equilibrio del pianeta vera
E che accrescono le divergenze fra la ricchezza del nord e sud del mondo
Se si vuole che questo meccanismo
Se si vuole che il mondo abbia in futuro occorre invertire la rotta e rinunciare all'idea della crescita economica come si sinonimo di progresso rifuggendo dalla stessa idea di progresso
Lo sviluppo economico insomma non deve essere inarrestabile ma sostenibile e compatibile con una difesa attenta dei valori ambientali
Qual è
La dovresti concludere
Qual è la la la soluzione che viene data a questo a questo problema si dice che occorre
Una difesa più attenta dei valori
Ambientali minacciati che occorre adottare degli stili di vita più sobri che occorre
Avere un modello di consumo più attento un'eliminazione una riduzione degli sprechi
Io credo che se tutte queste idee sono giuste e mi dispiace anche di non avere
Tempo nemmeno per leggere questo intervento tuttavia dal punto di vista comunicazionale credo che l'immagine che dei Verdi possa emergere da questa visione sia poco attraente e forse una delle spiegazioni dello scarso successo interessa è che il programma dei Verdi riscuote
Difensore dell'esistente rompiscatole contrari al progresso sospettosi nei confronti dell'innovazione i Verdi rischiano di apparire soltanto dei conservatori sì e direi che anche questo futuro nel quale non si deve buttar via nulla si deve stare un po'il freddo un po'al buio è un'idea che non è molto attraente
Ma soprattutto e mi avvio a concludere
Queste analisi che sono state condotte
Nei movimenti ambientalisti nordamericano e nel nord Europa hanno posto in luce il concetto che l'idea dello sviluppo sostenibile si basa su una su un modello economico che oggi è superato
E quanto ci ha detto Beppe Grillo poco fa ne è la dimostrazione più evidente oggi alla crescita economica non si accompagna una crescita dei valori produttivi dei volumi produttivi oggi la maggior parte della ricchezza economica dipende dalla circolazione delle idee
E non delle cose
Se ci pensi e ci riflettiamo un attimo ci rendiamo subito conto che oggi le idee valgono molto di più delle cose e le persone che si occupano di idee sono persone che sono pagate considerate socialmente molto di più delle persone che si occupano di cose le persone che passano la loro vita ad occuparsi di una cosa
Sono delle persone che occupano i gradini sociali inferiori le persone che si occupano di idee nelle imprese e nelle attività sono persone che producono maggiore ricchezza
Attenzione però le idee non sporcano
Le idee rappresenta l'un modo per costruire la ricchezza e quindi la crescita e lo sviluppo senza che a queste si accompagni
Tutta la produzione di scorie o di esternalità che rappresenta il fondamento dello sviluppo sostenibile
Creare elaborare e comunicare delle idee
Genera ricchezza senza produrre danni ambientali di reti
E le reti informatiche i sistemi di comunicazione che si stanno avviando solo dei no sistemi attraverso i quali è possibile comunicare creare mettere in comunicazione le persone quindi le idee
Producendo ricchezza e senza che vi siano dei danni ambientali
Se riflettiamo sulla possibilità di indirizzare il modello di sviluppo di un Paese in questa direzione
Potremmo tenera ibrida dei vantaggi in termini ambientali cento mille volte superiori a quelli che si avrebbero attraverso una difesa dell'esistente
Non è l'unica strada
Ma è una strada sulla quale dobbiamo credo iniziare a riflettere anche perché in questo terreno vi sono battaglie fondamentali per la democrazia per l'accesso all'informazione per la difesa dei diritti delle persone
Io credo che in una logica anche di superamento di schieramento i Verdi dovrebbero inserire nel loro programma una riflessione sui nuovi modelli di sviluppo e proporsi come coloro che sono capaci di portare una direzione in questo senso perché in questo senso che si stanno muovendo le battaglie dei grandi partiti democratici
Ed è una battaglia che i Verdi hanno il dovere di affrontare e di compiere se non altro per dire
Così come è avvenuto in altri Paesi in auto in Norvegia in Canal dove questo modello di sviluppo è stato seguito che loro hanno delle idee sui modelli da risolvere grazie grazie malsani per questo contributo
Erano i primi interventi dopo
La proiezione di Beppe Grillo però d'ora in avanti credo che dovremmo stare molto contenuti nei tempi perché altrimenti molti non potranno parlare quindi
Chiamo Enzo Robotti
E chiederei veramente uno sforzo di concentrazione insomma nel tempo proprio dicendo anche le cose
Più essenziali
Cari amici
Intanto l'intervento che mi ha preceduto è stato ad altissimo livello
Tanto il mio sarà bassissimo ride lo me ne scuso ma sono abbastanza ho confuso perplesso e disorientato ma credo però di non essere il solo in questa parte a nutrire sentimenti di questo genere
Nonché quale dobbiamo venire tesi vicina otto confessioni ma credo che non solo sia il nostro dovere in un momento così singolare così grave della vita dei anche un il dovere di una sincerità assoluta io devo dire che ho la sensazione così per come si vive questo momento che in tutti i medici sia più o meno alla coscienza di stare per essere su Domizzi atti o brutalmente fatti fuori dalla scena politica italiana di fatto e allora l'alternativa che la quale noi ci troviamo di fronte in queste ore è la seguente posti va ad cosiddetto governissimo che non sarebbe poi un governissimo bensì un super governo dei tecnici con un accordo in materia elettorale che ci fare che oggi farebbe fuori o comunque ci porrebbe in difficoltà gravissime
O altrimenti si va ad elezioni immediate
Alle elezioni immediate si accompagna e per noi la brillante prospettiva delle repetita Juventus della situazione delle scorse elezioni cioè che ne ci presentiamo da soli al proporzionale
Presumendo come sempre di raggiungere la famosa soglia del quattro per cento dicendo di dicendoci fra Dinoi con la massima convinzione che siamo belli forti e per dire la raggiungeremo e sapendo che il ministro Prina perché noi non la raggiungeremo
Dei per delle ragioni anche bassamente matematiche
La situazione quindi è tutt'altro che allegra
Qual è la causa di questa nostra situazione diciamo così poco simpatica
Io qua devo essere spose di Toto sgradevole ne scuso ma
Credo che dobbiamo avere il coraggio di chi fosse la verità fino in fondo
Io temo che i Verdi non abbiano capito una cosa che noi ripeto non abbiamo capito una cosa che per stare sulla scena politica italiana
Essere soltanto ambientalisti non è sufficiente
Cioè che l'ambientalismo puro e duro come mai abbiamo praticato ci porta al due virgola otto per cento ma non oltre per andare oltre voi che cosa avremmo dovuto fare avremmo dovuto capire che l'opinione pubblica italiana non ci credo soltanto una giusta intelligenza sui temi ambientali ma ci chiedeva però anche di farsi portatore di un Progetto più complessivo che c'erano anche anche altri temi dico uno per tutti quello quello della giustizia
E implicava per gli italiani
La messa in moto di milioni di voti
Perché Di Pietro
Altro tema non agita se non quello della giustizia e però e visto giustamente da sondaggi eccetera come un individuo che ha un peso determinante sul piano elettorale
Bene sul tema della giustizia ad esempio nei Verdi non siamo riusciti mai ed elaborare nulla per il solo fatto che siamo spaccati in due o in tre voglio dire che fa impreparati chiaro parliamoci fra di noi sempre ci servono quelli radio radicale fa lo stesso
Che sul tema giustizia fra Marco Boato Gianfranco Amendola tanto per parlarci chiaro le posizioni sono totalmente inconciliabile non abbiamo mai potuto o voluto scegliere
Altri partiti verdi come Partito Verde tedesco per fare un esempio hanno avuto i nostri stessi problemi però li hanno superati ad un certo punto hanno preso una linea politica globale che non includeva soltanto temi ambientali
Ma che implicava una Weltanschauung o una concezione totale della società e su questo sono arrivati al dieci per cento
Noi siamo rimasti anchilosate i caduti due virgola otto perché le nostre le note divergenze interne ci hanno impedito sempre di arrivare oltre questo limite
A questo poté siamo quindi trovati di fronte a questa situazione
La relazione di Carlo Ripa di Meana è una relazione come sempre inoppugnabile eccellente però scusatemi lievemente liturgica nel senso che ribadisce i soliti nostri temi però non riesce ad andare oltre
Andare oltre che cosa vuol dire posi una domanda che noi purtroppo non ci poniamo mai
E cioè che cosa vuole la gente
Quali sono le correnti che percorrono oggi come oggi la società italiana ricordiamoci che se Berlusconi operando che t'aspetti di strano prodigio è riuscito a creare in poche settimane
Un movimento politico che ha convogliato dietro di sé il venti del Touring venti per cento l'elettorato non l'ha fatto per opera di magia ma sulla base di sondaggi
Cioè c'è della gente che ha dati in giro per l'Italia a chiedere alla gente scusate ma qualche caso volete
Cosa vuole e sulla base delle risposte ha elaborato un programma politico ed ha impostato una campagna elettorale noi siamo sempre partire dal presupposto totalmente diverso che noi siamo una minoranza illuminata che dobbiamo portare la verità al popolo se il popolo alla che dice bene se no pazienza
Rileggendo si Corana sappiamo che lo stesso Maometto disse se la montagna non viene a Maometto Maometto andare alla montagna noi ci siamo sempre tenuti sulle nostre posizioni
Paul dell'ambito della condotta politiche ineccepibile per carità di Dio il mio non può non vuole essere assolutamente un attacco globale alla politica di Verdi qual esultato evidenziare quello che è stato e che è tuttora un nostro limite
Nell'attuale circostanze credo che noi dobbiamo capire con senso di realismo
Che sembra che tutto quello che potete potete sempre mancato
è che l'opinione pubblica italiana oggi fuorilegge una semplificazione della vita politica
Sia quelli di destra sia quelli di sinistra desiderano un governo forte che grosso modo rimanga al potere per quattro cinque anni dopo di che si va ad una verifica e c'è anche indiscutibilmente una tendenza verso la personalizzazione della vita politica perché questo fa parte di un sistema dei mass media che non è rovesciata vile perché bisogna B abolire la televisione del tutto infrange distrutti i teleschermi come può se vuole il mio l'ottimo Beppe Grillo e tutto ad un ti posso fosse distrusse le aule e più facile forse distruggere tutte le automobili che distruggere tutti i televisori oggi in Italia va bene questa personalizzazione della vita politica è un dato di fatto non possiamo farci nulla
Non possiamo farci nulla fa parte del sistema dei mettiamo
Allora è chiaro che le dobbiamo muoverci
In una situazione per noi estremamente difficile
Però per fare questo dobbiamo ricordarci che non si torna indietro che al proporzionale comunque non si torna che non possiamo cioè possiamo farlo ma non torneremo nessuna ecco di fronte all'opinione pubblica direi la nostra sopravvivenza è un problema di democrazia
A questo noi ci crediamo io personalmente ci credo l'opinione pubblica noi noi gliene frega assolutamente nulla
Sì perché i grandi modelli di democrazia come i modelli inglese nessuno per evitare che in Inghilterra non ci sia democrazia che in Francia non ci sia della democrazia
King Stati Uniti non ci siano dei si parla sempre libera liberali eccetera oggi parlati è stato fatto a passare il messaggio che lei democrazie con la D maiuscola sono queste e danni sistemi elettorali che voi sapete che fanno inesorabilmente fuori
Le forze politiche minoritarie
Questa è la legge
Se noi facciamo una battaglia di retroguardia finiamo come io ho una immagine fotografica in mente ed è quella di Tommaso osservazione fisica quarant'anni fa quando ci fu il referendum gollista
Sul cambiamento di costituzione sul passaggio in Francia dalla Quarta alla Quinta Repubblica
C'è una grande bellissima foto cauta il diesel no c'era una magnifica manifestazione di mezzo milione di persone con in testa a tutti
Il più bei nomi della democrazia francese c'erano sfilavano Jean Paul Sartre Armanda sparare giovanissimo lo François Mitterand
Divi della del cinema eccetera dopodiché mezzo milione sfilarono però lo lottando i settanta peggio dei francesi votarono a favore della Costituzione gollista e la cosa finì in questo modo come voi sapete oggi come oggi nessuno in Francia
Parla di tornare per fortuna condanna Prato non lo so diciamo che questa è la situazione
Di questa è la situazione di fatto quindi che cosa possiamo fare noi in queste circostanze
Devo dire che faccio fatica a dirlo o a elaborarlo
A mio parere
Possiamo fare tutto fuorché ripetere l'esperienza del scorse elezioni di presentarci al proporzionale da soli non pretendiamo la scorsa prima la scorsa Assemblea io presentai una mozione sostenuta da altre ricordo Massi Athos De Luca e altri che simpaticamente a sostenere questa mia mozione risultata sconfitta al trenta per cento contro settanta per cento per cui i verdi potevano presentarsi con qualcuno comunque era sconsigliabile che andassero da da soli oggi come oggi se leggo bene della mozione del Consiglio
Federali si riaffaccia una simili porti da soli puri e duri per me andare evadono seconda sconfitta nel proporzionale sarebbe letale cioè non ci servirebbe nessun senso
Quindi o noi decidiamo di allearsi
Sia pure tatticamente
Con un'altra grossa forza di opposizione con la o maiuscola in controversa discutibilissimo sopra molti punti di vista ma non però dal punto di vista della coerenza politica parlo di Rifondazione comunista del compagno Bettino per la cui strategia per la cui strategia io personalmente non ho nessuna simpatia lo dico chiaramente
Autore di un'alleanza puramente tattica però sul piano dall'alleanza puramente tattico abbiamo il coraggio gli alleati con questi pagando un prezzo dice no però signori è un alleato puramente tattico oppure compiamo un'altra scelta
All'Acquario forse sarei più favorevole anzi alla quale io ritengo di essere più favorevole
E dalla quale parecchi anni fa
Era favorevole un compagno che è stato qua giustamente
Evocato che non può non portare a noi una profonda
Ondate emotiva scusatemi anche del sottoscritto
Voi ricorderete che molti anni fa
Compagno Alex Langer
Non era favorevole a che noi Verdi ci presentassimo
Alle elezioni politiche io ritengo che in certi casi ho finito sto quindi ringrazio sto concludendo
Che in questo caso in queste elezioni politiche si se andassi immediatamente ad elezioni politiche io ritengo che forse sarebbe il momento per i Verdi
Di contenere la scelta di che sarebbe per l'opinione pubblica non per i nostri equilibri interni ma per l'opinione pubblica ricordiamoci che ci rivolgiamo all'elettorato la decisione di che sarebbe veramente di una
Di una portata etica straordinaria di noi presentarsi alle elezioni lasciando gli elettori liberi Lietoli vedi liberi sia pure dannose dedicazione in linea di massima di votare per chi voglia per i candidati Pilli candidati ambientalisti più qualificati
Ritengo che astenersi questa volta sarebbe molto meglio che andare incontro al solito due virgola sette due virgola otto due virgola nove sarebbe più qualificante per noi e ci metterebbe in grado di fronte all'opinione pubblica e di fronte i nostri interlocutori politici di affrontare il secondo discorso con una forza molto maggiore di quella che abbiamo dice
Grazie Robotti
Cinema
Devo dire che si respira un'atmosfera strana fino adesso nella nostra Assemblea cercava un po'di capi darla e capire la sicuramente abbiamo tutti condiviso la relazione o quanto meno in gran parte condiviso relazione del nostro portavoce
In una situazione di tensione che si coglieva con con il coltello credo che tutti noi ci siamo resi conto che questa fila di di politici illustri cinquantenni
Maschi tutti no
Era chiaramente antagonista la relazione del nostro portavoce cioè c'era una tensione evidentissima
Dopodiché mi pare che sia stata una scelta del nostro presidente di dire che gli ospiti
No
Allora questo intanto è già da chiarire sono stato una scelta degli ospiti di non intervenire
O è stata una scelta del nostro presidente io voglio capirlo perché guardate a me va bene se ne abbiamo deciso che facciamo una assemblea dove ci confrontiamo perché questa era l'assemblea per cui dovevamo uscire capendo che cosa avremmo fatto
E l'abbiamo deciso anche facendo vedere gli ospiti a sentire nostro portavoce dicendo scusate per cortesia ma ne ha no e adesso per motivate ma è una scelta nostra ha un peso e se invece è una scelta degli ospiti che dopo la relazione del nostro portavoce se non sono andati vaschetta nostro Mary di Kiev durare egli e mi pare no che non cioè non abbiano fatto dichiarazioni finora a un altro peso allora
In ogni caso se si è creata una situazione diciamo di imbarazzo perché lo scontro non è avvenuto quali sono rimandato
è solo rimandato aspettiamo di capire se qualcuno farà dichiarazioni aspettiamo di capire succederà domani
Mi pare evidente che la posizione del nostro portavoce ci porta ad uno scontro diretto con quasi tutte le forze che c'erano qua meno Rifondazione lo faceva rilevare prima
Il
Chi mi ha preceduto robusti
Stiamo aspettando
Un illustre verde a stiamo aspettando Francesco Rutelli che arriverà qua verso le quattro e mezza mi è stato detto e Prodi allora io
Vorrei capire insieme a voi quelli che è più che sono qua che dopo prima non si sono disperse
Che cosa decidiamo da qui a quando arriva Prodi io vi racconto che cosa è successo nel mio comitato periferico di Prodi ieri perché credo che sia significativo
C'è stata una riunione di allarme di tutti i il comitato dell'Ulivo presenti anche tutte le forze politiche il Pd e se per la prima volta era presente in modo massiccio
Perché le altre volte mandava sempre le teste di ponte
C'è stato un attacco durissimo del del della gente che ha lavorato in questi mesi per mettere su questi comitati
Pari a quello che ha fatto il portavoce del nostro stamattina nei confronti della manovra D'Alema Berlusconi
C'è stato un immediato attacco di alcuni del PDS il Verdi di questo tenore
In realtà non è D'Alema che porta los allo sfascio L'Ulivo D'Alema anzi ha bastonato Berlusconi io vi sto dicendo cose molto semplici che passione sono i cantanti e poi vanno avanti
Chi porta allo sfascio l'Ulivo sono questi come Ripa di Meana è il vero mi che non contando un cazzotto si sono montati la testa e stanno facendo un opera di sfascio dell'Ulivo
Testuali
E ho avuto la sorpresa di constatare che due cose primo quelli che erano lì i rappresentanti di questi comitati che ha fatto un sacco di riunioni in questo periodo
Non hanno accettato la provocazione mano difeso i Verdi secondo che la parte del programma Prodi che è più interessava queste persone era la parte dei Verdi la parte ambientalista
Vi dico questo perché non lo so se è una realtà mia piccola osserva la realtà diffusa perché vorrei partire di qua per capire che cosa dobbiamo fare superare questo momento di disorientamento no perché come dire eravamo abita forse stavamo aspettando un fioretto da una parte il nostro portavoce del altra gli altri responsabili delle forze politiche John che giocavano a fioretto e noi assistendo a questo gioco avremo poi deciso
Che cosa fare in questa assemblea quali mozioni portare invece lo scontro non c'è stato
è una novità è una novità che non c'è stato lo scontro ed è una novità che invece ci siamo fatti coinvolgere da Beppe Grillo che portava dei contenuti avanzate su cui noi non siamo più abituati a riflettere perché siamo termine i nostri contenuti verdi danni
E Beppe Grillo ci portava delle provocazioni su temi su cui noi avremmo dovuto in questi anni sviluppare e non l'abbiamo fatto
Non l'abbiamo fatto perché non lo so perché
Forse perché i nostri deputati erano abituati e pressati dal contingente da questo dibattito politico vuoto che si è svolto in tutti questi anni mesi
Forse perché le associazioni ambientaliste sono più mirate ad altre campagne tradizionali
Certo è che nessuno di noi ne le associazioni né i nostri dirigenti hanno elaborato dei contenuti nuovi
Stamattina avete s'è visto scorrere sui video a un le immagini di Pechino questa riunione mondiale delle donne io non so quanti di voi hanno letto perché in Italia non è passato quanto hanno letto
I resoconti di questa Assemblea questa Assemblea è stata di una vivacità incredibile quaranta mila donne hanno ispirato fuori tutti i nodi
Politici drammatici del pianeta oggi
La globalizzazione del del del del mercato che induce la povertà che induce crescente divario nord-sud che induce la disoccupazione le masse di migrazione che che succede o no le l'arma e gli armamenti le guerre lei nucleare che viene rilanciato e quindi anche il nucleare militare di conseguenza
è hanno e la salute l'AIDS avete visto che le ultime
Anche in Italia gli ultimi dati danno una diffusione via Ibs notevolissima tra gli otto eterosessuali in particolare tra le donne che prendono l'AIDS dai loro compagni
Senza sapere che i loro compagni sono andati mettersi situazioni di rischio
E poi magari lo appassiona i figli e così via cioè ci sono una serie di situazioni drammatiche che lì sono state sviscerate con molta forza
Una delle negoziazioni più importanti che l'Italia ha fatto in quella sede
Riguarda il fatto che tutto il lavoro svolto in maggior parte dalle donne in Italia perché i maschi italiani si fanno servire dalle donne come cento anni fa o poco più salvo qualche nuovo Giovene
Tant'è vero che la relazione preparatoria di organizzazione mondiale dell'ONU
Dice che le donne italiane sono le donne che nell'arco dei paesi occidentali più lavorano hanno un carico di lavoro più forti di tutti gli altri Paesi
L'Italia non è un caso allora che è andata a negoziare una posizione avanzata perché il lavoro non pagato delle donne pesasse sulle calcolo dell'economia sul PIL
Guardate che questa è una cosa di un eversivo incredibile in questo momento in cui invece questi partiti stanno sulla sulla pelle di tutti non solo sulle donne ha quasi finito Franco
Patteggiando delle politiche sulla famiglia che tendono esattamente il al contrario smantellare lo Stato sociale
A aumentare il carico del lavoro non pagato delle donne a creare quello che rischi Ignaz credo che avete seguito non l'ultimo libro che ha presentato
Da ormai come scontato una società verso cui stiamo andando una società senza lavoro che i senza lavoro che perdono lavoro andranno a ingrossare questo terzo settore di volontariato e quindi tutto si giocherà
In questo settore di volontariato che riuscirà in qualche modo a porsi nel privato sociale parole che oggi vanno molto di moda con siccome supporto del Welfare State
Vi dico questa questa queste cose perché sono tutte lavorazioni su cui noi non stiamo andando avanti e che in realtà sono le lavorazioni insieme a quelle di Grillo che noi dovremmo fare per saper rispondere
Che cosa l'ecologia e l'economia oggi possono proporre chiudo perché Franco mi ha già fatto segno invito le donne che sono qui che sono interessate ma anche gli uomini che sono interessati a capire queste cose a discuterle e a provare ad andare avanti in questo senso
Alle sette ci troviamo lì dietro e proviamo a ragionare sia su questi temi dell'economia del lavoro del Welfare State per la famiglia del ruolo delle donne e così via
Sia io credo anche su un modo diverso di affrontare il discorso delle riforme istituzionali e costituzionali ceri pare che qua ormai abbiamo perso il treno come Verdi noi abbiamo avuto dei momenti io tutte le volte lo ricordato nelle assemblee in cui proponendo allora una legge di riforma dello stato di tipo tedesco
Proponendo allora delle delle riforme elettorali Diversi anziché spaccarsi tra proporzionalisti e non avremmo avuto spazio in questa fase mi sembra che spazio non ne abbiamo allora cosa ci rimane valutiamo di qui a quando arriva Prodi se vogliamo fare un confronto serio
Non con Prodi persona
Ma con questo movimento che ciascuno di noi conosce che intorno all'idea dell'Ulivo è venuto a crearsi e che oggi è in difficoltà tanto quanto noi oggi ci sono riunioni un po'dappertutto a Torino ci sono
Di fronte a questo parto a questo nuovo compromesso storico ben più drammatico di quello che abbiamo visto
Il Consiglio federale ha deciso di presentarsi da soli io sono convinta di continuare a fare questa scelta anche se è rischiosissimo
Però è il problema è cosa facciano perché se non ci presentiamo siamo qui tagliati fuori nell'uninominale nella parte maggioritaria forse non nel senso che ogni anno una sconfitta anche al proporzionale allora forse ha senso quello che dice Robotti saltiamo non tornata però vorrei che qui si confrontasse non molto tranquillamente su queste cose per decidere in Assemblea che cosa fare per decidere qua entra da nani che cosa dobbiamo fare delle dei nostri prossimi mesi dei nostri prossimi anni dei nostri prossimi grezze
Grazie di questo augurio di lunga vita Tommaso Franci
Ma io voglio iniziare questo mio intervento riferendo un'esperienza particolari che i Verdi stanno vivendo a Firenze in questo momento
Il sindaco di Firenze Mario Primicerio che le abbiano contribuito ad eleggere in questi giorni
E questo non so io l'ho definito un fatto inedito più che altro
Invita i Verdi ad uscire dalla propria maggioranza
Per qualcosa che appunto io ho semplicemente definito inedito perché qualcosa di abbastanza singolare
Io vi racconto questo piccolo episodio che poi si riferisce al dava vita ad una vicenda ben nota tutti voi vi ricorderete la fontana osa telefonata
Del segretario dell'allora Partito comunista italiano Occhetto
Che il blocco questa grandissima speculazione immobiliare questa cementificazione di proporzioni colossali quel Firenze che avrebbe distrutto l'ultimo lembo ripiana verde nella città di Firenze oggi questo sindaco che noi abbiamo contribuito ad eleggere il proprio anche perché non aveva questo tipo di Obiettivo nel suo programma ne ha fatto un dogma
L'unico modo per salvare la città
Abbiamo fatto e discussione anche abbastanza ristretta come alcuni esponenti del PDS
I quali anche molto in modo molto disarmato c'hanno detto vedete queste alla città immobilizzata dei grossissimi problemi
Se dimostriamo che non facciamo niente che non facciamo qualcosa di concreto cioè che non costruiamo un un milione un milione e mezzo di metri cubi nella piana di nuovo viene fuori che la sinistra immobili sta e non è capace di introdurre delle novità e di rispondere ai problemi della città guardate non sto né banalizzando né semplificando
Diciamo il livello e la qualità degli argomenti della situazione politica
Mi sono voluto soffermare su questo episodio
Perché leggo dentro la relazione di Carlo Ripa di Meana
Il motivo profondo di molte considerazioni e della necessità di tenere una guardia non alta ma altissimo ha nei confronti dei nostri interlocutori
Rispetto alla partita che si sta giocando sulle riforme istituzionali
Ma sento anche Carlo la necessità di sottolineare un aspetto
Bisogna fare attenzione a separare alcune cose io credo che il tentativo di un accordo di un governo diciamo che facesse alcune riforme e in particolare i due riforme io dico in modo molto semplice perché poi largamente Complesso
Ma che consentisse di andare a votare con un sistema che dia delle maggioranze certe e degli esecutivi stabili io dico solo questo queste a un'esigenza realmente sentita dal paese
E l'impegno che dalle e l'esposizione anche di D'Alema rispetto al suo stesso partito e rispetta l'opposizione rispetto a questo tentativo anche di interlocuzione con Berlusconi che rispetto voglio dire a un modo di intendere della politica
Che è stata fondata rispetto per esempio all'esperienza progressista ancora sulla demonizzazione dell'avversario è un fatto molto delicato che non può essere sottovalutato
Con questo rimangono assolutamente valide devono essere una nostra battaglia alle osservazioni contro il doppio turno per esempio come sistema per farci fuori
Però dobbiamo fare attenzione a non fare di tutta l'erba un fascio perché il Paese vive un momento estremamente delicato
E io credo che la grandissima maggioranza del Paese a parte quella esacerbata dei toni di Fini e Bertinotti sia consapevole dei rischi legati ad un ulteriore ricorso alle urne con un secondo colpo a vuoto cioè senza una maggioranza per il Paese senza drammatizzare cioè ci sarebbe una grande difficoltà nome famoso come si diceva una volta sempre svolta autoritaria con queste cose
Allora bisogna fare molta attenzione questo lo dico perché la nostra immagine
Che in qualche momento che
Viene appannata quando lo facciamo attenzione ad alcune cose ne abbiamo credo soprattutto col tuo lavoro con lavoro prima iniziato da Francesco Rutelli e poi col lavoro che tu hai continuato
Fatto una rivoluzione straordinaria che è testimoniata anche da alcuni aspetti di costume che o di immagine che caratterizzano questa nostra Assemblea
Cioè i Verdi sono col col lavoro che quel volto che tutti insieme abbiamo svolta l'ho fatto diciamo una rivoluzione anche nel modo di pensare di iniziare a organizzarsi delle iniziative della mobilitazione straordinarie che ci danno quelli minimo oggi forse di capacità di base iniziale col quale affrontare le difficoltà che dovremo affrontare nel prossimo futuro
Però credo che si dovrà fare molta attenzione molta attenzione perché certi atteggiamenti che io ho colto e certe osservazioni possono danneggiare molto il lavoro che abbiamo fatto rende più difficile il lavoro che dovremmo fare
E qui concludo con un accenno è chiaro che noi andiamo a vivere un momento di grande difficoltà perché non esiste un'aspettativa di un nostro diciamo successo elettorale di un aumento significativo che posso pensare il potere che potevamo avere nelle assemblee col sistema proporzionale di essere in mezzo diciamo agli equilibri in alcune occasioni non esiste più
Le associazioni ambientaliste anche se qualcosa è cambiato tendenzialmente non fanno più un lavoro di squadra con noi se noi ci occupiamo di una cosa per primi per usare una parolaccia forma chiamo il campo non se ne occupa se in qualche per qualche motivo siamo in difficoltà o non ce ne siamo occupati diventa la cosa più importante del mondo
Ma non è più come una volta che che la mobilitazione della SICE azioni mo'devo dei casi Mururoa è un caso positivo che ha invertito questo Drenthe male la tendenza ci troviamo in questo tipo di situazione
Non vengono fatti regali che possano diciamo dare peso all'azione politica dei Verdi nelle istituzioni da parte delle associazioni ambientaliste
Mi avvio a concludere
In futuro noi abbiamo un problema molto delicato per riuscire o se ci troviamo azzimo diciamo della io la riterrei una sconfitta dell'incapacità di dare luogo ad una coalizione o alla nostra partecipazione alla coalizione democratica nel modo migliore possibile e quindi uno fa il tempo per entrare in coda significa modo migliore possibile
O se dovessimo anche questo credo punto una sconfitta a fare una battaglia solitaria noi dovremo puntare su una capacità di mobilitazione comunicazione autonoma
A cui non siamo assolutamente abituati oggi abbiamo sì quel minimo anche iniziamo avere di percezione di noi stessi di organizzazione di possibilità di agire
Ma se non sa non avremo la capacità di fare quel salto di qualità e quindi anche trovare l'ascolto dei cittadini rispetto al modo in cui ci poniamo rispetto ad alcune questioni molto delicate
In cui secondo me noi non possiamo in nessun modo affiancarci per alcuni aspetti del ruolo svolto da Rifondazione Comunista o assomigliare diciamo a forze politiche che per il proprio interesse sono pronti a buttare il cappello a diciamo compromettere anche situazioni estremamente delicata
Io sottolineo le grandi difficoltà che dorme un perché se non saremo capaci di innescare dei momenti di mobilitazione autonoma
Che possano dare dei risultati che possano seriamente francamente mettere in preoccupazione i nostri interlocutori politici
Sia come coalizione o dentro le istituzioni
Noi do probabilmente di usciremo con maggiore difficoltà aria affrontare alcune battaglie che potevano sembrare completamente superate io ho fatto un piccolo esempio la battaglia vinta in un modo straordinario ottantanove oggi
Ci viene riproposta diciamo lo stesso scempio ambientale la stessa in cultura
Per cui la circolazione delle idee a me è piaciuto molto intervento di Manzari però quando ci troviamo di fronte interlocutori di questo tipo oltre che avere questa ICI un'unità culturale di far circolare idee mi sembra una cosa molto importante dovremo riuscì ad avere alcuna capacità di mobilitazione autonoma per poter far circolare
Queste idee riuscire ad incidere ecco io vedo con preoccupazione il nesso tra il lavoro molto difficile di mobilitazione di intervento politico che ci a spetta per poter confermare e accrescere il nostro ruolo nel sistema politico italiano
E il profilo con cui ci presentiamo anche in questa scadenza estremamente difficile sia di carattere politico che istituzionale che il Paese sta vivendo grazie
Grazie
So se c'è Mauro by sangue
Se si allontanato
Si è allontanato chiama intanto sciatta Sciarra
Sciarra
Sì infatti grazie Boratto
Ma io sarò molto veloce
Ho condiviso quasi completamente la relazione di Carlo stamattina
Specialmente per quanto riguarda l'impianto generale e mi è piaciuto moltissimo l'idea di rilanciare il discorso della qualità della vita e le città credo che sia uno dei punti fondanti perché poi in realtà la città è un microcosmo che riassume in sé tutte le le contraddizioni ambientali e poi perché è un modo diretto di andare incontro a quei cittadini
Che ormai stanno scoppiando sia nelle piccole che nelle grandi città proprio per la questione della qualità della vita e quindi io credo che bisogna in qualche modo come Federazione nazionale ma anche come federazioni decennali prendere
Decisamente l'iniziativa sulla falsariga di quello che diceva Karl organizzarci per lanciare una campagna nazionale per la qualità della vita nelle città
è questa la cosa che mi piace moltissimo accanto a questo io aggancerei però anche un discorso sulla questione dei consumatori io credo quello che sta succedendo adesso
Bollette
Sì la questione che ci hanno truffato per anni in maniera indegna faccia parte anche questo della qualità della vita e faccia parte dei la difesa del cittadino di fronte alla prepotenza del dello Stato alla prepotenza degli enti statali che ci hanno privato non solo di di qualità ma anche di soldi e in un momento come questo dove gli stipendi rimangono fermi l'inflazione cresce e lo stipendio reale diminuisce in maniera fortissima
Un discorso tutt'altro che marginale e quindi penso che vede ma la farsi carico in qualche modo anche dei problemi dei consumatori
Partendo proprio da queste cose ultime successe ma in generale di farsi carico di tutti i colleghi dei consumatori quindi accanto a questo discorso della della campagna sulla qualità della vita
Nelle città che ha cercherà di metterci in qualche modo insieme anche questo tipo di discorso
Per essere ancora più grave è l'ultima cosa che vorrei far notare è una cosa in cui invece io sono in dissenso con Carlo e la questione del modello di elezioni che ci poniamo
Che noi vediamo per il mio dovremmo cerca di portare avanti io parto da una considerazione di fondo siamo di fronte a una situazione estremamente grave il rischio Bay Mark è un rischio molto tangibile a parer mio siamo di fronte a una situazione in cui si è probabilmente andiamo a votare con la stessa meccanismo con cui abbiamo votato adesso
Le cose non cambieranno minimamente probabilmente avremo un Parlamento spaccato in due con la lega
Che fa da ago della bilancia e che decide ora di far affogare questo o quell'altro governo e il rischio di di andare alle elezioni dopo pochissimo tempo quindi estremamente reale per cui io mi auguro fortemente che ci sia prima del nuova tornata elettorale una riforma del sistema elettorale in questo senso io non vedo perché noi Verdi dovremmo avversare l'ipotesi perlomeno nel nome di quella del il Sindaco d'Italia mi spiego non nell'ipotesi che fa segni del Sindaco d'Italia
Ma un'ipotesi potevo portare avanti nuovi cioè quella di eleggere il premier con lo stesso sistema che si utilizzano i comuni con un però con un parlamento che non è il consiglio comunale ma con un Parlamento che ha dei poteri che a oggi
E mi spiego se lo leggessimo un premier
In cui con un sistema della del doppio turno di coalizione meglio ancora se un turno unico per la verità ma se è un un tutto l'Uno di coalizione può andar bene benissimo anche il discorso del del doppio turno
Lasciando il sistema dei Comuni c'è il sistema sostanzialmente proporzionale che rappresenta di cui il premio di maggioranza stabilisce che c'è una maggioranza e quindi pre ed ha in qualche modo la governabilità del Paese
Contemporaneamente però la presenza in proporzionale delle forze che fanno parte della coalizione Prati a quello che succede nei comuni con però un Parlamento che non abbia i i poteri del Comune perché sono d'accordo con Carlo quando dice parla il sistemi consigli comunali attualmente servono sostanzialmente per approvare il bilancio
è l'unico atto che fa realmente o forse un piano regolatore quando viene fuori insomma no
Ma lasciando un Parlamento che abbia le sue caratteristiche forti di parlamento che legifera e che controlla e l'esecutivo potremo andare anche verso il sistema di questo tipo non vedo perché no
E quindi io ritengo francamente poco praticabile lo stato attuale il discorso del sistema tedesco io sono sempre stato un sostenitore del sistema tedesco e mi è sempre piaciuto fortemente però credo che francamente oggi sia minoritario all'interno del Paese l'idea di per di pensare un proporzionale con lo sbarramento del cinque per cento
Con un doppio voto maggioritario e proporzionale come in Germania
Mentre vedo più praticabile probabilmente un discorso come quello appunto del sindaco di tali inteso nella versione che che che dico io ovviamente
Quindi non vedo mi auguro che si possa discutere tranquillamente e che su questo questo di cose che abbiamo una maggiore flessibilità anche rispetto a ipotesi di questo tipo questo penso che potrebbe darci anche forza per una trattativa coi nostri alleati di governo
Cioè scusate le affronti il Governo con lastre alleati di coalizione e quindi permetterci di avere anche un peso maggiore all'interno della coalizione stessa grazie grazie Sciarra
Mauro Paissan
Poi si prepari Paolo Bergamaschi
Ma
Ma non è obbligatorio guardarlo credo
Io dico subito che non parlerò della questione istituzionale
Non solo perché
Se ne è parlato un po'ieri pomeriggio sessione contenuto Donzelli io
Un po'per una deprecabile mi rendo conto nausea personale visto che dobbiamo confrontarci ogni giorno con questa tematica
Ma soprattutto perché su questo punto io mi riconosco nelle posizioni questa mattina né Espresso il portavoce
Io desidero invece cominciare questo mio intervento con un invito a un'integrazione di tipo programmatico
Che riguarda una assenza nel programma dei Verdi
è una carenza nel programma di prodigi
Mi riferisco al tema che è stato sviluppato da Grillo non lo spettacolo davvero prima visto ricordati due cariche lui teneva in mano
Al tema del così netto sistema della comunicazione che non è la questione televisiva se non in piccolissima parte
Parlo dell'integrazione e dell'uso delle infrastrutture delle telecomunicazioni
Cavo satellite etere
Integrazione con l'informatica
E ovviamente i servizi che su queste reti poi vengono transitano vengono veicolati
E qui secondo me che si gioca in gran parte il futuro economico sociale culturale e democratico del Paese l'Italia in ritardo su questo fronte ma le dighe stanno per aprirsi non saremmo saremo invasi tra poco
Da questa realtà tecnologica e dunque da questa problematica se non governiamo questo fenomeno
E se non vi inseriamo anche un pensiero ecologico che finora non ebbe abbiamo elaborato rischiamo di assistere
Passivamente alla trasformazione di quella che è un'occasione di positiva innovazione
In una regressione
Sociale e culturale con la creazione di nuove marginalità pensiamo tra qualche anno cosa significa per una persona non usare un computer ad esempio e anche con la veicolazione di modelli culturali e di stili di vita che rischiano per noi di essere inaccettabili io mi fermo qui non voglio sviluppare il tema ma voglio solo indicare quella che è una problematica immensa di natura strutturale pensiamo solo al destino della STET monopolio pubblico che sta per diventare un monopolio probabilmente privato e che gestirà tutto questo
Business o gran parte di questo business
Le problematiche po'culturale e anche democratico Grillo prima ci ricordava ad esempio il tema del diritto alla riservatezza
Di cosa cosa come veniamo raggiunti attraverso l'uso solo delle carte di di credito e così via cioè tutta una tematica veramente immensa solo palle io mi limito qui a dirvi Tare all'uso e al dispiego di intelligenza
Di elaborazione e di capacità progettuale di capacità critiche da parte di Verdi conseguentemente da parte della coalizione e dell'Ulivo
Mentre il mondo politico sta dibattendo quasi esclusivamente di riforma di questioni istituzionali
I poteri reali stanno cambiando il paese in modo pesante per il futuro determinando situazioni dal quale è difficile poi tornare indietro
Nell'assenza totale della politica del governo politico e delle regole che devono essere governare anche questo settore io mi auguro
Che i due temi
Da una parte l'ambiente
E dall'altra
Questo tema del sistema delle comunicazioni
Vengono assunti nel futuro programma di governo dell'Ulivo come i due parametri
Per misurare la modernità dell'impostazione programmatica di un governo alternativo di una coalizione
E per modernità intendo lungimiranza e non puro nuovissimo ecco
Io penso che questo debba essere anche l'intento propositivo e critico che noi dobbiamo
Dispiegare nello stare nella coalizione di cui facciamo parte io considero lato più positivo da noi compiuto verso l'Ulivo a livello nazionale
Il documento di critica e di proposta inviato a Prodi sulle sue tesi sulle sue ottantotto tesi
Una contestazione dura
La contestazione seria
Una proposta
La quale io mi auguro che Prodi dia presto una risposta altrettanto seria
E questo stile questa coerenza questa determinazione
Va riportata anche delle istanze locali dell'Ulivo
Così si costruisce anche un'identità è un ruolo che riversa così si può apparire non quelli mezzi dentro mezzo fuori mali unici responsabili gli unici che credo non la costruzione di una vera coalizione fra Diversi cercano una pluralità di forze ciò in cui spesso dimostrano di non credere
I nostri alleati
La nostra strada nei confronti d'acqua lezione non è quella di Boselli e di seguito
Ma quella di una forte identità verde che costruisce che vuole costruire alleanze convergenza
E questa ansia e questa volontà Carlo io non lo riscontrata nella tua coalizione che da su questo aspetto io ha trovato rinunciataria
Questo è solo il solo modo anche per contrastare
Le e tentazioni anzi la pratica non è egemone mica mai GE Money sta del PDS all'interno della coalizione
E solo così si può escludere si può evitare la subalternità ai nostri alleati più non più grandi ma più grossi
Perché le tessere si può essere subalterni nei confronti delle forze maggiori in due modi diverse ma solo apparentemente diverse
Il modo delle dell'adeguamento alla logica del più forte
E quello esattamente speculare
Della puntura di spillo e della sua dissociazione quotidiana e purché sia verso le posizioni dell'interlocutore
Nell'illusione che una citazione di polemica politica sui giornali accresca consenso e credibilità così secondo me non è
Si tratta di due modi ripeto o Mondovì
Per costruire alla lunga una collocazione di marginalità e per questo io ripropongo
Il metodo più che positivo che noi abbiamo adottato nel passaggio della presentazione del programma di Protti
Un ultima notazione riguarda la situazione politica che poi una raccomandazione alla nostra delegazione
Se si va come io ritengo altissimamente probabile alle elezioni
Non dobbiamo in ogni modo far sì che la campagna elettorale venga gestita
Dal governo attualmente in carica o comunque da un governo che non vedo quale possa essere diverso ma comunque comunque da un governo che garantisca in modo formale rigido impegnativo
La parità di condizioni nel sistema informativo in vista del volto
Secondo me qualunque governo variamente contrattato con la destra
Per gestire lezioni farebbe saltare per prima cosa il decreto sulla par condicio che ha tanti difetti
Ma caracca presenta una piccola ma indispensabile rette di protezione perché stiamo attenti già queste lezioni
Sono rischiose per l'esito ingovernabilità potrebbero produrre
Se poi e se dovessero svolgersi in un massacro di democrazia informativa il danno rischierebbe di essere e devastante
Se invece si dovesse se gli altri dovessero arrivare un accordo
Indipendentemente da quello che sarà il nostro atteggiamento io mi auguro che sia di Esterni tagli opposizione un governo che andasse da un'alleanza nazionale che da ieri secondo me è formalmente ridiventata Movimento Sociale Italiano
Fino
Fino alla forza di L'Ulivo ripeto se gli altri e dovessero giungere a questa corda noi dovremmo anche eventualmente da esterno esigere
Che il tema della comunicazione si così sia considerato a tutti gli effetti dello stesso valore delle riforme elettorali e istituzionali e costituzionali di cui si ma
Anzi condizione essenziale per un matto più maturo confronto democratico e qui
Stanche
Lo cito soltanto una non l'unico ovviamente ma una delle mie più forti motivazioni di opposizioni al presidenzialismo nelle sue varie forze
Stiamo attenti cari amici
E concludo non hanno spenderci
Troppo nella quotidianità della politica intesa come teatrino
E torniamo a riflettere lo dico anche dal punto di vista personale
Sulle ragioni originarie della nostra alternatività
Io mi interrogo proprio in questo periodo
Sullo strano destino delle cosiddette forze del cambiamento
Che negli ultimi due tre anni hanno finito col considerare quasi il loro bandiere prima Ciampi poi Dini
Poi Di Pietro e ora temo il compagno monarchico Fisichella
Ecco accerchiando
Cerchiamo ogni tanto di uscire dalla permea e di tirare con grande respiro
Come sapete io non
Non sono un dirigente stesso formale della federazione
Sono un verde di Pisa
Città che ormai diventata molto più per me di un collegio elettorale
E da quattro anni sono parlamentare e candidato a prima dei Verdi
Alex Langer ha qualche responsabilità in proposito
E poi dai Verdi e dai progressisti e proprio da questa collocazione
Mi permetto di di chiedervi di chiedermi di chiederci
Di fare vivere il Sole che ride
Come simbolo e strumento concreto operativo attivo
Al servizio dei bisogni e delle speranze anche di molti
Che vorrebbero ma non riescono ad avvicinarsi a noi grazie
Grazie
Mauro
Paolo Bergamaschi
Che ha responsabilità nel gruppo parlamentare europeo
Allora per un attimo gradirà il prezzo
Rivolgessimo la nostra attenzione al all'Europa visto che ci tocca nostro malgrado i sei metri il semestre di presidenza
Ed a questo proposito nell'ambito delle iniziative della Federazione italiana dei Verdi abbiamo deciso di rivolgere appunto la nostra attenzione di porre un minimo di enfasi a questa grossa responsabilità che ci tocca il nove dieci e undici di febbraio a Torino si riunirà per la quarta volta per la prima volta in Italia la Federazione dei Verdi europei
Un incontro estremamente importante perché molte sono le cose che dovranno essere discusse ed in particolare la Conferenza intergovernativa che apriva i suoi lavori proprio Torino alla fine di marzo
E più in generale le strategie verde per i prossimi due anni Europa cercando di analizzare e capire bene dove sta andando il Movimento Verde in Europa
A Torino saranno presenti tutti i leader in più grossi esponenti dei movimenti e partiti verdi di tutti i Paesi europei
Dalla Finlandia dove siamo al governo alla Georgia dove siamo al governo dal Portogallo dove non siamo al governo a alla Polonia un po'tutto il Paese
Questo incontro sarà preceduto il giovedì pomeriggio o venerdì mattina da un'altra struttura creata nel seno della Federazione dei Verdi europei che il dialogo est-ovest
Che era quel tentativo di creare un ambito di discussione comune fra il verde dei paesi occidentali verde dall'est all'indomani della caduta del muro di Berlino per cercare di adottare di far crescere i movimenti verdi nascenti in quelle zone
Ora in molte parti del movimento verde molto in parte allerta scavalcato noi i Verdi italiani forse trovarsi a loro che aspetto cercava di parlare alloro anche con loro può essere motivo di crescita di arricchimento anche per noi
Mi si consenta a questo proposito di
No scusate il cambio cambio sono un po'fuori dalle questioni italiane non seguono sei con la televisione italiana scusate allora
Non vorrei richiamare l'attenzione da parte dei parlamentari italiani in particolare ci saranno molti parlamentari europei molti parlamentari di tutti i parlamenti nazionali vorrei che ci fosse un impegno particolare da parte dei nostri parlamentari che non mi sembra abbiano brillato molto sulle questioni estere e sulle questioni di politica europea in generale è molto importante sazi perché davvero
Uno scambio di idee su queste questioni aiuterebbe accrescerà anche le stesse verdi italiane
La seconda cosa che vorrei presentare che vorrei ripresentare perché probabilmente lo conoscete già trovate disposizione fuori qualcuno nella cartellina il terzo numero di verde Europa
Per l'Europa era quella prevista quel giornale quel lo strumento di comunicazione fondata creata da vale Langer
Come momento di dialogo tentativo di comunicazione allargato a tutto il mondo ambientalista l'associazionismo al volontariato e cercavo appunto di creare un terreno di comunicazione un contatto sulle questioni prettamente europee
Ho che venivano discusse all'interno del Parlamento europeo ecco un po'tutte le persone che hanno lavorato con Alex che hanno avuto l'onore la la la fortuna di lavorare con Lori
E tutti i suoi collaboratori più vicini su iniziativa di Gianni Tamino prontamente raccolta da dagli altri tre rappresentanti verde all'interno del gruppo Verde Europeo cioè da da Carlo Ripa di Meana da Dellai Italietta da Leoluca Orlando si è deciso di di ripartire con questa iniziativa proprio per cercare di discutere di politica estera di questione europea anche in ambito verde
In questo numero e trovate articoli sulla Conferenza intergovernativa di Torino
Somma strette
Un dossier sul Mediterraneo dopo la Conferenza euromediterranea di Barcellona il punto sulla processo di pace nella ex Jugoslavia
A proposito di questo vorrei ricordare che nella prima metà di aprile tornerà a riunirsi il Forum di Verona
Che era quella organismo quella Rete quella strumento di lobby di pressione che ha messo assieme tutte la le le espressioni più vive della società civile di tutte le repubbliche dalla ex Jugoslavia in quei giorni
Si cercherà di rimettere in piedi il Foroni Verona per cercare davvero dare una risposta di trovare un'applicazione più concreta al piano di pace di Daytona
Un'ultima considerazione che non so purtroppo non ho avuto la fortuna di ascoltare la relazione di Di Carlo però io vorrei che nelle conclusioni Carlo trovasse un momento per cercare di dare la sveglia alla governo italiano incaricati di gestire la presidenza dell'Unione
Io ho avuto la possibilità di paragonare di valutare con attenzione
L'esordio delle varie presidenze probabilmente non c'è stata negli ultimi anni una presenza una presidenza un esordio di preferenze più svogliato più scontato più sciatto più dimesso di quello del governo italiano
Dini non è venuto la presenza dell'Agnelli è stato una presenza assolutamente soporifera
Ha prodotto nient'altro che una lista della spesa non ha saputo concentrarsi su alcune priorità che potevano e dovevano toccare il semestre di presidenza italiana
Provo a dare qualche stimola queste ad esempio il follow-up della Conferenza di Barcellona
Messo in piedi così attenta mente dalla presidenza spagnola
Con dovizia con attenzione con forza dalla presidenza spagnola non vedo l'impronta italiana per un Paese che dovrebbe avere una spinta in una vocazione euro-mediterranei che purtroppo l'ha dimenticata ma anche completamente
Sulla questione dell'allargamento ad Est noi continuiamo a bloccare l'ingresso nella strategia di pre accesso dell'Unione Europea alla Slovenia che è l'unico Paese europea est europeo Centro Est europeo con il quale l'Italia confine ad esempio sulla nostra presenza nella ex Jugoslavia per esempio
Grandi Lodi tessute
Alla presenza militare in Bosnia poco pochissimo viene detto su quell'immensa presenza che da anni va avanti di volontariato nella ex Jugoslavia
Da parte degli italiani che ha nobilitato la nostra presenza là che non è mai stato opportunamente valorizzate
E a questo proposito introdurre nella Conferenza intergovernativa che andrà aprirsi a Torino la questione dei corpi civili di pace dei caschi bianchi comunque ne voglio comunque vogliamo definirlo chiamarle è un elemento essenziale di politica estera di cui verde dovrebbero farsi promotore detto questo concludo ringrazio anche a nome di tutti coloro che tutti collaboratori uve Gianfranco e altri che hanno contribuito a cercare di portare avanti il lavoro che noi ci sforziamo anche se non siamo al livello cerchiamo di portare avanti quello che Alex ha saputo seminare portare avanti in Parlamento europeo grazie
Grazie bergamaschi
Scusate e prima di dare la parola a
Pare Silvio viale che intanto si può preparare nonostante quello che ha detto Beppe Grillo c'è qualcuno che insiste con internet in particolare e Turroni che con Alberto Rapisarda messo delle pagine su internet della Federazione dei Verdi ma adesso non so credo sia una cosa breve ma che ci illustra brevemente le dieci pagine scusate la cosa brevissima
Da ieri dieci pagine
Sperimentali
Su sui verdi loro movimento sulle loro proposte sulle loro idee sono sono interne come dice al Grillo
Noi dobbiamo comunicare in via di devono comunicare le proprie idee
Devono comunicare fra loro
Devono
Comunicare con il maggior numero di persone possibili e bene per far questo un nodo di internet può essere utile e la federazione per quel che mi riguarda deve impegnarsi a questo proposito ma questo nodo non può essere la solita macchina di carattere così aggeggio comprato e messo lì
Deve essere un nodo vivo le quali ci si una piazza nella quale si discute con animatori
Ci devono essere molti i Verdi collegati che possono entrare illazioni colate cittadini interessati che scambi di informazioni che discutono che inviano messaggi promuovono iniziative ecco noi abbiamo chiaramente timore delle tecnologie siamo l'unica movimento formazione politica e così via che è poco presente utilizza praticamente in modo nullo questo strumento
A soprattutto nella direzione che vi ho appena indicato
Io non ho paura delle tecnologie forse perché non le conosco neanche una vi ricordate il collegamento con l'ICE avanti è fatto in un'altra assemblea l'utilizzo del telefono satellitare
Terrestre su una barca e quindi proprio per questo poi criteri e Scola a non averne paura a partire buttando
Amare tutte le questioni di preoccupazioni precedente lo dicevo ci sono dieci pagine sperimentali
Queste ore di connessione hanno impedito quelle proprie di di linguaggi hanno impedito che dai computer si potesse arrivare allo schermo gigante quindi stiamo superando il problema con una telecamera che la la RAI ci ha graziosamente il fatto utilizzare per questi pochi minuti
Allora
Poi chi vorrà vedere come sono fatte che opportunità ci sono appronteremo la stazione in un altro punto
Allora queste dieci pagine sperimentale dicevo una è la via verde cioè quali sono le idee dei verdi sono stati messi dentro ciascuno le può vedere le battaglie sul nucleare e questo adesso loro stanno facendo scorrere un attimo le cose che sono state messe dentro mi dispiace per i colori purtroppo
Pagine che riguarda i giovani verdi le questioni nodali so sul si trasporti la variante di valico l'alta velocità il Delta del Po
Ecco questa è la è una una delle pagine sulla nucleare se clicchi per esempio una uno uno di questi argomenti che inserito all'intero della pagina poi ci sono ulteriori sotto pagine ci sono dei testi delle immagini ci sono dei riferimenti ci sono dei documenti e così via
Altre che riguardano la legalizzazione la canapa alle battaglie fatte proposi a sostegno degli Ugoni la questione il meccanismo per per le per le adesioni è possibile aderire ai Verdi tramite internet
Quando il nodo sarà attivo e funzionante quando ce lo saremmo fatto in casa perché queste assolutamente necessario
Non c'è ancora nulla io non ho inserito nulla in queste dieci pagine carattere sperimentale ha proposto dell'attività istituzionale che può essere sia quella dei parlamentari sia quelle d'amministrazioni locali regionali o provinciali
Io non sono federalista son centralista poi lo spiegherò nel mio intervento e per favore Marcella lascia stare c'è un'agenda c'è un'agenda che spiega e può dare informazioni in tempo reale eccolo qua questa è la Scheda
Attraverso la quale possibile avuto possibile aderire e quindi sarà possibile poi aderire anche attraverso la compilazione Elettronica del di questo meccanismo c'è un indirizzo provvisorio
Che c'è un volantino che distribuito lì fuori può essere utilizzato per chi vuole già dispone di questa tecnologia
Ultima cosa io propongo alla federazione che aveva già iniziato a ragionare a questo proposito la costituzione di un gruppo perché venga fatto un buon progetto di lavoro attorno a questa questione
Nel modo in cui di di indicavo stanno scorrendo altri documenti inseriti dei servirà ho finito Franco servirà per fare circolante nostre idee aumentarla l'attenzione fare adesioni questa cosa del valore del costo di molti milioni diversi milioni le pagine che mi ha inserito dentro son circa sessanta
Sono ci sono state date gratuitamente grazie a un circuito
Alternativo che questo una ragazza siamo Alberto Rapisarda a messo in piedi noi stiamo utilizzando e abbiamo questa opportunità questa possibilità per la prima volta grazie a luglio lo ringrazio a nome della Federazione su questo però dato che uno strumento di carattere straordinario
Ritengo che ci dobbiamo veramente impegnare di ringrazio grazie Turroni per questa comunicazione mi pare d'aver capito che chi poi vuol vedere come sono inserite le pagine può andare al computer non so se è qua dietro allora viale
E poi sì prepari Italo Reale
Ma io o diciamo apprezzato abbastanza dell'azione che portavoce ha fatto perché ho apprezzato soprattutto il senso di fierezza ed orgoglio con cui si ha rivendicato nei confronti dei partner e gli alleati di governo spero e di coalizione
Un vuoto alla pari
Credo che questo sia sentito da tutti coloro che come me lavorano sono attualmente coinvolti in coalizioni locali che sono nate con uno spirito quello di anni fa quello della dell'ondata coi dei sindaci democratici
Dove i Verdi erano sempre accettate considerati luoghi dei parte allo stesso livello abbiamo tenuto in quell'occasione i buoni risultati siamo già al governo delle principali città
E i la componente ambientalista era o delle Anime fondamentali di quello così di quella triade o di quella di quelle componenti che avete una parte del mondo cattolico quello del lavoro quello laico che e dopo Italia in tale vedo che invece oggi forse avvicinandosi le elezioni e forse anche per una certa difficoltà che i Verdi hanno di presentare all'immagine omogenea hanno dal punto di vista politico
Quello che è il principale partito con cui ce la portiamo il PDS perché poi l'intera coalizione
è inutile gara ce lo una il PDS ha un ruolo centrale tende troppo spesso a considerarci un po'degli alleati scontati e e con fastidio vede molte volte il fatto di polli fate poniamo delle questioni diverse
Vorrebbe vederci molto più docili e noi lo vediamo anche in Piemonte o a Torino dove di fatto non ci son grossi problemi come questo fastidio tende a giocare top molto spesso sulle contraddizioni interne Ivaldi
Ecco perché credo che voi nazionale la relazione che oggi il portavoce ha fatto dia restituisca a tutti noi quel senso di compattezza attorno a alle posizioni politiche che son state espresse proprio nei confronti dei dei dei dei dei nostri alleati
Devo però così notare alcune su un'altura che qui non concordo completamente ma credo che debbano essere forse approfondite e riunioni
Più specifiche seminariali sicuramente ci sono state a livello nazionale ma che probabilmente a livello così periferico non si sono ancora moltiplicato aveva avuto la stessa intensità
Riguarda la questione centrale del del riferimento al sistema tedesco
Allora io credo che poi io devo dire che con molta franchezza che sono di quelli che quando ci dividemmo sui referendum Segni subì così la scelta di schierarsi per il no che fu maggioritaria poi di fatto non fu fatto da tutti ci fu una situazione così abbastanza confusa
Io non sono un pentito credo che convinzione di aver fatto bene quella volta credo che sbaglio la federazione a porsi in quella posizione sbaglia soprattutto perché sconto poi unità
Gli Oni a una difesa di quello che era il sistema proporzionale rimpiangendo almeno per chi allora proposi sistema tedesco ma in modo così molto timido e non convinto e rimanemmo in qualche modo tagliati fuori io non vorrei che oggi ponendo cito ponendo riferimento stretto precisa come quella del sistema tedesco di quanti conoscono rischiamo di fare un'altra volta un passo indietro anche perché credo che del sistema tedesco approdato & è sicuramente l'aspetto federativo e questo ha lanciato in modo forte all'interno del del della proposta di in discussione
E credo che occorra prende spunto da quello per andare a difendere l'attualità e la possibilità di avere dall'INPS delle coalizioni veramente
Torna un pluralismo all'interno e posizioni differenti e non arrivare a quell'appiattimento della posizione dominante ma l'intoppo all'interno inesplosi spaghetti come la soluzione rischia semplicemente di non faccende conto fino in fondo che ormai la scelta maggioritaria al di là della soluzione
Al dirada soggette le che va adottata diadema le possibilità e comunque una un passo quasi obbligato è molto difficile e credo che nemmeno una campagna con tutti i toni
Più esacerbati e più a più ampi che Verdi possano fare io esca a far a tornare indietro su questo punto top d'altra parte io manco ritengo sia necessario ecco perché la mia provocazione è legata non tanto alla ai motivi per cui si propone per semplificazione per modello e si pongono alcune questioni quanti invece al fatto che si rischi di rimanere ancorati soltanto a quello intagliati in qualche modo fuori
Di fatto dalla dalla dal discorso politico
L'ultimissima cosa che volevo soltanto così accennare discorso che ha già fatto mirabilmente
Passa Paissan e che poi prima di Louisville o ha di fatto l'Italia cioè Vito Riviello che non conoscevo è di fatto l'intervento politico cento attivissimi in questa Assemblea credo che ne dobbiamo proprio contrapporre sul piano dei contenuti neanche tanto un un rincorrere le tematiche e le griglie che altri ci danno quanto la qualità più alta il senso ecologista proprio quella dei contenuti troppo i nostri ideali ovviamente ti e poi dovesse in qualche modo imbranati del dibattito politico che Grillo ha posto con estrema precisione eccetera l'ultimissima cosa visto che mi si sollecita è una sorta di così auspicio cioè io noi a Torino andiamo d'ospitare dei prossimi in appositi ma ne è stato ricordato prima
Questo importante incontro i Verdi europei ci stiamo preparando stiamo certo ad amandola se iniziative per dare non so risalto perché una manifestazione che di fatto la sua risalto ma aveva un conto l'iniziativa dei quattro ecco lei è un po'dispiaciuto a tutti noi del più qualche soprattutto i torinesi ma credo di piemontesi che è la federazione lo sia stato in grado di ribaltare rilanciati connazionale
Tutta l'obliterazione che a Torino abbiamo mosso per quanto riguarda questi locali da Torino sia ad agosto con controlli concerto del sei agosto sia eccessivamente con tutto settembre con del fungo
Le iniziative collegate poi tutte le altre iniziative che vero maestro del Paese in questi periodi super Fenice
Le vicende sono creare abbiamo sempre notato come lo sforzo che viene fatto localmente
E che potrebbe avere anche un certo risalto nazionale torna l'ostacolo proprio dei meccanismi interni alla Federazione
Ecco qui non è diffusione impone una lamentela è un auspicio che dove realtà locali riescono a produrre manifestazioni contenuti tutta se iniziative che in qualche modo possono portare ai Verdi un'immagine positiva queste vengono la torta rilanciate da fidati nazionali impressione che invece la fredda Federazione questo punto di vista puntualità una palude e tutto viene poi così bloccato verso Roma e basta grazie Silvio viale
Adesso Italo Reale
Però qui se no qui ti fai da te per i sofferenti grazie si prepari Adriana Giulio bello
Io voglio immediatamente dire che ho molto apprezzato la relazione del portavoce
E che quindi mi aspetto comportamenti conseguenti da questo momento in poi
è una cosa che mi pare
Lo dico senza assolutamente nessun tipo di polemica nei confronti di nessuno che mi pare però questi ultimi sette otto mesi non c'è stata né per
E mi pare che noi abbiamo sacrificato spesso e volentieri i contenuti e la necessità di comparire per cui avvolte Successo vi era più importante dire una cosa di non grande qualità di contenuti ma che appariva piuttosto che dire una cosa che forse sarebbe passata inosservata ma che però aveva fondamento alla io penso che il problema in questo momento che noi abbiamo come Federazione dei Verdi è questo
Di non essere travolti dalla necessità del comunicato stampa
Che io mi rendo conto che è un fatto di una certa rilevanza
Perché in una società come la nostra se non si appare non si resiste però è anche vero che non siamo stati in grado in questo modo di essere punto di riferimento abitanti
Che erano scontenti Pieroni infastiditi che hanno visto nel teatrino della politica un fatto che non l'interessata e che però non sono venuti da noi perché anche noi abbiamo fatto parte del teatrino della politica
Dico questa cosa perché io insieme a
Apprestando intendo riportare al centro dico dell'attenzione di questa Assemblea la questione dell'informazione
Perché la questione all'informazione la questione della democrazia
Noi qualche tempo fa abbiamo accettato sostanzialmente di appoggiare il governo Dini
Facendo una colazione anche molto sofferta per molti di noi perché c'era un'emergenza democratica in questo Paese c'è c'era la possibilità che un tizio che si chiamava Silvio Berlusconi attraverso la preponderanza che aveva nel settore delle comunicazioni di massa facesse venire meno alcuni dei presupposti della democrazia del nostro Paese trasformando la democrazia a cui siamo abituati noi la democrazia partecipativa in una democrazia diversa
Allora perché io dico che questo è il fatto centrale della questione perché è del tutto evidente che non è che noi di possiamo continuare a dire una serie di no
E allora non facciamo il referendum non discutiamo di quest'altra cosa perché se no perdiamo ed è vero che perdiamo perché se oggi voi uscendo da questa Sala e lasciando da parte i Verdi parlate con dieci cittadini di seguito gli chiedete
Ma voi la volete eleggere direttamente il Presidente della Repubblica il Parlamento ha troppo troppo poco potere
Vi risponderanno che vogliono eleggere direttamente il Presidente della Repubblica e che il Parlamento ha troppo potere
Ma qual è il punto della questione come noi possiamo spiegare alla gente che questo non è vero lo possiamo fare solo se ci sono gli strumenti corretti di informazione
Allora permettetemi che io introduco un altro argomento io sono convinto che la politica dei Verdi non deve essere del tipo io propongo questo e speriamo la Madonna che non succeda
Perché secondo me noi abbiamo questo tipo di linea politica e guardate io per carità non sono disponibile a vendere l'anima al diavolo per non fare le elezioni
Però qualcosa
Insieme dobbiamo cercare di ragionarci sulla cosa se facciamo le elezioni
E vince il centrodestra
Cosa deve fare Berlusconi per trasformare questa nostra democrazia in una cosa diversa che non ha più nulla a che fare con la nostra concezione della democrazia nulla
Non deve ripresentare il decreto sulla par condicio non deve modificare il CDA della RAI non deve fare l'antitrust non deve fare il conflitto di interessi allora il punto politico che io mi pongo e lo pongo a voi se noi arriviamo alle elezioni
Potremmo fare a meno dalla lega
Potremmo fare a meno di Rifondazione Comunista
E ci mettiamo e passiamo da un pasticcio ad un altro
Perché non è vero che qui solo unico è probabile pasticcio il governissimo è anche vero che noi tra un mese ci troveremo nelle condizioni di dover affrontare il problema
O con la lega o si perdono le elezioni e non si perde il governo del Paese
Si perde la democrazia
Non si torna a governare per cinquant'anni si modifica la struttura della democrazia e perché passatemi l'ultima osservazione il punto vero
è che certe spinte reazionarie conservatrice negli anni scorsi erano presenti anche nell'elettorato comunista voi avete mai visto gli operai comunisti particolarmente attenti ai diritti degli immigrati per esempio
Ma poi c'era il padrone
C'era la fabbrica c'era necessità di spostarsi a sinistra perché c'era lo scontro sociale
Oggi che i nuovi e i vecchi poveri in termini di consenso sociale non contano niente
Perché non solo le attività produttive non stanno nelle attività produttive perché l'attività produttive sono trasformate allora il problema diventa culturale
Diventa di capacità di far assorbire alcuni io avvalori la sinistra diventa vera perché diventa sinistra di valori se non esiste se non si perde ecco perché avanza Alleanza Nazionale è questo il punto vero della questione
E per questo noi non possiamo fare a meno di affrontare questa questione
Per questo più delle riforme costituzionale importante quello che ha detto Mauro Paissan noi dobbiamo per rimettere al centro la democrazia rimettere al centro il problema dell'informazione e del rapporto con i cittadini
Chiudo con un'ultima osservazione guardate io sono assolutamente contrario alla bozza di accordo sul sistema elettorale che è stato fatto
Per le cose che sono state dette benissimo un Parlamento che non rappresenta la pluralità della società in Parlamento vuoto
Il proporzionale è stato indispensabile in questo Paese perché lo scontro sociale nel Paese era grandissimo negli anni scorsi e non riportare quello scontro in Parlamento voleva dire forse guerra civile
Negli anni sessanta cinquanta eccetera eccetera quindi io sono assolutamente d'accordo però vi debbo dire che onestamente la parte che non riguarda gli aspetti propriamente elettorali di riforma elettorale be'quelli sono
Mi pare accettabile sono ragionevoli sono discutibili il tipo di meccanismo che è stato impostato da Bassanini
Proprio nella struttura istituzionale sulla presidenza del del consiglio e via dicendo mi pare una buona base di discussione dividiamo le due cose perché sono due cose diverse un solo ultima appunto io sono
Mettendo da parte un attimo questo dato disposte mettendo quest'ultimo discorso come presupposto io ritengo
Che la proposta dei Verdi
A questo giro su questa questione
Doveva essere diversa cioè
Non dovevamo dire o riforme costituzionali o elezioni avremmo dovuto dire probabilmente è meglio non fare le riforme costituzionali sotto la minaccia delle elezioni
Io avrei rovesciato la logica perché le riforme costituzionali sono una cosa seria
Noi con una riforma della legge elettorale potevamo ottenere lo stesso risultato di assicurare la governabilità questo Paese senza toccare quell'equilibrio importante che della Costituzione io credo che non è questo avremmo dovuto fare vi ringrazio
Grazie Italo Adriana Giulio bello e poi Pasquale Cavaliere
Buona sera il mio intervento non riguarderà le le questioni istituzionali ma vorrei soffermarmi soprattutto su un aspetto messo benissimo in chiaro dal del video di di Beppe Grillo
La crisi politica attuale rispecchia in questo momento e non soltanto in questo momento chiaramente la più profonda crisi a livello sociale e culturale
E quindi la c'è la necessità da parte dei Verdi di un maggiore impegno sia nella nella coerenza ma sia nella le Borat nel riprendere l'elaborazione teorica che a me sembra che da da un po'di tempo sia stata relegata
Una elaborazione teorica che possano in un continuo rimando tra generale particolare tra teoria e pratica per mettere i verdi di essere di nuovo il più incisivi e trainanti nella nostra società
In Breve per capire e per essere pronti a ad intervenire dobbiamo riprendere a studiare un po'il futuro
Uno dei pericoli che in questo momento ci sovrasta è quello della semplificazione a tutti i livelli politico-culturale sociale biologico vendano a Sheva la scienziata e filosofa
Citata da Rita nel suo libro le monocolture della mente analizzato come la principale minaccia
Alla diversità deriva proprio dall'abitudine a pensare in termini di monocultura quell'appunto che chiama monocultura della mente
Queste cancella nuova percezione della diversità e insieme la diversità stessa la scomparsa della diversità fa scomparire le alternative e crea la sindrome della mancanza di alternative
Quello che dobbiamo ribadire e in qualche modo studiare in questo momento è che lo scontro politico attuale nasce dall'esistenza del limite nasce dall'esistenza del limite ambientale
Limite che oggi più che mai rende drammatico invano il far coincidere la soddisfazione dei bisogni umani con l'idea che a oggi la cultura dominante del progresso e del blu e del benessere sociale
Nonostante sembri che l'ecologia abbia conquistato la coscienza della gran massa dei cittadini lo iato concettuale che comunque separa i tempi storici dei tempi biologici e ancora molto ampio il percorso culturale che dovrebbe far proprio il concetto accanto a quello di coscienza di classe di coscienza di specie è ancora lungo e quindi il problema dei limiti si pone non solo nello scegliere nuove alternative con riferimento non solo alle tecniche e materiali
Ma anche istituzionali e sociali quello che è in gioco è la priorità o meno da assegnare al rapporto uomo natura come orizzonte limite all'interno del quale noi costruiamo i nostri mondi di significato
E in questo contesto particolare in questo contesto particolare assume il tema della coscienza del limite
Nel senso di ammissione della preesistenza di condizioni contingenti e non controllabili unilateralmente da alcuno e alle quali l'agire dell'uomo deve adattarsi
La coscienza dei limiti e quindi per la cultura verde resta una premessa etica e costitutiva e teorica rispetta la quale libro degli antagonismi sociali può essere riscritto
La portata della discussione sulla coscienza del limite non si ferma i termini dell'area ecologista ma investe l'intero arco delle questioni emergenti con la crisi del progetto moderno la sfida verde inizia con il dubitare sia della desideri sia della desiderabili Tarsia dell'esistenza di una linea univoca di sviluppo storico trascinando nel dubbio le stesse nozioni costitutive di ragione e razionalità
Si colloca cioè in un quadro di Radu di radicale auto interrogazione del moderno
E la sfida ecologica allora non riguarda più e non solo in modo riduttivo in cui nelle nostre società e nella nostra cultura vengono pensati la natura e l'ambiente
Ma soprattutto il modo riduttivo nel quale si pensa il pensare in modi in cui le idee si connettono tra loro e interagiscono con le pratiche sociali la consapevolezza che si impone quello di sapere che le nostre idee hanno un'ecologia
Si aggregano si disgregano cooperano e confliggono secondo regole interattive che non hanno bisogno di un centro e questa consapevolezza la condizione necessaria per praticare la cultura del limite di cui Verdi segnalano d'urgenza
Consapevole futura del limite come consapevolezza che un limite necessario ma nessun limite dato in quanto tale in natura
Sta agli uomini e alla Società degli uomini darti storicamente dei limiti sapendo che essi sono necessari macchinoni che sono nessuno di essi rifletterà mai una verità inconfutabile inconfutabile detta da un dio o dall'evidenza di una realtà data
E allora accanto ai problemi
E alle battaglie puntuali dei Verdi sul territorio i Verdi come promotori di eventi culturali che possono essere momenti di riflessi pone e aggregazione anche della maggioranza dei cittadini che normalmente non rote attorno al all'aria dei ritardi
Momenti nei quali noi del rugby chiamiamo per primo gli altri a dichiararsi e a pronunciarsi su alcuni temi e allora dal particolare dal generale al particolare una piccola proposta che si ricollega anche al sondaggio di ieri
è un grande appuntamento attende tutti noi volenti o nolenti in questo scorcio di fine di fin e secolo e che per la cultura occidentale e anche di fine millennio parlo del Giubileo appuntamento che può comunque rappresentare un'occasione di riflessione sia interno al Movimento Verde che esterna
L'impressione che vede strettamente intrecciati e correlati temi dell'ambientalismo e del multiculturalismo e della CRI e il nella cultura del limite
Perché non allestire una mostra itinerante in occasione del Giubileo una che una anche un convegno che è comunque veda in in una prima fase un coinvolgimento
Della anche dei Verdi europei
Sulla da dedicare all'intricato nesso religioni ambientalismo
L'esposizione dovrebbe illustrare la particolare visione della natura anche le diverse culture religiose hanno elaborato nonché mostrare le recenti posizioni che sempre all'interno del variegato mondo religioso sono state espresse a favore della conservazione dell'ambiente
Le modalità regolamentativa il tono prevalente dell'esposizione andrebbe improntato ad una sensibilità antropologico culturale capace di problemi problema attizzare le questioni lasciando aperto ovvero relativo all'orizzonte di verità del discorso
Questa proposta nasce da una molteplice consapevolezza in primo luogo che l'ambientalismo debba essere promosso in modo fortemente intrecciato con il multiculturalismo
Come dire che la valorizzazione delle differenze culturali è parte integrante del Progetto Verde di conservazione della biodiversità
In secondo luogo il movimento ambientalista Sideri insieme ad una critica radicale dello sviluppo tecnologico occidentale ad una rimessa in discussione dei suoi presupposti nazionalistici e finalisti ICI
Una ripresa del dialogo con alcune correnti centrali del pensiero religioso
Nella letteratura ambientalista compaiono sempre più di frequente come riferimenti centrali concezioni prodotte dai sistemi mitologici primitivi ad esempio dei nativi d'America da religioni universalistiche orientali buddismo taoismo o della mistica occidentale ad esempio San Francesco comunque portatori di visioni che non separano l'uomo dal resto della natura
Ne attribuiscono all'uomo un potere privo di responsabili di Rita persone altre culture
Di questo scenario di connessioni e conflitti tra sensibilità religiosa ambientalista di evidente traccia in sanzioni filosofici ma scarsa la visibilità nel dibattito culturale più ampio
Da qui l'occasione di offrire uno stimolo riflessivo sull'ambientalismo e sul multiculturalismo a quanti laici o credenti in altre fedi orgogliosi delle loro diversità ritengono prioritario oggi impegnarsi nella conoscenza e nell'intervento a favore della protezione della natura e delle culture grazie
Grazie Adriana Giulio bello
Pasquale Cavaliere
Ma io credo dovremmo o interrogarci in un in un momento di riflessione
Nazionale come come questo
Al di là della contingenza politica pure importante al di là del fatto che molto probabilmente si svolgeranno le elezioni
Dove i Verdi
Prenderanno acquisire i loro non credo entusiasmanti lui risultati dovremmo dicevo interrogarsi
Su come sul perché anzi
I Verdi
E nell'azione proprio alle cose ai grandi valori
Che emergevano anche dalla relazione del nostro portavoce stamane perché i Verdi soprattutto i Verdi italiani
Non riescono intanto a intercettare
Quella grande disponibilità di voto
Su questa sui problemi che poniamo noi da tutti i sondaggi che commissioniamo emerge questa grande disponibilità
Di voto che poi puntualmente nelle elezioni lo si materializza di una crescita elettorale dei Verdi
E soprattutto come mai non riusciamo a intercettare
Un grande disagio che io percepisco non so se sono il solo mamme sono come dire cent
Discutendo anche con con gli altri amici quel grande disagio che c'è
Tra molta a
Molti militanti del PDS
Molti molte persone di sinistra e non solo
Che
Vorrebbero
Veniva li senti vicini alle tue alle questioni che che tu poni ma ma non credo che su queste cose dovremmo dovremmo interrogarci
Credo credo che noi soprattutto negli ultimi anni
Un pochino chi siamo
Omologati cioè siamo stati a livello periferico come a livello centrale abbiamo creato un pochino di ceto politico che è molto identico ad altri ceti politici tutti uguali mi tutti
Ecco che che molto molto dentro i consigli comunali circoscrizionali regionali abbastanza dentro le politiche quotidiani e quelle della Giunta quelle dell'alleanza quella delle lezioni
E poco poco abbiamo approfondito
Quello che e l'impegno quello che la domanda dite la formazione
Ambientalista ed ecosostenibile della Società l'impegno di lavoro che come Verdi come ambientalisti dovremmo averlo nel nostro Paese per far crescere una presenza è una partecipazione
Verde
Pongo alcune questioni
Non riusciamo se non siamo riusciti più a parlare da tanti anni
Non parliamo più se non in situazioni di conflitto che so attenda Monte edito altre cose coi lavoratori
Proprio sulla questione delle merci che sono la critica fondamentale a tutto il sistema che noi facciamo
Proprio con quelli che li producono etiche noi avremo tante questioni da dire su come vengono prodotte le merci sui su sulla cancello gettate sul futuro su sul ciclo del lavoro su tutte queste questioni abbiamo interrotto tutto una una critica alla
Alla questione
Sull'agricoltura tutte queste cose credo che debbano essere oggetto al di là della contingenza di queste elezioni
O di queste non elezioni non mi interessa debbono essere oggetto di come i Verdi italiani ritornano a interessarsi di alcune questioni fondamentali
Quotidiane del dell'agente fanno con di crescere una loro
Come dire una loro un loro essere utili e non essere Outis utili semplicemente ad agitare una questione perché agitando questa questione occupiamo un tot di posti
E questo deve anche vedere un riaffermare di una partecipazione ad un'organizzazione democratica del nostro movimento
Che ha perso un pochino negli ultimi anni della sua caratteristica
Democratica anche originale nel panorama nel panorama italiano queste sono le questioni su cui io ritengo dobbiamo al di là di questa contingenza in momenti anche un po'più tematici riflettere
A fondo
Perché il rischio e che l'ecologia sia senz'altro
Una grande questione
Dei
Dei decenni a venire anche una grande anche una grande speranza
Ma di trovare
Noi abbastanza
Inutili a rappresentarlo abbastanza più che inutili inadeguati ecco trovo e vedo una nostra profonda inadeguatezza non dico questo con anche se forse lo sono stato un pochino pessimista ma per dare credo il il senso dei problemi che noi abbiamo perché ci viene
Dalla società e non solo politica italiana una grande domanda diverbi
A cui dovremmo essere più adeguati ad alle nostre risposte grazie
Grazie Cavaliere
Virginio Bettini
Io voglio sottolineare alcuni passaggi della relazione del portavoce per cercare di rilevare alcuni aspetti che mi sembrano molto importante in questa discussione
Che mi sembra finalmente serena molto equilibrata
Cercando di proprio parlare subito per argomenti
Cominciando con la cominciamo con la questione dell'Ulivo
Ora
Non l'abbiamo preso molto sul serio
Proprio perché abbiamo presentato le sette proposte
Sostanziale di modifica alle loro ottantotto tesi
Durante gli incontri che io ho avuto in Lombardia con i rappresentanti dell'Ulivo abbiamo detto con molta chiarezza una cosa che tutti dovrebbero dire ai loro rappresentanti regionali e provinciali e dei collegi
Praticamente
O si dà corpo ad emendamenti durante le prossime riunioni alle prossime assemblee dell'Ulivo che recepiscano
Queste posizioni o altrimenti noi non abbiamo altra soluzione se non quella di
Riflettere politiche riconsiderare di nuovo la nostra posizione
In Lombardia non abbiamo deciso per sabato prossimo di discutere e di mettere a punto
Gli emendamenti
Le abbiamo detto chiaramente i nostri interlocutori che ove vanno questi approvati durante l'assemblea dell'Ulivo o altrimenti noi dovremo aprire altre ipotesi e le ipotesi sono chiare o andiamo da soli al proporzionale
O da soli nei collegi con alcune desistenza in collegi
Oppure magazzinieri
Mettiamo in pratica davvero quello che diceva quel signore là in fotografia cui abbiamo avuti tutti molto bene Solvay coagula stiamo fuori un giro e vediamo cosa succede perché non abbiamo altre alternative
Anche perché noi dobbiamo rifarci del secondo punto la questione delle radici bene
Non abbiamo una lista di nomi qui che non è una lista della spesa è una lista di riferimento ciò che ha citato il portavoce sono stati riferimenti molto precisi io vorrei insistere di più però sui nostri riferimenti
Direi più
Scientifico sì cioè che ora il riferimento ad Edessa Marx a Mascia non a Marx A.R. liscia Arcore a gare tardi impropria gare tardi implica scritto linee guida il limite e ce lo dimentichiamo
Noi abbiamo la proposta contro il mercato e ci arriverò
Ed è la definizione non tanto della carlinga appassiti che poi tutti lenta però come vogliono ma è quella della definizione dei limiti ed era una delle cose che all'ex ci ha più volte riproposto
Io voglio parlare di Ares perché sono stato
Con lui in Parlamento per cinque anni e sono stato molte volte in polemica con lui
E ogni volta la polemica si è risolta con uno scontro e con un chiarimento a Pertol preciso tra noi due ebbene Alexa queste assemblee non ci veniva spesso l'ultima volta non c'è venuto
A dare non piacevano certi vezzi brutti dei Verdi
Ed allora per favore se ne vogliamo ricordare all'ex seriamente non ricordiamo in modo retorico che è la prima volta che lui non c'è
è la prima volta che non ci sarà più perché molte volte non c'era stato per ricordarci alcune cose che noi non abbiamo voluto ricordarci
Da Lecco istituto alla nostro scioglimento e così via
E adesso le questi tutto
Vedo che se ne è appropriato il girasole o comunque c'è tutta quell'area
Che ci minaccia la sinistra che ci vuole assolvere assorbire che ci vuole interloquire che ci vuole amici nemici e così via che oggi ci si presenta con le idee che avevamo noi
Con questi nostri compagni di strada che non sono qui oggi e che firmano quel documento che io ho letto poco fa da Amendola Franco Russo e a Falqui che non ho ancora visto in questa sede e molti altri
Una certa emorragia anche tra i nostri c'è e qui si verifica
Perché è un'emorragia suggerita dalla mancanza di coerenza dalla mancanza di idee quindi se sorretti coagulare uno degli elementi di forza del nostro essere presenti noi dobbiamo sapere che l'ipotesi
Di non presentarsi oltre all'ipotesi di presentarci da soli e di rompere con l'Ulivo se l'Ulivo non accetta i nostri emendamenti è un percorso da considerare
Il mercato
Romano Prodi come si può andare ad un'alleanza in cui ci viene presentato il mercato come luogo della libertà
L'unico luogo io non capisco
E prima i documenti che ho visto di Prodi ma mi ricordate Prodi
Quante volte non sono sole ricorrano anche a maggiore qualcun altro quante volte faccio salvato dall'altra parte sulla questione nucleare
Quante volte Tosato ha dall'altra parte so che loda siderurgia quanto da Salvati d'altra parte sopra dei trasporti e sul corretto uso dell'energia ma quando mai il democristiano Prodi a salvatore della patria io non l'ho mai considerato tale
Non l'ho mai visto in questa dimensione fino al mille novecentottantasette Gianni quando abbiamo dovuto portare sul palco il cadavere sotto forma di una bambola di plastica gonfiata lo scheletro
Prodi era lì a dirci ecco i nostri giullari
Ecco quelli che ti fanno perdere credibilità ecco i Verdi che sono sempre lì a scherzare e non sono seri bene io non vedo un cambiamento di atteggiamento neanche nel modo quando vado a discutere con loro e quando mi rapporto sui programmi e sui progetti questo che io voglio
O si smette di dire
Che il mercato un luogo di libertà o altrimenti io con una compagine del genere non ci sto l'unico momento di libertà che io vedo quello di misurarmi sulla cultura del limite
Limite culturale limita la follia e soprattutto limite al consumo e limita l'espansione quando l'Ulivo entrerà in questa dimensione io credo che noi potremo giocare su alcuni elementi di valore
E siccome però l'elemento di valore non ci viene presentata dall'Ulivo che tenta un accordo con un'ala
Con la quale noi non possiamo avere nessun tipo di raffronto soluto di tipo ideologico della società io credo che dovremmo profondamente rivedere le nostre posizioni
Io ho trovato eh sto finendo ho trovato ho trovato di grande stimolo quello che
Carlo ci ha detto a proposito della
Di interpretare la domanda di fondo diffusa per una campagna nazionale per la città ebbene noi dobbiamo perché abbiamo i sindaci dobbiamo cominciare a far dire ai sindaci alcune cose che non vogliono dire
Che anche non vedete c'è scritto Louis ma poi sbagliato con l'avete scritto cose scrive Luis arrivato estiva sono contento
Scusa Virginia salutiamo Francesco Rutelli
La presidente
Col tempo abbiamo i sindaci la io adottato finendo ergersi la grappa
Per sprecone il potere
Bene visto che abbiamo
Siamo proprio al al passaggio sulla città vive vivi e vivibili nel momento in cui abbiamo pronto il sindaco lo io credo che Noè Verdi dobbiamo essere capaci di imporre
Ma scusate aspetto
Cioè siamo noi verdi
Che dobbiamo essere capaci di imporre e di chiedere una svolta significativa che la visione
Della città in termini di ecosistema urbano cosa che ho l'impressione che i sindaci non capiscono
Nel senso che il problema non è più la metratura al mq di verde non è più il problema dell'efficienza del servizio pubblico il problema è di far tornare i conti per quanto riguarda lo spreco energetico e grande disastro energetico urbano e il far tornare i conti rispetto ah i corridoi di penetrazione dal del della naturalità
E il far tornare i conti rispetto alla impossibilità di accesso da parte dell'automobile non si gioca più contro l'automobile ce lo dice l'anello stamattina
Qui semplicemente si fanno patti ed accordi ma si fanno parte raccordi con chi vuole darci la camera a gas
Io non posso accettare neanche l'ipotesi di attraversamenti pedonali da un luogo all'altro della città il centro storico che è stato definito
In passato fino a mille ottocento come centro e Gustavo soli Cavaliere carrozze quella è l'area in cui le auto non devono entrare lo so che è impopolare ma noi dobbiamo cominciare a proporlo in maniera sistematica in maniera precisa
Questo vuol dire è un discorso diverso
è un disco Samperi anche pericoloso se vogliamo ma è l'unico modo per capire se riusciamo acquisire consenso in maniera adeguata o no e allora vi lascio
Lascio perché credo di aver superato il tempo lo stante la pausa ricordando che mi pare che uno
Dei confronti ma dobbiamo fare con il governo Dini è proprio come diceva Carlo questa mattina la verifica su ciò che ha fatto anche questo governo in fatto di politica ambientale non abbiamo avuto un viceministro che era il professor Emilio Gerelli che per esempio in me ha stimolato grandi attese
Queste attese sono andate completamente distrutte
Cerchiamo di ricordarci di una cosa inutile mettere un tecnico se questo non è aiutato e non è soprattutto da una certa parte di esso
Supportato da una visione politica coerente e significativa la politica ambientale dei governi non si può fare senza i Verdi noi siamo indispensabili ma non è detto che dobbiamo essere presenti alle Camere
Grazie Virginio la parola Maurizio Pieroni
Chiedo il rispetto dei tempi sì cercherò di farlo proprio
Senso più stretto comunque interrompi
Io vorrei ripartire dall'intervento di Laura Cima
Che ci chiedeva di uscire da questa Assemblea
Con precisa determinazione su cosa ci aspetta nei giorni a venire
è una strana Assemblea in cui abbiamo ascoltato un relazione del portavoce fortemente imperniata sulla nostra iter identità autenticità e diversità
Con così molto
Su una notevole convinzione nelle nostre radici rispetto alla quale poi sono succeduti una serie di interventi che partendo dalla premessa che erano d'accordo con la relazione del portavoce come si usava e i tempi del PCUS poi ognuno dell'area del PCUS in questione faceva una conclusione completamente diversa e faccio due esempi
Palmare l'intervento di Mauro pensando accordo con la relazione del portavoce l'intervento di Virginio Bettini che mi ha preceduto d'accordo con la reazione del portavoce che vanno in conclusioni diametralmente opposte
A centottanta gradi
Allora io parto dall'ultimo intervento che è più semplice Virginio
Credo che il tuo intervento rispetto alla situazione dell'Ulivo sia
Già decorso perché la situazione è non è più quella
Noi non siamo più nella condizione di star lì a contrattare quali sono qual è il ruolo dei nervi nell'Ulivo
Anzi noi non sappiamo più neppure se l'Ulivo esistono perché quel che risulta oggi allo stato attuale abbiamo alcune forze di centro sinistra Segni Boselli fuori dell'Ulivo ma comunque di centro sinistra
Abbiamo Prodi che non sappiamo se il leader di una coalizione o il leader di un partito della coalizione
Ci siamo ha spiegato poi abbiamo una forza la più consistente dell'Ulivo che porta avanti un disegno istituzionale riferito in maniera diretta alle forze antagoniste dell'Ulivo medesimo
Veltroni sta mattina uscendo annunciato il patto di desistenza con Rifondazione
Il le proposte che son venuti qui sono state a non ci presentiamo le elezioni bis ci presentiamo nell'Ulivo contrattando sui sette punti facendo valere la nostra identità Chick esistiamo con Rifondazione
Comunque siamo sereni e pronti ragazzi occorre fare uno sforzo di chiarezza io ritengo che al di là delle fotografie noi dobbiamo proiettarci in avanti di fronte a questa confusione la via verde esista in quanto non è la via dei Verdi che riconoscono se stessi perché ci conosciamo
Tutti da dieci anni e da dieci anni abbiamo il gatto fra l'elettorato attuale c'è chi vota davvero per noi elettorato potenziale più alto di qualsiasi altra forza politica
La via verde esiste se è una via che serve ad indicare agli italiani come si esce da questo casino pazzesco
Allora da questo punto di vista il ruolo dei Verdi è quello di promuovere un chiarimento
Trasparente pulito preciso di fronte ai cittadini italiani sullo stato di una coalizione democratica e sulla possibilità che questa coalizione esista
Io personalmente con chi vorrà presenterò domani una mozione che dà mandato al gruppo di coordinamento e al portavoce
Di convocare una riunione a cui partecipino tutti coloro che stanno nell'Ulivo che hanno fatto parte dell'Ulivo che erano disponibili ad allearsi con l'Ulivo
In cui si chiarisca quali sono i termini di un accordo elettorale serio
Paritetico fra tutte queste forze politiche perché non esiste l'idea che c'è un accordo di governo e poi c'è la desistenza di un'altra forza politica che magari fa una campagna elettorale
Concentrata sulle comperare a sinistra i voti di quello che dovrebbe essere lo schieramento che governa il Paese dopo abbiamo bisogno non più dei sette punti da contrattare con Prodi quei sette punti li dobbiamo mettere sul tavolo per vedere se sono una base sufficiente ma non saranno solo quelli Mauro ci ha evocato il problema dell'informazione ce ne sono altri
Qual è la base minima il comune denominatore minimo che tiene in vita uno schieramento democratico in questo Paese che va da Bertinotti fino a quelli che hanno fatto parte
Della coalizione dell'Ulivo perché Bertinotti vedi Virginio
Non ha problemi a contrattare posti di desistenza rispetto alla questione del libero mercato lo fa con cosa rivive
Comunista Franco Vitale
Noi che non ci possiamo permettere queste cose bisogna che facciamo uno sforzo per indicare la via verde al Paese e non a noi stessi dopodiché fatto questo sforzo misureremo con chi possiamo stare con chi non possiamo stare e come dobbiamo andare avanti
E non diciamo per piacere
Quando facciamo queste cose che siamo sereni e pronti ragazzi Beppe Grillo se già esibito e non voglio fare il bis non ci riuscirei
Però io me le immagino quanto siamo sereni noi quindici giorni prima delle elezioni al momento della designazione dei candidati nei collegi uninominali e nelle teste di lista del proporzionale l'ho vissuta questa storia
E immagino anche quanto siamo pronti
Noi abbiamo mille tesserati sul piano nazionale
Fatti sostanzialmente in tre regioni a mettere adesso non voglio sollevare questo problema non mi interessa sto pensando sto per chiudere Franco alla raccolta delle firme perché se uno ma da solo con le sue bandiere poi se non vuol far morire le sue bandire con sei perché le bandiere hanno più importanza di Lori
Deve essere in grado di fare il federalismo davvero cooperativo non ognuno a casa sua c'è ci vogliono le firme anche a Reggio Calabria perché se succede come l'altra volta che intesa in tre circoscrizioni non ci sono le firme
Ragazzi quelli che non hanno raccolto le firme in quelle tre circoscrizioni hanno fatto morire tutti verdi nel resto d'Italia
E questo non è ammissibile
Questo concezione del federalismo come ognuno a casa sua non va bene la concezione del nostro federalismo deve essere e queste l'unica cosa in cui avevo con ritorno alle radici
Spalla a spalla badate io tutti i giorni telefono e portavoce regionali sento l'orgoglio io sono contento quando gli emiliani i piemontesi lombardi si arrabbiano con me perché difendono la loro identità ai loro Consigli federali mi va benissimo quello spalla a spalla lì
Però ci vuole uno spalla a spalla globale complessivo che ci faccia sentire i Verdi che indicano la via verde al Paese il cui portavoce convoca i leader delle altre forze politiche
E chiede loro di definire quali sono gli ambiti dello schieramento democratico con cui si va
L'ho programmatico e di consistenza della coalizione se facciamo quest'ennesimo sforzo solidale fra Dinoi
Recuperando tutte le cose che sono state dette negli interventi
Noi forse copriamo quei gatti fra il tre per cento attuale e il nove per cento potente ma badate che la ragione profonda legata sta indolori e la prima trasformazione forte che dobbiamo aveva
Quella che riguardano i stessi con molta più fiducia ho chiuso ho sentito troppi interventi di sfiducia non posso sentire
Mi perdona Cavaliere spero un portavoce regionale e che da questo microfono dice andremo alle elezioni avremo il nostro solito risultato deludente
No allora ragione Virginio allora non ci andiamo perché non possiamo noi portare a fondo le speranze di chi in quel sole che ride legge qualcosa di un milione di cittadini italiani
O costruiamo le condizioni per avere fiducia oppure diciamo francamente perché non abbiamo fiducia e ne usciamo fuori un milione di persone in questo Paese ha fiducia in noi
è il nostro patrimonio più caro la nostra stessa esistenza come figure che compaiono nel mondo dell'apparenza dipende da quel milione di persone le dobbiamo saper rispettare
Grazie
Grazie Pieroni la parola a Francesco Rutelli
Per
Quello che tradizionalmente il saluto del sindaco nella città di Roma dove si tengono i congressi ma credo sia anche qualcosa di più rispetto a un saluto formale grazie francese grazie Franco grazie a voi per avermi dato nel mezzo del dibattito politico vi rassicura mio non sarà un intervento che entra
Nel dibattito politico sarà il saluto a nome mio personale dell'amministrazione
Ed è la città di una città che
Credo sta facendo degli sforzi e degli impegni io parlerò di queste essenzialmente per corrispondere a idee che abbiamo in comune
E nel cuore
E poi anche il saluto se è consentito dirlo di una persona che ha nella sua tasca solo una tessera di una formazione politica e cioè quella dei veri
Il saluto
Il saluto della città e quello o se volete di chi in un in una giornata anche come queste che una giornata nella quale voi avete in corso questa discussione politica molto importante e delicata
Ed io stesso sono in una giornata tipica di lavoro di impegno che continua con altri tre quattro impegna il sabato pomeriggio in fondo in questa attenzione costante uno dei grandi slogan ambientalisti è stato pensare globalmente
Agire localmente è uno dei punti è una delle fisionomie essenziali io credo del pensiero ambientalista il verde in fondo il desiderio di trasformazione l'impegno di trasformazione di una grande città come Roma al quale siamo impegnati
Assieme alla maggioranza capitolina
Assieme alle forze che sostengono questo nostro Progetto è tutto dentro questa attenzione io ma ricordo questa sala perché tante volte ci siamo riuniti diciamo riuniti per i grandi temi e per le piccole iniziative qui ad esempio abbiamo lanciato la proposta di che si chiama cento piazze la trasformazione come concorso con la partecipazione di forze locali di comitati di quartiere delle piazze della periferia periferia romana
Abbiamo presentato con Loredana De Petris il programma di trasformazione delle aree verdi della periferia settantacinque are
Per oltre cinquecento ettari di superficie affidate all'autogestione di piccola impresa e cooperative associazioni volontariato per trasformare i punti degrado in punti anche di promozione
Di lavoro economica di qualità urbana e qualità ambientale e le grandi discussioni strategica e di questo fatta l'attività quotidiana e credo che sia il punto da sempre dell'attività ambientalista e vedo una grande visione
Generale è un modello di società che ci sta a cuore un modello di relazioni che ci stanno a cuore e la concretezza di iniziative concrete certo tra i progetti strategici le grandi trasformazioni urbane che hanno luogo che hanno corso in alcuni anni e su cui noi stiamo lavorando tanto dal nuovo piano regolatore che abbiamo il cui iter abbiamo avviato quella che chiamiamo la cura di ferro però nostra città alla nascita di una green belt di una fascia verde che sarà più grande di una città di una metropoli
Europea con oltre cinquanta cinque mila ettari che saranno salvaguardati che sono salvaguardati per sempre con la nascita di parchi con la nascita di aree verdi attrezzate o con la salvaguardia con destinazione agricola così come i progetti di recupero urbano sono diciannove ad una scala molto vasta o i gli oltre cinquanta piani di recupero delle borgate delle vecchie borgate abusive di Roma è uno sforzo quotidiano sul quale io penso la bussola
Per noi è sempre quella certamente tra tante difficoltà ritardi errori discussioni nella passione quotidiana però con questa visione che nutrita essenzialmente dall'amore per il territorio e l'amore per la città e dalla consapevolezza che stiamo vivendo un'occasione unica
Unica rispetto al passato forse anche rispetto al futuro e che dunque dobbiamo coglierla per intero e fino in fondo anche dando gli orizzonti che apparentemente potrebbero a sembrare DiVersi
Ode strani penso al modo di governare la Scelta che non è nostra naturalmente alla quale guardiamo con estremo rispetto dello svolgimento del Giubileo cristiano del due mila sarà un evento importantissimo alla candidatura olimpica
Perché anche questi sono messaggi che io voglio che noi vogliamo inquadrare in una maniera positiva e innovativa voi sapete che in fondo fosse vero oro fino a un certo punto fosse vero e nel mondo si è fatta un'idea molto positiva delle Olimpiadi e norvegesi ville Hummer che c'è nel mondo un'idea molto positiva sarà un veicolo essenziale di ecologia per quelle australiane il responsabile del programma di Sydney è una direttore di Greenpeace in Australia ma noi vogliamo farlo sul serio davvero non in maniera soltanto cosmetica non in maniera soltanto così di di di annunci di verità di sostanza abbiamo chiesto le grandi associazioni ambientaliste di costituire un osservatorio e da abbiamo dichiarato unilateralmente che accetteremo
Le indicazioni le proposte e direttive che ci verranno perché davvero questo progetto non sappiamo se si realizzerà sa davvero sostenibile ecologicamente e urbanisticamente corretto utile duraturo completamente estraneo anzi opposto alle logiche che abbiamo combattuto per i grandi eventi del passato anche se non è facile associare
L'idea di un grande evento ad una visione che sia diversa rispetto alla visione del passato
Appunto questa idea globale quella per cui oggi abbiamo letto su alcuni giornali la conferma delle notizie
Sull'arretramento dei ghiacciai nelle alti o quella per la quale non appartiene ad un ideologismo
Politicista dico ad una visione settaria o di parte ma appartiene invece ad una coscienza molto più grande l'opposizione
E le azioni che sono state intraprese per mobilitare la cittadinanza l'opinione pubblica in un'area molto più vasta che gli ambientalisti e di Verdi contro i test nucleari francesi ovvero sia per testimoniare
Che quel modello di relazioni internazionali quel tipo di politica estera quel tipo di costruzione dell'Europa
è estraneo non soltanto e non tanto la visione dei Verdi ma credo di una maggioranza dei cittadini al Piccolo che noi abbiamo saputo abbiamo potuto fare
Abbiamo congelato il gemellaggio che c'è tra Roma e Parigi sino alla conclusione di questa vicenda triste e negativa
Che non fa onore ad una grande democrazia e quindi abbiamo sospeso tutte le iniziative che pure erano prevista si sarebbero dovute svolge ma permettetemi di dire nel momento in cui non dico e non dirò
In una in questo mio saluto che non andrà ancora per le lunghe
Non dirò appunto della politica perché onestamente poi quello che penso grosso modo lo sapete lo abbiamo detto l'ho detto in tante altre circostanze vorrei fare una riflessione però su quello
Che la mia quotidiana responsabilità ed anche difficoltà lavoro impegno nostro di tutte le persone che sono qui e vedo i consiglieri rappresentanti gli assessori consiglieri delegati il capogruppo ecco dei Verdi con cui ogni giorno o lavoriamo assieme
E con una grande lo spirito di amicizia innanzitutto e e vera intesa
Di persone che continuano questo percorso comune se non è il grande problema che oggi i Verdi hanno di fronte a sé
E quello anche lui di sempre
Se cioè la politica ambientale una politica di minoranza
O è una politica di maggioranza
Se la cultura e l'azione ambientalista è una cultura e un'azione minoritaria o è una cultura che punta a conquistare e caratterizzare positivamente le scelte maggioritarie nella società e dunque nelle istituzioni e dunque nella politica
Ecco io credo che si sbaglierebbero
Se i verbi pensassero ci sarà sempre qualcuno che scavalca i Verdi assegni
Pensare di inseguirli io credo sia sbagliato perché ci sarà sempre qualcun altro che scavalchi era ancora più a sinistra io debbo dire che un elemento se vogliamo difficile critico è quello per cui una parte della cultura della sinistra
Preferisce magari stare all'opposizione a vere la destra al potere pur di non misurarsi con la scelta di governo io credo che questo tipo di logica dobbiamo respinge la se anche non appartenesse fino in fondo alle corde di tutti i nostri cuori
Per una considerazione obiettiva di quello che oggi avviene nella nostra società e nella politica
Non è possibile a vere uno spazio che è uno spazio preventivamente di minoranze quelle tensioni che non sono oggi nella come la corda io credo prevalente all'interno anche di questa Assemblea
Bisogna respingere questa è la mia riflessione da tanti anni ed è una riflessione che vorrei ribadire oggi violare spingere la logica per la quale si accetta anche di perdere le occasioni politiche perché la politica si deve anche fare il conflitto si deve anche fare la polemica azione in alcuni casi si rinuncia a fare la polemica verso una destra nel nostro Paese ed incalzarlo
Che è sbagliata ed è sbagliata proprio
Sui temi su cui vorrebbe caratterizzarsi e che l'ho in non incalza diamo e non puntiamo a smascherare di fronte alla grande opinione pubblica persino di fronte ai loro elettori che vi posso dire
E quando la destra è convinta di guadagnare voti
Facendo azioni violente squadriste come avvenuto a Roma sul tema dei nomadi sul tema degli zingari N
Poi abbiamo reagito
Abbiamo contrattaccato molto fortemente abbiamo dimostrato che con il contrattacco
Quella posizione era una posizione in realtà perdente seppure apparentemente proporrà popolare perché giocava su una paura profonda sull'insicurezza profonda oltre che su problemi reali soprattutto nelle periferie
Ma il contrattacco se si hanno delle convenzioni forti certamente giova e paga e serve oggi a mostrare al Paese che cos'è lo schieramento democratico da una parte e quali sono i connotati veri
Di un centrodestra che anche su altre questioni
Oggi a Roma la destra ha fatto un'assemblea popolare contro la trasformazione della grande azienda comunale che è stata storicamente la cassaforte dei partiti della lottizzazione e della corruzione la scena
In una società per azioni è una strategia fondamentale di
Sfida per stare dentro la nuova legge Galli per recepire le esigenze della nascita
Delle autorità di bacino di una politica ambientalista efficace per quanto riguarda la fornitura dei servizi
E anche la resa economica per la collettività
Perché voi sapete che negli atti dei processi della mia città risultava sistematicamente che su ogni appalto della CEA cioè il cinque per cento di tangenti su ogni assunzione che si faceva c'era l'interposizione
Delle forze politiche e questa cassaforte che venga scardinata e venga affidata ad una logica trasparente che funziona questa destra che si chiama liberista si presenta come liberista non lo accetta
E quindi lo dobbiamo incalzare secondo me con molta più aggressività
Una destra che allo stesso tempo anti solidale irresponsabile razzista per molte venature
E di capace di incitare a contrapposizioni che una volta che partono non si saprà mai
Dove
Finiscono ma anche perché quando si spaccia come innovatrice in realtà a difesa di tutti i corporativismi che sono all'origine del dissesto del malfunzionamento dalla cosa pubblica alla stessa maniera
Noi dobbiamo parlare anche fare la polemica secondo me quando è necessario
Nei casi in cui ci troviamo di fronte una cultura massimalista sui nostri versanti che ad esempio si interroga sul perché
L'area dei Fori Imperiali il Comune di Roma abbia chiesto ad una prestigiosa associazione senza fini di lucro che se la paga lei con un comitato scientifico del più grande
A livello internazionale una Progetto la proposta di fattibilità per una gestione che l'apra che apra ai Fori Imperiali nuove iniziative culturali e di spettacolo sociali ed anche di promozione economica connessa alla corretta fruizione di quel patrimonio ecco la paura di a vere
Come leggo ogni tanto anche per polemiche ahimè disinformato io vengo da una parte della stampa
Che sempre pensa che ci sia
Vedendo da una posizione ripeto talvolta massimalista che sempre sia meglio
Lasciare marcire le cose piuttosto che
Governarle che assumersi una responsabilità accetto con un processo democratico cento con una grande discussione certo con assemblee consultazioni con la fatica voti di cui ti Diana con il miglioramento ma questo appartiene la cultura deve
Vedo ogni volta e concludo su questo qualcuno mi chiede una differenza tra la nostra cultura e la cultura nord europea
Io faccio l'esempio la valutazione di impatto ambientale che da noi è sempre stata sempre dalla vissuta come uno dei tanti passaggi burocratici amministrativi una delle tante fatiche
Per ottenere una licenza una delle tante interposizioni per ottenere una concessione un'autorizzazione nella cultura
Dei Paesi democratici che hanno una consapevolezza del valore del territorio
Ed è la complessità delle trasformazioni del territorio della ricchezza potenziale della discussione del dialogo pubblico il processo della Valutazione impatto ambientano cosa dire
è un processo ovvero sia e qualcosa al quale partecipa comitato di quartiere si invitano i cittadini si dispongono le mappe su un tavolo
Sì
Apre la consultazione delle osservazioni poi arrivano i tecnici poi si porta nel consiglio locale pone consiglio comunale poi si delibera
E la la decisione una volta appresa la decisione partecipata vera efficace utile e che lascia alla fine tutti soddisfatti gli operatori privati che debbano guadagnare da quell'operazione il tecnico che ha a cuore una soluzione
Tecnicamente ineccepibile gli ambientalisti e comitati di quartiere che sono attenti all'impatto delle trasformazioni sulla vivibilità locale qui c'è la differenza profonda per noi oggi ma lo noi Verdi ovviamente per la cultura italiana
Dove dobbiamo smettere di essere secondo me quella forza
E che ancora per molti appariamo e non siamo per cultura e per convenzioni
Che mette un ostacolo in più dispetto la trasformazione della nostra società ovviamente non solo del territorio ma siamo quella forza indispensabile per far diventare la trasformazione
Qualcosa che sostenibile
Durevole
A misura d'ambiente e di società più giusta questo è io credo il tipo di sfide per cui ogni tanto mio modo di vedere conviene fare le polemiche a destra di più e con più durezza
E anche qualche volta a sinistra rispetto a delle visioni che puntano ripeto a preferire magari avere fascisti al governo piuttosto che misurarsi con le difficili spesso non facili responsabilità
Del governo ecco in sintesi il punto di fondo io credo che vale per noi pre quando avremo esaurito questi quattro anni i versi di Roma che hanno quasi l'undici per cento dei voti quando si ripresenteranno dovranno dire questi voti a cosa sono serviti
Sono serviti per fare il Bioparco al posto dello zoo sono serviti per fare i giardini per fare il verde per fare la cura di ferro per far funzionare il trasporto pubblico per fare nuovi al regolatore e così via quindi pesa hanno contano hanno cambiato la vostra vita Dottesio credo debba valere e vale a livello nazionale la differenza tra la simpatia che in tutti i sondaggi
Do Pignone c'è
Per i Verdi che arriva al sette all'otto al dieci qualche volta è stata censita quindici per cento dei voti che poi si raccolgono le lezioni che raramente
Superano percentuali de attorno al tre per cento esattamente questa nulla non che i Verdi non siano visti come la formazione minoritarie perché certamente sono una espressione
Di minoranza nostro sull'età ma un'espressione di minoranza che costringe tutti a fare i conti con risultati che riguardano la dignità della maggioranza dei cittadini e dunque a cambiarla a cambiarla in meglio e dunque essere una forza magari piccola come impatto ma decisiva come risultati questa la filosofia
Che è uscita io credo dalla Grande Assemblea di popolo festa che c'è stato domenica scorsa a Roma
Abbiamo chiamato i cittadini non solo per rispondere a quelle minoranze corporative che si oppongono a limitazione del traffico nel centro storico a scelta isole pedonali alla fascia blu
E agli altri provvedimenti con una visione che la stessa con cui ci misuriamo e combattiamo da trent'anni ma abbiamo detto c'è un momento di responsabilità anche voi dovete fare la vostra parte la manutenzione
Dei motori soprattutto quelli che non hanno ancora fatto il bollino blu
Al contrattacco ripeto verso i corporativismi ma anche con la sensazione di partecipare ad una festa
Un grande sentimento popolare positivo costruttivo coscienti dei risultati perché grazie a queste politiche l'inquinamento in questi due anni nuova amministrazione sceso sensibilmente ma coscienti che siamo lontanissimi dal risultato perché uscito fuori il problema del benzene che oggi più grave di quello
Del monossido di carbonio dell'ozono il biossido d'azoto delle sostanze che abbiamo imparato a conoscere e a combattere in questi anni ecco di questo io penso è fatta l'esperienza quotidiana del nostro impegno
E il tentativo io credo che dalla prima citati capitale dove c'è un'amministrazione a guida ambientalista e con una fisionomia fortemente ambientalista che si vuole presentare
E che vorrà portare nel suo bilancio di governo al Paese anche per l'utilità che questo ha per le altre città per il significato che l'Italia delle città rappresenta nella nostra cultura e nella nostra esperienza politica
è il significato questo anche del messaggio
Di augurio e di saluto che porto a voi verdi
Davvero
Liberi Democratici verbi che sappiano far parte di una coalizione ampia con la loro fisionomia
Ma verde che affermano consapevoli di essere sempre stati una formazione scomoda che ha aperto una strada che altri non avrebbero mai percorso
Che questa strada la dobbiamo imboccare per portarci la maggioranza degli italiani perché gli italiani ci daranno più forza più seguito più credito
Quanto più sapranno che questa minoranza pesa e conta non per dire no ma per costringere gli altri a dire sì dunque a cambiare l'Italia a farla più verde e più democratica buon lavoro
A Francesco Rutelli
Nome
Dell'Assemblea
Dei
Dedico
Un pensiero e spero domani un voto di questa Assemblea
Stamane
Nella mia relazione o svolto una proposta
E ho anche proposto un titolo
Il lavoro da fare su cui incentrare buona parte dalla nostra battaglia
Elettorale politica
Città
Vive eviti non ha fatto mistero
Che questa proposta
Si è in qualche modo organizzata certamente emotivamente organizzata sulla base dei cento cinquanta mila romani che si sono stretti attorno al sindaco verde te
E hanno indicato una tendenza profonda delle nostre città
Quindi grazie
Poi contare sulla passione dei Verdi nel lavoro molto difficile che chiatte
Grazie ancora Francesco
Corretto
Porgo il più affettuoso benvenuto
A Romano Prodi
Lo ringrazio
Per aver
Abbreviato il suo viaggio in Gran Bretagna proprio con il proposito di partecipare ai nostri lavori e mi auguro anche di rispondere
A molte delle questioni
Che gli abbiamo posto
Prima delle sue parole
Vorrei invitare a nome di questa assemblea
Marco Boato
Che ha avuto fino alle ultime ore una amicizia è un dimestichezza
Una profondità di rapporto di Progetto
Con Alex Langer di ricordarlo qui
Alla nostra tribù
Accolto con
Gratitudine emozione nella telefonata di Carlo e anche quella di Franco con cui mi hanno chiesto di dare questa testimonianza per la prima volta ufficialmente una nostra Assemblea sua l'ex voi capite anche che mi sono un po'tremante non solo le vene ai polsi ma anche qualcos'altro
Avevo promesso a Carlo che avrei portato un testo scritto vi dico sinceramente che scriverlo non ce l'ho fatta però adesso lo dirò
E mi impegno per i prossimi giorni
Di darlo alla Federazione anche per iscritta
E sono molto contento lo ringrazio che posso ascoltare questo ricordo di Alex Langer Romano Prodi perché so che con Alex aveva avuto anche uno scambio di opinioni nella prima fase immediatamente successiva
Alla sua candidatura nel febbraio dell'anno scorso
Questa Pepe che sono
Passati fra pochi giorni fra febbraio saranno sette mesi da quando Alex si è impiccato
Tra pochi giorni sempre in febbraio Alex avrebbe compiuto cinquant'anni
Anche se a tutti noi è sempre sembrato un ragazzino e tale era rimasto nello spirito e anche nel corpo dei voli
Ora
Che questo momento di riflessione
Forse un momento di riflessione su di lui e con lui in qualche modo con lui perché leggerò anche qualche parola su due
Sul passato sul presente e sul futuro
Vorrei evitare il più possibile se ne sarò capace il tono e il contenuto della commemorazione non vorrei come morale Álex
E vorrei assicurare fraternamente quegli amici pensa Mauro per esempio con cui ho avuto uno scambio epistolare
Lo voglio fare lo vogliamo fare
Pur sapendo le diversità che nella vita politica ci sono state non dimenticando le perché non avrebbe senso ma senza mettere confini
Attorno alla sua figura perché faremmo soprattutto torto a Luís alla sua memoria
C'è stato un senso misterioso quasi religioso nella sua tragica morte
Nel modo in cui ha scelto di camminare volontariamente la sua vita guardate che questo non l'abbiamo percepito solo tutti noi ringrazio Carlo per le parole che ha detto poco fa
Voi sapete che fino a qualche anno fa la Chiesa cattolica non concedeva il funerale religioso e suicida
Alex ha avuto tre funerali religiosi uno nella badia di Fiesole l'alba di ieri padre Balducci che lui frequentava la ragazza
L'altro nella chiesa dei francescani a Bolzano presieduto dal vescovo di Bolzano
E il terzo quando abbiamo sepolto le sue ceneri il lunedì successivo
Nel piccola parrocchia di Terence vicino a Vipiteno dove lui era nato tre funerali religiosi
Con una intensità una commozione di tutti noi ma anche particolarmente del vescovo e dei sacerdoti che io che purtroppo nella mia vita ho incontrato altre gli episodi di suicidio e non avevo mai visto
C'è stato qualcosa e c'è ancora qualcosa di misterioso di religioso attorno a questa tragica morte
Eppure io dico che noi dobbiamo ora riflettere sulla sua testimonianza
Facendo anche un po'violenza ad alcuni di noi il più serenamente laicamente possibile non dobbiamo fare un santino di Alex non dobbiamo santificare no
Perché lo renderemo lontano e inefficace lo metteremo una sorta di altare ma lontano inefficace sarebbe un modo di onorarlo dopo la morte ma per renderlo non più presente in modo operativo e anche
C'è un'espressione evangelica molto bella signor in cui contraddice Tour segno di contraddizione fra di noi
Di telaio viale S. io non parlo solo di Alex verde parla di Alex come persona
Alcuni di voi lo sanno ci sono molti suoi amici qui dentro oggi c'è spiritualmente Valeria sua moglie anche se non ha potuto fisicamente essersi ciò che ha parlato con Carlo itinerario e all'ex attraversa decenni
Di impegno politico sociale culturale religioso e civile sviluppando sia una straordinaria ricchezza di dimensioni ha cominciato subito dopo la formazione al tempo stesso cattolica e laica
Ha cominciato il suo impegno a quattordici quindici anni
E questa è la prima fase la fase della formazione laica familiarmente che francescana
Francesca nel senso stretto della parola sul piano personale e a quindici anni ha fondato il suo primo giornale
Insieme ad altri ragazzi della sua età della Congregazione Mariana pensate un po'la conversione Marianna e lingua tedesca si chiamava offendesse morto scelse lui questo titolo la parola aperta poi vi citerò una brevissima frase di Alex quindicenne impressionante
Poi c'è la fase del post Concilio del dissenso cattolico come si chiamava allora
Si possono ritrovare scritte di Alex sulla rivista testimonianze che li studiava Firenze giurisprudenza
E in qualche caso quando scrisse le cose più radicali sulla Chiesa
Per non compromettere la rivista invece che firmare Alexander Langer firmava Alessandro Longo
Poi inizia la fase
E già presente fin nella sua formazione familiare del dialogo interetnico
E fonda un gruppo e una rivista
Questa volta bilingue si chiama di politiche il ponte siamo a metà fine anni sessanta sessantasei sessantanove quadrate questo titolo che era attuale se intanto bilingue che allora era inimmaginabile
Nel Sud Tirolo di allora
Di Priebke il ponte io credo che possiamo dire usando una sua espressione di quest'ultima fase del decalogo sulla convivenza forse il testo più straordinariamente belle maturo che li abbia mai scritto
Possiamo dire che lui non ha mai cessato di gettare ponti
Di saltare i muri e di esplorare frontiere
Poi c'è la fase del movimento studentesco e quindi della sinistra extraparlamentare
Ha fatto parte del Movimento Lotta continua e ne ha fatto parte anche lì con l'originalità e autonomia
Con una sporte originalità e con una forte autonomia
E lo troviamo protagonista forse qualcuno di voi chissà c'era
Al convegno di Bologna del mille novecentosettantasette
Due fu relatore sugli aspetti giuridici e politici della repressione
Poi inizia per l'Italia non penale
Quella fase dolorosa di transizione che sono gli anni di piombo fine anni settanta inizio anni ottanta la fase che per molti nella politica di allora fu la fase dell'abbandono della militanza la fase del cosiddetto riflusso
All'ex novo di fluidi
Ritorno in Sud Tirolo
E con un rapporto oltre che come con altri amici di là del Trentino il Sudtirolo anche con i radicali con i quali aveva già avuto un rapporto con i referendum del settantasette
Fondo fondando
Il movimento noi e link nuova sinistra anche lì novità assoluta per il Sud Tirolo un movimento politiche dichiaratamente bilingue laddove o si era eticamente e politicamente tedeschi o si era i partiti italiani
Per questo non fu considerato sempre benevolmente un saltatore di Murri male ugualmente un traditore
E poi inizia l'impegno istituzionale che avrà una sua continuità forse eccessiva visto come finita
Nel consiglio provinciale di Bolzano nel Consiglio regionale del Trentino Alto Adige dove venne eletto nel settantotto e subito il rigidamente
Sia pure sapendo che la persona che gli sarebbe successo non godeva della stima e la considerazione che
Che lui aveva avuto ma perché a questo si era impegnato nell'ottantuno
Sì dimise fece quella che si chiamava la rotazione
Venne poi eletto nell'ottantatré fino all'ottantotto poi ancora nell'ottantotto e nell'ottantanove invece come sapete venne eletto al Parlamento europeo e quindi si dimise
All'inizio degli anni ottanta inizia quel suo impegno contro
Le gabbie etniche l'apartheid etnica il censimento etnico che è stata una delle sue battaglie fondamentali e che a Luís nato a Città Herzen di lingua tedesca
Cresciuto e vissuto a Bolzano formato dai francescani di lingua tedesca questo gli impedì più volte di esercitare i suoi diritti di cittadino la sua obiezione etnica
Nella sua terra
Non poté insegnare lui che era docente di ruolo
Nella sua terra l'anno scorso non poté candidarsi nella sua città a Bolzano a sindaco
E difatti dopo l'ottantuno dopo l'obiezione mica ci sono due anni di comando all'Università di Trento perché come obiettore i funghi e tartufi insegnare nella sua terra
Nel mille novecentottantatré la Neue Linke Nova sinistra si trasforma in lista Alternativa per l'altro Sudtirolo alternative liste fissando l'esempio
Ma già dalla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta quando Verdi in Italia
Di nome non esisteva nessuno di fatto ce n'erano pochissimi
Ovviamente si poteva essere verde senza chiamarsi verde
Comincia a scrivere articoli sui giornali e riviste per spiegare ai lettori italiani cos'era il Movimento Verde in Germania e sul piano internazionale
Quasi una didattica
E alla fine del mille novecentottantadue
Insieme ad altre promotore di quel convegno di Trento che molti di voi con ricordano perché ci sono persone qui presenti che allora c'erano
Sul con interrogativo un partito Movimento Verde anche in Italia non c'erano ancora i Verdi in Italia che diede origine e diede il primo impulso alla nascita vera e propria di un movimento politico verde nel nostro Paese
Ma lui lo fece sempre in un modo molto peculiare in modo originale comunque le caratteristiche fondanti dei Verdi la loro cultura politica e la trasversalità termine che ci siamo dimenticati
L'ecologia umana oltre che all'ecologia fisica e l'ecologia della politica sono questioni che troviamo già tutte presente nei suoi scritti nel suo discorso di allora
E non è un caso quindi che a metà degli anni ottanta e a lui che i Verdi italiani di allora che si riconoscevano nella sigla e nel coordinamento arcipelago verde qualcuno di voi si ricorda di questo
Fu a lui che i Verdi italiani si rivolsero per la prima relazione nel primo convegno di tutti i Verdi italiani di allora che si tenne a Firenze
E pensate che già nel mille novecentottantaquattro con un intervento sul Manifesto Alex il che dimostra che non è mai stato per principio a favore uno contrario alle elezioni anche perché le ha praticata ma di volta in volta di giudicare
E non dare mai per scontata la scelta nell'ottantaquattro di rituale si ipotizza una presentazione di Verdi non ancora movimento politico organizzato al Parlamento europeo proposta che non venne accolta anche non venne realizzata ma che lui fece
Nell'ottantasei insieme ad altri ovviamente fu uno dei promotori
Lo ricordo ai dirigenti Giovanni del convegno di Pescara
Che fu forse l'esperienza culturalmente e umanamente più straordinaria dei Verdi in quella fase forse non abbiamo mai più ripetuto qualcosa di analogo
Eppure si ritrovò pochi mesi dopo a Finale Ligure quando fonda mo'la Federazione dei Verdi con uno statuto il primo Statuto si trovò ai margini
Di quel passaggio da movimento a forza politica organizzata con lo statuto c'era a Finale Ligure
E si trovò nelle sue posizioni
Sistematicamente in minoranza
Mille novecentottantotto anche a Bolzano nasce la lista verde alternativa per l'altro Sudtirolo guardate lui che ha portato i Verdi in Italia
I Verdi nella sua provincia di forma ufficialmente solo nell'ottantotto
Nell'ottantanove lascia il Consiglio regionale viene eletto parlamentare europeo nel Nord-Est con successo incredibile
E guardate che c'erano due liste i Verdi del Sole che ride e i Verdi Arcobaleno
E condusse tutta la campagna elettorale senza polemizzare mai in nessun momento mi anche per una virgola
Con i Verdi Arcobaleno che erano concorrenziali sul piano elettorale nonostante i tentativi che lui anch'io devo dire avevamo fatto perché non si arrivasse
A due liste
E volle nella lista del nord est molti di voi del Nord Est se lo ricordano
Persone come Grazia Francescato
Come Giuliana martire Ani Di Napoli come Daniel Cohn Bendit perché da allora si poteva si era cominciato a poter candidare anche cittadini europei non italiani Daniel Cohn-Bendit beni con band come volete ma insomma il tedesco
E Carlo Alberto Pinelli accademico del Cai
Queste persone nella nostra lista che pure aveva pochi candidati ma nonostante fossero pochi posti disponibili
Ci fossero legittimi desideri di candidarsi di persone del Nord-Est si battente perché in quella lista e debba dare atto tutti noi che lo facemmo quindi vuol dire che vengano accolte su proposte ci fossero candidature come queste
Forse a livello che è una cosa che molti di voi sanno ma che in un'assemblea ufficiale non è mai stata detta
Quello che poi è andato sotto no ma ed uno può testimoniare Francesco Rutelli se ci fosse lo testimonierebbe Adelaide Aglietta si fece quella telefonata Sciascia ma potrebbe anche lei testimoniale colgo l'occasione per mandare un saluto affettuoso ad Adelaide
L'appello Sciascia per l'unità dei Verdi italiani certo aveva come prima fascia c'è la firma Sciascia perché era la più autorevole e onore a Sciascia che la mise
Ma l'appello Sciascia in realtà l'aveva scritta Alexander Langer ma se mai detto ufficialmente riconosciamo dopo la morte
Nel mille novecentonovantadue
Si candida al Senato per la prima volta in al Parlamento italiano
Ma questo è uno dei punti più dolorose della sua esperienza viene boicottato proprio da sinistra e anche purtroppo alcuni averne con l'operazione
Denominata con una terminologia che Alex aveva introdotto o ne Grant e senza confini si forma una lista
O ne Grant Zen senza confini che impedì ad Alex di essere eletto come sarebbe stato indubbiamente al Senato
In quegli anni comincia anche il suo impegno sulla Jugoslavia prima e sulla ex Jugoslavia poi mille novecentonovantuno carovana per la pace negoziabile
Mille novecentonovantadue comitato per le iniziative di pace e riconciliazione nella ex Jugoslavia mille novecentonovantatré Forum di Verona per una pace Negro sull'aria
Mi mi ricordava ma ho poco fa
L'incontro del mille novecentonovantaquattro facciamo della Bosnia Mosaico di pace
Ahimè come tutti i profeti non l'ha visto la terra che aveva in qualche modo in cui ci voleva condurre voleva condurre
Nel mille novecento novantaquattro
E molto molto incerto sulla ricandidatura al Parlamento europeo
Nel febbraio novantaquattro scrive
Forse questo molti di voi non lo sanno penso di aver compiuto un periodo di servizio sufficientemente lungo di poter desiderare di poter desiderare un periodo sabbatico
Il Parlamento europeo ha lavorato soprattutto in relazione alla nuova situazione europea dopo la fine della guerra fredda la caduta del muro di Berlino post mille novecentottantanove e sulla questione jugoslava albanese ma anche di tutti i Paesi dell'Est europeo
E nel novantadue che esce vie di pace Frediani scrisse nel volume che raccoglie tutto il suo lavoro i suoi scritti di quegli anni un libro ancora oggi di straordinario
Nonostante
Che la fase politica ce la ricordiamo di recente fosse molto più difficile di quella dell'ottantanove
Quella del novantaquattro e non a caso avremmo un calo elettorale Alex viene rieletto con grandissimo consenso straordinario oltre ogni aspettativa nella sua terra nel Sud Tirolo
E viene eletto con una campagna elettorale fatta con mezze totalmente inediti la carovana verde
Cioè lui percorse il territorio della sua circoscrizione con un piccolo gruppo di amici a cui di volta in volta si univano tutti quelli delle città che toccano
Andando a conoscere e a proporre e a sollecitare e interloquire con le iniziative che c'erano sul territorio
Ma poi scrive
Alla fine nel novantaquattro quando è stato eletto in modo così trionfale
Scrive una lettera a molti amici che dal quel momento fino a poco fa hanno ricevuto una città grazie a lui
E mi auguro che abbiano la forza di continuare a leggere quel giornale adesso che lì non c'è più il che vuol dire anche sostenerla scrive una lettera semi privata a questi amici che ricevono una città grazie ha una sua ha un suo dono di Natale scrive queste parole
Che forse allora abbiamo sottovalutato troppo
Personalmente ho passato un periodo di transizione assai travagliato la decisione di ricandidarmi finalmente al Parlamento europeo non è stata per nulla facile
Io ho faticato anche ad accettare l'elezione a presidente del gruppo Verde perché venne immediatamente letta insieme a Claudia Roth presidente gruppo
Ancora non so dove questa transizione ci Immit porterà il bisogno di trovare una nuova sponda per l'impegno sociale e politico che continuo a ritenere di grande ma non esagerata importanza
Resta più che mai aperto e non conosce né scorciatoie progressiste nera assicuranti giaculatorie vero
Probabilmente occorre un forte progetto etico politico e culturale senza integralismi genieri con la costruzione di un programma di una leadership a partire dal territorio dei cittadini impegnati non dai salotti televisivi dalle stanze dei partiti
Bisognerà fare intravvedere l'alternativa di una società più equa e più sobria compatibile con il limite della biosfera e con la giustizia anche tra i popoli
Da molte parti si trovano oggi Riserve etiche da mobilitare che non devono restare confinate nelle chiese e tanto meno nelle sagrestie gli schieramenti e ideologia rate che non era un articolo
Era una lettera che scriveva ai suoi amici
Nel mille novecentonovantacinque un anno terribile lo capiamo poi
Difficilissimo per loro la tragedia in Bosnia
La fase anche in cui lui si convince ritornerò fra poco su questo sia pure forzando oltre ogni limite la sua Psicologia oltre che la sua cultura che fosse doveroso l'intervento con l'uso legittimo della forza
Che per lui fu una scelta a cui Arrigo ma che fu anche di lacerante
La candidatura a sindaco di Bolzano rigettata per motivi di schedatura etnica Luís sudtirolese
Poi la terribile scelta di darsi liberamente la morte mi ha colpito leggendo i giornali tedeschi in questi mesi dallo speaker si dolcezza ai Tumiati che auspica dedicato servizi quattro pagine
All'ex non hanno mai usato noi purtroppo abbiamo solo la parola suicidio in italiano in tedesco esiste seggi morto che vuol dire suicidio e poi insiste fra i top che morte libera è sempre Sicilia mai sottolineato che la morte libera
Hanno sempre scritto tutti i giornali tedeschi sempre fra i torti mai presente morti io lo dico con molta sofferenza questa perché io sono ferocemente contrario alla scelta che Alex ha fatto io non riesco ancora a perdonargli una ve lo dico sinceramente
Nel novembre del sessantuno a quindici anni
In questa piccola rivista che aveva fondato con alcuni suoi amici della Mariani chez congregazione
Ha scritto queste parole che impressionante leggere insieme alle altre che vi leggerò subito dopo
A quindici anni scrive questo vorremmo esistere per tutti
Essere di aiuto a tutti entrare in contatto con tutti
Il nostro aiuto e aperto a tutti così come per tutti vale la nostra preghiera
Venite hanno il e via aiuteremo con tutte le nostre forze
Venite annui con fiducia portando via presso tutti i vostri problemi quali che essi siano era un ragazzo di quindici anni che si rivolgeva ai cittadini del Sud Tirolo dilaniato dal terrorismo a perché erano gli anni delle bombe
Dagli scontri nazionalistici dalle contrapposizioni etniche il Sud Tirolo della convivenza allora sembra che sembrava allora impossibile
E che Luigi rese possibile
Scriveva quindici anni queste parole
A quarantanove anni due-tre ore presumo prima di
Legarsi ad una corda a Pian dei giullari
Ha scritto queste altre parole il Paese mi sono diventati davvero insostenibile non ce la faccio più
Vi prego di perdonarmi tutti anche per questa mia dipartita un grazie a coloro che mi hanno aiutato ad andare avanti non rimane da parte mia alcuna amarezza nei confronti di coloro che hanno aggravato i miei problemi
Venite a me voi che siete stanchi ed oberati
Anche nell'accettare questo invito mi manca la forza così me ne vado più disperato che mai non siate tristi continuate in ciò che era giusto
No no no no no food
Ringrazio ma non vuole andare avanti
Vorrei adesso sia pure rapidamente ma ho detto che non volevo fare una commemorazione quindi l'unico modo di rispettare Alex che entra nel merito delle cose fare rapidamente una ricognizione e non le farò tutto
So già che qualcuno di voi mi dirà ma ti sei dimenticato questo avrà ragione
Della straordinaria ricchezze poliedricità dell'impegno della cultura politica di Alex
Alcune tracce anche per qualcuno che un giorno voglia scrivere qualcosa su Alex facendo un lavoro scientifico
Perché questo si deve ad Alex
Oltre che sul piano politico
Scrivere criticamente come si fanno i lavori scientifici
Alcune tracce vi indico alcuni dei temi nell'arco di questi decenni che ho citato la questione sudtirolese la sua problematica esemplarità
La cultura della convivenza multietnica e multiculturale
Forse su questo Alex con l'ultimo scritto il decalogo sulla convivenza ha toccato un vertice
Io personalmente ritengo che quello è un testo che andrebbe inserito Ignat'antologie di cultura politica e forse a mio parere andrebbe distribuito nelle scuole
Chi non ha letto di voi lo faccia è un testo straordinaria
La tutela delle minoranze e dei diritti umani
L'Europa l'Italia il federalismo
Quando ancora quasi nessuno parlava di federalismo quale Europa e quale rapporto con lei sta ma anche la crisi degli Stati nazione il conflitto e i conflitti nei Balcani il modello Tuzla non a caso è stato il sindaco di Tuzla se l'inverso AGCI
A dire parole straordinarie quando alle sei morto
E io trovo straordinaria che si sia una verde Lucia Zanarella per esempio che ancora in questi giorni stia continuando il lavoro di Alex rispetto alla città di Gracciano Nizza cioè dove c'è ancora la convivenza plurietnica nonostante la guerra che c'è stata
E quando qualche serve scappato presidiano le case dei serbi perché non vengano occupate e perché si sappia che possono tornare
Nonostante migliaia di profughi
Questa è la testimonianza di Céline delle stragi c'è stata importantissime venuto apposta Carlo se lo ricorda a Strasburgo per ricordare ex il rapporto nord-sud della campagna sul debito da biosfera e la sopravvivenza dei popoli Hancu anche la Federazione di nebbia più volte contribuito
La cultura e la politica dei Verdi che come vedete e uno fondamentale dei suoi terreni d'impegno ma non l'unica
Addirittura delle espressioni sono entrate nel linguaggio comune ho sentito oggi citare Solvay et coagula
Vi ricordate il regno e la corte preoccupiamoci soprattutto del Regno il meno possibile della corte
Lenzi russa pro funditus sua diversi più lentamente più profondamente più soavemente magari fosse andato lui un po'più lentamente con se stessi
Le questioni dell'etica e della bioetica questa cultura della vita che sembra monopolio di Casini l'altro Carlo noi potremmo rivendicarla con forza attraverso non solo Alex ma attraverso in particolare gli scritti la testimonianza viale ex perché era un modo ben diverso anche di affrontarla
La conversione riconvertendo riconversione ecologica il lavoro
Gli stili di vita
La società sostenibile
La cultura del limite anche questa espressione ho sentito giustamente richiamare in gli interventi precedenti la cultura del limite
E qualcuno di voi conosce anche una iniziativa concreta la fiera delle utopie concrete di Città di Castello
L'impegno istituzionale diretto nel Consiglio regionale del Trentino Alto Adige nel consiglio provinciale di Bolzano nel Parlamento europeo diretto fra pochi giorni o fra poche settimane uscirà
Ne uscirà la un un nuovo libro di Deaglio su quest'anno novantacinque in cui dedicherà un capitolo ad Alex eccetera un'inchiesta di liberazione giornale francese
Che aveva avesse vivente indicato all'ex come il miglior parlamentare europeo
In assoluto di tutti i Paesi
E l'impegno anche indiretto rispetto alle sue sollecitazioni sul Parlamento italiano
Ecologia e pace ecco PACS la cultura della non violenza il far pace tra gli uomini con gli animali con la natura un pacifismo non ideologico una non violenza efficacia
Come Gandhi che non ha mai escluso anche il ricorso legittimo alla forza quando la non violenza non fosse stata in grado
A lei si interrogava continuamente se stesso sul proprio ruolo sui propri compiti sul proprio futuro
Aveva sempre bisogno di avere una verifica dagli altri sulla necessità utilità fecondità del proprio lavoro sembrava quasi un vezzo
Ogni volta ci chiedeva ma secondo voi io debbo fare questo o debbo continuare in questo impegno e se non aveva questa verifica temeva il fallimento aveva un desiderio intimo di scomparire
Di essere altrove
Rimane
Avrei voluto citare qualche parola riguardo di Arezzo che mi ero segnato ma evidente che abbiamo degli impegni che dobbiamo mantenere ringrazio anche dell'attenzione e quindi lo farò in un'altra occasione se mai nel testo scritto
La vita e la morte di Alex a mio parere ci lasciano una questione irrisolta
Irrisolta da Alex che l'ha risolta nel modo più terribile
Ma irrisolte in generale il rapporto fra politica e profezia
Il rapporto fra il progetto politico e tensione utopica
Il rapporto tra dimensione laica dell'impegno che l'aspetto per così dire religioso quasi escatologico della testimonianza riferita ai valori umani fondamentali
è qualcosa di terribile quando viene proiettato nell'impegno politico
La dimensione utopica e profetica che pure c'è connaturata perché può anche essere il risolvibile se non si porta sul terreno della laicità nonostante tutto della laicità questo impegno
Con il Comune concludo con qualche breve riflessione non mia
Nel novantacinque alle SA continuato ancora per pochi mesi il suo cammino sempre più difficile tormentato ma con un totale impegno fino all'ultima dove andava a parlare a dieci persone o dove andava a parlare a Chirac come ha fatto
A Cannes
Nell'ultima manifestazione il ventisei giugno pochi giorni prima di darsi la morte
Parlava con lo stesso stile dieci cinque tre persone con cui
Io e con Chirac l'ultimo incontro
Ufficiale
Mao Valpiana soluzione non violenta scritto ma noi eravamo ciechi e sordi dall'ex ci si aspettava sempre una parola
Un'idea una proposta e lui sembra esaudire ogni richiesta anche se per farlo doveva rinunciare al pranzo al sonno un giorno di riposo all'ex il generoso Alex che voleva bene a tutti ma forse non Natale ex resta il rammarico di non averlo ascoltato nel suo appello per fermarsi
E ora si è fermato per sempre
Guido Ceronetti il primo settembre novantacinque contrapposto sulla stampa in prima pagina la ragione incendiaria quella dei vincenti alla ragione perdente quella che leopardi diceva fatta per illuminare il mondo
Mi diceva Ceronetti la fila dei perdenti è lunga e quella delle perdite uno schedario infinito in una mistica lontananza ecco il nobile profilo di Ettore Majorana Majorana vicini vicinissimi a noi ecco Chico Mendes
Però è amazzonico e Alex Lang il verde suicida di Pian dei giullari un amico mi ha ricordato che avevo tempo fa ha detto all'Hangar di invidiare lo perché aveva la forza di non arrendersi invece si è arresa
La voce di Harima gli ha suggerito che era meglio per lui appendersi a quel ramo invece di continuare la sua navetta tra la Bosnia e Strasburgo
E conclude Ceronetti con la mala conclusi con con una mano riflessione un monito c'è una bellezza nell'essere vinti ma non bisogna essere troppo masochisti perché la macchina che ci schiaccia e di una brutalità senza limiti
E ritornano allora le domande che il suo amico scrittore José forzo deve aver gli ha fatto
Perché proprio tu tu che avevi dimostrato come nessun altro la forza di poter credere anche nell'impossibile perché tu perché tu che per tutta la tua vita ti sei impegnato per restituire una vita migliore a chi non aveva nulla a chi era messo ai margini della società perché tu che ti sei battuto per ogni specie di minoranza
Tu che ad ogni ora in ogni minuto avevi l'orecchio aperto per gli altri perché proprio tu che stanno ancora combattendo per la convivenza contro le gabbie etniche perché tu che in ogni momento della tua vita
Hai dato conforto chiunque perché all'ex te ne sei andato
E ad esse ha dato delle risposte sulla morte parlando di altri
Quando morì Andreina Emery di infarto improvvisamente nelle stato ottantacinque mi scrisse io applico a lui queste parole a volte si dice che nessuno è insostituibile
La morte di Andreina io dico la morte di Alex ci ricorda drasticamente che è vero il contrario nessuno è insostituibile
E poiché la riflessione che fosse stata la più conosciuta
Che ad essa fatto su Petra Kelly ce la morte di Petra Kelly siamo nel novantadue
Forse troppo arduo essere individualmente degli offrono strega
Dei portatori di speranza troppe le attese che ci si sente addosso troppe le inadempienze e le delusioni
Che inevitabilmente si accumulano troppe le invidie le gelosie di cui si diventa oggetto troppo grande il carico di amore per l'umanità e di amori umani che si intrecciano non si risolvono
Troppa la distanza tra ciò che si proclama
E ciò che si riesce a compiere
Io credo che i Verdi Italianieuropei possano oggi proporre la testimonianza l'insegnamento di Alexander Langer
Come uno straordinario patrimonio di cultura di politica e di umanità sia per l'Italia che per l'Europa ma permettetemi di dirla anche per l'umanità
Facendo proprie
Con umiltà e con orgoglio al tempo stesso
Io dico comunità orgoglio che deve avere l'umiltà tante volte di non aver capito
E l'orgoglio però che alle sei comunque e nonostante tutto è stato
Fondatore dei verdi è stato uno di noi
E fino all'ultimo ha esercitato il mandato di parlamentare verde
E con orgoglio al tempo stesso vorrei che noi facessimo nostre le parole pronunciate per la sua morte da un non verde dallo scrittore Ettore Petta
Sono le ultime
Avversato da molti Alex merita adesso il rispetto di tutti
L'augurio che gli si può rivolgere nel momento del congedo definitivo da lui potrebbe essere questo che in un futuro possibilmente non lontano tutti i cittadini possano dire Alexander Langer aveva ragione
Grazie
Non vi ho chiesto il vostro consenso però se mi permettete di farlo lo farei anche a nome nostro a vostro io vorrei regalare Romano Prodi i due libri di Arezzo quello invita e quelle in morte è un modo di consegnargli la testimonianza del
Prego
Gianni Mattioli di
Accettare un piccolo cambiamento di programma Romano Prodi dopo
Parole che Riserva all'assemblea dei dirà
Impegno che lo porta al riunione della Rete quindi credo che
Sia
Necessario appunto dare ora la parola romano
Care amiche e cari amici vi chiedo proprio scusa
Quindi vere modificato
I vostri lavori ma
L'assemblea della Rete
Viene
Dopo di questo e non potevo evidentemente rifiutare un invito che mi è stato fatto calorosamente anche da Leoluca Orlando
Quindi io
Farò un intervento
Varese farò un intervento in cui cercherò di non
Sfuggire a nessuno
Dei problemi ma anche
Di sottolineare i grandi legami che ci uniscono
In questo momento politico
Così delicato
E debbo dire che c'è un elemento di unione molto forte che è quello di una grande priorità noi diamo al programma politico
Possono esservi diversità di opinioni possono certo i punti di convergenza e divergenza ma credo che abbiamo appreso il programma come il punto forte della coalizione di governo
E io ringrazio voi tutti
Ringrazio il vostro portavoce dei termini
Posto questioni molto specifiche molto precise
Alle quali è chiaro non posso corrispondere a nome della coalizione rispondo
A nome mio
Ma poi questo dovrà essere discusso
Nell'ambito delle assemblee come era nella metodologia che noi avevamo stabilito
Se
Mi fa piacere questo perché quello che io ho chiesto
Ai Verdi e a voi
Fin nella prima riunione in cui ci siamo incontrati mi sembra nel marzo
Di quest'anno estratto grandi lavorare assieme per un programma ambientalista di governo
Cioè in cui ci si assume la responsabilità forte una responsabilità che significa fare delle scelte significa quindi
Assumersi anche il compito ti dovere mettere in fila i problemi di darmi un ordine una gerarchia comica che il più scomodo
Compito che sia in politica
Perché fare delle scelte significa dare delle priorità ma significa anche per rimettere in ultima fila
Degli obiettivi che pur sembravano con deficit
Io credo che
Questo programma sia anche condiviso perché parte da una convinzioni comuni che credo debba Serra cornici tutti i nostri rapporti
E che
Voi avete spesso sottolineato e che entra forse in modo molto meno forte di quello che voi chiedevate del programma ma proprio perché ci sono delle cose anche entrano i singoli capitoli anche se non hanno una propria forza autonoma e cioè la sfida allora creare uno sviluppo sostenibile
Che è una sfida molto forte che io ho sempre detto che sento
Ovviamente nei suoi nel suo duplice aspetto
C'è la necessità di un sistema economico non dimentichiamo che sono economista di formazione e ho sempre lavorato vero il problema
Dello sviluppo della società
E di un equilibrio anche della scelta ma devo in ogni mia decisione mettere insieme i problemi dello
Sviluppo ai problemi della salvaguardia dell'ora ambiente naturale
Io credo che
La o
Siamo arrivati a un punto in cui non vi sia più non vi è più un contrasto insanabile fra i due obiettivi
Abbiamo delle svolte nella tecnologia abbiamo delle svolte nella organizzazione della società che siano impegnamo le nostre energie
Non riusciamo ad avere una compatibilità molto più forte di prima avrebbe sempre conflitti avremo sempre problemi
Ma possiamo mettere nel quadro generale il discorso dello sviluppo sostenibili
E anche perché
La attività economica si va spostando
Molto forte verso i servizi verso le attività immateriale anche perché la società italiana appresi una consapevolezza nuova riguarda i consumi
Gli ultimi anni sono stati a mio parere degli anni di fortissima rivoluzione non in tutta la città italiane ma in buona parte sono per la società italiana riguardo ai consumi
Con la consapevolezza che devono essere misurati e debbono essere confrontati rispetto alla
Ai limiti che abbiamo nelle risorse naturali
E certamente quando io faccio questo discorso Rocco faccio tenendo però conto che l'Italia non può dimenticare di essere una nazione industriale
E quindi non può certamente pensare ad abbandonare questo che è il fondamento della propria struttura economica
Tuttavia necessario una scelta molto forte e anche con dovizia di Investimenti perché queste tecnologie
Non solo siano compatibili
Ma migliorino le loro impatto sull'ambiente
Che vi siano investimenti appropriati sia per la industria
Che per le altre attività economiche
Questo occorre questo discorso quello che venga impostato però con una fortissime con un fortissimo impegno di carattere scientifico con un fondo serissimo impegno di carattere organizzativo
Cambia deve cambiare alcuni aspetti strutturali della nostra economia non lo si può fare semplicemente abbandonando settori produttivi che costituiscono la base fondamentale della nostra ricchezza
Questi sono i problemi forti che noi dobbiamo tener presente nel nostro programma
Eccetto che abbiamo esempi di altri paesi
Che pur nei limiti verrà
Terra nelle scelte che essi stessi hanno fatto
Vedono però una uno spostamento è un'attenzione verso le nuove tecnologie molto più forte di coesione l'attenzione italiana
Ma questo deriva anche e soprattutto talora basso livello di cultura scientifica e di attenzione abbiam questi problemi per questi problemi e quindi una iniezione
Di cultura unanime iniezioni di politica deve essere fatta in Italia sapendo che questa può avere risultati e c'erano tante richiede che non cito qui perché voi li conoscete meglio di me perché vengono soprattutto da voi
Vi sono tante ricerche che dimostrano come i risultati in termini di occupazione non solo non siano negativi ma possono essere grandemente positive
Poi abbiamo un altro problema della nostro programma di governo è vero ed è stato giustamente rimproverato che noi abbiamo sempre fatto la politica ambientale di riparazione mai una politica ambientale
Di preveggenza no di precedere il problema
Credo che queste siano spostamento necessario anche per il solo in questo modo ne possiamo fare della politica ambientale uno strumento di sviluppo economico
Però ricordiamoci che noi viviamo in un Paese in cui l'arretrato se mi è permesso usare questo termine di degrado ambientale tremendo e quindi la politica di riparazione
Bisogna ma noi la facciamo
Con energia in modo coordinato e io non programmo sottolineato un aspetto che mi preme e mi angoscia
E che vedo essere il problema anche gli altri Paesi
Che l'aspetto delle periferie delle nostre città
E di questi giorni un rapporto francese che mettere in rilievo
Una rivolta contenga delle periferie di quel Paese naturalmente
Non si sanno molte cose tra Francia finché non diventa nero
Esplosioni atomiche no Francia e Paesi che per sua natura chiude dentro di sé i problemi
Ma anche in Francia ormai la degradazione sociale delle periferie di fatto a un punto insostenibile e debbo dire che in Italia questo problema è molto più grave
Di quello francese
E quindi
Non è
C'è una obbligo di rispetto dell'ambiente Cernobbio di ricostituire la vidi vivibilità delle nostre periferie ma c'è anche un obbligo di precedere problemi che altrimenti scoppierà hanno in modo drammatico nell'ambito del nostro Paese
Questo è il problema della riparazione questa non può essere assolutamente rinviato su questo dobbiamo gettare una grande quantità di risorse nel nostro programma
Ma
Non voglio sfuggire in questo breve il mio intervento
A ai problemi che mi sono stati posti da voi
E che credo siano stati oggetto della discussione vostra oggi sottolineando che
è una mia risposta perché finale risposta definitiva dovrà essere data nell'ambito dell'intera coalizione dell'Ulivo
Viene steso sulla osservazione ma cui in parte ho risposto ma qui debbo rispondere correttamente
Milito è un programma di governo non può presentare come prima il tema il mercato assunto interne entusiastici
Ma
Permettetemi in questo devo dire che quest'affermazione parte forse da un equivoco da una cattiva espressione mia
Chi mi conosce sa
Come io parta sempre al mercato finalmente anche per la politica ambientaliste bisogna che noi introduciamo forti elementi di mercato quando poi parliamo del problema fiscale che cos'è se non l'introduzione di elementi economici gli elementi di mercato per incentivare la politica ambientalista non possiamo neanche in questo caso dimenticare che perché è nato a una funzione di utilizzo ottimale delle risorse
E il mio richiamo è un tre chiamo di questo tipo
Non sono un liberista fanatico
Allora o non sono mai stato uno che idolatra il mercato la mia formazione è una formazione allora se volete datata sotto questo aspetto ma io ritengo ancora che Keynes che il problema della ruolo dell'equilibrio pubblico il problema del ruolo della funzione dello Stato nella
Gestione dell'economia c'è ancora un fatto che non può essere scartato
Apparsa in questi giorni Gran Bretagna una ricerca drammatica che con il liberismo ha scatenato avuto nel passato e quindicennio la distribuzione del reddito della Gran Bretagna e tornata agli stessi differenziale del mille ottocentosessantasei
Cioè in quindici anni abbiamo riprodotto le differenze che tutto il Welfare State che tutta l'attenzione dei piani beve Ricci che tutta la grande passione sociale inglesi ed è uscito in parte
Bene io credo nel mercato come funzione distributrice ma credo che debba essere corretto da questi grandi interventi che tengano presente
Se risorse umane le diversità terrà società che tengano presente tutta la diversità della gara della delle condizioni sociali politiche
E d'altra parte la carta della partecipazione alle assemblee che è il vero punto di partenza delle tesi che è stata scritta da tutte le forze coalizione a questo approcci
Dice il primo obiettivo del nostro progetto per l'Italia e la piena valorizzazione delle ricchezze del nostro Paese dell'iniziativa e della capacità lavorativa di tutti i cittadini
Delle risorse ambientali e del patrimonio storico artistico questo il preambolo addirittura questa valorizzazione possibile attraverso lo sviluppo di un'economia di mercato con regole chiare trasparenti così da permettere a tutti di partecipare liberamente responsabilmente alla vita della società
Mi sembra una gerarchia di valori chiaro seria onesta e anche scomoda perché quando io parlo
Di
Regole chiare trasparenti di mercato
Parlo di regole severe palo di provvedere antitrust parlo di non sopra Varzi sopraffazione di uno sugli altri una società e nessuno fortemente conseguente nasce e se ne sono stato fortemente conseguente in questi mesi
E insieme noi siamo arrivati a questa carta che esprime i valori che contraddistingue la coalizione e insieme noi arriveremo a definire il programma di governo
Con possibili modifiche integrazioni che trovino l'accordo di tutti
Secondo punto mi dite
Puntare concretamente l'obiettivo dello sviluppo sostenibile con un intreccio tra economia ed ecologia e con una revisione del Trattato di Maastricht
Badate che noi
Possiamo possiamo
Uscire da questa trappola che voi sottolineate perché in questi giorni oggetto di discussione in tutta Europa quindi è un discorso molto importante attenzione che Maastricht non diventi una fabbrica i disoccupati non diventi uno strumento di repressione
Il mio problema è il mio pensiero
Sappiate però che
L'Italia non può stare fuori da questo grande sfida europea
Io penso personalmente le discussioni che ho visto in questi giorni faranno sì che saranno gli altri Paesi
A dettare regole di ammorbidimento no
Quando col
Fa una riunione speciale del suo Consiglio dei ministri per la lotta la disoccupazione con un impiego di risorse pubbliche molto forte in questa direzione
A me sembra che sia un messaggio altrettanto forte di quello che ha lanciato riscalda spenti
In questi giorni
Devo dire però che dal parte dell'Italia l'obiettivo di arrivare verso masticando inventivo che noi dobbiamo perseguire ma non è un obiettivo che noi dobbiamo perseguire a costo di deprimere l'economia
Perché se noi non abbiamo un governo stabile
Non c'è operazione di Bilancio se è vero che tengano in un raggiungeremo mai quegli obiettivi se non incidendo l'economia
Cosa che evidentemente non può esser fatto sedi a un governo stabile
Che duri cinque anni che dia alla comunità internazionale l'idea della nostra serietà allora si potrà lavorare sui tassi d'interesse che è l'unico strumento di grandi dimensioni con cui noi possiamo
Tendere verso l'equilibrio del bilancio
Noi abbiamo i tassi d'interesse
Nei cinque punti e mezzo superiori a quelli tedeschi
E non c'è ragione
Che questo avvenga c'è ragione che data la differenza di inflazione oggi e che ci sia un paio di punti di differenza gli altri sono dovuti alla non credibilità del nostro sistema economico del nostro sistema politico
Allora il problema della stabilità di governo diventa fondamentale perché gli obiettivi di Maastricht possono essere raggiunti senza scardinare la nostra vita economica
Se non vi è questo ripeto non c'è crudele manovra che possa mettere a posto i conti italiani
Il secondo luogo voi
Mi chiedete di
Di accentuare
La attesero sulla fiscalità ecologica
Quando io dico o con preoccupazione
Occorre un sistema di imposte comuni europee
Corro per e solo quello di non penalizzare
Gran quindi si tagliano in modo a simmetrico rispetto agli atti non è quello di non sentire la responsabilità di questo problema e quindi di scaricare su altre iniziative ma di collaborare con gli altri perché ne venga una legislazione di questo tipo
Anche perché voi
Noi stessi poi quando vediamo andiamo all'analisi queste ti di queste tese
Crediamo che il programma fiscale sì ispirata nostro e vostro questi tipi non alterare eccessivamente
Riequilibrio delle imprese altrimenti noi cadiamo in uno dei drammi che ha descritto il mistico
E quando dico che
Il nostro obiettivo è di non al traccia intralciare l'attività produttive favorire l'occupazione
Sostituendo ciò che aumenti il costo del lavoro con altri tributi che non gravino sulle scelte occupazionale aiutarci a tutela all'ambiente disincentivando l'inquinamento
Che è una
Il trentaquattro enne attesi sul fisco perché come vedete a a Londra
Forte attenzione sui contenuti
Tutti politica ambientale
Infine
No infine mi chiedete anche il discorso sulla
Orario di lavoro
è chiaro che questo è un cammino ok io tengo sempre presente nella storia dell'umanità pensate che quando è venuto il quando l'Italia si unifica Togni italiano lavorava circa tre mila ore all'anno adesso lavora mille cinquecentottantanove
Io credo che questo
Sì un obiettivo che noi dobbiamo perseguire la Germania è ancora più avanti in questo obiettivo segue però l'Italia nella relazione l'orario di lavoro tra i paesi europei
Io credo che questo obiettivo debba essere perseguito
Ecco perché è un obiettivo storico perché fa parte le conquiste umanità ma il nostro programma una contenuto ancora più interessante a mio parere cioè noi non vogliamo toccare l'orario settimanale ma riorganizzare a livello
Come si dice di vita l'orario di lavoro che abbiamo toccare e lo diciamo i grandi problemi della
Pensione rendere conveniente per le parti sociali redistribuire i frutti dell'aumento della produttività non solo sotto forma di aumenti salariali ma anche in alternativa di riduzione di orario
Quindi è una
Impegno che scritto nostre tesi che col dibattito potremo meglio specificare
Che possiamo anche quantificare sapendo però che non può anche in questo caso discostarsi da quello che avviene negli altri Paesi europei
In molti punti del programma
Quando parliamo della vita delle donne dell'omertà i sessantasette
Io leggo questo Provveditorato di lavoro con la vita delle persone
Credo che questo sia la sfida
Formidabile che abbiamo di fronte cioè non possiamo pensare a lavorare otto ore al giorno fino a sessanta anni zero ore il primo gennaio dell'anno dopo
Rettore un discorso che va impostato immediatamente perché tocca non solo l'orario di lavoro ma tocca profondamente le condizioni di vite
Che poi gran problema
Delle opere pubbliche
Io sono d'accordo su sul fatti fondamentale di mi chiedete cioè dei favorire il trasporto pubblico
Ma
Ho chiesto in questo capitolo varie volte che li mettiamo in fila in modo positivo l'opzione
E quello che mi angosce è che vengono affrontati a uno a uno e si trova sempre su ogni cosa delle obiezioni allora credo che sia bene che noi ci mettiamo insieme e che si faccia
Una gerarchia nelle Recchia positiva
Un angelo partendo dai rischi partendo dai rischi partendo risk manager perché positivo né gerarchia
Che tenga presente i problemi globale di un paese come l'Italia
E
E poi
Si chiede anche una svolta di efficacia e di efficienza nelle politiche ambientali
Questo il capitolo
Più difficile perché significa
Riordinare tutte le leggi
Toccare la politica fiscale
Fare una forte politiche di incentivazione alle produzioni pulite e incentivare la ricerca e lo sviluppo
Attivare uno tutti i raggi giurisdizionale
Un poco più serio un po'più rispettate delle leggi che noi abbiamo
E soprattutto allora
Riorganizzare la struttura anche del ministero le strutture amministrative la struttura di governo di questi problemi
E qui io sono d'accordo
Non si possono vedere
Un ministero nell'ambiente che si insieme a quello dei lavori pubblici ma
Mi sembra una commistione ma non c'è questo onestamente nelle nostre scelte fosse siccome non abbiamo fatto un'analisi della della dei dicasteri
Che ringrazio di aver messo
Avanti questo prevede avrebbero fatto vedere in modo corposo posso dirvi che su questo io non ho nessuna
Esitazione dire che se uno completamente d'accordo
Vi preoccupate poi del problema della
Disarmo nucleare ed è il modello di difesa
Io sono sostanzialmente dico da coro contestato in meno di difesa europeo anzi sono molto fortemente d'accordo su questo e ritengo che debba essere uno degli obiettivi fondamentali della prossima Conferenza intergovernativa che si apre il prossimo mese
Perché
Se noi avessimo avuto un difesa comune se ne avesse avuto la politica estera comune io credo fermamente che il problema è così bravo sarebbe stato affrontato in modo molto diverso
E
Sulla riforma del servizio militare abbiamo punti di convergenza sì che riguardano le diedero distinzioni coscienze
Questa eterna legge che mai abbiamo provato ma c'è soprattutto la riorganizzazione futuro il servizio militare come sapete come è andata la formazione programmi in materia è stata secondo me
Estremamente istruttivo perché si è partiti con l'idea
Dia un
Il servizio dell'abolizione del servizio di leva totale delle gesta di mestiere e del servizio civile obbligatorio uomini e donne
Discutendo è venuto poi
Alla ribalta il rischio di avere una servizio di leva quindi di un'abolizione totale servizio di leva il rischio proprio che si possa poi passare ad azioni di dichiarazione di guerra troppo facilmente che ti simili Pantani
Proprio perché non ci sono i nostri ragazzi impegnati allora la scelta che presentiamo alle assemblee quella di una servizio per tutti i giovani alternativo o comunque civile o militare loro scelta
Invece volontario soltanto per le donne proprio perché emerso in tutte le discussioni che questo era tra scelte latitudine poi dopo cinque anni di prova vedremo come questo si
Vorrei proporre
Così io vorrei rassicurarvi sulla
Mia personale preoccupazione perché non vi sia una decadenza o una emarginazione nascono pubblica e una rigorosa difesa dei diritti civili che voi chiedete
Quanto infine al problema del modello elettorale
Direi che pur complicazione del dibattito di questi ultimi tempi ci siamo trovati quasi sempre d'accordo su alcuni cardini anzi citarmi fondamentali
Cioè sul fatto che così sia riforma istituzionale il Parlamento rimane il centro del sistema politico di un Paese e non è che noi possiamo poi pensare a qualsiasi evoluzione che dia in mano ad una persona sola
Il potere di una paese
Quindi io non è che non avvierà preoccupazione della necessità di renderlo esecutivo più efficienti della necessità di rendere esecutivo che di un intervento di natura ma credo che abbiamo un'identica sensibilità sulla necessità di salvaguardare le prerogative democratiche e parlamentare di un Paese
E quindi io credo che ci siano
Convergenze e ancora punti di discussione che noi abbiamo ma io credo che ci sia una forte convergenza sui punti fondamentali
E
Al termine questo mia conversazione vi ribadisco che ho ho affrontato con molto piacere questo incontro prendetelo come una premessa per approfondire questi temi
E per mettere a punto i insieme ma non insieme solo noi e voi ma insieme a tutta la coalizione il programma di governo
E io credo che sì è importante perché
L'Ulivo non è una semplice alleanza elettorale l'Ulivo è una grande proposto perché questo Paese possa essere finalmente governati in modo equo tenendo presente gli interessi non solo interessi forti ma anche gli interessi deboli del Paese unico un'alleanza che l'Ulivo è una forza politica che non si presenti
Alle elezioni come strumento soltanto per vincere ma si presenta con una proposta organica di governo e quindi è chiaro che noi dobbiamo venire la compattezza che ci deriva da un continuo confronto non la compattezza che ci deriva da una struttura autoritaria Ulivo il modello organizzativo meno autoritario che ne possiamo inventare per mesi siano state anche oggetto di ironia prenota divisione
Restano i però andiamo
Alle elezioni con un programma che sempre più si compatta il grande monolitico pollo e situazioni di sfacelo completo
Questo perché io credo che la democrazia perché ne abbiamo discusso perché noi abbiamo affrontato insieme questi problemi con anche i momenti di tensione Carlo molto forti no molto forti
Forse potevamo potevano essere anche meno forti i nostri intervengono i fattori di carattere no però questo secondo me è stato di formidabili importanza per prepararci ad avere un programma comune dovremo ancora lavorare
Lavorare ancora per questo programma dovremo ancora essere assieme
Ma io credo che la gran parte del cammino è stato fatto
L'Ulivo e pronto L'Unità pronto non perché vuole le elezioni ma è pronta
Che assieme questi sono i momenti che le occasioni di unità che noi non possiamo buttare via
E allora discutiamo approfondiamo teniamo anche qualche momento di dissenso ma capiamo che abbiamo una strada in Comune da fare e che senza la coalizione dell'Ulivo questo Paese finisce male
Questo Paese finisce in una struttura che la porta a delle situazioni di divaricazione peggiore di quello che ha sofferto Gran Bretagna negli ultimi anni
Perché si che
Sarebbe sarebbe fondato su un sistema dei prezzi sul liberismo assurto incontrollato
Noi sappiamo che nella nostra concezione il perché a tenere temperata da questi altri obiettivi e allora quello che vi chiedo
Ci aiutiamo a vicenda a cambiare il Paese e che quando sarà finita la prossima legislatura possiamo consegnare
Agli enti italiani un paese
Più di urto prive e anche ecologicamente
Molto più avanzato ma ricordiamoci che è inutile che noi pensiamo e potere cambiare l'Italia se non siamo capaci noi di unirci insieme uno sforzo se noi rimaniamo divisi anche l'Italia rimarrà che risale grazie
Grazie Romano Prodi per questo intervento
Do la parola Gianni Mattioli
Nove
Gianni Mattioli che doveva intervenire
Prima ma abbiamo avuto questo impegno
Di Romano Prodi che ha costretto a modificare i terreni la serie degli interventi
Beh credo che dovremmo riflettere meditare su questa
Apertura di confronto che era quello che avevamo chiesto che quello che mi sembra punto per punto abbiamo avuto
Ma non credo che possiamo cambiare programma abbiamo un
Una proposta di relazione
Del portavoce io cercherò di innescare anche qualche riflessione sulle cose che ora ha detto Prodi ma dentro
Il la discussione che noi abbiamo iniziato da stamattina
Io devo dire che il portavoce rappresentato con ampiezza di disegno il disegno dei Verdi
E dunque io sono d'accordo con lei il disegno che è stato qui
Presentato e mi sembra che la spinta che viene da questa Assemblea è quella di costruire una forte presenza dei Verdi
Quindi uno sforzo di ricomposizione forte
Quasi come contributo e indicazione a una ricomposizione a una unità una costruzione che deve avvenire nella coalizione e che non c'è
Il sarebbe assurdo che noi come vero di non facessimo questo sforzo di costruzione nel momento in cui siamo credo preoccupati per il fatto che è difficile avanzare la unificazione della coalizione e quindi lo sforzo di unità
E di costruzione di una presenza forte dei verdi eh
La condizione preliminare perché noi dobbiamo possiamo spingere per la costruzione della coalizione dell'alleanza
E in questo senso c'è stato anche uno sforzo unitario delle gruppo parlamentare della Camera
Laddove noi abbiamo preso atto che con le dimissioni presentate dal governo Dini si era chiusa la fase del governo tecnico e abbiamo
Spinto perché si aprisse una nuova fase la nostra mozione
Non dice dimissioni non dimissione dice invita il governo a favorire un processo di chiarificazione politica c'è dunque Never di questo sforzo di costruzione unitaria
E sarebbe assurdo che questo non ci fosse
Visto che la linea programmatica che in modo accelerato dal seminario dell'otto dicembre del mille novecentonovantaquattro
Poi con la via verde con gli atti che ci sono stati io mi permetto di dire anche a Laura Cima una via una proposta programmatica
Ricca con che ha avuto nell'ultimo anno anche degli ulteriori arricchimenti sul terreno in particolare del federalismo della fiscalità
Una linea programmatica con cui noi possiamo andare con tranquillità e convinzione alla prova elettorale così come è chiara la linea istituzionale che stamattina è stata qui ribadito
I problemi dunque vengono dal fatto che noi non dobbiamo lasciarci appiattire
In un'alternativa che sia quella o il la competizione lo scontro con gli altri interlocutori laddove la nostra proposta fatica ad avanzare o lo scontro o l'appiattimento
I mezzi di comunicazione tendono sarebbe una enorme grossolanità una rozzezza da parte dei Verdi se accettassimo una dicotomia da una parte ci sono
I servi di Prodi i servi del PDS dall'altra parte c'è l'orgoglio verte non è questo il dibattito che noi dobbiamo costruire
C'è piuttosto un una duplice
Oggettivo l'obiettivo da una parte è quello della costruzione della presenza dei Verdi perché è necessaria questa presenza dall'altra la costruzione delle coalizioni
Della coalizione questo sarebbe un errore non mi stanco di ripetere questo se si perdesse di vista il fatto che sono due gli obiettivi
Che ce ne faremmo di costruire una presenza dei Verdi i non nello sfascio
Diede la costruzione della coalizione
Sono due gli obiettivi e l'uno è legato e richiama la necessità dell'altro
Noi abbiamo avuto delle grandi difficoltà
Le abbiamo avute nello schieramento della sinistra in cui D'Alema era stato salutato nel mille novecentonovantaquattro alla sua elezione come uno che poteva fare avanzare la una prima costruzione di coalizione
E fu deludente il fatto che una tematica forte
La presenza di uomini e di contenuti
Non trovassero spazio in una costruzione che presto fu piuttosto la costruzione del PDS piuttosto che la costruzione di quel pezzo di alleanza
Ricordo che Alfonso Pecoraro ironizzava quando io dicevo il PDS deve fare un passo indietro
Continua a sostenere che la costruzione di una coalizione si fa quando il protagonismo delle singole forze sa ridimensionarsi sapendo che l'obiettivo principale è quello della costruzione quando i leader hanno la grande saggezza
Di non assumersi la totalità del protagonismo perché questo distrugge la possibilità della collegialità della costruzione delle coalizioni
Così è stata asfittica la costruzione di quella possibilità e poi nel mille novecentonovantacinque
è partita la costruzione della coalizione più ampia quella che ha per obiettivo di battere la destra ma soprattutto di governare l'Italia anche qui le stesse difficoltà avrei voluto se avessi parlato davanti a Romano Prodi avrei voluto dirgli
I Verdi proponevano una splendente prospettiva programmatica quella della società sostenibile laddove la sinistra invece sì dibatteva nella in di ricordi e le pirico inseguimento dei ceti sociali diversi a scopo di cara di catturarne il consenso elettorale
C'è stata questa miopia c'è stata anche nella costruzione del gruppo dirigente sembrò che ci fosse un vicepresidente
Accettato quasi per obbligo del partner principale
Della coalizione e poi un gruppo di professori bolognesi con questo non si costruisce una coalizione che non si costruisce per rapporti formali non abbiamo mai chiesto come rifiutammo allora la Federazione della Sinistra non sono i rapporti giuridici formali quelli che interessano ma quello che interessa invece è quella costruzione di collegialità che nei fatti attraverso la consultazione continua la responsabilizzazione continua diventa la esibizione dunque di una forza nuova che si costruisce questi gli errori queste le difficoltà che nessuno di noi può tre beh in nessun caso minimizzare
Ma di fronte a questo proprio perché questa era la difficoltà della costruzione della coalizione
Noi dovevamo noi dobbiamo avere altro ruolo non quella quasi paura di una cultura minoritaria che tenta comunque di affermare la sua visibilità
Ma la convinzione di chi a carte argomenti e forza
Di cose da dire per essere quelli che assumono continuamente la responsabilità di ricostruire laddove l'altro è il mio Paese i tentare giorno dopo giorno senza accento accettare
La fatica del logoramento giorno dopo giorno sanno che il loro compito primario non è solo quello di costruire i Verdi ma insieme è quello di costruire le coalizioni
Ecco
La sono concezioni della politica su cui io credo che i Verdi noi Verdi dobbiamo ancora crescere
Da una parte c'è una coalizione una concezione che sbaglierebbe se pensasse che nelle condizioni del ricatto guarda tu hai bisogno dei miei voti dunque devi fare quello che dico io
Guarda tu hai bisogno di me e quindi mi devi ascoltare questo
Poco si costruisce nel futuro si costruisce nel futuro quando si riesce a convincere a con pazienza dentro una collocazione dentro questa collocazione si fa una continua battaglia di linea di contenuti
E su questo che noi abbiamo ottenuto un risultato che è poco invero di valorizzano oggi per la prima volta
In cinquant'anni il governo italiano rompe su una in una sede internazionale il suo consueto servilismo
Alla politica internazionale rompere su una cosa su cui c'era stata la battaglia dei Verdi la loro credibilità la loro serietà
Così come lasciatemi dire in una finanziaria
Di vacche magre
Perché il risanamento del debito
è una necessità che viene ben prima di Maastricht viene per spezzare quella sindrome inaccettabile in cui quello che viene pagato attraverso la fiscalità tentando una ridistribuzione della ricchezza prelevando di più ai più ricchi
Poi viene vanificato con un gli interessi del debito
Certificati botte eccetera che restituiscono in modo massiccio
Alle regioni più ricche ai ceti sociali più ricchi la questa è una battaglia che ha un grande significato sociale e in questa battaglia quindi di vacche magre però noi
In questa finanziaria credo sia in distribuzione un
Quaderno tra Senato e Camera in questa finanziarie in cui ci sono sessantacinque mila miliardi di avanzo delle entrate sulle uscite e però noi recuperiamo
Sul terreno della mobilità urbana sul terreno dei parchi proprio sul terreno più specifico dell'interesse dei Verdi perché
Perché noi abbiamo portato avanti
All'interno dell'alleanza una credibilità un'affidabilità le nostre tematiche saremmo suicidi se non riconoscessimo le nostre tematiche avanzano conquistano credibilità da è questo da questo punto di vista Carlo l'unico punto di dissenso rispetto alla tua relazione e cioè Hill accenno l'invito che tu c'hai fatto a riconsiderare il ruolo del gruppo parlamentare e andare a una del gruppo misto che dovremmo fare dovremmo ricorderai commette tu fossi uno dei più convinti sostenitori della necessità di entrare dentro il gruppo dei progressisti
Si aprì uno spazio nel gennaio dell'anno scorso
Perché noi costituì Simo con alcune forze che avevano una dichiarato omogeneità sui nostri contenuti
Un nostro gruppo parlamentare autonomo poi la stagione successiva di scontri all'interno della coalizione
Ricacciò indietro questo progetto oggi vedrei difficile che noi se la legislatura dovesse continuare che noi andassimo
Nelle angustie del gruppo misto a contendere ai Comunisti unitari uno spazio miserevole
Laddove se devo fare scontri e battaglie preferisco farli laddove è più difficile far passare la nostra le nostre tematiche madri laddove passano allora lasciano il segno della conquista dei risultati che altri quelli appunto che stanno al gruppo misto
Certamente finora non hanno avuto molta esibizione ma risultati zero
Dunque il problema della costruzione della così credibilità del rapporto con gli interlocutori nell'alleanza ma
Là dove deve esserci confronto il confronto che continuamente costruisce così come laddove si
Vogliono avere attivi rapporti che vogliono costruire in modo intelligente anticipatore rispetto a quella che oggi la situazione della coalizione cioè il rapporto con Rifondazione Comunista
Anch'esso deve essere fatto di contenuti
Alla all'origine di questa situazione di rapporti indecenti
Tra i la il centrosinistra e Rifondazione Comunista
Non dimentico che c'è stato una rottura unilaterale da parte del PDS quando il PDS inseguiva il rapporto con Buttiglione poi Bertinotti e i suoi inforcare uno questa linea perché sapevano che enfatizzando il loro ruolo di contestazione vedevano i sondaggi crescere
Noi siamo uno delle forze con cui il rapporto è rimasto aperto ma non può essere un rapporto che è basato su una alleanza di chiacchiera deve essere un rapporto di confronto di tematiche
Su elementi portanti della politica economica
La qualificazione dell'occupazione il problema della evasione fiscale il problema del recupero degli accordi salariali del novantatré che Rifondazione sollecita come punti di confronto noi abbiamo cose da dire allora non non è più sufficiente che noi diciamo
Noi non accettiamo la preclusione di quel rapporto con Rifondazione adesso cioè chiesto molto di più che siamo noi la forza che dice bene su questi punti allora è possibile un'intesa
Perché fuori di accordi politici se gli accordi dovessero essere soltanto elettorali noi manderemo l'alleanza di centrosinistra allo sbaraglio né più e né meno
De riprodurremmo le vicende già viste dalla Polo della Libertà con la lega nord cioè le alleanze che dietro non hanno un elemento forte di coesione e analogo discorso
Dovrà essere fatto con la lega io sconto tutti giudizi che possono essere dati su questa forza ma c'è un terreno forte su cui noi sappiamo quello del federalismo quello che ci chiedono i Verdi delle regioni del Nord
Noi sappiamo che è possibile forse riaprire qualcosa di più che un Falco una generica prospettiva di accordo
Chiudo su la situazione attuale le elezioni il governo le riforme c'è una necessità di concatenazione che deve essere logica onesta intellettualmente da parte di tutti noi
Ci sono dei rischi qualcuno la ricordati andare alle elezioni
Ci andiamo senza un'aggregazione politica decente ove gli accordi con quelle forze cui prima parlavo non fossero possibili sappiamo che andiamo a una sicura sconfitta
Anche per Rivera dei ma al di là di questo interesse per chi vince o chi perde sappiamo che ci andiamo in una situazione debole istituzionalmente elettoralmente e soprattutto c'ha ricordato Paissan dal punto degli strumenti di garanzia
Della democrazia in quella punto in quel nesso difficilissimo delicatissimo che la creazione del consenso
Quindi rischio di andare alle elezioni allora tentativo di riforme tentativo di riforma elettorale di risolvere il conflitto di interessi di scendere appunto su una solida garanzia per l'informazione
Riforme e per far delle riforme dovrà esserci un Governo ecco è qui che c'è la domanda che è presente credo tra tutti noi fino a dove si può spingere questa preoccupazione delle elezioni fino a dove si può spingere il necessario con la necessaria costruzione di accordi per fare le riforme
Ecco questo noi dobbiamo accettare
Eventualità di Accor disse questi portano ha qualcosa di migliore per il nostro Paese non certamente di peggiore e tutti noi sappiamo che cosa è peggiore
Certamente un accordo
Istituzionale come quello in particolare per quanto riguarda gli aspetti elettorale della figura del premier che viene dal testo Urbani Fisichella questo è peggio della situazione attuale
Gli esempi di un accordo di governo in cui la risposta alle necessità dell'economia non vedesse al primo posto il rilancio dell'occupazione
Incrociata con la salvaguardia ambientale senza questo è peggio delle elezioni
Allora è questo bilancio difficile
Di grande responsabilità che io credo noi dovremmo seguire
Giorno per giorno con fiducia
Lei gruppi dirigenti dei vero dei io non ne faccio parte noi siamo parte istituzionale
Parlo del coordinamento parlo dei portavoce parlo del Consiglio federale parlo di quegli organismi che sono gli organismi responsabili che possono solo valutare giorno dopo giorno come si profila la situazione
E con serena decisione direi no rispetto a questo è meglio sono meglio le elezioni no rispetto a questo è meglio che noi ci teniamo fuori dal governo
Questo rispetto a questo la situazione richiama il massimo della responsabilità e non può essere tagliata con facili slogan come la tentazione ci richiederebbe
Finisco subito
La il mio invito dunque di dire no ha una filosofia minoritaria
Sapere che noi siamo una forza importante ascoltata
Non limitiamoci a guardare la schermaglia le cose che diciamo sono ascoltate e noi possiamo avere un ruolo è questa la cosa principale che chiedo al portavoce che chiedo al gruppo dirigente
Noi possiamo avere un ruolo essenziale
Nella costruzione della coalizione se la coalizione fallisse
Anche per nostra responsabilità perché non sapessimo vedere questo duplice obiettivo
Di costruzione dei Verdi ma anche di costruzione della coalizione sappiamo che non siamo più quattro ragazzi che giocano e fanno movimento come poteva
Essere nella fantasia di vent'anni fa neanche del movimento antinucleare che già aveva grosse responsabilità oggi si gioca tra Dinoi in questo trait quattro cinque per cento nostro si gioca un pezzo della responsabilità del futuro di questo Paese grazie
Grazie Gianni
La parola Edo Ronchi
Stamattina avevamo letto un messaggio di Marco Pannella con la promessa di venire nel pomeriggio è stata mantenuta perché qui con noi lo salutiamo
E diamo la parola
E diamo la parola a Edo Ronchi
In questi giorni
Penso sia capitato scusate scusa Edo Edo vorremmo la presidenza vorrebbe dire che Hill orientamento e questo di proseguire i lavori fino alle ventuno
Di sospenderli e riprenderli domattina alle nove quindi dopo Edo Ronchi vi saranno gli interventi di Rainoldi Procacci Silvestri questi sono gli interventi comunque questo è l'orientamento voi di proseguire fino alle ventuno e domattina alle nove e poi più avanti diciamo i
Esattamente le i lavori di domani
Scusa Edo sei dicevo che in questi giorni sarà capitato però ciascuno di noi
Di misurare da una parte un dibattito politico che veniva difficilmente compreso sia pure se è presentato come
Progetto alto o nobile o compromesso comunque di natura democratica e dall'altra di avvertire diciamo il dibattito della gente comune come legato ad altri temi l'occupazione
Le preoccupazioni quotidiane
E via dicendo è in questo dibattito di vedere di vederci noi verdi un po'spiazzati
Cioè di
Non rispondere nei all'una nei all'altra sollecitazione
Io penso che manchi in questa riflessione non il discorso semplificato che non condivido e cioè i problemi sociali sono altri oppure senza la politica i problemi non si risolvono con questa astrattezza io non sono d'accordo
Credo invece che sia necessaria una riflessione sulla crisi che vera delle democrazie industriali nei due termini nel termine democrazia assetto istituzionale democratico nel termine in distonia Ale Tripodi crescita economica e di sviluppo
Questo tipo di crisi che
Sta portando una crescita senza benessere senza occupazione a impatto ambientale non sostenibile
Mina le basi stesse del governo col consenso le basi stesse di una società pluralista partecipata più uguale più solidale ed è la base di un nuovo autoritarismo
Io penso che questo tipo di crisi non possa avere una risposta solo interna alla politica e alle riforma delle istituzioni
Ma che la peculiarità e forse un ruolo dei Verdi sia quello nel mostrare un progetto diverso praticabile oggi di società e di sviluppo come alternativa anche democratica alla crisi di questa società e di questo sviluppo
Provo a spiegarmi meglio
La democrazia industriale europea
Riuscita a mantenere un certo livello di partecipazione democratica quindi un pluralismo democratico governi democratici parlamenti democratici
Come democrazia dei consumi che è stata capace di distribuire la crescita economica in benessere più diffuso in diffusione dello stato sociale con un fisco sostenibile
Questo modello ha intrecciato oggi questo modello è pesantemente in crisi
Allora qual è la risposta a questa crisi
E quella di studiare un modo non che non esiste questo problema per rendere più governabile questo modello in crisi con degli artifizi oppure con delle soluzioni istituzionali
Oppure anche o prevalentemente quello di indicare una strada di sviluppo fra virgolette o di benessere se volete in presenza di scarsità di risorse finanziarie e naturali
Di riuscire a distribuire la rivoluzione tecnologica che porta crescita senza occupazione in maniera democratica con la riduzione degli orari di lavori
Indicare una qualità della vita della città
Sostenibile che indica anche una strada di partecipazione democratica diciamo del cittadino del due mila oppure accettare la riduzione la compressione dei livelli di vita
Questo mi sembra il problema fondamentale di prospettiva di via verde non affrontare queste tematiche
E ecco che la proposta di modello democratico e partecipato dei Verdi
Non è una scelta diciamo di semplice fedeltà ai principi liberaldemocratici che pure contano
Io credo che questa scelta partecipata e sottolineo il partecipato
Sia l'unico modo verde di affrontare questa conversione ecologica perché quell'altra non è solo meno democratica
Ma non consenta la responsabilità del cittadino e quindi non consente il il di Cannes fa anche a minare con la gamba fondamentale la via verde la prospettiva ecologista
Un secondo punto che vorrei
Discutere e questo della coalizione dell'Ulivo
Certo non è credo che bisogna essere anche sinceri fra di noi non è certo diciamo fortemente motivante la risposta di di Romano Prodi
Certo bisogna lavorare molto questa volontà unitaria deve essere davvero forte
Tuttavia io vorrei provare a suggerire una visione della coalizione non come matrimonio
Non come partito al quale aderire o ok si deve rompere ma come processo democratico
è possibile vedere la costruzione di un'alternativa democratica questa paese che sia alternativa di al tipo di sviluppo al modello sociale alternativa partecipata come processo che vedrà protagonisti i Verdi
Come processo quindi che non si ferma al contingente
Che in questo momento io credo poi registrare più elementi di dissenso che di convergenza con gli interlocutori politici attuali
Ma non si tratta di questo si verdi fanno necessariamente per scelta volevo di voglio dire una scelta di appartenenza il campo democratico
Ma questa scelta di appartenenza è una scelta di cambiamento di questo campo stesso e dei suoi confini e dei suoi valori di fondo
Quindi per certi versi il dentro o fuori per a mio avviso per i Verdi non abbiamo senso
Il problema è il livello di capacità di far penetrare i nostri valori e inoltre sui contenuti in un grande processo democratico di cambiamento questo è il punto di riferimento
Non c'è un dentro un fuori c'è una capacità sia nostra sia dei nostri interlocutori di misurarsi ma anche nostra su questi valori e su questi contenuti
Deve essere una soggetto politico questo tipo di processo democratico io penso di no sicuramente non è dato in questo momento
Tanto meno un soggetto partitico tanto meno un soggetto partitico perché le differenze farò le culture che partecipano a questo processo democratico sono per certi versi anche delle alternative fra loro
Sia pure pur con tutta la buona volontà che ci vogliamo mettere
Così come un'altra osservazione vorrei porre in una visione non statica di questo percorso e non la stabilità una volta per tutte
Credo sia molto più serio che noi riflettiamo oggi
Su la scadenza elettorale prossima e se partecipiamo alle elezioni come giustamente veniva suggerito ebbene porsi sempre questo motivo e Conti
Partecipiamo a queste elezioni e su quali contenuti per sviluppare quali obiettivi questo è l'interrogativo che credo dobbiamo porci essa per incalzare sui nostri sette punti
I nostri interlocutori a qualificare la nostra iniziativa politica e programmatica
Certo
Ci sono a mio parere anche degli errori di strategia nella impostazione della coalizione democratica
Non mi preoccupa tanto l'ingerenza del PDS l'ho già detto altre volte ma un errore di impostazione il PDS ha pensato di occupare il centro ottenendo un duplice risultato negativo
Ponendo siccome è partito che in qualche modo vuole rappresentare la stessa coalizione ottenendo un duplice forse triplice risultato negativo non ha consentito il decollo di un Centro democratico e liberale
Dire radice cattolica e laica chi è una componente fondamentale di un processo democratico in un Paese civile come il nostro
Che non significa
Necessariamente o non significa che bisogna che la sinistra si sposti al centro o che significa che bisogna annacquare tutti i contenuti e perdere qualsiasi identità in una melassa indecifrabile
E l'altro errore che ha contribuito a fare questa strategia del PDS
Roma creare una rottura un fossato alla sua sinistra in questo secondo me con una corresponsabilità da un'interpretazione settaria che prevale in Rifondazione Comunista ma questa scelta di spostamento al centro ha creato un grosso
Vorrei serbatoio di voti con un gelato e di difficile utilizzazione anche se certamente non bisogna agevolare questo processo di congelamento come altro risultato negativo di questa strategia il contorno di questa ipotesi
Quella di parlare di Ulivo ma pensare a una proiezione diretta del PDS
Ed è quello che si è misurato materialmente in queste settimane
C'è un errore di strategia c'è un errore di strategia la grande coalizione che può dar vita a un processo democratico di cambiamento di questo Paese
Ha bisogno della partecipazione di forze culturali sociali e quindi anche politica del centro cattolico liberaldemocratiche
Di forze sociali culturali e quindi politica della sinistra nelle diverse tradizione devo forse innovative verdi come perno del cambiamento del diverso orizzonte di questa coalizione
Questa è la necessità questa secondo me è la riflessione politica e anche spero elettorale che bisognerà porre all'interno che bisogna porre con forza all'interno della stessa della stessa coalizione
Infine un terzo punto vorrei porre la riflessione
Diciamo proposta da Carlo era molto chiara diciamo in particolare su questi elementi
Io vorrei sottolineare un diciamo in modo un po'più forte è un aspetto
Io non sono fra coloro che ritengono che il dibattito sulle regole o sulle riforme elettorali sia questione secondaria
E anche discorsi troppo sbrigativi che ho sentito
Non mi convincono
Credo che anche il confronto con le destre sul tema delle regole sia non solo legittimo ma necessario le regole sono le regole di tutti
Ritengo infine che perfino perfino il tema del Governo non sia estraneo a una cultura verde del cambiamento
E cioè della necessità che nel voto si possa esprimere una coalizione stabile in grado di governare il Paese
Perché non ritengo affatto che sia irrilevante per le scelte politiche dei Verdi
Avere un sistema democraticamente governabile o avere un sistema ad alta instabilità e ad alta ingovernabilità come quello italiano col sistema proporzionale e con l'attuale sistema elettorale
Credo che su queste affermazioni ci possa essere una larga intesa fra Israele
Tuttavia e quindi avviene la sottolineatura
Io sono convinto che noi non abbiamo di fronte delle destre liberaldemocratiche con le quali sviluppare un confronto tranquillo
Sono convinto che è stata troppo rapida l'assoluzione de I neo post fascisti come reclutati a un campo democratico accerto che proverò a dire per tre
Sono altresì convinto che non sia solo problema enorme di conflitto di interessi
Ma che in aggiunta in peggioramento a questo primo elemento no un partito azienda ma un'azienda partito
Sia una perturbazione di regole fondamentali della democrazia che si sommano e si aggravano il primo problema
Quindi noi non stiamo affrontando il tema delle regole dalla riforma della Costituzione cioè delle questioni fondanti storicamente fondanti una repubblica democratica in un quadro normale
Stiamo affrontando queste questioni col quelle due forze politiche determinanti
Che si vanno che vanno qualificando la loro proposta l'una per radici culturali e storiche profonde
L'altra per radici di mercato di mercato della politica su due elementi di fondo il plebiscitarie lirismo e l'antiparlamentarismo
Sulle radici storiche e culturali della dei queste due radici occorre avere maggiore attenzione
Queste due sono le radici del nazismo e del fascismo in Europa
Leggete agli iscritti non avete molto tempo immagino da dedicare queste cose di casi mi oppure di come Rocco che il fondatore del regime fascista
Motiva la il rapporto diretto del capo polpo pone come critica il parlamentarismo leggete le Elegie di Gentile ha lasciato la figura del capo
Come elemento di soluzione di una crisi economica e sociale che il Parlamento il i mandarini del Parlamento per usare le parole di Gentile non è in grado di affrontare e vedete una straordinaria continuità culturale e storica nelle affermazioni di Fini sulla necessità dell'IDV investitura diretta popolare esautorando il Parlamento queste radici sono molto pericolose non è una discussione accademica fra democratici convinti su una forma più o meno presidenziale innocui non salotto inglese
C'è una ragione per cui in Italia e in Germania
C'è un particolare radicamento costituzionale della Repubblica parlamentare democratica questa ragione si chiama nazismo in Germania e fascismo in Italia
Queste sono le radici perché ci richiamiamo il modello tedesco io c'ho pensato
Ma perché sia la Germania che è l'Italia hanno fondato le loro costituzioni sull'uscita di una era di barbarie che è costata la seconda guerra mondiale milioni di ebrei
L'olocausto del popolo ebraico l'arretramento della storia di una civiltà possiamo affrontare questi rischi con leggerezza io penso di no
Non possiamo affidarci a un dibattito di questo tipo con leggerezza
Come è nato questo dibattito e questo che ha provocato il noi una certa preoccupazione anche una sofferenza
Cade il governo Dini
Giustamente era un impegno preso davanti al Parlamento ha esaurito il suo compito i Verdi hanno contribuito a far rispettare gli impegni
Di fronte al Parlamento e in maniera convinta abbiamo detto l'impegno era limitato il Parlamento va rispettato quindi ti dimetti non ti rinnoviamo senza verifica parlamentare se avrai la fiducia la chiedi però ti dimetti
Allora si apre il problema
Parte prima una discussione molto astrusa sul semestre europeo
Bisognava comunque garantire il semestre europeo perché se no di sabbia succedeva
Poi si dice no ci vogliono le riforme affermazione la Palin si fa un baffo è ovvio che ci vogliono le riforme
Ma non voglio lo ripeto non voglio sotto sottovalutare la necessità delle riforme ma il fatto che la carta riforme costituzionali venga giocata per non fare le elezioni e poi motivare la continuità di una ma di del Governo e della legislatura
Come tendo a mio avviso due errori e questo lo sottolineiamo e cioè nel confondere una maggioranza per riforme costituzionali con una possibile traduzione in maggioranza politica di governo questo è un errore molto grave
Perché cosa vuol dire vuol dire che si circoscrive il confronto costituzionale a una possibile maggioranza di governo
E d'altro canto si depotenzia la stessa maggioranza di governo perché poi il Governo e la gente lo capisce non è che deve fare
Solo si fa per dire non lo fa nemmeno ma è compito del Parlamento
La riforma del sistema elettorale o della Costituzione il governo governa deve farla finanziaria deve affrontare il programma politico sulla giustizia come sull'ambiente come sul non si può dire se c'è una maggioranza costituzionale per le riforme trasferiamo questa maggioranza e facciamo un governo voi non si capiva mai non è un governissimo ma un governo di larghe intese di riforma costituzionale cose
Però non si partecipiamo direttamente cioè ci mandiamo dei tecnici di area che rispondono a noi però non facciamo la figura noi direttamente di entrarci perché non sia mai che in uno stesso governo possa stare uno di Alleanza Nazionale
E uno del PDS ma uno che risponde ad Alleanza nazionale dal PDS sì
Ipocrisia della politica e non della migliore
Questa impostazione sicuramente era aveva dei limiti molto forti al suo interno
Ma ha portato ad un dibattito che a questo punto a mio avviso non è più sostenibile non è più sostenibile
Si può pensare di continuare la discussione a fronte di una proposta chiamata il Sindaco d'Italia ormai le parole secondo me non dobbiamo tribuni doppi significati attenzione
Che ha così articolata il popolo elegge direttamente il presidente del Consiglio l'unico esempio quello israeliano mal fatto da D'Alema perché il parlamento israeliano è assolutamente proporzionale
Ed è assolutamente sganciato dall'elezione del presidente del Consiglio quindi pure peggio
Elezione del Presidente del Consiglio il quale è eletto insieme e trascina cui insieme all'elezione diretta una maggioranza parlamentare blindata
Questo presidente del Consiglio se viene sfiduciato scioglie il Parlamento automaticamente
Non può neanche dimettersi perché quando si dimette scioglie il Parlamento quindi abbiamo un'investitura di un Presidente del Consiglio che può è messo nelle condizioni istituzionali dei soglia del Parlamento quando vuole basta che si dimetta
Capite che tipo di modello si può dire ritenere discutibile un modello come questo io ritengo di no
Ritengo di no allora viene risposto che non dobbiamo teme l'astenere in mano noi il cerino della rottura della trattativa
Io penso invece ed è questo il senso del questa parte del mio intervento
Che i Verdi debbono chiedere all'Ulivo al PDS e comunque praticare da lunedì la seguente richiesta
Su quella base si interrompe la trattativa perché sul plebiscitarie Isma'sull'anti parlamentarismo i verdi che sono una forza democratica non vogliono proseguire alcun confronto e chiedono quindi elezioni immediate
Ritengo che sia questo il punto
Io sono sono critico con quelli che Andry dato lezioni una settimana sì la mattina il pomeriggio la sera so benissimo che non si tratta affatto di indicare una prospettiva allegra
Che si tratta di indicare una strada comunque difficile ci sono elezioni molto difficili di fronte per i Verdi e per la coalizione democratica che alcune regole sarebbe essenziale farle
Che anche alcune riforme potrebbero essere molto utili fuori da questo baratto
Tuttavia la il confronto è arrivato ormai ad un punto
Che mette a rischio alcuni elementi di fondo della stessa democrazia e cioè la bozza dei quattro costituzionalisti
Che già giustamente Carlo ha criticato per la sua impostazione bipartitica non per l'impianto istituzionale per la sua impostazione bipartitica è già un limite oltre al quale non si può andare e già un limite che per i Verdi non va bene
E sul piano costituzionale è un link sul piano elettorale non è accettabile sul piano costituzionale siamo già al limite estremo per il ruolo del parlamento
Proseguire la trattativa sulla base di quella proposta delle destre significa esporsi a un rischio molto pericoloso
Significa farsi che il presidenzialismo caratterizzi e questo è stato un errore iniziale secondo me di questa trattativa
Caratterizzi comunque la prossima campagna elettorale
E a fronte di un'impostazione presidenzialista plebiscitaria non è che si risponde con il semi o con le piccole correzioni
Sì risponde rivendicando il carattere democratico di questa Repubblica
E affermando la necessità di un cambiamento vero anche nella forma di governo ma che avviene con le modi e le forme della partecipazione della democrazia costituzionale repubblicana questa secondo me è la risposta
Per questo è il punto dovrebbe essere a mio avviso
Chiedo di riflettere attentamente ovviamente su questa proposta ma io chiedo che si proponga all'Ulivo e a tutto l'Ulivo
Da di interrompere queste trattative perché non possiamo subire una proposta plebiscitaria e antiparlamentare e che quindi si vada immediatamente al voto
Grazie do i due capigruppo hanno avuto ovviamente un tempo diverso Roberto Rainoldi
Rainoldi
Ecco a presso l'accredito è in distribuzione una scheda preparata dai milanesi sui problemi delle realtà costiere tutti i gruppi locali costieri sono invitati a ritirarle a riempirle consegnarla poi a Canesi domattina alle undici nella sala attigua al convegno breve riunione
Del gruppo di lavoro sui problemi del mare chi è interessato invitata a partecipare
Bisognerà fare prima o poi Corleone una via verde via intesa come valutazione d'impatto ambientale
Sulla nostra capacità di reggere assemblee come questa
Chi sono troppo in corsa per la quantità e la qualità dei temi da affrontare con tranquillità con serenità
Devo dire che all'interno del gruppo parlamentare l'ho notato dal tono degli interventi estremamente riversi e anche da queste tribù una la qualità del dibattito
Rimane aleatoria rispetto a quello che si gioca veramente in campo comunque io non drammatizza o nulla ritengo che non ci sia niente di così pericoloso
Che vinca la destra che vinca la sinistra il nostro Paese non è un Paese dell'Est
Non è un Paese sottosviluppato trasformare tutto quanto in una tragedia non fa che angosciare le nostre povere anime
Siamo
Devo dire che poi sera tardi diciannove sei vale anche la pena magari visto che si chiude il dibattito alle ventuno e tutti quanti andranno a mangiare a tentare di fare l'inciucio per domani mattina o domani pomeriggio forse sarebbe meglio chiudere qui
La sala si spopola abbiamo sentito Prodi sì sì
Sì l'inciucio è già morto però devo dire che anche l'inciucio tra i Wiener dia una pratica costante mirabile che dura da quando si è fatta la federazione mille novecentottantasei anche allora si vedevano le stesse cose di adesso non è cambiato assolutamente nulla devo dire che è una costante Valutazione di impatto ambientale
Bisognerebbe farla sulla qualità dell'operato dei Verdi
Ho sentito tutti lamentarsi del due otto per cento
Beh noi abbiamo un gruppo parlamentare che deve essere molto inefficace
Perché uno come Fini
Sogna le elezioni dopo domani mattina e rischia di arrivare al venticinque per cento non mi pare che abbia una linea politica credibile e da Paesi europei
Arriva al venticinque per cento con dei somari come Fisichella
Il monarchico con Storace con delle persone abiette abbiamo un gruppo parlamentare che non è neppure all'altezza
Del gruppo parlamentare prova museale di alleanza Ragusa Lamberto chiederei un po'di attenzione perché chi non non ridono ma non è un problema che siano attenti o non attenti quello che ho da dire lo dite voi stessi
è mia abitudine che siano pochi ho tanti
Quindi c'è un gruppo parlamentare che non ha mai preso in considerazione con senso del limite le proprie capacità poi devo dire che alcuni svettano io ho sentito con me estrema attenzione l'intervento di Edo Ronchi che considero uno dei migliori strateghi all'interno
Del nostro variegato gruppo
Però devo rammentare a questo gruppo parlamentare agli amici verdi non sarà forse che i verdi continuano a restare al due otto per cento perché hanno dimenticato completamente che cosa si proponevano di fare più di dieci anni fa
Non avete sentito la commemorazione di Ale ex la rotazione il fatto che si andava a casa che si aveva un altro approccio si raccontavano agli italiani finalmente cose diverse
Non quello che raccontano i democristiani
Perché adesso noi dovremo votare ancora tra più democristiani e non solo in Lombardia non tra noi ed altri
E bisogna avere questo senso della moderazione ma rispetto a chi e a che cosa mi chiedo tutte le volte che mi trovo qui
Sento che stiamo scivolando sempre più ma non al centro di una invasione una caduta verticale è una picchiata ancora un po'
E oggi
Trovo che le due posizioni vere quelle che nessuno ha raccontato qui dentro siano però manifesta
Una dice
E la politica dell'inciucio piccolino
Facciamo finta di urlare un pochino noi siamo per il modello alla tedesca io ci trovo grandi contenuti la relazione del portavoce l'ho trovata perfetta
Peccato che sia arrivate in ritardo
E mi impedisca di sognare io so già cosa serve a garantire qualche poltrona un risicato tentativo di galleggiare sennò c'è l'altra
E bisogna ammettere con coerenza che l'unico vero grande statista è il signore con i baffetti che stamattina Savarese stava seduto lì davanti io non lo apprezzo neppure lo stimo lo considero la parte peggiore della sinistra mi riferisco al segretario del PDS del partito democratico della sinistra ma signori lui non vuole andare a votare
Sarebbe una iattura per tutti rovinati la destra vincerebbe e travolge rende queste esigue forze incapaci di superare anche il due otto per cento
Ma per incapacità del gruppo dirigente devo dire che l'unica cosa che invece io ho capito in questi mesi e che nessuno vuole andare a votare che ha un volgarissimo teatro volgare mi riferisco ai centottanta deputati della lega e senatori
Mi riferisco a quelli di Forza Italia destinati a tornare a casa
Perché intercambiabili il padrone decide chi sarà il prossimo
Mi riferisco anche a molti di Alleanza Nazionale anche lei c'è qualcuno che non vuole andare a casa questo è un parlamento inossidabile come lo è stato il Parlamento due volte prima di questo quello dall'ottantasette al novantadue mai durò tanto un Parlamento in questo Paese cinque anni questo durerà altrettanto
Perché prima c'erano quelli come Craxi Andreotti e Forlani che garantivano rispondo a Boa a Boato sempre i loro scioglievano andavano alle urne per giocarsi lo zero uno per cento adesso non c'è più nulla di garantito
I somari possono arrivare in Parlamento e non hanno nessuna intenzione di tornare a casa
E sono inossidabili nel loro continuare a tentare di stare lì non esiste una democrazia più inossidabile delle nostre anche perché se cambiano le regole del gioco molti hanno moltissimo da perdere ed io non vedo coraggiosi all'interno del nostro Parlamento
Vedo degli uomini come Mario Segni al più al più tutto fuorché coraggioso salva la sua di poltrona e magari quella di Diego Masi basta
Non mi pare che sia coraggioso uno che parla per sé o parla per il suo cameriere
E poi adesso arriviamo invece i temi reali quando si parla di economia non ho sentito spendere una sola parola professor Prodi delle nuove povertà perché questo che è un Paese ricco vero
è un Paese che sta sfruttando i paesi del terzo mondo come fanno allegramente i presidenzialisti francesi i democratici inglesi con non senza doppio turno o con o senza saldo e democrazia come fanno tranquillamente gli occidentali
Eppure non una parola estesa per capire quanto a quanto questo popolo è disposto a rinunciare e abbiamo perso una fetta dell'ambientalismo perché noi dovremmo essere disposti a rinunciare alla nostra ricchezza
Ma temo che questo sia un discorso troppo complesso per i nostri parlamentari che il mese di agosto a nome intatto le loro prebende
E il mese di prossimo probabilmente prima di andare a casa aggiusteranno con una leggina come si faceva un po'di tempo fa tutti quelli che sono a spasso nello stato nel semi Stato che si devono trovare un punto un paracadute
Liberisti a parole ma con questa vocazione allo stipendio fisso poco liberisti
Io credo che questo sia un Paese malato sì Mannoni ripete a vilmente non irrimediabilmente perché questo tipo di Verdi
Questo tipo di Verdi sostanzialmente vide al di sopra delle proprie necessità spesso molto al di sopra non è disposto assolutamente anche in nome di grandissimi ideali ad andare più lentamente
Prendono molto spesso l'aereo si muovono tutti con l'aereo e quindi più lentamente come diceva un verde noto poco più in profondità
Beh non lo so non hanno la vocazione della speleologia e con più dolcezza devo dire francamente anche qui e da un bel pezzo che all'interno dalla Federazione dei Verdi si è perso
Il minimo senso di solidarietà e di appartenenza ad un progetto comune
Non andremo a votare io sono tranquillo non dovrò sporcare la mia penna con il nome di Prodi non me ne vergogno ero mi sono già vergognato una volta di aver votato Masi in Regione Lombardia
E mi sono anche vergognato d'aver votato Tamberi in provincia ho provato molte vergogna non è voglio provare più d'ora in poi voglio candidati che siano affini o credibili se non rimarrò come si fa in molti paesi d'Europa a causa ad astenermi o altro e di meglio da fare
Grazie Rainoldi Anna Maria Procacci
Poi Giorgio Gagliardi Ol
Tarallo
Come rappresentante di un Parlamento assai ossidabilità e secondo me e soprattutto come Anna Maria Vergine da tanto tempo
E spero che non sia in Aula opinioni coro Buttini perché io intendo fare un intervento di tipo secondo lui io credo lo giudicherei beh conservatore
Conservatore in questo senso che vogliono tornare a parlare di contenuti
Io ho visto con una sorta di come dire di stupore oggi in questi interventi
Che sono state quasi esclusivamente le donne verbi apporre questo problema
è interessante l'avvento comunque ci penseremo anche nelle nostre come dire quando ci vedremo tra noi ma i contenuti
Mi sono stati sollecitati oltre diciamo che da esigenze personali mi sono stati sollecitati con molta violenza
Dall'intervento più brillante
Che ci sia stato in questa giornata e cioè dall'intervento di Beppe Grillo
Purtroppo io ho sentito soltanto in parte per quello che ho sentito mi è sembrato un intervento di straordinaria intelligenza di grande carica di provocazione e soprattutto per noi anche di una sorta di lezione
Noi abbiamo bisogno di tornare a rielaborare a pensare ad approfondire i nostri contenuti perché i nostri contenuti solo la nostra visione della vita sono il nostro progetto politico sono la nostra filosofia solo la nostra identità
La
Il discorso dei contenuti passa secondo me anche attraverso un atto di umiltà
Noi non possiamo dare come scontato il nostro patrimonio culturale dobbiamo porlo a confronto anche per esempio con quanto si farsi pensa si elabora si discute a livello internazionale
E dobbiamo ricreare i luoghi di approfondimento del sapere verde
Una volta c'erano io quasi ritualmente in tutte le assemblee nazionali
Carlo mi capita di fare questo discorso ma mi capita faccio questo discorso sui gruppi di lavoro sui forum
Forse alcuni tra voi avranno una visione riduttiva di questi elementi che non sono soltanto Stati per noi una presenza sporadica di aggregazioni
Interscambio di informazioni nel passato sono stati spesso davvero un luogo di creazione culturale
Che c'ha fatto fare molto cammino in questo Paese diciamocelo francamente oggi noi viviamo da questo punto di vista una fase di stanchezza una fase di stallo
E credo che questi luoghi di sapere Berti la nostra voglia la nostra capacità lo dico a tutti coloro che sono qui presenti se siete disponibili fatevi avanti
Per ricreare questi punti di aggregazione di discussione credo che questi siano importanti sotto ogni profilo in primo luogo sotto il profilo culturale
Che troppo spesso io sento che abbiamo la tentazione di un'abdicazione dei nostri contenuti li affidiamo ad altri che poi sanno percorrere strade rispetto alle quali noi rischiamo di rimanere anche indietro
Quante volte io mi sono chiesta nel lavoro parlamentare ed un in una situazione anche di isolamento
Assai sgradevole quante volte mi sono chiesta
Sulla discorso della bioetica degli organismi modificati geneticamente
Chi è con me oggi che lavoro su questo versante
Con quale capacità di approfondimento di scambio con quale possibilità per me ed interagire con le altre forze politiche in sede parlamentare
Io proprio sulla bioetica lo ricordo anche con una certa emozione
Proprio sulla bioetica ho avuto occasione e non mi era capitato spesso di lavorare con Alex Langer e pochi mesi prima della sua morte riuscimmo anche per una fase di lavoro fatta in sede di Parlamento italiano riuscimmo a fermare aiutando affermare l'approvazione della direttiva sulla brevettabilità della vita come diciamo molto rapidamente
E allora perché non ricreare questi luoghi di di sapere verde
Ci mancano chiamateli come vi pare facciamo in modo di recuperarli perché noi dobbiamo andare avanti dal punto di vista teorico oggi sono stati posti qui molte sollecitazioni a parte quelle di Beppe Grillo
Ma credo che meriti almeno una parola è una grande tentazione non potrei reprimere mi il discorso che è vero che un modo un po'stanco c'ha fatto Romano Prodi
Che evidentemente non ha soddisfatto questo uditorio forse ne saremo tanto esigenti però non credo che questa volta siamo stati particolarmente cattivi nel chiedere tutt'altro
E credo che ci siano stati alcuni momenti in cui almeno per me era facile misurare il ghetto
Politico
Esistenziale vorrei dire culturale
Che mi separa la sua visione delle cose almeno una citazione piccolina la voglio fare
Sviluppo e salvaguardia dell'ambiente naturale
Io credo che questo era il linguaggio possono un linguaggio insufficiente anche appartenenti al passato oggi ormai son pochi a usare questo linguaggio
Perché ormai ambiente è il volano la chiave di un nuovo modello di sviluppo è economia ambiente il binomio è occupazione ambiente il binomio noi non possiamo accontentarci
Di queste validissime formule generiche allora
Dal momento che Gianni Mattioli mi ha posto anche questa sollecitazione una sorta di dicotomia di alternativa tra rivendicazioni e di orgoglio verde
E nostro ruolo nella coalizione io rispondo
Ma non credo che qui dentro pregiudizialmente nessuno faccia una professione appunto pregiudiziale di orgoglio verde credo che in tutti si sia posto con grande forza l'esigenza di invadere culturalmente der demente
La coalizione ma bisogna anche vedere quali sono le risposte la disponibilità che questa coalizione pone perché i Verdi non solo portatori di una politica di parole e di una politica formalistica come spesso la politica italiana sono portatori di una politica di contenuti e di cose e per questo io ritengo assolutamente irrinunciabile
Il lavoro sui contenuti imporre con forza con determinazione questi contenuti
Siamo ancora quindi in un cammino lungo io non pongo nessuna frattura pregiudiziale però non mi voglio nascondere non vi voglio nascondere e credo che ne siate consapevoli altrettanto di quanto lo sono io tutte le difficoltà di questo cammino
Veramente stamattina io ero venuta qui con in testa un intervento un po'diverso in questo senso ero venuta
Molto armata psicologicamente
Molto bellico USA
Con nella mente un intervento di conservazione come difesa della Costituzione poi vi dirò che l'intervento della portavoce la relazione del portavoce mia per molti versi rassicurata
E lo apprezzato in molti moltissimi
Dei suoi passaggi
Io credo che noi non dobbiamo avere nessuna paura noi dobbiamo uscire fuori dalla omologazione politica dalla moda politica da questa disinvoltura con cui si tenta la manomissione della Costituzione
Noi credo che dobbiamo a bere una serena capacità di difendere una carta costituzionale che ha costruito il nostro Paese e che è legata a una straordinaria esperienza storica in questo senso non mi sento passatista neanche un po'
E del resto con chi dovremmo fare noi questa revisione della Costituzione con quali interlocutori politici con gli interlocutori che non sono stati sinora disponibili
Ad affrontare par condicio antitrust conflitto di interesse cioè legare il sistema di garanzie minimale
Di carattere democratico con quale controparte politica noi dovremmo andare ad affrontare il discorso di modifica della Costituzione con chi si rifiuta di affrontare il problema dei paletti
Di garanzia per una minoranza nell'ambito di un sistema maggioritario a partire guardate veneta la difesa dei regolamenti di Camera e Senato attraverso i quali passa moltissima della possibilità per il parlamentare di esercitare degnamente il suo ruolo con chi andiamo a fare questa revisione della Costituzione con quale controparte con una controparte
Che non ha lasciatemi passare una parola
Forse che sembra retro pieno ma valori che non è portatrice di valori e di cultura politica vuole avete visto questo Parlamento questa legislatura estremamente agitato conflittuale quasi incapace di dialogo molto superficiale legato appunto più ai valori
Del profitto
Dell'azienda che i valori della politica con la lettera maiuscola
Quello che avviene oggi io son d'accordo col portavoce e chiudo
E veramente per noi inaccettabile per una questione di merito in relazione al lavoro dei tre saggi per una questione di metodo
Ti voglio fare una domanda se fosse accaduto
Qualche anno fa
Della prima Repubblica
Che i vertici anzi gli per vertici di alcuni partiti diciamo di un paio si fossero messi a tavolino per mettere gli altri di fronte al fatto compiuto
Di una serie di riforme che cosa sarebbe accaduto passando sopra la testa del Parlamento ma quello che sta succedendo è veramente esempio del resuscitare della peggiore partitocrazia diciamocelo apertamente
E chiudo veramente Franco non ti preoccupare
è soltanto un avviso
La riunione delle donne non è più per questa sera domattina Laura sebbene dico alle nove e trenta spero che sia così ci vediamo domani grazie
Grazie
Silvestri
Gardi Ol si ecco ci sono questi due interventi scusate c'è una contesti c'è una cosa di accordo non so bene allora dopo si scusa sia verso gli altri Lollato va bene Silvestri
Bah io faccio un intervento in due fasi una vi illustrerò presto presso il programma per la campagna di primavera sui diritti civili
Tra l'altro credo interessante che ha bisogno di tutto il vostro aiuto e non credo che sia un caso che parodia proprio glissato su una delle nostre richieste che era appunto quella dei diritti civili ma ne parlo dopo
Invece adesso vorrei fare
Entrare direttamente nel vivo del nostro dibattito sia un riferimento alla cultura che la politica
Allora guardando la via verde mi è venuta in mente una citazione dal talché dice che la via che non è la via non è una figlia
E penso che oggi si sia stata una cosa se non altro
è nuova per il verde che non abbiamo avuto le solite litanie sui tempi si devono sciogliere i nati e dei Verdi devono fare i Verdi e Democratici poiché abbiamo perso più verde che ha acquistato neanche un democratico
I reati erano fare questo quello e invece si è iniziato a discutere su due cose molto molto importante come il vero dei possono acquistare più in identità e incidere maggiormente nelle coalizione che io non ha votato per il maggioritario ormai non se ne trova più uno che dice che era per il maggioritario almeno qua qua dentro e forse uno ma tu non hai ancora parlato poi non si è influente ecco mi verde possono contribuire a portare i loro temi all'interno del governo se si vince all'interno della coalizione
Allora io credo che nella sostanza nella sostanza non ci siamo la relazione di Carla una relazione condivisibilissima il dibattito credo sia stato molto utile ma vi è una piccola pecca che devo dire a me preoccupa molto e questa piccola pecca sta all'interno della genesi del movimento verde io credo che noi abbiamo valorizzato molto alcune battaglie abbiamo anche fatto crescere
L'immagine simbolo la voglia di essere verde abbiamo anche fatto diffusione di cultura in generale verde ed ecco pacifista
Però nella sostanza io da un'analisi di questo Paese da un'analisi della situazione in questo Paese per cui alcune battaglie che erano nostri alcune azioni che non OCSE è sempre sempre molto più difficile farle marciare poi nella realtà nella concretezza
è sempre molto più difficile perché credo che questo paese culturalmente prima ancora che politicamente abbia avuto negli ultimi anni uno spostamento verso è verso la destra verso l'ideologia presso tutta i per industria lista verso l'ideologia della necessità di un uomo forte di un governo forte verso l'ideologia che comunque la mediazione prima ancora di dire quali sono i principi e le cose su cui si va a fare la mediazione è la necessità imperante di questo Paese
Tanto su questi temi ad esempio cose che a me interessano molto credo che sia molto molto molto difficile oggi contrastare quello che diceva quello che diceva sia Carlo nella relazione che poi ripreso con molta foga
E do Ronchi in parte l'ha detto anche per essa contrastare una deriva culturale verso adesso il presidenzialismo verso forme è di democrazia non rappresentati no con noi rappresentanti ha diretto e comunque non partecipata
Però non sono d'accordo che questa sia stata e sia solo una questione di dibattito istituzionale noi da tempo avevamo avvisato e c'eravamo messi sull'avviso da e per quello che la nostra una in un tipo di democrazia molto differente anche da quello che avevamo conosciuto sul fatto che forme di democrazia autoritaria stava restaurando sì nell'Occidente
Pur mantenendo formalmente le garanzie della democrazia Paissan saldato l'urlo di aiuto in riferimento alle questioni della sistema integrato delle comunicazioni di massa e del possesso dell'informazione e della formazione
Però io non vorrei dimenticare anche la materialità delle cose negli Stati Uniti viene probabilmente una massa e e Norcia vi è una massa enorme di informazioni in più ma non per questo vi è una democrazia maggiore perché accanto alle necessità dell'informazione e della formazione comunque dei saperi
Le sapere di Anna necessità materiale della materialità
Su cui invece e Welfare State ad esempio europea è stato molto più attento della maggiore età per cui l'esclusione dalla democrazia non è solo il fatto che uno comando pure che la gente non è rappresentato che il Parlamento esautorato
L'esclusione di una democrazia e quando la gente non ha i soldi anche per la salute quando la scuola incomincia ad essere di nuovo
Privatizzata o comunque diventa di censo quando i due terzi della popolazione o un terzo goccia a goccia avvengono esclusi dalla divisione del reddito
E vengono allontanati dalla materialità della sopravvivenza e della sussistenza sono democrazia non è solo un dato formale di regole istituzionali allora io credo che oltre al no a questa destra oltre al no a queste cose
Oltre a questo nostro giusto rifiuto di dire su queste cose non ci stiamo e non parliamo io credo che i Verdi dovrebbero fare anche un passo in più e ricordare ricordare che la materialità della Costituzione la materialità della possibilità per tutti
Di avere pare opposte opportunità di felicità è ancorata anche alla questione dell'eguaglianza e dell'equità
Sociale parole che questa che il Polo pare abbia dimenticato e che vorrei ricordare voglio invece soffermarmi un minuto su una cosa che ha secondo me state dimenticate mi preme molto concordo sull'analisi fatta su questa destra troppo facilmente Massinissa italiana i democratici hanno dato una patente di democraticità Alex ammessi e a tutti loro cascami e anche all'azienda di Berlusconi
Però scusate le stesse parole che ad esempio Rutelli ha usato verso la destra
Di Roma io le potrei usare per la lega lombarda qual è quella forza che scriveva Forza Etna sui morì qual è quella forza che porta alla forca in Parlamento
Qual è quella forza che ha suscitato xenofobia razzismo qual è quella forza che anche unitaria quale quella forza che anti solidale qual è quella forza che davvero la vera destra perché il ventre molle
E non era solo l'anti solidarietà è proprio la vera destra italiana e allora perché scusate visto che non vogliamo fare lì per politici non diciamo e non chiediamo scusate
Vorrei fare una proposta ufficiale e non chiediamo al Polo
Che noi la lega lombarda non la vogliamo perché se le analisi che abbiamo fatto e se quella testa non ci piace ricordiamoci che la lega lombarda non è differente anzi
Essendo appunto
Questa maglia abilità e del marito lo Strama le detto senso comune a responsabilità molto molto molto più grosse
Perché la situazione che si è avverata e non parliamo poi del decreto del governo Dini
Cosa nefanda e sono orgogliosissimo che il vero vinse ma Rifondazione abbiano detto no abbia letto no
Comunque quella è una forza che genericamente contraria a tutto ciò che noi abbiamo detto e fatto è contraria a lecco pacifismo non è mai stata conosce nessuna battaglia ambientalista anzi
Difende a spada tratta anche i cacciatori non è mai stata con noi su nessuna battaglia ed equità
Fiscale non è mai stata conosce nessuna battaglia di solidarietà e di antirazzismo non è mai stata commesso nessuna battaglia pacifista o ecco pacifista ed allora se non siamo solo furbastri alcuni no che noi diciamo a questa densa vanno dette chiaramente anche alla Lega Lombarda e io credo che vede guadagnerebbero
Molti consensi molto prestigio si riducesse lo che con quella forza stante la situazione attuale stante la sua genesi
E anche le sue ambiguità non solo costituzionali ma anche democratiche
Ma anche democratica e cioè la Pivetti che va a pregare perché c'è stata la moschea a Roma forse una delle cose più interessanti di questi ultimi anni noi non ci vogliamo stare credo che potrebbero essere polemiche molto meno
E molto più capite dalla gente e che ci possano anche anche aiutare
Sempre su questa questione voglio anche dire un'altra cosa ma scusate abbiamo continuato per anni a dire hanno interesse nei programmi noi siamo trasversali
Ahi noi non siamo né di destra e sinistra io ho sempre detto che sono di sinistra ma va be'si diceva la cosa il cinquanta sui programmi e allora perché
E la gente che qua interviene non dice chiaramente che la la forza con cui sui programmi non stiamo andando più d'accordo e Rifondazione Comunista
Ma come si deve essere non ideologici rispetto alla DC Rispetto vede ricordate a quelli che volevano i ministri che rispetta gli ACER eccetera e però quando si tratta di fondazione comunista se vi diventa di nuovo ideologici
Io condivido molto l'impostazione che ha dato Carlo di un aggancio con Rifondazione comunista ma lo condivido non solo appunto perché nelle cose concrete da Moro alla riduzione dell'orario di lavoro eccetera
è stata con noi ma perché a me pare de una follia una follia che una sinistra un centro sinistra una forza democratica ecologista che voglia andare al governo
Possa rompere con esso strato sociale
Che rappresenta Rifondazione comunista e con la storia che rappresenta Rifondazione comunista e stiamo molto attenti visto che si parla di pericoli di democrazia
E a che se anche noi appunto diciamo no ammazza in quella direzione e sono molto d'accordo però un aggancio tra
Il malessere dell'estrema destra rappresentata
Era presentata appunto da fine in Company con un aggancio del mare se Rifondazione Comunista renderebbe qualsiasi governo impotente
è incapace davvero di fare alleanza che governi non realmente questo Paese a meno che appunto a meno che appunto non sia altra l'impostazione non sia quella che noi vogliamo e sia semplicemente come si dice il camaleontico persa la camaleontica formazione del cavallo perché come al solito in questo paese per fare una politica veramente di destra qui a Verona ma di sinistra come per fare una politica senza ricordata Andreotti bisognava avere un uomo de coprisse la destra
Allora quindi chiudendo questa parte concordo sull'impostazione però con queste due forse piccole con queste due piccole
Aggiunte penso che il verde debbano dire no alla lega credo che lo debbano chiedere a tutto il Polo motivandolo e dicendo le spiegazioni di fondo del e che che la gente capirebbe
E che e guardate non perderemo voti perché è vero perché in alcune cose specie non Bardia narra la lega conta ma è anche vero che l'aggancio con la lega fa perde molte altri voti
E siccome fortunatamente non credo che possiamo portare i propri elettori di nuovo da Berlusconi
E da Fini credo che se anche si presenterà da sola tra i suoi venti trenta deputati speriamo che scompaiono alla svelta e così avremmo chiuso anche questo
Perverso capitolo di questa di questi terribili anni
E con Rifondazione sono d'accordo dobbiamo andare è incalzata che sia meno settaria che sia più unitaria e però diciamolo alcune cose che Rifondazione dice abbiamo letto ancora prima noi abbiamo sentito come Prodi è stato evasivo su
Hai sulla questione della riduzione dell'orario di lavoro abbiamo sentito come state basito sull'equità Visca abbiamo sentito come ha detto nulla sulla questione settanta mila miliardi
Dimas abbiamo sentito tu una serie di cose e abbiamo sentito e su questo chiodo Man per mettere a punto i quattro minuti più perché l'uso un progetto
Abbiamo sentito silenzio assoluto ma questo era molto prevedibile
C'è la questione dei diritti civili allora per farle in Breve come responsabile nazionale della Federazione dei veti sui diritti civili ho approntato in collaborazione con una serie di persone che trovate elencate nella nei tre foglietti cori seguito approntato del materiale del materiale che dovrebbe servire a cosa dovrebbe servire in ogni città in ogni paese in ogni situazione ove si fanno delle iniziative in riferimento ad una delle campagne scelte come supporto per poter appunto incidere e specialmente per potere dire quando c'è un adesivo che il verde su quella cosa dicono quello non è solo una dichiarazione adesso non è solo una dichiarazione Sinisa è parte integrante
Del patrimonio verde e siccome sui diritti civili ci saranno scontro politico fortissimo forse non in questa campagna elettorale ma immediatamente nella gestione successiva ma già i problemi li abbiamo visti
Credo che fissare alcuni punti fermi e fare su questo iniziative sia molto importante allora vi elenco che così vado alla svelta
La prima campagna campagna per la legalizzazione delle droghe leggere legalizzate la di cui hai già abbiamo fatto un grosso lavoro Franco Corleone se n'è molto occupato
E già e c'è stato anche un il il giorno nome lo speciale Notizie Verdi e ci si sta muovendo
Poi campagna per i diritti degli altri animali siamo tutti sulla stessa barca appunto per ricordare quale sta
Ecco dove c'è specifiche e per ricordare comunque che vi sono appunto
Noi e gli altri animali poi campagna per il voto amministrativo agli immigrati ci sono voto
Alla campagna che partirà a Roma fra un po'consiglio di Francia che già presentato la possibilità poi di poter fare votare a livello amministrativo gli emigrati dalla campagna su cui noi come Federazione vorremmo poi estendere in altre città
Campagna per la diffusione di cultura e di pace o coscienza obietto cioè riprende tutta il nostro lavoro sull'obiezione di coscienza ricordando che anche questo Parlamento non è stato in grado di
Di ridare una legge adeguata sull'obiezione di coscienza
Campagna predicono cimento delle convivenze unioni civili per tutti si grazie qui Prodi mi sarebbe svenuto ma comunque già su questo noi abbiamo fatto un'ottima campagna è già in alcune città Torino Ancona Senigaglia a Roma
E altri stanno giungendo abbiamo fatto anche un convegno proprio sulle unioni civili anche perché Claudia Roth è la prima firmataria debellata
Per la risoluzione di Strasburgo che appunto su di questo anche di questo parla e mi pare che lavoro anche interne di rapporti ci sia poi campagna per una società multietnica insieme in futuro campagna per una società multietnica Dub ultima etnica due non toccare il mio amico
Campagna per il controllo delle vie cronologie donne e uomini non dai anche per riprendersi al grande lavoro fatto al Parlamento europeo sia quello che perché è stato fatto questo Parlamento campagna per una informazione ecocompatibile utenti non dementi campagna per il lavoro ecocompatibile bello e possibile naturalmente verde
Campagna per la riduzione dell'orario di lavoro su cui tanto speriamo di fare un convegno è un'iniziativa a Torino in occasione in occasione appunto agli appuntamenti che Carlo diceva chiedi tempo
Campagna per lo sviluppo delle energie pulite petrolio assassino no grazie campagna per la prevenzione dell'AIDS anche su questo lavoro è già molto avanzato sentano il parlamentare che non profilati con l'amore e vive
Giovani verde non solo a vere voglio essere è importante anche l'avere con quello slogan modo gridano ma è molto bello e su questo i giorni vede stanno lavorando poi i Verdi in generale io volevo Canada campagna per il quattro per cento ma verde una rivoluzione oneste Gentile e poi ci sono c'è un adesivo ci ho pensato cui uguali nostro fratello africano proprio perché vorremmo fare di di dalla del di ciò che è accaduto che in sala Śiva agli atti otto suoi compagni morti faremo fare un simbolo di come l'hanno come distruggono il pianeta ma allo stesso tempo distruggono la convivenza civile e distruggono anche le persone
Ecco queste sono grosso modo in materia che secondo il materiale che stiamo preparando distano nome speciali sono le schede allegate proprio Brevi informative per potere far volantini e fare dibattito la cosa più importante è e su questo e chiudo i diritti civili li stanno lasciando cadere tutti ma si sbagliano perché una delle contraddizioni forti appunto tra la necessità di un potere autoritario che elimina che elimina le libertà individuali e le differenze le ricchezze e la possibilità di farlo sta proprio nel fatto che milioni di donne e milioni di uomini in questo Paese
Ci stanno fino a un certo punto ma poi dicono alta tu Stato etico otto governante tu parlamentare tu Chiesa tutt'altro ho ascoltato quello che dice ma poi decido io e noi Verdi vogliamo che ognuno decida con il senso del limite in responsabilità grazie
Grazie Giorgio cardiologo olio ricordare all'Assemblea che le mozioni generali
Andranno presentate la mozione generale poi se ce n'è più di una che è sempre la mozione generale andrà presentata entro le ore undici di domattina con venticinque firme
L'accreditamento dei domattina sarà fra le nove e le dieci l'inizio dei lavori domattina alle nove puntualmente con la chiama dei iscritti a parlare grazie cardio allora caro Presidente
Volevo farti una raccomandazione siccome succede sempre
Succede sempre che non par pausa non per causa tua che ci sono quelli che son destinati a parlare a nessuno e poi ci sono quelli che destinati a parlare a tanti
è questo succede è è un'ottima cosa non in rete io chiedo però che domani
Ci sia il rispetto integrale dell'orario dalle votazioni e che gli intoccabili se non ci sono vengano depennati
Ma questo veramente
Ti chiedo di atti attaccare l'elenco di quelli che devono ancora intervenire è che c'è domani non ci sono la chiama la chiama significa togliere questo perché sia possibile discutere in maniera precisa
Nutre tutta l'emozione che vengono fatte e cipressi la gente si possono i delegati possono esprimersi io in maniera favorevole Ono non versione costretti o a perdere il treno
Ho a vedersi vedersi Piero vedersi firmato una mozione che in realtà non corrisponde a quanto per a quanto pensavano loro come è successo nell'ultimo Consiglio federale
Ti assicuro che domattina i lavori si chiuderanno entro le ore quattordici quindi Doi la discussione sull'emozione la inizieremo a mezzogiorno domani
Detto questo
Detto questo a me sembra pare intervenire nel nel dibattito che è stato per poter oggi a me sembra che indietro non si torna più cioè sarebbe
Io ho sentito molti degli interventi oggi che sembravano in quale in qualche modo ipotizzare una coalizione che forse una coalizione elettorale
Che fosse un semplicemente una coalizione elettorale in cui ciascuno conta al dieci per cento al venti per cento insomma si fanno gli si fanno i documenti le proiezioni si fa fare le analisi dei sondaggi perché ci sono anche quelli virtuali a certo punto
E poi alla fine si spartiscono i seggi in questo modo pensando che a un certo momento civili cioè io questi accordi di potere questi accordi di coalizione di questo tipo io penso che non siano destinati a finire
Noi Verdi dovremmo invece sforzarsi per entrare in una
Quello che
Io nuovo non solo non sono stato favorevole maggioritario
Ho fatto la battaglia ho fatto una battaglia Tare il proporzionale perché ritenevo che il proporzionale garantisse meglio gli elementi di critica alla modernizzazione del della società de che di cui noi siamo portatori
Io ritenevo che questo fosse fosse una battaglia giusta e questo la l'abbiamo persa perché il Paese all'ottantotto per cento ha pensato che sull'idea del cambiamento perché in questo in questo nostro Paese basta dire che vogliamo cambiare che tutti credono di poter cambiare
C'è stato anche chi
Tra di noi ha pensato che per esempio Di Pietro forse un rivoluzionario giacobino in realtà di pietra un conservatore basta leggere basta leggere il suo commento la Costituzione con prefazione di Cossiga e se ne e ce ne sarà ce ne sarebbero nel resi conto
Comunque in questo Paese del cambiamento in questo Luca paese del cambiamento io penso che non si può tornare indietro in questa fase i a un sistema a un sistema elettorale di tipo proporzionale
Anche quand'anche quel forse quello tedesco che noi noi pensiamo e quindi le coalizioni sono una cosa sacrosante
Noi dobbiamo pensare però avere una cultura della coalizione è un apologo o una cultura della coalizione di
Bonanno perché questa è la cultura della coalizione di governo e allora qui
Si tratta di rivendicare alcune cose si tratta di dire a D'Alema che o Louis fa il segretario di partito o lui fa il premier della coalizione se noi se lo rifai segretario di partito l'acqua è la coalizione è il premier noi non abbiamo scelto non abbiamo scelto Prodi ma è Prodi
Ma il Polo o fa il programma con tutta con tutti con tutte le cose non può essere D'Alema che poi investe un suo un suo sottoposto un suo o un suo per cui noi dobbiamo dobbiamo dire che la cultura della coalizione è questo è che i partiti hanno un ruolo diverso nella coalizione
Perché la coalizione un processo di governo lo ricordava anche Ronchi è un processo per il governo lo dobbiamo dire
Partiamo di qua e vogliamo arrivare acqua in questi quattro anni
C'è Maastricht c'è ci sono tutte queste cose qui
E su queste cose noi proponiamo ai cittadini il consenso e la verifica fra quattro anni i partiti hanno un ruolo diverso anuro diverso quello di agitare lei de Forti nel loro propensioni e loro propensione dare una speranza di futuro alla gente alla Duma generazione questo ruolo dei partiti cioè quello di chiamare la gente al consenso su un'idea di società diverso
Io penso poi
Che per quanto riguarda la riforma la riforma costituzionale la riforma istituzionale sia giusto che come partito noi
Lanciamo la proposta lanciamo la proposta dall'Assemblea costituente Mara siamo a lanciamo la proposta e l'Assemblea costituente insieme
Insieme ha un contenuto di costituzione a una proposta di carta costituzionale non solo l'elencazione dei come ha fatto professor Bettinelli degli dei settantacinque articoli che si potrebbero cambiare
Ma di una proposta di patto agli italiani di patto costitutivo che dovrebbe passare attraverso il sistema dell'Assemblea costituente
Perché io penso per esempio che si arriverà si arriverà non con marchingegni istituzionale alla modifica della Costituzione ma con marchingegno in cui tutti si mettono d'accordo fanno una legge per votare eccetera eccetera ma si arriverà tra attraverso un processo sorge sociale
Certo si arriverà attraverso un processo che costituì tra la rottura
La la la rottura del del della della precedente Carta costituzionale che sembra essere la carta di identità di un'Italia che non c'è più perché questo dobbiamo anche in qualche modo in qualche modo e in qualche modo dirlo
E allora noi dobbiamo dire alcune cose le cose più importanti che dobbiamo dire adesso ciò che tu hai già battuto per dirmi che sono già andato fuori tempo massimo ma qui di gente che ha sforato cessò c'era tantissimo
Allora le le cose che dobbiamo dobbiamo dire noi è una cosa fondamentale almeno al Nord ci rendiamo conto che queste c'è una questione settentrionale al nord che esige la riforma dell'amministrazione
Ma non possiamo pensare pensare a cambiare Costituzione a cambiare sistema elettorale a cambiare rapporto il rapporto tra con tra il lo Stato e il cittadino senza fare la riforma dell'amministrazione pensiamo davvero che il sistema organizzato per ministeri che dalla pubblica amministrazione organizzata per ministeri la risposta dei ministeri danno ma come d'organizzazione periferica ai cittadini sia la risposta migliore
Se noi pensiamo questo se noi pensiamo questo è ovvio possiamo fare altro forse non lo pensiamo affrontiamo il problema
Della del consenso alla lega non il problema del Senarega fascista o no come diceva qualcun altro prima ma il problema del consenso alla lega perché il problema del consenso la Lega passa attraverso l'impossibilità che molti che molti hanno sperimentato anche dei minimi non i grandi nomi grandi i il tessuto della della media impresa e tessuto ecco che hanno nei confronti nei confronti di questo gruppo Italia organizzata per ministeri e quindi noi facciamo la battaglia sul federalismo ma come riforma della pubblica amministrazione questa deve essere un un terreno di battaglia forte su quale no sul quale noi andiamo andiamo avanti
Ma è vero dove noi c'abbiamo dal punto di vista politico dal punto di vista dal punto di vista nostro dei diverbi l'idea alla nostra la nostra idea quella della società sostenibile tutti questi cose che ci siamo detti non sto e non sto qui a ripetere
Però noi chiaro che dobbiamo rilanciare in questa fase in questa fase di dibattito ma soprattutto a livello di movimento a livello di movimento l'idea di dalla cittadinanza democratica della garanzia dei diritti de e del senso civico perché ha anche questo non c'è più
E allora
Tra le denunce che dobbiamo fare tra le denunce che dobbiamo fare perché certi a livello della gente pensa di Pardi fa die via
Trovare delle scorciatoie con la cultura del capo con la cultura dell'unto del Signore con la cultura di del presidenzialismo allora tra le denunce che dobbiamo fare
Dobbiamo anche fare denuncia di un certo presidenzialismo
Che che sta che sta facendo nostro presidente della Repubblica ma non possiamo non dire che questo è il sistema parlamentare e difendere il presidente Repubblica perché Presidente della Repubblica in questo modo sta alimentando una cultura del presidenzialismo una cultura che va avanti una Piero che ha una cultura di destra perché non non più io non penso che questa cultura civica
Con come prendere come prendere
Le distanze da certe da certe sentenze da certe sentenze che è la Corte costituzionale ha fatto quando era presidente Baldassarre
Da prendere distanze con certe risoluzioni fatte dalla dal Comitato antitrust di Amato cioè dobbiamo dobbiamo essere in grado di dire
Di fare una critica puntuale all'idea del presidenzialismo
Per finire
Per finire mi sembra che il problema sia quello oggi di aprire il confronto di aprire il confronto anche a sinistra cioè di accordi mantenere questa apertura del confronto a sinistra nei confronti di Rifondazione ma sui temi perché sulle allora noi lo se vogliamo fare una battaglia per l'occupazione ambientale allora apriamo delle vertenze no
Il libro di Asmara o altre o altre questioni e a patto con Rifondazione il una battaglia culturale ma apriamo delle vertenze posto per posto
Per esempio dopo il nel dopo alluvione nel dopo alluvione c'è poi c'è una possibilità di occupazione di occupazione per la manutenzione ambientale faccio uno e parlari ricostruzione per la ricostruzione non nel modo nel modo che con cui vogliono fare quindi una battaglia concreta molotov dobbiamo dire che in quel posto lì ci sono venticinque posti in quell'altro posto ce ne son cinquanta in quell'altro posto ce ne sono cento apriamo delle vertenze concrete territoriale per parlargli ente perché allora in questo modo noi sfidiamo anche le altre le altre forze politiche eccetera
E voglio solo finire
Qua una questione più il di cucina interna
è chiaro che per questo ci vuole una organizzazione dei verdi più federalista di quanto non non non sia non sia in questo non sia stato fino finora e io apprezzo tutti gli sforzi di Carlo APPA via fa di ripresentare la posizione verde a livello a livello Pubblico però ritengo che
Un ci sia ancora uno sfasamento tra le cose che succedono nel nel nelle regioni e viti questa posizione pubblica e questa posizione pubblica
Ci va una disponibilità non non solo del portavoce ma io credo ci va un funzionamento del gruppo ricordi di coordinamento di ascoltare di ascoltare delle relazioni delle cose che succedono nel le province di ascoltarle veramente non nel senso che ne abbiamo ascoltate registrate ma scontarle recepirle
E dialogare rispetto rispetto a queste questioni perché siamo in una fase di costruzione di costruzione di uno di un movimento verde che sarà un po'diverso di di di di quello del passato in cui giovani i giovani ci come si ricominciano a accostare il verde in cui c'è bisogno di costruire dei saperi c'è bisogno di interloquire
Di interloquire con questo cervello di costruire vertenze politiche e movimento politico
Con questa con questo vuol dire che noi non abbiamo nessuna paura di andare alle elezioni di andare alle elezioni la paura sarà semmai se la coalizione e adeguata
Se la coalizione adeguata ma non è la nostra paura di andare alle elezioni perché
Penso che alle elezioni falsate
Molti finisco con una l'ultima proposta che a questa che è questa di dire
Non abbiamo abbiamo riunito prima del convegno di Napoli prima del Consiglio di Napoli gli amministratori del Sud
Gli amministratori del del Centro-Sud no abbiamo mi non abbiamo non abbiamo a riunito gli amministratori dal nord delle delle regioni del Nord io penso che sia urgente
Fare una riunione di tutti gli amministratori non Nord e Sud insieme per valutare il problema concreto della gestione del programma dell'Ulivo
Perché se non facciamo questa verifica se no facciamo questa verifica nelle nelle cose concrete di quelle che ogni giorno devono devono far se c'è spazio se c'è non c'è spazio per far entrare nostre per noi è quello questo va fatto prima che vengano venga convocata l'assemblee dell'Ulivo per l'approvazione finale dei da queste da questa cosa degli dei documento del degli amministratori verdi nei confronti del programma dell'Ulivo potrà venire una critica e sarà anche accettata perché se Dio vuole qualche sindaco ce l'abbiamo qualche sindaco ce l'abbiamo abbiamo tanti consiglieri tanti consiglieri comunali e tanti assessore e un ruolo è un uomo nel governo del nostro territorio i verbi ce l'hanno
Grazie
Calze Roli
Calze Ronie
Non c'è Silvio Di Francia
Di Francia
Fino alle nove Loredana De Petris
Cioè Etas Cozza
Silvio Di Francia
Scusate don Matteo allora
A grande richiesta
Domattina alle nove
Però domattina alle nove e ci sarà questa ghigliottina
Anche se a qualcuno può non piacere noi domattina tanto abbiamo cinquanta iscritti a parlare non c'è il tempo per tutti quindi o cadono stasera o cadono domattina stava sclera c'era mezz'ora
Come
A questo punto comincio da Calzedonia insomma
Comunque se tu vuoi parlare stasera
Va be allora domattina Keats
Allora
Scusate riprendiamo domattina puntualmente alle nove
Anzi assolutamente alle nove per la mozione generale il termine alle ore undici con sottoscritta da venticinque delegati le mozioni invece particolari non hanno bisogno di questo termine
L'accredito dei delegati supplenti terminerà mi pare alle dieci allora buonasera a tutti