"Per una avvocatura piu' forte: regole, diritti, doveri" Congresso straordinario delle Camere Penali Italiane

Naturalmente e naturalmente buongiorno più caloroso che per la verità abbiamo avuto occasione piacere di manifestare
Già da qualche tempo e quello che la nostra Assemblea nei confronti del ministro guardasigilli Filippo Mancuso che abbiamo l'onore di avere al nostro fianco
Prima di procedere nell'ordine dei lavori prestabilito un saluto la patente due personalità del mondo politico che così come è accaduto ieri oggi si alterneranno
Su questo banco
La parola
Al senatore
Ho Contestabile
Minareti carissimi colleghi io non farò un intervento politico non sono qua per fare un comizio sono collega fra i colleghi come erano l'anno scorso ad Abano collega fra i colleghi mia sterro perciò da qualunque riferimento di tipo politico di tipo partitico
Io credo che l'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
Stia vivendo un momento particolarmente delicato uno di quei momenti dove si decide la storia di un settore del Paese
Ritengo che la contrapposizione che purtroppo negli ultimi tempi è andata molto avanti fra noi avvocati e i magistrati sia un danno per questo Paese
Io credo di essere stato più volte ingiustamente individuato come un nemico dei magistrati
Ho sempre respinto questa etichetta perché non mi ritengo affatto un nemico dei magistrati tutt'altro fra l'altro vengo da una famiglia
Di magistrati per antiche generazioni io credo invece che la polemica debba essere ha fatto verso quei settori assai ristretti della magistratura assai ristretti della magistratura
Che tendono in qualche maniera ritenere l'esercizio del giurisdizione non esente da qualche incidenza politica non voglio parlare nemmeno l'influenza politica parlo solo l'incidenza poi ieri sui giornali un autorevolissimo procuratore della Repubblica
Che a mio parere ha ben meritato molto ben meritato nella lotta alla criminalità organizzata ha per esempio fatta una dichiarazione che io considero mi si consenta assolutamente inopportuno
Dove ha dichiarato che se il controllo di legalità deve riferirsi ai poteri forti
E allora e se questo significa fare politica bene il magistrato ha il dovere di fare politica certo che il controllo di legalità deve riferirsi a tutte le strutture della società e della politica
è anche vero però che il controllo di legalità deve essere indifferente nel senso che deve essere rivolta a tutti i settori della società e della politica e scegliere qualche settore della società o peggio a scegliere qualche settore
Della politica privilegiando questo controllo di legalità su altri settori questo significa a mio parere non fare giustizia o fare cattiva giustizia
Io credo che la nostra professione il nostro mestiere il nostro lavoro nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Avrà un indirizzo nuovo l'avvocatura si prepara a un'incidenza di tipo diverso nella società e nel processo
Si prepara ha un'incidenza di tipo diverso nella società perché l'incidenza nel processo laddove il processo è diventato un fatto socialmente assai rilevante
Un'incidenza nuova nel processo significa ovviamente un'incidenza nuova nella società la nuova legge sulla custodia cautelare che noi abbiamo a cui noi abbiamo lavorato in Parlamento io credo mi si consenta questo moto di orgoglio che Tiziana Maiolo e chi vi parla sono stati i parlamentari che con maggiore attenzione con la maggiore puntualità
Con maggiore fatica hanno lavorato nell'ultimo anno a questa legge nuova legge sulla custodia cautelare
Da alla nostra professione alla funzione di avvocato nel processo penale da un altro vigore un'altra valenza un'altra importanza noi dovremo stare attenti perché questa legge non venga stravolta nell'applicazione pratica già durante l'iter di questa legge
Sono successi due fatti che io ritengo spiacevole
Il Parlamento non aveva richiesto perché non è legittimato a richiedere al Consiglio superiore della magistratura comparire
Il Consiglio superiore dalla magistratura non è abilitato per legge a dare alcun pareri al Parlamento ma solo al ministro di Grazia e Giustizia se richiesta
Pure arrivato in Commissione giustizia al Senato è in aula è arrivato un parere del Consiglio Superiore della Magistratura che io ritengo formalmente illegittimo
Perché la legge del mille novecentocinquantotto abilità il ministro a richiedere pareri al Consiglio superiore Consiglio superiore a dare pareri al ministro è solo al ministro
E nel non nell'esercizio della giurisdizione a mio sommesso parere ma solo nell'amministrazione nell'alta amministrazione della giustizia che è cosa assai diversa dall'esercizio della giurisdizione
L'esercizio della giurisdizione deve essere libero non condizionato da fatti politici su questo io credo che siamo tutti d'accordo ma parimenti l'esercizio della giurisdizione deve essere non condizionante nei confronti di fatti e di fattori politici
Un altro secondo episodio che io considero grave per la verità l'ho detto più volte l'ho detto ai giornali televisione l'ho ripetuto in Parlamento in commissione e in aula il fatto che duecentoquaranta procuratori della Repubblica ripeto
Per la stragrande maggioranza persone che hanno ben meritato nella lotta alla criminalità alla criminalità organizzata alla criminalità economica
Persone cui il Paese deve gratitudine hanno però fatto un gesto a mio parere è sommamente inopportuno
Nel corso dell'iter di una legge quando il Parlamento deve essere sopra sovrano hanno esercitato una indebita illegittima
Formalmente e sostanzialmente illegittima pressione perché il Parlamento modificasse l'iter della legge da provasse altra legge diversa da quella che stava Varano
Non mi si parli di libera espressione dell'opinione perché non c'è dubbio che a tutti ed anche i magistrati ovviamente garantito
Il libero esercizio delle proprie opinioni ma la pressione politica fatta attraverso strumenti istituzionali o para istituzionale è cosa assai diversa
Dal libero dalla libera espressione
Dell'opinione io credo però che noi dovremmo lavorare insieme
Noi avvocati per superare questo contrasto fra avvocatura e magistratura
Fra avvocature società fra magistratura e società fra magistratura e politica
Dovremmo lavorare insieme perché solo in un lavoro comune ha fatta con unità di intenti scevra da ogni tentativo di pressione sulle forze politiche sul Parlamento potrà finalmente a vedersi
E in questo Paese un amministrazione dalla giustizia io credo che bisogna recuperare la lezione del fondatore del pensiero illuministico sulla moderna
Democrazia il marchese di Montesquieu che diceva che non vi è possibilità di democrazia non vi è possibilità di costituzione senza la separazione dei poteri
Il potere legislativo è affidato al Parlamento il potere esecutivo è affidato al governo il potere che la nostra Costituzione difende finisce nemmeno poter eh ma funzione giudiziaria e affidate ai magistrati che devono essere liberi sovrani e indipendenti nell'esercizio della giurisdizione
Liberi sovrane e indipendenti ma separati dal potere esecutivo e dal potere legislativo voglio ricordare vecchio dall'articolo quattordici della Costituzione rivoluzionaria francese del mille novecentottantanove che diceva
Se non vi è possibilità di democrazia costituzionale senza separazione dei poteri noi avvocati e dovremmo lavorare nei prossimi mesi nei prossimi anni per recuperare nel nostro Paese alla nostra democrazia la separazione dei poteri vi ringrazio
Se l'onorevole Tiziana Maiolo presidente la Commissione giustizia della Camera ore recare il suo saluto
Confortarci la sua parola pregata di accomodarsi grazie
Ringrazio ci siamo visti l'ultima volta un anno fa in una situazione che era difficile quanto quella di adesso però devo dire una cosa c'era stato il decreto cosiddetto biondino dico così detto perché il proprio indice preso tutti i demeriti anche se poi in seguito ha avuto i riconoscimenti che meritava e però quest'anno possiamo dire che qualche cosa abbiamo portato a casa
Perché questa riforma della custodia cautelare che io considero modesta considero un primo passo soltanto diciamo che si è aperta una porta ma poi bisogna anche entrare nella stanza quindi siamo sulla soglia forse di una fase riformisti Ca'
Dopo che veniamo da una fase di controriforme
Controriforme noi veniamo ad esempio il senatore Contestabile io da un convegno sui sequestri di persona e io ho avuto occasione poiché nel novantuno quando fu fatta la controriforma sui sequestri di persona non ero in Parlamento
Ho avuto occasione di diciamo favori passo un po'scolastico
E mi sono resa conto di come questo tipo di legislazione sia cominciata prima
Delle stragi del novantadue perché già del novantuno c'erano state delle leggi che io considero emergenziali che hanno portato certamente lo stato di diritto un pochino all'indietro è un pochino all'indietro rispetto al codice di procedura il Codice Vassalli quindi dicevo riguardavo questa legge
Sul blocco dei beni ma che comunque non contiene soltanto questa norma e pensavo proprio che forse questa riforma sulla custodia cautelare ha aperto la porta una stagione nuova io lo spero perché tutto questo
Avviene in una cornice di totale assenza di regole e io non ho paura a fare polemica politica poi su qualcuno vuole fischiare naturalmente può fischiare anche me perché è legittimo e non sono intoccabile
Per mia fortuna non faccio parte della casta degli intoccabili
E quindi dicevo che spessissimo sono proprio quei soggetti che di più imboccano le regole ad avere sempre la filosofia dei due pesi e delle due misure per cui le regole devono valere sempre e soltanto per gli altri
Per entrare un pochino nel merito ma faccio un elenco di titoli di problemi che ci troviamo ancora di fronte una parte perché ce li trasciniamo una parte perché sono anche nuovi il problema storico ma che direi che oggi più che mai è all'attenzione dell'opinione pubblica in particolare dei tecnici del diritto e quella delle separazione delle carriere avete visto il polverone che è stato fatto dopo
La sentenza della Consulta le dichiarazioni del presidente Baldassarre e le diverse interpretazioni del dettato costituzionale che ne sono conseguite
Io credo che sia abbastanza noto sono da sempre per la separazione delle carriere e quello che mi preme sottolineare oggi è l'ambiguità di certe posizioni politiche e anche l'ambiguità dell'espressione separazione delle funzioni che sta andando per la maggiore
Il vostro collega Flick che un bravo ho abboccato a una persona
Riflessiva
Molto riflessiva tant'è che a volte dice delle cose poi dopo riflette sfuma come ad esempio quella della soluzione politica su Tangentopoli perché lui aveva detto che era urgente aveva parlato addirittura di amnistia
Poi ha detto che l'amnistia particolare però secondo me per i miei studi che certamente sono scarsissime rispetto ai vostri a quei del professor Flick l'amnistia significa una cosa sola non è che ci possa essere una se mi Amnistia una mini amnistia organisti Ya omone amnistia o forse un'altra cosa
Il professor Flick stavo dicendo e anche l'onorevole Folena che voi avete incontrato ieri parlando di separazione delle funzioni ma io ho letto sul Sole ventiquattro un articolo appunto il professor Flick
Dove però sinceramente non mi è apparso per niente chiaro che cosa debba essere perché lui per separazione delle funzioni intende un rafforzamento del Gip e su questo credo che siamo tutti d'accordo
Poi dice un passaggio meno disinvolto dalla carriera requirente a quella giudicante ma che cosa vuol dire meno disinvolto o si pone un blocco che può essere come dire per sempre oppure o può essere limitato toh nel tempo cioè o si dice non si passa una volta che si è fatta la scelta non si passa nell'altra carriera oppure si dice non si può passare prima di dieci anni quindici anni vent'anni o se no disinvolto o non disinvolto cioè che il Pubblico ministero vada saltellando nella carriera giudicante ottici vada in punta di piedi non è che mi cambia molto
Certamente è chiaro che questo comunque che un cambiamento è urgente da questo punto di vista io credo che la carriera giudicante e quella requirente debbano essere nettamente separate
Credo che vadano infranti dei tabù ipocriti che ci sono oggi nel nostro ordinamento e anche nella Costituzione
Perché nessuno mi venga a raccontare che nel nostro Paese esiste ed è applicata l'obbligatorietà dell'azione penale
E queste noi dobbiamo avere il coraggio di riflettere su questo punto di discutere e anche di proporre un cambiamento perché se io credo che a tutti noi piacerebbe che ci fosse una vera obbligatorietà dell'azione penale ma non sappiamo che è irrealizzabile questo principio oltre che non realizzato soprattutto e quindi quando il Pubblico ministero agisce noi sappiamo benissimo che fa delle scelte che sempre di più purtroppo sono politiche
Cioè non sono neppure più scelte di politica giudiziaria spesso sono scelte politiche tout court
E siamo arrivati al punto ormai da parecchio tempo in cui i magistrati hanno come sport preferito quello di arrestarsi tra loro de incriminato si tra loro
Questo è un momento veramente drammatico
E io lo dico proprio perché anch'io come il senatore Contestabile devo dire che non è che io odio la magistratura ho neanche che mi o di una parte o neanche che o di un singolo magistrato io Rispetto l'istituzione e rispetto anche moltissimi singoli magistrati ma nella mia vita avendo avuto fin da piccolo ha un forte senso di giustizia non ho mai rispettato la prepotenza e la sopraffazione
E l'idea che ci siano dei personaggi che si ritengono intoccabili che si ritengono al di sopra delle parti che ritengano di poter godere dei privilegi
Soltanto perché hanno conquistato il consenso popolare a me fa raccapriccio perché anche un parlamentare ha il consenso parlamentare il consenso popolare tant'è che è stato eletto
Ma tutti noi la società della Seconda Repubblica nella quale spegnevo siamo entrati o stiamo entrando ha dato un calcio al passato con tutti i suoi privilegi
Io privilegi del passato riguardavano non soltanto i politici ma tutti quei soggetti che hanno ritenuto
Sulla base del consenso popolare o che ritengono ancora sulla base del Conte sono senso popolare di essere intoccabili
E qui si apre un capitolo molto importante c'è qui presente il ministro Mancuso
Il più tecnico dei tecnici io non sono per niente onesti matrice del governo dei tecnici penso che il Governo debba essere esercitato da De Sio un uno dei poteri dello Stato che deve essere Poli e benessere politico
Penso che il governo dei tecnici debba avere una funzione transitoria cioè debba supplire a un vuoto politico perché non c'è concesso e fa politica in questo momento per una frase fase transitoria molto Breve
Detto questo
Forse molti hanno Nostalgia
Della Camera dei fasci e delle corporazioni visto che continuamente imboccano la corporazione perché il tecnico il governo dei tecnici non è altro che un insieme di rappresentanti di corporazioni io
Sono qui non non ho paura a dirvi che anche gli avvocati spesso si comportano in modo corporativo io questo non lo apprezzo come non lo apprezzo non aggiustatore come non lo apprezzo in una parte della politica
Stavo dicendo la questione del ispezioni
Mandate da diversi ministri chi conosce la storia di questo Paese sa benissimo che i ministri della giustizia hanno sempre mandato le ispezioni
Da varie parti d'Italia in diversi tribunali quello che inaccettabile e che ci sia qualche corporazione qualche SEG mento di corporazione della magistratura che ritenga di essere al di sopra di ogni sospetto
Che mostra non soltanto arroganza ma anche insicurezza sul proprio lavoro
Perché chi è sicuro di aver fatto il proprio dovere non ha paura dimostrarlo a tutti non ha paura di renderlo trasparente
Cuesta paura mostra un eccesso di sicurezza e anche un eccesso di insicurezza e inducendo urbiche nessuno di noi vuole a vere
Se il metodo usato per raggiungere determinati scopi per portare a termine terminati indagini
è stato corretto e conforme alla legge nessun magistrato deve avere paura di mettere a disposizione di qualunque ispezione il proprio metodo di lavoro
Sapendo che il metodo nell'amministrazione della giustizia come in politica ecco tutto
Perché è il metodo che qualifica il fine noi sappiamo il infine giusto sì noi sappiamo quanti disastri abbiano fatto
Le rivoluzioni sanguinosa e magari giusta nelle intenzioni perché ci si doveva liberare di un regime oppressivo di un regime totalitario
Ma quando le rivoluzioni si fanno col sangue alla fine è molto difficile che si produca democrazia e la stessa cosa vale per le indagini e per i processi io sono stata sempre molto critica
Su alcuni metodi usati da alcuni pubblici ministeri di Milano ma non soltanto di Milano e oggi vi devo dire che i problemi più gravi forse dell'amministrazione della della giustizia sono al Sud non sono al Nord
Io sono molto preoccupata e lo dico anche al ministro
Sono molto preoccupata perché e difficile occuparsi dell'amministrazione della giustizia al sud perché siamo sottoposti tutti a un ricatto permanente che è quello della lotta alla mafia
Allora io voglio dire una cosa che era un principio che avevo studiato quasi da piccola a me risultava che il giudice non dovesse lottare
A me non sembrava che forse il compito del giudice lottare contro la criminalità organizzata e le diverse emergenze che ci perseguitano ormai da molto tempo non mi pare che sia questo suo compagno però noi abbiamo dei magistrati pubblici ministeri e giudici che vengono chiamati antimafia
A me sembra invece in questo caso apprezzo perché l'ha detto anche il professor Flick di recente che si debba trovare a tornare alla giustizia del caso singolo
Posso lanciare un'altra provocazione che cosa pensiamo noi dei reati associativi e dell'uso che viene fatto nell'applicazione dei reati associativi
Io me lo ricordo fin dai tempi del terrorismo perché è una critica che facevo già da allora quando venivano fatti i mandati di cattura col ciclostile
E si arrestavano le persone soltanto sulla base di una incriminazione per reato associativo che in quel caso era banda armata associazione sovversiva oggi abbiamo il quattrocentosedici bis e allora io vi metto in guardia da questo rischio che ci sia una criminalizzazione generale nei confronti del popolo del Sud dei cittadini del Sud attraverso l'uso del reato associativo
Perché è un rapinatore al nord è soltanto un rapinatore e al sud un rapinatore mafioso e io credo che questo sia un problema molto grande
Allora vorrei sapere che cosa pensate voi dell'abolizione dei reati associativi sembra una bestemmia lo so però io bella propongo e lo lo dico soprattutto agli avvocati che lavorano al sud
Tra le altre cose e termino con un dato autobiografico però voglio dire qui perché ci sono delle cose che a un certo punto ha dalla propria vita anche istituzionale politica una persona voglia di dire
Io sono stata sottoposta già due volte e mi si sta aprendo la terza a indagini da parte di magistrati del sud
Che vanno a chiedere ai pentiti notizie su di me ma non credo che su un caso eccezionale credo che sia capitando a molte persone che danno fastidio perché avendo una vita limpidissima ma anche principi limpidissima i naturalmente sono inattaccabili ma noi sappiamo che oggi nessuno inattaccabile scusate apro una parentesi perché un'altra parentesi perché magari è utile voi sapete di quello che sta vivendo il giudice Principal lì
Giudice Princivalle sarà mandato a giudizio anzi avrà il rito immediato perché in una sua sentenza si è discostato dalle richieste dell'accusa purtroppo per lui la sua sentenza è stata confermata in Cassazione quando presiedeva il giudice Carnevale
è quindi è un teorema e nove no ve lo dico perché peraltro assolto cerca e quindi lo dico perché e queste sono cose che possono capitare a tutti quindi io voglio dire da una tribuna pubblica che probabilmente per la terza volta al Sud vero come dire indagata iscritta lunedì e naturalmente poi te che mi mettono tra i piedi dei pentiti che poi alla fine vengono processati per calunnia però nel frattempo poi c'è qualche pubblico ministero che parla con i giornalisti eccetera eccetera
Allora quindi voglio dire che probabilmente per la terza volta stanno cercando di indagare un mi in Calabria perché io ho fatto lì la campagna elettorale
L'anno scorso per mia fortuna i cittadini calabresi non mi hanno eletto quindi almeno però magari qualche voto di scambio ci può essere stato lo stesso
E io ho concluso perché vi ho fatto forse è un ragionamento certamente poco tecnico giuridico d'altra parte l'onorevole Ayala mi rimprovera sempre di non essere né una boccata di un magistrato perché lui è tra quelli che rimpiangono il parlamento delle corporazioni per cui se uno vuole avvocato magistrato nona diritto di parola
Per ricordarvi che il momento difficile per esortare Obi a non essere corporativi però alcuni punti teniamoli sempre presenti separazione delle carriere
Accesso alla magistratura perché non pensare a un sistema anglosassone per cui il Magistri ma di diventa di entrare in magistratura non si debba fare qualche anno di avvocatura
La questione dei obbligatorietà dell'azione penale
Questa sarebbe molto utile io credo perché eviteremmo di vederci magari gli arrestati a incriminare da dei ragazzini che ancora hanno la faccia imberbe ma molta presunzione perché ricordiamoci per quello che
Che la grande pubblicità che hanno avuto i pubblici ministeri di Milano poi in periferia è diventata disastrosa perché abbiamo trovati il giovane pretore che pur di andare sul giornale ha incriminato sindaco giunta tutti quanti poi tutti prosciolti però nel frattempo un titolo sul giornale se l'è trovato pure lui
Un'altra cosa che Human una proposta di legge che io ho fatto di recente scusatemi se a Fastello ma siccome voglio chiudere rapidissimamente io ho proposto una riforma dall'articolo undici del Codice di procedura penale so che anche il governo ha preso l'iniziativa
Analoga con maggiore autorevolezza la metteremo all'ordine del giorno al più presto quindi dicevo
Rivedere l'ordinamento giudiziario ma avere il coraggio anche di di toccare la Costituzione io vi saluto vi faccio tantissimi e auguri di buon lavoro so che la nostra stima e reciproca e spero che continueremo a vederci se nel frattempo qualche magistrato calabrese non avrà cercato di arrestarli grazie
Ringraziamo l'onorevole Maiolo per il suo intervento Franco come sempre a questo punto la scaletta prevede l'intervento del professor Pecorella ad illustrazione dello schema sull'autoregolamentazione dal dall'astensione
Degli avvocati l'arbitro tuttavia della Scalettari questo punto non può che essere e lei ministro guardasigilli se il ministro preferisce sentire la relazione del professor Pecorella con intervenire oppure e microfoni a sua disposizione
Allora il ministro preferisce sentire il professor Pecorella la parola al professor Gaetano Pecorella per la sua relazione
Cari colleghi e colleghe
Soprattutto cari amici anzitutto ringrazio il ministro non solo per essere qui
Ma per avere la cortesia di volere sentire
Che cosa l'avvocatura penale
Oggi intende fare in ordine ad uno dei temi più scottanti e delicati
E cioè quello strumento di lotta
Politica che è stata per noi usuale ma non è stato per interessi nostri
Ah per la tutela degli interessi collettivi fondamentali
Per la nostra Costituzione prima di entrare in argomento
Vorrei rispondere subito e vorrei ricordare
All'amica Tiziana Maiolo
La quale accorda i tempi lontani del e i processi politici o comunione di affetti e di sentimenti
Che l'avvocatura
Non da oggi si è accorta
Che un processo giusto non si può fare se non con la separazione delle carriere e con la eliminazione o per lo meno una diversa configurazione dei reati associativi
E ci fa piacere che oggi ci ricordi questi punti
Perché è un processo dove le parti sono eguali
Non può non vedere un pubblico ministero
Che non sia in nulla simile al giudice né nel ricordo che le è stato né nell'attesa che lo sia
Così come un processo di parti non può essere un processo dove si giudica un'associazione perché l'associazione comporta una agglomerato di imputati e di avvocati che escludono per definizione qualunque forma di cross examination
Qualunque possibilità di intervento sulle singole posizioni non invece di una giudizio che riguardi settori del territorio intere popolazioni
E quindi oggi riprendiamo e abbiamo davanti a noi
Questi temi che saranno appunto oggetto del nostro impegno almeno sino alla scadenza del nostro mandato nel mille novecento e novantasei questi Conacem
Prima di entrare nell'argomento che io tratterò non come presidente dell'Unione né come membro della Giunta ma come relatore che quindi esprime le proprie opinioni che non impegnano nella giunta nell'Unione delle camere penali ma propongono all'Unione delle camere penali dei temi di riflessione di discussione
Prima di entrare in questo argomento permettetemi
Non lo abbiamo fatto sinora di ricordare una persona che oggi non è tra noi ma qui dobbiamo moltissimo
Una persona che era presente ad Abano che avevo davanti a me mentre parlavo in quella sede e che il mio maestro ma il nostro maestro Giandomenico Pisapia
Ed ora entro
Nell'argomento che sicuramente spinoso
Ma che il segno del cambiamento dell'Unione delle camere penali ed è l'atteggiamento dell'avvocatura
Non intendiamo più restare soltanto sul piano della lamentazione o della critica
Siamo entrati in una fase in cui ci presentiamo come soggetti che si danno delle regole perché attraverso le regole che i diritti si possono far valere
E appunto uno dei punti fondamentali
Riguarda la nostra forma di lotta politica
Una delle forme di lotta politica
Quello che io ho presentato è un documento
Che come dicevo prima ha per oggetto degli spunti dei suggerimenti vuole essere
Tema di riflessione
Proprio lo statuto che abbiamo approvato ieri ha riaffermato fondamentalmente il principio secondo cui per noi la democrazia è il valore fondamentale
Le singole Camere penali che poi vogliono dire tutta l'avvocatura penale sono il centro pensante e quindi questo documento diventerà definitivo se lo diventerà nel momento in cui tutti i nostri colleghi cioè tutte le camere penali lo avranno discusso avranno fatto a vere le loro riflessioni
E quello che uscirà sarà vincolante per tutti ma non perché è un principio che viene dall'alto ma perché sarà il frutto di una nostra comune riflessione e le nostre comuni valori
Era argomento che non poteva essere rinviato quello dell'autoregolamentazione
E non poteva essere rinviato per le ragioni che dirò subito
E perché sull'Avvocatura e proprio all'interno delle lotte dell'avvocatura si sono appuntati troppi occhi per tentare di tagliarci le unghie
Nel fare questo documento ho tenuto conto anzitutto come era inevitabile degli orientamenti che sono emersi in questi lunghi anni di lotta
Perché non è da oggi che noi ci battiamo per questi valori ricorderete la legge Martelli che civili se impegnati vide impegnato il mio amico Vittorio Chiusano in una grande battaglia
Non è da oggi che siamo alla ricerca di regole dimostrando la nostra responsabilità è nostro senso di responsabilità
Queste proposte evidentemente sono proposte che vogliono indicare lo spazio massimo entro il quale ci possiamo muovere quindi non ci sorprenda se per alcuni aspetti io ho cercato di andare al di là di quelle che sono stato le prassi abituale
Perché trovo
Incongruo e sarebbe assurdo che l'avvocatura si desse delle regole con le quali rinuncia al legittimo esercizio dei propri diritti in situazioni in cui quei diritti vanno esercitati in quel modo
Perché non può essere rinviata l'autoregolamentazione
Prima di tutto perché deve essere individuato il fondamento del nostro diritto
Laddove questo diritto deve trovare trova nell'ordinamento una sua base
Non può essere rinviata perché come ogni diritto deve trovare dei limiti e delle precisazioni
Ed è urgente che noi si approvi una nostra Autorobot lamentazione
Perché evidentemente la conflittualità
Che vi è stata in questi anni ma che non è terminata ricordava Tiziana Maiolo che siamo all'inizio noi speriamo di una nuova stagione non sarà facile portare avanti le battaglie che sino a oggi abbiamo fatto
Sicuramente su alcuni temi avremo grandi opposizioni
Ma ricordiamoci che se non si arriva la separazione delle carriere
Per esempio per fare un tema se non si arriva al ritorno alla oralità nel dibattimento veramente il processo e con il nostro Paese non ci sarà e su questi punti le battaglie saranno duri ci dovranno vedere impegnati tutti
Ma vi è un'altra ragione per cui è urgente l'autoregolamentazione
Perché in assenza di questa altre mani altri interessi
Interverranno per regolamentarsi dareste
E seni vi sono stati sono stati molto evidenti
Anzitutto
Vi è stato un tentativo di colpevolizzazione dell'avvocatura
E cioè il presentare come l'avvocatura responsabile dello sfascio della giustizia perché ha condotto le sue battaglie attraverso lo sciopero
Ricorderete forse che in quei giorni
A parte gli articoli diciamo così di carattere generale si davano notizie di questo genere
Sarà prescritto il reato di molestie sessuali perché è stato rinviato il processo per colpa dell'avvocato che si astenne
Ed è una giustizia che almeno dopo sette anni non è stata in grado di giudicare un reato di tortura sicuramente perché a tale si riferiva erano un era un caso di molestie di disturbo la persona ebbene una giustizia che non è stata in grado di giudicare per sette anni un reato di questo genere come non è aggiudicati molte altri e anche molto più gravi non può poi addossare all'avvocato
Che combatte perché la giustizia funzioni la responsabilità di quello che sta accadendo tutt'altro
Perché se oggi noi
Ci asteniamo se oggi noi lottiamo e possiamo fermare alla giustizia per qualche giorno perché vogliamo che in seguito questa giustizia sia più rapida si è fin qui efficiente e sia più giusto e quindi deve essere indicata come merita ma così non è stato in quel giorno e dunque non sentiamo il dovere e la responsabilità
Di intervenire
E poi perché come dicevo prima vi sono state delle lunghe mani che hanno cominciato a parlare dall'esterno e a anche rappresentare sistemi di auto di regolamentazione dareste
Il primo segno venuto proprio dalla Corte costituzionale
Corte
Che proprio in quel tempo
Ha rappresentato per l'avvocatura un momento di grave ritorno indietro sui diritti civili
Ricordatevi che il Codice di procedura penale è stato disastrato sì dalla legge Martelli ma grazie anche all'intervento di sentenze della Corte costituzionale e anche questo è un punto su cui dovremo riflettere
Perché è una corte che non è espressione della volontà popolare
In questi anni per quanto riguarda il processo penale ha finito per sovrapporsi e anche al Parlamento per non tener conto della Costituzione ma di vecchie strutture di vecchi schemi che erano quelli del processo penale inquisitorio perché la verità è questa
Che la Corte costituzionale ha ha sovrapposto la sua idea di processo quella Corte costituzionale cioè di un processo inquisitorio a quella che era stata invece una scelta democratica di un processo accusatorio e dunque anche se gli avvocati ha fatto il suo intervento
E ha dato una indicazione al legislatore certamente non nel senso della tutela del nostro diritto
Così scrivendo resta privo di qualunque adeguato bilanciamento di valori il caso dell'assenza non del singolo difensore ma di tutti i difensori
Indipendenza della loro adesione alle manifestazioni di protesta deliberate dagli organismi di categoria
Manifestazione che per livello partecipativo e durata possono in concreto determinare la paralisi nell'esercizio della funzione giurisdizionale con conseguente grave compromissione di fondamentali principi che il costituente ha inteso afferma
E invitava il legislatore ad intervenire al più presto
E come è accaduto in passato il legislatore non si è fatto attendere
Perché già con quel noto decreto del mille novecentonovantaquattro
Vi era stato un intervento nel senso di sostanzialmente azzerare il diritto alla astensione
Questo mi ricorda un po'
La favola di Cappuccetto Rosso che quando dice ma che ho che grande chiare che Bocca grazie per mangiarti meglio
Ha ricordato quaestor
Dicevo che l'intervento del legislatore non si è fatta attendere perché mentre non si è occupato in quel decreto
Per la difesa di fiducia non prevedendo nessun limite in realtà aveva previsto la precettazione dei difensori di ufficio
E dunque sostanzialmente lasciava la libertà di scioperare al singolo di astenersi al singolo ma in realtà costringeva l'avvocato a celebrare il processo come difensore d'ufficio
E badate bene che questo non solo significava disconoscere il nostro diritto a questo strumento di lotta ma disconoscere il ruolo dell'avvocato questo fu il fatto grave contro noi contro il quale noi ci battemmo perché significava che perché i faceva quella norma che ci fosse un difensore o un altro la cosa non cambia purché si facesse il processo
E dunque contro questo noi ci siamo schierati e devo riconoscere a Tiziana Maiolo ancora una volta che questa norma che era entrata nel progetto di legge sulla custodia cautelare fu immediatamente eliminata subito dopo un incontro che noi avemmo con lei a Rho
E dunque
Bisogna assumere anzitutto è questo è il punto tre
Del mio tentativo di elaborato che vi dico una proposta
Il principio del assoluta parità di disciplina per il difensore di fiducia e il difensore di ufficio
Così ho formulato questo principio il diritto di astensione può essere esercitato in ogni stato e grado del processo sia dal difensore di fiducia che dal difensore d'ufficio
E vengo alla ricerca del fondamento del nostro diritto
è indispensabile anche questo chiarimento giuridico ed istituzionale
Perché vi è stato un altro tentativo per sostanzialmente azzerare
Ed è stato quello di ricondurre il diritto di astensione ai diritti di libertà
Peraltro la libertà dell'avvocato se fare o non fare
Un processo è ovvio
Ma riconoscendo di riconducendo il diritto di astensione al diritto di libertà automaticamente si affermava questo principio che tutti i diritti costituzionali rappresentano come rappresentano sempre un limite al diritto di libertà
Come tra i diritti costituzionali DNA anche il diritto alla giurisdizione
Attraverso questa bella tesi giuridica e cioè che non sia un diritto che discende dalla costituzione ma sia un mero diritto di libertà sostanzialmente sì impediva il riconoscimento
Del diritto dell'avvocatura all'astensione collettiva
Ma dire che la risposta qui è semplice
Perché l'astensione collettiva di chiunque
Lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi trova il suo fondamento sicuramente nell'articolo quaranta della Costituzione
E in fondo
Proprio in funzione della salvaguardia dei beni costituzionalmente tutelata
Norme sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Ricomprendendo tra questi anche l'amministrazione della giustizia
Non vi è ragione per cui debbano restare esenti da specifiche previsioni forme di protesta collettiva che al pari dello sciopero sono in grado di impedire il pieno esercizio di funzioni che assumono come quella giurisdizionale un risalto primario nell'ordinamento dello Stato
Quelle che ha fermato due cose
Che l'astensione dell'avvocatura non è un diritto di sciopero cioè non è sciopero ma lo stesso valore ed è riconducibile per analogia al diritto di sciopero
Che mi pare in una sentenza che per altri versi era negativa un'affermazione di grande importanza
Perché era il lato ha distinto il valore del nostro intervento che come dirò subito proprio ricordando una sentenza del tribunale di Torino non è uno sciopero di categoria
Ma è una forma di protesta che è riconducibile al diritto di sciopero come valore costituzionale
Peraltro la Suprema Corte e alcuni giudici forse dovrebbero leggersi queste sentenze quando mettono sotto processo
Gli avvocati la suprema corte ha riconosciuto la legittimità dell'astensione collettiva delle udienze riconducendo invece espressamente l'articolo quaranta della Costituzione
E sono sentenze proprio dei tempi in cui noi stavamo conducendo le nostre battaglie la sentenza
Del ventisette luglio novantaquattro del quattordici nove novantatré dalla sezione terza della Cassazione l'esercizio di un diritto tutelato costituzionalmente come diritto di sciopero
Qualora comporti l'astensione dalle udienze costituisce legittimo impedimento del difensore ai sensi dell'articolo quattrocentottantasei
E determina necessariamente il rinvio del dibattimento
E qui viene il problema di fondo quello su cui stiamo tentando di articolare una nostra autoregolamentazione
Posto che l'articolo quaranta come tutti i diritti peraltro richiede
Che vi siano dei limiti nell'esercizio delle quali sono questi
Da dove ricaviamo questi
Da quale forma di analogia legis
O analogia iuris e cioè da quale riferimento ai principi dell'ordinamento le possiamo ricavare se ci sono dei limiti alla diritto di astensione collettiva
Proprio una credo
A
A
Allora a
A allora ma
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Anna
A ma
A
Pur
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Ah va a
Credo a
A
Allora
La
A
Allora c'erano
Allora
Allora a
A fare a allora
Allora
Lavoratori autonomi non può virgolette non essere compresa in quell'ampio concetto di sciopero che ha trovato modo di esprimersi nell'attuale mondo del lavoro
E dunque abbiamo un primo parametro
Tuttavia un chiarimento va fatta che la legge centoquarantasei del novanta è un riferimento non è una legge applicabile all'avvocatura
E non è una legge applicate dall'Avvocatura per una serie di ragioni ve ne indico alcune prima di tutto il tentativo di conciliazione che deve essere fatta dalle Commissione di garanzia impensabile per l'avvocatura
Conciliazione con chi
La precettazione altrimenti e altrettanti impensabile il prefetto che possa se ricordo bene a lui spetta che possa precettare all'avvocatura perché vada nelle aule di giustizia è un principio dal punto di vista giuridico morale e civile impensabili
E infine le stesse sanzioni disciplinari interdittive pecuniarie non possono riguardare l'avvocatura
E dunque questi istituti non sono applicabili all'avvocatura però sono la legge del mille novecentonovanta è un punto di riferimento
è un punto di riferimento anzitutto per quanto riguarda le procedure alle quali ci si dovrebbe attenere
Io credo che sia obbligo per tutte le categorie di lavoratori
E noi ci mettiamo in questa categoria
Di preavvertire entro un congruo termine che avrà luogo l'astensione
Così come credo che sia doveroso che sia indicata la durata dell'astensione
Peraltro questo principio per quello che riguarda l'avvocatura e particolarmente vincolante quello del preavviso perché l'articolo quattrocentottantasei come ben sapete
Determina il rinvio per impedimento legittimo se sia prontamente comunicato impedimento
E quindi mi pare che su questo punto se ne discuterà ma si possa sostanzialmente essere d'accordo obbligo di preavviso indicazione della durata
Non ritengo che sia opportuno che in questo preavviso si è anche indicata
O meglio che la nostra autoregolamentazione indichi una durata massima dell'astensione
E questo per un semplice motivo che l'intervento che l'avvocatura è portata a fare inserire astensione collettiva può avere le ragioni più diverse da fatti
Locali o da fatti di importanza non altissima alla difesa dei valori più alti dell'uomo e dunque prevedere una
Durata massima dell'astensione sarebbe stato contrario al principio per cui ogni forma di lotta deve paragonarsi agli interessi per cui la lotta viene portata avanti
Ed ancora l'articolo cinque punto cinque di questo articolato esclude l'obbligo di preavviso in caso di effettiva e motivata OCSE
Si è ritenuto ancora necessario e anche questo lo propongo la vostra attenzione definire in quali casi può esercitarsi il diritto di astensione perché sembrerebbe ovvio ma tale non è per esempio per il tribunale di Torino
Il quale non ha riconosciuto la legittimità dell'astensione visto che gli avvocati non si astenevano per ragioni corporative ma perché stavano conducendo invece uno scontro politico
E che dunque se scioperano per aumentare
Le parcelle questo è legittimo c'è scioperano perché la gente non vado in carcere
Quando ciò è contrario a qualunque principio di civiltà non è legittimo e allora visto che dobbiamo precisare anche queste cose eccolo sembrerebbe davvero necessario
Allora l'indicazione sarà sicuramente da migliorare da completare che ho pensato di dare e previsto al punto due dell'articolato
Il diritto di astensione può essere esercitato a tutela delle garanzie fondamentali del processo penale
Della libertà e dignità dell'avvocatura nonché come forma di protesta nei confronti di atti che offendono gravemente la funzione del difensore
Proprio per dimostrare che il nostro atteggiamento non è quello di danneggiare o di soffocare le legittime aspettative di giustizia ma di intervenire perché la giustizia funzioni meglio
Mi è parso opportuno prevedere che i difensori si debbano presentare alle udienze per consentire il rinvio senza gravare le cancellerie di nuovi avvisi
è un fatto che sembra marginale però è il segno di come la nostra presenza sia diretta a consentire che gli uffici non siano cravattino ma ad impedire che con un supino assicura supina accettazione di un processo ingiusto si danneggino tutti citati
Così pure era necessario proprio anche in relazione alla legge del novanta e definire i limiti di competenza per quanto riguarda i soggetti titolari del diritto di proclamare l'astensione
Nel senso che può accadere e il nostro attuale statuto quello che entrerà in vigore nel novantasei
Su questo punto da delle indicazioni a mio avviso già nel suo contenuto nella sua ratio precise però deve provvedere quali sono i titolari del diritto a proclamare l'astensione
E questo è previsto al punto quattro
L'astensione proclamata dall'Unione delle camere penali se concerne la difesa di interessi comuni all'intera avvocatura penale
Se ha origine da situazione di carattere locale e proclamata dalle singole Camere penali circondariale
Sono stato tentato anche di indicare in questa sede i confini della titolarità per quanto riguarda l'organismo unitario
Ma credo che questo problema sia risolvibile sia risolto nello schema generale che noi accettiamo di rapporti con l'Organismo unitario che è l'unico possibile
Ed è quello delle competenze nella tutela dei valori dell'avvocatura
Nel senso che se il deliberato di Maratea sarà così inteso sarà possibile una proficua collaborazione e altrimenti andremo allo scontro
E così io penso che vada inteso e i colleghi della Giunta così lo intendono nel senso che
Vi è un organismo disciplinare che il Consiglio nazionale forense che non fa più parte dell'Organismo unitario
Vi sono le libere associazioni che tutelano gli interessi di categoria noi rappresentiamo gli avvocati penalisti vi è un organismo unitario che possono rappresentare gli interessi che non sono propri di nessun settore dell'avvocatura penale e dunque solo in quel caso io credo possiamo riconoscere all'Organismo unitario la titolarità
E il fatto di chiederci di essere solidali in uno show e vengo ai limiti cercando di concludere il più rapidamente possibile
è chiaro che l'astensione
Collettiva dalle udienze ed alle attività professionali può ed è entrato in conflitto con altri beni costituzionalmente tutelati il diritto alla libertà personale l'interesse all'ordine sociale
Il diritto la giurisdizionale
Ancora una volta la domanda
Nell'ordinamento vi sono indicazioni perché questi limiti possono essere applicati all'avvocatura
Perché è chiaro che nel momento in cui ci proponiamo di darci regole queste regole non possono essere in conflitto con le regole generali dell'ordinamento
E allora a quale riferimento quale riferimento a cui si può fare attenzione
Ho ritenuto anche sull'indicazione su questo sì di alcuni amici della Giunta che le norme fondamentali per individuare i limiti si ricavi no dalla legge sui servizi pubblici essenziali ancora una volta e dalla legge
Nostro non sorprendente di sui termini feriali perché be la legge sui servizi pubblici essenziali ovviamente perché noi come servizio pubblico essenziale dobbiamo fare i conti con altri interessi costituzionali che sono tutelati appunto in quella legge e riconosciuti in quella legge
Il secondo rinvio tiene conto di questo dato
Dato di cui non han tenuto conto quei pubblici ministeri che hanno incriminato alcuni di noi
Ed è che se si ritiene a livello normativo che il pool sacrosanto diritto al riposo alle ferie si sovrapponga a certe situazioni nei processi
è per carità non vi si potrà poi dire che allorché esercitiamo un diritto di rango costituzionale come diritto di protesta e di lotta attraverso l'astensione
Ebbene per quegli stessi processi in quelle stesse situazioni non sarà possibile la sospensione del processo
Non è chiaro evidentemente un riferimento a quel tipo di normativa ma agli interessi che in quella situazione si è ritenuto che non subiscano
E in particolare questo suggerimento mi è venuto proprio dall'amico Cerabona si è ritenuto che in quella situazione quegli interessi non subiscano delle lesioni
Tanto gravi da non giustificare la sospensione del processo
è il primo punto riguarda il processo con detenuti
Processo con detenuti che la magistratura ha ritenuto più volte non consentito nel senso che non ha consentito l'astensione
E allora anzitutto in questa sede davanti al ministro io credo che si debba fare un'affermazione molto chiaro
Che chi applica norme penali agli avvocati che si astengono
Compie un vero e proprio abuso perché è chiarissimo che l'astensione di per sé è stata depenalizzato
L'articolo undici della legge del novanta legge a cui noi ci riferiamo per i limiti ma che ci riferiamo anche per la regolamentazione di questo diritto costituzionale articolo undici ha depenalizzato totalmente qualunque forma di astensione abrogando gli articoli trecentotrenta e trecentotrentatré
L'ipotesi a cui si fa riferimento si trova sempre una norma per incriminare qualcuno l'interruzione del pubblico servizio
Ma un po'di buonsenso e un po'di conoscenza giuridica ci dice che questa norma opera quando dall'esterno il servizio viene interrotto se un gruppo di avvocati entrassi in un'udienza che si tiene per qualunque motivo e la interrompesse euro per l'astensione collettiva quella sarebbe interruzione di pubblico servizio
Ma non certo la mera astensione perché siamo arrivati all'assurdo che si fermano gli aerei si fermano i treni si ferma la sanità e non succede nulla si astengono gli avvocati e vengono condannati
E dunque il primo rinvio eh attiene proprio alla depenalizzazione totale della astensione
E per quanto riguarda i limiti la legge del novanta è molto chiara
Per l'amministrazione della giustizia i limiti derivano dai provvedimenti restrittivi della libertà personale quelli cautelare urgenti e i processi penali con imputati in stato di detenzione
Questa Norma ha fatto ritenere che in tutti i processi con imputati detenuti non fosse legittimo l'astensione collettiva
Io credo che non sia così
Credo che questa norma imponga una specifica e particolare regolamentazione laddove vi sia un processo con imputato detenuto
Nel senso che la legge sui servizi pubblici essenziali non esclude dal diritto di sciopero di astensione quei servizi perché altrimenti non si potrebbe più scioperare da parte di tutte quelle categorie ma prevede delle regole particolari in presenza di un servizio pubblico essenziale quindi i processi con imputati detenuti
Non comportano l'assoluta esclusione dell'esercizio del diritto di astensione comportano una specifica e particolare con lamentazione
Come ho pensato a questa regolamentazione beh evidentemente in relazione al diritto di libertà
Che è un diritto di cui il soggetto può disporre non mi si dica come fanno determinate sentenze che l'imputato non può disporre del diritto di libertà perché funzionale solo alla possibilità di condannare l'avvocato
Ma se la legge del novanta prevede come limite la tutela della libertà personale evidentemente ne siccome la legge l'ha fatta per i magistrati nell'ipotesi che il giudice di udienza si metta d'accordo con l'imputato per fare o non fare il processo non è pensabile
Ma che il diritto di libertà sia un diritto disponibile credo che l'abbiano scritto sempre e tutti i testi di diritto e allora il suggerimento viene al punto sette lettera b
Dove si dice il diritto di astenersi non può esercitarsi qualora l'imputato detenuto chieda espressamente che sia celebrata l'udienza a suo carico
Ho preferito questa formula altre del tipo quando l'imputato di al consenso perché mi sembra non solo inopportuno
Ma impensabile che intervenga un accordo tra avvocato e imputato sulla diritto di astenersi dall'udienza è un diritto autonomo esclusivamente nella disponibilità dell'imputato il quale se chiederà al giudice o al pubblico ministero a secondo degli atti
Che ha diritto ad essere processato e se ne è stato di detenzione
Sarà un rapporto diretto tra l'imputato e la giurisdizione cui l'avvocato Oreste strana
Ma che questo sia consentito che questo sia legittimo e che cioè il diritto di astensione si posso esercitare anche i processi con imputati detenuti
Con certi limiti a certe condizioni deriva
Anche
Da un orientamento giurisprudenziale la suprema corte
La quale
Applicando
L'articolo trecentoquattro comma primo del lettera b del Codice procedura penale ha ritenuto che tra le ipotesi di sospensione della durata massima della custodia cautelare di sia proprio la non presenza del difensore in udienza perché esercita il suo diritto ad astenersi
E allora
Non è che possiamo pensare che vi sia una specie di schizofrenia per cui il processo si sospende perché viene esercitato un diritto sia pure con delle conseguenze a mio avviso ingiuste per quanto riguarda la posizione dell'imputato ricordo fra evidentemente non aveva chiesto
Se funzione nostro sistema di essere processato
Ma se la sospensione interviene e non si sostituisce non si ritiene di sostituire l'avvocato difensore di fiducia si ritiene che ci sia una situazione di legittimità rispetto all'esercizio da parte dell'avvocato di un diritto
E quindi questo riconoscimento che opera per tenere in carcere più a lungo
Di imputati per non può poi dall'altra parte non operare nel senso che sia legittimo il comportamento dell'avvocato
Vi sono poi altri limiti che ho cercato di individuare in ordine a situazioni processuali con o senza detenuti
E sono limiti che sono collegati alla inderogabilità di taluni atti era l'urgenza al prevalente interesse della giurisdizione
E sono compresi nei punti sette edotto
E devo dire che particolarmente in questi casi mi sono ispirato per esempio alle ultime delibere della Camera Penale di Roma
Delle astensioni che abbiamo fatto prima dell'estate e ad altre delibere analoghe
Questi limiti richiedono una particolare riflessione sono quelli sui quali noi dovremo fermarci a lungo prima di Autori Englehart sì alla loro inderogabilità
Primo
è un problema molto delicato ed è quello del rapporto tra la prescrizione dei reati e l'astensione
Il suggerimento ci viene questa volta dalla legge appunto sui termini feriali per cui nei procedimenti per reati la cui prescrizione maturi durante il periodo di astensione e nei successivi o nei successivi quarantacinque giorni
Dovrebbe essere escluso il diritto alla astensione collettiva non tutti sono d'accordo già sentito voci discordanti per due ragioni primo perché la legge del novanta non prevede questo limite per quanto riguarda i magistrati
Secondo perché i tempi lunghi dell'amministrazione giudiziaria non possono rappresentare un limite all'esercizio di un diritto costituzionale
Ne parleremo
Prenderemo una posizione definitiva
Per quello che riguarda il mio convincimento il diritto ad una sentenza prima che reato sia prescritto è un diritto sacrosanto e quindi credo che un sacrificio in queste situazioni sia un sacrificio che vada fatto
Secondo limite nell'ipotesi in cui durante il medesimo periodo scadano o siano prossimi a scadere i termini della custodia cautelare anche questo è un problema molto delicato
Perché è pur vero che
Sì alla sospensione dei termini ma siamo a sospensione a mio avviso se la norma viene interpretata correttamente anche per gli altri casi solo per il periodo in cui non si può
Tenere l'udienza
Non per tutto il periodo successivo perché abbiamo accertato in Denza per cui si rinvia il processo per esempio per un impedimento legittimo del difensore di quattro mesi e si dice che per quattro mesi viene sospeso il periodo di decorrenza la custodia cautelare
Ebbene per evitare che questo accada allora credo che sia doveroso che in queste situazioni cioè di fronte ad una custodia cautelare che molto prossima scadere non ci si debba astenere dalle utenze
Su questo punto ulteriore che leggerò ora credono ci debba essere alcun problema perché è praticamente presente in tutte le delibere di astensione che vi sono state da parte delle camere penali e cioè nel corso delle indagini preliminari quando debba procedersi al compimento di atti non differibili per il loro carattere d'urgenza
Ovvero perché appaiono necessari ai fini della decisione sulla libertà personale
In particolare non può esercitarsi rito di astensione con riguardo alle udienze di convalida all'interrogatorio ex articolo duecentonovantaquattro e alle udienze davanti il tribunale del riesame
Ultimo punto prima di chiudere con la norma
Che per me ha un valore fondamentale in questo articolato ultimo punto su cui forse più che su altri ci troveremo in disaccordo e dovremo discutere
E riguarda quei procedimenti dove non vi sono imputati detenuti o va dove vi è un atteso sociale particolarmente forte
Perché mi sono preoccupato di queste situazioni
Perché pur di parlar male degli avvocati visto che non si astenevano i processi con detenuti si è detto ma a voi dei detenuti realtà non interessa assolutamente nulla il vostro problema di non far procedere di non far processare i corrotti
E dunque
Ricorrete all'astensione
Con questo scopo
Ebbene questo era un aspetto l'altro aspetto di cui mi sono preoccupato è che effettivamente forse non tutti i processi hanno la medesima rilevanza sociale certo per gli imputati tutti i processi hanno la medesima rilevanza
Ma all'e sterno per le attese sociali di giurisdizione può esserci una differenza e allora la proposta è questa
Probabilmente bisognerà pensarci bene io spesso non ne sono affatto completamente convento però vorrei che se ne parlasse e dunque un altro punto prevede che l'astensione
Non vi sia nei procedimenti che per la loro eccezionale rilevanza politica economico-sociale richiedano una pronta definizione compete alla Camera Penale circondariale del luogo in cui si svolge il procedimento la valutazione sulla sussistenza vitale requisito
è una norma che presenta dei difetti per esempio la estrema discrezionalità
Però a me sembrava perlomeno un giusto messaggio all'esterno che per noi non vi è
Assolutamente un atteggiamento di tutela di casi sociali privilegiato e questo volevamo che fosse ben chiaro tuttavia anche su questo punto decideremo definitivamente e infine vi è l'ultima norma una norma di definizione e di chiusura dello del sistema diciamo che però è veramente la norma fondamentale quella che perché essere poteva essere la norma fondamentale di uno stiramento
La norma di chiusura il punto nove in cui si dice e si è voluto ribadire che limiti forme e modalità del diritto di astensione
Non si applicano nei casi in cui l'Unione delle camere penali proclami l'astensione per la difesa dell'ordine costituzionale o per protesta a seguito di gravi eventi lesivi del diritto di difesa
Questo vuol dire che noi siamo disposti a rispettare le regole se in questo Paese si rispettano le regole
Ma non siamo affatto disposti a tirarsi indietro quando saranno in discussione veramente i valori fondamentali dell'uomo della civiltà della forza
Ringraziamo Gaetano Pecorella per questo prezioso
Contributo di approfondimento ai temi fondamentali del nostro congresso
Quelle che attengono alla necessità di darci innanzitutto noi stessi delle regole
Che ci guidino nell'espletamento del nostro mandato mi piace sottolineare
Il concetto base la quale Pecorella è partito
Quello della Difesa concepita come servizio pubblico essenziale che potrebbe sembrare addirittura un qualcosa che vada contro i nostri interessi contro gli interessi di coloro che sono stati incriminati per interruzione di pubblico servizio e tuttavia questa sottolineatura è invece importante perché fa comprendere come sia indispensabile che finalmente ci sia qui sia la cultura di una parità sostanziale fra l'accusa e la difesa
Alla cultura che vuole
Una giustizia assente se assente la difesa cioè non vi può essere giustizia senza la difesa questo il concetto informatore dal quale poi nasce la necessità di darci delle regole delle regole che siano uguali
Per tutti gli avvocati che quindi tendano ad uniformare nostro comportamento e ad evitare quelle discrasie quel deviazioni
Quei casi estremi che hanno dato luogo
A tanti malintesi e anche a tante critiche durante l'ultimo lungo forse anche troppo lungo periodo di astensione
Giustizia
Regole uguali per tutti gli avvocati
Ma giustizia uguale
Per tutti
E qui raccolgo una delle cosiddette provocazioni di Tiziana Maiolo
E il termine provocazione
Viene curiosamente usato spesso in questo Paese
Tutte le volte in cui le cose invece che essere nascoste dietro cortine fumogene vengono dette con franchezza e con chiarezza
Giustizia uguale per tutti uguale anche per chi è chiamato ad amministrarsi
è la vecchia domanda quis custodie custode s'e allora se questi sono i presupposti
Del discorso
Odierno di succo per il discorso di Herno
Credo che nessuno meglio del ministro guardasigilli sia abilitato ad intervenire
Su questi e su altri temi che la sua puntualità e la sua ormai simpaticamente conosciuta genialità
Certamente non mancheranno di segnalare o quindi estremo piacere
Di dare la parola
Al ministro guardasigilli Filippo Mancuso
Illustri signori
Non vale
Illustri signori
Utilizzando questo generico vocativo
è un importo
Si sente sì
Ma forse dipende da me
Dicevo
Illustri signori
E con questo generico vocativo mi rivolgo parimenti
A voi signori avvocati non solo penalisti e anche ai magistrati che oggi vedo scorgo compiacere presenti
Perché ciò che sinteticamente spero potrò dire
Corrisponde esattamente a ciò che direi
Se volessero ospitarmi
Ad una
Riunione di magistrati
Ho
Se riuscissero a sopportarmi
Ad una riunione istituzionale
Non parlo mai
Mai l'ho fatto
Se non dopo un approfondito il dialogo con me stesso
Questa è la ragione che mi porta a non distinguere
Fra un uditorio quell'altro
Ove pari in tutti sia il margine di buona fede e di disponibilità dialettica
L'avvocatura essa stessa
Senza bisogno di dimostrazioni e testimonianza in un Paese che ivi regna la libertà
Professor Pecorella non è necessario
Sottolineare un valore
Ecco che o esiste nella sua integralità
Ore una finzione al servizio della prepotenza
Così pure
Non esiste esercizio di giurisdizione
Che tolleri una qualificazione ulteriore
Perché ove anche in questo caso accada di dover qualificare anche con gli aggettivi più onorevoli ivi stessi si verifica una menomazione del concetto funzionale nella sua essenza
Ho un rispetto
Per la professione che per quasi cinquant'anni
Ho esercitata
Che sconfina nella immedesimazione
E non è attestazione superba questa
Ma è un testimoniare
In questo passaggio della mia vita
Che essa almeno in questo
Non ha mai sofferto ne soffrirà contraddizione sono stato giudice
Il mio animo e rivolto a coloro che ancora lo sono e forse anche lo saranno
Rispetto e devozione
Parimenti l'avvocatura elemento integratore
Della funzione dei primi
Anzi più che integratore con è stato alla funzione dei primi e parimenti ospite
Del mio devoto rispetto
Ma voglio fare se me lo consentite
Un breve
Approccio
Che valga come continuazione
Di questi analoghi questi analoghe occasioni che Cryo lì mi si aprono nella frequentazione per la verità non troppo fra solita
Con i dibattiti di carattere giudiziario
L'avvocatura
Ha redatto un Regolamento
Di autodisciplina che vedo molto minuzioso
E direi in molti in grande misura anche ispirato ad una rilevante oggettività
Forse migliorabile ma rilevante oggettività
Vorrei non avesse la stessa sorte
Di un simile documento redatto dall'associazione dei magistrati
Nella quale tra le altre cose ci prescriveva e la cosa non fu
Che oggetto giusta valorizzazione da parte degli autori
Del difetto della divieto divieto deontologico quando non sconfina proprio nell'illecito
Divieto deontologico della esternazione
Esternazione sulle proprie attività
E sulle attività degli altri giudici
Divieti cade il divieto questo seguito da altri divieti circa il comportamento rispettoso circa il riguardo alle autorità delle istituzioni e alle persone che lo ricoprono
Che io entrambe per esempio queste norme attendo
Divenni di vedere onorate sistematicamente
E quindi l'augurio
Illustri i signori avvocati ieri che abbia miglior sorte il vostro regolamento di deontologico e funzionale di cui professor Pecorella ha dato nozione
Ma
E proprio vero
Che l'avvocatura Possa porsi come esclusiva mente
Imposizione rivendicato Oria di torti altrui
Poi essa in una coscienzioso esame anche del recente passato
Dirsi immune
Da torto irresponsabilità
Che accenda nei confronti degli altri
Nel momento in cui il procedimento penale
E diventato nella coscienza della collettività il processo
Si è operata
Sì operato un passaggio grave
Proprio nei limiti della funzione giuridica della difesa
In questi mesi abbiamo dialogato
E qualche volta dissentito
Sul procedimento per civile importante la competenza dei giudici di pace il loro essere o non essere presenti nell'ordinamento
I termini di preclusione del procedimento civile
Gli organici e tutto quanto costituisce il corredo delle problematiche perenni
Della nostra giurisdizione chic
Abbiamo dissentito comunque discusso anche sull'opportunità
Di far dello strumento dell'astensione collettiva una forma di convincimento del legislatore del Governo perché accedessero alle tesi combattute
Non prendo posizione se non con le azioni che mi competono
E naturalmente nel dialogo culturale giustificando le come posso
Ma al di là di questo signore
Al di là di questi che pur nella loro altezza sono problemi tecnici
Non considerate se il passaggio dal quale tutti siamo investiti
Non vengono ad evidenza questioni di principio
Di così alta statura e di così grandi implicazione
Per cui queste altre questioni cui ha accennato possono dirsi con tutto il rispetto anche minori
E ritorno a voi signori avvocati
è sicuro
Che come accaduto sull'altro versante anche sul vostro
Non si sia abbattuta la fascinazione della supremazia della responsabilità ad affermare comunque
Tramite
Una
Concessione ha lo spirito del supremo bene della pena
Anzi che
Un più pieno abbandono alla funzione defensionale
Non c'è stato anche in volo i talvolta la suggestione che questo Paese forse
Così infestato di male
Da non meritare
In tutti io in taluno di coloro che vi sono coinvolti
Una piena difesa
O non è accaduto
Che la Teoria Generale
Della confessione liberatoria
E dell'accusa liberatoria sopra facesse anche le vostre sensibilità
E mai accaduto
Mai accaduto io spero di no
Che l'alta funzione defensionale
Si accompagnasse
O addirittura fosse sostituita
Da una funzione accompagnatoria
Laddove cedere il prezzo delle libertà
Contro il riprovevole profitto
Di un successo personale
Quando fosse
Anche nella coscienza di uno solo
Verificabile una sola di queste evenienze
Allora
Il discorso
Già in voi
Come dall'altra parte per così dire nulla
La riflessione si deve fare è comune
Ne
Un regolamento deontologico
Che interessi una funzione o un'attività che limitrofa ad altra
Può essere compilato
E può essere gestito senza integrarlo
Senza riprenderlo vicendevole e consapevole
E consapevole delle poi postula zioni che l'altro contiene
Da questo illustri signori
Da questo
Io rinvia al nodo
La parola
Che colleghi in un modo
Che riprenda vivibile questo servizio
Sia
L'avvocatura interesse
Sia l'avvocatura e la magistratura
Il confine
Del prossimo
Futuro
Che voi poi avrete
La cortesia di farmi noto con un fax stellare
Deve essere in questi sensi
Avvocati omogenei
Nella consapevolezza del comune destino di civiltà e in magistratura non conflittuale col nessuno neppure raccogliere
E qui
Una proposta che non è settoriale in alcun senso
E nella mia rispettosa intenzione appartiene a tutti
Una sola parola
Più cultura
Più professionalità appena
E se permettete senza alcuna ecco cenno ironico più lingua italiana cultura
E allora
Ci sono
Ci sono due problemi perenni in Italia due da quella il problema la crisi del teatro e la crisi della giustizia
Non si sente altro
Apre una rivista giuridica e c'è la crisi del del giustizia aprì una rivista culturale una terza pagina e trovi quella
Segno è che cornici e sinceri
Ossia sinceri fino allo scandalo
Per quanto riguarda la mia opinione e per quanto riguarda la giustizia questa seconda
E la ragione giusta
No no
Sarà sfuggito forse ai loro dibattiti di questi giorni
Quello che io poco fa ho accennato spero poi di trovarne Ciaccia lavori quello che io ho accennato il problema dei Problemi quello che supera la tecnicità degli altri nel mondiale
A parlando a penalisti i quali mi giustificherà hanno delle in proprietà o errori che andrò commettendo
Io devo proprio parlare del processo penale
Mi sono associato con commozione
Al ricordo del professor Pisapia
Che conoscevo
Di cui avevo tanto letto
Ma non sono un estimatore del Codice di procedura penale
Quando è di un altro ufficio per lunghi anni a Roma
Crediti
Che qualche cosa non avrebbe funzionato
Un illustre docente mi Tacito
Quello di esser tacitato sembra
Un infausto destino
E medici e mi si disse che in partenza il Codice nere e mi si disse
Che giacché vi ero avverso ero complice dei potenziali interessati al procedimento penale con questo non si parla più
Ne io mi permisi di parlare più attesi che l'esperienza conferma sanzioni sono attesi ma non lo spray cella esperienza confermasse questa mia previsione puntuale
Perché
Perché che essa ha portato
Alla possibilità di una pratica questo dicevo problema dei proventi ha possibilità della pratica in cui forse contestato
Norne il diritto
L'effetto perverso e certamente non voluto è stato questo ti difendi dunque sei colpevole
Non scusi
Rectius non collabori dovunque sei colpevole
Questo e qualcosa che non fu e non è la nessuno ha voluto ci mancherebbe altro
Ma è una induzione che noi facciamo dalla molteplicità dell'esperienza che non sono esperienze da interpretarsi ma esperienze da vedersi
Perché quell'altra situazioni intollerabili
Per cui chi è autore del potere
E in questo caso di un pretende di perché
Persecuzione
Dopo averlo esercitato nelle maniere formali subito viene in un luogo come questo e dice come esso solo ripeto la frase che a sua volta dissi
Esso solo il persecutore ha ragione e che si difenderà per ciò stesso ammetterà
Dunque
Rifondiamo le deontologici
Marri fondiamo il senso suprema
E la libertà della tutela bel coppe vuole
Del colpevole
Essere colpevole non vuol dire essere da primato del diritto di difendersi
Proprio proprio quando e il grande passaggio di civiltà
Viviamo nella cronaca pensiamo nella storia
Che cosa si lascia alle nostre agli studiosi delle nostre istituzioni
Che solo se io chiamo il mio correo ormai invento
Solo allora solo degno della Clemenza di colui che detiene la mia libertà
Questa irresponsabilità
Ho diciamo più te nuovamente questo è il problema
Parimenti posto ai giudici e agli avvocati
Stiliamo tutte le carte magnetiche vogliamo
Ma se non avremo superato
Questa Francione bellica
Questo vero codice di guerra
Per cui la suprema esigenza
E quella di perseguire le responsabilità cosa certamente indispensabile in un Paese organizzato se non superiamo questo
Avremmo sempre
Processi di dolore
E forse anche processi
Appartiene questo compito a tutti
E ritornando al problema della cultura vorrei dire appartiene
Al problema alla coscienza del giurista
A luglio al sistematico dei sistemi spetta a dir ridurre a principi le istanze della coscienza e professionali quando essi abbiano anch'aggancio con la coscienza etica di un dato momento della storia dei paesi non distinguo
Non desidero contrapporre non desidero accusare non desidero dissociarmi
Ma semplicemente porto qua la mia
Calda perorazione affinché queste problematiche comuni
Non distinguano giudici dagli avvocati
L'Ilva accolgano pensosi e sensibili ciascuno dall'altra dal proprio posizione
Per dare al Paese una rinascita non solo nell'ordine giuridico lesso dal delitto ma anche nell'ordine dei sistemi e delle
Delle
Conseguenze del carattere su cara del carattere generale sull'ordinamento e sulla vita associata
Però
Questo ovvio
Punto di vista non si trova
Attualmente non si trova Vittorio
C'è una ragione
Ma è una Antinori che lo storico il sociologo odierno e futuro potrà apprezzare le sente niente
Io parlo
Come dovessi
Essere approvato disapprovato non solo da voi
Ma fra persone che potessero ascoltare la registrazione fra qui a dieci anni
Se noi dicessimo
Salus fra i pubblici e basta
Ci troveremmo forse nella stessa condizione dell'odierno lettore
Delle tre leggi del Codice civile tedesco l'artista
O delle preleggi al Codice di procedura penale comunista
Nel nelle nelle quali fonti era premente rivendicato
Come fonte con me elemento delle interpretazione
Singolare parallelismo fra i due ordinamenti come Sing come criterio primo di Inter penetrazione di ogni norma
La salute di quelle repubbliche
Costringerebbe il giudice come potrebbe essere da noi l'ordine del Pubblico di interno internazionale in questo senso la legge si piegava questa esigenza se noi dovessimo a tramandare
Attraverso l'esperienza della giurisdizione essenzialmente penale questo messaggio
Criterio fondamentale di interpretazione e che si sopprima il male criminale
Da evidentemente finalità da perseguire ma se noi mandassimo
Ci troveremmo
Nella stessa situazione in cui siamo
Quali i lettori Rocco studiosi del diritto di altri paesi
Potremmo dire vergogna
Non solo
Ma dovremmo dire vergogna al giudice tedesco
E al giudice
Sovietico se lo conoscesse se fosse ancora in vita per avere egli Perelli egli essersi piegato a questo il criterio della salute della Repubblica in funzione di un'esigenza che non è quella della fattispecie singola
Vogliamo combattere questo rischio
Voi signore avvocati e i signori magistrati giuristi in genere
Pensino al rischio grande
Che l'alta fama della nostra giurisprudenza
Può correre nella denuncia
Se ci fossero stati ipotesi
Spero che non ci siano stati
Ipotesi in cui il processo penale sia stato letteralmente disonorato
Voi sareste contenti
Che questo ricordo fosse tramandato
Se si sapesse
Che la libertà di una persona
E servita l'impossessamento della libertà di altri e non alla sua difesa
Lascerei Ste o lasceremmo un buon ricordo
Ai nostri posteri
Se accadesse che un potere
O meglio un'autorità dello Stato
Essa stessa unilateralmente abilitata
Dal trionfo delle cronache e non dalle leggi
A interdire alle norme che devono venire in essere a dettare quelle che desidera e avversi disapplicare quelle che non gli piacciono
Avremmo noi tramandato
Un messaggio durevole
Ai nostri posteri
Tutto questo non si conquista sull'enfasi
Si conquista sulla meditazione sulla riflessione
Dal punto di vista del giudice dall'avvocato
Ogni singola fattispecie è la sola
Quella che congiunge
Il dato umano psicologico
Col dato della responsabilità della difesa e del giudizio
Attraverso le sentenze
Non si consumano passi di storia
Ma passi di vita singola in ciò sta il dramma del difensore
In ciò dovrebbe essere anche la superba riservatezza del giudice
Devolvo i fare ritorno devo a voi e fare ritorno signor avvocato
Riprendo la ipotesi naturalmente di terzo tipo
Nella quale ho configurato e evenienze di e che ho singolarmente descritta
E certo
Che questo è avvenuto
Senza un qualche cedimento
Da parte della classe penalisti è sicuro
Io
Adesso non posso arrogarmi una risposta
Ma siccome abbiamo parlato di intimo dialogo come di una cosa necessaria a tutti
Io mi permetto questo dialogo intimo di consegnarla
Non vedo se non quando risolto il dilemma che questo dialogo ponesse
Non vedo la possibilità
Di una iniziativa alla quale abbia effettivamente il carattere della schiettezza
Nella
Parimenti
Parimenti e forse è venuto il momento
In cui si va sui generi
La legislazione processuale penalistica Fondi Tours
Il passaggio drammatico
Per me angosciante dell'approvazione della custodia cautelare
Mi rende conto della difficoltà allo Stato picco impossibilità di far meglio
Far meglio cioè di accentuare il carattere garantistico della nostra legge non vi sono le condizioni chi si trova a dover determinare in qualche misura il gesto politico deve essere anche una mente realistica e rendersi conto che un passo vale più di una ambizione gloriosamente sconfitta
Per ora contempliamo ci di questo al futuro legislatore ove esso si collegasse con le prime soluzioni dei problemi di cui abbiamo parlato di cui abbiamo acciacco io abbiamo accennato forse spetterà qualche cosa di più diffuso il più incisivo di più rivoluzionario
Certo
Noi giuristi anziani ci troviamo no non può giuristi anziani ci troviamo a risolvere problemi antichi perché per tengono alla natura dei conflitti con strumenti di esperienza assolutamente imprevedibili
Uno di questi
E il problema della pubblicità del senso del valore odierno della pubblicità dei processi
E allora si può intendere garantita la pubblicità dei processi
Il rispetto a mille e diverse situazioni quella canonica è quella che sappiamo chiusura o apertura dell'aula di udienza ma ora la udienza e diventata globale
Vi chiedo ha poi gli avvocati a Boy difensori di valori individuali
Dovete consentire
Allora scempio
Che si è compiuto questo sì si è compiuto non c'è da immaginarlo di persone ammetto o perlomeno per comodità dialettica suppongo colpevoli
Attiene no non ha la possibilità di un qualcosa di consentire o di negare qualcosa di macinava attiene o non attiene al difensore evitare
Anche in presenza del disaccordo del difeso che gli venga Lord dato per la vita e nel suo nome spesso davanti a un processo che coinvolge
Una in chi era nazionale
è un diritto disponibile
Quello di essere infangato per sempre deriso per sempre improprio e nei propri successori
Può un avvocato consentire questo
Può consentire l'omicidio morale del proprio difensore
Bene inteso l'omicidio o il suicidio nel caso vi forse consenso
è possibile questo
Ed è possibile altresì che in questo mondo dell'arte comunicazioni senza limiti e senza decenza
Prima e dopo del processo una delle parti compreso l'indagato o l'imputato
Instauri un dibattito lo coi propri accusatori
Il quale coinvolgere al posto della telenovela serale
L'interesse della platea televisiva
è possibile che nel contesto medesimo del procedimento in itinere o addirittura da iniziarsi
L'accusatore o il difensore
Paolino le proprie ragioni ad un pubblico che non è il giudice
è possibile che questo fatto venga addirittura rivendicato
Comunque bellicosi del vizio di esigenza democratica
Ma dove si esercita la giurisdizione
Questa l'esperienza storica
Ci dice
Cosa prepara
Signor professore
Pecorella
Prenda in considerazione e con lei i suoi colleghi questo modesto
Ponga l'obbligo deontologico
Di non consentire e se del caso di vietare la persona difesa quella della pubblicità televisiva o radiofonica
Dei processi che lo sguardo
Perché
Purtroppo conosca
Però
Però
Insensibili a queste problematiche
Siamo tutti delicatamente afflitti sono delicatamente afflitti dal problema dell'amministriamo del condono
Diceva un grande attore
Siciliano che quando una cosa alluda cosa o una situazione non si deve si può dare un nome suggeriva di chiamarlo Gaeta
Se non siete rimasti perché Casoli diceva
Io dico che adesso bisogna definire e atteggiandosi a pensoso
Ogni stupidaggine come provocatoria l'amnistia provocatoria
Allora se fosse il redivivo il grande attore dovrebbe dire se non sai come chiamarlo ama la provocazione
La ministeriale perché effettivamente una provocazione
E una provocazione del processo una provocazione della giustizia una provocazione del diritto ha davvero oggi all'avere un una prova
Noi fintanto che avremo consumato questo passaggio qui
Saremo fermamente negativi su questo punto
Non ci sono ragioni valide
Ne si possono addurre le tra giorni spesse della lungaggine provocata dal processo che così ci vorrebbe perse per così dire mettere in crisi attraverso l'amnistia questo il sistema vada ai suoi effetti finali
Ma poi no non si può
Direi che beh è stata una rivoluzione nel Paese
Attraverso centinaia di indagini
Poche decine di sentenze
Per poi chiedere che tutto questo beneficio della storia del costume venga per così dire triturato dall'anonima Potenza dell'amministratore
Senza
Senza naturalmente aggiungere
Che se rivoluzione fosse stata
Non avremmo ancora sulla scena rivoluzionata pretesamente rivoluzionate
Vecchi chiodi arrugginiti che avendo sostenuto le assi dell'antico potere si apprestano con la falsa fasce asse di uomini nuovi ad incollare inchiodare i nuovi poteri
Ma
La giustizia
E cosa lenta
Voi avvocati
Vi si accusa maldestramente ma mendace mente
Collaborate con l'interesse perverso a chi non vuole una sentenza non vuole una punizione scioperato e
Vi assentate
Insomma congiura
Fosse vero
Si dovrebbe aspettare di poterlo provare
E poi un uomo responsabile che ne avesse l'obbligo potrebbe dirlo
Ma io
Sono scandalizzato
Dalla un nell'altera Lita di certe prese di posizione
Ripeto nelle quali e spesso nelle quali non ho visto ergersi sufficientemente alto l'orgoglio della classe forense
Vi siete seduti accanto a Pseudo legislatori
Chi andavano imponendo all'arte pubblica e al suo legislatore
Progetti di legge costituenti condizioni per la sopravvivenza della sua libertà
Di chi siete seduti accanto
E questo pone un codice le qui i limiti di un codice che non parte dallo scritto
Ma che arriva dalla coscienza delle proprie responsabilità
Guardiamo tutti internamente
Noi stessi e agli altri
Ma come è possibile
Ecco tanto furore giustizialista
Nessuno si sia occupato ad esempio
Di un accadimento penale
In cui il fatto
Grave almeno nell'ipotesi ci si è che figurata
A queste scansioni temporali
Fatto mille novecentottantadue
Farse istruttoria prima fase istruttoria
Ottantanove
Definizione della fase istruttoria
Novanta novantuno
Sentenza di primo grado con condanna ad una pena degna di una rapina
Nel novantadue nella metà degli anni novanta
Pubblicazione della sentenza relativa dopo due anni e quattro cinque mesi
Fissazione della dibattimento di secondo grado alla fine di questa
Questa è una cosa della quale la responsabilità costituzionale
Del ministro non deve farsi carico
O non deve farsi carico o non dovrebbe farsene carico nell'ipotesi che un accadimento così grave
Un accadimento così grave
Si fosse verificato in una delle cattedrali tibetane
Nelle quali nessuno accesso se non le vergini
Non si intende notare
Una enormità come questa
E allora
Primo grado
Si deve iniziare
Secondo grado si deve iniziare il procedimento di appello durata del procedimento d'appello
Pronuncia della sentenza deposito della motivazione
Ricorso per Cassazione
Eventuale accoglimento con rinvio o senza comunque fase di cassazione
Fate il conto
E nell'ipotesi fosse consentito dal gioco delle attenuanti prevalenti un reato di questa entità
Verrebbe ed è potenzialmente prescritti di questa storia io non visto una lamentela
Non ho visto un giornale monarchico o repubblicano lamentarsi
Ci sarà un perché
O forse non ce ne sarà
Però
Il diritto
Dello stato
Diabete
Di questo e insiste
Omesso puramente e semplicemente denegato
In virtù di una prepotenza
Che si ammanta di legalità di età
La mia opinione non è questa
Non conterà nulla ma non è questo
Cioè che
In principio ormai convenire diffuso come norma entità presunta e quello dicevamo
Della colpevolezza di colui che si difende e in qualche caso di comunque
è innegabile
Ma c'è anche quell'altro
Per cui vi sono le virtù presunte
Quelle circa le quali il discutere e a sua volta ammissione di complicità
Messi
Anzi sì addebita
Al Guardasigilli
Una serie di infatti ho un comportamento meglio ancora
Che non sarebbe accettabile
Da qui mozioni di censura
Che cosa vorrebbe
Un minimo elementare senso di equità e mi aggiungo di moralità
Che lo si lasciasse esporre
Le ragioni per le quali queste censure non solo soprattutto quando queste censure di continuo in modo diretto o indiretto
Vengono ripercorse come voi una colpevolezza già stabilita nell'animo delle persone e nell'animo spesso del destinatario se egli non fosse cosicché traggono
Ebbene
Si scrive si chiede si ripete
Che il destinatario di queste accuse
Vuole in qualche modo
Combatterlo nella sede nella quale è stato evocato non sulle piazze
No non si può
Ecco se tutti difendi nei processi sei colpevoli se tutti difendi in sede parlamentare non puoi farlo perché la tua sentenza e già prego prestabilito
Io
Qua proclamo
Perché sia riferito a chiunque
Che il ministro di Grazia e Giustizia anzitutto
L'obbligo
E da il diritto di rispondere nella sede pertinente alle accuse
Allora forse che gli si fa
E allora
Nell'ipotesi che questo nuovamente
Gli venisse
Non negato
Impedito che è diverso
Invece e avendo egli considerato
L'impossibilità data la situazione formale di far ricorso
All'articolo cinquecentonovantacinque mi pare del codice penale
Per la indizione di un giudizio giudizi d'onore non è materia c'ho pensato Giurì d'onore io devo fare a voi signori avvocati
Sì volgere questa preghiera
Ove continuamente continuasse
Questa ingiusto divieto
Che io risponda
Non giustificando risponda
Alle accuse di cui sono stato offre fatto oggetto
Voi dovete darmi ospitalità in una conferenza di tutti gli organi forensi professionale
Perché io ad essa in essa
Dimostri
La potrei Dine della menzogna nel caso che mi riguarda
Avevano
No
Nel
No
Grazie
Grazie
Vogliamo riprendere posto per cortesia
Grazie
Quando
Colleghi vogliamo riprendere posto
Dopo questo momento e con azione comune
Consentite via
Consensi sia gli avvocati
Realistica la Sardegna che attraverso questo congresso
Hanno coronato un sogno che quello di affacciarsi rimanervi alla ribalta nazionale lei condivide quindi insieme con tutti i colleghi
Le ansie e aspettative
Di tutti di tutta l'avvocatura penalistica italiana d'interpretare
La il sentimento comune
E questa Assemblea
Rivolgere espressioni della massima gratitudine
Non lo straordinario quale certamente Filippo Mancuso
Se
Era necessario e non dovrebbe esserlo
In un Paese civile
Sottolineare il ruolo importante e indefettibile
Della difesa
Come espressione
Della retta applicazione della giustizia
Bene io credo che quella sottolineatura secondo cui anche il ministro di Grazia e Giustizia anche il ministro guardasigilli ha diritto alla difesa e la sottolineatura più importante che un congresso dell'avvocatura potesse attendersi
E allora in quest'ottica in questo spirito è giusto che accettiamo quelle che sono state le alte altissime indicazioni del ministro
Innanzitutto quella di accontentarci per il momento
E nell'emergenza
Del piccolo passo garantistico
Raggiunto
E noi credo possiamo dire che lo facciamo lo faremo di buon grado
Nella misura in cui e a condizione che
Almeno queste regole minimali
Che abbiamo raggiunto attraverso la nostra battaglia vengano rigorosamente rispettate
Noi ci accontenteremmo nella misura in cui queste regole non vengano quei ancora una volta aggirate travolte attraverso prassi
Che certamente sono lontane dalla lettera ed allo spirito della legge
E non possiamo non accogliere quel monito
Così solenne
Che il ministro ha inteso rivolgere
In modo comune ad entrambe le categorie avvocati e magistrati
Una comune presa di coscienza non solo della necessità di dare il sì delle regole di comportamento
Ma soprattutto di essere puri capaci di rispettarle e su questo non possiamo non essere perfettamente d'accordo
E ancora il monito ad essere professionalmente degni di darsi quelle regole e di osservarle
Quella crescita culturale che deve essere una crescita culturale comune
E che e destinata a ricondurre ciascuno nell'ambito del proprio ruolo
Perché soltanto così quei ruoli possono essere esaltati e soltanto così la giustizia come espressione di sintesi della contrapposizione
Che deve essere dialettica e non guerresca
Tra tesi dell'accusa e antitesi della difesa piccola giustizia come sintesi può trovare solenne applicazione
Soltanto così io credo che l'avvocatura ossa
Affermare
Che si può uscire
Da una crisi ormai permanente qual è quella che è stata delineata e tratteggiata
Penso che non sia senza significato
Che il ministro Mancuso abbia
Accostato
Alla crisi
Della giustizia la crisi del teatro
Perché attraverso le sue parole successive l'accenno alla pubblicità distorta
Dei dibattimenti
Si potrebbe pensare non senza fondamento
Ad una giustizia da teatro
O a un teatro nella giustizia
Queste cose debbono sicuramente cessare e dobbiamo collaborare tutti perché cessino
Al fine di consentire un recupero
Definitivo della sacralità della funzione giurisdizionale
Del riserbo che deve essere comune io credo di poter estendere questo invito che è stato indirizzato soprattutto ai magistrati
Di poterlo estendere anche alla nostra categoria riserbo che deve essere connaturale al Comune esercizio di questa alta funzione e in questa ottica nella modestia
Della occasionale presidenza
Credo che si può salire
Che noi tutti siamo pienamente disposti a fare per primi un esame di coscienza
E ad accettare di buon grado il richiamo
Del ministro
Nella fondata speranza
Che lo facciano anche coloro che sono i nostri naturali contraddittori ma non necessariamente i nostri nemici cioè i magistrati ai quali va ancora una volta il ringraziamento per la loro cortese
Disponibile presenza grazie
E a questo punto possiamo avviarci a chiudere
I lavori di questo congresso
Congresso
Che ritengo sia per
La l'approvazione sostanzialmente unanime
Del nuovo Statuto sia per la prospettazione delle regole in tema di deontologia e in tema di autoregolamentazione Pietro faranno successivo
Approfondimento come fra poco qui verrà proposto eh sì anche mi sia consentito il dirlo quella cordiale
Simpatica affettuosa partecipazione di tutti
I colleghi delle camere penali d'Italia
Può andare in archivio
Come un successo un successo al quale da buon guardasigilli e il ministro ha posto un sigillo veramente degno io ringrazio tutti e do la parola
All'avvocato Giuseppe Frigo che illustrerà
Una mozione di ordine
Ma questo ora bisogna essere
Abbiamo assolutamente Leo a quest'ora bisogna essere assolutamente telegrafici ma con alcuni amici che sono diventati sempre più numerosi in questi ultimi minuti
Abbiamo predisposto una mozione che raccolga
Gli spunti notevolissimi emersi dalle relazioni sulla deontologia e sull'autodisciplina dell'astensione dalle attività professionali e disegna un itinerario per approdare al più presto all'approvazione delle norme complete definitive
Io non credo di doverle illustrare spero che sia scritta in un italiano tollerabile che consenta una agevole comprensione quindi mi permetto di leggerla
Mozione sulle regole deontologiche di autodisciplina dell'astensione dalle attività professionali
Il congresso straordinario dell'Unione delle Camere Penali riunito in Alghero dal ventidue al ventiquattro settembre novantacinque ritenuto uno che nell'ambito della funzione difensiva penale propria del modello processuale accusatorio la figura e il ruolo e i compiti del difensore esigono anche a tutela della necessaria sua libertà nuove regole deontologiche capaci di assicurare a complemento di assicurare a complemento delle norme processuali la effettiva realizzazione di tale modello due che tali regole non possono essere affidate alla sola elaborazione della giurisprudenza disciplinare ma devono essere anche enunciate in via preventiva e generale
Ritenuto altresì tre che è necessario e urgente definire le regole attinenti all'autodisciplina del diritto degli avvocati penalisti di astenersi dalle attività professionali
Per tutelare le garanzie fondamentali del processo penale della libertà e dignità dell'avvocato e per respingere atti che ledono la funzione difensiva
Quattro che tali regole implicano l'indicazione anche delle modalità e dei limiti nell'esercizio di tale diritto
Con riferimento all'esigenza di salvaguardare nell'ambito del servizio pubblico essenziale dell'amministrazione della giustizia penale le prestazioni da ritenere indispensabili
Ascoltate sui punti uno due tre quattro lire d'le relazioni congressuali
Delibera che i documenti del Congresso relativi a questi temi siano inviati immediatamente a cura del Consiglio direttivo a tutte le camere penali
Perché entro sessanta giorni elaborino il forniscano le loro osservazioni e proposte
Così da consentire che il consiglio direttivo in collaborazione se volete la versione anche in unione con la consulta dei presidenti e con la collaborazione del centro Marongiu proceda nei successivi sessanta giorni alla redazione
Definitiva e all'approvazione delle regole di deontologia del difensore penale e di quelle di autodisciplina della sospensione dalle attività professionali
Io non ho contato il numero di coloro che hanno sottoscritto questa mozione
Metto la coppia con le firme a disposizione dell'ufficio di presidenza in sostituzione di quella che era già stata anticipata come Pozzo grazie questo significa ovviamente che
I temi relativi alla
Deontologia e alla autoregolamentazione necessitano di un sia pur breve periodo di decantazione di un approfondimento in sede locale e quindi di una approvazione in un momento successivo dopo la adeguata meditazione anche dei frutti della discussione e dei contributi anche origine
Tali che sono venuti dall'intervento dell'onorevole ministro
Credo che l'Assemblea Possa
C'è una mozione tre
L'
La prima di passare alla votazione evidentemente c'è una mozione in senso contrario quindi prego non è
Non è in senso contrario se vogliamo integrativa di questa però su un punto hanno i delega della Camera Penale di Roma preme far chiarezza siccome gli spunti di riflessione sono stati tanti ma il dibattito è stato come giusto pari a zero su questo e siccome il dibattito e importante
Che si svolga non soltanto nel chiuso di ognuna delle camere penali ma che si svolga collettivamente perché quello è il vero dibattito lo abbiamo visto pure e nella vicenda dello Statuto che ha maturato lentamente ma che pian piano nel tè po'è arrivata a identica posizione da parte e di tutti i colleghi allora noi riteniamo
Che e se è giusto far circolare la proposta le proposte anzi e su idee sui due temi
Nelle camere penali e ancor più giusto che e ci sia un momento di approvazione collettiva perché e anche un momento di elaborazione collettiva quindi
Se il problema è come pare essere quello del tè poche deve essere rapido bensì potrebbe fin da adesso prospettare una consulta dei presidenti allargata agli organismi dell'Unione nella quale approvare formalmente quello che in questo dibattito
Non mi pare che ci sia scritto non mi pare che ci sia scritto perché
L'italiano forse da interpretare ma a me sembra che il consiglio direttivo che approvò ma ad un certo punto in unione con
Ecco allora penso che nulla se se siamo tutti d'accordo nulla ci impedisce fin da adesso vi indica are visto che sono indicati dei termini e delle date una data in cui in un convegno alla presenza della consulta dei presidenti e degli altri organi ed Dini questa elaborazione viene approvata in questo senso io chiedo che sia emendata quella mozione con l'indicazione di una da h in cui alla presenza e con il concorso della consulta dei presidenti lo dico francamente questa l'ipotesi di mediazione perché la cosa più logica farla in un congresso però vedo che la la volontà della maggioranza vede nell'urgenze e del tema una questione assolutamente non rimovibile e allora perlomeno fissiamo Cerveno adesso una data in un convegno in cui approviamo quello che sarà il frutto di questo lavoro colleghi scusate allora sospendiamo
No un attimo questa discussione perché per la sua delicatezza e lei il ministro intende allontanarsi questi sono temi interni e quindi sospendiamo cinque minuti di orologio per consentire
Spesa
Russia lo so
Allora
Arrivi
Nella
Già individuati
Posto e pochi credo che ci
Colleghi per cortesia prendiamo posto
Ricordo che l'ultima colazione da era già iniziata non è l'ultima cena ma
Abbiamo anche avremo il ministro ospite a colazione quindi abbiamo necessità di stringere i tempi non vorremmo fare brutta figura proprio con lui
Per cortesia prendiamo posto
Presidente Pecorella diamo l'esempio
Sì
Allora cerchiamo di chiudere rapidamente i lavori
C'è una proposta rime entrò alla mozione finale
Approvato approvato
La presenta il collega Minicucci prego sì io sono tra i firmatari di quella mozione ho avuto
Mandato dal collega Frigo che il primo firmatario
Di apportare questa modifica che credo possa venire incontro alle indicazioni dei colleghi di Roma che mi pare andavano nel senso di garantire la maggiore discussione la maggiore omogeneità e la maggiore unitarietà di ecco i sensi attorno a delle regole che hanno indubbiamente grande importanza
Credo che queste modifiche possono appunto accontentare la questa richiesta e il testo modificato suonerebbe così delibera perché la parte finale mi pare che fosse in discussione che i documenti del Congresso relativi a questi temi siano inviati immediatamente a cura del Consiglio direttivo ma tutte le camere penali perché entro sessanta giorni elaborare e forniscano le loro osservazioni e proposte così da consentire che il consiglio direttivo unitamente alla consulta dei presidenti e dal Centro Marongiu
Cioè da messe nei successivi sessanta giorni alla redazione ed approvazione definitiva delle regole di deontologia del difensore penale e di quelle di autodisciplina della sospensione dall'attività Prophet
Sì unanime
Prego
Sì sì
Di sì
Ma io credo di sì
No lo lasciamo ma
No no no lato io proporrei questo così da consentire che il consiglio direttivo unitamente con la consulta dei presidenti e con la collaborazione del centro ma no due procedano se no proceda sembra procedano nei successivi cento giorni valutazione e
All'approvazione delle regole deontologiche va
Bene
Vincenzo
Oggi
Va bene così
Un attimo per cortesia c'è ancora qualche bustina
La specificazione prego
Dispiace che insieme a discutere di questo che è un argomento piuttosto importante
Quando pochi colleghi ormai sono presenti anche in un momento forse inopportuno comunque anche in virtù del mandato della camera penale grappa sento devo assolutamente dire due parole credo che argomenti come Macerata credo che argomenti come l'autodisciplina l'autoregolamentazione e lo sciopero e la deontologia
Vadano affrontati con una riflessione
Sicuramente maggiore di quella che potrebbe garantire la l'invio di proposte anche per iscritto da parte delle singole Camere penali questo non certo per sfiducia nei confronti degli organismi degli organi del dell'unione i quali chiaramente hanno tutto la nostra tutta offrono ogni garanzia di agire nella maniera più opportuna ma soprattutto perché
Rimangono ancora aperti alcuni problemi tecnici tipo per esempio quello che è stato affrontato ieri
Circa la giurisdizione sull'applicazione delle eventuali sanzioni perché ho sentito proposte tese a fornire alla Camera penale la giurisdizione sulla violazione di quelle norme deontologiche questo credo che sia in conflitto con ogni regola che attualmente prevede la la facoltà e demanda esclusivamente gli organisti due ali l'applicazione di sanzioni disciplinari e quindi questo è un punto per esempio su cui la discussione anche all'interno delle singole Camere penali si bloccherebbe perché di fronte a questa domanda io personalmente non saprei rispondere e a Ando partecipato al congresso non saprei dire che cosa questo congresso ha ha detto sul punto quindi già su questo la discussione sarebbe spenta
Per non dire poi anche gli altri di altri passaggi importantissimi quindi complessivamente ritengo che vadano bene le singole proposte di tutte le cave
Le penali ma sia argomento che non può che a essere affidato eccome sentivo giustamente dire dal collega di Roma ad un congresso
Perché solo in sede congressuale possono essere esaminate con ampio dibattito tutte le problematiche sottese a questo
Ed in particolare
Poi aggiungo quelli codice deontologico è un codice che vale solo per i penalisti
Primo punto è un codice che vale solo per gli iscritti e quindi è possibile sottrarsi la pongo come domanda quindi al ecco se sono tutti problemi esatto
Voglio dire ma se demandiamo questa approvazione la discussione in merito non non sarebbe altro che scritta quindi per esempio il collega che eventualmente si sottragga al rispetto di quelle regole verrebbe potrebbe sottrarsi ugualmente all'applicazione di sanzioni semplicemente semplicemente
Non avendo più la Camera penale questo mi sembra insomma sono tutti i problemi che rimangono aperti e che quindi ritengo
Siano debbano essere argomento di una discussione approfondita e di un'approvazione congressuale e non demandata ad organismi e quindi io mi oppongo alla approvazione di quella mozione che in larga parte condivido ma che in ma sulla quale invece dissento profondamente nella parte in cui dà mandato agli organismi dell'unione di approvare un codice deontologico grazie
Rivale che dobbiamo intenderla come una dichiarazione di voto sostanzialmente contraria a questa mozione sì Presidente chiedo scusa nella parte in cui demanda agli organi dell'Unione non al congresso la adozione delle
Regole
I testi
Ingresso hanno
L'amministrazione
Cambia ma mi pare che sostanzialmente dovremo
Presente chiedo di prego mi chiedo di poter completare esposizione allora credo che sia dato che non aveva palesato alcuni dubbio credo che per rispondere intanto e perché spiegando la modifica di della mozione ma intanto gli organi dell'Unione servono anche per deliberare e devo dire che nell'ambito di questa mozione si è tenuto conto tra le altre cose della modifica statutaria perché in questa mozione sono contenute è contenuta una importante anticipazione è un riconoscimento importantissimo al compito della Consulta dei presi ti e del futuro consiglio delle camere penali ora più di questo francamente mi pare che non si potesse non si dovesse fare se si è accettato il principio dei presupposti che le camere penali Rapper senta non la specificità e l'ancora e l'ancoraggio territoriale dell'unione con il territorio se si dà la possibilità massima di discussione all'interno delle camere penali che debbono elaborare il loro contributo se questo contributo viene porta atto dai presidenti nell'ambito della consulta dei presidenti che con pari dignità e che e che con preponderanza numerica rispetto al teste allo stesso Consiglio direttivo possono evidentemente portare a all'elaborazione delle regole di deontologia beh io credo che maggiori garanzie di queste non ve ne possono essere e d'altro canto io credo che non si debba e non si possano spoglia si possono spogliare gli organi dell'Unione sia quelli attuali che quelli futuri dei loro delle loro prerogative che e sono e rimangono tali collega di Macerata voglio anche ricordare che non è vero
Che si sia arrivati a questo congresso a digiuno di ogni discussione perché se è vero che con squeeze ita delicatezza i relatori hanno tenuto a precisare che le tesi portate all'attenzione del congresso non erano state approvate dalla giunta o approvate dal consiglio è anche vero che nel corso di questo anno e sa c'è stata una discussione all'interno della giunta e del consiglio e delle singole Camere penali che hanno voluto in qualche modo partecipare e dare consigli fattuali mediante di volta in volta per esempio la indizione in concreto delle astensioni di volta in volta quindi non è vero che si sia arrivati digiuno questa è una base per quella che deve essere
Una elaborazione abbastanza Urge sente perché qua voglio raccogliere quello che è stato l'invito anche del ministro Mancuso dobbiamo ricordarci che noi ci siamo trovati già in questo congresso per porre regole diritti e doveri e che il rimandare a un prossimo congresso dove evidentemente prevarrebbe una io sono molto amico delle assemblee ma non non è che ho paura delle assemblee però vi sarebbe un dibattito di natura assembleare che del quale nessuna paura ma che deve essere invece riportato nell'ambito di quello che la valutazione delle camere penali Espresso mediante il la consulta dei presidenti che poi sarà il prossimo e futuro consiglio delle caro quindi io credo che in questa mozione si associno i due necessari principi che sono quella della necessità di avviarsi India celere all'elaborazione di queste regole dissi alla maggiore garanzia ma di partecipazione laddove si prevede che il Consiglio direttivo unitamente alla consulta dei presidenti e quindi con pari dignità ed in anticipazione con quelli che sono i principi del nuovo Statuto pervenga l'elaborato io ne delle delle regole e con la collaborazione di quello che il Centro Studi delle camere penali possano finalmente prevenire a quello che un passo necessario quindi io credo che la mozione così come è stata emendata ed naturalmente anche con il contributo del del presidente dell'unione che giustamente secondo me a ovviato a quella forse frettolosa equiparazione tra la consulta dei presidenti che aveva una sua ragione d'essere
Il centro Marongiu possano essere con assoluta tranquillità approvato
Allora mi pare che a questo punto possiamo mettere in votazione
Prego nel mondo secco
Credo che
Preoccupazione del collegati Macerata siano
Fondata nel senso che sono temi che vanno fortemente meditati anche per così dire maturati il nostro interno
Tuttavia mi pare che la scelta che abbiamo fatto di abbiamo fatto che io non sono firmatario proprio perché della mia posizione però la scelta che ci è stata indicata sia il Mas una delle garanzie nel senso che e per così dire un incontro tra il vecchio Statuto dove l'organo dirigente politico e l'espressione del Congresso e nuovo dove sono tutte le camere penali che addirittura abbiamo un organismo che insieme espressione il congresso e espressione di tutte le camere penali credo che più di così il termine democrazia sia difficile
Potrebbe verificarsi una situazione come
Te facciamo votare solo la consulta dei presidenti per carità
Ma siamo comunque mille siamo comunque minoranza
Siamo in minoranza no stavo credo che fosse quelle che Mancuso chiamavo una provocazione che non è una sciocchezza e per carità non non paragonò le sue no scusate io penso questo che sarà poi questo organo un po'di fronte a cui diamo solo questo compito a valutare se ci sono le condizioni di maturità e di completezza per un'approvazione
Definitiva nel senso che se riterrà in coscienza credo che ottantasei presidenti o novanta presidenti più il direttivo sentiranno di valutare se siamo arrivati effettivamente è una sostanziale unanimità o se è necessario che il problema sia deferito al con gran
Se siccome il congresso sarà convocato dal direttivo come previsto a quel punto se sarà necessario i temi saranno fatti oggetto del prossimo congresso cioè non vincolerà i oggi il congresso per forza parlarne se sarà necessario sarà messo nell'ordine del giorno al prossimo congresso questo mi pare una garanzia per tutta perché effettivamente francamente facciamo un congresso finale con questi obiettivi e poi diciamo per il prossimo anno però non se ne parla più ecco quindi deve io sosterrei questa soluzione
Deve coraggio sul
No
No
Sono stato frainteso di questo mi dispiace non credevo fosse necessario specificare che non si tratta di sfiducia verso organi dell'unione non è questo il punto però sinceramente mi trovo a disagio nel dover discutere e sento dire anche votare di un qualcosa di molto importante e quando scusate
Beh ho sentito
Scusa sì ecco una procedura di dare mandato di approvare qualcosa quindi se congresso sta sì scusate c'è una mozione si è detto
Di a
Di fare approvare a qualcuno quindi
Sì
Certamente certamente certamente è una discussione di un metodo che
Se mi consentite è una discussione un'approvazione di un metodo di un metodo che
Non è detto sino ma una questione di votare credo o che la votazione non fosse prevista perché il congresso straordinario è finito ieri
O anche diciamo no no
Scusate scusate
Scusate io erano una volta che partecipò congresso quindi se dico delle viaggi mi fa piacere che me lo facciate notare però siccome credo di capire la lingua quanto meno il programma prevedeva un congresso straordinario sulla approvazione dello statuto un convegno di studio sul resto no no tante che il nostro presidente ieri ha detto a questo punto il congresso straordinario è finito perfetto perfetto poi a questo credo che per anche per ragioni di opportunità cioè molti sono partiti molti sono a pranzo non credo opportuno che si metta al voto
Una
Cosa così importante dando un mandato piuttosto ampia è argomento di discussione che non ritenevo fosse all'ordine del giorno grazie va bene
Scusate no no a questo punto è e l'ufficio di presidenza che è chiamato a decidere l'ufficio di presidenza regolarmente composto e mi pare che siamo d'accordo nel senso che la mozione siccome rientra nelle previsioni del del l'ordine del giorno che recitava anche eventuale approvazione addirittura delle norme qui si tratta di approvare un mandato ad un organo Complesso quindi pensiamo che sia perfettamente legittimo perciò mettiamo import
L'azione la mozione negli UCI così come ulteriormente specificata chi è favorevole è pregato di alzare la mano
Rocco
Allora
Ancora più artigianale ad un precario
Sale
Certa sempre la controprova si dice
Per il numero
Sì sì sì sì allora facciamo la controprova passata la mano chi è contrario è pregato di alzare la mano quarantadue otto due
Tre voti contrari quattro voti contrari
Ci sono astenuti
Non ci sono astenuti allora la mozione e approvata e con questo
Ringraziamo tutti
Se avrà una
è stanco USA