"E' possibile costruire una grande forza socialista in Italia?" Festa Nazionale dell'Unita'

Cominciamo
Quella sera
La notorietà e il prestigio dei protagonisti dell'incontro di questa sera Esine chiunque da qualsiasi rappresentazione per non contraddirmi perciò dirò soltanto che Giorgio Ruffolo ministro all'ambiente
Massimo D'Alema
Direttore dell'Unità
Vengono intervistati da Giampaolo Pansa vicedirettore di Repubblica
Sul tema è possibile costruire una grande forza socialista in Italia prego Giampaolo Pansa di voler dare inizio a questo incontro visto che egli lo condurrà grazie
Dunque intanto io però manca una parte della sceneggiatura che abbiamo messo in mente perché la mia grande mio quadro tutore dire il titolo il dibattito perché così io lo cambiamo subito la prima domanda
Allora ero distratto il divieto del dibattito rimane Rollo titolo è possibile costruire una grande forza socialista italiana
La seconda è stata più espressiva benissimo
Stavo io sono stato distratto da questo simpatico signore col basco che mi ha portato
Se
Allora è possibile costruire una grande forza socialista in Italia allora io a da chi comincia fra le donne
Allora diciamo D'Alema Ruffolo scegliamo l'ordine alfabetico e quindi che imparziale quindi la prima domanda la faccio ad Avellino
Allora quando io ho letto sull'Unità di stamattina
E di ieri anche il titolo il dibattito sullo sono fatto ripetere in parte perché non me lo ricordavo in parte perché serviva come introduzione alla domanda
Mi sono chiesto della e della domanda che faccio a D'Alema ma che poi faccio anche a Ruffolo
Se non sarebbe più giusto intitolare questo dibattito invece che è possibile costruire una grande forza socialista in Italia
Se non sarebbe più giusto domandarsi se non è possibile costruire una grande forza progressista
Se non è possibile se non sarebbe possibile costruire in Italia e poi non soltanto possibile ma più utile più conveniente più funzionale a ridare una normalità al sistema italiano
Che l'unico dei sistemi occidentali a parte la Svezia che vede la permanenza al potere di un partito la Democrazia cristiana fino al di quarant'anni che sta sempre lì e comanda sempre
E che sarei sarei se non sarebbe più utile provare a rispondere alla domanda se non è possibile costruire invece che una grande foto socialista una grande forza progressista o democratica in Italia
Se tu poi mi chiedi che cosa intendo per il grande forza progressista o democratica posso anche dirlo ma mi pare che sia
L'argomento della discussione di questa sera e quindi la prima domanda io la faccio al direttore dell'Unità D'Alema ed è quella che è l'opposto
Ma io penso che in sostanza i due quesiti un po'si sovrappongono
E si sovrappongono nel senso che nella realtà del nostro Paese
Una buona parte non integralmente certamente una parte assolutamente determinante
Del dell'area progressista
è occupata da grandi partiti che si ispirano a di via Litta socialista
Che per ragioni storiche e politiche sono divisi ma che diciamo ai quali bisogna guardare innanzitutto se si vuole promuovere quel processo di riunificazione di di uno schieramento dello schieramento progressista quindi da questo punto di vista io assumo il quesito che tu proponi non non è che lo lo scarto non vedo la contrapposizione fra i due titoli
Per ragioni storiche possiamo discutere
Che stanno lì
In Italia l'area progressista è costituita da una tradizione cultura edizioni culturali grandi masse di cittadini forze politiche che si ispirano alle idealità ai valori alla storia del socialismo il problema della costruzione di un grande partito progressista di alternativa è in Italia il problema dell'unità delle forze che si ispirano al socialismo in primo luogo anche se naturalmente è evidente che non non si riassume qui
In toto diciamo il problema dell'unità delle forze progressiste
Io non sono non sono così convinto che il nocciolo
Non dico gioco duro perché non porta sempre fortuna diciamo il nocciolo duro di un grande
Di un grande partito progressista italiano sia fatto di da forse che si ispirano al socialismo intanto quale socio
A quale Paese socialista a quale parte del socialismo a quale segmento storico del socialismo a quali finalità del socialismo
Quindi io non sono non sono come dire come si direbbe in un in una udienza o in un dibattito non dico se non sono soddisfatto
Però prima di e di avere come dire di fare delle contro-osservazioni più articolato di quello che ho fatto vorrei sentire c'è la risposta che tu hai dato convince Ruffolo
Non è così
Direi sia inno
Sì nel senso che incontestabile quello che D'Alema diceva che dal punto di vista se non altro quantitativo i due grandi partiti che si ispirano alla tradizione socialista il Partito Comunista il partito socialista
Occupano la maggior parte dell'area tradizionalmente del sinistra se però si vuol dire che solo la tradizione socialista possa costituire il nucleo forte di una alternativa democratica alla Democrazia Cristiana
Vogliamo dire così beh allora effettivamente sorgono dei problemi
Perché bisogna vedere che cosa c'è ancora di socialista nella tradizione della sinistra non soltanto in Italia ma in Europa molte cose sono cambiate i socialisti e i comunisti come del resto anche i partiti socialdemocratici socialisti in altre parti Europa hanno cambiato idee su molte questioni per esempio su quelle della pianificazione
E del mercato su quelle del ruolo dello Stato
Quindi è difficile parlare di socialismo come se fosse una cosa talmente definita chiara e semplice da potere costituire un punto di riferimento sicuro
Oggi siamo in presenza di un'evoluzione culturale politica sociale molto ampia delle forze che si ispiravano al socialismo comunisti socialisti e certamente una grande forza in una grande forza diciamo democratica e socialista così la chiamerei io dovrebbero confluire altre tradizioni oltre quelle che hanno formato il nucleo forte dei partiti socialisti e comunisti
Tradizionali voglio dire la corrente marxista ci sono c'è una corrente liberale c'è una corrente
Cristiana ci sono confluenze laiche che vengono a costituire quello che alcuni potrebbero essere tentati di chiamare e mi pare che Giampaolo Pansa questo comunque a questo si riferiscono Partito Democratico un partito nulla
Ma siccome in Europa la democrazia e soprattutto differentemente dall'America è fortemente caratterizzata da una qualità sociale della democrazia da una qualità
Riformisti Ca'e quindi da un primato dei partiti socialista di socialisti nello sviluppare questa diciamo qualità sociale della democrazia io penso che dovremmo parlare di un partito di un grande partito democratico e socialista intendendo con ciò una evoluzione rispetto alla somma dei partiti attuali delle loro tradizioni e delle loro fonti tradizionali
Beh Ruffolo ha dato qualche elemento in più di discussione su che cosa
No io sono d'accordo qui non è in discussione diciamo
Nessuno pretende nell'usare
L'espressione una forza socialista
Di
Ancorarsi ad una visione statico dogmatica di questa espressione
Mi sembra francamente questo sia difficilmente imputabile alla politiche alla ricerca del PC
Nel senso che lo sforzo di arricchire la nostra cultura politica e anche di sviluppare e modificare la nostra identità nel quale noi siamo impegnati e visibile ed è uno sforzo che avviene nel confronto con altre culture politiche progressiste
Non c'è dubbio che oggi
La vitalità di una forza di di cambiamento riformista si misura dalla capacità anche di contaminazione di confronto con idee nuove
E con idee nuove che vengono sia dall'esperienza di grandi movimenti collettivi anche di culture quindi elitarismo femminismo
Ma anche da idee nuove e che si sviluppa in una cultura critica della società capitalistica attuale che ha una matrice diversa rispetto a quella del Mars marxista e socialista penso ad una cultura liberale progressista ad una critica democratica radicale di questa società quindi è evidente che noi non pensiamo ad una forza chiusa nella tradizione
Socialista ma ad una forza che abbia questa capacità di apertura di confronto
Io non so neanche però io non vorrei diciamo che la nostra discussione scusami concluso questa osservazione
Diciamo fosse
Deviata sulla seconda parte del quesito
Perché tutto sommato mi pare che piuttosto che ragionare di mondi futuri che non sappiamo cioè dei contorni non vorrei che poi passassimo a discutere lo statuto di questo partito diciamo che stiamo già discutendo se deve chiamarsi socialista democratico e socialista progressista
Io francamente penso che dovremmo concentrarci sul è possibile
Che mi pare il problema forse un po'più vicino
Alla situazione attuale su quell'interrogativo è possibile perché poi se possibile si può discutere se si deve chiamare progressista democratica e socialista io non non ci voglio mettere il cappello sopra
Possiamo discuterne tutti insieme però dobbiamo vedere se è possibile prima
Ecco io sono tu hai come dire mi hai scavalcato nel nel demolire il titolo del dibattito di questa sera non vorrei creare dei problemi a chi l'ha inventato perché tu sei passato addirittura la parola è possibile mentre io volevo andare per gradi come tutte le sceneggiature che si rispetti non che volevo cominciare a demolire l'altra parte del titolo che era la grande forza una grande foto
Io confesso sono come chiamarlo sono un cane sciolto
Di questa ipotetica non grande forza perché non credo una grande forza di questa ipotetica federazione chiamiamola in questo modo o coalizione di piccole forze o di piccole grandi forze
Che a mio parere l'unica strada per poter cambiare il corso la storia politica in Italia a quarant'anni e passa dalla fine del fascismo
Non non
E confesso che non mi riconosco se non per come dire in fasi diverse dalla mia attività politica poiché nota come attività politica a parte le cose che riesco a scrivere sui giornali la svolgo
Come tanti cittadini soprattutto in un momento in cui vado a votare scelgo vuoto decido
Questa sera parlando con un amico che era presente in sala vi era venuto in mente un'espressione che va spiegata perché se no sembra la vecchia espressione di Matej parlo del materiche fondatore dell'ENI che diceva io considero i partiti dei taxi che affitto
Che pago Mattei intendeva una cosa che poi ha dilagato in Italia che è la cultura della corruzione quando invece io parlando con questo amico dicevo io Michelle ogni volta che vado a votare un partito e lo pago col mio
Cioè il vuoto per quel partito che in quel momento mi sembra il più utile alle mie necessità di cittadino
E quindi vuoto di volta in volta per il partito ICI per il partito il PCI non sono un elettore così fluttuante che mi è capitato non credo di dire un'eresia perché probabilmente in questa sala ce ne sono altri di votare anche per due o più partiti contemporaneamente
Per due partiti delle elezioni politiche
Generali e per due o tre anche quattro partiti quando ci sono le elezioni amministrative generali perché mi è capitato di dare un voto per il un partitone comunale uno e Cerofolini vi chiama è così ma sono tanti sa
Non sono soltanto quelli che cambiano partito nel giro di dieci giorni e votano per un partito le comunale per un altro partito alle europee o viceversa ma ci sono anche gli elettori fluttuanti che dicano va bene per il Comune e mi piace
Quarta persona oculata piattaforma voto quello per la Regione voto un altro partito
Quindi mi pare che il concetto di grande forza che io non posso dato che appunto pago il partito che affitto per le elezioni con il mio voto fosse per questo rifiuto il concetto di grande
E quindi credo che se vogliamo andare sulla prima parola sulle due prime parole del tema è possibile io penso voglio dirlo qui ma così
Facendo questa specie di dibattito un po'in famiglia senza introduzioni e senza a volte con le domande che possono essere anche più lunga delle risposte penso mi piace dirlo perché sono in presenza di due politici di sinistra che stimo
Penso che forse la parola è possibile che dice D'Alema Varin Pita di che cosa l'ha riempita di una cosa che l'unica forse possibili in Italia in questo momento e che non la costruzione di una fu grande forza nemmeno la costruzione tanto meno la costruzione di una grande foto socialista ma un'intesa un patto elettorale
Da una serie di forze che in qualche modo pure nella a volte profonda diversità
Dei fini o anche dei comportamenti
Concordano su un punto che indispensabile
Poi diremo perché cosa in particolare
Se per combattere la mafia o per correggere il sistema fiscale o per fare altre cose ma comunque indispensabile per ridare una normalità al sistema politico italiano quello di mandare la DC all'opposizione ecco io credo che
Però parlo da cittadino vorrei sentire che cosa pensano un esponente importante del partito socialista e un esponente altrettanto importante anche direttore del giornale del partito del partito comunista che cosa pensano di questa cosa se
Loro ritengono poi vedremo anche che
Quale grado di possibilità cene i singoli partiti se non ritengano che la strada praticabile sia quella di come dire un patto un minimale
Che consente che abbia più praticamente che veda a come come
Come punti programmatici da presentare agli elettori duo tre cose soltanto ma la prima cosa sostanzialmente perché fosse soltanto quella
Un'alleanza una federazione un patto un accordo tra forze così diverse potrebbe riuscire il primo punto era quello di mandare la DC all'opposizione non perché democristiani siano brutti offerti
Ma perché questo Paese ha bisogno di cambiare
Come dire
I fattori di
Di cui è costituito il governo del Paese sul punto quello principale che è quello di mandare
All'opposizione l'anticipo di qualcuno dirà ma è il primo socialista sta nel governo quel ritorno ancora governo con altra forma io penso che viso sia necessario passare sopra questo tipo di polemiche
Perché se volle possibile diventa è impossibile ecco fatto il vino comizio adesso sentiamo cosa ne pensa gli amici
In fondo
Perché io adesso al mare
Guancette l'ordine
Sì sì ho capito grazie ho visto che hai preso la cosa che ci sta così a cuore il tema che qui tra un po'arruffone Dio in che intervistiamo dei server
E questo mi fa piacere
Nel senso che ai perché le odio segua il problema non è se sta a cuore al medico di base sta a cuore a voi durante la differenza è lì è tutta lì la siccome che sei
Il fatto che l'abbia a cuore tu a me fa piacere perché io in fondo io sto io sono istituzionalmente tenuto ad avere a cuore questo problema che invece lo fai come cittadino e quindi è una cosa che colpisce di più e io penso che sia giusto avere a cuore questo problema
Ma io non mollerà i del tutto il tema del dibattito
Perché lo considero
Un tema suggestivo
Cioè lo accantono così cioè io dico che ci sono delle idee forza dei progetti
Chi anche quando non sono realisticamente realizzabili nell'immediato hanno un fascino hanno una forza di attrazione e quindi esercitano una funzione positiva
Io credo che l'idea di una ricomposizione della sinistra italiana in un unico grande partito certo nelle forme in cui oggi può esistere un partito cioè un partito oggi un grande partito è per forza una federazione di culture di generazioni vide
Questa idea ha un fascino
E io non credo che debba essere accantonato
Certo non può essere proposta
Nei termini in cui a volte ci viene proposto come una sorta di percorso a ritroso dei nella storia del movimento per Alitalia
O come lo strumento attraverso il quale affermare un primato
Una funzione dirigente penso che questa idea debba essere proposta per quello che è come un obiettivo da costruire soprattutto sul nuovo non tanto sul vecchio cioè sul terreno delle delle nuove sfide che la sinistra di fronte a sé
E come è un'idea forza che ha che può avere un'influenza positiva ma il il passaggio è quello che tui la sfida invece presente e queste e cioè il fatto che anche la costruzione di una forza unitaria della sinistra si misura oggi con il problema di una convergenza politica e programmatica
Che abbia l'obiettivo di formare un una un'altra maggioranza di mandare alla DC all'opposizione
Io non credo che diciamo io dubito sul fatto che il programma possa consistere solo in questo manda radici all'opposizione
Non perché non veda diciamo la la forza di quest'idea non è soltanto dieci le vittime ridurne ci metto io e cioè l'idea di un Paese nel quale si possa cambiare la classe dirigente cioè è un'idea che che ha una forza ma perché penso che onori diamo diciamo così un contenuto di programmi di credibilità tale che ci consenta di conquistare una maggioranza del Paese oppure altrimenti se soltanto dire vogliamo andare c'è l'opposizione rischia di essere un lodevole proposito ma che non si realizza perché richiede
Una convergenza politica e programmatica e richiede la conquista di una maggioranza io penso che la sfida è questa io
Sì se debbo dire l'idea di una grande forza socialista unitaria mi affascina ma non la vedo come un primus o come un passaggio necessario lo vedo come lo sbocco di un processo in questo processo c'è il fatto che noi dobbiamo sperimentare Arci
In un'azione politica e di governo comune
Dobbiamo vedere cioè che cosa ci unisce
Non soltanto il certificato di nascita che risale al mille ottocentonovantadue cosa ci unisce oggi sul piano politico e programmatico e cominciare a discutere di
Questo mi mi preoccupa diciamo ecco rischiamo di fare un dibattito su un problema che non c'è mentre invece la sfida del presente cioè cominciare a discutere
Come ha detto io cito Ruffolo e poi passo la parola Ruffolo recentemente
Prima che cominciasse questo sciagurato governo
Ha fatto un discorso politico di grande interesse
Prima nella direzione del suo partito
E poi nell'assemblea nazionale mi pare del suo partito
In questo discorso politico ha indicato con coraggio
E con una chiarezza
Che da molto tempo io non avvertivo nel dibattito interno al Partito socialista
Quello che bisogna fare
Detto bisogna aprire un confronto a sinistra
Con i comunisti con i Verdi con il con forze laiche con i socialdemocratici su tre questioni
Primo
Quale soluzione istituzionale
Può aiutare
Una risanamento della democrazia italiana e favorire un'alternativa la discussione ha perso su questo tema ognuno ha le sue idee ma discutiamone al predetto Ruffolo poi mi corregga se sbaglio
Quali passaggi politici verso l'alternativo quale processo
Quale piattaforma programmatica quali riforme noi proponiamo per un'alternativa in questo
Io lo sottoscrivo questo discorso tutto quello che è successo dopo nella politica del partito socialista compresa l'entrata di Ruffolo in questo governo non l'ho più capito bene diciamo alla luce di questo discorso ma io mi fermo lì diciamo
Quelle sono le cose che noi dobbiamo fare cioè avviare una discussione su questi tre punti poi discuteremo di una grande forza socialista questo è quello che io credo oggi il Paese chieda la sinistra italiana
Beh la risposta la risposta alla Ruffolo
Al quale però voglio prima fare anch'io una domanda che alla domanda dello scompartimento di treno ma il partito socialista ha voglia di mandare la DC a Napoli
Ma io credo che il Partito socialista da questo punto di vista nei suoi ultimi due congressi ha parlato abbastanza chiaramente ed in modo molto
Molto preciso ha parlato proprio di una esigenza di ricomposizione della sinistra e quindi di un'esigenza di ricambio politico in Italia
Proprio nello spirito in cui all'inizio
D'Alema parlava come di una prospettiva tuttavia che non si può realizzare
Immediatamente mandare all'opposizione la DC io userei da questo punto di vista le stesse espressioni di D'Alema non per restituirgli la lusinghiera citazione di qui lo ringrazio
Ma perché mi pare che abbia perfettamente ragione questa è una prospettiva storica affascinante è una prospettiva politica necessaria perché questo è l'unico Paese nel quale DOP con il Giappone ma mi pare somma condividiamo col Giappone è questa
Diciamo esperienza quarantennale di guida egemonica di un partito ed è l'unico paese in Europa dove non esiste ancora una tra i Calter nativa e ricambio di governo il che è grave non soltanto dal punto di vista politico ma diciamolo molto chiaramente anche dal punto di vista morale
Perché il ricambio politico e un'esigenza fondamentale della democrazia moderna da questo punto di vista noi socialisti e tutti
Non abbiamo dubbi
E gli abbiamo dubbi sui modi di arrivarci ed è qui il punto perché è ancora qui ha ragione D'Alema poi
Vedremo se ha ragione sempre ma
Bisogna vedere quali sono le tappe attraverso le quali si può arrivare a realizzare una ricomposizione della sinistra non soltanto per mandare la terribile per per Catarci questa soddisfazione andare la DC all'opposizione
Qualche volta
Qualche volta penso che sarebbe anche bene che il partito socialista ci stesse all'opposizione per qualche per qualche tempo
Ci siamo stati che siamo stati vicini nel momento in cui comunisti e democristiani erano alleati
E voglio dire quali sono le ragioni per le quali è necessario e possibile ricomporre
Una sinistra di governo come si dice in Italia una grande forza di sinistra
Qua effettivamente occorre dare risposte alle corse prima di domandarci quali possono essere gli schieramenti e di fare le somme con i numeri vedete nelle elezioni nelle ultime elezioni è successo qualche cosa di importante di cui dobbiamo tenere presente e la prima volta che almeno sulla base dei numeri una coalizione di sinistra teoricamente possibile
Questo non è da
Non è da sottovalutare assiste quelli che dicevano i numeri non esistono no i numeri adesso almeno teoricamente esistono poi c'è un'altra cosa importante che io non sottovaluto affatto la grande trasformazione
I l'accelerazione qualche volta addirittura impensabile che il Partito comunista ha fatto negli ultimi anni
Io credo che si dividano le le persone si possono dividere in tre categorie da questo punto di vista quelli che
Non è inganno questa trasformazione testardamente
Quelli che ne sono indispettiti al punto di sentire se ne offesi personalmente e quelli come me che la giudicano una trasformazione di grande portata di grande rilievo
Ma hanno delle riserve su questa trasformazione quanto a due questioni fondamentali
E questo appunto è questione cruciale sulla quale vorrei sentire D'Alema
E l'alternativa la trasformazione in vista dell'alternativa implica un atteggiamento politico nei riguardi di coloro con i quali l'alternativa si deve fare
E con e
Concepibile una marcia verso l'alternativa in condizioni continue di conflittualità nei riguardi del partito con il quale l'alternativa
Con il quale soltanto si può fare l'alternativa questo e un primo elemento e io non dico che queste condizioni di conflittualità siano
Responsabilità sola e unica del Partito comunista
Ci sono anche delle responsabilità socialista in questa conflittualità
Ma allora un primo problema fondamentale si pone per rendere possibile una marcia in avanti in quella direzione è necessario ridurre questa conflittualità e dare dei segni immediati di riduzione di questa conflittualità
Segni immediati che possono essere dati
E possono essere dati perché ci sono molti problemi
Anche se un partito sta al governo e l'altro sta all'opposizione
Che possono
Comportare delle convergenze convergenze critiche convergenze fino a determinati punti fino a un certo punto eccetera ma possono determinare le competenze quindi il primo punto per rispondere a domanda è possibile
Allora abbiamo detto e augurabile necessario sì per il ricambio politico per la democrazia italiana e possibile è possibile se intanto la situazione di duello di conflittualità continua da una parte e dall'altra si riduce
E possibile questo è il punto immediatamente successivo sei su determinate questioni quelle che richiamava d'Alema poco fa le questioni istituzionali
E le questioni programmatiche fondamentali si raggiunge un minimo di consenso perché non basta che ci siano i numeri un'alternativa non si costruisce con la somma dei numeri si costruisce con la somma dei consensi
E allora qua bisogna vedere se è possibile aprire un confronto ammesso che sia possibile diminuire la conflittualità
Dall'una e dall'altra parte bisogna vedere poi positivamente questo è un fatto negativo diminuire le ostilità accesso in non cessare le perché naturalmente giura ovviamente una largo terreno ancora di conflittualità di dialettica e anche opportuno e necessario che ci sia fino a un certo punto ma diminuire la conflittualità secondo me è necessario e possibile dall'uno dall'altra parte
Però e poi importante definire quali sono i punti programmatici sui quali possiamo stabilire un minimo d'intesa direi un massimo interi e qua io ripeto sono quelli che D'Alema richiamava sono quelli di quale Repubblica vogliamo ci sono del se l'esigenza di profonde riforme istituzionali il partito socialista
Punta soprattutto su quelle che riguardano la Presidenza della Repubblica
Ci sono i forti delle forte seri le esigenze per una riforma di questo genere il perché comunista sembra molto più attirato è concentrato sul problema delle riforme di carattere elettorale riconosco che anche da questo punto di vista ci sono delle richieste c'è la possibilità di convergere nell'ambito di una piattaforma
Sulla riforma costituzionali e istituzionali in questo paese questo è un punto che la sinistra dovrebbe potere affrontare finalmente a viso aperto in modo chiaro e senza le schermaglie che dall'una e dall'altra parte finiscono per oscurare la sostanza dell'argomento e così e non la faccio lunga sul quattro o cinque grandi problemi programmatici sui quali non è basta dire mandiamo la DC all'opposizione dobbiamo dare la garanzia questo Paese
Che una nuova forza democratica di ispirazione socialista sia in grado di risolverli questi problemi meglio di come si possa fare nell'attuale quadro politico caro D'Alema l'attuale quadro politico è angusto lo detto Milano l'ho detto nel congresso del mio partito
So quali sono i limiti di un governo al quale partecipo lealmente cercando di fare tutto quello che è possibile qualche cosa anche di impossibile
Però
Noi abbiamo una responsabilità di governo alla quale non vogliamo e non intendiamo sottrarci non credo che questo possa essere un ostacolo ad allargare quelle possibilità di sviluppo democratico che solo attraverso un'intesa
Tra le grandi forze di sinistra su alcuni problemi fondamentali come la primina Rita organizzata come il degrado ambientale come l'evasione fiscale
Come la disfunzione dei servizi pubblici ecco basterebbero questi problemi molto chiaramente posti
Per alimentare un dibattito e un confronto della tra i partiti della sinistra tra le forze della sinistra che non sia un pretesto per dire è colpa tua ecco questo
Beh prima di dare a D'Alema la possibilità di rispondere all'UFO voglio fare un mio nella domanda ma una mia riflessione
Come dire da privato perché poi in realtà io sono qua scrive su un vaso di coccio tra due vasi di ferro sì perché voi rappresentate
Due grandi partiti io qualche volta vengo accusato soprattutto dal giornale del tuo partito di rappresentare un fantomatico Partito trasversale che non esiste
Ma mi sento invece con un vaso di coccio perché sono un cittadino come gli altri anche se con qualche privilegio anzi con un un grande privilegio più degli altri perché
Posso finché dura dire
Quel che
Riesco a pensare
Scrivendo sui giornali o su un paio di giornali eccome allora
Ascoltando parlare il tema ascoltano parlare anche D'Alema
E lo dico con grande amicizia poi tu ed io ci conosciamo da tanti anni quando arriva ci conosciamo da meno tempo mi pare di poter usare verso di lui lo stesso schema anche affettivo non per catturare la sua complicità
Però mi sembra che impostare il discorso come lo stiamo impostando quanti come lo Stato impostando cuori in particolare come lei un po'impostato tu adesso ma immagino che il rimbalzo verrà preciso pesato anche da D'Alema
Dia la sensazione
Che i due grandi partiti di
Della sinistra italiana i due più grandi perché qui ci sono altri partiti alla sinistra italiana ci sono i Verdi ci sono i radicali c'è democrazia proletaria c'è questo pulviscolo
Di cani sciolti che in qualche modo dovranno trovare un'aggregazione bisognerà trovare posto anche a queste voci
Se si vuole creare qualche cosa in grado di
Tentare la scalata questo obiettivo fondamentale che tu hai dipinto molto bene con parole che mi sono trascritto quando dici che ricambio politico meglio comunque precisato del personale politico è un'esigenza fondamentale
Soprattutto dal punto di vista morale per una democrazia altrimenti ci riduciamo come il Giappone anzi siamo ridotti come in Giappone
Peggio del Giappone perché abbiamo una grande criminalità organizzata mentre probabilmente la mafia giapponese non è ancora così forte come la mafia italiana e che di fronte a questo grande obiettivo la mafia cinese più forte della giapponese
Di fronte a questo grande obiettivo io vedo
Leggendo così io le le le fonti a stampa i giornali di due grandi partiti ma anche sentendo parlare te che viene poi di rimbalzo subito però
Ci sono le liti però c'è l'attacco che ogni giorno fa l'avanti all'unità c'è l'attacco che ogni giorno Rita fa l'avanti ce la conflittualità c'è il problema della sistemazione istituzionale su cui non siete d'accordo ecco mi dà la sensazione che venga enunciato un grande obiettivo venga definito grande però poi si abbia paura
Di perseguirlo e non si voglia perseguirlo o perché si teme il non avere la forza per raggiungerlo o perché addirittura non si vuole perseguirlo perché si hanno altri disegni in testa
Questa è un po'la sensazione che io ho sempre di fronte ai dibattiti in parte anche questa sera spero che poi si ha una sensazione sbagliata per cui si è appunto si dice sarebbe importantissimo però bisogna prima fare questo fare quest'altro fare quest'altra cosa allora io dico che
Scusate se faccio un discorso tra proprio dal giornalista cioè la pazienza degli elettori che votano per le forze della sinistra non è infinito
Ci son seguono degenerazioni
I come dire direttori giovani sono molto più bravi pragmatici di quelli coi capelli grigi come me
Che possono continuare a votare per l'uno per l'altro di panifici lista perché tanti anni fa hanno cominciato leggendo l'usura poi magari hanno letto Gramsci poi magari come Toselli
E poi magari hanno letto Togliatti e quell'ometto Nenni e poi hanno letto craxiano metto Berlinguer hanno letto dall'emendamento Ruffolo
Decelerazioni nuove sono molto più bravi no no no no parlo nel succedersi delle generazioni ti metto tra i giovani Giorgio perché se un amico poi se anche come dire uno che ci aiuta
A fare il giornale del partito trasversale scrivendo spesso degli articoli molto belli
E questo è un colpo basso così Islam domani vediamo come risponde
E però gli elettori giovani sono molto più pragmatici vogliono delle cose subito non gli importa nulla di sapere
Qual è l'esame il risultato dell'esame del sangue del Partito comunista o l'esame del sangue del Partito Socialista voi siete come due malati e si fanno a vicenda gli esami del sangue scoprì che ogni volta che uno è più malato e gli altri
Per cui chi chi è il padrone della clinica che la Democrazia cristiana continua del suo grande vuoto nella sua né né nel suo come dire nella sua vede suo perenne essere un partito di sabbia ieri ho ricevuto una lettera di un lettore di Repubblica mi diceva che ero parziali sbaglia quando va al Consiglio nazionale dipinge
Il grande vuoto democristiano perché la DC è come la sabbia la sabbia è vuota con la sabbia non si fa niente ma la sabbia c'è e lì rimane lì
La puoi calpestare la poi trasportare la poi bagnare la sabbia è sempre lì ecco io penso che di fronte io credo che gli elettori italiani soprattutto gli elettori giovani che sono ripeto molto più pragmatici che vogliono dei risultati rapidi pur sembra paradossale il giovane ha più tempo dichiarata
Però vogliono vogliono voglio vedere
Qualche cosa sul tavolo di concreto voglio muovere una meta per la quale votare
Non vogliono votare per i partiti ognuno dei quali dice di non vuole restare con l'alleato che ha o che non ha in questo momento e poi dopo non riesce però a trovare una situazione diversa
Ecco io penso che proporre come obiettivo di grande riforma morale per questo Paese
A
Quarantaquattro anni quarant'anni quello che dalla fine quarantacinque anni dalla fine della guerra
E di cambiare di fare questo ricambio del personale politico non ripeto perché la democrazia cristiana è brutto e cattivo ma perché abbiamo un Paese in stato di emergenza morale
Per cui più importante di sapere se dobbiamo diventare una repubblica presidenziale c'è la riforma elettorale vada fatta se ci vuole la proporzionale corretta se ci vuole lo sbarramento del cinque per cento seguito a fare il collegio uninominale
Sì bisogna fare ripete o persino più importante che come cambiare il fisco che forse è la cosa più importante dopo la lotta alla criminalità organizzata vogliono vedere il cambio come dicono gli spagnoli
Io non la chiamerei più nemmeno l'alternativa non la chiamerei io lo chiamerei cambiamo li può vedere il cambio in questo Paese ecco voi mi date la sensazione di essere due malati
Che continuano a guardarsi nello specchio guardarsi a vicenda uno specchiano sì nell'altro e certo entrambi con buone ragioni perché D'Alema che ribatterà ma qui sta di fatto che i pareri socialista poi dice di volere l'alternativa anzi qualche volta lo dice qualche volta non ho non lo dice ma lo fa intravedere poi cita sempre al Governo con Forlani dicono Andreotti Partito comunista dice di volere l'alleanza copre il socialista poison attacca poi voglio attaccate insomma c'è una dispersione rare della sinistra io credo che la pazienza degli elettori di sinistra
Abbia un limite il limite sia quello che in Italia può nascere come dire non voglio introdurre un elemento in più della discussione ma un fantasma che si può
Che io la scala dispersione politica come già sta avvenendo così come c'è uno schieramento la rappresentanza sindacale si sia un po'lo scappamento di fatto c'è già da Panza politica e quindi il quadro non si tenga più
E ne nasca qualche cosa di fradicio anche peggiore di quello che c'è oggi quindi vi esorterei ad essere meno timide ad avere più coraggio però a questo punto mi rendo conto che l'ho detto anche troppo la mia opinione
Abbiamo dato
Sì ma io son d'accordo nel senso che penso che
Questa frusta ci voglia
Mi mi permetto di dire diciamo non è che capisco che può sembrare una gara io penso che noi abbiamo fatto delle cose
Importanti
Verso l'alternativa
Abbiamo fatto delle scelte che riguardano il nostro partito
La sua cultura politica la sua collocazione internazionale
Poi basta non basta
Seguo con interesse diciamo ci sono momenti quali poi diciamo un partito si mette in gioco e rischia io mi permetto di dire questo diciamo nella discussione amichevole con Cuperlo con il Partito Socialista insomma
C'è c'è una un un diritto ineguale insomma
Si dice l'alternativa è difficile perché non siamo d'accordo sulle questioni istituzionali
Il programma però io mi permetto di dire voi governate con la DC sulle questioni istituzionali non siete d'accordo
Mi pare fatti questa parte è stata accantonata dal punto di vista delle grandi scelte programmatiche tu hai citato ambiente fisco riforma pubblica amministrazione criminalità mi pare di capire che su nessuna di queste questioni siete d'accordo
Mi permetto di dire che se dovessimo avete slegati della della bilancia
Le proposte del PC quella della Democrazia Cristiana tutto sommato su alcune grandi di questioni fisco ambiente
Di forma la pubblica amministrazione oggi non domani le nostre posizioni con tutto ciò che ci divide
Sono più vicine di quanto non siano vicini alle posizioni vostri quelle della DC con cui governare senza fare di tutti questi esami diciamo così difficili da superare
Quindi a un certo punto
Un partito si gioca
Si mette in causa si ha fiducia nelle proprie la propria forza la propria capacità di essere elemento condizionante di un processo di ricambio politico
Perché poi il le forze cambiano si trasformano in un condizionamento reciproco in una sfida reciproca ma non a distruggersi e ma a costruire insieme
Qualcosa di nuovo e io io ritengo che questo pro questo momento è arrivato qui insomma non non è che voglio si può apparire persino meschino insomma ma mi sembrava di aver capito che anche che anche tu pensassi questo insomma rifondere a questa la questione dei posti al tuo partito eterna cari compagni noi abbiamo tentato per un periodo una politica ambiziosa io non discuto sul modo in cui Partito socialista la condotta questione sulla quale avrei molto da ridire diciamo così
Tuttavia non c'è dubbio che era un disegno ambizioso collaborare con la DC e nello stesso tempo costruire un polo laico socialista che potesse essere alternativo alla DC attraverso anche uno svuotamento del Partito comunista
Oggi questo disegno diciamo rispetto a queste finalità è fallito perché arrivato a un punto limite
Tuttavia non si può dire che il Partito socialista non abbia conquistato nel corso di questi anni una posizione più forte nel sistema politico italiano questo è avvenuto
Adesso è arrivato il momento di di nostro di fare un Bilancio e di fare una scelta
Andare avanti da ora in poi diventa rischioso per tutti per tutta la sinistra ma anche per il PSI non misurarsi con i fatti è rischioso nella lotta politica allora questo è il problema prima si può discutere l'atteggiamento la conflittualità ma in politica ci sono delle cose che contano molto più delle vignette Dl K che a me piacciono sono repubbliche Ray e più dei corsivi de L'Avanti
Ne abbiamo fatto un congresso nel quale monito vogliamo governare l'Italia con il Partito socialista e non con la Democrazia Cristiana
Ma questa scelta del PC
è una scelta che attribuisce al Partito socialista
Un grande peso
è un grande atto di politica unitaria
Che nessuna polemica può cancellare
Noi dall'altra parte
Non abbiamo avuto nessun atto paragonabile a questo
Ma una diffidenza una strategia della tesa nello stesso tempo il perdurare di una collaborazione con la Democrazia Cristiana che appare oramai svuotata di ogni ambizione riformista di ogni
Di ogni giustificazione con una democrazia cristiana che mai come in questo momento è apparso come un partito che non ha non ha nulla da dire al Paese e la democrazia cristiana in qualche modo va come dire
Ha saputo nel corso di un quarantennio non soltanto comandare ma anche presentarsi da un partito all'aveva un suo disegno di evoluzione della democrazia italiana
Oggi siamo di fronte ad una DC che al Paese comunica un solo messaggio vogliamo continuare a stare qui basta
Con tutti i pericoli di degrado della politica che questo comporta corse e i pericoli se vediamo sotto gli occhi cioè proprio di riduzione della politica di una lotta selvaggia per il potere
Insomma questa estate ha portato con sé l'assassinio di Ligato e lo scandalo dalla Banca Nazionale del lavoro se non sono questi segni proprio gli scricchiolii di un di un sistema politico e nel corso di questa lunga estate dopo quel voto europeo il partito socialista non ha detto nulla
Al Paese
Per spiegare
Che senso data
A questo governo di cui fa parte
Per quale prospettiva
Corso su quale si possa ragionare
Altrimenti tu capisci che poi la conflittualità certo che la conflittualità si incancrenisce
Ma è soltanto un problema di volontà dei gruppi dirigenti
Si determina un'incomprensione molto più profonda Nora davvero ogni prospettiva diventa più difficile insomma questo è il punto che io sento modo molto accorato non diciamo diciamo cura abbastanza in zona di sicurezza rispetto alla campagna elettorale non cerchiamo questo è il problema sul quale io sento che corriamo dei rischi molto seri
Il rischio è che tutto sommato definita e avete fatto di tutto per levarlo di turno ma voglio dire con la DC di De Mita il rapporto del Partito socialista era un rapporto conflittuale di collaborazione conflittuale nel quale si intravedeva uno scontro di egemoni ma qui ora di fronte a questa dici che anche voi avete voluto
Hanno vinto quelli che anche voi volevate che vincesse sì altrimenti non avrebbero poi vinto in quel modo del loro partito
Li avete voluti voi di Forlani Andreotti
Con questi c'è soltanto il terreno del patto di potere più deteriore
E allora
E questo rischia di di cancellare ogni prospettiva
Rischia di aumentare la conflittualità perché se no che prezzo deve pagare una grande forza qui davvero scusate magari meno grande di quella che vogliamo costruire ma abbastanza grande di opposizione di fronte a un governo di questo genere
Io penso che noi abbiamo il dovere di fare l'opposizione di farla con combattività con intransigenza ma non solo per affermare che il nostro ruolo ma io credo a questo punto anche per preservare la possibilità di una prospettiva per la sinistra questi sono gli interrogativi e mi prendono
E proprio dal punto di vista di una forza di uno che sente che è arrivato il momento di fare gol dice Tanzi insomma di
Anche come dire di avere il coraggio di volti saltare il fosso si benissimo di saltare il fosso anche vincendo naturalmente tutte quelle diversità quelle resistenze quei fastidi quelle divisioni
Perché io non debbo dire diciamo che certo non è facile per me è l'idea di una collaborazione con questo partito socialista
Quest'altro giorno parlando con un altro grande a Milano con un grande sostenitore dell'alternativa
L'antesignano Giorgio Galli diceva ma insomma poi voi volete collaborare se Craxi mi dicesse avanti facciamo l'alternativa
Voglio fare il presidente del Consiglio ma facciamo un'alternativa e io siccome non volevo urtare la platea gli ho risposto in latino sperando che non di non essere capite ho detto va be'noi diremmo in Vitous benigno cioè vengo malvolentieri
Venendo un'estate a tuttavia bisogna che io venga insomma ecco è evidente che oggi dobbiamo avere questo coraggio
Dobbiamo avere il coraggio e anche il senso di responsabilità nazionale di buttarci dietro le spalle una lotta aspra una diversità politica e culturale che ci ha diviso nella quale ognuno penso resterà delle sue opinioni circa da che parte fosse la ragione da che parte il torto
Queste cose si fanno anche con un salto con un taglio netto
Con il coraggio di gruppi dirigenti che sanno guidare i processi di questo genere
Però ecco noi ci siamo disposti in questa direzione
Quali segnali vengono dall'altra
Queste e l'interrogativo che io ripropongo
Prima di dargli la parola
Prima di dargli la parola colloco comicità perché mi ha molto colpito l'intervento di D'Alema ma aspetto una sua risposta io ecco Titti ti vorrei fare una preghiera
Vedi se puoi di darci per utilità di tutti come dire una fotografia che non tenga conto soltanto di quello che ci che Spiritu o che pensi tu
Perché quello che speri tue che pensi tu come la penso io credo tanti socialisti italiani io ho letto ieri su Panorama una bellissima intervista di Cassola
Senatore del Partito socialista
Non mi ricordo più se se sceglierà la sinistra della sinistra non credo più a queste cose che ora però credo che dentro il Partito Socialista
Ci siano tanti socialisti
E quindi anche tanti parlamentari socialisti sono pronti a saltare ecco e un
Perché allora questo fosso per quel che riguarda voi e così difficile da saltare poi vedremo perché perché poi D'Alema risponde il latino io stasera tradotto io spero che lui non dica più queste frasi in latino perché latino Roma nasconde sempre delle ambiguità
Che prima o poi si pagano ecco e quindi peronista si era fatto già un passo verso il fosso perché ha tradotto dall'attivo in Italia
Ma io credo che gli decisa la citazione la controllata con Ciafardini prima
No come Plinio il Vecchio Plinio il Giovane o no se c'è qualcuno dall'organizzazione di fare una preghiera personale di portarmi un bicchiere se potete anche Riccardo
Io cerco di rispondere in italiano ma prima di tutto vorrei rispondere atte Giampaolo per una questione preliminare poi cercherò
Di rispondere a D'Alema che la messa un po'dura
E cercherò di rispondergli Allo stesso livello se possibile
E dodici l'importante è smetterla con le questioni programmatiche buttare la DC all'opposizione questo è quello che la gente vuole smettetela di
Smettetela di mettere la alla prova la pazienza di quelli che vi ruotano beh le cose non stanno esattamente così
Giampaolo perché
Noi il cambio in alcune quel in alcuni in alcuni casi lo abbiamo fatto
Nelle amministrazioni delle grandi città
Ci sono state ci sono ancora
Ci sono state in passato io magari mi auguro che ci saranno sempre più in futuro giunte di sinistra
Però diciamo la verità
La gente ha avuto effettivamente la consapevolezza quando ci sono state queste giunte di sinistra
Che le cose fossero radicalmente cambiate qua dobbiamo fare tutti un po'di esame di cosce dobbiamo dire prima
Di elevare al la sinistra al governo bisogna sapere spiegare alla gente che cosa farà la
In termini di risposte concrete non di programmi avveniristici risposte concrete ai bisogni concreti della gente
E quindi io credo che l'alternativa sia un problema da una soluzione da costruire
E da costruire soprattutto attraverso l'apprendimento politico
E attraverso
La capacità programmatica di impostare in modo diverso
Le grandi questioni di riforma
In quanto a D'Alema e mio
Devo dire
Ha dipinto un po'la questione del saltare il fosso in termini
Che io non posso ovviamente accettare
Perché
Fino a che Panza dice schiette lì a litigare e ciascuno
Poi si specchiano i mali dell'altro posso essere generoso per parte mia per concedergli il cinquanta per cento di responsabilità ma mi pare che d'Alema aspiri al novantanove per cento e questo non glielo posso concedere perché sarà molto difficile per dei comunisti sopportare questa straordinaria è grave sacrificio di governare insieme coi socialisti e divenire invitati ma riluttanti Emma per noi pure non è mica uno scherzo e e noi abbiamo passato decenni sotto le vostre bordate
E noi abbiamo passato dei decenni durante i quali siano stati indicati
Al popolo come traditori del proletariato poco ci manca
E e noi abbiamo fatto delle scelte che sono state volta per volta caso per caso violentemente attaccate dai comunisti
E poi ci siamo trovati nella collana sorprendentemente a constatare che quelle scelte del partito comunista le faceva ma dieci anni dopo di noi
Devo ricordarle Patto atlantico Comunità europea
Piano e mercato proprietà pubblica ma su ognuno di questi io porto ancora le ferite caro caro D'Alema di questa io sono stato sono abbastanza vecchio per ricordarmi centrosinistra
Ma nel centrosinistra la siamo stati crocifissi per dire delle cose che voi oggi dite ma in modo molto più come dire
Di destra tra virgolette di quanto le potessimo allora affermare noi noi abbiamo una tradizione di attacchi forsennati comunisti che ci portiamo dietro ai che è anche recente perché quando c'è stata il primo governo a guida socialista nel paese ebbe è stato il governo Prodi forse sul quale voi avete concentrati il massimo di attacco e consentitemi per delle cose sbagliate
Totalmente sbagliate
Allora diciamo se vogliamo smetterla
Nella nella reciproca riluttanza e nel reciproco disgusto dei smettiamola ma veramente tutti e due
è da questo punto di vista devo dire anche che cosa state voi per saltare il fosso
Ma noi abbiamo presentato presentiamo molte volte nell'ambito dell'azione di governo tutta una serie di soluzioni Problemi leggi sulle quali l'opposizione potrebbe convergere l'opposizione comunista
Rafforzando quella che è una posizione riformisti che è obiettiva del partito se io faccio un esempio un esempio molto concreto che mi riguarda direttamente come ministro dell'ambiente una volta tanto mi se mi consente il moderatore e faccio una questione personale
Personale ma istituzionale diciamo
La vendita
Ecco no della bretella non non è a carico della bretella non entra della bretella la bretella ne ho già al ne ho già ampiamente parlato oggi con degli onesti cittadini
Questa questione ambientale e una di quelle sulle quali io vedo non vedo grandi divergenze D'Alema rende de dei grandi divergenze io non ne vedo tra l'impostazione che noi abbiamo dato al problema al governo
è le fondamenta le opzioni che è anche il Partito Comunista reso esplicite
Ho fatto un invito mi sono permesso di dire che su questo problema sarebbe stato opportuno
Un incontro con l'opposizione per definire quello che può essere un piano di salvaguardia non di salvaguardia ma di trasformazione ambientale
Che potesse ottenere il sostegno il più ampio possibile delle forze democratiche
Ecco su questo punto io non ho avuto mai una risposta
Questo è un esempio ovviamente particolare settoriale
Ma è un esempio di quanto si possa e non si fa
E non si sviluppa un'azione convergente quando sarebbe possibile farlo D'Alema dice guardiamo al futuro e non al passato ma è proprio questo il modo di guardare al futuro sulle questioni istituzionali ho sentito l'altra volta ho letto non ho sentito
Una affermazione che mi pare mo'perfettamente ragionevole di Fassino
Persino diceva abbiamo delle impostazioni diverse almeno degli approcci diversi alla questione delle riforme istituzionali voi puntate sulle questioni riguardanti sui problemi riguardanti l'elezione di
Detta del Presidente della Repubblica noi su un sistema elettorale diverso perché non si dovrebbero rendere compatibili e complementari queste cose in altri Paesi perfettamente democratici come in Francia lo sono
Ecco un problema sul quale noi abbiamo da lungo tempo
Provocato una risposta del partito comunista senza ottenerla ma senza adesso cominciare a rifare il compito di
Chi
Ha invitato a saltare e chi non ha saltato credo che sarebbe molto più produttivo fare prendere il problema dall'altro verso e questo è veramente il saltare il fosso
Saltare il fosso non è non consiste nel fatto di invitare i socialisti
A lasciare la democrazia cristiana ad allearsi col Partito comunista o invitare i comunisti a rinunciare all'opposizione per arrendersi alla strategia socialista poi voglio dire soltanto una parola sulla strategia socialista e sul consenso nel partito socialista
Il problema consiste nel definire se vogliamo veramente saltare il fosso tutti e due
E in avanti consiste nel definire con chiarezza quali sono i nodi fondamentali dello sviluppo democratico italiano
E rispetto a questi nodi fondamentali dare delle risposte precise
E confrontare queste risposte questo è saltare il fosso e definire i presupposti per un processo di ricomposizione della sinistra in Italia altrimenti continueremo a fare
Ognuno sulla sua sponda
Delle accuse all'altro e degli inviti a saltare un fosso che tuttavia non si riesce mai a riempire se non di parole
Questo è un grave pericolo perché ha ragione è parsa quando dice
Voi avete raggiunto probabilmente ecco i limiti anche della strategia socialista io ne ho parlato e non ho nessuna non ho nessuna remora a parlarne in modo estremamente franco come faccio sempre nell'ambito del mio partito
Il problema fondamentale e quello di potere definire degli obiettivi ma anche di constatare che se un processo di ricomposizione della sinistra non ha luogo e non parte su questa base de ambedue i partiti finiscono per esserne penalizzate
Perché e chiaro che sia nel partito socialista che nel Partito Comunista esistono tendenze forze che non credono nell'alternativa il Partito Comunista assunto l'alternativa come suo
Obiettivo fondamentale ma diciamo la verità ci sono nel partito comunista e voi lo sapete persone che la intendono in modo molto diverso l'alterna per esempio il mio amico Asor Rosa quando dice l'alternativa siamo noi poi se i socialisti marceranno bene
Ma la facciamo da soli e dobbiamo farla in modo orgogliosamente autonomistico senza troppo preoccuparci dall'alleanza con il partito socialista
Per non partire di per non parlare di altri che alcune nostalgie
Diciamo di compromesso storico o di solidarietà nazionale ce l'hanno ancora e non esito a dire che nel mio partito ci sono tendenze diverso
Ci sono quelli che nell'alternativa alla assumono effettivamente come orizzonte politico e non diciamo
Millenarista dico
E ci sono quelli che pensano che il Partito socialista debba continuare a sfruttare la sua come dire rendita di posizione politica io non sono tra quelli sono due posizioni legittime
Ma se queste posizioni devono essere possono essere superate lo possono essere soltanto su un franco confronto
Sui problemi e sui nodi dello sviluppo democratico
Che rinunci ad una posizione come quella che D'Alema mi pare
Avesse in qualche modo assunto noi abbiamo fatto le nostre scelte abbiamo invitato i socialisti a definire siamo qui inattesa è meno D'Alema non è questo il problema non c'è
Un partito che in attesa dell'altro
Dovremmo essere tutti e due non inattesa ma prendere delle iniziative concrete per poter deporre i presupposti di un futuro per tutti e due i partiti e per la sinistra in Italia
Io credo che nel partito socialista ci sono molti moltissimi che sono pronti a a questa
A questo impegno e a questa sfida
Ma si sente dire che era normale io ora dirigo tra queste due angeli sognerei chiederlo a lui naturalmente e non a me e io non posso parlare no retriever luce poi fotografia accettabile
Mi pare che la la fotografia è quella che tu hai dato tante volte ma e che è quella di un uomo politico che e soprattutto realista
Il quale secondo me ha salvato il partito e ha avuto molti meriti anche contro la sinistra di allora della quale continuavo a fare parte anche allora salvando il partito da una minaccia di estinzione perché di questo si tratta nato in una certa alla a metà degli anni settanta che ha giocato in modo straordinariamente abile con grande determinazione una partita che ha posto e questo lo riconosceva anche a D'Alema il Partito socialista al centro dello schieramento politico italiano
E che potrebbe certamente essere perché lo ha detto egli esplicitamente io credo che fino a prova contraria bisogna credere alle cose che le persone dicono ad una strategia e ad una prospettiva di ricomposizione della sinistra ma che ne vede tutti gli ostacoli e naturalmente pensa che nell'ambito del di una valutazione realistica il partito socialista non possa rinunciare ad esercitare una funzione di governo e non possa rinunciare anzi debba sfruttare tutte le possibilità
Per ottenerle gli utili politici ed elettorali io sono convinto che questa strategia o questa tattica di utilizzazione al massimo della nostra come dire rendita della nostra posizione strategica ha toccato è vicina a toccare dei limiti
E da questo punto di vista nono esitato a dire sempre quello che pensavo in ragione di una scelta diversa che è quella di una strategia esplicita del partito socialista per l'alternativa però non occorre e non basta optare per l'alter da bisognerebbe vedere bisogna vedere se effettivamente se effettivamente le condizioni e i presupposti politici e programmatici per questa alternativa ci sono e questo non può essere fatto lo ripeto che a due condizioni
Uno che la conflittuale politica che la conflittualità politica quotidiana tra i due partiti si riduca secondo che si inizi un confronto serio sulle questioni programmatiche e istituzionali fondamentali
Allora prima di prima di dare la parola di nuovo dalle io vorrei
Dire al pubblico di lavori anche al pubblico tre tre come dire tre pensieri tre considerazioni che vi sono venute alla mente mentre ascoltavo prima il latino di D'Alema che ho fatto un po'venire il freddo la City
E poi il tuo ricordo delle liti passate agli quelle presenti le ferite le batoste del cosiddetto allora il primo punto in cui ha detto
Mi viene in mente una storia che i giovani di oggi sembra la vecchissima che io che sono non sono più giovane dicendole che se i partiti antifascisti
Nel mille novecentoquarantatré quarantaquattro avessero continuato a dire sì ma tu nel mille novecentoventuno hai fatto questo
Ma tu nel ventitré durante le elezioni del ventiquattro che sei comportato in questo modo durante la fase della concentrazione antifascista tu hai fatto questo e quest'altro
Durante la guerra di Spagna tutti sei comportato in un modo in un altro in Italia
Non dico che il fascismo non sarebbe stato battuto perché il fascismo sarebbe stato comunque battuto dalle potenze alleate ma probabilmente non avremmo avuto la Repubblica e non vivremo nella democrazia di cui siamo vissuti
C'è stato una fase cruciale
Non voglio certo paragonare la fase dell'alternativo del cambio alla fase che ha vissuto in Italia fra il Corrado tre quarantacinque non voglio paragonare così imparagonabile quindi si sono dei giornalisti democristiani Sara non mi facevo dire che la DC e come il fascismo perché siano direbbero una sciocchezza mi farebbero dire una colossale sciocchezza ma durante una fase cruciale della vita di questo Paese
C'è stata la possibilità di avere un grande cambio fra forze politiche che non solo hanno continuato a litigare preparando il cambio ma addirittura si spara
Io ho fatto una tesi di laurea lavorando soprattutto qui a Genova
Sulla guerra partigiana in provincia di Alessandria quello che è avvenuto nella sesta zona ligure supera fra i partiti antifascisti tra le formazioni partigiane ti fasciste qualunque immaginazione rispetto a quello che è avvenuto
Tra voi socialisti tra voi comunisti in questi anni
La seconda cosa voi vi domandate te lo domandi tu Giorgio se lo domanda D'Alema sia pure con parole diverse ma che cosa farà la sinistra al governo dobbiamo deciderlo prima ma che cosa farà la sinistra governo non lo sappiamo
Il governo il governo del cambio sarà come il budino gli inglesi dicono alla prova se il budino è buono mai quarantotto ore dopo averlo mangiato
Quello che farà la sinistra al governo dove vedremo quando sarà al governo
Perché sulle impostazioni programmatiche a parte che di fronte a certe emergenze come la grande criminalità organizzata come un fisco che non è più neppure lo schifo detto al professor Visentini una cosa ancora peggiore
Davanti all'emergenza ambientale davanti alla necessità di saper gestire in modo corretto questo Paese ed è molto probabile che tanti programmi di tante coalizioni si assomigliano quindi che cosa farà la sinistra governa lo vedremo quando sarà al governo e se farà male da butteremo giù voteremo per la Democrazia Cristiana
Questo dice l'elettore pragmatico italiano pagherà con il proprio voto un'altra coalizione
Terzo punto e qui vorrei sentire poi anche Giorgio Ruffolo che ha molta sensibilità per questi problemi così come D'Alema
Ma qui continuiamo a dirci parlando di altre questioni arriva il novantadue anzi arriva al mille novecentonovantatré arriverà all'Europa
Ma la sinistra italiana e per sinistra soprattutto intendo voi due non mettendo insieme tutti le altre grandi schegge grandi e piccole schegge della sinistra
Ma qui fra due anni
L'Europa sarà un Paese unico in cui si fronteggiano due grandi forze due grandi coalizioni una coalizione progressista chiamiamola socialdemocratica chiamiamola di sinistra chiamiamola liberale chiamiamola come la volete e una grande coalizione moderata
Allora l'Italia
Che è l'unico Paese d'Europa che vede la sinistra che sta un pezzo al governo che moderate un'altra sta all'opposizione dei moderati che vedeva mite si rende conto la sinistra italiana che ha poco tempo
Che i giudici gioca il proprio avvenire sul filo dei belgi
Quando tu Giorgio dieci con grande sincerità io ho molto apprezzato questa cosa che probabilmente lo sfruttamento della rendita di posizione del Paris socialisti arrivato al limite così lo sfruttamento della rendita di opposizione del Partito comunista è arrivata e avete pochi mesi di tempo
Dico avete dovrei dire abbiamo perché io mi sento naturalmente con buoni
Il convoglio velenoso sono pronto a saltare il fosso o vincitore saltare il fosso o ah beh abbiamo poco tempo poi rischiamo di fare del nostro Paese non soltanto una parte residuale dell'Europa per quello che riguarda le grandi decisioni dall'industria della tecnologia
Della finanza internazionale ma rischiamo di fare di diventare un Paese residuare anche nell'ambito della politica di sinistra perché le grandi decisioni
Che prenderà la sinistra europea vedranno l'Italia fanalino di coda in cui i due partiti che non hanno saputo accordarsi dovranno decidersi separatamente a dire di sì o peggio ancora a dire di no ma comunque a non contare niente
Quindi c'è un'urgenza in più che non deriva soltanto dai limiti delle vostre singole posizioni
Per cui il Partito comunista deve saltare il fosso perché si trova come un'automobile in corsa in una gola in cui tante cose della sua vecchia storia di stanno cadendo addosso deve accelerare il più possibile altrimenti
La storia del comunismo internazionale e anche la storia del comunismo italiano di frana sulla macchina e le li li bloccherà e voi siete nella descrizione teneva situazione che tu hai descritto con molta sincerità ecco quindi vorrei sentirmi anche su questa cosa sul poco tempo che avvenne e sul fatto che io lo ripeto dicembre rogo Sorano generico pressappochista ma ripeto
Che cosa farà la sinistra al potere non sarà nessuna convenzione programmatica che lo dirà non sarà nessuna rassicurazione del corpo elettorale secondo me voi dovrete contare soltanto sulla fiducia
Che questa nuova frontiera lasciatemi usare un termine non europeo ma nordamericana kennediano può dare soprattutto alle giovani generazioni italiane di un cambio di una prospettiva altrimenti che cosa resta un ragazzo
Di vent'anni di venticinque anni che è nato e che ha cominciato a votare e non sa nemmeno chiedo avviati
Perché a scuola non gliel'hanno insegnato che non si ricorda che cosa è stato il Fronte popolare del quarantotto che non si ricorda che cosa sono state le polemiche del centrosinistra
Che probabilmente degli degli esami dei Salmi reciproci non interessa nulla vuole vivere in un Paese che vivi alla prospettiva di un avvenire
Personale quindi anche politico civile e serio invia la prospettiva di di vivere in un Paese ben governato e questo Paese oggi non può più essere ben governato
Da una coalizione incentrato sulla democrazia cristiana ecco questo faccio questo appello ultima volta poi storico
Io non lo so perché rischiamo diciamo di
Anche noi qui di essere arrivati a un punto
Poi noi potremo continuare all'infinito l'appuntato
Cinque osservazioni da fare Ruffolo e potremmo ricominciare a discutere perché
Intendiamoci
Bisogna bisogna avere il coraggio di vedere quello che si muove altrimenti altrimenti non si fa un passo in avanti
Bisogna avere il coraggio di vedere quello che cambia e forse anche bisogna avere maggiore serenità nel considerare il passato
Nemici del popolo del centrosinistra nell'epoca nel quale nel movimento operaio si professavano i nemici del popolo noi stavamo insieme non fu motivo di divisione eravamo uniti comunisti socialisti in Italia e quindi c'è materia semmai di una riflessione autocritica comune
E quando si avviò al centrosinistra liberamente il PC Togliatti
Disse
Che era un passo in avanti nello sviluppo democratico del Paese e sfidò
Partito socialista le forze cattoliche riformiste a perseguire davvero una politica riformatrice poi possiamo discutere se in tutti i passaggi di quella vicenda storica mi fumo coerenti se non vi furono esasperazioni
Settarie ma l'impostazione di fondo fu quest'anno non fu quella di dire i socialisti hanno tradito
E quella politica si esaurì perché il partito socialista prese atto che non era possibile portare avanti un disegno riformista con la DC e pose il partito socialista
L'esigenza che comunisti e socialisti partecipassero insieme al governo del Paese quindi la la storia è un po'secondo me è un po'più complicata diciamo così lo dico dal punto di vista di un partito che ha un certo coraggio anche nel considerare gli errori e le contraddizioni della propria storia
Ma che tutto sommato è tenuto al rispetto della verità storica verso se stesso e anche verso gli ha
Ora io non io non escludo affatto la possibilità che anche in questa fase anzi mi sembra un obiettivo tra comunisti e socialisti si realizzino momenti di convergenza
In diverse collocazioni politiche il governo anche se io ritengo che tutto sommato questo tutt'questo tipo di pratica politica e abbastanza al di sotto della necessità io penso anch'io che il tempo comincia a stringere ma esempi di questo tipo si sono avuti
La vicenda politica più recente voglio dire
E comunisti dall'opposizione socialisti al governo e abbiamo sostenuto diciamo almeno alcune prime rivendicazioni sul piano fiscale del movimento sta nel movimento sindacale e l'abbiamo spuntata ricordo una vicenda nella quale no di fronte ad un obiettivo concreto sorretto da un movimento di massa di fronte ad un provvedimento sbagliato ingiusto che il governo ha una convergenza delle forze di sinistra
Ha vinto non ha fatto vero il fatto di essere noi all'opposizione e voi al governo
Per noi abbiamo sollevato la questione della FIAT e dei diritti alla figlia
Un ministro socialista mandato gli ispettori alla FIAT
Credo che questo è un esempio concreto diciamo di come si può realizzare
Da posizioni diverse in un rapporto limpido tra maggioranza e opposizione una convergenza aprire una grande questione nazionale fare una battaglia vincerla persino perché quella questione esplosa perché i lavoratori della FIAT hanno ripreso
Coscienza e anche hanno sentito che qualcuno li difende oggi addirittura un magistrato ha rinviato a giudizio Romiti io non non sono per la via giudiziaria socialismo ma penso che se viola le leggi è giusto che anche Romiti venga rinviata a giudizio se la FIAT si comporta in modo tale da calpestare dei diritti dei lavoratori che sono tutelati per legge
Quindi non è vero che esiste un impedimento gli ostacoli sono nel merito delle questioni
Io non voglio fare delle facili polemiche
Ma non è che tutto che quel non è che tutto quello che propone il partito socialista e il riformismo
Certo gli ostacoli nascono quando il Partito Socialista avanza proposte si batte per soluzioni che non vanno in una direzione riformista certo lì e lì non può prevalere una logica di schieramento
Insomma e successo lo dico anche per sdrammatizzare cede
Anche qui c'è stata una discussione molto difficile sul tema della droga alle il dissenso non è settarismo anti socialista un dissenso di merito nei confronti di un'impostazione di una proposta
Di una bandiera che il Partito socialista ha preso in mano i temi vitali che noi non consideriamo compatibili con un'ispirazione di sinistra
E che fra l'altro e diciamo pure distingue il PSI dalla impostazione di tutti i partiti socialisti europei
E perché e poi andiamo al merito delle questioni altrimenti anche l'evocazione delle questioni di merito diventa un'operazione retorica
E lì la distinzione e di merito
E io dico che quando vedo dopo il discorso di Bush quando io vedo che non una minoranza libertaria e antiproibizionista come dice la RAI
Quando io dico che il mondo vedo le cornamuse l'Independiente Pignano posizione contro una impostazione repressiva
E cioè si schiera diciamo il meglio di una cultura democratica europea e il giornale del partito socialista invece esulta per il discorso di Bush dico qui siamo divisi su un punto di merito
Ma sfido il Partito socialista dire che la sua impostazione quella riformista ed europea
No io penso che sia piuttosto la nostra allora io son da cosa andiamo alla sostanza di quello che ci divide
E andiamo alla sostanza di quello che ci divide sgomberando il campo di vecchie questioni ideologiche
Ci sono i nemici del popolo c'è lo sforzo di perseguire una politica coerentemente di sinistra di fare avanzare valori di sinistra e di combattere invece ogni ogni la furbizia che pensa che cavalcando le idee degli altri si possa vincere
Chi cavalca le idee degli altri finisce per rimanere prigioniero degli altri
E questo mi pare un modo anche nella franchezza per fare avanzare
Una prospettiva diverso e poi voglio dire una cosa poi che le le questioni iniziative politiche vanno accolte le abbiamo fatto un congresso
Nel quale
Nella relazione del segretario del part
Non si è detto che la proposta socialista del presidenzialismo è un attentato alla democrazia
Si è detto che noi siamo critici circa il modo in cui pie sia avanzato questa questione
L'operazione politico propagandistica si è detto vogliamo un chiarimento vogliamo capire in quale prospettiva politica istituzionale PSI avanza questa idea
Come pensa di ridisegnare le istituzioni controlli non abbiamo detto no
Diamo degli delineato un terreno di confronto all'indomani di quel congresso c'è stato detto che eravamo andati indietro di vent'anni
Eravamo meglio vent'anni fa
Voglio dire i segnali politici
Non possono essere da una parte sola
E questo io voglio dire questo io penso
è il problema che noi abbiamo di fronte io può darsi che il mio latino abbia irritato ma in mio latino era era un
Una frase sincera
Era l'espressione se volete persino di una considerazione autocritica
E cioè voleva dire bene
Noi siamo disposti a mettere da parte
A superare ciò che ci ha diviso
E ci ha diviso nel profondo perché c'è stato uno scontro politico che non ha diviso soltanto dei gruppi dirigenti sappiamo che è un processo complesso
Ma lavoriamo in questa prospettiva ed è onesto riconoscere che non è facile che un processo completo non mi pare poi lo si può fare o non fare diciamo io ritengo Intini
In sede di doverlo dire
Ma vogliamo lavorare per questa prospettiva ancora
Io continuo a porre il problema ma non lo faccio per provocare Ruffolo perché mi rendo conto anche il Ruffolo molto onestamente qui ha detto ciò che appartiene al Ruffolo che ciò che appartiene al Partito Socialista dove ha aperto un problema una discussione io a volte vorrei questa discussione fosse più aperta più serrata più trasparente diciamo sento questo questa esigenza
Soprattutto in un momento come questo io torno su questo problema che abbiamo così che abbiamo accantonato ma
La situazione attuale
E molto serio
Perché evidente che questa democrazia cristiana pur di mantenere una posizione di dominio in un momento difficile momento di crisi di là della propria egemonia
E disposta anche a fare delle concessioni sul piano del potere al partito sociali
Ora il partito socialista come intende muoversi
C'è una grande prova una prova generale nel novanta le città italiane sono lì
E la grande prova dell'alternativa
Io sono convinto che
Se la sinistra torna al governo con idee nuove anche rispetto alla sua esperienza di governo ha fatto il cinquanta per cento della strada se torna al governo delle grandi città Italia con idee nuove ma questo non significa però buttare a mare tutto io non accetto questo disco noi siamo stati spietati nella riflessione autocritica sui limiti e gli errori del governo di sinistra delle grandi città
Però onestamente abbiamo il dovere di mettere a confronto come ha governato la DC dopo che è tornata al comando ha governato peggio
Enzo no noi ci buttiamo sempre la croce addosso la democrazia noi avremo fatto degli errori abbiamo avuto dei limiti figuriamoci ci siamo fatti delle autocritiche delle Geremia ma a Roma quando è tornata radici le cose non sono andate meglio la sinistra con i suoi errori governava molto meglio di come ha governato la democrazia accidenti e se noi guardiamo a quello che è successo nelle grandi città italiane siamo andati indietro nel corso di questi anni anche per ragioni generali ma anche per il modo in cui sono state governo allora queste sono le sfide tra queste stridevano costruite sin da oggi
Con una discussione di verità aperta
Con una volontà di andare in quella direzione
E anche pratico per voi dentro una collaborazione con la DC con la volontà di portare questa con la dentro questa collaborazione tensioni elementi di scontro
Altrimenti io temo molto diciamo così la concretezza dell'onorevole Andreotti
Che non sappiamo di che pasta è fatta questa concrete
è finita la politologi e sono finiti i grandi disegni di riforma delle istituzioni
Il problema è quello di gestire il potere possibilmente cercando di logorare chi non ce l'ha diciamo secondo la ben nota filosofia e io non vorrei che il Partito socialista fosse preso da questa tentazione
E cioè dall'idea che con la DC di Andreotti e Forlani si può tentare di fare quello che non è riuscito insieme a Demi e cioè cercare di logorare chi il potere non ce l'ha
Andare avanti in quel disegno senza tenere conto di quello che è successo e delle repliche che vi sono state in questi anni sarebbe un errore molto grave
Per la sinistra e per il PSI e io vorrei che Ruffolo continuasse a mettere in guardia il suo partito contro questo errore
Se non è chiedere troppo
Allora facciamo concludere a Giorgio Ruffolo
Tocca a luglio poi servono ospite unitario giusto
L'ultima parola spetta
Ma l'ultima parola no speriamo
Bob restasse Catania poi l'ultima parola spetta a me a a cui
No soltanto un
Qualche riflessione molto rapida anche data l'ora che abbiamo fatto
Ma io credo che qualche segni conclusione si possa trarre in questo senso almeno la traggo io per conto mio
Le divisioni passate di questi nostri due partiti sono gravi
E a spero
Sarebbe il tempo di considerarle chiuse
Sarebbe il tempo come si diceva una volta
Di andare al di là di Livorno
Anche perché tutti i presupposti di quelle divisioni non esistono più questo non lo dico io lo ha detto il segretario del mio partito
Arrivederci a maggio quindi insieme a Genova siamo tornati e a proposito di Genova voglio dire una cosa
Io una volta qualche anno fa
Ho detto c'è una sfida del novantadue tutti parlano della sfida del novantadue pensano l'atto unico io penso che c'è anche un'altra sfida nello novantadue nel mille ottocentonovantadue fu fondato il partito socialista italiano
Allora era il Partito socialista di tutti i socialisti B
Penso che sarebbe troppo ambizioso pensare che un fenomeno del genero del genere si possa produrre tra tre anni
Con quattro ma insomma dobbiamo cominciare a pensarci
E io un certo orgoglio di socialista nel pensarci questo D'Alema melograno me lo concederà
Perché e certo che quel partito socialista lasciatemelo dire non polemicamente non è che si si farà sulla base
Delle convinzioni delle ideologia di coloro che lasciarono a Livorno
Il Partito socialista si farà sulla base di una tradizione socialista alla quale si hanno certamente contribuito attivamente non ideologicamente ma nella concreta e fattiva opera di riforma
Della quale possono andare orgogliosi io penso al Partito comunista come un partito riformista delle cooperative al partito dei sindacati al partito della lotta di liberazione con un penso al Partito Comunista anche perché il comunismo diciamo la verità
è una ideologia completamente fallita
Il Partito comunista raccoglie e conserva la sua grande forza per le radici popolari e nazionali che ha non certo per il suo palla squassato staliniano di appartenenza alla terza internazionale al Comintern tutte cose che sono sparite sanguinosamente sulle quali non dobbiamo pronunciare giudizi bigotti
Ma che non ci sono più
Quindi le condizioni fondamentali storiche per vedere le cose da un punto di vista storico per la ricomposizione della sinistra ci sono significa questo che non ci sono divisioni anche aspre presenti ma certo deciso
E non credo che queste divisioni siano nel senso che tutto
Che è una che le tesi sono sempre da una parte le antitesi dall'altro ci possono essere anche tanto per parlare di partito trasversale Giampaolo ci possono essere anche delle posizioni che sono condivise da socialisti e comunisti
Da certi socialisti e certi comunisti altre posizioni che sono invece condivise in modo alternativo e opposto da certi comunisti e certi socialisti non credo che tutte le tesi stiano da parte da una parte e tutte le antitesi dall'altro ecco perché il confronto è necessario
Ecco perché il confronto Giampaolo permettimi di dirtelo non sulle programmi astratti di questi ne abbiamo fatti centinaia di programmi io purtroppo ne sono uno battito
Sugli impegni concreti
Sulle risposte da dare a problemi immediati alle quali e che si possono dare in termini di leggi gli ordinamenti di riforme questo sì che lo si deve chiedere ad una grande forza progressista non soltanto di elevare la bandiera dell'alternativa si deve chiedere di impegnarsi su alcune riforme fondamentali che sono sentite come tali dalla gente
Non soltanto dagli apparati dei nostri partiti e non soltanto come bandiera
Allora io esprimo un come dire non un ottimismo ecco un ottimismo della volontà
Esso benissimo che ci sono molte ragioni per essere pessimista invece ragionevolmente esprimo un ottimismo della volontà è una volta tanto convergendo per dare questa riunione anche un senso di convergenza alla fine
Su un appuntamento che è sicuramente importante quello delle elezioni amministrative dell'esito che avranno
Questo è un appuntamento concreto io appartengo a una tendenza del mio partito che ho sempre
Rivendicato è appoggiato l'esperienza delle giunte di sinistra se io ho espresso delle delusioni ho espresso delle delle delusioni da chi si aspettava e aveva ragionevole
Ragion di aveva ragionevoli
Rutter motivi per aspettarsi molto di più
Il fatto che quando sono tornate delle giunte guidate dalla Democrazia cristiana si siano fatti dei passi indietro non mi pare una grande consolazione il fatto è che le giunte di sinistra avrebbero dovuto dare un segnale di cambio
Radicale e questo segnale mi dispiace non lo hanno dato ma c'è come sempre nella storia una possibilità è un appuntamento nuovo il mille novecentonovanta è un appuntamento nuovo
è una tappa che può essere utilizzata ma può essere utilizzata soltanto se prima ancora di questa tappa lo ripeto ancora motivi
Di conflitto che sono basati su occasioni strumentali sulla logica politica dell'attualità quotidiana
No
In tanti su una base seria e con un confronto serrato i grandi problemi che stanno di fronte a noi come stanno di fronte alla sinistra in Europa
Sa quando dice nel mille novecentonovantadue ci troveremo
Cato unico europeo mentre il potere politico europeo
Il governo di questo continente è la sinistra a reggere questa prova e
E avremo in tutta Europa un confronto tra partiti progressisti e partiti moderati nel quale la sinistra italiana si deve inserire non può inserirsi con due spezzoni deve inserirsi per quanto possibile con un'astratta
Già unitaria e possibile la dare questa strategia è possibile definire è possibile lasciare
Dietro i residui del passato che pesano ancora fortemente sulle nostre decisioni sui nostri comportamenti ma io francamente credo che sia possibile
Vederci a dopo le amministrative del novanta grazie grazie buonasera