"Minacce alla democrazia. La destra radicale e la strategia della tensione in Italia nel dopoguerra" presentazione del libro di Franco Ferraresi organizzato dall'Archivio Disarmo e Giangiacomo Feltrinelli Editore

Ci scusiamo per questo ritardo
Grasso grato anche se di poco il quarto d'ora accademico
I come nelle migliori tradizioni seguiamo per quanto riguarda i relatori questo non funziona ma forse mi sentite lo stesso
Seguiamo l'ordine alfabetico e poi dice per ultimo l'autore magari dopo aver redatto la parola al pubblico
Quindi do innanzitutto la parola al professor Fabrizio Battistelli
Grazie bene partirà subito che
Cercherò di attenermi a un paio di regole
Utili nelle presentazioni dei libri la prima è parlare poco e la seconda cercare di accennare anche al libro
E la prima cosa che volevo dire e
L'oggetto
Del libro di Franco Ferraresi minaccia la democrazia la destra radicale la strategia della tensione in Italia del dopoguerra
è un oggetto relativamente poco frequentato sia dai politici che dagli studiosi e questo si capisce perché è un oggetto altamente impervio ogni volta che abbiamo a che fare con la violenza istituzionalizzata
Abbiamo delle reazioni di rigetto o di indifferenza da parte di quelli che io chiamo un po'le anime belle in particolare di Area
Progressiva di sinistra e così via che tendono a rimuovere questa dimensione inquietante inquietante della realtà politico sociale
Bene ha fatto quindi ferraresi a calarsi come Giona nella Balena e esplorare questa dimensione altamente significativa
Piena di conseguenze
Per il nostro Paese
Qual è stata la storia di venticinque anni di provocazioni di attentati di violenze messe in opera da questa parte politica così poco conosciuta eppure così altamente e tragicamente
Rilevante che l'estrema destra italiana
Lo ha fatto da studioso naturalmente da consulente della commissione Stragi ITA scienziato sociale e dotato di una sensibilità
Tutta particolare e attenta nei confronti della componente appunto anche collettiva sociale politica e psicologica insieme che muovono queste azioni questi personaggi queste ideologiche lo ha fatto muovendosi in due direttrici una schedina definire di natura storica
E quindi abbiamo nel libro una ricostruzione estremamente attenta estremamente puntuale delle vicende della strategia della tensione
Devo dire che la prima reazione ancora di questi tempi nel vedersi proporre un testo che faccia la storia di venticinque anni di stragi e di tradimenti fellonia dei servizi di sicurezza di provocazioni mi nazionali e internazionali
Avrebbe potrebbe suscitare una qualche reazione difensiva da parte del lettori sarebbe ha torto sarebbe a torto perché il libro un libro che si legge tra l'altro con grande facilità con grande linearità essendo dote dell'Autore una chiarezza che definirei anglosassone non frequentissima tra gli scrittori
Italiani di cose politiche e in particolare tra gli scienziati sociali
Storia storia vuol dire ricostruire le vicende di costruire i personaggi ricostruire le situazioni con una accuratezza da detective per alcuni versi
Con un polso interpretativo sempre vigile sempre presente che solo qualche volta e anche e con le grandi equilibrio che solo qualche volta si lascia lascia trasparire una leggera ironia di fronte alle iperboli più pesanti della ideologia politica o di indignazione di fronte agli episodi più oscuri e più inquietanti e potrei dire anche vergognosi della vicenda trame eversive
E poi c'è l'altra componente che di tipo sociologico
E qui a Ferraresi non basta descrivere le situazioni personali gli avvenimenti ma come scienziato sociale è interessato anche riscoprire le irregolarità che questi fenomeni possono presentare
Nel senso cioè che non si tratta soltanto di una lista o di una cronaca per quanto intelligente e completa di cose accadute ma si tratta anche di un tentativo di mettere a punto delle categorie
Di interpretazione dell'agire politico destinate ahimè a ripresentarsi anche in paesi e in tempi diversi da quelli in cui storicamente sono pure H e qui il lavoro fatto da ferraresi e mi sembra enorme
Nel senso cioè che i metodi di rilevazione propri delle nostre discipline e hanno mostrando loro limiti
è difficile chiaramente rilevare materiale e in particolare applicare lo strumento principe delle scienze sociali che l'intervista sebbene una serie di testimonianze interessantissime siano presenti sotto forma di colloqui intrattenuti con alcuni personaggi dell'estremismo di destra né detenuti che credo con la collaborazione di Giorgio Buso sono entrati a far parte molto efficacemente vende libro per il resto il materiali sono essenzialmente atti giudiziari e tutta la letteratura in materia sia critica sia così tra virgolette militante
Che utilità tutto questo ecco ci si potrà chiedere Intermite pratici e ha una qualche scopo a una qualche presento qualche obiettivo concreto quello di ricostruire una storia delle idee io credo dissi credo di sì e anche per la stessa azione politica
Ci sono qua e là nel libro di Ferraresi delle notazioni che non esito a definire folgoranti su determinati aspetti che fanno riflettere per inciso ne voglio citare uno
La interessante direi riluttanza dell'estrema destra italiana partitica parlamentare quindi il movimento sociale prima e Alleanza Nazionale maggior ragione dopo riluttanza per esempio a cavalcare la tigre apertamente definitivamente la tigre del razzismo
E io credo che al di là del giudizio politico che se ne può dare un fattore ferraresi con la sua grande obiettività lo rileva che per esempio nell'ideologia dell'estrema destra italiana non c'è a differenza di quelle tanti altri Paesi pensiamo a Paesi di lingua tedesca pensiamo alla stessa Francia di le Pen
Non c'è una tradizione xenofoba e razziale i razzisti Pia
Per influenza badate bene non solo di un fenomeno che evidentemente in Italia fino ad anni recenti era molto circoscritto ma anche per un atteggiamento ideologico è stata fortemente Movimento Sociale Italiano per esempio l'influenza in questo campo di Pino Rauti
è una sorta di terzomondismo che a impedito
A questo partito di mettere a punto una visione e strettamente imperniata sul razzismo questo lo cito insieme a una serie mente infinita di episodi e di analisi critiche di denunce
Dell'estremismo di destra anche parlamentare anche sotto la copertura del movimento sociale lo cito come una notazione particolarmente interessante
Che ci fa ci aiuta a capire anche i problemi le strategie e le vicende dello cinque spesso accanto autorevoli politici che Semeghini potranno estrarre questi aspetti ma nei quali le bandiere per esempio del razzismo sono raccolte da formazioni politiche anche altre e diverse dall'estrema destra dipendente di
La storia delle idee ovviamente non è qui la sede per ripercorrerla insomma risale a quella rivolta contro il positivismo propria della sensibilità europea fra Otto e Novecento prosegue con la reazione avversarie
Da parte della Germania degli un gara dei Salomone fino all'italiano Julius Evola e approda nella tragedia della Repubblica diciamo
Bene e che cosa a in comune per esempio questo estremismo con l'estremismo di sinistra questa è una domanda che Ferraresi si pone capitoli sei e sette sono tutti dedicati
A una puntuali contrappunto fra questi due diverse e e opposte evidentemente ideologia
Per le quali hanno punti di contatto ovviamente grandi punti di Different certamente il discorso che la violenza alla violenza per l'ideologia fascista e neofascista è un bene in sé e per l'ideologia rivoluzionaria di sinistra
Strumentale al conseguimento di obiettivi politici
La morte la morte ancora una volta è un prezzo che formazione come le Brigate Rosse si dicono disposti a pagare a far pagare in pista di un obiettivo politico per il fascismo è invece ancora una volta un obiettivo in sé
E tuttavia una comunanza fra queste due ideologie così diverse così lontani per origini e per modalità di sviluppo un'analogia dice
Ed è il culto della sconfitta
A me sembra molto efficace l'analisi compiuta da Ferrarese il momento in cui illustra come nella apparente irreale
Diversità di queste due prospettive quella rivoluzionaria di sinistra e quella eversiva di destra
Chi sia in comune questa accettazione da parte per esempio le Brigate Rosse ma in genere l'estremismo di sinistra e e addirittura il mito da parte del neo fascismo della sconfitta dell'annientamento
Dell'annientamento di sé parlo ovviamente dell'idrogeno fasciste
E in vista della catastrofe la la la morte della sentinella del guerriero senza sono che non esita a farsi massacrare nel suo avamposto l'uomo differenziato che accetta il fatto di distruzione questa è direi la radice ideologica dell'estrema destra che ferraresi identifica culminata
Con una rara e tragica efficacia nella Repubblica sociale italiana permettetemi di citare perché brevemente alcune righe dell'autore perché a mio parere intrecciano con grande acutezza
Più dimensioni quella storica quella politica e quella psicologica scrive ferraresi la guerra civile rompendo il monopolio statale della violenza riconsegnava la responsabilità della morte dell'uccidere combattenti
Scomparirà così molta molta parte dell'anno limitammo orale che avvolge soldati in un normale conflitto tanto più che il basso livello tecnologico dello scontro questa annotazione finissime come esperto di socio genitale lato acutissima
Portava a dover guardare il nemico letteralmente negli occhi
L'antitesi no dell'arma Panto classica l'arma nucleare il comando a distanza da nessun bottone ma il revolver il mitra e o addirittura il pugnale no
Il carattere totalizzante della lotta il coinvolgimento dei civili tutto ciò diede la guerra civile una dimensione di ferocia senza quartiere in cui la simbologia fascista della morte veniva di nuovo in primo piano nella forma più truce bene concludo
Rilevando come da questa analisi scaturiscono una serie di implicazioni e estremamente e ripeto acute ma anche in qualche caso divertenti ho già accennato per esempio a questa non so come definirla Sociologia del pugnale insomma che in qualche modo ferraresi riprende da Garda la più inutile delle armi della violenza privata della tradizione italiana della rissa delle osterie nei piccoli te quella che faceva dire I milioni su la straordinaria differenza fra il combattente il combattente soldato di un esercito regolare che si muove e agisce per motivi patriottici rispetto alla violenza privata dello squadrista
Oppure le acute analisi
Beh Emilio Lussu io credo che se è un riferimento che una parte del pacifismo a cui appartengo che un pacifismo del tutto relativo del tutto politico pronto se necessario credo a fare la sua parte in una società abbia in Emilio Lussu
Credo un riferimento straordinario oggi purtroppo
Assolutamente dimenticato ma capace di unire la dimensione democratica con la testimonianza antifascista non ricordo la storia di lusso perché chiunque vada Caio si vede il portato di fronte a questa mia mitiche casa
In cui la nota vicenda
Vede insomma lusso reagire a un'aggressione in casa da da ufficiale dell'esercito italiano quindi ribadendo questa lealtà istituzionale di chi fa parte di una istituzione quella lealtà
Che non sempre è stata se mi si consente un understatement rispettata da coloro che avrebbero avuto servirla nell'Italia repubblicana
Ma grazie
Fabrizio Battistelli anche per avere toccato
Aspetti
Per cui luglio particolarmente competente come il sociologo mille tare che difficilmente
Potevano trovare posto nell'intervento per lo prendo io non voglio pregiudicare
L'intervento di Massimo Brutti che come voi sapete presidente della Commissione bicamerale di controllo sui servizi segreti
Con i libri che ci interessano si apre di solito
Un dialogo si
Assumono dati di conoscenza si formulano domande io sono nella condizione felice di un vettore che ha letto con interesse in un libro
Ha imparato qualcosa da questo libro e può proseguire il dialogo ideale che consisteva soltanto nella lettura qui invece ponendo delle domande all'autore
Il libro intreccia come veniva ricordato un momento fa due
Approcci Diversi ci sono molti fatti
C'è una ricerca storica
Su quaranta anni di itinerario della destra radicale
Poi sono messi alla prova anche schemi concettuali
Che nascono sul terreno di una disciplina che non è la quella della ricerca storica
Ma è quella della sociologia politica
Questo intreccio serve a me sembra ad una operazione ricostruttiva che è quella di raccontare una vicenda interna di una galassia ideologica politica quella della destra radicale stabilendo un collegamento
Con le vicende del sistema politico italiano
A questo servono gli schemi concettuali tratti dalla sociologia dalla politica
Che ci offrono una serie di quadri si incroci diciamo via via le viene avanti questo itinerario storico
Che dura quarant'anni
Il rapporto con le vicende del sistema politico italiano visto anzitutto come rapporto con un inseguimento
Del sistema politico italiano quello che si colloca all'estrema destra
E segnatamente come rapporto con il movimento sociale con la sua storia con le sue vicende però poi più ampiamente mi sembra che vi sia sempre un tentativo di rapportare quello che accade dentro la destra radicale quello che accade del Paese nei rapporti tra le forze politiche e così via
Nonostante questo collegamento continua a me pare di cogliere nella discenda della destra radicale italiana una notevole fissità ideologica
E il fatto che ferraresi via così ampio spazio ad una ricerca concreta ad una ricostruzione dei fatti ad un'analisi dei documenti di Adr vengono prodotti
Il fatto che egli periodi Izzy situazioni storie diverse non nasconde la profonda somiglianza tra le formulazioni ideologiche di ordine Nuovo nel mille novecentocinquantasei
Quella lettura del pensiero di Evola e
Le posizioni e voi ritroviamo nello spontaneismo armato nel terrorismo diffuso di estrema destra alla fine degli anni Settanta
Non è un caso che nel documento
Così questo documento di Nuoro
Documento pubblicato
Verrà rivista noi Europa il documento del mille novecentosettantanove
Si trovino non solo
Vecchie formulazioni che ci richiamano ai Gruppi storici loro elaborazione ma si trovino anche nomi emblematici
Ma quello di Mario Tuti fino a quello di Guido Giannettini la presenza
Tra gli autori del documento di Guido Giannettini
Può aiutarci a comprendere siamo nella fase devo lo spontaneismo armato siamo nell'ultima fase di storia della destra radicale può aiutarci a comprendere come continua costante
Nelle elaborazioni nei raggruppamenti della destra radicale sia stata la presenza di uomini di confine
Che avevano un piede dentro i gruppi eversivi e l'altro piede dentro gli apparati dello Stato Giannettini che è una figura di confine
Da un lato neofascista collaboratore di pubblicazioni neofasciste parte di quei gruppi film alla fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta
E poi uomo del Sid anzi
Era colui che assicurava il collegamento tra alcuni gruppi eversivi neofascisti i il Servizio Informazioni Difesa
Dunque libro ricostruisce questo itinerario storico di qua di quarant'anni l'Orticola in tre fasi una prima fase va dal mille novecentoquarantacinque al mille novecentocinquantacinque nella fase della rinascita della riorganizzazione
Al centro c'è naturalmente
Movimento Sociale un partito che nasce esplicitamente le radici neofasciste ma poi proprio a causa del
Complessità
Di questo partito del blocco di consensi che riesce a costruire
Della scelta meramente tattica compiuta del gruppo dirigente
Sì formano ai margini del partito è in una posizione ferraresi dice egemonica altri gruppi
Nei quali noi abbiamo si rapporto di derivazione storica con il fascismo ed in particolare con il fascismo della repubblica di Salò
Ma abbiamo anche degli elementi di novità
Io insisto su questo e vorrei su questo poi chiedere viene Ferrari si intervenga c'è una
Cesura nella complessità del fenomeno fascista
E la destra radicale e il risultato di una selezione di temi e di risposte quale selezione come come dove e come la si definisce
Io ho una ipotesi su questo credo che per comprendere
Il cardine della destra radicale anche la sua fissità ideologica si debba assumere come punto di partenza il biennio mille novecentoquarantatré quarantacinque alcuni aspetti del fascismo dalla Repubblica di Salò
Ma prima ancora alcuni accenti alcune formulazioni che sono dello stesso Mussolini del mille novecentoquarantatré
Vorrei che noi facessimo storicamente i conti con questo elemento di continuità approfondita
Nel momento in cui si incrina compromesso autoritario di cui fascismo espressione
E si incrina decisamente nel quarantatré
Mussolini compie una scelta prima ancora dalla Repubblica di Salò
Sì si leggono alcune
Relazioni alcuni discorsi che
Mussolini fa rivolti ai quadri del partito uno del tre gennaio mille novecentoquarantatré Walter del diciassette aprile del mille novecentoquarantatré b la c'è già una ideologia dalla guerra civile
C'è già una contrapposizione
Insomma non non l'idea che questo fascismo debba essere in qualche modo l'espressione il riassunto dalla storia nazionale che debba essere capace di riassumere in sé diversi aspetti della nazione non c'è più il fascismo costruttivo che nella sua versione laica era rappresentato da Gentile nella sua versione cattolica né concordata Marina
C'è un'altra cosa c'è una scelta nel discorso del diciassette aprile del mille novecentoquarantatré Mussolini teorizza il modello delle SS
Forse se noi approfondissimo
Questi aspetti
Se
Periodi ZAS si può partire da queste formulazioni che sono
Proprie del capo del fascismo
La cultura della destra radicale avremo anche modo di mettere in discussione io credo di mettere radicalmente in discussione le tesi avanzate da ultimo da De Felice
Secondo le quali la scelta dalla Repubblica di Salò sarebbe una sorta di scelta patriottica non ebbero fatto esattamente il contrario
E molto lucida in Mussolini la teorizzazione che le guerre sono tutte impopolari nel discorso del diciassette aprile quarantatré Mussolini dice non venitemi a parlare di guerre popolare perché la storia italiana nessuna guerra è stata popolari
Ebbene sono impopolari potrà diventare popolare se la vinciamo
Ed è possibile vincerla nella misura in cui non siamo più soldati fra gente che è pagata per combattere ma sia invece un esercito politico
A adatto affare una guerra di religione Mussolini usa la stessa espressione che negli stessi anni usa conosce
La guerra di religione
E allora è necessario fondato politico necessario quello che fa la guerra di religione ed è questa l'unica via per
Pensare diciamo ad una vittoria possibile o comunque pensare ad una sconfitta dell'Hashim piedi la continuità del nucleo originario del fascismo del nucleo al quale Mussolini in questa fase molto di tenere di più
Quindi la storia della destra radicale non è una storia che si aggiunge alla storia del fascismo né alle formulazioni e al guida politica di quello che è stato definito in anni recenti uno dei più grandi statisti del secolo povertà radicale nasce da lì
E e nasce con questa ideologia dalla guerra civile della morte e nel secondo dopoguerra si trova un ideologo che durante il fascismo quando ben altre o le ambizioni di governo
Diciamo quando altro era l'impianto era quello di un compromesso autoritario di ben altro genere veniva considerato persona marginale uno iettatore
Persona da tenere
Nel tenere fuori diciamo dal alle correnti dalla cultura dominante invece poi diventa l'ideologo della destra radicale
Ed è ed è questo Evola domina un po'tutta la la vicenda diciamo
Il punto di riferimento culturali non sono molti in questi anni e certamente ora è uno dei principali
Apre anche la strada ad una serie di letture qui Ferrari si ricostruisce molto bene questo libro credo che in questo senso sia sia unico insomma sia un punto d'arrivo della ricerca ricostruisce la pluralità delle voci dei punti di riferimento culturale di come si intrecciano la lettura di un libro con I proscritti di Heinz von Salomon la vettura di Spengler anche questa mediata da Evola tenterà di introduttore infedele di Spengler
E ed una serie di altre letture che che diventano più rilevanti per questa destra radicale cioè questa destra che pone in primo piano la violenza sia essa praticata soltanto pensata
Che rifiuta il sistema politico democratico che mette sullo stesso piano liberalismo comunismo che rifiuta la rivoluzione francese
Qui in in più occasioni ferraresi sottolinea come questi elementi biologici sono spesso
Rappresentano spesso una simulazione pensiamo a a quanto è forte quanto siti propone l'antiamericanismo di questa destra radicale
Certamente l'ipotesi che esso sia simulazione ideologica e
Sulla base di tutto quello che sappiamo sulla base di quello che è emerso anche di recente dalle indagini giudiziarie
Penso alle indagini giudiziarie che sta svolgendo in questo periodo la Procura di Milano penso all'ordinanza Salvini insomma ci appare davvero come una simulazione ideologica questo antiamericanismo della destra radicale in quegli anni
Io credo che ci sia una fissità perché nello stesso spontaneismo armato nel terrorismo diffuso
Italiana vanno dal mille novecentosettantasette al mille novecentottantacinque lo ritroviamo da un lato quegli insegnamenti
A cominciare dall'insegnamento di Evola e
Dall'altro lato
Cessi la il rifiuto dei punti di riferimento politici il rifiuto dell'idea che ci possa essere un approdo politico per le proprie posizioni siano generalizzabili che si possa davvero cambiare la società
Però accanto a questo c'è anche l'idea che la violenza Possa innescare un processo che poi
Conduce
Ad una ristrutturazione dei rapporti di forza
Ecco nello stesso documento di Nuoro nel settantanove in altri documenti che ferraresi esaminare in quelle pagine cioè nelle pagine dell'ultima parte del libro
Mi pare che emerga questa possibilità questa ipotesi che si comincia con terrorismo si passa alla guerriglia si compiono gesti eclatanti vistosi
Ecco perché tante volte abbiamo detto che il terrorismo e delle stragi cliente delle previsioni dei mezzi utilizzabili dalla destra radicale perché è scritto nero su bianco questo possa cadere
Che le stragi possano servire ad innescare processi politici che portano
Comunque al cambiamento dello scenario politico
La questione che rimane aperta in questo libro e che faticosamente in questi anni si sta cercando di mettere a fuoco sul piano della ricerca storica ma anche nelle indagini giudiziarie ma anche nelle inchieste parlamentari e quale sia il rapporto tra questa destra radicale le sue impresse
E gli apparati dello Stato che l'hanno manovrata
L'anno manovrata sempre
E che rapporto si è stabilito in funzione di che cosa
Io credo che a partire da un certo momento il terrorismo nero sia diventato parte di una sinergia parte di una
Di una integrazione di poteri clandestini
Credo che un filone di ricerca interessante possa essere rappresentato il riferimento agli ultimi quindici anni
Dai rapporti
Tra
Singoli gruppi il terrorismo nero dell'eversione di destra i rapporti e e i gruppi invece di criminalità organizzata altra parte anche qui c'è una storia si comincia nel settanta con il golpe Borghese
Ho trovato in uno dei memoriali Vincenzo Vinciguerra notazione mi ha colpito e cioè che vi è in fondo nella scelta in guerra civile della destra radicale
Nella scelta di contrapposizione all'insieme del sistema politico e nella ricerca di forme di vita alternative tradizionali qualche cosa che può condurre all'incontro con la mafia che in fondo è una comunità di tipo tradizionale
A a una una struttura pre moderna diciamo
E nella complicata galassia dei pentiti del terrorismo nero sono numerose e trentuno numerosi ti chiami collegamenti con ambienti di mafia
Qual è il rapporto dicevo che si determina di volta in volta tra questi uomini le loro posizioni proprio ideologia e settori degli apparati dello Stato
Io vorrei concludere argomentando un po'questa domanda
Perché
Se tutto nasce io credo per quel che riguarda la strada la destra radicale italiana in quel biennio mille novecentoquarantatré quarantacinque beh in quel biennio nasce un'ideologia dalla guerra civile nascono anche
Segmenti diciamo di comunità ambienti che si formano per vivono nella guerra civile
Forme ideologiche legate alla guerra civile uomini quadri comunitari quali intellettuali
Io credo che
Immediatamente dopo quell'esperienza
Vi sia
Una scelta politica oppure una tendenza oggettiva di integrare parte di quegli ambienti di quelle comunità di quei quadri militari di quegli intellettuali dentro
Gli apparati della guerra fredda
Credo sarebbe interessante una biografia Valerio Borghese
Per capire se si realizza quando si realizza l'incontro con gli americani che cosa significa
Se i suoi uomini
Sono coinvolti in quell'incontro quanto quanto tutto questo diventa attività clandestina per quanto tempo in relazione a quali fatti
Io credo che gli apparati della guerra fredda abbiano avuto in quel momento diciamo questa capacità di
Integrare una parte di quel mondo
Ideologia dalla guerra civile si chiedeva
Una forma efficace per organizzare uomini che dovranno dare in mano ad un Paese di guerra non ortodossa ad imprese del genere di quelle teorizzate nel Convegno dell'Hotel Parco dei Principi
Questo rimane quindi il problema petto Churchill ad alcune pagine molto belle di Furio Jesi
Che
Interpretano la vicenda dalla destra radicale in relazione ma di una scelta come modello di cultura i tipo iniziatico
Che divide in sostanza
Gli uomini che appartengono ad una comunità
Qual è quella della destra radicale in due categorie
C'è una categoria di questi uomini quella
E sale mediche che non sta in alto diciamo quella le nostalgie dice con aria un po'in sottordine
Che deve essere addestrata attraverso i si dice la didattica del compito inutile bisogna assegnare a questi uomini di compiti che non producono risultati sul terreno politico non cambiano la società il mondo sono inutili
Oggettivamente sono utili a formarli alla loro auto educazione perché soltanto attraverso la via del compito è inutile si può immaginare di diventare di avvicinarsi agli uomini superiori ai maestri
Che cosa c'è di meglio che cosa di più comodo e di più utile di persone che pensino di dover dedicare se stessi ad un compito inutile quando queste persone possono essere guidate etero dirette strumentalizzato
Meglio di così la cultura della destra radicale e la cultura più adatta a fornire una manovalanza operativa
Ai disegni di destabilizzazione di stabilizzazione
Erano le persone più indicato per poter essere manovrate dall'interno degli apparati dello Stato
E quindi la loro funzione storica e questa embarghi collegata ad un sistema politico istituzionale diviso in due in cui da una parte c'era il compromesso democratico
Le regole dalla Democrazia dall'altra c'è un sistema di totale discrezionalità
Che poi si può ricostruire anche dal punto di vista istituzionale e normativo vedendo la disciplina del segreto di Stato la disciplina dei servizi d'informazione e sicurezza
La la discrezionalità era totale le norme non c'erano c'erano degli impegni internazionali poi norme regolamentari riservate tenute segrete
E dentro questo quadro vi sono settori interi degli apparati istituzionali che pensano che difende la pace significhi dare mano ad azioni di tipo eversivo proteggere i gruppi della destra radicale quando commettono attentati e in qualche modo affiancare sospingere guidare progettare la strategia della tensione questo è mi sembra il senso di questa vicenda naturalmente questa ipotesi di lavoro alla quale credo che noi dobbiamo lavorare dobbiamo chiamare perché il tema è attuale tutte le forze politiche a misurarsi su questo argomento
Anche direi in primo piano tre forze politiche di destra
Anche in primo piano la forza politica che ha nera
Diciamo che la sua storia
Alle sue spalle la vicenda del movimento sociale la vicenda del neofascismo devono fare i conti con questo passato edilizia e nell'insieme diciamo la democrazia italiana
Se si se se vuole andare al di là della e l'equilibrio della guerra fredda che dovrebbe essere ormai sepolto dalla storia deve avere la capacità di fare i conti fino in fondo con queste vicende il che significa cercare le responsabilità penali
Di classificare i segreti e mi che fare luce su questa storia
Grazie Massimo Brutti
Io
Vorrei al aggiungere alcune mie osservazioni prima di passare il testimone eventualmente al pubblico toglie all'autore
Vorrei attirare la vostra attenzione innanzitutto su una questione il metodo che così compatti discretamente l'autore tratta nella nota introduttiva
Che un'osservazione che riguarda la la genesi e lo sviluppo di questo libro che io ho avuto occasione di seguire da vicino
Infatti ferraresi in questa nota in questa premessa la chianina spiega come questo libero sia venuto fuori in maniera assai curiosa
Sia nata da una traduzione in sostanza lui in un libero che aveva curato che ha scritto che da cui ha contribuito con un saggio oltre che con l'introduzione
Libro a cui
Voglio ricordare anche l'autrice l'autore degli altri due saggi Anna Elisabetta Galeotti e Marco Revelli
Ha voluto trasformare questo ha voluto tradurre questo saggio
Poi questo lavoro di traduzione gli è cresciuto tra le mani
Ed è diventato un libro più ampio forse anche più corri costruttivo no dal punto di vista fattuale la dimensione teorica era già fortemente presente nel saggio originali
Questo lavoro è stato in larga parte stimolato ed assecondato da suoi soggiorni
In quello che gli americani chiamano se incitamento in uno dei luoghi
Preposti ad un lavoro di ricerca continuato che non danno solo poi qui in questo in questo luogo particolarmente illustre perché all'Institute for Advanced tardi
Dei primi sta ma non è questo che conta quello che conta è l'ausilio di un metodo che raramente di cui raramente godono i cultori di scienze umane nel nostro Paese
Cioè di avere la possibilità via via che si fa un lavoro di ricerca e che si arriva degli elaborati scritti ad avere un confronto anche molto duro ho avuto qualche esperienza in merito con una circostante comunità di studiosi che non sono soltanto degli amici altruisti gli amici altruistici sono dappertutto e ce ne sono molti anche in Italia
Ma degli studiosi che sono convinti in quanto studiosi di fare parte di una comunità e che fa parte integrante del loro lavoro leggere e discutere
I lavori altrui contribuirvi con delle critiche anche dure ma costruttive di cui poi l'Autore liberamente si avvale Secondo la clausola che non è soltanto di stile che la responsabilità poi di quello che io scrivo e pubblico alla fin fine è alla mia dire rompere cioè l'isolamento del lavoro di ricerca e di elaborazione
E quindi questo questo modo di procedere e questa implicitamente c'è una domanda che rivolgo alla l'auto no
Credo che si sia avvalsa di questa successiva discussione e alla balneazione
è un metodo così che con me
Che come studioso mi mi interessava mi interessava sottolinea
Un'altra questione che questo
Che questo libero pone
Anche è un libro che privilegia la destra radicale ma che si occupa anche del cosiddetto terrorismo rosso
In che misura gli atti di destabilizzazione che sono stati compiuti
Negli anni che vanno dal mille novecentosessantotto al settantanove devi che si concludono ma non del tutto con la fine del decennio per gli anni se tanta
Sono in realtà
Degli atti di stabilizzazione
Voi vi ricordate o per lo meno quelli che sono sufficientemente vecchi io sono tra questi che hanno vissuto in età adulta questi anni
Che la parola destabilizzazione era ripetuta con assistenza Martella
E che almeno dal mio punto di vista mi è parso subito contraddittorie perché forse anche per deformazione professionale come storico
Sono abituata a chiedermi quali sono poi le conseguenze di determinati atti
E allora la parola destabilizzazione era appropriata se si pensava ad a alla Costituzione italiana
Ad un ordine autocriticamente democratico
Ad una democrazia in evoluzione e che poi la democrazia come è noto non sta afferma
Ho progredisce orrende recepisce no quindi ad una progressione democratica una maturazione democratico
Ad una modernizzazione in questo senso alto del termine del nostro paese allora sì certamente questi atti erano destabilizzanti
Se invece rivolgevamo la nostra attenzione ad equilibri di potere vigente ad assetti che poteva noi dovevano da un certo punto di vista di essere consolidati
Questi atti finivano per essere degli atti di stabilizzazione
Finivano per suscitare guardate non mi riferisco soltanto a l'utilizzazione politica contro la sinistra come eventuale alternativa non consentita agli assetti vigenti
Mi riferisco anche a quella generi età reazione di spavento no di chiusura di una comunità nazionale che tende a regredire rispetta fenomeni efferati di violenza di cui non capisce il significato
Questa è una linea interpretativa che era ancora ancora stentava a farsi strada
Per dire a metà degli anni ottanta non dico nemmeno in corso d'opera e che però si va si vanno consolidando e che fanno riflettere perché io credo che e su questo per regno che si può restituire un senso un significato per carità non a tutti gli atti che sono stati compiuti ma certamente Aliatti manipolatori di cui vi sia il terrorismo di destra che il terrorismo il disco
Inno
Credo privilegiato di riflessione il grande merito di questo libro perché questa problematica è pervasiva di questo testo e due in particolare
Di un capitolo e qui che io chiederei all'autore così un po'di evocare poi nella sua replica anche per stuzzicare
Il giusto appetito organo di coloro che sono presenti che lì però non l'hanno letto io mi riferisco
Al capitolo dedicato alla strage tutti di piazza Fontana
Che a me è sembrato fin dalla prima stesura del Broletto riunire ancora capitolo di undici però come particolarmente lucida e vorrei anche attirare
Un po'maliziosamente permettete era un l'attenzione su un post scriptum in cui si spiega che questo capitolo era
E il frutto di una relazione che l'autore a scritto come consulente della Commissione stragi nella precedente legislatura
Osserva qui che mentre questo lo aggiungo io questa è nel testo nelle notte io così questa cattiva abitudine degli studiosi di leggere più le notte che non nel testo e qualche volta
Questo comporta qualche confusione ma questa relazione aveva incontrato il Cadore
Esplicito dichiarato di una persona che di questioni di questo genere si intende come il senatore Taviani
E invece qua però a parte il senatore Taviani l'autore osserva la maggioranza oppose il più drastico rifiuto a fare di questa relazione diciamo così la base della relazione
L'azione della Commissione stragi un vicepresidente DC della commissione lo definì alla stampa come materiale per sceneggiature televisive
Osservando che le citazioni di Bruno Bertolo Bobbio non sono sufficienti per nobilitare qualsivoglia testo e darle un carattere scientifico ora io non sono un grande esperto di sceneggiate
Televisive quindi in effetti mi manca uno degli elementi del confronto
Ma la mia in impressione è stata esattamente l'opposto
Perché io vedo in questo capitolo un particolare sforzo che è un po'una sfida lanciata hanno gli storici che dovrebbe oppure scendere
In campo su questo terre no che non è solo la ricostruzione fattuale
Ma la collocazione di questi fatti in un contesto più vamp
Questa io credo che sia l'orizzonte poi successivo di questo tipo di di di studi che richiedono poi
Professionalità professionalità variegate
Cioè non da una parte l'analisi fattuale del terrorismo la più sua ricostruzione in tutte le sue pieghe quindi depistaggi compresi per intenderci e dall'altra la grande storia degli equilibri di potere del nostro Paese
Ma poi l'intreccio di queste due dimensioni questo
Questa è una delle sfide lanciate da questo libero e che devo dire qui il ventotto giugno terribile fare un tributo ad un assente Giorgio Galli
Aveva cominciato già ad accettare dico la sfida con quella sua storia del partito armato che era uscito mi se non erro del mille novecento ottanta
No no no prima
Periodo ottantasei qualche cosa non ha importanza insomma nell'asse commi pare nella seconda metà con ottantasei me lo ricordo perché ho inflitto ai lettori dell'indice una bruttissima recensione di quelli
E alcuni dei presenti se lo ricorderanno
E in cui Giorgio Galli aveva fatto un'operazione molto semplice un'operazione che all'apparenza banalmente cronologico
Cioè aveva ricostruito una dice guida inserendo appetito e no da una parte gli atti di terrorismo di sinistra in questo caso e dall'altra i grandi appuntamenti politici del sistema politico italiano diciamo Galli e più poteva politologo noi de l'attenzione e centrata sul sistema attori
Con delle Conte con facendo emergere una puntualità
Politologi cartella
Top che
E difficile e difficile attribuire al caso
L'ultima osservazione che voglio fare in fondo è quella ludica che avrei dovuto fare perché quella più strettamente atti
All'ernia compete
E contesto internazionale
Cioè Caravà su tutte Gramaglia gravita su tutte queste vicende
Un problema enorme
Che io potrei chiamare il problema della sovranità limitata in Occidente e in particolare nel nostro paese
Perché credo che sia sbagliato mettere sullo stesso piano quello che è avvenuto in Oriente quello che è avvenuto in Occidente durante la guerra fredda
Le forme di sovranità limitata sono state più esplicite e più brutali e direi
Come dire anche ideologicamente coerenti con il sistema di potere il vigente in Europa orientale tant'è vero che poi si sono tradotti in interventi militari
Che sono stati anche proprio teoricamente giustificati da parte di chi via compiuti civili mille novecentocinquantasei e mille novecentosessantotto e che non a caso lo voglio
Sottolineare per inciso sono state delle tappe estremamente importanti di evoluzione democratica della sinistra di questo della coscienza
Democratica della sinistra
Di questo Paese cui mi onoro
Appartenne
Ciò non significa però che il bipolarismo non avesse le sue regole onnicomprensive che il bipolarismo non fosse un sistema non a caso si sono sbagliati tutti coloro a destra come a sinistra
Che hanno letto la caduta del muro di Berlino in chiave di Terry io info e di estensione di accentuazione del potere che non aveva perso la guerra fredda o che come taluni affermano l'aveva vinto cioè vi è stato chi da una parte e dall'altra ha detto dal bipolarismo passiamo ad un bipolarismo
Abbiamo potuto verificare sperimentalmente in questi anni che tutto si teneva invece del sistema bipolare
E che nel momento in cui gli è venuta meno la contrapposizione e quindi la minaccia
Credibile o in qualche misura credibile all'Occidente si sono e le allentati anche i meccanismi di controllo no esercitati in questo caso sul nostro Paese
Voglio anche aggiungere che la sovranità limitata oltre che un maestro un operista anche un Nord e un Sud all'interno dell'Occidente
Che le limitazioni di sovranità che esistono in Inghilterra
O in Germania Paese sconfitto parlo degli anni cinquanta la Lucio allo sviluppo diciamo così della della ripresa per economica tedesca non ha riprende non ha corrisposto una ripresa politica
Immediata non è in alcun modo confrontabile con le manifestazioni di limitazione di sovranità prendo l'altro estremo ad esempio in Grecia in Turchia
Che sono Paesi che hanno subito dei colpi di Stato militari a cui la dimensione internazionale non dico che sia stata esclusiva protagonista ma che certamente dove certamente ha giocato un ruolo il nostro un paese cerniera da questo punto di vista
No
Non siamo oggetto una non siamo né nel campo della relazione speciale che possono legare Gran Bretagna
Gran Bretagna e Stati Uniti non siamo nemmeno ai colonnelli greci ma siamo diciamo così assicuro bene
Non sia ricette ma tuttavia esistenti e anche fattualmente abbastanza percepibili di condizionamento anche per bocca stessa di alcuni dei dei protagonisti
Naturalmente dobbiamo sapere
Lo dico perché ho detto anche il significato del dall'adatta soprattutto per il sessantotto per la sinistra italiana che il problema di sovranità limitata per il nostro Paese
Non era confinato agli estratti nitidamente
Ma
Sia pure in termini Diversi che non potevano che essere subalterni
Nel cono intesto geopolitico della guerra fredda sì riproponeva nel rapporto tra l'Unione Sovietica tra l'Unione Sovietica
Il Partito comunista italiano in qualche misura il Partito Socialista Italiano nei primi
Decenni per cui questa legittimazione reciproca no dell'esistenza dei due sistemi
Che si proponeva a livello globale sia riproduceva per qualche mese in qualche misura all'interno del contesto italiano finti
Che gradualmente no non abbia ha preso sempre maggiore
Consistenza questo sforzo di emancipazione della sinistra
è un culmine da questo punto di vista da un punto di vista teorico io ritengo che sia stato raggiunto con la critica berlingueriana io ricordo in particolare una relazione di Roma hanno lenta
Al comitato centrale del Partito comunista
Di cui l'impostazione era la critica al bipolarismo per la cioè l'uscita il tentativo lo sforzo di uscita da questa da questa camicia di forza
Voglio dire e concludo
Che l'interpretazione di questi fatti si gioverà anche di una ricostruzione del quadro internazionale per esempio il passaggio settantaquattro settantacinque questo un'altra domanda che faccio
Al all'autore in cui io vedo sarebbe troppo forte dire un passaggio di testimone tara terrorismo di destra eterno
No
Ma certamente una Tamburrino cecità Medea che tra poco questi ora stanno buoni fra poco cominciano quelli di sinistra e lo preannuncio sentire io ho avuto in quegli anni è proprio la sensazione quasi fisica di un bisogno di cambiamento di registro
Da parte di chi era interessato ognuno presidente operazione stabilizzatrice così lancio evidentemente così è un po'è un pensiero più che un'argomentazione scientificamente fondata io questa sensazione precisa l'ho avuta
Ai funerali dopo la strage di Brescia che mi ricordo avevo seguito non mi ricordo se alla radio la televisione
Quando cioè c'è stato in questa piazza che era una piazza prevalentemente bianca non non so se qualcuno dei presenti ha presente che cosa e Brescia il movimento operaio bresciano i dirigenti del movimento operaio
Bresciana e così via in cui la CGIL il Partito comunista avevano un ruolo relativamente marginale quando questa piazza
Bianca no
Ai funerali dopo la strage fischia direi certamente irresponsabili del governo della propria cioè parte politica ideologie lì si segna l'esaurimento
Della farina fase del programma comincia a livello imita riconosciuta la ricordo anch'io con la piazza l'unica legittimità riconosciuta era rappresentata dai vertici del movimento sindacale cioè l'Ama in quel momento con gli altri vertice monito sindacale era l'unico a poter rappresentare la CISL e la UIL e gli avevano organizzato il servizio d'ordine fisicamente così necessità insomma viene resa in centro dura un cuneo la esattamente
Lì evidentemente il modulo del terrorismo nero cominciava a mostrare la corte cioè non bastava più la destabilizzazione generica per stabilizzare ci voleva qualche cosa di più
Specificamente non bastava più l'attribuzione di responsabilità il Bari Valpreda no
Ci voleva una responsabilità specificamente ascrivibile ad una parte terroristica di sinistra
Intendiamoci io non voglio da questo trarre la conclusione che allora le Brigate rosse sono state un'invenzione della CIA o gli qualche ente ma
Il Polo attore superiore
L'intelligenza del libero di gallerie del del contributo di Ferraresi di tutta questa linea di ricerca che qui stiamo discutendo è di spiegare come la manipolazione possano che avvenire
Attraverso la possibilità di chi è preposto a responsabilità di repressione più basta i momenti critici lasciar fare no
Perché gli effetti del bel stabilizzatori del terrorismo possano avverte il loro FI vi ringrazio per l'attenzione
Allora a questo punto
Se siete d'accordo se come così abbiamo un pubblico molto partecipe competente vediamo se qualcuno ha voglia di interloquire per poi chiedere a Franco Ferraresi così di chiudere
Di chiudere la serata
Ah sì
Sono
Benissimo raccogliamo no tutte le domande osservazioni credo che il senatore Anderlini fosse disposto intervenire una
E tante cose di cui mi sono occupato tre senza Palazzo
O è capitato che son dovuto stare alcune settimane a riposo
L'occasione sarà propizia per del tutto delle perdite fra che tra l'altro si fa leggere
Non dovete avere l'impressione non ricerca cattedratico a geologicamente acuminata
Sono logicamente puntuale è anche questo mai anche in un libro che si fa leggere molto volentieri
Oggetto le cose che qui sono state dette scritta si era
Meriterebbero risposte attenzioni puntualizzazioni non lo faccio perché non voglio andare oltre i tre cinque minuti
Certo
Ferrarese un sociologo elusive
Vicende della festa italiana sono seguite puntualmente di volta in volta nel tentativo anche di ritrovare i raccordi con gli strati sociali piccoli gruppi politici con le realtà operanti con le dinamiche di classe è uno esistente nel nostro
Gray da questo punto di vista non ci sono
Osservazioni da fare
Puntuale precisissime la ricostruzione fattuale come ad Alberto fuori dei fatti
Io che
Poi mi sono occupato di queste questioni più di un'occasione
Io che contenutistico parla d'averlo visto
Siamo abbiamo lavorato a lungo attorno alla storia dei servizi segreti Tiger Woods ha scritto pubblica
E che vedo citata anche spesso in lite
Il governo la ricostruzione e completa documentatissimo chiunque avesse bisogno di risalire
A quel fatto a quelle l'avvenimento quel processo a quel tale momento politico a quella tale dichiarazione trova nel libro la possibilità di avere riscontri precisi e puntuali sì
La cosa che a me più ogni altro voi interessate invece
L'analisi filosofica che
Si parte da Bobbio ma poi si scende giù giù lo ha già detto del resto molto chiaramente
Fabrizio Battistelli docenti più giù nell'analisi di questa che la filosofia l'ideologia la destra con i suoi inviti
Sintetizziamo la morte Puglia
E anche qui ci sarebbero da fare osservazioni significative dico tutti allora
Il nazismo e il fascismo sono proprio la stessa cosa dategli anche nel loro esito finale non sono la stessa cosa
Nella storia degli anni posti poste seconda guerra mondiale comunque l'interrogativo va posto ha fatto bene tutti attorno le risposte possono essere
Se dovessi fare un'osservazione critica lì per lì ferraresi
Direi che la dimensione più propriamente politica non dico solo i politologi
Politica
Ha un rilievo forse minore di quello che io mi sarei aspettato voglio dire quello che sarebbe stato giusto fare insomma perché poi mi rendo ben conto il un anno come ferraresi c'ero io sono sociologo
In questa serie di questioni calato gli scandali delle tre o quattro direzioni in cui sono competente parlo della politica nella misura in cui è necessaria all'economia di questo disco è corretto da uno che invece ha fatto professione di politico
La dimensione il riferimento agli avvenimenti politici più significativi militare un po'sottovalutata rispetto alle esigenze che io farei posto non voglio fare
Esempi si potrebbe dire ecco l'atelier degli opposti estremismi ad assicurare chiamata ad un amico nella sua abitazione internazionale credo molto correttamente
C'è c'è anche nei dettagli Ferrari sia sono dodici virgola otto miliardi della CIA stanze nel mille novecentosettantadue per finanziare alla battaglia anticomunista in italiane
Lo citi esplicitamente
Anzi siccome era un dato piuttosto significativo ma riservato non è apparso nella nella grande stampa
Perlomeno per quel che ne so io il trovarmelo lì sui io io che lo conoscevo bene quel dato risentono almeno lì nella sua pagina mi ha dato la sensazione realmente il tentativo di ricostruzione ecco ecco ma la dimensione più propriamente politica qualche volta è meno di quanto dovrebbe essere
Da opposti estremismi
Ecco è un dunque il tema di un dibattito politico che ha investito il Paese che molti e molti anni forse sì a quel capitolo magnifico in cui tu farli appunto degli opposti estremismi si fosse dato un respiro più ampiamente politico anche il riferimento agli esiti che il grande dibattito politico gli opposti estremismi
Non ci dimentichiamo quei a qual fine veniva fatto la la polemica sugli opposti estremismi
è un piccolo segno di questa non completa attenzione alla politica
Io lo ritrovo se mi consentite il fatto che tu dici che gli omissis al rapporto Manners sono stati resi noti nel novantuno il che non è c'è una seduta del fine gennaio del sessantotto alla Camera in cui quegli omissis furono letti e ti assicuro che rivedermi riscritti nel nel tuo libro nel tuo libro perché sono quasi identici quelli che io ebbi occasione di leggere dovrà se non mi ha favorevolmente impressionato grazie
Io dico due cose caldo berbere perché anche perché il gli stimoli e le sollecitazioni sono talmente numerose che avrei bisogno di mezz'ora di riflessione per organizzare per organizzare la risposta cosa che che non sono in grado di fare innanzitutto naturalmente ringrazio dei giudizi eccessivamente benevoli che sono che sono venuti dai tre relatori e dalla straordinaria attenzione che è stata posta a a questo libro già di per sé ponderoso che quindi allargare ulteriormente avrebbe suscitato preoccupazioni in particolare nelle editore oltre oltre che in bene
E
Indico anche abbastanza rapidamente la genesi seguendo un attimo quanto ha fatto prima Giangiacomo Migone per spiegare alcune delle
Delle omissioni che giustamente devo dire sono perfettamente d'accordo segnalava Anderlini
Perché questo libro e
Nella sua attuale stesura la traduzione di un libro ti ho scritto in inglese e ne risente un po'forse dal punto di vista positivo per quella che è stata detta una certa linearità di lettura
Dal punto di vista negativo perché probabilmente c'è uno squilibrio fra alcune preoccupazioni che io avevo nello scrivere il libro per un pubblico anglosassone al quale ritenevo di dover spiegare certe cose che probabilmente al lettore italiano sono conosciute e d'altro canto la preoccupazione opposta di non fare una serie di riferimenti che per il lettore anglosassone sono
Non hanno non hanno senso quindi fra l'altro questo mi è costato quando Lori tradotto in italiano
Una quantità di tempo bestiale perché laddove in inglese dicevo un generale ha fatto così per perché dire il nome di quel generale a un lettore non italiano vuol dire nulla andare a ricostruire a ritrovare chi era quel generale dove ho trovato la citazione eccetera e questo
Devo dire e
Riconosco la la la la mia la mia colpa
Di questo probabilmente il capitolo che ha sofferto di più è esattamente quello sulla vicenda De Lorenzo Espresso che è stato per la la la storia politica italiana uno degli episodi più più più fragorosi più conflittuali una delle punte di svolta probabilmente nella accensione della sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e un ha avuto uno un significato enorme anche con riferimento ad altre cose che poi dirò e che io qui ho dato un po'per conosciuto dato un po'per scontato senta entrare senta a me entrare nei dettagli e commettendo
L'imprecisione che mi veniva che mi veniva segnalata anche se in verità quello che io volevo dire qua che evidentemente non esca non è emerso con sufficiente chiarezza e che
Negli atti del di mano del del rapporto Madness hanno avuto come dire un riconoscimento ufficiale
Perché quando Anderlini li ha letti in Parlamento c'era qualcuno che continuava a togliergli il microfono perché cercava di impedire dell'impedirgli di leggerli e quindi quel però nello stenografico confesso di non averlo visto il compenso compreso confessa omissis al quadrante in questo caso
Sì sì alla so so quando quando quando è avvenuto l'episodio ma
Allarme
Hai fatto anche tu avventisti del primo insomma ne sono molto per quanto riguarda alcuni alcuni contenuti cercando di di di
Restare restare molto molto conciso anche qui vorrei fare
Un po'alla genesi che dovrebbe consentirmi di rispondere ad alcune ad alcune delle osservazioni che sono state fatte
Il libro era nato in soprattutto nella sua prima stesura come il tentativo di capire che cos'è la destra radicale in Italia e come il tentativo di capire come mai in Italia e solo in Italia c'è per tutto il dopoguerra
Un'estrema destra e una destra radicale un'estrema destra parlamentare una destra radicale
In nessun Paese europeo c'è stato un partito neofascista che ha avuto per quasi cinquant'anni fa per prima di arrivata al successo uno zoccolo parlamentare solido del cinque per cento sostanza tutti gli altri paesi inclusa la Germania la Francia non parliamo di di altri paesi europei hanno avuto dei pulviscolo di dei gruppuscoli neofascisti
Che sono entrati e usciti in Parlamento ma che non hanno mai avuto una presenza solida la prima risposta è naturalmente perché in Italia c'è stato il fascismo ma il fascismo c'è stato anche in Germania
E la vera dove pure non c'è stato un problema del genere e la vera ragione e quella che accennava gruppi cioè che in Germania non c'è stata la guerra civile non c'è stata la resistenza non c'è stato un fenomeno come la Repubblica sociale e quindi non c'è stata
Il e e non c'è stato nel dopoguerra l'antifascismo come diciamo concetto di regime e di regime in senso Rosenberg diciamo come come caratteristica definitoria
Della Repubblica democratica e quindi non ci sono stati i processi che i neofascisti chiama ne hanno chiamato per cinquant'anni di ghettizzazione a cui sono stati sottoposti non c'è stata la componente ideologica dura e indubbiamente la memoria della Repubblica sociale ha portato in Italia e qui ci sarebbe da fare il discorso che accennava da ultimo anno Anderlini se la se l'ideologia della destra radicale sia più vicina al fascismo e al nazismo
Credo sono io toccando musica nomi sospettavo queste doti musica tipi
Indubbiamente quello quello che dicevo brutti cioè l'ipotesi il il il modello del soldato politico insomma il l'ipotesi della guerra di religione cioè tra comici c'è già
C'è comincia a essere adombrata nel nel Mussolini nel Mussolini per quarantatré la mia impressione è però che sia molto che che diciamo alla destra radicale di oggi venga molto di più appunto da questa cultura di quelli che io chiamo i fascismi eterodosse quindi la conservativa devoluzione tedesca von Salomoni Anger
I francesi dove la Rochelle eccetera mediati attraverso attraverso regole qui fra l'altro riprendo riprendo con accento che faceva e che fa perché io Fabrizio Battistelli per controllare alcune citazioni sono andato a rileggermi uno dei primi
Considerati capolavori di render cioè in gita di Ritter nelle tempeste d'acciaio e devo dire che è un libro di una
Povertà umana se lo con e che le il il libro che ha dato per la fama agli rendere sono le sue memorie di guerra quindi il confronto concluso viene assolutamente spontaneo il confronto con un anno sull'altopiano
C'è una differenza di ricchezza umana vantaggio di lusso nella maniere in cui Lussu
Vive la la vive la guerra dalla parte dei suoi soldati pur essendo lui ufficiale compartecipazione intensissima a quella che la vite di trincea vissuta da parte della povera gente che si batte Luís
Non nostro dirlo militare valorosi Simo pluridecorato che dice proprio non hanno sull'altopiano che il momento più bello per lui delle guerre e quel momento è un momento di rispetto della gerarchia cioè il momento in cui c'è un rischio di ammutinamento ma i suoi la sua compagnia tutta è tutta rimane tutta nelle baracche non so se ricordate ci Sonata mai ciascun soldato delle dei ricordi per me defluire del reo
Capitano forse già allora per me questo è stato uno uno dei momenti più belli se voglio confrontate una cosa del genere con le memorie di frodi di di di ieri Gal Costa condotto alle tempeste d'acciaio degli perché contemporaneo
Scritto da due coetanei perché io inviare e che fa e l'uso e alla stessa età
Nel viene fuori e devastante il confronto nel senso che questo qua e un è un killer cioè la l'unica cosa che gli interessa è tirare al bersaglio
Non Nanda non non riesco non riesco a dirlo diversamente e anche le parole che ha di come dire di condoglianze perché è il suo sergente più fedele prende una pallottola in testa
Sono di assoluta convenzionalità perché non poteva farne a meno viziare caduto un valoroso combattente che aveva moglie e figli punto basta e passa all'attacco all'attacco successivo orbene è questa invece uno dei dei come dire dei de dei punti forti degli elementi fondanti dell'ideologia
Della destra radicale non sto a distinguere ripeto fra estrema destra destra radicale che ci porterebbe ci porterebbe troppo troppo lontani e che
Quando la serie sei seguiamo questo discorso con riferimento a un confronto col terrorismo di sinistra fonda alcune delle delle differenze delle differenze principali lungo almeno due o tre Dettori dimensioni diffondono è il problema della violenza
Il problema della giustificazione della violenza e della legittimazione dell'uso della violenza che per la sinistra inclusa la sinistra che fa la lotta armata per un periodo di tempo relativamente lungo costituisce un problema
Cioè la sinistra
Trova ritiene necessario dover giustificare l'uso della violenza
Da cui la logorroico cita della sinistra nello spiegare qualunque starnuto che fanno starnuti anche molto spesso letali ma bisogna spiegare alle masse perché dietro c'è l'ipotesi di una mobilitazione delle masse quindi la necessità di fare riferimento alle basi di spiegare e giustificare gli atti
Quindi di spiegare chi sono i bersagli di dire che viene colpito un colpevole che chi viene colpito è qualcuno che ha commesso dei reati questo fino a un certo punto poi da un certo punto in poi quando le logiche interne del terrorismo hanno perfetto
Le dinamiche interne hanno perfetto una frattura nei rapporti per esempio con la fabbrica anche terrorismo
Di sinistra diventa completamente solipsistica si avvita su se stesso e non spiega più niente anzi parla solo parla solo al proprio interno ma per un periodo di tempo relativamente lungo questo un un un elemento importante
Secondo a cui accennava a cui accennava coprite Battistelli l'atteggiamento nei confronti della morte che per il terrorismo di destra risente in maniera molto molto pesante Tella cultura della morte del fascismo classe proprio nel senso tradizionale il concetto della bella morte che nella destra radicale post bellica viene però
Marina si eviti c'è posto là in fondo me mi han si legge vederti implicite
Dicevo
Che nella nella cultura della destra radicale viene recepito direttamente dal ma dalla dalla Repubblica sociale
Perché anche qui nel caso del fascismo si dice che il che la morte diventa è uno dei è una delle diciamo la la il culto della morte la cultura della morte una delle caratteristiche definitoria del fascismo sì ma stiamo attenti
A che cosa a che cosa ci riferiamo cioè c'è il fascismo rivoluzionario il fascismo della immediatamente erede del vittimismo dello squadrismo Dell'Atti della prima guerra mondiale che ha questa visione molto spesso dannunziana del del notaio de la muerte del giocare con la morte a paro paro poi c'è il fascismo regime che fa invece di questa componente paccottiglia kitsch
La morte come quasi a ritmo di valzer la morte viene lanciata e gettata su tutti né in tutta la simbologia inflazionata e perde di qualunque
Significato reale e poi c'è il recupero tragico Battistelli ha citato
Alcune affermazioni collegate proprio colla con la tragedia della della guerra civile c'è il recupero tragico del senso della morte durante la guerra durante gli anni della della della Repubblica sociale e della guerra civile che è quello che viene immediatamente trasferito e recepito dalla destra radicale con diversi passaggi
E che arriva sino agli ultimi fino agli epigoni fino alla fase dello spontaneismo armato dove questo cospicuo costituisce un problema concreto personale Fioravanti dice in diverse occasioni uno dei nostri obiettivi è cambiare il senso della morte
Nel nelle nelle persone ci sono i ragazzetti che sognano di morire in combattimento eccetera questo è del tutto assenze dalla sinistra dalla cultura della sinistra dove a posteriori
Io ho fatto una decina e citazioni ma avrei potuto farne un centinaio
L'atteggiamento è è ricostruito dai protagonisti come quello di rimozione ideologica noi non uccidevano delle persone eccidio ramo dei simboli
Noi non abbiamo mai pensato all'essere umano ed attualmente detto in termini pesantemente autocritici cioè come esempio di ciò che l'ideologia può fare dal punto di vista deformante della deformazione di un essere umano fa sì che noi ignoriamo chi è la vittima perché la vittima è il magistrato riformista il magistrato che vuole ridare una dignità allo Stato e che quindi va colpito in quanto tale qui abbiamo decine letteralmente di testimonianze anche in parte autocertificatorio di terroristi di sinistra che dicono che cioè il problema della morte per loro non esiste come fatto reale e concreto come punto cultura della morte ma è qualche cosa che viene che viene pesantemente
Pesantemente ribasso
E qui anche credo il discorso del culto delle armi su questo vorrei maggiori perplessità ma non c'è dubbio che mentre nella nella cultura fascista il culto delle armi e connaturato è assolutamente intrinseco alcune armi appunto il pugnale le più le le le le più assurde le più quelle più inutili Bacco perché naturalmente avrei dovuto entrare c'è tutta la componente Fallica c'è tutta la componente anche erotica di di di di questa di questa dimensione nella sinistra non ho trovato
Non ho trovato
Da affermazioni analoghe il che non vuol dire che non ci siano nel senso che mi sembra che anche da parte della sinistra la ricerca delle armi fossero spesso come dire un fine in sé più che più che una una ricerca strumentale ma su questo non
No no no no molte
Molte spiegazioni
Fissità ideologico stizzita ha detto ha detto Brutti ecco io sono sono d'accordo
Credo che convenga però distinguere probabilmente fra fissità ideologica e modifiche di comportamento modifiche di prassi e di strategia nel senso che i topoi ideologici dopo e di dottrina di Weltanschauung restano sempre gli stessi anche se con sottolineature diverse direi che c'è un processo di impoverimento culturale non c'è dubbio che se andiamo a leggere Ordine Nuovo negli anni sessanta fino fino alla chiusura era una rivista perché aveva un minimo di di di di pretesa culturale
All'epoca dello spontaneismo armato l'unica cosa che producevano erano volantini ci sono quattro cinque numeri ricostruiamo l'azione che sono scritti in maniera assolutamente assolutamente letterata ma sostanzialmente il topo ideologici restano più o meno i medesimi
Credo che cambi anti cambia senz'altro la prassi
La strategia cambiano i metodi di lotta in collegamento col tipo di trasformazioni col tipo di fratture che si andavano andavano illustrando prima cioè fino a metà degli anni settanta la strategia dei gruppi cosiddetti sprawl Ricci è una strategia di carattere golpista loro più o meno si aspetta agiscono nella prospettiva di provocare
Con gli attacchi o con i tentativi di reti di colpo di Stato ma soprattutto con le stragi una reazione
Di massa da parte della sinistra che renda necessaria un intervento delle forze armate questa è sostanzia queste dichiarata l'ipotesi di strategica fino a metà degli anni Settanta che cade in quel periodo in parte per i motivi per i motivi che siamo andati siano andati dicendo
Dalla seconda metà degli anni settanta in poi interventi intervengono vuol diversi fattori di mutamento e di trasformazione che sono innanzitutto per motivi interni c'è per la prima volta organismi dello Stato intervengono in maniera sanzionatoria contro la destra radicale ordinano all'avanguardia nazionale vengono sciolti
Molti militanti sono in fuga la leadership è in fuga diciamo vengono sbarca viene sbandata la leadership storica di Ordine Nuovo Avanguardia nazionale dei cosiddetti gruppi storici che quindi perdono per un momento che erano quelli che avevano i maggiori contatti coi servizi
E che quindi perdono il controllo
Adesso alla fine degli anni Settanta le nuove generazioni quelle che erano da un lato lontane dalla memoria storica del fascismo quelli degli anni cinquanta che si rendono conto
Delle collusioni fra coloro che si definivano rivoluzionari e i servizi
E che
Si lanciano in una guerra come dire in una specie di guerra privata allora io credo che una fetta consistente di quello che
Però autodefiniscono spontaneismo armato fosse effettivamente spontaneità cioè sia uscito di marmo da quelli che li controllano nello stesso tempo c'è però
Tutto a livello di vertici sopra tutto in numerose frangente c'è innanzitutto la presenza di quelli che loro stessi chiamano i vecchi tra mondi cioè quelli delle trame nere quelli che aveva c'è la presenza di alcuni dei vecchi leaders che cercano di influenzare e di esatto e di intervenire intervenire sui giovani e poi c'è la possibilità ci sono gli strumenti ci sono dei margini di allora di di influenzarlo i che si collegano con la convoca la presenza con la presenza dei servizi
E qui naturalmente arriviamo a uno dei punti più più più delicati e più difficile anche concettualmente da da da da ricostruire cioè la misura in cui tutto qui c'è un collegamento fra i servizi e e le forze e le forze della destra radicale
Noi assistiamo TAF fra i vari come dire episodi che fra le varie caratteristiche uniche della della della scena politica italiana di questo dopoguerra cioè il fatto che credo in nessun Paese
Ci siano stati una dozzina ormai
Brutte mi corregga di capi dei servizi incriminati sottoposte a indagine mi ci sono state tre riforme dei servizi e tutti i cattivi Peppino tu correggimi da De Lorenzo
A all'ammiraglio Martini per non arrivare alla vicenda alla alla scandalo del SISDE tutti sono finiti sotto inchiesta io non credo che ci sia un altro Paese al mondo non solo un altro Paese democratico dove i servizi hanno conosciuto
Do una vicenda del genere
Diventa necessario interrogarsi sui motivi sui motivi di questo fatto e io credo che qui il riferimento al quadro internazionale al bipolarismo e agli effetti agli effetti interni del bipolarismo sia essenziale cioè uno di quello che la vicenda diciamo della sovranità limitata in senso stretto relativa a certi episodi specifici credo che uno degli effetti negativi del bipolarismo sulla situazione italiana sia stato quello che noi chiamiamo il blocco di sistema cioè il fatto che per cinquant'anni c'è stata una una sì paghiamo una impossibilità per l'opposizione di arrivare dove al governo questo ha avuto come ulteriore effetto negativo il fatto che una parte consiste inter dello scontro politico in Italia è avvenuta all'interno delle forze della maggioranza siccome però dei confronti dell'opinione pubblica l'unica battaglia lei cita il racconto quella contro il nemico esterno ma cioè contro il comunismo le guerre intestine all'interno della maggioranza di frazioni della maggioranza erano guerre subacquei e questo ha dato ai servizi secondo me uno spazio straordinario perché l'uso del dossier come strumento di lotta politica si collega strettamente con questo con questo fatto e io credo qui che il punto di svolta sia la vicenda De Lorenzo cioè il fatto che
La classe politica
Il fatto che
La classe politica abbia dimostrato di essere di non volere di non potere di essere succube o comunque di essere ricattabile
Dalla dal dall'allora si fa perché nulla è successo dopo anzi le i colleghi De Lorenzo hanno fatto carriera Hermann Hesse è finito male tutti quelli che si erano posti avvilito ma questo ha avuto perfetto la trasformazione ripeto unica secondo me cioè in tutti i Paesi se noi andiamo a leggere oggi le vicende dell'FBI le vicende delle della CIA sappiamo che hanno avuto a anche all'interno soprattutto all'FBI per esempio le stesse in Francia un effetto con una presenza politica ma in nessun Paese così assidua direi di quotidiana come come è stato in Italia proprio perché le caratteristiche le peculiarità della lotta politica collegata col blocco di sistema hanno avuto per effetto che i servizi sono diventati un attore politico che agiva autonomamente che cercava di fare leggere il Presidente della Repubblica x invece del Presidente della Repubblica e il primo a questo lo dichiara De Lorenzo alla Commissione
Alla alla commissione lombarde in cui dice che il suo successore Viggiani si era dato da fare per impedire che Saragat venisse eletto alla presidenza della Repubblica messo in circolazione dossier affatto operazione scandalistica e sulle vicende del del dice e dice testualmente De Lorenzo Viggiani era continuamente al telefono con Rumor allora segretario della DC dicendo questo non deve succedere questo che non deve succedere era che Saragat diventasse preside ecco cioè questo secondo me è qualche cosa di assoluta e da lì impone su questo diciamo c'è una continuità e piena raccontiamo segnalato in una relazione recente tutto quello che emerge dalle carte
Sequestrate nello studio di Craxi ed emerge appunto che documenti provenienti dall'interno dei servizi ancora all'inizio degli anni Novanta vengono utilizzati per scopi lotta politica supera ecco e questo questo credo che
Ci serva anche a non so come dire sì se se si può servire a sdrammatizzare o a banalizzare alcuni degli episodi alcuni degli episodi che sono successe nel senso che molto spesso si ha l'impressione che
Settori dei servizi agissero
Come imprenditori politici improprio cioè si allearono con questo o con quell'uomo politico a prescindere dall'ipotesi di un grande disegno strategico in questo io sono d'accordo con Giorgio Galli e cioè che i servizi che hanno giocato hanno utilizzato il terrorismo giocando un po'con grazia come come il gatto col topo soprattutto con riferimento a quelle di sinistra lasciandogli la briglia lunga in certi momenti e stringendo la in altri momenti a seconda di quelle che era le
Previste o prevedibili conseguenze di certi di certi fatti e quelli che erano o che potevano essere gli interessi politici di questa o quella parte in certi momenti e questo mi porta a toccare lumi l'ultimo argomento che volevo accennare adesso cioè il discorso relativo alla strategia della tensione
Gian Giacomo Migone ha citato il mio capitolo su Piazza Fontana che appunto nella prospettiva di un libro scritto per un pubblico straniero originariamente voleva essere un la lo studio di un caso di strategia della tensione all'ospedale cioè io quando discutevo apprendista coi miei amici anglosassoni molto come dire concreti e molto tesi a a a cercare di capire le cose questi mi dicevano turche parli di strategia di attenzione ma che cos'è cosa vuol dire chi erano gli attori chi sono i protagonisti chi c'era dietro che c'era tutta
Certe componenti di filosofia analitica nello stile anglosassone di ragionamento diceva non mi dirai che c'è il grande vecchio allora per cercare di spiegare io non credo che a breve
Per cercare di spiegare come abbia funzionato a mio parere la strategia della tensione fra le numerose vicende che si potevano sceglie o
Cercato di ricostruire analiticamente la vicenda di piazza Fontana che io ritengo esemplare proprio perché contiene diciamo tutti i possibili aspetti e tutte le possibili modi modalità di operare della strategia della tensione io ho come concludo subito
La mia ipotesi è che la strategia della tensione abbia operato a diverso i livelli di complessità dove la complessità diciamo sinonimo di coordinamento fra gli attori nel senso che c'è un livello iniziale a un livello
Preliminare in cui e Setti congruente con la strategia della tensione si possono determinare senza che ci
Sia il minimo collegamento fra gli attori un magistrato di Milano dichiara l'incompetenza territoriale per un certo
E vento che viene scaraventato a Catanzaro o che viene scaraventato a Roma dove finisce nel porto delle nebbie fra il magistrato di Milano e il magistrato di Roma non c'è alcun collegamento non si sono
Mai visti non si sono mai telefonate non sanno nulla l'uno dell'altro però le il la diciamo le le caratteristiche il modus operandi del sistema giuridico italiano il gioco delle competenze
Le dei conflitti fra i magistrati eccetera hanno perfetto che il procedimento va avanti per quaranta qui ripeto
Non c'è alcun se noi sei se qualcuno uno cerca il coordinamento cerca l'accordo non lo trova perché non c'è perché non è necessario poi c'è un secondo livello
In cui ci sono certi reati o certe episodi certi atti di violenza commessi da personaggi della destra radicale nei cui confronti intervengono dei fatti di copertura
O interventi Olsen più che ricopertura le indagini sono svolte in maniera molto molto blanda ci sono delle perdite di tempo ci sono in alcuni casi dei veri e propri depistaggi ma qui c'è un primo se è un po'cioè prima autonomamente
Il gruppo eversivo compie la sua azione e poi scatta la protezione e anche di questo abbiamo Carosi episodi dimostrabili ricorda Tete hanno classico ma anche a tanti altri proprio passate in giudicato il terzo livello è più complesso è quello in cui
L'azione eversiva viene compiuta con l'accordo e con la conoscenza dei servizi e questo è molto più difficile da dimostrare
Caso ci beh però Cirillo non l'hanno mica rapito con la conoscenza dei servizi servizi sono intervenuti dopo anche in questo caso però comunque carioca Benfratelli via Fatebenefratelli via Fatebenefratelli ma poi secondo secondo la ricostruzione Salvini che io non ho non ho non ho utilizzato perché questo l'avevo già scritto prima molta parte di piazza Fontana cioè molta parte dei nella vicenda già di Piazza Fontana secondo Salvini i servizi sapevano assolutamente tutto fin dall'inizio cioè anche qui quali servizi Ufficio affari riservati oppure si perché anche quella non era non era la stessa cosa ripeto per spiegare a un pubblico anglosassone dei biologi esatto che o comunque che che risponde a stimoli ideologici di altro genere che cos'è e che cosa e in che maniera può funzionare l'altra regia della tensione ho fatto questa ricostruzione ho cercato di fare questa ricostruzione analitica della vicenda di Piazza Fontana dove c'erano e
Dove c'erano tutti tutti i livelli livelli di questa di questa indagine di questa di di questa operatività molto com'Resta un ultimo punto volevo toccare a proposito tornando tornando a un altro a un altro argomento quello del razzismo
Ancora dimostrare la contraddittorietà di certi aspetti della la complessità della destra della destra radicale italiana
Pure due contraddizioni diverso se la prima è quella che accennava Fabrizio Battistelli
Nel senso che è vero se noi facciamo un confronto fra il movimento sociale il Fronte nazionale per esempio storicamente il movimento sociale non ha cavalcato la tigre razzista certo non ha fatto del razzismo la sua bandiera come lo ha fatto nel tempo
E questo è in parte dovuto all'influenza che ha avuto Rauti malgrado fosse all'opposizione con le sue teorizzazioni terzomondista la situazione si sta cambiando però
Cioè da ultimo negli ultimi anni la situazione sta cambiando e nelle fasi ultimissime addirittura qui però i dati sono sono molto incerti e e lo dico con estrema cautela Rauti trovandosi come dire
Privo di un referente di una base politica normale cioè di della base politica tradizionale sembra che si vada avvicinando ai gruppi Ski mezzo che comunque recepito che
Quelli che fino a qualche anno fa erano gruppi skinhead che hanno come come uno dei referendum soprano domanda però negli anni sessanta diciamo in cui non abbiamo un problema di convivenza con diversi all'interno della comunità nazionale c'è un razzismo ecco adesso e adesso ci arrivo perché anche questa è la seconda contraddizione cioè
La seconda e qui e qui devo devo parlare con estrema con estrema cautela perché per per per i motivi per i motivi che si capirà cioè la destra radicale da da da da da da ordine Nuovo sotto partendo da chi vola e
Al cento per cento antisemita non c'è dubbio duramente
Ordine Nuovo contiene pagine di citazioni voglia né duramente antisemite c'è tutta la tematica
Dell'ebreo come altro l'ebreo come la summa di tutti i mali della società moderna sradicamento cosmopolitismo freddezza monetari esattamente il il modello umano contrario a quello di che perché noi che noi vogliamo
Realizzare e ripeto è quasi una clausola di stile ci sono i libri delle edizioni di Arché pubblicano tutti dal Gobineau in poi
C'è uno del degli ultimi libri di Freda con una prefazione Pseudo dotta di Claudio molte in cui si parla dell'America come Youdem durante la la terra dei giudei in cui Marcuse Marx eccetera sono sempre citati come il giudeo Marcuse giudeo Mark e via di questa quindi su questo piano
La documentazione è assolutamente inconfutabili nello stesso tempo se noi andiamo a vedere il comportamento effettivo soprattutto dai terroristi della destra radicale
Questi
Hanno probabilmente fatto qualche cosa come duecento vittime a mia conoscenza non c'è un solo ebreo
Cioè
Non c'è un solo ebreo fra queste due
Dico lo dico con grande cautela perché non vorrei che sembrasse che l'invito a riparare un'omissione ma sarà la dichiarazione ideologica a di opporrò se se c'è qualcuno è è in via incidentale o meglio c'è stato scusate devo devo anche qui ho fatto nomi sia ci sono stati alcuni episodi di pogrom domestici in particolare per esempio all'epoca del processo Eichmann
Da Israele in cui credo proprio qui a Roma contro la sinagoga sono state fatte le manifestazioni eccetera e ci sono alcuni episodi all'episodio la sinagoga in cui è stato lanciato una bomba a mano alcuni anni fa che sono morti sono morte due o tre persone
Però se noi confrontiamo diciamo quella che era il mainstream della attività e e della scelta dei bersagli della destra radicale
Onde le sue dichiarazioni ideologiche troviamo che c'è
Forte schizofrenia nel senso che a loro nella prassi degli ebrei non gliene interessa proprio niente non e adesso il razzismo se c'è viene invece rivolto nei confronti degli extracomunitari nel confronto nei confronti dei neri eccetera quindi anche questo
Anche questo è qualche cosa che deve indurci a riflettere minimamente ripeto voglio dire fortunatamente mentre
Che ci sia da rammaricarsi voi c'eravate rimasti voleva Vincenzo
Manageriale
Non abbiamo
Fino a
Mi sa tra
Ma la nuova destra era quella della cosiddetta nuova destra Marco Tarchi antico
Troviamo
Norme a
Venezia o quindi prodotti esce meglio
Utile l'opera
Nelle recinzioni non si fanno sì
Una volta una procedura con
Valerio non esperto di musica
Euro come dire rilevato a identificare però
Anche
Comunque
Cioè viene agli atti assai
La
Venti indicazioni
Due
Anche
Guardi vengono grazie
Da proprio
Sì sufficiente
Un piccolo appello al di là di tutto ciò che è stato detto lasciato influenzare perché Libre bellissimo e leggete no all'i primi cinquanta copie l'autore apporrà la sua firma