"Droga:lotta agli spacciatori e solidarieta'con tossicodipendenti" Festa Nazionale dell'Unita'

Il Cancrini ministro governo ombra per i problemi legate Notre tossicodipendenze con un carico speciale
Marco Taradash parlamentare europeo segretario del Cora coordinamento radicale antiproibizionista che saranno intervistati da quattro persone che direttamente affrontano su versanti diversa problematica tossicodipendenza mi ripresento molto velocemente
Alla mia sinistra padre Giuliano Stenico responsabile del Censis di Modena Paola Cigarini comitato cittadino lotta alle tossicodipendenze Gianfranco Marzocchi responsabile Ict assetti coordinamento tutela salute tossicodipendenti perché non è di Modena e la sigla
Che ha che sta a indicare la il servizio pubblico per le tossicodipendenze in tante altre città nomi diversi
Con la nuova legge le cose cambieranno Giuseppe Vaccari responsabile regionale settore tossicodipendenza regione Emilia Romagna da poche settimane assessore anche al Progetto Giovani decentramento del comune di moda insomma una taglia segreteria moderni
Ora io ho la funzione di presiedere intenderei farlo nel miglior modo possibile ovviamente nel senso che preferiremmo che piuttosto che interventi molto lunghi da parte di tutti coloro che dovrebbero interrogare coloro che devono rispondere
Il più possibile insomma domande e considerazioni breve che permettono ai nostri due ospiti Taradash Cancrini di rispondere in modo altrettanto sintetico
Non so se ci riusciremo ecco comunque io farò del mio meglio dell'Inter interrompere eventuali interventi potrò Paul
Due cose molto così di apertura da parte mia che tardare quella parola Taradash Cancrini come cominciare due domande sull'etica troppo generale
E non si può non partire dalla legge ora partendo dalla considerazione mia personale motore metà che tanti altri che è una brutta legge
Io
Ho fatto una considerazione questo tipo
Non non credo fino in fondo che tutti coloro che hanno più in modo più o meno convinto nella fase finale certamente dimostrando una grande convinzione sostenuto nella discussione al Parlamento espone l'approvazione la legge da qualche settimana in vigore
Siano tutte persone per intenderci uso un termine banale pressa capito contro i tossicomani che comunque vogliono reprimere pensando che questo sia la strada unica quindi far paura tra virgolette
Come elemento si spera di deterrente per coloro che consumano droga o che potrebbero consumare una sostanza stupefacente
Prima considerazione
Non può essere
Questo non è chiaramente giustificazionista nei confronti di chi ha condotto in porto questa legge ma non può essere anche che ci sia da parte anche di e qualcuno di queste componenti che hanno votato la legge l'idea in buona fede
Che dare un significato di carattere repressivo rotte tossicodipendenze Possa da una parte sicuramente danneggiare coloro che già vivono il problema della droga
Non c'è dubbio da una prima analisi e valutazione degli operatori già in applicazione alla legge ma anche prima che sicuramente non è di questo tipo emargina ulteriormente coloro che già vivono direttamente il problema della dipendenza da droghe pesanti
Ma dall'altra parte si potrebbe anche sostenere diversi di questi lo sostengono questo è un prezzo da pagare
Se da pagare nessuno lo dice in modo molto aperto chiaramente se questo però serve a farsi che migliaia e migliaia di giovani con una legge più repressiva in poche parole che incute più paura accusa questa magari non fanno la scelta che poi dopo riporta un rapporto continuativo eccetera eccetera prima questione
Seconda questione
Anche qui non è la mia convinzione così tu pure come come elemento di stimolo moglie di provocazione perché non serva gli elementi stimo la discussione
Non è che questa legge sicuramente ripeto brutta pessima secondo me anche più arretrata rispetto a quella che vive in vigore prima
Come devo dire l'enfatizzazione dell'importanza di una legge della lotta alle tossicodipendenze ecco non rischia di creare l'opinione pubblica
La convinzione di una possibilità taumaturgica c'è una buonissima bellissima legge che piace a tutti gli operatori a tutto l'arco democratico eccetera avrebbe potuto significare una maggiore incisività dal punto di vista il recupero della Sea spenta la prevenzione eccetera
è chiaro che sono convinto che una legge migliore con più strumenti darebbe più possibilità ma la complessa il fenomeno è tale che rischia di Carlo Tione pubblica
Questo grande rilievo che io in gran parte condivido alla legge una legge buona per far guarire i tossicomani per intenderci
Non rischia di creare illusioni oltre la reale complessità invece
Legata all'uscita tossicodipendenza io ho finito tornavate con esclusivamente il compito ovviamente di così di governare un po'la discussione Marco Taradash presidente
Cercherò di attenermi scrupolosamente alle regole del gioco dettate quindi dice risposte
Possibilmente sempreché ma comunque le domande che sono state
Tanto sulla seconda è una domanda un po'paradossale incerto se fosse vero che una buona legge degli affetti
Negativi perché crea delle aspettative troppo forte la lasciamo continuare a governare la Democrazia Cristiana il Partito socialista non preoccupiamoci di costruire nessun partito nuovo perché rischieremmo di fare delle buone leggi e quindi creare le aspettative pericolose
Nell'opinione pubblica
Invece la domanda di fondo è qui e la prima direi e io sono assolutamente convinto che gran parte la maggior parte probabilmente la stragrande maggioranza di coloro che hanno voluto fuori dal Parlamento e nel Parlamento
La nuova legge in realtà fosse convinto esattamente delle cose che stupisce cioè fossero convinti che questa legge avesse possa venire abbia degli effetti positivi nel senso di trattenere dall'uso di droghe
Coloro attraverso la minaccia di sanzioni coloro che oggi e di droghe non fanno ancora uso sono convinto che questa sia la loro convinzione vorrei dire qualche cosa di più
Se il proibizionismo in qualsiasi forma compresa limite quella della pena di morte
E viene applicata regolarmente in molti Paesi del mondo è sempre più perché attraverso leggi per contro la droga viene reintrodotta la pena di morte funzionasse
Se eliminasse dalla faccia della terra le droghe e tutto ciò che c'è intorno alle droghe non stiamo qui a fare distinzione tra droghe legali e illegali perché faccia un discorso ipotesi e tutto quello che c'è intorno alle bande criminali la corruzione e l'inquinamento delle società eccetera eccetera
Allora ignoro accerterei tranquillamente la legge di prevenzione se la proibizione funziona significa che non c'è un problema sociale reale
E nel momento in cui la proibizione non funziona io mi pongo il problema del perché la prevenzione non funzione del perché crea dei danni maggiori della predizione
Voglio dire
Se
L'alternativa fosse con una legge di prevenzione tipo quella americana quella italiana di adesso tipo quella iraniana
Noi salviamo qualche decina di migliaia centinaia di migliaia di persone dalle atroci i sofferenze legate all'uso di droga
Oppure
Alternativa con la legalizzazione noi creiamo un mondo inondato di droga dove le atroci sofferenze cedere eccetera va bene chiuso chiuso il discorso ma ci sarebbe discussione ci sarebbe e confronto di coscienza su queste il problema è che la prevenzione non funziona affatto
Che ovunque una legge come quella italiana è stata sperimentata dagli Stati Uniti all'Iran per prendere gli estremi della democrazia se vogliamo non quelli dei comportamenti pratici perché spesso sulla droga hanno simili comportamenti
Basti pensare all'invasione di Panama
Ovunque la predizione viene esercitata codificata fatta valere in realtà la droga non diminuisce affatto al contrario si creano reti commerciali che vendono droga perché la droga proibita è soltanto droga brevità acquista un valore di mercato spaventosamente alto
I cui profitti giustificano qualsiasi rischio giustificano qualsiasi costo sociale
E conseguenza aumenta
Il danno relativo al semplice uso della droga e aumenta e si creano fenomeni che non esisterebbero se le droghe fossero non previste
Non esiste la mafia dell'alcol nel nostro paese non esiste neppure la mafia del tabacco perché le camorre che vengono tabacco sono le vecchie camorre di sussistenza di riequilibrio di inferiorità sociale e basta non esisterebbe la mafia per riciclaggio non esisterebbero
Le situazioni di guerra civile che oggi contraddistinguono una parte dell'Occidente e l'Italia in particolare e che sono la chiaro interpretativa delle lotte politiche in gran parte del sud del mondo sicuramente nell'America centrale e del sud ma anche di molti Paesi asiatici
Allora io domando a coloro che sono disposti a pagare le guerre civili a Napoli in Sicilia in Calabria in Colombia le guerre vere
A Panama
Le situazioni di corruzione in ogni Paese industriale dell'Occidente e poi via via le repressioni penali sempre più aspre fino alla pena di morte se questo in realtà è accettabile nel momento in cui non avviene quello che loro sperano e cioè che si riduca il consumo della droga ma avviene perché storicamente avvenuto da quando il proibizionismo esiste viene effettivamente fatto valere cioè negli ultimi quindici vent'anni
Avviene
Che le droghe in quantità
E in varietà si moltiplicano che i paesi che prima non erano stati toccati dalla droga da certe droghe oggi ne sono inondati e che i fenomeni criminali legati a questi traffici diventano sempre più incontrollabile
Io credo che questi sia in termini reali del confronto e credo che su questi temi reali anche un partito nuovo della sinistra dovrebbe giocare
La sua riflessione invece che proporre questo tipo che tema per il dibattito che io Castor personalmente rifiuto io come essere umano sono sicuramente solidale con alcuni tossicodipendenti ma non con altri perché condanna coi tossicodipendenti non vedo ragione nessuna di esse solida ci vuole ben altro che la solidarietà
E non voglio fare nessuna lotta agli spacciatori perché credo che la lotta agli spacciatori sia in realtà nega atterrisce della possibilità
Di vincere lo spaccio
Io lo spaccio lo voglio eliminare non voglio votare contro alcuni spacciatori per farle vincere altri perché questa so essere storicamente la realtà delle cose eliminare alcune bande per fare spazio alle famiglie
Avversarie che magari hanno usato della polizia attraversa denuncia nomi anonima o attraverso la corruzione
Per sgominare alcune bande rivali no io non voglio fare la lotta agli spacciatori io voglio eliminare il concetto di spaccio dalla faccia della terra e so che in questo modo io riuscirò anche esprimere una solitaria San solidarietà reale fatta di leggi di diritto di servizi sociali e non del mio buon cuore
O del buon cuore di altri Nicolo nei confronti di coloro che sono vittime dell'uso di determinate sostanze che oggi sono illegali che domani potrebbero essere legali
Che oggi magari su un legale che domani potrebbero essere legati ecco questo è la risposta che alle due domande al partito e alla prima ritenevo potrebbe grazie mi sembra che
Benissimo prego Cancrini
Ma io credo che
Sono d'accordo col Taradash quando dice che probabilmente buona parte dei deputati e senatori che hanno voluto questa legge fossero sostanzialmente in buona fede
Con una cultura o una volontà tutti
Di
Di fare una cosa come dire negativa
Penso anche però che ci sia stato
Una certa superficialità
Mi pare che quella che si è sentito poco mentre si scriveva queste leggi sono le voci degli operatori questo problema serio
Nel senso che si è dato un grande valore alla parola di alcuni i quali si schierarono a favore della legge
E si è andato quindi in luoghi pubblici per cadere applausi ieri consensi
Mentre si è evitato veramente irritato l'incontro con gli operatori nelle sedi dovute cioè nelle Commissioni parlamentari
Allora certo la buona fede a mio avviso non giustifica l'ignoranza ecco credo che il percorso che è stato seguito non sia stato serio metodologicamente
Particolarmente nelle ultime fasi perché quello che è successo nelle ultime fasi è stato una modificazione di procedure continua
Che avrebbero meritato delle consultazioni molto attente
Per esempio nessuno ha ascoltato i lavoratori della polizia
Questione che diventa cruciale oggi
Faccio un solo esempio se si fosse ragionato
Sul problema del taglio della sostanza
E si si fosse ragionato sul fatto che lei rovina viene venduta normalmente è un taglio che è il dieci per cento al di sotto
Beh ci sarebbe l'ISI conto che il concetto di dose media giornaliera proprio di questa terminologia di fatto dava via libera di spacciatori di eroina al piccolo spaccio per lo meno nel senso che oggi è facilissimo perché i fatti con lo spaccio girare con dieci o quindici dosi opportunamente tagliate senza rischiare nulla perché non entra nel circuito penale
Il concetto Rita se media giornaliera legato all'hashish ha portato anche di a una sciocchezza nel senso che con due Spini invece si rischia il circuito penale
Ecco questi sono errori che non si fanno se si conoscono i problemi
Ci sono molte altre discussioni da fare Taradash era iniziata poi ci torneremo
Certo però è che non credo che nessuna persona che abbia un minimo di come dire di realismo può pensare che sia opportuno fare una lotta più dura al traffico di droghe leggere gli spettacoli droghe pesanti
E ora questo è stato fatto mi diceva un giornaliste prima che in mini inchiesta fatta a Modena presso la la polizia presso la questura per sapere che cosa sta succedendo quello che sta succedendo e che è scomparso l'hashish dal mercato
Io credo che se fosse un trafficante lo fare scomparire in fretta perché in effetti è un grosso rischio concentrando l'attività sulle rovina o sull'estasi non so altri prodotti notevolmente pericolosa
Ecco queste mi sembrano cose che un ministro della Sanità non dovrebbe fare dovrebbe perlomeno esteri in grado diciamo di
Sapere le cose come stanno poi nel momento in cui vuole perseguire certe finalità punitive non punitive però deve farlo in un modo serio sul
Quindi in sintesi io penso che fosse l'in buona fede però penso che abbiano anche lavorato con grande superficialità
Sul potere dissuasivo vorrei soltanto fornire i dati di una
Di una statistica che mi sembrano interessanti
Ponendo a confronto due ricerche analoghe fatte in Olanda e negli Stati Uniti dove esistono due legislazioni molto diverse sull'hashish sulle droghe leggere una completamente permissiva e l'altro invece fortemente repressiva
Si è visto che la percentuale di adolescenti americani che hanno fatto qualche esperienza con droghe leggere nei mesi precedenti all'intervista
è superiore di quasi il doppio di quella dei loro coetanei olandesi il che diciamo lascia supporre che uno degli argomenti spesso usati nelle polemiche da parte degli antiproibizionisti sia valido cioè che queste proprio una di quelle situazioni in cui proibire significa creare una condizione di interessi e di curiosità per cui si va verso un uso
Io penso che riflettere su una statistica di questo genere
Pone il problema di dire avrà un potere dispersivo oppure no provvede in questi termini secondo me non ce l'ha ecco per concludere
D'altra parte io penso che quando si fa una legge bisogna pensare a tutti e sicuramente una strategia centrata sulla punibilità già in termini di messaggio aumenterà il sommerso delle tossicodipendenze
E con il sommerso delle tossicodipendenze la diffusione dell'AIDS delle pratiche di e così via quindi
Mi pare insomma con una valutazione globale meriterebbe una
Riflessione attenta e anche se a livello di alcune prefetture si avranno dei successi perché la persona che ha fumato hashish si spaventa il prefetto gli fa una gridata arriva la famiglia che poi dopo li dice delle cose magari con l'età
Non so un regalo curati da uno schiaffetto insomma
Può darsi pure che qualcuno ritorni sulla retta via magari ci tornavano stesse adesso invece si deve rendere di prefetto pure non lo so ecco
Qualcosa di positivo certo può succede dappertutto
Però mettendo sulla bilancia tutte le cose che si possono prevedere non riesco a sentire come una motivazione sufficiente
Per quello che riguarda il dare forse troppa importanza alla legge invece io sono abbastanza d'accordo con la domanda credo che Marco Taradash abbia un po'forse equivocato una rispondendo nel senso che forse non non sei stato chiaro no
Io penso che Mauro volesse dire questo e io sono abbastanza d'accordo con lui
Un servizio che dà risposte ai tossicodipendenti in fondo sa bene che quale che sia l'organizzazione della legge si può trovare con un maggiore o minore questi centri di difficoltà però alla fine poi ci sono delle difficoltà che son di fondo che sono già la sofferenza delle persone e la difficoltà ad aiutare e questo accade in tante situazioni accadere carceri e tribunali e così via
Che la legge sia un po'peggio e quindi in qualche modo crede le ulteriori difficoltà è possibile
Però fondamentalmente la grande difficoltà degli operatori è quello di fare un buon lavoro in condizioni difficili
Dando risposte a domande che sono complesse insomma
E credo che forse mettere un eccesso di enfasi sulla legge può in qualche modo giustificare quelli che dicono che io non combina niente però è colpa della legge no ecco mi sembra che sia un rischio tutto soltanto non molto realistico però dentro potrebbe anche venir fuori
Galleggia importante ma non fondamentale rispetto a ciò che si fa nei servizi
è importante rispetto agli effetti che determina su fette di popolazione le quali purtroppo potrebbero non arrivarci più questo io credo che sia il grosso rischio che abbia
Perfetto grazie cominciamo da su una brevissima carrellata cominciando dalla mia estrema sinistra quinta Vaccari e poi a seguire Marzocchi Cigarini esterni
Gracco mando capita a tutti visto che i due interlocutori sono stati bravissimi finora
Via Celebrity ma io tornerei un alla legge alla centralità un po'di questa di questa la centralità nel senso che se ne è parlato per un anno e mezzo credo che anche la presenza dibattito di stasera ci che davamo un po'meravigliati sì ma anche felici che ci sia attenzione Mariko meravigliati perché negli ultimi tempi discutere di droga di problemi possibili pendenza prima che iniziasse spunta la discussione sulla legge non non coinvolgevano attira non attirava più di quel tanto se anch'io dà un giudizio molto molto negativo sulla leggersi almeno appunto la la lunghissima discussione della legge poi anche così pessimi risultati abbiamo avuto in termini appunto di prodotto finale hanno almeno il pregio di mettere di nuovo in movimento una discussione una voglia di capire di approfondire forse uno dei pochi meriti che potrebbe avere questa nuova legislazione
è una legge che mi preoccupa non poco almeno dall'osservatorio di chi sul piano regionale pur non intervenendo direttamente credo che abbia una visione abbastanza ampia sia di quello che succede nel realtà dei servizi pubblici che di quello che ormai definiamo il privato sociale
E mi preoccupa non poco perché è quello che sto accogliendo in questi primi passi di applicazione
Lo definisco un rischio di una grande illusione in chi soffre
Cioè tutto la la la l'impegno che vediamo almeno attualmente speso sulla legge è quello non tanto di rimarcare nel carattere repressivo proprio la settimana scorsa in un incontro con le detenute Modena
Sono rimasto colpito perché erano arrabbiatissimi tutte detenute condannate con la vecchia legge in quanto a loro dire chi era stato processato con la nuova legge era stato trattato con minore pesantezza non rispetto chi a loro stesse che erano state condannate con la vecchia legge
L'immagine è tutto io è che in questa fase chi sta applicando la legge la applica dando tutti i benefici tutte le attenuanti possibili proprio per smorzare questo carattere repressivo della legge
Lo diventerà più repressiva io temo di sì ma dicevo la grande illusione non sta tanto repressivo non repressivo ma sta le illusioni in chi sta male nel tossicodipendente ma soprattutto in chi gli sta intorno io sentito genitore
Persone vicino al tossicodipendente
Vedere con forte aspettativa noi anche aspettative in positivo l'evolversi di questo iter di sanzioni amministrative di sanzioni penali di alternativa alle sanzioni in termini di percorsi terapeutici
No che finalmente partono in modo forte partono in modo forte perché il prefetto no è in una sede istituzionale la Prefettura che prendono le mosse e credo proprio che sia la grande illusione abbiamo letto una circolare del ministro Gava ai prefetti per l'applicazione di questa legge
E devo dire che sono rimasto molto colpito nota l'insistenza con cui il ministro carica ai prefetti notoriamente autorità amministrative decentrate con compiti pochi ormai di coordinamento della polizia eccetera del polizia
Carica queste istituzioni senza alcuna competenza senza ben sedimentato in queste istituzioni alcuna storia di lavoro sociale
Di un grande impegno intorno a percorsi riabilitativi
Quasi che il lavoro fatto con fatica con anche insuccessi
Con grande precarietà di operatori in questi quindici anni dai servizi
Non solo anche dei servizi anche dalla rete di comunità di associazioni volontariato e fosse qualcosa che non avuto peso fosse qualcosa che con la nuova legge nuovo non non se ne tiene conto e si parte da zero e si parte da zero tant'è che viene investito in questi istituzione che non ha mai avuto impegni intorno
A recuperi possedendo enti il punto di aggancio forte per un percorso terapeutico ecco io temo che nel tempo andremo a leggere con grande delusione che queste alternative terapeutiche alle sanzioni anche là dove sono scattate forse non avranno avuto no tutti quei successi quei benefici che ci si attende
E non è solo allora una illusione che creiamo me anche un costo un costo sociale
è un costo sociale in tema di investimenti di operatori le prefetture che assumeranno duecento si stenti sociale anche qua caricate di botto ex novo di una serie di compiti così detti di recupero o di coordinamento fra chi fa recupero
è un costo nella famiglia e così via più credo che almeno a livello di osservazioni vorrei copia lanciare questa lettura e anche per una conferma la Cancrini da altri se anche loro
Hanno colto questa grande blu grande illusione che può creare la legge quindi questo grande rischio in chi si attende a volte anche da una legge qualche risposta per risolvere i suoi drammi
Dicendo che purtroppo oltre la grande illusione in qualcuno c'è anche la grande falsità
La grande falsità glielo anch'io interpreto l'intervento di Mauro battaglia sul sulla utilità o meno di avere una legge nuovo più positiva rispetto questa che rispetto a questa legge alcuni che l'hanno voluta han detto ma poi in fondo in fondo poi di chi ha già tossicodipendente e se riuscirà meno recuperare sui forse non interessa granché l'importante è che rischiamo dissuadere chi non è ancora tossicodipendente
A coloro su questo tema note la forza dissuasivo meno di una legge o comunque di ciò che può portare una persona a non sperimentare a non provare la droga vorrei sentire qualcosa di più Luigi Cancrini forse ha lavorato tanto in questi anni
E credo che sia anche importante e che poi nella leggere o tutta la parte che riguarda la prevenzione la prevenzione nelle scuole eccetera su cui vi sono i passaggi interessanti anche dei passaggi ambigui perché anche qua sembra non tener conto dell'esperienza di questi anni ma mi sembrerebbe utile ragionare anche intorno a questo tema non solo di quanto la legge riesce a far prevenzione ma ricco significa prevenzione l'ultimissima cosa Mauro Battaglini guarda male
Su vorrei dirla sollevare un così questa questione su cui credo tutti ci misuriamo con grande interesse con grande approfondimento che ci pone tarda sulle sugli effetti delle terre del proibizionismo io credo però che con altrettanto approfondimento dovremmo anche porci
Interrogarci sui panorami che si potrebbero determinare intorno all'ipotesi antiproibizionista
Perché credo che il discorso intorno la criminalità sia ben delineato ci si possono anche appunto misurare approfondire ulteriormente credo che sia poco invece sviluppato il discorso sull'impatto che una orientamento del genere avrebbe nella popolazione giovanile tout-court
Che si ricollega al tema perché è un giovane arriva a fare uso di droghe non so se ci arriva solo perché la droga è proibito meno
Ma lo sollevo anche perché io sempre un un episodio drammatico nella mia esperienza di operatore di nove anni fa di un tossicodipendente non giovane trentacinque anni morto di overdose ci dicevano i suoi compagni di piazza che la morte numero ottantuno e quelle morti che a volte Masper un suicidio eccetera ma era che acquistato una bustina se era fatto questa bustina
Non si sa per quale motivo convinto che fosse stato uno una dose troppo tagliata non aveva facilmente ottenuti in termini sensazioni da quella dose quello che si aspettava
E tornato arrabbiato in piazza dicendo che le ha fatto un bidone gli aveva venduto roba marzo ne ha comprato un'altra quindi non quantità esagerata e nonostante la sua esperienza la sua età è morto di overdose e cito questo episodio che mi ha sempre colpito era un ragazzo che con cui più che rapporto operatore operatore tossico dipendente era quasi più rapporti di amicizia
Per dire che
Quando vogliamo analizzare anche questo versante che non parliamo di sostanze
Per le quali il rischio di morte il rischio di danni gravi alla salute sia legato a consumi alti a una citazione di consumi per cui il rischio remoto
Qui i danni gravi alla salute sono legati a pochissime variazioni di consumo si parla di migranti ecco è un livello di riflessione che ho sempre sentito un po'meno intorno all'area dell'antiproibizionisti di su cui
Mi piaceva sentire un parere mi pare dunque chiaramente la Carrà due minuti in meno il secondo giro se ci riusciamo perché io invita che Masotti grazie
Ma naturalmente molto difficile dire in poche parole
Quale sia l'essenza del problema droga
Però credo che si possa sottolineare questo fatto che il problema trote sicuramente collegato a importante contraddizioni e nello stesso tempo il problema della carenza ed è il problema dell'abbondanza
Il problema è la carenza nel senso che
Dobbiamo rintracciare la carenza nelle pieghe di una storia individuale
E il problema dell'abbondanza nel senso che è collegato all'abbondanza di una società
Che in modo quasi inesorabile
Attraverso la sua permissivi ITA e anche attraverso i suoi divieti spinge verso il consumo e spinge verso l'abuso
In questa luce l'abuso di sostanze è solo uno dei tanti abusi possibili
Ed è un abuso agito da una persona carente in diciamo il problema è complesso
Va visto sotto diverse ottiche in qualche modo è un problema che
E condizionato da diverse grosse contraddizioni
Ecco queste pochissime però nessuno lo per dire che il problema di per sé estremamente complessa e quindi altrettanto Complesso
Affrontarlo
Trovare delle possibili vie d'uscita
Esistono delle vie d'uscita beninteso non possiamo dire che le vie d'uscita non ci sono però non esiste nessuna scorciatoia per uscire da queste contraddizioni
Ecco se questo è il vero allora lasciare pensare che le soluzioni siano appare a portata di mano e sicuramente un'ingenuità però a mio parere questa ingenuità e spesso commessa sia
Da quelli che fanno opinione pubblica quindi diciamo dai dai giornalisti dalla stampa dalla televisione eccetera
Sia anche da quelli che
Debbono invece governare nostra vita quindi è un'ingenuità in cui spesso cadono anche i politici
Infatti spesso sia ai giornalisti sia i politici lasciano intendere che se solo si facessero certe cose
E il problema sarebbe risolto se si riuscisse a fare questo allora il problema l'avremmo risolto
Io non credo che sia così io non credo che basti fare questo cioè seguire un'unica strada bisogna forse fare molte cose diverso lungo strade diverso
Ecco in questo senso anche io sono del parere che non possiamo per risolvere il problema affidarci esclusivamente a una legge a una proposta di legge una proposta di un determinato provvedimento
Anch'io condivido l'opinione che l'attuale legge non sia una buona legge non sia una legge ottima non sia una legge perfetta è molto lontano da queste
Però non credo che possa neanche esistere regia perfetta
Perché non sia una buona legge già mi sembra che sia stato detto vorrei ribadire che io la considero una cattiva legge non tanto perché repressiva e punitiva anch'io condivido l'opinione di Vaccari non credo che poi questa legge venga applicata in modo particolarmente punitivo
Mi sembra che l'ambiguità maggiore che la nuova legge propone sia una preoccupante confusione
Fra l'aspetto delle sanzioni e l'aspetto della terapia questo il problema più grosso ed è il problema più grosso soprattutto per noi operatori che dobbiamo poi lavorare
Nel settore delle tossicodipendenze
Prima infatti tutto ciò che era attinente alle sanzioni era ben più separato da quello che era attinente al recupero reso invece le cose sono implicate parzialmente embricate parzialmente confusa
Si pone soggetto di fronte a un'alternativa che non può essere altro che una falsa alternativa o la sanzione o la terapia
Tutto questo in intriga molto la possibilità che noi abbiamo di occuparci del problema
E e quindi per noi operatori si pone per certi aspetti una difficoltà in più
Dovremo essere così bravi da riuscire a muoverci anche un questa difficoltà in più cioè a fare i conti con questa commistione fra aspetti legati alla sanzione gli aspetti legati alla terapia però anch'io penso che la presenza di questa nuova legge non deve essere un alibi per giustificare l'insuccesso fra diventa il nostro lavoro purtroppo i successi e fallimenti ce ne sono sempre stati ce ne sono stati molti anche in passato
Quindi sarebbe troppo comodo dire le cose non funzionano più e tutta colpa della legge credo che noi dobbiamo in qualche maniera muoverci all'interno di questa legge
Ecco detto questo
è chiaro che la consapevolezza che il problema della tossicodipendenza e legato a contraddizioni profonde e complesse dovrebbe allontanarci
Dalla tentazione di agitare con troppa
Semplicità e con troppa insistenza
Un'unica bandiera per così dire quindi credo che sarebbe sbagliato adesso pensare solo a quanto questa legge possa essere pericolosa
Così come credo
Non mi trattengo dal dirlo che sarebbe sbagliato pensare che un atteggiamento antiproibizionisti che ho risolverebbe tutti i problemi ecco mi sembrano
Posizioni che tendono a semplificare una materia che in realtà è più complessa di quanto noi possiamo semplificare
E se ci mettiamo a desistere delle bandiere appunto il rischio è che prendiamo di vista la insieme di quelle che ho chiamato esserle contraddizioni inerenti allo stato di tossicodipendenza e quindi che ci
Impediamo per così dire di vedere quella zona d'ombra quella zona oscura all'interno della quale dobbiamo invece entrare se vogliamo fare qualche cosa che si muove nella direzione dell'aiuto
Del tossicodipendente
Quindi io pertanto come operatore cerco di impormi una specie di astinenza ideologica per così dire proprio non avere la testa ingombra don troppo pesante fardello ideologico e proprio per poter avvicinarmi meglio a un problema così complesse
Liberato di diciamo aiutato da questa astinenza ideologica cerco di entrare nella zona d'ombra e di sport Carmine Nanni proprio per riuscire a trovare tutte le strade possibili che sono le strade del
Dell'aiuto del recupero diciamo della solidarietà c'è come cittadino naturalmente invece non mi impongo questa astinenza ideologica al contrario non voglio essere qualunquista che voglio ritornare a tutti gli effetti un individuo ideologico e quindi alle sue idee esprime i suoi pareri eccetera
Ecco detto questo anch'io volevo rientrare ritornare un attimo sulla questione dell'antiproibizionismo anche qui condivido
Quanto detto da detto Vaccari e che e concludo cioè anch'io credo che l'antiproibizionismo ha delle idee più chiare relativamente al problema di togliere un tabù
Su questo credo che abbia un'argomentazione ricca e per molti aspetti anche un'argomentazione convince però quando si passa poi agli aspetti pratici operativi di questa legalizzazione credo che le idee sono un po'meno
Chiare ecco intanto vorrei sottolineare il fatto che l'antiproibizionismo non è una novità assoluta perché sappiamo bene che abbiamo delle sostanze sostitutive come il metadone che sono state largamente sperimentata e quindi il metadone stesso proponeva per certi aspetti una situazione di legalizzazione di antiproibizionismo
E sono voglio entrare nel merito della polemica sul metadone però sicuramente l'uso anche allarga nani diciamo di queste stanze istitutiva dato degli dei risultati sicuramente non sempre felici al contrario ha creato non pochi problemi
E comunque la legalizzazione pone un sacco di
Questioni che sono di non non poco momento insomma il problema a chi dare queste sostanze come darle chi decide a chi dare queste stanze eccetera eccetera la mia paura io non mi
Vergogna a dirlo la mia paura come operatore che
Capiti sulle spalle degli operatori dei servizi questa terribile tegola se fossimo noi a dover decidere a chi da le sostanze e come darle credo che si svuoterebbe completamente ogni possibilità che noi abbiamo di fare aiuto e di fare terapia nei confronti dei tossicodipendenti e quindi credo che ci sarebbe un rischio se ripeto il tutto ricade sulle nostre spalle credo che veramente ci sarebbe un rischio di svilimento di svuotamento del ruolo dei servizi
Cioè dire che ringrazia disse un po'esagerato vivi chiedo veramente uno sforzo ulteriore di sintesi anche perché finora non è che una sforzo è stato fatto
Anziché di anziché procede con letto prima per ovvie ragioni io darei su questo gruppo di questioni che io facevo una una un uomo uno sforzo atroce sequestrati usare in questa questione che pone a marzo e su una grande confusione la legge tra sanzione terapia
Tenendo anche conto di questa scriversi ideologica che al di là della definizione che ha dato è una questione reale subito per molti operatori
C'è quella quindi rimettere al centro porta pensano che la difficoltà della fare terapia
L'altro che mente sempre di Manzotti legata all'esperienza anche se non definita per legge antiproibizionista ma legata al metadone come sostitutivo eccetera le questioni Vaccari legate l'uso nella legge
A questo apparente perlomeno una prima riflessione diciamo un po'così empirica sull'applicazione la legge di una applicazione che potremmo definire ragionevole di una legge comunque definita Daloui sbagliato Taradash Cancrini o viceversa come
Uno sulla legge guardate che non è che sia cambiato poi tanto rispetto al primo perché adesso gravità della legge sono queste uno vengono criminalizzate due due milioni di persone
Che fanno semplice uso non spacciano
E anche su queste persone oggi verranno utilizzati metodi che prima si utilizzavano soltanto su alcuni e su coloro che finivano magari in galera perché rubavano e sui quali allora si applicava una sanzione che però aveva anche lo scopo di togliere dal determinate situazioni però la differenza che criminalizza due di persone secondariamente forse per errore
Penalizza di più il consumatore di droghe leggere rispetto a quelle pesanti almeno rispetto al concetto di dose media giornaliera e terzo elemento che nessuno sottolinea che a me pare l'unico vero
E gravissimo delizia innovazione della nuova legge elimina sul Tirreno del diritto penale
E dello stato di diritto quindi l'onere della prova non è che la rovescia l'onere della prova l'annulla completamente che devo consulenza poco fa Cancrini riguardo agli spinelli
Se io fumo uno spinello sono un consumatore se fumo due spinelli di quello buono il pachistano mi diceva sono uno spacciatore così e la legge e finisco direttamente in galera
Cioè non ho le pacche sì del prefetto non o alle parole buone
Della assistente sociale quando ci sarà vicino al prefetto ma sono uno spacciatori
Questo è la novità vera della non la legge per il resto l'impalcatura della stessa impalcature della prevenzione l'impalcatura è del guarda io ti puniscono ma non per farti del male ti puniscono per farti del bene perché tu stai facendo del male a te stesso fino a ieri si finiva in galera coloro che aveva dei problemi per le più svariate ragioni non per il semplice consumo ma le galere sono strapiene vigente
Che usa droga anche finita in galera per reati di droga all'ottanta per cento di coloro che stanno in galera è finito perché usata la droga e quindi la spacciava in quindici padre quindi faceva le rapine e quindi faceva gli omicidi
La situazione di fatto cambia molto poco sul piano dell'attività degli operatori cambia in peggio ma cambia non decisamente
Si dice
Quali sono i panorami
Della ipotesi antiproibizionista intanto guardiamo i panorami di oggi non limitiamoci per favore Altara occhi della condizione del povero tossicodipendente che lo ripeto molto spesso non è affatto un povero tossicodipendente
Ma è una persona che non ha avuto dentro di sé o intorno al sei la capacità di dare una risposta diversa quella situazione di carenze a cui molti altri hanno dato una situazione diversa superando le studiando
Finendo la scuola rifiutando di diventare tossicodipendente come via di fuga rispetto alle responsabilità della vita che sono responsabilità né tutti lo sappiamo spesso molto dure
Quindi il povero tossicodipendente col capo non è che non abbiamo un povero tossicodipendente davanti abbiamo una persona che è tossicodipendente se poi è poco were ricco
Anche se in Italia non altrove solo affari che vanno valutati caso per caso la tossicodipendenza non è una situazione da guardare con l'occhio della solidarietà io ritengo ed a guardare con l'occhio dell'intelligenza
Ed è il tentativo di ridurre il danno il mio problema non è quello di
Trovare la parola buona è quello di ridurre il danno per chi sia entrato nel giro di una tossicodipendenza per cui ne esca al più presto e comunque ne esca con i minori danni psicologici fisici e
Civili la fedina penale possibile questo credo che sia il problema di una forza politica responsabile
Che si può e di fondi di fronte problemi non con l'atteggiamento caritatevole che è doverosa invece ad esempio in un sacerdote ma non è doverosa fatto in un politico io sono un politico che lo comunico non caritatevole affatto a metà ostico dipendenti non suscitano solidarietà io voglio che i tossicodipendenti
Abbiano e credo il minor danno possibile so che le leggi legate alla droga possono aumentare in modo sproporzionato il danno che la droga
Produce e questo è il mio problema allora il panorama oggi
è quello che abbiamo davanti dei tossicodipendenti che sono vittime e sono delinquenti che sono vittime e sono assassini che sono vittime si prostituiscono e trasmettono ai DS prendo la chiesa eccetera eccetera tutte cose dovute al fatto che la legge Torre vendo ma decide alle mafie di paese o di o transnazionali che cosa vendere come vendere a quali condizioni
Il ragazzo che è morto perché è andato a riprendere la bustina credendo che fosse tagliata che non ci fosse abbastanza
Eroina non sarebbe mai morto se quella bustina fosse andato a comprare in farmacia perché avrebbe letto esattamente che cosa c'era in quella bustina e se ci fosse andato non credendo
Alla
Ricettario agli ingredienti Screti alla composizione scritta sulla bustina si sarebbe assunto la responsabilità di essere imbecille sarebbe morto da imbecille oggi è morto invece non ben definibile è morto da prodotto
In questo caso funerario di un determinato io determinata situazione che per non fare assumerà nessuno le responsabilità di decidere a chi dare chi mandare nel tale delega al mondo criminale che può essere una di tante delle tantissime persone che sono qua non ha fatto criminale la loro vocazione o esistenza ma che normalmente vengono una sera sì e una no una bustina per poterla consumare e non sanno né quello che consuma non è quello che vengono questa è la realtà delle cose
Certi ci sono i problemi del come realizzare l'antiproibizionismo ma se noi guardiamo oggi è il problema
Delle bande di persone che essi coalizzano che si consola oceano che organizzano le reti di commercio internazionale che sparano ti ammazzano che adesso i bambini di sette anni a diventare spacciatori e assassini con quelle di Jorma solidarietà
Con il cinquanta per cento dei ragazzi del Meridione che non finisce le scuole
Trovare lavoro o per uscire a determinate situazioni sociali in certe città o in certi quartieri di alcune città nel meridione d'Italia ma nelle grandi metropoli italiane
Ed esche svizzeri non parliamo di quelle americane bisogna inserirsi nel mercato della droga questo il problema
E alla domanda che sembra così grave chi decide
Chi decide io ho la risposta ed è molto semplice decide ciascuno di noi se utilizzare ognuno utilizzate nessuno Daniele non lo Stato non gli operatori non le farmacie danno
Decido io se andare in farmacia decido di io se andare al dispensario al pronto soccorso sono io che decido
Così come decido se utilizzare cose che magari
Senza ce lo avete presente vorrebbe che si togliessero di mezzo dalle edicole
Sono io e decido se andare comprarmi la cassetta pornografica
Sono io che decido séparé buono o cattivo uso di una bottiglia di whisky offrendo agli amici sorridendo come si fa negli negli spot televisivi oppure annegando nella birra il mio dolore per poi recarmi alcuni modi carico di un'automobile ad ammazzarli dopo aver bevuto allestire
Oggi
Oggi in realtà non sono io sono i milioni di Dio che fanno uso delle droghe generalmente ad aver avuto una grande possibilità di decidere all'inizio ma sappiamo che ogni libertà è un prodotto storico e quindi anche le libertà
In generale sono condizionate da moltissimi fattori
Ma il condizionamento che esiste in certi quartieri in certi ambienti sociali in certe regioni del mondo rispetto all'uso delle droghe un condizionamento così forte come non esiste da anni in nessuna parte ed è così sporte soltanto perché il valore di una sostanza che costerebbe al mercato una lira diventa invece nelle mani dello spacciatore di due mila lire
Di fronte alla moltiplicazione del valore dei profitti alla possibilità di crescita di diffusione
I moltiplicazione e questi profitti offrono non servono nelle comunità negli operatori
Negli anatemi di Craxi non serve niente perché in realtà non abbiamo di fronte una economia internazionale strutturata organizzata tecnologicamente avanzata con cui marxisti o non lettori Adamo Smith o no dobbiamo fa aveva i conti in termini economici in termini strutturali non credendo che siano le carenze soltanto che ovviamente possono portare alla droga
O non portare alla droga ma sapendo anche che le droghe esistono in determinati Paesi del mondo e sotto quella forme con quegli affetti di delinquenza generalizzata di criminalità organizzata perché si è creato un interesse economico su questi e allora nessuno ha la pretesa di avere l'assoluzione nessuno pensa che l'antiproibizionismo sia la soluzione al problema del dolore o al problema del piacere
O al problema del disagio io so che il proibizionismo vi entra ogni possibilità di soluzione ai problemi sociali
Che il provincialismo applicato negli Stati Uniti d'America negli enti ispanici o neri come a Napoli come in Sicilia vieta la possibilità di affrontare il problema dei ragazzi di sette anni
E non posso andare a scuola perché devo lavorare per i genitori per i fratelli maggiori evitasse e li trasforma in delinquenti a sette anni o a diciassette o ventisette non mi importa quando loro rappresenta un problema sociale quando noi dovremmo guardare non ai veri bianchi
Di cocaina ed eroina e ci nascondono la realtà delle cose ma dovremo guardare oltre quei beni e capire che in realtà il discorso della droga a Panama come a Napoli
è il discorso che serve moltissimo chi non vuole affrontare perché non sa risolversi perché non gli conviene a risolverli a destra come a sinistra socialisti o democristiani o conservatori determinati problemi e preferisce armare
Di più le polizie
Dare più strumenti alle magistrature creare più comunità magari per arrivare ci arriveremo anche a quello non ci voglio arrivare anche agli operatori pubblici
Più risorse più personale più possibilità di intervento piuttosto che in realtà affrontare i problemi di fondo della nostra società c'è l'antiproibizionismo non risolve il problema della tossicodipendenza sarebbe assurdo pensarlo però risolve da nulla tutta una serie di problemi che trasforma un problema di dipendenza da una sostanza in un fattore di disgregazione della vita individuale e delle realtà sociali come non esiste paragone nella storia dell'umanità
E dal tempo stesso la possibilità agli Stati
E agli apparati di potere all'interno di quest'degli Stati di diventare più gonfi di Potenza sapendo di essere impotente rispetto al traffico di droga e trafficanti ma più gonfi di Poe di potenza più a Roma
Più tecnologicamente strumentali con maggior numero di medaglie sul petto di grande brillanti operazione di polizia che non servono voglio sapere benissimo
Assolutamente al nulla i da questa possibilità di introdurre pene di morte di introdurre processi senza tutele e garanzie per la difesa sequestri senza che ci sia condannato
Possibilità di avere un armamentario giuridico a disposizione che intacca le libertà di tutti che intacca i sistemi processuali e che crea un processo di militarizzazione che magari una volta è guidato da un giusto ma domani può essere guidato
Da un ingiusto
Che rappresenta un pericolo reale per la ricostituzione di sistemi di potere totalitario nelle democrazie soprattutto in quei Paesi dove dalla dittatura verso la democrazia si tenta faticosamente di arrivare
Silvio
Siamo invidio a Marco Taradash questa sua
Come si può dire questo suo entusiasmo e questa sua sicurezza
Ho molte difficoltà credere alle cose che lui dice perché non corrispondono alla mia esperienza e quindi
Penso che sia molto bello pensare di avere in mano una formula con cui si risolvono i mali del mondo
Non mi sento di Averna io dei problemi cercherò di di riprendervi
Mi rendo conto del mio discorso non è affatto entusiasmante perché molto più noioso però insomma poi problemi esistono e se vogliamo guardarli dobbiamo guardare
Comincerei dall'ultimo perché mi ha molto colpito
Lui dice che in millesimi alcuni sette gli anni del sud
Immagino di nomina sente Palermo per queste nominata ma insomma penso che sia così
I bambini non vanno a scuola perché ci sono i traffici di droga o ci sono state
E io su questo per esempio
Mi permetto di smentirlo mi fa figlio
Lavora Palermo adesso da alcuni mesi e ne abbiamo fatto
In quasi tutta la città
Un programma tappeto sulle famiglie in cui c'è l'inadempienza scolastica nelle elementari quindi abbiamo avvicinato tutte le famiglie che avevano bambini che non andavano a scuola
Problemi di droga
Li abbiamo trovati pochini qualche volta c'era tossicodipendente un fratello questo può crescere
O magari c'era la famiglia in cui il bambino di otto anni non andava a scuola due fratelli più grandi stavano in carcere perché aveva avuto problemi la mamma faceva le pulizie
Di notte in qualche clinica privata insomma queste cose qui
Cioè la miseria
Molti ragazzi di lì quando arrivano a quindici sedici anni non essendo andati a scuola
E vivendo nella miseria e non avendo opportunità di fronte cominciano a bucarsi
Altri devono se non hanno abbastanza soldi
Ah beh questa cosa che non bisogna avere solidarietà non mi va mica bene
E il fatto di dire che quelli se lo scelgo lo con un altro si sceglie di comprarsi il giuramento pornografico non mi sta bene nemmeno per me uno a sedici anni che si bucano sceglie proprio niente
Io lo share l'incontro parlo con lui cerco di dargli una mano cerco di aiutarlo a scegliere ad un altro livello
Io credo che l'esperienza degli operatori e questa persona con tanta franchezza io poi vi scrivo io e gli altri si esprimeranno
Io di tossicodipendenti mi occupo dal sessantasette sono ventitré anni che l'incontro
Certo qualcuno è pure antipatico per che
Però porca miseria insomma come si fa a dire che tossicodipendente non suscita solidarietà se non lo conosci no ma se lo conosce ci parli guarda che mi suscita c'è il problema della sua storia perché Matthieu
Insomma poi dico io sto qui tu stai qui tu dici qualcuno invece reagisce in un altro modo agli stessi guai agli stessi condizionamenti ma sono gli stessi
S e attenti certo arriva uguali a me arriva un altro ma quante risorse ci sono io quante Siena quell'altro in quale momento della vita in quale concatenazione
Insomma questa idea che le persone son poi così libere e io non ce l'ho me l'ha rovinata Freud e tanti anni fa dicendo che le condotte sono sovrani determinante
Me l'ha rovinata Marx perché poi anche lui mi ha insegnato che in fondo la soggettività non è così libera come come sembra
Insomma la cultura moderna il fondo Freud ma se ne sono due pilastri che cosa hanno insegnato che le persone credono di essere libere molto più di quello che sono
Ora ma chi è che può essere libero e bucarsi sbatte sì per la strada rovinarsi la vita ad ammazzarsi pensiamo davvero che sia libero se votare
Ed ha visto che è libero un emiro che c'ha un bell'Arianna che va giocando a Montecarlo quello lo sento libero se tanti soldi degli USA ma molti scrupoli
A uno che usa tutti i suoi soldi per bucarsi standosene per strade rovinandosi la vita
Somma me questi diari grande libertà non me la danno gli all'idea di uno che sta male
E se sta male secondo me questo è un dovere della società civile va aiutato
E già quando Basaglia diceva che la gente che sta nel manicomio ha bisogno della solidarietà
Per uscirne per realizzare i suoi diritti perché una città una civiltà è una società democratica fanno storia rizzati i diritti di tutti
Beh a me sembra questo discorso si può allargare dire che se c'è gente che schiava della droga i suoi diritti vanno realizzati aiutandoli a ritrovare la loro libertà questo io penso che è un dovere per tutti quanti noi non è solo un'esperienza professionale
La civiltà di una di oggi di un Paese si gioca intorno a questo intorno alla sua capacità di raggiungere con loro che sono emarginati o a rischio di emarginazione e di portarli dentro di aiutarli a diventare liberi
La libertà è una cosa un pochino più complessa
E allora certo qui c'è una differenza di concezioni che è profonda e che forse spiega il perché anche di posizioni così diverse che se uno dice ma
Il mio vero obiettivo sono le bande criminali che trafficano sull'eroina alla fine non mi importa poi molto del fatto che ci sia di tossicodipendenti va be allora si può dire liberalizziamo lo Stato entra in concorrenza vende liberamente può darsi che questo sia una sconfitta per le bande criminali può darsi che si disciplina o perché poi poche cose si riciclano come le attività delle bande criminali
Torno un attimo ad esempio della Sicilia è abbastanza chiaro adesso che le organizzazioni criminali mafiose hanno ormai poco a che fare con le rovine loro proventi come rovina sono stati già riutilizzati in questo momento loro sono interessati ad altri cose non alle rovina sono interessati più
Posso agli appalti come poi è normale quando forse diciamo
Le cose cambiano e allora i traffici del Rina non passano più tanto che l'Italia proprio che c'è stato un attacco forte contro le bande che lo facevano ci sono stati processi di ma che queste cose sono accadute
Allora insomma sia uno non gli importa molto di tossicodipendenti gli importa solo delle bande criminali togliamo le bande criminali questo cinque per cento lo calcola fino agli atti non io delle delle loro entrate in Italia in questo momento guadagneranno
Novantacinque invece di cento forse guadagneranno centocinque ventenni modo quant'altre attività non lo so
Ma
L'azienda questo sia uno scopo importante
Proviamo
Però se invece ci importa qualcosa di quelli che si sbattono per la strada e che stanno male allora il discorso è diverso
E qui io insomma vorrei ragionare un momento con voi ma insomma
Il fatto che la legalizzazione e quindi la presenza massiccia sul mercato di una sostanza non sanzionata
E costituisca un problema complessivo a me pare che questo sia evidente guardate all'alcol
Ma ancora un enorme affare
Marco Taradash dice va be non sono criminali
Non sono criminali però scusatemi ma io voglio dire ma se uno diciamo fa tanti soldi vendendo liberamente o promuovendo i superalcolici
Provocando un sacco di danni secondo me
Va bene non è un criminale però io politicamente mi sento di combatterlo
L'emendamento sulla promozione dei superalcolici quello che avevamo proposto su cui eravate d'accordo abolizione della promozione dei superalcolici prima votato al Senato
Poi chiamata nominale e ritorno indietro di questa cosa
Insomma qui ci sono dietro quelli che producono i superalcolici
E ci sono dietro i pubblicitari di superalcolici c'è ancora una volta la Fininvest di Berlusconi la quale a il venti per cento del suo fatturato pubblicitario su superalcolici venti per cento
E insomma
Non solo cose criminali forse d'accordo forse dobbiamo liberalizzare di più io non è che capisco bene no cosa aspettiamo
Aspettiamo che ci siano tante forme di rovina che si vendono meglio o peggio che sono più appetibili meno appetibili aspettiamo la concorrenza e la promozione anche su questo
Perché poi è facile dire nulla da nessuno se non la dà nessuno allora dove sta sui marciapiedi sui banchetti oppure è un diritto d'acquisto per uno che va in farmacia e dice io la voglia gliela danno basta che lui sia uno e quindi ci sarà però un limite di età immagino oppure anche a sei anni si entra e si compra non lo so
Può darsi può darsi però si sta tentando di non far succedere in ogni modo
Io voglio dire adesso naturalmente va tutto bene classe se si pensa che sia opportuno che anche a sei anni da dieci anni a dodici o quattordici
O da quindici in poi non lo so si può entrare in farmacia e dire datemi tutte le rovine di cui ho bisogno va bene si può provare
Se invece si dice e si avranno sicuramente dei prezzi perché faceva i prezzi ci sono qualsiasi decisione si prenda poi lo dice ma quindici anni è libero di scegliere a quattordici sia dodici a undici quando si diventa liberi di scegliere
E se invece no se invece si dice no da diciott'anni in su oppure ci vuole la ricetta del medico e allora ci son quelli che non hanno né la ricetta del medico dei diciott'anni e allora c'è il mercato grigio e così via cioè le difficoltà di trovare normative che poi rendano plausibile questo discorso del non c'è nessuno che glielo dà se lo trova esistono
Lo diceva Mazzocchi prima cioè lei chi sia così semplice e io voglio capire che cosa si propone
Io diciamo forse o
Una prospettiva che viziata dal fatto che sono un operatore e sono arrivato alla politica dalla dall'attività di operatori
Sono uno psichiatra uno psicoterapeuta ho lavorato dalla parte dei servizi può darsi che questa sia un'ottica parziale
Certo che alcune affermazioni che sono state fatte mi lasciano grosso disagio
Sento in difficoltà
Non posso imporre a nessuno di provare solidarietà per qualcun altro questo tenendo conto che non è possibile
Però mi sento molto stretto in questo discorso
E quando si dice insomma Sant'Iddio
La liberalizzazione delle della morfina
è stata fatta perché non ragioniamo su quello che è accaduto vediamolo
è stato un bene ha funzionato ci sono stati dei risultati positivi
Oppure no
Cioè mettiamoci lì a guardare i dati è stato fatto in Italia è durato cinque anni
Vediamo
A me pare che il bilancio non sia positivo
Ragioniamoci insieme verifichiamo che cosa è successo però non facciamo finta che non ci sia stato
E soprattutto non facciamo finta che non ci sia sotto i nostri occhi o nella storia
La completa liberalizzazione delle sostanze
Perché la Cina del prima rivoluzione è un paese in cui l'occhio era completamente libero
I risultati erano quelli che erano che è interessato si può leggere un libro che si chiama la Cina di Mao scritto da Karol
I cui primi capitoli sono dedicati a che cos'era la Cina dove l'occhio era libero si vendeva come dei presidenti del tabacco
Non ci interessa Codazzi a me interessa perché le esperienze fatte dagli atti gli altri paesi mi sembra che vadano per lo meno studiare
Gli olandesi
Spesso richiamati in queste polemiche
Mi sembra che esprimano diciamo nei loro discorsi a proposito delle droghe pesanti
Una posizione molto più come dire morbida di quella che è stata esposta qui
Loro dicono che quando c'è un tossicomane droghe pesanti bisogna dargli il metadone di cui ha bisogno
Questo fa
Dicono che in questo modo lo si toglie dalla strada
Dicono che in questo modo lo si preserva da rischi maggiori
Parlano giustamente a mio avviso ed io mi associo di liberalizzazione delle droghe leggere
Perché io credo che questo sia giusto
Normale e ragionevole
Però questa distinzione attengono forte
Ecco io tenterei di introdurre questo elemento sicuramente non entusiasmante ma insomma della distinzione tra le diverse droghe
E chiederei a Taradash e questa può essere anche una domanda forse un po'provocatoria perché quelli che sostengono di più in questa fase la liberalizzazione della cocaina del mondo solo i produttori di coca e di cocaina
Pensate che a fare sarebbe per loro
Io credo che diciamo visto che
I Pedro non succube Escobar tutta questa gente
Si è comprata tutti i terreni in cui si produce coca
Ha in mano la raffinazione la vendita
Hanno investito dell'acquisto di altri terreni in Argentina e nel quadro in Brasile tutti i capitali che avevano finora se si legalizza la coppa loro vanno a nozze va benissimo
Dice però a quel punto non sono più criminali perché son diventati legali come quelli che producono superalcolici quindi non mi interessano più non sono più cattivi diventa buoni non lo so darsi
Presa ma la la situazione è complessa
E io credo che proprio la complessità della situazione si debba indurre a riflettere Mobutu
Per questo io non accetto e lo dico
Tema che con rabbia in certi momenti che si dica che la posizione mia o quella del Partito comunista e proibizionista
Trenta edizioni sta un tavolo di niente è una posizione di meditare sui singoli problemi che non sono uguali
E rispetti e per i quali non ci sono scelte ideologiche con sicurezza e di risolvere i problemi ma tentativi di capire qual è la situazione più adatte in quel momento su quel problema
Allora ne è uno che comincia a dire la droga senza dire leggere o pesanti già mi mette in difficoltà perché non ci è sta seguirlo perché poi una volta per argomentare news a fatti che riguardano leggere un'altra volta le pesanti non capisco più cosa vuol fare
Ragioniamo insieme sui singoli problemi e vediamo cosa ne può uscire
Io credo che nel due mila le droghe leggere saranno liberalizzati in tutto il mondo ne sono convinto e credo che sia una battaglia di civiltà per il partito comunista muoversi in questa direzione
Perché si semplificare enormemente le cose
Perché si concentra l'obiettivo della repressione e della lotta al traffico e allo spaccio su quelli che sono obiettivi che invece bisogna perseguire con forza
Ma non credo per questo di essere un antiproibizionista fatto non lo sono per niente penso che con riferimento alle droghe leggere sia opportuno comportarsi in questo modo
Penso diversamente rispetto alle rovine
E credo che questa capacità di distinguere
Ho dovere di distinguere ci porti a se ci riusciamo a liberarci di questa formula siamo proibizionista e antiproibizionisti
Vediamoci piuttosto come esseri umani dotati di un cervello limitato e di esperienze limitate ma che possono forse capire di più se parlano insieme a trovare quali mistura diciamo di regole è la più ragionevole per affrontare questo problema tenendo conto sia degli spacciatori che sono un grande problema ma anche dei tossicodipendenti a cui la mia solidarietà io non ho nessuna intenzione di toglierla
Calando abbastanza bene un'ora e un quarto due domande due risposte per problemi di carattere tecnici indipendenti dalla nostra volontà alle otto e dieci al massimo dobbiamo interrompere in tutti i casi
La discussione del suo personale oppure di trasporto che renderebbero insomma
Difficile dibattito allora io do per credo verrà richiesto e siamo ospiti cortesi due minuti di tempo a Marco Taradash perché Saba che chiamati in causa apertamente la Cancrini
Chiedo però io non so più che modo insomma gentilmente ovviamente a Paola Liliana sono Riccardo Fatarella
Una domanda se possibile altrettanto pure un po'di fronte
Non solo per chiarire alcuni fraintendimenti perché con Cancrini molto spesso andiamo d'accordo molto spesso ci sorprendentemente alle volte la ripetizione fraintendimenti mi sembra che vi venga un po'la difesa ideologica
Dell'esserne proibizionista né antiproibizionista che sarà sempre la disperata ricerca parte il Partito comunista e la terza via ma che qualche volta deve darci anche
Però scusate non è una replica solo sui fraintendimenti che volevo parlare ad esempio l'ho detto e non si va a scuola perché ci si trova
Ho detto che c'è un problema sociale italiano ed è quello del del fatto che il cinquanta per cento dei ragazzi del Meridione non finiscono le scuole superiori la scuola dell'obbligo
E che noi non parliamo di questo problema e non ne parliamo perché il Meridione è il problema della droga così come Harlem è il problema della droga e non è il problema della povertà dell'aspettativa di vita che diminuisce sempre di più e che diventa da Repubblica Centro Africana
Ma non dico voi dico coloro che gestiscono la politica proibizionista non voi che siete per la politica proibizionista senza gestirla dico coloro che gestiscono la politica proibizionista
Perché è invece di affrontare i problemi sociali si rifugiò dietro il discorso quello è un drogato l'accentrati dentro a quell'uno spacciatore invece di vedere che un ragazzo di quindici o venti anni che palo spacciatori fa il killer
E magari cioè dieci omicidi alle spalle forse in una situazione sociale diversa sarebbe stato una persona è un prodotto sociale diverso
Questo è la cosa che ho sostenuto
Quanto alla libertario citato mi pare
Finisco scusami però io Marx e io smetto per dire che le libertà sono condizionate e dicevo io mi pare che oggi la libertà di usare o non usare quindi decide o non è il decidere è ai minimi termini proprio perché il condizionamento sociale del mercato e dell'influenza culturale che si trentuno mercato nei massimi termini quindi siamo d'accordo anche su questo
Non siamo d'accordo sulla solidarietà io sulla solidarietà di uno psichiatra e voglio dire anche di un prete che sta dietro
Tutta la sua potenza intellettuale culturale e sociale nei confronti del tossicodipendente non ci credo
Io credo che la solidarietà sia possibile soltanto tra uguali da persone che stanno lo stesso livello e credo che la politica non deve insegnare le solidarietà perché ciascuno di noi sa costruire le proprie solidarietà
Marco Marco prodotti in officina colto io sono stato a porre continua ho fatto un'eccezione che ho dato a cinque gli aiuti Cardia tenete Cancrini l'ho la parola di nuovo non è corretto nei confronti degli ospiti e quindi io do la parola a Giugliano e poi dopo la parola ma io spero di parlare con una persona
E non come un'etichetta o psichiatra un prete perché penso che prima di tutto vivo respiro mangio ascolto e sento la gente
E penso anche di riuscire ascoltare un attimo me stesso
Allora se posso fare un'osservazione a questa legge a me sembra di poter dire questo che
Sottolinea troppo il in maniera unilaterale la sostanza
Cioè le rovine cioè le altre sostanze quando invece il problema non è la sostanza ma la persona che ci sta dietro cui voglio far subito una domanda che
Rivela una mia comprensione del problema cioè realmente per me esistono delle connessioni sull'uso di sostanze
Sui due mila e duecento ragazzi che sono morti quest'anno a causa dell'alcol nelle notti di sabato all'uscita della discoteca e questi sono dati Istat
Non è stato scritto detto quasi nulla
Sui mille morti di droga ci siamo abilitati per fare una legge con la ora io mi chiedo perché questa sproporzione perché la prospettiva sproporzione tra i venti mila morti l'anno di alcol e questi pochi di eroina
Secondo me la riflessione che andiamo facendo è veramente credo insufficiente il problema non è tanto credo di proibizionismo di antiproibizionismo posto solo in questi termini mi sembra che molti l'hanno sottolineato è la complessità della persona che sta dietro
E quand'anche noi riuscissimo a fare una legge proibizionista quanti proibizionista secondo del dei punti di vista credo che la sofferenza dalla gente per questo non venga curata e se uno sceglie di essere solidale con gli anime perché vuol fare un'opera di carità perché innanzitutto salmi che fatica fa Luigi a vivere
E allora riesce a vedere e a rispettare la fatica che c'è negli altri
E siccome chi lavora sia con il problema della tossicodipendenza sia poco il problema dell'alcolismo sia coi problemi generali
E che la gente ha a motivare se stessi a vivere sa che non è un problema di sostanza è un problema che viene prima della sostanza allora credo che l'interrogativo sia proprio una un altro che è quello di come fare di quali esperienze di quali organizzazioni di quali momenti di vita mettere in atto per aiutare per essere veramente dissuasivo i nei confronti dell'uso di sostanze
Io credo che questa legge ad esempio per tutto quello che riguarda riguarda la il Colle Cancrini prima lo accennava c'è stata estremamente debole penso che quello che di tutto questo mi fa paura di tutti i dibattiti sono state e questa disattenzione a una problematica alla problematica generale come mai oggi c'è un ricorso è un aumento all'uso di sostanze in generale
Che poi uno stia male e usi droga uno stiamo male e Usigrai con uno stiamo male e usi un'altra sostanza ma non mi interessa la sostanza che usa e se questa sostanza venduta far
Così incrementando un mercato che è illegale o invece chi lamenta il fai soldi e per di più fari spot televisivi ed è una persona famosa è brava perché è un manager
Caro parte da un delinquente e di fatto si specula poi sulla sofferenza senta quello che mi interessa è sapere perché c'è tanta gente che soffre e come fare a far sì che la gente non so fra allora
Se nel mucchio mettiamo non solo i tossicodipendenti ci mettiamo gli alcolisti e tutti gli altri vedete poiché menta abbastanza difficile dire io non sono solidali
Perché alla fine chi non è toccato da sofferenze
Non sono poi tanti
Ecco per voi
Quello che voglio dire questo come fare ad essere veramente dissuasive i nel ricorso all'uso di sostanze
Grazie signor Paolo
Io mi rendo conto che a questo punto sarebbe anche forse più interessante più stimolante e piacevole per voi entrare nella nel dibattito che hanno provocato Cancrini e Taradash
Se volete facciamo anche questo regno no problemi dirò però per accattivarmi un po'le simpatie di battaglie vostre che rinuncerà subito il secondo intervento classe sicuramente a cui elettrodi tutto quello che come gruppo infarcito di asilo altrettanti dipendenti abbiamo pensato di chiedere ai liberatori questa sera questo mio unico intervento
Ma il lo faccio però volentieri perché mi pare che non stia prendendo una bella Kika per di dirla come diciamo modenese così
Questa questo dibattito di questa sera perché noi non stiamo facendo un passo avanti rispetto a quella che è una divisione oggi che rischia di diventare forte improduttiva
E soprattutto così brutta veramente brutta tra chi appunto proibizionista e tra chi non lo è
Io vorrei mettere qualche elemento dentro di riflessione dentro a questa per evitare che questa divisione divenga sempre più larghe non produca nulla perché io vorrei veramente ragionare su queste cose in una maniera un pochino più tranquilla e poiché io non sono
Una suora
Non sono salvo imprevisti non sono uno psichiatra e nemmeno la retta ai lavori ma sono semplicemente facente parte di un gruppo che si chiama cittadino perché ha raccolto dei cittadini che su questo problema hanno anche qualcosa da dire
Che un qualcosa da dire però che sta dentro discorsi vera solidarietà ed entro il discorso dei diritti dentro il discorso delle libertà quindi dentro tutti i due discorsi che hanno fatto questa sera i due relatori maniera
Così accattivante
E vorrei e vorrei anche cogliere l'occasione per questo dibattito che non è io credo di no però meno l'abbiamo pensato cosina ieri seriamente presa ma le domande
Non vuole essere per noi è solo un momento di discussione sulla legge o comunque uno dei tanti momenti che ci sono stati in quest'ultimo periodo che ci saranno perché noi siamo all'interno di una festa dell'unità
E siamo all'interno di un momento storico particolare e all'interno di un travaglio particolare di un partito un partito di sinistra un partito che si vuole dire nuovo
E allora gli ho pensato di rivolgere a questo partito qualche domanda
E in una direzione che non è appunto che va anche oltre a lei si è ma che vuole essere e se mi permettete politica c'è piena piani tutto partendo dalla nostra esperienza
De ed è dall'argomento di stasera sulle tossicodipendenze ma rivolgendosi a dei politici rivolgendosi cioè attraverso un discorso Complesso come quella tossicodipendenza convinti
Che su questo tema si giocano anche molto dei fondamenti del nostro vivere sociale si gioca anche molto della nostra democrazia
è stato detto no a quello che si è fatto passare con la legge quello che si vuol far passare eccetera convinti di questo noi vorremmo ragionare con il partito comunista di oggi e con i politici di oggi che comunque ritengono importante
Guardano con attenzione al fatto che una nuova forza di sinistra delle nostre nel nostro Paese
Vorrei ragionare su uno slogan adesso delle parole che spesso il Partito comunista dice in questo periodo ci sono anche nella sua storia ma che comunque oggi secondo me noi vanno riempiti di qualcosa di più e sono le parole dei diritti della solidarietà e dei cittadini
Si legge infatti partito dei diritti delle solidarietà e dei cittadini ora per evitare che questo rimanga uno slogan e che queste parole siano come quelle che in parte diceva tarata su come quelle che dice la Cantini che io in ogni parte di queste trovo qualcosa che mi dà fastidio ma la cosa che mi fa pena perché io entravo qualcosa che mi dà fastidio in Taras quando dice che è un politico non deve avere una solidarietà una carità macabro i politici col pelo sullo stomaco non ricordo
Ne ho già tanti e sa quanto quindi carità non è solo una buona azione si solidarietà non è porgere la mano da un gradino più alto ma si solidarietà presenti e condivisione
Solidarietà incapacità di vivere nel quotidiano un rapporto diverso tra le persone che eviti il disagio che eviti l'emarginazione che eviti lo star male delle persone che oggi tutti riconosciamo esserci anche anni forse su questo
Possiamo incominciare a ragionare e possiamo incominciare a dire che su questo allora abbiamo un compito storico molto grosso che quello di Pisa per parlare per esempio ai giovani di riuscire a parlare con loro e di riuscire ad ascoltare di riuscire a comunicare come si dice adesso intendendo per questo dare una vera ecco allora io dico se per diritti per esempio
Io intendo non solo un discorso di tutela non solo un discorso di assistenzialismo ma veramente capacità creativa per esempio come hanno scritto
Gli operatori del CNCA no questa capacità questa possibilità per tutti di esprimersi nelle forme proprie
Di di massima espressione ovviamente in un contesto di sviluppo comune ovviamente in un contesto anche dell'altro non solo rivolta a se stesso ma comunque questo percorso che va I non è un discorso di veramente di me
Di liberazione delle persone che devono essere rispettate in tutte queste loro diversità in tutte queste loro veramente capaci espressioni che dei loro appunto trovare il modo di esprimersi se no ci sarà sempre marginazione
Ecco se noi pensiamo per esempio a diritti come capacità creativa ecco forse allora noi
Incominceremo a fare un passo avanti non parleremo più solo di tutela ma parleremo anche di trovare i modi tempi le possibilità perché questa si esprima allora come stanno insieme però e qui viene la domanda che noi come così spesse volte sentiamo fatta dai cittadini in maniera anche laceranti maniera difficile magari non so nelle settimane quartiere dove siamo andati così a portare la nostra esperienza
è quando è più facile che venne far venir fuori quello che le persone hanno dentro quello che le prose magari non si attenta non a dire in dibattiti più grandi no e allora quello che non è venuto fuori questa sera e che forse andrebbe messo come elemento per tenere insieme questo discorso dei diritti delle solidarietà e dei cittadini
è forse questa ed è la metto come forma di domanda così come abbiamo scritto in un articoletto fatto per un giornale locali il giorno dopo che si era era stata riportata dalla stampa un ulteriore raccolta di firme per la credibilità dei parchi per intenderci tutte recitati o abbiano questo problema
Allora noi abbiamo detto se da un lato c'è il bisogno il diritto di tutti di esprimersi
Il diritto no di difesa del deviante ma qui appunto deviante inteso non solo come tossicodipendente ma il malato di mente il carcerato l'alcolista se da una parte c'è questo diritto e questo bisogno dall'altro però
C'è il bisogno e diritto della generalità dei cittadini di tutelarsi da ciò con cui può risultare impossibile convivere e che può presentarsi con la faccia della pericolosità sociale e della minaccia anche personale
Ecco noi sappiamo che è difficile
Mettere insieme seppure c'è e io la voglio tirar fuori
La paura tutte le paure che sono state portate da dal fenomeno tossicodipendente nel nostro vivere quotidiano nella nostra città nelle nostre relazioni nella nostra possibilità di vivere appunto la città in tutti i suoi aspetti in tutte le sue possibilità come far coesistere questa doppia esigenza che si presenta come antagonistica no che nasce dai bisogni e dei diritti opposti peraltro parimenti riconosciuti dalla Costituzione
Ecco e allora noi ci siamo premetto note noi alcuna più volte ci siamo espressi appunto a livello cittadino
Contro chi strumentalizzata questo bisogno di sicurezza che pure insistente portante questo questo sentimento no contro chi sia esso partito politico mass media
Faceva di queste cose l'occasione per fare delle campagne d'ordine per chiedere solamente più repressione più segregazione no
Ecco noi vogliamo invece mettere sul tavolo ha finito mettere sul tavolo queste nostre paura oggi amplificate al problema anche per i DS mettere sul tavolo però anche le nostre utopie e come per esempio farle convivere insieme no per tradurle
Insisto nel nostro vivere quotidiano
Per capire no e cercare soluzioni che pur se non possono essere mai definitive rappresentano però una risposta ai conflitti della nostra stessa società e soprattutto per evitare appunto separazioni per evitare repressioni
Ecco allora io mi dico se questo discorso tali un pezzo avversario già visto che sta andando per le lunghe però io chiedo a tarda sera se questo se oggi non crede che noi se oggi noi siamo pronti può la nostra società ammettere Unali inserita culturale no psicologica ed etica
Come può essere quella della liberalizzazione della droga no
Ecco non credi che su questo ci sia bisogno di un dibattito più onesto più diffuso
Un dibattito come quello che ci ha visto sul problema del divorzio Della Porta no che vada oltre l'emotività oltre alle idoli l'ideologia ma proprio dibattito che attraversa tutti e allora perché è tarata su una lista antiproibizionista
Se magari questo era l'obiettivo di una crescita comune di un ragionare sui problemi
Per andare oltre perché allora questo modo il no di di di di porre il problema in maniera ecco politica secondo me è vecchia
Bene scusate allora io responsabilizza un attimo Taradash Cancrini in questo senso alle otto e dieci in punto dobbiamo interrompere a me piacerebbe dare la parola due o tre interventi da parte di voi del pubblico quindi se non ci riusciamo chiaramente come devo dire un po'di colpevole è stato il turismo è segnato tanti anni trasmettitori fatturate allora
Uno due tre basta allora Marco Taradash devo ricordargli non è che batto aveva già ma dotato ricordare la cosa la morfina
Quindi Marco Taradash Luigi Cancrini grosso modo sempre più Zhang in modo brutale per ragioni di tempo solidarietà diritti liceità culturale legato tutto il quadrante proibizionismo legale che faccia Paola su altre leggi che sono diventate terreno di crescita culturale e politica eccetera e la crea domanda finale di di padre Giuliano che ora come fare ad essere tutto sommato dissuasive nei confronti di chi al problema della Toscana
Prego
Ma sulla morfina anzi tutte anche sul metadone che sono stati portati come esempi si dice liberalizzazione nel diciamo di legalizzazione comunque sono stati portati come esempio di legalizzazione diciamo
E come se in un Paese dove non c'è diritto di parola
Si dicesse dati oggi ti do il diritto di parola come dire sissignore
No quella non è legalizzazione quello di cui ne parliamo un'altra cosa se voi fate il discorso della morfina o del metadone come esempi legalizzazione non avete capito molto quello che noi stiamo dicendo oggi c'è oggi c'è la liberalizzazione nelle strade cioè la liberalizzazione gestiti dalla mafia gestita bene o gestita male a Palermo e non so quanti sono stati morti nell'ultimo anno per over dose zero credo
Quindi gestita bene a Palermo dalla mafia gestite pochi zero io ho letto le statistiche dice Cancrini pochi comunque pochi a Palermo e tanti invece non so Modena ma tantissimi a Milano a Bologna a Firenze quindi gestita bene dalla mafia perché lì è presente e organizzata è uno Stato gestita male dove non è uno Stato oggi c'è la liberalizzazione
E quelle sono esempi che non attengo nulla non hanno nulla a che vedere con la legalizzazione che un sistema che elimina elimina il fenomeno dello spaccio criminale e lì elimina quindi la ricerca il denaro e elimina le liti in famiglia elimina le nomine poste di fronte all'alternativa umida e la collanina ti spacco la testa elimina la prostituzione
Elimina la prostituzione dei tossicodipendenti che devono andare a guadagnarsi la bustina facendo la prostituzione certo non non salvo il mondo
Con la con l'antiproibizionismo Cancrini nessuno di noi la formula magica per eliminare la criminalità noi vogliamo siamo sciocchi stupidi eliminare la criminalità della droga che ci sembra un problema grave per la società
Poi si ricicla era anno diventeranno criminali dei pomodori ci sembra meno grave il problema non è
Alberello abbia diamo fuoco
Di criminalità perché nessuno può vivere il Paradiso il problema
Svuotarla per quanto ci è possibile svuotarla se io dalla criminalità bottiglia piena riesce a bere una criminalità bottiglia quasi vuota io sono contento politicamente
Ma il problema della solidarietà scusate io ho scelto volontariamente un terreno ostico perché so che questo è un problema di fondo col Partito comunista finché il partito comunista si salverà la coscienza con lo stomaco senza pelo e non sceglierà una politica che valga per tutti
Allora non sarà un problema finché io leggerò si documenti alla FIGC sui temi della discussione nei dibattiti alla festa dell'Unità l'acqua la parola solidarietà io sa però che il Partito comunista non vuole porsi di fronte al problema vero perché della solidarietà c'è comunque bisogno nella vita nei confronti dei tossicodipendenti e dei non tossicodipendenti non è il problema la solidarietà il problema sono le leggi migliori o peggiori quel vogliamo andare a costruire
Io non so
Io non so se voi avete mai visto una corrida
Voi sapete che il tono viene portato nella vena
Per essere ucciso alla fine
Ma prima dell'uccisione c'è tutta una serie di ritualità celtica d'ordine si infilano da destra a sinistra da sopra e da sotto del lance nel costato
Oggi il tossicodipendente si riduce al Toro martoriato che vede rubare prostituirsi cercare di notte
La nuova ammalarsi per quello che c'è nella roba ammalarsi perché nella Roma non c'era nulla che tagliava ammalarsi perché prende con la siringa usata da un altro nell'ambito della predizione perché si prende l'epatite filare oppure diventa sieropositivo oppure diventa malato dirai se poi gli offriamo solidarietà io dico no
Noi non vogliamo questo genere di solidarietà ne vogliamo la solidarietà allora fatta di leggi che non riducano il tossicodipendente in questa situazione
La solidarietà va bene per i feriti ma il nostro problema non è quello di curare i feriti questo è il punto che il Partito comunista deve capire il nostro problema è quello di non avere la guerra perché se noi avremo la guerra e continueremo ad avere la guerra e della droga faremo sostanza che crea guerra guerra civile guerre internazionali guerre di criminalità organizzata o disorganizzata
Guerra dentro le famiglie ed è guerra nelle coscienze
Noi avremo voglia di essere buoni e solidali nel feriti saranno sempre superiori alle possibilità di intervento di qualsiasi Stato di qualsiasi organizzazione ecclesiale di qualsiasi nucleo di operatori
Il problema di fronte al quale si deve porre un'organizzazione politica un parlamento un partito una parte è quello di introdurre delle leggi contro la guerra
E le leggi contro la guerra si fanno con la riflessione con l'intelligenza io ritengo che la riflessione di intelligenza siano anche mosse da un sentimento di solidarietà ma non credo che sia necessario sbandierare
Non credo che sia necessario metterla nei dibattiti non credo che sia necessario mettere dei documenti politici io credo che nei documenti politici ci si debba scrive abbiccì io voglio risolvere questo problema e farò in quest'altro modo
E il mio problema è la salute dei tossicodipendenti Manzotti la salute tossicodipendenti è minata dalla loro condizione di vita e so che le leggi oggi e la legge di prima quella che c'aveva la modica quantità che piaccia Cancrini
Era una legge che conduceva
Argina azione eccetera eccetera per cui il mio compito è quello di costruire un sistema politico in cui ci siano certo anche meno scippi perché mi preoccupo delle norme come dei nipoti
Certo meno criminalità organizzata perché mi preoccupo della situazione economica sociale e politica del Meridione o delle grandi metropoli come dei le nonne dei nipoti
Ma anche la condizione di vita per cui io tossicodipendente non malato di AIDS
Non praticante prostituzione la sera non costretta a pensare dalla mattina alla notte soltanto a trovare i soldi per la roba e quindi a pensare solo alla roba perché devo pensare soltanto ai soldi
Possa trovarmi nella condizione di chiunque
Vive una dipendenza da qualsiasi sostanza legale e che ha un problema gravissimo ma non a tutti gli altri problemi che non la sostanza ma le circostanze esterne il sistema giuridico la proibizione la sanzione penale
Al posto dell'educazione al posto delle campagne di informazione al posto della propaganda non permissiva neppure nei confronti degli spinelli scusate
Neppure nei confronti degli spinelli bisogna esercitare propagande permissive lasciar credere e le droghe leggere
Perché sono leggeri se non qualche cosa che non ci riguardano perché ci riguarda non lo spinello non certo uso dello spinello come ci riguarda un certo uso possibile della birra ci riguarda tutti quanti questi sono i problemi
Ridurre il danno per la società ridurre il danno per gli individui
Queste problema di buone leggi è problema di riflessione problema di intelligenza problema di buona volontà anche se non di volontà buona alle volte alle volte problema di scelte politiche dato che qua siamo alla festa dell'Unità e quindi alla festa allora a un momento politico importante di un partito che deve scegliere non soltanto un nome credo
Ma anche una politica scusate ma credo che questi siano i problemi
Cioè non certo accompagnato sul tavolino
Ma io tenterei di rispondere alla ultima questione che era stata apposta perché mi pare che si colleghi a questa difficoltà di trovare un punto di d'intesa
Ma io credo che almeno poi lo dico pensa quello che vuole ma insomma certo poi ci si scriva un partito si svolge attività politica perché si crei determinate cose
Io sono convinto del fatto che la società capitalistica moderna è una società nell'ambito della quale si riproduce una struttura una suddivisione in classi che però è profondamente diversa da quella della società studiata da Marx
Lì c'erano i produttori e gli operai incroceranno intellettuali e così via dove abbiamo oggi una società che in un intervento di cinque minuti può essere sintetizzata come società tendenzialmente dei due terzi due terzi con pienezza di diritti
Ho un grandi vacanze un bel po'di soldi molte possibilità qualche volta la noia perché anche questo succede
E poi un terzo che invece questi diritti non ce li ha
In terzo che i diritti non ce li ha si chiama insieme degli emarginati
Fabrizio De André aveva scritto umano una canzone molto bella tanti anni fa Cantico dei drogati in cui si svolgeva questa tema
Io credo che parlare di solidarietà verso gli emarginati non è una cosa che riguarda gli psichiatri coi preti anche se psichiatri preti possono dare il loro contributo
Io credo che solidarietà verso gli emarginati cioè verso questo terzo di potenziale esclusi dei diritti rappresenti il compito di una grande forza politica debbo dire che io sono io debbo dire che sono iscritto al Partito comunista e ci lavoro dentro perché credo in queste cose
Le ragioni per cui le persone sole emarginate solo oggetto di riflessione e di lavoro io ho cercato di voglio dire ho fatto a cena questa esperienza di Palermo in cui un'esperienza di lotta di prevenzione sulle tossicodipendenze e centrata su queste tematiche quelle che anche Taradash accenna
Credo che lo dobbiamo lavorare in questa direzione ed esprimere solidarietà verso un terzo di popolazione che rischia di restare tagliato fuori
Credo che siccome tuttavia le differenze esistono
Una
Liberalizzazione e legalizzazione alla fine intervento ridare adesso io non ho capito più che cosa vuole lui ma insomma forse qualcuno l'ha capito e sono io che proprio insistentemente non capisco perché
Però insomma voglio dire una grande disponibilità facile legale di droga
A Effetti Diversity droga pesante sul terzo degli emarginati e sui due terzi dei non immaginate
Io di questo sono convinto
E sono convinto da comunista prima che da professionista questo punto cioè io credo che se noi sparge amo eroina facilmente accessibile a basso prezzo fra gente che tagliata fuori questa gente che tagliata fuori ci annega dentro
E questa è l'esperienza fatta nei ghetti americani quando
Accade che le rovina ci arrivo e fu libera allora per decisione anche della polizia perché li faceva molto comodo
E siamo ai tempi beh non tanto oggi un po'diversa la cosa comunque voglio dire essa non ci perdiamo c'abbiamo cinque minuti e chiudiamola lì perché se no poi la polemiche complessa diciamo
Certo è che quando faceva comodo che lei rovina fosse libera perché tutti ci si addormentasse ero dentro sopra nei ghetti neri americani le rovina dilagato come una
Epidemia
Perché chi sta male chi è emarginato chiede alle rovina qualcosa di molto diverso da quello che li posso chiedere io qualcuno di voi se abbiamo voglia di farci una volta
Tutta la tematica che riguarda le cose che diceva Marco prima a proposito della libertà di decidere se voglio fare un'esperienza di droga riguardano alcune persone non altre perché questa società non è una società di uguali
E allora desta preoccupazione ce l'abbiamo
Guardava che non intendo dire che siccome voi non avete questa preoccupazione fatto un'analisi diversa voi sbagliate ne abbiamo ragione
Io ti propongo soltanto di a vere come dire una forma di rispetto per
Proposta
E di capire che dietro questa preoccupazione ci sono delle esperienze non la volontà di dire una cosa del difendere chissà quale principio astratto o per dimostrare che abbiamo il pelo sullo stomaco non il pelo sullo stomaco
Insomma io contesto con molta vivacità
Il fatto che lo slogan solidarietà con i tossicodipendenti sia usato dal Partito comunista qui o altrove per mettersi a posto la coscienza non lo penso non ci credo e contesto che questo venga detto e non mi sembra giusto
Io ritengo che la solidarietà con i tossicodipendenti e con tutti coloro che non hanno rispettati i loro diritti rappresenti un compito fondamentale nostro io per questo sì sono se non ci sarebbe che non non so che cosa sarei appare qui
E allora credo che lei abbia un problema di capirci
Possiamo avere di fronte ad esperienze che sono state fatte come quella che anche due richiamato della morfina delle idee diverse
Siamo in una sede diversa cercare di capire con più tempo davanti perché studi tienili quella non sia stata una forma di legalizzazione e come invece si sarebbe dovuto fare o che differenze ci sono tra quello che è stato fatto allora è ciò che si fa in Olanda
O quello che magari si dovrebbe fare anche in Olanda per fare di più cioè possiamo capirci
Però io credo che noi dobbiamo partire da un terreno comune
Che è quello di pensare che ognuno di noi vuole raggiungere uno scopo che è uno scopo pulito io lo ritengo no ebbe anche Craxi tu dici cento può darsi io mi sta tutto bene però non sono interessato a fare questa discussione con Craxi perché
Lo dico il perché perché non non esitate
Sento nella passione di Taradash e di tanti antiproibizionisti abbastanza motivazioni permette il discutere con loro di più nel merito ecco mi auguro che ci siano
Abbiamo ci saranno sicuramente tantissime occasioni di confronto
Non mi piace quando nelle argomentazioni che vengono usate dispetto a questioni di merito si introducono queste
Il PC proibizionista il pelo sullo stomaco lo slogan dietro cui si nasconde insomma tutte queste cose se riusciamo a togliere di mezzo
Discutiamo meglio
Bene allora futuro ciecamente il primo qua e quindi una domanda ovviamente sarei molto breve perché sono l'unico a fare in tempo rispondere uno questo ecco il signore poi c'era Terzo essere la facciamo un quarto Coco microfono viene meglio la conservazione
Non sono domande non sono piccolo di facilitazioni l'altro giorno in un convegno Comunione e Liberazione ho sentito don Gelmini RadioShack si è potuto andare va rovesciarlo l'avremmo lasciato dico subito decantava decantava cioè raccontava di una famiglia un ragazzo quello che aveva causato la sua famiglia
Quello che avevo fatto a suonando la picchiava no ammazzano anche perché lei non poteva dargli più niente dunque tutte queste famiglie quasi tutte
Certo gli Agnelli no di sicuro sono quelli in queste condizioni
Sono in queste condizioni mariti rendete conto il perché solo in queste condizioni questa diciamo trecento mila famiglie in Italia o no vi rendete conto in questi in quali condizioni sono queste famiglie primo punto questo è il proibizionismo
Secondo punto ho sentito con le tale forma cinetica ma scusate ma allora anche un ragazzo di sei anni otto anni dieci quattordici anni dov'è che va dal tabaccaio prendere le sigarette dov'è che va a prendere l'alcol Michael cento le case
Eleganza e chi non lo prendo l'alcol no te la prendo perché allora partono gliela qualcuno antica scuole l'apporto delle carte glielo porterò come dicevo al signor Attacks
E diventa ma ma matto come è possibile ma in Italia ma troviamo minimo minimo diciamo io dico
Dieci milioni di persone
Che solo anche diciamo così
Io devo tagliare spacciasse l'emivita sono già finiti voglia finito grazie ha finito il proibizionismo ma ne trova dieci milioni di persone a tarda a spacciare questa donna per il profitto crea ma Michael nocive da spacciare logicamente non si vedono spacciate grazie
Sono iscritta al Partito comunista dall'epoca della Resistenza quindi devo dire che dopo aver a lungo considerato io la necessità che ci fosse una legislazione proibizionista
Allo stato abbonato per tanti anni al delfino di don di di dal picchi mi sono perfettamente convinto che è una lotta insensata e inutile
Lotta contro la la lotta contro la droga si può fare solo attraverso una liberalizzazione che poi questa liberalizzazione Forsythe e fa passare come ha detto giustamente il compagno Cancrini attraverso una una gradualità e cioè anzitutto liberalizzare la droga leggera ma questa non è una novità il nostro partito se è vero se io ricordo che dieci o o più anni fa la FIGC assieme con altri gruppi era favorevole sicuramente ad una legislazione più permissiva nei confronti
Di questo spinello che così grandemente diffuso tra i nostri giovani
Mentre io ritengo che oggi questa questa legge debba debba essere considerata un passo indietro non un passo in avanti perché la penalizzazione del tossicodipendente come previsto intanto interesserà la giustizia
Mettiamoci in testa come ha detto mi sembra il giudice Caselli che se tutte in se tutti i i fatti per trasgressivi dovessero giungere davanti al magistrato ci sarebbe la paralisi di tutti i tribunali
L'interpretazione della legge perché ci sarebbe molto da dire su questa legge farraginosa e sicuramente anche tecnicamente malfatta
Se questa legge deve strada sarà interpretata in modo più permissivo è perché è una necessità e già comincia il rito ambrosiano col famoso a del comma quinto dell'articolo settantuno in base al quale si dà già pur si sposta il processo dal tribunale al pretore perché giudici si rendono conto che altrimenti si andrebbe ad una paralisi
Allora la concludo dicendo
Che mi sembra stato che sia sia sia stato Nizza diamo atto Prodi da quella che i papà ventuno parlamentari del partito comunista a Piano costituito circa un mese fa un comitato di iniziativa e di studio antiproibizionista che terrà convegno
Questo fu Vacca
Crescevano compagni autorevole prestigiosi e io credo che sarà nostro dovere seguire con attenzione questa tematica perché solo in questo modo noi potremmo col pelo o non però non è questo il punto forse momento della solidarietà questo no
Taradash non so se la centrato bene sarà proprio opportuno metterlo come non l'aveva impostato certo però è opportuno che il Partito Comunista abbia idee più chiare più precise sul problema della della lotta contro la droga la lotta contro la droga con questa legge non si fa perché noi grazie tante
Sì una per io vi chiedo cortesia c'è l'auto fuori aspetta c'è qualcuno che rischia di perdere sembra estremamente possiamo ad esprimere perché secondo me cioè ci sono i fraintendimenti
Cioè si vanno a vedere due concezioni io direi da una parte c'è lo Stato etico dall'altra parte abbiamo uno Stato di diritto
E su questa cifra intendiamo sulla parola solidarietà allora due cose io questo pomeriggio lavoro per radio radicale però in via Emilia fare delle interviste per strada e un signore mi ha detto che chi si droga è un vigliacco e per questo va punito
Cioè codardia di fronte a negli con la società non so
Se per motivi di lavoro la settimana scorsa dal meeting di CL
Mi prepensionati apre fra i popoli e il discorso era questo chi si droga commette un reato contro l'uomo non contro se stesso non contro altri uomini ma contro l'uomo in generale
Prego qui sento dire adesso non purtroppo non ero presente non so il nome il non storico religioso sì chiaro risulta Galliano Stenico padre Giuliano la domanda perché si soffre in questa società e successivamente poi mi sembra che ci sia un'altra domanda che preme come può lo Stato aiutare a non più soffrire
Ora lo Stato etico è proprio quello che obbliga in un certo senso il cittadino
Ad avere la felicità allora proviamo a immaginare il perché questo dibattito non si chiama invece al collo
Lotta ai produttori e solidarietà con gli alcolisti e proviamo a immaginare perché per esempio in questo caso la posizione del partito comunista non potrebbe essere quella liberalizziamo il vino egli alcol al di sotto dei sedici gradi per potersi meglio concentrare sulla lotta ai superalcolici
Già che ci sono venti mila morti per alcol in questo Paese forse sarebbe più giusto
Suggerire la stessa ricetta di proibizione per l'alcol ma io credo che qui dentro nessuno ritenga che questa sarebbe una soluzione
Abbiamo sequenza inconsueta passiamo alle cose da una targa di conseguenza i problemi evidentemente sono altri cioè non occuparsi di perché si soffre o di come si può smettere di soffrire ma per quanto riguarda quello un terzo della società c'è un terzo alla società che forse è un diritto quello di non pagare la roba troppo care
Grazie non è ovviamente ancora inferiore Cancrini è andato di là un attimo farà telefonato che le ragioni elementi tempo che rispondo io perché devo presiedere finire primo Marco c'è che fa intenso
Affacciato anche da parte dei cancri
Ma intanto suggerirei ma una cosa mi ha colpito succedente anche in cambiare un attimo le sue fonti ha citato
Prego
Dottor presso
Quello che volete ormai perso la regia quindi quanti sono proprio
Volevo dire che cosa che non vorrei insomma che ci fosse l'unica conclusione questo per ovvie ragioni somma visto che abbiamo notato secondo volevo dire che io sono un iscritto
Della Federazione giovanile comunista e al prossimo congresso porteremo in molti la tematica antiproibizionista io penso che sull'antiproibizionismo come si possa riflettere
Penso e spero che passi questa linea nella nella FGCI
Voglio dire che apprezzo il dibattito che c'è nel partito comunista
Che però non mi trovo nelle parole di Taradash perché mi sembra venuto qua con un tono piuttosto polemico non tanto volto costiera costruire qualcosa mi sembra venuto a fare
Quasi una campagna di tesseramento per il coordinamento radicale
Vorrei anche dire che in questo momento il pc sta aprendosi con sincerità un terreno di dibattito non è con l'arma
Della polemica che si ricostituisce una società più giusta e pulita poi sul fatto che questa società giusta e pulita la voglia che Craxi non ci crede neanche un poco bravissimo l'esempio di
Itamar Golan poi dopo
Io chiedo scusa perché sto partendo volevo soltanto fare una precisazione
La costituzione del comitato settore chiamato antiproibizionista
Chi amministra
Sì è una decisione del Congresso
è una decisione del Congresso è stata appresa allora di approfondire le tesi antiproibizioniste
Io sono assolutamente d'accordo su queste mi sembra di averlo detto questa sera ed è una cosa che spero faremo insieme va un po'di moda nel partito adesso quello di prendere come dire una posizione Esterna e di caratterizzarlo con riflessi interni io spero che questo non accada nel caso di un tema serio come questo volevo soltanto dire questa cosa
Una cronaca incrini gli suggerivo di cambiare le fonti quando parla di Pino Arlacchi che decide il cinque per cento del traffico criminale legato alla droga Lovo dice che ci sono due grafici che dominano prima del petrolio il mercato internazionale il numero uno il traffico delle armi in gran parte legale numero due il traffico della droga in gran parte illegale e non credo che il nostro Paese
Sia del tutto immune dal traffico di droga almeno per sentito dire
Mi ricordava l'amico della FIGC un dovere credo di tutti noi e cioè quello di chiedere di organizzare le proprie idee politicamente io ti chiedo a voi che siete iscritti al Partito Comunista siete militanti comunisti di scrivervi alcova attori amento radicale antiproibizionista noi non crediate che non abbiamo studiato ma abbiamo pensato abbiamo fatto le iniziative le riflessioni che il Cisa questa pace endo le abbiamo fatte però crediamo che a un certo momento una volta consumati tutti i dubbi possibili si debba arrivare alla decisione politiche alla proposta politica
E la polemica non è il male della nostra società e la mancanza dell'assenza di confronto il male della nostra società
Se i toni sono particolarmente accesi nei confronti di Cancrini stasera del Partito comunista per la sua politica è perché molto gli antiproibizionisti si aspetto dal Partito comunista ovviamente e quindi noi tendiamo a Fo
Miniserie sono termini crudi differenza profonda quelle che sono le differenze profonde e che soltanto se le poniamo in questi termini poi si può arrivare non a soluzioni pasticciate
Di compromesso tra mozioni ma si può arrivare alla decisione politiche alla proposta all'opinione pubblica in termini di chiarezza ecco io credo che poiché io sbaglierò perché magari mi accendo troppo spesso sbagliano gli esempi e il le scelte tematiche però io credo che tutti noi abbiamo compreso quale fosse la differenza del confronto si domani Saddam sei venisse in Italia da trionfatore della guerra del Golfo ci imporrebbe a tutti noi il proibizionismo sull'alcol e avrebbe gli stessi titoli che abbiamo noi per imporre altri proibizionismo non risolveremmo il problema dell'alcol di per densa crema demmo la mala vita alle mafie le organizzazioni criminali dell'alcol creeremmo di scippi per procurarsi la bottiglia d'alcol come successe tempi di Al Capone
Oggi la situazione cento mila volte peggio in tutti i Paesi del mondo bene
Dopodiché
Per quanto stiano attenti ovviamente abbiamo chiuso grazie a tutte le