"Giacomo Matteotti. L'Italia migliore" (Bollati Boringhieri). Intervista a Federico Fornaro

Radio radicale il due mila ventiquattro
E viene considerato come l'anno
Di Matteotti perché cento anni fa il deputato socialista venne assassinato mentre si recava alla Camera il dieci giugno del mille novecento
Ventiquattro qualche giorno prima aveva tenuto a Montecitorio un o un discorso in cui aveva contestato gli esiti delle votazioni dell'aprile del mille novecento
Ventiquattro criticando il lavoro della giunta delle elezioni
Che era presieduta da Antonio Casertano
Noi parliamo di Matteotti perché Federico Fornaro ha pubblicato Giacomo Matteotti l'Italia migliore di edito da Bollati Boringhieri che è un un saggio interessante
Non solo perché delinea l'ultimo periodo del della vita di Matteotti le sue battaglie contro il fascismo
Ma ripercorre tutta la vita e l'impegno politico di Matteotti dalla nascita Scino alla fine dei suoi giorni indagando anche su come il mito di Matteotti nel è stato cancellato nel ventennio
Nel ventennio fascista
Allora lei o dove Fornaro e anche presidente della Giunta delle elezioni che diciamo sul sulla quale ci fu un grande scontro nel nel ventiquattro per l'esito del voto
Allora che tipo di di scelta ha fatto nel fare questo lavoro su su Matteotti sapendo insomma che quest'anno fioriranno tante pubblicazioni sull'argomento
Meno male credo che Matteotti lo meritasse Fondo ne abbiamo assistito a una sorta di paradosso
Mentre sul mar Tirreno antifascista c'è stato un fascio di luce d'attenzione che porta ad essere Matteotti la figura del Novecento più presente nella toponomastica italiana strade e piazze e viali
Sono oltre tre mila
In tutta Italia una sorta di cono d'ombra è sceso sul Matteotti politico Matteotti riformiste intransigente
E io credo che invece proprio in questo momento momento difficile Complesso anche rispetto alle questioni della guerra
Riscoprire il pensiero di Matteotti sia utile come scrivo nel libro debba possano essere a pieno titolo parte integrante di quella cassetta degli attrezzi di una moderna sinistra dove
Noi con il quei criteri di oggi non possiamo definire Matteotti Como massimalista allora
Oggi come potremmo collocare Matteotti e soprattutto quale fu il suo rapporto con l'la sinistra e che tipo di percorso politico avuto
Intanto Matteotti è stato lungo ha dichiarato in più di un'occasione un riformista con riformista intransigente però che da questo punto di vista mette a tacere un po'quest'immagine questa narrazione del riformismo come
Una corrente che alla fine a ricerca sempre una soluzione al ribasso
Per Matteotti riformismo dello strumento per migliorare subito il più presto possibile le condizioni di vita materiale
Delle persone più deboli e quindi che riformismo come strumento per aumentare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori
Non si può comprendere il mio giudizio Matteotti se non lo si inserisce nella sua terra natia nel Polesine
E in Polesine che Matteotti di famiglia benestante scopre la povertà una povertà assoluta Polesine di quegli anni cioè fine Ottocento è assolutamente uno dei territori più poveri della dell'intera penisola
E lui come dicevo prima benestante che non ha mai patito la fame che ha potuto studiare sceglie di essere nel titolo del capitolo del libro un disertore di club asserzioni sotto la della sua classe
Per stare dalla parte degli ultimi in una visione socialista che richiama molto quello degli apostoli nella pianura padana socialismo agrario da Prampolini ampi a Badaloni anche lui operante proprio in Polesine quindi è un è un da una riscoperta per alcuni versi e soprattutto l'idea che riformismo non voglia dire fare compromessi sui valori fondanti Matteotti e
E rimarrà
Ammiccanti nella Prima guerra mondiale e dopo un neutralista assoluto e intransigente
Riterrà la formula usata dal Partito socialista dell'epoca nelle riversa nel sabotare debole
Avrebbe voluto contrazione più incisiva fino a ipotizzare la rivoluzione mi sostiene scrive che un milione tra contadini e operai avrebbero potuto fermare una guerra una guerra che alla fine ha pagata sempre del più lunga e più povere dei più deboli questa è una lezione credo valga anche per lotti
L'come si poneva nei confronti del del Giolitti Simo e soprattutto dove si ferma alla sua vena rivoluzionaria
Lui è molto critico in particolare sulla figura di Giolitti diciamo sul clientelismo sulla gestione del potere giolittiana Luís a un riformista perché convinto però che non non si debba come dire
Rinviare la soluzione dei problemi con la ricerca della soluzione dei problemi a un alla rivoluzione soprattutto contesta l'idea che la riduzione si possono fare da un giorno all'altro
Occorra occorre preparare
Diciamo il terreno per la società socialista
E lo fa in prima persona organizzando le leghe di miglioramento contadino lo fa istituendo anche una struttura di consulenza per gli amministratori socialisti per l'Matteotti i Comuni sono uno strumento insostituibile per fare quello che oggi chiameremmo web farm che allora non non c'era condizione però su questo lui è intransigente di nuovo
Sul fatto che si sia massima attenzione ai bilanci pareggio di bilancio una gestione oculata
E quindi una grande responsabilizzazione per gli amministratori socialisti non Polesine che alle elezioni del mille novecentoventi ridotto del venti raggiunge la vittoria consegue la vittoria in sessantatré comuni su sessantatré ed elegge trentotto consiglieri provinciali su quaranta
C'era io visto che lei si sofferma anche sul diciannovesimo allora nel mille novecentodiciannove
Le sinistre hanno una grossa occasione per pesare nella storia di di questo Paese
Tutto però poi si sgonfia nel nell'autunno del mille novecentoventi con l'ultima esperienza di ITC Olivetti lì c'è veramente un periodo molto duro anche di rivolta nelle nelle fabbriche allora
La sinistra riformista come e Matteotti come affrontano quella stagione
Difficile e quel clima di di scontro che poi porterà anche a un riflusso un riflusso politico lo vedremo nel ventuno io ho trattato questo argomento nel mio libro precedente il collasso della democrazia
Concentrandomi su Matteotti in questo caso Matteotti era Didier no da rivoluzionari sono verbale criticava moltissimo la demagogia era un uomo da questo punto di vista concreto e quindi affronta certamente alla tempesta nel che segua la guerra di un Paese che e apparentemente formalmente vincitore ma alle prese con la crisi economica molto profonda
Con lo spirito di chi dice dobbiamo rafforzare costruire gli strumenti per a favore sostegno dei lavoratori quindi lui non c'era assolutamente invece quel vento che attraverserà pesantemente la sinistra italiana fino a a farmi non vedere il carattere eversivo del fascismo del fare come in Russia da questo punto di vista è un Tura che hanno
Non che non ci fosse il fascino ovviamente della rivoluzione russa
Ma al tempo stesso anche l'invito che spesso detto Leo Messi scritti a mantenere forti le radici del territorio in altri termini la Russia non è l'Italia e soprattutto le preoccupazioni nel vedere proprio nell'autunno del venti
Polesine suo malgrado diventare laboratorio di quella che sarà poi la presa del potere violentata
Da parte del fascismo le violenze che sono denunciate per la prima volta sono anni in Parlamento sono proprio come del Polesine proprio da Matteotti nelle gennaio del ventuno in uno secondo me dei discorsi sul più bello
Lui aveva subito prima del dieci giugno del mille novecentoventiquattro aveva subito aggressioni da parte dei fascisti
Assolutamente sì ce n'è una Castelguglielmo nel nel mille novecentotrentuno su questo è scritto molto su cui subii un vero e proprio sequestro con violenze
Da quel momento gli fu impedito che era già deputato lo era già deputato e gli fu impedito di tornare a casa nella sua Fratta Polesine dovette
Diventare esule in patria realtà Padova nonostante quello riuscirà a essere rieletto primo una lista socialista nel ventuno nel collegio Padova
Padova Rovigo
è importante a mio modo di vedere anche rispetto poi alle vicende drammatiche del suo rapimento della sua uccisione come l'odio nei confronti di Matteotti in Polesine tre fascisti fosse molto forte già nel venti ventuno
E che alcuni dei protagonisti responsabilità del del suo sequestro
Romeni mandanti materiali siano in realtà anch'essi collegati al Polesine questo è un altro elemento quindi il Matteotti era già odiato da deputato Polesano
Lo sarà ancor di più quando essendo uno dei deputati più attenti più documentati diventa uno dei più tenace oppositore di Mussolini Mussolini molto infastidito
Tutti ricordiamo giustamente il discorso del trenta maggio del mille novecentoventiquattro ma anche qualche giorno dopo ci sarà un battibecco molto forte in cui sostanzialmente Mussolini terrà del bugiardo a Matteotti e Matteo che dimostra che il bugiardo invece e in aula del consiglio in aula si io ho ritrovato diciamo il
Resoconti che quell'un passaggio Mussolini infastidito
Anche perché i discorsi di Matteotti non sono intrisi della retorica dell'epoca
E sono invece molto documentati un parlamentare modello da questo punto di vista frequentava molto le aule parlamentari cioè era uno dei e dei mente per esempio di Gramsci si ricorda un solo intervento
Di Matteotti invece moltissimo sono moltissimi interventi in aula moltissime le interrogazioni che soprattutto era ricordato come un assiduo frequentatore della Biblioteca della Camera che all'epoca era in questo palazzo al Palazzo di Montecitorio dove oggi c'è Laura del mappamondo
Proprio perché
Lui intervenne molte volte su questioni economiche e di bilancio ed era estremamente documentato per esempio avrebbe dovuto alcuni giorni dopo il
Il dieci giugno drammatico giorno del dieci giugno intervenire sul bilancio che avrebbe con ogni probabilità denunciato la presenza di un buco di bilancio e non solo ovviamente poiché riporta diciamo le varie tesi che io cerco di ricostruire per il lettore diciamo delle ragioni vere dell'uccisione di di Matteo
I i allora quella cosa che volevo capire questa lui che atteggiamento ha nei confronti della scissione di Livorno
Lui è stato sempre unitario
è un riformista appartiene a quella corrente non lo rinnega però vive con fastidio le divisioni interne al partito Ellul parteciperò soltanto alcuni giorni primi Due
Due giorni al terzo giorno andò via corsa Ferrara dove il segretario della Camera del lavoro scendono stati arrestati
E di fatto Aldo sostituire il il responsabile del sindacato della CGIL a Ferrara
Questo per dimostrare come dire che si c'era una questione ma lui vive male diciamo la lotta tra lo scriverà tutte le volte prima del congresso interverrà con sulla lotta che dal settimanale Polesano e l'invito diciamo a noterà anche nell'intervento ad un congresso che insomma la base tra virgolette voleva voleva voleva l'unità nel partito e non le divisioni correntizie
In merito agli ultimi agli ultimi giorni di vita allora c'è qualcuno ma io credo anche lui figlio il figlio di Matteotti era convinto che il mandante sì Matteo Matteotti che paghi è stato ministro figura importante della della sinistra negli anni cinquanta e sessanta
Era convinto che il mandante del dell'assassinio del padre fosse re allora quest'anno attesi che fondamento ha secondo secondo lei il fattore che fosse formulata dal del figlio
Ma Matteo Matteotti nel suo libro sostanzialmente sposa la tesi che le ragioni vere che portano all'uccisione di Matteo
Totti fossero riconducibili dallo scandalo della Sinclair poco il a cui il governo fascista aveva dato una maxi concessione per la ricerche minerarie per il petrolio in buona sostanza
E secondo una ricostruzione De Poli frattanto settanta quattro
Con un'intervista al fatto che un giornalista a uno
Della casa regnante la tesi è che di fatto i Savoia e Vittorio Emanuele
Il re d'Italia fosse diventato all'ingrosso fosse stato iscritto a libro soci della sincero in senza
Peraltro esborso di di denaro
Ma certamente c'è un fondamento sul fatto che c'è verrà riportato in un in un in articolo pubblicato post mortem in
A Londra
Che i laburisti inglesi venissero fornito documentazione rispetto un possibile scandalo
Una sorta di Tangentopoli nera
E vero a supporto di questa tesi che i documenti che con cui Matteotti esce peraltro diciamo contenuti in un bustone che abbiamo ancora oggi alla Camera diciamo
Non sono mai state ritrovate
Però ma al tempo stesso credo che non si possano
Disconoscere un naturale che movente politico e quindi alla fine la mia tesi e che i pensando cos'è stato il fascismo col regime impensabile che Mussolini non sapesse
Che cosa poteva succedere
Poi viceversa riporto anche perché gli esiti autore importante storici come De Felice che sostanzialmente dicono che Mussolini avuto più danno che beneficio dalla morte di di di Matteotti e che in fondo forse diciamo qualcuno è andato oltre le consegne raccordati alabastro matura e poi invece oltre la morte
Ai nostri fini diciamo
Quello che conta che il fascismo che uccide uno degli oppositori più tenaci più preparati più complete che diventerà un mito
Soprattutto all'Est ed è il suo ruolo di propagandista di ma contro narrazione del fascismo
Ad infastidire di più Mussolini
I fatti
La tesi che io sostengo
E che ci sono elementi per
Individuare una premeditazione cioè negli anni precedenti Matteotti viene negato il visto per il passaporto
Lui lo chiede nel mese di marzo per partecipare all'iniziativa internazionalista a Vienna è un po'a sorpresa
Viene gli viene concesso viene concesso però con ritardo cioè lo stesso giorno in cui c'è l'evento quindi Matteotti non lo userà
Però mettendo insieme una serie di Caselli e ipotizzabile che tu mi dia i suoi potesse valere Progetto l'uccisione di Matteotti proprio sul treno portarla avrebbe dovuto portare Matteotti verso Vienna
Dubini non l'ha mai citato questa possibilità perché lui ha scritto dei libri dopo la guerra
Mi domina è stato oltre che un assassino anche un ricattatore ha ricattato a regime per lungo tempo queste un'altra ragione che va a supporto della tesi di Mussolini colpevole perché se se non con tutti avrei potuto avere possibilità di mettere a tacere domina i suoi e gli eccessi nei suoi di fatto sono
Forgiati dal regime
La curiosità così sempre avuto sul dibattito del trenta maggio sulla contestazione delle elezioni del sei aprile
Allora io vedendo anche il film di Florestano Vancini
E io noto che Matteotti si scaglia contro Mussolini contro Presidente della Camera Rocco
Però io non non vedo dallo stenografico gli interventi degli altri leader delle opposizioni
Allora io per tanto tempo mi sono chiesto perché l'hanno lasciato solo in aula nel senso che poi alla fine luglio è emerso come il protagonista di quella seduta
E credo che da non so forse credo che quel giorno in tribuna ci fosse anche il figlio di Amendola che ricordava che ricordava chiaramente dalla tribuna di aver visto Mussolini fare un gesto come dire
A questo qui bisogna dargli una lezione
Sì e attese anche di di lusso
Allora il punto è questo c'era alta l'origine di quel discorso risponde a un una tecnicalità
Cioè viene portata all'ordine del giorno della seconda seduta della nuova legislatura
La convalida degli eletti ed è una convalida di oltre trecento nominativi
Quasi tutti non tutti ma quasi tutti del cosiddetto listone
E lì sono impreparati sono vengono colti di sorpresa i rappresentanti dell'opposizione interviene Presutti
Poi a quel punto provano a forzare firmando diciamo al volo una tentativo una richiesta di rinvio degli atti alla Giunta per approfondimenti
E quindi Matteotti interviene lo dirà lui stesso nell'intervento a braccio
Perché non ha non è un intervento preparatore tutto durare mezz'oretta durano invece molto ma molto di più quello che sono riuscito a trovare tre molto importante che casertano nella replica che lui fa cosa che non è nuovamente pubblicata perché in molti hanno ripubblicato giustamente l'intervento ma non c'è la replica la Santa dicendo
A Matteotti ma vada che i tuoi hanno contato
Hanno votato a favore in giunta delle elezioni sono riuscito di trovare le carte che dimostrano l'esatto contrario perché viene letta vicepresidente della giunta elezioni Camillo Prampolini
E Prampolini motivandolo potrà contro
La convalida di tutti gli eletti
E quindi da questo punto di vista si restituisce ulteriormente onore a tutto il gruppo certo è che anche all'interno del suo gruppo non tutti erano d'accordo su questa linea
Riporta una battuta di valdesi deputato unitario ex sindacalista CGIL in cui inizia ma allora voi farci ammazzare tutti
Dunque
Allora con la questione delle più del del della giunta delle elezioni avverte delle delle del TG la convalida degli eletti degli eletti
Allora il all'indomani di questo di del del rapimento e non ci sapeva ancora che era stato assassinato prima della scoperta del cadavere ad agosto
E l'Aventino ha riguardato oggi con alla luce delle dente di gli occhi di oggi è stato uno degli errori più clamorosi che potesse fare l'opposizione in quel momento
Allora io sono sempre molto cauto perché come dire non sappiamo come è andata a finire
In quel momento gli aperitivi aventiniana nidi agli Aventina lei viene a mancare
La sponda cioè Arre
Amendola in particolare fra convinto che alla luce dei memoriali
Che vengono pubblicati da alcuni dei responsabili di omicidio il re si convincesse della gravità della situazione invece il re sostanzialmente si gira dall'altra parte o si mette diciamo in una posizione molto legalitaria cioè se Camera e Senato monitor con la fiducia io non posso
Non posso dimissionare Mussolini quindi l'Aventino con un altrove
Più attento in fondo era stato ucciso ormai era chiaro il principale leader dell'opposizione e il fatto che il Senato alcuni giorni dopo rapimento
Avesse ha rinnovato la fiducia non spostava la questione morale cioè di fronte la questione morale
Etica morale e politica che pone la rapimento e poi si ignoti Matteotti il re avrebbe potuto svolge un ruolo molto più incisivo
E resta il fatto che perché alla fine il è un doppio fallimento è un fallimento perché non porta un cambiamento ma soprattutto perché fa guadagnare tempo di fatto compra tempo Mussolini io racconto nel libro che Mussolini in quei giorni si sente isolato
Dice e il suo vice trovato in grossa difficoltà tradizionali colta anche interna
Nel paese lecco del
Lecco del del rapimento fu molto vasto
Una parte dell'opinione pubblica moderata che aveva visto con favore l'arrivo di Mussolini in funzione anti bolsceviche anti sovversiva di fronte all'uccisione al rapimento principali dell'opposizione
Capisce che in realtà carattere eversivo del fascismo molto forte però ripeto per rammaricare a questo mondo al mondo dell'opposizione sponda naturale legalitaria
Nel capo dello Stato che all'epoca era ovviamente
Armando Casalini il Matteotti fascista lo possiamo definire
No a me sembra eccessivo è stato chiarito che riduce
Chiediamo pre-elettorale ad avere
Deputato che venne ucciso deputato del PM F fascista sì ex segretario del Partito repubblicano
Il menu ucciso qualche mese dopo si cercò in qualche modo
In maniera mediatica di riportare diciamo di di fare un parallelo ma le indagini chiarito in maniera netta e chiara abbiamo dimostrato che le ragioni procedurali Casalini nulla che aveva non erano in nessun modo riconducibili
A diciamo le fattispecie che portarono invece luce Giovanni sul di Matteo
Allora l'ultima cosa che le volevo chiedere lei dedica un capitolo su come la figura di Matteotti
Spada cioè i i i mito che il mito sotterraneo di Matteotti è passato durante il ventennio
Allora nell'opinione pubblica informalmente non sono dei ventenni ma anche anche dopo allora
Quando ritorna la democrazia l'opinione pubblica italiana si ricorda di Matteotti assolutamente sì come dicevo poc'anzi il politico del Novecento più ricordato nato con un mastica Italia non c'è città
Che non abbiano un luogo dedicato alla sua figura e il mito dell'antifascismo
Ovviamente la sua morte prova
Ha rafforzato il mito io rifletto sul fatto che non altrettanta attenzione non altrettanto mito è stato coltivato invece sul piano sul piano politico in qualche modo anche lui finisce dentro
Una guerra a bassa intensità a sinistra prima tra socialisti i comunisti ma anche tra socialisti e socialdemocratici fino a metà degli anni cinquanta di fatto sono solo i socialdemocratici hanno
Alimentare diciamo la memoria
Sì si pensa che la prima biografia peraltro uno scritto da un accademico un ottimo docente di scuola media superiore
Del mille centosettantaquattro in occasione del suo cinquantesimo
Soltanto nel mille novecentosettanta
La Camera pubblica in tre volumi suoi discorsi parlamentari
Fiotti finisce per pagare la damnatio memoriae del riformismo
E quindi da questo punto di vista interessante anche riflettere attorno a questo fino ad arrivare
Una grande contraddizione io invito proprio il lettore alla fine a fare un piccolo esercizio un piccolo sondaggio chiedere
O sul luogo di lavoro nei bar tra gli amici dov'è sepolto Mussolini
E credo che
è ragionevole pensare che sia molto alta la percentuale di chi risponde correttamente cioè ampio
Chiedo poi di ripetere la stessa domanda Enrico riferimento Matteotti Trento che le risposte sono hanno sicuramente minori perché pochi italiani sanno che
Matteotti è sepolto fretta per il sì che queste in qualche modo riporta al tema
Del mittente alimentazione sotterranea per molto tempo adesso molto più evidente Mita di Mussolini come invece in fondo Mitri Matteotti sia stato un po'abbandonato suo produttore Mattotti politico del Matteotti Wo
L'ultima cosa la commemorazione di Matteotti
Si fa qui il trenta maggio con il dieci giugno come si organizzerà la camera che cosa si aspetta dalla camera arriverà io io presento libro alla Camera il venticinque di marzo
Alle alle diciassette e trenta mi è stato detto dagli uffici che è prevista una commemorazione se non ho capito male ma Petra poi gli uffici fare la la comunicazione il trenta di maggio
Ho capito con una rilettura anche del suo in tre suo intervento
La fra le no no no questo bisognerebbe farla fa la Camera va be'io devo dire che sono stato molto emozionato
Quando in occasione dell'approvazione della legge di finanziamento del delle celebrazioni abbiamo deciso di parlare dal posto in cui parlò Matteotti
Il trenta maggio due mila e cento euro nell'ultima fila sinistra ultima fila sinistra la terza partendo dal basso beh devo dire mi sono un po'emozionato pensando Matteotti parlo nel suo ultimo grande discorso da quella postazione sì podi emozionano
Ma immagino io intanto la ringrazio molto per la sua disponibilità invito tutti a leggere questo bel Giacomo Matteotti l'Italia migliore
Scritto da Federico Fornaro edito da Bollati Boringhieri che ci permette di pretese la figura di Matteotti non per diciamo l'ultimo periodo che è quello più scandaglia
Nato dagli storici ma nella sua interezza e anche nel dopo dopo la sua la sua scomparsa per capire come
è tornata a crescere questa figura nella memoria collettiva degli italiani e di questo non posso che ringraziare Federico Fornaro che con il suo saggio ha dato ha messo un tassello in più in questo in questo grande ricordo grazie
Grazie a voi