"La democrazia giusta" festa dell'Unita'

Partito socialista italiano
Il potere di forte condizionamento del Partito Socialista Italiano al di dentro di questa democrazia
Dico la mia
Sulla democrazia
Io credo che tutti
Tutti qui presenti comunque tantissimo in questo Paese
Siamo senza nessuna riserva per la democrazia così come definita e organizzata dalla nostra Costituzione
Una democrazia liberaldemocratica
Con dischetto stampa occidentale dichiara cultura occidentale
Con forti oggettivi politici di giustizia di modo che si può dire come diceva a suo tempo il professor Piero Calamandrei
Che la Costituzione i titoli italiana non ha un solo pilastro il pilastro dei diritti della libertà nato due pilastri
I diritti per la libertà e i diritti sociali
Questa è ovvio lo sappiamo che siamo per la democrazia alla domanda che pongo è questa
Accettiamo questa democrazia perché essa è il frutto del grande compromesso storico del mille novecentoquarantasei quarantasette al quale abbiamo collaborato
E che ha fatto nascere la Costituzione della Repubblica siamo giovedi democratici perché intendiamo rispettare rimanere fedeli alla parola data nel quarantasei quarantasette quando è stata varata la costituzione o sentiamo di difendere radicalmente i principi e i valori della democrazia indipendentemente dal fatto politico che abbiamo stipulato nel mille novecentoquarantasei quarantasette una democrazia che dobbiamo dire
La sola democrazia esistenti
La democrazia esistente si sa bene mi pare che fosse di Churchill i pistoni Georgina definizione la democrazia e piena di difetti però santo cielo non c'è un sistema migliore e so benissimo che ci sono stati dove pretendere la democrazia sarebbe una doppia perché lo sviluppo di un Paese rende o no possibile le istituzioni democratiche così come sono state concepite negli stati sviluppati
Dell'Occidente e che agli Stati diversi dal nostro con collocazioni strutturali diversi dal nostro la pretesa di misurare il nostro cannone di civiltà con il loro grado di sviluppo è una pretesa assurda però ecco dobbiamo ricordarci di non fare confusione delle lingue pur riconoscendo questo
Dobbiamo pur dire che democratiche siamo soltanto noi e te la parola di democrazia gli altri non si possono fregiare perché la confusione delle lingue è un elemento è un dovere di onestà intellettuale per tutti noi è un dovere di chiarezza nei confronti dei nostri cittadini perché non si fortino nel loro giudizio politico complessivo
Questo per quanto riguarda la democrazia siamo democratici perché ci siamo impegnati nel quarantasei quarantasette vogliamo rimanere fedeli a quest'impegno o siamo democratici perché la storia ci ha insegnato che questa è in realtà una sola via giusta per il popolo italiano
Quanto ai difetti della nostra democrazia secondo domanda
I difetti sono tanti
E ormai estremamente visibili
E alcuni anche pericoloso
Per ridurre la critica all'osso io direi
La nostra democrazia non funziona perché funziona a fatica
Non governa perché governa in modo insufficiente
Lascia troppi spazi istituzionali politici sociali economici non ordinati e tutelati o mal ordinati e mal tutelate
La nostra risposta è noi siamo perciò d'accordo per esempio
Con una presa di posizione importante di questi ultimi giorni con la dichiarazione di delibera presidente dell'Internazionale presidente del Partito socialdemocratico tedesco che a Norimberga
Nel momento in cui il partito socialdemocratico tedesco ha fondato il suo programma per il futuro ha detto vogliamo più democrazie
E siamo d'accordo
Quanto ai partiti
Consideriamo giusta la critica alla partitocrazia
Cioè al fenomeno patologico che si è sviluppato con gli almeno in Italia e che ha portato alla occupazione di tutto il potere o di quasi tutto il potere da parte dei partiti
E poi gradualmente da parte di organi di via via via più ristretti dei partiti a ogni livello territoriale
A livello centrale
Al più lontano livello periferico
Bene
Domanda
Ma nonostante tutto questo
Nonostante il fenomeno tutte generativo della partitocrazia
Continuiamo a considerare i partiti gli strumenti essenziali e insostituibili della democrazia rispondiamo di sì
E se fossimo pienamente d'accordo su questo punto questo sarebbe già un punto molto importante la prospettiva
Secondo
Per non fare i politologi visto che siamo dei politici cioè per non fare soltanto degli analisti ed è infatti Cino attori
Di dicendo e politiche per non limitarci soltanto segnalare dei guai senza indicare nulla per i rimedi
Che cosa si può fare in concreto per correggere superare questa degenerazione della partitocrazia
E poi al fondo di tutto
Come e perché e per quale ragione i partiti hanno straripato e occupato tutto o quasi tutto il potere
Svuotando o riducendo le funzioni delle istituzioni
Altolà Tortorella permettimi uno scherzo anche ma la cugini Presidente mi permetta uno scherzo a volte le idee vanno messi un po'in caricatura per Tango poi lo insegnano ecco vanno messi un po'in caricatura per trovare il cercano di trovare il nocciolo della verità
Su quest'ultimo punto il perché i partiti sono arrivati a questo
Qualche volta sorridendo fra me e me ho detto
Perché siamo diventati tutti indenni Nistri
Che così spiega
Perché abbiamo senza essere del ministro
Finito con l'accettare
Una concezione totalizzante della forma partito
Il partito principe spetta aspetto il partito fuori spetta
Spetta ai il partito principale
Il partito è hanno vediamo dica
Spetta spetta abbi pazienza un minuto
Abbia pazienza o meno
Dopo dopo abbi pazienza dopo io John con un paio di minuti e poi darà anche il dottor
Sì sì ho visto
Ecco secondo me secondo me la prevalenza che abbiamo tutti quanti i partiti tutti quanti partiti dato alla forma partito
La la rilevanza della forma partito nella società italiana io penso che questo sia sbagliato e contraddittorio e soprattutto sbagliato e contraddittorio per i partiti della sinistra
In relazione ai fini politici che i partiti della sinistra debbono e possono prefiggersi nel quadro della politica democratica che intendiamo seguire
Il mio ragionamento è questo
E sentirò con molta attenzione ascolterò con molta attenzione l'opinione degli altri colleghi e compagni che sono a questa tribù
In una democrazia matura
In una democrazia in una società piena come la nostra
In una società sviluppata la incidenza come la nostra
Laici Zatta come la nostra
Un partito non deve proporsi mete fisse
Mette in rigide
Valori stabiliti preventiva mente in un solitario sforzo e lavoro intellettuale di un gruppo dirigente
Non crede dire
I file mette i progetti non sono negoziabili miei Fini le mie mette i miei progetti non sono negoziabili sono negoziabili soltanto i tempi e le modalità di attuazione del progetto o per avvicinarsi al progetto io penso che oggi nella società italiana così come si chiese azione sviluppata a un partito
Specialmente a un partito di cambiamento non si chiede un progetto globale di società futura
Una dottrina
Si chiede di agire e di lottare per il raggiungimento di obiettivi programmatici che aiutino che migliorino
Che modifichino la società ma non molla vincolino nei suoi fini insomma per tornare a una disputa del movimento operaio di molte decine di anni fa per cui le vere dispute superano la barriera del tempo
La mia opinione è che vale il movimento
Più del fine
Non male la concezione secondo la quale al partito devono essere delle delegate le scelte fondamentali per l'avvenire di una società questa è una contraddizione
Questa è una remora e poi finisce con l'essere se si vuole anche un alibi per alcune cose di importanza minore ma tuttavia nefaste come la degenerazione partitocratica
In questo tutti quanti abbiamo le nostre responsabilità io domando
Un'analisi di questo tipo
Ci può trovare concordi
Se ci può trovare concordi questo è molto importante perché perché se noi non portiamo i nostri conflitti interni sul piano dei fini
Nel senso che siamo d'accordo nel considerare i primi i fini prefissati un vincolo un impaccio con lo sviluppo della società e quindi anche alla costruzione di un più vasto consenso intorno al nostro programma
Allora
Sul terreno del movimento
Io sono convinto che le convergenze sono più facili
Prima abbiamo permesso di ricordare a quattro punti importanti della società del nostro tempo e se le convergenze sono più capaci di e quello che io mi augurerei dell'interesse generale del Paese
E però ha la parola l'onorevole Franco certo
Io parto intanto ringrazio i compagni del Partito comunista per aver invitato democrazia proletaria questo
Dibattito reparto dalla domanda che faceva Lelio Lagorio offre che significa democrazia democrazia giusta
Secondo me il l'aggettivo può essere ambivo perché ci può essere allora democrazia ingiusta secondo me si ci può essere una democrazia ingiusta
Tant'è vero e mi abbia una riprova proprio qui in Italia che le il cardine della democrazia perlomeno come saranno insegnati i classici della democrazia e cioè a dire il suffragio universale il fatto che ogni testa deve contare per un voto e a questo punto invece in Italia stiamo discutendo di come manomette il sistema elettorale per eguagliare in queste opere omologare cinque visto altri sistemi occidentali quali effettivamente hanno costruito le proprie rappresentanze manomettendo questo principio fondamentale Gianfranco Miglio che sarà un reazionario va raccolto nel segno quando ha detto in verità i sistemi elettorali servono per formare delle maggioranze fittizie il tanto declamato sistema elettorale inglese serve perché
Una minoranza in verità anche se consistente possano governare a prescindere
Dalla
Effettivo peso che sia fra i cittadini escludendo fette consistenti e di e cittadini stessi in verità l'obiettivo della democrazia governante caro
Lagorio è vero sarete diventa degli animisti Voiello di democrazia proletaria diciamo sempre in verità che oggi i veri marxisti sono
Chi ha il potere politiche in mano ai capitalisti quali effettivamente sanno fare la lotta di classe e gestire difendere il proprio il proprio
Oltre
E in verità è la sinistra che non sa più difendere
O con coerenza o con forza gli interessi
Degli pronti ceti che vorrà presentare la classe operaia il mondo degli dei disoccupati e vorrei dire che noi democrazia proletaria siamo fortemente non solo critici o polemici
Ma contrari a Bercy al Progetto di democrazia governante
E noi di Democrazia proletaria compagni che assiste da questo dibattito diciamo anche che il tema della governabilità
è un tema che in sé e per sé e contro gli interessi delle masse contro gli interessi della democrazia e proverò svolge un ragionamento che dimostri questo
Governabilità
Dove l'abilità per me significa in questa fase che occorre accentrare
Il potere decisionale occorra Centrella delle canne le mani dei gruppi dirigenti dei delitti e dirigenti delle è lite governanti e dei gruppi che gestiscono la produzione
Ma quand'è che oggi possiamo Dori porci il problema di che cosa come e quando produrre dibattito che negli anni Settanta attraversava il sindacato
Migliaia e migliaia di persone oggi si dice che a decidere devono essere in pochi che le decisioni devono essere segrete allora il primo problema compagni e questo oggi le decisione sono monopolizzati da ristrette cerchie di persone l'ultima crisi di governo saremo tutti quanti nella partitocrazia io di Democrazia proletaria non mi ci sento dentro questa abbiamo visto che poche persone quante persone vogliamo dire venti persone hanno deciso degli esiti della vita istituzionale lo ricordava anche Tortorella il patto di staffetta non mi scandalizza per questo
Mi scandalizza semplicemente il fatto che le assistiamo al concentrarsi del potere decisionale in strette oligarchie di potere East Etoli Cherchi e di potere
E allora quando si parla di governabilità se dire semplicemente che si vorrà aziona Lizzani questo sistema dei partiti che si può razionalizzare quello che le è ormai diventato lo stato dei Parti dello stato dominato dai partiti
E allora la democrazia governante la governabilità Siria semplicemente dare maggior potere non a tutti i partiti perché pure questo secondo me è un imbroglio ad alcuni partiti all'interno di questo sistema di questo sistema politico
Il discorso sulle elezioni compagni va in questo senso
Perché quando si leggono le proposte avrete letto come me il dibatto e cioè sul Corriere della Sera o in tutti questi anni
Beh le lezioni che cosa vuole che ne siano ridotti ormai le elezioni tutti quanti dicono e mi dispiace anche dentro il Partito comunista c'è una tendenza che va in questo senso l'elezione si dice devono ritornare ad essere un momento di decisione da parte dei cittadini per il governo apparentemente questa una proposizione che affascina tutti c'è come i cittadini debbono decidere chi deve andare a governare bene io credo che questa posizione dell'elezione che debbano servire per investire al governo ma non mettono la caratteristica fondamentale di ogni elezione che è quella di eleggere i rappresentanti per cui il cittadino non deve contare una volta ogni cinque anni delle grandi alto ceto governativo
Tutte le scelte ma deve potere se non altro e poi sviluppare un'altra partito già c'era un'alta al terzo i propri rappresentanti poter incidere controllare verificare le scelte che il ceto dominante il ceto governante fa allora
Dire che l'elezione debbano servire per fondare una democrazia immediata
Io la definisco una democrazia plebiscitaria per esempio eleggendo in maniera Diretta il primo ministro il presidente da Repubblica significherebbe stravolgere in senso autoritario la nostre istituzioni rappresentative
Quindi dietro questo tema della governabilità c'è un'accentuazione della delega c'è un'accentuazione per usare termini gramsciani fra della divaricazione della della spaccatura fra governanti e governati cioè a dire le elezioni dovrebbero seguire semplicemente per delegare
E allora consentimi Lagorio la storia del movimento operaio e ricca e io non ho mai sentito come in questo momento vera
L'affermazione di Marx appunto che nella democrazia non mi vergogno di dirlo borghese i cittadini contano appunto una volta ogni cinque anni e poi non contano più niente
La modifica del sistema elettorale proposta accentuerebbe questa caratteristica criticata già da già da Max secondo punto io dò atto
Delle minimo di Craxi se per leninismo si vuole intendere
La rapidità decisionale anche se lei è la picchiava magari nel tentativo di trasformare la realtà a favore delle classi oppresse io debbo riconoscere al Partito Socialista di muoversi con molta coerenza
Su due piani che ha inseguito in tutti questi anni primo nel tentativo di rompere il cosiddetta la cosiddetta democrazia consociativa e cioè a dire il Parlamento governante il governo
Legislatore come anche si è detto in questi in questi anni con il tentativo cioè di corrompere di spezzare
Una regola dalla costituzione materiale qualcuna se le decisioni non potevano essere che prese ascoltando anche l'opposizione ha ricordo alcune decisioni in questo senso compagni l'installazione dei missili a Comiso è stato un atto deciso dal pentapartito guidato da Craxi contro l'opposizione
Forte del Paese anche del Parlamento da parte nostra anche dei compagni del Partito comunista la decisione di San Valentino dettaglio dalla scala mobile è stato un tentativo di dire al sindacato al Partito comunista la regola per cui determinate decisioni
Non possono che essere preso con l'accordo con l'armonia se non altro o con la non opposizione del Partito comunista deve essere spezzata
E quindi il partito socialista si muove non contro la partitocrazia il Partito socialista si muove cari compagni per affermare il regime del primo ministro per affermare ascella centralità di fondo di fondo a scapito quindi delle funzioni di controllo a scapito quindi della funzione di indirizzo dello stesso Parlamento quindi un'accentuazione dei poteri dell'esecutivo a scapito delle residue tra l'altro funzione di controllo che il nostro le nostre istituzioni le nostre istituzioni Anna
Ecco perché invece io credo compagni e qui ha ragione tortore nel porre un problema della sinistra della sinistra
Noi dobbiamo proporci questo caro Tortorella consentire anche a me di dirla con molta schiettezza
Ecco voi compagni comunisti ritenete che l'andata al governo del Partito comunista cioè il rinnovamento anche delle è lite governante del ceto dirigente
Coincida con l'emancipazione delle masse coincida con l'allargamento della democrazia cioè a dire secondo voi compagni del Partito comunista
Il semplice ingresso del Partito comunista al governo è un segno del rinnovamento della democrazia ecco permettetemi di dire
Costi e Tenza Dio non credo questo io credo che la sinistra dovrebbe battersi in Italia e nell'Occidente in generale fondando su due obiettivi di fondo un discorso della democrazia il primo
L'allargamento dei diritti individuali compagni della sinistra mettiamo anche lui democrazia proletaria che pure colpe ritengo di non averne in questo campo ma i diritti individuali significano per esempio
Il nuovo processo penale ma per non andare al futuro pensiamo al passato al presente ma diritto individuale significa la cancellazione della legislazione speciale
Diritto individuale deve significare una carcerazione preventiva che si è ridotta non s gli anni a quanto ridotta ma al minimo indispensabile
Diritti individuali deve significare un un processo non inquisitorio ma accusatorio diritti individuale deve significare alla cancellazione della vergogna del pentitismo dal nostro processo penale da tutti i processi penali da tutti i processi penali perché se non si fa questo cari compagni non ci portiamo dietro
Il carico di statalismo e lo dicono i demoni noi
Che veniamo e vogliamo difendere anche una delezione del movimento operaio quindi non voglio ergere il dito accusatore contro nessuno noi che veniamo alla tradizione
Del movimento operaio di sinistra il tema dei diritti individuali dobbiamo confessa c'erano l'abbiamo appreso probabilmente proprio da emesse dalla liberal democrazia però questi stessi maestri consentimi dirò che poi hanno detto così non hanno detto nulla contro la manomissione del
Cosiddetto processo giusto
Delle garanzie individuali all'interno del processo di questa vergogna che ripeto è ormai ridotto il processo penale nel nostro del nostro paese allora noi della sinistra dobbiamo cominciare a fare una battaglia contro la legislazione speciale questo è un primo terreno ma c'è un secondo terreno se mi si consente compagni e il terreno della partecipazione cioè io vedo una democrazia non come delega all'élite e non come tele GA ai partiti io vedo la democrazia
Come strumento pervasivo
Che s'allarga sempre di più e dà la possibilità ai cittadini ai lavoratori di poter intervenire nelle decisioni che li riguardano
Allora il problema di fondo cari compagni non è quello di delegare ulteriormente il potere decisionale delle ristrette élite ma invece quello di impossessarsi di strumenti per intervenire
Sul nucleare chi deve decidere deve decidere i tecnici i politici oppure tutti i cittadini
Io credo che debbano decidere tutti i cittadini sullo stato sociale debbono decidere i tecnici alla Goria oppure assistere alle dispute fra i diversi partiti oppure lo dobbiamo fare intervenire
I soggetti che vivono lo stato sociale e i cittadini e ancora un problema che riguarda strettamente la sinistra compagni noi non possiamo di negarci con problema della democrazia in questo dobbiamo superarlo probabilmente una concezione invece leninista
E cioè a dire credere che il problema della di una democrazia rinnovata sia contenuta nella presa del potere
Io credo che il problema della democrazia oggi nell'Occidente si ponga innanzitutto come problema delle organizzazioni nelle organizzazione con problemi democrazia delle associazioni quanto contano i lavoratori nel sindacato
Quanto contano gli scritti nei partiti e queste sono le domande perché se ne vogliamo effettivamente allargare il terreno della democrazia dobbiamo superare la frattura laddove essa si produce nelle organizzazioni sindacale nei partiti nell'istituzione fra dirigente diretti in questo c'è un problema di rinnovamento della stessa sinistra
E per questo prima di volevo la domanda ma veramente crediamo che c'è solo un problema di mandare il Partito comunista al governo non c'è un problema di rinnovare dal basso di organizzare dal basso la democrazia
Ecco allora il la seconda gamba secondari da democrazie per un verso diritti individuali a partire da quelli di libertà a partire quindi dai diritti in prescritti PD e noi ne abbiamo avuto invece un'esperienza deleterie negativa in questo campo il secondo la seconda gamba della democrazia è appunto quella della partecipazione e c'è una terza punto secondo me fondamentale e anche qui io non nascondo che non è nella tradizione nostra perché effettivamente è vero che noi al fine dico noi compagni del movimento operaio e abbiamo sempre sacrificato i mezzi abbiamo sempre sacrificato alle finalità politiche
La legalità
E allora c'è un terzo punto che perlomeno per meglio acquisito in questi anni proprio quando insieme a Magistratura democratica ho fatto la battaglia contro legislazione speciale
L'importanza della legalità ed il controllo di legalità perché la battaglia contro la magistratura io non ho particolare simpatia per questa magistratura italiana che è stata strumento di manomissione di diritti
Però ho capito una cosa di fondo sulla magistratura
Che togliere il contro di lei le calde la legalità sull'esercizio del potere politico non è avvantaggiare alla democrazia ma è manomettere la democrazia lo scontro fra i decisionista dei magistrati
E non voglio quindi accusare nessuno lo faccio con un riferimento implicito ma non mi pare
Troppo passare da dove deriva dal fatto che chi vola centra il potere ha bisogno di concentrare in maniera incontrollata il potere quindi qualsiasi limite qualsiasi ostacolo qualsiasi gruppo il organizzato istituzionalmente che posta al limitare l'esercizio del potere viene a scontrarsi
Con la magistratura allora caro Lagorio lo scontro che c'è fra Psi e magistrati non è dovuto alla responsabilità civile o meno dei magistrati
Al problema della elezione del Consiglio svelerà magistratura è che un controllo di legalità esercitato da un potere Esterna quello politico è una bandiera punta l'accentramento decisionismo dei poteri stessi
Su queste tre Assi secondo me è possibile per la sinistra rifondare un discorso sulla democrazia a partire compagni però sempre da da un punto che la democrazia finora si è sempre fermata alle soglie
Delle fabbriche e dei luoghi di lavoro si possono chiamare terziari luogo di lavoro immateriale
Nei luoghi di lavoro vige una gerarchia che monocratica e monarchica non si tratta più neanche di
Costituzionalizzare come pure se accertato di fare con me
Il lo Statuto dei lavoratori quei luoghi si tratta anche l'idea di aprire una battaglia di potere perché appunto le scelte sul che cosa produrre dove e quando produrlo non sia deciso da ristrette
Gerarchia e se vogliamo usare una parola laica io dico dai padroni dai capitalisti ma siano partecipi invece i lavoratori per finalità sociale questa è l'altra gamba di cui noi di sinistra non ci dobbiamo vergognare la democrazia non può ridursi a un fatto di forme di procedure alla sfera politica deve rimettere le mani sulla sfera dei rapporti di produzione materiale vi ringrazio
Ora la parola l'ultimo degli intervenienti Nando Della Chiesa
Al le osservazioni che sono state fatte fino adesso
Provocano diversi stimoli rischiano anche di complicare
Almeno a me l'intervento che avevo intenzione di fare questa sera
Io mi atterrei a un ragionamento che si snodo per quattro punti molto brevi
Il primo riguarda
Il rapporto tra la società di oggi
La funzione il peso dei partiti
Penso che non sia paradossale che in una democrazia come
Quella che si sviluppa in una società come quello attuale
Perché in una democrazia di massa penso che non sia paradossale affermare che il vecchio partito di Massa perde peso e questo mi sembra abbastanza connaturato con la struttura sociale con il tipo di atteggiamenti che possono maturare degli individui o nei ceti nelle professioni nelle classi
Direi che il il partito di massa è
Tanto più forte quanto meno una democrazia è sviluppata questo è una ragionamento che naturalmente può sembrare semplificatorio
Che posso cercare di
Argomentare sempre in modo semplificato pensando a
Quali sono le forme di aggregazione a quali sono anche gli ambiti di discussione a quali sono le mete gli obiettivi Progetti
Che gli individui hanno oggi o che i gruppi sociali hanno oggi
C'è una fase in cui la democrazia e fragile ed è la fase
è in questa fase che si afferma al partito di massa e dal partito di massa lo strumento per allargare la democrazia per arrivare a questa fase
A me pare che questo periodo della democrazia italiana sia un periodo in via di esaurimento
E che agli individui abbiamo una loro polivalenza
Per polivalenza intendo questo
Secondo me
è ora di finirla di parlare della democrazia semplicemente come la democrazia dei produttori perché il cittadino di oggi non è soltanto produttori il cittadino di oggi tende
A sviluppare la sua personalità e ad associarsi come produttore sicuramente
Molte volte come fra l'altro come produttore diffuso
Tende a a associarsi
Come consumatore tende ad associarsi come utente come utente dei servizi più diverse come malato come utente delle autostrade come abbiamo visto
Tende anche a organizzarsi per la difesa di alcuni interessi diffusi che non sono riconducibili direttamente
Alla sua collocazione nella sistema produttivo e pensiamo per esempio alle organizzazioni di tipo ecologico ambientale
Il fatto che l'individuo si presenti con tutte queste diverse facce il fatto che si presenti a volte come cittadino che difende alcuni principi universali su cui una società democratica una democrazia giusta deve fondarsi
Porta inevitabilmente a una settorializzazione anche degli atteggiamenti ai scrivere dei bisogni in forma molto più limpida molto più pulita nitida rispetto a prima cioè a non accettare che questi bisogni passino attraverso la mediazione di un soggetto
Molto generale
E cercare quindi di difendere questi bisogno questi interessi attraverso delle forme di aggregazione tipiche
Questo moltiplica le linee di conflitto le moltiplica molto
E mi pare che la discussione sul nucleare per esempio abbiamo fatto vedere come la presenza di interessi diffusi
Non solo produce delle aggregazioni specifica ma riporta il peso di queste aggregazioni specifica dentro i partiti i partiti sono in difficoltà elaborare delle linee complessive
Su tutti i temi che riguardano la nostra vita individuale la nostra vita associata e quindi sono avviati a svolgere una funzione diversa rispetto a quella che hanno svolto fino adesso
Io non vorrei che non si pensasse con questo che non ci avviamo verso come molte volte si sente dire
Come ad un con un giudizio di valore che ci avviamo verso una democrazia delle lobbies
Le lobbies tendono a difendere alcuni interessi di settore
Lei citi altre volte non leciti
Le associazioni che noi abbiamo di fronte e quelle che stanno crescendo sono invece delle associazioni che non mettono insieme il cittadino rispetto a un suo specifico interesse ma lo mettono insieme rispetto degli interessi molto generali
Non si tratta della corporazione dei medici quella è una lobby
Dall'altra parte abbiamo invece una forma di associazione di tutto che
Potenziare di tutti i cittadini
I quali possono individuarsi come utenti di un servizio sanitario e organizzarsi perché questo servizio venga fornito nel modo più decente possibile o più confacente ai canoni di una democrazia sviluppata o di una democrazia sociale sviluppata
è un intreccio quindi da un lato di lobbies che sono sempre esistite e di forme di difesa di interessi diffusi che invece trovano cittadinanza per la prima volta proprio per il grado di sviluppo che la nostra
Democrazia raggiunto
Il problema è i partiti sono pronti ad accettare
Questa pluralità di forme organizzative a parole si a parole i partiti accettano questa pluralità di forme organizzative anzi si rimproverano l'un l'altro di non essere abbastanza sensibili
Alla necessita di un pluralismo alla necessità di una crescita dei soggetti sociali a parole tutti sono favorevoli alla crescita di questi soggetti
L'esperienza che si sta compiendo in realtà è che i partiti sono molto rigidi nel momento in cui queste organizzazioni nascono e pongono dei bisogni e li organizzano su produttore la fase organizzativa quella che crea al conflitto
Non sono disposti ad accettare
Uno scontro un incontro un confronto un conflitto comunque con queste forme organizzate
Hanno un buon motivo per opporre loro rifiuto questo incontro era che queste forme organizzative si presentano senza rappresentare nessuno dal punto di vista elettivo non hanno un imprimatur
Attraverso delle procedure riconosciute da tutti sono delle associazioni volontari e questo è un loro limite sicuramente il partito si confronta con una base elettorale
Il problema però
E che nel momento in cui queste associazioni si rifanno ha delle regole del gioco che sono state fissate dagli stessi partiti il conflitto c'è lo stesso
Il conflitto che credo che si svilupperà ai cominci sin con incentra vederlo per esempio alla città di Milano e si svilupperà ulteriormente fra una serie di circoli che hanno posto il problema della presidenza delle municipalizzate qui a Milano e i partiti che intendono assegnare le presenze municipalizzate secondo certi criteri
Secondo me un conflitto che fa bene alla democrazia che fa bene alla crescita della democrazia e è un compito che però pone dei problemi di identità e di moltiplicazione delle identità che secondo me trova ancora impreparati soggetti politici così come sono formati fino ad adesso
In questo senso credo che le critiche che vengono fatte al sistema dei partiti non possono essere bollate come è successo anche quest'estate e continua a succedere con il termine di qualunquismo credo invece che dobbiamo riflettere in modo serio in modo puntuale sulle trasformazioni che stanno avvenendo dentro questa democrazia
Sul fatto che ciascuno di noi può in momenti diversi privilegiare l'una o l'altra formula realizzativa soprattutto ragionare
Sul fatto che è in atto ed è bene che ci sia
Una tendenza da un lato c'è quella tendenza che veniva ricordata con molta efficacia da Russo ha un accentramento del potere dall'altra parte però è vero anche che c'è una tendenza forte è una redistribuzione del potere
E queste due tendenze coesistono convivono non sono necessariamente in contraddizione tutte e due posso tutte e due manifestarsi
Guidate
Credo corretto correttamente possono essere guidate per dare una sia una maggiore funzionalità da un lato la democrazia sia una maggiore un maggiore livello proprio di partecipazione
Il problema è che questa tendenza una redistribuzione del potere a vantaggio dei cittadini almeno del potere di controllo esercitato attraverso forme partecipative è molto contrastata è fortemente contrastata
è una nuova era ecco secondo me è bene dirlo con franchezza ragionando di questi temi
è una nuova era in cui una persona credo che il la Legambiente abbia presentato l'esempio
Di persone che militano in un partito dissentono dalle scelte generali che fa quel partito difende un obiettivo un tema specifico si organizzano per difendere quell'obiettivo ho bisogno specifico in modo autonomo
Mantenendo quella che viene definita la doppia tessera sui problemi il l'identità generale l'identità sul bisogno particolari
Sulla questione della redistribuzione del potere e questo è il secondo punto io credo
Che anche qui il dibattito che è stato fatto
In questi mesi non so se sia un dibattito tipicamente estivo ma non credo c'era molto di qualunquismo anzi nel dibattito che ha cercato
Nel corso di questi mesi di difendere ancora
Il primato dei partiti
Cioè
Un problema di rapporto tra società politica e società civile
Io non mi non credo che sia molto avanzato ricominciare la vecchia discussione sulla società politica meglio della società civile e se la società
La società civile marcia quanto la società politica può darsi di sì anche ammettiamo per ipotesi che società civile e società politica presenti i lati positivi dati negativi nelle stesse proporzioni
Però qui c'è un problema che va sollevato con forza
E va sollevato soprattutto gli interlocutori politici
Ed è questo cioè se la politica rivendica un primato
Se la politica rivendica anche una funzione pedagogica e questa funzione pedagogica e in alcuni casi la svolta pensiamo soltanto se non ci fossero stati i partiti a come sarebbe passata la logica della pena di morte tra la gente nell'epoca del terrorismo
Pensiamo alla funzione pedagogica che è stata svolta sul tema classico del qualunquismo già sul finanziamento pubblico dei partiti
Ora sei partiti
Sì rivendicano questa loro funzione e credo che debba essere il loro riconosciuta questa funzione e quindi questo primato
Beh se c'è questo primato c'è i partiti non possono dire
Che dentro di loro ci sono i delinquenti perché ci sono i delinquenti anche nella società civile
Qui c'è un problema non di rappresentare la società civile nelle espressioni migliori nelle espressioni peggiori perché non è neanche concepibile che le espressioni peggiori della società civile
Vengono assorbite dalla Società politica e inserite in posti di responsabilità istituzionale
Questa la
Credo la questione
Che va posta non tanto del fatto che anche la società civile sia marcia
Perché questo è indubbio il problema è che la politica a un primato alla politica vanta un primato
E ancora non si tratta soltanto di vedere la politica chi rappresenta ma si tratta di vedere anche la politica poi chi valorizza perché io mi chiedo quale parte della società civile viene valorizzata di più dentro lo scambio politico la parte migliore la parte peggiore
E perché le pressioni che fanno per fare un esempio perché poi c'è l'arrivo i Cavalieri del lavoro di Catania devono avere una maggiore capacità di penetrazione nel sistema politico delle pressioni che fanno i magistrati dell'ufficio istruzione di Palermo
Non è soltanto
Una questione di rappresentanza la questione è più grave è una questione di valorizzazione
E allora il dibattito secondo me deve esser fatto su questo
Il resto è un dibattito stanco morto che sa di qualunquismo
Società politica non ha il diritto di rappresentare fedelmente la società civile non espressioni peggiori o migliori la società politica delle responsabilità istituzionali e se le deve assumere ce l'ho questo primato il cittadino gli oppositori con
Qualcosa
è il rapporto tra consenso e potere questo è un altro aspetto del dibattito secondo me abbastanza interessante che c'è stato ne è stato ripreso anche dal segreto da segretario della Democrazia Cristiana De Mita
Ed altri esponenti sia dell'intellettualità sia del mondo politico
Io credo che questo problema sia reale non credo che sia qui da se deve pronunciarsi anche perché il dibattito mi sembra che per la prima volta stia prendendo uno spessore notevole che può produrre anche dei risultati in termini politici
Non credo punto che sia qui il caso di pronunciarsi sulle proposte che vengono fatte da uno dall'altro intellettuale studioso uomo politico
Però il principio
Che al potere al consesso il potere debba derivare dal consenso che ha una certa quota di consenso debba corrispondere più o meno una certa quota di potere io credo che questo sia giusto che rientri nelle regole della democrazia
Sarebbe un'illusione pensare che in un sistema politico sopra tutto il sistema politico articolato non ci siano mai delle rendite di posizione queste ci sono
Ma non possiamo neanche accettare il principio per cui un partito perché poi non è vero soltanto del dieci per cento anche del quattro per cento anche del tre per cento in certe circostanze pur rappresentando la volontà di un tre per cento dell'elettorato di fatto decide
Dell'andamento della cosa pubblica per il cento per cento dall'elettorato
Stiamo attenti a non vedere semplicemente delle forzature di natura maggioritaria delle forzature natura autoritaria certe proposte
Qui c'è un problema di collegamento di raccordo tra consenso e potere e io credo che la democrazia sia giusto che chi ha più consenso abbia più potere per rispondere alla domanda che mi sembra provocatoria ma giusta fatta dall'onorevole Lagorio per cui non è che la democrazia è ingiusta se uno è al potere ed è giusta se uno sta al potere deve accettare anche che dove c'è maggiore consenso io giusto che ci sia maggior potere dopodiché però il circolo
Non è soltanto consenso poter
Il circolo della democrazia è consenso potere responsabilità
Allora chi ha più consenso deve avere più potere ma che più potere deve avere più responsabilità e torniamo punto discorso di prima
E il problema della responsabilità è ancora qui uno dei problemi che distacca il funzionamento della società civile dalla Società politica
Perché non si dica che nella società politica
Chi sbaglia paga
Che c'è una
Un controllo dell'elettorato
Attraverso il quale ciò che è stato fatto dagli uomini politici passa al vaglio il filtro c'è un controllo e c'è un'assunzione di responsabilità di fronte all'elettorato che può essere in base a ciò che si è fatto punito premiata
Io credo che ci troviamo di fronte per esempio un voto degli esempi
Più eclatanti di come questo controllo non ci sia e di come queste responsabilità non ci siano tanti gli esempi uno e quello della
Non autorizzazione
A procedere che si verifica per non soltanto per piccoli casi piccoli reati o reati sindacali o reati che non influiscono obiettivamente sul rapporto tra il politico la società
Queste autorizzazioni non autorizzazioni a procedere esistono quindi questo salvataggio questa immunità del politico anche di fronte alla legge è un'immunità che viene accettata che funzioni
In secondo luogo
In base a quali criteri l'elettorato
Da un suo giudizio è il problema dei formazione sollevato Tortora
Anzitutto ringraziare di cuore tutti gli intervenuti al nostro dibattito la cui presenza già di per sé in modo ad un approfondimento degli argomenti a questo dibattito avrebbe dovuto partecipare l'onorevole Virginio Rognoni attualmente ministro di grazia e giustizia che lei ha ragione del suo alto ufficio ha dovuto però rinunciare al viaggio a Milano e mi ha pregato di scusami no rispetto avevo partecipano ancora in questo dibattito l'onorevole Lelio Lagorio presidente del gruppo parlamentare del Partito Socialista Italiano alla Camera dei deputati
L'onorevole Aldo Tortorella della direzione del Partito Comunista Italiano
L'onorevole Michelangelo Russo del partito di Democrazia proletaria e Nando Della Chiesa che non ha bisogno di sottolineature riqualificazione
Detto questo io potrei considerare esaurito il mio compito eccetera è senz'altro la parola ad uno degli intervenuti ritengo però doveroso spendere alcune brevissime parole di introduzione
Anche nel tentativo di focalizzare in un qualche modo
Il tema di questo nostro incontro infatti la titolazione addotta scelte di programma democrazia giusta
Potrebbe apparire spazio alle più disparate articolazione
Noi invece abbiamo pensato ad un confronto che muovesse da una verifica delle condizioni normative di fatto in cui si svolge la vita democratica del nostro Paese
Per prospettare ciascuno secondo il proprio orientamento sì
Le iniziative concretamente praticabili atte a migliorare le queste condizioni
Al centro della nostra attenzione sta il cittadino
Titolare oltre che beninteso di doveri di solidarietà politica economica e sociale sul quale lungo
E tormentato
E anche carico
Di una certa animosità sarebbe il discorso ma titolare oltre che di doveri anche di un complesso di diritti che ne definiscono lo status di libertà
E questo secondo me è un punto di decisivo rilievo
Perché anche nel vivo del dibattito
E delle polemiche attorno alle riforme costituzionali e istituzionali
è rimasto ben ferme ed unanime il giudizio positivo sui principi fondamentali e sulle disposizioni concernenti i diritti e i doveri dei cittadini di cui alla prima parte della nostra casa
Sembra però a me che questo riconoscimento sia rimasto molto formale che non se ne siano tratte tutte le conseguenze
In particolare per quanto attiene al vincola lo spingono programmatico che quei principi e l'intreccio di quei diritti e di quei doveri
Pone all'iniziativa delle forze politiche delle maggioranze parlamentari e di governo all'amministrazione pubblica lautamente considerato se voi prendete ad esempio il principio fondamentale per cui la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Non potete fare a meno di chiedervi se questo principio non presupponga e non esiga svolgimenti ulteriori sul piano dell'informazione per esempio abbia l'accesso all'informazione da un lato per decisioni responsabili e consapevoli
E su quello della chiarezza e trasparenza delle prassi decisionale dei pubblici poteri dall'altra
Iniziative di riforma in questo senso vengono di volta in volta prospettate voglio ricordare il disegno di legge sulla Presidenza del Consiglio dei ministri già approvata in un ramo del Parlamento
Le stesse proposte di riforma costituzionale in senso monocamerale e nel sesso diverso teso a differenziare le funzioni due cane la riforma del Regolamento della Camera
Ma nessuna di queste è venuta a te periodicamente poi non si tratta mi dispiace di una scoperta io Eugenio Scalfari perché tracce di quella dibattito e di quel discorso si possano rinvenire addirittura nel verbale dell'Assemblea costituente
Periodicamente poi dicevo viene posta in discussione nella sua interezza il nostro sistema politico
Democratico parlamentare apre Hui partiti Isma'estremo per usare la definizione di leopoldo Elia e vengono denunciate con vigore le malefatte del resto sotto gli occhi di tutti
Che si verificano attraverso l'occupazione dello Stato da parte dei vertici partitici
Che la nostra sia una democrazia fondata sul partiti credo ben difficile se non per dire impossibile negarlo ma questo non comporta affatto
Che venga di per sé annullata
La differenza la distinzione tra sfera politica delle decisione politica di indirizzo e sfera dell'amministrazione della quale anzi deve essere recuperata l'autonomia e l'autonoma responsabilità
Se i fenomeni degenerativi dei quali tutti abbiamo conoscenza
Abbiano radici come talune vogliono addirittura strutturali
E non invece come io ritengo politiche in una situazione di democrazia Bert bloccati che esclude possibilità di alternative di ricambio del personale politico è argomento che certamente sarà ripreso dai partecipanti a questo dibattito
Quello che è certo è che oggi rispetto all'enunciazione formale dei diritti rispetto a questo dato di fatto
La loro concreta traduzione in realtà effettuale diventa estremamente difficile estremamente complicata
E però ecco si verifica un qualche cosa e con questo mi ricollego per concludere le battute iniziali di questo introduzione
A me preme rilevare come rispetto a fenomeni disaffezione dalla vita politica che si vogliono appunto ricondurre all'egemonia partitica
Si vadano invece manifestando iniziative di segno contrario che tendono ad aggregare i cittadini attorno a piattaforme di comune interesse
Per la precisazione dei loro diritti attraverso la formulazione di carte specifiche Carte dei diritti per garantirne l'effettivo esercizio è una pronta a tutela anche in forme non giurisdizionale
Non si tratta cioè soltanto di rendere agevolmente praticabile ed eventualmente azionabile la pretesa servizi dovuti nell'interesse del singolo
E ed una ad una per esempio ad una pronta giustizia
Alla alla salute all'istruzione alla nuova e via discorrendo
Ma anche quella la tutela di beni e valori collettivi come testimoniano le iniziative sull'ambiente e il dibattito aperto ed in corso su ricorso o meno all'energia nucleare
è dunque del Complesso di iniziative praticabili nella società e nelle istituzioni per rendere effettivi e non soltanto nominali diritti dei cittadini
Che noi intendiamo questa sera questa si era discutere io mi rendo conto che un discorso in questo modo introdotto non elimina affatto la possibilità o meglio la tentazione di seguire canali particolare sono le vicende stesse della cronaca quotidiana che spingono in questo senso
Quando noi pensiamo a quello che sta accadendo nelle carceri italiane in questo momento per esempio le forme di agitazione che vi si verificano per un'amnistia promessa e non data e per una condizione carceraria que viva la diritti fondamentali dei cittadini quando noi pensiamo questo pensiamo al ritardo
Nella conclusione dei procedimenti penali civili e amministrativi che siano è evidente che solo questo è un terreno di indagine di analisi di proposta che di grande di grande attrazione ma possiamo pensare anche ad un qualunque settore della pubblica amministrazione al modo in cui ancora il rapporto tra cittadini e pubblico dipendente è modellato su un prototipo un tipo arcaico per cui al di là dello sportello
C'è il pubblico ufficiale ma quando dando voi veramente si verificherà la stessa cosa che accade nel mondo anglosassone
Per cui al di là dello sportello c'è il servitore pubblico e non il pubblico ufficiale il superiore che comanda
Ebbene sono tutti elementi che possono condurre a divagazione nel discorso però non sono fondamentale queste come dire la democrazia italiana attraverso l'esperienza dei suoi cittadini
Come questi cittadini esercitino i loro diritti come questi cittadini esercitano al meglio la loro sovranità su questo tema è aperto il dibattito io cedo senz'altro la parola secondo gli accordi all'onorevole Aldo Tortorella della direzione del partito comunista Liana
Ma la cugini ha già delineato il campo diciamo che è molto vasto ma si sforza naturalmente anche di essere molto ho deciso
Perché la il il dibattito naturalmente su tutta questa tematica del funzionamento della democrazia italiana è ricorrente sarebbe sbagliato che se non fosse così la riflessione permanente ma certamente ha toccato e tocca anche dopo l'ultima crisi di governo come abbiamo visto Eva sua assoluzione è un punto di particolare acutezza
Non si tratta soltanto di un giornale ma in generale molti portavoce diciamo molti formatori della opinione pubblica hanno posto in rilievo dopo l'ultima crisi il quelle che sono parse a e sono apparse innanzitutto a noi che comunisti che svolgiamo la funzione della opposizione costituzionale nell'appartamento e nel Paese delle serie anomalie che hanno inferto
Dei nuovi colpi diciamo aveva prassi costituzionale occuperà o almeno hanno dato il segnale di nuovi problemi chiamiamoli pure di carattere degenerativo
Particolarmente è stato posto sotto attenzione quello patto diciamo per la staffetta come qualche cosa di estraneo alla
La Costituzione stessa e che il Po arrivavi a ledere diritti fondamentali del Parlamento e persino del Presidente della Repubblica
Dato che Sipra dei costituisce non soltanto diciamo quello che sarà imparò ossimoro dovrebbe essere il prossimo governo ma appunto quello che dovrebbe essere già il presidente
Del Consiglio futuro prerogativa che invece la Costituzione riserva strettamente altresì al presidente
Al Presidente della della Repubblica
Quindi
Questo ultimo fatto a accumulandosi con altri fatti a riaperto molto fortemente il il discorso sulle condizioni della democrazia credo perciò che non si tratti di un dibattito generico astratto d'altra parte i protagonisti sono tutti uomini molto impegnati
Nella vicenda politica a partire da me naturalmente e quindi non è un dibattito tra studiosi un dibattito tra uomini impegnate nella lotta politica un dibattito di strettissima attualità
Ora su questo diciamo la quale la mia opinione cosa a me sembra che la la piega che ha assunto la discussione contiene molti elementi giusti naturalmente per esempio tutta le le considerazioni che vengono fatte
Sulla non prevalere dei partiti sul non soltanto sue prevalere ma sulla sulla prepotenza dei partiti
Nei confronti delle istituzioni queste considerazioni sono considerazioni che hanno un fondamento di realtà molto evidente basta pensare ai fatti che sono stati citati che io non ricorderò nella loro specificità perché sono noti a tutti tutta la pratica detta della lottizzazione nei consigli di amministrazione che non si rinnovano per l'assenza di di accordo Dezza i partiti di governo nelle banche nella radiotelevisione
Della la legge sulle televisioni private che non si fa per l'assenza di accordo tra i partiti di governo
IVA il fatto che avvengano avvenga una larga espropriazione del Parlamento di quelle che sono sue funzioni essenziali delicatissime eccetera
Tutte queste cose sono cose molto note molto conosciute e sono senza dubbio un aspetto importantissimo della realtà anche se in queste denunce spesso si fa di ogni erba un fascio
Ora io non discuto che vi siano responsabilità anche della opposizione ci sono certamente responsabilità anche della opposizione dei partiti di opposizione
Ma poi perbacco la la logica stessa dice che si tratta certamente di responsabilità non solo quantitativamente ma qualitativamente diverse di quelle dei partiti che sono al governo anche perché un partito è sempre stato al Governo e un altro partito è sempre stato all'opposizione in questo nostro Paese e altri partiti sono al governo da molto tempo Partito Comunista e senta essendo sempre stato quasi sempre stato all'opposizione meno
Una breve parentesi di partecipazione a una maggioranza parlamentare alcuni anni fa
Vero dal quarantasette in poi è sempre stata l'opposizione ovviamente a responsabilità necessariamente diverso se anche se ripeto non escludo da quelle che sono delle dalle responsabilità che sono dei partiti i quali permanentemente o per lunghi periodi sui sono stati alla funzione di di governo concreta del Paese
Però detto questo ho detto che tutta questa tematica riguardante i partiti è una tematica importante non solo bisogna porsi problemi del perché avviene questo ma credendo bisogna cercare un po'più a fondo
Perché diciamo noi siamo di fronte a una critica che si leva dalla dalla base sociale
Di tutte le forze politiche dal dai cittadini in generale e che porta anche a una contrapposizione che adesso sistematica diciamo tra società civile e società politica
Una contrapposizione che tende a sottolineare come la società civile complessivamente considerata sia più avanti della società politica alla quale invece tratterrebbe in sé diciamo una compresso di deficienze e di insufficienze vero
Che non si riscontra avrebbero nella società civile io credo che di conseguenza la l'analisi deve andare più a fondo
E deve vi pone in discussione ecco quello ove va l'assenza della rappresentante della democrazia cristiana ci dispiace ma da un certo punto i vista fa diventare questo dibattito anche più interessante
Perché è un paese dibatteva finisce con l'essere tra le forze di sinistra
Mi pare che proprio per le forze di sinistra tutte insieme si pone una questa è una un tema molto scottante proprio per ciò che riguarda il funzionamento della democrazia
Se non si vuol fare come il segretario della Democrazia Cristiana il quale intervenendo in questo dibattito ha detto no la società
Politica è il perfetto specchio della società civile
Le cose vanno bene così diciamo in sostanza da non c'è una sì c'è qualche miglioramento da fare come sempre ma non c'è motivo diciamo di allarme non c'è motivo
Di eccessivo allarme credo che invece alla sinistra nel suo insieme sia essa convocata alla opposizione
Come il Partito comunista sia invece esso è collocata come il Partito comunista come democrazia proletaria sì se invece collocata in questo momento al governo come il partito socialista italiano si pone un problema di riflessione di fondo
Cioè noi come sinistra siamo stati sufficientemente all'attacco
Sui parlo sul tema diciamo delli inveramento della democrazia costituzionale nel nostro Paese ecco una questione che si pone come questione di fondo diciamo al di là anche del dibattito polemico interno alla sinistra italiana è un problema che si pone alla sinistra in generale credo nell'Europa occidentale dove Eva democrazia
Conosce i suoi sviluppi più accentuate diciamo e più antichi
Ed è quindi una questione di grande importanza la sinistra si è battuta in Italia
Molto per lo teneva e nuovi diritti e questa è stata una cosa estremamente positiva che non va è che questa lotta per i nuovi diritti è una lotta che deve continuare vi ricordiamo bene tutte le battaglie sostenute diciamo
A partire dalle grandi tematiche per esempio proposte da tutta la lotta per di liberazione delle donne ecco vi noi abbiamo avuto una esempio concreto diciamo di come debba essere espanso il campo dei diritti
Anche rispetto a considerazioni tradizionali della stessa sinistra faccio solo questo esempio se ne potrebbero fare molti altri
E tuttavia noi ci dobbiamo chiedere noi forze di sinistra abbiamo lottato abbastanza per fare in modo che va vita democratica del Paese prima ancora di andare i vizi politici diciamo il più più immediati perché la vita democratica del Paese potesse essere considerata una vita democratica sufficientemente vigorosa sufficientemente piena e allora io credo che noi ci dobbiamo fare
Un dobbiamo svolge una considerazione assai seria sulle insufficienze della lotta della sinistra europea intendo dire e anche della sinistra italiana
Partiamo da darlo a quello che il comma che compagno mala cugini ricordava di Compart io faccio un elenco molto rapido perché un quarto d'ora quindi voi mi perdonerete se sono molto assertivo diciamo il diritto al Giro
Da dalla e dai democratici dell'Ottocento che noi ricaviamo dal momento in cui si passa diciamo dalle forme dello Stato liberale ad si avanza verso le forme dello Stato democratico che i democratici ottocenteschi ci insegnano che non c'è vera democrazia se non c'è informazione
Ora il diritto in che modo viene garantito il diritto all'informazione nel nostro Paese naturalmente c'è Formigoni i quali attacca addirittura per avere un informe informazione integralista si lamenta perché non diciamo non c'è sufficientemente integri istmo del tipo di che egli rappresenta cioè di Comunione e Liberazione eccetera
Ma invece mi pare che dovete della sinistra è potrà porre il problema c'è un reale pluralismo di informazione
Dei mezzi di comunicazione di massa dei mezzi visivi dei mezzi stampati eccetera
C'è un'autentica libertà quali garanzie ha l'operatore dell'informazione che vuole vivere
Le cose come stanno e quale garanzia il cittadino di poter ritrovare e di poter avere una informazione sufficiente per scegliere per giudicare diciamo
Perché nell'esercizio dei suoi doveri prima questione ne pongo una seconda questione di diritto alla giustizia
Diritto alla giustizia noi abbiamo combattuto anche come movimento operaio per affermare diritti fondamentali per esempio il diritto a un processo del lavoro equanime giustissima cosa
Giustissima cosa un processo del lavoro più spedito eccetera qualche cosa è stato tenuto
Ma esiste in Italia veramente il il diritto alla giustizia cioè e basta pensare ai tempi della giustizia e i costi della giustizia per Occidente per vedere con chiarezza che per masse sterminate di cittadini cioè per la per la povera gente per chi Devero non ha
Non è detentore del potere economico noi non possiamo parlare di un vero e proprio diritto dispiegato diritto alla giustizia come chiesto diciamo è stabilito dalla Costituzione
Del Paese quando appunto per per un po'l'accesso sì sì sì un processo civile si trascina per oltre dieci anni di media un processo penale per sei o sette anni e così via quando le carcerazioni preventive sono quelle che sono punto appunto per la lunghezza quando esiste ancora questo istituto ma poiché quando esiste un codice
Diciamo di procedura penale che deve essere riformato da da decenni diciamo e di legislatura in legislatura non si riesce a riformarlo eccetera presso accenno soltanto ebbene noi dobbiamo anche sottolineate d'e esiste un pieno dobbiamo sottolineare che un un dispiegato diritto alla giustizia non c'è non c'è nel nostro Paese ancora esiste un pieno diritto ancora più elementare una cosa ancora più elementari alla legalità democratica
Alla legalità democratica quella che chiamiamo la legalità democratica cioè il il diritto del cittadino di vivere in modo effettivamente libero noi dobbiamo ricordarci sempre che in intere regioni del Paese o in vaste zone del Paese
Ieri con del Chiesa abbiamo sfilato insieme a Palermo nel nel ricordo della sacri della assassinio di suo papà
Ebbene ma e c'è un grosso processo di mafia e abbiamo ottenuto dei dei risultati ma forse in in zone interne del Paese noi siamo in un pieno regime di legalità democratica o non c'è quello che viene chiamato un doppio Stato ma che io definirei meglio uno Stato degenerato perché senza gli appigli dentro lo Stato
Mafia camorra 'ndrangheta eccetera non potrebbero esercitare il potere che esercitano ecco dunque il problema del diritto alla legalità democratica ma ricordiamoci che poi la Costituzione italiana stabilisce come un diritto
Del cittadino It del cittadino della Repubblica Democratica italiano il diritto alla voto diritto anche esso assolutamente elementare e tutti sanno che questo diritto al lavoro in Italia non esiste assolutamente per milioni e milioni di persone
Dunque noi siamo di fronte cadendo per quanto riguarda la battaglia del del della sinistra per quanto riguarda la la formazione di un programma della sinistra italiana dava esigenza di partire da queste esigenze
Atte a queste necessità fondamentali e di disegnare un o delle soluzioni e che naturalmente debbono far fronte alla questione politica innanzitutto qui secondo me c'è un errore di un pezzo della sinistra italiana ma debbono fare fronte contemporaneamente anche questioni di carattere istituzionali questione politica bene non c'è dubbio che va la il logoramento della democrazia e anche il rifatto Deva non dispiegata foto le garanzie dei di diritti fondamentali come quelli che ho citato dipendono dalla dall'anomalia del sistema politico italiano
Dal fatto cioè che nel sistema politico italiano noi siamo di fronte all'assenza di alternativa per cui la permanenza al Governo sempre dello stesso partito da oltre i quarant'anni ormai è arte comma ha comportato ecco la degenerazione profonda una una confusione tra stato e partito al governo innanzitutto il partito democratico cristiano al governo ma anche altri partiti di governo che naturalmente e il lesiva dei diritti e anche delle garanzie fondamentali dei cittadini della democrazia
Quindi c'è qui secondo me io questo lo dico criticamente al compagno Lagorio secondo me un errore serio compiuto dal Partito Socialista Italiano non tanto nell'accettate l'una o l'altra soluzione di governo quanto a un certo punto net non può porsi con forza con nettezza con serietà il problema
Non dell'alternanza all'interno di un da determinato sistema di potere
In cui continua ad essere maggioritaria la Democrazia cristiana quando le non può porsi il problema dell'alternativa cioè della successione di forze diverse nel governo del paese
E riavere anche in parte teorizzato la più come purtroppo è accaduto al Partito socialista un po'di tempo fa da vede teorizzato addirittura la non maturità del Partito comunista
Come forza di governo facendo così un enorme piacere naturalmente alla Democrazia Cristiana c'è quindi questo problema dell'esclusione
Della convenzione per escludere i comunisti che è un problema politico rilevantissimo però non c'è soltanto questo cioè il problema di affrontare con serietà tutte le questioni che riguardano l'affermazione di questi diritti fondamentali che io dicevo senza una trasparenza della vita democratica che oggi non esiste
Trasparenza delle decisioni un'informazione corretta delle decisioni e senza garanzie nuove per quanto riguarda per esempio tutto il campo dell'informazione ed è evidente che noi andremo sempre di più una degenerazione della vita democratica
E noi abbiamo addirittura dei dei il più grande quotidiano che si stampa in Italia che come sistema informativo per dire a che punto si può arrivare per esempio sul partito comunista usa quasi esclusivamente diciamo
Ex membri del partito comunista che ne sono usciti traumaticamente io non voglio dire che non siano anche per il potabile giornalisti non è questo ma sarebbe come se quel medesimo giornale per informare
Che so io sulla Chiesa cattolica usasse soltanto ex diciamo membri della Chiesa cattolica o della gerarchia ecclesiastica i quali sono usciti traumaticamente
Dal mondo cattolico e intendono condurre una lotta sistematica contro di esso ma al di là di questi esempi paradossali quali sono le reali garanzie
Nel sistema informativo pubblico e nel sistema informativo privato
Per i giornalisti che vogliono fare i con piena coscienza onesta e lo fa un mestiere
Quanti sono i casi dei giornalisti dimezzati come è stato denunciato o dei giornalisti i quali indossando cose che non dicono o non scrivono tutto quello che vorrebbero scrivere o non dicono tutto che ecco e ecco un esempio concreto di leggi che si possono fare che in certi paesi sono stati fatti
Sono state fatte per esempio dobbiamo guardare esperienze di alcune di alcuni Paesi avanzati in uno di questi per esempio e la Svezia in cui esistono forme di garanzia
Per quanto riguarda il diritto all'informazione per quanto riguarda il sistema elettorale naturalmente questo è una questione che è stata molto discussa è vero
Che il sistema proporzionale è una garanzia
E noi né l'abbiamo difesa e lo difendiamo strenuamente questa garanzia non ci potrebbe essere per esempio né senza proporzionale la rappresentanza di forze tendenziali ecco Democrazia proletaria e una qui presente
Forse tendenziali
Dei quali tendono a rappresentare nuovi punti di vista
Accettabile o non accettabile non importa ma che diciamo si sforzano di avanzare quindi il sistema proporzionale ha una sua grande forza però è vero o non è vero
Che
Che all'interno di questo sistema proporzionale ci sono ci sono fenomeni assai preoccupanti e gravi per esempio il fenomeno della completa dei voti per le preferenze ecco una questione che potrebbe essere corretta
Ed è vero o non è vero che diciamo nella funzionamento del parlamento esistono delle anomalie che potrebbero essere corrette noi siamo in un sistema di bicameralismo perfetto per cui le leggi
Fatte una volta alla Camera continua ad andare avanti indietro passano al Senato dal Senato vi tornano alla Camera la Camera ritorna al Senato
Per parecchie volte qualche in qualche circostanza con lentezze enormi si discute della corsia preferenziale per i provvedimenti del governo ma già oggi la Camera in questa legislatura approvato
Il novanta C al novantacinque per cento soltanto leggi del governo e solo il cinque per cento di legge di iniziativa parlamentare quindi il problema non è questo
Noi abbiamo proposto una sola Camera legislativa cosa propongono le altre forze politiche oppure una radicale differenziazione una camera legislativa un'altra camera invece consumo dei lidi diversi dal nostro la quale sia una camera con altre funzione con altra forma di elezione
Ecco dunque che è possibile incidere anche sul sistema istituzionale se noi vogliamo date nuove forme ma dobbiamo anche sapere che però la riforma di tutte le riforme è una riforma che riguarda e ho finito
Il la la il modo di stesso di concepire la politica qui c'è tutta una tematica che è stata affrontata probabilmente diciamo in modo non sufficientemente approfondita Macchi
Della quale io credo che dobbiamo essere grati
E fu a affrontata particolarmente del nostro partito dal compagno Enrico Berlinguer la tematica di testi di quel diciamo che ebbe il nome in anni lontani il nuovo modo di fare politica
Il una nuova concezione della politica può darsi che ci fosse della genericità ma l'arte la sostanza era giusta
Un certo modo di far la politica dei spinge masse immense di giovani e respinge anche spesso e qualche volta stanca anche coloro che che invece lo fanno diciamo fanno la politica persino diciamo per come impegno di tutta la loro vita
E cioè c'è una in una confusione tra politica e amministrazione che può essere spezzata
Io credo che la riforma fondamentale che noi dobbiamo affrontare io ho accennato ad altre ad altre riforme di cui si discute ma la riforma fondamentale
Che in parte noi abbiamo accennato da già nell'ultimo programma di governo che abbiamo presentato durante la crisi è quella della distinzione radicale terrà politica e amministrazione alla politica spettano le scelte di indirizzo e il controllo al potere politico e all'opposizione il controllo sul potere politico naturalmente
Ma al potere politico spettano il dovrebbe spettare se vogliamo fare al grande politica
Poteri di indirizzo e poteri di controllo sull'operato dell'amministrazione ma l'amministrazione deve essere separata bisogna spezzare il legame
Per la politica diciamolo pure un po'grossolanamente e gli affamati e l'affarismo bisogna fare in modo che la politica torni ad essere una una alta e nobile attività cui ci si possa dedicate perché si vuole affrontare determinati grandi questioni del Paese e quindi lasciate all'amministrazione di qualificandola dando le responsabilità e punendo la se sbaglia
Dare all'APPA agli apparati amministrativi dello Stato delle Regioni dei comuni eccetera l'autonomia operativa necessaria perché si possano fare il loro dovere quando si è fatto questo per esempio nel campo della magistratura la magistratura è in larga misura un apparato pubblico un apparato statale a cui si è data autonomia le cose non sono andate peggio
Di come Eva quando invece la magistratura era servita al potere politico naturalmente ci sono gravi lacune e i difetti che conosciamo benissimo e che io credo non si risolvono con la proposta di far pagare e i danni al giudice che sbaglia il Dandi devono essere ovviamente pagati dallo Stato il giudice che sbaglia va punito dallo Stato stesso contro accesso regolare tutte le altre cose
Problema comunque è che con l'autonomia della magistratura noi abbiamo avuto un avanzamento della lotta per esempio contro la criminalità contato i poteri occulti e così via dicendo noi avremo una Panda Hunt Angelo per la democrazia italiana se noi facciamo venire avanti una distinzione
Fa l'apparato amministrativo e viva la funzione dei poteri di politici elettivi e questa diciamo la grande la grande riforma cui la sinistra io credo dovrebbe essere chiamata ed è una riforma diciamo che non è stata ancora attuata non solo in Italia
Ma neppure nell'insieme della Europa occidentale dei Paesi più avanzati io credo che questo è un terreno diciamo una sfida che noi dovremmo lanciare se vogliamo anche una politica la quale non sia più inquinata così gravemente dava da una questione morale la cui acutezza non ha diminuito
Di essere così grande come nel passato
Grazie onorevole tradotto nel il suo intervento
E do la parola all'onorevole Lagorio
Innanzitutto ringrazio
Per essere stato invitato qui questa sera a Milano
Mi auguro con Cuore Amico con cuore fraterno pieno successo al festival nazionale dell'Unità
Quanto al nostro dibattito di questa sera
Vi confesso subito che il titolo
Quando l'ho conosciuto
Mi ha lasciato un po'perplesso
Perché
Perché l'ho trovato ambiguo
Mi sono chiesto ma che cosa vuol dire la democrazia giusta
Ora stasera all'onorevole ma la cugini prima aprendo questa nostra tavola rotonda chiarito molte cose
Ha chiarito il campo possibile della nostra discussione e io lo ringrazio
E poi l'onorevole Tortorella a Rato affondo il campo
Con molti argomenti giusti importanti
Molti dei quali condivido e lo dirò apertamente
Ecco ma a me l'impressione originaria ricavata dal titolo di questa conferenza cioè l'impressione
Di ambiguità
Mi serve per fare una provocazione
Vi prego di credere una provocazione buona nelle intenzioni e spero utile
Nei risultati
Cioè mi serve per porre alcune questioni politiche che ritengo importante
Allora dico
Che cosa vuol dire democrazia giusta
Vuol dire che c'è una democrazia ingiusta
E poi se vogliamo scherzare un po'fra noi Tortorella
Per arrivare poi al nodo che sarà il nodo conclusivo del nostro dibattito è per caso giusta la democrazia alla quale tu puoi partecipare nella gestione mentre e ingiusta alla democrazia
Alla cui gestione partecipa per esempio il Partito Socialista Italiano da solo
Vedremo nel corso del dibattito
Democrazia giusto
Allora c'è una democrazia ingiusta
Allora la democrazia
Da sola non ci basta
E com'è ingiusta
E ingiusta in linea di fatto cioè per come sassi realizza
Ho mantiene anche dei caratteri di ingiustizia nei principi
Ecco io penso che potremmo partire da qui
A queste domande provocatorie
E vedere di uscire rapidamente da quel tanto di gli ambiguità che abbiamo revocato
Attaccando subito senz'altro
Il nocciolo centrale del nostro dibattito che penso che poi stia nel programma degli organizzatori del festival dell'Unità è stanca e nell'interesse politico nostro
L'obiettivo politico ultimo finali di questo dibattito su questo tema che secondo me sta in questa domanda
Siccome immagino
Che alla fine della nostra discussione
Ci troveremo d'accordo
Che nel nostro sistema politico quello costituzionale formale
E quello materiale cioè di fatto c'è qualche cosa che non va altre diciamo pure ci sono molte cose che non vanno e quindi c'è una necessità un obiettivo di modificazione dell'esistenza e quindi di una democrazia più giusta allora ecco la domanda che mi pare politica che sta su di noi e sulla quale dobbiamo vedere di interloquire queste penso che sia questo me la pongo come domanda del nostro dibattito dove come e quando si aggregano le forze politiche utili per realizzare la democrazia più giusta per realizzare il cambiamento
Dove come quando si aggregano le forze politiche utili e io necessarie per questo cambiamento
In altre parole per capirci di più
Per realizzare la democrazia più giusta una parte della democrazia più giusta
Domanda
L'attuale maggioranza
E l'attuale opposizione
Ho parlato ti dell'attuale maggioranza e parti dell'attuale opposizione
Hanno la possibilità io riconosciamo la possibilità la legittimità TIR ricercare e trovare un terreno comune di collaborazione sul quale convergere
Se cerchiamo di trovare una risposta a questa domanda che io credo che questa sera non abbiamo fatto dell'Accademia
La mia risposta
Lo dico subito per anticipare il succo del mio orientamento del mio convincimento la mia risposta è
Sì
Sì un terreno di convergenza comune
è possibile
Naturalmente a compagni e amici
C'è convergenza e convergenza
è qui dobbiamo cominciare a specificare
C'è modo e modo di convergere
C'è quantità e quantità di convergenza
C'è una convergenza fatta di episodi
Una convergenza all'insegna come dire della politica delle cose
Della politica di alcune cose
Della politica delle grandi cose
Nel tempo presente potremmo pensare che temi importanti sono come realizzare una democrazia governante cioè efficiente
Come attuare la democrazia la giustizia giusta
Come attuare un sistema fiscale giusto
Come attuare un apparato previdenziale giusto cose ma grandi cose ecco una convergenza fatta di episodi è una convergenza politicamente utilissima
Immagino anche difficile
In ogni caso meno ardua e meno difficile di una convergenza strategica che è l'altro tipo di convergenza
La convergenza strategica la convergenza di più ampio respiro all'insegna non più della politica delle cose ma sulla base delle cose perché sempre si parte attivi all'insegna della
Alternativa fra coalizioni di forze politiche progressiste e coalizioni di forze politiche moderate che lo stemma lo schema tipico delle democrazie occidentali
Io penso che nello scenario politico italiano attuale
E politicamente ipotizzabile
Evitando le convergenze sono difficili
Ma oggi come oggi per senso di realismo
Io metterei sul tavolo della nostra analisi come obiettivo difficile sì
Ma ipotizzabile quindi possibile
E quindi anche probabile
La prima convergenza
La convergenza per realizzare alcune cose maggiori
Lasciando poiché il tempo e la lotta politica
Sì incarico fino di far maturare se può
Quella politica dell'alternativa a quella politica dei programmi alternativi che il Presidente del Consiglio dei ministri
Concludendo il dibattito parlamentare alla Camera sulla fiducia del suo secondo governo ha detto questa è una cosa grossa
Se nasce non può entrare dal buco della serratura non puoi entrare dalla finestra deve entrare con tutti gli onori dalla porta principale
Ora ecco
Anche che la convergenza minore
Quella su un pacchetto di cose importanti
Non nasce da sé non viene da sé va aiuta va costruita lo sbatte multata e io penso che sarà meno difficile
Se noi via via verificheremo
Che siamo in grado di dare maggioranza e opposizione e all'interno di questo schieramento partiti di sinistra della maggioranza e partiti di sinistra dell'opposizione
Risposte non in contrasto risposte con pochi margini di contrasto su
Qualche domanda chiave
Dico chiave nel senso che se le risposte sono vicine
Allora vuol dire che lo sbocco delle nostre strade
Meno divaricato di quanto si potesse immaginare qualche anno fa
Io potrei finire qui il mio giro
Però ecco le domande chiave
Vorrei porre sul tappeto e iniziando qualche minuto a mia disposizione
Cercare di dare rapidissimamente del la mia risposta a queste domande
Prima domanda
Son due domande permette stasera
Abbiamo tutti
Accettiamo tutti condividiamo tutti la stessa definizione di democrazia
Ci torno un attimo seconda domanda
Che cosa pensiamo delle critiche diffusione attuale nostro sistema politico
Quello materiale
Cioè della democrazia così come
Della democrazia italiana fondata sul primato dei partiti
E alti dentro di questo sistema del primato dei partiti il fenomeno degenerativo per me degenerativo della partitocrazia
E dentro questo sistema del del primato dei partiti
Il fenomeno della democrazia zoppa o della democrazia bloccata che Tortorella ha chiamato la democrazia conseguente alla conventio ad excludendum per cui
Un certo numero di partiti ha deciso che il Partito comunista non potrà mai far parte della maggioranza governativa e voglio aggiungere anche questo perché è una cosa di cui si parla spesso al di dentro di questa
E l'informazione non danno l'informazione sugli uomini politici
Se gli uomini politici riescono perché è vero io devo son d'accordo comparsa come dice Poletti sarà poco credibile la fonte però quello che dice sull'informazione
è giusto che poi loro cercano di condizionarlo esattamente allo stesso modo questo un altro conto ma non bisogna scandalizzarsi se vengono fatte delle critiche a come funziona oggi il mondo dell'informazione
Cioè dei politici riescono a utilizzare a loro vantaggio l'informazione e inserirla dentro il circuito dello scambio politico l'elettore non sarà mai messo in grado di dare un giudizio su ciò che il politico ha fatto e quindi di punirlo o di premiarlo la responsabilità dentro questo circuito salta e l'esempio classico ulteriore che anche quando l'elettore lo sa e cosa fa l'uomo politico e per esempio non è legge neanche più Donat Cattin deputato o senatore
Lo stesso viene ripescata viene fatto ministro ora
Quanto mi chiedo la responsabilità viene assunta
Dove funziona al circuito democratico
Non funziona
Non funziona perché non funziona l'informazione e l'informazione non è parte del tessuto democratico o lo è molto meno di quello che pretende di fare che si creda
E dall'altra parte non esistono degli strumenti di controllo sulla vita dei partiti tali per cui delle persone che vengono punite elettoralmente
Possono essere eliminate dal ceto politico o ridotte ha uno status interno minori minore rispetto a quello precedente
Io non dico per esempio che nelle città
Chi prende più voti debba fare per forza sindaco ma neanche chi prende meno voti per leggi interne di partito a un certo punto viene catapultato sulla poltrona del sindaco anche questo è un problema di Scicli
E quindi passò al quarto al quarto punto su cui chiudo e e torna anche qui il problema della responsabilità e del rapporto fra società civile e società politica e quarto punto io vi chiedo scusa se lo cito ma visto che ci sono stato ieri e che qui certe volte parlando del del premio di maggioranza parlando dei problemi a cui accennavo prima di una democrazia di massa che sono i problemi di una democrazia sviluppata sofisticate certe volte sembra di parlare dei gioielli nelle case dove c'è il colera
Che da un lato facciamo dei discorsi che hanno una loro pregnanza che sono anche affascinanti dal punto di vista intellettuale accademico
E d'altra parte ci troviamo a fare i conti contemporaneamente si con la democrazia sviluppata ma anche con la democrazia infetta
E
Allora
Io penso che Palermo sia una metafora una forte metafora della Democratic come è ridotta la democrazia italiana
E allora non posso
Non osservare certe mi dispiace Prato non ci sia mi spiace molto che non ci sia il ministro Rognoni oggi
Per io e ieri osservavo era il quarto anniversario dell'assassinio prefetto Dalla Chiesa ognuno può dire quarto anniversario il quarto anniversario vasto primo secondo terzo poi basta
In realtà questo quarto anniversario quando cade cade il giorno prima che riapra questo processo
Un processo per il quale i magistrati hanno sollevato numerosi problemi di calo di tensione
I pubblici ministeri che dovranno redigere la requisitoria sono senza segretario
Devono provvedere loro a richiamare da migliaia di pagine le frasi le connessioni tra questo personaggio questa
Non hanno ancora una copia della sentenza dell'ordinanza bis di rinvio a giudizio del quello che viene definito il maxiprocesso bis quello per intenderci sul anche sui rapporti con il golpe Borghese eccetera
Che sarebbe per loro e anche per la i giurati di grande utilità
Per capire il contesto in cui hanno agito gli imputati
Coinvolti dalla Primolo dinanzi
E capita in un momento in cui il consigliere istruttore Caponnetto
Generalmente silenzioso fa delle dichiarazioni pubbliche e dice di politici stanno accettando la normalizzazione della situazione in Sicilia
Lascio al maxiprocesso il compito
Diciamo di debellare la macchia sapendo che è una cosa che non è affidabile nessun maxiprocesso
E soprattutto hanno smesso di parlare di mafia
Ora quando il consigliere istruttore Caponnetto in una città dove i giudici sono stati uccisi non uno solo ma tanti giudici e tanti uomini dello Stato
E il quattro di settembre riapre il processo e il tre di settembre viene ricordato l'assassinio del prefetto Dalla Chiesa ma e possibile
Che non ci sia lì in quel posto non solo un ministro come ha detto la Repubblica ma neanche un sottosegretario
Questo
Lo avrei chiesto al ministro ieri ma comunque lo chiedo lo stesso
Lo chiedo lo stesso pubblicamente
E discutiamo anche del del rapporto fra società politica e società civile discutiamo dei premi di maggioranza discutiamo delle proporzionali discutiamo dell'articolazione sistema politico ma qui ci sono dei problemi che riguardano al cuore la democrazia o si tratta di migliorarla
Qui si tratta di impedire che venga distrutta al di là di tutte le discussioni che possiamo fare questa la discussione meno affascinante sicuramente
E più compromettente sicuramente anche questa costa di più farla ma va fatta
E allora il fatto che il Governo ritenga di non essere presente
E ritengo di dare questo segnale e dato quel segnale di segnali questi moltiplicano perché allora anche la Guardia di Finanza e che anche i carabinieri tutti gli ha ti dello Stato non sono lì con i loro livelli più importanti il messaggio che arriva quale messaggio che arriva questa cosa ormai è una vicenda regionale
Il ministro degli Interni decide di venire a commemorare a Milano chissà perché a Milano e non a Palermo dove deve andare il ministro degli Interni tre di settembre a Milano
Palermo io non lo so ma credo che qualsiasi ministro degli interni che si ponga il problema di stare con i suoi uomini che sono in prima fila va a Palermo non viene a Milano
Penso che sia arrivato il momento di denunciarlo denunciano pubblicamente
Qui c'è
L'assenza del governo ieri a Palermo è una dichiarazione di intenti
E così verrà letta dai gruppi mafiosi
Così come il fatto che si parli sempre e solo di criminalità organizzata esattamente come quattro anni fa mentre la gente che parlava pubblicamente di mafia veniva uccisa che siccome in sì lo stesso a essere assenti nei momenti in cui la popolazione siciliana fra l'altro cioè qui ci torno alla stampa perché è vero che ieri alla convocazione ufficiale c'era poca gente come sempre
L'abbiamo imparato in quattro anni palermitani non vengono al mattino le manifestazioni ufficiali provengono a migliaia e più di dieci mila per quattro anni di fila nonostante i giornalisti scrivono i corrispondenti due o tre l'Ali che la città è assente ma perché sono sentì loro non vengono vederle le fiaccolate e questa è una responsabilità che ci si prende da un lato l'informazione dall'altra parte del governo il governo non essendoci e l'informazione facendo pensare che tutto sommato perché dovrebbe esserci il governo quando alla gente non gliene importa niente e qui scatta la responsabilità perché se la gente non gliene importa niente la responsabilità è minore c'era gente per quattro anni si trova lì a chiedere giustizia facendo una fiaccolata il governo non c'è la responsabilità è maggiore ma cosa bisogna dire
Non mi sembra di avere inserito un elemento la nostra discussione
Estraneo
Io credo che questo sia un elemento importante credo fra l'altro dal punto di vista teorico che l'Italia la situazione italiana presente questa
Specificità
Di proporre i problemi di una demo con temporali a mente i problemi di una democrazia infette corrotta e problemi la democrazia sviluppata
Non possiamo vedere solo il marcio non possiamo vedere soltanto ciò che ci piace vedere perché comporta pochi problemi io credo che ci siano tutte e due queste facce e queste due facce vanno governati affrontate insieme
Siccome anche a me che non s'faccio politica nel senso che non sono un politico ma che cerco di portare il mio contributo per quello che posso io credo che le direzioni in cui come cittadino posso aiutare modificare
Se in un senso se nell'altro democrazie più sviluppata democrazia manifesta si è proprio quello di lavorare su sistemi dell'informazione e lavorare sulle forme
Di organizzazione dei cittadini di allargamento delle libertà di allargamento delle capacità di controllo e di sanzionamento delle responsabilità
Io penso io
Azienda Nanni nessuno al presidente del Luce mentre aumenta io penso che sia opportuno ridare voce per un brevissimo spazio ai nostri interlocutori cominciando dall'onorevole la gloria
Sì sì grazie molto in breve farà anche i problemi input importanti per lo sviluppo della nostra democrazia
Qui nella nostra discussione
è stato portato anche il Po prima del nucleare
Che cosa posso dire oltre quello che i Giano otto come presa di posizione di autorevoli dirigenti del Partito Socialista Italiano
Devo dire
Vedremo
Nel senso che il problema c'è
è un problema grosso
Che va affrontato fuori dalle passioni fuori dalle mozioni a anche fuori dalle pressioni ed a schemi preconcetti penso che potremmo convenire su
Questa constatazione che
Il grosso dei partiti politici italiani
Non monolitico nelle risposte da dare al problema nucleare neanche il Partito Socialista Italiano
Il problema tuttavia c'è
E dobbiamo affrontarlo culla urgenza che nasce dalle cose
Vorrei dire un'ultima cosa
I quattro problemi
Ai quali mi ero riferito la democrazia governante che poi ha fatto oggetto di di una requisitoria da parte c'è il collega russo
Che io vedevo però come lo Stato che funziona le istituzioni dello Stato che dibattono
Ma decidono
E la pubblica amministrazione al servizio del cittadino che non sopra il cittadino
La giustizia giusta il sistema fiscale l'apparato previdenziale potremo certamente aggiungere anche il risanamento della spesa pubblica ecco
Queste cose non sono un programmi io
Sono un programma strategico
Può esserlo per la più gran parte delle forze democratiche del nostro Paese io penso che lo sia certamente ritengo che dovrebbe comunque esserlo per la sinistra del nostro Paese
Ecco perché in Parlamento nel dibattito sulla fiducia al Governo abbiamo detto che fermo restando che abbiamo dato confermiamo un giudizio positivo sulla soluzione della crisi e che perciò ci sentiamo impegnati a tutelare il terreno di convergenza ripristinato fra i cinque partiti della maggioranza parlamentare
Riteniamo
Che anche nei limiti di questo status ristretto patto finale della legislatura ci siano spazi interessanti di cooperazione sulle cose fra maggioranza e opposizione
Come socialisti
La ricerca Remo con pazienza e tenacia eviteremo di sospingere tutta la maggioranza ricercati quale fine nessun'altro fine oggi se non quello di rendere il lavoro del Parlamento più snello e rapido e più utile alle esigenze del Paese
E a questo fine
Pensiamo di non predicare nel deserto fra virgolette perché consideriamo positiva l'iniziativa del Partito Comunista Italiano che nel corso di quest'state ha portato fino a livello istituzionale durante le consultazioni per la crisi un progetto di programma un quaderno di cose
Il confronto e possibile su queste cose su presto più la vedremo
Noi pensiamo che la situazione in movimento perché è accaduto qualche cosa
Dallas spara tensione esistente all'interno della sinistra al tempo del referendum sui tre punti della scala mobile siamo passati al congresso nazionale della CGIL
Dalle polemiche profonde sulla politica estera che è sempre stata e rimane un grande scriminante politico nel nostro Paese siamo passati alla linea politica di Sigonella
Dal ballerino dell'estate del mille novecentottantadue del governo diverso
Che in quel momento aveva un chiaro significato polemico verso il Partito Socialista Italiano siamo passati questa estate al quaderno delle cose sono novità che non ci sono sfuggite
Che non ci sfuggono e che memorizzi en l'ultimo corso della legislatura proprio quando ci si avvicina alle elezioni e nasce il sacro egoismo dei partiti forse non è molto propizio per concretizza fare una ipotesi di rapporti diversi fra maggioranza e opposizione tuttavia noi socialisti manteniamo aperta questa proposta sostanza la nostra proposta è questa rivolta alla sinistra
Non chiudiamo il dialogo fra di noi anzi ripristiniamo
In modo concreto fra di noi la strategia dell'attenzione il nulla strategia del conflitto e ogni volta che è possibile sperimentiamo la nel Parlamento e nel Paese sulle cose
Non per discuterle ma per farlo
Grazie onorevole la Galiera eccetera parola a Franco
Grazie presidente
Io vorrei toccare si tre tre punti il primo e due dedicati diciamo sollecitati dalla dalla chiesa cioè di dove ho visto che lei è vero che non ci può essere una democrazia di produttori ma negli anni settanta di andare indietro l'organizzazione delle masse lavoratrici e più in sistema politico si in volumi quindi non voglio vedere una causa ed effetto però io ritengo che la democrazia nei luoghi di lavoro sia un punto fondamentale vitale non è un caso ripeto che le spinte più autoritarie provenga dal momento in cui è stata la battute opaco queste organismi che la classe operaia e lavoratori avevano non fondato la seconda considerazione è questa
Io son d'accordo che occorre una pluralità di forme organizzative che i partiti non sono tutto proprio per questo erano dobbiamo muoverci nella direzione di rompere il monopolio della rappresentanza detenuto dai partiti
E il primo punto è la difesa intransigente secondo me del meccanismo elettorale proporzionale
Molto cedere su quel versante secondo me significa appunto non aiutare la rappresentanza il peso di queste pluralità di forme organizzative a mandarle indietro
E il la considerazione la seconda rispetto a questo dalle Nando è è che io non credo che lo dobbiamo far sì che l'organizzazione della società civile gli organizzatori da Cile rimangano suonato da cinema debbano a rappresentanza d'Diretta non delegato attraverso i partiti pro perché io credo che oggi i movimenti non hanno più la loro parzialità ma generalità
L'ultima considerazione questa la volevo dedicare i poteri occulti
Io mi domando questo sarebbe lo chiedo come mai però sui poteri occulti sulla mafia nella Commissione antimafia è stata presentata una sola
Relazione di minoranza come mai quando si è trattato di prendere delle decisioni su Andreotti in Parlamento non si è stati in grado appunto di portare avanti
L'incriminazione di di Andreotti e così su altri punti come mai sulla P due se votata relazione Anselmi quindi salvando evidentemente i meccanismi di potere di fondo che stanno dietro i poteri o tutti alla considerazione queste vero potere consenso ma anche controllo e soprattutto la necessita oggi di rifondare un'opposizione contro quello che secondo me rimane il nemico fondamentale politico che la democrazia cristiana
Verso cui ma anche invece da parte delle forze maggioritaria della sinistra una chiara polemica chiara posizione di contrapposizione perché è vero anche in questa è stata abbia avuto una proposta di governo di programma che non si capiva chi fosse rivolta noi di democrazia proletaria
Diciamo che l'alternativa non è dietro l'angolo ma che l'impegno della sinistra deve essere per un'alternativa al potere democristiano
Sì possiedo desinenza
Le femmine no
Un'altra donna
Partito tuttavia qualche parola ancora perché per risponde alcuni problemi che sono stati posti innanzitutto dal dal compagno Lagorio a proposito della del titolo stesso di queste queste il titolo abbiamo fatto così proprio perché volevamo diciamo
Non ripeterebbe che formule vogliamo porre un problema dunque mi pare del tutto evidente che sue due domande di fondo è che fa da
Che faceva la copia una risposta ad per tutti noi che siamo qui è assolutamente positiva non c'è dubbio noi vogliamo
Difendeva democrazia non solo perché abbiamo fatto un patto costituzionale la perché consideriamo sulla base della esperienza storica e tutto questo non c'è bisogno di ripeto che consideriamo che questa è la il il sistema democratico e quello nel quale noi dobbiamo costruire una società nuova una società
Avanzata una società in cui ci sia bidone ingiustizia o più giustizia come vogliamo dire eccetera eccetera dunque su
Questo non c'è discussione i partiti sono nostrum entro essenziale della rappresentanza senz'altro anche su questo siamo d'accordo e tuttavia dette queste cose è il punto che noi dobbiamo proprio da per un certo aspetto siamo avvantaggiati per essere qui soltanto forse del diciamo così del per un altro aspetto siamo svantaggiati perché ci manca un c'è una certa continua di l'olio con altre forze diciamo non di sinistra però il punto fondamentale che la sinistra si deve porre è Vittor vendere o no questa è una questione che vogliamo porre una con una riflessione critica intorno alle condizioni nelle quali si esercita la vita democratica nel nostro paese questo è il punto fondamentale perché la democrazia appunto lo ricordava Russo è una testa un voto chi va a maggioranza così si decide ma ci sono o non ci sono carte truccate ancor prima della questione della legge elettorale noi siamo per la difesa del popolo della proporzionale dopo
Marta Russo che il problema letture appunto lo sai i vari avrebbe dimenticato di dirlo ma è quindi unico io credo anche il problema è
Una vera democrazia e diciamo e
Elena vorrebbe una vera una piena democrazia non solo vorrebbe che non si ricordasse desistenza quasi si teorizza se l'esistenza dei meticci vero diciamo di quelli che non avevano diritto quasi per questi erano nell'antica aveva ma va be'coi può aiutare in coi versi e fa c'è stata la smentita cede lasciamo perdere lasciamo perdere perché a vita diciamo così di sinistra ma non solo vuole che siano tutti i cittadini compatibili vitto ma vorrebbe che ci fosse no pali potenzialità ora è chiaro che non abbiamo pari potenzialità lo sappiamo per esempio è vecchio ma bisogna pur farlo noi qui presenti ci mettiamo in un milione e mezzo per fare quel giornale di bello o brutto che sia criticabile e non criticabile tutto quello che vogliamo ma ci siamo messi in un milione e mezzo per sorreggere un giornale di massa sappiamo molto bene che non è vero che il e gli altri i giornali quali tutti gli altri giornali gli chiesi stanno esistano perché soltanto sono fatti da bravissimi giornalisti non esistono e che ci sono forze diciamo che dei detentori del potere economico le quali per fare un giornale basta che che fare finiscano un consiglio di amministrazione diciamo per sorreggere un giornale per imporlo come primo giornale si dice ma lo so la questi i cosiddetti giornali capo zona non so la Stampa di Torino il Corriere della Sera a Milano
O quell'altro giornale si sono imposti perché corrispondono al gusto ed Ettore nozione imposti perché hanno stroncato la concorrenza a Torino c'era la stampa diceva che lasciamo stare l'unità avermi per un momento diciamo c'è una stampa già casette popolari se per poco è stata stroncata eccetera basta vedere i mezzi che vengono impiegati in questo momento nel Corriere della Sera per battere la la concorrenza per la forte ma per affermare un potere quindi è chiaro che noi dobbiamo contro riproponga la discussione sulle condizioni della democrazia tesse segue se vogliamo invernale il sistema democratico ecco perché democrazia giusta se vogliamo una democrazia alla quale tenda la giustizia se vogliamo dire così ben incominciamo a inventare le condizioni di base del sistema democratico e quando della della Chiesa ricordava la la la situazione della della dell'informazione in Italia e ricordava una cosa assolutamente giusta e quel quanti sanno di quello spesso si critica il partito comunista giustissima mentre duecento critichiamo giustissima mentre ma quanti sanno quello che che effettivamente fa per esempio il Partito comunista ma per certi aspetti anche altri partiti in Parlamento pareva informazione invernale che sia su come i diciamo quelli quelle diciamo c'è c'è soltanto quanti sanno che per esempio la soluzione di cui giustamente parlava dei dei politici li vedi riduttivo di certi politici di cui parlava della chiesa non è una soluzione del Parlamento si dice ma sono stati assolti dal Parlamento no sono stati assolti da una determinata maggioranza della commissione diciamo cosa e del Parlamento livelli episodio che veniva ricordato di Andreotti ma non è soltanto alle otto e così via dicendo ce ne sono tanti altri
Ecco dunque la questione dobbiamo intendere una riflessione di fondo sulla su un modo semplice succhi misure condizioni ideali dell'esercizio della democrazia nel nostro Paese se vogliamo effettivamente dare dell'Airbus taglie diceva Lagorio ma siamo disposti per esempio i comunisti sono disposti a un incontro e lo abbiamo dimostrato di essere disposto incontro su questioni di fondo naturalmente bisogna vedere che cosa si intende bene per esempio per una al di fuori ma fiscale sana e e questa riforma fiscale deve essere fatta il problema è stato riproposto e sindacali sull'onda e però se per esempio sulla questione pensionistica noi immediatamente ci troviamo di fronte a d'una atteggiamento quale viene preso anche ignoranza degli da delle linee delle affermazioni della del delle organizzazioni sindacali certo che città mettiamo su un terreno che è un terreno difficile comunque
Ricerchiamo senz'altro le tutte le intese possibili ma partendo ecco il punto di analisi che molto importante su cui mi pare qualche cosa stasera siamo venuti dicendo partendo diciamo da uno sforzo divide edifica deve di alcune e le condizioni di base partendo cioè non da una difesa HP ittica di quello che è stato fatto nel corso se vogliamo di quarant'anni o peggio ancora di una
Difesa acritica di quello che è stato fatto da quest'ultimo governo o dai governi di pentapartito non pronunziamo dei giudizi di e condanna sommaria d'accordo ma nello stesso tempo guardiamo
Con nettezza con chiarezza quali sono Ichino le realtà che noi oggi abbiamo davanti a noi noi non siamo da tempo abbiamo scartato l'idea del per prima atto della poi l'ittica intesa come paradigma atto del partito in quanto tale o come visione totalizzante della funzione del partito non è questo il problema che noi poniamo adesso ma noi come al poniamo un'altra questione che di fondo
Se la politica vuole tornare ad essere
Per l'appunto quella che noi abbiamo inteso e credo che sia giusto intende un'attività alta nobile degli uomini e apolitica deve fare i conti appunto con quelle
I cibi che nella Chiesa ricordava il senso della responsabilità il senso del dovere e deve insomma l'intreccio perverso come lo spezziamo eccola l'altra questione che non che noi vogliamo proporre che abbiamo posto anche nel programma di governo come spezziamo l'intreccio perverso che sta all'origine della questione morale me che sta all'origine di tanti altri e più profondi guai del nostro Paese non vi è non vi chiediamo che l'ha pure se fece ingegneria elettorale diciamo Leyva manovra sue leggi elettorali anche se certe cose si possono fare io per esempio ricordato la questione e del voto di preferenza il collegio uninominale o il voto di preferenza son due cose distinte pur mantenendo la la proporzionale però non è quella sto che risolve come questo che decide vogliamo davvero andare a fondo bene e allora ricordiamoci per esempio che noi non e è obbligatorio per esempio per ricordiamo soltanto questo fatto non è obbligatorio sulla base della Costituzione italiana
Che tutti gli atti del ministero o tutti gli atti anche dell'assessore devo siano atti dell'assessore atti del Ministro non è vero che così Ivan io gli assessori ministri eccetera firmano migliaia di deliberazioni che spesso non conoscono affatto ma purtroppo in alcune di quelle deliberazioni c'è insito quell'elemento
Lo diciamo come abbiamo visto tante volte pub quindi senza fare nessuna come abbiamo visto nella concretezza nella denuncia di ciò che si è saputo ci sono insiti brutti affari
Dobbiamo spezzare questo collegamento tra la politica e l'affare è una cosa e la decisione politica altra cosa ed esecuzione ecco quindi il potere da dare agli apparati Lab sposa visitazione degli apparati Vardè istituzione la politica di una funzione di indirizza di Consolo usciamo così da questa da questa questione diciamo che è stata ricordata che la sì ha ragione della Chiesa la politica deve togliersi di dosso l'idea di essere assoluto tali Zante essa stessa non dico solo i partito ma la politica essa stessa totalizza vedere comprendere che c'è la società civile che avanza che influenza che preme però ricordiamoci in quale società viviamo e perché anche questo noi non possiamo mai dimenticarlo
Non dobbiamo citare soltanto esperienze nostri ma anche diciamo in più però Beast odiosi persino degli Stati Uniti d'America dagli Stati Uniti d'America per esempio tanta parte Nando sa benissimo perché è uno studioso di sociologia tanta parte della letteratura sociologica la più avanzate da più colta degli Stati Uniti d'America ci dimostra che ipoteche della società civile sul congresso americano è in versa mente proporzionare alla qua alla forza economica delle lobby che premono una piccola lobby con grande potere economico ha un potere di incidenza sul congresso americano sul Senato sulla Camera degli Stati Uniti enorme ma tema giovedì associazioni molto più grande e la società civile molto più grandi come sono determinate associazioni sindacali di massa questo non è uno una nostra diciamo critica ventata è la conclusione di di di un di uno studio cento i fico oltre che di una qualsiasi osservazione della realtà dunque la politica deve sì aprirsi alla società ma nello stesso tempo è stato ricorda
Va bene esercitare questa funzione e norme di responsabilità e se vogliamo che questo avvenga e perciò che noi dobbiamo porre mano anche qui la domanda ma voi ritenete che un eventuale ingresso del partito comunista al governo diceva Russo questo dei per sedi sono i problemi no russo non risolve i problemi però non dimentichiamoci che
E la partecipazione o non partecipazione del Partito comunista al governo è una questione così spinosa perché pur senza risolvere tutti i problemi e senza essere essa per sé la garanzia dell'avanzamento dell'emancipazione delle masse lavoratrici è tuttavia un problema assolutamente norme nel nostro Paese non soltanto nel nostro Paese ma nell'Europa e e nel mondo in Chievo e chiaro che di conseguenza noi non dobbiamo vedere questa questione come l'unico problema che si pone problema della democrazia non c'è dubbio il problema dell'avanzamento complesso
Vivo della diffusione del potere della premiazione diciamo del deriva della del del del degli strumenti di al potere della società civile e dell'autogoverno come avete giustamente abbiamo detto e dobbiamo dire delle dei cittadini dei lavoratori questo è il problema diciamo dello svolgimento della democrazia ma e ci sono o delle varie tappe io credo che una di queste tappe per le quali bisogna lottare per le quali bisogna lavorare e incominciare ad affermare in nel nostro Paese una democrazia compiuta non sarà tutta las la soluzione del problema democratico Massafra una una parte certamente un passo in avanti che abbiamo compiuto dunque non considerata in un eventuale ingresso del Partito comunista al governo
Per la porta grande raccordo non per la finestra non per il buco della serratura tutto quello che si vuole un eventuale ingresso del partito come come cosa secondaria naturalmente però bisogna vedere se perché cosa siete al governo è quello che abbiamo detto anche ai compagni
Socialisti ecco perché nostro accento programmatico non è stata una furberia dire porre in primo hanno il programma e anche in questo festival pop dei programmi come elemento della discussione come elemento fondamentale dell'escussione
è perché e necessario andare verso un'alternativa ma per la verità noi comunisti non vogliamo essere più disponibili ammesso che mai lo siamo stati naturalmente all'una qualsiasi partecipazione ad una maggiore pensavo a un eventuale governo si deve preparare l'alternativa ma la si deve preparare sulla base di un rinnovamento profondo non soltanto dita
Da parte delle singole attività del nostro Stato ma sulla base di un rinnovamento della concezione stessa del modo di funzionamento spesso dello Stato e quindi della democrazia italiana per questo dobbiamo andare al governo sa
Con l'intervento di Aldo Tortorella si conclude questa sera
Tornano in Graziani per la vostra partecipazione per la pazienza con la quale avete seguiti nostri lavori sono sicuro che e delle cose dette ciascuno tra a argomento per ulteriori approfondimenti e meditazione e se posso esprimere un augurio
è quello che un prossimo incontro tra esponenti della sinistra italiane Albenga su una specifica questione che per l'acqua e vengano confrontati i programmi per verificare quelle capacità di confluenze di assorbimento reciproco nelle quali faceva riferimento il compagno Lagorio buonasera