"Ecologia: informazione per una presa di coscienza" festa dell'Unita'

TAC parlare Gentiloni direttamente in Farmacologia Salvatore Giannella direttore di errori Gad Lerner giornalista dell'Espresso
Franco nella Valle dei centri informazioni studi ed esperienza presiedere Encore segretario presidente nella lega ambiente da un bel via
Dato che il problema dell'ambiente è un problema che si è ampiamente e diffusamente dibattuto ed è entrato Roma e nell'opinione pubblica con una sua validità e con la sua sostanza
Facciamo un rapido giro con quelli che sono gli oratori di questa sera per aprire poi eventualmente un dibattito
A cui io mi auguro potranno intervenire
Allora alla mia sinistra abbiamo dottor della verde
Della Valle scusate decise
Decise Cesareo
Che è direttore di vicenza esperienza
Gentiloni che direttore di Nuova ecologia e lender che punto giornalista dell'Espresso
Manca e mi auguro che parate impallidire Giannella che il direttore di Airone
Io comincerei dando la parola a
Il direttore di Nuova ecologia a Gentiloni
Facendo poi un giro per ciascuno degli oratori aprendo successivamente prego
Ma io faccio il primo anno che non è una
Una cosa semplice perché
Il tema
E molto generale
E credo che sia utile semplicemente far degli appunti su cui se è il caso
Tutti voi poi possiate intervenire magari anche avendo presente più o meno
Il tipo di lavoro di informazione che o sulle riviste specializzate o su i grandi mezzi di informazione in genere si fa sull'ecologia e quindi ponendo dei problemi delle obiezioni degli interrogativi
Non solo e non tanto su quello che diciamo ma concretamente su quello che tutti voi tutti noi leggiamo di queste
Sulla stampa
Direi che il punto di partenza per una volta non non dovrebbe essere troppo lamentoso
Perlomeno da parte da parte nostra
Ossia non c'è dubbio possiamo fare mille distinguo però non c'è dubbio che oggi c'è nei mezzi di informazione non solo una generica crescita di attenzione sulle questioni dell'ecologia
Se si misurasse in termini di spazio c'è un famoso
Bestseller americano di di un paio di Nizza che si chiama Mega Terenzio che in cui l'autore misura le tendenze culturali della società proprio in termini di spazio ha cresciuto che acquisiscono i giornali ecco se si usasse questo metodo molto generale forse poco
Intelligente non c'è dubbio che l'ecologia oggi
Regge spesso la prima pagina dei giornali e settimanali non solo degli mensili per così dire specializzati che pure conoscono un successo di diffusione notevole senza precedenti
Qui noi non partiamo per capirci dalla situazione di qualche anno fa
Del grido nel deserto
Degli gli ambientalisti come Ercole Ferrario Vera Squarcialupi o tanti altri che per far conoscere allora iniziative dovevano in qualche modo ancora a sfondare
Partiamo da una situazione di è molto diversa cioè di grande interesse e forse già molti lo dicono di un pericolo di inflazione di saturazione dell'offerta
Che i giornali danno sui temi dell'ecologia
Ecco questo è il punto di partenza
E subito una prima distinzione
è vero che c'è questa grande interesse questo grande spazio
Era resta però tuttora vero che ci sono dei punti duri a mio parere per lo meno
Su cui ancora è molto difficile passare
E in cui diciamo ancora il ruolo di giornali specializzati o di alcune dei mezzi di comunicazione di massa non specializzati è un ruolo di avanguardia isolato
Non penso solo alla faccenda del nucleare che oggi
Anche per merito di fidi Picard Lerner che ha confessato una serie di ex nuclearisti
Ha avuto alcune accelerazioni
E che però fino a qualche mese fa era direi in generale fino a Chernobyl è stata quasi tabù tranne alcune eccezioni in molti giornali
Ma penso ad altri punti duri insomma le questioni delle autostrade la questione
Della della chimica ecco dove insomma c'è si è mosso qualcosa ci sono alcuni saluto nel campo dei periodici e dei settimanali giornali che hanno fatto molte cose ma insomma il lavoro da fare ancora molto
Direi che ancora siamo un po'in una condizione in cui c'è un metro diverso di misura tra per esempio un'iniziativa come quella della Goletta Verde organizzata da Legambiente da L'Espresso
Che ha fatto il pieno di informazione direi in tutti i possibili giornali locali
Di tutta Italia televisioni radio private eccetera e invece nodi più duri come quello del nucleare che ancora dividono se non altro il mondo della stampa in cui Lecce l'accesso a posizioni diverse e ancora in molti settori
Difficile e più in generale io direi non si tratta solo di una diverso metro di misura tra trattenni tra il mare pulito e le scelte energetiche ma si tratta anche
Di una difficoltà a uscire
Da dall'emergenza dal giorno per giorno e a fare emergere quelli che sono i grandi temi le grandi minacce
Di catastrofi ambientale
E qui
La seconda osservazione che volevo fare
Un settimanale non in quello in cui lavora Gad Lerner ma il il concorrente cioè panorama fatto
Prima subito prima dell'estate dell'interruzione estiva mi sembra un'apertura
Coniando il neologismo egli scarsa vacanza
Gli scarsa vacanze in pratica saremo noi perlomeno per quanto riguarda noi di Nuova ecologia o le associazioni ambientaliste o i verdi in ogni modo come li volete chiamare
Quelli cioè che va be'l'avrete letto molti di voi avranno letto insomma che rovinò la festa agli italiani
E allora io credo che qui ci sia un un primo interrogativo serio
E c'è questo è fare questo pericolo di saturazione questo pericolo che la ripetizione continua di previsioni catastrofiche tutto sommato induca una specie di Effetto
Controproducente nel pubblico c'è che la gente alla fine non è voglia più sapere
Preferisca non sapere appunto quello che l'aspetta al mare o o respirando o o mangiando e in qualche modo si rifugi
In
Scelte che noi ecologisti cerchiamo invece di
Di contrasto di contrastare
E questo è un interrogativo a cui io ho una risposta per lo meno una risposta che nel nostro giornale abbiamo maturato discutendone anche abbastanza a lungo e che però credo a un interrogativo vale la pena che valga la pena discutere
Tutti insieme
Ecco io per lo meno per quanto riguarda la parte di nuove ecologia credo che i nostri giornali non debbano avere troppa paura dell'allarmismo e del catastrofismo
A me francamente non è mai capitato
Di avere una risposta
Più attiva più diretta e più di partecipazione dei lettori come nelle occasioni in cui il nostro giornale ha dato delle insieme delle informazioni tra virgolette allarmistiche e catastrofiche
Faccio due esempi il primo ovvia quello di Chernobyl
Dove il fatto
Di aver pubblicato in più riprese in parte anche tirandoli fuori da dove non volevano non volevano uscire
è arrivato anche Giannella che saluti assolti
Dei dati su dallo stato della radioattività nell'ambiente ha suscitato un'ondata di interessa di telefonate
Di gente che voleva sapere è lo stesso ultimamente sui divieti di balneazione c'è successa addirittura che un grande quotidiano svizzero
Ha pubblicato la mappa dei divieti di balneazione in Italia
Per disavventura scritto che pensano per me di più sarebbe stato utile telefonare a tal giornale Nuova ecologia telefono zero sei
Eccetera eccetera e ci siamo dovuti sorbire una grandinata di telefonate di svizzeri preoccupati per lo Stato del mare in Italia naturalmente un po'nazionalistica mente in parte li abbiamo tranquillizzati dicendo che le cose non erano così gravi come sicuramente lì dipingeva
Questo giornale di Berna ecco ma questo per dire che oggi
La gente e il pubblico in generale anche un pubblico che non è di centinaia di migliaia di lettori come può essere appunto il pubblico de la nuova ecologia
Non ha paura delle cattive notizie ha paura direi delle non notizie cioè quando dietro una notizia catastrofico allarmistica si nasconde un'informazione qualcosa che ha a che fare con i comportamenti le scelte la vita
Di ciascuno di noi credo che non entra in ballo la ripulsa per le notizie catastrofico allarmistiche ma entra in ballo soltanto la voglia di sapere la sete di essere informati su queste cose
E allora io direi che va un po'modificato questo interrogativo
Sul
Sulla possibilità di un over dose di allarmismo che in qualche modo scoraggi i nostri lettori certo tutto e nel taglio ed è l'ultima cosa
Che che vorrei dire così a modi l'introduzione nel taglio che uno da complessivamente al modo in cui il giornale presenta presenta queste cose se volete noi abbiamo bisogno di sfuggire da due pericoli sempre per esagerare nella schematizzazione il primo è quello che io definirei della logica dell'arca di Noè cioè quello di
Considerare l'ambiente proporre ai lettori un ambiente
In qualche modo
Checché per difenderlo per raggiungerlo per ottenerlo richiede in qualche modo una conservazione totale un blocco
è un arretramento di ogni sviluppo una specie di sogno irrealizzabile di ritorno all'indietro
E il secondo direi e quello non tanto della Cassandra perché io ripeto difende il ruolo
Delle di Cassandra tra virgolette quanto della Cassandra inascoltata
E cioè
Del fatto che il tipo di denuncia il tipo di informazione di divulgazione su incentivi Sica sui pericoli che noi facciamo poi sia
Talmente poco fondato talmente ideologico talmente privo di agganci di dati di proposte di comportamenti e di scelte diverse e alla fine davvero il ruolo è quello di qualcuno che denuncia che lamenta ma che non ha nessuna possibilità di essere
Ascoltato
Ecco credo che la scelta debba essere diversa
E appunto in poche parole vorrei dire qual è per grandissime linee la scelta che noi di nuova ecologia cerchiamo di fare la scelta fondamentale è quella di tentare di tener conto anche se è molto difficile farlo in un giornale naturalmente che non è un saggio un documento di partito o un libro di tener conto della globalità e della interconnessione tra i vari piani vari livelli delle questioni ambientali
Se noi ci occupiamo dell'Adriatico ad esempio per citare una delle cose più note e e preoccupanti degli ultimi anni
Naturalmente denunciamo il fenomeno l'eutrofizzazione l'inquinamento la Goletta Verde diciamo c'è questa parte
Del discorso poi risaliamo ad alcune cause le industrie
L'industria chimica in particolare già se ci fermiamo al primo passo senza fare questo secondo passo industriali industria chimica l'agricoltura l'agricoltura e i pesticidi sistemi di depurazione
E così via
E poi infine un terzo passo i prodotti che direttamente entrano nella nostra vita quotidiana e direttamente noi consumiamo e investono i nostri comportamenti
I pesticidi nella frutta al fosso non dei detersivi
Insomma oggi direi che è un modo serio difficile ma indispensabile per informare
Sulle questioni ambientali
è proprio cercare di riconnettere questo filo e dalla natura pone il problema delle merci della produzione
Che dalle marce le produzioni a Siena la natura pone il problema dei consumi dei nostri comportamenti quotidiani e dei rifiuti che sono l'ultimo anello
Di questa catena natura merci consumi
E dei rifiuti arrivando ai rifiuti naturalmente ritorna alla natura il problema dell'impatto ambientale dei rifiuti in generale ecco in poche parole molto più facile dirlo anche se in modo confuso qui che poi
Condivido in un giornale io credo che lo sforzo e forse l'originalità
Di di Nuova ecologia nell'ambito di una stampa molto diversificata che si occupa o di natura o di ambiente o di scienza a seconda dei vari accenti dei dei vari giornali il carattere un po'di mensile di frontiera si chiama mensile dei Verdi e dei consumatori di nuova ecologia e provo un po'nel tentativo di numero per numero non con dichiarazioni ideologiche ma nel modo in cui il così detto timone del giornale la successione dei degli articoli dei servizi dei dossier
Viene impostato noi cerchiamo di tener dentro tutti questi tutti questi
Aspetti
è un'ultimissima cosa davvero volevo dire un po'sul tema di questo nostro dibattito ma anche
Ricollegandosi alle vicende delle ultime settimane attorno al nucleare
Il titolo del nostro dibattito si chiama informazione per una presa per una presa di coscienza ecco non c'è bisogno che io dica che per quanto ci riguarda
Dentro questo titolo la questione del nucleare da da anni direi da sempre forse una delle questioni fondamentali
Non perché Ina stato più importante di altre ma perché come sapete attorno ad essa si addensano scontri economici e politici direi di carattere di carattere esemplare ecco noi ci accingiamo questo volevo dire a continuare per lungo tempo questo questo lavoro cioè io francamente non sono così convinto della battaglia sia sul nucleare
Di un'informazione diversa sul nucleare sia già stravinta perché nel palazzo diciamo qualche pezzo importante naturalmente di del sostegno al nucleare eh crollato nelle ultime settimane
Se lo fosse badate bene non lo sottovalutiamo perché sarebbe per noi forse una delle primissime certo in Italia son tre centrali è uno sputo sul piano
Del
Delle delle fonti di energie mai o importantissimo sul piano dei modelli energetici e del modello di sviluppo economico se ci si arrivasse sarebbe direi un piccolo risultato ma accanto al quale non ce ne sono molti altri da portare a casa negli ultimi anni però noi siamo abbastanza
Scettici e quindi ci accingiamo a continuare un lavoro di informazione
Su queste cose tenendo conto però che
Qui il ruolo dell'informazione non può essere venduto come astratta neutralità direi che se la vicenda di Cernobyl ci ha insegnato qualcosa
è che questo concetto di informazione dei giornali o degli esperti che gli che informano
E poi assolutamente un guscio vuoto spesso se non lo si lega poi le vicende degli scontri politici economici che dietro si sviluppano noi abbiamo assistito tutti quanti allo spettacolo delle informazioni paradossali assolutamente contrastanti
Che dal mondo della scienza sono venute nelle settimane dopo Chernobyl e credo che quindi faremo male a
Innalzare
Adesso in una discussione come questa una sorta di appunto strano feticcio di nuovo delle informazioni in campo ambientale come in tutti gli altri campi informare vuol dire anche prendere posizione
Per fare delle scelte contrastare delle lobby e degli interessi politici ed economici
Formazione
Qualcuno
Nel senso Rocco fa rievocazione
Ragioneria sulla scienza bottiglie erano
Nella stampa italiana anche nella stampa specializzate
In realtà infatti si parlava Ceronetti divulgazione che è una cosa profondamente diversa io vorrei sottolineando ancora una volta l'abbiamo fatto jazzista udienza decine di volte danno informazioni la divulgazione con una volta disse credo molto efficacemente
Il professor Prodi non quello del lirismo a suo fratello ancora interazione a Firenze il trasferimento dei saperi naturalmente semplificando le dalla comunità scientifica all'esterno dalla comunità scientifica questa è la divulgazione
Questo significa che la divulgazione buona vere e spesso non avveniva alcunché a che fare con i problemi quotidiane della gente
Aveva ben poco a che fare spesso con un rapporto tra scienza tecnologia e società assoluto scienza e società
E soprattutto aveva un taglio diciamo scolastico accademico
Che deriva anche uso l'imperfetto perché sto parlando in questo momento che voleva ambientali ma per gran parte dell'informazione ancora della dalla stampa scientifica e tecnologica siamo al presente ancora oggi su queste cose
Dicevo un taglio scientifico cioè un taglio accademico e scolastico perché purtroppo l'atteggiamento degli scienziati gli uomini di scienza verso la comunicazione è spesso un atteggiamento molto
Chiuso direi riservato e non soltanto in Italia il resto non è un caso che tre anni fa
Il di
In Francia il governo inviteranno facendo il Parlamento facendo una legge sulla ricerca scientifica incluse un articolo che obbligava
Chiunque prendesse finanziamenti per la ricerca a pubblicizzare polarizzare una volta greggio costava compiuta i risultati di questa ricerca questo in Francia oggi
Dovrebbe essere fatto per legge
Questo indica che anche lì esistevano evidente dei problemi che si possono chiamare di riservatezza ma che in realtà spesso derivano dal fatto che gli uomini che fanno ricerca agli uomini di scienza tendono nella loro generalità salvo eccezioni
A accreditare io risultati come risultati diciamo unici possibili come risultati generalmente veritieri e giusti e quindi non amano che il pubblico all'opinione pubblica
Ossa vedere all'interno dei processi di produzione della scienza delle contraddizioni dei conflitti
Questo è tanto vero che esattamente qualche mese fa
è uscito in Inghilterra un apporto di una vecchissima e gloriosa istituzione scientifica inglese che stiamo la quindici society la quale tre anni fa nell'ottantatré aveva incaricato un gruppo di lavoro
Di fare un'indagine sull'atteggiamento di opinione pubblica rispetto alla scienza alla tecnologia in particolare per quanto riguardava i problemi ambientali
Perché aveva fatto questo è interessante rifletterci un momento aveva fatto questo perché aveva avuto l'impressione
Che dal modo in cui si era diciamo sviluppata
Alla discussione sul nucleare
Si era finito per identificare il nucleare con lo scientifico e l'antinucleare collanti scientifico
Il risultato era stato che siccome l'opinione pubblica non aveva alcuna fiducia nel nucleare finiva per non avere alcuna fiducia nella scienza
E quindi alla fine l'anti scientifico diventava molto più popolare dello scientifico
A questo punto l'amore verso sai che ha dato il
In carica un gruppo di lavoro di fare uno studio che è stato finito proprio alla fine dell'ottantacinque e nei primi mesi ottantasei uscito una rapporto che da una serie di indicazioni di consigli anche agli scienziati
Ma che parte da una constatazione molto interessante e che cioè il pubblico inglese desidera fortemente nella sua stragrande maggioranza che alla scienza tecnologia si sganciano dal militare
E cerchino invece di essere più agganciate ai problemi dalla salute e dell'ambiente mi pare un punto di vista molto interessante da questo punto di vista
Allora dicevo
è vero che rispetto a questo tipo diciamo di stampa divulgativa di divulgazione
I problemi ambientali hanno portato una novità che è appunto l'informazione quando si parla di informazione si parla di qualcosa che viene cercata che viene trovata che viene verificata che viene vagliata
E che poi si interessa fondamentalmente i tutta una serie di elementi che sono un po'quelli che alla fine accennava anche Paolo Gentiloni e cioè
Quando si parla di questo bisogno del part cominciare addirittura dalla quadro legislativo poi dai finanziamenti poi dalla messa in opera delle ricerche poi dal modo di condurre ricerche che non è assolutamente scontato
Poi dai risultati di queste ricerche poi dalla uso per il dei risultati dall'impatto che questo ha sulla società e così via ora i problemi dentali in qualche misura hanno costretto i giornali a fare un lavoro di questo genere cioè a passare dalla divulgazione semplicemente del noto noto all'interno quella scientifica ha un lavoro in qualche modo di ricerca di dati e di elementi che cosa è successo però ecco qui io credo che il il dividevo il distinguo fatto con molta forza
è successo che nel momento in cui per fortuna direi si è passati all'informazione per quanto riguarda il problema ambientale in è avvenuto che inevitabilmente anche i problemi ambientali hanno finito per essere trattati nel modo in cui generalmente tutti i problemi tutti i fatti vengono trattati nel sistema dell'informazione e quindi una serie di limiti
Di chiamiamolo i difetti di meccanismi che funzionano in un certo modo vestiamo informazione in generale hanno investito anche questo settore
Quali sono secondo me
I due elementi direi che vanno messi innanzitutto in evidenza
Il primo elemento è che nel sistema di informazione non soltanto in Italia ovviamente ma soprattutto in Italia uno dei buchi neri fondamentali e quello delle fonti come tutti noi sappiamo cioè oggi sistema negli scritti a mano informazione le fonti non solo non si moltiplicano ma spesso si concentrano e quindi succede che i giornalisti i giornali che vanno alla ricerca di informazione quando fanno la ricerca d'informazione
Generalmente si rivolgono a una rete di fonti che è molto ben strutturata abbastanza ristretta ed è che poi è la causa del fatto che se voi prendete tutti i giornali settimanali e quotidiani compresi voi vedete come
è stato più volte rilevato che diciamo il menu
Delle notizie e quasi per tutto identico
Questo non riguarda il fatto che solo quelle notizie potrebbero essere date cioè che solo quei fatti hanno rilievo ma deriva dal fatto che solo quelle fonti son state consultate in generale è il solo quel fonti annullato quel notizia
In più da questo si passa al fatto che purtroppo nel rapporto fra fonte e mezzo d'informazione siccome le fonti fondamentali sono quelle centrali quelle alte quelle ben strutturate come possono essere le fonti statali anche le alte fonti scientifiche le fonti militari e così via
Chi domina
In questo sistema e la fonte non è lo strumento di formazione
Per cui spesso la informazione viene pilotata da chi la dà la quale da l'informazione che vuole quando vuole e come vuole e spesso impedisce attira cerca di verificare
Cioè c'è un sistema del segreto
Questa è una cosa molto importante anche rispetto ai più o meno ambientali
Noi sappiamo che attualmente per esempio negli Stati Uniti c'è una furibonda polemica su questo fatto perché il segreto si va estendendo sempre di più sui fatti scientifici e tecnologici a a livelli addirittura ridicoli
Il mese scorso in Inghilterra sono stati acquistati alcuni supercomputer per fare funzionare una parte del sistema universitario inglese e gli americani li hanno venduti ma poi sono rifiutati
Almeno attualmente di dare un software per serve perché su quel software cioè il segreto in quanto sistema di quel software possono essere attraverso vari canali posso arrivare all'Unione Sovietica
Uno scienziato inglese dopo un po'di polemica che su questo fatto che ha bloccato il sistema perché a questo punto inviteranno i supercomputer ma non hanno il software ha detto che questa cosa mi sembra ridicola perché l'uno e l'indomani mattina avrebbe telefonato all'Università di Stanford e per telefono a trovarsi in modo non si sarebbe fatto dare il software cosa che normalmente nel sistema informatico e normale
Per cui il segreto esiste intralcia e tuttavia campus maledicono tuttavia questo sistema nel segreto fa sì che tutta una serie di notizie non vengono date mi sappiamo che ci sta di clamoroso
Fatto francese che tutti conosciamo accluso al nucleare
Dove siccome il nucleare di negoziato segreto di Stato sul problema diciannove non è stata data nessuna notizie sappiamo anche che da questo punto di vista all'inizio e per lungo tempo anti sovietica è successa la stessa cosa
Quindi questo problema le fonti è un problema molto importante che spesso rende molto difficile l'informazione ambientale voglio fare solo un esempio per quanto riguarda per esempio l'industria chimica che citava Gentiloni
Uno dei nostri membri del nostro comitato in relazione e Tomatis che è il direttore del centro ricerche sul piano europeo sul canto Allione
Non molto tempo fa lui mi diceva che per il Centro Ricerca sul cancro di Lione e di una difficoltà estrema fare la ricerca sulla cancerogenicità delle sostanze chimiche cosa di grande importanza per la salute e per l'ambiente non solo perché il numero di queste sostanze in circolazione ormai Esther Mina
Ma perché il segreto industriale Fassi che la maggioranza delle industrie si rifiutino di dare le l'elenco delle sostanze che usano come voi sapete è come spesso è stato anche scritto un certo esperienza ma non lo ha fatto in modo particolare
Tutta una serie di sostanze chimiche hanno nomi politici di fiori di Isolde
Di alberi e così via proprio perché non si vuole dare notizia dei componenti di queste sostanze perché si vuole impedire di verificare se questo stanza sono o no dannose ma cosa come voi capite
Rende molto difficile l'informazione questo è uno degli elementi l'altro elemento che volevo sottolineare a proposito di informazione ambientale ma non solo ambientale
E il fatto che in realtà
Diciamo dare un'informazione significa riuscire a seguire diciamo a monitorare ciò che succede per estrarre quello che è importante comunicare
Importante rispetto a che cosa e qui il punto di riferimento è fondamentale importante rispetto per esempio agli interessi l'agente importante rispetto agli interessi commerciali importante rispetto anche se vogliamo alla l'importanza scientifica e così via
Stabilire in rapporto a che cosa una cosa diventa notizia è importante e fondamentale tuttavia se non si ha la possibilità e qui c'è il legame col proprio nei fondi che dicevo prima di monitorare ciò che succede in generale Sicilia per dar notizia sempre e soltanto di determinate cose quando esplodono oppure quando c'è qualcuno che ha interesse a darle
E tipico il fatto per esempio che è avvenuto in questa estate a proporre qualcosa che non è ambientale ma non è meno grave e che è quella come forse qualcuno ricorderà la polemica che è scoppiata la campagna che è scoppiata sui settimanali
E sui quotidiani Italia sugli aerei
Che lo hanno sono attrezzati di missili nucleari in Italia notizie di questo genere e la notizia che esistono tre euro quote in Italia dove questi aerei esistono da terra in questo Paese da almeno sei anni
Accetta esperienza ha pubblicato un dossier l'anno scorso sugli allarmi nucleari in Europa dove c'era tranquillamente l'elenco di queste cose sia pure naturalmente dato con cautela nel senso che questi sono veramente secreti militare quindi non si può dire è così però si dice si ha notizia che così è
Benissimo
Quest'estate siccome in America è uscito un rapporto su queste cose la stampa italiana tra lessico esposizione di Dallas coperto e di colpo si è scoperto che esistono cose che dovrebbero sapersi da almeno sei anni
Ecco questo è uno dei metodi quali quali purtroppo l'informazione procede allora è del tutto evidente che noi siamo molto contenti
Credo del fatto che dopo Cernobyl il dibattito sul nucleare vada sia stato così violento forte e abbia portato a insultare portato però sebbene nel testata del giornale che io dirigo
Ci sia la parola esprime Enza devo dire che io non sono per nulla contento che bisogna fare di queste esperienze perché poi si discuta di queste cose
Preferirei che si facesse prima che si facciano queste esperienze cioè il problema di avere un'informazione che prevenga determinate cose
E fondamentale per far questo tuttavia bisogna ripeto riuscire a controllare le cose avvengono avere delle fonti e anche a venire ma di questo politeismo ne parleremo dopo un taglio culturale
Che sia profondamente diverso da quello in cui oggi si muove le informazioni perché non c'è dubbio secondo me che proprio per informazione ambientale
L'ultima cosa che si può fare e quella di pensare che tutto tese o può cambiare rimanendo tutto esattamente come siccome questo invece spesso è il taglio di molti che fanno informazione come diceva Paolo Gentiloni fingendo di darla obiettivamente io credo che questo sia un problema proprio culturale che ha a che fare coi colori della complessità che a fare come vuole la compatibilità e così via di cui da domani parleremo in un secondo momento
Io darei da Padova la parola in quest'a questo dopo punto per interrompere la catena dei giornalisti la parola a Della Valle che è un ricercatore del cinese
E in effetti io mi sento un po'anomalo di che nonostante la società in città in cui opero ai ci chiama centro informazioni studi ed esperienze concludo dicendo su una rivista ma produce ricerca e servizi specialistici tra cui una è una fetta rilevante proprio nel settore dell'ambiente è una comunità di cinquecento persone che lavori scientificamente quindi fa parte di quel mondo che dovrebbe fornire le informazioni
Da distribuire poi al pubblico
Informazioni studi esperienze tarato consentibile indica un metodo ci si informa si studia e si fa l'esperienza e poi si informa gli altri e così via
è e naturale a questo punto che è essendo dalla parte del mondo scientifico
Venga una certa difficoltà una certa diffidenza consentitemi per il mondo dell'informazione prima Cesario parlava di chiusura del mondo scientifico
Perché certamente ciascuno è immerso chi è immerso nel proprio mondo vede meno bene il panorama completo vede tutti gli aspetti
I particolari che a volte gli sembrano invece fondamentali
E quindi la semplificazione dell'informazione
Genera un certo sospetto una certa difficoltà
Devo non voglio impostare il mio intervento sulle lamentele del mondo scientifico rispetto all'informazione
Voglio invece
A partire dal titolo di questo dibattito per cercare di girare la domanda
Ecologia informazione per una presa di coscienza
Ma è una presa di coscienza di che cosa
L'informazione io non sono non faccio parte del mondo dell'informazione mi hanno spiegato che è un po'tutto che si tende
E ha una sua logica come tutti i prodotti
Allora noi possiamo avere in mente di far prendere alla gente coscienza di qualche cosa
Ma se le info il veicolo attraverso cui vogliamo far prendere coscienza e l'informazione e l'informazione è un po'tutto e segue le leggi che del prodotto e del mercato
E bisogna chiedersi se questo prodotto presa di coscienza sull'ambiente ho prodotto che tira
Ora è chiaro che il discorso si allarga molto a questo punto e che si allarga su come la notizia viene venduta
Su qual è il tipo di notizia che si vende di più
Su su su una struttura di questo mercato dell'informazione
O anche qua a un da un osservatore comune rispetto all'informazione sono un osservatore comune io vedo che informazione qua semplifico stigmatizza ovviamente
L'informazione che tira di più è quella che cambia ogni giorno è quello che fa il colpo è quella che
Mette l'accento
Catastrofista o comunque scuote l'opinione pubblica
E bene
E quando va c'è da capire questo mercato che consuma queste notizie che perché presa di coscienza
Ne consegue da questo consumo di notizie di questo tipo
E viene da fare un parallelo qualche prima dell'estate e tutte le le grandi compagnie americane hanno l'occasione di evocare Paul Walker che il direttore della banca centrale Banca federale degli Stati Uniti sull'andamento dell'economia è è una manager di una grande azienda agli atti visto le cui azioni a fine anno
E Paul Walker risponde dipende dall'umore
E non era una furbizia che dice non è mai capitato certo rumore ha sempre forzato il mercato ma non è mai capitato come adesso che tutto sia influenzabile da tutto
E quindi l'economia dipende dall'umore quindi questo sistema sociale ed economico e come una nave ben congegnata con tutti i suoi meccanismi ma che la una nave a vela e la vera sono fatti
Il venti che spingono che muovono queste Lele in parte consistente sono fatti dalle notizie che orientano vanno e hanno delle loro logiche che non mi sembra che siano poi molto funzionali a una presa di coscienza
E allora siccome proprio sono Esterno al mondo dell'informazione e io mi vien voglia di girare la domanda
E di mettere sotto sotto discussione il titolo
Cioè se tra informazione e presa di coscienza c'è una qualche poi risponde Enzo cito un alto un altro esperienza
Mi sembra l'anno scorso negli Stati Uniti un giudice di cui mi sfugge il nome ma è il giudice che ha mandato a ha provocato l'impeachment di Nixon
Esatto
Che nessuna sentenza che vietava l'esperienza di alcuni battelli
Diciamo fatti in artificialmente
E dovevano servire a proteggere delle culture
Delle culture dai dai danni ambientali dal gelo eccetera quindi diciamo una ricerca e quindi un esperienza finalizzata ad alleviare il problema della fame
Dietro questa sentenza c'era un movimento molto forte
Le licenziati dell'istituto non ricordo il nome si erano mossi diciamo termini
Esatto e in termini diciamo così chiusi come diceva Cesare prima e aveva scatenato una un movimento di poteste di reazione capitanato da chi
Dal leader dei movimenti del pacifisti della guerra del
Vietnam
Che che attualmente è un leader del movimento fondamentalista cioè voi metto fondamentalista movimenti religiosi integralisti tra i più conservatori degli Stati Uniti
E questa movimenti unione ecologismo e movimenti religiosi aveva determinato uno schieramento che aveva bloccato questo esperimento scientifico
In quel momento la notizia io no non ho letto non sono andato a vedere le notizie che circolavano sui giornali americani in quel momento ma penso che la notizia che si vendevano in più
Era facendo una certa similitudine tra il nucleare la via ingegneria erano sostanzialmente simili penso e cioè i rischi della bioingegneria ma chi
Perché si si deve permettere alla scienza di manomettere Ict genetici
E e via di questo passo determinando una
Una
Coalizione tra di un certo tipo di ecologismo non dico tutto ma un certo tipo di ecologismo e certi movimenti religiosi integralisti che ha penso può dare qualche preoccupazione e all'Aquaniene
Vedo che diceva Gentiloni certe informare vuol dire prendere posizione
E allora allora informare vuol dire prendere posizione
E allora qua io non so dare una risposta ma
Questo leader del movimento del Vietnam che adesso fa queste cose le interpretazioni comuni dicono che è molto abile nell'organizzare movimenti e la sua organizzazione funzionale a una certa mantenimento di un potere su una fetta di società che lui sia ottenuto e vuole conservare
E allora ma si tratta di capire se l'informazione allora no non è funzionale a una presa di coscienza
Ma è funzionale a una presa di una fetta di potere
Perché questa è la logica dell'informazione corrente
Cesario parlava prima di un cambiamento di cultura rispetto all'informazione coven io oggi penso che effettivamente oppure a rispondere a questa domanda il raggiro ai agli esperti dell'informazione deformazione funzionale a una presa di coscienza
O è funzionale alla presa di una fetta di potere in funzione di questo anche l'informazione ambientale aveva delle conseguenze diverse e delle risposte riversa
Grazie
Io penso che Cat lender
Fossa anche polemizzare con l'affermazione sono state pari
Perché e giornalista dell'Espresso ed è un politico spessore chiusa così uomini politici per quello che riguarda i colleghi problemi ambientali e in particolare per quello che riguarda il nucleare
Rende
Io in
Acceso no ora si sente
Ora si sente benissimo
In effetti io ma mi ero preparato a ripetere qui un gioco che mi sono divertito a fare parecchio lungo i mesi scorsi cioè quello di analizzare l'interazione fra il sistema dei mass media
Indubbiamente e quasi del tutto in blocco filo nucleare dopo Chernobyl interazione fra questo sistema a partito spaccato anche dopo la catastrofe
In Unione Sovietica filo nucleare e invece le reazioni spontanee della gente l'influenza a determinante che queste reazioni spontanee della gente hanno avuto nel trasformare questo posizione dei mass media e il crollo della credibilità degli scienziati che ne è immediatamente derivata non appena questo sistema dei mass media li ha dovuti pubblicamente interrogare rimasto celeberrimo
Al l'imbecille di Amaldi allo Speciale TG uno rivolto agli antinucleare che ha ha portato proprio posto una sorta di suggello sulla non credibilità di quella casta chiusa che così si rivelava agli occhi dell'opinione pubblica e quindi un meccanismo di crisi di consenso a classico e poi ci Pitozzo
Però in effetti anche sulla base delle ultime osservazioni ritengo giusto invece dire una cosa sola fondamentalmente molto potrebbe che penso da tempo e che riguarda in particolare forse la i quipu esenti direttori di giornali ecologisti ambientalisti penso soprattutto a Gentiloni a Cesare io I non è una cosa un po'diversa
Ripartiamo allora dall'ultima from parola dalle ultime parole del titolo del nostro dibattito questa presa di coscienza che ci cantava anche Della Valle ecco io sono convinto mi sono convinto in questi mesi di inflazione
Di informazione ambientale e ambientalista che la cultura e giù ecologista non può diventare un cultura di massa se non quando diventa anche cultura politica quindi fosse esattamente l'inverso di quello che dicevi tu oppure ci chiariremo in questo senso
Che gli uomini sono un po'come i i topi in parecchie manifestazione della loro esistenza
Cioè N ovviamente la storia dimostra che hanno dovuto e devono molto spesso adattarsi alle condizioni di vita più terribili e più diverse
Quanti milioni e miliardi di uomini si adattano a condizioni di vita tremende
E due sopravvivono e allora è meglio non sapere l'aria che respiri allora è meglio non sapere il mare in cui ti bagni allora è meglio cercare di ignorare finché è possibile
L'esistenza
La carne perché per i prossimi ventisette anni ho trenta ci sarà dentro il Cesio non ha senso ora quindi
Io credo che l'informazione a specialistica che sia da Cassandra come è quella che spesso è costretta giustamente a fare nuove ecologia o che sia invece più modaiola cioè semplicemente la descrizione delle bellezze della natura e delle possibilità che la natura offre in quanto tale una informazione appunto
Che da sola e inefficace
è questo una problema più vasto che non non specificatamente del nulla campo dell'informazione
A credo che si tratti di un pericolo questo che riguardi l'intero movimento ecologista e verde in Italia quello di diventare una moda
Molto spesso dentro alla lega ambiente se ne discuta e ci sono i dirigenti da Legambiente soddisfatti e felici perché si riesce a ottenerne su una propria battaglia la copertina dell'Espresso di Panorama oppure si viene interpellati come fonte poi Maria per fare delle ampie inchieste su problemi di attualità
E su lì nasce spesso l'equivoco che grazie ad una copertina grazie ad una inchiesta grazie ad una poesia di posizione anche battagliera e schierata da parte di un organo di informazione ad alta tiratura si vincerebbe si risponderebbe
E passerebbero le proprie posizioni la faccenda è invece molto più complicata perché quella che rischia di passare invece l'idea di dell'ecologia come di un qualche cosa che va bene per tutti come una accessorio per migliorare le condizioni di vita degli abitanti di questa nazione del mondo intero
Ha che si può affermare senza dispiacere a nessuno e senza disturbare nessuno
Come se fosse non soltanto una movimento è una cultura interclassista indubbiamente interclassista a differenza ma del socialismo
Ha
Di altre culture ma
è invece ciò nonostante una cultura un modo di immaginare lo sviluppo della società che va a scontrarsi con interessi ben precisi
Nei più vari stati sociali quindi certamente nella casta degli scienziati e nei gruppi industriali molto spesso anche Nelli nella classe operaia stessa
Ma come tale va gestita cioè o l'ecologismo è anche battaglia politica o è anche opposizione di non diciamo di un modello di sviluppo perché è una parola troppo ambigua e da abusata ma indubbiamente di un uniformarsi di tutte quante le forme di produzione economica e di rapporti sociali ed i modelli di consumo abbia una diverso rapporto fra l'uomo e la natura
Oppure resta moda e moda è stata a lungo in Italia in moda e oggi in Italia
L'ecologia anche e soprattutto nei giornali in particolare non ho difficoltà a dirlo o nel giornale Teglio qua non rappresento ma il quale lavoro cioè L'Espresso dove è possibile trovare una copertina antinucleare o una inchiesta sui pesticidi
E accanto ad essa nella parte invece dal giornale che va sotto la dizione società il costume la proposizione di modelli appunto di vita a i dagli yuppies alla Alia meccanismi vari che in realtà poi figurano forme di consumo e di consumismo esasperato
Che sono esattamente quello che l'opposto l'antitesi precisa non solo di una filosofia ecologista ma anche della possibilità di organizzare forme di relazione sociale
Forme di vita le quali richiederanno badate bene dei sacrifici e dei sacrifici grossi perché per esempio per restare appunto al più abusato argomento che è quello del nucleare avrebbe molto poco senso proseguire in Italia una campagna
Antinucleare basata semplicemente sul fatto provvisorie contingente che siccome di centrali nucleari ne abbiamo molto poche ce la possiamo cavare anche senza conservando le stesse abitudini di consumi
E le stesse industrie energivore che consumano Energia in Italia in misura superiore a quella di qualsiasi altro Paese industrializzato il che è ridicolo proprio per il tipo stesso
Degli strumenti e dei mezzi di produzione a adoperati
Quando invece è ovvio che la battaglia contro il nucleare se non si vuole che la risposta sia va bene non volete le centrali nucleari allora facciamo come a Brindisi vi diamo le mega centrali a carbone da due mila megawatt ma anche magari da tre mila quattro mila e allora non potete dire di no anche a quelle perché se no vuol dire che non volete proprio niente vuol dire che siete soltanto dei sognatori
Del mondo che fu allora non si può impostare una battaglia di questo tipo se non è anche battaglia culturale sui modelli di consumo battaglia politica quindi che spieghi come si tratta appunto di consumare Energia e non solo energia in forme più limitate in forme completamente diverse
Da questo punto di vista a falso e concludo
Una revisione preoccupata
E cioè che
Se e questo non sarà né colpa né merito dei giornalisti
Che lavorano appunto nei giornali sull'ambiente ma è un problema che riguarda idea dei agli ambientalisti i militanti della sinistra che hanno voglia davvero di mettere in discussione la cultura industrialista della sinistra e di porsi questi problemi però non ho dubbi che se continuerà come va
Oggi
A cioè l'ecologia come moda come dato quale Valente nei mass media allora possiamo semplicemente prevedere che si spezzetta i mille specialissimi diverso adesso non vuole fare da uccello del malaugurio per Giannella che diretto che Vieri come però è prevedibile che il boom di Airone famoso si stemperi lentamente per cui se fino ad oggi Edoné lo leggevano quelli che fanno il birdwatching che fanno il trekking più ha anche quelli che vogliono vedere le belle fotografie degli animali e della natura un bel giorno lo leggeranno invece soltanto quelli che sono poco interessati a quell'itinerario a che ora si può trovare quel dato uccello in quella data palude per andare a fotografare eccetera
E così il giornale dei consumatori continuerà ad essere una cosa che dice le cose che poi diventeranno scandalo fra due anni ma che le dice in una cerchia molto ristretta di persone per gli scienziati e le rivelazioni rispetto ai circa cento ittica uguale ma insomma lo spezzettare simile specialismo i diversi in assenza invece di una
Cultura cioè una cultura antagonistica che è una cultura indubbiamente di radicale contrapposizione al sistema di sviluppo del sistema di relazioni sociali vigenti e mi sembra che questo sia sottolineato ancora troppo poco
Per loro ha finito
Lantella
Candela direttore di Airone
Buonasera
Mi capita molto in questo periodo di girare è di trovare un pregiudizio sempre più diffuso
Cioè l'idea che un giornale come Veronesi cioè un mensile di lettura di cultura e di civiltà
Risponda ad una moda effimera
Questo pregiudizio deriva secondo me uno
Dalla non conoscenza del giornale
Due deriva dalla consapevolezza che i discorsi seri li facciano soltanto i giornali seri fra virgolette
Per esempio
All'ultimo convegno della CGIL stando a quanto ha riferito il giornale prima comunicazione
Secondo l'indagine fatta all'interno fra i convenuti il giornale più letto era Airone
A me non sorprende
Perché io so da da molto tempo
La spinta che porta un successo un giornale come questo che ricordiamolo dell'ecologia
Che anche l'ecologia solo uno dei filoni perché neanche in quello dell'antropologia quello della dell'archeologia della geografia e della storia questo questo mese noi abbiamo mi pare sorpreso alcuni andando a rifare la Lunga Marcia di Mao cinquant'anni dopo
Ricostruendo la straordinaria natura che fece da scenario a questo straordinario
A questa straordinaria epopea
Dicevo ci si accorge in sostanza che
Non è poi l'esigenza di andare a vedere
Un uccello non binocolo
O di andare a fare quattro passi che spinge
Un milione ottocentocinquanta mila lettori
A leggere questo giornale
è l'esigenza sempre più sentita da parte di fasce sempre più vaste be italiani
Di capire
La natura
E in questo senso io rivendico un ruolo centrale
Di un giornale come quello che dirigo nella presa di coscienza
Generale
Dei beni che sono in pericolo
Come episodi tipo Chernobyl
Capire la vettura ma anche e perché no sognare con la natura
L'uomo ha bisogno di un immaginario
Un cigno che muove è parte della sua cultura e della sua memoria che va via
Non è solo una specie che va via è un campanello d'allarme per la specie umana
E se non c'è qualcuno che racconta qual è la bellezza e l'unicità del patrimonio che è in pericolo
Non si avrebbero tante persone alle manifestazioni non si avrebbe un movimento coerente
Capire la natura sognare con la natura ma anche costruire con la natura perché ai più frettolosi forse è sfuggito che il new deal come idea chiave per il rilancio
Per la ricostruzione di un Paese che vede svuotare le proprie fabbriche di mezzo milione di lavoratori per le nuove tecnologie
Può passare attraverso la ricostruzione ambientale attraverso una riforma ambientale
Che veda nella nella fermare il degrado ecologico e nel ricostruire quello che era una volta il giardino d'Europa
Dando lavoro a Giovanni
E dando una finalità a migliaia di cassintegrati per i quali finalità oggi non c'è
La natura per sognare per capire per costruire
è questo l'obiettivo che ci siamo dati
Ed è questo l'obiettivo che portiamo avanti con serenità con chiarezza senza rumore perché non è tipico
Della natura il rumoreggiare
Facciamo
In un ambiente
Dove purtroppo la coscienza che si sta diffondendo la base non è
Invece estesa al vertice quest'anno abbiamo celebrato i quarant'anni della Repubblica
Ma come avrete notato nessuno ha messo l'accento non è stato mandato nemmeno un rigo
Al bilancio
Questo questa Repubblica per quanto
Altri aspetti siano e altri progressi siano stati esaltanti
Dicevo non è stato dato nemmeno un rigo
Ai al bilancio sui beni naturali
Sui beni culturali di questo paese
è un silenzio eloquente
Perché il bilancio di questi anni
E a dir poco sconsolante
Ne dilagata l'incultura del paesaggio sono stati commessi parecchi errori
Spesso si è assistito senza reagire agli scempi e i reati che a opera di pochi e in nome del profitto sono stati commessi
Sulla testa e sulla pelle di molti della collettività
Le cronache dei quotidiani ci hanno abituato negli ultimi anni è una sofferenza di a una realtà di sofferenza e di morte
Dieci anni fa cadeva sei verso proprio dieci anni fa
Fino a toccare punte di emergenza inaudita questa estate con il l'inquinamento idrico con l'inquinamento degli alimenti con Chernobyl
Ci sono due immagini che possono ben fotografare a mio parere la filosofia politica che ha operato nel paese in questi quarant'anni ieri mille novecentoquarantasei
Con il famoso naturalista Renzo vide sorte scende da Torino a
Roma
Per chiedere all'allora ministro della agricolture Antonio Segni un piccolo contributo per sollevare le sorti di quel meraviglioso parco il primo istituito in Italia
Segni rimase stupito dice ma come mi viene a chiedere dei soldi per camorristi e stambecchi quando abbiamo altri problemi per la testa sarebbe come mettere una rosa
Su un vestito lascerò
Oggi mille novecentottantasei sono passati quarant'anni
Ma certi politici da allora non l'ha fatto grandi passi avanti
Rispetto a l'allora ministro semi un grande interesse a parole cioè esime serve
Da qualche anno per una fugace un fugace cenno nei nei discorsi programmatici
Quando si tratta di passare all'azione in tempi si allargano si dilatano altri problemi occuparono le menti il denaro pubblico viene dirottato verso altri canali l'ecologia scompare nell'agenda dei parlamentari
Basti pensare che quest'anno il Parco del Gran Paradiso il ventinove giugno annunciato la chiusura
Dei centri visita per i turisti per la mancanza di sessanta milioni
Soldi necessari per assumere dieci guide e per tenere aperti i centri visita del parco
Lo stesso consiglio d'amministrazione ha annunciato le dimissioni per denunciare lo stato di indifferenza nel quale la presidenza del consiglio il governo lasciava marcire il problema del primo e più prestigioso parco d'Italia
è stato necessario istituire un fondo ambiente per di errori ne e e staccare un assegno di sessanta milioni per fare aprire un parco due giorni dopo
Ma credo sia illuminante anche un altro dato
Ad ascoltare gli scaricabarile dei ministri Pandolfi e Degan alla Camera
Sulle inquinamento di Casale e sul vino ammette all'etanolo
C'erano quindici deputati su seicentotrenta mentre sul dibattito per Chernobyl ne erano presenti appena quarantacinque su seicentotrenta
Quindi presa di coscienza che per la classe politica ancora tarda a venire
Era il settembre mille novecentodue quando a Zanardelli attraversava la Lucania
E prendeva nota di questo disastro geologico che era rappresentato dalle frane di Accettura
Di Potenza di Sasso di Castaldo eccetera al Parlamento che l'ascoltava disse di questo dovremo darci necessaria e affannosa cura
Sono le parole che si sentono dopo gli ultimi avvenimenti e dopo le ultime gli ultimi disastri geologici ancora
In Basilicata in realtà dicevo da nessuno di questi settanta governi succedutisi in questo secolo da Zanardelli a oggi ha dimostrato di di mettere l'ambiente il governo dell'ambiente nelle così come ha fatto per altre questioni nella grande politica
Uno dei maggiori problemi del nostro tempo non è stato capito è mancata la cultura è mancata la presa di coscienza che faccia comprendere l'assoluta necessità di questo governo governo dell'ambiente che come dicevo prima
Essendo irripetibile in Italia noi abbiamo entro i nostri confini il sessanta per cento dei beni culturali e ambientali dell'intero pianeta secondo un'indagine di fonte non sospetta qual è quella dell'UNESCO
Dicevo un ambiente che può essere garanzia delle economie in ascesa del turismo della cultura e del tempo libero
Sul fatto che il turismo e sulle grandi potenzialità del turismo non mi soffermo basti pensare che all'ultimo convegno della Confindustria lo stesso Lucchini ha dovuto ammettere che il futuro sarà del dell'industria del turismo che già adesso tra l'altro fattura cinquanta mila miliardi l'anno venti mila dei quali in valuta straniera
Che fare
Che cosa si può fare
Passato il d'affrontare il degrado ecologico
Si diceva è un lusso
è un discorso che non regge con il passare degli anni si è visto come fosse giusta l'intuizione mi che avesse visto nella in una riforma ambientale
L'innesco necessaria e sufficiente per rimettere in volo in in moto il volano dell'Agenzia Italia
La proposta dei geologi condotti di villa la proposta di una rete di ricercatori di di Silvio Garattini la proposta di una rete di chimici di Primo levi
Son tutte cadute nel vuoto
Sono tutte proposte che fanno andare riandare con la memoria ha un ricordo storico
L'edificazione delle società socialiste negli anni venti e trenta in Unione Sovietica e negli anni cinquanta e sessanta nella Cina
E avvenuta iniziata
Grazie proprio a una grande opera di riassetto del territorio di riequilibrio tra città campagna di regolazione del corso dei fiumi
Giorgio nebbia né da un oste uno spaccato abbastanza fedele nella ricostruzione di questo numero dell'Europeo proprio sulla lunga marcia e sul new deal di Malta
Negli Stati Uniti la situazione degli anni trenta era per molti versi uguale a quella di oggi in Italia tanto che adesso Giorgio Ruffolo invita addirittura in prima pagina della Repubblica
Invita la sinistra europea ad andare a rileggersi quelle vicende storiche
L'assalto al territorio da parte dei pionieri il miracolo economico degli anni ruggenti erano stati caratterizzati da gravi disastri ambientali
Devastazione della natura corruzione pubblica rapina privata crisi economica distruzione e adulterazione degli alimenti anche distruzione perché quella di buttare al macero o di buttare sotto
I i i camion milioni e milioni di tonnellate di alimenti
Mentre paradossalmente la gente
Si mette a giocare con i batteri per ottenere numero maggiore di arance
Era una caratteristica anche degli anni trenta oltre che di oggi
Ci furono anche allora negli anni trenta vittime di avvelenamenti da bevande contenenti un'alta percentuale di alcol metilico
Questo era il Paese a pezzi ereditato da Roosevelt
E questo
Era il Paese che un uomo dalle modeste energie fisiche
La poliomelite l'aveva inchiodato alla sedia a rotelle
Ma dai grandi orizzonti
Aveva affrontato affrontò la ricostruzione l'assetto del territorio attuando un gigantesco programma di opere pubbliche regolando gli alvei dei fiumi sistemando recita
Dette così il via a quel nuovo corso a quella rinascita economica civile e morale del suo Paese che va sotto il nome di nudi
Tutti presi da verifiche da programmi a breve scadenza addirittura vidi pochi mesi come accaduto in occasione dell'ultima crisi pochissimi politici italiani sembrano avere orizzonti culturali e tanto coraggio intellettuale quanto oggi si rende necessario per fermare il degrado
La mancanza di una presa di coscienza della politica implica però un difetto anche dei cittadini che votano la cultura della classe dirigente non è abbastanza stimolata non è segnata da quella popolazione
Bisogna che l'Italia vigile e attenta vitale capace di reagire si faccia sentire di più con il voto con interventi con segnalazioni precise e dettagliate
Perché salvare l'Italia che frana che spreca che viene distrutto il suo ambiente naturale e messa in pericolo la salute dei suoi cittadini in Lombardia abbia abbiamo il più grande incremento il maggior numero di decessi per per cause Morandi
Tutte legate quasi tutte legate al degrado ambientale non è un problema finanziario è un problema di politica è un problema di cultura è un problema di civiltà però mi sia consentito un ultimo accenno ed è lo l'offre il monito che alle sue spalle aveva Roosevelt aveva inciso dietro la sua scrivania
Tutti hanno bisogno di tutti
è un monito che vale per Monti vale per il Movimento ecologico che non trova di meglio che litigare sempre frase perché è andato quello lì perché invitate quell'altro ma allora no ma io son più bravo di te quello però fa un lavoro migliore mite avete visto che noi invece siamo arrivati primi eccetera
è un monito per i politici perché tutti hanno bisogno di tutti e sappiamo quanto in Italia questo sia un problema fondamentale
è un monito per la specie umana
Un animale che si estingue è un campanello d'allarme anche per l'uomo
Se manca l'ambiente perché un cigno o un camoscio o uno stambecco sopravviva vuol dire che presto mancherà qualcosa anche per noi
Non è il solo insegnamento che ci viene studiando il comportamento degli animali e non è il solo come dire monito politico che si apprende nell'illustrare le scoperte che abbiamo e nel e nel
E nel mostrarle con le immagini
Vi ricordate del disprezzo e del ribrezzo che suscitavano alcuni animali presso molti di molti uomini i nostri quelli che i contadini schiacciavano irrita con un poco di vanga i pipistrelli quei mammiferi volanti con quel brutto muso piatto
I serpenti
Attraverso riviste
Come Airon come molte riviste naturalistica che hanno magari un impegno politico con meno di trincea
Ma un impegno culturale molto marcato
Abbiamo scoperto che per esempio il pipistrello
O la pipistrello
Fecondata conserva lo sperma
Per un'intera stagione dall'autunno per far nascere i i piccoli in primavera affinché nascano nel periodo migliore per la sopravvivenza dei piccoli
Che il serpente così geloso del suo investimento sessuale e dopo aver assecondato la semina ne mette una sorta di cintura di castità sotto forma di un tampone gelatinoso che tiene lontano i rivali
Che i rospi si sobbarcano a Biaggi fino a venti chilometri per andare a trovare il loro o la loro partner sessuale
E così quando apprendiamo queste cose il lettore guarderà questi animali fastidiosi e rompiscatole con occhio diverso incomincerà prenderli Simpatia ed è il primo passo dalla simpatia nasce rispetto ed al rispetto all'amore
è un po'quello che succede tra gli uomini alle volte noi siamo pieni di pregiudizi nei confronti di persone che non conosciamo che appartengono magari a gruppi etnica nazionalità religioni differenti dalla nostra
Il giorno in cui abbiamo occasione di avvicinarle di frequentarli di conoscerle le diffidenze e ostilità cadono ci accorgiamo che i nostri preconcetti erano infondati
L'intolleranza verso gli animali come quella verso i nostri simili nasce dall'ignoranza ecco perché chi informa il pubblico
Lì il divulgatore scientifico l'etologo le colonie quelli che informando il pubblico di quanto si viene scoprendo di giorno in giorno su quell'immenso Pianeta che la natura
Ha un valore fondamentale culturale e politico
Ecco perché la sua opera valutata non solo perché risponde alle esigenze di conoscenza dell'uomo
Ma anche perché contribuisce ad alzare il livello di quella cultura della pace di cui il mondo oggi più che mai ha bisogno grazie
Grazie
Apriamo il dibattito pregando gli interventi non durino più di intervenuti lo Pacioli del venti più di cinque minuti
La prima parola al professor Giusto dell'università di Mila euro e poi all'onorevole virtuose Lupi deputato al Parlamento europeo
Si viene
Cercherò di essere brevissimo
Cercherò di essere brevissimo informazione presa di coscienza
Secondo me dobbiamo chiarirci alcune cose perché questa equazione non sia sbagliata
La mia preoccupazione è che
Gli organi di informazione o coloro che fanno informazione trasmettendo un invito interlocutori odierni
Forse alcuni sì però dicano al signor alla parola informazione il significato di vendere notizie
Secondo me vendere notizie non significa
Organizzare presa di coscienza può suscitare presa di coscienza per prendere coscienza a mio parere necessari alla crescita culturale
Che non si fa semplicemente vendendo notizie
Per una crescita culturale secondo me è necessario che chi vende notizie uffa informazione
Abbia
Chiaramente in testa quali siano gli obiettivi e quali siano i metodi per raggiungere quegli obiettivi
L'obiettivo per il tema di cui ci stiamo occupandoci stiamo stiamo ascoltando questa sera evidentemente la salvaguardia dell'ambiente e la salute dell'uomo e così via
Dobbiamo a questo punto avere chiaro in testa quali sono i metodi di che cosa dobbiamo perseguire perché se no le nostre iniziative i termini informativi
Rischiano di diventare contraddittorie Lerner la sottolineato mi spiace che non c'è abbastanza bene ah scusa
Siamo sentimenti scambia vissuto
Quando dice no al nucleare e poi rischiamo di ritrovarci con le centrali a carbone io dico che addirittura premetto che sono anche nuclearista
Da tanto tempo non tace vivono non sono stato folgorato sulla via di Damasco come alcuni politici nei giorni scorsi
No al nucleare rischia di essere contraddittorio se
Nel due mila e venti c'è tra quarant'anni saremo su questo pianeta otto miliardi che consumeremo esattamente come i quattro miliardi che consumano oggi essere antinuclearisti diventa una sì o no al nucleare diventa una battaglia di retroguardia
Analogamente e giusto come diceva Gentiloni prendere i problemi e risalire dal problema a tutte le cause spiegare che cosa generale entro Fitz azione fino alla sorgente per cercare di combatterla
Ma anche qui dobbiamo cercare di non essere contraddittori e quali sono quelle contraddizioni che io vedo più salienti che mi piacerebbe vedere più di ogni altra diffuse che su i giornali sulla stampa specializzata sempre alla prima e quella che mi piace chiamare la la contraddizione degli inquinatori inquinato oppure la contraddizione del ruolo attivo e passivo più Dinoi svolge nei confronti dell'ambiente in generale tendiamo ognuno di noi a subire a vedere enormi l'inquinamento che subiamo da altri in generale da un un'organizzazione immanente
E non renderci conto che siamo dei che che svolgiamo anche un ruolo attivo come inquinatori quindi chiarire questo concetto chiarire che il discorso fondamentale è modificare i modi di vivere
Usiamo l'ancora questo termine trito e ritrito che bisogna modificare il modello di sviluppo
Contraddizione per esempio interni un pochettino più colti concreti dire sì a tutti i depuratori per depurare le acque dire no alle discariche o allo smaltimento dei fanghi in agricoltura
Contraddizioni di questo tipo per chi si occupa di provini ambientali e ce ne sono sulla stampa quotidiana in onda tutti i giorni quindi usciamo da questa contraddizione chiariamo che l'obiettivo è modificare il modello di sviluppo e ha già amo quotidianamente con tutti i metodi che ci consentono di modificare il modello di sviluppo no alle discariche no inceneritori però dobbiamo dire in come facciamo a mettere il chilo di rifiuti che glielo dico riproduce tutti i giorni
E quindi dobbiamo incentivare che so la raccolta differenziata se no diventò delle affermazioni di principio
Pure a un certo punto la gente non crede più perché tanto si continuano a sentire cose contraddittorie e comunque malgrado l'insalata il Cesio malgrado la diossina complessivamente non è successo niente a ciascuno di noi molto vicino quindi dobbiamo uscire da questo da questo rischia di diventare poco credibili
Facendo le Cassandre anche
Preparati Gentiloni scientificamente
E poi però far vedere che le soluzioni non vengono e in definitiva di molto grave per ciascuno vicino a noi non è successo scusate sono stato un po'lungo un po'confuso ma
Io ho trovato molto volentieri l'invito dell'amico Ferrari era venuta più che altro per ascoltare ma accetto il dibattito come questa presentati tante sollecitazioni Elio sono grata di questa delimitava a a a fare qualche riflessione
Io anch'io vorrei riflettere in particolare sulla sul dilemma presa di coscienza presa di tutte per dire anzitutto che l'ambiente si presenta comunque come me un contropotere evitando subito una dimostrazione di di tipo molto Prati
E e molto evidente e io faccio parte ma da dieci anni della Commissione ambiente del Parlamento europeo
Dove la maggior parte dei membri sono dopo
E questo è già è un sintomo che si tratta non di una commissione di potere ma di contropotere in più abbiamo una Presidente donna Assunta quattro membri dell'ufficio di presidenza tre sono donne e l'ottanta per cento appunto dei membri sono troppo perché e proprio un andare contro i poteri costituiti perché significa rimuovere posizioni che sono consolidate presentate presentare qualcosa di nuovo
Vorrei aggiungere inoltre che per esempio nei partiti politici comunque
Lì ambientalisti sonoro sempre considerati o quasi sempre di personaggi scomodi vengono tollerati più che altro delle vigilie elettorali ma non negli andamenti generali della vita politica dei partiti o delle istituzioni
Proprio perché svolgono un ruolo di contropotere
Un'altra riflessione dato che fisso colgo questa occasione a piene mani e quella dell'informazione che giustamente è stato detto non arriva alla classe politica non arriva la classe politica perché soprattutto in questi anni ci siamo accorti come in questo settore come nei settori più avanzati nei sentimenti direi più avanzati della popolazione la classe politica rimanga sempre molto indietro abbiamo visto quanto sono arrivati sempre con ritardo quelli che in genere vivono e agiscono nel palazzo avendo poco contatti con la società che rimane nonostante molti segni negativi rimane una società civile
E un'altra osservazione riguarda riguarda l'Europa e qui vorrei rivolgermi ai direttori dei giornali che pure hanno fatto negli ultimi tempi notevoli sforzi per a vere un dialogo con l'Europa non è facile
Non è facile anche perché vedo troppo spesso nei vostri giornali riferimenti a dati che provengono dagli Stati Uniti quando l'Europa è ricchissima di dati solo che non vedi South Stream
Non ve li sa offrire non utilizza far conoscere
Però da parte vostra ci deve essere una maggiore sollecitazione soprattutto pensando
Che quello che si decide in Europa poi viene deciso nel nostro Paese deve essere deciso nel nostro Paese che non si può trattare l'Europa e le decisioni che ha frequentemente vengono definite le direttive cioè come un corpo separato
è un corpo separato solamente perché qua non se ne parla qua non se ne dibatte perché arrivano dall'alto vengono calate così senza dire alcuna partecipazione italiano debbo anche dirvi che per esempio alla Commissione per l'ambiente figurano come membri personaggi che per la loro collocazione non metteranno mai piede e membro della Commissione per l'ambiente Moravia che nota realmente non è un un parlamentare europeo molto solerte
E è membro per la commissione della Commissione per l'ambiente il sindaco di Milano Tognoli che proprio per gli impegni che derivano dall'essere sindaco di Milano non può dedicare all'Europa il tempo che sarebbe necessario lo sono altri parlamentare di grande nome messi appositamente lì perché si sa che non verrà si sa che la loro assenza è comunque ingiustificato
Ed ecco perché
Ciò che viene dall'Europa cade dall'altro
Non c'è partecipazione poi si rimane sbalorditi perché per esempio l'anno scorso sono state applicate per la Rini di riviera adriatica delle deroghe ma si sapevano dieci anni fa anche in queste vero che erano previste nulla si era stato fatto
Neppure un argine a questa idea
E così cadeva dall'alto la direttiva sull'impatto ambientale e così calerà dall'alto
L'altra direttiva che riguarda il riciclaggio di tutti i contenitori delle bevande e Callea dall'alto se tu calerà una direttiva che dovrebbe assicurarci una prospera
Più pulita nonostante le centrali a carbone o malgrado le centrali a carbone
E tutte queste decisioni che vengono prese con la ma volontà la prima partecipazione degli altri popoli vedo una profonda senza dall'Italia che vi dico sinceramente mi umilia anche perché conosco
Le associazioni italiane conosco il loro valore conosco il valore anche dei giornalisti italiani in questo argomento
Ma che non si fa sentire a livello europeo che poi è il livello che conta ripeto quando voi citate esperienze americane si possono essere interessanti dal lato culturale però non ci servono niente dall'atto legislativo
E vorrei terminare con un'osservazione sul luogo che ci ospita
Ecco qui l'informazione è stata molto vivace è stato condannato è stato criticato direi anche in parte giustamente Partito comunista per aver scelto questo luogo per una
Una manifestazione di massa così importante
Però la l'informazione è stata in parte anche Fazio perché non non ho mai sentito dire da alcuno forse io sono una lettrice ha un po'disattenta quanto male fosse tenuto questo parco prima della festa del
Ce n'è quanto fosse sporco fosse mantenuto alberi caduti Deco le intemperie di molti anni fa che non sono mai stati di sostituiti erba che non esisteva e non esisterà ancora ma sappiamo che poi ne era rimessa
E di conseguenza io penso che l'informazione anche in questo settore sarebbe stata molto utile per far capire che un polmone verde che arriva a Milano era tutto sommato un polmone già molto malato già molto maltrattata
Però vorrei aggiungere una cosa non so se siamo in tempo se gli organizzatori possono a ascoltarci sull'argomento ecologico che riguarda questa manifestazione un'occasione di massa come questa dovrebbe servire anche per un'educazione culturale di massa Kiran prima Cardani manca perché manca nelle scuole ho visto
Molti sforzi per avere una raccolta
Dei rifiuti differenziata ma quando sono andata con la lattina dell'aranciata permetterà nella mangia lattine la macchina non funzionava non pensa di essere stata io incapace di farla funzionare di fare inghiottire a questa macchina la mia latti
Quindi penso che in occasione della raccolta differenziata avrebbe dovuto essere più pubblicizzata qui all'interno direi valorizzata proprio come momento di riflessione culturale nei confronti dell'ambiente che comunque una politica dell'ambiente non potrà essere assorbita dalla classe politica
Rischierà di essere una moda se non si incomincerà dalle scuole
Si comincerà tende ad andare a scuola materna
Una formazione della verso l'ambiente nell'incominciare dalla scuola materna ma mentre su quest'argomento sta sono state già prese decisioni per quanto riguarda i consumi voi direte che attraverso la comunità europea è previsto un educazione del consumatore
Dalla scuola dell'obbligo resta non c'è ancora in materia ambientale credo che queste con la buona volontà di tutti si possa potenti
Da ecco facendoti dalle scuole però sappiamo che il passaggio dalla stampa poi la classe politica le decisioni impiegherà un certo tempo però e qualcosa grazie
Chi vuol prendere la parola abbiamo ancora un quarto d'ora venti minuti prego
Può
Dimettiamo Gasparini ho sessant'anni che mi dà un grosso privilegio è quello di poter vedere tutte le cose in una certa prospettiva a me pare che questa sera si è risultato chiaro che chi si occupa di informazione
Ha un grave problema da risolvere con grave compito peraltro non riesce a risolverlo
E perché è questo perché ad esempio al movimento ecologista mi rappresenta la realtà in bianche Migliaro quando io so che la realtà è tutta una sfumatura di grigi
Secondo punto l'informazione
Non basta a darla bisogna che sia recepita
L'informazione che viene data e ti vorrei fare un classico esempio tutti tutto ciò che si dice sui giornali circa il colesterolo
Lo strato che spaventare la gente si propone
Immediatamente evitare l'infarto quando invece la realtà è ben diverso
Allora sì io devo andare a farsi di mi devo preoccupare che io sia compreso e so che il fenomeno e Complesso no
Una volta chiacchierando con la Laura Conti non maggio radioso particelle ad Arese in una festa de L'Unità si diceva
Questo accendino lo posso descrivere come un oggetto stretto ed alto o come l'oggetto basso e largo ed è sempre lo stesso accendino
Allora acido
Premesse tutte queste difficoltà mi pare che ci si deve preoccupare di che cosa capisce la gente la gente deve capire subito una cosa che c'è dentro fino al collo
Che non si può a un certo punto parlare delle centrali e non parlare di quanta benzina tu consumi con l'automobile e di quanti impilamento fai e termino dicendo una cosa c'è un'informazione un libro di Pistolesi noto mia defunto economista comunista di dieci anni fa
Che parlava di consumo e di uso
Io prendo un bicchiere
Di Vittorio se non loro un po'dura per l'eternità ogni volta che l'ho usato Lolato e lo uso ancora prendo questo bicchiere potrebbe anche lui durare per l'eternità caloroso lo butto via e per fare questo bicchiere impiegato Nasta materia prima energia elettrica l'ho portato allora noi dobbiamo pensare che uno delle figlie è proprio quella di distinguere fra uso e consumo
Comunque di far capire voi informatori
Di far capire le vostre idee invece adesso ne presentate sempre soltanto in maniera diciamo pure distorta in qualche caso faziosa
Per altri
Prego
Buonasera
Mi chiamo Bellina sono un tecnico lavoro nel campo dell'industria
Mi sono occupato di intimo per i noti problemi di Energia e dire
Volevo volevo puntualizzare due cose che sono forse da state assennato e il primo punto è questo che fare dell'informazione sull'ecologia
Non si identificano automaticamente o necessariamente con fare oggi
Ecologia quindici anni fa era una parola assolutamente sconosciuta alla alla maggior parte dei dei degli italiani è oggi invece se ne fa un grande uso adesso tanto per pare degli esempi molto molto banali
è e e con questo parlo anche delle contraddizioni che sono state citate un tantino oggi il molto semplice comprare una rivista di ecologia
Vedere vedere un bellissimo itinerario dopodiché il la in questo lettore Silvia e si sente ecologo va al supermercato compra le sue lattine
Le mette in un sacchetto di PVC va in un posto dove nessun non sarebbe mai andato e dove magari non è mai andato nessuno e butta il suo sacchetto di P. Buccirosso alla cantina lì sulla in cima quella montagna che altrimenti inaccessibili
Cioè attenzione fluire la natura non significa non significa consumarla anzi un un inflazionare un certo uso alla natura porta addirittura alla ad un maggiore rischio di di
Ad un pessimo impatto ambientale cioè io non rischio di degradare l'ambiente molto grave e con questo anche messo anche messo o il dito su quelle che sono le contraddizioni del piede i movimenti ecologici i movimenti ecologici qua e voglio voglio veramente
Con questo mi riallaccio un tantino a quello che ha che ha ha detto Della Valle
Pareti come oggi ci fanno molto spesso le Cassandre
Denunciano quello che fa fa colpo
Ho la il giornale ecologico ben dell'informazione che fa colpo però non si preoccupa assolutamente di fare un'informazione che invece risolto porti un qualche
Ho facessero un
Chiaro l'esame
Il problema energetico del fatto che ognuno di noi consuma energia in modo assolutamente lo smodato spreca andò Energia come per esempio si può su questo questo non è un consumare un bicchiere questo sprecare un bicchiere cioè noi oggi tutti quanti ma c'è uno spreco enorme di Energia perché no perché questi giornali ecologici non fa non fanno un da una campagna educazionale o i movimenti ecologici non fanno la campagna educazionale per proteggere per proteggere l'ambiente ma dal comportamento dei degli stessi utenti
Per esempio tanto pertanto perdere per per dire una cosa che qua qualcuno mi ha accusato di non
Vi fare degli esempi forse banali
Ma un milione di asciugacapelli funzione fanno una centrale nucleare allora se c'è ci diamo i capelli con la con la con un asciugamani abbiamo evitato la necessità di fare una centrale la
Non esistono o non esistono fonti alternative di energia inutile che cerchiamo dei liberi elementare quando a un certo punto bisogna fornire una certa quantità di regia l'ad una società che l'ha consumato bisogna bisogna comunque fornirgliela e è debole Norma cercare di diversificare le fonti di via perché se oggi ci vediamo solo il petrolio domani la prossima crisi petrolifera deve piangere Emo che non abbiamo fatto la centrale gare con buona pace dei movimenti ecologisti allora la vera la vera la vera fonte alternativa Tier risparmio ma risparmiando per fare tutti noi tutti noi che andiamo a comprare
Abbiamo militare nei movimenti ecologisti tutti noi che andiamo a comprare riviste l'ecologia ma io ma di queste vedi questo discorso sui geloso intimorite ecologici o i giornali ecologisti non è parlano assolutamente con questo ho finito
Cioè non ci sono altri che voglio intervenire da talora spietata da lei una parola Cesare
Poi io volevo solo
Sì verde
Io volevo solo dire una cosa che mi preoccupa
Tra le tante cose sono credo che sia venuto fuori e basta chiaramente appunto
Il fatto che l'informazione
Diciamo ambientale risente non sarebbe possibile altrimenti di tutti i limiti e i difetti come lo stesso anche a Borghetto del sistema d'informazione però c'è una cosa che preoccupa ad una discussione che abbiamo avuto dei
Ed è una fissazione che io da molti anni da quando mi sono messo a studiare queste cose cioè è assolutamente vero
Che è molto importante che si cambi l'atteggiamento culturale e che l'informazione come dicevamo è una questione
Fondamentalmente soprattutto per quanto riguarda l'ambiente anche politica però in un Paese come il nostro io credo che se noi non ci rendiamo conto fino in fondo che il problema
La informazione dei suoi limiti dei suoi buchi neri e non sono un problema culturale ma anche poi un problema distrutto tu
E cioè il fatto che prima di tutto
La stampa italiana compresi i periodici dovrebbe cominciare a informazione dopodiché giustamente bisognerebbe vedere in che prospettiva
Perché dico questo perché la tendenza spesso è proprio la saltare immediatamente
Alla formazione al commento alla conclusione senza fornire tutta una serie di dati di informazioni di verifiche di Ana
Parisi che sono poi quelle che servono secondo me alla presa di coscienza se per presa di coscienza si intende consapevolezza detto perché e con questo concludo noi non siamo che a metà sta
Perché il problema della presa di consapevolezza e della a consuetudine della presa di coscienza la consapevolezza e diciamo importa anche se poi la gente su questa base pù agire questo è fondamentale secondo me quando prima Gentiloni e mi trova un molto d'accordo ospita anche il vittoriano Schegge speriamo Za
Una cosa che io ho definito cultura scetticismo riceve invece un po'in qualche modo rassegnazione c'ho addirittura del dimenticare dimenticanza nel senso che poi la moda passa eccetera se come questo può derivare a e dal fatto che la gente quando comincia a capire le cose e comincia a capire questa cosa andrebbero cambiate vorrebbe che fossero cambiate se si continua troppo a lungo siete d'accordo e a capire che le cose andrebbero cambiate ma poi le cose rimangono le stesse la conseguenza può essere veramente una cultura dello sci di cinismo addirittura del cinismo
Allora da questo punto di vista io credo che dal discorso sull'informazione bisognerebbe passare poi al discorso sulla democrazia ma e sul modo di agire
Io sono sempre stato convinto che l'onda un non c'è nessuna frase più sciocca di quella che dice all'informazione e potere l'informazione è potere per chi ha il potere per chi non ha il potere ne ha fatto potere a volte soltanto fra
Via questo
Grazie agli oratori ringrazio quanti sono i terreni