Consiglio Federale dei Verdi

Persone abbiamo anche inviato comunicazione della riunione ai portavoce regionali credo che
Ovviamente nel discussione
La parola il diritto di parola come sempre sarà dato prioritariamente ai consiglieri federali ma poi verificheremo se c'è possibilità anche se ci saranno richieste di altri di compatibilmente con i nostri tempi
Allora iniziamo Congo un po'di ritardo i nostri lavori
Dando subito la parola al portavoce Carlo Ripa di Meana per la relazione che sarà alla base della discussione di oggi
Dibattito politico generale ovviamente generalissimo visto che queste il Consiglio federale che si tiene dopo le elezioni e all'inizio dell'attività del nuovo Parlamento con la prospettiva di insediamento di un nuovo governo quindi la parola Carlo Ripa di Meana
Mi scuso con voi per il ritardo ma purtroppo
Due stampanti
Via Catalana
Si sono inceppa e quindi
Non dispongo del testo completo nella sua
Versione stampata e dovrò quindi
Di tanto in tanto ricorrere anche agli occhiali per inseguire la parte di
Aggiunte e correzioni che stanotte ho apportato e che speravo di avere nella stesura invece finale seguirà credo
E qui a mezz'ora poi
La copia
Integrale completa
Sarà a vostra disposizione
Parlo
Dei nostri risultati nelle elezioni del ventuno a firma aprile e dei nostri problemi per il futuro
Mi richiamo alla mia diretta esperienza di portavoce nazionale
Iniziata Montegrotto
Nel marzo del mille novecentonovanta
Un periodo
Che corrisponde a un terzo esatto
Nella storia dei Verdi italiani nel istituzioni
Nei sei anni precedenti
I Verdi italiani avevano toccato
A distanza di dodici mesi il loro massimo il tre virgola otto per cento nelle europee del mille novecentottantanove e il loro minimo il due virgola quattro per cento nelle regionali del mille novecento nuova
I Verdi si trovavano all'ora
Divisi e stretti nella morsa referendaria per il maggioritario
Si trovavano alle prese con uno statuto anomalo originale qua hanno
Faticosamente composto e articolato su ipotesi
Di scuola da verifica erano attraversati da fortissime tensioni centrifughe
Verso gli antipodi della sperimentazione politica di quel periodo
Alleanza democratica
E la Rete
Molti si interrogavano sul futuro
Tentati
Dalla proposta di pausa rigenerazione
Riassunta dalla formula di all'ex
Solvay et coagula
Mi trovai così immerso in un movimento non strutturato
Animato
Profondamente da progetti ancora minoritari nella politica e nelle istituzioni
Centravanti sulla priorità ambientale lecco pacifismo la non violenza
La difesa della diversità e della complessità la lotta al razzismo
Cito quasi testualmente testualmente
Il preambolo dello Statuto
Un movimento raccolto da un patto federativo e nulla più
Un movimento nato
Per un verso come espressione istituzionale e politica del mondo delle associazioni ambientaliste
Riassunto questo carattere all'inizio mille novecentottantasette nel ruolo di garante tutori
Da Fulco Pratesi Gianfranco Amendola ed Ermete Realacci
Alex Langer esortano al più tardi venerdì
Ad esercitarsi in un massimo di approfondimento di valori e di proposta di governo
Sentiti che avrei dovuto lavorare a tre priorità
Impedire la nostra frammentazione
Guidare di interpretare i Verdi italiani in un complesso e delicato periodo di trasformazione elettorale politica ed istituzionale
Mantenendo intatte le nostre prospettive auto
Lavorare per risultati concreti e importanti nelle istituzioni
Decisi di rinviare ad un tempo successivo due questioni che ritenevo aperte
Due punti di vulnerabilità
L'impianto del lavoro politico dei Verdi rivolto in modo prioritario e generico alla opinione e la messa a punto di un progetto nuovo e da giorni
Nel corso di questi tre anni
Mentre scomparivano formazioni politiche storiche
I socialisti i liberali i repubblicani i Verdi hanno attraversato il tifo
Alloggi responsabilità nel governo delle città a cominciare da Roma delle Province e delle regioni hanno eletto deputati nel Parlamento europeo
Dispongono di due gruppi parlamentari alla Camera dal Senato
Con un record quantitativo nella loro storia
Dopo aver contribuito con un apporto decisivo alla vittoria della coalizione dell'Ulivo si preparano ad assumere responsabilità il governo nazionale
Questo insieme di risultati assegna i Verdi italiani
Secondi soli ai Verdi tedeschi in numero di eletti
Quarantanove a ventotto
Una posizione di guida nell'esperienza di governo
Per la prima volta nella storia
Ormai di quasi vent'anni del movimento verde europeo nelle istituzioni
I Verdi in Italia entrano nel governo di uno dei grandi Paesi industrializzati dell'Unione europea membro del G7 tra i primi della intera comunità internazionale
è giusto ricordare che noi siamo la sola presenza verde nell'Europa mediterranea
Nell'Unione Europea Spagna Grecia e Portogallo non hanno eletti Verri nei loro Parlamenti
In Francia come in Gran Bretagna
Danimarca
E in Norvegia purtroppo i verdi nono non sono mai stati eletti nei loro Parlamenti nazionali
La recente fortuna dei Verdi austriaci e svedesi in larga parte riferita alla loro intransigente opposizione all'ingresso del proprio Paese nell'Unione europea
Del resto lo stesso partito dei Verdi tedeschi
Salda struttura organizzativa quaranta mila iscritti
Ecologia parità tra i sessi protesta pacifista nella fase di iniziale
Poi piattaforma completata corretta ed arricchita
Con politiche apposti materialistica partecipazione civile decentramento ed autonomia di governo
Lo stesso partito dei Verdi tedeschi si interroga ogni giorno sul proprio futuro
Come in sostanza regolarsi con la riconversione di una pesante società Del Bene sa
Messa in questione quella dei Verdi tedeschi che porta per li raggiungibilità del potere
è una citazione
Negli ospedali Bush Tyner
Uno dei più acuti analisti della società tedesca
Che appunto scrive così sull'autorevolissimo Vizzani il cinque aprile scorso
Nonostante i successi in voti i Verdi si trovano in un vicolo cieco
Avanza la domanda inquietante di Ralf Dahrendorf
Se non vi sia il rischio di far coincidere la fine del secolo dei socialdemocratici con la fine del decennio che
Ogni nostra seria riflessione va dunque riferita ad un quadro non solo Italo italiani
Ebbene che essa includa più elementi di giudizio e alzi così i termini il riferimento
Affronto ora il risultato proporzionale dei il due virgola cinque per cento novecentotrentotto mila voti
Meno zero due per cento rispetto al risultato delle politiche del mille novecento novantaquattro appena sessanta mila voti in più
Dell'inizio mille novecentottantasette e un meno zero uno in percentuale
Dopo nove anni
Al punto di partenza
Ci conosciamo abbastanza
E in questi tre anni credo che voi abbiate notato che io non giro attorno alle cose
Per me questo risultato di stallo molto amato
Perché otto tenacemente perseguito non l'ha tenuta
Ma un'importante crescita dei
Pur sapendo che il bipolarismo il timore della dispersione l'appartenenza alle coalizioni che deprime il voto delle sue componenti
Apro una parentesi l'attesa di voto del PDS era tra il ventisei e il ventisette per cento
Contro il reale ventuno per cento
Quello degli quella dei popolari con Prodi la Volkspartei il Partito repubblicano e Maccanico
Dell'undici per cento contro il reale sei virgola otto per cento quella dei Verdi del quattro per cento contro il reale due virgola cinque per cento
Pur sapendo
Tutto questo
E comprendendo che tutto ciò rappresentava grandi difficoltà obiettive
Pur scontando tutto questo io sono rimasto convinto fino all'ultimo minuto
Che la spiccata
Spiccata particolarità della proposta deve articolata su ambiente ed occupazione
Difesa dei diritti delle persone
Delle minoranze delle di via e della diversità e dei valori laici
Rifiuto delle prospettive presidenzialista
Salvezza e valorizzazione del patrimonio naturale storico e monumentale e infine basata sulla intransigente autonomia dei Verdi sarebbe riuscita a farsi intendere a raccogliere consensi
Pensavo così
All'inizio di una lenta aggregazione di forze democratiche non espresse dai popolari dal PDS e da Rifondazione
Eppure disponibile a ritrovarsi in una zona franca caratterizzata dal principio di tolleranza e da un pronto Progetto di società
Compatti
Io ho creduto in questo progetto
Con tutta la passione possibile
Senza riserve e senza pessimismo
So che qualcuno pensa che io abbia inscenato invece un libro politico attribuendo
In un negoziato aggressivo con gli avversari con gli alleati
Attribuendo uno spazio ai Verdi il quorum
Che il due virgola cinque per cento del voto popolare non ha conferma
Se così fosse stato
Per il valore che ha ai miei occhi
La continuità dei Verdi
Non esiterei oggi a rivendicarne i meriti tattici ma le cose sono andate altrimenti
Solo la volontà di riuscite mi assiste
E mi ha permesso di aprire quello spazio di verde non l'astuzia del caso
All'assemblea di gennaio dal Consiglio federale di febbraio prima dell'inizio della prova
Questa impostazione sembrò
Fu dunque assunta di fatto due volte all'unanimità
In verità tutte le premesse hanno incoraggiato
Dai risultati delle elezioni europee del mille novecentonovantaquattro a quelli delle regionali del mille novecentonovantacinque
Dalla nostra mobilitazione
Contro il condono edilizio
Con il meeting ad Arcore
Dalla grande successiva mobilitazione di sette mesi con Greenpeace per Mururoa contro i test nucleari francesi e cinesi alle diffuse positive battaglie ambientali in lungo e in largo da Cerro alla laguna di Venezia dall'alta velocità
Da Napoli a Milano
Dario Goni del Delta del Niger all'Agip di San Donato a Ken Saro Wiggo AGIL Philips
Per la prima volta nel novantacinque i Verdi hanno messo alle stampe un libro di orientamento la via
Accolto da un buon successo di
I convegni di studi si sono decuplicati in questi anni
Per la prima volta si sono incontrati organizzati giovanile
Per la prima volta sia pure nei limiti di una iniziale sperimentazione
In particolare con
La convinzione
Fortissima
Il Marco Liorni
Il supplemento di Notizie Verdi modus vivendi ha cercato e ottenuto contatti di lavoro con il mondo della produzione e del mercato parallelo la via bio agricoltura
Più di ogni altro movimento il partito politico italiano
I Verdi
Con l'opera personale di Alex Langer il Forum di Verona le iniziative di Mao Valpiana S. Stefano Semenzato
Hanno tenuto aperto in questi anni il dialogo interetnico in Bosnia in tutta la ex Jugoslavia
Rendendo così operative
Sia pure nei limiti
Terribili di quelle possibilità le prospettive
Delle Coppa cc
Sulle questioni decisive del monopolio dell'informazione del conflitto di interessi della minaccia Telettra i Verdi partecipando in prima persona tutte le iniziative compresa quella referendaria tradita da altri hanno guidato queste battaglie dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
Stefano Semenzato e Mauro Paissan ne sono buoni testimoni
Del resto
Anche nella stretta organizzativa pre elettorale
La conferma di un nuovo impegno è venuta dalla puntuale raccolta delle firme per la presentazione del simbolo al di là delle traversie in alcune circoscrizioni
Nella composizione delle liste sul proporzionale
Vi sono stati altri segnali
Che io
Consideravo e considero positivo
L'accordo con Italia democratica di Nando Dalla Chiesa e Claudio Fava la disponibilità generosa di artisti come Mimmo Locasciulli Dario Bellezza e Mauro Bolognini
E di protagonisti diretti delle grandi battaglie ambientali di questi anni come Ivan Novelli e Massimo Nordio
Più tormentato certo spacca è stato l'esito delle candidature
Per i seggi uninominali
Dove in particolare non si è riusciti ad imporre alla coalizione alcune nostre candidature prioritarie necessario
E dove è fallito il tentativo di aprire spazi alle candidature delle donne
Brutalmente ridotte anche nella parte del
A me
Anzi per la verità bar guardando i pronunciamenti dell'Assemblea nazionale e del Consiglio federale a tutti noi
Parevano queste buone premesse per la nostra battaglia
A questi presagi propizi
Si sono aggiunte parole di incoraggiamento o di solidarietà
O di semplice grazie o di semplice annuncio di appoggio ai Verdi
Che non attende
O le attendeva e quindi le ho sentite e vissute quelle parole come uno augurio per una buona battaglia
Reinhold Messner Marco Tarchi Guido Ceronetti Adriano Sofri
E confesso l'aver interpretato come un segnale di sintonia con i nostri obiettivi
Non solo la generosità
E la simpatia di Beppe Grillo
Che ci ha offerto gratuitamente il suo straordinario video
Ma prima di tutto
L'interesse di migliaia e migliaia di spettatori esilaranti e conquistati da quel messaggio intensamente verde
Nella sua denuncia e nella sua speranza affidata a una invettiva estrema
Sul finire della campagna elettorale
Poi giunto il sostegno esplicito ai Verdi dell'Arcigay e dell'Arcilesbica per la nostra coerenza e fermezza nella difesa dei diritti delle persone omosessuali
Con le parole di coraggio di Franco Grillini e Paolo Cuccia
Un riconoscimento è un appoggio eguale è stato espresso dalle associazioni pacifiste per i verdi e Rifondazione
Perché dunque
La crescita del consenso
Che pure sembrava contenuto come frutto naturale
In questa lunga originale è in larga parte unitaria preparazione non è venuta
Io delle mie prime osservazioni da sottoporvi e lo farò
Fra pochi minuti
Ma prima intendo rispondere alle due interpretazioni che sono venute da Massimo Scalia e Gianni Mattioli
La prima i Verdi hanno distorto la loro immagine con una rissosità tattica e politicista all'interno dell'Ulivo specializzandosi in punzecchiatura approdi e agli alleati
La seconda
Che i Verdi
Questo
Il punto di vista di Gianni Mattioli hanno progressivamente ceduto a una deriva di una cultura radicale Giannotte e della differenza più che a quella della solidarietà che poteva essere il terreno di incontro della cultura cattolica e di quella del movimento operaio
Ho citato testualmente dall'intervista di Gianni Mattioli al quotidiano l'Avvenire il giornale dei vescovi italiani ventisei aprile scorso
Gli esempi forniti da Gianni a conforto della tesi esposte sono l'iniziativa dei Verdi per la riduzione del danno per le droghe e la questione dell'aborto
Torno alla prima interpretazione in Mattioli esca che trovo sbagliata
Non si è trattato di schermaglie politica gli scontri politici con Prodi hanno avuto i seguenti oggetti
Primo il programma
Secondo lo schema della coalizione vissuto e praticato da Prodi sin dall'inizio come raccordo dominante tra PDS e popolari
Perso l'emarginazione sistematica di Rifondazione ristretta assolo adesso la vicenda in cucina elettorale
Osservo che sul programma il punto di conflitto raccolto nei nostri sette emendamenti ambientali non è ancora chiari
Giustamente adesso torna con insistenza e preoccupazione anche nella nota recente del WWF
Del ventinove aprile
Dove le lacune di silenzi vengono indicati
Affidando ai nuovi parlamentari verdi
Citazione una forza che va usata la svolta legislativa e dico
Quanto a Rifondazione rivendico come utile il nostro lavoro di permanente interlocuzione
Anche nei passaggi più difficili
Per l'intera coalizione dell'Ulivo
Che deve a questi rapporti sempre ricuciti anche per merito nostro la sua vittoria sulla destra
Il progetto storico e politico alcuni Romano Prodi nel PDS si ispira
E a cui cercano di dare seguito seguito è quello tracciato da Moro e Berlinguer più di quindici anni fa del resto ripreso e apertamente celebrato alla Convenzione nazionale dell'Ulivo a Milano
Il compromesso storico non è mai stato
Ne
Io spero e credo sarà mai Progetto dei Verdi italiani
Contrapporsi stabilmente questa linea prevalente all'interno della coalizione avuto per me il senso di un'elementare e innaturale dove
Prima di tutto a difesa
Della società complessa post moderna e laica per cui noi Verdi ci battiamo
Gli altri scontri politici con il PDS hanno avuto questi due oggetti
La sua repentina conversione presidenzialista e il tentativo di varare il governo Maccanico basato su un accordo con Alleanza Nazionale per Forza Italia
Esattamente per introdurre il presidenzialismo francese anche in questi due casi tutto fuorché schermaglie anzi sostanza del futuro assetto dello Stato con i vari riflessi sulla natura della Società italiana e sulle sue pressioni autoritaria
Mi distanziò
Prima di tutto culturalmente dalla seconda interpretazione quella che Gianni Mattioli ha riassunto nella sua intervista al
Quindi è
Per me uno in conto incolmabile diversità
Tra la sua richiesta di inserire i Verdi con la loro tematica ambientale nel grande abbraccio tra la cultura cattolica e quella del movimento operaio e la mia personale opinione
E credo e spero quella della larga maggioranza dei Verdi italiani
è una posizione quella di Gianni Mattioli che naturalmente io rispetto molto
Ma che considero estranea alle prospettive di sviluppo dei precari
A mio modo di vedere essa se accolta oltre ad imporre silenzi e reticenze
Su molti temi nostri
Per esempio sul problema demografico
Porterebbe rapidamente i Verdi ad acquartierata sia alto
Per poi sparire
Così come già accaduto ai cristiano sociali ai laburisti ai Comunisti unitari ai riformisti ai socialdemocratici ad alcuni della Rete da una parte ai Socialisti italiani presso Dini dall'altra parte
Sopravvivere temporaneamente notabilato politico dei capofila e poi scende il silenzio
Aggiungo che questo pericolo
è stato sventato
Il ventuno aprile dalla presentazione del simbolo al proporzionale
Registro però
Qui una continuità di analisi e di pensiero nell'intervista all'Avvenire con quanto Gianni Mattioli
Che ne ha è vero smentito la vulgata del Corriere della Sera ha dichiarato il ventidue aprile al Messaggero
Ero contrario alla presentazione dei Verdi da soli i fatti purtroppo mi hanno dato ragione
Questo problema del futuro dei Verdi sia già aria
Si articola nel tentativo in corso da parte della dirigenza di Legambiente di estromettere i Verdi dal nuovo governo da un lato e di collocarli in prospettiva
Federati effimere Landi Zatti
Il futuro di una formazione di sinistra dalla
Come ieri con parole chiare ha proposto Fulvia Bandoli sul manifesto lei responsabile nazionale Ambiente del PDS
Più complessa
E molto interessante mi sembra la questione che pone Paolo gol Galletti
Quando si domanda
Cito perché mentre la società si trasforma
Seppure parzialmente nella direzione da loro indicata i Verdi perdono
Questo interrogativo che evidentemente sarebbe presuntuoso da parte mia anche solo tentare di risolvere con una risposta oggi lascia però
Trasparire un orientamento nuovo nel pensiero ecologico
Ritrovo in quella Società che si trasforma una eco lontana e prudente delle tesi recenti delle corti Nismo del pensiero americano e tedesco
Dà segnali di speranza del World Watch Institute aggredendo Easter blu e momento fondo al saggio appunto ai cottimi Isma'pubblicato di recente da dire Mazza inerte e Mike dal mio OSCE su pizza
Unico ottimismo esemplificato in Italia da Grazia Francescato comunque Stocco
Cito a Sala Consilina alcune cicogne hanno fatto il nido su un traliccio del
Anni fa le avrebbero preso a fucilate oggi il proprietario del terreno è andato a sfogliare l'enciclopedia gli scolari fanno i temi e centinaia di persone
Le osservano con il vino
E il municipio ha proclamato Sala Consilina paese della cicogna
Vorrei anch'io a partecipare
All'incantamento di Grazia Francescato o anche solo al più prudente annuncio di trasformazione di Paolo Galletti
Ma non credo che sia avvenuto ancora questo te
Perché contro la storia allietato a lieto fine di Sala Consilina continua la fucileria implacabile sugli stormi migranti controlla buona vittoria del tram a Bologna si afferma l'alta velocità ferroviaria da Modena Torino da Verona alle valli del Piemonte nel mio
Non sono convinto
Che la variante di valico sia sospesa
Ne sono rassicurato
Dal fatto che si disponga ora
Sulla politica dei futuri lavori pubblici dell'esperienza anticorruzione di Antonio Di Pietro
Almeno fino a quando non sarò certo che l'arcangelo vendicatore al ministero dei lavori pubblici non utilizzerà la sua popolarità per firmare una nuova stagione di cementificazione
Senza tangenti d'accordo
Ne userà la sua popolarità per riesumare la più nubi
La Valdastico o dare il via la chiave del Palethorn presso la
O magari
La sua popolarità per lanciare il ponte sullo stretto di Messina
Come del resto Prodi e D'Alema prevedono nella loro intervista Nuova ecologia numero quattro aprile mille
Novecentonovantasei
Non dirò fino allora
Che le cose cominciano ad andare meglio
A Paolo Galletti
Grazie ritratto primo testo a Paolo Galletti
Beh stesso
E alla idea della società che si trasforma seppure gradualmente nella direzione indicata dei livelli desidero leggere
Un monito che viene dalla Germania
Sempre dagli offre l'uscita
Così dice la lotta per l'ambiente non è diventata più agevole
Da quando la preoccupazione per il lavoro rende più astratta l'angoscia per il buco dell'ozono
Nel contempo la simpatia stessa trova dei limiti
Quando i Verdi come a Colonia tutelano la pace notturna degli abitanti del Lario porto e così facendo mettono in gioco consapevolmente o dei posti di lavoro nel settore
E ieri
Scambiando
Con alcuni consiglieri delle riflessioni in vista di questa nostra riunione
Si parlava del limite rappresentato e constatato la vicenda elettorale dalla
Priorità data alla assenza di nuove occasioni di lavoro
Io dunque
Penso che noi Verdi dobbiamo sì mirare a risultati passo dopo passo con la pazienza del metodo della gradualità
Ma dobbiamo d'altra parte sapere come ricorda Giovanni Paolo secondo che oggi la cultura di dominio sull'ambiente porta verso il disastro ecologico e che la posizione privilegiata
Dell'uomo nella creazione non lo autorizza a spadroneggiare sulla natura via della strada
Dal rapporto del Club di Roma di Aurelio Pacciani sono passati quasi venticinque anni
E le risposte politiche legislative ed economiche finora date dalla crisi dell'ambiente sono assolutamente insufficiente
I segnali di consapevolezza di responsabilità di civismo
Colti da Paolo non sono ancora nel mio giudizio purtroppo segnali di inversione di tendenza
Non vi sarebbe del resto una preoccupante ripresa dei ricorsi estremi e terroristici non più solo nelle punte allarmate dell'animale Liberation front l'altro in Gran Bretagna
Ma i quali risposte violente avverte Borghini Svezia negli Stati Uniti coglie con ruoli diversi guerrieri verdi armati nel Montana nel Nuovo Messico nello
Che cosa
Se non proprio questo sentimento di ragione perdente questo senso di disparità di non riuscire a batterli come ha scritto Guido Ceronetti in una bellissima lettera recente
A spiegare perché qualcuno sì mette di mezzo intralcia disturba come abbiamo visto nei giorni scorsi per le scorie nucleari in Germania agro l'evento nella Bassa Sassonia
Le mie osservazioni
Sono queste
Per lo stallo dei Verdi italiani non serve invocare il catenaccio della grande stampa nazionale catenaccio che beninteso che sta l'espansione imprevista della Lega nel nord est espansione impetuosa che vi è stata dove via una forte presenza di voto verde che è stata accerto rosa anche da questa situazione
Ho sperimentato direttamente certo anch'io
La regola spietata del maggioritario
Che inchiodando sul collegio e sul messaggio generico della coalizione i trentasette candidati verdi ha lasciato di colpo
All'indomani della presentazione delle liste soli a via Catalana uno a
Chi vi parla più Silvio Di Francia Andrea Cappelli Michela Buonfrate Emanuelle Chieppa Lelli Vitellozzo i Massimo Mazzuccato Arianna Balzano e a Milano Ettore Gobbato
A noi si è aggiunto disponibile ed efficace per due giorni danni convenuti
Desidero qui pubblicamente ringraziare dinanzi al Consiglio federale dei Verdi italiani questi nostri preziosi e incrollabili Carlucci
La Federazione dei Verdi così come oggi il vero limite alla nostra crescita incerta tra movimento è partito
E ormai carica in una doppia negatività
Nel suo irrisolto in Brindisi
Dunque
In primo luogo manca lo strumento
L'altra ragione
Età nel limite
Del mandato iniziale
Entrate nelle istituzioni dotazione
Per il lungo viaggio il pensiero ecologista
Posso oggi risponde
Missione compiuta i Verdi sono stabilmente nelle istituzioni i Verdi entrano al governo i fatti dei fatti settecentocinquantasette eletti
Dai consigli comunali al Parlamento europeo
E due mila centottantacinque iscritti settecento cinquantasette eletti e al dieci maggio due mila centottantacinque fischi
E perde il sindaco di Roma e sono verdi altri venti sindaci
Vi sono due presidenti di Provincia otto assessori regionali
Otto assessori regionali ventitré assessori provinciali centoventotto assessori comunali
Ma
Non ho notizia
Di Verdi nei sindacati
Nel volontariato nelle associazioni del pacifismo nelle organizzazioni degli agricoltori nelle associazioni della scuola delle associazioni dei consumatori in breve
Nel tessuto della società complessa
Chiamiamo le cose con il loro non un movimento che ha solo eletti
O candidati ad essere letti è una casta
è una casta di bramini
Esaspera
Senza era malissimo riduce il volontarismo e la militanza
Ho letto nei giorni scorsi che alcune associazioni ambientaliste avrebbero ritirato la delega ai altre come Greenpeace più saggiamente hanno osservato che loro la delega ai Verdi non l'hanno mai pagata
Ineccepibile militare
Perché mai libere associazioni di cittadini
Dei cittadini unite dalla missione della tutela ambientale non politiche
Non partitiche dovrebbero consegnare a una forza politica seppure verte
Il loro mandato il loro ruolo che esterno alle istituzioni
Ruolo di controllo di stimolo di pressione ma non certo di gestione di governo e sottogoverno non certo di elaborazione legislativa diretta
Perché mai e sarebbe in questo caso una insanabile contraddizione un vero e proprio conflitto di interessi
Beninteso e del tutto accettabile
Che è un'associazione o più associazioni decidano di trasformarsi in movimento politico ho impartito
Sì
Presenteranno in questo caso al corpo elettorale né solleciteranno il voto otterranno così la legittimazione democratica e si proporranno poi vi legiferare
E governare
Alla dirigenza di Legambiente
Che da tempo dall'ultimo sorso congresso esprime critiche spesso ingiuste e strumentali contro i verdi contro il loro lavoro parlamentare e loro dibattiti
Chiedo di prendere atto senza tormento che i Verdi sono adulti non hanno più bisogno di garantire tutto
Si esprimono non solo sulle questioni ambientali ma su tutti i problemi la scuola il modello di difesa
La bioetica e nuove povertà la giustizia la politica economica e fiscale la forma dello Stato le libertà e i diritti della persona
Il sistema dell'informazione ancora ancora ancora
Questo e altro li fa diversi nei compiti e negli obiettivi dalle associazioni ambientaliste
Il secondo messaggio
Nei fatti
Nel concreto
Il rapporto che si è guastato al centro
Per la continua aspra ingerenza
E per il tentativo di sostituire i Verdi nei compiti che essi hanno nelle istituzioni elettive compiti ripeto che sono profondamente diversi da quelli delle associazioni
Questo rapporto al contrario in tutta Italia continua è chiaro
Come personalmente ho potuto verificare negli ultimi giorni nelle ultime settimane dall'otto al Trentino dalla Lombardia all'Umbria
Ha un caro amico una
Rivolgo una
Domanda chiedo
A Mario Di Carlo di Legambiente presidente oggi a Roma dell'anno che sul manifesto scrive che per la prima volta non ha portato verde
Di dirmi
Se se crede
Quale partito ha meritato il suo voto per maggiore impegno ambientale passato presente e futuro di quell'orribile
Ottenendo il numero
Già ricordato di Nuova ecologia periodizzazione che ambiente
Che fu confrontava Rink risposte
E impegno
Era un questionario dei leaders dei partiti
Io non ho trovato impegni
E alternative
Chi pagherà ambientaliste di altre mi auguro chiudendo questa parentesi che è rientrata la cordata di governo il sottogoverno
Dispiegata da Legambiente dal tentativo di entrare nel governo delle larghe intese di Antonio marca Ina
I rapporti constatate le diverse separato e funzioni tornino sereni anche al centro tra Legambiente
Concludo queste prima notte esponendo gli due mila convinzione
Per ripartire se si può ripartire bisogna ampliare il raggio d'azione dell'iniziativa dei
Nuove tematiche io rompo e devono completarsi con la storica e centrale dimensione ambientale della nostra azione
Per ripartire se si vuol ripartire
Dovremmo mutare profondamente la nostra struttura oggi chiusa ed esclude
La nuova struttura dovrà essere dotato di regole democratiche invalicabili essere flessibile e disponibile verso le mutazioni dei prossimi dieci anni
Ecco perché io considero concluso il ventuno aprile un ciclo della politica dei vi propongo dunque di convocare e via un'intesa con il presidente del Consiglio federale
Un'assemblea straordinaria dei Verdi nel più breve tempo che metta al centro dei suoi lavori la scelta del nuovo progetto dei verdi e il suo rinnovato corpo politico
L'articolo quattordici dello Statuto mi affida la rappresentanza legale dei Verdi dovere che naturalmente assolverò sino all'Assemblea straordinari
Da qui all'assemblea straordinaria siamo chiamati a decisioni di grande rilievo
Il Governo in cui saremo prenderà giorni le mosse
Il governo disporrà di un brand è stato di grazia Cento giorni forza è facile prevedere che già la ripresa in settembre si profila l'hanno difficoltà di facoltà per la gestione che si aggiungeranno a quelle
Imponenti delle emergenze
Quella della dislocazione
Quella della minaccia all'unità nazionale quella
Delle migliaia di esseri umani in cerca di sopravvivenza spinti verso le nostre coste
Si porranno ai Verdi problemi politici di governo e di lavoro parlamentare
Suggerisco di esercitare nel governo un'azione incalzante non solo tecnici
Nelle diverse responsabilità che avremo
Suggerisco di vigilare politicamente perché non abbia successo l'operazione centrista di dissolvenza e sostituzione di Rifondazione nella maggioranza politica che sosterrà il governo dopo l'inizio
A questo riguardo suggerisco che i Verdi con chi sarà disponibile e penso il nuovo ad impegnare Rifondazione si preparino ad elaborare con largo anticipo
Proposte legislative per l'occupazione e per gli impegni finanziari future
Questi tre anni con il verde mi hanno preso completa
In questa esperienza ho avuto molto spesso anche di aver dato
So che la responsabilità politica un prezzo umano alto
Ringrazio chi mi ha capito sostenuto ed aiutato
Mi preparo da qualche tempo la proposta politica di cui oggi Rio solo accennato
Proposta che sento nuove tempestività
Sono preso dalla febbre di lavorare al nuovo e solo ognuno grazie
Su su ringrazio Carlo Ripa di Meana per questa relazione
Che credo di dovermi fogli imitare soltanto a dire che ci consente di iniziare un dibattito vero
Dibattito vero e impegnativo
Noi abbiamo in questo Consiglio federale un tempo limitato abbiamo previsto che non ci sia soluzione che non ci sia interruzione
Ci sarà un servizio credo di
Vettovagliamento panini per l'intervallo
Io credo che noi dobbiamo iscrivere e adesso fare le iscrizioni a parlare e vedere dal numero di iscrizione a parlare
Se riusciamo in qualche misura io faccio una proposta del del genere
Se si riuscisse a contenere so di chiedere qualcosa quasi impossibile ma mi permetto di far fare di offrire questo questa proposta
Cioè che ci siano
S'un numero limitato di interventi perché gli interventi siano compiuti cioè abbiano un uno spazio di tempo
Congruo per svolgere un ragionamento
Perché se noi abbiamo cinquanta sessanta iscrizione a parlare
E dobbiamo dire che mettiamo un limite di tempo per chiudere i lavori questa sera a una certa ora per passare poi ad esaminare documenti conclusivi noi credo che avremmo spazio poi dividendo le ore per gli iscritti a parlare di pochi minuti
Credo che questo consiglio abbia bisogno forse non so come si può fare questo che io dico
Quindi problema è forse una soluzione si può trovare nel senso che nel momento delle iscrizioni qualcuno insomma anche non non che ci sia una delega di parola ma insomma un
Un'idea di magari anche cancellarsi a un certo punto dopo avere visto il quadro degli iscritti a parlare
Perché sì esamini illa il da farsi scusate scusate qui c'è
Avvocato così va be'
Se
Scusate
Così però noi possiamo forse
Maria no ma questo assalto o alla presidenza è inutile enorme
Collega Michele aveva eh ma va be'ma questo è infatti scusate vi sono scusate lasciate per Mattioli come
FIAT
Marchionne allora
Verrà scusate io chiedo di andare a posto e di riprendere i lavori
Se adesso scusate
Scusate scusate adesso pronti se comunque scusate allora scusate chiedo di prendere posto poi adesso ognuno verrà
Autonomamente perché altrimenti adesso questa folla non è possibile
Allora ci solo credo
Delle
C'è cardiologiche chiede per sull'ordine dei lavori allora gli do la parola anche se penso che questo spazio sull'ordine dei lavori non ci deve portare via molto tempo ecco
Allora io penso che debba e ci debba essere tra tutti i componenti del Consiglio federale un accordo sui tempi delle decisioni non possiamo far sì che come in è successo spesso in altri Consigli federali il tempo delle decisioni sia posticipato fino allo al momento nel quale la maggioranza dei consiglieri federali deve prendere il treno quindi il problema fondamenta io propongo questo che alle ore cinque
Alle ore cinque cioè alle ore diciassette di oggi pomeriggio si cominci la discussione sulle eventuali mozioni che sono state presentate eh sì la discussione sulle mozioni sia limitata interventi di cinque minuti in maniera da concludere i lavori del Consiglio federale
Entro le ore diciannove perché ho sentito che molti devono partire a alle ore venti alle ore venti quindi il problema è il rispetto e si tagliano si taglino gli interventi dopo le cinque quelli che sono iscritti e che non è purtroppo saltano tardano il diritto di parlare perché se no solo così si garantisce un minimo di democrazia sulla votazione che ha in indispensabile
Creano gravi sono vi sono altri sull'ordine dei lavori sì vi sono altre richieste magari perché non si dà non si dagli interventi finali ma si suddivide il tempo dalle dodici alle diciassette tra tutti quelli che risultano iscritti a parlare entro dieci minuti perché non è giusto che qualora che si alza adesso non può parlare più
Allora scusate adesso noi
Avremo numero se Procacci ronzii prim'i due
Allora scusate illa adesso la presidenza adesso
Durante il primo intervento
Che a norma di nostro regolarmente di dieci minuti
Tara farà i conti sugli iscritti e il tempo disponibile
Dopodiché faremo una proposta dei lavori tenendo conto mi pare di questa proposta che di cardiologiche credo la presidenza assume come orientamento quindi non tenendo a ribadire che sempre i consigli federali di questi di questa stagione
Hanno sempre si sono sempre conclusi con l'esame
E la votazione di documenti finali
Quindi non ci si è mai sottratti al voto di documenti finali
Il adesso se vogliamo poi questa volta a garantire un tempo di discussione adeguato anche ai documenti finali questo credo che potremmo farlo
Considerando appunto come base queste indicazione delle diciassette sì guardando i tre imprenditore vicino mentre in senso ovviamente il noi abbiamo previsto questo Consiglio federale la chiusura alle venti possiamo anche prevedere una chiusura alle diciannove e trenta se la maggior parte magari ci dice che i treni di grande lunghe
Sa hanno una partenza intorno a quell'ora e quindi credo che possiamo già stabilire che la chiusura del consiglio federale sia alle diciannove e trenta stabilito questo io penso che se noi stabiliamo per documento finale uno spazio che sia di un'ora e mezza credo che sia più che sufficiente
Però adesso verifichiamolo Gardi Ol loro piglieremo la decisione formale dopo l'elenco perché dopo il secondo intervento chiudiamo le iscrizioni a parlare perché ormai ne abbiamo talmente tante che non credo che ci sia il problema di aspettare più avanti e sulla base dell'organizzazione dei lavori vediamo se riusciamo a dare la parola a tutti India in relazione a questo punto allora
Io scusate
Sono adesso allora vorrei che qualcuno avvertisse il portavoce che inizia la discussione perché credo che debba ascoltare il il gli interventi di tutti anche se ci sarà sicuramente qualcuno che nelle brevi pause in di assenza piglio era nota degli interventi a riferirà i contenuti comunque chiedo allora
Chiedo comunque di avvertire il portavoce che iniziamo con una prima iscrizione che è quella di Anna Maria Procacci
Io estrema
Sì se adesso però c'è consentite Commendator significa
Considerazione
Brandiva Magnoli bisogna
Scusa ma cioè va be'adesso iniziamo coi allora la parola a Anna Maria Procacci grazie
Grazie a te Franco però avrei gradirei molto che il portavoce fosse presente su per ascoltare l'inizio della discussione russo anche se la mia sostituzione è stata portata dammi naturalmente ripetutamente
In tutti i luoghi di discussione che finora noi abbiamo avuto la possibilità ritenere e devo dire che l'appuntamento di oggi ha per me particolarmente importante
Ma come un primo momento di una grande discussione che deve vederci tutti protagonisti eletti non eletti anzi forse più dei non eletti che gli eletti non voglio ma come io considero in modo molto preoccupante il risultato che noi abbiamo avuto il ventuno aprile
Nel proporzionale e non sono confortata dalla valutazione dall'analisi politica di alcuni Dinoi non pochi che ci ricordano che noi abbiamo per la prima volta a responsabilità di governo
Che ci ricordano che noi abbiamo ventotto eletti ebbene cari verdi io ritengo che questi due elementi per quanto veri verissimi non siano sufficienti
Per minimizzare
Per come dire e riequilibrare quella che io considero una un sintomo molto gravi cioè che noi stiamo progressivamente perdendo il contatto con la gente
Io non condivido
Non condivido le analisi politiche che sono state fatte delle risultato elettorale non condivido in buona parte
L'analisi che è stata fatta dal portavoce
Se non nell'ultima parte nella sua relazione ma
Altrettanto francamente vi confesso che non condivido neppure
Le analisi che sono state fatte da altri
Amici veri
Perché credo che abbiano questo limite sono analisi
Tutte come direi dalla testa
Quelle che parlano soltanto con linguaggio
Di governo un governo di strategie di governo che non guardano più a quello che per me è importantissimo e cioè il contatto con la gente
La domanda che noi dobbiamo porci adesso con molta forza è proprio questa
Qual è il nostro rapporto con la gente qual è l'immagine che la gente ha dei Verdi quali sono i contenuti che noi non abbiamo saputo esprimere comunicare con efficacia che cosa dobbiamo fare
Chissà forse questa domanda mi viene spontanea tornando da un esperienza elettorale assai faticosa molto difficile
Che mi ha posto in stretto contatto con le esigenze della gente saltando forse anche tutto quello che è
A volte il limite della nostra vita istituzionali cioè il rischio di un progressivo allontanamento da quello che i cittadini sono da linguaggio che parlano da quello che i cittadini vogliono anche dai Verdi
E credo che in questo senso io possa essere in grado di indicare anche se in un tempo circoscritto perché penso che tutti abbiamo il diritto di esprimerci stamani
Indicare alcune delle cause di questa nostra perdita di ter Reno
Che sono ne indico soltanto alcune per motivi di tempo
Una causa di ordine di gestione politica
è una causa di ordine culturale
Gestione politica io ritengo che abbiamo compiuto progressivamente il grosso errore di una chiusura
Chiusura politica a tutti i livelli in particolar modo sì a livello centrale ma anche locale da due anni io ho tentato in un modo anche come dire forse poco poco evidente per il livello nazionale
Di battermi contro queste tentazioni di chiusure locali
Tradotto questo significa che spesso noi ci scontriamo
Laddove avremo grandi potenzialità sul territorio
Su
Una gestione ci scontriamo color contro la gestione verde
Chiusa che impedisce l'aggregazione e l'entrata di forze energie fresche
E che a volte anzi ha esercitato un ruolo centrifugo allontanando quelli che possono essere grandi interpreti cultura portatori di cultura ambientalista
Io potrei fare tutta una serie di citazioni di luoghi
Di comuni dove noi scontiamo paghiamo questi prezzi io ritengo che questi tappi noi dobbiamo farli saltare ci deve essere da parte nostra la voglia di voltare pagina
Facendo come dire abbandonando una politica di controllo e di chiusura
Anche ottusa rispetto a quella che è la grande responsabilità che noi ci siamo voluti assumere e cioè la responsabilità di essere portatori della cultura della filosofia ambientalista
In questo modo noi potremmo aggregare ma non siamo nati forse così con una grande capacità di aggregazione sul territorio l'abbiamo persa in gran parte il secondo elemento che io vedo come causa nella nostra quanto meno grave situazione di stallo e quello di un limite culturale
Diciamolo francamente io almeno la vedo così noi abbiamo messo da parte la nostra capacità di speculazione
Di elaborazione culturale anche gli idonei saremo chiamati con forza
Proprio in primis da quel grande principio di e il binomio vincente del domani dell'oggi di occupazione ambiente
Che anche grazie alla nostra azione si sta facendo sempre più largo nella cultura contemporanea noi abbiamo ci siamo seduti anche su questo ambito di elaborazione culturale
E non lo dico casualmente perché ricordo che in diverse appuntamenti nazionali assemblee nazionali
Con pochi altri per la verità di abbiamo ricordato abbiamo ricordato al portavoce che peraltro non ho il piacere di vedere qui
Quanto fosse importante riprendere il forum quello che essi rappresentavano non soltanto come elemento di incontro e di scambio ma come elemento di approfondimento proprio della cultura verde
Ancora
Io ho ritrovato questi elementi di chiusura e di stanchezza in qualcosa di particolare
Che mi ha molto colpito che poi è sempre stato è stato confermato dalle elezioni del ventuno aprile la nostra incapacità di affrontare un problema come quello della
Dell'aumento dell'assenza delle donne dai Verdi
Né ci ricordiamo di questo soltanto quando citiamo le statistiche e diciamo il sessantasei per cento dell'elettorato dei Verdi è composto da donne
Allora sarebbe stato un mostro dovere interrogarci sull'allontanamento progressivo di tante donne dalle fila dei Verdi
Questo doveva essere un elemento ridiscussione forte per tutto il mondo politico italiano se è vero che oggi nel Parlamento della tredicesima legislatura
Le donne sono state se non decimate quantomeno respinte molto indietro siamo un terzo di meno rispetto al passato questo è un grosso problema di mancata rappresentanza
Che noi non abbiamo voluto affrontare
Che fare
Rivolgo questo questo mio Breve
Non è un decalogo ma alcuni punti all'attenzione del portavoce aprire l'apertura con la revisione delle situazioni locali
Con lo stabilimento di nuove regole autenticamente democratiche
Facendo saltare statuti vecchi arrugginiti che chiudono l'apertura è una grande scelta politica certo ma si può fare se voi ci credete se noi ci crediamo se nessuno vuole continuare davvero a vivere
Sulla sua rendita politica
Ancora
Ridurre progressivamente quello che è il ruolo della federazione
Privilegiando con forza tutto il principio delle Autonomie locali di un autentico federalismo anche dal punto di vista finanziario e quindi permettendo che ci sia a livello regionale
Una un forte impulso la forte autonomia nel nostro lavoro sotto tutti gli aspetti forse questo porterebbe ancora maggiore motivazione nel nostro lavoro
Tempo
Discussione grande discussione
E quindi assemblea nazionale straordinaria va bene
Ma una grande convenzione nazionale per parlare con tutti in primo luogo con le associazioni con tutto quel mondo ambientalista che oggi non si ritrova più con noi
Assemblea nazionale straordinaria grande convenzione dei Verdi queste sono a mio parere due delle priorità
Importanti imprescindibili per il rilancio della nostra progettualità
Ma io vorrei dire anche un'altra cosa e lo dico al portavoce con molta franchezza come gli ho parlato finora e lo dico a tutti voi che siete qui stamani
Ritengo che noi dobbiamo essere
Se vogliamo fare questa svolta chi lo ritiene necessario e non mi pare che si tutti si andrà Corno su questo dobbiamo essere capaci di una grande politica di conciliazione
Sono particolarmente stufa dei conflitti che sono stati un elemento dica un forte nel declino dei Verdi nella stanchezza dei Verdi
E credo che questo spirito di conciliazione debba impedire che d'ora in poi si parli ci si muova si voti si decide e si presentano si presentino mozioni
Sempre in nome dell'antico principio del l'una parte contro l'altra e questo superamento di faziosità che noi dobbiamo oggi operare questo io richiedevo al portavoce
Questo io richiedevo nel novantatré al portavoce
In cui riconoscevo grandi doti
Il ministro dell'ambiente l'avevo avuto questa possibilità di essere in Senato di lavorare con lui benissimo come ministro dell'ambiente
Scegliendo Carlo come portavoce io proprio questa richiesta faceva d'uomo sopra le parti
Capace di per ricondurre la nostra colpevole faziosità nostra litigiosità nell'ambito del grande compito che ci siamo
Assoluti perché essere verdi per me essere qualcosa in più anche nella quotidianità
Ebbene io questo
Spirito di conciliazione nonno ritrovato nella pratica politica da tre anni a questa parte
Io questo forze
Oggi voglio sottolineare per dire anche che cosa voglio per il futuro dei Verdi che sono stati gran parte della mia vita
Io per il futuro dei Verdi voglio capacità di volare alto di una progettualità alta di nuovo di una forza di una capacità di lavorare insieme badate che se noi perdiamo questa scommessa
Sto per chiudere perdiamo anche la possibilità di dare gambe forti al nostro progetto politico perché non credo che le altre forze politiche gli avrebbero nella volontà nella capacità di farsene carico
E chiudo il rapporto con le associazioni
Che io non condivido quello che Legambiente ha detto Dinoi le polemiche che ci sono state anche perché io non ho nessuna intenzione di vedere dei capri espiatori
Né oggi né mai
Ritengo che ognuno debba semplicemente assumere le proprie responsabilità noi dobbiamo ripensare il rapporto con le associazioni completamente però non posso neanche condividere un atteggiamento come quello che c'è stato polemico furiosamente polemico dimenticando che poi tra noi
Gomito a gomito nelle istituzioni molti di coloro che ci hanno rivolto queste accuse sono protagonisti del governo dei verde in tante città ecco con molta sincerità ma anche vi assicuro
Con molto con molta preoccupazione io mi rivolgo questo messaggio credo che noi siamo ad una svolta
Senza alcuna retorica c'è una grande aspettativa ancora da parte della gente verso quello che noi possiamo dare solo noi lo possiamo dare pur nell'ambito di un sistema maggioritario cultura visione della vita coerenza entusiasmo capacità di ascoltare i problemi di dare risposte
Spero che questo sia il primo momento verso questo cammino grazie
Grazie Anna Maria Procacci
Io adesso leggo gli iscritti a parlare
Se ci sono alcuni che si sono hanno pensato di essersi iscritti e questo non è accaduto per la confusione lo diranno
Singolarmente
Ronzino Ivo Rossi Canesi Cavaliere
Polistena mai nel listino Paone Sciarra Manconi Cima Crippa Scalia Callegaro De Luca Bonelli Marco Boato
Manca Silvestri Gardi Ol
Mattioli Fava Bin nel Pecoraro Ronchi Cardamone Ripamonti cammino Pignatelli
Apuzzo
Galletti Praderi Franci Masciadri Corleone Giarrusso Stefano Boato Golinelli Turroni romani
Scarpi ti Giuliani
Lomelo ma Oval piana Camilla stola Giovannini Pieroni
Se ci sono altri
Chi vuole iscriversi a parlare lo dica ora o mai più
Potrà forse intervenire Franco no nei
Ai doc nella discussione dei documenti finali
Quindi chiedo se ci sono comunque per non fare adesso alzate di mano entro la conclusione dell'intervento di ronzio chiudiamo le iscrizioni a parlare con questa iscrizione a parlare
Arriviamo intorno alle diciotto e trenta
Ovviamente diciamo che avremmo poi un'ora per
Presentare votare i documenti finali possiamo anche cercare di accelerare
Io penso che dopo un po'forse non tutti riusciremo a essere originali e questo forse consentirà di essere più brevi o di rinunciare a parlare
A un certo punto comunque tireremo le somme quando saremo più avanti allora la parola a ronzio
Grazie a grazie io credo che adesso il limite dei dieci minuti deve essere è fatto rispettare
Tassativamente
Dopo Ivo Rossi
Comincio
Va
Bene ma etti De Benetti dopo
Regolari dei sì sì c'è Pecoraro come
Dieci minuti
Vado Sacco ci sono ancora comincia
Devo dire che della relazione di Carlo ho apprezzato
La la richiesta di vedute di prospettive
L'intelligenza di alcuni passaggi devo dire che però
In quello che doveva essere quella parte che mordeva
A parte che dava indicazione soggetto politico penso che ci siano parecchi elementi di inadeguatezza
Parto
Dalla questione dell'Ulivo ovviamente vado per punti perché dieci minuti
Sono dieci minuti
Ancora nella relazione io ho visto un'analisi dell'Ulivo in cui i Verdi sono in qualche modo da sull'uscio
Siamo ancora sull'uscio decidiamo se questo Lucio lo teniamo aperto meno per Rifondazione
Io non voglio fare l'usciere dell'Ulivo io voglio fare il protagonista dell'Ulivo
Solo se noi facciamo i protagonisti dell'Ulivo riusciamo a sfuggire alle forze gravitazionali delle grotte grossi partiti se no per forza noi proprio nel momento in cui e non ci daremo il massimo della nostra autonomia avremo il massimo della nostra subalternità
Il risultato elettorale è stato insoddisfacente per quello che riguarda la parte proporzionale
Che è stato insoddisfacente ma è la fotografia reale
Del nostro soggetto politico
Dei limiti e quel soggetto politico a nel suo gruppo dirigente nazionale ma anche e soprattutto in quello che la sua realtà
Nelle regioni nei comuni
Abbiamo un soggetto politico che ciò che di più autoreferenziale con la politica secondo me italiana abbia prodotto
Da molto tempo in qua
Ho apprezzato da questo punto di vista nella relazione quel passaggio sulla casta dei bramini
è vero io continua immaginarne spesse volte le assemblee le procedure dei Verdi come il concetto della fila
Siamo tutti in fila tutte che credono scorre scorre perché prima o poi un posto davanti febbraio istruzione si libera
Allora se questa è l'analisi che facciamo bene dobbiamo riuscire a cambiare rotta io ormai son tenuto molte volte in questi consessi devo dire non sono mai stato un basista però sono anch'io sinceramente preoccupato cioè non ho mai detto
Turnazioni quindi ci sono i deputati cose questo tipo però io sono preoccupato siamo un soggetto politico in cui gruppi dirigenti sempre di più sono fatte da gente che comunque in un modo o in un altro di Verdi vivi ad esempio Porta a casa lo stipendio e questo è un problema problema che dobbiamo uscire con serenità senza demagogie senza demagogie ha superato
Abbiamo fatto secondo me degli errori politici gravitano che ci hanno portato l'insuccesso è troppo insomma
Noi abbiamo per molto tempo ho pensato che esistesse una strada una parte di noi ha pensato che per molto per molto tempo che egli stesso una strada che permetteva ai Verdi di non entrare nella coalizione dell'Ulivo questo bisogna Decio francamente certo appunto questa strada risultata assolutamente impraticabile
Secondo me proprio per l'esistenza della casta dei bramini
Perché alla fine quando si doveva rischiare il vero
Nessuno ha voluto rischiare
Allora se quella posizione aveva una dignità
E io gliela riconosco magari non ero non ero d'accordo però gli do tutta la dignità del mondo quella posizione
Poco dignità avuto poi il fatto di far finta e con la posizione fosse praticabile continua agita la quando si sapeva benissimo che poi li saremmo andati a morire
C'era una sfiducia profonda nell'Ulivo
Cioè non sento tante volte
Perdente
O io non sono di quelli che era convinto che fosse vincente
Però quando si sbagliano le analisi poi dopo bisogna perlomeno critica si prendere le conseguenze del caso
Devo dire che tutto questo nelle polemiche sulle associazioni eccetera eccetera l'impressione che i Verdi non sono stati soli a scommettere cioè hanno scommettere appieno sulla vittoria dell'Ulivo c'era anche chi aveva scommesso sul pareggio
Ci governi tecnici
Nato grave errore nostro è stato quello che ci portiamo aiuto per la storia proprio per la nostra autoreferenzialità non è colpa di Tizio o di Caio
E quella della nostra capaci di incapacità di definire alleanze
Proprio perché autoreferenziali facciamo una fatica micidiale a trovare dei punti in cui noi stabiliamo delle alleanze serie con altre forze politiche ma attenzione anche con l'associazione e quindi io da vecchio militante di Legambiente voglio dire alcune cose
Faccio azioni e partito dei Verdi
Hanno ovviamente dei ruoli diversi
Lo i diversi corrono intorno a delle linee che sono frastagliate e di non facile definizione con le accette sono definibili con dei bisturi
Perché io certo certe volte sento
Delle cose in cui sembra che ci siano associazioni che sono i lavoratori al braccio
E vede che sono i lavoratori veramente se qualcuno ci mette questa la ma qui è meglio che la dimentica perché non c'è nessuno che è disposto in questo Paese a fare lavoratore del braccio per nessuna mente
Ognuno può e cercherà di rappresentare se stesso dall'inizio alla fine
Vengono dice Legambiente di consociazione leader del al due virgola cinque per cento sono un limite dell'ambientalismo
Per l'ambientalismo e i Coppola se questo sia vero
Però secondo me l'associazione devono fare una grossa autocritica in questo né sembra fortemente sbagliato quando leggo l'associazione qui aveva ancora ragione Carlo l'associazione io ritiro la delega di Vieri prima di tutto perché è vero non solo che il prisma neanche Legambiente niente gli altri questa delega ma mai data e giustamente non hanno mai dato ma le associazioni hanno perso del terreno quando si sono appiattiti ai Verdi secondo me quando hanno saputo coltivare la loro trasversalità
Io penso che la cosa più stupida che uno possa pensare che nei Verdi ci possa essere una componente di un'associazione
Da che mondo è mondo sono nelle associazioni che ci possono essere delle componenti di forze politiche
Da che mondo è mondo
Voglio chiudere devo chiudere anzi allora io penso che le cose che ho detto ci hanno portato ad avere un livello di crescita molto bassa nei riguardi dei lettori io dico la verità la campagna elettorale l'ho fatta
Mi sono trovato davanti a un muro
Per molti amici
Quali avevano grande entusiasmo nell'Ulivo
Sapevamo il lo ve lo vedeva come la battaglia tra il bene e il male diciamocelo francamente
E dividevano i Verdi come i disturbatori come disturbatore del manovratore
Non abbiamo capito l'entusiasmo che c'era nell'Ulivo e che poi si è tradotto nel fatto che la somma dei voti l'Ulivo è maggiore la somma dei voti singole forze politiche e non siamo stati capaci di cavalcare di essere dentro di essere sulla sulla locomotiva
Abbiamo fatto gli uscieri
Io penso a questo punto che ci vuole un segno di discontinuità forte
Questo
Distanza de uscire un segno in cui i Verdi cambiano pagina
Saranno poi le mozioni che definiranno come però questo segno ci deve essere ed essere forti
Sia sul gruppo dirigente sia sulle nostre regole
Io non accetto di andare ancora a un percorso assembleare fatto di assemblee fatta liste Casula
Con Regolamento con regole incivili
Io penso che bisogna andare a un grande incontro di stati generali dell'ambientalismo in cui si cuce rapporto con associazioni in cui si si si apre se noi noi potremo fare tre mila assemblee tre mila assemblee con queste regole con questa logica il risultato sarà sempre lo stesso
Sarà sempre questo
Perché semplicemente cambiamo l'ordine dei fattori ma non cambiamo le regole
Di questa di di di questa logica grazie
Grazie
Adesso De Benetti intanto dico che si sono iscritti De Benetti per favore si sono iscritti alcuni che non sono consiglieri federali quindi è ovvio che chi non è consigliere federale slitterà perché la dobbiamo dare la prevalenza a gli la precedenza
Oggi è così
La per la precedenza ai consiglieri federali io penso che comunque sei non ci sono alcuni che fra di loro
Si si cedono un po'del tempo o comunque o rinunciano a parlare credo che a un certo punto qualcuno non potrà parlare
E li sposteremo sulla seconda fase del dibattito come già prescrizioni nel dibattito sulle mozioni perché altrimenti non ce la facciamo con i tempi comunque De Benetti
Ho ascoltato con grande attenzione la
Introduzione generale al dibattito di Carlo
Avevo letto e sentito ascoltato riflettuto anche
Sulle critiche
Che sono apparse in questi giorni di campagna di
Giorni postelettorale dopo il ventuno di aprile
E debbo dire due cose di ordine più che altro di metodo che di contenuto
Nel senso che
Mi riconosco in dalla gran parte nella sostanza della sostanza politica
E di metodo
Di come dire dell'introduzione ma anche in parte della replica Di Carlo
A me pare amici che alcune critiche o il nocciolo di alcune critiche fatto dopo il ventuno di aprile
Sono legate o siano legate a momenti già passati
Dei vertici
Siano legati a tempi e della politica delle procedure della politica
Interna corporis di un qualche anno fa o di diversi anni fa
Non fuori tema ma fuori del tempo che è trascorso fuori della politica il vero deve e fuori e dentro dei vs
Allora i Verdi quando siamo nati erano un da un punto di vista giuridico istituzionale legati come dire al sorgere di una società di fatto Massimo Nocita semplice
E si sono attrezzati così
Ho da un punto di vista della politica generale eravamo siamo attrezzati si siamo formati all'interno di una monoteismo anzi Monet matita ambientalista
Non è più così da diverso tempo
E discutere di queste due cose
La nostra critica credo sia sostanzialmente sbagliato
Secondo elemento di metodo
E che io trovo
Che nel momento nel quale per la prima volta non soltanto Roma
Sinistra italiana ma la nuova cultura del nostro Paese e le sue tradizioni migliori
E i Verdi italiani vanno al governo del nostro Paese sia come dire autolesionista in termini gergali sì riduce il potere contrattuale dei vertici
Se volete non è questo che mi interessa ma toglie una possibilità in più
Di essere capaci di determinare degli indirizzi nuovi della politica dal Governo proprio in questi momenti e che questo sentiamo da letta a quello che si intuisce si percepisce che c'è nella cronaca dell'agenda politica peraltro così brutte così viziata anche del nostro Paese
Certamente è giusto avere spazi di dibattito legittimità assolutamente con ogni franchezza e con ogni durezza ma mi chiedo se questo faccia parte
Degli oneri di un'etica in una
Carlo in questo momento la questione dei Verdi tedeschi
Ha difficoltà dei veri italiani è in qualche modo è diversa è simile anche lì c'è grande nonostante siano quasi la terza forza politica in Germania c'è grande difficoltà di von alleanza con l'asse di UFO imponente impossibile e la stessa difficoltà di farla corresse perché quindi una grande difficoltà che i Verdi hanno trovato e che troveranno e per quello che la puntuale al al notazione politiche Dahrendorf dice che potrebbe anche essere iniziato la parabola in the indica dietro
Se non c'è un capovolgimento culturale anche per quanto riguarda i nostri amici
Ecco quello che voglio dire è questo
Siamo di fronte a una consapevolezza nuova dobbiamo averla a me pare impossibile di che non siano che non siamo capaci di vederla in questa fase ma come siamo di fronte a una trasformazione globale degli eventi del mondo
Siamo telefono di fronte un passaggio epocale siamo di fronte a un sistema politico concetto politico che è cambiato completamente in questi anni siamo di fronte a un sistema di rappresentanza democratica modificato il sistema maggioritario
Siamo in presenza di idee nuove siamo in presenza di analisi che sono anche molto vicine alla società sostenibile ricordo nostra citato purtroppo
Solidarismo socialista di di di di di dialogo se vi ricordo il gruppo di Lisbona che elabora
Idee valori e persistenza e vicini alla città sostenibile
E lui dobbiamo non guardare ciò che sta succedendo dobbiamo ancora preoccuparsi interna corposi de anche delle nostre beghe non immuni e noi innocenti nessuna dei problemi che fare
Io credo che in questo momento primo pilastro
Va sostenuto solidalmente il governo no dell'Ulivo e i rappresentanti di governo nell'ambito dei referti
Certamente invitando alla moderazione non lo moderatismo né interessi diffusi
Certamente cercando di farsi ritrovare Macchi nemiche trasversali nella politica da sta sostenibile con pochissimi noma netti e precisi e con questa capacità
Ed è possibile trovare né io indico soltanto una questione che mi sta a cuore per averla seguita da quindici anni e che anche il radicamento della mia coinvolgimento nell'ambito dei vertici separare la questione settentrionale cioè si parla della di una nuova questione meridionale cioè eccome fatto bene Violante adito nella nella discorso di apertura con presidenza della Camera ma c'è anche una questione dei cittadini di una nuova cittadinanza europea e italiana
La a esplicitata la questione immigrati di consumatori degli utenti di degli di coloro i quali sono i diritti delle persone in quanto tali
Di una scomparsa del cittadino la questione dei cittadini
Io sono andato per questo per esempio l'ambito dei vertici credo che questa questione potrebbe essere capace di nuovi e grandi consensi terzo pilastro chiuso Franco credo che la nostra tenendo ferma la nostra ragione
Sociale verdi e ha fatto bene concludere con questo Carlo dobbiamo trovare il momento per adeguarla a nuove alleanze politiche e a nuove Patti credo a un nuovo patto federativo mai come in questo momento pur essendo stato critico qualche volta nel passato trovo
Che giudizio e l'espressione profetica viale che s'siano molto giusto sarà naturalmente sciogliete coagulare sarà difficile sarà molto difficile trovarne le strade ma questo è anche l'angusto sentiero
Che ci può interessare ci deve interessare fuori delle beghe interni non di cui nemmeno Legambiente chat me lo dire è immune non è stata immune
Con il pieno ascolto da cui dobbiamo ha una grande sensazione che è capace di grande capacità elaborativa guardare il futuro questo è li investe
Il l'intento con cui volevo portare un contributo al consiglio federale dei Verdi guardando il futuro mai investendolo tutto nelle nostre capacità di complicità collettiva per una soddisfazione
è una grande soddisfazione per la sconfitta se vogliamo in parte annunciata ma come una crisi nel senso semantico della parola cioè di riflessione sul momento chiuso ed una nuova fase che può trovarci davanti con maggiori soddisfazioni maggiore capacità di vedere a società sostenibile dare i suoi primi vagiti
Grazie la parola Canesi
Io non mi eserciterò
Nonostante credo possa avere anche qualche diritto
A giudicare da la mia vicenda sul tiro al portavoce o sul tiro A uno all'altro ecco io credo che la crisi debba riguardare un po'tutti noi e la vicenda elettorale
Debba farci fare profondo autocritica a cominciare da da questi si quindi da tutti è chiaro che chi ha maggiori responsabilità dovrebbe farne di più ed essere anche conseguente e per questo Carlo che io non sono d'accordo
O perlomeno non condivido in pieno queste valutazioni perché se è giusto affrontare il tema della crisi del movimento ecologista partendo dall'Europa
è anche vero che credo che queste elezioni l'abbiamo dimostrato dobbiamo soprattutto affrontare i nostri problemi interni con molta onestà con molta pacatezza per vedere se davvero vogliamo rilanciare quel soggetto che nel finale del tuo discorso tu dicevi di voler rilanciare e credo che sia impossibile
Rilancia del soggetto diritti sulla federazione
L'idea di se non affrontiamo anche alcuni nodi alcune questioni concrete e che poi sfiorano anche sfociano anche nel personale e credo che la mia vicenda quei né si è anche sì anche emblematica ma non voglio farla lunga perché non chiedono commiserazione di nessuno
E quindi affrontare in concreto i motivi di questa crisi
Di questo decoro di questo crollo elettorale che ci ha portato nonostante i dati che tu lo riporta via il nostro minimo storico perché non dobbiamo dimenticarci che due anni fa
Non eravamo presenti in tre circoscrizioni se vi ricordate Lombardia Sicilia una parte Lazio due anche questo dovrebbe farci riflettere
Io non credo che riusciremo a risolvere problemi la Federazione dei Verdi se ci arrocchiamo in una difesa dell'organizzazione in quanto tale del soggetto dei Fed della federazione di Verdi
In quasi in contrapposizione dalle associazioni
Chi vi parla è stato fondatore della Legambiente nei primi anni ottanta nella propria realtà locale nello stesso tempo anche della lista di dirti e come me credo che la maggior parte di voi bene o male abbia a che fare con l'associazionismo quindi è chiaro che l'associazionismo fa parte un pochino del nostro DNA è chiaro altresì che va vanno mantenute anche le le gli ambiti per carità ed è giusto che un soggetto non travalichi nell'altro però non non dobbiamo dimenticarci questo io credo che i verbi senza la linfa vitale dell'associazionismo abbiano ben poco abbiano ben poco futuro e quindi io non voglio indagare sulle responsabilità che ci sono netto sia dall'una che dall'altra parte c'è sia dalla parte la Federazione dei Verdi se da parte delle diverse associazioni su questa di questa divaricazione però se ne siamo una forza politica responsabile che può continuare a portare avanti i temi dell'ambientalismo in maniera seria dobbiamo comunque affrontarlo il problema anche se le responsabilità non sono nostre dobbiamo affrontarlo
E spiegarci i motivi e comunque cercare di recuperare io in piccolo e quello che ho cercato di fare sia nella mia breve esperienza parlamentare sia in precedenza e continua a farlo tuttora militando sempre nelle associazioni e nello stesso tempo facendo anche attività dei diretti
Nonostante non vi neghi
Che le ultime vicende mi abbiano alquanto disgustato soprattutto riguardo al futuro dei verbi al futuro mio dentro e dirti perché poi c'è affrontare anche un'altra cosa cioè noi Verdi non siamo solo innovativi per quanto riguarda la nostra proposta ambientalista le nostre idee che sono ancora straordinariamente attuali e nessuno ci eguaglia
Il problema è un altro me li sono sempre stati anche fautori De Benetti ora parlava di diritti dei cittadini dell'ecologia della politica della trasparenza e tutto scusate signora scendo pone personale che poi è politico ed è paradigmatico ma come è possibile che
Un parlamentare un ex parlamentare
Venga a sapere
Riceva una lettera dal portavoce della forza in cui milita quarantotto giorni dopo la designazione là non la su la sua non designazione
Cioè come è possibile che nessuno di quelli che io considero peraltro non sono militanti ma anche amici
Compagno oltre che compagni anche amici nessuno di quelli che era al tavolo
Che rappresentava l'idea di abbia sentito il dovere di telefonare a Cannes esiti riguarda nota abbiamo candidato perché sei brutto sporco e cattivo
Cioè io accettavo cioè non è che io aspiri per forza una poltrona perché per fortuna o altre risorse anche economiche perché faccio l'insegnante mi dà anche soddisfazione
O altre risorse anche intellettuali perché continuano a fare l'ambientalista anzi da cui in questo questo mese qui ho ripreso anche un po'di passione su molte questioni locali cioè io pretendevo solamente credo che sia doverosa in una qualsiasi forza politica non dico nelle messi nell'ennesima anche nel Ku Klux Klan una motivazione
Una moltitudine guardano che abbiamo candidato perché sei
Non non ci andavi bene c'è
Sai certe giustificazioni Carla quarantotto giorni dalle decisioni non mi sembrano molto
Consistenti oltretutto molto molto veritieri e molti molto fondate anche perché in questi quarantotto giorni non solo io ma molti amici che sostenevano la mia candidatura si sono informati anche su come andate le cose al tavolo e purtroppo hanno constatato che certe tue affermazioni erano in contraddizione con le con quanto loro avevano
Rilevato
Quindi io non mi soffermo oltre su questo c'è anche un dossier che la Federazione dei Verdi ma se Carrara fatto peraltro altra cosa il giorno delle designazioni una federazione provinciale che ha un discreto numero di militanti che credo che sia significativa nel panorama politico italiano non so se qualcuno si ricorda la fanno tanto una cosina così
O altri delle care delle Apuane le navi dei rifiuti tossici reparti una credo che sia significativa nell'ambito italiano per il territorio lì
In una giornata ci sono stati nostri compagni che hanno telefonate in federazione per chiedere motivazioni chiarimenti nessuno ha trovato il coraggio la forza e la voglia di rispondere vi dico solo una cosa simpatica
La SIP un mese fa la tele come ci ha mandato un telegramma alla nostra federazione
Dicendo che cosa è successo il dodici marzo perché c'era stato un a un un aumento eccessivo di telefonate e pensavano che ci fosse un centoquarantaquattro collegato con noi vi dico solo questo vi ringrazio e scusate
Cavaliere
Ma io
Vorrei dire
Vorrei dire tante cose
Io anche la difficoltà di dirle
Da dove nasce questa difficoltà questo
Questo paradosso
Dei dei Verdi italiani
Nasce da da parte di che
Un'ora fa
Ha ascoltato la la relazione del nostro portavoce
E la condivido appieno
O almeno in gran parte nei punti fondamentali
La luna ritiene la propria linea politica e quella e la linea politica con cui cerca diritti di agire nella nella propria esperienza
Ed è la stessa linea politica che ha ricevuto
Negli anni scorsi nel mille scorsi nei Consigli federali varie volte nelle le mozioni di consenso
Della del consiglio federale o dei vari consessi che che che si trovavano a a confrontare
E il paradosso
Di di di non vederla applicata
C'è questa la il paradosso che che che ho vissuto in un in questi mesi perché credo che l'abbia esemplificato molto bene ronzio
De della Lombardia quale
Qual è stato non dappertutto e non sempre però in genere illa il movimento dell'Ulivo
Che ha generato degli ASPI delle aspettative dei dei dei nuovi de de nuovi protagonismi
E dove non è stata chiara la nostra aveva la nostra posizione
è stato fondamentale
è stato fondamentale per noi
E lo ricordiamo bene a all'assemblea di Roma
I sette punti cioè noi abbiamo sintetizzato in sette punti
Il nostro dissenso programmatico
Non che Prodi avesse la faccia da salame programmatico
Da
Programmatico con l'Ulivo abbiamo letto i Verdi si caratterizzano per la loro storia per la loro tradizione per il loro per la loro esperienza proprio per questo la nostra collocazione strategiche lì ma non possiamo sull'alta velocità sul su tutte le nostre sulla scuola può su queste cose non possiamo trascendere perché sarebbe come uccidere le nostre i nostri sogni alle nostre speranze
Siamo andati avanti
Di colpo
è iniziato il tavolo delle trattative per i collegi
Abbiamo dato per scontato
Che questi sette punti fossero stati assunti
Dalla coalizione dell'Ulivo almeno da quella che oggi Carlo
Ci dice
Ancora un'incerta definizione qualcosa del genere ancora un'incerta definizione di questi che in termini concreti vuol dire non sappiamo se se queste cose ci sono sì ci sono non ci sono
Ecco allora
Questo è il è è il nostro problema questa nostra va politica
Anche di alto respiro che ci ha dato l'esperienza con fra loro Ripa di Meana
Non sia gestita fino in fondo
Questo è il primo aspetto
E poi una forma organizzativa
Carlo ha fatto bene a a a richiamare questo dualismo ma questo dualismo è stato sciolto
Sciolto
A assorbente poi a a a Cava Cava dei Tirreni no a insomma Forte dei Marmi
Questo dualismo è stato assolto
Con la sola
Con la sola
Opposizione
Con tutto il gruppo dirigente tutto
Il gruppo dirigente d'accordo OLAF l'opposizione di di di una parte della cosiddetta base lombarda è comunque di chi diceva il vero che dobbiamo andare oltre a questa forma organizzata disordinate eccetera ma la dobbiamo fare dentro il nostro percorso dentro la nostra storia dobbiamo andare avanti invece è stata fatta si è passati dagli undici coordinatori dagli undici coordinatori al portavoce unico
Quindi noi abbiamo avuto nel nostro Statuto abbiamo il il portavoce unico
E questo consesso invece non c'è niente
Nonostante noi già allora dicemmo ai imponendo il gruppo di coordinamento ti ricordi Corleone imponendo il gruppo di coordinamento perché ci sembrava che una un consesso come quello insomma il portavoce
Che si confronta settimanalmente quindi ogni quindici giorni
Una forma di segreteria sia una cosa di questo tipo potesse essere un rapporto e questa cosa ha determinato ha determinato
La la democrazia telefonica di Corleone una nuova forma
Una nuova forma di di forma di forma democratica di organizzazione del partito
E altre cose e altre cose che altre cose che ci fanno c'è annoverano tra le forme organizzate tra le forme organizzate meno democratiche del nostro Paese non per colpa di rito
Per colpa di uno status tra le forme democratiche meno del di organizzate meno democratico questo dato di fatto
è un dato di fatto
E allora io non so
Perché non sono un un grande lavoratore un un esponente di rilievo dei Verdi una grande mente non so
Quali siano i percorsi futuri che noi dobbiamo che noi dobbiamo averne credo solo lo dicevamo
Uno dallo sintetizzava gli abiti Albiol
Che noi dobbiamo fare in questo momento il nostro la nostra esperienza deve fare in questo momento un bagno di democrazia un bagno di democrazia un grande confronto nella società
Per interrogarsi e andare avanti
E credo che per fare questo
Carlo
Che mi dispiace dire queste cose perché io stimo che voglio bene a Carlo Ripa di Meana debba smettere di fare la foglia di fico dei Verdi italiani grazie
Allora io per la prima volta mi sento fuori posto
Fuori cioè non a casa mia in un ambito che probabilmente ero diverso da quello che in questi anni nove anni io con altri amici abbiamo pensato teorizzato anche sognato
Ho sentito la relazione di Di Carlo
E dico con con affetto e con franchezza che non condivido proprio nulla
Non condivido proprio nulla perché
C'è una soluzione di continuità
Comunque Progetto con un percorso e la cosa diciamo più
Più grave credo Carlo che si doveva fare nella relazione e non si è fatta
E quella dell'assunzione di responsabilità
Per il fatto che per la prima volta né i Verdi io dico per la prima volta anche se il percorso e il primo a a farmene colpa proprio sono io che un po'ero quello che in questi anni ho sempre cercato di fare il guardiano sia qui che nella mia regione di certi processi
Però per la prima volta un potere incontrollato
Assolutamente invalicabile ha caratterizzato la scelta di questa federazione possiamo dire
Che si è concentrato nelle mani di pochissime persone due o tre alcune non elette da nessuna assemblea ma autorizzare da De Carlo
Autorizzata da tre e quindi sì determina quello che io ho e almeno questo cari amici consentite
Io ho sempre detto
E mi ricordo quando Ugo Stille facendo scrivere l'articolo sul Corea detto questa è la cosa più interessante di un partito io ho sempre detto che gli organismi della Federazione non possono essere organismi istituzionali
Non possono essere deputati
Perché noi abbiamo avuto quello che era nella stessa logica di queste scelte altro che grandi strategie politiche prima considerate i rapporti
Oggettivi automatici che costituiscono un partito e poi vedrete che avete anche un'ottica per capire le scelte politiche e questo rapporto con l'Ulivo che doveva essere così ma in realtà sembrava che fossero tre o quattro strategie ma era una era il rapporto organico l'accettazione perché non poteva essere diversamente data la presenza di deputati negli organismi dirigenti e di deputati che purtroppo sono divise sono divisi in due blocchi diciamo che si fanno una guerra senza quartiere ed è logico quindi che alcuni deputati che hanno potuto determinare le candidature
Hanno agito in maniera amicale
Alcune cose molte scandalose e comunque non mi voglio soffermare su questo sono accaduti in Lombardia sono stati scelti gli amici
Sono stati scelti gli amici la scelta amicale penso la cosa più assurda con geometrica precisione si è immobilizzato tutto
Però questa storia siccome molto penosa e sgradevole non la voglio affrontare qui dico una cosa
Che come diceva Cavalieri il passaggio dai coordinamenti al portavoce
Da coordinamenti non istituzionali a coordinamenti fattivi e da deputati
L'attribuzione di ulteriore potere al portavoce
Fatta tutta con modifiche statutarie
è stata una scelta dei Verdi di cui si devono assumere la responsabilità non solo il gruppo dirigente attuale
Ma l'altro gruppo dirigente penso per esempio a chi ha determinato la caduta dell'incompatibilità unica differenza bella valide seria nei partiti politici
Perché vorrei sapere perché mai un partito politico deve avere il proprio rappresentante
Il proprio segretario proposto oggi deve essere un parlamentare la motivazione era poca visibilità
Non riusciamo a sfondare ricordo le parole di Gianni Mattioli altrimenti non si sfonda non si riesce non si riesce a superare questo limite così bene adesso insomma visto che le cose si stanno così cioè qualcuno vuole assumersi queste responsabilità
Di dire che il percorso
è stato sbagliato
Un'altra cosa
Quando è stata organizzata la via verde
Penso a qualche mio studente di terza liceo che avrebbe fatto se non medico uguale come si dice
Cioè io ho avevo mandato avevo mandato una una piccola nota di due pagine che riguardava la sento del Partito e il fatto che sia pure non non inteso in maniera molto popolare esiste un problema lo diceva Mastella regole recentemente esiste un problema della democrazia interna dei partiti ha ragione Cavaliere quando dice noi ci siamo ritrovati ma non perché non avevamo le regole
Perché le regole sono state sistematicamente illuse e perché non c'era organismo Forte capaci di farle rispettare questo organismo che noi siamo a un fantasma cari amici cioè non ha avuto mai la capacità di dare un orientamento tant'è vero che nelle due occasioni della determinazione delle candidature non è stato mai convocato nell'altra volta nel novantaquattro né in questi
E ha determinato così una situazione di illegalità
E perché io considero illegale anche se guardate
Non sono proprio un massimalista un fondamentalista come alcuni mi vogliono disegnare io considero comunque illegale che nella forza politica dove c'è scritto che due sono le legislature e io non ho mai inteso le due legislature in senso rigido
Magari come anni
Si permetta a una persona non perché sia Edo Ronchi DIA tanti altri meriti di arrivare alla quinta e di determinare le candidature proporzionale ma e maggioritaria questa è una situazione di illegalità
Nella quale si trova il gruppo dirigente nazionale deve rendere conto come deve rendere conto del fatto che in alcuni capoluoghi di provincia i verdi non si presento alle amministrative
Non si vogliono presentare e alcune associazioni verdi si vogliono trasformare in civiche perché non si riconoscono di chi è la responsabilità quando tutto il potere è stato assorbito
In questi
Sì da un gruppo ristrettissimo
Che poi non l'ha saputo usare ed è questo il mio cruccio e la mia sorpresa perché il processo di deriva autoritaria e era in corso finisco però io non immaginavo che tre o quattro persone usassero
In questo modo il potere enorme che hanno assorbito per errori del soggetto politico
Allora io concludo dicendo questo
La sistematica espulsione sia di questi contenuti ma anche del fatto che intorno a questi contenuti
Gruppi e persone si sono aggregati hanno partecipato ai Verdi c'hanno creduto
Proprio c'hanno creduto
Io c'ho creduto profondamente e credo che avessi diritto di ospitalità in una associazione ambientalista perché mi sento un ambientalista ma non l'ambientalista puro
Mi riferisco a quelli di Legambiente di WWF quando ci sono temi ambientalisti
Di un di un ambientalista che in una forza verde che non si ricordi perché lì riduce alle associazioni avesse diritto di pensare a un modello di democrazia nuovo di cui ha bisogno il Paese per il futuro
Adesso questo processo è fallito
E però voglio fare faccio questo annuncio
Perché perché per quel che mi riguarda io
Non per correttezza non ho fatto né comunicati non ho fatto niente
Ho pensato che si dovesse qui discutere tuttavia in questo momento io penso che non ci siano più le condizioni
Non ci siano più le condizioni né per le proposte che ha fatto Carlo Ripa
Ne per altri tentativi di conciliazione io non penso di riconoscere di dover riconoscere ancora questo gruppo dirigente fin quando ovviamente non ristabilisce condizioni di legalità
Di legalità che si riferiscono non a casa a ulteriori statuti che si devono fare ma quello vigente
Per cui da domani io a giro rispetto alle cose che mi hanno sempre motivato e chiederò agli ambientalisti ai Verdi della Lombardia
Le loro decisioni in merito a questa cosa
Che mi sembra un punto di frattura secondo me definitivo se ci dovranno essere due federazioni se se questo non debba avvenire se ci dovrà essere solo testimonianza questo lo vedremo tuttavia mi piacerebbe
Che il gruppo dirigente si assumesse anche la responsabilità di quanto avverrà sicuramente in alcune regioni grazie
Poi Pino Pavone
Raccomando il tempo per favore no io sarò brevissimo
Anche perché vedo che il la la discussione sta affrontando argomenti radicali
è molto importanti
E secondo me il problema che noi stiamo assumendo forse gli aspetti più brutti e deteriori della politica
Almeno come l'ha vissuta la nostra nazione negli ultimi decenni
Così per dare un contributo alla conoscenza di fatti anche se antipatico come parlare di fatti specifici
Riporta un po'l'esperienza del Molise
La Regione che io rappresento in questo Consiglio
Dove noi abbiamo avuto delle
Grandissimi grandissime difficoltà
Far comprendere alla gente che non vi era una partecipazione del la base a decisioni importanti
Quali
Non dico che le scelte delle candidature in quanto giustamente essendo noi poca cosa rispetto al peso elettorale nazionale
Non è che pretende che essi motivi rivendicare ruoli o competenza ma
Quanto meno rispetto ad una richiesta di aiuto e di supporto nelle battaglie che quotidianamente portiamo dalla nostra terra
Noi abbiamo avuto un incontro a Termoli con un con il senatori Pieroni
Al quale rappresentavo forse non è un modo un po'vivaci
Quell'eterna domanda cioè se vanno privilegiate le idee o vanno privilegiati
I voti ed è giusto che la risposta
La si ritrova nel nel il giusto equilibrio tra queste due
Esigenza ma a me non sembra che poi
Entrati in questo senso
In quanto contestano
Corleone
Cantate senza
Operare
Proporzionale al candidato del PDS
Ed infatti è stato così
Era forse un accordo che avremmo potuto fu condurre autonomamente come federazione regionali in quanto l'onorevole Occhionero code anche in parte la nostra fiducia però
Ritengo che siamo stati scavalcati in questo
Così come poi non trovo più aderente alla realtà dei fatti dei testi del senatore Piero mi sembra che poi a un certo punto siano contati i voti perché se contassero i voti prendiamo atto del fallimento di questa gestione e ognuno poi ne tragga le sue conseguenze ma non credo che si possa giungere a queste determinazioni
Quello che io devo riportare nel Molise sono delle risposte noi siamo stati nelle fabbriche siamo stati in mezzo alla gente
Non ci siamo lasciati coinvolgere in scopi e movimenti di potere io stesso ero
Assessore ai lavori pubblici e ho preferito dimettermi
Nel momento in cui già lentamente dalla classe dirigente andavano in netto contrasto
Con quello che è il punto fondamentale della logica verde quinto preferito dimettermi
Soltanto che non so ancora se noi siamo una forza politica o meno non so ancora se noi dobbiamo dobbiamo privilegiare l'occupazione ma quando parla di occupazione e disoccupazione io vorrei che poi chi ne parla sia veramente vicino a questo problema perché a me sembra che non
Non c'erano i concreta della povertà dalla gente c'è chi parla probabilmente non si rende conto di cosa significa essere disoccupato di prima istanza o persona che ha perso il posto di lavoro sono fatti gravi non ne parliamo a volte con una leggerezza che verrà a volte irritante devo dire
E quindi leggere il l'opuscolo la via verde che è molto bello molto congruo indicativo propone nella realtà
Dobbiamo avere anche un ruolo in questi problemi ma un ruolo serio quindi trovo assurdo parlare oggi dopo le elezioni delle nuove alleanze politiche ai Verdi da alleanze politiche erano già fatte e non fatte prima delle elezioni
Ritengo sia ingiusto andare a rivendicare oggi quello che non sia dimenticato prima quindi prendiamo atto che come forza politica ci siamo impegnati non so se sulla strada giusta o sulla strada sbagliata in quanto
Almeno personalmente non dò patenti di giustizia e di giustezza alle persone se prima non vediamo che cosa realizzano poi nella realtà ma mi sembra che dire oggi che siamo lontani anni luce dalla dalle posizioni centriste che pure sono presenti in larga parte
Nell'attuale forza di governo dire che siamo lontani anni luce dalle logiche
Che sono presenti delle forze di governo mi sembra un atto veramente ingiusto nei confronti degli elettori io credo che noi possiamo comunque recuperare una grande forza però dovremmo viaggiare la stessa attenzione in cui viaggiavano azione cioè non possiamo questo non è un partito questo è un club nel quale poi c'è una palestra veniamo qui si diciamo faccia insomma
Caliamo c'è anche un po'nella realtà parliamo anche dal problema della distribuzione del reddito io vi porto un esempio il Cannes nel Canada su uno telefono dovrebbe essere considerato uno stato regime capitalista non esistono le pensioni differenziate
Possiamo nel come averti portare avanti un problema di questi di questo senza scontrarci poi con lettini con Ciampi io credo che facciamo un un atto di il mea culpa venti prendiamo atto di quello che è successo però dedichiamo c'è problemi seri ad iniziare di da quello che la distribuzione retto perché la la disoccupazione non la risolviamo del sistema abbiamo dei redditi eccessivi forse la nostra nazione
Gradirei appunto no penso che parliamo anche di cose sui quali dovremmo confrontarci sono non è che le possiamo lasciare sempre così avuto perché poi giustamente portavoce dovrà riferire al riferita spero che stavolta riferita secondo quelle che sono le tematiche emerse in questo Consiglio poi del resto onorevole chi non ha tempo in compenso
Grazie Marinelli fino Paone
Ma io una tradizione politica anche culturale politicamente parlando diversa da quella di Pino Polistena anche se siamo tutti e due calabresi
E però devo riconoscere che tante delle cose che in questi tre anni ho sentito avevano fondamento e non vorrei ma lo dico non lo per spirito di solidarietà regionalista anche che il suo intervento passasse così come una meteora
Come tante altre volte siamo stati abituati a fare nei suo confronti
Io credo che la sua amarezza
E il suo stesso intervento
Sia espressione non solo della sua passione politica che lo ha sempre contraddistinto
Ma dà una sensazione vera reale
Che continuando così come stiamo facendo
Non se riuscirà mai più
Siamo sicuramente chiude sacche
Che ci deve far riflettere
E non so quando il lei barometro politico
Segnerà o se lo ha già segnato
Il nostro fallimento
Lo so quando dovrà scendere ancora
Certo il fatto che non c'è più una regione di serie a una regione di serie B ahimè in basso
E la sensazione che ormai credo
Bisogna convincersi che abbiamo sbagliato in qualche cosa
E che però questo non deve essere la resa dei conti
Non deve significare l'azzeramento di tutto tutto quello che siamo riusciti a fare di positivo di concreto
Ed ecco perché a mio avviso la relazione di Ripa è stato relazione
Che
Come al solito ha volato alto
Come al solito stata permeata
Di grandi i temi di grande puntualizzazioni di grossi riferimenti
Ma che ha peccato a mio avviso nella parte che noi ritenevamo e io ritengo personalmente più
Più corposa che oggi noi dobbiamo avere cioè lo stato dell'organizzazione come uscirne come rilanciare il Sole che ride
Lui l'ha fatto a un passa nella parte finale che io ho apprezzato ma che credo che sia insufficiente
Se vogliamo veramente
Contare ancora nello scenario politico italiano
Perché vedete noi abbiamo due grossi problemi
Uno è la linea politica
Che Ripa ci ricordava aver condotti insieme aver votato nelle mozioni insieme
E questo è il vero
Anche se poi alla fine in molti passaggi abbiamo avuto tutto unanimità per perché questo potesse essere una forza positiva nonno
Negativa
L'essere divisi
Ma poi la gestione e qui solo le pecche più grosse che io personalmente devo additare
Che non vanno assolutamente ricercate nel portavoce
Non solo ma il portavoce perché questo sarebbe veramente riduttivo
Io credo che forse
La maggiore colpa che ci si può
Tale che sicuro sicuro additare alla a Ripa e quello di pensare di aver pensato che con un gruppo di persone anche abili
Anche capaci potesse sopperire allo stato dell'organizzazione allo stato politico dell'organizzazione qui siamo veramente un movimento un partito anomalo rispetto a tutti gli altri
Cioè non si è mai visto che il Consiglio federale
Tra il Consiglio federale il portavoce ci sia un un abisso discussione un abisso di reciproco rapporto nelle capire le cose perché vedete mentre noi ragioniamo anche di organizzazione mentre noi ragioniamo sul cambiamento la politica va avanti lo dobbiamo giorno per giorno rendere conto alla gente
Che esprime delle esigenze
E su quelle esigenze su quei bisogni su quegli interessi che noi
Abbiamo grosse difficoltà
L'abbiamo due grandi questioni non so sei giusto
Lasciare al portavoce che sia quello che ci darà poi le risoluzioni ma abbiamo due grosse opzioni su quali tutti i partiti tutta la società si interroga
Ed è il problema del federalismo nel quale noi ci siamo proprio annegati lo siamo stati i primi o tra i primi ad a vere delle grosse intuizioni e abbiamo poi lasciato alla lega
Stiamo lasciando anche agli altra l'improvvisazione degli altri
Delle analisi che erano nostre e che solo attuati molto attuale
E il problema e non perché lo dico io della questione meridionale
Io veramente mi sento atti saggio
In un partito che non coglie nemmeno volando nemmeno per un attimo questa grande questione e perché cosa dovrei andare io a dire nella mia regione
Se non ho un Progetto di sviluppo
Se questo progetto di sviluppo non è parte essenziale prioritaria
Nel programma di governo
E io non lascio a Prodi non lascerò nessun'altro
Che sulla Calabria soprattutto ma sul Meridione
Sì lancino alcune questioni alcuni slogan perché non E.T. slogan è che qui bisogna parlare
Noi abbiamo un Progetto di sviluppo verde che guarda caso e lo sviluppo che noi nel Meridione vogliamo quello che non si basa sulla industrializzazione quello che non si basa sulle sulle fabbriche ma quello che si basa sul turismo sulle risorse locali sull'agricoltura biologica
Su queste cose sulle cose che i danni noi diciamo perché non deve essere il nostro cavallo di battaglia
E allora
Se mi consentite io credo che sia una sorta di di freno che qui sta calando e non so se un vero ipocrita
Sì ho sentito solo cinque sei interventi mi auguro che nel prosieguo si posto ma perché non discutere della di come i Verdi andranno nel governo
No no non è una battuta Antonio è un problema serio che io vorrei capire del perché poi alla fine si è saranno solo ed esclusivamente i gruppi parlamentari e decidere che quale ministero andare a chiedere io sono per esempio dell'avviso che ridurre la questione al alla ministero dell'ambiente sia riduttivo rito
Non riesco a capire perché siamo poi noi stessi a circoscrivere ci ad avere un ambito sempre più piccolo del della visione del mondo noi siamo il verde quindici tocca il ministero dell'Ambiente io credo che ci debba interessare il ministero alla salute mister un ingiusto i trasporti
Alla cultura il pene ambientali
E questo non lo Perre fare l'elenco delle questioni ma credo che sia culturalmente almeno importante che i Verdi chiedilo
Di essere rappresentati in tutti i ministeri non c'è problema non c'è priorità mio avviso
E allora se queste solo le questioni di un'altra e chiudo e lì il problema della coalizione
Io credo che nell'ultimo nell'ultima fase
E quando attraverso le parabole siamo riusciti anche noi a vedere la grande manifestazione
Di Gallipoli e poi di piazza
Del popolo io credo che quel tipo di unità vedervi tutti sul palco abbracciare un unico programma di governo questo io credo sia stato una delle grandi questione elegante forze che l'Ulivo ha potuto trasmettere alla alla Società italiana
E io credo che l'arrivo bisogna partire finisco
Io credo che non dobbiamo stare sulla soglia ma non uno perché
Da quelli che dicono gli altri partiti e sappiamo che nella coalizione di governo ci stanno partiti moderati
Noi non siamo un partito moderato anzi siamo molto radicali in molte cose quindi dobbiamo essere dentro quella carrier coalizione ma in maniera forte in maniera precisa in maniera sita Fantine sentinella
Ma che conta che sulle cose concrete si fa sentire
Non per questo minacciando di uscire non per questo minacciando di fare altre coalizioni perché lo abbiamo scontato un'altra
Nella proporzionale sì finisco un altro problema
Si intravedeva ahimè quello di essere schiacciati da Rifondazione Comunista io credo che non bisogna rincorrere nessuno io credo che noi abbiamo l'autonomia e la forza per rilanciare il Sole che ride
Però non vorrei che questo Consiglio federale chiudesse il sipario io credo che un l'autocritica vada fatta non solo dal nostro portavoce e io credo che correttamente in maniera leale perché nessuno e io per primo voglio una resa di conti di nessuno io credo che
Dimettersi
Dire abbiamo per un certo abbiamo gestito forse non bene non benissimo questa fase che una fase che non è i due mesi ma di due anni a mio avviso credo che sia un atto non di cortesia verso diciamo così gli elettori verso il corpo
Del Sole che ride ma sia una corsia a se stessi al modo di essere al modulo anche vitale l'esempio di come si pone costruire in futuro il nostro movimento grazie
Ma il Sanga Carlo ecco e Manconi
Va innanzitutto io vorrei far
Sono stato l'altro giorno esatte
Spero che il sito dovrà informali che l'altro giorno sono stato eletto dai quattordici deputati verdi come loro
Rappresentante
E successivamente se è stato designato a la presidente
Del gruppo misto questo per l'avvio della CISL a Tura
Abbiamo concordato poi verificheremo il tutto alla luce
Responsabilità di governo istituzionali che avremo
Prossimamente
Devo dire che
Queste nei primi giorni di svolgimento di questa funzione di rappresentanti delle carte dei deputati verdi
Ho potuto verificare che stiamo già pagando
In termini e in sede parlamentare
Un prezzo all'insuccesso elettorale
Non solamente l'insuccesso elettorale ma anche agli errori compiuti nelle candidature al Parlamento mi riferisco non tanto e casi personali dello prima evidenziato delicato organismo qui mi riferisco allo l'errore compiuto nello sbilanciare eccessivamente poco comprensibilmente la rappresentanza del Senato
Rispetto alla alla Camera che ha impedito alla Camera
La formazione di un gruppo autonomo siamo andremo nel gruppo misto partire da martedì
Che non è di per sé una tragedia
Parlamentari che potremo operare con con piena funzionalità ma ci andiamo
Anche perché nessuno degli alleati sia prestato con il contributo e con l'aiuto che noi avevamo richiesto per permetterci di fare gruppo Houghton abbiamo avuto diniego generalizzato
A tutte le nostre richieste che andavano in questa direzione da quindi arrivo anche l'impressione di indebolimento almeno questa prima fase della dell'apertura del siglatura
De una nostra incapacità di attrazione nei confronti degli alleati delle anche sotto componenti delle alleanze anche nei verso i singoli parlamentari
E talvolta come l'impressione che ripeto spero solo in questa prima fase veniamo può un po'trattati come se avessimo la la varicella
Ecco io penso che la prima fase del nostro lavoro dei lavori parlamentari debba mirare nel lavoro concreto non con dichiarazioni o cose male lavoro concreto nelle sedi
Istituzionali nelle commissioni in aula nelle incarichi istituzionali che avremo in quelli governativi a riacquisire piena credibilità nei confronti degli interlocutori politici
Noi penso che faremo la nostra parte dei ventotto parlamentari
Tra Camera e Senato
E dobbiamo però anche fare in modo che la forza politica dei Verdi
Migliori modifichi la sua immagine rispetto nell'alleanza
Presso gli alleati nel dibattito politico sui mezzi di informazioni nel rapporto con le associazioni non solo ambientaliste ma anche quelle volontariato e così via
Nei rapporti con i sindacati nella parte volete ed espressioni anche le categorie professionali e in genere con l'opinione
Noi veniamo da una straordinaria vittoria elettore
Solidale Vito arretrati l'unico
E questo è il vero punto di differenziazione all'aspetto la tua l'impostazione tua relazione che grazie grazie pensate moltissimi passaggi cioè la sottovalutazione
Secondo me grave di questo di quanto è avvenuto il ventuno appena
La vittoria della coalizione la vittoria del dell'Ulivo viene prima
Del nostro insuccesso di lista anche perché vi abbiamo contribuito di avevano contribuito Cobas candidature con i nostri voti con la vostra campagna
Elettorale di Adriano Conte contribuito in misura cospicua
Prima con a sconfiggere la teste poi ed affermare quella che per ora è solo la speranze ma che è una speranza vera e sentita come tale la speranza di un governo dell'Ulivo in questo Paese ecco di questo dobbiamo essere orgogliosi rivendicarla come nostra
E la
E la tristezza addomestica deve prevalere sulla gioia nella piazza
In questo momento abbiamo moltissimi nostri problemi però
Nel mente delle strade elevati nelle piazza c'è gioia accesso di stazione
E c'è speranza ecco dobbiamo riuscire a controbilanciare rispetto ai problemi che ovviamente esistono tra Dino questo anche perché noi dobbiamo avere la forza e la convinzione anche sostegni alla forza politica di impegnarsi allo spasimo perché l'Ulivo si afferma si affermi come forza di cambiamenti
Nel Paese non solamente sul dal punto di vista ambientale io da questo punto punto di vista sono preoccupa il rischio che la vita dell'Ulivo venga si traduca in una adagiarsi
Conservatore della situazione data è molto forte su tutti i piani politico istituzionale e sociale eccetera l'abbiamo scampata bella e perciò
Gestiamo quello quello che c'è questa spenta è fortissima e noi dobbiamo contribuire a
E ad affermare invece la natura di cambiamento che deve avere questa vittoria elettorale altro che secessione uso della forza io dico tra parentesi qui che io non mi sono sentita
Anche come rappresentante di deputati verdi ad
Dichiarare
Il mio consenso al peraltro ottimo discorso del neo presidente della Camera perché io non ho condiviso il richiamo seppur ipotetico all'uso della forza in riferimento al discorso dell'associazione
Questo l'ho detto affermando che noi avremmo un buon presidente della Camera e che ha fatto anche un ottimo discorso ma e questo accenno secondo me andava invitato perché fa di una questione molto molto seria come la persona sta in Triennale una questione può apparire come una questione di polizia ecco io dicevo che altro che secessione uso da forze avremo sì non dovesse imporsi caratteri cambiamento l'Ulivo un disarmo generalizzato delle coscienze e delle speranze che io riterrei terribile per la prosa per l'Est prospettive del nostro paese io a riguardo spero che le anticipazioni giornalistiche sulla composizione del governo Prodi non siano fedeli
Leggendo quelle liste sui giornali oggi impressione di trovarmi di fronte non ha un governo politico per il cambiamento
Ma a un governo di commissari politici e un'altra cosa io sono perduti carattere politico di questo
Governo ma non non vedo in quella in quelle liste
Una affermazione reale di una politica per il cambiamento
Sul risultato di Verdi nel proporzionale chiedo come sa che sento dentro di me è un ammasso di di riflessione di spunti di interrogativi anche di reazioni emotive che preghiere lasciar sedimentare non è riflessione vera
Assieme a tutti voi
Il non far pagare
Del cosiddetto gruppo dirigente formale non mi esime da sentirmi pienamente coinvolta anche in termini personali da questo da questo risolta
Non penso che siamo in grado avrebbe termine di districare tutti i nodi che questo risultato ci evidenzia che il investono l'esistenza stessa di Verdi per come fino ad oggi li abbiamo conosciuti
Da questo punto di vista Carlo ho usato parole dure ma te serve un nuovo una nuova aprire una nuova fase
Per aprire nuove fasi secondo anche se se Didone diverrà di vera riflessione tempi anche di stima interazione deprivata riflessioni
Sulle questioni che non sono solo di ordine politico ma sono anche di ordine organizzativo di personale politico di collegamenti sociali quella
Io mi limito qui tanto evidenziare
Riprendo il modo di quattro tre tre
Il primo politico che si riallaccia quell'accordo prima detto assurdo
Risultato deboli
Io ho l'impressione che abbiamo risolto nel modo più semplicistico senza cioè riuscire a governarla quella che è una vera contraddizione incitamento una dialettica ma una vera contraddizione
Che quella tra l'identità della forza politica casa nostra dei Verdi e l'alleanza l'alleanza del
Abbiamo dato l'impressione di proclamare la prima identità e di subire la seconda
L'alleanza
Mentre si trattava di affermare l'identità nella costruzione attraverso la costruzione piena della dell'alternanza
Con ciò secondo me siamo riusciti ad apparire
Poco affidabili
Agli alleati e insieme hanno attirare quello che potrebbe essere risultato invece di una continua differenziazione cioè il consenso sulla propria lista o Toldo marcia consensi autonomi di forze politiche su di noi
Il sì socio caratteristici contraddizione fra questo rapporto identità il alleanza perché ero è una porta stretta
Però ogni forza politica particolare per le piccole forze politiche cito si deve tentare di oltre passarla noi abbiamo dato l'impressione enti invece di prendere a picconate lo stipite veci tentare di
Il Pd affrontare questo passaggio e
Mo'fatti del del male
Brevissimamente disco è stato richiamato al tempo sulle altre due cose ha detto a tre queste politiche all'altra si riferisce al modo d'essere diverti raccolti vita interna anche loro collegamenti
Io vi dico da tempo l'ho detto anche in sede regionale toscana che abbiamo uno Statuto non solamente nazionale ma anche in alcune regioni
è una pratica politica conseguente di tipo super presidenzialista
E poco democratico da questo punto di vista negato ore delle diversità interno
Questo è evidente a livello nazionale e ancore e più evidente secondo me in alcune in alcune regioni la figura porto voce non è supportata da ma nessun vero organismo collettivo di compartecipazione alle scelte e quando una democrazia non è strutturata al di là della volontà di che ha l'incarico al di là di lavoro delle volontà
Si produce immaginazione esclusione marginalizzazione e dunque perdita di risorse in questi quattro anni ho girato molto per l'Italia è spesso in ritardo vitati dei reperti penso nella mia attività parlavi parlamentare devo dire le parole di Carlo
Sono fondate
Io ho visto con rammarico ovviamente un progressivo rinsecchiti mento vivere non ho visto nuovi germogli sulla sulla pianta verte e perciò penso che si siano sta Poli
Degrado in questo relativo del
Organizzativa
Del forza politica ultimissimo punto e chiudo ho sentito parlare di un'assemblea nazionale a breve Sterninae e della verifica del gruppo dirigente attraverso questo strumento
Complesso guarda chiamiamolo così
Ecco io
Dico picco all'impressione che serva a poco una soluzione
Di eventuale cambio di responsabilità al nostro interno di diversa sistemazione che si che preveda una semplice diversa distribuzione dell'ingredienti dati
Cioè di nostri no i nomi di chi sta in questa sa
Poi presa con l'Assemblea nazionale serve a poco se non avviene attraverso un'apertura
Di tutte le finestre tutte le forze per le porte
Facendo circolare aria nuova
Azzerando anche tutte le posizioni interni ai confini scoppia dimissioni dimissionamento i nomi
Non voglio affrontare questi temi di considerare in termini politici attuando c'è un confronto a trecentosessanta grati
Io penso che potremmo anche prendere in considerazione la possibilità come facemmo tre anni fa
Di ricercare
Una guida anche esterna a questa Assad Esterna vecchie oggi questo momento in questa sa cioè una guida in grado di ci odia rincorsa le incrostazioni che esistono tra di noi
E costruire è in grado di costruire con voi un progetto di rilancio a noi e noi tutti spetterebbe il compito grande di collaborare a questa impresa io penso che non abbiamo nulla da perdere da un azzardo di questo genere io in conclusione in questa collocazione di collaborazione
In questa seconda questa collocazione di seconda fila
E solo di seconda fila sono disponibile a collaborare a questo nuovo inizio grazie
Grazie Mauro Carrà
Sciarra
Ma io dico che è un momento grosso di riflessione quello che ci si apre di fronte le ipotesi evidentemente sono due
Ho questo corpo politico
Che lo chiama muovervi
Scompare entro breve
Magari rimanendo istituzionalmente per altri cinque anni per stiamo ormai ventotto
E quindi possiamo continuare come abbiamo fatto fino adesso tanto sappiamo che ormai siamo in fase di pre morte lasciamo morire tutto oppure facciamo un salto di qualità ormai non più consigliabile ma il rimandabile se vogliamo sopravvivere anzi vivere
Come verdi e quindi in un momento in cui come ricordava farlo qualche accettato non ho ben capito che era il tedesco che problema del lavoro offusca il buco dell'ozono questo è il problema da cui poi dobbiamo partire noi siamo in un momento storico in cui per l'ambientalismo è difficile vivere
Perché una società in una società opulenta in una società
Sui sei con attività perché non non è facile arrivare col col brusio
In una società dove è garantito il lavoro le questioni ambientali la el le grandi tematiche ambientali hanno forte peso in una società dove non c'è più il lavoro e dove la gente disposta pur di lavorare a lavorare in ambienti insalubri a morire
E lo dice uno che di mestiere le fabbriche le vede tutti i giorni
Disposto hard fa pur di Riva conservare il posto di lavoro a stare in situazioni spaventose ecco questo momento storico qui francamente probabilmente il buco dell'ozono
Non è poi così importante per tipo non mangia perché magari se viene licenziato
No non riesce più a mangiare quindi è ovvio che non attraversa un momento storico molto difficile
Io credo anche però che noi abbiamo grosse responsabilità in quello che abbiamo fatto in passato non credo che le responsabilità vadano ricercate su quello o sull'alto dirigente meno che mai su Carlo Ripa di Meana
Sul quale devo ricordare c'è stato una federazione unitaria che ha votato degli ordini del giorno ha votato logora l'ultima assemblea nazionale all'ultimo consiglio federale un appoggio compete alla linea politica è stata portata avanti
Quindi l'assunzione di responsabilità deve essere collettiva è troppo semplice scaricarla su un capro espiatorio
Questo è il discorso da cui dobbiamo dobbiamo partì il problema però dei Verdi io non credo che sia
Possiamo discutere molto degli errori che abbiamo fatto in campagna elettorale possiamo discuterà se di problemi ma credo che qualora venga da lontano
Non è un problema di organizzazione non è un problema di come abbiamo gestito la campagna elettorale il fatto che il Pd Verdi hanno perso il problema vero è che noi dal mille novecentonovanta lo facciamo più cultura
è questo il problema
Perché noi abbiamo smesso di produrre il modo di pensare verde
Abbiamo smesso di produrre un Progetto Verde nel mille novecentonovanta c'è stato un bellissimo periodo che va dall'assemblea dalla convenzione di Pescara fino al novanta il cui noi abbiamo progettato come su come muovere i piedi ci siamo riusciti in quegli anni
Dall'ottantasei se non vado errato era Pescara al novanta
A portare avanti un'ipotesi sulla fisionomia verde
Vi ricordate forme di di di di forme di Pescara che detto lo riceve poi ai forum che nella Federazione lavoravano producevano cultura verde
Questo non abbiamo più fatto dal novanta in poi
Questo non abbiamo più fatto non abbiamo più chiamato la popolazione a schierarsi sulle grandi questioni con l'abbiamo più chiamata sulle grandi prove abbiamo gestito i nostri considerati i nostri assessorati come piccolo cabotaggio e allora io mi chiedo perché la gente dovrebbe votare oggi verde
Se non per una pensione storica l'ambientalismo cosa abbiamo proposto noi di nuovo faticosamente abbiamo tirato quali qualcosa nell'ultimo anno nell'ultimo anno e mezzo ma non era un progetto politico verde non amino la sue gambe non avevo la sua cultura
Questo è il nostro problema guardiamoci nelle palle degli occhi qui dentro ci solo solamente persone che hanno incarichi istituzionali i Verdi non esistono più sul territorio
Ma questo non è un problema solo deve ed è un problema che le associazioni prima di tutto la lega ambiente e WWF
Il quale anche loro su questo terreno sono arretrati il problema vero e che in Italia e forse anche in Europa l'ambientalismo e firma l'elaborazione teorica degli anni settanta e degli anni ottanta è questo il problema di fondo
è qui il nodo non sono questioni organizzative vengono anche quelle perché so fondamentali ma se non risolviamo questo e lo ripartiamo da questa consapevolezza noi faremmo metteremo delle pecette ai Mucchetti
Manterremo il nostro figlio di voti perché sempre quello più o meno
Ante saremo tutti contenti perché magari abbiamo ventotto parlamentari e poi moriremo per consunzione
Allora
Se noi non abbiamo fra l'altro instaurato un rapporto con strati sociali
Questo è stato un altro grosso errore pensate agli agricoltori biologici pensate ai tecnici che lavoro se nell'ambiente pensate agli artigiani vedono i nomi qualcuno referente politico forse no di certo signori
Non ci vengo come referente politico gli agricoltori bio nocivo Caro PDS
Questa è la realtà non capisco come perché vorrei capire anche per quello strano ragionamento per cui noi veniamo veniamo accusati di non essere abbastanza ambientalisti
E poi si vota PDS questo è un po'uno sdoppiamento di persona è freudiano questo ragionamento perché ti dicono non c'è abbastanza verde
La lega ambiente per esempio ci accusa
Di non essere di non essere più rappresentati dell'ambientalismo accusa per esempio Rutelli di non essere un sindaco ambientalista ma Legambiente ha piena responsabilità nella giunta di Roma io vorrei ricordarlo perché anni posti nodali della giunta di Roma ci sono personaggi della Legambiente e allora ragazzi bisogna panino avere anche un po'il coraggio di dirle queste cose non si può attaccare
Dicendo come se fossimo e strani al governo
Quel governo e che poi la Legambiente prima persona gestisce la Legambiente magari sotto forma di di dischi di venerdì è per carità
E allora bisogna anche un attimino andare
A ricostruire un rapporto di chiarezza
Se no noi non riusciremo a sopravvive ma noi e le associazioni ambientaliste questo ruolo surrettizio che in questo momento si vorrebbe creare di surrogare è suicida secondo me vado mi avvio alle conclusioni
E suscita bisogna ristabilire un rapporto di correttezza fra associazioni e Verdi
Fra Verdi e mondo e sole e categorie sociali dobbiamo diventare veramente il punto di riferimento di tutta una serie di categorie sociali deboli torna di dire l'agricoltura e l'agricoltura
Nel campo dei tecnici nel campo dell'artigianato noi dobbiamo essere quelli che portano avanti su un progetto di lunga durata e sul progetto di società ecocompatibile di economia ecocompatibile
E dobbiamo portare avanti un progetto e un rapporto con questi strati sociali diventarne i paladini e rappresentanti istituzionali
Lavorare quindi all'interno del governo e all'interno dello dell'Ulivo conquista programma con questa capacità essere momento allo stesso tempo scusate se cito una parola che non può una frase non mi è mai piaciuta ma a forza di governo che e un partito di lotta e e di governo come diceva qualcuno che non mi era poi troppo vicino
Allora io che cosa propongo stringo purtroppo perché il tempo è breve io propongo di fa di andare subito a una grande convenzione programmatica di fare una Pescara due
Perché non farla davvero a Pescara un'altra volta e di partire in quel momento di ridiscutere di ripensare il futuro dei Verdi in questa grossa convenzione
è da questa grossa convenzione che deve venir fuori il cambiamento inspiegabile anche interno dei Verdi e perché sulle cose che vedevano cambiare sulle cose che voglio schierarmi
E sulle cose che voglio un dirigente oppure no io voglio sapere sui programmi su quella che deve essere il nostro futuro chi dovrà votare
Come portavoce che dovrà votare come col con come coordinatore queste cose qui e voi e su quello che noi dovremo stabilire la nostra nuova struttura perché qui sono profondamente d'accordo
Questa struttura è inadatta al momento storico che stiamo vivendo questa forma che ci siamo dati organizzativa non è più sufficiente a supportare il commento storico che stiamo vivendo quindi il primo convenzione secondo cambiamento istituzionale è chiaro organizzativo con la chiarezza di chi sono i Verdi e regole uguale per tutti
Terzo l'Assemblea che deve esser fatta secondo me in tempi brevi ma dopo aver fu compiuto questi due passaggi del e quindi a questo punto per speriamo che si arrivi all'Assemblea come gli animi più distesi con le idee più chiare e sostanzialmente con un progetto politico serio che rilanci l'azione e il modo di pensare e permettetemi il pensiero
Il pensiero dei venti perché io non voglio essere la variante e la variante verde né del PDS ma nemmeno di Rifondazione mi si permetta
Sì
Qua
Titolo verdi ma non solo apriamo una nuova stagione politica userò il noi no perché mi piace il nostro maiestatis tanto meno e non sono testi e ma perché parlo anche riferisca di queste note scritte prime note scritte che abbiano fatto che ho fatto con Carlo Monguzzi
L'altro consigliere avverte in Regione Lombardia
I democratici l'ulivo hanno vinto le elezioni alla grande i Verdi hanno perso alla grande
è una strana storia siamo felici per il Paese lo diceva un po'molto bene Mauro Paissan siamo felici per il Paese siamo contenti come cittadini invece siamo molto tristi ed è un brutto affare per noi come ambientalisti
E se i Verdi hanno perso le elezioni la colpa è solo di noi per
A meno che non ci si racconti ancora la stupidaggine che tanti eravamo nell'ottantasette e tanti siamo anche oggi perché se l'idea verde quella è un'idea che si accontenta di essere il due e mezzo per cento è una ben triste idea questa
A meno che non ci si dica che non è poi andata tanto male perché abbiamo ventotto deputati qualcuno più ancora oggi l'ha ripetuto e lo sta ripetendo già vent'parlamentari più di quanti non ne abbiamo mai avuti più di Saint
Io avevo il terrore un negli anni passati di finire come democrazia proletaria e non ci sono mai stato cioè di morire lentamente da spulcio lamento e lenta agonia
Due due
Due uno uno e nove uno e otto uno e cinque uno e quattro per fortuna è maggioritario magari questa questo rischio la l'ha bloccato però abbiamo invece un altro rischio un'altra presenza quello di essere diventati il nuovo partito socialdemocratico italiano
Cioè un partito assente
Come radicamento e come forza nel Paese ma bravissimo nei palazzi e bravissimo nelle nel conquistarsi nella famosa cucina elettorale un posto che va ben oltre alle proprie ai propri meriti di presenza politica nel Paese
E non credo io credo che i Verdi devono essere ben diversi dal partito socialdemocratico dis tristissima memoria
Tante poltrone non equivalgono mai
Mai
Alla penetrazione dispiegarsi di un progetto politico ambientali non ne hanno né la forza né la compiutezza etica e culturale
Esso è vivo e lotta insieme a noi
Grazie se mai questo dato dei ventotto parlamentari
Non attenua anzi evidenzia ancor di più la secca sconfitta elettorale dei Verdi che è tale perché noi per la seconda volta nel giro di due anni manchiamo il quorum del quattro per cento perdendo in voti in percentuali
Proprio in una tornato obiettivamente favorevole le dico anche Alfonso Pecoraro che ha scritto su Notizie Verdi un'altra valutazione che io non condivido questa era per noi obiettivamente una tornata elettorale favorevole
Era possibile intercettare milioni di voti di indecisi insoddisfatti di protesta e la possibile intercettare migliaia decine di migliaia di voti
Tra i tanti tantissimi sostenitori dell'Ulivo e non ci siamo riusciti
Con questa verifica negativa a dieci anni dalla scelta istituzionale di Finale Ligure noi
Dobbiamo intendere definitivamente chiusa la stagione politica dei Verdi che io mi auguro sia la prima stagione politica chiudersi non l'unica
Una stagione politica caratterizzata da una sostanziale incapacità di noi Verdi
Di esprimere sul terreno politico istituzionale la grande ricchezza e varietà di movimenti ambientalisti ecologisti della pace e della non violenza della solidarietà dei diritti civili siamo rimasti poca cosa
I Verdi hanno clamorosamente fallito anche sull'altro versante
Quella lavoro battaglia per cullare dell'ecologia dalla politica che tante speranze aveva aperto prima e dopo le macerie di Tangentopoli
Finendo col presentarsi agli occhi della gente appesantite dallo stesso identico Farabello ingombrante dei vecchi partiti compromessi
Con una dirigenza la nostra sostanzialmente immutata e congelate mi ci metto anch'io e autoreferenziale da quinta dieci anni
La stessa scelta di Forte dei Marmi di offrire a Carlo la responsabilità di portare la voce l'immagine dei Verdi si è rivelata debole perdente
L'abbiamo scritto tranquillamente a Carlo non abbiamo aspettato il ventidue per scrive glielo e Carlo lo sa io non così gli abbiamo mandato una lettera due giorni prima
Perché ha finito questa scelta per contrapporre alla necessità di un'immagine fresca Rinascente del movimento eco pacifista non le indiscutibili qualità tue Carlo
No le tue indiscutibili qualità politiche e personali che qualcuno aveva dei dubbi oggi credo negato ampio ampie prove ma una sostanziale omologante affinità con la vecchia politica ante Mani pulite
La politica politici si & alle schermaglie dei comunicati così contigua i salotti romani e i loro potenti frequentatori
Questo modello politico organizzativo dei Verdi non esiste più cari verdi
Qualcuno al nostro interno non se n'è ancora accorto eppure ce lo hanno spiegato benissimo gli elettori il ventuno aprile
E qualcuno ne ha già parlato prima le riunioni continua di tutti contro tutti le assemblee convocate con i voti di liste o associazioni fantasma
Con delegati cooptati che rappresentano a malapena se stessi e non hanno alle spalle nessun confronto mandato politico collettivo
Il Prix leve il privilegiare regole astratte molto spesso caro Polistena prima che i contenuti e l'iniziativa politica esterna
Così si sono prosciugati oltre ogni limite le energie e le risorse del nostro movimento
E attorno a noi fuori da noi come qualcuno ha già rilevato uno scollamento crescente un'assenza di interlocuzione grave con le associazioni ambientaliste ma non solo quelle anche quelle delle Coppa ci firmo
Un soggetto il nostro un soggetto politico sempre più chiuso quasi esclusivamente istituzionali un partitino autoreferenziale tutti gli eletti e gli assessori
Un partito politico con un bassissimo tasso di democrazia interna condivido le critiche che sono state fatte sul nostro regime super presidenzialista e antidemocratica
Ecco perché a noi e a molti altri pare urgente indilazionabile voltare pagina aprire una nuova stagione politica non solo un nuovo ciclo caro Carlo dello stesso soggetto politico un'altra e più alta progettualità come diceva bene
Anna Maria Procacci
Serve un vero rinascimento del movimento e del soggetto politico vero fortunatamente abbiamo al nostro interno e nelle aree politiche culturali più vicine a noi le capacità intellettuali e le risorse umane
Per rilanciare il movimento dei vertici ma dobbiamo aprire una vera fase costituente con le sue regole i suoi tempi le sue sedi un confronto franco e appassionato chiedendo anzitutto a noi stessi ma non solo noi
Se è ancora valido e a quali condizioni con quali progetti e prospettive
La scelta di rappresentare nelle istituzioni e nella società l'ambientalismo politico perché ambientalismo e Zara presentato nella società da tante piccole associazioni ambientaliste ma questa è la scelta se dobbiamo esserlo a quali condizioni nell'istituzione nella società è questa la differenza che qualcuno ancora non non vuole cogliere
Ma anche un confronto fuori di noi come qualcuno già chiede giustamente a tutto campo con i movimenti e il volontariato italiano la massima partitura la società civile al mondo dell'ambientalismo
Dei diritti civili del lavoro dell'imprenditoria perché non dell'imprenditoria
Per capire se può essere attuale in quali forme un partito della Società sostenibile e dei diritti di cittadinanza
Un partito della Società sostenibile e dei diritti di cittadinanza a partire certo dai nostri contenuti più limpidi l'ambientalismo come cardine diritti civili come punto di riferimento ma li dobbiamo costruire un movimento di verdi ma non solo un soggetto
Un soggetto
Di cittadini di ambientalisti di consumatori gli utenti dei servizi dobbiamo fare i nostri dei nostri dobbiamo fare i nostri contenuti del rilancio dell'occupazione
Ma a partire dalla salvaguardia dell'ambiente della salute certo dobbiamo sapere affrontare anche altre sfide la questione del fisco della sicurezza
Del federalismo certo del federalismo che non è problema e non può essere problema solo del Nord ma il problema di tutto questo Paese
Un soggetto politico a trazione integrale
Su tutto il territorio nazionale ma con gli occhi la guida al nord io lo voglio sottolineare con gli occhi la vita al nord perché al nord oggi si giocano le grandi sfide della riforma di questo Stato
Dello stare come stare in Europa si gioca la vera grande scommessa dello sviluppo della società sostenibile delle grandi opere oggi si giocano al nord ed abbiamo un soggetto terribilmente sbilanciato al centro di questo Paese
Se non ci siamo al nord se ci lasciamo può ancor più spazzare in quelle regioni risulterei mo'stonati e non credibile ovunque guardate su qualsiasi terreno non potremmo campare nessun titolo risorgimento per la vita del paese
E certo tutto coerentemente dentro un grande processo leale franco
Di coalizione democratica e che non può essere che l'Ulivo ma con tutta la nostra originalità e personalità per discutere e decidere l'intero modello di sviluppo del proprio di progresso concludendo per tutte queste ragioni
A noi pare improrogabile una discussione che già inizia oggi e un percorso che porti alla rinascita e al rilancio dei capitali anni
Per fare ciò piuttosto che pensare a colpe e responsabilità e tanti sono gli errori politici che abbiamo commesso e che sono stati compiuti occorre lavorare per un percorso che non è lì da nessuna soggettività o area culturale che sa pianti allargare al massimo l'apertura culturale e politica dei Verdi che sappia anche individuare nuovi gruppi dirigenti e propulsori sia nazionali
Che regionali all'interno di un fortissimo ricambio generazionale e culturale
Gruppi dirigenti provvisori che legittimino verifichino se stessi nel lavoro e nell'iniziativa esterna e non nelle assemblee controllate con l'associazione fantasma o col gioco dei bigliettini come ancora oggi avviene
In quasi tutta l'Italia
Senza alcuna fretta questo percorso certo ma neppure senza finta indifferenza tanto meno senza quella valutazione minimalista autoconsolatoria con la bugia che non sia sul piano né successo nulla
O peggio con la preoccupazione di non disturbare i manovratori adesso che i verdi vanno al governo ed entrano nei palazzi che contano
Nessuna fretta accerto nessun regolamento di conti nessuna caccia qui si apre al capro o ai capri espiatori però servono anche segnali subito letti di cesura e di discontinuità con il passato
E questo dibattito di oggi è già un primo segnale credo che la mozione debba essere il segnale definitivo di questa rottura con il passato
Non fosse altro che per la frustrazione e l'amarezza e l'incassato una dei tanti che hanno nella testa nel cuore il Sole che ride e che nonostante tutti si sono sbattuti a raccogliere firme consensi e voti
Vedi caro Polistena quando brucia una casa e qui sta bruciando la casa dei Verdi
Non serve e non si tratta di andare a cercare il regolamento condominiale
E di cambiare le regole
E allora la scelta si divide tra chi pensa di salvare solo le regole o la pelle di qualcuno di una parte di quegli abitanti e di chi invece vuole salvare tutta la gente che abita in quella casa e di portarla fuori tutti di salvare la casa se non è possibile di costruirne una più bella una più grande una più vivibile più ospitale più democratica
Ecco noi ci saremo almeno io Carlo su questo percorso non solo noi molti lombardi
Ci staremo ci saremo con questa voglia con queste speranze caro Pino ci starà anche tu me lo auguro per una nuova stagione politica dei Verdi ma anche per una nuova casa dei verdi
Grazie Laura Cima
Poi Massimo Scalia
Io credo che in questo momento abbiamo bisogno di tutto meno che di polemizzare tra di noi io invito tutti come invitato Anna Maria nel primo intervento a volare alto perché di questo abbiamo bisogno
Quando dieci anni fa i Verdi del Sole che ride si candidarlo a rappresentare in Parlamento l'arcipelago ambientalista lo facevano sull'onda del movimento antinucleare
E del convegno di Pescara che qualcuno ha ricordato che portava un titolo
Garantire la terra ai nostri figli
Dove un'assemblea affollatissima di donne pose il problema politico della sessualità
Tra i temi da discutere
E fu quasi naturale preparare le liste cerniera una donna e un uomo in quasi tutti i collegi più importanti
Come in natura maschi e femmine concorrono entrambi alla vita e al meraviglioso ciclo degli ecosistemi
Tutto il resto della teorizzazione politica venne quasi di conseguenza e tra il resto l'avvio degrada diritta la carica di rinnovamento e pulizia l'entusiasmo del fascino che con il primo gruppo alla Camera i Verdi portarono nelle istituzioni
In questi giorni in cui io non sono riuscita a festeggiare come avrei voluto la vittoria dell'Ulivo perché questa profonda tristezza
Del nostro scarso risultato
Mi ha portato ad andare a ritirare fuori i documenti le cose della nostra nascita ricercare la memoria per chiedermi il perché
Badate un dopo un movimento che non non conserva la sua memoria che non s'conserva la memoria dei fatti più importanti che vive alla giornata non è un movimento che si può affermare e stabilizzare
Certo all'origine la nostra caratteristica naïf era parte del nostro Frascino
Ma noi non siamo riusciti a trasformare questo movimento in un movimento che avvenisse stabilita conservando il fascino che avesse democrazia
Ma abbiamo fatto una svolta autoritaria che il nostro Statuto registra
Nell'anno novanta in cui tanti ricordano ma non dicono per che l'anno novanta è stato Castrocaro e stampato unificazione dei verde del Sole che ride dei Verdi Arcobaleno ma purtroppo è stato un patto di potere
Che ha continuato imperterrito in tutti questi anni a garantire a quella casta a cui Carlo faceva riferimento di poter sopravvivere questo è stato il prezzo che ha causato l'espulsione o l'auto e marginazione o l'auto espulsione delle donne dentro i verbi le donne che erano porti il seme nel movimento antinuclearista che sono state fortissime nella visibilità del dell'arcipelago che sono state ho un esempio simbolico ricordato da tutti
Nel primo gruppo parlamentare
Sono sparite dai Verdi guardate che le donne sono un indicatore biologico io
Condivido gran parte dell'analisi che Carlo ha fatto Carlo sa che io non ho votato
Lui quando si trattava di presentarlo la prima volta come portavoce all'interno dei Verdi era un periodo in cui molti di noi si battevano contro la riforma elettorale
E io ero tra quelli che si stava profilando
E che ritenevamo avrebbe causato i guasti che in realtà abbiamo avuto modo di verificare e che forse forse con la vittoria dell'Ulivo è possibile superare
Ma sa anche Carlo quanto io abbia apprezzato il suo ruolo di garante e il tentativo per tutti per tutti nonostante lo statuto la poca democrazia e questa cappa di premi bramini che è continuato
E di tentativo di farsi volare alto Concarneau è incominciata l'epoca delle riunioni dove c'erano delle relazioni politiche stimolanti dove tutti noi eravamo chiamati a riflettere e a intervenire a un dibattito alto
Perché prima perché prima purtroppo eravamo in una fase chi c'era con me se lo ricorda in cui prevalevano i litigi in cui prevalevano gli scontri di basso livello
Dicevo che bisogna che ci ricordiamo che cosa è successo che non possiamo perdere la memoria
Dopo il novanta il primo gruppo parlamentare alla Camera che aveva visto questa presenza simbolica Ronchi lo chiamava il matriarcato diverbi la fase del matriarcato dei Verdi credo che sia molto importante che lo ricordiamo dopo questa prima
Grossa presenza simbolica che ci conquistò Pacino e simpatia da tutti che ha avuto come me la la la fortuna
Incancellabile di essere presente in quella prima legislatura Marco è seduto lì e se lo ricorda
Il fascino che il gruppo verde alla Camera ha rappresentato la novità di elaborazione il coraggio di andare contro la prima Repubblica
è crollato miseramente nel secondo gruppo parlamentare alla Camera che non ha avuto più una rappresentanza soldati di donne
E io ricordo la pressione che è stata fatta bieca devo dire sopra tesi perché scegliesse il collegio del Piemonte per eliminare l'unica possibilità di rappresentanza che c'era che ero io
E tutti e Marco assente assente tutti se lo ricordano benissimo questo problema
E poi vennero imbalsamata e queste due rappresentanze Carla e Anna Maria no a una alla Camera e una al Senato
E all'interno della Federazione viaria furono espulse furono espulse della rappresentanza è donna e vediamo tutte le volte che ci riuniamo in assemblea e consiglio federale un tavolo di presidenza patto da soli uomini
Noi crediamo una sequela di interventi di soli maschi
Noi vediamo un coordinamento tatto di soli uomini e non credo che a livello regionale le cose vadano molto diversamente
Allora poi mi permetterete a me piace parlare a tutto campo iodio
Punterebbe ghetto delle donne
Ma in questa fase in questo momento in cui chi come me è stato all'origine dei Verdi ha vissuto quella felicità che ricevo trovato
Una fotografia dell'Avvenire Marco in cui tu ed io a colori in bicicletta si abbracciavano entrando al Parlamento
Quella fotografia mentre metteva al porto apposta le mie carte mi ha dato di nuovo la speranza che si potesse riprendere in mano questa gioia
La gioia che che noi tutti abbiamo provato quelli che stanno in Parlamento e quelli che stanno fuori
Allora io credo di aver già quasi finito i miei dieci minuti il presidente mi richiama non posso e scelgo di non entrare
In tutti i temi riguardanti i contenuti le cause della nostro ulteriore del nostro non aumento ma stabilità e riduzione ricordo che quel periodo in cui alle europee raggiungemmo il massimo
E io ero allora la direzione
Fu il periodo in cui si cominciarono a spenderne donne la quella quella prima Scelta di non far partecipare con la giusta rappresentanza le donne
Alla scadenza europea e di lì e incomincia la débâcle
Chiudo perché credo che mi spiazza che Carlo non abbia nella sua relazione colto il l'importanza di di questo aspetto lo ringrazio del fatto che invece quando nell'ultima nostra Assemblea accolse la mia preoccupazione e scelse di darmi un incarico specifico io mi sono dimesso da questo incarico specifico perché credo che non sia più possibile giocarsi la questione con un incarico
Di questo tipo la questione va giocata a tutto campo altrimenti la cosa è molto semplice per le donne si sceglieranno delle altre vie sicuramente non quella di fondare un'altra federazione non l'hanno mai fatto
Io sono stata anche le la presidente del gruppo che ha salutato l'unificazione dei Verdi Arcobaleno e dei Verdi del Sole che ride
Sapendo benissimo che questo avrebbe causato la immediata espulsione delle donne e così è stato
Allora io vi chiedo una cosa in questa fase di di transizione in cui credo che sia giusto che sia giusto che senza avocare alle responsabilità anche di tre di come dire di passaggio
Il gruppo dirigente si dimetta come alcuni chiedono come ho fatto io non usa non usa il cuore sta nell'unica verde che si è dimessa da cariche da incarichi da quando
C'è storia dei verbi ricordo che Carlo si era dimesso aveva posto il problema e tutti l'avevano rivoluzione giustamente secondo me perché non era cresciuta ancora la capacità di dirigere internamente
Io credo che sia sbagliato finissimo pensare di andare a ricercare un altro Esterno abbiamo tantissime persone catarsi
Che hanno vissuto la storia dei Verdi capace di dirigere ma forse dobbiamo cambiare senza ricominciare una fase statutaria perché guardate di come me l'ha vissuta credo proprio che non è possa non voglio ricominciare la dobbiamo pensare nella concretezza nella concretezza della democrazia come possiamo vincere questo superare questo piatta perché quello di Ponto e l'indicatore e guardate che quando Paissan dice che l'Ulivo
E rischia di non essere forza di cambiamento e di essere conservatore ma non conservatore come siamo noi
Conservatore del potere assalto delle segreterie di partito che sono andate in Parlamento regionali e nazionali
Anche lì c'è un indicatore molto chiaro anche lì le donne sono state fatte fuori
Io chiudo e vi pongo questo può questo questa proposta in questa parte di ridiscussione di rilancio di listati generali di avvio verso gli stati generali chiamatelo come volete
Io vi chiedo che sia una scelta comune di questo Consiglio federale
Che ha il portavoce nazionale e ai portavoce regionali
Tutti i maschi mi par di capire salvo qualche eccezione sia bianchi una portavoce e nazionale e regionale donna
Che garantisca un'apertura e un ritorno delle donne dentro questa forza che garantisca il fatto che ci sia spazio per tutti come le donne hanno sempre garantito che garantisca che la carta di bramini
Non lo sia sostituita da un'altra
Io vi chiedo quaestor ed è l'ultima cosa che vi chiedo perché dopodiché dovrò registrare Kennedy verdi qualsiasi modo in cui si cambino si modifichino sì ristrutturiamo non esiste lo spazio per le donne e quinto e il motivo per cui i verdi hanno
Sbagliato hanno tradito la ragione originaria loro la ragione originaria loro la natura e organizzata in modo diverso
Grazie Laura parola Massimo Scalia
Ancora nessuno degli iscritti a parlare chiamate ha rinunciato a parlare
Il fondo al
All'attenzione questo problema
Un problemone
Ma anch'io avrei preferito come sottolineava iniziò Mauro Paissan
Che la relazione di Carlo avesse dato uno spazio di apertura
A quello che è stato il successo dell'Ulivo
A quello che noi abbiamo in qualche modo presentino proprio a piazza del Popolo quando tutti i leader dal palco stringendosi la mano sotto cento mila persone
Hanno costituito quel segnale quella sorta di premonizione che ci diceva forse con la quel questa volta ce la facciamo
In effetti ce l'abbiamo fatta e questa è la condizione necessaria che può sottolineo qua aprire una fase di governo per iniziative responsabili serie e concrete
Poi dopo farò altre riflessioni e all'interno di questo risultato il famoso due virgola cinque per cento venerdì è stato determinante
Come sono determinanti e ci torno voi i quattordici voti alla Camera e quattordici voti al senato per approvare il programma di Prodi e per reggere un governo e proprio da questa partenza io avrei dedicato più spazio perché questo lo siano i problemi che ha questo Consiglio federale secco sull'opera di una forza politica della grande preoccupazione che ho sentito in molti interventi proprio sulla presenza nel programma di Prodi dei di quei contenuti che pure nella giornata del Burleigh
Sono l'isola di un po'da parte delle bocche di tutti
Magari poi qualcuno apprendista stregone ci aggiungeva un socialmente utili a quei lavori che sono lavori e per di più produttivi quasi come a configurabili roba da ragazzi o roba assistita no noi sappiamo che quell'insieme di proposte che vanno qui facciamo ricreazione la retrazione centri urbani all'economia dei parchi alla impresa che può essere valorizzare ripresa economica
Valorizzare il tesoro dei beni alimentari artificio che oggi non li faccio tutto nel quadro tutta questa roba deve stare nel programma di Prodi
Il federalismo deve essere per i motivi che sono stati già ricordati
E devo dire anche con accenti convincenti adesso da Chicco Crippa dev'essere un punto prioritario se mi consentite rispetto al problema della forma di governo cioè prima la forma di Stato quella forma di governo il nostro calcio grado credo che oltretutto si alimenti ancor di più se noi siamo in grado perché sul federalismo
Prodi faccia un discorso serio insomma io a farla breve dico che il problema è che a questo Consiglio federale problema che vanno tra qualche giorno
I deputati e senatori verdi quanto il presidente incaricato Prodi doveva fare un discorso di fiducia
Per anni ho ed essere in grado di votarlo Prodi vede ho fatto una campagna con Ulivo dentro ma io vorrei essere in grado di votarlo anche per convinzione e le preoccupazioni di accetti consentito
Forse tu eri sconsolato quando abbiamo fatto la riunione
Dei parlamentari dicendo che non c'è niente nel programma di Prodi delle cose nostre spero che non sia così se non è così
Quella delegazione che abbiamo individuato per parlare con Prodi e con Veltroni beh deve essere in grado di garantire che però non siamo umiliati dal punto di vista per me più importante che esattamente quello dei programmi perché poi vorrei sapere a che cosa ci appelleremo nel corso di una legislatura che poi sarà può anche essere un Ca'a cosa si appelleranno i Verdi in tutt'Italia nel momento in cui si parlasse di variante di valico ponte sullo Stretto
Questo problema che cardine in questa giornata
E veniamo all'altro problema che pure come dire agita i nostri animi il famoso due e mezzo per cento
Ora io non voglio acquistare l'idea di andare con una serie di elucubrazioni anche messe per iscritto e anche in tempi non sospetti
Che assieme a Gianni Mattioli che configurano per molti motivi la crescita dei nervi in Italia con una crescita lenta condizionato dal fatto di essere perché lì dopo dal rapporto sfavorevole che c'è tra cittadino e Stato e quindi tra cittadino e cittadino insomma tante cose che abbiamo anche messo un iscritto su cui lo sto non sto ovviamente esistere
Però non possiamo neanche
E qui appunto la critica non possiamo neanche pensare non stiamo parlando del dieci per cento che magari quell'un per cento in più
Il non cogliere quattro forse da un'audizione in cui tutti speravamo a cui tutti abbiamo cercato di contribuire ma cogliere
Appunto
Brutalmente il rimborso elettorale connesso al tre per cento da questo era un qualcosa che è legato alla gestione di una linea politica e io non esito a definire questa linea politica sbagliata e poi nei fatti perdente
Per il semplice motivo che a partire dal settembre dell'anno scorso
Io ho cominciato assieme ad altri mozioni del Consiglio federale nelle assemblee a segnalare le correzione di tiro che andavano operate
Perché noi non potevamo dare un'immagine ricordo che si accontentava un po'di pastori e interviste
Non potevamo dare il dubbio
Senso stavamo dentro o fuori l'unico dubbio che sia detto appropriato quando pochi giorni operazioni ragioni fa vedere ma poi verdi pone all'Ulivo cioè del ritorno cioè noi abbiamo dato una immagine come dire
Solo non lo so salta beccare ante nella ipotesi di quell'area franca come dura definiti che a me francamente sembra da un po'troppo il tentativo di ripercorrere vecchia ispirazioni essere un mini ago della bilancia in una situazione indeciso in cui l'Ulivo poteva anche perdere ecco però su tutte queste cose
Non sono personalmente non sembra altri dei tentativi di correzione di rotta li abbiamo forniti mozioni che sono state anche se votate
E qui c'è un poco il paradosso adesso non è il dottor Jekyll e mister Hyde elogia lo segnalava Pasquale Cavaliere tra il tono alto il respiro ampio il profilo sempre riconosciuto ti delle relazioni
Negozi dice dalle assemblee una gestione della politica che anche nelle modalità anche nelle indagini che e proponeva a me sembrava francamente in contraddizione con quei momenti alti che poi trovano sempre appunto un ampio consenso
Problema che ora sembrano soltanto nei contraddizione il problema è che non ha convinto problema è che dobbiamo cioè se no poi il povero Popper si suicida
Resistere la l'esperimento un crucis la verifica su una Scelta su una linea e che sui risultati che essa
Ma allora il problema è al di là di questo la ricostruzione rilancio dei Verdi
Che a mio modo di vedere può avvenire soltanto in quella ipotesi di identità e autonomia sulla quale siamo tutti d'accordo come dire diverse sono le modalità con cui riteniamo che essa vada rivendicata
E allora bisogna appunto aprire al nostro interno una riflessione molto ampia
Una riflessione
Che superi nel dibattito in tutti gli organismi e nelle assemblee regionali degli scritti verdi non Assemblea gregari del fuori non è che partisse in questa stagione un confronto ampio non tanto e non solo l'abbiamo già fatto
Su le cause del nostro risultato di quella disaffezione ai Verdi che purtroppo come ricordava Mauro Bressan abbiamo misurato interno di molto spiacevole anche le vicende parlamentari ma che diciamo sentono suddivise tutti gli amministratori verdi che il giorno dopo del due mezzo per cento
Ovviamente hanno trovato molte pistole puntate contro questi voi sono gli esiti credo che appunto dobbiamo rilanciare un grande dibattito al nostro interno un dibattito ampio ricordandoci che la democrazia qualcuno che dice Reverdy forse nocciola certo quel presidenzialismo quel metodo maggioritario di gestione sono frutti sicuramente di uno statuto
Che probabilmente è stato in qualche modo troppo accentratore
Però Carlo consentimi perché troppo
Abbiamo sono meno di quattro incontri su questa questione prima di Forte dei Marmi e dopo in cui gli ho chiesto sempre una maggiore rappresentatività
Dei verdi e una maggiore collegialità nelle decisioni
Tutti se sempre dichiaro d'accordo però non mi sembra che poi il modello di gestione del disastrato un modello appunto di ampia rappresentatività quindi dobbiamo riflettere su queste cose dobbiamo riflettere sui Bramini
Non saranno brandine che ce sta crollando aveva proposto di Laura secondo aveva sicuramente esaminato è contemplata e per la dobbiamo fare una scelta di fondo
Che risuonava anche nel dibattito dei gruppi parlamentari cioè siamo movimento d'opinione
Luigi Manconi mi ricordo in qualche modo diceva ma puntiamo su questo
Ma non lo siamo spacciati e siamo un movimento d'opinione peccato che la fase alta in cui l'opinione veniva colpita dalla novità dei Verdi
E dalle loro proposte è una fase che è passata e quindi nessuno ci fa sconti noi possiamo denunciati rapporto settecentodue mila però o realmente
Diventa rilancia di generazione d'abitazione andare a un insediamento territoriale e sociale costruire associazioni di moltiplicare gli iscritti
Riprendere un rapporto con il movimento ambientalista le sue associazioni ma molto di più con tutti quei settori sociali che guardano emerge dovrebbero essere in sintonia con i Verdi e sono badate tanti
Cioè noi siamo qualche cosa di ormai in qualche modo incardinata la Società italiana ma appunto non stiamo del sindacato stiamo dalla scuola quali sono i nostri rapporti con gli imprenditori più intelligenti ed era che ci possiamo limitare a fare i notai
Di questa situazione
Io credo che già negli ultimi nell'ultimo anno e mezzo sicuramente si sarebbe dovuto procedere
Con maggiore determinazione in questa direzione e credo che appunto questo noi dobbiamo fare sottoponendo l'assemblea stava Grandinetti preparata appunto da un dibattito nel subregionali questo iter
A questo punto c'è il problema del delle responsabilità
Nessuno cerca capri espiatori
Mauro faceva un discorso di seconda fila io dico se per rilanciare il verde in questo modo è necessario fare un passo indietro
Io credo che dobbiamo fare tutti un passo indietro credo sia equivoco pensare che tutti abbiano le stesse responsabilità però se si tratta di fare un passo indietro a tutti
Per ricostruire rilancia l'idea di ben venga ho il sospetto che il mio passo indietro sarà un po'più piccolo per gli altri però sarà a disposizione di questa nostra impresa
Callegaro
Galleggiavano c'è
Quindi
Allora perché dieci minuti sono corti
L'Ulivo ha vinto ma non ha convinto
Io ho estremo piacere che l'Ulivo abbia vinto ma ancora più piacere ogni volta che incontro le facce terre di quelli che hanno perso e contano i loro voti e scoprono che sono di più hanno perso lo stesso
Voglio dire
Allora il dato qual è è vero si è vinto vittoria storica importantissima ma non è che l'Ulivo abbia convinto chissà chi
All'interno di questo
I verdi non hanno avuto un buon risultato ma a me interessa adesso cosa facciamo invece di quel patrimonio enorme perché è stato fatto perché sono i nostri ventotto deputati
Cosa volete
Saranno ormai scorie indistruttibili ma io ci sono un po'affezionato
Mattioli spera di pronti boato che ritorna tutti quanti indistruttibile meglio così
Io cosa chiedo io chiedo il rilancio subito immediato di alcune cose POR per rilanciare la posizione
Chiedo in concreto che non procuro parlamentare
Rilanci
Subito con scadenze precise una roba che veda l'approvazione della legge sull'obiezione di coscienza
Tempi certi cose sicure
Chiedo che venga fatta una rotta precisa concreta contro il dissennato uso dell'automobile quindi la reintroduzione del limite dei centodieci chilometri d'autostrada
Chiedo un'attività precisa per far diventare cosa concreta la legge duecentoquarantuno sulla trasparenza della pubblica amministrazione sui diritti del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione
Questa è la condizione per passare perché ci adeguiamo passi da subito a cittadino che ha diritti
Queste cose concrete da fare immediatamente subito come svolta perché se no veramente noi rischiamo il tran-tran rischiamo di farci di fatto il processo
Chiedo anche che si abbia una capacità di movimento
E quindi è che non riguarda solo alcuni alcune componenti dell'al Rognoni della coalizione che ha vinto
E allora per esempio altra cosa importantissima la riforma elettorale io chiedo che qui giusti con Rifondazione ma anche con il PPI si agisca immediatamente per attivare un processo che ci porti alla realizzazione del sistema tedesco
Ovviamente va proprio velocissimo per quanto riguarda poi la nostra situazione interna io una cosa che sopporto sempre meno eh la polemica base vertici ormai laddove gli iscritti
Non sono neanche la somma dei nuclei familiari degli eletti questa polemica mi sa che non che non ha non al luogo da esseri sono non capisco e quindi mi diventa sempre più indigesta ed estranea
Allora c'è un problema di regole ed è vero
Ma il problema fondamentale ricordiamocelo e qui farò riferimento nei vecchi studi il caso Senna diceva qual è la norma con la Gronda norma la norma fondamentale su cui si regge qualsiasi sistema
E allora
Si risale la legge ordinaria quella straordinaria legge costituzionale e dopo qual è quella fondamentale quella fondamentale la legittimazione il riconoscimento collettivo che è quello giusto
E allora al nostro interno la rivendicazione base vertici non ha sostanza sufficiente per essere legittima
All'esterno
Rispetto alla Società italiana la crisi che ha dimostrato in queste elezioni severo perché tecnicamente è vero quello che dice il presidente della Camera che non esiste un diritto alla secessione
è altrettanto vero che se la norma fondamentale la legittimazione tanto è vero che questa Repubblica nasce nasce su un referendum quindi alla legittimazione allora o noi riusciamo a rilegittimare questo sistema o se no non ci sono santi e allora ecco ritorno all'importanza di concretamente rivitalizzare questo stato ridare diritto ai cittadini la semplificazione normativa la riforma degli uffici finanziari che è sulla carta è ferma da quattro anni
E quindi un sistema fiscale che sia un sistema fiscale che cent'altro non farà pagare meno ma che fa pagare chi deve pagare
E questo non è che ci renderà
Più simpatici sia ben chiaro ma noi ritengo abbiamo questi cinque anni davanti o cominciamo a rompere alcune cose subito o saremo travolti da tanto ampia non avremo più fuori
Ha sdoganato in ultimo con l'età per quanto riguarda il nostro portavoce io volevo ringraziarlo per quello che aveva fatto
SS e severo
è vero che noi siamo stati qualche volta inchiodati
Dalla Stampa dalla pubblica opinione supposizioni ma che vestite
E altrettanto vero che dal nostro interno amici come l'amico Scalia e altri hanno fatto da sponda alle manovre del PDS e su questo ci volevano inchiodare
Manconi
Ma dirò alcune cose che già mi è capitato di dire nel corso dell'assemblea degli eletti i Verdi
Le ripeto sia perché non è o di nuove ahimè che sia perché in qualche caso sono state fra intese
Io ho colto un dibattito tracce di un dibattito assai interessante nello scambio tra il portavoce Paolo Galletti anche solo per cenni allusioni
Credo che quello scambio
Alluda ha una grande questione che però rischia di produrre una falsa contrapposizione quella tra ecco ottimismo ed ecco pessimismo io che sarei un ecco CAF catastrofista addirittura credo che ci sia una comune base d'analisi
Che attenua quella contrapposizione e che vorrei qui richiamare indubbiamente negli ultimi dieci anni si è modificato in senso positivo diciamo ecologisti con il senso comune eh
La mentalità corrente il linguaggio e gli umori diffusi
Una certa cultura ma tutto ciò ecco il punto non ha avuto una adeguata trascrizione politico istituzionale
Ovvero tutto ciò non si è tradotto in consensi politici in obiettivi incapacità direi di mobilitazione collettiva e tale mancata traduzione in capacità di mobilitazione collettiva credo venga prima venga molto prima
Della mancata traduzione in consensi elettorali
Voglio dire in sostanza che il mutamento del senso comune in direzione Colucci spicca si è tradotto indubbiamente in una maggiore sensibilità diffusa in lenti mutamenti degli stili di vita
Anche in una versione come dire
Consumistica
E magari solo limitatamente al piano della gestualità e dell'immagine e tuttavia ciò che applica non è diventato però ciò mobilitazione politica e qua io credo che sia esattamente qua
Che emerge in tutta la sua gravità vorrei dire in tutta la sua drammaticità la responsabilità della leadership e dei gruppi difficile
Perché se in presenza di una domanda ambientalista così diffusa non c'è stata una risposta sul piano politico istituzionale
Non c'è alternativa diciamo nella scienza politica oltre che nell'esperienza di ognuno di noi la responsabilità e solo sicuramente è in primo luogo del gruppo dirigente ma il tema della leadership questo lo dico con profonda convinzione anche con un po'di sofferenza non mi sembra si possa ridurre alla questione del rapporto tra maggioranza e minoranza nel gruppo dirigente e
Cogliendo lo spunto prima
Suggerito da Callegaro anche se ciò può sembrare comodo non mi sembra si possa ridurre al conflitto tra gruppo dirigente centrale gruppi dirigenti periferici
Lo dico anche se posso essere travisato in questo dal momento che vengo identificato come vicino o all'interno dell'attuale gruppo dirigente di maggioranza
Voglio dire che nella mia esperienza di due anni di parlamentare non ho visto la responsabilità della linea politica della sua elaborazione della sua gestione
Riducibile attribuibile in via esclusiva al gruppo dirigente di maggioranza non ho visto assolutamente questo
Ho visto una debolezza che mi è capitato in più occasioni di definire adolescenziale
Nella gestione appunto sul piano della mobilitazione collettiva a livello centrale come periferico di quella domanda ambientalista
Che appunto è un risultato positivo delle trasformazioni della nostra società questo dice non dico questo
Non dico questo per annullare le responsabilità individuali o dei gruppi dirigenti
Per alterare i ruoli tantomeno non dico questo per conciliare i conflitti che ci sono che sono giusti e che possono risultare positivi e produttive lo dico invece perché sono convinto che sia forte il rischio di alimentare un alibi
Che poi
Si possono tradurre in false rassicurazioni
E pensare che sia sufficiente una avvicendamento tra fazioni di leadership per garantire il cambiamento interno
Credo che non sia così credo che non sia affatto così
E devo dire che quindi da questo punto di vista anche le cose
Dette da Mauro Paissan io le condivido proprio perciò che richiamano di necessità di una riflessione complessiva collettiva che non possono lasciare zone fra
Un altro spunto di dibattito
Che a mio avviso merita di essere ripreso
E che rischia se non approfondito di produrre una falsa contrapposizione una nuova falsa contrapposizione e quella che vedrebbe come alternative
La tutela delle minoranze radicali uso sintesi frettolose sbrigativa perché il tempo è quello che perché il dibattito è noto
La compra tra posizione tra tutela delle minoranze radicali e organizzazione delle grandi culture dei grandi interessi sociali
A me ad esempio piene attribuito come ruolo proprio questo nel senso che la mia attività prima di diventare parlamentare e diventato parlamentare
Si è focalizzata su questioni impropriamente direi del tutto erroneamente
Qualificabili come tutela delle minoranze radicali io credo che questo sia un'attribuzione improprie indebita e tanto più improprio indebita e quella contrapposizione che richiama tra tutela di queste minoranze e organizzazione delle grandi culture dei grandi interessi sociali
Io voglio invece far riferimento proprio alla maggioranza ed è interesse della maggioranza l'affermazione e la tutela di quelli che vengono chiamati nel linguaggio corrente diritti di cittadinanza nuovi ed è i diritti di cittadinanza
Mi scuso perché quello che farò e solo un elenco però io penso in primo luogo è come cornice complessiva alla grande questione che possiamo chiamare delle garanzie
Nel rapporto tra individuo è stato
Alla questione della tutela del cittadino nel rapporto con il sistema giudiziario e con il processo penale ma penso
Alla grande questione qui richiamata della tutela del consumatore e dell'utente dei servizi e ai grandi temi della bioetica ma più in generale del vivere del Molise dell'identità e della differenza sessuale
Della cura dell'autocura della libertà terapeutica
E poi altro grande tema quello del diritto all'informazione ma anche alla tutela della riservatezza della privacy
Penso ancora a quegli importanti diritti sociali che hanno a che vedere strettamente con le trasformazioni in corso nelle città nelle metropoli più in generale nella nostra società ed è qui che va collocata temi come quelli dell'immigrazione o delle nuove povertà ma anche della tossicodipendenza per legge
Mi mi mi spiace davvero di non poter argomentare meglio questi che sono mi rendo conto allusioni ma ci sono almeno due
Ragioni che definirei strumentali per considerare con attenzione queste tematiche
La prima di queste ragioni come dire strumentali e che i movimenti ambientalisti di altri paesi
Hanno questa identità un'identità dove la questione ambientale e cardine
Di un programma di affermazione di diritti di cittadinanza che ha un'idea moderna di ambiente
Ha un'idea moderna di e Colucci la del vivere fanno riferimento la seconda ragione strumentale
Per considerare con attenzione questo enorme spazio e che tale enorme spazio risulta totalmente sguarnito
Di più
Che tale enorme spazio tende è essere ancora più scarni tutto da quello che sembra risultare che sappiamo probabilmente sarà la cultura egemone all'interno della coalizione di cui facciamo parte
Ripeto quello che mi sembra importante
Se avete la bontà di riconoscerlo di questo ragionamento e il fatto che primo non stiamo parlando di diritti delle minoranze ma di diritti non riconosciuti oli nei campi della maggioranza
La seconda questione e che il Complesso di queste tematiche danno sostanza a una interpretazione dell'ambientalismo adeguata ai e alle trasformazioni che la nostra società e le società più avanzate della nostra stanno conoscendo
E allora lo dico guardate davvero con voce sommessa e senza nessuna arroganza intellettuale io credo che in questi spunti così sommarie sintetici di analisi
Risieda per lo meno una traccia di analisi di percorso
Che per i Verdi possono costituire una opportunità
Io vorrei che questa traccia di analisi e di percorso
Venga discussa in piena libertà e che tutto ciò
Non significa
Operare una scelta
Nella direzione che Massimo Scalia
Prima mi attribuiva per la rapidità dell'accenno a cui è stato costretto a a sua volta dai tempi ridotti in cui di necessità questo dibattito si svolge a me è capitato e su questo voglio terminare
Di occuparmi
Contemporaneamente
I due questioni
Una questione aveva anche vedere
Intimamente direi con quella che prima definivo
Una
Interpretazione ambientalista di diritti di cittadinanza
Quella delle cure omeopatiche che insieme a Franco Carella Paolo Galletti abbiamo condotto si tratta di una questione che come ognuno ben sa riguarda milioni di cittadini
Non riguarda quindi un'opzione di minoranza radicale insieme tale questione evoca
Quel principio
Della sovranità dell'individuo su di sé sul proprio corpo sul proprio destino anche fisiologico
Che io ritengo sia problema cruciale dell'epoca
Mentre io mi interessavo di questa vicenda insieme ai colleghi che prima ho richiamato
Per percorsi ancora più aggrovigliati sono stato il richiesto impegnarmi per una cosa in apparenza
Secondaria persino imbarazzante dalla difficilissima di Fini unione
Che era
La questione
Di una macchina
Utilizzata per la terapia nei confronti di alcuni malati di AIDS
Vicenda che poi sui o adulato hanno il nome
E nella figura e nella sofferenza e nell'agonia nella morte di Dario Bellezza
E qui che io dopo una risposta in senso positivo
A quella categoria così astratta e così stretta anche di partito d'opinione che prima è stata richiamata
è che in entrambe le questioni quella delle cure o mio papà
Con ciò che comporta di conflitto con le grandi case farmaceutiche con ciò che implica di scontro aperto con la burocrazia
Ministeriale e con corporazioni della medicina
Ciò poteva vere una sua tradizione in moduli trazione vorrei dire emotivo simbolica ad altissimo contenuto morale nella vicenda che vedeva Dario Bellezza e altre cinque persone
Che rivendicavano appunto il diritto dell'individuo alla sovranità sul proprio corpo
Credo che in quella vicenda e concludo ci sia stata cervo allusivamente e cerco tutta da tradurre in termini politico istituzionali
Esattamente quella che io ritengo sia una grande opportunità di identità in primo luogo deve nessuna falsa contrapposizione ma ripeto una traccia di percorso che a mio avviso può costituire ancora una grande opportunità
De Luca
I Verdi sono nati e io ricordo una riunione
Non so in questa sala forse c'era Massimo Scalia
Non so se Carla
In una riunione la decisione di presentare ieri in una riunione svoltasi qui a Roma
C'era anche Pannella Rivara qualche via di qui
E voglio ricordare questo perché perché i Verdi nacquero
Come strumento elettorale
E cioè si disse appunto i veri di questo movimento perché ciascuno aveva fatto l'ambientalista
Chi nelle associazioni chi dei radicali che in democrazia proletaria ciascuno a quel punto ci fu una spinta e ricordo che fu poi puro proprio i radicali e Pannella che spinse nella sua diciamo
Essa
Allora e spinse un'accelerazione perché che cosa di fece Pannella allora disse
Va be'se voi non vi volete presentare li presento io i rifiuti e su questa diciamo un po'ricatto cosicché pesce
E ci fu questa decisione anche dei più riottosi che già allora avvisando delle preoccupazioni cioè quello che era la ricchezza di un movimento e c'era l'incarico istituzionale sarebbe stato un salto di qualità
Ma io voglio ricordare questo perché perché è da lì il fatto che i Verdi a differenza di altri movimenti che prima si erano strutturati già
In associazioni circoli poi decidono di presentarsi i Verdi hanno fatto il percorso inverso cioè nel senso che si sono presentati hanno avuto quindi degli eletti
E in quel momento in realtà attorno agli eletti si è creata una leadership
Eccetera
E questa diciamo ambiguità questa insufficienza di organizzazione di strutturazione diciamo è un motivo costante bella vita dei Verdi e soprattutto diventa cruciale nei momenti difficili
Come la vicenda che abbiamo
Superato
Io voglio dire una cosa molto chiara secondo me
La crisi non è sicuramente dei verbi la crisi è di quello che noi rappresentiamo o bene o male in questi anni e cioè proprio dell'ambientalismo
La crisi è anche ieri sera c'è stato una grandissima manifestazione della Legambiente
Dove sono intervenuti tutti i circoli da tutta Italia
Però io credo che ieri sera quella era una manifestazione di
Propaganda
Ambientalista
Cioè di far vedere quanti siamo quanti siamo organizzati e che quindi risponde a essa stessa un elemento di crisi di questo movimento
Io credo che quando Ermete Realacci
Prima e dopo le elezioni ha dedicato particolare attenzione ai diretti
In realtà
Egli in quelle parole in quelle critiche che fa
è un po'se vedesse se stesso lo specchio e cioè e la consapevolezza che per il movimento ambientalista che Ermete come altri rappresentano c'è un momento di riflessione
E quindi noi rappresentiamo essendo gli eletti la parte più visibile più appariscente di quella crisi perché stiamo nelle istituzioni ma questa crisi c'è
E perché c'è questa crisi io almeno un elemento credo di poterlo dare come contributo di analisi su questo
Perché il movimento ambientalista i suoi vari livelli
E passato al governo delle città del paese e ha cambiato il suo ruolo
Noi siamo diventati da antagonisti non solo abbiamo avuto gli eletti
Ma i primi eletti verdi erano antagonisti cioè facevo l'opposizione nei comuni così come in Parlamento
E quindi guadagnavano rispetto all'opinione pubblica un dato secco di credito di battaglia di consenso di protesta
Dopo quel passaggio c'è stato un passaggio successivo e cioè i Verdi sono diventati non solo consiglieri non sono parlamentari ma sono diventati assessori sono diventati governo sono diventati i sindaci della Capitale d'Italia
A quel momento si è provocato una frattura dell'immaginario collettivo è cambiato qualcosa
Stiamo diventando io vorrei spendere due parole qualcuno l'ha già detto siamo alla vigilia di un altro atto che forse presi da altre cose
Rischiamo di sottovalutare e cioè che i Verdi per la prima volta anche se abbiamo avuto ministeri dell'Ambiente come Ripa di Meana che proprio in quella fase si è accreditato come referente dei Verdi però è la prima volta che politicamente in Italia un
Verde
Nei prossimi giorni può essere ministro dell'Ambiente quindi titolare di un dicastero della Repubblica
E quindi questo ulteriore passaggio e non dobbiamo istruirlo
Dobbiamo prepararlo dobbiamo dare un mandato dobbiamo su questo che perché se no noi ci troveremo magari fra tre anni dicendo che magari abbiamo l'un per cento qualcuno diceva
E diciamo perché qualcuno ha gestito male perché questa trasformazione il passaggio da una politica di opposizione dove tutti i Verdi erano molto bravi perché era anche più facile perché facevamo le battaglie
Ha un'altra rappresentazione in cui
E i Verdi sono giudicati per le cose che realizzano per quello che con creste trasformano le città che lo si voglia o no se il sindaco di Roma Rutelli o l'assessore regionale o chiunque
E alla fine del suo mandato nona colto nelle dei risultati non ha dato una misura una coppia di esempio concreto di come governare la città
E beh certamente noi possiamo anche anche avere una federazione brava dei venerdì ma sia Remo inchiodati a quel risultato saremo inchiodati a quella esperienza
Da questo io credo che è importante perché io non sono per rifiutare responsabilità però dobbiamo averne il peso e la la la cortezza
E l'altra cosa importante è che noi stiamo facendo questo in un momento molto importante delicato del Paese io ho sentito il discorso del presidente del Senato Mancino
E non ha detto non era obbligatorio però siccome ha parlato un po'di tutto delle non ha detto nemmeno una parola è concluso il petto
Non ha detto almeno una parola dell'ambiente ed i nostri temi io sono molto preoccupato
Al fatto che qualcuno dia per scontato che ora i Verdi stanno dentro stanno Ciani ventotto parlamentari per cui vedremo di accontentarli in qualche modo ma di aver ritenuto questa fedeltà cieca e quindi questa insonorizzazione perché quella sarebbe allora non il due per cento attuale ma sarebbe la nostra morte io rubo soltanto un minuto perché più
Io sono
D'accordo sul fatto che non abbiamo commesso degli errori anche nella gestione sono stati commessi degli errori
Frattini moltissimi
Moltissimi
Io faccio una domanda ma se noi prendevamo il i i tre virgola uno il tre virgola cinque ma noi oggi non avremmo parlato ugualmente con la stessa drammaticità con la stessa ultima attività e il fatto che siamo a un bivio importanti e che quindi dovevamo metterci comunque in discussione
Io invece ho la preoccupazione che magari pregavo sopra il tre per cento
Eravamo tutti contenti
Ma il problema rimane intatto non solo perché non superano il quattro per cento ma perché il nostro problema
Questa storia maledetta perché nu noi avvertiamo che i nostri temi sono Carmi Ilaria invita per lei nuove per le generazioni per il nostro Paese e noi che ne sia il portavoce non riusciamo ad essere a Schio dare nemmeno in percentuali minimali nemmeno dei socialdemocratici
E questo è il tema e quindi l'avremmo ma io devo dirvi ancora due cose
Una io sono convinto che noi dobbiamo rinnovare la classe dirigente ci mancherebbe altro
è vero qualcuno ha detto i bramini qualcuno le altre cose sicuramente io lo sento da molti anni Verdi questo discorso però dobbiamo capire come rinnoviamo la classe dirigente e ci sono due sistemi per rinnovare la classe dirigente o noi
Facciamo delle battaglie attraversa le battaglie verdi selezioniamo il personale politico
E quindi faremo portavoce checca condotto la battaglia non so per il nucleare perché ha regalato ai Verdi la rinascita sul campo con le battaglie perché e così creeremo il nuovo personale politico perché un personale politico si crea sulle battaglie sull'impegno politico su risultati
Oppure l'altra via è quella in Terna
E cioè selezionare della dirigenza Traverso chi è più bravo a lavorare all'interno chi fa le cordate le cose si trova in certi costi chi tatticismo eccetera e questo è un grande bivio per queste e concludo Galletti
è evidente che noi il al primo punto dell'ordine del giorno è l'iniziativa di dirti cosa farà il ministro dell'ambiente verde deve essere io sono d'accordo che ha detto potevamo avere l'industria quell'altro però scusate di fronte comunque a una tentativo comunque una delegittimazione in qualche modo dei Verdi sull'ambiente perché eccetera noi oggi siamo obbligati a chiedere il ministero dell'Ambiente e su quello dobbiamo fare la battaglia e concludo dicendo
Quindi il primo punto è quello causa fa il ministro dell'ambiente verde cosa faranno il gruppo parlamentare di ventotto parlamentari verdi e cosa faranno
E istruire sono d'accordo alla convention però in questa convention io vorrei vedere oltre a tanti gli Elvi apriamo alle associazioni io vorrei vedere anche gli agricoltori io non sono riuscito in questi anni a dare avere in un'assemblea dei nervi rappresentanti degli agricoltori
I rappresentanti degli operatori turistici i rappresentanti dei beni culturali delle Soprintendenze quelli che sono gli interlocutori per l'altro modello di sviluppo e dobbiamo legarci ancorarci a questi soggetti
Grazie
Angelo Bonelli si prepari Marco Boato volevo anche invitare chi è uscito a rientrare perché mi sembra anche sbagliato che il dibattito sì abbandonato da una parte consistente della sala quindi se qualcuno vuole
Avvertire ad esempio uso chi è fuori gli ha già mangiato secondi entrare grazie
Grazie
Io penso che
Ogni giovedì scorso da una cosa che con cui ha perso De Luca il suo intervento penso che la manifestazione di ieri chi nazionale a Roma per ricordare cedendo prima per riportare alla ribalta e all'attenzione dell'opinione pubblica italiana le questioni dell'ANCI del dell'ambientalismo in questo Paese
Non abbiano una targa non non abbiano dei padrini indipendentemente da chi l'abbia indetta questa mancanza e sta anche indicare secondo me che l'ambientalismo in questo paese non è che sia in crisi centinaia di migliaia di centinaia migliaia di persone che scendono in piazza e badate bene perché c'è stato sa anche che non è che ci fossero sigle di partito erano persone molte famiglie che ma come e più di una volta circa due mesi fa abbiamo avuto modo di registrare solo a Roma pensate
Per ai Fori Imperiali per
Reclamare un e chiedere un un ambiente più pulito di sostenere in quel momento la Giunta Rutelli che era sottoposto a un attacco molto forte da parte dei commercianti che sulla fascia più l'usuraio centro storico avviso sono anche lì centinaia di migliaia di persone scendere in piazza allora
Io non vedo una crisi dell'ambientalismo io vedo invece una crisi della rappresentanza politica di questi valori io però vorrei dire amici che non dobbiamo secondo me nemmeno drammatizzare dentro agitare quello che le associazioni ambientaliste ci dicono
Alcuni punti io non sono assolutamente d'accordo sono sovente d'accordo nel dire no oggi verdi non rappresenta un ambientalismo questo è un qualcosa che era nei fa sorridere e mi sia consentito fa anche abbastanza in Qatar
Perché voglio dire il sottoscritto come Carlo ATO sotto altissimi altri
Io una mia parte il cento di rappresentarle non è che posso pensare che altri possano dire ciò che rappresento e non rappresenta ecco detto questo però detto questo però noi dobbiamo anche entrano in comunicazione
Più una giusta comunicazione con questi settori che in cui nella storia della nascita di Verdi molto ci ha meritato sia in termini elaborazione teorica in termini anche di far conoscere
Io lì rivelato strumenti importanti per far conoscere in realtà dove i verbi non arrivano e sono tantissime sono veramente tantissime nella relazione portavoce ci indicava il rapporto iscritti eletti ecco nel far conoscere i valori dell'ambiente in in altri in tantissimi Pardi R. morte del
Ma noi abbiamo bisogno di recuperare un rapporto con l'associazionismo ma non solo l'abbiamo bisogno tra l'altro amici di recuperare una cosa che è fondamentale
Né ci chiediamo Federazione dei Verdi
Federazione dei Verdi ebbene la Federazione dei Verdi non si può basare solo ed esclusivamente della Federazione delle Associazioni dei Verdi Rocca
Laddove ci sono là dove effettivamente esista non voglio qui ripetermi interventi miliardi altri
Che quindi di associazioni più o meno fantasma dobbiamo essere proprio in questo spirito in questa strada
Che alcuni hanno sottolineato i loro interventi una strada di grande rinnovamento di Rifondazione
Del soggetto politico verde beh nel dobbiamo far sì che la Federazione della vi sia una federazione in cui adesso intendo si possono creare le associazioni degli utenti e dei consumatori si possono avere diversi soggetti che rappresentano istanze diverse
Però il problema principale o anche una contraddizione se volete è quello che grande limite
Dei Verdi e per cui non edifichiamo come quindi come soggetto politico è l'incapacità a ad organizzare gli interessi sul territorio Pisapia riorganizzare questi interessi per poi saperli dare un respira anche una risposta non solo nelle sedi istituzionali ma anche in altre sedi e quindi cosa significa questo che significa che il mondo del dell'apicoltura o nel mondo della sanità la capacità quindi di organizzare questi interessi da parte nostra non c'è non la registriamo tutte molto è basato su un diciamo forma molto
Spontanea
Questo non non è più assolutamente sufficiente le posizioni di rendita risultati elettorali ce lo dimostrano
Non non ci aiutano più in questa in questa direzione quindi ecco organizzare interessi crisi citerà nel mondo della dell'agricoltura né che gli agricoltori o altro
Vengono i verdi o potrà vederti così no noi dobbiamo essere uno strumento per far sì che sia nel mondo dell'agricoltura o in altri settori della sanità i verdi siano lo strumento principale
Democratico proprio perché facilmente permeabili senza vincoli senza ostacoli in questo soggetto possono entrare più anime possibile lo diceva Ampa issando in questa in questo senso
Da allora fiori riprende una cosa che ha detto Carlo Ripa di Meana
Di cui anch'io come molti altri hanno detto condivido no
Le linee date come le ho condivise prima della nel nel nell'assemblea di Roma da Carlo in un passaggio finale suo intervento ha detto con il ventuno aprile si è un po'si è chiuso un ciclo perire
Ebbene allora però se vogliamo e io sono uno di coloro i quali e non mi preoccupa ciò che diceva Bandoli perché io son talmente così convinto il sereno e forte delle mie argomentazioni
Che la presenza di un soggetto politico autonomo dei Verdi non è surrogabile non è assolutamente sostituibile da nessun'altra forza politica è questo lo dico io l'esigenza di avere un soggetto politico autonomo diventa un'esigenza forte
Perché non sono è un terreno uno spazio politico
Che altri potrebbero occupare ma perché è un'esigenza forte un'istanza porta nella società valutasse questo ciclo
Dei Verdi si è chiuso
Come facciamo noi per rilanciare ma non correttori Tamar realmente questo questo soggetto politico ebbene io penso che Lusi rilanci innanzitutto
Come dire motivano dentro perché il perché are questa premessa
Tutti dovrebbero fare un passo indietro e certamente però se si chiude il ciclo la discontinuità con il passato e nella gestione della Federazione ci deve essere perché se no come facciamo a chiudere un ciclo come si chiude un ciclo se non si chiude anche ma non con vendette contro quindi no ma in maniera molto serena molto serena e ordinò il messaggio che vuole lanciare questo cioè con molta serenità si deve lanciare determinare una disco infinita immediata nella gestione della federazione per aprire a trecentosessanta gradi un confronto non interno io vedo molta introflessione tra di voi non vorremmo poi che alla fine sì dovessimo Trotti dovrebbe contrari tra un anno essere sempre gli stessi
Magari dire cose diverse ma essere sempre gli stessi ecco quindi questa questa chiusura io la vedo in una discontinuità con la gestione della federazione
Dei Verdi
E lo richiede la ritengo una premessa fondamentale e necessaria per avviare una rinascita nella direzione e che molti hanno detto diceva per issare lo diceva Scalia una ogni Stati generali dell'ecologismo io venivo prospettiva questo vedo che abbia una grande grandi una grande assemblea convention chiamiamolo usiamo termini francesi inglesi che vogliamo ma capiamoci determini in cui poi le organizzazioni sindacali il mondo dell'agricoltura della sanità
Dell'arte di coloro i quali si occupano nella delle organizzazioni no profit del Sol della solidarietà dell'ambientalismo no possano vedere né i Verdi uno strumento politico per poter rappresentare le proprie istanze
Ma proprio nel far questo noi dobbiamo determinare una discontinuità nella gestione del debito bianca
Mandare un messaggio esterno il problema della discontinuità non è solamente rivolto a quella che è la contrapposizione storica o meno storica all'interno dei Verdi ma il messaggio che noi mandiamo alla società vale a dire i Verdi oggi sono uno strumento a disposizione della società
E no questo strumento a disposizione dello soci della società ma mettiamo mettendo in discussione tutti nessuno escluso chiaramente le responsabilità rispetto a quella che sono diciamo la sconfitta elettorale su
UI
Entro veramente così velocemente e poi vado a concludere il mio intervento
Devono essere evidenziate io ad esempio questa questa atteggiamenti questa è la posizione un divaga nel dire Ulivo sì o no neo potrei potremmo partire dall'agosto del novantacinque
In cui nella proposta di un soggetto politico federato con Segni
Democratici
Per poi arrivare a posizioni che secondo me nell'aria dell'Ulivo poco l'aria dell'elettorato fanno poco è stata compresa e poi molto probabilmente anche i risultati elettorali sono anche diciamo d'la spiegazione non la troviamo anche in questa direzione sui ministeri ecco devo dire l'opzione aumentare da tempo noi dicevamo
è un'opzione
No Inter disciplinare
L'economia i trasporti dove si forma l'ambiente ma si forma nella politica dei trasporti si forma nella politica economica si forma nella politica dell'ATER della della della Provincia della salute e della sanità
Ebbene io direi che forse una cosa importante questo Consiglio federale approderebbe decidere potrebbe decidere ad esempio e sarebbe anche una un messaggio non irrilevante verso l'esterno che Vivaldi
Da sempre impegnati sulla questione dell'ambiente no tra virgolette quindi assessorati all'Ambiente decidono di spendere le proprie professionalità le proprie potenzialità politiche culturali quindi le proprie risorse umane più forti le più ad alto profilo per gestire le politiche energetiche di questo Paese Popper cioè gestire le politiche dei trasporti in questo
Ebbene e su questo il la gruppo parlamentare dovrebbe dare una rosa di nomi una rosa di nomi al Presidente del Consiglio incaricato e poi cento al bambino problemino non di poco conto che a censure accennava Scalia che noi dobbiamo essere immessi parlamentare vado a concludere si deve essere messo nella condizione di poter votare quel ma perché quando Sica sa che si capirebbe non si comprenderebbe come noi abbiamo fatto una battaglia sui sette punti e poi per non essere diciamo omologati ecco quindi che amici io
Proprio concludendo su quella parola che ribadendo questo concetto sulla parola che sulla frase di Canova si è chiuso un ciclo dei Verdi
Io ritengo che proprio perché abbiamo la necessità di un forte soggetto politico vero Ring fortemente rinnovato e proprio perché questo messaggio me lo dobbiamo andare a più che a me stessi all'esterno della società tutti quei settori che guardano che guarda in un certo qual modo con simpatia però magari non ci votano ci tengono come secondo opzione di voto come dicono i sondaggi noi dobbiamo lanciare un messaggio forte di rinnovamento che non vuole avere né vinti né vincitori all'interno della federazione ma vuole lanciare invece un messaggio di forte rinnovamento e questo secondo me passa attraverso una netta discontinuità con la gestione che fino ad oggi ha avuto la Federazione dei Verdi per poi aprirsi in maniera molto forte
In una prossima assemblea nel con di gruppi dirigenti grazie
Costa di ne avete trovato vuole il cibo cena Carlo dei dei
Lavori non solo negli anni in ordine risiedono avvocato
Il secondo del mondo proprio
La presidenza propone questo solo quanto dice
Che durante dove coordinati dal dei
Presentare
Leggo i volti Mondovì lei guardi guardi così
Proseguire il dovuto comunque Oricchio l'acquisizione udienza avvenuto sull'emozione quanto
Cosa lette e passare alla conclusione dei lavori se non aspettiamo la fine del dibattito per dire presentiamo le mozioni non ce la facciamo a chiudere i lavori
Come è stato chiesto allora mi pare orientativamente di dire che entro le ore sedici anche perché credo che elementi ormai nel dibattito ne sono venuti molti suggestioni di ogni tipo
Niente vieta poi che ci sia magari qualche correzione attraverso emendamenti ai documenti ma intanto fissare un limite io direi le sedici per la presentazione dei documenti conclusivi
Detto questo
Do la parola manca
Cioè manca prima c'era una
No ma ancora io non ne ho ricevute la precedenza non ha ricevuto nessun documento conclusivo quindi il
Ecco ovviamente prima arrivano più forse riusciamo a fare delle fotocopie dei documenti
Su questo Stefano Boato cosa vuol dire
Allora
C'è Marco Boato
Ma
Scusate ah scusa ben mancasse se li prendo
Facciale però mi scuso perché zero così conteniamo l'intervento nei dieci minuti anche perché con la follia pensione dei sette
Prendo la parola oggi per la prima volta perché finora ho ritenuto da buon animale almeno politico di Lovere annusare prima l'aria soprattutto che mi sta vicino
Prendo la parola quindi essenzialmente per assolvere
Ha un mandato che mi è stato affidato dalla Federazione regionale dei Verdi della Sardegna per questa occasione
E poter esprimere alcune mie valutazioni
Allo stato dell'arte degli atti trasmetto al Consiglio federale la posizione di forte critica della Federazione dei Verdi della Sardegna non tanto sul pudore pur deludente risultato elettorale quanto sul metodo praticato nella quotidiana gestione ahimè centralistica della campagna elettorale e della formazione delle liste quindi delle candidature
Quanto accaduto in Sardegna nel novantaquattro si e Dabo diabolica mente ripetuto quest'anno nei progressisti prima nell'Ulivo oggi non abbiamo avuto l'opportunità di poter contare foss'anche su un collegio solo il più disperato
Sulla presenza di un nostro esponente locale non da altri che potesse quindi raccogliere il frutto seppure amaro di quanto i Verdi hanno saputo seminare in Sardegna mancando appena un anno fa per centotrenta voti l'elezione di due consiglieri regionali
Mi fermo qui sarebbe fin troppo lungo raccontarvi del teatrino messo su con l'assurda leggerezza da coloro che ritenendo evidentemente di poter fare Trombetta delle basilari regole del gioco e democratiche nonché statutarie
Ha ritenuto di ma scorato mascherare la propria inadeguatezza e malafede di fondo addebitando senz'arte né parte un mancato College Sardegna per i Verdi a seconda dei casi prima al petto delle forze politiche sarde nell'Ulivo poi al nostro scarso potere contrattuale e poi ancora l'esiguo numero di reti verdi in Sardegna ed infine a una complessità delle cose in seno al tavolo nazionale
Non è così
Il problema diversamente caro Carlo non sono tanto le regole democratiche
O meglio più democratiche ma piuttosto gli uomini gli uomini chiamate ad attuarle gli stessi uomini che hanno manifestato limiti e presunzioni assolutamente inaccettabile
Ed a questo proposito attenzione che non si passi da una casta di bramini a quella degli eletti non eletti a quella dei consiglieri del principe
Dico soltanto non paghi una minaccia che quanto accaduto in queste ultime elezioni non sarà più tollerato almeno in Sardegna
Per quanto poi riguarda l'assemblea straordinaria ebbene la nostra federazione ne ha già richiesto la convocazione fin dal diciassette marzo pochi giorni dopo avere ricevuto telefax di Pieroni con l'assegnazione dei collegi
Telefax su cui per contenuto tempi e metodo ma soprattutto per amore di patria non voglio oggi pronunciarmi
Ma la cosa che più mi rattrista non lo stato quanto quanto affermato da Carlo in ordine la priorità di evitare la frammentazione
E che si abbia avuto l'impudenza di mettere sostanzialmente in atto foss'anche con colpevoli silenzi legittimando lì di fatto tentativi fra azionisti all'interno della nostra federazione che pure da oltre un anno aveva ritrovato la necessaria armonia
Ritengo inaccettabile la logica che vede nel bastone e della carota da rimasi confusa convulso di parte della dirigenza
Ritengo non più sostenibile un comportamento ed un'analisi che non riesce mai a di nidificare un responsabile di questo deperimento organico
Né può essere dai dato numerico delle iscrizioni lo spartiacque e il metro di giudizio su chi lavora questi ultimi meno
E quindi magari su chi merita ha militato o meno se così fosse alla luce dei dati in mio possesso
Visto anche i risultati elettorale sentirei di rivendicare i subito il quattro virgola cinque per cento sul totale delle iscrizioni ad oggi in Sardegna
Tanto più con valore aggiunto se si considera la popolazione residente gli oneri finora sopportati e gli onori mai acquisiti per volontà ad altri
Mi chiedo se questo consenso non sia abilitato e senta la necessità di potersi esprimere compiutamente concretamente non per grandi sistemi su quale rappresentanza debbano avere i Verdi in seno al prossimo governo e soprattutto per fare cosa
Mi chiedo se il ventotto eletti siano parlamentari dell'Ulivo dei Verdi o entrambi
Mi chiedo che senso a oggi
In un'ottica di governo non ieri una pagina del manifesto per chiedere a Prodi di impegnarsi su alcuni temi importanti ha però limitati rispetto alla complessità delle cose e delle istanze che avanziamo da tempo
Il mio problema oggi non tanto più unite tanto più nei Verdi è quello di avere sempre meno certezze di non intravedere almeno fino ad ora una terza via rispetto alle due posizioni schieramenti che mi sembrano vadano a configurarsi in questa occasione
Ritengo quindi necessario avviare la federazione verso un processo di rigenerazione attenzione non Rifondazione e tanto meno ricostruzione
Ripristinare in bah insomma su una base che ritengo valida seppure assai differente ma le differenze abbiamo sempre detto sono la nostra ricchezza quelle peculiarità attitudini perdute o attenuate con l'uso improprio da parte di molti di noi
E se è vero che di Frank di fronte all'incendio della casa comune dei Verdi ognuno di noi è chiamato a intervenire non vorrei che qualcuno sotto mentite spoglie di compiere invece che gettare acqua alimenti il fuoco con la benzina
Personalmente non sono disponibile a prestarmi a questa logica del tanto peggio tanto meglio presto disponibile così come la Federazione della Sardegna ha ben altra nobiltà della politica chiudo questa tre traumatizzare un po'magari il mio intervento perché è un dubbio che mi assilla ormai da dal dal sedici aprile Carlo aiutami a a dormire la notte io vorrei sapere chi sono le tre autorevoli fonti due professionali è una politica che secondo il suo fax accreditava un Verdi
I veri di una crescita quantificabile tra tre virgola quattro al quattro virgola uno per cento così per curiosità grazie
Provocato
Per prima cosa io credo che sia giusto
Se tramite voi anche se ci ascolteranno
Ringraziare tutti i venerdì di tutto italiano che in una situazione difficile come abbiamo sentito ricordare da Carlo riguardo anche alla stazione della federazione
Hanno lavorato in questi negli ultimi due mesi in modo particolare sia per conquistare il consenso
Ai candidati di Inverness proporzionale e al tempo stesso per cercare e ci sono riusciti per far vincere L'Ulivo
Io credo che questo ricordarsi che comunque a molte centinaia di persone forse qualche migliaio hanno lavorato e hanno speso se stessi a volte anche in pochi localmente per questo
Sì importante fra seconda vado un po'per osservazioni puntuali
Seconda osservazione Laura sa che non mi capita sempre negli ultimi anni condividere il suo intervento
Laura Cima però io voglio dire qui pubblicamente e col pudore di un maschio che parla che io condivido interamente il suo intervento
Chiaramente ovviamente le virgole possono essere differenziate ma insomma la sostanza del suo intervento alla collina
E voglio dire con una certa pacatezza senza metter mentalmente che comunque nel consiglio regionale del Trentino Alto Adige nel consiglio provinciale di Bolzano ci sono due consiglieri Verdi che sono due donne Alessandro Zan nonché Cristina cui
Che nel Consiglio comunale di Trento ci sono due consiglieri Verdi sono un uomo e una donna e la donna è capogruppo
Che nella parte proporzionale della nostra campagna elettorale della candidata comunica era una donna e abbiamo conquistato il cinque per cento se tutti avessero fatto così T quattro facendo l'abbiamo superato
L'unica cosa che manca diciamo nel osservazioni di Laura però non perché non dovesse dire di no io l'ho pensato a seguito del suo intervento che è un indicatore biologico Bio psichico correttive del maschilismo che prevalso nei libri
Sono gli attacchi indecenti e anche un po'bacchettoni
Che ha ricevuto la compagna nonché moglie di Carlo Ripa di Meana e che io ho trovato invece
Ma anche non solo per l'attacco personale
Proprio sul Valerio sono considerato un moralista cattolico che sono lontanissimo dallo stile e dalla personalità
Della persona di cui di Marina
E anche quando diceva che anch'io vi rilancia radio radicale questa cosa e con quali auto ironia
Proprio perché sono lontanissimo mi sono sentito in un disagio umana e morale spaventoso
E o avuto un po'di disprezzo per chi ha fatto queste dichiarazioni questo che oltretutto perché Roma finalizzate tra l'altro a usare una donna per colpire l'uomo ma si fa si compiva la persona considerata più virtuoso
Vuole dire a Carlo Canesi Carlo scusa Riccardo scusa sono un po'stanco perché in questi giorni ha fatto troppo su e giù
Riccardo con molta pacatezza perché abbiamo già parlato una volta la riporto nei giorni scorsi per puro caso
Due anni fa
Io sono stato liquidato
Sia dai progressisti chiede
Liquidato
A livello nazionale e a livello locale
Ho sofferto come stai soffrendo tu ho ripreso il mio cammino il mio lavoro e il mio cammino con serenità ho lavorato questi due anni se fossero stati cinque avrei lavorato
Cinque anni non avrei saputo se può essere stato eventualmente ricandidato
Ma l'ho fatto superando quell'amarezza quel risentimento quel non avete mai sentito in questo Consiglio federale dopo quella vicenda il mio solo accenno a questa mia il totale liquidazione due anni fa senza che un solo dente nazionale abbia detto una parola
Un allora io non dico Riccardo cancella le tue amarezze supera
E lo esporranno audace dal
Stanno andavano alla guerra politica io sono stato liquidato perché non ero d'accordo con l'impostazione giustizialista massimalista
Populista e demagogica dei progressisti che venga fatti nella mia regione hanno perso sette azero col Polo che ha fatto tutti i collegi
E questa volta che si è seguito l'impostazione che già due anni fa personalmente suggerivo ai livelli italiani e ai progressisti abbiamo fatto sei a uno noi ecco questo questa la questione politica voi temete ma non lo dico in polemica dico sofferto anch'io questa esperienza cerchiamo tutti
I malumori elettorali poster elettorali candidati mancati quelli riusciti eccetera cerchiamo tutti di sapere che questo fa parte della dunque la storia della lotta politica
E che però bisogna guardare avanti perché oltre tre sì noi stessi sul piano umano ci auto distruggiamo
Anche chi è vittima a volte di cosa che ha vissuto con l'ingiustizia di nuova conosco nel merito ma anche chi è vittima vittima i corridoi sono miste si autodistrugge umanamente prima ancora che politicamente se resta ferma
La questione della scelta delle candidature
è un problema salta
Io ritengo che il metodo di scelta del candidato inventa il Brennero alla Sicilia Pantelleria
è stato sbagliata e si è cominciato a sbagliare dal tre febbraio mille novecentonovantacinque quando il candidato alla presidenza del Consiglio ecco un passo un comunicato ANSA di tre l'attrice
Forse si è legittimato e lo abbiamo riconosciuto anche criticamente ma è oggi il candidato premier anche nostro
Ma tutto è stato fatto in questa vicenda così nell'altro polo non ne parliamo un'azienda diventata partito
Allora qui si apre una grandissima questione di democrazia che riguarda le istituzioni del nostro Paese e che riguarda anche le forme politiche nel nostro Paese
Quindi non iniziamo ci l'uno all'altra su questa vicenda perché è stata fatta male in tutta la coalizione dal primo momento e nell'altro versante è stata fatta anche peggio ma questo non ci costa
Oggi non so se l'avete notato il dodici maggio
Oggi è il ventiduesimo anniversario
Del referendum sul divorzio io lo vorrei ricordare sembrerebbe
è una data ricordiamo una data epocale nella storia italiana
è una data epocale nella storia italiana tizi fatica scusate io son contento d'esercitare questa vostra attenzione però da non voglio abusare poi del tempo grazie comunque delle interlocuzioni
Una data epocale nella storia italiana che segna l'inizio del superamento della stupidità contrapposizione fra cultura radicale e cultura cattolica perché quel referendum l'ha vinto un'autentica cultura radicale dei diritti civili
Che sia anche saldata con una cattura cattolico democratica alternativa a quella cattolico integralista e che ha forzato le resistenze della sinistra storica quel referendum era contraria e che era convinta di perderlo
Quindi questa data è stata una svolta politico-culturale nella storia del nostro Paese che io vedo addirittura come lontana origine lontana una delle tante lontane origini del processo politico culturale che poi ci ha portato
Alla formazione di un centro sinistra in cui c'è una cattura cattolico democratica una verde ambientalista una laico socialista diciamo questo nome che non è così schifosa
E una della sinistra democratica e che insieme per la prima volta nella storia italiana sono riusciti a vincere
Ma non perché dopo quarant'anni ha vinto la sinistra come scioccamente detto qualche esponente della sinistra storica da sinistra nel nostro Paese avrebbe per continuato a perdere anche quarant'anni assistendo l'Italia nostro
E il centro sinistra che ha vinto nel nostro Paese si ci dimentichiamo questo ci dimentichiamo le ragioni per cui l'Ulivo ha vinto io vorrei fare un'osservazione anche a tutti coloro che hanno il mal di pancia sul maggioritario
Ma guardate che col proporzionale avrebbero vinto loro i governi avrebbero loro noi andiamo oltre un milione di voti in meno di loro sul proporzionale non noi Verdi noi coalizione se anche i Verdi fossero arrivate al quattro per cento più un voto
La coalizione sul proporzionale apprende ugualmente perso se noi abbiamo vinto e perché c'è stato un sistema maggioritario che questa volta a differenza dei progressisti di due anni fa abbiamo saputo interpretare utilizzare e combattere su quel terreno evincere conquistare il consenso che sul proporzionale tutte e quattro le liste come Carlo ha giustamente ricordato hanno persa
No no no no Carla fame fame fame sul maggioritario abbiamo vinto
Sarebbero no ma io sto hanno visto alterato dicendo che abbiamo vinto proprio perché c'è stato il sistema maggioritario se no avremmo perso dopodiché però se tu devi intervenire dopo se no Franco non mi lascia andare avanti
Io voglio dire lo ha già fatto capire come alcuni accenni e anche qua senza sposare né virgole ognuno può scrivere delle cose con il suo stile con le sue parole che io condivido interamente la relazione di Carlo
E che finora gli attacchi che ho sentito alla relazione di Carlo legittimi perché in democrazia si può fare questo poco responsabile a mio parere a un giorno dalle trattative il governo ma legittimo poco responsabili marittimi
Sono a tanti tutti di persone che non hanno manco tanto Carlo Ripa di Meana portavoce e che quindi da tre anni continuano a non votarlo come sta
Fatto Montegrotto a Forte dei Marmi legittimamente di una formazione politica che non è una caserma dove c'è un pluralismo bellezze
Chi pensa in modo che il pensionato ma dal primo giorno quando Carlo non chiedendo lumi ai Verdi di candidarlo ma Rutelli io Alex Langer Corleone andammo a chiedergli di candidarsi si trovò di fronte a una situazione di questo
Ci sono varie linee di percorso che adesso devo sintetizzare perché no nasce nel campanile
Forte aperto che salti hanno condiviso è qui molti hanno detto che secondo forte apertura dei Verdi alle persone interessate
Buttando giù quei muri che sono rimasti nelle realtà organizzativa e soprattutto nelle nostre teste Muro di Berlino accade più facilmente dei muri di prevenzione che abbiamo nelle nostre teste
E il forte apertura alle tematiche di una società complessa interamente condivido evitiamo l'intervento splendido Luigi Manconi
Secondo i Verdi essenziale elemento critico e corresponsabile tutte e due le cose insieme critico e corresponsabile della coalizione dell'Ulivo terza
La sfida della cultura di governo ma questa volta non basta più la cultura di governo questa volta anche la sfida de governa
E guardate la sfida del governo in cui nel quadro istituzionale che non è governativo è delle regole la questione del federalismo diventa centrale
E diventa centrale nella nostra storia perché noi siamo nati non ottantacinque ma nell'ottantadue ottantatré all'inizio federalisti
E l'errore storico che abbiamo commesso e di mettere fra parentesi questa terrà una caratteristica originaria nostra prima che nascesse la lega nord
Io premi per inciso dico che condivido sapere io sono lontanissimo dalla cultura di Violante condivido quel discorso ignorante che ha detto dà il consenso politico al possibile uso legittimo della Ford
Se in Bosnia si fosse fatto uso legittimo della forza all'inizio e non alla fine quattro anni di guerra ci sarebbero state
Quarta questione quarta questione guardate che non pretendo che su queste cose siamo tutti d'accordo le dico perché è un elemento di dibattito pensateci
L'uso legittimo della forza è un elemento fondamentale di una convivenza democratica se non c'è la possibilità anche dell'uso legittimo della forza non c'è la democrazia ma c'è la guerra per bande studiate Villani Giggino nell'accordo dello stato di diritto quarta questione
Reciproca autonomia tra movimento politico e associazionismo non solo ambientale
Penso Amnesty International penso ai consumatori penso non solo ambientale se qualcuno ha detto che ci ritira una delega ha fatto una cacciata quando ce l'avesse data non avevamo mai ricevuta
Vedevamo solo un consenso quando eravamo forti l'onda verde
Allora c'era una corsa Carlo venerdì e vi assicuro che il giorno dopo che uno di noi diventasse ministro dell'Ambiente quella corsa riprenderà
Riprenderà
Abbiamo il prender le distanze momento gli obiettiva difficoltà perché io non sto dicendo che non sia stato un momento difficile
Rifiuto del lobbismo politico improprio è scandaloso che sulle pagine del Corriere di Repubblica ma in me e mi dispiace soprattutto su quelle del Manifesto è emerso negli ultimi venti giorni stanno da lo so
Inciso nell'inciso se ci fosse Mauro Paissan gli direi membro della commissione
Di vigilanza sulla RAI che un giornalista del servizio pubblico RAI tre
Posso addirittura teorizzare una cordata dentro i veri elencando nel nome dal dal primo all'ultimo il un eminente
Provate a immaginare che l'avesse fatto uno di Retequattro di Canale cinque o Italia uno che sono private in un servizio pubblico mettendo il naso nelle vicende nostre o del PDS indicando le cordate intende
Questa è una cosa da denuncia alla commissione di vigilanza non nell'ultimo episodio che si è verificato
Concludo
La responsabilità del risultato se proporzionate Massimo Scalia
Che ha ripetuto che ho sentito ieri radicale il gruppo dirigente perché Massimo Scalia che cosa smentendo
Se sul proporzionale non vanno bene le cose in Emilia o in Veneto o in Trentino o in Sicilia saranno il venti di quella regione che faranno i conti sul fatto del perché quel risultato non siamo
Riusciti ad ottenerla
Quando si dice documento Galletti ed altri
Radicamento sociale si può condividere o meno Luigi parla più di movimenti opinione si può esser l'una e l'altra cosa
Ma il radicamento sociale è una responsabilità tanto per parlar fuori dai denti di Carlo Ripa di Meana o che i Verdi che in quelle sei Regioni che hanno firmato quel documento devono realizzare chi lo fa il radicamento sociale portavo oltre che si chiama portavoce perché proprio deve portare la voce di quel si assurdo ma non ha importanza ma io non pretendo che tu sia d'accordo come io sto leggendo liberamente le mie idee e tra
Ma non stare stai tranquillo stai tranquilla c'è qualcuno per chi ci ascolta che non è d'accordo dice il verbale
Ma
Ora divertita e non affronta ora il verde devono affrontare con unità nella diversità
Cercando l'unità valorizzando le università in modo corresponsabile guardate che siamo a due giorni dagli incontri sul governo dalle nomine parlamentari e così via devono affrontare le sfide immediata del proprio futuro la sfida del governo
L'avvio del nuovo Parlamento un rinnovato rapporto con la società civile che col meccanismo maggioritario di deputati e senatori avranno molto più forte di quanto avessero prima e se ne sono già accorti in questa settimana
Una nuova elaborazione politica culturale sulla società sostenibile
Sulla riforma federalista dello Stato sulla politica estera sia rispetto all'Europa che rispetto al resto del mondo per far questo non occorre fare un altro Consiglio federale in grande fra un mese e mezzo in cui tutto questo venga moltiplicato per cento
Si faccia come Anna Maria per prima primo intervento ha detto e anche hanno ripetuto una grande convention politico culturale a luglio e si faccia un'Assemblea federale sette
Questa è la mia proposta grazie
Silvestri
Abbiamo
Allora confermo per chi è entrato adesso che il Consiglio federale ha deciso che il termine per la presentazione dei documenti conclusivi di questa riunione per le ore sedici
Va mi dispiace che Marco nella simpatica sua foga si sia dimenticato di dire alle regionali del Trentino dove da tre siam passati a zero consiglieri regionali Tridente quindi chi la fa l'aspetti Marco Boato intendo per gli ascoltatori di Radio Radicale
Io invece volevo fare una riflessione costruttore note su tre nodi che però credo siano un po'i problemi che poi ci dovremo respiro con serenità ci troveremo di fronte a discutere in tutti i luoghi in tutte le sedi parto dal primo nodo più impostato portato da molti interventi ma secondo me o con accrediti in euro
La necessità sciatteria la questione ad esempio cardine sin dalla nascita del soggetto politico verde
Del rapporto tra il soggetto politico e le associazioni io ho sempre pensato tra l'altro proprio come storia
Inverni non sono state la somma delle associazioni non erano neanche il braccio istituzionale delle associazioni dei garanti che abbiamo chiesto per le prime elezioni politiche ma non per quelle precedenti regionali erano semplicemente deve dare valorizzazione massima quindi ringraziamo per averlo fatto di un lavoro che comunque c'era già e di un soggetto
Che fece la sua battaglia di autonomia presso l'associazione con il primo referendum caccia quando riuscimmo a mettere Federazione delle liste verde
In Senato tiratore compiuta questa storia ma tutti parlano di grande storia poi non c'erano le aveva vissute quindi a volte parlano a vanvera
Allora il nodo politico del rapporto tra il vero come soggetto come soggetto politico all'associazione notizia sciolto molto facilmente
E è un nodo che attinente la questione di cosa s'intende per centralità ambientale centralità dell'ambiente
E non è stato sciolto no perché credeva nelle istituzioni perché i tempi sono soggetto politico che potrebbero anche di fatti si era discusso anche di questo in varie fasi non andare alle istituzioni non essere nell'istituzione
Ma las la differenza sta che il soggetto politico a insistente le contraddizioni che non fanno riferimento solo alla centralità ambientali
Ma che ne assume tante altre dalla differenza di genere come ci è stato detto dalla questione della democrazia
Dalla questione dell'uguaglianza delle questioni appunto di tutto quel pacchetto che va sotto il nome di quale rapporto ci deve essere tra cittadino e Stato quale rapporto ci deve essere tra natura e cittadino
Si fanno sempre due esempi della differenza è legittimo che qualcuno nel WWF pensi ad esempio che le servitù militari hanno comunque salvaguardato il territorio fatto credo che sia in parte anche vero
Non è legittimo che lo pensi un vero perché un verde anche al proprio interno oltre la contraddizione ambientale la questione della pace notazione del disarmo la questione di un mondo non violento
Come può essere legittimo che ne so io che ad la per esempio credo che sta che si è più che sufficiente
Allora detto questo cosa significa significa che ad esempio a un movimento ambientalista associativo poi può pregare un accidente se la situazione degli immigrati è o non esplosiva
Come non gliene può fregare niente se ci sono non ci sono le unioni civili nel soggetto politico ecologico ed eco pacifista queste contraddizioni non sono nozze una da aggiungere in più o in meno a una centralità dell'ambiente
Ma sono un diverso dispiegarsi del ragionamento perché può essere vero che i temi ambientali immigrazione distruttiva come può essere vero che in termini è come si dice di relazioni di familismo di ritardo voglio dire un bel nucleo di famiglia che mi fa loro perché mi pare che mi sta le capre non da mucca pazza perché bene vediamo già tante in giro
Potrebbe essere interni ambientaliste i migliore ma noi non siamo quello noi siamo un soggetto politico e anche se non ci sono
A queste contraddizioni prioritarie che ripeto vanno dalla democrazia ai diritti dei cittadini ai diritti al diritto dell'ambiente
Le dobbiamo coniugare in una società moderna in una società avanzata in una società differente dove può esserci anche militante che si occupa solo di quello specifico e fa bene ma soggetto politico no
Allora il nodo con Legambiente con il WWF con Greenpeace eccetera non è di essere più o meno Cillario giacché l'associazionismo e Sancella soggetto politico o viceversa
Il nodo sta tutto nel tessuto di ricchezza di scambio in riferimento a obiettivi che noi chiediamo e che loro si danno quel grande incontri come è stato sull'anteriore sulla battaglia antinucleare
Per l'energia pulita con altri grandissimi incontri come è stato sulla coscienza venatoria anticaccia
Di questo Paese e con tante altre cose come succede con le associazioni nero non solo o come successe non accettò sul tema di libertà e di civiltà ma questo mantenendo la differenza perché le associazioni hanno un'opzione associativa che specifica
E che per sua natura può essere poveri ma arrivare dall'estrema destra estrema sinistra soggetto politico vero essendo fondata sulle scelte di democrazia e partecipazione convivenza è un'altra cosa e quindi se vogliamo impostare correttamente
I rapporti con la sensazione che per noi sono vitali quello lo si fa sul lavoro lo si fa sulle battaglie comuni lo si fa sull'esserci non sul quindi detto questo io concordo con la relazione
Di Carlo però con piccola sensazione secondo me
Doveva esserci un'altra parte quando calma terminato e la fa parte nodo che non non discutiamo io già non sono certo ed abbiamo chiesto non si opera proprio sul impervi come soggetto sulla natura
Che esemplificata dal fatto che abbiamo tre iscritti per un eletto cioè e resa nota la categoria dei paria quindi posso comico mistici anche auto ironizzare ma su queste cose
Però il pericolo eccessivo che io credo ancora di più adesso il pericolo di una istituzionalizzazione di fatto di tutta la ricchezza di tutto il movimento selce
Se questo questo missile è un pericolo che oggettivo pericolo che era che io già prenderne il coordinamento continuavo a sollevare cercando di impedire che tutto fosse spostato alla Camera e al Senato
Cercando di tenere distinti i ruoli del soggetto politico dai compiti istituzionali come adesso dovranno tenere distinti compiti dal governo dei conti leggo che i parlamentari dei conti del soggetto politico io non do per scontato che tutti i sottosegretari e ministri quel poco che avranno debbano per forza essere imputate senatori perché altrimenti diciamo non è un soggetto politico che al di là degli eventi non ha niente a nessuno non è intelligenza e non a donne non ha uomini non ha specialismo in grado di essere messi in campo allora vogliamo dare un segnale e dico subito che non mi candido così radio dettagliamo tutte le ironie ma vogliamo dare un segnale
Che nel nostro soggetto politico sono utili tutti anche se non sono consigli regionali anche se non sono imputati anche se non sono perse quello e che la ricchezza di lavoro viene valorizzata
Per questa cosa che Carlo chiamata la casta dei bramini Honda è una questione oggettiva di tutti i soggetti politici oltre tutto nacque la grande ipocrisia San passati
Da a metà legislatura e io ero contrarissimo mi prendevo del partiti sta da tutti perché ero contrario alle rotazioni ma dalla metà legislatura Tassara cinque legislature
Se permettete c'è anche una differenza di valutazione sulla inamovibilità di tutti il dirigente preparazione legittimo perché poi voglio dire
Giustamente io non sono un moralista inviato gratificazioni
Vedo però dove s'è mai visto un soggetto politico dove tutto il gruppo parlamentare di e noi dobbiamo essere riconfermati e non si fa consiglio federale per dire è giusto non è giusto che lavoro è stato fatto non è stato fatto ma questo vale anche le regioni nelle regioni terrà una via non è stata fatta una sembra allora senza polemiche parla con grande ottimi io sono convinto uno che questa nostra entrata al governo una cosa che cambierà e ci aiuterà molto
Che anche nel percezione della gente il fatto di essere un soggetto che nel governo ha la percezione che da responsabilità che da significa che dal significanza e che dà anche una grande visibilità
Questa carta la giocata molto bene penso che almeno tre anni di sicuro ci sarà va cercata con responsabilità con intelligenza
Assumendoci perse sono salita ma anche essendo in parte corsa specie sui temi in cui questa grande blocco di Stato etico di Stato etico che si sta costruendo in termini culturali egemoni
La CIA dando spazio a chi vuole dare voce a chi non ha voce lasciando spazio a un dieci venti per cento di persone che pur agendo per la vittoria che l'attesa è stata battuta ha paura però di un moralismo oppure di una eccessivo continuismo nella cultura nella politica nel negli armamenti nella pace nei diritti civili qui c'è un grande ruolo accompagnato questo ruolo però di governo che lo dobbiamo assumere bene
E abbiamo anche la fortuna di avere durante i gruppi parlamentari
Ci deve essere la ricostruzione del paziente senza scorciatoie partendo dagli scritti stavolta dagli stent che paga le sessanta mila lire potenziando
Dando ancora tre mesi non lo so io peso sui tempi ma per però che le prossime assemblee siano sempre di gente che ha pagato che ha e che all'informazione che gli arrivino le informazioni che lì chissà che cosa deve decidere ed allora forse faremo un'assemblea in cui davvero non avremo bisogno di aprire le messe perché sapeva di non soggetto per cui quell'associazione saprà che avrà un riferimento in noi quella proposta pratica i nostri deputati e tra i nostri dirigenti e ci sarà anche un riferimento quegli altri sapranno che noi aiutiamo governare questo centro sinistra ma che non ci accontentiamo dello Stato scocche pensiamo anche questo governo come governo possibile verso una direzione Diego
Sì di società ecosostenibile però e io su questo
Vorrei un po'chiosa però noi dobbiamo cambiare cioè non bastano per nazionali dobbiamo ha detto non azzerare perché palle per incendi se non ci credo ma ricominciare dai tessuti dove i medici sono e dove sono interessati può esserci a contribuire Anna tessuto democratico e Di Centa io non ho mai amato rimati son sempre stato dell'idea una società bella si mangia i suoi martire si mangia le sue Brioschi come l'eroina però voglio dire noi come verdi non è più sostenibile questo blocco questa alla fine non chiarezza degli scontri politici perché poi la fine tanto alleanze non alleanze in regioni non regioni ci si ricompatta tutti perché poi salta in questo caso è Canesi e sappiamo tutti perché ma anche il fatto la questione così
C'è molta voglia di lavorare siamo siamo il soggetto al governo si dorme più corsare più intelligente siamo anche quello più internazionale
Abbiamo cose da dire abbiamo nella società gente che vorrebbe fare riferimento hanno se ci diamo da fare abbiamo tre anni di trentasette da secondo me da qui a tre anni tornita ma con determinazione e non saremo soggetto dal sette otto per cento
Ma se sapremo essere soggetto attento e se sapremo inizierà a dire guardate altra cosa non piccola che quando si fanno alleanze non sono mai grazie cioè i soggetti hanno anche una loro autonomia per cui si è finito per cui il nostro avvenire deve essere anche un tale ma che non è generosità innata che parte derivante vogliamo quindi un passo indietro tutti ma per farne tutti chilometri avanti
Che
A me sembra che la prima considerazione che dobbiamo dobbiamo fare riguarda la campagna elettorale che noi abbiamo fatto prima come Verdi all'interno dell'Ulivo e l'apporto che abbiamo dato al alla vittoria deve
Diciamo della della coalizione
A me sembra che questa questa campagna elettorale sia mancata come verdi i alcuni su di di alcune di alcune cose
Faccio un solo esempio il Ball Antone il vola che è stato distribuito come Verdi no conteneva il simbolo dell'Ulivo non non non diceva chiaramente questo simbolo che questo ha provocato per esempio in Piemonte dove c'era la presenza dei Verdi Verdi comunque una idea sbagliate
Un'idea sbagliata noi abbiamo poi fatto un volatone che diceva che cosa arriva a livelli e dico e con il simbolo a accoppiato dell'Ulivo però non non era chiaro non dava chiaramente l'indicazione che noi eravamo parte di questa coalizione
E badate nella campagna elettorale che abbiamo fatto probabilmente almeno per la mia esperienza abbiamo fatto in Piemonte sta da queste che c'era un'attenzione da parte delle altre forze politiche e soprattutto diciamo dei comitati dell'Italia che vogliamo delle persone delle persone normali vere quelle che sono sono rimesse a far politica non tanto nei grandi Paesi ho avuto la fortuna di fare una campagna elettorale dei piccoli paesi anch'anche dei piccoli paesi del mio collegio era era era fatto anche di tanti piccoli paesi
E in questi piccoli paesi la gente si era messo insieme si era messa insieme per fare la campagna elettorale dell'Ulivo e poi perché io provenivo dal diciamo dalla dal dal mondo verde e c'era una grande attenzione questo e c'era anche una grande disponibilità di aiutare i verdi di aiutare i Verdi
Negli aspetti di cui queste persone erano
Cassare cioè io ho trovato ingegneri che volevano aiutarci a trovare i il modo di approvare come modificare il processo produttivo ingegneri che volevano contribuire a come l'innovazione del prodotto l'innovazione del processo produttivo eccetera eccetera c'erano gli stessi agricoltori gli stessi agricoltori gli stessi agricoltori erano interessati alla proposta alla proposta verde riguardo l'agricoltura io
A me sembra che si sia parsa un'occasione si sia persa un'occasione per far vedere
E io non so la responsabilità Boato dice che la responsabilità
Delle federazioni regionali io penso a una corresponsabilità delle Federazione regionale non è pensabile che solo le federazioni regionali sono responsabile perché siccome lì si è preso meno voti
Ma c'è una corresponsabilità perché il il livello il livello generale il livello generale d'informazione arrivava dal anche da dal quadro nazionale c'è una corresponsabilità in questo ma dice dicevo prima anche gli stessi coltivatori diretti erano interessati al processo di trasformazione che noi portavamo dentro la coalizione dell'Ulivo
E allora
Da questa da questa esperienza a me sembra che la cosa il fondamentale è quella di tener conto di tener conto che nell'Ulivo
Vanno valorizzate impositivo no
Le differenze no le differenze ma in positivo le nostre capacità di rispondere alle speranze della gente io spero che il gruppo parlamentare di cui faccio parte si compone comporti come un gruppo parlamentare non come una somma di individui
Che si discuta di questa politica che vi si discuta di questa politica e che si dia un indirizzo rispetto a queste speranze perché le feste che io ho fatto perché sono stato eletto perché Elio perché Rocco meglio perché l'Ulivo ha vinto dei piccoli paesi come un grande di e con grande disponibilità della gente
Vogliono questo vogliono che il governo Prodi significa la risposta alle loro speranze di futuro e alle loro speranze di futuro non inquinato vi fu di futuro di costruzione di un futuro per per i figli per diedi rapporti pacifici di cambiamento delle relazioni tra l'istituzione e e la società credo che questo è la lavora e noi dobbiamo essere in quel governo ricco in quell'anno lì l'anima che porpora tanta speranza cioè non perché io ho condiviso molte delle critiche che abbiamo fatto all'Ulivo in passato perché era un era un progetto senza un'anima senza senza uno uno un forte respiro noi possiamo essere insieme altri sicuramente in Senato e non l'unica anima ma anima che porta a questa speranza perché il rischio è che questo che questo governo sia un governo di continuità di continuità purtroppo come le vecchie con il vecchio il vecchio il vecchio modo e questo sarebbe la fine della politica arriviamo invece alla questione alla questione che più che ci riguarda sull'insuccesso Dale insuccesso dei Verdi l'insuccesso dei verdi io lo reputo nella in tutta la costruzione di tipo organizzativo io l'ho l'ho già ripetuto di a molti consigli federali questa questione
In questa in questa idea illuministica per cui cioè chi comanda e poi senza una discussione a a adeguata nella nella realtà periferica Cecchi in qualche modo sulla base del fatto che noi abbiamo un amministratore ne abbiamo qualche cosa il la politica perde vada avanti la politica perde vada avanti e in qualche modo ci sia trasformazione
C'era la non capacità di motivare i militanti i militanti
Dell'associazione ma non solo da se stesso sulla giusta battaglia sulla o sulla battaglia dei Verdi e siamo arrivati a questo a questa a questa cosa in cui non il radicamento sociale dei Verdi radicamento sociale dei danni è sempre più un radicamento
Che non esiste che non è che ed è fatto di poche persone magari volonterosa capaci che hanno tutta una serie di capacità ma che ci sono incapaci di sentire la Società e di sentire e di avere un'osmosi tra le loro idee e quelli della società
Ci sono pochissimi i verdi che sono capaci di ascoltare di ascoltare le le cose che che che che succedono giocabile pochissimi verdi che sono capaci di ascoltare per esempio la sofferenza la povertà noi dallo dalla stessa organizzazione di questi consigli fare dei questi consigli federali noi diamo l'impressione di essere quelli che non riescono non riescono ad ascoltare gli operai quindi dell'estraneità nostro dagli operetta per quale motivo nel non possiamo fare un un consiglio un Consiglio federale presso la sede della CGIL
Per per qualche per quel per dire le attenzione anche simboliche alle cose non d'albergo da un albergo come questo cioè dobbiamo essere attenti alle ai segnali che noi diamo ai segnali che non vediamo della stessa Colli confronto il mondo e del mondo pacifista del del mondo del mondo dell'ambientalismo eccetera eccetera e su questo su questo se i Verdi si dimostrano permeabile a questa società e e hanno una proposta politica
Che fa vivere vive per io prego penso che la proposta politica verde sia quella che fa dire al meglio in primo luogo gli strati bassi della società non gli stati altri della società che probabilmente devono rinunciare a qualcosa ma magistrati visto che gli strati bassi e allora se noi abbiamo questa proposta dobbiamo essere in grado di avere dei comportamenti conseguenti allora cioè giusto la battaglia per i consumi per i consumi alternativi eccetera eccetera
Ma non possiamo non dimenticare che la gente è confrontata con il prezzo del pane con il prezzo del latte
Cui con una serie di questioni che atti il prezzo del pane per dire aumentato il quaranta per cento quelli che non si accorgono che non vanno a far la spesa è aumentato del quaranta per cento negli ultimi due anni
E il prezzo del latte che arrivato a Roma due mila lire è una questione su è una questione reale questa questione qua e allora non possiamo non dimenticare una serie di punti e allora la proposta qual è la proposta è questa di dire che i Verdi
Tutti insieme consiglio federale
Coordinamento come si chiama di Corleone che presidente
Che il portavoce
Fanno un passo indietro si dimettono tutti insieme si dimettono tutti insieme terra aprire una fase di grande dibattito tra il movimento verde ed è il movimento e più in generale nella società
A terra aprire per aprire una una fase di come dire Dio riorganizzazione dei verdi di avere una organizzazione più permeabile alle idee della Società e per costruire in tempi brevi una prima assemblea che lancia questo pro questa proposta
Poi probabilmente dovremo passare attraverso una seconda assemblea perché io non penso che la prima sempre ma la prima assemblea deve essere deve essere costitutiva di un nuovo progetto di vermi radicati nella società diverbio e non solo Ciotti lo diceva prima ma di Verdi e non solo radicati nella società
Che hanno queste ante e ultima questione ultima questione che però voglio voglio sottolineare non è pensabile di lasciare il nostro quadro nord i nostri quadri dirigenti che sono i consiglieri comunali in generale diffusi in Italia allo sbando come sono adesso
Nonostante tutte le le rivendicazioni che sono sempre state accettate eccetera eccetera ma mai realizzate il problema e o quello oggi di coordinare
Con maggiore sforzo organizzativo i nostri consiglieri comunali sparsi in tutta Italia perché sono oggetto della visto che in i Verdi hanno meno che potere politico meno peso politico sono oggetto della della concorrenza no ed è oltre che la campagna acquisti delle altre forze politiche quindi cerchiamo di fare attenzione a questo problema
Si guarda
Dall'interno e dall'esterno a questo Consiglio federale come l'appuntamento per un chiarimento trasparente tra i Verdi
In particolare rispetto alle scelte effettuate in questo ultimo anno a partire dall'assemblea di Forte dei Marmi fra il gruppo dirigente di maggioranza e dal portavoce
La sollecitazione ad aprire questa riflessione parte da una situazione oggettiva che mi pare si possa così riassumere
I Verdi sono rimasti molto al di sotto dell'obiettivo di superare il quattro per cento
Il nostro messaggio dunque ha incontrato un ascolto ben limitato tra gli elettori di più se si hanno orecchie per ascoltare martellante il giudizio
Il vostro discorso anche apprezzabile ma cambiate chi li rappresenta
Vi è una rottura è evidente con il movimento ambientalista con le associazioni che dieci anni fa scelsero di sostenere la nascita con le liste dei Verdi di una presenza politico istituzionale
C'è la disaffezione dei nostri partners politici tanto che oggi siamo del tutto marginali
I più marginali nel processo di programma e composizione del governo
Questi i fatti
Quali le cause
La prima mi sembra che sia venuta meno una visione del mondo e un modo di essere dei Verdi
è venuto meno il messaggio sulla società da costruire
Certo a partire dalla qualità della vita delle persone
Ma quasi un'antropologia avverte il rifiuto della Società del possedere per consumare e invece la proposta della società sostenibile
Non sono d'accordo con chi dice si è arrestata la produzione culturale ancora l'otto dicembre nel seminario culturale dei Verdi mi sembra che la messa a punto del Progetto di società sostenibile aveva avuto un ulteriore bella definizione
Ma questo quasi che la schermaglia fosse più importante degli obiettivi da conseguire e gli obiettivi solo strumentali alla differenziazione
è venuto meno cioè quel messaggio innanzitutto morale di serietà di non violenza come ascolto dell'altro su cui si era costruito sin qui una lenta penetrazione
Nella società italiana
E ancora diviene inevitabile la rottura con le associazioni quando si scambia la conquista degli obiettivi con la conquista degli spazi di potere
Il puntare all'obiettivo seleziona invece un metodo di far politica
Di perseguire continuamente le alleanze di rendere chiari agli altri agli interlocutori politici gli obiettivi piuttosto che usarli come elementi di continua polemica
C'è un lontano è chiarissimo esempio nel referendum nucleare del settantotto che i radicali proponevano come elemento di agitazioni quale che fosse il risultato
Ma il movimento giudicavano matura la situazione è forte il rischio di sconfitta
E per il movimento per la gente dei comitati la sconfitta significava il concretissimo risultato di legittimare centrali nucleari in caso dunque il movimento si oppose e preferì difendere l'obiettivo piuttosto che l'agitazione così la vicenda Mururoa con una paziente costruzione dal movimento nelle istituzioni con una tessitura di alleanze che isola le posizioni di Andreatta e di Napolitano
Si porta il governo a una rottura della tradizionale subalternità nella politica estera ma questa enorme vittoria non si valorizza e si prosegue nella dura schermaglie così la vicenda Variante di valico il segretario del PDS rompe gli indugi rompe con le giunte regionali di Toscana e di Emilia e in più occasioni pubbliche afferma l'irrazionalità di quell'opera pubblica
E invece di valorizzare questo capitalizzare il risultato signora perché indebolisce la polenta
Così la vicenda del nostro rapporto con l'Ulivo
Che poteva essere fin dall'inizio quella del protagonismo nella costruzione di un punto di convergenza tra la cultura del movimento operaio e quella dei cattolici democratici a cui vero dei portavano la formidabile originalità
Della società sostenibile
Credere fortemente all'Ulivo come forza di cambiamento io non ho paura che i Verdi scompaiano per questo incontro questo è un atteggiamento minoritari
L'autonomia dipende dalla forza delle proposte e giaccone si fanno camminare nella società non perché si dice di essere autonomi
E poi c'è stato il deterioramento di un corpo militante la cui caratterizzazione non si può ridurre al sindacalismo ambientalista
Con una esasperata autonomia tra politica e testimonianza morale personale
Sin qui mi sembra gli errori
Ci vengono date risposte
Autoconsolatorie se non addirittura di risultato positivo
Il proporzionale andato male per tutti alle critiche delle associazioni si risponde infatti Zandonà l'autonomia dalle associazioni ma questa è la scoperta dell'ovvio
E viene richiamato l'orgoglio verde contro i subalterni al PDS subalternità al PDS
Può essere solo in cultura politica e il livore quella di chi scambia per subalternità alla costruzione di quelle condizioni per cui se vincere su Mururoa o sulla variante di valico
E richiedono anche lo scontro il confronto ma in un quadro chiaro e non ondivago di rapporti politici
Stia tranquillo chi ogni giorno con livore pari alle nostre enunciazioni programmatiche sulla pace la non violenza annuncia la mia prossima iscrizione al Pd ex costruì sarà deluso
Non è questo nel mio futuro
Il portavoce trova inconciliabili con lo sviluppo dei Verdi partecipare al processo di costruzione convergenze politiche
Mi attacca citando la mia intervista ad Avvenire per l'apporto e la droga
Ma lo fa in modo non corretto
Perché io avevo detto anche altre cose
è diversa la posizione che ho sempre sostenuto in accordo con don Ciotti e con Franco Corleone sulla necessità di rompere i due mercati della droga leggera e della droga pesante
Ma la droga resta una tragedia no non diritto
L'aborto
Dall'ottantasette c'è una posizione costruita con Langer e con le donne averti
Difesa della centonovantaquattro che riporta la decisione dai tribunali alla coscienza ma in nome della cultura della vita no alla porta
Si aprirà ora una profonda riflessione
Vorremmo riprendere questa riflessione insieme a quegli interlocutori di movimento che rappresentano le nostre radici
Non ho ascoltato fino ad oggi in questi giorni fino alla piacevole coraggiosa
Sorpresa della relazione di Carlo
Cioè una statura diversa tratte ed altri non ho ascoltato parole di riflessioni dal gruppo dirigente di maggioranza ma solo autopromozione alle cariche di governo
Ci viene chiesta corresponsabilità con il gruppo dirigente questo in certo modo oggettivo perché ha fatto il capogruppo dei Verdi
Ma io voglio ricordare quanto dissenso abbiamo espresso sulla gestione della linea che veniva scelta e gestito si chiudevano Consigli federali con solenni impegni che poi non venivano mantenuti
Offerto tante volte al portavoce la mia piena collaborazione per una gestione collegiale alla quale mi aspettavo di essere chiamato e che non è mai venuto
C'è stato una sorda lotta per distruggere quello che in Parlamento si costruì
Siamo stati tenuti fuori assolutamente dalle vicende delle candidature
La disonorevole uso questo termine perché si è venuto meno alle parole d'onore date la disonorevole esclusione di Canesi il ridicolo squilibrio tra Camera e senato
Avevo chiesto certo con in modestia di rappresentare i Verdi il più possibile nelle liste proporzionali e devo ringraziare la rinuncia di Roveda se sono stato candidato in Lombardia
Dunque una gestione che ha voluto escludere dunque deve assumere la responsabilità almeno in modo aperto cominciando a mettersi in discussione per favorire questa riflessione
Da qui la proposta di un'assemblea straordinaria di riflessione e una fase che in una importante generosa capacità di passo indietro del gruppo dirigente di maggioranza
Questo Periodo venga portato avanti da alcuni verdi
Ma oltre a questa riflessione c'è la necessità più generale di stati generali dell'ambientalismo perché sia la sede che non si esaurisce certe in un Consiglio federale in cui avanzare proposte e rilancio strategico mentre urgentissimo cambiare la qualità dei rapporti con i nostri interlocutori storici il movimento ambientalista ma oggi cari amici il problema più urgente lo hanno detto già molti l'ha detto Scalia ha reso più difficile
Dalla marginalità dei Verdi al programma di Prodi è urgente di spiegare uno sforzo perché questo programma veda subito al centro quelle tematiche occupazione ambiente della società sostenibile
Che sono emerse pur con tanta fatica nella campagna elettorale e rischierebbero di scomparire se gli altri ci rendessero la pariglia di emarginare questi contenuti per emarginare inerti grazie
Partito anch'io dalla casta
Dei rabbini
La casa io avviliti
E i bramini bella strisciata rotazione la casta dei bramini la Casa dei bambini la cassa i bramini siamo tutti i nuovi perché da quando io bazzica in queste sale vedo poca gente Moccia
All'interno delle regioni sono sempre gli stessi nelle Province e nei Comuni idem come sopra
Il che significa mi sembra persino ovvio che il nostro movimento non ha capacità di generazione ma la casta dei Bramini
In questo momento eh autorevolmente rappresentata da un gruppo parlamentare
Di ventotto persone di buona qualità
Che sono quelli che sono la punta di diamante
Che porterà tirare fuori dalle difficoltà
Strutturali del nostro movimento
Le tematiche vista e qui i gruppi parlamentari
Devono giocare a tutto campo nel prossimo governo nel prossimo Parlamento
è qui che si dimostrerà all'opinione pubblica se la presenza dei Verdi quale che sia stato il loro risultato elettorale nel proporzionale
A un peso all'interno dell'Ulivo e se sono capaci di trasmettere all'interno di questa coalizione quelle che sono non le tematiche ripeto sono le tematiche che devono essere presenti per cambiare una società che va inesorabilmente verso il collasso noi lo sappiamo benissimo
Detto questo
Io credo che fare il con il il piagnisteo su se stessi
Su tutti gli errori che sono stati commessi
Chi non sbaglia nella vita sui cannibali ismi tra virgolette che esistono dappertutto io che vengo
Da una provincia dove la lega la provincia di Belluno avuto dei risultati straordinarie in quanto imprevisti
C'è stato un cannibalismo amici miei di fronte al quale noi siamo delle verginelle
Il senatore Bossi ha imposto contro il volere G. tutta la Federazione leghista di dello uno un candidato nel collegio di fare tre
Nessuno ha fiatato avrei voluto vedere chi è forse venuto questo nel nostro movimento
Detto questo Forza Italia non sta meglio meglio di noi riporta una notizia recentissima che proviene dal tanto famoso Nord Est tutto il gruppo dirigente di Forza Italia è dimissionario
Il portavoce del Veneto Scarpa
Boh boh non mi ricordo il nome perché ha tre cognomi tale Scarpa si dimette accusando l'attuale presidente della Giunta
Galan di essere il responsabile del suo insuccesso elettorale
Allora fatte queste considerazioni io chiedo al portavoce alla al gruppo dirigente del nostro movimento e a voi che mi state ascoltando di fare una piccola riflessione
Noi come tutti stiamo passando in una tempesta violenta
Che il passaggio da una repubblica che è sparita è una Repubblica che non può sparire e una pelle pubblica che non è ancora presente come possiamo illuderci noi
Che siamo stati sempre una forza minoritaria di a vere per qualche ragione di qualche genere open qualche scelta migliore o peggiore di campagna elettorale
Essere riusciti a coalizzare a coagulare attorno a Dinoi un consenso rilevante nel proporzionale come possiamo noi pensare di fare questo
Quando sappiamo benissimo tutti delle cifre citate dal portavoce lo confermano che c'è un rapporto nemmeno familiare
Tra eletti ed elettori
Io personalmente insistono su questo punto perché ritengo che a parte l'elaborazione culturale
Chiedere e sarà un compito difficilissimo fare trasmigrare il movimento dei Verdi dai referendum sulla caccia
Obsoleti e dimenticati da qualche altra manifestazione pur degna eppure da fare a una vera costruzione di un contatto continuo e costante con la società civile a noi nel rapporto uno a tre ci manca un partito
Un partito con le palle mi Scullino le signore presenti perché senza il partito senza l'organizzazione non si beccano voti
La lega nord perché nel mio Paese
Prende il sessantuno per cento a uno a ogni ogni comune da quello di cinquecento abitanti armeno di trentacinque a Mila Refah mie che lavorano a tempo pieno per la lega
Ultima considerazione collegata questo fattore è quella del finanziamento Omo sine pecunia Imago Mortis sesta
Partito sine pecunia è destinato a sparire
Non c'è niente da fare cari amici Verdi le nostre illusioni
Cadono una alla volta e qui entro nel merito dei rapporti con le associazioni ambientaliste
Le associazioni ambientaliste voi le conoscete quanto me sono apartitiche
Per definizione ogni volta che noi cerchiamo un candidato del WWF che sia degno e responsabile dichiara che deve dimettersi e che quindi non l'ho fatto
Il tessuto connettivo delle associazioni ambientalisti è lontano dall'essere un movimento politico quanti beni soci del WWF e di lega ambiente votano per Forza Italia io ne conosco moltissimi
Perché in loro prevale l'individualità il problema del lavoro chi è arrivato sulla scena politica con prepotenza in il problema della sopravvivenza delle loro aziende questi sono
Le ragioni sulle quali il movimento dei verdi dare confrontarsi grazie per quanto finisco per quanto riguarda la relazione di Ripa di Meana io sono convinto che sia ingiusto
Farci il processo fallo a lui fallo nel gruppo dirigente vedova abbia dobbiamo pensare al futuro fare questa Assemblea che molti hanno rinunciato queste e lavorazione ma prima di tutto dobbiamo trovare una organizzazione altrimenti vi saluto
Reso
Primo
Tempi stretti e poi c'è Pecoraro o eroiche
No ex è stato interessante questa precisazione no perché è una delle poche volte che ho la possibilità di parlare in consiglio quindi ringrazio
Però meno male che c'è stato quest'ultimo intervento divertente in certo senso Noah Kravitz ha fatto un po'pensare che oltre gli scarsi normali Tissot cioè è un comportamento italiano restano di non guardare a che cosa ci hanno eletto gli elettori ma vedere le cose nostre piccole baruffe io quando è stata letta la relazione è stato detto quanti sono gli eletti e quanti sono gli iscritti
Ho fatto un calcolo le so che ho fatto nel Consiglio federale laziale
Dicevo se ogni eletto pagasse alla democristiana cinque tessere immediatamente noi diventeremo un gruppo grossissimo però si dà il caso che a Roma uno dei gruppi più forti localmente la zona dove è nato il movimento dove ci sono le sedi delle associazioni nazionali più importanti ai Parioli quartiere Trieste abbiano le sedi di Italia Nostra Legambiente WWF e però indipendentemente da questo io nell'ottantacinque ho iniziato come consigliere circoscrizionale però mi occupavo anche di problemi internazionali però son sempre stato legato al territorio oltre a fare il consigliere scientifico per Mattioli sulle cose più strane
Ora tra l'altro ho fatto una ricerca per la Federazione Verdi sul trasporto elettrico poi sono stato tre anni occuparmi di rifiuti
Poi ho chiesto inutilmente di impegnarsi seriamente sull'alta velocità
Poi sui rifiuti siccome credo di essere l'unico che ha una visione completa economica e organizzativa per via dello studio di tre anni
Sulla provincia di Firenze che una delle realtà più attive nel campo di una programmazione dei rifiuti
E di realizzazione sperimentale e invece mi vedo e poi ho anticipato il piano occupazionale della Legambiente
Insieme ai sindacati nel novantuno tant'è vero che quando è stato presentato l'anno passato una mia lunga lettera è stata pubblicata
Insieme alla presentazione del piano della Legambiente questa lettera evidenziato tutta una serie di deficienze fondamentali di questo piano
Perché il solito piano che si considera un caso così moltiplica per mille
Per cui si pensava per esempio di in un anno di risistemare tutti i fiumi italiani quindi chiaramente è stata fatta a tavolino da persone che non sanno di cosa parlano
Allora tutto questo discorso è per dire perché noi pur avendo tanti iscritti ad esempio della zona più più verde di Roma sa passati dal dieci per cento al due per cento io personalmente non ho votato verde
Però non ho detto agli amici per cui diversi ennesima Detto Mariano tanto verde
Ecco chi parla sarebbe opportuno che stesse zitto stesse zitto perché soprattutto la la la senatrice Rocchi perché io quando gli ho detto ma cosa possiamo fare contro l'alta velocità tutto quello che potevamo fare l'abbiamo fatto
Ora noi non abbiamo votato verde perché col sindaco verde non voglio essere interrotto e non voglio essere interrotto tu
Scusa e non farli parlar male non voglio cucinata Italia protesica
E allora da soli parlare perché ecco tutto perché io ho presentato delle mozioni preciso che non sono mai state discusse allora vi dico perché noi abbiamo un sindaco verde che è partito con un programma che al primo punto era la riorganizzazione dall'inflazione
E secondo per
Ho minacciate parlare
Allora noi abbiamo
Siamo il più potente perché adesso stiamo rilanciando perché noi non volevamo eleggere dei parassiti ulteriori in Parlamento
Perché è stato scelto una lista senza discussione qui noi siamo esenti da tutta Roma
A tutt'Italia perché si sta passando dalla cultura di manutenzione su cui si è votato Rutelli alla cultura delle opere pubbliche
In una conferenza internazionale in cui io ho chiesto se qualcuno aveva valutato quand'era i tempi di percorrenza dal Colosseo a San Pietro con la nuova metropolitana inutile
E le Sperto Pinzi non ho detto che non l'hanno calcolato non sanno quanto tempo ci vuole dal dalla piazza del del Colosseo ad andare a San Pietro perché voi dovete tener conto che non se sono la velocità del del metro mazze Center e trenta metri fiscale
E lo hanno considerato la variante di una rete di tram
E questo dibattito pubblico è avvenuto in Consiglio in comune senza una rappresentanza politica quando si parla di movimento c'è stato un confronto dell'ambientalismo con gli industriali e la lega ambiente
Per permettere l'accesso in una una sede istituzionale sito a pagare quattrocento mila lire questo il movimentismo sostenuto dai nostri amici che invece di andare verdi
Si mimetizzano col caschetto della Legambiente nella manifestazione quindi io non volevo fare un intervento provocatorio perché non volevo parlare del passato perché non stiamo rilanciando in pieno il verde perché non vogliamo perdere il prossimo anno non vogliamo avere una lista Rutelli è una lista verde contrapposta
Quindi dicevo io spero che invece di fare un'Assemblea si decida tra i Verdi qual è la politica ambientale perché mi trovo che è stato già deciso che l'incenerimento va bene
Io ho chiesto da tempo che si faccia una assemblea sulle scelte
Dell'alta velocità
No sono indagato sui rifiuti perché o si Selco inceneritori o si cede qualcosa di alternativo
Il contratto tra Legambiente il sindacato non vorrei che fosse il contratto per la costruzione di una rete di vince territori in uno Stato senza controlli e quindi deve essere discusso almeno nell'ambito verde il problema del l'urbanistica dollaro dall'organizzazione degli dell'uso dei mezzi pubblici e dei rifiuti
E quindi compiuto in questo quindi io spero che la mozione che ha già presentato due volte sul problema gestione rifiuti solidi urbani e sulle alternative alle alle autostrade mancano dieci chilometri dalla parte dall'altra per completarsi due
Super strade parallele all'Autostrada del Sole vengano discusse nell'abito verde e si smetta di parlare tra gente che continua a contrastare sì per occupare delle serie noi qui abbiamo degli assessori
Abbiamo tutti gli assessori a tutti i livelli verdi piano consulenti industriali e che sono contro una con cento ambientalista su questi problemi
Un
Va be'
Paolo
Ma interventi no Giampiero non sarebbe cioè
Va beh io ho
è disposto preparato una mozione lo anche depositata se anzi Franco Miracco ridare un secondo già formalmente depositata rotti utilizzo intervenni facci sognare tempo vi dico anche quello
Che rimpiangono la mozione è stata già sottoscritta da trenta consiglieri federali nazionali e l'obiettivo è quello di fare in modo chiaramente cinquanta gongola firmare carte Franco una cosetta presentava perché dice che sono state nel termine quindi non può proseguire nella
Cercare di ragionare tra noi
Innanzitutto direi
Che l'intervento divino che si pongono i silenzi allorché sano cioè il massimo di confusione Candy avendo i binari dimostra quanto ne abbiamo bisogno di riffa
In situazioni dove hanno lavorato le nostre realtà in modo brillante io vedo la cognata il stante la Sicilia che a Pozzallo queste elezioni
Hanno preso in un comune il venti per cento dei voti in provincia di Ragusa
Cioè posti difficilissimi dove prendevano in genere congestioni parassitarie lo zero uno abbiamo preso è superato il quattro per cento dimostrazione che molti si possono aprire quando si lavora e si è radicata sul tetto dappertutto
Vedo Cardamone che a Frosinone altra zona storicamente difficile ha superato un sei per cento dei voti
Ci sono una serie di compagni amici nostri che lavorano seriamente
E che vengono stessi da un dibattito nazionale che cerca di
Mortificare il dato pur negativo per quanto mi riguarda complessivo nazionale
Ma in cui stranamente di Parma non parte mettendo sul tavolo le proprie dimissioni da portavoce regionale e cittadino da quello che rappresenta vedendo l'ennesimo fallimento questo è il tempo del malcostume quella che non è una forza politica ma deve iniziare a diventare
Non è pensabile
Che i nostri compagni e amici candidati grazie ahimè
Nei collegi uninominali non per meriti personali particolare
Nel bel particolari radicamento in molte parti del territorio del Paese che devono solo al Sole che ride
La candidatura e in molti casi prevalentemente o sono al PDS Lezzi
Perché non hanno fatto nemmeno una seria campagna che incrociano i Verdi Ditano
Purtroppo questo disastro e dovuto azzurro Carlo Ripa di Meana
Veramente
Una barzelletta dicendo anche tra Parenzo una cosa
Che Carlo immagine
Non ha
No
Sarebbe sapessero
Ma sta posso parlare
Leggendo le dichiarazioni data sulla stampa il giorno dopo l'elezione da alcuni che invece di fare campagna elettorale parlano sui giornali e non ho a parlare qui avendo il coraggio pubblicherà non fate se volete la rissa non serve non serve Enzo
Mi frega dei giornali
Perché purtroppo chi come me la campagna elettorale fatta per un immobile dappertutto e non solo proprio come e il giorno dopo le elezioni deve vedere che si apre invece che una riflessione corre
Un essendo regolamento di conti tra i soliti noti
Va bene questo mi sembra francamente ingeneroso Ripa di Meana non ha chiesto un seggio sicuro pezzi scandali dandosi solo in questo Paese in questo partito e in questo movimento la gente potendo si candiderebbe dappertutto
Senta Ernani per favore con calma con calma stai carnosa gambe dall'assessore regionale bene e poi convoca in relazione che forse questo elemento forte che ci serve
Allora lasciamo stare allora se allora io sono un partito
Allora
Per formare non è accettata e penso che abbiamo alle spalle parlano liberamente
Allora io francamente
Io
Ma sarebbe dovesse interrotto
Con quelle cose che avete detto poc'anzi
Alto
Grasso
E io cerco francamente
Sembra un paradosso
Ma dicendo quello che ci diciamo tra noi e che il rischio di non essere detto nelle sedi pubbliche
Voglio consentire il fatto che dopo si parli con linguaggio chiaro e della verità
E si possa ragionare l'ora si in termini unitari mandavate non è il nascondesse la responsabilità o non è il fatto che fuori
Ci diciamo siamo consapevoli di gravi carenze di molti di noi di molti di noi me per primo anti
Però sia chiaro
Che poi il dibattito è cominciato secondo me sbaglia
Sottoforma di quella che è sembrata un attacco unitario passando a una persona
Mentre al contrario e hanno cosiddetto gruppo dirigente di cui non sono chiari i termini perché io sento qua persone che hanno
Che usò abbiano partecipato
Molto più di lui alla definizione di collegi e candidature altro che vengono qua a dire che non sapevano nulla perché evidentemente la definizione era interessante fino al punto di vedere il proprio collegio non fino al punto di verificare la situazione complessiva del nostro movimento
Quindi onestamente
Noi abbiamo un esercizio critico forte da fare congiuntamente
Perché se noi pensiamo che in futuro
O che non si faccia franare sul fatto che più candidati abbiamo messo nell'uninominale essendo molti hanno avuto paura di far campagna per il Sole che ride nei propri collegi per il timore di creare non buoni rapporti con altri alleati significa che noi più candidati mettiamo in futuro nei collegi uninominali meno voti prendiamo al proporzionale
Da un mero calcolo se in tutti i collegi nominali avessimo preso non il venti per cento ma il quattro per cento l'avremmo superato il tre per cento se in tutti i ventotto collegi dove siamo stati eletti avessimo portato non dico
Percentuale il quattro per cento i nomi Colenso anche aree io capisco la difficoltà soprattutto quando si va a candidare in collegi dove Verdi contro il due virgola uno e il PDS quarantanove e Rifondazione e quindi però questo non ci si a maggior ragione perché in quei collegi si viene candidati soltanto perché c'è un movimento nazionale stiamo i Verdi e che impone delle candidature
Perché altrimenti se si facessero primario meccanismi di rappresentanza territoriale quei collegi probabilmente su dei nostri versa in una cantina
Però queste cose
Dette da chi pensa e ritiene che noi dobbiamo continuare H a a candidare e a valorizzare molte persone che sono bravissimi
Gianni Mattioli in una simpaticissima lettera che mi ha inviato qualche giorno fa mi ha ricordato dicendomi tu alla Siemens Forte dei Marmi detto chiudi politica non capisce niente serie sembra un ottimo tecnico l'hanno detto perché non mi ha proposto il ministro avrebbe allora detta sette infatti l'ho detto in merito a se io avesse ansia determina alcuni ministri non solo uno rappresentativo anche dell'universo mondo che sarà cosa molto complicata ritengo che Gianni su molte cose
è una persona squisita ed è un patrimonio per il nostro movimento
Questo significa tutt'altro rispetto al fatto che io abbia pubblico non sono riconosciute alcune sue linee politiche o in alcune sue timidezze che sono da tecnico timidezza nel contesto politico che lo portavano a ritenere in alcuni momenti ma forse e ci dobbiamo arrischiare a presentare la lista del Sole che ride lui aveva aggiunto affatto chiaramente sono molto corretto perché nella campagna intonse mai
Non è che abbiamo attivato un dibattito su questo andremo uscito sembra l'unanimità pressoché nell'Assemblea del Consiglio federale non tutte le riunioni di presentare il Sole che ride e quindi questa cosa non sapevamo che perdente era un rischio diciamo abbiamo compatto tutti lo abbiamo detto che avremmo avuto un grande risultato eravamo comitive divenne anche un migliore e siamo tutti delusi questa situazione ritengo francamente che tratta la delusione a usare questo strumento della situazione elettorale come una clava vi devo dire se decidiamo usarla non siamo ma allora iniziamo usava da chi bottiglia presto
Nei singoli collegi elettorali nelle singole regioni nei confronti di quelli che nei collegi elettorali e le regioni non hanno preso voti nel proporzionale
Allora se la responsabilità e che il WTO nazionale non sono tanti io chiedo ai miei compagni amici che sono di fatto la campagna elettorale certi collegi hanno preso il due tre per cento ogni fatto poca campagna elettorale di venire qua spiegarci perché non hanno fatto cantante non voglio aprire questo dibattito
Perché non mi interessa
Perché oggi il dibattito eh come due atti attrezziamo per prendere dappertutto più voti e più consenso
Non di fare oggi la critica o l'analisi ai singoli alle singole persone vedere in che modo ci ristruttura io credo francamente che se non facciamo come diceva giustamente il primo intervento Anna Maria Procacci una grande convenzione nazionale aperti in cui davvero ci confrontiamo con quelli che sono attenti e ci tengono i Verdi
Che possiamo associazione ambientalista un ambientalista siccome e secondario nel senso che io credo che in molte realtà locali abbiamo un ottimo rapporto siamo un team iscritti a molte associazioni ambientaliste il problema nazionale e chiudo è di fare invece una scelta coraggiosa nel senso che il nostro dibattito si componga quelle che erano maggioranza e minoranza che sono eterogenei come maggioranza e come minoranza perché comprendono all'interno
Mi bacia riferimento alla volta abortisti e antiabortisti
Persone che criticano i Verdi perché sono troppo ambientalisti e persone che lo criticano perché sono poco ambientalisti abbiamo composizioni questo tipo tanto in quella che noi definiamo tradizionalmente la maggioranza anche in quella che si definisce la minoranza io simpaticamente economica Corrado Rigamonti lo su questo c'era Paolo Galletti ha fatto un ottimo intervento
Però dove lui giustamente rivendicava una certa critica rispetto al fatto che l'unificazione con l'arcobaleno mi ha portato radicali persone dell'extra a sinistra nel verde subito che c'è un intervento di Paolo Cento
Che da quella tradizione veniva che non aveva sentito praticamente che diceva no perché quale gestione era già stata una schifezza perché è già abbastanza radicale
Non abbiamo fa non facciamo delle campane serie sui sull'alta velocità andando a occupare i cantieri che ne erano due posizioni critiche in qualche modo ma per alcuni versi come dire obiettivamente ogni e i popoli veste io ho trovato francamente è più molti dei cittadini che m'hanno detto siete troppo poco impegnati sugli altri temi che quei dell'ambiente
Non so voi Campana il Padova le fa probabilmente cioè se uno ha la fortuna di stare in un posto dove i cittadini sono settanta per cento ambientaliste trenta per cento cittadino ambientalisti fosse qualcuno può anche dire anzi era abbastanza ambientalista ma vi garantisco che dove farà campagna elettorale panico gente comune quella che votano quella che le andate per il voto uno a uno perché sto in un collegio dove il primo partito è AN non è il PDS
Bene quella gente comune qualsiasi molte ma nostro paese ci chiede cosa facciamo sul lavoro cosa facciamo sui grandi problemi
Della della disoccupazione a cosa facciamo sui grandi premi della del rilancio economico di questo Paese sulle riforme su altre cose quindi se non vessazione da Sanremo accentuare la forza e la battaglia ambientalista sui risultati ma dobbiamo accentuare invece non sta caratterizzazione politica come una forza politica a tutto campo che sia un grande partito dico tra virgolette
Democratico verde vero a tutto campo che sia ambientalista ma non solo e sia capace quindi di stare tra virgolette le associazioni ambientaliste come il PDS sta ai sindacati che se non fa il sindacato sul momento lavoratori
è un partito più ampio e dobbiamo diventare un grande partito e democratico in questo paese grazie debbono
Io partirei
Dava vittoria elettorale dell'Ulivo
A soli due anni dalla vittoria delle destre
E dalle speranze di cambiamento che questa vittoria elettorale ha aperto nel Paese che forse vanno al di là delle stesse diciamo premesse di programma e di proposta dell'Ulivo
Molti cittadini che hanno votato l'Ulivo forse nemmeno credo anche molti di noi neanche pensavano a un risultato simile possibile
Questo però apre anche una nuova dovuto responsabilità
Perché noi non siamo altra cosa di questa
Perché noi non siamo altra cosa di questa responsabilità e di questa aspettativa di cambiamento
Anzi i cittadini chiedono all'Ulivo e Aliberti come parte dell'Ulivo di partecipare attivamente e di non deluderli
Cioè di non ridurre questo risultato elettorale
Nell'ennesima e questa volta si sarebbe gravissima delusione
Perché non si può più dire noi non siamo al governo noi non abbiamo vinto non siamo riusciti a fare perché erano governavano altri
In questo caso le conseguenze sarebbero devastanti devastanti avremmo deluso una speranza storica e avremo perso un'occasione che non si riproporrà tanto facilmente anzi
è stato difficilissimo per una serie di fattori secco tutta realizzata lo ripeto noi Verdi siamo parte di questa speranza è parte di questa responsabilità allora una cosa non ce la possiamo permettere quella di prescindere dalla responsabilità e dalla speranza che pone la vittoria dell'Ulivo
Il nostro prima la nostra prima preoccupazione deve essere quella come traduciamo in risultati concreti in cambiamenti
In iniziative o come contribuiamo a tradurre in risultati concreti iniziative questo grande storico risultato elettorale
Noi non possiamo permetterci di sciogliere tanto meno in questo momento una delle componenti decisive dell'Ulivo
Non possiamo permetterci di dare l'immagine che appena l'Ulivo ha vinto già una delle componenti elettorali si perde e si disperde
Invece che partecipare responsabilmente attivamente alla gestione di questo risultato si piega in sé
Vede solo la sua piccola parte
E prescinde da questa grande responsabilità nazionale è storica che abbiamo di fronte io credo che un primo difetto di questo nostro dibattito sia su questo l'avevano richiamato anche altri io chiedo che vada sottolineato con forza
Mi pare anche pazzesco che si apra una un conflitto in questo contesto non sulle nuove opportunità dell'ambientalismo politico
Ed è l'ambientalismo associativo ma per primo elemento di discussione sia quello se i Verdi hanno senso se i veri ambientalisti siamo noi invece di porre di raccogliere questa sfida e cioè di come l'ambientalismo associativo il politico entra in questa nuova fase storica e partecipa alla realizzazione di cambiamenti concreti e rilevanti sapendo che la strada è in salita
La strada in salita perché la la base sociale dell'Ulivo è una minoranza sociale
Perché ci sono due preoccupazioni convergenti nell'Ulivo la prima è che la sinistra
Per la prima volta attacca il PDS si trova a governare a governare il Paese e quindi ha paura e grande cautela nell'accedere alle stanze del Governo e tende ad accentuare gli elementi di moderazione
Per non scassare fra virgolette il consenso che è molto limitato e perché abbiamo un centro che ha contribuito ma si senta minoritario e punta ad espandersi verso l'area sociale moderata
In buona sostanza si può determinare un asse molto timido di questo governo
Che a fronte delle grandi speranze di cambiamento può innescare dei delle grosse delusioni in tempi molto rapidi esaurire molto rapidamente alla luna di miele
I Verdi le forze ambientaliste hanno la cultura i contenuti per poter impedire che queste paure sì quali Dino e nasca un governo mediocre
Non ne ha avanzato né moderato un governo mediocre che delude le aspettative di grande cambiamento
In salita dicevo
Perché c'è una crisi di modello sociale non basta la vittoria elettorale per cambiare per intervenire sulla crisi di modello sociale
Perché in un modello espansivo c'è margine per recuperare la questione meridionale o perlomeno per contenere il conflitto sociale della disoccupazione che supera il trentacinque per cento per i giovani
E supera il venticinque mediamente al Mezzogiorno nelle città del Mezzogiorno
Ci sono gli ammortizzatori sociali nella fase espansiva
E anche per contenere la questione settentrionale non appesantendo ulteriormente la pressione fiscale la fase non espansiva
Perché si è rotto il ciclo produzione e occupazione c'è più produzione con meno occupazione perché c'è una piena internazionalizzazione dei capitali
E il capitale trova i salari più bassi senza Stato sociale in Korea e quindi si espande espande e
Importa esporti ricchezza importi disoccupazione queste sono sfide epocali che qualsiasi governo a maggior ragione un governo così fragile ci trova di fronte che il Progetto Verde
Può contribuire a dire a dare una risposta a questa sfida perché può indicare un modello di benessere sobrio perché la crescita materiale non è possibile in questo contesto un benessere sobrio ma che benessere
Per un modello più libero e più giusto di società attraverso un modello ecologista di sviluppo
E può anche affrontare il nodo della democrazia
Perché ci sono due risposte possibili così stanno maturando nell'Occidente industriale in crisi
Una è che il consenso davvero una base sociale ampia questa base sociale con la crisi dello sviluppo si restringe quindi l'unico modo per governare con una base sociale più ristretta e restringere
Ho utilizzare modelli di democrazia meno partecipata
Oppure usare le secessioni delle aree forti perché questa anche una risposta alla crisi di questo modello
Le aree forti come la nella principale Jugoslavia non è la la radice non fu etnica di quella secessione
La radice fu economica dei Paesi delle regioni più ricca che al momento in cui il crollo al sistema economico possano difendere i sei mila dollari della Slovenia rispetto ai mille dollari di reddito medio pro capite annuo della Serbia o ancora meno del Montenegro
O la secessione o la restrizione degli spazi democratici qual è il modello alternativo il modello alternativo a quello dell'uso sobrio delle risorse di un diverso tipo di sviluppo che ha solo nella cultura ecologista internazionale
Certo si tratta di tradurre questa cultura in progetti in cose che di hanno gambe di iniziative legislative di iniziative economiche di iniziative sociali
E questa è la possibilità che abbiamo perché abbiamo partecipato a una coalizione che ha vinto le elezioni
Non credo che in questa situazione noi possiamo pensare a un rilancio dei Verdi danneggiando la coalizione che ha vinto le elezioni o devastando i Verdi le due cose concorrono dobbiamo avere il coraggio di fare una riflessione seria e vera perché la sconfitta elettorale sul proporzionale
C'è stata ma sapendo che non stiamo sulla luna che stiamo partecipando un hanno grande processo di cambiamento storico in cui abbiamo grandi responsabilità
Non possiamo nemmeno visse stare i nostri piccoli gruppi parlamentari perché siamo decisivi
Per la maggioranza di governo sia alla Camera che al Senato abbiamo l'obbligo di mantenere l'unità e la capacità di iniziativa di questi gruppi parlamentari
Certo che c'è preoccupazione nelle associazioni in alcuni esponenti delle associazioni ambientaliste per un possibile verde al ministero dell'ambiente
Ma qui stiamo trascurando un elemento centrale
La preoccupazione prevalente
E già presente guardate non è questa della concorrenza del PDS ma sono
Alcuni settori della Confindustria e parlo a ragion veduta ve l'assicuro che sono preoccupati del fatto che ci possano essere un verde al ministero dell'ambiente in una situazione di crisi come cioè l'attuale e ve l'assicuro che non è un'illazione non è un'illazione potrei dire quali sono i settori e quali sono i responsabili che hanno manifestato questa preoccupazione non si tratta di amplificarla diciamo in una vecchia ottica si tratta di capire che il problema esista e che il problema esiste e cioè quello di coniugare una seria politica ambientale che non è mai settoriale
Se non si fa seriamente non è settoriale perché i rifiuti coinvolgono e modella BTP riproduzione perché i parchi riguardano al governo del territorio
Perché ci sono i vincoli che possono orientare lo sviluppo di certi settori industriali invece che altri non esiste settoriali Isma'in un ambientalismo praticato seriamente rigorosamente
Si tratta cioè
Di capire che a noi partecipiamo a un progetto di cambiamento del Paese dove si deve trovare un equilibrio che consenta di spostare avanti dei risultati
E quindi si apre una contrattazione dove ci sono soggetti contitolarità di interessi diversi anche con gli interessi industriali sapendo però sapendo però che questa contrattazione non parte dal vincolo industriale come inattaccabile come col come dopo ma e tutto il resto gira intorno che la fase nuova che si deve aprire nel Paese deve introdurre due variabili fondamentali che sono vincoli di orientamento positivo uno è il vincolo sociale perché non è più accettabile
Che ne ha che
La gente che ha votato l'Ulivo e la parte più debole più povere del Paese
Chiede
Di partecipare anche ai sacrifici ma non sempre solo a senso unico chiede di vedere anche i vantaggi nell'occupazione nelle condizioni di vita
Quindi il l'indicatore sociale è un indicatore politico di qualità per il programma di governo dell'Ulivo ma anche l'indicatore ambientale
Finora è stato marginale perché marginale lei era all'interno del contesto politico perché l'alleanza delle forze politiche che hanno governato consideravano la questione ambientale una questione aggregata ad altre priorità
Per noi oggi ho finito si pone la sfida di porre la questione ambientale proprio in un momento di crisi
Come uno dei nodi per consentire di superare questa crisi
E migliorare l'ambiente migliorare la società italiana e anche possibilmente la politica
Vedono arrivare provocazioni
Compagni e amici intanto io dichiaro subito che io chiedo scusa preventivamente all'assemblea se svolgerò un intervento sgradevole e nei contenuti e a anche in alcuni termini purtroppo desueti dei dibattiti politici negli ultimi tempi è necessario e lo farò intanto voglio ringraziare con grande sincerità l'apprezzamento Edo Ronchi per avere impostato il discorso in termini altamente politici qualificati e vedremo che la sgradevolezza del mio intervento andrà a collimare e a curvare si è mai le aperture positive insite nel discorso di Roma
Perché se la regola intanto perché penso che non occorre non è necessario non abbiamo il diritto cioè di cercare capri espiatori
Per un motivo molto semplice servono soltanto a la coscienza religiosa non solo un banco e sull'evoluzione non mi serve il capro espiatorio mi servono argomentazioni analisi ipotesi di sviluppo
E anche perché il mea culpa va recitato collettivamente in questo ha ragione Pecoraro Scanio
Siamo tutti responsabili chi più chi meno di un fallimento elettorale perché il governo si tratta ebbene
L'Ulivo ha vinto è vero siamo festanti è vero però che prima di aver vinto un'ipotesi politica alternativa
Con l'Ulivo appresso alla destra queste sono le prime cose
è stata sconfitta alla destra il testo non mente positiva dobbiamo trionfare ma chi abbia vinto in realtà ancora non lo sappiamo
Ancora non lo sa nessuno perché l'Ulivo Ulivo è un coacervo di strati sociali e di rappresentanze politiche estremamente contraddittorio se va da gli interessi industriali
Rappresentati da Dini dalla FIAT alla chi vi pare fino al moderatismo del PDS fino al moderatismo il PDS lo voglio sottolineare questo moderatismo per un motivo molto semplice
Che quando giustamente pachistano interrotti dice dobbiamo dare un mandato anche governativo
Che invidia
Corpo alla speranza essi sono invero dia ragione in questo in questa fierezza Devon Energy la possibilità di dare corpo alla speranza lo diceva anche scarica di terreno nel regionale
Si rischia però una enfatizzazione pericolosa se non stiamo attenti
Del nostro ruolo
Si rischia che cosa
Noi diciamo doriano guida aveva transizione verso forme di economia e di società differenti
Ecocompatibili eccetera eccetera
E però sappiamo anche che abbiamo una pattuglia di parlamentari senza partito il partito ha perso i parlamentari che abbiano
E solo parlamentari eletti in una certa maniera io non voglio minimamente sminuire
L'intelligenza politica il coraggio di Scalia di Mattioli di Ronchi di tutti i compagni di adepti però invecchiato su De Luca però ebbe dove sono stati eletti in una certa maniera è senza un confrontare un corrispettivo che fosse espressione della linea politica
Dei dei cioè della nostra linea politica
Attenzione non abbiamo perso sulla linea politica
Quei quattro temi che Ripa di Meana ricordava nella dichiarazione stampa sono quattro temi sui quali tutto il Consiglio federale la concorde
E riteniamo che sia ancora quindi fondamentale la difesa del diritto delle minoranze Manconi ricordava come un itinerario fondamentale è quello della difesa dei diritti di cittadinanza siamo d'accordo
La centralità ambientale
E tutto quello che ne consegue ma attenzione io leggo vorrei sottoporre a tutti voi stessi il mio intervento scelgono di polemica sterile ma è pieno di grande preoccupazione noi dobbiamo prendere atto che c'è non dico la congiura ma sicuramente c'è interesse in anticipo lati del ceto politico a non vicino
Di fare fuori i Verdi comune proposta autonoma politica io no no questa il complesso di inferiorità verso le formazioni ambientaliste
Va bene le associazioni non c'ero mi dispiace forse perché vengo da militanza politica la sessantotto in porto
E il problema è che la rottura che Gianni Mattioli denuncia c'è è vero non è preoccupante perché andiamo alla convention come abbiamo detto benissimo però stiamoci attenti non non diamoci con gli occhi chiusi poi imburrata
Perché certe dichiarazioni di Realacci e peggio ancora adesso gli ascari
Come recentemente ieri sulla manifesto sono estremamente preoccupanti
C'è disegno diciamo ciò che viene deciso io la testa dell'ambiente ancora non l'ho strappata ma la strapperà organo rimandano indietro se dovessero invece voglio avere fondamento e temo che viaggiano perché quando io leggo che viene additata al pubblico ludibrio dagli Ascaride Realacci una compagna come Laura Marchetti
Bompiani denunciano anch'essa sembra inaccettabile Franca questa dichiarazione offensiva dirigente inerti non andò prodotto programmi e cultura politica è la più grande baggianata di questo mondo si dice e a dimostrazione di questa affermazione
I Verdi commisero un errore di indicare Laura Marchetti come elaborate i cioè tra i saggi di Prodi dimenticando che invece lo stesso Manifesto che inizialmente dichiarò pericolosa quella scelta dovette rimangiarsi tutto non appena uscirono le cartelle di Laura Marchetti e dei compagni nuova
Allora c'è o no zio un rischio che storico prendiamone atto e paga attrezziamoci per contrastarlo un rischio di volere tagliare l'erba sotto i piedi al partito a partito dei verdi cioè perché peccatrice racconti
Chiaramente se noi vogliamo essere coerenti se la nostra pattuglia di parlamentari vuole contrattare
Il programma di Prodi su lei rivendicazioni chiese indicava che io sottoscrivo tutte bene rendiamoci conto che avremo un'opposizione fortissima da parte anche di forze politiche apparentemente non per me insospettabili
Per il semplice motivo che l'alta velocità pineta regione quando dice alcune cose scusate chiaramente io lo condannò amichevolmente perché ha votato Rifondazione don verdi ma solo perché l'ha fatto a Frosinone
I voti di Rifondazione nonostante ci fosse il capolista di Rifondazione sono venuti a candidato verde perché perché questa questione indicata anche da Ripa di Meana il nostro ruolo giocato insieme con Rifondazione come tre giugno come garanti se volete di Rifondazione comunista nei confronti dell'Ulivo e oggi è sempre più importante nessuno ne ha parlato
Appagato lì dove positivamente lì dove è stato fatto materia di ciò di azione politica
Ha pagato perché ecco uno dei termini spiacevoli devono usare egemonia ce la siamo dimenticati siamo piccoli è vero ma se
Per esempio con Rifondazione Comunista abbiamo avviato un discorso unitario sui temi nostri
Su questi temi noi abbiamo ricevuto un riconoscimento egemonico lì dove invece l'abbiamo lasciati gestita Rifondazione Comunista abbiamo perso tutti
E non siamo andati avanti
Allora ecco e concludo veramente abbiamo una scommessa davanti a quella che riceve duro io non sono molto ottimista come
Ho paura realmente che le forze e dobbiamo contrastare e dicevo prima l'alta velocità mi sono interrotto no la Bandoli sempre sul manifesto però mi fa ridere scusate vi è gravissimo che questo
L'ipotesi di ricavare una luce ambientalista nell'ambito di un partito federato è l'ipotesi con la quale ci dovremo scontrare
E dobbiamo attrezzarci
Io non intendo essere parte come tutti i compagni di Frosinone fa notare badate bene penso multisala regionale laziale non saremo mai disponibili per fare gli ambientalisti della sezione ambiente o del PDS o dell'Ulivo non ci interessa affatto perché saremo perdenti su quell'ipotesi che diceva più ecco concludo e chiediamoci perché mai perché mai l'alta velocità si fa perché mai viverla dovuto votare in questo senso per Rifondazione Comunista
La figlia il PDS
è diciamolo diciamo con le cooperative rosse hanno le mani in pasta insieme con la figlia
I sindaci della provincia di Frosinone
Dove passa la linea ad alta velocità solo sindaci dell'Ulivo in buona parte del PDS di del PD benissimo questi sindaci li abbiamo avuti sempre contro noi Rifondazione Comunista
Allora per cortesia con chiarezza attrezziamoci per rilanciare il partito dei Verdi ma nella chiarezza dando mandato preciso e parlamentari e quando dico preciso chiudo colore intendo dire sulle linee nette dall'ultima anche sapendo con precisione
Quali sono i limiti invalicabili nella contestazione che alle nostre richieste potrebbero venire da Prodi e da compagni
Rino invalicabili perché io non vorrei che dopo aver applaudito da ragazzo
A un socialista che non mi rappresentava nel grande socialista come Tristano Codignola che fece cadere il primo governo di centrosinistra per non accettare i finanziamenti alle scuole private
Questo finanziamento e l'abbattimento la scuola pubblica per esempio passasse sulla testa dei Verdi nel governo Olivetti grazie
L'istituto Ripamonti
Quando
Lungi
Leggerò gironi
Voto
Dico avevano una grande
Volevo
Dovremmo arrivare motivo
Non sono da dopo la lettura magari un io a favore delle singole mozioni e così recuperare un po'di nomi che sono nel dibattito questa potrebbe essere una chiusura in tempi ragionevoli
Una cosa invece di aiuto nella cartellina è stato dato a tutti
Una Scheda per chiedere la disponibilità a partecipare come delegati dei Verdi italiani al congresso dei Verdi europei che si terrà a Vienna
Guardate lo chi è chi ha questa disponibilità la compili perché è così ci regoleremo per stabilire la delegazione dei sedici diciotto delegati al congresso europeo del dei perfetti europei Ripamonti
Beh intanto io volevo
Oggi
Dall'introduzione di questa mattina di Ripa di Meana
Lo dico senza diciamo cioè non voglio fare la dichiarazione formale per poi sparare a zero su alcune cose
E lo dico anche perché io non sono uno di quelli che ha votato per Ripa di Meana credo che né la prima volta nella seconda credo che dovremo abituarci nel nostro dibattito a a uscire dalle logiche di schieramento e usare la nostra cultura la nostra intelligenza per dare un contributo al nostro dibattito credo che sia molto interessante
Voglio puntare l'attenzione però su due questioni
Un'altra lasciata dall'intervento di Ripa di Meana
E l'altra invece che proprio non condivido e cercano di spiegarmi il motivo
La questione tra lasciata dall'intervento Ripa di Meana riguarda il giudizio del risultato dei Verdi collegato con il giudizio del risultato dell'Ulivo
Io credo che noi abbiamo commesso un errore
E ce ne siamo accorti poi durante la campagna elettorale iniziata
Abbiamo commesso l'errore di non capire che la coalizione dell'Ulivo era una coalizione che aveva in serre caratteristiche dalla vittoria
Cioè a livello di base io a livello di base l'Ulivo era una proposta politica elettorale che creava interesse creava partecipazione creava attivismo in settori sociali che si erano allontanati dalla politica
Nelle nostre discussioni io mi mi ricordo anche il Consiglio federale che sono stati fatti
Quando si parlava dei rapporti dei Verdi con l'Ulivo si metteva sempre in evidenza solo l'aspetto centrale nazionale di questa discussione
Jesse mettere in evidenza le contraddizioni tra i partiti il ruolo presunto debole di Prodi e non si capiva invece quello che sta succedendo a livello di base
Non si capiva che a livello di base questa proposta stava creando le condizioni appunto per portare la vittoria dove non è stato solo questo
Abbiamo vinto anche perché i nostri avversari ha fatto delle degli autogol clamorosi e però c'era c'era questa cosa
A livello di base proprio si creava questa nuova aggregazione che dava appunto possibilità di speranza
Nel futuro io credo che dovremmo abituarci quando punto facciamo analisi politiche attenere sempre insieme i due corni della questione c'è l'aspetto nazionale l'aspetto diciamo del gruppo dirigente con quello che poi succede realmente nel corpo vivo dalla società forse un limite nostro è stato proprio questo di esserci staccati dalle contraddizioni vere dalla società
L'altra questione che voglio mettere in evidenza riguardo un giudizio espresso da Ripa di Meana riferita mente alla schermaglia e non invece diciamo la battaglia sui grandi temi
Ripa di Meana ha detto che è stata giusta l'iniziativa dei Verdi perché essi evidenziato in un certo momento in un certo passaggio
Una sorta di tentativo di nuovo compromesso storico ecco io credo che noi dovremmo approfondire questa questa argomentazione intanto perché si sta formando questo governo e il peso
Predominante dalla sinistra una parte e il centro diciamo più o meno variegato dall'altra e per cui è opportuno approfondire questo argomento
E però io credo che non si possa parlare di compromesso storico di nuovo compromesso storico
Intanto perché non c'è più il muro di Berlino intanto perché i partiti che sono nati dopo con la vicenda storica io credo che siano diversi cioè il partito il PDS è diverso dal partito comunista come diverso il Partito popolare dalla Democrazia cristiana
Però c'è un aspetto che io credo che ci debba interessare discutendo di questo argomento io credo che il pericolo vero non sia tanto se si possa correre il rischio di un nuovo compromesso storico
La questione vera che deve essere affrontata la nostra discussione è all'interno di questa coalizione che all'Ulivo
Il ruolo della sinistra dentro nel Progetto sia dalla sinistra federata o del progetto del partito democratico
Perché tutte e due queste ipotesi politiche
Escludono una presenza autonoma sul piano politico e culturale di un soggetto verde
Tutte e due queste ipotesi politiche io credo che questa questione necessita di essere approfondita per quello che realmente cioè io non credo che gli altri cioè il PDS sia diciamo il partito cattivo che voglia con la vecchia cultura egemonica del PC inglobare dentro tutti
è una linea politica che viene avanti che diciamo si pone il problema di costruire una nuova forza politica federate e dentro questo c'è anche il voto agli ambientalisti e così pure nel futuro Partito Democratico come acqua da qualcuno che non spiccato ci deve essere la componente ambientalista il problema che noi dobbiamo porci
Ecco seguendo questo tipo di progetto gli ambientalisti in quanto portatore di una cultura io credo nuovi questo Paese
Debbano avere ancora autonomia di giudizio sul piano politico e culturale io credo di sì è questa la discussione che noi dobbiamo fare perché era per da questo punto di vista ci necessità tempo cime cecità proprio approfondimento rispetto alle nostre alle nostre tematiche io condivido l'idea di arrivare a un'assemblea programmatica
Un seminario di approfondimento su questi temi
Come condivido l'idea di spostare in là dopo
Il periodo feriale un'assemblea statutaria di rielezione del nostro gruppo dirigente
Del gruppo dirigente nel suo complesso creando le condizioni perché questo gruppo dirigente nuovo si formi però cioè io vi devo dire francamente che se dobbiamo dividerci ancora per scegliere diciamo tra il gruppo dirigente che ha condotto la federazione in questi ultimi anni
Io credo che molti dei Verdi non si sente l'interessati a questa cosa qua perché sarebbe la riproduzione di un dibattito vecchio noi dobbiamo costruire un gruppo dirigente che tenga conto delle questioni nuove che si pongono nel nostro Paese allora la questione del governo io apprezzo l'intervento che ha fatto Ronchi
Perché ha portato diciamo dei contenuti interessanti
E però se è vero che da una parte c'è questa possibilità con la presenza dei verdi al governo di aprire una prospettiva di società sostenibile
Se è vero e io credo che questa cosa ci sia ci sia anche dall'altra parte un rischio grosso per i Verdi e per gli ambientalisti
Quando appunto noi avremo un governo un governo della sinistra un governo democratico un governo con dentro gli ambientalisti e però questo governo magari rilancia le grandi opere pubbliche rilancia il il
L'alta velocità rilancia il vecchio modello di sviluppo noi dobbiamo porci questo problema dobbiamo discuterne appunto perché non è cosa da poco cioè non è cosa da poco decidere di andare al governo
E però non è cosa da poco neanche come noi stiamo dentro in questo governo per le cose che questo governo può suscitare nella società nel suo complesso io credo che ci saranno veramente movimenti sociali e movimenti ambientalisti che diciamo se nasceranno fuori diciamo dalla cultura tradizionale dei movimenti ambientalisti
Proprio perché ci sono collocazione diversa credo che sia opportuno approfondire questi argomenti perché certo una sfida coraggiosa ma è anche un rischio grosso
Per gli ambientalisti che si candidano punto governare questo Paese e però io non credo che la situazione sia completamente negativa e neanche bloccata credo che si possono aprire prospettive interessanti anche per il rilancio del nostro soggetto politico inteso in modo globale non solo sulla tematica ambientalista
Cioè io credo che la questione del programma sociale
E dato che questo Governo deve per forza fare i conti con Rifondazione Comunista alla Camera credo che si possano aprire la condizione per avere un programma sociale più avanzato rispetto allo stesso programma di Prodi
Credo che la discussione dei prossimi mesi sarà interessante al riguardo come può essere interessante ripetere con appunto la presenza di Rifondazione Comunista tutta la tematica
Delle riforme istituzionali e costituzionali la questione del presidenzialismo
E la questione del federalismo e la questione dalla riforma fiscale in questo Paese allora la questione tra lega e poi finisco
Io non sono d'accordo con quanto è stato detto da Violante l'altro giorno laica non tanto per il messaggio che credo che sia stato molto utile e molto positivi
Master quello che ci sta dietro o per come può essere interpretato da alcuni settori sociali
Cioè l'idea che bisogna ricreare una grande alleanza nazionale contro il pericolo del secessionismo questo è quello che vuole Bossi
Bossi ha vinto le elezioni perché aumentato i voti però sul piano parlamentare non conta assolutamente nulla perché i suoi voti non sono determinanti
Bossi vuole fare in modo che la destra che ha perso le elezioni e il centro sinistra che ha vinto le elezioni si mettono insieme una santa alleanza contro il secessionismo
Noi non possiamo prestarci a questo per reazione credo che anche questo argomento debba essere approfondito la nostra discussione perché correremmo il rischio di fare appunto il gioco il gioco da della lega che in questo momento estremamente pericoloso grazie
No
Arriva
Ma credo che dato il tempo limitato che abbiamo sia opportuno essere un posto ematici negli interventi
E quindi partendo anche dalla relazione del portavoce e partendo dagli interventi già fatti io credo che sia opportuno fare schematicamente alcune riflessioni
Prima riflessione non c'è dubbio che è giusto che noi discutiamo su cosa significa il fatto che contrariamente a quanto ci si aspettava
Non abbiamo avuto un risultato soddisfacente per i vermi però io vorrei capire dalla maggior parte della gente cosa si aspettava come risultato soddisfacente per i Verdi
Perché devo dire che sinceramente io non ho mai pensato che avremmo raggiunto il quattro per cento sinceramente pensavo che potevamo raggiungere il tre per cento ed era quello il limite massimo ragionevole
Quindi il problema non è tanto se prese il due cinque invece del due sette che avevamo ho preso il tre per cento
Tre per cento perché questo è il nodo di partenza dopodiché io sono pienamente d'accordo che era meglio prendere il tre per cento del due e mezzo perché questo invece della palista ma il vero nodo e in e cercare di capire i motivi che impediscono o non permettono persiste per errori politici dei verdi Opel situazione contingente di andare oltre quel livello se lo facciamo questa riflessione ci prendiamo in giro allora io cerco di contribuire a questa riflessione primo punto si può essere favorevoli o contrari al maggioritario non apriamo qui il discorso un po'la aperto Marco nel suo intervento ma non c'è dubbio che io con il sistema maggioritario così come oggi determinato per la quota proporzionale è molto difficile per una forza minoritaria andare avanti è più facile andare indietro
Ricordate che alle politiche di due anni fa abbiamo preso il due sette poi abbiamo preso alle regionali mi pare il tre alle europee il tre due cioè questo il trenta allora non è un problema di domandarsi solo quanto più o quanto meno prendiamo il problema è che comunque se probabilmente domani ci fosse delle lezioni
Di tipo amministrativo con la stessa posizione che abbiamo avuto avuto adesso
E affrontando la stesso modo prenderemo più del tre per cento ma questo non significherebbe una vittoria significherebbe che il nostro Trend il problema è come uscire da quel trenta allora da una parte esiste un sistema maggioritario che ci riduce ed è nella e vide né dei fatti seconda questione le elezioni sempre più sono determinate da un sistema di informazione gestita dalla televisione e dai media più importanti i Verdi per loro colpe o per loro ruolo operanti motivi sono emarginati da questo sistema
Quanto più lo scontro tra le forze politiche è determinato dalla televisione tanto meno voti prendono i verbi
Quanto più lo scontro si sposta a livello locale si sposta su capacità reali di intervento i Verdi fosse stato anche nelle stesse elezioni negli stessi giorni avrebbero preso più voti allora dobbiamo renderci conto che esiste un problema di deficit di democrazia
Che la democrazia condizionata del sistema d'informazione se noi non ci rendiamo conto di questo non potremo fare passi avanti
Ora io sono molto perplesso quando sento campagne elettorali e campagne eppure elettorali tutte sulla modifica del sistema istituzionale
Come se ingegneria istituzionale potesse risolvere i problemi ma nessuno affronta i nodi dei limiti
Della democrazia indipendentemente dal sistema istituzionale
E i limiti della democrazia un limite che si discute in tutto il mondo perché lo dico perché al Parlamento europeo è uno dei problemi che discutiamo più spesso e la concentrazione in poche mani dell'informazione
Questa concentrazione in pochi mani delle informazioni e tale per cui i Verdi sono inevitabilmente svantaggiati non potete pensare che i Verdi abbiano dalla loro parte qualche mezzo di informazione
Questo è un altro dato che io penso che dobbiamo tener presente
L'altra cosa in devo indubbiamente io con questo non voglio dire che le colpe sono tutte all'e sterno nostro no abbiamo delle colpe anche noi
Le colpe alcune sono già state dette chi era e molto preoccupato di difendere il proprio collegio nell'uninominale non ma ha avuto il coraggio forse o non ha capito che bisognava anche fare campagna per il proporzionale non voglio speculare responsabilità ma questo è stato
In moltissimi casi noi non abbiamo visto una vera campagna per i verdi a livello locale
E quindi mi domando cosa c'entra in tutto questo il portavoce perché il portavoce è andato in giro fa la campagna per i Verdi è a livello locale che molti non hanno fatto la campagna per i verbi
Altra questione c'era una situazione però apparentemente molto favorevole verdi stando a tutti i sondaggi che avevamo fatto in precedenza il quadro che avevamo chiesto
Della situazione dei Verdi nella percezione degli italiani e cioè che i Verdi sarebbero stati votati anche dal dieci per cento come seconda scelta
Qui avevamo sulla carta la possibilità prima scelta L'Ulivo seconda scelta verdi
Esattamente andato al contrario invece abbiamo più voti quando la unica scelta è quella possibile cioè votano direttamente verde
E qui bisogna capire che non è così allora semplice primo comunque in moltissimi posti
La gente non sapeva neppure ci fosse una lista avrebbe
E per lo sapeva che c'era una lista verde perché sui giornali sulle televisioni si parlava soltanto di Ulivo e di pollo
Io pochi giorni guardate pochi giorni prima del voto ho avuto molte persone che mi hanno domandato ma allora visto che non ci sono i Verdi per chi dobbiamo votare e come non ci sono i verbi
Erano convinti che si votasse o Polo o Ulivo perché l'idea che ci sia una seconda lista non era chiara
Non era chiara perché la soltanto noi che siamo addetti ai lavori e che rappresentiamo comunque una percentuale politicizzata
Ci sembra sia chiaro non lo era chiara per niente non solo ma come aggiunta devo dire che non era chiaro nella campagna elettorale di moltissimi
Che c'era la possibilità di votare Ulivo coalizione e di scegliere all'interno dell'Ulivo tra essenzialmente tre opzioni una delle quali era i Verdi
Questo tipo di cose c'era nei fatti c'era molto meno della campagna
Questo secondo me sono elementi ce ne sono probabilmente molti altri ma il problema di fondo è come uscire dal limite del due tre per cento
Ecco allora un'altra riflessione quindi ci sono dei fattori soggettivi e oggettivi che ci portano a avere una un elettorato limitato perché per noi soddisfacente ma c'è un altro dato quello invece del fatto che questo tipo di situazione è in realtà la situazione di tutta Europa cioè i Verdi in tutta Europa hanno questa situazione qualcuno vi diranno non è vero il venerdì in alcuni Paesi sono al sette otto dieci per cento bene
La situazione europea è questa nel Sud Europa dove ci sono forze politiche di estrema sinistra tipo Rifondazione i verdi hanno dall'uno al tre per cento e il resto dei voti vanno alla forza tipo Rifondazione
Nel centro e soprattutto nel nord Europa dove non c'è una forza tipo Rifondazione i verdi coprono anche quell'area politica e superano il sette otto per cento
Allora lei non possiamo eliminare Rifondazione il vero problema è perché nell'equilibrio tra Verdi e Rifondazione Rifondazione prende molti più voti di noi
Uno dei motivi ce ne saranno mille e che comunque in tutte le ultime in tutti gli ultimi tempi anche durante la campagna elettorale ma il problema non è tanto durante la campagna elettorale
Delle proposte di Rifondazione demagogiche discutibile si discute ma delle proposte dei Verdi non si discute
E questo che dobbiamo domandarci perché non si discute non è che i Verdi non abbiano un programma non è che i Verdi non abbiano proposto il problema e cerco di arriva allora collegato a questo il problema è i Verdi nel governo anche qui i Verdi nel governo rischiano la stessa situazione sei verdi vanno nel governo per fare le pulci a quello che proporrà L'Ulivo non siamo credibili
I verdi devono andare nel governo per proporre delle cose e anche per fare le pulci all'Ulivo nonché non dobbiamo farle sia ben chiaro
Allora questo cosa significa che dobbiamo individuare non solo un programma complessivo fondamentale come quadro di riferimento ma dobbiamo lanciare all'esterno un messaggio su due tre punti al massimo dove i Verdi si impegnano in maniera chiara
Allora io credo che per esempio oggi in un momento in cui dopo le uscite di Bossi sul sulla secessione tutti parlando di federalismo ma nessuno chiarisce cosa vuol dire federalismo i Verdi che hanno le carte in regola per farlo devono fare una proposta
Semplice comprensibile esplicita con proposta di legge in Parlamento sul federalismo
La seconda cosa che devono fare e quello di dire
Che per i Verdi non è un problema solo a vere cosa necessaria il ministero dell'Ambiente ma è indispensabile che in tutte le opere pubbliche si applichi la valutazione di impatto ambientale perché incredibile
Che anche questo governo rischia di essere un governo che non rispetta la normativa comunitaria e qui non basta nelle opere pubbliche farle senza tangenti vedi Di Pietro
Il problema è che si possono fare come succede in varie parti d'Europa pessime opere pubbliche in maniera onesta ma rimangono pessime
Il problema è quello di avere la capacità di proporre all'opinione pubblica
Non solo un no a tutte le opere pubbliche ma quali sono le opere pubbliche che vogliono i Verdi con quali caratteristiche con quale progettualità perché se non diamo un segno di progettualità nella logica delle opere pubbliche non siamo credibili è lì che si misura la capacità di essere verdi elica diamo la possibilità anche di fare il secondo un secondo e ultimo collegamento
Che dobbiamo fare al governo non possiamo parlare di federalismo se non siamo credibili interni di di proposta seria
Comprensibile
Di nuova occupazione al Sud senza un vero programma di nuova occupazione al Sud e su questo dobbiamo impegnarci devono essere tre cose immediatamente visibili con azioni concrete non basta dei pezzi di carta dobbiamo incominciare a mobilitarci sul territorio nelle realtà dove siamo presenti perché queste proposte
Questa visibilità di Verdi su questo si debba discutere e le altre forze politiche siano costrette ad affrontare le tematiche proposte dei Verdi non voi rincorrere le tematiche della
Allora scusate
La situazione è la seguente come vi ho detto abbiamo quattro mozioni e credo che tutti hanno chiesto che il Consiglio sì chiuda con
Un voto
Con la partecipazione del massimo dei consiglieri federali
Queste due mozioni due sono generali e come valutazione che la presidenza va sono saranno messe in contrapposizione
Vi sono invece due mozioni
Ronzino Masciadri e una di Laura Cima e altre
Che a mio parere possono essere messe in votazione successivamente non li considererei in contrapposizione a le prime due sono diciamo una io le considero una sorta di dispositivi integrativi che poi per quanto riguarda quello chi ha sentito l'intervento di Laura Cima può capire che vi è la proposta di immediatamente fare una rappresentanza di genere
Affiancata questo io non è un punto che dovremo poi valutare certamente come la mozione può essere votata poi dovremmo decidere se deve avvenire corso immediato e con che modalità perché questa indubbiamente appare come una modifica statutaria quindi io su questo o delle
Chiederò poi al consiglio di esprimersi allora io adesso mi orienterei così dare lettura delle prime delle due mozioni che la presidenza considera di mettere in alternativa e chiederei ai presentatore ai primi presentatori di scegliere chi una presentata mi pare dal cardiologo e altri dodici firmatari la seconda sta Pecoraro e altri trenta consiglieri
Comunque chiederei ai primi due firmatari di dire chi illustra la mozione nel tempo in cui io leggo le mozioni
Vengano invece decise dai primi firmatari chi è che le illustra dopo di che potremmo fare
Una due o tre dichiarazioni
Un grossolano errore scegliendo la questi e quindi fra listelli negli atti sono parlando di di fa queste dichiarazione favorì l'uno dell'altra coinvolgere voi vorremmo
Esaminare miliardi rivoluzioni no rinunciato riposo possiamo sul continuano mostra l'istituzione
Fabio peso continua pur possono essere ma solo un rilievo pongo creazione determinazione della mozione possono essere un arricchimento tutta come operare nei prossimi giorni e ora allora io leggo la prima mozione primo firmatario graffio e altri
Il Consiglio federale per adesso stanno al centro lecco il Consiglio federale dei Verdi ha fornito a Roma il dodici maggio mille novecentonovantasei al termine del dibattito rileva con soddisfazione scusate io
Rileva con soddisfazione il risultato dell'Ulivo e il contributo essenziale portato dai Verdi che consente l'avvio di un governo stabile serio in grado di dare risposta ai problemi del Paese
Il Consiglio federale dei Verdi dà mandato ai parlamentari Perti designati di esplicitare il massimo impegno perché le proposte programmatiche
Già avanzate da impertinenti partito dell'Ulivo e nella campagna elettorale siano ben presenti nelle dichiarazioni alle camere del Presidente del Consiglio in carica
Non soltanto per quanto concerne le politiche ambientali ma per l'innovazione nelle politiche economiche sociali che da tempi verte avanza il Consiglio federale ritiene che il governo Prodi debba rappresentare nelle proposte programmatiche nella composizione del Governo una svolta decisa in senso ambientalista e permette e in questo senso impegna tutti i parlamentari Berti
Il Consiglio federale ritiene che la questione ambientale riguarda settori di governo non circoscrivibili al ministero dell'ambiente ma anche un complesso di competenze che vanno dal ministero dei beni culturali all'industria ai trasporti alla sanità
Il Consiglio federale chiede ai gruppi parlamentari di Camera e Senato l'individuazione di una rosa di nomi
Di persone competenti del mondo verde ambientalista da consegnare al Presidente del Consiglio incaricato di formare il nuovo governo
Il Consiglio federale
Rilevato l'insuccesso elettorale dei Verdi nella parte proporzionale
Il fallimento del cuore il fallimento dell'obiettivo del rimborso delle spese elettorali la percentuale più bassa nelle elezioni politiche finora affrontate prende atto delle difficoltà ulteriori dovute a questo esito nei termini di minor peso politico di una minor simpatia e capacità di attrazione per gli eletti Dirty e la forza politica avverte
Di una preoccupante separazione in atto tra Berti movimento ambientalista e sulle associazioni settori sociali che pure dovrebbero essere in sintonia con i Verdi
Il Consiglio federale individua pertanto la necessità di una ricostruzione e di un rilancio di ampio respiro e di alto profilo politico dei Verdi che mantenga la sua autonomia non surrogabile adesso un'altra forza politica superando la gestione politica perdente perseguita dall'attuale gruppo dirigente
Questa linea politica non ha mai saputo rendere evidente che l'elaborazione originale del programma dei Verdi era un contributo importante per l'affermazione dell'Ulivo
Questa gestione riteneva in tal modo di trovare spazi di consenso in aree politiche sociali e culturali già sovraffollate sotto valutando che altra parte di elettori sensibile ai Verdi
E ad alcune loro proposte insoddisfatti delle risorse e dei loro partiti di riferimento non era però disponibile a molti messaggi del vertice dei verdi estranei tanto a loro quanta la cultura dei Verdi
Nonostante i tentativi di correzione più volte effettuate nei Consigli federali nelle assemblee delle arti questa linea gestite in modo del tutto maggioritario senza alcuna concessione
Ad una più ampia dovuta rappresentatività dei reati ha avuto una sua verifica elettorale negativa
Il Consiglio federale ritiene pertanto necessario un'assemblea straordinaria nazionale dei Verdi da convocare entro il tredici luglio del corrente anno
Preceduta da assemblee delle federazioni regionali che leggano tra agli iscritti
Tra gli iscritti a seguito del dibattito i Telegatti all'Assemblea nazionale
Per meglio favorire un ampio dibattito in vista del rinnovamento politiche organizzativo dei Verdi il Consiglio fede federale si presenta dimissionario
E sollecita le dimissioni dell'attuale gruppo dirigente e del portavoce nazionale
All'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria nazionale dovranno essere posti seguenti due putti ricostruzione rilancio dei terzi definì azione del nuovo assetto organizzativo al fine di garantire un'ampia circolazione e per coordinare il dibattito
E il materiale di discussione massima nomina nomina una commissione composta da quattro portavoce regionali che affianchi gli organismi istituzionali che organizzano l'assemblea chiede alla redazione di Notizie Verdi Sossi assegni assegnare un adeguato spazio per il dibattito in vista dell'assemblea
Basta è finita
Cioè
Il Consiglio federale
Ritiene necessario la convocazione degli Stati generali dell'ambientalismo e dell'eco pacifista che nel rapporto con il movimento ambientalista
E Coppa ci Fistarol del mondo democratica e del Movimento per i diritti civili i settori sociali gli esponenti più sensibili e disponibili
Ponga le basi per le riflessioni proposte per contribuire ad un forte rilancio dell'ecologismo politico
Questa è la mozione cardiologa che
Adesso sarà illustrata
Chiedo che si è illustrata dopo sarà letta l'altra che sarà illustrata l'altra e poi vi saranno alternativamente due o tre dichiarazioni di voto solo a favore
Ecco
Tre presunzione ecco lavoro non solo io ma anche gli altri e quindi io mi trovo per caso fare primo firmatario ma comunque è frutto del lavoro di un lavoro collettivo gli azzardi una decina di altri firmatari la
Questo questa mozione a un uno scopo evidente quello di
Fare fare al gruppo dirigente dei Verdi
Largamente inteso non solo non solo il portavoce o altre cose quindi non la ricerca di un capro espiatorio ma gruppo dirigente esteso dei verdi un passo indietro
è di riaprire la discussione re di riaprire una discussione ampia nel corpo dei verdi in vista di una rifondazione di una al rilancio del movimento verde e non solo e non solo del movimento verde del partito la organizzazione del loro del modo diciamo dei Verdi
In maniera che sia possibile che sia possibile adeguare la struttura dei Verdi era linea politica dei Verdi alle nuove responsabilità che ci sono
Da questo per questo noi riteniamo che siano indispensabili alcune cose
La prima cosa una dibattito dei gruppi parlamentari dibattito i gruppi parlamentari sulla linea dei Verdi sulla linea dei verdi all'interno del governo Prodi e che venga fuori con chiarezza non solo l'indicazione dei nomi di coloro che ci rappresenteranno ma anche una linea nel senso per esempio indicato da Ronchi nel nell'intervento di Ronchi io parlo meno personalmente miei identifico per quanto riguarda la linea politica
è ovvio che questa linea politica deve avere deve no
Tu sai contro la mozione ma tu sai contromosse alle però le cose che hai detto rispetto al governo ah no va bene cosa che dietro suo governo dal mio punto di vista mi stanno mi stanno bene
La
L'altra l'altra questione riguarda la rosa della cosiddetta rosa dei nomi noi riteniamo che la partecipazione al governo non possa essere confinata
Nel solo ministro dell'ambiente che facciamo bene a rivendicare ma debba essere articolata nelle diverse forme del Governo parlare anche una forza maggiore allora quindi la questione della rosa dei nomi non affrontata almeno nella seconda
Nella seconda riunione del gruppo parlamentare
La l'altra questione riguarda l'altra questione riguarda il problema del come organizzare il nostro dibattito per l'Assemblea c'è la data dell'assemblea metà luglio
Come organizzare la l'anno la nostra alla nostra il nostro dibattito e su questo noi pensiamo che sia opportuno che il Consiglio federale sì presenti oggi dimissionario a questa Assemblea quindi ci sia all'ordine del giorno da sempre la rielezione cioè delle assemblee regionali la rielezione dei consiglieri federali sulla base del nostro Statuto
E la rielezione del gruppo del gruppo dirigente in questa Assemblea
Per far questo noi noi pensiamo che sia bene
Avere un consenso e un apporto della federazione regionale quindi integrare il gruppo di lui il gruppo dirigente che noi auspichiamo sia dimissionario nella convocazione di questa Assemblea con la partecipazione di una commissione di almeno quattro
Portavoce regionale che
Raccolgano e facciano circolare i documenti organizzativi i documenti politici e facciano discutere attorno questi documenti politici e organizzativi
Poi noi riteniamo indispensabile che subito dopo costituito diciamo il percorso fino in in noi ipotizziamo è questo un'Assemblea il dodici il dodici e il tredici di luglio comunque un parco Orso
Che quindi dica le linee dica le linee sulle quali organizzative e politiche sulle quali costruire di nuovo un nuovo una nuova fase dei verdi e una una Assemblea in autunno di tutto l'ecologismo politico di tutto le coop pacifismo eccetera eccetera più possibile costruita e poi una scelta successiva assemblee che dia riassetti determina gli assetti finali della del nuovo gruppo dirigente questa la nostra la nostra proposta nella sostanza
Ovviamente queste queste cose hanno bisogno di gambe e quindi chiediamo anche a Notizie Verdi ma credo che sia abbastanza pleonastico di favorire il massimo di dibattito possibile è il massimo di comunicazione possibile
Trenta firme
Di recita così consiglio federale deve la prego del dodici maggio mille novecentonovantasette premessa
Cancelliamo premesso
La presentazione autonoma delle liste del Sole che ride
Alle ultime elezioni politiche ha rappresentato un fatto ineludibile positivo per salvaguardare storia identità e prospettive dell'ambientalismo italiano e di tutto il movimento vent'contribuendo in modo determinante alla vittoria della coalizione in oltre ottanta collegi tra Camera e Senato
Questa scelta non solo ha permesso di ottenere il più alto numero di parlamentari mai ottenuti in precedenza ma soprattutto permette oggi agli eletti di avere una chiara fisionomia autonomia all'interno del lavoro parlamentare nei confronti del futuro governo
Tuttavia il risultato elettorale dei perché nella quota proporzionale non può che essere considerato deludente
Bisogna prendere atto che a dieci anni dalla loro nascita i verdi continuano a raccogliere nelle elezioni politiche sempre la stessa quota di consensi attorno al milione di voti e che su questo terreno chic
E che su questo terreno non si è mai attuata la crescita elettorale auspicata prima con la messa in campo delle liste Berti e poi del soggetto unitario nato dall'unificazione con i Verdi Arcobaleno
La differenziazione programmatica evidenziata nella fase di formazione dell'Ulivo e prima della campagna elettorale rispetto alle tesi di Prodi del sei dicembre e imperniata
Attorno ai temi dell'ambiente del presidenzialismo ha rappresentato un elemento importante di valorizzazione dei contenuti Verdi è forte elemento di rafforzamento dell'impianto della collezione
Questa impostazione critica ripresa anche ultimamente da alcune associazioni ambientaliste come il WWF Greenpeace rappresenta ancora oggi un parametro di lavoro per l'attività politica e parlamentare di via nell'ambito del lavoro che i Verdi hanno costantemente compiuto per rafforzare i contenuti della coalizione dell'Ulivo la scelta di un rapporto dei Verdi con Rifondazione mirante non solo al raggiungimento di rapporti e di desistenza
Ma ad individuare su alcuni terreni orario di lavoro lavoro avverte lavori socialmente utili difesa dell'ambiente sistema elettorale
Convergenze programmatiche non solo è stato importante per il successo della coalizione ma apre oggi possibilità di lavoro utile per un consolidamento della maggioranza che sostiene il governo
Ritiene che il risultato dell'Ulivo alle elezioni del ventuno aprile rappresenti un importante passaggio di fase della storia italiana
Nel voto di centrosinistra del ventuno aprile sono confluite istanze di continuità e di cambiamento
I Verdi si candidano ad essere rappresentanti espressione ed organizzatori dentro la coalizione e dentro il governo delle istanze di cambiamento
Per la prima volta in un grande Paese occidentale industrializzati verdi diventano forza di governo è una scommessa nuova che richiede anche un salto di qualità nella elaborazione nell'organizzazione e nella proposta politica
I Verdi hanno il diritto dovere di concorrere direttamente alle responsabilità di governo a partire dal ministero dell'Ambiente e di verificare gli effetti e l'efficacia delle politiche dell'intera compagine governativa
Nell'avviare da subito legislativamente Dante operativamente la riforma dello Stato a partire dal federalismo nell'intervenire
Sul modello di sviluppo costruendo un rapporto positivo tra economia ed ecologia in particolare modificando le tipologie le modalità delle opere pubbliche rispetta logiche progetti del passato
Più in generale terrificanti in tutti i settori di intervento le ricadute ambientali e sociali
Questi dati di fondo richiedono oggi una riflessione profonda torna da alcuni elementi essenziali
La forma organizzativa dei Verdi che ha dimostrato ancora una grande inadeguatezza il loro Rucker radicamento sociale e territoriale
La formazione del ricambio dei gruppi dirigenti il mancato ritorno in termini di consenso del lavoro istituzionale realizzato a livello locale e nazionale
La collocazione politica e sociale dell'ecologismo italiano la necessità o meno di investire coinvolgere nella costruzione del soggetto verde nuove figure e tematiche a partire dalla questione economico-occupazionale a quella dei diritti di cittadinanza
Del federalismo l'intreccio tra la vita autonoma del soggetto politico per del sistema maggioritario esistente ed eventuali nuove modifiche del sistema elettorale
Il Consiglio federale ritiene che tale dibattito debba avere come sbocco l'individuazione di un percorso necessario al rilancio del soggetto politico autonomo verde che dia un forte segnale di discontinuità
Nel rilancio politico ed organizzativo consapevole tra l'altro della necessità di una grande ricostruzione sul territorio di associazioni locali e federazioni regionali oggi spesso tanto poco adeguate d'aver contribuito a determinare in molte realtà risultato elettorale assolutamente insoddisfacente
Consiglio federale riconosce al portavoce nazionale di aver gestito positivamente i mandati espressi dall'Assemblea Nazionale di Roma e dai Consigli federali degli ultimi mesi
Consiglio federale ritiene che si debba aprire tra tutti i vecchi un approfondito dibattito che porti al più presto
Ad una assemblea straordinaria al massimo entro ottobre
Sulla base di una convenzione programmatica che entro giugno definisca le priorità dei perfetti anche in parlamento e del governo
Ritiene che la sua assemblee locale regionale e quella nazionale debbano essere svolte sulla base di regole chiare ed uguali che diano a tutti gli aderenti pari diritti e doveri regole definite dal consiglio federale in esecuzione dello Statuto
Delle norme dello statuto federale
Chiede al portavoce nazionale di svolgerle con pieno mandato la fase che separa questo Consiglio dall'assemblea straordinaria in particolare perché era un TIR l'accettazione dei contenuti programmatici dei letti nel programma di governo
La parola Alfonso Pecoraro per una breve illustrazione
Questa
Uno dei motivi
Come
Che francamente una cosa fondamentale di questa mozione è una
è
La scelta di andare verso un'Assemblea e in una convenzione o un'assemblea che Segni come è scritto esplicitamente in modo anche più rigido di come è stato fatto fosse da chi teoricamente gravi Sanhedrin cacciato via
Allora si fa un segnale di discontinuità discontinuità che non significa quindi una semplice ricambio interno hanno tra virgolette ceto dirigente generale ma un coinvolgimento reale che permettono il cambio reale e un confronto aperto tutti i limiti la sostanza della mozione identiche si rivendica
Il nuovo autonomo dalla presenza di sezione che finito il nostro contributo determinante in oltre ottanta collegi tra Camera e Senato tra univoca progressista
Sì rivendicare il ruolo che in molti nostri gruppi parlamentari si evidenzia in modo chiaro la delusione
E l'inadeguatezza del risultato elettorale ma senza in questo momento alla vigilia di una fase in cui dobbiamo ottenibile il vero risultato cioè l'inserimento nel programma vero di Prodi non in quello delegazione Marina in quello che leggerà le Camere
Di Montigny
Della presenza dei Verdi nella coalizione si evita indebolimento
Di chi
Unitariamente
E parlo quindi tutta la delegazione che in ogni caso avrà di contatti sapendo i contatti e quindi che dico vita dico Ronchi dico pressanti con coloro che sanno rappresentare a Corleone sana presentandoci agli incontri
E io credo francamente che il parlare
Di intero gruppo dirigente intero Consiglio federale che si presenta dimissionario significa domani uscite sui giornali con il Consiglio federale e tutti i dirigenti delle sì Dini
Io credo che dopodomani andarono incontro in queste condizioni con chiunque
E i nostri alleati che sono forze politiche significa onestamente fare harakiri inutilmente
Detto questo questa è un'altra carenza che evidenzia il nostro Statuto perché voi sapete che non su consiglio federale culmina teorica sfiduciare gli organismi ma non in grandi galleggianti
E quindi questo nell'ambito di Bacco forse una cosa che dobbiamo discutere ma sicuramente nell'immediato che molestando la posizione del valore politico c'è anche da considerare un penso che lo facciano
Anche quando il più visto che la l'altra mozione nella prima stesura senza quindi aggiuntivi non parlava di dimissioni di presentarmi salgono di nuovo Assemblea straordinarie questo
Conveniamo tutti visto che anche questa mozione parlasse da Salgari indice un'assemblea che rilegga gli organisti
Il concetto è però precisa in modo chiaro che il portavoce nostre le nostre visti come dire
I nostri punti di riferimento restano in carica con la pienezza del mandato per portare a termine Landis necessaria
Fase di imporre all'interno del programma completo poi di Prodi le nostre motivazioni che sulle quali conveniamo lo diceva bene anche cardiologi siamo unitari cioè i motivi che vogliamo inserire nel programma di Prodi sono motivi che ci credono tutti d'accordo quindi io credo che la volontà espressa questa funzione di avere un riconoscimento onesto
Al portavoce per averlo gestito il mandato pieno delle moda unitariamente in Consiglio federale in assemblea
Nel decidere di fare un'assemblea che Segni dichiaratamente una discontinuità nel prevenire questa Assemblea io voglio chiarire il termine misto entro massimo ottobre io aggiungerei questo possibilmente entro luglio perché non ha chiesto il portavoce
E comunque al massimo entro ottobre che significa che francamente se non riusciamo a fare la convenzione la samba regionali e locali tutto qua e riusciamo a luglio a chiudere questa fase dovremmo essere tutti contenti e soddisfatti
Ove però fare rapidamente una cosa significa strozzare possibilità reale dibattito e fare un'assemblea semplicemente in cui regoliamo tra virgolette delle vicende astutamente contenne questo anziché farla Rifondazione rilanciare gli aprirebbe assegnerebbe chiuderli
Quindi con questa precisazione possibilmente entro luglio è al massimo comunque entro ottobre io vi chiedo chiaramente di votare questa mozione per dare un segnale che sia di forte volontà di cambiamento e quindi segno forte discontinuità del fatto che vogliamo rilanciare i Verdi come soggetto di affermazioni rispetto al ruolo già svolte di pieno mandato portavoce di completare tutta una fase politica perché poi per il resto siamo credo consenzienti aggiungo un'ultima cosa abbiamo presentato una mozione un ordine del giorno aggiuntivo insieme a Roberto gioia in cui lo chiederemo anche già di convocare il venticinque ventisei maggio il Consiglio federale unicamente con all'ordine del giorno le regole del percorso delle assemblee locali regionali e nazionali perché si stabilisca una procedura unitaria e chiara trasparente in tutta Italia in modo da evitare
Che l'Assemblea diventi un'occasione invece quindi confermata questa volontà nella presentazione anche di quell'ordine del giorno grazie
Regolare adesso
Secondo
Cinque minuti
Va bene scaricare va bene allora prende la parola Carla Rocchi seguirà Stefano Boato poi Paolo Galletti poi Leone Chicco Crippa e non so chi
La ragioni di due mozioni di tipo politico per quanto mi riguarda
Non è se li leggete bene una reale contrapposizione di fondo dei contenuti non è questo
Perché nella mozione per la quale io parlo
Per esempio sono ribaditi i contenuti c'è l'indicazione al governo c'è la rivendicazione forte di quello che non abbiamo contato nelle elezioni
Per la vittoria dell'Ulivo ci sono condivise anche dall'altra mozione le le le grammatici quindi le critiche per il risultato non è straordinario nel proporzionale e c'è perfino un percorso che se il mondo confrontate è fa nella mozione per la quale io parlo addirittura più morbido cioè cosa chiede la mozione che io difendo chiede che noi abbiamo un'assemblea straordinaria entro l'estate
Alla quale naturalmente non si arriva con una diciamo quegli organismi dimissionari sarà in quella sede preceduta dalla diciamo da questo incontro di stati generali sarà in quella sede che poi si valuterà l'altra Assemblea quella di ottobre quella in cui secondo statuto secondo e secondo esigenze si rinnoveranno gli organismi quindi è un percorso assolutamente morbido perché a nessuno sfugge l'esigenza di tener conto delle nostre necessità interne nello sfondo di una situazione generale
Quali sono le ragioni per cui una mozione di questo tipo quindi molto morbida e con un percorso conseguente viene comunque depositata a questo tavolo e e sottoposta alla vostra attenzione
Le ragioni sono due una che è un percorso ma comunque stabilito il secondo me senza accelerazioni e quindi quando sento l'intervento di Pecoraro che dice possibilmente entro luglio
Questo da dall'idea di un'accelerazione che questa sì ci potrebbe essere negativa nelle trattative che ne andiamo a fare nei confronti del governo per i programmi e per quant'altro
L'altra ragione
Tredici luglio qua no attenzione e querela contro il mio tempo classe Blair è un conto ma al rinnovo delle cariche la la pozione che io io illustro non chiede il rinnovo delle cariche in quella sede
Chiede che in quell'Assemblea la discussione sia
Approfondita per poi scusa Marco
Marco io ti sarei veramente riconoscente se tu potessi
Beh riservare ad altri piaceri dell'interruzione
Ma non si dimette nessuna possibile che non s'è neanche leggere Marco non ci posso credere allora io vi dico se volete leggere se volete capire io la consegno la vostra capacità di comprensione il percorso in questi
Una
Valutazione obiettiva di quello che è il mondo che ci gira intorno non possiamo stare assediati nella cosa di Fort Apache ma lo capite o no Attila raccontiamo che noi da soli contro il mondo questa è una vecchia storia da soli contro il mondo siamo solo noi buoni tutti gli altri cattivi
Questo mi riporta a cose non ho il tempo di farlo ma voglio accennare queste concetti Bonarda fuori c'è chi va via cioè di consegna movimenta qualcun altro il rischio di consegnare tutti noi stessi i nostri beni a qualcun altro stati risultati che non otteniamo e quindi rimedio sta nell'ottenere dei risultati maggiori queste tautologico e il percorso quale quello di capire cosa abbiamo intorno quello di avere delle tappe che abbiano un senso quindi prima si discute e poi si fanno gli organismi e non questa bresciani di fare gli organismi che vedo in altri nomi nuovi
Questo è e la necessità se me lo consentite e con questo chiudo via vere una chiarezza io sono contenta che la presidenza abbia messo in votazione in contrapposizione questa emozione quale sia l'esito perché io adesso lo dico con affettuosità
E ripigliamo una cosa che diceva Marco quando voleva accreditare il fatto che ci fossero come devo dire fazioni precostituite io Carlo Ripa di Meana notato
Quando si è presentato portavoce la prima volta e ho avuto con lui un rapporto così affettuoso e anche divertente che per me è un grosso senso
Tanto non avete avuto mai no io da Carlo non è uno non ha mai avuto una scortesia e non ho mai avuto uno nel personale né politico tuttavia il i percorsi sono sfuggiti come una saponetta alla possibilità di interlocuzione quante volte ho detto a Carlo Carlo e siamo qua sono qua serve qualcosa vuol apparire voi in Europa nero sì io sempre sì mi son sentita dire e questo mi ha portato ad aprire sempre il consenso
Sulle mozioni generale nel momento in cui si vogliono definire dei percorsi non conflittuali in sé ma con delle modalità diverse questa è la ragione per cui le mozioni sono dunque leggete le l'avrebbe già fatto valutate la maggiore articolazione della mozione che viene proposta e infine per chiudere una notazione tutto questo il dibattito che c'è tra noi
Non consente a nessuno di dire che i verdi possano essere liquidati
In Edison liquidabili lo ricorda spesso il mio amico Scavia perché quand'anche noi decidessimo per follia una cosa di questo tipo nascerebbero altri che come ne vedi finché io ho visto nascere e io mi sono preoccupata dei nervi quando non li ho visti a queste elezioni politiche il segnale era che il nostro simbolo perdeva appeal se no qualche corsaro o qualche bandito che presentava liste finte in concorrenza sul territorio nazionale l'avremmo avuto
Grandi affezioni per i veri e grande necessità che i clienti attraverso passaggi chiari e trasparenti condivisi possano solitamente continuare esiste grazie
Grazie battute lo dico prima
Ma no vieni vieni vieni vieni mentre il tanto per guadagnare tempo se no
Non ho detto niente
Sì io non ho chiesto di parlare mi è stato chiesto riparlare io mi riscritto per parlare prima della mozione comunque io segnalo due
Una della Sorrento
E anche stato uno degli emendamenti fatto in queste ore
Una che chiede un confronto sul governo non c'è il tempo di fare intervento e quindi voglio dare due segnali e in qualche maniera riproponga la discussione fatta abbastanza calda nel Veneto sulla situazione del Verdi in Italia nei prossimi anni si esistono o non esistono perché noi attendiamo che devono esistere ma perché sono in grado di resistere
Allora io voglio solo sollecitare due punti e di quella mozione
Uno quello che riguardi i parlamentari eletti rapporto Governo e credo che non sarà una cosa un invito a nozze molto semplice molto facile
Perché dobbiamo essere appunto come molti quasi tutti a parole stiamo dicendo contemporaneamente capacità di forza autonoma e capacità di rapporto di alleanza
Sta con le già difficili quando non si è al governo
O quando si appoggia un governo che non si dichiara proprio quando si sarà al governo credo che Roma sarà molto più complicate ne sappiamo qualcosa rito cui abbiamo governi a livello comunale a livello regionale e credo sia l'angoscia di Luino in nel capire qual è l'equilibro giorno per giorno segnalo che ci sono due punti che riteniamo siano non a caso fondamentali emessi nel punto in rapporto al governo non è solo il discorso al ministero dell'ambiente ma subito ci sono due punti e qui due se poteva mettere dieci se ne sono due uno è la riforma dello Stato a partire dal federalismo e secondo me questa discussione
Ripensate sì un attimo sono cinque ore che parliamo questa cosa è spuntata come una battuta livella qualche volta forse qualcuno non ha capito che la partita del nord e del sud
Ed è e della riforma dello Stato che non può arrivare fra dieci anni perché metri moto alcuni meccanismi ad esso per forse vedere qualche risultato operativo entro tre o quattro anni
Chiunque di noi sa te cosa riforma istituzionale controllo della spesa risultato efficace burocrazia far saltare l'apparato dello Stato centrale riformando lo o troviamo il grimaldello il grimaldello è il federalismo nolo terrorismo localismo municipalismo è il federalismo su questa cosa l'efficacia degli investimenti al Sud l'efficacia e la riforma della struttura burocratica l'efficacia dei controlli della svedese equivale per il Nord tra parte sviluppata che alla sfida della capacità della qualità e vale per le non opere pubbliche parassitario e sotto altre cose del genere
Vale per la riforma dell'apparato centrale dello Stato che almeno funzioni bene su alcune cose e funzioni sul serio e non sia quella melassa più in cui chiunque di voi ha provato tenere pulite Sabbia curare sul sul sulla gomma piuma io lo segnalo ed alla mozione amarlo solo preso come pretesto e quindi l'ho capita al volo guardate il cielo di oggi mi pare e assolutamente fuori tono qui nessuno di noi pochissimi hanno capito
Solo citando ritualmente che qui c'è una sfida che ho parte intro sei mesi comincia a dare alcuni segnali concreti per vedere risultati tre o quattro
Tanta tre su alcune cose sessantatré e non vuole ritornare allora questa cosa
L'altra cosa sempre sul Governo era le opere pubbliche credo che non sarà un problema dei no che in qualche caso illusorio
Con le verifiche di impatto ambientale e quant'altro si devono dare è il problema che così come nei Comuni così nelle regioni così che lo Stato i progetti pronti per rilanciare l'occupazione ci diranno sono quelli non sono gli altri per cui il problema del far funzionare la macchina su un altro tipo di opera pubblica poema drammatico perché si troverà a governare domani non fra due anni
E sebbene qualcosa i livelli inferiori secondo l'ultimo l'ha questo carattere rapporto col Governo l'altro discorso è i Verdi
Io credo che forse qui se capita non si è capita forse gridano vendetta
Ma noi abbiamo un atteggiamento molto più pessimista e non come il portavoce non portavoce sulle prospettive dell'idea che non perché non ci diciamo che i veri non vogliamo che scompaiano ma il livello di rarefazione di radicazione sul territorio il livello di non esistenza della campagna elettorale di Verdi
In quanto Verdi ma non lo so poi ci siamo raccontati palme ora questa cosa non si risolve con un cambio veloce diceva secondo me in modo molto bello e molto corretto paesano stamattina
Cambiando gli ingredienti di una diversa distribuzione migliori interni
Qui e ora stiamo scherzando abbiamo capito che siamo veramente più o meno perché potevamo dire che rallenta ma è talmente lenta che proprio questo sistema politico ci fa comunque fuori
Allora noi siamo capaci di fare un salto di qualità di radica bastavano la facciamo in un mese e neanche allora faremo d'acqua ottobre però vogliamo provare sul serio ridiscutere questo cioè vogliamo provare discutere
Che appunto non è prema di cambiamento di due o tre dirigenti nazionali ma che è un problema di capire la proposta e respiro politico il radicamento se siamo in grado di riavviarla perché probabilmente quel poco che avevamo l'abbiamo perso per fare in questi ultimi anni
La rielaborazione il discorso io non credo che si risolva in una conferenza programmatica però c'è un problema scusate forse io parlo di casa mia
Noi ci siamo resi conto che non siamo in grado di dare il livello di approfondimento non fare più quota novanta cioè non possiamo più venga alcune cose che erano avanzate allora
Ma che rispetto a livello di elaborazione di progettualità di governo fra l'altro che abbiamo davanti non ce la fai più né a livello locale né a livello regionale ma nazionale allora la ricchezza della progettualità
Proviamo a riavviarla forse nelle linee generali una conferenza l'abbiamo chiamata programmatica
Facciamo anche le modifiche organizzative i delle maggiore ma ho apriamo anche qua io cito paesana perché a me è piaciuto molto il tono in modo Oria apriamo sul serio porte e finestre rapporti non strumentali come giochetti da venti giorni
Molto più profondo il problema purtroppo magari fosse solo quello
Oppure probabilmente noi siamo senza prospettive l'arzillo
Grazie la parola Galletti
Ma mi pare che l'intervento di Carla Rocchi abbia precisato bene lo spirito costruttivo
E viaggio per tutti del percorso indicato dalla mozione uno
Io credo che proprio nel momento in cui dopo avere contribuito in modo determinante alla vittoria dell'Ulivo ci apprestiamo ad andare al governo di uno dei Paesi quindi industrializzati del mondo dobbiamo non piegarsi noi stessi ma esattamente al contrario aprirci
Per avere tutti i contributi possibili dalla società nelle sue articolazioni per svolgere questa difficilissima funzioni di governo
Sarebbe un gravissimo errore scambiare l'autonomia dei Verdi che noi vogliamo e perseguiamo con una sterile autosufficienza
è il grave errore che hanno fatto ad esempio alcuni dirigenti Legambiente in questi giorni che hanno fatto ragionamenti di bottega e non di influenza sulla composizione generale governative di ambientalismo diversamente il WWF ad esempio ha detto che bisogna valorizzare il nostro risultato
Quindi io credo che noi per poter avere questo potere attrattivo dobbiamo dare un segnale non di disarmo
Ma di un passo indietro sostanziale per dire che c'è bisogno di altri contributi perché si riapre il canale tra noi e la società un canale che funziona parzialmente
Che spesso ostruito da tappi che spesso sono costituiti da noi stessi misura diversa
Quindi in questo senso la mozione uno ha preso questa prospettiva e dà un respiro dal Governo alla costruzione ricostruzione rilancio forte del soggetto politico
E questo non c'è nulla di resa dei conti né di capri espiatori a parte che qui gli animalisti si predica vispi attori sarebbe di primi giustamente ad arrabbiarsi il problema è un altro a mio avviso è quello che noi per ripartire per avere questo potere attrattivo una volta mi sia concessa questa battuta che i bramini hanno tenuto in gran parte quello che bramava hanno abbiamo lo spazio
Ibra Miva no forse ieri o che bramava no
Abbiamo tutto lo spazio invece perché tutti anche i bambini svolgano un ruolo positivo
Non mettendo se stessi ancora una volta al centro dell'attenzione in un modo infantile egocentrico ma cercando di svolge una funzione per la quale ci bisogni di tutti quelli che sono in questa sala
E di tanti che non sono in questa sala che magari c'erano che ci possono tornare che non ci sono mai venuti e che ci potrebbero venire in questo in altre sale per questo occorre fare questi stati generali dell'ecologismo politico italiano per rilanciare fortemente questo progetto proprio mentre andiamo al governo perché proprio andando al Governo
Data la gravità anche dello scontro che avremo se dovrei perché dovremmo realizzare non più proclamare le cose che sono nostro programma io che sono medico ottimista e concludo
Sono i conti mista
Della volontà e sinistra della ragione proprio perché ho visto che nella società anche facendo che stampa elettorale
Sono imprenditori verdi anche di successi
Anche di successo non solo imprenditori verdi finti che circolino in appoggio per i loro insuccessi ci sono medici omeopatici sono operatori della mobilità pulita
Ci sono tanti che fanno cose che avrebbero bisogno di noi e non ci trovano ahi noi avremo bisogno di loro e non siamo in rapporti a maggior ragione assumendo persone suggeriscono salita di governo dovremo aprire questo canale con questa convinzione politica dell'ecologismo che non sia una finta e non si una finta che sia veramente un un fatto di grande apertura e per aver la grande apertura bisogna riconoscere la propria insufficienza non per un senso masochistico di automotive dichiarazione ma perché è un dato reale perché da soli non ce la possiamo fare perché appunto la nostra autonomia che va perseguita
Non si può scambiare con l'autosufficienza sarebbe un gravissimo errore per questi io vi invito a votare la mozione uno tra allora Corleone
Io non sono né ottimista né cotti mista
Penso che sia un momento fra i più drammatici per i Verdi
Per questa forza politica
Che si trova ad assumere una responsabilità molto più grande di quello che è capace di sostenere con le proprie energie
Perché vedete l'Ulivo ha vinto noi siamo contenti abbiamo partecipate determinato questa vittoria
Ma oggi si apre il grande conflitto
Fra un governo dell'Ulivo di grande innovazione per dare grande speranza
E dare la possibilità di un paese felice e di dare quindi felicità agli uomini e alle donne di questo Paese e dall'altra parte invece una gestione
Dell'ordinario
Una pura gestione dell'esistente
Vedete in questa sfida che c'è
L'elemento dissonante sono i reperti e proprio perché i vertici sono indeboliti dall'esito elettorale questa partita ancora più a rischio
Vedete noi come faremo
A dire ai cittadini che queste e il governo della felicità della speranza del mutamento dell'innovazione se avremo in posti di governo negli stessi ministeri occupati i due o tra i ministeri fa alcune figure mi dispiace che in questo caso si faccia riferimento a don
Cioè se noi avremo lo dico francamente noi possiamo pensare che sia un grande segno il fatto che Rosa Russo Jervolino che stimiamo
Maritata occupare la stessa posizione che ha avuto in un governo passato promuovendo leggi magari controvoglia ma che noi abbiamo combattuto giustamente in nome dei diritti non di consumatori
Di Trockij ma di Giovanni di cittadini che hanno diritti e che non potevano essere incarcerati per questo che ecco allora potremmo fare altri esempi ma ne basta uno avvertire quindi dove noi in che punto noi ci si troviamo allora noi cosa abbiamo certamente non possiamo assumere un tono che aumenti la gravosità del peso politico che abbiamo con l'autolesionismo
è stato una fase c'è stato un auto le vie le sionismo di onestà intellettuale eccessiva c'è stato una manovra per sbaraccare inverte c'è un disegno politico che quello che sull'onda del maggioritario porta o a costruire l'Ulivo come nuovo soggetto politico o la Sinistra democratica all'interno dell'Ulivo ma egemone
Queste sono le due linee
Oggi dobbiamo dircelo guardandoci in faccia spazio per i Dirty non c'è ed è tutto da costruire ed è vero che con le nostre energie noi non ce la faremo
Allora noi dobbiamo guardandoci in faccia certamente fare un passo indietro dieci passi avanti non lo so noi dobbiamo però ricominciare da una Pescara due trovare le ragioni fondanti dello stare insieme
Possiamo cominciare da qui possiamo cominciare da qui assieme alla sfida nel governo per vedere se attraverso una presenza nel governo acquistiamo autorevole
Autorevolezza e affidabilità che fino ad oggi non c'è stata riconosciuta perché anche prima del due virgola cinque per cento nelle riunioni della coalizione se erano dimenticati
Dei Verdi quando siamo andati a un certo all'inizio delle trattative Zanni e Marini avevano già diviso sessanta a quaranta fra sinistra e centro
E siamo rientrati imponendo che ci fosse invece l'altra componente e abbiamo ottenuto molto anche se qualcosa invece non abbiamo ottenuto e ci dispiace ci scusiamo credo di fronte ai Verdi degli insuccessi in quella trattativa pesanti dolorosi
Ecco io dico questo allora questa mozione la mozione numero due
Ci dallo spazio non per annullarsi ma per una grande sfida al governo e per far crescere sorgere un grande soggetto politico che può avere un compito straordinario per portarci nel nuovo secolo
Ce la faremo certamente tutti forse dobbiamo aspettare
Un'altra persona
Che venga deserti e che sappia dare parole inventare parole nuove ricordiamoci però che noi avevamo avuto chi inventava parole nuove
E non l'abbiamo riconosciuto in tempo cerchiamo di non fare l'errore se prossimamente
Questa porta si aprirà
Gialli Crippa
Crippa
Io avevo importi impostato la mia riflessione sulla constatazione uno sulla constatazione che una fase si è chiusa è finita una stagione politica la prima dei Verdi
La seconda questione la voglia la necessità di voltar pagina e di ridefinire ruolo Progetto regole affetto di un soggetto verde ma non solo
Ho sottoscritto la mozione carriole alle quindici e cinquantanove o teso che finisse quasi l'intervento
Di Pecoraro per capire se ne dall'altra parte di questo dibattito fosse stato recepito questo grido che non è solo il nostro ma è una richiesta una speranza che esce da tantissime da migliaia di compagni da migliaia di persone non solo deserti
Quindi Mill udendo che fosse possibile uscire da questo dibattito con una posizione unanime
In cui tutto il Consiglio federale si assumesse la piena responsabilità tranquilla e piena responsabilità di dare un forte segnale di discontinuità con il passato con questa prima stagione politica dei Verdi
Con questo assetto politico organizzativo dei Verdi italiani
E devo dire la mia delusione trovo molto debole difensiva quella sia la lunga suicida la mozione di Pecoraro
Suicida rispetto a questa voglia che c'è fuori di qui e questa richiesta ripeto di migliaia di verdi ma non solo dei Verdi c'è qualcuno ha provato a parlare in questi giorni dopo il ventuno aprile
Io credo che non possiamo chiuderci la bocca Alfonso e frustare questa richiesta forte che c'è fuori di qui di un segnale di discontinuità
Solo per la paura delle ripercussioni negative nella formazione del governo di questi giorni è una foglia di fico queste è una foglia di fico che nasconde malissimo ci penserà la stampa a tirarla giù questa foglia di fico nasconde malissimo in realtà la paura dei dirigenti in ogni dirigenti dal Partito Verde
Di rimetterci in discussione di rilanciare di aprire un vero percorso di cambiamento dentro e fuori di noi mi auguro che non sia così e che al di là di questo errore politico di oggi
Riusciamo lo stesso andare avanti me lo auguro e farò di tutto e faremo di tutto perché comunque si vada avanti su questo percorso
Finisco chiarendo che le cose importanti che differenziano le due mozioni sono solo due uno ripeto un segnale forte di discontinuità che in una mozione cene all'altra non c'è
Tutto il gruppo dirigente dico tutto il gruppo dirigente non solo Ripa perché qui non c'è non è stata apposta Pecoraro la questione Ripa solo Ripa Lai posta tu questa questioni non so se per esorcizzare lo per quali futuri intendimenti
Nessuno di noi ha posto questa questione qua dentro
E tutti abbiamo dato atto delle qualità politica personali di Ripa di Meana e ho detto anche che se qualcuno aveva dei dubbi bastava sentirlo stamattina il livello del suo intervento
E che questo segnale di discontinuità tutto il gruppo dirigente lo dovevano poteva dare presentarsi dimissionario ma non suicidarsi perché non è questo che ha scritto
E al fiaccato da quattro portavoce regionali perché c'è questa carenza di partecipazione democratica in questo partito
Guidare il percorso verso una vera riflessione più ampia due e finisco questa riflessione più ampia non può essere una convenzione aperta a chi vuole deve essere un'assemblea straordinaria nazionale dei Verdi
Entro l'estate il rappresentante anzitutto soggetto politico verde chiamato a dire se e come e con quali regole e con quali iniziative andare a un'altra stagione politica
No quindi come ha chiarito la la Carla Rocchi un'assemblea entro luglio per eleggere nuovi nuovi nuovi dirigenti assoluta infatti come hai chiarito tu noi usare le cellule del rito Occhineri va a finire
Quindi un'assemblea che fissasse a luglio come andare avanti
Quali passi dentro e fuori di noi la mozione di Pecoraro una mozione ripeto debole della continuità e della paura vi invito a votare l'altro
L'ultimo intervento Lomelo Breve chiedo brevità e sinteticità
Io
Forse
Grosse responsabilità essendo l'ultimo intervento per illustrare le mozioni
Voterò la seconda mozione
Perché credo che da stamattina probabilmente molte cose ci sono sfuggite un po'a tutti
Non so quale assalto a che cosa stiamo facendo perché mentre guardavo di un grande gruppo dirigente
Poi alla fine pensavo al caro Marco li on che deve arrabattarsi per tenere in piedi aperta la nostra federazione nazionale
Che sono coloro i quali hanno fatta hanno fatto la campagna elettorale per il proporzionale come dice la stessa relazione di Ripa di Meana
Ci è stata consegnata un'altra cartella no
Solo due Regioni hanno oltre trecento adesioni una oltre duecento tre regioni oltre cento il resto sotto cento adesione e la campagna per le adesioni è finita l'abbiamo interrotta perché c'erano le politiche e poi è finita tutti si dimenticano tutti accampano pongono il diritto di veto o siete con me o io me ne vado
Altri che poi magari non fanno parte del Consiglio federale alti la stragrande maggior merito chiedo la parola e ci dicono anche non abbiamo votato verde vantando assieme di questa cosa ma scusate ne scusate ma io io voglio capire cioè io voglio continuare a costruire le federazioni regionali
Io voglio conti che cosa significa caro Pino quando tu mi dici che forse questa è l'ultima volta che sto qua che forse
Non non mi vedrete più quando la tua regione mi porta trentuno aderenti che è quello che fa l'ANIA associazione e non pagare i sedicesimi latitante
Io devo chiedermi perché
Io devo chiedermi perché no non è così pecche quando dobbiamo andare a costruire una federazione nazionale dobbiamo sentirci parte orgogliosi identità forte verde di una federazione dove puoi andare a controbattere a fare le analisi dialettica all'interno della stessa federazione e ora possano fare due anni due anni in cui
Questi sono gruppo dirigente sì ho finito
Ha fatto la campagna per le politiche novantaquattro la quella per le europee le regionali poi era ancora le politiche
E ci sono le amministrative in alcuni Paesi fra tre settimane non ne abbiamo parlato io porto alla federazione regionale alla Federazione nazionale un pessimo risultato dalla mia
Regione e nonostante questo il ventidue e ventitré aprile con gli altri amici e compagni eravate molla impegnati a presentare le liste a Taranto dove c'è cibo a presentare le liste nei comuni con cento mila abitanti per cercare ulteriormente di ricostruire ciò che partendo da quel dato del due virgola cinque per cento io non so se ogni volta dobbiamo fare cara chi è bene io dico che secondo me personalmente ritengo che c'è un tempo per demolire le un tempo anche per costruire è opportuno anche
Che al portavoce a questo gruppo dirigente
Venga data la possibilità venga data la possibilità di contrattare la nuova fase che si va ad aprire ad
Per l'ingresso del la federazione nazionale dei verbi con i propri rappresentanti all'interno del governo
Perché se qualcun altro invece sta facendo qualche manovra per cercare di indebolire facendo domani usciti sui titoli dei giornali che la federazione si dimette per dare maggiore peso
A quell'ora a coloro i quali vogliono contrattare facendolo passare pare ambientalisti gente che non è della Federazione dei Verdi dove ci sono comunque
Ventotto eletti francamente un gioco tenta sempre di demolire vuoto
La seconda
Mozione sono perfettamente d'accordo sull'analisi che fare dopo Edo Ronchi sono perfettamente d'accordo sull'impegno per una convenzione nazionale a partire dal tra virgolette nuovo Stato sociali di quei punti di diritti di cittadinanza e così bene individuati da Manconi che ci può rilanciare dopo la fase del governo per ricostruire quelle federazioni regionali che danno la linfa vitale per la Federazione nazionale che ancora non c'è grazie Lomelo
Scusate allora
E mi pare che la il momento conclusivo del dibattito almeno di questa fase noi faremo adesso io chiamerò i consiglieri federali e diranno uno o due
Uno mozione cardiologa due mozione Pecoraro
Fa così la cosa è molto semplice vegetazione molto semplice
Come
Vogliamo fare per alzata di mano
E
Nominale nominale chiede Scalia nominale
Allora Vanni Vanni Florio
Assente
Bavagnoli
Walter Giuliano
Assente
Cardiologia
Vernetti vuole
Chiara rotta già russo Crippa
Apuzzo
Due conosco
E
Polistena
Mascia altri
Come la la natura
L'articolo Leone due Oronzio
Repossi
Rainoldi
Assente Arzuffi
Volpone Cerretti
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Pier Sina sembra ma
Della Agnese Masiero
Assente i Valdo Vernarelli due
Stefano Boato
Roberto Callegaro
Dino Fava Gianni Tamino
Marco Boato
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Paolo Galletti Luciano Gobbi
Sergio Golinelli pur
Cesarino romani
Ah oretta Pini due
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Giuliani
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Paolo Di Giovanni
Assente
Marco Ion vuole abbia usato
Camilla stola
Stamattina assenti Athos De Luca Massimo Scalia
Carla Rocchi
Loredana De Petris
Alfonso Cardamone
Eustachio follia
Alfonso Marinelli
Alfonso Pecoraro Scanio due Lubrano di Ricco
Claudio Caraffa
Napolitano
Celentano senza
Laura Marchetti
Due
Lomelo
Chicco Negro
Pino Pavone
Saro Pettinato
Standard se se
Antonio la cognata
Antonio la cognata assente
Massimo manca due
Allora che
Sì
Vorrei meno cinque tredici lavoro tra due
E astenuti FI arrivando ad esempio
Bisognasse
Procedure
Quattro allora
Proclamiamo il risultato
La mozione il risultato è questo la mozione due e approvata con ventotto voti a favore
La mozione uno ha avuto tredici voti e quattro astenuti quindi approvata la mozione
Ora
Ora proseguiamo abbiamo
Vi è una mozione dispositivo chiamerei così di Oronzio e Masciadri
Che dice così il Consiglio federale nazionale si impegna ad indire
Diminuire
Chiellini
Ad indire
Nonna di indire hard indire nel giugno una riunione nazionale
Gli stati generali dei verdi e degli ambientalisti dagli anni che definisca le prospettive politiche di governo degli ecologisti
Il Consiglio federale nazionale decide di intraprendere un percorso di congressuale fatto di assemblee regionali per iscritti da tenersi tra giugno e ottobre che culmina in un'assemblea nazionale che rinnovi gli organismi dirigenti della federazione
Sei ma c'è un terzo punto questi diciamo che sono già assorbiti e votata vi è il terzo il Consiglio federale nazionale
Rimanda ad una prossima riunione da tenersi entro la fine del mese la definizione di un gruppo di garanzia che gestisca il percorso congressuale
Allora questo è un punto diciamo ovvero il prossimo ordine del per il prossimo consiglio federale
E
Ed è da affiancare con questa invece altra mozione su questo argomento che dice il consiglio federale
Decide di riconvocarsi il venticinque e ventisei maggio per definire tutti gli
Quindi
Adempimenti relativi allo svolgimento dell'assemblea e locali regionale nazionale secondo regole chiare eccetera allora
Qui vi sono io credo che queste le potremmo
Camminare
Una scusa io do la parola al ronzio scusate un momento solo cose anche un po'delicate queste
Oronzio allora che sia la fine dei Di Maggio ministri Giulio ovviamente non è un dirimente politico
Il problema
Era quello il definire la gestione del percorso congressuale secondo me il percorso congressuale va gestito da una organismo di garanzia
Tutto qua è utile non eleggerlo subito male leggerlo tra un po'per le ovvie ragioni perché c'abbiamo in corso altre vicende cicatrici a bocce ferme possiamo definire questa cosa
Scusa Due coppie e ne ha chiesto la parola
Solo per dire che ritengo che questo dispositivo Oronzio sia ammissibile al prossimo Consiglio federale non oggi
Perché abbiamo appena votato una mozione che dice che il prossimo consiglio normare emendamento si vota prima della mozione perché altrimenti si cambia il senso avrà modo
Non approvata noi abbiamo appena votato una mozione che dice che il prossimo Consiglio federale definisce il percorso che ci porta all'Assemblea quelli questo se interpreterà la presidenza ma a mio modo di vedere questo può essere tranquillamente discusso e votato ma nel prossimo Consiglio federale non oggi
Scusate io io chiedo la parola Tessaro inizio però io io capisco capire questa obiezione che mi sembra nel complesso sensatissime abbiamo poi avete fatto un attimo di pasticcio però ex realistica scusate un attimo però perché se non cambierà scusate allora mi sembra sensata l'obiezione però io vorrei un impegno a questo punto dai presentatori della mozione
Parlo di per sapere se questo emendamento viene in qualche modo accolto in linea di massima oppure se necessita di una profonda discussione
Allora io voglio che chiarendo avanti a tutti in modo che sia regista via io ho presentato insieme a Roberto Giuliani anche una mozione aggiuntiva ordinamentale diciamo così che concretizzasse cono serioso consiglio federale io ritengo che ma essere convocato un Consiglio federale ad hoc avevo indicato venticinque ventisei possiamo anche lasciare due date venticinque ventisei o uno e due lasciando qua la presidenza come dire del consiglio al gruppo di coordinamento la definizione
Anche lunedì una band uno e due giugno io so che una somma però alcuni hanno lezioni amministrative nell'ultimo week-end era questo problema
Perché volevo capire
Scusate così non si riesce però io sono comunque era è esattamente quello che propone ronzio è esattamente nello spirito della mozione quindi in linea di massima ci può essere un recepimento con la necessità di stabilire un percorso e gruppi eventuali io stesso gli ho proposto a cavaliere prima che ne parlavamo il fatto che ci fosse da un coinvolgimento anche maggiore cerca di fare un percorso il più ampio possibile che portasse a regole Grazia fase congressuale Lazio allora scusate scusate c'è una recepimento sostanziale del presentatore però per rimandare la tutta la questione al consiglio federale o fine maggio primi di giugno io chiederei un voto per la convocazione sì ma lasciate poi anche ci sono le elezioni amministrative lasciateci appunto lasciateci sanitari nove ecco lasciateci valutare questo comunque chiedo
Che il Consiglio federale sia votato sull'oggetto che il percorso che ci porta a queste scadenze chi è d'accordo alzi la mano
Chi è contrario chi è contrario nessuno va bene Aureli sì ma abbiamo recepito questione ordinamento poi allora viene la mozione Laura Cima
Che mantenne questa mozione più
Qui c'è una sciarpa una deve essere un'agenda telefoniche elettroniche qui Cazzola
E Sciarra allora scusate vorrei leggere la mozione di Laura Cima
Scusate è un po'di attenzione
Quando dieci anni fa i Verdi del Sole che ride si candidarla rappresentare in Parlamento l'arcipelago ambientalista
Lo fecero sull'onda del movimento antinucleare e dopo il convegno di Pescara
Garantiamo la terra ai nostri figli
Dove un'assemblea affollatissima di donne pose il problema politico della sessualità tra i temi da discutere e fu quasi naturale preparare le liste a cerniera una donna e un uomo in tutti i collegi più importanti
Come in natura maschi e femmine concorrono entrambi alla vita e al merito degli oso ciclo degli ecosistemi
Tutto il resto della realizzato della teorizzazione politica venne quasi di conseguenza e tra il resto la biodegradabile degrada avvilita la carica di rinnovamento e pulizia l'entusiasmo e il fascino
Che con il primo gruppo alla Camera i Verdi portarlo nelle istituzioni
Venne naturale che in questo gruppo fatto di sette uomini e sei donne Mattioli simbolo della lotta antinucleare fosse capogruppo e chiede Doohan donne fossero vicepresidenti
è uno dei primi atti simbolici contro la guerra fu incatenarsi di tre neo parlamentari donne al ponte di Taranto contro la partenza delle navi italiane per il Golfo
Venne naturale che quando si istituzionalizza o il soggetto politico della federazione il gruppo di coordinamento avesse una forte rappresentanza femminile e lo statuto registrasse tutto ciò
La presenza paritaria di donne in tutti i luoghi politici istituzionali e non dell'arcipelago verde fu l'indicatore biologico della sua vitalità e creatività della sua apertura alla società
Della ricchezza della elaborazione e della funzionalità
Della Rete che collegava in modo flessibile tutte le sue isole
Poi venne la fase della litigiosità dell'incapacità di governare la complessità e di tradurre le differenze in ricchezza la fase della concorrenza e della competitività tra donne e un uomo tra associazioni e federazioni tra liste verdi Sole che ride arcobaleno
Il tempo dei fatti di potere della corsa al potere alle cariche su due mila iscritti abbiamo ottocento Verdi nell'istituzione di questi quante sono donne il tempo dei furbi il tempo dei maschi il tempo delle espulsioni la Federazione dei Verdi si è via via trasformata in un ufficio di collocamento diretto da una casta di bramini che aveva come unico obiettivo la saluto Rippo Duzioni e a questo disegno erano naturalmente strane le donne portatrici di ricchezza delle differenze
Scusate però Gardie Olla anche voi scusate però
E a questo disegno erano naturalmente estranee le donne portatrici di ricchezza delle differenze garanti di spazio per tutti movimentista e per passione portatrici naturali dell'urgenza
Di svolta ecologica a tutela di tutte le specie delle generazioni future
Questo è per il verde il tempo di volare alto di riprendersi gioia entusiasmo di vivere convivere di crescere fare figli
Questo per i Verdi non è tempo di estinzione oggi l'ora della pacificazione del forte rilancio della nostra identità accompagnata dall'apertura riconquista innanzitutto di tutte quelle e tutti quelli che si sono allontanati
Oggi è il tempo di una profonda rifondazione simbolica che si dia subito un percorso coerente attraverso cui uscire da questa situazione deprimente
La garanzia della buona riuscita di questo percorso è segnata dalla nostra storia e confermata dai buoni risultati ottenuti anche in questa tornata in quelle situazioni residuali dove la presenza femminile è rimasta significativa
Qui non so perché riquadra atto un passaggio scorso la nostra proposta e quella di ritornare subito al riequilibrio di rappresentanza originaria
Affiancando sin da ora una donna al portavoce a livello nazionale e a livello regionale Lacoste presidenza è una prassi democratica consolidata dei verdi a livello europeo
In questo modo si riapriranno realmente gli spazi a tutte e a tutti in vista degli stati generali dei Verdi
Che dovranno ridarci fiducia entusiasmo contenuti organizzazione necessari ad affrontare a livello che compete oggi la sfida che lanciamo dieci anni fa
Nel frattempo scusate nel frattempo anche nelle trattative di governo si dovranno portare avanti candidature di donne senza nascondere dietro il concetto di rappresentanza politica legge l'ennesimo tentativo di escluderle e
E
Riproporre la stessa casta di sempre
Io pongo Laura Cima
A
è andata via
Perché se questo è una proposta che viene affidata come un una raccomandazione perché si ponga il problema io credo che la possiamo votare come raccomandazione chi è a favore alzi la mano chi è a favore giochi è contrario
Nessuno
Chi si astiene allora è accolta all'unanimità questa mozione in dei termini di raccomandazione che dovrà
Grazie allora se nessun altre due ciao
Sì sì lo so sì ce la farò ma basta che finiamo vi è scusate due mozioni particolari una di Golinelli e una di la cognata
Scusate io non ce la faccio più però
Una e sulle elezioni siciliane ma sono tutte e due molto brevi
Il sedici giugno si terranno in Sicilia alle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea regionale lo statuto autonomo vigente che dà poteri legislativi e di spesa unitamente all'immutato meccanismo elettorale vigente
Proporzionale su base provinciale chiusa rendono durissima tale competizione il Consiglio federale nazionale ritiene perciò necessario impegnare la federazione al maggior sforzo logistico organizzativo ed economico possibile considera al tre sì necessario che i consiglieri regionali tutti gli eletti al Parlamento nazionale nonché gli euro e parlamentari contribuiscano fattivamente garantendo presenza attiva e un congruo contributo personale per il raggiungimento di obiettivi favorevole ai terzi
Credo che questa si può votare solo che a questo auspicio occorreranno opere venga pesanti chi è a favore di questa alzi la mano tiene contrari approvata
Mozione Golinelli
Il Consiglio federale convinto che la prevenzione è una sanità pubblica funzionale ed organizzata siano il più efficace strumento di tutele diritto alla salute ritiene che il processo avviato dalle leggi cinquecentodue e cinquecentodiciassette
Non sia la soluzione ai problemi della sanità
Poiché introduce in un comparto così delicato e importante la logica di mercato e l'aziendalizzazione
Chiede allora un impegna i parlamentari Verdi affinché sia d'operi no per giungere ad una profonda modifica di queste leggi la prevenzione attraverso specifiche strutture rafforzamento del servizio pubblico il decentramento dei servizi l'assegnazione alla sanità privata di un ruolo integrativo o suppletivo mano sostitutivo
Questa come raccomandazione per le indirizza ai parlamentari io credo possa essere accolta
Comunque se non ci sono contrari
Chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene accolta
Allora richiamo richiamo tutti a consegnare alla segreteria
Le disponibilità a partecipare al congresso della sospensione della Federazione europea dei Verdi
Mi dice il tesoriere che non c'è rimborso
Ed è a Vienna il ventuno ventitré giugno però ovviamente raccogliamo tutte le disponibilità dei presenti per organizzare una presenza che sia e garantisca i sedici o diciotto delegati che gli i Verdi italiani hanno a questa importante scadenza
Mi par di capire che si vuole chiudere il Consiglio federale in questo spin Vito che invece curioso perché vedo molti sorrisi sulle sui volti di tutti a cominciare da Carla Rocchi arrivederci a tutti è presto piloti guardiamo bene
Abbiamo